Atto di indirizzo e presentazione Istituto

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Atto di indirizzo e presentazione Istituto
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
ATTO DI INDIRIZZO
PTOF TRIENNIO 2016-2019
Premesso che
-
l’atto di indirizzo è compito attribuito al Dirigente Scolastico dalla Legge 107/2015; che
l'obiettivo del documento è fornire una chiara indicazione sulle modalità di elaborazione,
sui contenuti indispensabili, gli obiettivi strategici, le priorità, gli elementi caratterizzanti
l'identità dell’Istituzione, che devono trovare adeguata esplicitazione nel Piano Triennale
dell'Offerta Formativa, di cui l’atto di indirizzo è parte integrante, e sugli adempimenti che
il corpo docente è chiamato a svolgere in base alla normativa vigente;
-
le competenze del Collegio dei Docenti, risultanti dal combinato disposto dell'art. 7 del
T.U. 297 /74, di successivi provvedimenti normativi e delle disposizioni del CCNL, si
riferiscono a:
o elaborazione del Piano dell'offerta formativa ai sensi dell'art.3 del
D.P.R.08.03.1999, n.275 e della Legge di Riforma n.1,07/2015 che introduce il PTOF
elaborato dal Collegio sulla base delle linee di indirizzo fornite dal Dirigente
Scolastico e dell'adeguamento dei programmi d'insegnamento alle particolari
esigenze del territorio e del coordinamento disciplinare (art. 7 comma 2 lett. a T.U.
297 /94 e D.P.R. n.275/99);
o adozione di iniziative secondo quanto indicato dalle Linee Guida sull'integrazione
degli alunni con disabilità 2009, Legge n.170/2Ott. Direttiva MIUR del 27.12.2012
sui B.E.S., Linee Guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri;
- VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la
dirigenza;
- VISTO il DPR n.275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica;
- VISTO l’art. 3 del DPR 275/1999, come novellato dall’art. 1 comma 14 della Legge 107/2015;
- VISTO il D.lg. n.165 del 2001 ed integrazioni;
- VISTA la Legge n.107/2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione
e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
e CONSIDERATO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il
triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi: Piano);
2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività
Pag.
TENUTO CONTO
o delle Linee Guida per i Licei, gli Istituti Tecnici e gli Istituti Professionali;
o delle risultanze del R.A.V. compilato nella scorsa estate;
o degli esiti formativi in relazione a : dispersione, ripetenze , ritiri ;
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della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico;
3) il piano è approvato dal Consiglio d’istituto;
4) esso è sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico
assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano sarà pubblicato nel portale
unico dei dati della scuola;
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o dei risultati scolastici al termine del primo biennio e alla conclusione del percorso
scolastico con l’Esame di Stato;
o degli interventi educativo - didattici e delle linee d'indirizzo fornite dal Consiglio d'lstituto
nei precedenti anni scolastici ;
o dell’esigenza di organizzare i percorsi di alternanza scuola-lavoro alla luce delle
opportunità offerte dal territorio;
o delle caratteristiche e degli aspetti fondanti l’istruzione liceale, tecnica e professionale, le
opzioni e le articolazioni degli indirizzi presenti nell’Istituto;
o delle risorse umane , strumentali e finanziarie in dotazione della scuola;
o dei rapporti instaurati con le reti territoriali, con le Università , con il mondo del lavoro ;
o dell’identificazione e attribuzione di funzioni strumentali al P.O.F. (art. 28 del CCNL
26.05.1999 e art. 37 del CCNI 31.08.1999), con la definizione dei criteri d’accesso, della
durata, delle competenze richieste, dei parametri e delle cadenze temporali per la
valutazione dei risultati attesi;
e preso atto che il Piano è uno strumento per pianificare la politica scolastica ed è finalizzato a
conferire coerenza , visibilità , e condivisione all’attività di progettazione organizzativa, gestionale
e pedagogico-didattica dell’Istituto,
il DIRIGENTE SCOLASTICO
EMANA
al Collegio dei Docenti le seguenti linee di indirizzo per le attività della scuola, per le scelte di
gestione e di amministrazione , per l’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
(PTOF) per il triennio 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 come di seguito descritto.
CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (di seguito P.T.O.F.) è il documento
fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto e, a tal fine, ne esplicita
la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa.
Ai sensi del c. 14, art. 1, L. n. 107/2015, il P.T.O.F. deve essere coerente con gli obiettivi
generali ed educativi determinati a livello nazionale ai sensi della normativa vigente e riflettere le
esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della
programmazione territoriale dell’offerta formativa.
Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari,
valorizza le corrispondenti professionalità e indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire:
a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia, sulla base del monte
orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi
di flessibilità, nonché del numero di alunni con disabilità, ferma restando la possibilità di istituire
posti di sostegno in deroga nei limiti delle risorse previste dalla legislazione vigente;
Pag.
c) la definizione delle aree di intervento delle Funzioni Strumentali con relativa suddivisione dei
compiti in base alla complessità delle varie aree.
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b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa;
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Per una definizione esaustiva delle caratteristiche e dell’articolazione del P.T.O.F. si rinvia
alla lettura integrale del comma 14, art. 1, della citata L. 107/2015.
L’IISS Cesare Battisti formula le proprie scelte in merito alle attività previste (curricolari,
extracurricolari, educative e organizzative) individuando il proprio fabbisogno di attrezzature e di
infrastrutture materiali, nonché di posti dell’organico dell’autonomia che, per la parte afferente al
potenziamento, sono finalizzati al raggiungimento degli obiettivi formativi ex art. 1, c. 7, della
Legge n. 107/2015. Tali obiettivi formativi devono essere coerenti con quelli prefissati dall’Istituto,
sulla base delle priorità e dei traguardi individuati RAV dell’a.s. 2014/15.
La finalità del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’IISS C. Battisti è espressa in
continuità con la finalità da sempre perseguita dall’Istituto ovvero lo sviluppo armonico e
integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana, da conseguire
attraverso la crescita culturale, etica, civile, critica e creativa dei ragazzi.
L’Istituto Cesare Battisti assume tra i suoi fini:
- l’obiettivo di rendere effettivo il diritto allo studio, accogliendo e valorizzando ogni
differenza di nazionalità, sesso, religione, condizione personale, sociale e culturale di partenza,
affinché emergano e vengano espresse al meglio le capacità e le doti dei propri ragazzi;
- la finalità di operare attivamente e positivamente nella realtà locale, culturale, sociale e
lavorativa al fine di contribuire a migliorare la vita sociale del territorio – anche recuperando le
energie e le risorse umane che in taluni periodi non possono essere espresse appieno (e ci
rivolgiamo perciò anche ai detenuti della sezione carceraria facente parte del nostro Istituto);
- offrire una scuola aperta alle sollecitazioni del mondo della cultura, alle esigenze
formative, ad una vitalità di dimensione europea.
Nel perseguimento delle finalità e delle priorità individuate (di seguito definite) e allo
scopo di migliorare la qualità dell’offerta formativa, l’Istituto si pone l’obiettivo di realizzare le
seguenti azioni:
Pag.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’IISS Cesare Battisti assumerà come centrali,
in continuità con quanto sino ad oggi perseguito, i temi della riduzione della dispersione
scolastica, dell’abbandono e dell’orientamento, delle pari opportunità formative per tutte le
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o funzionale e flessibile organizzazione del lavoro di tutte le unità di personale, sia docente
che ATA;
o costante monitoraggio dei processi e delle procedure in uso, finalizzato al miglioramento e
al superamento delle eventuali criticità;
o valorizzazione del personale;
o condivisione delle scelte nel rispetto delle competenze degli OO.CC.;
o ascolto costante, mediazione, comunicazione a più livelli per interpretare le esigenze
dell’utenza;
o potenziamento delle reti territoriali di supporto;
o reperimento di risorse economiche e strumentali adeguate per mantenere gli standard del
servizio sin qui assicurati ed implementarle anche reperendo fonti di finanziamento
diverse da quelle ministeriali con particolare riguardo alla predisposizione di progetti per
accedere ai fondi del PON.
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studentesse e gli studenti dell’Istituto e del successo formativo per ciascuno degli allievi e delle
allieve della scuola, potenziando le competenze nell’area linguistico-espressiva e logico
matematica e quelle chiave di cittadinanza con l’obbiettivo particolare di migliorare le prestazioni
degli studenti limitando la variabilità tra le diverse classi e diversi indirizzi, di raggiungere la media
nazionale nelle prove standardizzate e di migliorare la comunicazione tra i vari attori del dialogo
educativo per il raggiungimento di capacità strategiche trasversali.
Data la specificità degli indirizzi che compongono l’istituto, il PTOF recepirà come
fondamentali le direttive relative al tema Alternanza Scuola Lavoro e della formazione fuori
dall’ambiente classe prevedendo non soltanto attività di stage, tirocinio e impresa simulata ma
anche e soprattutto favorendo la mobilità e gli scambi. Particolare attenzione, inoltre,
riceveranno le norme di Legge e le Direttive ministeriali relative agli alunni con Bisogni Educativi
Speciali (BES) e Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) in quanto l’inclusione rappresenta un
obiettivo irrinunciabile del progetto educativo d’Istituto.
