RASSEGNA STAMPA del 30/12/2015
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RASSEGNA STAMPA del 30/12/2015
RASSEGNA STAMPA del 30/12/2015 Sommario Rassegna Stampa dal 29-12-2015 al 30-12-2015 29-12-2015 Ansa.it - Ambiente&Energia Stop auto e targhe alterne non bastano, smog resta alto ......................................................................... 1 30-12-2015 Avvenire Maxi-incendio sull'Altopiano di Asiago A rischio cento ettari di bosco a 2mila metri ............................ 4 30-12-2015 Il Cittadino la tempesta frank spaventa gli inglesi negli usa il tornado ha seminato morte ....................................... 5 30-12-2015 Il Cittadino Auto ferme, ma le Pm10 salgono Ora si confida solo nel maltempo......................................................... 6 30-12-2015 Il Fatto Quotidiano Polveri battono targhe alterne E si piange su quei treni tagliati ................................................................ 7 30-12-2015 Il Manifesto Galletti cerca risorse per provvedimenti anti-smog. Oggi vertice senza Delrio ....................................... 8 30-12-2015 Il Messaggero (ed. Nazionale) Dal paramedico all'elettricista: trentatrè deroghe anti-divieto ................................................................. 10 30-12-2015 Il Sole 24 Ore Il piano del Governo contro lo smog .......................................................................................................... 11 30-12-2015 La Gazzetta dello Sport il ritorno di el niño il sud america affoga.................................................................................................... 12 29-12-2015 La Repubblica.it Blocchi e targhe alterne non bastano: Pm10 salgono a Roma e Milano................................................. 13 29-12-2015 MeteoWeb.eu Maltempo USA, emergenza per il Mississippi: evacuazioni in corso, fiume potrebbe raggiungere livelli record................................................................................................................................................... 15 29-12-2015 MeteoWeb.eu Maltempo, Regno Unito in ginocchio: collassa un ponte, nuove evacuazioni [FOTO].......................... 16 29-12-2015 MeteoWeb.eu Maltempo USA, grande mobilitazione nel Missouri: fiumi esondati, evacuazioni lungo il Mississippi .................................................................................................................................................... 17 30-12-2015 Notiziario Italiano.it Maltempo in Usa, cancellati 900 voli........................................................................................................... 18 30-12-2015 Notiziario Italiano.it Maltempo: inondazioni record in Paraguay ............................................................................................... 19 30-12-2015 Notiziario Italiano.it Usa: maltempo sud, 13 morti....................................................................................................................... 20 29-12-2015 Notiziario Italiano.it Smog, resta emergenza e le polemiche crescono Pm10 sempre oltre i limiti a Milano e Roma........... 21 29-12-2015 Notiziario Italiano.it Smog: flop blocco auto e targhe alterne, pm10 sopra i limiti .................................................................. 23 29-12-2015 Notiziario Italiano.it Smog, blocchi e targhe alterne non bastano Pm10 sempre oltre i limiti a Milano e Roma ................... 25 29-12-2015 Notiziario Italiano.it Capodanno di speranza per il Pastificio Rummo: riprende la produzione ............................................. 27 30-12-2015 Notiziario Italiano.it Australia: incendi distruggono case........................................................................................................... 29 30-12-2015 Rai News Maltempo Usa: Guardia Nazionale mobilitata in Missouri, Obama dichiara il 'disastro' in Oklahoma. 30 29-12-2015 Tgcom24 Maltempo Usa, soldati in Missouri.............................................................................................................. 31 29-12-2015 monitorimmobiliare.it Anbi: meteo anomalo aumenta rischio idrogeologico .............................................................................. 