Bilancio Consuntivo 2012

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Bilancio Consuntivo 2012
Approvato dall'Assemblea dei Soci con atto n. 2 del 21/06/2013
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Cicli Integrati Impianti Primari spa
Sede legale viale della Repubblica n.24 - 63100 Ascoli Piceno
Cod. fiscale e P. Iva 00101350445
Registro Imprese 00101350445 Rea 133319
Capitale Sociale i.v. 4.883.340,00 Euro
INDICE
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ......................................................................... 2
STATO PATRIMONIALE ................................................................................................................................... 4
CONTO ECONOMICO ...................................................................................................................................... 8
CONTO ECONOMICO PER SERVIZIO.......................................................................................................... 10
NOTA INTEGRATIVA...................................................................................................................................... 12
PRINCIPALI CRITERI DI VALUTAZIONE .................................................................................................. 12
ANALISI DELLE VOCI DI STATO PATRIMONIALE................................................................................... 16
ATTIVO ................................................................................................................................................... 16
PASSIVO ................................................................................................................................................ 24
CONTI D’ORDINE .................................................................................................................................. 31
ANALISI VOCI DI CONTO ECONOMICO .................................................................................................. 32
RELAZIONE SULLA GESTIONE .................................................................................................................... 47
RELAZIONE AGLI INVESTIMENTI FUORI PIANO AATO ............................................................................. 92
RELAZIONE AGLI INVESTIMENTI INSERITI NEL PIANO AATO ................................................................. 93
ALLEGATI...................................................................................................................................................... 125
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO............................................................................................ 125
CONTO ECONOMICO PREVENTIVO-CONSUNTIVO ............................................................................ 127
RENDICONTO FINANZIARIO .................................................................................................................. 129
INDICI DI BILANCIO ................................................................................................................................. 132
ORGANI SOCIALI ......................................................................................................................................... 135
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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Delibera n. 50 del 16/05/2013
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DATO ATTO che nella seduta del 13/03/2013, il Consiglio di Amministrazione con atto n. 18 ha deliberato,
a norma dell’art. 2364, comma 2, del C.C. e degli artt. 12 e 28 (rispettivamente comma 1 e comma 2) dello
Statuto, di rinviare l’approvazione del Bilancio d’esercizio per i seguenti motivi:
la “CIIP spa, per l’oggetto della sua attività (gestione del servizio idrico integrato) ha, alla fine dell’anno, la
possibilità di verificare i consumi dei fruitori del servizio non prima della fine del mese di marzo, con la
conseguente necessità (connessa all’oggetto dell’attività), di chiudere il bilancio non prima del mese di aprile
e di approvarlo quindi entro 180 giorni”
VISTA la proposta di Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012, predisposta dal Direttore Generale ai sensi di
quanto previsto dalla delibera del Consiglio di Amministrazione n. 53 del 02/09/2010 (punto 23), che chiude
con un utile di € 2.540.930 =;
ESAMINATO il bilancio di esercizio che si compone, come stabilito dagli artt. 2423 e 2428 C.C., del Conto
Economico, dello Stato Patrimoniale, della Nota Integrativa e dalla Relazione sulla Gestione, redatti in
conformità alle disposizioni di legge ed in particolare in conformità a quanto disposto dagli artt. 2423 e
seguenti del C.C. e corredato dagli allegati necessari ad una migliore comprensione dei dati in esso
contenuti;
ESAMINATE nel dettaglio le principali voci di bilancio e tenuto conto dell’andamento della società,
dell’evoluzione della gestione e dei fatti di rilevo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio,
VISTE le risultanze di ogni voce di ricavo e di costo, comparate con quelle del Bilancio consuntivo 2012;
VISTA la Nota Integrativa, redatta ai sensi dell’art. 2427 del C.C.;
VISTA la Relazione sulla Gestione, redatta ai sensi dell’art. 2428 C.C.;
MESSO IN EVIDENZA CHE:
•
•
•
•
•
•
l’esercizio 2012 si chiude con un utile di € 2.540.930 =;
i ricavi della gestione caratteristica ammontano complessivamente a € 36.853.258 =;
gli investimenti effettuati per la realizzazione di impianti, per le manutenzioni straordinarie di quelli in
gestione e per l’espletamento di tutte le attività aziendali ammontano complessivamente ad €
21.268.438 =;
gli ammortamenti ordinari effettuati ammontano complessivamente a € 6.795.524 =;
il T.F.R. accantonato copre integralmente i crediti maturati dai dipendenti al 31-12-2012;
il numero dei dipendenti al 31-12-2012 è risultato pari a n. 250 unità;
VISTI gli accantonamenti effettuati ai vari fondi e preso atto di tutti gli elementi di dettaglio e di tutti i dati
contabili evidenziati nel documento esaminato;
VISTO il parere favorevole espresso dal Dirigente dell’Area Risorse sotto il profilo della regolarità tecnica e
contabile;
VISTO il parere favorevole, anche sotto il profilo della regolarità tecnica, del Direttore Generale Dott. Ing.
Dino Capocasa;
Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge,
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D E L I B E R A
1) di approvare la proposta di Bilancio di esercizio al 31/12/2012, la nota integrativa e la relazione sulla
gestione, come da documento allegato alla presente delibera sotto la lett. “A” per farne parte integrante
e sostanziale, redatta in conformità alle previsioni degli artt. 2423 e segg. C.C., da sottoporre, a norma
dell’art. 2364 C.C., all’approvazione dell’Assemblea dei Soci, nelle seguenti risultanze:
•
•
•
•
•
•
•
€
€
€
€
€
€
€
valore della produzione
costi della produzione
proventi ed oneri finanziari
rettifiche di valore
proventi ed oneri straordinari
imposte sul reddito di esercizio
utile di esercizio
59.168.071
-53.805.979
-244.991
0
-408.863
-2.167.309
2.540.930
2) di dare mandato al Direttore di trasmettere il documento così approvato al Collegio Sindacale ai sensi
dell’art. 2429 del C.C..
3) In merito al risultato d’esercizio dal quale emerge un utile di € 2.540.930= il Consiglio di Amministrazione
propone così come stabilito dall’art. 29 dello Statuto sociale di integrare il fondo “Finanziamento sviluppo
investimenti” essendo la Riserva Legale già ampiamente superiore al quinto del capitale sociale.
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STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
DESCRIZIONE
A. CREDITI VERSO ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO
B. IMMOBILIZZAZIONI:
I. Immobilizzazioni immateriali:
1. Costi di impianto e di ampliamento
2. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3. Diritti di brevetto e di utilizzazione opere dell’ingegno
4. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5. Avviamento
6. Immobilizzazioni in corso e acconti
7. Altre immobilizzazioni immateriali, oneri pluriennali
Totale
II. Immobilizzazioni materiali:
1. Terreni e fabbricati
2. Impianti e macchinari
3. Attrezzature industriali e commerciali
4. Altri beni
5. Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
III. Immobilizzazioni finanziarie
1. Partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c )verso Enti pubblici di riferimento
d) altre imprese
2. Crediti verso imprese controllate e collegate:
a-a) verso imprese controllate-esigibili entro l'anno successivo
a-b) verso imprese controllate-esigibili oltre l'anno successivo
b-a) verso imprese collegate-esigibili entro l'anno successivo
b-b) verso imprese collegate-esigibili oltre l'anno successivo
c) verso Enti pubblici di riferimento - esigibili entro l'anno successivo
c) verso Enti pubblici di riferimento - esigibili oltre l'anno successivo
d) verso altri:
d1. Stato - esigibili entro l'anno successivo
d1. Stato - esigibili oltrel'anno successivo
d2. Regione - esigibili entro l'anno successivo
d2. Regione - esigibili oltre l'anno successivo
d3. altri Enti territoriali - esigibili entro l'anno successivo
d3. altri Enti territoriali - esigibili oltre l'anno successivo
d4. altri Enti del settore pubblico allargato-esigibili entro l'anno successivo
d4. altri Enti del settore pubblico allargato-esigibili oltre l'anno successivo
d5. diversi-esigibili entro l'anno successivo
d5. diversi-esigibili oltre l'anno successivo
3. Altri titoli
4. Azioni proprie, con indicazione del valore nominale complessivo
Totale
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
4/136
AL 31/12/11
AL 31/12/12
0
0
0
790.158
248.356
0
2.970.000
3.813.873
12.907.640
20.730.028
0
616.981
158.153
0
2.700.000
3.917.340
14.384.196
21.776.670
11.237.399
113.169.154
4.046.462
5.450
24.897.562
153.356.027
11.322.873
116.008.217
4.509.906
5.450
34.978.120
166.824.566
0
20.000
1.123.864
0
0
0
0
1.123.864
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.143.864
175.229.919
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.123.864
189.725.100
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
_
ATT IVO
DE SC RIZ IONE
AL 31/1 2/11
C . A TT IVO C IR C OL AN TE:
I. R im ane nze :
1 . M aterie prim e sussidiarie e di consum o
2 . Prodotti in corso di lavorazione e sem ilavorati
3 . La vor i in corso s u ordinazione
4 . Prodotti finiti e m erci
5 . Ac conti
6 . Altre
Totale
II. C R ED IT I
1 . Verso utenti e clienti - esigibili entr o l'anno successivo
1 . Verso utenti e clienti- esigib ili oltre l'anno successivo
2 . Verso im prese controllate- esigibili entro l'anno successivo
2 . Verso im prese controllate- esigibili oltre l'anno successivo
3 . Verso im prese collegate-esigibili entro l'anno s ucce ssivo
3 . Verso im prese collegate-esigibili oltre l'anno successivo
4 . Verso Enti pubblici di riferim ento-esigibili entro l'anno successivo
4 . Verso Enti pubblici di riferim ento-esigibili oltr e l'anno succe ssivo
4 -bis crediti tributari- esigibili entro l'anno s ucc ess ivo
4 -bis crediti tributari- esigibili oltre l'anno successivo
4 -ter im poste anticipate-esigibili entro l'anno successivo
4 -ter im poste anticipate-esigibili oltr e l'anno successivo
5 . Verso altri - esigibili entro l'anno s ucc ess ivo
a) Stato
b) R egione
c) altri Enti ter ritoriali
d) altri Enti del s ettore pubblico allargato
e) diversi
5 . Verso altri- esigibili oltre l'eserc izio successivo
a) Stato
b) R egione
c) altri Enti ter ritoriali
d) altri Enti del s ettore pubblico allargato
e) diversi
Totale
III. Attività fin anziarie che non c ostituiscon o im mo biliz zaz ion i:
1 . Partecipazioni in imprese controllate
2 . Partecipazioni in imprese collegate
3 . Partecipazioni in imprese controllanti
4 . Altre partecipazioni
5 .Azioni proprie, con indicazioni anche del va lore nom inale compless ivo
6 . Altri titoli
Totale
IV. D ispo nibilità liqu id e:
1 . D epo siti bancari e p ostali presso:
1 a) Banche
1 b) Poste
2 . As segn i
3 . D enaro e valori in cassa
Totale
TO TALE AT TIVO CIRC O LAN T E
D . R AT EI E R ISC O NT I
R atei attivi
R isc onti attivi
TO TALE R AT EI E R ISC ON TI
TO TALE AT TIVO
C onti d’ordine
TO TA LE
5/136
AL 31/12/12
1.170.951
0
0
0
85.138
0
1.256.089
1.325 .936
0
0
0
84 .584
0
1.410 .520
18.109.719
0
0
0
43.210
0
39.073
1.964.880
3.323.640
0
1.458.895
0
19.171.573
0
0
0
50 .672
0
803 .292
0
4.398 .004
0
1.545 .601
0
2.101.586
1.452.003
0
0
793.061
2.108 .101
2.095 .881
0
0
858 .386
0
2.189.732
0
0
123.572
31.599.371
0
407 .122
0
0
130 .042
31.568.673
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2.013.079
430.945
45.099
3.815
2.492.938
35.348.398
3.306 .075
408 .807
2 .500
4 .047
3.721 .430
36.700.623
0
112.412
112.412
210.690.728
225.860.334
436.551.062
1 .900
163 .606
165 .506
226.591 .228
226.469 .192
453.060 .420
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
_
PASSIVO
DESCRIZIONE
AL 31/12/11
A. PATRIMONIO NETTO
I. Capitale Sociale
II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni
III. Riserve di rivalutazione
IV. Fondo riserva legale
V. Riserve statutarie o regolamentari:
a) fondo rinnovo impianti
b) fondo finanziamenti e sviluppo investimenti
c) altre
Totale Riserve statutarie o regolamentari
VI. Riserve per azioni proprie in portafoglio
VII. Altre riserve, distintamente indicate:
a) fondo contributi in c/capitale per investimenti
b) altre
c) avanzo da fusione
Totale Altre riserve
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo
IX. Utile (perdita) dell’esercizio
TOTALE PATRIMONIO NETTO
B. FONDI PER RISCHI E ONERI
1. Per trattamento di quiescenza e obblighi simili
2. Per imposte anche differite
3. Altri
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI
C. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
6/136
AL 31/12/12
4.883.340
0
66.436.298
1.253.358
4.883.340
0
66.436.298
1.253.358
1.336.160
1.873.739
0
3.209.899
0
1.336.160
3.636.212
0
4.972.372
0
4.480.865
9.502.993
4.480.865
9.509.508
667.133
14.650.991
0
1.762.473
92.196.359
667.133
14.657.506
0
2.540.930
94.743.804
0
1.578.532
1.558.278
3.136.810
2.115.344
0
1.537.553
1.629.748
3.167.301
2.120.926
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
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PASSIVO
DESCRIZIONE
AL 31/12/11
D. DEBITI
1.Obbligazionari
2.Obbligazioni convertibili
3. Debiti verso soci per finanziamenti
4. Debiti - pagabili entro l'esercizio successivo verso:
a) Banche
b) Poste4. Debiti - pagabili oltre l'esercizio successivo verso:
a) Banche
b) PosteTotale
5. Mutui - pagabili entro l'esercizio successivo.
5. Mutui - pagabili oltre l'esercizio successivo.
Totale
6. Acconti
7. Debiti verso fornitori- pagabili entro l'esercizio successivo
7. Debiti verso fornitori- pagabili oltre l'esercizio successivo
Totale
8. Debiti rappresentati da titoli di credito-pagabili entro l'esercizio successivo
8. Debiti rappresentati da titoli di credito-pagabili oltre l'esercizio successivo
Totale
9. Debiti verso imprese controllate-pagabili entro l'esercizio successivo
9. Debiti verso imprese controllate-pagabili oltre l'esercizio successivo
Totale
10. Debiti verso imprese collegate-pagabili entro l'esercizio successivo
10. Debiti verso imprese collegate-pagabili oltre l'esercizio successivo
Totale
11. Debiti verso Enti pubblici di riferimento:-pagabili entro l'esercizio successivo
a) per quote di utile di esercizio
b) per interessi
c) altri
11. Debiti verso Enti pubblici di riferimento:-pagabili oltre l'esercizio successivo
a) per quote di utile di esercizio
b) per interessi
c) altri
Totale
12. Debiti tributari-pagabili entro l'esercizio successivo
12. Debiti tributari-pagabili oltre l'esercizio successivo
Totale
13. Debiti verso Istituti di previdenza- pagabili entro l'esercizio successivo
13. Debiti verso Istituti di previdenza- pagabili oltre l'esercizio successivo
Totale
14. Altri debiti- pagabili entro l'esercizio successivo
14. Altri debiti - pagabili oltre l'esercizio successivo
Totale
TOTALE DEBITI
E. RATEI E RISCONTI
Ratei passivi
Risconti passivi
TOTALE RATEI E RISCONTI
TOTALE PASSIVO
Conti d’ordine
TOTALE
7/136
AL 31/12/12
0
0
0
0
1.522.347
0
3.625.766
0
0
0
1.522.347
1.361.117
54.111.531
55.472.648
6.912.066
13.060.207
0
19.972.273
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3.625.766
3.161.696
64.881.738
68.043.433
7.058.705
11.869.105
0
18.927.809
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
76.776
0
0
10.784
0
0
0
76.776
0
0
0
10.784
776.768
0
776.768
871.220
0
871.220
1.276.699
0
1.276.699
6.600.449
945.492
7.545.941
86.643.453
1.374.997
0
1.374.997
2.773.007
892.097
3.665.104
96.519.115
20.321
26.578.441
26.598.763
210.690.728
225.860.334
436.551.062
212.595
29.827.489
30.040.084
226.591.228
226.469.192
453.060.421
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
CONTO ECONOMICO
_
CONSUNTIVO
2011
CONSUNTIVO 2012
PARZIALI
TOTALI
DESCRIZIONE
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
34.004.873
1. Ricavi
a) delle vendite e delle prestazioni
2. Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
3. Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
23.641.619 4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
1.527.431 5. Altri ricavi e proventi:
a) diversi
b) corrispettivi
c) contributi in c/ esercizio e quota annua contributi c/ impianti
59.173.923
36.853.258
36.853.258
20.969.857
1.344.957
300.765
308.979
735.213
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
59.168.071
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
-
-
-
3.815.661
30.450.744
2.884.673
10.460.127
6.892.585
79
308.570
449.510
55.261.949
3.911.974
6. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
7. Per servizi
8. Per godimento di beni di terzi
9. Per il personale
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) trattamento di quiescenza e simili
e) altri costi
10. Ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e
di merci
12. Accantonamenti per rischi
13. Altri accantonamenti
14. Oneri diversi di gestione
- 3.817.173
- 27.484.891
- 3.131.279
- 10.866.049
-
7.767.177
2.495.591
572.658
30.623
-
-
7.745.742
1.444.527
5.350.997
950.218
-
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
154.985
404.442
511.387
- 53.805.979
5.362.092
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
50.000
985.194
_
15. Proventi da partecipazioni:
a) in imprese controllate
b) in imprese collegate
c) in altre imprese
16. Altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso:
1. imprese controllate
2. imprese collegate
3. enti pubblici di riferimento
4. altri
8/136
140.000
140.000
1.027.469
-
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
CONSUNTIVO
2011
CONSUNTIVO 2012
PARZIALI
TOTALI
DESCRIZIONE
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono
partecipazioni
c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono
partecipazioni
-
-
1.336.668
301.474
d) proventi diversi da precedenti da:
1. imprese controllate
2. imprese collegate
3. enti pubblici di riferimento
4. altri
17. Interessi e altri oneri finanziari verso:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) enti pubblici di riferimento
d) altri
17-bis . Utili e perdite su cambi
1.027.469
-
-
1.412.459
-
244.991
1.412.459
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (15+16-17)
D. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
-
18. Rivalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finaziarie che non costituiscono partecipazoni
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono
partecipazioni)
d) altre
19. Svalutazioni:
a) di partecipazioni
-
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono
partecipazioni
d) altre
-
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE(18-19)
-
E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
70.454
-
680.719
20. Proventi strordinari:
267.693
a) plusvalenze da alienazioni
b) sopravvenienze attive / insussistenze del passivo
c) altri
21. Oneri strordinari
a) minusvalenze da alienazioni
b) sopravvenienze passive / insussistenze dell'attivo
c) altri
-
610.265
3.000.234
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E)
-
1.237.762
22. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
a) imposte correnti
b) imposte differite/anticipate
23. RISULTATO D’ ESERCIZIO
9/136
-
676.556
-
408.863
14.590
630.686
31.280
TOTALE ONERI E PROVENTI STRAORDINARI (20-21)
-
1.762.473
267.693
-
4.708.239
-
2.167.309
2.241.436
74.127
2.540.930
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
CONTO ECONOMICO PER SERVIZIO
_
ACQUEDOTTO
TOTALE
DESCRIZIONE
CONSUNTIVO 2012
PARZIALI
TOTALI
DEPURAZIONE
CONSUNTIVO 2012
PARZIALI
FOGNATURA
CONSUNTIVO 2012
TOTALI
PARZIALI
CONSUNTIVO 2012
TOTALI
PARZIALI
TOTALI
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1. Ricavi
a) delle vendite e delle prestazioni
2. Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
3. Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5. Altri ricavi e proventi:
a) diversi
b) corrispettivi
c) contributi in c/ esercizio e quota annua contributi c/ impianti
36.853.258
36.853.258
24.422.729
9.307.585
24.422.729
20.969.857
1.344.957
300.765
308.979
735.213
3.122.944
6.920.053
1.051.710
5.661.861
147.845
246.174
204.019
601.517
8.387.943
145.402
40.754
78.357
28.733
59.168.071
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
3.122.944
9.307.585
13.837
26.603
104.962
32.394.492
15.117.291
11.656.288
1.965.373
9.089.486
1.309.009
6.818.794
- 1.033.394
- 9.378.185
507.533
- 2.230.227
818.405
- 9.017.220
- 1.314.737
- 1.817.027
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6. Per
7. Per
8. Per
9. Per
materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
servizi
godimento di beni di terzi
il personale
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) trattamento di quiescenza e simili
e) altri costi
10. Ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci
12. Accantonamenti per rischi
13. Altri accantonamenti
14. Oneri diversi di gestione
- 3.817.173
- 27.484.891
- 3.131.279
- 10.866.049
- 7.767.177
- 2.495.591
572.658
30.623
- 4.873.903
- 1.565.983
359.343
19.565
- 7.745.742
- 1.444.527
- 5.350.997
950.218
- 5.710.276
677.426
- 4.405.421
627.429
-
154.985
404.442
511.387
-
-
- 1.299.449
417.512
95.806
4.261
-
-
-
- 53.805.979
5.362.092
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
- 1.593.825
512.095
117.509
6.798
986.591
537.137
208.479
240.975
100.740
178.829
318.789
-
- 25.289.815
7.104.677
- 1.048.875
-
229.964
737.097
81.814
44.946
16.613
111.294
-
- 14.218.892
898.399
9.299
209.001
81.305
- 14.297.272
- 2.640.984
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15. Proventi da partecipazioni:
a) in imprese controllate
b) in imprese collegate
c) in altre imprese
16. Altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso:
1. imprese controllate
2. imprese collegate
3. enti pubblici di riferimento
4. altri
140.000
140.000
92.442
92.442
1.027.469
-
10/136
35.504
35.504
886.987
-
12.054
12.054
64.466
-
76.015
-
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
_
ACQUEDOTTO
TOTALE
DESCRIZIONE
CONSUNTIVO
PARZIALI
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
d) proventi diversi da precedenti da:
1. imprese controllate
2. imprese collegate
3. enti pubblici di riferimento
4. altri
17. Interessi e altri oneri finanziari verso:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) enti pubblici di riferimento
d) altri
17-bis . Utili e perdite su cambi
CONSUNTIVO
TOTALI
PARZIALI
-
PARZIALI
886.987
- 1.412.459
- 1.412.459
-
-
-
PARZIALI
-
64.466
76.015
-
-
CONSUNTIVO
TOTALI
-
691.761
691.761
244.991
FOGNATURA
CONSUNTIVO
TOTALI
-
1.027.469
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (15+16-17)
DEPURAZIONE
325.598
325.598
287.669
-
-
TOTALI
-
395.100
-
307.031
395.100
225.629
D. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
18. Rivalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finaziarie che non costituiscono partecipazoni
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni)
d) altre
19. Svalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
d) altre
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE(18-19)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20. Proventi strordinari:
a) plusvalenze da alienazioni
b) sopravvenienze attive / insussistenze del passivo
c) altri
21. Oneri strordinari
a) minusvalenze da alienazioni
b) sopravvenienze passive / insussistenze dell'attivo
c) altri
267.693
-
67.887
176.758
676.556
14.590
630.686
31.280
-
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E)
4.708.239
- 2.167.309
- 2.241.436
74.127
458.673
9.634
432.257
16.782
408.863
-
23.048
-
-
159.960
3.700
148.135
8.125
281.915
-
7.110.431
-
2.540.930
23.048
67.887
-
-
TOTALE ONERI E PROVENTI STRAORDINARI (20-21)
22. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
a) imposte correnti
b) imposte differite/anticipate
23. RISULTATO D’ ESERCIZIO
176.758
267.693
-
92.073
580.697
-
7.110.431
-
57.923
-
34.874
1.256
50.294
6.373
- 2.982.889
-
580.697
- 2.982.889
Le imposte sul reddito dell'esercizio vengono imputate al conto economico aggregato.
I risultati d'esercizio dei servizi acquedotto, depurazione e fognatura risultano pertanto al lordo delle imposte.
L'evidente sbilancio tra i risultati di gestione dei tre servizi è conseguente all'incidenza percentuale delle
componenti della tariffa reale media effettuata secondo i criteri della previgente normativa CIPE,
sostanzialmente recepita dall'attuale struttura tariffaria.
11/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
NOTA INTEGRATIVA
PRINCIPALI CRITERI DI VALUTAZIONE
Il Bilancio al 31/12/2012 in linea con le previsioni del Piano d’Ambito chiude con un risultato positivo.
L’utile netto conseguito di € 2.540.930 è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico
predisposto in conformità all’art.2423 c.c. e dalla presente Nota Integrativa che fornisce le indicazioni
richieste dall’art.2427 c.c. e dalle altre disposizioni in materia di bilancio. Si indicano di seguito i criteri
adottati per la valutazione delle principali poste di bilancio che non si discostano da quelli utilizzati per la
formazione del bilancio dei precedenti esercizi.
Si precisa che le immobilizzazioni vengono valutate sulla base dei criteri definiti dalla perizia giurata redatta
dall’esperto, nominato dal Presidente del Tribunale di Ascoli Piceno, all’atto della trasformazione del
Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno in società per azioni avvenuta, ai sensi dell’art. 35 c.8 della legge
448/2001, in data 01/04/2003.
Nei documenti sopra citati vengono riportate tutte le informazioni obbligatorie sufficienti a fornire una
rappresentazione veritiera e corretta della situazione finanziaria e patrimoniale.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Le immobilizzazioni immateriali, (voce B I, punti da 1 a 7 ) per la quota riferibile al 31/12/2002 risultano dalla
stima dei valori patrimoniali conferiti alla Società dal Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno, in relazione
alla trasformazione del Consorzio stesso in SpA.
Gli incrementi per gli acquisti effettuati dall’esercizio 2003 sono stati oggetto di approfondita analisi e
discussione con il Collegio sindacale; gli stessi sono iscritti al costo di acquisto o di produzione comprensivo
degli oneri accessori di diretta imputazione ed esposte al netto degli ammortamenti.
Gli investimenti effettuati per consulenze, indagini, studi o progetti, che esplicano la loro utilità per più
esercizi, vengono mantenuti tra le immobilizzazioni immateriali e gradualmente ammortizzati secondo
quando prescritto dall’art.2426 p. 5 del Codice Civile, in cinque anni.
Per quanto concerne la voce “Avviamento” lo stesso è stato valorizzato in sede di perizia, sulla base di
elementi quali l’organizzazione, la clientela, il ruolo che la Società ha acquisito sul mercato in cui opera, la
posizione di Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato nell’ATO n.5 Marche Sud, il capitale umano ecc.
L’importo viene ammortizzato in un periodo di venti annualità in quanto le motivazione addotte per la
valorizzazione fanno ritenere che gli elementi citati saranno in grado di fornire utilità alla Società nell’arco
temporale considerato.
I costi di manutenzioni straordinarie sui beni di terzi (voce B.I.7 Altre immobilizzazioni immateriali - oneri
pluriennali) sono costituiti, quasi esclusivamente dagli oneri sostenuti per l’ampliamento, l’ammodernamento
ed il miglioramento degli impianti, di proprietà dei Comuni soci, utilizzati per la gestione del servizio idrico
integrato. Tali costi, in relazione agli indirizzi forniti dall’AATO con delibere n.85 del 23/11/2004 e n.12 del
09/02/2005, vengono ammortizzati in base al criterio della vita residua delle opere oggetto degli interventi,
come avviene per le altre opere acquisite al patrimonio, nella considerazione che sul piano sostanziale
esistono scarse differenze tra impianti nuovi ed impianti su cui è stata effettuata manutenzione
straordinaria, in quanto la vita di questi ultimi, viene di fatto considerevolmente aumentata.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali (voce B II, punti da 1 a 4) risultanti alla data del 31/12/2002, conferite dal
Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno alla CIIP spa in sede di trasformazione, sono state ugualmente
iscritte al valore risultante dalla relazione di stima di cui si è accennato.
Il criterio di valutazione utilizzato in tale circostanza è stato basato sul costo di ricostruzione e sulla tipologia
di materiale impiegato, con applicazione di un coefficiente riduttivo, espressione del deperimento fisicotecnico e dell’obsolescenza.
12/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Le realizzazioni effettuate dall’anno 2003 vengono valutate sulla base dei costi effettivamente sostenuti
seguendo i criteri di cui sopra.
Le immobilizzazioni tecniche, quali le attrezzature, gli autoveicoli, i beni mobili ed i fabbricati civili, risultanti
alla medesima data del 31/12/2002 sono state valutate al valore corrente di mercato tenendo conto del loro
stato di conservazione, manutenzione. obsolescenza e deperimento fisico-tecnico; mentre gli acquisti
effettuati dal 2003 sono valorizzati al costo di acquisto.
I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati
in relazione all’utilizzo degli stessi.
Il decreto legge 223/2006 ha previsto, ai fini fiscali, l’obbligo di effettuare la separazione contabile dei terreni
dai fabbricati sovrastanti, in quanto soltanto i fabbricati sono soggetti ad ammortamento. La norma è
motivata dall’esigenza di avvicinare le disposizioni fiscali ai principi contabili.
Il decreto ha dettato alcune regole per effettuare la stima dei terreni laddove non si dispone di elementi certi
per desumerne il valore effettivo. I valori così determinati sono ritenuti congrui anche ai fini del bilancio.
Pertanto a partire dall’esercizio 2006, la società non ammortizza più in bilancio i terreni sui quali insistono
fabbricati: gli ammortamenti pregressi, come previsto dalla citata norma, sono stati imputati integralmente ai
fabbricati.
In merito a tale ultimo aspetto la legge finanziaria 2008 (legge 244/2007) ha ripristinato la valenza degli
ammortamenti già dedotti fino al 2005, rettificando l’imputazione integrale degli stessi ai fabbricati ed
attribuendo proporzionalmente le quote pregresse al costo delle aree ed a quello dei fabbricati.
Le opere in corso di realizzazione includono la quota di costo di competenza dell’esercizio degli stati di
avanzamento dei lavori maturati a cavallo d’anno; tali costi sono desunti dalla contabilità lavori.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate in relazione all’utilizzo, alla
destinazione ed alla durata economico-tecnica dei cespiti. Si riportano di seguito le aliquote utilizzate che
vengono ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione dei beni.
ALIQUOTE TECNICO - ECONOMICHE UTILIZZATE
Descrizione
aliquote
Condotte adduzione
Macchine d’ufficio elettroniche ed elettromeccaniche
Attrezzature
Impianti di sollevamento
Mobili e macchine d’ufficio
Serbatoi
Condotte distribuzione
Impianti di filtrazione
Costruzioni leggere
Opere idrauliche fisse
Fabbricati destinati all’industria
Autovetture
Autoveicoli
Contatori
Collettori di trasporto fognario
Gallerie
Impianti di telecontrollo
Impianti di protezione catodica
Ponti canali
Manufatti fognari
Fontane
Idranti
Impianti di depurazione
Reti fognarie
Sollevamenti fognari
Allacci idrici
Allacci fognari
Cabine elettriche
Impianti fotovoltaici
3,33%
10,00%
5,00%
3,33%
6,00%
1,54%
3,33%
3,33%
10,00%
1,54%
1,75%
12,50%
10,00%
5,00%
3,33%
1,43%
6,67%
5,00%
1,54%
1,54%
1,43%
3,33%
4,00%
3,33%
3,33%
6,67%
6,67%
1,54%
9,00%
I dati sono esposti in bilancio al netto degli ammortamenti effettuati.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
La Società detiene la sotto elencata partecipazioni:
•
40% del capitale sociale di € 2.000.000 nella Società HYDROWATT Spa, con sede in Folignano (AP)
località Piane di Morro, Via Verdi n.5/7. La società opera nel settore dell’energia da fonti rinnovabili, nel
settore idroelettrico, si occupa altresì di impiantistica elettrica e di produzione di impianti idroelettrici.
L’ultimo bilancio approvato della suddetta società, riferito all’esercizio 2012, riporta un patrimonio netto di
€ 4.715.991= ed un utile di esercizio di € 308.730=.
In data 31/01/2008 la soc. HYDROWATT Spa ha provveduto all’aumento del capitale sociale da €
645.000 ad € 2.000.000 (Notaio Cristiana Castallo Rep. n.5964). Vedasi in merito delibera assembrare
CIIP spa n. 3 del 03/05/2007. Tale partecipazione del valore di € 1.123.864= viene valutata sulla base
del criterio del costo.
RIMANENZE
Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo sono state valutate come negli esercizi precedenti,
con il metodo “del costo medio ponderato” in luogo del metodo “LIFO a scatti” utilizzato in passato.
L’applicazione di tale metodo risulta più corretta ed in linea con la normativa civilistica e non comporta
sostanziali differenze di valore.
CREDITI
I crediti sono iscritti al valore nominale, e ricondotti al valore di presunto realizzo attraverso il fondo
svalutazione crediti alimentato da quote di accantonamento determinate su base storica o sulla base di una
valutazione analitica di crediti che presentano situazioni di obiettiva inesigibilità.
I crediti derivanti dai consumi effettuati dagli utenti fino al 31/12/2012, non fatturati entro la fine dell’esercizio,
vengono valorizzati per competenza sulla base dei consumi storici rilevati dai singoli utenti.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO SUBORDINATO
Il fondo appositamente costituito viene alimentato ed adeguato annualmente in base alle disposizioni di
legge ed ai contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti e decurtato degli utilizzi inerenti le liquidazioni al
personale cessato e le anticipazioni concesse .
Con le modifiche apportate in materia di TFR dal DLgs 252/2005 riguardante la riforma della previdenza
complementare, i dipendenti possono optare per la destinazione della quota maturata nell’anno ai fondi
pensione o il mantenimento in azienda, con l’obbligo in tal caso per quest’ultima di provvedere al
versamento mensile all’INPS.
Il fondo così determinato riflette l’effettivo debito maturato nei confronti dei dipendenti alla data del 31
dicembre 2012 comprensivo delle rivalutazione sulla quota maturata fino a tale data.
RATEI E RISCONTI ATTIVI E PASSIVI
I ratei e i risconti sono stati calcolati secondo il criterio della competenza temporale. Tra le voci di risconti
passivi figurano le poste legate alla ripartizione pluriennale dei contributi in conto impianti, per la quota di
ricavi da rinviare agli esercizi successivi, tenuto conto della vita utile dei beni afferenti i contributi medesimi.
FONDI PER RISCHI ED ONERI
Tali fondi sono alimentati dall’accantonamento annuo valutato, nel rispetto dei criteri generali di prudenza e
competenza, in relazione alle controversie in corso ed ai rischi connessi al riconoscimento di indennizzi per
la rifusione di danni arrecati a terzi nel corso dell’attività lavorativa della società.
COSTI E RICAVI
Vengono contabilizzati secondo il principio di competenza temporale e iscritti in bilancio in base alla loro
effettiva natura.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
CONTRIBUTI IN CONTO IMPIANTI
Si tratta dei contributi erogati dallo Stato, dalla Regione dai Comuni ed altri enti per la realizzazione di opere
che rimarranno di proprietà della Società. Tali contributi fino all’esercizio 1997 sono stati iscritti in Bilancio
all’atto della concessione e accantonati, tra le voci del patrimonio netto, in apposito fondo con le procedure
contabili vigenti al momento dell’assegnazione.
A partire dall’anno 1998, in relazione all’applicazione di nuovi principi contabili, le quote di contributi in conto
impianti transitano nel conto economico con decorrenza dall’esercizio in cui i beni entrano in funzione,
correlativamente alle quote di ammortamento.
Per l’esercizio in esame come evidenziato alla voce “Ratei e risconti attivi e passivi” si è provveduto a
riscontare le quote di contributi di competenza di esercizi futuri.
INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI
Per le Aziende di servizi cosiddetti “a rete” (acqua, gas, energia elettrica) il trattamento contabile delle
immobilizzazioni ottenute da “lavori interni” viene esteso alle costruzioni realizzate “in appalto”, in quanto
sebbene si faccia ricorso ad “economie esterne” è ugualmente richiesto l’intervento diretto dell’azienda nella
realizzazione dell’investimento. Tali aziende infatti, non trovando sul mercato impianti pronti per l’uso, oltre a
fungere da “stazione appaltante” partecipano attivamente alla creazione dell’impianto con una competenza
del tutto specialistica, che riguarda la progettazione iniziale, la direzione dei lavori, l’assistenza agli stessi, la
definizione degli Stati di avanzamento ecc., governando sostanzialmente la costruzione dell’intera opera.
Pertanto gli investimenti inerenti la realizzazione di opere pubbliche, rappresentando la produzione “in
economia diretta ed indiretta dei beni strumentali ”, sono rilevati come costi d’esercizio e contestualmente
inseriti tra i ricavi come posta rettificativa da patrimonializzare nella voce A.4 del conto economico. Per
quanto riguarda l’utilizzo dei materiali da magazzino la valorizzazione è quella del costo medio ponderato
continuo. Per quanto concerne le prestazioni effettuate dal personale dipendente, in particolare del servizio
tecnico, si è proceduto in base ad una valutazione analitica dei tempi impiegati, alla valorizzazione di tali
prestazioni, al costo medio orario aziendale effettivo, relativo alle varie figure professionali interessate alla
progettazione, direzione lavori e assistenza tecnica, mentre per ciò che concerne le prestazioni del
personale operaio si è proceduto alla valorizzazione delle ore lavorate per le diverse attività.
Gli investimenti, da realizzare prevedono sia nuove realizzazioni che opere di potenziamento, estendimento
e ammodernamento del patrimonio
esistente ; interventi questi ultimi di natura straordinaria ed
incrementativa che prolungando la vita utile degli impianti garantiscono una maggiore funzionalità
dell’l’intero e complesso apparato infrastrutturale ed impiantistico della società, necessario per la gestione
del Servizio Idrico Integrato
IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
Le imposte sono calcolate con il criterio della competenza temporale secondo le aliquote e le norme vigenti.
Per la loro determinazione si tiene conto anche delle imposte anticipate o differite che gravano sulle
differenze temporanee tra il risultato civilistico e l’imponibile fiscale.
15/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
ANALISI DELLE VOCI DI STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
A. CREDITI V/ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO PER CAPITALE SOCIALE DELIBERATO DA VERSARE
Non ci sono crediti nei confronti degli Enti pubblici di riferimento/Soci per capitale sociale deliberato da
versare.
B. IMMOBILIZZAZIONI
Le immobilizzazioni sono distinte in tre diverse classi: immateriali, materiali e finanziarie.
Gli appositi schemi sotto riportati indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i
movimenti nell’esercizio ed i saldi finali.
B.I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
VOCE
B.I.1 - Costi di impianto e di ampliamento
B.I.2 - Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
B.I.3 - Diritti di brevetto e di utilizzazione opere dell'ingegno
B.I.4 - Cocessioni, licenze, marchi e diritti simili
B.I.5 - Avviamento
B.I.6 - Immobilizzazioni in corso e acconti
B.I.7 - Altre immobilizzazioni immateriali, oneri pluriennali
TOTALE
Valore
storico
Ammortamenti Acquisizioni
anni
dell'esercizio
precedenti
compreso
31.540
2.703.334
1.241.657
0
5.400.000
3.813.873
15.610.801
28.801.206
-
31.540
1.913.176
993.301
-
2.430.000
-
2.703.161
8.071.178
Alienazioni
e variazioni
dell'esercizio
143.963
48.484
1.571.286
2.164.603
3.928.336
Variazioni F.do
Ammortamento
Ammortamento
dell'esercizio
24.126 -
341.265
138.687
-
270.000
24.126 -
688.048
1.438.000
1.467.819
1.467.819
Valore
al 31/12/2012
0
616.981
158.153
0
2.700.000
3.917.340
14.384.196
21.776.670
Alla voce “Costi di impianto e di ampliamento” sono valorizzate le spese effettuate dalla Soc. Vettore per
l’operazione di trasformazione in spa. Alla voce “Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità” sono stati
valorizzati i costi per consulenze e perizie effettuate in occasione della trasformazione del Consorzio Idrico
in CIIP spa e del successivo affidamento “in house” del Servizio Idrico Integrato da parte dell’AATO n.5,
nonché le attività di ricognizione e informatizzazione delle reti e manufatti idrici e fognari, attività di ricerca
perdite e studi per la valutazione delle condizioni idrogeologiche delle sorgenti. E’ altresì compreso in tale
voce lo sviluppo di software prodotto internamente, valorizzato mediante capitalizzazione della quota parte
delle retribuzioni del personale del servizio informatico.
Tra le “Immobilizzazioni in corso” figurano, oltre agli interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti di
proprietà dei Comuni di cui al Piano degli investimenti, i costi inerenti una serie di studi ed in particolare: la
fattibilità di un progetto di imbottigliamento di acqua della sorgente Monti Azzurri, interventi per l'eliminazione
delle perdite idriche e per il monitoraggio dello stato di conservazione delle condotte in acciaio.
La voce “Altre immobilizzazioni immateriali, oneri pluriennali” comprende quasi esclusivamente interventi di
manutenzione straordinaria previsti nel Piano degli investimenti effettuati sugli impianti di proprietà dei
Comuni soci e già completati. Per i criteri di ammortamento adottati si rimanda a quanto precisato alla voce
“Principali criteri di valutazione – Immobilizzazioni immateriali”.
Le immobilizzazioni immateriali sono state iscritte sempre previo consenso del Collegio Sindacale.
B.II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Valore
al 31/12/2012
13.105.655
156.774.669
7.032.992
5.450
34.978.120
211.896.886
VOCE
1. Terreni e fabbricati
2. Impianti e macchinari
3. Attrezzature industriali e commerciali
4. Altri beni
5. Immobilizzazioni in corso e acconti
TOTALE
F.do amm.to
al 31/12/2012
-1.782.782
-40.766.452
-2.523.086
-45.072.320
Valore
residuo
11.322.873
116.008.217
4.509.906
5.450
34.978.120
166.824.566
Le immobilizzazioni materiali iscritte in Bilancio come dal dettaglio sotto riportato, rappresentano i beni di
proprietà della Società utilizzati per l’esercizio della propria attività.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Le movimentazioni delle immobilizzazioni sono state le seguenti:
Valore
al 31/12/2011
VOCE
Acquisizioni Alienazioni ed
Valore
eliminazioni 2012 al 31/12/2012
2012
1. Terreni e fabbricati
Terreni edificati
Terreni
Fabbricati destinati all'ndustria
Costruzioni leggere
Totale
1.163.353
321.740
11.332.832
2.433
12.820.358
213.544
2. Impianti e macchinari
Opere idrauliche fisse
Serbatoi
Impianti di filtrazione e potabilizzazione
Condotte adduttrici
Impianti di sollevamento
Condotte distributrici
Condotte di distribuzione/Impianti esterni
Fontane
Idranti
Collettori fognarie
Manufatti fognari
Gallerie
Impianti di telecontrollo
Impianti di protezione catodica
Ponti canali
Reti fognarie
Impianti di depurazione
5.206.884
24.108.830
97.455
26.749.882
1.365.063
34.667.518
6.227.231
330.182
79.605
6.885.992
622.874
26.625.065
1.765.648
332.759
1.615.397
10.548.298
1.471.963
223.395
481.385
1.355
485.659
90.024
906.876
360.350
Impianti fotovoltaici
Canali fognari
Totale
457.350
55.118
149.213.113
3. Attrezzature industriali e commerciali
Attrezz.varia e minuta apparecchi di misura
Mobili e macchine ordinarie d'ufficio
Macchine d'ufficio elettrom. ed elettroniche
Autoveicoli , motoveicoli e simili
Autoveicoli da trasporto
Totale
2.874.385
523.078
747.397
356.837
1.650.785
6.152.482
4. Altri beni
Opere d'arte
71.753
285.297
0
398.243
2.548
24.918
94.989
4.212.387
279.427
5.430.279
24.590.215
98.810
27.235.541
1.455.087
35.574.394
6.587.581
330.182
79.605
6.885.992
622.874
27.023.308
1.768.196
357.677
1.710.386
14.760.685
1.751.389
7.561.556
0
457.350
55.118
156.774.669
674.538
27.179
85.226
76.035
20
33.370
202.992
989.935
109.425
5.450
5. Immobilizzazioni in corso e acconti
Condotte adduttrici in corso
Condotte distributrici in corso
Impianti di filtrazione - potabiliz.e gallerie in corso
Opere idrauliche fisse e fontane in corso
Fabbricati destinati all'industria in corso
Serbatoi e canali in corso
Impianti di sollevamento in corso
Acconto a fornitori
Collettori fognari in corso
Reti fognarie in corso
Impianti di depurazione in corso
Telecontrollo e impianti fotovoltaici in corso
Totale
TOTALE
17/136
1.376.897
321.740
11.404.586
2.433
13.105.655
3.472.889
550.238
799.252
356.837
1.853.777
7.032.992
5.450
2.998.574
2.199.861
3.978.053
313.508
1.059.586
1.150.488
64.211
6.400
4.766.342
3.949.069
4.023.148
388.322
24.897.562
1.146.570
1.566.018
147.435
6.000
726.377
1.024.154
280.907
100.000
3.068.779
4.119.437
3.961.796
60.642
16.208.114
1.507.501
303.704
88.110
267.200
215.485
52.039
45.989
2.510.690
737.266
54.674
344.898
6.127.556
2.637.643
3.462.175
4.037.378
52.308
1.570.478
2.122.602
299.129
106.400
5.324.431
7.331.240
7.930.270
104.066
34.978.120
193.088.965
25.044.901
6.236.980
211.896.886
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Il fondo ammortamento pertanto è il seguente:
F.do Amm.to
al 31/12/2011
VOCE
1. Terreni e fabbricati
Terreni edificabili
Fabbricati destinati all'ndustria
Costruzioni leggere
Totale
Alien.e rettif. Ammortamento F.do Amm.to
2012
2012
al 31/12/2012
7.676
1.573.093
2.190
1.582.959
2. Impianti e macchinari
Opere idrauliche fisse
Serbatoi
Impianti di filtrazione e potabilizzazione
Condotte adduttrici
Impianti di sollevamento
Condotte distributrici
Impianti di protezione catodica
Impianti di telecontrollo
Ponti canali
Gallerie
Fontane
Idranti
Rete fognaria
Manufatti fognari
Impianti di depurazione
Impianti fotovoltaici
Totale
1.160.337
4.640.605
49.269
9.654.499
486.307
10.943.835
243.145
885.353
271.119
5.151.446
94.741
32.303
2.126.356
96.339
95.224
113.080
36.043.960
3. Attrezzature industriali e commerciali
Attrezz.varia e minuta apparecchi di misura
Mobili e macchine ordinarie d'ufficio
Macchine d'ufficio elettrom. ed elettroniche
Autoveicoli , motoveicoli e simili
Autoveicoli da trasporto
Totale
544.004
170.646
424.406
263.974
702.988
2.106.020
22
65
4
91
5.584
11
29.158
34.753
199.580
243
199.823
7.676
1.772.673
2.433
1.782.782
143.924
560.879
5.546
814.689
53.572
1.550.567
29.554
115.160
79.670
580.492
10.577
3.532
657.226
10.711
65.325
41.162
4.722.584
1.304.261
5.201.462
54.815
10.469.187
539.879
12.494.337
272.700
1.000.514
350.788
5.731.938
105.318
35.835
2.783.579
107.050
160.548
154.242
40.766.452
156.474
31.634
73.494
15.806
174.412
451.819
694.894
202.269
468.742
279.781
877.400
2.523.086
39.732.938
TOTALE
45.072.320
B.III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Valore al
31/12/2011
1.123.864
20.000
1.143.864
VOCE
Partecipazioni in imprese collegate
Partecipazioni in imprese controllate
TOTALE
Valore
al 31/12/2012
1.123.864
0
1.123.864
La voce comprende le sottoelencate quote azionarie possedute dalla Società al 31/12/2012:
•
40% del capitale Sociale della Soc. Hydrowatt spa valutato in € 1.123.864;
In merito si evidenzia la messa in liquidazione ai sensi dell’art.2484 comma I, della società AMA, della quale
la CIIP spa deteneva l’intero capitale sociale , “per sopravvenuta impossibilità di conseguire l’oggetto
sociale”. Il Consiglio di Amministrazione preso atto dell’inattuabilità del progetto come evidenziato nella
relazione sulla gestione ha provveduto allo scioglimento della soc. AMA con proprio atto n. 104 del
23/11/2012.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
C. ATTIVO CIRCOLANTE
I. RIMANENZE
Valore al
31/12/2011
1.170.951
0
0
85.138
1.256.089
VOCE
1. Materie prime sussidiarie e di consumo
2. Rimanenze materiali di cancelleria
3. Materiali obsoleti da alienare
4.. Acconti
TOTALE
Il valore delle rimanenze riferito al 31.12.2012,
magazzini aziendali e di materiale di cancelleria.
Valore
al 31/12/2012
1.325.936
0
0
84.584
1.410.520
riflette le giacenze a tale data di materiali presso i
II CREDITI (non riferiti ad aree geografiche diverse dall’Italia)
C.II.1.VERSO UTENTI E CLIENTI
Valore al
Valore
31/12/2011 al 31/12/2012
8.273.315
9.241.014
9.331.482
9.940.022
358.945
394.428
-5.069
-5.865
18.158
18.567
40.519
37.751
507.081
551.012
-414.712
-1.005.356
18.109.719
19.171.573
VOCE
Utenti diversi c/ruoli emessi
Utenti diversi c/ruoli da emettere
Crediti verso clienti
Crediti c/utenti c/c vari
Arrotondamento su ruoli
Crediti v/clienti per fatture da emettere
Crediti c/int.mora dilazione utenti da fatturare
F.do svalutazione crediti
TOTALE
In tale voce sono inseriti i crediti commerciali derivanti da fornitura acqua e prestazioni accessorie al netto
del fondo svalutazione crediti. Il valore è comprensivo delle fatture da emettere relative ai consumi presunti
al 31.12.2012.
Tali crediti sono esigibili integralmente entro l'anno successivo.
Si evidenzia nel prospetto che segue la quota e lo stato di crediti c/ruoli emessi, che risultano morosi al
31/12/2012:
Importo pratiche
Morosità
Stato delle pratiche morose
pratiche già passate per il recupero crediti presso legali esterni
pratiche in corso di valutazione relative ad utenze cessate
pratiche in corso gestite internamente dall’ufficio: rateizzazioni,
ricalcoli vari, morosità gestite manualmente, pratiche per le quali si
sta attendendo l’esito dell’ispezione tecnica, ecc..
posizioni morose per le quali è in corso un piano di rientro
bollette emesse dell’anno 2012 per le quali sono in corso le
procedure standard di recupero: segnalazione sulla bolletta
successiva del mancato pagamento, invio della diffida, emissione
ed esecuzione dell’ordine di chiusura del flusso idrico;
TOTALE
19/136
1.675.392
725.396
526.182
308.908
3.000.850
6.236.727
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
In merito alle bollette emesse nell’anno 2012 e non pagate va evidenziato che comprendono anche utenti
che solitamente pagano con ritardo anche di alcuni giorni. Dai riscontri degli anni precedenti infatti si rileva
che tale morosità sul fatturato mediamente del 7-8% si riduce fisiologicamente al 1,5-2% per poi attestarsi
grazie alle azioni di recupero allo 0,6%
La svalutazione dei crediti commerciali risultati morosi al 31/12/2012 è stata effettuata in parte a seguito di
una valutazione analitica di posizioni con morosità elevate che presentano situazioni di obiettiva ed
indiscutibile inesigibilità, in parte mediante applicazione della percentuale media del 5,5% di inesigibilità,
definita nel periodo 2008/2012 in relazione all´incidenza dei crediti irrecuperabili rilevati nell’anno sul totale
delle morosità risultanti all’inizio di ogni periodo.
C.II.2. VERSO IMPRESE CONTROLLATE
Non risultano al 31/12/2012 crediti verso imprese controllate.
C.II.3. VERSO IMPRESE COLLEGATE
Valore al
31/12/2011
43.210
43.210
VOCE
Crediti verso Soc. Hydrowatt
TOTALE
Valore
al 31/12/2012
50.672
50.672
Trattasi dei crediti, esigibili entro l’anno successivo, vantati nei confronti della la Soc. Hydrowatt inerenti i
canoni addebitati per l’uso degli impianti idrici di proprietà della CIIP spa, utilizzati per la produzione di
energia idroelettrica.
C.II.4. VERSO ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO
VOCE
Crediti v/Ammni Comunali ed altri Enti Pubblici esigibili entro 12 m.
Crediti v/Ammni Comunali ed altri Enti Pubblici esigibili oltre 12 m.
TOTALE
Valore al
31/12/2011
39.073
1.964.880
2.003.953
Valore
al 31/12/2012
803.292
0
803.292
Tali crediti per la quota esigibile entro 12 mesi, sono prevalentemente così costituiti:
-
-
-
-
€ 90.291 corrispondente alla quota IVA attribuita dall’AATO alla Società su fatture emesse per
l’addebito del canone di concessione per l’affidamento del Servizio Idrico Integrato, nell’anno 2004
e già liquidate. L’imposta che grava su tali fatture non risulta dovuta e quindi da recuperare, poiché
l’Agenzia delle Entrate (Direzione Regionale Emilia), con provvedimento del 22/07/2005, ha escluso
la soggettività passiva delle AATO ai fini IVA sui citati corrispettivi. Il credito permane in bilancio
fintanto che l’AATO non girerà a CIIP quanto verrà rimborsato a tale titolo dall’Agenzia delle
Entrate;
€ 37.040 quale credito maturato nei confronti dell’AATO per la quota di economie di spettanza del
gestore conseguite sugli investimenti di Piano per le annualità 2003-2007 riconosciute dall’Autorità
con atto n. 14 del 03/04/2013.
