La Scuola Secondaria di 1° grado “G.Mazzini”

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La Scuola Secondaria di 1° grado “G.Mazzini”
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “G. MAZZINI”
Via G. T. Tozzetti 5 57124 LIVORNO (LI)
Tel. 0586/404126 – fax 0586/424248
[email protected]
www.scuolamazzini.livorno.it
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
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IL CONTESTO IN CUI OPERIAMO
 Collocazione territoriale delle sedi
La nostra scuola si articola su quattro sedi:
1.
2.
3.
4.
SEDE CENTRALE: VIA TOZZETTI
SEDE DI VIALE CARDUCCI
SEDE DI VIA VENETO
SEDE DI VILLA CORRIDI
E
E
N
N
SS
 Via del Vecchio
Lazzeretto

O
O


Via T.Tozzetti





Viale Carducci
3
Via Veneto
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IL P.O.F. È DISCIPLINATO DAL D.P.R. 275/99 CHE REGOLAMENTA
L’ART. 21 DELLA LEGGE 59/97 (COSIDDETTA “LEGGE BASSANINI”).
TALE ARTICOLO INTRODUCE L’AUTONOMIA SCOLASTICA
NELL’ORDINAMENTO ED OPERA UNA RIDISTRIBUZIONE DI
COMPETENZE AMMINISTRATIVE NON SOLO DALLO STATO
CENTRALE (MINISTERO) AGLI ORGANI PERIFERICI (UFFICI
SCOLASTICI REGIONALI), MA ANCHE DALLO STATO AGLI EE.LL. E
ALLE SINGOLE SCUOLE.
ESSA SI OCCUPA IN PARTICOLARE DELL’AUTONOMIA DELLE
ISTITUZIONI SCOLASTICHE ALL’INTERNO DELLA RIORGANIZZAZIONE
DELL’INTERO SISTEMA FORMATIVO.
L’AUTONOMIA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ASSUME VALENZA
COSTITUZIONALE CON LA L.C. 3/2001 “MODIFICHE AL TITOLO V
DELLA PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE”.
L’ART. 117 DELLA COSTITUZIONE È COSÌ SOSTITUITO:
“LA POTESTÀ LEGISLATIVA È ESERCITATA DALLO STATO E DALLE
REGIONI NEL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE…”
LO STATO HA LEGISLAZIONE ESCLUSIVA SOLO NEL CAMPO DELLE
NORME GENERALI SULL’ISTRUZIONE. LA “ISTRUZIONE” RIENTRA
TRA LE MATERIE A LEGISLAZIONE CONCORRENTE TRA STATO E
REGIONI “FATTA SALVA L’AUTONOMIA DELLE ISTITUZIONI
SCOLASTICHE”.
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SIGNIFICATO DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA
dal D.P.R. 275/99
Art.1
NATURA E SCOPI DELL’AUTONOMIA
le
ISTITUZIONI sono espressione di 
SCOLASTICHE
AUTONOMIA FUNZIONALE
provvedono a:
 DEFINIZONE e REALIZZAZIONE
interagiscono
 TRA LORO
 CON GLI ENTI LOCALI
DELL’OFFERTA FORMATIVA
promuovono il raccordo e la sintesi tra  ESIGENZE e POTENZIALITÀ INDIVIDUALI
 OBIETTIVI NAZIONALI del Sistema di Istruzione
L’AUTONOMIA
delle
ISTITUZIONI SCOLASTICHE
è garanzia di
 LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO
 PLURALISMO CULTURALE
si sostanzia
nella progettazione  INTERVENTI DI EDUCAZIONE, FORMAZIONE E ISTRUZIONE
MIRATI ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA, ADEGUATI
e realizzazione di
.
AI DIVERSI CONTESTI, ALLA DOMANDA DELLE FAMIGLIE E
ALLE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEI SOGGETTI
COINVOLTI, AL FINE DI GARANTIRE LORO IL SUCCESSO
FORMATIVO, COERENTEMENTE CON LE FINALITÀ E GLI
OBIETTIVI GENERALI DEL SISTEMA DI ISTRUZIONE E CON
L’ESIGENZA DI MIGLIORARE L’EFFICACIA DEL PROCESSO
DI INSEGNAMENTO E DI APPRENDIMENTO.
Art. 2 OGGETTO
[…] L’autonomia si applica, a partire dal 1/09/2000 a tutte le istituzioni scolastiche
statali e non.[…]
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Art.4
AUTONOMIA DIDATTICA
le
ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CONCRETIZZANO
 gli OBIETTIVI NAZIONALI in PERCORSI FORMATIVI
FUNZIONALI alla:
 REALIZZAZIONE del DIRITTO AD APPRENDERE
 CRESCITA EDUCATIVA di tutti gli alunni
RICONOSCONO e VALORIZZANO le diversità
PROMUOVONO le POTENZIALITÀ di ciascuno
ADOTTANO tutte le iniziative utili al
 RAGGIUNGIMENTO DEL SUCCESSO FORMATIVO
Art.5 AUTONOMIA ORGANIZZATIVA
le
ISTITUZIONI SCOLASTICHE
ADOTTANO
ogni MODALITÀ
ORGANIZZATIVA
coerente con
 gli obiettivi generali e specifici
finalizzata a
 promozione e sostegno dei processi formativi
 il miglioramento dell’offerta formativa
 adattamento del calendario scolastico
 flessibilità dell’orario complessivo del curricolo(1)
 flessibilità dell’orario destinato alle singole discipline ed attività (1)
 utilizzazione diversificata dei docenti in funzione delle scelte
metodologiche ed organizzative adottate nel POF
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Art.6
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AUTONOMIA DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO
le
ISTITUZIONI
SCOLASTICHE
(singolarmente e in rete)
ESERCITANO
L’AUTONOMIA di:
 ricerca
 sperimentazione
 sviluppo
 la progettazione formativa e la ricerca formativa
 la formazione e l’aggiornamento culturale e professionale del
(1)
personale scolastico
 l’innovazione metodologica e didattica
 la ricerca didattica(2)sulle diverse valenze delle TIC (1)e sulla
loro integrazione nei processi formativi
CURANO
 la documentazione educativa e la sua diffusione all’interno
della scuola
 gli scambi di informazioni, esperienze e materiali didattici
 l’integrazione tra le diverse articolazioni del sistema scolastico
SVILUPPANO
E
POTENZIANO
lo scambio di documentazione e di informazioni attivando collegamenti:
 reciproci
 con il Centro Europeo dell’Educazione
 con la Biblioteca di Documentazione Pedagogica
 con gli Istituti Regionali di Ricerca Educativa
 con università
 con soggetti pubblici e privati che svolgono attività di ricerca
(1)
Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
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COME NASCE IL P.O.F.: BREVE STORIA
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA SI CONFIGURA COME DOCUMENTO
FONDAMENTALE
COSTITUTIVO
DELL’IDENTITÀ
CULTURALE
ED
ORGANIZZATIVA DI OGNI SINGOLA SCUOLA.
ESSO SOSTITUISCE IL PRECEDENTE PROGETTO EDUCATIVO DI ISTITUTO
(P.E.I) CHE CONTENEVA LE SCELTE EDUCATIVO-ORGANIZZATIVE E I
CRITERI DI UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE DI OGNI SINGOLA SCUOLA,
COSTITUENDO COSÌ UN IMPEGNO PER L’INTERA COMUNITÀ SCOLASTICA.
SUCCESSIVAMENTE, NEL 1995, IL P.E.I. SI TRASFORMA IN PIANO DI
ISTITUTO (P.I.) DELIBERATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI, PER QUANTO
CONCERNE GLI ASPETTI FORMATIVI E ORGANIZZATIVI DELLA DIDATTICA, E
DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO PER GLI ASPETTI FINANZIARI.
L’ART. 3 DEL REGOLAMENTO DELL’AUTONOMIA (DPR.275/99) FONDA
L’ESISTENZA DEL POF E LO INDIVIDUA COME CARTA D’IDENTITÀ DI OGNI
SINGOLA SCUOLA, COME DOCUMENTO CHE, TENENDO CONTO DELLA
PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DELL’OFFERTA FORMATIVA, RIFLETTE
LE ESIGENZE DEL CONTESTO CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICO DELLA
REALTÀ LOCALE ED ESPLICITA LA PROGETTAZIONE CURRICULARE,
EXTRACURRICULARE, EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA CHE CIASCUNA
SCUOLA PROPONE AL TERRITORIO NELL’AMBITO DELLA PROPRIA
AUTONOMIA.
IL P.O.F. HA QUINDI UNA FUNZIONE DI ESPLICITAZIONE E COMUNICAZIONE
AL TERRITORIO DI CIÒ CHE LA SCUOLA È, PROGETTA E REALIZZA.
POF
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SIGNIFICATO DEL P.O.F.
dal D.P.R. 275/99 Art. 3
ogni
ISTITUZIONE
SCOLASTICA
predispone  il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
il PIANO
dell’OFFERTA
FORMATIVA
è
 il DOCUMENTO FONDAMENTALE COSTITUTIVO
DELL’IDENTITÀ CULTURALE ED ORGANIZZATIVA
di ogni singola scuola
esplicita
la progettazione




CURRICOLARE
EXTRACURRICOLARE
EDUCATIVA
ORGANIZZATIVA
è coerente con  GLI OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI
DETERMINATI A LIVELLO NAZIONALE.
tiene conto della  PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA.