32 Data: Ansa.it - Ambiente&Energia 29-12-2015 Stop auto e targhe alterne non bastano, smog resta alto - Inquinamento - ANSA.it Stop auto e targhe alterne non bastano, smog resta alto Nonostante provvedimenti sulla circolazione Stampa Scrivi alla redazione Redazione ANSA ROMA 29 dicembre 201520:33 Facebook Twitter Google + WhatsApp © ANSA +CLICCA PER INGRANDIRE A Roma e Milano è ancora allarme smog. Nella capitale, nonostante ieri ci fossero le targhe alterne restano alte le Pm10 nell'aria, e nel capoluogo lombardo i valori sono saliti. Sono i dati del bollettino giornaliero fornito dall'Arpa delle due regioni. A Roma il limite giornaliero delle polveri sottili è stato superato ieri in 11 centraline su 13. E a Milano, nonostante il blocco delle auto il livello del Pm10 non è sceso e nella centralina di Milano Pascal è anzi salito da 57 microgrammi al metro cubo a 67, a Senato il livello è passato da 63 a 66 mentre è rimasto stabile a 60 a Verziere. Le valutazioni sul blocco delle auto a Milano andranno fatte "solo dopo le tre giornate di blocco" secondo il Comune di Milano. "I primi dati dell'Arpa relativi alla giornata di ieri - spiega - restituiscono un quadro sostanzialmente simile alle giornate festive precedenti". I dati del Pm10 forniti dall'Arpa segnano un leggero aumento ma "la misura è stata già utile a contenere i livelli di inquinanti nell'aria in una fase di alta pressione". Senza blocco, quindi lo smog sarebbe ulteriormente aumentato. E lo stop alla circolazione è stato "un atto di grande responsabilità perché con tutta evidenza ha evitato l'immissione di ulteriori inquinanti". Il Comune ha anche voluto ringraziare i milanesi per il loro "grande senso civico" e per aver compreso "l'importanza" del blocco come "misura d'emergenza di fronte agli alti livelli di smog in città". "Si può fare di più ma da qui a sostenere che c'è un governo che passeggia sui morti... Credo che ci sia un limite di decenza; se qualcuno pensa che questo sia lo strumento per prendere voti faccia pure" ha detto il premier Matteo Renzi, rispondendo agli attacchi di Beppe Grillo sull'emergenza smog. Renzi ha quindi fissato l'obiettivo, "nell'arco di un paio di anni", di passare da 2.000 centraline di ricarica elettrica a 20.000. Secondo giorno di targhe alterne oggi a Roma: divieto di circolazione nella cosiddetta Fascia Verde per i veicoli con targa pari, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Possono circolare i veicoli meno inquinanti: metano, gpl, ibride, euro 6, ciclomotori due ruote quattro tempi euro 2 e motocicli quattro tempi euro 3. Ieri il divieto ha riguardato le targhe dispari. Nel pacchetto antismog del Campidoglio è previsto anche oggi l'ecobit, ovvero la possibilità di usare fino a mezzanotte sulle linee di trasporto pubblico di superficie e nella metropolitana il biglietto da 1,50 euro con una sola obliterazione. Su indicazione del commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca Atac ha anche potenziato i servizi del trasporto pubblico. In piazza a Roma oggi i Verdi per ribadire ancora una volta che 'di smog si muore'. Protesta sotto Montecitorio con mascherine sul volto e barattoli 'riempiti' di gas di scarico. In piazza è stato portato anche il cartello con su scritto 'Aspettativa di vita in calo di 10 mesi per ogni italiano. 25mila omicidi di Stato l'anno'. "L'emergenza smog è un'emergenza sanitaria e ambientale drammatica - dice Angelo Bonelli dell'esecutivo nazionale dei Verdi - Noi Verdi chiediamo che l'emergenza smog diventi una priorità del governo. Serve adottare immediatamente un piano strutturale come anche più trasporto pubblico, rottamare il motore a scoppio e una nuova politica energetica basata sulle rinnovabili". A Torino l'estensione fino al 3 gennaio delle tariffe agevolate per i mezzi di trasporto pubblico è la proposta che il sindaco Piero Fassino farà al Tavolo per la qualità dell'aria convocato nel pomeriggio a Torino. "Proporrò di prolungare fino a domenica l'iniziativa del biglietto unico per tutta la giornata", anticipa il primo cittadino nella sua consueta conferenza stampa di fine mandato. "Valuteremo poi con gli altri sindaci - aggiunge - se sono da assumere altre misure". Argomento: NAZIONALE Pag. 1 Data: Ansa.it - Ambiente&Energia 29-12-2015 Stop auto e targhe alterne non bastano, smog resta alto La pioggia che potrà 'pulire' le città dallo smog potrebbe non arrivare prima degli inizi di gennaio e visto