€ 538.521 relativi al finanziamento di parte degli interventi del c.d.”Piano stralcio” la cui
realizzazione è stata affidata dall’Autorità alla CIIP spa con appositi atti deliberativi, da regolarizzare
in base alle disposizioni assunte dall’AATO con il citato atto n 14 /2013
€ 122.500 quale quota residua a carico dell’Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto
del contributo stanziato per il cofinanziamento dell’intervento relativo alla “Sistemazione fognaria in
Piazza San Giovanni Battista”
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
C.II-4 bis CREDITI TRIBUTARI
Valore al
31/12/2011
2.427
3.312.229
0
0
3.323.640
VOCE
Crediti d'imposta vari
Crediti erario c/iVA
Crediti erario c/IRAP
Crediti erario c/IRES
TOTALE
Valore
al 31/12/2012
2.277
4.395.728
0
0
4.398.004
Tra i crediti erario c/Iva risulta l’importo di € 2.795.771 relativo alla quota di credito Iva risultante dalla
dichiarazione dell’esercizio 2011 chiesto a rimborso, la cui erogazione è stata effettuata nello scorso mese
di marzo 2013.
C.II-4 ter CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATE
Valore al
31/12/2011
1.458.895
1.458.895
VOCE
Crediti per imposte anticipate
TOTALE
Valore
al 31/12/2012
1.545.601
1.545.601
In merito alla composizione del credito in esame vedasi nella parte finale della presente nota integrativa il
prospetto relativo alla determinazione della fiscalità latente.
C. II. 5 VERSO ALTRI
Valore al
31/12/2011
VOCE
esigibili entro l'anno successivo:
a) Stato
Crediti diversi
Crediti v/ Ministero delle Infrastrutture
TOTALE
b) Regione
Crediti diversi
c) altri Enti territoriali-contributi L.816
e) diversi
Crediti diversi
Crediti previdenziali
Crediti tesoreria c/ruoli (emissione FT negative)
Crediti c/mutui da erogare (Cassa DD.PP.)
TOTALE
TOTALE entro l'anno
esigibili oltre l'anno successivo :
a) Stato
b) Regione
Crediti diversi
e) diversi
Crediti c/mutui da erogare
Cauzioni versate a terzi
TOTALE
TOTALE oltre l'anno
TOTALE
21/136
Valore
al 31/12/2012
17.716
2.083.870
2.101.586
17.716
2.090.384
2.108.101
1.452.003
0
2.095.881
0
123.114
500.206
0
169.741
793.061
4.346.650
149.459
621.252
0
87.674
858.386
5.062.367
2.189.732
0
407.122
0
0
123.572
123.572
2.313.304
0
130.042
130.042
537.164
6.659.954
5.599.531
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Tra i crediti a breve figurano alla voce “Crediti v/Ministero delle Infrastrutture” quelli relativi al “
Ravvenamento falda fiume Tronto PS 29/286”. L’importo è stato anticipato dalla CIIP spa per il
finanziamento degli interventi che sono a totale carico dello Stato. I numerosi solleciti tesi ad ottenere dal
Ministero il rimborso delle somme spettanti, sono rimasti privi di riscontro. La Società al fine di procedere al
recupero di quanto di propria spettanza, in considerazione della notevole esposizione finanziaria che nel
corso degli anni ha comportato il sostenimento di elevati oneri finanziari, ha ritenuto di intraprendere ogni
possibile iniziativa, comprese eventuali azioni giudiziarie. Il legale incaricato ha comunicato che, in
accoglimento dell’atto stragiudiziale di diffida e messa in mora effettuato, il Provveditorato Interregionale per
le Opere Pubbliche Emilia Romagna e Marche ha inserito la somma in questione tra i debiti scaduti di cui
all’art. 5 comma 1 DL n. 35/2013.
Si evidenzia tra i crediti a breve l’importo di € 2.095.881 vantato nei confronti della Regione Marche in
relazione ai finanziamenti degli interventi di cui ai Prog. 7531 (ultimato) e 7418 ( in corso) previsti nel Piano
degli investimenti, assentiti nell’anno 2010 con sottoscrizione di apposite convenzioni.
Quanto valorizzato alla voce b) Regione, esigibile oltre l’anno successivo, è costituito dalla quota di
finanziamento, relativo alle annualità 2004 e 2005, concesso ai sensi del D.P.R. 236/88 e della L.R. 46/92
sulle rate di mutui in ammortamento contratti per la realizzazione di impianti idrici (commesse 7107 – 6229),
che per le citate annualità sono state sospese e verranno corrisposti alla fine del periodo di ammortamento.
Del totale dei crediti esigibili oltre l’anno successivo, l’importo di € 404.839 è da intendersi di durata
superiore ai cinque anni.
C III 4 ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
VOCE
4. Altre partecipazioni.
TOTALE
Valore al
31/12/2011
0
0
Valore
al 31/12/2012
0
0
Valore al
31/12/2011
Valore
al 31/12/2012
C. IV. DISPONIBILITA' LIQUIDE
VOCE
1 Depositi bancari e postali:
1a) Banche
BCCP ccb 04/01/88726
Banca delle Marche ccb 4372
Banca delle Marche ccb 8108
Effetti protestati (La Quercia - Foodinvest)
CCB UNICREDIT ccb 30067686
CCB CCP C/int.da capitalizzare
Banca dell'Adriatico ccb 6223
TOTALE
1b) Poste
C/C post. n.237636
C/C post C/ di credito n. 2/64
C/C post n.12909636
C/C post n.11893633 ex Vettore spa
C/C post. AP libretto n.18
Carte prepagate Post pay
TOTALE
2 Assegni
TOTALE
3 Denaro e valori in cassa
Casse contanti
Valori bollati
TOTALE
TOTALE
1.743.770
196.405
73.471
0
63
-629
0
2.013.079
22/136
1.033.079
6.263
0
116.408
407.018
0
1.743.308
3.306.075
18.512
2.147
403.411
634
5.431
810
430.945
45.099
45.099
19.873
4.986
364.050
890
3.356
15.652
408.807
2.500
2.500
3.718
97
3.815
2.492.938
3.947
100
4.047
3.721.430
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
D. RATEI E RISCONTI
VOCE
Ratei attivi
Risconti attivi - costi anticipati
TOTALE
Valore al
31/12/2011
0
112.412
112.412
Valore
al 31/12/2012
1.900
163.606
165.506
Valore al
31/12/2011
-
Valore
al 31/12/2012
1.900
1.900
Valore al
31/12/2011
1.394
10.652
11.255
27.086
19.175
668
4.372
1.221
4.215
12.671
200
Valore
al 31/12/2012
1.241
14.530
15.294
27.056
18.112
8.551
7.318
39
180
2.234
92.909
94.555
_
RATEI ATTIVI
Risarcimento danni Fosso dei Galli
TOTALE
_
RISCONTI ATTIVI
Godimento beni di terzi
Assicurazioni
Canoni procedure informatiche
Fitti passivi
Canoni demaniali e tributi vari
Abbonamenti vari e spese di pubblicità
Bolli e noleggio automezzi
Manutenzione e consulenza HW e SW
Assic.dirigenti e spese pegaso
Manutenzioni impianti e spese prest servizi varie
Prestazioni servizi c/esercizio e varie
TOTALE
._
Valore al
31/12/2011
PARTITE SOSPESE PER COSTI ANTICIPATI
Allacci ENEL
Canoni di concessione attrav.idrici
Spese telefoniche
Spese postali
Acquisto Hardware
Imposta di registro acquisto sede SBT
Varie
TOTALE
1.856
12.702
2.529
23/136
Valore
al 31/12/2012
468
1.856
2.416
30.856
598
22.799
12.474
19.503
69.051
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
PASSIVO
A. PATRIMONIO NETTO
VALORE
I .CAPITALE SOCIALE
Capitale sociale
TOTALE
III .RISERVA DI RIVALUTAZIONE
Riserva di rivalutazione Legge 413/91
Riserva di rivalutazione Legge 342/2000
Riserva di rivalutazione art.2343 C.C. e art. 115 c.3 T.U.E.L
(Trasformazione in spa CIIP)
Riserva di rivalutaione e art.2343 C.C. e art. 115 c.3 T.U.E.L
(trasformazione in spa Vettore)
TOTALE
IV .FONDO DI RISERVA LEGALE
V .RISERVE STATUTARIE E REGOLAM.
fondo rinnovo impianti
fondo finanziamento e sviluppo investimenti
altre riserve
TOTALE
VII.ALTRE RISERVE
a) f.docontributi in c/cap.per investimenti:
f.do contributi in c/cap.Comune di A.P.
f.do contributi in c/cap.Comune di Fermo
f.do contributi in c/cap.Comune S.B.T.
f.do contributi in c/cap.Minis.Prot.Civile
f.do contributi in c/cap.F.E.S.R.
f.do contr. in c/cap.Reg.Marche Imp.potab.
f.do contr. in c/cap.Reg.Marche Acq.Sibil.
f.do contr. in c/cap.Reg.Marche Cond.SBT
f.do contributi in c/cap.Ministeri LL.PP:
f.do contributi in c/cap. da tassare
f.do contributi in c/cap.
TOTALE
b) altre (contributi relativi ad investimenti acquisiti con
perizia in sede di trasformazione in Spa anno 2003)
f.do contr.Opere depurazione Basso Tronto
f.do contr.Opere compl.Sorgente Aso
f.do contr.PS 29/19 V lotto Sibillini
f.do contr.PS 29/286 Ravven.fiume Tronto
f.do contr.cond.idrica Vaschette (AP)
f.do contr. IV Lotto Sibillini
riserva da disinquinamento fiscale
TOTALE
c) avanzo da fusione (incorporazione Soc. Vettore spa)
TOTALE
VIII . UTILE (PERDITA) PORTATI A NUOVO
IX .RISULTATO DELL'ESERCIZIO
TOTALE PATRIMONIO NETTO
QUOTA NON DISTRIBUIBILE **
QUOTA RESIDUA DISTRIBUIBILE
Valore al
31/12/2011
Valore al
31/12/2012
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
4.883.340
4.883.340
4.883.340
4.883.340
65.583
496.670
65.583
496.670
A-B *
A-B *
65.583
496.670
65.864.957
65.864.957
A-B *
65.864.957
9.087
66.436.298
1.253.358
9.087
A-B *
66.436.298
1.253.358 B *
9.087
66.436.298
1.253.358
1.336.160
1.873.739
1.336.160 A-B-C *
3.636.212 A-B-C *
1.336.160
3.636.212
3.209.899
4.972.372
4.972.372
582.051
218.616
15.319
1.649.877
213.934
180.543
860.653
191.678
568.193
0
0
4.480.865
582.051
218.616
15.319
1.649.877
213.934
180.543
860.653
191.678
568.193
0
0
4.480.865
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
582.051
218.616
15.319
1.649.877
213.934
180.543
860.653
191.678
568.193
0
0
4.480.865
3.880.946
995.729
20.173
3.532.528
48.962
120.987
903.669
9.502.993
667.133
14.650.991
0
1.762.473
92.196.359
3.880.946
995.729
20.173
3.539.043
48.962
120.987
903.669
9.509.508
667.133
14.657.506
0
2.540.930
94.743.804
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
A-B-C *
3.880.946
995.729
20.173
3.539.043
48.962
120.987
903.669
9.509.508
667.133
14.657.505
A-B *
Utilizzi nei tre
esercizi
precedenti per
copertura perdite
e altro
87.319.533
616.981
86.702.552
* A-per aumento di Capitale, B-per copertura perdite, C-per distribuzione ai soci.
** Rappresenta la quota non distribuibile destinata a copertura dei costi pluriennali (ricerca, sviluppo e
pubblicità) non ancora ammortizzati art.2426 n.5 C.C..
La Società, nella sua configurazione attuale, risulta dalla trasformazione in spa del Consorzio Idrico
Intercomunale del Piceno effettuata ai sensi dell’art.35 comma 8 della legge 28/12/2001 n.448 e s.m.i. e
dalla successiva fusione per incorporazione con la Vettore Servizi Ambientali Integrati spa avvenuta, con
atto del 29/06/2005. Il capitale sociale del valore nominale di € 4.883.340,00, è diviso in n. 81.389 azioni
24/136
0
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
del valore di € 60 cadauna, ripartite tra i 59 Comuni Soci in base alla loro quota di partecipazione nella
Società.
In merito si evidenzia l’operazione di aumento gratuito del capitale sociale effettuata nell’anno 2007 per
l’importo di € 4.476.395, mediante imputazione a capitale di parte della riserva statutaria denominata “Fondo
Finanziamento Sviluppo Investimenti”, approvata dall’assemblea dei soci in seduta straordinaria in data
25/10/2007.
Come negli anni precedenti le poste di bilancio all’interno della voce di Patrimonio Netto “Altre Riserve” sono
costituite prevalentemente dai contributi dello Stato, della Regione e delle Amministrazioni comunali
incassate in vigenza del precedente regime di totale agevolazione tributaria.
L’operazione di “disinquinamento fiscale” imposta dalla normativa di riforma del diritto societario nell’anno
2004, ha portato alla costituzione di una apposita riserva.
B. FONDI PER RISCHI E ONERI
B.2. PER IMPOSTE, ANCHE DIFFERITE
Valore al
31/12/2011
1.578.532
1.578.532
VOCE
Fondo imposte differite
TOTALE
Incrementi
12.578
12.578
Decrementi
53.557
53.557
Valore
al 31/12/2012
1.537.553
1.537.553
In merito alla movimentazione del debito in esame si rimanda al prospetto relativo alla determinazione della
fiscalità latente posto nella parte finale della presente nota integrativa.
B.3. ALTRI
Valore al
31/12/2011
97.733
719.788
740.757
1.558.278
VOCE
Fondo vertenze in corso
Fondo indennizzo sinistri e definiz.transaz.
Fondo rischi e oneri
TOTALE
Incrementi
65.507
338.935
404.442
Decrementi
36.080
95.223
201.669
332.972
Valore
al 31/12/2012
127.160
963.500
539.088
1.629.748
Sulla costituzione ed integrazione di tali fondi vedasi quanto detto in merito nella parte relativa ai principali
criteri di valutazione, nonché alle corrispondenti voci di costo nella sezione ”Analisi voci di conto economico”
C. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO SUBORDINATO
VOCE
Saldo a inizio esercizio-pagabile entro 12 mesi
Saldo a inizio esercizio-pagabile oltre 12 mesi
Totale saldo a inizio esercizio
Incrementi per accan. e rivalutazioni
Decrementi per versamenti INPS - Fondo Previdenza ed erogazioni
al personale dipendente
Totale saldo a fine esercizio di cui:
pagabile entro 12 mesi
pagabile oltre 12 mesi
Importo
50.000
2.065.344
2.115.344
572.658
-567.076
2.120.926
55.582
2.065.344
25/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
DEBITI
D.4. DEBITI – PAGABILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO
Valore al
31/12/2011
VOCE
a) verso banche:
Carisap ccb n.22052/3
Banca delle Marche ccb n.8108
Bcc picena ccb n.88799
Banca dell'Adriatico ccb 6224 (cessione credito IVA)
TOTALE
1.309
0
1.521.037
0
1.522.347
Valore
al 31/12/2012
307.039
-0
507.818
2.810.909
3.625.766
Si evidenzia l’attivazione di una linea di credito a breve con Banca dell’Adriatico a seguito della cessione
del credito Iva relativo all’annualità 2011, chiesto a rimborso ed erogato nello scorso mese di marzo 2013.
D.5. MUTUI (non riferiti ad aree geografiche diverse dall’Italia)
VOCE
pagabili entro l'esercizio successivo
pagabili oltre l'esercizio successivo
( di cui € 49.716.703 di durata residua superiore ai 5 anni)
TOTALE
Valore al
31/12/2011
1.361.117
54.111.531
Valore
al 31/12/2012
3.161.696
64.881.738
55.472.648
68.043.433
Tra i mutui iscritti in bilancio è inserito il prestito ventennale di € 450.000 contratto nell’anno 2004 dalla
Società Vettore spa con la BCCP, garantita da ipoteca su immobili (opificio industriale e corte di pertinenza)
dell’importo di € 900.000.
Si evidenzia inoltre un considerevole incremento dei mutui pagabili oltre l’esercizio successivo; l’aumento
dell’indebitamento è dovuto al totale utilizzo della linea di credito agevolato di € 60.000.000 circa, mediante
impiego di fondi BEI, attivata per mezzo della Regione Marche dall’anno 2008, con la Banca delle Marche,
entrata in ammortamento dal 15 settembre 2012.
D.6 ACCONTI (non riferiti ad aree geografiche diverse dall’Italia)
VOCE
Anticipi c/clienti da fatturare (pagabili entro l'anno successivo)
Anticipo su consumi
TOTALE
Valore al
31/12/2011
3.975.627
2.936.439
6.912.066
Valore
al 31/12/2012
4.103.943
2.954.762
7.058.705
D. 7. VERSO FORNITORI - PAGABILI ENTRO L'ESERCIZIO SUCCESSIVO
Valore al
31/12/2011
6.799.197
6.076.175
57.989
126.847
13.060.207
VOCE
fornitori c/fatture da pervenire
fornitori
fornitori soggetti a ritenute
fornitori c/fatture da pervenire ritenute su lavori
TOTALE
26/136
Valore
al 31/12/2012
7.182.031
4.429.272
81.209
176.592
11.869.105
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
D.11 VERSO ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO - PAGABILI ENTRO L'ANNO SUCCESSIVO
(non riferiti ad aree geografiche diverse dall’Italia)
Valore al
31/12/2011
VOCE
c) altri :
Debiti per diritti fogne e depurazione c/comuni soci (zona Vettore)
Diritti fogne c/comuni Soci
Diritti depurazione c/comuni Soci
TOTALE
67.551
7.286
1.940
76.776
Valore
al 31/12/2012
0
0
10.784
10.784
D.12.DEBITI TRIBUTARI - PAGABILI ENTRO L'ESERCIZIO SUCCESSIVO
(non riferiti ad aree geografiche diverse dall’Italia)
Valore al
31/12/2011
31.241
216.291
379.672
149.565
776.768
VOCE
Erario C/imposte lavoratori autonomi
Erario C/imposte lavoratori dipendenti
Erario C/IRES
Erario C/IRAP
TOTALE
Valore
al 31/12/2012
15.840
239.100
475.891
140.389
871.220
D.13.DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA - PAGABILI ENTRO L'ESERCIZIO SUCCESSIVO
(non riferiti ad aree geografiche diverse dall’Italia)
Valore al
Valore
31/12/2011 al 31/12/2012
282.260
276.242
344.145
351.321
7.537
6.559
5.401
5.853
2.292 5.914
163.205
156.567
471.859
584.370
1.276.699
1.374.997
VOCE
INPS indennità varie
INPDAP
Contributi Fondo Pensioni F.S.
Contributi Tesoro
INADEL Previdenza
INAIL
Previdenza complementare Pegaso
Fondo TFR presso INPS
TOTALE
27/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
D.14 ALTRI DEBITI (non riferiti ad aree geografiche diverse dall'Italia)
Valore al
31/12/2011
VOCE
pagabili entro l'esercizio successivo :
Personale C/competenze
Debiti diversi
Debiti c/utenti non emarginabili e rimborso assegni
Debiti c/utenti doppi pagamenti
Debiti c/dipendenti
Rimborso utenti canoni e prest. accessorie
Debiti TFR C/retribuzioni da erogare
Debitori soggetti a ritenuta
Debiti da Regolazione Servizio Idrico Integrato
Debiti v/CONSIND (recupero diritto fisso fogne e depurazione
rimborsato agli utenti)
Debiti ATO art.141 L. 388/2000
Debiti c/finanziamento Piano Stralcio
Debiti verso società finanziaria
TOTALE
-
Valore
al 31/12/2012
966.127
767.804
253.920
123
9.029
639
38.387
6.828
3.789.472
940.945
543.850
63.267
9.574
784
38.514
9.559
1.265.013
115.010 16.487
866.642
6.600.449
114.973
16.473
2.773.007
Pagabili oltre l'esercizio successivo:
Cauzioni di terzi
Cauzioni utenti Vettore
Anticip.finanziamento ex Agensud
1.858
53.396
890.239
1.858
890.239
TOTALE
945.492
892.097
7.545.941
3.665.104
TOTALE ALTRI DEBITI
La voce “Personale c/competenze” comprende oltre alle competenze maturate e non erogate nel 2012 per
prestazioni straordinarie, missioni reperibilità ecc, la valorizzazione dei congedi ordinari non goduti negli
anni 2012 e precedenti, lo straordinario posto dai dipendenti a recupero mediante assenze retribuite dal
servizio.
Si evidenzia la considerevole riduzione dello stanziamento di cui alla voce “Debiti da Regolazione Servizio
Idrico Integrato” e l’azzeramento dello stanziamento di cui alla voce “Debiti c/finanziamenti Piano Stralcio”.
Entrambi le poste sono state utilizzate, fatta eccezione per l’importo di regolazione tariffaria relativo all’anno
2011 di € 1.265.013, a compensazione di crediti vantati dalla CIIP nei confronti dell’AATO per il
finanziamento di interventi di cui al Piano Stralcio realizzati o in corso di realizzazione da parte del
gestore, per i quali la copertura finanziaria risultava assicurata dall’Autorità con gli atti deliberativi di
assegnazione dell’intervento, ma mai formalmente definita
La voce Anticipazioni finanziamento ex Agensud, evidenzia le provviste finanziarie vincolate alla
realizzazione di impianti idrici, erogate dal Ministero dei Lavori Pubblici e dalla Regione Marche. L’importo
attualmente valorizzato è relativo alle somme anticipate a titolo di IVA da restituire a chiusura definitiva
delle concessioni. Si è tuttora in attesa di conoscere le determinazioni adottate dal Provveditorato alle Opere
Pubbliche della Regione Marche, quale ente competente alla gestione delle concessioni ancora in essere, in
merito alla definizione delle stesse ed al conseguente rimborso delle somme dovute.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
E. RATEI E RISCONTI
VOCE
Ratei passivi
Risconti passivi
Risconti passivi pluriennali
Ricavi anticipati
TOTALE
Valore al
31/12/2011
20.321
611.970
25.815.019
151.453
26.598.763
Valore
al 31/12/2012
212.595
683.880
28.973.818
169.791
30.040.084
Valore al
31/12/2011
Valore
al 31/12/2012
4.798
_
RATEI PASSIVI
Oneri bancari e postali/Oneri utilità sociale
Tributi vari
Costi vari / canoni di concessione /Gas acqua telefoniche
Manutenzioni varie / Oneri indeducibili
Interessi mutui BEI -banca marche- Carisap
TOTALE
361
13.126
6.834
20.321
2.096
3.991
201.710
212.595
Valore al
31/12/2011
17.585
Valo re
al 31/12/2012
16.133
237.103
534
172
2.554
297
537
748
711
1.489
2.774
175
489
237.103
172
2.554
297
537
748
711
1.489
2.774
175
489
3.008
2.550
2.787
2.550
13.475
13.345
65.466
248.372
649
88.777
1.398
296.631
627
5.371
90
660
3.950
6.782
84
556
3.950
3.211
611.970
3.211
683.880
_
RISCONT I PASSIVI
Canoni ponte radio gestori var i
Contr ibuto c/impianti Risanamento G allerie e Condotta Adduttrice
Pescara d’Arquata
Contr .condotta Monsampolo
Beni tras feriti da Regione Ex Casmez O PCAP
S.B.T. fascia collinare
Contr ibuto c/c apitale Venar otta
Quota cess. gratuita gruppo elettrog.Hydrowatt
Contr ibuti Com une di Fermo Lavori S.Marco Paludi
Credito d'imposta art.8 L.388/2000
Contr .Regione Marche Ob. 2 rete idrica F olignano
Contr .Regione Marche Ob. 2 rete idrica Rosar a
Contr ibuto Com une di Monter ubbiano Lav C.da F onterrante
Contr ibuto Com une di Massignano rete idrica
Contr .Regione Marche Ob. 2 ris trutturazione e potenziam ento
Massignano, Montefiore dell'Aso
Contr ibuto Com une SBT serrbatoio/condotta c.da Marinuccia
Contr .Regione Marche Ob. 2 pr ogetti 7405 - 7226 - 7503 - 7210 7230
Contr ibuti AATO quota finanziam ento Piano Stralcio progetti vari in
eser cizio
Contr ibuto regionale acquisto centralino ipovedenti
Contr ibuti da utenza allacci idrici e fognari
Contr .Soc.Costruzioni srl pr ogetto 7243
Contr . Regione M arche su m utui prog.7412 - 7514 - 7513 - 7413
Legge Regionale 46/92
Contr ibuti Regione Marche Accordo di Programma anno 2010
Devoluzione m utuo c arico Stato com une di Massignano 7228
Contr ibuti rottamazione auto
Credito Comuni per m aggiori somm e vers ate rim borso quote amm .to
mutui
TO T ALE
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
_
Valore al
RISCONTI PASSIVI PLURIENNALI
Contributi c/impianti Venarotta
Canoni ponte radio gestori vari
S.B.T. Fascia Collinare
Contributo c/impianti Risanamento Gallerie e Condotta Adduttrice
Pescara d’Arquata
Beni trasferiti da Regione Ex Casmez OPCAP
Contributi Regione Marche Accordo di Programma anno 2010
Credito d'imposta art.8 L.388/2000
Quota cess. gratuita gruppo elettrog.Hydrowatt
Contributi Comune di Fermo Lavori S.Marco Paludi
Contributo Comune di Monterubbiano Lav C.da Fonterrante
Contr.Regione Marche Ob. 2 rete idrica Folignano
Contr.Regione Marche Ob. 2 ristrutturazione e potenziamento
Massignano, Montefiore dell'Aso
Contributo Comune SBT serrbatoio/condotta c.da Marinuccia
Contributo Comune di Massignano rete idrica
Contr.Regione Marche Ob. 2 rete idrica Rosara
Contr.Regione Marche Ob. 2 progetti 7405 - 7226 - 7503 - 7210 7230
Contrib. AATO quota finanz.Piano Stralcio progetti vari in esercizio
Contributo regionale acquisto centralino ipovedenti
Contrib. AATO quota finanz.Piano Stralcio progetti vari non in
esercizio
Devoluzione mutuo carico Stato comune di Massignano 7228
Contr. Regione Marche su mutui prog.7412 - 7514 - 7513 - 7413
Legge Regionale 46/92
Contr.Soc.Costruzioni srl progetto 7243
Contributi da utenza allacci idrici e fognari
Contributi rottamazione auto
Contributi Regione Marche Accordo di Programma anno 2010 non in
esercizio
Credito Comuni per maggiori somme versate rimborso quote amm.to
mutui rif. del AATO 4/2011
Credito AATO per maggiori somme versate rimborso quote amm.to
mutui rif. del AATO 4/2011
Credito AATO per contributi DOCUP Ob.2 per finanziamento 6106 rif.
del AATO 4/2011
Contributo Comune SBT per cofinanziamento Prog.6531
Credito AATO per somme da recuperare dal Comuni rif. del AATO 4/2
Contributo lottizzanti AY16
Contributo con debito da regolazione ATO A037
TOTALE
Valore
31/12/2011 al 31/12/2012
14.016
13.718
26.507
108.030
105.476
14.209.610
4.950
1.977
32.312
10.748
37.129
7.843
79.724
13.972.507
4.778
1.900
31.602
10.211
36.380
7.668
78.235
81.071
139.150
10.281
103.623
78.505
136.600
9.792
100.848
497.809
1.736.917
484.593
2.318.639
3.243
827.655
25.378
2.570.040
24.927
143.851
16.237
3.048.967
25.650
178.031
15.632
3.479.635
21.700
3.211.016
3.211.016
131.398
128.186
515.140
515.140
494.875
245.000
54.662
25.815.019
494.875
245.000
54.662
13.771
600.000
28.973.818
Valore al
31/12/2011
151.453
151.453
Valore
al 31/12/2012
169.791
169.791
_
RICAVI ANTICIPATI
Allacci idrici da consuntivare
TOTALE
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
CONTI D’ORDINE
Valore al
31/12/2011
200.963.086
Valore
al 31/12/2012
200.963.086
Debitori per crediti insoluti (richieste insinuaz. al passivo fallimentare)
Fidejussioni a favore di terzi
Fidejussioni ricevute da terzi
Beni di terzi in comodato gratuito
Beni demaniali Ex Vettore spa realizzati in proprio
AATO piano investimenti Ex Vettore spa c/impegni
Comuni c/beni in concessione Ex Vettore spa
Sinistri di terzi in franchigia
649.958
1.176.468
9.674.239
337.990
2.386.212
285.000
3.720.958
106.150
931.463
1.362.291
13.904.783
343.491
2.386.212
285.000
3.720.958
314.450
Regione Marche c/beni in uso Ex Vettore spa
Fidejussioni ricevute da terzi per fine lavori
TOTALE
2.127.968
288.267
2.127.968
129.490
221.716.296
226.469.192
CONTI D'ORDINE
Impianti idrici di terzi Ns Soci
In ottemperanza all’art. 2424 C.C. vengono evidenziati i conti d’ordine gestiti alla data del 31/12/2012.
La voce “Impianti idrici di terzi ns. Soci” espone un valore di mera stima risalente ai periodi antecedenti
l’affidamento transitorio del SII e riguardante esclusivamente gli impianti acquedottistici dei 46 Comuni
facenti parte dell’allora Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno.
Si precisa che le fidejussioni a favore di terzi sono costituite da garanzie rilasciate ad enti pubblici per
attraversamenti stradali relativi alla realizzazione di impianti, nonché dalla garanzia di € 559 562 prestata nei
confronti dell’AATO in sede di sottoscrizione della concessione per l’affidamento del SII.
Compensi Amministratori e Sindaci
I compensi corrisposti agli Amministratori e al Collegio Sindacale, ammontano rispettivamente a € 99.186=
e ad € 31.967=.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
ANALISI VOCI DI CONTO ECONOMICO
COMPRENSIVA DELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA SPESA SOSTENUTA PER IL PERSONALE
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1. RICAVI
a) da vendite e prestazioni
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
919.830
19.860.437 20.780.267
273.007
8.794.992
9.067.999
2.970.986
3.078.441
107.455
108.941
108.201
-740
212.224
3.049.066
3.261.290
-8.669
10.706
2.037
315.494
341.188
25.694
19.380
140.641
121.262
31.481
36.153
4.673
-1.156.609
37.040 1.193.650
34.004.873 36.853.258 2.848.385
Descrizione
a) Ricavi servizio acquedotto (da S.I.I.)
a1) Ricavi servizio depurazione (da S.I.I.)
a2) Ricavi servizio fognatura (da S.I.I.)
a3) Ricavi acqua non potabile (no S.I.I.)
b) Diritto fisso per gestione punto fornitura idrica (da S.I.I.)
c) Ricavi allacci servizio acquedotto - istruttorie tecniche (no S.I.I.)
d) Ricavi accessori (no S.I.I.)
e) Rettifiche di fatturazioni anni precedenti (da S.I.I.)
f) Ricavi allacci fognari - istruttorie tecniche (no S.I.I.)
g) Rettifiche ricavi da S.I.I. a seguito regolazione
TOTALE
I ricavi, differenziati per Servizio, sono relativi ai consumi delle 176.043 utenze attive (di cui 176.018 da SII)
risultanti al 31/12/2012, cosi rilevati:
Servizi
Servizio Idrico
Integrato (mc.)
Acquedotto
Fognatura
Depurazione
Acqua non
potabile (mc.)
21.389.899
17.486.246
16.527.135
Totale
346.068 21.735.967
17.486.246
16.527.135
Tali consumi sono stati valorizzati secondo l’articolazione tariffaria relativa al Servizio Idrico Integrato,
definita dall’AATO per l’annualità 2012, in tal modo sono stati conseguiti maggiori ricavi per € 1.512.404
circa come si evince dal prospetto successivo.
I ricavi per diritto fisso tengono conto della quota dovuta dagli utenti per la gestione tecnico/amministrativa
del punto di fornitura idrica.
mc acqua fatturati SII
Fatturato
TRM Piano d'Ambito applicata dalla CIIP
Tariffa Media effettivamente applicata
Consuntivo
2011
21.713.888,60
34.675.481,71
1,53640
Consuntivo
2012
21.389.899,00
36.187.886,00
1,63580
Scostamenti
-323.989,60
1.512.404,29
0,09940
1,59693
1,69182
0,09489
Nel corso del 2012, si è verificato un decremento dei metri cubi di acqua venduta.
I maggiori ricavi SII conseguiti nell’esercizio 2012 sono stati influenzati dai seguenti fattori:
• Incremento tariffario programmato da Piano d’Ambito per l’annualità 2012;
• Incremento a seguito dell’applicazione del parere della CONVIRI, che ha ritenuto afferenti al SII i
proventi derivanti dai servizi di fognatura e depurazione resi dalla CIIP alle forniture di acqua non
potabile (che non fa parte dei ricavi del SII).
• Incremento dovuto all’aumento delle utenze allacciate ai servizi di fognatura e depurazione in virtù degli
investimenti effettuati e degli accertamenti amministrativi sulle utenze che nell’archivio clienti risultavano
non usufruenti di tali servizi.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Quanto ai consumi delle utenze del SII va osservato come da tabella che segue che al lieve incremento
delle utenze (0,43%) non corrisponde un incremento del consumo medio che si attesta sui 122 mc/anno.
Anno
2011
Anno
2012
Tipologia
Utenze
Cons.medio Utenze
Cons.medio
DOMESTICA Residente
123.124
121 123.942
119
DOMESTICA non residente
33.298
50
33.318
49
EXTRADOMESTICA Enti
1.053
435
1.058
429
EXTRADOMESTICA Privati
16.160
255
16.189
246
ALTRO
1.407
432
1.403
427
SCARICHI INDUSTRALI
112
109
TOTALE GENERALE (SII)
175.153
124 176.018
122
I corrispettivi conseguiti per i nuovi allacci idrici e fognari a decorrere dall’anno 2008 hanno subito un
diverso trattamento contabile coerentemente con quanto previsto nel piano d’Ambito; vengono capitalizzati
tra i“Risconti passivi” come contributo degli utenti alla realizzazione degli impianti idrici e fognari e imputati
all’esercizio per competenza, alla voce “Quota annua di contributi c/impianti”, in relazione alla quota di
incidenza annua dei costi sostenuti per la realizzazione degli stessi .
Alla voce “Ricavi accessori” sono valorizzati i corrispettivi introitati per il trattamento dei rifiuti liquidi, per gli
scarichi delle acque di prima pioggia, nonché per attività di cessazione utenze su richiesta del cliente.
Il forte scostamento della voce “Rettifiche ricavi da SII a seguito regolazione” è dovuto all’introduzione del
nuovo metodo tariffario transitorio (MTT) definito dall’AEEG di cui si è dato conto nella relazione sulla
gestione. Con tale metodo si andranno a regolare le annualità 2011 e 2012 e si è in attesa di specifico
provvedimento di approvazione da parte dell’AEEG.
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni.
Descrizione
a) Impiego materiali per nuovi investimenti
b) Impiego materiali per nuovi investimenti c/terzi
c) Spese per prestazioni di servizi e professionali relativi a nuovi investimenti e
manutenzioni straordinarie
d) Spese per servizi relativi a nuovi invest. C/ terzi
e) Spese di personale capitalizzate
f) Interessi
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
1.848.547
1.841.804
-6.743
0
0
0
2.485.544
0
1.369.099
0
2.321.575
0
1.204.014
0
-163.969
0
-165.085
0
g) Impiego materiali per manutenzioni straordinarie e altri costi da capitalizzare
h) Spese per lavori relativi a nuovi investimenti e manutenzioni straordinarie
0
17.938.429
0
15.602.464
0
-2.335.966
TOTALE
23.641.619
20.969.857
-2.671.762
Quanto realizzato nell’anno è stato così destinato:
- Nuovi investimenti e manutenzioni incrementative su impianti di proprietà
- Manutenzioni straordinarie su impianti di terzi ( amministrazioni comunali)
€. 18.701.787
€. 2.268.070
La voce economica in esame accoglie la capitalizzazione dei costi sostenuti per interventi di manutenzione
straordinaria su beni di proprietà (costi incrementativi del patrimonio esistente), per nuovi investimenti diretti
e per conto di terzi (immobilizzazioni materiali), nonché per le manutenzioni straordinarie effettuate sugli
impianti in gestione di proprietà dei Comuni Soci (immobilizzazioni immateriali) realizzati secondo quanto
stabilito nel Piano d’Ambito. Tale Piano è costituito prevalentemente dagli interventi da realizzare in virtù
della convenzione stipulata con l’AATO per l’affidamento del SII.
Inoltre al punto e) Spese di personale sono state valorizzate le prestazioni del personale dei servizi tecnici
addetto alla progettazione, direzione lavori assistenza ai cantieri e altro, del personale del servizio
informatico per le attività di sviluppo software di base e applicativi aziendali, nonché le attività inerenti la
realizzazione dei nuovi allacci idrici e fognari alle utenze ed investimenti di manutenzione straordinaria
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
realizzati con personale operaio. I dati rilevati in modo puntuale dalle procedure aziendali hanno evidenziato
e valorizzato l’effettivo impegno dei dipendenti nelle attività citate.
In merito alla realizzazione degli interventi programmati per l’anno 2012, vedasi le apposite schede nonché
la relazione illustrativa degli investimenti realizzati.
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
5. Altri ricavi e proventi
a) diversi
Descrizione
a) Rimborso spese contrattuali anticipate
b) Recupero spese morosità
c) Altri proventi e sopravvenienze attive errate valutazioni
d) Plusvalenze da alienazione beni strumentali
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
40
0
-40
132.274
153.384
21.110
-274.072
421.454
147.382
0
0
0
553.767
TOTALE
300.765
-253.002
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
5. Altri ricavi e proventi
b) corrispettivi
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
110.436
109.788
-648
87.686
96.440
8.754
20.104
34.494
54.598
0
0
0
45.800
4.084
-41.716
5.775
38.294
44.069
Descrizione
a) Fitti attivi
b) Canoni di concessione
c) Risarcimento danni
d) Prestazioni di servizi a terzi
e) Penali utenti ditte e varie
f) Vendita materiale di recupero e a terzi
316.711
TOTALE
308.979
-7.732
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
5. Altri ricavi e proventi
c) contributi in conto esercizio
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
0
0
0
1.673
69.984
71.657
76.587
586.969
663.556
656.953
735.213
78.260
Descrizione
a) Contributi Ministero Interni c/ esercizio
b) Contributi in c/ esercizio
c) Quota annua di contributi c/impianti
TOTALE
La voce “Altri ricavi e proventi” rappresenta una posta di bilancio di tipo residuale che accoglie tutti i ricavi
non rientranti nella voce A.1.a, esclusi quelli di natura straordinaria e finanziaria.
La voce “Recupero spese morosità” rappresenta la quota recuperata dagli utenti delle spese sostenute per
la gestione della morosità in applicazione di quanto disposto in materia nel regolamento di gestione del
Servizio Idrico Integrato.
Tra gli “Altri proventi e sopravvenienze attive errate valutazioni” viene rilevata per l’importo di circa € 97.000
la riduzione del fondo “Indennizzo sinistri” per indennizzi prescritti o non dovuti e del fondo “Vertenze in
corso” in relazione allo stato delle cause in essere.
Tra i corrispettivi figurano i “Fitti attivi” e i “Canoni di concessione” corrisposti da terzi (Hydrowatt e Soc. di
telefonia) per l’utilizzo a vario titolo degli impianti idrici. Alla voce “Risarcimento danni” vengono rilevati gli
indennizzi ricevuti per i danni causati agli impianti.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
La voce “Quota annua di contributi c/impianti”, rileva la quota di competenza dei contributi ricevuti a vario
titolo per la realizzazione di impianti idrici, imputata al conto economico con le stesse modalità di
rilevazione delle quote di ammortamento, come precisato nella esposizione dei principali criteri di
valutazione.
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
177.917
-1.164.832
-986.915
498.819
-1.185.430
-686.611
-91.839
-84.649
7.189
-663.116
-1.155.193
-492.077
0
0
0
0
0
0
-112.197
-321.276
-433.473
0
0
0
-335.602
-430.073
-94.471
-47.789
-34.089
13.700
-392
-5.776
-6.169
-3.815.661
-3.817.173
-1.512
Descrizione
a) Acquisti di materiali a scorte
aa) Acquisti di materiali a scorte da capitalizzare
b) Acquisti di materiali di consumo
c)Acquisti di materiali per investimenti
d) Acquisto materiali per manut.straordinarie
e) Acquisto materiali per investimenti c/ terzi
f) Acquisiz.aree e servitù
g) Acquisiz aree/servitù c/terzi
h) Carburanti e lubrificanti
i) Vestiario al personale
j) Acquisto acqua
TOTALE
Al punto a) Acquisti di materiali a scorta, vengono valorizzati i consumi di materiali gestiti a magazzino
effettuati nell’anno per l’attività aziendale.
Al fine di evidenziare la quota prelevata dai magazzini aziendali ed impiegata nella realizzazione di
investimenti, viene individuato al successivo punto aa) Acquisti di materiale a scorta da capitalizzare,
l’importo dei materiali impiegati negli interventi di esecuzione e manutenzione straordinaria degli impianti e
nelle attività di sostituzione e realizzazione di nuovi allacci idrici e fognari.
Alle voci c) ed f) vengono valorizzati gli altri acquisti effettuati nell’anno in attuazione del programma
investimenti, illustrato di seguito nelle apposite note di commento.
L’aumento del costo dei “Carburanti e lubrificanti” è determinato prevalentemente dai maggiori quantitativi di
combustibile acquistato per la gestione dei gruppi elettrogeni a servizio degli impianti.
Al punto j) è inserito il costo sostenuto nell’anno per l’acquisto di acqua dalla soc. Tennacola Spa,
necessaria per l’approvvigionamento idrico di alcune utenze ubicate nel comune di Fermo, località Cocciare
di Campiglione, alle quali la CIIP spa non può garantire la fornitura per problematiche tecniche legate
all’ubicazione degli impianti idrici della zona.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
7. Per servizi
a) Realizzazione nuovi investimenti
b) Realizzazione nuovi investimenti c/ terzi
c) Allacci idrici e fognari utenti
d) Gestione impianti idrici
e) Manutenz. ordin. beni di proprietà e di terzi
f) Manutenz.ordinaria impianti idrici propri
g) Manutenzione straordinaria su beni di terzi
h) Manutenzione ordinaria impianti idrici di terzi
i) Gestione impianti . sollevamento Capodacqua e S. Caterina
j) Manutenzione automezzi
k) Prestazioni professionali e servizi vari
l) Prestazioni servizio informatico
m) Postalizzazione ed elaborazione bollette
n) Manutenz. e consulenze Hardware e software
o) Buoni pasto ai dipendenti
p) Spese assunzione personale
q) Spese per sorveglianza sanitaria e sicurezza sul lavoro
r) Partecipazione a corsi di aggiornamento
s) Rimborso spese al personale dipendente
t) Compensi e rimborso spese organi societari
u) Energia elettrica e forza motrice
v) Servizio analisi S.I.I.
w) Spese telefoniche, telegrafiche e postali
x) Spese legali di consulenza e notarili
y) Spese di pubblicità
z) Spese condom., riscaldamento, pulizie e utenze varie.
aa) Gestione e manutenzione impianti di depurazione
ab) Gestione e manutenzione impianti fognari
ac) Assicurazioni
af) Smaltimento fanghi depurazione compreso trasporto
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
-19.675.511 -17.248.431 2.427.079
0
0
0
-402.886
-237.088
165.799
6.296
-30.109
-23.813
-12.814
-89.052
-101.866
-1.269.644
-636.120
633.524
-24.300
-5.047
19.253
-12.293
-377.957
-365.664
128.781
-129.581
-800
-101.513
-152.888
-254.401
-455.167 -561.674
-106.507
0
0
0
-1.148
-214.844
-215.993
-1.732
-13.656
-15.389
-146.210
-162.366
-16.155
0
0
0
-13.822
-16.437
-2.614
3.803
-5.933
-2.129
-1.659
-8.625
-10.284
-140.969
-143.509
-2.540
-2.024.055 -3.098.838 -1.074.783
-166.562
-165.943
619
32.496
-255.247
-222.752
17.587
-161.927
-144.341
-82.833
-50.439
32.394
-133.331
-119.245
14.086
-2.252.055 -1.223.689 1.028.366
135.464
-945.935
-810.471
-11.950
-425.328
-437.278
19.388
-1.217.980 -1.198.592
TOTALE
-30.450.744 -27.484.891
Descrizione
2.965.853
I costi sostenuti per gli investimenti di cui ai prima tre punti evidenziano quanto realizzato nell’anno del
programma di interventi previsti per il 2012.
Gli oneri sostenuti per il servizio di manutenzione ordinario delle reti idriche e dei relativi manufatti ed
impianti, di cui ai successivi punti d) f) h) ed i) evidenziano complessivamente una diminuzione dei costi
sostenuti nell’anno rispetto al 2011 dovuto alla riduzione di costi per la gestione del sollevamento di
Capodacqua (ora in gestione diretta) e minori interventi effettuati con ricorso alle ditte in appalto. In
particolare si segnala che nell’ultimo trimestre la Zona di Fermo non ha potuto usufruire dei servizi della ditta
di manutenzione a causa di un contenzioso giudiziario promosso dalla ditta arrivata seconda
all’aggiudicazione dell’appalto. Attualmente si è in attesa della definizione di tale contenzioso.
Si evidenzia alla voce j) Manutenzione automezzi un incremento di spesa sostenuta nell’anno 2012 rispetto
all’esercizio precedente, dovuto in particolare alla revisione di mezzi d’opera in uso nonché al ripristino
dell’autospurgo acquistato nello scorso mese di giugno.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Alla voce “Prestazioni professionali e servizi vari” si rilevano, tra l’altro, le spese sostenute per i servizi di
manutenzione e vigilanza delle sedi (€ 81.000 circa), prestazioni varie di supporto alla gestione del
Servizio Idrico Integrato (€ 60.000 circa), nonché il rilievo delle letture contatori ed attività collaterali per la
gestione della morosità (€ 300.000 circa).
La voce u) Energia elettrica e forza motrice accoglie i consumi degli impianti idrici, fognari e di depurazione.
In relazione al maggior costo rilevato nel 2012 si riportare le seguenti motivazioni:
•
•
•
•
funzionamento a regime del depuratore Brodolini di San Benedetto del Tronto dopo la ripresa in
gestione diretta da parte dell CIIP dal mese di ottobre 2011;
maggiori consumi impianti di depurazione di grandi dimensioni conseguenti alla realizzazione di
nuove fognature e quindi all’aumento delle portate influenti agli impianti stessi;
maggiori esercizio di alcuni impianti di sollevamento causa emergenza idrica verificatasi nella
stagione estiva;
ulteriore aumento della componente tariffaria A3( remunerazione incentivi per impianti alimentati con
fonti rinnovabili) .
Alla voce x) Spese legali di consulenza e notarili sono valorizzate oltre alle spese legali inerenti la
definizione di vertenze in corso, le spese per recupero crediti maturate nell’anno e riferite in particolare ad
utenze cessate per le quali i procedimenti di recupero sono iniziati da diverso tempo .
Alle voci aa) ab) sono rilevati i costi di gestione e manutenzione legati ai servizi di fognatura e depurazione.
Per quanto concerne il settore depurazione si evidenzia che la ripresa in gestione diretta dal mese di
ottobre 2011 degli impianti di depurazione e relativi sollevamenti fognari dei Comuni di San Benedetto del
Tronto e Cupramarittima se da una parte ha consentito di rilevare economie nei costi di gestione in appalto
riscontrabili nelle
voci economiche in esame, dall’altra
ha comportato maggiori costi dovuti al
riassorbimento delle 10 unità di personale impiegato negli impianti, di cui 4 meglio utilizzati a copertura di
carenze di organico.
Si segnala inoltre un leggero decremento dei costi per la manutenzione e gestione degli impianti fognari.
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
8. Per godimento di beni di terzi
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
-129.461
-112.683
16.778
-99.530
-106.193
-6.663
-436.356
-464.752
-28.397
0
-726.000
-726.000
72.587
-1.464.854
-1.392.268
-28.472
-29.384
-911
-300.000
0
-300.000
-2.884.673
-3.131.279
-246.606
Descrizione
a) Fitti passivi uffici
b) Canoni procedure informatiche
c) Godimento beni di terzi
d) Canone di concessione Servizio Idrico Integrato
e) Rimborso AATO mutui contratti da Comuni
f) Oneri per utilizzo impianti
h) Fondi destinati ai Comuni
TOTALE
Le voci a) e b) in esame evidenziano i costi sostenuti per i canoni di concessione delle procedure
informatiche e per gli affitti dovuti in relazione ai contratti di locazione in essere.
Al punto c) vengono valorizzati oltre ai canoni di derivazioni idriche e per attraversamenti di strade statali,
provinciali e tratti ferroviari, i costi derivanti dal servizio di noleggio auto e mezzi d’opera.
In merito a tale voce economica si segnala che nel corso del 2012 è proseguita la regolarizzazione
amministrativa in sanatoria degli scarichi fognari e depurativi presso le competenti Amministrazioni
Provinciali, nonché delle concessioni di derivazione idrica relative ad alcune sorgenti minori.
Il canone di concessione corrisposto all’AATO per l’affidamento del SII è stato determinato in sede di
affidamento “in house” del Servizio Idrico Integrato in € 726.000, mentre il rimborso delle rate annuali di
ammortamento dei mutui attivati dai Comuni è relativo alle opere di acquedotto, fognatura e depurazione
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
dagli stessi realizzate prima del 2004 e passate in gestione alla CIIP spa con l’affidamento del Servizio
Idrico Integrato.
Nel corso del 2012 è stata corrisposta ai comuni montani maggiori erogatori di acqua , una somma una
tantum a valere sui ricavi extra tariffa SII, al fine di onorare l’impegno assunto in sede di affidamento
venticinquennale del SII sulla base delle indicazioni fornite dall’Assemblea dell’AATO n.5 e della CIIP.
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
9. Per il personale
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
-332.771
-7.434.406
-7.767.177
-71.792
-2.423.799
-2.495.591
-562.129
-572.658
-10.528
0
0
0
0
0
0
9.169
-39.793
-30.623
0
0
0
-10.460.127 -10.866.049
-405.922
Descrizione
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) trattamento di quiescenza e simili
e) altri costi:
1) Altri costi - contributi Fondo Tempo Libero
2) Spese per lavoro temporaneo
TOTALE
Il maggior costo rispetto al consuntivo del 2011 è pari al 3,93% ed è determinato quasi esclusivamente dal
rinnovo del CCNL unico di settore gas acqua del 2012 e dall’incidenza per l’intero anno degli ex dipendenti
della PicenAmbiente.
La quota di costo capitalizzata per l’anno 2012 è pari a € 1.204.014
Al 31/12/2012 la situazione del personale in forza risulta essere la seguente:
TABELLA NUMERICA 2012
Livello
Direttore G. (2)
Dirigenti
Q
8°
7°
6°
5°
4°
3°
2°
1°
TOTALE
(1)
(2)
Situazione al
31/12/2011
5
7
7
20
17
19
24
76
72
4
251
Assunzioni a tempo
indeterminato
Assunzioni a
termine
Cessazioni
personale
2
1
1
0
2
la situazione tiene anche conto delle mobilità verticali del personale;
il ruolo di Direttore Generale è ricoperto con incarico a tempo determinato dal Dirigente Area Gestione;
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Situazione al
31/12/2012 (1)
5
7
7
20
17
19
24
74
73
4
250
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Livello
MF F MF F MF F
Dirigenti
5 1
Quadri
7 3
Liv. 8
7 4
7 4
Liv. 7
20 2 20 2
Liv. 6
17 6 17 6
Liv. 5
19 9 15 9
4
Liv. 4
24 6 15 6
9
Liv. 3
74 18 27 18 47
Liv. 2
73 1
3
70 1
Liv. 1
4 1
1
3 1
totali 250 51 105 45 133 2
(*) corrispondenti a 20 unità tempo pieno
Part time
A
tempo
determinato
A
tempo
indeterminat
o
Operai
Impiegati
Occupazione
TABELLA PER TIPOLOGIA DI IMPIEGO E CONTRATTI
Livello
MF F MF F MF
F
Dirigenti
5 1
Quadri
7 3
Liv. 8
7 4
1 1
Liv. 7
20 2
Liv. 6
17 6
1 1
Liv. 5
19 9
4 4
Liv. 4
24 6
3 3
Liv. 3
74 18
15 12
Liv. 2
73 1
Liv. 1
4 1
2 1
totali 250 51
26 (*) 22
I dati sopra illustrati hanno interessato i seguenti settori dell’Azienda:
ASSUNZIONI
CESSAZIONI
Q 8 7 6 5 4 3 2 1 Q 8 7 6 5 4 3 2 1
DIREZIONE GENERALE
AFFARI ISTITUZIONALI
AREA RISORSE
AREA ACQUISTI E PATRIMONIO
AREA RICERCA SVILUPPO E MODELLAZIONE
AREA GESTIONE
AREA INNOVAZIONE TECNOLOGICA
1
2
Il Premio di Risultato per gli anni 2008-2012, ha il seguente valore complessivo parametrato al livello 5°
come da tabella:
Premio
Risultato
di
Anno 2008
753,13
Anno 2009
€.
753,13
Anno 2010
€.
Anno 2011
753,13
€.
