GUIDA ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
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GUIDA ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
GUIDA ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA Noi facciamo la differenza... SOMMARIO Sommario pag 1 La guida pag 2 Le regole dei rifiuti pag 3 Carta e Cartone pag 5 Plastica pag 6 Vetro pag 7 Umido pag 8 Compostaggio domestico pag 9 La ricetta del buon compost pag 10 Alluminio, Acciaio e Banda Stagnata pag 11 Indifferenziato pag 12 Piattaforma ecologica pag 13 Indirizzi utili pag 14 1 LA GUIDA LE REGOLE DEI RIFIUTI... Questa breve guida si propone di fornire alcune informazioni generali sulla raccolta differenziata dei rifiuti. Prima di iniziare a parlare di rifiuti si riportano alcune piccole accortezze che è necessario considerare per evitare che la produzione dei rifiuti continui ad aumentare e il nostro pianeta si trasformi nel mondo di Wall-E ideato dalla Pixar. Fare la raccolta differenziata non è difficile, però ci sono delle regole generali da seguire per evitare di fare alcuni errori che potrebbero compromettere l’intero ciclo del riciclo. PRIMA.... In ogni Comune l’Amministrazione fornisce un calendario in cui vengono indicati i giorni e gli orari di raccolta sia del servizio porta a porta sia della Piattaforma Ecologica. 1. Al momento dell’aquisto del prodotto pensa alla quantità di materiali inutili con cui è fatto: scegli gli oggetti con meno imballaggi e se possibile prediligi i prodotti sfusi (latte, detersivi...) o ricaricabili. Prima di tutto è necessario non sbagliare l’esposizione perchè in questo caso si rischierebbe di trovare il proprio rifiuto fuori dalla porta non ritirato o, nel caso peggiore, anche una bella multa! GIORNI e ORARI sono indispensabili per mantenere il decoro del Comune e facilitare il servizio di raccolta sull’intero territorio. 2. Evita i prodotti usa e getta e monouso e quando vai a fare la spesa porta con te un sacchetto riutilizzabile in tessuto. Ma a monte del ciclo sta l’impegno di ognuno di noi a differenziare correttamente le diverse tipologie di scarto. La raccolta differenziata può non essere uguale in tutti i Comuni ed è per questo che questa guida si propone di dare indicazioni non su come assemblare le tipologie dei rifiuti (ad esempio per il sacco multimateriale leggero si uniscono plastica e lattine) ma per ogni materiale cosa può essere avviato a recupero e cosa no. 3. Scegli frutta e verdura di stagione e prodotti di provenienza locale per incentivare la filiera corta. 4. Acquista lo stretto necessario senza eccedere e controlla sempre le date di scadenza 5. Non acquistare prodotti confezionati con imballaggi privi dell’indicazione del materiale di cui sono fatti. E si sa che è solo grazie ad una corretta informazione e all’impegno dei cittadini si possono raggiungere i risultati migliori! Quindi non resta che augurarVi buona lettura! 2 3 LE REGOLE DEI RIFIUTI... DOPO 1. Quando vuoi buttare un oggetto pensa se realmente non ti serve più o se puoi riutilizzarlo per altri scopi (contenitori vari, carta...) 2. Se vuoi buttare un apparecchio vecchio pensa se qualcuno potrebbe averne bisogno e se è rotto se è possibile riaggiustarlo CARTA E CARTONE DOVE FINISCE? Carta, cartone e cartoncino possono vivere quasi all’infinito. Se correttamente riciclati vengono portati in cartiera e trasformati in carta riciclata, nuovi sacchetti e scatole. Forse non tutti sanno che...una famiglia di 4 persone consuma c.a. 2 alberi all’anno per la carta. 