per i restauri di classe

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per i restauri di classe
N° 27
OTTOBRE
2015
PERIODICO
DI INFORMAZIONE PER
IL MERCATO ODONTOIATRICO
www.dentsply.it
All’interno:
editoriale
approfondimenti
4 Aquasil® ULTIMATE - la nuova frontiera della
presa di impronta di precisione
5 TEST "IN VITRO": La precisione nel replicare una
superficie di riferimento a cura del Prof. Luigi
Baggi
6 TEST "IN VIVO": La capacità di riprodurre il
solco gengivale a cura dell'Università di
Tor Vergata, Roma
7 Rifacimento di corona anteriore: Aquasil®
ULTIMATE nella routine quotidiana a cura del
Dott. Enrico Manca
10 Soluzione completa DENTSPLY per i restauri
di II classe
14 Il restauro di seconda classe: facile, veloce e
predicibile a cura del Dott. Gaetano Paolone
16 Ceram·X® case Contest - edizione 2014/2015
18 VDW.Connect Drive™ - Micromotore
Endodontico Cordless
20 Mascherine monouso Com-fit™
Clinical Education
SOLUZIONE COMPLETA DENTSPLY
per i restauri di classe
editoriale
DENTSPLY DENTAL FORUM 2015
Caro Lettore,
il nuovo numero del DENTSPLY News è come sempre
ricco di informazioni e novità sui prodotti DENTSPLY.
Nella sezione Approfondimenti le presentiamo Aquasil®
ULTIMATE, il primo ed unico sistema che consente di
rilevare l’impronta nel solco gengivale con assoluta
precisione in maniera semplice e con un controllo ottimale
dei tessuti, riducendo in molti casi l’utilizzo di fili o paste di
retrazione. I test condotti dal team del Prof. Luigi Baggi
dell’Università di Tor Vergata dimostrano l’estrema
precisione di Aquasil® ULTIMATE nel replicare tutti i
dettagli della superficie di riferimento e la sua straordinaria
capacità di riprodurre il solco gengivale, mentre il caso
clinico realizzato dal Dott. Enrico Manca mostra
come l’utilizzo di Aquasil® ULTIMATE abbia permesso di
produrre una protesi dall’adattamento perfetto.
Le illustreremo quindi la soluzione DENTSPLY per i
restauri di II classe, un portafoglio completo di prodotti
che, utilizzati in combinazione fra di loro, forniscono un
protocollo clinico in grado di rendere la procedura di II
classe più semplice, efficiente e predicibile. Il caso clinico
del Dott. Gaetano Paolone mostra nel dettaglio tutti gli
step da seguire per ottenere risultati ottimali.
Siamo lieti di presentarle anche i vincitori italiani del
Ceram.X® Case Contest, il concorso universitario
mondiale che DENTSPLY organizza ogni anno dal 2004,
con l'obiettivo di premiare i migliori casi clinici realizzati
con il composito nano-ceramico universale Ceram·X®
dagli studenti dell’ultimo anno del corso di Laurea in
Odontoiatria e Protesi Dentaria.
Arriva finalmente sul mercato italiano VDW.CONNECT
Drive™, l’innovativo micromotore endodontico cordless
con movimento continuo e reciprocante, che ridefinisce il
panorama della strumentazione endodontica.
Le presentiamo infine le nuove mascherine monouso
com-fit™ nelle versioni ad alta filtrazione, per pelli
sensibili e resistenti ai fluidi.
Certi del suo interesse per questa nostra iniziativa, non
ci resta che darle appuntamento al prossimo numero ed
augurarle buona lettura!
Group Product Manager Endo-Resto
DENTSPLY Italia
Samantha Popolla
2
Oltre 300 partecipanti all’evento
multidisciplinare organizzato da DENTSPLY
per il terzo anno consecutivo presso il
Grand Hotel di Rimini.
Per il terzo anno consecutivo si è rinnovato l’appuntamento
con il DENTSPLY DENTAL FORUM, l’evento culturale
che DENTSPLY organizza ogni anno in occasione
della fiera di Rimini per presentare ad odontoiatri ed
odontotecnici le ultime novità di prodotto. L’evento di
quest’anno è stato diviso in 3 workshop simultanei che
hanno avuto luogo venerdì 22 maggio alle 18.00 presso
il Centro Congressi del Grand Hotel di Rimini.
Nella sala Leonardo oltre 200 partecipanti hanno
assistito alla relazione dal titolo “Aquasil® ULTIMATE:
la nuova frontiera della presa d’impronta di
precisione per denti naturali e per le soluzioni CADCAM ATLANTIS™” a cura dei Dott. Mario Semenza
e Dott. Andrea Parpaiola, rivolto ad odontoiatri
interessati a tenersi aggiornati sulle ultime tecnologie in
ambito protesico, per realizzare manufatti estremamente
personalizzati, sia analogici che CAD/CAM.
Nella sala Marconi l’Odt. Giampiero Prandi ha
tenuto un workshop a numero chiuso dal titolo “Simple
and natural”, rivolto ad 80 odontotecnici interessati
ad approfondire la conoscenza della ceramica Kiss di
DENTSPLY.
Infine, nella sala Lumière-Stevenson si è tenuto il workshop
organizzato in collaborazione con Sirona sul nuovo
software Sirona inLab 15.0 e caratteristiche del
fresatore MC X5, con la presentazione di CELTRA™
e Cercon® ht a cura del Sig. Enrico Scolaro (Sirona)
e Sig. Giovanni Ceccato (DENTSPLY).
Al termine delle relazioni tutti i partecipanti si sono riuniti
nei sontuosi saloni storici del Grand Hotel di Rimini per
partecipare alla cena di gala.
DENTSPLY era presente anche alla Fiera Amici di
Brugg con uno stand realizzato in collaborazione con
DENTSPLY Implants, dove era possibile effettuare prove
pratiche del nuovo materiale Aquasil® ULTIMATE e
dove è stato presentato in anteprima l’innovativo motore
endodontico VDW.Connect Drive™.
