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L’ECO DI BERGAMO
28
MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2016
Agenda
Il Santo
Lucia
Vergine e martire
Vissuta a Siracusa, sarebbe morta martire sotto la
persecuzione di Diocleziano (intorno all’anno 304). Gli
atti del suo martirio raccontano di torture atroci
inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai
segni straordinari che attraverso di lei Dio stava
mostrando. Proprio nelle catacombe di Siracusa è stata
ritrovata un’epigrafe marmorea del IV secolo che è la
testimonianza più antica del culto di Lucia.
Proverbio
Chi va tròp a fónd, l’fà fadìga a ègn a gàla
Chi va troppo a fondo, fa fatica a tornare in superficie
Città
Mattino
La Capanna de «L’Eco»
sul Sentierone
Piazza Vittorio Veneto Tradizionale Capanna di Natale
de «L’Eco di Bergamo», nata da
un’idea di mons. Andrea Spada
nel 1951, con il salvadanaio per
la raccolta di offerte per «I
bambini più soli».
Artigianato orobico
di Natale
Ore 09:00
Piazza Dante - Mercatino di
Natale, organizzato
dall’associazione Artigianato
Orobico, con tante idee originali
per i regali; in programma fino
all’8 gennaio.
La capanna africana
della Fondazione Corti
Ore 09:00
Sentierone - Sul sagrato della
chiesa di S. Bartolomeo, è
presente un tucul africano,
punto di incontro degli amici
sostenitori bergamaschi della
Fondazione Pietro e Lucille
Corti. Sarà possibile trovare
pubblicazioni, il calendario 2017
e adottare letti dell’ospedale
Lacor in Uganda; fino al 16
dicembre.
Silvano Petrosino, docente alla Cattolica di Milano, stasera all’auditorium del Liceo Scientifico Mascheroni
Villaggio di Natale
LA LEZIONE
La filosofia di Petrosino
e il futuro dell’Occidente
GIULIO BROTTI
ifacendosi a un’antica
concezione «eliodromica», Hegel sosteneva che
la storia del mondo – in
analogia con il corso del
sole – sarebbe andata «da
oriente a occidente». Se le più antiche civiltà erano nate in Asia, solo
in Europa l’essere umano avrebbe
infine preso coscienza della sua dignità e dei suoi diritti. A distanza di
due secoli, questa tesi può essere
giudicata ingenua o anche pericolosa, visto che ha offerto un puntello
ideologico al colonialismo europeo.
Può invece essere importante,
senza avere la pretesa di fissare una
«gerarchia» delle culture, condurre
una riflessione critica sui principi
etici e giuridici – ma anche sulle
contraddizioni interne – della tradizione occidentale. Avrà appunto
per titolo «Occidente, insegnamenti e derive» la lezione che Silvano
R
rRZSEerdH/MF6nLPq7Err14NlV2tbufhAqNVi4DGChw=
Petrosino, docente di Filosofia della comunicazione all’Università
Cattolica di Milano e collaboratore
del nostro giornale, terrà questa
sera alle 20 a Bergamo nell’auditorium del liceo scientifico Mascheroni (in via Alberico da Rosciate
21/a).
L’incontro rientra nel programma del XXIV Corso di filosofia dell’associazione Noesis (per informazioni sulle modalità e i costi di iscrizione, consultare il sito www.noesis-bg.it). «I due principi fondamentali della cultura occidentale
– afferma Petrosino - sono il primato della persona umana e il tema
della giustizia. La storia moderna
dell’Occidente può essere descritta
come una lunga serie di tentativi di
accordare questi due valori. Tuttavia, nell’epoca del tardo capitalismo
essi subiscono una particolare torsione: l’aspetto dell’individualità,
del “proprio”, è ridotto al livello
n L’incontro
questa sera
nell’auditorium
del liceo scientifico
Mascheroni
n n Rischiamo
di cadere in un’afasia
collettiva, ognuno
stenta a entrare in
relazione con altri»
della “proprietà”, mentre il valore
della giustizia tende a degradarsi in
un mero legalismo». Come suggerisce José Saramago in un suo apocalittico romanzo, «Cecità», la barbarie del tempo presente potrebbe
allora consistere non nel «buio»,
ma in un «eccesso di chiarore»; non
semplicemente in un deficit o in un
venir meno delle norme sociali, ma
in un pervertimento e «idolatria»
delle stesse.
