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Data pubblicazione: 23/03/2015
Monday 23 March 2015 alle ore 16:22
Tlc: Assinform, mercato digitale - 1, 4% in 2014, in 2015 +1, 1%
Tlc: Assinform, mercato digitale -1,4% in 2014,in 2015 +1,1% Tlc: Assinform, mercato digitale -1,4% in
2014,in 2015 +1,1% Telefonia continua a soffrire, ripartono vendite Pc, giu' tablet (ANSA) - ROMA, 23 MAR Il mercato digitale in Italia nel 2014 ha mostrato ancora segni di sofferenza, con un calo della spesa dell'
1,4% a 64,2 miliardi di euro, ma segnali positivi sono attesi per il 2015, quando si stima una crescita dell'
1,1% a 64,9 miliardi. E' lo scenario descritto dall' Assinform nel Rapporto sul mercato digitale. L' inversione
di tendenza, insomma, e' a portata di mano: basti pensare che nel 2013 la flessione fu del 4,4% a 65,1
miliardi. Tutte le componenti sono in recupero, ma con ritmi diversi: trainano software e applicativi, in
aumento del 4,2%, contenuti digitali (+8,5%, con gli e-book in volo del 23%), piattaforme gestione web
(+13,8%), cloud (+37,4%). In netta ripresa sono anche i Pc, le cui vendite crescono del +12,5% (-16,5% nel
2013), mentre i tablet sono per la prima volta in calo (con vendite in contrazione dell' 8,2%). Sempre forti,
invece, le vendite di smartphone, che registrano un incremento del 14,6%. A frenare sono invece i servizi di
tlc, che coprono un terzo del mercato, ancora sotto pressione dalle dinamiche regolamentari e tariffarie,
che registrano, seppure in miglioramento, valori negativi (-7,1%). "Nel 2014 - afferma il presidente di
Assinform Agostino Santoni - si rafforza la domanda di innovazione tecnologica in Italia ma la
trasformazione digitale del Paese e' un processo ancora troppo lento e ben lontano dall' essersi affermato.
E' fondamentale velocizzare sull' attuazione di tutti gli interventi, le azioni, i progetti messi in campo dal
Governo e dalle organizzazioni imprenditoriali. Per ottenere effetti misurabili sull' economia bisogna
puntare a uno sviluppo del mercato digitale piu' ampio e piu' rapido". (ANSA). FP 23-MAR-15 16: 20 NNN
ASSINFORM: NEL 2014 MERCATO DIGITALE - 1, 4% , SEGNALI POSITIVI PER 2015
ZCZC IPN 224 ECO --/T ASSINFORM: NEL 2014 MERCATO DIGITALE -1,4%, SEGNALI POSITIVI PER 2015
MILANO (ITALPRESS) - "Dopo oltre un decennio di costante riduzione degli investimenti, dalla lettura dei
dati del mercato ICT si colgono finalmente elementi incoraggianti per una ripresa che non tardera' a
manifestarsi. L' anno scorso si e' chiuso a -1,4%, con i servizi Tlc ancora in rosso, ma con due terzi del
mercato che, trainati dalle componenti innovative, registrano risultati positivi. Questa e' senza dubbio un'
ottima notizia per l' economia italiana perche' significa che, dietro i segnali di ripresa si inizia a intravedere
la spinta dell' innovazione digitale, che sta aprendo le nuove opportunita' di crescita attraverso un ricorso
sempre maggiore alle tecnologie del web, dalle piattaforme di gestione al cloud computing, dall' Internet
degli oggetti ai software per le nuove soluzioni e applicazioni. Segmenti che segnano tutti incrementi
importanti e che, secondo le nostre stime, nel 2015 dovrebbero condurre l' intero mercato ad acquisire il
segno positivo con + 1,1%". Cosi' il presidente di Assinform, Agostino Santoni, nell' illustrare in anteprima i
risultati del Rapporto Assinform sul mercato digitale italiano nel 2014, redatto in collaborazione a
NetConsulting. "Possiamo dirci solo moderatamente soddisfatti di questi risultati - ha proseguito Santoni perche' siamo ancora lontani dalla velocita' di trasformazione digitale del paese che occorrerebbe per
produrre quegli effetti di crescita che si stanno verificando nelle economie con le quali ci dobbiamo
confrontare. In realta' i dati esprimono ancora la lentezza e la dimensione limitata con cui sta penetrando l'
innovazione digitale in Italia. Per accelerare e rendere la digitalizzazione un processo sistemico in grado di
investire l' intera societa' dobbiamo, e possiamo, puntare a incrementi ben maggiori dell' Ict". (ITALPRESS).