Partendo da queste considerazioni, in coerenza con un’attenta analisi delle risorse del
Territorio, con le Linee Guida per l’Orientamento Permanente, con quanto espresso nell’art. 1
comma 7 della L. 107/2015 e in continuità con quanto sino ad oggi perseguito dall’Istituzione
Scolastica, individuati gli obiettivi formativi prioritari, al fine del loro perseguimento si delineano di
seguito le principali linee di indirizzo del PTOF.
Pag.
o Promuovere il successo formativo di ogni alunno, fornendo a ciascuno adeguate
opportunità per sviluppare le sue potenzialità, recuperando lo svantaggio, differenziando
la proposta formativa, adeguando gli interventi secondo i personali stili di apprendimento;
o Favorire l’integrazione col territorio, creando sinergie con l’ente locale, con le Università, i
Musei, le agenzie culturali, formative e professionali in esso presenti;
o Promuovere le competenze chiave e di cittadinanza. Educare alla legalità, alla convivenza
civile e democratica, al senso di responsabilità individuale e collettiva;
o Curare la relazione tra scuola e genitori intervenendo per coinvolgere le famiglie in modo
efficace nel processo di crescita e di formazione dei propri figli;
o Definire un sistema di orientamento;
o Concorrere nella prevenzione dello svantaggio socio-culturale, fornendo strumenti
cognitivi, culturali e sociali in grado di ridurre situazioni di emarginazione sociale, di
deprivazione culturale e di disagio;
o Valorizzare il confronto, la comunicazione, la riflessione come momento di crescita;
o Favorire i processi di inclusione, di integrazione, di interculturalità;
o Promuovere e sviluppare la cultura del lavoro con particolare riguardo ad attività di
simulazione di impresa;
o Promuovere iniziative di formazione indirizzate agli adulti;
o Promuovere iniziative di aggiornamento dei docenti in servizio coerenti con il rilevamento
dei bisogni formativi in relazione alle metodologie didattico educative e alle tecnologie
innovative e finalizzate alla valorizzazione delle loro professionalità nonché all’efficacia
dell’azione educativa;
o Promuovere iniziative sulla sicurezza, intesa come competenza chiave di cittadinanza e
formazione imprescindibile per svolgere le attività di alternanza scuola-lavoro. Essa deve
comprendere la conoscenza degli aspetti giuridici intrinseci ai profili in uscita dei trienni di
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LINEE DI INDIRIZZO
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o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
specializzazione ma anche informazioni relative alla salute relazionale e psicologica negli
ambienti di lavoro;
Promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso nel personale scolastico e tra
gli alunni;
Promuovere competenze legate al problem solving e al case study, intese come
competenze trasversali e attitudinali intrinseche ad un approccio didattico laboratoriale;
Promuovere attività rivolte alla valorizzazione e potenziamento delle competenze
linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre
lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content
Language Integrated Learning;
Promuovere attività rivolte al potenziamento delle competenze logico matematiche e
scientifiche;
Promuovere attività rivolte al potenziamento delle competenze nella pratica e nella
cultura musicali, intesa principalmente come educazione all’ascolto e a sostegno della
motivazione allo studio oltre che come attività laboratoriale;
Promuovere attività rivolte al potenziamento delle competenze nella pratica e nella
cultura dell’arte, della storia dell’arte, della filosofia, del teatro e del cinema e, con
particolare riguardo all’integrazione di queste discipline negli indirizzi che, presenti
nell’Istituto, ne evidenziano la necessità di integrazione;
Promuovere attività rivolte all’alfabetizzazione e al potenziamento delle competenze di
comunicazione, con attenzione allo sviluppo delle professioni emergenti legate al settore
della comunicazione visiva e digitale, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione
delle immagini;
Promuovere lo sviluppo delle competenze di grafica e multimedialità, anche a supporto
dei progetti di apprendimento laboratoriale;
Promuovere lo sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare
riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del
diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica attraverso il
potenziamento delle discipline motorie e sportive;
Incrementare le attività di alternanza scuola-lavoro.
Il Collegio dei Docenti è chiamato a progettare il PTOF per il triennio 2016/2019,
rielaborando e integrando funzionalmente il Piano dell’Offerta Formativa dell’a.s. 2014/2015; a
tale documento e ai suoi allegati (Piano Annuale per l’Inclusività, Piano di Miglioramento, Piano
Formazione Docenti, Regolamento d’Istituto, Regolamento sull’uso dei laboratori, Norme sulla
sicurezza) si fa, pertanto, integrale rinvio.
Si fa, inoltre, riferimento a quanto previsto dalla legge 107/2015 e, in particolare, dall’art. 1, c. 7,
dalla lettera a) alla lettera s).
Il presente atto di indirizzo costituisce parte integrante del PTOF .
Poiché il presente Atto di indirizzo si colloca in un periodo di rilevanti cambiamenti
normativi, si avvisa che il documento potrà essere oggetto di revisione, modifica o integrazione.
Pag.
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Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Eugenio Dibennardo
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
PARTE A
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
PREMESSA
Il POF dal 2000 ad oggi
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale
e progettuale dell’ Istituzione Scolastica ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare,
educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia. Frutto della
programmazione e limitatamente variabile in funzione delle scelte didattiche e dei progetti
predisposti dalla singola istituzione Scolastica, è strumento suscettibile di integrazioni e
adattamenti. Deliberato dal Collegio Docenti e adottato con Delibera del Consiglio d’Istituto,
recepisce i documenti che regolano la vita scolastica (Regolamento d'Istituto, Regolamento di
Disciplina, Carta dei Servizi, Statuto delle studentesse e degli studenti, Regolamento dei viaggi e
delle visite d'istruzione etc.).
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa introdotto con la Legge 107/2015
Nel rispetto della piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche di cui
all’art.21 della legge 15 marzo 1997 n.59 e successive modificazioni, il rinnovamento dell’intero
impianto – previsto con la L. 107/2015 – prevede la possibilità di affermare un nuovo status di
scuola intesa come
“una scuola aperta,
quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica,
una scuola orientata verso l’educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio,
le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini”
(comma 1 legge 107).
A.1
La Mission dell’Istituto
La finalità del Piano Triennale dell’Offerta Formativa è espressa in continuità con la finalità
da sempre perseguita dall’Istituto ovvero lo sviluppo armonico e integrale della persona,
all’interno dei principi della Costituzione italiana, da conseguire attraverso la crescita culturale,
etica, civile, critica e creativa dei ragazzi.
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- l’obiettivo di rendere effettivo il diritto allo studio, accogliendo e valorizzando ogni
differenza di nazionalità, sesso, religione, condizione personale, sociale e culturale di
partenza, affinché emergano e vengano espresse al meglio le capacità e le doti dei propri
ragazzi;
- le finalità di
o operare attivamente e positivamente nella realtà locale, culturale, sociale e
lavorativa al fine di contribuire a migliorare la vita sociale del territorio –
anche recuperando le energie e le risorse umane che in taluni periodi non
possono essere espresse appieno (e ci rivolgiamo perciò anche ai detenuti
della sezione carceraria facente parte del nostro Istituto);
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Preso atto delle Linee di indirizzo, la nostra Scuola assume tra i suoi fini:
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o offrire una scuola aperta alle sollecitazioni del mondo della cultura, alle
esigenze formative, ad una vitalità di dimensione europea;
o rendere funzionale e flessibile organizzazione del lavoro di tutte le unità di
personale, sia docente che ATA;
o realizzare un costante monitoraggio dei processi e delle procedure in uso,
finalizzato al miglioramento e al superamento delle eventuali criticità;
o valorizzare il personale;
o condividere le scelte nel rispetto delle competenze degli OO.CC.;
o ascoltare, mediare, comunicare a più livelli per interpretare le esigenze
dell’utenza;
o potenziare le reti territoriali di supporto;
o reperire le risorse economiche e strumentali adeguate per mantenere gli
standard del servizio sin qui assicurati ed implementarli anche reperendo
fonti di finanziamento diverse da quelle ministeriali con particolare riguardo
alla predisposizione di progetti per accedere ai fondi del PON.
A.1.2 Uno sguardo d’insieme
La pianificazione degli interventi in materia di istruzione – dopo la modifica del Titolo V della
Costituzione del 2001 - ha assunto una dimensione regionale attraverso la delega agli Enti Locali.
Forse però, anche per effetto di questo provvedimento, negli ultimi 30 anni non abbiamo assistito
ad una evoluzione degli indirizzi di studio e le azioni intraprese hanno finora risposto – in modo
quasi esclusivo - a strategie di brevissimo periodo tese a soddisfare le richieste di risorse umane e
mezzi.
Annotiamo in margine che anche questo mero impegno – relativo a strutture ed organici è stato assolto in modo ineguale e poco efficace.
Molto arduo e tormentato l’iter finalizzato alla creazione di nuovi indirizzi di studio e di
metodiche della didattica: il quadro normativo ha finora impedito ai singoli Istituti di attuare
integrazioni ai programmi – negando loro di fatto l’autonomia annunciata dal DPR 275/99.
