Vettura complessiva

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Vettura complessiva
Mercedes-Benz Service
Introduzione alla nuova Classe M
Serie 166
Daimler AG · Technical Information and Workshop Equipment (GSP/OI) · D-70546 Stuttgart
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Dati editoriali
Portafoglio di prodotti
Informazioni dettagliate sul nostro portafoglio di prodotti completo
sono reperibili anche nel nostro portale Internet.
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http://aftersales.mercedes-benz.com
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cortesemente ai seguenti indirizzi:
E-mail:
[email protected]
Telefax: +49-(0)18 05/0 10-79 78
o, in alternativa:
Indirizzo: Daimler AG
GSP/OIS
HPC R822, W002
D-70546 Stuttgart
© 2011 by Daimler AG
L'opera, comprese tutte le sue parti, è protetta dal copyright.
Qualsiasi tipo di utilizzo o impiego necessita della previa autorizzazione scritta
di Daimler AG, reparto GSP/OIS, HPC R822, W002, D-70546 Stuttgart.
Ciò vale in particolare per la duplicazione, diffusione, modifica, traduzione,
registrazione su microfilm e la memorizzazione e/o elaborazione in sistemi
elettronici, compresi le banche dati ed i servizi online.
N. immagine di copertina:
N. immagine poster:
P00.01-4194-00
P00.01-4195-00, P00.01-4196-00
N. di ordinazione della
presente pubblicazione:
6516 1383 06 – HLI 000 000 02 75
07/2011
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Sommario
Prefazione
6
Panoramica
Tipi e gruppi
7
Descrizione sintetica
8
Equipaggiamento
9
Vettura complessiva
Esterni
17
Dimensioni
21
Dati tecnici
23
Interni
25
Manutenzione
ASSYST PLUS
32
Propulsore
Dati dei motori a benzina
34
Dati dei motori diesel
35
Motori a benzina M 276 e M 278
36
Motori diesel OM 651 e OM 642
38
Cuscinetti motore
40
Raffreddamento motore
41
Impianto di scarico
42
Impianto di alimentazione del carburante
44
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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3
Sommario
Cambio
Cambio 7G-Tronic Plus
48
Ripartitore di coppia
50
Autotelaio
Assali
52
Sospensioni
54
Pacchetto ONROAD&OFFROAD
55
Sterzo
58
ACTIVE CURVE SYSTEM
59
Impianto frenante
61
Ruote e pneumatici
63
Interconnessione
Interconnessione complessiva
65
Batterie e alternatore
69
Illuminazione
Illuminazione esterna
70
Illuminazione interna
72
Sicurezza
4
Sicurezza attiva/passiva
73
Sistemi di ritenuta
75
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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Sommario
Sistemi di assistenza alla guida
Panoramica dei sistemi
76
Telecamera per la retromarcia
79
Comfort
Climatizzatore
83
Sistemi audio e di comunicazione
Impianto telematico
85
Sound System
87
Carrozzeria
Scocca
88
Protezione anticorrosione
94
Attrezzi speciali
Autotelaio
97
Motore
99
Attrezzature d'officina
Sistemi per la riparazione di carrozzerie
100
Appendice
Abbreviazioni
101
Indice analitico
103
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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5
Prefazione
Gentile Lettore,
con la presenta Descrizione generale desideriamo
presentarLe la nuova Classe M della serie W 166.
Il nostro obiettivo è quello di fornire informazioni sulle
innovazioni tecniche di questa nuova vettura, in anticipo rispetto alla sua introduzione sul mercato.
L'opuscolo è rivolto soprattutto alle persone che
operano nei settori del Servizio Assistenza, della
manutenzione, della riparazione o dell'after-sales
e presuppone la conoscenza delle vetture
Mercedes-Benz delle serie precedenti.
WIS viene aggiornato continuamente. Le informazioni
presenti nel sistema corrispondono al livello tecnico
più aggiornato dei nostri veicoli.
La presente Descrizione generale intende dunque
fornire un primo insieme di informazioni sulla serie
W 166. La Descrizione generale non sarà archiviata in
WIS. I contenuti di questa pubblicazione non vengono
aggiornati. Non sono previsti supplementi.
La Descrizione generale è incentrata sulla presentazione di gruppi e sistemi nuovi o modificati.
Modifiche e novità verranno pubblicate nei diversi
documenti facenti parte di WIS. Le informazioni riportate in questa sede possono pertanto differire dalle
informazioni aggiornate che figureranno in WIS.
La presente Descrizione generale non intende costituire una guida per la riparazione o la diagnosi di
guasti tecnici. A questo scopo sono infatti disponibili
informazioni più approfondite nel sistema di informazione per l'officina (WIS) o Xentry Diagnostics.
Tutte le informazioni concernenti dati tecnici, equipaggiamenti e componenti forniti corrispondono a quelle
disponibili al momento della chiusura redazionale del
giugno 2011 e possono quindi differire da quelle della
versione di serie.
Daimler AG
Technical Information
and Workshop Equipment (GSP/OI)
i Avvertenza
Ulteriori informazioni sulle vetture e sul comando
delle relative funzioni sono disponibili nelle istruzioni d'uso interattive al sito:
www.mercedes-benz.de/betriebsanleitung
6
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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Serie 166
Tipo
Motore
Cambio automatico
a 7 marce
Introduzione sul
mercato
ML 350 4MATIC
166.057
276.955
722.906
09/2011
ML 350 4MATIC
Flexible Fuel1
166.057
276.955
722.906
02/2012
ML 550 4MATIC1
166.073
278.928
722.909
02/2012
ML 250 CDI
BLUETEC
4MATIC2
166.004
651.960
722.908
11/2011
ML 350 CDI
BLUETEC
4MATIC
166.024
642.826
722.903
09/2011
1
2
Panoramica
Tipi e gruppi
solo USA
solo ECE
P00.00-4737-00
Serie 166
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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Panoramica
Descrizione sintetica
Concezione della vettura
Novità
Come successore della serie W 164, la serie W 166
rappresenta la categoria dei SUV (Sport Utility
Vehicle). Il design degli esterni e interni si contraddistingue per la sua originalità. Questo design dinamico,
in combinazione con la tecnica innovativa ed ulteriormente migliorata, contribuisce ad incrementare ulteriormente l'indiscutibile attrattiva della vettura.
• Nuova generazione di impianti telematici 4.5 con
interfaccia USB
• Sistema Intelligent Light (ILS)1
• Dispositivo di traino parzialmente elettrico
• Nuova generazione di motori a benzina
M 276/M 278
• Nuovo motore diesel OM 651
• Motore diesel potenziato OM 642 con consumo
ridotto
• Persiana del radiatore
• Funzione ECO start/stop
• Cuscinetti motore inseribili nei modelli con
motorizzazione diesel
• BLUETEC con rifornimento dall'esterno
• Pacchetto ONROAD&OFFROAD
• ACTIVE CURVE SYSTEM
• Servosterzo elettrico
• Freno di stazionamento elettrico
• Nuova telecamera per la retromarcia digitale
• Sistema attivo di assistenza al parcheggio
• DISTRONIC PLUS compresi assistente di frenata
PLUS (BAS) e freno PRE-SAFE®
• Assistente antisonnolenza (ATTENTION ASSIST)
• Assistente alla limitazione della velocità
• PRE-SAFE®
• Blind Spot Assist e Blind Spot Assist attivo
• Assistente al mantenimento della corsia e
assistente attivo al mantenimento della corsia
• Sistema ausiliario di adattamento degli abbaglianti
• Assistente alla visione notturna (Intelligent Night
View)1
• Portabicchieri riscaldabili/refrigerabili
• Dispositivo di sollevamento del cofano motore
(solo ECE)
• Cambio automatico ulteriormente migliorato
NAG2FE PLUS
Studio dimensionale
Con una lunghezza di 4804 mm ed una larghezza di
1926 mm la serie W 166 supera la serie precedente di
23 mm in lunghezza e di 15 mm in larghezza. Nell'interesse di un design più dinamico della vettura e di
criteri aerodinamici la massima altezza è stata ridotta
di 19 mm.
Impatto ambientale
Nell'ambito della progettazione della nuova Classe M,
oltre ai parametri relativi alla dinamica di marcia e alle
caratteristiche di marcia nell'impiego sia su strada che
fuoristrada è stato posto in primo piano il contenimento del consumo di carburante.
In particolare il perfezionamento delle motorizzazioni
e le misure operate sia sull'intera vettura che
nell'ambito degli organi della trasmissione hanno
permesso di ridurre ulteriormente i consumi rispetto
alla serie precedente.
Grazie alla scelta attenta di materiali caratterizzati da
una riciclabilità eccellente è stata raggiunta una quota
di riciclaggio pari all'85%. Inoltre si è potuto ottenere
una recuperabilità del 95% secondo il modello di
calcolo della norma ISO 22628.
i Avvertenza
Ulteriori informazioni su questi ed altri sistemi
elettrici della serie 166 (ad es. descrizioni del funzionamento) sono reperibili nel sistema di informazione per l'officina (WIS) alla voce Nozioni basilari/funzioni (GF).
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n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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ML 350
4MATIC
ML 550
4MATIC1
codice P31
di serie
ML 250 CDI
BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI
BLUETEC
4MATIC
Panoramica
Equipaggiamento
Variante di equipaggiamento
Pacchetto sportivo AMG per gli
esterni
Pacchetto sportivo per gli interni
codice P31
codice P95
Pacchetto Exclusive designo2
codice X27, X11, X06
Edition 1 (solo ECE)3
codice P19
Trasmissione, motore, autotelaio, freno
Programma di guida offroad con
tasto offroad (solo ECE)
Funzione ECO start/stop
Filtro antiparticolato diesel (DPF)
di serie
—
di serie
—
di serie
—
—
di serie4
Pacchetto AIRMATIC
codice 489
ACTIVE CURVE SYSTEM
Impianto di depurazione dei gas di
scarico diesel BLUETEC con tecnologia SCR (Selective Catalytic
Reduction) e serbatoio AdBlue®
(tranne Giappone)
di serie
codice 468
—
—
codice 468
di serie5
—
Pacchetto ONROAD&OFFROAD6
(tranne Giappone)
codice 430
Freno di stazionamento elettrico
di serie
1
ML 550 solo USA e ROW (non ECE)
a partire dall'anno di produzione 2013
3
fino all'anno di produzione 2013
4 a seconda del Paese
5
a partire da 03/2012 disponibile anche senza impianto di depurazione dei gas di scarico diesel
6
negli USA a partire dall'anno di produzione 2013
2
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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Panoramica
Equipaggiamento
ML 350
4MATIC
ML 550
4MATIC
ML 250 CDI
BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI
BLUETEC
4MATIC
Trasmissione, motore, autotelaio, freno
Serbatoio gasolio da 70l (solo ECE)
—
—
Serbatoio benzina da 78l (solo ECE)
di serie
—
Serbatoio carburante da 93l
(di serie negli USA)
codice 915
di serie
Serbatoio carburante da 93l
(Flexible Fuel)
di serie1
—
di serie
—
—
codice 915
—
—
Ruote, pneumatici, ruote in lega leggera
Ruota in lega leggera da 43,2 cm
(17") (tranne USA) ruota da peso
235/65; 7,5 J x 17 ET 53
—
di serie
codice 25R
Ruota in lega leggera da 43,2 cm
(17") (tranne USA) ruota aerodinamica
235/65; 7,5 J x 17 ET 56
—
codice R24
Ruota in lega leggera 45,7 cm (18")
(tranne USA) 255/55;
8 J x 18 ET 56
di serie
—
codice R41
Ruota in lega leggera da 45,7 cm
(18") 255/55; 8 J x 18 ET 56,5
codice 03R
—
codice 03R
Ruota in lega leggera da 48,3 cm
(19") 255/50; 8 J x 19 ET 56
codice R552
—
Ruota in lega leggera da 48,3 cm
(19") 255/50; 8,5 J x 19 ET 59
codice R53
codice R533
codice R55
codice R552
codice R53
1
in caso di codice 929 Flexible Fuel (solo USA)
di serie negli USA
3
tranne USA
2
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n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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ML 350
4MATIC
ML 550
4MATIC
ML 250 CDI
BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI
BLUETEC
4MATIC
Panoramica
Equipaggiamento
Ruote, pneumatici, ruote in lega leggera
Ruota in lega leggera da 48,3 cm
(19") 255/50; 8,5 J x 19 ET 59
Ruota in lega leggera AMG da
48,3 cm (19") 255/50;
8,5 J x 19 ET 59
Ruota in lega leggera da 50,8 cm
(20") 265/45; 9 J x 20 ET 57
codice R39
codice R391
codice R39
—
di serie
codice 780
—
codice R33
codice R331
codice R33
Ruota in lega leggera da 50,8 cm
(20") 265/45; 9 J x 20 ET 57
Ruota in lega leggera AMG da
50,8 cm (20") 265/45;
9 J x 20 ET 57
codice 50R
codice 758
di serie negli
USA
codice 7572
Ruota in lega leggera AMG da
53,3 cm (21") 265/40;
9 J x 21 ET 53
Controllo pressione pneumatici
(RDK)3
(tranne Giappone)
codice 475
di serie
Pneumatici MOE con caratteristiche
per funzionamento di emergenza
Segnalazione perdita pressione
pneumatici (tranne USA)
codice 758
codice 475
codice R66
di serie
—
di serie
Sigillante per pneumatici TIREFIT
con pompa pneumatica elettrica
(solo ECE)
di serie
Ruota di emergenza compatta nel
pianale del bagagliaio
codice 6904
1
tranne USA
tranne USA e Giappone
3
di serie negli USA
4
di serie negli USA e in Giappone
2
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Panoramica
Equipaggiamento
ML 350
4MATIC
ML 550
4MATIC
ML 250 CDI
BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI
BLUETEC
4MATIC
Sistemi di illuminazione
Illuminazione soffusa
codice 876
Pacchetto luci:
Fari bi-xenon
Sistema Intelligent Light
Luce di posizione (solo USA)
Impianto lavafari
Sistema ausiliario di adattamento
degli abbaglianti
codice P351
Sistemi tetto
Tetto scorrevole2
codice 414
Tetto scorrevole panoramico
di serie
codice 414
codice 413
Sistemi di assistenza alla guida
Pacchetto assistenza alla guida
Plus:
DISTRONIC PLUS
Blind Spot Assist attivo
Assistente attivo al mantenimento
della corsia
Riconoscimento automatico seggiolino bambini nel sedile passeggero
anteriore (non negli USA)
codice 23P
Sistema attivo di assistenza al
parcheggio (tranne Giappone)
codice 235
Downhill Speed Regulation (DSR)
Assistente alla visione notturna
(Intelligent Night View)
1
2
12
di serie
codice 6101
a partire da 03/2012
di serie negli USA
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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ML 350
4MATIC
ML 550
4MATIC
ML 250 CDI
BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI
BLUETEC
4MATIC
Panoramica
Equipaggiamento
Sistemi di assistenza alla guida
Pacchetto assistenza al mantenimento della corsia:
Blind Spot Assist
Assistente al mantenimento della
corsia
codice 22P
Assistente alla limitazione della
velocità
(solo ECE) solo con COMAND
codice 513
Telecamera per la retromarcia con
linee ausiliarie1
codice 218
Assistente antisonnolenza
(ATTENTION ASSIST)
di serie
Sicurezza e protezione antifurto
Airbag laterale per conducente e
passeggero anteriore
di serie
Airbag laterali nel vano posteriore
codice 2932
Windowbag per tutte le file di sedili
di serie
Airbag per le ginocchia sul lato
conducente
di serie
Sistema PRE-SAFE®
di serie
Riconoscimento automatico seggiolino bambini nel sedile passeggero
anteriore (tranne USA)
codice U181
Sedile passeggero anteriore con
riconoscimento peso (solo USA)
codice U10
Dispositivo di sollevamento del
cofano motore (tranne USA e Giappone)
1
2
di serie
di serie in Giappone
di serie negli USA e in Giappone
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Panoramica
Equipaggiamento
ML 350
4MATIC
ML 550
4MATIC
ML 250 CDI
BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI
BLUETEC
4MATIC
Sicurezza e protezione antifurto
KEYLESS GO
codice 889
Impianto d'allarme antifurto-antiscasso (EDW) (solo USA)
di serie
Pacchetto protezione antifurto
(tranne USA)
codice P54
Climatizzatore
Climatizzatore automatico a 2 zone
di serie
Climatizzatore automatico comfort
a 3 zone (THERMOTRONIC)
codice 581
PACCHETTO INVERNO:
Riscaldamento autonomo
Telecomando (retrosegnalazione e
timer, antenna compresa)
Impianto lavacristalli riscaldato
Riscaldamento sedili anteriori
(tranne USA e Giappone)
codice 228
Portabicchieri riscaldabili/
refrigerabili
codice 311
Sistemi comfort
PACCHETTO MEMORY
Riscaldamento sedili 1a fila di sedili1
codice P64
codice 873
Riscaldamento sedili 2a fila di sedili
1
14
di serie
codice 873
codice 873
codice 872
di serie negli USA e in Giappone
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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ML 350
4MATIC
ML 550
4MATIC
ML 250 CDI
BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI
BLUETEC
4MATIC
Panoramica
Equipaggiamento
Sistemi comfort
Climatizzazione dei sedili
Volante multifunzione in nappa
codice 401
di serie
Volante multifunzione versione pelle
nappa/legno
codice 289
Volante multifunzione riscaldato in
pelle nappa
codice 443
Possibilità di carico passante attraverso bracciolo nel vano posteriore
codice 282
Portellone posteriore automatico (di
serie negli USA)
codice 890
Telefono, sistemi audio e di comunicazione
Audio 20 (solo ECE)
di serie
Audio 20 con cambia-CD (solo ECE)
codice 510
Predisposizione per Becker
MapPilot (solo ECE)
codice 508
COMAND Online (tranne USA)
di serie per Giappone
codice 527
COMAND (solo USA)
di serie
codice 528
COMAND Online con cambia-DVD
(tranne Giappone)1
codice 512
1
COMAND APS negli USA
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Panoramica
Equipaggiamento
ML 350
4MATIC
ML 550
4MATIC
ML 250 CDI
BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI
BLUETEC
4MATIC
Telefono, sistemi audio e di comunicazione
Becker MapPilot (solo ECE)
codice 509
Sound System harman/kardon®
codice 810
Sistema di intrattenimento vano
posteriore
codice 864
Autoradio satellitare SIRIUS (solo
USA)
codice 536
Media Interface (UCI)
codice 518
Ricezione radio Digital Audio Broadcasting (DAB) (solo ECE)
codice 537
Telefonia comfort (solo ECE)
codice 386
Interfaccia USB nella consolle
centrale
di serie
Altro
16
Presa di corrente 115V (solo USA)
codice U80
Gancio di traino con sbloccaggio
elettrico (solo ECE)
codice 550
Gancio di traino (solo USA)
codice 550
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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Vista anteriore
Vista posteriore
Il frontale viene dominato da un mascherina radiatore
imponente con stella centrale nello stile tipico della
Classe M. Il design del cofano motore si inserisce
armoniosamente nell'aspetto complessivo e soddisfa
appieno i requisiti aumentati risultanti dalle normative
di legge in materia di protezione pedoni.
La coda dal design armonioso con i gruppi ottici posteriori rinnovati, realizzati in due parti con tecnica a fibre
ottiche e LED, nonché il tetto abbassato con spoiler
tetto grande mettono in risalto la larghezza della
vettura conferendole quel suo aspetto di estrema
stabilità su strada. Il paraurti con protezione integrata
del bordo di carico, anch'esso in cromo, con il suo
nuovo design alare domina l'aspetto della coda di
stampo tipicamente SUV.
I fari hanno un aspetto di grande pregio, esclusività ed
innovazione. Al di sotto della mascherina radiatore è
applicata la protezione antincastro cromata più alta ed
ampiamente dimensionata, la quale contribuisce ad
accentuare l'aspetto imponente.
Vettura complessiva
Esterni
P00.00-4738-00
Vista posteriore (serie 166)
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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Vettura complessiva
Esterni
Vista laterale
Un disegno a linee tese nella vista laterale sottolinea
l'impronta onroad della vettura, le cui proporzioni
compatte vengono definite da un passo grande e
sbalzi corti. Il montante C caratteristico di questa serie
si ispira alle generazioni precedenti della Classe M e
rappresenta una caratteristica stilistica che differenzia la vettura nettamente dai modelli concorrenziali. Il tetto dal profilo lievemente discendente verso
la coda accentua la sportività della nuova Classe M.