753,13
Anno 2012
Redditività
€.
€.
753,13
Gestionale
€. 1.037,14
€. 1.079,23
€. 1.121,32
€. 1.163,41
€ 1.205,51
Totale
€. 1.790,27
€ 1.832,36
€. 1.874,45
€. 1.916,54
€ 1.958,64
La macrostruttura aziendale a seguito della riorganizzazione stabilita con atto del Consiglio di
Amministrazione n 62 del 27/10/2010 e successive attuazioni con disposizioni del Direttore Generale è la
seguente:
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
SERVIZI AZIENDALI
Presidente
Affari Istituzionali e Legali
Direttore Generale
Dirigente
Qualità e Ambiente
AREA RISORSE
Dirigente
AREA ACQUISTI E PATRIMONIO
Dirigente
Servizio Clienti
Risorse Umane e Organizzazione
Controllo di Gestione
Contabilità Finanza e Controllo
Appalti e Contratti
Logistica
Espropi e Patrimonio
Unità Supporto Processi
Salute Sicurezza Lavoro
Ausiliari
AREA INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Dirigente
AREA GESTIONE
Dirigente
Staff Area
Unità Supporto Processi
(Adduzione,
Elettromeccanico eTelecontrollo
S.I.T., A.L.A., Staff)
Servizio Informatico
Lavori
(Progettazione e D.L. commesse P.d.A.)
Reti
(Risorse dislocate nelle 4 Zone Operarive)
Depurazione
(Risorse dislocate nelle 4 Zone Operarive)
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AREA RICERCA SVILUPPO MODELLAZIONE
Dirigente
Ricerca Sviluppo Modellazione
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
10. Ammortamenti e svalutazioni
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
-1.357.202
-1.444.513
-87.311
Descrizione
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
1)Condotte adduzione
2)Macchine d’ufficio elettroniche ed elettromeccaniche
3)Attrezzature
4)Impianti di sollevamento
5)Mobili e macchine d’ufficio
6)Serbatoi
7)Condotte distribuzione
8 )Impianti di filtrazione
9)Costruzioni leggere
10)Opere idrauliche fisse
11)Fabbricati destinati all’industria
12)Autovetture
13)Autoveicoli
14)Contatori
15) Collettori di trasporto fognario
16) Gallerie
17) Impianti di telecontrollo
18) Impianti di protezione catodica
19) Ponti canali
20) Manufatti fognari
21) Fontane
22) Idranti
24) Impianti di depurazione
25) Reti fognarie
26) Sollevamenti fognari
27) Impianti fotovoltaici
Totale b)
c) Altre svalutazioni di immobilizzazioni
-852.957
-70.548
-62.739
-31.859
-28.100
-581.550
-1.490.146
-5.474
-243
-141.427
-198.325
-17.035
-156.456
-67.648
-125.325
-574.797
-121.538
-18.750
-58.919
-10.711
-10.577
-3.532
-50.440
-384.543
-15.869
-41.162
-5.120.671
0
-814.689
-73.494
-69.781
-35.190
-31.634
-560.871
-1.544.770
-5.546
-243
-143.939
-199.580
-15.806
-174.412
-86.693
-125.325
-580.492
-114.596
-29.554
-62.809
-10.711
-10.577
-3.532
-65.325
-531.901
-18.382
-41.162
-5.351.011
0
-230.340
0
d) Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide
TOTALE GENERALE
-414.712
-6.892.585
-950.218
-7.745.742
-535.506
-853.157
38.268
-2.945
-7.043
-3.331
-3.534
20.678
-54.624
-71
0
-2.511
-1.256
1.229
-17.955
-19.044
0
-5.695
6.942
-10.804
-3.891
0
0
0
-14.884
-147.358
-2.512
0
L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali tiene conto della quota imputata all’esercizio in esame
dei costi capitalizzati, sostenuti prevalentemente per la realizzazione degli interventi di manutenzione
straordinaria effettuati sugli impianti utilizzati per la gestione del SII di proprietà dei Comuni soci. Tale voce
comprende inoltre l’ammortamento di software acquistati da terzi o realizzato in economia, nonché di
ulteriori costi a rilevanza pluriennale.
Sui criteri di ammortamento utilizzati, vedasi quanto riportato alla sezione “Principali criteri di valutazione”.
La messa in esercizio nel 2012 delle opere realizzate in esecuzione degli investimenti previsti nel Piano
d’Ambito, ha comportato la rilevazione degli ammortamenti nella misura sopra riportata. Nella sezione del
presente documento relativa agli investimenti verranno meglio evidenziati e commentati gli interventi
effettuati nell’anno.
Nell’anno 2012 complessivamente sono stati collaudate ed entrate in esercizio opere ed beni per circa €
11.200.000.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Come già evidenziato nella sezione dedicata al commento delle voci patrimoniali in merito alla integrazione
del Fondo Svalutazione Crediti, l’incremento rilevante effettuato nell’anno è dovuto alla svalutazione di
crediti che presentano situazioni di obiettiva ed indiscutibile irrecuperabilità. Per gli ulteriori crediti
commerciali risultati morosi al 31/12/2012 è stata applicata una percentuale media di inesigibilità del 5,5 %,
definita nel periodo 2008/2012, in relazione allo stralcio di crediti irrecuperabili rilevati nell’anno sul totale
delle morosità risultanti all’inizio di ogni periodo.
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
Descrizione
a) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci
-79
154.985
155.064
TOTALE
-79
154.985
155.064
La voce in esame valorizza le rimanenze di materiali gestiti a magazzino risultanti al 31/12/2012. L’indice
di rotazione delle scorte, che misura la permanenza dei materiali a magazzini e quindi il costo di
immobilizzazione degli stessi, si è ridotto nel 2012 attestandosi intorno all’ 1,40.
Tale contrazione è dovuta prevalentemente alla riduzione dei materiali impiegati nella realizzazione di
investimenti che proprio per tale finalità sono di rapida collocazione rispetto all’acquisto.
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
12. Accantonamenti per rischi
Descrizione
a) Acc.to al fondo indennizzo sinistri e definizione transazioni
b) Acc.to al fondo vertenze in corso
c) Acc.to al fondo rischi
TOTALE
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
-258.390
-338.935
-80.545
-50.180
-65.507
-15.327
0
0
0
-308.570
-404.442
-95.872
Si riportano di seguito le motivazioni che hanno comportato le movimentazione dei
elencati:
-
-
fondi rischi sopra
l’accantonamento al “fondo indennizzo sinistri e definizione transazioni” è stato valutato in relazione alle
richieste di risarcimento avanzate e non definite nell’anno, la maggior parte delle quali non
indennizzabili dalle compagnie assicurative, in quanto rientranti in franchigia. Inoltre in relazione al
contenzioso in essere con il Consorzio Bonifica Aso di fronte al Tribunale delle Acque Pubbliche, legato
alla richiesta di risarcimento per sottensione idrica della sorgente Aso, si è ritenuto di procedere
all’accantonamento della quota di indennizzo proposta dalla CIIP spa a sanatoria del periodo ante 2009
oltre ai canoni aggiuntivi per le annualità successive fino al 2012. In data 10/04/2013 il Tribunale ha
depositato la sentenza rigettando le maggiori pretese avanzate dal Consorzio e quantificando il danno
ai valori stimati dalla CIIP spa.
l’accantonamento al “fondo vertenze in corso” è stato effettuato in relazione allo stato delle vertenze in
corso.
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
13. Altri accantonamenti
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Descrizione
a) Acc.to al fondo manutenzioni cicliche
b) Acc.to ad altri fondi
TOTALE
Non sono stati rilevati accantonamenti di cui alla voce in esame .
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
14. Oneri diversi di gestione
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
-122.251
-161.911
-39.659
-6.049
-16.719
-10.670
-49.797
-24.875
-74.672
68.886
-87.392
-18.506
-30.637
-208.942
-239.579
-449.510
-511.387
-61.878
Descrizione
a) Oneri tributari
b) Sopravvenienze passive errate valutazioni
c) Minusvalenze da alienazione beni strumentali
d) Perdite su crediti
e) Spese generali
TOTALE
La voce economica in esame accoglie gli oneri di gestione di tipo residuale non diversamente collocabili in
altre poste di bilancio.
Al punto a) “Oneri tributari” sono state imputate le imposte di registro, la TARSU, le altre imposte indirette
compresa l’IMU, oltre ai diritti comunali per ripristino delle rotture del suolo stradale e ai diritti di
autorizzazione allo scarico industriale ed ambientali.
La voce b) “Sopravvenienze passive errate valutazioni” accoglie le rettifiche di valutazioni delle annualità
precedenti.
Le “Minusvalenze da alienazione beni strumentali” (punto c) sono state generate dall’alienazione di cespiti
obsoleti.
Alla voce d) “Perdite su crediti” sono rilevate le perdite sui crediti realizzati nell’anno 2012.
Il punto e) “Spese generali” comprende le seguenti principali voci:
• spese varie di amministrazione, contributi associativi € 44.000;
• i costi per abbonamenti e informazioni € 16.000;
• il risarcimento danni richiesti e liquidati nell’esercizio rientranti nella franchigia assicurativa € 86.000;
• gli oneri bancari e postali € 47.000;
• gli indennizzi per mancata produzione di energia elettrica dovuti a sottenzione idrica, corrisposti all’Enel
e alla Sopren Srl in relazione alle convenzioni appositamente stipulate con la ex SocietàVettore €
25.000;
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15.Proventi da partecipazioni
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
0
0
0
50.000
140.000
90.000
0
0
0
50.000
140.000
90.000
Descrizione
a) in imprese controllate
b) in imprese collegate
c) in altre imprese
TOTALE GENERALE
Nell’anno 2012 risultano corrisposti i dividendi per € 140.000 di competenza dell’esercizio 2011, distribuiti
dalla società partecipata Hydrowatt, a seguito della delibera di approvazione del bilancio di tale esercizio.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
16. Altri proventi finanziari
Consuntivo Consuntivo Variazioni
2011
2012
Descrizione
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso:
1. imprese controllate
2. imprese collegate
3. enti pubblici di riferimento
4. altri - proventi operazioni finanziarie
Totale
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
d) proventi diversi da precedenti da:
1. imprese controllate
2. imprese collegate
3. enti pubblici di riferimento
4. altri:
a) Interessi attivi e contributi su annualità mutui in ammortamento
b) Interessi dilazione di pagamenti
c) Interessi attivi su depositi bancari
Totale altri
Totale d)
TOTALE GENERALE
-
-
-
-
-
-
-
972.321
12.872
985.194
985.194
985.194
1.021.394
6.074 1.027.469
1.027.469
1.027.469
49.073
6.798
42.275
42.275
42.275
Alla voce ”Interessi attivi e contributi su annualità “ sono stati valorizzati gli interessi di mora a carico degli
utenti, di competenza dell’anno 2012 per l’importo di circa € 245.000. Il calcolo è stato effettuato
applicando un tasso d’interesse pari al TUR vigente al 31/12 maggiorato di 4 punti, come disposto
dall’attuale Regolamento del Servizio Idrico Integrato. In tale voce sono rilevati inoltre i contributi
riconosciuti dalla Regione Marche sulle annualità dei mutui in ammortamento.
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
17. Interessi e altri oneri finanziari verso:
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
-1.223.777
-1.293.696
-69.919
-35.952
-25.449
10.503
-16.375
-76.939
-93.314
Descrizione
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) Enti Pubblici di riferimento
d) altri:
1) Interessi passivi su mutui
2) Interessi passivi e oneri vari
3) Interessi passivi su finanziamenti a breve
Totale d)
TOTALE GENERALE
-1.336.668
-1.336.668
-1.412.459
-1.412.459
-75.791
-75.791
Gli “Interessi passivi su mutui” sostenuti nell’anno in esame sono relativi ai prestiti in essere, alcuni dei quali
a tasso variabile.
L’ aumento dell’indebitamento a medio/lungo periodo di circa € 11.000.000, dovuto prevalentemente al
totale utilizzo della linea di credito agevolato attivata con Banca delle Marche di € 60.000.000 di cui si è già
accennato, hanno comportato un incremento degli oneri finanziari sostenuti nel 2012, anche se i tassi
variabili praticati dagli Istituti di credito legati all’Euribor sono risultati notevolmente contenuti rispetto al
passato.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
L’ esposizioni a breve passata da € 1.522.347 ad € 3.625.766 ha comportato un incremento degli
interessi passivi da riconoscere alle banche a tale titolo. Ciò è da ricollegare all’attivazione di un fido di
circa 2.800.000 per la cessione del credito IVA dell’anno 2011 chiesto a rimborso , di cui si è accennato e
liquidato nel mese di marzo 2013.
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
19. Svalutazioni
Descrizione
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
d) altre
TOTALE
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20. Proventi straordinari
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
0
0
0
70.454
267.693
197.240
0
0
0
70.454
267.693
197.240
Descrizione
a) Plusvalenze da alienazioni immobiliare
b) Soppravvenienze attive / insussistenze del passivo
c) altri - Sopravvenienza attiva da regolazione S.I.I.
TOTALE GENERALE
La voce “Sopravvenienza attiva/ insussistenza del passivo” rileva proventi straordinari di varia natura, di
competenza di esercizi precedenti, realizzate nell’anno 2012. In particolare si è proceduto alla eliminazione
di passività provenienti dalla fusione con la Ex Soc. Vettore spa risultate, da approfondimenti effettuati nel
corso di questi ultimi anni, inconsistenti e pertanto non dovute.
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
21. Oneri straordinari
Consuntivo Consuntivo
Variazioni
2011
2012
-14.590
0
-14.590
0
0
0
0
-376.731
-145.551
-522.282
408.060
-516.464
-108.404
31.329
-662.015
-630.686
0
0
0
0
0
0
0
-12.576
-18.704
-31.280
-12.576
-18.704
-31.280
Descrizione
a) Minusvalenze da alienazioni immobiliare
b) Sopravvenienze passive / insussistenze dell'attivo
1) Insussistenze dell'attivo
2) Sopravvenienze passive
3) Sopravvenienze passive da regolazione S.I.I.
Totale b)
c) altri:
1) Contributi ai Comuni
2) Indennizzo al comune di Montemonaco
3) Oneri straordinari e definizioni transazioni
Totale c)
TOTALE GENERALE
-680.719
-676.556
4.163
Le sopravvenienze passive riguardano prevalentemente le maggiori imposte di competenza del 2011 ( €
150.000 circa) pagate nell’esercizio successivo per mancata deduzione dal reddito imponibile in sede di
dichiarazione dei redditi 2011, delle somme rimborsate agli utenti della quota di tariffa relativa alla
depurazione, a seguito sentenza Corte Costituzionale 335/2008 che, come stabilito dall’AEEG verranno
rimborsate in tariffa.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
E’ stato inoltre rilevato per € 235.000 lo stralcio del progetto legato all’imbottigliamento, per la parte di
investimenti non strettamente legati al Servizio Idrico Integrato, a seguito dell’abbandono dell’iniziativa e
della messa in liquidazione della Soc. AMA appositamente costituita nell’anno 2009 .
Sono inoltre rilevati maggiori costi per energia elettrica di competenza di anni precedenti, fatturati dai
gestori nel corso del 2012.
La voce “sopravvenienze passive da regolazione SII” accoglie lo scostamento definito per l’annualità 2011
dall’AATO con delibera assembleare n.79 del 19/09/2012, rispetto a quanto valorizzato dalla CIIP spa
nell’esercizio di competenza.
IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO (punto 22.)
Il risultato economico netto di € 2.540.930 definito secondo i criteri esclusivamente civilistici sopra
evidenziati, è stato sottoposto alle necessarie rettifiche fiscali. Le variazioni effettuate hanno determinato un
imponibile fiscale che ha beneficiato di alcune agevolazioni fiscali e determinato una imposta IRES di €
1.446.235.
E’ stata inoltre calcolata l’imposta IRAP sul valore della produzione netto, rilevato secondo i criteri di
determinazione propri di tale imposta e definito l’importo pari a € 795.201.
La fiscalità differita, derivante dalle differenze temporanee tra il risultato d’esercizio civilistico e quello
fiscale è evidenziata nel prospetto che segue e riporta le movimentazioni delle imposte anticipate e differite
rilevate nel 2011 e quelle generatesi nel 2012, con le relative modalità di calcolo. A decorrere dall’esercizio
2008 è stata eliminata la possibilità di effettuare ammortamenti fiscali superiori a quelli civilistici, pertanto i
disallineamenti accumulati al 31/12/2007 derivanti dalla differenza tra i valori civili e fiscali, verranno
contabilmente riassorbiti nel tempo.
PROSPETTO DI RAPPRESENTAZIONE DELLE IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE E DELLA LORO
FORMAZIONE
DESCRIZIONE DELLE DIFFERENZE
TEMPORANEE
differenze deducibili
Compensi ad amministratori deliberati
ma non corrisposti
Magg.ammortamenti civili di beni
materiali ed immateriali
IMPOSTE ANTICIPATE ANNO 2011
imponibile
aliquota
Magg. Amm.ti fiscali di beni materiali
ed immateriali
Interessi di mora di competenza
imponibile
aliquota
INCREMENTI ANNO 2012
imposta (b)
imponibile
aliquota
IMPOSTE ANTICIPATE ANNO 2012
imposta (c)
imponibile
aliquota
imposta (a-b+c)
1.450
27,50%
399
1.450
27,50%
399
2.900,00
27,50%
798,00
2.900
27,50%
798
4.525.277
32,23%
1.458.497
142.012
32,23%
45.771
409.793
32,23%
132.076
4.793.057
32,23%
1.544.802
TOTALE IMPOSTE ANTICIPATE
TEMPORANEE
differenze imponibili
RIASSORBIMENTO ANNO 2012
imposta (a)
1.458.896
IMPOSTE DIFFERITE ANNO 2011
imponibile
46.170
RIASSORBIMENTO ANNO 2012
imponibile
1.381.042
4,73%
65.323
925.554
4,73%
43.779
5.303.620
27,50%
1.458.495
35.529
27,50%
9.770
198.951
27,50%
54.713
1.578.531
198.956
27,50%
54.713
108.262
TOTALE IMPOSTE DIFFERITE
121.945
INCREMENTI ANNO 2012
imponibile
-
244.694
27,50%
1.545.600
IMPOSTEDIFFERITE ANNO 2012
imponibile
67.291
67.291
455.488
4,73%
21.545
4.268.091
27,50%
1.448.725
244.694
27,50%
Ascoli Piceno li 16 maggio 2013.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
f.to Giacinto Alati
46/136
67.291
1.537.561
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Signori Azionisti,
l'esercizio chiuso al 31/12/2012 riporta un risultato positivo pari a € 2.540.930 dopo aver accantonato l’IRAP
per € 795.201, IRES per 1.446.235 e valutate le imposte anticipate per € 74.127. Tale positivo risultato è
leggermente superiore a quanto previsto nel Piano Economico Finanziario del Piano d’Ambito.
1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL'ATTIVITÀ
La Società opera nel settore dei Servizi Pubblici Locali a rilevanza economica in particolare è gestore del
Servizio Idrico Integrato (SII) nell’Ambito Territoriale Ottimale n. 5 Marche Sud, come territorialmente definito
dalla L.R. n. 18/1998. Infatti la competente Autorità dell’ATO n. 5 Marche Sud ha provveduto all’affidamento
venticinquennale (2008-2032) con proprio atto di Assemblea n. 18 del 28/11/2007 e la CIIP spa lo ha
recepito con atto dell’Assemblea n. 16 del 30/11/2007. La Convenzione di Affidamento ed i relativi
documenti allegati sono stati sottoscritti nel dicembre 2007.
Tale affidamento è stato ritenuto pienamente legittimo dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di
lavori servizi e forniture che con nota del 01/12/2008 (in atti con il protocollo n. 2008026782 del 15/12/2008)
ci ha trasmesso la sua delibera n. 52 del 26/11/2008. Come si evince dal documento, nell’ambito
dell’indagine svolta dall’AVCP a livello nazionale sugli affidamenti in house del SII, solo sei affidamenti (su
65 esaminati) sono risultati pienamente conformi ai dettami normativi europei e nazionali in materia e tra
questi è compreso quello alla CIIP spa.
L’esito referendario sui temi dell’acqua e dei SPL
L’esito dei referendum, tenutisi il 12 e 13 giugno 2011 e che hanno visto un’ampia partecipazione popolare
(57%), è stato nettamente favorevole (96%) all’abrogazione sia dell’art. 23 bis, che prevedeva la
privatizzazione dei SPL, sia della c.d. remunerazione del capitale investito, segnando la forte volontà
popolare per la dimensione pubblica del Servizio Idrico Integrato.
Pertanto in materia di Servizio Idrico Integrato torna pienamente legittima la forma della gestione c.d. “in
house providing”, secondo i requisiti fissati dalla giurisprudenza comunitaria, cui la nostra società è
pienamente conforme come da delibera AVCP di cui si è detto più sopra.
D’altro canto l’esito abrogativo del quesito referendario sulla c.d. “remunerazione del capitale investito”, pone
il problema di un corretto accoglimento del costo del denaro nell’ambito dei costi ammessi dalla tariffa del
SII. Tale questione è comunque di estrema rilevanza dato che molti operatori finanziari nell’incertezza del
quadro normativo sono frenati nel concedere finanziamenti per gli investimenti del settore. Va inoltre
sottolineato che tale criticità riguarda la totalità degli operatori del settore a prescindere dalla forma giuridica
adottata del Gestore (se società a totale capitale pubblico o misto o totalmente privato).
In questo mutato contesto normativo si inseriscono sia la sentenza della Suprema Corte n. 199 del
20/07/2012, che le nuove competenze attribuite all’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas (AEEG) in materia
di Servizio Idrico.
La Corte Costituzionale, infatti, con la citata sentenza n. 199/2012 ha dichiarato «l’illegittimità costituzionale
dell’articolo 4 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione
finanziaria e per lo sviluppo), convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, sia nel
testo originario che in quello risultante dalle successive modificazioni;» ribadendo in tal modo la legittimità
dell’in house providing quale legittima forma per la gestione dei SPL.
L’attività dell’AEEG
Come è noto il decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre
2011, n. 214, ha soppresso la costituenda Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di
acqua (che sarebbe dovuta sorgere sulle ceneri della CONVIRI), trasferendo all’Autorità per l’energia
elettrica e il gas (“AEEG”) “le funzioni attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici”, e precisando
47/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
che tali funzioni “vengono esercitate con i medesimi poteri attribuiti all’Autorità stessa dalla legge 14
novembre 1995, n. 481”
Successivamente con DPCM 20 luglio 2012 (GU n. 231 del 3-10-2012) sono state individuate le funzioni
dell'AEEG attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici.
L’AEEG ha avviato una serie di consultazioni e di raccolte dati che hanno notevolmente impegnato la nostra
struttura e quelle dei Comuni Soci per poter determinare l’esatto ammontare del patrimonio conferito al SII
da parte dei Comuni.
L’AEEG ha poi emanato una serie di provvedimenti operativi che pure stanno significativamente
impegnando la Società in una serie di attività di adeguamento anche ai nuovi standard stabiliti sia nei
rapporti con la clientela che sotto il profilo dei controlli tariffari e contabili:
Numero
provvedimento
585/2012/R/idr
Oggetto
Regolazione dei servizi idrici: approvazione del metodo tariffario transitorio (MTT) per la
determinazione delle tariffe negli anni 2012 e 2013
586/2012/R/idr
Approvazione della prima Direttiva per la trasparenza dei documenti di fatturazione del
servizio idrico integrato
6/2013/R/com
Disposizioni in materia di agevolazioni tariffarie e rateizzazione dei pagamenti per le
popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi nei giorni del 20 maggio 2012 e
successivi
38/2013/R/idr
Avvio di procedimento per la restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del
servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale, abrogata in esito al
referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio - 31
dicembre 2011 non coperto dal metodo tariffario transitorio
Approvazione delle linee guida per la verifica dell’aggiornamento del piano economico
finanziario del piano d’ambito e modifiche alla deliberazione dell’Autorità per l’energia
elettrica e il gas 585/2012/R/idr
73/2013/R/idr
82/2013/R/com
85/2013/R/com
Primi orientamenti in materia di obblighi di separazione contabile per gli esercenti i
servizi idrici e in materia di revisione e semplificazione delle disposizioni di separazione
contabile di cui alla deliberazione 18 gennaio 2007, n. 11/07 - Termine invio
osservazioni 30 aprile 2013
Compensazioni della spesa sostenuta per la fornitura del servizio idrico dai clienti
domestici economicamente disagiati. - Bonus sociale idrico Termine invio
osservazioni 11 aprile 2013
86/2013/R/idr
Disciplina del deposito cauzionale per il servizio idrico integrato
87/2013/R/idr
Avvio di procedimento per la definizione delle condizioni contrattuali obbligatorie
inerenti la regolazione della morosità degli utenti finali del servizio idrico integrato e
disposizioni urgenti in materia di utenze non disalimentabili
88/2013/R/idr
Approvazione del metodo tariffario transitorio per le gestioni ex-CIPE (MTC) per la
determinazione delle tariffe per gli anni 2012 e 2013 – modifiche e integrazioni alla
deliberazione 585/2012/R/idr
96/2013/R/idr
Semplificazione e razionalizzazione di obblighi di natura informativa per i soggetti
regolati dall’Autorità e avvio di un procedimento inerente l’adozione di linee guida per
la misurazione degli oneri amministrativi posti a carico dei soggetti regolati
48/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Numero
provvedimento
97/2013/A
Oggetto
Linee guida per la misurazione degli oneri amministrativi associati agli obblighi
informativi posti in capo ai soggetti regolati dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas
105/2013/R/com
Modifiche e integrazioni alle modalità applicative delle disposizioni in materia di
agevolazioni tariffarie e rateizzazione per le popolazioni colpite dagli eventi sismici
verificatisi nei giorni del 20 maggio 2012 e successivi
108/2013/R/idr
Differimento dei termini di trasmissione dei dati, delle proposte tariffarie e
dell’aggiornamento del piano economico finanziario in materia di metodo tariffario
transitorio del servizio idrico
110/2013/R/idr
Avvio di procedimento per il riconoscimento del valore residuo degli investimenti alla
scadenza delle concessioni e delle conseguenti modifiche degli atti che regolano il
servizio idrico
117/2013/R/idr
Avvio di procedimento per la definizione di meccanismi di riconoscimento, ai gestori del
servizio idrico integrato, degli oneri legati alla morosità e di contenimento del rischio
credito
118/2013/R/idr
Definizione delle modalità applicative della componente tariffaria finalizzata alla
compensazione delle agevolazioni riconosciute alle popolazioni colpite dagli eventi
sismici verificatisi nei giorni del 20 maggio 2012 e successivi
Soprattutto in materia tariffaria sono state mosse all’AEEG notevoli critiche tutte formalizzate dalla nostra
federazione di riferimento. Delle stesse è stata data ampia informativa nel Bilancio Previsionale 2013.
In particolare in merito al Metodo Tariffario Transitorio (MTT) si sottolineano quali gravi criticità le decisioni
dell’AEEG in merito:
- al permanere dell’incertezza normativa (non c’è il Metodo Tariffario Definitivo) che induce a cautela gli
enti finanziatori;
- all’effettivo riconoscimento nel MTT dell’onere finanziario che i Gestori debbono sostenere per le attività
di investimento, dato che lo stesso è ritenuto inadeguato dagli istituti di credito;
- al riconoscimento degli ammortamenti solo dopo due anni dall’entrata in esercizio dell’investimento;
- all’allungamento della vita utile dei beni con conseguente riduzione dei flussi di cassa e quindi con
incidenza negativa sulla sostenibilità a lungo termine del servizio;
- al mancato riconoscimento delle perdite su crediti connesse al fenomeno della c.d. morosità dei clienti;
- al non riconoscimento delle spese legali in caso di soccombenza giudiziaria;
Molti Gestori per questi aspetti e per altri ancora hanno scelto la strada dell’impugnazione dei provvedimenti
dell’AEEG innanzi alla giurisdizione amministrativa.
Per quanto riguarda la ns. Società è in corso con l’AATO n. 5 un tavolo tecnico per la determinazione della
nuova tariffa e per la verifica dell’equilibrio economico-finanziario del Piano d’Ambito 2011-2032. La
conclusione di tale attività è prevista per la fine del mese di aprile 2013.
E’ chiaro che la possibilità di reperire adeguate risorse finanziarie per la realizzazione degli investimenti di
piano è fortemente condizionata da tali determinazioni. Infatti è comune interesse dell’Autorità e del Gestore
che il ϑ delle tariffe 2012 e 2013 sia maggiore di 1 (uno) dato che questa possibilità unitamente alla
conseguente verifica del Piano Economico Finanziario di cui alla delibera AEEG n. 73/2013/R/idr, è
condizione necessaria, ma non sufficiente, per la verifica bancabilità del Piano d’Ambito.
Una considerazione a parte merita il fatto che per volere unanime dei Sindaci, a difesa dell’acqua pubblica e
dell’affidamento in house providing alla CIIP spa, l’Autorità, nel marzo del 2011, ha approvato la Variante
di Piano d’Ambito 2011-2032 che ha riequilibrato in gran parte le componenti tariffarie del Piano ed
approvato un più realistico crono programma degli investimenti. Tale scelta, per la quale va il nostro sentito
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
ringraziamento ai Sindaci, ci consente oggi di affrontare con qualche possibilità in più la sfida che il nuovo
metodo tariffario pone ai Gestori.
Mentre è in corso la redazione del presente bilancio, l’Assemblea dell’ATO n.5 - al termine di lungo e
complesso percorso che ha visto la CIIP impegnata nel reperimento delle informazioni, anche presso i
comuni Soci, richieste dall’AEEG - ha approvato con delibera n. 3 del 29/04/2013 le proposte di tariffe per
gli anni 2012 e 2013 e l’aggiornamento del vigente piano economico finanziario.
Il citato atto dell’AATO n.5 evidenzia che: «Il procedimento di verifica è terminato in data 18 aprile 2013 e nel
corso del tavolo tecnico conclusivo[ATO-CIIP n.d.r.] sono stati determinati i valori del moltiplicatore tariffario
teta (θ) per le annualità 2012 e 2013, applicando il tool di calcolo fornito dall’AEEG in data 2 aprile 2013 e
pervenendo ai seguenti risultati:
2012
per gli utenti serviti da depurazione teta2012 (θ2012)=1,063159
per gli utenti non serviti da depurazione teta2012 (θ2012)=1,040038
2013
teta2013 (θ2013)=1,105347
e pertanto sulla base del dispositivo della deliberazione AEEG 585/2012 si determinano le seguenti
proposte di tariffe:
2012
tariffa2012 utenti serviti da depurazione =tariffa2012* teta2012=1,739115
tariffa2012 utenti non serviti da depurazione =tariffa2012* teta2012=1,701294
2013
tariffa2013=tariffa2012* teta2013=1,6358*1,1063157=1,808127».
A fronte dell’incremento dei ricavi – per l’incremento tariffario relativo all’anno 2012 il conguaglio avverrà nel
2015 – va pure sottolineato che, in ragione delle regole del MTT stabilite dall’AEEG, i valori economici degli
investimenti previsti dal Piano d’Ambito hanno assunto un maggior peso, essendo valutati a valori reali.
Dal punto di vista finanziario ne consegue che, a parità di valore di investimenti, ora il fabbisogno creditizio
passa degli attuali 65 mil. a 106 mil di euro. Tale conseguenza può avere degli indubbi risvolti negativi sulla
finanziabilità del Piano degli Investimenti sia per la durata residua del Piano stesso (meno di 20 anni), sia
perché le azioni sin ora intraprese dalla CIIP per reperire finanziamenti non hanno avuto successo per le
oggettive incertezze normative e tariffarie che hanno sin qui scoraggiato gli enti finanziatori.
La Regolazione Tariffaria Anni 2003-2010
Come più volte ricordato l’ottenimento della Variante di Piano d’Ambito per il periodo 2011-2032 è stato
preceduto dalla regolazione tariffaria del periodo 2003-2010 da parte dell’Autorità d’Ambito.
La regolazione tariffaria per il periodo transitorio anni 2003-2007 e la successiva regolazione del primo
Piano Operativo Triennale anni 2008-2010, a seguito dell’affidamento venticinquennale 2008-2032 del SII,
hanno concluso una lunga e difficile fase di verifica della gestione e degli investimenti tra Autorità e Gestore.
Tali regolazioni sono state rese possibili grazie all’emanazione di “note metodologiche” da parte dell’AATO
n. 5 Marche (cfr. delibera CdA n. 120 del 20/10/2010), recepite dalla CIIP spa con atto del Consiglio di
Amministrazione n. 58 del 21/10/2010, che hanno reso certa e semplice la determinazione dei rapporti
economici tra Autorità e Gestore.
Le note metodologiche in questione sono state oggetto di interpello da parte della CIIP spa all’Agenzia delle
Entrate per verificarne la rilevanza fiscale. L’Agenzia delle Entrate ha espresso parere favorevole (Interpello
954-33/2011 esito Prot. n. 954-74015/2011 in atti con il protocollo CIIP spa n. 2011022465 del 04/08/2011).
La regolazione tariffaria si è conclusa con un debito complessivo per la CIIP spa di € 2.632.000, che il
Gestore dovrà soddisfare effettuando nuovi investimenti con oneri di pari importo a suo totale carico.
Il Gestore, poiché vanta un credito nei confronti dell’AATO n. 5 di € 2.569.852,37 derivante dalla quota di
tariffa di cui all’art.141 della Legge 388/2000 destinata al finanziamento delle opere di collettamento e di
depurazione inserite nel c.d. piano Stralcio, ha chiesto la compensazione di tale credito con il debito
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derivante dalla regolazione tariffaria 2003-2010 (richiesta in atti con il protocollo n. 2011021335 del
27/07/2011).
A seguito della regolazione sono state anche accertate dall’AATO complessive economie sugli investimenti
realizzati da CIIP spa pari a € 1.489.203,59 (cfr. delibere Assemblea n. 7/2011 e Consiglio di
Amministrazione n. 121/2010) di cui si è chiesto l’erogazione della quota parte a compensazione del debito
(nota prot. n. 2011028450 dell’11/10/2011).
L’Autorità con proprie delibere di Consiglio di Amministrazione nn. 13 e 14 del 03/04/2013 ha finalmente
autorizzato la complessiva compensazione del debito su opere previste nel Piano ma prive di finanziamento.
Quanto alla delibera n. 14/2013 si segnala una decisione dell’Autorità sul riconoscimento delle economie
realizzate nella gestione 2003-2010 non in linea con quanto determinato dall’Assemblea d’Ambito nel 2011
in sede di regolazione tariffaria. A seguito di chiarimenti con l’Autorità avvenuti in data 08/05/2013 la stessa
si è impegnata a rettificare la decisione nel senso di riconoscere al Gestore quota parte delle economie
realizzate come da Convezione 2008-2032.
Esame Variante di Piano 2011-2032 e delle regolazioni tariffarie 2003-2010 da parte della CONVIRI
La Variante e le Regolazioni tariffarie sono state trasmesse all’esame della CONVIRI la quale le ha
approvate con rilievi. I rilievi della CONVIRI vertono in particolare sulle c.d. “perdite su crediti” ed il c.d.
“fondo perequativo comuni” dalle quali deriverebbero ulteriori aggravi per la Società e per i Comuni Soci.
La delibera n. 65/2011 della CONVIRI al punto 2 del deliberato contiene le seguenti prescrizioni per l’AATO
n. 5 Marche sud:«
1. scomputare dal monte investimenti gli interventi relativi alla “Realizzazione separazione acque urbane in
zona...” (ID ALATO 192068) e alla “Realizzazione opere di raccolta di acque meteoriche a servizio della
zona...” (ID AATO 1346);
2. recuperare dal monte ricavi regolati quanto riconosciuto al gestore a titolo di perdite su crediti per il
periodo 2003-2007;
3. recuperare dal monte ricavi regolati quanto riconosciuto al gestore a titolo di fondo di perequazione
comuni per il periodo 2003-2007;
4. rideterminare la TRM, nel rispetto delle modalità e dei vincoli imposti dal metodo normalizzato di cui al
D.M. LL.PP, 1° agosto 1996, tenendo cento dei punti n. 1, 2, 3.»
Contro tali prescrizioni, che comportano un ulteriore debito per la CIIP spa di circa 1.600.000 euro, sono stati
effettuati disgiuntamente ricorsi innanzi al TAR Marche da parte dell’ATO n.5 e della CIIP spa. Infatti sia
l’Autorità che il Gestore hanno ritenuto che tali prescrizioni siano illegittime per quanto riguarda le “perdite
su crediti” sia in riferimento al metodo tariffario vigente in fase di prima applicazione che in relazione ai
principi contabili. Si ritiene ugualmente illegittima la censura della CONVIRI per quanto attiene il “fondo
perequativo per i Comuni” perché è stato istituito anteriormente al Decreto Leg.vo n, 152/2006 e non più
previsto nel piano d’ambito 2008-2010.
Il Tar Marche ha accolto l’istanza cautelare volta a sospendere gli effetti delle delibera impugnata e fissata
l’udienza di merito per il 21/03/2013. Ad oggi non si hanno notizie in merito alla decisione del Giudice
Amministrativo di primo grado.
Nuova legge Regione Marche sugli ATO del Servizio Idrico Integrato
In esecuzione del dettato normativo nazionale che prevede la soppressione delle ATO nelle forme di
consorzi obbligatori per ridurre i costi della politica (art. 2 della legge n. 191/2009 come novellato dalla legge
n.42/2010 di conversione del decreto-legge 25 gennaio 2010 n. 2 e prorogato al 31/12/2011 dal DPCM del
25 marzo 2011) l’Assemblea Legislativa Regionale della Regione Marche ha approvato la nuova Legge
Regionale sugli ATO del Servizio Idrico Integrato n. 30/2011.
Ad oggi non è stata ancora approvata la Convenzione Tipo che regola i nuovi rapporti tra Comuni e ATO.
Piano Operativo Triennale 2011-2013
In data 11/04/2012 è stato presentato all’AATO n.5 Marche sud, una proposta di Piano Operativo Triennale
2011-2013- Aggiornamento (in atti con il protocollo n. 2012008446 di pari data) con l’obiettivo di apportare
alcuni aggiustamenti agli investimenti programmati, pur nel rispetto dei valori economico finanziari approvati
della Variante 2011-2032. Infatti i Sindaci, già in fase di approvazione della Variante, avevano evidenziato e
richiesto aggiustamenti al Piano degli Investimenti comprendendo che per l’imminenza della scadenza
dell’AATO, non era stato possibile effettuare al momento una esaustiva valutazione di tutte le problematiche.
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Nell’elaborazione del P.O.T. 2011-2013 il Gestore ritiene di aver rispettato i seguenti obblighi:
1. non è stato variato l’equilibrio economico e finanziario, condizione necessaria per la bancabilità del
Piano;
2. l’importo complessivo dei SAL annui degli investimenti non è stato modificato ad esclusione del 2011
per le motivazioni sopradette;
3. si è provveduto ad individuare possibili economie sulle commesse di Piano Originario 2008-2032 come
da richiesta AATO n.5 ;
4. non sono state apportate le modifiche sui singoli investimenti di cui all’art. 19 comma 5 della
Convenzione di Affidamento del SII;
5. le economie rilevate nel Piano sono state utilizzate per finanziare nuovi investimenti come da richiesta
AATO n.5;
6. si è provveduto a dare corso nel triennio agli investimenti necessari al fine di garantire la conformità degli
agglomerati con potenzialità maggiore di 2.000 AE come stabilito dal Piano di Tutela delle Acque della
Regione Marche utilizzando le economie di cui al punto 3;
7. la tempistica degli investimenti è stata variata in relazione alla criticità degli interventi senza posticipare
le annualità ma riducendo l’importo dei SAL annui;
8. per quanto, riguarda i budget minimali l’importo previsto nel Pot per le annualità 2012 e 2013 è quello di
variante, mentre per l’anno 2011 si rileva uno sforamento finanziato con le economie del POT;
9. come suggerito dall’ATO con mail del 25 marzo us, a seguito delle urgenze presso il comune di San
Benedetto è stato proposto nuovo ID dal titolo:“Applicazione del comma 4 dell’Art. 41 delle NTA del PTA
delle Regione Marche in punti critici del territorio del Comune di San Benedetto del Tronto” per l’importo
di € 200.000 ed integrare di € 100.000 l’id 538168.
10. si è proposto l’accorpamento degli id relativi al telecontrollo e servizio elettromeccanico per gestire
separatamente la manutenzione straordinaria rispetto agli interventi di nuova costruzione.
11. al fine di pianificare gli investimenti con gli stessi flussi sal annui previsti dal piano, tenuto conto degli
eventuali ritardi non imputabili al gestore, si è provveduto a diluire i flussi 2012 e 2013 su un numero più
elevato di commesse, alcune delle quali potrebbero essere interessate nel biennio in esame per la sola
attività di progettazione. Tale valutazione dà conto anticipatamente all’Autorità delle progettazioni che si
andranno a realizzare.
12. non si è provveduto ad accorpare gli investimenti (comma 2 dell’art. 34 del Disciplinare Tecnico);
13. non si è provveduto alla suddivisione in lotti degli interventi (comma 3 dell’art. 34 del Disciplinare
Tecnico);
14. si ritiene di non affidare incarichi progettuali aggregati (comma 4 dell’art. 34 del Disciplinare Tecnico)
15. l’importo degli investimenti assegnati alle diverse zone operative è rimasto pressoché invariato
lasciando inalterato l’equilibrio.
La CIIP spa con note dell’11/06/2012 (prot. CIIP n. 2012013694) e del 10/07/2012 (prot. CIIP n.
2012016388) ha sollecitato l’Autorità ad individuare soluzioni congiunte sia per il più generale e
fondamentale problema della bancabilità del Piano d’Ambito che per la formulazione congiunta del POT
2011-2013, con il quale ci si propone anche di risolvere alcune note criticità lamentate dai Sindaci in sede di
approvazione di Variante di Piano 2011-2032.
Non ostante i ripetuti contatti con la struttura tecnica dell’Autorità il Consiglio di Amministrazione dell’ATO n.
5 con atto n. 60 del 25/07/2013 stabiliva:
«2. di prescrivere al Gestore CIIP di apportare, alla proposta di POT 2011-2032 dell’ 11 aprile 2012, tutte le
modifiche che l’AATO ha ritenuto dover introdurre e contenute nella nota del giorno 8 giugno 2012
(documento 1), entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della presente;
di stabilire che, trascorso inutilmente il termine sopraindicato, l’Autorità attiverà la procedura di messa in
mora del Gestore e di esercizio dei poteri sostitutivi, ai sensi dell’artt. 35 e 36 della Convenzione di
affidamento;
4. di dare mandato al Direttore Generale, trascorso inutilmente il termine sopraindicato, di predisporre un
aggiornamento e/o variante all’attuale Piano d’Ambito, a norma dell’art. 19 della Convenzione d’affidamento;
5. Di trasmettere il presente provvedimento: alla CIIP spa; agli Enti Consorziati.»
Tale decisione ha sorpreso il Gestore perché nella sostanza le modifiche richieste dall’Autorità
riproponevano un monte annuo di investimenti (SAL) ante Variante di Piano d’Ambito 2011-2032 non
tenendo conto delle articolate osservazioni che il Gestore aveva inviato con nota del 10/07/2012 (in atti con il
prot n. 2012016388 di pari data).
La CIIP spa con nota del Presidente del 27/08/2012 (in atti con il protocollo 2012019873 di pari data) ha
evidenziato tale comportamento dell’Autorità e chiesto nuovamente l’apertura di un tavolo di confronto e
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l’avvio della revisione del Disciplinare Tecnico della Convenzione di Affidamento come più volte richiesto
dall’Assemblea dei Soci CIIP spa.
A seguito di nuovi incontri con l’Autorità a dicembre 2012 il Gestore inviava una nuova versione di
POT/aggiornamento con la quale si cercava di accogliere le ulteriori richieste ed osservazioni dell’Autorità. In
assenza di determinazioni la CIIP spa sollecitava l’approvazione del POT/aggiornamento con propria nota
del 13/03/2013 (in atti con il protocollo n. 2013006611 di pari data) sottolineando, tra l’altro, che i sindaci dei
59 comuni serviti avevano già approvato le attività di investimento nei bilanci preventivi CIIP 2011-2013 e
nel bilancio consuntivo 2011.
La proposta come più volte ribadito non altera l’equilibrio degli investimenti sia sotto il profilo economico
finanziario sia sotto i profili di tipologia e di zona in cui ricade l’intervento così come previsti nella variante
2011-2032. Qui di seguito si riportano gli schemi inviati nuovamente all’Autorità con nota del 22/03/2013 (in
atti con il prot. 2013007452 di pari data):
Variante 2011-2032
Anni 2011-2013
POT 2011-2013
67.899.443,49
Servizio
GEN
ACQ
DEP
DEP e FOG
FOG
FOG e ACQ
totale
Valore Commesse
PdA 2011-2032
23.997.306,28
134.571.185,86
69.057.758,39
21.276.764,87
88.059.888,57
630.000,00
337.592.903,97
67.989.128,07
incidenza %
7,11
39,86
20,46
6,30
26,08
0,19
100,00
Valore Commesse
POT 2011-2013 incidenza %
23.688.763,10
6,90
135.447.206,26
39,46
68.928.325,80
20,08
20.555.260,10
5,99
93.830.645,27
27,34
780.000,00
0,23
343.230.200,53
100,00
Valore
Valore
Commesse PdA
Commesse POT
2011-2032
2011-2013
incidenza %
incidenza %
Aggreggazioni
ATO - AGGREGAZIONE GLOBALE 154.998.140,32
45,91 155.258.205,79
45,23
N.D.
36.424.318,52
10,79
37.098.641,87
10,81
Ascoli
36.382.886,68
10,78
41.532.627,86
12,10
Comunanza
15.751.597,99
4,67
15.459.039,39
4,50
Fermo
52.234.537,58
15,47
50.443.865,26
14,70
San Benedetto
41.801.422,87
12,38
43.437.820,36
12,66
totale
337.592.903,97
100,00 343.230.200,53
100,00
L’apparente maggior importo complessivo è in realtà dovuto a necessità regolatorie della tariffa. Infatti dalla
Variante 2011-2032 non furono tenute in considerazione commesse ritenute erroneamente terminate
nell’anno 2010 e che invece incidono sulla tariffa 2011-2032 in minima parte (poco più di € 500.000) come
evidenziano le tabelle che seguono:
Valore complessivo investimenti
Consuntivo ante 2011 sugli investimenti oggetto di Pot
Valore degli investimenti 2011-2032 al lordo dei contributi
Importo
Importo
complessivo
complessivo delle
delle commesse
commesse
Variante 2011Pot 2011-2013
2032
marzo 2013
337.592.903,97
343.230.200,53
26.476.188,00
34.996.273,68
311.116.715,97
308.233.926,85 -
53/136
Differenze
5.637.296,56
8.520.085,68
2.882.789,12
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di cui:
Consuntivo 2010 effettivo - maggiore importo rispetto allo stimato in
sede di variante - (29.653.015,23 anziché 26.476.188)
Interventi in corso al 2011 non riportati in variante poiché erroneamente
ritenuti conclusi nel 2010 e già consuntivati
quindi:
Quota residua degli interventi in corso al 2011 da consuntivare
8.520.085,68
3.176.827,23
5.343.258,45
544.421,98
Dalle stesse si evince quindi che il POT/aggiornamento non altera l’equilibrio economico finanziario di Piano.
Va inoltre fatto rilevare che le importanti decisioni in materia tariffaria e di equilibrio economico finanziario
prese dall’AEEG, più sopra ricordate, si sostituiscono “ope legis” ove difformi a quanto previsto della
Convenzione CIIP/ATO5. Per tali ragioni al di là del fatto di aver rispettato le indicazioni pervenute dai
Sindaci dal territorio e dall’ATO e di aver rispettato la previsione del monte di investimenti annui da
realizzare (SAL annui) ed il complessivo monte degli investimenti per il periodo 2011-2032, ogni altra verifica
da parte dell’Autorità non potrà essere che successiva all’emanazione da parte dell’AEEG del Metodo
Tariffario Definitivo (MTD) ed all’effettivo “gradimento” del Piano d’Ambito da parte degli operatori finanziari,
in difetto del quale, l’intero impianto del Piano degli investimenti andrà rivisto per consentirne il reale
finanziamento.
Nell’incontro avuto con l’Autorità il giorno 08/05/2013, presenti le strutture tecniche ed i Presidenti dei due
Enti, sono stati forniti ulteriori chiarimenti e sarà inviata dal Gestore una relazione esplicativa nella
raggiunta consapevolezza comune che le questioni di equilibrio economico finanziario sono state risolte con
la delibera di Assemblea d’Ambito n. 3 del 29/04/2013 con la quale si è data attuazione alla Deliberazione
AEEG n. 585/2012/IDR (Metodo Tariffario Transitorio) approvando le proposte di tariffe per gli anni 2012 e
2013 e l’aggiornamento del vigente piano economico finanziario. Quanto alle questioni tecniche saranno
fornite dal Gestore ulteriori giustificazioni per gli aggiustamenti operati sulle commesse di investimento.
Ricerca di finanziamenti per gli investimenti di piano d’ambito e attuale congiuntura economica.
L’approvazione della Variante di Piano d’Ambito 2011-2032 da parte della CONVIRI ha reso obiettivo
necessario ed imprescindibile, già a partire dall’anno 2011, il reperimento di adeguate risorse finanziarie a
sostegno degli investimenti da realizzare.
Come è stato più volte sottolineato, nel bilancio consuntivo 2011 e nei preventivi degli esercizi 2011-2013 la
scelta operata dai Sindaci in sede di approvazione del Piano d’Ambito fu quella di contenere la tariffa
mediante un utilizzo significativo della leva finanziaria.
In considerazione degli affidamenti del SII ricevuti e per far fronte alla mole degli investimenti annui da
sostenere in relazione a detti affidamenti, la CIIP - per il periodo transitorio iniziale 2003-2007 – ha utilizzato
fondi propri in autofinanziamento, attivando nel corso del 2005 alcune linee di credito a breve termine.
Advisor finanziario
Preso atto che tale situazione non potesse evidentemente sostenere in modo efficiente e duraturo le
necessità finanziarie della Società ed in concomitanza con le attività istruttorie poste in essere dall’Autorità
dell’ATO n. 5 per l’affidamento venticinquennale nelle forme de “l’in house providing” alla CIIP, la Società –
con atto del Consiglio di Amministrazione n. 83 del 18/07/06 - ha indetto una gara pubblica per l'appalto del
servizio inerente l’ ”Incarico esclusivo di consulenza finanziaria da svolgersi in favore di CIIP in relazione
all'affidamento del Servizio Idrico Integrato dell'ATO n. 5 ed organizzazione del finanziamento per la
copertura degli investimenti previsti dal Piano d'Ambito" (di seguito “Piano d’Ambito”).
L’obiettivo della nomina di tale advisor finanziario era evidentemente per la Società quello di ottenere un
valido supporto che affiancasse la CIIP nell’individuazione delle forme tecniche di finanziamento più valide
ed efficaci per l’implementazione del piano di investimenti previsti e per la cooperazione nella selezione delle
controparti bancarie interessate a intervenire in tale processo.
L’appalto venne aggiudicato alla banca d’affari Depfa Bank, che – anche in forza delle relazioni fornite dai
propri consulenti legali e tecnici - al fine suggeriva di finalizzare l’attuazione del piano di investimenti della
Società tramite ricorso ad un’operazione di finanziamento nella forma del project financing.
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All’esito della consulenza effettuata, in data 03/02/2009, la DEPFA BANK produceva una relazione finale (in
atti con il protocollo n. 2009002956 del 06/03/2009) in cui si negava decisamente la possibilità di procedere
con tale forma di finanziamento viste le condizioni contingenti di mercato.
L’estratto delle conclusioni finali ricevute al riguardo recitava:
«Anche risolvendo i problemi legati alla sostenibilità del piano economico finanziario il ricorso al mercato
tramite un’operazione in project financing è alla luce dell’attuale situazione non consigliabile a causa:
- del perdurare della situazione di grave crisi finanziaria che ha investito i mercati finanziari;
- della fase di incertezza delle norme regolanti il mercato dell’Acqua, anche a seguito dell’emanazione del
Decreto Legge 112/2008 e dell’imminente uscita del nuovo metodo normalizzato.
In tal senso abbiamo notizia che anche altre società operanti nel mercato dell’acqua stiano posticipando,
almeno fino alla fine dell’anno, la sollecitazione di offerte per il finanziamento su base “project” dei rispettivi
Piani d’Ambito.
Tutto ciò premesso il nostro suggerimento è quello di rinviare, almeno fino alla fine dell’anno, un’eventuale
gara per il finanziamento a lungo termine e nel mentre riprendere il dialogo con l’Autorità per rivedere il
Piano d’Ambito al fine di assicurarne una robusta bancabilità. Firmato: Andrea Kirschen Managing Director
e Giuliano Varoni).».
Pertanto, a fronte del mandato ricevuto, a parte la documentazione d’analisi prodotta dalla DEPFA BANK,
l’attività dell’advisor non produceva alcun risultato concreto per la Società.
Linea di Credito BEI
Nel frattempo, la CIIP ha avuto accesso ad una linea di credito di fondi BEI per 60 milioni di euro, ottenuti
dalla Regione Marche e gestiti tramite la Banca delle Marche da spendere entro settembre 2012.
Tale linea di credito, completamente utilizzata alla scadenza prefissata, ha consentito alla nostra società di
realizzare gli investimenti di piano in questi anni anche se il rilevante indebitamento a breve ha continuato a
gravare sui bilanci aziendali fino a tutto il 2010.
