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Cronaca del Veneto.com 58.000 Spedizioni Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza VENERdì 3 FEBBRaio 2017 - N. 1852 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e direttore: aCHiLLE ottaViaNi Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6 F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g PREoCCuPaNtE RitaRdo dELLa REGioNE NEGLi iNdENNiZZi PedeMOntAnA, esPrOPriAti e POveri SaNità Le PAgeLLe dei diggì, tutti PrOMOssi, MA... La Regione ha pubblicato le pagelle dei vecchi direttori generali delle ulss per il 2015. tutti promossi, ma con qualche differenza. Pietro P. Faronato (Belluno) e Giuseppe dal Ben (Venezia) hanno portato a casa un bel 9,3. Poco sotto, a 9, ci sono adriano Rasi Caldogno (Feltre), daniela Carraro (thiene) e Gian antonio dei tos (Pieve di Soligo). Con 8,5 passa l’esame Claudio dario (Padova). a 8,2 ci sono Carlo Bramezza (San donà) e Giorgio Roberti (treviso). 8 in pagella per antonio Compostella (Bassano), Giuseppe Cenci (arzignano) Bortolo Simoni (asolo) Francesco Benazzi (cittadella). Con 7,5 Giovanni Pavesi (Este), Gino Gumirato (Mirano), arturo orsini (Rovigo), Pietro Girardi (adria). Sopra il 7 Ermanno angonese (Vicenza), Massimo Piccoli (Legnago), Giusy Bonavina (Verona), urbani Brazzale (Padova). a 6,7 si ferma alessandro dall’ora (Bussolengo). Girardi e Pavesi OK La quarta rata è scaduta iL 31 gennaio , ma anche Le due precedenti tranche non sono state Liquidate . intanto E’ scaduta il 31 gennaio la quarta rata degli indennizzi che la Regione deve pagare ai cittadini espropriati dai loro terreni per consentire la realizzazione della Pedemontana veneta. “A questo punto, il ritardo nei pagamenti comincia a farsi preoccupante perché le due precedenti tranche devono ancora essere liquidate. E’ questa una situazione inaccettabile nei confronti della quale il presidente Luca Zaia sta mostrando totale disinteresse e senso di irresponsabilità, anche alla luce dei ripetuti richiami da parte della Corte dei Conti su questa grave inadempienza”. Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Cristina Guarda (AMP) e andrea Zanoni (PD) che osservano come “per comprendere la dimensione grottesca della vicenda, sia sufficiente pensare che in origine, per contratto, gli espropriati dovevano essere liquidati in un solo anno. Invece, a distanza di anni, la sola risposta ottenuta è una rateizzazione largamente incompleta. Anzi, il rischio è che si attenda addirittura la copertura finanziaria completa dell’opera per pagare gli espropriati. Insomma, non solo Amedeo Bianchi E’ stato eletto dal Consiglio regionale come membro aggiunto alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti a Venezia. Era segretario generale a Lecco. La maxi - opera resta irreaLizzata Cristina Guarda e andrea Zanoni l’opera è in alto mare, ma anche dotti veneti di qualità, ben 720 questa partita rischia di naufraga- ettari, sono stati infatti sacrificati in re tra lentezze ed inefficienze: un nome dell’efficienza viabilistica dazio inaccettabile per tanti citta- che fa da volano all’economia. In dini. Dove è finito il rispetto per i realtà, si sta verificando la situaveneti?”. I due consiglieri sottoli- zione diametralmente opposta: neano che la Pedemontana si sta l’opera non c’è e il danno alla rivelando un boomerang sotto nostra economia è invece ben vari aspetti. “E ce n’è uno che non visibile. Quanti quintali di prodotti viene mai tenuto nella dovuta tipici locali abbiamo perso per considerazione: il danno-dicono- sempre a causa della Pedemontche la superstrada, ancora lonta- ana veneta?”