ads/com 23-Mar-15 13: 18 NNNN
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Data pubblicazione: 23/03/2015
Monday 23 March 2015 alle ore 13:51
**ICT: MERCATO DIGITALE IN RIPRESA, STIMATA CRESCITA 1, 1% IN 2015**
**ICT: MERCATO DIGITALE IN RIPRESA, STIMATA CRESCITA 1,1% IN 2015** Roma, 23 mar. (AdnKronos) Prime luci di ripresa del mercato digitale italiano che da -4,4% del 2013 registra un -1,4% nel 2014 e guarda
al 2015 con la prima stima a segno positivo +1,1% nel 2015. Sono i dati diffusi oggi da Assinform in un
report realiz
Monday 23 March 2015 alle ore 14:13
ICT: MERCATO DIGITALE IN RIPRESA, STIMATA CRESCITA 1, 1% IN 2015 (2)
ICT: MERCATO DIGITALE IN RIPRESA, STIMATA CRESCITA 1,1% IN 2015 (2) (AdnKronos) - Tutte le
componenti, "sono in recupero, ma con ritmi diversi" spiega il presidente di Assinform, Agostino Santoni,
che ha presentato il report in video conferenza da Milano con la sede di Roma di Confindustria Digitale,
insieme all' ad di NetCosulting, Giancarlo Capitani. A trainare il mercato sono software e applicativi +4,2%,
contenuti digitali + 8,5%, piattaforme gestione web + 13,8%, Iot +13,3% e il cloud registra un vero e proprio
boom nel 2014 a +37,4%. Netta ripresa per i Pc le cui vendite crescono del +12,5% (-16,5% nel 2013),
mentre i tablet, "per la prima volta registrano un calo, con vendite in contrazione del -8,2%. Anche gli
Smartphone registrano un incremento significativo pari a +14,6%. Cambio di velocità, invece, per i servizi di
Tlc, che coprono un terzo del mercato, e che sono "ancora sotto pressione dalle dinamiche regolamentari e
tariffarie" spiega il report, registrando, seppure in miglioramento, valori negativi a -7,1%. Per il mercato
italiano dell' Ict, "dopo oltre un decennio di costante riduzione degli investimenti, si colgono finalmente
elementi incoraggianti per una ripresa che non tarderà a manifestarsi" commenta Santoni. "Questa osserva- è senza dubbio un' ottima notizia per l' economia italiana perché significa che, dietro i segnali di
ripresa si inizia a intravedere la spinta dell' innovazione digitale, che sta aprendo le nuove opportunità di
crescita attraverso un ricorso sempre maggiore alle tecnologie del web". Ma tra le luci si allungano anche
ombre. "Possiamo dirci solo moderatamente soddisfatti di questi risultati perché -prosegue il numero uno
di Assinform- siamo ancora lontani dalla velocità di trasformazione digitale del paese". In realtà i dati,
"nonostante le positività che pur ci sono e vanno valorizzate", per Santoni esprimono ancora "la lentezza e
la dimensione limitata con cui sta penetrando l' innovazione digitale in Italia". "Le strategie messe in campo
dal Governo, dal piano banda ultralarga alla crescita digitale, alla buona scuola, al piano per la sanità
digitale, - aggiunge- esprimono l' intenzione di marciare in questa direzione e contengono potenzialità
importanti. Ma bisogna tradurle in fatti" che chiede "una governance forte sul digitale centrata a Palazzo
Chigi". (segue) (Ada/AdnKronos) 23-MAR-15 14: 12 NNNNzato con NetConsulting. (Ada/AdnKronos) 23MAR-15 13: 51 NNNN
ICT: MERCATO DIGITALE IN RIPRESA, STIMATA CRESCITA 1, 1% IN 2015 (3)
ICT: MERCATO DIGITALE IN RIPRESA, STIMATA CRESCITA 1,1% IN 2015 (3) (AdnKronos) - Entrando in
dettaglio, il report di Assinform evidenzia che più in particolare, nel 2014 si sono sentite ancora molto le
tensioni al ribasso sul fronte tariffario dei servizi di Tlc, risultati in calo del 7,1% a 23.175 milioni di euro, "e
che hanno offuscato la performance di tutte le altre componenti". Riguaro Contenuti Digitali e Pubblicità