riflette
 LE ESIGENZE DEL CONTESTO CULTURALE, SOCIALE
ED ECONOMICO DELLA REALTÀ LOCALE.
riconosce  LE DIVERSE OPZIONI METODOLOGICHE
valorizza
è elaborato
.
è adottato
è reso
è illustrato
 LE CORRISPONDENTI PROFESSIONALITÀ
 DAL COLLEGIO DOCENTI
sulla base di:
 indirizzi generali per le attività della scuola
 scelte generali di gestione e di amministrazione
definiti dal Consiglio di Istituto.
che tiene conto di:
 proposte e pareri formulati dagli organismi e
dalle associazioni anche di fatto dei genitori.
 DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO
 PUBBLICO mediante affissione all’albo
 ALLE FAMIGLIE
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SIGNIFICATO DEL P.O.F.
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “G. MAZZINI”
Il P.O.F. della Scuola Mazzini:
 rappresenta il progetto culturale e pedagogico della Scuola;
 concepisce il servizio come frutto dell’intesa e della collaborazione
tra la scuola, le famiglie e il territorio;
 costituisce lo strumento attraverso il quale la Scuola rende trasparente,
leggibile e verificabile, ciò che fa, come lo fa e il rapporto tra i risultati
formativi attesi e quelli conseguiti;
 rispetta la singolarità e complessità di ogni singolo alunno, delle sue
aspirazioni e capacità nelle varie fasi di sviluppo e di formazione
della sua personalità;
 tende, sul piano didattico/organizzativo, a garantire il conseguimento
di determinati livelli essenziali di istruzione e di formazione previsti
dalla legge.
 sperimenta e ricerca modalità didattico/organizzative innovative e
flessibili per la valorizzazione delle diversità e l’innalzamento dei
livelli formativi
Il P.O.F. della Scuola Secondaria di 1° grado “G. Mazzini” ha come
scopo principale quello di informare studenti e genitori sulla
progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa
della scuola che lo rende operante per l’anno scolastico in corso,
avvalendosi delle risorse umane, professionali, tecnologiche,
economiche interne e della collaborazione con Enti ed Associazioni
esterni.
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LA NOSTRA STORIA
L’attuale sede della Scuola Secondaria di 1° grado “G. Mazzini” è stata
inaugurata nel 1967. Dal 1998 comprende, quale frutto di fusione di due
scuole, la Scuola Media Statale “G.Gamerra” con la succursale di Villa
Corridi, ed attualmente si articola su quattro sedi: Via Tozzetti, che è sede
della Dirigenza e della segreteria,Viale Carducci, Via Veneto e Villa Corridi.
Dall’anno scolastico 1994/95, ai sensi della C.M. 99 del 1993, è stata avviata
una sperimentazione di bilinguismo con l’introduzione della seconda lingua
comunitaria (francese o spagnolo) che in seguito alle disposizioni della legge
53/03 è diventata curricolare.
L’ ORGANIZZAZIONE ORARIA
L’orario annuale obbligatorio delle lezioni è di complessive 990 ore,
corrispondenti a 29 ore settimanali, più 33 ore annuali destinate
all’insegnamento di materie letterarie per attività di approfondimento.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
Discipline
Ore settimanali
Italiano
5
Attività di approfondimento in materie letterarie
1

4
Storia e Geografia
Matematica e Scienze
6
Tecnologia
2
Inglese
3
Seconda lingua comunitaria
2
Arte e Immagine
2
Scienze motorie e sportive
2
Musica
2
Religione Cattolica/Insegnamento alternativo
1
Strumento musicale**
2
Nel monte ore delle attività curricolari, è presente lo studio della seconda
lingua comunitaria europea.
*
Nell’area disciplinare storico/geografica è inserito l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”
**
Solo nelle classi a Indirizzo musicale
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Attualmente la scelta delle famiglie è orientata verso il francese o lo
spagnolo, ma la Scuola, nella sua diversificata offerta formativa, potrebbe
attivare lo studio di un’altra lingua comunitaria, se ci sarà richiesta da parte
delle famiglie.
Per potenziare la conoscenza delle lingue comunitarie la scuola propone ai
suoi alunni anche attività di approfondimento dello studio di tali lingue,
attraverso la visione di film in lingua originale, che vengono proiettati in
orario curricolare presso il teatro del Centro Artistico “Il Grattacielo”.
L’INDIRIZZO MUSICALE
La Scuola Secondaria di 1° grado “G.Mazzini”, una delle sole tre SMIM
(Scuola Media ad Indirizzo Musicale) della provincia di Livorno con lo
specifico Indirizzo Musicale riconosciuto dal Ministero, è una delle realtà
affermate nel panorama scolastico della città e nasce dalle
esperienze delle attività laboratoriali effettuate negli scorsi
anni in collaborazione con l’Istituto musicale “Pietro
Mascagni”.
Per gli alunni della Scuola che faranno richiesta nella
domanda d’iscrizione e supereranno l’esame attitudinale, è
un’ottima occasione per approfondire, seguendo con più
interesse e stimoli, la cultura musicale, partecipando alle lezioni pratiche
individuali e collettive che li metteranno nelle condizioni alla fine del triennio
di saper suonare uno strumento.
Ogni allievo sceglie uno strumento tra PIANOFORTE, PERCUSSIONI,
VIOLONCELLO e CORNO e frequenta due lezioni settimanali in orario
pomeridiano, una individuale ed una di musica d’insieme. Il corso curricolare,
al pari delle altre materie, ha una durata triennale ed è totalmente gratuito.
Come ogni anno l’Orchestra G.Mazzini, formata da tutti
gli allievi dell’indirizzo, si esibirà in numerosi concerti,
spettacoli e concorsi e parteciperà alle manifestazioni con
le scuole di altre città interessate alla formazione artistica e
musicale dei propri alunni.
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Al termine del triennio sarà rilasciata una certificazione delle competenze relativa
all’indirizzo musicale valida anche per un eventuale accesso al nuovo Liceo
Musicale previsto falla riforma dell’ordinamento della Scuola Secondaria
Superiore.
La scuola offre inoltre a tutti gli alunni della Scuola media il laboratorio
settimanale “Saranno famosi … Alle Mazzini!” dove, come nei talenti show di
successo, potranno studiare recitazione, canto solistico e di gruppo. I partecipanti
saranno coinvolti in attività mirate allo sviluppo dell’intonazione della ritmica,
della partecipazione uditiva e del lavoro di gruppo.
Rapporto tra scuola e territorio
La Scuola Secondaria di 1° grado “G. Mazzini” agisce sul territorio in un
costante rapporto di scambio e interazione, ponendosi con esso in un rapporto di
reciprocità, poiché le risorse dell’una costituiscono la risposta ai bisogni
dell’altro.
La Scuola Secondaria di 1° grado “G. Mazzini” interagisce col territorio:
 leggendone le istanze formative, espresse dagli alunni e dalle loro famiglie
e cogliendone i bisogni organizzativi, in termini di tempi, tecniche e
modalità di elargizione del servizio, di modalità di fruizione e di
partecipazione da parte degli utenti;
 sapendo tradurre istanze e bisogni espressi e inespressi in offerta
formativa unitaria e coerente, attraverso un’opera di mediazione tra
esigenze didattiche e necessità organizzative;
 valorizzando le risorse di cui il territorio è portatore, in termini di
patrimonio culturale, sociale, economico;
 creando sinergie tra sistema educativo e sistema socio-produttivo,
cogliendo opportunità di crescita e di innovazione;
 sviluppando la cultura della progettualità, elemento imprescindibile per
sviluppare l’identità della scuola come risorsa educativa.
La progettualità, infatti, consente di mettere in atto processi di dialogo, di
scambio, di integrazione con il territorio e le sue istituzioni al fine di:
 migliorare e arricchire l’offerta formativa
 acquisire e gestire risorse finanziarie, strutturali, professionali
 costruire reti e partenariati educativi
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 Manifesto educativo - Ovvero Patto Educativo di Corresponsabilità
Territoriale
Durante lo scorso anno scolastico la Commissione Attività Educative della
Circoscrizione 4, di cui fa parte anche un rappresentante della scuola G.
Mazzini, ha avviato un percorso di ricerca comune sul tema dell’educazione.
E’ stato elaborato un progetto per individuare i valori fondanti e condivisi
che orientano le politiche formative delle Istituzioni, degli Enti e delle
associazioni che insistono sul territorio della Circoscrizione e hanno compiti
di responsabilità in campo educativo e formativo.
Questo progetto pilota si è concretizzato con la realizzazione del “Manifesto
educativo”. La sottoscrizione del manifesto è intesa come uno strumento
per rafforzare a livello del territorio:

la promozione della cultura dell’accoglienza, del rispetto, della
solidarietà, della corresponsabilità per la costruzione del bene
comune;

la prevenzione di ogni forma di violenza e di bullismo;

