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Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it
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------------------------------------------Archivio dal 10-11-2010 al 16-11-2010
2010-46
In questo numero:
- Editoriale.
17-11-2010 08:12 Senza nome 1 – Senza nome 2
http://avvertenze.aduc.it/editoriale/senza+nome+senza+nome_18382.php
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/
- MediCare?
15-11-2010 09:03 Uomo moderno e disordini… immunitari
http://avvertenze.aduc.it/medicare/uomo+moderno+disordini+immunitari_18371.php
- Il Condominio.
15-11-2010 08:08 Condominio. Ricorso giudiziale per la nomina dell’amministratore: consigli
http://avvertenze.aduc.it/condominio/condominio+ricorso+giudiziale+nomina+dell_18370.php
- Vignetta
11-11-2010 18:16 Canone Rai. Lotta agli evasori degli uffici
http://www.aduc.it/vignetta/canone+rai+lotta+agli+evasori+uffici_18357.php
- Giannino
15-11-2010 12:12 Vaccino antinfluenzale
http://www.aduc.it/giannino/vaccino+antinfluenzale_18372.php
- Comunicati
10-11-2010 11:50 Autovelox Firenze. L'Amministrazione fa muro e 'avvisa'
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+amministrazione+fa+muro+avvisa_18349.php
10-11-2010 12:23 Campania e rifiuti
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/campania+rifiuti_18351.php
10-11-2010 17:19 Famiglia e drenaggio fiscale. Le proposte razziste e anticostituzionali di Alemanno e
Giovanardi
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/famiglia+drenaggio+fiscale+proposte+razziste_18352.php
11-11-2010 09:30 Alimentazione: i cavoli. Un ortaggio di stagione
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/alimentazione+cavoli+ortaggio+stagione_18354.php
11-11-2010 11:29 Liberalizzazione farmaci e farmacie. I sogni dell'Antitrust?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/liberalizzazione+farmaci+farmacie+sogni+dell_18355.php
11-11-2010 12:34 Imposta/canone Rai. Finalmente si accorgono degli uffici. Verso l'esplosione del
fenomeno? Occhio ai truffatori che verranno a bussare
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/imposta+canone+rai+finalmente+si+accorgono+uffici_18356.php
12-11-2010 11:02 Led, effetti dannosi per la salute? Interrogazione
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/led+effetti+dannosi+salute+interrogazione_18360.php
12-11-2010 11:06 Roma. Piove e tutto si allaga. L'Aduc sollecito' Alemanno due anni fa...
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+piove+tutto+si+allaga+aduc+sollecito+alemanno_18361.php
12-11-2010 12:04 Ordine dei giornalisti. La maggioranza di Governo vuole abolirlo? Procedano
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/ordine+dei+giornalisti+maggioranza+governo+vuole_18362.php
13-11-2010 11:49 Rifiuti e Iva. Le elucubrazioni giuridiche del Dipartimento Finanze contro la Corte
Costituzionale. Aduc consiglia di chiedere i rimborsi
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/rifiuti+iva+elucubrazioni+giuridiche+dipartimento_18368.php
13-11-2010 13:41 Garanzia di vendita negata e giustizia. Antitrust sanzionera' o continuera' solo a tirare
orecchie?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/garanzia+vendita+negata+giustizia+antitrust_18369.php
15-11-2010 12:29 L'Italia del declino
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/italia+declino_18373.php
15-11-2010 13:38 Pay tv ingannevoli. I rimborsi di Dahlia tv ai tifosi di calcio tardano ad arrivare
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/pay+tv+ingannevoli+rimborsi+dahlia+tv+ai+tifosi_18375.php
15-11-2010 14:49 Easy download. L'Antitrust sanziona con quasi un milione di euro il sito che fa pagare ciò
che è gratis
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/easy+download+antitrust+sanziona+quasi+milione+euro_18377.php
16-11-2010 10:38 Autovelox Firenze. Comune mente e Prefetto omette controlli? Ecco le nuove prove
portate in Procura e Corte Conti. Sempre possibili i ricorsi
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+comune+mente+prefetto+omette_18379.php
16-11-2010 12:05 Orari negozi e aperture festive. Darla sempre vinta alle corporazioni?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/orari+negozi+aperture+festive+darla+sempre+vinta_18380.php
16-11-2010 13:15 L'Italia del declino. Morire per un ritardo nei pagamenti
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/italia+declino+morire+ritardo+nei+pagamenti_18381.php
- Articoli
10-11-2010 12:12 Cittadinanza italiana per matrimonio. Le nuove regole e la 'disciplina transitoria'
http://avvertenze.aduc.it/articolo/cittadinanza+italiana+matrimonio+nuove+regole_18350.php
12-11-2010 17:05 Divieto ricerche staminali embrionali in Francia. Ex ministro Schwartzenberg: la Francia e'
uno Stato laico
http://avvertenze.aduc.it/articolo/divieto+ricerche+staminali+embrionali+francia+ex_18367.php
15-11-2010 19:42 Il futuro è nell'urina
http://avvertenze.aduc.it/articolo/futuro+nell+urina_18378.php
- Notizie
10-11-2010 09:31 U.E./Trasporto aereo merci. Antitrust multa undici compagnie
http://avvertenze.aduc.it/notizia/trasporto+aereo+merci+antitrust+multa+undici_120859.php
10-11-2010 09:40 ITALIA/Staminali embrionali. Camillo Ricordi: chi vieta i test penalizza se stesso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+camillo+ricordi+chi+vieta+test_120861.php
10-11-2010 09:48 ITALIA/Diritti televisivi mondiali di calcio: l'Antitrust apre istruttoria su Sky per abuso di
posizione dominante
http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritti+televisivi+mondiali+calcio+antitrust+apre_120860.php
10-11-2010 10:47 ITALIA/400.000 giocattoli illegali sequestrati a Roma
http://avvertenze.aduc.it/notizia/400+000+giocattoli+illegali+sequestrati+roma_120862.php
10-11-2010 12:36 U.E./Automobili meno inquinanti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+meno+inquinanti_120863.php
10-11-2010 13:08 ITALIA/Spot eutanasia. Le reazoni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/spot+eutanasia+reazoni_120864.php
10-11-2010 13:20 CINA/Papaveri e diplomazia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/papaveri+diplomazia_120865.php
10-11-2010 13:25 ITALIA/Staminali. Cardinale Bertone: ricerca etica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cardinale+bertone+ricerca+etica_120866.php
10-11-2010 15:05 FRANCIA/Ricerca staminali embrionali. Leonetti (Ump): cambiare le leggi per consentirla
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricerca+staminali+embrionali+leonetti+ump+cambiare_120867.php
10-11-2010 15:38 MONDO/Ricerca scientifica. Unesco: sempre meglio i Paesi emergenti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricerca+scientifica+unesco+sempre+meglio+paesi_120868.php
10-11-2010 15:55 ITALIA/Cellulare a 11 anni. Ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cellulare+11+anni+ricerca_120869.php
10-11-2010 19:19 MESSICO/Narcos. Beni confiscati all'asta: ricavato in lotta alla droga e programmi sanitari
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcos+beni+confiscati+all+asta+ricavato+lotta+alla_120870.php
10-11-2010 19:43 ITALIA/Staminali. Ministro Fazio elogia il lavoro degli ospedali religiosi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ministro+fazio+elogia+lavoro+ospedali_120871.php
10-11-2010 19:47 ITALIA/Staminali. 'Adottare' a distanza quelle cerebrali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+adottare+distanza+quelle+cerebrali_120872.php
10-11-2010 19:52 ITALIA/Staminali cordonali. Sospesa la raccolta a L'Aquila da 19 mesi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+sospesa+raccolta+aquila+19+mesi_120873.php
10-11-2010 20:04 ITALIA/Spot eutanasia anche per non udenti e non vedenti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/spot+eutanasia+anche+non+udenti+non+vedenti_120874.php
10-11-2010 20:09 ITALIA/Volontari antiabortisti in ospedali Piemonte. Denuncia alla magistratura
http://avvertenze.aduc.it/notizia/volontari+antiabortisti+ospedali+piemonte+denuncia_120875.php
11-11-2010 08:35 USA/Sigarette creano dipendenza. Campagna Fda contro il fumo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sigarette+creano+dipendenza+campagna+fda+contro_120876.php
11-11-2010 08:39 MONDO/Turismo mondiale in crescita
http://avvertenze.aduc.it/notizia/turismo+mondiale+crescita_120877.php
11-11-2010 09:03 MESSICO/Narcocartello di Michoacan offre un patto al Governo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcocartello+michoacan+offre+patto+al+governo_120878.php
11-11-2010 09:16 SPAGNA/Tariffe roaming cellulari. Spagna e Portogallo verso l'eliminazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tariffe+roaming+cellulari+spagna+portogallo+verso_120879.php
11-11-2010 09:47 ITALIA/Banda larga. Accordo Governo-gestori: il nuovo 'tavolo' ha tre mesi per creare
società della fibra
http://avvertenze.aduc.it/notizia/banda+larga+accordo+governo+gestori+nuovo+tavolo+ha_120880.php
11-11-2010 10:16 ITALIA/Sindaci generosi e multe codice strada
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sindaci+generosi+multe+codice+strada_120882.php
11-11-2010 10:24 ITALIA/Antitrust e Sanita': proseguire nella liberalizzazione di farmaci e farmacie
http://avvertenze.aduc.it/notizia/antitrust+sanita+proseguire+nella+liberalizzazione_120883.php
11-11-2010 11:47 ITALIA/Alcool peggio delle droghe? Non tutti d'accordo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/alcool+peggio+droghe+non+tutti+accordo_120884.php
11-11-2010 12:03 AUSTRALIA/Fecondazione assistita. Innovativa tecnica ingrandendo lo spermatozoo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fecondazione+assistita+innovativa+tecnica_120885.php
11-11-2010 12:55 ITALIA/Un condominio per mariti separati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/condominio+mariti+separati_120886.php
11-11-2010 12:59 ITALIA/Affitti immobiliari meno costosi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/affitti+immobiliari+meno+costosi_120887.php
11-11-2010 13:04 ITALIA/Immigrazione. Verso i dieci milioni di stranieri
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+verso+dieci+milioni+stranieri_120888.php
11-11-2010 13:25 ITALIA/Giustizia. 1.700 giorni per motivazioni sentenza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/giustizia+700+giorni+motivazioni+sentenza_120889.php
11-11-2010 14:45 U.E./Biocarburanti più nocivi dei carburanti fossili. Studio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/biocarburanti+piu+nocivi+dei+carburanti+fossili_120890.php
11-11-2010 16:03 USA/Staminali per topi con super-muscoli
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+topi+super+muscoli_120891.php
11-11-2010 16:22 ITALIA/Staminali. A breve banca cordone e centro ricerca 'Gemelli Lab'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+breve+banca+cordone+centro+ricerca_120893.php
11-11-2010 19:42 USA/Autismo. Staminali riprogrammate per replicare neurone umano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/autismo+staminali+riprogrammate+replicare+neurone_120892.php
11-11-2010 19:50 ITALIA/Workshop del Dipartimento Politiche Antidroga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/workshop+dipartimento+politiche+antidroga_120894.php
11-11-2010 19:55 U.E./Staminali embrionali umane. 63% europei favorevole a ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+umane+63+europei+favorevole_120895.php
11-11-2010 20:04 ITALIA/Bioetica. Assente da scuola nonostante gli accordi lo prevedano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bioetica+assente+scuola+nonostante+accordi_120896.php
12-11-2010 08:55 ITALIA/Aumenti tariffe unbundling: poco per Telecom, troppo per gli altri
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aumenti+tariffe+unbundling+poco+telecom+troppo_120897.php
12-11-2010 09:11 USA/Cannabis fa male alla respirazione ... delle cellule tumorali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+fa+male+alla+respirazione+cellule+tumorali_120898.php
12-11-2010 11:48 SVIZZERA/Nuova campagna contro le pellicce
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuova+campagna+contro+pellicce_120899.php
12-11-2010 15:48 ITALIA/Immigrati nati in Italia siano cittadini. Assessore Padova
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+nati+italia+siano+cittadini+assessore_120900.php
12-11-2010 15:53 AUSTRALIA/Immigrati. Alta Corte boccia detenzione preventiva fuori del territorio giuridico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+alta+corte+boccia+detenzione+preventiva_120901.php
12-11-2010 17:40 ITALIA/Antitrust multa Teletu per 100 mila euro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/antitrust+multa+teletu+100+mila+euro_120902.php
12-11-2010 17:53 ITALIA/Testamento biologico. Fds-Verdi Toscana: inserirlo in carta sanitaria
http://avvertenze.aduc.it/notizia/testamento+biologico+fds+verdi+toscana+inserirlo_120903.php
12-11-2010 17:59 U.E./Ogm. Nuove linee guida dell'Efsa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ogm+nuove+linee+guida+dell+efsa_120904.php
12-11-2010 18:08 ITALIA/Procreazione assistita. Flamigni: legge 40 e' agli sgoccioli
http://avvertenze.aduc.it/notizia/procreazione+assistita+flamigni+legge+40+agli_120905.php
12-11-2010 19:13 ITALIA/Marijuana terapeutica. Sel chiede a Regione Lombardia la disponibilita'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/marijuana+terapeutica+sel+chiede+regione+lombardia_120906.php
12-11-2010 19:18 SVIZZERA/Depenalizzazione cannabis. Rappaz continua lo sciopero fame
http://avvertenze.aduc.it/notizia/depenalizzazione+cannabis+rappaz+continua+sciopero_120907.php
12-11-2010 19:23 ITALIA/Spot eutanasia. Agcom: per intervenire aspettiamo che vada in onda
http://avvertenze.aduc.it/notizia/spot+eutanasia+agcom+intervenire+aspettiamo+che_120908.php
13-11-2010 09:57 U.E./Immigrazione. Reding: scandalosa la situazione dei rom
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+reding+scandalosa+situazione+dei+rom_120909.php
13-11-2010 10:01 USA/Eutanasia, maggioranza relativa di medici è favorevole
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+maggioranza+relativa+medici+favorevole_120910.php
13-11-2010 10:09 ITALIA/Rifiuti. L'Iva sulla Tia va pagata. Circolare delle Finanze
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rifiuti+iva+sulla+tia+va+pagata+circolare+finanze_120912.php
13-11-2010 10:23 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, due britannici su tre chiedono la legalizzazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+due+britannici+tre+chiedono_120911.php
13-11-2010 10:38 AUSTRALIA/Eutanasia. Due sorelle forse incriminate per aver rispettato la volontà dei
genitori
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+due+sorelle+forse+incriminate+aver_120913.php
13-11-2010 11:02 TURCHIA/Eutanasia passiva clandestina, un problema diffuso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+passiva+clandestina+problema+diffuso_120914.php
13-11-2010 13:22 ITALIA/Garanzia vendita. Antitrust avvia indagine per mancato rispetto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/garanzia+vendita+antitrust+avvia+indagine+mancato_120915.php
13-11-2010 13:50 ITALIA/Lotta alla Droga. Giovanardi conferma e ricorda
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+giovanardi+conferma+ricorda_120916.php
13-11-2010 13:55 ITALIA/Immigrati. Aumentano le loro malattie
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+aumentano+loro+malattie_120917.php
13-11-2010 16:03 ITALIA/File pirata. Agcom guardiano del diritto d'autore in Rete?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/file+pirata+agcom+guardiano+diritto+autore+rete_120918.php
14-11-2010 20:36 MESSICO/Narcoguerra. Ordinaria mattanza....
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+ordinaria+mattanza_120919.php
14-11-2010 20:41 USA/Marijuana terapeutica. Arizona approva referendum
http://avvertenze.aduc.it/notizia/marijuana+terapeutica+arizona+approva+referendum_120920.php
14-11-2010 20:46 MESSICO/Narcoguerra. Citta' minacciata: abitanti in fuga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+citta+minacciata+abitanti+fuga_120921.php
14-11-2010 20:51 GRAN BRETAGNA/Trapianti. Al via quelli con organi non sani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/trapianti+al+via+quelli+organi+non+sani_120922.php
14-11-2010 20:55 ITALIA/Carcere e salute: Bernardini: spesso il diritto latita
http://avvertenze.aduc.it/notizia/carcere+salute+bernardini+spesso+diritto+latita_120923.php
15-11-2010 10:05 ITALIA/Internet in mobilità: Wind e Vodafone aumentano i prezzi... pesantemente
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+mobilita+wind+vodafone+aumentano+prezzi_120925.php
15-11-2010 11:22 ITALIA/Immigrati. Indagine: gli italiani li preferiscono laureati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+indagine+italiani+li+preferiscono_120926.php
15-11-2010 11:37 ITALIA/Bollette. Firenze al top per l'acqua. Cagliari per i rifiuti. Indagine Unioncamere
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bollette+firenze+al+top+acqua+cagliari+rifiuti_120927.php
15-11-2010 12:06 ITALIA/Internet in mobilità. Antitrust sanziona Tim-Telecom Italia, millantava alte velocità
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+mobilita+antitrust+sanziona+tim+telecom_120929.php
15-11-2010 12:07 ITALIA/Pillola contraccettiva. Chi la prende vive meglio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pillola+contraccettiva+chi+prende+vive+meglio_120928.php
15-11-2010 12:19 ITALIA/Web tv e radio: l'Agcom ha approvato un bavaglio? Accuse e smentite
http://avvertenze.aduc.it/notizia/web+tv+radio+agcom+ha+approvato+bavaglio+accuse_120930.php
15-11-2010 12:32 ITALIA/Primo viaggio del primo treno di un operatore privato, arriva in anticipo. Partono le
denunce per gli ostacoli delle Ferrovie
http://avvertenze.aduc.it/notizia/primo+viaggio+primo+treno+operatore+privato+arriva_120931.php
15-11-2010 13:14 SVIZZERA/Internet e liberta' espressione. Sentenza: protezione fonti anche per blogger
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+liberta+espressione+sentenza+protezione_120932.php
15-11-2010 14:17 ITALIA/Easy download sanzionata per 980 mila euro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/easy+download+sanzionata+980+mila+euro_120933.php
15-11-2010 15:39 ITALIA/Sequestri droga. Radicali: complimenti ai Carabinieri, ma e' tempo sprecato; serve
l'antiproibizionismo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sequestri+droga+radicali+complimenti+ai+carabinieri_120934.php
15-11-2010 15:47 ITALIA/Eutanasia. Aisla: dare voce anche a chi la rispetta ma non vuole usarla
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+aisla+dare+voce+anche+chi+rispetta+ma+non_120935.php
15-11-2010 19:14 MESSICO/Narcoguerra. Nuovi morti in scontri a fuoco, anche due bimbe
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+nuovi+morti+scontri+fuoco+anche+due_120936.php
15-11-2010 19:22 ITALIA/Caso Cucchi. Fini: storia di diritti negati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/caso+cucchi+fini+storia+diritti+negati_120937.php
15-11-2010 19:28 ITALIA/Biotestamento. Ignazio Marino: legge malfatta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+ignazio+marino+legge+malfatta_120938.php
16-11-2010 09:32 AUSTRIA/Regali a chi acquista. Sentenza europea liberalizza il mercato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/regali+chi+acquista+sentenza+europea+liberalizza_120939.php
16-11-2010 09:50 ITALIA/Notifiche multe. Tribunale: solo con ufficiale giudiziario
http://avvertenze.aduc.it/notizia/notifiche+multe+tribunale+solo+ufficiale_120940.php
16-11-2010 10:13 FRANCIA/Nata handicappata al 100%. Tribunale condanna ospedale ad indennizzare
madre
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nata+handicappata+al+100+tribunale+condanna_120941.php
16-11-2010 10:22 ITALIA/Inflazione in aumento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+aumento_120942.php
16-11-2010 10:25 U.E./Automobili. Immatricolazioni in calo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+immatricolazioni+calo_120943.php
16-11-2010 10:27 ITALIA/Riforma Fisco. Gli italiani la vogliono. Indagine Confesercenti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/riforma+fisco+italiani+vogliono+indagine_120944.php
16-11-2010 10:33 USA/L'informazione che da' incertezze. Indagine
http://avvertenze.aduc.it/notizia/informazione+che+incertezze+indagine_120945.php
16-11-2010 11:03 U.E./Easy download fa danni anche in Repubblica Ceca: interrogazione al Parlamento
europeo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/easy+download+fa+danni+anche+repubblica+ceca_120946.php
16-11-2010 12:36 USA/Dolore. Identificato nuovo gene
http://avvertenze.aduc.it/notizia/dolore+identificato+nuovo+gene_120947.php
16-11-2010 12:40 ITALIA/Alimenti biologici sempre in crescita
http://avvertenze.aduc.it/notizia/alimenti+biologici+sempre+crescita_120948.php
16-11-2010 12:48 ITALIA/Mercato immobiliare. Rapporto Istat
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mercato+immobiliare+rapporto+istat_120949.php
16-11-2010 12:55 ITALIA/Merce contraffatta. Maxi-sequestro in Liguria
http://avvertenze.aduc.it/notizia/merce+contraffatta+maxi+sequestro+liguria_120951.php
16-11-2010 13:24 ITALIA/Testamento Biologico. Carlo Verdone: no all'accanimento terapeutico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/testamento+biologico+carlo+verdone+no+all_120952.php
16-11-2010 13:35 GRAN BRETAGNA/Staminali contro l'ictus
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+ictus_120953.php
16-11-2010 15:27 ITALIA/Droga e alcool. Prevenirme gli effetti. Corso di formazione per docenti in Abruzzo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+alcool+prevenirme+effetti+corso+formazione_120954.php
16-11-2010 15:42 ITALIA/Staminali. Nuovo test contro reazioni pazienti talassemici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+nuovo+test+contro+reazioni+pazienti_120955.php
16-11-2010 15:51 ITALIA/Obiezione di coscienza in Sanita'. Per sen. D'ambrosio e' gia' in Costituzione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/obiezione+coscienza+sanita+sen+ambrosio+gia_120956.php
16-11-2010 15:57 ITALIA/Ostetrici cattolici: c'e' pregiudizio e ci discriminano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ostetrici+cattolici+pregiudizio+ci+discriminano_120957.php
16-11-2010 16:26 U.E./Biotecnologie. 80% europei e' favorevole
http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotecnologie+80+europei+favorevole_120958.php
16-11-2010 16:31 ITALIA/Ostetrici cattolici e il loro dodici impegni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ostetrici+cattolici+loro+dodici+impegni_120959.php
16-11-2010 17:23 ITALIA/Concorrenza Mastercard. Tar annulla sentenza Antitrust
http://avvertenze.aduc.it/notizia/concorrenza+mastercard+tar+annulla+sentenza_120960.php
16-11-2010 17:31 ITALIA/Eutanasia. Sottosegretaria Roccella versur Roberto Saviano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+sottosegretaria+roccella+versur+roberto_120962.php
16-11-2010 17:47 OLANDA/Olandesi trasformati in persone di vetro?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/olandesi+trasformati+persone+vetro_120961.php
16-11-2010 19:21 ITALIA/Fumo e droga in gravidanza sono nocivi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fumo+droga+gravidanza+sono+nocivi_120963.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------EDITORIALE
17-11-2010 08:12 Senza nome 1 – Senza nome 2
Uno dei programmi piu' diffusi per la scrittura sul proprio pc e' OpenOffice, probabilmente
perche' la versione base e' gratuita e solo chi e' incappato nelle maglie di Easydownload si e' trovato a
pagarlo. Il titolo di questo editoriale dovrebbe quindi essere noto a molti degli utilizzatori di Internet: titolo che
viene dato “di default” a quegli scritti che non memorizziamo perche' sono in transito veloce e non abbiamo
intenzione di metterli in archivio... tanto durano poco...
Ed e' il titolo che ci sentiamo di dare ad un editoriale che dovrebbe fotografare la situazione economica,
politica e sociale: riflessioni, spunti, lamentele, idee che non ci serve memorizzare nel nostro archivio perche'
non ne vale la pena, ci sono cose piu' importanti ed e' meglio non rubare memoria al nostro pc.
Infatti qualunque commento ci possa venire in testa ascoltando, per esempio, le dirette in radio delle sedute
parlamentari, oltre al disgusto di cui ne abbiamo fin troppo scritto, dovremmo scrivere sul nulla. Nostra
mancanza di rispetto verso le massime istituzioni del Paese oppure presa d'atto della mancanza di rispetto
che queste istituzioni hanno nei confronti nostri, cioe' dei sudditi amministrati? Secondo noi, ovviamente e' la
seconda ipotesi. Ma dobbiamo fare molta attenzione a non cadere nel medesimo errore di quelli che noi
riteniamo detrattori delle istituzioni: non trattiamoli come loro trattano noi. Se loro mentono per fregarci
(semplifichiamo al massimo solo per esprimere un concetto), noi non dobbiamo ne' fregarli ne' mentire loro
per non farci mettere i piedi in testa, cosi' come non dobbiamo consentire loro di maltrattarci senza farglielo
notare in ogni occasione: dobbiamo cioe' recuperare la nostra dignita' civica di appartenenza alla comunita'
italiana, europea e mondiale e farglielo pesare sempre, sempre e sempre!!
E' difficile, lo sappiamo. Per esempio, come si fa a non essere evasori fiscali a fronte di un Erario che ti ruba
e ti frega in continuazione, soprattutto pretendendo da te il rispetto di quelle regole che lui per primo non
rispetta? Come si fa, non solo in termini “morali” ma anche -e spesso- in termini economici perche', se non
pratichi la disonesta', non sapresti come pagare l'affitto o altro.
Senza nome 1 – Senza nome 2. Qui l'abbiamo scritto e qui lo buttiamo via, perche' ha importanza e non ha
importanza. La crisi dei cosiddetti valori sta prendendo anche noi? Ma quali valori? Quelli dei nostri nonni,
delle nostre madri e dei nostri padri sono sostanzialmente falliti o, se non lo sono, rappresentano una sorta
di camicia di forza entro cui facciamo fatica a starci, ma ci stiamo anche solo per non menare mani ovunque.
A questo punto ben venga il caos, cosi' come forse e' stato per l'inizio del nostro sistema stellare o come
auspicano alcune forme artistiche di futurismo. Ma dentro il caos ricordiamoci di non essere uguali a chi l'ha
creato.
(Vincenzo Donvito)
------------------------------------------MEDICARE?
di: Giuseppe Parisi
15-11-2010 09:03 Uomo moderno e disordini… immunitari
Ritorna l’Influenza e quindi il vaccino. Riprende la campagna promozionale: vaccinarsi tutti. Io non
lo farò. L’influenza non è la Poliomelite, malattia degenerativa del sistema nervoso che e’ stata parzialmente
decimata anche grazie (ma non solo) al vaccino anti-Polio. Oggi pur in maniera molto ovattata, si sa bene
che la tecnica vaccinale presenta qualche controindicazione immediata e, a lunga distanza, rischi che non
sono per nulla conosciuti. Controindicazioni che dovrebbero essere ricercate da società scientifiche
indipendenti e autonome... difficili da trovare, con tempi d’indagine che potrebbero essere molto lunghi.
Accade sempre di più che chi produce il farmaco poi assuma altre spoglie, divenendo anche società
scientifica, direttamente o indirettamente, e il gioco reciproco diviene la valorizzazione di un risultato
(commerciale) nell’immediato con minori risorse possibili: il vaccino si presta perfettamente a tale ruolo.
Uno dei punti chiave è l’immediato contatto con l’opinione pubblica, con forme aggressive di parainformazione attraverso media che non approfondiscono.
Ma qual è il "male" di tale influenza?
Demonizzare l’influenza è operazione di marketing.
Quale, quindi, il tallone di Achille per facilitare le vendite di coloro che producono i vaccini? I bambini e i
pazienti con malattie croniche e degenerative, ad esempio i cardiopatici cronici (ma la relazione tra patologia
e beneficio reale derivante dalla vaccinazione è tutta da provare).
Nel frattempo si attua una certa pressione per inserire nei protocolli di terapia del cardiopatico la
vaccinazione di routine, e molte altre cose si evidenziano.
Non entriamo nel merito di cosa è accaduto negli scorsi anni circa le vaccinazioni e sugli allarmi delle
“pandemie”, ne abbiamo sufficientemente scritto precedentemente.
Qui vogliamo evidenziare la metodologia commerciale, facendo finta di non stare dalla parte del solito
povero, indifeso, ignaro cittadino.
Se tale influenza, patologia virale (virus particelle di DNA oppure RNA e non micro-organismi viventi come il
batterio), giunge alla stagione fredda, tutti si sentiranno più esposti in questo periodo, anche se potrebbero
non esserlo: infatti, quando vi sentirete “influenzati”, nel 70% dei casi non si tratterà d’influenza riconosciuta
come quella alla quale il vaccino è stato preparato; è come costruire un carro armato per abbattere una
parete montagnosa, che poi invece è una montagna di cartapesta e accadde, come nel 1968 e nel 1997 che
fu preparato un vaccino con il virus che era completamente diverso da quello che faceva ammalare!
Immaginate il danno. Negli anni passati, nel silenzio tombale dei media, il vaccino non funzionava nemmeno
perche' il virus nel frattempo era mutato anti-geneticamente ( o fa con sempre imprevedibile velocita’) e la
montagna di cartapesta va giù, con i relativi ingenti danni, soprattutto quelli sconosciuti.
La questione piu’ bizzarra e’ che, pur sapendo che il virus avrebbe potuto variare anti-geneticamente
rendendo il vaccino inefficace, sbagliare del tutto sull tipo di virus come accadde nel 1968 e nel 1997, puo’
risultare tragico, soprattutto alla luce che proprio in quei due anni la tanto decantata mortalita’ per influenza
non aumento’ per nulla!
Oggi c’e’ uno strano incrocio tra chi produce, chi decide e chi informa: nel frattempo chi s’inocula il vaccino
non fa parte di nessuno dei tre.
I bambini
Fare il vaccino influenzale al bambino?
Quando noi eravamo bambini gli anti-influenzale non li facevamo, e senza alcuna regolarità annuale ci
ammalavamo, cosi' felicemente non andavamo a scuola e magari c’erano piu’ coccole della mamma…., la
cara mamma che mi preparava l’ottima spremuta di arance calde di Sicilia, e poi tornavo più forti di prima.
Possibile che mio figlio non debba fare come me? Perché questa super-protezione, a che scopo e quale
vantaggio?
L’influenza virale, e ovviamente centinaia di altri tipi e sotto-tipi di virus influenzali e para-influenzali (sono
circa 500), circolano tra di noi (ma non nell’aria) tutti i 365 giorni dell’anno.
Ne siamo a contatto in ogni istante, e non lo sappiamo. Talvolta ci sentiamo semplicemente stanchi e
pensiamo si tratti dello stress e del lavoro, anche se buona parte delle volte è proprio lo stress, lo stile di vita,
l’alimentazione non sufficiente e sana che creano i presupposti per “influenzarsi”.
In definitiva, l’invenzione che queste particelle di DNA “azzannino” solo d’inverno è una altra forma di
strumentalizzazione a uso marketing: le cose non stanno esattamente così.
Quali gli svantaggi?
I rischi ci sono, numerosi e gravi: il “cedimento del sistema immunitario” del paziente, con ripercussioni a
catena, su uno sfondo esattamente poco conosciuto perché non-indagato... chi ha interesse a fare
approfondite ricerche in merito?
Oggi le multinazionali non si prodigano in marketing infruttuosi: ad esempio la preparazione di antibiotici,
tempo sprecato, troppe risorse impiegate, con il rischio di vedere da subito la molecola infruttuosa
(commercialmente parlando!) a cagione delle resistenze batteriche (problema -questo- molto meno disquisito
dai media, ma che molto presto diverra’ la reale emergenza sanitaria e mondiale) .
Nessuno ne parla. Motivo? Non risponde a esigenze commerciali!
Commercialmente parlando, se io fossi una società multinazionale del farmaco, produrrei un qualcosa della
quale tu cittadino ne hai bisogno e… non ne guarirai mai!
Un esempio?
Si fa un gran parlare che lo smog, e gli stili di vita delle società moderne, creino alcune malattie, ad esempio
l’Ipertensione, il diabete, il cancro, etc. I farmaci in merito che vengono prodotti hanno un’ottima
caratteristica: dovranno essere presi per sempre, semplicemente perché non guariscono! Ottimo affare no?
Chi guarisce dal cancro (guarisce?) dipende soprattutto dalla tipologia del cancro, non per Divina
Provvidenza, né per il farmaco impiegato; il guarito fa parte della schiera degli individui-pazienti fortunati
nella quale il sistema immunitario ha ritrovato un certo equilibrio, che potrà durare o meno.
Ancora oggi si discute su i meccanismi della genesi del Cancro, sulle motivazioni di questa patologia.
Certamente tra le posizioni più quotate c’e’ quella presenza di sostanze prodotte artificialmente dall’uomo
che, attraverso meccanismi di “disordini immunitari”, fanno impazzire la cellula inducendola non alla sua
naturale morte ma a una straordinaria anomala divisione. In primis, i disordini immunitari.
Personalmente voglio l’influenza.
Mi metterò a letto e, come quando c'era la mamma, spremuta calda di arance di Sicilia.
L’Influenza è la deframmentazione del sistema immunitario, come la deframmentazione del PC: avete mai
provato a non farla mai?
Approfondimenti
- Influenza: gli esperti, vaccinate i cardiopatici
- Nuovi farmaci ma… senza coperture economiche….
- Saccheggiare la Sanita' con farmaci tumorali?
- Istituto Superiore di Sanita’ … Finlandese: bloccate il vaccino
- Virus: osserviamo piu’ da vicino…
------------------------------------------IL CONDOMINIO
di: Alessandro Gallucci
15-11-2010 08:08 Condominio. Ricorso giudiziale per la nomina dell’amministratore: consigli
L’amministratore, per costante giurisprudenza, e’ considerato il mandatario dei condomini: cio’
vuol dire che ricevuto l’incarico egli dovra’ agire in nome e per conto dei comproprietari al fine di gestire nel
miglior modo possibile le parti comuni dell’edificio.
La nomina dell’amministratore e’ obbligatoria solamente se il numero dei condomini (intendendo con questo
termine il numero dei proprietari delle singole unita’ immobiliari) e’ uguale o superiore a cinque (art. 1129
c.c.). Essa e’ competenza dell’assemblea ed e’ validamente adottata se riporta il voto favorevole della
maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti quanto meno cinquecento millesimi (art. 1136,
secondo e quarto comma, c.c.).
Nei casi di nomina obbligatoria il codice civile ha previsto, per il caso d’inerzia dell’assemblea, un modo
alternativo per addivenirvi: il ricorso all’Autorita’ Giudiziaria. E’ chiaro in tal senso il primo comma dell’art.
1129 c.c. a mente del quale “se l’assemblea non provvede, la nomina e’ fatta dall’autorita’ giudiziaria su
ricorso di uno o piu’ condomini”.
Il procedimento per ottenere il provvedimento giurisdizionale equipollente alla deliberazione assembleare e’
annoverabile tra quelli cosi’ detta di volontaria giurisdizione; con questo genere di intervento l’Autorita’
Giudiziaria interviene su istanza dei privati non per accertare la lesione di un diritto quanto piuttosto per darvi
concreta attuazione.
Peculiarita’ del procedimento e’ la non obbligatoria assistenza legale: cio’ vuol dire che il condomino (o i
condomini in gruppo) potra’ rivolgersi ad un avvocato per fargli seguire la pratica cosi’ come agire
personalmente senza preclusioni di sorta.
Vale la pena comprendere esattamente cosa si debba fare per il caso in cui si dovesse decidere d’agire
senza l’ausilio d’un avvocato.
In primo luogo e’ necessario redigere il ricorso (in carta semplice) nel quale esporre i motivi per i quali e’
chiesto l’intervento dell’Autorita’ Giudiziaria.
Sostanzialmente si dovra’ specificare quanto segue:
a) che per il condominio e’ necessaria la nomina dell’amministratore;
b) che l’assemblea, chiamata a farlo, non ha provveduto.
Di quest’ultima circostanza bisogna fornire prova scritta; in tal senso sara’ sufficiente allegare la copia del
verbale dell’ultima assemblea svolta, dal quale la si possa desumere.