Altri finanziamenti
In tale periodo, la CIIP ha comunque cercato di attivare ulteriori linee di credito e recuperare i pochi
finanziamenti pubblici ottenuti ma ancora non erogati.
Recupero Credito IVA
Tra le fonti di finanziamento del Piano d’Ambito è stata inclusa quella connessa al recupero del credito IVA
relativo all’anno 2011. In quest’ottica la Società ha chiesto un anticipazione del credito per circa 2, 7 milioni
di euro che ci è stata accordata ad ottobre 2012 dalla BIIS del gruppo Intesa SanPaolo. Si ritiene che i
requisiti che consentono la maturazione dei crediti IVA in capo alla CIIP spa permarranno per importi più
contenuti, anche per i prossimi anni, pertanto si potrà contare anche su tali forme di finanziamento.
Linea di credito autorizzata dalla Regione Marche con la Banca Popolare di Ancona ma non perfezionata
La Regione Marche ha autorizzato l’accesso al finanziamento di opere inerenti il SII per complessivi 41
milioni di Euro destinati agli investimenti necessari all’infrastrutturazione fognaria e depurativa del territorio
sulla base dei progetti inseriti nel Piano d’Ambito (decreto dirigente Regione Marche n. 205/TRA_08 del
09/11/2010 e n. 1/DDS_DPS 14/02/2011) da contrarre con la Banca Popolare di Ancona (“BPA”).
Da contatti avuti con la BPA, a novembre 2010 sono state formulate e trasmesse alcune osservazioni di
merito e criticità di seguito riportate:
- relativamente alle garanzie da prestare per la contrazione del prestito, si è proposto che le stesse
possano essere costituite dalle entrate afferenti il Servizio Idrico Integrato;
- si evidenzia inoltre la farraginosità del sistema individuato per le procedure di selezione, e l’estrema
incertezza delle reali condizioni economiche del prestito da contrarre.
Ad oggi, non si hanno ulteriori sviluppi rispetto all’incontro avuto il 30/06/2011 in Regione con gli Assessori
Donati e Marcolini e la Confservizi Marche ed alcuni Direttori ed ATO n. 5, da cui emerse con chiarezza che
non ci si aspetta che tale linea di credito possa attivarsi in futuro.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Stato di “sofferenza” di alcuni finanziamenti già ottenuti
Già in fase di erogazione:
- Finanziamento ex CASMEZ PS 29/286 per l’impianto di Fosso dei Galli (C.C. 8101)su cui sono state
anticipate somme per circa 2.211.947,01 euro (30/09/2012) senza aver ricevuto quanto sino ad oggi
maturato in virtù dell’atto di trasferimento stipulato in data 24/05/1989, da parte del Ministero delle
Infrastrutture (Provveditorato di Ancona) per l’importo di € 1.919.985. Sulla vicenda il Servizio preposto
ha effettuato numero solleciti telefonici e scritti sollecitando anche la Presidenze e la Direzione (si
precisa che il finanziamento era in acconto e non a saldo). Recentemente è stato affidato ad un legale
l’incarico per il recupero del credito. Il legale incaricato ha comunicato, in data 15/05/2013, che, in
accoglimento dell’atto stragiudiziale di diffida e messa in mora effettuato, il Provveditorato Interregionale
per le Opere Pubbliche Emilia Romagna e Marche ha inserito la somma in questione tra i debiti scaduti
di cui all’art. 5 comma 1 DL n. 35/2013.;
- Accordo di Programma Quadro “Tutela delle Acque e gestione integrata delle risorse idriche” della
Regione Marche inerente i seguenti lavori:
C.C. 7418 (Impianto di depurazione basso Tenna con sistema integrato di depurazione e
riutilizzo delle acque reflue mediante filtrazione a membrana) importo finanziato € 2.971.016,23
– intervento in corso di realizzazione - finanziamento erogato per € 552.966,91
C.C.7531 (Impianto di sollevamento fognario in via Asiago e realizzazione collettore acque
miste) importo finanziato € 240.000 – intervento collaudato - finanziamento erogato per
l’importo di € 167.280,98
Per entrambi gli interventi il contributo a tutt’oggi maturato è stato erogato dalla Regione Marche
parzialmente, in attesa di conoscere le determinazioni del competente Ministero dello Sviluppo Economico in
merito alle problematiche sorte per l’utilizzo delle economie.
di cui non si è ancora concluso l’iter di stipula della convenzione:
Fondi FAS (Regione Marche) si fa riferimento alla nota regionale, in atti prot. 2009024281 del 14/10/2009,
con la quale si rende noto che: «Riguardo ai fondi FAS per € 5.623.000,00, a seguito di disposizioni in merito
da parte della Giunta Regionale, tali risorse al momento non sono disponibili, pertanto, saranno impegnate a
favore dei beneficiari non appena lo scrivente Ufficio riceverà indicazioni in tal senso.». Il CdA ha adottato in
merito un proprio provvedimento n. 76/2009. In data 29/04/2013 la Regione Marche ha dato seguito al
finanziamento di nove opere a soluzione delle criticità di rilevanza europea per € 874.824.75;
- Fondi di cui al Decreto Regionale 353 TRA_08 del 05/10/2009 assegnati per i progetti sottoelencati , ma
per i quali si è tuttora in attesa dell’atto formale di concessione del finanziamento :
C.C. 6513 (Lavori di estendi mento e completamento della rete fognaria di fermo – Zone:Nord,
Nord-Est, Sud) importo finanziato per € 56.861,98
C.C. FX82 (Estensione della rete fognaria in vai Bixio del Comune di Grottazzolina) importo
finanziato per € 35.480,32
C.C. FX21 (Collegamento delle reti delle acque urbane dei comuni di Grottazzolina e Fermo in
località capparuccia) importo finanziato € 53.220,48
Richiesta di intervento alla Regione Marche
Con ripetute note la CIIP spa ha sollecitato l’attenzione della Regione per il reperimento di adeguate risorse
finanziarie per la realizzazione degli investimenti del Settore idrico ed in particolare per quelle di competenza
della CIIP spa. Una prima nota del 19/12/2011 al Vice Presidente dott. Paolo Petrini (in atti con il protocollo
n. 2011034938 di pari data), una seconda all’Assessore dott. Sandro Donati il 01/02/2012 (in atti con il
protocollo n. 2012002623 di pari data), e da ultimo il 12/02/2013 al Presidente della Regione Gian Mario
Spacca e agli Assessori dott. Pietro Marcolini e dott. Sandro Donati (in atti con il protocollo n. 2013003875 di
pari data).
Relazioni in corso con i principali Istituti di Credito e consulenti finanziari
La CIIP spa nel corso dell’anno ha intrapreso numerosi contatti sia diretti con i principali istituti di credito che
mediante incarichi professionali. Allo stato tali contatti non hanno sortito effetti positivi, nonostante il buon
rating della Società, per il permanere delle incertezze normative e tariffarie che interessano il settore idrico
come più sopra già rappresentato.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Situazione degli investimenti previsti per la Società
Dall’analisi economico-finanziaria della Variante di Piano 2011-2032, approvata dalla CONVIRI, emerge che
il fabbisogno finanziario complessivo del Piano ammonta ad oggi a circa 60 milioni di euro tutti da spendere
in conto investimento entro il 2018.
Investimenti Variante 2011-2032
2012
2013
2014
2015
Anni
impieghi
SAL lordi
fonti
leva finanziaria esterna
risorse finanziare CIIP
di cui:
autofinanziamento
contributi
cassa investimenti
(Importi in migliaia di euro)
2016
2017
22.679
22.416
21.954
19.599
18.693
16.272
16.300
6.379
14.500
7.916
17.000
4.954
13.500
6.099
10.000
8.693
2.500
13.772
2.907
5.576
6.525
9.903
1.066
482
300
307
3.943 - 1.104 726 - 1.517
12.281
1.491
2.649
1.500
2.230
Come illustra il grafico che segue la risorsa principale ipotizzata dal Piano d’Ambito per effettuare il monte
degli investimenti è costituita dal ricorso al mercato del credito con prestiti a lungo termine (20 anni) che,
come evidenziato in precedenza, non gode di gradimento da parte degli enti finanziatori data l’attuale scarsa
liquidità degli stessi ed i tassi di mercato sensibilmente più alti rispetto a quelli ipotizzati dal Piano.
Fonti Impieghi Investimenti
25.000
Importi
20.000
SAL lordi
leva finanziaria esterna
risorse finanziare CIIP
15.000
10.000
5.000
1
2
3
4
5
6
annualità 2012-2017
Il grafico evidenzia che le risorse proprie della Società da destinare agli investimenti necessitano fino al 2016
di una sensibile integrazione finanziaria per far fronte al monte annuo degli investimenti programmati. Tale
situazione si inverte dal 2017 anche per il progressivo contrarsi dei SAL degli investimenti che consentono
così di realizzare gli investimenti con la sola tariffa percepita.
Come sopra ricordato l’Autorità con la delibera n. 3/2013 ha approvato le proposte di tariffe per gli anni 2012
e 2013 ed il relativo Piano Economico Finanziario (PEF) così come richiesto dall’AEEG.
Per le ragioni sopra esposte il fabbisogno finanziario passa però dagli attuali 65 mil. ai 106 mil di euro del
nuovo PEF e si allunga il periodo di erogazione fino al 2022.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
SAL - leva finanziaria
25.000
20.000
SAL INVESTIIMENTI
LORDI
PEF AEEG leva
finanziaria
Variante 2011-2032
leva finanziaria
€
15.000
10.000
5.000
20
22
20
20
20
18
20
16
20
14
20
12
-
annualità
Come sopra evidenziato il nuovo scenario PEF voluto dall’AEEG aumenta il nostro fabbisogno finanziario e
pone seri elementi di riflessione sulla complessiva tenuta della Pianificazione degli Investimenti 2011-2032.
Riorganizzazione Aziendale
In questo nuovo scenario sia normativo che economico appare imprescindibile la prosecuzione dell’attività di
riorganizzazione aziendale iniziata nel 2011 e successivamente proseguita nel 2012.
Nell’ottica di un miglioramento delle performance dell’organizzazione del personale e della corretta
definizione della dotazione organica di ciascun servizio aziendale è stato infatti conferito un incarico di
consulenza al dott. Guido Olivero . Il professionista ha una lunga esperienza in campo organizzativo e
gestionale in imprese private e pubbliche, è docente dei corsi di Organizzazione Aziendale e di
Management presso il Politecnico di Torino, Bocconi, Poliedra e Tiforma. In qualità di professionista
organizzativo, Guido Olivero è intervenuto negli ultimi due anni in ASO Santa Croce e Carle, Telecom, Cidiu
Servizi, ASM Servizi, Gaia Servizi, ACAM Servizi, ACDA, Egea, Veolia France, Ferrero, Fiat.
L’analisi - proposta del Consulente, ora al vaglio del Consiglio di Amministrazione ed illustrata anche in sede
di Comitato Ristretto in data 22/03/2012, rileva ampi margini per un possibile miglioramento organizzativo.
A detta del Consulente la rimodulazione organizzativa dovrebbe avvenire attraverso una serie di azioni
quali:
- Riposizionamento Dirigenti
- Ridefinizione gerarchia (Capi)
- Percorsi di formazione manageriale (il ruolo del capo, gestione progetti, economics)
- Modello di gestione e controllo (D. lgs. 231/01 – Responsabilità amministrativa)
- Gestione del portafoglio progetti. Definizione del cruscotto progetti – attività critiche (Controllo del TCQ –
Tempi/Costi/Qualità)
- Finanziamenti UE (programmazione 2014-2020) Innovazione/Sostenibilità
Se si vuole mantenere il Servizio Idrico Integrato in mano pubblica sono ineludibili tutte quelle azioni che
attraverso un recupero della produttività interna - sia reinternalizzando progressivamente le attività, sia
garantendo una migliore professionalizzazione del personale operaio ed amministrativo mediante
un’adeguata attività di formazione - mirano a conseguire il miglioramento di efficienza, efficacia ed
economicità dell’azione della CIIP spa. Lo slogan “acqua bene comune” deve divenire una realtà attraverso
concrete forme organizzative che dimostrino nei fatti che il servizio pubblico non è più oneroso di quello
reso da un privato. Del resto i nuovi standard valutativi che l’AEEG sta progressivamente introducendo
anche nel settore idrico circa l’attività operativa del Gestore (unbundling contabile) e la qualità dei servizi
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
resi ai cittadini, oltre che essere cogenti sono sanzionabili se non ottemperati anche in termini di riduzione
della tariffa percepita dai cittadini. Occorre quindi dotarsi di assetti organizzativi coerenti con le nuove sfide.
Regolamento delle procedure e dei limiti di spesa aziendali
Un ulteriore importante misura organizzativa è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, con la
delibera n. 106 del 22/11/2011, che ha approvato una profonda revisione del Regolamento delle procedure e
dei limiti di spesa aziendali ed una semplificazione per l’accesso all’Albo Aziendale.
Il nuovo Regolamento nel ribadire che titolare del potere di spesa è il Consiglio di Amministrazione e che il
ricorso al sistema di spese in economia è una facoltà attribuita al Direttore Generale, il quale ne propone
delega agli altri attori aziendali tramite il medesimo Regolamento ed entro specifici limiti da questo previsti,
ha inteso dare al processo di spesa coerenza con la creazione dell’Area Acquisti e Patrimonio la cui mission
è da un lato fare da supporto amministrativo alle attività di investimento e gestione per quanto attiene
l’acquisto di beni, servizi ed appalto lavori e dall’altro effettuare il controllo della spesa aziendale nel rispetto
di quanto stabilito dal Regolamento stesso.
Conseguentemente sono state individuate due attori principali del processo di spesa.
Il Responsabile del Procedimento Tecnico (RPT) cui compete: Individuare il fabbisogno; fornire al RPA le
relative specifiche tecniche (ed es. progetto, capitolato, tipo di gara da effettuare, ecc.); suggerire i possibili
fornitori, da interpellare nelle forme di legge, presenti nell’Albo Fornitori aziendale in base ai criteri fissati del
Regolamento; gestire il rapporto contrattuale una volta conclusa la procedura di acquisizione da parte del
RPA;
Il Responsabile del Procedimento Amministrativo (RPA) cui compete: l’espletamento della procedura
amministrativa per la fornitura (beni, servizi, lavori) fino alla stipula del contratto; ogni comunicazione ed
adempimento presso l’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici; verificare ed applicare i criteri di rotazione
degli affidi alle ditte iscritte nell’Albo Aziendale; rendicontare al CdA l’attività di spesa in economia base al
Regolamento.
E’ previsto un iter autorizzatorio diversificato a seconda dell’importo della spesa con limiti d’importo
diversificati per le procedure di affidamento lavori, forniture e servizi, da un lato e, dall’altro lato, per
l’affidamento di incarichi professionali. Le procedure sono state esemplificate nel regolamento con appositi
diagrammi di flusso evidenziando il controllo preventivo sulla spesa mediante appositi visti del Presidente del
Consiglio di Amministrazione e del Direttore Generale. Sono stati inoltre meglio definiti i criteri per gli
affidamenti diretti, stabilendo regole certe per favorire, attraverso criteri di rotazione per l’affidamento degli
incarichi, l’accesso di un maggior numero di ditte e professionisti.
Da ultimo è stato rivisitato l’Albo Aziendale eliminando le due sezioni e semplificando i criteri di
accesso/permanenza e quelli di esclusione.
In ossequio ai nuovo standard di trasparenza dell’azione amministrativa, tutti gli incarichi e gli affidamenti a
ditte, professionisti e fornitori sono ora pubblicati nel sito web aziendale nella sezione “trasparenza
valutazione e merito” direttamente accessibile dalla home page mediante un apposito link. I dati sono stati
resi anche esportabili in vari formati.
Per ottenere una migliore gestione della spesa dei servizi operativi, in coerenza con il Regolamento dei limiti
di spesa, sono state impartite dalla Direzione Generale disposizioni (in atti con il protocollo n. 2011000794
del 11/01/2012) affinché i Tecnici delle Zone Operative e/o Responsabili dei Servizi Reti, Depurazione,
Adduzione aggregazione globale, Elettromeccanico e Telecontrollo, provvedano ad imputare
preventivamente per ogni singolo ODL la stima dell’intervento affidato a ditta esterna. In tal modo è stato
possibile implementare ulteriormente il sistema di controllo della spesa con conseguente ottimizzazione della
gestione dei flussi di cassa.
Va evidenziato che la concentrazione della gestione della spesa aziendale nell’Area Acquisti e Patrimonio ha
portato significative economie riconducibili principalmente ai ribassi determinati dalla messa in concorrenza
dei vari fornitori (beni, servizi, lavori) mediante un maggior ricorso a procedure negoziate anche negli
affidamenti di importi contenuti.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Esito positivo vertenza Consorzio Bonifica
Il problema del rinnovo delle concessioni per le sorgenti in questione vede la CIIP coinvolta in un
contenzioso, innanzi al Tribunale Regionale delle Acque, con il “Consorzio di Bonifica dell’Aso” il quale
rivendica un mancato guadagno, a causa di un maggior prelievo effettuato della CIIP a Foce di
Montemonaco presso la sorgente “Aso”. Tale maggiore prelievo si tradurrebbe, a detta di controparte, in un
mancato guadagno per la mancata produzione di energia idroelettrica presso l’invaso di Gerosa e nella la
sottrazione di acqua per scopo irriguo lungo la vallata dell’Aso.
Come è noto la CIIP spa è stata costretta a chiedere in sanatoria, ormai da quasi un ventennio (esattamente
dal 5 Luglio 1995), una regolare concessione, prima al Ministero dei LL.PP. poi - per passaggio delle
competenze - alla Regione Marche, per il maggior prelievo presso la Sorgente Aso pari a 260 lt/sec. Infatti, il
24 Marzo 1981 il Provv.to Opere Pubbliche delle Marche, con nota N° 1175, dava parere negativo al CIIP
per la derivazione dal Tenna di 260 l/sec, come, invece, previsto dal Piano Regolatore, con la motivazione
che tutta la portata richiesta poteva essere fornita dall’ASO. La CIIP spa, dovendo garantire il servizio idrico
anche in assenza di tale portata al fine di evitare problemi di ordine pubblico, ha prelevato tale quantitativo
dalla sorgente di Foce di Montemonaco.
Ad oggi lo stato della pratica è il seguente:
• il 12 Gennaio 2009 la Regione Marche, con Decr. N° 1 /DLP_09, preceduto dal Disciplinare N° 1084 del
23 Dicembre 2008, autorizzava l’ulteriore prelievo di 156 l/sec al CIIP per uso idropotabile, con la
seguente prescrizione (art. 9 - INDENNIZZI del medesimo Disciplinare): “OMISSIS … A tale scopo la
CIIP SpA ed il Consorzio di Bonifica Aso - Tenna - Tronto, preventivamente e mediante stipula di
specifico atto, stabiliranno, in forma transattiva, come già avvenuto con la convenzione del 8.11.1977,
(con la quale sono stati regolati i rapporti fra i medesimi soggetti per il prelievo dei concessi 370 1/sec), il
modo in cui regolamentare l’ulteriore prelievo di 156 l/sec, sia per il passato, mediante indennizzo
forfetario, sia per il presente ed il futuro, mediante canone annuo commisurato al volume idrico
effettivamente prelevato. .. OMISSIS”.
•
Il 16 Aprile 2009 la CIIP inviava al Consorzio ASO una proposta di indennizzo, votata con Delibera del
C.d.A. N° 28/09, con allegata una tabella dei prelievi effettuati dal 1985, anno di messa in servizio della
diga di Gerosa, al 2008: in sintesi si proponeva un indennizzo forfettario per il passato di € 173.390,00 e
per il futuro un canone aggiuntivo, rispetto a quanto già versato per il prelievo degli originari 370 l/s, di
circa € 15.000,000 all’anno;
•
Il 7 Giugno 2009 il Consorzio ASO, con Nota 10699 respingeva la proposta fattagli ed, in data 16
Dicembre 2009 chiamava in giudizio il CIIP presso il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di
Roma, per un indennizzo quantificato in € 20.284.708,37.
•
il Tribunale Regionale delle Acque di Roma, a seguito delle udienze preliminari, richiedeva CTU, la quale
si è conclusa in data 14 Marzo 2012 con il deposito delle controdeduzioni alla CTU ed alla CTP del
Consorzio di Bonifica; si deve far notare che la CTU, consegnata al Tribunale Superiore delle Acque, e
sulla quale sono state presentate le rispettive controdeduzioni, non ritiene allo stato provato il danno
lamentato dal Consorzio di Bonifica per la dimensione dell’invaso di Gerosa che non dovrebbe subire
danni dal maggior prelievo in sorgente della CIIP. Il CTU ha comunque individuato una modalità di
determinazione dell’ipotetico danno subito dal Consorzio di Bonifica quantificandolo per il passato in
complessivi € 1.575.691,40 e per il futuro in un canone aggiuntivo paragonabile a quanto calcolato dalla
CIIP nella proposta sopra richiamata.
Nelle controdeduzioni alla CTU, la CIIP ha portato elementi validi per rigettare la quantificazione del danno
subito dal Consorzio di Bonifica dell’Aso (peraltro non dimostrato e non supportato da elementi oggettivi di
fatto) di € 1.575.691,40 effettuata dalla CTU per ricondurla, in sede giurisdizionale, a valori dell’ordine di
grandezza di quanto valutato dalla CIIP spa.
Inoltre, per quanto concerne l’eventuale indennizzo per il futuro, è stato evidenziato che la recente Legge
delle Regione Marche n. 30 del 28 Dicembre 2011 “Disposizioni in materia di risorse idriche e di servizio
idrico integrato (pubblicata sul B.U. n. 115 del 30.12.2011)”, all’Art. 8 comma 3 specificatamente dispone: “3.
Le derivazioni per il consumo umano dell’acqua non sono soggette alla corresponsione di indennità per le
eventuali sottensioni di cui all’articolo 28 della legge regionale 9 giugno 2006, n. 5 (Disciplina delle
derivazioni di acqua pubblica e delle occupazioni del demanio idrico)”. Pertanto, tale subentrata norma
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legislativa esclude per il futuro qualsiasi indennizzo a carico delle derivazioni per il consumo umano
dell’acqua ed in favore delle derivazioni per usi diversi.
Nell’udienza del 7 Giugno 2012 la CIIP ha depositato le precisazioni delle conclusioni; nella stessa udienza il
Giudice ha rinviato la causa all’udienza collegiale del 7 Febbraio 2013 ore 12,00 per la decisione.
In data 10/04/2013 il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche ha depositato la sentenza con la quale ha
rigettato tutte le domande del Consorzio di Bonifica dell’Aso-Tenna-Tronto condannandolo al pagamento
delle spese di giudizio.
Progetto Imbottigliamento Acqua della Sorgente dei Monti Azzurri
Nel 2011 si è anche portato a temine, secondo le linee guida impartite dall’Assemblea, il procedimento per lo
sfruttamento della Sorgente dei Monti Azzurri attraverso l’espletamento di una gara pubblica per
l’individuazione di un socio privato di maggioranza nella Società A.M.A. srl.
La gara per la selezione del partner è stata indetta pur permanendo (a distanza di anni) incertezza assoluta
in merito agli esiti del Contratto di programma “Piceno Consind”, approvato con delibera CIPE n. 107/05 del
29/07/05, con le conseguenti implicazioni negative per la CIIP spa e sulla gara stessa connesse
all’incertezza dell’erogazione del finanziamento di € 721.079,95 (su un investimento di complessivo di €
5.250.000) previsto per il progetto.
La procedura di selezione, il cui termine di scadenza per la presentazione delle offerte era stabilito per il
giorno 22/12/2011 alle ore 12,00, è andata deserta non essendo pervenuta nel termine alcuna offerta.
Per tale ragione il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di convocare su tale delicata questione il
Comitato Ristretto dei Sindaci (tenutosi in data 12/01/2012) e successivamente farne oggetto di discussione
nell’Assemblea dei soci del 24/02/2012.
In data 24/02/2012, in esito al dibattito assembleare, il Presidente ha ritirato il punto all’ordine del giorno per
ulteriori approfondimenti a cura del Consiglio di Amministrazione, da concludere entro giugno 2012, in virtù
delle generali perplessità sulla prosecuzione dell’iniziativa ed alcune espresse contrarietà di soci che
detengono significative quote del capitale sociale della CIIP spa.
CIIP spa, al fine di ulteriormente verificare l’esistenza di soggetti interessati all’iniziativa in possesso dei
requisiti previsti in sede di gara, si è quindi attivata con altri incontri e contatti volti a raccogliere
manifestazioni d’interesse al progetto. Tali iniziative non hanno sortito alcun esito.
Conseguentemente, il Consiglio di Amministrazione con delibera n. 104 del 23/11/2012, prendeva atto della
comprovata impossibilità di trovare soggetti industriali interessati all’iniziativa imprenditoriale e
dell’impossibilità della CIIP spa, di proseguire da sola nella realizzazione del progetto come sostenuto sin
dall’avvio del progetto industriale.
Contestualmente il Consiglio di Amministrazione rilevando da un lato che la Regione Marche ha decurtato le
grandi derivazioni di acqua potabile concesse alla ns. Società di ben 100 lt./sec. mettendo a rischio
l’approvvigionamento idrico potabile delle popolazioni ricadenti nell’ “ATO n.5 - Marche Sud” e dall’altro che
la crisi idrica registrata nel 2012 e la constata ciclicità sempre più ravvicinata dei fenomeni di siccità rendono
ancor più stringente il problema dell’approvvigionamento idrico per il soddisfacimento del fabbisogno del
territorio servito, stabiliva di dover richiedere la “conversione” della concessione di coltivazione di che
trattasi in concessione per uso pubblico idrico-potabile cercando di minimizzare ulteriori costi e di
massimizzare il recupero delle risorse già impiegate e di sciogliere la società AMA srl, ai sensi dell’art. 2484,
comma I secondo punto, “per la sopravvenuta impossibilità di conseguire l’oggetto sociale”.
Hydrowatt – rinegoziazione convenzione per lo sfruttamento idroelettrico delle condotte CIIP
Il 14/09/2011 sono state rinnovate le cariche sociali della Hydrowatt. Il Consiglio di Amministrazione ha
inteso nominare per la quota pubblica (40%) figure con competenze tecniche tali da rendere più incisiva la
presenza della componente pubblica all’interno della Società partecipata.
Si segnala un diverso orientamento della Regione Marche in merito al rilascio delle concessioni
idroelettriche. Tale orientamento ritiene che le concessioni idroelettriche siano “parti” delle più generali
concessioni idrico-potabili detenute dalla CIIP spa per la gestione del Servizio idrico Integrato. Su tale
delicata questione la Hydrowatt ha aperto un contenzioso innanzi al Tribunale Superiore delle Acque
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Pubbliche contro la Regione Marche e nei confronti della CIIP spa in qualità di cointeressato. La CIIP spa si
è costituita a tutela dei propri interessi.
Due fattori ad avviso della CIIP spa rendono necessaria l’integrale revisione della convenzione stipulata nel
2003 con la Hydrowatt per lo sfruttamento idroelettrico delle proprie condotte acquedottistiche:
1. il mutato quadro normativo introdotto dal Decreto Leg.vo n. 152/2006 che dichiara demaniali manufatti e
reti di proprietà pubblica afferenti il Servizio idrico Integrato;
2. lo scarso compenso previsto a favore della CIIP spa per lo sfruttamento idroelettrico delle proprie
condotte. Infatti i compensi ivi previsti (art. 4 della convenzione) sono fuori mercato e comunque di molto
inferiori di quelli riconosciuti da Hydrowatt ad altre realtà del nostro territorio.
La CIIP spa ha già chiesto alla Hydrowatt di rinegoziare in toto tale convenzione, con una propria nota del
17/05/2012 (in atti con il protocollo n, 2012011620 di pari data) cui sono seguiti alcuni incontri con il socio di
maggioranza. A tale ns. richiesta il socio privato Epico srl al 60% non ha dato alcuna apertura. Per tale
ragione la CIIP spa in sede di approvazione del bilancio consuntivo 2012 ha espresso la propria astensione
con la seguente motivazione lasciata a verbale:
«Il socio CIIP spa ribadisce il proprio dissenso, già manifestato in altre occasioni, in relazione ad un
evidente squilibrio creatosi all’interno della società per i rapporti economici da essa intrattenuti con i soci.
In particolare si fa riferimento alla ns. comunicazione del 17/05/2012 con la quale si chiedeva la revisione
integrale della “convenzione relativa all’uso degli impianti idrici per produzione di energia elettrica” del
31/03/2003 a seguito di intervenute modifiche normative e per l’adeguamento del corrispettivo economico
per allinearlo a quanto Codesta società corrisponde ad altri soggetti.
A fronte di tale richiesta si è riscontrato un atteggiamento di totale chiusura da parte della società che
qualora dovesse perdurare non potrà che portare ad una modifica degli assetti sociali.
Si fa presente che il nuovo regime di controllo nel settore idrico spettante all’AEEG e la nuova metodologia
tariffaria impongono alla Ciip Spa di esigere la massima valorizzazione dei propri assets.
A tal proposito si rinnova la richiesta inoltrata in data 10 aprile 2013 di fornire una valutazione economica
del valore della società Hydrowatt Spa dettagliata nelle sue componenti, avendo il socio pubblico Ciip
l’obbligo di valutare ogni possibile ipotesi di valorizzazione anche autonoma della propria quota di capitale
economico.
In ordine all’approvazione del progetto di bilancio al 31/12/2012 il socio CIIP spa, per le ragioni sopra
esposte, si astiene. Distinti saluti. Il presidente Giacinto Alati»
Per meglio comprendere lo “squilibrio” dalla vigente convenzione CIIP/Hydrowatt circa i benefici che
derivano alla CIIP può essere utile la lettura della tabella che segue in cui si evidenzia come la produzione
elettrica realizzata dalla Hydrowatt sulle condotte della CIIP copra quasi per intero l’attuale fabbisogno
elettrico conseguente alla gestione del Servizio Idrico Integrato nei 59 comuni serviti. La tabella evidenzia
altresì l’esiguità delle royalty percepite da CIIP a fronte degli ingenti costi sostenuti per il consumo di energia
elettrica.
Produzione
Hydrowatt KWh Compenso CIIP
Anni su condotte CIIP
(royalty) €
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Tot
Consumo CIIP
KWh
Costo energia
elettrica CIIP €
10.716.084,00
11.364.517,00
11.878.973,00
11.513.114,00
12.033.282,00
12.418.913,00
15.318.442,00
15.671.621,00
15.866.567,00
14.673.012,00
40.509,72
42.192,28
43.908,98
87.295,25
49.933,41
56.212,39
74.236,95
81.602,13
84.011,42
92.677,38
800.000,00
7.371.258,00
9.567.702,00
10.000.000,00
10.225.004,00
10.800.000,00
10.735.528,00
11.273.438,00
14.042.950,00
18.367.107,00
201.140,00
1.238.508,00
1.370.842,00
1.619.618,00
1.801.594,00
1.820.965,00
1.608.368,00
1.673.813,00
2.024.055,00
3.098.838,00
131.454.525,00
652.579,91
103.182.987,00
16.457.741,00
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Segnalazione Guasti Servizio di Acquedotto
E’ stato potenziato il sistema di comunicazione in occasione di interruzioni di servizio di acquedotto non
programmate che va ad integrare quanto già previsto in caso di interruzioni idriche dalla procedura del
Sistema Gestione Qualità Ambiente e Sicurezza n. P30IO03 “Attività per interruzioni programmate ed
urgenti”. Infatti è stato implementato un sistema di messaggistica (sms) che in tempo reale avverte il
Sindaco del Comune interessato dall’interruzione non programmata del servizio (luogo intervento, inizio
ripristino, durata presunta dell’intervento, utenti interessati).
Le attività per la composizione e l’invio di SMS a Sindaci dei Comuni interessati dall’interruzione, sono
svolte:
- del Tecnico del Centro Zona competente;
- dal Tecnico Reperibile durante le ore di reperibilità. In quest’ultimo caso i criteri di inoltro dell’sms
saranno i seguenti:
o interruzioni urgenti in fascia notturna: l’sms verrà inviato dal Tecnico Reperibile solo nel caso in
cui le stesse non si risolvano entro le ore 07.00.
o interruzioni urgenti nei giorni festivi, l’sms Le verrà inoltrato solo se le stesse saranno in orario
compreso tra le ore 07.00 e le ore 22.00, tralasciando la comunicazione in orario notturno.
Nell’anno 2012 con questo sistema sono stati segnalati ai Sindaci 1.358 interventi non programmati per il
servizio acquedotto così ripartiti.
Anno 2012
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre totali
Zona Ascoli Piceno
38
51
58
41
39
39
46
31
43
51
42
28 507
Zona Fermo
34
24
34
36
33
35
35
26
32
38
21
14 362
Zona San Benedetto del Tr.
28
39
32
22
18
27
48
39
21
34
20
17 345
Zona Comunanza
8
4
10
7
14
12
24
13
9
22
11
10 144
108
118
134 106
104
113
153
109
105
145
94
69 1358
Totale complessivo
Crisi Idrica
Nel Bilancio Previsionale 2012 erano stati appostati, in varie voci di bilancio, costi complessivi per €
500.000,00 per far fronte alla crisi idrica che dalle statistiche interne sembra ricorrente non più a cadenza
decennale ma quinquennale. I costi sono stati stimanti sulla base di quanto consuntivato per l’anno 2007.
La CIIP spa da anni si è dotata di procedure interne per valutare l’andamento climatico ambientale ed essere
in grado di prevedere con un certo anticipo le condizioni che possono determinare crisi idriche nel periodo di
massimo consumo. Tali attività di monitoraggio e verifica sono dettagliate nella procedura P24 facente parte
del Sistema di Qualità adottato dall’Azienda.
La procedura sopra richiamata, in estrema sintesi, prevede il monitoraggio delle precipitazioni atmosferiche
nel periodo autunnale ed invernale; successivamente, nel periodo primaverile, il monitoraggio delle
disponibilità idriche in sorgente.
La crisi idrica del 2012 è stata certamente la peggiore registrata a partire dal 1989 per quanto riguarda la
disponibilità della risorsa idrica delle sorgenti principali di ” Foce” nel Comune di Montemonaco”, “Pescara”
e “Capodacqua” ambedue nel Comune di Arquata del Tronto e “Sasso Spaccato” nel Comune di
Montegallo.
Si riporta il grafico che sintetizza i valori delle portate delle sorgenti principali rispetto ai precedenti anni di
crisi idrica e cioè gli anni 2001-2002 e 2006-2007 anche se il 1990 fu un anno di grande criticità. I grafici
delle portate medie mensili di tali sorgenti principali del sistema acquedottistico gestito dalla CIIP spa
(sorgenti di Pescara e Capodacqua di Arquata, Foce di Montemonaco e Sassospaccato di Montegallo) sono
indicativi di un fatto evidente cioè che a partire dai valori dei primi mesi del singolo anno si assiste ad una
continua e progressiva diminuzione della portata disponibile. Al contrario nelle annate normali al periodo di
magra invernale segue una fase di crescita con inizio nei mesi di marzo e aprile con un massimo nei mesi di
giugno - luglio e da qui un progressivo decremento delle stesse fino a giungere per dicembre -gennaio al
valore minimo di portata. Oltre a questa evidente anomalia i grafici testimoniano come in “valore assoluto” le
portate sorgentizie di cui trattasi abbiano raggiunto il loro valore minimo storico. In effetti il valore medio
nell’arco dei dodici mesi per il solo anno 2012 è stato pari a 847 l/s. Nel 2007, altro anno di crisi, tale valore
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
è stato pari a 886 l/sec.. Nel periodo 2007 - 2012 il valore medio è stato di 974 l/sec con un valore massimo
di circa 1027 l/sec nel 2009.
TOTALE PORTATE DISPONIBILI DELLE SORGENTI PRINCIPALI
1300
1250
1200
1150
1100
1050
1000
950
900
850
800
750
700
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
anno 2011-2012
anno 2006-2007
997
1021
1053
1108
1010
1004
962
947
936
932
853
863
883
882
842
831
786
793
760
783
1239
1219
1283
1277
1178
1082
1065
1019
991
956
928
953
968
961
890
860
821
785
766
757
anno 2001-2002
1063
1101
1202
1294
1232
1199
1120
1042
952
950
944
946
958
937
923
902
864
852
821
925
La carenza idrica totale nelle predette sorgenti nel 2012 è stata quantificata in un deficit del 13 %, calcolato
sulla base del rapporto tra il valore 2012 delle portate rilevate e la media mensile degli anni 2007-2011. Tale
valore riferito al periodo 1989- 2012 per le sole sorgenti di ” Foce” nel Comune di Montemonaco”, “Pescara”
e “Capodacqua” ambedue nel Comune di Arquata del Tronto corrisponde al 24%. Si ritiene utile sottolineare
un dato della sorgente di Pescara e cioè che nel periodo 1989-2011 il valore della portata media mensile nel
mese di giugno è stato di circa 329 l/sec (con un valore massimo di 576 l/sec nel 2009 ), mentre il valore
medio mensile del 2012 corrispondeva a 71 l/sec ( riduzione del 78%).
Nonostante tale significativa riduzione delle portate disponibili, le azioni di recupero e tutela dell’utilizzo della
risorsa idrica (ricerca perdite, investimenti in rifacimento reti, sistema di telecontrollo, sistemi di riduzione
programmata della pressione in rete mediante distrettualizzazione delle reti urbane, campagne di
sensibilizzazione all’uso consapevole della risorsa, ecc.) ed un’attenta gestione della crisi idrica da parte dei
Servizi Reti ed Adduzione, hanno permesso di “compensare” la carenza idrica limitando i disagi per la
popolazione. Infatti nonostante che la carenza idrica sia stata la peggiore mai affrontata, sono state
effettuate solamente chiusure notturne di alcuni serbatoi (33 serbatoi su complessivi 603) e limitatamente al
mese di agosto che non hanno comportato disagi ai cittadini interessati. In passato ad esempio nel 2007 fu
necessario anticipare le chiusure notturne di un numero maggiore di serbatoi al mese di luglio per protrarle
fino al mese di Settembre.
Rinnovo concessioni sorgentizie
Come è noto la pianificazione e la gestione della risorsa idrica avviene mediante due strumenti: il piano
regolatore degli Acquedotti (PRGA), che disciplina l’aspetto più strettamente quantitativo della risorsa, ed il
piano d’ambito dell’AATO 5 Marche sud che invece ne disciplina l’aspetto più strettamente economico e
gestionale per il periodo 2008-2032.
Il PRGA è stato adottato dal ministero dei lavori pubblici nel lontano 1969, con D.M. 14/07/1969, ed è stato
redatto sulla base di una previsione statistica demografica con orizzonte al 2015. Tale piano prevedeva nella
provincia di Ascoli Piceno ( all’epoca non esisteva la attuale suddivisione in due province) la realizzazione
di nuove opere di captazione per il soddisfacimento del fabbisogno idropotabile distinte (schemi
acquedottistici 17/c 18/c 20/c 22/c 23/) per un prelievo complessivo di 942.5 l/s, incrementando con
proiezione al 2015 il fabbisogno per il soddisfacimento delle necessità idropotabili a 1400 l/s.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Nel tempo poi diverse di quelle previsioni non hanno trovato attuazione per problemi di altra natura e la
configurazione odierna dell’acquedotto gestito dalla CIIP Spa è molto differente da quella in cui veniva
redatto il PRGA vigente che nei suoi schemi prevedeva il prelievo per 370 l/s dalla sorgente del Fiume Aso a
di Foce di Montemonaco e 260 l/s da una captazione da realizzare sul bacino del fiume Tenna. Nel tempo,
dietro indicazione anche del Provveditorato delle opere pubbliche della Regione Marche (Voto n 6264 del
16/10/1969), venne realizzata la sola captazione di Foce di Montemonaco per il prelievo dei 630 l/s
complessivi e, successivamente, al momento del rinnovo delle concessione, furono rilasciate due distinte
concessioni, la prima per 370 l/s, la seconda per un quantitativo di 156 l/s da intendersi come portata
provvisoria e confermabile solo a seguito di un attento iter tecnico amministrativo teso a verificare la
compatibilità di tale portata con il Deflusso minimo Vitale del fiume Aso:.
In realtà quindi, dei 630 l/s programmati dagli schemi acquedottistici, la CIIP spa, si è vista concedere
solo 526 l/s, con una riduzione sul quantitativo complessivo di prelievo di circa 100 l/s. con il
concreto rischio, che tutt’ora permane, di vedersi sottratti completamente o in parte anche i 156
l/sec di cui si è riferito.
Dal punta di vista territoriale poi, rispetto ai 47 comuni da servire negli anni di redazione del PRGA, il
territorio, la cui gestione del servizio idrico integrato è di competenza del Gestore CIIP Spa, oggi annovera
59 comuni e comprende le provincie di Ascoli Piceno e di Fermo, includendo, oltre alle storiche linee
adduttrici del Pescara e dei Sibillini, anche la linea dell’acquedotto del “Vettore”.
In riferimento invece al piano d’Ambito dell’AATO 5 Marche sud, si stabilisce il fabbisogno idropotabile con
orizzonte al 2025 in 1.500 l/s (cfr. Relazione generale del Piano d’Ambito par. 6.3.1), non prevedendo alcun
investimento mirato alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento idrico se non, nell’ultima revisione di
piano, una somma apri ad € 100.000 per la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento.
Pertanto ad oggi la portata di concessione disponibile per lo sfruttamento della risorsa è fissata in
1.286 l/s. a fronte dei 1400 l/sec previsti nel predetto PRGA al 2015
Laddove pertanto si voglia “condividere” il valore di proiezioni di 1.500 l/s come fabbisogno in proiezione
2025, riferito al mese di massimo consumo, va rilevato che le concessioni di cui attualmente dispone la CIIP
spa ammontano a 1286 l/s con un difetto di prelievo, rispetto alla programmazione AATO 5, di 214 l/s. In
realtà, alla data odierna, le proiezioni demografiche adottate sono già molto vicine alla situazione
reale e ciò pone il gestore in una situazione di difficile gestione della risorsa. Occorre poi sottolineare
anche un fenomeno, ormai sempre più ricorrente, di fluttuazione delle portate rilasciate dalle sorgenti
attive, l’anno in corso ha visto, ad esempio, un rilascio dalla sorgente di Pescara intorno ai 60 l/s medi
contro i 200 l/s previsti in concessione.
In merito alla considerazione che viene espressa sul piano d’ambito circa il miglioramento della tenuta
delle reti e la minimizzazione delle perdite fisiche va fatto presente che il lavoro della campagna di
ricerca perdite e dell’ottimizzazione della rete ha portato ad un netto miglioramento delle perdite fisiche
passando dal valore medio di 26,5% corrispondente all’anno di inizio della campagna di ricerca perdite
(2005) al valore medio attuale pari al 14,5%, valore nettamente al di sotto della media nazionale (diverse
pubblicazioni in merito dimostrano che la percentuale di perdita fisiologica compresa tra il 10% ed il 15%
rappresenta l’ottimo in termini di analisi di costi-benefici). Questo ha permesso di recuperare, rispetto allo
stato pre-interventi, una portata media giornaliera pari ad 80 l/s, valore di rilevante importanza sulla gestione
della rete.
In quest’ottica non è prevedibile nel futuro prossimo un ulteriore significativo risparmio idrico derivante dalla
campagna ricerca perdite in quanto il valore della perdita fisiologica ad oggi raggiunto è, come già detto, tra i
migliori in ambito Nazionale e rientra pienamente nel range di valori individuato in letteratura come optimum
in termini di analisi costi benefici (10% ÷ 15%), rimane come obiettivo il mantenimento di tale stato.
Un ultimo cenno va fatto in merito al rinnovo delle concessioni di derivazione. Attualmente si sta
concludendo l’iter per il rinnovo della concessione di Pescara d’Arquata per 200 l/s ed il rinnovo della
concessione di Foce di Montemonaco per 526 l/s, per un totale complessivo di 726 l/s ( più del 50% della
disponibilità complessiva).
Nello scenario appena descritto, in cui si lamenta un deficit programmatico di 214 l/s, appare
evidente che una eventuale ulteriore riduzione delle quantità di prelievo in fase di rinnovo porterebbe
il sistema acquedottistico ad una crisi idrica strutturale.
Va anche sottolineato che la riduzione di 100 lt. Sec operata dalla Regione Marche in sede di
regolarizzazione della concessione per il prelievo da Foce di Montemonaco ha come conseguenza che la
portata giornaliera procapite delle utenze dell’AATO 5 corrisponde a circa 250 lt/g x Ab ed è la più bassa tra
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le analoghe portate nelle Marche (la media regionale corrisponde a circa 300- 400 lt/g x Ab). Inoltre per
ottenere il rinnovo delle concessioni la CIIP ha dovuto realizzare una serie di attività finalizzate soprattutto
alla” trasparenza” dei prelievi e a valutazioni idrogeologiche relativamente ai vari gruppi sorgentizi: “Foce di
Montemonaco” e “Fosso Cavone” (Pescara d’Arquata). Alcune di queste attività sono concluse, altre sono in
via di perfezionamento.
In altri termini si prospetta la concreta possibilità che l’intero Ambito venga ad essere privato della possibilità
di usufruire di 260 lt/sec di acqua di sorgente, senza alcuna ipotesi di reintegro di uguale portata da altre
fonti, senza considerare l’aggravio di costi, non previsti e a tutt’oggi non prevedibili nella loro portata
complessiva, ed impegni tecnici ed amministrativi che vanno a gravare sulla Società. Da ultimo, si deve far
rilevare che la Regione Marche, nel redigendo Nuovo Piano Regolatore Generale degli Acquedotti, ormai
prossimo all’emanazione, ritiene che l’attuale disponibilità idrica captata e prevista per l’Ambito n. 5 sia
sufficiente anche per gli anni futuri fino al 2040 (orizzonte temporale di validità del Nuovo PRGA). Tale ultima
asserzione è oltremodo preoccupante e fortemente penalizzante per l’intero Ambito, come già fatto rilevare
da questa Società all’AATO nelle varie riunioni tenutesi nella fase di redazione del Piano d’Ambito, nelle
quali a più riprese si è chiesto di effettuare con la Regione Marche i doverosi approfondimenti.
E’ chiaro che la CIIP spa pur avendo fatto molto per l’ottimizzazione dell’utilizzo della risorsa non
può non far rilevare in tutte le sedi istituzionali che tale decurtazione della risorsa rimane
incompatibile con un adeguato sviluppo sociale ed economico del territorio delle Province di Ascoli
Piceno e Fermo e più in generale inaccettabile nel contesto regionale come più sopra evidenziato.
Il Piano d’Ambito, come precedentemente accennato, oltre ad una commessa del valore di € 100.000 per la
ricerca di nuove fonti di approvvigionamento, non prevede alcun ulteriore investimento mirato alla ricerca di
nuove fonti di approvvigionamento idrico.
Il Piano d’Ambito che pure prevede opere di soccorso ben precisa che sono utilizzabili solo ed
esclusivamente in presenza di carenza idrica o eventi eccezionali di fallanza, specificando tra l’altro che i
nuovi impianti previsti potranno essere attivati solo in concomitanza dei due predetti eventi. Tali opere non
costituiscono una integrazione, per tempi lunghi, alla carenza delle portate sorgentizie ma possono
rappresentare solo una soluzione a problemi di carenza idrica occasionali e contingenti. Quindi rimane il
principale obiettivo della ricerca di fonti alternative di acque sorgive nel rispetto di criteri di salubrità della
risorsa idrica destinata al consumo umano, salvaguardando opportunamente l’ambiente ed il diritto degli
utenti di disporre di una risorsa idrica di buona qualità e a basso costo
Le opere di soccorso previste nel Piano d’Ambito possono sinteticamente essere riassunte nel seguente
elenco :
− Sezione 1 Potabilizzatore delle acque superficiali del fiume Tronto prelevate in corrispondenza
dell’opera di presa dell’Enel in località Porta Romana di Ascoli Piceno, per un quantitativo max di
200 l/s
− Sezione 2 Prelievo di acque sotterranee dal bacino della Montagna dei Fiori per un quantitativo da
definire;
− Sezione 3 Potenziamento del campo pozzi di Capodacqua per un prelievo aggiuntivo di 50 l/s;
− Sezione 4 Potenziamento del potabilizzatore denominato “Fosso dei Galli” per un prelievo
complessivo massimo di 100 l/s;
− Sezione 5 Potenziamento dell’impianto di S. Caterina per un prelievo complessivo massimo di 100
l/s;
− Sezione 6 Impianto di soccorso di Campofilone – Ampliamento del campo pozzi esistente per un
quantitativo complessivo di prelievo di 25 l/s
− Sezione 7 Impianto di soccorso della Val d’Aso – realizzazione campo pozzi per un quantitativo
complessivo di prelievo di circa 15 l/s
Nella fattispecie in merito alle sezioni 1 e 2, con delibera n. 114 del 26 ottobre del 2009 l’AATO, dopo aver
esaminato gli studi prodotti dalla CIIP, deliberava quanto segue:
“Di invitare il gestore ad approfondire , nell’ambito affidato ai Proff. Calenda e Mancini, almeno le seguenti
soluzioni(250 l/sec):
1. soluzione A-2- prelievo dal fiume Tronto a valle della centrale di Porta Romana con potabilizzatore ad
Ascoli Piceno con una potenzialità di 250 l/sec;
2. soluzione C-2 – prelievo fino a 100 l/sec dal campo pozzi di Castel Trosino ed a valle della centrale di
Porta Romana con potabilizzatore ad Ascoli Piceno con una potenzialità di 150 l/sec;
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con il soddisfacimento di tutte le utenze del Comune di Ascoli (centro urbano e centro industriale), del
Comune di Castel di Lama, del Comune di Folignano (centro urbano e Villa Pigna), del Comune di
Maltignano (centro Urbano e Caselle);”
Dello stato attuale di entrambi gli interventi, di cui si dirà in seguito, ciò che qui si vuole sottolineare è
l’aspetto programmatico. I due impianti sono significativamente diversi per natura; l’impianto di Porta
Romana rappresenterebbe una risorsa di soccorso adiacente alla città e presenta per posizione logistica e
caratteristiche acquedottistiche, un alto tasso di affidabilità in seno alla esclusiva funzione di soccorso,
l’impianto di Castel Trosino, più che rappresentare una fonte di soccorso potrebbe rappresentare una
fonte stabile di approvvigionamento che andrebbe a compensare parte di quel deficit di disponibilità
della risorsa di cui si è parlato a servizio principale della vallata del Tronto.
Ad avviso del Gestore dovrebbe essere interesse primario dell’intero Ambito n. 5 - Marche sud che si eroghi
a tutti i cittadini, in normali condizioni di esercizio, acqua di buona qualità come è stato fino ad ora. Per tali
ragioni si sta cercando di recuperare quanto decurtato da Foce di Montemonaco (100 lt/sec) attraverso il
campo pozzi di Pescara d’Arquata, quello di Castel Trosino ed è stato anche chiesto all’AATO5 l’inserimento
di una specifica commessa per la ricerca di fonti di approvvigionamento dal monte Ascensione nel Piano
d’Ambito.
Occorre infatti far comprendere nelle sedi istituzionali che altro è l’approvvigionamento ordinario altro è
quello da impianti di soccorso che, come dice la stessa parola, hanno la funzione di supplire a carenze
momentanee e non strutturali di disponibilità della risorsa.
In quest’ottica il Gestore si oppone fermamente a ritenere gli impianti di soccorso opere di ordinario
emungimento e distribuzione, sia per gli elevati costi di gestione che andrebbero a gravare sui cittadini,
come si è detto più sopra, sia per la differente qualità della risorsa distribuita.
Gli impianti di soccorso di Santa Caterina, di Fosso dei Galli, ormai prossimo all’entrata in esercizio, di Porta
Romana di Ascoli Piceno, in avanzata fase di progettazione, sono e debbono rimanere risorse straordinarie
e non computabili nella normale dotazione idrica del territorio.
Piceno Consind
L’Autorità d’Ambito con propria delibera n. 21 del 28/03/2012 ha prorogato sino al 31/12/2012 la
convenzione stipulata tra CIIP spa e Piceno Consind il 03/08/2005 “in attesa di definire le modalità del
passaggio dei beni del Piceno Consind al sistema idrico integrato”.
Come si ricorderà nell’ambito della ricognizione inerente le gestioni esistenti da salvaguardare sul territorio
dell’Ambito che rispondevano a criteri di efficienza, efficacia ed economicità, l’AATO n.5 provvedeva ad
affidare in via transitoria il SII, dal 20/06/2003 al 19/06/2008, alla CIIP Spa – Cicli Integrati Impianti Primari
ed alla Vettore Servizi Ambientali Integrati Spa.
Successivamente, nel 2005, la CIIP spa diventava per fusione ed incorporazione della suddetta Vettore,
unico soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato.
Nell’ambito di tale ricognizione l’AATO n.5 rilevava la presenza del Consorzio di Industrializzazione delle
Valli del Tronto, dell’Aso e del Tesino (Piceno Consind), Ente Pubblico Economico ai sensi dell’art. 36 della
Legge 317/91, il quale non rientrava tra le gestioni da salvaguardare ma tra le previsioni dell’art. 10, comma
5 della Legge 36/94, laddove viene disciplinata la fattispecie degli “impianti di acquedotto, fognatura e
depurazione gestiti dai consorzi per le aree ed i nuclei di sviluppo industriale”.
