La saggezza del perdono

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La saggezza del perdono
Direttore Editoriale
Pietro Segata
Direttore Responsabile
Mauro Spinato
Redazione
Piera Cavazza
Massimiliano Paoletti
Michele Porru
Caterina Segata
Segreteria di Redazione
Annamaria Ponti
Hanno collaborato
Aba Amarilli
Giada Brunelli
Angela Ferrara
Donatella Forlenza
Progetto grafico e immagini
Annamaria Ponti
M. Chiara Soldati
Marco Zazzaroni
Lara Bresciani
e Antonio Di Marcantonio
Stampa
GraficheBeccari
Dicembre 2007
Sede e Redazione
Viale Aldini, 206 - 40136 Bologna
tel 051/3399466 - fax 051/3399477
email : [email protected]
2
Pace
] intervista [
3
Indovina chi viene...
] a cena [
4
N come Nido
] Forlì-Cesena [
6
02 Le luci e la strada
] Atti Convegno [
società
Tariffa Associazione Senza Fini di Lucro: “ Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale. D.L 353/2003 (conv.in L 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Bologna iscrizione al tribunale di Bo del 28/2/1981 n°5988
] & ricorsi [
corsi
C/o il centro “la stalla delle meraviglie”
dell’Associazione Italiana Contro
l’Epilessia AICE, via Garavaglia 5, Q.re
S.Donato – Bo – si tengono laboratori;
eccone alcuni:
] C’era…micca!!! fantasie e suoni di
terre per imparare a dare forma con le
mani alla nostra fantasia.
] La porta del sorriso Divertirsi insieme con le tecniche ed il linguaggio
dei clown. Prendere confidenza con il
proprio corpo, con le proprie emozioni, con lo spazio e le persone che ci
circondano.
] Piccolo Laboratorio con i colori
degli acquerelli, leggendo poesie e
fiabe, attraverso il respiro di aria,
acqua, fuoco e terra daremo vita ad
una PrimaVera d’arte.
] Yoga creativo per ricomporre il fisico e la mente.. “sentirsi a casa” nel
proprio sé.
] Gran…sCassa percorso musicale e
fotografico aperto a tutti...principianti,
stonati, maestri d’orchestra, con percussioni e ottoni.
] Sculture d’aria per imparare a dare
forma all’aria, facendo esplodere solo
la gioia e la fantasia.
] Piantala… giocheremo al giardiniere per crescere insieme; insieme,
anche alle piante.
Per info [email protected]
392 8492058
] Ilenia, nostra socia e campionessa di
“pizzica” (vi ricordate l’articolo che la
riguardava sul n° 1) organizza un corso
di Pizzica c/o il Centro Giovanile BLOGOS di Casalecchio di Reno (BO) in via
dei Mille 25, tutti i martedì dalle 18 alle
19 fino a giugno.
Questo corso di ballo ha anche, e soprattutto, finalità sociali e di integrazione; è rivolto a tutte le persone di tutte le
età, anche portatori di lievi disabilità
psichiche. Per info 333 9561012
]
libro [
un
A me è piaciuto molto. Mi ha
divertito e illuminato. Questo
libro non è né un saggio né un
romanzo. Lo definirei come
un trattato comico sulla cultura italiana. Comico e utile:
attraverso la sua lettura infatti, si può scoprire come fare
conversazione in società,
sparlando con allegria di molti intoccabili, contornati, al solito, da
unanimismi imbarazzanti. “Venerati
maestri” è un agguato ai danni di perso-
naggi che assomigliano insidiosamente
a Benigni, Moretti, Baricco, Mieli, Ferrara e di altri protagonisti che affollano l'intellettualità nostrana. Un’intellettualità
dentro alla quale scorrono i nostri decenni, dagli anni in cui regnava il bianco delle copertine
Einaudi, alla lunga crisi che
conduce al nostro tempo
trash. Memorabile la disquisizione di Francesco Guccini
sulle ragioni vere del successo di Fabrizio de Andrè. Quali
sarebbero? Lascio a voi il
compito di scoprirlo.
Edmondo Berselli
Venerati maestri
2006, Mondatori
La saggezza del perdono
] l’editoriale [
Mauro Spinato
C
Le professioni di base e manageriali
nel lavoro sociale
Una nuova pubblicazione che analizza il lavoro sociale in Italia è stata di recente pubblicata dalla Maggioli Editori: “Le professioni di
base e manageriali nel lavoro sociale” di
Maria Chiara Soldati, Responsabile
Formazione e Qualità della cooperativa
sociale Società Dolce. Il manuale nasce al
termine di un percorso di analisi delle caratteristiche del lavoro sociale in Italia, con l’intenzione di elaborare uno strumento utile ad
orientarsi nella giungla dei profili professionali le cui denominazioni “fantasiose” non sempre consentono la corretta identificazione e valorizzazione dei ruoli.
Il libro può essere acquistato in libreria (a Bologna, Feltrinelli, Libreria
Nautilus, Libreria Novissima, Maggioli, Le novità del diritto) oppure on line
(www.ordini.maggioli.it, www.hoepli.it, www.libreriapirola.it,
www.librerialegislativa.it, www.nsb.it, www.libriprofessionali.it, www.libreria-iuris.it)
dolce
L’importante è essere giovani fuori! Questo è lo slogan con cui è stata presentata l’iniziativa, promossa da Legacoop Emilia Romagna, rivolta a giovani manager cooperativi con non più di 42 anni di età, mirante a creare un network regionale di giovani cooperatori dell’Emilia Romagna. Società Dolce ha aderito con
piacere a questo progetto inviando Massimiliano Paoletti, Responsabile
Commerciale e Marketing, al convegno che si è tenuto il 16 e il 17 novembre
u.s. a Bertinoro (FC) presso il Centro Residenziale Universitario, durante il quale
è nata Legacoop Generazioni. L’obiettivo è quello di creare un luogo in cui le giovani esperienze cooperative possano conoscersi e soprattutto riconoscersi in un
progetto imprenditoriale, politico e valoriale comune. All’incontro hanno partecipato una serie di personalità tra cui: Paolo Cattabiani - Presidente Legacoop
Emilia Romagna Luciano Sita - Presidente Granarolo, Carlo Zini - Presidente
CMB, Fabio Salotti - Presidente Coop Piacenza 74, Pierluigi Stefanini Presidente Unipol, Sergio Maset - Facoltà di Scienze Politiche Università di
Trieste, Stefano Fassina, Direttore Rivista NENS, Mattia Granata, Facoltà di
Scienze Politiche Università di Milano,
Vi terremo informati sugli aggiornamenti.