Nelle conclusioni dell’atto bisognera’ chiedere all’Autorita’ Giudiziaria di fissare il giorno in cui si terra’
l’udienza per decidere sul ricorso stesso. In pratica, in questa prima fase non si chiede direttamente
l’adozione del provvedimento ma la fissazione della data d’udienza per discutere nel merito.
Redatto il ricorso, lo si dovra’ depositare nella cancelleria del giudice competente che per questo genere di
procedimenti e’ sempre il tribunale del luogo in cui e’ ubicato l’immobile.
Unitamente al ricorso ed ai documenti allegati bisognera’ depositare la nota d’iscrizione ruolo, una marca da
bollo da € 8 ed il contributo unificato per le spese di giustizia per un importo pari ad € 77.
Dopo questi adempimenti il giudice fissera’ l’udienza con un decreto indicando contestualmente il termine
entro il quale il ricorso ed il decreto di fissazione dovranno essere notificati a tutti i condomini che non hanno
presentato il suddetto ricorso. La funzione della notifica e’ quella di permettere agli interessati di essere
informati per tempo del giorno dell’udienza e quindi di parteciparvi.
Il giorno fissato per la decisione le parti dovranno ribadire al giudice (piu’ correttamente: ai giudici trattandosi
di procedimento in camera di consiglio) la necessita’ di provvedere alla nomina dell’amministratore. Non v’e’
motivo per non consentire la possibilita’ d’indicarne uno, ma l’Autorita’ Giudiziaria potra’ comunque
provvedere discrezionalmente attingendo anche da propri elenchi.
L’atto finale del procedimento e’ un decreto che puo’ essere sostituito dall’assemblea in qualsiasi momento
con le maggioranze sopraindicate.
------------------------------------------VIGNETTA
11-11-2010 18:16 Canone Rai. Lotta agli evasori degli uffici
Joshua Held
------------------------------------------GIANNINO
15-11-2010 12:12 Vaccino antinfluenzale
------------------------------------------NOTIZIE
10-11-2010 09:31 U.E./Trasporto aereo merci. Antitrust multa undici compagnie
La Commissione europea ha inflitto una multa da 799,4 milioni di euro a undici compagnie aeree per aver
attuato, a livello mondiale, un cartello nel settore del trasporto merci. Si tratta di Air Canada, Air France-Klm,
British Airways, Cathay Pacific, Cargolux, Japan Airlines, Lan Chile, Martinair, Sas, Singapore Airlines e
Quantas.
10-11-2010 09:40 ITALIA/Staminali embrionali. Camillo Ricordi: chi vieta i test penalizza se stesso
La sperimentazione sulle cellule staminali embrionali va avanti in molti laboratori del mondo. I
divieti imposti in alcuni Paesi in questo settore, come l'Italia, penalizzano solo chi pone i limiti, non la ricerca
in generale. Ne e' convinto Camillo Ricordi, direttore del Centro trapianti cellulari dell'Istituto di ricerca sul
diabete dell'universita' di Miami (Florida), intervenuto alla conferenza nazionale sulla ricerca sanitaria, che si
e' chiusa questa sera a Cernobbio (Como).
Il no a questo filone di studi "limita tutti i Paesi che impongono restrizioni alla ricerca scientifica senza valide
ragioni.
Ma - spiega il ricercatore, 'cervello' italiano negli Usa dove ha fatto una brillante carriera - uno dei vantaggi di
essere in rete a livello internazionale e' che i blocchi in un Paese o nell'altro puniscono soltanto la ricerca e lo
sviluppo economico di quel Paese o quel settore, ma il resto va avanti. Singapore, Sud Corea, Cina, ora
anche gli Usa, grazie al nuovo presidente Obama, in questa direzione stanno lavorando molto".
Le possibilita' di dialogare tra scienziati - come attraverso il network voluto dal ministro della Salute Fazio e
presentato al convegno di Cernobbio, che mette in contatto i ricercatori italiani che lavorano all'estero permette di migliorare la qualita' della ricerca e soprattutto l'efficacia.
"Quando si mettono in rete diversi scienziati di tutto il mondo si eliminano le barriere geografiche alle
collaborazioni scientifiche e si possono portare avanti progetti laddove e' piu' efficace, sia come costi, sia
come infrastrutture, sia come accesso ai finanziamenti, sia come l'assenza di blocchi burocratici o politici o
istituzionali a certi tipi di ricerca", conclude Ricordi.
10-11-2010 09:48 ITALIA/Diritti televisivi mondiali di calcio: l'Antitrust apre istruttoria su Sky per
abuso di posizione dominante
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 3 novembre
2010, ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se Sky abbia abusato della propria posizione
dominante nell’acquisizione dei diritti di trasmissione dei Mondiali di calcio 2010 e 2014, in modalità a
pagamento per tutte le piattaforme trasmissive.
Secondo l’Antitrust, la decisione della società, che ha l’86% del mercato della pay-TV, di acquistare da RAI
nel 2008 la titolarità dei diritti pay sui Mondiali di calcio 2010 e 2014, in esclusiva su tutte le piattaforme
trasmissive, potrebbe configurare un abuso anticoncorrenziale di natura escludente, vista la rilevanza dei
contenuti nonché l’estensione dell’esclusiva.
Al momento dell’acquisto da RAI nel 2008 era peraltro pienamente vigente il divieto imposto dalla
Commissione Europea di trasmettere su piattaforme diverse da quella satellitare fino al 2012.
Con i suoi comportamenti, Sky ha reso indisponibili sul mercato i diritti di trasmissione televisiva dei Mondiali
di calcio 2010 e 2014, in modalità a pagamento, ad operatori concorrenti che operano su altre piattaforme
trasmissive.
L’istruttoria dovrà concludersi entro il 30 novembre 2011.
10-11-2010 10:47 ITALIA/400.000 giocattoli illegali sequestrati a Roma
Quasi 400.000 giocattoli, materiale elettrico e luci natalizie, sono stati sequestrati tra la fine di ottobre e oggi
delle fiamme gialle del Comando provinciale Roma. Denunciati tre cittadini cinesi. I militari del Nucleo di
Polizia Tributaria sono intervenuti per impedire che le vetrine di Natale venissero riempite di giocattoli privi
del necessario certificato di conformita' alla normativa comunitaria in materia di sicurezza e quindi
potenzialmente pericolosi per i bambini. Il valore della merce sequestrata e' di 2 milioni di euro.
L'operazione e' scattata dopo che i finanzieri di via dell'Olmata, attraverso il monitoraggio delle
movimentazioni delle merci in arrivo nel Comune di Roma da aree a rischio, hanno individuato in zona
Prenestina e Tiburtina due magazzini utilizzati per stoccare la merce irregolare appena arrivata dalla Cina,
gestiti da tre imprenditori cinesi. Merce che nel giorno di pochi gironi sarebbe finita sulle bancarelle dei
mercati e sugli scaffali dei negozi.
10-11-2010 12:36 U.E./Automobili meno inquinanti
Nel 2009 le emissioni di Co2 delle nuove automobili vendute nell'Unione europea sono diminuite del 5%, il
calo annuale piu' rilevante mai raggiunto finora. E' questa l'indicazione di un rapporto della Commissione
europea pubblicato oggi.
10-11-2010 13:08 ITALIA/Spot eutanasia. Le reazoni
"Permettere che si pubblicizzi un reato attraverso i mezzi di comunicazione, a noi
pare inammissibile": e' quanto scrive 'Avvenire' a proposito dello spot pro eutanasia dell'associazione
radicale 'Luca Coscioni' andato in onda su Telelombardia. "Il codice penale sanziona con chiarezza l'omicidio
del consenziente, la fattispecie sotto la quale ricadono eutanasia e suicidio assistito", ricorda il quotidiano dei
vescovi, che chiede che "l'Autorita' Garante delle comunicazioni faccia il proprio dovere senza esitazioni,
fermando questa inutile provocazione".
Sottolinea 'Avvenire': "L'eutanasia in Italia e' illegale. Visto che in Parlamento quasi nessuno la vuole
ammettere per legge, allora si prova a blandire l'opinione pubblica mostrandone il volto 'libertario' e 'pietoso'
attraverso uno spot tv nel quale un malato terminale spiega pacatamente di voler scegliere come e quando
farla finita. I Radicali tentano una nuova sortita per via mediatica e scavalcano la rappresentanza politica,
ben sapendo che solo la loro proposta di legge sul 'fine vita' prevede esplicitamente l'eutanasia e dunque
che sono del tutto isolati".
Per il quotidiano cattolico, "il chiaro intento e' di provocare un caso, aprire una breccia e azzardare la
dimostrazione del trito teorema secondo il quale il Paese sarebbe piu' avanti del Palazzo e, manco a dirlo,
della Chiesa, nell'esigere la codificazione di nuove 'liberta', compresa quella di farsi uccidere".
L'eutanasia 'e' un argomento che non si puo' piu' ignorare' anche perche' 'succede che i pazienti la chiedono
e spesso viene praticata in modo sotterraneo e nascosto perche' la legge la vieta'. Cosi' il professor
Umberto Veronesi, a margine di un seminario della Croce Rossa italiana sulla prevenzione dei tumori,
commenta l'iniziativa dei Radicali di mandare in onda uno spot pro-eutanasia.
'Confesso che io non l'ho mai fatto - aggiunge Veronesi - ma capisco che e' un problema che va dibattuto
anche se e' difficile avere una posizione definitiva. Ma non si puo' ignorare che quello che hanno gia' fatto
Olanda, Belgio e Lussemburgo, o Germania e Scandinavia dove e' stata depenalizzata, cosa che sta per
accadere anche in Spagna'.
"Mi rivolgero' personalmente all'Autorita' delle comunicazioni per sollevare la questione dello spot
sull'eutanasia e chiedero' un intervento immediato per sospenderne la messa in onda anche in Italia.
L'eutanasia nel nostro paese e' un reato. Pubblicizzare il fine vita non solo e' illegale, ma solleva una serie di
questioni morali, politiche e sociali che e' intollerabile siano trattate con una pubblicita' commerciale sui
mezzi di comunicazione. Ed e' ancora piu' vergognoso che a farsi promotore di questa iniziativa sia stato un
partito di sinistra'. Lo dichiara il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri.
'E' questa la vera politica della sinistra? Diffondere la cultura della morte? Lo dicano chiaramente -afferma
Gasparri- perche' su questi temi non e' ammessa alcuna ambiguita'. Si tratta di scelte di fondo sulle quali
ciascuno ha il dovere di esprimersi con chiarezza e responsabilita'. Il governo Berlusconi lo ha gia' fatto con
una propria agenda bioetica condivisa da tutto il Pdl. Mi auguro -conclude- che l'Agcom intervenga con
immediatezza e si avvalga di tutti gli strumenti di legge per impedire che questo scempio continui ad essere
diffuso sui media italiani".
10-11-2010 13:20 CINA/Papaveri e diplomazia
Piccolo scontro diplomatico sui papaveri per David Cameron a Pechino. Il premier
britannico e la sua delegazione portavano all'occhiello le coccarde rosse con la forma del fiore selvatico che
cresceva nelle trincee, un omaggio ai caduti in guerra che in Gran Bretagna serve a raccogliere fondi per i
veterani. Ma le autorita' di Pechino hanno chiesto discretamente di toglierle perche' "inappropriate", in
quanto in Cina ricordano l'umiliazione nazionale delle guerre dell'Oppio, con cui la Gran Bretagna obbligo' il
Celeste Impero ad aprire i suoi commerci, compresi quelli dei papaveri usati per i narcotici.
Il premier conservatore, pero', non ha ceduto, e ha continuato a sfoggiare il suo papavero negli
appuntamenti pubblici, compreso il discorso all'Universita' di Pechino.
A rendere piu' sensibile la questione ci sono anche due ricorrenze: la vigilia del 92mo anniversario della fine
della Prima guerra mondiale e il 150mo anniversario della fine della seconda guerra dell'Oppio che cade
proprio quest'anno.
10-11-2010 13:25 ITALIA/Staminali. Cardinale Bertone: ricerca etica
"Connotare di significato etico ogni processo di sviluppo delle sue strutture e dei suoi
programmi di ricerca". Lo ha chiesto il segretario di Stato Tarcisio Bertone alle strutture cattoliche
impegnate nella ricerca sulle staminali, a cominciare dalla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni
Rotondo riconosciuta dallo Stato Italiano come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Nel suo
intervento di apertura del Convegno "Le staminali cerebrali per la cura delle malattie neurodegenerative: gli
sviluppi della ricerca", al qual partecipava anche il ministro della Sanita' Ferruccio Fazio, il card. Bertone ha
sottolineato che "l'obiettivo primario di qualsiasi struttura sanitaria pubblica o privata che aspiri all'eccellenza"
e' "trasferire i risultati della ricerca scientifica direttamente al letto del malato, considerando la didattica e la
formazione come fasi insostituibili in ogni processo di diagnosi e cura".
Una impostazione, ha aggiunto il cardinale parlando nell'Aula Magna dell'Ospedale Santo Spirito di Roma,
"deve trovare solide basi nella visione integrale della persona, nel rispetto della sua dignita' e delle necessita'
assistenziali, spirituali e relazionali". "Per Padre Pio, il fondatore della Casa Sollievo - ha aggiunto il
segretario di Stato - la dimensione spirituale determina non solo l'orientamento strategico, ma anche l'etica
istituzionale ed individuale, come pure le virtu' che devono essere esercitate da quanti, direttamente o
indirettamente, si prendono cura della persona sofferente".
La cura dei malati deve insomma essere espressione "dell'amore di Dio, mediante il richiamo della carita'"
che, ha continuato Bertone citando ora la parole di Padre Pio, "non solo deve essere posta alla base di ogni
itinerario spirituale, ma deve orientare le scelte dei singoli credenti e degli enti di ispirazione cristiana".
Pertanto anche la Casa Sollievo della Sofferenza, ha scandito, "e' chiamata a connotare di significato etico
ogni processo di sviluppo delle sue strutture e dei suoi programmi di ricerca". Il suo primo collaboratore, ha
poi ricordato il pensiero di Benedetto XVI nella "Spe salvi" sulla necessita' che la scienza venga orientata "da
forze che si trovano al di fuori di essa" perche' "l'uomo viene redento mediante l'amore".
Il futuro dell'Ospedale fondato dal Santo del Gargano, ha rilevato Bertone, "non puo' essere pensato solo in
funzione delle componenti legate all'innovazione scientifica e tecnologica, ma dev'essere alimentato dalla
virtu' della carita' evangelica che il santo Fondatore si raccomandava di portare sempre al letto
dell'ammalato". Incoraggiando infine la campagna di informazione sulle staminali e la cura delle malattie
neurodegenerative, il cardinale ha concluso che "sollievo, speranza e futuro sono i paradigmi di questi nuovi
obiettivi che la Casa si propone".
10-11-2010 15:05 FRANCIA/Ricerca staminali embrionali. Leonetti (Ump): cambiare le leggi per
consentirla
In un'intervista al Journal du Dimanche, il deputato Ump (partito di maggioranza del
presidente Sarkozy) Jean Leonetti, coordinatore della missione di informazione parlamentare sulla revisione
delle leggi sulla bioetica, si 'e detto d'accordo con il “colpo di stato medico” di René Frydman, il medico che
ha fatto nascere una coppia di bimbi da ovociti congelati. Leonetti rileva come il medico abbia lanciato un
messaggio del tipo: lasciate lavorare i ricercatori.
Di conseguenza Leonetti auspica l'estensione delle autorizzazioni alle ricerche sull'embrione. “Occorre
distinguere tra l'etica sociale, che implica prudenza, e l'etica scientifica, che deve privilegiare l'audacia. La
soluzione non e' vietare il lavoro scientifico -non si sa mai che cosa si scopre quando si fa una ricerca- ma le
sue applicazioni deliranti come la clonazione e tutto quello che rappresenta un pericolo per la specie
umana”.
Leonetti ritiene che occorre autorizzare la conservazione in vitro degli ovociti, oggi e' vietata in Francia. E si
dichiara favorevole a questa tecnica per quelle donne giovani che desiderano congelare i propri ovociti
giovani in modo da poter avere un bambino in un secondo tempo: “Io non sono contrario a questa pratica a
condizione che non sia rimborsabile dalla sanita' pubblica e che si metta un limite d'eta' (45 anni per
esempio) per l'uso degli ovociti”. “Per evitare la commercializzazione occorre offrire un vero riconoscimento
ai donatori, rimborsando le loro spese per stoccare gli ovociti nelle apposite banche e soprattutto un pubblico
riconoscimento con una lettera di ringraziamento da parte del Presidente della Repubblica.
Per la ricerca sugli embrioni, bisogna “finirla con l'oscurantismo. Quando il progetto di legge sulla revisione
delle leggi bioetiche sara' discusso in Parlamento, faro' sentire la voce dei ricercatori. Per me e' urgente
autorizzare la ricerca sugli embrioni non destinati a nascere, per consentire una volta per tutte, bloccando
l'attuale sistema delle deroghe, la ricerca sulle cellule embrionali”. Per quanto riguarda gli embrioni destinati
ad essere impiantati, Leonetti ritiene di “offrire ai ricercatori massima liberta' e permettere cosi' di migliorare
le tecniche di fecondazione -cosa che si puo' fare solo mettendo mano agli embrioni”.
10-11-2010 15:38 MONDO/Ricerca scientifica. Unesco: sempre meglio i Paesi emergenti
Gli Usa, l'Europa e il Giappone subiscono in modo sempre piu' forte la concorrenza dei
Paesi emergenti, a partire dalla Cina, in materia di ricerca e sviluppo. E' quanto sottolinea l'Unesco,
l'organismo delle Nazioni Unite per educazione, scienza e cultura, nel suo rapporto pubblicato oggi in
occasione della Giornata mondiale della scienza.
Il rapporto, redatto da un team d'esperti internazionali e presentato oggi a Parigi, fornisce una visione
panoramica sulle tendenza globali in ambito scientifico e tecnologico, e si basa su vari indicatori qualitativi e
quantitativi. Quest'anno, la Giornata Mondiale della Scienza celebra il ruolo della scienza come fattore della
riconciliazione tra i popoli e tra le culture, attraverso il suo contributo all'avanzamento della conoscenza e
della comprensione reciproca tra le popolazioni.
10-11-2010 15:55 ITALIA/Cellulare a 11 anni. Ricerca
Il primo cellulare arriva a 11 anni appena finita la scuola elementare, viene usato
soprattutto per mandare sms (84%) e il 23,5% per navigare su Internet. Ma via web o cellulare arrivano
anche insulti, minacce, scherzi pesanti tanto che il 24% del campione ha raccontato di aver subito episodi di
bullismo elettronico. E' quanto emerge da una ricerca sul rapporto adolescenti e nuovi media realizzata in sei
scuole superiori di Bologna.
Alla fine dell'anno scolastico precedente, 508 ragazzi tra 14 e 18 anni (il 56% maschi e l'88% nati in Italia)
hanno risposto a un questionario realizzato in collaborazione tra Difensore civico dell'Emilia-Romagna e
Corecom regionale. Solo due ragazze (una italiana e una straniera di 14 e 16 anni) non avevano il
telefonino. Il progetto ha coinvolto anche la Provincia di Bologna e l'istituzione Gian Franco Minguzzi. Dopo il
questionario, due incontri pubblici e un corso di aggiornamento per prof neoassunti, e' stata realizzata una
piccola guida per genitori (scaricabile anche dai siti delle istituzioni coinvolte) sull'uso e i rischi delle nuove
tecnologie per i minori. La ricerca mostra che gli 'esordienti' del telefonino sono soprattutto maschi, studenti
degli istituti tecnici e italiani.
Diverso l'uso tra maschi e femmine: tra i primi sono piu' numerosi i casi di cyberbullismo prendendo di mira
ragazze e in particolare le ex fidanzate o i compagni piu' deboli della classe. Le femmine si mostrano in
webcam con atteggiamenti piu' disinibiti e fanno piu' amicizie attraverso i social network.
Cellulare e Internet sono compagni inseparabili della loro vita: il 40% degli studenti non spegne mai il
telefonino e il 29,5% lo cambia quando non e' piu' di moda. Oltre agli sms, lo usano per fare foto (64,2%) e
telefonare (63,6%) e spendono in media 20 euro al mese. Picchi di bollette da 60-70 euro per qualche
sedicenne che ha spiegato di aver ricevuto una paghetta piu' sostanziosa dai genitori e di averla spesa cosi'.
Boom per Internet: il 99% degli intervistati usa la rete, il 47% ha il collegamento nella propria stanza e il 94%
naviga da solo.
Spesso ricevono inviti da parte di sconosciuti che chiedono il numero di telefono, una foto o un incontro
diretto e accettano dal 15 al 38% di loro. Ma non mancano insulti, foto ose' o minacce anche se il 36% del
campione non sa che si tratta di bullismo elettronico ('Ho solo girato una foto che mi avevano mandato'
oppure 'Stavo scherzando', sono le giustificazioni piu' frequenti) e il 24% ne e' stato vittima. L'11,5% degli
episodi e' avvenuto a scuola, il 66% fuori. Infine, secondo i figli, in genere i genitori non sanno come loro
usano il web o il cellulare (rispettivamente 36,2% e 62%), si lamentano che ci passino troppo tempo e ne
controllano l'uso nel 10,5% dei casi per Internet e nel 15% per quanto riguarda il cellulare.
10-11-2010 19:19 MESSICO/Narcos. Beni confiscati all'asta: ricavato in lotta alla droga e programmi
sanitari
Elicotteri, yacht, gioielli, vini, stilografiche e ovviamente armi: sono alcune delle
proprieta' e oggetti confiscati nel corso degli anni dallo Stato messicano ai boss del narcotraffico locale, e
che nei prossimi giorni saranno messi all'asta. Tra gli oggetti piu' pregiati, e cari, c'e' un orologio con un
prezzo di base pari a 300 mila dollari e un anello d'oro con 32 diamanti incastonati. Ma ci sono anche collane
d'oro con zaffiri e rubini, oltre ad auto di lusso, aerei Cessna, cristalli e yacht: la lista e' infatti lunghissima,
composta da ben 12 milioni di 'pezzi'.
I proventi ottenuti con l'asta saranno divisi in tre parti, e andranno alla procura generale e al potere
giudiziario, che dovranno investire i soldi incassati nell'ambito della lotta al narcotraffico, e al ministero della
sanita', che a sua volta dovra' destinare i soldi ricavati ai programmi di riabilitazione dei giovani dalla droga. Il
giro d'affari dei diversi cartelli dei narcos messicani, ricordano i media locali, e' stimato in circa 40 miliardi di
dollari.
10-11-2010 19:43 ITALIA/Staminali. Ministro Fazio elogia il lavoro degli ospedali religiosi
La ricerca sulle staminali adulte condotta nel rispetto dei criteri dell'etica cristiana
nell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico "Casa Sollievo della Sofferenza", fondato da Padre Pio
che lo ha poi donato alla Santa Sede, "vengono considerate all'avanguardia nella ricerca mondiale". Lo ha
riconosciuto oggi il ministro della Sanita', Ferruccio Fazio, intervenuto con il segretario di Stato della Santa
Sede, card. Tarcisio Bertone, ad un Convegno promosso a Roma dall'ospedale cattolico. Nella Casa Sollievo
della Sofferenza, ha detto il ministro, si cerca di "vedere i meccanismi oncologici alla base dei tumori, le
malattie complesse e le componenti ereditarie. Argomenti visti in anticipo, quasi in modo 'miracoloso'". Come
il caso, ha concluso, "delle cellule staminali". E tutto questo per Fazio conferma la validita' "dell'intuizione di
Padre Pio", cioe' che "la ricerca e la buona pratica clinica sono indissolubili.
Da parte sua, ha assicurato Fazio "il Governo e' vicino alla Casa Sollievo e agli altri ospedali religiosi
classificati". "E' in corso un "tavolo all'interno del Patto della Salute - ha spiegato in proposito il ministro - per
rivedere le tipologie di accreditamento". Un tavolo di lavoro, ha rivelato il ministro, che riguarda "anche gli
ospedali religiosi classificati". Dei quali, per Fazio, va elogiata la capacita' di mettere "non la malattia ma
l'uomo al centro dell'interesse degli operatori". Un modalita' che, ha concluso, "stiamo pensando di mettere a
sistema", con un meccanismo di premialita'.
10-11-2010 19:47 ITALIA/Staminali. 'Adottare' a distanza quelle cerebrali
Grazie a un'iniziativa della Casa del Sollievo della Sofferenza e dell'Associazione Neurothon
sara' possibile 'adottare' le cellule staminali cerebrali necessarie per una sperimentazione sui pazienti di una
cura per le malattie degenerative.
Il progetto nasce da un'idea di Angelo Vescovi, genetista e direttore scientifico dell'ospedale fondato nel
1956 da Padre Pio. Le cellule saranno prodotte dalla cell factory dell'ospedale di Terni, che ha ottenuto da
poco dall'Aifa la certificazione necessaria. Manca ora l'autorizzazione finale dell'Istituto Superiore di Sanita'
per iniziare le prime sperimentazioni sull'uomo, sulla Sla e sul morbo di Tay-Sachs, che verranno effettuate
entro il 2011 nella struttura pugliese: "Tutto e' pronto per iniziare le cure sui malati - ha spiegato Vescovi in
occasione della presentazione del bilancio di missione della Casa della Sofferenza - ma servono i fondi. In
Usa una azienda privata ha destinato 40 milioni di euro a un test analogo, noi al momento abbiamo poco piu'
di 1 milione e 200mila euro per la produzione delle cellule".
La campagna verra' supportata dal sito www.adottaunacellula.it e da uno spot in 3D, con protagonista Raul
Bova, che verra' proiettato nei cinema prima dei film.
"Sono molto contento che la Casa della Sofferenza abbia aderito a promuovere una ricerca innovativa - ha
affermato Enrico Garaci, presidente dell'Iss - spero che sia un modello per altre istituzioni religiose per
coniugare scienza e fede".
10-11-2010 19:52 ITALIA/Staminali cordonali. Sospesa la raccolta a L'Aquila da 19 mesi
A 19 mesi dal terremoto che ha colpito l'Abruzzo, restano particolarmente difficili le condizioni di lavoro nel
centro trasfusionale e nel reparto di emodialisi dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila.Tra le varie difficolta'
e' stato sospeso il servizio di raccolta sangue dal cordone ombelicale delle partorienti per le cellule staminali.
10-11-2010 20:04 ITALIA/Spot eutanasia anche per non udenti e non vedenti
Nonostante l'onda di dubbi e polemiche suscitata dall'annuncio di uno spot, da mandare in tv, pro-eutanasia,
i Radicali non demordono e fanno sapere che dei 35 secondi di video, per ora visibile sul web, c'e' gia' una
versione per non udenti.
'Basta cliccare sul tasto apposito su Youtube - spiega Marco Cappato, segretario dell'associazione Coscioni
e promotore dell'iniziativa - e appariranno i sottotitoli al video'. E domani sara' disponibile anche 'una
versione audiodescritta per i non vedenti'.
Mentre sul web il video e' gia' stato cliccato da 20mila visitatori, i Radicali, intanto, continuano la ricerca di
emittenti locali e nazionali per la trasmissioni dello spot.
'Non c'e' - sottolinea Cappato - alcun motivo o pretesto per il quale si potrebbe vietare uno spot che descrive
con grande rispetto il dramma vissuto quotidianamente da tante persone, chiedendo un intervento non certo
per propagandare quell'eutanasia clandestina gia' cosi' in Italia, come ha ricordato il prof. Veronesi, ma
semmai per regoalmentare e governare questo fenomeno'.
'In una tv fatta di oscenita' volgarita' e stupidita' - conclude - bandire una riflessione e una proposta cosi'
seria e vicina al sentimento popolare sarebbe ennesima fotrografia di un Paese degrado'.
Qui le notizie correlate: 1 2
10-11-2010 20:09 ITALIA/Volontari antiabortisti in ospedali Piemonte. Denuncia alla magistratura
Lo scontro tra maggioranza e opposizione in Piemonte sulla legge 194 e, in particolare, sulla
presenza dei volontari antiabortisti nei consultori pubblici, si sposta dalle aule di Palazzo Lascaris alle aule
dei tribunali.
Il consigliere Andrea Stara, del gruppo Insieme per Bresso, il giorno dopo la bagarre in consiglio regionale,
si e' rivolto agli avvocati per presentare il ricorso contro il Protocollo dell'assessore Ferrero che introduce nei
consultori i volontari del movimenti pro vita.
'Ci sono i termini per fare ricorso contro i requisiti di accesso richiesti dal Protocollo per l'accreditamento
delle associazioni E non solo. Sosterremo legalmente - dice Stara - tutte le associazioni che vorranno
presentare ricorso se verranno escluse per mancanza di requisiti'. 'Assicureremo l'assistenza legale anche
alle donne che vorranno sporgere denuncia contro la presenza dei volontari al primo colloquio - prosegue
Stara - E' inaccettabile che volontari, che non sono personale specialistico e, quindi, non soggetti all'obbligo
del segreto professionale, possano essere presenti al colloquio della donna con il personale medico e
infermieristico. E oltre che impugnabile dal punto di vista legislativo e' davvero irrispettoso per la tutela
psicologica dell'utente'.
11-11-2010 08:35 USA/Sigarette creano dipendenza. Campagna Fda contro il fumo
Cadaveri, malati di cancro, radiografie di polmoni devastati: sono alcune delle
immagini che le autorità statunitensi vogliono accludere ad almeno metà dei pacchetti di sigarette venduti in
America. Le nuove foto, crude ed esplicite, sono parte della campagna pubblicitaria anti fumo annunciata dal
dipartimento della Salute e dalla Food and Drug Administration. Il tabacco, secondo le statistiche, è
responsabile di circa 443.000 decessi all'anno negli Stati Uniti.
Le 36 etichette proposte dalla Fda combinano frasi tipiche, come "Il fumo può ucciderti, "Le sigarette
provocano il cancro", a immagini davvero angoscianti di cadaveri e malati terminali.
Entro giugno, l'agenzia selezionerà le foto definitive, dopo aver sentito il parere di medici e di un campione di
18.000 cittadini americani.
I produttori di sigarette avranno 15 mesi di tempo per adeguarsi alle nuove direttive.
11-11-2010 08:39 MONDO/Turismo mondiale in crescita
Il turismo mondiale ha segnato nei primi otto mesi del 2010 un aumento del 7% dei
turisti internazionali, dato che lo riporta ai livelli pre-crisi. Lo rende noto l'Organizzazione mondiale del
Turismo (Omt), che ha recensito 642 milioni di arrivi di turisti internazionali tra gennaio e agosto 2010. "I
mesi di luglio ed agosto sono record, con arrivi per 112 e 108 milioni rispettivamente, un aumento di 8 milioni
rispetto al 2008", precisa il rapporto. La crescita e' stata trainata dai Paesi emergenti, in particolare Medio
Oriente (+16%) e Asia Pacifico (+14%). L'America e' salita dell'8% e l'Africa del 9% rispettivamente. Piu'
lenta la ripresa dell'Europa (+3%).
"Il recupero non e' omogeneo e ha risentito anche dell'eruzione vulcanica di aprile", rileva l'Omt. Per il
turismo mondiale, il 2009 e' stato uno degli anni peggiori, a causa della crisi, con un calo del 4,2% degli arrivi
e del 5,7% delle entrate. L'Omt segnala peraltro il persistere di fattori di rischio che potrebbero frenare la
ripresa in molte economie avanzate e quindi il turismo, in particolare i tagli ai bilanci pubblici e la
disoccupazione.
11-11-2010 09:03 MESSICO/Narcocartello di Michoacan offre un patto al Governo
Con la diffusione di messaggi, distribuiti essenzialmente con
cartelli nelle strade della citta' di Zitacuaro nel Michoacan (occidente del Messico), i narcotrafficanti della
“Familia” hanno fatto un'offerta al Governo in questi termini: “Questa organizzazione non vuole essere il
pretesto perche' le autorita' continuino a lacerare e umiliare i diritti umani dei nostri fratelli del Michoacan.
Abbiamo deciso di ritirarci e tornare alle nostre attivita' lavorative se il governo federale e locale, la Policia
Federal Preventiva e tutte le autorita' si impegnino a prendere il controllo dello Stato con forza e decisione”.
Non e' la prima volta che il cartello di Michoacan chiede una tregua al Governo. Gia' nel luglio 2009,
Servando Gomez Martinez, La Tuta, fece una simile richiesta.
Il segretario esecutivo del Sistema Nacional de Seguridad Publica (SNSP), Juan Miguel Alcantara Soria, ha
cosi' replicato: “Non credo che si siano le basi perche' un'autorita' supportata dalla legge possa negoziare
senza perseguire chi ha infranto la legge”.
11-11-2010 09:16 SPAGNA/Tariffe roaming cellulari. Spagna e Portogallo verso l'eliminazione
Le telefonate cellulari tra Spagna e Portogallo potranno avere lo stesso costo
di una chiamata nazionale. I due Paesi, infatti, in un incontro che si terra' all'inizio del nuovo anno
valuteranno l'eliminazione delle tariffe roaming.
La proposta nasce dal Governo di Extremadura (regione spagnola che confina col Portogallo) ed e' una
vecchia rivendicazione della Commissione europea, in particolare della precedente commissaria alle
telecomunicazioni, Neelie Kroes. Gia' nel 2007 la Commissione approvo' una normativa che obbligava ad
una diminuzione del 70% per le tariffe roaming degli operatori di telefonia mobile. Diverse compagnie
telefoniche fecero ricorso ala Corte europea di Giustizia, che diede loro torto. L'attuale Commissione
europea ha chiesto una riforma per eliminare del tutto questi costi in un piano di cinque anni.
11-11-2010 09:47 ITALIA/Banda larga. Accordo Governo-gestori: il nuovo 'tavolo' ha tre mesi per
creare società della fibra
Una partnership pubblico-privata con il compito di promuovere la realizzazione di
quelle infrastrutture passive necessarie alle reti di nuova generazione e garantire la fibra ottica agli italiani.
Questo il memorandum of understanding siglato al ministero dello Sviluppo economico dal ministro Paolo
Romani e dalle sette societa' (Telecom Italia, Vodafone, Fastweb, Wind, H3G, Tiscali, BT) che
parteciperanno insieme al tavolo governo-operatori, un comitato esecutivo con il compito di sviluppare un
business plan. Il veicolo societario avra' il compito non solo di realizzare l'infrastruttura passiva per le reti a
banda ultralarga m anche quello di coinvolgere le Regioni, gli Enti locali e le istituzioni finanziarie pubbliche e
private. La Cassa Depositi e Prestiti, ad esempio, potra' partecipare "sia equity sia in conto finanziamento al
progetto - ha annunciato Romani - a patto che il progetto sia remunerativo". Il veicolo societario effettuera' gli
investimenti necessari per implementare l'infrastruttura (opere civili di posa, cavi in fibra spenta,
canalizzazioni verticali negli edifici e locali per la terminazione delle fibre ottiche) con caratteristiche di
neutralita', apertura, economicita', efficienza ed espansibilita'. Alla base dell'intero piano c'e' il principio della
sussidiarieta', vale a dire la possibilita' di intervenire solo la' dove i privati non realizzano investimenti. E il
Comitato esecutivo avra' tre mesi di tempo per definire il piano esecutivo del nuovo veicolo societario
(presieduto dal ministero e al quale parteciperanno un rappresentante per ciascun operatore firmatario),
indicare il modello di governante e il business plan anche in funzione del quadro regolamentare per
l'accesso alle infrastrutture e alle reti che sara' definito dall'Agcom.
