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====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione http://www.aduc.it/info/sostienici.php ------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-46.txt http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-46.pdf ------------------------------------------Archivio dal 10-11-2010 al 16-11-2010 2010-46 In questo numero: - Editoriale. 17-11-2010 08:12 Senza nome 1 – Senza nome 2 http://avvertenze.aduc.it/editoriale/senza+nome+senza+nome_18382.php - Notizie. http://avvertenze.aduc.it/notizia/ - MediCare? 15-11-2010 09:03 Uomo moderno e disordini… immunitari http://avvertenze.aduc.it/medicare/uomo+moderno+disordini+immunitari_18371.php - Il Condominio. 15-11-2010 08:08 Condominio. Ricorso giudiziale per la nomina dell’amministratore: consigli http://avvertenze.aduc.it/condominio/condominio+ricorso+giudiziale+nomina+dell_18370.php - Vignetta 11-11-2010 18:16 Canone Rai. Lotta agli evasori degli uffici http://www.aduc.it/vignetta/canone+rai+lotta+agli+evasori+uffici_18357.php - Giannino 15-11-2010 12:12 Vaccino antinfluenzale http://www.aduc.it/giannino/vaccino+antinfluenzale_18372.php - Comunicati 10-11-2010 11:50 Autovelox Firenze. L'Amministrazione fa muro e 'avvisa' http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+amministrazione+fa+muro+avvisa_18349.php 10-11-2010 12:23 Campania e rifiuti http://avvertenze.aduc.it/comunicato/campania+rifiuti_18351.php 10-11-2010 17:19 Famiglia e drenaggio fiscale. Le proposte razziste e anticostituzionali di Alemanno e Giovanardi http://avvertenze.aduc.it/comunicato/famiglia+drenaggio+fiscale+proposte+razziste_18352.php 11-11-2010 09:30 Alimentazione: i cavoli. Un ortaggio di stagione http://avvertenze.aduc.it/comunicato/alimentazione+cavoli+ortaggio+stagione_18354.php 11-11-2010 11:29 Liberalizzazione farmaci e farmacie. I sogni dell'Antitrust? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/liberalizzazione+farmaci+farmacie+sogni+dell_18355.php 11-11-2010 12:34 Imposta/canone Rai. Finalmente si accorgono degli uffici. Verso l'esplosione del fenomeno? Occhio ai truffatori che verranno a bussare http://avvertenze.aduc.it/comunicato/imposta+canone+rai+finalmente+si+accorgono+uffici_18356.php 12-11-2010 11:02 Led, effetti dannosi per la salute? Interrogazione http://avvertenze.aduc.it/comunicato/led+effetti+dannosi+salute+interrogazione_18360.php 12-11-2010 11:06 Roma. Piove e tutto si allaga. L'Aduc sollecito' Alemanno due anni fa... http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+piove+tutto+si+allaga+aduc+sollecito+alemanno_18361.php 12-11-2010 12:04 Ordine dei giornalisti. La maggioranza di Governo vuole abolirlo? Procedano http://avvertenze.aduc.it/comunicato/ordine+dei+giornalisti+maggioranza+governo+vuole_18362.php 13-11-2010 11:49 Rifiuti e Iva. Le elucubrazioni giuridiche del Dipartimento Finanze contro la Corte Costituzionale. Aduc consiglia di chiedere i rimborsi http://avvertenze.aduc.it/comunicato/rifiuti+iva+elucubrazioni+giuridiche+dipartimento_18368.php 13-11-2010 13:41 Garanzia di vendita negata e giustizia. Antitrust sanzionera' o continuera' solo a tirare orecchie? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/garanzia+vendita+negata+giustizia+antitrust_18369.php 15-11-2010 12:29 L'Italia del declino http://avvertenze.aduc.it/comunicato/italia+declino_18373.php 15-11-2010 13:38 Pay tv ingannevoli. I rimborsi di Dahlia tv ai tifosi di calcio tardano ad arrivare http://avvertenze.aduc.it/comunicato/pay+tv+ingannevoli+rimborsi+dahlia+tv+ai+tifosi_18375.php 15-11-2010 14:49 Easy download. L'Antitrust sanziona con quasi un milione di euro il sito che fa pagare ciò che è gratis http://avvertenze.aduc.it/comunicato/easy+download+antitrust+sanziona+quasi+milione+euro_18377.php 16-11-2010 10:38 Autovelox Firenze. Comune mente e Prefetto omette controlli? Ecco le nuove prove portate in Procura e Corte Conti. Sempre possibili i ricorsi http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+comune+mente+prefetto+omette_18379.php 16-11-2010 12:05 Orari negozi e aperture festive. Darla sempre vinta alle corporazioni? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/orari+negozi+aperture+festive+darla+sempre+vinta_18380.php 16-11-2010 13:15 L'Italia del declino. Morire per un ritardo nei pagamenti http://avvertenze.aduc.it/comunicato/italia+declino+morire+ritardo+nei+pagamenti_18381.php - Articoli 10-11-2010 12:12 Cittadinanza italiana per matrimonio. Le nuove regole e la 'disciplina transitoria' http://avvertenze.aduc.it/articolo/cittadinanza+italiana+matrimonio+nuove+regole_18350.php 12-11-2010 17:05 Divieto ricerche staminali embrionali in Francia. Ex ministro Schwartzenberg: la Francia e' uno Stato laico http://avvertenze.aduc.it/articolo/divieto+ricerche+staminali+embrionali+francia+ex_18367.php 15-11-2010 19:42 Il futuro è nell'urina http://avvertenze.aduc.it/articolo/futuro+nell+urina_18378.php - Notizie 10-11-2010 09:31 U.E./Trasporto aereo merci. Antitrust multa undici compagnie http://avvertenze.aduc.it/notizia/trasporto+aereo+merci+antitrust+multa+undici_120859.php 10-11-2010 09:40 ITALIA/Staminali embrionali. Camillo Ricordi: chi vieta i test penalizza se stesso http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+camillo+ricordi+chi+vieta+test_120861.php 10-11-2010 09:48 ITALIA/Diritti televisivi mondiali di calcio: l'Antitrust apre istruttoria su Sky per abuso di posizione dominante http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritti+televisivi+mondiali+calcio+antitrust+apre_120860.php 10-11-2010 10:47 ITALIA/400.000 giocattoli illegali sequestrati a Roma http://avvertenze.aduc.it/notizia/400+000+giocattoli+illegali+sequestrati+roma_120862.php 10-11-2010 12:36 U.E./Automobili meno inquinanti http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+meno+inquinanti_120863.php 10-11-2010 13:08 ITALIA/Spot eutanasia. Le reazoni http://avvertenze.aduc.it/notizia/spot+eutanasia+reazoni_120864.php 10-11-2010 13:20 CINA/Papaveri e diplomazia http://avvertenze.aduc.it/notizia/papaveri+diplomazia_120865.php 10-11-2010 13:25 ITALIA/Staminali. Cardinale Bertone: ricerca etica http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cardinale+bertone+ricerca+etica_120866.php 10-11-2010 15:05 FRANCIA/Ricerca staminali embrionali. Leonetti (Ump): cambiare le leggi per consentirla http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricerca+staminali+embrionali+leonetti+ump+cambiare_120867.php 10-11-2010 15:38 MONDO/Ricerca scientifica. Unesco: sempre meglio i Paesi emergenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricerca+scientifica+unesco+sempre+meglio+paesi_120868.php 10-11-2010 15:55 ITALIA/Cellulare a 11 anni. Ricerca http://avvertenze.aduc.it/notizia/cellulare+11+anni+ricerca_120869.php 10-11-2010 19:19 MESSICO/Narcos. Beni confiscati all'asta: ricavato in lotta alla droga e programmi sanitari http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcos+beni+confiscati+all+asta+ricavato+lotta+alla_120870.php 10-11-2010 19:43 ITALIA/Staminali. Ministro Fazio elogia il lavoro degli ospedali religiosi http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ministro+fazio+elogia+lavoro+ospedali_120871.php 10-11-2010 19:47 ITALIA/Staminali. 'Adottare' a distanza quelle cerebrali http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+adottare+distanza+quelle+cerebrali_120872.php 10-11-2010 19:52 ITALIA/Staminali cordonali. Sospesa la raccolta a L'Aquila da 19 mesi http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+sospesa+raccolta+aquila+19+mesi_120873.php 10-11-2010 20:04 ITALIA/Spot eutanasia anche per non udenti e non vedenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/spot+eutanasia+anche+non+udenti+non+vedenti_120874.php 10-11-2010 20:09 ITALIA/Volontari antiabortisti in ospedali Piemonte. Denuncia alla magistratura http://avvertenze.aduc.it/notizia/volontari+antiabortisti+ospedali+piemonte+denuncia_120875.php 11-11-2010 08:35 USA/Sigarette creano dipendenza. Campagna Fda contro il fumo http://avvertenze.aduc.it/notizia/sigarette+creano+dipendenza+campagna+fda+contro_120876.php 11-11-2010 08:39 MONDO/Turismo mondiale in crescita http://avvertenze.aduc.it/notizia/turismo+mondiale+crescita_120877.php 11-11-2010 09:03 MESSICO/Narcocartello di Michoacan offre un patto al Governo http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcocartello+michoacan+offre+patto+al+governo_120878.php 11-11-2010 09:16 SPAGNA/Tariffe roaming cellulari. Spagna e Portogallo verso l'eliminazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/tariffe+roaming+cellulari+spagna+portogallo+verso_120879.php 11-11-2010 09:47 ITALIA/Banda larga. Accordo Governo-gestori: il nuovo 'tavolo' ha tre mesi per creare società della fibra http://avvertenze.aduc.it/notizia/banda+larga+accordo+governo+gestori+nuovo+tavolo+ha_120880.php 11-11-2010 10:16 ITALIA/Sindaci generosi e multe codice strada http://avvertenze.aduc.it/notizia/sindaci+generosi+multe+codice+strada_120882.php 11-11-2010 10:24 ITALIA/Antitrust e Sanita': proseguire nella liberalizzazione di farmaci e farmacie http://avvertenze.aduc.it/notizia/antitrust+sanita+proseguire+nella+liberalizzazione_120883.php 11-11-2010 11:47 ITALIA/Alcool peggio delle droghe? Non tutti d'accordo http://avvertenze.aduc.it/notizia/alcool+peggio+droghe+non+tutti+accordo_120884.php 11-11-2010 12:03 AUSTRALIA/Fecondazione assistita. Innovativa tecnica ingrandendo lo spermatozoo http://avvertenze.aduc.it/notizia/fecondazione+assistita+innovativa+tecnica_120885.php 11-11-2010 12:55 ITALIA/Un condominio per mariti separati http://avvertenze.aduc.it/notizia/condominio+mariti+separati_120886.php 11-11-2010 12:59 ITALIA/Affitti immobiliari meno costosi http://avvertenze.aduc.it/notizia/affitti+immobiliari+meno+costosi_120887.php 11-11-2010 13:04 ITALIA/Immigrazione. Verso i dieci milioni di stranieri http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+verso+dieci+milioni+stranieri_120888.php 11-11-2010 13:25 ITALIA/Giustizia. 1.700 giorni per motivazioni sentenza http://avvertenze.aduc.it/notizia/giustizia+700+giorni+motivazioni+sentenza_120889.php 11-11-2010 14:45 U.E./Biocarburanti più nocivi dei carburanti fossili. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/biocarburanti+piu+nocivi+dei+carburanti+fossili_120890.php 11-11-2010 16:03 USA/Staminali per topi con super-muscoli http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+topi+super+muscoli_120891.php 11-11-2010 16:22 ITALIA/Staminali. A breve banca cordone e centro ricerca 'Gemelli Lab' http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+breve+banca+cordone+centro+ricerca_120893.php 11-11-2010 19:42 USA/Autismo. Staminali riprogrammate per replicare neurone umano http://avvertenze.aduc.it/notizia/autismo+staminali+riprogrammate+replicare+neurone_120892.php 11-11-2010 19:50 ITALIA/Workshop del Dipartimento Politiche Antidroga http://avvertenze.aduc.it/notizia/workshop+dipartimento+politiche+antidroga_120894.php 11-11-2010 19:55 U.E./Staminali embrionali umane. 63% europei favorevole a ricerca http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+umane+63+europei+favorevole_120895.php 11-11-2010 20:04 ITALIA/Bioetica. Assente da scuola nonostante gli accordi lo prevedano http://avvertenze.aduc.it/notizia/bioetica+assente+scuola+nonostante+accordi_120896.php 12-11-2010 08:55 ITALIA/Aumenti tariffe unbundling: poco per Telecom, troppo per gli altri http://avvertenze.aduc.it/notizia/aumenti+tariffe+unbundling+poco+telecom+troppo_120897.php 12-11-2010 09:11 USA/Cannabis fa male alla respirazione ... delle cellule tumorali http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+fa+male+alla+respirazione+cellule+tumorali_120898.php 12-11-2010 11:48 SVIZZERA/Nuova campagna contro le pellicce http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuova+campagna+contro+pellicce_120899.php 12-11-2010 15:48 ITALIA/Immigrati nati in Italia siano cittadini. Assessore Padova http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+nati+italia+siano+cittadini+assessore_120900.php 12-11-2010 15:53 AUSTRALIA/Immigrati. Alta Corte boccia detenzione preventiva fuori del territorio giuridico http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+alta+corte+boccia+detenzione+preventiva_120901.php 12-11-2010 17:40 ITALIA/Antitrust multa Teletu per 100 mila euro http://avvertenze.aduc.it/notizia/antitrust+multa+teletu+100+mila+euro_120902.php 12-11-2010 17:53 ITALIA/Testamento biologico. Fds-Verdi Toscana: inserirlo in carta sanitaria http://avvertenze.aduc.it/notizia/testamento+biologico+fds+verdi+toscana+inserirlo_120903.php 12-11-2010 17:59 U.E./Ogm. Nuove linee guida dell'Efsa http://avvertenze.aduc.it/notizia/ogm+nuove+linee+guida+dell+efsa_120904.php 12-11-2010 18:08 ITALIA/Procreazione assistita. Flamigni: legge 40 e' agli sgoccioli http://avvertenze.aduc.it/notizia/procreazione+assistita+flamigni+legge+40+agli_120905.php 12-11-2010 19:13 ITALIA/Marijuana terapeutica. Sel chiede a Regione Lombardia la disponibilita' http://avvertenze.aduc.it/notizia/marijuana+terapeutica+sel+chiede+regione+lombardia_120906.php 12-11-2010 19:18 SVIZZERA/Depenalizzazione cannabis. Rappaz continua lo sciopero fame http://avvertenze.aduc.it/notizia/depenalizzazione+cannabis+rappaz+continua+sciopero_120907.php 12-11-2010 19:23 ITALIA/Spot eutanasia. Agcom: per intervenire aspettiamo che vada in onda http://avvertenze.aduc.it/notizia/spot+eutanasia+agcom+intervenire+aspettiamo+che_120908.php 13-11-2010 09:57 U.E./Immigrazione. Reding: scandalosa la situazione dei rom http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+reding+scandalosa+situazione+dei+rom_120909.php 13-11-2010 10:01 USA/Eutanasia, maggioranza relativa di medici è favorevole http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+maggioranza+relativa+medici+favorevole_120910.php 13-11-2010 10:09 ITALIA/Rifiuti. L'Iva sulla Tia va pagata. Circolare delle Finanze http://avvertenze.aduc.it/notizia/rifiuti+iva+sulla+tia+va+pagata+circolare+finanze_120912.php 13-11-2010 10:23 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, due britannici su tre chiedono la legalizzazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+due+britannici+tre+chiedono_120911.php 13-11-2010 10:38 AUSTRALIA/Eutanasia. Due sorelle forse incriminate per aver rispettato la volontà dei genitori http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+due+sorelle+forse+incriminate+aver_120913.php 13-11-2010 11:02 TURCHIA/Eutanasia passiva clandestina, un problema diffuso http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+passiva+clandestina+problema+diffuso_120914.php 13-11-2010 13:22 ITALIA/Garanzia vendita. Antitrust avvia indagine per mancato rispetto http://avvertenze.aduc.it/notizia/garanzia+vendita+antitrust+avvia+indagine+mancato_120915.php 13-11-2010 13:50 ITALIA/Lotta alla Droga. Giovanardi conferma e ricorda http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+giovanardi+conferma+ricorda_120916.php 13-11-2010 13:55 ITALIA/Immigrati. Aumentano le loro malattie http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+aumentano+loro+malattie_120917.php 13-11-2010 16:03 ITALIA/File pirata. Agcom guardiano del diritto d'autore in Rete? http://avvertenze.aduc.it/notizia/file+pirata+agcom+guardiano+diritto+autore+rete_120918.php 14-11-2010 20:36 MESSICO/Narcoguerra. Ordinaria mattanza.... http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+ordinaria+mattanza_120919.php 14-11-2010 20:41 USA/Marijuana terapeutica. Arizona approva referendum http://avvertenze.aduc.it/notizia/marijuana+terapeutica+arizona+approva+referendum_120920.php 14-11-2010 20:46 MESSICO/Narcoguerra. Citta' minacciata: abitanti in fuga http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+citta+minacciata+abitanti+fuga_120921.php 14-11-2010 20:51 GRAN BRETAGNA/Trapianti. Al via quelli con organi non sani http://avvertenze.aduc.it/notizia/trapianti+al+via+quelli+organi+non+sani_120922.php 14-11-2010 20:55 ITALIA/Carcere e salute: Bernardini: spesso il diritto latita http://avvertenze.aduc.it/notizia/carcere+salute+bernardini+spesso+diritto+latita_120923.php 15-11-2010 10:05 ITALIA/Internet in mobilità: Wind e Vodafone aumentano i prezzi... pesantemente http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+mobilita+wind+vodafone+aumentano+prezzi_120925.php 15-11-2010 11:22 ITALIA/Immigrati. Indagine: gli italiani li preferiscono laureati http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+indagine+italiani+li+preferiscono_120926.php 15-11-2010 11:37 ITALIA/Bollette. Firenze al top per l'acqua. Cagliari per i rifiuti. Indagine Unioncamere http://avvertenze.aduc.it/notizia/bollette+firenze+al+top+acqua+cagliari+rifiuti_120927.php 15-11-2010 12:06 ITALIA/Internet in mobilità. Antitrust sanziona Tim-Telecom Italia, millantava alte velocità http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+mobilita+antitrust+sanziona+tim+telecom_120929.php 15-11-2010 12:07 ITALIA/Pillola contraccettiva. Chi la prende vive meglio http://avvertenze.aduc.it/notizia/pillola+contraccettiva+chi+prende+vive+meglio_120928.php 15-11-2010 12:19 ITALIA/Web tv e radio: l'Agcom ha approvato un bavaglio? Accuse e smentite http://avvertenze.aduc.it/notizia/web+tv+radio+agcom+ha+approvato+bavaglio+accuse_120930.php 15-11-2010 12:32 ITALIA/Primo viaggio del primo treno di un operatore privato, arriva in anticipo. Partono le denunce per gli ostacoli delle Ferrovie http://avvertenze.aduc.it/notizia/primo+viaggio+primo+treno+operatore+privato+arriva_120931.php 15-11-2010 13:14 SVIZZERA/Internet e liberta' espressione. Sentenza: protezione fonti anche per blogger http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+liberta+espressione+sentenza+protezione_120932.php 15-11-2010 14:17 ITALIA/Easy download sanzionata per 980 mila euro http://avvertenze.aduc.it/notizia/easy+download+sanzionata+980+mila+euro_120933.php 15-11-2010 15:39 ITALIA/Sequestri droga. Radicali: complimenti ai Carabinieri, ma e' tempo sprecato; serve l'antiproibizionismo http://avvertenze.aduc.it/notizia/sequestri+droga+radicali+complimenti+ai+carabinieri_120934.php 15-11-2010 15:47 ITALIA/Eutanasia. Aisla: dare voce anche a chi la rispetta ma non vuole usarla http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+aisla+dare+voce+anche+chi+rispetta+ma+non_120935.php 15-11-2010 19:14 MESSICO/Narcoguerra. Nuovi morti in scontri a fuoco, anche due bimbe http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+nuovi+morti+scontri+fuoco+anche+due_120936.php 15-11-2010 19:22 ITALIA/Caso Cucchi. Fini: storia di diritti negati http://avvertenze.aduc.it/notizia/caso+cucchi+fini+storia+diritti+negati_120937.php 15-11-2010 19:28 ITALIA/Biotestamento. Ignazio Marino: legge malfatta http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+ignazio+marino+legge+malfatta_120938.php 16-11-2010 09:32 AUSTRIA/Regali a chi acquista. Sentenza europea liberalizza il mercato http://avvertenze.aduc.it/notizia/regali+chi+acquista+sentenza+europea+liberalizza_120939.php 16-11-2010 09:50 ITALIA/Notifiche multe. Tribunale: solo con ufficiale giudiziario http://avvertenze.aduc.it/notizia/notifiche+multe+tribunale+solo+ufficiale_120940.php 16-11-2010 10:13 FRANCIA/Nata handicappata al 100%. Tribunale condanna ospedale ad indennizzare madre http://avvertenze.aduc.it/notizia/nata+handicappata+al+100+tribunale+condanna_120941.php 16-11-2010 10:22 ITALIA/Inflazione in aumento http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+aumento_120942.php 16-11-2010 10:25 U.E./Automobili. Immatricolazioni in calo http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+immatricolazioni+calo_120943.php 16-11-2010 10:27 ITALIA/Riforma Fisco. Gli italiani la vogliono. Indagine Confesercenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/riforma+fisco+italiani+vogliono+indagine_120944.php 16-11-2010 10:33 USA/L'informazione che da' incertezze. Indagine http://avvertenze.aduc.it/notizia/informazione+che+incertezze+indagine_120945.php 16-11-2010 11:03 U.E./Easy download fa danni anche in Repubblica Ceca: interrogazione al Parlamento europeo http://avvertenze.aduc.it/notizia/easy+download+fa+danni+anche+repubblica+ceca_120946.php 16-11-2010 12:36 USA/Dolore. Identificato nuovo gene http://avvertenze.aduc.it/notizia/dolore+identificato+nuovo+gene_120947.php 16-11-2010 12:40 ITALIA/Alimenti biologici sempre in crescita http://avvertenze.aduc.it/notizia/alimenti+biologici+sempre+crescita_120948.php 16-11-2010 12:48 ITALIA/Mercato immobiliare. Rapporto Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/mercato+immobiliare+rapporto+istat_120949.php 16-11-2010 12:55 ITALIA/Merce contraffatta. Maxi-sequestro in Liguria http://avvertenze.aduc.it/notizia/merce+contraffatta+maxi+sequestro+liguria_120951.php 16-11-2010 13:24 ITALIA/Testamento Biologico. Carlo Verdone: no all'accanimento terapeutico http://avvertenze.aduc.it/notizia/testamento+biologico+carlo+verdone+no+all_120952.php 16-11-2010 13:35 GRAN BRETAGNA/Staminali contro l'ictus http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+ictus_120953.php 16-11-2010 15:27 ITALIA/Droga e alcool. Prevenirme gli effetti. Corso di formazione per docenti in Abruzzo http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+alcool+prevenirme+effetti+corso+formazione_120954.php 16-11-2010 15:42 ITALIA/Staminali. Nuovo test contro reazioni pazienti talassemici http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+nuovo+test+contro+reazioni+pazienti_120955.php 16-11-2010 15:51 ITALIA/Obiezione di coscienza in Sanita'. Per sen. D'ambrosio e' gia' in Costituzione http://avvertenze.aduc.it/notizia/obiezione+coscienza+sanita+sen+ambrosio+gia_120956.php 16-11-2010 15:57 ITALIA/Ostetrici cattolici: c'e' pregiudizio e ci discriminano http://avvertenze.aduc.it/notizia/ostetrici+cattolici+pregiudizio+ci+discriminano_120957.php 16-11-2010 16:26 U.E./Biotecnologie. 80% europei e' favorevole http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotecnologie+80+europei+favorevole_120958.php 16-11-2010 16:31 ITALIA/Ostetrici cattolici e il loro dodici impegni http://avvertenze.aduc.it/notizia/ostetrici+cattolici+loro+dodici+impegni_120959.php 16-11-2010 17:23 ITALIA/Concorrenza Mastercard. Tar annulla sentenza Antitrust http://avvertenze.aduc.it/notizia/concorrenza+mastercard+tar+annulla+sentenza_120960.php 16-11-2010 17:31 ITALIA/Eutanasia. Sottosegretaria Roccella versur Roberto Saviano http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+sottosegretaria+roccella+versur+roberto_120962.php 16-11-2010 17:47 OLANDA/Olandesi trasformati in persone di vetro? http://avvertenze.aduc.it/notizia/olandesi+trasformati+persone+vetro_120961.php 16-11-2010 19:21 ITALIA/Fumo e droga in gravidanza sono nocivi http://avvertenze.aduc.it/notizia/fumo+droga+gravidanza+sono+nocivi_120963.php ------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------EDITORIALE 17-11-2010 08:12 Senza nome 1 – Senza nome 2 Uno dei programmi piu' diffusi per la scrittura sul proprio pc e' OpenOffice, probabilmente perche' la versione base e' gratuita e solo chi e' incappato nelle maglie di Easydownload si e' trovato a pagarlo. Il titolo di questo editoriale dovrebbe quindi essere noto a molti degli utilizzatori di Internet: titolo che viene dato “di default” a quegli scritti che non memorizziamo perche' sono in transito veloce e non abbiamo intenzione di metterli in archivio... tanto durano poco... Ed e' il titolo che ci sentiamo di dare ad un editoriale che dovrebbe fotografare la situazione economica, politica e sociale: riflessioni, spunti, lamentele, idee che non ci serve memorizzare nel nostro archivio perche' non ne vale la pena, ci sono cose piu' importanti ed e' meglio non rubare memoria al nostro pc. Infatti qualunque commento ci possa venire in testa ascoltando, per esempio, le dirette in radio delle sedute parlamentari, oltre al disgusto di cui ne abbiamo fin troppo scritto, dovremmo scrivere sul nulla. Nostra mancanza di rispetto verso le massime istituzioni del Paese oppure presa d'atto della mancanza di rispetto che queste istituzioni hanno nei confronti nostri, cioe' dei sudditi amministrati? Secondo noi, ovviamente e' la seconda ipotesi. Ma dobbiamo fare molta attenzione a non cadere nel medesimo errore di quelli che noi riteniamo detrattori delle istituzioni: non trattiamoli come loro trattano noi. Se loro mentono per fregarci (semplifichiamo al massimo solo per esprimere un concetto), noi non dobbiamo ne' fregarli ne' mentire loro per non farci mettere i piedi in testa, cosi' come non dobbiamo consentire loro di maltrattarci senza farglielo notare in ogni occasione: dobbiamo cioe' recuperare la nostra dignita' civica di appartenenza alla comunita' italiana, europea e mondiale e farglielo pesare sempre, sempre e sempre!! E' difficile, lo sappiamo. Per esempio, come si fa a non essere evasori fiscali a fronte di un Erario che ti ruba e ti frega in continuazione, soprattutto pretendendo da te il rispetto di quelle regole che lui per primo non rispetta? Come si fa, non solo in termini “morali” ma anche -e spesso- in termini economici perche', se non pratichi la disonesta', non sapresti come pagare l'affitto o altro. Senza nome 1 – Senza nome 2. Qui l'abbiamo scritto e qui lo buttiamo via, perche' ha importanza e non ha importanza. La crisi dei cosiddetti valori sta prendendo anche noi? Ma quali valori? Quelli dei nostri nonni, delle nostre madri e dei nostri padri sono sostanzialmente falliti o, se non lo sono, rappresentano una sorta di camicia di forza entro cui facciamo fatica a starci, ma ci stiamo anche solo per non menare mani ovunque. A questo punto ben venga il caos, cosi' come forse e' stato per l'inizio del nostro sistema stellare o come auspicano alcune forme artistiche di futurismo. Ma dentro il caos ricordiamoci di non essere uguali a chi l'ha creato. (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------MEDICARE? di: Giuseppe Parisi 15-11-2010 09:03 Uomo moderno e disordini… immunitari Ritorna l’Influenza e quindi il vaccino. Riprende la campagna promozionale: vaccinarsi tutti. Io non lo farò. L’influenza non è la Poliomelite, malattia degenerativa del sistema nervoso che e’ stata parzialmente decimata anche grazie (ma non solo) al vaccino anti-Polio. Oggi pur in maniera molto ovattata, si sa bene che la tecnica vaccinale presenta qualche controindicazione immediata e, a lunga distanza, rischi che non sono per nulla conosciuti. Controindicazioni che dovrebbero essere ricercate da società scientifiche indipendenti e autonome... difficili da trovare, con tempi d’indagine che potrebbero essere molto lunghi. Accade sempre di più che chi produce il farmaco poi assuma altre spoglie, divenendo anche società scientifica, direttamente o indirettamente, e il gioco reciproco diviene la valorizzazione di un risultato (commerciale) nell’immediato con minori risorse possibili: il vaccino si presta perfettamente a tale ruolo. Uno dei punti chiave è l’immediato contatto con l’opinione pubblica, con forme aggressive di parainformazione attraverso media che non approfondiscono. Ma qual è il "male" di tale influenza? Demonizzare l’influenza è operazione di marketing. Quale, quindi, il tallone di Achille per facilitare le vendite di coloro che producono i vaccini? I bambini e i pazienti con malattie croniche e degenerative, ad esempio i cardiopatici cronici (ma la relazione tra patologia e beneficio reale derivante dalla vaccinazione è tutta da provare). Nel frattempo si attua una certa pressione per inserire nei protocolli di terapia del cardiopatico la vaccinazione di routine, e molte altre cose si evidenziano. Non entriamo nel merito di cosa è accaduto negli scorsi anni circa le vaccinazioni e sugli allarmi delle “pandemie”, ne abbiamo sufficientemente scritto precedentemente. Qui vogliamo evidenziare la metodologia commerciale, facendo finta di non stare dalla parte del solito povero, indifeso, ignaro cittadino. Se tale influenza, patologia virale (virus particelle di DNA oppure RNA e non micro-organismi viventi come il batterio), giunge alla stagione fredda, tutti si sentiranno più esposti in questo periodo, anche se potrebbero non esserlo: infatti, quando vi sentirete “influenzati”, nel 70% dei casi non si tratterà d’influenza riconosciuta come quella alla quale il vaccino è stato preparato; è come costruire un carro armato per abbattere una parete montagnosa, che poi invece è una montagna di cartapesta e accadde, come nel 1968 e nel 1997 che fu preparato un vaccino con il virus che era completamente diverso da quello che faceva ammalare! Immaginate il danno. Negli anni passati, nel silenzio tombale dei media, il vaccino non funzionava nemmeno perche' il virus nel frattempo era mutato anti-geneticamente ( o fa con sempre imprevedibile velocita’) e la montagna di cartapesta va giù, con i relativi ingenti danni, soprattutto quelli sconosciuti. La questione piu’ bizzarra e’ che, pur sapendo che il virus avrebbe potuto variare anti-geneticamente rendendo il vaccino inefficace, sbagliare del tutto sull tipo di virus come accadde nel 1968 e nel 1997, puo’ risultare tragico, soprattutto alla luce che proprio in quei due anni la tanto decantata mortalita’ per influenza non aumento’ per nulla! Oggi c’e’ uno strano incrocio tra chi produce, chi decide e chi informa: nel frattempo chi s’inocula il vaccino non fa parte di nessuno dei tre. I bambini Fare il vaccino influenzale al bambino? Quando noi eravamo bambini gli anti-influenzale non li facevamo, e senza alcuna regolarità annuale ci ammalavamo, cosi' felicemente non andavamo a scuola e magari c’erano piu’ coccole della mamma…., la cara mamma che mi preparava l’ottima spremuta di arance calde di Sicilia, e poi tornavo più forti di prima. Possibile che mio figlio non debba fare come me? Perché questa super-protezione, a che scopo e quale vantaggio? L’influenza virale, e ovviamente centinaia di altri tipi e sotto-tipi di virus influenzali e para-influenzali (sono circa 500), circolano tra di noi (ma non nell’aria) tutti i 365 giorni dell’anno. Ne siamo a contatto in ogni istante, e non lo sappiamo. Talvolta ci sentiamo semplicemente stanchi e pensiamo si tratti dello stress e del lavoro, anche se buona parte delle volte è proprio lo stress, lo stile di vita, l’alimentazione non sufficiente e sana che creano i presupposti per “influenzarsi”. In definitiva, l’invenzione che queste particelle di DNA “azzannino” solo d’inverno è una altra forma di strumentalizzazione a uso marketing: le cose non stanno esattamente così. Quali gli svantaggi? I rischi ci sono, numerosi e gravi: il “cedimento del sistema immunitario” del paziente, con ripercussioni a catena, su uno sfondo esattamente poco conosciuto perché non-indagato... chi ha interesse a fare approfondite ricerche in merito? Oggi le multinazionali non si prodigano in marketing infruttuosi: ad esempio la preparazione di antibiotici, tempo sprecato, troppe risorse impiegate, con il rischio di vedere da subito la molecola infruttuosa (commercialmente parlando!) a cagione delle resistenze batteriche (problema -questo- molto meno disquisito dai media, ma che molto presto diverra’ la reale emergenza sanitaria e mondiale) . Nessuno ne parla. Motivo? Non risponde a esigenze commerciali! Commercialmente parlando, se io fossi una società multinazionale del farmaco, produrrei un qualcosa della quale tu cittadino ne hai bisogno e… non ne guarirai mai! Un esempio? Si fa un gran parlare che lo smog, e gli stili di vita delle società moderne, creino alcune malattie, ad esempio l’Ipertensione, il diabete, il cancro, etc. I farmaci in merito che vengono prodotti hanno un’ottima caratteristica: dovranno essere presi per sempre, semplicemente perché non guariscono! Ottimo affare no? Chi guarisce dal cancro (guarisce?) dipende soprattutto dalla tipologia del cancro, non per Divina Provvidenza, né per il farmaco impiegato; il guarito fa parte della schiera degli individui-pazienti fortunati nella quale il sistema immunitario ha ritrovato un certo equilibrio, che potrà durare o meno. Ancora oggi si discute su i meccanismi della genesi del Cancro, sulle motivazioni di questa patologia. Certamente tra le posizioni più quotate c’e’ quella presenza di sostanze prodotte artificialmente dall’uomo che, attraverso meccanismi di “disordini immunitari”, fanno impazzire la cellula inducendola non alla sua naturale morte ma a una straordinaria anomala divisione. In primis, i disordini immunitari. Personalmente voglio l’influenza. Mi metterò a letto e, come quando c'era la mamma, spremuta calda di arance di Sicilia. L’Influenza è la deframmentazione del sistema immunitario, come la deframmentazione del PC: avete mai provato a non farla mai? Approfondimenti - Influenza: gli esperti, vaccinate i cardiopatici - Nuovi farmaci ma… senza coperture economiche…. - Saccheggiare la Sanita' con farmaci tumorali? - Istituto Superiore di Sanita’ … Finlandese: bloccate il vaccino - Virus: osserviamo piu’ da vicino… ------------------------------------------IL CONDOMINIO di: Alessandro Gallucci 15-11-2010 08:08 Condominio. Ricorso giudiziale per la nomina dell’amministratore: consigli L’amministratore, per costante giurisprudenza, e’ considerato il mandatario dei condomini: cio’ vuol dire che ricevuto l’incarico egli dovra’ agire in nome e per conto dei comproprietari al fine di gestire nel miglior modo possibile le parti comuni dell’edificio. La nomina dell’amministratore e’ obbligatoria solamente se il numero dei condomini (intendendo con questo termine il numero dei proprietari delle singole unita’ immobiliari) e’ uguale o superiore a cinque (art. 1129 c.c.). Essa e’ competenza dell’assemblea ed e’ validamente adottata se riporta il voto favorevole della maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti quanto meno cinquecento millesimi (art. 1136, secondo e quarto comma, c.c.). Nei casi di nomina obbligatoria il codice civile ha previsto, per il caso d’inerzia dell’assemblea, un modo alternativo per addivenirvi: il ricorso all’Autorita’ Giudiziaria. E’ chiaro in tal senso il primo comma dell’art. 1129 c.c. a mente del quale “se l’assemblea non provvede, la nomina e’ fatta dall’autorita’ giudiziaria su ricorso di uno o piu’ condomini”. Il procedimento per ottenere il provvedimento giurisdizionale equipollente alla deliberazione assembleare e’ annoverabile tra quelli cosi’ detta di volontaria giurisdizione; con questo genere di intervento l’Autorita’ Giudiziaria interviene su istanza dei privati non per accertare la lesione di un diritto quanto piuttosto per darvi concreta attuazione. Peculiarita’ del procedimento e’ la non obbligatoria assistenza legale: cio’ vuol dire che il condomino (o i condomini in gruppo) potra’ rivolgersi ad un avvocato per fargli seguire la pratica cosi’ come agire personalmente senza preclusioni di sorta. Vale la pena comprendere esattamente cosa si debba fare per il caso in cui si dovesse decidere d’agire senza l’ausilio d’un avvocato. In primo luogo e’ necessario redigere il ricorso (in carta semplice) nel quale esporre i motivi per i quali e’ chiesto l’intervento dell’Autorita’ Giudiziaria. Sostanzialmente si dovra’ specificare quanto segue: a) che per il condominio e’ necessaria la nomina dell’amministratore; b) che l’assemblea, chiamata a farlo, non ha provveduto. Di quest’ultima circostanza bisogna fornire prova scritta; in tal senso sara’ sufficiente allegare la copia del verbale dell’ultima assemblea svolta, dal quale la si possa desumere. Nelle conclusioni dell’atto bisognera’ chiedere all’Autorita’ Giudiziaria di fissare il giorno in cui si terra’ l’udienza per decidere sul ricorso stesso. In pratica, in questa prima fase non si chiede direttamente l’adozione del provvedimento ma la fissazione della data d’udienza per discutere nel merito. Redatto il ricorso, lo si dovra’ depositare nella cancelleria del giudice competente che per questo genere di procedimenti e’ sempre il tribunale del luogo in cui e’ ubicato l’immobile. Unitamente al ricorso ed ai documenti allegati bisognera’ depositare la nota d’iscrizione ruolo, una marca da bollo da € 8 ed il contributo unificato per le spese di giustizia per un importo pari ad € 77. Dopo questi adempimenti il giudice fissera’ l’udienza con un decreto indicando contestualmente il termine entro il quale il ricorso ed il decreto di fissazione dovranno essere notificati a tutti i condomini che non hanno presentato il suddetto ricorso. La funzione della notifica e’ quella di permettere agli interessati di essere informati per tempo del giorno dell’udienza e quindi di parteciparvi. Il giorno fissato per la decisione le parti dovranno ribadire al giudice (piu’ correttamente: ai giudici trattandosi di procedimento in camera di consiglio) la necessita’ di provvedere alla nomina dell’amministratore. Non v’e’ motivo per non consentire la possibilita’ d’indicarne uno, ma l’Autorita’ Giudiziaria potra’ comunque provvedere discrezionalmente attingendo anche da propri elenchi. L’atto finale del procedimento e’ un decreto che puo’ essere sostituito dall’assemblea in qualsiasi momento con le maggioranze sopraindicate. ------------------------------------------VIGNETTA 11-11-2010 18:16 Canone Rai. Lotta agli evasori degli uffici Joshua Held ------------------------------------------GIANNINO 15-11-2010 12:12 Vaccino antinfluenzale ------------------------------------------NOTIZIE 10-11-2010 09:31 U.E./Trasporto aereo merci. Antitrust multa undici compagnie La Commissione europea ha inflitto una multa da 799,4 milioni di euro a undici compagnie aeree per aver attuato, a livello mondiale, un cartello nel settore del trasporto merci. Si tratta di Air Canada, Air France-Klm, British Airways, Cathay Pacific, Cargolux, Japan Airlines, Lan Chile, Martinair, Sas, Singapore Airlines e Quantas. 