3. Prima di inserire il rifiuto nell’apposito contenitore lavalo e riduci le sue dimensioni COSA BUTTARE: 4. Se hai la possibilità, l’umido utilizzalo per fare il compostaggio domestico e produrre terriccio fertile per il tuo giardino. GIORNALI CATALOGHI CARTONI E CARTONCINI (PIEGATI) RIVISTE (SENZA CELLOPHANE) CARTA ACCOPPIATA CHE SI STRAPPA CONTENITORI TETRA PAK PULITI FOGLI E BUSTE SACCHETTI DI CARTA PULITI 5. Infine fai la corretta raccolta differenziata che non vuol dire semplicemente raccogli tanto ma raccogli bene! Tieni presente che quando si parla di raccolta differenziata si parla spesso di IMBALLAGGI (confezioni) e non di tutti i prodotti fatti in un determinato materiale. Ricorda: PER RD DOMESTICA DI: PLASTICA VETRO ACCIAIO E ALLUMINIO SI INTENDE: Solo gli imballaggi Solo imballaggi Solo gli imballaggi SI FAZZOLETTI DI CARTA TOVAGLIOLI DI CARTA CARTA DA CUCINA CARTA SPORCA SCONTRINI PIATTI E BICCHIERI DI CARTA CARTONE DELLA PIZZA SPORCHI NO COSA NON BUTTARE: 4 5 PLASTICA VETRO DOVE FINISCE? La plastica della raccolta differenziata viene inviata a particolari impianti dove viene selezionata e lavorata per ottenere nuovo materiale come il pile! DOVE FINISCE? Il vetro va agli impianti dove viene selezionato, separato in base al colore, frantumato, miscelato e infine fuso per ottenere nuova pasta di vetro. Forse non tutti sanno che... quando si parla di raccolta differenziata della plastica si intende solo la plastica degli imballaggi puliti. Forse non tutti sanno che...occorre 1 Kg di prodotto di scarto per fare 1 Kg di vetro riciclato, occorre 1,2 Kg di materie prime per fare 1 Kg di vetro primario. COSA BUTTARE: COSA BUTTARE: IMBALLAGGI IN PLASTICA: CONTENITORI IN PLASTICA PER LIQUIDI SACCHETTI PER LA SPESA FILM E PELLICOLE DA IMBALLAGGIO CONTENITORI DELLO YOGOURT FLACONI DI DETERSIVI E SAPONI POLISTIROLO VASCHETTE PER ALIMENTI BOTTIGLIE IN VETRO CONTENITORI IN VETRO BARATTOLI IN VETRO VASETTI IN VETRO VETRO CAVO PIATTI, STOVIGLIE E BICCHIERI MONOUSO BENI DUREVOLI IN PLASTICA BARATTOLI DI COLLE GIOCATTOLI E CUSTODIE CD CARTELLETTE E PORTADOCUMENTI GLI IMBALLAGGI CHE NON RIPORTANO LA SIGLA PE, PVC, PET CERAMICA LAMPADINE PIATTI ROTTI TAZZE ROTTE PORCELLANA SPECCHI TAPPI PIREX SI NO COSA NON BUTTARE: 6 SI NO COSA NON BUTTARE: 7 UMIDO DOVE FINISCE?: L’umido viene portato in particolari impianti dove viene traformato secondo processi naturali in biogas e compost, terriccio fertile usato in agricoltura. Forse non tutti sanno che...un metodo utilissimo per trasformare il rifiuto umido in risorsa, a casa nostra, è quello di fare il compostaggio domestico. COSA BUTTARE: SCARTI E AVANZI DA CUCINA BUCCE DI FRUTTA E VERDURA RESTI DI CARNE COMPRESE LE OSSA FILTRI DI THE, CAMOMILLA E TISANE LISCHE DI PESCE GUSCI DI UOVA FONDI DI CAFFE’ FIORI PASSITI/FOGLIOLINE SI FAZZOLETTI DI CARTA STRACCI PANNOLINI USA E GETTA LETTIERE PER CANI E GATTI CEROTTI GUSCI DI COZZE E VONGOLE POTATURE GROSSOLANE DEL GIARDINO NO COSA NON BUTTARE: 8 COMPOSTAGGIO DOMESTICO Esiste un modo per recuperare autonomamente il rifiuto umido raccolto in casa, creare sostanza fertile per il terreno e ridurre i rifiuti ed è: fare il COMPOSTAGGIO DOMESTICO. Non è difficile, è necessario solo avere un po’ di spazio e un po’ di pazienza e qualche piccola accortezza per ottenere buoni risultati. Il compostaggio è un processo che permette di restituire sostanze nutritive al suolo tramite la degradazione naturale della sostanza organica e la sua trasformazione in terriccio fertile. SCHEMATICAMENTE: 1. Il rifiuto organico deve essere raccolto e accumulato in giardino o in un contenitore specifico chiamato COMPOSTER (meglio se in un’area ombreggiata). 2. Considerando che il materiale inserito, degradandosi, si riduce in volume, si può inserire nella parte superiore sempre nuovo materiale. 3. Si tengono sotto controllo gli elementi fondamentali per il processo di degradazione aerobica. 4. Si aspetta che il materiale si trasformi, a seconda del tempo di maturazione e che si formi il terriccio che utilizzeremo a nostro piacimento: PERIODO COMPOST STABILITA’ IMPIEGO 2-4 mesi FRESCO Non ben stabile rilascia elementi nutritivi Orto. Ben prima della semina e del trapianto 5-7 mesi PRONTO Stabile Bene per orto e giardino. Subito prima della semina e del trapianto. 5-12 mesi MATURO Fortemente stabile Vasi fioriti, risemine di prati e ospitare radici. 