]
un
CD
[
Se è vero che il genietto di
Minneapolis non produce
più capolavori assoluti quali
“Kiss”, “Purple Rain”, o “Sign
of the times”, è altrettanto vero che egli è tuttora in grado
di stare una spanna sopra a
molta musica di consumo
odierna. Con “Planet Earth” ci troviamo
di fronte ad una produzione impeccabile
composta da canzoni che si illuminano
di una luce pop mai banale, attraverso la
solita miscellanea di suoni, generi, e ar-
rangiamenti, che Prince ci ha abituati a
riscontrare nei suoi lavori. Nel suo sterminato spazio di fantasia troviamo, anche qui, l’incrocio tra vecchi music hall e
psichedelia anni ‘60, fra elettronica e hip
hop, fra rock e funk. Sempre di
grande classe i brani lenti e
sempre molto accattivanti le
ritmiche martellanti della musicologia princiana. Da segnalare, fra i brani più belli dell’album, “Chelsea Rodgers”. Consiglio l’ascolto in auto a volume
discreto. Preferibilmente in città.
Prince
Planet Earth
2007, War
i stiamo avvicinando alla fine
del 2007, un anno che sotto
molti aspetti è stato foriero di
tantissime novità, nel bene e
nel male. Come consuetudine
è tempo di bilanci, si tirano le somme sui
dodici mesi trascorsi. Per Dolce sono stati
365 giorni intensi, di grandi impegni, ma
anche di tanti risultati. Obiettivi che sono
stati raggiunti con l’impegno di tutti, nessuno escluso. Questa è la forza di Società
Dolce che chiude il 2007 con grandi soddisfazioni e che si prepara ad affrontare
l’anno che verrà con il solito entusiasmo
e nuove sfide. Il 2008 si preannuncia
con tantissime novità, nuovi traguardi,
ma sarà anche un anno speciale per
Società Dolce. La cooperativa infatti compie 20 anni di attività. Era il 26 febbraio
del 1988 quando un gruppo di giovani e
temerari “pionieri” decise di costituire la
Dolce. Una sfida vinta con tanto coraggio, capacità imprenditoriale e soprattutto con una attenta visione dei mutamenti economici e sociali. Sarà quindi un
anno di festa con tantissime iniziative per
celebrare questo importante anniversario. Un calendario ricco di appuntamenti
per ricordare questi primi vent’anni di
tanto lavoro, molti sacrifici, ma tante soddisfazioni.
La pace interiore é nelle nostre mani, dobbiamo solo scegliere
se eseguire i buoni sentimenti o rimanere intrappolati in quelli negativi.
Foto tratta dal libro Visioni di Saggezza
Qualora gli uomini si abbandonassero
alla rabbia ed all'odio, precipiterebbero
in una spirale infinita capace di fare a
pezzi gli individui e le società. Solo un
perdono frutto della "meditazione profonda" può spezzare quella spirale e di-
ventare fonte di crescita individuale e
basamento di una pace reale: il perdono
e la compassione per il dolore altrui sono pertanto essenziali per creare un circolo virtuoso in grado di migliorare l'esistenza dell'umanità. E’ questo che per-
cepiamo leggendo “La saggezza del
perdono” (“The wisdon of forgiveness”)
opera edita da Rizzoli e frutto delle conversazioni del XIV Dalai Lama con il
giornalista e studioso Victor Chan,
esponente di spicco della British Co-
3>
Indovina chi viene a cena
I bambini aspettano il Natale con la dolce ed ingenua aspettativa che vengano
esauditi i loro più intimi ed autentici desideri; gli adulti sono tutti protesi per essere i protagonisti delle realizzazioni
che appartengono all’immaginario dei
loro bambini; ecco avverarsi, con alchemica ritualità, l’estasi del Natale con il
suo calore, i suoi profumi e le sue luci.
Ma troppo spesso, in quel giorno, all’o-
rizzonte della nostra intimità sfuggono
le ferite della nostra società che certo
non si cicatrizzano sotto l’“albero” e non
trovano soluzione in quel momento, anche se a noi appare il più lieto. Ferite che
evidenziano a tutti noi quanto, in fondo,
sia difficile essere “buoni”, quanto gli
interessi materiali possono inquinare i
migliori dei propositi, anche quelli dei
bambini. L’indifferenza verso le soffe-
renze e i soprusi che colpiscono popolazioni che sentiamo così diverse e distanti da noi è anch’essa “violenza”, il
silenzio è pace se, almeno il giorno di
Natale, è occasione di ispirazione per
alcuni di noi per affermare i diritti civili
sul nostro pianeta. Il Dalai Lama, con la
sua visita, simbolicamente offre alla nostra comunità una importante opportunità di comprendere ed assumere come
priorità questo impegno. E, se le nostre
Istituzioni tacciono e non ci sollecitano
ad un intervento, ritroviamo nella nostra intimità quei sentimenti di giustizia
sociale e quella cultura della tolleranza
che hanno fatto grande la nostra civiltà.