10-11-2010 09:40 ITALIA/Staminali embrionali. Camillo Ricordi: chi vieta i test penalizza se stesso La sperimentazione sulle cellule staminali embrionali va avanti in molti laboratori del mondo. I divieti imposti in alcuni Paesi in questo settore, come l'Italia, penalizzano solo chi pone i limiti, non la ricerca in generale. Ne e' convinto Camillo Ricordi, direttore del Centro trapianti cellulari dell'Istituto di ricerca sul diabete dell'universita' di Miami (Florida), intervenuto alla conferenza nazionale sulla ricerca sanitaria, che si e' chiusa questa sera a Cernobbio (Como). Il no a questo filone di studi "limita tutti i Paesi che impongono restrizioni alla ricerca scientifica senza valide ragioni. Ma - spiega il ricercatore, 'cervello' italiano negli Usa dove ha fatto una brillante carriera - uno dei vantaggi di essere in rete a livello internazionale e' che i blocchi in un Paese o nell'altro puniscono soltanto la ricerca e lo sviluppo economico di quel Paese o quel settore, ma il resto va avanti. Singapore, Sud Corea, Cina, ora anche gli Usa, grazie al nuovo presidente Obama, in questa direzione stanno lavorando molto". Le possibilita' di dialogare tra scienziati - come attraverso il network voluto dal ministro della Salute Fazio e presentato al convegno di Cernobbio, che mette in contatto i ricercatori italiani che lavorano all'estero permette di migliorare la qualita' della ricerca e soprattutto l'efficacia. "Quando si mettono in rete diversi scienziati di tutto il mondo si eliminano le barriere geografiche alle collaborazioni scientifiche e si possono portare avanti progetti laddove e' piu' efficace, sia come costi, sia come infrastrutture, sia come accesso ai finanziamenti, sia come l'assenza di blocchi burocratici o politici o istituzionali a certi tipi di ricerca", conclude Ricordi. 10-11-2010 09:48 ITALIA/Diritti televisivi mondiali di calcio: l'Antitrust apre istruttoria su Sky per abuso di posizione dominante L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 3 novembre 2010, ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se Sky abbia abusato della propria posizione dominante nell’acquisizione dei diritti di trasmissione dei Mondiali di calcio 2010 e 2014, in modalità a pagamento per tutte le piattaforme trasmissive. Secondo l’Antitrust, la decisione della società, che ha l’86% del mercato della pay-TV, di acquistare da RAI nel 2008 la titolarità dei diritti pay sui Mondiali di calcio 2010 e 2014, in esclusiva su tutte le piattaforme trasmissive, potrebbe configurare un abuso anticoncorrenziale di natura escludente, vista la rilevanza dei contenuti nonché l’estensione dell’esclusiva. Al momento dell’acquisto da RAI nel 2008 era peraltro pienamente vigente il divieto imposto dalla Commissione Europea di trasmettere su piattaforme diverse da quella satellitare fino al 2012. Con i suoi comportamenti, Sky ha reso indisponibili sul mercato i diritti di trasmissione televisiva dei Mondiali di calcio 2010 e 2014, in modalità a pagamento, ad operatori concorrenti che operano su altre piattaforme trasmissive. L’istruttoria dovrà concludersi entro il 30 novembre 2011. 10-11-2010 10:47 ITALIA/400.000 giocattoli illegali sequestrati a Roma Quasi 400.000 giocattoli, materiale elettrico e luci natalizie, sono stati sequestrati tra la fine di ottobre e oggi delle fiamme gialle del Comando provinciale Roma. Denunciati tre cittadini cinesi. I militari del Nucleo di Polizia Tributaria sono intervenuti per impedire che le vetrine di Natale venissero riempite di giocattoli privi del necessario certificato di conformita' alla normativa comunitaria in materia di sicurezza e quindi potenzialmente pericolosi per i bambini. Il valore della merce sequestrata e' di 2 milioni di euro. L'operazione e' scattata dopo che i finanzieri di via dell'Olmata, attraverso il monitoraggio delle movimentazioni delle merci in arrivo nel Comune di Roma da aree a rischio, hanno individuato in zona Prenestina e Tiburtina due magazzini utilizzati per stoccare la merce irregolare appena arrivata dalla Cina, gestiti da tre imprenditori cinesi. Merce che nel giorno di pochi gironi sarebbe finita sulle bancarelle dei mercati e sugli scaffali dei negozi. 10-11-2010 12:36 U.E./Automobili meno inquinanti Nel 2009 le emissioni di Co2 delle nuove automobili vendute nell'Unione europea sono diminuite del 5%, il calo annuale piu' rilevante mai raggiunto finora. E' questa l'indicazione di un rapporto della Commissione europea pubblicato oggi. 10-11-2010 13:08 ITALIA/Spot eutanasia. Le reazoni "Permettere che si pubblicizzi un reato attraverso i mezzi di comunicazione, a noi pare inammissibile": e' quanto scrive 'Avvenire' a proposito dello spot pro eutanasia dell'associazione radicale 'Luca Coscioni' andato in onda su Telelombardia. "Il codice penale sanziona con chiarezza l'omicidio del consenziente, la fattispecie sotto la quale ricadono eutanasia e suicidio assistito", ricorda il quotidiano dei vescovi, che chiede che "l'Autorita' Garante delle comunicazioni faccia il proprio dovere senza esitazioni, fermando questa inutile provocazione". Sottolinea 'Avvenire': "L'eutanasia in Italia e' illegale. Visto che in Parlamento quasi nessuno la vuole ammettere per legge, allora si prova a blandire l'opinione pubblica mostrandone il volto 'libertario' e 'pietoso' attraverso uno spot tv nel quale un malato terminale spiega pacatamente di voler scegliere come e quando farla finita. I Radicali tentano una nuova sortita per via mediatica e scavalcano la rappresentanza politica, ben sapendo che solo la loro proposta di legge sul 'fine vita' prevede esplicitamente l'eutanasia e dunque che sono del tutto isolati". Per il quotidiano cattolico, "il chiaro intento e' di provocare un caso, aprire una breccia e azzardare la dimostrazione del trito teorema secondo il quale il Paese sarebbe piu' avanti del Palazzo e, manco a dirlo, della Chiesa, nell'esigere la codificazione di nuove 'liberta', compresa quella di farsi uccidere". L'eutanasia 'e' un argomento che non si puo' piu' ignorare' anche perche' 'succede che i pazienti la chiedono e spesso viene praticata in modo sotterraneo e nascosto perche' la legge la vieta'. Cosi' il professor Umberto Veronesi, a margine di un seminario della Croce Rossa italiana sulla prevenzione dei tumori, commenta l'iniziativa dei Radicali di mandare in onda uno spot pro-eutanasia. 'Confesso che io non l'ho mai fatto - aggiunge Veronesi - ma capisco che e' un problema che va dibattuto anche se e' difficile avere una posizione definitiva. Ma non si puo' ignorare che quello che hanno gia' fatto Olanda, Belgio e Lussemburgo, o Germania e Scandinavia dove e' stata depenalizzata, cosa che sta per accadere anche in Spagna'. "Mi rivolgero' personalmente all'Autorita' delle comunicazioni per sollevare la questione dello spot sull'eutanasia e chiedero' un intervento immediato per sospenderne la messa in onda anche in Italia. L'eutanasia nel nostro paese e' un reato. Pubblicizzare il fine vita non solo e' illegale, ma solleva una serie di questioni morali, politiche e sociali che e' intollerabile siano trattate con una pubblicita' commerciale sui mezzi di comunicazione. Ed e' ancora piu' vergognoso che a farsi promotore di questa iniziativa sia stato un partito di sinistra'. Lo dichiara il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. 'E' questa la vera politica della sinistra? Diffondere la cultura della morte? Lo dicano chiaramente -afferma Gasparri- perche' su questi temi non e' ammessa alcuna ambiguita'. Si tratta di scelte di fondo sulle quali ciascuno ha il dovere di esprimersi con chiarezza e responsabilita'. Il governo Berlusconi lo ha gia' fatto con una propria agenda bioetica condivisa da tutto il Pdl. Mi auguro -conclude- che l'Agcom intervenga con immediatezza e si avvalga di tutti gli strumenti di legge per impedire che questo scempio continui ad essere diffuso sui media italiani". 10-11-2010 13:20 CINA/Papaveri e diplomazia Piccolo scontro diplomatico sui papaveri per David Cameron a Pechino. Il premier britannico e la sua delegazione portavano all'occhiello le coccarde rosse con la forma del fiore selvatico che cresceva nelle trincee, un omaggio ai caduti in guerra che in Gran Bretagna serve a raccogliere fondi per i veterani. Ma le autorita' di Pechino hanno chiesto discretamente di toglierle perche' "inappropriate", in quanto in Cina ricordano l'umiliazione nazionale delle guerre dell'Oppio, con cui la Gran Bretagna obbligo' il Celeste Impero ad aprire i suoi commerci, compresi quelli dei papaveri usati per i narcotici. Il premier conservatore, pero', non ha ceduto, e ha continuato a sfoggiare il suo papavero negli appuntamenti pubblici, compreso il discorso all'Universita' di Pechino. A rendere piu' sensibile la questione ci sono anche due ricorrenze: la vigilia del 92mo anniversario della fine della Prima guerra mondiale e il 150mo anniversario della fine della seconda guerra dell'Oppio che cade proprio quest'anno. 10-11-2010 13:25 ITALIA/Staminali. Cardinale Bertone: ricerca etica "Connotare di significato etico ogni processo di sviluppo delle sue strutture e dei suoi programmi di ricerca". Lo ha chiesto il segretario di Stato Tarcisio Bertone alle strutture cattoliche impegnate nella ricerca sulle staminali, a cominciare dalla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo riconosciuta dallo Stato Italiano come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Nel suo intervento di apertura del Convegno "Le staminali cerebrali per la cura delle malattie neurodegenerative: gli sviluppi della ricerca", al qual partecipava anche il ministro della Sanita' Ferruccio Fazio, il card. Bertone ha sottolineato che "l'obiettivo primario di qualsiasi struttura sanitaria pubblica o privata che aspiri all'eccellenza" e' "trasferire i risultati della ricerca scientifica direttamente al letto del malato, considerando la didattica e la formazione come fasi insostituibili in ogni processo di diagnosi e cura". Una impostazione, ha aggiunto il cardinale parlando nell'Aula Magna dell'Ospedale Santo Spirito di Roma, "deve trovare solide basi nella visione integrale della persona, nel rispetto della sua dignita' e delle necessita' assistenziali, spirituali e relazionali". "Per Padre Pio, il fondatore della Casa Sollievo - ha aggiunto il segretario di Stato - la dimensione spirituale determina non solo l'orientamento strategico, ma anche l'etica istituzionale ed individuale, come pure le virtu' che devono essere esercitate da quanti, direttamente o indirettamente, si prendono cura della persona sofferente". La cura dei malati deve insomma essere espressione "dell'amore di Dio, mediante il richiamo della carita'" che, ha continuato Bertone citando ora la parole di Padre Pio, "non solo deve essere posta alla base di ogni itinerario spirituale, ma deve orientare le scelte dei singoli credenti e degli enti di ispirazione cristiana". Pertanto anche la Casa Sollievo della Sofferenza, ha scandito, "e' chiamata a connotare di significato etico ogni processo di sviluppo delle sue strutture e dei suoi programmi di ricerca". Il suo primo collaboratore, ha poi ricordato il pensiero di Benedetto XVI nella "Spe salvi" sulla necessita' che la scienza venga orientata "da forze che si trovano al di fuori di essa" perche' "l'uomo viene redento mediante l'amore". Il futuro dell'Ospedale fondato dal Santo del Gargano, ha rilevato Bertone, "non puo' essere pensato solo in funzione delle componenti legate all'innovazione scientifica e tecnologica, ma dev'essere alimentato dalla virtu' della carita' evangelica che il santo Fondatore si raccomandava di portare sempre al letto dell'ammalato". Incoraggiando infine la campagna di informazione sulle staminali e la cura delle malattie neurodegenerative, il cardinale ha concluso che "sollievo, speranza e futuro sono i paradigmi di questi nuovi obiettivi che la Casa si propone". 10-11-2010 15:05 FRANCIA/Ricerca staminali embrionali. Leonetti (Ump): cambiare le leggi per consentirla In un'intervista al Journal du Dimanche, il deputato Ump (partito di maggioranza del presidente Sarkozy) Jean Leonetti, coordinatore della missione di informazione parlamentare sulla revisione delle leggi sulla bioetica, si 'e detto d'accordo con il “colpo di stato medico” di René Frydman, il medico che ha fatto nascere una coppia di bimbi da ovociti congelati. Leonetti rileva come il medico abbia lanciato un messaggio del tipo: lasciate lavorare i ricercatori. Di conseguenza Leonetti auspica l'estensione delle autorizzazioni alle ricerche sull'embrione. “Occorre distinguere tra l'etica sociale, che implica prudenza, e l'etica scientifica, che deve privilegiare l'audacia. La soluzione non e' vietare il lavoro scientifico -non si sa mai che cosa si scopre quando si fa una ricerca- ma le sue applicazioni deliranti come la clonazione e tutto quello che rappresenta un pericolo per la specie umana”. Leonetti ritiene che occorre autorizzare la conservazione in vitro degli ovociti, oggi e' vietata in Francia. E si dichiara favorevole a questa tecnica per quelle donne giovani che desiderano congelare i propri ovociti giovani in modo da poter avere un bambino in un secondo tempo: “Io non sono contrario a questa pratica a condizione che non sia rimborsabile dalla sanita' pubblica e che si metta un limite d'eta' (45 anni per esempio) per l'uso degli ovociti”. “Per evitare la commercializzazione occorre offrire un vero riconoscimento ai donatori, rimborsando le loro spese per stoccare gli ovociti nelle apposite banche e soprattutto un pubblico riconoscimento con una lettera di ringraziamento da parte del Presidente della Repubblica. Per la ricerca sugli embrioni, bisogna “finirla con l'oscurantismo. Quando il progetto di legge sulla revisione delle leggi bioetiche sara' discusso in Parlamento, faro' sentire la voce dei ricercatori. Per me e' urgente autorizzare la ricerca sugli embrioni non destinati a nascere, per consentire una volta per tutte, bloccando l'attuale sistema delle deroghe, la ricerca sulle cellule embrionali”. Per quanto riguarda gli embrioni destinati ad essere impiantati, Leonetti ritiene di “offrire ai ricercatori massima liberta' e permettere cosi' di migliorare le tecniche di fecondazione -cosa che si puo' fare solo mettendo mano agli embrioni”. 10-11-2010 15:38 MONDO/Ricerca scientifica. Unesco: sempre meglio i Paesi emergenti Gli Usa, l'Europa e il Giappone subiscono in modo sempre piu' forte la concorrenza dei Paesi emergenti, a partire dalla Cina, in materia di ricerca e sviluppo. E' quanto sottolinea l'Unesco, l'organismo delle Nazioni Unite per educazione, scienza e cultura, nel suo rapporto pubblicato oggi in occasione della Giornata mondiale della scienza. Il rapporto, redatto da un team d'esperti internazionali e presentato oggi a Parigi, fornisce una visione panoramica sulle tendenza globali in ambito scientifico e tecnologico, e si basa su vari indicatori qualitativi e quantitativi. Quest'anno, la Giornata Mondiale della Scienza celebra il ruolo della scienza come fattore della riconciliazione tra i popoli e tra le culture, attraverso il suo contributo all'avanzamento della conoscenza e della comprensione reciproca tra le popolazioni. 10-11-2010 15:55 ITALIA/Cellulare a 11 anni. Ricerca Il primo cellulare arriva a 11 anni appena finita la scuola elementare, viene usato soprattutto per mandare sms (84%) e il 23,5% per navigare su Internet. Ma via web o cellulare arrivano anche insulti, minacce, scherzi pesanti tanto che il 24% del campione ha raccontato di aver subito episodi di bullismo elettronico. E' quanto emerge da una ricerca sul rapporto adolescenti e nuovi media realizzata in sei scuole superiori di Bologna. Alla fine dell'anno scolastico precedente, 508 ragazzi tra 14 e 18 anni (il 56% maschi e l'88% nati in Italia) hanno risposto a un questionario realizzato in collaborazione tra Difensore civico dell'Emilia-Romagna e Corecom regionale. Solo due ragazze (una italiana e una straniera di 14 e 16 anni) non avevano il telefonino. Il progetto ha coinvolto anche la Provincia di Bologna e l'istituzione Gian Franco Minguzzi. Dopo il questionario, due incontri pubblici e un corso di aggiornamento per prof neoassunti, e' stata realizzata una piccola guida per genitori (scaricabile anche dai siti delle istituzioni coinvolte) sull'uso e i rischi delle nuove tecnologie per i minori. La ricerca mostra che gli 'esordienti' del telefonino sono soprattutto maschi, studenti degli istituti tecnici e italiani. Diverso l'uso tra maschi e femmine: tra i primi sono piu' numerosi i casi di cyberbullismo prendendo di mira ragazze e in particolare le ex fidanzate o i compagni piu' deboli della classe. Le femmine si mostrano in webcam con atteggiamenti piu' disinibiti e fanno piu' amicizie attraverso i social network. Cellulare e Internet sono compagni inseparabili della loro vita: il 40% degli studenti non spegne mai il telefonino e il 29,5% lo cambia quando non e' piu' di moda. Oltre agli sms, lo usano per fare foto (64,2%) e telefonare (63,6%) e spendono in media 20 euro al mese. Picchi di bollette da 60-70 euro per qualche sedicenne che ha spiegato di aver ricevuto una paghetta piu' sostanziosa dai genitori e di averla spesa cosi'. Boom per Internet: il 99% degli intervistati usa la rete, il 47% ha il collegamento nella propria stanza e il 94% naviga da solo. Spesso ricevono inviti da parte di sconosciuti che chiedono il numero di telefono, una foto o un incontro diretto e accettano dal 15 al 38% di loro. Ma non mancano insulti, foto ose' o minacce anche se il 36% del campione non sa che si tratta di bullismo elettronico ('Ho solo girato una foto che mi avevano mandato' oppure 'Stavo scherzando', sono le giustificazioni piu' frequenti) e il 24% ne e' stato vittima. L'11,5% degli episodi e' avvenuto a scuola, il 66% fuori. Infine, secondo i figli, in genere i genitori non sanno come loro usano il web o il cellulare (rispettivamente 36,2% e 62%), si lamentano che ci passino troppo tempo e ne controllano l'uso nel 10,5% dei casi per Internet e nel 15% per quanto riguarda il cellulare. 10-11-2010 19:19 MESSICO/Narcos. Beni confiscati all'asta: ricavato in lotta alla droga e programmi sanitari Elicotteri, yacht, gioielli, vini, stilografiche e ovviamente armi: sono alcune delle proprieta' e oggetti confiscati nel corso degli anni dallo Stato messicano ai boss del narcotraffico locale, e che nei prossimi giorni saranno messi all'asta. Tra gli oggetti piu' pregiati, e cari, c'e' un orologio con un prezzo di base pari a 300 mila dollari e un anello d'oro con 32 diamanti incastonati. Ma ci sono anche collane d'oro con zaffiri e rubini, oltre ad auto di lusso, aerei Cessna, cristalli e yacht: la lista e' infatti lunghissima, composta da ben 12 milioni di 'pezzi'. I proventi ottenuti con l'asta saranno divisi in tre parti, e andranno alla procura generale e al potere giudiziario, che dovranno investire i soldi incassati nell'ambito della lotta al narcotraffico, e al ministero della sanita', che a sua volta dovra' destinare i soldi ricavati ai programmi di riabilitazione dei giovani dalla droga. Il giro d'affari dei diversi cartelli dei narcos messicani, ricordano i media locali, e' stimato in circa 40 miliardi di dollari. 10-11-2010 19:43 ITALIA/Staminali. Ministro Fazio elogia il lavoro degli ospedali religiosi La ricerca sulle staminali adulte condotta nel rispetto dei criteri dell'etica cristiana nell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico "Casa Sollievo della Sofferenza", fondato da Padre Pio che lo ha poi donato alla Santa Sede, "vengono considerate all'avanguardia nella ricerca mondiale". Lo ha riconosciuto oggi il ministro della Sanita', Ferruccio Fazio, intervenuto con il segretario di Stato della Santa Sede, card. Tarcisio Bertone, ad un Convegno promosso a Roma dall'ospedale cattolico. Nella Casa Sollievo della Sofferenza, ha detto il ministro, si cerca di "vedere i meccanismi oncologici alla base dei tumori, le malattie complesse e le componenti ereditarie. Argomenti visti in anticipo, quasi in modo 'miracoloso'". Come il caso, ha concluso, "delle cellule staminali". E tutto questo per Fazio conferma la validita' "dell'intuizione di Padre Pio", cioe' che "la ricerca e la buona pratica clinica sono indissolubili. Da parte sua, ha assicurato Fazio "il Governo e' vicino alla Casa Sollievo e agli altri ospedali religiosi classificati". "E' in corso un "tavolo all'interno del Patto della Salute - ha spiegato in proposito il ministro - per rivedere le tipologie di accreditamento". Un tavolo di lavoro, ha rivelato il ministro, che riguarda "anche gli ospedali religiosi classificati". Dei quali, per Fazio, va elogiata la capacita' di mettere "non la malattia ma l'uomo al centro dell'interesse degli operatori". Un modalita' che, ha concluso, "stiamo pensando di mettere a sistema", con un meccanismo di premialita'. 10-11-2010 19:47 ITALIA/Staminali. 'Adottare' a distanza quelle cerebrali Grazie a un'iniziativa della Casa del Sollievo della Sofferenza e dell'Associazione Neurothon sara' possibile 'adottare' le cellule staminali cerebrali necessarie per una sperimentazione sui pazienti di una cura per le malattie degenerative. Il progetto nasce da un'idea di Angelo Vescovi, genetista e direttore scientifico dell'ospedale fondato nel 1956 da Padre Pio. Le cellule saranno prodotte dalla cell factory dell'ospedale di Terni, che ha ottenuto da poco dall'Aifa la certificazione necessaria. Manca ora l'autorizzazione finale dell'Istituto Superiore di Sanita' per iniziare le prime sperimentazioni sull'uomo, sulla Sla e sul morbo di Tay-Sachs, che verranno effettuate entro il 2011 nella struttura pugliese: "Tutto e' pronto per iniziare le cure sui malati - ha spiegato Vescovi in occasione della presentazione del bilancio di missione della Casa della Sofferenza - ma servono i fondi. In Usa una azienda privata ha destinato 40 milioni di euro a un test analogo, noi al momento abbiamo poco piu' di 1 milione e 200mila euro per la produzione delle cellule". La campagna verra' supportata dal sito www.adottaunacellula.it e da uno spot in 3D, con protagonista Raul Bova, che verra' proiettato nei cinema prima dei film. "Sono molto contento che la Casa della Sofferenza abbia aderito a promuovere una ricerca innovativa - ha affermato Enrico Garaci, presidente dell'Iss - spero che sia un modello per altre istituzioni religiose per coniugare scienza e fede". 10-11-2010 19:52 ITALIA/Staminali cordonali. Sospesa la raccolta a L'Aquila da 19 mesi A 19 mesi dal terremoto che ha colpito l'Abruzzo, restano particolarmente difficili le condizioni di lavoro nel centro trasfusionale e nel reparto di emodialisi dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila.Tra le varie difficolta' e' stato sospeso il servizio di raccolta sangue dal cordone ombelicale delle partorienti per le cellule staminali. 10-11-2010 20:04 ITALIA/Spot eutanasia anche per non udenti e non vedenti Nonostante l'onda di dubbi e polemiche suscitata dall'annuncio di uno spot, da mandare in tv, pro-eutanasia, i Radicali non demordono e fanno sapere che dei 35 secondi di video, per ora visibile sul web, c'e' gia' una versione per non udenti. 'Basta cliccare sul tasto apposito su Youtube - spiega Marco Cappato, segretario dell'associazione Coscioni e promotore dell'iniziativa - e appariranno i sottotitoli al video'. E domani sara' disponibile anche 'una versione audiodescritta per i non vedenti'. Mentre sul web il video e' gia' stato cliccato da 20mila visitatori, i Radicali, intanto, continuano la ricerca di emittenti locali e nazionali per la trasmissioni dello spot. 'Non c'e' - sottolinea Cappato - alcun motivo o pretesto per il quale si potrebbe vietare uno spot che descrive con grande rispetto il dramma vissuto quotidianamente da tante persone, chiedendo un intervento non certo per propagandare quell'eutanasia clandestina gia' cosi' in Italia, come ha ricordato il prof. Veronesi, ma semmai per regoalmentare e governare questo fenomeno'. 'In una tv fatta di oscenita' volgarita' e stupidita' - conclude - bandire una riflessione e una proposta cosi' seria e vicina al sentimento popolare sarebbe ennesima fotrografia di un Paese degrado'. Qui le notizie correlate: 1 2 10-11-2010 20:09 ITALIA/Volontari antiabortisti in ospedali Piemonte. Denuncia alla magistratura Lo scontro tra maggioranza e opposizione in Piemonte sulla legge 194 e, in particolare, sulla presenza dei volontari antiabortisti nei consultori pubblici, si sposta dalle aule di Palazzo Lascaris alle aule dei tribunali. Il consigliere Andrea Stara, del gruppo Insieme per Bresso, il giorno dopo la bagarre in consiglio regionale, si e' rivolto agli avvocati per presentare il ricorso contro il Protocollo dell'assessore Ferrero che introduce nei consultori i volontari del movimenti pro vita. 'Ci sono i termini per fare ricorso contro i requisiti di accesso richiesti dal Protocollo per l'accreditamento delle associazioni E non solo. Sosterremo legalmente - dice Stara - tutte le associazioni che vorranno presentare ricorso se verranno escluse per mancanza di requisiti'. 'Assicureremo l'assistenza legale anche alle donne che vorranno sporgere denuncia contro la presenza dei volontari al primo colloquio - prosegue Stara - E' inaccettabile che volontari, che non sono personale specialistico e, quindi, non soggetti all'obbligo del segreto professionale, possano essere presenti al colloquio della donna con il personale medico e infermieristico. E oltre che impugnabile dal punto di vista legislativo e' davvero irrispettoso per la tutela psicologica dell'utente'. 11-11-2010 08:35 USA/Sigarette creano dipendenza. Campagna Fda contro il fumo Cadaveri, malati di cancro, radiografie di polmoni devastati: sono alcune delle immagini che le autorità statunitensi vogliono accludere ad almeno metà dei pacchetti di sigarette venduti in America. Le nuove foto, crude ed esplicite, sono parte della campagna pubblicitaria anti fumo annunciata dal dipartimento della Salute e dalla Food and Drug Administration. Il tabacco, secondo le statistiche, è responsabile di circa 443.000 decessi all'anno negli Stati Uniti. Le 36 etichette proposte dalla Fda combinano frasi tipiche, come "Il fumo può ucciderti, "Le sigarette provocano il cancro", a immagini davvero angoscianti di cadaveri e malati terminali. Entro giugno, l'agenzia selezionerà le foto definitive, dopo aver sentito il parere di medici e di un campione di 18.000 cittadini americani. I produttori di sigarette avranno 15 mesi di tempo per adeguarsi alle nuove direttive. 11-11-2010 08:39 MONDO/Turismo mondiale in crescita Il turismo mondiale ha segnato nei primi otto mesi del 2010 un aumento del 7% dei turisti internazionali, dato che lo riporta ai livelli pre-crisi. Lo rende noto l'Organizzazione mondiale del Turismo (Omt), che ha recensito 642 milioni di arrivi di turisti internazionali tra gennaio e agosto 2010. "I mesi di luglio ed agosto sono record, con arrivi per 112 e 108 milioni rispettivamente, un aumento di 8 milioni rispetto al 2008", precisa il rapporto. La crescita e' stata trainata dai Paesi emergenti, in particolare Medio Oriente (+16%) e Asia Pacifico (+14%). L'America e' salita dell'8% e l'Africa del 9% rispettivamente. Piu' lenta la ripresa dell'Europa (+3%). "Il recupero non e' omogeneo e ha risentito anche dell'eruzione vulcanica di aprile", rileva l'Omt. Per il turismo mondiale, il 2009 e' stato uno degli anni peggiori, a causa della crisi, con un calo del 4,2% degli arrivi e del 5,7% delle entrate. L'Omt segnala peraltro il persistere di fattori di rischio che potrebbero frenare la ripresa in molte economie avanzate e quindi il turismo, in particolare i tagli ai bilanci pubblici e la disoccupazione. 11-11-2010 09:03 MESSICO/Narcocartello di Michoacan offre un patto al Governo Con la diffusione di messaggi, distribuiti essenzialmente con cartelli nelle strade della citta' di Zitacuaro nel Michoacan (occidente del Messico), i narcotrafficanti della “Familia” hanno fatto un'offerta al Governo in questi termini: “Questa organizzazione non vuole essere il pretesto perche' le autorita' continuino a lacerare e umiliare i diritti umani dei nostri fratelli del Michoacan. Abbiamo deciso di ritirarci e tornare alle nostre attivita' lavorative se il governo federale e locale, la Policia Federal Preventiva e tutte le autorita' si impegnino a prendere il controllo dello Stato con forza e decisione”. Non e' la prima volta che il cartello di Michoacan chiede una tregua al Governo. Gia' nel luglio 2009, Servando Gomez Martinez, La Tuta, fece una simile richiesta. Il segretario esecutivo del Sistema Nacional de Seguridad Publica (SNSP), Juan Miguel Alcantara Soria, ha cosi' replicato: “Non credo che si siano le basi perche' un'autorita' supportata dalla legge possa negoziare senza perseguire chi ha infranto la legge”. 