DAVIDE BRAMANTE

Transcript

DAVIDE BRAMANTE
DAVIDE BRAMANTE
by Ilenia Zane
New York, Paris, Zurich, Madrid, Los Angeles,
Havana and Berlin, as well as the Italian cities
of Siracusa, Ischia and Padua—to name only a
few. These are the subjects of Davide Bramante’s
photographs: cities. Cities portrayed through
memory and the image of metropolitan areas,
all constructed by putting together simultaneous
shots and strange superimpositions. Singular
grouped views made up of many different
moments.
A Sicilian artist, he was born in Siracusa in 1970
where he continues to live and work, and studied
at the Academy of Fine Arts in Turin.
His resumé tells it all: he has had numerous
personal and collective shows in Italy and abroad,
including in 2000, at the prestigious collective
“The Present of Future” at New York’s MoMA,
followed by other collectives at the Palazzo delle
Papesse in Siena, Palazzo delle Esposizioni in
Rome, the Museums of Modern Art in Bologna
and Sarajevo and the Fondazione Bevilacqua La
Masa in Venice. His works have been shown in
many galleries internationally, including Studio
la Città in Verona and Poggiali e Forconi in
Florence.
The series created by David Bramante, such as
“My Own Rave” or “Last New York”, are part of
his output dedicated to exploration of cities and
all start from the concept of “voyage” seen as
exploration of places that follow a precise route.
However, interest is not focused banally on all
places, but only the most representative ones, the
ones that best portray collective spirit.
From the standpoint of planning, utilizing the
technique of superimposition, double- and
multi-exposures (all done while shooting and
not digitally, and all on the same film), Davide
Bramante translates onto photographic paper a
range of views about the same place, as if in a
sort of process of mental recomposition that binds
together a succession of memories, thoughts and
imaginings. He himself states that “My way of
photographing is completely identical to my way
of remembering, of thinking, of dreaming, of
hoping and of imagining. In exactly the same way
I use my mind, I use photography.”
The result is a place that is apparently unlikely
and at the same time surprising, but the more we
study the photograph, the more details emerge
and the vision is completed, both from a spatial
and temporal standpoint.
What we have before us is not an unreal urban
landscape fruit of a fantasy-filled and arbitrary
reconstruction of the place (as it might seem
from a cursory initial glance). On the contrary,
Davide Bramante’s photographs follow a logical
thread because they recount the authenticity of
a space that has been lived and experienced and
they transmit in content and form the essence of
contemporary society.
New York, Parigi, Zurigo, Madrid, Los Angeles,
L’Avana, Berlino ma anche le città italiane di
Siracusa, Ischia, Padova, solo per citarne alcune.
Questi sono i soggetti delle immagini di Davide
Bramante: le città. Città interpretate mediante il
ricordo e l’immagine dei luoghi metropolitani e
costruite attraverso l’unione di scatti simultanei
e di curiose sovrapposizioni. Singolari visioni
d’insieme fatte di tanti momenti diversi.
Artista siciliano, nasce a Siracusa nel 1970 dove
ancora vive e lavora, e si forma all’Accademia di
Bella Arti di Torino. Il suo curriculum parla già
chiaro: ha all’attivo diverse mostre personali e
collettive sia in Italia che all’estero. Tra queste,
nel 2000 espone alla prestigiosa collettiva “The
Present of Future” al MOMA di New York;
seguono le collettive al Palazzo delle Papesse di
Siena, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, alla
Galleria di Arte Moderna di Bologna e a quella
di Sarajevo, alla Fondazione Bevilacqua La Masa
di Venezia. I suoi lavori sono stati esposti in
numerose galleria internazionali, tra cui Studio la
Città di Verona e Poggiali e Forconi di Firenze.
Le serie realizzate da Davide Bramante,
come “My Own Rave”, o “Last New York”,
si inseriscono nella produzione dedicata alle
indagini sulle città e partono tutte dal concetto di
“viaggio” inteso come esplorazione di luoghi che
segue una precisa rotta. L’interesse non è però,
banalmente, rivolto a tutti i luoghi, ma a quelli
più rappresentativi, quelli che meglio interpretano
lo spirito del collettivo.
Un’operazione questa, prima di tutto di ricerca e
di analisi del contesto urbano nel duplice aspetto
architettonico e sociale.
Dal punto di vista progettuale, Davide Bramante,
utilizzando la tecnica della sovrapposizione,
delle doppie e più esposizioni ottenute in fase di
ripresa, rigorosamente non digitali e fatte sulla
stessa pellicola, traduce su carta fotografica
visioni diverse appartenenti allo stesso luogo
come una sorta di processo di ricomposizione
mentale che lega in successione ricordi, pensieri
e immaginazioni. Lui stesso afferma che “il mio
modo di fotografare è del tutto identico al mio
modo di ricordare, di pensare, di sognare, di
sperare, di immaginare: proprio così come uso la
mia mente, uso la fotografia”.
Il risultato è un luogo apparentemente
improbabile e allo stesso tempo sorprendente, ma
più ci si sofferma sull’immagine, più i dettagli
emergono e la visione si completa, sia dal punto
di vista spaziale che da quello temporale.
Si è allora di fronte non ad un paesaggio urbano
irreale, frutto di una ricostruzione fantastica e
arbitraria del luogo, come un primo sguardo
poco attento potrebbe mostrare, ma al contrario,
le immagini di Davide Bramante seguono il filo
rosso della logica perché raccontano l’autenticità
di uno spazio vissuto e trasmettono in contenuto e
forma l’essenza della società contemporanea.
My Own Rave, Beijing. Avanti – 2007
Edition of 5
Courtesy Galleria Studio La Città, Verona
My Own Rave, Florence. Ratto delle Sabine, 2004
Edition of 5
Courtesy Galleria Studio La Città, Verona
Next page
My Own Rave, Rome (Colosseo + Cupole), 2009
My Own Rave, Rome ((Colosseo + Street), 2005
Edition of 5
Courtesy Galleria Studio La Città, Verona
| ZOOM
ZOOM | | ZOOM
Last New York, Rock and Love, 2011
Edition of 5
Courtesy Galleria Poggiali e Forconi, Florence
My Own Rave, London, 2007
Edition of 5
ZOOM | My Owm Rave New York, 201
Edition of 5
10 | ZOOM
My Own Rave, Moscow, 2010
Edition of 5
Courtesy Michel Tuor, Genève
Last NY, Occhi + skyline, 2011
Edition of 5
Courtesy Galleria Poggiali e Forconi, Florence
All images © Davide Bramante
Print sizes available from 70 x 100 cm to 185 x 260 cm
Last NY, A testa in giù, 2011
Edition of 5
Courtesy Galleria Poggiali e Forconi, Florence
ZOOM | 11