Personalmente ho avuto il piacere di
avere ospite a cena, in casa mia, il Lama Alak Rinpoche, e di averlo come
concittadino a San Giovanni in Persice-
3>
[2 ]
societàdolcenews2007[dicembre][
] inchiesta [
dolce
] ? [ Il Consiglio comunale di Bologna
]societàdolcenews2007[dicembre][
Indovina chi viene a cena
PACE
ha deciso di sostenere la richiesta di
165 parlamentari italiani affinché la
Camera dei Deputati ospiti in seduta
Per poter risolvere la questione tibetaha compreso, con la sua visione modeplenaria il Dalai Lama durante la sua
na alcuni tibetani chiedono al Dalai Larata e tollerante della vita, che le religiovisita in Italia. Una decisione presa alma di rispondere alla violenza cinese
ni dovrebbero essere espressioni diverl’unanimità. Sulla questione del rispetcon altrettanta violenza, ma il Dalai Lase di una stessa spiritualità.
to dei diritti umani non ci sono divisioni
] ! [ Lama Alak Rinpoche
ma afferma con sempre più risolutezza
tra maggioranza e opposizione?
] ! [ Emilio Lonardo –
che l'unica via possibile è rispondere alPrima di tutto noi siamo
la prepotenza cinese con NON-VIObuddisti, e per ogni
Consigliere Comunale
LENZA. Questo sarà di beneficio sia ai
buddista, inclusi noi tidi Bologna
tibetani che ai cinesi, perché anche lobetani e il popolo birmaIn certi momenti è molto
ro desiderano felicità in quanto esseri
no, è fondamentale l'inimportante, al di là degli
umani ed egli pensa ad entrambi i posegnamento di Budatti amministrativi su
poli. Noi non vogliamo divisioni politidha. L'essenza del suo
cui spesso ci si divide,
che,accettiamo la convivenza con i ciinsegnamento, la base
che le comunità locali
nesi, ma su basi di libertà civile e religiosulla quale si fonda tutvedano i loro rappresensa, liberi da discriminazioni.
ta la sua filosofia di vita è
tanti uniti nell’esprimere
] ? [ Che tipo di pressioni può fare l’Ila NON-VIOLENZA. In
una posizione comune.
Emilio Lonardo, Consigliere
Comune di Bologna
relazione a questo noi
talia e l’Unione Europea per fermare i
E’ il caso dei diritti civili,
pratichiamo la compasmassacri in Birmania e per sostenere il
spesso calpestati in tansione, la tolleranza e la pazienza, parrispetto dei diritti umani in Tibet ed in
ti Paesi del mondo. Quando presento un
tendo dalla nostra mente, perché un inBirmania?
ordine del giorno su queste cose, lo scri] ! [ Emilio Lonardo
segnamento reale è quello che ti da gli
vo già pensando che lo devono votare
strumenti per trasformare la mente
Oltre al boicottaggio verso la Birmania,
persone che hanno sensibilità politiche
umana, che normalmente è sofferente,
Italia ed Europa possono fare pressione
diverse dalle mie. Evito, quindi, di metin una mente felice e rappacificata.
sulla Cina, coinvolta direttamente nella
tere parole che possano sembrare struQuesta verità è valida per ogni religiooccupazione del Tibet e Paese molto inmentali alla mia parte politica. Se si parne, per cui, chi pratica violenza in nofluente sulla Giunta militare birmana. Il
te con intenzioni buone, è più facile
me di una religione non ha compreso il
popolo cinese ha sete di conoscere il recomprendersi con gli avversari.
] ? [ I monaci buddisti, il popolo birreale significato del suo insegnamento
sto del mondo dopo tanti anni di chiusue quindi è comunque in errore.
ra all’Occidente. Bisogna far capire ai cimano e quello tibetano hanno scelto la
non violenza come metodo di lotta.
Qual è il significato di questa scelta in
un’epoca in cui le guerre si combattono in nome della religione?
] ! [ Emilio Lonardo
Fondata a Bologna nel 2004, si pone idealmente sotto l’autorità spirituale di Sua
Santità il Dalai Lama, premio Nobel per la Pace 1989 e di Alak Tsawa Rinpoche,
Nel mio viaggio in Birmania nel 1999 ho
monaco allievo del Dalai Lama. Ha lo scopo di partecipare e promuovere iniziaconosciuto un monaco, più o meno deltive sociali e culturali, al fine di preservare e diffondere la conoscenza della cultula mia età. Fui colpito dal suo coraggio
ra tibetana in tutti i suoi molteplici aspetti, nonché raccogliere fondi per la realiznel parlare apertamente davanti a tanti
zazione di iniziative a sostegno delle necessità delle categorie sociali meno absuoi connazionali, in un Paese dove ci
bienti del popolo tibetano. In questi anni ha raccolto fondi per l’adozione a disono spie del regime ovunque. A propostanza di bambini tibetani in India e per ristrutturare un monastero tibetano nelsito della lotta per la democrazia nel suo
l’India del Sud. Supporta gli insegnamenti di meditazione in Italia di Alak RinpoPaese ci disse: “Provando e riprovando
che e organizza attività di sensibilizzazione verso la questione tibetana.
alla fine ci riusciremo”. La lotta non vioPer info: tel. 392 6075625 (dalle 19 alle 21) Cosetta Mengoli
lenta è la più coraggiosa delle lotte. E il
buddismo ha compreso questo, come
L’Associazione Jamtsei Gyetsa
] scorretto [
politicamente
Michele Porru
Da leggere canticchiando: “Cerco un
centro di gravità permanente, che
non mi faccia mai cambiare idea sulle
cose sulla gente, avrei bisogno
di….non sopporto i premier russi, l’arte di parte e un po’ snob la canzone
barbosa la nenia tzigana, odio la salsa
cubana. Cerco un centro di gravità
permanente, che non mi faccia mai
cambiare idee sulle cose sulla gente
avrei bisogno di….non sopporto gli
anti Ichino, Dolce e Gabbana,
Versace, Armani mi piace ma non
Valentino, odio chi annacqua anche il
vino. Cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idee sulle cose sulla gente avrei
bisogno di….non mi ispira Gino
Strada guardo Casini e mi viene la
voglia di andare e agguantare una
spada, vado di pina colada. Cerco un
centro di gravità permanente che non
<1
to. Sono orgoglioso che i miei figli lo
considerino, nella loro semplicità, un
“particolare” amico del papà e sono fiducioso sul fatto che le nuove generazioni, più della mia, avranno il merito di
un costante impegno per l’affermazione
della pace nel mondo. Nel nostro picco-
lo Società Dolce lancia un appello ed un
allarme sulla condizione che affligge la
Birmania e sulla quale si sono spenti i riflettori con un tempestività degna dei
migliori “totalitarismi”.