l’impegno a orientare ciascuno verso la realizzazione di un progetto di
vita che si concretizzi in scelte responsabili. La finalità del manifesto
è che ognuno si senta coinvolto a potenziare lo sviluppo del territorio
di appartenenza, della comunità locale e del progresso socioeconomico culturale comunitario. Progresso che necessita di una
assunzione responsabile di uno stile educativo condiviso.
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La scuola e le altre agenzie educative
SISTEMA EDUCATIVO
NON FORMALE
(mass media, internet…)
ALTRE SCUOLE
-
SCUOLE PRIMARIE
- SCUOLE SECONDARIE DI 2°
- SCUOLE SECONDARIE DI 1°
DEL COMUNE DI LIVORNO
FAMIGLIA
Scuola
Secondaria di 1° grado
“G. MAZZINI”
SISTEMA EDUCATIVO INFORMALE
(associazionismo, volontariato…)
AVSI-OMG
ARDEA
ASAT (Associazione Scuole Autonome Toscana)
CENTRI PARROCCHIALI E RELIGIOSI
CIRCOLO PER ANZIANI “FILO D’ARGENTO”
COMITATO PER IL RISORGIMENTO
COOP TOSCANA LAZIO
CONI
CIAF
CEL
CENTRO ARTISTICO “IL GRATTACIELO”
ISTITUTO MUSICALE “P.MASCAGNI”
PALESTRA GEMINI
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ENTI LOCALI
AAMPS
ANSAS (EX IRRE)
ARPAT
ASA
ASL
BIBLIOTECHE CITTADINE
CIRCOSCRIZIONE 4
COMUNE DI LIVORNO
CRED
MUSEO DI SCIENZE NATURALI
MUSEO FATTORI
PROVINCIA DI LIVORNO
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OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO
La nostra scuola impiega le proprie risorse professionali e strutturali al fine di
connotarsi come:
 SCUOLA DELLA EDUCAZIONE INTEGRALE DELLA PERSONA per sviluppare
armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni e consentire
loro di agire in maniera matura e responsabile.
 SCUOLA CHE COLLOCA NEL MONDO per aiutare l’alunno ad acquisire
un’immagine sempre più chiara e approfondita della realtà che lo circonda
in funzione di una sua integrazione critica nella società.
 SCUOLA DELLA CITTADINANZA per aiutare l’alunno a operare scelte
autonome e produttive, quale risultato di un confronto continuo della sua
progettualità con i valori che orientano la società in cui vive.
 SCUOLA ORIENTATIVA per mettere l’alunno nelle condizioni di sviluppare
un progetto di vita personale, definire consapevolmente la propria identità
e rivendicare il proprio ruolo all’interno della società.
 SCUOLA DELL’IDENTITÀ per accompagnare il preadolescente nel suo
processo di maturazione globale.
 SCUOLA DELLA MOTIVAZIONE E DEL SIGNIFICATO per accrescere la
disponibilità dell’alunno ad apprendere, radicando l’azione didattica sulle
effettive capacità di ciascuno e utilizzando le modalità più motivanti e
ricche di senso per lui.
 SCUOLA DELLA PREVENZIONE DEL DISAGIO, DEL RECUPERO DEGLI
SVANTAGGI
- per comprendere i bisogni e i disagi del preadolescente
- per rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti sociali
- per superare le situazioni di svantaggio culturale e favorire il
massimo sviluppo di ciascuno e di tutti.
 SCUOLA PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE per costruire percorsi
di apprendimento orientati al potenziamento di conoscenze e abilità, al fine
di consolidare e accrescere competenze.
 SCUOLA DELLA CENTRALITÀ DELLA PERSONA per porre l’alunno al centro
dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali,
corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.
 SCUOLA DELLA RELAZIONE EDUCATIVA per promuovere apprendimenti
significativi e personalizzati per tutti, favorendo lo sviluppo di relazioni
educative interpersonali che pongano attenzione alla persona e nelle quali
sia rispettato lo stile individuale di apprendimento.
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LE FINALITA’ FORMATIVE DELLA NOSTRA SCUOLA
1. Sviluppare le capacità autonome di studio
2. Curare la dimensione sistematica delle discipline
3. Sviluppare le capacità e le competenze corrispondenti alle
attitudini e vocazioni degli allievi
4. Fornire strumenti adeguati per la prosecuzione delle attività di
istruzione
5. Sviluppare le capacità di orientamento per un inserimento
consapevole e responsabile nella società
6. Creare i cittadini di domani, rafforzando la capacità di saper stare
con gli altri, di esercitare correttamente i propri diritti e adempiere
ai propri doveri, nel rispetto delle regole poste a fondamento della
comunità di cui fa parte
7. Promuovere stili di vita sani, consapevoli e rispettosi
dell’ambiente.
La Scuola Secondaria di I° grado “G. Mazzini” alla fine del
primo ciclo di istruzione, attraverso lo sviluppo della sua
attività didattica ed educativa, ipotizza dunque il
raggiungimento di un traguardo: formare un adolescente
di 14 anni in grado di sapere e saper fare per essere
uomo e cittadino responsabile nella società in cui vive.
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
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ASSI PORTANTI DEL P.O.F.
Il P.O.F. della scuola “G. Mazzini” si fonda su tre assi portanti essenziali che
sono strettamente collegati:
FORMAZIONE DELL’ALUNNO
E’ la crescita globale derivante da una rielaborazione personale che si origina
dalle discipline di studio e dalle varie attività proposte dalla scuola.
In tal senso sono previsti una serie di progetti in collaborazione con gli enti del
territorio quali: Circoscrizione 4, Comune e Provincia di Livorno, varie
associazioni sociali, sportive, ambientali, assistenziali, culturali, quali
biblioteche e musei cittadini.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE
a) Partecipazione al corso di aggiornamento sulla L.626/94: “Norme
fondamentali per le emergenze nella scuola”.
b) Partecipazione al corso di formazione tenuto dal Miur, Ufficio Scolastico
Regionale per la Toscana e Provincia di Livorno.
c) Laboratorio LIS: “Comunicazione senza barriere”, conoscenza propedeutica
della lingua dei segni utilizzata da allievi sordi.
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
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CONTINUITÀ
Fondamentale è il processo di formazione che la Scuola Secondaria di 1° grado
Mazzini favorisce attraverso costanti azioni di continuità che, garantendo un
curricolo di studi coerente con quello della Scuola Primaria, mirano ad
accompagnare l’alunno nello sviluppo dei saperi e della competenze consone ai
livelli richiesti dalla Comunità Europea e ad indirizzarlo verso una consapevole
scelta degli studi successivi.
L’attività di continuità è quindi finalizzata ad intendere il processo formativo
come un continuum che riguarda la crescita generale della persona con
particolare riferimento alle classi ponte, con le quali vengono organizzate attività
atte a:
 facilitare il graduale passaggio da un ordine di scuola all’altro
 consolidare la motivazione allo studio e allo stare bene a scuola
 rafforzare quelle competenze che diverranno per la scuola secondaria di 1°
grado prerequisiti fondamentali.
La Scuola Secondaria di 1° grado “G. Mazzini” dà prioritaria importanza alla
attività di continuità formativa e didattica con le Scuole Primarie operanti sul
territorio, proseguendone il processo educativo che deve svolgersi secondo
spontaneità e nel rispetto dei tempi individuali di maturazione.
Ne è testimonianza l’impiego di risorse professionali e strutturali interne in
attività che si svolgono durante l’anno con incontri in presenza sia nelle sedi
della Scuola Mazzini, sia nelle Scuole Primarie del territorio.
Il “Progetto Continuità” si arricchisce quest’anno con “Musica in continuità”, ed
inoltre con “Laboratorio corale” e “Laboratorio di ritmica” (progetti PIA), che
si rivolgono agli alunni delle classi quinte. Attuato in orario antimeridiano e
pomeridiano, è finalizzato alla preparazione di uno spettacolo-concerto in
collaborazione con l’Orchestra dell’Indirizzo Musicale della scuola Mazzini.
Quest’anno inoltre, proseguendo nella tradizione ormai consolidata, abbiamo
aderito al progetto P.I.A.1: “La Matematica”. Quest’ultimo vede i docenti della
Scuola Mazzini progettare e lavorare insieme ai docenti delle Scuole Primarie dei
Circoli Didattici De Amicis e La Rosa. Saranno previste delle attività, come da
schema:
1
Progetto Integrato d’Area. Inoltre, per i progetti menzionati, si rinvia al paragrafo: “Campi di intervento-attività
progettuali” .
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Circolo Micheli
Circolo De Amicis
Scuola Puccini 5°A/B: giochi
logici; Re, regine,fanti e cavalieri
(scrittura creativa); musica in
continuità
5° B: P.I.A. musicale
Scuola Razzauti 5°A/B: giochi
logici; P.I.A. musicale; musica in
continuità
Scuola Gramsci 5°A/B: giochi
logici; P.I.A. musicale; musica in
continuità
Scuola De Amicis 5° B/C: P.I.A.
musicale; 5°A/B/C: musica in
continuità
Attività di
continuità
Circolo La Rosa
Circolo Collodi
Scuola UmbertoI 5°A: giochi
logici; musica in continuità; P.I.A.
musicale; laboratorio di lingua
inglese, spagnolo, francese
5°B: giochi logici; musica in
continuità; P.I.A. musicale;
laboratorio di lingua inglese,
spagnolo, francese
5°C: giochi logici; musica in
continuità; P.I.A. musicale;
laboratorio di lingua inglese,
spagnolo, francese e rugby;
Lavoro tra docenti nella
metacognizione
Scuola Fattori 5°A/B: giochi logici;
scrittura creativa (Re, regine,fanti e
cavalieri); musica in continuità
Scuola Collodi 5°C/D: giochi logici;
P.I.A. musicale; musica in continuità
Scuola Rodari 5°A/B: giochi logici, la
cucina spagnola; musica in continuità;
scrittura creativa (Re, regine,fanti e
cavalieri)
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POF 2011/12
ORIENTAMENTO
Gli alunni sono guidati nella scelta del percorso di studi
successivo lungo percorsi didattici che li conducono dalla
conoscenza di sé, delle proprie attitudini, capacità ed interessi,
alla formazione di capacità di autovalutazione e alla
conoscenza del mondo in cui vivono, per inserirsi responsabilmente nei gradi
superiori di scuola e nella società.
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO CON
LA SCUOLA SUPERIORE
La Scuola Secondaria di 1° grado “G.Mazzini” favorisce, attraverso attività di
orientamento fin dalla prima classe, lo sviluppo fisico, psichico e intellettuale
degli alunni, al fine di metterli nelle condizioni di definire e conquistare la
propria identità, di sviluppare un progetto di vita personale e di operare scelte
realistiche nell’immediato e nel futuro. Per gli alunni delle classi terze, le attività
sono finalizzate più specificatamente alla conoscenza della organizzazione
curricolare delle scuole superiori per un inserimento consapevole sia nel mondo
della scuola superiore, sia nel mondo del lavoro. Attraverso la collaborazione
professionale e successivo utilizzo di laboratori specialistici presso le scuole
secondarie di secondo grado, vengono potenziate le conoscenze e le abilità
disciplinari ai fini della valorizzazione delle eccellenze.
La scuola aderisce al Progetto orientamento della Provincia.
1 FASE: orientamento in classe:
a) informativa relativa ai vari percorsi scolastici della scuola secondaria di
secondo grado attraverso l’utilizzo dei laboratori orientanti;
b) informativa relativa ai vari profili professionali rispetto all’idea o alla scelta
individuata dall’alunno.
2 FASE: percorsi guidati in ambienti di lavoro con l’incontro e l’intervista ai
protagonisti dell’attività professionale e conseguente riflessione in classe con la
collaborazione dell’Agenzia Itineraformazione che offre le seguenti attività:
1) lezioni di uso della voce per potenziare l’autostima e le relazioni personali e
professionali;
2) visite guidate in ambienti di lavoro.
21
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
I vari tipi di acqua: differenze e analogie
Attività di orientamento: scuola secondaria di I° “Mazzini” con I.T.I.S. “Galilei”
a.s. 2011/2012
Finalità
Predisporre un contesto educativo significativo che faciliti il passaggio del
ragazzo dalla scuola di I° a quella di II°.
Obiettivi
Favorire la costruzione di conoscenze e competenze inerenti al riconoscimento di
differenze e analogie dei vari tipi di acqua potabile.
Destinatari
Gli alunni della classe 2^H della scuola secondaria di I° “G. Mazzini”.
Periodo
Marzo 2012 – Maggio 2012
Operatori
L’équipe di lavoro è formata dal docente di scienze prof.ssa Monica Ricci della
classe 2^H della scuola media Mazzini e dal docente prof. Petrucci delle classi 5^
dell’I.T.I.S.
Metodologia
1^ Fase: i ragazzi raccolgono i campioni di acqua da queste fonti: scuola,
addolcitore, fontana in Coteto dell’ASA A.Q., bottiglia del supermercato,
piovana, acqua di mare nei pressi dell’Accademia e dei Tre Ponti.
2^ Fase: i ragazzi analizzano, in piccoli gruppi, i campioni, utilizzando il
laboratorio e le relative strumentazioni dell’I.T.I.S, seguiti oltre che dagli
insegnanti anche da un ragazzo della classe V^ che farà da tutor per ciascun
gruppo di lavoro.
Verifica
 Relazione di laboratorio
 Discussione in classe dei risultati ottenuti mediante presentazione su P.
Point e L.I.M.
Valutazione
Atteggiamento più sereno nella scelta della scuola superiore.
22
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLA FAMIGLIA