Digitale, prosegue il lo studio, il mercato irtaliano si attesta nel 2014 a 8.261 milioni (+8,5%, contro il +5,6%
dell' anno prima), i servizi Ict a 10.215 milioni pari a -0,3%, quindi di fatto stabili, contro il -2,7% dell' anno
prima; software e le soluzioni Ict, a 5.703 milioni (+ 4,2%, contro il 2,7% dell' anno prima); i dispositivi e
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Data pubblicazione: 23/03/2015
sistemi, a 16. 880 milioni di euro (di fatto stabili, contro il -2,3% dell' anno prima). Per il 2015, stima
Assinform, i servizi di rete Tlc caleranno oramai solo del 2,8%, mentre per Contenuti e Pubblicità digitali è
attesa una crescita del 9,3%, i Servizi Ict saliranno dello 0,6%, il Software e le Soluzioni Ict del 5,6% e i
Dispositivi e Sistemi dell'1,3%. Sul fronte Dispositivi e Sistemi a 16.880 milioni di euro, il clima è dunque
mutato in meglio rispetto all' anno precedente. L' unica componente in calo è infatti quella dei Personal e
Mobile Device (5.705 milioni, -3,3%), Il comparto Home & Office Device (2.201 milioni, + 3,6%) ha infatti
registrato un netto miglioramento rispetto all' anno precedente (-4,1%) per effetto della ripresa in valore
dei Pc desktop (+5,2%, a 510 milioni, contro il -13,7% dell' anno prima), delle gaming console fisse (+20,5%
a 265 milioni) e la continuità della crescita delle smart tv (+ 3,9% a 1.070 milioni). Uno zoom particolare
merita la ' rivincita' del Pc, sia sul fronte dei desktop che dei laptop per una crescita complessiva in unità del
12,5% contro un calo del 16,5% l' anno prima. E la rivincita vale soprattutto per i laptop e sui tablet: i primi
crescono del 10,3% in valore e del 13 per cento in unità; i secondi calano dell'8,2% in volumi e del 13,2% in
valore (dopo essere cresciuti del 65,7% in volumi e del 42,2% in valore solo l' anno prima). Il comparto degli
Enterprise&Specialized System (3.734 milioni, + 0,1%) ha finalmente ripreso dopo la brusca caduta dello
scorso anno (-9,1%) e gli andamenti comunque negativi degli anni precedenti grazie ai sistemi di
comunicazione (+2,5% a 1665 milioni), ai server x86 +7,4% a 247 milioni, e allo storage +4,5% a 277 milioni),
mentre sono apparsi in calo i sistemi di fascia superiore in particolare high end. (Ada/AdnKronos) 23-MAR15 14: 49 NNNN
Mercato digitale: dopo il - 1, 4% del 2014 quest' anno si attende il segno piu'
ZCZC VEL0652 3 ECO /R01 /ITA Mercato digitale: dopo il -1,4% del 2014 quest' anno si attende il segno piu'
Le stime indicano un +1,1%. Le Tlc in realta' continuano a soffrire, rialza la testa l' Information Technology
(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 23 MAR - Luci e ombre per un mercato digitale che appare sempre piu' a due
velocita': mentre le Tlc continuano a soffrire, si registrano segnali incoraggianti di ripresa per l' Information
Technology. Passando dal -4,4% del 2013 al -1,4% del 2014, il mercato digitale italiano, dopo anni di calo,
evidenzia un' inversione di tendenza che sara' visibile nel 2015 acquisendo il segno positivo. Tutte le
componenti sono in recupero, ma con ritmi diversi. Trainano software e applicativi +4,2%, contenuti digitali
+ 8,5%, piattaforme gestione web + 13,8%, cloud +37,4%, Iot +13,3%. Netta ripresa per i Pc le cui vendite
crescono del +12,5% (-16,5% nel 2013), ma tablet per la prima volta in calo (con vendite in contrazione del 8,2%). Le vendite di Smartphone registrano un incremento del +14,6%. I servizi di Tlc, che coprono un terzo
del mercato, ancora sotto pressione dalle dinamiche regolamentari e tariffarie, registrano, seppure in
miglioramento, valori negativi (-7,1%). "Dopo oltre un decennio di costante riduzione degli investimenti,