La struttura data ai percorsi quinquennali, tutti adatti a fornire ai giovani gli strumenti per
proseguire il percorso scolastico anche in ambito universitario, ha mantenuto finora un’Offerta
Formativa pressoché invariata nel tempo e ancora troppo lontana dalle indicazioni fornite dalle
Università e dal Mercato che richiedono ai diplomati:
Pag.
A ciò si aggiunge la difficoltà di dotare concretamente gli Istituti della tecnologia realmente
utile ai singoli indirizzi in essi esistenti, in grado di consentire una didattica più avanzata
unitamente ad una formazione equilibrata e pienamente armonizzata al sapere umanistico,
artistico e scientifico – imprescindibili basi per qualsivoglia progetto futuro.
La Scuola, irrigidita da una normativa che impediva agli Istituti di scostarsi dal modello che
rende ogni Istituto uguale all’altro, finora non era mai stata dotata di opportunità per rispondere
positivamente a nessuna di queste aspettative.
Partendo da queste considerazioni, in coerenza con un’attenta analisi delle risorse del
Territorio, con le Linee Guida per l’Orientamento Permanente, con quanto espresso nell’art. 1
comma 7 della L. 107/2015 e in continuità con quanto sino ad oggi perseguito dall’Istituzione
Scolastica, individuati gli obiettivi formativi prioritari, al fine del loro perseguimento si descrivono
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- competenze più alte nelle discipline scientifiche e matematiche;
- capacità logico – deduttive più ampie e sperimentate;
- maggiori esperienze applicative spendibili nello studio e nell’impiego lavorativo.
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nel presente documento le attività, le modalità, gli strumenti e i mezzi con i quali l’istituto Cesare
Battisti intende sviluppare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
A. 1.2.1
La Progettazione negli interventi formativi
Le azioni che in via prioritaria costituiscono l’ossatura sulla quale incentrare lo sviluppo delle
linee di indirizzo del PTOF indicate per la progettazione degli interventi formativi, vertono
principalmente su
o Individuazione ed inserimento delle linee metodologico-didattiche centrate sugli alunni,
con impiego, anche, di attività di tipo laboratoriale e l’utilizzo di metodologie adeguate sia
al miglioramento degli apprendimenti (recupero e potenziamento) che allo sviluppo delle
competenze sociali;
o Individuazione ed inserimento di azioni progettuali che consentano, nel triennio, il
raggiungimento degli obiettivi di miglioramento indicati nel RAV ed inseriti nel Piano di
miglioramento (parte integrante del PTOF) riguardanti gli esiti degli studenti (competenze
chiave di cittadinanza e risultati a distanza ) ;
o Individuazione e inserimento nel PTOF di azioni progettuali di durata triennale, coerenti
con le finalità del PTOF, trasversali ai diversi indirizzi ed unificanti, che contribuiscano a
caratterizzare significativamente l’Istituto e ad evidenziarne l’identità;
o Potenziamento di percorsi formativi e di azioni dirette all’orientamento, alla
valorizzazione delle eccellenze e dei talenti e alla prevenzione della dispersione scolastica;
o Valorizzazione della componente ATA sia nella redazione del PTOF, per quanto
richiamato dalla vigente normativa, sia nella concreta attuazione dei progetti, come
previsione di compartecipazione nella loro realizzazione;
o Individuazione delle aree di intervento didattico e/o organizzativo che potrebbero essere
strutturate con successo o essere implementate attraverso l’utilizzo dell’organico
potenziato.
Il documento conterrà i dati relativi alle esigenze di personale, opportunamente calcolati in
base alle indicazioni che verranno fornite dall’Amm.ne.
Per tutti i progetti e le attività previsti nel PTOF dovranno essere indicati i livelli di partenza sui
quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento, gli
indicatori qualitativi e/o quantitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli.
Il PTOF è predisposto a cura della Funzione strumentale a ciò designata affiancata dal Gruppo
di lavoro entro il 07 gennaio 2016 per essere portato all’esame del Collegio dei docenti e
all’approvazione del Consiglio di Istituto del 14 gennaio 2016.
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Il Piano triennale dell’offerta formativa sarà pubblicato sul sito Web dell’IISS Cesare Battisti.
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A.2
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI
A.2.1 Elementi di carattere socio -ambientale del Territorio
La città di Velletri, in provincia di Roma, sorge alle pendici meridionali del monte Artemisio,
all’estremità dei Colli Albani. La sua particolare posizione la pone alla confluenza della parte sud
della provincia di Roma, della parte nord della provincia di Latina e delle estreme propaggini della
provincia di Frosinone. territoriale di Velletri è molto vasta ed eterogenea, è caratterizzata sia
dalla concentrazione di popolazione di ceto medio - borghese che da popolazione con
caratteristiche economiche più modeste.
Grazie alla posizione geografica della città ed ai buoni collegamenti, l’Istituto è raggiunto da
studenti
o della fascia costiera (Anzio, Aprilia, Campoverde, Nettuno)
o dei Castelli Romani (Albano, Ariccia, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Marino)
o dei comuni contigui della Provincia di Latina (Cisterna, Cori, Giulianello).
Di conseguenza, il pendolarismo è uno dei fenomeni che più caratterizza la popolazione
scolastica: anche i residenti a Velletri, che abitano in contrade periferiche, incontrano difficoltà
nei collegamenti con il centro. Ciò limita in parte la partecipazione degli studenti ad attività
pomeridiane extracurricolari, perché devono superare i disagi legati alle distanze e agli orari dei
mezzi di trasporto.
Anche il tasso di dispersione scolastica e di assenteismo dalle lezioni è elevato, in particolar
modo nei corsi ad indirizzo tecnico e professionale: frequenti sono infatti le problematiche di
difficoltà dell’ambiente di provenienza, carente di stimoli e motivazioni.
Il territorio locale è ora anche fortemente caratterizzato da un intenso flusso migratorio da
Paesi extra-comunitari. Si assiste così a frequenti ricongiungimenti familiari che portano nella
scuola superiore adolescenti che richiedono impegno della Scuola in attività di inserimento ed
accettazione. Il Background familiare mediano risulta più basso nell’indirizzo del Professionale,
medio-alto nel Tecnico e nelle classi del Liceo
La nascita dell’ Istituzione Scolastica Cesare Battisti risale al 2 settembre 1907, quando il
Consiglio Comunale di Velletri decise di aprire un Istituto Tecnico con le sezioni di Ragioneria e
Fisico-Matematica alle quali si aggiunse pochi anni dopo il Corso di Agrimensura per rispondere
alle richieste di professionalità del momento.
In due anni la scuola triplicò le iscrizioni: gli alunni provenivano dalla città, dai paesi limitrofi e
da altre realtà della Regione e delle regioni confinanti - Campania e Abruzzo - tanto che il Comune
decise di chiedere il pareggiamento, cioè il riconoscimento ufficiale dello Stato, che avvenne il 30
giugno 1909.
Durante la II Guerra mondiale, nel periodo nel quale la città subì gravissimi bombardamenti,
il “Cesare Battisti” fu trasferito a Roma per circa un anno. Terminata la guerra ripresero le lezioni
nell’antica sede.
Nel 1955, la sezione di Agrimensura assunse la denominazione di Tecnico per Geometri.
Nei primi anni Ottanta all’interno del Corso per Ragioneria fu istituito un Indirizzo per Periti
Aziendali e Corrispondenti in Lingue Estere.
A partire dal 1998/99 vennero avviate due sezioni per Ragionieri–Programmatori, oggi
ridefinite con l’indirizzo di Sistemi Informativi Aziendali.
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Cronologia e Articolazione dei Corsi di Studio
Pag.
A.2.2
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
Nell’A.S. 2000-2001 al “Cesare Battisti” fu annesso il Professionale per i Servizi Aziendali e
per il Turismo, scorporato dall'Istituto “Nathan” di Roma.
Nel 2003-2004, sulla spinta di forti richieste nel territorio, fu istituito l’Indirizzo per i Servizi
Alberghieri e per la Ristorazione presso la sede associata di via Salvo D’Acquisto.
Dal 2010-2011 nell’ambito del ridimensionamento degli istituti scolastici l’Indirizzo per i
Servizi Alberghieri e per la Ristorazione divenne autonomo e all’antica Scuola del “Cesare Battisti”
rimasero due corsi :
- l’indirizzo Tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing (che andava a sostituire l’antica
denominazione di “Ragioneria” ) con due sezioni ad indirizzo Sistemi Informativi Aziendali;
- l’indirizzo Professionale Triennale e Quinquennale dei Servizi Commerciali.
Nell’anno 2014 con Decreto prot. 322, il Ministero dell’Istruzione disponeva la confluenza
dell'Istituto Antonio Cederna – nato nel Settembre del 2000 - nell'Istituto Cesare Battisti dando
vita ad una grande Istituzione Scolastica che presenta tre sedi e ben cinque indirizzi di Studio con
diverse articolazioni interne.
La sede legale restava in via dei Lauri mentre gli Uffici – obbedendo ad una logica di carattere
logistico -venivano disposti in gran parte nel Plesso di via Parri.