Precisione estrema
e massimo controllo
Ultimate Precision Impression System
La nuova frontiera della presa d’impronta di precisione
Immagina un’impronta con dettagli estremamente precisi e facilmente riproducibili. Immagina una procedura
più semplice, più veloce e meno dolorosa per il paziente. Aquasil® ULTIMATE è il primo ed unico sistema
in grado di estrudere il materiale da impronta direttamente nel solco gengivale, riducendo in molti casi
la necessità di fili o paste di retrazione. Meno stress per te, meno stress per i tuoi pazienti e impronte più
accurate per il tuo laboratorio tutti i giorni.
Prenota subito una prova gratuita in studio sul sito www.dentsply.it
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Fax 06 72640394 · [email protected] · www.dentsply.it
approfondimenti
Ultimate Precision Impression System
La nuova frontiera della presa di
impronta di precisione
Aquasil® ULTIMATE è il primo ed unico sistema che
consente di rilevare l’impronta nel solco gengivale con
assoluta precisione in maniera semplice e con un controllo
ottimale dei tessuti riducendo in molti casi l’utilizzo di fili o
paste di retrazione.
Inoltre Aquasil® ULTIMATE assicura una maggiore
predicibilità del risultato con meno errori e costosi
rifacimenti, poiché le cartucce del materiale monodose
Wash preriempite con la quantità di materiale necessaria,
favoriscono il rispetto dei tempi di lavoro intraorale ed un
adeguato tempo di indurimento.
Grazie all’innovativo sistema digit power™ Dispenser il
materiale Wash viene posizionato direttamente all’interno
del solco gengivale in pochissimi secondi attraverso un
puntale intrasulculare ultra-sottile. L’intera procedura
di presa d’impronta diventa incredibilmente semplice
e la riproduzione dei dettagli marginali sotto il solco è
estremamente precisa anche in presenza di spessori
molto ridotti.
Per i laboratori che lavorano con tecnologia digitale,
Aquasil® ULTIMATE consente una scansione immediata
grazie alla sua formulazione ottimizzata (colore opaco)
per rendere il materiale immediatamente scansionabile
senza l'utilizzo di polveri al titanio (TiO2).
Con Aquasil® ULTIMATE l’intera procedura di presa
d’impronta diventa più confortevole per il paziente
poiché la minor necessità di spiazzare i tessuti prima
di prendere l'impronta favorisce il ridotto traumatismo
tissutale e un maggior rispetto del parodonto.
Grazie alla sua nuova formulazione unita alla nuova
tecnologia di estrusione Aquasil® ULTIMATE è il 20% più
resistente allo strappo rispetto ai materiali da impronta
presenti sul mercato1, garantendo una precisione
estrema e margini gengivali intatti anche dopo
la rimozione dal cavo orale ed una applicazione del
materiale precisa ed omogenea.
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R
1. ”Comparison of a New Impression Elastomer to Current Commercial Products,”
di A. Boghosian, P. Monaghan e L.T. Le, Northwestern University Feinberg
School of Medicine, 2013.
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ADERS’ CHOICE AWARD
2015 RE
4
Immagine 1:
REFERENCE
MICROMETRICO
approfondimenti
Immagine 2:
MATERIALE C
Aquasil® ULTIMATE
DENTSPLY
Test "in VITRO".
La precisione nel replicare una
superficie di riferimento
La precisione dell’impronta influisce sulla precisione del
modello definitivo, un’impronta accurata è essenziale per
produrre una protesi che abbia un buon adattamento.
Scopo dello studio - MATERIALI E METODI:
Immagine 3:
MATERIALE G
Flexitime
Haereus Kulzer
Sono stati testati “in vitro” diversi tipi di materiali da
impronta denominati come C (Aquasil® ULTIMATE DENTSPY), G (Flexitime – Haereus Kulzer), I (Impregum
– 3M ESPE) al fine di valutare la precisione nel replicare
una superficie di riferimento.
Come riferimento è stato usato un reference micrometrico
per microscopio elettronico: per ogni materiale da
impronta testato sono state effettuate tre diverse repliche.
Tutte le repliche ottenute sono state sottoposte ad un
processo di sputtering (polverizzazione catodica Coater
Quorum SC7620) e poi analizzate al SEM (EVO MA 10
Zeiss) con due diversi ingrandimenti:
• 112x per valutare tre valori lineari;
• 600x per valutare due valori circolari.
Immagine 4:
MATERIALE I
Impregum
3M ESPE
TABELLA 1 · MISURAZIONE REFERENCE
Risultati:
Il materiale C (Aquasil® ULTIMATE) ha mostrato la
maggiore precisione nel replicare la superficie di
riferimento riportando i valori più prossimi al campione
con la minore deviazione standard come riportato nella
Tabella 1.
Lunghezza 1 μm Lunghezza 2 μm Lunghezza 3 μm
Diametro max μm
REFERENCE MICROMETRICO
248
658
1632
286
MATERIALE C : AQUASIL ULTIMATE REPLICA1
241
670
1657
283
REPLICA2
262
650
1685
280
REPLICA3
252
647
1644
280
251,8
659,6
1662,0
281,0
10,7
12,7
20,9
1,9
430
518
1768
162
MEDIA
DEVIAZIONE STANDARD
MATERIALE G : FLEXITIME
REPLICA1
REPLICA2
475
410
1784
347
REPLICA3
450
464
1770
252
MEDIA
MATERIALE I: IMPREGUM
451,4
463,8
1774,0
253,7
DEVIAZIONE STANDARD
22,5
54,0
8,7
92,2
REPLICA1
229
697
1689
288
REPLICA2
260
664
1651
260
REPLICA3
MEDIA
DEVIAZIONE STANDARD
Courtesy Prof. M. Di Girolamo, Dr.ssa R. Calcaterra, Prof. Luigi Baggi,
Flextime e Impregum non sono marchi registrati DENTSPLY.
245
679
1649
272
244,7
679,9
1663,0
273,3
15,5
16,7
22,5
13,8
5
approfondimenti
TEST "IN VIVO" A CURA DELL’UNIVERSITA’
DI TOR VERGATA, ROMA.
La capacità di riprodurre il
solco gengivale
Immagine C100
Valutazione della capacità del materiale di penetrare
all’interno del solco gengivale e la sua correlazione con
la tecnica di impronta utilizzata.
