Interrogazioni e interpellanze.
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Interrogazioni e interpellanze.
Comune di SELARGIUS Provincia di Cagliari Paci. Numero 1 71 Data C.C. 27/06/1995 Oggetto: INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE L' anno millenovecentonovantacinque addi' ventisette del mese di GIUGNO alle ore . O , nella Sala delle Adunanze Consiliari, a seguito di invito scritto recapitato ai singoli consiglieri nei modi e termini di legge e pubblicato all'Albo del Comune, si e' riunito il Consiglio Comunale in Adunanza straordinaria di 1 convocazione — seduta Pubblica Sono intervenuti i Signori Consiglieri : ognome 'ome ognome CONTU ILARIO DIANA ALBERTO FILIPPI ALBERTO GALLUS MARIO LOI GIORGIO LONI SILVIA MAMELI GIANRICO MELIS ANTONIO MELIS GIULIO MELONI LUIGI PACIFICO NAZARENO PILLONI MASSIMILIANO PORCU RAIMONDO PUDDU LEOPOLDO PASQUALINO PUDDU ROSA MAURA RAGATZU LUIGI SABA MAURIZIO SALARIS ANNA RITA SALIS SALVATORE SITZIA DANIELE ome SI DELPIN DARIO SI SI NO SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SI NO SI SI SI Totale Presenti 18 SI Totale Assenti 3 Assiste il Segretario Generale Dr.ssa ANICE LILIANA Riconosciuta valida la seduta, essendo legale il numero degli intervenuti, il SIG. SALIS SALVATORE — CONSIGLIERE ANZIANO assume la presidenza, dichiara aperta la seduta e chiama a fungere da scrutatori i signori: Prer, Consiglio IL SEG' - ■ Tiuno GENERALE ComuneLARGIUS Provincia di CAGLIARI Codice 1026 Pag. Data C.C. 2 27/06/1995 INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE Sono presenti gli Assessori: Ambu, Camba, Cannas, Oppes e Pusceddu. Il Presidente introduce il secondo punto all'ordine del giorno "Interrogazioni" cedendo quindi la parola ai Consiglieri. DIANA: Signor Sindaco, amici Consiglieri, buonasera. Abbiamo sentito le comunicazioni del Sindaco, ma non e' a queste che mi voglio riferire. Da un po' di tempc a questa parte, perche' mi capita piu' spesso di quanto mi capitasse prima, vado un po' in giro per Selargius per conoscerla, per vederne le bellezze e purtroppo anche per vederne le brutezze. Oggi mi riferisco ad una zona che il Sindaco conosce bene perche' ha la casa da quelle parti. Parlo di Su Coddu. C'e', e sino a due giorni fa era anche un po' mal sis'zemata, un cantiere comunale archeologico, se vogliamo chiamarlo cosi', di cui si parlava. Sono voluto andare a vedere di quale archeologia si trattasse, di archeologia non se ne vede affatto. Da una parte se non sbaglio dalla Via De Gasperi, e' chiuso con delle lamiere che non sempre reggono perche' quando c'e' vento anche una parte di esse vengono buttate 9iu' con grave pericolo di chi ci abita ma, sopratutto, dei bambini che ci giocano. Volevo chiedere: questo cantiere fino a quando deve rimanere tale? Anche perche' ha il grembiule ...., da parte della Via Togliati ha le lamiere, ma dall'altra, dalla via La Malfa, e' completamente aperto. C'e' un buco al centro e se qualcuno ci cade dentro gli viene anche difficile risalire, perche' mi risulta che sia sui quattro me*:ri di profondita'. E' pieno di pezzi di legno che, tra l'altro, sono stati bruciati da poco, ci sono delle carriole rovesciate, c'e' del fil di ferro, del ferro, dei blocchetti, e' un carrziere a cielo aperto. Tra l'altro da tre giorni e' di difficile accesso perche' per seguire quella strada, che e' asfaltata solo per un pezzo, per arrivare alla S.S. 554 bisogna scendere nella cunetta perche' da tre giorni c'e' una macchina, una 132, messa in bilico tra la cunetta e la strada che ostruisce per meta' la stessa strada. Tutte le volte che passano i camion che vanno alla bloccheria e' un discorso che mette in difficolta' chiunque. Questo e' un cantiere, vorrei sapere fino a quando deve restare cosi' e quale e' lo scopo di avere questo fosso. E' legato anche ad altre cose. Per esempio le strade che ci sono, una parte sono asfaltate, altre no, e quelle asfaltate sono piene di buche perche' sono stati fatti gli allacci per l'acqua, per gli scarichi e mi risulta che siano stati pagati anche gli oneri derivanti da 9uesti tagli, ma non siano stati ricoperti, per cui e' pieno di buche ed e' effettivamente inagibile. vicinc c'era anche una zona verde, una specie Poiche' e' possibile tutte le volte che noi vogliamo, di giardinetto, Comune di SELARG Provincia di CAGLIARI Codice 1026 Pag. 