LISTA DI LETTURE PER GLI ESAMI DI MASTER: LETTERATURA

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LISTA DI LETTURE PER GLI ESAMI DI MASTER: LETTERATURA
LISTA DI LETTURE PER GLI ESAMI DI MASTER: LETTERATURA ITALIANA
Chi studia letteratura italiana
• come materia principale (90 o 45/75 ECTS; modulo „410992a“): Per l’esame finale si
indicheranno 5 volumi su cui prepararsi all’interno di uno solo dei gruppi di testi elencati qui
sotto. Fra i titoli prescelti, 2 dovranno appartenere alla sezione (a) e 3 alla sezione (b) dell’elenco
adottato.
• come prima materia secondaria („Italienisch – Schwerpunkt Literaturwissenschaft“, 30 ECTS;
modulo „410992a“): Per l’esame finale si indicheranno 5 volumi su cui prepararsi all’interno
di uno solo dei gruppi di testi elencati qui sotto. Fra i titoli prescelti, 2 dovranno appartenere alla
sezione (a) e 3 alla sezione (b) dell’elenco adottato.
• come seconda materia secondaria („Italienische Literaturwissenschaft“, 15 ECTS; modulo
„410992b“): Per l’esame finale si indicheranno 3 volumi su cui prepararsi all’interno di uno solo
dei gruppi di testi elencati qui sotto. Fra i titoli prescelti, 1 dovrà appartenere alla sezione (a) e 2
alla sezione (b) dell’elenco adottato.
Se non indicato diversamente, si presuppone la lettura integrale del volume. Le aree di
specializzazione possibili si articolano come segue:
A. Storia letteraria e intertestualità
a) panoramiche d’insieme e saggi teorici
1.
GIACOMO DEBENEDETTI, Il personaggio uomo. L’uomo di fronte alle forme del destino nei grandi romanzi del Novecento,
Milano, Garzanti, 1998.
2.
FRANCESCO DE SANCTIS, Storia della letteratura italiana, a c. di G. Contini, Torino, UTET, 1981. (5 capp. a
scelta)
3.
CARLO DIONISOTTI, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 2006. (esclusi Postilla a una «lettera
scarlatta», La guerra d’Oriente nella letteratura veneziana del Cinquecento, Varia fortuna di Dante)
4.
UGO FOSCOLO, Orazioni e lezioni pavesi, a c. di A. Campana, Roma, Carocci, 2009. (Capp. Lezioni su la letteratura
e la lingua e Della morale letteraria)
5.
NIVA LORENZINI, La poesia italiana del Novecento, Bologna, Il Mulino, 1999.
6.
GIOVANNI POZZI, Alternatim, Milano, Adelphi, 1996. (Capp. Sul Cantico di frate Sole, Petrarca, i Padri e soprattutto la
Bibbia, Preliminari a Marino, L’alfabeto delle Sante, Sul luogo comune)
b) analisi dedicate ad autori o campi specifici
1.
ERICH AUERBACH, Studi su Dante, Milano, Feltrinelli, 1993. (Cap. 1 Dante poeta del mondo terreno + saggio Figura
pp. 176-226)
2.
ROBERTO BIGAZZI, I colori del vero: vent’anni di narrativa: 1860-1880, Pisa, Nistri-Lischi, 1978. (Cap. 4 L’ascesa del
verismo, cap. 5 Dal cittadino all’artista di lusso)
3.
BENEDETTO CROCE, Poesia antica e moderna. Interpretazioni, a c. di G. Inglese, Napoli, Bibliopolis, 2009 [ed.
nazionale delle opere di B.C.]. (Un sonetto di Iacopo da Lentini, Dante. L’ultimo canto della Commedia, Petrarca, Un
sonetto del Pistoia. La madre che consiglia la figliuola per la festa, Torquato Tasso. Su alcuni luoghi della Gerusalemme,
Foscolo. Intorno alle Grazie, Leopardi, G. Carducci. «Era un giorno di festa...»)
4.
ERNST R. CURTIUS, Letteratura europea e Medioevo latino, Firenze, La Nuova Italia, 1992. (10 capp. a scelta)
5.
ROBERTO MERCURI, Genesi della tradizione letteraria italiana in Dante, Petrarca e Boccaccio, in: Letteratura Italiana Storia e geografia, vol. I: L’età medievale, dir. da Asor Rosa, Torino, Einaudi, 1987. (pp. 229-436)
Esami di Master – Letteratura italiana
1
6.