Il plesso di via Parri, ovvero dell’ex Istituto Antonio Cederna già Istituto Via Novelli,
riunisce oggi in sé tre realtà scolastiche che hanno caratterizzato e valorizzato la città di Velletri e
l’area dei Castelli Romani:
L'Istituto Tecnico Agrario Agroindustria ed Agroalimentare, nato nel 1985 come sede
staccata dell'Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Roma, per rispondere alla domanda sempre
crescente e diversificata dell'imprenditoria agricola al fine di rivalorizzare i prodotti e le attività
tipiche di un territorio di grande tradizione e vocazione agricola. L’Istituto fu spostato nel 2000 in
via Ferruccio Parri n° 17, attuale sede centrale dell’Istituto Via Novelli. L’Istituto fu dotato
dell'Azienda agraria da considerarsi come “laboratorio” multidisciplinare in cui ogni studente, con
l’aiuto di docenti e tecnici, può fare esperienza diretta delle conoscenze teoriche e misurare e
perfezionare le competenze raggiunte, rappresentando dunque un elemento essenziale per la
formazione tecnico-pratica degli studenti. L’Azienda agraria rappresenta il laboratorio principale.
Il Liceo Artistico, ex Istituto d’Arte, fondato nel 1874 come "Scuola di Disegno Applicato
alle Arti e Mestieri" (Scuola Triennale d'Arte e Mestieri), nella sede in Via Luigi Novelli dell’antico
Convento Francescano del 1600, nel centro storico di Velletri. Nel 1905 la Scuola venne
intitolata alla pittrice veliterna Juana Romani (1869-1923). Successivamente, nel 1954 fu
trasformata in scuola Professionale ed infine, nel 1962, in Istituto d'Arte.
Pag.
10
L’Istituto CAT (Costruzione, Ambiente e Territorio), ex Istituto per Geometri,
originariamente sorto come “Scuola di Agrimensura”, è tra i più antichi istituti per geometri della
Provincia di Roma ed ha contribuito a formare figure di tecnici intermedi di qualità professionale
sempre più adeguata alle complesse dinamiche dello sviluppo del territorio. La continua domanda
della figura professionale del geometra ha reso l’indirizzo un corso di studi particolarmente
importante per lo sviluppo e la gestione del territorio.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
A. 2.3
Indirizzi di Studio: L’Istituto dal Primo Settembre 2014
I.
Liceo Artistico, già Scuola d’Arte e Mestieri, poi Istituto d’Arte, oggi Liceo, accoglie circa
350 ragazzi. Sorto in Velletri nel 1875, prevede un percorso quinquennale all’interno del quale i
Trienni conclusivi si articolano in 3 opzioni:.
- Architettura
- Arti figurative
- Design
II.
Professionale per i Servizi Commerciali con Opzione Promozione Commerciale e
Pubblicitaria:
nato nei primi anni Settanta accoglie circa 170 studenti - prevede due percorsi di 3 o 5 anni
- Ordinamentale
- Promozione Commerciale e Pubblicitaria (dall’a.s. 2014-2015)
III.
Tecnico Agrario, dai primi anni Ottanta nella nostra città – conta circa 200 allievi. Dispone
dell’indirizzo di
- Agraria, Agroalimentare e Agroindustria.
L’attività di istruzione per la scuola secondaria di 2° grado della Casa Circondariale di Velletri,
che conta circa 30 iscritti, si svolge nell’ambito di questo indirizzo.
Costituisce Azienda vitivinicola ed olearia che produce e vende prodotti.
IV.
Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing (un tempo denominato “Tecnico per
Ragionieri”), sorto a Velletri nel 1907, a conclusione del Biennio offre tre percorsi Triennali ai
circa 400 iscritti:
- Ordinamentale;
- Ordinamentale con Opzione Sportiva;
- Sistemi Informativi Aziendali.
Tecnico Costruzione Ambiente e Territorio (un tempo chiamato “Tecnico per Geometri”),
anch’esso sorto nella prima decade del Novecento, offre una grande attenzione alle tematiche
della sicurezza e della progettazione informatizzata.
LE SEDI
L’Istituto dispone di ben quattro sedi:
 La storica e artistica sede di via dei Lauri, nei secoli precedenti Convento Francescano,
dotata di ampi locali e grande cortile interno; ospita oggi gli indirizzi Tecnico AFM e
Professionale SC. È provvista di due palestre, di un ampio cortile attrezzato, circa seicento
metri quadrati di Laboratori di Chimica e Fisica, Informatica, Lingua 2;
 L’antica ed elegante sede di via Novelli, già Monastero Francescano dal Seicento, ha
ospitato dal 1875 la Scuola d’Arte per i mestieri e successivamente l’Istituto Artistico. Oggi
costituisce il Polo Espositivo e Museale del Liceo che vanta numerose riuscite iniziative
artistiche di pregio;
 La nuova e bella sede di via Parri, costruita appositamente, dove sono collocati gli indirizzi
del Liceo Artistico, del Tecnico Agrario e del Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio.
Oltre ai Laboratori di Arti Figurative, Plastiche, Architettura e Design), ai laboratori di
Chimica, di Fisica, di Tecnica per costruzione e di Informatica (per un totale di circa 1500
metri quadri), annovera tra le proprie dotazioni tre ettari di terra coltivata a Vigneto,
Oliveto, Frutteto ed Orto, un Auditorium, un’ampia Palestra, un Campo da Calcetto;
11
A.3
Pag.
V.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019

La Sezione di Tecnico Agrario presso la Casa Circondariale è situata in Ala Nord
dell’edificio sito in Via SP Cisterna Campoleone, 97. La sezione include:
- 5 aule ed un piccolo laboratorio;
- quattro ettari di Terra coltivata a Vigneto, Oliveto, Frutteto ed Orto;
- Cantina enologica;
- Frantoio;
- Laboratorio di imbottigliamento ed etichettatura.
Per questa sede il nostro Istituto – in accordo con la Direzione dell’Istituto di Pena intende utilizzare tutti gli Impianti di produzione e trasformazione presenti per offrire ai propri
studenti utile esperienza formativa e applicazione di competenze e know-how.
A.4
IL POF TRIENNALE E LE POSSIBILI RICADUTE SULLA REALTÁ CIRCOSTANTE
A.4.1 La Conoscenza per lo sviluppo: il ruolo della scuola e dei processi di apprendimento
nelle politiche di sviluppo"
Il capitale umano è lo strumento strategico fondamentale per il successo nell'economia
globale.
Negli ultimi anni si è registrata una notevole espansione delle industrie e dei servizi basati
sulla conoscenza e creatività, elementi che rappresentano ormai riferimenti determinanti
nell'occupazione e nel dinamismo economico in Europa. È ormai lontana l'epoca in cui il
vantaggio competitivo dell'UE si misurava in costi salariali.
Oggi i parametri sono l'intelligenza, le competenze, l'innovazione e la creatività.
Quello della società contemporanea è un mondo che richiede non solo prodotti e mercati
di alto valore, ma anche, sempre più, “competenze di alto valore”1.
Nella consapevolezza del legame tra istruzione e processi di sviluppo sociale ed
economico, alla luce dei dati disponibili, nel contesto più ampio delle relazioni tra capitale umano,
sviluppo economico e benessere, è certo che così come una lungimirante politica possa
concorrere in modo determinante a migliorare lo stato dell’istruzione, allo stesso modo un
efficace impianto formativo darà luogo ad un percorso evolutivo della società sotto il profilo
economico e culturale.
In particolare emerge con sempre maggiore forza il ruolo determinante della formazione
del capitale umano e dunque del sistema Scuola nella crescita complessiva della società.
Non è sempre facile isolare gli effetti diretti dell’istruzione da quelli di altre variabili e
misurare la loro intensità. Tuttavia è certo che l’istruzione è protagonista assoluta e determinante
per lo sviluppo dei livelli di benessere individuale e collettivo.
Della nostra Istituzione Scolastica – come accennato nel paragrafo precedente - è parte
integrante un corso dell’Agrario presso la Casa Circondariale.
1
Cfr. Progetto Europa 2030, Relazione del Gruppo di Riflessione sul futuro dell'UE al Consiglio Europeo
Pag.
- sia garantita agli studenti reclusi la formazione più ampia ed approfondita che consenta
loro, una volta conclusa l’esperienza penitenziaria, di immettersi con fiducia in un mercato
estremamente esigente ed in continua evoluzione;
- sia consentito all’azienda Agricola interna al nostro Tecnico Agrario di accedere all’uso
degli impianti di vinificazione, oleificazione, imbottigliamento e confezionamento dei
12
Negli anni è cresciuto l’impegno alla collaborazione dei due istituti affinché
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
prodotti passo necessario al compimento del processo di produzione che caratterizza
questo indirizzo di studio.
A.4.2 Rendimenti Sociali di un’attività scolastica propositiva e lungimirante
Anche sulla scorta delle ultime osservazioni possiamo lecitamente attenderci una serie di
ricadute:
• rendimenti economici e della qualità della vita:
- aumento della produttività; crescita della condizione economica individuale e
collettiva; miglioramento dello stato della salute;
- riduzione dei fenomeni criminali;
- partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale e ai processi di sviluppo.