'Data C.C. 3 27/06/1995 INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE andarli a vedere, ed e' pieno di siringhe, di altri oggettini che si usano e che sono messi li'. Ho visto che ci sono anche dei bambini che vanno a giocare e questo e' veramente pericoloso. Le zone a verde, perche' c'e' un giardinetto, e' pieno di zecche. Mi risulta che la Provincia ha in animo, e non solo per Selargius, ma per tutta la Provincia, una disinfestazione perche' e' una situazione insostenibile. Io ne ho a casa mia, non ho pecore eppure ho trovato zecche a casa mia che si trova al centro di Selargius. Sono i cani, ma i miei cani non escono. Ho un yorkshire, non esce di casa, esce in giardino e gli trovo le zecche, quindi vuoi dire che sono dentro casa. Pero', per quel che riguarda questa zona, proprio quella di Su Coddu, c'e' un pastore li' vicino dove fa pascolare le pecore e queste sono a fianco alla strada di cui stiamo parlando, nonostante il Sindaco abbia emesso un'ordinanza che vieta a queste pecore di venire a pascolare li'. Questo non viene assolutamente ottemperato. Dal momento che siamo li' e percorriamo quella strada, notiamo con stupore Ci sono i numeri civici di tutta quella zona, di tutte e tre le strade non esistono, pero' siccome est melius abbundare quam deficere, ci sono due numeri civici 49 e corrispondono a due casa distanti una dall'altra. Non esitono i nomi delle strade e quindi, la numerazione e' da fare. Vorrei, infine, segnalare che in quella - 2Ona'di tono solo due cassonetti per i rifiuti. Non so quando prenderti' possesso la nuova ditta per lo smaltimento dei rifiuti se, o se ili Comune ha previsto che questa societa' metta anche dei cassonetti in quelle strade. Chiedo scusa per essere stato inopportuno per il mio intervento. MELIS G.: oltre quella che ho presentato, eventualmente ci darete risposta la prossima riunione del Consiglio che tratta alcuni aspetti della zona di Paluna, mi soffermo solo su questa interrogazione zhe ritengo urgente. Mi sono giunte delle segnalazioni da parte di alcuni tecnici che lamentano il fatto che il Sindaco per ovviare ai ritardi nell'esame delle pratiche edilizie fa attivare procedure d'urgenza per alcune pratiche senza alcuna regola, danneggiando di fatto gli altri cittadini che vedono allungati i tempi dell'esame delle proprie pratiche. Si vuole sapere se il fatto corrisponde a vero, se cio' corrisponde a vero oltre che ritenerla illegittima, non credo sia il modo di risolvere i problemi legati all'Ufficio Tecnico, cioe' alla problematica per l'esame dei progetti, del disbrigo da parte dell'Ufficio Tecnico per quanto riguarda l'istruzione delle pratiche. So che tempo sono state presentate da parte dell'Ufficio Tecnico alcune proposte, come progetti obiettivi per snellire questa procedura e che non sono stati presi in considerazione da parte T IL SEGIZTE7 Jn' C 12.7-7r TY Comune di SELARGIUS Provincia di CAGLIARI Codice 1026 Pag. Data C.C. 4 27/06/1995 INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE della Giunta. Ritengo che il v.r. oblena delle pratiche inevase non possa essere risolto con questi sistemi e con l'Assunzione a tempo determinato di tecnici, ma il problema ha bisogno, secondo me, di soluzioni diverse che devono in qualche nodo coinvolgere il Consiglio Comunale e l'ufficio tecnico per un esame