Pietro Segata
Pace
<2
Fiaccolata Birmania
nesi, anche con degli atti dimostrativi,
che il loro governo rischia di tenerli ancora nell’isolamento. E bisogna far capire
al governo cinese che per il mondo libero
le ragioni dell’economia e del commercio vengono dopo le ragioni dell’Uomo.
] ! [ Lama Alak Rinpoche
Sua Santità insiste sempre dicendo che
è necessario formalizzare un dialogo
non-violento con la Cina su basi egualitarie. In passato egli ha mandato a questo scopo delegati in Cina, ma questo
dialogo è stato rifiutato, così Italia ed
Europa possono fare pressioni in questa direzione, invitando il governo cinese a dialogare direttamente con il Dalai
Lama, per il beneficio di entrambe le
parti. Lo stesso l'Europa può fare nei
confronti del potere militare in Birmania, spingendo ad un dialogo con la
controparte popolare nella persona di
Aung San Su Kyi.
] ? [ Cosa può fare l’opinione pubblica
occidentale? Sono efficaci le campagne di boicottaggio alle aziende mondiali che continuano a fare affari con il
regime tirannico (es. la campagna
contro la compagnia petrolifera francese Total)?
] ! [ Emilio Lonardo
Il boicottaggio è un’arma importante.
Sono stato in Birmania con mia moglie
nel 1999. Ho ricordi straordinari delle
bellezze di quel Paese, della gentilezza
del suo popolo, della spiritualità dei
suoi monaci. Ma oggi non potrei tornarci, pensando che una parte dei miei
soldi di turista finiscono per alimentare
la corruzione che arma la Giunta milita-
mi faccia mai cambiare idea sulle
cose sulla gente…avrei bisogno
di….non mi piace lo studente figlio di
conti e baroni che lorda le piazze con
pietre e striscioni, giuro ne ho pieni i
neuroni…Cerco un centro di gravità
permanente che non mi faccia mai
cambiare idea sulle cose sulla
gente… over and over again…”. Vi
amo tutti. Buon natale.
re che brutalizza questo popolo mite.
Certo, boicottare la Total è giusto. Cominciamo a farlo tutti.
] ! [ Lama Alak Rinpoche
I media devono comprendere la sofferenza del popolo tibetano e di quello birmano e dare risalto il più possibile tramite la televisione, la radio, i giornali che
devono fare in modo che questo problema traspaia in tutto il mondo. Così facendo, svilupperanno interesse nell'opinione pubblica e sarà la gente a fare
pressione sui governi. Si creerà in questo modo una positiva interdipendenza.
Per noi buddhisti tutto dipende dalla
motivazione che ci spinge a compiere
una determinata azione: se la nostra
motivazione non è distruttiva, cioè colpire la Cina , ma è al contrario positiva,
per la pace, la libertà religiosa degli uomini, allora e solo così possiamo boicot-
tare il sistema economico e questo porterà sicuramente beneficio al mondo
intero. Quindi la motivazione non deve
dipendere da un desiderio di potere
economico.
] ? [ Dopo le prime settimane dall’inizio della crisi i media internazionali
sembrano aver dimenticato la questione birmana. Cosa si può fare per mantenere alta l’attenzione su questa tragedia?
] ! [ Emilio Lonardo
Conferenze, incontri, spettacoli, mostre, digiuni, preghiere: tutto va bene
perché questa società, che “consuma”
ogni avvenimento per passare alla notizia successiva, non dimentichi la Birmania. Sono in tanti che non dimenticano e che fanno anche piccole cose
per la Birmania. Servirà al popolo della
Birmania. Servirà a tutti i popoli che
3]
La magia di un incontro...
] L’esperienza del cuore con Tenzin Gyatso. Appena lo vidi arrivare, fui pervasa da
un'emozione così grande che non riuscii più a contenerla e così sul mio viso cominciarono a scendere copiose lacrime di una gioia mai sperimentata, indescrivibile,
paragonabile forse a quella provata tanti anni fa quando ancora ero bambina!!
Mi colpì la sua grande capacità di comunicare dritto al cuore della gente, così dolce
e pieno di premure ma nello stesso tempo "presente", centrato.
L'emozione del cuore è grande, un cuore che sa, che ha sempre saputo, un cuore
che non conosce giudizio. Anche se la mente ancora non comprende, l'esperienza
del cuore è cogliere il seme della saggezza infinita, nutrirlo e trasformarlo in qualcosa di più grande persino del nostro stesso IO!!!
Aba Amarilli, socia lavoratrice di Società Dolce
] Il Lama Tibetano ti avvicina, con profondo amore e immensa fiducia, al maestro che è dentro di te! Ti insegna ad avere
una prospettiva diversa sul mondo; permettendo a tutti i colori della vita di penetrarci, impariamo a diventare più integri.
Ringrazio vivamente i lama che ho incontrato per aver contribuito alla mia ricerca spirituale e allo sviluppo della mia
religiosità. Provare ad essere maestri di se stessi?
Un’opportunità da non perdere!
Angela Ferrara, socia lavoratrice di Società Dolce
Angela e il Lama Yulu Rinpoche
soffrono per la miseria e la coercizione.
Servirà ad ognuno di noi, per non perdere il contatto con la parte migliore di
noi stessi. Quella parte di noi che ha la
pazienza, il coraggio, la gentilezza e la
premura per gli altri degli straordinari
monaci birmani.