Tutte componenti che determinano in modo diretto la crescita sociale, il benessere della
collettività: basti ricordare il determinante ruolo della scuola nella riduzione dei livelli di
criminalità in tutte le società nella caduta quasi verticale dei numeri percentuali della recidiva nei
comportamenti degli ex detenuti (valore aggiunto altissimo nella mission di questo Istituto);
• effetti innovativi e di rottura: l’istruzione può incoraggiare l’imprenditorialità, la creatività e la
predisposizione all’innovazione e può essere canale di interruzione di una catena ereditaria
tramandata da genitori ai figli di insuccesso non limitato alla sola istruzione. Se da una parte il
livello di istruzione della famiglia e l’origine sociale sono però oggi in Italia ancora fattori rilevanti
nella probabilità di conseguimento di titoli e forse più rilevanti del merito e della motivazione,
dall’altra elevatissima può essere, invece, la perdita, individuale e collettiva, collegata alla carenza
di quantità e qualità dell’istruzione.
Poniamo allora quale elemento determinante nella crescita individuale e collettiva
un’istruzione più ampia ed approfondita, che promuova le capacità creative e sappia far fronte
alle esigenze poste da un mondo senza confini.
Nel panorama internazionale non si può nascondere che in Italia il livello di istruzione
medio degli imprenditori è generalmente più basso e che gli incentivi all’apprendimento continuo
pochi: appare evidente l’importanza di assicurare un livello di competenze alto e diffuso su tutto il
territorio che metta in campo finalmente un’attività volta al Lifelong Learning Programme
adottato dal parlamento Europeo nel 2006.
I risultati di PISA (Programme for International Student Assessment) - indagine promossa
dall'OCSE - offrono una serie di dati utili:
a) i livelli di competenza degli studenti degli istituti professionali (con un punteggio medio
pari a 408 contro una media OCSE di 500) è molto più basso rispetto agli studenti dei
tecnici (472) e dei licei (503);
b) il divario tra Centro-Nord e Sud è esteso a tutte le tipologie di scuola;
c) nella matematica il punteggio medio degli studenti mostra il permanere di un forte
fattore territoriale.
Pag.
Nella consapevolezza del legame tra istruzione e processi di sviluppo sociale ed economico
– come accennato sopra nei “rendimenti sociali attesi” – abbiamo effettuato un’osservazione
13
È certo, inoltre, che la crescita della qualità della vita e dell’attività produttiva è
inscindibilmente connessa alla crescita dell’apprendimento. A nostro parere, dunque, se
intendiamo promuovere politiche di sviluppo è determinante porre attenzione altissima alla
complessiva offerta formativa locale e alla sua evoluzione.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
attenta delle peculiarità sociali ed economiche di questa area metropolitana allo scopo di
modulare la nostra Offerta Formativa per
-
rispondere quanto più positivamente alle esigenze che provengono dal territorio
proporre nuovi percorsi e strategie di conoscenza per promuovere uno sviluppo
complessivo dell’area.
A.5 IL TERRITORIO
L’area territoriale nella quale opera l’Istituto è caratterizzata dalla presenza di strutture
amministrative, giudiziarie, finanziarie e di polizia. Nella città esercitano la propria attività
istituzionale il Catasto, l’Agenzia delle Entrate, il Tribunale con la Procura della Repubblica, il
Commissariato di P.S., la Compagnia dei Carabinieri, la Scuola Allievi Marescialli dell’Arma, la
sede Centrale della Banca Popolare del Lazio, numerosissime filiali di importanti Istituti di
Credito, il Museo Civico, la Biblioteca Corrente e la Biblioteca Storica del Comune, ricca di
materiale archivistico e bibliologico di interesse mondiale, Cinema e Teatri, strutture sportive
pubbliche e private e Istituti scolastici di ogni ordine e grado.
La nostra Scuola mette in campo ogni genere di attività che la renda Centro di Cultura: si
impegna attraverso la pratica del confronto delle idee, del rispetto e dell’accettazione reciproca, a
formare cittadini responsabili e capaci di inserirsi costruttivamente nel contesto sociale e
produttivo, di interiorizzare e far vivere le regole della vita collettiva.
Obbedendo alla propria vocazione sociale e culturale l’Istituto opera da ben più di cento anni
con singolare impegno nell’intento di colmare i bisogni formativi degli alunni, reperire le
innovazioni dal mondo produttivo, concretizzare le sollecitazioni del territorio.
L’analisi del contesto socio-economico è funzionale alla continua opera di rimodulazione
dell’OF.
Nel processo di ricostruzione della propria identità l’Istituto Cesare Battisti ha individuato i
bisogni prioritari provenienti dagli alunni e dal contesto nazionale e socio-ambientale da cui
appaiono inseparabili.
Alla scuola giungono così richieste di formazione di studenti capaci di inserirsi con un’efficace
preparazione generale e specifica nei diversi settori produttivi.
A questo si accompagna l’esigenza di figure professionali che siano funzionali alle attività
aziendali, agroindustriali, agroalimentari, edili, artistiche ed artigianali.
Pag.
Il nostro scopo è quello di promuovere uno sviluppo sociale più ampio a livello nazionale ed
europeo.
Per questa ragione ha in atto alti progetti che prevedono
- la formazione più attenta e approfondita di una generazione;
- l’inserimento ed il re-inserimento dei nostri studenti (tra i quali annoveriamo i detenuti
della Casa Circondariale;
- l’incontro tra il mondo dell’istruzione e quello del Lavoro (attraverso stage presso aziende
pubbliche, imprese e studi professionali dei settori interessati;
- la partecipazione di gruppi di studenti ad iniziative culturali.
14
Il POF dell'Istituto "Cesare Battisti" si propone di correlare l’O.F. allo sviluppo culturale,
sociale ed economico del territorio: è aperto alla progettazione e ri-progettazione finalizzata ad
incentivare un’intesa fra Scuola, mondo del lavoro ed Enti locali.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
L’area nella quale opera l’Istituto è a ridosso della Metropoli; è naturale che gran parte
dell’attività economica e produttiva del territorio si articoli in un rapporto strettissimo con la
Capitale definendo quest’ultima l’erogatore di servizi di primario ordine e di eccellenza.
L’effetto della metropolitanizzazione comporta una forza eccentrica verso la “città madre” a
discapito delle città contermini prive di identità economica. Questo non si può dire per i centri
urbani dei Castelli Romani, che per la loro singolarità geomorfologica, storico–culturale ed
enogastronomica, rappresentano un’eccellenza territoriale costituendo un rapporto biunivoco
con la Capitale.
Le tabelle 1 e 2 evidenziano il rapporto subordinativo dell’economia di tutta l’area nei
confronti di Roma: la concentrazione di attività industriali – legate soprattutto all’edilizia –
nell’area romana; il peso ragguardevole del settore occupazionale del terziario non commerciale;
lo stesso tasso occupazionale riferito al commercio.
A.5.1 Occupazione e Disoccupazione
Tabella n. 1
Tasso di Occupazione per settore
Incidenza dell'occupazione nel settore agricolo
Velletri
7.7
Roma
3
Italia
5.5
Incidenza dell'occupazione nel settore industriale
22.1
16.6
27.1
Incidenza dell'occupazione nel settore terziario extra-commercio
50.1
62.3
48.6
Incidenza dell'occupazione nel settore commercio
20.1
18.2
18.8
Tabella n. 2 Occupati per settore di attività, posizione, regione e provincia - Anno 2012 (dati in migliaia)
di cui: in senso
Servizi
stretto
Industria
Totale
Dipend
Indipendi
Tot
Dip
Ind
Tot
Dip
Ind
Tot
Dip
Ind
Tot
Dip
Ind
2
1
3
1
5
2
12
10
7
4
19
14
7
6
2
1
9
7
69
32
23
11
91
43
82
43
33
16
Latina
Frosinone
10
8
0
5
8
1
15
17
1
195
43
44
61
9
8
257
52
52
119
26
29
25
3
4
144
29
34
1.128
97
88
308
39
23
1.435
136
110
1.332
149
131
374
56
32
LAZIO
21
19
40
304
90
394
36
223
1.414
1.816
1.739
ITALIA
428
421
849
5.103
Viterbo
Rieti
Roma
187
4.03
1.259 6.362 0
402
4.00
578 4.608 11.683 4
15.688
511
5.68
17.214 5
Tot
ale
116
60
1.7
07
205
163
2.2
50
22.
899
15
Agricoltura
Pag.
REGIONI E
PROVINCE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
Tabella n. 3 Incidenza Percentuale delle Imprese attive nel Settore Agricolo. Anno 2011
L’area romana è terzultima per incidenza di imprese agricole
Lazio
54.9
37.8
45.9
339.5
34.1
3
16.6
62.3
18.2
35
14.4
15.2
151.1
Italia
54.8
36.1
45
298.1
36.3
5.5
27.1
48.6
18.8
31.7
21.1
16.2
161.1
Nell’ultimo periodo il tasso di occupazione è decresciuto anche nell’ex Provincia di
Roma, nonostante le continue opportunità lavorative offerte dalla grande città nei settori
amministrativo, professionale e produttivo.
Nell’area Metropolitana – anno 2011 - si registrano più di 900 mila inattivi, circa 26 mila
unità in più, ed un tasso di inattività dello 0,7% in più rispetto all’anno precedente.