approfondito del problema. Comunque, aggiungo che il rinnovo della Commissione edilizia non e' che abbia risolto o agevolato la risoluzione del problema ma, a parer mio, da quanto seno venuto a sapere, invece che risolverlo lo ha aggravato ulteriormente. Quindi , il p:roblera del discorso dell'accelerazione o di cercare di dare risposte ai cittadini in tempi brevi ha bisogno di essere approfondito e di ccinvolgere il Consiglio Comunale. Grazie. CONTU: Ci sa::ebbe da intervenire sulle comunicazioni del Sindaco, anche se ho recepito solo in parte perche' erano gia' iniziate, pero' quello che mi ha colpito e' stata un'affermazione. Si chiede e si riconferma la collaborazione delle forze della Minoranza per mandare avanti l'Amministrazione e, quindi, anche la partecipazione di queste forze della Minoranza intese come la ricerca di un fine comune: quello delle sorti della nostra cittadina. Ma in realta', talvolta mi sembra di essere preso in giro o quanto meno di sentirmi un po' sciocco nel dover credere a queste affermazioni, non fosse altro perche' due secondi dopo l'atteggiamento della Presidenza non era coerente con quello del Sir. daco che aveva appena smesso di parlare. Questo, poi, si ripercuote in una specie di agguato fatto e perpetrato alla Minoranza perche' nell'ultima riunione di Capi Gruppo si e' a malapena discusso di 3 punti da inserire all'ordine del giorno e la notitica dello stesso ne contiene ben 20. Se questi non sono agguati qualcuno ni dovrebbe spiegare di cosa si tratta! Oppure sarebbe stato meglio cancellare dal Regolamento e dallo Stauto del nostro Consiglio per il funzionamento del Consiglio e per gli Organi del Consiglio l'indizione della riunione dei Capi Gruppo, cosi', probabilmente, l'agguato ce lo saremo comunque atteso, pero' noi almeno non avremo perso tempo a discutere di questi wrgomenti in altre sedi. Per andare velocissimamente alle interrogazioni. Penso che giustamente il Sindaco debba prendere tutti i contatti possibili ed immaginabili e speculare sulle possibili iniziative che possono essere intraprese al fine di ottenere il miglior risultato anche di tipo finanziario, organizzativo, con i progetti integrati per la nostra Amministrazione, pero' vorrei sottolineare al nostro Sindaco che probabilmente la ricerca affannosa di soluzioni ultracomunali lo s.:.a distraendo dalla presenza all'interno del Comune, per la quale sonc gia' numerose le lamentele e, magari, la sua mancata presenza fa perdere un po' quel senso di coordinamento che, talvolta, anche se non compito preciso specifico del Sindaco, ma in fase surrogataria gli Amministratori sono costretti a fare. E si, sarebbe accorto che negli uffici c'e' un deserto dei tartari, gli uffici sono sguarniti dai dipendenti che, pare, siano tutti in . Comune di SELARG Provincia di CAGLIARI Codice 1026 Pag. I-1 • Data C• 5 27/06/1995 INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE ferie per il dovuto e giusto riposo. Qaesto mi ha fatto venire il dubbio se non fosse stato meglio, anziche' vuotare le stanze comunali di tutti i dipendenti, pensare ad un piano ferie sarebbe stato di grande utilita' anche per adempiere alcune competenze dell'Amministrazione. Proprio stamattina, mi riferisco ad un altro ufficio, ho chiamato ripetutamente l'ufficio Commercio per avere notizie di una pratica relativa ad un cittadino e il funzionario mi ha risposto che, a causa delle numerose collocazioni in feriie dei commessi, le pratiche della corrispondenza gli pervenivano dopo due giorni. In tutta onesta', a questo punto, mi sembra quasi che stiamo giocando al ridicolo: o qui e' entrata all'interno dei nostri Collaboratori, apprezzabili per la professionalita', una tendenza al gioco al massacro e allo scarica barile, che mi sembra quanto mai pericoloso in una situazione del genere, per la quale una pratica