che le misure in campo sono solo 'tampone' e prese in autonomia dalle singole amministrazioni, il governo e l'Anci stanno studiando interventi di maggior impatto e coordinati. Domani il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti incontrerà presidenti di Regioni, sindaci di grandi città, capo della Protezione civile e dell'Ispra. Intanto l'Anci Lombardia ha preparato un documento-decalogo in cui propone tra l'altro di "promuovere un coordinamento delle regioni della Pianura padana allo scopo di concertare azioni di lungo periodo ed azioni di emergenza"; di "definire provvedimenti per affrontare le emergenze che scattino in modo automatico, quali ad esempio le limitazioni del traffico in tutta la regione dopo un periodo definito di sforamento dei limiti e l'obbligo di abbassare le temperature massime di riscaldamento negli edifici, siano essi pubblici o privati"; di "ripristinare integralmente le risorse destinate al trasporto pubblico locale"; e di "fissare una data di scadenza entro la quale non potranno circolare più e vanno rottamati gli euro 0,1,2 e 3 diesel, fissarla successivamente anche per gli euro 4 diesel". "Un incontro utile e importante" lo ha definito il governatore della Lombardia Roberto Maroni spiegando che "abbiamo definito insieme agli enti locali una serie di richieste che faremo mercoledì al governo, che vanno in particolare nella direzione di avere risorse per incentivare la rottamazione delle auto inquinanti (Euro 0, 1, 2 e 3) oltre a risorse importanti per il potenziamento delle infrastrutture del trasporto pubblico locale su rotaia. A queste si aggiungono le misure necessarie per rottamare le vecchie caldaie inquinanti. Servono interventi di incentivazione, che chiederemo al Governo mercoledì mattina". Che le misure contro lo smog debbano essere strutturali, di medio e lungo periodo, per non ritrovarsi ogni anno con lo stesso problema è ormai una sollecitazione che arriva da più parti, visto che i cambiamenti climatici provocheranno stagioni più calde e con meno piogge. Diventa quindi necessario e urgente un piano nazionale. "Bisogna coordinare meglio gli interventi delle singole amministrazioni comunali, che comunque hanno fatto bene" ha spiegato Galletti respingendoi le accuse di "gravi ritardi" rivolte al governo dai 5 Stelle e da Paolo Cento di Sel spiegando che c'è "un tavolo tecnico che si riunisce periodicamente per affrontare il problema". Mentre a Beppe Grillo che aveva parlato della morte di 68mila italiani provocata dallo smog, ha replicato l'Istat secondo cui le cause dell'aumento dei decessi in Italia per il 2015 "non sono ancora note, e anche sull'entità è ancora presto per trarre conclusioni", aggiungendo che "i dati sulla mortalità vanno analizzati con cautela". Mentre i Verdi chiedono che Renzi sostituisca il ministro con il presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci, dal Pd il senatore Massimo Caleo, capogruppo in Commissione Ambiente, assicura che il partito è impegnato a tutti i livelli di governo sul fronte del contrasto ai cambiamenti climatici e del miglioramento della qualità dell'aria urbana; il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato aggiunge che il Governo "sta valutando con l'Anci una risposta più costruttiva e immediata possibile". Nella riunione di domani, le Regioni chiederanno nuove risorse per rinnovare il parco degli autobus circolanti nelle città italiane, anticipa Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni. "Servono interventi a lunga scadenza, ma spero che già mercoledì possano arrivare risorse aggiuntive per i territori - dice - Credo però sia necessario anche un patto con i cittadini per comportamenti sempre più virtuosi, nell'uso dei mezzi privati e del riscaldamento domestico". Il piano anti-smog, che verrà elaborato con il governo nazionale, deve prevedere "maggiori risorse per il trasporto pubblico green, investimenti su materiale rotabile e sistemi di trasporto sotterranei come la metropolitana, nonché l'accesso ai fondi europei destinati al risparmio energetico" spiega il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. "In questi 10 anni è stato fatto molto, bisogna fare di più" afferma il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni ricordando che "servono misure strutturali, molte le abbiamo prese". Contrario alle targhe