La governance, ha ipotizzato il ministro, "immagino sara' direttamente proporzionale alla capacita' di
investimento di ciascun operatore ma ancora e' presto per dire quanto". Si tratta, in sostanza, dell'attuazione
del piano "Italia digitale" che arriva dopo il programma messo in cantiere dal governo per superare il digital
divide e un passaggio fondamentale, ha ricordato anche Romani, per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda
digitale europea che prevede per il 2020 una velocita' superiore a 100 Mbps per almeno il 50 per cento degli
italiani. Il Mou sara' poi presentato anche agli altri operatori medi e piccoli che verranno convocati la
prossima settimana che hanno gia' condiviso il documento tecnico preliminare. Il ministro ha poi precisato
che le risorse che arriveranno dall'asta delle frequenze digitali sono gia' conteggiate nei 5 miliardi di euro del
ddl Stabilita' (di cui aveva parlato ieri il ministro dell'Economia Giulio Tremonti), mentre i due miliardi che
mancano per arrivare ai sette di copertura prevista dalla Fiannziaria "mancano a prescindere". Romani pero'
non ha precisato l'ammontare dell'asta, spiegando che essendo una gara "esiste un prezzo base d'asta". Su
questo punto la commissaria Ue all'Innovazione Neelie Kroes si e' detta "soddisfatta" per l'incontro avuto con
il ministro Tremonti al quale ha suggerito di destinare parte delle risorse che arriveranno dalla gara allo
stesso settore da cui provengono. E ha definito "un bel regalo" l'accordo siglato al ministero, sul quale si
riserva di "analizzare il testo per verificare se e' in linea" con i dettati europei "ma non ho motivo di
dubitarne".
Parla di "notizia positiva" al via libera alla nuova societa', il presidente dell'Agcom, Corrado Calabro', che
tuttavia, precisa, si tratta di una "soluzione di compromesso" anche se "mettere insieme tutti gli operatori ci
incoraggia ad andare avanti". "Spero che gli operatori non perdano il passo nei successivi" tavoli. Anche
perche', ha concluso Calabro', "non basta sottoscrivere un'intesa, poi bisogna condividerla compiutamente.
E' questo - ha concluso il presidente dell'Agcom rivolgendosi direttamente agli operatori - che l'Autorita' vi
chiede di fare". All'uscita dell'incontro con il ministro Romani, l'amministratore delegato di Telecom Italia,
Franco Bernabe', si e' detto "soddisfatto" per l'esito della riunione e ha sottolineato il principio di sussidiarieta'
su cui lavorera' il nuovo accordo "per intervenire dove non lo fanno i privati". "Ora - ha ammesso - parte il
lavoro piu' complesso quello della definizione degli aspetti economico-finanziari dell'iniziativa e della
governance e all'esito di questi lavori gli organismi delle varie societa' prenderanno le loro decisioni" per una
iniziativa "importante per il rilancio del paese".
11-11-2010 10:16 ITALIA/Sindaci generosi e multe codice strada
Nel 2004, da sindaco del Comune di Monreale, l'attuale deputato del Pdl all'Assemblea
regionale siciliana, Salvino Caputo, avvocato, firmo' una determinazione sindacale per impedire che un suo
assessore e la moglie pagassero le multe automobilistiche che ammontavano a 1300 euro.
Tra i 'dispensati' figurano anche l'allora autista del vescovo di Monreale Salvatore Cassisa, che avrebbe
dovuto pagare 101,96 euro e l'allora presedente del Consiglio comunale Roberto Terzo, che aveva
collezionato multe per 900 euro. Ma Caputo, finito sotto processo, e' stato condannato a 2 anni - pena
sospesa - dal tribunale di Palermo, che gli contesta il tentato abuso d'ufficio e il falso ideologico in atto
pubblico.
Nella determinazione sindacale - secondo quanto scrive Repubblica Palermo - Caputo sosteneva che gli
interessati avevano presentato istanza per lo sgravio dei tributi, ma gli inquirenti hanno appurato che non era
vero. L'ex sindaco si e' difeso sostenendo che le multe al suo assessore erano state elevate in orari di
attivita' istituzionali, ma all'epoca delle multe Nocera non era ancora assessore.
Secondo l'avvocato di Caputo, Giovanni Rizzuti, quelle determinazioni sindacali, redatte durante la
campagna elettorale del 2004, 'non impegnavano in alcun modo l'amministrazione e non avevano alcun
effetto': erano state spedite alla societa' di riscossione dei tributi e al comando dei vigili urbani, che poi, dice
il legale, 'avrebbero dovuto decidere sul da farsi'.
11-11-2010 10:24 ITALIA/Antitrust e Sanita': proseguire nella liberalizzazione di farmaci e farmacie
Questa mattina il presidente dell'Antitrust Antonio Catricalà è stato ascoltato dalla
Commissione del Senato Igiene e Sanita' sul tema delle farmacie e delle parafarmacie (è in discussione il
Disegno di legge n. 863 di riforma della distribuzione dei farmaci) . Di seguito una sintesi dell'intervento:
FARMACI: CATRICALA’ IN COMMISSIONE SENATO, CON ARRETRAMENTI SU PARAFARMACI DANNI
GRAVI PER IL PAESE
Rivedere le piante organiche delle farmacie per arrivare a una loro liberalizzazione. Occorre riformare il
sistema di retribuzione dei farmacisti e frenare la fuga della ricerca.
No a ogni “arretramento” sulla vendita dei farmaci senza obbligo di ricetta medica nelle parafarmacie e nella
grande distribuzione, perché comporterebbe un “danno grave per il Paese”.
Al contrario occorrerebbe consentire la vendita nei canali alternativi anche dei farmaci di fascia C, per i quali
è obbligatoria la ricetta ma il cui prezzo è totalmente a carico del cittadino.
Nell’audizione il presidente dell’Antitrust ha affrontato anche i nodi della pianta organica delle farmacie, della
ripartizione del prezzo del farmaco nella filiera dal produttore al consumatore e dei meccanismi necessari per
non scoraggiare la ricerca senza penalizzare i farmaci generici.
Di seguito i passaggi salienti della relazione
VENDITA NELLE PARAFARMACIE E NELLA GDO
Catricalà ha ricordato che "dopo meno di quattro anni, la sperimentazione effettiva di una sia pure limitata
liberalizzazione del sistema trova riscontri positivi. In particolare nel 2009 fatto 100 il prezzo medio dei
farmaci di automedicazione venduti in farmacia, quello dei prodotti venduti in parafarmacia era pari a 94 e
quello dei prodotti venduti presso la GDO pari a 76. I prezzi medi sono cresciuti di più in farmacia (+3,4%)
che nelle parafarmacie (+2,7%) e nella GDO (+2,6%). Il risparmio di spesa generato dagli sconti
parafarmacie è stato pari a 24 milioni nel 2009, su un totale di spesa per i farmaci senza obbligo di
prescrizione pari a 2,2 miliardi. Il dato segnala l’esistenza di un forte sbilanciamento della distribuzione a
favore delle farmacie (92% delle vendite). Ipotizzando una quota delle vendite fuori farmacia del 30%, il
risparmio potrebbe quindi variare dai 40 ai 160 milioni (a seconda della distribuzione tra parafarmacie e
GDO). Il dato effettivo non comprende gli sconti delle farmacie attuati sulla scia di quelli praticati dalle
parafarmacie". A fronte di questi indubbi benefici sul fronte della spesa, non si è registrato un anormale
aumento nei consumi dei farmaci. Per questo l’esperienza, lungi dall’essere abbandonata, va rafforzata
ampliando la gamma dei prodotti vendibili nei canali alternativi alle farmacie, ai medicinali di fascia C,
sempre in presenza di un farmacista.
PIANTA ORGANICA DELLE FARMACIE E ORARI
Per Catricalà occorre "superare il meccanismo della pianta organica". Se il Parlamento, in questa fase di
crisi economica, ritenesse i tempi non maturi, si deve comunque "attuare rapidamente ogni misura almeno
per ampliare il numero degli esercizi disponibili e rendere più flessibile il sistema", come quelle previste nel
Ddl: indizione del concorso straordinario, previsione delle farmacie stagionali e di quelle da istituire in zone
scarsamente popolate. Relativamente agli orari è preferibile fissare solo "limiti minimi per la garanzia del
servizio, lasciando alle singole farmacie libertà di organizzazione".
Nelle zone del Paese economicamente poco 'appetibili' andrebbero invece istituite "sedi sussidiate, da
assegnare tramite procedure concorsuali e finanziate a valere su un fondo alimentato da risorse provenienti
dalle imprese operanti in regime di concorrenza".
LA REMUNERAZIONE DEI FARMACISTI
Secondo Catricalà anche il meccanismo di remunerazione dei farmacisti per i medicinali a carico del Servizio
Sanitario Nazionale (fascia A) va rivisto: non più in percentuale del prezzo del farmaco al pubblico (il
30,35%) ma "a forfait per ogni servizio di vendita di ciascun medicinale, indipendentemente dal suo prezzo",
come previsto sostanzialmente, sia pur con modalità diverse, in molti Paesi europei. Attualmente, con il
sistema in vigore, "a parità di costi di distribuzione, la previsione di un margine calcolato in percentuale del
prezzo del farmaco, piuttosto che fissato in funzione dell’effettivo servizio reso, rende nettamente più
remunerativa la distribuzione dei prodotti più costosi". Nonostante la normativa imponga al farmacista di
consegnare il prodotto generico a prezzo più basso, esistono oggettivi "incentivi economici di vendita distorti
a favore di alcune categorie di farmaci in grado di produrre effetti negativi sulla composizione delle vendite".
Non a caso dai confronti internazionali emerge che "il numero delle vendite è in Italia più concentrato sulle
fasce alte di prezzo rispetto a quello che accade in Germania, Francia e Spagna" e esiste una "scarsa
diffusione di farmaci generici nel nostro Paese (inferiore alla media UE)". Le farmacie infatti "accettano di
vendere medicinali generici solamente se ottengono alti sconti" che anziché essere riconosciuti dai produttori
all’acquirente del prodotto (il SSN) finiscono ai farmacisti stessi "Nello stesso tempo, i genericisti sono meno
disposti a ridurre i prezzi finali in sede di negoziazione con l’AIFA".
FRENARE LA FUGA DELLA RICERCA
Catricalà ha ricordato che "recentemente importanti gruppi farmaceutici internazionali hanno abbandonato
l’attività di ricerca che svolgevano nel nostro Paese". Si tratta di un tema che va affrontato qualora si
decidesse di rivedere il sistema di regolazione dei margini del settore.
11-11-2010 11:47 ITALIA/Alcool peggio delle droghe? Non tutti d'accordo
Le conclusioni di uno studio di David Nutt, ex capo della commissione governativa inglese
sulle droghe, secondo il quale, l'alcol sembra essere molto piu' dannoso di qualsiasi droga in circolazione,
non convincono gli esperti italiani. "Un'assurdita' - e' il commento corale allo studio pubblicato su The Lancet
- non c'e' nessun riferimento alle dosi. Considerare l'alcol peggio dell'eroina rappresenterebbe uno choc da
cui e' difficile riprendersi, ma lo e' ancora di piu' - spiega una nota dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore centro ricerche Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche di Campobasso - resistere alla
tentazione di sbatterlo in prima pagina, sapendo di avere in mano una vera e propria bomba ad orologeria.
Le vittime in questo caso sono le migliaia di persone che al risveglio si sono sentite dare del
tossicodipendente. Si',perche' se l'alcol e' peggio dell'eroina o del crack vuol dire che chi lo consuma
abitualmente e' a conti fatti un tossicomane. Secondo Giovanni de Gaetano, direttore dei Laboratori di
Ricerca dell'Universita', "apprendere dai media che i due bicchieri di vino o la birretta che uno si concede
serenamente in famiglia o con gli amici gli costeranno una dipendenza che paghera' e fara' pagare a caro
prezzo non e' certo una bella notizia. Ma purtroppo e' in questi termini che l'opinione di David Nutt sta
arrivando nelle case della gente e sulle scrivanie degli addetti ai lavori. La classificazione delle sostanze
'pericolose' e' stata fatta tenendo conto soltanto dei danni potenziali derivanti da ogni sostanza. E' come se
classificassimo i farmaci antitumorali solo sulla base dei loro effetti collaterali, senza tener conto dei loro
effetti benefici. E' da notare poi - aggiunge de Gaetano - che lo scopo dichiarato dell'esercizio di Nutt e
colleghi e' stato quello di valutare i danni causati dal cattivo uso (misuse) di sostanze farmacologiche
(drugs). In medicina le valutazioni si fanno sempre sul rapporto benefici/rischi, mai sugli uni o gli altri
separatamente".
"Il controverso neuropsicofarmacologo inglese - spiega la nota- parla senza filtri e probabilmente senza
preoccuparsi troppo delle conseguenze delle sue affermazioni. Il suo, nonostante sia stato ospitato sulle
gloriose colonne di The Lancet, non e' propriamente uno studio scientifico sugli effetti dell'alcol, bensi' un
rimpasto sociologico di informazioni. In pratica, l'ex esponente della commissione scientifica indipendente
sulle droghe ha attribuito un punteggio a ciascun elemento potenzialmente dannoso per la salute e per la
societa'. Nel calderone sono finiti indistintamente, tabacco, droghe di ogni ordine e grado, alcol, acido
idrossi-butirrico e funghi. Ma l'alcol di cui parla Nutt e' lontano anni luce da quello che la scienza considera
un valido aiuto per la salute". Per Fulvio Ursini, professore Ordinario di Biochimica all'Universita' di Padova,
"L'alcolismo e' cosa ben diversa dal bere moderatamente un bicchiere di vino ai pasti o sorseggiare una birra
in compagnia. E' come dire che bere l'acqua fa male considerando il numero di annegati per poi giungere
alla conclusione che l'acqua andrebbe bandita. O analogamente considerare le automobili piu' pericolose
delle armi da fuoco perche' causano piu' decessi. Ignorare, come fa Nutt, il ruolo della dose e la numerosita'
del campione significa letteralmente 'dare i numeri. Stupisce che una seria rivista scientifica abbia offerto le
sue pagine a uno studio simile". Francesco Orlandi, professore ordinario di Gastroenterologia nell'Universita'
degli Studi di Ancona, riprende una riflessione di Curtis Ellison, professore alla Harvard University di Boston:
"Nella nostra societa' l'uso degli automezzi provoca perdite umane molto superiori all'uso delle armi da
fuoco, ma non si puo' mettere nel piatto della stessa bilancia la vettura di famiglia ed un mitra costruito per
uccidere. Il comitato inglese ha commesso un grossolano errore di metodo, indicato come"floating
denominator problem" nella nomenclatura epidemiologica e traducibile nel popolaresco ma efficace
"confondere le mele con le pere". Demonizzare l'oggetto e' facile ma deviante, ed e' socialmente pericoloso
perche' una considerazione sbagliata getta discredito su dieci raccomandazioni giuste. La promozione della
temperanza e' la vera sfida per i nostri ragazzi, circondati da continui stimoli a comportamenti compulsivi,
dalle calorie alla musica assordante fino all'happy hour e alle notti bianche". "L'alcol, bevuto moderatamente,
si e' rivelato un ottimo alleato per la salute delle persone, mostrando effetti benefici sul fronte
cardiovascolare non solo in termini di prevenzione primaria, ma anche dopo un evento cardiovascolare"
spiega ancora de Gaetano. "Ci siamo a lungo interrogati se fosse il caso di suggerire ai colleghi clinici di
avvisare i loro pazienti cardiovascolari circa le proprieta' benefiche del bere moderato- concludono i tre
scienziati italiani - Siamo ancora di questa opinione. Ma a giudicare dai tempi che corrono, rischiamo di finire
tra gli spacciatori di droga ".
11-11-2010 12:03 AUSTRALIA/Fecondazione assistita. Innovativa tecnica ingrandendo lo spermatozoo
Specialisti di fecondazione in vitro (Ivf) in Australia hanno sviluppato una tecnologia che
offre un ingrandimento dello sperma umano di 7300 volte, 18 volte di piu' di quanto finora possibile, per
aiutare a diagnosticare i partner infecondi. La tecnica di tomografia digitale messa a punto da Ivf Australia,
fornisce agli specialisti il quadro finora piu' chiaro di quale sperma abbia piu' capacita' di fecondare.
In alcuni casi gli spermatozoi appaiono normali se ingranditi 400 volte, il massimo fino ad ora disponibile, ma
se ingranditi 7300 volte diventa chiaro che le 'teste' hanno minuscoli fori dove alloggia la cromatina, o Dna,
che li rendono infecondi, spiega il direttore medico di Ivf Australia, Peter Illingworth.
La tecnologia viene utilizzata per aiutare gli uomini le cui partner hanno subito aborti involontari o infecondita'
a causa di danni al Dna dello sperma o di problemi significativi di morfologia, come spermatozoi di forma
irregolare o con 'teste' multiple'. Il danno puo' essere genetico o causato da fattori ambientali o di stile di vita,
come fumo, obesita' o diabete, o da esposizione a tossine come avviene con la chemioterapia.
Il programma pilota e' stato condotto su un gruppo di coppie che avevano mancato di ottenere una
gravidanza in 34 cicli di trattamento. Una volta che gli specialisti hanno potuto ingrandire lo sperma, 22
ulteriori cicli hanno prodotto otto gravidanze, e nessun aborto involontario.
'La nostra esperienza ha mostrato che questa tecnica produce piu' ovuli fecondati, piu' embrioni da trasferire
o congelare ed un tasso di gravidanza significativamente piu' alto di quanto fosse possibile prima', scrive
Illingworth in un comunicato.
11-11-2010 12:55 ITALIA/Un condominio per mariti separati
Costruire un condominio solidale in cui accogliere non solo anziani indigenti ma anche uomini
che dopo la separazione si sono trovati in serie difficolta' economiche. E' il progetto del Comune di Prato - di
cui riferisce oggi il Corriere Fiorentino - presentato nel corso di un convegno organizzato dal presidente del
Tribunale di Prato sui riflessi della crisi economica sulla famiglia.
L'assessore alle politiche sociali Dante Mondanelli avrebbe anche gia' individuato una possibile sede, un
edificio un tempo occupato da un centro socio-sanitario.
Dal dibattito era emerso che, a Prato, i nuovi poveri, secondo le indagini piu' recenti, sono maschi, italiani,
cinquantenni, per la maggior parte separati. Dopo la separazione, infatti, molti uomini si trovano ad affrontare
crescenti difficolta' economiche. Molti di loro, secondo i dati diffusi nel corso del convegno, sarebbero
costretti a tornare a vivere con gli anziani genitori non potendo affittare o comperare una casa. D'altra parte,
e' stato sottolineato, la crisi economica, che a Prato ha colpito duramente il distretto tessile e chi ci lavora,
avrebbe anche un effetto negativo sui rapporti famigliari accelerando il percorso verso la separazione e
facendone aumentare il numero. Le cause che si discutono nel tribunale pratese sono in media tre al giorno,
per un totale di circa ottocento cause all'anno.
Intanto, il Comune di Prato fa sapere di avere gia' stanziato 450 mila euro da affidare alla Caritas per
iniziative a sostegno dei mariti separati.
11-11-2010 12:59 ITALIA/Affitti immobiliari meno costosi
Affittare casa e' diventato meno caro: nel primo semestre del 2010 il canone medio in
Italia e' calato dell'1,9%, con picchi del 3% in caso di abitazioni con garage. Lo rivela uno studio realizzato da
Nomisma insieme a 'Solo affitti'. La riduzione dei costi e' stata piu' evidente a Cagliari, Genova e Napoli,
mentre si sono mosse in controtendenza Ancona, Trento e Roma, che hanno registrato gli incrementi
maggiori.
Il capoluogo sardo ha messo a segno una flessione da record, con i prezzi che nei primi sei mesi dell'anno
sono stati mediamente piu' bassi del 10,7% rispetto allo stesso periodo del 2009. Il calo a Genova e' stato
invece dell'8,3% e a Napoli del 7,6%; Bari ha registrato ribassi nell'ordine del 6,6% e Bologna del 6%. Meno
evidente la riduzione di prezzi a Milano (-1,1%), Venezia (-1,2%) e Firenze (-1,4%). Sul fronte opposto, e'
sempre piu' costoso vivere ad Ancona (+5,2%), Trento (+4,1%) e Roma (+3,6%); aumentati di circa l'1% gli
affitti a Palermo e Torino.
Quanto ai prezzi, la capitale batte Milano: a Roma un affitto costa in media da 30 a 80 euro in piu' che nel
capoluogo lombardo, con i canoni che in entrambe le citta' si aggirano intorno ai mille euro mensili (987 euro
il prezzo medio per un appartamento arredato in affitto a Roma e 957 euro a Milano). Con prezzi inferiori del
30% e oltre seguono Firenze (700 euro), Venezia (686 euro) e Napoli (616 euro). Le citta' capoluogo piu'
economiche risultano Catanzaro (435 euro mensili), Campobasso (458 euro) e Perugia (482 euro).
Risulta piu' semplice, secondo lo studio, affittare una casa nuova: si impegano in media 1,6 mese, a fronte
dei 2,3 mesi delle altre abitazioni. Genova e Torino sono le citta' in cui si trova casa piu' rapidamente (il
contratto di affitto si firma mediamente in 1,4 mesi), mentre e' piu' difficile a Catanzaro (3,8 mesi), Milano,
Napoli e Palermo (tutte in media a 3,3 mesi). I piu' richiesti in assoluto per l'affitto restano i bilocali (quasi il
40%); quasi un terzo delle scelte (28%) cade sui trilocali e il 20% sui monolocali. A Firenze e Bologna si
cercano abitazioni mediamente piu' grandi, mentre a Genova e Trieste quelle di minori dimensioni.
Sono infine soprattutto le giovani coppie senza figli a prendere casa in affitto (rappresentano il 22% del
totale), seguiti da single (20%), famiglie con figli (16,5%), extracomunitari (14,8%). Si stipulano soprattutto
contratti quadriennali, rinnovabili per altri 4 anni (44%), mentre piu' di un quarto del totale risultano i contratti
transitori (26,8%) e a canone concordato (25,3%).
11-11-2010 13:04 ITALIA/Immigrazione. Verso i dieci milioni di stranieri
Tra quarant'anni in Italia ci saranno 61,6 milioni di abitanti, dai 60 milioni attuali, e di
questi circa dieci milioni saranno stranieri. E' uno dei dati che Enrico Giovannini, Presidente del'Istat, ha
riferito a Bassano del Grappa (Vicenza) al convegno 'Benevenuti al capodanno 2050: ecco l'anteprima'.
Per Giovannini, la componente straniera dovrebbe aumentare dal 7% al 17% della popolazione
trasformando l'Italia in un paese sempre piu' multietnico. Un dato disomogeneo, pero', per quanto riguarda le
aree geografiche con un'incidenza di cittadini stranieri, pari a quasi un quarto dei residenti, nel nordovest e
ad appena il 3% in Sicilia e in Sardegna. La crescita demografica, parallelamente, dovrebbe essere
diseguale, ponendo un problema acuto di riequilibrio territoriale. La popolazione dell'Italia sara' anche
relativamente piu' anziana con gli ultraottantenni che salirebbero dal 5,8 al 15% della popolazione.
'Chi tra noi sara' vivo al capodanno 2050 - ha detto Giovannini - avra' un'assistenza sanitaria pubblica ma
potra' contare su risorse proprie adeguate? La risposta e' 'probabilmente si''. Il tutto pero' a fronte di un
sistema pensionistico molto meno generoso rispetto ad oggi, ma questo aspetto, per Giovannini, liberera'
risorse altre forme di spesa sociale legate all'invecchiamento.
11-11-2010 13:25 ITALIA/Giustizia. 1.700 giorni per motivazioni sentenza
Sono arrivate dopo 1.700 giorni le motivazioni della sentenza d'appello del processo chiamato
'Prima Luce' contro le cosche di Sant'Ilario dello Ionio, protagoniste di una violenta faida.
Il processo di primo grado, secondo quanto riporta stamani il quotidiano 'Calabria Ora', si e' svolto dinanzi ai
giudici della Corte d'assise di Locri e si e' concluso il 17 novembre del 2003 con tre ergastoli ed altre
condanne a pene dai ventiquattro ai ventisette anni di reclusione per i reati di associazione mafiosa, traffico
d'armi e di droga e omicidi.
Il 3 marzo del 2006 la Corte d'assise d'appello di Reggio Calabria ha emesso la sentenza di secondo grado
riformando in parte quella dei giudici di Locri. Da allora sono passati 4 anni e sei mesi per poter arrivare alle
motivazioni della sentenza che sono state depositate il 28 ottobre scorso. A causa del mancato deposito
delle motivazioni della sentenza d'appello, nel maggio del 2009 uno degli imputati, Luciano D'Agostino,
condannato a quindici anni, fu scarcerato.
Le persone imputate nel processo furono arrestate nell'agosto del 2000 dagli agenti della polizia di Stato. Le
indagini portarono ad individuare i componenti delle cosche D'Agostino e Belcastro-Romeo che per anni
diedero vita ad una faida per il controllo dei traffici illeciti
11-11-2010 14:45 U.E./Biocarburanti più nocivi dei carburanti fossili. Studio
Continuano i dubbi sui veri benefici dei biocarburanti. Una ricerca attuale ribadisce che
aumentare le coltivazioni di piante convertibili in biocarburanti danneggia il clima più delle fonti d'energia
fossili che dovrebbero sostituire, giacché comporta il rilascio nell'atmosfera di milioni di tonnellate di Co2 in
più.
Il settimanale tedesco Der Spiegel riferisce che nove grandi associazioni ecologiste hanno commentato il
nuovo studio dell'Istituto londinese per la politica europea dell'ambiente (IEEP) e hanno concluso che
potenziare l'uso dei carburanti bio in Europa farebbe aumentare le emissioni di Co2: per produrli bisogna
infatti trasformare in terreno agricolo enormi superfici di terra incolta.
I ricercatori di IEEP avevano analizzato i piani ufficiali di 23 Stati Ue per lo sviluppo di energie rinnovabili
entro il 2020. La Germania, ad esempio, prevede di mescolare alla benzina e al diesel 5,5 milioni di
biocarburanti e divenire così il capofila davanti a Gran Bretagna, Francia e Spagna.
In base a questi piani, nel 2020 in Europa il 9,5% del trasporto viaggerebbe a biobenzina ricavata da oli di
semi, olio di palma, da canna e barbabietola da zucchero, dal grano. Per ottenere questo risultato
bisognerebbe sacrificare, a livello mondiale, 69.000 chilometri quadrati di foreste, pascoli e paludi -un'area
equivalente a due volte il Belgio.
La conseguenza? L'emissione annua di 56 milioni di tonnellate di Co2, corrispondenti a 12-26 milioni di auto
in più sulle strade d'Europa.
11-11-2010 16:03 USA/Staminali per topi con super-muscoli
Creati topolini con notevoli muscoli. Grazie a ricercatori dell'universita' del Colorado la
creazione e' pubblicata sulla rivista 'Science Translational Medicine', e fa sperare di arrivare un giorno a
contrastare non solo malattie che mettono fuori gioco i muscoli, ad esempio la distrofia muscolare, ma anche
'acciacchi' che accompagnano la vecchiaia legati, appunto, alla perdita di tono muscolare.
Per creare questi topolini dai muscoli pompati, gli studiosi guidati da Bradley Olwin hanno usato staminali
prelevate da altri topi. Hanno dunque trapiantato le cellule embrionali in animali dai muscoli strappati. I
risultati hanno superato di gran lunga le aspettative. Non solo le lesioni si sono riparate in un lampo, ma i
muscoli hanno iniziato ad acquisire volume con un aumento della massa di circa il 50%.
A distanza di due anni, ovvero quando i topi erano diventati ormai vecchi, i supermuscoli non accennavano
comunque a perdere tono. "Un risultato - sottolinea Olwin - emozionante e inaspettato".
Ma non mancano i ricercatori che avanzano dubbi, legati soprattutto all'uso delle staminali. Cellule,
ricordano, che potrebbero differenziarsi e trasformarsi in altri tessuti, non necessariamente quelli di cui il
paziente ha bisogno.
Senza dimenticare, avvertono, che oltre al rischio di rigetto aleggia sul loro uso il timore che possano dar vita
a cellule cancerogene.
Ma Olwin fa notare che se oggi lo studio e' stato condotto inoculando 'cellule embrionali' nei topi con muscoli
fuori gioco, un giorno si potrebbe a mettere a punto un farmaco che innesca la stessa reazione nei muscoli
ma attivando le staminali del paziente stesso.
E questo - tiene a ribadire lo studioso - potrebbe aprire la porta non solo a terapie contro la perdita di massa
muscolare legata alla vecchiaia, ma anche a cure per battere malattie in cui l'atrofia muscolare comincia di
gran lunga presto, spesso gia' da ragazzi.
11-11-2010 16:22 ITALIA/Staminali. A breve banca cordone e centro ricerca 'Gemelli Lab'
Accelerare i processi di innovazione tecnologica eticamente sostenibile; agevolare la ricerca
translazionale e l'applicazione dei risultati degli studi alla pratica clinica, in particolare con lo sviluppo di
innovativi orientamenti di ricerca interdisciplinare; potenziare le attivita' della banca per le cellule staminali da
cordone ombelicale e realizzare progetti di ricerca sulle staminali adulte. Questi gli obiettivi del centro
'Gemelli Lab', che "verra' inaugurato in forma ufficiale nei prossimi mesi, non appena si saranno insediati gli
organi alla cui nomina provvedero' tra poco". Ad annunciarlo e' stato il rettore dell'universita' Cattolica di
Roma Lorenzo Ornaghi, oggi nella Capitale nel suo discorso di apertura dell'anno accademico 2010-2011.
"Sono assai fiducioso - ha aggiunto Ornaghi - che un deciso e originale impulso alla ricerca scientifica verra'
dato qui nella sede romana dal centro Gemelli Lab. Essendo stato recentemente approvato dal Consiglio di
amministrazione lo statuto del centro, il Gemelli Lab" verra' dunque ufficialmente aperto a breve.
11-11-2010 19:42 USA/Autismo. Staminali riprogrammate per replicare neurone umano
E' stato replicato per la prima volta in laboratorio il neurone umano dell'autismo che potrebbe
essere usato per individuare composti chimici e studiare diagnosi e trattamenti personalizzati per la malattia.
Il risultato, annunciato sulla rivista Cell ha dimostrato che 'l'autismo e' una malattia causata da un difetto di
sviluppo delle cellule del cervello' come ha osservato Alysson Muotri, dell'universita' della California, a San
Diego, a capo dello studio. In particolare sono stati replicati i neuroni di persone ammalate di sindrome di
Rett, malattia scelta perche' fra i disordini dell'autismo e' quella di cui si conoscono meglio i meccanismi
genetici coinvolti. E' noto infatti che il disturbo e' causato da una mutazione del gene MeCP2 che codifica
l'omonima proteina.
La sindrome e' il piu' invalidante fra i disordini dell'autismo e provoca gravi ritardi nel linguaggio e motori. Per
ottenere il neurone dei malati di sindrome di Rett i ricercatori hanno prima prelevato cellule della pelle (i
fibroblasti) di pazienti con questa malattia. Le cellule sono state poi immerse in un cocktail di 4 geni che le ha
riportate indietro nel tempo per ottenere le staminali pluripotenti indotte, uno stato infantile simile a quello
embrionale. A questo punto le staminali sono state riprogrammate per ottenere i neuroni di questa forma di
autismo. E' stato cosi' osservato che rispetto alle cellule normali del cervello, questi neuroni sono
caratterizzati da alcuni difetti fra cui meno sinapsi, dimensioni piu' piccole e imperfezioni elettrofisiologiche.
Sprimentando poi su topi fatti ammalare di sindrome di Rett l'ormone IGF1 e' stato anche dimostrato che i
difetti nelle sinapsi di questi neuroni potrebbero esser reversibili e che l'ormone potrebbe avere potenzialita'
per trattare anche nell'uomo la sindrome di Rett e altri disordini neurologici.
11-11-2010 19:50 ITALIA/Workshop del Dipartimento Politiche Antidroga
Si e` aperta questa mattina la due giorni dedicata al workshop di presentazione e valutazione
dei 49 progetti attivati dal Dipartimento Politiche Antidroga, la cui delega e' affidata al senatore Carlo
Giovanardi. Nella sessione odierna che ha visto partecipare gli enti affidatari (universita', centri di ricerca,
enti internazionali, Amministrazioni centrali e regionali) sono stati messi in evidenza i primi risultati ottenuti
nel primo semestre di attivita`. Prevenzione, ricerca, sperimentazione ed epidemiologia queste le aree di
intervento esaminate oggi. Da una prima analisi dei risultati, da evidenziare tra gli altri, quelli che riguardano
le tecniche di neuroimaging nel progetto Brainsearch nell'individuazione dei danni delle droghe sul cervello,
nuove prospettive di trattamento per le persone tossicodipendenti e i danni sul Dna nei consumatori di
cannabis. Ed e' proprio dalle ricerche che viene evidenziato in maniera sempre piu' forte, come il consumo di
cannabis provochi danni cerebrali. "Con il Piano progetti, - ha dichiarato Giovanni Serpelloni , capo del DPA
- siamo riusciti ad attivare un innovativo network nazionale che si avvale di collaborazioni internazionali con
l'intento di uscire da logiche troppo spesso locali o strettamente territoriali che alla lunga rischiano di
frammentare e di creare forti disomogeneita' nel Paese".
I risultati, anche quelli in progress saranno pubblicati e resi disponibili sui siti istituzionali:
www.politicheantidroga.it, www.dronet.org e www.droganews.it
11-11-2010 19:55 U.E./Staminali embrionali umane. 63% europei favorevole a ricerca
Il 63% degli europei che hanno partecipato ad un sondaggio Eurobarometro si e'
espresso a favore della ricerca sulle cellule staminali embrionali umane.
Il 69% e' favorevole, con alcune condizioni, ad altri tipi di ricerca sulle cellule staminali, mentre il 63% e'
favorevole alla terapia genetica. I Paesi con la maggior parte di coloro che si sono espressi a favore sono
stati Regno Unito, Spagna e Danimarca.
Lo studio mostra inoltre che gli europei sono inclini a lasciare che la scienza prevalga sull'etica: lo pensa il
45% degli intervistati ed in Italia la percentuale arriva al 49%.
Il sondaggio evidenzia come il 53% degli intervistati ritenga positivi gli effetti delle biotecnologie. Dalle
interviste emergono anche forti lacune nelle conoscenze: le nanotecnologie sono ignorate dal 55% degli
intervistati, le biobanche dal 67% e la biologia sintetica dall'83%.
11-11-2010 20:04 ITALIA/Bioetica. Assente da scuola nonostante gli accordi lo prevedano
Sensibilizzare i giovani, futuri cittadini, ai problemi etici e alle implicazioni che lo sviluppo
biotecnologico solleva. E' il compito dell'educazione alla bioetica che, pur figurando nel protocollo d'intesa
2010 fra Comitato Nazionale di Bioetica (Cnb) e Ministero Istruzione, Universita' e Ricerca (Miur), non e'
citata nella riforma Gelmini, neppure nelle indicazioni per i licei.
La contraddizione e' stata sollevata nella prima giornata del convegno 'Il futuro della Bioetica tra Scuola,
Universita' e Societa', promosso da Consulta di Bioetica onlus di Milano.
Il fondamento dell'educazione alla bioetica - ha sostenuto Giuseppe Deiana, docente di filosofia in seno alla
consulta milanese - e' costituito dalla 'cultura della cittadinanza', che comporta 'il riconoscimento del principio
di autodeterminazione dell'individuo, come connotato di una societa' laica in cui la capacita' dell'uomo di
essere artefice della propria vita e' legata alle conquiste della scienza e all'esercizio dell'etica della
responsabilita''.
'La bioetica - ha spiegato il presidente della Consulta, Maurizio Mori - e' una riflessione etica sui dati
scientifici.
Il problema e' che molta della cultura italiana e' impregnata di una sorta di antiscientificita' e tende a tenere
sotto tutela la scienza. Noi abbiamo un atteggiamento diverso: guardiamo alla scienza come a un elemento
positivo. Se ci sono riserve, sono successive e non pregiudiziali'.
Nella scuola italiana, purtroppo non si parla di tutto cio'.
Un esempio isolato di insegnamento di bioetica e' quello del progetto 'Donazione e trapianto d'organi' che
Nadia Bettazzoli, insegnante di filosofia e Norma Trezzi, docente di biologia stanno portando avanti con le
classi quarte e quinte del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Cantu' (Como). Il corso promuove 'un dibattito
aperto e una riflessione autonoma', non dopo aver presentato e discusso i dati medico-scientifici
indispensabili per una corretta comprensione del problema.