Per rafforzare la componente estetica di impronta
SUV sono disponibili come opzione predellini con
inserto resistente in acciaio inossidabile.
I cristalli laterali posteriori terminano nel lunotto senza
montante visibile e insieme ai gruppi ottici posteriori
che si sviluppano intorno agli angoli contribuiscono a
creare un design fluente e continuo senza spezzature.
La linea di cintura alta con modanatura decorativa in
acciaio inossidabile di grande pregio e la linea caratteristica ascendente che trasmette uno spiccato dinamismo concorrono a creare un aspetto globale armonioso e coerente.
Vista laterale (serie 166)
18
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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P00.00-4739-00
Tetto scorrevole, tetto scorrevole panoramico
Come equipaggiamento speciale è disponibile, come
in precedenza, un tetto scorrevole in vetro ad azionamento elettrico. Una funzione automatica di inversione movimento aumenta la sicurezza di comando
durante l'operazione di chiusura.
È inoltre disponibile un tetto scorrevole esternamente
in vetro (tetto completamente in vetro) il quale è caratterizzato da una superficie in vetro continua che si
estende dal parabrezza al montante C, con l'applicazione di listelli decorativi su ciascun lato che richiamano l'effetto ottico del vetro.
La struttura esterna del tetto completamente in vetro
scorrevole esternamente comprende tre elementi
separati in vetro di sicurezza:
• Una modanatura fissa in vetro sul lato anteriore
• Un elemento scorrevole in vetro al centro
• Un elemento fisso in vetro sul lato posteriore
Vettura complessiva
Esterni
È possibile rialzare elettricamente l'elemento scorrevole in vetro (posizione rialzata), sollevarlo verso l'alto
e spostarlo all'indietro in direzione longitudinale (posizione di scorrimento).
L'intero modulo poggia su un telaio in acciaio che
funge da supporto per il gruppo. Questo telaio in
acciaio dopo la verniciatura della scocca viene posizionato e incollato dall'alto sul telaio del tetto della
scocca.
P77.20-2299-00
Tetto scorrevole panoramico
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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Vettura complessiva
Esterni
Aerodinamica
L'aerodinamica è una disciplina di progettazione che
aumenta costantemente di importanza, in quanto
influisce in misura decisiva sul consumo di carburante
e sul comfort acustico. Grazie all'impiego dei più
moderni procedimenti di test e di sviluppo, il coefficiente di resistenza aerodinamica (coefficiente Cx) per
la Classe M è stato ulteriormente ridotto, rendendo la
vettura in questo segmento di mercato il SUV più aerodinamico del mondo.
Il valore già ottimo del modello precedente (fino a
0,34) è stato ulteriormente abbassato.
Aeroacustica
Rispetto al modello precedente, nella serie 166
trovano pertanto impiego, per ridurre ulteriormente i
fruscii aerodinamici, un parabrezza acustico ad
elevato potere insonorizzante e guarnizioni supplementari nella giunzione superiore e in quelle laterali
del portellone posteriore.
Il retrovisore esterno sviluppato ex novo soddisfa
appieno entrambi i requisiti, vale a dire che dispone di
una resistenza aerodinamica molto ridotta e di eccellenti caratteristiche aeroacustiche. L'involucro è stato
inoltre configurato in modo tale da consentire
all'acqua piovana di defluire verso l'esterno all'interno
di un gocciolatoio stretto.
Retrovisore esterno
20
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
P88.70-2644-00
Dimensioni della vettura ML 350 CDI BLUETEC 4MATIC
Misure a vuoto
La ML 250 CDI BLUETEC viene dotata di serie di un autotelaio ribassato di 10 mm (solo ECE)
Vettura complessiva
Dimensioni
P00.10-5071-00
1 Vettura senza adattatore targa (5 mm)
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
21
Vettura complessiva
Dimensioni
Dimensioni della vettura (dimensioni garage) ML 350 BLUETEC 4MATIC
Misure a vuoto
La ML 250 CDI BLUETEC viene dotata di serie di un autotelaio ribassato di 10 mm (solo ECE)
1
2
3
4
22
P00.10-5072-00
Con carico CE in assetto di marcia, con conducente di 68 kg e 7 kg di bagaglio, serbatoio carburante pieno al 90%
Con peso massimo complessivo ammesso
Compreso adattatore targa (5 mm)
Con gancio di traino (equipaggiamento speciale)
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Confronto serie 164 rispetto a serie 166
Unità
W 1661
W 164
Differenza
Dimensioni
Lunghezza vettura
mm
4781
4804
+23
Larghezza vettura
mm
1911
1926
+15
Larghezza vettura
(con retrovisori esterni in posizione
normale)
mm
2170
2141
-29
Altezza vettura con parti applicate
mm
1815
17882
-27
Altezza vettura scocca
mm
1767
1759
-8
Passo
mm
2915
2915
0
Lunghezza sbalzo anteriore
mm
866
880
+14
Lunghezza sbalzo posteriore
mm
1000
1009
+9
Carreggiata anteriore
mm
1627
16532
+26
Carreggiata posteriore
mm
1629
16672
+38
Angolo di sbalzo anteriore
°
28
27
-1
Angolo di sbalzo posteriore
°
26
26
0
Angolo di rampa
°
17
17
0
0,34
0,322
-0,02
Coefficiente di resistenza aerodinamica Cx
1
2
Vettura complessiva
Dati tecnici
A titolo esemplificativo per la ML 250 CDI BLUETEC 4MATIC con sospensioni in acciaio
I valori dipendono dal modello, dalle sospensioni montate e dalla variante nazionale
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
23
Vettura complessiva
Dati tecnici
Unità
ML 350
4MATIC
ML 550
4MATIC
ML 250 CDI
BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI
BLUETEC
4MATIC
Misure e pesi
Peso a vuoto (CE)
kg
2130
—1
2150
2175
Peso max complessivo
ammesso
kg
29002
28503
—1
2950
2950
Massimo carico utile (CE)
kg
770
—1
800
775
Capacità del vano bagagli
aperto dietro il sedile conducente
l
1210
Capacità del vano bagagli
aperto dietro il sedile posteriore
l
690
Massima capacità del vano
bagagli dietro il sedile conducente
l
2010
Massima capacità del vano
bagagli dietro il sedile posteriore
l
1025
Diametro di sterzata
m
11,80
Serbatoio carburante4
di cui riserva
l
l
78
10
93
12
70
11
70
11
Serbatoio carburante4 con
capacità maggiorata
di cui riserva
l
l
93
12
—
93
12
93
12
1
Valore non ancora disponibile al momento della chiusura redazionale
ECE
3
USA
4 93 litri di serie negli USA
2
24
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Design dell'abitacolo
Gli interni convincono grazie ad un design caratterizzato dal perfetto accoppiamento di forma dei singoli
elementi, dall'uso di materiali di elevato pregio e da
una grande cura dei dettagli. La plancia denota il particolare sviluppo in larghezza che contraddistingue già
l'intera vettura. Il grande display centrale viene affiancato da due uscite d'aria. Al di sotto della head-unit,
incorniciata come tutti i restanti elementi decorativi
con la nuova tonalità Silver Shadow, sono disposti
nella parte inferiore gli elementi di comando per il
climatizzatore.
Lo strumento combinato moderno conquista grazie
all'ottima leggibilità e all'aspetto pregiato.
Sono in particolare le seguenti caratteristiche che
valorizzano efficacemente la plancia:
• Rivestimento a spruzzo in poliuretano con una
particolare goffratura ad effetto bitonale come
superficie per la parte superiore e quella inferiore
della plancia portastrumenti e per il coperchio del
cassetto portaoggetti. Rispetto alla serie
precedente il rivestimento risulta più piacevole al
tatto e più resistente allo sporco
• Copertura integrata per lo strumento combinato
(assenza di giunzioni)
• Sportello airbag invisibile
• Incorporazione armoniosa delle apparecchiature di
comando
• Allestimento bicolore opzionale in caso di equipaggiamento speciale "pelle" nelle combinazioni di
colore grigio alpaca/nero, beige almond/nero o
marron glacé/nero.
Vettura complessiva
Interni
P68.10-4444-00
Plancia portastrumenti
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
25
Vettura complessiva
Interni
Strumento combinato
P54.32-9575-00
Strumento combinato versione USA
Illustrazione riferita al tipo 166.023
A1
A1e1
A1e2
A1e3
A1e4
A1e9
A1e10
A1e11
A1e15
A1e16
A1e17
A1e18
A1e20
A1e32
A1e41
26
Strumento combinato
Spia di controllo indicatore di direzione, lato
sinistro
Spia di controllo indicatore di direzione, lato
destro
Spia di controllo abbaglianti
Spia di segnalazione riserva carburante
Spia di segnalazione cintura di sicurezza
Spia di controllo freno di stazionamento
Spia di segnalazione freno di stazionamento
Spia di controllo sistema di ritenuta
supplementare
Spia di controllo preincandescenza (con motore
diesel)
Spia di controllo sistema antibloccaggio
Spia di controllo retronebbia
Spia di controllo sistema frenante rigenerativo
Spia di segnalazione ESP®/ASR OFF
Spia di segnalazione Programma Elettronico di
Stabilità
A1e51
A1e54
A1e58
A1e59
A1e66
A1e67
A1e75
A1p1
A1p2
A1p5
A1p8
A1p12
A1p13
A1p16
Spia di segnalazione impianto frenante
Spia di segnalazione temperatura del liquido di
raffreddamento
Spia di controllo diagnosi motore
Spia di segnalazione DISTRONIC (con codice
(233) Distronic Plus)
Spia di segnalazione controllo pressione pneumatici (con codice (475) Controllo pressione
pneumatici (Premium))
Spia di controllo anabbaglianti
Spia di segnalazione ripartizione della forza
frenante
Indicazione della temperatura del liquido di
raffreddamento
Indicatore del livello di carburante
Contagiri
Tachimetro
Visualizzazione marcia
Display multifunzione
Visualizzazione programma di guida
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Consolle centrale
La nuova consolle centrale può essere equipaggiata in
via opzionale con portabicchieri riscaldabili/refrigerabili. Essi sono disposti sotto un avvolgibile il quale,
insieme agli elementi di comando della consolle
centrale e al bracciolo confortevole con poggiamano
integrato, forma un'unica unità davanti o rispettivamente sopra il vano portaoggetti grande.
Portabicchieri riscaldabile/refrigerabile
Azionando due volte il tasto si avvia il processo di
riscaldamento che viene segnalato tramite l'accensione di un LED rosso. A partire da una temperatura di
circa T = 40 °C la spia di controllo calore residuo
segnala agli occupanti della vettura la temperatura
aumentata. Azionando nuovamente il tasto portabicchieri il processo di riscaldamento può essere interrotto.
Vettura complessiva
Interni
Eventuali guasti che si verificano durante il funzionamento vengono segnalati dal lampeggio dei LED.
Per la prima volta è disponibile come equipaggiamento speciale un portabicchieri riscaldabile/refrigerabile che consente il raffreddamento o riscaldamento
di bevande tramite un elemento termico/refrigerante.
Quest'ultimo consiste in un convertitore termoelettrico (elemento Peltier) che dal flusso di corrente
genera una differenza di temperatura e consente di
realizzare un riscaldamento fino a circa T = 55 °C o un
raffreddamento fino a circa T = 8 °C.
Il processo di refrigerazione viene attivato azionando
una sola volta il tasto portabicchieri. Un LED blu in
questo tasto segnala un processo di refrigerazione
attivo che può essere interrotto azionando una
seconda volta il tasto portabicchieri.
Portabicchieri riscaldabile/refrigerabile
(equipaggiamento speciale)
R5/1
R5/1e1
R5/1 s1
P68.00-6827-00
Portabicchieri
Spia di controllo calore residuo
Tasto portabicchieri
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
27
Vettura complessiva
Interni
Sedili
Complessivamente sono disponibili 4 diverse varianti
per il rivestimento dei sedili (tessuto, Artico, pelle,
Edition One/Designo) in fino a 6 combinazioni di
colori.
La necessaria elevata resistenza dello schienale viene
garantita da un telaio in lamiera di acciaio e dal relativo collegamento resistente alle guarniture metalliche
laterali dei sedili.
Di serie sia il sedile conducente che il sedile passeggero anteriore sono equipaggiati con una regolazione
elettrica del sedile che consente di regolare l'altezza,
l'inclinazione dello schienale e del cuscino nonché la
posizione longitudinale. Il poggiatesta può essere
regolato manualmente sia in altezza che nella posizione longitudinale. In via opzionale è disponibile un
pacchetto memory come equipaggiamento speciale.
Sul telaio è teso un sistema di molleggio Pullmaflex
che sostiene un'imbottitura in espanso. Sul lato
posteriore dello schienale è disposta una rete
portaoggetti. Lateralmente nello schienale è integrato
un airbag laterale sotto la cucitura.
Con le guarniture metalliche della regolazione del
sedile è collegato il guscio cuscino sedile realizzato in
lamiera di acciaio con sistema di molleggio (a molle
sinusoidali). Sul sistema di molleggio poggia un
elemento in espanso sagomato. La parte meccanica
del sedile viene coperta da modanature nel colore
degli interni.
L'imbottitura dei sedili posteriori è di espanso integrale. Cuscino sedile e schienale sono frazionabili
rispettivamente nel rapporto 60:40. La parte più
stretta del sedile si trova dietro il sedile passeggero
anteriore. La parte più larga del sedile contiene un
bracciolo ribaltabile con scomparto e portabicchieri. I
tre posti a sedere nel vano posteriore sono dotati
ciascuno di un poggiatesta a forma di L regolabile
manualmente in altezza. Di nuova introduzione è la
regolazione dell'inclinazione schienale (posizione
comfort) degli schienali posteriori.
P91.00-2296-00
Sedili
28
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Ripiani e vani portaoggetti
Oltre al cassetto portaoggetti esistono altri 4 vani
portaoggetti nella consolle centrale. Nella parte anteriore al di sotto dell'apparecchiatura di comando del
climatizzatore nonché nella parte posteriore davanti
alla seconda fila di sedili è disposto rispettivamente un
ulteriore vano portaoggetti oppure, come opzione, il
posacenere.
Anteriormente al bracciolo, accanto al poggiamano, è
disposto un vano con copertura avvolgibile, che in via
opzionale serve da portabevande riscaldabile/refrigerabile.
Un vano portaoggetti particolarmente capiente
disposto sotto il bracciolo offre ulteriore spazio di
stivaggio.
Altri portabevande sono disponibili nel bracciolo della
seconda fila di sedili. Le pareti posteriori dei sedili
anteriori dispongono di reti portaoggetti.
Vettura complessiva
Interni
Il vano di carico offre ulteriori vani di stivaggio che
variano a seconda dell'equipaggiamento. Ulteriore
spazio di stivaggio è disponibile sotto il pianale del
vano di carico estraibile.
P68.00-6826-00
Panoramica dei ripiani e vani portaoggetti
1 Cassetto portaoggetti
2 Vano portaoggetti anteriore consolle centrale (SA: pacchetto fumatori)
3 Vano portaoggetti centrale consolle centrale (SA: portabicchieri)
4 Vano di stivaggio consolle centrale (bracciolo
anteriore)
5 Vano portaoggetti posteriore consolle centrale
(SA: pacchetto fumatori)
6 Rete nel vano piedi passeggero anteriore
7
8
9
10
11
12
13
Tasche sulle porte
Rete sulla parete posteriore
Portabicchieri seconda fila di sedili
Rete
Box portaoggetti (a seconda dell'equipaggiamento)
Vano di carico
Alloggiamento della ruota di scorta (a seconda
dell'equipaggiamento)
14 Maniglia pianale di carico con serratura/vano per laptop (a seconda dell'equipaggiamento)
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
29
Vettura complessiva
Interni
Vano di carico
Vano passeggeri e vano di carico sono separati da un
divanetto posteriore frazionabile nel rapporto 60:40, i
cui cuscini possono essere posizionati in verticale
dalla parte anteriore e i cui schienali possono essere
ribaltati in avanti. Il risultato è un pianale di carico
livellato con altezza bassa ottenibile con poche
manovre semplici.
Con una profondità del vano di carico di 1046 mm vi è
spazio a sufficienza per sistemare sotto l'opzionale
copertura del vano di carico, anche con schienale
posteriore non ribaltato, almeno sei casse di bevande,
più altre due metà, in un unico livello oppure quattro
grandi sacche da golf. In caso di posizionamento nella
posizione cargo (12°) il volume del bagagliaio è di
690 litri. Con i cuscini dei sedili posteriori ribaltati in
verticale e lo schienale abbattuto è disponibile,
secondo VDA, un volume di carico di 2010 litri.
Complessivamente l'inclinazione della 2a fila di sedili
può essere regolata in dieci posizioni di arresto.
Come equipaggiamento speciale sono disponibili una
copertura vano bagagli, un doppio avvolgibile dietro la
2a fila di sedili ed una guida per il vano di carico.
Quattro occhielli di fissaggio sul pianale di carico e un
gancio portaborse ripiegabile fanno parte dell'equipaggiamento di base. A differenza delle altre serie, la
rete del doppio avvolgibile non può essere utilizzata
dietro la prima fila di sedili. In caso di necessità è
possibile il montaggio a posteriori di questa rete
tramite il settore accessori Mercedes-Benz.
P68.80-2098-00
Bagagliaio, 2a fila di sedili completamente ribaltata
30
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Varianti vano di carico secondo
VDA DIN 70020
Vano bagagli aperto
Caricamento fino al bordo superiore schienale
posteriore
Capacità di 690 litri1
Vettura complessiva
Interni
Vano bagagli aperto dietro schienale posteriore
Caricamento fino al tetto
Capacità di 1025 litri1
Vano bagagli aperto
Schienale posteriore abbattuto, cuscino vano posteriore posto in verticale
Caricamento fino al bordo superiore schienale sedile
conducente
Capacità di 1210 litri
Vano bagagli aperto
Schienale posteriore abbattuto, cuscino vano posteriore posto in verticale
Caricamento fino al tetto
Capacità di 2010 litri
Blocco squadrato più grande trasportabile
Dimensioni: 1500 x 900 x 760 mm
Capacità di 1026 litri
Tavola più lunga trasportabile
Dimensioni: 3180 x 400 x 30 mm
Varianti vano di carico
P00.00-4740-00
1
schienale posizionato in verticale
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
31
Manutenzione
ASSYST PLUS
Innovazioni tecniche
Impiego di NAG2 FE+
La Classe M si basa sulla tecnica collaudata del
modello precedente.
A causa del perfezionamento del cambio NAG2 e della
maggiore durata del nuovo olio, cambiano gli intervalli
di cambio dell'olio e sostituzione del filtro, passando
dalla sostituzione una tantum a 60.000 km (in precedenza) alla sostituzione ogni 125.000 km/ogni 5 anni
(ora).
Innovazioni tecniche sono lo sterzo elettromeccanico
esente da manutenzione e il rifornimento dall'esterno
di AdBlue® per le vetture diesel BLUETEC.
La serie W 166 è inoltre la prima vettura ad essere
equipaggiata con un filtro antipolvere in aggiunta
al filtro abitacolo/filtro combinato. Il filtro
antipolvere ha come intervallo di sostituzione "ogni
25.000 km/12 mesi". La sostituzione del filtro antipolvere avviene quindi nel corso della manutenzione A
o della manutenzione B. L'intervallo di sostituzione
previsto per il filtro abitacolo/filtro combinato, ossia
"ogni 50.000 km/24 mesi", non viene influenzato
dall'introduzione del filtro antipolvere.
Strategia di manutenzione ampliata
Come già nelle serie precedenti, anche per la serie
W 166 trova applicazione la collaudata strategia di
manutenzione ampliata. Sia le officine che i clienti
possono trarre beneficio fin dal primo chilometro
dalla nuova strategia di manutenzione ampliata.
Grazie alla minore complessità dei contenuti di manutenzione e alla limitazione ad una manutenzione base
che comprende solo gli interventi necessari dal punto
di vista tecnico, è possibile offrire una manutenzione
più economica e competitiva, senza per questo scendere a compromessi per quel che concerne la
consueta qualità del Servizio Assistenza
Mercedes-Benz.