presentata al Protocollo comunale per arrivare ad un altro ufficio che dista dalla sede principale del Comune non piu' di 50 metri o al massimo 100 metri, impieghi ben oltre 7 giorni, e questo mi sembra veramente un'assurdita'... posso confermare al Presidente, che si e' attivato immediatamente per tentare di risolvere il problema anche se devo dire senza grandi risultati, che a tutt'oggi quel problema di cui avevo fatto cenno, cioe' quella pratica di presa d'atto per inizio attivita' di un'impresa artigiana, e' ancora alla firma del Sindaco. Vorrei soffermarmi un attimo proprio su questo argomento per sottolineare se di necessita' virtu' bisogna fare tesoro e non sia il caso smettere, almeno per quanto riguarda queste pratiche burocratiche estremamente semplici e banali, di coinvolgere numerosi uffici, sembriamo nel paese di Bengodi, che a turno devono apporre firme, sigilli, controtimbri e controsigle per il quale, tra l'altro il cittadino sotto la propria responsabilita' dichiara di aver iniziato un'attivita' di tipo professionale, sostituendo tutta questa serie di accertamenti e passaggi burocratici, che ritengo inutili, con una semplice dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale l'artigiano dichiara di aver iniziato l'attivita' e la data di decorrenza. Non fosse altro perche' questo elemento e' estremamente importante poiche' da quel momento decorrono per l'artigiano tutta iuna serie di adempimenti che devono essere adempiuti ad una scadenza super ravvicinata. Qui, a Selargius, si sta finendo che ogni volta che un artigiano decide di regolarizzare la propria posizione previdenziale e fiscale dando comunicazione dell'inizio dell'attivita' viene, talvolta < scoraggiato dalle lungaggini burocratiche e sopratutto dal rischio delle numerose sanzioni per ritardate comunicazioni. Credo che con il sistema dell'autocertificazione l'Ufficio Commercio sia in grado di redigere immediatamente una presa d'atto evitando che il vigile urbano se non e' ammalato o in ferie debba fare il sopralluogo, non si sa dove, visto che spesso gli artigiani fanno servizi e non si capisce dove questo benedetto uomo debba Comune di SELARGIUS Provincia di CAGLIARI Codice 1026 Pag. Data C.C. 6 27/06/1995 INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE andare a verificare se e' iniziata o meno l'attivita' artistico—professionaLe. Questa richiesta deve arrivare all'ufficio Commercio, il quale poi trasmette all'ufficio dei Vigili Urbani, i quali limitatamente al tempo dell'accer . :amento nella persona del Vigile Ligas, deve andare a verificare, poi deve tornare per la firma del Comandante dei Vigili Urbani e per, converso, deve arrivare nuovamente all'Ufficio Commercio che prepara la presa d'atto, dopodiche' se quello non e' morto nel frattempo, arriva finalmente la firma del Sindaco. Questa situazione si sta verificando anche negli altri uffici, dove sembra che si lavori a compartimento stagno e che le competenze non siano intercambiabili. Cioe', in assenza di un collaboratore di ses•:o livello dell'Amministrazione nessun altro di pari grado, pur avendo lo stesso titolo e lavorando nello stesso ufficio, e' in grado di por mano a qualsiasi cosa che di quell'ufficio sia competente. Questo e' veramente vergognoso! E' una situazione che abbiamo vissuto tante altre volte, ma che in questi ultimi pe:d_odi si sta estremamente rafforzando. Talvolta per ottenere certi risultati si rischia di ottenerne altrettanti contrari ed altrettanto negativi. Faccio un caso abbastanza semplice: ad un addetto dell'ufficio condono e' stato fatto un ordine di servizio abbastanza circostanziato dove gli si imponeva di occuparsi di liquidazione di percelle ai professionisti in quanto molto arretrate. Contestualmente, pero', se capita un cittadino i che ha posto in essere tutti gli adempimenti concernenti