continua - Sicurezzaonline

Transcript

continua - Sicurezzaonline
368
La terapia si basa, a seconda dei casi, su modificazioni dello stile di vita,
uso di dispositivi orali, terapia ventilatoria, interventi chirurgici, terapie
farmacologiche con stimolanti del sistema nervoso
centrale, etc. (11-13).
G Ital Med Lav Erg 2005; 27:3
www.gimle.fsm.it
Distribuzione dei valori di indice AHI (Apnea-Hipopnea index)
del campione, prima e dopo trattamento farmacologico e dietetico
Materiali e metodi
Nel corso dell’anno
2004, presso la ASL 04 di
L’Aquila, è stato somministrato un questionario
comprendente la Scala
Epworth a 120 individui,
inviati presso il Centro Figura 1. Risultati dell’esame polisonnografico nel campione di soggetti studiato
Studi dei Disturbi del Sonno per sospetta sindrome delle apnee ostruttive (OSAHS). tomatologia e dei dati polisonnografici, già a partire da
Il questionario, oltre a dati generali ed individuali, valuta- due settimane successive all’inizio della terapia (tutti i
va la tendenza all’addormentamento in diverse situazioni casi esaminati, mostravano già a partire da 1 mese dall’inizio della terapia con C-PaP, un indice apnea/ipopnea
del quotidiano.
Sono stati selezionati 20 soggetti, sottoposti a polison- < 10, Figura 1, t = 8,01, p< 0,001). La consulenza clininografia, indagine strumentale che comprende la registra- ca del Medico del Lavoro (attestata nel certificato di dizione continua durante il sonno dell’attività elettrica cere- missione dei pazienti) è servita ad indirizzare l’operato
brale (elettroencefalogramma), muscolare (elettromiogra- del Collega Medico Competente, soprattutto nel caso dei
fia), la valutazione dei movimenti oculari (elettrooculogra- turnisti e degli autisti. Infatti, si è proceduto consiglianfia), la determinazione del flusso aereo oro-nasale, dei mo- do nei casi a maggiore gravità, inizialmente un’inidovimenti respiratori toraco-addominali e della saturazione neità temporanea di circa 30 gg, per tutte le mansioni ad
arteriosa di ossigeno (ossimetria). Lo strumento utilizzato elevato rischio infortunistico (guida di automezzi pesanè stato il modello Embletta X 10 system della Flaga, ti, lavori in altezza, lavoro in solitudine), con revisione
firmware 7, programma computerizzato Somnologica. È del giudizio mediante periodici ricontrolli nei mesi sucstata fatta la valutazione del recupero funzionale degli in- cessivi previa indagine polisonnografica.
dici polisonnografici dopo C-PAP, utilizzando il test del t
di Student per la valutazione di variabili continue, con test
Discussione e Conclusioni
significativo per p < 0,01.
La popolazione oggetto dello studio era composta da
La sonnolenza diurna è una condizione frequente nei
individui di sesso maschile di età media di 52,55 ± 4,5 anni, BMI medio 32,5 ± 1,0, (obesità medio-grave), tutti fu- soggetti affetti da OSAHS e ne compromette lo stato di
matori o ex fumatori; 9 (45%) di essi erano affetti da iper- vigilanza; essa è un elemento importante nell’ambito
tensione arteriosa, 2 (10%) da diabete mellito NID, 4 della Medicina del lavoro ai fini dell’attribuzione dell’i(20%) da bronchite cronica. 3 (15%) dei pazienti esamina- doneità lavorativa, specie per i soggetti che lavorano in
ti effettuavano turnazioni notturne, 17 (85%) effettuavano solitudine, o che effettuano compiti lavorativi in altezza
un turno giornaliero tra cui 5 (25%) soggetti erano operai e per i guidatori di mezzi pesanti o per gli autisti di linea. È compito del Medico Competente individuare i laedili, 3 (15%) impiegati, 9 (45%) autisti di mezzi pesanti.
voratori a rischio, includendo nell’anamnesi personale i
quesiti volti ad evidenziare la presenza di disturbi del
sonno. Se l’esame polisonnografico conferma il sospetto
Risultati
diagnostico, il paziente verrà sottoposto a terapia e seI soggetti presentavano tutti i fattori di rischio corre- guito nel tempo, allo scopo di recuperare sia l’idoneità
lati alla Sindrome delle Apnee Ostruttive (obesità, fumo, lavorativa alla mansione specifica che la qualità di vita.