Nell’affidare, con Deliberazione dell’Assemblea dei Soci n. 4 del 21 maggio 2003 la gestione del S.I.I. nel
periodo dal 01.07.2003 al 30.06.2008 alla CIIP – Cicli Integranti Impianti Primari spa, si procedeva pertanto
a stabilire (art. 14 c. 5 della Convenzione di Affidamento) quanto segue: “Per le reti fognarie e gli impianti
misti di depurazione di acque civili ed industriali, e comunque per tutte le reti fognarie e gli impianti di
depurazione civili esistenti e gestiti secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, il gestore si
impegna a rilevare le posizioni contrattuali esistenti alla data del 30.04.2003 e poste in essere dagli Enti
locali con soggetti terzi, Enti pubblici economici e/o società di capitali costituite appositamente ai sensi
dell'art. 22 della Legge 142/90 e successive modificazioni. Le posizioni contrattuali che il gestore si impegna
a rilevare vengono sottoposte alla preventiva approvazione dell’Autorità che verifica, tra l’altro, la
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
compatibilità degli investimenti previsti in dette posizioni con il piano di investimenti quinquennale legato
all’affidamento e predispone apposito disciplinare di regolamentazione del rapporto”.
Con delibera n. 2 dell’08/03/2005 l’Assemblea dell’ATO n. 5 Marche sud avente ad oggetto "Art. 14 comma 5
della Convenzione per l'affidamento del servizio idrico integrato. Stipula accordo tra ClIP Spa e Piceno
Consind". Si stabiliva:«
Di autorizzare, per le motivazioni di cui in narrativa che qui si intendono integralmente richiamate, la stipula
di un accordo tra il gestore del Servizio Idrico Integrato ClIP spa ed il Piceno Consind, alle condizioni
contenute tutte nel disciplinare che si allega sotto la lettera a) per formare parte integrante del presente
provvedimento;
Di dare atto che con il presente provvedimento si annullano, in esercizio di autotutela, tutti gli atti, pareri e
sub procedimenti in precedenza assunti ed incompatibili con il disciplinare ora approvato;
Di dare atto che il presente provvedimento costituisce atto di indirizzo essendo demandate al Consiglio di
Amministrazione dell'Autorità eventuali ulteriori questioni o valutazioni;
Di dare atto che, con separato procedimento, si procederà ad eseguire le opportune modifiche del Piano
degli Investimenti;
Di trasmettere il presente atto per gli adempimenti di competenza:
•
alla ClIP spa
•
al Piceno Consind.»
L’Art. 11 comma 3 della citata convenzione CIIP/Piceno CONSIND recita:« 3. Analogamente, le parti
firmatarie del presente accordo si danno atto che è competenza dell’Autorità valutare, entro la scadenza del
31.03.2012 e qualora sopravvenissero in fase di stesura del piano d’ambito ventennale sostanziali
indicazioni progettuali compatibili con l’infrastrutturazione depurativa dei territori così come individuati nella
planimetria allegata (allegato “A”) oggetto della presente convenzione, la proroga della presente
convenzione, nei confronti del soggetto gestore individuato alla scadenza del periodo transitorio, previa
rinegoziazione dei servizi, riperimentrazione delle zone servite e relativa revisione dei compensi economici,
nel rispetto dei criteri di economicità, efficienza ed efficacia dei servizi stessi in relazione al resto del territorio
gestito dalla CIIP spa e nel contesto delle previsioni del piano d’ambito ventennale.»
Nel quadro, già di per sé complesso, sia per la grave situazione debitoria del Piceno Consind sia per la
rilevanza delle questioni tecnico giuridiche in campo quali il trasferimento dei beni CONSIND afferenti il SII e
loro titolarità, i contratti di servizio esistenti tra CONSIND e Picena Depur e Tecnodepur, la realizzazione di
alcuni investimenti ritenuti all’epoca rilevanti, si è aggiunta la recente trasformazione del depuratore per
acque reflue industriali di Campolungo in depuratore civile.
La Regione Marche, infatti, vista la richiesta del Servizio Tutela Ambientale della Provincia di Ascoli Piceno
n. 26504 del 31/05/2011 e quella successiva n. 34051 del 06/07/2011 di pari oggetto, in merito
all’applicazione dell’art.29 (commi 17, 18, 19 e 20) delle NTA del PTA della Regione Marche (DAALR
145/2010) nel caso dell’impianto di depurazione per acque reflue industriali del Piceno Consind, ubicato in
località Campolungo nel Comune di Ascoli Piceno, ha riconosciuto la natura di impianto di depurazione civile
con propria nota del 15/09/2011(in atti con il protocollo n. 2011026444 del 21/09/2011). Nella conferenza di
Servizi del 23/09/2011 trasmessa con nota della Provincia di Ascoli Piceno n. 0045889 del 26/09/2011 (in
atti con il protocollo n. 2011028283 del 07/10/2011) a pag. 4 di 12 è comunque stato verbalizzato:
«Allo stato degli atti, pertanto, nelle more di adozione di una nuova variante al Piano d’Ambito (in
applicazione dei suddetti commi dell’art.29 delle NTA del PTA della Regione Marche), la Provincia intende
rilasciare al Piceno Consind l’autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane per l’impianto
“CAMPOLUNGO PICENO CONSIND” con le stesse prescrizioni previste per impianti di acque reflue urbane
aventi la stessa C.O.P., salvo poi:
- revocare la suddetta autorizzazione, rilasciandone una nuova per uno scarico di acque reflue industriali
(“ritornando” ai limiti previsti per un impianto industriale) nel caso di collettamento verso altri impianti dei
reflui urbani attualmente afferenti all’impianto di Campolungo nel rispetto del comma 19 dell’art.29 delle
NTA);
- ovvero, volturare al gestore del SII detta autorizzazione, nel caso di presa in consegna dell’impianto
stesso (applicazione del comma 20 dell’art29 delle NTA).
Su questo aspetto la conferenza concorda sulla necessità di procedere al rilascio dell’autorizzazione allo
scarico di acque reflue urbane per l’impianto “CAMPOLUNGO PICENO CONSIND”, in applicazione della
norma regionale.
Viene sottolineata in ogni caso la necessità, richiamata dalla Regione Marche, di armonizzare quanto prima i
regolamenti (e le tariffe) del Piceno Consind a quelle dell’AATO5.»
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Tale nuova situazione oltre che variare in aumento l’importo economico dell’investimento, tra l’altro non
previsto né prevedibile nella Variante 2011-2032, apre ulteriori problemi con gli stabilimenti industriali che
collettano i propri scarichi direttamente al depuratore di Campolungo dovendo gli stessi rispettare per le
emissioni in pubblica fognatura i valori di legge.
Allo stato è inoltre sul campo da anni una “bozza definitiva di accordo per la concessione ad uso
permanente degli impianti e delle infrastrutture di tipo civile afferenti il sistema idrico integrato, di proprietà
del Piceno Consind e che insistono nell’area di competenza dell’ATO 5 Marche sud - Ascoli Piceno”
formulata dall’AATO n.5 Marche sud sulla quale non si registrano unanimi convergenze sia per il trattamento
da riservare ai beni che andrebbero conferiti al Gestore sia per il mancato coinvolgimento al tavolo dei
gestori privati.
Da ultimo il Piceno CONSIND, con propria nota del 27/11/2012 (in atti con il protocollo n. 2012028509 di pari
data), ha fatto presente che un’eventuale prolungamento della convenzione in essere è subordinato ad una
rinegoziazione del corrispettivo che non potrà essere inferiore a € 1.600.000.
L’AATO n.5 con delibere del Consiglio di Amministrazione n. 117 del 19/12/2012 avente ad oggetto
“Determinazioni in merito al trasferimento al Servizio Idrico Integrato degli impianti e delle reti civili e
industriali del Piceno Consind” e n. 5 del 09/01/2013 avente ad oggetto “Analisi problematica passaggio beni
Piceno Consind al SII”, ha evidenziato le linee guida per la soluzione dell’annosa questione da sottoporre poi
all’approvazione dell’Assemblea d’Ambito.
Con l’atto n. 117/2012 l’Autorità ha deliberato quanto segue:«
1) di dichiarare improcrastinabile il trasferimento in concessione d’uso gratuita dei beni e delle opere civili di
Consind al Gestore del servizio idrico integrato, proponendo all’Assemblea che lo stesso venga effettuato
con le seguenti condizioni e modalità:
a) Corrispettivo totale per le opere civili, salvo attualizzazione del valore dell'ammortamento
residuo dei beni da trasferire al netto dei contributi pubblici all’annualità 2013, pari ad Euro
1.734.388,57;
b) subentro della CIIP nei contratti in essere previa rinegoziazione dei servizi fino alla data di
scadenza fissata al 2022;
2) di dare atto che non ci si può esprimere in merito al trasferimento del personale in quanto non più sorretto
dalla legge regionale, precisando altresì che lo stesso, qualora possibile, dovrà essere limitato alle sole unità
che si occupano del servizio idrico secondo accordi da assumere tra CIIP e Consind;
3) di proporre all’Assemblea di non procedere per i motivi di cui in narrativa e che qui si intendono
integralmente richiamati ed in forza di quei criteri di economicità ed efficienza la cui valutazione compete a
questa Autorità, all’acquisto o alla concessione in uso dei beni industriali Consind in forza dell’eccessiva
onerosità dei corrispettivi richiesti;
4) di inserire nel piano d’ambito con apposita variazione da sottoporre all’Assemblea il distacco delle reti, per
un importo che si presume pari ad euro 3.000.000;
5) di proporre all’Assemblea di autorizzare, nelle more della realizzazione del distacco di reti ed impianti, la
stipula di una convenzione per la rete e il depuratore di Campolungo, per un corrispettivo da concordarsi tra
CIIP e Consind, la cui congruità verrà validata dalla Autorità e per una durata massima di due anni;
6) di autorizzare la proroga della convenzione in essere tra CIIP e Consind per un periodo massimo di mesi
tre nelle more del perfezionamento del trasferimento dei beni civili al Servizio idrico integrato e della stipula
di una nuova convenzione di cui al capoverso precedente per il depuratore e le reti industriali che dovrà
essere approvata dall’Assemblea ;
7) di trasmettere il presente atto al Piceno Consind, al Gestore CIIP Spa ed alla Regione Marche P.F. Tutela
delle Risorse Ambientali – Servizio Territorio ed Ambiente.».
Con successiva atto n.5/2013 ha integrato il precedente deliberato come segue:«
1. Di fare proprio tutto quanto in premessa indicato che qui si considera integralmente
2. Di modificare il disposto della delibera 117/2012 laddove stabiliva una proroga tecnica della convenzione
di mesi tre, fissando la durata della stessa in 12 mesi.
3. Di stabilire che:
a) Il Consind sarà tenuto ad inviare alla Ciip e all’Autorità, a cura del responsabile del procedimento
appositamente individuato nell’ambito dell’organico dell’ente, in cui sono presenti competenze tecniche
adeguate, una dettagliata valutazione circa la stima dei corrispettivi richiesti e le modalità di trasferimento dei
beni;
b) La valutazione di cui al punto 1) dovrà essere validata dal responsabile del procedimento della Ciip anche
sotto il profilo della compatibilità economica e finanziaria con il bilancio Ciip;
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c) Il responsabile del procedimento appositamente individuato dalla Ciip dovrà inoltre trasmettere al Consind
e all’Autorità una dettagliata valutazione circa la proposta di possibile distacco delle reti con particolare
riferimento ai singoli investimenti e al crono programma delle attività;
d) Ciip e Consind sono invitati a stipulare la proroga nell’ambito dei tempi stabiliti dall’Autorità, con un
corrispettivo espressamente concordato tra le parti e validato nella sua congruità dai rispettivi responsabili
dei procedimenti;
e) La Ciip verrà altresì invitata dalla Autorità a valutare l’eventuale opportunità di inserire apposite clausole a
garanzia del regolare pagamento dei subappaltatori;
4. Di trasmettere il presente atto al Gestore CIIP Spa ed a Piceno Consind.».
Sulla base di tali linee guida il Gestore, in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione n. 17
del 13/03/2013, ha comunicato l’adesione alla proroga di mesi dodici richiesta dall’Autorità con nota del
14/03/2013 (in atti con il protocollo n. 2013006701 di pari data) precisando: «(…)
Vista, altresì, la nota dell’AATO n.5 Marche sud del 07/03/2013 prot. n. 443 (in atti con il protocollo n.
2013006065 di pari data) - che qui si intende integralmente richiamata- con la quale si invitano CIIP e
Piceno Consind a stipulare una proroga di un anno della convenzione del 03/08/2005, con la presente si
ribadisce la volontà di aderire al rinnovo di un anno della convenzione di che trattasi nelle more della
composizione della complessa questione del passaggio al Gestore delle attività e dei manufatti inerenti il
Servizio Idrico Integrato.
Si conferma pertanto che, ”nelle more della determinazione del corrispettivo espressamente concordato tra
le parti e delle determinazioni dell’AATO n.5”, giuste le citate delibere n. 107/2012 e n. 5/2013 in merito, la
CIIP si dichiara disponibile al pagamento delle prestazioni nel limite massimo di quanto stabilito dall’art. 4
della convenzione del 3 agosto 2005 intendendosi confermati, fino a diversa disposizione, prezzi patti e
condizioni attuali.
Si dà altresì atto della richiesta del Piceno Consind a che la CIIP spa liquidi le competenze dovute per le
prestazioni di che trattasi, con cadenza mensile dietro presentazione di fattura in ragione di dodicesimi
dell’importo complessivo annuo di € 1.064.225,00 + IVA salvo conguaglio in base all’effettiva rivalutazione
ISTAT.
Si dà altresì atto della disponibilità della CIIP a versare tali importi di volta in volta alle ditte “subappaltatrici”
sulla base di specifiche indicazioni che lo stesso Piceno Consind andrà a dare emettendo la relativa
fattura.».
Attualmente sono in corso contatti tra la Direzione di Piceno Consind e quella della CIIP spa per dare
concreta attuazione a quanto richiesto dell’Autorità.
Soluzione infrazione europea – depuratore Basso Tenna
Il progetto esecutivo per la realizzazione del depuratore in località S. Marco alle Paludi, denominato: ” C.C.
7418 – Comune di Fermo – Lavori relativi all’impianto di depurazione Basso Tenna con sistema integrato di
riutilizzo delle acque reflue” è stato approvato dalla CIIP spa in data 01/12/2010 con delibera del Consiglio di
Amministrazione n. 63.
La realizzazione dell’impianto è stata necessaria a risolvere le criticità del sistema di raccolta e di
depurazione delle acque reflue nella città di Fermo che vede gran parte dei liquami prodotti nelle parti nordest e nord-ovest del territorio comunale parzialmente collettati e non destinati alla depurazione.
La Regione Marche aveva individuato, tempo addietro, delle criticità da sanare per il raggiungimento
dell’obiettivo di qualità delle acque superficiali ed, in particolare, le non conformità alla Direttiva 91/271/CE di
n. 5 agglomerati urbani, con almeno 2000 abitanti equivalenti (ab/eq), presenti nel territorio dell’ATO 5Marche Sud-Ascoli Piceno, sia per quanto concerne le dotazioni di rete fognaria che per l’inadeguato
trattamento delle acque reflue urbane, dei quali ben due agglomerati ricadenti nel territorio del comune di
Fermo e più precisamente:
- Agglomerato di Fermo;
- Agglomerato di Campiglione di Fermo.
L’intervento di cui trattasi è in linea con il programma di infrastrutturazione previsto nel “Programma degli
Investimenti dell’AATO 5 -Marche Sud- Ascoli Piceno” che prevede la realizzazione di un collettore lungo il
fosso S. Antonio a servizio della zona nordovest del centro abitato di Fermo, di un collettore di fondo valle in
sponda idraulica destra del fiume Tenna in grado di convogliare i reflui provenienti dal predetto fosso
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Sant’Antonio, dalle località Molini di Tenna, Girola e Campiglione ed infine di un ulteriore collettore in grado
di collettare anche le acque reflue provenienti dalle zone San Marco alle Paludi e Capodarco Nord nel nuovo
depuratore Basso Tenna.
L’impianto pertanto è finalizzato a risolvere del tutto le criticità ambientali dell’agglomerato non conforme di
Campiglione e parzialmente le criticità ambientali dell’agglomerato non conforme di Fermo, che interessa
anche altri bacini idrografici oltre a quello idrografico del fiume Tenna.
Nell’ambito dell’impianto è prevista una specifica unità per il trattamento delle acque destinate a riutilizzo a
fini irrigui.
L’importo della commessa è di € 4.109.000,00
Acquisto Sede Operativa di San Benedetto
Attualmente il Centro Zona di San Benedetto del Tronto è ubicato nell’immobile sito in località Porto
d’Ascoli nel Comune di San Benedetto del Tronto di proprietà della ditta DIMA e per tale Centro Zona la CIIP
paga un canone annuo di affitto pari a € 58.267,00. Sulla base di considerazioni economiche-finanziarie, si
è ritenuto più conveniente procedere alla realizzazione di una sede di proprietà. Per tale scopo si era
acquistata nel 2009 un’area nei pressi dell’impianto di soccorso di “Fosso dei Galli” ma in realtà si sono
riscontrate difficoltà per la sua concreta realizzazione per cui si sono avviate attività per la ricerca di
alternative come ad esempio l’acquisizione di una nuova sede nel mercato della compravendita immobiliare.
Recentemente l’Azienda si è aggiudicata ad un asta fallimentare l’acquisizione di un immobile che
soddisfa completamente le esigenze del Centro Zona di S. Benedetto del Tronto e che per di più è attigua
alla attuale sede. Quest’ultimo aspetto rappresenta sicuramente per la CIIP spa un plus valore sia per le
ridotte attività di trasloco che per l’intrinseco valore commerciale dell’area che è di gran lunga superiore al
prezzo di acquisto. Tenendo conto delle caratteristiche dell’edificio e dell’area su cui il medesimo insiste si è
trattato di un’acquisizione positiva. In effetti il costo dell’immobile e della relativa area è stato pari a €
560.000 e si ritiene che con circa € 250.000 si potranno eseguire tutte le opere di manutenzione e di
adeguamento che si renderanno necessarie. L’operazione è stata fortemente positiva sia per l’indubbio
maggior valore di mercato dell’area rispetto al suo prezzo d’acquisto. Sia in quanto l’immobile dispone di una
corte esterna, completamente pavimentata, che ha una estensione di mq. 3006, di uffici già arredati per mq.
125,50.
Si riportano in sintesi le principali grandezze dell’immobile:
Descrizione
Superficie commerciale
Magazzino
Uffici
Servizi igienici
Ripostiglio
Soppalco in c.a.
Area esterna
Totale
mq.
1.070
mq.
mq.
835
126
13
19
200
1.192
3.006
3.006
Si ritiene che nell’anno 2013 si potrà effettuare il trasferimento di mezzi e personale alla nuova sede.
Nuovo sito WEB AZIENDALE
Nell’ambito della promozione dell’immagine aziendale quale società orientata al soddisfacimento dei bisogni
del cittadino si è concluso il progetto di revisione del web aziendale, che è entrato in funzione dal 1 gennaio
2013. Sono stati introdotti nuovi servizi interattivi per la clientela la possibilità della spedizione elettronica
delle bollette, una più agevole consultazione della propria situazione sia per le forniture attivate che per i
conseguente rapporti economici.
Nuova Bolletta
La CIIP spa, nell’ottica di un costante miglioramento del servizio reso ai cittadini ha realizzato a settembre
2012 una nuova veste grafica della fattura del Servizio Idrico Integrato con un duplice obiettivo:
- rendere le informazioni essenziali evidenti “a colpo d’occhio” e di facile lettura;
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
-
offrire una serie di informazioni aggiuntive utili a valutare l’andamento dei consumi, dei relativi importi e
la qualità dell’acqua erogata nel Comune ove è ubicata la sua utenza.
In particolare nella terza facciata, oltre al dettaglio delle tariffe in vigore, applicate alla specifica fornitura,
sono contenuti due schemi grafici che evidenziano rispettivamente:
- l’andamento medio dei consumi giornalieri dell’utenza nel corso degli ultimi cinque anni (grafico su assi
cartesiane);
- la distribuzione dei consumi fatturati nella bolletta interessata, suddivisi per i diversi scaglioni tariffari con
un semplice sistema di spicchi e colori (grafico ‘a torta’).
Nell’ottica della trasparenza del servizio offerto, questa terza facciata riporta infine in forma dettagliata le
caratteristiche chimico/fisiche dell’acqua fornita, con specifica dell’analisi alle sorgenti e al punto di fornitura
del Comune ove è ubicata l’utenza fatturata.
La nuova veste grafica della bolletta, completamente a colori e su due fogli A4, è stata realizzata dal
Servizio Clienti della Società e non comporta alcun aggravio di costi per il cittadino. Si presenta come uno
strumento più flessibile di comunicazione con i cittadini utenti rispetto alla precedente ed implementabile nei
suoi contenuti senza costi aggiuntivi.
Ai sensi dell’art. 2428 si segnala che l’attività viene svolta oltre che nella sede legale di viale della
Repubblica, 24 di Ascoli Piceno, mediante i seguenti Centri Zona e Centri squadra minori:
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
2. ANDAMENTO DELLA GESTIONE
2.a. Andamento economico generale
Anche per il 2012, l’andamento dell’economia italiana ha fatto registrare un peggioramento di tutti i principali
indicatori economici, ad evidenziare come la fase di recessione non sia ancora conclusa, almeno nel nostro
Paese.
Il Prodotto Interno Lordo è diminuito del 2,4% rispetto all’anno precedente. In Europa solo Portogallo e Cipro
hanno avuto performance peggiori.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione passa dall’8,9% al 10,7%, in particolare
con un peggioramento della situazione occupazionale relativa ai giovani di età compresa fra i 18 d i 35 anni.
Nonostante non ci siano ancora segnali di ripresa economica, l’inflazione fa segnare un aumento rispetto al
2011 attestandosi ad un valore pari al 3%, valore più alto rilevato dal 2008 ad oggi.
Il quadro economico previsionale per l’anno in corso prospetta purtroppo una conferma del trend negativo
iniziato da qualche anno, con una stima di riduzione del Pil dell’1%.
PIL base annua
Tasso di inflazione
Tasso di disoccupazione
-2,4%
+3,0%
+10,7%
2.a.1. Sviluppo della domanda e andamento dei mercati in cui opera la società
Nel corso del 20121, si è verificato un decremento dei metri cubi di acqua venduta per circa 400.000 mc.. Al
lieve incremento delle utenze (0,43%) non corrisponde un incremento del consumo medio che si attesta sui
122 mc/anno segnando una live contrazione sull’anno 2011 pari a 2 mc/anno. Per i dettagli si rinvia al
commento della voce ricavi.
2.a.2. Comportamento della concorrenza
La società operando in regime di esclusiva nel territorio di riferimento non è soggetta ad influssi o
condizionamenti della concorrenza pur essendo attenta a confronti in merito ai principali indici di gestione
delle Società similari.
2.a.3. Clima sociale, politico e sindacale
Nonostante le turbolenze economiche non si è ancora verificato un peggioramento del clima politico e
sindacale anche grazie agli accordi sindacali di secondo livello conclusi nell’anno. La situazione sociale
invece ha manifestato l’insorgere di nuove sacche di povertà con uno scivolamento progressivo del ceto
medio verso le fasce più basse di reddito. Tale fattore non può essere escluso da quelli che hanno concorso
ad un aumento delle richieste di dilazione di pagamento delle bollette da parte dell’utenza.
2.a.4. Andamento della gestione nei settori in cui opera la società
L’approvazione della Variante di Piano d’Ambito 2011-2032 da parte dell’ATO n.5 Marche Sud, più sopra
ricordata, ha migliorato la situazione avendo complessivamente riequilibrato le componenti tariffarie.
L’esercizio chiude con in maggior in utile sull’anno 2011 pari a circa € 1,7 milioni.
Il maggior utile è dovuto sia all’incremento dei ricavi, influenzati anche dalla mancata regolazione tariffaria
con l’ATO n.5 in virtù del MTT introdotto dall’AEEG, sia ad economie di gestione riconducibili
all’internalizzazione del servizio svolto da PicenAmbiente e dalla riduzione di lavori affidati a ditte esterne
che hanno inciso di conseguenza anche sul minor utilizzo dei materiali a scorta. Va comunque evidenziato
che è aumentata la produttività del personale interno coerentemente con le indicazioni impartite dal
Consiglio di Amministrazione ed attuate dal management aziendale. Sul risultato ha inciso anche, come più
sopra accennato, il nuovo Regolamento delle spese aziendali che ha consentito risparmi mediante il maggior
ricorso a gare, anche ristrette o informali, per l’acquisizione di beni, lavori e servizi.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Si evidenziano, nel seguito, i principali fattori che hanno inciso sul risultato del presente esercizio.
Ricavi
I ricavi sono complessivamente aumentati di € 2.848.385, di cui 1,5 milioni da tariffa SII.
mc acqua fatturati SII
Fatturato
TRM Piano d'Ambito applicata dalla CIIP
Tariffa Media effettivamente applicata
Consuntivo
2011
21.713.888,60
34.675.481,71
1,53640
Consuntivo
2012
21.389.899,00
36.187.886,00
1,63580
Scostamenti
-323.989,60
1.512.404,29
0,09940
1,59693
1,69182
0,09489
I maggiori ricavi SII conseguiti nell’esercizio 2012 sono stati influenzati dai seguenti fattori:
• Incremento tariffario programmato da Piano d’Ambito per l’annualità 2012.
• Incremento a seguito dell’applicazione del parere della CONVIRI, che ha ritenuto afferenti al SII i
proventi derivanti dai servizi di fognatura e depurazione resi dalla CIIP alle forniture di acqua non
potabile (che non fa parte dei ricavi del SII).
• Incremento dovuto all’aumento delle utenze allacciate ai servizi di fognatura e depurazione in virtù degli
investimenti effettuati e degli accertamenti amministrativi sulle utenze che nell’archivio clienti risultavano
non usufruenti di tali servizi.
La mancata regolazione tariffaria con l’ATO n.5 in virtù del MTT introdotto dall’AEEG ha comportato
variazioni positive per € 1,2 ml. circa.
Costi
I costi aziendali hanno subito complessivamente un incremento di circa € 1 ml.
Si evidenziano, nel seguito, i principali fattori.
Economie:
Manutenzione Servizio Depuratore per più di €1 ml.. Lo scostamento è dovuto alla ripresa in
gestione degli impianti gestiti dalla Picenambiente questo costo è stato comunque in parte traslato
sul personale (+10 unità) e sui costi di gestione diretta.
Manutenzione Servizio Reti (acquedotto e fognatura) per circa € 550.000 dovuto al maggior
utilizzo del personale interno e quindi al minor impiego di ditte esterne. Si evidenzia che circa
130.000 costituiscono economie derivanti dalla ripresa in gestione diretta del sollevamento di
Capodacqua.
Materiali a scorta per circa € 650.000. Tali economie sono collegate al minor impiego di ditte ad al
diminuito numero di allacci completi realizzati (circa il -20%) su cui ha certamente influito la grave
crisi edilizia in corso.
A corredo delle informazioni si ritiene utile evidenziare che i Servizi operativi hanno incrementato in maniera
significativa la propria attività. Gli interventi sono passati dai 17.500 del 2011 ai 20.500 del 2012.
L’incremento maggiore è stato realizzato dal Servizio Reti.
Maggiori costi:
Energia Elettrica per circa € 1,1 dovuta alla ripresa in gestione diretta degli impianti da
PicenAmbiente, al maggiore esercizio degli impianti, all’aumento della componente tariffaria A3 della
bolletta elettrica.
Spese del personale Il maggior costo di € 400.000 è pari al 3,93% ed è determinato quasi
esclusivamente dal rinnovo del CCNL unico di settore gas acqua del 2012 e dall’incidenza per
l’intero anno degli ex dipendenti della PicenAmbiente.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Fondo destinato ai comuni maggiori erogatori di acqua per € 300.000.
Maggiori accantonamenti ai fondi aziendali per circa € 630.000. I maggiori costi sono connessi
alla svalutazione dei crediti del SII ed ai potenziali indennizzi per i contenziosi in essere
Maggiori Ammortamenti per circa €320.000. Sono state collaudate ed entrate in esercizio opere
per € 11.200.000.
Per maggiori dettagli si rimanda alla nota integrativa.
2.b. Principali dati economici
Il conto economico riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente
(in Euro):
_
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
Ricavi delle vendite (Rv)
Produzione interna (Pi)
VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA (VP)
Costi esterni operativi (C-esterni)
VALORE AGGIUNTO (VA)
Costi del personale (Cp)
MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL)
Ammortamenti & Accantonamenti (Am & Ac)
RISULTATO OPERATIVO
Risultato dell'area accessoria
Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri fin.)
EBIT NORMALIZZATO
Risultato dell'area straordinaria
EBIT INTEGRALE
Oneri finanziari (Of)
RISULTATO LORDO (RL)
Imposte sul reddito
RISULTATO NETTO (RN)
31/12/2011
34.004.873
23.641.619
57.646.492
37.151.157
20.495.335
10.460.127
10.035.208
(7.201.155)
2.834.053
1.077.921
1.035.194
4.947.168
(610.265)
4.336.903
(1.336.668)
3.000.235
(1.237.762)
1.762.473
31/12/2012
36.853.258
20.969.857
57.823.115
34.278.358
23.544.756
10.866.049
12.678.708
(8.150.185)
4.528.523
833.569
1.167.469
6.529.561
(408.863)
6.120.698
(1.412.459)
4.708.239
(2.167.309)
2.540.930
Nella tabella che segue sono indicati i risultati in sintesi conseguiti negli ultimi due esercizi in termini di
margine operativo lordo, risultato operativo, EBIT normalizzato ed EBIT integrale.
.
MARGINI INTERMEDI DI REDDITO
MARGINE OPERATIVO LORDO (Valore Aggiunto - costo del personale)
RISULTATO OPERATIVO (MOL - Ammortamenti)
EBIT NORMALIZZATO (Risult. Operat. + Proventi gestione finanziaria)
EBIT INTEGRALE (EBIT norm. + Risultato area straordinaria)
31/12/2011
10.035.208
2.834.053
4.947.168
4.336.903
31/12/2012
12.678.708
4.528.523
6.529.561
6.120.698
Si rileva il generale miglioramento dei margini intermedi.
Genericamente l'EBIT (Earning Before Interests and Taxes) esprime il reddito che la Società è in grado di
generare prima della remunerazione del capitale.
Il miglioramento del MOL e dell’EBIT normalizzato ed integrale derivano dal risultato positivo della gestione.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
A migliore descrizione della situazione reddituale della Società si riportano nella tabella sottostante alcuni
indici di redditività confrontati con gli stessi indici relativi al bilancio dell’esercizio precedente.
.
INDICI DI REDDITIVITA'
31/12/2011
31/12/2012
ROE Netto (Risultato Netto/Mezzi Propri)
1,91%
2,68%
ROE Lordo (Risultato Lordo/Mezzi Propri)
3,25%
4,97%
ROI (Risultato Operativo/Capitale Investito)
1,35%
2,00%
ROS (Risultato Operativo/Ricavi delle Vendite)
8,33%
12,29%
Return On common Equity (ROE) è un indice di redditività del capitale proprio è quindi l’indicatore globale
dei risultati economici dell’impresa. Il Return on investment (o ROI, tradotto come indice di redditività del
capitale investito o ritorno degli investimenti) indica la redditività e l'efficienza economica della gestione
caratteristica a prescindere dalle fonti utilizzate: esprime, cioè, quanto rende il capitale investito.
Va sottolineato che il netto miglioramento degli indici di redditività è da attribuirsi all’approvazione della
Variante di Piano 2011-2032 che ha consentito il conseguimento degli obiettivi di investimento prefissati.
2.c. Principali dati patrimoniali
Lo stato patrimoniale riclassificato della Società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il
seguente (in Euro):
.
STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO
31/12/2011
31/12/2012
ATTIVO FISSO (Af)
175.229.919 189.725.100
Immobilizzazioni immateriali
20.730.028
21.776.670
Immobilizzazioni materiali
153.356.027 166.824.566
Immobilizzazioni finanziarie
1.143.864
1.123.864
ATTIVO CORRENTE (Ac)
35.460.810
36.866.129
Magazzino
1.256.089
1.410.520
Liquidità differite
31.711.783
31.734.179
Liquidità immediate
2.492.938
3.721.430
CAPITALE INVESTITO (Af+Ac)
210.690.728 226.591.228
MEZZI PROPRI (MP)
92.196.359
94.743.804
Capitale sociale
4.883.340
4.883.340
Riserve
87.313.019
89.860.464
PASSIVITA' CONSOLIDATE (Pml)
84.515.917
98.350.549
PASSIVITA' CORRENTI (Pc)
33.978.451
33.496.875
CAPITALE DI FINANZIAMENTO (Mp+Pml+Pc)
210.690.729 226.591.227
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Dallo stato patrimoniale riclassificato emerge che la solidità patrimoniale della Società, dopo la progressiva
riduzione del patrimonio dovuto alla necessità di coprire le perdite degli esercizi precedenti, si va rafforzando
per effetto dell’utile conseguito nell’anno 2012.
.
STATO PATRIMONIALE PER AREE FUNZIONALI
31/12/2011
31/12/2012
CAPITALE INVESTITO OPERATIVO (Cio)
210.690.728 226.591.228
IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI (I e-o)
CAPITALE INVESTITO (Cio + I e-o)
210.690.728 226.591.228
MEZZI PROPRI (Mp)
PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO (Pf)
PASSIVITA' OPERATIVE (Po)
CAPITALE DI FINANZIAMENTO (Mp+Pf+Po)
92.196.359
56.994.995
61.499.376
210.690.729
94.743.804
71.669.200
60.178.227
226.591.228
A migliore descrizione della situazione patrimoniale della Società si riportano nella tabella sottostante alcuni
indici di bilancio attinenti sia alle modalità di finanziamento degli impieghi a medio/lungo termine sia alla
composizione delle fonti di finanziamento, confrontati con gli stessi indici relativi al bilancio dell’esercizio
precedente.
.
INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI
MARGINE PRIMARIO DI STRUTTURA
QUOZIENTE PRIMARIO DI STRUTTURA
MARGINE SECONDARIO DI STRUTTURA
QUOZIENTE SECONDARIO DI STRUTTURA
31/12/2011
(83.033.560)
0,53
1.482.358
1,01
31/12/2012
(94.981.296)
0,50
3.369.252
1,02
Il quoziente primario di struttura evidenzia che la capacità della Società di finanziare con mezzi propri l’attivo
immobilizzato, in continua crescita per effetto degli investimenti da Piano d’Ambito progressivamente
realizzati, è al 50%. Tale capacità risulta al 1,02% se si considera anche il ricorso a finanziamenti con debiti
a medio e lungo termine.
Indicatori di solvibilità
.
INDICATORI DI SOLVIBILITA'
MARGINE DI DISPONIBILITA'
QUOZIENTE DI DISPONIBILITA' (Attività corrente/Passività correnti)
MARGINE DI TESORERIA
QUOZIENTE DI TESORERIA (Liquidità /Passività correnti)
31/12/2011
1.482.359
1,04
226.270
1,01
31/12/2012
3.369.253
1,10
1.958.733
1,06
Anche qui si rileva un sostanziale miglioramento delle capacità della Società di fronteggiare i debiti di
funzionamento con mezzi ordinari (Magazzino, Liquidità differite, Liquidità immediate) grazie alla riduzione
del ricorso dei finanziamenti a breve.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
2.d. Principali dati finanziari
La posizione finanziaria netta al 31/12/2012, era la seguente (in Euro):
.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
31/12/2011
Depositi bancari
Denaro e altri valori in cassa
Azioni proprie
Disponibilità liquide ed azioni proprie
31/12/2012
2.444.024
48.914
3.714.882
6.547
2.492.938
3.721.430
2.883.463
6.787.462
2.883.463
6.787.462
Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni
Obbligazioni e obbligazioni convertibili (entro 12 mesi)
Debiti verso soci per finanziamento (entro 12 mesi)
Debiti verso banche (entro 12 mesi)
Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi)
Anticipazioni per pagamenti esteri
Quota a breve di finanziamenti
Debiti finanziari a breve termine
Posizione finanziaria netta a breve termine
(390.525)
(3.066.032)
Obbligazioni e obbligazioni convertibili (oltre 12 mesi)
Debiti verso soci per finanziamento (oltre 12 mesi)
Debiti verso banche (oltre 12 mesi)
Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi)
Anticipazioni per pagamenti esteri
Quota a lungo di finanziamenti
Crediti finanziari
Posizione finanziaria netta a medio
e lungo termine
54.111.531
64.881.738
(54.111.531)
(64.881.738)
Posizione finanziaria netta
(54.502.057)
(67.947.770)
Si riportano nella tabella sottostante alcuni indici relativi alla struttura dei finanziamenti:
.
INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI
31/12/2011
QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO COMPLESSIVO
1,29
QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO
0,62
31/12/2012
1,39
0,76
2.e. Informazioni sull’ambiente e sul personale
La Società è consapevole del proprio ruolo essenziale nell’assicurare alla popolazione il soddisfacimento del
fabbisogno idrico, sia quantitativo che qualitativo, nonché della necessità di tutelare e preservare l’ambiente
attraverso una riduzione dell’utilizzo delle risorse non rinnovabili ed il corretto smaltimento delle acque reflue.
Attraverso l’efficace applicazione del Sistema di Gestione Integrato aziendale, con un processo di
miglioramento continuo, la Società intende migliorare la soddisfazione del cliente salvaguardando le
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
aspettative ed i diritti delle generazioni future a fruire di un patrimonio ambientale integro, adottando criteri
indirizzati al risparmio e rinnovo delle risorse ed alla prevenzione dell’inquinamento.
Analogo impegno è prestato sia per il miglioramento e la salvaguardia delle condizioni di sicurezza e salute
in azienda che per un approccio "etico" al mercato, contribuendo per tale via alla sviluppo socioeconomico
del territorio e dei cittadini.
Ciascun lavoratore ha l’impegno di prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella
delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o
omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni ed ai mezzi fornitigli. Inoltre, i comportamenti
dei dipendenti della CIIP spa sono ispirati dalla massima correttezza, dalla completezza e trasparenza delle
informazioni fornite, dalla legittimità sotto l’aspetto sostanziale e formale degli atti prodotti, dalla
rappresentazione veritiera e corretta dei bilanci, secondo quanto stabilito dalle procedure e dalle disposizioni
interne.
Il Sistema di Gestione Integrato della CIIP spa
Il Sistema di Gestione Integrato della Società nell’ambito della Qualità., Ambiente e Sicurezza è conforme ai
principali standard internazionali. In particolare, l’attenzione al cliente e alla qualità dei prodotti e servizi
offerti è manifestata dalla certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, l’interesse verso
l’ambiente è alla base della certificazione secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004, la tutela della salute e
della sicurezza sui luoghi di lavoro per i dipendenti e terzi è conforme alle linee guida UNI INAIL Parti Sociali.
Nel corso dell’anno 2009 è stato esteso il campo di applicazione della certificazione ambientale
comprendendo il territorio del Comune di San Benedetto del Tronto ricomprendendo il maggior impianto di
depurazione gestito.
Le certificazioni ottenute risultano dunque essere:
Certificazione Sistema Gestione qualità UNI EN ISO 9001-2008 (Ente certificatore RINA).
Oggetto della Certificazione: Impianti di costruzione, installazione di impianti e servizi (EA 28), Servizi
pubblici (EA 39)
Campo di Applicazione: Erogazione di servizi relativi alla gestione del Servizio Idrico Integrato (captazione,
potabilizzazione, distribuzione acqua potabile, collettamento e depurazione delle acque reflue urbane,
industriali e domestiche). Trattamento di rifiuti liquidi speciali non pericolosi. Progettazione, costruzione e
manutenzione di impianti e reti per acquedotti, fognature e depuratori.
Certificazione Sistema Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001; Ente certificatore RINA
Oggetto della Certificazione: Impianti di costruzione, installazione di impianti e servizi (EA 28), Servizi
pubblici (EA 39)
Campo di Applicazione: Gestione del Servizio Idrico Integrato e trattamento di rifiuti liquidi speciali non
pericolosi nei territori dei Comuni di Grottammare, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto.
Progettazione, costruzione e manutenzione di impianti e reti per acquedotti, fognature e depuratori. Gestione
dell'impianto di soccorso e potabilizzazione ubicato in località Santa Caterina in Comune di Sant’Elpidio a
Mare.
Nel mese di Maggio 2012 (22, 23 e 24 maggio) l’azienda è stata sottoposta a verifica di rinnovo della
certificazione. Il 30 maggio 2013 si svolgerà la prima visita di sorveglianza per il mantenimento della
certificazione per il triennio 2012 - 2015.
Il Sistema di Gestione Integrato (SGI) aziendale è strutturato come riportato nella sottostante Mappa dei
Processi:
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
I cambiamenti che potrebbero influenzare il SQA
In relazione ai cambiamenti che hanno influenzato il SGI, l’anno 2012 è stato caratterizzato da:
¾ Adeguamenti a nuove normative:
9 Sospensione temporanea del SISTRI SIStema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti, con
DM 17/12/2009 e s.m.i.: le difficoltà descritte e denunciate periodicamente dagli organi di
stampa sono state incontrate anche dalla nostra Azienda e sono ancora in fase di
definizione;
9 Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano di Tutela delle Acque (PTA) della Regione
Marche approvato con DACR n. 145 del 26/01/2010: l’Azienda ha prontamente recepito
quanto riportato nelle NTA, collaborando attivamente con le Province competenti al fine di
adeguare le autorizzazioni già esistenti e definendo i criteri per il rilascio delle nuove. Sono
state definite anche opportune linee guida per la redazione dei progetti dei nuovi impianti.
Sono inoltra state pianificate/avviate le attività propedeutiche al rispetto delle prescrizioni in
scadenza nei periodi 2013 – 2014.
9 Entrata in vigore del DPR 160/2012 “Regolamento per la semplificazione ed il riordino della
disciplina sullo Sportello Unico per le Attività Produttive”: ridefinizione delle modalità
operative per la gestione degli scarichi industriali;
9 Decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011 , n. 151 . “Regolamento recante
semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a
norma dell’articolo 49, comma 4 -quater , del decreto¬legge 31 maggio 2010, n. 78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.”: Necessità di sottoporre a
CPI i Centri Zona di Comunanza e Maltignano. L’acquisto della nuova sede per il Centro
Zona di San Benedetto del T. non ha reso necessario l’avvio della pratica per la vecchia
sede.
9 In attuazione del D.Lgs. n. 128/2010, gli impianti di depurazione delle acque reflue che
includono il trattamento dei fanghi, sono diventati soggetti all'autorizzazione alle emissioni in
atmosfera. E’ stato pertanto necessario procedere alla ricognizione degli impianti ricadenti in
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
¾
tale obbligo e concordare con le Amministrazioni Provinciali le modalità di autorizzazione.
Entrambe le Province hanno acconsentito ad applicare la disciplina delle autorizzazioni
generali.
9 Con il decreto legge 201/11, il cosiddetto 'Salva-Italia', sono state attribuite all'Autorità per
l'energia elettrica e il gas "le funzioni attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici"
in precedenza affidate all'Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di
acqua. Ciò, pur non ripercuotendosi ancora direttamente sul SGI, ha reso necessario l’avvio
di procedimenti di riorganizzazione delle informazioni che, a regime, saranno acquisiti dal
SGI stesso.
Nuova organizzazione aziendale, con necessità di rielaborazione delle procedure.
Performance aziendali
Le performance aziendali, monitorate fino al 2009 da molteplici indicatori, dal 2010 in poi sono monitorate da
un nuovo set di circa 140 indicatori definito sulla base delle comunicazioni istituzionali annuali.
Tale scelta è stata dettata principalmente dalla necessità di uniformare i dati prodotti dall’Azienda, evitando
così la ridondanza degli stessi.
Sono stati dunque inseriti:
• gli indicatori del SIVIRI (Sistema Informativo per la VIgilanza delle Risorse Idriche), al secondo anno
di rilevazione. I dati sono inseriti direttamente su rete Internet “al fine di raccogliere, elaborare e
restituire dati in grado di produrre in modo sistematico informazioni puntuali e affidabili su: stato delle
infrastrutture, organizzazione e funzionamento dei servizi idrici, livelli delle tariffe, investimenti,
funzionamento dell’Autorità di ambito territoriale ottimale (AATO)”. I dati costituivano la base per la
relazione annuale al Parlamento del CONVIRI;
• gli indicatori attestanti il raggiungimento degli obiettivi di pubblico interesse dichiarati nella Carta del
Servizio Idrico Integrato ed inviati annualmente al Comitato Permanente per l’attuazione della Carta
dei Servizi Pubblici;
• la denuncia FIRE relativa ai consumi energetici (splittando le componenti del dato finale);
• gli indicatori di bilancio;
• le emissioni in atmosfera.
• sono inoltre stati mantenuti alcuni indicatori propri dei processi aziendali.
Per essi, inoltre, recependo quanto segnalato dall’Ente di verifica RINA nel corso dell’Audit di Sorveglianza
dell’anno scorso sono stati/si stanno definendo “opportuni obiettivi/soglie di accettabilità”.
Sebbene il passaggio di funzioni dal CoNViRI all’AEEG abbia comportato il blocco delle acquisizioni delle
variabili per gli indicatori SIVIRI, l’Azienda ha mantenuto attivi la maggior parte dei medesimi indicatori, in
attesa che siano nuovamente standardizzati gli stessi.
La rilevazione dei valori degli indicatori per il 2010 è ancora in corso. Di seguito si riportano alcuni indicatori
del Sistema Integrato di Gestione.
O*
Indicatori
UM
2007
2008
2009
2010
2011
2012
%
95%
96%
98%
99%
98%
98%
%
95%
97%
98%
97%
97%
97%
%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
%
90%
95%
73%
93%
96%
98%
%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
%
87%
97%
99%
81%
64%
73%
Sv km di rete ispezionati acquedotto
km
120
109
142
114
209
169
R
Km
20
30
25
10,5
23,5
24,3
Rispetto tempo medio per le richieste di
CS attivazione fornitura idrica da impianto
esterno esistente ed idoneo
Rispetto tempo medio per le richieste di
CS nuovo allaccio fornitura idrica o alla
pubblica fognatura
Rispetto tempo medio per le richieste di
CS attivazione della fornitura idrica dopo
distacco per morosità
Rispetto tempo medio per la verifica in
CS
contraddittorio del contatore
CS Rispetto tempo medio per il risarcimento
Pratiche Evase per risarcimento danni a
I
terzi dell'anno di riferimento
km di rete ispezionati fognatura (video
81/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
O*
Indicatori
2009
2010
2011
%
2,3%
1,9%
1,9
ore/n
176,53
146,63
156,06
1,0
1,1
1,1
%
0,5
0,6
0,6
187,6
230,1
197,4
UM
2007
2008
2012
ispezione)
Si
Sostituzione tronchi di acquedotto
Si
Tempo di riparazione guasti acquedotto
Si
Rotture acquedotto
Si
Sostituzione tronchi di fognatura
Si
Tempo di riparazione guasti fognatura
ore/n
F
Consumo Metano impianti termici stabili
TEP
43,2
44,4
33,7
34,1
35,5
ND**
F
Consumo propano impianti termici stabili
TEP
8,1
7,7
20,4
20,1
3,2
ND**
F
Consumo Gasolio Automezzi
TEP
126,2
129,0
131,6
168,2
225,8
ND**
F
Consumo Benzina Automezzi
TEP
23,8
22,9
ND**
F
Consumo servizi vari MT
TEP
1.551,7
1.711,4
ND**
F
Consumo servizi vari BT
TEP
50,2
50,0
26,1
1.633, 1.725,
1.445,1
3
0
781,0 825,0 1.113,2
1.131,8
1.650,6
ND**
(*)O= Origine Indicatore:
I=Interno; Si=Siviri indicatore; Sv= Siviri variabile; CS= Carta Servizi; F= Fire; R=Riesame della Direzione
** Comunicazione non ancora effettuata (scadenza 30/04/2013)
E’ opportuno far rilevare che:
™ Permane l’elevata performance del Servizio Clienti, con valori sempre superiori al 95%;
™ Si mantengono su valori elevati i km di rete ispezionati tanto per l’acquedotto quanto per la
fognatura, attestando la particolare attenzione dell’azienda al contenimento delle perdite di
acquedotto nonché alla salvaguardia ambientale;
Gestione Ambientale
Il Sistema di Gestione Ambientale (SGA) contribuisce a gestire in modo sostenibile i processi produttivi e di
supporto e rappresenta uno stimolo al miglioramento continuo della performance ambientale. CIIP spa ha
promosso nel corso degli anni la progettazione ed implementazione di tale sistema quale strumento per
garantire l’efficace gestione dei processi lavorativi, la prevenzione e la continua attenzione alla riduzione
degli impatti ambientali che l’attività aziendale potrebbe provocare.
Nel 2010, al fine di attuare quanto riportato nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle
Acque e nelle prescrizioni Autorizzative, recependo anche il seguente rilievo dell’Ente di verifica RINA
secondo il quale “non sempre sono individuati obiettivi misurabili relativi ai dati ed agli indicatori di
prestazione dei processi tenuti sotto controllo”, nel dBase di Gestione delle Analisi delle Acque Reflue sono
stati individuati i livelli soglia che, mediante colorazioni diverse segnalano: livello di allarme (colore giallo),
Non Conformità Minore (colore arancio ai sensi della Tab 1 dell’Allegato 5 del D. Lgs. 152/06), Non
Conformità Grave (colore rosso).
A seguito di ulteriore rilievo del RINA “Dare maggiore evidenza delle azioni intraprese a seguito del
superamento dei valori di attenzione da voi adottati per gli scarichi idrici”, nell’interfaccia IRIS dei quaderni di
gestione è stata implementata opportuna interfacci per la gestione degli stessi.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Gli indicatori selezionati per esprimere le performance ambientali aziendali sono riportati nella sottostante
tabella:
O
Indicatori
I
I
I
I
Consumi energetici / mc in ingresso
Salvano
Grottammare
SBT
Si
Consumo
energetico
per
abitante
equivalente del processo di depurazione
I
Tonnellate rifiuti prodotti dal sito/ton
prodotti da Azienda
I
I
I
Salvano
Grottammare
SBT
I
UM
2007
2008
2009
2010
2011
2012
kWh/mc
kWh/mc
kWh/mc
kWh/
AE
0,72
0,61
0,37
0,59
0,68
0,35
0,69
0,77
0,34
0,95
0,68
0,35
0,82
0,56
0,33
0,88
0,49
0,39
21,0
23,5
24,0
28,1
25,2
%
%
%
11%
14%
==
12%
11%
18%(**)
11%
10%
23%
10%
10%
28%
9%
6%
25%
11%
8%
28%
Kg ipoclorito/ mc trattati
I
Salvano
Kg/mc
0,042
0,020
0,031
0,043
0,046
0,060
I
Grottammare
Kg/mc
0,016
0,015
0,019
0,021
0,019
0,019
I
SBT
Kg/mc
0,028
0,028
0,028
0,029
0,032
0,024
I
Kg polielettrolita/ton 19 08 05 conferito in
discarica
I
Salvano
Kg/ton
3,78
7,75
5,86
3,51
9,40
9,37
I
Grottammare
Kg/ton
3,76
6,33
5,21
4,66
8,27
9,51
I
SBT(***)
Kg/ton
2,53
4,81
2,56
2,72
3,42
4,86
I
Emissione DI "CO"
kg
2.883,6
2.410,6
1.436,8
1.316,7
1.282,93
I
Emissione DI "NMVOC"
kg
318,7
270,4
168,6
115,5
149,63
I
Emissione DI "NOx"
kg
13771,2
1.735,2
1.656,7
1.402,7
1.532,96
I
Emissione "Pb"
g
4,5
4,5
4,6
4,2
4,2
I
Emissione DI "PM2.5"
kg
106,3
103,5
95,9
79,3
90,36
I
Emissione CO2
627,1
582,7
683,3
807,2
(****)
t
617,9
(*)O= Origine Indicatore: I=Interno; Si=Siviri indicatore
(**) CIIP spa produttore rifiuti dal mese di Luglio
(***) i dati relativi al depuratore di San Benedetto non sono confrontabili con quelli degli altri depuratori vista la diversità
del processo per la linea fanghi.
(****) la denuncia FIRE da cui acquisire i dati per il calcolo sarà presentata entro il 30/04/2013
E’ opportuno far rilevare il deciso miglioramento per alcuni parametri ambientali derivanti da importanti
progetti e programmi di miglioramenti messi in campo dal Servizio depurazione:
™ I consumi energetici (kWh per AE trattato) nel 2011 sono diminuiti, grazie ad interventi mirati su vari
impianti di depurazione (non da ultimi quelli sugli impianti di Grottammare, di cui sono già
apprezzabili in tabella i risultati);
™ I medesimi interventi attuati sugli impianti, hanno anche comportato una generale diminuzione nella
produzione di fango da conferire in discarica, attestato, seppur con percentuali diverse, dalla
produzione dei singoli impianti sul totale aziendale (in termini aziendali la diminuzione di fango
prodotto nel 2011 e conferito in discarica è stata di ca. il 10% rispetto al 2010);
™ relativamente alla gestione dei mezzi, analizzando le emissioni in atmosfera (calcolate tenendo
conto la classe del mezzo ed i km percorsi) la forte diminuzione apprezzata nel 2011 è stata
parzialmente riassorbita nel 2012 dal maggior numero di mezzi a disposizione dell’azienda. Ad ogni
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
modo le emissioni risultano comunque essere inferiori a quelle del biennio 2009-2010 (ante rinnovo
parco mezzi).
