Bilancio Consuntivo 2012
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Bilancio Consuntivo 2012
Approvato dall'Assemblea dei Soci con atto n. 2 del 21/06/2013 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Cicli Integrati Impianti Primari spa Sede legale viale della Repubblica n.24 - 63100 Ascoli Piceno Cod. fiscale e P. Iva 00101350445 Registro Imprese 00101350445 Rea 133319 Capitale Sociale i.v. 4.883.340,00 Euro INDICE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ......................................................................... 2 STATO PATRIMONIALE ................................................................................................................................... 4 CONTO ECONOMICO ...................................................................................................................................... 8 CONTO ECONOMICO PER SERVIZIO.......................................................................................................... 10 NOTA INTEGRATIVA...................................................................................................................................... 12 PRINCIPALI CRITERI DI VALUTAZIONE .................................................................................................. 12 ANALISI DELLE VOCI DI STATO PATRIMONIALE................................................................................... 16 ATTIVO ................................................................................................................................................... 16 PASSIVO ................................................................................................................................................ 24 CONTI D’ORDINE .................................................................................................................................. 31 ANALISI VOCI DI CONTO ECONOMICO .................................................................................................. 32 RELAZIONE SULLA GESTIONE .................................................................................................................... 47 RELAZIONE AGLI INVESTIMENTI FUORI PIANO AATO ............................................................................. 92 RELAZIONE AGLI INVESTIMENTI INSERITI NEL PIANO AATO ................................................................. 93 ALLEGATI...................................................................................................................................................... 125 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO............................................................................................ 125 CONTO ECONOMICO PREVENTIVO-CONSUNTIVO ............................................................................ 127 RENDICONTO FINANZIARIO .................................................................................................................. 129 INDICI DI BILANCIO ................................................................................................................................. 132 ORGANI SOCIALI ......................................................................................................................................... 135 1/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Delibera n. 50 del 16/05/2013 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DATO ATTO che nella seduta del 13/03/2013, il Consiglio di Amministrazione con atto n. 18 ha deliberato, a norma dell’art. 2364, comma 2, del C.C. e degli artt. 12 e 28 (rispettivamente comma 1 e comma 2) dello Statuto, di rinviare l’approvazione del Bilancio d’esercizio per i seguenti motivi: la “CIIP spa, per l’oggetto della sua attività (gestione del servizio idrico integrato) ha, alla fine dell’anno, la possibilità di verificare i consumi dei fruitori del servizio non prima della fine del mese di marzo, con la conseguente necessità (connessa all’oggetto dell’attività), di chiudere il bilancio non prima del mese di aprile e di approvarlo quindi entro 180 giorni” VISTA la proposta di Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012, predisposta dal Direttore Generale ai sensi di quanto previsto dalla delibera del Consiglio di Amministrazione n. 53 del 02/09/2010 (punto 23), che chiude con un utile di € 2.540.930 =; ESAMINATO il bilancio di esercizio che si compone, come stabilito dagli artt. 2423 e 2428 C.C., del Conto Economico, dello Stato Patrimoniale, della Nota Integrativa e dalla Relazione sulla Gestione, redatti in conformità alle disposizioni di legge ed in particolare in conformità a quanto disposto dagli artt. 2423 e seguenti del C.C. e corredato dagli allegati necessari ad una migliore comprensione dei dati in esso contenuti; ESAMINATE nel dettaglio le principali voci di bilancio e tenuto conto dell’andamento della società, dell’evoluzione della gestione e dei fatti di rilevo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio, VISTE le risultanze di ogni voce di ricavo e di costo, comparate con quelle del Bilancio consuntivo 2012; VISTA la Nota Integrativa, redatta ai sensi dell’art. 2427 del C.C.; VISTA la Relazione sulla Gestione, redatta ai sensi dell’art. 2428 C.C.; MESSO IN EVIDENZA CHE: • • • • • • l’esercizio 2012 si chiude con un utile di € 2.540.930 =; i ricavi della gestione caratteristica ammontano complessivamente a € 36.853.258 =; gli investimenti effettuati per la realizzazione di impianti, per le manutenzioni straordinarie di quelli in gestione e per l’espletamento di tutte le attività aziendali ammontano complessivamente ad € 21.268.438 =; gli ammortamenti ordinari effettuati ammontano complessivamente a € 6.795.524 =; il T.F.R. accantonato copre integralmente i crediti maturati dai dipendenti al 31-12-2012; il numero dei dipendenti al 31-12-2012 è risultato pari a n. 250 unità; VISTI gli accantonamenti effettuati ai vari fondi e preso atto di tutti gli elementi di dettaglio e di tutti i dati contabili evidenziati nel documento esaminato; VISTO il parere favorevole espresso dal Dirigente dell’Area Risorse sotto il profilo della regolarità tecnica e contabile; VISTO il parere favorevole, anche sotto il profilo della regolarità tecnica, del Direttore Generale Dott. Ing. Dino Capocasa; Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge, 2/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 D E L I B E R A 1) di approvare la proposta di Bilancio di esercizio al 31/12/2012, la nota integrativa e la relazione sulla gestione, come da documento allegato alla presente delibera sotto la lett. “A” per farne parte integrante e sostanziale, redatta in conformità alle previsioni degli artt. 2423 e segg. C.C., da sottoporre, a norma dell’art. 2364 C.C., all’approvazione dell’Assemblea dei Soci, nelle seguenti risultanze: • • • • • • • € € € € € € € valore della produzione costi della produzione proventi ed oneri finanziari rettifiche di valore proventi ed oneri straordinari imposte sul reddito di esercizio utile di esercizio 59.168.071 -53.805.979 -244.991 0 -408.863 -2.167.309 2.540.930 2) di dare mandato al Direttore di trasmettere il documento così approvato al Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 2429 del C.C.. 3) In merito al risultato d’esercizio dal quale emerge un utile di € 2.540.930= il Consiglio di Amministrazione propone così come stabilito dall’art. 29 dello Statuto sociale di integrare il fondo “Finanziamento sviluppo investimenti” essendo la Riserva Legale già ampiamente superiore al quinto del capitale sociale. 3/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 STATO PATRIMONIALE ATTIVO DESCRIZIONE A. CREDITI VERSO ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO B. IMMOBILIZZAZIONI: I. Immobilizzazioni immateriali: 1. Costi di impianto e di ampliamento 2. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3. Diritti di brevetto e di utilizzazione opere dell’ingegno 4. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5. Avviamento 6. Immobilizzazioni in corso e acconti 7. Altre immobilizzazioni immateriali, oneri pluriennali Totale II. Immobilizzazioni materiali: 1. Terreni e fabbricati 2. Impianti e macchinari 3. Attrezzature industriali e commerciali 4. Altri beni 5. Immobilizzazioni in corso e acconti Totale III. Immobilizzazioni finanziarie 1. Partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c )verso Enti pubblici di riferimento d) altre imprese 2. Crediti verso imprese controllate e collegate: a-a) verso imprese controllate-esigibili entro l'anno successivo a-b) verso imprese controllate-esigibili oltre l'anno successivo b-a) verso imprese collegate-esigibili entro l'anno successivo b-b) verso imprese collegate-esigibili oltre l'anno successivo c) verso Enti pubblici di riferimento - esigibili entro l'anno successivo c) verso Enti pubblici di riferimento - esigibili oltre l'anno successivo d) verso altri: d1. Stato - esigibili entro l'anno successivo d1. Stato - esigibili oltrel'anno successivo d2. Regione - esigibili entro l'anno successivo d2. Regione - esigibili oltre l'anno successivo d3. altri Enti territoriali - esigibili entro l'anno successivo d3. altri Enti territoriali - esigibili oltre l'anno successivo d4. altri Enti del settore pubblico allargato-esigibili entro l'anno successivo d4. altri Enti del settore pubblico allargato-esigibili oltre l'anno successivo d5. diversi-esigibili entro l'anno successivo d5. diversi-esigibili oltre l'anno successivo 3. Altri titoli 4. Azioni proprie, con indicazione del valore nominale complessivo Totale TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 4/136 AL 31/12/11 AL 31/12/12 0 0 0 790.158 248.356 0 2.970.000 3.813.873 12.907.640 20.730.028 0 616.981 158.153 0 2.700.000 3.917.340 14.384.196 21.776.670 11.237.399 113.169.154 4.046.462 5.450 24.897.562 153.356.027 11.322.873 116.008.217 4.509.906 5.450 34.978.120 166.824.566 0 20.000 1.123.864 0 0 0 0 1.123.864 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.143.864 175.229.919 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.123.864 189.725.100 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 _ ATT IVO DE SC RIZ IONE AL 31/1 2/11 C . A TT IVO C IR C OL AN TE: I. R im ane nze : 1 . M aterie prim e sussidiarie e di consum o 2 . Prodotti in corso di lavorazione e sem ilavorati 3 . La vor i in corso s u ordinazione 4 . Prodotti finiti e m erci 5 . Ac conti 6 . Altre Totale II. C R ED IT I 1 . Verso utenti e clienti - esigibili entr o l'anno successivo 1 . Verso utenti e clienti- esigib ili oltre l'anno successivo 2 . Verso im prese controllate- esigibili entro l'anno successivo 2 . Verso im prese controllate- esigibili oltre l'anno successivo 3 . Verso im prese collegate-esigibili entro l'anno s ucce ssivo 3 . Verso im prese collegate-esigibili oltre l'anno successivo 4 . Verso Enti pubblici di riferim ento-esigibili entro l'anno successivo 4 . Verso Enti pubblici di riferim ento-esigibili oltr e l'anno succe ssivo 4 -bis crediti tributari- esigibili entro l'anno s ucc ess ivo 4 -bis crediti tributari- esigibili oltre l'anno successivo 4 -ter im poste anticipate-esigibili entro l'anno successivo 4 -ter im poste anticipate-esigibili oltr e l'anno successivo 5 . Verso altri - esigibili entro l'anno s ucc ess ivo a) Stato b) R egione c) altri Enti ter ritoriali d) altri Enti del s ettore pubblico allargato e) diversi 5 . Verso altri- esigibili oltre l'eserc izio successivo a) Stato b) R egione c) altri Enti ter ritoriali d) altri Enti del s ettore pubblico allargato e) diversi Totale III. Attività fin anziarie che non c ostituiscon o im mo biliz zaz ion i: 1 . Partecipazioni in imprese controllate 2 . Partecipazioni in imprese collegate 3 . Partecipazioni in imprese controllanti 4 . Altre partecipazioni 5 .Azioni proprie, con indicazioni anche del va lore nom inale compless ivo 6 . Altri titoli Totale IV. D ispo nibilità liqu id e: 1 . D epo siti bancari e p ostali presso: 1 a) Banche 1 b) Poste 2 . As segn i 3 . D enaro e valori in cassa Totale TO TALE AT TIVO CIRC O LAN T E D . R AT EI E R ISC O NT I R atei attivi R isc onti attivi TO TALE R AT EI E R ISC ON TI TO TALE AT TIVO C onti d’ordine TO TA LE 5/136 AL 31/12/12 1.170.951 0 0 0 85.138 0 1.256.089 1.325 .936 0 0 0 84 .584 0 1.410 .520 18.109.719 0 0 0 43.210 0 39.073 1.964.880 3.323.640 0 1.458.895 0 19.171.573 0 0 0 50 .672 0 803 .292 0 4.398 .004 0 1.545 .601 0 2.101.586 1.452.003 0 0 793.061 2.108 .101 2.095 .881 0 0 858 .386 0 2.189.732 0 0 123.572 31.599.371 0 407 .122 0 0 130 .042 31.568.673 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2.013.079 430.945 45.099 3.815 2.492.938 35.348.398 3.306 .075 408 .807 2 .500 4 .047 3.721 .430 36.700.623 0 112.412 112.412 210.690.728 225.860.334 436.551.062 1 .900 163 .606 165 .506 226.591 .228 226.469 .192 453.060 .420 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 _ PASSIVO DESCRIZIONE AL 31/12/11 A. PATRIMONIO NETTO I. Capitale Sociale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserve di rivalutazione IV. Fondo riserva legale V. Riserve statutarie o regolamentari: a) fondo rinnovo impianti b) fondo finanziamenti e sviluppo investimenti c) altre Totale Riserve statutarie o regolamentari VI. Riserve per azioni proprie in portafoglio VII. Altre riserve, distintamente indicate: a) fondo contributi in c/capitale per investimenti b) altre c) avanzo da fusione Totale Altre riserve VIII. Utili (perdite) portati a nuovo IX. Utile (perdita) dell’esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO B. FONDI PER RISCHI E ONERI 1. Per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2. Per imposte anche differite 3. Altri TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI C. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 6/136 AL 31/12/12 4.883.340 0 66.436.298 1.253.358 4.883.340 0 66.436.298 1.253.358 1.336.160 1.873.739 0 3.209.899 0 1.336.160 3.636.212 0 4.972.372 0 4.480.865 9.502.993 4.480.865 9.509.508 667.133 14.650.991 0 1.762.473 92.196.359 667.133 14.657.506 0 2.540.930 94.743.804 0 1.578.532 1.558.278 3.136.810 2.115.344 0 1.537.553 1.629.748 3.167.301 2.120.926 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 _ PASSIVO DESCRIZIONE AL 31/12/11 D. DEBITI 1.Obbligazionari 2.Obbligazioni convertibili 3. Debiti verso soci per finanziamenti 4. Debiti - pagabili entro l'esercizio successivo verso: a) Banche b) Poste4. Debiti - pagabili oltre l'esercizio successivo verso: a) Banche b) PosteTotale 5. Mutui - pagabili entro l'esercizio successivo. 5. Mutui - pagabili oltre l'esercizio successivo. Totale 6. Acconti 7. Debiti verso fornitori- pagabili entro l'esercizio successivo 7. Debiti verso fornitori- pagabili oltre l'esercizio successivo Totale 8. Debiti rappresentati da titoli di credito-pagabili entro l'esercizio successivo 8. Debiti rappresentati da titoli di credito-pagabili oltre l'esercizio successivo Totale 9. Debiti verso imprese controllate-pagabili entro l'esercizio successivo 9. Debiti verso imprese controllate-pagabili oltre l'esercizio successivo Totale 10. Debiti verso imprese collegate-pagabili entro l'esercizio successivo 10. Debiti verso imprese collegate-pagabili oltre l'esercizio successivo Totale 11. Debiti verso Enti pubblici di riferimento:-pagabili entro l'esercizio successivo a) per quote di utile di esercizio b) per interessi c) altri 11. Debiti verso Enti pubblici di riferimento:-pagabili oltre l'esercizio successivo a) per quote di utile di esercizio b) per interessi c) altri Totale 12. Debiti tributari-pagabili entro l'esercizio successivo 12. Debiti tributari-pagabili oltre l'esercizio successivo Totale 13. Debiti verso Istituti di previdenza- pagabili entro l'esercizio successivo 13. Debiti verso Istituti di previdenza- pagabili oltre l'esercizio successivo Totale 14. Altri debiti- pagabili entro l'esercizio successivo 14. Altri debiti - pagabili oltre l'esercizio successivo Totale TOTALE DEBITI E. RATEI E RISCONTI Ratei passivi Risconti passivi TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE PASSIVO Conti d’ordine TOTALE 7/136 AL 31/12/12 0 0 0 0 1.522.347 0 3.625.766 0 0 0 1.522.347 1.361.117 54.111.531 55.472.648 6.912.066 13.060.207 0 19.972.273 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3.625.766 3.161.696 64.881.738 68.043.433 7.058.705 11.869.105 0 18.927.809 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 76.776 0 0 10.784 0 0 0 76.776 0 0 0 10.784 776.768 0 776.768 871.220 0 871.220 1.276.699 0 1.276.699 6.600.449 945.492 7.545.941 86.643.453 1.374.997 0 1.374.997 2.773.007 892.097 3.665.104 96.519.115 20.321 26.578.441 26.598.763 210.690.728 225.860.334 436.551.062 212.595 29.827.489 30.040.084 226.591.228 226.469.192 453.060.421 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 CONTO ECONOMICO _ CONSUNTIVO 2011 CONSUNTIVO 2012 PARZIALI TOTALI DESCRIZIONE A) VALORE DELLA PRODUZIONE 34.004.873 1. Ricavi a) delle vendite e delle prestazioni 2. Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3. Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 23.641.619 4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 1.527.431 5. Altri ricavi e proventi: a) diversi b) corrispettivi c) contributi in c/ esercizio e quota annua contributi c/ impianti 59.173.923 36.853.258 36.853.258 20.969.857 1.344.957 300.765 308.979 735.213 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 59.168.071 B) COSTI DELLA PRODUZIONE - - - 3.815.661 30.450.744 2.884.673 10.460.127 6.892.585 79 308.570 449.510 55.261.949 3.911.974 6. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 7. Per servizi 8. Per godimento di beni di terzi 9. Per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 10. Ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante 11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci 12. Accantonamenti per rischi 13. Altri accantonamenti 14. Oneri diversi di gestione - 3.817.173 - 27.484.891 - 3.131.279 - 10.866.049 - 7.767.177 2.495.591 572.658 30.623 - - 7.745.742 1.444.527 5.350.997 950.218 - TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) 154.985 404.442 511.387 - 53.805.979 5.362.092 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 50.000 985.194 _ 15. Proventi da partecipazioni: a) in imprese controllate b) in imprese collegate c) in altre imprese 16. Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso: 1. imprese controllate 2. imprese collegate 3. enti pubblici di riferimento 4. altri 8/136 140.000 140.000 1.027.469 - Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 CONSUNTIVO 2011 CONSUNTIVO 2012 PARZIALI TOTALI DESCRIZIONE b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni - - 1.336.668 301.474 d) proventi diversi da precedenti da: 1. imprese controllate 2. imprese collegate 3. enti pubblici di riferimento 4. altri 17. Interessi e altri oneri finanziari verso: a) imprese controllate b) imprese collegate c) enti pubblici di riferimento d) altri 17-bis . Utili e perdite su cambi 1.027.469 - - 1.412.459 - 244.991 1.412.459 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (15+16-17) D. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE - 18. Rivalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finaziarie che non costituiscono partecipazoni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni) d) altre 19. Svalutazioni: a) di partecipazioni - b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) altre - TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE(18-19) - E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 70.454 - 680.719 20. Proventi strordinari: 267.693 a) plusvalenze da alienazioni b) sopravvenienze attive / insussistenze del passivo c) altri 21. Oneri strordinari a) minusvalenze da alienazioni b) sopravvenienze passive / insussistenze dell'attivo c) altri - 610.265 3.000.234 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) - 1.237.762 22. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO a) imposte correnti b) imposte differite/anticipate 23. RISULTATO D’ ESERCIZIO 9/136 - 676.556 - 408.863 14.590 630.686 31.280 TOTALE ONERI E PROVENTI STRAORDINARI (20-21) - 1.762.473 267.693 - 4.708.239 - 2.167.309 2.241.436 74.127 2.540.930 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 CONTO ECONOMICO PER SERVIZIO _ ACQUEDOTTO TOTALE DESCRIZIONE CONSUNTIVO 2012 PARZIALI TOTALI DEPURAZIONE CONSUNTIVO 2012 PARZIALI FOGNATURA CONSUNTIVO 2012 TOTALI PARZIALI CONSUNTIVO 2012 TOTALI PARZIALI TOTALI A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1. Ricavi a) delle vendite e delle prestazioni 2. Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3. Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5. Altri ricavi e proventi: a) diversi b) corrispettivi c) contributi in c/ esercizio e quota annua contributi c/ impianti 36.853.258 36.853.258 24.422.729 9.307.585 24.422.729 20.969.857 1.344.957 300.765 308.979 735.213 3.122.944 6.920.053 1.051.710 5.661.861 147.845 246.174 204.019 601.517 8.387.943 145.402 40.754 78.357 28.733 59.168.071 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 3.122.944 9.307.585 13.837 26.603 104.962 32.394.492 15.117.291 11.656.288 1.965.373 9.089.486 1.309.009 6.818.794 - 1.033.394 - 9.378.185 507.533 - 2.230.227 818.405 - 9.017.220 - 1.314.737 - 1.817.027 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6. Per 7. Per 8. Per 9. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci servizi godimento di beni di terzi il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 10. Ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante 11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci 12. Accantonamenti per rischi 13. Altri accantonamenti 14. Oneri diversi di gestione - 3.817.173 - 27.484.891 - 3.131.279 - 10.866.049 - 7.767.177 - 2.495.591 572.658 30.623 - 4.873.903 - 1.565.983 359.343 19.565 - 7.745.742 - 1.444.527 - 5.350.997 950.218 - 5.710.276 677.426 - 4.405.421 627.429 - 154.985 404.442 511.387 - - - 1.299.449 417.512 95.806 4.261 - - - - 53.805.979 5.362.092 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) - 1.593.825 512.095 117.509 6.798 986.591 537.137 208.479 240.975 100.740 178.829 318.789 - - 25.289.815 7.104.677 - 1.048.875 - 229.964 737.097 81.814 44.946 16.613 111.294 - - 14.218.892 898.399 9.299 209.001 81.305 - 14.297.272 - 2.640.984 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15. Proventi da partecipazioni: a) in imprese controllate b) in imprese collegate c) in altre imprese 16. Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso: 1. imprese controllate 2. imprese collegate 3. enti pubblici di riferimento 4. altri 140.000 140.000 92.442 92.442 1.027.469 - 10/136 35.504 35.504 886.987 - 12.054 12.054 64.466 - 76.015 - Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 _ ACQUEDOTTO TOTALE DESCRIZIONE CONSUNTIVO PARZIALI b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi da precedenti da: 1. imprese controllate 2. imprese collegate 3. enti pubblici di riferimento 4. altri 17. Interessi e altri oneri finanziari verso: a) imprese controllate b) imprese collegate c) enti pubblici di riferimento d) altri 17-bis . Utili e perdite su cambi CONSUNTIVO TOTALI PARZIALI - PARZIALI 886.987 - 1.412.459 - 1.412.459 - - - PARZIALI - 64.466 76.015 - - CONSUNTIVO TOTALI - 691.761 691.761 244.991 FOGNATURA CONSUNTIVO TOTALI - 1.027.469 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (15+16-17) DEPURAZIONE 325.598 325.598 287.669 - - TOTALI - 395.100 - 307.031 395.100 225.629 D. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE 18. Rivalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finaziarie che non costituiscono partecipazoni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni) d) altre 19. Svalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) altre - - - - - - - - - - TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE(18-19) - - - - - - - - - E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20. Proventi strordinari: a) plusvalenze da alienazioni b) sopravvenienze attive / insussistenze del passivo c) altri 21. Oneri strordinari a) minusvalenze da alienazioni b) sopravvenienze passive / insussistenze dell'attivo c) altri 267.693 - 67.887 176.758 676.556 14.590 630.686 31.280 - RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) 4.708.239 - 2.167.309 - 2.241.436 74.127 458.673 9.634 432.257 16.782 408.863 - 23.048 - - 159.960 3.700 148.135 8.125 281.915 - 7.110.431 - 2.540.930 23.048 67.887 - - TOTALE ONERI E PROVENTI STRAORDINARI (20-21) 22. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO a) imposte correnti b) imposte differite/anticipate 23. RISULTATO D’ ESERCIZIO 176.758 267.693 - 92.073 580.697 - 7.110.431 - 57.923 - 34.874 1.256 50.294 6.373 - 2.982.889 - 580.697 - 2.982.889 Le imposte sul reddito dell'esercizio vengono imputate al conto economico aggregato. I risultati d'esercizio dei servizi acquedotto, depurazione e fognatura risultano pertanto al lordo delle imposte. L'evidente sbilancio tra i risultati di gestione dei tre servizi è conseguente all'incidenza percentuale delle componenti della tariffa reale media effettuata secondo i criteri della previgente normativa CIPE, sostanzialmente recepita dall'attuale struttura tariffaria. 11/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 NOTA INTEGRATIVA PRINCIPALI CRITERI DI VALUTAZIONE Il Bilancio al 31/12/2012 in linea con le previsioni del Piano d’Ambito chiude con un risultato positivo. L’utile netto conseguito di € 2.540.930 è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico predisposto in conformità all’art.2423 c.c. e dalla presente Nota Integrativa che fornisce le indicazioni richieste dall’art.2427 c.c. e dalle altre disposizioni in materia di bilancio. Si indicano di seguito i criteri adottati per la valutazione delle principali poste di bilancio che non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del bilancio dei precedenti esercizi. Si precisa che le immobilizzazioni vengono valutate sulla base dei criteri definiti dalla perizia giurata redatta dall’esperto, nominato dal Presidente del Tribunale di Ascoli Piceno, all’atto della trasformazione del Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno in società per azioni avvenuta, ai sensi dell’art. 35 c.8 della legge 448/2001, in data 01/04/2003. Nei documenti sopra citati vengono riportate tutte le informazioni obbligatorie sufficienti a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione finanziaria e patrimoniale. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali, (voce B I, punti da 1 a 7 ) per la quota riferibile al 31/12/2002 risultano dalla stima dei valori patrimoniali conferiti alla Società dal Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno, in relazione alla trasformazione del Consorzio stesso in SpA. Gli incrementi per gli acquisti effettuati dall’esercizio 2003 sono stati oggetto di approfondita analisi e discussione con il Collegio sindacale; gli stessi sono iscritti al costo di acquisto o di produzione comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione ed esposte al netto degli ammortamenti. Gli investimenti effettuati per consulenze, indagini, studi o progetti, che esplicano la loro utilità per più esercizi, vengono mantenuti tra le immobilizzazioni immateriali e gradualmente ammortizzati secondo quando prescritto dall’art.2426 p. 5 del Codice Civile, in cinque anni. Per quanto concerne la voce “Avviamento” lo stesso è stato valorizzato in sede di perizia, sulla base di elementi quali l’organizzazione, la clientela, il ruolo che la Società ha acquisito sul mercato in cui opera, la posizione di Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato nell’ATO n.5 Marche Sud, il capitale umano ecc. L’importo viene ammortizzato in un periodo di venti annualità in quanto le motivazione addotte per la valorizzazione fanno ritenere che gli elementi citati saranno in grado di fornire utilità alla Società nell’arco temporale considerato. I costi di manutenzioni straordinarie sui beni di terzi (voce B.I.7 Altre immobilizzazioni immateriali - oneri pluriennali) sono costituiti, quasi esclusivamente dagli oneri sostenuti per l’ampliamento, l’ammodernamento ed il miglioramento degli impianti, di proprietà dei Comuni soci, utilizzati per la gestione del servizio idrico integrato. Tali costi, in relazione agli indirizzi forniti dall’AATO con delibere n.85 del 23/11/2004 e n.12 del 09/02/2005, vengono ammortizzati in base al criterio della vita residua delle opere oggetto degli interventi, come avviene per le altre opere acquisite al patrimonio, nella considerazione che sul piano sostanziale esistono scarse differenze tra impianti nuovi ed impianti su cui è stata effettuata manutenzione straordinaria, in quanto la vita di questi ultimi, viene di fatto considerevolmente aumentata. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali (voce B II, punti da 1 a 4) risultanti alla data del 31/12/2002, conferite dal Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno alla CIIP spa in sede di trasformazione, sono state ugualmente iscritte al valore risultante dalla relazione di stima di cui si è accennato. Il criterio di valutazione utilizzato in tale circostanza è stato basato sul costo di ricostruzione e sulla tipologia di materiale impiegato, con applicazione di un coefficiente riduttivo, espressione del deperimento fisicotecnico e dell’obsolescenza. 12/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Le realizzazioni effettuate dall’anno 2003 vengono valutate sulla base dei costi effettivamente sostenuti seguendo i criteri di cui sopra. Le immobilizzazioni tecniche, quali le attrezzature, gli autoveicoli, i beni mobili ed i fabbricati civili, risultanti alla medesima data del 31/12/2002 sono state valutate al valore corrente di mercato tenendo conto del loro stato di conservazione, manutenzione. obsolescenza e deperimento fisico-tecnico; mentre gli acquisti effettuati dal 2003 sono valorizzati al costo di acquisto. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione all’utilizzo degli stessi. Il decreto legge 223/2006 ha previsto, ai fini fiscali, l’obbligo di effettuare la separazione contabile dei terreni dai fabbricati sovrastanti, in quanto soltanto i fabbricati sono soggetti ad ammortamento. La norma è motivata dall’esigenza di avvicinare le disposizioni fiscali ai principi contabili. Il decreto ha dettato alcune regole per effettuare la stima dei terreni laddove non si dispone di elementi certi per desumerne il valore effettivo. I valori così determinati sono ritenuti congrui anche ai fini del bilancio. Pertanto a partire dall’esercizio 2006, la società non ammortizza più in bilancio i terreni sui quali insistono fabbricati: gli ammortamenti pregressi, come previsto dalla citata norma, sono stati imputati integralmente ai fabbricati. In merito a tale ultimo aspetto la legge finanziaria 2008 (legge 244/2007) ha ripristinato la valenza degli ammortamenti già dedotti fino al 2005, rettificando l’imputazione integrale degli stessi ai fabbricati ed attribuendo proporzionalmente le quote pregresse al costo delle aree ed a quello dei fabbricati. Le opere in corso di realizzazione includono la quota di costo di competenza dell’esercizio degli stati di avanzamento dei lavori maturati a cavallo d’anno; tali costi sono desunti dalla contabilità lavori. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate in relazione all’utilizzo, alla destinazione ed alla durata economico-tecnica dei cespiti. Si riportano di seguito le aliquote utilizzate che vengono ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione dei beni. ALIQUOTE TECNICO - ECONOMICHE UTILIZZATE Descrizione aliquote Condotte adduzione Macchine d’ufficio elettroniche ed elettromeccaniche Attrezzature Impianti di sollevamento Mobili e macchine d’ufficio Serbatoi Condotte distribuzione Impianti di filtrazione Costruzioni leggere Opere idrauliche fisse Fabbricati destinati all’industria Autovetture Autoveicoli Contatori Collettori di trasporto fognario Gallerie Impianti di telecontrollo Impianti di protezione catodica Ponti canali Manufatti fognari Fontane Idranti Impianti di depurazione Reti fognarie Sollevamenti fognari Allacci idrici Allacci fognari Cabine elettriche Impianti fotovoltaici 3,33% 10,00% 5,00% 3,33% 6,00% 1,54% 3,33% 3,33% 10,00% 1,54% 1,75% 12,50% 10,00% 5,00% 3,33% 1,43% 6,67% 5,00% 1,54% 1,54% 1,43% 3,33% 4,00% 3,33% 3,33% 6,67% 6,67% 1,54% 9,00% I dati sono esposti in bilancio al netto degli ammortamenti effettuati. 13/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE La Società detiene la sotto elencata partecipazioni: • 40% del capitale sociale di € 2.000.000 nella Società HYDROWATT Spa, con sede in Folignano (AP) località Piane di Morro, Via Verdi n.5/7. La società opera nel settore dell’energia da fonti rinnovabili, nel settore idroelettrico, si occupa altresì di impiantistica elettrica e di produzione di impianti idroelettrici. L’ultimo bilancio approvato della suddetta società, riferito all’esercizio 2012, riporta un patrimonio netto di € 4.715.991= ed un utile di esercizio di € 308.730=. In data 31/01/2008 la soc. HYDROWATT Spa ha provveduto all’aumento del capitale sociale da € 645.000 ad € 2.000.000 (Notaio Cristiana Castallo Rep. n.5964). Vedasi in merito delibera assembrare CIIP spa n. 3 del 03/05/2007. Tale partecipazione del valore di € 1.123.864= viene valutata sulla base del criterio del costo. RIMANENZE Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo sono state valutate come negli esercizi precedenti, con il metodo “del costo medio ponderato” in luogo del metodo “LIFO a scatti” utilizzato in passato. L’applicazione di tale metodo risulta più corretta ed in linea con la normativa civilistica e non comporta sostanziali differenze di valore. CREDITI I crediti sono iscritti al valore nominale, e ricondotti al valore di presunto realizzo attraverso il fondo svalutazione crediti alimentato da quote di accantonamento determinate su base storica o sulla base di una valutazione analitica di crediti che presentano situazioni di obiettiva inesigibilità. I crediti derivanti dai consumi effettuati dagli utenti fino al 31/12/2012, non fatturati entro la fine dell’esercizio, vengono valorizzati per competenza sulla base dei consumi storici rilevati dai singoli utenti. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO SUBORDINATO Il fondo appositamente costituito viene alimentato ed adeguato annualmente in base alle disposizioni di legge ed ai contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti e decurtato degli utilizzi inerenti le liquidazioni al personale cessato e le anticipazioni concesse . Con le modifiche apportate in materia di TFR dal DLgs 252/2005 riguardante la riforma della previdenza complementare, i dipendenti possono optare per la destinazione della quota maturata nell’anno ai fondi pensione o il mantenimento in azienda, con l’obbligo in tal caso per quest’ultima di provvedere al versamento mensile all’INPS. Il fondo così determinato riflette l’effettivo debito maturato nei confronti dei dipendenti alla data del 31 dicembre 2012 comprensivo delle rivalutazione sulla quota maturata fino a tale data. RATEI E RISCONTI ATTIVI E PASSIVI I ratei e i risconti sono stati calcolati secondo il criterio della competenza temporale. Tra le voci di risconti passivi figurano le poste legate alla ripartizione pluriennale dei contributi in conto impianti, per la quota di ricavi da rinviare agli esercizi successivi, tenuto conto della vita utile dei beni afferenti i contributi medesimi. FONDI PER RISCHI ED ONERI Tali fondi sono alimentati dall’accantonamento annuo valutato, nel rispetto dei criteri generali di prudenza e competenza, in relazione alle controversie in corso ed ai rischi connessi al riconoscimento di indennizzi per la rifusione di danni arrecati a terzi nel corso dell’attività lavorativa della società. COSTI E RICAVI Vengono contabilizzati secondo il principio di competenza temporale e iscritti in bilancio in base alla loro effettiva natura. 14/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 CONTRIBUTI IN CONTO IMPIANTI Si tratta dei contributi erogati dallo Stato, dalla Regione dai Comuni ed altri enti per la realizzazione di opere che rimarranno di proprietà della Società. Tali contributi fino all’esercizio 1997 sono stati iscritti in Bilancio all’atto della concessione e accantonati, tra le voci del patrimonio netto, in apposito fondo con le procedure contabili vigenti al momento dell’assegnazione. A partire dall’anno 1998, in relazione all’applicazione di nuovi principi contabili, le quote di contributi in conto impianti transitano nel conto economico con decorrenza dall’esercizio in cui i beni entrano in funzione, correlativamente alle quote di ammortamento. Per l’esercizio in esame come evidenziato alla voce “Ratei e risconti attivi e passivi” si è provveduto a riscontare le quote di contributi di competenza di esercizi futuri. INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI Per le Aziende di servizi cosiddetti “a rete” (acqua, gas, energia elettrica) il trattamento contabile delle immobilizzazioni ottenute da “lavori interni” viene esteso alle costruzioni realizzate “in appalto”, in quanto sebbene si faccia ricorso ad “economie esterne” è ugualmente richiesto l’intervento diretto dell’azienda nella realizzazione dell’investimento. Tali aziende infatti, non trovando sul mercato impianti pronti per l’uso, oltre a fungere da “stazione appaltante” partecipano attivamente alla creazione dell’impianto con una competenza del tutto specialistica, che riguarda la progettazione iniziale, la direzione dei lavori, l’assistenza agli stessi, la definizione degli Stati di avanzamento ecc., governando sostanzialmente la costruzione dell’intera opera. Pertanto gli investimenti inerenti la realizzazione di opere pubbliche, rappresentando la produzione “in economia diretta ed indiretta dei beni strumentali ”, sono rilevati come costi d’esercizio e contestualmente inseriti tra i ricavi come posta rettificativa da patrimonializzare nella voce A.4 del conto economico. Per quanto riguarda l’utilizzo dei materiali da magazzino la valorizzazione è quella del costo medio ponderato continuo. Per quanto concerne le prestazioni effettuate dal personale dipendente, in particolare del servizio tecnico, si è proceduto in base ad una valutazione analitica dei tempi impiegati, alla valorizzazione di tali prestazioni, al costo medio orario aziendale effettivo, relativo alle varie figure professionali interessate alla progettazione, direzione lavori e assistenza tecnica, mentre per ciò che concerne le prestazioni del personale operaio si è proceduto alla valorizzazione delle ore lavorate per le diverse attività. Gli investimenti, da realizzare prevedono sia nuove realizzazioni che opere di potenziamento, estendimento e ammodernamento del patrimonio esistente ; interventi questi ultimi di natura straordinaria ed incrementativa che prolungando la vita utile degli impianti garantiscono una maggiore funzionalità dell’l’intero e complesso apparato infrastrutturale ed impiantistico della società, necessario per la gestione del Servizio Idrico Integrato IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO Le imposte sono calcolate con il criterio della competenza temporale secondo le aliquote e le norme vigenti. Per la loro determinazione si tiene conto anche delle imposte anticipate o differite che gravano sulle differenze temporanee tra il risultato civilistico e l’imponibile fiscale. 15/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 ANALISI DELLE VOCI DI STATO PATRIMONIALE ATTIVO A. CREDITI V/ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO PER CAPITALE SOCIALE DELIBERATO DA VERSARE Non ci sono crediti nei confronti degli Enti pubblici di riferimento/Soci per capitale sociale deliberato da versare. B. IMMOBILIZZAZIONI Le immobilizzazioni sono distinte in tre diverse classi: immateriali, materiali e finanziarie. Gli appositi schemi sotto riportati indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti nell’esercizio ed i saldi finali. B.I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI VOCE B.I.1 - Costi di impianto e di ampliamento B.I.2 - Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità B.I.3 - Diritti di brevetto e di utilizzazione opere dell'ingegno B.I.4 - Cocessioni, licenze, marchi e diritti simili B.I.5 - Avviamento B.I.6 - Immobilizzazioni in corso e acconti B.I.7 - Altre immobilizzazioni immateriali, oneri pluriennali TOTALE Valore storico Ammortamenti Acquisizioni anni dell'esercizio precedenti compreso 31.540 2.703.334 1.241.657 0 5.400.000 3.813.873 15.610.801 28.801.206 - 31.540 1.913.176 993.301 - 2.430.000 - 2.703.161 8.071.178 Alienazioni e variazioni dell'esercizio 143.963 48.484 1.571.286 2.164.603 3.928.336 Variazioni F.do Ammortamento Ammortamento dell'esercizio 24.126 - 341.265 138.687 - 270.000 24.126 - 688.048 1.438.000 1.467.819 1.467.819 Valore al 31/12/2012 0 616.981 158.153 0 2.700.000 3.917.340 14.384.196 21.776.670 Alla voce “Costi di impianto e di ampliamento” sono valorizzate le spese effettuate dalla Soc. Vettore per l’operazione di trasformazione in spa. Alla voce “Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità” sono stati valorizzati i costi per consulenze e perizie effettuate in occasione della trasformazione del Consorzio Idrico in CIIP spa e del successivo affidamento “in house” del Servizio Idrico Integrato da parte dell’AATO n.5, nonché le attività di ricognizione e informatizzazione delle reti e manufatti idrici e fognari, attività di ricerca perdite e studi per la valutazione delle condizioni idrogeologiche delle sorgenti. E’ altresì compreso in tale voce lo sviluppo di software prodotto internamente, valorizzato mediante capitalizzazione della quota parte delle retribuzioni del personale del servizio informatico. Tra le “Immobilizzazioni in corso” figurano, oltre agli interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti di proprietà dei Comuni di cui al Piano degli investimenti, i costi inerenti una serie di studi ed in particolare: la fattibilità di un progetto di imbottigliamento di acqua della sorgente Monti Azzurri, interventi per l'eliminazione delle perdite idriche e per il monitoraggio dello stato di conservazione delle condotte in acciaio. La voce “Altre immobilizzazioni immateriali, oneri pluriennali” comprende quasi esclusivamente interventi di manutenzione straordinaria previsti nel Piano degli investimenti effettuati sugli impianti di proprietà dei Comuni soci e già completati. Per i criteri di ammortamento adottati si rimanda a quanto precisato alla voce “Principali criteri di valutazione – Immobilizzazioni immateriali”. Le immobilizzazioni immateriali sono state iscritte sempre previo consenso del Collegio Sindacale. B.II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Valore al 31/12/2012 13.105.655 156.774.669 7.032.992 5.450 34.978.120 211.896.886 VOCE 1. Terreni e fabbricati 2. Impianti e macchinari 3. Attrezzature industriali e commerciali 4. Altri beni 5. Immobilizzazioni in corso e acconti TOTALE F.do amm.to al 31/12/2012 -1.782.782 -40.766.452 -2.523.086 -45.072.320 Valore residuo 11.322.873 116.008.217 4.509.906 5.450 34.978.120 166.824.566 Le immobilizzazioni materiali iscritte in Bilancio come dal dettaglio sotto riportato, rappresentano i beni di proprietà della Società utilizzati per l’esercizio della propria attività. 16/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Le movimentazioni delle immobilizzazioni sono state le seguenti: Valore al 31/12/2011 VOCE Acquisizioni Alienazioni ed Valore eliminazioni 2012 al 31/12/2012 2012 1. Terreni e fabbricati Terreni edificati Terreni Fabbricati destinati all'ndustria Costruzioni leggere Totale 1.163.353 321.740 11.332.832 2.433 12.820.358 213.544 2. Impianti e macchinari Opere idrauliche fisse Serbatoi Impianti di filtrazione e potabilizzazione Condotte adduttrici Impianti di sollevamento Condotte distributrici Condotte di distribuzione/Impianti esterni Fontane Idranti Collettori fognarie Manufatti fognari Gallerie Impianti di telecontrollo Impianti di protezione catodica Ponti canali Reti fognarie Impianti di depurazione 5.206.884 24.108.830 97.455 26.749.882 1.365.063 34.667.518 6.227.231 330.182 79.605 6.885.992 622.874 26.625.065 1.765.648 332.759 1.615.397 10.548.298 1.471.963 223.395 481.385 1.355 485.659 90.024 906.876 360.350 Impianti fotovoltaici Canali fognari Totale 457.350 55.118 149.213.113 3. Attrezzature industriali e commerciali Attrezz.varia e minuta apparecchi di misura Mobili e macchine ordinarie d'ufficio Macchine d'ufficio elettrom. ed elettroniche Autoveicoli , motoveicoli e simili Autoveicoli da trasporto Totale 2.874.385 523.078 747.397 356.837 1.650.785 6.152.482 4. Altri beni Opere d'arte 71.753 285.297 0 398.243 2.548 24.918 94.989 4.212.387 279.427 5.430.279 24.590.215 98.810 27.235.541 1.455.087 35.574.394 6.587.581 330.182 79.605 6.885.992 622.874 27.023.308 1.768.196 357.677 1.710.386 14.760.685 1.751.389 7.561.556 0 457.350 55.118 156.774.669 674.538 27.179 85.226 76.035 20 33.370 202.992 989.935 109.425 5.450 5. Immobilizzazioni in corso e acconti Condotte adduttrici in corso Condotte distributrici in corso Impianti di filtrazione - potabiliz.e gallerie in corso Opere idrauliche fisse e fontane in corso Fabbricati destinati all'industria in corso Serbatoi e canali in corso Impianti di sollevamento in corso Acconto a fornitori Collettori fognari in corso Reti fognarie in corso Impianti di depurazione in corso Telecontrollo e impianti fotovoltaici in corso Totale TOTALE 17/136 1.376.897 321.740 11.404.586 2.433 13.105.655 3.472.889 550.238 799.252 356.837 1.853.777 7.032.992 5.450 2.998.574 2.199.861 3.978.053 313.508 1.059.586 1.150.488 64.211 6.400 4.766.342 3.949.069 4.023.148 388.322 24.897.562 1.146.570 1.566.018 147.435 6.000 726.377 1.024.154 280.907 100.000 3.068.779 4.119.437 3.961.796 60.642 16.208.114 1.507.501 303.704 88.110 267.200 215.485 52.039 45.989 2.510.690 737.266 54.674 344.898 6.127.556 2.637.643 3.462.175 4.037.378 52.308 1.570.478 2.122.602 299.129 106.400 5.324.431 7.331.240 7.930.270 104.066 34.978.120 193.088.965 25.044.901 6.236.980 211.896.886 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Il fondo ammortamento pertanto è il seguente: F.do Amm.to al 31/12/2011 VOCE 1. Terreni e fabbricati Terreni edificabili Fabbricati destinati all'ndustria Costruzioni leggere Totale Alien.e rettif. Ammortamento F.do Amm.to 2012 2012 al 31/12/2012 7.676 1.573.093 2.190 1.582.959 2. Impianti e macchinari Opere idrauliche fisse Serbatoi Impianti di filtrazione e potabilizzazione Condotte adduttrici Impianti di sollevamento Condotte distributrici Impianti di protezione catodica Impianti di telecontrollo Ponti canali Gallerie Fontane Idranti Rete fognaria Manufatti fognari Impianti di depurazione Impianti fotovoltaici Totale 1.160.337 4.640.605 49.269 9.654.499 486.307 10.943.835 243.145 885.353 271.119 5.151.446 94.741 32.303 2.126.356 96.339 95.224 113.080 36.043.960 3. Attrezzature industriali e commerciali Attrezz.varia e minuta apparecchi di misura Mobili e macchine ordinarie d'ufficio Macchine d'ufficio elettrom. ed elettroniche Autoveicoli , motoveicoli e simili Autoveicoli da trasporto Totale 544.004 170.646 424.406 263.974 702.988 2.106.020 22 65 4 91 5.584 11 29.158 34.753 199.580 243 199.823 7.676 1.772.673 2.433 1.782.782 143.924 560.879 5.546 814.689 53.572 1.550.567 29.554 115.160 79.670 580.492 10.577 3.532 657.226 10.711 65.325 41.162 4.722.584 1.304.261 5.201.462 54.815 10.469.187 539.879 12.494.337 272.700 1.000.514 350.788 5.731.938 105.318 35.835 2.783.579 107.050 160.548 154.242 40.766.452 156.474 31.634 73.494 15.806 174.412 451.819 694.894 202.269 468.742 279.781 877.400 2.523.086 39.732.938 TOTALE 45.072.320 B.III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Valore al 31/12/2011 1.123.864 20.000 1.143.864 VOCE Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in imprese controllate TOTALE Valore al 31/12/2012 1.123.864 0 1.123.864 La voce comprende le sottoelencate quote azionarie possedute dalla Società al 31/12/2012: • 40% del capitale Sociale della Soc. Hydrowatt spa valutato in € 1.123.864; In merito si evidenzia la messa in liquidazione ai sensi dell’art.2484 comma I, della società AMA, della quale la CIIP spa deteneva l’intero capitale sociale , “per sopravvenuta impossibilità di conseguire l’oggetto sociale”. Il Consiglio di Amministrazione preso atto dell’inattuabilità del progetto come evidenziato nella relazione sulla gestione ha provveduto allo scioglimento della soc. AMA con proprio atto n. 104 del 23/11/2012. 