Partecipazione ad Organi Collegiali:
Consigli di Classe
Consiglio d’Istituto
Giunta del Consiglio di Istituto
Assemblee di classe indette dai rappresentanti di classe o dal Consiglio di
Classe
Partecipazione a progetti speciali (es: Progetti P.I.A.)
Monitoraggio e valutazione del servizio offerto dalla Scuola
Partecipazione a
Progetti Speciali
Partecipazione a
Organi Collegiali
FAMIGLIA
Partecipazione a
Assemblee di Classe
·
·
23
Monitoraggio
Valutazione della qualità
del servizio
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
CONTRATTO FORMATIVO SCUOLA-FAMIGLIA
 La Scuola Secondaria di 1° grado “G.Mazzini” si impegna a:










far conoscere le proprie proposte educative e didattiche;
progettare percorsi didattico-educativi finalizzati all’agio, alla conquista di competenze,
autonomia, identità di ogni allievo;
realizzare la flessibilità organizzativa e didattica dell’impianto scolastico per assicurare l’efficacia,
l’efficienza delle proposte, nell’ottica dell’innovazione dei curricoli;
valutare con obiettività e trasparenza i processi formativi degli alunni in collaborazione con le
famiglie;
concordare con le famiglie le condizioni per rendere il tempo scuola più rispondente ai bisogni
reali degli alunni;
creare un clima sereno e positivo di relazioni interpersonali, in ambienti accoglienti, sani e sicuri;
coinvolgere e sollecitare tutti gli alunni alla partecipazione alla vita scolastica;
individuare ed attivare tutte le strategie possibili per assicurare agli alunni in difficoltà un proficuo
inserimento scolastico con interventi di recupero e piani di lavoro personalizzati;
sviluppare attività, iniziative e percorsi volti a favorire l’orientamento scolastico;
contenere l’insuccesso formativo e la dispersione scolastica.
 Gli alunni si impegnano a:










conoscere rispettare le regole della Scuola;
portare sempre il materiale necessario allo svolgimento delle lezioni;
seguire il percorso didattico con attenzione e partecipazione rispettando le scadenze
svolgere i compiti assegnati per casa
comportarsi con disponibilità e collaborazione nei confronti degli insegnanti e dei compagni;
esplicitare ai docenti le proprie eventuali difficoltà;
utilizzare correttamente le strutture e gli strumenti della scuola senza danneggiarli;
attenersi alle norme di sicurezza e antinfortunistiche;
attenersi scrupolosamente alle indicazioni dell’insegnante nelle attività di laboratorio;
vivere gli insuccessi come elemento di crescita e di formazione della persona.
 I genitori si impegnano a:











riconoscere il valore educativo e formativo della Scuola;
conoscere e rispettare le regole della Scuola;
collaborare con i docenti per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli, rispettando la libertà di
insegnamento;
verificare l’esecuzione delle consegne assegnate ai propri figli dai docenti (compiti a casa,
lezioni,…)
partecipare agli incontri scuola-famiglia;
giustificare le assenze dei figli;
essere disponibili al dialogo con i docenti;
controllare e firmare le comunicazioni;
condividere le finalità e gli atteggiamenti educativi analoghi a quelli della scuola;
collaborare alle iniziative della scuola per la loro realizzazione sul piano operativo;
accettare anche eventuali insuccessi scolastici del figlio senza spirito polemico ma con
atteggiamento critico che possa servire da stimolo allo studente per migliorarsi.
24
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL PROCESSO FORMATIVO
Piano di Studi Personalizzato
Insieme delle Unità di Apprendimento. Rappresentano le modalità
operative, attraverso cui si compie il processo di personalizzazione
mediante percorsi formativi e didattici differenti.
Unità di Apprendimento
Insieme di contenuti, attività, metodi, soluzioni organizzative,
tempi, modalità di verifica e valutazione necessari per
trasformare uno o più obiettivi formativi in competenze.
Obiettivi Formativi
Sono i compiti di apprendimento contestualizzati, cioè
interpretati, ordinati, distribuiti, organizzati considerando le
capacità complessive di apprendimento di ciascun alunno.
Obiettivi di Apprendimento
Sono i saperi e i saper-fare (CONOSCENZE e ABILITÀ)
disciplinari e interdisciplinari che costituiscono i risultati
attesi del processo di apprendimento (COMPETENZE).
La Scuola Secondaria di 1° “G. Mazzini”, ai sensi del DL.19/02/04 n.59, delle
Indicazioni per il Curricolo allegate al D.M. n.68 del 03/08/07 e della L. 169/30
ottobre 2008 e del DPR 122 del 22 giugno 2009, volendo offrire a ciascun alunno
il massimo delle opportunità formative, organizza attività educative e didattiche
unitarie che, partendo dalla individuazione dei bisogni formativi di ciascuno,
mirano alla formulazione di Piani di Studio Individualizzati e aiutano l’alunno,
attraverso il raggiungimento di obiettivi di apprendimento in termini di
25
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
conoscenze e abilità, a potenziare le proprie capacità, a metterle in atto e quindi
a trasformarle in competenze personali.
La Scuola Secondaria di 1° “G. Mazzini” individua pertanto le competenze che
ritiene essenziali affinché ciascun alunno possa sviluppare armonicamente la
propria personalità ed inserirsi nella società del domani come soggetto
responsabile, autonomo, consapevole del proprio ruolo, rispettoso della
legalità e dei principi costituzionali.
Tali competenze trovano piena corrispondenza con la Raccomandazione del
Parlamento e del Consiglio Europeo del 18/12/06 che indica le competenze
chiave per l’apprendimento permanente, quelle competenze cioè che, costituendo
la base per ulteriori occasioni di apprendimento, offrono a tutti i giovani gli
strumenti per il un consapevole inserimento nella vita adulta.
Nella tabella sottostante è riportato il quadro comparativo tra le competenze
chiave di cittadinanza e le competenze trasversali della Scuola Mazzini.
26
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
LE COMPETENZE TRASVERSALI
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
LE COMPETENZE TRASVERSALI NEL P.O.F. DELLA S. S. DI 1° GRADO
“G.MAZZINI”:
1.
2.
3.
4.
5.
1.
COMUNICAZIONE
ELABORAZIONE LOGICO/OPERATIVA
PADRONANZA DELLE TIC E MULTIMEDIALI
COMPETENZE RELAZIONALI
METODO DI LAVORO
IMPARARE AD IMPARARE
Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando
varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non
formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie
strategie e del proprio metodo di lavoro
2.
5.
METODO DI LAVORO
PROGETTARE
-
Applicarsi, impegnarsi
Essere autonomo
Organizzarsi nel tempo e nello spazio
Prevedere e utilizzare il materiale necessario
Adattare il metodo al compito e al contesto
Affrontare le difficoltà
Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi
significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità
esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
3.
COMUNICARE
COMPRENDERE
messaggi di genere diverso (quotidiano,
letterario,
tecnico,
scientifico)
e
di
complessità diversa, trasmessi utilizzando
linguaggi
diversi
(verbale,
matematico,
scientifico, simbolico…) mediante diversi
supporti (cartacei, informatici e multimediali)
RAPPRESENTARE
eventi, fenomeni, principi, concetti, norme,
procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni…
utilizzando
linguaggi
diversi
(verbale, matematico, scientifico, simbolico…)
e diverse conoscenze disciplinari, mediante
diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali)
1.
2.
27
COMUNICAZIONE
PADRONANZA DELLE
TIC E MULTIMEDIALI
COMPRENSIONE
- Ascoltare e comprendere
- Leggere e comprendere
ESPRESSIONE/PRODUZIONE
- Parlare, comunicare ed esprimere
oralmente
- Scrivere, produrre testi di vario tipo
- Utilizzare tecnologie, anche multimediali, per
comunicare
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
4.
COLLABORARE E PARTECIPARE
Interagire in gruppo, comprendendo i vari punti di vista, valorizzando le proprie e
le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento
comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti
fondamentali degli altri
6.
POF 2011/12
- Collaborare e interagire con gli altri
- Partecipare alle attività
5.
COMPETENZE RELAZIONALI
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo
interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le
opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità
7.
RISOLVERE PROBLEMI
Affrontare le situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi
delle diverse discipline
8.
ELABORAZIONE
LOGICO/OPERATIVA
1.
PADRONANZA DELLE TIC E
MULTIMEDIALI
-
Formulare ipotesi, risolvere problemi.
Organizzare e collegare conoscenze.
Trasferire conoscenze in contesti nuovi.
Costruire nuove conoscenze.
Acquisire ed interpretare criticamente le
informazioni (per le classi terze)
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e
relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed
effetti e la loro natura probabilistica
9.
2.
- Rispettare l’ambiente
- Rispettare regole comuni e differenze
- Rispettare gli impegni assunti
(responsabilità)
ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti
ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni
28
- Utilizzare tecnologie, anche multimediali,
per risolvere problemi e cercare
informazioni
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
LA VALUTAZIONE
La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il
rendimento scolastico complessivo degli alunni e concorre, con la sua finalità
anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di
ciascun alunno, ai processi di autovalutazione, al miglioramento dei livelli di
conoscenza e al successo formativo degli alunni medesimi.
Il Collegio Docenti, pur nel rispetto del principio della libertà di insegnamento,
definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della
valutazione. Tali criteri sono consultabili all’Allegato 6.
La valutazione interna è di competenza del singolo docente e del Consiglio di
Classe che la attuano in vari momenti dell’attività didattica:
1. in itinere
2. periodica e finale
3. al termine dell’esame di Stato a conclusione del ciclo di studi.
La valutazione esterna è effettuata da parte dell’INVALSI (Istituto nazionale per la
valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) mediante
interventi di rilevazione degli apprendimenti di italiano e matematica durante
l’esame di stato.
Al termine dell’anno conclusivo la scuola certifica i livelli di apprendimento e le
competenze disciplinari raggiunti da ciascun alunno, al fine di sostenerne i processi
di apprendimento e favorirne l’orientamento per la prosecuzione degli studi.
Sia la valutazione periodica e finale del comportamento e degli apprendimenti (al
termine del I e del II quadrimestre)1, sia la certificazione delle competenze (al
termine dell’esame di Stato) sono effettuate mediante l’attribuzione di voti espressi
in decimi.
Sono ammessi alla classe successiva o all’esame di Stato gli alunni che abbiano
ottenuto con decisione assunta a maggioranza dal C.d.C., un voto non inferiore a
6/10 in ciascuna disciplina e nel comportamento.
Alla valutazione del comportamento concorre il raggiungimento o meno delle
seguenti competenze trasversali: competenze relazionali2 e metodo di lavoro.
All’esito dell’esame di Stato concorrono:
1. gli esiti delle prove scritte
2. l’esito della prova orale
3. l’esito della prova scritta nazionale (INVALSI)
1
riportata sul Documento di Valutazione. [Le famiglie sono informate dell’andamento didattico-disciplinare del
proprio figlio anche con una informativa scritta (vedi All.15) che viene loro consegnata a metà del I e del II
quadrimestre].
2
vedi: Scheda di descrizione dei livelli di sviluppo delle competenze trasversali (Allegato 2) e Regolamento di
Istituto (Allegato 7).
29
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove
e nel giudizio di idoneità arrotondata all’unità superiore per frazione pari o
superiore a 0,5.
Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità,
sulla base di criteri definiti dalla stessa commissione nella riunione preliminare.
La valutazione interna della scuola prevede anche un processo di autovalutazione
di istituto che prende in esame le seguenti azioni:



analisi delle risorse interne e anagrafe delle professionalità
analisi dei bisogni formativi dei docenti
verifica e valutazione delle attività e dei progetti indicati nel Piano della
Offerta Formativa (corrispondenza dei risultati con quanto dichiarato)
La scuola mette in atto anche attività di monitoraggio e valutazione rivolte
all’utenza e finalizzate alla verifica della:

qualità del servizio

soddisfazione degli utenti.
I risultati costituiscono un punto di riferimento fondamentale per la progettazione
educativa e didattica e per la stesura del P.O.F. relativo al successivo anno
scolastico.
La relativa documentazione è consultabile presso gli uffici della Dirigenza.
PERCORSI DIDATTICI E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
Per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri si fa riferimento alla normativa
vigente e in particolare a:
1. C.M. 24 “Linee guida per l’accoglienza e integrazione degli alunni stranieri”
del 1 marzo 2006.
2. D.P.R. 122 del 22 giugno 2009.
3. Atto di indirizzo del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca” del 8 settembre 2009, art.1.3b .
I Consigli di Classe individuano quindi, nell’ottica della personalizzazione dei
Piani di Studio, interventi educativi finalizzati a sviluppare un’adeguata
conoscenza della nostra lingua e delle nostre regole di convivenza civile, al fine di
favorire l’apprendimento curricolare e garantire un inserimento consapevole ed
equilibrato degli alunni stranieri nella comunità scolastica e territoriale.
Nella valutazione, pur nel rispetto dei criteri di valutazione definiti dal Collegio
Docenti, vengono presi in considerazione il percorso dell’alunno, i passi realizzati,
gli obiettivi possibili, la motivazione e l’impegno e, soprattutto, le potenzialità di
apprendimento dimostrate.
30
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
PERCORSI DIDATTICI E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON
DIFFICOLTA’ SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO (D.S.A.)
Per gli alunni con D.S.A., adeguatamente certificate, la scuola progetta e realizza,
percorsi didattici specifici finalizzati al raggiungimento del loro successo
formativo. Nell’ambito di una progettazione personalizzata, vengono utilizzati dal
Consiglio di Classe adeguati strumenti metodologico-didattici compensativi e
dispensativi (Legge 170/2010 e Decreti attuativi del 12/07/2011) in accordo con:
1. quanto indicato dalla diagnosi scritta;
2. la famiglia.
La verifica e la valutazione degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede
di esame conclusivo, tengono conto delle situazioni soggettive e delle misure
compensative e dispensative stabilite dalla normativa vigente e di quelle indicate in
sede di progettazione iniziale e utilizzate nel corso dell’anno scolastico.
PERCORSI DIDATTICI E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
CON DISABILITA’
La scuola " G.Mazzini" è attenta a predisporre per l'alunno con disabilità un
progetto di vita per l'innalzamento della sua crescita personale e per il
conseguimento delle competenze necessarie per poter vivere adeguatamente in
contesti diversi da quelli scolastici. Tutto questo viene pianificato attraverso la
stesura del piano educativo individualizzato che si colloca all'interno del POF e al
quale partecipano varie componenti: la famiglia, l'A.S.L., l'ente territoriale, il
Dirigente, i docenti.
Il PEI costituisce anche il punto di riferimento per le attività educative la cui
valutazione, rapportata al PEI stesso, è espressa in decimi e dovrà essere
espressione anche dei processi evolutivi dell'alunno.
Nella scuola "G.Mazzini" è presente il Gruppo di Lavoro a livello di Istituto
(G.L.I.S.) composto da Dirigente, docenti di sostegno, docenti curricolari,
responsabile A.S.L, collaboratori scolastici, RSU, Presidente del Consiglio di
Istituto, rappresentante del Comune, rappresentante dei genitori degli alunni
certificati, nelle persone di:
Dirigente
prof.ssa Laura Abertini
Rappresentante docente nominato dal collegio prof.ssa Nardi Patrizia
Docenti di sostegno
Tutti i docenti di sostegno
Rappresentante RSU
prof.ssa Mencacci Marzia
Responsabile GOM
sig.ra Ceselli Tiziana
Rappresentanti genitori sig.ra Ricciotti Silvia e sig.ra Vannucci Barbara
Presidente del Consiglio di Istituto
Sig.ra Chiocchi Donatella
31
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
PIANO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Il PEI costituisce il punto di riferimento per le attività educative la cui valutazione
va rapportata al PEI stesso: quest’ultima è espressa in decimi e dovrà essere
espressione anche dei processi evolutivi dell’alunno. Nella scuola “G. Mazzini” è
presente il gruppo di lavoro a livello di Istituto (G.L.I.S) composto dal Dirigente,
docenti di sostegno, docenti curricolari, responsabile A.S.L., collaboratori
scolastici, RSU, Presidente del Consiglio di Istituto, rappresentante del Comune,
rappresentante dei genitori degli alunni certificati.
Il GLIS nella nostra scuola ha messo a punto il “Piano di accoglienza per gli alunni
diversamente abili” che prevede azioni mirate ad un inserimento più favorevole e
costruttivo fin dal primo giorno di scuola. Le linee operative ritenute fondamentali
per progettare gli interventi educativi e didattici più idonei a rispondere ai bisogni e
alle potenzialità individuali sono legate al riconoscimento della necessità che le
componenti Scuola, ASL, famiglia e Comune, nella persona dell’educatore,
operino in maniera concorde e sinergica in modo da:
- programmare congiuntamente gli interventi da effettuare;
- definire ed attivare strategie rispetto alle problematiche dell’alunno;
- considerare la continuità tra i vari ordini di scuola come continuità di un
curriculum di apprendimento;
- favorire e potenziare l’autostima rispettando i ritmi individuali;
- utilizzare strategie didattiche che si basano sulla gradualità delle proposte;
- utilizzare materiali didattici specifici e mirati ai bisogni e alle caratteristiche dei
bambini.
Al fine di realizzare le linee operative si delineano strategie specifiche per
garantire lo svolgimento agli alunni di un percorso scolastico nel rispetto
dell’equilibrio, del benessere e della dignità del bambino. Per questo è necessario:
-favorire la permanenza dell’alunno nella classe di appartenenza nel rispetto delle
sue esigenze;
- predisporre la classe in modo più idoneo e funzionale rispetto al lavoro da
svolgere;
- predisporre obiettivi differenziati nei casi particolarmente gravi che trovino però
agganci con la programmazione della classe;
- semplificare la programmazione nei casi di minore gravità;
- rispettare i tempi, le esigenze e i bisogni dell’alunno in modo da far vivere la
scuola come ambiente sereno e piacevole;
- prevedere solo in momenti di particolare necessità educativo-didattica l’utilizzo
di ambienti attrezzati con materiale strutturato specifico alternativi alla classe.
Acquistano particolare importanza al fine di potenziare l’attività didattica i
laboratori di:
a) lettura; b) informatica; c) audiovisivi; d) scienze.
32
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
DIDATTICA LABORATORIALE E LABORATORI
La didattica laboratoriale permette di trasformare l’aula intesa in senso tradizionale
in un luogo in cui l’alunno non solo ascolta, ma progetta, risolve problemi, ricerca
e “fa esperienza”. L’ambiente di apprendimento diventa per lui adatto e
significativo.
A tal fine la Scuola Secondaria “G. Mazzini” utilizza anche laboratori, cioè
ambienti attrezzati, per realizzare attività informatiche, scientifiche, linguistiche,
espressive, fisiche e sportive, dove il gruppo-classe, con tempi e modalità diversi,
svolge attività educative e didattiche.
A conclusione delle varie attività vengono monitorati e valutati i dati relativi agli
interventi didattici effettuati.
CAMPI DI INTERVENTO – ATTIVITÀ PROGETTUALI
Sono stati approvati dal Collegio Docenti tutti i progetti presentati.
IL D.S. indicherà quelli da attuare sulla base dei criteri concordati con le RSU.
“CONOSCO ME STESSO
E MI ORIENTO NEL MONDO CHE MI CIRCONDA”
Sotto questo titolo, volutamente scelto come elemento unificante dei molteplici
campi di intervento educativo e didattico della scuola Mazzini, si inseriscono tutte
le attività progettuali che, partendo dal vissuto degli alunni, mirano al loro
inserimento partecipe, attento e autonomo nella vita collettiva.
Tali attività, scaturite dall’analisi dei bisogni formativi dell’utenza e dalla
disponibilità di risorse professionali e strutturali, in costante collaborazione ed
integrazione con enti e associazioni del territorio, si possono così raggruppare:
33
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
 Continuità e Orientamento
Sono percorsi didattico-formativi, anche a carattere ludico, che consentono
all’alunno un passaggio graduale e spontaneo da un grado di istruzione
all’altro e all’interno del suo percorso formativo (vedi pagg. 18-22).
 Progetto musicale
Laboratorio corale
Il laboratorio di coro quest’anno è rivolto a nove classi quinte individuate tra
le scuole primarie: Fattori, Rodari, Collodi, Gramsci, Razzauti, De Amicis,
Puccini, Corridi.
L’attività didattica si articolerà in 9 incontri di un’ora e sarà effettuata nel
periodo febbraio – maggio 2012. Il corso, che si avvarrà di esperti esterni alla
scuola, sarà in stretta collaborazione col coro ed il laboratorio di canto
dell’indirizzo musicale e si prevede la partecipazione degli alunni alla
rassegna organizzata dall’Istituto musicale P.Mascagni in fase di
programmazione.
Laboratorio di ritmica
Il laboratorio di ritmica è rivolto a nove classi quinte individuate tra le scuole
primarie: Fattori, Rodari, Collodi, Gramsci, Razzauti, De Amicis, Puccini,
Corridi.
L’attività didattica si articolerà in 9 incontri di un’ora e sarà effettuata nel
periodo febbraio-maggio 2012. Il corso, avvalendosi di esperti esterni alla
scuola, avrà un apporto di collaborazione con la classe di Percussioni della
scuola ed è prevista la partecipazione degli alunni alla rassegna organizzata
dall’Istituto musicale P.Mascagni in fase di programmazione.
Lezione concerto – “Musica in continuità”
Il progetto “Musica in continuità” giunto quest’anno alla terza edizione, si
pone l’obiettivo di dare possibilità ai futuri allievi dell’indirizzo musicale di
fare una scelta consapevole dello strumento.
In tutte le quinte classi delle scuole primarie: Fattori, Rodari, Collodi,
Gramsci, Razzauti, De Amicis, Puccini, Corridi, verranno effettuate due
lezioni-concerto di un’ora ciascuna in cui verranno presentati e fatti provare
dai docenti dell’indirizzo musicale gli strumenti in organico alla scuola
(pianoforte, percussioni, violoncello, corno).
Le classi coinvolte nel progetto saranno inoltre invitate alle prove generali del
Concerto di Natale presso il teatro del Centro Artistico il Grattacielo e al
concerto finale di maggio.
34
Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
 Ouverture 1861
Il progetto “Ouverture 1861” intende affrontare nelle classi coinvolte le
tematiche risorgimentali attraverso lo studio e la pratica musicale, mezzo
espressivo d’elezione per lo spirito comunitario e cooperativo che ne
contraddistingue l’esercizio. L’uso del medium musicale è reso possibile dalla
specificità della Scuola “Mazzini” di possedere un Indirizzo Musicale, i cui
docenti possono affrontare con mezzi adeguati una produzione spettacolare di
ampio respiro.
Il progetto si articola su due diversi fronti: attraverso un lavoro di classe,
coordinato dall’Insegnante di Lettere e Storia, gli studenti andranno alla
ricerca di materiale storiografico letterario e giornalistico che possa mettere in
evidenza le istanze di rinnovamento alla base del movimento risorgimentale.
Tali conquiste del pensiero saranno poi dagli studenti confrontate con le
urgenze della modernità, alla ricerca delle differenze e delle somiglianze tra le
diverse epoche storiche. Gli studenti coinvolti selezioneranno e
commenteranno con produzioni originali alcune letture tra le più significative
delle diverse fasi del periodo risorgimentale.
Parallelamente, gli studenti delle classi seconda e terza dell’Indirizzo
Musicale, affronteranno lo studio di brani selezionati dalla produzione
musicale del periodo risorgimentale, alla ricerca di spunti compositivi che
possano essere utilizzati anche nella composizione di piccoli lavori originali
in stile moderno. Punto di partenza del lavoro sarà l’analisi teoricocompositiva del brano “Ouverture 1861” per orchestra didattica, composto dal
professor Giovanni Sbolci su frammenti del “Canto degli Italiani” di Goffredo
Mameli e Michele Novaro. Le composizioni più significative saranno eseguite
dagli studenti e registrate su un supporto audio, insieme all’esecuzione del
brano che dà il titolo al progetto.
 Laboratorio di flauto
Obiettivo principale di tale laboratorio musicale è il potenziamento del flauto