È preoccupante la condizione dei giovani, decisamente i più penalizzati dalla situazione di
difficoltà economica. Nello stesso anno infatti, il tasso di disoccupazione giovanile - tra i 15 e i
24 anni - si attestava al 36,1%, in aumento rispetto al 2010, quando il livello di disoccupazione
giovanile era del 30,5%2.
E’ utile però rilevare che nel settore agricolo l’occupazione è invece aumentata.
2
Fonte ISTAT - Dati elaborati da Regione Lazio – Ufficio Statistica
16
2011
Velletri
53.3
32.2
42.4
269.8
34.1
7.7
22.1
50.1
20.1
27.6
21.9
17.2
148.3
Pag.
Tabella n. 4
OCCUPAZIONE: CONFRONTI TERRITORIALI al
Indicatore
Tasso di occupazione maschile
Tasso di occupazione femminile
Tasso di occupazione
Indice di ricambio occupazionale
Tasso di occupazione 15-29 anni
Incidenza dell'occupazione nel settore agricolo
Incidenza dell'occupazione nel settore industriale
Incidenza dell'occupazione nel settore terziario extra-commercio
Incidenza dell'occupazione nel settore commercio
Incidenza dell'occupazione in professioni ad alta-media specializzazione
Incidenza dell'occupazione in professioni artigiane, operaie o agricole
Incidenza dell'occupazione in professioni a basso livello di competenza
Rapporto occupati indipendenti maschi/femmine
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
Sottolineiamo la bassa percentuale di occupazione femminile registrata nel nostro
territorio, anche nel confronto con aree limitrofe. Alla luce di ulteriori dati 3 occorre tenere in
considerazione un tasso particolarmente significativo di occupazione parziale o non registrata,
altrimenti denominata occupazione sommersa, della quale una programmazione scolastica di
ampio respiro potrebbe e dovrebbe tener conto nel dovuto modo, indirizzando la politica di
formazione anche in quei settori che finora hanno offerto impiego in nero e pertanto non
rilevabile nelle tabelle occupazionali.
Questi ambiti lavorativi potrebbero offrire una forte crescita occupazionale del settore
“emerso” quando potessero attingere ad una competenza professionalizzata a compimento di
percorsi formativi appropriati.
In considerazione di una prospettiva di crescita produttiva ed occupazionale intendiamo dar
voce alle esigenze riscontrate, potenziando le competenze tecnico-professionali, artistiche,
linguistico-espressive e logico-matematiche negli indirizzi esistenti ed avviare l’istituzione di
nuovi indirizzi all’interno del nostro Istituto:
- Indirizzo Socio-Sanitario e Indirizzo Sportivo Liceale (per impieghi nel Soggiorno del
benessere, l’Assistenza e cura, le Attività Sportive e di gioco);
- Indirizzo per la Silvicoltura (per attività lavorative e di studio nell’ambito della
Protezione, sorveglianza e risorse dell’Ambiente e della Vegetazione spontanea) - con
ricadute possibili nel settore produttivo della vegetazione spontanea;
- Indirizzo Professionale del Corso Agrario (per consentire una eventuale conclusione
degli Studi nel primo Triennio);
- Indirizzo Professionale per le produzioni artigianali di pregio (Ebanisteria, Oreficeria,
Ceramica);
- Indirizzo Scenografia nel Liceo Artistico.
A.6
I SETTORI ECONOMICI
A.6.1 Agro-alimentare
La sua centralità, anche ai fini occupazionali, non è adeguatamente riconosciuta nell’ambito
delle scelte programmatiche nella gestione del territorio nonostante oggi sia l’unico settore
economico in grado di soddisfare la domanda occupazionale.
Soltanto con le ultime disposizioni normative regionali, l’ambiente rurale e quello urbano
rappresentano ora un'occasione di diversificazione del reddito aziendale introducendo la nuova
idea di agricoltura multifunzionale, la quale non si limita più alla produzione di materia prima
alimentare ma punta a divenire erogatore di servizi con la valorizzazione delle risorse locali
(vendita dei prodotti agricoli a Km 0, agriturismi, sport, fattorie didattiche, centri socio–
assistenziali) a vantaggio della società civile. Ciò trasforma l'impresa agricola in un soggetto
impegnato nella salvaguardia e nella tutela dell'ambiente e del territorio, nella valorizzazione e
promozione delle produzioni tipiche e nell'incremento del potenziale turistico4.
Fonte: Ufficio del Lavoro
4
Fonte Confagricoltura 2012
Pag.
3
17
Nella tabella che segue rileviamo l’alto numero di aziende agro-turistiche nella zona dei
Castelli Romani, ed in particolare di Velletri, rispetto a tutta l’ex Provincia. Riportiamo solo i dati
più significativi.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
Rapporto Annuale – Edizione 2012
Agriturismi autorizzati nella Provincia di Roma e loro capacità di accoglienza
Fonte: provincia di Roma
n. Agriturismi n. Posti Letto n. Agriturismi
n. Coperti
n. Agriturismi
Comune
autorizzati
in Agriturismi autorizzati
giornalieri
autorizzati
all’alloggio
autorizzati
a ristorazione
autorizzati
Ardea
3
0
65
1
110
Castel Gandolfo
1
1
15
1
80
Castel Madama
3
3
45
1
80
Cerveteri
14
8
168
10
600
Civitavecchia
3
2
9
3
160
Fiumicino
5
3
87
5
289
Frascati
4
1
25
4
308
Genazzano
4
3
45
4
170
Genzano
3
2
95
3
160
Grottaferrata
2
2
25
1
80
Guidonia
2
1
24
1
80
Ladispoli
4
2
58
4
270
Lanuvio
8
6
123
5
250
Manziana
2
1
25
0
0
Marino
2
0
0
1
35
Monte Compatri
1
1
15
1
80
Monte
Porzio 4
1
14
4
217
Catone
Nettuno
2
2
12
2
130
Palestrina
3
2
70
3
208
Palombara Sabina 5
5
52
4
205
Pomezia
2
0
0
2
120
Roma
27
20
411
18
1.170
Sacrofano
3
1
17
3
110
San Cesareo
1
1
0
1
50
Santa Marinella
1
0
0
1
60
Subiaco
2
1
14
2
90
Tivoli
6
5
106
6
440
Tolfa
3
3
28
2
115
Velletri
8
7
153
7
421
Pag.
18
Il confronto della produzione locale con il mercato impone però un’evoluzione che solo la
Scuola può offrire attraverso percorsi Triennali e Quinquennali e fasi formative aperte all’esterno.
Il suolo dell’area di interesse, pur essendo estremamente discontinuo a causa
dell’edificazione che si è estesa ai danni del paesaggio rurale, è imperniato sulla coltura della vite,
dell’olivo e dell’albero da frutto.
Nelle aree settentrionali rileviamo prevalenza di boschi di alto fusto, nella aree meridionali
sono presenti zone adibite a seminativo e a pascolo. In tale contesto si muove la richiesta di
avviare anche l’indirizzo di Silvicoltura nel nostro Tecnico Agrario.
Se potremo fornire ai nostri ragazzi appropriate competenze tutto il distretto potrà ambire
a proporsi nel settore agro-industriale quale punto di forte caratterizzazione ambientale, tale da
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
rappresentare un elemento importante di marketing territoriale soprattutto nei confronti
dell’Area Metropolitana5 .
In questo quadro di riferimento si innesta quasi anche la necessità di valorizzare e far
crescere la vocazione turistica dell’ospitalità rurale la quale tuttavia richiede la definizione di ben
precisi standard qualitativi. Per raggiungere i quali proponiamo un’attenzione particolare anche a
discipline trasversali che promuovano la creatività.
Tenendo per certa la crescita dell’occupazione nell’ambito agricolo e agri-turistico in questi
anni di crisi è lecito supporre nell’immediato futuro un ulteriore avanzamento occupazionale del
settore e nell’indotto soprattutto quando l’offerta acquistasse professionalità per competere con
altre realtà.
Come non mettere in relazione tali aspettative con un Piano di Offerta Formativa che
intenda rispondere positivamente alle sollecitazioni della società ed offrire proposte?
Le competenze e la mentalità di lavoro e di impresa, interdisciplinarietà e collaborazione,
che caratterizzano i nostri Istituti possono essere di grande supporto in questa direzione di
sviluppo ambientale, economico, artistico, culturale e sociale del Paese.
Tanto più che il mercato richiede competenze ed esperienze lavorative in Diplomati e
Laureati per l’impiego nel settore finalizzato a:
produzione ortofrutticola e dell’industria di trasformazione agroalimentare (Tecnico Agrario);
buon uso del territorio e dell’ambiente anche nell’impiantistica e nell’edilizia (Tecnico CAT);
attività tecniche gestionali ed amministrative delle Aziende (Tecnico AFM E Professionale SC);
strategie di produzione e Marketing (Tecnico AFM E Professionale SC);
tecniche di Promozione Commerciale e Pubblicitaria (Professionale SC);
sviluppo della Green Economy con figure nuove come energy manager, progettisti di energie
rinnovabili, geometra ambientale, certificatore energetico, eco-industrial designer, ingegnere
ambientale, architetto paesaggista, agronomo, botanico, ecologo, agricoltore bio,
climatologo, idrogeologo, chimico ambientale (Tecnico Agrario e Tecnico CAT);
- attività lavorative e di studio nell’ambito della Protezione, sorveglianza e risorse dell’Ambiente
(Tecnico Agrario con Indirizzo per la Silvicoltura);
- acquisire strumenti utili alla scelta universitaria, in particolare legata all’Agricoltura (Laurea in
Agraria, Biologia e Biotecnologia, Chimica ed Ingegneria Chimica, Ingegneria Gestionale
(Tecnico Agrario e Tecnico CAT).