18/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 C. ATTIVO CIRCOLANTE I. RIMANENZE Valore al 31/12/2011 1.170.951 0 0 85.138 1.256.089 VOCE 1. Materie prime sussidiarie e di consumo 2. Rimanenze materiali di cancelleria 3. Materiali obsoleti da alienare 4.. Acconti TOTALE Il valore delle rimanenze riferito al 31.12.2012, magazzini aziendali e di materiale di cancelleria. Valore al 31/12/2012 1.325.936 0 0 84.584 1.410.520 riflette le giacenze a tale data di materiali presso i II CREDITI (non riferiti ad aree geografiche diverse dall’Italia) C.II.1.VERSO UTENTI E CLIENTI Valore al Valore 31/12/2011 al 31/12/2012 8.273.315 9.241.014 9.331.482 9.940.022 358.945 394.428 -5.069 -5.865 18.158 18.567 40.519 37.751 507.081 551.012 -414.712 -1.005.356 18.109.719 19.171.573 VOCE Utenti diversi c/ruoli emessi Utenti diversi c/ruoli da emettere Crediti verso clienti Crediti c/utenti c/c vari Arrotondamento su ruoli Crediti v/clienti per fatture da emettere Crediti c/int.mora dilazione utenti da fatturare F.do svalutazione crediti TOTALE In tale voce sono inseriti i crediti commerciali derivanti da fornitura acqua e prestazioni accessorie al netto del fondo svalutazione crediti. Il valore è comprensivo delle fatture da emettere relative ai consumi presunti al 31.12.2012. Tali crediti sono esigibili integralmente entro l'anno successivo. Si evidenzia nel prospetto che segue la quota e lo stato di crediti c/ruoli emessi, che risultano morosi al 31/12/2012: Importo pratiche Morosità Stato delle pratiche morose pratiche già passate per il recupero crediti presso legali esterni pratiche in corso di valutazione relative ad utenze cessate pratiche in corso gestite internamente dall’ufficio: rateizzazioni, ricalcoli vari, morosità gestite manualmente, pratiche per le quali si sta attendendo l’esito dell’ispezione tecnica, ecc.. posizioni morose per le quali è in corso un piano di rientro bollette emesse dell’anno 2012 per le quali sono in corso le procedure standard di recupero: segnalazione sulla bolletta successiva del mancato pagamento, invio della diffida, emissione ed esecuzione dell’ordine di chiusura del flusso idrico; TOTALE 19/136 1.675.392 725.396 526.182 308.908 3.000.850 6.236.727 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 In merito alle bollette emesse nell’anno 2012 e non pagate va evidenziato che comprendono anche utenti che solitamente pagano con ritardo anche di alcuni giorni. Dai riscontri degli anni precedenti infatti si rileva che tale morosità sul fatturato mediamente del 7-8% si riduce fisiologicamente al 1,5-2% per poi attestarsi grazie alle azioni di recupero allo 0,6% La svalutazione dei crediti commerciali risultati morosi al 31/12/2012 è stata effettuata in parte a seguito di una valutazione analitica di posizioni con morosità elevate che presentano situazioni di obiettiva ed indiscutibile inesigibilità, in parte mediante applicazione della percentuale media del 5,5% di inesigibilità, definita nel periodo 2008/2012 in relazione all´incidenza dei crediti irrecuperabili rilevati nell’anno sul totale delle morosità risultanti all’inizio di ogni periodo. C.II.2. VERSO IMPRESE CONTROLLATE Non risultano al 31/12/2012 crediti verso imprese controllate. C.II.3. VERSO IMPRESE COLLEGATE Valore al 31/12/2011 43.210 43.210 VOCE Crediti verso Soc. Hydrowatt TOTALE Valore al 31/12/2012 50.672 50.672 Trattasi dei crediti, esigibili entro l’anno successivo, vantati nei confronti della la Soc. Hydrowatt inerenti i canoni addebitati per l’uso degli impianti idrici di proprietà della CIIP spa, utilizzati per la produzione di energia idroelettrica. C.II.4. VERSO ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO VOCE Crediti v/Ammni Comunali ed altri Enti Pubblici esigibili entro 12 m. Crediti v/Ammni Comunali ed altri Enti Pubblici esigibili oltre 12 m. TOTALE Valore al 31/12/2011 39.073 1.964.880 2.003.953 Valore al 31/12/2012 803.292 0 803.292 Tali crediti per la quota esigibile entro 12 mesi, sono prevalentemente così costituiti: - - - - € 90.291 corrispondente alla quota IVA attribuita dall’AATO alla Società su fatture emesse per l’addebito del canone di concessione per l’affidamento del Servizio Idrico Integrato, nell’anno 2004 e già liquidate. L’imposta che grava su tali fatture non risulta dovuta e quindi da recuperare, poiché l’Agenzia delle Entrate (Direzione Regionale Emilia), con provvedimento del 22/07/2005, ha escluso la soggettività passiva delle AATO ai fini IVA sui citati corrispettivi. Il credito permane in bilancio fintanto che l’AATO non girerà a CIIP quanto verrà rimborsato a tale titolo dall’Agenzia delle Entrate; € 37.040 quale credito maturato nei confronti dell’AATO per la quota di economie di spettanza del gestore conseguite sugli investimenti di Piano per le annualità 2003-2007 riconosciute dall’Autorità con atto n. 14 del 03/04/2013. € 538.521 relativi al finanziamento di parte degli interventi del c.d.”Piano stralcio” la cui realizzazione è stata affidata dall’Autorità alla CIIP spa con appositi atti deliberativi, da regolarizzare in base alle disposizioni assunte dall’AATO con il citato atto n 14 /2013 € 122.500 quale quota residua a carico dell’Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto del contributo stanziato per il cofinanziamento dell’intervento relativo alla “Sistemazione fognaria in Piazza San Giovanni Battista” 20/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 C.II-4 bis CREDITI TRIBUTARI Valore al 31/12/2011 2.427 3.312.229 0 0 3.323.640 VOCE Crediti d'imposta vari Crediti erario c/iVA Crediti erario c/IRAP Crediti erario c/IRES TOTALE Valore al 31/12/2012 2.277 4.395.728 0 0 4.398.004 Tra i crediti erario c/Iva risulta l’importo di € 2.795.771 relativo alla quota di credito Iva risultante dalla dichiarazione dell’esercizio 2011 chiesto a rimborso, la cui erogazione è stata effettuata nello scorso mese di marzo 2013. C.II-4 ter CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATE Valore al 31/12/2011 1.458.895 1.458.895 VOCE Crediti per imposte anticipate TOTALE Valore al 31/12/2012 1.545.601 1.545.601 In merito alla composizione del credito in esame vedasi nella parte finale della presente nota integrativa il prospetto relativo alla determinazione della fiscalità latente. C. II. 5 VERSO ALTRI Valore al 31/12/2011 VOCE esigibili entro l'anno successivo: a) Stato Crediti diversi Crediti v/ Ministero delle Infrastrutture TOTALE b) Regione Crediti diversi c) altri Enti territoriali-contributi L.816 e) diversi Crediti diversi Crediti previdenziali Crediti tesoreria c/ruoli (emissione FT negative) Crediti c/mutui da erogare (Cassa DD.PP.) TOTALE TOTALE entro l'anno esigibili oltre l'anno successivo : a) Stato b) Regione Crediti diversi e) diversi Crediti c/mutui da erogare Cauzioni versate a terzi TOTALE TOTALE oltre l'anno TOTALE 21/136 Valore al 31/12/2012 17.716 2.083.870 2.101.586 17.716 2.090.384 2.108.101 1.452.003 0 2.095.881 0 123.114 500.206 0 169.741 793.061 4.346.650 149.459 621.252 0 87.674 858.386 5.062.367 2.189.732 0 407.122 0 0 123.572 123.572 2.313.304 0 130.042 130.042 537.164 6.659.954 5.599.531 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Tra i crediti a breve figurano alla voce “Crediti v/Ministero delle Infrastrutture” quelli relativi al “ Ravvenamento falda fiume Tronto PS 29/286”. L’importo è stato anticipato dalla CIIP spa per il finanziamento degli interventi che sono a totale carico dello Stato. I numerosi solleciti tesi ad ottenere dal Ministero il rimborso delle somme spettanti, sono rimasti privi di riscontro. La Società al fine di procedere al recupero di quanto di propria spettanza, in considerazione della notevole esposizione finanziaria che nel corso degli anni ha comportato il sostenimento di elevati oneri finanziari, ha ritenuto di intraprendere ogni possibile iniziativa, comprese eventuali azioni giudiziarie. Il legale incaricato ha comunicato che, in accoglimento dell’atto stragiudiziale di diffida e messa in mora effettuato, il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Emilia Romagna e Marche ha inserito la somma in questione tra i debiti scaduti di cui all’art. 5 comma 1 DL n. 35/2013. Si evidenzia tra i crediti a breve l’importo di € 2.095.881 vantato nei confronti della Regione Marche in relazione ai finanziamenti degli interventi di cui ai Prog. 7531 (ultimato) e 7418 ( in corso) previsti nel Piano degli investimenti, assentiti nell’anno 2010 con sottoscrizione di apposite convenzioni. Quanto valorizzato alla voce b) Regione, esigibile oltre l’anno successivo, è costituito dalla quota di finanziamento, relativo alle annualità 2004 e 2005, concesso ai sensi del D.P.R. 236/88 e della L.R. 46/92 sulle rate di mutui in ammortamento contratti per la realizzazione di impianti idrici (commesse 7107 – 6229), che per le citate annualità sono state sospese e verranno corrisposti alla fine del periodo di ammortamento. Del totale dei crediti esigibili oltre l’anno successivo, l’importo di € 404.839 è da intendersi di durata superiore ai cinque anni. C III 4 ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI VOCE 4. Altre partecipazioni. TOTALE Valore al 31/12/2011 0 0 Valore al 31/12/2012 0 0 Valore al 31/12/2011 Valore al 31/12/2012 C. IV. DISPONIBILITA' LIQUIDE VOCE 1 Depositi bancari e postali: 1a) Banche BCCP ccb 04/01/88726 Banca delle Marche ccb 4372 Banca delle Marche ccb 8108 Effetti protestati (La Quercia - Foodinvest) CCB UNICREDIT ccb 30067686 CCB CCP C/int.da capitalizzare Banca dell'Adriatico ccb 6223 TOTALE 1b) Poste C/C post. n.237636 C/C post C/ di credito n. 2/64 C/C post n.12909636 C/C post n.11893633 ex Vettore spa C/C post. AP libretto n.18 Carte prepagate Post pay TOTALE 2 Assegni TOTALE 3 Denaro e valori in cassa Casse contanti Valori bollati TOTALE TOTALE 1.743.770 196.405 73.471 0 63 -629 0 2.013.079 22/136 1.033.079 6.263 0 116.408 407.018 0 1.743.308 3.306.075 18.512 2.147 403.411 634 5.431 810 430.945 45.099 45.099 19.873 4.986 364.050 890 3.356 15.652 408.807 2.500 2.500 3.718 97 3.815 2.492.938 3.947 100 4.047 3.721.430 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 D. RATEI E RISCONTI VOCE Ratei attivi Risconti attivi - costi anticipati TOTALE Valore al 31/12/2011 0 112.412 112.412 Valore al 31/12/2012 1.900 163.606 165.506 Valore al 31/12/2011 - Valore al 31/12/2012 1.900 1.900 Valore al 31/12/2011 1.394 10.652 11.255 27.086 19.175 668 4.372 1.221 4.215 12.671 200 Valore al 31/12/2012 1.241 14.530 15.294 27.056 18.112 8.551 7.318 39 180 2.234 92.909 94.555 _ RATEI ATTIVI Risarcimento danni Fosso dei Galli TOTALE _ RISCONTI ATTIVI Godimento beni di terzi Assicurazioni Canoni procedure informatiche Fitti passivi Canoni demaniali e tributi vari Abbonamenti vari e spese di pubblicità Bolli e noleggio automezzi Manutenzione e consulenza HW e SW Assic.dirigenti e spese pegaso Manutenzioni impianti e spese prest servizi varie Prestazioni servizi c/esercizio e varie TOTALE ._ Valore al 31/12/2011 PARTITE SOSPESE PER COSTI ANTICIPATI Allacci ENEL Canoni di concessione attrav.idrici Spese telefoniche Spese postali Acquisto Hardware Imposta di registro acquisto sede SBT Varie TOTALE 1.856 12.702 2.529 23/136 Valore al 31/12/2012 468 1.856 2.416 30.856 598 22.799 12.474 19.503 69.051 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 PASSIVO A. PATRIMONIO NETTO VALORE I .CAPITALE SOCIALE Capitale sociale TOTALE III .RISERVA DI RIVALUTAZIONE Riserva di rivalutazione Legge 413/91 Riserva di rivalutazione Legge 342/2000 Riserva di rivalutazione art.2343 C.C. e art. 115 c.3 T.U.E.L (Trasformazione in spa CIIP) Riserva di rivalutaione e art.2343 C.C. e art. 115 c.3 T.U.E.L (trasformazione in spa Vettore) TOTALE IV .FONDO DI RISERVA LEGALE V .RISERVE STATUTARIE E REGOLAM. fondo rinnovo impianti fondo finanziamento e sviluppo investimenti altre riserve TOTALE VII.ALTRE RISERVE a) f.docontributi in c/cap.per investimenti: f.do contributi in c/cap.Comune di A.P. f.do contributi in c/cap.Comune di Fermo f.do contributi in c/cap.Comune S.B.T. f.do contributi in c/cap.Minis.Prot.Civile f.do contributi in c/cap.F.E.S.R. f.do contr. in c/cap.Reg.Marche Imp.potab. f.do contr. in c/cap.Reg.Marche Acq.Sibil. f.do contr. in c/cap.Reg.Marche Cond.SBT f.do contributi in c/cap.Ministeri LL.PP: f.do contributi in c/cap. da tassare f.do contributi in c/cap. TOTALE b) altre (contributi relativi ad investimenti acquisiti con perizia in sede di trasformazione in Spa anno 2003) f.do contr.Opere depurazione Basso Tronto f.do contr.Opere compl.Sorgente Aso f.do contr.PS 29/19 V lotto Sibillini f.do contr.PS 29/286 Ravven.fiume Tronto f.do contr.cond.idrica Vaschette (AP) f.do contr. IV Lotto Sibillini riserva da disinquinamento fiscale TOTALE c) avanzo da fusione (incorporazione Soc. Vettore spa) TOTALE VIII . UTILE (PERDITA) PORTATI A NUOVO IX .RISULTATO DELL'ESERCIZIO TOTALE PATRIMONIO NETTO QUOTA NON DISTRIBUIBILE ** QUOTA RESIDUA DISTRIBUIBILE Valore al 31/12/2011 Valore al 31/12/2012 Possibilità di utilizzazione Quota disponibile 4.883.340 4.883.340 4.883.340 4.883.340 65.583 496.670 65.583 496.670 A-B * A-B * 65.583 496.670 65.864.957 65.864.957 A-B * 65.864.957 9.087 66.436.298 1.253.358 9.087 A-B * 66.436.298 1.253.358 B * 9.087 66.436.298 1.253.358 1.336.160 1.873.739 1.336.160 A-B-C * 3.636.212 A-B-C * 1.336.160 3.636.212 3.209.899 4.972.372 4.972.372 582.051 218.616 15.319 1.649.877 213.934 180.543 860.653 191.678 568.193 0 0 4.480.865 582.051 218.616 15.319 1.649.877 213.934 180.543 860.653 191.678 568.193 0 0 4.480.865 A-B-C * A-B-C * A-B-C * A-B-C * A-B-C * A-B-C * A-B-C * A-B-C * A-B-C * A-B-C * A-B-C * 582.051 218.616 15.319 1.649.877 213.934 180.543 860.653 191.678 568.193 0 0 4.480.865 3.880.946 995.729 20.173 3.532.528 48.962 120.987 903.669 9.502.993 667.133 14.650.991 0 1.762.473 92.196.359 3.880.946 995.729 20.173 3.539.043 48.962 120.987 903.669 9.509.508 667.133 14.657.506 0 2.540.930 94.743.804 A-B-C * A-B-C * A-B-C * A-B-C * A-B-C * A-B-C * A-B-C * 3.880.946 995.729 20.173 3.539.043 48.962 120.987 903.669 9.509.508 667.133 14.657.505 A-B * Utilizzi nei tre esercizi precedenti per copertura perdite e altro 87.319.533 616.981 86.702.552 * A-per aumento di Capitale, B-per copertura perdite, C-per distribuzione ai soci. ** Rappresenta la quota non distribuibile destinata a copertura dei costi pluriennali (ricerca, sviluppo e pubblicità) non ancora ammortizzati art.2426 n.5 C.C.. La Società, nella sua configurazione attuale, risulta dalla trasformazione in spa del Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno effettuata ai sensi dell’art.35 comma 8 della legge 28/12/2001 n.448 e s.m.i. e dalla successiva fusione per incorporazione con la Vettore Servizi Ambientali Integrati spa avvenuta, con atto del 29/06/2005. Il capitale sociale del valore nominale di € 4.883.340,00, è diviso in n. 81.389 azioni 24/136 0 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 del valore di € 60 cadauna, ripartite tra i 59 Comuni Soci in base alla loro quota di partecipazione nella Società. In merito si evidenzia l’operazione di aumento gratuito del capitale sociale effettuata nell’anno 2007 per l’importo di € 4.476.395, mediante imputazione a capitale di parte della riserva statutaria denominata “Fondo Finanziamento Sviluppo Investimenti”, approvata dall’assemblea dei soci in seduta straordinaria in data 25/10/2007. Come negli anni precedenti le poste di bilancio all’interno della voce di Patrimonio Netto “Altre Riserve” sono costituite prevalentemente dai contributi dello Stato, della Regione e delle Amministrazioni comunali incassate in vigenza del precedente regime di totale agevolazione tributaria. L’operazione di “disinquinamento fiscale” imposta dalla normativa di riforma del diritto societario nell’anno 2004, ha portato alla costituzione di una apposita riserva. B. FONDI PER RISCHI E ONERI B.2. PER IMPOSTE, ANCHE DIFFERITE Valore al 31/12/2011 1.578.532 1.578.532 VOCE Fondo imposte differite TOTALE Incrementi 12.578 12.578 Decrementi 53.557 53.557 Valore al 31/12/2012 1.537.553 1.537.553 In merito alla movimentazione del debito in esame si rimanda al prospetto relativo alla determinazione della fiscalità latente posto nella parte finale della presente nota integrativa. B.3. ALTRI Valore al 31/12/2011 97.733 719.788 740.757 1.558.278 VOCE Fondo vertenze in corso Fondo indennizzo sinistri e definiz.transaz. Fondo rischi e oneri TOTALE Incrementi 65.507 338.935 404.442 Decrementi 36.080 95.223 201.669 332.972 Valore al 31/12/2012 127.160 963.500 539.088 1.629.748 Sulla costituzione ed integrazione di tali fondi vedasi quanto detto in merito nella parte relativa ai principali criteri di valutazione, nonché alle corrispondenti voci di costo nella sezione ”Analisi voci di conto economico” C. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO SUBORDINATO VOCE Saldo a inizio esercizio-pagabile entro 12 mesi Saldo a inizio esercizio-pagabile oltre 12 mesi Totale saldo a inizio esercizio Incrementi per accan. e rivalutazioni Decrementi per versamenti INPS - Fondo Previdenza ed erogazioni al personale dipendente Totale saldo a fine esercizio di cui: pagabile entro 12 mesi pagabile oltre 12 mesi Importo 50.000 2.065.344 2.115.344 572.658 -567.076 2.120.926 55.582 2.065.344 25/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 DEBITI D.4. DEBITI – PAGABILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO Valore al 31/12/2011 VOCE a) verso banche: Carisap ccb n.22052/3 Banca delle Marche ccb n.8108 Bcc picena ccb n.88799 Banca dell'Adriatico ccb 6224 (cessione credito IVA) TOTALE 1.309 0 1.521.037 0 1.522.347 Valore al 31/12/2012 307.039 -0 507.818 2.810.909 3.625.766 Si evidenzia l’attivazione di una linea di credito a breve con Banca dell’Adriatico a seguito della cessione del credito Iva relativo all’annualità 2011, chiesto a rimborso ed erogato nello scorso mese di marzo 2013. D.5. MUTUI (non riferiti ad aree geografiche diverse dall’Italia) VOCE pagabili entro l'esercizio successivo pagabili oltre l'esercizio successivo ( di cui € 49.716.703 di durata residua superiore ai 5 anni) TOTALE Valore al 31/12/2011 1.361.117 54.111.531 Valore al 31/12/2012 3.161.696 64.881.738 55.472.648 68.043.433 Tra i mutui iscritti in bilancio è inserito il prestito ventennale di € 450.000 contratto nell’anno 2004 dalla Società Vettore spa con la BCCP, garantita da ipoteca su immobili (opificio industriale e corte di pertinenza) dell’importo di € 900.000. Si evidenzia inoltre un considerevole incremento dei mutui pagabili oltre l’esercizio successivo; l’aumento dell’indebitamento è dovuto al totale utilizzo della linea di credito agevolato di € 60.000.000 circa, mediante impiego di fondi BEI, attivata per mezzo della Regione Marche dall’anno 2008, con la Banca delle Marche, entrata in ammortamento dal 15 settembre 2012. D.6 ACCONTI (non riferiti ad aree geografiche diverse dall’Italia) VOCE Anticipi c/clienti da fatturare (pagabili entro l'anno successivo) Anticipo su consumi TOTALE Valore al 31/12/2011 3.975.627 2.936.439 6.912.066 Valore al 31/12/2012 4.103.943 2.954.762 7.058.705 D. 7. VERSO FORNITORI - PAGABILI ENTRO L'ESERCIZIO SUCCESSIVO Valore al 31/12/2011 6.799.197 6.076.175 57.989 126.847 13.060.207 VOCE fornitori c/fatture da pervenire fornitori fornitori soggetti a ritenute fornitori c/fatture da pervenire ritenute su lavori TOTALE 26/136 Valore al 31/12/2012 7.182.031 4.429.272 81.209 176.592 11.869.105 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 D.11 VERSO ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO - PAGABILI ENTRO L'ANNO SUCCESSIVO (non riferiti ad aree geografiche diverse dall’Italia) Valore al 31/12/2011 VOCE c) altri : Debiti per diritti fogne e depurazione c/comuni soci (zona Vettore) Diritti fogne c/comuni Soci Diritti depurazione c/comuni Soci TOTALE 67.551 7.286 1.940 76.776 Valore al 31/12/2012 0 0 10.784 10.784 D.12.DEBITI TRIBUTARI - PAGABILI ENTRO L'ESERCIZIO SUCCESSIVO (non riferiti ad aree geografiche diverse dall’Italia) Valore al 31/12/2011 31.241 216.291 379.672 149.565 776.768 VOCE Erario C/imposte lavoratori autonomi Erario C/imposte lavoratori dipendenti Erario C/IRES Erario C/IRAP TOTALE Valore al 31/12/2012 15.840 239.100 475.891 140.389 871.220 D.13.DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA - PAGABILI ENTRO L'ESERCIZIO SUCCESSIVO (non riferiti ad aree geografiche diverse dall’Italia) Valore al Valore 31/12/2011 al 31/12/2012 282.260 276.242 344.145 351.321 7.537 6.559 5.401 5.853 2.292 5.914 163.205 156.567 471.859 584.370 1.276.699 1.374.997 VOCE INPS indennità varie INPDAP Contributi Fondo Pensioni F.S. Contributi Tesoro INADEL Previdenza INAIL Previdenza complementare Pegaso Fondo TFR presso INPS TOTALE 27/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 D.14 ALTRI DEBITI (non riferiti ad aree geografiche diverse dall'Italia) Valore al 31/12/2011 VOCE pagabili entro l'esercizio successivo : Personale C/competenze Debiti diversi Debiti c/utenti non emarginabili e rimborso assegni Debiti c/utenti doppi pagamenti Debiti c/dipendenti Rimborso utenti canoni e prest. accessorie Debiti TFR C/retribuzioni da erogare Debitori soggetti a ritenuta Debiti da Regolazione Servizio Idrico Integrato Debiti v/CONSIND (recupero diritto fisso fogne e depurazione rimborsato agli utenti) Debiti ATO art.141 L. 388/2000 Debiti c/finanziamento Piano Stralcio Debiti verso società finanziaria TOTALE - Valore al 31/12/2012 966.127 767.804 253.920 123 9.029 639 38.387 6.828 3.789.472 940.945 543.850 63.267 9.574 784 38.514 9.559 1.265.013 115.010 16.487 866.642 6.600.449 114.973 16.473 2.773.007 Pagabili oltre l'esercizio successivo: Cauzioni di terzi Cauzioni utenti Vettore Anticip.finanziamento ex Agensud 1.858 53.396 890.239 1.858 890.239 TOTALE 945.492 892.097 7.545.941 3.665.104 TOTALE ALTRI DEBITI La voce “Personale c/competenze” comprende oltre alle competenze maturate e non erogate nel 2012 per prestazioni straordinarie, missioni reperibilità ecc, la valorizzazione dei congedi ordinari non goduti negli anni 2012 e precedenti, lo straordinario posto dai dipendenti a recupero mediante assenze retribuite dal servizio. Si evidenzia la considerevole riduzione dello stanziamento di cui alla voce “Debiti da Regolazione Servizio Idrico Integrato” e l’azzeramento dello stanziamento di cui alla voce “Debiti c/finanziamenti Piano Stralcio”. Entrambi le poste sono state utilizzate, fatta eccezione per l’importo di regolazione tariffaria relativo all’anno 2011 di € 1.265.013, a compensazione di crediti vantati dalla CIIP nei confronti dell’AATO per il finanziamento di interventi di cui al Piano Stralcio realizzati o in corso di realizzazione da parte del gestore, per i quali la copertura finanziaria risultava assicurata dall’Autorità con gli atti deliberativi di assegnazione dell’intervento, ma mai formalmente definita La voce Anticipazioni finanziamento ex Agensud, evidenzia le provviste finanziarie vincolate alla realizzazione di impianti idrici, erogate dal Ministero dei Lavori Pubblici e dalla Regione Marche. L’importo attualmente valorizzato è relativo alle somme anticipate a titolo di IVA da restituire a chiusura definitiva delle concessioni. Si è tuttora in attesa di conoscere le determinazioni adottate dal Provveditorato alle Opere Pubbliche della Regione Marche, quale ente competente alla gestione delle concessioni ancora in essere, in merito alla definizione delle stesse ed al conseguente rimborso delle somme dovute. 28/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 E. RATEI E RISCONTI VOCE Ratei passivi Risconti passivi Risconti passivi pluriennali Ricavi anticipati TOTALE Valore al 31/12/2011 20.321 611.970 25.815.019 151.453 26.598.763 Valore al 31/12/2012 212.595 683.880 28.973.818 169.791 30.040.084 Valore al 31/12/2011 Valore al 31/12/2012 4.798 _ RATEI PASSIVI Oneri bancari e postali/Oneri utilità sociale Tributi vari Costi vari / canoni di concessione /Gas acqua telefoniche Manutenzioni varie / Oneri indeducibili Interessi mutui BEI -banca marche- Carisap TOTALE 361 13.126 6.834 20.321 2.096 3.991 201.710 212.595 Valore al 31/12/2011 17.585 Valo re al 31/12/2012 16.133 237.103 534 172 2.554 297 537 748 711 1.489 2.774 175 489 237.103 172 2.554 297 537 748 711 1.489 2.774 175 489 3.008 2.550 2.787 2.550 13.475 13.345 65.466 248.372 649 88.777 1.398 296.631 627 5.371 90 660 3.950 6.782 84 556 3.950 3.211 611.970 3.211 683.880 _ RISCONT I PASSIVI Canoni ponte radio gestori var i Contr ibuto c/impianti Risanamento G allerie e Condotta Adduttrice Pescara d’Arquata Contr .condotta Monsampolo Beni tras feriti da Regione Ex Casmez O PCAP S.B.T. fascia collinare Contr ibuto c/c apitale Venar otta Quota cess. gratuita gruppo elettrog.Hydrowatt Contr ibuti Com une di Fermo Lavori S.Marco Paludi Credito d'imposta art.8 L.388/2000 Contr .Regione Marche Ob. 2 rete idrica F olignano Contr .Regione Marche Ob. 2 rete idrica Rosar a Contr ibuto Com une di Monter ubbiano Lav C.da F onterrante Contr ibuto Com une di Massignano rete idrica Contr .Regione Marche Ob. 2 ris trutturazione e potenziam ento Massignano, Montefiore dell'Aso Contr ibuto Com une SBT serrbatoio/condotta c.da Marinuccia Contr .Regione Marche Ob. 2 pr ogetti 7405 - 7226 - 7503 - 7210 7230 Contr ibuti AATO quota finanziam ento Piano Stralcio progetti vari in eser cizio Contr ibuto regionale acquisto centralino ipovedenti Contr ibuti da utenza allacci idrici e fognari Contr .Soc.Costruzioni srl pr ogetto 7243 Contr . Regione M arche su m utui prog.7412 - 7514 - 7513 - 7413 Legge Regionale 46/92 Contr ibuti Regione Marche Accordo di Programma anno 2010 Devoluzione m utuo c arico Stato com une di Massignano 7228 Contr ibuti rottamazione auto Credito Comuni per m aggiori somm e vers ate rim borso quote amm .to mutui TO T ALE 29/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 _ Valore al RISCONTI PASSIVI PLURIENNALI Contributi c/impianti Venarotta Canoni ponte radio gestori vari S.B.T. Fascia Collinare Contributo c/impianti Risanamento Gallerie e Condotta Adduttrice Pescara d’Arquata Beni trasferiti da Regione Ex Casmez OPCAP Contributi Regione Marche Accordo di Programma anno 2010 Credito d'imposta art.8 L.388/2000 Quota cess. gratuita gruppo elettrog.Hydrowatt Contributi Comune di Fermo Lavori S.Marco Paludi Contributo Comune di Monterubbiano Lav C.da Fonterrante Contr.Regione Marche Ob. 2 rete idrica Folignano Contr.Regione Marche Ob. 2 ristrutturazione e potenziamento Massignano, Montefiore dell'Aso Contributo Comune SBT serrbatoio/condotta c.da Marinuccia Contributo Comune di Massignano rete idrica Contr.Regione Marche Ob. 2 rete idrica Rosara Contr.Regione Marche Ob. 2 progetti 7405 - 7226 - 7503 - 7210 7230 Contrib. AATO quota finanz.Piano Stralcio progetti vari in esercizio Contributo regionale acquisto centralino ipovedenti Contrib. AATO quota finanz.Piano Stralcio progetti vari non in esercizio Devoluzione mutuo carico Stato comune di Massignano 7228 Contr. Regione Marche su mutui prog.7412 - 7514 - 7513 - 7413 Legge Regionale 46/92 Contr.Soc.Costruzioni srl progetto 7243 Contributi da utenza allacci idrici e fognari Contributi rottamazione auto Contributi Regione Marche Accordo di Programma anno 2010 non in esercizio Credito Comuni per maggiori somme versate rimborso quote amm.to mutui rif. del AATO 4/2011 Credito AATO per maggiori somme versate rimborso quote amm.to mutui rif. del AATO 4/2011 Credito AATO per contributi DOCUP Ob.2 per finanziamento 6106 rif. del AATO 4/2011 Contributo Comune SBT per cofinanziamento Prog.6531 Credito AATO per somme da recuperare dal Comuni rif. del AATO 4/2 Contributo lottizzanti AY16 Contributo con debito da regolazione ATO A037 TOTALE Valore 31/12/2011 al 31/12/2012 14.016 13.718 26.507 108.030 105.476 14.209.610 4.950 1.977 32.312 10.748 37.129 7.843 79.724 13.972.507 4.778 1.900 31.602 10.211 36.380 7.668 78.235 81.071 139.150 10.281 103.623 78.505 136.600 9.792 100.848 497.809 1.736.917 484.593 2.318.639 3.243 827.655 25.378 2.570.040 24.927 143.851 16.237 3.048.967 25.650 178.031 15.632 3.479.635 21.700 3.211.016 3.211.016 131.398 128.186 515.140 515.140 494.875 245.000 54.662 25.815.019 494.875 245.000 54.662 13.771 600.000 28.973.818 Valore al 31/12/2011 151.453 151.453 Valore al 31/12/2012 169.791 169.791 _ RICAVI ANTICIPATI Allacci idrici da consuntivare TOTALE 30/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 CONTI D’ORDINE Valore al 31/12/2011 200.963.086 Valore al 31/12/2012 200.963.086 Debitori per crediti insoluti (richieste insinuaz. al passivo fallimentare) Fidejussioni a favore di terzi Fidejussioni ricevute da terzi Beni di terzi in comodato gratuito Beni demaniali Ex Vettore spa realizzati in proprio AATO piano investimenti Ex Vettore spa c/impegni Comuni c/beni in concessione Ex Vettore spa Sinistri di terzi in franchigia 649.958 1.176.468 9.674.239 337.990 2.386.212 285.000 3.720.958 106.150 931.463 1.362.291 13.904.783 343.491 2.386.212 285.000 3.720.958 314.450 Regione Marche c/beni in uso Ex Vettore spa Fidejussioni ricevute da terzi per fine lavori TOTALE 2.127.968 288.267 2.127.968 129.490 221.716.296 226.469.192 CONTI D'ORDINE Impianti idrici di terzi Ns Soci In ottemperanza all’art. 2424 C.C. vengono evidenziati i conti d’ordine gestiti alla data del 31/12/2012. La voce “Impianti idrici di terzi ns. Soci” espone un valore di mera stima risalente ai periodi antecedenti l’affidamento transitorio del SII e riguardante esclusivamente gli impianti acquedottistici dei 46 Comuni facenti parte dell’allora Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno. Si precisa che le fidejussioni a favore di terzi sono costituite da garanzie rilasciate ad enti pubblici per attraversamenti stradali relativi alla realizzazione di impianti, nonché dalla garanzia di € 559 562 prestata nei confronti dell’AATO in sede di sottoscrizione della concessione per l’affidamento del SII. Compensi Amministratori e Sindaci I compensi corrisposti agli Amministratori e al Collegio Sindacale, ammontano rispettivamente a € 99.186= e ad € 31.967=. 31/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 ANALISI VOCI DI CONTO ECONOMICO COMPRENSIVA DELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA SPESA SOSTENUTA PER IL PERSONALE A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1. RICAVI a) da vendite e prestazioni Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 919.830 19.860.437 20.780.267 273.007 8.794.992 9.067.999 2.970.986 3.078.441 107.455 108.941 108.201 -740 212.224 3.049.066 3.261.290 -8.669 10.706 2.037 315.494 341.188 25.694 19.380 140.641 121.262 31.481 36.153 4.673 -1.156.609 37.040 1.193.650 34.004.873 36.853.258 2.848.385 Descrizione a) Ricavi servizio acquedotto (da S.I.I.) a1) Ricavi servizio depurazione (da S.I.I.) a2) Ricavi servizio fognatura (da S.I.I.) a3) Ricavi acqua non potabile (no S.I.I.) b) Diritto fisso per gestione punto fornitura idrica (da S.I.I.) c) Ricavi allacci servizio acquedotto - istruttorie tecniche (no S.I.I.) d) Ricavi accessori (no S.I.I.) e) Rettifiche di fatturazioni anni precedenti (da S.I.I.) f) Ricavi allacci fognari - istruttorie tecniche (no S.I.I.) g) Rettifiche ricavi da S.I.I. a seguito regolazione TOTALE I ricavi, differenziati per Servizio, sono relativi ai consumi delle 176.043 utenze attive (di cui 176.018 da SII) risultanti al 31/12/2012, cosi rilevati: Servizi Servizio Idrico Integrato (mc.) Acquedotto Fognatura Depurazione Acqua non potabile (mc.) 21.389.899 17.486.246 16.527.135 Totale 346.068 21.735.967 17.486.246 16.527.135 Tali consumi sono stati valorizzati secondo l’articolazione tariffaria relativa al Servizio Idrico Integrato, definita dall’AATO per l’annualità 2012, in tal modo sono stati conseguiti maggiori ricavi per € 1.512.404 circa come si evince dal prospetto successivo. I ricavi per diritto fisso tengono conto della quota dovuta dagli utenti per la gestione tecnico/amministrativa del punto di fornitura idrica. mc acqua fatturati SII Fatturato TRM Piano d'Ambito applicata dalla CIIP Tariffa Media effettivamente applicata Consuntivo 2011 21.713.888,60 34.675.481,71 1,53640 Consuntivo 2012 21.389.899,00 36.187.886,00 1,63580 Scostamenti -323.989,60 1.512.404,29 0,09940 1,59693 1,69182 0,09489 Nel corso del 2012, si è verificato un decremento dei metri cubi di acqua venduta. I maggiori ricavi SII conseguiti nell’esercizio 2012 sono stati influenzati dai seguenti fattori: • Incremento tariffario programmato da Piano d’Ambito per l’annualità 2012; • Incremento a seguito dell’applicazione del parere della CONVIRI, che ha ritenuto afferenti al SII i proventi derivanti dai servizi di fognatura e depurazione resi dalla CIIP alle forniture di acqua non potabile (che non fa parte dei ricavi del SII). • Incremento dovuto all’aumento delle utenze allacciate ai servizi di fognatura e depurazione in virtù degli investimenti effettuati e degli accertamenti amministrativi sulle utenze che nell’archivio clienti risultavano non usufruenti di tali servizi. 32/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Quanto ai consumi delle utenze del SII va osservato come da tabella che segue che al lieve incremento delle utenze (0,43%) non corrisponde un incremento del consumo medio che si attesta sui 122 mc/anno. Anno 2011 Anno 2012 Tipologia Utenze Cons.medio Utenze Cons.medio DOMESTICA Residente 123.124 121 123.942 119 DOMESTICA non residente 33.298 50 33.318 49 EXTRADOMESTICA Enti 1.053 435 1.058 429 EXTRADOMESTICA Privati 16.160 255 16.189 246 ALTRO 1.407 432 1.403 427 SCARICHI INDUSTRALI 112 109 TOTALE GENERALE (SII) 175.153 124 176.018 122 I corrispettivi conseguiti per i nuovi allacci idrici e fognari a decorrere dall’anno 2008 hanno subito un diverso trattamento contabile coerentemente con quanto previsto nel piano d’Ambito; vengono capitalizzati tra i“Risconti passivi” come contributo degli utenti alla realizzazione degli impianti idrici e fognari e imputati all’esercizio per competenza, alla voce “Quota annua di contributi c/impianti”, in relazione alla quota di incidenza annua dei costi sostenuti per la realizzazione degli stessi . Alla voce “Ricavi accessori” sono valorizzati i corrispettivi introitati per il trattamento dei rifiuti liquidi, per gli scarichi delle acque di prima pioggia, nonché per attività di cessazione utenze su richiesta del cliente. Il forte scostamento della voce “Rettifiche ricavi da SII a seguito regolazione” è dovuto all’introduzione del nuovo metodo tariffario transitorio (MTT) definito dall’AEEG di cui si è dato conto nella relazione sulla gestione. Con tale metodo si andranno a regolare le annualità 2011 e 2012 e si è in attesa di specifico provvedimento di approvazione da parte dell’AEEG. A) VALORE DELLA PRODUZIONE 4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni. Descrizione a) Impiego materiali per nuovi investimenti b) Impiego materiali per nuovi investimenti c/terzi c) Spese per prestazioni di servizi e professionali relativi a nuovi investimenti e manutenzioni straordinarie d) Spese per servizi relativi a nuovi invest. C/ terzi e) Spese di personale capitalizzate f) Interessi Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 1.848.547 1.841.804 -6.743 0 0 0 2.485.544 0 1.369.099 0 2.321.575 0 1.204.014 0 -163.969 0 -165.085 0 g) Impiego materiali per manutenzioni straordinarie e altri costi da capitalizzare h) Spese per lavori relativi a nuovi investimenti e manutenzioni straordinarie 0 17.938.429 0 15.602.464 0 -2.335.966 TOTALE 23.641.619 20.969.857 -2.671.762 Quanto realizzato nell’anno è stato così destinato: - Nuovi investimenti e manutenzioni incrementative su impianti di proprietà - Manutenzioni straordinarie su impianti di terzi ( amministrazioni comunali) €. 18.701.787 €. 2.268.070 La voce economica in esame accoglie la capitalizzazione dei costi sostenuti per interventi di manutenzione straordinaria su beni di proprietà (costi incrementativi del patrimonio esistente), per nuovi investimenti diretti e per conto di terzi (immobilizzazioni materiali), nonché per le manutenzioni straordinarie effettuate sugli impianti in gestione di proprietà dei Comuni Soci (immobilizzazioni immateriali) realizzati secondo quanto stabilito nel Piano d’Ambito. Tale Piano è costituito prevalentemente dagli interventi da realizzare in virtù della convenzione stipulata con l’AATO per l’affidamento del SII. Inoltre al punto e) Spese di personale sono state valorizzate le prestazioni del personale dei servizi tecnici addetto alla progettazione, direzione lavori assistenza ai cantieri e altro, del personale del servizio informatico per le attività di sviluppo software di base e applicativi aziendali, nonché le attività inerenti la realizzazione dei nuovi allacci idrici e fognari alle utenze ed investimenti di manutenzione straordinaria 33/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 realizzati con personale operaio. I dati rilevati in modo puntuale dalle procedure aziendali hanno evidenziato e valorizzato l’effettivo impegno dei dipendenti nelle attività citate. In merito alla realizzazione degli interventi programmati per l’anno 2012, vedasi le apposite schede nonché la relazione illustrativa degli investimenti realizzati. A) VALORE DELLA PRODUZIONE 5. Altri ricavi e proventi a) diversi Descrizione a) Rimborso spese contrattuali anticipate b) Recupero spese morosità c) Altri proventi e sopravvenienze attive errate valutazioni d) Plusvalenze da alienazione beni strumentali Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 40 0 -40 132.274 153.384 21.110 -274.072 421.454 147.382 0 0 0 553.767 TOTALE 300.765 -253.002 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 5. Altri ricavi e proventi b) corrispettivi Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 110.436 109.788 -648 87.686 96.440 8.754 20.104 34.494 54.598 0 0 0 45.800 4.084 -41.716 5.775 38.294 44.069 Descrizione a) Fitti attivi b) Canoni di concessione c) Risarcimento danni d) Prestazioni di servizi a terzi e) Penali utenti ditte e varie f) Vendita materiale di recupero e a terzi 316.711 TOTALE 308.979 -7.732 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 5. Altri ricavi e proventi c) contributi in conto esercizio Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 0 0 0 1.673 69.984 71.657 76.587 586.969 663.556 656.953 735.213 78.260 Descrizione a) Contributi Ministero Interni c/ esercizio b) Contributi in c/ esercizio c) Quota annua di contributi c/impianti TOTALE La voce “Altri ricavi e proventi” rappresenta una posta di bilancio di tipo residuale che accoglie tutti i ricavi non rientranti nella voce A.1.a, esclusi quelli di natura straordinaria e finanziaria. La voce “Recupero spese morosità” rappresenta la quota recuperata dagli utenti delle spese sostenute per la gestione della morosità in applicazione di quanto disposto in materia nel regolamento di gestione del Servizio Idrico Integrato. Tra gli “Altri proventi e sopravvenienze attive errate valutazioni” viene rilevata per l’importo di circa € 97.000 la riduzione del fondo “Indennizzo sinistri” per indennizzi prescritti o non dovuti e del fondo “Vertenze in corso” in relazione allo stato delle cause in essere. Tra i corrispettivi figurano i “Fitti attivi” e i “Canoni di concessione” corrisposti da terzi (Hydrowatt e Soc. di telefonia) per l’utilizzo a vario titolo degli impianti idrici. Alla voce “Risarcimento danni” vengono rilevati gli indennizzi ricevuti per i danni causati agli impianti. 34/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 La voce “Quota annua di contributi c/impianti”, rileva la quota di competenza dei contributi ricevuti a vario titolo per la realizzazione di impianti idrici, imputata al conto economico con le stesse modalità di rilevazione delle quote di ammortamento, come precisato nella esposizione dei principali criteri di valutazione. B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 177.917 -1.164.832 -986.915 498.819 -1.185.430 -686.611 -91.839 -84.649 7.189 -663.116 -1.155.193 -492.077 0 0 0 0 0 0 -112.197 -321.276 -433.473 0 0 0 -335.602 -430.073 -94.471 -47.789 -34.089 13.700 -392 -5.776 -6.169 -3.815.661 -3.817.173 -1.512 Descrizione a) Acquisti di materiali a scorte aa) Acquisti di materiali a scorte da capitalizzare b) Acquisti di materiali di consumo c)Acquisti di materiali per investimenti d) Acquisto materiali per manut.straordinarie e) Acquisto materiali per investimenti c/ terzi f) Acquisiz.aree e servitù g) Acquisiz aree/servitù c/terzi h) Carburanti e lubrificanti i) Vestiario al personale j) Acquisto acqua TOTALE Al punto a) Acquisti di materiali a scorta, vengono valorizzati i consumi di materiali gestiti a magazzino effettuati nell’anno per l’attività aziendale. Al fine di evidenziare la quota prelevata dai magazzini aziendali ed impiegata nella realizzazione di investimenti, viene individuato al successivo punto aa) Acquisti di materiale a scorta da capitalizzare, l’importo dei materiali impiegati negli interventi di esecuzione e manutenzione straordinaria degli impianti e nelle attività di sostituzione e realizzazione di nuovi allacci idrici e fognari. Alle voci c) ed f) vengono valorizzati gli altri acquisti effettuati nell’anno in attuazione del programma investimenti, illustrato di seguito nelle apposite note di commento. L’aumento del costo dei “Carburanti e lubrificanti” è determinato prevalentemente dai maggiori quantitativi di combustibile acquistato per la gestione dei gruppi elettrogeni a servizio degli impianti. Al punto j) è inserito il costo sostenuto nell’anno per l’acquisto di acqua dalla soc. Tennacola Spa, necessaria per l’approvvigionamento idrico di alcune utenze ubicate nel comune di Fermo, località Cocciare di Campiglione, alle quali la CIIP spa non può garantire la fornitura per problematiche tecniche legate all’ubicazione degli impianti idrici della zona. 35/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 7. Per servizi a) Realizzazione nuovi investimenti b) Realizzazione nuovi investimenti c/ terzi c) Allacci idrici e fognari utenti d) Gestione impianti idrici e) Manutenz. ordin. beni di proprietà e di terzi f) Manutenz.ordinaria impianti idrici propri g) Manutenzione straordinaria su beni di terzi h) Manutenzione ordinaria impianti idrici di terzi i) Gestione impianti . sollevamento Capodacqua e S. Caterina j) Manutenzione automezzi k) Prestazioni professionali e servizi vari l) Prestazioni servizio informatico m) Postalizzazione ed elaborazione bollette n) Manutenz. e consulenze Hardware e software o) Buoni pasto ai dipendenti p) Spese assunzione personale q) Spese per sorveglianza sanitaria e sicurezza sul lavoro r) Partecipazione a corsi di aggiornamento s) Rimborso spese al personale dipendente t) Compensi e rimborso spese organi societari u) Energia elettrica e forza motrice v) Servizio analisi S.I.I. w) Spese telefoniche, telegrafiche e postali x) Spese legali di consulenza e notarili y) Spese di pubblicità z) Spese condom., riscaldamento, pulizie e utenze varie. aa) Gestione e manutenzione impianti di depurazione ab) Gestione e manutenzione impianti fognari ac) Assicurazioni af) Smaltimento fanghi depurazione compreso trasporto Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 -19.675.511 -17.248.431 2.427.079 0 0 0 -402.886 -237.088 165.799 6.296 -30.109 -23.813 -12.814 -89.052 -101.866 -1.269.644 -636.120 633.524 -24.300 -5.047 19.253 -12.293 -377.957 -365.664 128.781 -129.581 -800 -101.513 -152.888 -254.401 -455.167 -561.674 -106.507 0 0 0 -1.148 -214.844 -215.993 -1.732 -13.656 -15.389 -146.210 -162.366 -16.155 0 0 0 -13.822 -16.437 -2.614 3.803 -5.933 -2.129 -1.659 -8.625 -10.284 -140.969 -143.509 -2.540 -2.024.055 -3.098.838 -1.074.783 -166.562 -165.943 619 32.496 -255.247 -222.752 17.587 -161.927 -144.341 -82.833 -50.439 32.394 -133.331 -119.245 14.086 -2.252.055 -1.223.689 1.028.366 135.464 -945.935 -810.471 -11.950 -425.328 -437.278 19.388 -1.217.980 -1.198.592 TOTALE -30.450.744 -27.484.891 Descrizione 2.965.853 I costi sostenuti per gli investimenti di cui ai prima tre punti evidenziano quanto realizzato nell’anno del programma di interventi previsti per il 2012. Gli oneri sostenuti per il servizio di manutenzione ordinario delle reti idriche e dei relativi manufatti ed impianti, di cui ai successivi punti d) f) h) ed i) evidenziano complessivamente una diminuzione dei costi sostenuti nell’anno rispetto al 2011 dovuto alla riduzione di costi per la gestione del sollevamento di Capodacqua (ora in gestione diretta) e minori interventi effettuati con ricorso alle ditte in appalto. In particolare si segnala che nell’ultimo trimestre la Zona di Fermo non ha potuto usufruire dei servizi della ditta di manutenzione a causa di un contenzioso giudiziario promosso dalla ditta arrivata seconda all’aggiudicazione dell’appalto. Attualmente si è in attesa della definizione di tale contenzioso. Si evidenzia alla voce j) Manutenzione automezzi un incremento di spesa sostenuta nell’anno 2012 rispetto all’esercizio precedente, dovuto in particolare alla revisione di mezzi d’opera in uso nonché al ripristino dell’autospurgo acquistato nello scorso mese di giugno. 36/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Alla voce “Prestazioni professionali e servizi vari” si rilevano, tra l’altro, le spese sostenute per i servizi di manutenzione e vigilanza delle sedi (€ 81.000 circa), prestazioni varie di supporto alla gestione del Servizio Idrico Integrato (€ 60.000 circa), nonché il rilievo delle letture contatori ed attività collaterali per la gestione della morosità (€ 300.000 circa). La voce u) Energia elettrica e forza motrice accoglie i consumi degli impianti idrici, fognari e di depurazione. In relazione al maggior costo rilevato nel 2012 si riportare le seguenti motivazioni: • • • • funzionamento a regime del depuratore Brodolini di San Benedetto del Tronto dopo la ripresa in gestione diretta da parte dell CIIP dal mese di ottobre 2011; maggiori consumi impianti di depurazione di grandi dimensioni conseguenti alla realizzazione di nuove fognature e quindi all’aumento delle portate influenti agli impianti stessi; maggiori esercizio di alcuni impianti di sollevamento causa emergenza idrica verificatasi nella stagione estiva; ulteriore aumento della componente tariffaria A3( remunerazione incentivi per impianti alimentati con fonti rinnovabili) . Alla voce x) Spese legali di consulenza e notarili sono valorizzate oltre alle spese legali inerenti la definizione di vertenze in corso, le spese per recupero crediti maturate nell’anno e riferite in particolare ad utenze cessate per le quali i procedimenti di recupero sono iniziati da diverso tempo . Alle voci aa) ab) sono rilevati i costi di gestione e manutenzione legati ai servizi di fognatura e depurazione. Per quanto concerne il settore depurazione si evidenzia che la ripresa in gestione diretta dal mese di ottobre 2011 degli impianti di depurazione e relativi sollevamenti fognari dei Comuni di San Benedetto del Tronto e Cupramarittima se da una parte ha consentito di rilevare economie nei costi di gestione in appalto riscontrabili nelle voci economiche in esame, dall’altra ha comportato maggiori costi dovuti al riassorbimento delle 10 unità di personale impiegato negli impianti, di cui 4 meglio utilizzati a copertura di carenze di organico. Si segnala inoltre un leggero decremento dei costi per la manutenzione e gestione degli impianti fognari. B) COSTI DELLA PRODUZIONE 8. Per godimento di beni di terzi Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 -129.461 -112.683 16.778 -99.530 -106.193 -6.663 -436.356 -464.752 -28.397 0 -726.000 -726.000 72.587 -1.464.854 -1.392.268 -28.472 -29.384 -911 -300.000 0 -300.000 -2.884.673 -3.131.279 -246.606 Descrizione a) Fitti passivi uffici b) Canoni procedure informatiche c) Godimento beni di terzi d) Canone di concessione Servizio Idrico Integrato e) Rimborso AATO mutui contratti da Comuni f) Oneri per utilizzo impianti h) Fondi destinati ai Comuni TOTALE Le voci a) e b) in esame evidenziano i costi sostenuti per i canoni di concessione delle procedure informatiche e per gli affitti dovuti in relazione ai contratti di locazione in essere. Al punto c) vengono valorizzati oltre ai canoni di derivazioni idriche e per attraversamenti di strade statali, provinciali e tratti ferroviari, i costi derivanti dal servizio di noleggio auto e mezzi d’opera. In merito a tale voce economica si segnala che nel corso del 2012 è proseguita la regolarizzazione amministrativa in sanatoria degli scarichi fognari e depurativi presso le competenti Amministrazioni Provinciali, nonché delle concessioni di derivazione idrica relative ad alcune sorgenti minori. Il canone di concessione corrisposto all’AATO per l’affidamento del SII è stato determinato in sede di affidamento “in house” del Servizio Idrico Integrato in € 726.000, mentre il rimborso delle rate annuali di ammortamento dei mutui attivati dai Comuni è relativo alle opere di acquedotto, fognatura e depurazione 37/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 dagli stessi realizzate prima del 2004 e passate in gestione alla CIIP spa con l’affidamento del Servizio Idrico Integrato. Nel corso del 2012 è stata corrisposta ai comuni montani maggiori erogatori di acqua , una somma una tantum a valere sui ricavi extra tariffa SII, al fine di onorare l’impegno assunto in sede di affidamento venticinquennale del SII sulla base delle indicazioni fornite dall’Assemblea dell’AATO n.5 e della CIIP. B) COSTI DELLA PRODUZIONE 9. Per il personale Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 -332.771 -7.434.406 -7.767.177 -71.792 -2.423.799 -2.495.591 -562.129 -572.658 -10.528 0 0 0 0 0 0 9.169 -39.793 -30.623 0 0 0 -10.460.127 -10.866.049 -405.922 Descrizione a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi: 1) Altri costi - contributi Fondo Tempo Libero 2) Spese per lavoro temporaneo TOTALE Il maggior costo rispetto al consuntivo del 2011 è pari al 3,93% ed è determinato quasi esclusivamente dal rinnovo del CCNL unico di settore gas acqua del 2012 e dall’incidenza per l’intero anno degli ex dipendenti della PicenAmbiente. La quota di costo capitalizzata per l’anno 2012 è pari a € 1.204.014 Al 31/12/2012 la situazione del personale in forza risulta essere la seguente: TABELLA NUMERICA 2012 Livello Direttore G. (2) Dirigenti Q 8° 7° 6° 5° 4° 3° 2° 1° TOTALE (1) (2) Situazione al 31/12/2011 5 7 7 20 17 19 24 76 72 4 251 Assunzioni a tempo indeterminato Assunzioni a termine Cessazioni personale 2 1 1 0 2 la situazione tiene anche conto delle mobilità verticali del personale; il ruolo di Direttore Generale è ricoperto con incarico a tempo determinato dal Dirigente Area Gestione; 38/136 Situazione al 31/12/2012 (1) 5 7 7 20 17 19 24 74 73 4 250 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Livello MF F MF F MF F Dirigenti 5 1 Quadri 7 3 Liv. 8 7 4 7 4 Liv. 7 20 2 20 2 Liv. 6 17 6 17 6 Liv. 5 19 9 15 9 4 Liv. 4 24 6 15 6 9 Liv. 3 74 18 27 18 47 Liv. 2 73 1 3 70 1 Liv. 1 4 1 1 3 1 totali 250 51 105 45 133 2 (*) corrispondenti a 20 unità tempo pieno Part time A tempo determinato A tempo indeterminat o Operai Impiegati Occupazione TABELLA PER TIPOLOGIA DI IMPIEGO E CONTRATTI Livello MF F MF F MF F Dirigenti 5 1 Quadri 7 3 Liv. 8 7 4 1 1 Liv. 7 20 2 Liv. 6 17 6 1 1 Liv. 5 19 9 4 4 Liv. 4 24 6 3 3 Liv. 3 74 18 15 12 Liv. 2 73 1 Liv. 1 4 1 2 1 totali 250 51 26 (*) 22 I dati sopra illustrati hanno interessato i seguenti settori dell’Azienda: ASSUNZIONI CESSAZIONI Q 8 7 6 5 4 3 2 1 Q 8 7 6 5 4 3 2 1 DIREZIONE GENERALE AFFARI ISTITUZIONALI AREA RISORSE AREA ACQUISTI E PATRIMONIO AREA RICERCA SVILUPPO E MODELLAZIONE AREA GESTIONE AREA INNOVAZIONE TECNOLOGICA 1 2 Il Premio di Risultato per gli anni 2008-2012, ha il seguente valore complessivo parametrato al livello 5° come da tabella: Premio Risultato di Anno 2008 753,13 Anno 2009 €. 753,13 Anno 2010 €. Anno 2011 753,13 €. 753,13 Anno 2012 Redditività €. €. 753,13 Gestionale €. 1.037,14 €. 1.079,23 €. 1.121,32 €. 1.163,41 € 1.205,51 Totale €. 1.790,27 € 1.832,36 €. 1.874,45 €. 