diabete mellito, ipertensione arteriosa, dislipidemie Viene quindi rivolta una proposta di coordinamento con
etc.); la polisonnografia ha confermato la diagnosi di l’equipe del centro dei disturbi del sonno, la medicina
OSAHS nella totalità dei pazienti con elevato indice del lavoro e il centro di prevenzione delle malattie respiAHI (OSAHS moderata 8 casi (40%) e severa, 12 casi ratorie, al fine di verificare nel tempo il miglioramento
(60%), i quali sono stati avviati a terapia con C-PAP e te- della sintomatologia, l’efficacia della terapia e la comrapia dietetica, con successivo miglioramento della sin- pliance del paziente (Figura 2).
G Ital Med Lav Erg 2005; 27:3
www.gimle.fsm.it
369
Figura 2. Protocollo di follow up in lavoratori a rischio moderato o severo affetti da OSAHS
Bibliografia
7)
1) Rosso GL, Barbarico N, Lupi S, Candura SM. Disturbi respiratori del
sonno e medicina del lavoro: considerazioni su tre casi clinici. G Ital
Med Lav Erg 2004; 26: 1-6.
2) Aiolfi S, Aliani M, Cinti C, Vanessa PA, Neri M, Insalaco G. Sindrome dell’apnea ostruttiva nel sonno (OSAS). Aspetti diagnostici,
terapeutici ed educazionali. Rassegna di patologia dell’apparato respiratorio. 2001; 16: 191-211.
3) Lindberg E, Carter N, Gislason T, Janson C. Role of snoring and daytime sleepiness in occupational accidents. Am J Respir Crit Care
Med 2001; 164: 2031-2035.
4) Orth M, Leidag M, Kotterba S, Widing W, de Zeeuw J, Walther JW, Duchna WH, Schafer D, Schlafke ME, Malin JP, Schultze-Werninghaus G,
Rasche K. Estimation of accident risk in obstructive sleep apnea syndrome (OSAS) by driving simulation. Pneumologie 2002; 56: 13-18.
5) Linee guida di Procedura Diagnostica nella sindrome delle apnee
ostruttive nel Sonno dell’Adulto; Commissione Paritetica Associazione Italiana Medicina del Sonno (AIMS) e Associazione Italiana
Pneumologi Ospedalieri (AIPO).
6) Toshihki S, Akitaniguchi A, Ryujiro S e al. Falling asleep while driving and automobile accidents among patients with obstructive sleep
8)
9)
10)
11)
12)
13)
apnea-hypopnea syndrome. Psychiatry and Clinical Neurosciences
2002; 56, 333-334.
Petiao C, Krieger J. Somnolence diurne pathologique. Unité de
pathologie du sommeil, clinique neurologique, hopitaux universitaires, 67091 Strasbourg cedex, France. Rev Med Interne 1997; 18:
210-8.
Kenneth Berger I, Ayappa I, Chatr-amontri B, Marfatia A, Barry
Sorkin I, Rapoport DM et al. Obesity Hypoventilation Syndrome as
a Spectrum of Respiratory Disturbances During Sleep. Chest 2001;
120: 1231-1238.
Rogers A, Holmes S, Spencer M. The effect of shiftwork on driving
to and from work. J Human Ergol 2001; 30: 131-136.
Heslegrave RJ, Rhodes W, Gil W. A prospective study examining the
changes to worker health and safety after changing to 12 hour shifts.
Sfhitwork International Newsletter 1999; 16 (2): 77.
Rogers AS, Spencer MB, Stone BM. Sleep patterns of air traffic controllers: the impact of night shift and early starts. Proceeding of the
II European Symposium of Ergonomics. Working Time, Changes in
Work and New Challenges 1998; 7: 85-91.
Collop NA. Scoring variability between polysomnography techno logists from different sleep laboratories. Medicine 2002; 3: 43-47.
Redline S, Tishler V. The genetic of sleep apnea. Sleep Medicine Reviews 2000; 4: 583-602.
Richiesta estratti: Loreta Tobia, Medicina del Lavoro, Università di L’Aquila, Piazz.le S. Tommasi, Coppito, 67010, L’Aquila,
tel 0862/319158, fax 0862/320259, e-mail [email protected]