. Insomma, c’è solo na dal venir realizzata, ha già pro- da sbloccare i fondi che servono vocato sul sistema produttivo per pagare gli indennizzi agli legato all’agricoltura. Tanti terreni, espropriati”. Cesare Albertini destinati alla coltivazione di pro- Mons. Claudio Cipolla Bufera sulla diocesi del vescovo di Padova: il figlio del boss di Cosa Nostra, “Salvo Riina è tornato a Corleone con un permesso rilasciato da un parroco padovano. guarda iL sito cronacadeLVeneto.com e seguici su KO Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 fEBBRAIO 2017 - 2 Regione Attività CreditiziA, CresCe nOnOstAnte L’AgendA ue De Lucia (Assopopolari): “Siamo un valore aggiunto per il Paese” “Un sostegno costante al tessuto produttivo, che ha visto il suo culmine nei momenti più critici della crisi iniziata nel 2007 e prosegue ancora oggi in uno scenario che per il 2017 si caratterizza per un consolidamento delle condizioni economiche, sia pure in un clima che resta ancora condizionato, soprattutto dagli appuntamenti elettorali in agenda in Europa.” Con queste parole, il segretario generale dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari Giuseppe de Lucia Lumeno, ha commentato i risultati del Credito Popolare nell’ultimo trimestre del 2016, con una crescita degli impieghi dello 0,5% e dei depositi del 6,3%, con quest’ultimo dato che Giuseppe De Lucia Lumeno si attesta su valori superiori a quelli medi nazionali. “Le Banche Popolari – ha affermato il dottor De Lucia Lumeno dimostrano come essere banca del territorio rappresenti un valore aggiunto per il Paese e per le numerose piccole e medie imprese, molte delle quali operano ormai in un contesto globalizzato e fortemente concorrenziale, con risultati positivi che sono da ricondurre alla storia di queste banche”. POLeMiCA finAnziAMenti PfAs “sintOniA COn iL MinistrO” In relazione alle polemiche scatenate da alcuni esponenti veneti della maggioranza governativa circa il finanziamento collegato alla tematica dell’inquinamento da PFAS, interviene l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin. “Ne avevo parlato nuovamente non più tardi di lunedì con il ministro Galletti – puntualizza Bottacin - il quale anche ieri ha, fra l’altro, ribadito che i limiti ai PFAS messi dal governo nel 2015 sono compatibili con la salute dei cittadini, e mi ha riconfermato quanto mi aveva scritto in una nota di qualche settimana fa, ovvero che per la quantificazione e la tempistica precisa dei finanziamenti erano necessarie delle istruttorie, ancora in corso, tra gli uffici del suo Dicastero e la presidenza del Gianpaolo Bottacin consiglio dei ministri. Esattamente in linea con quanto ho dichiarato alla stampa nei giorni scorsi. In conclusione della medesima nota mi confermava peraltro ogni supporto atto a contribuire anche finanziariamente alla risoluzione del problematica”. “Da tempo, sottovoce, sto lavorando in piena sintonia con il ministro Galletti – fa rilevare l’assessore - per trovare la risoluzione a diverse problematiche ambientali che interessano il Veneto, tra cui quella sui PFAS. Questo nostro lavoro di squadra tuttavia a volte è reso difficile da interventi imprecisi di qualche referente locale del centrosinistra. Quanto all’accordo di programma relativo alle risorse idriche per il Fratta-Gorzone andrebbe, ad esempio, spiegato al sottosegretario Degani che la nota del 26 gennaio inviata dalla direzione generale del ministero non era un sollecito alla regione, ma anzi un elemento necessario del quale eravamo in attesa proprio per proseguire con i successivi passaggi propedeutici alla formalizzazione dell’accordo”. in ArrivO 7 MLn dALLA regiOne AL settOre ittiCO La Regione Veneto finanzierà interventi per 7,2 milioni di euro a favore della pesca e dell’acquacoltura. La Giunta regionale del Veneto ha approvato, su proposta dell’assessore Giuseppe Pan, il provvedimento che dà avvio alle procedure per presentare le domande di contributo. Il provvedimento è ora al vaglio della terza commissione consiliare di palazzo