™ Una considerazione particolare merita il discorso dell’emissione della CO2. Il dato, come già
evidenziato nella precedente tabella, include anche il gasolio dei gruppi elettrogeni, in particolare
incide l’impianto di Capodacqua ripreso in gestione diretta dal 2011. Al netto di questo quantitativo il
dato presenta, anche in questo caso, una diminuzione (valore 647), in linea con quanto sopra
esposto. Per il 2012 il dato non è disponibile al momento della redazione della presente relazione,
non essendo ancora stata presentata la relazione annuale al FIRE.
Customer Satisfaction
La Società è impegnata inoltre per garantire che i livelli di qualità dei servizi erogati alla clientela siano in
linea con gli standard previsti e con le aspettative della clientela stessa verificati anche con indagini di
Customer Satisfaction.
La CIIP spa verifica i livelli di qualità dei servizi erogati e le aspettative della clientela stessa anche mediante
periodiche indagini di Customer Satisfaction; nel 2009 è stata effettuata un’indagine rivolta ai Comuni Soci.
Risultati dell’ultima indagine di Customer Satisfaction.
Nel mese di aprile 2011 è stata condotta dalla Databank – Cerved Group di Milano un’indagine di
soddisfazione a clienti titolari di contratti di tipo domestico residente ed extra domestico-operatori economici.
Nel modello di rilevazione, l’indice globale di soddisfazione della clientela per i servizi prestati è esplicitato
attraverso l’indicatore denominato “CSI”, che è basato sui giudizi ai singoli fattori di soddisfazione. Quale
media di più parametri, il CSI presenta una varianza campionaria minore, e quindi stabilità maggiore, rispetto
ad un singolo parametro; nella tabella sotto riportata, vengono indicati i CSI complessivo e parziali
confrontati con gli standard di mercato.
Per quanto riguarda i fattori che determinano la soddisfazione complessiva, l’analisi delle differenze
registrate tra i giudizi medi forniti dai clienti di CIIP spa e gli analoghi giudizi forniti (attraverso indagine
omologa nazionale), dai residenti in Marche-Umbria-Lazio ed in Italia complessivamente, testimonia le
migliori prestazioni di CIIP spa rispetto agli standard di mercato, confermando il lusinghiero giudizio per la
quarta volta consecutiva.
La valutazione della soddisfazione globale (Overall) è direttamente rilevata con la domanda:
“Considerando in tutti i suoi aspetti il servizio fornito da CIIP spa per il Servizio Idrico Integrato, Lei ritiene
che sia peggiore, uguale o migliore rispetto alle sue aspettative?”.
La soddisfazione globale evidenzia la somma di coloro che rispondono “uguale alle aspettative” oppure
“migliore rispetto alle aspettative”.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Nei primi mesi del 2014, come da disposizione della Direzione, si effettuerà la prossima indagine.
Risultati dell’indagine di Customer Satisfaction rivolta ai Comuni Soci.
Per quanto riguarda la soddisfazione per il servizio fornito i sindaci o loro delegati hanno risposto con la
distribuzione sotto indicata:
Soddisfazione per servizio acquedotto
1%
0%
1%
Supera le
aspettative
In linea con le
aspettative
Delude le
aspettative
Non si esprime
98%
Soddisfazione per servizio fognatura e
depurazione
2%
1%
0%
Supera le
aspettative
In linea con le
aspettative
Delude le
aspettative
Non si esprime
97%
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Gestione Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro
L’attenzione alle tematiche relative alla salute ed alla sicurezza dei lavoratori superando le
prescrizioni di legge si conferma essere una caratteristica distintiva nelle attività che la CIIP spa
svolge.
Nell’anno 2012 non ci sono state denunce di malattie professionali e l’andamento infortunistico è
riportato nel seguito confrontato con quello dei quattro anni precedenti:
STATISTICHE DEGLI INFORTUNI
ANNO
2007 2008 2009 2009
Infortuni Tipicamente Professionali
Infortuni Spostamenti Lavorativi
Infortuni NP Itinere
4
1
0
0
Infortuni NP Altro Tipo
TOTALE
13
11
2
4
INDICE DI FREQUENZA (FA)*
INDICE DI GRAVITA' (SA')**
2009
9
3
1
0
13
2010
6
2
1
9
2011 2012
12
12
1
0
2
2
0
15
14
35,37 28,95 21,06 20,09 33,94 23,21 38,01 34,2
0,8
1,16
0,47
0,36
0,63
0,86
2,03 0,64
*(FA) = E' definito come il rapporto tra il numero di infortuni ed una misura dell'esposizione al rischio (ore lavorate)
entrambi omogeneamente delimitate nel tempo e nello spazio (territorio, stabilimento, reparto, settore, ecc.).
**(SA') E' definito come il rapporto tra la misura della durata dell'inabilità (giorni persi per infortunio) ed una misura
dell'esposizione al rischio (ore lavorate) entrambi omogeneamente delimitate nel tempo e nello spazio (territorio,
stabilimento, reparto, settore, ecc,).
L’andamento infortunistico dell'anno appena trascorso ha mostrato un deciso miglioramento dopo
quanto registrato nel corso del 2011, riallineandosi con i dati del biennio 2009 - 2010.
Nel 2012 è stato programmato un piano di formazione ed aggiornamento finalizzato
all’accrescimento delle competenze professionali e della cultura della sicurezza connessa alle
attività svolte interessando gran parte del personale operativo.
Oltre alla formazione, nel 2012 è stata avviata l’elaborazione di diverse Istruzione Operative sulla
sicurezza relative all’utilizzo di attrezzature, consegna e impiego DPI e alla gestione della
manutenzione delle attrezzature, procedure che, dopo la loro implementazione e verifica in campo,
saranno inserite nel Sistema di Gestione Integrato (SGI) Qualità, Ambiente e Sicurezza della CIIP
spa nel corso del 2013.
Al fine di completare l’attività svolta per ottemperare alla nuova normativa inerente gli interventi in
ambienti confinati, a seguito della formazione erogata al personale CIIP, è stata avviata
l’implementazione dell’Istruzioni Operativa per i lavori in ambienti confinati e sul comportamento da
tenersi in caso di emergenza.
Nell’Istruzione Operativa sono in corso di recepimento anche tutte le indicazioni fornite dagli Enti
preposti per la gestione degli appalti e la qualificazione delle ditte per i lavori in ambienti confinati.
Al fine di ottemperare alla nuova normativa antincendio sono stati effettuati opportuni sopralluoghi
nelle sedi della CIIP spa, al fine di valutarne l’assoggettabilità: sono in fase di istruttoria le pratiche
per il Centro Zona di Comunanza e di Maltignano. Per il Centro Zona di San Benedetto del Tronto,
l’acquisto della nuova Sede e l’immediato utilizzo del piazzale esterno hanno reso non necessario
l’avvio della pratica.
Infine, a seguito di verifica di diversi luoghi di lavoro ed all’espletamento delle Valutazioni
fonometriche (in ambiente esterno) (es. impianti di depurazione, centro zona Maltignano, centro
zona Comunanza,..), sono in fase di aggiornamento i relativi Documenti di Valutazione dei Rischi.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Formazione del Personale
Nell’anno 2012 hanno partecipato a corsi di formazione 152 dipendenti di cui 31 donne impegnandosi per un
totale di 1.448,00 ore complessive pari circa al 0,35 % del monte ore effettivamente lavorate in azienda; la
percentuale di dipendenti donne che hanno partecipato a corsi di formazione è pari al 61% del personale di
sesso femminile.
Zona Comunanza
Zona San Benedetto del Tr.
Zona Fermo
Zona AP
Sede Centrale
Tempo Indeterminato
4
9
32
38
1
84
5
4
14
11
14
16
48
39
1
152
Tempo Determinato
Operai
Impiegati
di cui femmine
Totale personale formato
A6 - INNOVAZ. TECNOLOGICA
A6 - SERV. INFORMATIVI AZ
A5 - LAVORI
A5 - DEPURAZIONE
A5 - RETI
A5 - STAFF ZONA
A5 - USP RICERCA PEDITE
A5 - USP S.I.T. - A.L.A.
A5 - USP ELETTROMECCANOCO E TEL
A5 - USP ADDUZIONE AGGR. GLOBALE
A5 -USP COORDINAMENTO TECNICO
A4 - RICERCA SVILUPPO MODELLAZIO
A3 - ESPROPRI E PATRIMONIO
A3 - LOGISTICA
A3 -APPALTI E LEGALE
A2 - USP AUSILIARI
A2 - USP SALUTE SICUREZZA LAVORO
A2- CLIENTI
A2 -CONTROLLO DI GESTIONE
A3 -CONTABILITA' FINANZA CONTR.
A2 - RISORSE UMANE E ORGANIZZ.
A2 - USP STAFF
AFFARI ISTITUZIONALI
QUALITA' AMBIENTE
DIREZIONE GENERALE
Ripartizione del personale formato nell'anno di riferimento: 2012
MF F
Dirigenti
Quadri
Liv. 8
Liv. 7
Liv. 6
Liv. 5
Liv. 4
Liv. 3
Liv. 2
Liv. 1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
4
2
13
1
1 22
1
2
3
1
1
1
2
1
1
1
6
2
1
2
3
1
1
2
1
3
2
3
2
9
8
1
1
1
2
3
2
3
1
9
1
1
2
2 3
1 3
5 3
17 8
13 19
1
41 38
1
1
1
1
1
1
5 2
4 2 4
14 2 14
11 4 11
14 6 10
16 3 7
48 11 16
39 1 1
1
152 31 63
5
4
9 2 1 1
5 1 1 2
5 3 4 2
4 6 3 2
13 11 8 12
1 10 14 13
1
46 33 31 33
1
2
1
4
1
9
num. Unità
0
0
3
62
22
198
0
0
0
TOTALE 25
260
Tipologia dei corsi effettuati nell'anno 2012
Affiancamento (A)
Corso Interno (CI)
Corso Esterno (CE)
Addestramento Pratico (AP)
Altro
I costi della formazione e della partecipazione a convegni, seminari e workshop sono stati pari a € 2.129,00.
La cifra spesa è inferiore a quella dell’anno precedente poiché per la realizzazione degli eventi formativi ci si
è avvalsi della contribuzione dei fondi interprofessionali per la formazione continua. La tipologia di corsi
effettuati sopra riportata indica pure le relative unità formate. Il dato evidenzia che ogni unità formata ha
partecipato mediamente a più eventi formativi.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
3. INVESTIMENTI
Nell’anno 2012 la CIIP spa ha sostanzialmente rispettato il volume di investimenti annui (SAL) previsti da
Piano d’Ambito.
Piano d'Ambito Variante 2008-2032
SAL lordi PdA
Preventivo CIIP
Consuntivo CIIP
Consuntivo
CIIP/SAL
lordi PdA
2008
2009
2010
2011
13.303.466,59 22.255.358,22 24.755.397,74 22.804.091,48
13.238.000,00 15.064.450,00 20.578.793,80 22.648.460,48
9.518.000,00 11.330.852,00 14.491.786,00 23.431.726,08
72%
51%
59%
2012
22.679.230,00
22.679.230,00
20.856.430,42
103%
92%
Andamento Investimenti 2008-2012
30.000.000,00
Importo €
25.000.000,00
20.000.000,00
15.000.000,00
10.000.000,00
5.000.000,00
0,00
2008
2009
2010
2011
2012
Annualità
SAL lordi PdA
Preventivo CIIP
Consuntivo CIIP
Nell’anno 2012 la Società ha realizzato investimenti complessivi, afferenti il Servizio Idrico Integrato, al netto
di IVA, per € 20.856.430,42, così articolati fra i diversi servizi :
Servizio
AATO - Aggregazione Globale
ACQUEDOTTO
DEPURAZIONE
FOGNATURA
FOGNATURA/DEPURAZIONE
ACQUEDOTTO/FOGNATURA
totale
Preventivo 2012
1.016.534,71
6.652.831,61
4.830.389,24
7.808.000,50
2.241.473,92
130.000,00
22.679.229,98
Consuntivo 2012
1.446.777,09
5.916.238,53
5.665.726,98
6.239.408,85
1.506.183,95
82.095,02
20.856.430,42
Scostamenti
430.242,38
-736.593,08
835.337,74
-1.568.591,65
-735.289,97
-47.904,98
-1.822.799,56
Gli investimenti fuori Piano d’Ambito ammontano ad € 618.708,67
Per una disamina di dettaglio si rimanda alle specifiche relazioni sugli investimenti da piano e fuori piano che
allegate costituiscono parte integrante della presente relazione.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
4. ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO
Ai sensi dell’art. 2428 comma 2 numero 1 del Codice Civile, si dà atto delle seguenti informative: la Società
ha in corso le seguenti attività:
• realizzazione di software in economia e potenziamento del software gestionale;
• ampliamento del sistema di telecontrollo degli impianti, inclusi quelli relativi a i servizi fognatura e
depurazione;
• georeferenziazione degli impianti e delle utenze sul Sistema Informativo Territoriale;
• completamento del processo di riorganizzazione della struttura aziendale.
5. RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI E CONSORELLE
Le società partecipate dalla CIIP spa sono:
1. Hydrowatt spa (partecipata al 40%);
2. Ama s.r.l. (controllata al 100%)
1. Hydrowatt spa
Capitale sociale: € 2.000.000,00.
Partecipazione azionaria CIIP spa: Valore nominale € 800.000, pari al 40% del capitale sociale.
Il restante 60% del capitale sociale è posseduto dal socio Epico S.r.l. (socio privato di maggioranza al 60%).
Oggetto societario: società operante del settore dell’energia da fonti rinnovabili, in particolare energia
idroelettrica (art. 2 dello statuto).
Si segnala, che la società Hydrowatt spa, esercita un controllo diretto sulla Hydrowatt Abruzzo spa, di cui
detiene il 60% del capitale sociale.
Il bilancio di esercizio della Hydrowatt spa al 31/12/2012 presenta, a fronte di un Valore della Produzione di
€ 4.341.361,00 un Margine Operativo Lordo di € 609.913,00 ed un risultato economico positivo ante imposte
di € 488.780,00 che si riduce ad un utile di esercizio netto di € 308.730,00 al netto delle imposte di €
180.050,00. Il CdA della Hydrowatt, nella “Relazione sulla gestione”, propone all’Assemblea dei Soci la
seguente destinazione del risultato d’esercizio:
utile d’esercizio al 31/12/2012
5% a riserva legale
dividendi da corrispondere ai soci
incremento degli utili portati a nuovo
€ 308.730
€ 15.437
€ 293.293
Dalla relazione sulla Gestione si apprende che il più contenuto risultato positivo del 2012 rispetto
all’esercizio 2011 è dovuto alla crisi idrica che ha diminuito la produzione del 10% su condotte e del 30% per
le centrali di produzione su acqua fluente.
Per le ragioni evidenziate più sopra nella presente relazione, la CIIP spa si è astenuta in sede di assemblea
dei soci per l’approvazione del bilancio di esercizio 2012.
2. AMA srl
Principali informazioni sulla società:
Capitale sociale: € 10.000 interamente versato e sottoscritto da CIIP spa;
Oggetto societario: produzione imbottigliamento e commercializzazione acque minerali ed attività connesse.
In esecuzione della delibera di consiglio di Amministrazione n. 104 del 23/11/2012 la società è stata liquidata
in data 27/12/2012.
I rapporti intrattenuti con le società sopra indicate non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali, sono
regolati da normali condizioni di mercato.
Nel corso dell'esercizio sono stati intrattenuti i seguenti rapporti con imprese controllate, collegate,
controllanti e consorelle:
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
.
Società
Crediti
Finanziari
Crediti
Comm.li
HYDROWATT SPA
AMA srl
TOTALE
Debiti Comm.li
50.672
-
50.672
Vendite
Acquisti
94.477
-
94.477
Rapporti commerciali e diversi
.
Società
Crediti
Garanzie
prestate
Impegni ottenuti
Vendite
Acquisti
Crediti
Garanzie
Impegni
Vendite
Acquisti
HYDROWATT SPA
AMA srl
TOTALE
Rapporti finanziari
.
Società
HYDROWATT SPA
AMA srl
TOTALE
6. AZIONI PROPRIE E AZIONI/QUOTE DI SOCIETA’ CONTROLLANTI
Si segnala che la CIIP spa non possiede azioni proprie o quote di società controllanti, neanche per il tramite
di società fiduciarie o per interposta persona.
7. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Nulla da rilevare
8. Evoluzioni prevedibili della gestione
Revisione Disciplinare Tecnico della Convenzione ATO n. 5 /CIIP
Si fa presente ai Comuni Soci che con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 20 del 13/03/2013 sono
state approvate le linee guida per una revisione del Disciplinare Tecnico e relative procedure di
comunicazione ed Audit AATO/GESTORE ed inviate con nota del 15/03/2013 (in atti con il protocollo n.
2013006810 di pari data).
La CIIP spa con nota del 27/08/2012 (in atti con il protocollo n. 2012019873 di pari data) aveva già
sottolineato all’Autorità «la necessità di avviare una concreta e significativa revisione del Disciplinare
Tecnico che lega la CIIP all’AATO n. 5. Come è noto già nel 2007 tale strumento fu accettato dal Gestore
con la riserva di una sua revisione per l’eccessiva onerosità degli adempimenti ivi previsti (cfr. Delibera
Assemblea del 30/11/2007 n. 16). Un mandato questo confermato dall’Assemblea della CIIP che, con il 94%
delle azioni presenti, ha adottato all’unanimità l’atto n. 11 nella seduta 15/11/2010 con il quale si chiede lo
snellimento delle procedure autorizzatorie e di controllo di cui al disciplinare tecnico e alle procedure di audit.
Qui non si tratta, tengo a precisarlo, di favorire la CIIP spa quanto, piuttosto, di garantire a questo Gestore
pubblico di poter operare alle stesse condizioni e livelli di controllo degli altri gestori regionali anch’essi in
house providing.».
Con la citata delibera n. 20/2013 la CIIP spa ha formulato le proposte di revisione del Disciplinare innanzi
riportate anche sulla scorta di alcune considerazioni circa il mutato quadro di regole della Tariffa del SII e
degli incisivi poteri di controllo e sanzione posti in capo all’AEEG, di cui si è ampiamente parlato in
precedenza. Le linee guida hanno preso spunto da come gli altri ATO della regione Marche disciplinano la
materia del controllo degli investimenti e i relativi audit. Sulla scorta di tali considerazioni e nell’attesa di
avviare la concreta revisione con l’Autorità il Gestore, con la citata nota, ha comunicato alla stessa che:
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
«Coerentemente con le linee guida proposte e nelle more di un globale riassetto del Disciplinare e relative
procedure di comunicazione ed Audit, il Gestore ritiene di poter onorare gli oneri di una corretta e completa
informazione sulla propria attività di gestione e di investimento - senza inutili aggravi di gestione e di costi come segue:
- invio Bilancio Previsionale;
- invio Bilancio Consuntivo;
- invio documenti inerenti la regolazione annuale delle c.d. note metodologiche;
- invio con cadenza semestrale di tutte le schede inerenti le commesse di piano d’Ambito (come da
allegato n 1 già a suo tempo inviato) contenente tutti i dati contabili ed extra contabili in possesso dei
sistemi informativi del Gestore;
- invio delle delibere del Consiglio di Amministrazione di approvazione dei progetti preliminari, definitivi ed
esecutivi coerentemente con il Regolamento delle spese adottato dal Gestore (allegati n. 2 e n. 3);
- invio del sistema di qualità ISO 9001 e 14001 e relativi aggiornamenti;
- invio del Piano Prevenzione e Protezione e relativi aggiornamenti;
- invio di tutte le informazioni fornite a seguito di richieste dell’AEEG;
- invio dell’indagine di customer satisfaction;
- invio report rispetto Carta dei Servizi.»
Si è certi che con le modifiche al Disciplinare richieste all’Autorità i rapporti tra i due Enti saranno più celeri
ed efficienti consentendo a ciascuno lo svolgimento al meglio dei propri compiti istituzionali.
9. Informazioni relative ai rischi e alle incertezze ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del
Codice civile
La Società non ha sottoscritto i c.d. strumenti finanziari di cui all’art. 2428 c.3 punto 6 bis del C.C..
10. Documento programmatico sulla sicurezza
Si dà atto che la Società ha adottato in data 23/12/2005 il Documento Programmatico sulla Sicurezza di cui
al Decreto Legislativo n.196/2003 e s.m.i. e lo ha aggiornato il 30/03/2011. Con il decreto legge n. 5/2012
(c.d. decreto semplificazioni) convertito con la Legge n.35/2012 è stato soppresso l’obbligo della tenuta di
tale documento.
11. Rivalutazione dei beni dell’impresa ai sensi del decreto legge n. 185/2008
La società non si è avvalsa della rivalutazione facoltativa dei beni d’impresa di cui alla legge n. 342/2000 né
della rivalutazione dei beni di cui all’articolo 15, comma 23, del D.L. n. 185/2008 convertito con modificazioni
dalla legge n. 2/2009
12. DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO
In merito al risultato d’esercizio dal quale emerge un utile di € 2.540.930 il Consiglio di Amministrazione
propone così come stabilito dall’art.29 dello Statuto sociale di integrare il fondo “Finanziamento sviluppo
investimenti” essendo la Riserva Legale già ampiamente superiore al quinto del capitale sociale.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
f.to Giacinto Alati
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
RELAZIONE AGLI INVESTIMENTI FUORI PIANO AATO
Nell’anno 2012 la Società ha realizzato investimenti fuori piano, al netto di IVA, per € 618.708,67
Previsione 2012 Consuntivo 2012 Scostamenti
750.000,00
618.708,67
-131.291,33
RUP
CAPOCASA
TICCHIARELLI
FELICETTI
TICCHIARELLI
CALCINARO
Numero
Descrizione Commessa
Commessa
E000
COMMESSA ATTIVITA NUOVI ALLACCI
4420
MOBILI FUORI PIANO
MANUTENZIONE STRAORDINARIA CSQ AP FRM SBT
6301
COMUNANZA
7305
MANUTENZIONE STRAORDINARIA SEDI PROPRIETA' CIIP
REALIZZAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU MANUFATTI
7310
CIIP
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Previsione 2012
Consuntivo 2012
600.000,00
70.000,00
522.538,80
26.969,25
20.000,00
20.000,00
67.988,22
920,00
40.000,00
292,40
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
RELAZIONE AGLI INVESTIMENTI INSERITI NEL PIANO AATO
PREMESSA
A decorrere dal 2008 l’AATO 5 Marche Sud ha affidato alla Società il Servizio Idrico Integrato (SII), nelle
forme dell’in house providing, per venticinque anni (2008-2032) prevedendo, al tempo stesso, l’esecuzione
degli investimenti - opere e servizi - inseriti nel documento programmatico “Piano degli Investimenti”, parte
integrante della convenzione di affidamento del servizio idrico integrato.
Detto Programma, che ricomprende anche gli investimenti già contenuti nei precedenti Piani di Affidamento
quinquennale temporaneo (2003-2008) ai gestori CIIP Spa e Vettore Spa nonché il Piano stralcio dell’AATO
e gli ulteriori interventi previsti dalla convenzione CIIP SpA/Piceno Consind del 3 agosto 2005, prevede
investimenti complessivi, per lo più concentrati nei primi anni di attuazione del suddetto Programma, per gli
importi di seguito precisati:
Programma Interventi 2008-2032
Importo lordo €
382.797.648
Importo finanziato €
29.242.606
Importo netto €
353.555.042
Come già ricordato, nella relazione sulla gestione, in data 30/03/2011 l’Assemblea dell’ATO n.5 Marche sud
con delibera n. 4 ha approvato la variante di Piano d’Ambito 2011-2032 dopo aver concluso le regolazioni
tariffarie per il periodo 2003-2010.
Va osservato che la rimodulazione della curva degli investimenti non ha portato ad una diminuzione del
montante degli investimenti del periodo 2011-2032 ma ad un suo leggero incremento, come da tabelle
sottostanti, pur mantenendo inalterata la tariffa.
SAL INVESTIMENTI LORDI
30.000
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
20
11
20
12
20
13
20
14
20
15
20
16
20
17
20
18
20
19
20
20
20
21
20
22
20
23
20
24
20
25
20
26
20
27
20
28
20
29
20
30
20
31
20
32
Piano
Variante
Originario 2011-2032
25.429
22.804
25.696
22.679
27.816
22.416
26.894
21.954
22.545
19.599
19.584
18.963
17.874
16.272
14.879
16.819
13.305
16.510
11.596
17.165
10.726
12.907
8.156
13.395
7.612
13.046
5.828
13.614
5.956
14.444
5.138
13.443
4.113
8.489
5.993
7.688
5.713
5.589
5.086
4.500
3.520
4.500
3.520
4.317
276.980
311.117
Importi
Anno
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2030
2031
2032
Tot.
SAL LORDI INVESTIMENTI VARIANTE 2011-2032
Anni
Piano Originario
Variante 2011-2032
(i valori delle tabelle vanno moltiplicati x 1.000)
La variante infatti prevede complessivamente investimenti finanziati da tariffa SII pari a 305 milioni di euro
così ripartiti per zone operative:
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
ZONA
ATO - Aggregazione globale
ZONA ASCOLI
ZONA COMUNANZA
ZONA FERMO
ZONA SAN BENEDETTO
Totale complessivo
Generale
18.393.951
200.000
40.000
955.633
2.000.000
21.589.583
Acquedotto
33.311.033
31.285.341
11.814.265
22.893.626
21.975.487
121.279.753
Depurazione
2.447.733
12.401.574
8.055.911
19.423.263
19.615.747
61.944.229
Depurazione
e Fognatura
1.183.980
4.417.885
13.317.413
400.000
19.319.279
Fognatura
1.669.940
25.083.454
8.020.466
25.252.859
20.816.229
80.842.948
Totale
Fognatura ed investimenti da
Acquedotto finanziare a Tariffa
55.822.657
300.000
70.454.349
150.000
32.498.528
180.000
82.022.795
64.807.463
630.000
305.605.791
Il medesimo volume degli investimenti, al lordo dei contributi, può essere letto anche sotto il profilo della loro
presenza o meno nell’originario Piano 2008-2032. La sottostante tabella evidenzia l’ammontare degli
investimenti per macro tipologia:
Categorie
Budget Minimali
Lavori in corso
Progetti in corso che possono essere posticipati
Agglomerati non conformi
Adeguamenti PTA
Nuove richieste Comuni
Altri interventi (nel vecchio piano previsti ante 2° POT)
Altri Interventi (Ex fuori piano Gestore)
Altri interventi (nel vecchio piano previsti nel 2° POT)
Altri interventi (nel vecchio piano previsti post 2° POT)
TOTALE
Numero Consuntivato
Interventi
ante 2011
45
9.149.912
127
16.195.545
34
304.688
10
25.192
16
162
74
156.478
4
644.373
222
104
798
26.476.188
Programmazio Programmazio
ne Post 2°
ne 2° POT
POT
(2011-2013)
6.408.997
79.032.355
47.142.949
17.419.018
2.002.938
8.929.137
7.109.448
4.686.645
1.216.833
7.466.727
2.091.675
30.781.525
49.375
11.479.317
1.762.299
1.433.333
114.930
47.789.807
34.199.408
67.899.444
243.217.272
Totale
Investimenti
lordo 2011 2032
85.441.352
64.561.967
10.932.076
11.796.092
8.683.560
32.873.200
11.528.692
3.195.633
47.904.737
34.199.408
311.116.716
Totale
Contributi
2011-2032
5.510.925
5.510.925
Valore
Investimenti
2011 - 2032
94.591.264
80.757.511
11.236.763
11.821.284
8.683.560
32.873.200
11.685.171
3.840.006
47.904.737
34.199.408
337.592.904
INVESTIMENTI CONSUNTIVATI NELL’ANNO 2012
Nell’anno 2012 la CIIP spa ha sostanzialmente rispettato il volume di investimenti annui (SAL) previsti da
Piano d’Ambito.
Piano d'Ambito Variante 2008-2032
SAL lordi PdA
Preventivo CIIP
Consuntivo CIIP
Consuntivo CIIP/SAL
lordi PdA
2008
2009
2010
2011
13.303.466,59 22.255.358,22 24.755.397,74 22.804.091,48
13.238.000,00 15.064.450,00 20.578.793,80 22.648.460,48
9.518.000,00 11.330.852,00 14.491.786,00 23.431.726,08
72%
51%
59%
2012
22.679.230,00
22.679.230,00
20.856.430,42
103%
92%
Nell’anno 2012 la Società ha realizzato investimenti complessivi, afferenti il Servizio Idrico Integrato, al netto
di IVA, per € 20.856.430,42, così articolati fra i diversi servizi :
Servizio
AATO - Aggregazione Globale
ACQUEDOTTO
DEPURAZIONE
FOGNATURA
FOGNATURA/DEPURAZIONE
ACQUEDOTTO/FOGNATURA
totale
Preventivo 2012 Consuntivo 2012
1.016.534,71
1.446.777,09
6.652.831,61
5.916.238,53
4.830.389,24
5.665.726,98
7.808.000,50
6.239.408,85
2.241.473,92
1.506.183,95
130.000,00
82.095,02
22.679.229,98
20.856.430,42
94/136
Scostamenti
430.242,38
-736.593,08
835.337,74
-1.568.591,65
-735.289,97
-47.904,98
-1.822.799,56
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Lo stato di attuazione delle commesse oggetto del presente esercizio è la seguente:
Stato Commessa
1 - PIANIFICATO
2 - PROGETTO PRELIMINARE
3 - PROGETTO DEFINITIVO
4 - PROGETTO ESECUTIVO
5 - LAVORI APPALTATI E/O IN CORSO DI ESECUZIONE
6 - LAVORI ULTIMATI
7 - LAVORI COLLAUDATI
8 - SERVIZIO IN CORSO DI ESECUZIONE
Totale complessivo
AATO Aggregazione
FOGNATURA ACQUEDOTTO
Totale
Globale ACQUEDOTTO DEPURAZIONE FOGNATURA DEPURAZIONE FOGNATURA complessivo
30.623,07
23.664,94
2.474,01
1.105,35
57.867,37
13.923,16
11.750,42
49.899,46
75.573,04
104.683,33
18.609,04
46.093,76
64.220,59
233.606,72
197.396,82
46.891,46
88.964,93
27.479,60
360.732,81
948.851,14 3.974.126,28 3.720.987,67 3.168.918,82 1.092.506,87
731,26 12.906.122,04
1.451.129,64 1.777.543,62 861.592,07
243.708,40
33.218,71 4.367.192,44
144.356,23
66.279,83 2.021.465,80
77.163,14
48.145,05 2.357.410,05
497.925,95
497.925,95
1.446.777,09 5.916.238,53 5.665.726,98 6.239.408,85 1.506.183,95
82.095,02 20.856.430,42
Qui di seguito si da conto dell’andamento delle commesse più rilevanti. Si rimanda alle tabelle degli
investimenti per una visione analitica.
FOGNATURA E DEPURAZIONE
Infrazione Europea “Basso Tenna” e non conformità al PTA regionale
IdAATO
538209
Codice
Commes
sa
DX22
DX23
DX26
FX26
1091
7418
192048
FX99
538185
FY35
538185
FX35
538186
538214
FX36
FY36
FZ36
FX34
538181
FX33
538154
6513
747
FXAN
1536
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Collettore di fondo valle lungo Ete Vivo con impianto di
depurazione terminale da 2500 AE (Ponzano, Montegiberto,
Grottazzolina)
Realizzazione di impianti a filtri percolatori e relative reti
fognarie a servizio di alcune frazioni dei comuni di Amandola.
1° Stralcio Funzionale - Pian di Contro
Impianto di depurazione basso Tenna con sistema integrato di
depurazione e riutilizzo delle acque reflue mediante filtrazione a
membrana
Realizzazione collettore Basso Tenna - 2° STRALCIO
Realizzazione di un tratto di collettore fognario lungo il fosso
Moie per il collettamento degli scarichi esistenti
Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del
Comune di Fermo (II° lotto - I° stralcio funzionale)
Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del
Comune di Fermo
Realizzazione collettore basso Tenna e di raccolta di acque
nere in zona nord-ovest del Comune di Fermo nonchè interventi
fognari nelle zone Campiglione-Girola e S. Marco alle Paludi
del comune di Fermo.
Interventi fognari a macchia di leopardo nel comune di Fermo e
realizzazione di tratti di collettori fognari mancanti in Via Lungo
Mare Gramsci e in Via San Martino nel Comune di Porto San
Giorgio
Lavori di estendimento e completamento della rete fognaria di
Fermo. Zone : nord, nord-est, sud. I° Lotto funzionale.
Realizzazione di collettore fognario di acque nere in Contrada
Alberelli e Via Parete del Comune di Fermo
Importo
Commessa
da PdA (€)
942.500,00
575.708,78
3.549.000,00
847.500,00
53.615,84
4.060.384,16
3.000.000,00
2.892.598,5
978.140,00
1.213.000,00
103.800,00
La Giunta Regionale, con deliberazione 1531/2007 adottò ai sensi del D.Lgs 152/2006 art. 121 e art. 122, il
Progetto di Piano Regionale di Tutela delle Acque (PTA). Dall’analisi effettuata per la redazione del PTA, la
Regione Marche individuò degli squilibri da sanare per il raggiungimento dell’obiettivo di qualità delle acque
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
superficiali ed in particolare emersero delle non conformità alla Direttiva 91/271/CEE, artt. 3 (dotazioni di rete
fognaria) e 4 (adeguato trattamento dei rifiutri urbani), nonché al D. Lgs 512/2006 art. 100 e 105, degli
agglomerati urbani con almeno 2000 abitanti equivalenti (ab/eq).
In particolare nell’intero territorio della Regione Marche furono individuati 55 agglomerati non conformi con
almeno 2000 ab/eq di cui 5 all’interno dell’ATO 5 Marche sud:
- Agglomerato di Fermo
- Agglomerato di Grottazzolina
- Agglomerato di Pedaso
- Agglomerato di Amandola
- Agglomerato Campiglione di Fermo
Relativamente all’agglomerato di Pedaso, anche se il carico generato nell’intero agglomerato risultava
convogliato al 100%, la non conformità fu assegnata in quanto i due impianti di depurazione esistenti, Val
d’Aso di Pedaso e Marina di Altidona, avevano una Capacità Organica di Progetto (COP) complessiva di
11.000 ab/eq, insufficiente a trattare il carico generato nel periodo di punta estivo. Occorre però precisare
che nel periodo che va dall’inizio della ricognizione da parte della Regione Marche per la individuazione degli
agglomerati all’ufficiale definizione degli stessi, la CIIP si è preoccupata di potenziare l’impianto di
depurazione di Marina di Altidona da 6000 ab/eq a 9000 ab/eq superando la non conformità rilevata dalla
Regione.
Anche nell’agglomerato di Grottazzolina la non conformità fu in parte superata con l’ampliamento dei
depuratori Capparuccia a servizio di Ponzano di Fermo da 1000 ab/eq a 2500 ab/eq e Molino di
Grottazzolina da 2000 ab/eq a 2500 ab/eq. All’interno di questo agglomerato rimane ancora da realizzare la
rete fognaria lungo l’Ete Vivo, in corso di progettazione.
- La sua realizzazione è prevista dal Programma degli interventi AATO con ID 1536.
Per l’agglomerato di Amandola la non conformità riguarda la frazione Pian di Contro non servita da impianto
di depurazione.
- Con ID AATO 538209 del Programma degli Interventi questa criticità è stata sanata l’avvio
nell’autunno 2012 un depuratore a fanghi attivi .
L’agglomerato di Fermo risulta non conforme per l’assenza di collettori di trasporto ai due depuratori esistenti
di Lido di Fermo e Salvano; il carico gravita sul bacino dell’Ete Vivo, sul bacino del Tenna, nelle acque
costiere del Comune di Fermo e Porto San Giorgio per l’immissione nel Fosso Rio Valleoscura.
-
Attualmente sono stati ultimati i lavori ID AATO 538154 “Interventi vari sulla rete fognaria comunale”
,
i lavori relativi all’ ID AATO 538181 “Interventi fognari a macchia di leopardo nel comune di Fermo” .
-
E’ in fase di appalto l’intervento ID AATO 538185 Lavori di estendi mento e completamento rete
fognaria del comune di Fermo (il progetto comprende il collettore lungo Ete); In corso di
realizzazione di questo intervento si potrà allacciare la zona di Via Parete.
Infine la non conformità dell’agglomerato di Campiglione di Fermo riguardava la mancanza di un collettore
che convogli i reflui al depuratore Basso Tenna.
-
Sono stati ultimati i lavori relativi all’ID 538214 “Realizzazione di collettore Basso Tenna e raccolta
acque nere in zona nord – ovest del Comune di Fermo nonché interventi fognari nelle zone di
Campiglione – Girola e S. Marco le Paludi del Comune di Fermo” .
-
Sono stati ultimati i lavori di “Realizzazione dell’impianto di depurazione Basso Tenna” ID AATO
1091 da parte della ditta Ligeam di Roma.
-
Sono stati affidati alla ditta Piccioni Costruzioni i lavori relativi all’intervento ID 192048
“Realizzazione del collettore Basso Tenna 2° stralcio. Fosso S. Antonio e zona Conceria”.
Alla Comunità Europea sono pervenute, attraverso il Ministero dell’Ambiente, le informazioni relative alle non
conformità sopra rappresentate e si è in attesa di una procedura di infrazione a carico dell’Italia a causa
della situazione delle acque reflue nel territorio delle Marche.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Questa sanzione potrà essere scongiurata solamente rappresentando che sono state realizzate le opere
necessarie per eliminare le non conformità e che sono state avviate le progettazioni e/o sono in corso di
attuazione i progetti d’intervento.
Della eventuale sanzione saranno chiamati a rispondere oltre allo Stato anche gli altri Enti responsabili come
le Regioni, le Province, i Comuni e da ultimo il Gestore del Servizio Idrico Integrato che ha scontato notevoli
ritardi ed incertezze amministrative a lui non direttamente imputabili.
Riepilogando
ID AATO 1091 Impianto di depurazione Basso Tenna :
I lavori sono stati ultimati.
ID AATO 192048 Realizzazione collettore Basso Tenna 2° stralcio Fosso Sant’Antonio e Zona
Conceria (Fermo nord-ovest).
I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Piccioni Costruzioni srl di Ascoli Piceno.
ID AATO 538185 Lavori di estendi mento e completamento rete fognaria del comune di Fermo (il
progetto comprende il collettore lungo Ete).
Il progetto è in fase di appalto.
ID AATO538186 Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del Comune di Fermo 2°
stralcio:
La progettazione è stata affidata all’ATI Mastellone Feronia Abbate di Napoli ed è così suddiviso:
FX . Il progetto esecutivo è in fase di approvazione
FY. Il progetto esecutivo in corso di approvazione
FZ. Il progetto definitivo è in corso di approvazione.
ID AATO538214 Realizzazione collettore Basso Tenna e raccolta acque nere in zona nord ovest del
comune di Fermo nonché interventi fognari nelle zone di Campiglione-Girola e S.Marco le Paludi del
comune di Fermo.
I lavori sono stati ultimati, collaudati e le relative opere sono state messe in esercizio.
ID AATO 538181 Interventi fognari a macchia di leopardo nel comune di Fermo:
I lavori, appaltati alla ditta AsfalTronto, sono stati ultimati nel mese di novembre 2012. E’ in corso il collaudo
tecnico amministrativo dell’opera..
ID AATO 538154 Interventi vari sulla rete fognaria comunale:
I lavori sono stati ultimati.
ID AATO 747 Realizzazione di collettore fognario di acque nere in via Parete del Comune di Fermo.
Il progetto preliminare è in corso di redazione da parte dell’Ing. Procaccini. Si prevede il collegamento al
collettore del Fosso S.Leonardo previsto con ID AATO 538185 Lavori di estendi mento e completamento
rete fognaria del comune di Fermo.
IdAATO
Codice
Commessa
538214
FX34
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
Realizzazione collettore basso Tenna e di raccolta di acque 2.506.388,14
nere in zona nord-ovest del Comune di Fermo nonchè
interventi fognari nelle zone Campiglione-Girola e S. Marco alle
Paludi del comune di Fermo
Il progetto prevede la realizzazione delle opere fognarie di completamento funzionale a servizio della parte
settentrionale del territorio comunale i cui sistemi fognari gravitano sul fiume Tenna. Gli interventi previsti nel
presente progetto preliminare sono costituiti da:
Collettore Tenna :collettore lungo il fiume Tenna in destra idraulica avente origine in prossimità del rilevato
della S.P.239 in corrispondenza del ponte di attraversamento del fiume Tenna e termine nel previsto
97/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
impianto di depurazione basso Tenna. Il collettore sarà ubicato in una fascia di terreno interna a quella di
prevista occupazione dell’ampliamento della strada provinciale ed esternamente alla fascia di rispetto della
condotta in alta pressione del metanodotto;nel suo ultimo tratto sarà ubicato nella sede della strada di
accesso al previsto impianto e quindi all’interno dell’area fino al manufatto dei trattamenti preliminari,
secondo quanto concordato con i competenti uffici CIIP. Il collettore riceverà in testata il collettore 7M –
Campiglione e successivamente i collettori provenienti dal fosso S. Antonio e dalla zona
industriale(progettiF0 99 e F036). Il collettore previsto, avente una lunghezza di circa 9.080 ml, è realizzato
con tubazioni in PVC a parete strutturata SN 8 di diametro DN 630.
Zona Campiglione (ID AATO 1273 – 740:denominato Campiglione, costituito da due tratti:
- il primo a gravità (cod.1273) svolgerà il compito di derivare tutte le portate fecali nella prevista
stazione di sollevamento di Campiglione, realizzata nell’area a verde della costruenda lottizzazione
dell’area 62. La condotta sarà realizzata con tubazioni in PP SN 16 DN 400.
- Il secondo in pressione (cod.740) avente origine nella stazione di sollevamento prevista e termine
nella testata del collettore Tenna. Il collegamento tra il tratto 7M – Campiglione e il tratto A– Tenna
prevede l’attraversamento dello stesso fiume utilizzando il ponte esistente come indicato dalle
planimetrie di progetto.
Collettore via IX febbraio (ID AATO 1335):collettore 9M, denominato Via IX febbraio costituito da collettore
secondario che si collega ad un collettore esistente tributario dell’impianto di depurazione di Girola; il
collettore sarà realizzato con tubazioni in PP (polipropilene) SN 16 di diametro DN 250.
In estrema sintesi l’intervento si configura quale una importante infrastrutturazione fognaria della valle del
fiume Tenna – sponda fermana- che ne è del tutto priva. Con delibera n.110 del 22/11/2011 il CdA della
CIIP ha deliberato l’ affidamento definitivo in via d’urgenza. Il 06/12/2011 è stata fatta la consegna dei lavori
in via d’urgenza alla ditta F.lli Massai di Grosseto, per l’importo di € 1.451.961,01 (al netto del ribasso offerto
nella misura del 26,792% e degli oneri afferenti la sicurezza pari ad € 71.704,56 e quindi per l’importo
complessivo di € 1.523.665,57 oltre IVA;
Il lavoro è stato realizzato nel 2012. Si è nella fase del collaudo tecnico amministrativo.
IdAATO
Codice
Commessa
538186
FX36
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del
Comune di Fermo (II° stralcio)
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
1.560.593,63
Il progetto ha come finalità la realizzazione delle opere di
completamento degli interventi F034 e F099 destinate alla eliminazione degli scarichi fognari non trattati per
la conformità dell’Agglomerato di Fermo ed in particolare:
- Rione Murato 1
- Rione Murato 2
- Rione Murato 3(strada comunale Fontana)
- Salette
- Girola PIP
- strada del ferro e Carabinieri(Le Casette).
- Campiglione.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO
Gli interventi previsti nel progetto sono costituiti da (vedi planimetria di progetto tav.2.1):
Collettore 8M-V -Prolungamento collettore P.I.P. -Girola
Si prevede il prolungamento del collettore P.I.P.-zona conceria lungo il fiume Tenna in destra idraulica,
previsto nell’ambito del progetto F099 fino all’esistente impianto di depurazione che sarà dismesso. Il
collettore ,della lunghezza di circa 700 ml, sarà realizzato con tubazioni in PP di diametro DN 400 in maniera
tale da rendere possibile l’eventuale collegamento di ulteriori future utenze .
Collettori 7M- Zona Campiglione
Il sistema di progetto prevede la risoluzione di tutte le problematiche afferenti il drenaggio delle acque nere
dell’intera frazione. Dalle verifiche di dettaglio effettuate risulta infatti che l’intera rete esistente presenta gravi
deficit funzionali connessi alla insufficienza idraulica delle sezioni dei collettori esistenti,alle modeste
98/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
profondità di posa e pendenze delle livellette dei collettori,alla presenza di fenomeni di interrimento dei
collettori. Si prevede quindi la sostituzione dei collettori esistenti ed il potenziamento del sistema attraverso
la realizzazione di nuovi collettori. Viene peraltro evidenziato che le infrastrutture esistenti risultano del tutto
insufficienti a garantire il drenaggio delle acque pluviali ed il loro smaltimento nei corpi idrici superficiali. In
particolare tutta l’area interessata è sprovvista di un collettore emissario di adeguate caratteristiche. Si
ritiene importante focalizzazione le problematiche inerenti il sistema di drenaggio e smaltimento delle acque
pluviali, di competenza non CIIP, in assenza delle quali possono comunque sussistere problematiche di
funzionamento della rete fognaria nera seppur adeguatamente potenziata.
I collettori di progetto saranno realizzati con tubazioni di PP SN 16 di diametro variabile da DN 315 a DN
400. Saranno realizzati inoltre i rifacimenti degli allacci delle utenze con tubazioni di PP SN 16 di diametro
DN150.
Collettori 8M-Interventi fosso S. Antonio Lungo il tracciato del previsto collettore fosso S. Antonio(progetto
F099) che si sviluppa in destra idraulica del fosso S. Antonio, saranno realizzati, con tubazioni di PP SN 16
di diametro variabile da DN 250 a DN 400, i collegamenti alle seguenti frazioni:
− Rione Murato 1 -collettore 8MI
− Rione Murato 2-collettore 8MII
− Strada Comunale Fontana(Rione Murato3)-collettore 8MIII
− Strada del Ferro e Carabinieri (Le Casette)-collettore 8MIV.
Collettore 6M-Salette-Interventi fosso Valloscura
In località Salette si prevede di intercettare il collettore di scarico esistente che ha come recapito un fosso
secondario realizzando una stazione di sollevamento ed una condotta premente,realizzata con tubazioni di
PEAD PN16 di diametro DN 90, atta a rilanciare le portate reflue ad un collettore fognario esistente avente
recapito nel collettore Valloscura. I collettori sono progettati in conformità a quanto stabilito dalle norme
tecniche di attuazione del
Piano di Tutela delle Acque – sezione III - fognature e impianti di trattamento. Essi sono previsti per il
convogliamento delle sole acque fecali e di punta.
Nel 2012 il progetto ha terminato gli iter della progettazione e ottenuto le autorizzazioni per procedere.
IdAATO
Codice
Commessa
538186
FY36
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del
138.677,18
Comune di Fermo (II° stralcio) - 2° lotto - 1° STRALCIO
La presente relazione riguarda il 1^ stralcio funzionale del progetto che si riferisce al solo collettore, la cui
realizzazione risulta prioritaria. Tale collettore ha infatti la funzione di intercettare tutte le portate reflue
raccolte dai sistemi fognari esistenti ubicati tra il collettore Valloscura, la zona San Marco Paludi, ed
attualmente convogliate all’impianto di depurazione di Lido di Fermo. In tal modo sarà possibile convogliare i
suddetti reflui al costruendo impianto di depurazione di Basso Tenna direttamente a gravità evitando inutili e
costosi sollevamenti.
Gli interventi previsti nel presente progetto sono costituiti (vedi planimetria di progetto tav.2.1.1 e 2.1.2) dal
Collettore Valleoscura che consente la derivazione totale delle acque nere convogliate dall’esistente
collettore fognario ubicato lungo la strada provinciale 224, attualmente tributario dell’esistente impianto di
depurazione di Lido di Fermo, e la loro immissione nel manufatto di grigliatura del costruendo impianto di
depurazione. Il collettore, della lunghezza di circa 800 ml, sarà realizzato con tubazioni in PP SN 16 di
diametro DN 500. In corrispondenza della testata del collettore sarà realizzato apposito manufatto di
derivazione delle portate.
Si prevede inoltre di utilizzare la sezione di scavo prevista per la posa del collettore anche per il
posizionamento della condotta di alimentazione idrica del depuratore,che sarà realizzata con tubazioni in
PEAD PN 16 DN 63.
Nel 2012 il progetto ha terminato gli iter della progettazione e ottenuto le autorizzazioni per procedere.
99/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
IdAATO
Codice
Commessa
538186
FZ36
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del
Comune di Fermo (II° stralcio) - 2° lotto - 2° STRALCIO
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
1300729,24
La presente relazione riguarda la progettazione dell’intervento che costituisce il terzo lotto funzionale del
sopra citato progetto(FZ36) e ha come finalità la realizzazione dei collettori a servizio di utenze ,distribuite su
tutto il territorio comunale, allacciabili ai collettori in corso di realizzazione nell’ambito dell’intervento
complessivo di completamento della rete fognaria a servizio del Comune di Fermo, destinate alla
eliminazione degli scarichi fognari non trattati ed in particolare:
- Paludi 1^ tratto
- Paludi 2^ tratto
- Torre di Palme (completamento)
- Strada Vicinale Fonte Fresca
- Via Giammarco
- Strada comunale Fontana (completamento)
- Via 25 Aprile
- Viale Speranza
- San Leonardo
- Via Trento
- Moie
- Salvano
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO
Gli interventi previsti nel presente progetto sono costituiti da (vedi planimetria di progetto tav.2.1):
Collettori Paludi
In località Paludi si prevede la costruzione di due collettori denominati Paludi 1^ tratto e 2^ tratto,a servizio di
una zona compresa tra il collettore Tenna in corso di realizzazione ed il fiume Tenna. I collettori, della
lunghezza complessiva di circa 1.500 ml, saranno realizzati con tubazioni in PP SN 16 di diametro DN 250.
Torre di Palme
Si prevede il prolungamento verso monte del collettore 1MIII già realizzato nell’ambito del progetto F033,
fino all’intercettazione dell’esistente emissario a servizio della frazione attualmente provvisorio tributario del
nuovo impianto di sollevamento di Torre di Palme. Questo prolungamento consentirà di deviare a gravità
quota parte dei reflui limitando il sollevamento ai reflui convogliati dal collettore 1M I. Il collettore sarà
realizzato con tubazioni di PP SN 16 di diametro DN 250.
Strada vicinale Fonte Fresca
Si prevede di realizzare un collettore di gronda in grado di collettare al costruendo impianto di sollevamento
“Crocifisso”(progetto FO33) una zona attualmente non servita. Il collettore sarà realizzato con tubazioni di
PP SN 16 di diametro DN 250.
Via Giammarco
Si prevede di sostituire il collettore esistente a servizio di Via Giammarco con una tubazione di PP SN16 di
diametro DN 400.
Strada comunale Fontana
Si prevede di realizzare un piccolo impianto di sollevamento ed una condotta premente per il rilancio dei
reflui alla rete esistente avente per recapito il collettore 8MII tributario del collettore S.Antonio.La condotta
sarà costituita da una tubazione in PEAD PN 16 di diametro DN 80.
Via 25 Aprile
L’intervento riguarda la sostituzione della condotta esistente con una tubazione in PP SN 16 di diametro
DN315 avente per recapito il costruendo collettore S.Antonio.
100/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Viale Speranza
Si prevede di prolungare verso monte il collettore 8M IV (progetto FX 36) con una tubazione in PP SN 16 di
diametro DN 400.
Località S.Leonardo e Via Trento
Sono previsti due brevi tratti di condotte a servizio di reti locali, costituite da tubazioni in PP SN 16 di
diametro rispettivamente DN 315 e DN 250.
Collettore Moje sponda sx
Si prevede di realizzare un breve tratto di collettore ,circa 280 ml, in sponda sx del fosso Moje, a servizio di
un gruppo di utenze attualmente non servite. Il collettore realizzato con tubazioni in PP SN 16 di diametro
DN 315 sarà quindi collegato al collettore esistente in sponda dx.
Collettore Salvano
L’intervento riguarda la sostituzione di un tratto di collettore di primaria importanza che costituisce il tratto
terminale del sistema di trasferimento dei reflui all’impianto di depurazione di Salvano e presenta gravi deficit
funzionali. La condotta esistente sarà sostituita con tubazioni in PP SN 16 di diametro DN 800 per un tratto
di lunghezza pari a circa 460 ml. I collettori sono progettati in conformità a quanto stabilito dalle norme
tecniche di attuazione del Piano di Tutela delle Acque – sezione III - fognature e impianti di trattamento. Essi
sono previsti per il convogliamento delle sole acque fecali. In caso di presenza di sistemi fognari esistenti di
tipo misto, sono quindi previsti appositi manufatti di derivazione delle portate atti a garantire il collettamento
agli impianti di depurazione delle sole portate fecali e di punta.
Il progetto preliminare nel 2012 è stato approvato dal CdA della CIIP e dal CdA dell’AATO. E’ previsto per i
primi mesi del 2013 la presentazione del progetto definitivo al fine di attivare gli iter autorizzativi e relative
deleghe per la procedura espropriativa.