11-11-2010 09:16 SPAGNA/Tariffe roaming cellulari. Spagna e Portogallo verso l'eliminazione Le telefonate cellulari tra Spagna e Portogallo potranno avere lo stesso costo di una chiamata nazionale. I due Paesi, infatti, in un incontro che si terra' all'inizio del nuovo anno valuteranno l'eliminazione delle tariffe roaming. La proposta nasce dal Governo di Extremadura (regione spagnola che confina col Portogallo) ed e' una vecchia rivendicazione della Commissione europea, in particolare della precedente commissaria alle telecomunicazioni, Neelie Kroes. Gia' nel 2007 la Commissione approvo' una normativa che obbligava ad una diminuzione del 70% per le tariffe roaming degli operatori di telefonia mobile. Diverse compagnie telefoniche fecero ricorso ala Corte europea di Giustizia, che diede loro torto. L'attuale Commissione europea ha chiesto una riforma per eliminare del tutto questi costi in un piano di cinque anni. 11-11-2010 09:47 ITALIA/Banda larga. Accordo Governo-gestori: il nuovo 'tavolo' ha tre mesi per creare società della fibra Una partnership pubblico-privata con il compito di promuovere la realizzazione di quelle infrastrutture passive necessarie alle reti di nuova generazione e garantire la fibra ottica agli italiani. Questo il memorandum of understanding siglato al ministero dello Sviluppo economico dal ministro Paolo Romani e dalle sette societa' (Telecom Italia, Vodafone, Fastweb, Wind, H3G, Tiscali, BT) che parteciperanno insieme al tavolo governo-operatori, un comitato esecutivo con il compito di sviluppare un business plan. Il veicolo societario avra' il compito non solo di realizzare l'infrastruttura passiva per le reti a banda ultralarga m anche quello di coinvolgere le Regioni, gli Enti locali e le istituzioni finanziarie pubbliche e private. La Cassa Depositi e Prestiti, ad esempio, potra' partecipare "sia equity sia in conto finanziamento al progetto - ha annunciato Romani - a patto che il progetto sia remunerativo". Il veicolo societario effettuera' gli investimenti necessari per implementare l'infrastruttura (opere civili di posa, cavi in fibra spenta, canalizzazioni verticali negli edifici e locali per la terminazione delle fibre ottiche) con caratteristiche di neutralita', apertura, economicita', efficienza ed espansibilita'. Alla base dell'intero piano c'e' il principio della sussidiarieta', vale a dire la possibilita' di intervenire solo la' dove i privati non realizzano investimenti. E il Comitato esecutivo avra' tre mesi di tempo per definire il piano esecutivo del nuovo veicolo societario (presieduto dal ministero e al quale parteciperanno un rappresentante per ciascun operatore firmatario), indicare il modello di governante e il business plan anche in funzione del quadro regolamentare per l'accesso alle infrastrutture e alle reti che sara' definito dall'Agcom. La governance, ha ipotizzato il ministro, "immagino sara' direttamente proporzionale alla capacita' di investimento di ciascun operatore ma ancora e' presto per dire quanto". Si tratta, in sostanza, dell'attuazione del piano "Italia digitale" che arriva dopo il programma messo in cantiere dal governo per superare il digital divide e un passaggio fondamentale, ha ricordato anche Romani, per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda digitale europea che prevede per il 2020 una velocita' superiore a 100 Mbps per almeno il 50 per cento degli italiani. Il Mou sara' poi presentato anche agli altri operatori medi e piccoli che verranno convocati la prossima settimana che hanno gia' condiviso il documento tecnico preliminare. Il ministro ha poi precisato che le risorse che arriveranno dall'asta delle frequenze digitali sono gia' conteggiate nei 5 miliardi di euro del ddl Stabilita' (di cui aveva parlato ieri il ministro dell'Economia Giulio Tremonti), mentre i due miliardi che mancano per arrivare ai sette di copertura prevista dalla Fiannziaria "mancano a prescindere". Romani pero' non ha precisato l'ammontare dell'asta, spiegando che essendo una gara "esiste un prezzo base d'asta". Su questo punto la commissaria Ue all'Innovazione Neelie Kroes si e' detta "soddisfatta" per l'incontro avuto con il ministro Tremonti al quale ha suggerito di destinare parte delle risorse che arriveranno dalla gara allo stesso settore da cui provengono. E ha definito "un bel regalo" l'accordo siglato al ministero, sul quale si riserva di "analizzare il testo per verificare se e' in linea" con i dettati europei "ma non ho motivo di dubitarne". Parla di "notizia positiva" al via libera alla nuova societa', il presidente dell'Agcom, Corrado Calabro', che tuttavia, precisa, si tratta di una "soluzione di compromesso" anche se "mettere insieme tutti gli operatori ci incoraggia ad andare avanti". "Spero che gli operatori non perdano il passo nei successivi" tavoli. Anche perche', ha concluso Calabro', "non basta sottoscrivere un'intesa, poi bisogna condividerla compiutamente. E' questo - ha concluso il presidente dell'Agcom rivolgendosi direttamente agli operatori - che l'Autorita' vi chiede di fare". All'uscita dell'incontro con il ministro Romani, l'amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabe', si e' detto "soddisfatto" per l'esito della riunione e ha sottolineato il principio di sussidiarieta' su cui lavorera' il nuovo accordo "per intervenire dove non lo fanno i privati". "Ora - ha ammesso - parte il lavoro piu' complesso quello della definizione degli aspetti economico-finanziari dell'iniziativa e della governance e all'esito di questi lavori gli organismi delle varie societa' prenderanno le loro decisioni" per una iniziativa "importante per il rilancio del paese". 11-11-2010 10:16 ITALIA/Sindaci generosi e multe codice strada Nel 2004, da sindaco del Comune di Monreale, l'attuale deputato del Pdl all'Assemblea regionale siciliana, Salvino Caputo, avvocato, firmo' una determinazione sindacale per impedire che un suo assessore e la moglie pagassero le multe automobilistiche che ammontavano a 1300 euro. Tra i 'dispensati' figurano anche l'allora autista del vescovo di Monreale Salvatore Cassisa, che avrebbe dovuto pagare 101,96 euro e l'allora presedente del Consiglio comunale Roberto Terzo, che aveva collezionato multe per 900 euro. Ma Caputo, finito sotto processo, e' stato condannato a 2 anni - pena sospesa - dal tribunale di Palermo, che gli contesta il tentato abuso d'ufficio e il falso ideologico in atto pubblico. Nella determinazione sindacale - secondo quanto scrive Repubblica Palermo - Caputo sosteneva che gli interessati avevano presentato istanza per lo sgravio dei tributi, ma gli inquirenti hanno appurato che non era vero. L'ex sindaco si e' difeso sostenendo che le multe al suo assessore erano state elevate in orari di attivita' istituzionali, ma all'epoca delle multe Nocera non era ancora assessore. Secondo l'avvocato di Caputo, Giovanni Rizzuti, quelle determinazioni sindacali, redatte durante la campagna elettorale del 2004, 'non impegnavano in alcun modo l'amministrazione e non avevano alcun effetto': erano state spedite alla societa' di riscossione dei tributi e al comando dei vigili urbani, che poi, dice il legale, 'avrebbero dovuto decidere sul da farsi'. 11-11-2010 10:24 ITALIA/Antitrust e Sanita': proseguire nella liberalizzazione di farmaci e farmacie Questa mattina il presidente dell'Antitrust Antonio Catricalà è stato ascoltato dalla Commissione del Senato Igiene e Sanita' sul tema delle farmacie e delle parafarmacie (è in discussione il Disegno di legge n. 863 di riforma della distribuzione dei farmaci) . Di seguito una sintesi dell'intervento: FARMACI: CATRICALA’ IN COMMISSIONE SENATO, CON ARRETRAMENTI SU PARAFARMACI DANNI GRAVI PER IL PAESE Rivedere le piante organiche delle farmacie per arrivare a una loro liberalizzazione. Occorre riformare il sistema di retribuzione dei farmacisti e frenare la fuga della ricerca. No a ogni “arretramento” sulla vendita dei farmaci senza obbligo di ricetta medica nelle parafarmacie e nella grande distribuzione, perché comporterebbe un “danno grave per il Paese”. Al contrario occorrerebbe consentire la vendita nei canali alternativi anche dei farmaci di fascia C, per i quali è obbligatoria la ricetta ma il cui prezzo è totalmente a carico del cittadino. Nell’audizione il presidente dell’Antitrust ha affrontato anche i nodi della pianta organica delle farmacie, della ripartizione del prezzo del farmaco nella filiera dal produttore al consumatore e dei meccanismi necessari per non scoraggiare la ricerca senza penalizzare i farmaci generici. Di seguito i passaggi salienti della relazione VENDITA NELLE PARAFARMACIE E NELLA GDO Catricalà ha ricordato che "dopo meno di quattro anni, la sperimentazione effettiva di una sia pure limitata liberalizzazione del sistema trova riscontri positivi. In particolare nel 2009 fatto 100 il prezzo medio dei farmaci di automedicazione venduti in farmacia, quello dei prodotti venduti in parafarmacia era pari a 94 e quello dei prodotti venduti presso la GDO pari a 76. I prezzi medi sono cresciuti di più in farmacia (+3,4%) che nelle parafarmacie (+2,7%) e nella GDO (+2,6%). Il risparmio di spesa generato dagli sconti parafarmacie è stato pari a 24 milioni nel 2009, su un totale di spesa per i farmaci senza obbligo di prescrizione pari a 2,2 miliardi. Il dato segnala l’esistenza di un forte sbilanciamento della distribuzione a favore delle farmacie (92% delle vendite). Ipotizzando una quota delle vendite fuori farmacia del 30%, il risparmio potrebbe quindi variare dai 40 ai 160 milioni (a seconda della distribuzione tra parafarmacie e GDO). Il dato effettivo non comprende gli sconti delle farmacie attuati sulla scia di quelli praticati dalle parafarmacie". A fronte di questi indubbi benefici sul fronte della spesa, non si è registrato un anormale aumento nei consumi dei farmaci. Per questo l’esperienza, lungi dall’essere abbandonata, va rafforzata ampliando la gamma dei prodotti vendibili nei canali alternativi alle farmacie, ai medicinali di fascia C, sempre in presenza di un farmacista. PIANTA ORGANICA DELLE FARMACIE E ORARI Per Catricalà occorre "superare il meccanismo della pianta organica". Se il Parlamento, in questa fase di crisi economica, ritenesse i tempi non maturi, si deve comunque "attuare rapidamente ogni misura almeno per ampliare il numero degli esercizi disponibili e rendere più flessibile il sistema", come quelle previste nel Ddl: indizione del concorso straordinario, previsione delle farmacie stagionali e di quelle da istituire in zone scarsamente popolate. Relativamente agli orari è preferibile fissare solo "limiti minimi per la garanzia del servizio, lasciando alle singole farmacie libertà di organizzazione". Nelle zone del Paese economicamente poco 'appetibili' andrebbero invece istituite "sedi sussidiate, da assegnare tramite procedure concorsuali e finanziate a valere su un fondo alimentato da risorse provenienti dalle imprese operanti in regime di concorrenza". LA REMUNERAZIONE DEI FARMACISTI Secondo Catricalà anche il meccanismo di remunerazione dei farmacisti per i medicinali a carico del Servizio Sanitario Nazionale (fascia A) va rivisto: non più in percentuale del prezzo del farmaco al pubblico (il 30,35%) ma "a forfait per ogni servizio di vendita di ciascun medicinale, indipendentemente dal suo prezzo", come previsto sostanzialmente, sia pur con modalità diverse, in molti Paesi europei. Attualmente, con il sistema in vigore, "a parità di costi di distribuzione, la previsione di un margine calcolato in percentuale del prezzo del farmaco, piuttosto che fissato in funzione dell’effettivo servizio reso, rende nettamente più remunerativa la distribuzione dei prodotti più costosi". Nonostante la normativa imponga al farmacista di consegnare il prodotto generico a prezzo più basso, esistono oggettivi "incentivi economici di vendita distorti a favore di alcune categorie di farmaci in grado di produrre effetti negativi sulla composizione delle vendite". Non a caso dai confronti internazionali emerge che "il numero delle vendite è in Italia più concentrato sulle fasce alte di prezzo rispetto a quello che accade in Germania, Francia e Spagna" e esiste una "scarsa diffusione di farmaci generici nel nostro Paese (inferiore alla media UE)". Le farmacie infatti "accettano di vendere medicinali generici solamente se ottengono alti sconti" che anziché essere riconosciuti dai produttori all’acquirente del prodotto (il SSN) finiscono ai farmacisti stessi "Nello stesso tempo, i genericisti sono meno disposti a ridurre i prezzi finali in sede di negoziazione con l’AIFA". FRENARE LA FUGA DELLA RICERCA Catricalà ha ricordato che "recentemente importanti gruppi farmaceutici internazionali hanno abbandonato l’attività di ricerca che svolgevano nel nostro Paese". Si tratta di un tema che va affrontato qualora si decidesse di rivedere il sistema di regolazione dei margini del settore. 11-11-2010 11:47 ITALIA/Alcool peggio delle droghe? Non tutti d'accordo Le conclusioni di uno studio di David Nutt, ex capo della commissione governativa inglese sulle droghe, secondo il quale, l'alcol sembra essere molto piu' dannoso di qualsiasi droga in circolazione, non convincono gli esperti italiani. "Un'assurdita' - e' il commento corale allo studio pubblicato su The Lancet - non c'e' nessun riferimento alle dosi. Considerare l'alcol peggio dell'eroina rappresenterebbe uno choc da cui e' difficile riprendersi, ma lo e' ancora di piu' - spiega una nota dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore centro ricerche Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche di Campobasso - resistere alla tentazione di sbatterlo in prima pagina, sapendo di avere in mano una vera e propria bomba ad orologeria. Le vittime in questo caso sono le migliaia di persone che al risveglio si sono sentite dare del tossicodipendente. Si',perche' se l'alcol e' peggio dell'eroina o del crack vuol dire che chi lo consuma abitualmente e' a conti fatti un tossicomane. Secondo Giovanni de Gaetano, direttore dei Laboratori di Ricerca dell'Universita', "apprendere dai media che i due bicchieri di vino o la birretta che uno si concede serenamente in famiglia o con gli amici gli costeranno una dipendenza che paghera' e fara' pagare a caro prezzo non e' certo una bella notizia. Ma purtroppo e' in questi termini che l'opinione di David Nutt sta arrivando nelle case della gente e sulle scrivanie degli addetti ai lavori. La classificazione delle sostanze 'pericolose' e' stata fatta tenendo conto soltanto dei danni potenziali derivanti da ogni sostanza. E' come se classificassimo i farmaci antitumorali solo sulla base dei loro effetti collaterali, senza tener conto dei loro effetti benefici. E' da notare poi - aggiunge de Gaetano - che lo scopo dichiarato dell'esercizio di Nutt e colleghi e' stato quello di valutare i danni causati dal cattivo uso (misuse) di sostanze farmacologiche (drugs). In medicina le valutazioni si fanno sempre sul rapporto benefici/rischi, mai sugli uni o gli altri separatamente". "Il controverso neuropsicofarmacologo inglese - spiega la nota- parla senza filtri e probabilmente senza preoccuparsi troppo delle conseguenze delle sue affermazioni. Il suo, nonostante sia stato ospitato sulle gloriose colonne di The Lancet, non e' propriamente uno studio scientifico sugli effetti dell'alcol, bensi' un rimpasto sociologico di informazioni. In pratica, l'ex esponente della commissione scientifica indipendente sulle droghe ha attribuito un punteggio a ciascun elemento potenzialmente dannoso per la salute e per la societa'. Nel calderone sono finiti indistintamente, tabacco, droghe di ogni ordine e grado, alcol, acido idrossi-butirrico e funghi. Ma l'alcol di cui parla Nutt e' lontano anni luce da quello che la scienza considera un valido aiuto per la salute". Per Fulvio Ursini, professore Ordinario di Biochimica all'Universita' di Padova, "L'alcolismo e' cosa ben diversa dal bere moderatamente un bicchiere di vino ai pasti o sorseggiare una birra in compagnia. E' come dire che bere l'acqua fa male considerando il numero di annegati per poi giungere alla conclusione che l'acqua andrebbe bandita. O analogamente considerare le automobili piu' pericolose delle armi da fuoco perche' causano piu' decessi. Ignorare, come fa Nutt, il ruolo della dose e la numerosita' del campione significa letteralmente 'dare i numeri. Stupisce che una seria rivista scientifica abbia offerto le sue pagine a uno studio simile". Francesco Orlandi, professore ordinario di Gastroenterologia nell'Universita' degli Studi di Ancona, riprende una riflessione di Curtis Ellison, professore alla Harvard University di Boston: "Nella nostra societa' l'uso degli automezzi provoca perdite umane molto superiori all'uso delle armi da fuoco, ma non si puo' mettere nel piatto della stessa bilancia la vettura di famiglia ed un mitra costruito per uccidere. Il comitato inglese ha commesso un grossolano errore di metodo, indicato come"floating denominator problem" nella nomenclatura epidemiologica e traducibile nel popolaresco ma efficace "confondere le mele con le pere". Demonizzare l'oggetto e' facile ma deviante, ed e' socialmente pericoloso perche' una considerazione sbagliata getta discredito su dieci raccomandazioni giuste. La promozione della temperanza e' la vera sfida per i nostri ragazzi, circondati da continui stimoli a comportamenti compulsivi, dalle calorie alla musica assordante fino all'happy hour e alle notti bianche". "L'alcol, bevuto moderatamente, si e' rivelato un ottimo alleato per la salute delle persone, mostrando effetti benefici sul fronte cardiovascolare non solo in termini di prevenzione primaria, ma anche dopo un evento cardiovascolare" spiega ancora de Gaetano. "Ci siamo a lungo interrogati se fosse il caso di suggerire ai colleghi clinici di avvisare i loro pazienti cardiovascolari circa le proprieta' benefiche del bere moderato- concludono i tre scienziati italiani - Siamo ancora di questa opinione. Ma a giudicare dai tempi che corrono, rischiamo di finire tra gli spacciatori di droga ". 11-11-2010 12:03 AUSTRALIA/Fecondazione assistita. Innovativa tecnica ingrandendo lo spermatozoo Specialisti di fecondazione in vitro (Ivf) in Australia hanno sviluppato una tecnologia che offre un ingrandimento dello sperma umano di 7300 volte, 18 volte di piu' di quanto finora possibile, per aiutare a diagnosticare i partner infecondi. La tecnica di tomografia digitale messa a punto da Ivf Australia, fornisce agli specialisti il quadro finora piu' chiaro di quale sperma abbia piu' capacita' di fecondare. In alcuni casi gli spermatozoi appaiono normali se ingranditi 400 volte, il massimo fino ad ora disponibile, ma se ingranditi 7300 volte diventa chiaro che le 'teste' hanno minuscoli fori dove alloggia la cromatina, o Dna, che li rendono infecondi, spiega il direttore medico di Ivf Australia, Peter Illingworth. La tecnologia viene utilizzata per aiutare gli uomini le cui partner hanno subito aborti involontari o infecondita' a causa di danni al Dna dello sperma o di problemi significativi di morfologia, come spermatozoi di forma irregolare o con 'teste' multiple'. Il danno puo' essere genetico o causato da fattori ambientali o di stile di vita, come fumo, obesita' o diabete, o da esposizione a tossine come avviene con la chemioterapia. Il programma pilota e' stato condotto su un gruppo di coppie che avevano mancato di ottenere una gravidanza in 34 cicli di trattamento. Una volta che gli specialisti hanno potuto ingrandire lo sperma, 22 ulteriori cicli hanno prodotto otto gravidanze, e nessun aborto involontario. 'La nostra esperienza ha mostrato che questa tecnica produce piu' ovuli fecondati, piu' embrioni da trasferire o congelare ed un tasso di gravidanza significativamente piu' alto di quanto fosse possibile prima', scrive Illingworth in un comunicato. 11-11-2010 12:55 ITALIA/Un condominio per mariti separati Costruire un condominio solidale in cui accogliere non solo anziani indigenti ma anche uomini che dopo la separazione si sono trovati in serie difficolta' economiche. E' il progetto del Comune di Prato - di cui riferisce oggi il Corriere Fiorentino - presentato nel corso di un convegno organizzato dal presidente del Tribunale di Prato sui riflessi della crisi economica sulla famiglia. L'assessore alle politiche sociali Dante Mondanelli avrebbe anche gia' individuato una possibile sede, un edificio un tempo occupato da un centro socio-sanitario. Dal dibattito era emerso che, a Prato, i nuovi poveri, secondo le indagini piu' recenti, sono maschi, italiani, cinquantenni, per la maggior parte separati. Dopo la separazione, infatti, molti uomini si trovano ad affrontare crescenti difficolta' economiche. Molti di loro, secondo i dati diffusi nel corso del convegno, sarebbero costretti a tornare a vivere con gli anziani genitori non potendo affittare o comperare una casa. D'altra parte, e' stato sottolineato, la crisi economica, che a Prato ha colpito duramente il distretto tessile e chi ci lavora, avrebbe anche un effetto negativo sui rapporti famigliari accelerando il percorso verso la separazione e facendone aumentare il numero. Le cause che si discutono nel tribunale pratese sono in media tre al giorno, per un totale di circa ottocento cause all'anno. Intanto, il Comune di Prato fa sapere di avere gia' stanziato 450 mila euro da affidare alla Caritas per iniziative a sostegno dei mariti separati. 11-11-2010 12:59 ITALIA/Affitti immobiliari meno costosi Affittare casa e' diventato meno caro: nel primo semestre del 2010 il canone medio in Italia e' calato dell'1,9%, con picchi del 3% in caso di abitazioni con garage. Lo rivela uno studio realizzato da Nomisma insieme a 'Solo affitti'. La riduzione dei costi e' stata piu' evidente a Cagliari, Genova e Napoli, mentre si sono mosse in controtendenza Ancona, Trento e Roma, che hanno registrato gli incrementi maggiori. Il capoluogo sardo ha messo a segno una flessione da record, con i prezzi che nei primi sei mesi dell'anno sono stati mediamente piu' bassi del 10,7% rispetto allo stesso periodo del 2009. Il calo a Genova e' stato invece dell'8,3% e a Napoli del 7,6%; Bari ha registrato ribassi nell'ordine del 6,6% e Bologna del 6%. Meno evidente la riduzione di prezzi a Milano (-1,1%), Venezia (-1,2%) e Firenze (-1,4%). Sul fronte opposto, e' sempre piu' costoso vivere ad Ancona (+5,2%), Trento (+4,1%) e Roma (+3,6%); aumentati di circa l'1% gli affitti a Palermo e Torino. Quanto ai prezzi, la capitale batte Milano: a Roma un affitto costa in media da 30 a 80 euro in piu' che nel capoluogo lombardo, con i canoni che in entrambe le citta' si aggirano intorno ai mille euro mensili (987 euro il prezzo medio per un appartamento arredato in affitto a Roma e 957 euro a Milano). Con prezzi inferiori del 30% e oltre seguono Firenze (700 euro), Venezia (686 euro) e Napoli (616 euro). Le citta' capoluogo piu' economiche risultano Catanzaro (435 euro mensili), Campobasso (458 euro) e Perugia (482 euro). Risulta piu' semplice, secondo lo studio, affittare una casa nuova: si impegano in media 1,6 mese, a fronte dei 2,3 mesi delle altre abitazioni. Genova e Torino sono le citta' in cui si trova casa piu' rapidamente (il contratto di affitto si firma mediamente in 1,4 mesi), mentre e' piu' difficile a Catanzaro (3,8 mesi), Milano, Napoli e Palermo (tutte in media a 3,3 mesi). I piu' richiesti in assoluto per l'affitto restano i bilocali (quasi il 40%); quasi un terzo delle scelte (28%) cade sui trilocali e il 20% sui monolocali. A Firenze e Bologna si cercano abitazioni mediamente piu' grandi, mentre a Genova e Trieste quelle di minori dimensioni. Sono infine soprattutto le giovani coppie senza figli a prendere casa in affitto (rappresentano il 22% del totale), seguiti da single (20%), famiglie con figli (16,5%), extracomunitari (14,8%). Si stipulano soprattutto contratti quadriennali, rinnovabili per altri 4 anni (44%), mentre piu' di un quarto del totale risultano i contratti transitori (26,8%) e a canone concordato (25,3%). 11-11-2010 13:04 ITALIA/Immigrazione. Verso i dieci milioni di stranieri Tra quarant'anni in Italia ci saranno 61,6 milioni di abitanti, dai 60 milioni attuali, e di questi circa dieci milioni saranno stranieri. E' uno dei dati che Enrico Giovannini, Presidente del'Istat, ha riferito a Bassano del Grappa (Vicenza) al convegno 'Benevenuti al capodanno 2050: ecco l'anteprima'. Per Giovannini, la componente straniera dovrebbe aumentare dal 7% al 17% della popolazione trasformando l'Italia in un paese sempre piu' multietnico. Un dato disomogeneo, pero', per quanto riguarda le aree geografiche con un'incidenza di cittadini stranieri, pari a quasi un quarto dei residenti, nel nordovest e ad appena il 3% in Sicilia e in Sardegna. La crescita demografica, parallelamente, dovrebbe essere diseguale, ponendo un problema acuto di riequilibrio territoriale. La popolazione dell'Italia sara' anche relativamente piu' anziana con gli ultraottantenni che salirebbero dal 5,8 al 15% della popolazione. 'Chi tra noi sara' vivo al capodanno 2050 - ha detto Giovannini - avra' un'assistenza sanitaria pubblica ma potra' contare su risorse proprie adeguate? La risposta e' 'probabilmente si''. Il tutto pero' a fronte di un sistema pensionistico molto meno generoso rispetto ad oggi, ma questo aspetto, per Giovannini, liberera' risorse altre forme di spesa sociale legate all'invecchiamento. 11-11-2010 13:25 ITALIA/Giustizia. 1.700 giorni per motivazioni sentenza Sono arrivate dopo 1.700 giorni le motivazioni della sentenza d'appello del processo chiamato 'Prima Luce' contro le cosche di Sant'Ilario dello Ionio, protagoniste di una violenta faida. Il processo di primo grado, secondo quanto riporta stamani il quotidiano 'Calabria Ora', si e' svolto dinanzi ai giudici della Corte d'assise di Locri e si e' concluso il 17 novembre del 2003 con tre ergastoli ed altre condanne a pene dai ventiquattro ai ventisette anni di reclusione per i reati di associazione mafiosa, traffico d'armi e di droga e omicidi. Il 3 marzo del 2006 la Corte d'assise d'appello di Reggio Calabria ha emesso la sentenza di secondo grado riformando in parte quella dei giudici di Locri. Da allora sono passati 4 anni e sei mesi per poter arrivare alle motivazioni della sentenza che sono state depositate il 28 ottobre scorso. A causa del mancato deposito delle motivazioni della sentenza d'appello, nel maggio del 2009 uno degli imputati, Luciano D'Agostino, condannato a quindici anni, fu scarcerato. Le persone imputate nel processo furono arrestate nell'agosto del 2000 dagli agenti della polizia di Stato. Le indagini portarono ad individuare i componenti delle cosche D'Agostino e Belcastro-Romeo che per anni diedero vita ad una faida per il controllo dei traffici illeciti 11-11-2010 14:45 U.E./Biocarburanti più nocivi dei carburanti fossili. Studio Continuano i dubbi sui veri benefici dei biocarburanti. Una ricerca attuale ribadisce che aumentare le coltivazioni di piante convertibili in biocarburanti danneggia il clima più delle fonti d'energia fossili che dovrebbero sostituire, giacché comporta il rilascio nell'atmosfera di milioni di tonnellate di Co2 in più. Il settimanale tedesco Der Spiegel riferisce che nove grandi associazioni ecologiste hanno commentato il nuovo studio dell'Istituto londinese per la politica europea dell'ambiente (IEEP) e hanno concluso che potenziare l'uso dei carburanti bio in Europa farebbe aumentare le emissioni di Co2: per produrli bisogna infatti trasformare in terreno agricolo enormi superfici di terra incolta. I ricercatori di IEEP avevano analizzato i piani ufficiali di 23 Stati Ue per lo sviluppo di energie rinnovabili entro il 2020. La Germania, ad esempio, prevede di mescolare alla benzina e al diesel 5,5 milioni di biocarburanti e divenire così il capofila davanti a Gran Bretagna, Francia e Spagna. In base a questi piani, nel 2020 in Europa il 9,5% del trasporto viaggerebbe a biobenzina ricavata da oli di semi, olio di palma, da canna e barbabietola da zucchero, dal grano. Per ottenere questo risultato bisognerebbe sacrificare, a livello mondiale, 69.000 chilometri quadrati di foreste, pascoli e paludi -un'area equivalente a due volte il Belgio. La conseguenza? L'emissione annua di 56 milioni di tonnellate di Co2, corrispondenti a 12-26 milioni di auto in più sulle strade d'Europa. 11-11-2010 16:03 USA/Staminali per topi con super-muscoli Creati topolini con notevoli muscoli. Grazie a ricercatori dell'universita' del Colorado la creazione e' pubblicata sulla rivista 'Science Translational Medicine', e fa sperare di arrivare un giorno a contrastare non solo malattie che mettono fuori gioco i muscoli, ad esempio la distrofia muscolare, ma anche 'acciacchi' che accompagnano la vecchiaia legati, appunto, alla perdita di tono muscolare. Per creare questi topolini dai muscoli pompati, gli studiosi guidati da Bradley Olwin hanno usato staminali prelevate da altri topi. Hanno dunque trapiantato le cellule embrionali in animali dai muscoli strappati. I risultati hanno superato di gran lunga le aspettative. Non solo le lesioni si sono riparate in un lampo, ma i muscoli hanno iniziato ad acquisire volume con un aumento della massa di circa il 50%. A distanza di due anni, ovvero quando i topi erano diventati ormai vecchi, i supermuscoli non accennavano comunque a perdere tono. "Un risultato - sottolinea Olwin - emozionante e inaspettato". Ma non mancano i ricercatori che avanzano dubbi, legati soprattutto all'uso delle staminali. Cellule, ricordano, che potrebbero differenziarsi e trasformarsi in altri tessuti, non necessariamente quelli di cui il paziente ha bisogno. Senza dimenticare, avvertono, che oltre al rischio di rigetto aleggia sul loro uso il timore che possano dar vita a cellule cancerogene. Ma Olwin fa notare che se oggi lo studio e' stato condotto inoculando 'cellule embrionali' nei topi con muscoli fuori gioco, un giorno si potrebbe a mettere a punto un farmaco che innesca la stessa reazione nei muscoli ma attivando le staminali del paziente stesso. E questo - tiene a ribadire lo studioso - potrebbe aprire la porta non solo a terapie contro la perdita di massa muscolare legata alla vecchiaia, ma anche a cure per battere malattie in cui l'atrofia muscolare comincia di gran lunga presto, spesso gia' da ragazzi. 11-11-2010 16:22 ITALIA/Staminali. A breve banca cordone e centro ricerca 'Gemelli Lab' Accelerare i processi di innovazione tecnologica eticamente sostenibile; agevolare la ricerca translazionale e l'applicazione dei risultati degli studi alla pratica clinica, in particolare con lo sviluppo di innovativi orientamenti di ricerca interdisciplinare; potenziare le attivita' della banca per le cellule staminali da cordone ombelicale e realizzare progetti di ricerca sulle staminali adulte. Questi gli obiettivi del centro 'Gemelli Lab', che "verra' inaugurato in forma ufficiale nei prossimi mesi, non appena si saranno insediati gli organi alla cui nomina provvedero' tra poco". Ad annunciarlo e' stato il rettore dell'universita' Cattolica di Roma Lorenzo Ornaghi, oggi nella Capitale nel suo discorso di apertura dell'anno accademico 2010-2011. "Sono assai fiducioso - ha aggiunto Ornaghi - che un deciso e originale impulso alla ricerca scientifica verra' dato qui nella sede romana dal centro Gemelli Lab. Essendo stato recentemente approvato dal Consiglio di amministrazione lo statuto del centro, il Gemelli Lab" verra' dunque ufficialmente aperto a breve. 11-11-2010 19:42 USA/Autismo. Staminali riprogrammate per replicare neurone umano E' stato replicato per la prima volta in laboratorio il neurone umano dell'autismo che potrebbe essere usato per individuare composti chimici e studiare diagnosi e trattamenti personalizzati per la malattia. Il risultato, annunciato sulla rivista Cell ha dimostrato che 'l'autismo e' una malattia causata da un difetto di sviluppo delle cellule del cervello' come ha osservato Alysson Muotri, dell'universita' della California, a San Diego, a capo dello studio. In particolare sono stati replicati i neuroni di persone ammalate di sindrome di Rett, malattia scelta perche' fra i disordini dell'autismo e' quella di cui si conoscono meglio i meccanismi genetici coinvolti. E' noto infatti che il disturbo e' causato da una mutazione del gene MeCP2 che codifica l'omonima proteina. La sindrome e' il piu' invalidante fra i disordini dell'autismo e provoca gravi ritardi nel linguaggio e motori. Per ottenere il neurone dei malati di sindrome di Rett i ricercatori hanno prima prelevato cellule della pelle (i fibroblasti) di pazienti con questa malattia. Le cellule sono state poi immerse in un cocktail di 4 geni che le ha riportate indietro nel tempo per ottenere le staminali pluripotenti indotte, uno stato infantile simile a quello embrionale. A questo punto le staminali sono state riprogrammate per ottenere i neuroni di questa forma di autismo. E' stato cosi' osservato che rispetto alle cellule normali del cervello, questi neuroni sono caratterizzati da alcuni difetti fra cui meno sinapsi, dimensioni piu' piccole e imperfezioni elettrofisiologiche. Sprimentando poi su topi fatti ammalare di sindrome di Rett l'ormone IGF1 e' stato anche dimostrato che i difetti nelle sinapsi di questi neuroni potrebbero esser reversibili e che l'ormone potrebbe avere potenzialita' per trattare anche nell'uomo la sindrome di Rett e altri disordini neurologici. 11-11-2010 19:50 ITALIA/Workshop del Dipartimento Politiche Antidroga Si e` aperta questa mattina la due giorni dedicata al workshop di presentazione e valutazione dei 49 progetti attivati dal Dipartimento Politiche Antidroga, la cui delega e' affidata al senatore Carlo Giovanardi. Nella sessione odierna che ha visto partecipare gli enti affidatari (universita', centri di ricerca, enti internazionali, Amministrazioni centrali e regionali) sono stati messi in evidenza i primi risultati ottenuti nel primo semestre di attivita`. Prevenzione, ricerca, sperimentazione ed epidemiologia queste le aree di intervento esaminate oggi. Da una prima analisi dei risultati, da evidenziare tra gli altri, quelli che riguardano le tecniche di neuroimaging nel progetto Brainsearch nell'individuazione dei danni delle droghe sul cervello, nuove prospettive di trattamento per le persone tossicodipendenti e i danni sul Dna nei consumatori di cannabis. Ed e' proprio dalle ricerche che viene evidenziato in maniera sempre piu' forte, come il consumo di cannabis provochi danni cerebrali. "Con il Piano progetti, - ha dichiarato Giovanni Serpelloni , capo del DPA - siamo riusciti ad attivare un innovativo network nazionale che si avvale di collaborazioni internazionali con l'intento di uscire da logiche troppo spesso locali o strettamente territoriali che alla lunga rischiano di frammentare e di creare forti disomogeneita' nel Paese". I risultati, anche quelli in progress saranno pubblicati e resi disponibili sui siti istituzionali: www.politicheantidroga.it, www.dronet.org e www.droganews.it 11-11-2010 19:55 U.E./Staminali embrionali umane. 63% europei favorevole a ricerca Il 63% degli europei che hanno partecipato ad un sondaggio Eurobarometro si e' espresso a favore della ricerca sulle cellule staminali embrionali umane. Il 69% e' favorevole, con alcune condizioni, ad altri tipi di ricerca sulle cellule staminali, mentre il 63% e' favorevole alla terapia genetica. I Paesi con la maggior parte di coloro che si sono espressi a favore sono stati Regno Unito, Spagna e Danimarca. Lo studio mostra inoltre che gli europei sono inclini a lasciare che la scienza prevalga sull'etica: lo pensa il 45% degli intervistati ed in Italia la percentuale arriva al 49%. Il sondaggio evidenzia come il 53% degli intervistati ritenga positivi gli effetti delle biotecnologie. Dalle interviste emergono anche forti lacune nelle conoscenze: le nanotecnologie sono ignorate dal 55% degli intervistati, le biobanche dal 67% e la biologia sintetica dall'83%. 11-11-2010 20:04 ITALIA/Bioetica. Assente da scuola nonostante gli accordi lo prevedano Sensibilizzare i giovani, futuri cittadini, ai problemi etici e alle implicazioni che lo sviluppo biotecnologico solleva. E' il compito dell'educazione alla bioetica che, pur figurando nel protocollo d'intesa 2010 fra Comitato Nazionale di Bioetica (Cnb) e Ministero Istruzione, Universita' e Ricerca (Miur), non e' citata nella riforma Gelmini, neppure nelle indicazioni per i licei. La contraddizione e' stata sollevata nella prima giornata del convegno 'Il futuro della Bioetica tra Scuola, Universita' e Societa', promosso da Consulta di Bioetica onlus di Milano. Il fondamento dell'educazione alla bioetica - ha sostenuto Giuseppe Deiana, docente di filosofia in seno alla consulta milanese - e' costituito dalla 'cultura della cittadinanza', che comporta 'il riconoscimento del principio di autodeterminazione dell'individuo, come connotato di una societa' laica in cui la capacita' dell'uomo di essere artefice della propria vita e' legata alle conquiste della scienza e all'esercizio dell'etica della responsabilita''. 