Tutto il fai da te sul TDM 850
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Tutto il fai da te sul TDM 850
TUTTO IL FAI DA TE PER LA YAMAHA TDM 850 Tratto da Motosprint Queste informazioni riguardano il vecchio modello 850 ma penso possano andare bene anche per l’850 nuovo. I tagliandi vanno eseguiti ogni 6000 km e prevedono la pulizia del filtro dell’aria, la sostituzione dell’olio motore e il controllo delle candele, della velocità del minimo, della sincronizzazione dei carburatori, dello stato delle tubazioni flessibili e delle ruote, della efficienza delle sospensioni e del sistema di raffreddamento, dell’usura delle pastiglie dei freni, del serraggio della bulloneria e della regolazione e del funzionamento dei vari comandi. Ogni 500 km è necessario lubrificare la catena di trasmissione e controllarne la tensione. Ogni 12000 km va sostituito il filtro dell’olio a cartuccia e vanno controllati il gioco dei cuscinetti del fulcro del forcellone oscillante (e di quelli delle articolazioni) e la regolazione di quelli dello sterzo. Ogni 24000 km occorre ingrassare i cuscinetti in questione. Ogni 42000 km va controllato il gioco delle valvole. Ogni 2 anni deve venire sostituito il liquido dei freni, quello del sistema di raffreddamento e agli elementi di tenuta delle pompo e delle pinze. Ogni 4 anni è necessario cambiare le tubazioni flessibili del circuito idraulico di comando dei freni. Le candele raccomandate dal costruttore sono le NGK DPR 8 EA-9, con distanza tra gli elettrodi regolata a 0,8 – 0,9 mm. Per impiego sportivo, utilizzare le NGK DPR 9 EA-9 (o equivalenti, come le Nippondenso X 27 EPR – U9), di grado termico più elevato. Questa moto è dotata di un sistema di lubrificazione a carter secco e il livello dell’olio va controllato utilizzando l’astina solidale con il tappo del serbatoio, a motore tiepido, dopo averlo tenuto in funzione al minimo per qualche decina di secondi. Fare attenzione a tenere la moto in posizione perfettamente verticale, quando si effettua il controllo. Il filtro a cartuccia è posto in un alloggiamento ricavato nella coppetta che chiude inferiormente il basamento. Per raggiungere il filtro dell’aria occorre rimuovere la sella, le fiancatine e il serbatoio. Togliere quindi il coperchio della scatola filtro. L’elemento filtrante è del tipo a secco e non deve venire lavato per nessun motivo. Pulirlo mediante soffiatura con aria compressa, avendo cura di indirizzare il getto dall’esterno. Il regime del minimo va regolato a 1000 -1200 giri/min. La manopola dell’accelleratore deve avere una corsa a vuoto di 3 – 5 mm. La tensione della catena della trasmissione finale si controlla con la moto in posizione verticale, con entrambe le ruote poggianti al suolo e senza nessuno in sella. In posizione intermedia tra pignone e corona, il ramo inferiore deve presentare una possibilità di movimento verticale di 40 – 50 mm. La corsa a vuoto della leva della frizione, misurata in corrispondenza della estremità esterna, deve risultare compresa tra 8 e 12 mm. Ogni stelo della forcella contiene 395 cm3 di olio idraulico. Il gioco delle valvole va regolato a 0,15 – 0,20 mm alla aspirazione e a 0,25 – 0,30 mm allo scarico. Stefano Zavatta