1.916,54 € 1.958,64 La macrostruttura aziendale a seguito della riorganizzazione stabilita con atto del Consiglio di Amministrazione n 62 del 27/10/2010 e successive attuazioni con disposizioni del Direttore Generale è la seguente: 39/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 SERVIZI AZIENDALI Presidente Affari Istituzionali e Legali Direttore Generale Dirigente Qualità e Ambiente AREA RISORSE Dirigente AREA ACQUISTI E PATRIMONIO Dirigente Servizio Clienti Risorse Umane e Organizzazione Controllo di Gestione Contabilità Finanza e Controllo Appalti e Contratti Logistica Espropi e Patrimonio Unità Supporto Processi Salute Sicurezza Lavoro Ausiliari AREA INNOVAZIONE TECNOLOGICA Dirigente AREA GESTIONE Dirigente Staff Area Unità Supporto Processi (Adduzione, Elettromeccanico eTelecontrollo S.I.T., A.L.A., Staff) Servizio Informatico Lavori (Progettazione e D.L. commesse P.d.A.) Reti (Risorse dislocate nelle 4 Zone Operarive) Depurazione (Risorse dislocate nelle 4 Zone Operarive) 40/136 AREA RICERCA SVILUPPO MODELLAZIONE Dirigente Ricerca Sviluppo Modellazione Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 10. Ammortamenti e svalutazioni Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 -1.357.202 -1.444.513 -87.311 Descrizione a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1)Condotte adduzione 2)Macchine d’ufficio elettroniche ed elettromeccaniche 3)Attrezzature 4)Impianti di sollevamento 5)Mobili e macchine d’ufficio 6)Serbatoi 7)Condotte distribuzione 8 )Impianti di filtrazione 9)Costruzioni leggere 10)Opere idrauliche fisse 11)Fabbricati destinati all’industria 12)Autovetture 13)Autoveicoli 14)Contatori 15) Collettori di trasporto fognario 16) Gallerie 17) Impianti di telecontrollo 18) Impianti di protezione catodica 19) Ponti canali 20) Manufatti fognari 21) Fontane 22) Idranti 24) Impianti di depurazione 25) Reti fognarie 26) Sollevamenti fognari 27) Impianti fotovoltaici Totale b) c) Altre svalutazioni di immobilizzazioni -852.957 -70.548 -62.739 -31.859 -28.100 -581.550 -1.490.146 -5.474 -243 -141.427 -198.325 -17.035 -156.456 -67.648 -125.325 -574.797 -121.538 -18.750 -58.919 -10.711 -10.577 -3.532 -50.440 -384.543 -15.869 -41.162 -5.120.671 0 -814.689 -73.494 -69.781 -35.190 -31.634 -560.871 -1.544.770 -5.546 -243 -143.939 -199.580 -15.806 -174.412 -86.693 -125.325 -580.492 -114.596 -29.554 -62.809 -10.711 -10.577 -3.532 -65.325 -531.901 -18.382 -41.162 -5.351.011 0 -230.340 0 d) Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide TOTALE GENERALE -414.712 -6.892.585 -950.218 -7.745.742 -535.506 -853.157 38.268 -2.945 -7.043 -3.331 -3.534 20.678 -54.624 -71 0 -2.511 -1.256 1.229 -17.955 -19.044 0 -5.695 6.942 -10.804 -3.891 0 0 0 -14.884 -147.358 -2.512 0 L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali tiene conto della quota imputata all’esercizio in esame dei costi capitalizzati, sostenuti prevalentemente per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria effettuati sugli impianti utilizzati per la gestione del SII di proprietà dei Comuni soci. Tale voce comprende inoltre l’ammortamento di software acquistati da terzi o realizzato in economia, nonché di ulteriori costi a rilevanza pluriennale. Sui criteri di ammortamento utilizzati, vedasi quanto riportato alla sezione “Principali criteri di valutazione”. La messa in esercizio nel 2012 delle opere realizzate in esecuzione degli investimenti previsti nel Piano d’Ambito, ha comportato la rilevazione degli ammortamenti nella misura sopra riportata. Nella sezione del presente documento relativa agli investimenti verranno meglio evidenziati e commentati gli interventi effettuati nell’anno. Nell’anno 2012 complessivamente sono stati collaudate ed entrate in esercizio opere ed beni per circa € 11.200.000. 41/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Come già evidenziato nella sezione dedicata al commento delle voci patrimoniali in merito alla integrazione del Fondo Svalutazione Crediti, l’incremento rilevante effettuato nell’anno è dovuto alla svalutazione di crediti che presentano situazioni di obiettiva ed indiscutibile irrecuperabilità. Per gli ulteriori crediti commerciali risultati morosi al 31/12/2012 è stata applicata una percentuale media di inesigibilità del 5,5 %, definita nel periodo 2008/2012, in relazione allo stralcio di crediti irrecuperabili rilevati nell’anno sul totale delle morosità risultanti all’inizio di ogni periodo. B) COSTI DELLA PRODUZIONE 11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 Descrizione a) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci -79 154.985 155.064 TOTALE -79 154.985 155.064 La voce in esame valorizza le rimanenze di materiali gestiti a magazzino risultanti al 31/12/2012. L’indice di rotazione delle scorte, che misura la permanenza dei materiali a magazzini e quindi il costo di immobilizzazione degli stessi, si è ridotto nel 2012 attestandosi intorno all’ 1,40. Tale contrazione è dovuta prevalentemente alla riduzione dei materiali impiegati nella realizzazione di investimenti che proprio per tale finalità sono di rapida collocazione rispetto all’acquisto. B) COSTI DELLA PRODUZIONE 12. Accantonamenti per rischi Descrizione a) Acc.to al fondo indennizzo sinistri e definizione transazioni b) Acc.to al fondo vertenze in corso c) Acc.to al fondo rischi TOTALE Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 -258.390 -338.935 -80.545 -50.180 -65.507 -15.327 0 0 0 -308.570 -404.442 -95.872 Si riportano di seguito le motivazioni che hanno comportato le movimentazione dei elencati: - - fondi rischi sopra l’accantonamento al “fondo indennizzo sinistri e definizione transazioni” è stato valutato in relazione alle richieste di risarcimento avanzate e non definite nell’anno, la maggior parte delle quali non indennizzabili dalle compagnie assicurative, in quanto rientranti in franchigia. Inoltre in relazione al contenzioso in essere con il Consorzio Bonifica Aso di fronte al Tribunale delle Acque Pubbliche, legato alla richiesta di risarcimento per sottensione idrica della sorgente Aso, si è ritenuto di procedere all’accantonamento della quota di indennizzo proposta dalla CIIP spa a sanatoria del periodo ante 2009 oltre ai canoni aggiuntivi per le annualità successive fino al 2012. In data 10/04/2013 il Tribunale ha depositato la sentenza rigettando le maggiori pretese avanzate dal Consorzio e quantificando il danno ai valori stimati dalla CIIP spa. l’accantonamento al “fondo vertenze in corso” è stato effettuato in relazione allo stato delle vertenze in corso. B) COSTI DELLA PRODUZIONE 13. Altri accantonamenti Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Descrizione a) Acc.to al fondo manutenzioni cicliche b) Acc.to ad altri fondi TOTALE Non sono stati rilevati accantonamenti di cui alla voce in esame . 42/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 14. Oneri diversi di gestione Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 -122.251 -161.911 -39.659 -6.049 -16.719 -10.670 -49.797 -24.875 -74.672 68.886 -87.392 -18.506 -30.637 -208.942 -239.579 -449.510 -511.387 -61.878 Descrizione a) Oneri tributari b) Sopravvenienze passive errate valutazioni c) Minusvalenze da alienazione beni strumentali d) Perdite su crediti e) Spese generali TOTALE La voce economica in esame accoglie gli oneri di gestione di tipo residuale non diversamente collocabili in altre poste di bilancio. Al punto a) “Oneri tributari” sono state imputate le imposte di registro, la TARSU, le altre imposte indirette compresa l’IMU, oltre ai diritti comunali per ripristino delle rotture del suolo stradale e ai diritti di autorizzazione allo scarico industriale ed ambientali. La voce b) “Sopravvenienze passive errate valutazioni” accoglie le rettifiche di valutazioni delle annualità precedenti. Le “Minusvalenze da alienazione beni strumentali” (punto c) sono state generate dall’alienazione di cespiti obsoleti. Alla voce d) “Perdite su crediti” sono rilevate le perdite sui crediti realizzati nell’anno 2012. Il punto e) “Spese generali” comprende le seguenti principali voci: • spese varie di amministrazione, contributi associativi € 44.000; • i costi per abbonamenti e informazioni € 16.000; • il risarcimento danni richiesti e liquidati nell’esercizio rientranti nella franchigia assicurativa € 86.000; • gli oneri bancari e postali € 47.000; • gli indennizzi per mancata produzione di energia elettrica dovuti a sottenzione idrica, corrisposti all’Enel e alla Sopren Srl in relazione alle convenzioni appositamente stipulate con la ex SocietàVettore € 25.000; C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15.Proventi da partecipazioni Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 0 0 0 50.000 140.000 90.000 0 0 0 50.000 140.000 90.000 Descrizione a) in imprese controllate b) in imprese collegate c) in altre imprese TOTALE GENERALE Nell’anno 2012 risultano corrisposti i dividendi per € 140.000 di competenza dell’esercizio 2011, distribuiti dalla società partecipata Hydrowatt, a seguito della delibera di approvazione del bilancio di tale esercizio. 43/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 16. Altri proventi finanziari Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 Descrizione a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso: 1. imprese controllate 2. imprese collegate 3. enti pubblici di riferimento 4. altri - proventi operazioni finanziarie Totale b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi da precedenti da: 1. imprese controllate 2. imprese collegate 3. enti pubblici di riferimento 4. altri: a) Interessi attivi e contributi su annualità mutui in ammortamento b) Interessi dilazione di pagamenti c) Interessi attivi su depositi bancari Totale altri Totale d) TOTALE GENERALE - - - - - - - 972.321 12.872 985.194 985.194 985.194 1.021.394 6.074 1.027.469 1.027.469 1.027.469 49.073 6.798 42.275 42.275 42.275 Alla voce ”Interessi attivi e contributi su annualità “ sono stati valorizzati gli interessi di mora a carico degli utenti, di competenza dell’anno 2012 per l’importo di circa € 245.000. Il calcolo è stato effettuato applicando un tasso d’interesse pari al TUR vigente al 31/12 maggiorato di 4 punti, come disposto dall’attuale Regolamento del Servizio Idrico Integrato. In tale voce sono rilevati inoltre i contributi riconosciuti dalla Regione Marche sulle annualità dei mutui in ammortamento. C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 17. Interessi e altri oneri finanziari verso: Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 -1.223.777 -1.293.696 -69.919 -35.952 -25.449 10.503 -16.375 -76.939 -93.314 Descrizione a) imprese controllate b) imprese collegate c) Enti Pubblici di riferimento d) altri: 1) Interessi passivi su mutui 2) Interessi passivi e oneri vari 3) Interessi passivi su finanziamenti a breve Totale d) TOTALE GENERALE -1.336.668 -1.336.668 -1.412.459 -1.412.459 -75.791 -75.791 Gli “Interessi passivi su mutui” sostenuti nell’anno in esame sono relativi ai prestiti in essere, alcuni dei quali a tasso variabile. L’ aumento dell’indebitamento a medio/lungo periodo di circa € 11.000.000, dovuto prevalentemente al totale utilizzo della linea di credito agevolato attivata con Banca delle Marche di € 60.000.000 di cui si è già accennato, hanno comportato un incremento degli oneri finanziari sostenuti nel 2012, anche se i tassi variabili praticati dagli Istituti di credito legati all’Euribor sono risultati notevolmente contenuti rispetto al passato. 44/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 L’ esposizioni a breve passata da € 1.522.347 ad € 3.625.766 ha comportato un incremento degli interessi passivi da riconoscere alle banche a tale titolo. Ciò è da ricollegare all’attivazione di un fido di circa 2.800.000 per la cessione del credito IVA dell’anno 2011 chiesto a rimborso , di cui si è accennato e liquidato nel mese di marzo 2013. D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE 19. Svalutazioni Descrizione a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) altre TOTALE Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20. Proventi straordinari Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 0 0 0 70.454 267.693 197.240 0 0 0 70.454 267.693 197.240 Descrizione a) Plusvalenze da alienazioni immobiliare b) Soppravvenienze attive / insussistenze del passivo c) altri - Sopravvenienza attiva da regolazione S.I.I. TOTALE GENERALE La voce “Sopravvenienza attiva/ insussistenza del passivo” rileva proventi straordinari di varia natura, di competenza di esercizi precedenti, realizzate nell’anno 2012. In particolare si è proceduto alla eliminazione di passività provenienti dalla fusione con la Ex Soc. Vettore spa risultate, da approfondimenti effettuati nel corso di questi ultimi anni, inconsistenti e pertanto non dovute. E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 21. Oneri straordinari Consuntivo Consuntivo Variazioni 2011 2012 -14.590 0 -14.590 0 0 0 0 -376.731 -145.551 -522.282 408.060 -516.464 -108.404 31.329 -662.015 -630.686 0 0 0 0 0 0 0 -12.576 -18.704 -31.280 -12.576 -18.704 -31.280 Descrizione a) Minusvalenze da alienazioni immobiliare b) Sopravvenienze passive / insussistenze dell'attivo 1) Insussistenze dell'attivo 2) Sopravvenienze passive 3) Sopravvenienze passive da regolazione S.I.I. Totale b) c) altri: 1) Contributi ai Comuni 2) Indennizzo al comune di Montemonaco 3) Oneri straordinari e definizioni transazioni Totale c) TOTALE GENERALE -680.719 -676.556 4.163 Le sopravvenienze passive riguardano prevalentemente le maggiori imposte di competenza del 2011 ( € 150.000 circa) pagate nell’esercizio successivo per mancata deduzione dal reddito imponibile in sede di dichiarazione dei redditi 2011, delle somme rimborsate agli utenti della quota di tariffa relativa alla depurazione, a seguito sentenza Corte Costituzionale 335/2008 che, come stabilito dall’AEEG verranno rimborsate in tariffa. 45/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 E’ stato inoltre rilevato per € 235.000 lo stralcio del progetto legato all’imbottigliamento, per la parte di investimenti non strettamente legati al Servizio Idrico Integrato, a seguito dell’abbandono dell’iniziativa e della messa in liquidazione della Soc. AMA appositamente costituita nell’anno 2009 . Sono inoltre rilevati maggiori costi per energia elettrica di competenza di anni precedenti, fatturati dai gestori nel corso del 2012. La voce “sopravvenienze passive da regolazione SII” accoglie lo scostamento definito per l’annualità 2011 dall’AATO con delibera assembleare n.79 del 19/09/2012, rispetto a quanto valorizzato dalla CIIP spa nell’esercizio di competenza. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO (punto 22.) Il risultato economico netto di € 2.540.930 definito secondo i criteri esclusivamente civilistici sopra evidenziati, è stato sottoposto alle necessarie rettifiche fiscali. Le variazioni effettuate hanno determinato un imponibile fiscale che ha beneficiato di alcune agevolazioni fiscali e determinato una imposta IRES di € 1.446.235. E’ stata inoltre calcolata l’imposta IRAP sul valore della produzione netto, rilevato secondo i criteri di determinazione propri di tale imposta e definito l’importo pari a € 795.201. La fiscalità differita, derivante dalle differenze temporanee tra il risultato d’esercizio civilistico e quello fiscale è evidenziata nel prospetto che segue e riporta le movimentazioni delle imposte anticipate e differite rilevate nel 2011 e quelle generatesi nel 2012, con le relative modalità di calcolo. A decorrere dall’esercizio 2008 è stata eliminata la possibilità di effettuare ammortamenti fiscali superiori a quelli civilistici, pertanto i disallineamenti accumulati al 31/12/2007 derivanti dalla differenza tra i valori civili e fiscali, verranno contabilmente riassorbiti nel tempo. PROSPETTO DI RAPPRESENTAZIONE DELLE IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE E DELLA LORO FORMAZIONE DESCRIZIONE DELLE DIFFERENZE TEMPORANEE differenze deducibili Compensi ad amministratori deliberati ma non corrisposti Magg.ammortamenti civili di beni materiali ed immateriali IMPOSTE ANTICIPATE ANNO 2011 imponibile aliquota Magg. Amm.ti fiscali di beni materiali ed immateriali Interessi di mora di competenza imponibile aliquota INCREMENTI ANNO 2012 imposta (b) imponibile aliquota IMPOSTE ANTICIPATE ANNO 2012 imposta (c) imponibile aliquota imposta (a-b+c) 1.450 27,50% 399 1.450 27,50% 399 2.900,00 27,50% 798,00 2.900 27,50% 798 4.525.277 32,23% 1.458.497 142.012 32,23% 45.771 409.793 32,23% 132.076 4.793.057 32,23% 1.544.802 TOTALE IMPOSTE ANTICIPATE TEMPORANEE differenze imponibili RIASSORBIMENTO ANNO 2012 imposta (a) 1.458.896 IMPOSTE DIFFERITE ANNO 2011 imponibile 46.170 RIASSORBIMENTO ANNO 2012 imponibile 1.381.042 4,73% 65.323 925.554 4,73% 43.779 5.303.620 27,50% 1.458.495 35.529 27,50% 9.770 198.951 27,50% 54.713 1.578.531 198.956 27,50% 54.713 108.262 TOTALE IMPOSTE DIFFERITE 121.945 INCREMENTI ANNO 2012 imponibile - 244.694 27,50% 1.545.600 IMPOSTEDIFFERITE ANNO 2012 imponibile 67.291 67.291 455.488 4,73% 21.545 4.268.091 27,50% 1.448.725 244.694 27,50% Ascoli Piceno li 16 maggio 2013. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione f.to Giacinto Alati 46/136 67.291 1.537.561 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 RELAZIONE SULLA GESTIONE Signori Azionisti, l'esercizio chiuso al 31/12/2012 riporta un risultato positivo pari a € 2.540.930 dopo aver accantonato l’IRAP per € 795.201, IRES per 1.446.235 e valutate le imposte anticipate per € 74.127. Tale positivo risultato è leggermente superiore a quanto previsto nel Piano Economico Finanziario del Piano d’Ambito. 1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL'ATTIVITÀ La Società opera nel settore dei Servizi Pubblici Locali a rilevanza economica in particolare è gestore del Servizio Idrico Integrato (SII) nell’Ambito Territoriale Ottimale n. 5 Marche Sud, come territorialmente definito dalla L.R. n. 18/1998. Infatti la competente Autorità dell’ATO n. 5 Marche Sud ha provveduto all’affidamento venticinquennale (2008-2032) con proprio atto di Assemblea n. 18 del 28/11/2007 e la CIIP spa lo ha recepito con atto dell’Assemblea n. 16 del 30/11/2007. La Convenzione di Affidamento ed i relativi documenti allegati sono stati sottoscritti nel dicembre 2007. Tale affidamento è stato ritenuto pienamente legittimo dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture che con nota del 01/12/2008 (in atti con il protocollo n. 2008026782 del 15/12/2008) ci ha trasmesso la sua delibera n. 52 del 26/11/2008. Come si evince dal documento, nell’ambito dell’indagine svolta dall’AVCP a livello nazionale sugli affidamenti in house del SII, solo sei affidamenti (su 65 esaminati) sono risultati pienamente conformi ai dettami normativi europei e nazionali in materia e tra questi è compreso quello alla CIIP spa. L’esito referendario sui temi dell’acqua e dei SPL L’esito dei referendum, tenutisi il 12 e 13 giugno 2011 e che hanno visto un’ampia partecipazione popolare (57%), è stato nettamente favorevole (96%) all’abrogazione sia dell’art. 23 bis, che prevedeva la privatizzazione dei SPL, sia della c.d. remunerazione del capitale investito, segnando la forte volontà popolare per la dimensione pubblica del Servizio Idrico Integrato. Pertanto in materia di Servizio Idrico Integrato torna pienamente legittima la forma della gestione c.d. “in house providing”, secondo i requisiti fissati dalla giurisprudenza comunitaria, cui la nostra società è pienamente conforme come da delibera AVCP di cui si è detto più sopra. D’altro canto l’esito abrogativo del quesito referendario sulla c.d. “remunerazione del capitale investito”, pone il problema di un corretto accoglimento del costo del denaro nell’ambito dei costi ammessi dalla tariffa del SII. Tale questione è comunque di estrema rilevanza dato che molti operatori finanziari nell’incertezza del quadro normativo sono frenati nel concedere finanziamenti per gli investimenti del settore. Va inoltre sottolineato che tale criticità riguarda la totalità degli operatori del settore a prescindere dalla forma giuridica adottata del Gestore (se società a totale capitale pubblico o misto o totalmente privato). In questo mutato contesto normativo si inseriscono sia la sentenza della Suprema Corte n. 199 del 20/07/2012, che le nuove competenze attribuite all’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas (AEEG) in materia di Servizio Idrico. La Corte Costituzionale, infatti, con la citata sentenza n. 199/2012 ha dichiarato «l’illegittimità costituzionale dell’articolo 4 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo), convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, sia nel testo originario che in quello risultante dalle successive modificazioni;» ribadendo in tal modo la legittimità dell’in house providing quale legittima forma per la gestione dei SPL. L’attività dell’AEEG Come è noto il decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha soppresso la costituenda Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua (che sarebbe dovuta sorgere sulle ceneri della CONVIRI), trasferendo all’Autorità per l’energia elettrica e il gas (“AEEG”) “le funzioni attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici”, e precisando 47/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 che tali funzioni “vengono esercitate con i medesimi poteri attribuiti all’Autorità stessa dalla legge 14 novembre 1995, n. 481” Successivamente con DPCM 20 luglio 2012 (GU n. 231 del 3-10-2012) sono state individuate le funzioni dell'AEEG attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici. L’AEEG ha avviato una serie di consultazioni e di raccolte dati che hanno notevolmente impegnato la nostra struttura e quelle dei Comuni Soci per poter determinare l’esatto ammontare del patrimonio conferito al SII da parte dei Comuni. L’AEEG ha poi emanato una serie di provvedimenti operativi che pure stanno significativamente impegnando la Società in una serie di attività di adeguamento anche ai nuovi standard stabiliti sia nei rapporti con la clientela che sotto il profilo dei controlli tariffari e contabili: Numero provvedimento 585/2012/R/idr Oggetto Regolazione dei servizi idrici: approvazione del metodo tariffario transitorio (MTT) per la determinazione delle tariffe negli anni 2012 e 2013 586/2012/R/idr Approvazione della prima Direttiva per la trasparenza dei documenti di fatturazione del servizio idrico integrato 6/2013/R/com Disposizioni in materia di agevolazioni tariffarie e rateizzazione dei pagamenti per le popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi nei giorni del 20 maggio 2012 e successivi 38/2013/R/idr Avvio di procedimento per la restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio - 31 dicembre 2011 non coperto dal metodo tariffario transitorio Approvazione delle linee guida per la verifica dell’aggiornamento del piano economico finanziario del piano d’ambito e modifiche alla deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 585/2012/R/idr 73/2013/R/idr 82/2013/R/com 85/2013/R/com Primi orientamenti in materia di obblighi di separazione contabile per gli esercenti i servizi idrici e in materia di revisione e semplificazione delle disposizioni di separazione contabile di cui alla deliberazione 18 gennaio 2007, n. 11/07 - Termine invio osservazioni 30 aprile 2013 Compensazioni della spesa sostenuta per la fornitura del servizio idrico dai clienti domestici economicamente disagiati. - Bonus sociale idrico Termine invio osservazioni 11 aprile 2013 86/2013/R/idr Disciplina del deposito cauzionale per il servizio idrico integrato 87/2013/R/idr Avvio di procedimento per la definizione delle condizioni contrattuali obbligatorie inerenti la regolazione della morosità degli utenti finali del servizio idrico integrato e disposizioni urgenti in materia di utenze non disalimentabili 88/2013/R/idr Approvazione del metodo tariffario transitorio per le gestioni ex-CIPE (MTC) per la determinazione delle tariffe per gli anni 2012 e 2013 – modifiche e integrazioni alla deliberazione 585/2012/R/idr 96/2013/R/idr Semplificazione e razionalizzazione di obblighi di natura informativa per i soggetti regolati dall’Autorità e avvio di un procedimento inerente l’adozione di linee guida per la misurazione degli oneri amministrativi posti a carico dei soggetti regolati 48/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Numero provvedimento 97/2013/A Oggetto Linee guida per la misurazione degli oneri amministrativi associati agli obblighi informativi posti in capo ai soggetti regolati dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas 105/2013/R/com Modifiche e integrazioni alle modalità applicative delle disposizioni in materia di agevolazioni tariffarie e rateizzazione per le popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi nei giorni del 20 maggio 2012 e successivi 108/2013/R/idr Differimento dei termini di trasmissione dei dati, delle proposte tariffarie e dell’aggiornamento del piano economico finanziario in materia di metodo tariffario transitorio del servizio idrico 110/2013/R/idr Avvio di procedimento per il riconoscimento del valore residuo degli investimenti alla scadenza delle concessioni e delle conseguenti modifiche degli atti che regolano il servizio idrico 117/2013/R/idr Avvio di procedimento per la definizione di meccanismi di riconoscimento, ai gestori del servizio idrico integrato, degli oneri legati alla morosità e di contenimento del rischio credito 118/2013/R/idr Definizione delle modalità applicative della componente tariffaria finalizzata alla compensazione delle agevolazioni riconosciute alle popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi nei giorni del 20 maggio 2012 e successivi Soprattutto in materia tariffaria sono state mosse all’AEEG notevoli critiche tutte formalizzate dalla nostra federazione di riferimento. Delle stesse è stata data ampia informativa nel Bilancio Previsionale 2013. In particolare in merito al Metodo Tariffario Transitorio (MTT) si sottolineano quali gravi criticità le decisioni dell’AEEG in merito: - al permanere dell’incertezza normativa (non c’è il Metodo Tariffario Definitivo) che induce a cautela gli enti finanziatori; - all’effettivo riconoscimento nel MTT dell’onere finanziario che i Gestori debbono sostenere per le attività di investimento, dato che lo stesso è ritenuto inadeguato dagli istituti di credito; - al riconoscimento degli ammortamenti solo dopo due anni dall’entrata in esercizio dell’investimento; - all’allungamento della vita utile dei beni con conseguente riduzione dei flussi di cassa e quindi con incidenza negativa sulla sostenibilità a lungo termine del servizio; - al mancato riconoscimento delle perdite su crediti connesse al fenomeno della c.d. morosità dei clienti; - al non riconoscimento delle spese legali in caso di soccombenza giudiziaria; Molti Gestori per questi aspetti e per altri ancora hanno scelto la strada dell’impugnazione dei provvedimenti dell’AEEG innanzi alla giurisdizione amministrativa. Per quanto riguarda la ns. Società è in corso con l’AATO n. 5 un tavolo tecnico per la determinazione della nuova tariffa e per la verifica dell’equilibrio economico-finanziario del Piano d’Ambito 2011-2032. La conclusione di tale attività è prevista per la fine del mese di aprile 2013. E’ chiaro che la possibilità di reperire adeguate risorse finanziarie per la realizzazione degli investimenti di piano è fortemente condizionata da tali determinazioni. Infatti è comune interesse dell’Autorità e del Gestore che il ϑ delle tariffe 2012 e 2013 sia maggiore di 1 (uno) dato che questa possibilità unitamente alla conseguente verifica del Piano Economico Finanziario di cui alla delibera AEEG n. 73/2013/R/idr, è condizione necessaria, ma non sufficiente, per la verifica bancabilità del Piano d’Ambito. Una considerazione a parte merita il fatto che per volere unanime dei Sindaci, a difesa dell’acqua pubblica e dell’affidamento in house providing alla CIIP spa, l’Autorità, nel marzo del 2011, ha approvato la Variante di Piano d’Ambito 2011-2032 che ha riequilibrato in gran parte le componenti tariffarie del Piano ed approvato un più realistico crono programma degli investimenti. Tale scelta, per la quale va il nostro sentito 49/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 ringraziamento ai Sindaci, ci consente oggi di affrontare con qualche possibilità in più la sfida che il nuovo metodo tariffario pone ai Gestori. Mentre è in corso la redazione del presente bilancio, l’Assemblea dell’ATO n.5 - al termine di lungo e complesso percorso che ha visto la CIIP impegnata nel reperimento delle informazioni, anche presso i comuni Soci, richieste dall’AEEG - ha approvato con delibera n. 3 del 29/04/2013 le proposte di tariffe per gli anni 2012 e 2013 e l’aggiornamento del vigente piano economico finanziario. Il citato atto dell’AATO n.5 evidenzia che: «Il procedimento di verifica è terminato in data 18 aprile 2013 e nel corso del tavolo tecnico conclusivo[ATO-CIIP n.d.r.] sono stati determinati i valori del moltiplicatore tariffario teta (θ) per le annualità 2012 e 2013, applicando il tool di calcolo fornito dall’AEEG in data 2 aprile 2013 e pervenendo ai seguenti risultati: 2012 per gli utenti serviti da depurazione teta2012 (θ2012)=1,063159 per gli utenti non serviti da depurazione teta2012 (θ2012)=1,040038 2013 teta2013 (θ2013)=1,105347 e pertanto sulla base del dispositivo della deliberazione AEEG 585/2012 si determinano le seguenti proposte di tariffe: 2012 tariffa2012 utenti serviti da depurazione =tariffa2012* teta2012=1,739115 tariffa2012 utenti non serviti da depurazione =tariffa2012* teta2012=1,701294 2013 tariffa2013=tariffa2012* teta2013=1,6358*1,1063157=1,808127». A fronte dell’incremento dei ricavi – per l’incremento tariffario relativo all’anno 2012 il conguaglio avverrà nel 2015 – va pure sottolineato che, in ragione delle regole del MTT stabilite dall’AEEG, i valori economici degli investimenti previsti dal Piano d’Ambito hanno assunto un maggior peso, essendo valutati a valori reali. Dal punto di vista finanziario ne consegue che, a parità di valore di investimenti, ora il fabbisogno creditizio passa degli attuali 65 mil. a 106 mil di euro. Tale conseguenza può avere degli indubbi risvolti negativi sulla finanziabilità del Piano degli Investimenti sia per la durata residua del Piano stesso (meno di 20 anni), sia perché le azioni sin ora intraprese dalla CIIP per reperire finanziamenti non hanno avuto successo per le oggettive incertezze normative e tariffarie che hanno sin qui scoraggiato gli enti finanziatori. La Regolazione Tariffaria Anni 2003-2010 Come più volte ricordato l’ottenimento della Variante di Piano d’Ambito per il periodo 2011-2032 è stato preceduto dalla regolazione tariffaria del periodo 2003-2010 da parte dell’Autorità d’Ambito. La regolazione tariffaria per il periodo transitorio anni 2003-2007 e la successiva regolazione del primo Piano Operativo Triennale anni 2008-2010, a seguito dell’affidamento venticinquennale 2008-2032 del SII, hanno concluso una lunga e difficile fase di verifica della gestione e degli investimenti tra Autorità e Gestore. Tali regolazioni sono state rese possibili grazie all’emanazione di “note metodologiche” da parte dell’AATO n. 5 Marche (cfr. delibera CdA n. 120 del 20/10/2010), recepite dalla CIIP spa con atto del Consiglio di Amministrazione n. 58 del 21/10/2010, che hanno reso certa e semplice la determinazione dei rapporti economici tra Autorità e Gestore. Le note metodologiche in questione sono state oggetto di interpello da parte della CIIP spa all’Agenzia delle Entrate per verificarne la rilevanza fiscale. L’Agenzia delle Entrate ha espresso parere favorevole (Interpello 954-33/2011 esito Prot. n. 954-74015/2011 in atti con il protocollo CIIP spa n. 2011022465 del 04/08/2011). La regolazione tariffaria si è conclusa con un debito complessivo per la CIIP spa di € 2.632.000, che il Gestore dovrà soddisfare effettuando nuovi investimenti con oneri di pari importo a suo totale carico. Il Gestore, poiché vanta un credito nei confronti dell’AATO n. 5 di € 2.569.852,37 derivante dalla quota di tariffa di cui all’art.141 della Legge 388/2000 destinata al finanziamento delle opere di collettamento e di depurazione inserite nel c.d. piano Stralcio, ha chiesto la compensazione di tale credito con il debito 50/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 derivante dalla regolazione tariffaria 2003-2010 (richiesta in atti con il protocollo n. 2011021335 del 27/07/2011). A seguito della regolazione sono state anche accertate dall’AATO complessive economie sugli investimenti realizzati da CIIP spa pari a € 1.489.203,59 (cfr. delibere Assemblea n. 7/2011 e Consiglio di Amministrazione n. 121/2010) di cui si è chiesto l’erogazione della quota parte a compensazione del debito (nota prot. n. 2011028450 dell’11/10/2011). L’Autorità con proprie delibere di Consiglio di Amministrazione nn. 13 e 14 del 03/04/2013 ha finalmente autorizzato la complessiva compensazione del debito su opere previste nel Piano ma prive di finanziamento. Quanto alla delibera n. 14/2013 si segnala una decisione dell’Autorità sul riconoscimento delle economie realizzate nella gestione 2003-2010 non in linea con quanto determinato dall’Assemblea d’Ambito nel 2011 in sede di regolazione tariffaria. A seguito di chiarimenti con l’Autorità avvenuti in data 08/05/2013 la stessa si è impegnata a rettificare la decisione nel senso di riconoscere al Gestore quota parte delle economie realizzate come da Convezione 2008-2032. Esame Variante di Piano 2011-2032 e delle regolazioni tariffarie 2003-2010 da parte della CONVIRI La Variante e le Regolazioni tariffarie sono state trasmesse all’esame della CONVIRI la quale le ha approvate con rilievi. I rilievi della CONVIRI vertono in particolare sulle c.d. “perdite su crediti” ed il c.d. “fondo perequativo comuni” dalle quali deriverebbero ulteriori aggravi per la Società e per i Comuni Soci. La delibera n. 65/2011 della CONVIRI al punto 2 del deliberato contiene le seguenti prescrizioni per l’AATO n. 5 Marche sud:« 1. scomputare dal monte investimenti gli interventi relativi alla “Realizzazione separazione acque urbane in zona...” (ID ALATO 192068) e alla “Realizzazione opere di raccolta di acque meteoriche a servizio della zona...” (ID AATO 1346); 2. recuperare dal monte ricavi regolati quanto riconosciuto al gestore a titolo di perdite su crediti per il periodo 2003-2007; 3. recuperare dal monte ricavi regolati quanto riconosciuto al gestore a titolo di fondo di perequazione comuni per il periodo 2003-2007; 4. rideterminare la TRM, nel rispetto delle modalità e dei vincoli imposti dal metodo normalizzato di cui al D.M. LL.PP, 1° agosto 1996, tenendo cento dei punti n. 1, 2, 3.» Contro tali prescrizioni, che comportano un ulteriore debito per la CIIP spa di circa 1.600.000 euro, sono stati effettuati disgiuntamente ricorsi innanzi al TAR Marche da parte dell’ATO n.5 e della CIIP spa. Infatti sia l’Autorità che il Gestore hanno ritenuto che tali prescrizioni siano illegittime per quanto riguarda le “perdite su crediti” sia in riferimento al metodo tariffario vigente in fase di prima applicazione che in relazione ai principi contabili. Si ritiene ugualmente illegittima la censura della CONVIRI per quanto attiene il “fondo perequativo per i Comuni” perché è stato istituito anteriormente al Decreto Leg.vo n, 152/2006 e non più previsto nel piano d’ambito 2008-2010. Il Tar Marche ha accolto l’istanza cautelare volta a sospendere gli effetti delle delibera impugnata e fissata l’udienza di merito per il 21/03/2013. Ad oggi non si hanno notizie in merito alla decisione del Giudice Amministrativo di primo grado. Nuova legge Regione Marche sugli ATO del Servizio Idrico Integrato In esecuzione del dettato normativo nazionale che prevede la soppressione delle ATO nelle forme di consorzi obbligatori per ridurre i costi della politica (art. 2 della legge n. 191/2009 come novellato dalla legge n.42/2010 di conversione del decreto-legge 25 gennaio 2010 n. 2 e prorogato al 31/12/2011 dal DPCM del 25 marzo 2011) l’Assemblea Legislativa Regionale della Regione Marche ha approvato la nuova Legge Regionale sugli ATO del Servizio Idrico Integrato n. 30/2011. Ad oggi non è stata ancora approvata la Convenzione Tipo che regola i nuovi rapporti tra Comuni e ATO. Piano Operativo Triennale 2011-2013 In data 11/04/2012 è stato presentato all’AATO n.5 Marche sud, una proposta di Piano Operativo Triennale 2011-2013- Aggiornamento (in atti con il protocollo n. 2012008446 di pari data) con l’obiettivo di apportare alcuni aggiustamenti agli investimenti programmati, pur nel rispetto dei valori economico finanziari approvati della Variante 2011-2032. Infatti i Sindaci, già in fase di approvazione della Variante, avevano evidenziato e richiesto aggiustamenti al Piano degli Investimenti comprendendo che per l’imminenza della scadenza dell’AATO, non era stato possibile effettuare al momento una esaustiva valutazione di tutte le problematiche. 51/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Nell’elaborazione del P.O.T. 2011-2013 il Gestore ritiene di aver rispettato i seguenti obblighi: 1. non è stato variato l’equilibrio economico e finanziario, condizione necessaria per la bancabilità del Piano; 2. l’importo complessivo dei SAL annui degli investimenti non è stato modificato ad esclusione del 2011 per le motivazioni sopradette; 3. si è provveduto ad individuare possibili economie sulle commesse di Piano Originario 2008-2032 come da richiesta AATO n.5 ; 4. non sono state apportate le modifiche sui singoli investimenti di cui all’art. 19 comma 5 della Convenzione di Affidamento del SII; 5. le economie rilevate nel Piano sono state utilizzate per finanziare nuovi investimenti come da richiesta AATO n.5; 6. si è provveduto a dare corso nel triennio agli investimenti necessari al fine di garantire la conformità degli agglomerati con potenzialità maggiore di 2.000 AE come stabilito dal Piano di Tutela delle Acque della Regione Marche utilizzando le economie di cui al punto 3; 7. la tempistica degli investimenti è stata variata in relazione alla criticità degli interventi senza posticipare le annualità ma riducendo l’importo dei SAL annui; 8. per quanto, riguarda i budget minimali l’importo previsto nel Pot per le annualità 2012 e 2013 è quello di variante, mentre per l’anno 2011 si rileva uno sforamento finanziato con le economie del POT; 9. come suggerito dall’ATO con mail del 25 marzo us, a seguito delle urgenze presso il comune di San Benedetto è stato proposto nuovo ID dal titolo:“Applicazione del comma 4 dell’Art. 41 delle NTA del PTA delle Regione Marche in punti critici del territorio del Comune di San Benedetto del Tronto” per l’importo di € 200.000 ed integrare di € 100.000 l’id 538168. 10. si è proposto l’accorpamento degli id relativi al telecontrollo e servizio elettromeccanico per gestire separatamente la manutenzione straordinaria rispetto agli interventi di nuova costruzione. 11. al fine di pianificare gli investimenti con gli stessi flussi sal annui previsti dal piano, tenuto conto degli eventuali ritardi non imputabili al gestore, si è provveduto a diluire i flussi 2012 e 2013 su un numero più elevato di commesse, alcune delle quali potrebbero essere interessate nel biennio in esame per la sola attività di progettazione. Tale valutazione dà conto anticipatamente all’Autorità delle progettazioni che si andranno a realizzare. 12. non si è provveduto ad accorpare gli investimenti (comma 2 dell’art. 34 del Disciplinare Tecnico); 13. non si è provveduto alla suddivisione in lotti degli interventi (comma 3 dell’art. 34 del Disciplinare Tecnico); 14. si ritiene di non affidare incarichi progettuali aggregati (comma 4 dell’art. 34 del Disciplinare Tecnico) 15. l’importo degli investimenti assegnati alle diverse zone operative è rimasto pressoché invariato lasciando inalterato l’equilibrio. La CIIP spa con note dell’11/06/2012 (prot. CIIP n. 2012013694) e del 10/07/2012 (prot. CIIP n. 2012016388) ha sollecitato l’Autorità ad individuare soluzioni congiunte sia per il più generale e fondamentale problema della bancabilità del Piano d’Ambito che per la formulazione congiunta del POT 2011-2013, con il quale ci si propone anche di risolvere alcune note criticità lamentate dai Sindaci in sede di approvazione di Variante di Piano 2011-2032. Non ostante i ripetuti contatti con la struttura tecnica dell’Autorità il Consiglio di Amministrazione dell’ATO n. 5 con atto n. 60 del 25/07/2013 stabiliva: «2. di prescrivere al Gestore CIIP di apportare, alla proposta di POT 2011-2032 dell’ 11 aprile 2012, tutte le modifiche che l’AATO ha ritenuto dover introdurre e contenute nella nota del giorno 8 giugno 2012 (documento 1), entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della presente; di stabilire che, trascorso inutilmente il termine sopraindicato, l’Autorità attiverà la procedura di messa in mora del Gestore e di esercizio dei poteri sostitutivi, ai sensi dell’artt. 35 e 36 della Convenzione di affidamento; 4. di dare mandato al Direttore Generale, trascorso inutilmente il termine sopraindicato, di predisporre un aggiornamento e/o variante all’attuale Piano d’Ambito, a norma dell’art. 19 della Convenzione d’affidamento; 5. Di trasmettere il presente provvedimento: alla CIIP spa; agli Enti Consorziati.» Tale decisione ha sorpreso il Gestore perché nella sostanza le modifiche richieste dall’Autorità riproponevano un monte annuo di investimenti (SAL) ante Variante di Piano d’Ambito 2011-2032 non tenendo conto delle articolate osservazioni che il Gestore aveva inviato con nota del 10/07/2012 (in atti con il prot n. 2012016388 di pari data). La CIIP spa con nota del Presidente del 27/08/2012 (in atti con il protocollo 2012019873 di pari data) ha evidenziato tale comportamento dell’Autorità e chiesto nuovamente l’apertura di un tavolo di confronto e 52/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 l’avvio della revisione del Disciplinare Tecnico della Convenzione di Affidamento come più volte richiesto dall’Assemblea dei Soci CIIP spa. A seguito di nuovi incontri con l’Autorità a dicembre 2012 il Gestore inviava una nuova versione di POT/aggiornamento con la quale si cercava di accogliere le ulteriori richieste ed osservazioni dell’Autorità. In assenza di determinazioni la CIIP spa sollecitava l’approvazione del POT/aggiornamento con propria nota del 13/03/2013 (in atti con il protocollo n. 2013006611 di pari data) sottolineando, tra l’altro, che i sindaci dei 59 comuni serviti avevano già approvato le attività di investimento nei bilanci preventivi CIIP 2011-2013 e nel bilancio consuntivo 2011. La proposta come più volte ribadito non altera l’equilibrio degli investimenti sia sotto il profilo economico finanziario sia sotto i profili di tipologia e di zona in cui ricade l’intervento così come previsti nella variante 2011-2032. Qui di seguito si riportano gli schemi inviati nuovamente all’Autorità con nota del 22/03/2013 (in atti con il prot. 2013007452 di pari data): Variante 2011-2032 Anni 2011-2013 POT 2011-2013 67.899.443,49 Servizio GEN ACQ DEP DEP e FOG FOG FOG e ACQ totale Valore Commesse PdA 2011-2032 23.997.306,28 134.571.185,86 69.057.758,39 21.276.764,87 88.059.888,57 630.000,00 337.592.903,97 67.989.128,07 incidenza % 7,11 39,86 20,46 6,30 26,08 0,19 100,00 Valore Commesse POT 2011-2013 incidenza % 23.688.763,10 6,90 135.447.206,26 39,46 68.928.325,80 20,08 20.555.260,10 5,99 93.830.645,27 27,34 780.000,00 0,23 343.230.200,53 100,00 Valore Valore Commesse PdA Commesse POT 2011-2032 2011-2013 incidenza % incidenza % Aggreggazioni ATO - AGGREGAZIONE GLOBALE 154.998.140,32 45,91 155.258.205,79 45,23 N.D. 36.424.318,52 10,79 37.098.641,87 10,81 Ascoli 36.382.886,68 10,78 41.532.627,86 12,10 Comunanza 15.751.597,99 4,67 15.459.039,39 4,50 Fermo 52.234.537,58 15,47 50.443.865,26 14,70 San Benedetto 41.801.422,87 12,38 43.437.820,36 12,66 totale 337.592.903,97 100,00 343.230.200,53 100,00 L’apparente maggior importo complessivo è in realtà dovuto a necessità regolatorie della tariffa. Infatti dalla Variante 2011-2032 non furono tenute in considerazione commesse ritenute erroneamente terminate nell’anno 2010 e che invece incidono sulla tariffa 2011-2032 in minima parte (poco più di € 500.000) come evidenziano le tabelle che seguono: Valore complessivo investimenti Consuntivo ante 2011 sugli investimenti oggetto di Pot Valore degli investimenti 2011-2032 al lordo dei contributi Importo Importo complessivo complessivo delle delle commesse commesse Variante 2011Pot 2011-2013 2032 marzo 2013 337.592.903,97 343.230.200,53 26.476.188,00 34.996.273,68 311.116.715,97 308.233.926,85 - 53/136 Differenze 5.637.296,56 8.520.085,68 2.882.789,12 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 di cui: Consuntivo 2010 effettivo - maggiore importo rispetto allo stimato in sede di variante - (29.653.015,23 anziché 26.476.188) Interventi in corso al 2011 non riportati in variante poiché erroneamente ritenuti conclusi nel 2010 e già consuntivati quindi: Quota residua degli interventi in corso al 2011 da consuntivare 8.520.085,68 3.176.827,23 5.343.258,45 544.421,98 Dalle stesse si evince quindi che il POT/aggiornamento non altera l’equilibrio economico finanziario di Piano. Va inoltre fatto rilevare che le importanti decisioni in materia tariffaria e di equilibrio economico finanziario prese dall’AEEG, più sopra ricordate, si sostituiscono “ope legis” ove difformi a quanto previsto della Convenzione CIIP/ATO5. Per tali ragioni al di là del fatto di aver rispettato le indicazioni pervenute dai Sindaci dal territorio e dall’ATO e di aver rispettato la previsione del monte di investimenti annui da realizzare (SAL annui) ed il complessivo monte degli investimenti per il periodo 2011-2032, ogni altra verifica da parte dell’Autorità non potrà essere che successiva all’emanazione da parte dell’AEEG del Metodo Tariffario Definitivo (MTD) ed all’effettivo “gradimento” del Piano d’Ambito da parte degli operatori finanziari, in difetto del quale, l’intero impianto del Piano degli investimenti andrà rivisto per consentirne il reale finanziamento. Nell’incontro avuto con l’Autorità il giorno 08/05/2013, presenti le strutture tecniche ed i Presidenti dei due Enti, sono stati forniti ulteriori chiarimenti e sarà inviata dal Gestore una relazione esplicativa nella raggiunta consapevolezza comune che le questioni di equilibrio economico finanziario sono state risolte con la delibera di Assemblea d’Ambito n. 3 del 29/04/2013 con la quale si è data attuazione alla Deliberazione AEEG n. 585/2012/IDR (Metodo Tariffario Transitorio) approvando le proposte di tariffe per gli anni 2012 e 2013 e l’aggiornamento del vigente piano economico finanziario. Quanto alle questioni tecniche saranno fornite dal Gestore ulteriori giustificazioni per gli aggiustamenti operati sulle commesse di investimento. Ricerca di finanziamenti per gli investimenti di piano d’ambito e attuale congiuntura economica. L’approvazione della Variante di Piano d’Ambito 2011-2032 da parte della CONVIRI ha reso obiettivo necessario ed imprescindibile, già a partire dall’anno 2011, il reperimento di adeguate risorse finanziarie a sostegno degli investimenti da realizzare. Come è stato più volte sottolineato, nel bilancio consuntivo 2011 e nei preventivi degli esercizi 2011-2013 la scelta operata dai Sindaci in sede di approvazione del Piano d’Ambito fu quella di contenere la tariffa mediante un utilizzo significativo della leva finanziaria. In considerazione degli affidamenti del SII ricevuti e per far fronte alla mole degli investimenti annui da sostenere in relazione a detti affidamenti, la CIIP - per il periodo transitorio iniziale 2003-2007 – ha utilizzato fondi propri in autofinanziamento, attivando nel corso del 2005 alcune linee di credito a breve termine. Advisor finanziario Preso atto che tale situazione non potesse evidentemente sostenere in modo efficiente e duraturo le necessità finanziarie della Società ed in concomitanza con le attività istruttorie poste in essere dall’Autorità dell’ATO n. 5 per l’affidamento venticinquennale nelle forme de “l’in house providing” alla CIIP, la Società – con atto del Consiglio di Amministrazione n. 83 del 18/07/06 - ha indetto una gara pubblica per l'appalto del servizio inerente l’ ”Incarico esclusivo di consulenza finanziaria da svolgersi in favore di CIIP in relazione all'affidamento del Servizio Idrico Integrato dell'ATO n. 5 ed organizzazione del finanziamento per la copertura degli investimenti previsti dal Piano d'Ambito" (di seguito “Piano d’Ambito”). L’obiettivo della nomina di tale advisor finanziario era evidentemente per la Società quello di ottenere un valido supporto che affiancasse la CIIP nell’individuazione delle forme tecniche di finanziamento più valide ed efficaci per l’implementazione del piano di investimenti previsti e per la cooperazione nella selezione delle controparti bancarie interessate a intervenire in tale processo. L’appalto venne aggiudicato alla banca d’affari Depfa Bank, che – anche in forza delle relazioni fornite dai propri consulenti legali e tecnici - al fine suggeriva di finalizzare l’attuazione del piano di investimenti della Società tramite ricorso ad un’operazione di finanziamento nella forma del project financing. 54/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 All’esito della consulenza effettuata, in data 03/02/2009, la DEPFA BANK produceva una relazione finale (in atti con il protocollo n. 2009002956 del 06/03/2009) in cui si negava decisamente la possibilità di procedere con tale forma di finanziamento viste le condizioni contingenti di mercato. L’estratto delle conclusioni finali ricevute al riguardo recitava: «Anche risolvendo i problemi legati alla sostenibilità del piano economico finanziario il ricorso al mercato tramite un’operazione in project financing è alla luce dell’attuale situazione non consigliabile a causa: - del perdurare della situazione di grave crisi finanziaria che ha investito i mercati finanziari; - della fase di incertezza delle norme regolanti il mercato dell’Acqua, anche a seguito dell’emanazione del Decreto Legge 112/2008 e dell’imminente uscita del nuovo metodo normalizzato. In tal senso abbiamo notizia che anche altre società operanti nel mercato dell’acqua stiano posticipando, almeno fino alla fine dell’anno, la sollecitazione di offerte per il finanziamento su base “project” dei rispettivi Piani d’Ambito. Tutto ciò premesso il nostro suggerimento è quello di rinviare, almeno fino alla fine dell’anno, un’eventuale gara per il finanziamento a lungo termine e nel mentre riprendere il dialogo con l’Autorità per rivedere il Piano d’Ambito al fine di assicurarne una robusta bancabilità. Firmato: Andrea Kirschen Managing Director e Giuliano Varoni).». Pertanto, a fronte del mandato ricevuto, a parte la documentazione d’analisi prodotta dalla DEPFA BANK, l’attività dell’advisor non produceva alcun risultato concreto per la Società. Linea di Credito BEI Nel frattempo, la CIIP ha avuto accesso ad una linea di credito di fondi BEI per 60 milioni di euro, ottenuti dalla Regione Marche e gestiti tramite la Banca delle Marche da spendere entro settembre 2012. Tale linea di credito, completamente utilizzata alla scadenza prefissata, ha consentito alla nostra società di realizzare gli investimenti di piano in questi anni anche se il rilevante indebitamento a breve ha continuato a gravare sui bilanci aziendali fino a tutto il 2010. Altri finanziamenti In tale periodo, la CIIP ha comunque cercato di attivare ulteriori linee di credito e recuperare i pochi finanziamenti pubblici ottenuti ma ancora non erogati. Recupero Credito IVA Tra le fonti di finanziamento del Piano d’Ambito è stata inclusa quella connessa al recupero del credito IVA relativo all’anno 2011. In quest’ottica la Società ha chiesto un anticipazione del credito per circa 2, 7 milioni di euro che ci è stata accordata ad ottobre 2012 dalla BIIS del gruppo Intesa SanPaolo. Si ritiene che i requisiti che consentono la maturazione dei crediti IVA in capo alla CIIP spa permarranno per importi più contenuti, anche per i prossimi anni, pertanto si potrà contare anche su tali forme di finanziamento. Linea di credito autorizzata dalla Regione Marche con la Banca Popolare di Ancona ma non perfezionata La Regione Marche ha autorizzato l’accesso al finanziamento di opere inerenti il SII per complessivi 41 milioni di Euro destinati agli investimenti necessari all’infrastrutturazione fognaria e depurativa del territorio sulla base dei progetti inseriti nel Piano d’Ambito (decreto dirigente Regione Marche n. 205/TRA_08 del 09/11/2010 e n. 1/DDS_DPS 14/02/2011) da contrarre con la Banca Popolare di Ancona (“BPA”). Da contatti avuti con la BPA, a novembre 2010 sono state formulate e trasmesse alcune osservazioni di merito e criticità di seguito riportate: - relativamente alle garanzie da prestare per la contrazione del prestito, si è proposto che le stesse possano essere costituite dalle entrate afferenti il Servizio Idrico Integrato; - si evidenzia inoltre la farraginosità del sistema individuato per le procedure di selezione, e l’estrema incertezza delle reali condizioni economiche del prestito da contrarre. Ad oggi, non si hanno ulteriori sviluppi rispetto all’incontro avuto il 30/06/2011 in Regione con gli Assessori Donati e Marcolini e la Confservizi Marche ed alcuni Direttori ed ATO n. 5, da cui emerse con chiarezza che non ci si aspetta che tale linea di credito possa attivarsi in futuro. 