] ! [ Lama Alak Rinpoche
Così come il governo cinese ha bloccato
ogni riferimento mediatico alla situazione reale del Tibet, lo stesso sta succedendo in Birmania. I governi assolutisti
sanno bene che la gente non deve sapere, perché l'unica via per un cambiamento nasce dal desiderio di giustizia
proprio della gente.
compagnia del Dalai Lama ed è il prodotto di interviste che appaiono come
conversazioni immortali. Alla luce di
quanto accaduto in Birmania lo scorso
settembre, laddove si è assistito ad una
cruenta e straziante prova di forza del
regime di quel paese nei confronti di migliaia di monaci che hanno sfilato pacificamente chiedendo il diritto alla vita
per una popolazione affamata e sofferente, subendo i rastrellamenti e i colpi
di arma da fuoco della polizia birmana,
la lettura di questo libro appare rivelatoria di quanta saggezza pervadesse quel
fiume umano vestito di rosso che pregava lungo le strade di Rangoon. Si trattava di Uomini che marciavano a piedi
scalzi, avvolti nel loro voto di povertà, e
che assumevano su loro stessi le sofferenze, senza caricarle su altre spalle. Si
trattava di Uomini che rovesciavano le
loro ciotole, simbolicamente esprimendo alcune affermazioni chiarissime:
non si accetta elemosina dai militari e si
rinuncia alla collaborazione con il male.
Offrire aiuto ad un intero popolo senza
abbracciare le armi è un dovere, ed ogni
monaco deve sapersi sacrificare per lenire le sofferenze del popolo. Queste
persone hanno manifestato senza bandiere di parte, hanno rinunciato ai loro
segni distintivi ed alla loro singola individualità, per riconoscersi nell'identità
nazionale birmana, identificandosi
completamente nella sofferenza di tutto
il popolo. Dai loro cortei non si sono levati slogan e proclami, ma una sola frase, pronunciata peraltro in forma di preghiera: “viva la democrazia”. Non portavano cartelli, né striscioni, poiché l’unico messaggio per il mondo era rappresentato dal loro corpo disarmato. Se picchiati, bastonati, arrestati, torturati, essi non reagivano, ma subivano, possibilmente con il sorriso sulle labbra. La
loro è stata, e sarà, la nonviolenza del
forte, non certo del debole. Pace interiore, preghiera, sacrificio, povertà, digiuno, tenacia, serenità: questi gli elementi
connotativi della nonviolenza espressa
dai monaci buddisti birmani. Elementi
che richiamano gli stessi valori vissuti e
trasmessi dalla linea eterna del pensiero non violento, capace di unire in uno
spazio atemporale San Francesco D’Assisi, Mohandas Ghandi e Tenzin Gyatso, il XIV Dalai Lama, le cui parole,
splendidamente veicolate da Victor
Chan nel suo abbagliante libro “La saggezza del perdono”, rischiarano caldamente molte zone d’ombra della nostra
società contemporanea.
La saggezza del perdono
<1
3>
lumbia University. In un mondo dove
l'ansia e l'egoismo sembrano essere
sempre più dominanti, la massima autorità del buddismo tibetano ci invita a
riscoprire l’assennatezza del perdono e
l'importanza cruciale dell'unico sentimento in grado di combattere astio e
ostilità. Egli ci riferisce, con grande serenità, che i nemici possono essere i nostri più preziosi maestri ed offrirci la possibilità di coltivare qualità come la compassione e l'altruismo, fondamenti della
vera felicità e dell’autentica crescita individuale e sociale, nonché colonne
portanti della stessa pratica spirituale
del Dalai Lama. “La saggezza del perdono” ci aiuta a riflettere sui grandi temi
del buddhismo alla luce degli avvenimenti a noi contemporanei, offrendoci
l'eccezionale ritratto pubblico e privato
di una personalità straordinaria. “La
saggezza del perdono” appare un passaggio di grande suggestione nel tragitto che sta portando sempre più intensamente il XIV Dalai Lama a trasmettere il
Dharma (gli insegnamenti del Buddha)
verso il mondo occidentale. Tragitto che
egli percorre privilegiando, secondo la
più antica tradizione buddhista, l'insegnamento orale (incontri, conferenze,
interviste). L'accoglienza che il pubbli-
co occidentale da anni offre a colui che,
come il Papa, viene chiamato dai suoi
devoti "Sua Santità", trova una sua eloquente testimonianza nelle parole dell'Arcivescovo anglicano Desmond Tutu:
"…riveriamo il Dalai Lama. E’ forse il solo, o perlomeno uno dei pochissimi, che
possono riempire il Central Park di New
York di devoti in adorazione". Attraverso
questo libro vengono date alla stampa
la saggezza di un uomo incredibile, le
sue istruzioni illuminate, la sua cordialità cristallina. Il libro è anche il frutto di
molti lunghi viaggi fatti dal suo autore in
Eliminando le emozioni
negative la vita sarà
molto più semplice.
Foto tratta dal libro
Visioni di Saggezza
[4 ]
societàdolcenews2007[dicembre][
N
b
Il nido Signori Bambini inoltre rientra
nel progetto di sostegno alla genitorialità promosso da tutti i Comuni del territorio di Savignano-Costa. Il percorso
consiste in una serie di serate tematiche con esperti rivolte a tutte le famiglie
del territorio con bambini d’età compresa tra gli 0 e i 3 anni. Ogni anno la partecipazione dei genitori è sempre più
numerosa.
CABLO [ 1
DISABILITÁ ] Vinta la gara indetta
dall’Azienda USL di Bologna sul trasporto disabili. Si tratta di riaggiudicazione.
w
CABLO [ 2
INFANZIA E SCUOLA ] Concessione, da parte della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del nuovo Servizio di gestione dell’asilo nido
aziendale destinato a bambini dai
tre mesi ai tre anni, presso l’immobile di proprietà regionale sito a Trieste. Il Comune di Pieve di Cento affida a Società Dolce la gestione dei
Servizi di integrazione scolastica per
alunni diversamente abili (gennaio
2008 – luglio 2010). Altra importante affermazione riguarda invece
la riaggiudicazione di diversi Servizi
educativi presso i Servizi comunali
del Comune di Monteveglio.