12-11-2010 08:55 ITALIA/Aumenti tariffe unbundling: poco per Telecom, troppo per gli altri
L'Autorita' per le tlc mette la parola fine alla lunga vicenda delle tariffe unbundling, in
sostanza il canone all'ingrosso, ma scontenta tutti, ex monopolista e concorrenti, ovviamente per opposte
ragioni: secondo Telecom l'Agcom e' andata oltre le indicazioni della Commissione europea, mentre gli
operatori alternativi contestano gli aumenti, ritenendoli troppo sbilanciati proprio a favore di Telecom.
La decisione presa dal Consiglio, che rimodula le tariffe per l'anno prossimo e per il successivo, costituisce la
correzione del provvedimento provvisorio adottato a settembre scorso, che prevedeva un canone mensile
pari a 8,70 euro per il 2010, a 9,14 nel 2011 e a 9,48 nel 2012. Contro questo listino, che adottava aumenti
comunque inferiori alla proposta originaria, si erano da subito scagliati gli operatori alternativi, denunciando il
rischio di rincari nei prezzi alla clientela finale e affermando che la manovra tariffaria avrebbe pesato per 1,1
miliardi di euro complessivi. Una cifra, quest'ultima, decisamente respinta dall'Agcom, che aveva invece
quantificato un aggravio di 70 milioni.
L'Autorita', in ogni caso, e' dovuta tornare sui propri passi in seguito alla presa di posizione di Bruxelles, che
ha promosso il metodo di calcolo invitando pero' a una rimodulazione in relazione ad alcune voci specifiche.
Il Consiglio di oggi ha quindi adottato la decisione finale, che lascia invariato il canone di 8,70 euro per il
2010, ma rivede al ribasso gli aumenti del 2011 (9,02 euro) e del 2012 (9,28 euro), legandoli pero' a verifiche
sulla qualita' della rete.
Secondo il presidente dell'Autorita', Corrado Calabro', l'Italia si allinea cosi' 'alle best practices vigenti nella
gran parte dei Paesi europei', ma gli operatori non sono della stessa opinione. L'ad di Telecom, Franco
Bernabe', che svela anche qualche retroscena sui tentativi respinti di convincerlo a vendere la rete, si dice
'molto sorpreso' di una decisione che, a suo parere, va 'al di la delle osservazioni della commissione
europea'. 'Rammarico' esprimono invece Fastweb, Vodafone, Wind e Tiscali, secondo cui 'la decisione
ignora del tutto gli elementi forniti dagli operatori alternativi, favorisce l'operatore dominante sul mercato,
rafforzandone ulteriormente la dominanza'. Per questo 'si riservano di avviare le opportune azioni nelle sedi
competenti, conosciute le motivazioni del provvedimento adottato'.
12-11-2010 09:11 USA/Cannabis fa male alla respirazione ... delle cellule tumorali
Il tumore orale è più diffuso di quanto si pensi, e anche particolarmente insidioso, basti
pensare che ogni anno sono diagnosticati solo in Italia circa 4.500 casi di tumori alla bocca e si registrano
circa 3.000 decessi. Questo avviene in quanto questo tipo di cancro viene di solito diagnosticato in fase già
avanzata, quando la massa tumorale si è già ingrandita al punto da richiedere interventi mutilanti e spesso
con scarsi risultati.
Secondo una ricerca sperimentale condotta presso l'Università di New York il THC, principio attivo della
Cannabis, inibisce la respirazione cellulare delle cellule del cancro della bocca umano. Gli scienziati hanno
osservato che i loro " risultati dimostrano che i cannabinoidi sono potenti inibitori (in questo caso) della
respirazione cellulare e sono tossici per questo tumore altamente maligno."
(Fonte: Cannabinoids Inhibit Cellular Respiration of Human Oral Cancer Cells. Donna A. Whyte, Suleiman
Al-Hammadi, Ghazala Balhaj, Oliver M. Brown, Harvey S. Penefsky, Abdul-Kader Souid et al. Pharmacology
2010; 85 (6) :328-335.)
Articolo di Francesco Crestani, medico chirurgo e presidente dell'Associazione Cannabis Terapeutica
(pagina Facebook: associazione cannabis terapeutica)
12-11-2010 11:48 SVIZZERA/Nuova campagna contro le pellicce
In inverno è piacevole indossare un cappuccio, un collo o qualunque accessorio di pelo
morbido, ma molti di questi prodotti arrivano dalla Cina come merce di poco prezzo, ottenuti con metodi
brutali.
Negozi d'abbigliamento, boutique e case di moda che vi rinuncino possono ora farlo sapere attraverso il
nuovo marchio Fur Free Fox di Fur Free Alliance, di cui è membro anche l'associazione svizzera per la
Protezione degli animali (PSA) che ha presentato l'iniziativa.
Per comunicare ai clienti la loro rinuncia, i negozi esibiranno un logo rotondo con un volpacchiotto
addormentato e la scritta "Qui non si vendono pellicce di animali" oppure un manifesto con un'indossatrice
nuda, intitolato "Meglio nudi che in pelliccia", accompagnato dal logo della volpe.
Perché PSA ripropone una campagna anti pellicce? Perché dopo qualche anno di crisi, il mercato ne è di
nuovo invaso, e perché oggi spopolano i prodotti a prezzi stracciati provenienti dalla Cina dove, per
procurarsi la materia prima, non si va per il sottile e s'infliggono veri supplizi agli animali, soprattutto a cani e
gatti. Si parla di 30 milioni di animali all'anno.
Ma non è solo la Cina a essere sotto accusa. Secondo PSA, anche negli allevamenti scandinavi, pressati
dalla concorrenza asiatica, le condizioni degli animali sono peggiorate.
Malgrado tutto, qualche progresso c'è stato, precisa il presidente, Heinz Lienhard. In questi anni diversi
stilisti e varie case di moda hanno rinunciato alle pellicce vere; inoltre, sia il Parlamento svizzero sia l'Ue
hanno messo al bando importazione e commercio di pelo di cane e di gatto.
Infine, Lienhard spiega che non si deve buttare la croce su tutte le pelli e su tutte le pellicce. Ciò che resta
dell'animale dopo la macellazione a scopo alimentare, può essere utilizzato senza problemi. E fa l'esempio
dei cappotti di pelle d'agnello o dei giubbotti di pelle di maiale.
12-11-2010 15:48 ITALIA/Immigrati nati in Italia siano cittadini. Assessore Padova
'L'Anci dovra' rivolgere al Governo e al Parlamento la richiesta di riconoscere i figli degli
immigrati come figli del nostro Paese, e' una questione di sicurezza ma anche di civilta''. Lo propone, dal
palco dell'assemblea dell'Anci, l'assessore all'edilizia scolastica e politiche educative del Comune di Padova,
Claudio Piron.
'Nel Veneto - cita - il 20% degli alunni e' rappresentato da figli di immigrati e il 60% di questi ragazzi e' nato in
Italia.
A questi giovani si dovranno assicurare diritti e integrazione'.
12-11-2010 15:53 AUSTRALIA/Immigrati. Alta Corte boccia detenzione preventiva fuori del territorio
giuridico
Con una sentenza destinata a fare storia, l'Alta corte d'Australia ha demolito
l'impalcatura giuridica che regola la valutazione delle domande di asilo degli immigrati clandestini,
sollevando seri dubbi sulla normativa della "Pacific Solution", che prevede la detenzione dei richiedenti asilo
in isole australiane, ma fuori della cosiddetta 'migration zone', appositamente costituita.
La Corte ha accolto all'unanimita' i ricorsi presentati da due cittadini dello Sri Lanka, detenuti nella remota
Christmas Island, nell'Oceano indiano, le cui domande di asilo erano state respinte dalle autorita'.
Trovandosi fuori della migration zone, non potendo accedere al sistema giurisdizionale australiano, non
avevano potuto presentare appello contro la decisione.
La Corte ha riconosciuto che i due non hanno goduto di 'equita' procedurale', perche' e' stato negato loro il
diritto all'appello. E ha giudicato illegale la diversita' di trattamento fra i richiedenti asilo che arrivano via
mare, e vengono intercettati prima di raggiungere la 'zona di migrazione', e quelli che giungono in aereo.
Il ministro dell'Immigrazione Chris Bowen ha ammesso che il verdetto ha 'ramificazioni significative'. 'Dovra'
essere studiato in maniera metodica e calma, ed e' probabile che i tempi di attesa per l'esame delle
domande di asilo si possano allungare considerevolmente', ha detto.
In Australia dal 2001 sono arrivati 14.345 boat people, di cui 7.826 hanno ottenuto asilo. I richiedenti asilo in
detenzione sono attualmente 2.892 a Christmas Island e 2.629 nel continente.
12-11-2010 17:40 ITALIA/Antitrust multa Teletu per 100 mila euro
L'Antitrust ha multato per 100mila euro la societa' di tlc Teletu per reiterazione di pratica
commerciale scorretta. In pratica, secondo quanto emerso da ambienti del settore, Teletu chiamava i clienti
di altri gestori, ed in particolare di Fastweb, comunicando informazioni ambigue e fuorvianti sull'identita' e
sulla qualificazione del'operatore.
La decisione dell'Autorita' garante della concorrenza si e' basata sul fatto che i call center di Teletu
inducevano i clienti di altri operatori ad attivare nuovi contratti telefonici, qualificandosi come operatori di altri
gestori telefonici e adducendo presunte acquisizioni o fusioni, o altre operazioni di riorganizzazione
aziendale, tra il gestore di appartenenza e Teletu. Questo tipo di comportamento, sanzionato, si riferisce al
periodo dicembre 2009 - maggio 2010.
La notizia ha il fine di allertare i clienti Fastweb riguardo a eventuali azioni che abbiano gli stessi connotati di
ingannevolezza sanzionati dall'Antitrust.
12-11-2010 17:53 ITALIA/Testamento biologico. Fds-Verdi Toscana: inserirlo in carta sanitaria
Iniziare a lavorare in maniera concreta, attraverso un tavolo operativo, per
inserire il testamento biologico nella carta sanitaria elettronica di ogni cittadino toscano, prevedendo, ad
esempio la dichiarazione di volonta' alla donazione di organi e tessuti, quella di essere cremato, o la forma
del commiato funebre desiderata. E' la richiesta avanzata oggi dal consigliere regionale Fds-Verdi Mauro
Romanelli che sulla questione ha presentato nei mesi scorsi un'interrogazione a cui recentemente ha
risposto l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia.
'Nella sua risposta - ha spiegato Romanelli - l'assessore ha preso tempo dicendo sostanzialmente che la
carta elettronica e' in via di sperimentazione e che prima e' meglio consolidare quanto gia' oggi offre e poi
implementare altri servizi'.
Romanelli ha sottolineato che 'l'assessore nella sua risposta, rimanda poi al parere della Commissione
regionale di bioetica, organo voluto dalla stessa Regione Toscana, che e' in sintonia con le nostre proposte'.
Per questo Romanelli ha spiegato di comprendere 'un po' di cautela, data la delicatezza politica ed etica del
tema, ma e' necessario dare seguito ai solleciti che vengono dalla commissione di bioetica stessa, e mettere
in piedi subito un tavolo per implementare questi servizi nella carta elettronica'.
12-11-2010 17:59 U.E./Ogm. Nuove linee guida dell'Efsa
Giro di vite dell'Efsa, l'autorita' europea per la sicurezza alimentare,
sull'autorizzazione per la coltivazione degli Ogm. E' stata infatti redatta una nuova edizione delle linee guida
per la valutazione del rischio ambientale con modifiche in sette punti che riguardano l'impatto degli Ogm
sull'ambiente anche a lungo termine.
'Questi riguardano in particolare la persistenza e l'invasivita' della pianta Ogm - spiega il comunicato
dell'autorita' - considerando il possibile trasferimento dei geni da pianta a pianta; la probabilita' e le
conseguenze del trasferimento di geni dalla pianta ai microorganismi; la potenziale evoluzione della
resistenza negli organismi bersaglio; i potenziali effetti sugli organismi non bersaglio; i processi biogeochimici come i cambiamenti nella composizione del terreno, nonche' il potenziale impatto delle tecniche
di coltivazione, gestione e raccolta della piante Ogm'.
Le nuove linee guida sono state redatte con il contributo sia di Ong contrarie agli organismi geneticamente
modificati sia delle aziende che hanno gia' chiesto l'autorizzazione alla coltivazione, e indicano anche con
quali piante non Ogm quelle da studiare vanno confrontate per valutarne la sicurezza.
Sono molto soddisfatto che sia stata recepita la mia richiesta di rafforzare le iniziative relative alla
valutazione degli effetti sulla salute umana e animale legati al consumo di Ogm'. Cosi' il ministro della Salute
Ferruccio Fazio.
12-11-2010 18:08 ITALIA/Procreazione assistita. Flamigni: legge 40 e' agli sgoccioli
'La legge 40 e' agli sgoccioli: si attende solo che la Corte Costituzionale si pronunci sul
problema della donazione dei gameti e se il verdetto sara' negativo non esistera' piu''. Cosi' Carlo Flamigni,
pioniere della fecondazione assistita in Italia, che oggi a Milano ha partecipato al convegno della Consulta di
Bioetica onlus sul 'Futuro della Bioetica tra Scuola, Universita' e Societa'.
Le considerazioni di Flamigni sono conseguenziali al percorso che la legge ha finora subito, illustrato da
Gilda Ferrando, docente di diritto all'universita' di Genova, che ha ricordato come molte coppie, invece di
andare all'estero, sono ricorse alla magistratura sfruttando le falle della legge 40. Cosi', prima e' caduta
l'inammissibilita' della diagnosi preimpianto, poi i divieti del limite dei tre embrioni e della crioconservazione.
Ora e' in bilico la fecondazione eterologa.
Su di essa, ha ricordato Flamigni, pende il ricorso alla Corte Costituzionale 'ma la Corte sta probabilmente
prendendo tempo - ha osservato il ginecologo - in attesa della sentenza definitiva della Corte europea dei
Diritti dell'Uomo, che ha peraltro gia' bocciato la legge austriaca simile alla nostra'.
Contento fino a un certo punto di questo percorso, Antonino Forabosco (Universita' di Modena e Reggio),
embriologo che fa parte della Consulta. 'Perche' - ha affermato - se non si elimina il contenuto di base della
legge, dove si stabilisce che l'ovocita appena attivato e' gia' persona (cosa ritenuta vera solo in Italia) puo'
sempre essere attaccata anche la legge 194 sull'interruzione volontaria della gravidanza'.
Per Paolo Briziobello, fondatore di Presenteefuturo, la legge 40 e' anche fonte di diseconomie per l' Italia,
poiche' le migliaia di coppie che negli anni si sono recate all'estero per l' eterologa, hanno portato fuori dai
confini nazionali un reddito che avrebbe potuto essere speso in Italia. 'In piu' la beffa - ha concluso - poiche'
con un certificato medico che attesti la potenziale fertilita' e' possibile detrarre queste spese dalle tasse'.
12-11-2010 19:13 ITALIA/Marijuana terapeutica. Sel chiede a Regione Lombardia la disponibilita'
Sinistra Ecologia e Liberta' chiede alla Regione Lombardia di rendere disponibili - e in
alcuni casi di pagare - i farmaci a base di cannabis.
Lo fa con un progetto di legge depositato al Consiglio regionale, che e' stato preparato in collaborazione con
tre associazioni (Luca Coscioni, Pic - pazienti impazienti cannabis e l'associazione Cannabis Terapeutico) e
che sara' presentato anche al Consiglio del Lazio.
'Il punto e' la liberta' di cura - ha detto il consigliere regionale di Sel Chiara Cremonesi che ha preparato il
testo . Se questi farmaci possono essere utili, non si capisce il veto ideologico'.
Non e' la prima volta che il 'Pirellone' si trova a discutere di cannabis: nel 2002 il Consiglio approvo' una
mozione per chiedere di regolamentare l'uso medico della canapa indiana e dei suoi derivati.
Nel 2007, un decreto del Ministero della Salute ha inserito nella tabella delle sostanze stupefacenti con
proprieta' terapeutiche (e quindi prescrivibili dai medici) alcuni derivati naturali o di sintesi della cannabis. Ma
in realta' ora in Italia sono disponibili solo le preparazioni galeniche - quelle preparate dai farmacisti - non
farmaci industriali ne' prodotti in Italia ne' importati con l'autorizzazione all'immissione al commercio nel
nostro Paese. L'unica possibilita' e' l'importazione di farmaci esteri direttamente dal produttore da parte delle
farmacie del servizio sanitario pubblico. Ed e' proprio questo che vuole regolare il progetto di legge che e' un
'protocollo attuativo - ci tiene a precisare Cremonesi - delle norme gia' pienamente in vigore a livello
nazionale'.
In pratica, la richiesta e' che i dottori possano fare la ricetta del medicinale che si potra' ritirare nelle farmacie
degli ospedali e che sara' pagato dal sistema sanitario regionale negli stessi modi degli altri farmaci. 'Ci
dicono le associazioni - ha concluso Cremonesi - che ora e' praticamente impossibile ottenerli e ci sono
molte patologie a cui possono servire, non solo il cancro per la cura del dolore, ma anche altri come
glaucoma, anoressia, ictus o artrite'.
12-11-2010 19:18 SVIZZERA/Depenalizzazione cannabis. Rappaz continua lo sciopero fame
In Svizzera, un sempre piu' mediatizzato e lungo sciopero della fame di un detenuto
che milita per la depenalizzazione della cannabis sta mettendo a dura prova il sistema giuridico elvetico:
Bernard Rappaz - coltivatore di canapa del canton Vallese - e' stato condannato a cinque anni ed otto mesi
di detenzione per gravi infrazioni alla legge federale sugli stupefacenti, ma contesta la pena con uno
sciopero della fame ad oltranza. Dopo 79 giorni senza cibo, l'uomo di 57 anni e' in condizioni critiche ed il
dibattito e' acceso per sapere se lo Stato deve lasciarlo morire, nutrirlo con la forza o sospendere la pena.
Ecologista, agricoltore e attivista per la depenalizzazione della cannabis, Rappaz e' entrato in prigione lo
scorso 22 marzo per scontare una pena di cinque anni e otto mesi per violazione grave della legge federale
sugli stupefacenti e riciclaggio di denaro. Ieri, il Tribunale vallesano ha ordinato all'ospedale universitario di
Ginevra, dove Rappaz e' stato trasferito il mese scorso, di alimentarlo con la forza. Ma l'ospedale, dopo aver
esaminato la questione ha oggi definito la richiesta 'inapplicable' sul piano medico e dell'etica medica ed ha
annunciato un ricorso al Tribunale federale, la Corte suprema elvetica. Nella medesima sentenza, il
Tribunale cantonale vallesano ha respinto il ricorso Rappaz contro la decisione delle autorita' del cantone del
Vallese di negargli un'interruzione della pena. Il legale ha annunciato che fara' ricorso. E' stata inoltre
presentata una richiesta di grazia, sulla quale il parlamento vallesano dovrebbe pronunciarsi, a porte chiuse,
il 18 novembre. Nel frattempo, Rappaz pesa ormai 58 chili e 'ad ogni istante corre il rischio di un arresto
cardiaco o di una trombosi', spiega un amico citato dalla stampa. Un numero crescente di personalita' politiche, medici e specialisti - ha preso posizione sul suo caso. Intervistato dalla stampa, il senatore radicale
Dick Marty ha affermato che la morte del vallesano costituirebbe una pagina 'poco brillante' della storia
giudiziaria elvetica.
12-11-2010 19:23 ITALIA/Spot eutanasia. Agcom: per intervenire aspettiamo che vada in onda
"Attendiamo la messa in onda a livello nazionale dello spot pro-eutanasia prima di
pronunciarci". Così Roberto Napoli, commissario dell`Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, si è
espresso in merito allo spot, realizzato in Australia, già trasmesso in Canada, e, su iniziativa dei radicali,
pronto ad andare in onda anche sugli schermi di Telelombardia.
"Come è noto - afferma Napoli ai microfoni di 'Radio vaticana' - l`Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
non può prendere decisioni 'ex ante', cioè prima che vada in onda una trasmissione, uno spot, una
pubblicità. In questo caso, ovviamente, se dovesse andare in onda e ci dovessero essere ricorsi - le anticipo
che già qualche Associazione, come l`Aiart e altre, si sono mosse a tal proposito - è indubbio che noi
dovremo valutare i problemi dell`offesa ai sentimenti religiosi, al comune sentire. Tuttavia, ripeto, possiamo
farlo solo 'ex post', quindi non in termini preventivi". Il commissario Agcom assicura: "Stiamo seguendo con
molta attenzione l`evoluzione di questo problema che, peraltro, è un problema che tocca le coscienze, tocca
la sensibilità e la cultura religiosa".
13-11-2010 09:57 U.E./Immigrazione. Reding: scandalosa la situazione dei rom
La situazione in cui vivono i Rom in Europa "è scandalosa". Lo ha
affermato il commissario europeo alla Giustizia, Viviane Reding. "Prima di tutto si tratta di una questione
scandalosa per tutti gli europei", ha dichiarato Reding nel corso di una conferenza stampa a Losanna sul
futuro delle relazioni tra la Svizzera e l'Unione europea (Ue).
"Abbiamo in Europa la più grande minoranza: 10 milioni di persone che vive in una povertà assoluta, che
non ha accesso all'alloggio, che spesso non ha accesso alla sanità", ha sottolineato. Reading ha trovato
particolarmente "scandaloso" che i bambini che appartengono alla comunità dei Rom non abbiano accesso
alla scuola.
13-11-2010 10:01 USA/Eutanasia, maggioranza relativa di medici è favorevole
Tutti dobbiamo affrontare decisioni di natura morale e etica, ma per numerosi
medici questo tipo di scelte è divenuto ormai un'attività quotidiana.
La rivista medica Medscape Today ha posto fatto un sondaggio a cui hanno risposto quasi 7.000 medici, per
capire come questi professionisti si pongono di fronte a situazioni difficili.
"Essere una persona virtuosa non significa niente", spiega Kenneth W. Goodman, docente dell'Università di
Miami. "Tutto sta nelle capacità di ragionamento critico". "Nel campo della medicina, i dottori possono oggi
fare molte piu' cose che in passato", spiega Thomas Murray, presidente dell'istituto di bioetica The Hastings
Center di New York. "Possono intervenire in modi che erano impensabili qualche decina di anni fa. ... Per
esempio, quando non avevamo la penicillina, e c'era una persona anziana malata a letto, non c'era alcuna
decisione da prendere. Dio o la Natura decidevano se sopravviveva o moriva, e il medico si limitava a
rendere l'attesa più confortevole. Ma con l'aumentare delle possibilità di intervento, i medici sono oggi
costretti a fare scelte se intervenire o meno".
In tema di fine vita, vissuto come il più difficile, il sondaggio ha posto tre domande, da cui risulta che la
maggioranza relativa dei medici è favorevole alla legalizzazione dell'eutanasia.
Questi i risultati.
1. Consiglieresti o somministreresti trattamenti sanitari di fine vita anche quando sono inutili?
Sì, 23.6%
No, 37.0%
Dipende, 39.4%
2. Prenderesti mai in considerazione la sospensione dei trattamenti vitali perché viene chiesto dalla
famiglia, anche se lo ritieni prematuro?
Sì, 16.3%
No, 54.5%
Dipende, 29.2%
3. Pensi che in alcuni casi il suicidio medicalmente assistito debba essere consentito?
Sì, 45.8%
No, 40.7%
Dipende, 13.5%
13-11-2010 10:09 ITALIA/Rifiuti. L'Iva sulla Tia va pagata. Circolare delle Finanze
L'Iva sulla tariffa rifiuti si deve pagare, anche se la Tia è quella del decreto Ronchi, e non quella
del codice dell'Ambiente. Cosi' il Dipartimento delle Finanze con la circolare 3/2010.
Il motivo è la «sostanziale identità» tra la tariffa prevista dal Dlgs 22/1997 (la Tia1) e quella del Dlgs
152/2006 (la Tia2), che non viene ancora applicata perché in attesa del regolamento attuativo.
La Corte costituzionale (sentenza 238/2009) aveva definito la Tia un "tributo" e quindi non può essere
gravata dall'Iva. Un turbinio di ricorsi, anche vinti, quindi e la prospettiva di una restituzione generalizzata di
1,5 miliardi per oltre 1.200 Comuni (dati Anci).
La manovra correttiva (articolo 14, comma 33 del dl 78/2010) ha stabilito per legge che la Tia è una "tariffa" e
quindi l'Iva va pagata. Ma il legislatore aveva sbagliato, stabilendo che era tariffa la Tia2 e non la Tia1 che,
invece era quella su cui c'era la pronuncia della Corte Costituzionale. Un successivo ordine del giorno del
governo, aveva poi chiesto di estendere l'interpretazione anche alla Tia2.
Ora secondo la circolare delle Finanze, "i due prelievi presentano analoghe caratteristiche", e "sono regolati
dalle stesse fonti normative".Per cui "non appare razionale attribuire alla Tia1 una natura giuridica diversa da
quella della Tia2", tant'é che il Governo col suo ordine del giorno dimostra che "la volontà del legislatore è
stata anche quella di dare nuova veste alla Tia1". "Se la Tia2 ha natura di corrispettivo, ed in quanto tale è
assoggettabile all'Iva, non può affermarsi diversamente per la Tia1".
Qui la vicenda
13-11-2010 10:23 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, due britannici su tre chiedono la legalizzazione
Secondo un nuovo sondaggio di Angus Reid Public Opinion, il sostegno dei britannici alla legalizzazione
dell'eutanasia rimane a livelli elevatissimi. Condotto online su un sample rappresentativo di 2015 cittadini,
l'indagine rivela che il 67% dei cittadini del Regno Unito è favorevole all'eutanasia, mentre solo il 19% si dice
contrario.
Quasi tre quinti degli intervistati, inoltre, credono che chi assiste un malato terminale a suicidarsi non debba
essere incriminato (58%).
Argomentazioni
Una larga maggioranza di coloro che si dicono favorevoli alla legalizzazione dell'eutanasia crede che
offrirebbe l'opportunità a chi soffre di alleviare il dolore (83%) e ai medici di lavorare con linee guida più
chiare sul fine vita.
Solo il 30% di tutti gli intervistati ha fatto propria alla tesi della Chiesa cattolica secondo cui la legalizzazione
significherebbe dire a disabili e malati che la loro vita vale di meno. I britannici sono invece divisi sulla
percezione del rischio che la legalizzazione possa diminuire le garanzie legali a tutela delle persone
vulnerabili.
Suicidio assistito
Nel 2000, Heather Pratten si è dichiarata colpevole di aver aiutato il figlio, affetto dalla malattia di Huntington
allo stadio terminale, a togliersi la vita. Il giudice all'epoca ha concesso alla donna la libertà vigilata piuttosto
che il carcere, "viste le circostanze eccezionali" del caso.
Nel sondaggio si chiede agli intervistati di scegliere la pena adeguata per quel genitore che assiste il figlio in
fin di vita a morire. Più della metà dei britannici (55%) è convinta che non debba essere comminata alcuna
pena, l'11% comminerebbe una multa pecuniaria, mentre il 12% preferirebbe punire con il carcere. Solo il 2%
dei rispondenti pensano che sia appropriata una sentenza obbligatoria all'ergastolo.
Qui il sondaggio nel dettaglio
13-11-2010 10:38 AUSTRALIA/Eutanasia. Due sorelle forse incriminate per aver rispettato la volontà
dei genitori
Le autorità di polizia stanno prendendo in considerazione la possibilità di incriminare
due sorelle per aver cercato di impedire agli operatori di un'ambulanza di rianimare i loro anziani genitori che
avevano cercato di togliersi la vita.
Nello Stato del New South Wales, tutti i pazienti che sono sottoposti a operazioni chirurgiche impegnative
hanno il diritto di firmare una dichiarazione di volontà, simile a un testamento biologico, per rifiutare manovre
di rianimazione. Ma questa dichiarazione non ha valore se non all'interno degli ospedali.
Le due sorelle, arrivate a casa dei genitori ultraottantenni, li hanno trovati in stato comatoso distesi sul letto,
ormai prossimi alla morte. Una delle sorelle ha immediatamente chiamato un'ambulanza, spiegando che i
genitori avevano tentato di togliersi la vita.
Ma durante l'attesa dell'ambulanza, le figlie avevano trovato richieste scritte dei genitori di non essere
rianimati. Ed è in questo contesto che le due donne hanno cercato di bloccare, anche fisicamente, gli
operatori sanitari.
Ora la coppia di anziani è ricoverata nell'animazione di un ospedale in gravi condizioni, con basse possibilità
di recupero. Le figlie potrebbero invece affrontare un processo penale.
13-11-2010 11:02 TURCHIA/Eutanasia passiva clandestina, un problema diffuso
L'eutanasia passiva è praticata di frequente a causa delle deficienze del sistema sanitario,
nonostante il suicidio assistito sia vietato.
"Senza alcuna richiesta, un membro della famiglia del paziente o altri può portarlo via dall'ospedale. Anche
se c'e' una possibilità di trattamento, gli dicono 'Non c'e' niente da fare, vai a casa e muori là'. Questo è
omicidio per negligenza", ha spiegato Yener Ünver, docente di diritto all'università di Yeditepe, durante una
conferenza organizzata a Istabul sul tema.
In questa situazione, conosciuta come eutanasia passiva, la morte del paziente puo' essere accelerata
attraverso la somministrazione di dosaggi modesti di medicine, spiega Ünver, aggiungendo che questi
pazienti sono "ingannati" perché non hanno la possibilità di dare il proprio consenso al trattamento.
La legislazione turca riconosce il diritto del paziente a rifiutare l'inizio di un trattamento in caso di malattia
grave. Questo significa che, una volta iniziato il trattamento, il paziente non può più chiederne la
sospensione.
Secondo Ünver, si dovrebbe procedere alla regolamentazione severa dell'eutanasia, piuttosto che tollerare
questa forma di eutanasia passiva clandestina.
Molti esperti puntano il dito anche sulle deficienze del sistema sanitario. Arin Namal, dell'università di
Istanbul, spiega: "In Turchia ... dovrebbero esserci almeno 20.000 posti letto in unità di terapia intensiva, ma
ne abbiamo solo 4.375".
Lo scorso anno il caso di Tu?rul Cankurt, insegnante di storia dell'arte che si è recato in Svezia per ottenere
la sospensione dei trattamenti vitali, aveva aperto il dibattito sull'eutanasia. Nell'intraprendere questo ultimo
viaggio, Cankurt aveva detto che l'eutanasia è un diritto umano. "Per una persona il cui corpo è paralizzato
dal collo in giù, non c'è niente di più normale che chiedere di morire. Morire è un mio diritto e voglio
esercitare questo diritto", aveva detto Cankurt, nonostante il Governo turco avesse cercato di persuaderlo a
non partire.
Dove è legale, "l'eutanasia è praticata solo come rimedio estremo per i pazienti", spiega Tankut Centel,
docente di diritto presso l'università di Koç. "Ma in Turchia, ci sono richieste anche molto prima che si giunga
all'ultimo stadio".
13-11-2010 13:22 ITALIA/Garanzia vendita. Antitrust avvia indagine per mancato rispetto
L'Antitrust ha avviato 7 nuove istruttorie per possibili pratiche commerciali scorrette nei
confronti di 9 catene commerciali, tra aziende specializzate in vendita di prodotti di elettronica, informatica,
tecnologia e elettrodomestici e imprese della grande distribuzione organizzata non specializzata. I
procedimenti sono stati avviati nei confronti di Eldo; Expert Italy, Papino Elettrodomestici e Leso
Elettrodomestici (tutti a marchio Expert); Di Salvo e Della Martira e di catene della grande distribuzione non
specializzata (Carrefour, Auchan, PAM-Panorama, FINIPER). I procedimenti, avviati alla luce dell'operazione
'trasparenza' annunciata lo scorso agosto dal presidente dell'Autorita' Antonio Catricala', si legge in una nota,
dovranno verificare se le aziende abbiano agito correttamente nell'informare la clientela sull'esistenza della
garanzia legale sui prodotti e sulle differenze con la garanzia convenzionale offerta a pagamento o meno.
Proprio per dare ai consumatori indicazioni precise sui loro diritti in materia di garanzia legale l'Antitrust ha
disposto una breve guida sulla garanzia legale del venditore, da oggi disponibile sul sito dell'aurhority. I
procedimenti, avviati nelle scorse settimane, fanno seguito ai 5 gia' conclusi con l'accettazione di impegni da
parte Mediamarket (marchio Mediaworld), Unieuro, SGM Distribuzione (marchio MarcoPoloExpert), Euronics
e Nova (marchio Euronics), DPS Group e DML (marchio Trony), GRE ed Estendo.
Secondo le denunce dei consumatori, arrivate anche al call-center dell'Antitrust, le imprese oggetto delle
istruttorie avrebbero tenuto comportamenti commercialmente scorretti tali da confondere la clientela: dalle
informazioni carenti sui termini per l'esercizio dei diritti relativi alla garanzia legale biennale "di conformita'"
(riparazione e/o sostituzione), al rifiuto di riconoscere l'applicabilita' della garanzia stessa o di sostituire il
prodotto difettoso come richiesto. Alcuni consumatori hanno lamentato di avere ricevuto indicazioni
insufficienti o fuorvianti sulle condizioni e le modalita' di esercizio del diritto alla sostituzione. Altri hanno
denunciato di non essere stati informati sui tempi dell'intervento di riparazione o di avere dovuto attendere a
lungo prima di riavere il bene riparato o, ancora, di avere dovuto pagare le spese per la riparazione o per il
trasporto benche' il prodotto fosse in garanzia. Anche da questa nuova tornata di istruttorie in corso emerge,
piu' in generale, spiega l'Antitrust, la difficolta' per la clientela di individuare il soggetto cui rivolgersi per
l'assistenza: molti consumatori non sanno che devono rivolgersi al venditore per far valere la garanzia legale
della durata biennale. Spesso sono indirizzati dagli stessi venditori ai Centri di Assistenza Tecnica (CAT) dei
produttori, con il pretesto che in questo modo possono ottenere la riparazione in un tempo piu' breve, ma in
realta' la garanzia del produttore che in tal caso viene fornita dai CAT e' spesso piu' ridotta rispetto a quella
legale dovuta dal venditore, sia come durata che come ampiezza dei difetti coperti.
13-11-2010 13:50 ITALIA/Lotta alla Droga. Giovanardi conferma e ricorda
'Per la lotta alle tossicodipendenze c'e' bisogno della collaborazione delle Regioni': lo ha
affermato oggi a Udine il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Politiche per la
famiglia e la lotta alle tossicodipendenze, Carlo Giovanardi.
Parlando a margine di un incontro con gli studenti e i dirigenti scolastici sul tema della prevenzione dell'uso
di sostanze stupefacenti tra i giovani, Giovanardi ha spiegato che il fondo destinato alla lotta contro la droga
'e' stato tutto trasferito alle Regioni. Ci sono Regioni all'avanguardia e altre molto indietro, percio' dobbiamo
riuscire a coordinarle tutte in uno sforzo comune, affinche' ci siano pari opportunita' in tutto il Paese'. A
proposito dell'impegno del Governo in questo campo, Giovanardi ha ricordato che 'con il Dipartimento
nazionale competente sono stati sviluppati 80 progetti, che vanno dal controllo sulle strade, 'drug on street',
ai sistemi di allerta rapida per le nuove droghe, e dai portali ai progetti in collaborazione con le scuole, fino al
sostegno alla ricerca scientifica'.
'C'e' pero' bisogno della collaborazione delle Regioni - ha ribadito Giovanardi - come avviene con la Regione
Friuli Venezia Giulia, con la quale stiamo collaborando attivamente e dove ci siamo mossi con tempestivita' e
severamente - ha proseguito - quando qualcuno qui pensava di promuovere il diffondersi di droghe magari
strumentalizzando manifestazioni musicali, che noi appoggiamo con convinzione, ma quando non servono
come veicolo per diffondere le sostanze'.