55/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Stato di “sofferenza” di alcuni finanziamenti già ottenuti Già in fase di erogazione: - Finanziamento ex CASMEZ PS 29/286 per l’impianto di Fosso dei Galli (C.C. 8101)su cui sono state anticipate somme per circa 2.211.947,01 euro (30/09/2012) senza aver ricevuto quanto sino ad oggi maturato in virtù dell’atto di trasferimento stipulato in data 24/05/1989, da parte del Ministero delle Infrastrutture (Provveditorato di Ancona) per l’importo di € 1.919.985. Sulla vicenda il Servizio preposto ha effettuato numero solleciti telefonici e scritti sollecitando anche la Presidenze e la Direzione (si precisa che il finanziamento era in acconto e non a saldo). Recentemente è stato affidato ad un legale l’incarico per il recupero del credito. Il legale incaricato ha comunicato, in data 15/05/2013, che, in accoglimento dell’atto stragiudiziale di diffida e messa in mora effettuato, il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Emilia Romagna e Marche ha inserito la somma in questione tra i debiti scaduti di cui all’art. 5 comma 1 DL n. 35/2013.; - Accordo di Programma Quadro “Tutela delle Acque e gestione integrata delle risorse idriche” della Regione Marche inerente i seguenti lavori: C.C. 7418 (Impianto di depurazione basso Tenna con sistema integrato di depurazione e riutilizzo delle acque reflue mediante filtrazione a membrana) importo finanziato € 2.971.016,23 – intervento in corso di realizzazione - finanziamento erogato per € 552.966,91 C.C.7531 (Impianto di sollevamento fognario in via Asiago e realizzazione collettore acque miste) importo finanziato € 240.000 – intervento collaudato - finanziamento erogato per l’importo di € 167.280,98 Per entrambi gli interventi il contributo a tutt’oggi maturato è stato erogato dalla Regione Marche parzialmente, in attesa di conoscere le determinazioni del competente Ministero dello Sviluppo Economico in merito alle problematiche sorte per l’utilizzo delle economie. di cui non si è ancora concluso l’iter di stipula della convenzione: Fondi FAS (Regione Marche) si fa riferimento alla nota regionale, in atti prot. 2009024281 del 14/10/2009, con la quale si rende noto che: «Riguardo ai fondi FAS per € 5.623.000,00, a seguito di disposizioni in merito da parte della Giunta Regionale, tali risorse al momento non sono disponibili, pertanto, saranno impegnate a favore dei beneficiari non appena lo scrivente Ufficio riceverà indicazioni in tal senso.». Il CdA ha adottato in merito un proprio provvedimento n. 76/2009. In data 29/04/2013 la Regione Marche ha dato seguito al finanziamento di nove opere a soluzione delle criticità di rilevanza europea per € 874.824.75; - Fondi di cui al Decreto Regionale 353 TRA_08 del 05/10/2009 assegnati per i progetti sottoelencati , ma per i quali si è tuttora in attesa dell’atto formale di concessione del finanziamento : C.C. 6513 (Lavori di estendi mento e completamento della rete fognaria di fermo – Zone:Nord, Nord-Est, Sud) importo finanziato per € 56.861,98 C.C. FX82 (Estensione della rete fognaria in vai Bixio del Comune di Grottazzolina) importo finanziato per € 35.480,32 C.C. FX21 (Collegamento delle reti delle acque urbane dei comuni di Grottazzolina e Fermo in località capparuccia) importo finanziato € 53.220,48 Richiesta di intervento alla Regione Marche Con ripetute note la CIIP spa ha sollecitato l’attenzione della Regione per il reperimento di adeguate risorse finanziarie per la realizzazione degli investimenti del Settore idrico ed in particolare per quelle di competenza della CIIP spa. Una prima nota del 19/12/2011 al Vice Presidente dott. Paolo Petrini (in atti con il protocollo n. 2011034938 di pari data), una seconda all’Assessore dott. Sandro Donati il 01/02/2012 (in atti con il protocollo n. 2012002623 di pari data), e da ultimo il 12/02/2013 al Presidente della Regione Gian Mario Spacca e agli Assessori dott. Pietro Marcolini e dott. Sandro Donati (in atti con il protocollo n. 2013003875 di pari data). Relazioni in corso con i principali Istituti di Credito e consulenti finanziari La CIIP spa nel corso dell’anno ha intrapreso numerosi contatti sia diretti con i principali istituti di credito che mediante incarichi professionali. Allo stato tali contatti non hanno sortito effetti positivi, nonostante il buon rating della Società, per il permanere delle incertezze normative e tariffarie che interessano il settore idrico come più sopra già rappresentato. 56/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Situazione degli investimenti previsti per la Società Dall’analisi economico-finanziaria della Variante di Piano 2011-2032, approvata dalla CONVIRI, emerge che il fabbisogno finanziario complessivo del Piano ammonta ad oggi a circa 60 milioni di euro tutti da spendere in conto investimento entro il 2018. Investimenti Variante 2011-2032 2012 2013 2014 2015 Anni impieghi SAL lordi fonti leva finanziaria esterna risorse finanziare CIIP di cui: autofinanziamento contributi cassa investimenti (Importi in migliaia di euro) 2016 2017 22.679 22.416 21.954 19.599 18.693 16.272 16.300 6.379 14.500 7.916 17.000 4.954 13.500 6.099 10.000 8.693 2.500 13.772 2.907 5.576 6.525 9.903 1.066 482 300 307 3.943 - 1.104 726 - 1.517 12.281 1.491 2.649 1.500 2.230 Come illustra il grafico che segue la risorsa principale ipotizzata dal Piano d’Ambito per effettuare il monte degli investimenti è costituita dal ricorso al mercato del credito con prestiti a lungo termine (20 anni) che, come evidenziato in precedenza, non gode di gradimento da parte degli enti finanziatori data l’attuale scarsa liquidità degli stessi ed i tassi di mercato sensibilmente più alti rispetto a quelli ipotizzati dal Piano. Fonti Impieghi Investimenti 25.000 Importi 20.000 SAL lordi leva finanziaria esterna risorse finanziare CIIP 15.000 10.000 5.000 1 2 3 4 5 6 annualità 2012-2017 Il grafico evidenzia che le risorse proprie della Società da destinare agli investimenti necessitano fino al 2016 di una sensibile integrazione finanziaria per far fronte al monte annuo degli investimenti programmati. Tale situazione si inverte dal 2017 anche per il progressivo contrarsi dei SAL degli investimenti che consentono così di realizzare gli investimenti con la sola tariffa percepita. Come sopra ricordato l’Autorità con la delibera n. 3/2013 ha approvato le proposte di tariffe per gli anni 2012 e 2013 ed il relativo Piano Economico Finanziario (PEF) così come richiesto dall’AEEG. Per le ragioni sopra esposte il fabbisogno finanziario passa però dagli attuali 65 mil. ai 106 mil di euro del nuovo PEF e si allunga il periodo di erogazione fino al 2022. 57/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 SAL - leva finanziaria 25.000 20.000 SAL INVESTIIMENTI LORDI PEF AEEG leva finanziaria Variante 2011-2032 leva finanziaria € 15.000 10.000 5.000 20 22 20 20 20 18 20 16 20 14 20 12 - annualità Come sopra evidenziato il nuovo scenario PEF voluto dall’AEEG aumenta il nostro fabbisogno finanziario e pone seri elementi di riflessione sulla complessiva tenuta della Pianificazione degli Investimenti 2011-2032. Riorganizzazione Aziendale In questo nuovo scenario sia normativo che economico appare imprescindibile la prosecuzione dell’attività di riorganizzazione aziendale iniziata nel 2011 e successivamente proseguita nel 2012. Nell’ottica di un miglioramento delle performance dell’organizzazione del personale e della corretta definizione della dotazione organica di ciascun servizio aziendale è stato infatti conferito un incarico di consulenza al dott. Guido Olivero . Il professionista ha una lunga esperienza in campo organizzativo e gestionale in imprese private e pubbliche, è docente dei corsi di Organizzazione Aziendale e di Management presso il Politecnico di Torino, Bocconi, Poliedra e Tiforma. In qualità di professionista organizzativo, Guido Olivero è intervenuto negli ultimi due anni in ASO Santa Croce e Carle, Telecom, Cidiu Servizi, ASM Servizi, Gaia Servizi, ACAM Servizi, ACDA, Egea, Veolia France, Ferrero, Fiat. L’analisi - proposta del Consulente, ora al vaglio del Consiglio di Amministrazione ed illustrata anche in sede di Comitato Ristretto in data 22/03/2012, rileva ampi margini per un possibile miglioramento organizzativo. A detta del Consulente la rimodulazione organizzativa dovrebbe avvenire attraverso una serie di azioni quali: - Riposizionamento Dirigenti - Ridefinizione gerarchia (Capi) - Percorsi di formazione manageriale (il ruolo del capo, gestione progetti, economics) - Modello di gestione e controllo (D. lgs. 231/01 – Responsabilità amministrativa) - Gestione del portafoglio progetti. Definizione del cruscotto progetti – attività critiche (Controllo del TCQ – Tempi/Costi/Qualità) - Finanziamenti UE (programmazione 2014-2020) Innovazione/Sostenibilità Se si vuole mantenere il Servizio Idrico Integrato in mano pubblica sono ineludibili tutte quelle azioni che attraverso un recupero della produttività interna - sia reinternalizzando progressivamente le attività, sia garantendo una migliore professionalizzazione del personale operaio ed amministrativo mediante un’adeguata attività di formazione - mirano a conseguire il miglioramento di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione della CIIP spa. Lo slogan “acqua bene comune” deve divenire una realtà attraverso concrete forme organizzative che dimostrino nei fatti che il servizio pubblico non è più oneroso di quello reso da un privato. Del resto i nuovi standard valutativi che l’AEEG sta progressivamente introducendo anche nel settore idrico circa l’attività operativa del Gestore (unbundling contabile) e la qualità dei servizi 58/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 resi ai cittadini, oltre che essere cogenti sono sanzionabili se non ottemperati anche in termini di riduzione della tariffa percepita dai cittadini. Occorre quindi dotarsi di assetti organizzativi coerenti con le nuove sfide. Regolamento delle procedure e dei limiti di spesa aziendali Un ulteriore importante misura organizzativa è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, con la delibera n. 106 del 22/11/2011, che ha approvato una profonda revisione del Regolamento delle procedure e dei limiti di spesa aziendali ed una semplificazione per l’accesso all’Albo Aziendale. Il nuovo Regolamento nel ribadire che titolare del potere di spesa è il Consiglio di Amministrazione e che il ricorso al sistema di spese in economia è una facoltà attribuita al Direttore Generale, il quale ne propone delega agli altri attori aziendali tramite il medesimo Regolamento ed entro specifici limiti da questo previsti, ha inteso dare al processo di spesa coerenza con la creazione dell’Area Acquisti e Patrimonio la cui mission è da un lato fare da supporto amministrativo alle attività di investimento e gestione per quanto attiene l’acquisto di beni, servizi ed appalto lavori e dall’altro effettuare il controllo della spesa aziendale nel rispetto di quanto stabilito dal Regolamento stesso. Conseguentemente sono state individuate due attori principali del processo di spesa. Il Responsabile del Procedimento Tecnico (RPT) cui compete: Individuare il fabbisogno; fornire al RPA le relative specifiche tecniche (ed es. progetto, capitolato, tipo di gara da effettuare, ecc.); suggerire i possibili fornitori, da interpellare nelle forme di legge, presenti nell’Albo Fornitori aziendale in base ai criteri fissati del Regolamento; gestire il rapporto contrattuale una volta conclusa la procedura di acquisizione da parte del RPA; Il Responsabile del Procedimento Amministrativo (RPA) cui compete: l’espletamento della procedura amministrativa per la fornitura (beni, servizi, lavori) fino alla stipula del contratto; ogni comunicazione ed adempimento presso l’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici; verificare ed applicare i criteri di rotazione degli affidi alle ditte iscritte nell’Albo Aziendale; rendicontare al CdA l’attività di spesa in economia base al Regolamento. E’ previsto un iter autorizzatorio diversificato a seconda dell’importo della spesa con limiti d’importo diversificati per le procedure di affidamento lavori, forniture e servizi, da un lato e, dall’altro lato, per l’affidamento di incarichi professionali. Le procedure sono state esemplificate nel regolamento con appositi diagrammi di flusso evidenziando il controllo preventivo sulla spesa mediante appositi visti del Presidente del Consiglio di Amministrazione e del Direttore Generale. Sono stati inoltre meglio definiti i criteri per gli affidamenti diretti, stabilendo regole certe per favorire, attraverso criteri di rotazione per l’affidamento degli incarichi, l’accesso di un maggior numero di ditte e professionisti. Da ultimo è stato rivisitato l’Albo Aziendale eliminando le due sezioni e semplificando i criteri di accesso/permanenza e quelli di esclusione. In ossequio ai nuovo standard di trasparenza dell’azione amministrativa, tutti gli incarichi e gli affidamenti a ditte, professionisti e fornitori sono ora pubblicati nel sito web aziendale nella sezione “trasparenza valutazione e merito” direttamente accessibile dalla home page mediante un apposito link. I dati sono stati resi anche esportabili in vari formati. Per ottenere una migliore gestione della spesa dei servizi operativi, in coerenza con il Regolamento dei limiti di spesa, sono state impartite dalla Direzione Generale disposizioni (in atti con il protocollo n. 2011000794 del 11/01/2012) affinché i Tecnici delle Zone Operative e/o Responsabili dei Servizi Reti, Depurazione, Adduzione aggregazione globale, Elettromeccanico e Telecontrollo, provvedano ad imputare preventivamente per ogni singolo ODL la stima dell’intervento affidato a ditta esterna. In tal modo è stato possibile implementare ulteriormente il sistema di controllo della spesa con conseguente ottimizzazione della gestione dei flussi di cassa. Va evidenziato che la concentrazione della gestione della spesa aziendale nell’Area Acquisti e Patrimonio ha portato significative economie riconducibili principalmente ai ribassi determinati dalla messa in concorrenza dei vari fornitori (beni, servizi, lavori) mediante un maggior ricorso a procedure negoziate anche negli affidamenti di importi contenuti. 59/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Esito positivo vertenza Consorzio Bonifica Il problema del rinnovo delle concessioni per le sorgenti in questione vede la CIIP coinvolta in un contenzioso, innanzi al Tribunale Regionale delle Acque, con il “Consorzio di Bonifica dell’Aso” il quale rivendica un mancato guadagno, a causa di un maggior prelievo effettuato della CIIP a Foce di Montemonaco presso la sorgente “Aso”. Tale maggiore prelievo si tradurrebbe, a detta di controparte, in un mancato guadagno per la mancata produzione di energia idroelettrica presso l’invaso di Gerosa e nella la sottrazione di acqua per scopo irriguo lungo la vallata dell’Aso. Come è noto la CIIP spa è stata costretta a chiedere in sanatoria, ormai da quasi un ventennio (esattamente dal 5 Luglio 1995), una regolare concessione, prima al Ministero dei LL.PP. poi - per passaggio delle competenze - alla Regione Marche, per il maggior prelievo presso la Sorgente Aso pari a 260 lt/sec. Infatti, il 24 Marzo 1981 il Provv.to Opere Pubbliche delle Marche, con nota N° 1175, dava parere negativo al CIIP per la derivazione dal Tenna di 260 l/sec, come, invece, previsto dal Piano Regolatore, con la motivazione che tutta la portata richiesta poteva essere fornita dall’ASO. La CIIP spa, dovendo garantire il servizio idrico anche in assenza di tale portata al fine di evitare problemi di ordine pubblico, ha prelevato tale quantitativo dalla sorgente di Foce di Montemonaco. Ad oggi lo stato della pratica è il seguente: • il 12 Gennaio 2009 la Regione Marche, con Decr. N° 1 /DLP_09, preceduto dal Disciplinare N° 1084 del 23 Dicembre 2008, autorizzava l’ulteriore prelievo di 156 l/sec al CIIP per uso idropotabile, con la seguente prescrizione (art. 9 - INDENNIZZI del medesimo Disciplinare): “OMISSIS … A tale scopo la CIIP SpA ed il Consorzio di Bonifica Aso - Tenna - Tronto, preventivamente e mediante stipula di specifico atto, stabiliranno, in forma transattiva, come già avvenuto con la convenzione del 8.11.1977, (con la quale sono stati regolati i rapporti fra i medesimi soggetti per il prelievo dei concessi 370 1/sec), il modo in cui regolamentare l’ulteriore prelievo di 156 l/sec, sia per il passato, mediante indennizzo forfetario, sia per il presente ed il futuro, mediante canone annuo commisurato al volume idrico effettivamente prelevato. .. OMISSIS”. • Il 16 Aprile 2009 la CIIP inviava al Consorzio ASO una proposta di indennizzo, votata con Delibera del C.d.A. N° 28/09, con allegata una tabella dei prelievi effettuati dal 1985, anno di messa in servizio della diga di Gerosa, al 2008: in sintesi si proponeva un indennizzo forfettario per il passato di € 173.390,00 e per il futuro un canone aggiuntivo, rispetto a quanto già versato per il prelievo degli originari 370 l/s, di circa € 15.000,000 all’anno; • Il 7 Giugno 2009 il Consorzio ASO, con Nota 10699 respingeva la proposta fattagli ed, in data 16 Dicembre 2009 chiamava in giudizio il CIIP presso il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Roma, per un indennizzo quantificato in € 20.284.708,37. • il Tribunale Regionale delle Acque di Roma, a seguito delle udienze preliminari, richiedeva CTU, la quale si è conclusa in data 14 Marzo 2012 con il deposito delle controdeduzioni alla CTU ed alla CTP del Consorzio di Bonifica; si deve far notare che la CTU, consegnata al Tribunale Superiore delle Acque, e sulla quale sono state presentate le rispettive controdeduzioni, non ritiene allo stato provato il danno lamentato dal Consorzio di Bonifica per la dimensione dell’invaso di Gerosa che non dovrebbe subire danni dal maggior prelievo in sorgente della CIIP. Il CTU ha comunque individuato una modalità di determinazione dell’ipotetico danno subito dal Consorzio di Bonifica quantificandolo per il passato in complessivi € 1.575.691,40 e per il futuro in un canone aggiuntivo paragonabile a quanto calcolato dalla CIIP nella proposta sopra richiamata. Nelle controdeduzioni alla CTU, la CIIP ha portato elementi validi per rigettare la quantificazione del danno subito dal Consorzio di Bonifica dell’Aso (peraltro non dimostrato e non supportato da elementi oggettivi di fatto) di € 1.575.691,40 effettuata dalla CTU per ricondurla, in sede giurisdizionale, a valori dell’ordine di grandezza di quanto valutato dalla CIIP spa. Inoltre, per quanto concerne l’eventuale indennizzo per il futuro, è stato evidenziato che la recente Legge delle Regione Marche n. 30 del 28 Dicembre 2011 “Disposizioni in materia di risorse idriche e di servizio idrico integrato (pubblicata sul B.U. n. 115 del 30.12.2011)”, all’Art. 8 comma 3 specificatamente dispone: “3. Le derivazioni per il consumo umano dell’acqua non sono soggette alla corresponsione di indennità per le eventuali sottensioni di cui all’articolo 28 della legge regionale 9 giugno 2006, n. 5 (Disciplina delle derivazioni di acqua pubblica e delle occupazioni del demanio idrico)”. Pertanto, tale subentrata norma 60/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 legislativa esclude per il futuro qualsiasi indennizzo a carico delle derivazioni per il consumo umano dell’acqua ed in favore delle derivazioni per usi diversi. Nell’udienza del 7 Giugno 2012 la CIIP ha depositato le precisazioni delle conclusioni; nella stessa udienza il Giudice ha rinviato la causa all’udienza collegiale del 7 Febbraio 2013 ore 12,00 per la decisione. In data 10/04/2013 il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche ha depositato la sentenza con la quale ha rigettato tutte le domande del Consorzio di Bonifica dell’Aso-Tenna-Tronto condannandolo al pagamento delle spese di giudizio. Progetto Imbottigliamento Acqua della Sorgente dei Monti Azzurri Nel 2011 si è anche portato a temine, secondo le linee guida impartite dall’Assemblea, il procedimento per lo sfruttamento della Sorgente dei Monti Azzurri attraverso l’espletamento di una gara pubblica per l’individuazione di un socio privato di maggioranza nella Società A.M.A. srl. La gara per la selezione del partner è stata indetta pur permanendo (a distanza di anni) incertezza assoluta in merito agli esiti del Contratto di programma “Piceno Consind”, approvato con delibera CIPE n. 107/05 del 29/07/05, con le conseguenti implicazioni negative per la CIIP spa e sulla gara stessa connesse all’incertezza dell’erogazione del finanziamento di € 721.079,95 (su un investimento di complessivo di € 5.250.000) previsto per il progetto. La procedura di selezione, il cui termine di scadenza per la presentazione delle offerte era stabilito per il giorno 22/12/2011 alle ore 12,00, è andata deserta non essendo pervenuta nel termine alcuna offerta. Per tale ragione il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di convocare su tale delicata questione il Comitato Ristretto dei Sindaci (tenutosi in data 12/01/2012) e successivamente farne oggetto di discussione nell’Assemblea dei soci del 24/02/2012. In data 24/02/2012, in esito al dibattito assembleare, il Presidente ha ritirato il punto all’ordine del giorno per ulteriori approfondimenti a cura del Consiglio di Amministrazione, da concludere entro giugno 2012, in virtù delle generali perplessità sulla prosecuzione dell’iniziativa ed alcune espresse contrarietà di soci che detengono significative quote del capitale sociale della CIIP spa. CIIP spa, al fine di ulteriormente verificare l’esistenza di soggetti interessati all’iniziativa in possesso dei requisiti previsti in sede di gara, si è quindi attivata con altri incontri e contatti volti a raccogliere manifestazioni d’interesse al progetto. Tali iniziative non hanno sortito alcun esito. Conseguentemente, il Consiglio di Amministrazione con delibera n. 104 del 23/11/2012, prendeva atto della comprovata impossibilità di trovare soggetti industriali interessati all’iniziativa imprenditoriale e dell’impossibilità della CIIP spa, di proseguire da sola nella realizzazione del progetto come sostenuto sin dall’avvio del progetto industriale. Contestualmente il Consiglio di Amministrazione rilevando da un lato che la Regione Marche ha decurtato le grandi derivazioni di acqua potabile concesse alla ns. Società di ben 100 lt./sec. mettendo a rischio l’approvvigionamento idrico potabile delle popolazioni ricadenti nell’ “ATO n.5 - Marche Sud” e dall’altro che la crisi idrica registrata nel 2012 e la constata ciclicità sempre più ravvicinata dei fenomeni di siccità rendono ancor più stringente il problema dell’approvvigionamento idrico per il soddisfacimento del fabbisogno del territorio servito, stabiliva di dover richiedere la “conversione” della concessione di coltivazione di che trattasi in concessione per uso pubblico idrico-potabile cercando di minimizzare ulteriori costi e di massimizzare il recupero delle risorse già impiegate e di sciogliere la società AMA srl, ai sensi dell’art. 2484, comma I secondo punto, “per la sopravvenuta impossibilità di conseguire l’oggetto sociale”. Hydrowatt – rinegoziazione convenzione per lo sfruttamento idroelettrico delle condotte CIIP Il 14/09/2011 sono state rinnovate le cariche sociali della Hydrowatt. Il Consiglio di Amministrazione ha inteso nominare per la quota pubblica (40%) figure con competenze tecniche tali da rendere più incisiva la presenza della componente pubblica all’interno della Società partecipata. Si segnala un diverso orientamento della Regione Marche in merito al rilascio delle concessioni idroelettriche. Tale orientamento ritiene che le concessioni idroelettriche siano “parti” delle più generali concessioni idrico-potabili detenute dalla CIIP spa per la gestione del Servizio idrico Integrato. Su tale delicata questione la Hydrowatt ha aperto un contenzioso innanzi al Tribunale Superiore delle Acque 61/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Pubbliche contro la Regione Marche e nei confronti della CIIP spa in qualità di cointeressato. La CIIP spa si è costituita a tutela dei propri interessi. Due fattori ad avviso della CIIP spa rendono necessaria l’integrale revisione della convenzione stipulata nel 2003 con la Hydrowatt per lo sfruttamento idroelettrico delle proprie condotte acquedottistiche: 1. il mutato quadro normativo introdotto dal Decreto Leg.vo n. 152/2006 che dichiara demaniali manufatti e reti di proprietà pubblica afferenti il Servizio idrico Integrato; 2. lo scarso compenso previsto a favore della CIIP spa per lo sfruttamento idroelettrico delle proprie condotte. Infatti i compensi ivi previsti (art. 4 della convenzione) sono fuori mercato e comunque di molto inferiori di quelli riconosciuti da Hydrowatt ad altre realtà del nostro territorio. La CIIP spa ha già chiesto alla Hydrowatt di rinegoziare in toto tale convenzione, con una propria nota del 17/05/2012 (in atti con il protocollo n, 2012011620 di pari data) cui sono seguiti alcuni incontri con il socio di maggioranza. A tale ns. richiesta il socio privato Epico srl al 60% non ha dato alcuna apertura. Per tale ragione la CIIP spa in sede di approvazione del bilancio consuntivo 2012 ha espresso la propria astensione con la seguente motivazione lasciata a verbale: «Il socio CIIP spa ribadisce il proprio dissenso, già manifestato in altre occasioni, in relazione ad un evidente squilibrio creatosi all’interno della società per i rapporti economici da essa intrattenuti con i soci. In particolare si fa riferimento alla ns. comunicazione del 17/05/2012 con la quale si chiedeva la revisione integrale della “convenzione relativa all’uso degli impianti idrici per produzione di energia elettrica” del 31/03/2003 a seguito di intervenute modifiche normative e per l’adeguamento del corrispettivo economico per allinearlo a quanto Codesta società corrisponde ad altri soggetti. A fronte di tale richiesta si è riscontrato un atteggiamento di totale chiusura da parte della società che qualora dovesse perdurare non potrà che portare ad una modifica degli assetti sociali. Si fa presente che il nuovo regime di controllo nel settore idrico spettante all’AEEG e la nuova metodologia tariffaria impongono alla Ciip Spa di esigere la massima valorizzazione dei propri assets. A tal proposito si rinnova la richiesta inoltrata in data 10 aprile 2013 di fornire una valutazione economica del valore della società Hydrowatt Spa dettagliata nelle sue componenti, avendo il socio pubblico Ciip l’obbligo di valutare ogni possibile ipotesi di valorizzazione anche autonoma della propria quota di capitale economico. In ordine all’approvazione del progetto di bilancio al 31/12/2012 il socio CIIP spa, per le ragioni sopra esposte, si astiene. Distinti saluti. Il presidente Giacinto Alati» Per meglio comprendere lo “squilibrio” dalla vigente convenzione CIIP/Hydrowatt circa i benefici che derivano alla CIIP può essere utile la lettura della tabella che segue in cui si evidenzia come la produzione elettrica realizzata dalla Hydrowatt sulle condotte della CIIP copra quasi per intero l’attuale fabbisogno elettrico conseguente alla gestione del Servizio Idrico Integrato nei 59 comuni serviti. La tabella evidenzia altresì l’esiguità delle royalty percepite da CIIP a fronte degli ingenti costi sostenuti per il consumo di energia elettrica. Produzione Hydrowatt KWh Compenso CIIP Anni su condotte CIIP (royalty) € 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Tot Consumo CIIP KWh Costo energia elettrica CIIP € 10.716.084,00 11.364.517,00 11.878.973,00 11.513.114,00 12.033.282,00 12.418.913,00 15.318.442,00 15.671.621,00 15.866.567,00 14.673.012,00 40.509,72 42.192,28 43.908,98 87.295,25 49.933,41 56.212,39 74.236,95 81.602,13 84.011,42 92.677,38 800.000,00 7.371.258,00 9.567.702,00 10.000.000,00 10.225.004,00 10.800.000,00 10.735.528,00 11.273.438,00 14.042.950,00 18.367.107,00 201.140,00 1.238.508,00 1.370.842,00 1.619.618,00 1.801.594,00 1.820.965,00 1.608.368,00 1.673.813,00 2.024.055,00 3.098.838,00 131.454.525,00 652.579,91 103.182.987,00 16.457.741,00 62/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Segnalazione Guasti Servizio di Acquedotto E’ stato potenziato il sistema di comunicazione in occasione di interruzioni di servizio di acquedotto non programmate che va ad integrare quanto già previsto in caso di interruzioni idriche dalla procedura del Sistema Gestione Qualità Ambiente e Sicurezza n. P30IO03 “Attività per interruzioni programmate ed urgenti”. Infatti è stato implementato un sistema di messaggistica (sms) che in tempo reale avverte il Sindaco del Comune interessato dall’interruzione non programmata del servizio (luogo intervento, inizio ripristino, durata presunta dell’intervento, utenti interessati). Le attività per la composizione e l’invio di SMS a Sindaci dei Comuni interessati dall’interruzione, sono svolte: - del Tecnico del Centro Zona competente; - dal Tecnico Reperibile durante le ore di reperibilità. In quest’ultimo caso i criteri di inoltro dell’sms saranno i seguenti: o interruzioni urgenti in fascia notturna: l’sms verrà inviato dal Tecnico Reperibile solo nel caso in cui le stesse non si risolvano entro le ore 07.00. o interruzioni urgenti nei giorni festivi, l’sms Le verrà inoltrato solo se le stesse saranno in orario compreso tra le ore 07.00 e le ore 22.00, tralasciando la comunicazione in orario notturno. Nell’anno 2012 con questo sistema sono stati segnalati ai Sindaci 1.358 interventi non programmati per il servizio acquedotto così ripartiti. Anno 2012 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre totali Zona Ascoli Piceno 38 51 58 41 39 39 46 31 43 51 42 28 507 Zona Fermo 34 24 34 36 33 35 35 26 32 38 21 14 362 Zona San Benedetto del Tr. 28 39 32 22 18 27 48 39 21 34 20 17 345 Zona Comunanza 8 4 10 7 14 12 24 13 9 22 11 10 144 108 118 134 106 104 113 153 109 105 145 94 69 1358 Totale complessivo Crisi Idrica Nel Bilancio Previsionale 2012 erano stati appostati, in varie voci di bilancio, costi complessivi per € 500.000,00 per far fronte alla crisi idrica che dalle statistiche interne sembra ricorrente non più a cadenza decennale ma quinquennale. I costi sono stati stimanti sulla base di quanto consuntivato per l’anno 2007. La CIIP spa da anni si è dotata di procedure interne per valutare l’andamento climatico ambientale ed essere in grado di prevedere con un certo anticipo le condizioni che possono determinare crisi idriche nel periodo di massimo consumo. Tali attività di monitoraggio e verifica sono dettagliate nella procedura P24 facente parte del Sistema di Qualità adottato dall’Azienda. La procedura sopra richiamata, in estrema sintesi, prevede il monitoraggio delle precipitazioni atmosferiche nel periodo autunnale ed invernale; successivamente, nel periodo primaverile, il monitoraggio delle disponibilità idriche in sorgente. La crisi idrica del 2012 è stata certamente la peggiore registrata a partire dal 1989 per quanto riguarda la disponibilità della risorsa idrica delle sorgenti principali di ” Foce” nel Comune di Montemonaco”, “Pescara” e “Capodacqua” ambedue nel Comune di Arquata del Tronto e “Sasso Spaccato” nel Comune di Montegallo. Si riporta il grafico che sintetizza i valori delle portate delle sorgenti principali rispetto ai precedenti anni di crisi idrica e cioè gli anni 2001-2002 e 2006-2007 anche se il 1990 fu un anno di grande criticità. I grafici delle portate medie mensili di tali sorgenti principali del sistema acquedottistico gestito dalla CIIP spa (sorgenti di Pescara e Capodacqua di Arquata, Foce di Montemonaco e Sassospaccato di Montegallo) sono indicativi di un fatto evidente cioè che a partire dai valori dei primi mesi del singolo anno si assiste ad una continua e progressiva diminuzione della portata disponibile. Al contrario nelle annate normali al periodo di magra invernale segue una fase di crescita con inizio nei mesi di marzo e aprile con un massimo nei mesi di giugno - luglio e da qui un progressivo decremento delle stesse fino a giungere per dicembre -gennaio al valore minimo di portata. Oltre a questa evidente anomalia i grafici testimoniano come in “valore assoluto” le portate sorgentizie di cui trattasi abbiano raggiunto il loro valore minimo storico. In effetti il valore medio nell’arco dei dodici mesi per il solo anno 2012 è stato pari a 847 l/s. Nel 2007, altro anno di crisi, tale valore 63/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 è stato pari a 886 l/sec.. Nel periodo 2007 - 2012 il valore medio è stato di 974 l/sec con un valore massimo di circa 1027 l/sec nel 2009. TOTALE PORTATE DISPONIBILI DELLE SORGENTI PRINCIPALI 1300 1250 1200 1150 1100 1050 1000 950 900 850 800 750 700 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 anno 2011-2012 anno 2006-2007 997 1021 1053 1108 1010 1004 962 947 936 932 853 863 883 882 842 831 786 793 760 783 1239 1219 1283 1277 1178 1082 1065 1019 991 956 928 953 968 961 890 860 821 785 766 757 anno 2001-2002 1063 1101 1202 1294 1232 1199 1120 1042 952 950 944 946 958 937 923 902 864 852 821 925 La carenza idrica totale nelle predette sorgenti nel 2012 è stata quantificata in un deficit del 13 %, calcolato sulla base del rapporto tra il valore 2012 delle portate rilevate e la media mensile degli anni 2007-2011. Tale valore riferito al periodo 1989- 2012 per le sole sorgenti di ” Foce” nel Comune di Montemonaco”, “Pescara” e “Capodacqua” ambedue nel Comune di Arquata del Tronto corrisponde al 24%. Si ritiene utile sottolineare un dato della sorgente di Pescara e cioè che nel periodo 1989-2011 il valore della portata media mensile nel mese di giugno è stato di circa 329 l/sec (con un valore massimo di 576 l/sec nel 2009 ), mentre il valore medio mensile del 2012 corrispondeva a 71 l/sec ( riduzione del 78%). Nonostante tale significativa riduzione delle portate disponibili, le azioni di recupero e tutela dell’utilizzo della risorsa idrica (ricerca perdite, investimenti in rifacimento reti, sistema di telecontrollo, sistemi di riduzione programmata della pressione in rete mediante distrettualizzazione delle reti urbane, campagne di sensibilizzazione all’uso consapevole della risorsa, ecc.) ed un’attenta gestione della crisi idrica da parte dei Servizi Reti ed Adduzione, hanno permesso di “compensare” la carenza idrica limitando i disagi per la popolazione. Infatti nonostante che la carenza idrica sia stata la peggiore mai affrontata, sono state effettuate solamente chiusure notturne di alcuni serbatoi (33 serbatoi su complessivi 603) e limitatamente al mese di agosto che non hanno comportato disagi ai cittadini interessati. In passato ad esempio nel 2007 fu necessario anticipare le chiusure notturne di un numero maggiore di serbatoi al mese di luglio per protrarle fino al mese di Settembre. Rinnovo concessioni sorgentizie Come è noto la pianificazione e la gestione della risorsa idrica avviene mediante due strumenti: il piano regolatore degli Acquedotti (PRGA), che disciplina l’aspetto più strettamente quantitativo della risorsa, ed il piano d’ambito dell’AATO 5 Marche sud che invece ne disciplina l’aspetto più strettamente economico e gestionale per il periodo 2008-2032. Il PRGA è stato adottato dal ministero dei lavori pubblici nel lontano 1969, con D.M. 14/07/1969, ed è stato redatto sulla base di una previsione statistica demografica con orizzonte al 2015. Tale piano prevedeva nella provincia di Ascoli Piceno ( all’epoca non esisteva la attuale suddivisione in due province) la realizzazione di nuove opere di captazione per il soddisfacimento del fabbisogno idropotabile distinte (schemi acquedottistici 17/c 18/c 20/c 22/c 23/) per un prelievo complessivo di 942.5 l/s, incrementando con proiezione al 2015 il fabbisogno per il soddisfacimento delle necessità idropotabili a 1400 l/s. 64/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Nel tempo poi diverse di quelle previsioni non hanno trovato attuazione per problemi di altra natura e la configurazione odierna dell’acquedotto gestito dalla CIIP Spa è molto differente da quella in cui veniva redatto il PRGA vigente che nei suoi schemi prevedeva il prelievo per 370 l/s dalla sorgente del Fiume Aso a di Foce di Montemonaco e 260 l/s da una captazione da realizzare sul bacino del fiume Tenna. Nel tempo, dietro indicazione anche del Provveditorato delle opere pubbliche della Regione Marche (Voto n 6264 del 16/10/1969), venne realizzata la sola captazione di Foce di Montemonaco per il prelievo dei 630 l/s complessivi e, successivamente, al momento del rinnovo delle concessione, furono rilasciate due distinte concessioni, la prima per 370 l/s, la seconda per un quantitativo di 156 l/s da intendersi come portata provvisoria e confermabile solo a seguito di un attento iter tecnico amministrativo teso a verificare la compatibilità di tale portata con il Deflusso minimo Vitale del fiume Aso:. In realtà quindi, dei 630 l/s programmati dagli schemi acquedottistici, la CIIP spa, si è vista concedere solo 526 l/s, con una riduzione sul quantitativo complessivo di prelievo di circa 100 l/s. con il concreto rischio, che tutt’ora permane, di vedersi sottratti completamente o in parte anche i 156 l/sec di cui si è riferito. Dal punta di vista territoriale poi, rispetto ai 47 comuni da servire negli anni di redazione del PRGA, il territorio, la cui gestione del servizio idrico integrato è di competenza del Gestore CIIP Spa, oggi annovera 59 comuni e comprende le provincie di Ascoli Piceno e di Fermo, includendo, oltre alle storiche linee adduttrici del Pescara e dei Sibillini, anche la linea dell’acquedotto del “Vettore”. In riferimento invece al piano d’Ambito dell’AATO 5 Marche sud, si stabilisce il fabbisogno idropotabile con orizzonte al 2025 in 1.500 l/s (cfr. Relazione generale del Piano d’Ambito par. 6.3.1), non prevedendo alcun investimento mirato alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento idrico se non, nell’ultima revisione di piano, una somma apri ad € 100.000 per la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento. Pertanto ad oggi la portata di concessione disponibile per lo sfruttamento della risorsa è fissata in 1.286 l/s. a fronte dei 1400 l/sec previsti nel predetto PRGA al 2015 Laddove pertanto si voglia “condividere” il valore di proiezioni di 1.500 l/s come fabbisogno in proiezione 2025, riferito al mese di massimo consumo, va rilevato che le concessioni di cui attualmente dispone la CIIP spa ammontano a 1286 l/s con un difetto di prelievo, rispetto alla programmazione AATO 5, di 214 l/s. In realtà, alla data odierna, le proiezioni demografiche adottate sono già molto vicine alla situazione reale e ciò pone il gestore in una situazione di difficile gestione della risorsa. Occorre poi sottolineare anche un fenomeno, ormai sempre più ricorrente, di fluttuazione delle portate rilasciate dalle sorgenti attive, l’anno in corso ha visto, ad esempio, un rilascio dalla sorgente di Pescara intorno ai 60 l/s medi contro i 200 l/s previsti in concessione. In merito alla considerazione che viene espressa sul piano d’ambito circa il miglioramento della tenuta delle reti e la minimizzazione delle perdite fisiche va fatto presente che il lavoro della campagna di ricerca perdite e dell’ottimizzazione della rete ha portato ad un netto miglioramento delle perdite fisiche passando dal valore medio di 26,5% corrispondente all’anno di inizio della campagna di ricerca perdite (2005) al valore medio attuale pari al 14,5%, valore nettamente al di sotto della media nazionale (diverse pubblicazioni in merito dimostrano che la percentuale di perdita fisiologica compresa tra il 10% ed il 15% rappresenta l’ottimo in termini di analisi di costi-benefici). Questo ha permesso di recuperare, rispetto allo stato pre-interventi, una portata media giornaliera pari ad 80 l/s, valore di rilevante importanza sulla gestione della rete. In quest’ottica non è prevedibile nel futuro prossimo un ulteriore significativo risparmio idrico derivante dalla campagna ricerca perdite in quanto il valore della perdita fisiologica ad oggi raggiunto è, come già detto, tra i migliori in ambito Nazionale e rientra pienamente nel range di valori individuato in letteratura come optimum in termini di analisi costi benefici (10% ÷ 15%), rimane come obiettivo il mantenimento di tale stato. Un ultimo cenno va fatto in merito al rinnovo delle concessioni di derivazione. Attualmente si sta concludendo l’iter per il rinnovo della concessione di Pescara d’Arquata per 200 l/s ed il rinnovo della concessione di Foce di Montemonaco per 526 l/s, per un totale complessivo di 726 l/s ( più del 50% della disponibilità complessiva). Nello scenario appena descritto, in cui si lamenta un deficit programmatico di 214 l/s, appare evidente che una eventuale ulteriore riduzione delle quantità di prelievo in fase di rinnovo porterebbe il sistema acquedottistico ad una crisi idrica strutturale. Va anche sottolineato che la riduzione di 100 lt. Sec operata dalla Regione Marche in sede di regolarizzazione della concessione per il prelievo da Foce di Montemonaco ha come conseguenza che la portata giornaliera procapite delle utenze dell’AATO 5 corrisponde a circa 250 lt/g x Ab ed è la più bassa tra 65/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 le analoghe portate nelle Marche (la media regionale corrisponde a circa 300- 400 lt/g x Ab). Inoltre per ottenere il rinnovo delle concessioni la CIIP ha dovuto realizzare una serie di attività finalizzate soprattutto alla” trasparenza” dei prelievi e a valutazioni idrogeologiche relativamente ai vari gruppi sorgentizi: “Foce di Montemonaco” e “Fosso Cavone” (Pescara d’Arquata). Alcune di queste attività sono concluse, altre sono in via di perfezionamento. In altri termini si prospetta la concreta possibilità che l’intero Ambito venga ad essere privato della possibilità di usufruire di 260 lt/sec di acqua di sorgente, senza alcuna ipotesi di reintegro di uguale portata da altre fonti, senza considerare l’aggravio di costi, non previsti e a tutt’oggi non prevedibili nella loro portata complessiva, ed impegni tecnici ed amministrativi che vanno a gravare sulla Società. Da ultimo, si deve far rilevare che la Regione Marche, nel redigendo Nuovo Piano Regolatore Generale degli Acquedotti, ormai prossimo all’emanazione, ritiene che l’attuale disponibilità idrica captata e prevista per l’Ambito n. 5 sia sufficiente anche per gli anni futuri fino al 2040 (orizzonte temporale di validità del Nuovo PRGA). Tale ultima asserzione è oltremodo preoccupante e fortemente penalizzante per l’intero Ambito, come già fatto rilevare da questa Società all’AATO nelle varie riunioni tenutesi nella fase di redazione del Piano d’Ambito, nelle quali a più riprese si è chiesto di effettuare con la Regione Marche i doverosi approfondimenti. E’ chiaro che la CIIP spa pur avendo fatto molto per l’ottimizzazione dell’utilizzo della risorsa non può non far rilevare in tutte le sedi istituzionali che tale decurtazione della risorsa rimane incompatibile con un adeguato sviluppo sociale ed economico del territorio delle Province di Ascoli Piceno e Fermo e più in generale inaccettabile nel contesto regionale come più sopra evidenziato. Il Piano d’Ambito, come precedentemente accennato, oltre ad una commessa del valore di € 100.000 per la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento, non prevede alcun ulteriore investimento mirato alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento idrico. Il Piano d’Ambito che pure prevede opere di soccorso ben precisa che sono utilizzabili solo ed esclusivamente in presenza di carenza idrica o eventi eccezionali di fallanza, specificando tra l’altro che i nuovi impianti previsti potranno essere attivati solo in concomitanza dei due predetti eventi. Tali opere non costituiscono una integrazione, per tempi lunghi, alla carenza delle portate sorgentizie ma possono rappresentare solo una soluzione a problemi di carenza idrica occasionali e contingenti. Quindi rimane il principale obiettivo della ricerca di fonti alternative di acque sorgive nel rispetto di criteri di salubrità della risorsa idrica destinata al consumo umano, salvaguardando opportunamente l’ambiente ed il diritto degli utenti di disporre di una risorsa idrica di buona qualità e a basso costo Le opere di soccorso previste nel Piano d’Ambito possono sinteticamente essere riassunte nel seguente elenco : − Sezione 1 Potabilizzatore delle acque superficiali del fiume Tronto prelevate in corrispondenza dell’opera di presa dell’Enel in località Porta Romana di Ascoli Piceno, per un quantitativo max di 200 l/s − Sezione 2 Prelievo di acque sotterranee dal bacino della Montagna dei Fiori per un quantitativo da definire; − Sezione 3 Potenziamento del campo pozzi di Capodacqua per un prelievo aggiuntivo di 50 l/s; − Sezione 4 Potenziamento del potabilizzatore denominato “Fosso dei Galli” per un prelievo complessivo massimo di 100 l/s; − Sezione 5 Potenziamento dell’impianto di S. Caterina per un prelievo complessivo massimo di 100 l/s; − Sezione 6 Impianto di soccorso di Campofilone – Ampliamento del campo pozzi esistente per un quantitativo complessivo di prelievo di 25 l/s − Sezione 7 Impianto di soccorso della Val d’Aso – realizzazione campo pozzi per un quantitativo complessivo di prelievo di circa 15 l/s Nella fattispecie in merito alle sezioni 1 e 2, con delibera n. 114 del 26 ottobre del 2009 l’AATO, dopo aver esaminato gli studi prodotti dalla CIIP, deliberava quanto segue: “Di invitare il gestore ad approfondire , nell’ambito affidato ai Proff. Calenda e Mancini, almeno le seguenti soluzioni(250 l/sec): 1. soluzione A-2- prelievo dal fiume Tronto a valle della centrale di Porta Romana con potabilizzatore ad Ascoli Piceno con una potenzialità di 250 l/sec; 2. soluzione C-2 – prelievo fino a 100 l/sec dal campo pozzi di Castel Trosino ed a valle della centrale di Porta Romana con potabilizzatore ad Ascoli Piceno con una potenzialità di 150 l/sec; 66/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 con il soddisfacimento di tutte le utenze del Comune di Ascoli (centro urbano e centro industriale), del Comune di Castel di Lama, del Comune di Folignano (centro urbano e Villa Pigna), del Comune di Maltignano (centro Urbano e Caselle);” Dello stato attuale di entrambi gli interventi, di cui si dirà in seguito, ciò che qui si vuole sottolineare è l’aspetto programmatico. I due impianti sono significativamente diversi per natura; l’impianto di Porta Romana rappresenterebbe una risorsa di soccorso adiacente alla città e presenta per posizione logistica e caratteristiche acquedottistiche, un alto tasso di affidabilità in seno alla esclusiva funzione di soccorso, l’impianto di Castel Trosino, più che rappresentare una fonte di soccorso potrebbe rappresentare una fonte stabile di approvvigionamento che andrebbe a compensare parte di quel deficit di disponibilità della risorsa di cui si è parlato a servizio principale della vallata del Tronto. Ad avviso del Gestore dovrebbe essere interesse primario dell’intero Ambito n. 5 - Marche sud che si eroghi a tutti i cittadini, in normali condizioni di esercizio, acqua di buona qualità come è stato fino ad ora. Per tali ragioni si sta cercando di recuperare quanto decurtato da Foce di Montemonaco (100 lt/sec) attraverso il campo pozzi di Pescara d’Arquata, quello di Castel Trosino ed è stato anche chiesto all’AATO5 l’inserimento di una specifica commessa per la ricerca di fonti di approvvigionamento dal monte Ascensione nel Piano d’Ambito. Occorre infatti far comprendere nelle sedi istituzionali che altro è l’approvvigionamento ordinario altro è quello da impianti di soccorso che, come dice la stessa parola, hanno la funzione di supplire a carenze momentanee e non strutturali di disponibilità della risorsa. In quest’ottica il Gestore si oppone fermamente a ritenere gli impianti di soccorso opere di ordinario emungimento e distribuzione, sia per gli elevati costi di gestione che andrebbero a gravare sui cittadini, come si è detto più sopra, sia per la differente qualità della risorsa distribuita. Gli impianti di soccorso di Santa Caterina, di Fosso dei Galli, ormai prossimo all’entrata in esercizio, di Porta Romana di Ascoli Piceno, in avanzata fase di progettazione, sono e debbono rimanere risorse straordinarie e non computabili nella normale dotazione idrica del territorio. Piceno Consind L’Autorità d’Ambito con propria delibera n. 21 del 28/03/2012 ha prorogato sino al 31/12/2012 la convenzione stipulata tra CIIP spa e Piceno Consind il 03/08/2005 “in attesa di definire le modalità del passaggio dei beni del Piceno Consind al sistema idrico integrato”. Come si ricorderà nell’ambito della ricognizione inerente le gestioni esistenti da salvaguardare sul territorio dell’Ambito che rispondevano a criteri di efficienza, efficacia ed economicità, l’AATO n.5 provvedeva ad affidare in via transitoria il SII, dal 20/06/2003 al 19/06/2008, alla CIIP Spa – Cicli Integrati Impianti Primari ed alla Vettore Servizi Ambientali Integrati Spa. Successivamente, nel 2005, la CIIP spa diventava per fusione ed incorporazione della suddetta Vettore, unico soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato. Nell’ambito di tale ricognizione l’AATO n.5 rilevava la presenza del Consorzio di Industrializzazione delle Valli del Tronto, dell’Aso e del Tesino (Piceno Consind), Ente Pubblico Economico ai sensi dell’art. 36 della Legge 317/91, il quale non rientrava tra le gestioni da salvaguardare ma tra le previsioni dell’art. 10, comma 5 della Legge 36/94, laddove viene disciplinata la fattispecie degli “impianti di acquedotto, fognatura e depurazione gestiti dai consorzi per le aree ed i nuclei di sviluppo industriale”. Nell’affidare, con Deliberazione dell’Assemblea dei Soci n. 4 del 21 maggio 2003 la gestione del S.I.I. nel periodo dal 01.07.2003 al 30.06.2008 alla CIIP – Cicli Integranti Impianti Primari spa, si procedeva pertanto a stabilire (art. 14 c. 5 della Convenzione di Affidamento) quanto segue: “Per le reti fognarie e gli impianti misti di depurazione di acque civili ed industriali, e comunque per tutte le reti fognarie e gli impianti di depurazione civili esistenti e gestiti secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, il gestore si impegna a rilevare le posizioni contrattuali esistenti alla data del 30.04.2003 e poste in essere dagli Enti locali con soggetti terzi, Enti pubblici economici e/o società di capitali costituite appositamente ai sensi dell'art. 22 della Legge 142/90 e successive modificazioni. Le posizioni contrattuali che il gestore si impegna a rilevare vengono sottoposte alla preventiva approvazione dell’Autorità che verifica, tra l’altro, la 67/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 compatibilità degli investimenti previsti in dette posizioni con il piano di investimenti quinquennale legato all’affidamento e predispone apposito disciplinare di regolamentazione del rapporto”. Con delibera n. 2 dell’08/03/2005 l’Assemblea dell’ATO n. 5 Marche sud avente ad oggetto "Art. 14 comma 5 della Convenzione per l'affidamento del servizio idrico integrato. Stipula accordo tra ClIP Spa e Piceno Consind". Si stabiliva:« Di autorizzare, per le motivazioni di cui in narrativa che qui si intendono integralmente richiamate, la stipula di un accordo tra il gestore del Servizio Idrico Integrato ClIP spa ed il Piceno Consind, alle condizioni contenute tutte nel disciplinare che si allega sotto la lettera a) per formare parte integrante del presente provvedimento; Di dare atto che con il presente provvedimento si annullano, in esercizio di autotutela, tutti gli atti, pareri e sub procedimenti in precedenza assunti ed incompatibili con il disciplinare ora approvato; Di dare atto che il presente provvedimento costituisce atto di indirizzo essendo demandate al Consiglio di Amministrazione dell'Autorità eventuali ulteriori questioni o valutazioni; Di dare atto che, con separato procedimento, si procederà ad eseguire le opportune modifiche del Piano degli Investimenti; Di trasmettere il presente atto per gli adempimenti di competenza: • alla ClIP spa • al Piceno Consind.» L’Art. 11 comma 3 della citata convenzione CIIP/Piceno CONSIND recita:« 3. Analogamente, le parti firmatarie del presente accordo si danno atto che è competenza dell’Autorità valutare, entro la scadenza del 31.03.2012 e qualora sopravvenissero in fase di stesura del piano d’ambito ventennale sostanziali indicazioni progettuali compatibili con l’infrastrutturazione depurativa dei territori così come individuati nella planimetria allegata (allegato “A”) oggetto della presente convenzione, la proroga della presente convenzione, nei confronti del soggetto gestore individuato alla scadenza del periodo transitorio, previa rinegoziazione dei servizi, riperimentrazione delle zone servite e relativa revisione dei compensi economici, nel rispetto dei criteri di economicità, efficienza ed efficacia dei servizi stessi in relazione al resto del territorio gestito dalla CIIP spa e nel contesto delle previsioni del piano d’ambito ventennale.» Nel quadro, già di per sé complesso, sia per la grave situazione debitoria del Piceno Consind sia per la rilevanza delle questioni tecnico giuridiche in campo quali il trasferimento dei beni CONSIND afferenti il SII e loro titolarità, i contratti di servizio esistenti tra CONSIND e Picena Depur e Tecnodepur, la realizzazione di alcuni investimenti ritenuti all’epoca rilevanti, si è aggiunta la recente trasformazione del depuratore per acque reflue industriali di Campolungo in depuratore civile. La Regione Marche, infatti, vista la richiesta del Servizio Tutela Ambientale della Provincia di Ascoli Piceno n. 26504 del 31/05/2011 e quella successiva n. 34051 del 06/07/2011 di pari oggetto, in merito all’applicazione dell’art.29 (commi 17, 18, 19 e 20) delle NTA del PTA della Regione Marche (DAALR 145/2010) nel caso dell’impianto di depurazione per acque reflue industriali del Piceno Consind, ubicato in località Campolungo nel Comune di Ascoli Piceno, ha riconosciuto la natura di impianto di depurazione civile con propria nota del 15/09/2011(in atti con il protocollo n. 2011026444 del 21/09/2011). Nella conferenza di Servizi del 23/09/2011 trasmessa con nota della Provincia di Ascoli Piceno n. 0045889 del 26/09/2011 (in atti con il protocollo n. 2011028283 del 07/10/2011) a pag. 4 di 12 è comunque stato verbalizzato: «Allo stato degli atti, pertanto, nelle more di adozione di una nuova variante al Piano d’Ambito (in applicazione dei suddetti commi dell’art.29 delle NTA del PTA della Regione Marche), la Provincia intende rilasciare al Piceno Consind l’autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane per l’impianto “CAMPOLUNGO PICENO CONSIND” con le stesse prescrizioni previste per impianti di acque reflue urbane aventi la stessa C.O.P., salvo poi: - revocare la suddetta autorizzazione, rilasciandone una nuova per uno scarico di acque reflue industriali (“ritornando” ai limiti previsti per un impianto industriale) nel caso di collettamento verso altri impianti dei reflui urbani attualmente afferenti all’impianto di Campolungo nel rispetto del comma 19 dell’art.29 delle NTA); - ovvero, volturare al gestore del SII detta autorizzazione, nel caso di presa in consegna dell’impianto stesso (applicazione del comma 20 dell’art29 delle NTA). Su questo aspetto la conferenza concorda sulla necessità di procedere al rilascio dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane per l’impianto “CAMPOLUNGO PICENO CONSIND”, in applicazione della norma regionale. Viene sottolineata in ogni caso la necessità, richiamata dalla Regione Marche, di armonizzare quanto prima i regolamenti (e le tariffe) del Piceno Consind a quelle dell’AATO5.» 