dalla lettura dei dati del mercato ICT si colgono finalmente elementi incoraggianti per una ripresa che non
tardera' a manifestarsi. L' anno scorso si e' chiuso a -1,4%, con i servizi Tlc ancora in rosso, , ma con due
terzi del mercato che, trainati dalle componenti innovative, registrano risultati positivi. Questa e' senza
dubbio un' ottima notizia per l' economia italiana perche' significa che, dietro i segnali di ripresa si inizia a
intravedere la spinta dell' innovazione digitale, che sta aprendo le nuove opportunita' di crescita attraverso
un ricorso sempre maggiore alle tecnologie del web, dalle piattaforme di gestione al cloud computing, dall'
Internet degli oggetti ai software per le nuove soluzioni e applicazioni. Segmenti che segnano tutti
incrementi importanti e che, secondo le nostre stime, nel 2015 dovrebbero condurre l' intero mercato ad
acquisire il segno positivo con + 1,1%" - E' quanto affermato oggi dal presidente di Assinform Agostino
Santoni nell' illustrare in anteprima i risultati del Rapporto Assinform sul mercato digitale italiano nel 2014,
redatto in collaborazione a NetConsulting. 140623 MAR 15 NNN
ZCZC VEL0652 3 ECO /R01 /ITA Mercato digitale: dopo il -1,4% del 2014 quest' anno si attende il segno piu'
(2) Le stime indicano un +1,1%. Le Tlc in realta' continuano a soffrire, rialza la testa l' Information
Technology (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 23 MAR - "Possiamo dirci solo moderatamente soddisfatti di questi
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Data pubblicazione: 23/03/2015
risultati - ha proseguito Santoni - perche' siamo ancora lontani dalla velocita' di trasformazione digitale del
paese che occorrerebbe per produrre quegli effetti di crescita che si stanno verificando nelle economie con
le quali ci dobbiamo confrontare. In realta' i dati che presentiamo oggi, nonostante le positivita' che pur ci
sono e vanno valorizzate, esprimono ancora la lentezza e la dimensione limitata con cui sta penetrando l'
innovazione digitale in Italia. Il ritardo accumulato in questi anni, che riguarda tutti i settori pubblici e
privati e che ha generato uno dei piu' bassi indici di utilizzo delle tecnologie digitali nell' Ue, e' troppo
profondo per poterci accontentare di margini di crescita di piccola entita'. Per accelerare e rendere la
digitalizzazione un processo sistemico in grado di investire l' intera societa' dobbiamo, e possiamo, puntare
a incrementi ben maggiori dell' Ict". "Le strategie messe in campo dal Governo in quest' ultimo periodo, dal
piano banda ultralarga al crescita digitale, alla buona scuola, al piano per la sanita digitale, ecc - ha concluso
il presidente di Assinform - esprimono l' intenzione di marciare in questa direzione e contengono
potenzialita' importanti. Ma bisogna tradurle in fatti. Subito". 140623 MAR 15 NNN
Assinform: digitale: - 1, 4% in 2014, segnali positivi 2015 +1, 1%
ZCZC eco Red/Gab PN_20150323_00712 Assinform: digitale: -1,4% in 2014, segnali positivi 2015 +1,1%
Inversione di tendenza dopo anni di calo Roma, 23 mar. (askanews) - Dopo oltre un decennio di costante
riduzione degli investimenti, dalla lettura dei dati del mercato Ict "si colgono finalmente elementi
incoraggianti per una ripresa che non tarderà a manifestarsi". L' anno scorso il mercato si è chiuso a -1,4%,
con i servizi Tlc ancora in rosso, ma con due terzi del mercato che, trainati dalle componenti innovative,
registrano risultati positivi. E' quanto ha il presidente di Assinform, Agostino Santoni, illustrando i risultati
del rapporto Assinform sul mercato digitale italiano nel 2014, redatto in collaborazione a NetConsulting.