Scopo dello studio - MATERIALI E METODI:
Per tutto il materiale testato sono state ottenute “in
vivo” diverse impronte con 2 diverse tecniche di
presa d’impronta (tecnica senza filo di retrazione ed
espansione meccanica del solco, tecnica con doppio filo
di retrazione).
Immagine C106
Le impronte ottenute sono state sezionate
longitudinalmente, sottoposte a processo di sputtering
(polverizzazione catodica Coater Quorum SC7620)
e poi analizzate al SEM (EVO MA 10 Zeiss) per
determinare i valori medi di replica dello spessore del
solco e l’estensione media nel solco secondo le diverse
tecniche di presa d’impronta.
Immagine C200
Risultati:
I risultati sono stati analizzati statisticamente mediante
Student t-test e il p <0.05 è stato considerato significativo.
Con la tecnica senza filo di retrazione e con la tecnica
con doppio filo di retrazione il materiale C (Aquasil®
ULTIMATE) ha mostrato la capacità superiore di
penetrare notevolmente al di sotto del solco rispetto agli
altri materiali testati con spessori alla base, a metà e in
apice molto ridotti e senza lacerarsi.
LEGENDA
C100 = Aquasil® ULTIMATE misurazione base solco espansione meccanica
C106 = Aquasil® ULTIMATE misurazione lunghezza penetrazione nel solco
espansione meccanica
C200 = Aquasil® ULTIMATE misurazione base solco e lunghezza
penetrazione nel solco con la tecnica dei due fili tolti entrambi
(notare la lunghezza della penetrazione nel solco nonostante il
ridotto spessore di materiale)
C210 = Aquasil® ULTIMATE misurazione spessore a meta’ solco con tecnica
a due fili tolto uno.
TABELLA 2
TECNICA SENZA FILO DI
RETRAZIONE
TECNICA CON DOPPIO
FILO DI RETRAZIONE
6
Lunghezza
μm
Spessore
alla base μm
Spessore
a metà μm
Spessore
in apice μm
MATERIALE C : AQUASIL ULTIMATE
925.1
1022.0
642.1
236.7
MATERIALE G: FLEXITIME
544.5
786.3
384.6
136.0
MATERIALE I: IMPREGUM
544.5
786.3
384.6
136.0
MATERIALE C : AQUASIL ULTIMATE
1983.0
265.9
73.67
14.56
MATERIALE G: FLEXITIME
1009.0
1098.0
660.5
495.4
MATERIALE I: IMPREGUM
696.0
867.4
430.9
245.6
Courtesy Prof. M. Di Girolamo, Dr.ssa R. Calcaterra, Prof. Luigi Baggi,
Dep. Social Dentistry INMP, Rome,
Univ. Rome Tor Vergata.
Flexitime e Impregum non sono marchi registrati DENTSPLY.
approfondimenti
Rifacimento di corona
anteriore: Aquasil® ULTIMATE
nella routine quotidiana
DOTT. ENRICO MANCA
Fig. 1: Situazione iniziale
Fig. 2: Stato del moncone
Libero professionista in Cagliari, svolge la sua attività con
particolare predilezione per la protesi estetica. Laurea in
odontoiatria e protesi dentaria presso l'Università degli
studi di Cagliari.
Dal 2011 insegna al Master di Implantoprotesi di
secondo livello dell’ Università degli studi di Pisa (Dir. Prof.
Ugo Covani).
Dal 2012 è Socio attivo IAED e dal 2013 è membro
certificato ESCD.
Dal 2015 è socio effettivo degli Amici di Brugg.
E' relatore a diversi corsi e congressi nazionali ed
internazionali sul tema della protesi fissa su elementi
naturali.
introduzione
Il paziente maschio di anni 46, si presenta alla mia
attenzione per il rifacimento della corona su elemento
2.1. (Fig. 1)
Il paziente desidera un restauro estetico e chiede la
realizzazione di una corona in ceramica integrale.
Materiali e Metodi
Fig. 3: Preparazione "a finire"
Fig. 4: Particolare del tessuto prima delle impronte
Fig. 5: Visione dell'elemento prima dell'impronta
Alla rimozione del manufatto pre-esistente (Fig. 2), si
verifica la necessità di intervenire sul moncone; dopo aver
rimosso il vecchio perno moncone, si è proceduto con
un'accurata revisione endodontica del dente. Quindi è
stato inserito un perno in fibra che è stato completato con
una ricostruzione diretta in composito.
Si è successivamente proseguito con la preparazione del
moncone, con tecnica "a finire"; si sono utilizzate delle
punte diamantate 862 di granulometria 120 micron e 40
micron. La lucidatura della porzione sottogengivale del
moncone è stata eseguita con due frese al carburo di
tungsteno a 16 taglienti e a 32 taglienti (Fig. 3).
Sul moncone così preparato è stato posizionato un
provvisorio per il condizionamento dei tessuti, rimasto in
situ per 4 settimane.
Alla rimozione del provvisorio (Figg. 4 e 5), è stato
posizionato un filo da spiazzamento n° 1 (Fig. 6) e si è
proceduto con l'impronta di precisione (Fig. 7), eseguita
con Aquasil® ULTIMATE Wash Material in cartuccia
predosata monodose e Aquasil® ULTIMATE Heavy Tray
Material. L'applicazione del materiale Wash è stata
attuata con l'utilizzo dell'estrusore ad aria compressa
Digit Power™ Dispenser. Il beccuccio estremamente sottile
dell'estrusore (0,8 mm.) e la fuoriuscita del materiale
7
approfondimenti
grazie alla forza esercitata dall'aria compressa (non
da movimenti manuali), hanno consentito al materiale
Wash di riempire perfettamente tutto il solco gengivale,
scorrendo fino al fondo dello stesso per una sua completa
lettura (Fig. 8).
Il lavoro è stato infine completato con una corona in
ceramica integrale, fissata con cemento self-adesive
(Fig. 9). Nella figura 10 è possibile vedere la corona
cementata, l'ottima integrazione del manufatto con i denti
adiacenti ed il buon risultato estetico.
Il controllo è stato eseguito a un anno di distanza dalla
cementazione.