68/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Tale nuova situazione oltre che variare in aumento l’importo economico dell’investimento, tra l’altro non previsto né prevedibile nella Variante 2011-2032, apre ulteriori problemi con gli stabilimenti industriali che collettano i propri scarichi direttamente al depuratore di Campolungo dovendo gli stessi rispettare per le emissioni in pubblica fognatura i valori di legge. Allo stato è inoltre sul campo da anni una “bozza definitiva di accordo per la concessione ad uso permanente degli impianti e delle infrastrutture di tipo civile afferenti il sistema idrico integrato, di proprietà del Piceno Consind e che insistono nell’area di competenza dell’ATO 5 Marche sud - Ascoli Piceno” formulata dall’AATO n.5 Marche sud sulla quale non si registrano unanimi convergenze sia per il trattamento da riservare ai beni che andrebbero conferiti al Gestore sia per il mancato coinvolgimento al tavolo dei gestori privati. Da ultimo il Piceno CONSIND, con propria nota del 27/11/2012 (in atti con il protocollo n. 2012028509 di pari data), ha fatto presente che un’eventuale prolungamento della convenzione in essere è subordinato ad una rinegoziazione del corrispettivo che non potrà essere inferiore a € 1.600.000. L’AATO n.5 con delibere del Consiglio di Amministrazione n. 117 del 19/12/2012 avente ad oggetto “Determinazioni in merito al trasferimento al Servizio Idrico Integrato degli impianti e delle reti civili e industriali del Piceno Consind” e n. 5 del 09/01/2013 avente ad oggetto “Analisi problematica passaggio beni Piceno Consind al SII”, ha evidenziato le linee guida per la soluzione dell’annosa questione da sottoporre poi all’approvazione dell’Assemblea d’Ambito. Con l’atto n. 117/2012 l’Autorità ha deliberato quanto segue:« 1) di dichiarare improcrastinabile il trasferimento in concessione d’uso gratuita dei beni e delle opere civili di Consind al Gestore del servizio idrico integrato, proponendo all’Assemblea che lo stesso venga effettuato con le seguenti condizioni e modalità: a) Corrispettivo totale per le opere civili, salvo attualizzazione del valore dell'ammortamento residuo dei beni da trasferire al netto dei contributi pubblici all’annualità 2013, pari ad Euro 1.734.388,57; b) subentro della CIIP nei contratti in essere previa rinegoziazione dei servizi fino alla data di scadenza fissata al 2022; 2) di dare atto che non ci si può esprimere in merito al trasferimento del personale in quanto non più sorretto dalla legge regionale, precisando altresì che lo stesso, qualora possibile, dovrà essere limitato alle sole unità che si occupano del servizio idrico secondo accordi da assumere tra CIIP e Consind; 3) di proporre all’Assemblea di non procedere per i motivi di cui in narrativa e che qui si intendono integralmente richiamati ed in forza di quei criteri di economicità ed efficienza la cui valutazione compete a questa Autorità, all’acquisto o alla concessione in uso dei beni industriali Consind in forza dell’eccessiva onerosità dei corrispettivi richiesti; 4) di inserire nel piano d’ambito con apposita variazione da sottoporre all’Assemblea il distacco delle reti, per un importo che si presume pari ad euro 3.000.000; 5) di proporre all’Assemblea di autorizzare, nelle more della realizzazione del distacco di reti ed impianti, la stipula di una convenzione per la rete e il depuratore di Campolungo, per un corrispettivo da concordarsi tra CIIP e Consind, la cui congruità verrà validata dalla Autorità e per una durata massima di due anni; 6) di autorizzare la proroga della convenzione in essere tra CIIP e Consind per un periodo massimo di mesi tre nelle more del perfezionamento del trasferimento dei beni civili al Servizio idrico integrato e della stipula di una nuova convenzione di cui al capoverso precedente per il depuratore e le reti industriali che dovrà essere approvata dall’Assemblea ; 7) di trasmettere il presente atto al Piceno Consind, al Gestore CIIP Spa ed alla Regione Marche P.F. Tutela delle Risorse Ambientali – Servizio Territorio ed Ambiente.». Con successiva atto n.5/2013 ha integrato il precedente deliberato come segue:« 1. Di fare proprio tutto quanto in premessa indicato che qui si considera integralmente 2. Di modificare il disposto della delibera 117/2012 laddove stabiliva una proroga tecnica della convenzione di mesi tre, fissando la durata della stessa in 12 mesi. 3. Di stabilire che: a) Il Consind sarà tenuto ad inviare alla Ciip e all’Autorità, a cura del responsabile del procedimento appositamente individuato nell’ambito dell’organico dell’ente, in cui sono presenti competenze tecniche adeguate, una dettagliata valutazione circa la stima dei corrispettivi richiesti e le modalità di trasferimento dei beni; b) La valutazione di cui al punto 1) dovrà essere validata dal responsabile del procedimento della Ciip anche sotto il profilo della compatibilità economica e finanziaria con il bilancio Ciip; 69/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 c) Il responsabile del procedimento appositamente individuato dalla Ciip dovrà inoltre trasmettere al Consind e all’Autorità una dettagliata valutazione circa la proposta di possibile distacco delle reti con particolare riferimento ai singoli investimenti e al crono programma delle attività; d) Ciip e Consind sono invitati a stipulare la proroga nell’ambito dei tempi stabiliti dall’Autorità, con un corrispettivo espressamente concordato tra le parti e validato nella sua congruità dai rispettivi responsabili dei procedimenti; e) La Ciip verrà altresì invitata dalla Autorità a valutare l’eventuale opportunità di inserire apposite clausole a garanzia del regolare pagamento dei subappaltatori; 4. Di trasmettere il presente atto al Gestore CIIP Spa ed a Piceno Consind.». Sulla base di tali linee guida il Gestore, in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione n. 17 del 13/03/2013, ha comunicato l’adesione alla proroga di mesi dodici richiesta dall’Autorità con nota del 14/03/2013 (in atti con il protocollo n. 2013006701 di pari data) precisando: «(…) Vista, altresì, la nota dell’AATO n.5 Marche sud del 07/03/2013 prot. n. 443 (in atti con il protocollo n. 2013006065 di pari data) - che qui si intende integralmente richiamata- con la quale si invitano CIIP e Piceno Consind a stipulare una proroga di un anno della convenzione del 03/08/2005, con la presente si ribadisce la volontà di aderire al rinnovo di un anno della convenzione di che trattasi nelle more della composizione della complessa questione del passaggio al Gestore delle attività e dei manufatti inerenti il Servizio Idrico Integrato. Si conferma pertanto che, ”nelle more della determinazione del corrispettivo espressamente concordato tra le parti e delle determinazioni dell’AATO n.5”, giuste le citate delibere n. 107/2012 e n. 5/2013 in merito, la CIIP si dichiara disponibile al pagamento delle prestazioni nel limite massimo di quanto stabilito dall’art. 4 della convenzione del 3 agosto 2005 intendendosi confermati, fino a diversa disposizione, prezzi patti e condizioni attuali. Si dà altresì atto della richiesta del Piceno Consind a che la CIIP spa liquidi le competenze dovute per le prestazioni di che trattasi, con cadenza mensile dietro presentazione di fattura in ragione di dodicesimi dell’importo complessivo annuo di € 1.064.225,00 + IVA salvo conguaglio in base all’effettiva rivalutazione ISTAT. Si dà altresì atto della disponibilità della CIIP a versare tali importi di volta in volta alle ditte “subappaltatrici” sulla base di specifiche indicazioni che lo stesso Piceno Consind andrà a dare emettendo la relativa fattura.». Attualmente sono in corso contatti tra la Direzione di Piceno Consind e quella della CIIP spa per dare concreta attuazione a quanto richiesto dell’Autorità. Soluzione infrazione europea – depuratore Basso Tenna Il progetto esecutivo per la realizzazione del depuratore in località S. Marco alle Paludi, denominato: ” C.C. 7418 – Comune di Fermo – Lavori relativi all’impianto di depurazione Basso Tenna con sistema integrato di riutilizzo delle acque reflue” è stato approvato dalla CIIP spa in data 01/12/2010 con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 63. La realizzazione dell’impianto è stata necessaria a risolvere le criticità del sistema di raccolta e di depurazione delle acque reflue nella città di Fermo che vede gran parte dei liquami prodotti nelle parti nordest e nord-ovest del territorio comunale parzialmente collettati e non destinati alla depurazione. La Regione Marche aveva individuato, tempo addietro, delle criticità da sanare per il raggiungimento dell’obiettivo di qualità delle acque superficiali ed, in particolare, le non conformità alla Direttiva 91/271/CE di n. 5 agglomerati urbani, con almeno 2000 abitanti equivalenti (ab/eq), presenti nel territorio dell’ATO 5Marche Sud-Ascoli Piceno, sia per quanto concerne le dotazioni di rete fognaria che per l’inadeguato trattamento delle acque reflue urbane, dei quali ben due agglomerati ricadenti nel territorio del comune di Fermo e più precisamente: - Agglomerato di Fermo; - Agglomerato di Campiglione di Fermo. L’intervento di cui trattasi è in linea con il programma di infrastrutturazione previsto nel “Programma degli Investimenti dell’AATO 5 -Marche Sud- Ascoli Piceno” che prevede la realizzazione di un collettore lungo il fosso S. Antonio a servizio della zona nordovest del centro abitato di Fermo, di un collettore di fondo valle in sponda idraulica destra del fiume Tenna in grado di convogliare i reflui provenienti dal predetto fosso 70/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Sant’Antonio, dalle località Molini di Tenna, Girola e Campiglione ed infine di un ulteriore collettore in grado di collettare anche le acque reflue provenienti dalle zone San Marco alle Paludi e Capodarco Nord nel nuovo depuratore Basso Tenna. L’impianto pertanto è finalizzato a risolvere del tutto le criticità ambientali dell’agglomerato non conforme di Campiglione e parzialmente le criticità ambientali dell’agglomerato non conforme di Fermo, che interessa anche altri bacini idrografici oltre a quello idrografico del fiume Tenna. Nell’ambito dell’impianto è prevista una specifica unità per il trattamento delle acque destinate a riutilizzo a fini irrigui. L’importo della commessa è di € 4.109.000,00 Acquisto Sede Operativa di San Benedetto Attualmente il Centro Zona di San Benedetto del Tronto è ubicato nell’immobile sito in località Porto d’Ascoli nel Comune di San Benedetto del Tronto di proprietà della ditta DIMA e per tale Centro Zona la CIIP paga un canone annuo di affitto pari a € 58.267,00. Sulla base di considerazioni economiche-finanziarie, si è ritenuto più conveniente procedere alla realizzazione di una sede di proprietà. Per tale scopo si era acquistata nel 2009 un’area nei pressi dell’impianto di soccorso di “Fosso dei Galli” ma in realtà si sono riscontrate difficoltà per la sua concreta realizzazione per cui si sono avviate attività per la ricerca di alternative come ad esempio l’acquisizione di una nuova sede nel mercato della compravendita immobiliare. Recentemente l’Azienda si è aggiudicata ad un asta fallimentare l’acquisizione di un immobile che soddisfa completamente le esigenze del Centro Zona di S. Benedetto del Tronto e che per di più è attigua alla attuale sede. Quest’ultimo aspetto rappresenta sicuramente per la CIIP spa un plus valore sia per le ridotte attività di trasloco che per l’intrinseco valore commerciale dell’area che è di gran lunga superiore al prezzo di acquisto. Tenendo conto delle caratteristiche dell’edificio e dell’area su cui il medesimo insiste si è trattato di un’acquisizione positiva. In effetti il costo dell’immobile e della relativa area è stato pari a € 560.000 e si ritiene che con circa € 250.000 si potranno eseguire tutte le opere di manutenzione e di adeguamento che si renderanno necessarie. L’operazione è stata fortemente positiva sia per l’indubbio maggior valore di mercato dell’area rispetto al suo prezzo d’acquisto. Sia in quanto l’immobile dispone di una corte esterna, completamente pavimentata, che ha una estensione di mq. 3006, di uffici già arredati per mq. 125,50. Si riportano in sintesi le principali grandezze dell’immobile: Descrizione Superficie commerciale Magazzino Uffici Servizi igienici Ripostiglio Soppalco in c.a. Area esterna Totale mq. 1.070 mq. mq. 835 126 13 19 200 1.192 3.006 3.006 Si ritiene che nell’anno 2013 si potrà effettuare il trasferimento di mezzi e personale alla nuova sede. Nuovo sito WEB AZIENDALE Nell’ambito della promozione dell’immagine aziendale quale società orientata al soddisfacimento dei bisogni del cittadino si è concluso il progetto di revisione del web aziendale, che è entrato in funzione dal 1 gennaio 2013. Sono stati introdotti nuovi servizi interattivi per la clientela la possibilità della spedizione elettronica delle bollette, una più agevole consultazione della propria situazione sia per le forniture attivate che per i conseguente rapporti economici. Nuova Bolletta La CIIP spa, nell’ottica di un costante miglioramento del servizio reso ai cittadini ha realizzato a settembre 2012 una nuova veste grafica della fattura del Servizio Idrico Integrato con un duplice obiettivo: - rendere le informazioni essenziali evidenti “a colpo d’occhio” e di facile lettura; 71/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 - offrire una serie di informazioni aggiuntive utili a valutare l’andamento dei consumi, dei relativi importi e la qualità dell’acqua erogata nel Comune ove è ubicata la sua utenza. In particolare nella terza facciata, oltre al dettaglio delle tariffe in vigore, applicate alla specifica fornitura, sono contenuti due schemi grafici che evidenziano rispettivamente: - l’andamento medio dei consumi giornalieri dell’utenza nel corso degli ultimi cinque anni (grafico su assi cartesiane); - la distribuzione dei consumi fatturati nella bolletta interessata, suddivisi per i diversi scaglioni tariffari con un semplice sistema di spicchi e colori (grafico ‘a torta’). Nell’ottica della trasparenza del servizio offerto, questa terza facciata riporta infine in forma dettagliata le caratteristiche chimico/fisiche dell’acqua fornita, con specifica dell’analisi alle sorgenti e al punto di fornitura del Comune ove è ubicata l’utenza fatturata. La nuova veste grafica della bolletta, completamente a colori e su due fogli A4, è stata realizzata dal Servizio Clienti della Società e non comporta alcun aggravio di costi per il cittadino. Si presenta come uno strumento più flessibile di comunicazione con i cittadini utenti rispetto alla precedente ed implementabile nei suoi contenuti senza costi aggiuntivi. Ai sensi dell’art. 2428 si segnala che l’attività viene svolta oltre che nella sede legale di viale della Repubblica, 24 di Ascoli Piceno, mediante i seguenti Centri Zona e Centri squadra minori: 72/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 2. ANDAMENTO DELLA GESTIONE 2.a. Andamento economico generale Anche per il 2012, l’andamento dell’economia italiana ha fatto registrare un peggioramento di tutti i principali indicatori economici, ad evidenziare come la fase di recessione non sia ancora conclusa, almeno nel nostro Paese. Il Prodotto Interno Lordo è diminuito del 2,4% rispetto all’anno precedente. In Europa solo Portogallo e Cipro hanno avuto performance peggiori. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione passa dall’8,9% al 10,7%, in particolare con un peggioramento della situazione occupazionale relativa ai giovani di età compresa fra i 18 d i 35 anni. Nonostante non ci siano ancora segnali di ripresa economica, l’inflazione fa segnare un aumento rispetto al 2011 attestandosi ad un valore pari al 3%, valore più alto rilevato dal 2008 ad oggi. Il quadro economico previsionale per l’anno in corso prospetta purtroppo una conferma del trend negativo iniziato da qualche anno, con una stima di riduzione del Pil dell’1%. PIL base annua Tasso di inflazione Tasso di disoccupazione -2,4% +3,0% +10,7% 2.a.1. Sviluppo della domanda e andamento dei mercati in cui opera la società Nel corso del 20121, si è verificato un decremento dei metri cubi di acqua venduta per circa 400.000 mc.. Al lieve incremento delle utenze (0,43%) non corrisponde un incremento del consumo medio che si attesta sui 122 mc/anno segnando una live contrazione sull’anno 2011 pari a 2 mc/anno. Per i dettagli si rinvia al commento della voce ricavi. 2.a.2. Comportamento della concorrenza La società operando in regime di esclusiva nel territorio di riferimento non è soggetta ad influssi o condizionamenti della concorrenza pur essendo attenta a confronti in merito ai principali indici di gestione delle Società similari. 2.a.3. Clima sociale, politico e sindacale Nonostante le turbolenze economiche non si è ancora verificato un peggioramento del clima politico e sindacale anche grazie agli accordi sindacali di secondo livello conclusi nell’anno. La situazione sociale invece ha manifestato l’insorgere di nuove sacche di povertà con uno scivolamento progressivo del ceto medio verso le fasce più basse di reddito. Tale fattore non può essere escluso da quelli che hanno concorso ad un aumento delle richieste di dilazione di pagamento delle bollette da parte dell’utenza. 2.a.4. Andamento della gestione nei settori in cui opera la società L’approvazione della Variante di Piano d’Ambito 2011-2032 da parte dell’ATO n.5 Marche Sud, più sopra ricordata, ha migliorato la situazione avendo complessivamente riequilibrato le componenti tariffarie. L’esercizio chiude con in maggior in utile sull’anno 2011 pari a circa € 1,7 milioni. Il maggior utile è dovuto sia all’incremento dei ricavi, influenzati anche dalla mancata regolazione tariffaria con l’ATO n.5 in virtù del MTT introdotto dall’AEEG, sia ad economie di gestione riconducibili all’internalizzazione del servizio svolto da PicenAmbiente e dalla riduzione di lavori affidati a ditte esterne che hanno inciso di conseguenza anche sul minor utilizzo dei materiali a scorta. Va comunque evidenziato che è aumentata la produttività del personale interno coerentemente con le indicazioni impartite dal Consiglio di Amministrazione ed attuate dal management aziendale. Sul risultato ha inciso anche, come più sopra accennato, il nuovo Regolamento delle spese aziendali che ha consentito risparmi mediante il maggior ricorso a gare, anche ristrette o informali, per l’acquisizione di beni, lavori e servizi. 73/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Si evidenziano, nel seguito, i principali fattori che hanno inciso sul risultato del presente esercizio. Ricavi I ricavi sono complessivamente aumentati di € 2.848.385, di cui 1,5 milioni da tariffa SII. mc acqua fatturati SII Fatturato TRM Piano d'Ambito applicata dalla CIIP Tariffa Media effettivamente applicata Consuntivo 2011 21.713.888,60 34.675.481,71 1,53640 Consuntivo 2012 21.389.899,00 36.187.886,00 1,63580 Scostamenti -323.989,60 1.512.404,29 0,09940 1,59693 1,69182 0,09489 I maggiori ricavi SII conseguiti nell’esercizio 2012 sono stati influenzati dai seguenti fattori: • Incremento tariffario programmato da Piano d’Ambito per l’annualità 2012. • Incremento a seguito dell’applicazione del parere della CONVIRI, che ha ritenuto afferenti al SII i proventi derivanti dai servizi di fognatura e depurazione resi dalla CIIP alle forniture di acqua non potabile (che non fa parte dei ricavi del SII). • Incremento dovuto all’aumento delle utenze allacciate ai servizi di fognatura e depurazione in virtù degli investimenti effettuati e degli accertamenti amministrativi sulle utenze che nell’archivio clienti risultavano non usufruenti di tali servizi. La mancata regolazione tariffaria con l’ATO n.5 in virtù del MTT introdotto dall’AEEG ha comportato variazioni positive per € 1,2 ml. circa. Costi I costi aziendali hanno subito complessivamente un incremento di circa € 1 ml. Si evidenziano, nel seguito, i principali fattori. Economie: Manutenzione Servizio Depuratore per più di €1 ml.. Lo scostamento è dovuto alla ripresa in gestione degli impianti gestiti dalla Picenambiente questo costo è stato comunque in parte traslato sul personale (+10 unità) e sui costi di gestione diretta. Manutenzione Servizio Reti (acquedotto e fognatura) per circa € 550.000 dovuto al maggior utilizzo del personale interno e quindi al minor impiego di ditte esterne. Si evidenzia che circa 130.000 costituiscono economie derivanti dalla ripresa in gestione diretta del sollevamento di Capodacqua. Materiali a scorta per circa € 650.000. Tali economie sono collegate al minor impiego di ditte ad al diminuito numero di allacci completi realizzati (circa il -20%) su cui ha certamente influito la grave crisi edilizia in corso. A corredo delle informazioni si ritiene utile evidenziare che i Servizi operativi hanno incrementato in maniera significativa la propria attività. Gli interventi sono passati dai 17.500 del 2011 ai 20.500 del 2012. L’incremento maggiore è stato realizzato dal Servizio Reti. Maggiori costi: Energia Elettrica per circa € 1,1 dovuta alla ripresa in gestione diretta degli impianti da PicenAmbiente, al maggiore esercizio degli impianti, all’aumento della componente tariffaria A3 della bolletta elettrica. Spese del personale Il maggior costo di € 400.000 è pari al 3,93% ed è determinato quasi esclusivamente dal rinnovo del CCNL unico di settore gas acqua del 2012 e dall’incidenza per l’intero anno degli ex dipendenti della PicenAmbiente. 74/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Fondo destinato ai comuni maggiori erogatori di acqua per € 300.000. Maggiori accantonamenti ai fondi aziendali per circa € 630.000. I maggiori costi sono connessi alla svalutazione dei crediti del SII ed ai potenziali indennizzi per i contenziosi in essere Maggiori Ammortamenti per circa €320.000. Sono state collaudate ed entrate in esercizio opere per € 11.200.000. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota integrativa. 2.b. Principali dati economici Il conto economico riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente (in Euro): _ CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO Ricavi delle vendite (Rv) Produzione interna (Pi) VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA (VP) Costi esterni operativi (C-esterni) VALORE AGGIUNTO (VA) Costi del personale (Cp) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) Ammortamenti & Accantonamenti (Am & Ac) RISULTATO OPERATIVO Risultato dell'area accessoria Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri fin.) EBIT NORMALIZZATO Risultato dell'area straordinaria EBIT INTEGRALE Oneri finanziari (Of) RISULTATO LORDO (RL) Imposte sul reddito RISULTATO NETTO (RN) 31/12/2011 34.004.873 23.641.619 57.646.492 37.151.157 20.495.335 10.460.127 10.035.208 (7.201.155) 2.834.053 1.077.921 1.035.194 4.947.168 (610.265) 4.336.903 (1.336.668) 3.000.235 (1.237.762) 1.762.473 31/12/2012 36.853.258 20.969.857 57.823.115 34.278.358 23.544.756 10.866.049 12.678.708 (8.150.185) 4.528.523 833.569 1.167.469 6.529.561 (408.863) 6.120.698 (1.412.459) 4.708.239 (2.167.309) 2.540.930 Nella tabella che segue sono indicati i risultati in sintesi conseguiti negli ultimi due esercizi in termini di margine operativo lordo, risultato operativo, EBIT normalizzato ed EBIT integrale. . MARGINI INTERMEDI DI REDDITO MARGINE OPERATIVO LORDO (Valore Aggiunto - costo del personale) RISULTATO OPERATIVO (MOL - Ammortamenti) EBIT NORMALIZZATO (Risult. Operat. + Proventi gestione finanziaria) EBIT INTEGRALE (EBIT norm. + Risultato area straordinaria) 31/12/2011 10.035.208 2.834.053 4.947.168 4.336.903 31/12/2012 12.678.708 4.528.523 6.529.561 6.120.698 Si rileva il generale miglioramento dei margini intermedi. Genericamente l'EBIT (Earning Before Interests and Taxes) esprime il reddito che la Società è in grado di generare prima della remunerazione del capitale. Il miglioramento del MOL e dell’EBIT normalizzato ed integrale derivano dal risultato positivo della gestione. 75/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 A migliore descrizione della situazione reddituale della Società si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di redditività confrontati con gli stessi indici relativi al bilancio dell’esercizio precedente. . INDICI DI REDDITIVITA' 31/12/2011 31/12/2012 ROE Netto (Risultato Netto/Mezzi Propri) 1,91% 2,68% ROE Lordo (Risultato Lordo/Mezzi Propri) 3,25% 4,97% ROI (Risultato Operativo/Capitale Investito) 1,35% 2,00% ROS (Risultato Operativo/Ricavi delle Vendite) 8,33% 12,29% Return On common Equity (ROE) è un indice di redditività del capitale proprio è quindi l’indicatore globale dei risultati economici dell’impresa. Il Return on investment (o ROI, tradotto come indice di redditività del capitale investito o ritorno degli investimenti) indica la redditività e l'efficienza economica della gestione caratteristica a prescindere dalle fonti utilizzate: esprime, cioè, quanto rende il capitale investito. Va sottolineato che il netto miglioramento degli indici di redditività è da attribuirsi all’approvazione della Variante di Piano 2011-2032 che ha consentito il conseguimento degli obiettivi di investimento prefissati. 2.c. Principali dati patrimoniali Lo stato patrimoniale riclassificato della Società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente (in Euro): . STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO 31/12/2011 31/12/2012 ATTIVO FISSO (Af) 175.229.919 189.725.100 Immobilizzazioni immateriali 20.730.028 21.776.670 Immobilizzazioni materiali 153.356.027 166.824.566 Immobilizzazioni finanziarie 1.143.864 1.123.864 ATTIVO CORRENTE (Ac) 35.460.810 36.866.129 Magazzino 1.256.089 1.410.520 Liquidità differite 31.711.783 31.734.179 Liquidità immediate 2.492.938 3.721.430 CAPITALE INVESTITO (Af+Ac) 210.690.728 226.591.228 MEZZI PROPRI (MP) 92.196.359 94.743.804 Capitale sociale 4.883.340 4.883.340 Riserve 87.313.019 89.860.464 PASSIVITA' CONSOLIDATE (Pml) 84.515.917 98.350.549 PASSIVITA' CORRENTI (Pc) 33.978.451 33.496.875 CAPITALE DI FINANZIAMENTO (Mp+Pml+Pc) 210.690.729 226.591.227 76/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Dallo stato patrimoniale riclassificato emerge che la solidità patrimoniale della Società, dopo la progressiva riduzione del patrimonio dovuto alla necessità di coprire le perdite degli esercizi precedenti, si va rafforzando per effetto dell’utile conseguito nell’anno 2012. . STATO PATRIMONIALE PER AREE FUNZIONALI 31/12/2011 31/12/2012 CAPITALE INVESTITO OPERATIVO (Cio) 210.690.728 226.591.228 IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI (I e-o) CAPITALE INVESTITO (Cio + I e-o) 210.690.728 226.591.228 MEZZI PROPRI (Mp) PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO (Pf) PASSIVITA' OPERATIVE (Po) CAPITALE DI FINANZIAMENTO (Mp+Pf+Po) 92.196.359 56.994.995 61.499.376 210.690.729 94.743.804 71.669.200 60.178.227 226.591.228 A migliore descrizione della situazione patrimoniale della Società si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di bilancio attinenti sia alle modalità di finanziamento degli impieghi a medio/lungo termine sia alla composizione delle fonti di finanziamento, confrontati con gli stessi indici relativi al bilancio dell’esercizio precedente. . INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MARGINE PRIMARIO DI STRUTTURA QUOZIENTE PRIMARIO DI STRUTTURA MARGINE SECONDARIO DI STRUTTURA QUOZIENTE SECONDARIO DI STRUTTURA 31/12/2011 (83.033.560) 0,53 1.482.358 1,01 31/12/2012 (94.981.296) 0,50 3.369.252 1,02 Il quoziente primario di struttura evidenzia che la capacità della Società di finanziare con mezzi propri l’attivo immobilizzato, in continua crescita per effetto degli investimenti da Piano d’Ambito progressivamente realizzati, è al 50%. Tale capacità risulta al 1,02% se si considera anche il ricorso a finanziamenti con debiti a medio e lungo termine. Indicatori di solvibilità . INDICATORI DI SOLVIBILITA' MARGINE DI DISPONIBILITA' QUOZIENTE DI DISPONIBILITA' (Attività corrente/Passività correnti) MARGINE DI TESORERIA QUOZIENTE DI TESORERIA (Liquidità /Passività correnti) 31/12/2011 1.482.359 1,04 226.270 1,01 31/12/2012 3.369.253 1,10 1.958.733 1,06 Anche qui si rileva un sostanziale miglioramento delle capacità della Società di fronteggiare i debiti di funzionamento con mezzi ordinari (Magazzino, Liquidità differite, Liquidità immediate) grazie alla riduzione del ricorso dei finanziamenti a breve. 77/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 2.d. Principali dati finanziari La posizione finanziaria netta al 31/12/2012, era la seguente (in Euro): . POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 31/12/2011 Depositi bancari Denaro e altri valori in cassa Azioni proprie Disponibilità liquide ed azioni proprie 31/12/2012 2.444.024 48.914 3.714.882 6.547 2.492.938 3.721.430 2.883.463 6.787.462 2.883.463 6.787.462 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Obbligazioni e obbligazioni convertibili (entro 12 mesi) Debiti verso soci per finanziamento (entro 12 mesi) Debiti verso banche (entro 12 mesi) Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) Anticipazioni per pagamenti esteri Quota a breve di finanziamenti Debiti finanziari a breve termine Posizione finanziaria netta a breve termine (390.525) (3.066.032) Obbligazioni e obbligazioni convertibili (oltre 12 mesi) Debiti verso soci per finanziamento (oltre 12 mesi) Debiti verso banche (oltre 12 mesi) Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi) Anticipazioni per pagamenti esteri Quota a lungo di finanziamenti Crediti finanziari Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine 54.111.531 64.881.738 (54.111.531) (64.881.738) Posizione finanziaria netta (54.502.057) (67.947.770) Si riportano nella tabella sottostante alcuni indici relativi alla struttura dei finanziamenti: . INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI 31/12/2011 QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO COMPLESSIVO 1,29 QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO 0,62 31/12/2012 1,39 0,76 2.e. Informazioni sull’ambiente e sul personale La Società è consapevole del proprio ruolo essenziale nell’assicurare alla popolazione il soddisfacimento del fabbisogno idrico, sia quantitativo che qualitativo, nonché della necessità di tutelare e preservare l’ambiente attraverso una riduzione dell’utilizzo delle risorse non rinnovabili ed il corretto smaltimento delle acque reflue. Attraverso l’efficace applicazione del Sistema di Gestione Integrato aziendale, con un processo di miglioramento continuo, la Società intende migliorare la soddisfazione del cliente salvaguardando le 78/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 aspettative ed i diritti delle generazioni future a fruire di un patrimonio ambientale integro, adottando criteri indirizzati al risparmio e rinnovo delle risorse ed alla prevenzione dell’inquinamento. Analogo impegno è prestato sia per il miglioramento e la salvaguardia delle condizioni di sicurezza e salute in azienda che per un approccio "etico" al mercato, contribuendo per tale via alla sviluppo socioeconomico del territorio e dei cittadini. Ciascun lavoratore ha l’impegno di prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni ed ai mezzi fornitigli. Inoltre, i comportamenti dei dipendenti della CIIP spa sono ispirati dalla massima correttezza, dalla completezza e trasparenza delle informazioni fornite, dalla legittimità sotto l’aspetto sostanziale e formale degli atti prodotti, dalla rappresentazione veritiera e corretta dei bilanci, secondo quanto stabilito dalle procedure e dalle disposizioni interne. Il Sistema di Gestione Integrato della CIIP spa Il Sistema di Gestione Integrato della Società nell’ambito della Qualità., Ambiente e Sicurezza è conforme ai principali standard internazionali. In particolare, l’attenzione al cliente e alla qualità dei prodotti e servizi offerti è manifestata dalla certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, l’interesse verso l’ambiente è alla base della certificazione secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004, la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro per i dipendenti e terzi è conforme alle linee guida UNI INAIL Parti Sociali. Nel corso dell’anno 2009 è stato esteso il campo di applicazione della certificazione ambientale comprendendo il territorio del Comune di San Benedetto del Tronto ricomprendendo il maggior impianto di depurazione gestito. Le certificazioni ottenute risultano dunque essere: Certificazione Sistema Gestione qualità UNI EN ISO 9001-2008 (Ente certificatore RINA). Oggetto della Certificazione: Impianti di costruzione, installazione di impianti e servizi (EA 28), Servizi pubblici (EA 39) Campo di Applicazione: Erogazione di servizi relativi alla gestione del Servizio Idrico Integrato (captazione, potabilizzazione, distribuzione acqua potabile, collettamento e depurazione delle acque reflue urbane, industriali e domestiche). Trattamento di rifiuti liquidi speciali non pericolosi. Progettazione, costruzione e manutenzione di impianti e reti per acquedotti, fognature e depuratori. Certificazione Sistema Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001; Ente certificatore RINA Oggetto della Certificazione: Impianti di costruzione, installazione di impianti e servizi (EA 28), Servizi pubblici (EA 39) Campo di Applicazione: Gestione del Servizio Idrico Integrato e trattamento di rifiuti liquidi speciali non pericolosi nei territori dei Comuni di Grottammare, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto. Progettazione, costruzione e manutenzione di impianti e reti per acquedotti, fognature e depuratori. Gestione dell'impianto di soccorso e potabilizzazione ubicato in località Santa Caterina in Comune di Sant’Elpidio a Mare. Nel mese di Maggio 2012 (22, 23 e 24 maggio) l’azienda è stata sottoposta a verifica di rinnovo della certificazione. Il 30 maggio 2013 si svolgerà la prima visita di sorveglianza per il mantenimento della certificazione per il triennio 2012 - 2015. Il Sistema di Gestione Integrato (SGI) aziendale è strutturato come riportato nella sottostante Mappa dei Processi: 79/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 I cambiamenti che potrebbero influenzare il SQA In relazione ai cambiamenti che hanno influenzato il SGI, l’anno 2012 è stato caratterizzato da: ¾ Adeguamenti a nuove normative: 9 Sospensione temporanea del SISTRI SIStema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti, con DM 17/12/2009 e s.m.i.: le difficoltà descritte e denunciate periodicamente dagli organi di stampa sono state incontrate anche dalla nostra Azienda e sono ancora in fase di definizione; 9 Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano di Tutela delle Acque (PTA) della Regione Marche approvato con DACR n. 145 del 26/01/2010: l’Azienda ha prontamente recepito quanto riportato nelle NTA, collaborando attivamente con le Province competenti al fine di adeguare le autorizzazioni già esistenti e definendo i criteri per il rilascio delle nuove. Sono state definite anche opportune linee guida per la redazione dei progetti dei nuovi impianti. Sono inoltra state pianificate/avviate le attività propedeutiche al rispetto delle prescrizioni in scadenza nei periodi 2013 – 2014. 9 Entrata in vigore del DPR 160/2012 “Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le Attività Produttive”: ridefinizione delle modalità operative per la gestione degli scarichi industriali; 9 Decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011 , n. 151 . “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 -quater , del decreto¬legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.”: Necessità di sottoporre a CPI i Centri Zona di Comunanza e Maltignano. L’acquisto della nuova sede per il Centro Zona di San Benedetto del T. non ha reso necessario l’avvio della pratica per la vecchia sede. 9 In attuazione del D.Lgs. n. 128/2010, gli impianti di depurazione delle acque reflue che includono il trattamento dei fanghi, sono diventati soggetti all'autorizzazione alle emissioni in atmosfera. E’ stato pertanto necessario procedere alla ricognizione degli impianti ricadenti in 80/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 ¾ tale obbligo e concordare con le Amministrazioni Provinciali le modalità di autorizzazione. Entrambe le Province hanno acconsentito ad applicare la disciplina delle autorizzazioni generali. 9 Con il decreto legge 201/11, il cosiddetto 'Salva-Italia', sono state attribuite all'Autorità per l'energia elettrica e il gas "le funzioni attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici" in precedenza affidate all'Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua. Ciò, pur non ripercuotendosi ancora direttamente sul SGI, ha reso necessario l’avvio di procedimenti di riorganizzazione delle informazioni che, a regime, saranno acquisiti dal SGI stesso. Nuova organizzazione aziendale, con necessità di rielaborazione delle procedure. Performance aziendali Le performance aziendali, monitorate fino al 2009 da molteplici indicatori, dal 2010 in poi sono monitorate da un nuovo set di circa 140 indicatori definito sulla base delle comunicazioni istituzionali annuali. Tale scelta è stata dettata principalmente dalla necessità di uniformare i dati prodotti dall’Azienda, evitando così la ridondanza degli stessi. Sono stati dunque inseriti: • gli indicatori del SIVIRI (Sistema Informativo per la VIgilanza delle Risorse Idriche), al secondo anno di rilevazione. I dati sono inseriti direttamente su rete Internet “al fine di raccogliere, elaborare e restituire dati in grado di produrre in modo sistematico informazioni puntuali e affidabili su: stato delle infrastrutture, organizzazione e funzionamento dei servizi idrici, livelli delle tariffe, investimenti, funzionamento dell’Autorità di ambito territoriale ottimale (AATO)”. I dati costituivano la base per la relazione annuale al Parlamento del CONVIRI; • gli indicatori attestanti il raggiungimento degli obiettivi di pubblico interesse dichiarati nella Carta del Servizio Idrico Integrato ed inviati annualmente al Comitato Permanente per l’attuazione della Carta dei Servizi Pubblici; • la denuncia FIRE relativa ai consumi energetici (splittando le componenti del dato finale); • gli indicatori di bilancio; • le emissioni in atmosfera. • sono inoltre stati mantenuti alcuni indicatori propri dei processi aziendali. Per essi, inoltre, recependo quanto segnalato dall’Ente di verifica RINA nel corso dell’Audit di Sorveglianza dell’anno scorso sono stati/si stanno definendo “opportuni obiettivi/soglie di accettabilità”. Sebbene il passaggio di funzioni dal CoNViRI all’AEEG abbia comportato il blocco delle acquisizioni delle variabili per gli indicatori SIVIRI, l’Azienda ha mantenuto attivi la maggior parte dei medesimi indicatori, in attesa che siano nuovamente standardizzati gli stessi. La rilevazione dei valori degli indicatori per il 2010 è ancora in corso. Di seguito si riportano alcuni indicatori del Sistema Integrato di Gestione. O* Indicatori UM 2007 2008 2009 2010 2011 2012 % 95% 96% 98% 99% 98% 98% % 95% 97% 98% 97% 97% 97% % 100% 100% 100% 100% 100% 100% % 90% 95% 73% 93% 96% 98% % 100% 100% 100% 100% 100% 100% % 87% 97% 99% 81% 64% 73% Sv km di rete ispezionati acquedotto km 120 109 142 114 209 169 R Km 20 30 25 10,5 23,5 24,3 Rispetto tempo medio per le richieste di CS attivazione fornitura idrica da impianto esterno esistente ed idoneo Rispetto tempo medio per le richieste di CS nuovo allaccio fornitura idrica o alla pubblica fognatura Rispetto tempo medio per le richieste di CS attivazione della fornitura idrica dopo distacco per morosità Rispetto tempo medio per la verifica in CS contraddittorio del contatore CS Rispetto tempo medio per il risarcimento Pratiche Evase per risarcimento danni a I terzi dell'anno di riferimento km di rete ispezionati fognatura (video 81/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 O* Indicatori 2009 2010 2011 % 2,3% 1,9% 1,9 ore/n 176,53 146,63 156,06 1,0 1,1 1,1 % 0,5 0,6 0,6 187,6 230,1 197,4 UM 2007 2008 2012 ispezione) Si Sostituzione tronchi di acquedotto Si Tempo di riparazione guasti acquedotto Si Rotture acquedotto Si Sostituzione tronchi di fognatura Si Tempo di riparazione guasti fognatura ore/n F Consumo Metano impianti termici stabili TEP 43,2 44,4 33,7 34,1 35,5 ND** F Consumo propano impianti termici stabili TEP 8,1 7,7 20,4 20,1 3,2 ND** F Consumo Gasolio Automezzi TEP 126,2 129,0 131,6 168,2 225,8 ND** F Consumo Benzina Automezzi TEP 23,8 22,9 ND** F Consumo servizi vari MT TEP 1.551,7 1.711,4 ND** F Consumo servizi vari BT TEP 50,2 50,0 26,1 1.633, 1.725, 1.445,1 3 0 781,0 825,0 1.113,2 1.131,8 1.650,6 ND** (*)O= Origine Indicatore: I=Interno; Si=Siviri indicatore; Sv= Siviri variabile; CS= Carta Servizi; F= Fire; R=Riesame della Direzione ** Comunicazione non ancora effettuata (scadenza 30/04/2013) E’ opportuno far rilevare che: Permane l’elevata performance del Servizio Clienti, con valori sempre superiori al 95%; Si mantengono su valori elevati i km di rete ispezionati tanto per l’acquedotto quanto per la fognatura, attestando la particolare attenzione dell’azienda al contenimento delle perdite di acquedotto nonché alla salvaguardia ambientale; Gestione Ambientale Il Sistema di Gestione Ambientale (SGA) contribuisce a gestire in modo sostenibile i processi produttivi e di supporto e rappresenta uno stimolo al miglioramento continuo della performance ambientale. CIIP spa ha promosso nel corso degli anni la progettazione ed implementazione di tale sistema quale strumento per garantire l’efficace gestione dei processi lavorativi, la prevenzione e la continua attenzione alla riduzione degli impatti ambientali che l’attività aziendale potrebbe provocare. Nel 2010, al fine di attuare quanto riportato nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque e nelle prescrizioni Autorizzative, recependo anche il seguente rilievo dell’Ente di verifica RINA secondo il quale “non sempre sono individuati obiettivi misurabili relativi ai dati ed agli indicatori di prestazione dei processi tenuti sotto controllo”, nel dBase di Gestione delle Analisi delle Acque Reflue sono stati individuati i livelli soglia che, mediante colorazioni diverse segnalano: livello di allarme (colore giallo), Non Conformità Minore (colore arancio ai sensi della Tab 1 dell’Allegato 5 del D. Lgs. 152/06), Non Conformità Grave (colore rosso). A seguito di ulteriore rilievo del RINA “Dare maggiore evidenza delle azioni intraprese a seguito del superamento dei valori di attenzione da voi adottati per gli scarichi idrici”, nell’interfaccia IRIS dei quaderni di gestione è stata implementata opportuna interfacci per la gestione degli stessi. 