Ferro-Fini per il parere di merito. “Abbiamo così messo in moto l’apertura dei bandi 2017 per domande di contributo a valere sulle misure di sviluppo della pesca sostenibile e di sostegno alla commercializzazione e trasformazione dei prodotti ittici finanziate dal Fondo europeo per gli affari marittimi (Feamp) – dichiara l’assessore Pan - Si tratta della prima tranches di un piano di interventi sostanzioso e articolato del valore complessivo di 45,8 milioni di euro, da qui sino al 2020, cofinanziato da Unione europea (50%), Governo italiano (35%) e dalla Regione Veneto (15%). Il ventaglio delle misure finanziate spazia dal miglioramento della sicurezza dei lavoratori all’efficienza energetica dei pescherecci, dalla diversificazione del reddito dei pescatori al sostegno dell’acquacoltura, al miglioramento della competitività delle imprese che lavorano e commercializzano prodotti ittici”. Giuseppe Pan guarda iL sito cronacadeLVeneto.com e seguici su Cronaca del Veneto Cronaca di Belluno rAPinA tABACCAiA, suBitO ArrestAtO È entrato chiedendo i soldi. Minacciando la ragazza con una pistola. La rapina si è consumata alla tabaccheria Ricci in Largo Castaldi, nel cuore di Feltre. Laura Ricci era arrivata da una manciata di minuti per aprire la tabaccheria quando nell’attività è entrato un uomo. «Dammi i soldi o ti faccio male», le ha detto quel giovane sui trent’anni, di origine maghrebina. Minacciata con la pistola - forse un’arma giocattolo, saranno i carabinieri ad appurarne la natura - la ragazza non ha potuto fare altro che consegnare al ladro i contanti che aveva. Dieci euro appena: cinque li aveva nel portafoglio, gli altri sono gli spiccioli rimasti in cassa dopo un versamento fatto proprio in giornata. A quel punto il giovane è uscito dalla tabaccheria, a piedi.Una volta scappato il malvivente, la ragazza è uscita gridando aiuto, ma è stata ignorata dai pochi passanti che si trovavano in quel momento in centro, mentre dall’altra parte della strada, di fronte alla tabaccheria di largo Castaldi, le due commesse del "Cooofe bar" (ex Caffè Commercio) non hanno sentito le urla né visto niente. Dopo aver dato l’allarme, Laura Ricci è andata dai carabinieri a lanciare l’allarme. Immediatamente è stato attivato il protocollo anti rapina: tutte le pattuglie dell’Arma sono arrivate in zona e si sono messe sulle tracce del rapinatore. Il sospetto, intercettato mentre si muoveva a piedi nel centro di Feltre, è stato condotto in caserma per gli accertamenti ed è uscito poco dopo le 20 con le manette ai polsi. Pattuglia dei Carabinieri QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 fEBBRAIO 2017 - 3 Cronaca di Padova riinA juniOr PAdrinO in ChiesA Prete PAdOvAnO LO BenediCe Giuseppe Salvatore Riina, detto Salvo, ha fatto il padrino in chiesa a una nipotina grazie a un permesso di idoneità rilasciato da un parroco di Padova.La vicenda non è passata inosservata a Corleone, dove il figlio del boss si è recato a Natale. Il figlio del capo di Cosa nostra vive a Padova: condannato anche lui per associazione mafiosa, è tornato in Sicilia con un permesso del tribunale e con un "certificato di idoneità" firmato da un parroco di Padova. Così scrive oggi Repubblica . Il certificato di idoneità a fare il padrino di battesimo di una nipotina è stato rilasciato da un parroco Giuseppe Salvatore Riina di Padova: la vicenda crea nuovo imbarazzo per il vescovo Cipolla e la chiesa di Padova già fortemente scossa dal terremoto sexy di don Contin. Evidentemente, il giovane Riina avrà dato prova di essere un buon cat- tolico praticante, tanto da far dimenticare i suoi trascorsi di mafia. Fra il 2000 e il 2002 tentava di riorganizzare una cosca: "Io vengo dalla scuola di Corleone" diceva mentre tentava di gestire alcuni appalti. Cronaca di Vicenza ventidue ChiLi di “fuMO” Presi tre nOrdAfriCAni