«Oggi rischiamo di cadere in
un’afasia collettiva – prosegue Petrosino –: ognuno di noi, rinchiuso
nel recinto della proprietà personale, stenta a entrare in relazione con
altri. E intanto, la questione della
giustizia viene ridotta al problema
di quali norme e procedure applicare. In realtà - per dirla con una battuta - la giustizia è sempre “fuorilegge”, per sua natura eccede qualsiasi ordinamento legale».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ore 09:00-19:30
Piazzale Alpini - Tradizionale
«Villaggio di Natale» con le
tipiche casette di legno per
offrire ai bergamaschi e ai
turisti uno shopping originale e
di qualità, con prodotti
artigianali e specialità regionali
tutte da gustare. L’iniziativa è
curata dall’associazione «Nòter
de Berghem», in collaborazione
con Anva Confesercenti, in
programma fino al 26 dicembre.
Di tutti i colori...
Ore 11:00
Piazza Vittorio Veneto - Nel
chiostro di S. Marta, inaugurazione
della mostra «Di tutti i colori... Mostra solidale di Presepi dal
mondo», selezione di presepi
concessi dal Museo e Villaggio
Africano di Basella di Urgnano, dal
Museo permanente del Presepio di
Dalmine e dal Museo della Basilica
di Gandino. L’iniziativa si collega al
progetto solidale «Dedicato alla
vita» della Comunità di Don
Lorenzo Milani, guidata da don
Fausto Resmini. Evento promosso
da Ubi Banca Popolare di Bergamo
in collaborazione con International
Inner Wheel Club Bergamo.
Pomeriggio
Gruppo culturale S. Lucia
Ore 15:30
Via S. Lucia 8 - Al Centro S. Lucia,
Maria Elena Nardari parla sul tema
«Un matematico pittore: Piero della
Francesca (seconda parte)».
Shopping natalizio
nel negozio del Patronato
Ore 16:00-20:00
Via S. Bernardino 42 - Negozio
natalizio «We are temporary», con
prodotti ideati e creati da tre
laboratori artigianali; in programma
fino al 23 dicembre. Orari: dal lunedì
al mercoledì 16-20, gli altri giorni 1114 e 16-20.
Ho a cuore il mio cuore
Ore 16:00
Nella palestra di Humanitas
Gavazzeni (edificio B, accanto al
reparto di Cardiologia, secondo
piano), incontro con Pietro Agostini,
fisiatra, sul tema «La ripresa
dell’attività fisica dopo la malattia
e/o l’intervento». Per prenotazioni
035-4204187, da lunedì a venerdì
dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.
I martedì di S. Bartolomeo
Ore 18:00
Largo Belotti 1 - Al Centro culturale
S. Bartolomeo, chiusura del ciclo di
incontri di riflessione filosofica, sul
tema «Fides et Ratio. La fede e la
ragione sono le due ali con le quali
lo spirito umano s’innalza verso la
verità»; p. Antonio Olmi op parla su:
Piazza della Libertà
Pista di pattinaggio
In piazza della Libertà, possibilità di pattinare sul ghiaccio su
un pista di 600 metri quadri, aperta fino al 15 gennaio. Orario:
tutti i giorni 8,30-12,30, 14,30-18,30 e 20,30-24. Inoltre, ogni
martedì, dalle ore 16 alle 19, merenda sul ghiaccio; ogni
mercoledì, dalle ore 17 alle 19, ospite un campione
internazionale di pattinaggio. Ingresso 5 euro, 4 euro ridotto;
3 euro con pattini propri.