'La bioetica - ha spiegato il presidente della Consulta, Maurizio Mori - e' una riflessione etica sui dati scientifici. Il problema e' che molta della cultura italiana e' impregnata di una sorta di antiscientificita' e tende a tenere sotto tutela la scienza. Noi abbiamo un atteggiamento diverso: guardiamo alla scienza come a un elemento positivo. Se ci sono riserve, sono successive e non pregiudiziali'. Nella scuola italiana, purtroppo non si parla di tutto cio'. Un esempio isolato di insegnamento di bioetica e' quello del progetto 'Donazione e trapianto d'organi' che Nadia Bettazzoli, insegnante di filosofia e Norma Trezzi, docente di biologia stanno portando avanti con le classi quarte e quinte del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Cantu' (Como). Il corso promuove 'un dibattito aperto e una riflessione autonoma', non dopo aver presentato e discusso i dati medico-scientifici indispensabili per una corretta comprensione del problema. 12-11-2010 08:55 ITALIA/Aumenti tariffe unbundling: poco per Telecom, troppo per gli altri L'Autorita' per le tlc mette la parola fine alla lunga vicenda delle tariffe unbundling, in sostanza il canone all'ingrosso, ma scontenta tutti, ex monopolista e concorrenti, ovviamente per opposte ragioni: secondo Telecom l'Agcom e' andata oltre le indicazioni della Commissione europea, mentre gli operatori alternativi contestano gli aumenti, ritenendoli troppo sbilanciati proprio a favore di Telecom. La decisione presa dal Consiglio, che rimodula le tariffe per l'anno prossimo e per il successivo, costituisce la correzione del provvedimento provvisorio adottato a settembre scorso, che prevedeva un canone mensile pari a 8,70 euro per il 2010, a 9,14 nel 2011 e a 9,48 nel 2012. Contro questo listino, che adottava aumenti comunque inferiori alla proposta originaria, si erano da subito scagliati gli operatori alternativi, denunciando il rischio di rincari nei prezzi alla clientela finale e affermando che la manovra tariffaria avrebbe pesato per 1,1 miliardi di euro complessivi. Una cifra, quest'ultima, decisamente respinta dall'Agcom, che aveva invece quantificato un aggravio di 70 milioni. L'Autorita', in ogni caso, e' dovuta tornare sui propri passi in seguito alla presa di posizione di Bruxelles, che ha promosso il metodo di calcolo invitando pero' a una rimodulazione in relazione ad alcune voci specifiche. Il Consiglio di oggi ha quindi adottato la decisione finale, che lascia invariato il canone di 8,70 euro per il 2010, ma rivede al ribasso gli aumenti del 2011 (9,02 euro) e del 2012 (9,28 euro), legandoli pero' a verifiche sulla qualita' della rete. Secondo il presidente dell'Autorita', Corrado Calabro', l'Italia si allinea cosi' 'alle best practices vigenti nella gran parte dei Paesi europei', ma gli operatori non sono della stessa opinione. L'ad di Telecom, Franco Bernabe', che svela anche qualche retroscena sui tentativi respinti di convincerlo a vendere la rete, si dice 'molto sorpreso' di una decisione che, a suo parere, va 'al di la delle osservazioni della commissione europea'. 'Rammarico' esprimono invece Fastweb, Vodafone, Wind e Tiscali, secondo cui 'la decisione ignora del tutto gli elementi forniti dagli operatori alternativi, favorisce l'operatore dominante sul mercato, rafforzandone ulteriormente la dominanza'. Per questo 'si riservano di avviare le opportune azioni nelle sedi competenti, conosciute le motivazioni del provvedimento adottato'. 12-11-2010 09:11 USA/Cannabis fa male alla respirazione ... delle cellule tumorali Il tumore orale è più diffuso di quanto si pensi, e anche particolarmente insidioso, basti pensare che ogni anno sono diagnosticati solo in Italia circa 4.500 casi di tumori alla bocca e si registrano circa 3.000 decessi. Questo avviene in quanto questo tipo di cancro viene di solito diagnosticato in fase già avanzata, quando la massa tumorale si è già ingrandita al punto da richiedere interventi mutilanti e spesso con scarsi risultati. Secondo una ricerca sperimentale condotta presso l'Università di New York il THC, principio attivo della Cannabis, inibisce la respirazione cellulare delle cellule del cancro della bocca umano. Gli scienziati hanno osservato che i loro " risultati dimostrano che i cannabinoidi sono potenti inibitori (in questo caso) della respirazione cellulare e sono tossici per questo tumore altamente maligno." (Fonte: Cannabinoids Inhibit Cellular Respiration of Human Oral Cancer Cells. Donna A. Whyte, Suleiman Al-Hammadi, Ghazala Balhaj, Oliver M. Brown, Harvey S. Penefsky, Abdul-Kader Souid et al. Pharmacology 2010; 85 (6) :328-335.) Articolo di Francesco Crestani, medico chirurgo e presidente dell'Associazione Cannabis Terapeutica (pagina Facebook: associazione cannabis terapeutica) 12-11-2010 11:48 SVIZZERA/Nuova campagna contro le pellicce In inverno è piacevole indossare un cappuccio, un collo o qualunque accessorio di pelo morbido, ma molti di questi prodotti arrivano dalla Cina come merce di poco prezzo, ottenuti con metodi brutali. Negozi d'abbigliamento, boutique e case di moda che vi rinuncino possono ora farlo sapere attraverso il nuovo marchio Fur Free Fox di Fur Free Alliance, di cui è membro anche l'associazione svizzera per la Protezione degli animali (PSA) che ha presentato l'iniziativa. Per comunicare ai clienti la loro rinuncia, i negozi esibiranno un logo rotondo con un volpacchiotto addormentato e la scritta "Qui non si vendono pellicce di animali" oppure un manifesto con un'indossatrice nuda, intitolato "Meglio nudi che in pelliccia", accompagnato dal logo della volpe. Perché PSA ripropone una campagna anti pellicce? Perché dopo qualche anno di crisi, il mercato ne è di nuovo invaso, e perché oggi spopolano i prodotti a prezzi stracciati provenienti dalla Cina dove, per procurarsi la materia prima, non si va per il sottile e s'infliggono veri supplizi agli animali, soprattutto a cani e gatti. Si parla di 30 milioni di animali all'anno. Ma non è solo la Cina a essere sotto accusa. Secondo PSA, anche negli allevamenti scandinavi, pressati dalla concorrenza asiatica, le condizioni degli animali sono peggiorate. Malgrado tutto, qualche progresso c'è stato, precisa il presidente, Heinz Lienhard. In questi anni diversi stilisti e varie case di moda hanno rinunciato alle pellicce vere; inoltre, sia il Parlamento svizzero sia l'Ue hanno messo al bando importazione e commercio di pelo di cane e di gatto. Infine, Lienhard spiega che non si deve buttare la croce su tutte le pelli e su tutte le pellicce. Ciò che resta dell'animale dopo la macellazione a scopo alimentare, può essere utilizzato senza problemi. E fa l'esempio dei cappotti di pelle d'agnello o dei giubbotti di pelle di maiale. 12-11-2010 15:48 ITALIA/Immigrati nati in Italia siano cittadini. Assessore Padova 'L'Anci dovra' rivolgere al Governo e al Parlamento la richiesta di riconoscere i figli degli immigrati come figli del nostro Paese, e' una questione di sicurezza ma anche di civilta''. Lo propone, dal palco dell'assemblea dell'Anci, l'assessore all'edilizia scolastica e politiche educative del Comune di Padova, Claudio Piron. 'Nel Veneto - cita - il 20% degli alunni e' rappresentato da figli di immigrati e il 60% di questi ragazzi e' nato in Italia. A questi giovani si dovranno assicurare diritti e integrazione'. 12-11-2010 15:53 AUSTRALIA/Immigrati. Alta Corte boccia detenzione preventiva fuori del territorio giuridico Con una sentenza destinata a fare storia, l'Alta corte d'Australia ha demolito l'impalcatura giuridica che regola la valutazione delle domande di asilo degli immigrati clandestini, sollevando seri dubbi sulla normativa della "Pacific Solution", che prevede la detenzione dei richiedenti asilo in isole australiane, ma fuori della cosiddetta 'migration zone', appositamente costituita. La Corte ha accolto all'unanimita' i ricorsi presentati da due cittadini dello Sri Lanka, detenuti nella remota Christmas Island, nell'Oceano indiano, le cui domande di asilo erano state respinte dalle autorita'. Trovandosi fuori della migration zone, non potendo accedere al sistema giurisdizionale australiano, non avevano potuto presentare appello contro la decisione. La Corte ha riconosciuto che i due non hanno goduto di 'equita' procedurale', perche' e' stato negato loro il diritto all'appello. E ha giudicato illegale la diversita' di trattamento fra i richiedenti asilo che arrivano via mare, e vengono intercettati prima di raggiungere la 'zona di migrazione', e quelli che giungono in aereo. Il ministro dell'Immigrazione Chris Bowen ha ammesso che il verdetto ha 'ramificazioni significative'. 'Dovra' essere studiato in maniera metodica e calma, ed e' probabile che i tempi di attesa per l'esame delle domande di asilo si possano allungare considerevolmente', ha detto. In Australia dal 2001 sono arrivati 14.345 boat people, di cui 7.826 hanno ottenuto asilo. I richiedenti asilo in detenzione sono attualmente 2.892 a Christmas Island e 2.629 nel continente. 12-11-2010 17:40 ITALIA/Antitrust multa Teletu per 100 mila euro L'Antitrust ha multato per 100mila euro la societa' di tlc Teletu per reiterazione di pratica commerciale scorretta. In pratica, secondo quanto emerso da ambienti del settore, Teletu chiamava i clienti di altri gestori, ed in particolare di Fastweb, comunicando informazioni ambigue e fuorvianti sull'identita' e sulla qualificazione del'operatore. La decisione dell'Autorita' garante della concorrenza si e' basata sul fatto che i call center di Teletu inducevano i clienti di altri operatori ad attivare nuovi contratti telefonici, qualificandosi come operatori di altri gestori telefonici e adducendo presunte acquisizioni o fusioni, o altre operazioni di riorganizzazione aziendale, tra il gestore di appartenenza e Teletu. Questo tipo di comportamento, sanzionato, si riferisce al periodo dicembre 2009 - maggio 2010. La notizia ha il fine di allertare i clienti Fastweb riguardo a eventuali azioni che abbiano gli stessi connotati di ingannevolezza sanzionati dall'Antitrust. 12-11-2010 17:53 ITALIA/Testamento biologico. Fds-Verdi Toscana: inserirlo in carta sanitaria Iniziare a lavorare in maniera concreta, attraverso un tavolo operativo, per inserire il testamento biologico nella carta sanitaria elettronica di ogni cittadino toscano, prevedendo, ad esempio la dichiarazione di volonta' alla donazione di organi e tessuti, quella di essere cremato, o la forma del commiato funebre desiderata. E' la richiesta avanzata oggi dal consigliere regionale Fds-Verdi Mauro Romanelli che sulla questione ha presentato nei mesi scorsi un'interrogazione a cui recentemente ha risposto l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia. 'Nella sua risposta - ha spiegato Romanelli - l'assessore ha preso tempo dicendo sostanzialmente che la carta elettronica e' in via di sperimentazione e che prima e' meglio consolidare quanto gia' oggi offre e poi implementare altri servizi'. Romanelli ha sottolineato che 'l'assessore nella sua risposta, rimanda poi al parere della Commissione regionale di bioetica, organo voluto dalla stessa Regione Toscana, che e' in sintonia con le nostre proposte'. Per questo Romanelli ha spiegato di comprendere 'un po' di cautela, data la delicatezza politica ed etica del tema, ma e' necessario dare seguito ai solleciti che vengono dalla commissione di bioetica stessa, e mettere in piedi subito un tavolo per implementare questi servizi nella carta elettronica'. 12-11-2010 17:59 U.E./Ogm. Nuove linee guida dell'Efsa Giro di vite dell'Efsa, l'autorita' europea per la sicurezza alimentare, sull'autorizzazione per la coltivazione degli Ogm. E' stata infatti redatta una nuova edizione delle linee guida per la valutazione del rischio ambientale con modifiche in sette punti che riguardano l'impatto degli Ogm sull'ambiente anche a lungo termine. 'Questi riguardano in particolare la persistenza e l'invasivita' della pianta Ogm - spiega il comunicato dell'autorita' - considerando il possibile trasferimento dei geni da pianta a pianta; la probabilita' e le conseguenze del trasferimento di geni dalla pianta ai microorganismi; la potenziale evoluzione della resistenza negli organismi bersaglio; i potenziali effetti sugli organismi non bersaglio; i processi biogeochimici come i cambiamenti nella composizione del terreno, nonche' il potenziale impatto delle tecniche di coltivazione, gestione e raccolta della piante Ogm'. Le nuove linee guida sono state redatte con il contributo sia di Ong contrarie agli organismi geneticamente modificati sia delle aziende che hanno gia' chiesto l'autorizzazione alla coltivazione, e indicano anche con quali piante non Ogm quelle da studiare vanno confrontate per valutarne la sicurezza. Sono molto soddisfatto che sia stata recepita la mia richiesta di rafforzare le iniziative relative alla valutazione degli effetti sulla salute umana e animale legati al consumo di Ogm'. Cosi' il ministro della Salute Ferruccio Fazio. 12-11-2010 18:08 ITALIA/Procreazione assistita. Flamigni: legge 40 e' agli sgoccioli 'La legge 40 e' agli sgoccioli: si attende solo che la Corte Costituzionale si pronunci sul problema della donazione dei gameti e se il verdetto sara' negativo non esistera' piu''. Cosi' Carlo Flamigni, pioniere della fecondazione assistita in Italia, che oggi a Milano ha partecipato al convegno della Consulta di Bioetica onlus sul 'Futuro della Bioetica tra Scuola, Universita' e Societa'. Le considerazioni di Flamigni sono conseguenziali al percorso che la legge ha finora subito, illustrato da Gilda Ferrando, docente di diritto all'universita' di Genova, che ha ricordato come molte coppie, invece di andare all'estero, sono ricorse alla magistratura sfruttando le falle della legge 40. Cosi', prima e' caduta l'inammissibilita' della diagnosi preimpianto, poi i divieti del limite dei tre embrioni e della crioconservazione. Ora e' in bilico la fecondazione eterologa. Su di essa, ha ricordato Flamigni, pende il ricorso alla Corte Costituzionale 'ma la Corte sta probabilmente prendendo tempo - ha osservato il ginecologo - in attesa della sentenza definitiva della Corte europea dei Diritti dell'Uomo, che ha peraltro gia' bocciato la legge austriaca simile alla nostra'. Contento fino a un certo punto di questo percorso, Antonino Forabosco (Universita' di Modena e Reggio), embriologo che fa parte della Consulta. 'Perche' - ha affermato - se non si elimina il contenuto di base della legge, dove si stabilisce che l'ovocita appena attivato e' gia' persona (cosa ritenuta vera solo in Italia) puo' sempre essere attaccata anche la legge 194 sull'interruzione volontaria della gravidanza'. Per Paolo Briziobello, fondatore di Presenteefuturo, la legge 40 e' anche fonte di diseconomie per l' Italia, poiche' le migliaia di coppie che negli anni si sono recate all'estero per l' eterologa, hanno portato fuori dai confini nazionali un reddito che avrebbe potuto essere speso in Italia. 'In piu' la beffa - ha concluso - poiche' con un certificato medico che attesti la potenziale fertilita' e' possibile detrarre queste spese dalle tasse'. 12-11-2010 19:13 ITALIA/Marijuana terapeutica. Sel chiede a Regione Lombardia la disponibilita' Sinistra Ecologia e Liberta' chiede alla Regione Lombardia di rendere disponibili - e in alcuni casi di pagare - i farmaci a base di cannabis. Lo fa con un progetto di legge depositato al Consiglio regionale, che e' stato preparato in collaborazione con tre associazioni (Luca Coscioni, Pic - pazienti impazienti cannabis e l'associazione Cannabis Terapeutico) e che sara' presentato anche al Consiglio del Lazio. 'Il punto e' la liberta' di cura - ha detto il consigliere regionale di Sel Chiara Cremonesi che ha preparato il testo . Se questi farmaci possono essere utili, non si capisce il veto ideologico'. Non e' la prima volta che il 'Pirellone' si trova a discutere di cannabis: nel 2002 il Consiglio approvo' una mozione per chiedere di regolamentare l'uso medico della canapa indiana e dei suoi derivati. Nel 2007, un decreto del Ministero della Salute ha inserito nella tabella delle sostanze stupefacenti con proprieta' terapeutiche (e quindi prescrivibili dai medici) alcuni derivati naturali o di sintesi della cannabis. Ma in realta' ora in Italia sono disponibili solo le preparazioni galeniche - quelle preparate dai farmacisti - non farmaci industriali ne' prodotti in Italia ne' importati con l'autorizzazione all'immissione al commercio nel nostro Paese. L'unica possibilita' e' l'importazione di farmaci esteri direttamente dal produttore da parte delle farmacie del servizio sanitario pubblico. Ed e' proprio questo che vuole regolare il progetto di legge che e' un 'protocollo attuativo - ci tiene a precisare Cremonesi - delle norme gia' pienamente in vigore a livello nazionale'. In pratica, la richiesta e' che i dottori possano fare la ricetta del medicinale che si potra' ritirare nelle farmacie degli ospedali e che sara' pagato dal sistema sanitario regionale negli stessi modi degli altri farmaci. 'Ci dicono le associazioni - ha concluso Cremonesi - che ora e' praticamente impossibile ottenerli e ci sono molte patologie a cui possono servire, non solo il cancro per la cura del dolore, ma anche altri come glaucoma, anoressia, ictus o artrite'. 12-11-2010 19:18 SVIZZERA/Depenalizzazione cannabis. Rappaz continua lo sciopero fame In Svizzera, un sempre piu' mediatizzato e lungo sciopero della fame di un detenuto che milita per la depenalizzazione della cannabis sta mettendo a dura prova il sistema giuridico elvetico: Bernard Rappaz - coltivatore di canapa del canton Vallese - e' stato condannato a cinque anni ed otto mesi di detenzione per gravi infrazioni alla legge federale sugli stupefacenti, ma contesta la pena con uno sciopero della fame ad oltranza. Dopo 79 giorni senza cibo, l'uomo di 57 anni e' in condizioni critiche ed il dibattito e' acceso per sapere se lo Stato deve lasciarlo morire, nutrirlo con la forza o sospendere la pena. Ecologista, agricoltore e attivista per la depenalizzazione della cannabis, Rappaz e' entrato in prigione lo scorso 22 marzo per scontare una pena di cinque anni e otto mesi per violazione grave della legge federale sugli stupefacenti e riciclaggio di denaro. Ieri, il Tribunale vallesano ha ordinato all'ospedale universitario di Ginevra, dove Rappaz e' stato trasferito il mese scorso, di alimentarlo con la forza. Ma l'ospedale, dopo aver esaminato la questione ha oggi definito la richiesta 'inapplicable' sul piano medico e dell'etica medica ed ha annunciato un ricorso al Tribunale federale, la Corte suprema elvetica. Nella medesima sentenza, il Tribunale cantonale vallesano ha respinto il ricorso Rappaz contro la decisione delle autorita' del cantone del Vallese di negargli un'interruzione della pena. Il legale ha annunciato che fara' ricorso. E' stata inoltre presentata una richiesta di grazia, sulla quale il parlamento vallesano dovrebbe pronunciarsi, a porte chiuse, il 18 novembre. Nel frattempo, Rappaz pesa ormai 58 chili e 'ad ogni istante corre il rischio di un arresto cardiaco o di una trombosi', spiega un amico citato dalla stampa. Un numero crescente di personalita' politiche, medici e specialisti - ha preso posizione sul suo caso. Intervistato dalla stampa, il senatore radicale Dick Marty ha affermato che la morte del vallesano costituirebbe una pagina 'poco brillante' della storia giudiziaria elvetica. 12-11-2010 19:23 ITALIA/Spot eutanasia. Agcom: per intervenire aspettiamo che vada in onda "Attendiamo la messa in onda a livello nazionale dello spot pro-eutanasia prima di pronunciarci". Così Roberto Napoli, commissario dell`Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, si è espresso in merito allo spot, realizzato in Australia, già trasmesso in Canada, e, su iniziativa dei radicali, pronto ad andare in onda anche sugli schermi di Telelombardia. "Come è noto - afferma Napoli ai microfoni di 'Radio vaticana' - l`Autorità per le garanzie nelle comunicazioni non può prendere decisioni 'ex ante', cioè prima che vada in onda una trasmissione, uno spot, una pubblicità. In questo caso, ovviamente, se dovesse andare in onda e ci dovessero essere ricorsi - le anticipo che già qualche Associazione, come l`Aiart e altre, si sono mosse a tal proposito - è indubbio che noi dovremo valutare i problemi dell`offesa ai sentimenti religiosi, al comune sentire. Tuttavia, ripeto, possiamo farlo solo 'ex post', quindi non in termini preventivi". Il commissario Agcom assicura: "Stiamo seguendo con molta attenzione l`evoluzione di questo problema che, peraltro, è un problema che tocca le coscienze, tocca la sensibilità e la cultura religiosa". 13-11-2010 09:57 U.E./Immigrazione. Reding: scandalosa la situazione dei rom La situazione in cui vivono i Rom in Europa "è scandalosa". Lo ha affermato il commissario europeo alla Giustizia, Viviane Reding. "Prima di tutto si tratta di una questione scandalosa per tutti gli europei", ha dichiarato Reding nel corso di una conferenza stampa a Losanna sul futuro delle relazioni tra la Svizzera e l'Unione europea (Ue). "Abbiamo in Europa la più grande minoranza: 10 milioni di persone che vive in una povertà assoluta, che non ha accesso all'alloggio, che spesso non ha accesso alla sanità", ha sottolineato. Reading ha trovato particolarmente "scandaloso" che i bambini che appartengono alla comunità dei Rom non abbiano accesso alla scuola. 13-11-2010 10:01 USA/Eutanasia, maggioranza relativa di medici è favorevole Tutti dobbiamo affrontare decisioni di natura morale e etica, ma per numerosi medici questo tipo di scelte è divenuto ormai un'attività quotidiana. La rivista medica Medscape Today ha posto fatto un sondaggio a cui hanno risposto quasi 7.000 medici, per capire come questi professionisti si pongono di fronte a situazioni difficili. "Essere una persona virtuosa non significa niente", spiega Kenneth W. Goodman, docente dell'Università di Miami. "Tutto sta nelle capacità di ragionamento critico". "Nel campo della medicina, i dottori possono oggi fare molte piu' cose che in passato", spiega Thomas Murray, presidente dell'istituto di bioetica The Hastings Center di New York. "Possono intervenire in modi che erano impensabili qualche decina di anni fa. ... Per esempio, quando non avevamo la penicillina, e c'era una persona anziana malata a letto, non c'era alcuna decisione da prendere. Dio o la Natura decidevano se sopravviveva o moriva, e il medico si limitava a rendere l'attesa più confortevole. Ma con l'aumentare delle possibilità di intervento, i medici sono oggi costretti a fare scelte se intervenire o meno". In tema di fine vita, vissuto come il più difficile, il sondaggio ha posto tre domande, da cui risulta che la maggioranza relativa dei medici è favorevole alla legalizzazione dell'eutanasia. Questi i risultati. 1. Consiglieresti o somministreresti trattamenti sanitari di fine vita anche quando sono inutili? Sì, 23.6% No, 37.0% Dipende, 39.4% 2. Prenderesti mai in considerazione la sospensione dei trattamenti vitali perché viene chiesto dalla famiglia, anche se lo ritieni prematuro? Sì, 16.3% No, 54.5% Dipende, 29.2% 3. Pensi che in alcuni casi il suicidio medicalmente assistito debba essere consentito? Sì, 45.8% No, 40.7% Dipende, 13.5% 13-11-2010 10:09 ITALIA/Rifiuti. L'Iva sulla Tia va pagata. Circolare delle Finanze L'Iva sulla tariffa rifiuti si deve pagare, anche se la Tia è quella del decreto Ronchi, e non quella del codice dell'Ambiente. Cosi' il Dipartimento delle Finanze con la circolare 3/2010. Il motivo è la «sostanziale identità» tra la tariffa prevista dal Dlgs 22/1997 (la Tia1) e quella del Dlgs 152/2006 (la Tia2), che non viene ancora applicata perché in attesa del regolamento attuativo. La Corte costituzionale (sentenza 238/2009) aveva definito la Tia un "tributo" e quindi non può essere gravata dall'Iva. Un turbinio di ricorsi, anche vinti, quindi e la prospettiva di una restituzione generalizzata di 1,5 miliardi per oltre 1.200 Comuni (dati Anci). La manovra correttiva (articolo 14, comma 33 del dl 78/2010) ha stabilito per legge che la Tia è una "tariffa" e quindi l'Iva va pagata. Ma il legislatore aveva sbagliato, stabilendo che era tariffa la Tia2 e non la Tia1 che, invece era quella su cui c'era la pronuncia della Corte Costituzionale. Un successivo ordine del giorno del governo, aveva poi chiesto di estendere l'interpretazione anche alla Tia2. Ora secondo la circolare delle Finanze, "i due prelievi presentano analoghe caratteristiche", e "sono regolati dalle stesse fonti normative".Per cui "non appare razionale attribuire alla Tia1 una natura giuridica diversa da quella della Tia2", tant'é che il Governo col suo ordine del giorno dimostra che "la volontà del legislatore è stata anche quella di dare nuova veste alla Tia1". "Se la Tia2 ha natura di corrispettivo, ed in quanto tale è assoggettabile all'Iva, non può affermarsi diversamente per la Tia1". Qui la vicenda 13-11-2010 10:23 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, due britannici su tre chiedono la legalizzazione Secondo un nuovo sondaggio di Angus Reid Public Opinion, il sostegno dei britannici alla legalizzazione dell'eutanasia rimane a livelli elevatissimi. Condotto online su un sample rappresentativo di 2015 cittadini, l'indagine rivela che il 67% dei cittadini del Regno Unito è favorevole all'eutanasia, mentre solo il 19% si dice contrario. Quasi tre quinti degli intervistati, inoltre, credono che chi assiste un malato terminale a suicidarsi non debba essere incriminato (58%). Argomentazioni Una larga maggioranza di coloro che si dicono favorevoli alla legalizzazione dell'eutanasia crede che offrirebbe l'opportunità a chi soffre di alleviare il dolore (83%) e ai medici di lavorare con linee guida più chiare sul fine vita. Solo il 30% di tutti gli intervistati ha fatto propria alla tesi della Chiesa cattolica secondo cui la legalizzazione significherebbe dire a disabili e malati che la loro vita vale di meno. I britannici sono invece divisi sulla percezione del rischio che la legalizzazione possa diminuire le garanzie legali a tutela delle persone vulnerabili. Suicidio assistito Nel 2000, Heather Pratten si è dichiarata colpevole di aver aiutato il figlio, affetto dalla malattia di Huntington allo stadio terminale, a togliersi la vita. Il giudice all'epoca ha concesso alla donna la libertà vigilata piuttosto che il carcere, "viste le circostanze eccezionali" del caso. Nel sondaggio si chiede agli intervistati di scegliere la pena adeguata per quel genitore che assiste il figlio in fin di vita a morire. Più della metà dei britannici (55%) è convinta che non debba essere comminata alcuna pena, l'11% comminerebbe una multa pecuniaria, mentre il 12% preferirebbe punire con il carcere. Solo il 2% dei rispondenti pensano che sia appropriata una sentenza obbligatoria all'ergastolo. Qui il sondaggio nel dettaglio 13-11-2010 10:38 AUSTRALIA/Eutanasia. Due sorelle forse incriminate per aver rispettato la volontà dei genitori Le autorità di polizia stanno prendendo in considerazione la possibilità di incriminare due sorelle per aver cercato di impedire agli operatori di un'ambulanza di rianimare i loro anziani genitori che avevano cercato di togliersi la vita. Nello Stato del New South Wales, tutti i pazienti che sono sottoposti a operazioni chirurgiche impegnative hanno il diritto di firmare una dichiarazione di volontà, simile a un testamento biologico, per rifiutare manovre di rianimazione. Ma questa dichiarazione non ha valore se non all'interno degli ospedali. Le due sorelle, arrivate a casa dei genitori ultraottantenni, li hanno trovati in stato comatoso distesi sul letto, ormai prossimi alla morte. Una delle sorelle ha immediatamente chiamato un'ambulanza, spiegando che i genitori avevano tentato di togliersi la vita. Ma durante l'attesa dell'ambulanza, le figlie avevano trovato richieste scritte dei genitori di non essere rianimati. Ed è in questo contesto che le due donne hanno cercato di bloccare, anche fisicamente, gli operatori sanitari. Ora la coppia di anziani è ricoverata nell'animazione di un ospedale in gravi condizioni, con basse possibilità di recupero. Le figlie potrebbero invece affrontare un processo penale. 13-11-2010 11:02 TURCHIA/Eutanasia passiva clandestina, un problema diffuso L'eutanasia passiva è praticata di frequente a causa delle deficienze del sistema sanitario, nonostante il suicidio assistito sia vietato. "Senza alcuna richiesta, un membro della famiglia del paziente o altri può portarlo via dall'ospedale. Anche se c'e' una possibilità di trattamento, gli dicono 'Non c'e' niente da fare, vai a casa e muori là'. Questo è omicidio per negligenza", ha spiegato Yener Ünver, docente di diritto all'università di Yeditepe, durante una conferenza organizzata a Istabul sul tema. In questa situazione, conosciuta come eutanasia passiva, la morte del paziente puo' essere accelerata attraverso la somministrazione di dosaggi modesti di medicine, spiega Ünver, aggiungendo che questi pazienti sono "ingannati" perché non hanno la possibilità di dare il proprio consenso al trattamento. La legislazione turca riconosce il diritto del paziente a rifiutare l'inizio di un trattamento in caso di malattia grave. Questo significa che, una volta iniziato il trattamento, il paziente non può più chiederne la sospensione. Secondo Ünver, si dovrebbe procedere alla regolamentazione severa dell'eutanasia, piuttosto che tollerare questa forma di eutanasia passiva clandestina. Molti esperti puntano il dito anche sulle deficienze del sistema sanitario. Arin Namal, dell'università di Istanbul, spiega: "In Turchia ... dovrebbero esserci almeno 20.000 posti letto in unità di terapia intensiva, ma ne abbiamo solo 4.375". Lo scorso anno il caso di Tu?rul Cankurt, insegnante di storia dell'arte che si è recato in Svezia per ottenere la sospensione dei trattamenti vitali, aveva aperto il dibattito sull'eutanasia. Nell'intraprendere questo ultimo viaggio, Cankurt aveva detto che l'eutanasia è un diritto umano. "Per una persona il cui corpo è paralizzato dal collo in giù, non c'è niente di più normale che chiedere di morire. Morire è un mio diritto e voglio esercitare questo diritto", aveva detto Cankurt, nonostante il Governo turco avesse cercato di persuaderlo a non partire. Dove è legale, "l'eutanasia è praticata solo come rimedio estremo per i pazienti", spiega Tankut Centel, docente di diritto presso l'università di Koç. "Ma in Turchia, ci sono richieste anche molto prima che si giunga all'ultimo stadio". 13-11-2010 13:22 ITALIA/Garanzia vendita. Antitrust avvia indagine per mancato rispetto L'Antitrust ha avviato 7 nuove istruttorie per possibili pratiche commerciali scorrette nei confronti di 9 catene commerciali, tra aziende specializzate in vendita di prodotti di elettronica, informatica, tecnologia e elettrodomestici e imprese della grande distribuzione organizzata non specializzata. I procedimenti sono stati avviati nei confronti di Eldo; Expert Italy, Papino Elettrodomestici e Leso Elettrodomestici (tutti a marchio Expert); Di Salvo e Della Martira e di catene della grande distribuzione non specializzata (Carrefour, Auchan, PAM-Panorama, FINIPER). I procedimenti, avviati alla luce dell'operazione 'trasparenza' annunciata lo scorso agosto dal presidente dell'Autorita' Antonio Catricala', si legge in una nota, dovranno verificare se le aziende abbiano agito correttamente nell'informare la clientela sull'esistenza della garanzia legale sui prodotti e sulle differenze con la garanzia convenzionale offerta a pagamento o meno. Proprio per dare ai consumatori indicazioni precise sui loro diritti in materia di garanzia legale l'Antitrust ha disposto una breve guida sulla garanzia legale del venditore, da oggi disponibile sul sito dell'aurhority. I procedimenti, avviati nelle scorse settimane, fanno seguito ai 5 gia' conclusi con l'accettazione di impegni da parte Mediamarket (marchio Mediaworld), Unieuro, SGM Distribuzione (marchio MarcoPoloExpert), Euronics e Nova (marchio Euronics), DPS Group e DML (marchio Trony), GRE ed Estendo. Secondo le denunce dei consumatori, arrivate anche al call-center dell'Antitrust, le imprese oggetto delle istruttorie avrebbero tenuto comportamenti commercialmente scorretti tali da confondere la clientela: dalle informazioni carenti sui termini per l'esercizio dei diritti relativi alla garanzia legale biennale "di conformita'" (riparazione e/o sostituzione), al rifiuto di riconoscere l'applicabilita' della garanzia stessa o di sostituire il prodotto difettoso come richiesto. Alcuni consumatori hanno lamentato di avere ricevuto indicazioni insufficienti o fuorvianti sulle condizioni e le modalita' di esercizio del diritto alla sostituzione. Altri hanno denunciato di non essere stati informati sui tempi dell'intervento di riparazione o di avere dovuto attendere a lungo prima di riavere il bene riparato o, ancora, di avere dovuto pagare le spese per la riparazione o per il trasporto benche' il prodotto fosse in garanzia. Anche da questa nuova tornata di istruttorie in corso emerge, piu' in generale, spiega l'Antitrust, la difficolta' per la clientela di individuare il soggetto cui rivolgersi per l'assistenza: molti consumatori non sanno che devono rivolgersi al venditore per far valere la garanzia legale della durata biennale. Spesso sono indirizzati dagli stessi venditori ai Centri di Assistenza Tecnica (CAT) dei produttori, con il pretesto che in questo modo possono ottenere la riparazione in un tempo piu' breve, ma in realta' la garanzia del produttore che in tal caso viene fornita dai CAT e' spesso piu' ridotta rispetto a quella legale dovuta dal venditore, sia come durata che come ampiezza dei difetti coperti. 13-11-2010 13:50 ITALIA/Lotta alla Droga. Giovanardi conferma e ricorda 'Per la lotta alle tossicodipendenze c'e' bisogno della collaborazione delle Regioni': lo ha affermato oggi a Udine il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Politiche per la famiglia e la lotta alle tossicodipendenze, Carlo Giovanardi. Parlando a margine di un incontro con gli studenti e i dirigenti scolastici sul tema della prevenzione dell'uso di sostanze stupefacenti tra i giovani, Giovanardi ha spiegato che il fondo destinato alla lotta contro la droga 'e' stato tutto trasferito alle Regioni. Ci sono Regioni all'avanguardia e altre molto indietro, percio' dobbiamo riuscire a coordinarle tutte in uno sforzo comune, affinche' ci siano pari opportunita' in tutto il Paese'. A proposito dell'impegno del Governo in questo campo, Giovanardi ha ricordato che 'con il Dipartimento nazionale competente sono stati sviluppati 80 progetti, che vanno dal controllo sulle strade, 'drug on street', ai sistemi di allerta rapida per le nuove droghe, e dai portali ai progetti in collaborazione con le scuole, fino al sostegno alla ricerca scientifica'. 