Wouter Van Looy Regista Nato nel 1966, è co

Wouter Van Looy
Regista
Nato nel 1966, è co-direttore artistico del Muziektheater Transparant,
insieme a Guy Coole. Per Transparant ha messo a punto progetti in
importanti festival e teatri in Europa, come l’Holland Festival, Stavanger
2008 – Capitale europea della cultura, Manchester International Festival,
Berliner Festspiele, così come in Nord e Sud America (Buenos Aires –
Teatro Colon) e Australia (Melbourne Performing Arts Festival).
Come regista ha recentemente debuttato tra l’altro a Zurigo
(Theaterspektakel, 2007), Anversa (deSingel – International Arts Centre
2007, e la Flemish Opera, 2008) e Città del Messico (Musica y Escena –
CENART, 2008).
Wouter Van Looy sfida i confini della lirica e del teatro musicale
contemporaneo, spesso con collegamenti a fonti storiche come la messa in
scena di Drift (2004), sull’opera perduta di Monteverdi L’Arianna; Dido
(2006) da Virgilio e Villa Vivaldi (2008) basato su Ariosto e Vivaldi.
Interessato alla possibilità artistica di affrontare temi filosofici e scientifici
essenziali, ha messo in scena una serie di spettacoli spesso basati sulle
opere di importanti scrittori come Francesco Petrarca (2004, Sestina/
Claudio Monteverdi), Fernando Pessoa (2007, Void/Wim Henderickx),
Franz Kafka (2008, Kafka Fragments/György Kurtág).
Le performance di Wouter Van Looy sono il risultato di collaborazioni
multidisciplinari tra compositori, scrittori e artisti visivi. I suoi lavori sono
regolarmente calati in insolite scenografie e località. Per la performance
Zonzo (1999) ha inserito i cantanti in un peepshow, per Sestina (2004), il
pubblico è stato invitato in un parco di notte e di recente ha incantato il
pubblico con una versione durata tutta la notte di The boy, the girl, the
river (2008) messa in scena nel porto di Anversa.
Oltre a curare la regia, spesso firma le scenografie dei suoi lavori.
Nel 1995 Wouter Van Looy ha fondato il nuovo festival di musica per
bambini “Oorsmeer”. Questo festival annuale è noto come un festival di
musica di tendenza per un pubblico giovane ed è stato organizzato in molti
paesi europei, tra cui all’Opéra di Lille.
Il suo interesse nei progetti educativi si esprime nelle produzioni
operistiche annuali che ha messo in scena per giovani cantanti e il progetto
Institute for Living Voice, che organizza per Trasparant con l’artista
americano David Moss.