Fig. 6: Visione dell'elemento prima dell'impronta con condizionamento dei tessuti
CONCLUSIONI
Nonostante sia stato introdotto sul mercato da pochi
mesi, Aquasil® ULTIMATE non delude le aspettative che
un clinico può avere nei confronti di un materiale della
famiglia Aquasil®: preciso, stabile, affidabile e predicibile.
Il rivoluzionario sistema di estrusione del materiale Wash,
inoltre, offre un grande aiuto all'operatore consentendo
di semplificare la procedura e riducendo le variabili che
si presentano durante la rilevazione di una impronta di
precisione.
Fig. 7: Impronta in Aquasil® ULTIMATE Single Unit materiale Wash
Fig. 8: Particolare dell'impronta
Fig. 9: Cementazione
Fig. 10: Caso finito
8
SOLUZIONE COMPLETA DENTSPLY
per i restauri di classe
6
5
4
1
Punto di contatto
3
2
Fotopolimerizzazione
Rifinitura&Lucidatura
Adesione
Sostituzione della dentina
DENTSPLY Italia S.r.l.
Piazza dell’Indipendenza,11B · 00185 Roma · Fax 06 72640394
[email protected] · www.dentsply.it
Copertura occlusale
approfondimenti
SOLUZIONE COMPLETA DENTSPLY
per i restauri di classe
Visita il sito www.class2restorations.it
10
1. American Dental association Procedure Recap Report (2006).
Rifinitura & Lucidatura
Fotopolimerizzazione
Sostituzione della dentina
Adesione
Punto di contatto
DENTSPLY, in linea con la propria mission “For
better dentistry” (Per un’odontoiatria migliore),
ha sviluppato la prima soluzione completa
ed efficiente, per ottimizzare ogni singola
fase della procedura di restauro di II classe e
garantire risultati clinici di successo.
La nostra selezione di prodotti per le II classi
consente il controllo di ogni singola fase della
procedura, fornendo una soluzione efficace
per la ricostruzione della parete mancante e
un metodo efficiente per un'estetica adeguata.
I prodotti utilizzati in combinazione tra di loro
rendono da oggi la procedura di II classe più
semplice e predicibile, con la consapevolezza
di offrire ai pazienti cure odontoiatriche di
livello superiore.
Copertura occlusale
I restauri di II classe rappresentano circa la
metà dei restauri diretti realizzati negli studi
odontoiatrici 1 ; pertanto meritano un’attenzione
particolare nella pratica clinica quotidiana.
Le variabili che un odontoiatra affronta durante
tutte le fasi della procedura di un restauro di
II classe sono molteplici e sia il successo che
la longevità di ogni restauro dipendono dalla
capacità di tenere sotto controllo il maggior
numero possibile di tali variabili.
approfondimenti
Il sistema di matrici sezionali
Palodent® V3 è progettato
per creare punti di contatto
ADERENTI E NATURALI CON UN
sigillo gengivale ADEGUATO.
CONSENTE DI realizzare più
restauri contemporaneamente.
L’adesivo TOTAL-ETCH
Prime&Bond®XP assicura
un’elevata forza di adesione
in qualsiasi situazione clinica
anche in presenza di livelli
di umidità della dentina non
ottimali.
L’isolamento del campo operatorio e la creazione di
un punto di contatto accurato sono entrambi elementi
essenziali per il successo clinico. La scelta di un sistema
di matrici che non solo garantisca punti di contatto
anatomicamente accurati, ma che offra anche un sigillo
cervicale perfetto è il primo passo per la ricostruzione
della parete più vulnerabile di una II classe, per garantire
un restauro finale di lunga durata.
E’ importante creare un forte legame adesivo sulla parete
di II classe. Per questo motivo occorre un adesivo sempre
affidabile in tutte le procedure di restauro. Prime&Bond®
XP, grazie al Butanolo Terziario, assicura una forza di
adesione elevata in qualsiasi condizione di umidità della
dentina e crea un sigillo marginale ermetico che influisce
sulla qualità e durata del restauro finale, riducendo i
problemi di sensibilità post-operatoria.
PUNTO DI CONTATTO INADEGUATO VS PUNTO DI
CONTATTO CORRETTO
ELEVATA TOLLERANZA ALLA TECNICA
Prime&Bond®XP: garantisce elevati valori di adesione anche in presenza
di livelli di umidità della dentina non ottimali.
Dentina essiccata oltre 10 sec
Gaps
A sinistra, la creazione di un punto di contatto inadeguato può portare
a fratture, occlusione di cibo, infiammazione gengivale e carie recidive2.
Un punto di contatto adeguato è ampio e convesso e tocca il dente
adiacente nel terzo medio, come mostrato nella foto a destra.
Prime&Bond® XP
Optibond Solo Plus4
Umidità ideale
PROTEZIONE DELLE ZONE CIRCOSTANTI
Prime&Bond® XP
In più del 70% dei restauri di II classe, il dentista scalfisce il dente
adiacente con la fresa durante la preparazione3. I cunei con schermo
protettivo del sistema Palodent® V3 proteggono i denti adiacenti,
velocizzando i tempi della preparazione.
2. Rosenburg, Jeffrey M (2013). Dentistry Today. Making Contact: A Method for Restoring Adjacent Posterior Direct Resin
3. Christensen, Gordon J (2012). Protecting the Adjacent Tooth. Clinician’s Report – Volume 5 Issue 11.
4. Non è un marchio registrato DENTSPLY International Inc.
11
approfondimenti
SDR® - Smart Dentin Replacement
E' IL PRIMO BULK FILL DEL
MERCATO CON BASSO STRESS
DA POLIMERIZZAZIONE E UN
autolivellamento ECCEZIONALE.
si adatta perfettamente AD OGNI
CAVITA' senza bisogno di ESSERE
MANIPOLATO.
Quando un materiale da restauro non è in grado di
assumere la forma della cavità si possono formare vuoti
o bolle. Ciò può causare sensibilità post-operatoria,
micro-infiltrazioni o carie recidive.
Un adattamento perfetto è il requisito essenziale per
garantire un sigillo completo e affidabile sul box della
cavità prossimale.
Il composito universale Ceram·X®
ha un sistema cromatico
intelligente, che riesce a coprire
l’intera scala VITA5 con solo 7
tinte.