alterne e alle soluzioni di emergenza il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: "Non possiamo fare la danza della pioggia, ma bisogna attivarsi con gli strumenti della programmazione". Un rinnovamento del parco dei mezzi pubblici, un piano per l'efficienza energetica, investimenti sulla mobilità sostenibile e stop ai dati che creano allarmismo sono alcune delle priorità che Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna e della conferenza delle Regioni, presenterà, domani, all'incontro al ministero dell'Ambeinte. "Dobbiamo trovare soluzioni assieme - ha detto Bonaccini - il tema è troppo serio e comune per sterili e inutili contrapposizioni". "Servono - ha spiegato - incentivi per la sostituzione del parco dei mezzi pubblici e privati più inquinanti e dare una spinta ai mezzi elettrici, come ha detto anche Renzi. Poi è necessaria una forte guida del Governo, sul modello della cabina di regia di Argomento: NAZIONALE Pag. 2 Data: Ansa.it - Ambiente&Energia 29-12-2015 Stop auto e targhe alterne non bastano, smog resta alto Italia Sicura, per un grande piano di efficienza energetica degli edifici (scuole, uffici pubblici, ospedali) e per la sostituzione dei sistemi di riscaldamento anche dei privati. E bisogna continuare sulla strada degli investimenti per il trasporto pubblico, la mobilità dolce e la viabilità su ferro, in particolare per le merci". Altra priorità che Bonaccini presenterà al governo è lo stop "ai dati che creano allarmismi e che permettono a qualcuno di speculare sul problema. Servono un forte sistema delle Agenzie ambientali riconosciute, a garanzia per i cittadini, che sia in grado di operare, che dica come stanno le cose e come incidono le misure che prendiamo sui miglioramenti della situazione". "Siamo pronti ad abolire il 'capodanno del clima'" ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi parlando del conteggio dei giorni di sforamento, che determina l'attivazione delle misure emergenziali di contenimento delle emissioni. "Né le condizioni meteo, né le polveri sottili ad esse collegate tengono conto dei limiti dell'anno solare e dunque è opportuno, in base al buon senso e al principio di precauzione, - ha osservato - cambiare la normativa e considerare come limite temporale per il conteggio non il capodanno, ma i 365 giorni precedenti. Ed in ogni caso la continuità del numero degli sforamenti deve essere tenuta in considerazione". "Lo smog - ha sottolineato - si combatte con interventi strutturali e piani d'azione omogenei. Serve l'alleanza del cittadino e l'intelligenza degli amministratori. Serve l'intesa tra scienza e politica. Occorre una strategia di prevenzione adeguata ai mutamenti climatici e alla casistica dei fenomeni che li accompagna e che investono le nostre città. Dobbiamo governare e prevenire il problema. Altrimenti resteranno le emergenze e la memoria corta che esse lasciano sul campo". RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA Associate Smog: Galletti, serve risposta coordinata, non in ordine sparso Smog: Delrio, in legge di Stabilità misure per il calo delle emissioni Smog: Legambiente, necessario un piano nazionale Smog: Legambiente, 12 misure da replicare Argomento: NAZIONALE Pag. 3 Data: 30-12-2015 Avvenire Maxi-incendio sull'Altopiano di Asiago A rischio cento ettari di bosco a 2mila metri L'Avvenire CRONACA 30-12-2015 Maxi-incendio sullAltopiano di Asiago A rischio cento ettari di bosco a 2mila metri MILANO È stato circoscritto ma non ancora spento lincendio che da ieri ha interessato, devastando oltre 100 ettari di bosco, il versante nord dellAltopiano di Asiago, in provincia di Vicenza. Si tratta precisamente della zona del Portule, Cima Larici e Cima Bocchetta, attorno ai 2mila metri daltezza, difficilmente raggiungibile da Vigili del fuoco e Forestale. Ieri per tutta la giornata hanno lavorato tre elicotteri e due Canadair dei pompieri, decollati da Ciampino e Genova. Nel frattempo i vigili del fuoco sono stati impegnati in un altro incendio a partire dalle 7 di martedì, a Bosco di Tretto, Schio: un vasto rogo che ha interessato 25mila metri quadrati di terreno e che i vigili del fuoco di Schio e Thiene sono riusciti ad arginare sul fronte stradale. Data lemergenza sono stati richiesti rinforzi da Verona e Rovigo. Ancora mistero sulle cause del rogo, anche se