Segnali positivi per il 2015 quando si dovrebbe realizzare una crescita dell'1,1%. "Questa - ha detto - è senza
dubbio un' ottima notizia per l' economia italiana perché significa che, dietro i segnali di ripresa si inizia a
intravedere la spinta dell' innovazione digitale, che sta aprendo le nuove opportunità di crescita attraverso
un ricorso sempre maggiore alle tecnologie del web, dalle piattaforme di gestione al cloud computing, dall'
Internet degli oggetti ai software per le nuove soluzioni e applicazioni. Segmenti che segnano tutti
incrementi importanti e che, secondo le nostre stime, nel 2015 dovrebbero condurre l' intero mercato ad
acquisire il segno positivo con + 1,1%". Tornando ai dati, tutte le componenti sono in recupero, ma con
ritmi diversi. Trainano software e applicativi +4,2%, contenuti digitali +8,5%, piattaforme gestione web
+13,8%, cloud +37,4%, Iot +13,3%. Netta ripresa per i Pc le cui vendite crescono del +12,5% (-16,5% nel
2013), ma tablet per la prima volta in calo (con vendite in contrazione del -8,2%). Le vendite di Smartphone
registrano un incremento del +14,6%. I servizi di Tlc, che coprono un terzo del mercato, ancora sotto
pressione dalle dinamiche regolamentari e tariffarie, registrano, seppure in miglioramento, valori negativi (7,1%). (Segue) Red/Gab 23 MAR 2015 144024 NNN
Assinform: digitale: - 1, 4% in 2014, segnali positivi 2015 +1, 1% - 2 ZCZC eco Red/Gab PN_20150323_00713 Assinform: digitale: -1,4% in 2014, segnali positivi 2015 +1,1% -2Roma, 23 mar. (askanews) - "Possiamo dirci solo moderatamente soddisfatti di questi risultati - ha
proseguito Santoni - perché siamo ancora lontani dalla velocità di trasformazione digitale del paese che
occorrerebbe per produrre quegli effetti di crescita che si stanno verificando nelle economie con le quali ci
dobbiamo confrontare. In realtà i dati che presentiamo oggi, nonostante le positività che pur ci sono e
vanno valorizzate, esprimono ancora la lentezza e la dimensione limitata con cui sta penetrando l'
innovazione digitale in Italia. Il ritardo accumulato in questi anni, che riguarda tutti i settori pubblici e
privati e che ha generato uno dei più bassi indici di utilizzo delle tecnologie digitali nell' Ue, è troppo
profondo per poterci accontentare di margini di crescita di piccola entità. Per accelerare e rendere la
digitalizzazione un processo sistemico in grado di investire l' intera società dobbiamo, e possiamo, puntare
a incrementi ben maggiori dell' Ict". "Le strategie messe in campo dal Governo in quest' ultimo periodo, dal
piano banda ultralarga al crescita digitale, alla buona scuola, al piano per la sanita digitale, ecc - ha concluso
il presidente di Assinform - esprimono l' intenzione di marciare in questa direzione e contengono
potenzialità importanti. Ma bisogna tradurle in fatti. Subito. L' obbligo di fatturazione elettronica,
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Data pubblicazione: 23/03/2015
nonostante alcune difficoltà emerse che troveranno soluzioni adeguate in corso d' opera, è una buona
pratica che siamo certi darà frutti positivi per il Paese e che dovrebbe essere replicata per gli altri progetti
messi in campo dal Governo come quelli relativi ai pagamenti elettronici della PA, l' Anagrafe Unica e non
ultimo quello per l' Identità Digitale. Questo ci aspettiamo ora dall' Esecutivo: che mantenga la sua
leadership sulla trasformazione digitale del Paese e faccia accadere le cose, governi il processo di
innovazione con scadenze e obblighi da rispettare, responsabilità chiaramente individuate, controllo su
risultati e obiettivi". Da parte dell' industria Ict, ha concluso, "è pieno l' impegno a collaborare, come
dimostra la messa a disposizione di competenze specializzate per contribuire alla costruzione delle
architetture digitali su cui far partire i nuovi servizi on line della Pa. Così come consideriamo nostra
responsabilità aiutare le imprese italiane a comprendere il valore e le potenzialità dell' innovazione
tecnologica che è indispensabile per la competitività del sistema produttivo sui mercati internazionali".
Red/Gab 23 MAR 2015 144037 NNN
MILANO (AGG) - "Dopo oltre un decennio di costante riduzione degli investimenti, dalla lettura dei dati del
mercato ICT si colgono finalmente elementi incoraggianti per una ripresa che non tarderà a manifestarsi.