Ripristinare l’aspetto naturale di un dente richiede
un materiale composito semplice da usare, che
consenta al dentista di riprodurre il colore del dente in
maniera più accurata, in quanto l’occhio umano è in
grado di avere un’accuratezza solo nel 27% dei casi.
Alcuni compositi, invece, con più di 20 tinte, presentano
un rischio di errore molto elevato nella scelta del colore
da riprodurre.
Sistema a singola e doppia traslucenza
ECCELLENTE INTEGRITA’ MARGINALE
Queste immagini al SEM mostrano delle sezioni trasversali di
preparazioni cavitarie di denti estratti. L’immagine a sinistra si riferisce
a un composito universale convenzionale che mostra dei vuoti a livello
dello strato adesivo. L’immagine a destra, mostra come SDR® si adatta
in modo perfetto e continuo senza lasciare vuoti.
ANCHE NEI RESTAURI MASCELLARI
Sistema monomassa con
opacità intermedia tra
smalto e dentina. Per tutti
i posteriori e per chi ama
stratificare con tecnica
semplice ed efficiente.
SDR® si autolivella con una
capacità di adattamento eccellente
alla cavità, senza bisogno di
manipolazione.
12
5. VITA non è un marchio registrato DENTSPLY International.
Sistema a doppia
traslucenza con tinte dentina
e tinte smalto, secondo il
concetto di stratificazione
naturale.
approfondimenti
La profondità media di una cavità di II classe è circa di
6 mm. Considerando anche le inclinazioni cuspidali,
il puntale della lampada si viene a trovare facilmente
a 8 millimetri di distanza dal pavimento della cavità
prossimale. La quantità di energia luminosa emessa dalla
lampada fotopolimerizzatrice che deve raggiungere
gli strati più profondi di adesivo e composito è uno dei
fattori critici per il successo del restauro di II classe. Con
un fascio di luce collimato e omogeneo, la lampada
SmartLite® Focus® eroga l’energia luminosa in maniera
uniforme e affidabile anche a grandi distanze.
IRRADIAZIONE A DISTANZA*
•SmartLite® Focus®
•Bluephase Style
•Elipar S10
•Demi Plus
•Valo (STD Mode)
•Radii Plus
Enhance® è l’unico sistema
di rifinitura E LUCIDATURA che
consente di RIFINIRE IL RESTAURO
IN MODO SEMPLICE E VELOCE.
La rifinitura di un restauro dovrebbe garantire una
superficie perfettamente liscia. Eventuali irregolarità sulla
superficie del restauro finale possono portare macchie,
accumulo di placca, irritazione gengivale, carie recidive
e altro ancora. Inoltre, l’aspetto e il risultato del restauro
finale possono influenzare la soddisfazione del paziente,
il suo ritorno in studio e generano il passaparola con altri
pazienti.
Il sistema Enhance® garantisce un risultato finale liscio e
brillante nel minor tempo possibile , a prova di paziente.
.09
ruvidità superficiale (micron)*
La lampada fotopolimerizzatrice
a LED SmartLite® FOCUS® FORNISCE
un fascio di luce collimato
per erogare maggiore energia
anche a distanza, per una
fotopolimerizzazione SEMPRE
affidabile.
Senza Enhance®
.08
.07
.06
.05
Con Enhance®
.04
.03
.02
.01
0
Output (mW/cm2)
*valore della ruvidità superficiale più basso = superficie del restauro più liscia
Con Enhance®
Senza Enhance®
Distanza dalla fonte di luce
RISULTATO FINALE PIU’ LISCIO
Il raggio collimato della lampada SmartLite® Focus® minimizza le
divergenze per assicurare una fotopolimerizzazione affidabile a
distanze maggiori.
Le foto al SEM mostrano che la superficie del restauro finale è più
liscia quando il sistema di rifinitura Enhance® viene utilizzato prima di
un sistema di lucidatura: i componenti del sistema Enhance® levigano
efficacemente la superficie del restauro prima della lucidatura,
consentendo di raggiungere un risultato finale di maggiore lucentezza.
13
* Elipar S10, Bluephase Style, Demi Plus, Valo (STD Mode), Radii Plus non sono marchi DENTSPLY International.
approfondimenti
Il restauro di seconda classe:
facile, veloce e predicibile
DOTT. Gaetano Paolone
Professore a contratto in Conservativa presso l’Università
Vita-Salute San Raffaele di Milano e libero professionista
in Roma.
Socio Attivo: AIC (Accademia Italiana di Conservativa).
Socio Attivo: IAED (Italian Academy of Esthetic Dentistry).
Socio Attivo: AIOM (Accademia italiana di Odontoiatria
Microscopica).
Docente, Master in Endodonzia e Odontoiatria
restaurativa, Università di Siena.
Docente, Faculté d'Odontologie de l'Université de la
Méditerranée Marseille, France.
Autore e coautore di pubblicazioni scientifiche su riviste
nazionali ed internazionali.
Relatore in congressi e corsi nazionali e internazionali.
Autore del capitolo 6 del libro "Endoprotetyka", edito da
Quintessence.
Fig. 1: Situazione pre-operatoria
Fig. 2: Isolamento del campo operatorio con diga di gomma
introduzione
Un paziente di sesso maschile di 35 anni si presenta
in studio per un controllo. All’esame clinico (Fig. 1) si
rileva un’area traslucente mesialmente al 16. L'esame
radiografico condotto mediante bite-wings mostra
un’area di mineralizzazione mesialmente al dente 16.
Le dimensioni radiografiche della demineralizzazione e
l’aspetto clinico fanno optare per un restauro diretto di
classe II.
Fig. 3: La matrice sezionale Palodent® Plus viene inserita e stabilizzata con cuneo
Materiali e Metodi
Dopo anestesia plessica il campo operatorio viene
isolato con diga di gomma (Fig. 2). L’applicazione
di un cuneo (Palodent® V3 Wedge Small) permette la
protezione della diga durante le fasi di preparazione
del box di seconda classe. Rifinita la cavità viene inserita
nello spazio interprossimale una matrice interprossimale
(Palodent® V3) stabilizzata dal cuneo di plastica (Fig. 3).