non si esclude la pista dolosa. Nel tardo pomeriggio, quando le condizioni di visibilità non rendevano più sicuri i voli, sono rientrati alla base i due Canadair antincendio rispettivamente a Genova e a Roma Ciampino e i tre elicotteri del Corpo Forestale dello Stato, decollati da Trento e Vìpiteno (Bolzano) e uno del Servizio Regionale partito da Venezia. Questa mattina torneranno sul posto le squadre dei vigili del fuoco delle varie stazioni vicentine, a cui si aggiungeranno gli uomini della Forestale, sempre con lausilio di tre elicotteri, e i volontari della Protezione Civile. Nei giorni scorsi, proprio la Protezione civile trentina aveva diramato un avviso urgente ai comandanti e agli ispettori dei vigili del fuoco per intensificare la vigilanza contro il possibile rischio incendi. In serata le fiamme sono state circoscritte, ma non spente. Lipotesi di una pista dolosa Argomento: NAZIONALE Pag. 4 Data: 30-12-2015 Il Cittadino la tempesta frank spaventa gli inglesi negli usa il tornado ha seminat o morte Il Cittadino - Quotidiano del Lodigiano Dopo Desmond ed Eva arriva Frank. Sono le ondate di maltempo che stanno colpendo in questi giorni le isole britanniche e che hanno già provocato alluvioni nello Yorkshire. Frank è atteso in queste ore, secondo quanto riferisce lUfficio meteorologico, e colpirà gran parte della Scozia, dellInghilterra nordoccidentale e del Galles. «Ci aspettiamo che condizioni di tempesta tornino a metà settimana e abbiamo già diramato allarmi per condizioni meteo gravemente avverse oggi e per forti piogge domani, mentre unarea di bassa pressione che si espande rapidamente, la tempesta Frank, attraversa il nordovest della Gran Bretagna», ha spiegato Will Lang, capo meteorologo, secondo quanto riferisce lIndependent. «Tutti devono essere consapevoli - ha aggiunto - della capacità di far danno nei luoghi con ulteriori alluvioni e con impatti sui trasporti, specialmente in aree come la Scozia meridionale e centrale e la Cumbria vi sono attivi degli allerta». Negli Stati Uniti prosegue la conta delle vittime dei tornado, salita a 45 persone. Tra le parti più devastate cè larea metropolitana di Dallas, la quarta più popolosa della nazione con circa 7 milioni di abitanti, dove sono morte 11 persone ed è attesa una tempesta di neve di proporzioni «epiche», secondo le autorità. «Ci saranno problemi per le prossime 24 ore, ma anche per molti altri giorni» ha detto il governatore del Texas, Greg Abbott, annunciando lo stato demergenza in quattro contee e chiedendo ai residenti di restare in casa; circa 54.500 persone sono rimaste senza elettricità. Ü`‘ Argomento: NAZIONALE Pag. 5 Data: 30-12-2015 Il Cittadino Auto ferme, ma le Pm10 salgono Ora si confida solo nel maltempo Il Cittadino - Quotidiano del Lodigiano Blocchi auto e targhe alterne non stanno portando i risultati sperati e il livello di Pm10 nelle principali città italiane non accenna a calare. A Milano, secondo le rilevazioni dellArpa Lombardia, nella giornata di lunedì la centralina Milano Pascal ha rilevato 67 microgrammi al metrocubo contro i 57 del giorno precedente. Quella di Milano Senato invece ha rilevato 66 mcg/m3 e 60 al Verziere. Dati che hanno dato lopportunità al segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, di attaccare: «Il blocco delle auto a Milano? La trovata di quellignorante di Pisapia è servita solo a rovinare la giornata a migliaia di persone che lavorano. Perché il Pm10 a Milano, dopo una giornata senza circolazione delle auto, è persino aumentato al contrario di quanto accaduto a Monza che non ha adottato misure del genere e dove comunque il Pm10 è diminuito. Quindi il sindaco saccente e ignorante ha solo rotto le scatole ai cittadini: i fatti lo smentiscono clamorosamente». «La circolazione delle auto influisce solo marginalmente sullinquinamento. Invece di trastullarsi in inutili acrobazie - ha aggiunto Salvini - Pisapia farebbe meglio a controllare le caldaie, i riscaldamenti, gli scarichi degli autobus. In alternativa non gli resta che affidarsi alle danze della pioggia e del vento: lasci perdere il blocco delle auto, misura inutile e dannosa». Lemergenza smog non si attenua nemmeno a Roma. Nonostante le targhe alterne, secondo il bollettino sulla qualità dellaria diffuso da Arpa Lazio, lunedì nella Capitale il limite di concentramento delle