Nell’operazione denominata “Slash”, sono state fondamentali le intercettazoni di un imminente rifornimento degli spacciatori Tre cittadini nordafricani che trasportavano un carico di 22 chili di hashish destinato ad alimentare il mercato della droga tra le province di Vicenza, Verona e Padova sono stati arrestati in flagranza dalla Guardia di finanza di Vicenza. Nell'operazione, denominata "Slash" e coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Vicenza Hans Roderick Blattner, sono state fondamentali le intercettazioni, dopo che i finanzieri berici avevano acquisito notizie circostanziate di un imminente rifornimento degli spacciatori di stupefacente direttamente dal Marocco, tramite corrieri domiciliati in Spagna. Ricostruendo le modalità, il luogo e l'orario dello scambio, le fiam- Un “pane” di droga sequestrato me gialle hanno intercettato a Lonigo ( Vicenza), in una stradina di campagna, due autovetture con targhe straniere che trasportavano il quantitativo di stupefacente proveniente dal Paese iberico. Le manette sono scattate per due marocchini di 33 e 37 anni residenti in Spagna e un algerino 40enne, residente a Marsiglia, che era assieme alla moglie e due figli minori. La droga era contenuta in 21 sacche di plastica trasparente, chiuse ermeticamente mediante sottovuoto e contenenti ovuli di hashish. I tre nordafricani sono in carcere al San Pio X. guarda iL sito cronacadeLVeneto.com e seguici su Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 fEBBRAIO 2017 - 4 Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 fEBBRAIO 2017 - 5 Cronaca di Venezia sMOg, BLOCCO deL trAffiCO Il Veneto è avvolto dalle polveri sottili. A Mestre 22mila veicoli fermi La situazione dell’aria è pessima, superati i valori per tre giorni Alla fine neanche il ritorno della pioggia dopo due mesi è riuscito a evitare l'inasprimento del blocco parziale del traffico. Troppo pesante la situazione di partenza, con una qualità dell'aria pessima dovuta a livelli di Pm10 (polveri sottili) e Pm2,5 (sottilissime) superiori in tutte le centraline fino a cinque volte i limiti giornalieri di concentrazione stabiliti. L'Arpav ieri ha certificato il raggiungimento del livello di criticità 2: è stato superato il valore 100 di Pm10 per tre giorni consecutivi nel punto di rilevazione del parco Bissuola, riferimento urbano per l'agglomerato che oltre alla città comprende anche i Comuni di Marcon, Martellago, Mira, Obbligatoria la mascherina per muoversi nel traffico Quarto d'Altino, Scorzè e Spinea. Una cappa di inquinamento sta avvolgendo tutto il Veneto, fatta eccezione per le zone montane. Così, il Comune ieri ha dato ap plicazione all'ordinanza che la Mobilità aveva già preparato da settimane e che pr e vede il blocco per 10 giorni di fila compresi i festivi e dunque fino all'11 febbraio compreso di tutti i veicoli Euro 3 a diesel in aggiunta a quelli che già si fermano dal lunedì al venerdì per le limitazioni consuete. Complessivamente il blocco coinvolge 22 mila mezzi... Cronaca di Treviso PrOfughi, servOnO strutture Ci sOnO 3MiLA riChiedenti Ad oggi sono 2.385 i richiedenti asilo ospitati nella Marca e distribuiti in 87 centri di accoglienza situati in meno della metà dei comuni dell’intera provincia: 41 su 95 comuni. Il problema dell’accoglienza resta ancora un’emergenza, ha sottolineato il prefetto di Treviso, Laura Lega, ieri, nel corso della presentazione dei dati sulla sicurezza della Marca. “Purtroppo il bando 2017 per reperire nuove strutture per l’accoglienza non ha dato i risultati sperati. Abbiamo ricevuto disponibilità inferiore al 50% dei posti di cui abbiamo bisogno. Ma continueremo la ricerca. Resta fondamentale - ha sottolineato il Prefetto - la collabora- Cronaca di Rovigo iL MAritO denunCiA LA MOgLie Che “MenA” Offese, botte e vessazioni di vario tipo avrebbero turbato