NAG2 Fuel Economy Plus
Pacchetto PLUS
Il pacchetto PLUS va offerto dal consulente del
servizio assistenza nel corso di un colloquio di consulenza, in quanto esso non fa più parte della manutenzione ordinaria.
Obiettivo di questa consulenza deve essere offrire ad
ogni cliente il pacchetto tagliato su misura per le sue
esigenze.
Analogamente alle serie attuali esiste quindi una
manutenzione base ed un pacchetto PLUS integrativo.
32
P27.00-2345-00
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Indicazione officina
sarà ancora sostituito
Il codice officina è memorizzato nel computer di manutenzione e viene letto dal consulente del servizio assistenza tramite lo strumento combinato o tramite
Xentry Diagnostics.
Manutenzione
ASSYST PLUS
Il cliente non può accedere a questo codice officina.
Il codice officina comprende tutte le posizioni di manutenzione specifiche che attualmente devono essere
effettuate, a seconda del chilometraggio, del tempo
trascorso e dell'equipaggiamento.
Il codice officina può comprendere da 3 a 6 caratteri.
Esso è composto da cifre e/o lettere.
P54.32-9578-00
Visualizzazione sul display multifunzione (illustrazione
riferita alla versione ECE) per la manutenzione
(manutenzione periodica)
Decodifica del codice officina
Dopo l'immissione del codice officina nel sistema di
informazione per l'officina (WIS) viene emesso il foglio
di manutenzione specifico per il veicolo con le posizioni di manutenzione da effettuare.
Eventuali equipaggiamenti speciali rilevanti ai fini della
manutenzione devono essere individuati autonomamente dal consulente del servizio assistenza.
Immettendo il codice officina con il n. di telaio (FIN)
completo, vengono inclusi anche gli equipaggiamenti
speciali che richiedono manutenzione.
P54.32-9579-00
Digital Service Booklet
Visualizzazione sul display multifunzione (illustrazione
riferita alla versione ECE) del codice officina
Tramite il sistema after-sales Digital Service Booklet
(DSB), tutti gli interventi del servizio assistenza, i lavori
sulla carrozzeria e sui gruppi vengono archiviati in una
banca dati centrale. Per documentare l'avvenuta esecuzione della manutenzione, al cliente viene consegnato un rapporto di manutenzione che va conservato
nel libretto Service.
Il Digital Service Booklet è disponibile in Europa, in
Medio Oriente, in Nordafrica e Russia.
Visualizzazione Digital Service Booklet
P00.01-4190-00
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
33
Propulsore
Dati dei motori a benzina
Unità
Dati motore
Denominazione motore
Disposizione/numero cilindri
ML 350 4MATIC
ML 550 4MATIC
276.955
278.928
M 276 DE 35
M 278 DE 46 LA
V6
V8
3498
4664
Cilindrata
cm3
Alesaggio
mm
92,9
Corsa
mm
86
Super1
Super
s
7,6
—2
km/h
235
—2
l/100 km
8,5-8,8
—2
Emissioni CO2
g/km
199-206
—2
Norma antinquinamento ECE/USA
Norma
EU 5/ULEV II
—2
Carburante
Prestazioni
Accelerazione 0 ... 100 km/h
Velocità massima
Consumo/emissioni CO2
Consumo ciclo combinato (NEDC)
1
2
34
con codice 929 Flexible Fuel Super con un tasso di metanolo/etanolo fino all'85% (ad es. E85) (solo USA)
Valore non ancora disponibile al momento della chiusura redazionale
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Unità
Dati motore
Denominazione motore
Disposizione/numero cilindri
ML 250 CDI BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI BLUETEC
4MATIC
651.960
642.826
OM 651 DE22 LA
OM 642 DE30 LS
R4
V6
Cilindrata
cm3
2143
2987
Alesaggio
mm
83,0
72,0
Corsa
mm
92,0
92,0
Carburante
Propulsore
Dati dei motori diesel
Diesel
Prestazioni
Accelerazione 0 ... 100 km/h
s
9,0
7,4
km/h
210
224
l/100 km
6,0-6,5
6,8-7,4
Emissioni CO2
g/km
158-170
179-194
Norma antinquinamento ECE/USA
Norma
EU 6/BIN 5
EU 6/BIN 5
Velocità massima
Consumo/emissioni CO2
Consumo ciclo combinato (NEDC)
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
35
Propulsore
Motori a benzina M 276 e M 278
Nella serie W 166 trova impiego, a partire dall'introduzione sul mercato nel 2011, la famiglia di motori
V6/V8 di nuovo sviluppo denominata M 276/M 278
che va a sostituire la precedente famiglia di motori
V6/V8 denominata M 272/M 273.
Il motore a 6 cilindri M 276 viene impiegato nella
ML 350 4MATIC. Il motore a 8 cilindri M 278 viene
montato nella ML 550 4MATIC (solo USA e Russia).
i Avvertenza
Per i nuovi motori a V è disponibile la Descrizione
generale "Introduzione alla nuova generazione di
motori a V a 6 e a 8 cilindri M 276/M 278".
N. di ordinazione 6516 1379 06
Entrambi i motori soddisfanno i requisiti delle norme
sui gas di scarico EU 5 e ULEV II.
Negli USA la ML 350 4MATIC viene messa a disposizione come Flexible Fuel Vehicle che può essere fatto
funzionare con un tasso di alcol (metanolo e/o
etanolo) nel carburante fino all'85%.
M 276 DE 35 e M 278 DE 46 LA
36
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
P01.10-3076-00
Unità
Dati motore
ML 350 4MATIC
ML 550 4MATIC
M 276 DE 35
M 278 DE 46 LA
Potenza nominale
al n. di giri
kW
1/min
225
6500
300
5000-5750
Coppia nominale
al n. di giri
Nm
1/min
370
3500-5250
600
1600-4750
12,2
10,5
Rapporto di compressione ε
Diagramma di potenza M 276.955
M
P01.00-3307-00
Diagramma di potenza M 278.928
Propulsore
Motori a benzina M 276 e M 278
P01.00-3308-00
Coppia
P
Potenza
n
N. di giri
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
37
Propulsore
Motori diesel OM 651 e OM 642
OM 651
OM 642
Numerosi componenti perfezionati o sviluppati ex
novo del motore OM 651 montato nella ML 250 CDI
BLUETEC 4MATIC migliorano tra l'altro il consumo
specifico e le caratteristiche emissive ed acustiche.
Tra le più importanti innovazioni tecniche del motore
diesel a 6 cilindri OM 642 offerto per la ML 350 CDI
BLUETEC 4MATIC si collocano:
Fanno parte delle caratteristiche tecniche essenziali:
• Common Rail della 4a generazione con una
pressione di iniezione fino a 1800 bar
• Ottimizzazione NVH (Noise Vibration Harshness)
• Costruzione compatta grazie all'azionamento degli
alberi a camme disposto sul lato posteriore
• Bilanciamento Lanchester
• Turbocompressore a due stadi senza geometria
variabile delle turbine
• Funzione ECO start/stop (ECE)
• Adempimento delle norme sui gas di scarico
EU 6 e BIN 5
• Incremento della potenza e della coppia
• Testata ulteriormente migliorata
• Compressione ridotta in combinazione con un
turbocompressore ottimizzato alloggiato su
cuscinetti volventi
• Gruppo motore con ottimizzazione delle caratteristiche di attrito grazie all'impiego della tecnologia
LDS (un tipo innovativo di metallizzazione ad arco
elettrico) per il rivestimento delle canne cilindri
(ECE)
• Funzione ECO start/stop (ECE)
• Pompa dell'olio regolata
• Pompa di depressione con ottimizzazione delle
caratteristiche di attrito
• Pompa dell'acqua inseribile
• Percorso di raffreddamento AGR migliorato con
bypass inseribile
• Sistema di preriscaldamento con candelette
ceramiche
• Convogliamento dell'aria revisionato
• Adempimento delle norme sui gas di scarico
EU 6 e BIN 5
OM 651 DE22 LA e OM 642 DE30 LS
38
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
P01.10-3077-00
Unità
Dati motore
ML 250 CDI BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI BLUETEC
4MATIC
OM 651 DE22 LA
OM 642 DE30 LS
Potenza nominale
al n. di giri
kW
1/min
150
4200
1901/1792
3600
Coppia nominale
al n. di giri
Nm
1/min
500
1600-1800
6201/6172
1600-2400
16,2
15,5
Rapporto di compressione ε
1
2
Propulsore
Motori diesel OM 651 e OM 642
ECE
USA
Diagramma di potenza M 651.960
M
P01.00-3309-00
Diagramma di potenza M 642.826 (ECE)
P01.00-3310-00
Coppia
P
Potenza
n
N. di giri
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
39
Propulsore
Cuscinetti motore
Cuscinetti motore inseribili
Un'ulteriore innovazione tecnica nella W 166 è rappresentata dai cuscinetti motore inseribili nei modelli con
motorizzazione diesel. Questi cuscinetti sono disposti
rispettivamente sul lato posteriore del telaietto integrale e in folle impediscono la trasmissione di oscillazioni proprie a bassa frequenza del motore.
Nell'esercizio di marcia e in fase di avviamento/
arresto del motore, la centralina di gestione motore
comanda un elettromagnete di commutazione che
provvede quindi ad aprire o chiudere il foro a seconda
dello stato di esercizio. Se il magnete è inserito, l'aria
inclusa agisce come molla pneumatica e l'idraulica
realizza lo smorzamento.
La commutazione degli stati di esercizio dipende da n.
di giri, coppia e velocità.
Struttura cuscinetto motore
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
P22.10-2378-00
Flangia
Soffietto di tenuta
Membrana
Sfera di chiusura
Tazza di finecorsa
Cappuccio di protezione
Tazza
Anello di sicurezza
Coperchio
Foro
Elettromagnete di commutazione
P22.10-2377-00
Telaietto integrale visto dal lato anteriore
Y123
Y123/1
40
Cuscinetto motore inseribile, lato sinistro
Cuscinetto motore inseribile, lato destro
A
B
Telaietto integrale
Connettore a spina elettrico
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Generalità
Persiana regolabile del radiatore
Con tutte le motorizzazioni a benzina e diesel disponibili, la nuova Classe M viene dotata di un modulo di
raffreddamento con radiatore a flusso trasversale, uno
scambiatore di calore per olio cambio, un condensatore con collettore del liquido di raffreddamento e
deumidificatore applicati esternamente ed un motorino del ventilatore a regolazione continua.
I modelli con le varianti di motore M 276, OM 651 e
OM 642 vengono equipaggiati con una persiana
parzializzatrice del radiatore combinata ad un ventilatore aspirante da 600 W. In questo modo è possibile
regolare il flusso d'aria attraverso il modulo di raffreddamento del motore e quindi attraverso il vano
motore. Nelle vetture con motore diesel ed equipaggiamento speciale "gancio di traino" questa persiana
del radiatore viene meno.
Un intercooler rientra nella dotazione di raffreddamento dei motori CDI. Esso è disposto a monte del
condensatore al di sopra della traversa, con fissaggio
sul modulo frontale.
Per il motore V8 il raffreddamento dell'aria di sovralimentazione viene realizzato attraverso un circuito a
bassa temperatura. Il radiatore per basse temperature
è fissato, analogamente all'intercooler nei motori CDI,
sul modulo frontale.
Il fabbisogno di raffreddamento viene coperto tramite
un numero diverso di alette del radiatore e motorini
del ventilatore differenti con potenze di 400 W e
850 W.
In tutte le varianti la centralina di comando elettrica
per il motorino del ventilatore è integrata nel motorino
elettrico.
Tutti i circuiti di raffreddamento vengono riempiti
attraverso un serbatoio di compensazione per liquido
di raffreddamento esterno. Il coperchio di chiusura è
munito di una valvola a 2 stadi che in fase di riscaldamento successivo incrementa per breve tempo la
pressione del sistema a circa 2 bar per evitare l'evaporazione del liquido di raffreddamento.
Propulsore
Raffreddamento motore
Tra radiatore e ventilatore è disposta, a forma circolare, una persiana costituita da una molteplicità di
lamelle singole. Queste lamelle possono essere
ruotate contemporaneamente tramite un attuatore
fissato sul modulo di raffreddamento ed influenzano in
questo modo il percorso dell'aria di raffreddamento.
Uno dei vantaggi essenziali della persiana del radiatore regolabile, soprattutto in vista delle esigenze
attuali, è l'effetto positivo sulle caratteristiche aerodinamiche alle velocità elevate e la conseguente possibilità di riduzione del consumo di carburante e di
contenimento delle emissioni.
i Avvertenza
La persiana parzializzatrice del radiatore viene
meno nelle vetture con motorizzazione diesel se
dotate di gancio di traino.
I convogliatori dell'aria (ermetizzazione periferica del
radiatore) sono integrati nel modulo frontale. Tutti i
componenti del modulo di raffreddamento sono collegati tra loro tramite clip o giunti rapidi in modo da facilitare sia le operazioni di montaggio che quelle di
manutenzione.
P20.20-2414-00
Persiana del radiatore
Y84
Attuatore persiana radiatore
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
41
Propulsore
Impianto di scarico
Motori a benzina
L'impianto catalizzatore della ML 350 4MATIC
(M 276) e della ML 550 4MATIC (M 278) consiste in
rispettivamente un precatalizzatore ed un catalizzatore ad accumulo di NOx (M 276 DES) per la bancata
cilindri destra e sinistra.
L'impianto silenziatore dispone di due silenziatori
centrali ciascuno da 5,3 litri (M 276), o rispettivamente di un silenziatore centrale da circa
12 litri (M 278) e di un silenziatore terminale con
un volume di circa 33 litri disposto in posizione
trasversale nella parte posteriore della vettura.
I silenziatori centrali e terminali sono costituiti da
una combinazione di camere di assorbimento e
riflessione.
Nella M 276 i punti di giunzione sono disposti direttamente a monte dei silenziatori centrali. La M 276 DES
è munita di rispettivamente un ulteriore punto di giunzione per la manutenzione tra i precatalizzatori e i
catalizzatori ad accumulo di NOx. In caso di riparazione esiste inoltre la possibilità di realizzare dei punti
di giunzione a monte del silenziatore terminale in
modo da poter sostituire separatamente i silenziatori
centrali e quelli terminali.
I tubi terminali di scarico sono disposti in modo non
visibile dietro il paraurti.
I punti di giunzione dell'impianto di scarico della
M 278 si trovano direttamente a monte dei precatalizzatori e del silenziatore centrale.
Impianto di scarico motore a benzina (M 276 DES)
42
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
P49.00-2150-00
Motori diesel
L'impianto catalizzatore del motore diesel a 4 e a
6 cilindri (OM 651/OM 642) consiste in un catalizzatore ossidante, un filtro antiparticolato diesel ed un
catalizzatore SCR. L'impianto silenziatore dispone di
un solo silenziatore terminale con un volume di circa
15 litri nella parte posteriore della vettura con struttura a due camere di riflessione.
Per il dosaggio della soluzione di urea AdBlue® nel
catalizzatore SCR è montato sul tubo di scarico, direttamente a valle del DPF, un iniettore sviluppato specificamente per AdBlue®.
I punti di giunzione nell'impianto di scarico si trovano
direttamente a monte del catalizzatore ossidante nella
zona della parete frontale e a monte del catalizzatore
SCR nel sottoscocca. Per eventuali riparazioni esiste
inoltre la possibilità di realizzare a posteriori un punto
di giunzione a monte del silenziatore terminale in
modo da poter sostituire separatamente il catalizzatore SCR e il silenziatore terminale.
Propulsore
Impianto di scarico
A partire dal punto di giunzione a monte del catalizzatore ossidante l'impianto di scarico è identico per
OM 651 e OM 642. Esso è interamente a condotto
unico e dotato di isolamento a camicia d'aria fino al
catalizzatore SCR.
Il silenziatore terminale dispone di due tubi terminali
di scarico nascosti dietro il paraurti.
P49.10-2961-00
Impianto di scarico motore diesel (OM 651)
1
B16/15
B19/7
B19/9
B28/8
G3/2
Tubazioni di pressione
Sensore di temperatura a monte del catalizzatore SCR
Sensore di temperatura a monte del catalizzatore
Sensore di temperatura a monte del filtro antiparticolato diesel
Sensore della differenza di pressione filtro antiparticolato diesel
Sonda lambda a monte del catalizzatore
Centralina di comando sensore di NOx a valle
del filtro antiparticolato diesel
N37/7b1 Sensore di NOx a valle del filtro antiparticolato
diesel
N37/8
Centralina di comando sensore di NOx a valle
del catalizzatore SCR
N37/8b1 Sensore di NOx a valle del catalizzatore SCR
Y129
Valvola di dosaggio AdBlue®
N37/7
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
43
Propulsore
Impianto di alimentazione del carburante
Motori a benzina
La pompa di alimentazione del carburante a commutazione elettronica viene attivata da una centralina di
comando serbatoio carburante. La centralina di
comando serbatoio carburante regola la pompa di
alimentazione del carburante in base ai valori della
pressione carburante predefiniti dalla centralina di
gestione motore.
Tramite il circuito di bassa pressione (4,0-6,7 bar)
il carburante giunge dal serbatoio carburante
attraverso il filtro carburante alla pompa di alta
pressione (M 276) oppure alle due pompe di alta
pressione (M 278).
Nel circuito di alta pressione le pompe di alta pressione sono protette tramite valvole di sovrapressione
e dispongono ciascuna di una valvola di regolazione
della portata, la quale regola, a seconda delle pressione nominale del carburante, la quantità di carburante che verrà addotta al pompante.
Tramite le pompe di alta pressione la pressione del
carburante viene incrementata fino al valore necessario per l'iniezione diretta spray-guided (a seconda
dello stato di esercizio fino a 200 bar) e convogliata
successivamente attraverso la tubazione di alta pressione nei rail, dove viene accumulata.
Il sensore di pressione e temperatura del carburante
rileva l'attuale alta pressione del carburante (pressione del rail) e la temperatura del carburante nel rail
sinistro (M 276) oppure nel rail destro (M 278). Per la
regolazione della pressione del rail, la centralina di
comando ME (elettronica del motore) attiva le valvole
di regolazione della portata sulle pompe di alta pressione con un segnale PWM fino al raggiungimento
della pressione nominale nel rail.
Gli iniettori di carburante di una bancata vengono
alimentati con carburante direttamente dal rispettivo
rail.
Impianto di alimentazione del carburante nella ML 350 4MATIC
44
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
P47.00-2205-00
Motori diesel
Preriscaldamento del carburante
La pompa di alimentazione del carburante viene attivata tramite una centralina di comando serbatoio
carburante. La centralina di comando serbatoio carburante regola la pompa di alimentazione del carburante
in base ai valori della pressione carburante predefiniti
dalla centralina di gestione motore.
Per garantire la necessaria fluidità del carburante in
presenza di temperature esterne basse, nel filtro carburante è integrato un sensore di condensa con elemento termico per la sorveglianza del livello
dell'acqua.
Attraverso il circuito di bassa pressione, il carburante
giunge dal serbatoio carburante alla pompa di alta
pressione. All'attivazione, la pompa di alimentazione
del carburante aspira il carburante dal modulo di
alimentazione carburante e lo pompa attraverso il
filtro carburante verso la pompa di alta pressione. A
seconda del fabbisogno di carburante, la pressione del
carburante viene regolata a circa 3,0-5,0 bar.
Nel circuito di alta pressione del carburante, il
carburante viene convogliato dalla pompa di alta
pressione in funzione del segnale del sensore del
pedale dell'acceleratore, del n. di giri motore e della
temperatura del carburante nel rail (OM 651) oppure
nel rail sinistro e da lì contemporaneamente nel rail
destro (OM 642). La pressione del carburante nei rail
viene regolata dalla valvola di regolazione pressione e
dalla valvola di regolazione della portata in funzione
della pressione nominale e della temperatura del
carburante. La pressione del carburante effettivamente presente nei rail viene rilevata mediante il
sensore di pressione del rail, inoltrata costantemente
alla centralina di comando CDI e limitata dalla valvola
di regolazione pressione ad un valore massimo di
1800 bar.
Propulsore
Impianto di alimentazione del carburante
L'elemento termico viene alimentato con corrente
elettrica dallo stadio finale di incandescenza e riscalda
il carburante nel filtro carburante. Tramite il sensore
di condensa nel filtro carburante l'attuale livello di
condensa viene inviato alla centralina di comando
CDI. A partire da un livello di condensa di
circa 100 ml, la centralina di comando CDI invia un
messaggio allo strumento combinato, il quale viene
visualizzato sotto forma di messaggio di avvertimento
nel display multifunzione.