polveri sottili nellaria (50 microgrammi per metro cubo) è stato superato in 11 centraline su 13. Ieri a Roma, oltre allo stop per i veicoli più inquinanti, è rimasto operativo il provvedimento di circolazione a targhe alterne.A venire in soccorso dei cittadini potrebbe essere la pioggia. Infatti il dominìo dellalta pressione che durava ormai da un mese verrà distrutto dallarrivo di aria più fredda e da una serie di perturbazioni atlantiche. Secondo il sito www.ilMeteo.it a San Silvestro arriverà dellaria fredda da Est che spazzerà via la nebbia su gran parte della Pianura Padana. Per Capodanno farà freddo un pò ovunque con nubi sparse su gran parte delle regioni. Piogge deboli o soltanto localmente moderate interesseranno la Sardegna, il Lazio meridionale, poi la Campania e la Calabria tirrenica, ma con tendenza a miglioramento su Lazio e Sardegna. Tra sabato 2 e domenica 3 gennaio una bassa pressione dal Mar Ligure si sposterà verso il basso Adriatico. Sabato 2 piogge dapprima su Toscana e Lazio, poi su tutto il Centro, la Sardegna, Campania, Calabria, quindi Liguria, Piemonte e Lombardia. In attesa di queste perturbazioni, che dovrebbero abbassare il livello di Pm10 delle grandi città, è previsto per oggi un incontro tra una delegazione di sindaci e il ministro dellambiente Galletti. Oggetto dellincontro è quello di programmare un piano sistemico contro smog e inquinamento. Argomento: NAZIONALE Pag. 6 Data: 30-12-2015 Il Fatto Quotidiano Polveri battono targhe alterne E si piange su quei treni tagliati | Il Fatto Quotidiano Polveri battono targhe alterne E si piange su quei treni tagliati di Redazione | 30 dicembre 2015 Archivio Cartaceo Oggi incontro a Roma, ministero sotto accusa di Redazione | 30 dicembre 2015 Commenti Un miliardo e mezzo di euro per i treni pendolari? No. Detrazione fiscale per gli abbonamenti a bus e treni? Niente da fare. Fermare il taglio dei "rami secchi" ferroviari (le poco redditizie linee locali)? Non se ne parla. E avanti così. Era qualche settimana fa. in commissione bilancio si discuteva di legge di stabilità, arrivarono proposte contro le auto e per i treni. Ma lanticiclone non aveva ancora suonato lallarme, l'aria della pianura padana non era ancora fritta, le polveri sottili erano nascoste nelle centraline, ben lontane dalle prime pagine. Quindi niente rotaie, semmai incentivi per l'auto nuova. E così oggi il ministro dellambiente Gianluca Galletti deve ospitare un vertice con sindaci, governatori e protezione civile per rispondere allemergenza antismog (con un flash-mob di Legambiente davanti al ministero). E magari spiegare perché il suo ministero abbia stanziato solto ora 5 milioni di euro per i comuni che fanno sconti anti-smog sui mezzi pubblici (come a Roma, Milano, Torino, Venezia). Cinque milioni sono pochi, ce ne sarebbero altri 35 per la "mobilità sostenibile", aggiunge Galletti. Per l'insostenibile mobilità su gomma, invece, i soldi c'erano: ai camionisti tra incentivi per il gasolio e per il rinnovo dei mezzi, Assotir ha contato circa 250 milioni di euro. O gli stanziamenti per rinnovare il trasporto pubblico locale: il ministro dei trasporti Delrio dice 150 milioni, ma dal 2011 ad oggi accusa il portavoce dei Verdi Angelo Bonelli il trasporto pubblico è stato tagliato del 25%. E' il passo del gambero: grandi tagli ordinari e piccoli stanziamenti straordinari. La vera croce, comunque, restano treni e metropolitane. La poco inquinante rotaia ha subito tagli del 6,5% negli ultimi cinque anni (dati Legambiente), il parco treni italiano è il più vecchio dEuropa, letà media dei 3.300 treni italiani supera i 18 anni con punte di 28 anni in Abruzzo, e nella legge di stabilità non cè un soldo per acquistarne altri, proprio come nella legge di stabilità precedente, e in quella prima, e in quella prima ancora& Così mentre la crisi colpiva e sempre più italiani cercavano di lasciare a casa lautomobile e andare a lavorare con i mezzi pubblici, i mezzi pubblici hanno preso a peggiorare e diventare più costosi. Affidati alle regioni dal 2001 ma senza alcuna dotazione economica, i treni pendolari sono rincarati ovunque, in genere di oltre il 20% fino ai record di Piemonte (+47%) e Liguria (+41%). Con rotaie di serie A, costose ma ragionevolmente efficienti come le varie Frecce ad alta velocità, e rotaie di serie B meno costose