per quasi un anno la routine familiare di una coppia. Uno dei tanti casi di violenza domestica. Solo che, questa volta, la vittima è l'uomo. E la donna, 47 anni, è comparsa davanti al giudice per le udienze preliminari Pietro Mondaini per rispondere dell'accusa di maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti del convivente 45enne. Aggravati dal fatto di essere stati compiuti alla presenza della figlioletta di pochi anni. Secondo quanto emerso dalle indagini, la condotta della donna si sarebbe articolata in una pluralità di atteggiamenti, pressoché quotidiani, ossessivamente provocatori e denigratori. Dagli sputi a veri e propri strizzamenti dei genitali, ben poco amichevoli, dal lancio di oggetti a bastonate sulla testa con il manico della scopa, fino a schiaffi e spinte. Urla e parolacce sarebbero state all'ordine del giorno, indirizzandosi anche nei confronti dei genitori e dei fratelli di lui, ma, soprattutto, la donna avrebbe attaccato ripetutamente l'uomo denigrando la sua figura di padre anche agli occhi della figlia, dicendole frasi come «il papà è cattivo», «papà è un imbecille» e «del papà non c'è da fidarsi». Il compagno ha sopportato per mesi, poi, lo scorso maggio, raggiunto il limite della sopportazione, ha deciso di denunciare il tutto. Profughi in marcia zione con le amministrazioni locali, per questo nelle prossime settimane incontrerò i sindaci per illustrare le direttive del Ministero”. Sul tema dei richiedenti asilo e sulla gestione pochi giorni fa anche il sindaco Giovanni Manildo ha ribadito al ministro Minniti “il rispetto delle quote nei comuni che accolgono e una riduzione del numero delle persone all’ex caserma Serena, a favore dell’accoglienza diffusa sul territorio”. Squadra Mobile guarda iL sito cronacadeLVeneto.com e seguici su Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 fEBBRAIO 2017 - 6 LEGaLità E PRoFESSioNaLità A fiAnCO deLL’AutOtrAsPOrtAtOre Fai-Conftrasporto in prima linea a sostegno delle aziende dell’autotrasporto. Già nel 2017 entra in funzione la piattaforma con il progetto Trasporto Doc Un nuovo importante capitolo di attività che Fai-Conftrasporto Verona, nella persona del presidente di Fai Verona Flavio Galzenati e del segretario di Fai Verona e presidente di Conftrasporto Verona alessio Sorio, stanno mettendo a punto per affrontare i temi dei servizi per le imprese e i problemi quotidiani che gli autotrasportatori devono affrontare. Da tempo Fai Conftrasporto Verona, ha iniziato uno studio per verificare il fenomeno della delocalizzazione delle aziende di trasporto e valutare opportune soluzioni per arginare il fenomeno del “dumping sociale” (lo sfruttamento del personale viaggiante che nei paesi dell’est Europa vengono sottopagati per ridurre il costo del trasporto principalmente in Italia e per conseguenza, ridurre la sicurezza). Le prime iniziative mese in Flavio Galzenati campo sono state quelle di un programma di formazione supportato da un simulatore di guida altamente professionale, allo scopo di aumentare l’efficienza del personale viaggiante e quindi giustificare il maggior costo. Particolare attenzione è stata messa in campo per trovare un sistema adeguato all’eliminazione della concorrenza sleale delle aziende. Compito principale quel- e Alessio Sorio lo di mettere in evidenza la legalità e la professionalità. Nel frattempo anche dall’Europa giungono buone notizie per il nostro Paese essendo l’Italia tra i nove paesi alleati europei contro il malaffare del dumping sociale. Un mercato, quello del trasporto che conta circa 100mila imprese delle quali il 75% possiede sino a 10 veicoli, circa 50mila imprese sono padroncini ed i nuovi padroncini sono imprese straniere, che non conoscono le regole, che si avvalgono di consulenti generici, in altre parole, tanti padroncini sono border line. La nascita