IdAATO
Codice
Commessa
538176
DX14
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
Manutenzione straordinaria e adeguamento della linea fanghi 1.150.000,00
del depuratore del Comune di Ascoli Piceno
L’investimento si propone di risolvere una serie di criticità presenti presso l’impianto di depurazione
principale di Ascoli Piceno sito in località Marino del Tronto. Tra gli interventi più significativi si segnalano: l’
adeguamento della sezione di disidratazione fanghi, la sostituzione dell’impianto di deodorizzazione, l’
Installazione di un impianto di desolforazione del biogas, la sostituzione della caldaia, la sostituzione delle
pompe dosatrici di ipoclorito in disinfezione l’adeguamento dell’impianto elettrico, il ripristino dei calcestruzzi
ammalorati. Nel corso del 2012 è stato completato anche il secondo stralcio dell’intervento
IdAATO
Codice
Commessa
1177
7511
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Realizzazione di collettore fognario e di
sollevamento in Zona Ragnola (1° e 2° Stralcio)
impianto
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
di 968.000,00
L’intervento prevede la realizzazione di un impianto di sollevamento e relativi collettori a servizio della zona
di via Monte Conero di San Benedetto del Tronto, soggetta ad allagamenti in caso di eventi meteorici.
Dopo una lunga fase di concertazione con l’Amministrazione Comunale, è stato redatto il progetto definitivo
e nel corso del 2011 si è concluso l’iter della variante urbanistica necessaria per espropriare le aree; i
proprietari hanno però proposto ricorso al Tar Marche avverso il provvedimento finale di approvazione. Nelle
more del giudizio si è comunque proceduto alla redazione del progetto esecutivo ed all’appalto dei lavori.
101/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
IdAATO
538206
Codice
Commessa
DX11
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
Realizzazione di impianto di depurazione a servizio della
frazione Balzo del comune di Montegallo e relativa condotta e
realizzazione di impianto di depurazione a servizio della
frazione Rustici di Amandola e relativa condotta
1.050.518,00
Il progetto che prevede la realizzazione di due impianti di depurazione distinti, da 500 A.E. per Rustici e
1.000 A.E. per Balzo. L’intervento di Amandola è stato appaltato nel corso del 2011 ed è entrato in esercizio
nel 2012, mentre la realizzazione dell’impianto di Balzo, benché approvata in conferenza dei servizi è stata
successivamente sospesa da parte dell’AATO 5 e dal Settore Ambiente della Provincia per approfondimenti
sulla tipologia di impianto da adottare. La località è infatti soggetta a fortissime fluttuazione stagionali che
comportano, per periodi estremamente limitati, notevoli incrementi di carico ed impatti sul dimensionamento
delle opere. A seguito di linee di indirizzo da parte della regione Marche si è riavviata la progettazione
definitiva.
IdAATO
Codice
Commessa
538208
DX13
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
Potenziamento ed adeguamento del depuratore a servizio del
1.146.800
centro abitato di Montefiore dell’Aso e realizzazione di impianto
a filtri percolatori in località Sant’Antonio nel comune di
Montedinove.
Il progetto prevede la realizzazione di due impianti di depurazione: Il primo avente COP di 1950 AE, a
sevizio dell’abitato di Montefiore dell’Aso, in adeguamento del sistema di fitodepurazione attualmente
esistente ed il secondo, a filtri percolatori a servizio della località Sant’Antonio di Montedinove, in
sostituzione della fossa Imhoff ivi presente.. Entrambi gli impianti sono stati completati nel corso del 2012 e
per l‘ entrata in esercizio si è in attesa della autorizzazione allo scarico del competente servizio della
Provincia di Ascoli Piceno
IdAATO
Codice
Commessa
538174
FX31
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
Realizzazione di rete fognaria e depuratore a servizio delle
1.062.500
frazioni di Centrale, Corneto, Paggese e Santa Maria di
Acquasanta Terme (1°stralcio) e adeguamento dell’impianto di
depurazione esistente a servizio del centro storico di
Acquasanta Terme.
Il progetto prevede essenzialmente la realizzazione di un impianto di depurazione: a servizio di varie
frazioni di Acquasanta Terme tra le quali Centrale, Corneto, Paggese e Santa Maria. Il depuratore, a fanghi
attivi avente COP di 1990 AE, è stato completato nell’ottobre 2012, ma si è dovuta procrastinare attendere il
dicembre successivo . in attesa della autorizzazione allo scarico del competente servizio della Provincia di
Ascoli Piceno.
IdAATO
Codice
Commessa
538211
FX49
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
Realizzazione di impianti a filtri percolatori e relative reti 1.194.050,00
fognarie a servizio di alcune frazioni del comune di Montegallo
L’intervento che prevede la realizzazione di 8 impianti distinti in varie frazioni
completamento.
102/136
è in avanzato stato di
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
IdAATO
Codice
Commessa
538218
7518
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
866.964,00
Ricollettamento dei liquami da Contrada San Savino del
Comune di Acquaviva Picena a Ponte Rotto di San Benedetto
del Tronto - Acquaviva P.
L’intervento prevede il collettamento delle acque reflue attualmente confluenti agli impianti di trattamento di
San Savino (Ripatransone) e Fonte Martora ( Acquaviva Picena), mediante la realizzazione di un collettore
di oltre 5 km lungo il torrente Albula. In località Ponte Rotto di San Benedetto del Tronto avverrà il
collegamento alla rete comunale e l’avvio al depuratore di via Brodolini. L’intervento è in avanzato stato di
completamento, ma non si è potuto provvedere al collegamento finale causa il protrarsi di lavori concomitanti
lavori di messa in sicurezza dell’Albula appaltati dall’amministrazione comunale di San Benedetto del
Tronto.
IdAATO
Codice
Commessa
538204
FX17
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
967.156,00
Interventi di estendi mento, potenziamento e manutenzione
straordinaria della rete fognaria del comune di Grottammare.
L’accorpamento prevede una serie di interventi a macchia di leopardo nel comune di Grottammare, che
riguardano sia la manutenzione ed il potenziamento di impianti di sollevamento che la realizzazione di nuovi
collettori. La commessa è stata suddivisa in tre stralci di cui i primi due ultimati e collaudati ed il terzo in
avanzato stato di completamento.
IdAATO
538203
Codice
Commessa
FX47
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
1.443.706
Realizzazione di impianti di sollevamento sul lungomare del
Comune di San Benedetto del Tronto per scolmare le acque
urbane
ed interventi fognari vari sulla rete di raccolta.
L’accorpamento prevede una serie di interventi a macchia di leopardo nel comune di San Benedetto del
Tronto, che riguardano sia la manutenzione ed il potenziamento di impianti di sollevamento che la
realizzazione di nuovi collettori. La commessa è stata suddivisa in due stralci collaudati nel corso del 2012
IdAATO
Codice
Commes
sa
717
DY21
538175
538175
DZ15
DY15
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Commessa
da PdA (€)
€ 2.000.000,00
Potenziamento da 35.000 AE a 45.000 AE ed efficientamento
processistico del depuratore di salvano nel Comune di Fermo
STATO: PIANIFICATO
Potenziamento e/o adeguamento di vari depuratori comunali a €
servzio dei comuni di Appignano, Castignano, Roccafluvione,
Venarotta, Arquata
e Offida. III LOTTO - Potenziamento e
adeguamento degli impianti di depurazione di Pretare, Trisungo,
Borgo, Spelonga e Pescara del Tronto nel Comune di Arquata.
STATO: LAVORI COMPLETATI
Potenziamento e/o adeguamento di vari depuratori comunali a €
servzio dei comuni di Appignano, Castignano, Roccafluvione,
Venarotta, Arquata e Offida. II LOTTO - Manutenzione straordinaria
degli impianti di Offida e Roccafluvione
STATO: LAVORI APPALTATI
103/136
350.601,38
841.295,32
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
IdAATO
538175
538184
538184
Codice
Commes
sa
DW15
FX38
FW38
538184
FY38
1100
7410
1133
7508
232024
7515
950 +
232033
7528
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Potenziamento e/o adeguamento di vari depuratori comunali a
servzio dei comuni di Appignano, Castignano, Roccafluvione,
Venarotta, Arquata e Offida. IV LOTTO - Realizzazione di fosse
imhoff a servizio delle case popolari di Arquata del Tronto e delle
località Tufo, Vezzano, Faete e realizzazione di una rete fognaria di
attraversamento del fiume Tronto frazione Trisungo
PROGETTO PRELIMINARE
Realizzazione impianto di depurazione a servizio del centro abitato
di Lapedona e realizzazione tratti di collettori fognari nei comuni di
Altidona, Lapedona e Pedaso - Stralcio Altidona
STATO: LAVORI COMPLETATI
Realizzazione impianto di depurazione a servizio del centro abitato
di Lapedona e realizzazione tratti di collettori fognari nei comuni di
Altidona, Lapedona e Pedaso - Stralcio Altidona - PROGETTO DI
COMPLETAMENTO TRATTO AD
STATO: LAVORI COMPLETATI
Realizzazione impianto di depurazione a servizio del centro abitato
di Lapedona e realizzazione tratti di collettori fognari nei comuni di
Altidona, Lapedona e Pedaso - Stralcio Lapedona
STATO: PROGETTO ESECUTIVO
Potenziamento ed adeguamento dell'impianto di depurazione di S.
Maria Goretti di Offida
Realizzazione di collettori fognari di tipo civile (Castignano,
Cossignano, Montalto, Montedinove, Offida, Rotella)
Collettore di raccolta nel sistema di raccolta di fondo valle per i
comuni di Castignano, Rotella, Montalto, Montedinove, Offida
Collettore di fondovalle tra la frazione Ponte Tesino ed il Comune di
Rotella
Importo
Commessa
da PdA (€)
€ 159.330,63
€
198.676,60
€
50.190,00
€
481.432,00
€
689.100,00
€
770.200,00
€ 2.709.197,00
€ 1.278.390,00
Lo stato attuale di avanzamento delle Commesse riportate nello schema fa ritenere che vengano rispettati i
termini di scadenza degli investimenti come da Piano d’Ambito. Le seguenti commesse presentano le
seguenti criticità:
C.C. DY21: Potenziamento da 35.000 AE a 45.000 AE ed efficientamento processistico del depuratore di
salvano nel Comune di Fermo.
E’ stata indetta gara pubblica per l’affidamento dei servizi di ingegneria inerenti lo studio di prefattibilità
ambientale, studio di impatto ambientale, la progettazione preliminare e definitiva la prestazione di
coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed ai relativi servizi tecnici accessori di interventi in
ambito civile, idraulico, fognario, depurativo e di processo, telematico, elettrico ed elettromeccanico relativo
alle commesse di Piano d’Ambito DX24 (Grottammare), DY21 (Salvano) e DX25 (Cupramarittima); la
procedura è in corso.
C.C. DW15: Potenziamento e/o adeguamento di vari depuratori comunali a servzio dei comuni di Appignano,
Castignano, Roccafluvione, Venarotta, Arquata e Offida. IV LOTTO - Realizzazione di fosse imhoff a
servizio delle case popolari di Arquata del Tronto e delle località Tufo, Vezzano, Faete e realizzazione di una
rete fognaria di attraversamento del fiume Tronto frazione Trisungo.
Tale investimento è in forte dubbio. Al momento non è possibile pianificare l'attività in quanto l'intervento
presenta difficoltà per il posizionamento delle nuove Fosse Imhoff per superare le quali l'importo
dell'intervento potrebbe raggiungere cifre non compatibili con le finalità del Piano d'Ambito. Inoltre il
finanziamento da Piano è insufficiente per realizzare quanto richiesto a norma delle nuove NTA del PTA; si è
approfondita la problematica per proporre all’AATO una realizzazione per stralci funzionali; è stato
completato il rilievo sufficientemente approfondito per proporre soluzioni alternative; si è in attesa delle
determinazioni che l’AATO intende adottare.
C.C. FY38: Realizzazione impianto di depurazione a servizio del centro abitato di Lapedona e realizzazione
tratti di collettori fognari nei comuni di Altidona, Lapedona e Pedaso - Stralcio Lapedona.
Il progetto non è stato approvato in Conferenza dei Servizi in quanto la destinazione urbanistica del sito in
cui è localizzato il depuratore non è coerente con l’opera da realizzare; per superare l’empasse, si è redatta
104/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
la documentazione tecnica per consentire al Comune di approvare la Variante Urbanistica e procedere con
l’iter progettuale; la Delibera di approvazione del Comune è stata pubblicata il 12/11/2012; la Provincia di
Fermo ha espresso parere favorevole alla variante urbanistica nel Febbraio 2013. Nell’attesa del rilascio
dell’autorizzazione paesaggistica da parte della stessa Amministrazione Provinciale, si sta redigendo il
progetto esecutivo dell’opera. Nonostante l’iter autorizzatorio sia stato estremamente lungo e laborioso, si
ritiene che entro la data di scadenza pianificata dall’AATO si potrà realizzare quanto previsto.
C.C. 7410: Potenziamento ed adeguamento dell'impianto di depurazione di S. Maria Goretti di Offida;
C.C. 7508: Realizzazione di collettori fognari di tipo civile (Castignano, Cossignano, Montalto, Montedinove,
Offida, Rotella);
C.C. 7515: Collettore di raccolta nel sistema di raccolta di fondo valle per i comuni di Castignano, Rotella,
Montalto, Montedinove, Offida;
C.C. 7528: Collettore di fondovalle tra la frazione Ponte Tesino ed il Comune di Rotella;
I progetti provengono dalla Convenzione di Gestione e Costruzione del 3 Agosto 2005 stipulata tra CIIP e
PicenoConsind ed approvata dall'AATO; le somme da spendere sono dipendenti dall'esito degli accordi che
si intenderanno prendere tra le parti alla rinegoziazione di tale Convenzione. L’attività è del tutto ferma e al
momento non è possibile pianificarla in quanto dipendono da quanto si definirà in sede di revisione di detta
Convenzione in sede istituzionale.
IdCodice
AATO Commessa
538181
FX33
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Interventi fognari a macchia di leopardo nel comune di Fermo
e realizzazione di tratti di collettori fognari mancanti in Via
Lungo Mare Gramsci e in Via San Martino nel comune di
Porto San Giorgio.
Importo
Commessa
da PdA (€)
978.140,00
L’intervento, insieme ad altre opere previste dal piano degli investimenti dell’AATO 5 concorre a risolvere le
problematiche relative agli scarichi in ambiente all’interno dell’agglomerato non conforme di Fermo.
Il progetto preliminare è stato approvato dall’AATO con Delibera CdA n. 126 del 26/10/2009.
Nel corso dell’anno 2010, la Ciip SpA ha provveduto a redigere la progettazione definitiva ed esecutiva
dell’intervento e ad avviare la gara pubblica di appalto.
L’appalto dei lavori è stato aggiudicato definitivamente alla Ditta Asfaltronto di S. Egidio alla Vibrata, con il
ribasso del 25,21%, per l’importo complessivo di € 603.276,25. I lavori sono stati consegnati all’impresa in
data 04/05/2011.
Oltre al progetto principale, è stata redatta una perizia di variante tecnica e suppletiva, approvata con
Delibera del CdA n. 24 del 15/03/2012 dalla quale risulta il nuovo importo contrattuale pari ad € 716.221,84.
I lavori sono stati ultimati nel mese di novembre 2012. E’ in corso il collaudo tecnico amministrativo
dell’opera.
IdCodice
AATO Commessa
538210
FX48
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Realizzazione di impianti a filtri percolatori e relative reti
fognarie a servizio di alcune frazioni nel comune di
Montemonaco. 1° STRALCIO.
Importo
Commessa
da PdA (€)
620.951,13
Con determina del Responsabile Unico del Procedimento n. 86/API/2010/FX48 del 10 Agosto 2010, i lavori
sono stati aggiudicati definitivamente – a seguito di gara ufficiosa - all’Impresa BEANI ANNIBALE S.R.L.,
con sede in Comunanza (AP), per l’importo di € 352.098,36 più IVA, al netto dell’offerto ribasso del 21,660%
e degli oneri afferenti la sicurezza pari ad € 10.991,89 oltre IVA e, quindi, per l’importo complessivo di €
363.090,25 oltre IVA.
E’ stato stipulato con l’impresa esecutrice il contratto di appalto Rep. n. 17381 del 22/09/2010.
I lavori sono stati consegnati con verbale dell’11 ottobre 2010 ed ultimati in data 13/07/2011, come accertato
dal Direttore dei Lavori con relativo certificato.
Dallo stato finale dei lavori, redatto dal Direttore dei lavori Dott. Ing. Mario D’Emidio in data 03/10/2011, si
evince che i lavori eseguiti a tutto il 13/07/2011 ammontano ad € 341.099,28 + IVA;
105/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
In data 04/11/2011, il DL ha emesso il certificato di regolare esecuzione, dichiarato ammissibile da questa
stazione appaltante con DETERMINA del RUP n. 9 del 31/01/2012.
In fase di esecuzione, non sono stati realizzati gli interventi di Cerqueto e Lanciatoio per i seguenti motivi:
CERQUETO – forte opposizione del proprietario dell’area di ubicazione dell’impianto di depurazione;
LANCIATOIO – non è stata individuata la rete fognaria esistente, nonostante le ricerche e i sondaggi
eseguiti.
Con Determinazione Dirigenziale n. 216 del 25/03/2013, il Servizio Tutela Ambientale della Provincia di AP
ha rilasciato l’autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane per gli impianti con COP >=50 AE,
demandando – su parere della Regione Marche - al Comune di Montemonaco la competenza al rilascio
dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche per gli impianti con COP< 50AE.
IdCodice
AATO Commessa
538210
FW48
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Realizzazione di impianto a filtro percolatore e relative reti
fognarie a servizio della frazione di Altino, nel comune di
Montemonaco”. 2° STRALCIO.
Importo
Commessa
da PdA (€)
434.048,87
Con determina del Responsabile Unico del Procedimento n. 49/AG_SL/2011/FW48 del 13 Aprile 2011, i
lavori sono stati aggiudicati definitivamente – a seguito di gara ufficiosa - all’Impresa Ing. MARANO & C. con
sede in Montorio al Vomano (TE), per l’importo di € 102.528,50 più IVA, al netto dell’offerto ribasso del
23,95% e degli oneri afferenti la sicurezza pari ad € 3.280,88 oltre IVA e, quindi, per l’importo complessivo di
€ 105.809,38 oltre IVA.
E’ stato stipulato con l’impresa esecutrice il contratto di appalto Rep. n. 17422 del 27/05/2011.
I lavori sono stati consegnati con verbale del 06 giugno 2011 ed ultimati in data 07/09/2011, come accertato
dal Direttore dei Lavori con relativo certificato.
Dallo stato finale dei lavori, redatto dal Direttore dei lavori Dott. Ing. Mario D’Emidio in data 27/10/2011, si
evince che i lavori eseguiti a tutto il 07/09/2011 ammontano ad € 105.788,97 + IVA;
In data 04/11/2011, il DL ha emesso il certificato di regolare esecuzione, dichiarato ammissibile da questa
stazione appaltante con DETERMINA del RUP n. 6 del 31/01/2012. Con Determinazione Dirigenziale n. 216
del 25/03/2013, il Servizio Tutela Ambientale della Provincia di AP ha rilasciato l’autorizzazione allo scarico
di acque reflue urbane per l’impianto in questione.
IdAATO
Codice
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Commes
sa
538209
FX26
Realizzazione di impianti a filtri percolatori e relative reti
fognarie a servizio di alcune frazioni nel comune di Amandola.
1° STRALCIO.
Importo
Commessa
da PdA (€)
575.708,78
Con determina del Responsabile Unico del Procedimento n. 126/API/2010/FX26 del 12 Novembre 2010, i
lavori sono stati aggiudicati definitivamente – a seguito di gara ufficiosa - all’Impresa CERQUA GIOVANNI,
con sede in Roccafluvione (AP), per l’importo di € 353.665,43 più IVA, al netto dell’offerto ribasso del
23,315% e degli oneri afferenti la sicurezza pari ad € 11.007,40 oltre IVA e, quindi, per l’importo complessivo
di € 364.672,83 oltre IVA.
E’ stato stipulato con l’impresa esecutrice il contratto di appalto Rep. n. 17397 del 12/01/2011.
I lavori sono stati consegnati con verbale del 24 febbraio 2011 ed ultimati in data 24/08/2011, come
accertato dal Direttore dei Lavori con relativo certificato.
Dallo stato finale dei lavori, redatto dal Direttore dei lavori Dott. Ing. Mario D’Emidio in data 24/10/2011, si
evince che i lavori eseguiti a tutto il 24/08/2011 ammontano ad € 364.635,05 + IVA;
In data 24/10/2011, il DL ha emesso il certificato di regolare esecuzione, dichiarato ammissibile da questa
stazione appaltante con DETERMINA del RUP n. 20 del 16/03/2012. Con Determinazione Dirigenziale n.
710 del 29/06/2012, il Servizio Tutela Ambientale della Provincia di FM ha rilasciato l’autorizzazione allo
scarico di acque reflue urbane per gli impianti in questione che, quindi, sono stati messi regolarmente in
esercizio.
Nel corso del 2013, è prevista la realizzazione di ulteriori lavori di miglioramento funzionale dell’impianto di
depurazione di Pian di Contro e la realizzazione di allacci fognari, da compensare con le economie del
progetto principale.
106/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
IdCodice
AATO Commessa
538209
FW26
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Realizzazione di impianto a filtro percolatore e relative reti
fognarie a servizio di alcune frazioni dei comuni di Amandola,
Montefalcone Appennino e Comunanza”. 2° STRALCIO.
Importo
Commessa
da PdA (€)
629.291,22
Con determina del Responsabile Unico del Procedimento n. 87/API/2010/FW26 del 10 Agosto 2010, i lavori
sono stati aggiudicati definitivamente – a seguito di gara ufficiosa - all’Impresa S.E.A. con sede in Ascoli
Piceno, per l’importo di € 369.385,45 più IVA, al netto dell’offerto ribasso del 22,8130% e degli oneri afferenti
la sicurezza pari ad € 11.505,87 oltre IVA e, quindi, per l’importo complessivo di € 380.891,32 oltre IVA.
E’ stato stipulato con l’impresa esecutrice il contratto di appalto Prot. n. 24793 del 30/09/2010.
I lavori sono stati consegnati con verbale del giorno 11 ottobre 2010 ed ultimati in data 08/07/2011, come
accertato dal Direttore dei Lavori con relativo certificato.
Dallo stato finale dei lavori, redatto dal Direttore dei lavori Dott. Ing. Mario D’Emidio in data 07/11/2011, si
evince che i lavori eseguiti a tutto il 08/07/2011 ammontano ad € 380.826,60 + IVA;
In data 07/11/2011, il DL ha emesso il certificato di regolare esecuzione, dichiarato ammissibile da questa
stazione appaltante con DETERMINA del RUP n. 10 del 31/01/2012. Con Determinazioni Dirigenziali n. 475
e 477 del 07/05/2012, il Servizio Tutela Ambientale della Provincia di FM ha rilasciato l’autorizzazione allo
scarico di acque reflue urbane per gli impianti realizzati nei Comuni di Montefalcone A. ed Amandola che,
quindi, sono stati messi regolarmente in esercizio.
IdCodice
AATO Commessa
1180
6531
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Sistemazione della condotta fognaria in zona Piazza San
Giovanni Battista.
Importo
Commessa
da PdA (€)
801.700,00
Tale investimento consentirà di separare le acque reflue bianche da quelle nere nella zona centrale di San
Benedetto del Tronto e contemporaneamente permetterà di risolvere i problemi di allagamento che si
verificano durante gli acquazzoni. Per via di lungaggini legate al rilascio delle varie autorizzazioni da parte
degli enti, l’intervento è stato appaltato a fine 2011 e la consegna dei lavori è stata effettuata nel 2012.
Durante l’esecuzione dei lavori, inoltre, sono emersi degli imprevisti che hanno determinato la necessità di
redigere la Perizia di Variante causando parallelamente l’allungamento dei tempi di realizzazione.
IdCodice
AATO Commessa
538223
7416
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Realizzazione di un impianto di depurazione a servizio della
frazione Colle e realizzazione di nuovo tratto di fognatura
nella frazione Piedilama (1° Stralcio + 2° stralcio).
Importo
Commessa
da PdA (€)
500.000,00
Il progetto prevedeva la realizzazione di un tratto di fognatura nella frazione Piedilama, già eseguito, e di un
depuratore a servizio della frazione Colle nel comune di Arquata del Tronto. Le fasi di progettazione, appalto
ed l’esecuzione delle opere hanno un rallentamento a causa della necessità di avere dalla Regione Marche
indicazioni riguardo alle modalità di dimensionamento degli impianti con forte fluttuazione del carico
inquinante come quello in oggetto. L’esecuzione delle opere inizierà presumibilmente nell’anno 2013.
IdCodice
AATO Commessa
538170
FX56
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Interventi fognari vari a servizio dei centri abitati e di alcune
frazioni dei comuni di Ascoli Piceno e Folignano.
Importo
Commessa
da PdA (€)
1.426.200,00
La parte principale dell’intervento è stata suddivisa in tre lotti funzionali per i quali i lavori sono in corso di
esecuzione essendo stato necessario procedere alla redazione di una perizia di variante tecnica e
suppletiva.
107/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
In merito agli interventi previsti dalla scheda id_AATO 606 “Realizzazione di variante di tracciato dei condotti
fognari nella zona sottostante via Ionio”, sospesi in attesa della soluzione della vertenza legale CIIP –
Comune di Ascoli Piceno – Ditta Damiani, si segnalano sviluppi nella transazione della controversia
propedeutica alla realizzazione dei lavori (vedi Del. del CdA della Ciip Spa n. 94 del 25/09/2012).
IdCodice
AATO Commessa
538177
FX57
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Sostituzione delle fosse Imhoff o realizzazione di filtri
percolatori, e relative reti fognarie, a servizio di alcune
frazioni dei comuni di Castorano, Offida, Venarotta, Arquata,
Appignano e Rotella
Importo
Commessa
da PdA (€)
850.400,00
L’intervento è stato suddiviso in due lotti funzionali per i quali i lavori sono in corso di esecuzione essendo
stato necessario procedere alla redazione di una perizia di variante tecnica e suppletiva.
IdCodice
AATO Commessa
538190
FX41
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Realizzazione impianto di depurazione da 500 AE a servizio
del centro abitato di Monte Rinaldo, adeguamento dei
depuratori di Ortezzano e Petritoli, realizzazione collettore di
fondo valle lungo la Valdaso e interventi fognari vari nei
comuni di Monte Rinaldo.
Importo
Commessa
da PdA (€)
2.509.192,75
Il progetto preliminare dell’accorpamento è stato approvato con Delibera del CdA dell’AATO n. 102 del
16/09/2009. La progettazione definitiva dell’intervento, sospesa in attesa di decisioni pianificatorie da parte
dell’Autorità di Ambito, è ripresa a seguito della Delibera del CdA dell’AATO n. 94 del 24/10/2011 avente ad
oggetto “Indirizzi al Gestore su alcuni investimenti inseriti nel Piano di Ambito”. I procedimenti espropriativi
sono stati riavviati nuovamente sulla scorta della nuova versione progettuale redatta. Attualmente sono in
corso di definizione gli aspetti tecnici ed amministrativi riguardanti le richieste avanzate dall’Amministrazione
Comunale di Monterubbiano in merito all’ampliamento del depuratore di Rubbianello e alla risoluzione delle
problematiche della reti fognarie della stessa frazione (vedi nota prot. CIIP n. 28383 del 27/11/2012).
IdCodice
AATO Commessa
538188
FX39
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Realizzazione di collettore di fondo valle del fiume Aso,
realizzazione singoli impianti di depurazione a servizio di
alcune zone dei comuni Monterubbiano e Moresco e relative
condotte fognarie.
Importo
Commessa
da PdA (€)
1.726.000,00
Il progetto definitivo dell’intervento è stato rimesso all’AATO in data 13/09/2010 per l’approvazione del
quadro economico come richiesto con Delibera del CdA dell’AATO n. 77 del 02/09/2009 con la quale veniva
approvato il progetto preliminare dell’intervento. A seguito della Delibera del CdA dell’AATO n. 94 del
24/10/2011, avente ad oggetto “Indirizzi al Gestore su alcuni investimenti inseriti nel Piano di Ambito”, è
stata redatta una revisione del progetto definitivo dell'intervento. Tale revisione progettuale è stata rimessa
all'AATO con nota prot. 2546 del 01/02/2012 ed è stata approvata dall'AATO con Del. n. 17 del 22/02/2012.
L'Amministrazione Comunale di Monterubbiano, con nota prot. CIIP n. 6961 del 26/03/12, ha avanzato delle
richieste all'AATO circa la possibilità di variare il progetto redatto. Nonostante il sollecito inviato dalla CIIP
con nota prot. n. 11361 del 16/05/2012, non sono pervenute dall’AATO le necessarie indicazioni per
continuare l’attuazione dell’intervento.
108/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
IdCodice
AATO Commessa
538201
FX46
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Ottimizzazione delle reti di trasporto di acque reflue tramite la
dismissione di impianti di depurazione minori nei comuni di
Acquaviva Picena e Montalto Marche e la realizzazione di un
collettore Valdaso a servizio dei comuni di Carassai e
Montefiore dell'Aso.
Importo
Commessa
da PdA (€)
1.031.575,00
Il progetto preliminare dell’accorpamento è stato approvato con Delibera del CdA dell’AATO n. 81 del
23/06/2009. La progettazione dell’intervento, sospesa in attesa di decisioni pianificatorie da parte
dell’Autorità di Ambito, è ripresa a seguito alla Delibera del CdA dell’AATO n. 94 del 24/10/2011 avente ad
oggetto “Indirizzi al Gestore su alcuni investimenti inseriti nel Piano di Ambito”. Nel rispetto delle indicazioni
contenute nella citata Delibera, la progettazione del collettore di fondo valle del fiume Aso è ripresa dal livello
di progettazione preliminare prevedendone il tracciato da Ortezzano alla località Valmir di Petritoli. Per
quanto riguarda gli impianti di depurazione di Acquaviva Picena, con la suddetta Delibera n. 94 del
24/10/2011, l’AATO ha richiesto alla Ciip Spa la redazione di uno studio comparativo costi/benefici tra
diverse ipotesi progettuali. Gli elaborati relativi al citato studio sono stati rimessi all'AATO con nota prot. n.
24103 del 12/10/2012 per le valutazioni di competenza.
IdAATO
Codice
Commes
sa
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
538185
FX35
Lavori di estendimento e completamento rete fognaria del
Comune di Fermo (II° Lotto funzionale - I° stralcio)
Importo
Commessa
da PdA
(€)
€ 4.006.384,16
L’intervento si configura quale un intervento di II° Lotto Funzionale - I° Stralcio - del progetto preliminare
generale del novembre 2006 “Lavori di estendimento e completamento della rete fognaria di Fermo. Zone :
nord- nord est – sud” finalizzato alla eliminazione degli scarichi a cielo libero che gravitano sui versanti
scolanti a sud, ad est ed a nord-est del territorio del comune di Fermo, con la sola eccezione degli scarichi
che gravitano sui versanti scolanti sul bacino idrografico del fiume Tenna.
Il progetto preliminare, il cui importo totale ammonta ad € 9.513.440 +IVA, è stato oggetto di un progetto di I°
Lotto dell’ importo totale di € 1.263.000 + IVA i cui lavori sono conclusi (C.C. 6513) nel 2012.
Il presente intervento, dell’importo totale di € 4.006.384,00 + IVA, prevede l’esecuzione di collettori fognari
della lunghezza totale di oltre 16 Km quali in particolare :
• collettore fognario principale lungo la val di Ete e le relative diramazioni;
• collettore fognario principale lungo il fosso S.Leonardo e le relative diramazioni;
• collettori fognari minori che si innestano sui collettori principali Moie e Valloscura.
Nel corso del 2012 si è redatto il progetto esecutivo dell’opera, si è proceduto all’approvazione dello stesso,
con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 101 del 23-11.2012, ed è stata iniziata la relativa procedura
d’appalto.
In ragione di quanto sopra, non essendo stati appaltati i lavori, il consuntivo di spesa 2012 è risultato
inferiore all’importo preventivato.
Si rammenta infine che, stante la necessità di allacciare in testa al collettore fosso Moie delle condotte
fognarie provenienti dal centro storico di Fermo, allo scopo di eliminare i relativi scarichi a cielo libero, la CIIP
ha redatto il progetto esecutivo stralcio “Realizzazione di un tratto di collettore fognario lungo il fosso Moie
per il collettamento degli scarichi esistenti”, dell’importo di € 53.615,84 + IVA, i cui lavori si sono conclusi nel
corso dell’anno 2011, ragione per cui l’importo totale del progetto è passato da € 4.060.000,00 + IVA ad €
4.006.384,16 + IVA.
109/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
IdAATO
Codice
Commes
sa
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
538154
6513
Lavori di estendi mento e completamento della rete fognaria di
Fermo.
Zone nord, nord-est e sud - I° Lotto Funzionale -
Importo
Commessa
da PdA
(€)
€ 1.213.000,00
L’intervento si configura quale un intervento di I° Lotto Funzionale del progetto preliminare generale del
novembre 2006, dell’importo totale ammonta ad € 9.513.440 +IVA, “Lavori di estendimento e completamento
della rete fognaria di Fermo. Zone : nord- nord est – sud” finalizzato alla eliminazione degli scarichi a cielo
libero che gravitano sui versanti scolanti a sud, ad est ed a nord-est del territorio del comune di Fermo, con
la sola eccezione degli scarichi che gravitano sui versanti scolanti sul bacino idrografico del fiume Tenna.
L’intervento, più precisamente, è finalizzato ad affrontare le problematiche, ritenute prioritarie, relative agli
scarichi civili dei centri abitati di Capodarco, della zona Valloscura, nonché a risolvere alcune criticità di
particolare rilievo esistenti in zona Mentuccia, in zona Fonte Fallera ed in zona S. Maria a Mare del comune
di Fermo.
Nel corso dell’anno 2012 sono stati ultimati i lavori contrattuali e sono state tempestivamente messe in
esercizio le opere che non erano ancora state messe in esercizio negli anni precedenti, è stato portato
sensibilmente avanti il procedimento espropriativo e di asservimento delle aree interessate dall’intervento,
ed infine è stato effettuato il collaudo tecnico amministrativo dei lavori la cui ammissibilità al collaudo è stata
deliberata dal Consiglio di Amministrazione con propria delibera n. 127 del 20-12-2012.
In ragione di quanto sopra il consuntivo di spesa 2012 è risultato superiore all’importo preventivato in
bilancio per l’anno 2012.
IdAATO
Codice
Commes
sa
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
1091
7418
Impianto di depurazione basso Tenna con sistema integrato di
depurazione e riutilizzo delle acque reflue
Importo
Commessa
da PdA
(€)
3.549.000,00
L’intervento prevede la realizzazione di un depuratore da 20.000 A.E. a servizio della parte nord ovest del
comune di Fermo e dell’abitato nord di Capodarco, ubicato in località San Tommaso delle Paludi nella bassa
valle del Tenna nel comune di Fermo. Nell’ambito dell’impianto è previsto uno specifico modulo per il
riutilizzo delle acque trattate a fini irrigui.
Nel corso dell’anno 2012 si è proceduto all’esecuzione della maggior parte dei lavori appaltati all’impresa
LIGEAM s.r.l. ragione per cui il consuntivo di spesa 2012 è risultato superiore all’importo preventivato.
All’inizio dell’anno 2013 si prevede il completamento dei lavori di finitura, la messa in esercizio dell’impianto
che, dopo un periodo di avvio di 60 giorni in cui l’impianto verrà gestito direttamente dall’impresa appaltatrice
in conformità alle specifiche condizioni contrattuali, verrà successivamente gestito direttamente dal
personale della CIIP SpA senza soluzione di continuità.
L’intervento è assistito da finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio a valere
sull’Accordo di Programma Quadro denominato ”Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche”
del 30/07/2004, per un importo totale di € 2.971.016,23, e recentemente sono insorti problemi con la
Regione Marche per l’erogazione totale del finanziamento concesso, problemi per il superamento dei quali
la CIIP, unitamente all’AATO, si sta adoperando nei confronti della Regione Mrache.
110/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
ACQUEDOTTO
IdCodice
AATO Commessa
1010
7128
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
Potenziamento di condotte adduttrici a servizio dei Comuni di 1.188.000,00
Grottazzolina e Ponzano di Fermo e realizzazione di serbatoio a
servizio della Contrada Capparuccia di Fermo
L’intervento si propone di potenziare la distribuzione idrica della contrada Capparuccia in comune di
Ponzano di Fermo, realizzando un nuovo serbatoio da 500 mc e le relative linee di adduzione e
distribuzione. E’ anche previsto il rifacimento della linee adduttrici e distributrici dell’abitato di Ponzano .
Durante il 2012 il lavoro è stato collaudato
IdAATO
Codice
Commessa
1024
7124
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Realizzazione di pozzi in Località Capodacqua di Arquata del
Tronto
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
1.000.000
L’intervento prevede la realizzazione di un campo pozzi nel vallone di Capodacqua di Arquata del Tronto, a
cui far ricorso in situazioni di carenza od emergenza idrica, immettendo i prelievi nella linea del Pescara. A
seguito dei risultati dello studio idrogeologico redatto dal Professor Pietro Celico, dell’Università di Napoli, si
è passati alla fase di realizzazione di n. 3 sondaggi idrogeognostici di diametro medio-grande (350 mm
profondità 150 m) eseguiti nel corso dell’anno 2010. Tale fase ha confermato in gran parte le ipotesi assunte
ma occorre effettuare un monitoraggio su più anni idrologici al fine di non sovradimensionare le opere di
captazione vere e proprie. Dal punto di vista amministrativo va comunque attesa la definizione della
procedura inerente la captazione di Pescara d’Arquata in quanto la Regione Marche sta valutando la
riunione di tutte le concessioni del gruppo sorgentizio Pescara-Capodacqua. La crisi idrica del 2012 ha
fornito l’occasione di valutare le potenzialità dell’acquifero in condizioni di minimo estremo, fornendo dati
confortanti su due dei tre sondaggi realizzati che, mediante lavori minimali eseguiti d’urgenza, sono stati di
fatto trasformati in pozzi di captazione, nella loro configurazione pressoché definitiva.
IdAATO
538163
Codice
Commessa
AX38
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Interventi acquedottistici sulla linea Pesacara d' Arquata nel
tratto ad est di Castignano e sulle reti di distribuzione, e relativi
manufatti idrici, dei comuni di Castignano,Offida, Castorano,
Colli del Tronto e Spinetoli.
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
€ 1.701.921
L’accorpamento prevede una serie di interventi acquedottistici a macchia di leopardo nei comuni interessati,
tra i quali si segnalano il raddoppio del serbatoio idrico principale di Spinetoli e un nuovo serbatoio per Colli
del Tronto. Causa difficoltà tecniche ed economiche dell’ impresa esecutrice, durante il 2012 è stata
effettuata la risoluzione del contratto di appalto; i lavori di completamento andranno pertanto riaffidati ad altra
impresa nel corso del primo semestre 2013.
111/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
IdAATO
Codice
Commessa
538164
AX02
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Sostituzione di tratto di condotta adduttrice lungo la linea che
va da Capradosso a Rovetino nel Comune di Rotella.
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
905.000
L’intervento che prevede la sostituzione di un tratto di condotta di circa 2 km dell’importante bypass tra la
linea del Pescara d’Arquata e quella dei Sibillini è stato pressoché completato nel corso del 2012.
IdAATO
Codice
Commessa
538165
AX03
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Interconnessione tra l'Acquedotto del Pescara e l'Acquedotto
dei Sibillini in località Colle
Taffone - Santa Maria Goretti nel Comune di Offida.
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
938.600,00
L’intervento prevede la realizzazione di un sistema di interconnessioni fra l’Acquedotto Pescara di Arquata e
l’Acquedotto dei Monti Sibillini, in località Colle Taffone del comune di Offida, e fra l’Acquedotto dei Monti
Sibillini e l’Acquedotto Vettore, in località Illice del comune di Comunanza.
Scopo dell’intervento è quello di aumentare l’affidabilità globale del sistema acquedotti stico pervenendo ad
un sistema sempre più interconnesso in modo tale consentire il mutuo soccorso fra le
predette linee acquedottistiche.
IdAATO
Codice
Commessa
538195
AX06
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Importo
Complessivo
Commessa
(€)
800.000,00
Realizzazione di un nuovo campo pozzi in zona Valdaso di
Carassai e Petritoli e collegamento alla rete acquedottistica
esistente. Ampliamento di campo pozzi in zona Valdaso di
Campofilone e collegamento alla rete acquedottistica esistente.
L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo campo pozzi in zona Valdaso di Carassai e Petritoli, ad
ovest del pozzo esistente lungo la val d’Aso nel comune di Carassai, ed il collegamento con la
linea acquedottistica a servizio dei comuni di Montefiore dell’Aso, Campofilone e Massignano in
corrispondenza del nodo acquedottistico di Montefiore. Scopo dell’intervento è quello di realizzare un
impianto di soccorso a servizio dei predetti comuni, oltreché del comune di Carassai, da attivare in
condizioni di emergenza idrica. E’ previsto anche l’ampliamento del campo pozzi a servizio di Campofilone.
Dopo l’effettuazione di uno studio idrogeologico si è proceduto all’appalto dei lavori, attualmente in avanzato
stato di completamento, suddividendo l’intervento in stralci.
IdCodice
AATO Commessa
538161
AX36
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Interventi acquedottistici vari a servizio di alcune frazioni dei
comuni di Ascoli Piceno e Folignano – I LOTTO ASCOLI
Importo
Commessa
da PdA (€)
506.650,87
Il progetto riguarda l'esecuzione di condotte idriche nel territorio del comune di Ascoli Piceno e relativi
serbatoi – Zone Colonnata e Valle Venere – Mozzano - Monticelli.
L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con
approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle
esigenze degli enti locali interessati.
La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di
conferenza dei servizi.
A seguito di gara ufficiosa, con Determinazione del RUP n. 12/AGSL/2011/AX36 del 19/01/2011, i lavori
sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa SA.TO. S.r.l. con sede in Ascoli Piceno, con il ribasso del
24,5100% e, quindi, per l’importo complessivo di € 301.103,75 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati
112/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
all'impresa in data 23/03/2011 e sono terminati in data 18/10/2012. E’ stato eseguito il collaudo statico delle
opere in cemento armato ed è, attualmente, in corso il collaudo tecnico amministrativo dell’opera.
IdCodice
AATO Commessa
538161
AY36
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Interventi acquedottistici vari a servizio di alcune frazioni dei
comuni di Ascoli Piceno e Folignano – II LOTTO FOLIGNANO
Importo
Commessa
da PdA (€)
362.187,42
Il progetto riguarda l'esecuzione di condotte idriche nel territorio del comune di Folignano – Zone Villa Pigna
e Battente.
L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con
approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle
esigenze degli enti locali interessati.
La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di
conferenza dei servizi.
A seguito di gara ufficiosa, con Determinazione del RUP n. 13/AGSL/2011/AY36 del 19/01/2011, i lavori
sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa IDRI S.p.A., con sede in Ancarano, con il ribasso del
23,49% e, quindi, per l’importo complessivo di € 227.974,78 oltre IVA.
I lavori sono stati consegnati all'impresa IDRI SpA in data 23/03/2011 ed ultimati in data 22/11/2011, come
accertato dal Direttore dei Lavori con relativo certificato.
Dallo stato finale dei lavori, redatto dal Direttore dei Lavori Dott. Ing. Corrado Speranza in data 20/12/2011,
si evince che i lavori eseguiti a tutto il 22/11/2011 ammontano ad € 227.902,01 + IVA.
In data 31/01/2012, il DL ha emesso il certificato di regolare esecuzione, dichiarato ammissibile da questa
stazione appaltante con DETERMINA del RUP n. 19 del 16/03/2012.
IdCodice
AATO Commessa
1027
8101
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
PS. 29/286 – Ravvenamento Fiume Tronto – I Lotto – I Stralcio
(parte Est)
Importo
Commessa
da PdA (€)
3.125.233,57
Il progetto si prefigge un duplice scopo:
- Approvvigionare con acqua industriale potabilizzata le industrie fuori dal centro abitato di San Benedetto;
- Reperire nuove risorse idriche di soccorso, cioè non immesse normalmente nella rete, ma da utilizzare
soltanto per soddisfare la domanda di San Benedetto nei periodi maggiormente critici, previa autorizzazione
delle Autorità competenti.
Con Determina del RUP n. 03 del 28/01/2009, i lavori sono stati aggiudicati all’ATI Conscoop - Società
Cooperativa di Forlì - e SICIT Spa di S. Severino Marche. I lavori sono iniziati in data 04/03/2009.
Con Determina del RUP n. 72 del 11/11/2009, è stata approvata la Perizia di Variante n. 1, senza aumenti di
spesa poiché compensata dai risparmi ingenerati dalle stesse varianti realizzate.
I lavori - da tempo conclusi - non sono stati collaudati per problematiche evidenziate dal collaudatore statico
riferite all’edificio prefabbricato. Al riguardo, è stato depositato da parte di Conscoop un ricorso per
accertamento tecnico preventivo (ATP) in data 17.2.12 innanzi al Tribunale di Ascoli Piceno, conclusosi con
il deposito della relazione del CTU Ing. Mancini in data 10.01.2013.
Dalla problematica citata, è scaturito nel 2012 un complesso contenzioso aggravato dal verificarsi di episodi
di effrazione, danneggiamenti e furti verificatisi tra i giorni 15 e 23 maggio 2012 presso il cantiere di Fosso
dei Galli, con danni rilevanti alle opere oggetto d'appalto.
In esito a tale contenzioso, ai sensi dell'art. 136 D.Lgs. 163/2006, la CIIP SpA - con delibera C.d.A. n.
130 del 20.12.2012 – ha deliberato la risoluzione in danno dell'appaltatrice ATI Conscoop - Sicit del contratto
di appalto per grave ritardo e grave inadempimento, con segnalazione all'Autorità di Vigilanza sui Contratti
Pubblici (AVCP).
Successivamente, sono stati messi in atto da parte di CIIP SpA, gli adempimenti previsti dalla
normativa a seguito di risoluzione contrattuale e sono stati avviati i lavori di ripristino alle opere e agli
impianti.
Infine, con nota assunta al prot Ciip n. 6342 del 11.03.13, la mandataria Conscoop ha inviato proposta
transattiva dichiarandosi disponibile a corrispondere, a fronte delle opere da ripristinarsi, l'importo di €.
82.000,00 - forfettariamente stabilito – comprensivo delle trattenute già effettuate.
113/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Questa CIIP spa, ritenendo tale soluzione proficuamente percorribile - oltre che legittima ai sensi dell'art. 239
D.Lgs 163/06 – ha accettato la proposta di transazione con Delibera del CdA n.29 del 21/03/2013.
Allo stato attuale, sono in corso i lavori di ripristino propedeutici alla messa in funzione dell’impianto di
potabilizzazione.
IdCodice
AATO Commessa
1027
8X01
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
PS. 29/286 – Ravvenamento Fiume Tronto – Impianto di
potabilizzazione
Importo
Commessa
da PdA (€)
704.899,56
L’impianto di potabilizzazione, realizzato nello stabilimento prefabbricato di Fosso dei Galli a San Benedetto
del Tronto, prevede di trattare a fini potabili 80 l/sec. di acqua emunta dal Campo Pozzi Est di
Monteprandone e di inviare alle utenze industriali o, in caso di emergenza idrica, alle utenze civili di San
Benedetto T., un quantitativo di acqua potabilizzata pari a circa 66,62 l/sec..
A seguito di appalto integrato, con Determinazione del Rup n. 01/API/2010/8X01 del 05 gennaio 2010, la
progettazione esecutiva ed i lavori di “CC.8X01 – Progetto Speciale 29/286 – Realizzazione di un impianto di
potabilizzazione delle acque sotterranee nel Comune di San Benedetto del Tronto” sono stati aggiudicati
all’impresa Albatros S.r.l. con sede in Cerbara di Piagge (PU).
Il progetto esecutivo dell’opera è stato approvato con delibera CdA n. 50 del 06/08/2010. I lavori sono stati
ultimati in data 31/12/2010.
In data 15/07/2011 è stato emesso dal DL in contradditorio con l’impresa, il verbale di funzionalità
dell’impianto ed è stata dichiarata l’idoneità all’avvio delle successive fasi di collaudo con verifiche sull’acqua
depurata (art.30 CSA – avvio della gestione dell’impianto).
A causa del contenzioso instaurato con l’ATI Conscoop/SICIT (intervento C.C. 8101), allo stato attuale non è
ancora possibile avviare all’impianto l’acqua dei pozzi EST di Monteprandone ed iniziare la fase di collaudo
prevista dagli artt. 30 e 31 del CSA.
IdCodice
AATO Commessa
538197
AX31
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Realizzazione serbatoio e rifacimento della condotta idrica a
servizio della Zona Artigianale-Industriale Valtesino nel
Comune di Ripatransone e sostituzione condotte idriche nei
comuni di Grottammare e San Benedetto del Tronto.
Importo
Commessa
da PdA (€)
1.122.739,75
Il progetto riguarda l'esecuzione di condotte idriche nei territori dei comuni di San Benedetto del Tronto,
Grottammare e Ripatransone.
L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con
approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle
esigenze degli enti locali interessati.
La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di
conferenza dei servizi
A seguito di gara pubblica, con Determinazione del RUP n. 118/API/2010/AX31 del 22/10/2010, i lavori sono
stati aggiudicati definitivamente all’Impresa Crescimbeni Carlo Srl, con sede in Cingoli, con il ribasso del
23,984% e, quindi, per l’importo complessivo di € 724.171,99 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati
all'impresa Crescimbeni in data 18/01/2011. Durante l'esecuzione dei lavori si sono evidenziate
problematiche per la cui risoluzione si è resa necessaria la redazione di apposita perizia di variante,
approvata dal CdA della CIIP Spa con delibera n.13 del 22/02/2012. I lavori sono in corso di ultimazione.
114/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
IdCodice
AATO Commessa
538178
AX16
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Realizzazione di un acquedotto potabile a servizio di alcune
contrade del comune di Monterubbiano e potenziamento
condotte adduttrici a servizio di alcune zone dei comuni di
Campofilone, Petritoli, Fermo e Grottazzolina . I LOTTO –
Comuni di Monterubbiano e Campofilone.
Importo
Commessa
da PdA (€)
490.018,14
Il progetto riguarda l'esecuzione di condotte idriche nei territori dei comuni di Monterubbiano e Campofilone.
L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con
approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle
esigenze degli enti locali interessati.
La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di
conferenza dei servizi.
A seguito di gara ufficiosa, con Determinazione del RUP n. 14/AGSL/2011/AX16 del 21/01/2011, i lavori
sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa Steca S.p.A., con sede in Monturano, con il ribasso del
23,14% e, quindi, per l’importo complessivo di € 320.950,07 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati
all'impresa Steca SpA in data 22/03/2011. Durante l'esecuzione dei lavori si sono evidenziate problematiche
per la cui risoluzione si rende necessaria la redazione di apposita perizia di variante, in corso di redazione.
IdCodice
AATO Commessa
538178
AY16
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Realizzazione di un acquedotto potabile a servizio di alcune
contrade del comune di Monterubbiano e potenziamento
condotte adduttrici a servizio di alcune zone dei comuni di
Campofilone, Petritoli, Fermo e Grottazzolina . II LOTTO –
Comuni di Fermo, Grottazzolina e Petritoli.
Importo
Commessa
da PdA (€)
564.571,31
Il progetto riguarda l'esecuzione di condotte idriche nei territori dei comuni di Fermo, Grottazzolina e Petritoli.
L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con
approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle
esigenze degli enti locali interessati.
La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di
conferenza dei servizi.
A seguito di gara ufficiosa, con Determinazione del RUP n. 15/AGSL/2011/AY16 del 21/01/2011, i lavori
sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa S.E.A. Srl., con sede in Ascoli Piceno, con il ribasso del
23,2814% e, quindi, per l’importo complessivo di € 372.648,39 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati
all'impresa S.E.A. Srl. in data 23/03/2011. Durante l'esecuzione dei lavori si sono evidenziate problematiche
per la cui risoluzione si è resa necessaria la redazione di apposita perizia di variante, approvata dall'AATO
con nota prot. 1777 del 04/10/2012 e dalla CIIP con Determina del DG n. 69 del 05/10/2012. I lavori sono in
corso di ultimazione.
IdCodice
AATO Commessa
1034
6105
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Intervento di sostituzione della condotta di mandata in
fibrocemento DN 350 dell’impianto di sollevamento di Santa
Caterina –
Importo
Commessa
da PdA (€)
1.022.670,00
Il progetto riguarda la sostituzione della condotta di mandata in fibrocemento con nuova condotta in PEAD
DN 400, dall’impianto di soccorso di S. Caterina nel Comune di S. Elpidio a Mare al serbatoio Vinci nel
Comune di Porto S. Giorgio.
A seguito di gara pubblica, con Determinazione del RUP n. 67/AGSL/2011/6105 del 07/06/2011, i lavori
sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa Cav. Aldo Ilari s.n.c., con sede in Sassoferrato (AN), con il
115/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
ribasso del 24,992% e, quindi, per l’importo complessivo di € 703.395,75 oltre IVA. I lavori sono stati
consegnati all'impresa Cav. Aldo Ilari s.n.c. in data 27/10/2011 e sono, attualmente, in corso.
IdCodice
AATO Commessa
538194
AX29
538194
AY29
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Comune di Montemonaco. Manutenzione straordinaria opere
di presa e realizzazione nuovo serbatoio – 1° Lotto
Sostituzione di linee acquedottistiche nei comuni di
Montemonaco, Comunanza e Roccafluvione
TOTALE
Importo
Commessa
da PdA (€)
939.700,00
Commessa AX29
Il progetto riguarda la manutenzione delle opere di presa e la realizzazione di un nuovo serbatoio nel
Comune di Montemonaco.