Dal relativo rail il carburante giunge attraverso le tubazioni di alta pressione agli iniettori di carburante. La
centralina di comando CDI calcola, sulla base di una
mappatura, la quantità di iniezione per ciascun cilindro
in base al relativo stato di esercizio. La quantità
dipende dalla pressione del carburante nei rail e dalla
durata di attivazione degli iniettori di carburante.
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
45
Propulsore
Impianto di alimentazione del carburante
Serbatoio carburante
Il serbatoio carburante di nuovo sviluppo, realizzato
con stampaggio mediante soffiatura in High Density
Polyethylen (HDPE) e dotato di parete a struttura
multistrato, è disposto davanti all'assale posteriore
sotto il divanetto posteriore. In questo modo, con lo
schienale dei sedili posteriori ribaltato, rimane
un'apertura quanto più grande possibile tra il vano di
carico e il vano passeggeri.
L'equipaggiamento speciale Flexibile Fuel disponibile
negli USA è una variante di serbatoio a sé stante con
componenti opportunamente adeguati. Con questa
variante un sensore di qualità del carburante supplementare rileva costantemente il tasso di alcol e la
temperatura del carburante.
Di nuova introduzione è il rifornimento dall'esterno di
AdBlue® dei modelli BLUETEC con tecnologia SCR
attraverso un attacco di rifornimento disposto dietro
lo sportello serbatoio carburante. Il serbatoio di
alimentazione per la soluzione di urea AdBlue® è sistemato sul serbatoio carburante.
i Avvertenza
Non appena la riserva di AdBlue® scende ad un
minimo definito viene visualizzato un messaggio
nel display multifunzione che invita a recarsi in
officina.
Se il serbatoio di alimentazione è vuoto ciò viene
segnalato tramite l'apposita indicazione nel
display multifunzione. Da quel momento in poi il
motore può essere avviato al massimo 16 volte.
Raggiunto questo limite non è più possibile avviare
il motore.
i Avvertenza
Per ulteriori informazioni in merito a BLUETEC,
consultare la Descrizione del sistema "Post-trattamento dei gas di scarico BlueTEC con AdBlue®".
N. di ordinazione: 6516 1378 06
P47.10-2605-00
Vista serbatoio carburante motore diesel con serbatoio di alimentazione AdBlue
®
1 Serbatoio di alimentazione AdBlue®
46
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Ventilazione e sfiato
Ventilazione e sfiato dei serbatoi carburante nelle
vetture con motore a benzina si svolgono mediante tre
valvole roll-over nonché una valvola di rifornimento, di
limitazione e di sfiato disposta sul guscio del serbatoio. Questo sistema di sfiato è collegato ad un filtro a
carbone attivo sistemato nel passaruota posteriore
destro. Dal filtro a carbone attivo gli idrocarburi accumulati vengono convogliati nel tubo di aspirazione del
motore tramite una valvola di rigenerazione ad attivazione elettrica disposta nel vano motore. In questo
modo il filtro a carbone attivo viene lavato in fasi di
rigenerazione definite.
Per le vetture USA l'apertura di ventilazione del contenitore per il filtro a carbone attivo viene chiusa con
un'elettrovalvola il che permette il controllo della
tenuta del sistema di rifornimento mediante prova di
pressione.
Propulsore
Impianto di alimentazione del carburante
Il sistema di rifornimento diesel è munito di un sistema
di ventilazione semplificato.
P47.10-2606-00
Vista serbatoio carburante motori a benzina (versione per gli USA)
45
55
55/2a
55/2b
75
75/1
75/2
77
Bocchettone di rifornimento carburante
Modulo di alimentazione carburante
Filtro carburante
Valvola di troppo pieno
Serbatoio carburante
Valvola di rifornimento, limitazione e sfiato
Valvola di ventilazione e sfiato
Filtro a carbone attivo
B4/1
B4/2
B4/3
B4/7
B4/31
M3
Y58/4
Trasduttore indicatore del livello di carburante,
lato sinistro
Trasduttore indicatore del livello di carburante,
lato destro
Sensore di pressione serbatoio carburante
Sensore di pressione carburante
Sensore di qualità del carburante
Pompa di alimentazione del carburante
Valvola intercettazione serbatoio carbone attivo
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
47
Cambio
Cambio 7G-Tronic Plus
Cambio 7G-Tronic Plus
Alimentazione d'olio del cambio automatico
Tutti i modelli vengono equipaggiati con il già noto
cambio automatico 7G-Tronic Plus.
Generalità
Delle ottimizzazioni del cambio 7G-Tronic Plus fanno
parte perfezionamenti tecnici operati sul convertitore
di coppia e sul cambio base, ragione per cui questo
cambio ha la denominazione 7G-Tronic Plus.
Trova impiego una nuova generazione di convertitore
di coppia che offre un comportamento di risposta più
dinamico combinato ad un consumo di carburante
ridotto.
Rientrano nelle misure finalizzate al contenimento dei
consumi la riduzione delle perdite di trascinamento
tramite l'impiego di un cuscinetto nuovo sulla pompa
dell'olio, il montaggio di anelli in Torlon migliorati
sull'albero di entrata e di uscita del cambio nonché
l'utilizzo di un nuovo olio del cambio automatico
(FE-ATF).
Il colore del nuovo olio è stato modificato passando
dal rosso precedente all'azzurro, perché il nuovo olio
non deve essere confuso con quello adoperato per i
cambi precedenti. Per l'uso del nuovo olio cambio
occorre attenersi alle avvertenze fornite nell'Informazione per il Servizio Assistenza SI00.40-P-0014A in
WIS.
Gli intervalli di cambio dell'olio sono stati allungati, in
quanto l'olio cambio è soggetto ad un apporto energetico inferiore a causa della minimizzazione dello slittamento. Per informazioni dettagliate consultare i corrispondenti documenti in WIS.
48
La pompa primaria assicura l'alimentazione d'olio del
cambio automatico a comando elettroidraulico con il
motore a combustione in moto. L'azionamento della
pompa dell'olio avviene attraverso la flangia conduttrice del convertitore di coppia. La pompa è montata
nella campana del cambio dietro il convertitore di
coppia.
Alimentazione d'olio del cambio automatico con il
motore a combustione fermo (con funzione ECO
start/stop)
Al disinserimento del motore a combustione nella
modalità ECO start/stop, a causa dell'arresto del
motore a combustione viene meno l'alimentazione
d'olio da parte della pompa primaria. Di conseguenza
tutti gli elementi di comando e gli attuatori passano
nello stato base senza carico e viene meno l'accoppiamento dinamico del cambio.
La pompa olio cambio elettrica viene attivata all'avviamento e all'arresto del motore a combustione tramite
la centralina di comando pompa ausiliaria olio cambio.
A motore a combustione fermo la pompa olio cambio
elettrica provvede all'alimentazione d'olio degli
elementi di comando e degli attuatori del cambio automatico. Essa riduce inoltre il ritardo temporale che si
verifica tra il desiderio di avviamento e il momento
effettivo dell'avviamento.
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Dati tecnici
Unità
Modello cambio
ML 350
4MATIC
ML 550
4MATIC
ML 250 CDI
BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI
BLUETEC
4MATIC
722.906
722.909
722.908
722.903
Versione cambio
W7C700
Numero delle marce
7+R
Peso (convertitore di coppia,
olio del cambio e ripartitore
di coppia compresi)
kg
Lunghezza complessiva
compreso
ripartitore di coppia1
mm
925-993
Max coppia d'entrata
Nm
700
1
Cambio
Cambio 7G-Tronic Plus
111
118
119
120
a seconda dell'equipaggiamento senza/con equipaggiamento speciale pacchetto ONROAD&OFFROAD
P27.10-2391-00
Vista in sezione cambio automatico a 7 marce W7C700
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
49
Cambio
Ripartitore di coppia
Ripartitore di coppia in generale
Nell'equipaggiamento di serie trova impiego una
trazione integrale permanente con tre differenziali
aperti (ripartitore di coppia, assale posteriore e assale
anteriore). La ripartizione della coppia nel rapporto
50:50 tra assale anteriore e posteriore è predefinita
stabilmente nel ripartitore di coppia. Il rapporto di
trasmissione del ripartitore di coppia è di 1:1.
Tramite il tasto programma offroad (tranne USA e ML
250 CDI BLUETEC) disposto nel pannello di comando
inferiore il conducente può attivare la funzione
offroad.
In questo modo viene attivata una curva caratteristica
modificata, più piatta, del pedale dell'acceleratore. I
sistemi di regolazione ABS, ETS ed ESP vengono
inoltre impostati per la marcia fuoristrada e viene selezionata una curva caratteristica modificata per i cambi
marcia del programma di innesto marce del cambio.
Tramite il tasto Downhill Speed Regulation viene inserita o disinserita la funzione di marcia assistita in
discesa. Il tasto Downhill Speed Regulation è disposto
nel pannello di comando inferiore. Nella ML 250 CDI
BLUETEC il tasto programma di guida cambio automatico sostituisce il tasto programma offroad.
Vista in sezione ripartitore di coppia
1
2
3
4
5
6
Catena
Albero in entrata
Ruote laterali del differenziale
Pignoni conici del differenziale
Flangia di uscita assale posteriore
Flangia di uscita assale anteriore
P28.00-2058-00
50
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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Cambio
Ripartitore di coppia
P28.19-2062-00
Panoramica componenti di sistema ripartitore di coppia
A1
A1e41
A1e58
A1p13
A7/3
A80
B37
L6/1
L6/2
L6/3
L6/4
N3/9
N3/10
N10
N15/7
N28/1
N30/4
Strumento combinato
Spia di segnalazione Programma Elettronico di
Stabilità
Spia di controllo diagnosi motore
Display multifunzione
Unità idraulica sistema di trazione
Servomodulo intelligente per DIRECT SELECT
Sensore del pedale dell'acceleratore
Sensore n. di giri assale anteriore, lato sinistro
Sensore n. di giri assale anteriore, lato destro
Sensore n. di giri assale posteriore, lato sinistro
Sensore n. di giri assale posteriore, lato destro
Centralina di comando CDI
Centralina di comando ME
Centralina di comando SAM
Centralina di comando ripartitore di coppia (con
codice (430) Pacchetto Onroad&Offroad)
Centralina di comando riconoscimento rimorchio (con codice (550) Dispositivo di traino)
Centralina di comando Programma Elettronico
di Stabilità
N49
N51/3
N72
N72/3
N73
N80
S9/1
S16/13
S40
S40/4
S110
S111
Y3/8n4
X11/4
Sensore angolo di sterzata
Centralina di comando AIRMATIC (con codice
(489) Airmatic (sospensioni pneumatiche con
regolazione del livello e sistema di ammortizzazione adattiva ADS))
Centralina di comando pannello di comando inferiore
Centralina di comando pannello di comando offroad (con codice (430) Pacchetto Onroad&Offroad)
Centralina di comando blocchetto di accensione elettronico
Centralina di comando modulo del piantone dello sterzo
Interruttore luce di arresto
Leva selettrice DIRECT SELECT
Leva TEMPOMAT (con codice (494) Versione
per gli USA)
Leva TEMPOMAT (tranne codice (494) Versione
per gli USA)
Gruppo di tasti volante multifunzione, lato sinistro
Gruppo di tasti volante multifunzione, lato destro
Centralina di comando gestione del cambio ad
integrazione completa
Connettore per la diagnosi
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
51
Autotelaio
Assali
Assale anteriore
Per la sospensione delle ruote anteriori si è optato per
il principio dell'assale a bracci doppi trasversali con
configurazione a "quadrilatero alto" (posizione alta del
braccio trasversale triangolare).
In considerazione dello spettro di sollecitazioni particolare, il sistema a quadrilatero alto, in combinazione
con il telaietto integrale, offre i migliori presupposti
per garantire un'elevata idoneità alla marcia fuoristrada, un ottimo comfort di rotolamento ed una
eccellente dinamica di marcia.
Il differenziale assale anteriore e il motore sono alloggiati sul telaietto integrale tramite speciali supporti di
gomma. La scatola dello sterzo è collegata tramite
accoppiamento rigido al telaietto integrale, il quale a
sua volta è disaccoppiato dalla carrozzeria tramite
quattro supporti di gomma. In questo modo viene
minimizzata la trasmissione di oscillazioni attraverso
l'assale anteriore e la catena cinematica alla carrozzeria.
Il telaietto integrale è una costruzione saldata in
lamiere di acciaio e profilati tubolari IHU (deformazione plastica ad alta pressione interna) e concepito
specificamente in vista dei requisiti elevati in termini
di resistenza anticrash e resistenza in esercizio.
I due bracci trasversali e il fuso a snodo sono realizzati
come pezzi fucinati in alluminio ottimizzati dal punto di
vista del peso. L'unità del cuscinetto ruota è avvitata
con il fuso a snodo. Il tirante trasversale è fucinato in
acciaio. La barra stabilizzatrice è fissata attraverso
una tiranteria al fuso a snodo. Sul lato della barra di
torsione la tiranteria è munita di un supporto di
gomma per migliorare il comfort.
Grazie alla scatola dello sterzo a cremagliera con
servoassistenza elettrica disposta anteriormente
rispetto al centro ruota, in presenza di forze laterali si
ottiene un comportamento in curva con tendenza
sottosterzante voluto.
Assale anteriore (con sospensioni pneumatiche) Offroad (equipaggiamento speciale)
52
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
P33.35-2013-00
Assale posteriore
L'assale posteriore corrisponde al principio dell'assale
a quattro bracci di cui fanno parte i seguenti componenti:
• Bracci trasversali triangolari in alluminio
pressofuso
• Livello superiore dei bracci con un puntone
inclinazione (componente realizzato tramite
deformazione plastica di lamiera di acciaio) ed un
puntone di spinta e di trazione (acciaio forgiato)
• Tirante trasversale disposto posteriormente al
centro ruota (costruzione tubolare saldata)
La molla elicoidale e l'ammortizzatore sono disposti
l'uno dietro l'altro in direzione di marcia.
Autotelaio
Assali
Il supporto assale posteriore è costituito da lamiere di
acciaio saldate. Nelle posizioni anteriori esso è collegato con la carrozzeria tramite cuscinetti idraulici ad
elevato smorzamento e in quelle posteriori tramite
supporti di gomma convenzionali. La scatola ponte
posteriore si sostiene in modo elastico sul supporto
assale posteriore tramite 3 supporti di gomma.
Assale posteriore (con sospensioni pneumatiche) (equipaggiamento speciale)
P35.00-2102-00
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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53
Autotelaio
Sospensioni
Sistemi di sospensione
Come equipaggiamento di base vengono impiegate
delle sospensioni in acciaio convenzionali, le quali
rispetto alla serie precedente sono state sottoposte
ad una taratura in grado di assicurare maggiore
comfort e dinamica di marcia. Grazie all'impiego di
serie di un sistema di sospensioni selettivo è possibile
variare la durezza degli ammortizzatori in funzione
della velocità di marcia. Per offrire al cliente, in particolare in caso di impiego offroad, la possibilità di
aumentare l'altezza libera dal suolo, sono disponibili
come equipaggiamento speciale delle sospensioni
pneumatiche con regolazione del livello integrale e
sistema di ammortizzazione adattiva (ADS) (pacchetto
AIRMATIC). In forma modificata le sospensioni pneumatiche fanno parte anche dell'equipaggiamento
speciale pacchetto ONROAD&OFFROAD. Le sospensioni pneumatiche possono essere combinate con
l'equipaggiamento speciale ACTIVE CURVE SYSTEM.
Sospensioni pneumatiche con ammortizzazione di regolazione (AIRMATIC)
Le due varianti di sospensioni pneumatiche disponibili
come opzione si differenziano sia nel numero che
nell'entità dei livelli di altezza che possono essere attivati tramite azionamento di un tasto oppure anche
regolati automaticamente. Un'ulteriore grandezza
d'influenza per il comando dei livelli è inoltre la posizione di commutazione ADS impostata dal conducente. Sono disponibili le posizioni di commutazione
ADS "Sport" e "Comfort" (dicitura sul tasto "COMF"),
tramite le quali si selezionano diverse soglie di inserimento tra i quattro stadi di esercizio ADS, ossia le relative curve caratteristiche di smorzamento.
Autotelaio (con sospensioni pneumatiche) (equipaggiamento speciale)
54
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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P32.00-2063-00
Nell'equipaggiamento speciale pacchetto
ONROAD&OFFROAD viene impiegata una trazione
integrale permanente con un differenziale autobloccante (ripartitore di coppia) e due differenziali aperti
(assale anteriore e assale posteriore). Fanno inoltre
parte del pacchetto una protezione antincastro rinforzata, un selettore programma di guida, un interruttore
per un programma di innesto delle marce manuale, un
rapporto di riduzione fuoristrada inseribile (low range),
sospensioni pneumatiche con regolazione del livello
ampliata e un sistema di trazione adattato (4ETS).
La ripartizione della coppia nel rapporto 50:50 tra
assale anteriore e posteriore è predefinita stabilmente
nel ripartitore di coppia. Tramite il tasto Low Range
disposto nel pannello di comando inferiore, il conducente può commutare il rapporto di trasmissione nel
ripartitore di coppia tra il rapporto per marcia su
strada "High" (rapporto di trasmissione 1:1) e il
rapporto di riduzione fuoristrada "Low" (rapporto di
trasmissione 2,93:1).
Il bloccaggio del differenziale nel ripartitore di coppia
può essere attivato tramite il regolatore programma di
guida del pacchetto offroad. I programmi selezionabili
vengono visualizzati nel menu offroad della head-unit.
In questo modo è possibile richiamare 6 programmi di
guida predefiniti con determinate impostazioni per
autotelaio (altezza e caratteristiche di smorzamento),
catena cinematica (programma di innesto del cambio,
curve caratteristiche del pedale dell'acceleratore e
funzione ESP) e sterzo.
Autotelaio
Pacchetto ONROAD&OFFROAD
I programmi di guida mettono a disposizione le impostazioni ottimali per il relativo compito di guida da
svolgere:
• Modalità automatica "AUTO" come programma
standard
• "Offroad 1", per terreni facili: strade sterrate non
asfaltate, pietrisco, sabbia
• "Offroad 2", per terreni difficili: pendii ripidi, fondo
roccioso, con torsione
• "Sport", per percorsi che richiedono una maneggevolezza particolare, per ottenere una dinamica di
marcia ottimale
• "Neve", per strade innevate, stabilità di marcia in
curva, con particolare orientamento alla trazione
per marcia in rettilineo (uso di catene da neve)
• "Rimorchio", per tratti in discesa con rimorchio,
avviamento ed esecuzione di manovre con
rimorchio pesante
Vista in sezione ripartitore di coppia
(pacchetto ONROAD&OFFROAD)
1
2
3
4
5
6
7
8
B57
M46/2
Pacchetto dischi bloccaggio longitudinale
Albero in entrata
Ruota laterale anteriore del differenziale
Pignone conico del differenziale
Flangia di uscita assale posteriore
Flangia di uscita assale anteriore
Corona dentata
Ruota satellite
Sensore assoluto ripartitore di coppia
Servomotore ripartitore di coppia
P28.10-2280-00
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
55
Autotelaio
Pacchetto ONROAD&OFFROAD
P28.00-2059-00
Organi della trasmissione con sospensioni pneumatiche
1
2
3
4
5
Ripartitore di coppia
Smorzatore di vibrazioni
Albero di trasmissione assale posteriore
Scatola ponte posteriore
Semiasse posteriore sinistro
6
7
8
9
10
Semiasse posteriore destro
Albero di trasmissione assale anteriore
Differenziale assale anteriore
Semiasse anteriore sinistro
Semiasse anteriore destro
Elementi di comando pacchetto ONROAD&OFFROAD
nella consolle centrale
N72
Centralina di comando pannello di comando inferiore
N72s30 Tasto Downhill Speed Regulation
N72s31 Tasto Low Range
N72s37 Tasto programma di guida "M"
N72s39 Manopola livello del veicolo
N72s42 Tasto menu Onroad/Offroad
N72/3
Centralina di comando pannello di comando
offroad
N72/3s1 Regolatore programma di guida pacchetto
offroad
P54.21-3246-00
56
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Livelli del veicolo con equipaggiamento speciale pacchetto ONROAD&OFFROAD
Denominazione livello
Livello [mm]
v [km/h]
Nota
Livello per marcia veloce
-45
v > 70
v > 40
con v < 70 km/h e t = 20 s
con v < 40 km/h e t = 0 s
sollevamento a -30 mm
Livello base o normale
-30
v < 120
v < 140
con v > 120 km/h e t = 20 s
con v > 140 km/h e t = 0 s
abbassamento a -45 mm
Offroad 1
0
v < 100
con v > 100 km/h
abbassamento a -30 mm
Offroad 2
+30
v < 65
v < 80
con v > 65 km/h e t = 20 s
con v > 80 km/h e t = 0 s
abbassamento a 0 mm
Offroad 3
+60
v < 20
con v > 20 km/h
abbassamento a +30 mm
Autotelaio
Pacchetto ONROAD&OFFROAD
Livelli del veicolo senza equipaggiamento speciale pacchetto ONROAD&OFFROAD con sospensioni
pneumatiche
Denominazione livello
Livello [mm]
v [km/h]
Nota
Livello per marcia veloce
-45
v > 70
v > 40
con v < 70 km/h e t = 20 s
con v < 40 km/h e t = 0 s
sollevamento a -30 mm
Livello base o normale
-30
v < 120
v < 140
con v > 120 km/h e t = 20 s
con v > 140 km/h e t = 0 s
abbassamento a -45 mm
Offroad 1
+30
v < 65
v < 80
con v > 65 km/h e t = 20 s
con v > 80 km/h e t = 0 s
abbassamento a -30 mm
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
57
Autotelaio
Sterzo
Servosterzo elettrico
Piantone sterzo
Come equipaggiamento di serie la Classe M viene
dotata di una scatola dello sterzo con servoassistenza
elettromeccanica. Addizionalmente alla servoassistenza alla sterzata in funzione della velocità disponibile finora, si ottiene quindi un ulteriore notevole
incremento del comfort di sterzata sull'intera gamma
di velocità. Ulteriori vantaggi rispetto ad un servosterzo idraulico sono:
La Classe M viene dotata di serie di un piantone sterzo
con regolazione meccanica in altezza e in direzione
longitudinale. Come equipaggiamento speciale è
disponibile una versione a regolazione elettrica in
altezza e longitudinale con funzione di salita facilitata,
la quale è compresa nell'equipaggiamento speciale
"pacchetto memory".