del portale trasporto doc, può già rappresentare una soluzione nel garantire il 100% di legalità e professionalità, consentendo di avere in tempo reale informazioni su iscrizione all’albo degli autotrasportatori, del parco veicolare revisionato e della sua manutenzione, notizie su aziende e veicoli assicurati, emissioni buste paga, pagamento contributi, imposte e tasse, formazione obbligatoria, efficienza e puntualità lavorativa. Come ha dichiarato Sorio: “In occasione del prossimo Trasportec (Veronafiere 22-25 febbraio PAD 9 stand d2d6), alle prime venti aziende di trasporto saranno forniti gli attestati di legalità e professionalità”. A. S. CoNSoRZio di tutELa sOAve: dA Oggi si iMBOttigLiA sOLO in zOnA Approvata la modifica del disciplinare riguardante la fase di confezionamento del vino doc per garantire i necessari controlli di certificazione e qualità Il Soave potrà essere imbottigliato solo a Verona. Lo ha deciso all'unanimità il recente consiglio di amministrazione del Consorzio di Tutela che ha formalmente avviato l'iter per la modifica del disciplinare di produzione. «Si tratta di una scelta importante – sottolinea il presidente del Consorzio arturo Stocchetti – che segue un’altra decisione forte da parte della denominazione ovvero la riduzione delle rese per la vendemmia 2016. In base ai dati pubblicati di recente da Avepa l’obiettivo che il Consorzio si era posto si può ritenere acquisito. L’ultima vendemmia infatti porterà a certificazione non più di 400.000 ettolitri tra Soave e Soave Classico, Arturo Stocchetti esattamente quanto imbottiglia- ridefinire nuove attività consortili to nell’ultima stagione». Con il sul fronte della tutela, della ricerca 2016 si archivia un periodo di e della promozione. Il Consorazione consortile molto intenso, zio, che opera ormai da sette partito con il riconoscimento anni in regime di Erga Omnes, della DOCG per il Soave Supe- ha sviluppato scelte strategiche riore e una importante modifica per la salvaguardia dell’equilidelle regole, fino ad avviare e brio della denominazione e nel corso del 2016 ha aumentato la sua rappresentatività con l’ingresso di nuovi soci. L'anno appena trascorso si chiude quindi positivamente per la denominazione: i dati provvisori vedono il Soave DOC vicino ai 40 milioni di bottiglie mentre per il Soave Classico sono stati superati i 10 milioni di bottiglie. Equilibrio produttivo, promozione spinta sui Paesi Terzi e tutela della DOC si confermano gli obiettivi a cui puntare per il 2017. «Dai 22.000 ettolitri del 2011 - conclude Stocchetti siamo proiettati per il 2017 verso i 100.000 ettolitri: una dimensione importante per una denominazione che da sempre ha considerato la tutela e la tracciabilità un punto di riferimento». guarda iL sito cronacadeLVeneto.com e seguici su Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 fEBBRAIO 2017 - 7 PoP ViCENZa E VENEto BaNCa fusiOne ALL’esAMe drAghi Il piano dell’Ad Viola prevede un aumento di capitale urgente. Confermati 2.500 esuberi. I bond in scadenza Appuntamento alla Bce per la Popolare di Vicenza e Veneto Banca, chiamate a sottoporre all’autorità europea guidata da Mario draghi i contenuti del loro piano di fusione con l’intento di trovare il via libera necessario. La bozza di progetto sulla fusione, preparata dall’Ad Fabrizio Viola, prevede un vero e proprio piano di risanamento per le due ex popolari per cui sembra urgente un aumento di capitale. Come reperire tali fondi? Le ipotesi, scrive WSI sono in primis un nuovo intervento del Fondo Atlante che già a inizio gennaio aveva elargito 938 milio- Fabrizio Viola ni di euro e ora ha a disposizione 1,7 miliardi non investiti nel Monte dei Paschi di Siena, poi la conversione dei bond subordinati delle due banche, che porterebbe circa 1 miliardo di euro e, infine, un intervento dello Stato grazie