ma vecchie, strapiene, in ritardo quando si fermano: laltro giorno il Frecciabianca delle 7 del mattino dei pendolari piemontesi ha tirato dritto a Vercelli. Intanto si incrociano i ferri sulle vittime da smog. Beppe Grillo spara 68mila morti "che il governo non ha saputo proteggere", i Verdi citano l'Agenzia europea per l'ambiente e parlano di 84mila decessi prematuri da inquinamento, il presidente dell'Istituto superiore di sanità Walter Ricciardi riduce la cifra a 35mila, "in linea con Francia e Germania", e uno studio finanziato dal ministero della salute chiamato "progetto Viias" stima che se l'Italia rispettasse i limiti per polveri e biossido d'azoto si avrebbero 25mila decessi in meno l'anno. Dal governo si accusano "gli sciacalli", Renzi chiede "limiti di decenza". Nel frattempo di aria fritta si muore. Argomento: NAZIONALE Pag. 7 Data: 30-12-2015 Il Manifesto Galletti cerca risorse per provvedimenti anti-smog. Oggi vertice senza Delrio Politica Galletti cerca risorse per provvedimenti anti-smog. Oggi vertice senza Delrio Governo. A Roma incontro con sindaci e governatori. La ricetta di Renzi: 20 mila colonnine di ricarica elettrica e 40 milioni per la mobilità sostenibile I ministri Galletti e Delrio © Lapresse Eleonora Martini ROMA Edizione del 30.12.2015 Pubblicato 29.12.2015, 23:59 Occhio alle previsioni atmosferiche: per battere cassa al governo c'è tempo fino a Capodanno, poi con l'arrivo della prossima perturbazione arrivederci all'emergenza smog e addio alle buone intenzioni sulla mobilità sostenibile, sulla ristrutturazione energetica, sugli incentivi per la riconversione green. Lo sanno bene i sindaci delle aree metropolitane e i presidenti di Regione che questa mattina incontreranno il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti in un vertice a cui parteciperanno anche il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il direttore generale dell'Ispra Stefano La Porta. Tanto che il governatore Roberto Maroni, ad esempio, ha già fatto sapere che se si vogliono attuare misure strutturali anti smog saranno necessari alla sola Lombardia almeno due miliardi, altro che i 40 milioni che il governo conta di mettere a disposizione degli enti locali nei primi mesi del 2016 per la mobilità sostenibile (35 previsti nel collegato ambientale approvato alla Camera e 5 provenienti dalle aste di Co2) o i 155 milioni previsti nella legge di stabilità fino al 2018 per rinnovare il parco macchine del trasporto pubblico locale. Alla riunione di questa mattina, però, non parteciperà il titolare delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio perché gli obiettivi sono a breve termine e il vertice convocato dal ministro dell'Ambiente ben oltre i limiti della tossicità sarà solo «il momento per confrontare la riuscita delle varie iniziative adottate in questi giorni e per trovare un metodo unico di procedere da qui in avanti». Galletti lo ha spiegato qualche giorno fa ma essendo a questo punto evidente il fallimento dei provvedimenti tampone presi a Milano, Roma e nelle singole città dove i picchi di Pm10 sono rimasti oltre i limiti di legge, il ministro starebbe cercando di reperire risorse per recuperare se non altro un minimo di credibilità. «Galletti si faccia da parte: è imbarazzante, si dimetta protesta Angelo Bonelli dei Verdi Non ha gestito nulla e questa riunione con i sindaci quando i limiti di legge sono stati sforati da tempo indica che è un pesce fuor d'acqua». Anche Legambiente protesta questa mattina in via Cristoforo Colombo «per aumentare il pressing sul governo, grande assente nella lotta all'inquinamento in città, e per ribadire che l'emergenza smog si affronta con una politica concreta e lungimirante, e un piano straordinario per la mobilità urbana». Matteo Renzi, invece, la butta sul ridere: «Sembra che siamo passati dal "piove governo ladro", al "non piove governo killer". Ecco a cosa sono arrivati certi scienziati dell'opposizione», dice il premier nel suo discorso di fine anno. Ma si riferisce soprattutto a Beppe Grillo che, dopo l'allarme sui «68 mila morti in più per lo smog», è tornato ieri alla carica con l'ecologismo a 5 Stelle denunciando «una nuova bozza di decreto per la realizzazione di 9 nuovi inceneritori». Il premier/segretario però insiste: «L'Italia è il Paese che in Europa ha prodotto una delle