82/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Gli indicatori selezionati per esprimere le performance ambientali aziendali sono riportati nella sottostante tabella: O Indicatori I I I I Consumi energetici / mc in ingresso Salvano Grottammare SBT Si Consumo energetico per abitante equivalente del processo di depurazione I Tonnellate rifiuti prodotti dal sito/ton prodotti da Azienda I I I Salvano Grottammare SBT I UM 2007 2008 2009 2010 2011 2012 kWh/mc kWh/mc kWh/mc kWh/ AE 0,72 0,61 0,37 0,59 0,68 0,35 0,69 0,77 0,34 0,95 0,68 0,35 0,82 0,56 0,33 0,88 0,49 0,39 21,0 23,5 24,0 28,1 25,2 % % % 11% 14% == 12% 11% 18%(**) 11% 10% 23% 10% 10% 28% 9% 6% 25% 11% 8% 28% Kg ipoclorito/ mc trattati I Salvano Kg/mc 0,042 0,020 0,031 0,043 0,046 0,060 I Grottammare Kg/mc 0,016 0,015 0,019 0,021 0,019 0,019 I SBT Kg/mc 0,028 0,028 0,028 0,029 0,032 0,024 I Kg polielettrolita/ton 19 08 05 conferito in discarica I Salvano Kg/ton 3,78 7,75 5,86 3,51 9,40 9,37 I Grottammare Kg/ton 3,76 6,33 5,21 4,66 8,27 9,51 I SBT(***) Kg/ton 2,53 4,81 2,56 2,72 3,42 4,86 I Emissione DI "CO" kg 2.883,6 2.410,6 1.436,8 1.316,7 1.282,93 I Emissione DI "NMVOC" kg 318,7 270,4 168,6 115,5 149,63 I Emissione DI "NOx" kg 13771,2 1.735,2 1.656,7 1.402,7 1.532,96 I Emissione "Pb" g 4,5 4,5 4,6 4,2 4,2 I Emissione DI "PM2.5" kg 106,3 103,5 95,9 79,3 90,36 I Emissione CO2 627,1 582,7 683,3 807,2 (****) t 617,9 (*)O= Origine Indicatore: I=Interno; Si=Siviri indicatore (**) CIIP spa produttore rifiuti dal mese di Luglio (***) i dati relativi al depuratore di San Benedetto non sono confrontabili con quelli degli altri depuratori vista la diversità del processo per la linea fanghi. (****) la denuncia FIRE da cui acquisire i dati per il calcolo sarà presentata entro il 30/04/2013 E’ opportuno far rilevare il deciso miglioramento per alcuni parametri ambientali derivanti da importanti progetti e programmi di miglioramenti messi in campo dal Servizio depurazione: I consumi energetici (kWh per AE trattato) nel 2011 sono diminuiti, grazie ad interventi mirati su vari impianti di depurazione (non da ultimi quelli sugli impianti di Grottammare, di cui sono già apprezzabili in tabella i risultati); I medesimi interventi attuati sugli impianti, hanno anche comportato una generale diminuzione nella produzione di fango da conferire in discarica, attestato, seppur con percentuali diverse, dalla produzione dei singoli impianti sul totale aziendale (in termini aziendali la diminuzione di fango prodotto nel 2011 e conferito in discarica è stata di ca. il 10% rispetto al 2010); relativamente alla gestione dei mezzi, analizzando le emissioni in atmosfera (calcolate tenendo conto la classe del mezzo ed i km percorsi) la forte diminuzione apprezzata nel 2011 è stata parzialmente riassorbita nel 2012 dal maggior numero di mezzi a disposizione dell’azienda. Ad ogni 83/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 modo le emissioni risultano comunque essere inferiori a quelle del biennio 2009-2010 (ante rinnovo parco mezzi). Una considerazione particolare merita il discorso dell’emissione della CO2. Il dato, come già evidenziato nella precedente tabella, include anche il gasolio dei gruppi elettrogeni, in particolare incide l’impianto di Capodacqua ripreso in gestione diretta dal 2011. Al netto di questo quantitativo il dato presenta, anche in questo caso, una diminuzione (valore 647), in linea con quanto sopra esposto. Per il 2012 il dato non è disponibile al momento della redazione della presente relazione, non essendo ancora stata presentata la relazione annuale al FIRE. Customer Satisfaction La Società è impegnata inoltre per garantire che i livelli di qualità dei servizi erogati alla clientela siano in linea con gli standard previsti e con le aspettative della clientela stessa verificati anche con indagini di Customer Satisfaction. La CIIP spa verifica i livelli di qualità dei servizi erogati e le aspettative della clientela stessa anche mediante periodiche indagini di Customer Satisfaction; nel 2009 è stata effettuata un’indagine rivolta ai Comuni Soci. Risultati dell’ultima indagine di Customer Satisfaction. Nel mese di aprile 2011 è stata condotta dalla Databank – Cerved Group di Milano un’indagine di soddisfazione a clienti titolari di contratti di tipo domestico residente ed extra domestico-operatori economici. Nel modello di rilevazione, l’indice globale di soddisfazione della clientela per i servizi prestati è esplicitato attraverso l’indicatore denominato “CSI”, che è basato sui giudizi ai singoli fattori di soddisfazione. Quale media di più parametri, il CSI presenta una varianza campionaria minore, e quindi stabilità maggiore, rispetto ad un singolo parametro; nella tabella sotto riportata, vengono indicati i CSI complessivo e parziali confrontati con gli standard di mercato. Per quanto riguarda i fattori che determinano la soddisfazione complessiva, l’analisi delle differenze registrate tra i giudizi medi forniti dai clienti di CIIP spa e gli analoghi giudizi forniti (attraverso indagine omologa nazionale), dai residenti in Marche-Umbria-Lazio ed in Italia complessivamente, testimonia le migliori prestazioni di CIIP spa rispetto agli standard di mercato, confermando il lusinghiero giudizio per la quarta volta consecutiva. La valutazione della soddisfazione globale (Overall) è direttamente rilevata con la domanda: “Considerando in tutti i suoi aspetti il servizio fornito da CIIP spa per il Servizio Idrico Integrato, Lei ritiene che sia peggiore, uguale o migliore rispetto alle sue aspettative?”. La soddisfazione globale evidenzia la somma di coloro che rispondono “uguale alle aspettative” oppure “migliore rispetto alle aspettative”. 84/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Nei primi mesi del 2014, come da disposizione della Direzione, si effettuerà la prossima indagine. Risultati dell’indagine di Customer Satisfaction rivolta ai Comuni Soci. Per quanto riguarda la soddisfazione per il servizio fornito i sindaci o loro delegati hanno risposto con la distribuzione sotto indicata: Soddisfazione per servizio acquedotto 1% 0% 1% Supera le aspettative In linea con le aspettative Delude le aspettative Non si esprime 98% Soddisfazione per servizio fognatura e depurazione 2% 1% 0% Supera le aspettative In linea con le aspettative Delude le aspettative Non si esprime 97% 85/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Gestione Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro L’attenzione alle tematiche relative alla salute ed alla sicurezza dei lavoratori superando le prescrizioni di legge si conferma essere una caratteristica distintiva nelle attività che la CIIP spa svolge. Nell’anno 2012 non ci sono state denunce di malattie professionali e l’andamento infortunistico è riportato nel seguito confrontato con quello dei quattro anni precedenti: STATISTICHE DEGLI INFORTUNI ANNO 2007 2008 2009 2009 Infortuni Tipicamente Professionali Infortuni Spostamenti Lavorativi Infortuni NP Itinere 4 1 0 0 Infortuni NP Altro Tipo TOTALE 13 11 2 4 INDICE DI FREQUENZA (FA)* INDICE DI GRAVITA' (SA')** 2009 9 3 1 0 13 2010 6 2 1 9 2011 2012 12 12 1 0 2 2 0 15 14 35,37 28,95 21,06 20,09 33,94 23,21 38,01 34,2 0,8 1,16 0,47 0,36 0,63 0,86 2,03 0,64 *(FA) = E' definito come il rapporto tra il numero di infortuni ed una misura dell'esposizione al rischio (ore lavorate) entrambi omogeneamente delimitate nel tempo e nello spazio (territorio, stabilimento, reparto, settore, ecc.). **(SA') E' definito come il rapporto tra la misura della durata dell'inabilità (giorni persi per infortunio) ed una misura dell'esposizione al rischio (ore lavorate) entrambi omogeneamente delimitate nel tempo e nello spazio (territorio, stabilimento, reparto, settore, ecc,). L’andamento infortunistico dell'anno appena trascorso ha mostrato un deciso miglioramento dopo quanto registrato nel corso del 2011, riallineandosi con i dati del biennio 2009 - 2010. Nel 2012 è stato programmato un piano di formazione ed aggiornamento finalizzato all’accrescimento delle competenze professionali e della cultura della sicurezza connessa alle attività svolte interessando gran parte del personale operativo. Oltre alla formazione, nel 2012 è stata avviata l’elaborazione di diverse Istruzione Operative sulla sicurezza relative all’utilizzo di attrezzature, consegna e impiego DPI e alla gestione della manutenzione delle attrezzature, procedure che, dopo la loro implementazione e verifica in campo, saranno inserite nel Sistema di Gestione Integrato (SGI) Qualità, Ambiente e Sicurezza della CIIP spa nel corso del 2013. Al fine di completare l’attività svolta per ottemperare alla nuova normativa inerente gli interventi in ambienti confinati, a seguito della formazione erogata al personale CIIP, è stata avviata l’implementazione dell’Istruzioni Operativa per i lavori in ambienti confinati e sul comportamento da tenersi in caso di emergenza. Nell’Istruzione Operativa sono in corso di recepimento anche tutte le indicazioni fornite dagli Enti preposti per la gestione degli appalti e la qualificazione delle ditte per i lavori in ambienti confinati. Al fine di ottemperare alla nuova normativa antincendio sono stati effettuati opportuni sopralluoghi nelle sedi della CIIP spa, al fine di valutarne l’assoggettabilità: sono in fase di istruttoria le pratiche per il Centro Zona di Comunanza e di Maltignano. Per il Centro Zona di San Benedetto del Tronto, l’acquisto della nuova Sede e l’immediato utilizzo del piazzale esterno hanno reso non necessario l’avvio della pratica. Infine, a seguito di verifica di diversi luoghi di lavoro ed all’espletamento delle Valutazioni fonometriche (in ambiente esterno) (es. impianti di depurazione, centro zona Maltignano, centro zona Comunanza,..), sono in fase di aggiornamento i relativi Documenti di Valutazione dei Rischi. 86/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Formazione del Personale Nell’anno 2012 hanno partecipato a corsi di formazione 152 dipendenti di cui 31 donne impegnandosi per un totale di 1.448,00 ore complessive pari circa al 0,35 % del monte ore effettivamente lavorate in azienda; la percentuale di dipendenti donne che hanno partecipato a corsi di formazione è pari al 61% del personale di sesso femminile. Zona Comunanza Zona San Benedetto del Tr. Zona Fermo Zona AP Sede Centrale Tempo Indeterminato 4 9 32 38 1 84 5 4 14 11 14 16 48 39 1 152 Tempo Determinato Operai Impiegati di cui femmine Totale personale formato A6 - INNOVAZ. TECNOLOGICA A6 - SERV. INFORMATIVI AZ A5 - LAVORI A5 - DEPURAZIONE A5 - RETI A5 - STAFF ZONA A5 - USP RICERCA PEDITE A5 - USP S.I.T. - A.L.A. A5 - USP ELETTROMECCANOCO E TEL A5 - USP ADDUZIONE AGGR. GLOBALE A5 -USP COORDINAMENTO TECNICO A4 - RICERCA SVILUPPO MODELLAZIO A3 - ESPROPRI E PATRIMONIO A3 - LOGISTICA A3 -APPALTI E LEGALE A2 - USP AUSILIARI A2 - USP SALUTE SICUREZZA LAVORO A2- CLIENTI A2 -CONTROLLO DI GESTIONE A3 -CONTABILITA' FINANZA CONTR. A2 - RISORSE UMANE E ORGANIZZ. A2 - USP STAFF AFFARI ISTITUZIONALI QUALITA' AMBIENTE DIREZIONE GENERALE Ripartizione del personale formato nell'anno di riferimento: 2012 MF F Dirigenti Quadri Liv. 8 Liv. 7 Liv. 6 Liv. 5 Liv. 4 Liv. 3 Liv. 2 Liv. 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 4 2 13 1 1 22 1 2 3 1 1 1 2 1 1 1 6 2 1 2 3 1 1 2 1 3 2 3 2 9 8 1 1 1 2 3 2 3 1 9 1 1 2 2 3 1 3 5 3 17 8 13 19 1 41 38 1 1 1 1 1 1 5 2 4 2 4 14 2 14 11 4 11 14 6 10 16 3 7 48 11 16 39 1 1 1 152 31 63 5 4 9 2 1 1 5 1 1 2 5 3 4 2 4 6 3 2 13 11 8 12 1 10 14 13 1 46 33 31 33 1 2 1 4 1 9 num. Unità 0 0 3 62 22 198 0 0 0 TOTALE 25 260 Tipologia dei corsi effettuati nell'anno 2012 Affiancamento (A) Corso Interno (CI) Corso Esterno (CE) Addestramento Pratico (AP) Altro I costi della formazione e della partecipazione a convegni, seminari e workshop sono stati pari a € 2.129,00. La cifra spesa è inferiore a quella dell’anno precedente poiché per la realizzazione degli eventi formativi ci si è avvalsi della contribuzione dei fondi interprofessionali per la formazione continua. La tipologia di corsi effettuati sopra riportata indica pure le relative unità formate. Il dato evidenzia che ogni unità formata ha partecipato mediamente a più eventi formativi. 87/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 3. INVESTIMENTI Nell’anno 2012 la CIIP spa ha sostanzialmente rispettato il volume di investimenti annui (SAL) previsti da Piano d’Ambito. Piano d'Ambito Variante 2008-2032 SAL lordi PdA Preventivo CIIP Consuntivo CIIP Consuntivo CIIP/SAL lordi PdA 2008 2009 2010 2011 13.303.466,59 22.255.358,22 24.755.397,74 22.804.091,48 13.238.000,00 15.064.450,00 20.578.793,80 22.648.460,48 9.518.000,00 11.330.852,00 14.491.786,00 23.431.726,08 72% 51% 59% 2012 22.679.230,00 22.679.230,00 20.856.430,42 103% 92% Andamento Investimenti 2008-2012 30.000.000,00 Importo € 25.000.000,00 20.000.000,00 15.000.000,00 10.000.000,00 5.000.000,00 0,00 2008 2009 2010 2011 2012 Annualità SAL lordi PdA Preventivo CIIP Consuntivo CIIP Nell’anno 2012 la Società ha realizzato investimenti complessivi, afferenti il Servizio Idrico Integrato, al netto di IVA, per € 20.856.430,42, così articolati fra i diversi servizi : Servizio AATO - Aggregazione Globale ACQUEDOTTO DEPURAZIONE FOGNATURA FOGNATURA/DEPURAZIONE ACQUEDOTTO/FOGNATURA totale Preventivo 2012 1.016.534,71 6.652.831,61 4.830.389,24 7.808.000,50 2.241.473,92 130.000,00 22.679.229,98 Consuntivo 2012 1.446.777,09 5.916.238,53 5.665.726,98 6.239.408,85 1.506.183,95 82.095,02 20.856.430,42 Scostamenti 430.242,38 -736.593,08 835.337,74 -1.568.591,65 -735.289,97 -47.904,98 -1.822.799,56 Gli investimenti fuori Piano d’Ambito ammontano ad € 618.708,67 Per una disamina di dettaglio si rimanda alle specifiche relazioni sugli investimenti da piano e fuori piano che allegate costituiscono parte integrante della presente relazione. 88/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 4. ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO Ai sensi dell’art. 2428 comma 2 numero 1 del Codice Civile, si dà atto delle seguenti informative: la Società ha in corso le seguenti attività: • realizzazione di software in economia e potenziamento del software gestionale; • ampliamento del sistema di telecontrollo degli impianti, inclusi quelli relativi a i servizi fognatura e depurazione; • georeferenziazione degli impianti e delle utenze sul Sistema Informativo Territoriale; • completamento del processo di riorganizzazione della struttura aziendale. 5. RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI E CONSORELLE Le società partecipate dalla CIIP spa sono: 1. Hydrowatt spa (partecipata al 40%); 2. Ama s.r.l. (controllata al 100%) 1. Hydrowatt spa Capitale sociale: € 2.000.000,00. Partecipazione azionaria CIIP spa: Valore nominale € 800.000, pari al 40% del capitale sociale. Il restante 60% del capitale sociale è posseduto dal socio Epico S.r.l. (socio privato di maggioranza al 60%). Oggetto societario: società operante del settore dell’energia da fonti rinnovabili, in particolare energia idroelettrica (art. 2 dello statuto). Si segnala, che la società Hydrowatt spa, esercita un controllo diretto sulla Hydrowatt Abruzzo spa, di cui detiene il 60% del capitale sociale. Il bilancio di esercizio della Hydrowatt spa al 31/12/2012 presenta, a fronte di un Valore della Produzione di € 4.341.361,00 un Margine Operativo Lordo di € 609.913,00 ed un risultato economico positivo ante imposte di € 488.780,00 che si riduce ad un utile di esercizio netto di € 308.730,00 al netto delle imposte di € 180.050,00. Il CdA della Hydrowatt, nella “Relazione sulla gestione”, propone all’Assemblea dei Soci la seguente destinazione del risultato d’esercizio: utile d’esercizio al 31/12/2012 5% a riserva legale dividendi da corrispondere ai soci incremento degli utili portati a nuovo € 308.730 € 15.437 € 293.293 Dalla relazione sulla Gestione si apprende che il più contenuto risultato positivo del 2012 rispetto all’esercizio 2011 è dovuto alla crisi idrica che ha diminuito la produzione del 10% su condotte e del 30% per le centrali di produzione su acqua fluente. Per le ragioni evidenziate più sopra nella presente relazione, la CIIP spa si è astenuta in sede di assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio di esercizio 2012. 2. AMA srl Principali informazioni sulla società: Capitale sociale: € 10.000 interamente versato e sottoscritto da CIIP spa; Oggetto societario: produzione imbottigliamento e commercializzazione acque minerali ed attività connesse. In esecuzione della delibera di consiglio di Amministrazione n. 104 del 23/11/2012 la società è stata liquidata in data 27/12/2012. I rapporti intrattenuti con le società sopra indicate non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali, sono regolati da normali condizioni di mercato. Nel corso dell'esercizio sono stati intrattenuti i seguenti rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consorelle: 89/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 . Società Crediti Finanziari Crediti Comm.li HYDROWATT SPA AMA srl TOTALE Debiti Comm.li 50.672 - 50.672 Vendite Acquisti 94.477 - 94.477 Rapporti commerciali e diversi . Società Crediti Garanzie prestate Impegni ottenuti Vendite Acquisti Crediti Garanzie Impegni Vendite Acquisti HYDROWATT SPA AMA srl TOTALE Rapporti finanziari . Società HYDROWATT SPA AMA srl TOTALE 6. AZIONI PROPRIE E AZIONI/QUOTE DI SOCIETA’ CONTROLLANTI Si segnala che la CIIP spa non possiede azioni proprie o quote di società controllanti, neanche per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona. 7. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Nulla da rilevare 8. Evoluzioni prevedibili della gestione Revisione Disciplinare Tecnico della Convenzione ATO n. 5 /CIIP Si fa presente ai Comuni Soci che con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 20 del 13/03/2013 sono state approvate le linee guida per una revisione del Disciplinare Tecnico e relative procedure di comunicazione ed Audit AATO/GESTORE ed inviate con nota del 15/03/2013 (in atti con il protocollo n. 2013006810 di pari data). La CIIP spa con nota del 27/08/2012 (in atti con il protocollo n. 2012019873 di pari data) aveva già sottolineato all’Autorità «la necessità di avviare una concreta e significativa revisione del Disciplinare Tecnico che lega la CIIP all’AATO n. 5. Come è noto già nel 2007 tale strumento fu accettato dal Gestore con la riserva di una sua revisione per l’eccessiva onerosità degli adempimenti ivi previsti (cfr. Delibera Assemblea del 30/11/2007 n. 16). Un mandato questo confermato dall’Assemblea della CIIP che, con il 94% delle azioni presenti, ha adottato all’unanimità l’atto n. 11 nella seduta 15/11/2010 con il quale si chiede lo snellimento delle procedure autorizzatorie e di controllo di cui al disciplinare tecnico e alle procedure di audit. Qui non si tratta, tengo a precisarlo, di favorire la CIIP spa quanto, piuttosto, di garantire a questo Gestore pubblico di poter operare alle stesse condizioni e livelli di controllo degli altri gestori regionali anch’essi in house providing.». Con la citata delibera n. 20/2013 la CIIP spa ha formulato le proposte di revisione del Disciplinare innanzi riportate anche sulla scorta di alcune considerazioni circa il mutato quadro di regole della Tariffa del SII e degli incisivi poteri di controllo e sanzione posti in capo all’AEEG, di cui si è ampiamente parlato in precedenza. Le linee guida hanno preso spunto da come gli altri ATO della regione Marche disciplinano la materia del controllo degli investimenti e i relativi audit. Sulla scorta di tali considerazioni e nell’attesa di avviare la concreta revisione con l’Autorità il Gestore, con la citata nota, ha comunicato alla stessa che: 90/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 «Coerentemente con le linee guida proposte e nelle more di un globale riassetto del Disciplinare e relative procedure di comunicazione ed Audit, il Gestore ritiene di poter onorare gli oneri di una corretta e completa informazione sulla propria attività di gestione e di investimento - senza inutili aggravi di gestione e di costi come segue: - invio Bilancio Previsionale; - invio Bilancio Consuntivo; - invio documenti inerenti la regolazione annuale delle c.d. note metodologiche; - invio con cadenza semestrale di tutte le schede inerenti le commesse di piano d’Ambito (come da allegato n 1 già a suo tempo inviato) contenente tutti i dati contabili ed extra contabili in possesso dei sistemi informativi del Gestore; - invio delle delibere del Consiglio di Amministrazione di approvazione dei progetti preliminari, definitivi ed esecutivi coerentemente con il Regolamento delle spese adottato dal Gestore (allegati n. 2 e n. 3); - invio del sistema di qualità ISO 9001 e 14001 e relativi aggiornamenti; - invio del Piano Prevenzione e Protezione e relativi aggiornamenti; - invio di tutte le informazioni fornite a seguito di richieste dell’AEEG; - invio dell’indagine di customer satisfaction; - invio report rispetto Carta dei Servizi.» Si è certi che con le modifiche al Disciplinare richieste all’Autorità i rapporti tra i due Enti saranno più celeri ed efficienti consentendo a ciascuno lo svolgimento al meglio dei propri compiti istituzionali. 9. Informazioni relative ai rischi e alle incertezze ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile La Società non ha sottoscritto i c.d. strumenti finanziari di cui all’art. 2428 c.3 punto 6 bis del C.C.. 10. Documento programmatico sulla sicurezza Si dà atto che la Società ha adottato in data 23/12/2005 il Documento Programmatico sulla Sicurezza di cui al Decreto Legislativo n.196/2003 e s.m.i. e lo ha aggiornato il 30/03/2011. Con il decreto legge n. 5/2012 (c.d. decreto semplificazioni) convertito con la Legge n.35/2012 è stato soppresso l’obbligo della tenuta di tale documento. 11. Rivalutazione dei beni dell’impresa ai sensi del decreto legge n. 185/2008 La società non si è avvalsa della rivalutazione facoltativa dei beni d’impresa di cui alla legge n. 342/2000 né della rivalutazione dei beni di cui all’articolo 15, comma 23, del D.L. n. 185/2008 convertito con modificazioni dalla legge n. 2/2009 12. DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO In merito al risultato d’esercizio dal quale emerge un utile di € 2.540.930 il Consiglio di Amministrazione propone così come stabilito dall’art.29 dello Statuto sociale di integrare il fondo “Finanziamento sviluppo investimenti” essendo la Riserva Legale già ampiamente superiore al quinto del capitale sociale. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione f.to Giacinto Alati 91/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 RELAZIONE AGLI INVESTIMENTI FUORI PIANO AATO Nell’anno 2012 la Società ha realizzato investimenti fuori piano, al netto di IVA, per € 618.708,67 Previsione 2012 Consuntivo 2012 Scostamenti 750.000,00 618.708,67 -131.291,33 RUP CAPOCASA TICCHIARELLI FELICETTI TICCHIARELLI CALCINARO Numero Descrizione Commessa Commessa E000 COMMESSA ATTIVITA NUOVI ALLACCI 4420 MOBILI FUORI PIANO MANUTENZIONE STRAORDINARIA CSQ AP FRM SBT 6301 COMUNANZA 7305 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SEDI PROPRIETA' CIIP REALIZZAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU MANUFATTI 7310 CIIP 92/136 Previsione 2012 Consuntivo 2012 600.000,00 70.000,00 522.538,80 26.969,25 20.000,00 20.000,00 67.988,22 920,00 40.000,00 292,40 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 RELAZIONE AGLI INVESTIMENTI INSERITI NEL PIANO AATO PREMESSA A decorrere dal 2008 l’AATO 5 Marche Sud ha affidato alla Società il Servizio Idrico Integrato (SII), nelle forme dell’in house providing, per venticinque anni (2008-2032) prevedendo, al tempo stesso, l’esecuzione degli investimenti - opere e servizi - inseriti nel documento programmatico “Piano degli Investimenti”, parte integrante della convenzione di affidamento del servizio idrico integrato. Detto Programma, che ricomprende anche gli investimenti già contenuti nei precedenti Piani di Affidamento quinquennale temporaneo (2003-2008) ai gestori CIIP Spa e Vettore Spa nonché il Piano stralcio dell’AATO e gli ulteriori interventi previsti dalla convenzione CIIP SpA/Piceno Consind del 3 agosto 2005, prevede investimenti complessivi, per lo più concentrati nei primi anni di attuazione del suddetto Programma, per gli importi di seguito precisati: Programma Interventi 2008-2032 Importo lordo € 382.797.648 Importo finanziato € 29.242.606 Importo netto € 353.555.042 Come già ricordato, nella relazione sulla gestione, in data 30/03/2011 l’Assemblea dell’ATO n.5 Marche sud con delibera n. 4 ha approvato la variante di Piano d’Ambito 2011-2032 dopo aver concluso le regolazioni tariffarie per il periodo 2003-2010. Va osservato che la rimodulazione della curva degli investimenti non ha portato ad una diminuzione del montante degli investimenti del periodo 2011-2032 ma ad un suo leggero incremento, come da tabelle sottostanti, pur mantenendo inalterata la tariffa. SAL INVESTIMENTI LORDI 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 20 11 20 12 20 13 20 14 20 15 20 16 20 17 20 18 20 19 20 20 20 21 20 22 20 23 20 24 20 25 20 26 20 27 20 28 20 29 20 30 20 31 20 32 Piano Variante Originario 2011-2032 25.429 22.804 25.696 22.679 27.816 22.416 26.894 21.954 22.545 19.599 19.584 18.963 17.874 16.272 14.879 16.819 13.305 16.510 11.596 17.165 10.726 12.907 8.156 13.395 7.612 13.046 5.828 13.614 5.956 14.444 5.138 13.443 4.113 8.489 5.993 7.688 5.713 5.589 5.086 4.500 3.520 4.500 3.520 4.317 276.980 311.117 Importi Anno 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 Tot. SAL LORDI INVESTIMENTI VARIANTE 2011-2032 Anni Piano Originario Variante 2011-2032 (i valori delle tabelle vanno moltiplicati x 1.000) La variante infatti prevede complessivamente investimenti finanziati da tariffa SII pari a 305 milioni di euro così ripartiti per zone operative: 93/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 ZONA ATO - Aggregazione globale ZONA ASCOLI ZONA COMUNANZA ZONA FERMO ZONA SAN BENEDETTO Totale complessivo Generale 18.393.951 200.000 40.000 955.633 2.000.000 21.589.583 Acquedotto 33.311.033 31.285.341 11.814.265 22.893.626 21.975.487 121.279.753 Depurazione 2.447.733 12.401.574 8.055.911 19.423.263 19.615.747 61.944.229 Depurazione e Fognatura 1.183.980 4.417.885 13.317.413 400.000 19.319.279 Fognatura 1.669.940 25.083.454 8.020.466 25.252.859 20.816.229 80.842.948 Totale Fognatura ed investimenti da Acquedotto finanziare a Tariffa 55.822.657 300.000 70.454.349 150.000 32.498.528 180.000 82.022.795 64.807.463 630.000 305.605.791 Il medesimo volume degli investimenti, al lordo dei contributi, può essere letto anche sotto il profilo della loro presenza o meno nell’originario Piano 2008-2032. La sottostante tabella evidenzia l’ammontare degli investimenti per macro tipologia: Categorie Budget Minimali Lavori in corso Progetti in corso che possono essere posticipati Agglomerati non conformi Adeguamenti PTA Nuove richieste Comuni Altri interventi (nel vecchio piano previsti ante 2° POT) Altri Interventi (Ex fuori piano Gestore) Altri interventi (nel vecchio piano previsti nel 2° POT) Altri interventi (nel vecchio piano previsti post 2° POT) TOTALE Numero Consuntivato Interventi ante 2011 45 9.149.912 127 16.195.545 34 304.688 10 25.192 16 162 74 156.478 4 644.373 222 104 798 26.476.188 Programmazio Programmazio ne Post 2° ne 2° POT POT (2011-2013) 6.408.997 79.032.355 47.142.949 17.419.018 2.002.938 8.929.137 7.109.448 4.686.645 1.216.833 7.466.727 2.091.675 30.781.525 49.375 11.479.317 1.762.299 1.433.333 114.930 47.789.807 34.199.408 67.899.444 243.217.272 Totale Investimenti lordo 2011 2032 85.441.352 64.561.967 10.932.076 11.796.092 8.683.560 32.873.200 11.528.692 3.195.633 47.904.737 34.199.408 311.116.716 Totale Contributi 2011-2032 5.510.925 5.510.925 Valore Investimenti 2011 - 2032 94.591.264 80.757.511 11.236.763 11.821.284 8.683.560 32.873.200 11.685.171 3.840.006 47.904.737 34.199.408 337.592.904 INVESTIMENTI CONSUNTIVATI NELL’ANNO 2012 Nell’anno 2012 la CIIP spa ha sostanzialmente rispettato il volume di investimenti annui (SAL) previsti da Piano d’Ambito. Piano d'Ambito Variante 2008-2032 SAL lordi PdA Preventivo CIIP Consuntivo CIIP Consuntivo CIIP/SAL lordi PdA 2008 2009 2010 2011 13.303.466,59 22.255.358,22 24.755.397,74 22.804.091,48 13.238.000,00 15.064.450,00 20.578.793,80 22.648.460,48 9.518.000,00 11.330.852,00 14.491.786,00 23.431.726,08 72% 51% 59% 2012 22.679.230,00 22.679.230,00 20.856.430,42 103% 92% Nell’anno 2012 la Società ha realizzato investimenti complessivi, afferenti il Servizio Idrico Integrato, al netto di IVA, per € 20.856.430,42, così articolati fra i diversi servizi : Servizio AATO - Aggregazione Globale ACQUEDOTTO DEPURAZIONE FOGNATURA FOGNATURA/DEPURAZIONE ACQUEDOTTO/FOGNATURA totale Preventivo 2012 Consuntivo 2012 1.016.534,71 1.446.777,09 6.652.831,61 5.916.238,53 4.830.389,24 5.665.726,98 7.808.000,50 6.239.408,85 2.241.473,92 1.506.183,95 130.000,00 82.095,02 22.679.229,98 20.856.430,42 94/136 Scostamenti 430.242,38 -736.593,08 835.337,74 -1.568.591,65 -735.289,97 -47.904,98 -1.822.799,56 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Lo stato di attuazione delle commesse oggetto del presente esercizio è la seguente: Stato Commessa 1 - PIANIFICATO 2 - PROGETTO PRELIMINARE 3 - PROGETTO DEFINITIVO 4 - PROGETTO ESECUTIVO 5 - LAVORI APPALTATI E/O IN CORSO DI ESECUZIONE 6 - LAVORI ULTIMATI 7 - LAVORI COLLAUDATI 8 - SERVIZIO IN CORSO DI ESECUZIONE Totale complessivo AATO Aggregazione FOGNATURA ACQUEDOTTO Totale Globale ACQUEDOTTO DEPURAZIONE FOGNATURA DEPURAZIONE FOGNATURA complessivo 30.623,07 23.664,94 2.474,01 1.105,35 57.867,37 13.923,16 11.750,42 49.899,46 75.573,04 104.683,33 18.609,04 46.093,76 64.220,59 233.606,72 197.396,82 46.891,46 88.964,93 27.479,60 360.732,81 948.851,14 3.974.126,28 3.720.987,67 3.168.918,82 1.092.506,87 731,26 12.906.122,04 1.451.129,64 1.777.543,62 861.592,07 243.708,40 33.218,71 4.367.192,44 144.356,23 66.279,83 2.021.465,80 77.163,14 48.145,05 2.357.410,05 497.925,95 497.925,95 1.446.777,09 5.916.238,53 5.665.726,98 6.239.408,85 1.506.183,95 82.095,02 20.856.430,42 Qui di seguito si da conto dell’andamento delle commesse più rilevanti. Si rimanda alle tabelle degli investimenti per una visione analitica. FOGNATURA E DEPURAZIONE Infrazione Europea “Basso Tenna” e non conformità al PTA regionale IdAATO 538209 Codice Commes sa DX22 DX23 DX26 FX26 1091 7418 192048 FX99 538185 FY35 538185 FX35 538186 538214 FX36 FY36 FZ36 FX34 538181 FX33 538154 6513 747 FXAN 1536 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Collettore di fondo valle lungo Ete Vivo con impianto di depurazione terminale da 2500 AE (Ponzano, Montegiberto, Grottazzolina) Realizzazione di impianti a filtri percolatori e relative reti fognarie a servizio di alcune frazioni dei comuni di Amandola. 1° Stralcio Funzionale - Pian di Contro Impianto di depurazione basso Tenna con sistema integrato di depurazione e riutilizzo delle acque reflue mediante filtrazione a membrana Realizzazione collettore Basso Tenna - 2° STRALCIO Realizzazione di un tratto di collettore fognario lungo il fosso Moie per il collettamento degli scarichi esistenti Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del Comune di Fermo (II° lotto - I° stralcio funzionale) Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del Comune di Fermo Realizzazione collettore basso Tenna e di raccolta di acque nere in zona nord-ovest del Comune di Fermo nonchè interventi fognari nelle zone Campiglione-Girola e S. Marco alle Paludi del comune di Fermo. Interventi fognari a macchia di leopardo nel comune di Fermo e realizzazione di tratti di collettori fognari mancanti in Via Lungo Mare Gramsci e in Via San Martino nel Comune di Porto San Giorgio Lavori di estendimento e completamento della rete fognaria di Fermo. Zone : nord, nord-est, sud. I° Lotto funzionale. Realizzazione di collettore fognario di acque nere in Contrada Alberelli e Via Parete del Comune di Fermo Importo Commessa da PdA (€) 942.500,00 575.708,78 3.549.000,00 847.500,00 53.615,84 4.060.384,16 3.000.000,00 2.892.598,5 978.140,00 1.213.000,00 103.800,00 La Giunta Regionale, con deliberazione 1531/2007 adottò ai sensi del D.Lgs 152/2006 art. 121 e art. 122, il Progetto di Piano Regionale di Tutela delle Acque (PTA). Dall’analisi effettuata per la redazione del PTA, la Regione Marche individuò degli squilibri da sanare per il raggiungimento dell’obiettivo di qualità delle acque 95/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 superficiali ed in particolare emersero delle non conformità alla Direttiva 91/271/CEE, artt. 3 (dotazioni di rete fognaria) e 4 (adeguato trattamento dei rifiutri urbani), nonché al D. Lgs 512/2006 art. 100 e 105, degli agglomerati urbani con almeno 2000 abitanti equivalenti (ab/eq). In particolare nell’intero territorio della Regione Marche furono individuati 55 agglomerati non conformi con almeno 2000 ab/eq di cui 5 all’interno dell’ATO 5 Marche sud: - Agglomerato di Fermo - Agglomerato di Grottazzolina - Agglomerato di Pedaso - Agglomerato di Amandola - Agglomerato Campiglione di Fermo Relativamente all’agglomerato di Pedaso, anche se il carico generato nell’intero agglomerato risultava convogliato al 100%, la non conformità fu assegnata in quanto i due impianti di depurazione esistenti, Val d’Aso di Pedaso e Marina di Altidona, avevano una Capacità Organica di Progetto (COP) complessiva di 11.000 ab/eq, insufficiente a trattare il carico generato nel periodo di punta estivo. Occorre però precisare che nel periodo che va dall’inizio della ricognizione da parte della Regione Marche per la individuazione degli agglomerati all’ufficiale definizione degli stessi, la CIIP si è preoccupata di potenziare l’impianto di depurazione di Marina di Altidona da 6000 ab/eq a 9000 ab/eq superando la non conformità rilevata dalla Regione. Anche nell’agglomerato di Grottazzolina la non conformità fu in parte superata con l’ampliamento dei depuratori Capparuccia a servizio di Ponzano di Fermo da 1000 ab/eq a 2500 ab/eq e Molino di Grottazzolina da 2000 ab/eq a 2500 ab/eq. All’interno di questo agglomerato rimane ancora da realizzare la rete fognaria lungo l’Ete Vivo, in corso di progettazione. - La sua realizzazione è prevista dal Programma degli interventi AATO con ID 1536. Per l’agglomerato di Amandola la non conformità riguarda la frazione Pian di Contro non servita da impianto di depurazione. - Con ID AATO 538209 del Programma degli Interventi questa criticità è stata sanata l’avvio nell’autunno 2012 un depuratore a fanghi attivi . L’agglomerato di Fermo risulta non conforme per l’assenza di collettori di trasporto ai due depuratori esistenti di Lido di Fermo e Salvano; il carico gravita sul bacino dell’Ete Vivo, sul bacino del Tenna, nelle acque costiere del Comune di Fermo e Porto San Giorgio per l’immissione nel Fosso Rio Valleoscura. - Attualmente sono stati ultimati i lavori ID AATO 538154 “Interventi vari sulla rete fognaria comunale” , i lavori relativi all’ ID AATO 538181 “Interventi fognari a macchia di leopardo nel comune di Fermo” . - E’ in fase di appalto l’intervento ID AATO 538185 Lavori di estendi mento e completamento rete fognaria del comune di Fermo (il progetto comprende il collettore lungo Ete); In corso di realizzazione di questo intervento si potrà allacciare la zona di Via Parete. Infine la non conformità dell’agglomerato di Campiglione di Fermo riguardava la mancanza di un collettore che convogli i reflui al depuratore Basso Tenna. - Sono stati ultimati i lavori relativi all’ID 538214 “Realizzazione di collettore Basso Tenna e raccolta acque nere in zona nord – ovest del Comune di Fermo nonché interventi fognari nelle zone di Campiglione – Girola e S. Marco le Paludi del Comune di Fermo” . - Sono stati ultimati i lavori di “Realizzazione dell’impianto di depurazione Basso Tenna” ID AATO 1091 da parte della ditta Ligeam di Roma. - Sono stati affidati alla ditta Piccioni Costruzioni i lavori relativi all’intervento ID 192048 “Realizzazione del collettore Basso Tenna 2° stralcio. Fosso S. Antonio e zona Conceria”. Alla Comunità Europea sono pervenute, attraverso il Ministero dell’Ambiente, le informazioni relative alle non conformità sopra rappresentate e si è in attesa di una procedura di infrazione a carico dell’Italia a causa della situazione delle acque reflue nel territorio delle Marche. 96/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Questa sanzione potrà essere scongiurata solamente rappresentando che sono state realizzate le opere necessarie per eliminare le non conformità e che sono state avviate le progettazioni e/o sono in corso di attuazione i progetti d’intervento. Della eventuale sanzione saranno chiamati a rispondere oltre allo Stato anche gli altri Enti responsabili come le Regioni, le Province, i Comuni e da ultimo il Gestore del Servizio Idrico Integrato che ha scontato notevoli ritardi ed incertezze amministrative a lui non direttamente imputabili. Riepilogando ID AATO 1091 Impianto di depurazione Basso Tenna : I lavori sono stati ultimati. ID AATO 192048 Realizzazione collettore Basso Tenna 2° stralcio Fosso Sant’Antonio e Zona Conceria (Fermo nord-ovest). I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Piccioni Costruzioni srl di Ascoli Piceno. ID AATO 538185 Lavori di estendi mento e completamento rete fognaria del comune di Fermo (il progetto comprende il collettore lungo Ete). Il progetto è in fase di appalto. ID AATO538186 Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del Comune di Fermo 2° stralcio: La progettazione è stata affidata all’ATI Mastellone Feronia Abbate di Napoli ed è così suddiviso: FX . Il progetto esecutivo è in fase di approvazione FY. Il progetto esecutivo in corso di approvazione FZ. Il progetto definitivo è in corso di approvazione. ID AATO538214 Realizzazione collettore Basso Tenna e raccolta acque nere in zona nord ovest del comune di Fermo nonché interventi fognari nelle zone di Campiglione-Girola e S.Marco le Paludi del comune di Fermo. I lavori sono stati ultimati, collaudati e le relative opere sono state messe in esercizio. ID AATO 538181 Interventi fognari a macchia di leopardo nel comune di Fermo: I lavori, appaltati alla ditta AsfalTronto, sono stati ultimati nel mese di novembre 2012. E’ in corso il collaudo tecnico amministrativo dell’opera.. ID AATO 538154 Interventi vari sulla rete fognaria comunale: I lavori sono stati ultimati. ID AATO 747 Realizzazione di collettore fognario di acque nere in via Parete del Comune di Fermo. Il progetto preliminare è in corso di redazione da parte dell’Ing. Procaccini. Si prevede il collegamento al collettore del Fosso S.Leonardo previsto con ID AATO 538185 Lavori di estendi mento e completamento rete fognaria del comune di Fermo. IdAATO Codice Commessa 538214 FX34 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Complessivo Commessa (€) Realizzazione collettore basso Tenna e di raccolta di acque 2.506.388,14 nere in zona nord-ovest del Comune di Fermo nonchè interventi fognari nelle zone Campiglione-Girola e S. Marco alle Paludi del comune di Fermo Il progetto prevede la realizzazione delle opere fognarie di completamento funzionale a servizio della parte settentrionale del territorio comunale i cui sistemi fognari gravitano sul fiume Tenna. Gli interventi previsti nel presente progetto preliminare sono costituiti da: Collettore Tenna :collettore lungo il fiume Tenna in destra idraulica avente origine in prossimità del rilevato della S.P.239 in corrispondenza del ponte di attraversamento del fiume Tenna e termine nel previsto 97/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 impianto di depurazione basso Tenna. Il collettore sarà ubicato in una fascia di terreno interna a quella di prevista occupazione dell’ampliamento della strada provinciale ed esternamente alla fascia di rispetto della condotta in alta pressione del metanodotto;nel suo ultimo tratto sarà ubicato nella sede della strada di accesso al previsto impianto e quindi all’interno dell’area fino al manufatto dei trattamenti preliminari, secondo quanto concordato con i competenti uffici CIIP. Il collettore riceverà in testata il collettore 7M – Campiglione e successivamente i collettori provenienti dal fosso S. Antonio e dalla zona industriale(progettiF0 99 e F036). Il collettore previsto, avente una lunghezza di circa 9.080 ml, è realizzato con tubazioni in PVC a parete strutturata SN 8 di diametro DN 630. Zona Campiglione (ID AATO 1273 – 740:denominato Campiglione, costituito da due tratti: - il primo a gravità (cod.1273) svolgerà il compito di derivare tutte le portate fecali nella prevista stazione di sollevamento di Campiglione, realizzata nell’area a verde della costruenda lottizzazione dell’area 62. La condotta sarà realizzata con tubazioni in PP SN 16 DN 400. - Il secondo in pressione (cod.740) avente origine nella stazione di sollevamento prevista e termine nella testata del collettore Tenna. Il collegamento tra il tratto 7M – Campiglione e il tratto A– Tenna prevede l’attraversamento dello stesso fiume utilizzando il ponte esistente come indicato dalle planimetrie di progetto. Collettore via IX febbraio (ID AATO 1335):collettore 9M, denominato Via IX febbraio costituito da collettore secondario che si collega ad un collettore esistente tributario dell’impianto di depurazione di Girola; il collettore sarà realizzato con tubazioni in PP (polipropilene) SN 16 di diametro DN 250. In estrema sintesi l’intervento si configura quale una importante infrastrutturazione fognaria della valle del fiume Tenna – sponda fermana- che ne è del tutto priva. Con delibera n.110 del 22/11/2011 il CdA della CIIP ha deliberato l’ affidamento definitivo in via d’urgenza. Il 06/12/2011 è stata fatta la consegna dei lavori in via d’urgenza alla ditta F.lli Massai di Grosseto, per l’importo di € 1.451.961,01 (al netto del ribasso offerto nella misura del 26,792% e degli oneri afferenti la sicurezza pari ad € 71.704,56 e quindi per l’importo complessivo di € 1.523.665,57 oltre IVA; Il lavoro è stato realizzato nel 2012. Si è nella fase del collaudo tecnico amministrativo. IdAATO Codice Commessa 538186 FX36 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del Comune di Fermo (II° stralcio) Importo Complessivo Commessa (€) 1.560.593,63 Il progetto ha come finalità la realizzazione delle opere di completamento degli interventi F034 e F099 destinate alla eliminazione degli scarichi fognari non trattati per la conformità dell’Agglomerato di Fermo ed in particolare: - Rione Murato 1 - Rione Murato 2 - Rione Murato 3(strada comunale Fontana) - Salette - Girola PIP - strada del ferro e Carabinieri(Le Casette). - Campiglione. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO Gli interventi previsti nel progetto sono costituiti da (vedi planimetria di progetto tav.2.1): Collettore 8M-V -Prolungamento collettore P.I.P. -Girola Si prevede il prolungamento del collettore P.I.P.-zona conceria lungo il fiume Tenna in destra idraulica, previsto nell’ambito del progetto F099 fino all’esistente impianto di depurazione che sarà dismesso. Il collettore ,della lunghezza di circa 700 ml, sarà realizzato con tubazioni in PP di diametro DN 400 in maniera tale da rendere possibile l’eventuale collegamento di ulteriori future utenze . Collettori 7M- Zona Campiglione Il sistema di progetto prevede la risoluzione di tutte le problematiche afferenti il drenaggio delle acque nere dell’intera frazione. Dalle verifiche di dettaglio effettuate risulta infatti che l’intera rete esistente presenta gravi deficit funzionali connessi alla insufficienza idraulica delle sezioni dei collettori esistenti,alle modeste 98/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 profondità di posa e pendenze delle livellette dei collettori,alla presenza di fenomeni di interrimento dei collettori. Si prevede quindi la sostituzione dei collettori esistenti ed il potenziamento del sistema attraverso la realizzazione di nuovi collettori. Viene peraltro evidenziato che le infrastrutture esistenti risultano del tutto insufficienti a garantire il drenaggio delle acque pluviali ed il loro smaltimento nei corpi idrici superficiali. In particolare tutta l’area interessata è sprovvista di un collettore emissario di adeguate caratteristiche. Si ritiene importante focalizzazione le problematiche inerenti il sistema di drenaggio e smaltimento delle acque pluviali, di competenza non CIIP, in assenza delle quali possono comunque sussistere problematiche di funzionamento della rete fognaria nera seppur adeguatamente potenziata. I collettori di progetto saranno realizzati con tubazioni di PP SN 16 di diametro variabile da DN 315 a DN 400. Saranno realizzati inoltre i rifacimenti degli allacci delle utenze con tubazioni di PP SN 16 di diametro DN150. Collettori 8M-Interventi fosso S. Antonio Lungo il tracciato del previsto collettore fosso S. Antonio(progetto F099) che si sviluppa in destra idraulica del fosso S. Antonio, saranno realizzati, con tubazioni di PP SN 16 di diametro variabile da DN 250 a DN 400, i collegamenti alle seguenti frazioni: − Rione Murato 1 -collettore 8MI − Rione Murato 2-collettore 8MII − Strada Comunale Fontana(Rione Murato3)-collettore 8MIII − Strada del Ferro e Carabinieri (Le Casette)-collettore 8MIV. Collettore 6M-Salette-Interventi fosso Valloscura In località Salette si prevede di intercettare il collettore di scarico esistente che ha come recapito un fosso secondario realizzando una stazione di sollevamento ed una condotta premente,realizzata con tubazioni di PEAD PN16 di diametro DN 90, atta a rilanciare le portate reflue ad un collettore fognario esistente avente recapito nel collettore Valloscura. I collettori sono progettati in conformità a quanto stabilito dalle norme tecniche di attuazione del Piano di Tutela delle Acque – sezione III - fognature e impianti di trattamento. Essi sono previsti per il convogliamento delle sole acque fecali e di punta. Nel 2012 il progetto ha terminato gli iter della progettazione e ottenuto le autorizzazioni per procedere. IdAATO Codice Commessa 538186 FY36 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Complessivo Commessa (€) Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del 138.677,18 Comune di Fermo (II° stralcio) - 2° lotto - 1° STRALCIO La presente relazione riguarda il 1^ stralcio funzionale del progetto che si riferisce al solo collettore, la cui realizzazione risulta prioritaria. Tale collettore ha infatti la funzione di intercettare tutte le portate reflue raccolte dai sistemi fognari esistenti ubicati tra il collettore Valloscura, la zona San Marco Paludi, ed attualmente convogliate all’impianto di depurazione di Lido di Fermo. In tal modo sarà possibile convogliare i suddetti reflui al costruendo impianto di depurazione di Basso Tenna direttamente a gravità evitando inutili e costosi sollevamenti. Gli interventi previsti nel presente progetto sono costituiti (vedi planimetria di progetto tav.2.1.1 e 2.1.2) dal Collettore Valleoscura che consente la derivazione totale delle acque nere convogliate dall’esistente collettore fognario ubicato lungo la strada provinciale 224, attualmente tributario dell’esistente impianto di depurazione di Lido di Fermo, e la loro immissione nel manufatto di grigliatura del costruendo impianto di depurazione. Il collettore, della lunghezza di circa 800 ml, sarà realizzato con tubazioni in PP SN 16 di diametro DN 500. In corrispondenza della testata del collettore sarà realizzato apposito manufatto di derivazione delle portate. Si prevede inoltre di utilizzare la sezione di scavo prevista per la posa del collettore anche per il posizionamento della condotta di alimentazione idrica del depuratore,che sarà realizzata con tubazioni in PEAD PN 16 DN 63. Nel 2012 il progetto ha terminato gli iter della progettazione e ottenuto le autorizzazioni per procedere. 99/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 IdAATO Codice Commessa 538186 FZ36 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del Comune di Fermo (II° stralcio) - 2° lotto - 2° STRALCIO Importo Complessivo Commessa (€) 1300729,24 La presente relazione riguarda la progettazione dell’intervento che costituisce il terzo lotto funzionale del sopra citato progetto(FZ36) e ha come finalità la realizzazione dei collettori a servizio di utenze ,distribuite su tutto il territorio comunale, allacciabili ai collettori in corso di realizzazione nell’ambito dell’intervento complessivo di completamento della rete fognaria a servizio del Comune di Fermo, destinate alla eliminazione degli scarichi fognari non trattati ed in particolare: - Paludi 1^ tratto - Paludi 2^ tratto - Torre di Palme (completamento) - Strada Vicinale Fonte Fresca - Via Giammarco - Strada comunale Fontana (completamento) - Via 25 Aprile - Viale Speranza - San Leonardo - Via Trento - Moie - Salvano DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO Gli interventi previsti nel presente progetto sono costituiti da (vedi planimetria di progetto tav.2.1): Collettori Paludi In località Paludi si prevede la costruzione di due collettori denominati Paludi 1^ tratto e 2^ tratto,a servizio di una zona compresa tra il collettore Tenna in corso di realizzazione ed il fiume Tenna. I collettori, della lunghezza complessiva di circa 1.500 ml, saranno realizzati con tubazioni in PP SN 16 di diametro DN 250. Torre di Palme Si prevede il prolungamento verso monte del collettore 1MIII già realizzato nell’ambito del progetto F033, fino all’intercettazione dell’esistente emissario a servizio della frazione attualmente provvisorio tributario del nuovo impianto di sollevamento di Torre di Palme. Questo prolungamento consentirà di deviare a gravità quota parte dei reflui limitando il sollevamento ai reflui convogliati dal collettore 1M I. Il collettore sarà realizzato con tubazioni di PP SN 16 di diametro DN 250. Strada vicinale Fonte Fresca Si prevede di realizzare un collettore di gronda in grado di collettare al costruendo impianto di sollevamento “Crocifisso”(progetto FO33) una zona attualmente non servita. Il collettore sarà realizzato con tubazioni di PP SN 16 di diametro DN 250. Via Giammarco Si prevede di sostituire il collettore esistente a servizio di Via Giammarco con una tubazione di PP SN16 di diametro DN 400. Strada comunale Fontana Si prevede di realizzare un piccolo impianto di sollevamento ed una condotta premente per il rilancio dei reflui alla rete esistente avente per recapito il collettore 8MII tributario del collettore S.Antonio.La condotta sarà costituita da una tubazione in PEAD PN 16 di diametro DN 80. Via 25 Aprile L’intervento riguarda la sostituzione della condotta esistente con una tubazione in PP SN 16 di diametro DN315 avente per recapito il costruendo collettore S.Antonio. 