MICHELANGELO PICONE, Boccaccio e la codificazione della novella, a c. di N. Coderey, C. Genswein, R. Pittorino,
Ravenna, Longo, 2008. (8 saggi a scelta)
7.
MARCO SANTAGATA, I frammenti dell’anima. Storia e racconto nel ‘Canzoniere’ di Petrarca, Bologna, Il Mulino, 2004.
(pp. 39-252)
8.
NATALINO SAPEGNO: 1 vol. a scelta fra i tre titoli seguenti della collana della Fondazione Sapegno: a) Petrarca.
Lezioni e saggi, a c. di G. Radin, Torino, Aragno, 2004. (Capp. Storia e poesia del «Canzoniere» + Le lettere del Petrarca);
b) Leopardi, Lezioni e saggi, a c. di G. Radin ivi, 2007. (Capp. I-V: La prima formazione intellettuale e morale del Leopardi,
Preistoria poetica, La conversione letteraria, Inizi della storia poetica, Leopardi e il romanticismo; o VI-IX: La conversione
filosofica, La prima stagione romantica, Problemi di lingua e stile, La critica del mondo letterario contemporaneo; o X-XIV:
L’infinito e Le rimembranze. I primi idilli, La poesia come lirica, Le Operette morali, I grandi idilli, L’ultimo Leopardi);
c) Manzoni. Lezioni e saggi, a c. di C. Fenoglio, ivi, 2009. (L’opera di Alessandro Manzoni, pp. 1-185)
9.
«L’una e l’altra chiave». Figure e momenti del Petrarchismo femminile europeo, atti del Convegno Internazionale di Zurigo
(04-05 giugno 2004), a c. di T. CRIVELLI, G. NICOLI, M. SANTI, Roma, Salerno editrice, 2005.
10. Selvagge e angeliche: personaggi femminili della tradizione letteraria italiana, a c. di T. CRIVELLI, Leonforte, Insula, 2007.
B. Critica filologica, retorica e stilistica
a) panoramiche d’insieme e saggi teorici
1.
CORRADO BOLOGNA, Tradizione e fortuna dei classici italiani, Mondadori, Torino, Einaudi, 1994, 2 voll. (vol. 1,
cap. 1 Il tema di fondo: tradizione e innovazione nella forma-canzoniere; vol. 1, cap. 3 Autografia e tradizione testuale: dal
Petrarca al Manuzio; vol. I, cap. 4 Autografi, stampe, censori)
2.
GIANFRANCO CONTINI, Varianti e altra linguistica, Torino, Einaudi, 1970. (Capp.: Saggio d’un commento alle
correzioni del Petrarca volgare, Correzioni grammaticali petrarchesche, Una strenna manzoniana, Implicazioni leopardiane,
Esercizio d’interpretazione sopra un sonetto di Dante, Preliminari sulla lingua del Petrarca, Filologia ed esegesi dantesca)
3.
MARIO FUBINI, Metrica e poesia. Lezioni sulle forme metriche italiane. Vol. 1 Dal Duecento a Petrarca, Milano, Feltrinelli,
1962-70.
4.
GUGLIELMO GORNI, Metrica e analisi letteraria, Bologna, Il Mulino, 1993. (Le forme primarie del testo poetico più, a
scelta, Morfologia e storia o Metrica e filologia)
5.
ALFREDO STUSSI, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 1994.
6.
La critica del testo: problemi di metodo ed esperienze di lavoro, Atti del Convegno di Lecce (22-26 ottobre 1984), a c. di
E. MALATO, Roma, Salerno Editrice, 1985. (Segre, La natura del testo e la prassi ecdotica; Marti, L’esegesi e l’edizione
del testo; Billanovich, Le tradizioni dei classici latini e la letteratura italiana tra Medioevo e Umanesimo, Avalle, I canzonieri:
definizione di genere e problemi di edizione, Battaglia Ricci, Tempi e modi di composizione del Libro delle Rime di Franco
Sacchetti)
b) analisi dedicate ad autori o campi specifici
1.
LUIGI BLASUCCI, Leopardi e i segnali dell’infinito, Bologna, Il Mulino, 1985. (Escluso cap. 8, Capitoli di critica
leopardiana)
2.