Una volta verificato l’ottimale adattamento della matrice
al gradino cervicale, si inserisce un anello separatore
(Palodent® V3 Universal Ring) (Fig. 4).
Le procedure adesive vengono effettuate mediante
mordenzatura con acido ortofosforico al 36% (DeTrey®
Conditioner 36) dello smalto (30 secondi) (Fig. 5) e della
dentina (15 secondi).
L’applicazione dell’adesivo (Prime & Bond® XP) avviene
mediante brushing per 15 secondi. Il solvente viene fatto
evaporare con gentile getto d’aria e la polimerizzazione
avviene per 40 secondi.
Una piccola quantità di composito bulk fluido (SDR®)
14
Fig. 4: L’anello separatore Universal viene alloggiato
Fig. 5: La mordenzatura selettiva dello smalto
Fig. 6: Una piccola porzione di SDR® viene estrusa sul gradino cervicale
viene estruso in corrispondenza del gradino cervicale
(Fig. 6). La cavità viene gradualmente trasformata da
classe II in classe I (Fig. 7) tramite un’unica massa di
composito universale (Ceram.X® Mono A2). La cavità
residua è stata poi riempita con composito fluido a bassa
contrazione (SDR®) lasciando 1 mm di spessore (Fig.
8) per l’ultimo strato di composito convenzionale (Fig.
9) precedentemente utilizzato per costruire la parete
interprossimale (Ceram.X® Mono A2).
Il restauro viene poi lucidato (Fig. 10) con dischi abrasivi a
grana decrescente, con gommini (Enhance®) e con paste
diamantate idrosolubili a granulometria decrescente
(Prisma® Gloss ™).
A restauro ultimato e lucidato la diga viene rimossa e si
procede alla registrazione dei controlli occlusali (Fig. 11).
CONCLUSIONI
Fig. 7: La cavità di classe II viene trasformata in classe I (Ceram·X Mono A2)
®
La soluzione completa proposta da DENTSPLY consente
di ottimizzare tutte le fasi della procedura di II classe e
garantisce restauri veloci e predicibili grazie a prodotti
affidabili, che offrono risultati migliori quando vengono
utilizzati in combinazione tra di loro.
Fig. 8: Tutta la cavità viene riempita con SDR® lasciando 1mm di spazio occlusale
Fig. 9: Il restauro ultimato
Fig. 10: Il restauro lucidato
Fig. 11: Quadro clinico finale
15
approfondimenti
Ceram·X® Case Contest
edizione 2014/2015
Il Ceram·X® Case Contest è un concorso universitario
mondiale che DENTSPLY organizza ogni anno dal 2004,
con l'obiettivo di premiare i migliori casi clinici realizzati
dagli studenti dell’ultimo anno del corso di Laurea in
Odontoiatria e Protesi Dentaria con il composito nanoceramico universale Ceram·X®.
Ceram·X® con solo sette tinte è in grado di coprire
l'intera scala VITA* e consente di riprodurre in modo
semplice la struttura del dente naturale. Grazie alla sua
maneggevolezza e semplicità d'uso, agevola il lavoro
del professionista e garantisce ottimi risultati anche in
mani meno esperte.
composta da professori universitari e dentisti di fama
nazionale ed internazionale e sono stati decretati i
3 vincitori: Marco Bambace dell’Università di
Padova si è classificato al primo posto, Riccardo
Monterubbianesi dell’Università delle Marche
è arrivato secondo e Alessandro Spadacini
dell’Università di Brescia si è aggiudicato il terzo
posto.
Tutti i casi sono stati valutati da una giuria scientifica
Il caso clinico primo classificato (Marco Bambace) ha
partecipato al contest Internazionale classificandosi
terzo, dopo due studentesse provenienti da Indonesia e
Thailandia. I poster dei tre vincitori del Global Ceram·X®
Case Contest saranno esposti allo stand DENTSPLY in
occasione del Congresso “CED-IADR” che si svolgerà ad
Antalya, in Turchia, dal 15 al 17 Ottobre 2015.
PRIMO CLASSIFICATO
PRIMA
Al contest nazionale di quest’anno hanno partecipato 31
studenti provenienti da 15 università italiane.
DOPO
Nome:
Marco Bambace
Professore:
Marco Calabrese
Università:
Padova
L'immagine pre-operatoria mostra Risultato finale dopo due settimane.
precedenti restauri incongruenti su I restauri hanno un aspetto naturale
1.1 e 2.1.
e una integrazione perfetta.
SECONDO CLASSIFICATO
PRIMA
DOPO
Situazione pre-operatoria:
diastema da trattare
Correzione del diastema dopo il
trattamento.
PRIMA
DOPO
Visione pre-operatoria: frattura
non complessa su 1.1. e
inadeguato restauro di IV classe
su 2.1.
Risultato finale. Restauri di IV
classe due settimane dopo il
trattamento.
Nome:
Riccardo Monterubbianesi
Professore:
Angelo Putignano
Università:
Università Politecnica
delle Marche
TERZO CLASSIFICATO
Nome:
Alessandro Spadacini
Professore:
Antonio Cerutti
Lorenzo Madini
Università:
Università degli Studi di
Brescia
16
* VITA non è un marchio registrato DENTSPLY International.
e
plora il futuro
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dei compositi
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Levigatura facile e veloce per una lucidatura eccezionale
Estetica naturale
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approfondimenti
VDW.CONNECT Drive™ è l’innovativo micromotore
endodontico cordless con movimento continuo
e reciprocante, che ridefinisce il panorama della
strumentazione endodontica.
Il concetto VDW.CONNECT, con il motore e la
App per iPad Apple per la gestione del trattamento
endodontico, ridisegna l’endodonzia in chiave moderna
e la combina con prestazioni straordinarie: utilizzo
intuitivo, profili individuali, altissima mobilità grazie
alla tecnologia senza fili. La testina miniaturizzata del
contrangolo, regolabile a 360°, assicura un facile
accesso alla cavità orale ed un’eccellente visibilità.
La batteria permette di effettuare fino a 16 trattamenti e il
manipolo è ricaricabile anche durante l’uso per garantire
massima flessibilità ed efficienza.