•
•
•
•
•
Potenziale di risparmio carburante
Struttura compatta
Ritorno in posizione più facile dello sterzo
Diagnosticabilità
Non necessita di olio sterzo
Le corse di regolazione per il piantone sterzo, sia nella
versione meccanica che in quella elettrica, sono, con
misurazione dalla posizione base del volante, in
altezza +/- 25 mm e in senso longitudinale 25 mm in
avanti nonché 35 mm all'indietro.
In caso di impatto il piantone sterzo si sposta in avanti
con un livello definito di forza di un tratto fino a
100 mm per ridurre i valori di sollecitazione a cui è
esposto il conducente.
Sterzo (con fodero del piantone e assale anteriore)
58
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
P46.00-2170-00
ACTIVE CURVE SYSTEM
L'ACTIVE CURVE SYSTEM è disponibile come equipaggiamento speciale e aumenta e migliora il comfort di
marcia e la dinamica di marcia grazie alle seguenti
caratteristiche del sistema.
• Comfort di molleggio migliorato durante la marcia
in rettilineo con sollecitazione alternata
• Sicurezza di guida aumentata grazie ad un comportamento benevolo in caso di cambio di corsia fino
alla velocità massima del veicolo
• Stabilizzazione antirollio durante la marcia in curva
e ripartizione attiva del carico sulle ruote
• Agilità incrementata grazie alla riduzione notevole
dell'angolo di sterzata necessario
• Migliorata capacità di torsione nell'impiego
fuoristrada (maggiore articolazione degli assali)
• Adattamento migliorato dell'autotelaio a ostacoli
singoli da superare
Nell'ACTIVE CURVE SYSTEM gli stabilizzatori a barra
di torsione passivi (assale anteriore e posteriore)
vengono sostituiti con due stabilizzatori a barra di
torsione che permettono un intervento attivo. L'intervento attivo viene reso possibile dall'impiego di due
attuatori rotanti idraulici.
La centralina di comando ACTIVE CURVE SYSTEM
regola, sulla base di una mappatura, la pressione
idraulica nel relativo attuatore rotante.
La più importante grandezza in ingresso è rappresentata dall'accelerazione trasversale del veicolo.
Quest'ultima viene da una parte misurata tramite il
sensore di accelerazione trasversale ACTIVE CURVE
SYSTEM e dall'altra parte rilevata tramite calcolo dalla
centralina di comando ACTIVE CURVE SYSTEM.
L'ACTIVE CURVE SYSTEM è disattivato a veicolo
fermo e con una velocità del veicolo di v < 5 km/h, in
questa condizione tutte le valvole sono senza
corrente. Non ha luogo la realizzazione di coppie
attive.
Autotelaio
ACTIVE CURVE SYSTEM
Un veicolo in posizione inclinata (ad es. carico unilaterale, veicolo che da un lato poggia sul marciapiede)
non produce quindi alcuna pressione di rollio sebbene
il sensore di accelerazione trasversale ACTIVE CURVE
SYSTEM fornisca un segnale.
A partire da una velocità del veicolo di v = 5 km/h,
l'ACTIVE CURVE SYSTEM viene avviato per raggiungere la sua piena funzionalità a partire da una velocità
del veicolo di 20 km/h.
Se viene riconosciuto un errore di sistema, ha luogo
una registrazione nella memoria guasti della centralina di comando ACTIVE CURVE SYSTEM. Contemporaneamente viene visualizzato un corrispondente
messaggio nel display multifunzione dello strumento
combinato. La valvola di sicurezza ACTIVE CURVE
SYSTEM non viene più alimentata con corrente elettrica ed è chiusa. L'olio idraulico è chiuso all'interno
dell'attuatore rotante idraulico dello stabilizzatore
assale anteriore e ne determina il bloccaggio. La barra
di torsione attiva sull'assale anteriore agisce ora come
barra di torsione passiva. Contemporaneamente il
flusso di mandata della pompa viene deviato direttamente e senza pressione in direzione del serbatoio
olio. L'attuatore rotante idraulico dello stabilizzatore
assale posteriore rimane invece aperto, il che
permette di ottenere un comportamento del veicolo in
marcia sicuro, caratterizzato da una tendenza sottosterzante.
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
59
Autotelaio
ACTIVE CURVE SYSTEM
ACTIVE CURVE SYSTEM nella W 166 (assale anteriore)
P32.34-2026-00
P32.34-2027-00
ACTIVE CURVE SYSTEM nella W 166 (assale posteriore)
1 Attuatore rotante idraulico
2 Barra di torsione destra
3 Barra di torsione sinistra
60
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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Freni
Nella serie W 166 viene adoperato un impianto
frenante idraulico a due circuiti con rispettivamente
un circuito dei freni per assale anteriore e assale
posteriore e la funzione di regolazione freni ADAPTIVE
BRAKE montata di serie.
L'impianto frenante è stato concepito tenendo
presenti le caratteristiche specifiche della vettura,
quali la trazione integrale 4x4 con impiego onroad e
offroad, la ripartizione del carico sugli assali, il peso e
le prestazioni.
Come parte dell'equipaggiamento speciale "pacchetto
sportivo AMG per gli esterni" è disponibile un freno
sportivo. Si tratta di dischi freno perforati sull'assale
anteriore e posteriore comprendenti modanature
decorative sulle pinze freno con la scritta
"Mercedes-Benz".
Servofreno
Autotelaio
Impianto frenante
Viene impiegato un servofreno a depressione realizzato in alluminio con un sistema a tandem delle
dimensioni 20,3 cm/22,9 cm (8"/9"), il quale copre
l'intera gamma di modelli. Il cilindro maestro del freno
ha un diametro di 28,57 mm.
Freno di stazionamento elettrico
Analogamente alle serie 172 e 218 il freno di stazionamento è ad azionamento elettrico.
Trova impiego una pinza flottante combinata con
funzione elettrica di freno di parcheggio.
Configurazione meccanica
Le pinze flottanti dei freni a disco anteriori sono
disposte posteriormente rispetto al centro dell'assale
anteriore, quelle dei freni a disco posteriori anteriormente rispetto al centro dell'assale posteriore.
L'usura delle guarnizioni freno viene sorvegliata da
rispettivamente un sensore di usura disposto sulla
guarnizione freno esterna della ruota anteriore destra
e della ruota posteriore destra. Se le guarnizioni freno
hanno raggiunto il limite di usura, tale condizione
viene segnalata tramite l'apposita spia di controllo
nello strumento combinato.
Sull'assale anteriore vengono montati sempre dischi
freno autoventilanti (per il dimensionamento dei freni
vedi la tabella). Anche i dischi freno posteriori dei
modelli con motore a benzina a 6 o 8 cilindri sono
autoventilanti. Tutti i restanti modelli montano dischi
freno massicci sull'assale posteriore.
Impianto frenante assale anteriore
P42.00-2159-00
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
61
Autotelaio
Impianto frenante
Dati tecnici
Unità
ML 350
4MATIC
ML 550
4MATIC
ML 250 CDI
BLUETEC
4MATIC
ML 350 CDI
BLUETEC
4MATIC
Impianto frenante assale
anteriore
Tipo di freno
pinza flottante a 2 pistoni
Esecuzione disco del freno
autoventilante
Diametro disco del freno
mm
350
375
330
Spessore disco del freno
mm
32
36
32
Superficie guarnizione
cm2
2 x 74
2 x 86
2 x 74
Impianto frenante posteriore
Tipo di freno
pinza flottante a 1 pistone
Esecuzione disco del freno
autoventilante
massiccia
Diametro disco del freno
mm
330
345
325
Spessore disco del freno
mm
22
22
14
Superficie guarnizione
cm2
2 x 39
i Avvertenza
i Avvertenza
A causa della pinza freno montata per il freno di
stazionamento elettrico non vengono montate
delle ganasce freno supplementari.
A differenza della serie precedente, per effettuare
la sostituzione delle guarnizioni non è più necessario il collegamento di un tester di diagnosi.
Informazioni dettagliate in merito sono reperibili in
WIS.
62
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Ruote in lega
leggera
anteriori
Pneumatici anteriori
Ruote in lega
leggera
posteriori
Pneumatici
posteriori
7,5J x 17 ET53
235/65 R 17
7,5J x 17 ET53
235/65 R 17
Codice R41
8J x 18 ET56
255/55 R 18
8J x 18 ET56
255/55 R 18
Codice 03R
8J x 18 ET56,5
255/55 R 18
8J x 18 ET56,5
255/55 R 18
Codice R55
8J x 19 ET56
255/50 R 19
8J x 19 ET56
255/50 R 19
Codice R53
8,5J x 19 ET59
255/50 R 19
8,5J x 19 ET59
255/50 R 19
Codice R39/780 (AMG)
8,5J x 19 ET59
255/50 R 19
8,5J x 19 ET56
255/50 R 19
Codice R33/50R/758
(AMG)
9J x 20 ET57
265/45 R 20
9J x 20 ET57
265/45 R 20
Codice 757
9J x 21 ET53
265/40x R 21
9J x 21 ET53
265/40 R 21
Codice 25R/R24
Codice 25R
Codice R41
P40.10-6081-00
P40.10-6083-00
Codice R24 (ruota aerodinamica)
Codice 03R
P40.10-6082-00
P40.10-6084-00
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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Autotelaio
Ruote e pneumatici
63
Autotelaio
Ruote e pneumatici
Codice R55
Codice R39
Codice R33
Codice 757
64
P40.10-6085-00
P40.10-6087-00
P40.10-6089-00
P40.10-6091-00
Codice R53
Codice 780
Codice 758
Codice 50R
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
P40.10-6086-00
P40.10-6088-00
P40.10-6090-00
P40.10-6095-00
CAN sensori
CAN dinamica di marcia
CAN trasmissione
CAN sensore della trazione
CAN autotelaio
CAN abitacolo
Interconnessione complessiva serie W 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
P00.19-5095-00
Interconnessione
CAN impianto telematico
MOST
CAN della diagnosi
Interconnessione complessiva
65
66
CAN abitacolo
12 Centralina di comando sedile
conducente
13 Centralina di comando sedile
passeggero anteriore
14 Centralina di comando porta
anteriore, lato sinistro
15 Centralina di comando porta
anteriore, lato destro
16 Centralina di comando porta
posteriore, lato sinistro
17 Centralina di comando porta
posteriore, lato destro
18 Centralina di comando
KEYLESS-GO
19 Centralina di comando tetto
scorrevole
20 Centralina di comando pannello
di comando posteriore
21 Centralina di comando
blocchetto di accensione
elettronico
22 Centralina di comando per
comando portellone posteriore
CAN abitacolo
1 Strumento combinato
2 Autoradio
3 Centralina di comando
riscaldamento autonomo
4 Unità di comando COMAND
5 Modulo di comando tetto
scorrevole panoramico
7 Centralina di comando SAM
8 Centralina di comando vano
posteriore
9 Apparecchiatura di controllo e di
comando climatizzatore
automatico
10 Centralina di comando EDW/
protezione antirimozione/
protezione volumetrica
11 Centralina di comando
riconoscimento rimorchio
21 Centralina di comando
blocchetto di accensione
elettronico
23 Pretensionatore reversibile, lato
anteriore sinistro
24 Pretensionatore reversibile, lato
anteriore destro
25 Sensore radar intelligente
paraurti posteriore, lato sinistro
26 Sensore radar intelligente
paraurti posteriore, lato destro
27 Centralina di comando sistema
di ritenuta supplementare
28 Centralina di comando CDI (con
motore diesel)
29 Centralina di comando ME (con
motore a benzina)
30 Centralina di comando
Programma Elettronico di
Stabilità
31 Centralina di comando
AIRMATIC
32 Centralina di comando sensori
video e sensori radar
33 Unità di comando freno di
stazionamento elettrico
37 Centralina di comando modulo
del piantone dello sterzo
68 Centralina di comando ACTIVE
CURVE SYSTEM
CAN autotelaio 1
2 Autoradio
4 Unità di comando COMAND
39 Base di appoggio per modulo di
navigazione
40 Lettore DVD
41 Display vano posteriore, lato
sinistro
42 Display vano posteriore, lato
destro
43 Display Audio/COMAND
44 Unità di comando Audio/
COMAND
45 Sintonizzatore TV
46 Sintonizzatore TV digitale
69 Modulo di navigazione
CAN impianto telematico
1 Strumento combinato
6 Telecamera per la retromarcia
21 Centralina di comando
blocchetto di accensione
elettronico
34 Telecamera multifunzione
35 Centralina di comando sistema
di assistenza al parcheggio
36 Centralina di comando
servosterzo elettrico
38 Centralina di comando controllo
pressione pneumatici
70 Centralina di comando fari
71 Centralina di comando
assistente alla visione notturna
CAN autotelaio 2
Interconnessione
Interconnessione complessiva
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
CAN sensore della trazione
28 Centralina di comando CDI (con
motore diesel)
29 Centralina di comando ME (con
motore a benzina)
52 Centralina di comando sensore
di NOx, lato sinistro (M 276.9,
con funzionamento a carica
stratificata)
53 Centralina di comando sensore
di NOx, lato destro (M 276.9,
con funzionamento a carica
stratificata)
54 Centralina di comando sensore
di NOx a valle del filtro
antiparticolato diesel
55 Centralina di comando sensore
di NOx a valle del catalizzatore
SCR
56 Centralina di comando AdBlue®
CAN dinamica di marcia
30 Centralina di comando
Programma Elettronico di
Stabilità
32 Centralina di comando sensori
video e sensori radar
57 Unità di comando elettrica
DISTRONIC
58 Sensore velocità di rotazione,
accelerazione trasversale e
accelerazione longitudinale
CAN trasmissione
28 Centralina di comando CDI (con
motore diesel)
29 Centralina di comando ME (con
motore a benzina)
47 Servomodulo intelligente per
DIRECT SELECT
48 Centralina di comando
ripartitore di coppia
49 Centralina di comando pompa
ausiliaria olio cambio
50 Centralina di comando pompa di
alimentazione del carburante
51 Centralina di comando gestione
del cambio ad integrazione
completa
CAN della diagnosi
21 Centralina di comando
blocchetto di accensione
elettronico
59 Centralina di comando sistema
di chiamata d'emergenza
32 Centralina di comando sensori
video e sensori radar
64 Sensore DISTRONIC paraurti
anteriore, lato sinistro
65 Sensore DISTRONIC paraurti
anteriore, lato destro
66 Sensore radar paraurti
posteriore, lato sinistro
67 Sensore radar paraurti
posteriore, lato destro
CAN sensori
Autoradio
Unità di comando COMAND
Sintonizzatore TV
Sintonizzatore TV digitale
Centralina di comando
amplificatore Sound System
61 Centralina di comando Digital
Audio Broadcasting
62 Centralina di comando Satellite
Digital Audio Radio
63 Centralina di comando Media
Interface
2
4
45
46
60
MOST
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Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
Interconnessione
L'interconnessione complessiva
mostra tutte le centraline di
comando disponibili al momento
dell'introduzione sul mercato e la
loro disposizione nella vettura. La
vettura così illustrata è fittizia
perché sono rappresentate, ad
esempio, contemporaneamente
tutte le centraline di comando di
tutte le motorizzazioni.
I Avvertenza
i
Interconnessione complessiva
67
Interconnessione
Interconnessione complessiva
Architettura dell'interconnessione
L'interconnessione dell'impianto elettronico della vettura avviene tramite i seguenti sistemi bus dati:
• Control Area Network (bus dati/bus CAN) (CAN)
• Media Oriented System Transport (MOST)
CAN
Il CAN è un sistema bus elettrico che trasmette i dati
su due cavi. A differenza della serie 164 il CAN autotelaio è stato suddiviso in CAN autotelaio 1 e CAN autotelaio 2.
MOST
Il MOST è un sistema bus dati ottico che trasmette
tramite cavi a fibre ottiche i dati ai componenti di informazione, navigazione e comunicazione collegati. Il
MOST funziona con una velocità di trasferimento di
22 MBit/s.
Fasci dei cavi elettrici
I fasci di cavi per l'abitacolo, la plancia portastrumenti
e il vano motore sono concepiti come versioni specifiche per ciascun cliente. Le versioni differenti dei
fasci di cavi risultano dalla dotazione base, dalla motorizzazione e dai relativi equipaggiamenti speciali.
I fasci di cavi nell'abitacolo vengono posati nella
vettura con una struttura ad H e protetti tramite
l'impiego di canaline per cavi. In corrispondenza dei
punti di massa verso la carrozzeria vengono impiegati
viti raschia-vernice.
68
Come connettori a spina elettrici vengono utilizzati
sistemi di contatto a crimpare idonei alla lavorazione
automatizzata. In ambienti umidi, ad es. nel vano
motore, sul sottoscocca e sui paraurti, vengono
adoperati inoltre isolamenti dei singoli fili o isolamenti
a stuoia oppure cavi con rivestimento ad estrusione. I
corpi dei connettori sono realizzati con accoppiamento di forma e muniti di corrispondenti codifiche a
colori oppure di tipo meccanico.
Centralina di comando SAM
Rimane inalterata la struttura nota a 2 centraline di
comando SAM adottata nella serie 164, tuttavia le
funzioni sono state abbinate in modo specifico alle
due unità centrali.
La centralina di comando SAM è montata davanti a
destra sul montante A in modo da consentire una soluzione ottimale per il cablaggio dell'impianto elettrico.
Essa rappresenta l'unità centrale per le luci, il tergicristallo, l'alimentazione di tensione e la rete di bordo. Il
SAM-H è un'unità specifica per il comando e il
controllo degli utilizzatori posteriori.
Fusibili
Vengono impiegati fusibili Maxi e ATO disposti in
modo accessibile per il cliente nella vettura nelle
scatole fusibili nella parte anteriore del vano motore e
dietro a destra sotto il divanetto posteriore.
Nella scatola prefusibili sulla batteria si trova un fusibile pirotecnico che in caso di impatto provvede a
staccare il cavo del motorino d'avviamento e
dell'alternatore dalla batteria.