13-11-2010 13:55 ITALIA/Immigrati. Aumentano le loro malattie
Sempre piu' frequenti tra gli immigrati in Italia le malattie del sistema osteo-muscolare
(patologie della colonna e artriti), problemi gastrici, diabete, infezioni cutanee e respiratorie. Tra le donne
invece prevalgono le infezioni ginecologiche e urinarie, mentre i bambini vengono curati per infezioni
respiratorie e malattie esantematiche.
E' questo il punto sullo stato di salute degli immigrati in Italia, regolari e non, tracciato dall'Amsi,
l'associazione dei medici stranieri in Italia, in un convegno oggi a Roma.
Secondo l'Amsi, difficili condizioni di lavoro, spesso legate a professioni manuali pesanti e stili alimentari
diversi da quelli del Paese d'origine sono alla base delle patologie piu' frequenti che vengono riscontrate tra
gli immigrati che ricorrono al Pronto Soccorso o agli ambulatori a loro dedicati in Italia.
L'Amsi gestisce dal 2001 a Roma quattro polimabulatori, 'con lo scopo d'offrire assistenza sanitaria agli
immigrati - sottolinea Foad Aodi, presidente dell'Amsi -. I fruitori del servizio sono principalmente immigrati
privi di permesso di soggiorno, ma anche immigrati regolari'.
Il numero dei pazienti visitati nei centri Amsi e' passato da 1.926 nel 2008 a 2.178 nel 2009 (+13%). I fruitori
sono soprattutto donne e la nazionalita' piu' rappresentata e' quella romena. Un'analoga una situazione si
riscontra anche in altre strutture d'emergenza. 'Nel solo pronto soccorso - afferma Salvatore Di Somma,
responsabile della U.O.C. di Medicina d'urgenza e Pronto Soccorso dell'ospedale Sant'Andrea di Roma - si
e' registrato un aumento del 200% delle visite a pazienti di diverse etnie, tra il 2005 e il 2009'.
Alla luce di questo forte incremento e' necessario che i medici acquisiscano conoscenze specifiche sulle
patologie in relazione alle diverse etnie.
'Sara' fondamentale sapere - prosegue Di Somma - che l'ictus cerebrale presenta una rilevanza maggiore
con maggiore gravita' e prognosi peggiore nelle popolazioni asiatiche e che nei pazienti di colore lo
scompenso cardiaco e' piu' frequente rispetto ad altre razze'.
13-11-2010 16:03 ITALIA/File pirata. Agcom guardiano del diritto d'autore in Rete?
I siti con streaming, con file pirata o che ne favoriscano la diffusione in vario modo avranno cinque giorni di
tempo per difendersi, dopo essere stati segnalati ad Agcom. Altrimenti verranno oscurati, in toto o in parte.
Agcom potrà chiedere ai provider di bloccare le porte di comunicazione per il peer to peer o anche
semplicemente di impedire il traffico di grossi file. Lo scenario che vedrebbe l'Agcom a guardia del copyright
in Rete è riportato da Repubblica e pubblicato dall'autore dell'articolo online.
14-11-2010 20:36 MESSICO/Narcoguerra. Ordinaria mattanza....
Giornata di ordinario orrore in Messico dove, in due diversi episodi, sono stati
rinvenuti tre corpi decapitati e tre impiccati.
All'alba di ieri, nella citta' di Zacatecas, capoluogo dell'omonimo Stato situato nel centro del Paese, sono
state trovate tre teste mozzate davanti al municipio, ancora sanguinanti, a cui erano stati attaccati messaggi
destinati ad una banda di trafficanti di droga locali.
Lo ha reso noto una fonte della magistratura, precisando che poco dopo, non lontano, sono stati rinvenuti i
tre corpi decapitati, uno dei quali di un ex poliziotto, peraltro ricercato per triplice omicidio.
Sempre nelle prime ore di ieri, nella citta' di Tepic, Stato di Nayarit, la polizia, dopo essere stata avvertita da
alcune telefonate che era in corso uno scontro a colpi di arma da fuoco, e' giunta sul posto ed ha trovato i
cadaveri di due uomini ed una donna, impiccati a un ponte.
Non lontano, prima di mezzanotte la polizia aveva trovato il corpo di un uomo crivellato di colpi nei pressi
dell'autolavaggio dove, il 27 ottobre, sono state massacrate 15 persone che vi lavorano.
Si teme che i due episodi siano i prodromi di un nuovo feroce regolamento dei conti tra i narcoboss locali.
14-11-2010 20:41 USA/Marijuana terapeutica. Arizona approva referendum
Gli elettori dello stato dell'Arizona hanno approvato il referendum che legalizza la
marijuana per uso medicinale: la "Proposition 203" ha prevalso di stretta misura, con 4.431 voti di margine
su oltre 1,67 milioni di preferenze.
Questo l'esito definitivo del conteggio, iniziato il 2 novenmbre scorso, quando si è votato in concomitanza
con le elezioni di metà mandato del Congresso.
14-11-2010 20:46 MESSICO/Narcoguerra. Citta' minacciata: abitanti in fuga
Sembra inarrestabile la fuga iniziata giorni fa da Ciudad Mier, una citta' messicana
di 6 mila abitanti al confine con il Texas, abbandonata ormai da circa 300 persone dopo le minacce di nuove
azioni di violenza da parte di gang del narcotraffico.
I 'pistoleros' del crimine organizzato hanno esplicitamente ordinato agli abitanti di Ciudad Mier di lasciare la
citta', dopo aver bruciato automobili e negozi.
La reazione degli uomini dei narcos e' a sua volta la risposta - precisano i media locali - all'uccisione qualche
giorno fa da parte dei marines messicani di Antonio Cardenas Guillen, piu' conosciuto come 'Tony Tormenta',
uno dei capi del cartello del Golfo, ucciso al termine di una sparatoria durata otto ore per le strade della citta'
di Matamoros.
L'esodo e' iniziato tra l'altro dopo la diffusione di una serie di minacce da parte del cartello degli 'Zetas' nella
stessa Ciudad Mier, considerato ormai da tempo come un feudo dei sicari del Golfo.
14-11-2010 20:51 GRAN BRETAGNA/Trapianti. Al via quelli con organi non sani
Nel Regno Unito la mancanza di donatori di organi sani ha indotto i chirurghi ad usare anche
i polmoni di fumatori accaniti per i trapianti. Piu' in generale se l'alternativa e' la morte certa vengono
impiegati anche organi di donatori ad alto rischio di essere affetti da Hiv, come prostitute e tossicodipendenti,
o di anziani e obesi.
Secondo quanto rivela il Mail on Sunday pur di far fronte agli 8.000 pazienti in lista d'attesa i medici hanno
accettato di abbassare gli standard qualitativi degli organi. Cio' ha portato a casi come quello di Lindsey
Scott, 28 anni, ammalata di fibrosi cistica, morta di polmonite cinque mesi dopo il trapianto di polmoni di un
fumatore da 30 sigarette al giorno.
James Neuberger, responsabile della divisioone Sangue e Trapianti del Servizio sanitario nazionale (Nhs),
conferma il la notizia e osserva che "in un mondo ideale e' chiaro che sarebbe meglio avere i polmoni di un
ventenne sano che non ha mai fumato. Ma e' un lusso che non possiamo permetterci. Quello che bisogna
dire e': meglio un polmone a rischio o nessun polmone? Puo' sembrare crudelema questa e' la realta'".
Al Nhs fanno notare che la qualita' degli organi disponibili e legata al pessimo stile di vita dell'umanita' in
generale: un quarto dei donatori e' obeso, dunque con maggiori rischi per il cuore, contro un settimo dieci
anni fa, e il numero dei donatori ultrasettantenni e quadruplicato nell'ultimo decennio.
14-11-2010 20:55 ITALIA/Carcere e salute: Bernardini: spesso il diritto latita
Stefano Cucchi, Daniele Franceschi, Marcello Lonzi. Nomi uniti da un unico tragico
destino, diventati l'emblema delle morti in carcere spesso avvolte nel mistero.
Ma sono tanti i detenuti che muoiono in silenzio, perche' la loro storia non passa sotto i riflettori e non
diventa il caso mediatico da raccontare. Storie di chi si e' visto negare non solo la liberta', ma anche il diritto
alla salute. Una negazione impressa nell'ironia pungente delle vignette di Graziano Scialpi, che sulle pagine
di 'Ristretti Orizzonti', il giornale del carcere di Padova, denunciava a colpi di immagini e battute, cosa vuol
dire ammalarsi dietro le sbarre.
Un'ironia che aveva il sapore della satira, che aveva appreso quando era giornalista di Trieste Oggi e che
aveva maturato nella sua esperienza detentiva. Era finito in carcere accusato di omicidio, e dal '92
raccontava, giorno dopo giorno, attraverso le sue vignette, il proprio malessere e quello degli altri detenuti.
Graziano, per gli amici 'Dado', e' morto lo scorso 14 ottobre, a 48 anni, per un tumore che lo ha logorato e
dopo aver chiesto, piu' volte, di essere sottoposto a risonanza magnetica.
Fino a che ad agosto, una sera si e' ritrovato paralizzato, la mattina dopo l'hanno ricoverato d'urgenza e
operato subito: ma era troppo tardi. Ma la sua storia non e' passata inosservata, almeno alle associazioni
che ruotano intorno al pianeta carcere e a Rita Bernardini, gia' segretaria dei Radicali Italiani ed attuale
deputata della delegazione Radicale nel Partito Democratico, che ha presentato quattro giorni dopo la morte
di Scialpi, il 18 ottobre scorso, un'interrogazione a risposta scritta (4-09067) sul caso, ai ministri della
Giustizia e della Salute. "La storia di Graziano - spiega la Bernardini all'ADNKRONOS - e' una delle tante.
Quell'interrogazione non ha ancora avuto alcuna risposta, e in questi giorni ne ho depositate altre sette su
casi diversi, perche' l'attenzione sulle criticita' delle condizioni detentive resti sempre alta".
Nell'interrogazione presentata da Rita Bernardini (il cui iter e' tutt'ora in corso), si leggono le parole amare di
Vittorio, padre di Graziano, che racconta al Corriere Veneto l'odissea vissuta dal figlio fino alla morte: "Dallo
scorso novembre, percio', un anno fa - si legge - mio figlio chiedeva di fare una risonanza magnetica per
cercare di capire la natura del fortissimo mal di schiena che lo tormentava'.
'Ma nessuno -denuncia- gli ha mai permesso di fare neanche una visita. Lo hanno tenuto dentro finche' una
notte lo hanno trovato paralizzato. Ed era troppo tardi. Lui era arrivato al punto di trascinare le gambe sul
pavimento, ma neanche in quel caso gli credevano".
A marzo scorso la malattia si fa sempre piu' aggressiva. Scialpi chiede nuovamente di potersi sottoporre ad
una risonanza e questa volta i responsabili medici del carcere accettano.
Ma accade quello che nell'interrogazione viene definito 'l'inverosimile'. "Caricano Graziano su un'ambulanza
e lo portano in ospedale - ricorda il padre - ma il giorno della visita era quello sbagliato. La visita era
l'indomani. Cosi' conducono di nuovo mio figlio in carcere, ma il giorno dopo non lo riportano in ospedale".
Il 30 aprile 2010 Scialpi, sofferente, viene portato in pronto soccorso: gli fanno soltanto una visita ortopedica
e gli danno dei palliativi. Ma al di la' dell'inchiesta aperta dalla magistratura per accertare eventuali
responsabilita' penali nel trattamento riservato a 'Dado', la Bernardini chiede se i ministri competenti "non
ritengano, in via cautelativa nei confronti degli altri detenuti ristretti nel carcere 'Due Palazzi' di Padova, di
dover verificare, attraverso un'approfondita indagine interna, se il trattamento sanitario previsto nell'istituto
abbia corrispondenza con le leggi dello Stato e, soprattutto, con quanto previsto dagli articoli 3, 13 (comma
4), 27 (comma 3), 32 della Costituzione".
E ancora, "quanti siano, negli ultimi 5 anni i detenuti i morti in carcere per malattia e quanti coloro che, usciti
dal carcere in sospensione della pena per malattia, siano poi morti in ospedale o nelle proprie abitazioni.
Tra le interrogazioni a risposta scritta presentate dalla Bernardini, anche quella che racconta la storia di
Marcello Savio, detenuto 71enne, malato, tossicodipendente e stroncato da un infarto lo scorso 2 novembre
mentre era ricoverato al centro clinico della casa circondariale di Pisa. Una storia ripresa da un articolo
uscito sul quotidiano la Nazione il 3 novembre. La Bernardini in questo caso chiede prima di tutto "perche' un
detenuto cosi' anziano, malato e tossicodipendente si trovasse in carcere, perche' fosse stato trasferito da
Montelupo Fiorentino a Pisa (il 5 ottobre), e soprattutto se fosse mai stato sottoposto a trattamenti medici (a
causa della sua tossicodipendenza)".
Infine, si chiede se ci sia l'intenzione di aprire un'indagine amministrativa interna per "accertare eventuali
responsabilita' per omissione nella condotta del personale medico e penitenziario". La Bernardini, che
prosegue il suo 'tour' nelle varie carceri italiane per verificarne di persona le condizioni, racconta che il
problema sanitario "e' uno dei piu' critici, molte indagini vengono rinviate nel tempo perche' magari le Asl
locali non collaborano come dovrebbero, ma anche per i drastici tagli ai fondi. C'e' poi la questione della
mancanza di personale, e quando un detenuto e' ricoverato in ospedale devono essere impegnati molti
agenti fuori dal carcere".
Tanti fattori che finiscono per negare il diritto alla salute di molti detenuti. Graziano Scialpi ha raccontato per
anni quei retroscena, in innumerevoli vignette che sono diventate un libro uscito nel 2005, dal titolo 'Non
aprite quel barattolo', parafrasando il celebre film horror 'Non aprite quella porta'. Tra queste, quella che vede
in primo piano delle bare e un detenuto misurato in altezza da un uomo, dove si legge "In gran parte d'Italia i
detenuti preferiscono aspettare il fine pena..piuttosto che uscire con l'unica misura alternativa possibile".
E ancora, una vignetta sui suicidi in cella, sul ruolo dei mass media nell'informazione sulla giustizia, e una
sull'affettivita' dietro le sbarre, con due detenuti che guardano oltre la finestra uniti dalle manette. Sotto, la
frase "Felicita' e' guardare il tramonto tenendosi per manetta". Infine, l'immagine di tanti detenuti ammassati
nei letti a castello, ironizzando sul sovraffollamento con la frase: "In occasione dell'estate ogni cella e' stata
fornita di sauna finlandese con annessa piscinetta".
"Era una persona di grande intelligenza e cultura - racconta Francesco Morelli della redazione di 'Ristretti
Orizzonti' - abbiamo lavorato insieme per molto tempo e negli ultimi giorni della sua vita voleva giustizia.
Voleva che il suo sacrificio servisse a evitare ad altri quello che era successo a lui".
Rita Bernardini e' determinata a ricevere risposte sui problemi sollevati, perche', denuncia, 'la dignita' della
persona umana in carcere non esiste". Francesco Morelli fa notare che spesso, in due ore, il medico deve
visitare anche 200 detenuti: "Meno di un minuto a testa - spiega - in un colloquio dove spesso e' il recluso a
farsi un'autodiagnosi".
Sul sito di Ristretti Orizzonti, aumentano di giorno in giorno i messaggi dei lettori che sorridevano e
piangevano con le immagini di Graziano. E dicono: "ci ha fatto ridere, piangere, arrabbiare, pensare, ora
speriamo solo che la sua storia serva a puntare un'attenzione nuova su chi sta male in carcere'.
15-11-2010 10:05 ITALIA/Internet in mobilità: Wind e Vodafone aumentano i prezzi... pesantemente
Due brutte notizie per chi naviga in mobilità utilizzando la rete cellulare. Lo riporta 'La
voce impertinente delle tlc' di Andrea Trapani, che spiega. Come annunciato nei mesi scorsi Wind da oggi,
lunedì 15 novembre 2010, toglie la tariffa base a volume a favore di quella a tempo. A molti sembrerà un
cambiamento da niente, in realtà incide assai per coloro che utilizzano servizi che richiedono veloci scambi
di dati: ad esempio i navigatori con GPS o le tante applicazioni per l’invio di sms via internet avranno dei
salassi. Senza pensare a quelle (tante) connessioni “involontarie” che alcuni fanno in abbondanza (di solito i
genitori, gli zii, i nonni…). Quanto si pagherà? La nuova tariffazione volerà a 50 cent anticipati per ogni
sessione di 15 minuti. Per ogni banale sbaglio si pagheranno le vecchie mille lire contro le 2 lire (letterali) di
oggi.
Non va meglio per i clienti Vodafone per i quali le novità in campo internet mobile sembrano, ogni volta, un
bollettino di guerra. Stavolta la modifica è notevole. L’opzione Mobile Internet – in barba alla propria
denominazione … – si dimezza: le soglie diminuiscono del 50%, mentre i costi restano uguali. I ricaricabili
passano da 500 MB di traffico dati a disposizione ogni 7 giorni a 250, sempre a fronte di un canone di 3
€/settimana. La versione per abbonamenti, da 10 €/mese, cala da 2 GB a 1.
E pensare che le connessioni dati in mobilità sarebbero dovute essere il futuro… delle rimodulazioni
probabilmente.
15-11-2010 11:22 ITALIA/Immigrati. Indagine: gli italiani li preferiscono laureati
In Italia il flusso migratorio costituito da laureati provenienti dai Paesi dell`Est
europeo è rilevante, ma la percentuale di quanti svolgono professioni intellettuali è molto bassa: un caso di
`spreco di cervelli`.
L`Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-Cnr),
che svolge da tempo studi sulle `skilled migrations`, presenta una recente `Indagine sull'inserimento
lavorativo delle immigrazioni qualificate provenienti dai Paesi dell'Est europeo`, pubblicata su `Studi
emigrazione`.
Lo studio dell`Irpps-Cnr si è articolato in un`indagine telefonica effettuata su un campione di 1.500 adulti
ripartiti proporzionalmente per genere, classi d'età e aree geografiche.
"Il 30% degli intervistati considera positivo il ruolo svolto dagli immigrati per alcuni settori della nostra
economia e il 26% circa lo ritiene tale anche per la nostra cultura, mentre il 23,7% dichiara che genera
insicurezza e il 15,4 teme che aumenti la disoccupazione", spiega la curatrice dell`indagine, Maria Carolina
Brandi. "Solo il 9,8% ritiene che l`immigrazione costituisca un `grave problema` mentre molti la ritengono
eccessiva, specialmente le persone meno istruite (il 47%).
Inoltre il 13,5%, soprattutto tra i più anziani, teme che tale presenza dai paesi dell`Est aumenti la criminalità.
Peraltro, è diffusa (62%) l`opinione che su questo tema giornali e televisioni riportano una realtà falsata e
appena il 16% crede ai mass media, specialmente tra i laureati ed i giovani".
L`atteggiamento degli italiani verso gli immigrati ad alta qualificazione è molto più favorevole rispetto a quello
sull`immigrazione in generale. "Anche se il 54% degli italiani non sa quanti siano i laureati dell`Est Europa",
prosegue la ricercatrice dell`Irpps-Cnr, "la quasi totalità (93,1%) ritiene che debbano essere pagati quanto gli
italiani e l`87% pensa che un laureato esteuropeo debba potere esercitare la propria professione in ogni
Paese dell`Ue. Tuttavia il 68,2% ritiene giusto che un laureato di qualsiasi Paese accetti lavori inferiori ai suoi
titoli e più della metà disapprova norme per incentivarne l`ingresso: da notare che tra i laureati e tra i giovani
la quota cala sensibilmente nel primo caso ma aumenta nel secondo, evidentemente per la preoccupazione
della possibile `concorrenza` sul mercato del lavoro qualificato".
L`Irpps-Cnr ha inoltre svolto, in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia dell`Università di Torino e
l`Ires Piemonte, un`indagine mediante un questionario rimasto on line sul sito dell`Istituto durante tutto il
2009, cui hanno risposto 547 immigrati dell`Europa Orientale ad alta qualificazione. Il 30,4% degli uomini ed
il 33,8% delle donne è impiegato in un lavoro operaio, assimilato o di bassa qualificazione, nonostante non
l`avesse mai svolto nel paese di origine.
"Lo studio conferma", conclude Brandi, "come il mercato del lavoro qualificato italiano sia molto meno ampio
di quello della maggioranza dei Paesi Ocse, tanto che anche gli stessi laureati italiani scelgono la
migrazione, mentre sono disponibili posti non qualificati per i quali la manodopera nazionale è insufficiente.
Tuttavia, una volta che l`immigrato laureato occupa per necessità questa fascia del mercato del lavoro, non
viene più riconosciuto come appartenente all`emigrazione di élite a cui, pure, larga parte degli italiani
concede fiducia, finché non riesce a collocarsi in una posizione che lo renda riconoscibile come `intellettuale`
e quindi accettato".
15-11-2010 11:37 ITALIA/Bollette. Firenze al top per l'acqua. Cagliari per i rifiuti. Indagine
Unioncamere
Milano e' tra le citta' piu' convenienti per il costo dell'acqua: una famiglia tipo di 3
persone spende annualmente nella citta' della Madonnina meno di un terzo di quanto paghi un analogo
nucleo familiare a Firenze.
Mentre Cagliari paga i rifiuti 2,5 volte di piu' di Campobasso.
E' quanto emerge dalle anticipazioni ora disponibili di un monitoraggio in corso, condotto dall'IndisUnioncamere sugli anni 2008/2009 che riguardera' circa 50 capoluoghi di provincia, che rappresentano circa
il 30% della popolazione complessiva. Nel dettaglio, fra i principali capoluoghi di regione a oggi monitorati,
Cagliari, Milano e Palermo sono le citta' in cui le famiglie pagano le tasse per i rifiuti solidi urbani piu' elevate.
Firenze, Genova e Bari quelli in cui l'acqua costa di piu'. I dati mostrano che, per quanto riguarda la tariffa
dei rifiuti solidi urbani pagata dalle famiglie, la variazione del 4,6% rilevata dall'Istat nel 2009 sintetizza tassi
di crescita delle diverse citta' compresi tra il -1% e il +57%. In termini di livelli, la spesa per una famiglia tipo
composta da tre componenti varia sul territorio con un rapporto da 1 a 2,5, dal valore piu' basso, pari a 130
euro annui, di Campobasso fino al piu' alto, pari a 330 euro, di Cagliari. Anche sull'acqua potabile le
differenziazioni territoriali sono ampie. La variazione del 5,9% rilevata dall'Istat nel 2009 sintetizza tassi di
crescita compresi tra il -13% e il +33%. In termini di livelli, fra i capoluoghi di regione la spesa per una
famiglia tipo composta da tre componenti varia sul territorio con un rapporto da 1 a 4, dal valore piu' basso,
pari a 81 euro annui di Milano, fino al piu' alto, pari a 317 euro, di Firenze. Per quanto riguarda le tariffe
pagate dalle utenze non domestiche (Pmi) si riscontrano sul territorio differenze ancora piu' ampie. Su 96
capoluoghi di provincia, per un profilo tipo di un albergo, ad esempio, la tariffa dei rifiuti solidi puo' variare dai
1.000 euro l'anno fino a 16.000, con un rapporto di 1 a 15. Per la tariffa dell'acqua potabile la spesa oscilla
dai 7.000 euro l'anno fino a 38.000, con un rapporto di 1 a 20.
15-11-2010 12:06 ITALIA/Internet in mobilità. Antitrust sanziona Tim-Telecom Italia, millantava alte
velocità
Tim-Telecom Italia è stata sanzionata con 90 mila euro dall'Antitrust per aver pubblicizzato in modo
ingannevole le prestazioni di un pacchetto che 'garantiva' velocità di connessioni in mobilita' tramite
chiavetta.
15-11-2010 12:07 ITALIA/Pillola contraccettiva. Chi la prende vive meglio
La pillola contraccettiva e' un vero alleato di salute per la donna: ne e' convinto il 73% dei
ginecologi italiani. Per l'82% di loro chi la assume ha stili di vita piu' salutari rispetto al fumo (89%), all'attivita'
fisica (67%), al sovrappeso (56%) e alle malattie sessualmente trasmissibili (44%). E migliora anche la
fertilita' (71%).
L'effetto "protettivo" dura nel tempo, secondo il 75% degli specialisti e l'81% si attende dati ancora piu'
significativi nei prossimi anni grazie all'introduzione di formulazioni con progestinici di quarta generazione o
l'estrogeno naturale.
"Questi dati rappresentano una conferma nella pratica clinica di quanto era gia' stato rilevato dagli studi
scientifici - afferma la prof.ssa Alessandra Graziottin, presidente del Congresso nazionale della Societa'
Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) in corso a Milano -. In particolare, un'importantissima ricerca su
46.000 donne seguite per 40 anni, pubblicata quest'anno sulla prestigiosa rivista British Medical Journal, ha
dimostrato come, nel lungo termine, le donne che hanno usato contraccettivi orali registrino una minore
mortalita' complessiva e godano di una migliore salute". I risultati dell'indagine SIGO sono stati raccolti su un
campione di 350 medici, intervistati telefonicamente fra ottobre e novembre 2010 e vengono presentati al
Congresso. Si tratta del piu' importante appuntamento scientifico con oltre 3.000 delegati e numerose
sessioni sono dedicate al cinquantesimo anniversario della pillola contraccettiva e alla sua evoluzione:
attualmente e' utilizzata da circa 2.5 milioni di italiane.
"Questi dati ci confortano soprattutto perche' sono riferiti a persone che l'hanno assunta anche molto tempo
fa, quando le formulazioni erano ben piu' pesanti - commenta, il prof. Francesco Maria Primiero
dell'Universita' la Sapienza di Roma -. Gli effetti indesiderati come ritenzione idrica o aumento di peso sono
oggi superati grazie a dosaggi ridotti e ormoni come il drospirenone, attualmente il piu' usato al mondo.
Questi benefici extracontraccettivi aumentano la compliance delle donne e la loro soddisfazione. E chi
sceglie una contraccezione sicura e' anche piu' sensibile alla sua salute in generale". Proprio per
assecondare donne sempre piu' informate ed esigenti e' stata recentemente messa a punto la prima pillola a
base di estrogeno naturale, l'estradiolo: "Un prodotto che apre nuovi orizzonti per tutte le donne in eta' fertile
- continua la prof.ssa Franca Fruzzetti, ginecologa della clinica universitaria dell'Ospedale S. Chiara di Pisa
-. I suoi punti di forza sono l'elevata sicurezza contraccettiva, l'alta tollerabilita' e il ridottissimo impatto
metabolico: caratteristiche che la rendono una valida scelta a tutte le eta'". Dopo mezzo secolo, la pillola e'
stata usata da piu' di 100 milioni di donne nel mondo "Ha dato loro, per la prima volta nella storia, autonomia
nel controllo della riproduzione - afferma la Graziottin - . E' stata uno strumento di liberta', ha aperto la strada
ad una maggiore parita' fra i sessi e all'ingresso femminile in ambiti considerati tipicamente maschili. Senza
contraccezione sicura, anche il '68 non avrebbe avuto la stessa portata. Ma i suoi vantaggi vanno ben oltre
la sicurezza, l'efficacia, e la reversibilita'. Oggi e' considerata un'amica della donna, alleata del suo
benessere e rimane il metodo anticoncezionale per antonomasia". Nel nostro Paese, ben il 95% di chi
sceglie quelli ormonali opta per la pillola. "Permette una miglior personalizzazione - spiega Primiero - e
benefici estetici notevoli. Quella a base di drospirenone, soprattutto nella formulazione 24+4, e' leggera e
ottima per combattere gli sbalzi ormonali e i relativi disturbi. E' in grado inoltre di contrastare la ritenzione
idrica e l'aumento di peso, anzi, lo riduce.
Risponde quindi perfettamente alla prima e piu' pressante esigenza che ci pongono le nostre pazienti: non
ingrassare".
Per chi desidera invece un miglior controllo del ciclo, soprattutto se e' troppo abbondante, sono piu' indicate
formulazioni a base di dienogest. "Si tratta di un progestinico gia' ampiamente impiegato con successo per il
suo potente effetto sull'endometrio - afferma la Fruzzetti - che ora e' disponibile per la prima volta combinato
con l'estrogeno naturale. Un'accoppiata consigliata a chi richiede una pillola in armonia con il corpo e
particolarmente adatta per chi soffre di mestruazioni molto intense, per quantita' e durata del flusso. Si tratta
di un problema molto diffuso che interessa una donna su 5, e diventa vera e propria patologia in una su 20
tra i 30 e i 49 anni". Un aspetto poco sottolineato ma d'importanza cruciale e' l'impatto della pillola sulla
fertilita'. "Dobbiamo sottolineare con le nostre pazienti come una contraccezione sicura rappresenti una
"cassaforte" per il sistema riproduttivo - conclude Alessandra Graziottin -, sempre abbinata al profilattico per
proteggersi da malattie sessualmente trasmissibili che possono aggredirlo. Per questo riteniamo che la
migliore strategia sia investire su una contraccezione responsabile come ha gia' realizzato la SIGO con la
campagna di sensibilizzazione "Scegli Tu", che ha raggiunto ad oggi, centinaia di migliaia di giovani nel
nostro Paese".
15-11-2010 12:19 ITALIA/Web tv e radio: l'Agcom ha approvato un bavaglio? Accuse e smentite
'D'ora in avanti chi vorra' aprire una radio web dovra' fare una dichiarazione di inizio attivita'
e pagare un costo di autorizzazione pari a 750 euro, che diventano 1.500 per le web tv lineari, quelle cioe'
con palinsesto. E' l'effetto di un provvedimento approvato dall'Agcom (Autorita' garante delle comunicazioni),
che deve trasformare in regolamento attuativo il decreto Romani sui servizi media audiovisivi'.
A denunciarlo e' il leader dell'IdV Antonio Di Pietro nel suo blog, ma l'Agcom smentisce. 'Il Consiglio
dell'AgCom non ha ancora assunto alcuna decisione in merito'. Il componente dell'Autorita' per le garanzie
nelle Comunicazioni Michele Lauria commenta cosi' la denuncia apparsa sul blog di Di Pietro secondo la
quale sarebbero pronti a scattare degli aumenti considerevoli per le webTv e le web-radio (fino a 750 o 1500
euro). 'Siamo ancora in una fase istruttoria - aggiunge Lauria - e in questa fase circolano varie ipotesi. Ma
solo quando saremo nella fase della deliberazione assumeremo delle decisioni e queste saranno senz'altro
eque e non penalizzanti per gli operatori del settore. L'orientamento dell'Agcom, infatti e' quello di arrivare ad
una soluzione equa e non vessatoria che tenga conto degli interessi dei vari operatori. Non ci saranno ne'
inasprimenti delle sanzioni, ne' maggiori ostacoli burocratici o aumenti sconsiderati'.
Cosa scrive Di Pietro. 'Diamo un addio alle web radio libere, che potevano trasmettere senza oneri
burocratici, spese preventive e richieste d'autorizzazioni e pastoie varie. Nella stessa riunione - prosegue il
leader dell'Idv - l'Autorita' doveva stabilire anche una prima bozza di regole per potenziare la lotta alla
pirateria (sempre sulla scorta del Romani), ma ha rinviato la discussione'. E meno male, sottolinea Di Pietro,
perche' 'il testo su cui l'Agom si stava orientando ipotizzava misure di severita' inaudita per oscurare siti e
bloccare il peer to peer, lo scambio di file musicali e video'.
'La bozza di regolamento - racconta il parlamentare - era ancora piu' pesante rispetto a quanto previsto
dall'Agcom. Il costo per l'autorizzazione doveva infatti essere di 3mila euro e dopo aver presentato la
dichiarazione d'inizio attivita' bisognava aspettare 60 giorni prima di iniziare a trasmettere, mentre la
decisione di ieri consente di cominciare a trasmettere appena presentata la dichiarazione. La decisione sulle
web tv con video on demand, che sono la maggioranza fra le migliaia di web tv italiane, e' stata rinviata a
lunedi', e vedremo se anche qui gli oneri saranno inferiori'.
'Queste regole, anche se alleggerite - afferma Di Pietro - segnano una svolta negativa. Finora tutti questi
servizi potevano trasmettere in totale liberta', senza dover pagare un euro, senza dover affrontare le mille
regole e regolette burocratiche che finiscono spesso per scoraggiare ogni iniziativa. Poi si sa come vanno le
cose in questi casi.
L'importante e' fare il primo passo, invertire la rotta. Il resto viene da se' a valanga. Insomma il regime, nel
momento della sua caduta, sta tentando di imbrigliare l'unico mezzo di informazione che non riesce a
controllare: il web'.
'Lunedi' l'Agcom riaprira' la discussione anche sulle regole antipirateria - conclude - c'e' gia' un testo che, se
verra' approvato, sara' poi sottoposto a consultazione pubblica. Per fortuna c'e' stato questo rinvio, cosi'
l'Autorita' avra' un po' di tempo per pensarci meglio e noi potremmo organizzare una mobilitazione forte'.
Queste regole che 'sono piu' dure che in tutto il resto d'Europa', propongono di imporre 'l'oscuramento dei siti
collegabili anche indirettamente alle attivita' di pirateria e di bloccare direttamente il traffico peer to peer, lo
scambio libero e gratuito di files, tra gli utenti. E tutto questo basandosi solo su una segnalazione delle forze
dell'ordine o dei detentori del diritto d'autore'.
15-11-2010 12:32 ITALIA/Primo viaggio del primo treno di un operatore privato, arriva in anticipo.
Partono le denunce per gli ostacoli delle Ferrovie
E' partito puntuale alle 7 e 10 dalla stazione Torino Lingotto diretto a Milano, il
primo treno di un operatore privato: Arenaways. Il fischio di partenza lo ha dato, emozionatissima, la
capotreno Laura Scognamillo, 26 anni, alla sua prima esperienza.
A bordo, tra i passeggeri, anche l'amministratore delegato della societa', Giuseppe Arena. 'Si pensa che la
concorrenza si possa vincere con un'opera di sfiancamento - osserva - ma ce l'abbiamo fatta lo stesso,
anche se non e' la partenza che avremmo voluto dal momento che non possiamo effettuare le fermate
intermedie. I passeggeri sono pochi, ma ci faremo conoscere. E' una giornata storica perche' per la prima
volta sui binari delle ferrovie presta servizio un operatore privato'.
Oggi stesso Arena presentera' tre ricorsi: all'Antitrust, all'Ufficio di regolazione dei servizi ferroviari del
ministero dei Trasporti, ed alla Commissione europea.
Il treno e' arrivato con 10 minuti di anticipo e a bordo e' possibile fare la spesa.
15-11-2010 13:14 SVIZZERA/Internet e liberta' espressione. Sentenza: protezione fonti anche per
blogger
I mezzi di comunicazione non devono essere costretti a rivelare gli indirizzi IP di chi
partecipa ai loro blog, nemmeno se i commenti sono diffamatori. Lo ha deciso il Tribunale federale svizzero
respingendo un ricorso. E' una sentenza in linea con decisioni precedenti della stessa Corte, che riconosce
ai media un ruolo di "guardiano".
I fatti: un internauta aveva espresso un'opinione diffamatoria nei confronti di una terza persona su un blog
della Tv svizzera tedesca SF, identificandosi solo con le iniziali. La persona offesa aveva sporto denuncia
contro l'anonimo per diffamazione e abuso dei sistemi di comunicazione. La procura di Zugo aveva chiesto a
SF di consegnarle l'indirizzo IP per risalire all'identità del blogger, ma l'emittente si era rifiutata di fornirlo in
nome della protezione delle fonti. L'ultima istanza, il Tribunale Federale, il 10 novembre ha dato ragione
all'emittente tv: la protezione della fonte e il segreto editoriale sono importanti indipendentemente dal caso
concreto.