'C'e' pero' bisogno della collaborazione delle Regioni - ha ribadito Giovanardi - come avviene con la Regione Friuli Venezia Giulia, con la quale stiamo collaborando attivamente e dove ci siamo mossi con tempestivita' e severamente - ha proseguito - quando qualcuno qui pensava di promuovere il diffondersi di droghe magari strumentalizzando manifestazioni musicali, che noi appoggiamo con convinzione, ma quando non servono come veicolo per diffondere le sostanze'. 13-11-2010 13:55 ITALIA/Immigrati. Aumentano le loro malattie Sempre piu' frequenti tra gli immigrati in Italia le malattie del sistema osteo-muscolare (patologie della colonna e artriti), problemi gastrici, diabete, infezioni cutanee e respiratorie. Tra le donne invece prevalgono le infezioni ginecologiche e urinarie, mentre i bambini vengono curati per infezioni respiratorie e malattie esantematiche. E' questo il punto sullo stato di salute degli immigrati in Italia, regolari e non, tracciato dall'Amsi, l'associazione dei medici stranieri in Italia, in un convegno oggi a Roma. Secondo l'Amsi, difficili condizioni di lavoro, spesso legate a professioni manuali pesanti e stili alimentari diversi da quelli del Paese d'origine sono alla base delle patologie piu' frequenti che vengono riscontrate tra gli immigrati che ricorrono al Pronto Soccorso o agli ambulatori a loro dedicati in Italia. L'Amsi gestisce dal 2001 a Roma quattro polimabulatori, 'con lo scopo d'offrire assistenza sanitaria agli immigrati - sottolinea Foad Aodi, presidente dell'Amsi -. I fruitori del servizio sono principalmente immigrati privi di permesso di soggiorno, ma anche immigrati regolari'. Il numero dei pazienti visitati nei centri Amsi e' passato da 1.926 nel 2008 a 2.178 nel 2009 (+13%). I fruitori sono soprattutto donne e la nazionalita' piu' rappresentata e' quella romena. Un'analoga una situazione si riscontra anche in altre strutture d'emergenza. 'Nel solo pronto soccorso - afferma Salvatore Di Somma, responsabile della U.O.C. di Medicina d'urgenza e Pronto Soccorso dell'ospedale Sant'Andrea di Roma - si e' registrato un aumento del 200% delle visite a pazienti di diverse etnie, tra il 2005 e il 2009'. Alla luce di questo forte incremento e' necessario che i medici acquisiscano conoscenze specifiche sulle patologie in relazione alle diverse etnie. 'Sara' fondamentale sapere - prosegue Di Somma - che l'ictus cerebrale presenta una rilevanza maggiore con maggiore gravita' e prognosi peggiore nelle popolazioni asiatiche e che nei pazienti di colore lo scompenso cardiaco e' piu' frequente rispetto ad altre razze'. 13-11-2010 16:03 ITALIA/File pirata. Agcom guardiano del diritto d'autore in Rete? I siti con streaming, con file pirata o che ne favoriscano la diffusione in vario modo avranno cinque giorni di tempo per difendersi, dopo essere stati segnalati ad Agcom. Altrimenti verranno oscurati, in toto o in parte. Agcom potrà chiedere ai provider di bloccare le porte di comunicazione per il peer to peer o anche semplicemente di impedire il traffico di grossi file. Lo scenario che vedrebbe l'Agcom a guardia del copyright in Rete è riportato da Repubblica e pubblicato dall'autore dell'articolo online. 14-11-2010 20:36 MESSICO/Narcoguerra. Ordinaria mattanza.... Giornata di ordinario orrore in Messico dove, in due diversi episodi, sono stati rinvenuti tre corpi decapitati e tre impiccati. All'alba di ieri, nella citta' di Zacatecas, capoluogo dell'omonimo Stato situato nel centro del Paese, sono state trovate tre teste mozzate davanti al municipio, ancora sanguinanti, a cui erano stati attaccati messaggi destinati ad una banda di trafficanti di droga locali. Lo ha reso noto una fonte della magistratura, precisando che poco dopo, non lontano, sono stati rinvenuti i tre corpi decapitati, uno dei quali di un ex poliziotto, peraltro ricercato per triplice omicidio. Sempre nelle prime ore di ieri, nella citta' di Tepic, Stato di Nayarit, la polizia, dopo essere stata avvertita da alcune telefonate che era in corso uno scontro a colpi di arma da fuoco, e' giunta sul posto ed ha trovato i cadaveri di due uomini ed una donna, impiccati a un ponte. Non lontano, prima di mezzanotte la polizia aveva trovato il corpo di un uomo crivellato di colpi nei pressi dell'autolavaggio dove, il 27 ottobre, sono state massacrate 15 persone che vi lavorano. Si teme che i due episodi siano i prodromi di un nuovo feroce regolamento dei conti tra i narcoboss locali. 14-11-2010 20:41 USA/Marijuana terapeutica. Arizona approva referendum Gli elettori dello stato dell'Arizona hanno approvato il referendum che legalizza la marijuana per uso medicinale: la "Proposition 203" ha prevalso di stretta misura, con 4.431 voti di margine su oltre 1,67 milioni di preferenze. Questo l'esito definitivo del conteggio, iniziato il 2 novenmbre scorso, quando si è votato in concomitanza con le elezioni di metà mandato del Congresso. 14-11-2010 20:46 MESSICO/Narcoguerra. Citta' minacciata: abitanti in fuga Sembra inarrestabile la fuga iniziata giorni fa da Ciudad Mier, una citta' messicana di 6 mila abitanti al confine con il Texas, abbandonata ormai da circa 300 persone dopo le minacce di nuove azioni di violenza da parte di gang del narcotraffico. I 'pistoleros' del crimine organizzato hanno esplicitamente ordinato agli abitanti di Ciudad Mier di lasciare la citta', dopo aver bruciato automobili e negozi. La reazione degli uomini dei narcos e' a sua volta la risposta - precisano i media locali - all'uccisione qualche giorno fa da parte dei marines messicani di Antonio Cardenas Guillen, piu' conosciuto come 'Tony Tormenta', uno dei capi del cartello del Golfo, ucciso al termine di una sparatoria durata otto ore per le strade della citta' di Matamoros. L'esodo e' iniziato tra l'altro dopo la diffusione di una serie di minacce da parte del cartello degli 'Zetas' nella stessa Ciudad Mier, considerato ormai da tempo come un feudo dei sicari del Golfo. 14-11-2010 20:51 GRAN BRETAGNA/Trapianti. Al via quelli con organi non sani Nel Regno Unito la mancanza di donatori di organi sani ha indotto i chirurghi ad usare anche i polmoni di fumatori accaniti per i trapianti. Piu' in generale se l'alternativa e' la morte certa vengono impiegati anche organi di donatori ad alto rischio di essere affetti da Hiv, come prostitute e tossicodipendenti, o di anziani e obesi. Secondo quanto rivela il Mail on Sunday pur di far fronte agli 8.000 pazienti in lista d'attesa i medici hanno accettato di abbassare gli standard qualitativi degli organi. Cio' ha portato a casi come quello di Lindsey Scott, 28 anni, ammalata di fibrosi cistica, morta di polmonite cinque mesi dopo il trapianto di polmoni di un fumatore da 30 sigarette al giorno. James Neuberger, responsabile della divisioone Sangue e Trapianti del Servizio sanitario nazionale (Nhs), conferma il la notizia e osserva che "in un mondo ideale e' chiaro che sarebbe meglio avere i polmoni di un ventenne sano che non ha mai fumato. Ma e' un lusso che non possiamo permetterci. Quello che bisogna dire e': meglio un polmone a rischio o nessun polmone? Puo' sembrare crudelema questa e' la realta'". Al Nhs fanno notare che la qualita' degli organi disponibili e legata al pessimo stile di vita dell'umanita' in generale: un quarto dei donatori e' obeso, dunque con maggiori rischi per il cuore, contro un settimo dieci anni fa, e il numero dei donatori ultrasettantenni e quadruplicato nell'ultimo decennio. 14-11-2010 20:55 ITALIA/Carcere e salute: Bernardini: spesso il diritto latita Stefano Cucchi, Daniele Franceschi, Marcello Lonzi. Nomi uniti da un unico tragico destino, diventati l'emblema delle morti in carcere spesso avvolte nel mistero. Ma sono tanti i detenuti che muoiono in silenzio, perche' la loro storia non passa sotto i riflettori e non diventa il caso mediatico da raccontare. Storie di chi si e' visto negare non solo la liberta', ma anche il diritto alla salute. Una negazione impressa nell'ironia pungente delle vignette di Graziano Scialpi, che sulle pagine di 'Ristretti Orizzonti', il giornale del carcere di Padova, denunciava a colpi di immagini e battute, cosa vuol dire ammalarsi dietro le sbarre. Un'ironia che aveva il sapore della satira, che aveva appreso quando era giornalista di Trieste Oggi e che aveva maturato nella sua esperienza detentiva. Era finito in carcere accusato di omicidio, e dal '92 raccontava, giorno dopo giorno, attraverso le sue vignette, il proprio malessere e quello degli altri detenuti. Graziano, per gli amici 'Dado', e' morto lo scorso 14 ottobre, a 48 anni, per un tumore che lo ha logorato e dopo aver chiesto, piu' volte, di essere sottoposto a risonanza magnetica. Fino a che ad agosto, una sera si e' ritrovato paralizzato, la mattina dopo l'hanno ricoverato d'urgenza e operato subito: ma era troppo tardi. Ma la sua storia non e' passata inosservata, almeno alle associazioni che ruotano intorno al pianeta carcere e a Rita Bernardini, gia' segretaria dei Radicali Italiani ed attuale deputata della delegazione Radicale nel Partito Democratico, che ha presentato quattro giorni dopo la morte di Scialpi, il 18 ottobre scorso, un'interrogazione a risposta scritta (4-09067) sul caso, ai ministri della Giustizia e della Salute. "La storia di Graziano - spiega la Bernardini all'ADNKRONOS - e' una delle tante. Quell'interrogazione non ha ancora avuto alcuna risposta, e in questi giorni ne ho depositate altre sette su casi diversi, perche' l'attenzione sulle criticita' delle condizioni detentive resti sempre alta". Nell'interrogazione presentata da Rita Bernardini (il cui iter e' tutt'ora in corso), si leggono le parole amare di Vittorio, padre di Graziano, che racconta al Corriere Veneto l'odissea vissuta dal figlio fino alla morte: "Dallo scorso novembre, percio', un anno fa - si legge - mio figlio chiedeva di fare una risonanza magnetica per cercare di capire la natura del fortissimo mal di schiena che lo tormentava'. 'Ma nessuno -denuncia- gli ha mai permesso di fare neanche una visita. Lo hanno tenuto dentro finche' una notte lo hanno trovato paralizzato. Ed era troppo tardi. Lui era arrivato al punto di trascinare le gambe sul pavimento, ma neanche in quel caso gli credevano". A marzo scorso la malattia si fa sempre piu' aggressiva. Scialpi chiede nuovamente di potersi sottoporre ad una risonanza e questa volta i responsabili medici del carcere accettano. Ma accade quello che nell'interrogazione viene definito 'l'inverosimile'. "Caricano Graziano su un'ambulanza e lo portano in ospedale - ricorda il padre - ma il giorno della visita era quello sbagliato. La visita era l'indomani. Cosi' conducono di nuovo mio figlio in carcere, ma il giorno dopo non lo riportano in ospedale". Il 30 aprile 2010 Scialpi, sofferente, viene portato in pronto soccorso: gli fanno soltanto una visita ortopedica e gli danno dei palliativi. Ma al di la' dell'inchiesta aperta dalla magistratura per accertare eventuali responsabilita' penali nel trattamento riservato a 'Dado', la Bernardini chiede se i ministri competenti "non ritengano, in via cautelativa nei confronti degli altri detenuti ristretti nel carcere 'Due Palazzi' di Padova, di dover verificare, attraverso un'approfondita indagine interna, se il trattamento sanitario previsto nell'istituto abbia corrispondenza con le leggi dello Stato e, soprattutto, con quanto previsto dagli articoli 3, 13 (comma 4), 27 (comma 3), 32 della Costituzione". E ancora, "quanti siano, negli ultimi 5 anni i detenuti i morti in carcere per malattia e quanti coloro che, usciti dal carcere in sospensione della pena per malattia, siano poi morti in ospedale o nelle proprie abitazioni. Tra le interrogazioni a risposta scritta presentate dalla Bernardini, anche quella che racconta la storia di Marcello Savio, detenuto 71enne, malato, tossicodipendente e stroncato da un infarto lo scorso 2 novembre mentre era ricoverato al centro clinico della casa circondariale di Pisa. Una storia ripresa da un articolo uscito sul quotidiano la Nazione il 3 novembre. La Bernardini in questo caso chiede prima di tutto "perche' un detenuto cosi' anziano, malato e tossicodipendente si trovasse in carcere, perche' fosse stato trasferito da Montelupo Fiorentino a Pisa (il 5 ottobre), e soprattutto se fosse mai stato sottoposto a trattamenti medici (a causa della sua tossicodipendenza)". Infine, si chiede se ci sia l'intenzione di aprire un'indagine amministrativa interna per "accertare eventuali responsabilita' per omissione nella condotta del personale medico e penitenziario". La Bernardini, che prosegue il suo 'tour' nelle varie carceri italiane per verificarne di persona le condizioni, racconta che il problema sanitario "e' uno dei piu' critici, molte indagini vengono rinviate nel tempo perche' magari le Asl locali non collaborano come dovrebbero, ma anche per i drastici tagli ai fondi. C'e' poi la questione della mancanza di personale, e quando un detenuto e' ricoverato in ospedale devono essere impegnati molti agenti fuori dal carcere". Tanti fattori che finiscono per negare il diritto alla salute di molti detenuti. Graziano Scialpi ha raccontato per anni quei retroscena, in innumerevoli vignette che sono diventate un libro uscito nel 2005, dal titolo 'Non aprite quel barattolo', parafrasando il celebre film horror 'Non aprite quella porta'. Tra queste, quella che vede in primo piano delle bare e un detenuto misurato in altezza da un uomo, dove si legge "In gran parte d'Italia i detenuti preferiscono aspettare il fine pena..piuttosto che uscire con l'unica misura alternativa possibile". E ancora, una vignetta sui suicidi in cella, sul ruolo dei mass media nell'informazione sulla giustizia, e una sull'affettivita' dietro le sbarre, con due detenuti che guardano oltre la finestra uniti dalle manette. Sotto, la frase "Felicita' e' guardare il tramonto tenendosi per manetta". Infine, l'immagine di tanti detenuti ammassati nei letti a castello, ironizzando sul sovraffollamento con la frase: "In occasione dell'estate ogni cella e' stata fornita di sauna finlandese con annessa piscinetta". "Era una persona di grande intelligenza e cultura - racconta Francesco Morelli della redazione di 'Ristretti Orizzonti' - abbiamo lavorato insieme per molto tempo e negli ultimi giorni della sua vita voleva giustizia. Voleva che il suo sacrificio servisse a evitare ad altri quello che era successo a lui". Rita Bernardini e' determinata a ricevere risposte sui problemi sollevati, perche', denuncia, 'la dignita' della persona umana in carcere non esiste". Francesco Morelli fa notare che spesso, in due ore, il medico deve visitare anche 200 detenuti: "Meno di un minuto a testa - spiega - in un colloquio dove spesso e' il recluso a farsi un'autodiagnosi". Sul sito di Ristretti Orizzonti, aumentano di giorno in giorno i messaggi dei lettori che sorridevano e piangevano con le immagini di Graziano. E dicono: "ci ha fatto ridere, piangere, arrabbiare, pensare, ora speriamo solo che la sua storia serva a puntare un'attenzione nuova su chi sta male in carcere'. 15-11-2010 10:05 ITALIA/Internet in mobilità: Wind e Vodafone aumentano i prezzi... pesantemente Due brutte notizie per chi naviga in mobilità utilizzando la rete cellulare. Lo riporta 'La voce impertinente delle tlc' di Andrea Trapani, che spiega. Come annunciato nei mesi scorsi Wind da oggi, lunedì 15 novembre 2010, toglie la tariffa base a volume a favore di quella a tempo. A molti sembrerà un cambiamento da niente, in realtà incide assai per coloro che utilizzano servizi che richiedono veloci scambi di dati: ad esempio i navigatori con GPS o le tante applicazioni per l’invio di sms via internet avranno dei salassi. Senza pensare a quelle (tante) connessioni “involontarie” che alcuni fanno in abbondanza (di solito i genitori, gli zii, i nonni…). Quanto si pagherà? La nuova tariffazione volerà a 50 cent anticipati per ogni sessione di 15 minuti. Per ogni banale sbaglio si pagheranno le vecchie mille lire contro le 2 lire (letterali) di oggi. Non va meglio per i clienti Vodafone per i quali le novità in campo internet mobile sembrano, ogni volta, un bollettino di guerra. Stavolta la modifica è notevole. L’opzione Mobile Internet – in barba alla propria denominazione … – si dimezza: le soglie diminuiscono del 50%, mentre i costi restano uguali. I ricaricabili passano da 500 MB di traffico dati a disposizione ogni 7 giorni a 250, sempre a fronte di un canone di 3 €/settimana. La versione per abbonamenti, da 10 €/mese, cala da 2 GB a 1. E pensare che le connessioni dati in mobilità sarebbero dovute essere il futuro… delle rimodulazioni probabilmente. 15-11-2010 11:22 ITALIA/Immigrati. Indagine: gli italiani li preferiscono laureati In Italia il flusso migratorio costituito da laureati provenienti dai Paesi dell`Est europeo è rilevante, ma la percentuale di quanti svolgono professioni intellettuali è molto bassa: un caso di `spreco di cervelli`. L`Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-Cnr), che svolge da tempo studi sulle `skilled migrations`, presenta una recente `Indagine sull'inserimento lavorativo delle immigrazioni qualificate provenienti dai Paesi dell'Est europeo`, pubblicata su `Studi emigrazione`. Lo studio dell`Irpps-Cnr si è articolato in un`indagine telefonica effettuata su un campione di 1.500 adulti ripartiti proporzionalmente per genere, classi d'età e aree geografiche. "Il 30% degli intervistati considera positivo il ruolo svolto dagli immigrati per alcuni settori della nostra economia e il 26% circa lo ritiene tale anche per la nostra cultura, mentre il 23,7% dichiara che genera insicurezza e il 15,4 teme che aumenti la disoccupazione", spiega la curatrice dell`indagine, Maria Carolina Brandi. "Solo il 9,8% ritiene che l`immigrazione costituisca un `grave problema` mentre molti la ritengono eccessiva, specialmente le persone meno istruite (il 47%). Inoltre il 13,5%, soprattutto tra i più anziani, teme che tale presenza dai paesi dell`Est aumenti la criminalità. Peraltro, è diffusa (62%) l`opinione che su questo tema giornali e televisioni riportano una realtà falsata e appena il 16% crede ai mass media, specialmente tra i laureati ed i giovani". L`atteggiamento degli italiani verso gli immigrati ad alta qualificazione è molto più favorevole rispetto a quello sull`immigrazione in generale. "Anche se il 54% degli italiani non sa quanti siano i laureati dell`Est Europa", prosegue la ricercatrice dell`Irpps-Cnr, "la quasi totalità (93,1%) ritiene che debbano essere pagati quanto gli italiani e l`87% pensa che un laureato esteuropeo debba potere esercitare la propria professione in ogni Paese dell`Ue. Tuttavia il 68,2% ritiene giusto che un laureato di qualsiasi Paese accetti lavori inferiori ai suoi titoli e più della metà disapprova norme per incentivarne l`ingresso: da notare che tra i laureati e tra i giovani la quota cala sensibilmente nel primo caso ma aumenta nel secondo, evidentemente per la preoccupazione della possibile `concorrenza` sul mercato del lavoro qualificato". L`Irpps-Cnr ha inoltre svolto, in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia dell`Università di Torino e l`Ires Piemonte, un`indagine mediante un questionario rimasto on line sul sito dell`Istituto durante tutto il 2009, cui hanno risposto 547 immigrati dell`Europa Orientale ad alta qualificazione. Il 30,4% degli uomini ed il 33,8% delle donne è impiegato in un lavoro operaio, assimilato o di bassa qualificazione, nonostante non l`avesse mai svolto nel paese di origine. "Lo studio conferma", conclude Brandi, "come il mercato del lavoro qualificato italiano sia molto meno ampio di quello della maggioranza dei Paesi Ocse, tanto che anche gli stessi laureati italiani scelgono la migrazione, mentre sono disponibili posti non qualificati per i quali la manodopera nazionale è insufficiente. Tuttavia, una volta che l`immigrato laureato occupa per necessità questa fascia del mercato del lavoro, non viene più riconosciuto come appartenente all`emigrazione di élite a cui, pure, larga parte degli italiani concede fiducia, finché non riesce a collocarsi in una posizione che lo renda riconoscibile come `intellettuale` e quindi accettato". 15-11-2010 11:37 ITALIA/Bollette. Firenze al top per l'acqua. Cagliari per i rifiuti. Indagine Unioncamere Milano e' tra le citta' piu' convenienti per il costo dell'acqua: una famiglia tipo di 3 persone spende annualmente nella citta' della Madonnina meno di un terzo di quanto paghi un analogo nucleo familiare a Firenze. Mentre Cagliari paga i rifiuti 2,5 volte di piu' di Campobasso. E' quanto emerge dalle anticipazioni ora disponibili di un monitoraggio in corso, condotto dall'IndisUnioncamere sugli anni 2008/2009 che riguardera' circa 50 capoluoghi di provincia, che rappresentano circa il 30% della popolazione complessiva. Nel dettaglio, fra i principali capoluoghi di regione a oggi monitorati, Cagliari, Milano e Palermo sono le citta' in cui le famiglie pagano le tasse per i rifiuti solidi urbani piu' elevate. Firenze, Genova e Bari quelli in cui l'acqua costa di piu'. I dati mostrano che, per quanto riguarda la tariffa dei rifiuti solidi urbani pagata dalle famiglie, la variazione del 4,6% rilevata dall'Istat nel 2009 sintetizza tassi di crescita delle diverse citta' compresi tra il -1% e il +57%. In termini di livelli, la spesa per una famiglia tipo composta da tre componenti varia sul territorio con un rapporto da 1 a 2,5, dal valore piu' basso, pari a 130 euro annui, di Campobasso fino al piu' alto, pari a 330 euro, di Cagliari. Anche sull'acqua potabile le differenziazioni territoriali sono ampie. La variazione del 5,9% rilevata dall'Istat nel 2009 sintetizza tassi di crescita compresi tra il -13% e il +33%. In termini di livelli, fra i capoluoghi di regione la spesa per una famiglia tipo composta da tre componenti varia sul territorio con un rapporto da 1 a 4, dal valore piu' basso, pari a 81 euro annui di Milano, fino al piu' alto, pari a 317 euro, di Firenze. Per quanto riguarda le tariffe pagate dalle utenze non domestiche (Pmi) si riscontrano sul territorio differenze ancora piu' ampie. Su 96 capoluoghi di provincia, per un profilo tipo di un albergo, ad esempio, la tariffa dei rifiuti solidi puo' variare dai 1.000 euro l'anno fino a 16.000, con un rapporto di 1 a 15. Per la tariffa dell'acqua potabile la spesa oscilla dai 7.000 euro l'anno fino a 38.000, con un rapporto di 1 a 20. 15-11-2010 12:06 ITALIA/Internet in mobilità. Antitrust sanziona Tim-Telecom Italia, millantava alte velocità Tim-Telecom Italia è stata sanzionata con 90 mila euro dall'Antitrust per aver pubblicizzato in modo ingannevole le prestazioni di un pacchetto che 'garantiva' velocità di connessioni in mobilita' tramite chiavetta. 15-11-2010 12:07 ITALIA/Pillola contraccettiva. Chi la prende vive meglio La pillola contraccettiva e' un vero alleato di salute per la donna: ne e' convinto il 73% dei ginecologi italiani. Per l'82% di loro chi la assume ha stili di vita piu' salutari rispetto al fumo (89%), all'attivita' fisica (67%), al sovrappeso (56%) e alle malattie sessualmente trasmissibili (44%). E migliora anche la fertilita' (71%). L'effetto "protettivo" dura nel tempo, secondo il 75% degli specialisti e l'81% si attende dati ancora piu' significativi nei prossimi anni grazie all'introduzione di formulazioni con progestinici di quarta generazione o l'estrogeno naturale. "Questi dati rappresentano una conferma nella pratica clinica di quanto era gia' stato rilevato dagli studi scientifici - afferma la prof.ssa Alessandra Graziottin, presidente del Congresso nazionale della Societa' Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) in corso a Milano -. In particolare, un'importantissima ricerca su 46.000 donne seguite per 40 anni, pubblicata quest'anno sulla prestigiosa rivista British Medical Journal, ha dimostrato come, nel lungo termine, le donne che hanno usato contraccettivi orali registrino una minore mortalita' complessiva e godano di una migliore salute". I risultati dell'indagine SIGO sono stati raccolti su un campione di 350 medici, intervistati telefonicamente fra ottobre e novembre 2010 e vengono presentati al Congresso. Si tratta del piu' importante appuntamento scientifico con oltre 3.000 delegati e numerose sessioni sono dedicate al cinquantesimo anniversario della pillola contraccettiva e alla sua evoluzione: attualmente e' utilizzata da circa 2.5 milioni di italiane. "Questi dati ci confortano soprattutto perche' sono riferiti a persone che l'hanno assunta anche molto tempo fa, quando le formulazioni erano ben piu' pesanti - commenta, il prof. Francesco Maria Primiero dell'Universita' la Sapienza di Roma -. Gli effetti indesiderati come ritenzione idrica o aumento di peso sono oggi superati grazie a dosaggi ridotti e ormoni come il drospirenone, attualmente il piu' usato al mondo. Questi benefici extracontraccettivi aumentano la compliance delle donne e la loro soddisfazione. E chi sceglie una contraccezione sicura e' anche piu' sensibile alla sua salute in generale". Proprio per assecondare donne sempre piu' informate ed esigenti e' stata recentemente messa a punto la prima pillola a base di estrogeno naturale, l'estradiolo: "Un prodotto che apre nuovi orizzonti per tutte le donne in eta' fertile - continua la prof.ssa Franca Fruzzetti, ginecologa della clinica universitaria dell'Ospedale S. Chiara di Pisa -. I suoi punti di forza sono l'elevata sicurezza contraccettiva, l'alta tollerabilita' e il ridottissimo impatto metabolico: caratteristiche che la rendono una valida scelta a tutte le eta'". Dopo mezzo secolo, la pillola e' stata usata da piu' di 100 milioni di donne nel mondo "Ha dato loro, per la prima volta nella storia, autonomia nel controllo della riproduzione - afferma la Graziottin - . E' stata uno strumento di liberta', ha aperto la strada ad una maggiore parita' fra i sessi e all'ingresso femminile in ambiti considerati tipicamente maschili. Senza contraccezione sicura, anche il '68 non avrebbe avuto la stessa portata. Ma i suoi vantaggi vanno ben oltre la sicurezza, l'efficacia, e la reversibilita'. Oggi e' considerata un'amica della donna, alleata del suo benessere e rimane il metodo anticoncezionale per antonomasia". Nel nostro Paese, ben il 95% di chi sceglie quelli ormonali opta per la pillola. "Permette una miglior personalizzazione - spiega Primiero - e benefici estetici notevoli. Quella a base di drospirenone, soprattutto nella formulazione 24+4, e' leggera e ottima per combattere gli sbalzi ormonali e i relativi disturbi. E' in grado inoltre di contrastare la ritenzione idrica e l'aumento di peso, anzi, lo riduce. Risponde quindi perfettamente alla prima e piu' pressante esigenza che ci pongono le nostre pazienti: non ingrassare". Per chi desidera invece un miglior controllo del ciclo, soprattutto se e' troppo abbondante, sono piu' indicate formulazioni a base di dienogest. "Si tratta di un progestinico gia' ampiamente impiegato con successo per il suo potente effetto sull'endometrio - afferma la Fruzzetti - che ora e' disponibile per la prima volta combinato con l'estrogeno naturale. Un'accoppiata consigliata a chi richiede una pillola in armonia con il corpo e particolarmente adatta per chi soffre di mestruazioni molto intense, per quantita' e durata del flusso. Si tratta di un problema molto diffuso che interessa una donna su 5, e diventa vera e propria patologia in una su 20 tra i 30 e i 49 anni". Un aspetto poco sottolineato ma d'importanza cruciale e' l'impatto della pillola sulla fertilita'. "Dobbiamo sottolineare con le nostre pazienti come una contraccezione sicura rappresenti una "cassaforte" per il sistema riproduttivo - conclude Alessandra Graziottin -, sempre abbinata al profilattico per proteggersi da malattie sessualmente trasmissibili che possono aggredirlo. Per questo riteniamo che la migliore strategia sia investire su una contraccezione responsabile come ha gia' realizzato la SIGO con la campagna di sensibilizzazione "Scegli Tu", che ha raggiunto ad oggi, centinaia di migliaia di giovani nel nostro Paese". 15-11-2010 12:19 ITALIA/Web tv e radio: l'Agcom ha approvato un bavaglio? Accuse e smentite 'D'ora in avanti chi vorra' aprire una radio web dovra' fare una dichiarazione di inizio attivita' e pagare un costo di autorizzazione pari a 750 euro, che diventano 1.500 per le web tv lineari, quelle cioe' con palinsesto. E' l'effetto di un provvedimento approvato dall'Agcom (Autorita' garante delle comunicazioni), che deve trasformare in regolamento attuativo il decreto Romani sui servizi media audiovisivi'. A denunciarlo e' il leader dell'IdV Antonio Di Pietro nel suo blog, ma l'Agcom smentisce. 'Il Consiglio dell'AgCom non ha ancora assunto alcuna decisione in merito'. Il componente dell'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni Michele Lauria commenta cosi' la denuncia apparsa sul blog di Di Pietro secondo la quale sarebbero pronti a scattare degli aumenti considerevoli per le webTv e le web-radio (fino a 750 o 1500 euro). 'Siamo ancora in una fase istruttoria - aggiunge Lauria - e in questa fase circolano varie ipotesi. Ma solo quando saremo nella fase della deliberazione assumeremo delle decisioni e queste saranno senz'altro eque e non penalizzanti per gli operatori del settore. L'orientamento dell'Agcom, infatti e' quello di arrivare ad una soluzione equa e non vessatoria che tenga conto degli interessi dei vari operatori. Non ci saranno ne' inasprimenti delle sanzioni, ne' maggiori ostacoli burocratici o aumenti sconsiderati'. Cosa scrive Di Pietro. 'Diamo un addio alle web radio libere, che potevano trasmettere senza oneri burocratici, spese preventive e richieste d'autorizzazioni e pastoie varie. Nella stessa riunione - prosegue il leader dell'Idv - l'Autorita' doveva stabilire anche una prima bozza di regole per potenziare la lotta alla pirateria (sempre sulla scorta del Romani), ma ha rinviato la discussione'. E meno male, sottolinea Di Pietro, perche' 'il testo su cui l'Agom si stava orientando ipotizzava misure di severita' inaudita per oscurare siti e bloccare il peer to peer, lo scambio di file musicali e video'. 'La bozza di regolamento - racconta il parlamentare - era ancora piu' pesante rispetto a quanto previsto dall'Agcom. Il costo per l'autorizzazione doveva infatti essere di 3mila euro e dopo aver presentato la dichiarazione d'inizio attivita' bisognava aspettare 60 giorni prima di iniziare a trasmettere, mentre la decisione di ieri consente di cominciare a trasmettere appena presentata la dichiarazione. La decisione sulle web tv con video on demand, che sono la maggioranza fra le migliaia di web tv italiane, e' stata rinviata a lunedi', e vedremo se anche qui gli oneri saranno inferiori'. 'Queste regole, anche se alleggerite - afferma Di Pietro - segnano una svolta negativa. Finora tutti questi servizi potevano trasmettere in totale liberta', senza dover pagare un euro, senza dover affrontare le mille regole e regolette burocratiche che finiscono spesso per scoraggiare ogni iniziativa. Poi si sa come vanno le cose in questi casi. L'importante e' fare il primo passo, invertire la rotta. Il resto viene da se' a valanga. Insomma il regime, nel momento della sua caduta, sta tentando di imbrigliare l'unico mezzo di informazione che non riesce a controllare: il web'. 'Lunedi' l'Agcom riaprira' la discussione anche sulle regole antipirateria - conclude - c'e' gia' un testo che, se verra' approvato, sara' poi sottoposto a consultazione pubblica. Per fortuna c'e' stato questo rinvio, cosi' l'Autorita' avra' un po' di tempo per pensarci meglio e noi potremmo organizzare una mobilitazione forte'. Queste regole che 'sono piu' dure che in tutto il resto d'Europa', propongono di imporre 'l'oscuramento dei siti collegabili anche indirettamente alle attivita' di pirateria e di bloccare direttamente il traffico peer to peer, lo scambio libero e gratuito di files, tra gli utenti. E tutto questo basandosi solo su una segnalazione delle forze dell'ordine o dei detentori del diritto d'autore'. 15-11-2010 12:32 ITALIA/Primo viaggio del primo treno di un operatore privato, arriva in anticipo. Partono le denunce per gli ostacoli delle Ferrovie E' partito puntuale alle 7 e 10 dalla stazione Torino Lingotto diretto a Milano, il primo treno di un operatore privato: Arenaways. Il fischio di partenza lo ha dato, emozionatissima, la capotreno Laura Scognamillo, 26 anni, alla sua prima esperienza. A bordo, tra i passeggeri, anche l'amministratore delegato della societa', Giuseppe Arena. 'Si pensa che la concorrenza si possa vincere con un'opera di sfiancamento - osserva - ma ce l'abbiamo fatta lo stesso, anche se non e' la partenza che avremmo voluto dal momento che non possiamo effettuare le fermate intermedie. I passeggeri sono pochi, ma ci faremo conoscere. E' una giornata storica perche' per la prima volta sui binari delle ferrovie presta servizio un operatore privato'. Oggi stesso Arena presentera' tre ricorsi: all'Antitrust, all'Ufficio di regolazione dei servizi ferroviari del ministero dei Trasporti, ed alla Commissione europea. Il treno e' arrivato con 10 minuti di anticipo e a bordo e' possibile fare la spesa. 15-11-2010 13:14 SVIZZERA/Internet e liberta' espressione. Sentenza: protezione fonti anche per blogger I mezzi di comunicazione non devono essere costretti a rivelare gli indirizzi IP di chi partecipa ai loro blog, nemmeno se i commenti sono diffamatori. Lo ha deciso il Tribunale federale svizzero respingendo un ricorso. E' una sentenza in linea con decisioni precedenti della stessa Corte, che riconosce ai media un ruolo di "guardiano". I fatti: un internauta aveva espresso un'opinione diffamatoria nei confronti di una terza persona su un blog della Tv svizzera tedesca SF, identificandosi solo con le iniziali. La persona offesa aveva sporto denuncia contro l'anonimo per diffamazione e abuso dei sistemi di comunicazione. La procura di Zugo aveva chiesto a SF di consegnarle l'indirizzo IP per risalire all'identità del blogger, ma l'emittente si era rifiutata di fornirlo in nome della protezione delle fonti. L'ultima istanza, il Tribunale Federale, il 10 novembre ha dato ragione all'emittente tv: la protezione della fonte e il segreto editoriale sono importanti indipendentemente dal caso concreto. L'indomani, il consulente legale della televisione ha spiegato che il tribunale ha definito questo tipo di blog una forma di contenuto editoriale. Bisognava infatti stabilire se il messaggio servisse a informare o a intrattenere. Due dei cinque giudici non l'hanno considerata un'informazione in rapporto al programma trasmesso, e dunque non meritevole della tutela garantita dalla legge sulla protezione delle fonti. Però, alla fine, il Tribunale federale ha deciso che fosse più importante proteggere la libertà d'espressione. Ma quand'anche la Corte avesse ritenuta fondata la richiesta di fornire l'IP, non è detto che si sarebbe risaliti all'identità del blogger. Esistono infatti molte possibilità per pubblicare commenti da reti condivise o pubbliche. Come viene regolamentata altrove la diffamazione online? In Gran Bretagna, la Corte Suprema può ordinare sia ai fornitori di servizi internet sia ai mezzi di comunicazione di trasmettere l'identità dei blogger anonimi. Ma in questo periodo si sta discutendo di riformare la normativa. Irlanda: nel 2006 la Corte Suprema si rifiutò di ordinare la trasmissione dell'identità di alcuni piloti di Ryanair che avevano pubblicato dei commenti sul sito di un sindacato. Negli Stati Uniti esistono normative federali. Così, se nel 2009 un quotidiano dell'Illinois pubblicò l'identità di cinque persone che avevano commentato un suo articolo su un presunto assassino, e se nel Montana alcuni blogger hanno dovuto testimoniare in un processo per duplice omicidio, nel Texas e in Florida i giudici hanno deciso di proteggere l'identità dei blogger anonimi. 