PATRICK BOYDE, Retorica e stile nella lirica di Dante, Napoli, Liguori, 1979. (4 capp. a scelta + cap. 9: Stile e
struttura in «Doglia mi reca»)
3.
GIANFRANCO FOLENA, Textus textis: lingua e cultura poetica delle origini, Torino, Bollati-Boringhieri, 2002. (Parte 1,
Problemi e discipline + Parte 2, Alle origini della cultura poetica italiana; o Parte 3, Linguaggi e tradizioni letterarie in Dante e
Petrarca)
Esami di Master – Letteratura italiana
2
4.
DANTE ISELLA, I Lombardi in rivolta. Da Carlo Maria Maggi a Carlo Emilio Gadda, Torino, Einaudi, 1984. (8 capp. a
scelta)
5.
GIANCARLO MAZZACURATI, All’ombra di Dioneo: tipologie e percorsi della novella da Boccaccio a Bandello, Firenze, La
Nuova Italia, 1996.
6.
PIER VINCENZO MENGALDO, La tradizione del Novecento, Quarta serie, Torino, Bollati Boringhieri, 2000. (Capp.
Problemi della poesia dialettale italiana del Novecento, Intorno al linguaggio dei crepuscolari, Situazioni di Montale, L’opera in
versi di Eugenio Montale, Spunti per un’analisi linguistica dei romanzi di Elsa Morante, Per la poesia di Giorgio Caproni,
L’uscita mattutina di Caproni, Tempo e memoria in Sereni, Un aspetto della metrica di Fortini)
7.
GIOVANNI POZZI, La parola dipinta, Milano, Adelphi, 1981. (2 parti a scelta)
8.
EZIO RAIMONDI, Rinascimento inquieto, Torino, Einaudi, 1994. (Parte seconda e Parte terza)
9.
EZIO RAIMONDI, Il romanzo senza idillio. Saggio sui promessi Sposi, Torino, Einaudi, 1974. (pp. 125-307, capp. La
radice quadrata del romanzo, La ricerca incompiuta, Il miracolo e la speranza, Il personaggio in cornice, L’antitesi romanzesca)
10. LEO SPITZER, Studi italiani, Milano, Vita e Pensiero, 1976. (Osservazioni sulla Vita Nuova di Dante, Il canto XIII
dell’Inferno, Gli elementi farseschi nei canti XXI-XXIII dell’Inferno, Gli appelli al lettore nella Commedia, La struttura dei
Trionfi del Petrarca, L’originalità della narrazione nei Malavoglia).
C. Narratologia, semiotica, strutturalismo, teoria della ricezione
a) panoramiche d’insieme e saggi teorici
1.
MARIA CORTI, Principi della comunicazione letteraria, Milano, Bompiani, 1976.
2.
MARIA CORTI, Il viaggio testuale, Torino, Einaudi, 1978. (capp. I-III)
3.
CESARE SEGRE, Intrecci di voci: la polifonia nella letteratura del Novecento, Torino, Einaudi, 1991.
4.
CESARE SEGRE, Teatro e romanzo, Torino, Einaudi, 1984.
5.
BARTHES ROLAND, L’analisi del racconto: le strutture della narrativa nella prospettiva semiologica che riprende le classiche
ricerche di Propp, Milano, Bompiani, 2002.
6.
UMBERTO ECO, Sei passeggiate nei boschi narrativi, Milano, Bompiani, 2000.
b) analisi dedicate ad autori o campi specifici
1.
AVALLE D'ARCO SILVIO, Modelli semiologici nella «Commedia» di Dante, Milano, Bompiani, 1975.
2.
AVALLE D'ARCO SILVIO, Tre studi su Montale, Torino, Einaudi, 1970.
3.
MARZIANO GUGLIELMINETTI, Memoria e scrittura. L’autobiografia da Dante a Cellini, Torino, Einaudi, 1977. (4
capp. a scelta)
4.
UMBERTO ECO, Sulla letteratura, Milano, Bompiani, 2002. (pp. 5-29 e pp. 147-359)
7.
GIAN LUIGI BECCARIA, L’autonomia del significante. Figure del ritmo e della sintassi in Dante Pascoli e D’Annunzio,
Torino, Einaudi, 1975. (Introduzione e capp. I-IV)
8.
DANIEL JAVITCH, Ariosto classico, Milano, Bruno Mondadori, 1999. (Introduzione e capp. I-VI)
5.