L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con
approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle
esigenze degli enti locali interessati.
La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di
conferenza dei servizi.
A seguito di gara ufficiosa, con Determinazione del RUP n. 127/AGSL/2011/AX29 del 11/11/2011, i lavori
sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa Antonio Cargini, con sede in Montorio al Vomano (TE), con
il ribasso del 23,713% e, quindi, per l’importo complessivo di € 269.067,04 oltre IVA. I lavori sono stati
consegnati e sono, attualmente, in corso.
Commessa AY29
Il progetto riguarda la sostituzione di linee acqedottistiche nei Comuni di Montemonaco, Comunanza e
Roccafluvione.
L'iter progettuale ha rispettato le tre fasi di progettazione. La fase progettuale è stata effettuata con
approfondimenti in situ, con riscontri nelle cartografie disponibili, con una campagna di ascolto delle
esigenze degli enti locali interessati.
La sintesi di ogni esigenza, di prescrizioni inerenti materiali e/o tracciati, è stata effettuata in sede di
conferenza dei servizi.
A seguito di gara ufficiosa, con Determinazione del RUP n. 133/AGSL/2011/AY29 del 24/11/2011, i lavori
sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa IDRI SpA, con sede in Ancarano (TE), con il ribasso del
29,85% e, quindi, per l’importo complessivo di € 350.174,95 oltre IVA. I lavori sono stati consegnati
all'impresa IDRI SpA in data 26/01/2012 e sono,stati ultimati in data 28/12/2012.E’ in corso il collaudo
tecnico amministrativo dell’opera.
IdCodice
AATO Commessa
538179
AX28
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Potenziamento o realizzazione di serbatoi, e relative condotte
distributrici, a servizio dei comuni di Montelparo,
Monsampietro Morico e Servigliano.
Importo
Commessa
da PdA (€)
682.888,00
Con il presente progetto sono state risolte alcune criticità della rete idrica dei comuni di Montelparo,
Servigliano, Santa Vittoria e Monsampietro Morico della zona di Fermo. In particolare, nel comune di
Montelparo è stata migliorata la distribuzione nell’area servita dal serbatoio Celestiale. Nel comune di
Servigliano, invece, l’intervento è consistito nell’ampliamento del serbatoio “Curetta” e nel rifacimento della
relativa adduzione. Nel Comune di Monsampietro Morico, infine, è stato realizzato un nuovo serbatoio di
accumulo a Sant’Elpidio Morico per garantire un servizio più efficiente all’utenza. Nel 2011 sono state
completate le fasi propedeutiche all’affidamento dei lavori la cui consegna è avvenuta nel 2012. Nel corso
del 2012 sono stati pressoché eseguiti tutti i lavori tranne alcune minime opere di completamento..
116/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
IdCodice
AATO Commessa
600164
FXAA
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Riqualificazione rete fognaria in Via Pasubio in occasione
della realizzazione dei sottopassi ferroviari da parte
dell'Amministrazione Comunale di S. Benedetto del Tr.
Importo
Commessa
da PdA (€)
150.000,00
L’obiettivo di questo intervento era di spostare dalla sede stradale le condotte idriche e fognarie esistenti che
interferivano con la realizzazione del nuovo sottopasso da parte del comune di S. Benedetto del Tr.
L’esecuzione dei lavori ha subito un rallentamento dovuto alla difficoltà di coordinamento con i lavori di
competenza dell’amministrazione comunale riguardanti lo spostamento degli altri sottoservizi.
IdAATO
Codice
Commes
sa
1025
7125
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Impianto di soccorso a servizio della città di Ascoli Piceno.
Esecuzione di sondaggio idrogeognostico.
Importo
Commessa
da PdA
(€)
560.000
La CIIP s.p.a. ha intrapreso da anni una serie di studi idrogeologici relativi alla dorsale carbonatica della
Montagna dei Fiori, volta alla ricerca di risorse idriche profonde, avvalendosi della collaborazione del prof.
Torquato Nanni, Ordinario di Geologia Applicata presso l’Università Politecnica Marche di Ancona.
La prima fase di studi si è conclusa nel corso dell’anno 2005 con la trivellazione di un primo sondaggio
idrogeognostico di piccolo diametro, profondo circa 500m, che ha permesso di confermare le ipotesi
formulate a seguito degli studi idrogeologici condotti sull’idrostruttura della Montagna dei Fiori e più
precisamente che le potenzialità dell’acquifero di base dell’idrostruttura sono tali da permettere emungimenti
a fini idropotabili idonei per la realizzazione di un impianto di soccorso.
Allo scopo di accertare le potenzialità del predetto acquifero si è eseguito un sondaggio idrogeognostico di
grande diametro, della profondità totale di circa 260 mt. e del diametro tale da consentire la posa di un tuboguaina in acciaio del DN 400 mm., per poter effettuare le prove idrauliche e idrogeologiche finalizzate alla
valutazione dei parametri idrodinamici e delle risorse dell’acquifero.
I lavori di escavazione del pozzo idrogeognostico, affidati ad una impresa specializzata - l’impresa F.lli
Perazzoli s.r.l. con sede in Cortemaggiore (Piacenza) – sono ultimati e pertanto nel corso dell’anno 2012 si
è potuta effettuare una prima prova di pompaggio, che ha fornito risultati incoraggianti, sia in termini
quantitativi che qualitativi della risorsa idrica, ragione per cui nel corso del 2013 si procederà all’esecuzione
di una ulteriore prova di pompaggio per indagare le ulteriori potenzialità dell’acquifero.
Qualora anche questa ulteriore prova dovesse dare un esito positivo, è auspicabile, previo ottenimento delle
autorizzazioni del caso, trasformarlo in un pozzo di produzione dal quale prelevare volumi idrici da utilizzare
a fini idropotabili previo il completamento dell’attività di ricerca con l’acquisizione e con la posa in opera di
una serie di apparecchiature di monitoraggio ed in particolare:
- Strumentazione per il monitoraggio in continuo delle portate del Torrente Castellano;
- Strumentazione per il monitoraggio in continuo delle piogge e del manto nevoso nella Montagna dei
Fiori;
- Strumentazione per il monitoraggio in continuo della piezometria e dei parametri chimico-fisici
dell’acquifero dell’idrostruttura della Montagna dei Fiori.
In ragione di quanto sopra il consuntivo di spesa 2012 è risultato inferiore all’importo preventivato.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
IdAATO
538162
Codice
Commes
sa
AX33
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Ampliamento della capacità del serbatoio "Citeroni" a servizio
della zona industriale di Ascoli Piceno e sostituzione dei tratti
rimanenti di condotte di adduzione in fibro-cemento nel tratto
Polesio - Ascoli Piceno.
Importo
Commessa
da PdA
(€)
1.014.300,00
Nel corso dell’anno 2012 è stato approvato il Progetto Definitivo dell’intervento e con atto notarile, sulla
base delle indicazioni contenute nel predetto progetto, è stata acquisita l’area di sedime dell’ampliamento
del serbatoio.
Il predetto progetto, prima di essere sottoposto all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione
della CIIP SpA, è stato inviato agli enti competenti per il rilascio delle relative autorizzazioni e pareri, di
seguito elencati :
• l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno – Settore Genio Civile - ha rilasciato il nulla-osta con
generiche prescrizioni riguardante il vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. n. 3267 del 30-12-1923;
• l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno – Settore Viabilità - ha rilasciato il parere tecnico
preventivo favorevole all’approvazione del progetto con prescrizioni prescrivendo al tempo stesso la
fornitura e posa in opera di un tubo guaina per tutta la lunghezza della condotta su suolo stradale
con realizzazione di scarichi necessari per condottare eventuali perdite idriche all’interno dei tombini
stradali esistenti;
• l’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 5 - Marche Sud – ha rilasciato parere favorevole con
richiesta di integrazioni sul progetto definitivo dell’intervento di cui trattasi;
• il Comune di Ascoli Piceno ha rilasciato nel corso dell’anno 2012 il relativo permesso di costruire.
Inoltre il Consiglio di Amministrazione della CIIP SpA, in fase di approvazione del progetto definitivo, ha
deliberato di appaltare separatamente i due interventi:
• ’“Ampliamento della capacità del serbatoio Citeroni a servizio della zona industriale di Ascoli
Piceno”;
• “Sostituzione dei tratti rimanenti di condotte in fibrocemento nel tratto che va da Polesio ad Ascoli
Piceno”.
Pertanto nel corso dell’anno 2012, sulla base delle specifiche impartite del Consiglio di Amministrazione, si è
proceduto alla redazione del progetto esecutivo che verrà appaltato nel corso dell’anno 2013.
In ragione di quanto sopra, non essendo stati appaltati i lavori, il consuntivo di spesa 2012 è risultato
inferiore all’importo preventivato.
IdAATO
538110
Codice
Commes
sa
6Z06
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Comuni di Ascoli Piceno e di Venarotta . Linea acquedottistica
Pescara d’Arquata. Ponte tubo Salara. Lavori urgenti di
manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del
manufatto esistente
Importo
Commessa
da PdA
(€)
115.000,00
In data 16-03-2012 la CIIP ha conferito all’ing. Alessandro Tesei il ruolo di Responsabile del Procedimento
Tecnico dell’intervento di cui trattasi inserito nel Programma degli Interventi previsti nel Bilancio di Previsione
CIIP 2012.
Nel corso di un sopralluogo effettuato in data 18 maggio 2012 dal Responsabile del Procedimento Tecnico e
dal Prof. Dott. Luigi Dezi, a cui tempo addietro la CIIP aveva conferito l’incarico di progettista e direttore dei
lavori dell’intervento di cui trattasi, si è constatato che il manufatto era interessato da uno stato di degrado
avanzato ragione per cui necessitava di un intervento urgente per prevenire il collasso della struttura al fine
di garantire il mantenimento in servizio della condotta che costituisce un ramo principale e strategico della
118/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
linea acquedottistica Pescara d’Arquata che è la principale linea di alimentazione idrica dell’intera vallata del
fiume Tronto oltreché di diversi comuni della provincia di Fermo.
In pari data è stato redatto il Verbale d’ Urgenza n. 1 ai sensi dell’art. 175 del DPR n. 207/2010.
Successivamente è stato redatto, stante l’impossibilità di procedere in economia da parte del competete
Servizio Gestionale, nel mese di giugno 2012 il progetto esecutivo dell’intervento denominato “ID AATO
538110 Codice -Progetto 6106 - Codice Commessa 6Z06.Comuni di Ascoli Piceno e di Venarotta . Linea
acquedottistica Pescara d’Arquata. Ponte tubo Salara. Lavori urgenti di manutenzione straordinaria per la
messa in sicurezza del manufatto esistente”, dell’importo totale di € 126.500,00 + IVA, approvato dal
Consiglio di Amministrazione della CIIP SpA con propria delibera n. 70 del 16/07/2012.
L’intervento progettato si configura quale intervento urgente, ai sensi dell’art. 175 del D.P.R. n. 207/2010, di
manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del ponte-tubo Salara, parte integrante della linea
acquedottistica Pescara d’Arquata, realizzato nel lontano 1955 per superare il torrente Chiaro che, in tale
zona del territorio della provincia di Ascoli Piceno, funge da confine amministrativo fra i comuni di Venarotta
e di Ascoli Piceno.
Contestualmente è stata indetta in data 24/07/2012 una conferenza dei servizi per l’acquisizione dei pareri e
delle autorizzazioni relative all’intervento di cui trattasi, il cui provvedimento finale è stato approvato con
Determinazione del Responsabile del Procedimento Tecnico n. 08/ARSM/2012/6Z06 del 27 Luglio 2012, ed
espletata una gara informale per l’affidamento dei lavori che in data 16 agosto 2012 sono stati aggiudicati
all’Impresa A.R. di ALESSANDRINI NELLO S.r.l. via Santa Lucia, 14 - Montefortino (FM) per l’importo di €
83.326,26 + IVA incrementato a € 99.548,35 + IVA con la 1^ perizia di variante tecnica e suppletiva redatta
nel mese di novembre 2012.
I lavori sono stati consegnati in via d’urgenza in data 20 agosto 2012 e sono stati ultimati in data 20-12-2012
nel rispetto del predetto importo di perizia .
In ragione di quanto sopra il consuntivo di spesa 2012 è risultato sensibilmente superiore all’importo
preventivato in bilancio per l’anno 2012.
Nel corso dell’anno 2013 si procederà alla progettazione, all’affidamento dei lavori ed all’esecuzione dei
restanti lavori di sistemazione finale del ponte tubo Salara, finalizzati a conseguire l’adeguamento sismico
della struttura esistente, previa copertura finanziaria dell’intervento stesso.
IdAATO
Codice
Commes
sa
538110
6B06
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Consolidamento statico dei ponti - tubo sulle linee
acquedottistiche Pescara d' Arquata e Sibillini - 7° lotto
Consolidamento altri ponti tubo (Pescaludio e Piandelloro 1 e 2)
Importo
Commessa
da PdA
(€)
=
L’intervento di cui trattasi interessa il ponte tubo Pesclaudio, che costituisce l’attraversamento
acquedottistico del fiume Aso delle linee Pescara di Arquata e Sibillini in corrispondenza del confine
amministrativo fra i comuni di Montedinove e Montelparo, e due ponti tubo minori, denominati Piandelloro 1
e 2, che costituiscono l’attraversamento acquedottistico della linea Pescara d’Arquata di due piccole incisioni
vallive in località Piandelloro di Acquasanta Terme.
Il predetto intervento è compreso nel POT 2011-2013 redatto dalla CIIP ed in corso di approvazione da parte
dell’AATO.
In data 16-03-2012 la CIIP ha conferito all’ing. Alessandro Tesei il ruolo di Responsabile del Procedimento
Tecnico dell’intervento di cui trattasi.
In data 25-05-2012 la CIIP ha conferito l’incarico relativo all’espletamento dei servizi di ingegneria di
progettazione, direzione, assistenza e contabilità lavori relativi all’intervento di cui trattasi all’ATI Proger Spa
(Capogruppo) MWH Spa - SAGI Srl (mandanti) che , a sua volta, ha individuato nella società SAGI srl e, più
specificatamente, nel Dott. Ing. Sebastaino Ortu il tecnico designato per la progettazione e la direzione dei
lavori dell’intervento di cui trattasi.
Nel corso di un sopralluogo effettuato in data 26 giugno 2012 in corrispondenza del ponte tubo Pesclaudio
dal Responsabile del Procedimento Tecnico e dal predetto progettista ing. Sebastiano Ortu, si è constatato
che l’azione erosiva del fiume Aso ha prodotto danni alle opere in quanto il muro d’ala in calcestruzzo
cementizio di monte della pila in sponda idraulica destra, prossima al corso d’acqua era crollato, il muro d’ala
di valle si trovava in condizioni statiche precarie mentre la fondazione in calcestruzzo cementizio della
predetta pila, realizzata incassata nel terreno, era a livello del terreno in quanto l’azione del fiume aveva
finito con erodere il terreno circostante alla fondazione al punto tale che il piano di appoggio della stessa
risultava a livello del piano campagna attuale essendo la fondazione – lato fiume – a vista per tutta la sua
altezza.
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Pertanto si è constata la necessità di un intervento urgente sul predetto ponte tubo per prevenire il crollo
della pila ed il conseguente collasso dell’impalcato, al fine di garantire il mantenimento in servizio delle
condotte che costituiscono i rami principali delle linee acquedottistiche “Pescara d’Arquata” e “Sibillini” che
sono le due principali linee di alimentazione idrica dell’intero territorio dell’Ambito Territoriale n. 5 – Marche
Sud – servito dalla CIIP SpA ed in data 26 giugno 2012 è stato redatto il Verbale d’ Urgenza n. 1 ai sensi
dell’art. 175 del DPR n. 207/2010.
Nel mese di luglio 2012 è stato pertanto redatto il progetto esecutivo dell’intervento di sottofondazione e di
protezione della pila in sponda idraulica destra del fiume Aso da parte del progettista dell’intervento di cui
trattasi Dott. Ing. Sebastiano Ortu, in qualità di progettista dell’ATI Proger Spa (Capogruppo) MWH Spa SAGI Srl (mandanti). Il predetto progetto, dell’importo totale di € 41.000,00 + IVA, è stato approvato dal
consiglio di amministrazione della CIIP SpA con propria delibera n. 74 del 07-08-2012.
Contestualmente è stata indetta una conferenza dei servizi, articolata nelle due sedute del 30-08-2012 e del
20-09-2012, per l’acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni relative all’intervento di cui trattasi, il cui
provvedimento finale è stato approvato con Determinazione del Responsabile del Procedimento Tecnico n.
11/ARSM/2012/6B06 del 24 Settembre 2012, ed espletata una gara informale per l’affidamento dei lavori
che in data 19 settembre 2012 sono stati aggiudicati all’Impresa Beani Annibale s.r.l. con sede in
Comunanza per l’importo di € 22.539,50 + IVA.
I predetti lavori sono stati consegnati in via d’urgenza in data 26 settembre 2012 e sono stati pressoché
ultimati entro l’anno 2012.
Nel corso dell’anno 2013 si procederà presumibilmente alla progettazione preliminare e definitiva
dell’intervento generale sui vari ponti tubo sopra richiamati, all’acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni
tramite conferenza dei servizi ed all’avvio della progettazione esecutiva dell’intervento.
BUDGET MINIMALI SERVIZIO RETI
Anche nel corso del 2012, per risolvere le criticità delle reti idriche e fognarie che sono emerse nel corso
dell’anno e che non trovavano copertura economica nei singoli e specifici capitoli di spesa presenti nel piano
d’ambito, si è fatto ricorso ai “Budget minimali” del servizio reti.
La situazione complessiva dei budget minimali del servizio reti inerente l’anno 2012 è riepilogato nella
seguente tabella:
Codice
Progetto
1°
Trimestre
2°
Trimestre
3°
Trimestre
4°
Trimestre
Importo
totale al
31/12/2012
Importo
previsione
CIIP 2012
AMA0
AMC0
AMF0
AMS0
APA0
APC0
APF0
APS0
FMA0
FMC0
FMF0
FMS0
FPA0
FPC0
FPF0
FPS0
Somma:
32.434,59
13.218,35
6.397,63
52.196,13
0,00
0,00
0,00
0,00
24.406,98
0,00
30.824,66
13.513,25
0,00
0,00
0,00
0,00
172.991,59
25.707,20
9.995,19
16.989,80
63.118,37
0,00
671,20
104,82
0,00
2.804,55
4.553,04
40.707,36
31.500,81
0,00
0,00
0,00
0,00
196.152,34
20.702,64
11.721,96
2.526,15
65.631,90
0,00
0,00
320,15
0,00
25.833,36
0,00
49.596,25
36,32
0,00
0,00
5.046,34
0,00
181.415,07
45.465,10
38.283,92
202,24
23.238,98
0,00
5.081,18
0,00
0,00
20.023,98
771,09
5.809,55
2.249,37
0,00
580,72
1.414,75
0,00
143.120,88
124.309,53
73.219,42
26.115,82
204.185,38
0,00
5.752,38
424,97
0,00
73.068,87
5.324,13
126.937,82
47.299,75
0,00
580,72
6.461,09
0,00
693.679,88
110.000,00
70.000,00
115.000,00
120.000,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
105.000,00
70.000,00
120.000,00
105.000,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
895.000,00
Raffronto tra
previsione e
chiusura
2012
14.309,53
3.219,42
-88.884,18
84.185,38
-10.000,00
-4.247,62
-9.575,03
-10.000,00
-31.931,13
-64.675,87
6.937,82
-57.700,25
-10.000,00
-9.419,28
-3.538,91
-10.000,00
-201.320,12
Osservando i dati si può vedere che complessivamente, per l’anno 2012, si è riusciti nell’intento di non
superare le previsioni di spesa dei budget minimali del servizio reti.
120/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Infatti, a fronte di una previsione complessiva di bilancio pari ad €. 895.000, sono stati spesi soltanto €.
693.679,88 ottenendo così un’economia totale pari ad €. 201.320,12.
Occorre però rilevare che, come già evidenziato nel corso dell’anno, per quanto concerne i singoli budget
minimali (e quindi i singoli ID del piano d’ambito), in 4 casi, AMA0, AMC0, AMS0 e FMF0 (servizio
acquedotto zona di Ascoli, zona di Comunanza e zona di San Benedetto e servizio fognatura zona di
Fermo), è stata superata la previsione di spesa inserita nel bilancio 2012.
In modo particolare, per quanto concerne il budget AMS0, occorre far presente, come meglio specificato più
avanti, che i costi sostenuti riguardano in modo particolare il personale interno ed i materiali con i quali sono
stati realizzati direttamente dalla CIIP spa alcuni interventi sulle condotte di adduzione.
In linea generale, le cause degli splafonamenti dei quattro singoli budget, controbilanciati dalle economie
degli altri, possono essere individuate nella natura stessa di questi capitoli di spesa.
Infatti, andando a vedere i costi sostenuti in ogni singolo trimestre con ognuno di essi, si evidenzia come
l’andamento sia stato assolutamente altalenante poiché il loro utilizzo è legato solo ed esclusivamente alle
criticità riscontrate nel territorio durante l’anno.
Per una migliore analisi dei dati, si riportano di seguito anche i riepiloghi dei budget minimali del servizio reti
suddivisi per centri zona e per servizio acquedotto e servizio fognatura.
Riepilogo BM servizio reti al 31/12/2012 suddivisi per centri zona
CENTRO
ZONA
Importo lavori
eseguiti nel 2012
Importo
previsione CIIP
2012
Confronto tra
previsione
e chiusura 2012
ASCOLI PICENO
€
197.378,40
€
235.000,00
-€
37.621,60
COMUNANZA
€
84.876,65
€
160.000,00
-€
75.123,35
FERMO
€
159.939,70
€
255.000,00
-€
95.060,30
SAN BENEDETTO
€
251.485,13
€
245.000,00
+€
6.485,13
TOTALI
€
693.679,88
€
895.000,00
-€
201.320,12
Riepilogo BM servizio reti al 31/12/2012 suddivisi per servizi
SERVIZIO
Importo lavori
eseguiti nel 2012
Importo
previsione CIIP
2012
Confronto tra
previsione
e chiusura 2012
ACQUEDOTTO
€ 434.007,50
€
455.000,00
-€
20.992,50
FOGNATURA
€ 259.672,38
€
440.000,00
-€
180.327,62
TOTALI
€ 693.679,88
€
895.000,00
-€
201.320,12
Dalle tabelle riepilogative si evince come, sia per singolo servizio che per singolo centro zona, il budget
disponibile non è stato superato, fatta eccezione per il centro zona di San Benedetto del Tronto per il quale
c’è stato uno sforamento minimo pari a poco più di 6.000 euro (meno del 3% rispetto alle previsioni).
Oltre quanto sopra va evidenziato che, per limitare i costi sostenuti per la realizzazione degli investimenti,
anche nel corso del 2012 si è preferito far ricorso al personale interno per la maggior parte delle
progettazioni e relativa direzione lavori degli interventi eseguiti con i budget minimali e molti interventi sono
stati anche realizzati direttamente dal personale interno.
I risultati ottenuti sono rilevabili dalla seguente tabella nella quale è stata riportata la suddivisione finale dei
costi sostenuti:
121/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Materiali e forniture
Manodopera interna
Spese tecniche interne
Spese tecniche esterne
Lavori affidati a ditte esterne
Interventi rientranti negli appalti del servizio di manutenzione
Totale investimenti BM reti 2012
€.
€.
€.
€.
€.
€.
€.
165.037,25
161.734,68
10.981,10
1.050,00
235.425,89
119.450,96
693.679,88
23,79%
23,32%
1,58%
0,15%
33,94%
17,22%
100,00%
Dai dati sopra riportati si può rilevare che, a fronte di un importo complessivo di poco inferiore ad €. 694.000,
i costi sostenuti per le spese tecniche si attestano attorno ai 12.000 euro, cioè inferiore all’1,8 % dell’importo
totale con una conseguente economia di circa €. 124.000 rispetto ad una previsione di spese tecniche pari al
20%.
L’altro elemento rilevabile riguarda I costi sostenuti per il pagamento degli interventi eseguiti dalle ditte
esterne che, ammontando a poco meno di €. 355.000, rappresenta circa il 51% del totale avvalorando
quindi, rispetto agli anni precedenti, proprio il maggiore ricorso all’utilizzo del personale interno ed alla
fornitura diretta dei materiali per la realizzazione di vari interventi.
A completamento si riporta un breve elenco degli interventi più significativi affidati a ditte esterne e realizzati
in toto o in parte nel 2012 utilizzando i budget minimali del servizio reti:
Comune
BM
Ascoli Piceno
AMA0
Ascoli Piceno
AMA0
Amandola
AMC0
Force
AMC0
Smerillo
AMC0
Fermo
AMF0
Cupra
Marittima
Montalto
Marche
AMS0
AMS0
San
Benedetto
AMS0
Castignano
FMA0
Castignano
FMA0
Colli
Tronto
FMA0
Spinetoli
del
FMA0
Oggetto
Importo q. e.
Sostituzione
guaina
bituminosa
copertura vasche e risanamento € 29.703,00
interno serbatoio Annunziata vecchio
Elettrificazione linea fognaria Ascoli
Mare – Realizzazione nuovo ponte
€. 8.160,73
tubo in località Castagneti per modifica
attraversamento FFSS
Potenziamento rete idrica in località
€ 27.148,00
Villa Schiti
Rifacimento rete idrica in Piazza
€ 17.199,00
Marconi
Potenziamento rete idrica in località
€ 16.884,00
Ceresola (proprietà Laurenzi)
Sostituzione II tratto condotta fognaria
€. 24.410,00
in Via Medaglie d’oro
Rifacimento condotta idrica e relativi
€ 41.467,50
allacci in via Bucci
Rifacimento condotta idrica e relativi
€ 26.132,00
allacci in viale dei Tigli
Ripristino
funzionalità
condotta
alimentatrice DN 350 mm. per
€. 24.410,00
possibile utilizzo quale condotta di
soccorso dall’impianto Fosso dei Galli
Sostituzione condotta fognaria in
€ 15.465,00
località Ripaberarda
Lavori
di
somma
urgenza
di
rifacimento tratti di fognatura in Via € 17.951,42
delle mura
Variante planoaltimetrica collettore
€ 21.439,43
fognario in Via IV Novembre
Rifacimento tratto di condotta fognaria
in Via I Maggio in località Pagliare del €. 22.152,50
Tronto
Force
FMC0
Rifacimento rete fognaria in Piazza
Marconi con suddivisione della rete di €. 14.208,54
acque miste
Montegallo
FMC0
Spostamentto collettore fognario causa
realizzazione
nuovi
parcheggi
comunali nella frazione Balzo
122/136
€
11.561,30
Note
Autorizzazione
AATO
Lavori ultimati e Prot. CIIP 6879
liquidati
del 23/03/2012
Lavori
ultimati
(inizialmente da
non imputare alla
CIIP)
Lavori ultimati e
liquidati
Rendicontazione
inviata all’AATO
prot. CIIP 6534
del 13/03/13
Prot. CIIP 16243
del 10/07/2012
Prot. CIIP 2130
Lavori in corso
del 26/01/2012
Lavori ultimati e Prot. CIIP 11338
liquidati
del 15/05/2012
Prot. CIIP 26603
Lavori affidati
del 09/11/2012
Lavori ultimati e Prot. CIIP 11337
liquidati
del 15/05/2012
Lavori ultimati e Prot. CIIP 6878
liquidati
del 23/03/2012
Lavori
eseguiti,
richiesta
Inoltrata all’AATO
documentazione
dall’AATO
documentazione integrativa
integrativa
Lavori ultimati e Prot. CIIP 22350
liquidati
del 25/09/2012
Lavori ultimati e Prot. CIIP 481 del
liquidati
07/01/2013
Lavori ultimati
Prot. CIIP 24077
del 11/10/2012
Lavori affidati
Prot. CIIP 1379
del 16/01/2013
Progetto inviato
all’AATO che ha Integrazione
richiesto
pratica in corso
integrazioni
Lavori ultimati e Prot. CIIP 17814
liquidati
del 26/07/2012
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
Comune
BM
Campofilone
FMF0
Fermo
FMF0
Fermo
FMF0
Fermo
FMF0
Fermo
FMF0
Petritoli
FMF0
Monsampolo
FMS0
Montefiore
dell'Aso
FMS0
Amandola
FPC0
Oggetto
Importo q. e.
Sostituzione condotta fognaria su
attraversamento S.P. via Borgo San € 10.000,00
Patrizio e realizzazione nuovo allaccio
Sostituzione condotta fognaria e
€ 15.300,00
rifacimento allacci in via Redipuglia
Riparazione collettore fognario in Via
€ 15.543,94
Visconti D’Oleggio
sostituzione tratto di collettore fognario
in PRFV DN 800 mm. tra IS 28 e IS 29 € 16.835,75
in località Salvano
Rifacimento collettore fognario in via
€ 17.240,00
L.Da Vinci
Sostituzione collettore fognario e
€. 20.576,97
rifacimento allacci in Via Tornabuoni
Riparazione collettore "Basso Tronto"
€ 23.742,06
in C.da Icona
Rifacimento tratto di condotta fognaria
€ 11.500,00
in Via gentile
Sostituzione condotta fognaria in
€. 8.871,53
località Taccarelli
Autorizzazione
AATO
Note
Lavori ultimati e Prot. CIIP 16242
liquidati
del 10/07/2012
Lavori ultimati e Prot. CIIP 26565
liquidati
del 09/11/2012
Lavori ultimati e Prot. CIIP 22349
liquidati
del 25/09/2012
Lavori ultimati e Prot. CIIP 14790
liquidati
del 21/06/2012
Lavori ultimati e Prot. CIIP 6876
liquidati
del 23/03/2012
Prot. CIIP 3601
Lavori in corso
del 08/02/2013
Lavori ultimati e Prot. CIIP 16730
liquidati
del 13/07/2012
Lavori ultimati e Prot. CIIP 25702
liquidati
del 30/10/2012
Prot. CIIP 2012
Lavori in corso
del 23/01/2013
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
IdCodice
AATO Commessa
472000
C010
Descrizione Commessa e Stato dell’Opera
Acquisizione
materiale
informatizzazione aziendale
software/hardware
per
Importo
Commessa
da PdA (€)
€ 1.900.000,00
L’infrastruttura informativa (Rete dati WAN e LAN, Virtualizzazione, Storage Area, Sistema Cartografico,
Sistema di Gestione Documentale, Gestione servizi di Directory e File System, Stampanti, telefonia in
modalità VOIP, telefonia mobile) è implementata su piattaforme hardware e software di proprietà CIIP ed in
completa gestione interna. Il suo sviluppo e la sua manutenzione sono affidate al personale del SIA, che
inoltre fornisce quotidianamente il servizio di help desk e supporto per gli ambienti applicativi centralizzati
(Clienti, ERP, documentale), per tutto il software infrastrutturale di base (posta, file system, sistemi di
stampa, telefonia VOIP) per il networking aziendale ed extra aziendale, nonché supporto per la telefonia
mobile e fissa.
I principali software di gestione utilizzati in CIIP sono:
• IRIS (CRM, gestione ODL, Carta servizi e contenzioso, gestione attività varie), sviluppato
internamente;
• Gestione Amministrativa NET@SIAL e controllo di gestione (ENG), completato da integrazioni in
IRIS sviluppate internamente;
• Software di fatturazione e gestione letture, sviluppato internamente;
• Anthea R2 per la gestione dei rifiuti (Gruppo Anthea), completato da integrazioni in IRIS sviluppate
internamente;
• Gestione documentale, sviluppato internamente;
• Gestione paghe (INAZ) e presenze dl personale (Planet Time);
• SIT (Esri), completato da integrazioni in IRIS sviluppate internamente;
• ACR - STS: contabilità lavori, completato da integrazioni in IRIS sviluppate internamente.
Attività Infrastrutturali
Nel 2012 è stata sostituita l’infrastruttura HW dei Server acquisita nel 2006 per rendere il Data Center
aderente agli standard introdotti dalla virtualizzazione su piattaforma VMWare. La sostituzione completa
terminerà nel corso del 2013 con l’introduzione della nuova SAN. Attraverso questa operazione si aumenta
la sicurezza dei dati (ridondanza), la velocità di elaborazione, la flessibilità dei sistemi informativi e la
continuità di servizio (nel 2012 non si è verificata alcuna interruzione di servizio). Rientra in tale strategia
123/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
l’acquisto della nuova centrale telefonica VOIP CISCO, che consente di integrare i vari sistemi e fornisce
funzionalità aggiuntive (videochiamate) che arricchiscono ed integrano i canali di comunicazione.
Principali attività di Sviluppo
Nel corso dell'anno 2012 il SIA ha contribuito alla realizzazione di importanti miglioramenti dei processi “core
business” aziendali.
Primo fra tutti il software realizzato internamente per la gestione dei clienti (CRM) che ha sostituito il vecchio
sistema a 16 bit utilizzato dal 1996.
E’ stato sviluppato un software per integrare e portare in evidenza i costi legati alle attività di manutenzione
attraverso l’integrazione tra ACR e NET@SIAL.
E’ stato potenziato il sistema di gestione documentale e sono stati inseriti degli automatismi per la
protocollazione automatica dei documenti (circa 1/5 dei documenti viene ora protocollato automatica senza
alcun intervento manuale).
E’ stata completata l’analisi dei requisiti e la definizione delle specifiche di funzionamento del software per la
gestione informatizzata degli espropri; l’applicativo SW verrà realizzato nel corso del 2013.
E’ stato completato lo sviluppo della funzione di geolocalizzazione degli ODL tramite mappe di google con
riferimento al sistema GIS aziendale.
E’ stato integrato il sistema di contabilizzazione delle ore lavorate (NET@SIAL) con il sistema di gestione
Ordini di Lavoro (IRIS).
Il SIA ha inoltre sviluppato un applicativo che consente l’importazione, la contabilizzazione ed il controllo
automatici dei consumi di energia elettrica tramite la gestione di più di 400 fatture al mese.
Sono state sviluppate le procedure per l’utilizzo massivo della posta elettronica certificata il cui utilizzo ha
conosciuto un sostanzioso incremento nel corso del 2012.
Elenco analitico commesse
Per la consultazione dell’elenco analitico delle singole commesse, si rimanda alle tabelle degli interventi in
cui sono elencati i singoli investimenti programmati e i relativi codici identificativi, l’importo totale di ogni
intervento, il relativo stato di avanzamento progettuale e/o dei lavori, gli importi maturati ante 2012, gli
importi maturati nell’anno 2012.
124/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
ALLEGATI
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO
ATTIVITA'
DISPONIBILITA' LIQUIDE
ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE
al 31.12.2011 al 31.12.2012
2.492.938
0
3.721.430
0
TOTALE LIQUIDITA' IMMEDIATE
CREDITI V/UTENTI
CREDITI V/ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO
ALTRI CREDITI
TOTALE LIQUIDITA' DIFFERITE
2.492.938
18.109.719
39.073
9.172.395
27.321.187
3.721.430
19.171.573
803.292
11.056.644
31.031.509
SCORTE
RATEI E RISCONTI ATTIVI
TOTALE SCORTE RATEI E RISCONTI
1.256.088
112.412
1.368.500
31.182.625
1.410.520
165.506
1.576.026
36.328.965
153.356.027
20.730.028
1.143.864
4.278.184
179.508.103
210.690.728
166.824.566
21.776.670
1.123.864
537.164
190.262.264
226.591.228
ATTIVITA' CORRENTI NETTE
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
CREDITI A M/L TERMINE
ATTIVITA' FISSE NETTE
TOTALE ATTIVITA'
125/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
_
PASSIVITA'
al 31.12.2011
al 31.12.2012
FORNITORI
DEBITI V/ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO
13.060.207
76.776
11.869.105
10.784
ALTRI DEBITI
FONDO T.F.R. E MUTUI A BREVE
17.088.329
1.411.117
15.703.696
3.217.277
FONDO RISCHI E ONERI A BREVE
RATEI E RISCONTI PASSIVI
1.558.278
783.744
33.978.451
1.629.747
1.066.266
33.496.874
2.065.344
1.578.532
54.111.531
25.815.018
945.492
84.515.917
2.065.343
1.537.553
64.881.738
28.973.818
892.097
98.350.549
4.883.340
66.436.298
1.253.358
4.480.865
0
9.502.993
1.336.160
1.873.739
667.133
0
1.762.473
92.196.359
210.690.728
4.883.340
66.436.298
1.253.358
4.480.865
0
9.509.508
1.336.160
3.636.212
667.133
0
2.540.930
94.743.804
226.591.228
PASSIVITA' CORRENTI
FONDO T.F.R.
FONDO RISCHI E ALTRI FONDI
MUTUI
RATEI E RISCONTI PASSIVI PLURIENNALI
ALTRI DEBITI
PASSIVITA' A M/LTERMINE
CAPITALE DI DOTAZIONE
RISERVA DI RIVALUTAZIONE
FONDO DI RISERVA
FONDO CONTRIBUTI IN C/CAPITALE
ALTRE RISERVE
ALTRI FONDI
FONDO RINNOVO IMPIANTI
FONDO SVILUPPO INVESTIMENTI
AVANZO DA FUSIONE
UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO
UTILE D'ESERCIZIO
TOTALE PATRIMONIO NETTO
TOTALE PASSIVITA' E NETTO
126/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
CONTO ECONOMICO PREVENTIVO-CONSUNTIVO
_
PREVENTIVO 2012
PARZIALI
TOTALI
CONSUNTIVO 2012
PARZIALI
TOTALI
DESCRIZIONE
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
36.036.179 1. Ricavi
a) delle vendite e delle prestazioni
2. Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
3. Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
36.036.179
36.853.258
36.853.258
-
23.429.230 4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
1.276.654 5. Altri ricavi e proventi:
20.969.857
1.344.957
149.950
276.704
a) diversi
b) corrispettivi
300.765
308.979
850.000
c) contributi in c/ esercizio e quota annua contributi c/ impianti
735.213
60.742.063 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
59.168.071
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
-
7.842.028
2.604.531
-
611.741
-
-
66.300
- 2.635.120 6. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
- 32.223.679 7. Per servizi
- 3.817.173
- 27.484.891
- 2.912.396 8. Per godimento di beni di terzi
- 11.124.600 9. Per il personale
- 3.131.279
- 10.866.049
-
6.950.000
-
-
380.000
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
-
7.767.177
2.495.591
c) trattamento di fine rapporto
d) trattamento di quiescenza e simili
-
572.658
-
-
30.623
-
1.438.970
5.356.554
-
-
950.218
e) altri costi
7.330.000 10. Ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
-
-
11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e
di merci
150.000 12. Accantonamenti per rischi
13. Altri accantonamenti
504.390 14. Oneri diversi di gestione
7.745.742
154.985
- 56.880.185 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
3.861.878 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
-
404.442
-
-
511.387
- 53.805.979
5.362.092
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
-
-
15. Proventi da partecipazioni:
a) in imprese controllate
b) in imprese collegate
c) in altre imprese
140.000
140.000
940.636 16. Altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso:
1. imprese controllate
2. imprese collegate
3. enti pubblici di riferimento
4. altri
127/136
1.027.469
-
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
_
PREVENTIVO 2012
PARZIALI
TOTALI
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono
partecipazioni
c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono
partecipazioni
-
-
d) proventi diversi da precedenti da:
1. imprese controllate
-
-
2. imprese collegate
3. enti pubblici di riferimento
940.636
-
CONSUNTIVO 2012
PARZIALI
TOTALI
DESCRIZIONE
c) enti pubblici di riferimento
d) altri
17-bis . Utili e perdite su cambi
2.902.674
-
1.027.469
4. altri
2.902.674 17. Interessi e altri oneri finanziari verso:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
-
1.412.459
-
244.991
-
1.412.459
1.962.038 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (15+16-17)
D. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
-
-
18. Rivalutazioni:
a) di partecipazioni
-
b) di immobilizzazioni finaziarie che non costituiscono partecipazoni
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono
partecipazioni)
d) altre
19. Svalutazioni:
a) di partecipazioni
-
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono
partecipazioni
-
-
-
d) altre
-
-
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE(18-19)
-
E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
60.000 20. Proventi strordinari:
a) plusvalenze da alienazioni
60.000
-
80.000
-
10.000
b) sopravvenienze attive / insussistenze del passivo
c) altri
90.000 21. Oneri strordinari
a) minusvalenze da alienazioni
b) sopravvenienze passive / insussistenze dell'attivo
c) altri
-
267.693
267.693
-
14.590
630.686
-
31.280
30.000 TOTALE ONERI E PROVENTI STRAORDINARI (20-21)
-
676.556
-
408.863
1.869.840 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E)
-
1.160.000
100.000
1.060.000 22. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
a) imposte correnti
b) imposte differite/anticipate
23.
RISULTATO
D’ ESERCIZIO
809.840
128/136
4.708.239
-
2.167.309
2.241.436
74.127
2.540.930
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
RENDICONTO FINANZIARIO
_
VARIAZIONI COMPONENTI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
2011
2012
FORNITORI
DEBITI V/ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO
ALTRI DEBITI
-1.662.301
-7.701
-927.410
1.191.103
65.992
1.384.633
FONDO T.F.R. E MUTUI A BREVE
FONDO RISCHI E ONERI A BREVE
RATEI E RISCONTI PASSIVI
PASSIVITA' CORRENTI
-52.640
1.074.428
-121.624
-1.697.248
-1.806.160
-71.469
-282.521
481.577
DISPONIBILITA' LIQUIDE
ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE
CREDITI V/UTENTI
CREDITI V/ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO
ALTRI CREDITI
SCORTE
RATEI E RISCONTI ATTIVI
ATTIVITA' CORRENTI NETTE
660.046
0
2.006.526
104
6.669.766
-172.630
-43.327
9.120.485
7.423.236
1.228.491
0
1.061.854
764.218
1.884.249
154.432
53.094
5.146.338
5.627.915
VARIAZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
129/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
_
PROSPETTO FONTI IMPIEGHI
FONTI DI FINANZIAMENTO
RISULTATO DI ESERCIZIO
RETTIFICHE ALLE VOCI CHE NON DETERMINANO MOVIMENTI DI
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO:
AMMORTAMENTI
ACCANTONAMENTO T.F.R.
ACCANTONAMENTO FONDO RISCHI E ALTRI FONDI
CCN GENERATO DALLA GESTIONE REDDITUALE
AUMENTO DEBITI PER MUTUI
AUMENTO DEBITI A M/L SCADENZA
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO
IMPIEGHI
ATTIVO IMMOBILIZZATO
VARIAZIONE TFR- FONDI PREVIDENZA COMPLEMENTARE
UTILIZZO FONDI RISCHI, FONDO TFR A BREVE ED ALTRI FONDI
VARIAZIONE UTILIZZO FONDI RISCHI E ALTRI FONDI
INCREMENTO CREDITI M/L TERMINE
TOTALE IMPIEGHI
VARIAZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
IMPORTO 2012
2.540.930
6.795.524
572.658
404.442
10.313.555
10.770.206
3.105.405
24.189.166
21.290.706
572.659
445.422
-6.515
-3.741.020
18.561.251
5.627.915
Il prospetto in esame evidenzia come il Capitale Circolante Netto generato dalla gestione reddituale, pur se
di entità considerevole, non è stato in grado di finanziare tutti gli impieghi dell'anno, relativi prevalentemente
all'incremento dell'attivo immobilizzato. In ogni caso la totale copertura finanziaria degli impieghi è stata
assicurata con ulteriore ricorso ad indebitamenti a M/L termine ed in parte e con contributi pubblici.
130/136
Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
_
RENDICONTO FINANZIARIO IN TERMINI DI LIQUIDITA'
CONSUNTIVO 2012
FONTI DI LIQUIDITA'
RISULTATO DI ESERCIZIO
AMMORTAMENTI
2.540.930
6.795.524
ACCANTONAMENTO FONDO RISCHI E ALTRI FONDI
ACCANTONAMENTO T.F.R.
404.442
572.658
CREDITI V/UTENTI
ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE
-1.061.854
0
CREDITI V/ENTI PUBBLICI
ALTRI CREDITI
-764.218
-1.884.249
SCORTE
RATEI E RISCONTI ATTIVI
-154.432
-53.094
DEBITI V/ENTI PUBBLICI
FORNITORI
ALTRI DEBITI
RATEI E RISCONTI PASSIVI
T.F.R. LIQUIDATO
VARIAZIONE T.F.R. A BREVE
VARIAZIONE FONDI TFR E MUTUI A BREVE
VARIAZIONE FONDI RISCHIO E ONERI E ALTRI FONDI
AUMENTO DEI DEBITI A MEDIO E LUNGO TERMINE
MUTUI PASSIVI ASSUNTI NELL'E SERCIZIO
TOTALE FONTI DI LIQUIDITA'
-65.992
-1.191.104
-1.384.633
282.521
0
-572.659
1.806.160
71.469
3.105.405
10.770.206
19.217.084
IMPIEGHI DI LIQUIDITA'
INCREMENTO DEI CREDITI A MEDIO E LUNGO TERMINE
ACQUISIZIONE DI ATTIVO IMMOBILIZZATO
3.741.022
-21.290.705
VARIAZIONE UTILIZZO FONDI RISCHIO E ALTRI FONDI
UTILIZZO FONDI RISCHIO E ALTRI FONDI
TOTALE IMPIEGHI DI LIQUIDITA'
VARIAZIONE DI LIQUIDITA'
LIQUIDITA' ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (A)
LIQUIDITA' ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (B)
DIFFERENZA A - B
6.515
-445.424
-17.988.592
1.228.492
2.492.938
3.721.430
-1.228.492
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
INDICI DI BILANCIO
Gli indici oggetto delle seguenti considerazioni relativi all’anno 2012, vengono determinati desumendo le
informazioni necessarie dal Conto Economico Scalare, dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico
riclassificati .
Gli indicatori di bilancio di cui si tratta sono desunti dal documento di consultazione su indicatori gestionali,
tecnici e linee guida contabili per la rendicontazione al Co.Vi.Ri. pubblicato dal Comitato per la vigilanza
sull’uso delle risorse Idriche nel mese di gennaio 2005.
I dati sono stati allineati ai valori trasmessi all’AEEG in occasione della raccolta dati effettuata ai sensi della
delibera AEEG 347/2012.
.
DATI DI ORIGINE
UTILE D’ESERCIZIO
CAPITALE PROPRIO
RI SULTATO OPERATIVO
CAPI TALE I NVESTITO
VALORE DELLA PRODUZI ONE
CAPI TALE I NVESTITO
PASSIVI TA'
(PASSIVITA' + PATRIMONIO
NETTO)
ATTIVO CIRCOLANTE
PASSIVITA' CORRENTI
PATRI MONIO NETTO + DEBI TI
M/L TERMI NE
IMMOBILIZZAZI ONI NETTE
VALORI DI
O RI GINE
NOME INDICATORE
FO RMULA
VALORE
I NDICATO RE
DESCRIZIONE
RENUMERAZIONE DEL
CAPI TALE I NVESTI TO
(ROE)
%
(UTILE D’ESERCIZIO)
/
(CAPITALE
PROPRIO)
2,68%
Misura il rendimento del
capitale investito a titolo di
rischio nell’esercizio di
riferimento
REDDITIVITA' DEGLI
INVESTIMENTI
(ROI)
%
(MARGINE
OPERATIVO LORDO)
/
(CAPITALE
INVESTITO)
2,00%
Misura il rendimento del
capitale investito inteso come
somma del capitale proprio (di
rischio) e del capitale di terzi
I NDICE DI ROTAZI ONE
DEL CAPITALE
INVESTITO
%
(VALORE DELLA
PRODUZIONE)
/
(CAPITALE
INVESTITO)
25,52%
Misura il numero di volte in cui
il capitale investito si rinnova
INDI CE DI DIPENDENZA
FINANZIARIA
%
(PASSIVITA')
/
(PASSIVITA +
PATRIMONIO
NETTO)
50,93%
Misura il livello di
indebitamento dell’impresa
espresso come percentuale dei
debiti sul totale delle fonti di
finanziamento
CAPITALE CIRCOLANTE
NETTO
€
(ATTI VO
CIRCOLANTE )
(PASSIVI TA'
CORRENTI)
2.832.090
Il Capitale circolante netto
indica la capacità dell’impresa
di far fronte a necessità di
liquidità improvvise, con le
proprie disponibilità, liquide o
liquidabili nel breve periodo
TASSO DI COPERTURA
ATTIVITA'
I MMOBILI ZZATE
%
(PATRIMONIO
NETTO + DEBI TI M/L
TERMINE)
/
(I MMOBILIZZAZIONI
NETTE)
101,78%
Misura il grado di copertura
delle immobilizzazioni con fonti
durevoli
2.540.930
94.743.804
4.528.523
226.591.228
57.823.115
226.591.228
98.350.549
193.094.353
36.328.965
33.496.874
193.094.353
189.725.100
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
.
DATI DI ORIGINE
ONERI FINANZI ARI
VENDITE
LIQUIDI TA'
PASSIVITA' CORRENTI
CAPITALE PROPRIO
CAPI TALE I NVESTITO
VALORI DI
O RI GINE
23.544.378
UTENZE
1,75%
Misura l'incidenza degli oneri
finanziari, al netto dei contributi
pubblici percepiti a tale titolo,
sulle vendite
INDICE DI LIQUIDITA'
IMMEDI ATA
%
(LI QUIDITA' )
/
(PASSIVI TA'
CORRENTI)
105,85%
Indica il grado di liquidita' della
societa'
INDICE DI INDI PENDENZA
FINANZIARIA
%
(CAPITALE
PROPRIO)
/
(CAPITALE
INVESTITO)
41,81%
Esprime l'incidenza del capitale
proprio sul totale del capitale
investito
100,69%
Il confronto tra costi operativi a
consuntivo risultanti dai bilanci,
ed i costi previsti dai piani di
ambito, permette di valutare la
correttezza della pianificazione
dei modelli gestionali previsti
nei piani di Ambito
91,96%
Il confronto tra investimenti
effettivi ed investimenti previsti
nel piano d’ Ambito permette di
effettuare una valutazione
quantitativa di massima circa il
rispetto degli investimenti
previsti dal piano.
236.980
Il totale addetti = totale
complessivo di unità di forza
lavoro impiegate a tempo pieno
presso il gestore
328
Il totale utenze = numero
complessivo dei contratti di
fornitura per qualsiasi tipologia
di utente
94.743.804
226.591.228
23.707.339
VALORE DELLA PRODUZI ONE
(ONERI FINANZIARI )
/
(VENDITE)
INCIDENZA ONERI
FINANZIARI SULLE
VENDITE
%
35.455.608
33.496.874
COSTI OPERATIVI
VALORE DELLA PRODUZI ONE
ADDETTI
DESCRIZIONE
FO RMULA
643.374
36.853.258
COSTI OPERATIVI DI PIANO
D’AMBITO
INVESTIMENTI EFFETTUATI
INVESTIMENTI PREVISTI NEL
PIANO
VALORE
I NDICATO RE
NOME INDICATORE
CORRETTEZZA DELLA
PIANIFICAZI ONE DEI
COSTI PREVISTI NEL
PIANO D’ AMBITO
%
(COSTI OPERATIVI )
/
(COSTI OPERATIVI
DI PIANO D'AMBITO)
CORRETTEZZA DELLA
PIANIFI CAZIONE DEGLI
INVESTIMENTI PREVISTI
NEL PIANO D’AMBITO
%
(INVESTIMENTI
EFFETTUATI )
/
(INVESTIMENTI
PREVISTI NEL
PIANO)
VALORE DELLA
PRODUZI ONE PER
ADDETTO
€
(VALORE DELLA
PRODUZIONE )
/
(ADDETTI )
VALORE DELLA
PRODUZI ONE PER
UTENTI
€
(VALORE DELLA
PRODUZIONE )
/
(TOTALE UTENZE)
20.856.430
22.679.230
57.823.115
244
57.823.115
176.043
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
.
DATI DI ORIGINE
VALORE DELLA PRODUZI ONE
KM TOTALI DI RETE
COSTO DEL PERSONALE
ADDETTI
VOLUME FATTURATO SII
ABITANTI SERVI TI
VALORI DI
O RI GINE
NOME INDICATORE
FO RMULA
VALORE
I NDICATO RE
DESCRIZIONE
VALORE DELLA
PRODUZIONE PER KM
RETE
€
(VALORE DELLA
PRODUZIONE )
/
(KM TOTALI DI RETE)
10.887
Km totali di rete = Km totali di
rete, escluse le connessioni di
servizio
COSTO MEDIO DEL
PERSONALE
€
(COSTO DEL
PERSONALE )
/
(TOTALE ADDETTI )
44.533
Il totale addetti = totale
complessivo di unità di forza
lavoro impiegate a tempo pieno
presso il gestore
DO TAZIONE PRO-CAPI TE
LORDA
l t/ab/gg
(VOLUME
FATTURATO SII)
/
(ABITANTI SERVITI )
131
Rappresenta la somma dei
volumi realmente consegnati
alle utenze SII
57.823.115
5.311
10.866.049
244
21.735.967
455.667
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
ORGANI SOCIALI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Alati Giacinto
Presidente
Mori Natalino
Consigliere
Consigliere
Nigrotti Paolo
Sacconi Giampietro
Consigliere
Vagnoni Antonio
Consigliere
COLLEGIO SINDACALE
Cippitelli Roberto
Presidente
Frascarelli Maurizio
Sindaco Effettivo
Taliani Arturo
Sindaco Effettivo
Chiacchiera Guido
Sindaco Supplente
Marucci Maurizio
Sindaco Supplente
Capocasa Dino
DIREZIONE
Direttore Generale
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Cicli Integrati Impianti Primari spa – BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012
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