-
5
cfr. /www.osservatoriodistretti.org/category/settore/agro-alimentare.
Pag.
Finora l’occupazione nel settore si è concentrata nell’edilizia e nell’indotto e nella
manifattura intorno alla Capitale. Negli studi di settore si rileva però che negli ambiti più
tradizionali e in quelli più innovativi si richiederanno competenze utili alle nuove forme di
produzione e di commercio; e saranno privilegiate le competenze acquisite anche nel mondo del
lavoro. Dunque alla Scuola il compito di proporre idonee offerte formative ed esperienze lavorative
finalizzate all’occupazione e agli studi.
Molte le possibilità di impiego: richiestissimi Diplomati e Laureati nell’area dell’Ingegneria
civile, gestionale, meccanica, elettrica, dell’automazione, chimica, delle TLC, elettronica.
Tra le abilità richieste nell’Artigianato figurano quelle utili alle produzioni di Sartoria e di
Arredamento.
19
A.6.2. Industria e Artigianato
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
Tutti questi rami dell’impiego riguardano applicazioni dello studio dell’informazione, della
formazione e dell’informatizzazione; dei processi logici e matematici, della statistica, delle nuove
tecnologie, della creatività. E per le scuole si pongono obiettivi anche al di là e al di fuori dei
tradizionali percorsi triennali e quinquennali: motivi che richiedono l’offerta di più ampie modalità
di istruzione, informazione, confronto e crescita che comprendano anche corsi e convegni
scadenzati e mirati, piattaforme web di riferimento e l’impiego dell’Istituto dell’Alternanza
Scuola–Lavoro.
Anche nelle produzioni industriali ed artigianali riteniamo indispensabile promuovere
opportunità formative all’interno dei nostri percorsi scolastici potenziando e valorizzando le
competenze dei nostri ragazzi nei vari settori:
-
Informatica gestionale e amministrativa (Tecnico AFM);
Progettazione e web design (Professionale SC);
Progettazione e realizzazione di prodotti per l’abbigliamento e l’arredamento (Liceo
Artistico);
Ideazione e realizzazione di prodotti artigianali, artistici e industriali nel settore
(Liceo Artistico e possibile Istituto Professionale delle Arti);
Edilizia eco-compatibile, strutture e vie di comunicazione, Impiantistica (Tecnico
CAT);
Arte e Artigianato del settore per l’allestimento di spazi commerciali, amministrativi
e abitativi (Liceo Artistico e CAT, Preparazione alle scelte Universitarie nei settori);
Prodotti informatici per l’industria (Tecnico CAT);
Trasformazione di prodotti agricoli (Tecnico Agrario e Tecnico CAT);
Scelte Universitarie o comunque Post – Diploma quali Ingegneria ed Architettura
(Tecnico CAT, Liceo Artistico), Accademia d’Arte, Scuole di Grafica e Web Designer,
Scuole per la Fumettistica, il Design, la Moda, la Fotografia (Liceo Artistico e
Professionale SC).
A.6.3 Il Terziario
Pag.
E’ forse il settore che in questi anni è maggiormente in difficoltà nella nostra area.
Nel mondo circostante si vanno affermando nuove forme di commercio, in particolare l’ECommerce sta conquistando rapidamente il mercato scalzando le più tradizionali forme
commerciali. In secondo luogo si presentano nel panorama dello scambio nuovi ambienti
commerciali nei settori altamente tecnologici.
Competenze specifiche, ma anche elasticità e duttilità mentale ed esperienze lavorative si
richiedono ai giovani diplomati e laureati per poter far fronte ad una richiesta “volatile” ed in
evoluzione.
Per questa ragione riteniamo di dover offrire – nella disponibilità di questo nostro Istituto –
percorsi formativi in classe e in ambiti lavorativi utili a promuovere nei nostri studenti conoscenze
e capacità tecniche, ma anche strategie di studio che promuovano la formazione di
un’intelligenza flessibile e creativa, strumento della più grande tradizione culturale italiana e del
più avveduto sguardo proiettato nel futuro.
In questa ottica riteniamo funzionale un ampliamento dell’offerta formativa che consideri
anche l’approccio alla Musica, tanto dimenticato nelle prospettive scolastiche, che offra ai giovani
delle competenze trasversali da utilizzare nel settore prescelto.
20
A.6.3.1 Il Commercio
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
Nel settore del Commercio, le competenze specifiche che il nostro Istituto offre
riguardano soprattutto:
- Discipline del Diritto e dell’Economia (Tecnico AFM);
- Settore merceologico dell’Arte (Liceo Artistico);
- Informatica gestionale e amministrativa (Tecnico AFM);
- Progettazione e web design (Professionale SC e Tecnico CAT)
- Sicurezza sul Lavoro (Tecnico CAT);
- Arte e Artigianato del settore per l’allestimento di spazi commerciali, (Liceo Artistico e CAT);
- Conoscenza dei singoli settori merceologici industriali ed agricoli (Tecnico AFM, Agrario e
CAT);
- Esperti del Marketing (Tecnico AFM e Operatore Servizi Commerciali Promozione
Commerciale e Pubblicitaria);
- Preparazione alle scelte Universitarie nei diversi settori (Tutti i percorsi Scolastici del nostro
Istituto).
A.6.3.2. Settore Giuridico Amministrativo Finanziario Assicurativo, Comunicazione e Sicurezza
L’avvento delle reti telematiche di comunicazione e di informazione, conosciute con
l’acronimo ICT ( Information and Communications Technology) ha comportato un’evoluzione dei
processi di produzione, di socialità, di cultura ampliando lo spazio locale in globale e ricorrendo a
linguaggi di comunicazione multimediali. Tale modello di new economy, specialmente nei settori
amministrativi ed economico – produttivi, si basa su una georeferenziazione all’interno dello spazio
virtuale dove contesti marginali divengono centrali e accessibili.
In questo settore la richiesta del Mercato è ancora debole ma in crescita: si concentra su
Diplomati e Laureati negli ambienti amministrativi, specialisti del marketing, esperti informatici.
L’albo nazionale degli informatici professionisti segnala difficoltà nel trovare direttori dello
sviluppo, project manager ERP, online sales manager, web marketing manager. Ulteriori
opportunità di impiego più diffuse da qui fino al 2020 addetti amministrativi, finanziari, bancari
assicurativi e della produzione esperti nel settore commercio (marketing, vendite e
distribuzione); tecnici informatici.
Seguono le richieste per lavori d’ufficio, segretari e servizi generali, interpreti, insegnanti di
lingue e addetti all’accoglienza, informazione e assistenza della clientela. Grandi numeri nel
mondo dell’impiego per diplomati e laureati che si rivolgano ai settori bancari,
dell’amministrazione, della contabilità, del Marketing, del contatto con i clienti, della gestione delle
attività creditizie, dei revisori contabili, della Sicurezza sul lavoro e in casa, di quella della Comunità
(Protezione Civile).
6
Fonti: Bollettino Unioncamere – Excelsior e Il lavoro c’è, ma non si vede della Fondazione Italia Orienta
Pag.
-
Risulta evidente la richiesta di competenze che il nostro Istituto fornisce ai diplomati nei settori:
Amministrativi, Gestionali e della Contabilità (Tecnico AFM e Professionale SC);
Informatica aziendale (Tecnico AFM);
Ideazione e realizzazione di pagine web e web design (Professionale SC, Tecnico CAT e Liceo
Art.);
Marketing (Tecnico AFM e Operatore Servizi Commerciali);
Assicurazioni e stipula dei contratti (Tecnico AFM);
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In tutti i settori è fortemente richiesta esperienza di attività nel mondo lavorativo6.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
-
Interpretariato e Insegnamento delle lingue estere (Tecnico AFM);
Gestione della sicurezza su lavoro e ambito domestico e uso di strumenti relativi (Tecnico
CAT);
Sicurezza personale e della comunità (Tecnico CAT);
Preparazione alle scelte Universitarie nei diversi settori (Tutti i Corsi Scolastici del ns.
Istituto).
A.6.3.3 Il Settore Socio – Sanitario, della Salute e del Benessere
Si tratta di un ambito in crescente espansione, anche nel nostro territorio.
Ambito Medico e Sociale
Tutto l’Occidente risente di uno sviluppo demografico limitato caratterizzato da un costante
invecchiamento della popolazione; anche per questa ragione i modelli previsionali europei ed
americani parlano di un netto aumento delle patologie invalidanti nella percentuale della
popolazione: più aumenta l'età della popolazione e più' l'incidenza dell'invalidità diventa
importante.
Altra peculiarità dello sviluppo del mondo del lavoro è offerta dal continuo fiorire di strutture
residenziali, non ad indirizzo prettamente sanitario, per anziani non residenti in città.