CABLO [ 3
ROMAGNA ] Società Dolce, in ATI
con CAMST (capofila del raggruppamento) e Party International, si aggiudica l’appalto pubblico avente
per oggetto l’affidamento dei Servizi
di produzione pasti, trasporto pasti,
aiuto cucina e mensa nelle scuole
dell’infanzia, primarie e secondarie
di I grado nell’ambito dei comuni di
Cesena, Roncofreddo e Montiano.
Buon calendario 2008
a tutti!
Massimiliano Paoletti, Responsabile Marketing
g
aumentare in modo significativo il
numero dei suoi abitanti, in particolare giovani famiglie, che chiedono di
poter usufruire di servizi educativi per
i loro bambini.
Il nido dispone di cucina interna e di
un cuoco che quotidianamente prepara i pasti secondo le tabelle dietetiche
approvate dall’Azienda sanitaria del
territorio. Le educatrici incaricate sono
sette e il personale ausiliario è composto di tre unità. Il nido dispone di due
ampi saloni, che vengono utilizzati per
diverse attività: è lo spazio dove la
mattina i bambini possono giocare
liberamente, è lo spazio dove vengono
organizzate tutte le feste annuali
(Natale, Carnevale…) e, nel periodo
febbraio/aprile di ogni anno, vengono
accolti i genitori che partecipano agli
incontri serali con esperti e ai laboratori a loro dedicati.
Il nido segue uno specifico progetto
pedagogico e ogni anno le educatrici
insieme alla coordinatrice pedagogica
della cooperativa individuano una programmazione delle attività educative
sulla base dell’età e delle caratteristiche dei bambini.
Donatella Forlenza
e
personaggi dei fum
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da gruppo
PASQUALE ha un tratto alla BONVI, è un umorismo
nel mondo.
TNT: cinico, ottimista, brillante e molto, molto attento a quello che succede
PASQUALE fa “l’operatore sociale”, si sveglia come tutti ogni mattina con un gran mal
enta i propri amici,
di testa per le troppe bravate della sera prima, lavora con passione, frequ
ala, soffre, sogna e
tiene i contatti con la sua famiglia, quando può viaggia, ogni tanto si amm
o.
ama ... è uno come noi, è uno di noi… un vero EROE del nostro temp
NOME E COGNOME Pasquale Dolcini detto “Dolce”
ETÀ 20 anni
COSA FA lavora per la Cooperativa in qualità di socio con un
contratto part-time nella scuola come educatore per il sostegno
handicap
FORMAZIONE diploma liceo socio-psico-pedagogico
ORIGINE originario di un paesino di provincia del centro Italia,
risiede a Bologna da 2 anni
STATO CIVILE libero
HOBBY legge fumetti, ascolta musica e, come sport, guarda la TV
CARATTERE cinico ma ottimista, brillante e attento a quello che
succede nel mondo
Fra “precarietà e piacere” PASQUALE, “l’operatore
sociale”, Vi accompagna tutto l’anno permettendoVi con il
sorriso di conoscere Società Dolce ed i suoi protagonisti.
Marco Zazzaroni, in arte “Zazza”, è un collega che ha
conquistato tutti con la simpatia e la
semplicità della sua “arte”. Mi auguro che
questo dono possa portare in Voi
l’allegria e la spensieratezza che penso debba
caratterizzare le migliori festività natalizie.
Pietro Segata
g
NIDO
Il nido “Signori Bambini” dall’anno
scolastico
2003/2004
partecipa
con le scuole d’infanzia del Comune di
Longiano al progetto di continuità “Due
Mondi s’incontrano”. Le finalità sono
quelle di sostenere l’incontro e la conoscenza tra i servizi 0-6 anni, favorire la ricerca e lo studio attraverso la documentazione e agevolare il passaggio dei bambini dal nido alla scuola d’infanzia.
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Ho un amicontarvi
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mesi. I lavori d’ampliamento a cura
del Comune del Longiano sono stati
opportuni e necessari, infatti negli ultimi anni la frazione di Budrio ha visto
5]
Il calendario
IL NOSTRO PERSONAGGIO È
Il nido d’infanzia Signori Bambini di
Budrio di Longiano in provincia di
Forlì-Cesena (foto) è stato inaugurato
nel settembre del 2002 e da subito
affidato in gestione completa a Società
Dolce. La qualità della nostra gestione
è stata confermata non solo dal gradimento delle famiglie e dei bambini,
ma anche dalla conferma dell’affidamento alla nostra cooperativa dopo i
primi quattro anni di gestione. A testimonianza dell’impegno e dell’attenzione della nostra cooperativa verso i servizi rivolti alla prima infanzia, preme
segnalare anche l’ampliamento del
numero dei servizi nella provincia di
Forlì-Cesena. Oltre al Nido “Signori
Bambini” di Longiano, sono attualmente gestiti da Società Dolce altri
quattro nidi, di cui tre nei territori dei
Comuni di Cesena, Cesenatico,
Gambettola e un nido intercomunale
per i Comuni di Savignano sul
Rubicone, San Mauro Pascoli e
Gatteo. Completa il quadro la gestione
di un centro giochi a Cesena.
Torniamo quindi al nostro nido… il
nido “Signori Bambini” è situato ai lati
della via Emilia a mezza via tra il
Comune di Cesena e quello di
Savignano sul Rubicone. Se vi capita
di passare da quelle parti la tappa è
d’obbligo: le educatrici saranno molto
felici di farvi visitare la struttura e raccontarvi quanto è stato fatto in questi
anni insieme ai bambini e alle loro
famiglie.