L'indomani, il consulente legale della televisione ha spiegato che il tribunale ha definito questo tipo di blog
una forma di contenuto editoriale. Bisognava infatti stabilire se il messaggio servisse a informare o a
intrattenere. Due dei cinque giudici non l'hanno considerata un'informazione in rapporto al programma
trasmesso, e dunque non meritevole della tutela garantita dalla legge sulla protezione delle fonti. Però, alla
fine, il Tribunale federale ha deciso che fosse più importante proteggere la libertà d'espressione.
Ma quand'anche la Corte avesse ritenuta fondata la richiesta di fornire l'IP, non è detto che si sarebbe risaliti
all'identità del blogger. Esistono infatti molte possibilità per pubblicare commenti da reti condivise o
pubbliche.
Come viene regolamentata altrove la diffamazione online?
In Gran Bretagna, la Corte Suprema può ordinare sia ai fornitori di servizi internet sia ai mezzi di
comunicazione di trasmettere l'identità dei blogger anonimi. Ma in questo periodo si sta discutendo di
riformare la normativa.
Irlanda: nel 2006 la Corte Suprema si rifiutò di ordinare la trasmissione dell'identità di alcuni piloti di Ryanair
che avevano pubblicato dei commenti sul sito di un sindacato.
Negli Stati Uniti esistono normative federali. Così, se nel 2009 un quotidiano dell'Illinois pubblicò l'identità di
cinque persone che avevano commentato un suo articolo su un presunto assassino, e se nel Montana alcuni
blogger hanno dovuto testimoniare in un processo per duplice omicidio, nel Texas e in Florida i giudici hanno
deciso di proteggere l'identità dei blogger anonimi.
15-11-2010 14:17 ITALIA/Easy download sanzionata per 980 mila euro
Multe per complessivi 980.000 euro alla società Euro Content Ltd, titolare del sito www.easydownload.info,
per pratiche commerciali scorrette a danno di migliaia di consumatori. Lo ha deciso l’Antitrust che ha imposto
alla società di pubblicare la delibera di condanna sia nella propria home page che nella pagina di
registrazione del sito, al fine di impedire la prosecuzione dei comportamenti scorretti.
Secondo l’Autorità, Euro Content Ltd, società con sede a Francoforte, avrebbe indotto i consumatori, con
meccanismi ingannevoli e ricorrendo all’utilizzo di siti ponte, a scaricare dal proprio sito software, solitamente
disponibili in rete gratuitamente, senza chiarire che si trattava di operazioni a pagamento. In questo modo i
consumatori hanno attivato inconsapevolmente un contratto di abbonamento della durata di 24 mesi, per 8
euro al mese, che non avrebbero altrimenti sottoscritto: il contratto prevedeva il pagamento anticipato, pari a
96 euro per la prima annualità, tramite bonifico bancario.
Una volta ‘agganciati’ i consumatori Euro Content, secondo quanto accertato dall’istruttoria dell’Autorità,
inviava, solo dopo la scadenza dei termini per l’esercizio del diritto di recesso, una mail con la quale
esplicitava chiaramente la natura di contratto a pagamento. Agli utenti che si rifiutavano di pagare la società
prima opponeva che i 10 giorni per recedere dal contratto erano ormai scaduti e successivamente
minacciava il ricorso ad azioni legali e l’eventuale segnalazione del mancato pagamento ad “agenzie di
credito”.
Secondo l’Antitrust Euro Content ha messo in atto due distinte pratiche commerciali scorrette: la prima
consistente nel far ritenere che i software potessero essere scaricati gratuitamente, la seconda
nell’esercitare un notevole grado di pressione psicologica nei confronti di chi non pagava minacciando le vie
legali.
La gravità delle condotte è confermata dall’elevatissimo numero di segnalazioni, oltre 5mila, da parte di
singoli cittadini, trasmesse anche tramite il Contact Center dell’Autorità, e le associazioni dei consumatori,
(Codacons, Aduc, Altroconsumo, Adiconsum, Federconsumatori, Unione Nazionale Consumatori e
Associazione Europea Consumatori Indipendenti).
15-11-2010 15:39 ITALIA/Sequestri droga. Radicali: complimenti ai Carabinieri, ma e' tempo sprecato;
serve l'antiproibizionismo
Complimenti agli inquirenti e al nucleo investigativo dei Carabinieri che hanno sequestrato oggi
10 quintali di cocaina a Gioia Tauro; dispiace pero' che rappresentanti dello Stato cosi' capaci siano costretti
a sprecare il loro tempo nel combattere una guerra irragionevole e soprattutto senza possibilita' di vittoria". E'
quanto osserva Mario Staderini, segretario dei Radicali, ricordando che "e' un fatto noto per i governi di
tutto il mondo che i sequestri di droga intercettano al massimo il 5-10% del narcotraffico, producendo come
unico effetto l'aumento del prezzo e della pericolosita' degli stupefacenti".
Per Staderini, "anziche' continuare a svuotare l'oceano con un bicchiere, con un costo per lo Stato italiano di
3 miliardi di euro l'anno per le sole attivita' di repressione, occorre abbandonare le fallimentari politiche
proibizioniste che regalano ogni anno alle mafie italiane tra gli 11 e i 60 miliardi di euro".
15-11-2010 15:47 ITALIA/Eutanasia. Aisla: dare voce anche a chi la rispetta ma non vuole usarla
"Ci sono migliaia di persone che vivono in condizioni simili a quelle di Englaro
e Welby e gridano di essere sostenuti e aiutati. Ma non vengono ascoltati. Se davvero a Vieni via con me, e
il condizionale e' d'obbligo, venisse data voce solo alla sentenza della Corte di Cassazione, sarebbe
scorretto e antidemocratico". Mario Melazzini, presidente dell'Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale
amiotrofica) e malato di Sla, da anni impegnato a viaggiare per l'Italia e a dare voce ai malati che vogliono
vivere ed essere aiutati dallo Stato, ha commentato cosi' a Tempi la possibilita' che, come annunciato,
durante la trasmissione condotta da Roberto Saviano e Fabio Fazio, venga letto un elenco su alcuni principi
di diritto sanciti dalla Corte di Cassazione che nel 2008 decreto' che l'alimentazione e l'idratazione di Eluana
Englaro potevano essere legalmente sospese."Se daranno voce solo a chi appoggia l'eutanasia, eviteranno
ancora una volta di tenere conto di tutte le persone che, nelle stesse condizioni di Englaro e Welby, vogliono
che venga riconosciuto il loro diritto alla vita. Se loro faranno conoscere solo una voce del coro, saranno
scorretti e antidemocratici. Dovrebbero sentire anche l'altra parte, quella dei cittadini italiani che rispettano
chi la pensa come Englaro o Welby, ma che vogliono portare all'attenzione di tutti le persone che versano in
gravi condizioni di disabilita' e salute ma vogliono vivere".Perche' i malati che vogliono vivere non vengono
ascoltati? "Oggi c'e' una incredibile carenza di sensibilita' verso queste persone che soffrono. Siamo in una
societa' di benpensanti che crede che la condizione di disabilita' non sia conciliabile con una vita degna di
essere vissuta. Noi chiediamo che sia rispettato il diritto alla vita dei malati in cosi' gravi condizione di salute,
e che vengano aiutati. Sembra, invece, che solo la sentenza di Cassazione meriti supporto e spazio".
15-11-2010 19:14 MESSICO/Narcoguerra. Nuovi morti in scontri a fuoco, anche due bimbe
Sette persone, tra le quali due bambine, una di 4 anni e l'altra di quasi due anni,
sono state uccise durante una sparatoria tra due gang di narcos rivali nella citta' di Tepic, nello stato di
Nayarit, nordovest del Messico.
Allo scontro a fuoco hanno preso parte sicari a bordo di alcuni veicoli in una della 'avenidas' di Tepic ed e' poi
proseguito in altre strade della citta', hanno precisato testimoni, rilevando che durante la sparatoria sono
state lanciate due granate.
Le due bambine si trovavano in macchina con tre donne, due delle quali sono rimaste uccise ed una ferita,
che si e' trovata nel mezzo della sparatoria. 'Questa e' una guerra che sembra non finire mai', ha sottolineato
il governatore dI Nayarit, Ney Gonzalez, precisando che tale 'guerra' e' stata portata in quello stato 'da altri
luoghi'. Uno dei veicoli nei quali si trovavano i 'pistoleros' - ha ricordato Gonzalez - aveva la targa di Sinaloa,
lo stato dove 'opera' l'omonimo cartello dei narcos, uno dei principali del Messico.
Sempre sul fronte degli omicidi commessi nelle ultime ore dal crimine organizzato, le autorita' di Acapulco
hanno reso noto il ritrovamento di nove cadaveri, almeno cinque dei quali con chiari segni di tortura.
I cinque corpi si trovavano in un orto della nota localita' balneare. Insieme ai cadaveri gli investigatori hanno
trovato un messaggio con la scritta 'Ecco la tua spazzatura. Cordialmente, C.i.d.a', in apparente riferimento
al Cartello indipendente di Acapulco'.
15-11-2010 19:22 ITALIA/Caso Cucchi. Fini: storia di diritti negati
'Quella di Stefano Cucchi e' una storia di diritti negati che si e' consumata in una
settimana. Stefano e' morto perche' chi avrebbe dovuto garantire l'assistenza sanitaria, evidentemente non
l'ha fatto'. Lo ha dichiarato il presidente della Camera Gianfranco Fini, presentando oggi nella sala del
Mappamondo a Montecitorio il libro 'Vorrei dirti che non eri solo', di Ilaria Cucchi con Giovanni Bianconi, Luigi
Manconi ed Ezio Mauro.
'Nessuno ha provveduto ad avvisare il suo avvocato, come pure egli aveva richiesto - ha aggiunto Fini -, ne'
ad avvisare i suoi genitori che si scontravano contro il muro di gomma di risposte negative, dilatorie,
evasive'.
Per il presidente della Camera il 'dubbio terribile che agita le nostre coscienze e' che talvolta chi rappresenta
lo Stato non mette in atto nei confronti dei detenuti quei sistemi di garanzia che costituiscono un elemento
fondamentale di ogni democrazia'. 'Perche' dobbiamo ricordare - ha sottolineato il presidente della Camera che il detenuto e' per prima cosa un uomo'. Nella sua introduzione, Fini ha osservato che 'e' difficile parlare
del caso di Stefano Cucchi senza rischiare di ferire ancora una volta la sua memoria, la sua famiglia e la
fiducia dei cittadini verso le strutture dello stato.
Quello di Cucchi e' un caso che nel suo svilupparsi passa da una dimensione privata ad una dimensione
pubblica, sociale.
La sua storia ha messo in luce l'irrisolta questione del sovraffollamento del sistema carcerario italiano e delle
drammatiche condizioni in cui troppo spesso vivono i detenuti argomento sul quale il presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano e' intervenuto con forza'.
'Non si puo' sottacere - ha aggiunto Fini - che quello relativo ai diritti dei detenuti continua da essere un
problema che riguarda non solo l'Italia, che peraltro sconta una pesante penuria di organico impegnato nelle
carceri'.
'Le foto diffuse dalla famiglia - ha concluso il presidente della Camera - ci devono indurre a una dolorosa
riflessione: Stefano era tossico, ma non e' morto per questo.
Il processo in corso stabilira' come sono andati i fatti e accertera' le responsabilita' e anche in questo caso
dobbiamo confidare nella magistratura per stabilire la giustizia e per evitare che vi possano essere delle
ombre che infanghino i leali servitori dello Stato, la stragrande maggioranza, ai quali deve andare tutta la
nostra gratitudine per il quotidiano impegno nella lotta alla criminalita', nella tutela dell'ordine pubblico e
anche per la tutela, la custodia e l'assistenza ai detenuti'.
15-11-2010 19:28 ITALIA/Biotestamento. Ignazio Marino: legge malfatta
'Una legge che impone ai cittadini una scelta morale e decide per loro, privandoli di un diritto
fondamentale: la scelta di continuare o sospendere le terapie e di accettarne le conseguenze. Ecco cos'e' il
testo sul testamento biologico approvato dalla destra al Senato'.
Ad affermarlo il senatore del Pd Ignazio Marino, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul
Servizio sanitario nazionale, intervenuto oggi ad una tavola rotonda, presso l'Universita' di Cagliari, sul tema
dell'eutanasia. 'Una legge mal fatta - ha sottolineato il parlamentare dell'opposizione - fondata sull'ideologia e
sull'onda emotiva, ma che puo' essere migliorata alla Camera, ascoltando i cittadini che su questo tema
chiedono una cosa sola: poter lasciare delle indicazioni sulle cure cui vorranno o non vorranno essere
sottoposti. In nessun paese al mondo si e' riusciti a scrivere, in una legge, che idratazione e nutrizione
artificiali non sono trattamenti sanitari. Ci vuole meno arroganza etica e piu' correttezza scientifica'.
'Come uomo, come medico e come politico - ha dichiarato Marino - esprimo la mia assoluta opposizione
all'eutanasia.
Quando il Parlamento sara' in grado di ricominciare a fare il Parlamento e il presidente della Camera
Gianfranco Fini tradurra' in atti le sue intenzioni, mettendo in calendario il testo che aspetta il voto dell'Aula, il
dibattito sull'eutanasia diventera' davvero secondario'.
16-11-2010 09:32 AUSTRIA/Regali a chi acquista. Sentenza europea liberalizza il mercato
Commercianti e clienti apprezzano gli extra concessi al momento dell'acquisto: una novità
in prova, l'accessorio, un po' di merce in più, il buono da spendere presso terzi... Invece le autorità garanti
della concorrenza li considerano un'indebita interferenza nella decisione. In Austria sono proibiti.
La settimana scorsa, la Corte di giustizia europea ha giudicato ammissibile il gioco a premi di un quotidiano
austriaco che metteva in palio una cena con il "calciatore dell'anno". Con questa sentenza tanto attesa (C540/08), la Corte ha sancito che il divieto generalizzato di accessori gratuiti, fissato dalla legge nazionale,
confligge con le direttive comunitarie. Occorre invece considerare il singolo caso, per dire che siamo di fronte
a una pratica commerciale scorretta -troppo aggressiva o sleale. La direttiva riconosce solo 31 casi specifici
di inammissibilità, ma poiché la lista nera non contiene il divieto degli "extra", e giacché gli Stati membri non
possono estenderla, la normativa austriaca è ormai da rivedere.
16-11-2010 09:50 ITALIA/Notifiche multe. Tribunale: solo con ufficiale giudiziario
Venerdì scorso il Tribunale civile di Abbiategrasso ha sentenziato che le cartelle esattoriali
devono essere consegnate al contribuente dall’ufficiale giudiziario o direttamente dall’esattore, e non tramite
posta ordinaria. Il Tribunale ha anche precisato che la nullità delle cartelle esattoriali non vale soltanto per i
contenziosi con il Fisco, ma anche per le multe legate a contravvenzioni stradali.
I vigili urbani, quando non arriva in tempo dovuto il pagamento delle oblazioni, si rivolgono a Equitalia,che
invia le cartelle esattoriali tramite gli uffici postali. La decisione giunge in risposta a un ricorso, presentato
dall’avvocato Stefano Benvenuto che si era opposto a nove cartelle esattoriali, relative ad alcune multe dei
vigili urbani di Abbiategrasso e Vigevano, del valore complessivo di circa 2 mila euro.
16-11-2010 10:13 FRANCIA/Nata handicappata al 100%. Tribunale condanna ospedale ad indennizzare
madre
La Corte amministrativa d'Appello di Bordeaux ha condannato
l'ospedale di Chatearoux all'indennizzo della madre di una giovane donna handicappata al 100% (che oggi
ha 28 anni) dopo che, appena, era stata rianimata. L'ospedale dovra' versare 1,3 milioni di euro che saranno
divisi tra madre, fratello, nonni della vittima e l'assicurazione malattia della zona. L'ospedale ha fatto sapere
che comunque presentera' ricorso al Consiglio di Stato.
Nella notte tra l'11 e il 12 agosto 1982 la signora incinta si presenta all'ospedale dopo che, tre giorni prima,
aveva fatto sapere al personale medico di non conoscere la scadenza della sua gravidanza, ma nessun
esame le viene fatto. Durante la notte non ha doglie ma sente solo dei soprassalti del feto che le danno
l'impressione che il feto stesse per morire. Dopo venticinque minuti partorisce la bimba in stato di morte
fetale. La signora perde conoscenza e la neonata e' presa in cura da un pediatra che, malgrado la
contrarieta' del padre (oggi morto) viene rianimata e qualche istante dopo viene messa sul seno della madre
facendo pero' sapere che questa bimba non parlera' e non camminera' mai!
La sentenza della Corte sostiene che “le lesioni cerebrali subite dalla bimba erano conseguenza di una
sofferenza fetale legata al fatto che la bimba era nata dopo la scadenza dei termini, per cui il rischio non
poteva essere ignorato dal personale dell'ospedale” che, durante l'ospedalizzazione prima del parto, non
aveva monitorato la situazione del feto.
16-11-2010 10:22 ITALIA/Inflazione in aumento
Sale a +1,7 per cento l'inflazione a ottobre facendo segnare un +0,2 per cento rispetto al mese precedente.
E' quanto comunica l'Istat. Nel mese di ottobre l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita'
comprensivo dei tabacchi e' stato pari a 140,4, registrando una variazione di piu' 0,2 per cento rispetto al
mese di settembre e di piu' 1,7 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente; al netto dei
tabacchi l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita', pari a 139,6, ha presentato nel mese
di ottobre una variazione congiunturale di piu' 0,2 per cento e una variazione tendenziale pari a piu' 1,7 per
cento.
L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) nel mese di ottobre e' stato pari a 111,8 registrando una
variazione di piu' 0,7 per cento sul piano congiunturale e una variazione di piu' 2,0 per cento in termini
tendenziali. Alcune caratteristiche dell'IPCA, ed in particolare il fatto che tale indice tiene conto,
diversamente dagli indici nazionali NIC e FOI, anche delle riduzioni temporanee di prezzo (saldi e
promozioni), possono determinare in alcuni mesi dell'anno andamenti congiunturali significativamente diversi
da quelli degli indici nazionali.
L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, comprensivo dei tabacchi, nel
mese di ottobre e' stato pari a 139,1 con una variazione di piu' 0,3 per cento rispetto a settembre e una
variazione di piu' 1,8 per cento rispetto ad ottobre 2009; le corrispondenti variazioni registrate dall'indice
calcolato al netto dei tabacchi sono state, rispettivamente, piu' 0,2 per cento e piu' 1,7 per cento, mentre il
livello dell'indice e' stato pari a 137,8. Nel mese di ottobre gli aumenti congiunturali piu' significativi sono stati
rilevati per i capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (piu' 1,6 per cento), Istruzione (piu' 1,1 per cento) e
Ricreazione, spettacoli e cultura (piu' 0,6 per cento); variazioni congiunturali negative si sono verificate nei
capitoli Comunicazioni (meno 0,9 per cento) e Trasporti (meno 0,1 per cento). Gli incrementi tendenziali piu'
elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi e Trasporti (per entrambi piu' 3,9 per
cento), Altri beni e servizi (piu' 3,6 per cento) e Abitazione, acqua, elettricita' e combustibili (piu' 2,7 per
cento); una variazione tendenziale negativa si e' verificata nel capitolo Comunicazioni (meno 2,6 per cento).
Gli aumenti congiunturali piu' significativi si sono verificati nei capitoli Abbigliamento e calzature (piu' 5,2 per
cento), Bevande alcoliche e tabacchi (piu' 1,5 per cento) e Istruzione (piu' 1,1 per cento); variazioni
congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (meno 1,0 per cento) e Trasporti (meno
0,1 per cento). Gli incrementi tendenziali piu' elevati si sono registrati nei capitoli Trasporti (piu' 4,0 per
cento), Bevande alcoliche e tabacchi (piu' 3,8 per cento) e Altri beni e servizi (piu' 3,6 per cento); una
variazione tendenziale negativa si e' verificata nel capitolo Comunicazioni (meno 2,7 per cento). Nell'ambito
delle 20 citta' capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali piu' elevati dell'indice NIC si sono verificati nelle
citta' di Aosta (piu' 3,0 per cento), Trieste (piu' 2,2 per cento), Firenze e Napoli (per entrambe piu' 2,1 per
cento); le variazioni piu' moderate hanno riguardato le citta' di Campobasso (piu' 1,1 per cento), Potenza
(piu' 1,3 per cento), Bologna e Palermo (piu' 1,4 per cento).
16-11-2010 10:25 U.E./Automobili. Immatricolazioni in calo
Ancora giu' ad ottobre le immatricolazioni in Europa. Le vendite di auto sono scese del 16,6 per cento
rispetto allo stesso mese del 2009 a 1.027.036 unita'. Nei primi dieci mesi del 2010, secondo i dati Acea, le
immatricolazioni sono calate del 5,5 per cento a 11.279.542 nuovi veicoli registrati. A ottobre tutti i principali
mercati hanno registrato un forte calo. Le contrazioni maggiori si sono avute in Spagna con un -37,6 per
cento, in Italia con un -28,8 per cento, in Gran Bretagna con -22,2 per cento seguita dalla Germania con un
-20 per cento e dalla Francia con -18,5 per cento. Ottobre 2009 aveva visto un rialzo del 12,1 per cento delle
immatricolazioni nell'UE a 27 rispetto al 2008, quando erano scese del 14,9 per cento rispetto allo stesso
mese del 2007. Da gennaio a ottobre, il Regno Unito (+4,8 per cento) e la Spagna (+9,4 per cento) hanno
visto crescere i loro mercati, mentre la Francia (-1,4 per cento), l'Italia (-7 per cento) e soprattutto la
Germania (-26,8 per cento) sono andati meno bene rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il
maggior calo e' stato registrato in Bulgaria (-35,6 per cento) mentre gli incrementi piu' forti sono stati
registrati in Irlanda (+53,2 per cento).
16-11-2010 10:27 ITALIA/Riforma Fisco. Gli italiani la vogliono. Indagine Confesercenti
Serve una riforma fiscale che pesi meno sulle famiglie e un rigore maggiore contro chi
non paga le tasse. Sono i risultati di una indagine Confesercenti-Ispo. Il 79% degli italiani boccia evasori ed
elusori fiscali, una percentuale che alla fine di maggio era in aumento di 3 punti da febbraio 2010 e che
conferma il crescere della condanna nei confronti di chi fa il furbo con il fisco. "Se poi si confronta il dato del
79% di 'intransigenti' con le risultanze emerse a gennaio 2009 l'aumento ancora piu' netto: ben 8 punti (71%)
- si legge in una nota -. Un atteggiamento che si accompagna alla esigenza sempre piu' evidente di un fisco
che cominci ad invertire la marcia e diventi gradualmente meno pesante". Rispetto alla questione fiscale ed
a quella dell'evasione ed elusione sul giudizio degli italiani incide anche la forte preoccupazione per la crisi:
tanto che una parte di questi non esclude una certa indulgenza verso comportamenti non corretti la
percentuale piu' cospicua e' costituita dal 30% dei disoccupati (erano il 28% nel sondaggio precedente)
quasi fosse un sentimento di 'rivolta' contro una situazione che preclude lavoro e stabilita', a ruota il 5% delle
casalinghe ed il 22% dei lavoratori dipendenti con basse qualifiche, e qui gioca un ruolo importante la paura
del futuro, ed ancora il 17% dei pensionati. Categorie sociali che hanno subito e subiscono i colpi piu'
pesanti della fase recessiva ed esprimono molto probabilmente con tale parere anche la rabbia nei confronti
dello stato di disagio che sono costrette a subire, una sorta di rivalsa per una societa' che non garantisce
stabilita' del lavoro o, comunque, una occupazione qualificata. E di conseguenza e' carente in termini di
equita'. Tra imprenditori, professionisti e studenti gli indulgenti si attestano fra un 21 ed un 17%. Sul piano
territoriale cresce in modo consistente dal febbraio 2010 il numero di coloro che esprimono pollice "verso"
sul fenomeno dell'evasione fiscale al Centro (dal 49% asl 62%) al sud ed isole (dal 46% al 50%). Altalenante
come la speranza di uscire dalla crisi il nord-est (dal 51% al 58% poi nuovamente il 51%). Controtendenza il
Nord Ovest dove invece la percentuale cala dal 58% al 44%
16-11-2010 10:33 USA/L'informazione che da' incertezze. Indagine
Il 65% degli articoli pubblicati su internet su argomenti riguardanti la salute
inducono nei lettori confusione, più che fare chiarezza: a sostenerlo uno studio statunitense che verrà
presentato al National Communication Association Annual Convention che si terrà a San Francisco, in
California, da un gruppo di ricercatori della North Carolina State University e della University of Illinois di
Urbana-Champaign secondo cui, in particolare, sono le notizie sul tumore - dalla prevenzione, alla diagnosi,
alla terapia - a indurre maggiormente in confusione. "Abbiamo scoperto - spiega Ryan Hurley, della North
Carolina State University e autore principale dello lo studio - che circa i due terzi degli articoli di notizie
cancro contengono parole o frasi che descrivono probabilità o ambiguità, piuttosto che la certezza".
Lo studio è stato realizzato intervistando 113 milioni di statunitensi sui contenuti di oltre 800 articoli presi da
Google News, Yahoo News, CNN.com e MSNBC. com riguardanti l'oncologia e, in particolare, terapie,
diagnosi e prevenzioni.
16-11-2010 11:03 U.E./Easy download fa danni anche in Repubblica Ceca: interrogazione al
Parlamento europeo
Il parlamentare europeo Tiziano Motti (foto), membro della Commissione Mercato Interno e
Consumatori al Parlamento Europeo, a seguito delle tante segnalazioni sul caso del sito tedesco "EasyDownload.info", in qualità di membro della Commissione Mercato Interno e Consumatori, ha contattato
alcuni colleghi europei ed ha riscontrato la stessa pratica potenzialmente sleale è attuata pure in Repubblica
Ceca, come emerso da un confronto con l'onorevole Suzana Roitovà (Repubblica Ceca). Lo comunica in
una nota il parlamentare italiano.
Motti il 26 ottobre 2010 ha presentato quindi un'interrogazione urgente alla Commissione
europea , cofirmata dall'onorevole Roitovà, e registrata in data 3 novembre 2010 con la
quale si chiede se la Commissione ritenga tale pratica conforme ai principi di trasparenza
e correttezza.
La risposta della Commissione non è ancora pervenuta. Qui il testo dell'Interrogazione urgente .
16-11-2010 12:36 USA/Dolore. Identificato nuovo gene
Scoperta una nuova variazione genetica responsabile della diversa sensibilita' al dolore
acuto e a quello cronico. L'annuncio e' stato dato da un gruppo di ricercatori coordinati dal Children's
Hospital di Boston negli Stati Uniti. Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista Cell e riportato dal notiziario
europeo Cordis. Gli scienziati hanno scoperto il gene durante una caccia ai geni del dolore in tutto il genoma
dei moscerini della frutta. Essi hanno affermato che studi corroboranti sui topi hanno gettato nuova luce sul
modo in cui il gene controlla il dolore e la sensibilita'. Secondo Clifford Woolf del Children's Hospital, coautore anziano della ricerca, favorendo la nostra conoscenza sulla base genetica del dolore, i ricercatori si
potrebbero concentrare sullo sviluppo di nuovi analgesici per le terapie, identificando i fattori di rischio per il
dolore cronico e migliorando il processo decisionale riguardante i tipi di trattamenti chirurgici per i pazienti.
Precedenti studi sui gemelli hanno mostrato che circa il 50 per cento della varianza nella sensibilita' al dolore
e' ereditaria. 'In un gran numero di tipi diversi di dolore, i geni sembrano essere responsabili almeno per la
meta' della quantita' di dolore che si prova', ha spiegato Woolf. 'I geni ci forniscono uno strumento
straordinario ed efficace - ha continuato - per iniziare a comprendere come viene generato il dolore, e quali
pathway funzionali e proteine specifiche sono coinvolti'. Secondo i ricercatori, il nuovo gene codifica parte di
un canale del calcio chiamato 'alpha 2 delta 3'.
I canali del calcio sono pori nella membrana cellulare che permettono agli ioni di calcio di passare. Le cellule
nervose hanno bisogno di questi canali per avviare la propria eccitabilita' elettrica. I ricercatori hanno
condotto esami genetici sui moscerini della frutta, concentrandosi su quasi 12.000 geni alla ricerca di
mutazioni in particolare nelle cellule nervose. Hanno usato la tecnologia dell'RNA interference (RNAi) per
eseguire questa operazione.
Molti moscerini mutanti sono stati esposti a un calore nocivo, e gli scienziati hanno identificato quali
moscerini non erano poi in grado di volare via. I ricercatori hanno quindi eliminato i moscerini con altre
complicazioni, compresa la cecita', e hanno identificato i moscerini con mutazioni che erano apparentemente
specifiche del dolore. Gli scienziati hanno in pratica trovato quasi 600 geni del dolore candidati ma hanno
scelto alpha 2 delta 3 per ulteriori esami. Il fatto che i canali del calcio siano un bersaglio noto di vari
analgesici attualmente disponibili li ha aiutati in questa scelta. Michael Costigan, anche lui del Children's
Hospital, e i suoi colleghi hanno determinato il ruolo del gene nella sensibilita' umana al dolore valutando
quattro polimorfismi a singolo nucleotide (SNP) o variazioni di una singola lettera nel codice DNA, all'interno
o vicino al gene alpha 2 delta 3 in 189 volontari senza nessuna altra complicanza alla salute. Basandosi sui
risultati, alcuni SNP meno comuni sono stati collegati alla minore sensibilita' al dolore acuto in un test che
infliggeva delle rapide serie di impulsi di calore nocivi. Ulteriori test su 169 pazienti che erano in cura per il
dolore causato da ernie ai dischi vertebrali hanno mostrato che era possibile prevedere che i pazienti con
questi SNP meno comuni non soffrissero di un insistente dolore cronico. I ricercatori hanno intenzione di
investigare gli altri geni del dolore identificati nell'esame sui moscerini.
16-11-2010 12:40 ITALIA/Alimenti biologici sempre in crescita
Il biologico incontra sempre piu' il favore dei consumatori italiani. Lo rileva
l'Ismea nella nota mensile di mercato dedicata ai prodotti bio, da cui emerge una crescita dell'11 per cento
della spesa domestica nei primi nove mesi del 2010. La dinamica, relativa ai soli prodotti confezionati,
contrasta - sottolinea l'Istituto - con l'andamento stagnante dei consumi di alimenti e bevande convenzionali,
confermando invece per il bio il trend positivo degli ultimi anni (+6,9 per cento nel 2009 , +5,2 per cento nel
2008). Nel dettaglio, per l'ortofrutta fresca e trasformata, che rappresenta il 22 per cento del valore degli
acquisti biologici, la crescita, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, e' stata del 4 per cento, con punte
del 70 per cento per le melanzane, del 12,6 per cento per le mele e del 10,3 per cento per le zucchine. Le
rilevazioni Ismea mostrano al contrario riduzioni del 10 per cento per i pomodori e del 4,9 per cento per le
pere. Anche i derivati dei cereali segnano, nei primi 9 mesi del 2010, variazioni positive, con incrementi
intorno al 15-20 per cento per pane (e suoi sostituti), biscotti, dolciumi e snack. Piu' contenuto (+9,5 per
cento) l'aumento per le paste di semola bio, mentre arretrano del 17 per cento circa gli acquisti di riso.
A contribuire alla crescita dei prodotti biologici sono stati, in questi primi nove mesi, anche l'olio extravergine
bio (+20 per cento la spesa) e le uova (+7,5 per cento su base annua). Nel comparto lattiero caseario, che
segna complessivamente un piu' 10,4 per cento, i dati Ismea evidenziano un buon risultato in particolare per
il latte fresco (+23 per cento) e incrementi piu' contenuti per burro (+9,3 per cento) e yogurt (+2 per cento).
Tra i diversi canali di vendita crescono a due cifre le vendite negli ipermercati (+21,7 per cento), mentre i
supermercati hanno accusato, rispetto ai primi 9 mesi del 2009, una battuta d'arresto dell'1 per cento. A
livello territoriale, i maggiori aumenti si riscontrano nelle regioni del Sud+Sicilia (+25,3 per cento) e nel Nord
Est (+15,4 per cento), ma crescono anche il Nord Ovest (+9,7 per cento) e il Centro+Sardegna (+3,3 per
cento). Il consumo di prodotti biologici resta comunque fortemente sbilanciato nei territori settentrionali, la cui
incidenza sugli acquisti totali supera il 70 per cento.
16-11-2010 12:48 ITALIA/Mercato immobiliare. Rapporto Istat
Nel secondo trimestre del 2010 le compravendite totali di unita' immobiliari aumentano in maggior misura al
Sud. E' quanto emerge dal rapporto dell'Istat sul mercato immobiliare e sui mutui.
In dettaglio, nel Meridione si e' registrata una crescita su base annua del 7,4%, segue il Centro con il 5,9%.
Nelle Isole, invece, il rialzo e' piu' contenuto (+0,8%) e inferiore alla media nazionale. Male l'Italia
settentrionale: il Nord-Ovest e il Nord-Est segnano variazioni tendenziali negative, pari allo 0,5% in ambedue
le aree geografiche.
'Questo andamento si evidenzia anche per le compravendite di unita' immobiliari ad uso abitazione', spiega
l'Istat. Mentre per quelle ad uso economico, soltanto le Isole mostrano una variazione tendenziale positiva,
pari al 3,7%. La diminuzione tendenziale del fenomeno caratterizza, invece, il resto del Paese, con valori
inferiori alla media nazionale nel Centro (-1,9%) e superiori nel Nord-ovest (-6,0%), nel Nord-est (-7,2%) e
nel Sud (-5,7%).
'Il 93,2% delle convenzioni stipulate nel periodo considerato (211.612) riguarda immobili ad uso abitazione
ed accessori, il 5,9% (13.388) unita' immobiliari ad uso economico', fa sapere sempre l'Istat. E aggiunge:
'Considerando la tipologia di utilizzo, si evidenzia che la crescita tendenziale registrata nel secondo trimestre
2010 e' dovuta unicamente alle compravendite di immobili ad uso residenziale (+2,6%), mentre quelle di
immobili ad uso economico continuano a mostrare un andamento negativo, segnando una flessione (-4,8%)
di poco inferiore a quella osservata nel primo trimestre 2010 (-5,1 per cento)'.
Se si allarga lo sguardo a tutto il primo semestre del 2010, si evidenzia come complessivamente le
compravendite di immobili ad uso economico, sono ancora inferiori del 29,1% rispetto al livello riscontrato
nello stesso periodo del 2006.
16-11-2010 12:55 ITALIA/Merce contraffatta. Maxi-sequestro in Liguria
Un maxi sequestro di merce contraffatta e' stato eseguito stamani dagli agenti del Commissariato di
Sanremo che hanno scoperto un magazzino contenente migliaia di orologi, occhiali, borse e indumenti con le
griffe falsificate in un alloggio di via Arnaldo Da Brescia.
Il blitz e' scattato dopo indagini e appostamenti: stamani gli agenti hanno bussato alla porta
dell'appartamento e visto che nessuno rispondeva, hanno forzato l'ingresso trovandosi di fronte il
'magazzino'. Secondo quanto appreso, la merce sarebbe destinata tutta al mercato locale.
16-11-2010 13:24 ITALIA/Testamento Biologico. Carlo Verdone: no all'accanimento terapeutico
"Non ho paura di morire, ma di guardare la morte in faccia e vederla arrivare, perche'
vorrebbe dire che hai una brutta malattia e a quel punto ti trovi a invocarla".
Cosi' Carlo Verdone in un'intervista a 'Diva e donna', in edicola domani. Il celebre attore romano, che compie
60 anni il 17 novembre, ha preso posizione sul tema del testamento biologico: "L'accanimento terapeutico e'
una cosa bestiale", ha detto Verdone, "io sono per un sano testamento biologico".
"Che senso ha tenerti in vita quando sei una larva? -ha spiegato l'attore-. Io ci sono passato, in famiglia, con
mia madre Rossana che ha sofferto di una malattia degenerativa. Mio padre Mario era cosi' disperato che
arrivo' al punto, una volta in volo, di sperare che l'aereo precipitasse". Anche lui "non ce la faceva piu' - ha
raccontato Verdone - negli ultimi anni: era anche schifato da quello che vedeva intorno. Sul letto di morte mi
disse: 'Mi sono battuto tanto contro i fascisti, ma nella gente d¹allora c¹era piu' dignita'.