L’anno scorso si è chiuso a -1,4%, con i servizi Tlc ancora in rosso, ma con due terzi del mercato che, trainati
dalle componenti innovative, registrano risultati positivi”. E’ quanto affermato oggi dal presidente di
Assinform Agostino Santoni nell’illustrare in anteprima i risultati del Rapporto Assinform sul mercato
digitale italiano nel 2014, redatto in collaborazione a NetConsulting. “Questa è senza dubbio un’ottima
notizia per l’economia italiana - ha continuato - perché significa che, dietro i segnali di ripresa si inizia a
intravedere la spinta dell’innovazione digitale, che sta aprendo le nuove opportunità di crescita attraverso
un ricorso sempre maggiore alle tecnologie del web, dalle piattaforme di gestione al cloud computing,
dall’Internet degli oggetti ai software per le nuove soluzioni e applicazioni. Segmenti che segnano tutti
incrementi importanti e che, secondo le nostre stime, nel 2015 dovrebbero condurre l’intero mercato ad
acquisire il segno positivo con + 1,1%. Possiamo dirci solo moderatamente soddisfatti di questi risultati - ha
proseguito Santoni - perché siamo ancora lontani dalla velocità di trasformazione digitale del paese che
occorrerebbe per produrre quegli effetti di crescita che si stanno verificando nelle economie con le quali ci
dobbiamo confrontare. In realtà i dati che presentiamo oggi, nonostante le positività che pur ci sono e
vanno valorizzate, esprimono ancora la lentezza e la dimensione limitata con cui sta penetrando
l’innovazione digitale in Italia. Il ritardo accumulato in questi anni, che riguarda tutti i settori pubblici e
privati e che ha generato uno dei più bassi indici di utilizzo delle tecnologie digitali nell’Ue, è troppo
profondo per poterci accontentare di margini di crescita di piccola entità. Per accelerare e rendere la
digitalizzazione un processo sistemico in grado di investire l’intera società dobbiamo, e possiamo, puntare a
incrementi ben maggiori dell’Ict. Le strategie messe in campo dal Governo in quest’ultimo periodo, dal
piano banda ultralarga al crescita digitale, alla buona scuola, al piano per la sanita digitale - ha concluso il
Presidente di Assinform - esprimono l’intenzione di marciare in questa direzione e contengono potenzialità
importanti. Ma bisogna tradurle in fatti. Subito. L’obbligo di fatturazione elettronica, nonostante alcune
difficoltà emerse che troveranno soluzioni adeguate in corso d’opera, è una buona pratica che siamo certi
darà frutti positivi per il Paese e che dovrebbe essere replicata per gli altri progetti messi in campo dal
Governo come quelli relativi ai pagamenti elettronici della PA, l’Anagrafe Unica e non ultimo quello per
l’Identità Digitale. Questo ci aspettiamo ora dall’Esecutivo: che mantenga la sua leadership sulla
trasformazione digitale del Paese e faccia accadere le cose, governi il processo di innovazione con scadenze
e obblighi da rispettare, responsabilità chiaramente individuate, controllo su risultati e obiettivi. Da parte
dell’industria Ict è pieno l’impegno a collaborare, come dimostra la messa a disposizione di competenze
specializzate per contribuire alla costruzione delle architetture digitali su cui far partire i nuovi servizi on
line della Pa. Così come consideriamo nostra responsabilità aiutare le imprese italiane a comprendere il
valore e le potenzialità dell’innovazione tecnologica che è indispensabile per la competitività del sistema
produttivo sui mercati internazionali”
ICT: ITALIANI SEMPRE PIU' DIGITALI, 36, 6 MLN ATTIVI SU WEB
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Data pubblicazione: 23/03/2015
ICT: ITALIANI SEMPRE PIU' DIGITALI, 36,6 MLN ATTIVI SU WEB Roma, 23 mar. (AdnKronos) - Gli italiani sono
sempre più consumatori digitali, in 36,6 milioni sono attivi su internet, 25,8 milioni sono utenti mobile. Nel
nostro paese si registrano 28 milioni di account attivi sui social media e 22 milioni è il numero di account
mobile sui social. E' quanto emerge dal report sul mercato digitale in Italia diffuso da Assinform con