il suo condono edilizio che deve, magari, fare un atto urgente, il certificato di condonabilita' non puo' essere rilascia -:o perche' quell'addetto non puo' fare altro che rispettare l'ordine di servizio. Ho l'impressione chE qui si stia mettendo la visiera degli asinelli, che un tempo giravano le macine del grano, ai nostri collaboratori. Penso che un minimo di elasticita' ci sia purche' questa elasticita' non sia trasformata in abuso e sopruso. Quindi, un minimo di margine operativo a questi benedetti uffici bisognera' darla e che un minimo di ccntrollo sia anche dovuto. Talvolta, per suffragare, sostituire le assenze dei nostri uffici si fa ricorso ai tecnici incaricatai di alcune cose e gli stessi tecnici non sono in grado di dare le risposte, ecco perche' mi stupisce che si abbia tanta accortezza per liquidare le parcelle quando, poi questi tecnici non sono neanche in grado di dre le quote dei progtti che loro stessi hanno realizzato e per i quali sono stati pagati profumatamente con centinaia di milioni. E vedo con grande stupore che questi tecnici cosi' abili e perfetti si vedano confermati ulteriori incarichi! Onestamente mi viene il dubbio se la professionalita' non vada verificata sul campo oppure no. Se e' vero che progettopoli ha avuto anche a Selargius un suo momento di gloria penso che a questo una riflessione e autocritica sia necessaria e che bisognera' smetterla. Perche' se e' vero che si vuole creare sviluppo, proprio negli ambiti dove lo sviluppo si sta cercando di realizzare, ho avuto Comune di SELARGIUS Provincia di CAGLIARI Codice 1026 Pag. Data C. C. 7 27/06/1995 INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE l'impressione che questo stimolo non ci sia, a meno che non si tratti solo di un problema di soggetto richiedente per il quale in altre occasioni ...., ma di questo faro' oggetto di un'interrogazione piu' approfondita, certi volani accelerati pare che funzionino ancora. Con questo ho concluso e ringrazio. PORCU: Volevo fare riferimento alla delibera Consiliare n.48 del 24.05.95, con oggetto: "Determinazione oneri da far conguagliare agli assegnatari dei lotti nei Piani di Zona". L'Amministrazione Comunale con quella delibera si e' impegnata in un termine di circa 9 mesi a svolgere l'iter di tutte le procedure. Vorrei sapere se queste procedure sono state iniziate o meno? Per quanto riguarda la delibera della Giunta Comunale del 08.06.95 con oggetto: "Denomirsazione vie e piazze" sono state attribuite a Su Planu diverse denominazioni di strade. Lottizzazione che finora non credo sia neanche chiusa, eppure le sono state assegnate tutte le strade. Lo trovo strano perche' in altre zone di Selargius ci sono strade abitate da. oltre 10 anni e non sono ancora denominate. Non ho capito perche' in certe zone vengono attribuiti i nomi e in altre no. Non vorrei che ci fossero diseriminazioni anche nei confronti dei cittadini! Comune di SELARGIUS Provincia di Cagliari Pag. Numero 8 71 Data C.C. 27/06/1995 Letto, confermato e sottcscri t I P ES DENTE IL CCNSIG ANZIANO IL SEGRETARIO GENERALE Si dichiara che questa deliberazione verra' pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal L 2 -al 1 Luc IL SEGRETARIO GENERALE Dal Municipio, addi' i2 LUG,1995 ESECUTIVITA' DELL'ATTO Il sottoscritto Seg::'etario Comunale, visti gli atti d'ufficio: ATTESTA a) CHE la presente deliberazione : E' stata trasmessa , con lettera n. — al Co.Re.Co per il controllo. , in data b) CHE la presente deliberazione e'divenuta esecutiva il ()decorsi 20 giorni dalla ricezione dell' atto (art. 46, comma 1), dei chiarimenti o degli atti integrativi richiesti (art.46,comma 4) senza che il Co.Re.Co. abbia comunicato il provvedimento di annullamento; ()avendo il Co.Re.Co comunicato di non aver riscontrato vizi di di legittimita' (art .46, coma 5). IL SEGRETARIO GENERALE li