Il nido sino allo scorso anno accoglieva un numero massimo di 34 bambini dai 12 ai 36 mesi (30 posti convenzionati e 4 posti privati) nelle due
sezioni chiamate “sole” e “luna”. Da
quest’anno il nido è diventato più
grande: a settembre è stata inaugurata la terza sezione, battezzata con il
nome “stella”, che accoglie 10 bambini d’età compresa tra i tre e i dodici
]societàdolcenews2007[dicembre][
dedi
cata
[6]
societàdolcenews2007[dicembre][
] l’identikit [
Maria Chiara Soldati
Denominazione: Assistente all’Infanzia
con funzioni educative-Educatore di Nido
Caratteristiche: si occupa della cura e
dell’educazione dei bambini di eta’ inferiore ai tre anni. La sua attività e’ diretta
a favorire lo sviluppo di competenze cognitive, affettive e sociali nei bambini in
collaborazione con il gruppo di lavoro, le
famiglie, gli organismi di gestione.
Ambito di intervento: opera in servizi
socio-educativi rivolti alla prima infanzia (asili nido, ludoteche, centri per
bambini e genitori, servizi di educazione familiare/domiciliare..)
Formazione: in mancanza di una normativa nazionale, vi invitiamo a consultare l’elenco dei requisiti richiesti dalla
Regione Emilia indicati nella l.r.
n.8/2004 proposta dalla giunta regionale in data 6/12/2004 n.2517. Dal 1
Gennaio 2010 saranno validi solo i titoli
di laurea, e costituirà titolo preferenziale
la Laurea Triennale Classe L.18 in
“scienze dell’Educazione e della Formazione” con indirizzo specifico per Educatore di Nido.
Inquadramento: 5 Livello.
Attualmente in forza: circa 170.
Sabato 15 dicembre è stato inaugurato il nuovo
nido d’infanzia “Gatto Nando” del Comune di
Malalbergo (BO), realizzato in project financing
dal Consorzio Karabak Tre. Il nuovo nido, situato ad Altedo (BO) in Via
Giovanni XXIII, 21, a partire da gennaio 2008, inizierà la sua attività accogliendo 69 bambini
(50 posti convenzionati, 19 privati) fra i 9 e i 36 mesi e sarà gestito da Società Dolce. A breve 2 nuove
inaugurazioni:
] sabato 22 dicembre ore 10,30 inaugurazione del nuovo nido d’infanzia del Comune di Monticelli d’Ongina (PC) in Via Carini 66,
S. Nazzaro;
] 12 gennaio 2008, inaugurazione del nido d’infanzia Il Girotondo a Fidenza (PR), appena ristrutturato che sarà gestito da Società
Dolce, Aurora e Camst.
a domanda
Piera cavazza [email protected]
Carissimi, questa rubrica è dedicata a
voi. Potete liberamente scrivermi le vostre opinioni, chiedere e dare consigli:
le lettere verranno lette attentamente e
pubblicate insieme alle risposte.
re ma numerosissime telefonate sul tema: cos’ è la “vacanza contrattuale”?
] ! [ Cercherò di spiegarmi nel modo più
chiaro possibile: dovete sapere che il nostro contratto è scaduto dal dicembre
2005 e, in luglio, le organizzazioni Sin-
Nido d’infanzia Il Girotondo, Fidenza (PR)
Nei mesi scorsi, Società Dolce ha dato origine ad un nuovo consorzio, insieme alle imprese cooperative
CIPEA, CAMST e Ciro Menotti, denominato “VIGNOLA ZEROSEI” che rappresenta lo strumento per l'attuazione del contratto di concessione per la progettazione, costruzione e gestione di un Asilo Nido, sottoscritto dal Comune di Vignola (MO). L’avvio del servizio è previsto per il prossimo anno scolastico 2008-2009.
A breve, la posa della prima pietra... vi terremo informati! www.vignolazerosei.it
] dondolo [
Massimiliano Paoletti
02 - Le luci e la strada
Con lo spirito di chi è consapevole, da
“produttore di Servizi”, di essere al
contempo “produttore di Pensieri”,
Società Dolce ha presentato alla cittadinanza un convegno, di cui abbiamo
pubblicato gli atti, dedicato a un tema
delicato quale quello relativo alla tratta delle minorenni. Cos’è infatti il
lavoro sociale se non un continuo
pensare e ripensare ogni giorno,
rispetto al presente, al passato ed al
futuro? Cos’è se non ricercare il pensiero dei destinatari, degli operatori
sociali, di tutti i soggetti che concorro-
] rispondo [
] ? [ Questo mese ho ricevuto non lette-
Nido d’infanzia Gatto Nando, Altedo di Malalbergo (BO)
no alla realizzazione dei Servizi? Cos’è
se non essere consapevoli di come
solo nel confronto fra sguardi ed
approcci differenti si possa cercare di
cogliere la complessità multidimensionale dei fenomeni? Servizi alla persona e Pensieri: ci piace questo
Maiuscolo accostamento. Sia gli uni
che gli altri ci appaiono infatti come
oggetti immateriali: non si toccano
con le mani e non si mangiano a cola-
zione, ma hanno un peso enorme
nella vita delle persone. E’ a questo
peso che abbiamo voluto dare merito
nella realizzazione del convegno: “Le
Luci e La Strada”.
Per riceverne una copia o per avere la
password utile per potervi accedere
via Internet, l’ufficio Marketing è a
vostra disposizione:
mail: [email protected];
tel. 051 3399466 (Annamaria Ponti).
Caro Papà Natale per quest’anno gradirei ricevere qualcosa che ancora
non ho…un teletrasporto per i miei viaggi interstellari; un lettore dei pensieri degli altri; un serbatoio pieno di sorrisi a cui
attingere quando si è a terra; una mongolfiera arancione per cambiare la mia
prospettiva sul mondo…
Ho solo un problema: nella mia nuova
casa il comignolo è veramente piccolo!
Come farai a passarci con tutti i miei regali? Piuttosto che costringerti a “dargliela su”, rinuncio ai miei doni se,
quando passi da queste parti, parcheggi la slitta e bussi alla mia porta. Insieme
ci berremo un bicchiere e tu mi dirai che
regalo vorresti da noi! Ci vediamo il 24
dicembre! AUGURI A TUTTI VOI!