15-11-2010 14:17 ITALIA/Easy download sanzionata per 980 mila euro Multe per complessivi 980.000 euro alla società Euro Content Ltd, titolare del sito www.easydownload.info, per pratiche commerciali scorrette a danno di migliaia di consumatori. Lo ha deciso l’Antitrust che ha imposto alla società di pubblicare la delibera di condanna sia nella propria home page che nella pagina di registrazione del sito, al fine di impedire la prosecuzione dei comportamenti scorretti. Secondo l’Autorità, Euro Content Ltd, società con sede a Francoforte, avrebbe indotto i consumatori, con meccanismi ingannevoli e ricorrendo all’utilizzo di siti ponte, a scaricare dal proprio sito software, solitamente disponibili in rete gratuitamente, senza chiarire che si trattava di operazioni a pagamento. In questo modo i consumatori hanno attivato inconsapevolmente un contratto di abbonamento della durata di 24 mesi, per 8 euro al mese, che non avrebbero altrimenti sottoscritto: il contratto prevedeva il pagamento anticipato, pari a 96 euro per la prima annualità, tramite bonifico bancario. Una volta ‘agganciati’ i consumatori Euro Content, secondo quanto accertato dall’istruttoria dell’Autorità, inviava, solo dopo la scadenza dei termini per l’esercizio del diritto di recesso, una mail con la quale esplicitava chiaramente la natura di contratto a pagamento. Agli utenti che si rifiutavano di pagare la società prima opponeva che i 10 giorni per recedere dal contratto erano ormai scaduti e successivamente minacciava il ricorso ad azioni legali e l’eventuale segnalazione del mancato pagamento ad “agenzie di credito”. Secondo l’Antitrust Euro Content ha messo in atto due distinte pratiche commerciali scorrette: la prima consistente nel far ritenere che i software potessero essere scaricati gratuitamente, la seconda nell’esercitare un notevole grado di pressione psicologica nei confronti di chi non pagava minacciando le vie legali. La gravità delle condotte è confermata dall’elevatissimo numero di segnalazioni, oltre 5mila, da parte di singoli cittadini, trasmesse anche tramite il Contact Center dell’Autorità, e le associazioni dei consumatori, (Codacons, Aduc, Altroconsumo, Adiconsum, Federconsumatori, Unione Nazionale Consumatori e Associazione Europea Consumatori Indipendenti). 15-11-2010 15:39 ITALIA/Sequestri droga. Radicali: complimenti ai Carabinieri, ma e' tempo sprecato; serve l'antiproibizionismo Complimenti agli inquirenti e al nucleo investigativo dei Carabinieri che hanno sequestrato oggi 10 quintali di cocaina a Gioia Tauro; dispiace pero' che rappresentanti dello Stato cosi' capaci siano costretti a sprecare il loro tempo nel combattere una guerra irragionevole e soprattutto senza possibilita' di vittoria". E' quanto osserva Mario Staderini, segretario dei Radicali, ricordando che "e' un fatto noto per i governi di tutto il mondo che i sequestri di droga intercettano al massimo il 5-10% del narcotraffico, producendo come unico effetto l'aumento del prezzo e della pericolosita' degli stupefacenti". Per Staderini, "anziche' continuare a svuotare l'oceano con un bicchiere, con un costo per lo Stato italiano di 3 miliardi di euro l'anno per le sole attivita' di repressione, occorre abbandonare le fallimentari politiche proibizioniste che regalano ogni anno alle mafie italiane tra gli 11 e i 60 miliardi di euro". 15-11-2010 15:47 ITALIA/Eutanasia. Aisla: dare voce anche a chi la rispetta ma non vuole usarla "Ci sono migliaia di persone che vivono in condizioni simili a quelle di Englaro e Welby e gridano di essere sostenuti e aiutati. Ma non vengono ascoltati. Se davvero a Vieni via con me, e il condizionale e' d'obbligo, venisse data voce solo alla sentenza della Corte di Cassazione, sarebbe scorretto e antidemocratico". Mario Melazzini, presidente dell'Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) e malato di Sla, da anni impegnato a viaggiare per l'Italia e a dare voce ai malati che vogliono vivere ed essere aiutati dallo Stato, ha commentato cosi' a Tempi la possibilita' che, come annunciato, durante la trasmissione condotta da Roberto Saviano e Fabio Fazio, venga letto un elenco su alcuni principi di diritto sanciti dalla Corte di Cassazione che nel 2008 decreto' che l'alimentazione e l'idratazione di Eluana Englaro potevano essere legalmente sospese."Se daranno voce solo a chi appoggia l'eutanasia, eviteranno ancora una volta di tenere conto di tutte le persone che, nelle stesse condizioni di Englaro e Welby, vogliono che venga riconosciuto il loro diritto alla vita. Se loro faranno conoscere solo una voce del coro, saranno scorretti e antidemocratici. Dovrebbero sentire anche l'altra parte, quella dei cittadini italiani che rispettano chi la pensa come Englaro o Welby, ma che vogliono portare all'attenzione di tutti le persone che versano in gravi condizioni di disabilita' e salute ma vogliono vivere".Perche' i malati che vogliono vivere non vengono ascoltati? "Oggi c'e' una incredibile carenza di sensibilita' verso queste persone che soffrono. Siamo in una societa' di benpensanti che crede che la condizione di disabilita' non sia conciliabile con una vita degna di essere vissuta. Noi chiediamo che sia rispettato il diritto alla vita dei malati in cosi' gravi condizione di salute, e che vengano aiutati. Sembra, invece, che solo la sentenza di Cassazione meriti supporto e spazio". 15-11-2010 19:14 MESSICO/Narcoguerra. Nuovi morti in scontri a fuoco, anche due bimbe Sette persone, tra le quali due bambine, una di 4 anni e l'altra di quasi due anni, sono state uccise durante una sparatoria tra due gang di narcos rivali nella citta' di Tepic, nello stato di Nayarit, nordovest del Messico. Allo scontro a fuoco hanno preso parte sicari a bordo di alcuni veicoli in una della 'avenidas' di Tepic ed e' poi proseguito in altre strade della citta', hanno precisato testimoni, rilevando che durante la sparatoria sono state lanciate due granate. Le due bambine si trovavano in macchina con tre donne, due delle quali sono rimaste uccise ed una ferita, che si e' trovata nel mezzo della sparatoria. 'Questa e' una guerra che sembra non finire mai', ha sottolineato il governatore dI Nayarit, Ney Gonzalez, precisando che tale 'guerra' e' stata portata in quello stato 'da altri luoghi'. Uno dei veicoli nei quali si trovavano i 'pistoleros' - ha ricordato Gonzalez - aveva la targa di Sinaloa, lo stato dove 'opera' l'omonimo cartello dei narcos, uno dei principali del Messico. Sempre sul fronte degli omicidi commessi nelle ultime ore dal crimine organizzato, le autorita' di Acapulco hanno reso noto il ritrovamento di nove cadaveri, almeno cinque dei quali con chiari segni di tortura. I cinque corpi si trovavano in un orto della nota localita' balneare. Insieme ai cadaveri gli investigatori hanno trovato un messaggio con la scritta 'Ecco la tua spazzatura. Cordialmente, C.i.d.a', in apparente riferimento al Cartello indipendente di Acapulco'. 15-11-2010 19:22 ITALIA/Caso Cucchi. Fini: storia di diritti negati 'Quella di Stefano Cucchi e' una storia di diritti negati che si e' consumata in una settimana. Stefano e' morto perche' chi avrebbe dovuto garantire l'assistenza sanitaria, evidentemente non l'ha fatto'. Lo ha dichiarato il presidente della Camera Gianfranco Fini, presentando oggi nella sala del Mappamondo a Montecitorio il libro 'Vorrei dirti che non eri solo', di Ilaria Cucchi con Giovanni Bianconi, Luigi Manconi ed Ezio Mauro. 'Nessuno ha provveduto ad avvisare il suo avvocato, come pure egli aveva richiesto - ha aggiunto Fini -, ne' ad avvisare i suoi genitori che si scontravano contro il muro di gomma di risposte negative, dilatorie, evasive'. Per il presidente della Camera il 'dubbio terribile che agita le nostre coscienze e' che talvolta chi rappresenta lo Stato non mette in atto nei confronti dei detenuti quei sistemi di garanzia che costituiscono un elemento fondamentale di ogni democrazia'. 'Perche' dobbiamo ricordare - ha sottolineato il presidente della Camera che il detenuto e' per prima cosa un uomo'. Nella sua introduzione, Fini ha osservato che 'e' difficile parlare del caso di Stefano Cucchi senza rischiare di ferire ancora una volta la sua memoria, la sua famiglia e la fiducia dei cittadini verso le strutture dello stato. Quello di Cucchi e' un caso che nel suo svilupparsi passa da una dimensione privata ad una dimensione pubblica, sociale. La sua storia ha messo in luce l'irrisolta questione del sovraffollamento del sistema carcerario italiano e delle drammatiche condizioni in cui troppo spesso vivono i detenuti argomento sul quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e' intervenuto con forza'. 'Non si puo' sottacere - ha aggiunto Fini - che quello relativo ai diritti dei detenuti continua da essere un problema che riguarda non solo l'Italia, che peraltro sconta una pesante penuria di organico impegnato nelle carceri'. 'Le foto diffuse dalla famiglia - ha concluso il presidente della Camera - ci devono indurre a una dolorosa riflessione: Stefano era tossico, ma non e' morto per questo. Il processo in corso stabilira' come sono andati i fatti e accertera' le responsabilita' e anche in questo caso dobbiamo confidare nella magistratura per stabilire la giustizia e per evitare che vi possano essere delle ombre che infanghino i leali servitori dello Stato, la stragrande maggioranza, ai quali deve andare tutta la nostra gratitudine per il quotidiano impegno nella lotta alla criminalita', nella tutela dell'ordine pubblico e anche per la tutela, la custodia e l'assistenza ai detenuti'. 15-11-2010 19:28 ITALIA/Biotestamento. Ignazio Marino: legge malfatta 'Una legge che impone ai cittadini una scelta morale e decide per loro, privandoli di un diritto fondamentale: la scelta di continuare o sospendere le terapie e di accettarne le conseguenze. Ecco cos'e' il testo sul testamento biologico approvato dalla destra al Senato'. Ad affermarlo il senatore del Pd Ignazio Marino, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, intervenuto oggi ad una tavola rotonda, presso l'Universita' di Cagliari, sul tema dell'eutanasia. 'Una legge mal fatta - ha sottolineato il parlamentare dell'opposizione - fondata sull'ideologia e sull'onda emotiva, ma che puo' essere migliorata alla Camera, ascoltando i cittadini che su questo tema chiedono una cosa sola: poter lasciare delle indicazioni sulle cure cui vorranno o non vorranno essere sottoposti. In nessun paese al mondo si e' riusciti a scrivere, in una legge, che idratazione e nutrizione artificiali non sono trattamenti sanitari. Ci vuole meno arroganza etica e piu' correttezza scientifica'. 'Come uomo, come medico e come politico - ha dichiarato Marino - esprimo la mia assoluta opposizione all'eutanasia. Quando il Parlamento sara' in grado di ricominciare a fare il Parlamento e il presidente della Camera Gianfranco Fini tradurra' in atti le sue intenzioni, mettendo in calendario il testo che aspetta il voto dell'Aula, il dibattito sull'eutanasia diventera' davvero secondario'. 16-11-2010 09:32 AUSTRIA/Regali a chi acquista. Sentenza europea liberalizza il mercato Commercianti e clienti apprezzano gli extra concessi al momento dell'acquisto: una novità in prova, l'accessorio, un po' di merce in più, il buono da spendere presso terzi... Invece le autorità garanti della concorrenza li considerano un'indebita interferenza nella decisione. In Austria sono proibiti. La settimana scorsa, la Corte di giustizia europea ha giudicato ammissibile il gioco a premi di un quotidiano austriaco che metteva in palio una cena con il "calciatore dell'anno". Con questa sentenza tanto attesa (C540/08), la Corte ha sancito che il divieto generalizzato di accessori gratuiti, fissato dalla legge nazionale, confligge con le direttive comunitarie. Occorre invece considerare il singolo caso, per dire che siamo di fronte a una pratica commerciale scorretta -troppo aggressiva o sleale. La direttiva riconosce solo 31 casi specifici di inammissibilità, ma poiché la lista nera non contiene il divieto degli "extra", e giacché gli Stati membri non possono estenderla, la normativa austriaca è ormai da rivedere. 16-11-2010 09:50 ITALIA/Notifiche multe. Tribunale: solo con ufficiale giudiziario Venerdì scorso il Tribunale civile di Abbiategrasso ha sentenziato che le cartelle esattoriali devono essere consegnate al contribuente dall’ufficiale giudiziario o direttamente dall’esattore, e non tramite posta ordinaria. Il Tribunale ha anche precisato che la nullità delle cartelle esattoriali non vale soltanto per i contenziosi con il Fisco, ma anche per le multe legate a contravvenzioni stradali. I vigili urbani, quando non arriva in tempo dovuto il pagamento delle oblazioni, si rivolgono a Equitalia,che invia le cartelle esattoriali tramite gli uffici postali. La decisione giunge in risposta a un ricorso, presentato dall’avvocato Stefano Benvenuto che si era opposto a nove cartelle esattoriali, relative ad alcune multe dei vigili urbani di Abbiategrasso e Vigevano, del valore complessivo di circa 2 mila euro. 16-11-2010 10:13 FRANCIA/Nata handicappata al 100%. Tribunale condanna ospedale ad indennizzare madre La Corte amministrativa d'Appello di Bordeaux ha condannato l'ospedale di Chatearoux all'indennizzo della madre di una giovane donna handicappata al 100% (che oggi ha 28 anni) dopo che, appena, era stata rianimata. L'ospedale dovra' versare 1,3 milioni di euro che saranno divisi tra madre, fratello, nonni della vittima e l'assicurazione malattia della zona. L'ospedale ha fatto sapere che comunque presentera' ricorso al Consiglio di Stato. Nella notte tra l'11 e il 12 agosto 1982 la signora incinta si presenta all'ospedale dopo che, tre giorni prima, aveva fatto sapere al personale medico di non conoscere la scadenza della sua gravidanza, ma nessun esame le viene fatto. Durante la notte non ha doglie ma sente solo dei soprassalti del feto che le danno l'impressione che il feto stesse per morire. Dopo venticinque minuti partorisce la bimba in stato di morte fetale. La signora perde conoscenza e la neonata e' presa in cura da un pediatra che, malgrado la contrarieta' del padre (oggi morto) viene rianimata e qualche istante dopo viene messa sul seno della madre facendo pero' sapere che questa bimba non parlera' e non camminera' mai! La sentenza della Corte sostiene che “le lesioni cerebrali subite dalla bimba erano conseguenza di una sofferenza fetale legata al fatto che la bimba era nata dopo la scadenza dei termini, per cui il rischio non poteva essere ignorato dal personale dell'ospedale” che, durante l'ospedalizzazione prima del parto, non aveva monitorato la situazione del feto. 16-11-2010 10:22 ITALIA/Inflazione in aumento Sale a +1,7 per cento l'inflazione a ottobre facendo segnare un +0,2 per cento rispetto al mese precedente. E' quanto comunica l'Istat. Nel mese di ottobre l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' comprensivo dei tabacchi e' stato pari a 140,4, registrando una variazione di piu' 0,2 per cento rispetto al mese di settembre e di piu' 1,7 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente; al netto dei tabacchi l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita', pari a 139,6, ha presentato nel mese di ottobre una variazione congiunturale di piu' 0,2 per cento e una variazione tendenziale pari a piu' 1,7 per cento. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) nel mese di ottobre e' stato pari a 111,8 registrando una variazione di piu' 0,7 per cento sul piano congiunturale e una variazione di piu' 2,0 per cento in termini tendenziali. Alcune caratteristiche dell'IPCA, ed in particolare il fatto che tale indice tiene conto, diversamente dagli indici nazionali NIC e FOI, anche delle riduzioni temporanee di prezzo (saldi e promozioni), possono determinare in alcuni mesi dell'anno andamenti congiunturali significativamente diversi da quelli degli indici nazionali. L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, comprensivo dei tabacchi, nel mese di ottobre e' stato pari a 139,1 con una variazione di piu' 0,3 per cento rispetto a settembre e una variazione di piu' 1,8 per cento rispetto ad ottobre 2009; le corrispondenti variazioni registrate dall'indice calcolato al netto dei tabacchi sono state, rispettivamente, piu' 0,2 per cento e piu' 1,7 per cento, mentre il livello dell'indice e' stato pari a 137,8. Nel mese di ottobre gli aumenti congiunturali piu' significativi sono stati rilevati per i capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (piu' 1,6 per cento), Istruzione (piu' 1,1 per cento) e Ricreazione, spettacoli e cultura (piu' 0,6 per cento); variazioni congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (meno 0,9 per cento) e Trasporti (meno 0,1 per cento). Gli incrementi tendenziali piu' elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi e Trasporti (per entrambi piu' 3,9 per cento), Altri beni e servizi (piu' 3,6 per cento) e Abitazione, acqua, elettricita' e combustibili (piu' 2,7 per cento); una variazione tendenziale negativa si e' verificata nel capitolo Comunicazioni (meno 2,6 per cento). Gli aumenti congiunturali piu' significativi si sono verificati nei capitoli Abbigliamento e calzature (piu' 5,2 per cento), Bevande alcoliche e tabacchi (piu' 1,5 per cento) e Istruzione (piu' 1,1 per cento); variazioni congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (meno 1,0 per cento) e Trasporti (meno 0,1 per cento). Gli incrementi tendenziali piu' elevati si sono registrati nei capitoli Trasporti (piu' 4,0 per cento), Bevande alcoliche e tabacchi (piu' 3,8 per cento) e Altri beni e servizi (piu' 3,6 per cento); una variazione tendenziale negativa si e' verificata nel capitolo Comunicazioni (meno 2,7 per cento). Nell'ambito delle 20 citta' capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali piu' elevati dell'indice NIC si sono verificati nelle citta' di Aosta (piu' 3,0 per cento), Trieste (piu' 2,2 per cento), Firenze e Napoli (per entrambe piu' 2,1 per cento); le variazioni piu' moderate hanno riguardato le citta' di Campobasso (piu' 1,1 per cento), Potenza (piu' 1,3 per cento), Bologna e Palermo (piu' 1,4 per cento). 16-11-2010 10:25 U.E./Automobili. Immatricolazioni in calo Ancora giu' ad ottobre le immatricolazioni in Europa. Le vendite di auto sono scese del 16,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2009 a 1.027.036 unita'. Nei primi dieci mesi del 2010, secondo i dati Acea, le immatricolazioni sono calate del 5,5 per cento a 11.279.542 nuovi veicoli registrati. A ottobre tutti i principali mercati hanno registrato un forte calo. Le contrazioni maggiori si sono avute in Spagna con un -37,6 per cento, in Italia con un -28,8 per cento, in Gran Bretagna con -22,2 per cento seguita dalla Germania con un -20 per cento e dalla Francia con -18,5 per cento. Ottobre 2009 aveva visto un rialzo del 12,1 per cento delle immatricolazioni nell'UE a 27 rispetto al 2008, quando erano scese del 14,9 per cento rispetto allo stesso mese del 2007. Da gennaio a ottobre, il Regno Unito (+4,8 per cento) e la Spagna (+9,4 per cento) hanno visto crescere i loro mercati, mentre la Francia (-1,4 per cento), l'Italia (-7 per cento) e soprattutto la Germania (-26,8 per cento) sono andati meno bene rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il maggior calo e' stato registrato in Bulgaria (-35,6 per cento) mentre gli incrementi piu' forti sono stati registrati in Irlanda (+53,2 per cento). 16-11-2010 10:27 ITALIA/Riforma Fisco. Gli italiani la vogliono. Indagine Confesercenti Serve una riforma fiscale che pesi meno sulle famiglie e un rigore maggiore contro chi non paga le tasse. Sono i risultati di una indagine Confesercenti-Ispo. Il 79% degli italiani boccia evasori ed elusori fiscali, una percentuale che alla fine di maggio era in aumento di 3 punti da febbraio 2010 e che conferma il crescere della condanna nei confronti di chi fa il furbo con il fisco. "Se poi si confronta il dato del 79% di 'intransigenti' con le risultanze emerse a gennaio 2009 l'aumento ancora piu' netto: ben 8 punti (71%) - si legge in una nota -. Un atteggiamento che si accompagna alla esigenza sempre piu' evidente di un fisco che cominci ad invertire la marcia e diventi gradualmente meno pesante". Rispetto alla questione fiscale ed a quella dell'evasione ed elusione sul giudizio degli italiani incide anche la forte preoccupazione per la crisi: tanto che una parte di questi non esclude una certa indulgenza verso comportamenti non corretti la percentuale piu' cospicua e' costituita dal 30% dei disoccupati (erano il 28% nel sondaggio precedente) quasi fosse un sentimento di 'rivolta' contro una situazione che preclude lavoro e stabilita', a ruota il 5% delle casalinghe ed il 22% dei lavoratori dipendenti con basse qualifiche, e qui gioca un ruolo importante la paura del futuro, ed ancora il 17% dei pensionati. Categorie sociali che hanno subito e subiscono i colpi piu' pesanti della fase recessiva ed esprimono molto probabilmente con tale parere anche la rabbia nei confronti dello stato di disagio che sono costrette a subire, una sorta di rivalsa per una societa' che non garantisce stabilita' del lavoro o, comunque, una occupazione qualificata. E di conseguenza e' carente in termini di equita'. Tra imprenditori, professionisti e studenti gli indulgenti si attestano fra un 21 ed un 17%. Sul piano territoriale cresce in modo consistente dal febbraio 2010 il numero di coloro che esprimono pollice "verso" sul fenomeno dell'evasione fiscale al Centro (dal 49% asl 62%) al sud ed isole (dal 46% al 50%). Altalenante come la speranza di uscire dalla crisi il nord-est (dal 51% al 58% poi nuovamente il 51%). Controtendenza il Nord Ovest dove invece la percentuale cala dal 58% al 44% 16-11-2010 10:33 USA/L'informazione che da' incertezze. Indagine Il 65% degli articoli pubblicati su internet su argomenti riguardanti la salute inducono nei lettori confusione, più che fare chiarezza: a sostenerlo uno studio statunitense che verrà presentato al National Communication Association Annual Convention che si terrà a San Francisco, in California, da un gruppo di ricercatori della North Carolina State University e della University of Illinois di Urbana-Champaign secondo cui, in particolare, sono le notizie sul tumore - dalla prevenzione, alla diagnosi, alla terapia - a indurre maggiormente in confusione. "Abbiamo scoperto - spiega Ryan Hurley, della North Carolina State University e autore principale dello lo studio - che circa i due terzi degli articoli di notizie cancro contengono parole o frasi che descrivono probabilità o ambiguità, piuttosto che la certezza". Lo studio è stato realizzato intervistando 113 milioni di statunitensi sui contenuti di oltre 800 articoli presi da Google News, Yahoo News, CNN.com e MSNBC. com riguardanti l'oncologia e, in particolare, terapie, diagnosi e prevenzioni. 16-11-2010 11:03 U.E./Easy download fa danni anche in Repubblica Ceca: interrogazione al Parlamento europeo Il parlamentare europeo Tiziano Motti (foto), membro della Commissione Mercato Interno e Consumatori al Parlamento Europeo, a seguito delle tante segnalazioni sul caso del sito tedesco "EasyDownload.info", in qualità di membro della Commissione Mercato Interno e Consumatori, ha contattato alcuni colleghi europei ed ha riscontrato la stessa pratica potenzialmente sleale è attuata pure in Repubblica Ceca, come emerso da un confronto con l'onorevole Suzana Roitovà (Repubblica Ceca). Lo comunica in una nota il parlamentare italiano. Motti il 26 ottobre 2010 ha presentato quindi un'interrogazione urgente alla Commissione europea , cofirmata dall'onorevole Roitovà, e registrata in data 3 novembre 2010 con la quale si chiede se la Commissione ritenga tale pratica conforme ai principi di trasparenza e correttezza. La risposta della Commissione non è ancora pervenuta. Qui il testo dell'Interrogazione urgente . 16-11-2010 12:36 USA/Dolore. Identificato nuovo gene Scoperta una nuova variazione genetica responsabile della diversa sensibilita' al dolore acuto e a quello cronico. L'annuncio e' stato dato da un gruppo di ricercatori coordinati dal Children's Hospital di Boston negli Stati Uniti. Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista Cell e riportato dal notiziario europeo Cordis. Gli scienziati hanno scoperto il gene durante una caccia ai geni del dolore in tutto il genoma dei moscerini della frutta. Essi hanno affermato che studi corroboranti sui topi hanno gettato nuova luce sul modo in cui il gene controlla il dolore e la sensibilita'. Secondo Clifford Woolf del Children's Hospital, coautore anziano della ricerca, favorendo la nostra conoscenza sulla base genetica del dolore, i ricercatori si potrebbero concentrare sullo sviluppo di nuovi analgesici per le terapie, identificando i fattori di rischio per il dolore cronico e migliorando il processo decisionale riguardante i tipi di trattamenti chirurgici per i pazienti. Precedenti studi sui gemelli hanno mostrato che circa il 50 per cento della varianza nella sensibilita' al dolore e' ereditaria. 'In un gran numero di tipi diversi di dolore, i geni sembrano essere responsabili almeno per la meta' della quantita' di dolore che si prova', ha spiegato Woolf. 'I geni ci forniscono uno strumento straordinario ed efficace - ha continuato - per iniziare a comprendere come viene generato il dolore, e quali pathway funzionali e proteine specifiche sono coinvolti'. Secondo i ricercatori, il nuovo gene codifica parte di un canale del calcio chiamato 'alpha 2 delta 3'. I canali del calcio sono pori nella membrana cellulare che permettono agli ioni di calcio di passare. Le cellule nervose hanno bisogno di questi canali per avviare la propria eccitabilita' elettrica. I ricercatori hanno condotto esami genetici sui moscerini della frutta, concentrandosi su quasi 12.000 geni alla ricerca di mutazioni in particolare nelle cellule nervose. Hanno usato la tecnologia dell'RNA interference (RNAi) per eseguire questa operazione. Molti moscerini mutanti sono stati esposti a un calore nocivo, e gli scienziati hanno identificato quali moscerini non erano poi in grado di volare via. I ricercatori hanno quindi eliminato i moscerini con altre complicazioni, compresa la cecita', e hanno identificato i moscerini con mutazioni che erano apparentemente specifiche del dolore. Gli scienziati hanno in pratica trovato quasi 600 geni del dolore candidati ma hanno scelto alpha 2 delta 3 per ulteriori esami. Il fatto che i canali del calcio siano un bersaglio noto di vari analgesici attualmente disponibili li ha aiutati in questa scelta. Michael Costigan, anche lui del Children's Hospital, e i suoi colleghi hanno determinato il ruolo del gene nella sensibilita' umana al dolore valutando quattro polimorfismi a singolo nucleotide (SNP) o variazioni di una singola lettera nel codice DNA, all'interno o vicino al gene alpha 2 delta 3 in 189 volontari senza nessuna altra complicanza alla salute. Basandosi sui risultati, alcuni SNP meno comuni sono stati collegati alla minore sensibilita' al dolore acuto in un test che infliggeva delle rapide serie di impulsi di calore nocivi. Ulteriori test su 169 pazienti che erano in cura per il dolore causato da ernie ai dischi vertebrali hanno mostrato che era possibile prevedere che i pazienti con questi SNP meno comuni non soffrissero di un insistente dolore cronico. I ricercatori hanno intenzione di investigare gli altri geni del dolore identificati nell'esame sui moscerini. 16-11-2010 12:40 ITALIA/Alimenti biologici sempre in crescita Il biologico incontra sempre piu' il favore dei consumatori italiani. Lo rileva l'Ismea nella nota mensile di mercato dedicata ai prodotti bio, da cui emerge una crescita dell'11 per cento della spesa domestica nei primi nove mesi del 2010. La dinamica, relativa ai soli prodotti confezionati, contrasta - sottolinea l'Istituto - con l'andamento stagnante dei consumi di alimenti e bevande convenzionali, confermando invece per il bio il trend positivo degli ultimi anni (+6,9 per cento nel 2009 , +5,2 per cento nel 2008). Nel dettaglio, per l'ortofrutta fresca e trasformata, che rappresenta il 22 per cento del valore degli acquisti biologici, la crescita, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, e' stata del 4 per cento, con punte del 70 per cento per le melanzane, del 12,6 per cento per le mele e del 10,3 per cento per le zucchine. Le rilevazioni Ismea mostrano al contrario riduzioni del 10 per cento per i pomodori e del 4,9 per cento per le pere. Anche i derivati dei cereali segnano, nei primi 9 mesi del 2010, variazioni positive, con incrementi intorno al 15-20 per cento per pane (e suoi sostituti), biscotti, dolciumi e snack. Piu' contenuto (+9,5 per cento) l'aumento per le paste di semola bio, mentre arretrano del 17 per cento circa gli acquisti di riso. A contribuire alla crescita dei prodotti biologici sono stati, in questi primi nove mesi, anche l'olio extravergine bio (+20 per cento la spesa) e le uova (+7,5 per cento su base annua). Nel comparto lattiero caseario, che segna complessivamente un piu' 10,4 per cento, i dati Ismea evidenziano un buon risultato in particolare per il latte fresco (+23 per cento) e incrementi piu' contenuti per burro (+9,3 per cento) e yogurt (+2 per cento). Tra i diversi canali di vendita crescono a due cifre le vendite negli ipermercati (+21,7 per cento), mentre i supermercati hanno accusato, rispetto ai primi 9 mesi del 2009, una battuta d'arresto dell'1 per cento. A livello territoriale, i maggiori aumenti si riscontrano nelle regioni del Sud+Sicilia (+25,3 per cento) e nel Nord Est (+15,4 per cento), ma crescono anche il Nord Ovest (+9,7 per cento) e il Centro+Sardegna (+3,3 per cento). Il consumo di prodotti biologici resta comunque fortemente sbilanciato nei territori settentrionali, la cui incidenza sugli acquisti totali supera il 70 per cento. 16-11-2010 12:48 ITALIA/Mercato immobiliare. Rapporto Istat Nel secondo trimestre del 2010 le compravendite totali di unita' immobiliari aumentano in maggior misura al Sud. E' quanto emerge dal rapporto dell'Istat sul mercato immobiliare e sui mutui. In dettaglio, nel Meridione si e' registrata una crescita su base annua del 7,4%, segue il Centro con il 5,9%. Nelle Isole, invece, il rialzo e' piu' contenuto (+0,8%) e inferiore alla media nazionale. Male l'Italia settentrionale: il Nord-Ovest e il Nord-Est segnano variazioni tendenziali negative, pari allo 0,5% in ambedue le aree geografiche. 'Questo andamento si evidenzia anche per le compravendite di unita' immobiliari ad uso abitazione', spiega l'Istat. Mentre per quelle ad uso economico, soltanto le Isole mostrano una variazione tendenziale positiva, pari al 3,7%. La diminuzione tendenziale del fenomeno caratterizza, invece, il resto del Paese, con valori inferiori alla media nazionale nel Centro (-1,9%) e superiori nel Nord-ovest (-6,0%), nel Nord-est (-7,2%) e nel Sud (-5,7%). 'Il 93,2% delle convenzioni stipulate nel periodo considerato (211.612) riguarda immobili ad uso abitazione ed accessori, il 5,9% (13.388) unita' immobiliari ad uso economico', fa sapere sempre l'Istat. E aggiunge: 'Considerando la tipologia di utilizzo, si evidenzia che la crescita tendenziale registrata nel secondo trimestre 2010 e' dovuta unicamente alle compravendite di immobili ad uso residenziale (+2,6%), mentre quelle di immobili ad uso economico continuano a mostrare un andamento negativo, segnando una flessione (-4,8%) di poco inferiore a quella osservata nel primo trimestre 2010 (-5,1 per cento)'. Se si allarga lo sguardo a tutto il primo semestre del 2010, si evidenzia come complessivamente le compravendite di immobili ad uso economico, sono ancora inferiori del 29,1% rispetto al livello riscontrato nello stesso periodo del 2006. 16-11-2010 12:55 ITALIA/Merce contraffatta. Maxi-sequestro in Liguria Un maxi sequestro di merce contraffatta e' stato eseguito stamani dagli agenti del Commissariato di Sanremo che hanno scoperto un magazzino contenente migliaia di orologi, occhiali, borse e indumenti con le griffe falsificate in un alloggio di via Arnaldo Da Brescia. Il blitz e' scattato dopo indagini e appostamenti: stamani gli agenti hanno bussato alla porta dell'appartamento e visto che nessuno rispondeva, hanno forzato l'ingresso trovandosi di fronte il 'magazzino'. Secondo quanto appreso, la merce sarebbe destinata tutta al mercato locale. 16-11-2010 13:24 ITALIA/Testamento Biologico. Carlo Verdone: no all'accanimento terapeutico "Non ho paura di morire, ma di guardare la morte in faccia e vederla arrivare, perche' vorrebbe dire che hai una brutta malattia e a quel punto ti trovi a invocarla". Cosi' Carlo Verdone in un'intervista a 'Diva e donna', in edicola domani. Il celebre attore romano, che compie 60 anni il 17 novembre, ha preso posizione sul tema del testamento biologico: "L'accanimento terapeutico e' una cosa bestiale", ha detto Verdone, "io sono per un sano testamento biologico". "Che senso ha tenerti in vita quando sei una larva? -ha spiegato l'attore-. Io ci sono passato, in famiglia, con mia madre Rossana che ha sofferto di una malattia degenerativa. Mio padre Mario era cosi' disperato che arrivo' al punto, una volta in volo, di sperare che l'aereo precipitasse". Anche lui "non ce la faceva piu' - ha raccontato Verdone - negli ultimi anni: era anche schifato da quello che vedeva intorno. Sul letto di morte mi disse: 'Mi sono battuto tanto contro i fascisti, ma nella gente d¹allora c¹era piu' dignita'. Aveva ragione". 