dolce, al fine di inserire gli alunni nell’Orchestra dell’Indirizzo Musicale della
scuola, in occasione dei concerti di Natale e di fine anno scolastico.
 Musica e dislessia
La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento che riguarda almeno il
5% della popolazione scolastica eppure se ne parla ancora troppo poco e,
soprattutto, poco si fa per individuare ed aiutare chi ne è colpito.
La dislessia è presente dalla nascita. Persistono difficoltà oggettive nella
lettura, nella scrittura, nel calcolo. Queste difficoltà sono riconducibili ad una
parziale o addirittura totale mancata automatizzazione nella conversione dei
segni/simboli in suoni e viceversa. I bambini possono presentare disturbi
nell’organizzazione dello spazio, nella coordinazione motoria, nella memoria
di lavoro, nell’esecuzione di procedure, nel comportamento.
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
Usando una metodologia musicoterapica, il progetto ha la finalità di curare
questi aspetti per mezzo di esercizi musicali/psicomotori.
Molti neurologi hanno verificato che lo studio della musica potenzia
meccanismi neurali importanti anche per il linguaggio. Ormai sono diversi gli
studi che dimostrano come la musica, l’ascolto, ma soprattutto lo studio possa
modificare alcune funzioni cerebrali e migliorare le performance in vari
campi cognitivi.
La musica e la musicoterapia sono esperienze multisensoriali che influenzano
positivamente le capacità linguistiche, aiutano il rilassamento allentando la
tensione nervosa, insegnano ad esprimere le emozioni.
 “Re, regine fanti e cavalieri” – progetto per la continuità, da svolgere nelle
classi quinte delle scuole elementari. Dai Tarocchi vengono scelte dai
bambini varie carte, su cui si costruiranno alcune storie, che si intrecciano fra
loro. Sarà scelta anche una carta simbolo che servirà per collegare le storie. E’
prevista la pubblicazione di una e-book digitale su internet. Obiettivi
principali: saper discutere tutti assieme su di un argomento assegnato; saper
costruire lo schema di una storia; saper operare ipotesi di sviluppo di una
vicenda.
 La scuola partecipa anche ad un progetto P.I.A. dal titolo: “Laboratorio di
scrittura creativa autobiografica” finalizzato alla realizzazione di un circolo
di scrittura autobiografica per sperimentare dinamiche efficaci all’interno
della classe e per agevolare gli adolescenti ad enucleare le loro emozioni,
raccontando il proprio “vissuto delicato”. Di qui l’opportunità della presenza
di un esperto di psichiatria che coinvolga genitori e docenti. In questo modo il
progetto favorisce anche l’integrazione di alunni stranieri, grazie alla
ricostruzione delle proprie radici e del proprio vissuto. Il laboratorio si terrà
nel pomeriggio. Le lezioni di scrittura creativa saranno tenute da un docente
della scuola media “Mazzini” di Via Tozzetti, in un’aula provvista di lavagna
interattiva.
 Progetto biblioteca
Quadro di riferimento e motivazioni: il progetto biblioteca deriva da
un’attenta lettura dei bisogni formativi degli alunni della nostra scuola, dalla
presenza di un ricco materiale librario e di un locale adeguato, che però
attualmente vengono poco sfruttati. E’ quindi emersa l’esigenza di fornire in
modo più completo ai nostri alunni strumenti necessari all’acquisizione di un
senso critico che permetta loro di scegliere ed orientarsi nella realtà sociale,
sempre più complessa, attraverso la valorizzazione del materiale esistente e la
programmazione di attività che abbiano come scopo promuovere e diffondere
il piacere della lettura come strumento per conoscere, conoscersi e favorire lo
sviluppo delle abilità di ricerca e uso competente delle informazioni. Occorre
pertanto rivalutare ruolo e funzioni della nostra biblioteca scolastica, tenendo
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
conto delle innovazioni con le quali deve confrontarsi la scuola italiana e
allestire in modo più adeguato gli spazi e il materiale già esistente, per ora
senza particolari connotazioni e modalità di utilizzo.
Il percorso prevede pertanto una rilevazione della motivazione alla lettura dei
nostri studenti; la partecipazione ad eventuali concorsi letterari; l’avviamento
del prestito librario; l’organizzazione di interventi di animazione alla lettura,
anche in continuità con la scuola primaria; l’organizzazione di incontri con gli
autori.
 Progetto [email protected]
Il piano di innovazione tecnologica proposto quest’anno dal M.I.U.R. ha
previsto due fasi:
1. dotare le scuole di Lavagne Interattive Multimediali (L.I.M.)
2. selezionare e formare classi 2.0, cioè classi pilota dotate di alte tecnologie.
La Scuola Mazzini, dopo aver partecipato al bando ministeriale, è stata
selezionata fra più di 2000 scuole ed ha quindi partecipato a entrambe le fasi
del Piano. Attualmente sono in dotazione della scuola n.6 L.I.M., mentre una
classe, la IL, è stata scelta come classe pilota del progetto triennale
[email protected], finalizzato ad innovare e rivoluzionare “il modo di fare scuola”
attraverso una radicale trasformazione dell’ambiente di apprendimento.
.
 Stage nel Regno Unito
- Indirizzato agli alunni delle classi seconde e terze, eventualmente anche
delle prime dell’Istituto;
- una settimana tra gennaio e febbraio;
- Obiettivi: fornire l’aspetto comunicativo, l’autonomia personale, la capacità
di adattamento a realtà nuove e diverse;
- potenziamento delle abilità linguistiche acquisite nel corso degli studi.
 Comenius
Nel corso dell'anno scolastico 2011/2012 la Scuola Secondaria di 1° "G.
Mazzini" ha collaborato con altri paesi europei (Francia, Spagna, Galles,
Romania e Turchia) per l'elaborazione di un progetto Comenius, che
coinvolga docenti e studenti sui progressi dell'insegnamento e apprendimento
della matematica.
Scopo del progetto è, da un lato, consentire ai docenti di riflettere sui punti di
forza ed eventuali debolezze dei metodi di insegnamento e, dall'altro,
consentire ai ragazzi un approccio più lucido, motivante e svariato della
matematica.
 Madrelingua
Come lo scorso anno, il dipartimento di lingue propone alle classi seconde e
terze di avvalersi del madrelingua (anche in vista del colloquio finale in sede
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
di esame). Vengono proposte 10 ore di L2 ( da effettuare in orario curricolare)
con costo a carico delle famiglie ( lo scorso anno il costo totale per ciascun
studente è stato di euro15.00 per L2 ed euro 7.50 per L3) e di 5 ore di L3 .
Quest’anno, per la prima volta, le insegnanti di inglese propongono di attivare
il progetto anche per le classi prime interessate, per un totale di 5 ore. Le
lezioni per le classi prime saranno incentrate maggiormente su attività ludicoricreative che stimolino la partecipazione e l’uso attivo della lingua da parte
degli studenti.
 Progetto alunni stranieri
Il progetto si propone l’obiettivo di dotare la scuola, in particolare quelle sedi
dove è maggiore la presenza di alunni stranieri, di strumenti che favoriscono
l’accoglienza degli stessi, la loro piena integrazione e al comunicazione con le
famiglie. Ci si pone l’obiettivo di costruire una équipe di docenti che
definisca e coordini le varie azioni progettuali in merito a: 1) raccogliere
informazioni e dati sugli alunni, 2) valutare le competenze di ingresso e
livello di alfabetizzazione anche attraverso test standardizzati validi per
l’intero Istituto, 3) coordinare e ottimizzare l’intervento dei mediatori
linguistici, 4) stabilire criteri di valutazione per alunni di nuovo inserimento
validi per l’intero Istituto, 5) dotare la scuola di modulistica multilingue per
migliorare la comunicazione con la famiglia, 6) organizzare momenti di
formazione rivolti al personale docente sul tema dell’integrazione e
alfabetizzazione degli alunni stranieri.
 Un’amicizia dell’altro mondo
Il progetto nasce per educare alla solidarietà attraverso l’impegno della
condivisione del bisogno dell’altro, ma il traguardo cui tendiamo è molto più
impegnativo, perché riguarda la crescita della persona e lo sviluppo di una
nuova socialità all’interno della scuola e fuori. Il progetto, infatti, vuol dare
un significato a quei semplici gesti: uno economico del sostegno a distanza,
che per la concretezza del gesto ha come protagonisti i ragazzi, non solo
quelli sostenuti a distanza, o gli alunni della scuola, ma anche le famiglie e i
docenti e l’altro della raccolta del cibo attraverso la colletta del Banco
Alimentare e dei Banchi di Solidarietà.
Tutto punta ad un rapporto che cambi la nostra mentalità della solidarietà fine
a se stessa. Per questo ci sembra necessario proporre qualcosa che solleciti la
maturazione di tutte le dimensioni della stessa. L’educazione alla solidarietà è
fondamentale nel divenire della persona per cui curiamo la formazione
integrale della persona. L’educazione è un fatto che interessa tutte le età della
vita, per cui il progetto è rivolto oltre che agli alunni, ai docenti, ai genitori ed
al territorio. Il primo bisogno dell’uomo: il nostro e dei nostri ragazzi, è la
coscienza di sé.
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
 Attività integrative “Pittura su vetro”
Si propongono alcuni corsi di pittura su vetro aperti a tutte le classi della
scuola Mazzini. Tale attività si propone di favorire la conoscenza di nuovi
materiali e la capacità di operare in laboratorio, la conoscenza delle tecniche e
lo sviluppo e potenziamento delle capacità grafico-espressive. I corsi si
svolgono in orario extracurricolare, una volta alla settimana, per 12 ore
ciascuno.
 Rielaborazione artistica di materiali di riciclo
Durante il laboratorio si intende far produrre quadri e/o sculture utilizzando
materiali di recupero.
 Cred: la scuola difende la bellezza della città
La scuola difende la bellezza della città attraverso: EALP “Risparmiamo
l’energia” (classi III H/G); AAMPS “la corretta gestione dei rifiuti” (classi I
H e I G); “Una città pulita è motivo di allegria” (classe II H).
Obiettivo: facilitare negli studenti l’acquisizione della consapevolezza del
proprio ruolo, diventando tutor del proprio territorio
 “Noi con loro”: progetto di educazione al rispetto dei diritti degli animali,
per le classi: I H e I G. Obiettivo: creare consapevolezza sui nostri doveri e
responsabilità verso gli animali, volgendo al positivo la visione degli altri
esseri viventi, stimolando la cultura dell’impegno concreto.
 Sviluppo delle eccellenze attraverso attività di tipo laboratoriale e progettuale
per il consolidamento di competenze nei vari ambiti disciplinari. Ciascun
Consiglio di classe, nell’ottica della personalizzazione dei Piani di Studio,
individua percorsi formativi personalizzati e, tenendo conto delle particolari
attitudini e capacità che l’alunno ha dimostrato di possedere, lo coinvolgerà in
quei progetti e in quelle attività che la scuola propone come ampliamento
dell’offerta formativa.
In particolare, da più di vent’anni, vengono svolte lezioni in madrelingua
inglese finalizzate al superamento di un esame per la certificazione delle
competenze raggiunte.
Inoltre, in ciascuna delle quattro sedi, vengono certificate, stante il possesso
dei requisiti necessari, anche le competenze raggiunte in lingua francese. Tali
certificazioni, che sono utilizzabili come credito formativo nella Scuola
Secondaria di II grado, vengono attribuite secondo sistemi di certificazione
accreditati a livello europeo.
Per il secondo anno, la scuola partecipa inoltre alla “Cacciuccata
matematica”, attività organizzata per le scuole secondarie di 1° e 2° grado
della Provincia di Livorno e finalizzata allo sviluppo di competenze logicomatematiche tramite esercitazioni didattiche e gioco.
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
 Laboratorio del Sapere scientifico (ISMaL)
Nella scuola è presente un gruppo di lavoro permanente costituito dai docenti
di matematica e scienze impegnati a progettare, realizzare e verificare percorsi
finalizzati al miglioramento dell’apprendimento degli alunni nelle materie
scientifiche, attraverso attività di formazione e di ricerca. L’approccio è
quello fenomenologico-induttivo, attraverso il quale ricostruire con gli alunni
il percorso cognitivo che ha portato ai contenuti scelti (isometrie).
 Recupero di conoscenze e abilità disciplinari attraverso corsi organizzati in
orario extrascolastico in periodi che si ritengono strategici.
 Attività integrative
La scuola offre una serie di attività integrative oltre a quelle curricolari,
affinché emergano capacità, interessi, attitudini e competenze. Gli obiettivi
di tali attività riguardano anche il potenziamento e il recupero sia
disciplinare che interdisciplinare.
In particolare la scuola Mazzini cura l’avviamento alla pratica sportiva,
tramite la partecipazione alle seguenti iniziative e attività, mattutine e
pomeridiane, che vengono svolte sia nella palestra della scuola, sia presso gli
impianti sportivi cittadini:













Corse campestri organizzate dagli EE.LL. e quelle previste dai
Giochi Studenteschi;
Trofei cittadini di Atletica leggera Maschile e Femminile;
Pallacanestro Maschile e Femminile, 3 < 3 M/F e corsi di mini
basket
Badminton M/F
Pallavolo M/F
Nuoto M/F
Pentatlon moderno M/F
Rugby M/F
Pesistica M/F
Tiro con l’arco M/F
Karate M/F
Giochi tradizionali M/F
Pallapugno M/F
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
Viste le Linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva
nelle Scuole Secondarie di 1° grado del M.I.U.R. la scuola Mazzini prevede la
creazione di un Centro Sportivo Scolastico che utilizzerà le strutture sportive
del territorio e al quale tutti gli alunni della scuola potranno fare riferimento
per allenamenti pomeridiani nelle singole discipline e tornei domenicali.
E’ stato inoltre inserito il progetto “Corso Propedeutico di avviamento allo
sci alpino”.
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA DELLE CLASSI PRIME
La Scuola Secondaria di 1° grado “G.Mazzini”, nelle prime settimane di lezione,
accoglie i propri alunni svolgendo attività didattico–formative mirate ad un loro
inserimento consapevole all’interno della struttura scolastica.
La finalità dell’attività di accoglienza si esplicita nel conseguimento del seguente
obiettivo formativo:
“L’alunno prende coscienza di entrare a far parte di una comunità all’interno
della quale, esercitando i diritti e i doveri dettati dal ruolo e dalla funzione che
svolge, nel rispetto di regole partecipate e condivise, ponendosi in relazione e
interagendo con adulti e compagni, partecipando ad attività variamente
organizzate, utilizzando modalità, tempi e strumenti di apprendimento adeguati,
maturerà la propria identità, svilupperà conoscenze, abilità e competenze
personali, promuoverà comportamenti responsabili e consapevoli di convivenza
civile”.
A questo scopo i genitori stessi, i cui figli sono iscritti alle classi prime, a
Settembre hanno incontrato i componenti dei vari Consigli delle Classi prime, per
informazioni proficue sull’anno scolastico in corso.
Ricordiamo anche gli Open Day: incontri tra rappresentanti della scuola, Dirigente
e genitori interessati ad iscrivere i propri figli alla Scuola Secondaria di 1° grado
“G.Mazzini”. La scuola rimane aperta con i suoi laboratori, le sue attività
didattiche, e la presentazione del Piano dell’Offerta Formativa. In queste giornate
ogni sede effettuerà un “Open day”.
LA SICUREZZA NELLA SCUOLA
La scuola “G.Mazzini”, in quanto luogo di lavoro, è soggetta al Dlgs 626/94 che
tutela la sicurezza e la salute nel luogo di lavoro.
Si avvale infatti della presenza di:
1. un documento di valutazione dei fattori di rischio;
2. un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
3. un piano di sicurezza che prevede:
a. misure di prevenzione incendi;
b. misure di salvataggio e pronto soccorso;
c. piano di esodo in caso di pericolo grave e immediato;
4. un albo della sicurezza con i nomi degli incaricati (figure sensibili) e del
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
5. un piano di formazione di tutto il personale della scuola, a cura del
R.S.P.P, con incontri a cadenza annuale, nei mesi di settembre e maggio;
6. un piano di formazione del personale A.T.A. finalizzato alla
movimentazione dell’alunno disabile;
7. un’ azione di valutazione e controllo periodici delle strutture scolastiche a
cura delle autorità preposte.
L’Educazione alla sicurezza è riconosciuta dalla scuola come bisogno primario e
quindi come obiettivo per tutte le discipline del curricolo formativo.
Le azioni dell’Educazione alla sicurezza comprendono:
1. contestualizzazione dei temi della sicurezza nell’ambito dei programmi
ordinari di Educazione alla salute;
2. rilevazione dei fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici e
adozione dei comportamenti preventivi conseguenti;
3. partecipazione alle prove simulate di esodo e lettura consapevole della
cartellonistica esposta negli ambienti dell’edificio scolastico;
4. trasferimento degli apprendimenti inerenti i temi della sicurezza anche in
ambito extrascolastico ( durante gite e uscite didattiche, sulla strada, nei
locali pubblici …)
I docenti, nelle classi di competenza, assicurano interventi informativi sui fattori di
rischio, sul corretto uso delle strutture, strumentazioni e dotazioni scolastiche e sui
comportamenti preventivi.
Gli alunni sono responsabilizzati anche con l’assegnazione di incarichi (es.
aprifila-chiudifila) a un’attiva partecipazione alle prove e alle esercitazioni di
esodo che sono effettuate almeno due volte nell’arco dell’anno.
In ciascun ambiente (entrata della scuola, corridoi, aule) sono affisse le planimetrie
indicanti il punto in cui ci si trova e i percorsi per raggiungere le uscite di sicurezza
e successivamente i punti di ritrovo sicuri. Tutto il personale, gli alunni e i genitori
sono tenuti a prenderne visione.
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
LE RISORSE DEL NOSTRO ISTITUTO

