TRANSKRYPCJA TEKSTÌW ARKUSZ II Zadanie

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TRANSKRYPCJA TEKSTÌW ARKUSZ II Zadanie
TRANSKRYPCJA TEKSTÓW
ARKUSZ II
Zadanie 9.
TUTTI A NANNA
DORMIRE E’ BELLO E FA BENE ALLA SALUTE!
Di Vincenzo Bonaventura
Quant’è dolce dormire... . E fa anche bene alla salute. Non hanno dubbi, per esempio,
i ricercatori della Pennsylvania State University, secondo i quali il segreto della maggiore longevità
delle donne rispetto agli uomini deriva dal fatto che hanno un sonno più sano: ogni notte vanno
nella fase del sonno profondo per 70 minuti contro appena 40 dei maschi.
All’argomento dormire, al quale tutti riserviamo oltre venti anni della nostra vita, è dedicata
la mostra „Tutti a nanna”, in corso nel Museo Tridentino di Scienze naturali di Trento fino al
prossimo 23 marzo. Un’esposizione che gli organizzatori definiscono, „rilassata e rilassante”, e che
si rivolge con tono fiabesco e sognante al pubblico infantile, in particolare, ma anche al visitatore
adulto, per il quale sono messe a disposizione una serie di informazioni scientifiche, utili a
individuare le sane abitudini sul „ben dormire”.
Non a caso, perchè i problemi del sonno, insonnia soprattutto, colpiscono in Italia il 20%
della popolazione e chi ne soffre ha inevitabili ripercussioni nella vita lavorativa e di relazione. La
qualità del sonno è fondamentale per la qualità del giorno successivo e un buon risveglio è un
chiaro indizio di una buona dormita, perchè il sonno è indispensabile alla vita come la respirazione
e l’alimentazione.
C’è una durata ideale del sonno? No, i tempi cambiano da persona a persona. Comunque,
statistiche alla mano, la maggior parte degli italiani, addirittura il 90%, dorme 7-8 ore a notte,
mentre il restante 10% si divide esattamente a metà fra gli adrenalinici che si accontentano di meno
di sei ore e i „pigroni” che invece arrivano a superare le dieci. Il 50% degli italiani invece non
manca mai l’appuntamento con la siesta. „E’ giusto – spiega il dottor Lino Nobili – perchè il sonno
pomeridiano fa abbassare la temperatura del corpo e in questo modo contrasta quella esterna troppo
calda”. (...)
Selezione, 01.2003
Zadanie 10.
10.1.
Comunicano tra di loro, soffrono la febbre e sanno perfino contare. Diversi esperimenti
condotti da scienziati botanici negli ultimi tempi rafforzano sempre più l’ipotesi che le
piante provino sensazioni molto simili a quelle degli animali. Ilya Raskin, ricercatore
dell’università del New Brunswick p. es. ha scoperto che certe piante, infettate da un virus,
per difendersi producono una sostanza simile all’aspirina.
10.2.
Aveva fatto una breve apparizione nei film di James Bond e all’inaugurazione delle
Olimpiadi di Los Angeles, nel 1984. Poi era sparito. Sollevarsi in cielo grazie a un razzo
attaccato alla cintura, per quanto potesse affascinare gli amanti della fantascienza, rimaneva
troppo pericoloso. Oggi una società texana Webster propone però una versione aggiornata
della cintura razzo: più leggera e più sicura di quella messa a punto negli anni sessanta dalla
Bell Aerosystem.
10.3.
I bruschi cambiamenti di pressione nella fase di decollo e in atterraggio sugli aerei,
provocano a molte persone un fastidioso dolore. Per risolvere questo problema una società
americana ha messo a punto un nuovo tipo di tappo. Fatto di silicone, contiene un filtro di
ceramica porosa che attenua e rende molto graduale il cambiamento di pressione.
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10.4.
In meno di due minuti il fondo si solleva e diventa un normale pavimento, in grado di
sostenere fino a 200 chili al metro quadrato. Il fondo mobile per piscine, ideato dalla società
francese serve per facilitare l’accesso a bambini, anziani o portatori di handicap e permette
di recuperare lo spazio anche per altri usi. Il doppio fondo si può installare su piscine di
qualsiasi misura, trasformandole in piste da ballo, palestre, spazi di gioco per bambini.
10.5.
L’Aquarium di Port Vell, a Barcellona, è un enorme complesso oceanografico. L’attrazione
centrale è una grande vasca circolare contenente 4 milioni di litri di acqua salata e 2
tonnellate di pesci mediterranei. All’interno della vasca è stato ricreato un fondale roccioso
tipico del Mediterraneo spagnolo, intorno al quale nuotano 8 differenti specie di pescicani e
tra le alghe e le rocce circolano i più strani organismi dei nostri mari. Il tutto si può
ammirare percorrendo il sottopassaggio trasparente lungo 80 metri che attraversa tutta la
grande vasca.
Focus, 09. 1997
Zadanie 11.
Ricevo proprio nei giorni di Ferragosto una drammatica lettera: viene dalla Sardegna e la firma una
donna chiamata Elia.
Elia è disperata per quello che sta succedendo al Cuas, il centro di smistamento delle Poste. Molti
dipendenti sono stati trasferiti da una cittadina all’altra; solo tra i dipendenti sardi potrebbero
esserci duecento licenziamenti nell’ambito della drammatica vicenda delle Poste che mette a rischio
in tutto il paese novemila posti di lavoro.
Mi scrive la signora Elia:
“Gentilissimo signor direttore, mi perdoni l’invadenza, ma sento dentro di me che lei saprà
prendere in considerazione queste righe. Qui da noi stanno mettendo fuori uso le poste e stanno
trasferendo il personale a destra e a manca con tanto disagio e disperazione delle famiglie.Ci sono
mamme con bambini piccoli, con bambini disabili che devono cambiare città e scuole; ci sono
impiegati con genitori vecchi a carico che vengono trasferiti e si vedono costretti a mettere i loro
cari in istituti.Altri hanno il coniuge che lavora in un’altra azienda e devono separarsi: uno continua
a vivere nel paese d’origine, l’altro si trasferisce. Come si fa a pagare l’affitto di una seconda casa
con lo stipendio da fame che prendono? Come si può ai tempi d’oggi minacciare gli impiegati di
essere licenziati? E vengo al cuore del mio problema. Sono la mamma di una impiegata di 41 anni
con 18 anni di servizio alle Poste che possiede un curriculum di tutto rispetto. Lavorava superando
le 12 ore al giorno compresi i festivi, la incitavano sempre di più a lavorare per salvare l’azienda, e
lei come tutti si è data da fare più del necessario. Ma è stata trasferita anche lei, lontano da me.
Ho 71 anni, tanti problemi di salute e vari interventi ospedalieri alle spalle. Ho bisogno delle
stampelle per camminare mentre devo prendermi cura di mio marito, anziano anche lui. Nella
vecchiaia mi è stato tolto anche il conforto di avere vicino mia figlia e mia nipote. Dove sta
andando il mondo, dottor Mayer? Umilmente la saluto. Elia”
Lo so, è Ferragosto. Abbiamo tutti voglia di divertirci. Ma mi è parso grave il contenuto di
questa lettera che arriva dalla Sardegna, la terra della Costa Smeralda, il covo dei vip. Quello che
coinvolge la signora Elia è un problema politico, nel quale io non sono in grado di entrare. Vi ho
voluto solo far conoscere il suo dramma, lo sfogo di una madre.
Sandro Mayer
Gente, 23.VIII.2001
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