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Batterie e alternatore
La batteria rete di bordo (G1) con una capacità di
95 Ah si trova, in tutti i modelli, sotto il sedile passeggero anteriore. Per "shift-by-wire" questa batteria
viene integrata con una batteria di backup (G1/7) da
1,2 Ah in modo da garantire l'energia per l'arresto
definito in caso di avaria dell'alimentazione principale.
Per la funzione ECO start/stop questa batteria di
backup viene sostituita da una batteria supplementare
più grande (G1/13) in modo da impedire crolli della
tensione al momento dell'avviamento del motore.
Questa batteria è montata nella parte posteriore
destra del bagagliaio.
Interconnessione
Batterie e alternatore
P54.10-3634-00
Panoramica componenti di sistema gestione dell'energia
A1
B95
F4
F32/3
G1
G1/7
G1/13
G2
Strumento combinato
Sensore della batteria
Scatola fusibili vano posteriore
Scatola prefusibili vano motore
Batteria rete di bordo
Batteria supplementare
Batteria supplementare per funzione ECO
start/stop
Alternatore
K114
N3/9
N3/10
N10
N24/3
N73
V19
X58/34
Relè batteria supplementare funzione ECO
start/stop
Centralina di comando CDI
Centralina di comando ME
Centralina di comando SAM
Centralina di comando convertitore CC/CA
Centralina di comando blocchetto di accensione elettronico
Diodo funzione ECO start/stop
Presa di corrente 115 V
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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69
Illuminazione
Illuminazione esterna
Illuminazione frontale
Sistema Intelligent Light (ILS)
Di serie la nuova Classe M è equipaggiata con fari
alogeni a due moduli tubolari. Come fonte luminosa
nell'equipaggiamento di base vengono impiegate
lampadine alogene (H7).
In via opzionale, come parte del pacchetto luci (non al
momento dell'introduzione sul mercato), sono disponibili fari con sistema Intelligent Light.
Per tutte le varianti di illuminazione trovano impiego
luci di marcia diurna a struttura orizzontale con rispettivamente quattro LED nel paraurti.
Per semplificare la sostituzione degli anabbaglianti i
passaruota anteriori sono muniti di sportelli di manutenzione. L'accesso agli abbaglianti e alle luci di posizione/di parcheggio avviene attraverso il vano
motore.
A differenza della versione di serie, qui il sistema a
proiezione, oltre alla funzione degli anabbaglianti,
svolge anche quella degli abbaglianti. Per ogni faro
viene utilizzata una sola lampada per entrambe le
funzioni. Per la funzione abbagliante viene messo a
disposizione l'intero flusso luminoso della lampada
allo xeno. Commutando sulla funzione anabbagliante,
un diaframma si interpone tra lampada e ottica a lente
coprendo la componente del flusso luminoso diretta in
lontananza.
Illuminazione frontale
70
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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P82.10-6683-00
Gruppi ottici posteriori
Per quanto riguarda i gruppi ottici posteriori della
nuova Classe M vengono introdotte delle novità in
materia di configurazione e tecnica. I nuovi gruppi
ottici posteriori sono bicolore (rosso/trasparentebianco) e realizzati rispettivamente in due parti, una
sulla fiancata e una sul portellone posteriore. La luce
di posizione posteriore e la luce d'ingombro laterale
sono realizzate con tecnica a fibre ottiche, l'indicatore
di direzione e il retronebbia con tecnica LED e tutte le
restanti funzioni con lampadine convenzionali.
Illuminazione
Illuminazione esterna
Una terza luce di arresto con tecnica LED e vetro di
copertura rosso è disposta nello spoiler tetto del
portellone posteriore.
P82.10-6684-00
Gruppi ottici posteriori
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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Illuminazione
Illuminazione interna
Illuminazione interna
Illuminazione soffusa
Di serie trova impiego un pacchetto luci base e come
equipaggiamento speciale è disponibile una illuminazione soffusa.
Come equipaggiamento speciale è disponibile una illuminazione soffusa composta dai seguenti componenti:
Fanno parte del pacchetto luci base:
• Portabicchieri doppio illuminato nella parte
anteriore della consolle centrale
• Illuminazione del vano piedi nel vano posteriore
• Illuminazione soffusa multicolore nella plancia
portastrumenti e nei rivestimenti delle porte (come
nella serie 212)
• Modanature di accesso illuminate sul lato anteriore
• Luci di segnalazione e di accesso sul lato
posteriore
• Rotelle di regolazione illuminate sui diffusori d'aria
della plancia portastrumenti
• Luce interna sul lato destro e sinistro nell'unità di
comando sul tetto, eseguita in tecnica LED
• Spot di lettura per conducente e passeggero
anteriore nel retrovisore interno, eseguito in
tecnica LED
• Illuminazione indiretta della consolle centrale nel
retrovisore interno
• Una illuminazione vano piedi anteriore con
variazione automatica di luminosità dopo la
chiusura della porta
• Luci di cortesia nel rivestimento del tetto
• Illuminazione cassetto portaoggetti
• Illuminazione posacenere oppure illuminazione del
vano portaoggetti
• Luce nel vano portaoggetti centrale della consolle
centrale
• Luce interna/spot di lettura per i passeggeri del
vano posteriore
• Luce interna e contemporaneamente illuminazione
vano di carico nel rivestimento interno del tetto
sopra il vano posteriore
• Gusci illuminati delle maniglie porta
• Luci di segnalazione/luci di accesso (colore rosso/
bianco) sul lato anteriore e catarifrangenti sul lato
posteriore (di serie), luci di segnalazione/luci di
accesso sul lato posteriore (SA)
• Luce di segnalazione e luce della zona circostante
nel portellone posteriore
Illuminazione soffusa
72
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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P82.20-3861-00
Una sicurezza di guida e condizioni psicofisiche del
conducente ulteriormente migliorate vengono garantite nella Classe M in particolare grazie a:
Delle misure di sicurezza che entrano in azione
preventivamente non appena il sistema rileva una
situazione a rischio fanno parte:
• ADAPTIVE BRAKE con le funzioni secondarie di
partenza assistita in salita, preriempimento,
asciugatura dischi e funzione HOLD, di serie
• Assistente antisonnolenza, di serie
• Assistente di frenata BAS, di serie, e BAS PLUS
(in combinazione con DISTRONIC PLUS, SA)
• Luce di arresto adattiva, di serie
• Segnalazione perdita pressione pneumatici, di
serie, o controllo pressione pneumatici RDK (solo
USA, di serie)
• Sistema Intelligent Light con bi-xenon, SA
• Sistema ausiliario di adattamento degli abbaglianti
• Assistente alla visione notturna
• Assistente alla limitazione della velocità, SA
• Assistente al mantenimento della corsia o
assistente attivo al mantenimento della corsia, SA
• Blind Spot Assist o Blind Spot Assist attivo, SA
• Sistema attivo di assistenza al parcheggio, SA
• Telecamera per la retromarcia, SA
• DISTRONIC PLUS, SA
• PRE-SAFE®
• DISTRONIC PLUS compresi assistente di frenata
PLUS (BAS) e freno PRE-SAFE® (SA)
Sicurezza
Sicurezza attiva/passiva
Sensori di crash
I sensori di crash con corrispondente adattamento del
software, impiegati per riconoscere il tipo di incidente
e la gravità dell'impatto, sono stati ulteriormente affinati rispetto a quelli adoperati nella serie precedente.
Di nuova introduzione nella Classe M sono:
• Una nuova generazione della centralina di
comando sistema di ritenuta supplementare
• Sensori di pressione di serie nelle porte posteriori
• I sensori di accelerazione per il riconoscimento
dell'impatto di un pedone
P91.60-4233-00
Sensori di protezione dei pedoni
1
Paraurti anteriore
B151/1 Sensore protezione pedoni paraurti anteriore,
lato sinistro
B151/2 Sensore protezione pedoni paraurti anteriore, al
centro
B151/3 Sensore protezione pedoni paraurti anteriore,
lato destro
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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Sicurezza
Sicurezza attiva/passiva
Misura di protezione per pedoni
Come integrazione delle misure attive (ad es. dell'assistente di frenata montato di serie) nella Classe M sono
state ulteriormente migliorate le cosiddette misure
passive in materia di protezione pedoni. Per ridurre le
sollecitazioni a cui è sottoposto il corpo di una
persona in caso di impatto con il cofano motore, sono
stati ottimizzati gli spazi di deformazione tra il cofano
motore e i componenti sottostanti. Ciò avviene in
parte tramite una opportuna disposizione di componenti come ad es. centraline di comando o serbatoi di
liquidi nel vano motore.
Le caratteristiche di deformazione del cofano motore
cono state sviluppate specialmente per questi requisiti. L'impiego di alluminio e il rinforzo omogeneo sul
lato interno del cofano motore consentono di ridurre
ulteriormente le sollecitazioni in caso di impatto. In
combinazione con la durezza ridotta dell'espanso nel
paraurti anteriore, in caso di un eventuale impatto con
le gambe le sollecitazioni per il pedone risultano attenuate.
Nella Classe M trova inoltre impiego, a seconda della
variante nazionale, un dispositivo di sollevamento del
cofano motore. In caso di una collisione con un
pedone tre sensori disposti nel paraurti inviano
segnali ad una centralina di comando che provvede
quindi all'attivazione di attuatori pirotecnici disposti in
corrispondenza delle cerniere del cofano motore.
Di conseguenza il cofano motore viene sollevato di
circa 90 mm. Lo spazio supplementare ottenuto tra il
cofano motore e i componenti alloggiati nel vano
motore può ridurre notevolmente il rischio di lesioni
per il pedone al momento dell'impatto.
P91.60-4234-00
Dispositivo di sollevamento del cofano motore
1
74
Unità dispositivo di sollevamento del cofano
motore
R12/49 Capsula di innesco dispositivo di sollevamento
del cofano motore, lato posteriore sinistro
R12/50 Capsula di innesco dispositivo di sollevamento
del cofano motore, lato posteriore destro
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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Sistemi di ritenuta
Anche i sistemi di ritenuta sono stati perfezionati
rispetto alla serie precedente. Sia l'airbag conducente
che l'airbag passeggero anteriore sono dotati ognuno
di un generatore di gas a due stadi. A seconda della
situazione di impatto, la centralina di comando airbag
attiva quindi solo uno o entrambi gli stadi del generatore di gas. Anche il sistema di protezione in caso di
impatto laterale è stato revisionato. Per la protezione
della testa viene impiegato un windowbag di nuovo
sviluppo montato nella zona del tetto che copre
ampiamente le aree di un potenziale impatto della
testa. Per proteggere gli occupanti seduti nel vano
posteriore sono montati, a seconda del relativo
mercato di serie oppure in via opzionale, airbag laterali
nei sedili. Come standard trova impiego un airbag per
le ginocchia per il conducente.
Sicurezza
Sistemi di ritenuta
A differenza della serie precedente 164, la centralina
di comando WSS non è direttamente collegata al bus
CAN, ma è collegata tramite bus LIN alla centralina di
comando SRS la quale a sua volta è collegata al bus
CAN.
P91.60-4235-00
Sistema degli airbag (dotazione completa)
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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Sistemi di assistenza alla guida
Panoramica dei sistemi
Generalità
Assistente alla limitazione della velocità
Ai componenti del veicolo che assicurano un elevato
grado di sicurezza di percezione sensoriale appartengono i sistemi di assistenza alla guida rilevanti per la
sicurezza descritti qui di seguito.
L'assistente alla limitazione della velocità, disponibile
come equipaggiamento speciale, è in grado di rilevare,
tramite riconoscimento di immagini (telecamera integrata al centro del parabrezza) e sulla base di attributi
della cartina stradale digitale (COMAND), il limite
massimo di velocità per visualizzarlo quindi, sotto
forma di simbolo, nello strumento combinato e nella
visualizzazione delle cartine della head-unit.
Fanno parte dei sistemi già introdotti con successo in
serie diverse ad es.:
Assistente antisonnolenza
L'assistente antisonnolenza, presente come equipaggiamento di serie nella Classe M, è in grado di riconoscere, nel corso di lunghi viaggi monotoni con una
gamma di velocità da 80 a 180 km/h circa, i segni
tipici di un affaticamento o di una diminuzione
dell'attenzione del conducente.
Sistema ausiliario di adattamento degli
abbaglianti
Come parte integrante dell'equipaggiamento speciale
"pacchetto luci" è disponibile tra l'altro il sistema ausiliario di adattamento degli abbaglianti.
Tramite la telecamera multifunzione (Multi Purpose
Camera – MPC) disposta sul lato anteriore dell'unità di
comando sul tetto, l'incidenza del fascio luminoso e il
cono di luce vengono regolati in modo tale che la
carreggiata venga illuminata in maniera ottimale in
qualsiasi situazione di traffico. L'automobilista ha a
disposizione una profondità del fascio luminoso fino a
300 m. Gli anabbaglianti convenzionali dispongono di
una profondità del fascio luminoso di soli 65 m circa.
Sistema attivo di assistenza al parcheggio
Il sistema attivo di assistenza al parcheggio è in grado
di assistere il conducente durante le manovre di
parcheggio negli spazi di parcheggio longitudinali.
Il sistema adopera un sistema di misurazione ad ultrasuoni per il rilevamento dell'ambiente. Questo sistema
viene utilizzato anche dal PARKTRONIC e in alcuni
dettagli viene ampliato per il sistema attivo di assistenza al parcheggio.
Nelle vetture dotate dell'equipaggiamento speciale
"sistema attivo di assistenza al parcheggio" vengono
misurati, durante la marcia a velocità di v < 36 km/h,
gli spazi di parcheggio presenti in senso longitudinale
in direzione di marcia su entrambi i lati della vettura e
quindi segnalati tramite un simbolo a freccia nello
strumento combinato. Se il conducente lo desidera, il
parcheggio della vettura si può svolgere in modo
semiautomatico.
i Avvertenza
Per ulteriori informazioni in merito ai sistemi di
assistenza alla guida menzionati, consultare la
Descrizione generale "Introduzione alla nuova
Classe CLS – Descrizione generale serie 218"
N. di ordinazione: 6516 1381 06
76
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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Assistente al mantenimento della corsia/
assistente attivo al mantenimento della
corsia
L'assistente attivo al mantenimento della corsia si
basa sulla funzionalità dell'assistente al mantenimento della corsia.
Analogamente all'assistente al mantenimento della
corsia, l'assistente attivo al mantenimento della corsia
è in grado di riconoscere, tramite la telecamera multifunzione, l'attraversamento involontario delle linee di
delimitazione della corsia sul manto stradale.
In determinate situazioni il sistema avverte il conducente tramite un apposito dispositivo di segnalazione
nel volante che sta per abbandonare la corsia di
marcia riconosciuta.
In una gamma di velocità di v = da 60 a 200 km/h
l'assistente attivo al mantenimento della corsia provvede inoltre, in caso di mancata reazione del conducente all'avviso emesso, ad avviare interventi di frenatura mirati per riportare la vettura nella corsia di
marcia.
Blind Spot Assist/
Blind Spot Assist attivo
Il Blind Spot Assist sorveglia la zona posteriore laterale della vettura mediante radar a corto raggio e
all'occorrenza avverte il conducente quando, nel
corso di un cambio di corsia intenzionale (indicatore di
direzione azionato), viene riconosciuto un altro veicolo
nell'angolo morto. Nei retrovisori esterni un'indicazione visiva segnala lo stato attivo del sistema. A
partire da una velocità di 30 km/h l'indicazione visiva
gialla nel retrovisore esterno si spegne se non è
presente uno stato di errore. Non appena un veicolo
viene rilevato nel campo di rilevamento dei sensori
radar, il conducente ne viene avvertito tramite l'accensione a luce rossa della spia di funzionamento e di
avvertimento nel retrovisore esterno del lato sul quale
si trova il veicolo nell'angolo morto. Qualora il conducente, nonostante l'accensione della spia, continui nel
suo tentativo di cambiare corsia azionando l'indicatore di direzione, il sistema provvede all'emissione
addizionale di un avviso acustico e la spia di avvertimento inizia a lampeggiare.
Sistemi di assistenza alla guida
Panoramica dei sistemi
Il Blind Spot Assist attivo si basa sulla funzionalità del
Blind Spot Assist. Il Blind Spot Assist attivo può inoltre
avviare, in una gamma di velocità di v = da 30 a
200 km/h, degli interventi di frenatura finalizzati a
correggere la traiettoria, tenendo in ogni caso conto
dell'area circostante la vettura sulla quale è montato il
sistema.
i Avvertenza
Tutti i sistemi di assistenza alla guida sono esclusivamente dei mezzi ausiliari che supportano il
conducente in determinate situazioni difficili.
Gli interventi di frenatura attivi avvengono in modo
selettivo per le singole ruote e hanno un effetto correttivo sulla traiettoria della vettura sulla quale è montato
il sistema. In caso di rischio di collisione riconosciuto
con veicoli situati nell'angolo morto è quindi possibile
evitare un incidente o perlomeno attenuare le conseguenze di un incidente.
Ciò significa che questi sistemi non potranno mai
sostituire un conducente riposato ed attento. Il
conducente sarà sempre l'unico responsabile
della sicurezza della sua vettura e del comportamento della stessa.
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
77
Sistemi di assistenza alla guida
Panoramica dei sistemi
DISTRONIC PLUS inclusi BAS PLUS e
freno PRE-SAFE®
Assistente alla visione notturna
Il sistema di assistenza alla guida DISTRONIC PLUS
regola automaticamente, secondo le impostazioni
effettuate da parte del conducente, la velocità negli
intervalli di v = da 0 a 200 km/h e di v = da 200 a
0 km/h e la distanza dal veicolo che precede.
BAS PLUS
La funzione BAS PLUS (assistente di frenata PLUS)
supporta il conducente tramite un calcolo mirato della
forza frenante necessaria in base alla relativa situazione per un'eventuale frenata di emergenza.
Freno PRE-SAFE®
Il freno PRE-SAFE® è una funzione supplementare del
DISTRONIC. Esso è concepito come sistema di avvertimento e di frenatura a tre stadi e rileva costantemente il potenziale di rischio per un tamponamento.
Non appena il sistema rileva una situazione a rischio
viene emesso un avvertimento visivo ed acustico. Se il
conducente non reagisce il sistema può avviare una
frenata parziale autonoma. Se il conducente continua
a non reagire il sistema può avviare una frenata a
fondo autonoma. Anche se in questo caso l'incidente
non potrà più essere evitato sarà comunque possibile
attenuare notevolmente la gravità dell'impatto.
P54.32-9580-00
Immagine video in scala di grigi, funzione di riconoscimento delle persone non attiva
78
L'assistente alla visione notturna consente la rappresentazione visiva della situazione di guida in condizioni
di oscurità. A tale scopo la strada antistante la vettura
viene illuminata da due fari antiabbaglianti a raggi
infrarossi. La telecamera montata in corrispondenza
del retrovisore – sul parabrezza – riprende la carreggiata e, dopo un'adeguata elaborazione delle immagini, le visualizza nel display COMAND centrale. In
questo modo il conducente si orienta meglio in situazioni senza gli abbaglianti visibili ed è in grado di
reagire in anticipo in caso di presenza di persone,
animali o oggetti. In caso di funzione di riconoscimento persone attiva (vedi il simbolo 2 nella figura)
ogni persona riconosciuta dal sistema viene inoltre
evidenziata tramite angoli di delimitazione (tipo angoli
fermafoto, vedi il simbolo 1 nella figura).
P54.32-9581-00
Immagine video in scala di grigi, funzione di riconoscimento delle persone attiva
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Telecamera per la retromarcia
Per ECE e USA è disponibile la nuova generazione
della telecamera per la retromarcia come equipaggiamento speciale. Come nel modello precedente, la telecamera per la retromarcia è integrata nel portellone
posteriore della vettura e visualizza durante la guida in
retromarcia l'area posta dietro la vettura sullo
schermo COMAND nella vettura.
Grazie ad un sistema ottico con trasmissione digitale
delle immagini e addizionali funzioni zoom elettroniche si ottiene un'immagine ottimizzata per le singole
situazioni di guida con un angolo visuale ampliato
> 130°. Per consentire una riproduzione migliorata
dell'area di guida retrostante la vettura, oltre alla
correzione ottica della distorsione nell'obiettivo viene
effettuata una correzione elettronica della distorsione
tramite la centralina di comando integrata della telecamera per la retromarcia.