RISORSE PROFESSIONALI:

Dirigente Scolastico: Prof.ssa Laura Albertini

Collaboratori del DS: Prof.ssa Antonella Angeletti (con funzioni vicarie)
Prof.ssa Adriana Galeazzi

Responsabili di sede: Prof.ssa Antonella Angeletti (Via Tozzetti)
Prof.ssa Licia Mataresi (Villa Corridi)
Prof.ssa Marta Merlini (Via Veneto)
Prof.ssa Belinda Felice (V.le Carducci)


Docenti in organico: n. 78
Docenti Funzione Strumentale: n. 4
 Area 1 : Gestione e monitoraggio del P.O.F. (Prof. P.
Brizzi)
 Area 2: Integrazione degli alunni diversamente abili e
alunni in situazione di disagio (Prof.ssa T. Niccolini)
 Area 3: Interventi e servizi per studenti (Prof.ssa M. Ricci)
 Area 4: Rapporti con il territorio (Prof.ssa C. La Rocca)

Coordinatori dei Dipartimenti:
 Prof. Fontana: Lettere /IRC
 Prof.ssa Palmerini: Matematica / Tecnologia
 Prof.ssa Tramonti: Lingue straniere
 Prof.ssa Tognarelli: Ed. Musicale/ Artistica/ Fisica
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
LA GESTIONE DIDATTICA E ORGANIZZATIVA DELLA SCUOLA
E’ AFFIDATA AI SEGUENTI ORGANI:
DIRIGENTE
Coordina il progetto didattico educativo, ne garantisce le modalità operative,
presiede il Collegio dei Docenti, i Consigli di Classe, le varie Commissioni e gli
organismi collegiali. E’ membro di diritto del Consiglio di Istituto.
E’ il responsabile della qualità del servizio svolto dalla scuola.
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
In numero di due, secondo la normativa vigente, di cui uno con funzioni vicarie.
Affiancano il Dirigente nelle varie attività dell’organizzazione scolastica. Inoltre
altri tre docenti sono responsabili di sede, come indicato alla pagina precedente.
FUNZIONI STRUMENTALI AL POF
Sono 4 e si occupano dei seguenti ambiti:
1. Gestione del Piano dell’Offerta Formativa e Monitoraggio del P.O.F
(Area 1)
Gestisce il Piano dell’Offerta Formativa, coordina le attività del Piano, coordina la
progettazione curricolare e i rapporti tra la scuola e le famiglie. Collabora con il D.S.
Somministra sia agli alunni che alle famiglie questionari per la verifica di attività e progetti per
verificare la qualità del servizio ed il gradimento degli utenti. Pubblicizza i dati che
costituiscono un punto di riferimento fondamentale per la progettazione del P.O.F. del
successivo anno scolastico.
2. Integrazione degli alunni diversamente abili e alunni in situazione di
disagio (Area 2)
La funzione ha il compito di coordinare l’attività individualizzata tra i due ordini di scuola al
fine di realizzare continuità verticale, coerenza delle documentazioni in uso, migliore
passaggio delle consegne. Ha la funzione di facilitare i rapporti interni ed esterni alla scuola e
di porsi come riferimento per i docenti ed i genitori nel progetto di aiuto dell’alunno
diversamente abile, in modo che l’integrazione si fondi sull’uguaglianza delle persone. La
funzione ha come obiettivi l’intervento nelle situazioni di bisogno in maniera efficace, lo
sviluppo dei comportamenti a favore dell’integrazione, la costituzione di rapporti di
interscambio tra scuola e famiglia, la realizzazione di piani educativi comuni, la prevenzione
delle cause del disagio.
3. Interventi e servizi per studenti (Area 3)
Coordina le attività extracurricolari. Coordina e gestisce le attività di continuità, di
orientamento (raccolta, selezione e distribuzione del materiale informativo, organizzazione
delle visite guidate agli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado, collaborazione con
gli Enti del territorio), di tutoraggio, delle attività di compensazione, integrazione e recupero.
Collabora con il D.S.
4. Rapporti con il territorio (Area 4)
Realizza progetti formativi d’intesa con enti e istituzioni esterne alle scuole. Coordina i
rapporti con enti pubblici o con aziende per la realizzazione di percorsi formativi, con
particolare riferimento ai progetti tesi allo sviluppo dell’Offerta Formativa.
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
INFORMAZIONI UTILI
SEDE
Via G.T.Tozzetti
Villa Corridi
Via Veneto
V.le Carducci
INDIRIZZO
via G.T.Tozzetti, 5
via del Vecchio
Lazzeretto, 8
via Veneto, 24
v.le Carducci
TELEFONO
0586/404126
0586/851518
0586/852369
0586/403066
FAX
0586/424248
0586/851518
0586/485021
0586/411875
SITO WEB
www.scuolamazzini.livorno.it
E-MAIL
[email protected]
Lunedì,Giovedì
e Sabato
Ore: 12,00 – 13,30
Martedì
Giovedì
Ore: 15,30 – 17,30
Ore: 17.00 - 19.00
Docente Vicaria
Prof.ssa Antonella Angeletti
Sabato
Ore: 8.00 – 10.00
2° collaboratore
Prof.ssa Adriana Galeazzi
Venerdì
Ore: 10.00 – 12.00
Segreteria
APERTURA
AL PUBBLICO
Dirigente
Prof.ssa Laura Albertini
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Scuola Secondaria di 1°grado “G. Mazzini”
POF 2011/12
INDICE
Copertina
40 anni di presenza sul territorio: manifesto celebrativo
Il contesto in cui operiamo (collocazione territoriale delle sedi)
L’Autonomia scolastica (D.P.R. 275/99)
Significato dell’Autonomia scolastica
Autonomia didattica
Autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo
Come nasce il P.O.F: breve storia
Significato del P.O.F.
Significato del P.O.F della Scuola Mazzini
L’organizzazione oraria
Indirizzo musicale
Rapporto tra scuola e territorio; manifesto educativo
La scuola e le altre agenzie educative
Obiettivi Generali del processo formativo
Finalità formative della nostra scuola
Assi portanti del POF
Continuità
Orientamento
Attività di orientamento
Modalità di coinvolgimento della famiglia
Contratto formativo scuola-famiglia
Il processo formativo
Le competenze trasversali
La valutazione
Percorsi didattici e valutazione degli alunni stranieri
Percorsi didattici e valutazione degli alunni con D.S.A. e con disabilità
Piano di accoglienza per alunni diversamente abili
Didattica laboratoriale e laboratori
Campi d’intervento-Attività progettuali
Attività di accoglienza delle classi prime – Open day - La sicurezza nella scuola
Risorse professionali del nostro Istituto
Gestione didattica ed organizzativa della nostra scuola
Informazioni utili
47
pag.1
pag.2
pag. 3
pag. 4
pag. 5
pag. 6
pag. 7
pag. 8
pag. 9
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag.13-14
pag. 15
pag. 16
pag. 17
pag. 18
pag. 19
pag. 21
pag. 22
pag. 23
pag. 24
pag. 25
pag. 27
pag. 29
pag. 30
pag. 31
pag. 32
pag. 33
pag. 33-41
pag. 42
pag. 44
pag. 45
pag. 46