16-11-2010 13:35 GRAN BRETAGNA/Staminali contro l'ictus Per la prima volta al mondo sono state iniettate le cellule staminali in un paziente che ha subito un ictus. A guidare questa sperimentazione e' un gruppo di scienziati di Glasgow che seguira' il paziente zero per almeno due anni con lo scopo di verificare se il trattamento e' efficace nel riparare le aree cerebrali danneggiate. Lo studio, chiamato Pilot Investigation of Stem Cells in Stroke (PISCES) e riportato da diversi media britannici, e' unico al mondo. Permettera' in pratica di testare se l'impianto di cellule staminali puo' servire nel trattare le regioni del cervello delle vittime di ictus ischemico e migliorare cosi' la qualita' della vita di questi pazienti. L'ictus ischemico e' una malattia molto comune, causata da un blocco del flusso sanguigno nel cervello. La sperimentazione e' guidata da Keith Muir dell'Institute of Neuroscience and Psychology della University of Glasgow. L'intervento e' stato effettuato presso il Southern General Hospital e il paziente e' stato gia' dimesso. 'Siamo contenti - ha detto Muir - che il primo paziente del trial PISCES abbia subito con successo l'intervento chirurgico'. 'L'ictus e' una condizione comune - ha spiegato lo scienziato - e grave, che lascia un gran numero di persone con gravi disabilita'. In questo studio stiamo cercando di stabilire la sicurezza e la fattibilita' dell'impianto di cellule staminali, che richiedera' un attento follow-up dei pazienti che vi partecipano'. 'Ci auguriamo - ha continuato Muir - che in futuro si arrivera' a studi piu' ampi per determinare gli effetti delle cellule staminali sulle disabilita' derivanti da ictus'. Il trial e' stato esguito con la collaborazione di ReNeuron Group plc e a gennaio scorso ha avuto l'approvazione da parte della Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA), l'agenzia regolatoria del Regno Unito. 'L'inizio del trial clinico PISCES - ha commentato Michael Hunt, chief executive officer di ReNeuron - e' una pietra miliara importante per ReNeuron e una pietra miliare per lo sviluppo di terapie per affrontare gli effetti gravemente invalidanti di ictus ischemico'. 16-11-2010 15:27 ITALIA/Droga e alcool. Prevenirme gli effetti. Corso di formazione per docenti in Abruzzo Prevenire gli effetti di alcol, droga e tabacco sugli studenti, curando la formazione dei docenti. E' l'obiettivo dell'iniziativa della Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila che riguardera' 30 docenti delle scuole medie di Sulmona e Pratola Peligna. Docenti che, dopo aver acquisito conoscenze e metodi sulle problematiche dagli operatori del Sert, diretto dalla dr.ssa Elia Dora Di Ciano, formeranno a loro volta gli studenti. Il corso di formazione sui docenti (in tutto 5 incontri) iniziera' domani, 17 Novembre, all'istituto Capograssi di Sulmona, sulla base del progetto denominato "Unplugged"eu-dap. Saranno 1.000 gli studenti, iscritti agli Istituti Comprensivi della Valle Peligna, della Valle del Sagittario e della Valle Subequana (eta' tra 12 e 14 anni), a beneficiare, in termini di prevenzione, del nuovo bagaglio di conoscenze su alcol, tabacco e droga, acquisito dai loro professori, dagli incontri con gli operatori del Sert di Sulmona. Il Sert fornira' ai docenti un piccolo manuale (in sostanza, una guida), un set di card per il lavoro in classe (materiale didattico) e un quaderno di esercitazione da distribuire ai singoli alunni. I corsi agli insegnanti si svolgeranno, in modo alternato, nella scuole medie di Sulmona e Pratola, fino al primo Dicembre, per un totale di 5 meeting. I docenti del corso, indirizzato agli insegnanti delle scuole, saranno i tre psicologi del Ser.T. della Asl di Sulmona che lavoreranno in équipe. L'organizzazione e la responsabilita' scientifica e' del Direttore Ser.T. I tre psicologi, durante l'anno, effettueranno supervisione e consulenze ai docenti formati. Finalita' del progetto europeo. Il progetto Unplugged, secondo la Asl, mira a migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi attraverso il riconoscimento ed il potenziamento delle abilita' personali e sociali, necessarie per gestire l'emotivita' e le relazioni sociali, per correggere le errate convinzioni dei ragazzi sulla diffusione e accettazione dell'uso delle sostanze psicoattive, per migliorare le conoscenze sui rischi. Il progetto, alla base del corso, si incentra sullo studio EU-Dap (European Drug addiction prevention trial) che rappresenta la prima esperienza europea di valutazione dell'efficacia di un programma scolastico di prevenzione del fumo di tabacco, dell'uso di sostanze e dell'abuso di alcol. "Costituire un comitato per la salute dei giovani" "La scuola", dichiara la dr.ssa Di Ciano, Direttore del Sert di Sulmona, "si configura come luogo privilegiato per l'attivita' di prevenzione giacche' svolge per i ragazzi un ruolo insostituibile di mediazione tra le conoscenze, le capacita' e i valori sani in relazione alla salute e alla legalita'. Tuttavia, per migliorare l'efficacia di questo programma, e' auspicabile che il territorio (famiglie singole e/o associate, locali di intrattenimento, imprenditori, palestre ecc.), di concerto con le Istituzioni (scuola, servizi sanitari, forze di polizia,prefettura)", conclude la Di Ciano, "possano incontrarsi attraverso la costituzione di un comitato permanente per la tutela della salute dei giovani". 16-11-2010 15:42 ITALIA/Staminali. Nuovo test contro reazioni pazienti talassemici A Cagliari e' stato messo a punto un nuovo test per ridurre le reazioni avverse nei talassemici in seguito al trapianto di cellule staminali ematopoietiche, cioe' quelle dalle quali si generano tutte le cellule del sangue. Il test che e' gia' di routine in alcuni ospedali cagliaritani consente di individuare un donatore di cellule staminali ematopoietiche riducendo le possibilita' che nel ricevente possa verificarsi la reazione avversa nota come GVHD (Graft versus Host Disease) o malattia del trapianto contro l'ospite che si innesca quando le cellule del donatore sostituiscono il sistema immunitario del ricevente e attaccano tutto cio' che non riconoscono, quindi il ricevente stesso. Secondo i ricercatori, il cui lavoro e' stato pubblicato su BMT, c'e' una maggiore possibilita' di reazione avversa se il donatore e' omozigote per l'aplotipo KIR di gruppo A (cioe' ha 2 alleli uguali in un gruppo di geni molto vicini posti sullo stesso cromosoma). I geni KIR sono responsabili dell'attivita' delle cellule cosiddette 'Natural Killer' che sono implicate nella reazione immunitaria avversa. 'Quando vengono trapiantate le staminali ematopoietiche - afferma Giorgio La Nasa, direttore di ematologia all'ospedale Binaghi di Cagliari - cambiano tutte le cellule del sangue, il sistema immunitario diventa quello del donatore e puo' succedere che le cellule responsabili della risposta immunitaria non riconoscano come proprio l'organismo ospite, ad esempio quello del malato di talassemia, attaccandolo'. Oggi e' possibile individuare i donatori con maggiori probabilita' di successo per un trapianto direttamente dalla rete internazionale delle cellule staminali ematopoietiche che conta circa 11 milioni di donatori. 16-11-2010 15:51 ITALIA/Obiezione di coscienza in Sanita'. Per sen. D'ambrosio e' gia' in Costituzione Il diritto all'obiezione di coscienza dei farmacisti e degli operatori sanitari, per cui un gruppo di senatori ha chiesto una legge, 'e' gia' scritto nella Costituzione e nella discussa legge 194 sull'aborto'. Lo ha sottolineato il senatore Luigi D'Ambrosio Lettieri (Pdl) nel corso di un convegno sul tema. 'L'articolo 2 della Costituzione, quando stabilisce che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo - ha sottolineato Lettieri - al suo interno assorbe la certezza che l'obiezione di coscienza e' un diritto inviolabile. Quanto alla 194, prevede che il medico e gli operatori sanitari possano opporre l'obiezione di coscienza sull'aborto chirurgico'. A giudizio di Lettieri, dunque, 'il farmacista e' gia' nella condizione di opporre il rifiuto alla dispensazione di alcuni farmaci'. In particolare oggetto di obiezione di coscienza e' la pillola abortiva Ru486, la pillola del quinto giorno che e' all'esame dell'Aifa, e in futuro non si possono escludere 'le medicine per l'eutanasia'. Secondo il senatore, 'ci sono diversi farmacisti che questo diritto lo esercitano. E' stato aperto qualche fascicolo presso la magistratura ma non c'e' stata nessuna sentenza di condanna, probabilmente le vicende si sono chiuse con l'archiviazione'. Giacomo Rocchi, giudice presso il Tribunale di Firenze, ha ricordato in proposito che c'e' una risoluzione del Consiglio D'Europa che mette in relazione l'obiezione di coscienza con 'qualunque attivita' volta alla soppressione dell'embrione, a prescindere dall'aborto'. 16-11-2010 15:57 ITALIA/Ostetrici cattolici: c'e' pregiudizio e ci discriminano Verso i medici cattolici 'c'e' un pregiudizio culturale molte forte, che in passato ha anche penalizzato nel lavoro e nella carriera'. A dirlo e' Giuseppe Noia, presidente dell'Associazione italiana ginecologi e ostetrici cattolici (Aigoc), in occasione del primo convegno nazionale dell'Associazione in corso presso il policlinico Gemelli di Roma. 'Si pensa infatti - ha affermato Noia - che per via della religione e dell'etica non si possa fare una buona scienza, ma e' invece proprio con l'etica che si puo' fare una buona scienza'. In passato, ha proseguito il presidente Aigoc, 'ci sono stati giovani ginecologi che non sono stati assunti in strutture dove si praticava l'aborto per aver manifestato la loro identita' cattolica, per via del problema dell'obiezione di coscienza'. Secondo Noia, 'sarebbe opportuno riservare meta' dei posti disponibili a personale obiettore, e l'altra meta' a chi non lo e', in modo da garantire il servizio e tutelare al contempo le posizioni di tutti'. Noia ha inoltre rilevato come molti 'paventano l'ingresso dei volontari pro life nei consultori', ma l'intento dei ginecologi cattolici, ha detto, 'non e' quello di eliminare l'autodeterminazione della donna, ma di fare una terapia educazionale alla coppia, dando informazioni basate sulla scienza'. In questa impostazione rientrano i corsi itineranti che l'Aigoc terra' nel primo semestre del 2011 in Puglia, Calabria, Sicilia e Piemonte presso universita' e consultori. Quindici docenti, in un giorno e mezzo, terranno lezioni sull'aborto, le malattie sessualmente trasmissibili, la consulenza in gravidanza e l'assistenza preconcezionale e prenatale. 16-11-2010 16:26 U.E./Biotecnologie. 80% europei e' favorevole 'Ben l'80% degli europei e' favorevole alle biotecnologie. Questo dato ci rincuora e ci spinge a fare sempre di piu' per diffondere la conoscenza dei benefici delle moderne biotecnologie in tutti i settori di applicazione, certi che questo lavoro puo' fare molto contro i pregiudizi che purtroppo hanno contrastato, per esempio in Italia, le applicazioni in ambito agroalimentare di queste tecnologie' cosi' Alessandro Sidoli, Presidente di Assobiotec - l'Associazione per lo Sviluppo delle Biotecnologie (oltre 120 associati tra aziende e parchi scientifici e tecnologici), che fa parte di Federchimica - a commento della pubblicazione, da parte della Commissione Europea, dell'ultimo sondaggio Eurobarometro sulla percezione pubblica delle Scienze della Vita e delle biotecnologie. 'Il nostro obiettivo, per il prossimo futuro, e' di avvicinarci ai paesi come la Svezia e la Finlandia, dove i cittadini risultano particolarmente sensibili alla tecnologia e ai benefici che ne derivano' prosegue Sidoli. 'Cio' vuol dire lavorare perche' si acquisti sempre di piu' la consapevolezza che il benessere delle generazioni future e' strettamente legato ai risultati e progressi delle biotecnologie. Grazie alla ricerca in questo ambito, infatti, piu' di 300 milioni di pazienti hanno gia' potuto beneficiare di farmaci e terapie innovative per trattare o prevenire attacchi di cuore, infarto, sclerosi multipla, tumore al seno, fibrosi cistica, leucemia, malattie genetiche rare, epatiti, diabete e altre patologie, ed oggi circa il 50% di tutti i nuovi farmaci e terapie in sviluppo origina dalle biotecnologie. L'impatto delle biotecnologie, non solo nella cura della salute, ma anche in altri settori quali l'agroalimentare ed i processi industriali portera' a straordinari risultati nella sostenibilita' economica e qualita' della vita del nostro pianeta'. 16-11-2010 16:31 ITALIA/Ostetrici cattolici e il loro dodici impegni Non consigliare, ne' ricorrere o facilitare il ricorso alla fecondazione assistita, ne' prendere parte agli interventi necessari per la sua realizzazione. E' questo uno dei 12 impegni che si assumono gli ostetrici cattolici che firmano la 'promessa dell'ostetrico cattolico', per aderire all'Associazione italiana dei ginecologi e ostetrici cattolici (Aigoc) che oggi ha tenuto il suo primo convegno nazionale presso l'universita' Cattolica a Roma. Il dodecalogo elenca una serie di obiettivi per cui deve impegnarsi l'ostetrico cattolico. Tra questi, oltre la difesa e protezione della vita umana fin dal concepimento, c'e' anche il rifiuto di diventare uno strumento di applicazioni violente della medicina, e l'impegno a cooperare con l'applicazione delle leggi tranne che per motivi di obiezione di coscienza, qualora non vengano rispettati i diritti umani e quello alla vita. Il documento prescrive anche di mettere in pratica i principi cattolici della bioetica medica fondata sul Personalismo, cioe': non consigliare o facilitare l'aborto volontario; non prescrivere pratiche contraccettive, intercettive e di sterilizzazione; non ricorrere alla fecondazione artificiale ma approfondire invece la conoscenza dei metodi naturali di regolazione della fertilita' e promuoverne la conoscenza. 16-11-2010 17:23 ITALIA/Concorrenza Mastercard. Tar annulla sentenza Antitrust L'Antitrust non avrebbe dovuto respingere gli impegni proposti da Mastercard e proseguire la sua istruttoria per possibili intese restrittive della concorrenza nel settore delle carte di pagamento in Italia. E tutto cio' perche' gli stessi erano 'giustificati' e perche' la motivazione del rigetto e' da considerarsi carente. L'effetto e' che la stessa Antitrust dovra' nuovamente valutare se gli impegni proposti siano soddisfatti 'al fine di eliminare i profili anticoncorrenziali in relazione ai quali e' stato avviato il procedimento'. Lo ha deciso la prima sezione del Tar del Lazio che ha accolto il ricorso proposto dalla societa' per contestare il provvedimento con cui l'Autorita' della concorrenza il 22 dicembre 2009 ha respinto gli impegni presentati in tema di commissioni interbancarie pagate all'interno del circuito di pagamento Mastercard. L'istruttoria dell'Antitrust era finalizzata a stabilire se le commissioni interbancarie stabilite e la loro applicazione da parte delle banche 'restringa il confronto competitivo in Italia, trasferendo costi elevati sugli esercenti e sui consumatori'. Nell'ambito di questo procedimento, Mastercard ha proposto una serie di 'impegni' finalizzati a precisare i suoi comportamenti; l'autorita', pero', non li ha considerati validi proseguendo nella sua istruttoria e multando nei giorni scorso la societa' e 8 banche per 'intesa restrittiva della concorrenza'. Il Tar ha accolto il ricorso di Mastercard sotto un duplice profilo: in primo luogo ritenendo gli impegni della societa' giustificati dal fatto che sulla stessa materia e' pendente un ricorso davanti al Tribunale europeo di primo grado i cui 'principi - si legge nella sentenza - che verranno affermati sono suscettibili di riverberare anche sull'odierna vicenda (in quanto la conclusiva decisione sul contenzioso aperto in sede comunitaria ben potra' essere idonea a conformare l'intera disciplina delle commissioni interbancarie in ambito UE)', e quindi ritenendo esistenti i presupposti per una sospensione del procedimento in Italia in attesa della decisione europea; in secondo luogo, in quanto la motivazione del diniego 'carente' sotto il profilo tecnico-economico e quindi 'a fronte del ravvisato profilo di criticita' degli impegni di Mastercard, l'Autorita' avrebbe dovuto sollecitare quest'ultima a fornire dettagliati quanto adeguati elementi valutativi in ordine alla condotta analisi economica'. Sulla vicenda si profila la presentazione di un nuovo ricorso al Tar. Nei giorni scorsi, infatti, l'Antitrust, non attendendo la sentenza dei giudici amministrativi, ha chiuso l'istruttoria multando Mastercard per 2,7 milioni di euro (multe anche ad 8 banche, per un totale di circa 6 milioni) per intesa restrittiva della concorrenza 16-11-2010 17:31 ITALIA/Eutanasia. Sottosegretaria Roccella versur Roberto Saviano Roberto Saviano, parlando del caso di Piergiorgio Welby durante la trasmissione 'Vieni via con me', non ha avuto il 'coraggio' di pronunciare la parola 'eutanasia'. Lo afferma il sottosegretario alla Salute con delega ai temi bioetici, Eugenia Roccella, in una lettera a Saviano che sara' pubblicata domani sul quotidiano 'Libero', di cui l'ANSA e' in grado di dare una breve anticipazione. 'Caro Saviano - scrive Roccella - in tanti abbiamo creduto che tu fossi un uomo di coraggio. [...] E invece eccoti li', davanti alle telecamere di 'Vieni via con me', a raccontare la storia di Piergiorgio Welby senza mai, neppure una volta, avere il coraggio di pronunciare la parola fatidica che Welby ha difeso fino all'ultimo e per cui si e' battuto: eutanasia'. 'Mentre descrivevi l'amore tra Mina e Piergiorgio e il progredire della malattia afferma ancora il sottosegretario - hai sempre, accuratamente, usato soltanto il termine 'accanimento terapeutico', come se intubare una persona costituisse di per se' una forma di accanimento. [...]'. Piergiorgio Welby, affetto da distrofia muscolare, e' stato al centro di un caso mediatico e legale contro l'accanimento terapeutico (fu aiutato a morire nel 2006 da un medico poi prosciolto). 16-11-2010 17:47 OLANDA/Olandesi trasformati in persone di vetro? Le banche che forniscono automaticamente i dati dei loro clienti al Fisco come vuole la legge; metà del Paese dotato di videocamere; telefonate intercettate ogni anno più numerose che in Usa. E ancora non basta. All'Aja il Governo mira a trasformare i 16,5 milioni di olandesi in cittadini trasparenti. La normativa che deve recepire la direttiva Ue sulla conservazione dei dati prevede infatti che anche il traffico telefonico e internet sia accessibile su richiesta, nel quadro di indagini di polizia, senza l'autorizzazione previa di un giudice. Il compito spetta al nuovo Centraal Informatiepunkt Onderzoeck Telecommunikatie (Ciot), che dovrà registrare, centralizzandolo, il modo di comunicare dei cittadini. Così, polizia e magistratura potranno sapere quanti soldi in banca ha una persona, chi ha telefonato a chi e quando, chi ha inviato una mail o un sms e quali sono i destinatari, le pagine web visitate. L'organizzazione per la protezione dei dati personali Bits of Freedom, che ha avuto modo di vedere la bozza di legge e la sta divulgando, si indigna. "Con l'accesso al nuovo sistema Ciot si rendono disponibili pressoché tutte le infomazioni riguardanti le persone", dice Axel Arnbak. "E' l'estrema violazione della sfera privata degli olandesi". Arnak si chiede anche chi potrà garantire la sicurezza di questo sistema di spie? Cosa accade se un hacker vi si inserisce? Quanti potranno essere i ricattati e quelli rovinati economicamente? Già il vecchio Ciot, che memorizzava tutti i dati bancari, era molto amato da polizia e magistratura. Il ministero di Giustizia ne aveva autorizzato l'uso a 35 organismi, tra cui i servizi segreti, l'antiterrorismo, gli uffici tributari. 16-11-2010 19:21 ITALIA/Fumo e droga in gravidanza sono nocivi Tabacco e sostanze stupefacenti assunti da donne incinte mettono a repentaglio la salute della mamma e del nascituro: lo afferma il Dipartimento nazionale politiche antidroga, citando alcuni studi recenti. Fumare piu' di 20 sigarette al giorno quando si e' incinta, afferma uno studio della 'Harvard School of Pubblic Health' riportato dal Dpa, aumenta del 30% le chance di avere un figlio con comportamenti antisociali. Lo studio ha determinato le proprie conclusioni eliminando tutti gli altri fattori, da quelli ambientali ai disturbi mentali, dai problemi familiari alla poverta'. Un dato 'asciutto', dunque - sottolinea il Dpa - che mette direttamente in correlazione il legame tra l'eccedere da parte dei futuri genitori nel consumo di tabacco e le tendenze antisociali del nascituro. Ogni sigaretta fumata, ogni porzione di tabacco inalata - sottolinea il Dpa rappresenta un piccolo mattone nella costruzioni di un individuo potenzialmente 'peggiore', con tendenze che possono sfociare persino in patologie delinquenziali. Gia' in precedenza, evidenzia il Dipartimento, numerose evidenze scientifiche avevano testimoniato come effetti molto simili, se non piu' gravi, si manifestino nel nascituro quando la futura mamma fa abuso di sostanze stupefacenti. Dagli studi - spiega il Dpa - si evince chiaramente che gli effetti prodotti dall'esposizione prenatale a sostanze di abuso non si limitano alle alterazioni strutturali presenti alla nascita, ma si estendono anche alla presenza di disturbi funzionali, talvolta subdoli, che possono manifestarsi in epoche successive dello sviluppo. 'In particolare - sottolinea il direttore del Dpa, Giovanni Serpelloni - e' stato osservato come anche l'esposizione prenatale alla cannabis possa danneggiare il regolare sviluppo del sistema nervoso del feto. Anche se assunta per un breve periodo durante la gravidanza, la cannabis puo' influire negativamente sulla crescita e sullo sviluppo neuropsichico del feto: il nascituro potrebbe presentare disturbi di iperattivita' o cognitivi. Non solo, ma la maggior parte delle droghe e dei farmaci assunte dalla mamma durante il periodo dell'allattamento possono raggiungere il latte materno, modificandone anche la composizione. Questo conclude - costituisce un ulteriore pericolo per la salute del lattante che risulta esposto alla tossicita' delle stesse sostanze assunte dalla madre'. ------------------------------------------- COMUNICATI 10-11-2010 11:50 Autovelox Firenze. L'Amministrazione fa muro e 'avvisa' La vicenda autovelox di Firenze non finisce di stupire. Non perche' ci sia qualcuno che la pensa diversamente dall'Aduc (che ha denunciato l'irregolarità di quasi tutte le apparecchiature di controllo velocità in città). Ma per le modalità con cui la questione è affrontata da parte di chi ci amministra: con apparente buonsenso fa muro per difendersi senza dare risposte chiare e certe. Modalità che a volte sfociano in indirette ed inconsapevoli 'avvertimenti'. Oggi e' accaduto al presidente della commissione ambiente e mobilita' di Palazzo Vecchio, Eros Cruccolini, durante una trasmissione su Controradio. Cruccolini ha fatto muro con argomentazioni generiche e poco informate che sembravano giustificare l'uso dell'illegalita' del Comune per garantire l'ordine pubblico (sic!). Ad un certo punto ha detto: ma se il Comune rimuove gli autovelox su pressione dell'Aduc (e di altri) e poi succede un incidente? A noi ci pare una velata chiamata a responsabilita' preventiva: se sulle strade fiorentine ci scappasse il morto, la responsabilità sarebbe di chi (sottinteso irresponsabilmente) ha fatto una campagna contro gli autovelox. E' questo il limite di Cruccolini e analoghi soggetti istituzionali, non hanno il senso dello Stato di diritto, che imporrebbe il rispetto delle regole in primis a chi le regole le determina. Quindi noi che conduciamo una campagna per il rispetto delle regole saremmo irresponsabili. Mentre chi installa autovelox a caso senza segnalarli come obbliga la legge, sarebbe il difensore del benessere collettivo. E invece la situazione è questa. Noi chiediamo (da settimane) al Comune di fare chiarezza sull'autovelox di viale Etruria e su tutti gli altri che riteniamo non a norma. Il Sindaco Matteo Renzi, a domande piu' generiche delle nostre, risponde al quotidiano La Nazione senza spiegare e asserendo solo che tutto e' regolare... e intanto fa spegnere l'autovelox di viale Etruria. Il comandante dei vigili urbani interviene dicendo sostanzialmente che le regole del Codice della strada non contano e che e' il Comune che fa le proprie regole. Un confronto sulla questione che si sarebbe dovuto tenere il 9 novembre sull'emittente tv Rete37, in cui dovevano esserci un rappresentante di Palazzo Vecchio, dell'Aduc, e i giornalisti Luigi Caroppo (La Nazione) e Riccardo Catola, viene annullato per l'indisponibilita' di Palazzo Vecchio. Oggi Eros Cruccolini, a Controradio, non entra nello specifico e argomenta senza spiegare. Tutto regolare? E' questa la citta' in cui viviamo e sono queste le persone a cui abbiamo affidato la nostra amministrazione? A noi sembra di no! Per questo continuiamo ad invitare i cittadini multati a fare ricorsoe auspichiamo una veloce pronuncia della Procura della Repubblica all'esposto che abbiamo depositato nelle scorse settimane. 10-11-2010 12:23 Campania e rifiuti Primo Mastrantoni Nei giorni scorsi ci si e' chiesti come mai la regione Campania fosse in rivolta per la questione dei rifiuti e Napoli ne fosse sommersa. Vediamo di capire. Due anni fa fu approvato il cosiddetto piano Bertolaso che prevedeva la costruzione di 3 termovalorizzatori e 10 discariche. Ad oggi c'e' un solo termovalorizzatore che non funziona al 100% e degli altri due non e' stata indetta neanche la gara d'appalto. Le discariche operanti sono solo 5. Con legge regionale e' stata stabilita la provincializzazione della gestione dei rifiuti (Rsu), vale a dire che ogni provincia smaltisce quello che produce, tutto cio' senza tenere conto del fatto che la provincia di Napoli genera il 59% dei rifiuti regionali! La protesta dei cittadini contro la discarica di Terzigno ha origine nella allocazione di rifiuti non trattati, cioe' in fase di decomposizione, attivita' non prevista dal piano. Vale a dire che a Terzigno dovevano andare rifiuti che avevano avuto un pretrattamento in modo da evitare il piu' possibile la presenza della componente organica, che e' quella che maggiormente produce cattivo odore. La raccolta differenziata avrebbe alleviato le difficolta' ma a Napoli e' ferma al 15% mentre la legge nazionale la prevede al 35%. Vero e' che Napoli e' il Comune con una densita' di popolazione impressionante (8.500 ab/kmq), il che rende difficile qualsiasi intervento di razionalizzazione, ma e' altrettanto vero che si impone la realizzazione del piano di due anni fa. Sperando che i governanti locali e nazionali non continuino a giocare a rimpiattino. 10-11-2010 17:19 Famiglia e drenaggio fiscale. Le proposte razziste e anticostituzionali di Alemanno e Giovanardi Vincenzo Donvito Per sostenere la coppia coniugata con figli, il sottosegretario Carlo Giovanardi si dice d'accordo con il sindaco di Roma Gianni Alemanno che, alla conferenza sulla famiglia in corso a Milano, ha proposto di tassare di piu' i single per avere risorse per la famiglia tradizionale. Per il sottosegretario va avviata una 'riforma fiscale che si faccia carico di razionalizzare le enormi risorse che ci sono. Mentre quelle che mancano dovranno essere trovate con operazioni di equita' sociale. La famiglia e' quella in cui vivono i figli, per aiutare questa bisognera' caricare su altri, su quelli che non accumulano su questo capitale sociale che sono appunto i figli. E' giusto che sia cosi'. Ha ragione Alemanno'. Una proposta non solo razzista nella sostanza ma probabilmente anche anticostituzionale, visto che tutti dovremmo essere uguali davanti alla legge senza distinzioni e visto che la contribuzione fiscale dovrebbe essere proporzionale alle proprie entrate e non al proprio status civico. Ma queste sono cose che forse i nostri due tassatori ignorano... o fanno finta di ignorare per cercare di darsi maggior vanto familista nel rito smodato della decantazione di un mondo che c'e' solo nelle loro teste e in un passato che piu' passato non si puo': le campagne del regime di Benito Mussolini negli anni '30 del secolo scorso: per ogni figlio tremila lire e se era maschio cinquemila lire. Siamo di fronte a un delirio di esaltazione della famiglia modello “ariana” all'italiana, la famiglia che procrea e se non lo fa viene penalizzata, non solo ma se vuole procreare con la fecondazione assistita si deve anche accollare tutti i rischi di malformazioni dei futuri nati e/o di trovarsi con due/tre gemelli che non il singolo agognato e/o di non accedere a questa pratica se ci fosse necessita' di un seme esterno. Ma che mondo vogliono costruire questi signori? Quale odio vogliono alimentare da parte di quelli che devono pagare e vivere male per i loro convincimenti ideologici a cui vogliono costringere anche chi pensa in modo diverso per scelta o per impossibilita' di essere altrimenti? Vedremo se dalle parole avranno il coraggio di passare ai fatti. Ne dubitiamo, ma non finisce mai il tempo di stupirsi.... 11-11-2010 09:30 Alimentazione: i cavoli. Un ortaggio di stagione Primo Mastrantoni Sara' perche' i bambini nascono sotto il cavolo o l'espressione "fatti i cavolo tuoi" e' piuttosto diffusa, questo ortaggio ha sempre suscitato curiosita'. Evidentemente il cavolo (Brassica oleracea) e' legato all'attivita' sessuale visto che Catone ne consigliava l'uso per curare l'impotenza sessuale. Ne esistono piu' di 400 varieta' (cavolo nero, cappuccio, verza, comune, orientale, cavolini, cavolfiore, ecc.) diffuse in ogni parte del mondo per la grande capacita' di adattamento e perche' nei periodi invernali e' una delle poche verdure naturalmente disponibili. E' ricco in vitamina A, C, acido folico, fosforo, calcio, ferro e potassio. E' considerato un antitumorale per eccellenza per cui viene vivamente consigliato come preventivo. Ha proprieta' antianemiche, cicatrizzanti, emollienti, diuretiche, depurative, vermifughe. Il cavolo è utilizzato anche nei prodotti di bellezza: combatte l'acne, le scottature solari e aiuta contro le screpolature della pelle. Ma un problema c'e' perche' i cavoli sono ricchi di particolari sostanze, i tiocianati, che interferiscono con l'assorbimento dello iodio in persone che hanno problema di funzionalita' tiroidea. L'altro aspetto e' l'odore sgradevole che si produce quando si cuociono. Infatti, i tiocianati si decompongono formando diversi composti maleodoranti e piu' si procede nella cottura, maggiore risulta la produzione di queste sostanze. La soluzione? Cuocere di meno la verdura cosi' si ottengono due risultati: meno odori sgradevoli e minor perdita di sostanze nutrienti. 11-11-2010 11:29 Liberalizzazione farmaci e farmacie. I sogni dell'Antitrust? Vincenzo Donvito Questa mattina il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricala, e' stato ascoltato dalla Commissione del Senato Igiene e Sanita' sul tema delle farmacie e delle parafarmacie (1). E come sempre accade al presidente di questa Autorita', si e' distinto, nell'interesse dei consumatori, per chiarezza, semplicita' e lungimiranza. L'interesse dei consumatori, per l'appunto. Ma e' questo che vogliono anche i senatori che lo hanno ascoltato stamane e, soprattutto, quelli che hanno proposto le restrizioni per le vendite fuori delle farmacie? E' questo che vogliono quei legislatori che sembra agiscano telecomandati dalle case farmaceutiche e dalla corporazione dei farmacisti? Sembra di no, visto lo stato comatoso del nostro sistema di distribuzione: costoso e con vistosi deficit di presenza sul territorio; situazione che determina anche gli alti prezzi dei farmaci a monte. Per questo crediamo che quanto rilevato da Antonio Catricala' sia una sorta di libro dei sogni. Da cui e' difficile venirne fuori: maggioranza e opposizione, pur se per motivi diversi, non giocano a favore del consumatore. La maggioranza perche' non cedera' mai sulla difesa del potere corporativo delle farmacie: ve l'immaginate una situazione in cui si possa aprire una farmacia solo rispondendo ad alcune condizioni tecniche e professionali dei gestori o -come rilevato da Catricala'- remunerando i farmacisti in modo forfettario per i farmaci passati dal Ssn? Fantascienza. Oppure, ve l'immaginate l'opposizione che consenta la vendita dei farmaci senza ricette anche in assenza di farmacista, e quindi rottura dell'attuale monopolio di fatto delle Coop? Altrettanta fantascienza. Comunque, diciamo grazie al presidente dell'Antitrust perche' ci fa sentire meno soli. Per ora denunciamo la situazione di stallo e di probabile peggioramento rispetto alle riforme Bersani dell'epoca, con l'auspicio che questo possa portare ad una riflessione che faccia comprendere come la liberalizzazione puo' solo far bene a tutti -produttori, venditori e consumatori- mentre l'attuale situazione fa male solo ai consumatori. Qui un disegno di legge che a suo tempo avevamo fatto presentare alla sen. Donatella Poretti per una ulteriore liberalizzazione del settore (1) In sintesi: no ad arretramenti nelle vendite di farmaci senza ricetta in parafarmacie e Gdo e consentire in questi luoghi anche la vendita di farmaci con ricetta il cui costo e' a carico del consumatore; grande risparmio per vendite in parafarmacie e Gdo, con aumenti di prezzo contenuti in questi ultimi; aumentare il numero di farmacie; per i farmaci passati dal SSN remunerare i farmacisti in modo forfettario e non percentualmente al prezzo com'e' ora; fuga della ricerca dal nostro Paese. Qui, invece, l'intera notizia. 