Liberi di scegliere
VDW.CONNECT Drive™ può essere utilizzato con o
senza App:
• senza la App è già pronto per essere usato con il
sistema RECIPROC® - one file endo, che permette
la preparazione del canale con un solo strumento
reciproco, in modo più semplice, più sicuro e più
veloce;
• con la App gestisce le impostazioni preprogrammate
per i sistemi alternati e per i sistemi rotanti in Ni-Ti più
diffusi.
Intuitivo ed immediato
• Visualizzazione chiara e ordinata sul display;
• Gli strumenti sono mostrati in scala con ingrandimento
e con codifica ISO a colori per garantire una
gestione facile ed immediata durante la procedura
operativa.
La App VDW.CONNECT permette di gestire tutte le
funzioni del motore e le informazioni necessarie per un
trattamento endodontico di successo. Il funzionamento
intuitivo e le impostazioni personalizzate garantiscono
una maggiore sicurezza durante la preparazione ed un
flusso di lavoro più efficiente.
VDW.CONNECT App è disponibile su
Apple Store. Free Download
La App VDW.CONNECT è compatibile
con iPad e iPad mini, con aggiornamento
Bluetooth 4.0 e aggiornamento iOS 8.0 e
successivi.
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reciprocante
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aggiornamento iOS 8.0 e successivi.
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iPad non incluso nei pacchetti di vendita.
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approfondimenti
MASCHERINE MONOUSO com-fit™:
MASSIMO COMFORT DELL'OPERATORE,
SENZA RINUNCIARE ALLA PROTEZIONE.
La linea completa di mascherine monouso Com-fit™
è pensata per soddisfare le richieste di ogni dentista.
I 4 modelli disponibili, grazie alle loro specifiche
caratteristiche, garantiscono infatti la massima efficacia
per ogni esigenza clinica:
• Com-fit™ Easy Breathe™: permette di respirare
meglio, pur mantenendo un elevato livello di
protezione.
• Com-fit™ Super High Filtration: film bidirezionale
DELNET® che garantisce resistenza ai fluidi ed una
eccellente traspirabilità.
Disponibili con elastici auricolari (con o senza
visiera) o con fettucce.
• Com-fit™ Super Sensitive: eccellente protezione
per pelli sensibili.
Latex-free, senza inchiostro, coloranti o superfici
ruvide che irritano la pelle.
Morbide, ipoallergeniche.
• Com-fit™ Fluid Resistant Procedural: Design
morbido confortevole.
Contiene uno strato esterno resistente ai fluidi.
Alta filtrazione
• 97-99,9% filtrazione a 0,1 micron,
che fornisce protezione contro
i batteri, virus e altre particelle
microscopiche
• garantiscono una maggiore
protezione contro i liquidi e gli
aerosol potenzialmente nocivi
Facile traspirabilità
• sensazione di freschezza,
permettono di respirare con umidità
minima, sono più confortevoli, senza
però sacrificare la protezione
• Non irritanti
Ipoallergeniche e latex free, non
irritano la pelle
• ultra morbide, con elastici auricolari
o fettucce legate senza linguetta
e barretta nasale per il massimo
confort
COME VALUTARE L’EFFICACIA DI UNA MASCHERINA: PARAMETRI DELLE PERFORMANCE COMFIT™
Efficienza di filtrazione
batterica (BFE)
Efficienza di filtrazione
di particelle (PFE)
Traspirabilità (Delta P)
Resistenza ai fluidi
Efficienza dei materiali di
filtrazione quando sono
soggetti ad aerosol biologico
di Staphylococcus Aureus
(batteri che si trovano nel tratto
respiratorio umano e sono
causa comune di infezioni
cutanee, malattie respiratorie e
intossicazioni alimentari). Una
maschera chirurgica protegge
con una efficienza di filtrazione
batterica > 95% .
Efficienza della mascherina a
filtrare sub particelle
Misura come facilmente l’aria
passa attraverso la mascherina.
Più è basso e più la mascherina
traspira aria.
Capacità di una mascherina di
minimizzare i fluidi che passano
attraverso, venendo a contatto
con l’operatore.
Tutte le mascherine classificate
come “fluid resistant” devono
soddisfare o superare lo standard
AS™ F1862 per resistenza ai
fluidi a 80, 120 o 160 (questo
numero simula i diversi livelli di
pressione del sangue umano)
SUPER SENSITIVE:
99% DI PARTICELLE FINO 1µ
SUPER SENSITIVE: 98,6%
SUPER SENSITIVE: DELTA P 2,2
SUPER HIGH FILTRATION:
99%
SUPER HIGH FILTRATION:
DELTA P 2,7
SUPER HIGH FILTRATION:
STANDARD AS™ F1862 80
EASY BREATHE: 97,6%
EASY BREATHE: DELTA P 1,6
FLUID RESISTANT: 99,3%
FLUID RESISTANT: DELTA P 2,6
SUPER HIGH FILTRATION:
99% DI PARTICELLE FINO 1µ
FLUID RESISTANT:
99% DI PARTICELLE FINO 1µ
20
EASY BREATHE FLUID
RESISTANT:
STANDARD AS™ F1862 120
Clinical Education
Programma culturale ottobre-DICEMBRE 2015
Ottobre 2015
1-3 Ottobre 2015 Pisa – ENDODONZIA
XIII congresso nazionale AIE
Disinfezione del sistema endodontico e sigillo
coronale: come raggiungerli, come mantenerli
Corso pre-congressuale
RestoDontics: un approccio totale al ripristino
dell’elemento compromesso
Relatore: Dott. Marco Martignoni
1 Ottobre 2015 Quinto di Treviso – PROTESI
In collaborazione con ALIDENTALI
PROTESI FISSA SU DENTI NATURALI. Confronto
tra tecniche tradizionali e CAD-CAM
Relatore: Dott. Mauro Cattaruzza
3 Ottobre 2015 Padova – POST-ENDO