La funzione della telecamera per la retromarcia
consente al conducente di scegliere tra le seguenti
modalità di parcheggio:
• Modalità di manovra
• Modalità rimorchio (con codice (550) Dispositivo di
traino)
La selezione viene fatta attraverso il livello di comando
nell'unità di comando COMAND.
Modalità di manovra:
La modalità di manovra supporta il conducente
durante il parcheggio in retromarcia. A tale scopo oltre
alle immagini riprese dalla telecamera per la retromarcia vengono visualizzate anche delle linee ausiliarie dinamiche nel display Audio/COMAND.
Sistemi di assistenza alla guida
Telecamera per la retromarcia
P54.65-4590-00
Visualizzazione di linee ausiliarie dinamiche (con ruote in posizione rettilinea)
1 Paraurti virtuale
A Visualizzazione sul display
B Situazione esemplificativa
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
79
Sistemi di assistenza alla guida
Telecamera per la retromarcia
P54.65-4591-00
Visualizzazione di linee ausiliarie dinamiche (con sterzata a destra delle ruote)
P54.65-4592-00
Visualizzazione di linee di distanza nella modalità di manovra
1
2
A
B
80
Angolo di sterzata virtuale
Paraurti virtuale
Visualizzazione sul display
Situazione esemplificativa
c Linea di distanza ca. 0,25 m
d Linea di distanza ca. 1,0 m
e Linea di distanza ca. 4,0 m
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Angolo di sterzata virtuale (linee ausiliarie gialle):
Manovra di parcheggio:
Non appena il conducente gira il volante vengono
visualizzate le linee ausiliarie gialle. Esse indicano al
conducente la traiettoria che la vettura seguirebbe
con l'angolo di sterzata attualmente presente. Questa
curva si adegua automaticamente ad ogni variazione
dell'angolo di sterzata. La distanza tra le linee ausiliarie gialle è leggermente superiore alla larghezza
della vettura.
Per parcheggiare la vettura il conducente deve adattare l'angolo di sterzata finché una linea esterna delle
linee ausiliarie gialle nel display Audio/COMAND
tocchi virtualmente un riferimento di parcheggio.
Un tale riferimento di parcheggio può essere ad es. un
altro veicolo oppure una linea di delimitazione
sull'asfalto. A questo punto il conducente deve proseguire in retromarcia ed adattare opportunamente
l'angolo di sterzata finché i limiti visualizzati del posto
di parcheggio siano paralleli alla direzione di marcia
attuale.
Sistemi di assistenza alla guida
Telecamera per la retromarcia
Il conducente dovrà quindi riportare il volante in posizione rettilinea per condurre la vettura nella posizione
di parcheggio definitiva seguendo un percorso rettilineo.
Le linee di distanza informano il conducente sulle
distanze del paraurti da eventuali ostacoli.
i Avvertenza
i Avvertenza
Se il portellone posteriore non è chiuso, all'immagine visualizzata nel display Audio/COMAND si
sovrappone un messaggio di avvertimento e le
linee ausiliarie scompaiono.
Alla prima messa in servizio, in caso di lavori sulla
telecamera per la retromarcia o in caso di lavori
sul portellone posteriore è necessario ricalibrare
la telecamera per la retromarcia mediante il tester
di diagnosi.
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
81
Sistemi di assistenza alla guida
Telecamera per la retromarcia
Modalità rimorchio:
In caso di equipaggiamento speciale "gancio di
traino", la modalità rimorchio supporta il conducente
nelle manovre di arretramento per agganciare un
rimorchio tramite zoom sulla testa sferica.
A tale scopo, durante la guida in retromarcia, oltre alle
immagini riprese dalla telecamera per la retromarcia
vengono visualizzate anche delle linee ausiliarie
speciali nel display Audio/COMAND.
Linea di distanza intorno alla testa sferica (linea
ausiliaria rossa):
La linea di distanza rossa è un'indicazione stabilmente
raffigurata nel display Audio/COMAND e segnala al
conducente il raggio di distanza di 0,25 m intorno alla
testa sferica.
Angolo di sterzata virtuale (linee ausiliarie gialle):
Non appena il conducente gira il volante viene visualizzata la linea ausiliaria gialla. Essa indica al conducente la traiettoria che la vettura seguirebbe con
l'angolo di sterzata attualmente presente. Questa
curva si adegua automaticamente ad ogni variazione
dell'angolo di sterzata. La lunghezza raffigurata della
linea ausiliaria gialla indica una distanza dal giunto di
1,0 m.
P54.65-4593-00
Visualizzazione di linee di distanza nella modalità rimorchio
2 Angolo di sterzata virtuale
4 Paraurti
82
A Visualizzazione sul display
B Situazione esemplificativa
h Linea di distanza ca. 0,25 m
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Nell'equipaggiamento di base la nuova Classe M viene
dotata di un climatizzatore automatico a 2 zone e
come equipaggiamento speciale di un climatizzatore
automatico comfort a 3 zone (THERMOTRONIC) caratterizzato da regolazione automatica della temperatura
separata per conducente, passeggero anteriore e
vano posteriore nonché diffusori d'aria regolabili
supplementari disposti sui montanti B.
Il design di entrambe le apparecchiature di comando è
stato revisionato per una maggiore semplicità d'uso
ed un design uniforme e trasversale.
Entrambi i sistemi dispongono di inserimento della
modalità di ricircolo e di serie di un filtro abitacolo/
filtro combinato nonché di un filtro antipolvere. Come
risultato il potere filtrante è stato incrementato a quasi
100% per le particelle della dimensione di 10 micrometri e portato a circa 96-98% per le particelle tra 5 e
10 micrometri.
Risparmio energetico grazie a nuove tecnologie
nella climatizzazione
Comfort
Climatizzatore
La W 166 viene dotata di un sensore di appannamento
del cristallo integrato nella base del retrovisore
interno (in Europa a partire dal climatizzatore a 2 zone,
altrimenti a partire dal climatizzatore automatico
comfort a 3 zone). I segnali del sensore vengono valutati per regolare, a climatizzatore inserito, il compressore in funzione del fabbisogno, e ottenere di conseguenza oltre ad un incremento del comfort anche un
risparmio dell'energia necessaria per il suo azionamento.
Grazie all'impiego di uno scambiatore di calore interno
nel circuito del fluido refrigerante si ottiene un ulteriore incremento del rendimento. Lo scambiatore di
calore viene utilizzato per aumentare il contenuto
energetico del fluido refrigerante nelle fasce di esercizio e, mantenendo invariato il potere di raffreddamento, ridurre la portata in massa e quindi la potenza
necessaria per l'azionamento del compressore del
fluido refrigerante.
P83.00-2350-00
Climatizzazione e convogliamento dell'aria
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
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Comfort
Climatizzatore
Climatizzatore automatico comfort a 3 zone THERMOTRONIC
L'equipaggiamento speciale THERMOTRONIC dispone
di un climatizzatore automatico comfort a 3 zone che
rispetto al climatizzatore automatico a 2 zone viene
ampliato con le seguenti funzioni supplementari:
• Selezione di tre programmi di ventilazione
predefiniti per quanto riguarda la quantità d'aria
tramite il tasto AIR FLOW nel pannello di comando
• Valore nominale temperatura, distribuzione
dell'aria e quantità d'aria regolabili separatamente
per il vano posteriore tramite un'apparecchiatura
di comando supplementare nella consolle centrale
nel vano posteriore
• Implementazione nella regolazione di ulteriori
segnali di sensori (sensore di appannamento
nonché sonda sostanze nocive per evitare
l'immissione nell'abitacolo di sostanze nocive
come monossido di carbonio e ossidi di azoto)
• Uscite aria supplementari nei rivestimenti dei
montanti B
Tramite azionamento del tasto AIR FLOW il cliente può
influenzare il comfort di climatizzazione e selezionare
tra diversi programmi di ventilazione predefiniti. Con
l'impostazione "DIFFUSE" ha luogo una climatizzazione con velocità ridotte dell'aria, con l'impostazione
"FOCUS" una maggiore ventilazione dell'abitacolo.
L'impostazione "MEDIUM" è la regolazione normale.
Elementi di comando climatizzatore automatico THERMOTRONIC
84
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
P83.40-4634-00
All'introduzione sul mercato la nuova Classe M viene
dotata della nuova generazione di impianti telematici
4.5 già impiegata nella serie 172.
A seconda della variante nazionale e di equipaggiamento vengono montate le seguenti head-unit:
Varianti per ECE:
• Audio 20 (di serie)
• Audio 20 con Becker MapPilot (SA)
• COMAND Online (SA)
Varianti per USA:
• COMAND senza funzione di navigazione (di serie)
• COMAND APS (SA)
Variante per Giappone:
• COMAND Online (di serie)
Variante per Cina:
• Audio 20 (di serie)
• COMAND APS (SA)
Le novità rilevanti per il cliente delle head-unit degli
impianti NTG 4.5 sono le seguenti:
• Accesso a Internet (solo per COMAND Online)
• Becker MapPilot disponibile anche come equipaggiamento a posteriori (richiede il codice 508,
predisposizione per Becker MapPilot) (solo per
Audio 20 in ECE)
• SIRIUS Weather Forecast (solo USA)
• Protezione anticopiatura per dati di navigazione
HDD (solo per COMAND Online/APS)
• Interfaccia USB nel vano portaoggetti della
consolle centrale
• Scheda SD anziché adattatore PCMCIA (solo per
COMAND Online/APS)
• Ottimizzazione della visualizzazione cartografica,
rappresentazione tridimensionale dei principali
punti di riferimento, ecc. (solo per COMAND
Online/APS)
• Protezione antifurto tramite abbinamento
elettronico alla vettura
Telefonia
Per l'applicazione di telefonia esistono di principio tre
modalità di funzionamento:
Nella modalità di funzionamento "telefonia attraverso
interfaccia Bluetooth" il telefono è collegato direttamente attraverso Bluetooth con la head-unit. Per il
collegamento all'antenna esterna e per ricaricare il
telefono cellulare, questa modalità di funzionamento
può essere combinata con l'equipaggiamento speciale
"predisposizione telefonia comfort" e "cradle passivi".
Nella modalità di funzionamento "telefonia comfort"
(solo ECE) il telefono è collegato con la base di
appoggio nel vano portaoggetti della consolle
centrale. A seconda della relativa base di appoggio ciò
avviene collocando semplicemente il telefono cellulare nella base oppure tramite una connessione Bluetooth verso la base di appoggio. Con questa configurazione il telefono cellulare è collegato direttamente
all'antenna esterna e viene ricaricato attraverso la
vettura.
Sistemi audio e di comunicazione
Impianto telematico
Nella modalità di funzionamento "modulo SAP MB"
(solo ECE) il modulo SAP MB disponibile come opzione
è innestato sulla predisposizione per telefonia comfort
nel bracciolo. Da una parte il modulo SAP MB con una
scheda SIM inserita può essere utilizzato come telefono fisso, d'altra parte esso può essere collegato con
un telefono cellulare compatibile attraverso il profilo
Bluetooth SAP (SIM Access Profile).
La rubrica e i messaggi SMS (Short Message Service)
sono disponibili con tutte le modalità di funzionamento a patto che il telefono cellulare utilizzato
supporti i necessari profili Bluetooth, ossia Phone
Book Access Profile (PBAP) e Message Access Profile
(MAP). In caso contrario tali funzioni non potranno
essere realizzate tramite la modalità di funzionamento
"telefonia attraverso interfaccia Bluetooth".
In tutte le versioni l'applicazione di telefonia può
essere comandata tramite il volante multifunzione e
tramite i tasti della head-unit.
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
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Sistemi audio e di comunicazione
Impianto telematico
Sistema di intrattenimento vano posteriore
Il sistema di intrattenimento vano posteriore costituisce un sistema di intrattenimento completo per i
passeggeri del vano posteriore e consiste principalmente nei seguenti componenti:
•
•
•
•
•
lettore DVD
display vano posteriore lato sinistro
display vano posteriore lato destro
telecomando
radiocuffie (senza fili) o cuffie collegate via cavo (le
cuffie collegate via cavo non sono comprese nella
dotazione)
I segnali di comando vengono trasmessi attraverso le
interfacce a raggi infrarossi (IR) sul telecomando e sul
relativo display.
Ogni display dispone di una presa per cuffie integrata
alla quale si possono collegare direttamente delle
cuffie. La regolazione del volume può essere effettuata in via addizionale anche tramite il regolatore di
volume della relativa cuffia.
Sistema di intrattenimento vano posteriore
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n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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P82.60-8636-00
Sound System Surround
Come equipaggiamento speciale è disponibile un
Sound System Surround di nuovo sviluppo di harman/
kardon® Logic 7® con un amplificatore DSP (Digital
Sound Processing) a 11 canali da 830 watt e 14 altoparlanti (potenza in uscita 7x50 watt + 4x120 watt). Il
Surround System è disponibile per Audio 20 con
cambia-CD e COMAND Online/APS.
Sistemi audio e di comunicazione
Sound System
P82.62-3745-00
®
Sound System Surround harman/kardon Logic 7
A2
A40/3
H4/3
H4/4
H4/5
H4/6
H4/27
H4/33
H4/34
®
Autoradio
Unità di comando COMAND
Altoparlante, porta posteriore sinistra
Altoparlante, porta posteriore destra
Altoparlante, porta anteriore sinistra
Altoparlante, porta anteriore destra
Altoparlante plancia portastrumenti al centro
Altoparlante tweeter, porta anteriore sinistra
Altoparlante tweeter, porta anteriore destra
H4/35
H4/36
H4/38
H4/62
H4/63
H4/86
H4/87
N40/3
Altoparlante tweeter, porta posteriore sinistra
Altoparlante tweeter, porta posteriore destra
Altoparlante woofer, vano posteriore
Altoparlante Surround, lato posteriore sinistro
Altoparlante Surround, lato posteriore destro
Altoparlante mid-range, porta sinistra
Altoparlante mid-range, porta destra
Centralina di comando amplificatore Sound
System
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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87
P60.00-2925-00
Scocca W 166
Carrozzeria
Scocca
88
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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Generalità
Vano passeggeri
Le principali caratteristiche tenute in considerazione
durante lo sviluppo della scocca della serie 166
comprendono:
Il pianale principale è costituito da tre gruppi, di cui la
parte centrale con uno spessore maggiore della
lamiera forma, in qualità di tunnel, la spina dorsale
dell'intero pianale. Su di esso sono applicati robusti
rinforzi. Il pianale a destra e a sinistra del tunnel è
rinforzato internamente sui due lati nel modo
seguente:
• Incremento di rigidità e resistenza del vano
passeggeri e del coefficiente di deformazione della
struttura anteriore e posteriore rispetto alla serie
precedente 164. Ne consegue un miglioramento
della sicurezza attiva e passiva, del comfort di
marcia in particolare durante l'impiego onroad
nonché della resistenza in esercizio e della stabilità
di marcia in particolare durante l'impiego offroad
• Compensazione delle tolleranze durante
l'assemblaggio dei singoli componenti della scocca
(assemblaggio a tensione ridotta) mediante
configurazione adeguata delle flange
• Rinuncia a cordoni di saldatura MAG per il miglioramento della qualità di produzione
• Aumento della facilità di riparazione grazie alla
possibilità di smontare l'elemento frontale e quello
posteriore
Nonostante l'integrazione di un sistema di apertura
tetto grande è stato inoltre possibile aumentare notevolmente la rigidità torsionale della scocca.
La scocca è realizzata in lamiera di acciaio. Vengono
impiegati acciai moderni ad alta ed altissima resistenza con caratteristiche meccaniche ottimizzate.
Carrozzeria
Scocca
• Con una robusta traversa per il supporto dei sedili
e per il sostegno laterale in caso di collisione
laterale
• Con una traversa diagonale dalla parete frontale
fino al fazzoletto longherone laterale/montante B
La traversa dei sedili conducente/passeggero anteriore, particolarmente resistente alle collisioni laterali
e munita di rinforzo monopezzo, è realizzata in acciaio
ad alta resistenza deformato a caldo e costituisce la
separazione dal pianale posteriore.
Traversa sotto plancia portastrumenti
L'elemento portante del modulo di montaggio "plancia
portastrumenti" è un supporto di montaggio tubolare
in magnesio, avvitato ai due montanti A.
Il supporto funge da calibro per i componenti ivi
fissati. Grazie a tale accorgimento è possibile rinunciare alla dispendiosa compensazione delle tolleranze
in fase di montaggio e la qualità percepita viene notevolmente migliorata.
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
89
Carrozzeria
Scocca
Struttura anteriore
La struttura anteriore della serie W 166, costituita
dalla parete frontale, dai due longheroni anteriori e dai
due passaruota, è identica a quella adottata nella serie
precedente. Per migliorare ulteriormente la capacità
di assorbire l'energia in caso di urto frontale, sono
stati impiegati i seguenti componenti:
• Due longheroni anteriori con terzo guscio supplementare interno
• Supporti longitudinali esterni supplementari a
destra e a sinistra sostenuti dai montanti A
(secondo livello di longheroni)
• Due supporti verticali disposti tra il primo e il
secondo livello dei longheroni per aumentare la
rigidità torsionale.
I gruppi dell'assale anteriore, compresa la scatola
dello sterzo, sono montati, unitamente al motore e al
cambio, su un telaietto integrale il quale è collegato a
sua volta con la carrozzeria tramite quattro supporti di
gomma. Ciò riduce al minimo la trasmissione di oscillazioni dall'assale anteriore alla carrozzeria. Il telaietto
integrale estremamente rigido è costituito da lamiere
d'acciaio ad alta resistenza saldate.
In caso di urto frontale grave, il telaietto integrale è in
grado di deformarsi, assorbendo l'energia d'urto.
La serie W 166 è dotata di un vano del gruppo motore
separato dal vano motore mediante una parete di
separazione in materiale sintetico costituita da più
componenti, che si estende da sinistra a destra. Ciò
assicura un buon isolamento acustico e termico del
vano passeggeri.
L'elemento frontale è costituito da:
• Un profilato in acciaio ad alta resistenza per i
componenti del paraurti
• Due crash box con supporto di flessione in acciaio
ad alta resistenza come collegamento smontabile
con i due longheroni anteriori
• Un elemento frontale ibrido in acciaio e materiale
sintetico che serve come alloggiamento per
entrambi i gruppi ottici
• Una traversa d'acciaio avvitata per il radiatore
• Un elemento portante in materiale sintetico con
inserti in acciaio come base per i componenti del
modulo frontale equipaggiato
90
Fiancata
Nella serie W 166 il rivestimento esterno in lamiera
della fiancata, compreso il parafango posteriore, ha
una struttura monopezzo. Questo rivestimento
esterno viene dapprima irrigidito tramite un telaio di
rinforzo. La struttura della fiancata interna comprende
vari componenti e costituisce, insieme alla fiancata
esterna rinforzata, le sezioni trasversali a tre gusci
determinanti per la resistenza e la rigidità dei montanti
A, B, C e D nonché del longherone laterale e dell'intelaiatura del tetto. Nelle vetture con tetto completamente in acciaio, una centina centrale resistente,
disposta sotto la lamiera di rivestimento del tetto,
collega le due estremità superiori dei montanti B.
L'intelaiatura del tetto ha una conformazione biguscio
sia sul lato anteriore che su quello posteriore.
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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Struttura posteriore
Cofano motore e parafango anteriore
I componenti dell'assale posteriore sono alloggiati nel
supporto assale posteriore collegato con la carrozzeria attraverso quattro supporti di gomma.
Il cofano motore e i parafanghi anteriori sono realizzati
in alluminio. In questo modo il peso della scocca viene
ridotto di circa 11 kg rispetto alla serie precedente. I
componenti hanno inoltre una struttura geometrica
tale da garantire il massimo grado di protezione ai
pedoni.
I longheroni posteriori in più pezzi hanno una sezione
trasversale interamente chiusa con lamiere di spessore variabile per aumentare la resistenza e la capacità di assorbimento dell'energia d'urto, nonché per
migliorare le caratteristiche di deformazione. L'alloggiamento a forma di conca per la ruota di emergenza
compatta è integrato nel pianale posteriore di acciaio.
I supporti di flessione in acciaio deformato a caldo che
sostengono il rivestimento del paraurti posteriore
vengono collegati alla struttura posteriore mediante
due crash box in acciaio.