Aveva ragione".
16-11-2010 13:35 GRAN BRETAGNA/Staminali contro l'ictus
Per la prima volta al mondo sono state iniettate le cellule staminali in un paziente che ha
subito un ictus. A guidare questa sperimentazione e' un gruppo di scienziati di Glasgow che seguira' il
paziente zero per almeno due anni con lo scopo di verificare se il trattamento e' efficace nel riparare le aree
cerebrali danneggiate. Lo studio, chiamato Pilot Investigation of Stem Cells in Stroke (PISCES) e riportato da
diversi media britannici, e' unico al mondo.
Permettera' in pratica di testare se l'impianto di cellule staminali puo' servire nel trattare le regioni del
cervello delle vittime di ictus ischemico e migliorare cosi' la qualita' della vita di questi pazienti. L'ictus
ischemico e' una malattia molto comune, causata da un blocco del flusso sanguigno nel cervello. La
sperimentazione e' guidata da Keith Muir dell'Institute of Neuroscience and Psychology della University of
Glasgow. L'intervento e' stato effettuato presso il Southern General Hospital e il paziente e' stato gia'
dimesso. 'Siamo contenti - ha detto Muir - che il primo paziente del trial PISCES abbia subito con successo
l'intervento chirurgico'. 'L'ictus e' una condizione comune - ha spiegato lo scienziato - e grave, che lascia un
gran numero di persone con gravi disabilita'. In questo studio stiamo cercando di stabilire la sicurezza e la
fattibilita' dell'impianto di cellule staminali, che richiedera' un attento follow-up dei pazienti che vi
partecipano'. 'Ci auguriamo - ha continuato Muir - che in futuro si arrivera' a studi piu' ampi per determinare
gli effetti delle cellule staminali sulle disabilita' derivanti da ictus'. Il trial e' stato esguito con la collaborazione
di ReNeuron Group plc e a gennaio scorso ha avuto l'approvazione da parte della Medicines and Healthcare
Products Regulatory Agency (MHRA), l'agenzia regolatoria del Regno Unito. 'L'inizio del trial clinico PISCES
- ha commentato Michael Hunt, chief executive officer di ReNeuron - e' una pietra miliara importante per ReNeuron e una pietra miliare per lo sviluppo di terapie per affrontare gli effetti gravemente invalidanti di ictus
ischemico'.
16-11-2010 15:27 ITALIA/Droga e alcool. Prevenirme gli effetti. Corso di formazione per docenti in
Abruzzo
Prevenire gli effetti di alcol, droga e tabacco sugli studenti, curando la formazione dei docenti. E' l'obiettivo
dell'iniziativa della Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila che riguardera' 30 docenti delle scuole medie di Sulmona
e Pratola Peligna. Docenti che, dopo aver acquisito conoscenze e metodi sulle problematiche dagli operatori
del Sert, diretto dalla dr.ssa Elia Dora Di Ciano, formeranno a loro volta gli studenti. Il corso di formazione sui
docenti (in tutto 5 incontri) iniziera' domani, 17 Novembre, all'istituto Capograssi di Sulmona, sulla base del
progetto denominato "Unplugged"eu-dap. Saranno 1.000 gli studenti, iscritti agli Istituti Comprensivi della
Valle Peligna, della Valle del Sagittario e della Valle Subequana (eta' tra 12 e 14 anni), a beneficiare, in
termini di prevenzione, del nuovo bagaglio di conoscenze su alcol, tabacco e droga, acquisito dai loro
professori, dagli incontri con gli operatori del Sert di Sulmona. Il Sert fornira' ai docenti un piccolo manuale
(in sostanza, una guida), un set di card per il lavoro in classe (materiale didattico) e un quaderno di
esercitazione da distribuire ai singoli alunni. I corsi agli insegnanti si svolgeranno, in modo alternato, nella
scuole medie di Sulmona e Pratola, fino al primo Dicembre, per un totale di 5 meeting. I docenti del corso,
indirizzato agli insegnanti delle scuole, saranno i tre psicologi del Ser.T. della Asl di Sulmona che lavoreranno
in équipe. L'organizzazione e la responsabilita' scientifica e' del Direttore Ser.T. I tre psicologi, durante l'anno,
effettueranno supervisione e consulenze ai docenti formati.
Finalita' del progetto europeo.
Il progetto Unplugged, secondo la Asl, mira a migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi
attraverso il riconoscimento ed il potenziamento delle abilita' personali e sociali, necessarie per gestire
l'emotivita' e le relazioni sociali, per correggere le errate convinzioni dei ragazzi sulla diffusione e
accettazione dell'uso delle sostanze psicoattive, per migliorare le conoscenze sui rischi. Il progetto, alla base
del corso, si incentra sullo studio EU-Dap (European Drug addiction prevention trial) che rappresenta la
prima esperienza europea di valutazione dell'efficacia di un programma scolastico di prevenzione del fumo di
tabacco, dell'uso di sostanze e dell'abuso di alcol. "Costituire un comitato per la salute dei giovani" "La
scuola", dichiara la dr.ssa Di Ciano, Direttore del Sert di Sulmona, "si configura come luogo privilegiato per
l'attivita' di prevenzione giacche' svolge per i ragazzi un ruolo insostituibile di mediazione tra le conoscenze,
le capacita' e i valori sani in relazione alla salute e alla legalita'. Tuttavia, per migliorare l'efficacia di questo
programma, e' auspicabile che il territorio (famiglie singole e/o associate, locali di intrattenimento,
imprenditori, palestre ecc.), di concerto con le Istituzioni (scuola, servizi sanitari, forze di polizia,prefettura)",
conclude la Di Ciano, "possano incontrarsi attraverso la costituzione di un comitato permanente per la tutela
della salute dei giovani".
16-11-2010 15:42 ITALIA/Staminali. Nuovo test contro reazioni pazienti talassemici
A Cagliari e' stato messo a punto un nuovo test per ridurre le reazioni avverse nei
talassemici in seguito al trapianto di cellule staminali ematopoietiche, cioe' quelle dalle quali si generano
tutte le cellule del sangue. Il test che e' gia' di routine in alcuni ospedali cagliaritani consente di individuare
un donatore di cellule staminali ematopoietiche riducendo le possibilita' che nel ricevente possa verificarsi la
reazione avversa nota come GVHD (Graft versus Host Disease) o malattia del trapianto contro l'ospite che si
innesca quando le cellule del donatore sostituiscono il sistema immunitario del ricevente e attaccano tutto
cio' che non riconoscono, quindi il ricevente stesso.
Secondo i ricercatori, il cui lavoro e' stato pubblicato su BMT, c'e' una maggiore possibilita' di reazione
avversa se il donatore e' omozigote per l'aplotipo KIR di gruppo A (cioe' ha 2 alleli uguali in un gruppo di geni
molto vicini posti sullo stesso cromosoma). I geni KIR sono responsabili dell'attivita' delle cellule cosiddette
'Natural Killer' che sono implicate nella reazione immunitaria avversa.
'Quando vengono trapiantate le staminali ematopoietiche - afferma Giorgio La Nasa, direttore di ematologia
all'ospedale Binaghi di Cagliari - cambiano tutte le cellule del sangue, il sistema immunitario diventa quello
del donatore e puo' succedere che le cellule responsabili della risposta immunitaria non riconoscano come
proprio l'organismo ospite, ad esempio quello del malato di talassemia, attaccandolo'.
Oggi e' possibile individuare i donatori con maggiori probabilita' di successo per un trapianto direttamente
dalla rete internazionale delle cellule staminali ematopoietiche che conta circa 11 milioni di donatori.
16-11-2010 15:51 ITALIA/Obiezione di coscienza in Sanita'. Per sen. D'ambrosio e' gia' in Costituzione
Il diritto all'obiezione di coscienza dei farmacisti e degli operatori sanitari, per cui un gruppo di
senatori ha chiesto una legge, 'e' gia' scritto nella Costituzione e nella discussa legge 194 sull'aborto'. Lo ha
sottolineato il senatore Luigi D'Ambrosio Lettieri (Pdl) nel corso di un convegno sul tema.
'L'articolo 2 della Costituzione, quando stabilisce che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
dell'uomo - ha sottolineato Lettieri - al suo interno assorbe la certezza che l'obiezione di coscienza e' un
diritto inviolabile.
Quanto alla 194, prevede che il medico e gli operatori sanitari possano opporre l'obiezione di coscienza
sull'aborto chirurgico'. A giudizio di Lettieri, dunque, 'il farmacista e' gia' nella condizione di opporre il rifiuto
alla dispensazione di alcuni farmaci'. In particolare oggetto di obiezione di coscienza e' la pillola abortiva
Ru486, la pillola del quinto giorno che e' all'esame dell'Aifa, e in futuro non si possono escludere 'le medicine
per l'eutanasia'.
Secondo il senatore, 'ci sono diversi farmacisti che questo diritto lo esercitano. E' stato aperto qualche
fascicolo presso la magistratura ma non c'e' stata nessuna sentenza di condanna, probabilmente le vicende
si sono chiuse con l'archiviazione'.
Giacomo Rocchi, giudice presso il Tribunale di Firenze, ha ricordato in proposito che c'e' una risoluzione del
Consiglio D'Europa che mette in relazione l'obiezione di coscienza con 'qualunque attivita' volta alla
soppressione dell'embrione, a prescindere dall'aborto'.
16-11-2010 15:57 ITALIA/Ostetrici cattolici: c'e' pregiudizio e ci discriminano
Verso i medici cattolici 'c'e' un pregiudizio culturale molte forte, che in passato ha anche
penalizzato nel lavoro e nella carriera'. A dirlo e' Giuseppe Noia, presidente dell'Associazione italiana
ginecologi e ostetrici cattolici (Aigoc), in occasione del primo convegno nazionale dell'Associazione in corso
presso il policlinico Gemelli di Roma.
'Si pensa infatti - ha affermato Noia - che per via della religione e dell'etica non si possa fare una buona
scienza, ma e' invece proprio con l'etica che si puo' fare una buona scienza'. In passato, ha proseguito il
presidente Aigoc, 'ci sono stati giovani ginecologi che non sono stati assunti in strutture dove si praticava
l'aborto per aver manifestato la loro identita' cattolica, per via del problema dell'obiezione di coscienza'.
Secondo Noia, 'sarebbe opportuno riservare meta' dei posti disponibili a personale obiettore, e l'altra meta' a
chi non lo e', in modo da garantire il servizio e tutelare al contempo le posizioni di tutti'. Noia ha inoltre
rilevato come molti 'paventano l'ingresso dei volontari pro life nei consultori', ma l'intento dei ginecologi
cattolici, ha detto, 'non e' quello di eliminare l'autodeterminazione della donna, ma di fare una terapia
educazionale alla coppia, dando informazioni basate sulla scienza'. In questa impostazione rientrano i corsi
itineranti che l'Aigoc terra' nel primo semestre del 2011 in Puglia, Calabria, Sicilia e Piemonte presso
universita' e consultori. Quindici docenti, in un giorno e mezzo, terranno lezioni sull'aborto, le malattie
sessualmente trasmissibili, la consulenza in gravidanza e l'assistenza preconcezionale e prenatale.
16-11-2010 16:26 U.E./Biotecnologie. 80% europei e' favorevole
'Ben l'80% degli europei e' favorevole alle biotecnologie. Questo dato ci rincuora e ci
spinge a fare sempre di piu' per diffondere la conoscenza dei benefici delle moderne biotecnologie in tutti i
settori di applicazione, certi che questo lavoro puo' fare molto contro i pregiudizi che purtroppo hanno
contrastato, per esempio in Italia, le applicazioni in ambito agroalimentare di queste tecnologie' cosi'
Alessandro Sidoli, Presidente di Assobiotec - l'Associazione per lo Sviluppo delle Biotecnologie (oltre 120
associati tra aziende e parchi scientifici e tecnologici), che fa parte di Federchimica - a commento della
pubblicazione, da parte della Commissione Europea, dell'ultimo sondaggio Eurobarometro sulla percezione
pubblica delle Scienze della Vita e delle biotecnologie.
'Il nostro obiettivo, per il prossimo futuro, e' di avvicinarci ai paesi come la Svezia e la Finlandia, dove i
cittadini risultano particolarmente sensibili alla tecnologia e ai benefici che ne derivano' prosegue Sidoli. 'Cio'
vuol dire lavorare perche' si acquisti sempre di piu' la consapevolezza che il benessere delle generazioni
future e' strettamente legato ai risultati e progressi delle biotecnologie. Grazie alla ricerca in questo ambito,
infatti, piu' di 300 milioni di pazienti hanno gia' potuto beneficiare di farmaci e terapie innovative per trattare o
prevenire attacchi di cuore, infarto, sclerosi multipla, tumore al seno, fibrosi cistica, leucemia, malattie
genetiche rare, epatiti, diabete e altre patologie, ed oggi circa il 50% di tutti i nuovi farmaci e terapie in
sviluppo origina dalle biotecnologie. L'impatto delle biotecnologie, non solo nella cura della salute, ma anche
in altri settori quali l'agroalimentare ed i processi industriali portera' a straordinari risultati nella sostenibilita'
economica e qualita' della vita del nostro pianeta'.
16-11-2010 16:31 ITALIA/Ostetrici cattolici e il loro dodici impegni
Non consigliare, ne' ricorrere o facilitare il ricorso alla fecondazione assistita, ne' prendere parte agli
interventi necessari per la sua realizzazione. E' questo uno dei 12 impegni che si assumono gli ostetrici
cattolici che firmano la 'promessa dell'ostetrico cattolico', per aderire all'Associazione italiana dei ginecologi e
ostetrici cattolici (Aigoc) che oggi ha tenuto il suo primo convegno nazionale presso l'universita' Cattolica a
Roma.
Il dodecalogo elenca una serie di obiettivi per cui deve impegnarsi l'ostetrico cattolico. Tra questi, oltre la
difesa e protezione della vita umana fin dal concepimento, c'e' anche il rifiuto di diventare uno strumento di
applicazioni violente della medicina, e l'impegno a cooperare con l'applicazione delle leggi tranne che per
motivi di obiezione di coscienza, qualora non vengano rispettati i diritti umani e quello alla vita. Il documento
prescrive anche di mettere in pratica i principi cattolici della bioetica medica fondata sul Personalismo, cioe':
non consigliare o facilitare l'aborto volontario; non prescrivere pratiche contraccettive, intercettive e di
sterilizzazione; non ricorrere alla fecondazione artificiale ma approfondire invece la conoscenza dei metodi
naturali di regolazione della fertilita' e promuoverne la conoscenza.
16-11-2010 17:23 ITALIA/Concorrenza Mastercard. Tar annulla sentenza Antitrust
L'Antitrust non avrebbe dovuto respingere gli impegni proposti da Mastercard e proseguire la
sua istruttoria per possibili intese restrittive della concorrenza nel settore delle carte di pagamento in Italia. E
tutto cio' perche' gli stessi erano 'giustificati' e perche' la motivazione del rigetto e' da considerarsi carente.
L'effetto e' che la stessa Antitrust dovra' nuovamente valutare se gli impegni proposti siano soddisfatti 'al fine
di eliminare i profili anticoncorrenziali in relazione ai quali e' stato avviato il procedimento'.
Lo ha deciso la prima sezione del Tar del Lazio che ha accolto il ricorso proposto dalla societa' per
contestare il provvedimento con cui l'Autorita' della concorrenza il 22 dicembre 2009 ha respinto gli impegni
presentati in tema di commissioni interbancarie pagate all'interno del circuito di pagamento Mastercard.
L'istruttoria dell'Antitrust era finalizzata a stabilire se le commissioni interbancarie stabilite e la loro
applicazione da parte delle banche 'restringa il confronto competitivo in Italia, trasferendo costi elevati sugli
esercenti e sui consumatori'. Nell'ambito di questo procedimento, Mastercard ha proposto una serie di
'impegni' finalizzati a precisare i suoi comportamenti; l'autorita', pero', non li ha considerati validi
proseguendo nella sua istruttoria e multando nei giorni scorso la societa' e 8 banche per 'intesa restrittiva
della concorrenza'.
Il Tar ha accolto il ricorso di Mastercard sotto un duplice profilo: in primo luogo ritenendo gli impegni della
societa' giustificati dal fatto che sulla stessa materia e' pendente un ricorso davanti al Tribunale europeo di
primo grado i cui 'principi - si legge nella sentenza - che verranno affermati sono suscettibili di riverberare
anche sull'odierna vicenda (in quanto la conclusiva decisione sul contenzioso aperto in sede comunitaria ben
potra' essere idonea a conformare l'intera disciplina delle commissioni interbancarie in ambito UE)', e quindi
ritenendo esistenti i presupposti per una sospensione del procedimento in Italia in attesa della decisione
europea; in secondo luogo, in quanto la motivazione del diniego 'carente' sotto il profilo tecnico-economico e
quindi 'a fronte del ravvisato profilo di criticita' degli impegni di Mastercard, l'Autorita' avrebbe dovuto
sollecitare quest'ultima a fornire dettagliati quanto adeguati elementi valutativi in ordine alla condotta analisi
economica'.
Sulla vicenda si profila la presentazione di un nuovo ricorso al Tar. Nei giorni scorsi, infatti, l'Antitrust, non
attendendo la sentenza dei giudici amministrativi, ha chiuso l'istruttoria multando Mastercard per 2,7 milioni
di euro (multe anche ad 8 banche, per un totale di circa 6 milioni) per intesa restrittiva della concorrenza
16-11-2010 17:31 ITALIA/Eutanasia. Sottosegretaria Roccella versur Roberto Saviano
Roberto Saviano, parlando del caso di Piergiorgio Welby durante la trasmissione 'Vieni via con
me', non ha avuto il 'coraggio' di pronunciare la parola 'eutanasia'.
Lo afferma il sottosegretario alla Salute con delega ai temi bioetici, Eugenia Roccella, in una lettera a
Saviano che sara' pubblicata domani sul quotidiano 'Libero', di cui l'ANSA e' in grado di dare una breve
anticipazione.
'Caro Saviano - scrive Roccella - in tanti abbiamo creduto che tu fossi un uomo di coraggio. [...] E invece
eccoti li', davanti alle telecamere di 'Vieni via con me', a raccontare la storia di Piergiorgio Welby senza mai,
neppure una volta, avere il coraggio di pronunciare la parola fatidica che Welby ha difeso fino all'ultimo e per
cui si e' battuto: eutanasia'. 'Mentre descrivevi l'amore tra Mina e Piergiorgio e il progredire della malattia afferma ancora il sottosegretario - hai sempre, accuratamente, usato soltanto il termine 'accanimento
terapeutico', come se intubare una persona costituisse di per se' una forma di accanimento. [...]'.
Piergiorgio Welby, affetto da distrofia muscolare, e' stato al centro di un caso mediatico e legale contro
l'accanimento terapeutico (fu aiutato a morire nel 2006 da un medico poi prosciolto).
16-11-2010 17:47 OLANDA/Olandesi trasformati in persone di vetro?
Le banche che forniscono automaticamente i dati dei loro clienti al Fisco come vuole la
legge; metà del Paese dotato di videocamere; telefonate intercettate ogni anno più numerose che in Usa. E
ancora non basta. All'Aja il Governo mira a trasformare i 16,5 milioni di olandesi in cittadini trasparenti. La
normativa che deve recepire la direttiva Ue sulla conservazione dei dati prevede infatti che anche il traffico
telefonico e internet sia accessibile su richiesta, nel quadro di indagini di polizia, senza l'autorizzazione
previa di un giudice. Il compito spetta al nuovo Centraal Informatiepunkt Onderzoeck Telecommunikatie
(Ciot), che dovrà registrare, centralizzandolo, il modo di comunicare dei cittadini. Così, polizia e magistratura
potranno sapere quanti soldi in banca ha una persona, chi ha telefonato a chi e quando, chi ha inviato una
mail o un sms e quali sono i destinatari, le pagine web visitate.
L'organizzazione per la protezione dei dati personali Bits of Freedom, che ha avuto modo di vedere la bozza
di legge e la sta divulgando, si indigna. "Con l'accesso al nuovo sistema Ciot si rendono disponibili
pressoché tutte le infomazioni riguardanti le persone", dice Axel Arnbak. "E' l'estrema violazione della sfera
privata degli olandesi". Arnak si chiede anche chi potrà garantire la sicurezza di questo sistema di spie?
Cosa accade se un hacker vi si inserisce? Quanti potranno essere i ricattati e quelli rovinati
economicamente?
Già il vecchio Ciot, che memorizzava tutti i dati bancari, era molto amato da polizia e magistratura. Il
ministero di Giustizia ne aveva autorizzato l'uso a 35 organismi, tra cui i servizi segreti, l'antiterrorismo, gli
uffici tributari.
16-11-2010 19:21 ITALIA/Fumo e droga in gravidanza sono nocivi
Tabacco e sostanze stupefacenti assunti da donne incinte mettono a repentaglio la salute della
mamma e del nascituro: lo afferma il Dipartimento nazionale politiche antidroga, citando alcuni studi recenti.
Fumare piu' di 20 sigarette al giorno quando si e' incinta, afferma uno studio della 'Harvard School of Pubblic
Health' riportato dal Dpa, aumenta del 30% le chance di avere un figlio con comportamenti antisociali. Lo
studio ha determinato le proprie conclusioni eliminando tutti gli altri fattori, da quelli ambientali ai disturbi
mentali, dai problemi familiari alla poverta'. Un dato 'asciutto', dunque - sottolinea il Dpa - che mette
direttamente in correlazione il legame tra l'eccedere da parte dei futuri genitori nel consumo di tabacco e le
tendenze antisociali del nascituro. Ogni sigaretta fumata, ogni porzione di tabacco inalata - sottolinea il Dpa rappresenta un piccolo mattone nella costruzioni di un individuo potenzialmente 'peggiore', con tendenze che
possono sfociare persino in patologie delinquenziali.
Gia' in precedenza, evidenzia il Dipartimento, numerose evidenze scientifiche avevano testimoniato come
effetti molto simili, se non piu' gravi, si manifestino nel nascituro quando la futura mamma fa abuso di
sostanze stupefacenti. Dagli studi - spiega il Dpa - si evince chiaramente che gli effetti prodotti
dall'esposizione prenatale a sostanze di abuso non si limitano alle alterazioni strutturali presenti alla nascita,
ma si estendono anche alla presenza di disturbi funzionali, talvolta subdoli, che possono manifestarsi in
epoche successive dello sviluppo.
'In particolare - sottolinea il direttore del Dpa, Giovanni Serpelloni - e' stato osservato come anche
l'esposizione prenatale alla cannabis possa danneggiare il regolare sviluppo del sistema nervoso del feto.
Anche se assunta per un breve periodo durante la gravidanza, la cannabis puo' influire negativamente sulla
crescita e sullo sviluppo neuropsichico del feto: il nascituro potrebbe presentare disturbi di iperattivita' o
cognitivi. Non solo, ma la maggior parte delle droghe e dei farmaci assunte dalla mamma durante il periodo
dell'allattamento possono raggiungere il latte materno, modificandone anche la composizione. Questo conclude - costituisce un ulteriore pericolo per la salute del lattante che risulta esposto alla tossicita' delle
stesse sostanze assunte dalla madre'.
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COMUNICATI
10-11-2010 11:50 Autovelox Firenze. L'Amministrazione fa muro e 'avvisa'
La vicenda autovelox di Firenze non finisce di stupire. Non perche' ci sia
qualcuno che la pensa diversamente dall'Aduc (che ha denunciato l'irregolarità di quasi tutte le
apparecchiature di controllo velocità in città). Ma per le modalità con cui la questione è affrontata da parte di
chi ci amministra: con apparente buonsenso fa muro per difendersi senza dare risposte chiare e certe.
Modalità che a volte sfociano in indirette ed inconsapevoli 'avvertimenti'.
Oggi e' accaduto al presidente della commissione ambiente e mobilita' di Palazzo Vecchio, Eros Cruccolini,
durante una trasmissione su Controradio.
Cruccolini ha fatto muro con argomentazioni generiche e poco informate che sembravano giustificare l'uso
dell'illegalita' del Comune per garantire l'ordine pubblico (sic!). Ad un certo punto ha detto: ma se il Comune
rimuove gli autovelox su pressione dell'Aduc (e di altri) e poi succede un incidente?
A noi ci pare una velata chiamata a responsabilita' preventiva: se sulle strade fiorentine ci scappasse il
morto, la responsabilità sarebbe di chi (sottinteso irresponsabilmente) ha fatto una campagna contro gli
autovelox. E' questo il limite di Cruccolini e analoghi soggetti istituzionali, non hanno il senso dello Stato di
diritto, che imporrebbe il rispetto delle regole in primis a chi le regole le determina.
Quindi noi che conduciamo una campagna per il rispetto delle regole saremmo irresponsabili.
Mentre chi installa autovelox a caso senza segnalarli come obbliga la legge, sarebbe il difensore del
benessere collettivo.
E invece la situazione è questa. Noi chiediamo (da settimane) al Comune di fare chiarezza sull'autovelox di
viale Etruria e su tutti gli altri che riteniamo non a norma. Il Sindaco Matteo Renzi, a domande piu' generiche
delle nostre, risponde al quotidiano La Nazione senza spiegare e asserendo solo che tutto e' regolare... e
intanto fa spegnere l'autovelox di viale Etruria. Il comandante dei vigili urbani interviene dicendo
sostanzialmente che le regole del Codice della strada non contano e che e' il Comune che fa le proprie
regole. Un confronto sulla questione che si sarebbe dovuto tenere il 9 novembre sull'emittente tv Rete37, in
cui dovevano esserci un rappresentante di Palazzo Vecchio, dell'Aduc, e i giornalisti Luigi Caroppo (La
Nazione) e Riccardo Catola, viene annullato per l'indisponibilita' di Palazzo Vecchio.
Oggi Eros Cruccolini, a Controradio, non entra nello specifico e argomenta senza spiegare. Tutto regolare?
E' questa la citta' in cui viviamo e sono queste le persone a cui abbiamo affidato la nostra amministrazione?
A noi sembra di no!
Per questo continuiamo ad invitare i cittadini multati a fare ricorsoe auspichiamo una veloce pronuncia
della Procura della Repubblica all'esposto che abbiamo depositato nelle scorse settimane.
10-11-2010 12:23 Campania e rifiuti
Primo Mastrantoni
Nei giorni scorsi ci si e' chiesti come mai la regione Campania fosse in rivolta per la
questione dei rifiuti e Napoli ne fosse sommersa. Vediamo di capire.
Due anni fa fu approvato il cosiddetto piano Bertolaso che prevedeva la costruzione di 3 termovalorizzatori e
10 discariche. Ad oggi c'e' un solo termovalorizzatore che non funziona al 100% e degli altri due non e' stata
indetta neanche la gara d'appalto. Le discariche operanti sono solo 5. Con legge regionale e' stata stabilita la
provincializzazione della gestione dei rifiuti (Rsu), vale a dire che ogni provincia smaltisce quello che
produce, tutto cio' senza tenere conto del fatto che la provincia di Napoli genera il 59% dei rifiuti regionali! La
protesta dei cittadini contro la discarica di Terzigno ha origine nella allocazione di rifiuti non trattati, cioe' in
fase di decomposizione, attivita' non prevista dal piano. Vale a dire che a Terzigno dovevano andare rifiuti
che avevano avuto un pretrattamento in modo da evitare il piu' possibile la presenza della componente
organica, che e' quella che maggiormente produce cattivo odore. La raccolta differenziata avrebbe alleviato
le difficolta' ma a Napoli e' ferma al 15% mentre la legge nazionale la prevede al 35%. Vero e' che Napoli e' il
Comune con una densita' di popolazione impressionante (8.500 ab/kmq), il che rende difficile qualsiasi
intervento di razionalizzazione, ma e' altrettanto vero che si impone la realizzazione del piano di due anni fa.
Sperando che i governanti locali e nazionali non continuino a giocare a rimpiattino.
10-11-2010 17:19 Famiglia e drenaggio fiscale. Le proposte razziste e anticostituzionali di Alemanno e
Giovanardi
Vincenzo Donvito
Per sostenere la coppia coniugata con figli, il sottosegretario Carlo Giovanardi si dice d'accordo
con il sindaco di Roma Gianni Alemanno che, alla conferenza sulla famiglia in corso a Milano, ha proposto di
tassare di piu' i single per avere risorse per la famiglia tradizionale. Per il sottosegretario va avviata una
'riforma fiscale che si faccia carico di razionalizzare le enormi risorse che ci sono. Mentre quelle che
mancano dovranno essere trovate con operazioni di equita' sociale. La famiglia e' quella in cui vivono i figli,
per aiutare questa bisognera' caricare su altri, su quelli che non accumulano su questo capitale sociale che
sono appunto i figli. E' giusto che sia cosi'. Ha ragione Alemanno'.
Una proposta non solo razzista nella sostanza ma probabilmente anche anticostituzionale, visto che
tutti dovremmo essere uguali davanti alla legge senza distinzioni e visto che la contribuzione fiscale
dovrebbe essere proporzionale alle proprie entrate e non al proprio status civico. Ma queste sono cose che
forse i nostri due tassatori ignorano... o fanno finta di ignorare per cercare di darsi maggior vanto familista
nel rito smodato della decantazione di un mondo che c'e' solo nelle loro teste e in un passato che piu'
passato non si puo': le campagne del regime di Benito Mussolini negli anni '30 del secolo scorso: per ogni
figlio tremila lire e se era maschio cinquemila lire.
Siamo di fronte a un delirio di esaltazione della famiglia modello “ariana” all'italiana, la famiglia che
procrea e se non lo fa viene penalizzata, non solo ma se vuole procreare con la fecondazione assistita si
deve anche accollare tutti i rischi di malformazioni dei futuri nati e/o di trovarsi con due/tre gemelli che non il
singolo agognato e/o di non accedere a questa pratica se ci fosse necessita' di un seme esterno.
Ma che mondo vogliono costruire questi signori? Quale odio vogliono alimentare da parte di quelli che
devono pagare e vivere male per i loro convincimenti ideologici a cui vogliono costringere anche chi pensa in
modo diverso per scelta o per impossibilita' di essere altrimenti?
Vedremo se dalle parole avranno il coraggio di passare ai fatti. Ne dubitiamo, ma non finisce mai il tempo di
stupirsi....
11-11-2010 09:30 Alimentazione: i cavoli. Un ortaggio di stagione
Primo Mastrantoni
Sara' perche' i bambini nascono sotto il cavolo o l'espressione "fatti i cavolo tuoi" e'
piuttosto diffusa, questo ortaggio ha sempre suscitato curiosita'. Evidentemente il cavolo (Brassica oleracea)
e' legato all'attivita' sessuale visto che Catone ne consigliava l'uso per curare l'impotenza sessuale. Ne
esistono piu' di 400 varieta' (cavolo nero, cappuccio, verza, comune, orientale, cavolini, cavolfiore, ecc.)
diffuse in ogni parte del mondo per la grande capacita' di adattamento e perche' nei periodi invernali e' una
delle poche verdure naturalmente disponibili. E' ricco in vitamina A, C, acido folico, fosforo, calcio, ferro e
potassio. E' considerato un antitumorale per eccellenza per cui viene vivamente consigliato come preventivo.
Ha proprieta' antianemiche, cicatrizzanti, emollienti, diuretiche, depurative, vermifughe. Il cavolo è utilizzato
anche nei prodotti di bellezza: combatte l'acne, le scottature solari e aiuta contro le screpolature della pelle.
Ma un problema c'e' perche' i cavoli sono ricchi di particolari sostanze, i tiocianati, che interferiscono con
l'assorbimento dello iodio in persone che hanno problema di funzionalita' tiroidea. L'altro aspetto e' l'odore
sgradevole che si produce quando si cuociono. Infatti, i tiocianati si decompongono formando diversi
composti maleodoranti e piu' si procede nella cottura, maggiore risulta la produzione di queste sostanze. La
soluzione? Cuocere di meno la verdura cosi' si ottengono due risultati: meno odori sgradevoli e minor perdita
di sostanze nutrienti.
11-11-2010 11:29 Liberalizzazione farmaci e farmacie. I sogni dell'Antitrust?
Vincenzo Donvito
Questa mattina il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricala, e' stato ascoltato dalla
Commissione del Senato Igiene e Sanita' sul tema delle farmacie e delle parafarmacie (1). E come sempre
accade al presidente di questa Autorita', si e' distinto, nell'interesse dei consumatori, per chiarezza,
semplicita' e lungimiranza.
L'interesse dei consumatori, per l'appunto. Ma e' questo che vogliono anche i senatori che lo hanno
ascoltato stamane e, soprattutto, quelli che hanno proposto le restrizioni per le vendite fuori delle farmacie?
E' questo che vogliono quei legislatori che sembra agiscano telecomandati dalle case farmaceutiche e dalla
corporazione dei farmacisti? Sembra di no, visto lo stato comatoso del nostro sistema di distribuzione:
costoso e con vistosi deficit di presenza sul territorio; situazione che determina anche gli alti prezzi dei
farmaci a monte.
Per questo crediamo che quanto rilevato da Antonio Catricala' sia una sorta di libro dei sogni. Da cui
e' difficile venirne fuori: maggioranza e opposizione, pur se per motivi diversi, non giocano a favore del
consumatore. La maggioranza perche' non cedera' mai sulla difesa del potere corporativo delle farmacie: ve
l'immaginate una situazione in cui si possa aprire una farmacia solo rispondendo ad alcune condizioni
tecniche e professionali dei gestori o -come rilevato da Catricala'- remunerando i farmacisti in modo
forfettario per i farmaci passati dal Ssn? Fantascienza. Oppure, ve l'immaginate l'opposizione che consenta
la vendita dei farmaci senza ricette anche in assenza di farmacista, e quindi rottura dell'attuale monopolio di
fatto delle Coop? Altrettanta fantascienza.
Comunque, diciamo grazie al presidente dell'Antitrust perche' ci fa sentire meno soli. Per ora denunciamo la
situazione di stallo e di probabile peggioramento rispetto alle riforme Bersani dell'epoca, con l'auspicio che
questo possa portare ad una riflessione che faccia comprendere come la liberalizzazione puo' solo far bene
a tutti -produttori, venditori e consumatori- mentre l'attuale situazione fa male solo ai consumatori.
Qui un disegno di legge che a suo tempo avevamo fatto presentare alla sen. Donatella Poretti per una
ulteriore liberalizzazione del settore
(1) In sintesi: no ad arretramenti nelle vendite di farmaci senza ricetta in parafarmacie e Gdo e consentire in
questi luoghi anche la vendita di farmaci con ricetta il cui costo e' a carico del consumatore; grande risparmio
per vendite in parafarmacie e Gdo, con aumenti di prezzo contenuti in questi ultimi; aumentare il numero di
farmacie; per i farmaci passati dal SSN remunerare i farmacisti in modo forfettario e non percentualmente al
prezzo com'e' ora; fuga della ricerca dal nostro Paese.
Qui, invece, l'intera notizia.
11-11-2010 12:34 Imposta/canone Rai. Finalmente si accorgono degli uffici. Verso l'esplosione del
fenomeno? Occhio ai truffatori che verranno a bussare
Vincenzo Donvito
Il piano straordinario che il direttore generale della Rai, Mauro Masi, ha presentato ieri al
Consiglio di amministrazione prevede di recuperare 100 milioni di euro dall'evasione dei canoni speciali,
cioe' il possesso di uno o piu' televisori usati “fuori dall'ambito familiare nell'esercizio di un'attivita'
commerciale e a scopo di lucro diretto o indiretto”.Per esempio, alberghi, bar, ristoranti, uffici, enti e
amministrazioni pubbliche, imprese. I canoni speciali hanno vari importi, che arrivano fino a 6510,13 euro. A
questo scopo la Rai usera' la struttura gia' esistente, composta da 120 accertatori, che sara' potenziata con
ulteriori 50 agenti mandatari, a costo zero per l'azienda in quanto verranno retribuiti a provvigione.