Le ricostruzioni post-endodontiche con perni
endocanalari in fibra di carbonio e di quarzo
Relatore: Dott. Adriano Dallari
3 Ottobre 2015 Terni – RESTODONTICS
Corso teorico pratico di endodonzia e
ricostruzione del moncone dentale
Relatore: Dott. Filippo Cardinali
10 Ottobre 2015 Vicenza –
ENDODONZIA
Endodonzia moderna: risolvere casi complessi
con metodi semplici e innovativi
Relatore: Dott. Vittorio Franco
10 Ottobre 2015 Napoli –
ENDODONZIA
Endodonzia moderna: risolvere casi complessi
con metodi semplici e innovativi
Relatore: Dott. Paolo Cusimano
24 Ottobre 2015 Lecce – ENDODONZIA
Endodonzia moderna: risolvere casi complessi
con metodi semplici e innovativi
Relatore: Dott. Nicola Maria Grande
19 Novembre 2015 Porto San Giorgio
(FM) – ENDODONZIA
Endo&Smile - La semplicità in endodonzia
Relatore: Dott. Marco Simonetti
31 Ottobre 2015 Palermo – PROTESI
In collaborazione con ANDI Sassari
l’importanza di rilevare l’impronta nel solco
gengivale con assoluta precisione
Relatore: Dott. Enrico Manca
19-21 Novembre 2015 Bologna –
PROTESI
XXXIV Congresso Internazionale AIOP Workshop
DENTSPLY
Relatori: Dott. Enrico Manca e Dott. Mario
Semenza
Novembre 2015
5-7 Novembre 2015 Bologna –
ENDODONZIA
XXXIV Congresso nazionale SIE
Master Clinician DENTSPLY
Relatore: Dott. Giuseppe Cantatore
Workshop DENTSPLY
Relatori: Dott. Nicola Maria Grande e
Dott. Gianluca Plotino
Tavole cliniche
Relatore: Dott. Stefano Milani
Tavole cliniche
Relatore: Dott. Enrico Cassai
7 Novembre 2015 Napoli –
CONSERVATIVA
Strategie operative per il successo nei restauri
diretti
Relatore: Dott. Monaldo Saracinelli
7 Novembre 2015 Imperia – PROTESI
In collaborazione con ANDI IMPERIA
L’importanza di rilevare l’impronta nel solco
gengivale con assoluta precisione
Relatore: Dott. Enrico Manca
10 Ottobre 2015 Prato – PROTESI
La nuova frontiera della presa di impronta di
precisione
Relatore: Dott. Mario Semenza
10 Novembre 2015 Varese – PROTESI
In collaborazione con ANDI VARESE
Consigli pratici nell'uso quotidiano dei materiali
da impronta su denti naturali e impianti
Relatore: Dott. Riccardo Scaringi
10 Ottobre 2015 Verona – PROTESI
In collaborazione con ANDI VERONA
Aquasil® ULTIMATE Tour: La nuova frontiera della
presa di impronta di precisione
Relatore: Dott. Mirko Paoli
13 Novembre 2015 Chions (PN) –
PROTESI
Aquasil® ULTIMATE Tour: La nuova frontiera della
presa di impronta di precisione
Relatore: Dott. Ferruccio Barazzutti
16 Ottobre 2015 Forlì – PROTESI
“La presa dell’impronta nello studio dentistico: un
approccio di squadra.”
Relatore: Dott. Carlo Saverio Mascellani
13-14 Novembre 2015 Bologna –
PREVENZIONE
XXV Congresso Nazionale AIDI
Relatori vari
17 Ottobre 2015 Osimo –
CONSERVATIVA
Strategie operative per il successo nei restauri
diretti
Relatore: Dott. Monaldo Saracinelli
14 Novembre 2015 Agrigento –
RESTODONTICS
Corso teorico pratico di endodonzia e
ricostruzione del moncone dentale
Relatore: Dott. Pio Bertani
17 Ottobre 2015 Parma –
ENDODONZIA
Endodonzia moderna: risolvere casi complessi
con metodi semplici e innovativi
Relatore: Prof. Simone Grandini
14 Novembre 2015 Roma –
ENDODONZIA
Endodonzia moderna: risolvere casi complessi
con metodi semplici e innovativi
Relatore: Prof. Simone Grandini
17 Ottobre 2015 Molfetta –
ENDODONZIA
Endodonzia moderna: risolvere casi complessi
con metodi semplici e innovativi
Relatore: Dott. Paolo Cusimano
14 Novembre 2015 Viterbo –
RESTODONTICS
Corso teorico pratico di endodonzia e ricostruzione
del moncone dentale
Relatore: Dott. Paolo Generali
21 Novembre 2015 Mestre –
ENDODONZIA
Endodonzia moderna: risolvere casi complessi
con metodi semplici e innovativi
Relatore: Prof. Simone Grandini
21 Novembre 2015 Monza –
ENDODONZIA
Endodonzia moderna: risolvere casi complessi
con metodi semplici e innovativi
Relatore: Dott. Nicola Maria Grande
21 Novembre 2015 Torino –
ENDODONZIA
Endodonzia moderna: risolvere casi complessi
con metodi semplici e innovativi
Relatore: Dott. Vittorio Franco
27-28 Novembre 2015 Palermo PROTESI
L’importanza di rilevare l'impronta nel solco
gengivale con assoluta precisione: nuove
tecniche operative
Relatore: Dott. Enrico Manca
28 Novembre 2015 Palermo –
CONSERVATIVA
La conservativa diretta DENTSPLY
Relatore: Prof. Camillo D'Arcangelo
28 Novembre 2015 Treviso –
CONSERVATIVA
Le ricostruzioni estese dirette nei settori posteriori
Relatore: Dott. Mauro Cattaruzza
28 Novembre Vigevano (PV) – POSTENDO
Le ricostruzioni post-endodontiche con perni
endocanalari in fibra di
carbonio e di quarzo
Relatore: Dott. Adriano Dallari
DICEMBRE 2015
4 Dicembre 2015 Genova –
RESTODONTICS
Corso teorico pratico di endodonzia e
ricostruzione del moncone dentale Relatore:
Dott. Fabio Gorni
5 Dicembre 2015 Bari – RESTODONTICS
Corso teorico pratico di endodonzia e
ricostruzione del moncone dentale Relatore:
Dott. Pio Bertani
5 Dicembre 2015 Palermo –
ENDODONZIA
Endodonzia moderna: risolvere casi complessi
con metodi semplici e innovativi
Relatore: Prof. Simone Grandini
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