P.S. Hai un comignolo abbastanza grande al Polo Nord per tutti i tuoi desideri?
Otto elefanti si dondolavano sopra un filo
di ragnatela e reputando la cosa interessante andarono a chiamare un altro elefante … nove elefanti si dondolavano...
]
la dolce
vita
7]
] civile [
]societàdolcenews2007[dicembre][
[
C’era una volta…
Si può cominciare proprio così la presentazione di questo personaggio.
E’ il 1998; Filippo Poppi sta facendo un
giro con la sua macchina quando incontra un’autostoppista: lo carica, e parlando del più e del meno viene a sapere che
l’uomo sta andando a Faenza a fare un
corso per diventare Clown. Che bello!
Perché non seguirlo? Detto fatto.
Da quel giorno la vita di Filippo non fu
più la stessa.
Seguendo il corso tenuto da Nani Colombaioni (per intenderci il
clown del film di Fellini) che
lavorava con il giovane figlio
Leris, Filippo scopre che questa arte è nelle sue corde, questo modo di comunicare con
gli altri, lo strappare un sorriso diventa
per lui vita e, quando il maestro Nani
dacali hanno presentato due piattaforme che porteranno al
rinnovo.
In questo momento perciò siamo senza
contratto, cioè il contratto è vacante; da
qui il termine di “vacanza contrattuale”.
Nel 1993 è entrato in vigore un accordo
siglato dalle Parti Sociali e dal Governo in
carica il quale prevede che durante il periodo di Vacanza Contrattuale le aziende
riconoscano una indennità indennità,
commisurata all'inflazione, che comincia ad essere erogata 3 mesi dopo la presentazione della piattaforma da parte dei
sindacati. Una specie di acconto sulla cifra che verrà concordata quando ci sarà il
rinnovo del contratto. In questo modo
dalla prossima busta paga tutti i soci
avranno una indennità che sarà mediamente di 6-7 euro relativi ai mesi tra novembre e gennaio, in seguito diventeranno 10-11 euro, mediamente, da febbraio in avanti. Per intenderci SE, e sottolineo SE, il contratto fosse rinnovato dal
mese di luglio prossimo e prevedesse un
aumento di 500 euro (magari!), fino a
giugno continueremo ad avere gli 11 euro e da luglio in poi i 500 euro. Quello
che sembra non essere chiaro ai soci che
mi hanno chiamato è che questa indennità è mensile, non oraria! Va bè che è
Natale ma non si tratta di un aumento di
6-7 euro all’ora. BABBO NATALE in questo caso non esiste.
Colgo l’occasione di augurare Buone
Feste a voi e alle vostre famiglie, con
molto affetto.
Piera
muore improvvisamente, gli viene naturale cominciare a fare spettacoli con il
giovano Leris in giro per l’Italia.
Il suo percorso nel sociale è parallelo: la
sua dolcezza, la capacità di entrare in
sintonia in punta di piedi e di farsi “sentire” dai bambini in modo diverso, lo porta
a diventare educatore per minori portatori di handicap, con il valore aggiunto di
avere studiato arte e musica (e perciò essere artista a tutto tondo).
Per la Dolce Filippo lavora all’Istituto
d’Arte, dove aiuta a ragion veduta i ragazzi che la Società gli ha affidato.
Filippo si divide così tra il sociale e
la “pista” facendo spettacoli nelle
piazze, nei circoli, in feste varie, dove spesso si esibisce
con una clownessa dell’associazione Machemalippo. Il
sabato pomeriggio lavora con
i ragazzi dell’ AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia).
Personalmente l’ho visto lavorare a
Scascoli, nell’ambito di una festa in
piazza.
Io che rido difficilmente a battute e
sketch mi sono trovata a disertare i vari
banchetti gastronomici per seguire a
bocca aperta, ridendo fino alle lacrime,
lo spettacolo di questo ragazzo allampanato che con grande maestria giocava
con il “niente” fingendo di vedere delle
cose meravigliose; la cosa bella è che sapeva creare una magia tale che anche i
bambini credevano di vederle.
Le loro risate, trillanti come campanelli,
hanno accompagnato tutto lo spettacolo.
D’estate Filippo va a lavorare al Circo Er-
servizio
Sono solo una studentessa di 24 anni
che ha svolto il servizio civile nazionale
presso il Pge "I Guanti del coniglio".
Scoprii quasi per caso, tramite internet,
il Bando e non sapevo bene cosa fossero questi "piccoli gruppi educativi", anzi
se devo essere sincera, non sapevo
nemmeno che esistessero. Sapevo solo
che avrei avuto la possibilità di fare la
cosa che più mi da gioia: lavorare con
l'infanzia.
Invece il servizio civile volontario è stato molto di più. Ho imparato a mettermi
in discussione (e io sono testarda quanto una capra). Ho trovato la conferma
che lavorare con, e per i bambini, è
quello che voglio fare.
Tramite le ore di formazione ho conosciuto tanti ragazzi e ragazze, che come
me, si sono "tuffati" in questa esperienza, anche se in ambiti diversi. Ci siamo
confrontati e si è creato una specie di
legame (che duri o meno c'è stato). Ovviamente qualche errore l'ho commesso; non sono esattamente puntuale...
credo di essere programmata sul fuso
orario di New York... ma sono migliorata. Il servizio civile mi ha aiutata a crescere, non solo come curriculum lavorativo, ma anche e sopratutto come
persona. Grazie.
Giada Brunelli
colino per una full immersion in un
mondo di fantasia, per poi tornare a settembre, pronto ad iniziare un altro anno
scolastico con un bagaglio di nuove capacità.
Bè, non ci crederete, ma è così bravo che
adesso vado proprio da lui… ad imparare cosa vuole dire sentirsi clown.
Sempre in pista Filippo!