11-11-2010 12:34 Imposta/canone Rai. Finalmente si accorgono degli uffici. Verso l'esplosione del fenomeno? Occhio ai truffatori che verranno a bussare Vincenzo Donvito Il piano straordinario che il direttore generale della Rai, Mauro Masi, ha presentato ieri al Consiglio di amministrazione prevede di recuperare 100 milioni di euro dall'evasione dei canoni speciali, cioe' il possesso di uno o piu' televisori usati “fuori dall'ambito familiare nell'esercizio di un'attivita' commerciale e a scopo di lucro diretto o indiretto”.Per esempio, alberghi, bar, ristoranti, uffici, enti e amministrazioni pubbliche, imprese. I canoni speciali hanno vari importi, che arrivano fino a 6510,13 euro. A questo scopo la Rai usera' la struttura gia' esistente, composta da 120 accertatori, che sara' potenziata con ulteriori 50 agenti mandatari, a costo zero per l'azienda in quanto verranno retribuiti a provvigione. Era ora che la Rai si accorgesse anche degli apparecchi tv che sono in luoghi diversi dalle abitazioni private: sono anni che denunciamo questa evasione fiscale, che era tale per esplicita mancanza di iniziativa della Rai stessa, iniziativa che, invece, e' sempre stata continua nei confronti delle famiglie. A differenza, pero', delle varie fantasie che vengono utilizzate per gli apparecchi domestici (dove intimano -non sempre, ma spesso- che si paghi anche per il pc, etc.... fantasie che noi puntualmente invitiamo a contestare), in questo caso si parla di apparecchi televisivi. Probabilmente perche' non vogliono far esplodere il maleodorante -e diffusamente odiato- pentolone in cui cucinano quel minestrone che chiamano canone o abbonamento (pur trattandosi di vera e propria imposta...): ve l'immaginate gli uffici che devono pagare un'imposta per ogni computer e per ogni telefonino? Ma, nonostante le “miti” pretese e gli scarsi mezzi (170 accertatori per tutta Italia...), bisogna fare molta attenzione perche' il direttore Masi ha precisato che queste persone verranno pagate a provvigione. Visto come questi signori -spesso da codice penale- si comportano con le abitazioni domestiche, perche' non dovrebbero fare altrettanto per gli uffici? E' frequente cioe', che a persone che abbiano solo parlato con questi signori dopo aver aperto loro la porta di casa, sia stato chiesto di firmare un foglio che attestava il colloquio.. e poi si sono trovati una dichiarazione in cui ammettono di possedere un apparecchio tv oppure non firmano e poi si ritrovano su quella dichiarazione uno scarabocchio che la Rai dice essere la loro firma. Situazione di illegalita' e truffa che ovviamente viene incentivata dal fatto che gli accertatori fiscali vengono pagati a provvigione.... Continuiamo a farci male continuando a mantenere questa imposta sempre piu' odiata ed evasa? Qui il nostro canale web dedicato alla materia con anche migliaia di testimonianza di cittadini truffati come sopra. 12-11-2010 11:02 Led, effetti dannosi per la salute? Interrogazione Donatella Poretti * Come segnalato dall'Aduc (Associazione per i diritti degli Utenti e Consumatori), i sistemi di illuminazione a diodi luminosi (Led) possono avere effetti negativi sulla salute. L'Afssa (l'agenzia francese per gli alimenti, l'ambiente e la sicurezza) ha effettuato uno studio sui possibili rischi derivanti dall'uso di particolari lampade Led a forte intensita' e con una notevole componente blu della luce. Secondo tale studio l'effetto negativo sulla retina della componente blu della luce puo' provocare danni soprattutto ai bambini. Lo studio rileva anche il rischio di abbagliamento a causa della forte intensita' (1000 volte superiore a quella tradizionale) e direzionalita' della luce stessa. L'Agenzia ha sconsigliato l'utilizzo di fonti di luce "blu" in luoghi frequentati dai bambini e ritiene che queste particolari lampade debbano essere usate solo professionalmente e in condizioni che permettano la sicurezza dei lavoratori. Considerato che, questi sistemi di illuminazione si stanno rapidamente diffondendo in ogni campo di applicazione a causa del basso consumo di energia e delle alte prestazioni che presentano, con il collega Perduca abbiamo rivolto un'interrogazione al ministro della Salute, per sapere: - se non intenda predisporre le misure di tutela suggerite dall'Afssa. Qui il testo dell'interrogazione * senatrice Radicali/Pd 12-11-2010 11:06 Roma. Piove e tutto si allaga. L'Aduc sollecito' Alemanno due anni fa... Primo Mastrantoni Piove e Roma si allaga. Pochi giorni dopo la sua elezione a Sindaco della capitale, scrivemmo a Gianni Alemanno. La lettera e' del 22 Maggio 2008 (!!!). Gli allagamenti e l'esondazione del Tevere dell'autunno e dell'inverno non hanno prodotto sostanziali modifiche nell'atteggiamento dell'amministrazione comunale. Noi insistiamo e rinvieremo al Sindaco Alemanno una nuova lettera come due anni fa, sperando che si decida a far qualcosa. Ecco il testo: "Piove a Roma e la capitale si blocca: strade allagate, tombini e caditoie straboccanti, sistema di illuminazione in tilt. Che piova poco o tanto, che ci siano le foglie o no, quando Giove Pluvio decide di versare un po' d'acqua, la Capitale d'Italia si trasforma in una citta' lagunare. Le solite cose che succedono da anni. Alcune operazioni per annullare, o quantomeno diminuire, l'impatto della pioggia sulla citta' ci sono: pulire tombini e caditoie. Servono soldi? Non necessariamente perche' il problema puo' essere risolto imponendo alle imprese che scavano (Acea, Italgas, Telecom, ecc.) di pulire anche i pozzetti del tratto di strada interessato allo scavo. Poiche' tutte le strade romane prima o poi saranno interessate dai lavori, il problema troverebbe soluzione nel volgere di qualche anno e senza costi aggiuntivi per la comunita'. Come s'impone alle ditte di ricoprire con l'asfalto superfici di strada maggiori della larghezza dello scasso da loro operato, cosi' si puo' imporre la ripulitura dei chiusini. Trovato l'uovo di Colombo? Certo! Ci permettiamo questo consigli al neo sindaco, Gianni Alemanno. L'alternativa e' quella di rivolgersi a Giove Pluvio invocandone la misericordia con qualche rito sacrificale." 12-11-2010 12:04 Ordine dei giornalisti. La maggioranza di Governo vuole abolirlo? Procedano Vincenzo Donvito C'e' voluta l'assurda condanna a tre mesi di sospensione del giornalista Vittorio Feltri perche' qualcuno di “peso politico” (in senso di numeri in Parlamento) si accorgesse che la struttura con cui sono organizzate le cosiddette professioni libere e' corporativa, inutile e svolge una funzione proprio contro coloro che dovrebbe tutelare. Stiamo parlando degli ordini professionali, nella fattispecie quello dei giornalisti, che oggi il capogruppo del Pdl alla Camera dei Deputati, Fabrizio Cicchitto, ha detto non solo che dovrebbe essere abolito ma che lui da anni e' abolizionista in merito. Sara', ma noi non ce ne eravamo accorti... e poi se il leader dei deputati della maggioranza di Governo dice di essere da anni favorevole all'abrogazione della corporazione dei giornalisti, cosa ha aspettato fino ad ora a darsi una mossa? Ci voleva il caso Feltri per ricordarglielo? E tutti i progetti di legge in merito che al Parlamento giacciono nei cassetti... cosa ha fatto per tirarli fuori? Domande che facciamo senza secondi fini, ma solo perche' da anni sosteniamo l'abrogazione di tutti gli ordini professionali a partire da quello dei giornalisti, e ci e' sembrato di essere stati sempre in scarsa compagnia. A questo punto bene, per tutti. La maggioranza per procedere all'abrogazione ci sarebbe. Proceda on.Cicchitto. 13-11-2010 11:49 Rifiuti e Iva. Le elucubrazioni giuridiche del Dipartimento Finanze contro la Corte Costituzionale. Aduc consiglia di chiedere i rimborsi Vincenzo Donvito Il Dipartimento delle Finanze ha emanato una circolare per cercare di bloccare i rimborsi Iva sull'imposta dei rifiuti. Una vicenda che, piu' va avanti per cercare da parte del Governo di non rimborsare ai contribuenti il maltolto, piu' fa danno al Paese, alla Giustizia e alla fiducia dei cittadini nello Stato. La vicenda comincia nel 2009 quando la Corte Costituzionale sentenzia che la Tariffa di Igiene Ambientale (Tia) era un tributo e non il corrispettivo per un servizio, per cui l'Iva non andava pagata. Vari e goffi tentativi parlamentari di imporre comunque questo pagamento erano sfociati in un articolo della manovra finanziaria dello scorso 25 maggio in cui si stabiliva per legge che la Tia era una tariffa e l'Iva andava pagata. Ma -non si sa se per errore o pudore istituzionale di fronte alla sentenza della Corte Costituzionale- la Tia della manovra finanziaria non era quella in vigore ma un'altra che sarebbe dovuta entrare in vigore quando il regolamento attuativo fosse stato approvato. “Gaffe” a cui il Governo aveva rimediato con un ordine del giorno che assimilava la vecchia Tia alla nuova. Situazione che, pero', ha continuato a favore i contribuenti: numerosi si sono rivolti ai giudici per il rimborso e hanno anche ottenuto sentenze favorevoli. Mentre Comuni come Roma, per esempio, hanno cominciato a non far piu' pagare l'Iva. Ora arriva la circolare del Dipartimento Finanze che ribadisce l'ordine del giorno del Governo: la Tia vecchia e quella nuova hanno analoghe caratteristiche, quindi l'Iva che si dovrebbe pagare per la Tia nuova (non in vigore) va pagata anche per quella vecchia. Una circolare, per l'appunto, che si rifa' ad un ordine del giorno, cioe' due atti che non hanno forza di legge. Legge che dice che l'Iva va pagata per la nuova Tia non ancora in vigore; legge che dice (sentenza Corte Costituzionale) che l'Iva non va pagata per la Tia ora in vigore. Chi ha ragione? A nostro avviso la legge. Altrimenti l'avrebbero modificata, ma non hanno l'ardire di andare contro la Corte Costituzionale per cui si affidano a questi atti (ordine del giorno e circolare) che dovrebbero intimidire amministratori comunali, contribuenti e giudici. Noi, ovviamente, continuiamo a consigliare i contribuenti ad esigere il rimborso per gli ultimi cinque anni attraverso un messa in mora al proprio gestore dei rifiuti. 13-11-2010 13:41 Garanzia di vendita negata e giustizia. Antitrust sanzionera' o continuera' solo a tirare orecchie? Vincenzo Donvito L'Antitrust ha avviato sette indagini per pratiche commerciali scorrette contro nove catene commerciali di prodotti di elettronica, informatica, tecnologia e elettrodomestici e imprese della grande distribuzione organizzata non specializzata. Il motivo e' nel fatto che questi commercianti vanificano, non applicano e mistificano il diritto dei loro clienti a vedersi riconosciuta la garanzia legale di due anni prevista per i difetti di produzione e/o conformita'. Dovremmo essere contenti dell'iniziativa, ma il passato non ci aiuta. Infatti gia' lo scorso agosto l'Antitrust concluse una indagine identica e, pur riconoscendo il torto dei commercianti, non emano' nessuna sanzione perche' ottenne in cambio da queste aziende la promessa di non mentire e imbrogliare piu'. In materia abbiamo esperienza grazie a decine di migliaia di richieste di consigli e mai ci e' capitato che un esercizio commerciale, beccato perche' in malafede applicava male o non applicava questa garanzia, una volta informato decidesse per proprio conto di essere in futuro ligio alla legge, ma solo quando dal comportamento lesivo ne traeva un danno economico. Noi crediamo che l'Antitrust sia consapevole di questa situazione e per questo auspichiamo che questa volta, riconosciuto il torto, chi ha sbagliato paghi. Il diritto civile e penale ci insegna che se io vado a rubare in uno di questi negozi e vengo beccato, non mi vengono “tirate le orecchie” e strappato un mio impegno a non farlo piu' altrimenti mi mettono in galera, ma in quest'ultima ci finisco diritto. Una situazione in cui alimentiamo sempre di piu' la certezza che nel nostro Paese esistano due codici e due procedure, cioe' due giustizie: quella di chi non conta nulla e quella di chi conta. Attendiamo fiduciosi la conclusione di questa indagine dell'Autorita'. 15-11-2010 12:29 L'Italia del declino Primo Mastrantoni Ecco i costi del declino dell'Italia: 120 miliardi di evasione fiscale, 60 miliardi per la corruzione, 331 per le infrastrutture in ritardo (al 2024), disoccupazione all'11%, 600mila in cassa integrazione, debito pubblico ad oltre i 1800 miliardi di euro, incremento del Pil solo all'1%, quota di utilizzo dei fondi strutturali europei negli ultimi 4 anni al 13%. Con questo quadro della situazione si dovrebbe spiccare un salto in alto ma da mesi ci si occupa dei "lodi" protettivi per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dei suoi festini e delle case vendute e comprate all'estero. Dal 2001 al 2006, con 150 parlamentari di maggioranza, s'e' fatto poco o nulla (aspettiamo ancora il livellamento delle imposte al 23 e 33%); dal 2008 al 2010 con 100 parlamentari in piu' il governo Berlusconi non riesce a governare, ora piu' che mai con la dipartita di una parte della maggioranza. Siamo il Paese della commedia dell'arte, le aziende sono sotto dimensionate, i prezzi gonfiati da varie forme di protezionismo, si investe per sfruttare l'arbitraggio dei prezzi protetti, il rischio politico e' elevato, ci sono gruppi di potere che poco hanno a che fare con le regole della finanza internazionale, l'ambiente e' mercantilista, protezionista e provinciale, si rischia di diventare solo mercato di consumo, e' basso il senso civico, alta la protezione, elevati i costi, ecc. E' l'Italia del declino. 15-11-2010 13:38 Pay tv ingannevoli. I rimborsi di Dahlia tv ai tifosi di calcio tardano ad arrivare Domenico Murrone Dahlia tv promette rimborsi che pero' tardano ad arrivare. La televisione a pagamento, tra la primavera e l'estate scorsa aveva venduto pacchetti per la visione di partite di calcio ai tifosi palermitani e soprattutto fiorentini, con la garanzia che avrebbe trasmesso le partire delle rispettive squadre. Promessa non mantenuta, visto che tramite la piattaforma digitale terrestre, Fiorentina e Palermo sono trasmesse da altra emittente. Dopo la nostra denuncia, la tv a pagamento aveva promesso rimborsi inviando anche una raccomandata a diversi utenti per confermare il tutto. Invece ci giungono segnalazioni che i rimborsi promessi non arrivano e la società rimanda l'invio degli assegni ai consumatori ingannati. La società tramite call center si concederebbe 90 giorni dalla richiesta per procedere, non è un buon segnale. Anche perché tale termine non era stato evidenziato nelle raccomandate di accettazione del rimborso. Non va bene anche in considerazione del fatto che molti utenti hanno pagato parecchi mesi fa, hanno dovuto spendere soldi in telefonate e per inviare la richiesta di rimborso tramite raccomandata. In più si segnala che Dahlia non si presenta alle udienze di conciliazione davanti al Corecom. Consigliamo agli utenti ancora in credito di non mollare, e di procedere davanti al Corecom in conciliazione (è obbligatorio) e in seguito, sempre tramite il Comitato regionale per le comunicazioni, di attivare la procedura per la definizione della controversia. 15-11-2010 14:49 Easy download. L'Antitrust sanziona con quasi un milione di euro il sito che fa pagare ciò che è gratis E' arrivata la sanzione Antitrust di 980 mila euro per Easy-download, il sito che faceva pagare 96 euro per scaricare software informatico liberamente disponibile in rete. A seguito della nostra denuncia e a quella di migliaia di consumatori vessati (tra i 100 e i 200 mila, di cui 5/10 mila hanno pagato), indotti ad accettare uno pseudo contratto da un furbo meccanismo di registrazione, e' arrivata la condanna per pratica commerciale scorretta ed aggressiva. Avevamo consigliato agli utenti di non pagare, nonostante le insistenti richieste della societa' (che ha sede in Germania). Con questo provvedimento dell'Antitrust si rafforzano le argomentazioni dei consumatori, a cui si ribadisce il consiglio di ignorare tutte le intimazioni, che eventualmente dovessero ancora pervenire. Nel provvedimento Antitrust si sottolinea che mai all'Autorità erano arrivate tante segnalazioni come in questo caso. 16-11-2010 10:38 Autovelox Firenze. Comune mente e Prefetto omette controlli? Ecco le nuove prove portate in Procura e Corte Conti. Sempre possibili i ricorsi Gli autovelox automatici di Firenze sono frutto di false dichiarazioni del Comune al Prefetto e di mancanza di verifiche di quest'ultimo? Sembra di si'! Dopo difficolta' e tentativi omissivi da parte del Comune, abbiamo ottenuto la documentazione con cui l'Amministrazione Renzi chiede al Prefetto le autorizzazioni per gli autovelox in varie strade cittadine. Nel documento del 25/03/2010, la Direzione mobilità del Comune recita: "le infrastrutture stradali v.le Lavagnini, v.le Matteotti, v.le Gramsci, v.le Etruria, v.le XI Agosto presentano caratteristiche congruenti con quelle previste dall'art 2 del Codice della Strada D.Lgs 285/92 per le strade di tipo D ossia 'strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate'.". Quanto sopra non e' vero: molte di queste caratteristiche sono assenti dalle strade in questione che, non essendo di categoria D, non vi possono essere installati autovelox senza la presenza di un agente accertatore. E se il Prefetto fosse stato piu' attento, magari facendo fare accertamenti alla Polizia Stradale, oggi non avremmo decine di migliaia di verbali viziati e -potenzialmente- altrettanti ricorsi al giudice di pace. Facciamo i dovuti esempi. Il Codice prescrive che per essere strade di categoria D: - le intersezioni a raso devono essere semaforate. Cosi' non e', per esempio, per viale Lavagnini, dove diverse strade si immettono a raso senza la presenza di semafori (via Lupi, via Duca d'Aosta, etc.). In viale Gramsci non ci sono semafori all'intersezione con via Nardi e via Benedetto Varchi; - per la sosta ci devono essere aree o fasce laterali esterne alla carreggiata con immissioni ed uscite concentrate. Nei viali Gramsci, Lavagnini, Matteotti, i parcheggi non hanno queste caratteristiche. La conseguenza negativa per il traffico e' che la corsia di destra è spesso occupata da auto in cerca o in manovra di parcheggio; - deve essere presente la banchina pavimentata a destra. In viale Etruria non c'e'. Piu' grave, infine, cio' che in questi documenti del Comune si legge per via Senese: il tratto di strada con i due autovelox "è extraurbano". Affermazione in contrasto con il Piano urbano del Traffico (Put), oltre che con la segnaletica. Il cartello che segnala l'ingresso nel centro abitato e' all'altezza della Certosa prima del quartiere del Galluzzo. Proseguendo verso il centro, se ne trova un altro (senza numero o data della relativa ordinanza, e quindi irregolare), dopo i due autovelox. Quale dei due cartelli indica l'ingresso nel centro abitato? Il Comune intende forse dire che via Senese, strada di collegamento fra quartieri urbani, è extraurbana solo nel tratto dove ha piazzato autovelox? Come mai il Put include quel tratto di via Senese fra le strade urbane? Se questa strada è urbana -come appare evidente- sono illegittimi gli autovelox. Abbiamo inviato questa documentazione alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti ad integrazione dell'esposto-denuncia già presentato a suo tempo. Tutti motivi, quindi, perche' chi ha ricevuto un verbale in queste strade proceda al ricorso, che, non pagando la multa, va presentato entro 60 giorni dalla ricezione della stessa. L'Aduc da' supporto ai malcapitati pubblicando tutto il dovuto sul proprio sito Internet e mettendo la sua struttura a disposizione dal lunedi' al venerdi, dalle 15 alle 18: per telefono (055290606), o direttamente in via Cavour 68 a Firenze. 16-11-2010 12:05 Orari negozi e aperture festive. Darla sempre vinta alle corporazioni? Vincenzo Donvito E' un po' scombussolato il mondo del commercio fiorentino dopo che la Confcommercio ha chiesto una deroga alle abituali chiusure festive, si' che il 26 dicembre chi vuole possa tenere aperto il proprio esercizio. I contrari sono Confesercenti, sindacati, Chiesa cattolica e alcuni commessi interpellati dai media a macchia di leopardo. Schieramenti che, pero', non sono in genere omogenei sulle chiusure: Confesercenti, per esempio, aveva a suo tempo ceduto per l'apertura il Primo Maggio, giorno su cui non si pronuncia la Chiesa cattolica che, invece, e' in prima fila contro le domeniche in genere. Cioe', ognuno fa il proprio interesse corporativo, economico o ideologico che sia. Ma l'interesse collettivo, cioe' quello dei consumatori, che sono tutti i cittadini? Sembra non esserci. E, sinceramente, ci stupiremmo del contrario: forse e' ai consumatori che le autorita' pensano quando, per esempio, stabiliscono gli orari dei negozi o quelli degli uffici comunali e statali? No! Prima gli impiegati e poi il resto con concessioni tipo “un giorno alla settimana l'anagrafe apre anche il pomeriggio...” oppure “l'ultima domenica del mese puoi anche andare a fare la spesa” ma mai dopo le 21 che, se ti manca il latte per il pupo, devi andare ad elemosinarlo in qualche gelateria gentile. E stiamo parlando di Firenze, una delle perle del turismo nazionale e non solo, che nel turismo ha il traino della propria economia. Dicono che siamo in un'economia di mercato. Dicono. Perche' invece e' un'economia delle corporazioni, dove chi riesce a fare la voce piu' grossa impone il proprio interesse a tutti. Quali sono -se non quelli corporativi- i motivi che ostano all'apertura anche il giorno di Natale o del Capodanno o 24 ore su 24? Forse in citta' come Firenze non ci sarebbero acquirenti? Suvvia. Forse i treni o gli aerei o i servizi energetici si fermano di notte e nelle feste della Chiesa cattolica? Se accadesse tutti griderebbero allo scandalo; per cui ferrovieri, piloti, hostess, stuart, operai e impiegati delle aziende energetiche lavorano facendo i propri turni perche' sanno che il loro lavoro e' cosi', altrimenti andrebbero a fare altro. E perche' il commercio dovrebbe essere meno importante, o non si basa anch'esso sul mercato e sulla essenzialita' della propria funzione? E se il mercato chiude, va da se' che anche la ricchezza si sospende e c'e' un declino generale. Dobbiamo continuare a farci male calpestando l'interesse collettivo a vantaggio di quello delle corporazioni? Se si evidenziano queste contraddizioni e l'amministratore/legislatore non e' tale per difendere gli interessi di una corporazione, perche' non dovrebbe fare l'interesse collettivo? Aspettiamo fiduciosi. 16-11-2010 13:15 L'Italia del declino. Morire per un ritardo nei pagamenti Primo Mastrantoni Morire per un ritardo nei pagamenti. Consegnare un lavoro o della merce e aspettare per mesi il compenso puo' portare una azienda al fallimento e indurre disperazione e morte per suicidio. E' notizia di ieri dell'imprenditore suicidatosi per il tracollo della sua azienda per i ritardi nei pagamenti. Imporre il pagamento di quanto dovuto entro 30 o al massimo 60 giorni e, in questo caso, con aggiunta di interessi, ci pare doveroso. E' di qualche giorno fa l'entrata in vigore della direttiva europea contro i ritardi nei pagamenti della Pubblica Amministrazione: termine di 30 giorni per pagare, elevabili a 60 in particolari condizioni, oltre il quale scattano gli interessi di mora. Alla Camera dei Deputati e' stata depositata a luglio scorso una proposta di legge contro il ritardo nei pagamenti delle transazioni commerciali tra imprese e con la Pubblica Amministrazione, a firma dei deputati Beltrandi e Misani. L'Italia e' in testa (come non poteva esserlo...) tra i Paesi dell’Unione europea per il ritardo nei pagamenti. Secondo i dati di una recente indagine su scala europea (“European Payment Index 2010”) in Europa la perdita sui crediti ha raggiunto i 300 miliardi di euro. A livello europeo nel 2010 il periodo medio di pagamento e' pari a 63 giorni per i crediti verso il settore pubblico e a 55 giorni per quelli verso le imprese. Peggiori sono i dati italiani: 186 giorni per il settore pubblico e 96 giorni per le imprese. I soli crediti vantati dalle imprese verso la Pubblica Amministrazione sono stimati da Assifact in 60-70 miliardi di euro. Insomma, le imprese si comportano come vere banche che "prestano" soldi alla Pubblica Amministrazione. La direttiva europea, che dovra' essere recepita entro due anni e la proposta di legge Beltrandi-Misani che si muove nella stessa direzione, potrebbero essere rapidamente approvate innovando un sistema che rasenta lo strozzinaggio. Invece, discettiamo di festini, di case all'estero, di lodi protettivi. E' l'Italia del declino. ------------------------------------------ARTICOLI 10-11-2010 12:12 Cittadinanza italiana per matrimonio. Le nuove regole e la 'disciplina transitoria' Emmanuela Bertucci L'introduzione del pacchetto sicurezza (l. 94 del 2009) e' intervenuto sulla disciplina della cittadinanza italiana a seguito di matrimonio (art. 5 della legge n. 91 del 1992), modificandone i requisiti in senso decisamente piu' restrittivo. La cittadinanza italiana puo' ora essere richiesta se lo straniero risiede legalmente in Italia da due anni dopo il matrimonio (un anno in presenza di figli) – anziche' sei mesi come era previsto nella precedente normativa; al momento dell'adozione del decreto di cittadinanza non deve essere intervenuta separazione legale dei coniugi, o scioglimento/annullamento/cessazione degli effetti civili del matrimonio – mentre nella formulazione precedente non era indicato il “momento” del controllo, potendosi dunque presupporre (verifica in giurisprudenza) che tale momento fosse quello della presentazione dell'istanza. Altre novita' di minor rilievo riguardano l'impossibilita' di autocertificare il possesso dei requisiti richiesti (dunque devono essere esibiti tutti i certificati relativi al matrimonio, residenza legale, casellario giudiziale, carichi pendenti, stato di famiglia, ecc.ecc.) e il costo della domanda, di euro 200,00. La nuova legge dispone, secondo i principi generali del nostro ordinamento, per il futuro. Di conseguenza tutte le domande di cittadinanza per matrimonio presentate successivamente al 8 agosto 2009 (giorno di entrata in vigore del pacchetto sicurezza) dovranno necessariamente soddisfare i nuovi requisiti. Ben piu' problematico e', invece, il regime delle domande che al momento dell'entrata in vigore della nuova legge erano ancora pendenti. Il tema e' stato affrontato da una circolare del Ministero dell'Interno del 6 agosto 2009, che stabilisce – a nostro avviso illegittimamente – la disciplina da applicare in questi casi: - alle domande per le quali l'otto agosto 2009 erano gia' trascorsi due anni dalla presentazione dell'istanza si applichera' la precedente normativa; - alle domande per le quali l'otto agosto 2009 non era ancora decorso il termine di due anni, si applichera' la normativa nuova. Secondo la circolare in quest'ultimo caso non si sarebbe formato un “diritto soggettivo pieno” del richiedente, e dunque questi dovra' dimostrare di aver maturato due anni di residenza legale in Italia. Una previsione a nostro avviso censurabile sotto diversi profili. In primo luogo poiche' “decide” quali situazioni concretano un diritto soggettivo e quali no, ambito anche questo di esclusiva competenza del potere legislativo. In secondo luogo perche' si sostituisce al legislatore, illegittimamente decidendo che la nuova norma ha effetti retroattivi che la stessa legge non prevede. Gli effetti paradossali di questa illegittimita' stanno ora iniziando ad emergere: diverse persone stanno ricevendo dinieghi di cittadinanza perche' al momento della presentazione dell'istanza (avvenuta nel 2007 o nel 2008) non erano in possesso di requisiti stabiliti da una legge promulgata nel 2009, che chiaramente all'epoca non potevano conoscere. Assurdo poi il fatto che molte persone si siano trovate, e si trovino, a dover provare di avere diversi requisiti in diversi momenti storici e in diverse fasi del procedimento amministrativo: - sei mesi di residenza al momento della presentazione della domanda; - due anni di residenza l'otto agosto 2009; - la permanenza del vincolo coniugale alla data di emanazione del decreto. Chi al momento della presentazione della domanda aveva tutti i requisiti per ottenere la cittadinanza ora dovra' dimostrare di averne altri, senza nessuna garanzia che tali requisiti non cambino ancora prima della fine del procedimento, generando una situazione paradossale che potrebbe durare all'infinito. Il Ministero dell'Interno si e' illegittimamente sostituito al legislatore, decidendo quali sono gli effetti di una norma nel tempo nonche' quali situazioni costituiscono un diritto soggettivo e quali no. Una circolare che ha chiaramente lo scopo di “rimandare” nel tempo i provvedimenti con cui si dichiara la cittadinanza italiana dei richiedenti e di “battere cassa” chiedendo a tutti coloro i quali hanno presentato la domanda dopo il 10 agosto 2007 il pagamento dei 200,00 euro previsti della legge. Un provvedimento a danno dei (futuri) cittadini, che ci auguriamo i giudici civili chiamati a decidere su queste vicende disapplicheranno. 12-11-2010 17:05 Divieto ricerche staminali embrionali in Francia. Ex ministro Schwartzenberg: la Francia e' uno Stato laico redazione In un dibattito sul quotidiano Le Figaro, Roger-Gérard Schwartzenberg, ex ministro e presidente d'onore del Partito Radicale di sinistra, non e' favorevole al principio di divieto della ricerca sugli embrioni che il progetto di legge sulla bioetica prevede di mantenere. L'ex-ministro ricorda il progetto di legge approvato dal Parlamento il 22 gennaio 2002 quando lui stesso era ministro della Ricerca durante il governo di Lionel Jospin. Dovendo rivedere la legge sulla bioetica del 1994, questo progetto perorava la ricerca sulle cellule staminali embrionali sovrannumerarie. Legge che fu poi modificata dopo il nuovo presidente e il nuovo Governo a maggio del 2002. Jean-François Mattei e Claudie Haigneré, rispettivamente ministro della Sanita' e della Ricerca del nuovo Governo, avevano presentato degli emendamenti. Cambiamenti che sfociarono nella legge del 6 agosto 2004 che stabiliva il principio del divieto delle ricerche con le cellule staminali embrionali, salvo deroghe in casi eccezionali e per un periodo di tempo limitato di cinque anni. Il progetto di legge approvato il 20 ottobre del 2010 dal Consiglio dei ministri mantiene questo tipo di divieto. Roger-Gérard Schwartzenberg deplora questo divieto che reputa come un “pregiudizio verso i malati, che aspirano a vedere il progredire delle ricerche e lo sviluppo di nuove terapie in grado di dare loro alcune chance di guarigione”. L'ex-ministro ritiene che questo progetto di legge limita i ricercatori “imponendo loro degli ostacoli che invece in altri 12 Paesi dell'Ue non esistono”. Per lui questo divieto, conforme alla posizione del Vaticano, sembra ispirato da “convinzioni spirituali, molto rispettabili, ma che non considerano l'articolo 1 della nostra Costituzione che ricorda come la Francia sia una Repubblica laica”. Roger-Gérard Schwartzenberg ritiene che la legge non debba privilegiare un convincimento filosofico o religioso “imponendo una visione stimabile ma particolare all'insieme della societa'. Il ruolo dello Stato non e' quello di intralciare i progressi della scienza biomedica attraverso una inappropriata legislazione”. 15-11-2010 19:42 Il futuro è nell'urina redazione Dall'urina umana i ricercatori svizzeri ricavano fosforo per le piante Molti pensano con terrore al momento in cui il petrolio verrà a mancare. Eppure c'è una materia prima, forse ancora più importante e insostituibile, che potrebbe esaurirsi prima. E' il fosforo. Il fosforo è un elemento nutritivo indispensabile per le piante e ha un ruolo centrale nell'apporto energetico del corpo umano. Come concime lo si ricava da minerali, i cui maggiori giacimenti sono sotto il controllo di Cina, Marocco e Stati Uniti. Alcuni studi indicano che il cosiddetto "Peak Phosphor" sarà raggiunto nel 2030, poi la richiesta si ridurrà gradualmente. Tra 50 o 100 anni le riserve dovrebbero essere esaurite. "Questi studi vanno presi con le molle", spiega Kai Udert dell'Istituto svizzero per la ricerca sulle acque (Eawag). "Potranno uscire nuove ricerche che spostano la data del picco". Eppure, prima o poi la fine arriverà. E giacché il fosforo è insostituibile, l'ingegnere si preoccupa di come in futuro si potrà provvedere alla mancanza. Con la sua équipe ha intravisto una riserva curiosa: l'urina umana. "Una persona espelle 1,6-1,7 grammi di fosforo al giorno, di cui il 60% con l'urina", dice Udert. Sembra poco. Ma, secondo uno studio di Dana Cordell della Linkoeping University (Svezia), calcolando l'umanità intera si arriva a 3 milioni di tonnellate l'anno (Global Environmental Change, vol. 19, pag.292). "L'urina potrebbe fornire oltre la metà del concime necessario al frumento", dice Cordell. Sì, ma come si ricava il fosforo dall'urina e che forma le si dà perché diventi un concime utilizzabile? Un tipo di procedura l'hanno sperimentata i tecnici di Eawag in un progetto pilota a Siddhipur presso Kathmandu (Nepal). Il villaggio si prestava a quell'esperimento poiché lì, dove mancano le fognature, si sono istallati dei gabinetti a circuito chiuso, che le persone hanno imparato a usare. Poi si è provveduto a separare l'urina dalle feci. "In questo modo è possibile sfruttare l'urina come fornitore di fosforo in forma concentrata", spiega Udert. Siamo ancora agli esordi e lontani da un affare redditizio. Ma sia Kai Udert sia il suo collega Michael Waechter non desistono. "L'urina è troppo preziosa per buttarla via". Oltre al fosforo contiene altri elementi preziosi da utilizzare come concime: azoto, zolfo, potassio. I milioni di Bill Gates Esiste un altro progetto per ripescare integralmente le sostanze nutritive dall'urina. E' iniziato in questi giorni in Sudafrica, durerà quattro anni ed è sostenuto dalla Fondazione Bill & Melinda Gates con 2.235.000 euro. Anche in Sudafrica, nella regione eThekwini attorno a Durban, gli svizzeri sfruttano il fatto che da qualche tempo le autorità locali promuovano i gabinetti "asciutti" con la canalizzazione separata delle urine. Ce ne sono già 90.000 in funzione. Intanto, nei laboratori di Ewag, Udert e Waechter hanno stabilizzato chimicamente l'urina fresca con l'aiuto di batteri. E tramite la vaporizzazione sono riusciti a produrre una polvere in cui sono contenute praticamente tutte le sostanze nutritive. "In polvere -o meglio ancora in forma di granulato- le sostanze buone per le piante si trasportano e si rimuovono meglio, e poi sparisce l'odore di urina", spiega Waechter. Nelle periferie di Durban si tratta di tradurre il procedimento in realtà e di adattarlo su scala 1:1. Riciclando le sostanze nutritive dell'urina in sistemi decentrati, senza passare totalmente per le fognature, si fornirebbe concime al mercato locale e nello stesso tempo si eviterebbe di oberare troppo i corsi d'acqua con le acque di scarico, riducendo in tal modo i costi di depurazione. "Questi sistemi rappresentano un nuovo modo di pensare", dice Kai Udert. "Ed è plausibile che un giorno questa tecnologia ritorni dal Sud a noi". Perché anche nel nostro Nord capita sempre più spesso che gli impianti di depurazione arrivino ai limiti della loro capacità. (articolo di Patrick Imhasly, pubblicato sul quotidiano Neue Zurcher Zeitung del 07/11/2010. Traduzione di Rosa a Marca) ------------------------------------------AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. 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