Si accentua allo stesso modo la richiesta giovanile di studio e impiego in questo ambito.
Settore Benessere Sport e svago
Rispetto agli anni Ottanta è in forte crescita in tutta l’Unione Europea la domanda di strutture
e competenze relative. Aumenta parallelamente l’interesse dei nostri giovani a realizzare le
proprie attitudini e aspettative professionali in tali ambienti.
A.6.3.4. Il Settore Mezzi di Comunicazione e Viabilità
Si tratta di un ambito che non conosce crisi ma solo a patto dell’adeguamento di strutture e
competenze. Ovviamente non ci riferiamo alla produzione dei mezzi o alla realizzazione delle vie
di comunicazione ma all’abilità di impiego. E’ sempre molto ampia la quota di mercato per gli
addetti a questo settore: in particolare l’evoluzione del mercato del lavoro e della ricerca pone
grande attenzione alla sicurezza e al controllo di strumenti settoriali dedicati.
Cresce la necessità di addetti
- ai Trasporti, Vigilanza e Sorveglianza nelle vie di Comunicazione stradali, aeree, marittime;
- ai mezzi di rilievo, monitoraggio e controllo del territorio.
A.6.3.5. Il settore dei Beni Culturali, delle Arti e della Comunicazione Visiva
Pag.
In tutti questi ambiti di lavoro e di studio universitario sono suggeriti gli studi del Tecnico CAT
e, in misura più ristretta, quelli del tecnico Agrario.
22
Cresce al contempo la curiosità ed il piacere dei giovani di occuparsi di questi ambiti
professionali; per tutti gli Enti di Formazione si manifesta di conseguenza la necessità di offrire
percorsi formativi idonei. In questa ottica proponiamo studi che si occupino di verifiche sulle
condizioni di manutenzione di strade, edifici ed impianti, questioni di carattere geologico.
E avvieremo quanto prima l’utilizzo dei droni per l’effettuazione di rilievi e programmazione di
interventi.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
Potrebbe apparire piuttosto scontato richiamare l’attenzione sulle risorse artisticoambientali del territorio veliterno e di quelle della Capitale, così prossima ad esso, essendo l’Italia
una Nazione che vede proprio nel settore dei Beni Artistici, Culturali ed Ambientali il suo punto di
maggior ricchezza.
Basti considerare la preziosità di alcune istituzioni Museali locali, come il Museo
Archeologico che vanta pezzi di straordinario valore documentario ed artistico e come il Museo
Civico, altrettanto ricco di storia e di opere di altissimo pregio. Allo stesso modo, si segnala la
sussistenza, nel territorio, di botteghe artigianali di arte orafa e musiva nonché di edifici storici
altrettanto rilevanti, attuale oggetto di restauro.
Le figure professionali riferibili a questa vasta area sono molto differenti tra loro. Si va dai
profili di tipo creativo a quelli più strettamente operativi e organizzativi: registi, sceneggiatori,
attori e doppiatori, scenografi, montatori, direttori della fotografia, creatori di effetti speciali,
operatori di ripresa, fonici e tecnici delle luci, direttori di produzione e responsabili del casting,
creatori di effetti speciali fino a una figura come quella dell'art director, tipica del settore
pubblicitario, ma potenzialmente inserita anche nel cinema e nelle arti visive in genere. Senza
tralasciare le molteplici possibilità aperte dalla produzione digitale, dal web e, in generale, dalla
moltiplicazione delle piattaforme di diffusione dei contenuti.
7
Fonti: Isfol-OrientaOnline, http://orientaonline.isfol.it/aree-occupazionali
Pag.
La presenza del Liceo Artistico all’interno dell’offerta formativa dell’Istituto offre la
possibilità di valorizzare significativamente la dimensione culturale della persona e di costruire
una solida base formativa per indirizzare il proprio futuro accademico e/o professionale nella
dimensione di una delle professioni appena descritte.
In questi anni la presenza del Liceo Artistico (già Istituto d’Arte) nella Scuola si è rivelata
qualificante e stimolante non solo per docenti e studenti dell’indirizzo ma per tutta la comunità
scolastica.
Accanto allo studio teorico di fenomeni estetici, artistici e culturali, gli studenti vengono
condotti all'acquisizione di linguaggi e tecniche espressive, con lezioni caratterizzate da attività di
laboratorio, grazie alle quali possono sviluppare capacità progettuali e realizzative.
Il curriculum del liceo artistico è integrato ed arricchito dalle attività promosse nell’ambito
dei progetti di alternanza scuola lavoro (volti ad implementare le competenze tecnico-pratiche e
alla conoscenza dei possibili impieghi legati alle professioni emergenti) nonché da una pianificata
e aggiornata attività di Orientamento in uscita che, oltre ad offrire strumenti adeguati per
accedere ai percorsi universitari (Architettura, Design, Beni Culturali) ed accademici (Accademia
di Belle Arti) afferenti il percorso liceale scelto, consente di orientarsi con un adeguato bagaglio
23
Le figure professionali richieste in questo settore, che oggi si arricchisce di una
componente formativa legata alle tecnologie digitali più avanzate, sono – pertanto - quelle che
vanno dalle professioni tradizionali (Storico dell’Arte, Esperto dei servizi museali, Bibliotecario,
Restauratore, Organizzatore di eventi culturali, Editoria, Oreficeria), a quelle emergenti, tra le
quali figurano l’Art Advisor (a metà strada fra il critico d’arte e il consulente finanziario, si occupa
di orientare la compravendita di oggetti di rilevanza storico-artistica), l’Esperto di marketing
culturale (con il compito di definire le migliori strategie volte al raggiungimento di un elevato
numero di fruitori di un determinato prodotto culturale), il Fundraiser (esperto nel reperimento
delle risorse finanziarie - sotto forma di sussidi, sponsorizzazioni, donazioni o altro - indispensabili
per svolgere le attività di un’organizzazione culturale), il Responsabile della sicurezza (esperto
che si occupa della salvaguardia delle persone e del patrimonio: valuta i rischi, predispone le
misure di prevenzione, controlla e verifica gli interventi realizzati) 7.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019
formativo di base all’interno di un sistema produttivo che comprende realtà di grandi dimensioni
ed altre su scala più ridotta ma, non per questo, meno aperte a interessanti sviluppi in termini di
evoluzione artistica e di innovazione tecnologica. Il settore cinematografico e dell'audiovisivo
vanta infatti una tradizione ampiamente consolidata nella nostra regione e, in particolare, nella
città di Roma, estremamente prossima all’ubicazione del nostro Istituto.
Allo stesso tempo, rappresenta un comparto strategico sul quale anche le istituzioni
sembrano intenzionate a puntare, attraverso la pianificazione di politiche di sostegno, come uno
dei volani dello sviluppo economico e imprenditoriale dei prossimi anni.
A.7 AMBITI PROFESSIONALI IN ESPANSIONE
Agricoltura
- Imprenditori Agricoli e dipendenti, con figure professionali e tecniche anche molto
specifiche (affinatori di formaggi, stagionatori di miele, agri-gelatai, personal trainer
dell’orto, alchimisti di campagna, creatore di liquori e distillati, food blogger).
Industria
- Laureati e Periti Chimici: (il primo contratto arriva entro due mesi dalla laurea, 8/10
lavorano, nel 46% a tempo indeterminato), Esperti in Matematica e Statistica.
Ambito Medico Sociale
- Medici, Infermieri: (oggi sono 391mila, entro il 2020 ne occorreranno 266mila in più).
Richiesti Psicologi, Psicoterapeuti, Responsabili delle risorse umane in azienda.
Sottolineiamo numeri positivi nelle Scienze Motorie: trova lavoro corrispondente il 78%
dei laureati.
Salute e sicurezza sul lavoro
- Ingegneri, Architetti, Geologi, Agrari, Geometri, Perito Agrario, Perito Industriale e/o
edile.
Con gli incentivi fiscali promossi dall’INAIL per l’adeguamento delle imprese in materia di
salute e sicurezza sul lavoro, si richiedono tecnici con competenze specifiche per ogni settore.
In quest’ottica progrediscono rapidamente le richieste di professionalità di Diploma e di
Laurea in linea con le competenze che i nostri indirizzi forniscono:
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scienze naturali (Tecnico Agrario);
scienze chimiche, fisiche e biologiche (Tecnico Agrario e CAT);
scienze matematiche e logiche (Tecnico Agrario, CAT, AFM, Liceo Artistico);
abilità comunicative - relazionali (Tecnico AFM e Operatore dei Servizi Commerciali
Promozione Commerciale e Pubblicitaria);
- abilità nelle comunicazioni grafiche (Liceo Artistico e IstItuto Professionale per la
Promozione Commerciale e Pubblicitaria);
- competenze nelle Scienze Motorie e Sportive (Tecnico AFM con Opzione Sportiva e un po’
tutti gli altri indirizzi);
- competenze utili nel prosieguo dei percorsi di studio - anche Universitari (Tutti gli indirizzi).
Fonti: “Bollettino Unioncamere – Excelsior “ e “Il lavoro c’è, ma non si vede” della Fondazione Italia
Orienta
Pag.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BATTISTI – VELLETRI - PTOF 2016-2019