100/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Viale Speranza Si prevede di prolungare verso monte il collettore 8M IV (progetto FX 36) con una tubazione in PP SN 16 di diametro DN 400. Località S.Leonardo e Via Trento Sono previsti due brevi tratti di condotte a servizio di reti locali, costituite da tubazioni in PP SN 16 di diametro rispettivamente DN 315 e DN 250. Collettore Moje sponda sx Si prevede di realizzare un breve tratto di collettore ,circa 280 ml, in sponda sx del fosso Moje, a servizio di un gruppo di utenze attualmente non servite. Il collettore realizzato con tubazioni in PP SN 16 di diametro DN 315 sarà quindi collegato al collettore esistente in sponda dx. Collettore Salvano L’intervento riguarda la sostituzione di un tratto di collettore di primaria importanza che costituisce il tratto terminale del sistema di trasferimento dei reflui all’impianto di depurazione di Salvano e presenta gravi deficit funzionali. La condotta esistente sarà sostituita con tubazioni in PP SN 16 di diametro DN 800 per un tratto di lunghezza pari a circa 460 ml. I collettori sono progettati in conformità a quanto stabilito dalle norme tecniche di attuazione del Piano di Tutela delle Acque – sezione III - fognature e impianti di trattamento. Essi sono previsti per il convogliamento delle sole acque fecali. In caso di presenza di sistemi fognari esistenti di tipo misto, sono quindi previsti appositi manufatti di derivazione delle portate atti a garantire il collettamento agli impianti di depurazione delle sole portate fecali e di punta. Il progetto preliminare nel 2012 è stato approvato dal CdA della CIIP e dal CdA dell’AATO. E’ previsto per i primi mesi del 2013 la presentazione del progetto definitivo al fine di attivare gli iter autorizzativi e relative deleghe per la procedura espropriativa. IdAATO Codice Commessa 538176 DX14 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Complessivo Commessa (€) Manutenzione straordinaria e adeguamento della linea fanghi 1.150.000,00 del depuratore del Comune di Ascoli Piceno L’investimento si propone di risolvere una serie di criticità presenti presso l’impianto di depurazione principale di Ascoli Piceno sito in località Marino del Tronto. Tra gli interventi più significativi si segnalano: l’ adeguamento della sezione di disidratazione fanghi, la sostituzione dell’impianto di deodorizzazione, l’ Installazione di un impianto di desolforazione del biogas, la sostituzione della caldaia, la sostituzione delle pompe dosatrici di ipoclorito in disinfezione l’adeguamento dell’impianto elettrico, il ripristino dei calcestruzzi ammalorati. Nel corso del 2012 è stato completato anche il secondo stralcio dell’intervento IdAATO Codice Commessa 1177 7511 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Realizzazione di collettore fognario e di sollevamento in Zona Ragnola (1° e 2° Stralcio) impianto Importo Complessivo Commessa (€) di 968.000,00 L’intervento prevede la realizzazione di un impianto di sollevamento e relativi collettori a servizio della zona di via Monte Conero di San Benedetto del Tronto, soggetta ad allagamenti in caso di eventi meteorici. Dopo una lunga fase di concertazione con l’Amministrazione Comunale, è stato redatto il progetto definitivo e nel corso del 2011 si è concluso l’iter della variante urbanistica necessaria per espropriare le aree; i proprietari hanno però proposto ricorso al Tar Marche avverso il provvedimento finale di approvazione. Nelle more del giudizio si è comunque proceduto alla redazione del progetto esecutivo ed all’appalto dei lavori. 101/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 IdAATO 538206 Codice Commessa DX11 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Complessivo Commessa (€) Realizzazione di impianto di depurazione a servizio della frazione Balzo del comune di Montegallo e relativa condotta e realizzazione di impianto di depurazione a servizio della frazione Rustici di Amandola e relativa condotta 1.050.518,00 Il progetto che prevede la realizzazione di due impianti di depurazione distinti, da 500 A.E. per Rustici e 1.000 A.E. per Balzo. L’intervento di Amandola è stato appaltato nel corso del 2011 ed è entrato in esercizio nel 2012, mentre la realizzazione dell’impianto di Balzo, benché approvata in conferenza dei servizi è stata successivamente sospesa da parte dell’AATO 5 e dal Settore Ambiente della Provincia per approfondimenti sulla tipologia di impianto da adottare. La località è infatti soggetta a fortissime fluttuazione stagionali che comportano, per periodi estremamente limitati, notevoli incrementi di carico ed impatti sul dimensionamento delle opere. A seguito di linee di indirizzo da parte della regione Marche si è riavviata la progettazione definitiva. IdAATO Codice Commessa 538208 DX13 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Complessivo Commessa (€) Potenziamento ed adeguamento del depuratore a servizio del 1.146.800 centro abitato di Montefiore dell’Aso e realizzazione di impianto a filtri percolatori in località Sant’Antonio nel comune di Montedinove. Il progetto prevede la realizzazione di due impianti di depurazione: Il primo avente COP di 1950 AE, a sevizio dell’abitato di Montefiore dell’Aso, in adeguamento del sistema di fitodepurazione attualmente esistente ed il secondo, a filtri percolatori a servizio della località Sant’Antonio di Montedinove, in sostituzione della fossa Imhoff ivi presente.. Entrambi gli impianti sono stati completati nel corso del 2012 e per l‘ entrata in esercizio si è in attesa della autorizzazione allo scarico del competente servizio della Provincia di Ascoli Piceno IdAATO Codice Commessa 538174 FX31 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Complessivo Commessa (€) Realizzazione di rete fognaria e depuratore a servizio delle 1.062.500 frazioni di Centrale, Corneto, Paggese e Santa Maria di Acquasanta Terme (1°stralcio) e adeguamento dell’impianto di depurazione esistente a servizio del centro storico di Acquasanta Terme. Il progetto prevede essenzialmente la realizzazione di un impianto di depurazione: a servizio di varie frazioni di Acquasanta Terme tra le quali Centrale, Corneto, Paggese e Santa Maria. Il depuratore, a fanghi attivi avente COP di 1990 AE, è stato completato nell’ottobre 2012, ma si è dovuta procrastinare attendere il dicembre successivo . in attesa della autorizzazione allo scarico del competente servizio della Provincia di Ascoli Piceno. IdAATO Codice Commessa 538211 FX49 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Complessivo Commessa (€) Realizzazione di impianti a filtri percolatori e relative reti 1.194.050,00 fognarie a servizio di alcune frazioni del comune di Montegallo L’intervento che prevede la realizzazione di 8 impianti distinti in varie frazioni completamento. 102/136 è in avanzato stato di Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 IdAATO Codice Commessa 538218 7518 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Complessivo Commessa (€) 866.964,00 Ricollettamento dei liquami da Contrada San Savino del Comune di Acquaviva Picena a Ponte Rotto di San Benedetto del Tronto - Acquaviva P. L’intervento prevede il collettamento delle acque reflue attualmente confluenti agli impianti di trattamento di San Savino (Ripatransone) e Fonte Martora ( Acquaviva Picena), mediante la realizzazione di un collettore di oltre 5 km lungo il torrente Albula. In località Ponte Rotto di San Benedetto del Tronto avverrà il collegamento alla rete comunale e l’avvio al depuratore di via Brodolini. L’intervento è in avanzato stato di completamento, ma non si è potuto provvedere al collegamento finale causa il protrarsi di lavori concomitanti lavori di messa in sicurezza dell’Albula appaltati dall’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto. IdAATO Codice Commessa 538204 FX17 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Complessivo Commessa (€) 967.156,00 Interventi di estendi mento, potenziamento e manutenzione straordinaria della rete fognaria del comune di Grottammare. L’accorpamento prevede una serie di interventi a macchia di leopardo nel comune di Grottammare, che riguardano sia la manutenzione ed il potenziamento di impianti di sollevamento che la realizzazione di nuovi collettori. La commessa è stata suddivisa in tre stralci di cui i primi due ultimati e collaudati ed il terzo in avanzato stato di completamento. IdAATO 538203 Codice Commessa FX47 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Complessivo Commessa (€) 1.443.706 Realizzazione di impianti di sollevamento sul lungomare del Comune di San Benedetto del Tronto per scolmare le acque urbane ed interventi fognari vari sulla rete di raccolta. L’accorpamento prevede una serie di interventi a macchia di leopardo nel comune di San Benedetto del Tronto, che riguardano sia la manutenzione ed il potenziamento di impianti di sollevamento che la realizzazione di nuovi collettori. La commessa è stata suddivisa in due stralci collaudati nel corso del 2012 IdAATO Codice Commes sa 717 DY21 538175 538175 DZ15 DY15 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Commessa da PdA (€) € 2.000.000,00 Potenziamento da 35.000 AE a 45.000 AE ed efficientamento processistico del depuratore di salvano nel Comune di Fermo STATO: PIANIFICATO Potenziamento e/o adeguamento di vari depuratori comunali a € servzio dei comuni di Appignano, Castignano, Roccafluvione, Venarotta, Arquata e Offida. III LOTTO - Potenziamento e adeguamento degli impianti di depurazione di Pretare, Trisungo, Borgo, Spelonga e Pescara del Tronto nel Comune di Arquata. STATO: LAVORI COMPLETATI Potenziamento e/o adeguamento di vari depuratori comunali a € servzio dei comuni di Appignano, Castignano, Roccafluvione, Venarotta, Arquata e Offida. II LOTTO - Manutenzione straordinaria degli impianti di Offida e Roccafluvione STATO: LAVORI APPALTATI 103/136 350.601,38 841.295,32 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 IdAATO 538175 538184 538184 Codice Commes sa DW15 FX38 FW38 538184 FY38 1100 7410 1133 7508 232024 7515 950 + 232033 7528 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Potenziamento e/o adeguamento di vari depuratori comunali a servzio dei comuni di Appignano, Castignano, Roccafluvione, Venarotta, Arquata e Offida. IV LOTTO - Realizzazione di fosse imhoff a servizio delle case popolari di Arquata del Tronto e delle località Tufo, Vezzano, Faete e realizzazione di una rete fognaria di attraversamento del fiume Tronto frazione Trisungo PROGETTO PRELIMINARE Realizzazione impianto di depurazione a servizio del centro abitato di Lapedona e realizzazione tratti di collettori fognari nei comuni di Altidona, Lapedona e Pedaso - Stralcio Altidona STATO: LAVORI COMPLETATI Realizzazione impianto di depurazione a servizio del centro abitato di Lapedona e realizzazione tratti di collettori fognari nei comuni di Altidona, Lapedona e Pedaso - Stralcio Altidona - PROGETTO DI COMPLETAMENTO TRATTO AD STATO: LAVORI COMPLETATI Realizzazione impianto di depurazione a servizio del centro abitato di Lapedona e realizzazione tratti di collettori fognari nei comuni di Altidona, Lapedona e Pedaso - Stralcio Lapedona STATO: PROGETTO ESECUTIVO Potenziamento ed adeguamento dell'impianto di depurazione di S. Maria Goretti di Offida Realizzazione di collettori fognari di tipo civile (Castignano, Cossignano, Montalto, Montedinove, Offida, Rotella) Collettore di raccolta nel sistema di raccolta di fondo valle per i comuni di Castignano, Rotella, Montalto, Montedinove, Offida Collettore di fondovalle tra la frazione Ponte Tesino ed il Comune di Rotella Importo Commessa da PdA (€) € 159.330,63 € 198.676,60 € 50.190,00 € 481.432,00 € 689.100,00 € 770.200,00 € 2.709.197,00 € 1.278.390,00 Lo stato attuale di avanzamento delle Commesse riportate nello schema fa ritenere che vengano rispettati i termini di scadenza degli investimenti come da Piano d’Ambito. Le seguenti commesse presentano le seguenti criticità: C.C. DY21: Potenziamento da 35.000 AE a 45.000 AE ed efficientamento processistico del depuratore di salvano nel Comune di Fermo. E’ stata indetta gara pubblica per l’affidamento dei servizi di ingegneria inerenti lo studio di prefattibilità ambientale, studio di impatto ambientale, la progettazione preliminare e definitiva la prestazione di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed ai relativi servizi tecnici accessori di interventi in ambito civile, idraulico, fognario, depurativo e di processo, telematico, elettrico ed elettromeccanico relativo alle commesse di Piano d’Ambito DX24 (Grottammare), DY21 (Salvano) e DX25 (Cupramarittima); la procedura è in corso. C.C. DW15: Potenziamento e/o adeguamento di vari depuratori comunali a servzio dei comuni di Appignano, Castignano, Roccafluvione, Venarotta, Arquata e Offida. IV LOTTO - Realizzazione di fosse imhoff a servizio delle case popolari di Arquata del Tronto e delle località Tufo, Vezzano, Faete e realizzazione di una rete fognaria di attraversamento del fiume Tronto frazione Trisungo. Tale investimento è in forte dubbio. Al momento non è possibile pianificare l'attività in quanto l'intervento presenta difficoltà per il posizionamento delle nuove Fosse Imhoff per superare le quali l'importo dell'intervento potrebbe raggiungere cifre non compatibili con le finalità del Piano d'Ambito. Inoltre il finanziamento da Piano è insufficiente per realizzare quanto richiesto a norma delle nuove NTA del PTA; si è approfondita la problematica per proporre all’AATO una realizzazione per stralci funzionali; è stato completato il rilievo sufficientemente approfondito per proporre soluzioni alternative; si è in attesa delle determinazioni che l’AATO intende adottare. C.C. FY38: Realizzazione impianto di depurazione a servizio del centro abitato di Lapedona e realizzazione tratti di collettori fognari nei comuni di Altidona, Lapedona e Pedaso - Stralcio Lapedona. Il progetto non è stato approvato in Conferenza dei Servizi in quanto la destinazione urbanistica del sito in cui è localizzato il depuratore non è coerente con l’opera da realizzare; per superare l’empasse, si è redatta 104/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 la documentazione tecnica per consentire al Comune di approvare la Variante Urbanistica e procedere con l’iter progettuale; la Delibera di approvazione del Comune è stata pubblicata il 12/11/2012; la Provincia di Fermo ha espresso parere favorevole alla variante urbanistica nel Febbraio 2013. Nell’attesa del rilascio dell’autorizzazione paesaggistica da parte della stessa Amministrazione Provinciale, si sta redigendo il progetto esecutivo dell’opera. Nonostante l’iter autorizzatorio sia stato estremamente lungo e laborioso, si ritiene che entro la data di scadenza pianificata dall’AATO si potrà realizzare quanto previsto. C.C. 7410: Potenziamento ed adeguamento dell'impianto di depurazione di S. Maria Goretti di Offida; C.C. 7508: Realizzazione di collettori fognari di tipo civile (Castignano, Cossignano, Montalto, Montedinove, Offida, Rotella); C.C. 7515: Collettore di raccolta nel sistema di raccolta di fondo valle per i comuni di Castignano, Rotella, Montalto, Montedinove, Offida; C.C. 7528: Collettore di fondovalle tra la frazione Ponte Tesino ed il Comune di Rotella; I progetti provengono dalla Convenzione di Gestione e Costruzione del 3 Agosto 2005 stipulata tra CIIP e PicenoConsind ed approvata dall'AATO; le somme da spendere sono dipendenti dall'esito degli accordi che si intenderanno prendere tra le parti alla rinegoziazione di tale Convenzione. L’attività è del tutto ferma e al momento non è possibile pianificarla in quanto dipendono da quanto si definirà in sede di revisione di detta Convenzione in sede istituzionale. IdCodice AATO Commessa 538181 FX33 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Interventi fognari a macchia di leopardo nel comune di Fermo e realizzazione di tratti di collettori fognari mancanti in Via Lungo Mare Gramsci e in Via San Martino nel comune di Porto San Giorgio. Importo Commessa da PdA (€) 978.140,00 L’intervento, insieme ad altre opere previste dal piano degli investimenti dell’AATO 5 concorre a risolvere le problematiche relative agli scarichi in ambiente all’interno dell’agglomerato non conforme di Fermo. Il progetto preliminare è stato approvato dall’AATO con Delibera CdA n. 126 del 26/10/2009. Nel corso dell’anno 2010, la Ciip SpA ha provveduto a redigere la progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento e ad avviare la gara pubblica di appalto. L’appalto dei lavori è stato aggiudicato definitivamente alla Ditta Asfaltronto di S. Egidio alla Vibrata, con il ribasso del 25,21%, per l’importo complessivo di € 603.276,25. I lavori sono stati consegnati all’impresa in data 04/05/2011. Oltre al progetto principale, è stata redatta una perizia di variante tecnica e suppletiva, approvata con Delibera del CdA n. 24 del 15/03/2012 dalla quale risulta il nuovo importo contrattuale pari ad € 716.221,84. I lavori sono stati ultimati nel mese di novembre 2012. E’ in corso il collaudo tecnico amministrativo dell’opera. IdCodice AATO Commessa 538210 FX48 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Realizzazione di impianti a filtri percolatori e relative reti fognarie a servizio di alcune frazioni nel comune di Montemonaco. 1° STRALCIO. Importo Commessa da PdA (€) 620.951,13 Con determina del Responsabile Unico del Procedimento n. 86/API/2010/FX48 del 10 Agosto 2010, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente – a seguito di gara ufficiosa - all’Impresa BEANI ANNIBALE S.R.L., con sede in Comunanza (AP), per l’importo di € 352.098,36 più IVA, al netto dell’offerto ribasso del 21,660% e degli oneri afferenti la sicurezza pari ad € 10.991,89 oltre IVA e, quindi, per l’importo complessivo di € 363.090,25 oltre IVA. E’ stato stipulato con l’impresa esecutrice il contratto di appalto Rep. n. 17381 del 22/09/2010. I lavori sono stati consegnati con verbale dell’11 ottobre 2010 ed ultimati in data 13/07/2011, come accertato dal Direttore dei Lavori con relativo certificato. Dallo stato finale dei lavori, redatto dal Direttore dei lavori Dott. Ing. Mario D’Emidio in data 03/10/2011, si evince che i lavori eseguiti a tutto il 13/07/2011 ammontano ad € 341.099,28 + IVA; 105/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 In data 04/11/2011, il DL ha emesso il certificato di regolare esecuzione, dichiarato ammissibile da questa stazione appaltante con DETERMINA del RUP n. 9 del 31/01/2012. In fase di esecuzione, non sono stati realizzati gli interventi di Cerqueto e Lanciatoio per i seguenti motivi: CERQUETO – forte opposizione del proprietario dell’area di ubicazione dell’impianto di depurazione; LANCIATOIO – non è stata individuata la rete fognaria esistente, nonostante le ricerche e i sondaggi eseguiti. Con Determinazione Dirigenziale n. 216 del 25/03/2013, il Servizio Tutela Ambientale della Provincia di AP ha rilasciato l’autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane per gli impianti con COP >=50 AE, demandando – su parere della Regione Marche - al Comune di Montemonaco la competenza al rilascio dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche per gli impianti con COP< 50AE. IdCodice AATO Commessa 538210 FW48 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Realizzazione di impianto a filtro percolatore e relative reti fognarie a servizio della frazione di Altino, nel comune di Montemonaco”. 2° STRALCIO. Importo Commessa da PdA (€) 434.048,87 Con determina del Responsabile Unico del Procedimento n. 49/AG_SL/2011/FW48 del 13 Aprile 2011, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente – a seguito di gara ufficiosa - all’Impresa Ing. MARANO & C. con sede in Montorio al Vomano (TE), per l’importo di € 102.528,50 più IVA, al netto dell’offerto ribasso del 23,95% e degli oneri afferenti la sicurezza pari ad € 3.280,88 oltre IVA e, quindi, per l’importo complessivo di € 105.809,38 oltre IVA. E’ stato stipulato con l’impresa esecutrice il contratto di appalto Rep. n. 17422 del 27/05/2011. I lavori sono stati consegnati con verbale del 06 giugno 2011 ed ultimati in data 07/09/2011, come accertato dal Direttore dei Lavori con relativo certificato. Dallo stato finale dei lavori, redatto dal Direttore dei lavori Dott. Ing. Mario D’Emidio in data 27/10/2011, si evince che i lavori eseguiti a tutto il 07/09/2011 ammontano ad € 105.788,97 + IVA; In data 04/11/2011, il DL ha emesso il certificato di regolare esecuzione, dichiarato ammissibile da questa stazione appaltante con DETERMINA del RUP n. 6 del 31/01/2012. Con Determinazione Dirigenziale n. 216 del 25/03/2013, il Servizio Tutela Ambientale della Provincia di AP ha rilasciato l’autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane per l’impianto in questione. IdAATO Codice Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Commes sa 538209 FX26 Realizzazione di impianti a filtri percolatori e relative reti fognarie a servizio di alcune frazioni nel comune di Amandola. 1° STRALCIO. Importo Commessa da PdA (€) 575.708,78 Con determina del Responsabile Unico del Procedimento n. 126/API/2010/FX26 del 12 Novembre 2010, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente – a seguito di gara ufficiosa - all’Impresa CERQUA GIOVANNI, con sede in Roccafluvione (AP), per l’importo di € 353.665,43 più IVA, al netto dell’offerto ribasso del 23,315% e degli oneri afferenti la sicurezza pari ad € 11.007,40 oltre IVA e, quindi, per l’importo complessivo di € 364.672,83 oltre IVA. E’ stato stipulato con l’impresa esecutrice il contratto di appalto Rep. n. 17397 del 12/01/2011. I lavori sono stati consegnati con verbale del 24 febbraio 2011 ed ultimati in data 24/08/2011, come accertato dal Direttore dei Lavori con relativo certificato. Dallo stato finale dei lavori, redatto dal Direttore dei lavori Dott. Ing. Mario D’Emidio in data 24/10/2011, si evince che i lavori eseguiti a tutto il 24/08/2011 ammontano ad € 364.635,05 + IVA; In data 24/10/2011, il DL ha emesso il certificato di regolare esecuzione, dichiarato ammissibile da questa stazione appaltante con DETERMINA del RUP n. 20 del 16/03/2012. Con Determinazione Dirigenziale n. 710 del 29/06/2012, il Servizio Tutela Ambientale della Provincia di FM ha rilasciato l’autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane per gli impianti in questione che, quindi, sono stati messi regolarmente in esercizio. Nel corso del 2013, è prevista la realizzazione di ulteriori lavori di miglioramento funzionale dell’impianto di depurazione di Pian di Contro e la realizzazione di allacci fognari, da compensare con le economie del progetto principale. 106/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 IdCodice AATO Commessa 538209 FW26 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Realizzazione di impianto a filtro percolatore e relative reti fognarie a servizio di alcune frazioni dei comuni di Amandola, Montefalcone Appennino e Comunanza”. 2° STRALCIO. Importo Commessa da PdA (€) 629.291,22 Con determina del Responsabile Unico del Procedimento n. 87/API/2010/FW26 del 10 Agosto 2010, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente – a seguito di gara ufficiosa - all’Impresa S.E.A. con sede in Ascoli Piceno, per l’importo di € 369.385,45 più IVA, al netto dell’offerto ribasso del 22,8130% e degli oneri afferenti la sicurezza pari ad € 11.505,87 oltre IVA e, quindi, per l’importo complessivo di € 380.891,32 oltre IVA. E’ stato stipulato con l’impresa esecutrice il contratto di appalto Prot. n. 24793 del 30/09/2010. I lavori sono stati consegnati con verbale del giorno 11 ottobre 2010 ed ultimati in data 08/07/2011, come accertato dal Direttore dei Lavori con relativo certificato. Dallo stato finale dei lavori, redatto dal Direttore dei lavori Dott. Ing. Mario D’Emidio in data 07/11/2011, si evince che i lavori eseguiti a tutto il 08/07/2011 ammontano ad € 380.826,60 + IVA; In data 07/11/2011, il DL ha emesso il certificato di regolare esecuzione, dichiarato ammissibile da questa stazione appaltante con DETERMINA del RUP n. 10 del 31/01/2012. Con Determinazioni Dirigenziali n. 475 e 477 del 07/05/2012, il Servizio Tutela Ambientale della Provincia di FM ha rilasciato l’autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane per gli impianti realizzati nei Comuni di Montefalcone A. ed Amandola che, quindi, sono stati messi regolarmente in esercizio. IdCodice AATO Commessa 1180 6531 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Sistemazione della condotta fognaria in zona Piazza San Giovanni Battista. Importo Commessa da PdA (€) 801.700,00 Tale investimento consentirà di separare le acque reflue bianche da quelle nere nella zona centrale di San Benedetto del Tronto e contemporaneamente permetterà di risolvere i problemi di allagamento che si verificano durante gli acquazzoni. Per via di lungaggini legate al rilascio delle varie autorizzazioni da parte degli enti, l’intervento è stato appaltato a fine 2011 e la consegna dei lavori è stata effettuata nel 2012. Durante l’esecuzione dei lavori, inoltre, sono emersi degli imprevisti che hanno determinato la necessità di redigere la Perizia di Variante causando parallelamente l’allungamento dei tempi di realizzazione. IdCodice AATO Commessa 538223 7416 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Realizzazione di un impianto di depurazione a servizio della frazione Colle e realizzazione di nuovo tratto di fognatura nella frazione Piedilama (1° Stralcio + 2° stralcio). Importo Commessa da PdA (€) 500.000,00 Il progetto prevedeva la realizzazione di un tratto di fognatura nella frazione Piedilama, già eseguito, e di un depuratore a servizio della frazione Colle nel comune di Arquata del Tronto. Le fasi di progettazione, appalto ed l’esecuzione delle opere hanno un rallentamento a causa della necessità di avere dalla Regione Marche indicazioni riguardo alle modalità di dimensionamento degli impianti con forte fluttuazione del carico inquinante come quello in oggetto. L’esecuzione delle opere inizierà presumibilmente nell’anno 2013. IdCodice AATO Commessa 538170 FX56 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Interventi fognari vari a servizio dei centri abitati e di alcune frazioni dei comuni di Ascoli Piceno e Folignano. Importo Commessa da PdA (€) 1.426.200,00 La parte principale dell’intervento è stata suddivisa in tre lotti funzionali per i quali i lavori sono in corso di esecuzione essendo stato necessario procedere alla redazione di una perizia di variante tecnica e suppletiva. 107/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 In merito agli interventi previsti dalla scheda id_AATO 606 “Realizzazione di variante di tracciato dei condotti fognari nella zona sottostante via Ionio”, sospesi in attesa della soluzione della vertenza legale CIIP – Comune di Ascoli Piceno – Ditta Damiani, si segnalano sviluppi nella transazione della controversia propedeutica alla realizzazione dei lavori (vedi Del. del CdA della Ciip Spa n. 94 del 25/09/2012). IdCodice AATO Commessa 538177 FX57 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Sostituzione delle fosse Imhoff o realizzazione di filtri percolatori, e relative reti fognarie, a servizio di alcune frazioni dei comuni di Castorano, Offida, Venarotta, Arquata, Appignano e Rotella Importo Commessa da PdA (€) 850.400,00 L’intervento è stato suddiviso in due lotti funzionali per i quali i lavori sono in corso di esecuzione essendo stato necessario procedere alla redazione di una perizia di variante tecnica e suppletiva. IdCodice AATO Commessa 538190 FX41 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Realizzazione impianto di depurazione da 500 AE a servizio del centro abitato di Monte Rinaldo, adeguamento dei depuratori di Ortezzano e Petritoli, realizzazione collettore di fondo valle lungo la Valdaso e interventi fognari vari nei comuni di Monte Rinaldo. Importo Commessa da PdA (€) 2.509.192,75 Il progetto preliminare dell’accorpamento è stato approvato con Delibera del CdA dell’AATO n. 102 del 16/09/2009. La progettazione definitiva dell’intervento, sospesa in attesa di decisioni pianificatorie da parte dell’Autorità di Ambito, è ripresa a seguito della Delibera del CdA dell’AATO n. 94 del 24/10/2011 avente ad oggetto “Indirizzi al Gestore su alcuni investimenti inseriti nel Piano di Ambito”. I procedimenti espropriativi sono stati riavviati nuovamente sulla scorta della nuova versione progettuale redatta. Attualmente sono in corso di definizione gli aspetti tecnici ed amministrativi riguardanti le richieste avanzate dall’Amministrazione Comunale di Monterubbiano in merito all’ampliamento del depuratore di Rubbianello e alla risoluzione delle problematiche della reti fognarie della stessa frazione (vedi nota prot. CIIP n. 28383 del 27/11/2012). IdCodice AATO Commessa 538188 FX39 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Realizzazione di collettore di fondo valle del fiume Aso, realizzazione singoli impianti di depurazione a servizio di alcune zone dei comuni Monterubbiano e Moresco e relative condotte fognarie. Importo Commessa da PdA (€) 1.726.000,00 Il progetto definitivo dell’intervento è stato rimesso all’AATO in data 13/09/2010 per l’approvazione del quadro economico come richiesto con Delibera del CdA dell’AATO n. 77 del 02/09/2009 con la quale veniva approvato il progetto preliminare dell’intervento. A seguito della Delibera del CdA dell’AATO n. 94 del 24/10/2011, avente ad oggetto “Indirizzi al Gestore su alcuni investimenti inseriti nel Piano di Ambito”, è stata redatta una revisione del progetto definitivo dell'intervento. Tale revisione progettuale è stata rimessa all'AATO con nota prot. 2546 del 01/02/2012 ed è stata approvata dall'AATO con Del. n. 17 del 22/02/2012. L'Amministrazione Comunale di Monterubbiano, con nota prot. CIIP n. 6961 del 26/03/12, ha avanzato delle richieste all'AATO circa la possibilità di variare il progetto redatto. Nonostante il sollecito inviato dalla CIIP con nota prot. n. 11361 del 16/05/2012, non sono pervenute dall’AATO le necessarie indicazioni per continuare l’attuazione dell’intervento. 108/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 IdCodice AATO Commessa 538201 FX46 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Ottimizzazione delle reti di trasporto di acque reflue tramite la dismissione di impianti di depurazione minori nei comuni di Acquaviva Picena e Montalto Marche e la realizzazione di un collettore Valdaso a servizio dei comuni di Carassai e Montefiore dell'Aso. Importo Commessa da PdA (€) 1.031.575,00 Il progetto preliminare dell’accorpamento è stato approvato con Delibera del CdA dell’AATO n. 81 del 23/06/2009. La progettazione dell’intervento, sospesa in attesa di decisioni pianificatorie da parte dell’Autorità di Ambito, è ripresa a seguito alla Delibera del CdA dell’AATO n. 94 del 24/10/2011 avente ad oggetto “Indirizzi al Gestore su alcuni investimenti inseriti nel Piano di Ambito”. Nel rispetto delle indicazioni contenute nella citata Delibera, la progettazione del collettore di fondo valle del fiume Aso è ripresa dal livello di progettazione preliminare prevedendone il tracciato da Ortezzano alla località Valmir di Petritoli. Per quanto riguarda gli impianti di depurazione di Acquaviva Picena, con la suddetta Delibera n. 94 del 24/10/2011, l’AATO ha richiesto alla Ciip Spa la redazione di uno studio comparativo costi/benefici tra diverse ipotesi progettuali. Gli elaborati relativi al citato studio sono stati rimessi all'AATO con nota prot. n. 24103 del 12/10/2012 per le valutazioni di competenza. IdAATO Codice Commes sa Descrizione Commessa e Stato dell’Opera 538185 FX35 Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del Comune di Fermo (II° Lotto funzionale - I° stralcio) Importo Commessa da PdA (€) € 4.006.384,16 L’intervento si configura quale un intervento di II° Lotto Funzionale - I° Stralcio - del progetto preliminare generale del novembre 2006 “Lavori di estendimento e completamento della rete fognaria di Fermo. Zone : nord- nord est – sud” finalizzato alla eliminazione degli scarichi a cielo libero che gravitano sui versanti scolanti a sud, ad est ed a nord-est del territorio del comune di Fermo, con la sola eccezione degli scarichi che gravitano sui versanti scolanti sul bacino idrografico del fiume Tenna. Il progetto preliminare, il cui importo totale ammonta ad € 9.513.440 +IVA, è stato oggetto di un progetto di I° Lotto dell’ importo totale di € 1.263.000 + IVA i cui lavori sono conclusi (C.C. 6513) nel 2012. Il presente intervento, dell’importo totale di € 4.006.384,00 + IVA, prevede l’esecuzione di collettori fognari della lunghezza totale di oltre 16 Km quali in particolare : • collettore fognario principale lungo la val di Ete e le relative diramazioni; • collettore fognario principale lungo il fosso S.Leonardo e le relative diramazioni; • collettori fognari minori che si innestano sui collettori principali Moie e Valloscura. Nel corso del 2012 si è redatto il progetto esecutivo dell’opera, si è proceduto all’approvazione dello stesso, con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 101 del 23-11.2012, ed è stata iniziata la relativa procedura d’appalto. In ragione di quanto sopra, non essendo stati appaltati i lavori, il consuntivo di spesa 2012 è risultato inferiore all’importo preventivato. Si rammenta infine che, stante la necessità di allacciare in testa al collettore fosso Moie delle condotte fognarie provenienti dal centro storico di Fermo, allo scopo di eliminare i relativi scarichi a cielo libero, la CIIP ha redatto il progetto esecutivo stralcio “Realizzazione di un tratto di collettore fognario lungo il fosso Moie per il collettamento degli scarichi esistenti”, dell’importo di € 53.615,84 + IVA, i cui lavori si sono conclusi nel corso dell’anno 2011, ragione per cui l’importo totale del progetto è passato da € 4.060.000,00 + IVA ad € 4.006.384,16 + IVA. 109/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 IdAATO Codice Commes sa Descrizione Commessa e Stato dell’Opera 538154 6513 Lavori di estendi mento e completamento della rete fognaria di Fermo. Zone nord, nord-est e sud - I° Lotto Funzionale - Importo Commessa da PdA (€) € 1.213.000,00 L’intervento si configura quale un intervento di I° Lotto Funzionale del progetto preliminare generale del novembre 2006, dell’importo totale ammonta ad € 9.513.440 +IVA, “Lavori di estendimento e completamento della rete fognaria di Fermo. Zone : nord- nord est – sud” finalizzato alla eliminazione degli scarichi a cielo libero che gravitano sui versanti scolanti a sud, ad est ed a nord-est del territorio del comune di Fermo, con la sola eccezione degli scarichi che gravitano sui versanti scolanti sul bacino idrografico del fiume Tenna. L’intervento, più precisamente, è finalizzato ad affrontare le problematiche, ritenute prioritarie, relative agli scarichi civili dei centri abitati di Capodarco, della zona Valloscura, nonché a risolvere alcune criticità di particolare rilievo esistenti in zona Mentuccia, in zona Fonte Fallera ed in zona S. Maria a Mare del comune di Fermo. Nel corso dell’anno 2012 sono stati ultimati i lavori contrattuali e sono state tempestivamente messe in esercizio le opere che non erano ancora state messe in esercizio negli anni precedenti, è stato portato sensibilmente avanti il procedimento espropriativo e di asservimento delle aree interessate dall’intervento, ed infine è stato effettuato il collaudo tecnico amministrativo dei lavori la cui ammissibilità al collaudo è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione con propria delibera n. 127 del 20-12-2012. In ragione di quanto sopra il consuntivo di spesa 2012 è risultato superiore all’importo preventivato in bilancio per l’anno 2012. IdAATO Codice Commes sa Descrizione Commessa e Stato dell’Opera 1091 7418 Impianto di depurazione basso Tenna con sistema integrato di depurazione e riutilizzo delle acque reflue Importo Commessa da PdA (€) 3.549.000,00 L’intervento prevede la realizzazione di un depuratore da 20.000 A.E. a servizio della parte nord ovest del comune di Fermo e dell’abitato nord di Capodarco, ubicato in località San Tommaso delle Paludi nella bassa valle del Tenna nel comune di Fermo. Nell’ambito dell’impianto è previsto uno specifico modulo per il riutilizzo delle acque trattate a fini irrigui. Nel corso dell’anno 2012 si è proceduto all’esecuzione della maggior parte dei lavori appaltati all’impresa LIGEAM s.r.l. ragione per cui il consuntivo di spesa 2012 è risultato superiore all’importo preventivato. All’inizio dell’anno 2013 si prevede il completamento dei lavori di finitura, la messa in esercizio dell’impianto che, dopo un periodo di avvio di 60 giorni in cui l’impianto verrà gestito direttamente dall’impresa appaltatrice in conformità alle specifiche condizioni contrattuali, verrà successivamente gestito direttamente dal personale della CIIP SpA senza soluzione di continuità. L’intervento è assistito da finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio a valere sull’Accordo di Programma Quadro denominato ”Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche” del 30/07/2004, per un importo totale di € 2.971.016,23, e recentemente sono insorti problemi con la Regione Marche per l’erogazione totale del finanziamento concesso, problemi per il superamento dei quali la CIIP, unitamente all’AATO, si sta adoperando nei confronti della Regione Mrache. 110/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 ACQUEDOTTO IdCodice AATO Commessa 1010 7128 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Complessivo Commessa (€) Potenziamento di condotte adduttrici a servizio dei Comuni di 1.188.000,00 Grottazzolina e Ponzano di Fermo e realizzazione di serbatoio a servizio della Contrada Capparuccia di Fermo L’intervento si propone di potenziare la distribuzione idrica della contrada Capparuccia in comune di Ponzano di Fermo, realizzando un nuovo serbatoio da 500 mc e le relative linee di adduzione e distribuzione. E’ anche previsto il rifacimento della linee adduttrici e distributrici dell’abitato di Ponzano . Durante il 2012 il lavoro è stato collaudato IdAATO Codice Commessa 1024 7124 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Realizzazione di pozzi in Località Capodacqua di Arquata del Tronto Importo Complessivo Commessa (€) 1.000.000 L’intervento prevede la realizzazione di un campo pozzi nel vallone di Capodacqua di Arquata del Tronto, a cui far ricorso in situazioni di carenza od emergenza idrica, immettendo i prelievi nella linea del Pescara. A seguito dei risultati dello studio idrogeologico redatto dal Professor Pietro Celico, dell’Università di Napoli, si è passati alla fase di realizzazione di n. 3 sondaggi idrogeognostici di diametro medio-grande (350 mm profondità 150 m) eseguiti nel corso dell’anno 2010. Tale fase ha confermato in gran parte le ipotesi assunte ma occorre effettuare un monitoraggio su più anni idrologici al fine di non sovradimensionare le opere di captazione vere e proprie. Dal punto di vista amministrativo va comunque attesa la definizione della procedura inerente la captazione di Pescara d’Arquata in quanto la Regione Marche sta valutando la riunione di tutte le concessioni del gruppo sorgentizio Pescara-Capodacqua. La crisi idrica del 2012 ha fornito l’occasione di valutare le potenzialità dell’acquifero in condizioni di minimo estremo, fornendo dati confortanti su due dei tre sondaggi realizzati che, mediante lavori minimali eseguiti d’urgenza, sono stati di fatto trasformati in pozzi di captazione, nella loro configurazione pressoché definitiva. IdAATO 538163 Codice Commessa AX38 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Interventi acquedottistici sulla linea Pesacara d' Arquata nel tratto ad est di Castignano e sulle reti di distribuzione, e relativi manufatti idrici, dei comuni di Castignano,Offida, Castorano, Colli del Tronto e Spinetoli. Importo Complessivo Commessa (€) € 1.701.921 L’accorpamento prevede una serie di interventi acquedottistici a macchia di leopardo nei comuni interessati, tra i quali si segnalano il raddoppio del serbatoio idrico principale di Spinetoli e un nuovo serbatoio per Colli del Tronto. Causa difficoltà tecniche ed economiche dell’ impresa esecutrice, durante il 2012 è stata effettuata la risoluzione del contratto di appalto; i lavori di completamento andranno pertanto riaffidati ad altra impresa nel corso del primo semestre 2013. 111/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 IdAATO Codice Commessa 538164 AX02 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Sostituzione di tratto di condotta adduttrice lungo la linea che va da Capradosso a Rovetino nel Comune di Rotella. Importo Complessivo Commessa (€) 905.000 L’intervento che prevede la sostituzione di un tratto di condotta di circa 2 km dell’importante bypass tra la linea del Pescara d’Arquata e quella dei Sibillini è stato pressoché completato nel corso del 2012. IdAATO Codice Commessa 538165 AX03 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Interconnessione tra l'Acquedotto del Pescara e l'Acquedotto dei Sibillini in località Colle Taffone - Santa Maria Goretti nel Comune di Offida. Importo Complessivo Commessa (€) 938.600,00 L’intervento prevede la realizzazione di un sistema di interconnessioni fra l’Acquedotto Pescara di Arquata e l’Acquedotto dei Monti Sibillini, in località Colle Taffone del comune di Offida, e fra l’Acquedotto dei Monti Sibillini e l’Acquedotto Vettore, in località Illice del comune di Comunanza. Scopo dell’intervento è quello di aumentare l’affidabilità globale del sistema acquedotti stico pervenendo ad un sistema sempre più interconnesso in modo tale consentire il mutuo soccorso fra le predette linee acquedottistiche. IdAATO Codice Commessa 538195 AX06 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Importo Complessivo Commessa (€) 800.000,00 Realizzazione di un nuovo campo pozzi in zona Valdaso di Carassai e Petritoli e collegamento alla rete acquedottistica esistente. Ampliamento di campo pozzi in zona Valdaso di Campofilone e collegamento alla rete acquedottistica esistente. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo campo pozzi in zona Valdaso di Carassai e Petritoli, ad ovest del pozzo esistente lungo la val d’Aso nel comune di Carassai, ed il collegamento con la linea acquedottistica a servizio dei comuni di Montefiore dell’Aso, Campofilone e Massignano in corrispondenza del nodo acquedottistico di Montefiore. Scopo dell’intervento è quello di realizzare un impianto di soccorso a servizio dei predetti comuni, oltreché del comune di Carassai, da attivare in condizioni di emergenza idrica. E’ previsto anche l’ampliamento del campo pozzi a servizio di Campofilone. Dopo l’effettuazione di uno studio idrogeologico si è proceduto all’appalto dei lavori, attualmente in avanzato stato di completamento, suddividendo l’intervento in stralci. IdCodice AATO Commessa 538161 AX36 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Interventi acquedottistici vari a servizio di alcune frazioni dei comuni di Ascoli Piceno e Folignano – I LOTTO ASCOLI Importo Commessa da PdA (€) 506.650,87 Il progetto riguarda l'esecuzione di condotte idriche nel territorio del comune di Ascoli Piceno e relativi serbatoi – Zone Colonnata e Valle Venere – Mozzano - Monticelli. L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle esigenze degli enti locali interessati. La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di conferenza dei servizi. A seguito di gara ufficiosa, con Determinazione del RUP n. 12/AGSL/2011/AX36 del 19/01/2011, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa SA.TO. S.r.l. con sede in Ascoli Piceno, con il ribasso del 24,5100% e, quindi, per l’importo complessivo di € 301.103,75 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati 112/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 all'impresa in data 23/03/2011 e sono terminati in data 18/10/2012. E’ stato eseguito il collaudo statico delle opere in cemento armato ed è, attualmente, in corso il collaudo tecnico amministrativo dell’opera. IdCodice AATO Commessa 538161 AY36 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Interventi acquedottistici vari a servizio di alcune frazioni dei comuni di Ascoli Piceno e Folignano – II LOTTO FOLIGNANO Importo Commessa da PdA (€) 362.187,42 Il progetto riguarda l'esecuzione di condotte idriche nel territorio del comune di Folignano – Zone Villa Pigna e Battente. L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle esigenze degli enti locali interessati. La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di conferenza dei servizi. A seguito di gara ufficiosa, con Determinazione del RUP n. 13/AGSL/2011/AY36 del 19/01/2011, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa IDRI S.p.A., con sede in Ancarano, con il ribasso del 23,49% e, quindi, per l’importo complessivo di € 227.974,78 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati all'impresa IDRI SpA in data 23/03/2011 ed ultimati in data 22/11/2011, come accertato dal Direttore dei Lavori con relativo certificato. Dallo stato finale dei lavori, redatto dal Direttore dei Lavori Dott. Ing. Corrado Speranza in data 20/12/2011, si evince che i lavori eseguiti a tutto il 22/11/2011 ammontano ad € 227.902,01 + IVA. In data 31/01/2012, il DL ha emesso il certificato di regolare esecuzione, dichiarato ammissibile da questa stazione appaltante con DETERMINA del RUP n. 19 del 16/03/2012. IdCodice AATO Commessa 1027 8101 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera PS. 29/286 – Ravvenamento Fiume Tronto – I Lotto – I Stralcio (parte Est) Importo Commessa da PdA (€) 3.125.233,57 Il progetto si prefigge un duplice scopo: - Approvvigionare con acqua industriale potabilizzata le industrie fuori dal centro abitato di San Benedetto; - Reperire nuove risorse idriche di soccorso, cioè non immesse normalmente nella rete, ma da utilizzare soltanto per soddisfare la domanda di San Benedetto nei periodi maggiormente critici, previa autorizzazione delle Autorità competenti. Con Determina del RUP n. 03 del 28/01/2009, i lavori sono stati aggiudicati all’ATI Conscoop - Società Cooperativa di Forlì - e SICIT Spa di S. Severino Marche. I lavori sono iniziati in data 04/03/2009. Con Determina del RUP n. 72 del 11/11/2009, è stata approvata la Perizia di Variante n. 1, senza aumenti di spesa poiché compensata dai risparmi ingenerati dalle stesse varianti realizzate. I lavori - da tempo conclusi - non sono stati collaudati per problematiche evidenziate dal collaudatore statico riferite all’edificio prefabbricato. Al riguardo, è stato depositato da parte di Conscoop un ricorso per accertamento tecnico preventivo (ATP) in data 17.2.12 innanzi al Tribunale di Ascoli Piceno, conclusosi con il deposito della relazione del CTU Ing. Mancini in data 10.01.2013. Dalla problematica citata, è scaturito nel 2012 un complesso contenzioso aggravato dal verificarsi di episodi di effrazione, danneggiamenti e furti verificatisi tra i giorni 15 e 23 maggio 2012 presso il cantiere di Fosso dei Galli, con danni rilevanti alle opere oggetto d'appalto. In esito a tale contenzioso, ai sensi dell'art. 136 D.Lgs. 163/2006, la CIIP SpA - con delibera C.d.A. n. 130 del 20.12.2012 – ha deliberato la risoluzione in danno dell'appaltatrice ATI Conscoop - Sicit del contratto di appalto per grave ritardo e grave inadempimento, con segnalazione all'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP). Successivamente, sono stati messi in atto da parte di CIIP SpA, gli adempimenti previsti dalla normativa a seguito di risoluzione contrattuale e sono stati avviati i lavori di ripristino alle opere e agli impianti. Infine, con nota assunta al prot Ciip n. 6342 del 11.03.13, la mandataria Conscoop ha inviato proposta transattiva dichiarandosi disponibile a corrispondere, a fronte delle opere da ripristinarsi, l'importo di €. 82.000,00 - forfettariamente stabilito – comprensivo delle trattenute già effettuate. 113/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Questa CIIP spa, ritenendo tale soluzione proficuamente percorribile - oltre che legittima ai sensi dell'art. 239 D.Lgs 163/06 – ha accettato la proposta di transazione con Delibera del CdA n.29 del 21/03/2013. Allo stato attuale, sono in corso i lavori di ripristino propedeutici alla messa in funzione dell’impianto di potabilizzazione. IdCodice AATO Commessa 1027 8X01 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera PS. 29/286 – Ravvenamento Fiume Tronto – Impianto di potabilizzazione Importo Commessa da PdA (€) 704.899,56 L’impianto di potabilizzazione, realizzato nello stabilimento prefabbricato di Fosso dei Galli a San Benedetto del Tronto, prevede di trattare a fini potabili 80 l/sec. di acqua emunta dal Campo Pozzi Est di Monteprandone e di inviare alle utenze industriali o, in caso di emergenza idrica, alle utenze civili di San Benedetto T., un quantitativo di acqua potabilizzata pari a circa 66,62 l/sec.. A seguito di appalto integrato, con Determinazione del Rup n. 01/API/2010/8X01 del 05 gennaio 2010, la progettazione esecutiva ed i lavori di “CC.8X01 – Progetto Speciale 29/286 – Realizzazione di un impianto di potabilizzazione delle acque sotterranee nel Comune di San Benedetto del Tronto” sono stati aggiudicati all’impresa Albatros S.r.l. con sede in Cerbara di Piagge (PU). Il progetto esecutivo dell’opera è stato approvato con delibera CdA n. 50 del 06/08/2010. I lavori sono stati ultimati in data 31/12/2010. In data 15/07/2011 è stato emesso dal DL in contradditorio con l’impresa, il verbale di funzionalità dell’impianto ed è stata dichiarata l’idoneità all’avvio delle successive fasi di collaudo con verifiche sull’acqua depurata (art.30 CSA – avvio della gestione dell’impianto). A causa del contenzioso instaurato con l’ATI Conscoop/SICIT (intervento C.C. 8101), allo stato attuale non è ancora possibile avviare all’impianto l’acqua dei pozzi EST di Monteprandone ed iniziare la fase di collaudo prevista dagli artt. 30 e 31 del CSA. IdCodice AATO Commessa 538197 AX31 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Realizzazione serbatoio e rifacimento della condotta idrica a servizio della Zona Artigianale-Industriale Valtesino nel Comune di Ripatransone e sostituzione condotte idriche nei comuni di Grottammare e San Benedetto del Tronto. Importo Commessa da PdA (€) 1.122.739,75 Il progetto riguarda l'esecuzione di condotte idriche nei territori dei comuni di San Benedetto del Tronto, Grottammare e Ripatransone. L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle esigenze degli enti locali interessati. La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di conferenza dei servizi A seguito di gara pubblica, con Determinazione del RUP n. 118/API/2010/AX31 del 22/10/2010, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa Crescimbeni Carlo Srl, con sede in Cingoli, con il ribasso del 23,984% e, quindi, per l’importo complessivo di € 724.171,99 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati all'impresa Crescimbeni in data 18/01/2011. Durante l'esecuzione dei lavori si sono evidenziate problematiche per la cui risoluzione si è resa necessaria la redazione di apposita perizia di variante, approvata dal CdA della CIIP Spa con delibera n.13 del 22/02/2012. I lavori sono in corso di ultimazione. 