Era ora che la Rai si accorgesse anche degli apparecchi tv che sono in luoghi diversi dalle abitazioni private:
sono anni che denunciamo questa evasione fiscale, che era tale per esplicita mancanza di iniziativa della
Rai stessa, iniziativa che, invece, e' sempre stata continua nei confronti delle famiglie.
A differenza, pero', delle varie fantasie che vengono utilizzate per gli apparecchi domestici (dove intimano
-non sempre, ma spesso- che si paghi anche per il pc, etc.... fantasie che noi puntualmente invitiamo a
contestare), in questo caso si parla di apparecchi televisivi. Probabilmente perche' non vogliono far
esplodere il maleodorante -e diffusamente odiato- pentolone in cui cucinano quel minestrone che chiamano
canone o abbonamento (pur trattandosi di vera e propria imposta...): ve l'immaginate gli uffici che devono
pagare un'imposta per ogni computer e per ogni telefonino?
Ma, nonostante le “miti” pretese e gli scarsi mezzi (170 accertatori per tutta Italia...), bisogna fare molta
attenzione perche' il direttore Masi ha precisato che queste persone verranno pagate a provvigione.
Visto come questi signori -spesso da codice penale- si comportano con le abitazioni domestiche, perche' non
dovrebbero fare altrettanto per gli uffici? E' frequente cioe', che a persone che abbiano solo parlato con
questi signori dopo aver aperto loro la porta di casa, sia stato chiesto di firmare un foglio che attestava il
colloquio.. e poi si sono trovati una dichiarazione in cui ammettono di possedere un apparecchio tv oppure
non firmano e poi si ritrovano su quella dichiarazione uno scarabocchio che la Rai dice essere la loro firma.
Situazione di illegalita' e truffa che ovviamente viene incentivata dal fatto che gli accertatori fiscali
vengono pagati a provvigione....
Continuiamo a farci male continuando a mantenere questa imposta sempre piu' odiata ed evasa?
Qui il nostro canale web dedicato alla materia con anche migliaia di testimonianza di cittadini truffati come
sopra.
12-11-2010 11:02 Led, effetti dannosi per la salute? Interrogazione
Donatella Poretti *
Come segnalato dall'Aduc (Associazione per i diritti degli Utenti e Consumatori), i
sistemi di illuminazione a diodi luminosi (Led) possono avere effetti negativi sulla salute. L'Afssa (l'agenzia
francese per gli alimenti, l'ambiente e la sicurezza) ha effettuato uno studio sui possibili rischi derivanti
dall'uso di particolari lampade Led a forte intensita' e con una notevole componente blu della luce. Secondo
tale studio l'effetto negativo sulla retina della componente blu della luce puo' provocare danni soprattutto ai
bambini. Lo studio rileva anche il rischio di abbagliamento a causa della forte intensita' (1000 volte superiore
a quella tradizionale) e direzionalita' della luce stessa. L'Agenzia ha sconsigliato l'utilizzo di fonti di luce "blu"
in luoghi frequentati dai bambini e ritiene che queste particolari lampade debbano essere usate solo
professionalmente e in condizioni che permettano la sicurezza dei lavoratori. Considerato che, questi sistemi
di illuminazione si stanno rapidamente diffondendo in ogni campo di applicazione a causa del basso
consumo di energia e delle alte prestazioni che presentano, con il collega Perduca abbiamo rivolto
un'interrogazione al ministro della Salute, per sapere:
- se non intenda predisporre le misure di tutela suggerite dall'Afssa.
Qui il testo dell'interrogazione
* senatrice Radicali/Pd
12-11-2010 11:06 Roma. Piove e tutto si allaga. L'Aduc sollecito' Alemanno due anni fa...
Primo Mastrantoni
Piove e Roma si allaga. Pochi giorni dopo la sua elezione a Sindaco della capitale,
scrivemmo a Gianni Alemanno. La lettera e' del 22 Maggio 2008 (!!!). Gli allagamenti e l'esondazione del
Tevere dell'autunno e dell'inverno non hanno prodotto sostanziali modifiche nell'atteggiamento
dell'amministrazione comunale. Noi insistiamo e rinvieremo al Sindaco Alemanno una nuova lettera come
due anni fa, sperando che si decida a far qualcosa. Ecco il testo:
"Piove a Roma e la capitale si blocca: strade allagate, tombini e caditoie straboccanti, sistema di
illuminazione in tilt. Che piova poco o tanto, che ci siano le foglie o no, quando Giove Pluvio decide di
versare un po' d'acqua, la Capitale d'Italia si trasforma in una citta' lagunare. Le solite cose che succedono
da anni. Alcune operazioni per annullare, o quantomeno diminuire, l'impatto della pioggia sulla citta' ci sono:
pulire tombini e caditoie. Servono soldi? Non necessariamente perche' il problema puo' essere risolto
imponendo alle imprese che scavano (Acea, Italgas, Telecom, ecc.) di pulire anche i pozzetti del tratto di
strada interessato allo scavo. Poiche' tutte le strade romane prima o poi saranno interessate dai lavori, il
problema troverebbe soluzione nel volgere di qualche anno e senza costi aggiuntivi per la comunita'. Come
s'impone alle ditte di ricoprire con l'asfalto superfici di strada maggiori della larghezza dello scasso da loro
operato, cosi' si puo' imporre la ripulitura dei chiusini. Trovato l'uovo di Colombo? Certo! Ci permettiamo
questo consigli al neo sindaco, Gianni Alemanno. L'alternativa e' quella di rivolgersi a Giove Pluvio
invocandone la misericordia con qualche rito sacrificale."
12-11-2010 12:04 Ordine dei giornalisti. La maggioranza di Governo vuole abolirlo? Procedano
Vincenzo Donvito
C'e' voluta l'assurda condanna a tre mesi di sospensione del giornalista Vittorio Feltri
perche' qualcuno di “peso politico” (in senso di numeri in Parlamento) si accorgesse che la struttura con cui
sono organizzate le cosiddette professioni libere e' corporativa, inutile e svolge una funzione proprio contro
coloro che dovrebbe tutelare.
Stiamo parlando degli ordini professionali, nella fattispecie quello dei giornalisti, che oggi il capogruppo del
Pdl alla Camera dei Deputati, Fabrizio Cicchitto, ha detto non solo che dovrebbe essere abolito ma che lui
da anni e' abolizionista in merito. Sara', ma noi non ce ne eravamo accorti... e poi se il leader dei deputati
della maggioranza di Governo dice di essere da anni favorevole all'abrogazione della corporazione dei
giornalisti, cosa ha aspettato fino ad ora a darsi una mossa? Ci voleva il caso Feltri per ricordarglielo? E tutti
i progetti di legge in merito che al Parlamento giacciono nei cassetti... cosa ha fatto per tirarli fuori?
Domande che facciamo senza secondi fini, ma solo perche' da anni sosteniamo l'abrogazione di tutti gli
ordini professionali a partire da quello dei giornalisti, e ci e' sembrato di essere stati sempre in scarsa
compagnia.
A questo punto bene, per tutti. La maggioranza per procedere all'abrogazione ci sarebbe. Proceda
on.Cicchitto.
13-11-2010 11:49 Rifiuti e Iva. Le elucubrazioni giuridiche del Dipartimento Finanze contro la Corte
Costituzionale. Aduc consiglia di chiedere i rimborsi
Vincenzo Donvito
Il Dipartimento delle Finanze ha emanato una circolare per cercare di bloccare i rimborsi Iva
sull'imposta dei rifiuti. Una vicenda che, piu' va avanti per cercare da parte del Governo di non rimborsare ai
contribuenti il maltolto, piu' fa danno al Paese, alla Giustizia e alla fiducia dei cittadini nello Stato.
La vicenda comincia nel 2009 quando la Corte Costituzionale sentenzia che la Tariffa di Igiene Ambientale
(Tia) era un tributo e non il corrispettivo per un servizio, per cui l'Iva non andava pagata. Vari e goffi tentativi
parlamentari di imporre comunque questo pagamento erano sfociati in un articolo della manovra finanziaria
dello scorso 25 maggio in cui si stabiliva per legge che la Tia era una tariffa e l'Iva andava pagata. Ma -non
si sa se per errore o pudore istituzionale di fronte alla sentenza della Corte Costituzionale- la Tia della
manovra finanziaria non era quella in vigore ma un'altra che sarebbe dovuta entrare in vigore quando il
regolamento attuativo fosse stato approvato. “Gaffe” a cui il Governo aveva rimediato con un ordine del
giorno che assimilava la vecchia Tia alla nuova.
Situazione che, pero', ha continuato a favore i contribuenti: numerosi si sono rivolti ai giudici per il rimborso e
hanno anche ottenuto sentenze favorevoli. Mentre Comuni come Roma, per esempio, hanno cominciato a
non far piu' pagare l'Iva.
Ora arriva la circolare del Dipartimento Finanze che ribadisce l'ordine del giorno del Governo: la Tia vecchia
e quella nuova hanno analoghe caratteristiche, quindi l'Iva che si dovrebbe pagare per la Tia nuova (non in
vigore) va pagata anche per quella vecchia.
Una circolare, per l'appunto, che si rifa' ad un ordine del giorno, cioe' due atti che non hanno forza di legge.
Legge che dice che l'Iva va pagata per la nuova Tia non ancora in vigore; legge che dice (sentenza
Corte Costituzionale) che l'Iva non va pagata per la Tia ora in vigore.
Chi ha ragione? A nostro avviso la legge. Altrimenti l'avrebbero modificata, ma non hanno l'ardire di andare
contro la Corte Costituzionale per cui si affidano a questi atti (ordine del giorno e circolare) che dovrebbero
intimidire amministratori comunali, contribuenti e giudici.
Noi, ovviamente, continuiamo a consigliare i contribuenti ad esigere il rimborso per gli ultimi cinque anni
attraverso un messa in mora al proprio gestore dei rifiuti.
13-11-2010 13:41 Garanzia di vendita negata e giustizia. Antitrust sanzionera' o continuera' solo a
tirare orecchie?
Vincenzo Donvito
L'Antitrust ha avviato sette indagini per pratiche commerciali scorrette contro nove catene
commerciali di prodotti di elettronica, informatica, tecnologia e elettrodomestici e imprese della grande
distribuzione organizzata non specializzata. Il motivo e' nel fatto che questi commercianti vanificano, non
applicano e mistificano il diritto dei loro clienti a vedersi riconosciuta la garanzia legale di due anni prevista
per i difetti di produzione e/o conformita'.
Dovremmo essere contenti dell'iniziativa, ma il passato non ci aiuta. Infatti gia' lo scorso agosto l'Antitrust
concluse una indagine identica e, pur riconoscendo il torto dei commercianti, non emano' nessuna sanzione
perche' ottenne in cambio da queste aziende la promessa di non mentire e imbrogliare piu'.
In materia abbiamo esperienza grazie a decine di migliaia di richieste di consigli e mai ci e' capitato che un
esercizio commerciale, beccato perche' in malafede applicava male o non applicava questa garanzia,
una volta informato decidesse per proprio conto di essere in futuro ligio alla legge, ma solo quando
dal comportamento lesivo ne traeva un danno economico.
Noi crediamo che l'Antitrust sia consapevole di questa situazione e per questo auspichiamo che questa
volta, riconosciuto il torto, chi ha sbagliato paghi. Il diritto civile e penale ci insegna che se io vado a rubare in
uno di questi negozi e vengo beccato, non mi vengono “tirate le orecchie” e strappato un mio impegno a non
farlo piu' altrimenti mi mettono in galera, ma in quest'ultima ci finisco diritto. Una situazione in cui
alimentiamo sempre di piu' la certezza che nel nostro Paese esistano due codici e due procedure, cioe' due
giustizie: quella di chi non conta nulla e quella di chi conta.
Attendiamo fiduciosi la conclusione di questa indagine dell'Autorita'.
15-11-2010 12:29 L'Italia del declino
Primo Mastrantoni
Ecco i costi del declino dell'Italia: 120 miliardi di evasione fiscale, 60 miliardi per la
corruzione, 331 per le infrastrutture in ritardo (al 2024), disoccupazione all'11%, 600mila in cassa
integrazione, debito pubblico ad oltre i 1800 miliardi di euro, incremento del Pil solo all'1%, quota di utilizzo
dei fondi strutturali europei negli ultimi 4 anni al 13%. Con questo quadro della situazione si dovrebbe
spiccare un salto in alto ma da mesi ci si occupa dei "lodi" protettivi per il presidente del Consiglio, Silvio
Berlusconi, dei suoi festini e delle case vendute e comprate all'estero. Dal 2001 al 2006, con 150
parlamentari di maggioranza, s'e' fatto poco o nulla (aspettiamo ancora il livellamento delle imposte al 23 e
33%); dal 2008 al 2010 con 100 parlamentari in piu' il governo Berlusconi non riesce a governare, ora piu'
che mai con la dipartita di una parte della maggioranza. Siamo il Paese della commedia dell'arte, le aziende
sono sotto dimensionate, i prezzi gonfiati da varie forme di protezionismo, si investe per sfruttare l'arbitraggio
dei prezzi protetti, il rischio politico e' elevato, ci sono gruppi di potere che poco hanno a che fare con le
regole della finanza internazionale, l'ambiente e' mercantilista, protezionista e provinciale, si rischia di
diventare solo mercato di consumo, e' basso il senso civico, alta la protezione, elevati i costi, ecc. E' l'Italia
del declino.
15-11-2010 13:38 Pay tv ingannevoli. I rimborsi di Dahlia tv ai tifosi di calcio tardano ad arrivare
Domenico Murrone
Dahlia tv promette rimborsi che pero' tardano ad arrivare. La televisione a
pagamento, tra la primavera e l'estate scorsa aveva venduto pacchetti per la visione di partite di calcio ai
tifosi palermitani e soprattutto fiorentini, con la garanzia che avrebbe trasmesso le partire delle rispettive
squadre. Promessa non mantenuta, visto che tramite la piattaforma digitale terrestre, Fiorentina e Palermo
sono trasmesse da altra emittente.
Dopo la nostra denuncia, la tv a pagamento aveva promesso rimborsi inviando anche una raccomandata a
diversi utenti per confermare il tutto.
Invece ci giungono segnalazioni che i rimborsi promessi non arrivano e la società rimanda l'invio degli
assegni ai consumatori ingannati. La società tramite call center si concederebbe 90 giorni dalla richiesta per
procedere, non è un buon segnale. Anche perché tale termine non era stato evidenziato nelle raccomandate
di accettazione del rimborso. Non va bene anche in considerazione del fatto che molti utenti hanno pagato
parecchi mesi fa, hanno dovuto spendere soldi in telefonate e per inviare la richiesta di rimborso tramite
raccomandata.
In più si segnala che Dahlia non si presenta alle udienze di conciliazione davanti al Corecom.
Consigliamo agli utenti ancora in credito di non mollare, e di procedere davanti al Corecom in conciliazione
(è obbligatorio) e in seguito, sempre tramite il Comitato regionale per le comunicazioni, di attivare la
procedura per la definizione della controversia.
15-11-2010 14:49 Easy download. L'Antitrust sanziona con quasi un milione di euro il sito che fa
pagare ciò che è gratis
E' arrivata la sanzione Antitrust di 980 mila euro per Easy-download, il
sito che faceva pagare 96 euro per scaricare software informatico liberamente disponibile in rete. A seguito
della nostra denuncia e a quella di migliaia di consumatori vessati (tra i 100 e i 200 mila, di cui 5/10 mila
hanno pagato), indotti ad accettare uno pseudo contratto da un furbo meccanismo di registrazione, e'
arrivata la condanna per pratica commerciale scorretta ed aggressiva.
Avevamo consigliato agli utenti di non pagare, nonostante le insistenti richieste della societa' (che ha sede in
Germania). Con questo provvedimento dell'Antitrust si rafforzano le argomentazioni dei consumatori, a cui si
ribadisce il consiglio di ignorare tutte le intimazioni, che eventualmente dovessero ancora pervenire.
Nel provvedimento Antitrust si sottolinea che mai all'Autorità erano arrivate tante segnalazioni come in
questo caso.
16-11-2010 10:38 Autovelox Firenze. Comune mente e Prefetto omette controlli? Ecco le nuove prove
portate in Procura e Corte Conti. Sempre possibili i ricorsi
Gli autovelox automatici di Firenze sono frutto di false dichiarazioni del Comune
al Prefetto e di mancanza di verifiche di quest'ultimo? Sembra di si'!
Dopo difficolta' e tentativi omissivi da parte del Comune, abbiamo ottenuto la documentazione con cui
l'Amministrazione Renzi chiede al Prefetto le autorizzazioni per gli autovelox in varie strade cittadine. Nel
documento del 25/03/2010, la Direzione mobilità del Comune recita:
"le infrastrutture stradali v.le Lavagnini, v.le Matteotti, v.le Gramsci, v.le Etruria, v.le XI Agosto presentano
caratteristiche congruenti con quelle previste dall'art 2 del Codice della Strada D.Lgs 285/92 per le strade di
tipo D ossia 'strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie
di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi,
con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali
esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate'.".
Quanto sopra non e' vero: molte di queste caratteristiche sono assenti dalle strade in questione che, non
essendo di categoria D, non vi possono essere installati autovelox senza la presenza di un agente
accertatore. E se il Prefetto fosse stato piu' attento, magari facendo fare accertamenti alla Polizia
Stradale, oggi non avremmo decine di migliaia di verbali viziati e -potenzialmente- altrettanti ricorsi al giudice
di pace.
Facciamo i dovuti esempi. Il Codice prescrive che per essere strade di categoria D:
- le intersezioni a raso devono essere semaforate. Cosi' non e', per esempio, per viale Lavagnini, dove
diverse strade si immettono a raso senza la presenza di semafori (via Lupi, via Duca d'Aosta, etc.). In viale
Gramsci non ci sono semafori all'intersezione con via Nardi e via Benedetto Varchi;
- per la sosta ci devono essere aree o fasce laterali esterne alla carreggiata con immissioni ed uscite
concentrate. Nei viali Gramsci, Lavagnini, Matteotti, i parcheggi non hanno queste caratteristiche. La
conseguenza negativa per il traffico e' che la corsia di destra è spesso occupata da auto in cerca o in
manovra di parcheggio;
- deve essere presente la banchina pavimentata a destra. In viale Etruria non c'e'.
Piu' grave, infine, cio' che in questi documenti del Comune si legge per via Senese: il tratto di strada con i
due autovelox "è extraurbano". Affermazione in contrasto con il Piano urbano del Traffico (Put), oltre che
con la segnaletica. Il cartello che segnala l'ingresso nel centro abitato e' all'altezza della Certosa prima del
quartiere del Galluzzo. Proseguendo verso il centro, se ne trova un altro (senza numero o data della relativa
ordinanza, e quindi irregolare), dopo i due autovelox. Quale dei due cartelli indica l'ingresso nel centro
abitato? Il Comune intende forse dire che via Senese, strada di collegamento fra quartieri urbani, è
extraurbana solo nel tratto dove ha piazzato autovelox? Come mai il Put include quel tratto di via Senese fra
le strade urbane? Se questa strada è urbana -come appare evidente- sono illegittimi gli autovelox.
Abbiamo inviato questa documentazione alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti ad
integrazione dell'esposto-denuncia già presentato a suo tempo.
Tutti motivi, quindi, perche' chi ha ricevuto un verbale in queste strade proceda al ricorso, che, non pagando
la multa, va presentato entro 60 giorni dalla ricezione della stessa. L'Aduc da' supporto ai malcapitati
pubblicando tutto il dovuto sul proprio sito Internet e mettendo la sua struttura a disposizione dal lunedi' al
venerdi, dalle 15 alle 18: per telefono (055290606), o direttamente in via Cavour 68 a Firenze.
16-11-2010 12:05 Orari negozi e aperture festive. Darla sempre vinta alle corporazioni?
Vincenzo Donvito
E' un po' scombussolato il mondo del commercio fiorentino dopo che la
Confcommercio ha chiesto una deroga alle abituali chiusure festive, si' che il 26 dicembre chi vuole possa
tenere aperto il proprio esercizio. I contrari sono Confesercenti, sindacati, Chiesa cattolica e alcuni
commessi interpellati dai media a macchia di leopardo. Schieramenti che, pero', non sono in genere
omogenei sulle chiusure: Confesercenti, per esempio, aveva a suo tempo ceduto per l'apertura il Primo
Maggio, giorno su cui non si pronuncia la Chiesa cattolica che, invece, e' in prima fila contro le domeniche in
genere. Cioe', ognuno fa il proprio interesse corporativo, economico o ideologico che sia. Ma l'interesse
collettivo, cioe' quello dei consumatori, che sono tutti i cittadini? Sembra non esserci. E, sinceramente, ci
stupiremmo del contrario: forse e' ai consumatori che le autorita' pensano quando, per esempio, stabiliscono
gli orari dei negozi o quelli degli uffici comunali e statali? No! Prima gli impiegati e poi il resto con
concessioni tipo “un giorno alla settimana l'anagrafe apre anche il pomeriggio...” oppure “l'ultima domenica
del mese puoi anche andare a fare la spesa” ma mai dopo le 21 che, se ti manca il latte per il pupo, devi
andare ad elemosinarlo in qualche gelateria gentile.
E stiamo parlando di Firenze, una delle perle del turismo nazionale e non solo, che nel turismo ha il traino
della propria economia.
Dicono che siamo in un'economia di mercato. Dicono. Perche' invece e' un'economia delle corporazioni,
dove chi riesce a fare la voce piu' grossa impone il proprio interesse a tutti.
Quali sono -se non quelli corporativi- i motivi che ostano all'apertura anche il giorno di Natale o del
Capodanno o 24 ore su 24? Forse in citta' come Firenze non ci sarebbero acquirenti? Suvvia. Forse i treni
o gli aerei o i servizi energetici si fermano di notte e nelle feste della Chiesa cattolica? Se accadesse
tutti griderebbero allo scandalo; per cui ferrovieri, piloti, hostess, stuart, operai e impiegati delle aziende
energetiche lavorano facendo i propri turni perche' sanno che il loro lavoro e' cosi', altrimenti andrebbero a
fare altro. E perche' il commercio dovrebbe essere meno importante, o non si basa anch'esso sul mercato e
sulla essenzialita' della propria funzione? E se il mercato chiude, va da se' che anche la ricchezza si
sospende e c'e' un declino generale.
Dobbiamo continuare a farci male calpestando l'interesse collettivo a vantaggio di quello delle corporazioni?
Se si evidenziano queste contraddizioni e l'amministratore/legislatore non e' tale per difendere gli interessi di
una corporazione, perche' non dovrebbe fare l'interesse collettivo?
Aspettiamo fiduciosi.
16-11-2010 13:15 L'Italia del declino. Morire per un ritardo nei pagamenti
Primo Mastrantoni
Morire per un ritardo nei pagamenti. Consegnare un lavoro o della merce e aspettare per mesi
il compenso puo' portare una azienda al fallimento e indurre disperazione e morte per suicidio. E' notizia di
ieri dell'imprenditore suicidatosi per il tracollo della sua azienda per i ritardi nei pagamenti. Imporre il
pagamento di quanto dovuto entro 30 o al massimo 60 giorni e, in questo caso, con aggiunta di interessi, ci
pare doveroso. E' di qualche giorno fa l'entrata in vigore della direttiva europea contro i ritardi nei pagamenti
della Pubblica Amministrazione: termine di 30 giorni per pagare, elevabili a 60 in particolari condizioni, oltre il
quale scattano gli interessi di mora. Alla Camera dei Deputati e' stata depositata a luglio scorso una proposta
di legge contro il ritardo nei pagamenti delle transazioni commerciali tra imprese e con la Pubblica
Amministrazione, a firma dei deputati Beltrandi e Misani. L'Italia e' in testa (come non poteva esserlo...) tra i
Paesi dell’Unione europea per il ritardo nei pagamenti. Secondo i dati di una recente indagine su scala
europea (“European Payment Index 2010”) in Europa la perdita sui crediti ha raggiunto i 300 miliardi di euro.
A livello europeo nel 2010 il periodo medio di pagamento e' pari a 63 giorni per i crediti verso il settore
pubblico e a 55 giorni per quelli verso le imprese. Peggiori sono i dati italiani: 186 giorni per il settore
pubblico e 96 giorni per le imprese. I soli crediti vantati dalle imprese verso la Pubblica Amministrazione
sono stimati da Assifact in 60-70 miliardi di euro. Insomma, le imprese si comportano come vere banche che
"prestano" soldi alla Pubblica Amministrazione. La direttiva europea, che dovra' essere recepita entro due
anni e la proposta di legge Beltrandi-Misani che si muove nella stessa direzione, potrebbero essere
rapidamente approvate innovando un sistema che rasenta lo strozzinaggio. Invece, discettiamo di festini, di
case all'estero, di lodi protettivi. E' l'Italia del declino.
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10-11-2010 12:12 Cittadinanza italiana per matrimonio. Le nuove regole e la 'disciplina transitoria'
Emmanuela Bertucci
L'introduzione del pacchetto sicurezza (l. 94 del 2009) e' intervenuto sulla disciplina della
cittadinanza italiana a seguito di matrimonio (art. 5 della legge n. 91 del 1992), modificandone i requisiti in
senso decisamente piu' restrittivo. La cittadinanza italiana puo' ora essere richiesta se lo straniero risiede
legalmente in Italia da due anni dopo il matrimonio (un anno in presenza di figli) – anziche' sei mesi come
era previsto nella precedente normativa; al momento dell'adozione del decreto di cittadinanza non deve
essere intervenuta separazione legale dei coniugi, o scioglimento/annullamento/cessazione degli effetti civili
del matrimonio – mentre nella formulazione precedente non era indicato il “momento” del controllo,
potendosi dunque presupporre (verifica in giurisprudenza) che tale momento fosse quello della
presentazione dell'istanza.
Altre novita' di minor rilievo riguardano l'impossibilita' di autocertificare il possesso dei requisiti richiesti
(dunque devono essere esibiti tutti i certificati relativi al matrimonio, residenza legale, casellario giudiziale,
carichi pendenti, stato di famiglia, ecc.ecc.) e il costo della domanda, di euro 200,00.
La nuova legge dispone, secondo i principi generali del nostro ordinamento, per il futuro. Di conseguenza
tutte le domande di cittadinanza per matrimonio presentate successivamente al 8 agosto 2009 (giorno di
entrata in vigore del pacchetto sicurezza) dovranno necessariamente soddisfare i nuovi requisiti. Ben piu'
problematico e', invece, il regime delle domande che al momento dell'entrata in vigore della nuova legge
erano ancora pendenti. Il tema e' stato affrontato da una circolare del Ministero dell'Interno del 6 agosto
2009, che stabilisce – a nostro avviso illegittimamente – la disciplina da applicare in questi casi:
- alle domande per le quali l'otto agosto 2009 erano gia' trascorsi due anni dalla presentazione dell'istanza si
applichera' la precedente normativa;
- alle domande per le quali l'otto agosto 2009 non era ancora decorso il termine di due anni, si applichera' la
normativa nuova.
Secondo la circolare in quest'ultimo caso non si sarebbe formato un “diritto soggettivo pieno” del richiedente,
e dunque questi dovra' dimostrare di aver maturato due anni di residenza legale in Italia. Una previsione a
nostro avviso censurabile sotto diversi profili. In primo luogo poiche' “decide” quali situazioni concretano un
diritto soggettivo e quali no, ambito anche questo di esclusiva competenza del potere legislativo. In secondo
luogo perche' si sostituisce al legislatore, illegittimamente decidendo che la nuova norma ha effetti retroattivi
che la stessa legge non prevede.
Gli effetti paradossali di questa illegittimita' stanno ora iniziando ad emergere: diverse persone stanno
ricevendo dinieghi di cittadinanza perche' al momento della presentazione dell'istanza (avvenuta nel 2007 o
nel 2008) non erano in possesso di requisiti stabiliti da una legge promulgata nel 2009, che chiaramente
all'epoca non potevano conoscere.
Assurdo poi il fatto che molte persone si siano trovate, e si trovino, a dover provare di avere diversi requisiti
in diversi momenti storici e in diverse fasi del procedimento amministrativo:
- sei mesi di residenza al momento della presentazione della domanda;
- due anni di residenza l'otto agosto 2009;
- la permanenza del vincolo coniugale alla data di emanazione del decreto.
Chi al momento della presentazione della domanda aveva tutti i requisiti per ottenere la cittadinanza ora
dovra' dimostrare di averne altri, senza nessuna garanzia che tali requisiti non cambino ancora prima della
fine del procedimento, generando una situazione paradossale che potrebbe durare all'infinito.
Il Ministero dell'Interno si e' illegittimamente sostituito al legislatore, decidendo quali sono gli effetti di una
norma nel tempo nonche' quali situazioni costituiscono un diritto soggettivo e quali no. Una circolare che ha
chiaramente lo scopo di “rimandare” nel tempo i provvedimenti con cui si dichiara la cittadinanza italiana dei
richiedenti e di “battere cassa” chiedendo a tutti coloro i quali hanno presentato la domanda dopo il 10
agosto 2007 il pagamento dei 200,00 euro previsti della legge.
Un provvedimento a danno dei (futuri) cittadini, che ci auguriamo i giudici civili chiamati a decidere su queste
vicende disapplicheranno.
12-11-2010 17:05 Divieto ricerche staminali embrionali in Francia. Ex ministro Schwartzenberg: la
Francia e' uno Stato laico
redazione
In un dibattito sul quotidiano Le Figaro, Roger-Gérard Schwartzenberg, ex ministro e
presidente d'onore del Partito Radicale di sinistra, non e' favorevole al principio di divieto della ricerca sugli
embrioni che il progetto di legge sulla bioetica prevede di mantenere. L'ex-ministro ricorda il progetto di
legge approvato dal Parlamento il 22 gennaio 2002 quando lui stesso era ministro della Ricerca durante il
governo di Lionel Jospin. Dovendo rivedere la legge sulla bioetica del 1994, questo progetto perorava la
ricerca sulle cellule staminali embrionali sovrannumerarie. Legge che fu poi modificata dopo il nuovo
presidente e il nuovo Governo a maggio del 2002. Jean-François Mattei e Claudie Haigneré, rispettivamente
ministro della Sanita' e della Ricerca del nuovo Governo, avevano presentato degli emendamenti.
Cambiamenti che sfociarono nella legge del 6 agosto 2004 che stabiliva il principio del divieto delle ricerche
con le cellule staminali embrionali, salvo deroghe in casi eccezionali e per un periodo di tempo limitato di
cinque anni. Il progetto di legge approvato il 20 ottobre del 2010 dal Consiglio dei ministri mantiene questo
tipo di divieto.
Roger-Gérard Schwartzenberg deplora questo divieto che reputa come un “pregiudizio verso i malati, che
aspirano a vedere il progredire delle ricerche e lo sviluppo di nuove terapie in grado di dare loro alcune
chance di guarigione”. L'ex-ministro ritiene che questo progetto di legge limita i ricercatori “imponendo loro
degli ostacoli che invece in altri 12 Paesi dell'Ue non esistono”. Per lui questo divieto, conforme alla
posizione del Vaticano, sembra ispirato da “convinzioni spirituali, molto rispettabili, ma che non considerano
l'articolo 1 della nostra Costituzione che ricorda come la Francia sia una Repubblica laica”. Roger-Gérard
Schwartzenberg ritiene che la legge non debba privilegiare un convincimento filosofico o religioso
“imponendo una visione stimabile ma particolare all'insieme della societa'. Il ruolo dello Stato non e' quello di
intralciare i progressi della scienza biomedica attraverso una inappropriata legislazione”.
15-11-2010 19:42 Il futuro è nell'urina
redazione
Dall'urina umana i ricercatori svizzeri ricavano fosforo per le piante
Molti pensano con terrore al momento in cui il petrolio verrà a mancare. Eppure c'è una materia prima, forse
ancora più importante e insostituibile, che potrebbe esaurirsi prima. E' il fosforo.
Il fosforo è un elemento nutritivo indispensabile per le piante e ha un ruolo centrale nell'apporto energetico
del corpo umano. Come concime lo si ricava da minerali, i cui maggiori giacimenti sono sotto il controllo di
Cina, Marocco e Stati Uniti. Alcuni studi indicano che il cosiddetto "Peak Phosphor" sarà raggiunto nel 2030,
poi la richiesta si ridurrà gradualmente. Tra 50 o 100 anni le riserve dovrebbero essere esaurite.
"Questi studi vanno presi con le molle", spiega Kai Udert dell'Istituto svizzero per la ricerca sulle acque
(Eawag). "Potranno uscire nuove ricerche che spostano la data del picco". Eppure, prima o poi la fine
arriverà. E giacché il fosforo è insostituibile, l'ingegnere si preoccupa di come in futuro si potrà provvedere
alla mancanza. Con la sua équipe ha intravisto una riserva curiosa: l'urina umana.
"Una persona espelle 1,6-1,7 grammi di fosforo al giorno, di cui il 60% con l'urina", dice Udert. Sembra poco.
Ma, secondo uno studio di Dana Cordell della Linkoeping University (Svezia), calcolando l'umanità intera si
arriva a 3 milioni di tonnellate l'anno (Global Environmental Change, vol. 19, pag.292). "L'urina potrebbe
fornire oltre la metà del concime necessario al frumento", dice Cordell.
Sì, ma come si ricava il fosforo dall'urina e che forma le si dà perché diventi un concime utilizzabile? Un tipo
di procedura l'hanno sperimentata i tecnici di Eawag in un progetto pilota a Siddhipur presso Kathmandu
(Nepal). Il villaggio si prestava a quell'esperimento poiché lì, dove mancano le fognature, si sono istallati dei
gabinetti a circuito chiuso, che le persone hanno imparato a usare. Poi si è provveduto a separare l'urina
dalle feci. "In questo modo è possibile sfruttare l'urina come fornitore di fosforo in forma concentrata", spiega
Udert.
Siamo ancora agli esordi e lontani da un affare redditizio. Ma sia Kai Udert sia il suo collega Michael
Waechter non desistono. "L'urina è troppo preziosa per buttarla via". Oltre al fosforo contiene altri elementi
preziosi da utilizzare come concime: azoto, zolfo, potassio.
I milioni di Bill Gates
Esiste un altro progetto per ripescare integralmente le sostanze nutritive dall'urina. E' iniziato in questi giorni
in Sudafrica, durerà quattro anni ed è sostenuto dalla Fondazione Bill & Melinda Gates con 2.235.000 euro.
Anche in Sudafrica, nella regione eThekwini attorno a Durban, gli svizzeri sfruttano il fatto che da qualche
tempo le autorità locali promuovano i gabinetti "asciutti" con la canalizzazione separata delle urine. Ce ne
sono già 90.000 in funzione.
Intanto, nei laboratori di Ewag, Udert e Waechter hanno stabilizzato chimicamente l'urina fresca con l'aiuto di
batteri. E tramite la vaporizzazione sono riusciti a produrre una polvere in cui sono contenute praticamente
tutte le sostanze nutritive. "In polvere -o meglio ancora in forma di granulato- le sostanze buone per le piante
si trasportano e si rimuovono meglio, e poi sparisce l'odore di urina", spiega Waechter. Nelle periferie di
Durban si tratta di tradurre il procedimento in realtà e di adattarlo su scala 1:1.
Riciclando le sostanze nutritive dell'urina in sistemi decentrati, senza passare totalmente per le fognature, si
fornirebbe concime al mercato locale e nello stesso tempo si eviterebbe di oberare troppo i corsi d'acqua con
le acque di scarico, riducendo in tal modo i costi di depurazione. "Questi sistemi rappresentano un nuovo
modo di pensare", dice Kai Udert. "Ed è plausibile che un giorno questa tecnologia ritorni dal Sud a noi".
Perché anche nel nostro Nord capita sempre più spesso che gli impianti di depurazione arrivino ai limiti della
loro capacità.
(articolo di Patrick Imhasly, pubblicato sul quotidiano Neue Zurcher Zeitung del 07/11/2010. Traduzione di
Rosa a Marca)
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