NetConsulting. Nel 2015, la diffusione sulla popolazione (60,8 milioni) di Whatsapp è pari al 25%, Facebook
messanger 17%, Twitter 10%, Instagram 6%, Pinterest circa 5%. (Ada/AdnKronos) 23-MAR-15 15: 29 NNNN
ICT: BOOM CLOUD +37, 4% IN 2014, SALE MERCATO SMARTPHONE +9, 5%
ICT: BOOM CLOUD +37,4% IN 2014, SALE MERCATO SMARTPHONE +9,5% promettente anche l' Iot +13,3%,
in Italia piu' di 80 milioni di oggetti connessi alla rete +14,3% Roma, 23 mar. (AdnKronos) - Mercato degli
smartphone ancora in salita in Italia a +9,5% nel 2014, anno in cui si registra anche un vero e proprio boom
del Cloud computing +37,4%. Anche per l' IoT (Internet of Things) il focus è molto promettente con un
+13,3% registrato lo scorso anno. Sono i dati del rapporto di Assinform e NetConsulting sul mercato
digitale, diffusi oggi, rispettivamente, dal presidente del' associazione Agostino Santoni e dall' Ad della
società Giancarlo Capitani, in video conferenza da Milano con la sede di Roma di Confindustria Digitale. Nel
2014 il mercato degli smartphone registra una crescita a 2.890 milioni. "Il dato non sorprende se ci
considera che su 47,8 milioni di utenti singoli, senza contare due o più volte chi ha due o più linee, gli
smartphone user sono oramai il 66,3%" evidenzia il report di Assinform. Per contro nel 2014 vanno giù
verticalmente i cellulari tradizionali del 56,2% a 230 milioni. Sul fronte dei personal e mobile device, il
mercato, calato complessivamente del 3,3% a 5.705 milioni, vede scendere gli e-reader (-9,6%) a 103
milioni, e salire i laptop (+10,3%). I servizi di Cloud computing già cresciuti del 32,3% nel 2013, sono
cresciuti ancora di più nel 2014, del 37,4% a 1.035 milioni di euro, sulla spinta di entrambe le sue tipologie
"public" (e cioè con risorse ampliamente condivise, a 540 milioni, + 42,6%%) e "private" (a 495 milioni,
+32,6%) e con una composizione complessiva che vede primeggiare le componenti infrastrutturali (Iaas,
36,2%) e applicative (Saas, 37,7%). bene nel 2014 anche il mercato Iot che ha raggiunto i 1.620 milioni di
euro, in crescita del 13,3%, ad un tasso sostenuto e ancora superiore a quello rilevato nel 2013 (+12,6%).
Nel 2014 si sono rilevati in Italia più di 80 milioni di oggetti connessi alla rete + 14,3%. (Ada/AdnKronos) 23MAR-15 15: 30 NNNN
Monday 23 March 2015 alle ore 15:51
ICT: IN 2014 MERCATO DIGITALE MONDIALE +3, 6% , SU SOCIAL 1, 75 MLD PERSONE
ICT: IN 2014 MERCATO DIGITALE MONDIALE +3,6%, SU SOCIAL 1,75 MLD PERSONE report Assinform, valore
globale a 4.538,6 miliardi di dollari, traino Paesi emergenti, Europa solo +0,6% Roma, 23 mar. (AdnKronos) Nel 2014 il mercato digitale nel mondo ha proseguito la sua crescita registrando un +3,6% per un valore
globale di 4.538,6 miliardi di dollari. Il lieve rallentamento della corsa rispetto al 2013 (+3,8%) è apparso
"conseguente a un assestamento della domanda a scapito dei servizi prossimi alla saturazione, come servizi
voce mobili, con quasi 7 miliardi di linee e con tariffe in calo". E' quanto emerge dal report sul mercato
digitale diffuso oggi da Assinform e NetConsulting. Ad evidenziare il progresso digitale nel mondo,
sottolinea il report, basta un solo dato: gli 1,75 miliardi di utenti di social network, in costante crescita in
tutte le macroaree mondiali. La spinta maggiore al mercato mondiale è giunta ancora dai paesi emergenti :
+6% l' Asia Pacifico +3,3% l' America Latina. Anche il Nord America ha progredito (+3,5 %, a 1.365 miliardi di
dollari). L' Europa, invece, è cresciuta poco, dello 0,6% a 1.089,5 miliardi di dollari, ma dopo il calo dello
0,9% dell' anno prima, e si è riportata in territorio positivo. Sempre in Europa hanno trainato i contenuti e
la pubblicità digitale (+7,1% a 146,5 miliardi di dollari), il software e le soluzioni Ict (+6% a125 miliardi di
dollari) e i dispositivi e sistemi (+0,7% a 267,8 miliardi di dollari), che hanno più che compensato il calo dei
servizi Ict (-2,1% a 550 miliardi di dollari) conseguente ancora ai cali tariffari nei servizi di Tlc.
(Ada/AdnKronos) 23-MAR-15 15: 50 NNNN