Le cerniere del cofano motore sono concepite a
quattro snodi, ma la predisposizione di uno snodo
supplementare consente l'innalzamento attivo del
cofano motore nell'eventualità che ciò sia richiesto
come misura di protezione pedoni. Il bloccaggio e
l'aggancio del cofano durante interventi di assistenza
avviene in modo continuo da 45° a 85° tramite
l'impiego di molle pneumatiche inter-stop.
Rivestimento sottoporta
Griglia radiatore
I longheroni laterali sono rivestiti sull'intera superficie
con rivestimenti sottoporta realizzati in materiale
sintetico tinto in un colore di contrasto e applicati
sotto i parafanghi e le porte. I rivestimenti sottoporta
servono non solo a proteggere i longheroni laterali, i
parafanghi, le porte e le fiancate dall'azione del
pietrisco, ma contribuiscono inoltre alla conformazione della fiancata della vettura.
La griglia radiatore con conformazione robusta in
perfetto stile SUV fissata al paraurti è caratterizzata
dalla stella centrale Mercedes-Benz cromata e da tre
lamelle altrettanto cromate. Il supporto delle lamelle è
verniciato in tonalità nera lucida.
Come equipaggiamento speciale sono disponibili
predellini larghi con inserti in alluminio e gommini antisdrucciolo profilati i quali sono in grado di sopportare
un carico maggiore e facilitano l'accesso laterale in
particolare per le persone di statura piccola.
Carrozzeria
Scocca
Al di sotto dei fari e della griglia radiatore è disposta,
nel paraurti anteriore, un'apertura per il raffreddamento del motore rivestita con una griglia romboidale
di colore nero. Accanto alla griglia si trovano coperture con la stessa struttura romboidale nelle quali
sono integrate le luci di marcia diurna a LED. Per valorizzare l'aspetto della luce di marcia diurna a LED essa
viene incorniciata da una copertura cromata.
La protezione antincastro è realizzata in cromo nella
parte visibile.
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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Carrozzeria
Scocca
Porte
Portellone posteriore
Le quattro porte laterali ampiamente dimensionate
sono eseguite con tecnica di costruzione leggera in
acciaio ed offrono un ottimo comfort durante la salita
a bordo e la discesa. L'interstizio della porta è ermetizzato sull'intera circonferenza (al di sopra della linea
di cintura con guarnizione tripla e al di sotto con guarnizione doppia) in modo tale da ridurre notevolmente i
fruscii aerodinamici e preservare le zone di accesso
dall'imbrattamento.
Oltre ad un portellone posteriore ad apertura manuale
è disponibile per la Classe M come equipaggiamento
speciale (di serie negli USA) un portellone posteriore
automatico dotato di azionamento elettromeccanico
che può essere aperto e chiuso senza alcun intervento
manuale. L'apertura e la chiusura manuali sono
comunque possibili anche con questa versione
comfort. Entrambe le versioni dispongono di serie di
una chiusura servoassistita per la chiusura del portellone dalla posizione di preaggancio.
Ogni singola porta grezza è composta da due gusci di
lamiera di acciaio. La necessaria resistenza alle
ammaccature della lamiera di rivestimento esterna
viene ottenuta tramite un profilato di rinforzo incollato
al guscio esterno. Della porta grezza fanno parte, oltre
al guscio interno che dispone di un'apertura opportunamente tagliata per l'alloggiamento di un modulo
gruppo, i rinforzi per serratura, cerniere, barre laterali
antintrusione e quello esterno per la linea di cintura.
L'intelaiatura del finestrino viene formata dal guscio
interno e da un elemento a telaio monopezzo.
La funzione fermaporta è integrata nelle cerniere delle
porte fucinate in acciaio. Il sistema delle cerniere è
esente da manutenzione. Analogamente alle serie
204/212 le cerniere vengono avvitate sul montante
dal lato interno.
La struttura tecnica di entrambe le varianti di portellone è pressoché identica per quanto riguarda la
scocca, gli elementi di rivestimento, la vetratura e
alcuni altri componenti di montaggio. Il portellone
automatico viene dotato di un azionamento elettromeccanico (azionamento a vite senza fine) con
centralina di comando al posto delle molle pneumatiche montate di serie.
Onde assicurare un'elevata rigidità, il corpo portante
del portellone grezzo incluso il telaio del lunotto viene
formato da un guscio interno ed uno esterno in
lamiera di acciaio con rinforzo di lamiera. I singoli
gusci sono collegati tra loro tramite saldatura a punti
ed incollaggio.
Sul lato inferiore del portellone posteriore sono
disposte accanto alla serratura due impugnature di
chiusura, analogamente alle serie 204/212, con
esternamente a destra l'interruttore per il portellone
posteriore automatico ed esternamente a sinistra
l'interruttore per il gancio di traino semiautomatico.
Per ridurre la sollecitazione a cui è sottoposto il portellone vengono impiegate due molle pneumatiche e
cerniere a staffa convenzionali.
92
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Carrozzeria
Scocca
P60.00-2926-00
Flusso di forze in caso di impatto frontale
P60.00-2927-00
Flusso di forze in caso di impatto laterale
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
93
Carrozzeria
Protezione anticorrosione
Nella serie W 166 il concetto di protezione MB contro
la corrosione trova largamente impiego.
Sigillatura dei cordoni di saldatura sulla carrozzeria
Tutte le parti a rischio di corrosione, come piegature,
flange o bordi vengono protette da corrosione nella
superficie sulla verniciatura cataforetica ad immersione (KTL) tramite una sigillatura dei cordoni di saldatura. La lunghezza complessiva della sigillatura dei
cordoni di saldatura sulla carrozzeria è di 138 m.
Viste della scocca, porte/sportelli con zone sottoposte a sigillatura dei cordoni di saldatura evidenziate
94
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
P97.30-2041-00
Trattamento protettivo dei corpi scatolati
sulla carrozzeria
Carrozzeria
Protezione anticorrosione
Tramite l'applicazione di cera vengono efficacemente
protette da corrosione le seguenti zone strutturali ad
elevato rischio corrosivo:
•
•
•
•
•
Longheroni anteriori
Livello superiore dei longheroni
Longheroni laterali
Longheroni posteriori
Piegature delle porte
P97.20-2584-00
Viste d'insieme della scocca con evidenziazione delle
zone sottoposte a trattamento protettivo dei corpi
scatolati
Incollaggio delle piegature e riempimento con colla sulle porte
Il nuovo concetto standard di Mercedes Benz per le
porte comprende il riempimento completo delle piegature con colla il quale consente una chiusura a tenuta
della piegatura sull'intero perimetro. Tale accorgimento aumenta la robustezza nel processo di produzione al massimo possibile.
Il concetto standard per le porte si contraddistingue
per le seguenti misure:
• Applicazione completa di cera sull'intero perimetro
da un punto della linea di cintura all'altro
• Sigillatura dei cordoni di saldatura dopo
verniciatura cataforetica ad immersione
• Incollaggio della piegatura sull'intero perimetro e
riempimento completo della flangia con colla
P97.20-2585-00
Rappresentazione schematica piegatura porta
1 Piegatura ermetica sull'intero perimetro
2 Trattamento protettivo dei corpi scatolati
3 Sigillatura dei cordoni di saldatura
4 Rappresentazione schematica piegatura porta
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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Carrozzeria
Protezione anticorrosione
Trattamento dei supporti secondo
il nuovo concetto di verniciatura
Supporto assale posteriore in acciaio e telaietto
integrale
• Sabbiatura dei cordoni di saldatura
• Rivestimento con verniciatura cataforetica ad
immersione
• Applicazione parziale di cera sul supporto dal lato
inferiore
• Applicazione di cera nelle cavità delle traverse
(solo telaietto integrale)
P97.30-2042-00
Supporto assale posteriore in acciaio e telaietto
integrale
96
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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Dispositivo di calibratura
Impiego Per la calibratura della telecamera per la
retromarcia
Numero MB W000 589 01 21 00
Attrezzi speciali
Autotelaio
P58.20-2312-00
Gruppo funz. 54
Kit B
Categoria Mercedes-Benz Special Operation
autovetture
Attrezzo di estrazione e di inserimento
Impiego Per l'estrazione e l'inserimento dei supporti
di gomma sul braccio trasversale assale
anteriore
Numero MB W166 589 00 43 00
Gruppo funz. 33
P58.20-2313-00
Kit B
Categoria Mercedes-Benz Basic Operation
autovetture – Raccomandazione
Avvertenza Solo in combinazione con:
pressa idraulica/W001 589 51 33 00
pompa a mano/W652 589 00 33 21
flessibile idraulico/W652 589 00 33 23
per supporti di gomma e supporti comfort.
Per il supporto di gomma addizionalmente in
combinazione con: attrezzo di estrazione e di
inserimento/W164 589 04 43 00
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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97
Attrezzi speciali
Autotelaio
Adattatore
Impiego Adattatore per il riempimento del sistema
ACS
Numero MB W166 589 00 91 00
Gruppo funz. 32
P58.20-2314-00
Kit B
Categoria Mercedes-Benz Special Operation
autovetture
Avvertenza Solo in combinazione con:
pompa di pressione/W124 589 24 21 00
Boccola
Impiego Boccola per l'inserimento dei supporti di
gomma del montante telescopico sul braccio
trasversale inferiore dell'assale posteriore
Numero MB W166 589 01 14 00
Gruppo funz. 35
Kit B
Categoria Mercedes-Benz Basic Operation
autovetture – Raccomandazione
Avvertenza Solo in combinazione con:
attrezzo di estrazione e di inserimento/
W164 589 00 43 00
pompa a mano/W652 589 00 33 21
cilindro cavo/W652 589 00 33 22
flessibile idraulico/W 652 589 00 33 23
mandrino filettato/W652 589 00 33 11
98
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
P58.20-2315-00
Cavo adattatore a 124 poli
Impiego Cavo adattatore a 124 poli per la diagnosi
degli airbag (airbag conducente, passeggero
anteriore, airbag laterali e windowbag) e della
centralina di comando pretensionatori
Numero MB W166 589 04 63 00
Attrezzi speciali
Motore
P58.20-2316-00
Gruppo funz. 91
Kit B
Categoria Mercedes-Benz Basic Operation autovetture
– Obbligatoria/approvata per la cooperazione
Avvertenza Solo in combinazione con:
box di controllo/W000 589 00 21 00
Kit di adattatori
Impiego Boccole adattatrici per il dispositivo di
alloggiamento del dispositivo per
sollevamento motore sulla calotta molla,
ad es. in caso di sostituzione di cuscinetti
motore, coppa dell'olio, telaietto integrale
Numero MB W240 589 01 31 00
P58.20-2317-00
Gruppo funz. 01, 22, 27, 33, 60
Kit B
Categoria Mercedes-Benz Special Operation
autovetture
Avvertenza Kit composto da risp. 6 pezzi, l=125 mm
Solo in combinazione con:
disp. sollevamento
motore/W240 589 00 61 00
disp. sollevamento
motore/W240 589 01 32 00
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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99
Attrezzature d'officina
Sistemi per la riparazione di carrozzerie
Produttore
CELETTE
CAR BENCH
CAR-O-LINER
Articolo
Serie di squadre di raddrizzamento e di squadre a
portale CELETTE
Sistema di raddrizzamento
e di misurazione CAR
BENCH
Sistema di raddrizzamento
e di misurazione
N. di ordinazione
Serie integrativa squadre di
raddrizzamento
7166.509
serie di squadre a portale
7166.800
NOVITÀ: kit universale con EVO 3.3
componenti "D" A353/EVO (Mercedes)
A4244100
serie di squadre a portale
A7244100/T
Fonti di approvvigionamento in
Germania
CELETTE
Vertriebs GmbH
Siemensstraße 19
D-77694 Kehl-Sundheim
HSK
Karosseriegeräte
Vertriebs-GmbH
Am Fliegerhorst 3
D-63762 GroßostheimRingheim
Car-O-Liner
Vogesenstraße 3
D-63811 Stockstadt
www.celette.de
www.carbench.de
www.car-o-liner.de
CELETTE FRANCE S.A.S.
3. Avenue Marcelin
Berthelot
CAR BENCH International
S.p.A.
Via Dorsale 22
Car-O-Liner
Box 7
F-38200 Vienne
France
I-54100 Massa
Italia
73621 Kungsör
Sweden
Fonti di approvvigionamento in
altri Paesi
i Avvertenza
i Avvertenza
Per la riparazione della carrozzeria con il sistema
CELETTE deve essere disponibile la serie base di
squadre di raddrizzamento 7164.300.
http://gotis.aftersales.mercedes-benz.com
In caso di utilizzo del sistema CAR BENCH 353
precedente va considerato che il kit universale
deve essere aggiornato tramite un kit integrativo
A353/KITEVO per arrivare in questo modo alla
dotazione A353/EVO. Il kit specifico per veicolo
viene meno.
Ulteriori indicazioni in merito alla riparazione di
carrozzerie e agli attrezzi speciali sono reperibili
nella Descrizione generale per la serie 164.
100
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
ABS
DSR
Sistema antibloccaggio
Downhill Speed Regulation
ADS
ECO
Sistema di ammortizzazione adattiva
Economy
AGR
EDW
Ricircolo gas di scarico
Impianto d'allarme antifurto-antiscasso
ASR
ESP
Sistema antislittamento
Programma Elettronico di Stabilità
BAS
ETS
Assistente di frenata
Sistema di trazione elettronico
CAN
EU5
Control Area Network
Norma Euro 5 (norma antinquinamento)
CDI
EU6
Common Rail Direct Injection
Norma Euro 6 (norma antinquinamento)
CO2
FE-ATF
Biossido di carbonio
Fuel Economy – Automatic Transmission Fluid
COMAND
HDD
Cockpit Management and Data System
Hard Disk Drive (memoria permanente/di massa)
cx
HDPE
Coefficiente di resistenza aerodinamica
High Density Polyethylen
DAB
IHU
Digital Audio Broadcasting
Deformazione plastica ad alta pressione interna
DIN
ILS
Istituto tedesco per la standardizzazione
Sistema Intelligent Light
DPF
IR
Filtro antiparticolato diesel
Raggi infrarossi
DSB
ISO
Digital Service Booklet
International Organization for Standardization
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
Appendice
Abbreviazioni
101
Appendice
Abbreviazioni
KTL
SA
Verniciatura ad immersione cataforetica
Equipaggiamento speciale
LDS
SAM
Tecnologia innovativa di metallizzazione
ad arco elettrico
Modulo di rilevamento segnale e di comando
SCR
LED
Selective Catalytic Reduction
Diodo elettroluminescente
SD
MAG
Secure Digital
Saldatura sotto gas attivo
SMS
MAP
Short Message Service
Message Access Profile
SUV
MOST
Sport Utility Vehicle
Media Oriented System Transport
UCI
MPC
Universal Consumer Interface
Multi Purpose Camera
ULEV II
NOx
Ossidi di azoto
Ultra Low Emission Vehicle
(norma antinquinamento USA)
NTG
USB
Nuova generazione di impianti telematici
Universal Serial Bus
NVH
VDA
Noise Vibration Harshness
Associazione dell'industria automobilistica tedesca
PBAP
WIS
Phone Book Access Profile
Sistema di informazione per l'officina
PCMCIA
WSS
Personal Computer Memory Card
International Association
Weight Sensing System
PWM
Modulazione di ampiezza dell'impulso
RDK
Controllo pressione pneumatici
102
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 07 / 2011 –
A
E
ACTIVE CURVE SYSTEM . . . . . .
ADAPTIVE BRAKE . . . . . . . . . .
AdBlue® . . . . . . . . . . . . . . .
Aeroacustica . . . . . . . . . . . . .
Aerodinamica . . . . . . . . . . . .
Airbag laterale . . . . . . . . . . . .
Airbag per le ginocchia . . . . . . .
AIRMATIC . . . . . . . . . . . . . .
Alimentazione d'olio . . . . . . . .
Assale anteriore . . . . . . . . . . .
Assale posteriore . . . . . . . . . .
Assistente al mantenimento
della corsia . . . . . . . . . . . . . .
Assistente alla limitazione
della velocità . . . . . . . . . . . . .
Assistente alla visione notturna . .
Assistente antisonnolenza . . . . .
Assistente attivo al mantenimento
della corsia . . . . . . . . . . . . . .
. 8, 9, 54, 59, 60
. . . . . . 61, 73
. . .9, 32, 43, 46
. . . . . . . . . 20
. . . . . . . . . 20
. . 13, 28, 75, 99
. . . . . . 13, 75
. . . . . . . 9, 54
. . . . . . . . . 48
. . . . . . . . . 52
. . . . . . . . . 53
. . .8, 13, 73, 77
. . . . . 8, 13, 76
. . . . . 8, 12, 78
. . .8, 13, 73, 76
. . .8, 12, 73, 77
B
Blind Spot Assist . . . . . . . . . . . . .8, 13, 73, 77
Blind Spot Assist attivo . . . . . . . . . .8, 12, 73, 77
Bluetooth® . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86
C
Cambio 7G-Tronic Plus . . . . . . . . . .
Climatizzatore automatico . . . . . . . .
Climatizzatore automatico comfort . . .
Coefficiente di resistenza aerodinamica
Cuscinetti motore . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . 48
. . . 14, 83
. 14, 83, 84
. . . . . . 23
. . . 40, 99
D
Dati motore . . . . . . . . .
Diagramma di potenza . . .
Digital Service Booklet . . .
Dimensioni . . . . . . . . . .
Dimensioni e pesi . . . . . .
Dispositivo di sollevamento
del cofano motore . . . . . .
DISTRONIC PLUS . . . . . .
Downhill Speed Regulation .
. . . . . . 34, 35, 37, 39
. . . . . . . . . . 37, 39
. . . . . . . . . . . . . 33
. . . . . . . . . . 21, 23
. . . . . . . . . . . . . 24
. . . . . . . . . . 13, 74
. . . . . . . . 12, 73, 78
. . . . . . . . . . 12, 50
Appendice
Stichwörter
Emissioni CO2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34, 35
F
Flexible Fuel . . . . . . . . . . . .
Flusso di forze . . . . . . . . . .
Freno di stazionamento elettrico
Fusibili . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . 7, 10, 34, 36
. . . . . . . . . . 93
. . . . . . 9, 61, 62
. . . . . . . . . . 68
I
Illuminazione soffusa . . . . . . . . . . . . . . . 12, 72
M
MOST . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .65, 67, 68
N
NTG 4.5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8, 85
P
Pacchetto ONROAD&OFFROAD
Piantone sterzo . . . . . . . . . .
Portabicchieri . . . . . . . . . . .
PRE-SAFE® . . . . . . . . . . . .
Programmi di guida . . . . . . .
. . . . . . 9, 55, 56
. . . . . . . . . . 58
. 14, 27, 28, 29, 72
. . . . 8, 13, 73, 78
. . . . . . . . . . 55
R
Ripartitore di coppia . . . . . . . . . . . . .50, 51, 55
Ripiani portaoggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
S
Sedili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Sensori di crash . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
Servosterzo elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . 8, 58
Sistema attivo
di assistenza al parcheggio . . . . . . . 8, 12, 73, 76
Sistema ausiliario di adattamento
degli abbaglianti . . . . . . . . . . . . . . . . . 12, 76
Sistema di intrattenimento
vano posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16, 86
Sistema Intelligent Light . . . . . . . . . 8, 12, 70, 73
Stabilizzazione antirollio attiva . . . . . . . . . . . 59
Strategia di manutenzione . . . . . . . . . . . . . 32
Strumento
combinato . . . . . . . . . 25, 26, 33, 45, 59, 61, 76
Introduzione alla nuova Classe M, serie 166 n
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103
Appendice
104
Stichwörter
T
V
Tecnica LED . . . . . . . . . .
Telaietto integrale . . . . . . .
Telecamera per la retromarcia
Telefonia . . . . . . . . . . . .
Tetto scorrevole . . . . . . . .
Tetto scorrevole panoramico .
THERMOTRONIC . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .71
. . . . .52, 90, 96, 99
. . . . . 8, 13, 73, 79
. . . . . . . . . . . .85
. . . . . . . . . 12, 19
. . . . . . . . . 12, 19
. . . . . . . 14, 83, 84
Vani portaoggetti
Vano di carico . .
Vista anteriore .
Vista laterale . .
Vista posteriore .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
. . . . . . . . . . . . . . . . . 30, 31
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
W
Windowbag . . . . . . . . . . . . . . . . . 13, 75, 99
n Introduzione alla nuova Classe M, serie 166
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