114/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 IdCodice AATO Commessa 538178 AX16 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Realizzazione di un acquedotto potabile a servizio di alcune contrade del comune di Monterubbiano e potenziamento condotte adduttrici a servizio di alcune zone dei comuni di Campofilone, Petritoli, Fermo e Grottazzolina . I LOTTO – Comuni di Monterubbiano e Campofilone. Importo Commessa da PdA (€) 490.018,14 Il progetto riguarda l'esecuzione di condotte idriche nei territori dei comuni di Monterubbiano e Campofilone. L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle esigenze degli enti locali interessati. La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di conferenza dei servizi. A seguito di gara ufficiosa, con Determinazione del RUP n. 14/AGSL/2011/AX16 del 21/01/2011, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa Steca S.p.A., con sede in Monturano, con il ribasso del 23,14% e, quindi, per l’importo complessivo di € 320.950,07 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati all'impresa Steca SpA in data 22/03/2011. Durante l'esecuzione dei lavori si sono evidenziate problematiche per la cui risoluzione si rende necessaria la redazione di apposita perizia di variante, in corso di redazione. IdCodice AATO Commessa 538178 AY16 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Realizzazione di un acquedotto potabile a servizio di alcune contrade del comune di Monterubbiano e potenziamento condotte adduttrici a servizio di alcune zone dei comuni di Campofilone, Petritoli, Fermo e Grottazzolina . II LOTTO – Comuni di Fermo, Grottazzolina e Petritoli. Importo Commessa da PdA (€) 564.571,31 Il progetto riguarda l'esecuzione di condotte idriche nei territori dei comuni di Fermo, Grottazzolina e Petritoli. L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle esigenze degli enti locali interessati. La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di conferenza dei servizi. A seguito di gara ufficiosa, con Determinazione del RUP n. 15/AGSL/2011/AY16 del 21/01/2011, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa S.E.A. Srl., con sede in Ascoli Piceno, con il ribasso del 23,2814% e, quindi, per l’importo complessivo di € 372.648,39 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati all'impresa S.E.A. Srl. in data 23/03/2011. Durante l'esecuzione dei lavori si sono evidenziate problematiche per la cui risoluzione si è resa necessaria la redazione di apposita perizia di variante, approvata dall'AATO con nota prot. 1777 del 04/10/2012 e dalla CIIP con Determina del DG n. 69 del 05/10/2012. I lavori sono in corso di ultimazione. IdCodice AATO Commessa 1034 6105 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Intervento di sostituzione della condotta di mandata in fibrocemento DN 350 dell’impianto di sollevamento di Santa Caterina – Importo Commessa da PdA (€) 1.022.670,00 Il progetto riguarda la sostituzione della condotta di mandata in fibrocemento con nuova condotta in PEAD DN 400, dall’impianto di soccorso di S. Caterina nel Comune di S. Elpidio a Mare al serbatoio Vinci nel Comune di Porto S. Giorgio. A seguito di gara pubblica, con Determinazione del RUP n. 67/AGSL/2011/6105 del 07/06/2011, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa Cav. Aldo Ilari s.n.c., con sede in Sassoferrato (AN), con il 115/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 ribasso del 24,992% e, quindi, per l’importo complessivo di € 703.395,75 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati all'impresa Cav. Aldo Ilari s.n.c. in data 27/10/2011 e sono, attualmente, in corso. IdCodice AATO Commessa 538194 AX29 538194 AY29 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Comune di Montemonaco. Manutenzione straordinaria opere di presa e realizzazione nuovo serbatoio – 1° Lotto Sostituzione di linee acquedottistiche nei comuni di Montemonaco, Comunanza e Roccafluvione TOTALE Importo Commessa da PdA (€) 939.700,00 Commessa AX29 Il progetto riguarda la manutenzione delle opere di presa e la realizzazione di un nuovo serbatoio nel Comune di Montemonaco. L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle esigenze degli enti locali interessati. La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di conferenza dei servizi. A seguito di gara ufficiosa, con Determinazione del RUP n. 127/AGSL/2011/AX29 del 11/11/2011, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa Antonio Cargini, con sede in Montorio al Vomano (TE), con il ribasso del 23,713% e, quindi, per l’importo complessivo di € 269.067,04 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati e sono, attualmente, in corso. Commessa AY29 Il progetto riguarda la sostituzione di linee acqedottistiche nei Comuni di Montemonaco, Comunanza e Roccafluvione. L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle esigenze degli enti locali interessati. La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di conferenza dei servizi. A seguito di gara ufficiosa, con Determinazione del RUP n. 133/AGSL/2011/AY29 del 24/11/2011, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa IDRI SpA, con sede in Ancarano (TE), con il ribasso del 29,85% e, quindi, per l’importo complessivo di € 350.174,95 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati all'impresa IDRI SpA in data 26/01/2012 e sono,stati ultimati in data 28/12/2012.E’ in corso il collaudo tecnico amministrativo dell’opera. IdCodice AATO Commessa 538179 AX28 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Potenziamento o realizzazione di serbatoi, e relative condotte distributrici, a servizio dei comuni di Montelparo, Monsampietro Morico e Servigliano. Importo Commessa da PdA (€) 682.888,00 Con il presente progetto sono state risolte alcune criticità della rete idrica dei comuni di Montelparo, Servigliano, Santa Vittoria e Monsampietro Morico della zona di Fermo. In particolare, nel comune di Montelparo è stata migliorata la distribuzione nell’area servita dal serbatoio Celestiale. Nel comune di Servigliano, invece, l’intervento è consistito nell’ampliamento del serbatoio “Curetta” e nel rifacimento della relativa adduzione. Nel Comune di Monsampietro Morico, infine, è stato realizzato un nuovo serbatoio di accumulo a Sant’Elpidio Morico per garantire un servizio più efficiente all’utenza. Nel 2011 sono state completate le fasi propedeutiche all’affidamento dei lavori la cui consegna è avvenuta nel 2012. Nel corso del 2012 sono stati pressoché eseguiti tutti i lavori tranne alcune minime opere di completamento.. 116/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 IdCodice AATO Commessa 600164 FXAA Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Riqualificazione rete fognaria in Via Pasubio in occasione della realizzazione dei sottopassi ferroviari da parte dell'Amministrazione Comunale di S. Benedetto del Tr. Importo Commessa da PdA (€) 150.000,00 L’obiettivo di questo intervento era di spostare dalla sede stradale le condotte idriche e fognarie esistenti che interferivano con la realizzazione del nuovo sottopasso da parte del comune di S. Benedetto del Tr. L’esecuzione dei lavori ha subito un rallentamento dovuto alla difficoltà di coordinamento con i lavori di competenza dell’amministrazione comunale riguardanti lo spostamento degli altri sottoservizi. IdAATO Codice Commes sa 1025 7125 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Impianto di soccorso a servizio della città di Ascoli Piceno. Esecuzione di sondaggio idrogeognostico. Importo Commessa da PdA (€) 560.000 La CIIP s.p.a. ha intrapreso da anni una serie di studi idrogeologici relativi alla dorsale carbonatica della Montagna dei Fiori, volta alla ricerca di risorse idriche profonde, avvalendosi della collaborazione del prof. Torquato Nanni, Ordinario di Geologia Applicata presso l’Università Politecnica Marche di Ancona. La prima fase di studi si è conclusa nel corso dell’anno 2005 con la trivellazione di un primo sondaggio idrogeognostico di piccolo diametro, profondo circa 500m, che ha permesso di confermare le ipotesi formulate a seguito degli studi idrogeologici condotti sull’idrostruttura della Montagna dei Fiori e più precisamente che le potenzialità dell’acquifero di base dell’idrostruttura sono tali da permettere emungimenti a fini idropotabili idonei per la realizzazione di un impianto di soccorso. Allo scopo di accertare le potenzialità del predetto acquifero si è eseguito un sondaggio idrogeognostico di grande diametro, della profondità totale di circa 260 mt. e del diametro tale da consentire la posa di un tuboguaina in acciaio del DN 400 mm., per poter effettuare le prove idrauliche e idrogeologiche finalizzate alla valutazione dei parametri idrodinamici e delle risorse dell’acquifero. I lavori di escavazione del pozzo idrogeognostico, affidati ad una impresa specializzata - l’impresa F.lli Perazzoli s.r.l. con sede in Cortemaggiore (Piacenza) – sono ultimati e pertanto nel corso dell’anno 2012 si è potuta effettuare una prima prova di pompaggio, che ha fornito risultati incoraggianti, sia in termini quantitativi che qualitativi della risorsa idrica, ragione per cui nel corso del 2013 si procederà all’esecuzione di una ulteriore prova di pompaggio per indagare le ulteriori potenzialità dell’acquifero. Qualora anche questa ulteriore prova dovesse dare un esito positivo, è auspicabile, previo ottenimento delle autorizzazioni del caso, trasformarlo in un pozzo di produzione dal quale prelevare volumi idrici da utilizzare a fini idropotabili previo il completamento dell’attività di ricerca con l’acquisizione e con la posa in opera di una serie di apparecchiature di monitoraggio ed in particolare: - Strumentazione per il monitoraggio in continuo delle portate del Torrente Castellano; - Strumentazione per il monitoraggio in continuo delle piogge e del manto nevoso nella Montagna dei Fiori; - Strumentazione per il monitoraggio in continuo della piezometria e dei parametri chimico-fisici dell’acquifero dell’idrostruttura della Montagna dei Fiori. In ragione di quanto sopra il consuntivo di spesa 2012 è risultato inferiore all’importo preventivato. 117/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 IdAATO 538162 Codice Commes sa AX33 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Ampliamento della capacità del serbatoio "Citeroni" a servizio della zona industriale di Ascoli Piceno e sostituzione dei tratti rimanenti di condotte di adduzione in fibro-cemento nel tratto Polesio - Ascoli Piceno. Importo Commessa da PdA (€) 1.014.300,00 Nel corso dell’anno 2012 è stato approvato il Progetto Definitivo dell’intervento e con atto notarile, sulla base delle indicazioni contenute nel predetto progetto, è stata acquisita l’area di sedime dell’ampliamento del serbatoio. Il predetto progetto, prima di essere sottoposto all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della CIIP SpA, è stato inviato agli enti competenti per il rilascio delle relative autorizzazioni e pareri, di seguito elencati : • l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno – Settore Genio Civile - ha rilasciato il nulla-osta con generiche prescrizioni riguardante il vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. n. 3267 del 30-12-1923; • l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno – Settore Viabilità - ha rilasciato il parere tecnico preventivo favorevole all’approvazione del progetto con prescrizioni prescrivendo al tempo stesso la fornitura e posa in opera di un tubo guaina per tutta la lunghezza della condotta su suolo stradale con realizzazione di scarichi necessari per condottare eventuali perdite idriche all’interno dei tombini stradali esistenti; • l’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 5 - Marche Sud – ha rilasciato parere favorevole con richiesta di integrazioni sul progetto definitivo dell’intervento di cui trattasi; • il Comune di Ascoli Piceno ha rilasciato nel corso dell’anno 2012 il relativo permesso di costruire. Inoltre il Consiglio di Amministrazione della CIIP SpA, in fase di approvazione del progetto definitivo, ha deliberato di appaltare separatamente i due interventi: • ’“Ampliamento della capacità del serbatoio Citeroni a servizio della zona industriale di Ascoli Piceno”; • “Sostituzione dei tratti rimanenti di condotte in fibrocemento nel tratto che va da Polesio ad Ascoli Piceno”. Pertanto nel corso dell’anno 2012, sulla base delle specifiche impartite del Consiglio di Amministrazione, si è proceduto alla redazione del progetto esecutivo che verrà appaltato nel corso dell’anno 2013. In ragione di quanto sopra, non essendo stati appaltati i lavori, il consuntivo di spesa 2012 è risultato inferiore all’importo preventivato. IdAATO 538110 Codice Commes sa 6Z06 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Comuni di Ascoli Piceno e di Venarotta . Linea acquedottistica Pescara d’Arquata. Ponte tubo Salara. Lavori urgenti di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del manufatto esistente Importo Commessa da PdA (€) 115.000,00 In data 16-03-2012 la CIIP ha conferito all’ing. Alessandro Tesei il ruolo di Responsabile del Procedimento Tecnico dell’intervento di cui trattasi inserito nel Programma degli Interventi previsti nel Bilancio di Previsione CIIP 2012. Nel corso di un sopralluogo effettuato in data 18 maggio 2012 dal Responsabile del Procedimento Tecnico e dal Prof. Dott. Luigi Dezi, a cui tempo addietro la CIIP aveva conferito l’incarico di progettista e direttore dei lavori dell’intervento di cui trattasi, si è constatato che il manufatto era interessato da uno stato di degrado avanzato ragione per cui necessitava di un intervento urgente per prevenire il collasso della struttura al fine di garantire il mantenimento in servizio della condotta che costituisce un ramo principale e strategico della 118/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 linea acquedottistica Pescara d’Arquata che è la principale linea di alimentazione idrica dell’intera vallata del fiume Tronto oltreché di diversi comuni della provincia di Fermo. In pari data è stato redatto il Verbale d’ Urgenza n. 1 ai sensi dell’art. 175 del DPR n. 207/2010. Successivamente è stato redatto, stante l’impossibilità di procedere in economia da parte del competete Servizio Gestionale, nel mese di giugno 2012 il progetto esecutivo dell’intervento denominato “ID AATO 538110 Codice -Progetto 6106 - Codice Commessa 6Z06.Comuni di Ascoli Piceno e di Venarotta . Linea acquedottistica Pescara d’Arquata. Ponte tubo Salara. Lavori urgenti di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del manufatto esistente”, dell’importo totale di € 126.500,00 + IVA, approvato dal Consiglio di Amministrazione della CIIP SpA con propria delibera n. 70 del 16/07/2012. L’intervento progettato si configura quale intervento urgente, ai sensi dell’art. 175 del D.P.R. n. 207/2010, di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del ponte-tubo Salara, parte integrante della linea acquedottistica Pescara d’Arquata, realizzato nel lontano 1955 per superare il torrente Chiaro che, in tale zona del territorio della provincia di Ascoli Piceno, funge da confine amministrativo fra i comuni di Venarotta e di Ascoli Piceno. Contestualmente è stata indetta in data 24/07/2012 una conferenza dei servizi per l’acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni relative all’intervento di cui trattasi, il cui provvedimento finale è stato approvato con Determinazione del Responsabile del Procedimento Tecnico n. 08/ARSM/2012/6Z06 del 27 Luglio 2012, ed espletata una gara informale per l’affidamento dei lavori che in data 16 agosto 2012 sono stati aggiudicati all’Impresa A.R. di ALESSANDRINI NELLO S.r.l. via Santa Lucia, 14 - Montefortino (FM) per l’importo di € 83.326,26 + IVA incrementato a € 99.548,35 + IVA con la 1^ perizia di variante tecnica e suppletiva redatta nel mese di novembre 2012. I lavori sono stati consegnati in via d’urgenza in data 20 agosto 2012 e sono stati ultimati in data 20-12-2012 nel rispetto del predetto importo di perizia . In ragione di quanto sopra il consuntivo di spesa 2012 è risultato sensibilmente superiore all’importo preventivato in bilancio per l’anno 2012. Nel corso dell’anno 2013 si procederà alla progettazione, all’affidamento dei lavori ed all’esecuzione dei restanti lavori di sistemazione finale del ponte tubo Salara, finalizzati a conseguire l’adeguamento sismico della struttura esistente, previa copertura finanziaria dell’intervento stesso. IdAATO Codice Commes sa 538110 6B06 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Consolidamento statico dei ponti - tubo sulle linee acquedottistiche Pescara d' Arquata e Sibillini - 7° lotto Consolidamento altri ponti tubo (Pescaludio e Piandelloro 1 e 2) Importo Commessa da PdA (€) = L’intervento di cui trattasi interessa il ponte tubo Pesclaudio, che costituisce l’attraversamento acquedottistico del fiume Aso delle linee Pescara di Arquata e Sibillini in corrispondenza del confine amministrativo fra i comuni di Montedinove e Montelparo, e due ponti tubo minori, denominati Piandelloro 1 e 2, che costituiscono l’attraversamento acquedottistico della linea Pescara d’Arquata di due piccole incisioni vallive in località Piandelloro di Acquasanta Terme. Il predetto intervento è compreso nel POT 2011-2013 redatto dalla CIIP ed in corso di approvazione da parte dell’AATO. In data 16-03-2012 la CIIP ha conferito all’ing. Alessandro Tesei il ruolo di Responsabile del Procedimento Tecnico dell’intervento di cui trattasi. In data 25-05-2012 la CIIP ha conferito l’incarico relativo all’espletamento dei servizi di ingegneria di progettazione, direzione, assistenza e contabilità lavori relativi all’intervento di cui trattasi all’ATI Proger Spa (Capogruppo) MWH Spa - SAGI Srl (mandanti) che , a sua volta, ha individuato nella società SAGI srl e, più specificatamente, nel Dott. Ing. Sebastaino Ortu il tecnico designato per la progettazione e la direzione dei lavori dell’intervento di cui trattasi. Nel corso di un sopralluogo effettuato in data 26 giugno 2012 in corrispondenza del ponte tubo Pesclaudio dal Responsabile del Procedimento Tecnico e dal predetto progettista ing. Sebastiano Ortu, si è constatato che l’azione erosiva del fiume Aso ha prodotto danni alle opere in quanto il muro d’ala in calcestruzzo cementizio di monte della pila in sponda idraulica destra, prossima al corso d’acqua era crollato, il muro d’ala di valle si trovava in condizioni statiche precarie mentre la fondazione in calcestruzzo cementizio della predetta pila, realizzata incassata nel terreno, era a livello del terreno in quanto l’azione del fiume aveva finito con erodere il terreno circostante alla fondazione al punto tale che il piano di appoggio della stessa risultava a livello del piano campagna attuale essendo la fondazione – lato fiume – a vista per tutta la sua altezza. 119/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Pertanto si è constata la necessità di un intervento urgente sul predetto ponte tubo per prevenire il crollo della pila ed il conseguente collasso dell’impalcato, al fine di garantire il mantenimento in servizio delle condotte che costituiscono i rami principali delle linee acquedottistiche “Pescara d’Arquata” e “Sibillini” che sono le due principali linee di alimentazione idrica dell’intero territorio dell’Ambito Territoriale n. 5 – Marche Sud – servito dalla CIIP SpA ed in data 26 giugno 2012 è stato redatto il Verbale d’ Urgenza n. 1 ai sensi dell’art. 175 del DPR n. 207/2010. Nel mese di luglio 2012 è stato pertanto redatto il progetto esecutivo dell’intervento di sottofondazione e di protezione della pila in sponda idraulica destra del fiume Aso da parte del progettista dell’intervento di cui trattasi Dott. Ing. Sebastiano Ortu, in qualità di progettista dell’ATI Proger Spa (Capogruppo) MWH Spa SAGI Srl (mandanti). Il predetto progetto, dell’importo totale di € 41.000,00 + IVA, è stato approvato dal consiglio di amministrazione della CIIP SpA con propria delibera n. 74 del 07-08-2012. Contestualmente è stata indetta una conferenza dei servizi, articolata nelle due sedute del 30-08-2012 e del 20-09-2012, per l’acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni relative all’intervento di cui trattasi, il cui provvedimento finale è stato approvato con Determinazione del Responsabile del Procedimento Tecnico n. 11/ARSM/2012/6B06 del 24 Settembre 2012, ed espletata una gara informale per l’affidamento dei lavori che in data 19 settembre 2012 sono stati aggiudicati all’Impresa Beani Annibale s.r.l. con sede in Comunanza per l’importo di € 22.539,50 + IVA. I predetti lavori sono stati consegnati in via d’urgenza in data 26 settembre 2012 e sono stati pressoché ultimati entro l’anno 2012. Nel corso dell’anno 2013 si procederà presumibilmente alla progettazione preliminare e definitiva dell’intervento generale sui vari ponti tubo sopra richiamati, all’acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni tramite conferenza dei servizi ed all’avvio della progettazione esecutiva dell’intervento. BUDGET MINIMALI SERVIZIO RETI Anche nel corso del 2012, per risolvere le criticità delle reti idriche e fognarie che sono emerse nel corso dell’anno e che non trovavano copertura economica nei singoli e specifici capitoli di spesa presenti nel piano d’ambito, si è fatto ricorso ai “Budget minimali” del servizio reti. La situazione complessiva dei budget minimali del servizio reti inerente l’anno 2012 è riepilogato nella seguente tabella: Codice Progetto 1° Trimestre 2° Trimestre 3° Trimestre 4° Trimestre Importo totale al 31/12/2012 Importo previsione CIIP 2012 AMA0 AMC0 AMF0 AMS0 APA0 APC0 APF0 APS0 FMA0 FMC0 FMF0 FMS0 FPA0 FPC0 FPF0 FPS0 Somma: 32.434,59 13.218,35 6.397,63 52.196,13 0,00 0,00 0,00 0,00 24.406,98 0,00 30.824,66 13.513,25 0,00 0,00 0,00 0,00 172.991,59 25.707,20 9.995,19 16.989,80 63.118,37 0,00 671,20 104,82 0,00 2.804,55 4.553,04 40.707,36 31.500,81 0,00 0,00 0,00 0,00 196.152,34 20.702,64 11.721,96 2.526,15 65.631,90 0,00 0,00 320,15 0,00 25.833,36 0,00 49.596,25 36,32 0,00 0,00 5.046,34 0,00 181.415,07 45.465,10 38.283,92 202,24 23.238,98 0,00 5.081,18 0,00 0,00 20.023,98 771,09 5.809,55 2.249,37 0,00 580,72 1.414,75 0,00 143.120,88 124.309,53 73.219,42 26.115,82 204.185,38 0,00 5.752,38 424,97 0,00 73.068,87 5.324,13 126.937,82 47.299,75 0,00 580,72 6.461,09 0,00 693.679,88 110.000,00 70.000,00 115.000,00 120.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 105.000,00 70.000,00 120.000,00 105.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 895.000,00 Raffronto tra previsione e chiusura 2012 14.309,53 3.219,42 -88.884,18 84.185,38 -10.000,00 -4.247,62 -9.575,03 -10.000,00 -31.931,13 -64.675,87 6.937,82 -57.700,25 -10.000,00 -9.419,28 -3.538,91 -10.000,00 -201.320,12 Osservando i dati si può vedere che complessivamente, per l’anno 2012, si è riusciti nell’intento di non superare le previsioni di spesa dei budget minimali del servizio reti. 120/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Infatti, a fronte di una previsione complessiva di bilancio pari ad €. 895.000, sono stati spesi soltanto €. 693.679,88 ottenendo così un’economia totale pari ad €. 201.320,12. Occorre però rilevare che, come già evidenziato nel corso dell’anno, per quanto concerne i singoli budget minimali (e quindi i singoli ID del piano d’ambito), in 4 casi, AMA0, AMC0, AMS0 e FMF0 (servizio acquedotto zona di Ascoli, zona di Comunanza e zona di San Benedetto e servizio fognatura zona di Fermo), è stata superata la previsione di spesa inserita nel bilancio 2012. In modo particolare, per quanto concerne il budget AMS0, occorre far presente, come meglio specificato più avanti, che i costi sostenuti riguardano in modo particolare il personale interno ed i materiali con i quali sono stati realizzati direttamente dalla CIIP spa alcuni interventi sulle condotte di adduzione. In linea generale, le cause degli splafonamenti dei quattro singoli budget, controbilanciati dalle economie degli altri, possono essere individuate nella natura stessa di questi capitoli di spesa. Infatti, andando a vedere i costi sostenuti in ogni singolo trimestre con ognuno di essi, si evidenzia come l’andamento sia stato assolutamente altalenante poiché il loro utilizzo è legato solo ed esclusivamente alle criticità riscontrate nel territorio durante l’anno. Per una migliore analisi dei dati, si riportano di seguito anche i riepiloghi dei budget minimali del servizio reti suddivisi per centri zona e per servizio acquedotto e servizio fognatura. Riepilogo BM servizio reti al 31/12/2012 suddivisi per centri zona CENTRO ZONA Importo lavori eseguiti nel 2012 Importo previsione CIIP 2012 Confronto tra previsione e chiusura 2012 ASCOLI PICENO € 197.378,40 € 235.000,00 -€ 37.621,60 COMUNANZA € 84.876,65 € 160.000,00 -€ 75.123,35 FERMO € 159.939,70 € 255.000,00 -€ 95.060,30 SAN BENEDETTO € 251.485,13 € 245.000,00 +€ 6.485,13 TOTALI € 693.679,88 € 895.000,00 -€ 201.320,12 Riepilogo BM servizio reti al 31/12/2012 suddivisi per servizi SERVIZIO Importo lavori eseguiti nel 2012 Importo previsione CIIP 2012 Confronto tra previsione e chiusura 2012 ACQUEDOTTO € 434.007,50 € 455.000,00 -€ 20.992,50 FOGNATURA € 259.672,38 € 440.000,00 -€ 180.327,62 TOTALI € 693.679,88 € 895.000,00 -€ 201.320,12 Dalle tabelle riepilogative si evince come, sia per singolo servizio che per singolo centro zona, il budget disponibile non è stato superato, fatta eccezione per il centro zona di San Benedetto del Tronto per il quale c’è stato uno sforamento minimo pari a poco più di 6.000 euro (meno del 3% rispetto alle previsioni). Oltre quanto sopra va evidenziato che, per limitare i costi sostenuti per la realizzazione degli investimenti, anche nel corso del 2012 si è preferito far ricorso al personale interno per la maggior parte delle progettazioni e relativa direzione lavori degli interventi eseguiti con i budget minimali e molti interventi sono stati anche realizzati direttamente dal personale interno. I risultati ottenuti sono rilevabili dalla seguente tabella nella quale è stata riportata la suddivisione finale dei costi sostenuti: 121/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Materiali e forniture Manodopera interna Spese tecniche interne Spese tecniche esterne Lavori affidati a ditte esterne Interventi rientranti negli appalti del servizio di manutenzione Totale investimenti BM reti 2012 €. €. €. €. €. €. €. 165.037,25 161.734,68 10.981,10 1.050,00 235.425,89 119.450,96 693.679,88 23,79% 23,32% 1,58% 0,15% 33,94% 17,22% 100,00% Dai dati sopra riportati si può rilevare che, a fronte di un importo complessivo di poco inferiore ad €. 694.000, i costi sostenuti per le spese tecniche si attestano attorno ai 12.000 euro, cioè inferiore all’1,8 % dell’importo totale con una conseguente economia di circa €. 124.000 rispetto ad una previsione di spese tecniche pari al 20%. L’altro elemento rilevabile riguarda I costi sostenuti per il pagamento degli interventi eseguiti dalle ditte esterne che, ammontando a poco meno di €. 355.000, rappresenta circa il 51% del totale avvalorando quindi, rispetto agli anni precedenti, proprio il maggiore ricorso all’utilizzo del personale interno ed alla fornitura diretta dei materiali per la realizzazione di vari interventi. A completamento si riporta un breve elenco degli interventi più significativi affidati a ditte esterne e realizzati in toto o in parte nel 2012 utilizzando i budget minimali del servizio reti: Comune BM Ascoli Piceno AMA0 Ascoli Piceno AMA0 Amandola AMC0 Force AMC0 Smerillo AMC0 Fermo AMF0 Cupra Marittima Montalto Marche AMS0 AMS0 San Benedetto AMS0 Castignano FMA0 Castignano FMA0 Colli Tronto FMA0 Spinetoli del FMA0 Oggetto Importo q. e. Sostituzione guaina bituminosa copertura vasche e risanamento € 29.703,00 interno serbatoio Annunziata vecchio Elettrificazione linea fognaria Ascoli Mare – Realizzazione nuovo ponte €. 8.160,73 tubo in località Castagneti per modifica attraversamento FFSS Potenziamento rete idrica in località € 27.148,00 Villa Schiti Rifacimento rete idrica in Piazza € 17.199,00 Marconi Potenziamento rete idrica in località € 16.884,00 Ceresola (proprietà Laurenzi) Sostituzione II tratto condotta fognaria €. 24.410,00 in Via Medaglie d’oro Rifacimento condotta idrica e relativi € 41.467,50 allacci in via Bucci Rifacimento condotta idrica e relativi € 26.132,00 allacci in viale dei Tigli Ripristino funzionalità condotta alimentatrice DN 350 mm. per €. 24.410,00 possibile utilizzo quale condotta di soccorso dall’impianto Fosso dei Galli Sostituzione condotta fognaria in € 15.465,00 località Ripaberarda Lavori di somma urgenza di rifacimento tratti di fognatura in Via € 17.951,42 delle mura Variante planoaltimetrica collettore € 21.439,43 fognario in Via IV Novembre Rifacimento tratto di condotta fognaria in Via I Maggio in località Pagliare del €. 22.152,50 Tronto Force FMC0 Rifacimento rete fognaria in Piazza Marconi con suddivisione della rete di €. 14.208,54 acque miste Montegallo FMC0 Spostamentto collettore fognario causa realizzazione nuovi parcheggi comunali nella frazione Balzo 122/136 € 11.561,30 Note Autorizzazione AATO Lavori ultimati e Prot. CIIP 6879 liquidati del 23/03/2012 Lavori ultimati (inizialmente da non imputare alla CIIP) Lavori ultimati e liquidati Rendicontazione inviata all’AATO prot. CIIP 6534 del 13/03/13 Prot. CIIP 16243 del 10/07/2012 Prot. CIIP 2130 Lavori in corso del 26/01/2012 Lavori ultimati e Prot. CIIP 11338 liquidati del 15/05/2012 Prot. CIIP 26603 Lavori affidati del 09/11/2012 Lavori ultimati e Prot. CIIP 11337 liquidati del 15/05/2012 Lavori ultimati e Prot. CIIP 6878 liquidati del 23/03/2012 Lavori eseguiti, richiesta Inoltrata all’AATO documentazione dall’AATO documentazione integrativa integrativa Lavori ultimati e Prot. CIIP 22350 liquidati del 25/09/2012 Lavori ultimati e Prot. CIIP 481 del liquidati 07/01/2013 Lavori ultimati Prot. CIIP 24077 del 11/10/2012 Lavori affidati Prot. CIIP 1379 del 16/01/2013 Progetto inviato all’AATO che ha Integrazione richiesto pratica in corso integrazioni Lavori ultimati e Prot. CIIP 17814 liquidati del 26/07/2012 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 Comune BM Campofilone FMF0 Fermo FMF0 Fermo FMF0 Fermo FMF0 Fermo FMF0 Petritoli FMF0 Monsampolo FMS0 Montefiore dell'Aso FMS0 Amandola FPC0 Oggetto Importo q. e. Sostituzione condotta fognaria su attraversamento S.P. via Borgo San € 10.000,00 Patrizio e realizzazione nuovo allaccio Sostituzione condotta fognaria e € 15.300,00 rifacimento allacci in via Redipuglia Riparazione collettore fognario in Via € 15.543,94 Visconti D’Oleggio sostituzione tratto di collettore fognario in PRFV DN 800 mm. tra IS 28 e IS 29 € 16.835,75 in località Salvano Rifacimento collettore fognario in via € 17.240,00 L.Da Vinci Sostituzione collettore fognario e €. 20.576,97 rifacimento allacci in Via Tornabuoni Riparazione collettore "Basso Tronto" € 23.742,06 in C.da Icona Rifacimento tratto di condotta fognaria € 11.500,00 in Via gentile Sostituzione condotta fognaria in €. 8.871,53 località Taccarelli Autorizzazione AATO Note Lavori ultimati e Prot. CIIP 16242 liquidati del 10/07/2012 Lavori ultimati e Prot. CIIP 26565 liquidati del 09/11/2012 Lavori ultimati e Prot. CIIP 22349 liquidati del 25/09/2012 Lavori ultimati e Prot. CIIP 14790 liquidati del 21/06/2012 Lavori ultimati e Prot. CIIP 6876 liquidati del 23/03/2012 Prot. CIIP 3601 Lavori in corso del 08/02/2013 Lavori ultimati e Prot. CIIP 16730 liquidati del 13/07/2012 Lavori ultimati e Prot. CIIP 25702 liquidati del 30/10/2012 Prot. CIIP 2012 Lavori in corso del 23/01/2013 SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI IdCodice AATO Commessa 472000 C010 Descrizione Commessa e Stato dell’Opera Acquisizione materiale informatizzazione aziendale software/hardware per Importo Commessa da PdA (€) € 1.900.000,00 L’infrastruttura informativa (Rete dati WAN e LAN, Virtualizzazione, Storage Area, Sistema Cartografico, Sistema di Gestione Documentale, Gestione servizi di Directory e File System, Stampanti, telefonia in modalità VOIP, telefonia mobile) è implementata su piattaforme hardware e software di proprietà CIIP ed in completa gestione interna. Il suo sviluppo e la sua manutenzione sono affidate al personale del SIA, che inoltre fornisce quotidianamente il servizio di help desk e supporto per gli ambienti applicativi centralizzati (Clienti, ERP, documentale), per tutto il software infrastrutturale di base (posta, file system, sistemi di stampa, telefonia VOIP) per il networking aziendale ed extra aziendale, nonché supporto per la telefonia mobile e fissa. I principali software di gestione utilizzati in CIIP sono: • IRIS (CRM, gestione ODL, Carta servizi e contenzioso, gestione attività varie), sviluppato internamente; • Gestione Amministrativa NET@SIAL e controllo di gestione (ENG), completato da integrazioni in IRIS sviluppate internamente; • Software di fatturazione e gestione letture, sviluppato internamente; • Anthea R2 per la gestione dei rifiuti (Gruppo Anthea), completato da integrazioni in IRIS sviluppate internamente; • Gestione documentale, sviluppato internamente; • Gestione paghe (INAZ) e presenze dl personale (Planet Time); • SIT (Esri), completato da integrazioni in IRIS sviluppate internamente; • ACR - STS: contabilità lavori, completato da integrazioni in IRIS sviluppate internamente. Attività Infrastrutturali Nel 2012 è stata sostituita l’infrastruttura HW dei Server acquisita nel 2006 per rendere il Data Center aderente agli standard introdotti dalla virtualizzazione su piattaforma VMWare. La sostituzione completa terminerà nel corso del 2013 con l’introduzione della nuova SAN. Attraverso questa operazione si aumenta la sicurezza dei dati (ridondanza), la velocità di elaborazione, la flessibilità dei sistemi informativi e la continuità di servizio (nel 2012 non si è verificata alcuna interruzione di servizio). Rientra in tale strategia 123/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 l’acquisto della nuova centrale telefonica VOIP CISCO, che consente di integrare i vari sistemi e fornisce funzionalità aggiuntive (videochiamate) che arricchiscono ed integrano i canali di comunicazione. Principali attività di Sviluppo Nel corso dell'anno 2012 il SIA ha contribuito alla realizzazione di importanti miglioramenti dei processi “core business” aziendali. Primo fra tutti il software realizzato internamente per la gestione dei clienti (CRM) che ha sostituito il vecchio sistema a 16 bit utilizzato dal 1996. E’ stato sviluppato un software per integrare e portare in evidenza i costi legati alle attività di manutenzione attraverso l’integrazione tra ACR e NET@SIAL. E’ stato potenziato il sistema di gestione documentale e sono stati inseriti degli automatismi per la protocollazione automatica dei documenti (circa 1/5 dei documenti viene ora protocollato automatica senza alcun intervento manuale). E’ stata completata l’analisi dei requisiti e la definizione delle specifiche di funzionamento del software per la gestione informatizzata degli espropri; l’applicativo SW verrà realizzato nel corso del 2013. E’ stato completato lo sviluppo della funzione di geolocalizzazione degli ODL tramite mappe di google con riferimento al sistema GIS aziendale. E’ stato integrato il sistema di contabilizzazione delle ore lavorate (NET@SIAL) con il sistema di gestione Ordini di Lavoro (IRIS). Il SIA ha inoltre sviluppato un applicativo che consente l’importazione, la contabilizzazione ed il controllo automatici dei consumi di energia elettrica tramite la gestione di più di 400 fatture al mese. Sono state sviluppate le procedure per l’utilizzo massivo della posta elettronica certificata il cui utilizzo ha conosciuto un sostanzioso incremento nel corso del 2012. Elenco analitico commesse Per la consultazione dell’elenco analitico delle singole commesse, si rimanda alle tabelle degli interventi in cui sono elencati i singoli investimenti programmati e i relativi codici identificativi, l’importo totale di ogni intervento, il relativo stato di avanzamento progettuale e/o dei lavori, gli importi maturati ante 2012, gli importi maturati nell’anno 2012. 124/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 ALLEGATI STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO ATTIVITA' DISPONIBILITA' LIQUIDE ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE al 31.12.2011 al 31.12.2012 2.492.938 0 3.721.430 0 TOTALE LIQUIDITA' IMMEDIATE CREDITI V/UTENTI CREDITI V/ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO ALTRI CREDITI TOTALE LIQUIDITA' DIFFERITE 2.492.938 18.109.719 39.073 9.172.395 27.321.187 3.721.430 19.171.573 803.292 11.056.644 31.031.509 SCORTE RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE SCORTE RATEI E RISCONTI 1.256.088 112.412 1.368.500 31.182.625 1.410.520 165.506 1.576.026 36.328.965 153.356.027 20.730.028 1.143.864 4.278.184 179.508.103 210.690.728 166.824.566 21.776.670 1.123.864 537.164 190.262.264 226.591.228 ATTIVITA' CORRENTI NETTE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE CREDITI A M/L TERMINE ATTIVITA' FISSE NETTE TOTALE ATTIVITA' 125/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 _ PASSIVITA' al 31.12.2011 al 31.12.2012 FORNITORI DEBITI V/ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO 13.060.207 76.776 11.869.105 10.784 ALTRI DEBITI FONDO T.F.R. E MUTUI A BREVE 17.088.329 1.411.117 15.703.696 3.217.277 FONDO RISCHI E ONERI A BREVE RATEI E RISCONTI PASSIVI 1.558.278 783.744 33.978.451 1.629.747 1.066.266 33.496.874 2.065.344 1.578.532 54.111.531 25.815.018 945.492 84.515.917 2.065.343 1.537.553 64.881.738 28.973.818 892.097 98.350.549 4.883.340 66.436.298 1.253.358 4.480.865 0 9.502.993 1.336.160 1.873.739 667.133 0 1.762.473 92.196.359 210.690.728 4.883.340 66.436.298 1.253.358 4.480.865 0 9.509.508 1.336.160 3.636.212 667.133 0 2.540.930 94.743.804 226.591.228 PASSIVITA' CORRENTI FONDO T.F.R. FONDO RISCHI E ALTRI FONDI MUTUI RATEI E RISCONTI PASSIVI PLURIENNALI ALTRI DEBITI PASSIVITA' A M/LTERMINE CAPITALE DI DOTAZIONE RISERVA DI RIVALUTAZIONE FONDO DI RISERVA FONDO CONTRIBUTI IN C/CAPITALE ALTRE RISERVE ALTRI FONDI FONDO RINNOVO IMPIANTI FONDO SVILUPPO INVESTIMENTI AVANZO DA FUSIONE UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO UTILE D'ESERCIZIO TOTALE PATRIMONIO NETTO TOTALE PASSIVITA' E NETTO 126/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 CONTO ECONOMICO PREVENTIVO-CONSUNTIVO _ PREVENTIVO 2012 PARZIALI TOTALI CONSUNTIVO 2012 PARZIALI TOTALI DESCRIZIONE A) VALORE DELLA PRODUZIONE 36.036.179 1. Ricavi a) delle vendite e delle prestazioni 2. Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3. Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 36.036.179 36.853.258 36.853.258 - 23.429.230 4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 1.276.654 5. Altri ricavi e proventi: 20.969.857 1.344.957 149.950 276.704 a) diversi b) corrispettivi 300.765 308.979 850.000 c) contributi in c/ esercizio e quota annua contributi c/ impianti 735.213 60.742.063 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 59.168.071 B) COSTI DELLA PRODUZIONE - 7.842.028 2.604.531 - 611.741 - - 66.300 - 2.635.120 6. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci - 32.223.679 7. Per servizi - 3.817.173 - 27.484.891 - 2.912.396 8. Per godimento di beni di terzi - 11.124.600 9. Per il personale - 3.131.279 - 10.866.049 - 6.950.000 - - 380.000 a) salari e stipendi b) oneri sociali - 7.767.177 2.495.591 c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili - 572.658 - - 30.623 - 1.438.970 5.356.554 - - 950.218 e) altri costi 7.330.000 10. Ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante - - 11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci 150.000 12. Accantonamenti per rischi 13. Altri accantonamenti 504.390 14. Oneri diversi di gestione 7.745.742 154.985 - 56.880.185 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 3.861.878 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) - 404.442 - - 511.387 - 53.805.979 5.362.092 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI - - 15. Proventi da partecipazioni: a) in imprese controllate b) in imprese collegate c) in altre imprese 140.000 140.000 940.636 16. Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso: 1. imprese controllate 2. imprese collegate 3. enti pubblici di riferimento 4. altri 127/136 1.027.469 - Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 _ PREVENTIVO 2012 PARZIALI TOTALI b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni - - d) proventi diversi da precedenti da: 1. imprese controllate - - 2. imprese collegate 3. enti pubblici di riferimento 940.636 - CONSUNTIVO 2012 PARZIALI TOTALI DESCRIZIONE c) enti pubblici di riferimento d) altri 17-bis . Utili e perdite su cambi 2.902.674 - 1.027.469 4. altri 2.902.674 17. Interessi e altri oneri finanziari verso: a) imprese controllate b) imprese collegate - 1.412.459 - 244.991 - 1.412.459 1.962.038 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (15+16-17) D. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE - - 18. Rivalutazioni: a) di partecipazioni - b) di immobilizzazioni finaziarie che non costituiscono partecipazoni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni) d) altre 19. Svalutazioni: a) di partecipazioni - b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni - - - d) altre - - TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE(18-19) - E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 60.000 20. Proventi strordinari: a) plusvalenze da alienazioni 60.000 - 80.000 - 10.000 b) sopravvenienze attive / insussistenze del passivo c) altri 90.000 21. Oneri strordinari a) minusvalenze da alienazioni b) sopravvenienze passive / insussistenze dell'attivo c) altri - 267.693 267.693 - 14.590 630.686 - 31.280 30.000 TOTALE ONERI E PROVENTI STRAORDINARI (20-21) - 676.556 - 408.863 1.869.840 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) - 1.160.000 100.000 1.060.000 22. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO a) imposte correnti b) imposte differite/anticipate 23. RISULTATO D’ ESERCIZIO 809.840 128/136 4.708.239 - 2.167.309 2.241.436 74.127 2.540.930 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 RENDICONTO FINANZIARIO _ VARIAZIONI COMPONENTI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 2011 2012 FORNITORI DEBITI V/ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO ALTRI DEBITI -1.662.301 -7.701 -927.410 1.191.103 65.992 1.384.633 FONDO T.F.R. E MUTUI A BREVE FONDO RISCHI E ONERI A BREVE RATEI E RISCONTI PASSIVI PASSIVITA' CORRENTI -52.640 1.074.428 -121.624 -1.697.248 -1.806.160 -71.469 -282.521 481.577 DISPONIBILITA' LIQUIDE ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE CREDITI V/UTENTI CREDITI V/ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO ALTRI CREDITI SCORTE RATEI E RISCONTI ATTIVI ATTIVITA' CORRENTI NETTE 660.046 0 2.006.526 104 6.669.766 -172.630 -43.327 9.120.485 7.423.236 1.228.491 0 1.061.854 764.218 1.884.249 154.432 53.094 5.146.338 5.627.915 VARIAZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 129/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 _ PROSPETTO FONTI IMPIEGHI FONTI DI FINANZIAMENTO RISULTATO DI ESERCIZIO RETTIFICHE ALLE VOCI CHE NON DETERMINANO MOVIMENTI DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO: AMMORTAMENTI ACCANTONAMENTO T.F.R. ACCANTONAMENTO FONDO RISCHI E ALTRI FONDI CCN GENERATO DALLA GESTIONE REDDITUALE AUMENTO DEBITI PER MUTUI AUMENTO DEBITI A M/L SCADENZA TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO IMPIEGHI ATTIVO IMMOBILIZZATO VARIAZIONE TFR- FONDI PREVIDENZA COMPLEMENTARE UTILIZZO FONDI RISCHI, FONDO TFR A BREVE ED ALTRI FONDI VARIAZIONE UTILIZZO FONDI RISCHI E ALTRI FONDI INCREMENTO CREDITI M/L TERMINE TOTALE IMPIEGHI VARIAZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO IMPORTO 2012 2.540.930 6.795.524 572.658 404.442 10.313.555 10.770.206 3.105.405 24.189.166 21.290.706 572.659 445.422 -6.515 -3.741.020 18.561.251 5.627.915 Il prospetto in esame evidenzia come il Capitale Circolante Netto generato dalla gestione reddituale, pur se di entità considerevole, non è stato in grado di finanziare tutti gli impieghi dell'anno, relativi prevalentemente all'incremento dell'attivo immobilizzato. In ogni caso la totale copertura finanziaria degli impieghi è stata assicurata con ulteriore ricorso ad indebitamenti a M/L termine ed in parte e con contributi pubblici. 130/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 _ RENDICONTO FINANZIARIO IN TERMINI DI LIQUIDITA' CONSUNTIVO 2012 FONTI DI LIQUIDITA' RISULTATO DI ESERCIZIO AMMORTAMENTI 2.540.930 6.795.524 ACCANTONAMENTO FONDO RISCHI E ALTRI FONDI ACCANTONAMENTO T.F.R. 404.442 572.658 CREDITI V/UTENTI ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE -1.061.854 0 CREDITI V/ENTI PUBBLICI ALTRI CREDITI -764.218 -1.884.249 SCORTE RATEI E RISCONTI ATTIVI -154.432 -53.094 DEBITI V/ENTI PUBBLICI FORNITORI ALTRI DEBITI RATEI E RISCONTI PASSIVI T.F.R. LIQUIDATO VARIAZIONE T.F.R. A BREVE VARIAZIONE FONDI TFR E MUTUI A BREVE VARIAZIONE FONDI RISCHIO E ONERI E ALTRI FONDI AUMENTO DEI DEBITI A MEDIO E LUNGO TERMINE MUTUI PASSIVI ASSUNTI NELL'E SERCIZIO TOTALE FONTI DI LIQUIDITA' -65.992 -1.191.104 -1.384.633 282.521 0 -572.659 1.806.160 71.469 3.105.405 10.770.206 19.217.084 IMPIEGHI DI LIQUIDITA' INCREMENTO DEI CREDITI A MEDIO E LUNGO TERMINE ACQUISIZIONE DI ATTIVO IMMOBILIZZATO 3.741.022 -21.290.705 VARIAZIONE UTILIZZO FONDI RISCHIO E ALTRI FONDI UTILIZZO FONDI RISCHIO E ALTRI FONDI TOTALE IMPIEGHI DI LIQUIDITA' VARIAZIONE DI LIQUIDITA' LIQUIDITA' ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (A) LIQUIDITA' ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (B) DIFFERENZA A - B 6.515 -445.424 -17.988.592 1.228.492 2.492.938 3.721.430 -1.228.492 131/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 INDICI DI BILANCIO Gli indici oggetto delle seguenti considerazioni relativi all’anno 2012, vengono determinati desumendo le informazioni necessarie dal Conto Economico Scalare, dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico riclassificati . Gli indicatori di bilancio di cui si tratta sono desunti dal documento di consultazione su indicatori gestionali, tecnici e linee guida contabili per la rendicontazione al Co.Vi.Ri. pubblicato dal Comitato per la vigilanza sull’uso delle risorse Idriche nel mese di gennaio 2005. I dati sono stati allineati ai valori trasmessi all’AEEG in occasione della raccolta dati effettuata ai sensi della delibera AEEG 347/2012. . DATI DI ORIGINE UTILE D’ESERCIZIO CAPITALE PROPRIO RI SULTATO OPERATIVO CAPI TALE I NVESTITO VALORE DELLA PRODUZI ONE CAPI TALE I NVESTITO PASSIVI TA' (PASSIVITA' + PATRIMONIO NETTO) ATTIVO CIRCOLANTE PASSIVITA' CORRENTI PATRI MONIO NETTO + DEBI TI M/L TERMI NE IMMOBILIZZAZI ONI NETTE VALORI DI O RI GINE NOME INDICATORE FO RMULA VALORE I NDICATO RE DESCRIZIONE RENUMERAZIONE DEL CAPI TALE I NVESTI TO (ROE) % (UTILE D’ESERCIZIO) / (CAPITALE PROPRIO) 2,68% Misura il rendimento del capitale investito a titolo di rischio nell’esercizio di riferimento REDDITIVITA' DEGLI INVESTIMENTI (ROI) % (MARGINE OPERATIVO LORDO) / (CAPITALE INVESTITO) 2,00% Misura il rendimento del capitale investito inteso come somma del capitale proprio (di rischio) e del capitale di terzi I NDICE DI ROTAZI ONE DEL CAPITALE INVESTITO % (VALORE DELLA PRODUZIONE) / (CAPITALE INVESTITO) 25,52% Misura il numero di volte in cui il capitale investito si rinnova INDI CE DI DIPENDENZA FINANZIARIA % (PASSIVITA') / (PASSIVITA + PATRIMONIO NETTO) 50,93% Misura il livello di indebitamento dell’impresa espresso come percentuale dei debiti sul totale delle fonti di finanziamento CAPITALE CIRCOLANTE NETTO € (ATTI VO CIRCOLANTE ) (PASSIVI TA' CORRENTI) 2.832.090 Il Capitale circolante netto indica la capacità dell’impresa di far fronte a necessità di liquidità improvvise, con le proprie disponibilità, liquide o liquidabili nel breve periodo TASSO DI COPERTURA ATTIVITA' I MMOBILI ZZATE % (PATRIMONIO NETTO + DEBI TI M/L TERMINE) / (I MMOBILIZZAZIONI NETTE) 101,78% Misura il grado di copertura delle immobilizzazioni con fonti durevoli 2.540.930 94.743.804 4.528.523 226.591.228 57.823.115 226.591.228 98.350.549 193.094.353 36.328.965 33.496.874 193.094.353 189.725.100 132/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 . DATI DI ORIGINE ONERI FINANZI ARI VENDITE LIQUIDI TA' PASSIVITA' CORRENTI CAPITALE PROPRIO CAPI TALE I NVESTITO VALORI DI O RI GINE 23.544.378 UTENZE 1,75% Misura l'incidenza degli oneri finanziari, al netto dei contributi pubblici percepiti a tale titolo, sulle vendite INDICE DI LIQUIDITA' IMMEDI ATA % (LI QUIDITA' ) / (PASSIVI TA' CORRENTI) 105,85% Indica il grado di liquidita' della societa' INDICE DI INDI PENDENZA FINANZIARIA % (CAPITALE PROPRIO) / (CAPITALE INVESTITO) 41,81% Esprime l'incidenza del capitale proprio sul totale del capitale investito 100,69% Il confronto tra costi operativi a consuntivo risultanti dai bilanci, ed i costi previsti dai piani di ambito, permette di valutare la correttezza della pianificazione dei modelli gestionali previsti nei piani di Ambito 91,96% Il confronto tra investimenti effettivi ed investimenti previsti nel piano d’ Ambito permette di effettuare una valutazione quantitativa di massima circa il rispetto degli investimenti previsti dal piano. 236.980 Il totale addetti = totale complessivo di unità di forza lavoro impiegate a tempo pieno presso il gestore 328 Il totale utenze = numero complessivo dei contratti di fornitura per qualsiasi tipologia di utente 94.743.804 226.591.228 23.707.339 VALORE DELLA PRODUZI ONE (ONERI FINANZIARI ) / (VENDITE) INCIDENZA ONERI FINANZIARI SULLE VENDITE % 35.455.608 33.496.874 COSTI OPERATIVI VALORE DELLA PRODUZI ONE ADDETTI DESCRIZIONE FO RMULA 643.374 36.853.258 COSTI OPERATIVI DI PIANO D’AMBITO INVESTIMENTI EFFETTUATI INVESTIMENTI PREVISTI NEL PIANO VALORE I NDICATO RE NOME INDICATORE CORRETTEZZA DELLA PIANIFICAZI ONE DEI COSTI PREVISTI NEL PIANO D’ AMBITO % (COSTI OPERATIVI ) / (COSTI OPERATIVI DI PIANO D'AMBITO) CORRETTEZZA DELLA PIANIFI CAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PREVISTI NEL PIANO D’AMBITO % (INVESTIMENTI EFFETTUATI ) / (INVESTIMENTI PREVISTI NEL PIANO) VALORE DELLA PRODUZI ONE PER ADDETTO € (VALORE DELLA PRODUZIONE ) / (ADDETTI ) VALORE DELLA PRODUZI ONE PER UTENTI € (VALORE DELLA PRODUZIONE ) / (TOTALE UTENZE) 20.856.430 22.679.230 57.823.115 244 57.823.115 176.043 133/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 . DATI DI ORIGINE VALORE DELLA PRODUZI ONE KM TOTALI DI RETE COSTO DEL PERSONALE ADDETTI VOLUME FATTURATO SII ABITANTI SERVI TI VALORI DI O RI GINE NOME INDICATORE FO RMULA VALORE I NDICATO RE DESCRIZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE PER KM RETE € (VALORE DELLA PRODUZIONE ) / (KM TOTALI DI RETE) 10.887 Km totali di rete = Km totali di rete, escluse le connessioni di servizio COSTO MEDIO DEL PERSONALE € (COSTO DEL PERSONALE ) / (TOTALE ADDETTI ) 44.533 Il totale addetti = totale complessivo di unità di forza lavoro impiegate a tempo pieno presso il gestore DO TAZIONE PRO-CAPI TE LORDA l t/ab/gg (VOLUME FATTURATO SII) / (ABITANTI SERVITI ) 131 Rappresenta la somma dei volumi realmente consegnati alle utenze SII 57.823.115 5.311 10.866.049 244 21.735.967 455.667 134/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Alati Giacinto Presidente Mori Natalino Consigliere Consigliere Nigrotti Paolo Sacconi Giampietro Consigliere Vagnoni Antonio Consigliere COLLEGIO SINDACALE Cippitelli Roberto Presidente Frascarelli Maurizio Sindaco Effettivo Taliani Arturo Sindaco Effettivo Chiacchiera Guido Sindaco Supplente Marucci Maurizio Sindaco Supplente Capocasa Dino DIREZIONE Direttore Generale 135/136 Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 136/136