al fondo salva banche con ulteriori due miliardi. L’altro nodo che riguarda la fusione delle due banche concerne le sofferenze e l’ipotesi di costituire una bad bank dove trasferire gli 8 miliardi lordi di Non performing loan di cui 3,6 miliardi a capo di Veneto banca e 4,6 per la Pop Vicenza. Manca anche liquidità considerando anche che 3,3 miliardi di bond sono in scadenza nel 2017.I cda delle due ex popolari inoltre hanno confermato i 2500 esuberi, mentre per quanto riguarda il capitolo ristori si stima che si possa raggiungere l’80% dei 169mila soci individuati. SaBato E doMENiCa a VERoNa fierA, tOrnA eLettrOexPO Per CreAtivi di teCnOLOgiA Un intero weekend rivolto agli appassionati di elettronica: sabato 4 e domenica 5 febbraio, alla Fiera di Verona, torna Elettroexpo, manifestazione dedicata ai settori dell’informatica, elettronica, componentistica, radiocomunicazioni e pubblicazioni tecniche. La rassegna, alla sua 56^ edizione, per la prima volta si svolge in anticipo rispetto a Model Expo Italy che invece è in calendario dall’11 al 12 marzo prossimi. Il secondo appuntamento annuale di Elettroexpo si svolgerà poi regolarmente dal 25 al 26 novembre. Dopo il successo nel 2016, in fiera vengono riproposti i laboratori dell’Area Maker, uno spazio taPPi SiNtEtiCi BABAn Cede “tAPì” AL fOndO wise sgr Cambio di proprietà per tapì, azienda leader nella produzione di tappi sintetici, con sede a Massanzago in provincia di Padova. il pacchetto di maggioranza del gruppo, che nel 2016 ha fatturato a livello globale 40 milioni di euro, è da ieri di proprietà del fondo d’investimento Wisequity iV, di Wise Sgr. i fondatori del gruppo ed ex soci di maggioranza alberto Baban e Nicola Mason, e il fondo Gradiente i, hanno infatti ceduto le proprie quote alla fondo di private equity italiano promosso dalla Sgr fondata nel 2000. Resta in società, con una quota di minoranza, Roberto Casini che assumerà la carica di amministratore delegato per assicurare la continuità aziendale. il gruppo tapì, che nel 2016 ha fatturato 40 milioni di euro con un aumento di oltre il 20%, conta 70 dipendenti in italia e circa 400 a livello globale con stabilimenti produttivi italia, Messico e argentina, servendo oltre 20 paesi nel mondo. «da azienda familiare – commenta l’ex presidente del gruppo e fondatore alberto Baban – tapì è ora diventata multinazionale tascabile. una startup nata da zero nel 2000 come srl è arrivata a fatturare 40 milioni di euro nel 2016: dimensioni importanti che vanno ora accompagnate verso un’ulteriore fase di internazionalizzazione. abbiamo creato, partendo dalle competenze del territorio, un marchio leader a livello globale che fonda sul Made in italy il proprio posizionamento. Per replicare ulteriormente il modello però serviva una nuova spinta che la nuova proprietà assicura in toto». Torna in Fiera Elettroexpo nato in collaborazione con Verona FabLab e pensato per tutti i creativi amanti della tecnologia. Sono tre le aree nelle quali si tengono workshop a partecipazione gratuita, previa iscrizione sul posto: l’area stampanti 3D, il laboratorio di elettronica per iniziare a sviluppare prototipi e l’area realtà virtuale. Riconfermato l’appuntamento con il Mercatino del Privato, una borsa-scambio di pezzi rari e da collezione .Il Mercatino della Fotografia è un'altra delle iniziative in programma nel fine settimana. Alberto Baban guarda iL sito cronacadeLVeneto.com e seguici su Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 fEBBRAIO 2017 - 8 C’È SEMPRE CON TE TRIPLA A CATTOLICA&INVESTIMENTO LE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO TRIPLA A LO RENDONO UN INVESTIMENTO IDEALE PER CHIUNQUE VOGLIA PROVVEDERE ALLA SICUREZZA PROPRIA E DEI PROPRI CARI, SENZA INTACCARE LA PENSIONE O ALTRE FONTI DI REDDITO. 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