9 LA RICETTA DEL BUON COMPOST AL-ACC e BANDA STAGNATA La ricetta per fare un buon compost prevede che ci sia una certa proporzione di Carbonio e Azoto: 20:1≥C/N≤30:1 per il Carbonio: fogliame, paglia, residui di potature, carta, materiali legnosi più secchi. per l’Azoto: rifiuti della cucina, erba verde, letame, parti verdi di piante più umidi Per fare ciò si procede al riempimento della compostiera a strati alternati così suddivisi: DOVE FINISCONO? Acciaierie e fonderie sono gli impianti in cui vengono mandati i rifiuti in alluminio, acciaio e banda stagnata per poi rinascere a nuova vita! FOGLIE TERRA PAGLIA TERRA SCARTI DA CUCINA RAMETTI Attenzione: non tutti i rifiuti hanno lo stesso tempo di degradazione, evitate le ossa e il materiale eccessivamente duro. Per un composter felice controllare: 1. UMIDITA’: 50-60% se necessario innaffiare o aggiungere materiale secco 2. ARIA: mescolare periodicamente 3. TEMPERATURA: nella prima fase il cumulo raggiunge da solo 55-60 °C. 10 Forse non tutti sanno che...l’acciaio degli imballaggi è spesso associato allo stagno diventando banda stagnata. La banda stagnata viene separata e avviata a recupero. COSA BUTTARE: LATTE DI FRUTTA E VERDURA IN SCATOLA LATTINE BOMBOLETTE VASCHETTE BARATTOLI VASCHETTE USA E GETTA FOGLI SOTTILI TUBETTI SI LATTE DI SOLVENTI LATTE DI VERNICI LATTE DI ACIDI PRODOTTI TOSSICI E NOCIVI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE TUBI IN FERRO NO COSA NON BUTTARE: 11 INDIFFERENZIATO PIATTAFORMA ECOLOGICA DOVE FINISCONO? I rifiuti indifferenziati vengono portati in particolari impianti chiamati termovalorizzatori che sono inceneritori che bruciano i rifiuti, recuperando il calore prodotto per produrre energia elettrica o termica. La Piattaforma Ecologica è l’area dove cittadini portano i rifiuti che non sono raccolti direttamente con la raccolta domiciliare (o perchè troppo grandi o perchè non compresi nella raccolta porta a porta). In questo modo si possono avviare a recupero ancora grandi quantità di rifiuti che altrimenti non verrebbero riciclati. Forse non tutti sanno che nel sacco indifferenziato troviamo un 57% di materiale non correttamente differenziato. COSA BUTTARE: PIATTI E BICCHIERI USA E GETTA SPORCHI VECCHIE LAMPADINE A INCANDESCENZA CARTA ACCOPPIATA INDUMENTI NON RECUPERABILI PANNOLINI COLLANT TOVAGLIOLI SPORCHI FAZZOLETTI SPORCHI GUSCI DI COZZE PILE FARMACI LAMPADE LED TELEFONINI FERRO RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI TUTTI I RIFIUTI CHE POSSONO ESSERE DIFFERENZIATI SI NO COSA NON BUTTARE: 12 Ogni Comune stabilisce le regole di gestione dell’area: le tipologie di rifiuto conferibili, gli orari di apertura ai cittadini ed eventualmente le modalità di accesso alle aziende autorizzate. All’interno della Piattaforma ecologica si trovano diversi contenitori, grandi e piccoli, suddivisi ed etichettati per categoria e un addetto al controllo fornisce agli utenti le indicazioni necessarie per la corretta differenziazione. Generalmente alla Piattaforma si possono conferire: Accumulatori Pile e Batterie Carta e Cartone Cartucce e toner Farmaci e medicinali Inerti Ingombranti Legno Rottami Rifiuti pericolosi Oli minerali e vegetali Plastica Sfalci verdi Vernici Vetro RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) R1 (freddo e clima): R2 (grandi bianchi): R3 (TV e monitor) frigoriferi, congelatori lavatrici, lavastoviglie e condizionatori asciugatrici, forni R5 (sorgenti luminoR4 (IT e Consumer Electronics): apparec- se): neon, tubi fluorescenti, insegne neon, chi illuminanti, telefonini senza batteria, lampade a basso piccoli elettrodomeconsumo stici 13 INDIRIZZI UTILI MB Ambiente, ex Consorzio Provinciale della Brianza Milanese per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è un Ente che si occupa del recupero e smaltimento dei rifiuti di 21 Comuni della Provincia di Monza e Brianza. Nello specifico i Comuni serviti sono: Albiate, Barlassina, Beasana in Brianza, Biassono, Briosco, Carate Brianza, Ceriano al Laghetto, Cogliate, Giussano, Lazzate, Lissone, Macherio, Misinto, Monza, Renate, Seregno, Sovico, Triuggio, Vedano al Lambro, Veduggio con Colzano e Verano Brianza. MB Ambiente - Consorzio Provinciale della Brianza Milanese per lo smaltimento dei RSU Via Verdi, 94 - 20831 Seregno (MB) tel 0362.235958 - 0362328361 fax 0362.235164 numero verde ripartito: 848000937 sito istituzionale: www.brianzarifiuti.com indirizzo email: [email protected]