GEORGES GÜNTERT, L'epos dell'ideologia regnante e il romanzo delle passioni: saggio sulla Gerusalemme Liberata, Pisa,
Pacini, 1989.
6.
GIORGIO ORELLI, Il suono dei sospiri. Sul Petrarca volgare, Torino, Einaudi, 1990.
7.
GIANFRANCO CONTINI, Varianti e altra linguistica: una raccolta di saggi (1938-1968), Torino, Einaudi, 19925 (1970).
(capp. Il linguaggio di Pascoli, Introduzione alle rime di Dante, Dante come personaggio-poeta della «Commedia»,
Un’interpretazione di Dante, Introduzione ai narratori della scapigliatura piemontese, Introduzione alla Cognizione del dolore)
Esami di Master – Letteratura italiana
3
8.
CARLA BENEDETTI, La soggettività nel racconto. Proust e Svevo, Napoli, Liguori, 1984.
9.
AA.VV., Leggere i Promessi sposi : analisi semiotiche, a c. di GIOVANNI MANETTI, Milano, Bompiani, 1989. (pp.
VII-226)
10. DE MARINIS MARCO, Semiotica del teatro, Milano, Bompiani, 2003. (Introduzione e capp. I-VI)
D. Poststrutturalismo, critica ideologica e interdisciplinare
a) panoramiche d’insieme e saggi teorici
1.
Ezio RAIMONDI, Letteratura e identità nazionale, Milano, Bruno Mondadori, 1998.
2.
Antonio GRAMSCI, Letteratura e vita nazionale, Torino, Einaudi, 1950; poi nuova ed. riv. e integrata sulla base
dell'edizione critica dell'Istituto Gramsci Roma, Editori riuniti, 1991. (parte prima, pp. 5-221)
3.
Alberto ASOR ROSA, Genus italicum. Saggi sulla identità letteraria italiana nel corso del tempo, Torino, Einaudi, 1997.
(La nuova critica, Il canone delle opere e due capitoli a scelta tra: La fondazione del laico, Decameron di Giovanni
Boccaccio, Ricordi di Francesco Guicciardini, Istoria del concilio tridentino di Paolo Sarpi e Canti Orfici di Dino Campana, I
Malavoglia di Giovanni Verga.)
4.
Giulio FERRONI, Dopo la fine. Sulla condizione postuma della letteratura, Torino, Einaudi, 1995.
5.
Italo CALVINO, Lezioni americane, Milano, Garzanti, 1988 (poi Mondadori, diverse ristampe).
6.
Carla BENEDETTI, L’ombra lunga dell’autore, Milano, Feltrinelli, 1999.
b) analisi dedicate ad autori o campi specifici
1.
Eugenio GARIN, Medioevo e Rinascimento: studi e ricerche, Bari, Laterza, 1966. (parte I e a scelta II o III)
2.
Erich AUERBACH, Lingua letteraria e pubblico nella tarda antichità latina e nel Medioevo, Milano, Feltrinelli, 1979.
(Introduzione e capp. I e IV)
3.
Ugo DOTTI, Petrarca civile: alle origini dell'intellettuale moderno, Roma, Donzelli, 2001.
4.
Giancarlo MAZZACURATI, Il rinascimento dei moderni. La crisi culturale del XVI secolo e la negazione delle origini,
Bologna, il Mulino, 1985. (capp. II-IV)
5.
Mario LAVAGETTO, L’impiegato Schmitz e altri saggi su Svevo, Torino, Einaudi, 1975.
6.
Pier Paolo PASOLINI, Passione e ideologia, Milano, Garzanti, 1960. (parte II)
7.
Marco BELPOLITI, Settanta, Torino, Einaudi, 2001. (capp. I-V)
8.
Lucia BATTAGLIA RICCI, Ragionare nel giardino: Boccaccio e i cicli pittorici del “Trionfo della Morte”, Roma, Salerno
Editrice, 1987.
9.
Remo CESERANI, Treni di carta. L’immaginario in ferrovia: l'irruzione del treno nella letteratura moderna, Torino, Bollati
Boringhieri 2002. (capp. 1-2 e 7-10)
10. Piero CAMPORESI, Il paese della fame, Bologna, il Mulino, 1978; seconda ed. accresciuta il Mulino 1985; ristampa
Milano, Garzanti, 2000. (4 capp. a scelta)
(24/07/2013)
Esami di Master – Letteratura italiana
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