migliori curve di riduzione delle Argomento: NAZIONALE Pag. 8 Data: 30-12-2015 Il Manifesto Galletti cerca risorse per provvedimenti anti-smog. Oggi vertice senza Delrio emissioni». Ma si può migliorare, spiega Renzi: «Le centraline segnalano sforamenti del Pm10 che derivano da molteplici cause: il traffico è solo una concausa. Quando ero sindaco e mi dicevano di chiudere i viali io dicevo che bisognava chiudere l'autostrada. Oggi Firenze, per merito del sindaco Nardella, è la città con più colonnine elettriche in Italia. Nella discussione di qualche giorno fa con l'ad dell'Enel e con i ministri Galletti e Delrio, ci siamo dati un obiettivo: passare da 2 mila a 20 mila colonnine di ricariche elettriche. È il tentativo di fare una mobilità sostenibile, insieme al rinnovo del parco mezzi del trasporto pubblico, al provvedimento in stabilità per efficientare le case popolari». Obiettivi che sono acqua fresca se si pensa solo ai problemi di una città come Roma dove la Metro C bloccata a meno di metà percorso è costata già due miliardi, e dove il 32% dei mezzi pubblici dell'Atac è fermo per difficoltà di manutenzione. Inoltre il provvedimento delle targhe alterne adottato dal commissario renziano Tronca non ha sortito alcun effetto e le polveri sottili sono rimaste a valori da soffocamento in ben 11 centraline su 13. I Verdi minacciano di denunciare l'ex prefetto di Milano alla procura se oggi stesso «non arriveranno i giusti provvedimenti». E su twitter un finto Tronca ironizza: «È stata dura ma la prima tappa della mia Roma modello-Milano è pronta. L'aria è ora irrespirabile alla stessa maniera. Efficienza meneghina!». Argomento: NAZIONALE Pag. 9 Data: 30-12-2015 Il Messaggero (ed. Nazionale) Dal paramedico all'elettricista: trentatrè deroghe anti-divieto L'ORDINANZA Migliaia gli automobilisti in circolazione durante la due giorni di targhe alterne, che sono riusciti ad evitare la multa di 164 euro, grazie alle trentatré deroghe concesse dall'ordinanza antismog, firmata dal commissario del Comune, il prefetto Francesco Paolo Tronca. E' evidente la sproporzione tra i controlli effettuati e le sanzioni elevate. Solo nella giornata di lunedì sono state multate, infatti, 269 auto su tremila fermate. Stessa situazione ieri, quando lo stop ha riguardato le targhe con ultimo numero pari: 3.100 controlli e 266 multe effettuate. Migliaia di automobilisti fermati, dunque, hanno trovato la loro "salvezza" tra le esenzioni garantite dall'ordinanza. Una lunga lista che ha lasciato via libera, tra gli altri, ai veicoli adibiti al «trasporto, smaltimento rifiuti e tutela igienico ambientale, alla gestione emergenziale del verde, alla Protezione civile e interventi di urgente ripristino del decoro urbano». Esentati anche quelli per il «soccorso stradale, e il trasporto di salme». Ma la lista è ancora lunga e c'è spazio per «i taxi e le autovetture in servizio di noleggio con conducente». A questi vanno ad aggiungersi anche quelli «adibiti a car sharing, car pooling, servizi Piano spostamenti casa lavoro». GLI ESCLUSI Esonerate le auto munite di «contrassegno per persone invalide». Gli «autoveicoli impiegati dai medici e veterinari in visita domiciliare urgente» e ancora quelli dei «paramedici per l'assistenza domiciliare». Esclusi dal divieto di circolare anche gli «autoveicoli adibiti al trasporto di persone sottoposte a misure di sicurezza» e quelli destinati «alla distribuzione di stampa periodica e invii postali». Il via libera ha riguardato anche i «veicoli adibiti al trasporto di medicinali o di materiale sanitario di uso urgente, nonché di valori». E ancora i mezzi «utilizzati per il trasporto di persone che partecipano a cerimonie nuziali o funebri» e quelli degli «operatori dell'informazione quotidiana in servizio». Così come i mezzi «utilizzati da edicolanti di turno». Gli «automezzi adibiti ai lavori nei cantieri delle linee metropolitane in costruzione» e i «veicoli che effettuano traslochi». E poi i mezzi «di imprese che eseguono lavori per conto di Roma Capitale o per conto di aziende di sottoservizi». Ci sono ancora i «veicoli utilizzati per iniziative promosse o patrocinate da Roma Capitale» e quelli usati «nell'organizzazione di manifestazioni». URGENZE VARIE Esentate anche le auto usate «per interventi di urgenza dai funzionari Unep e dagli ufficiali giudiziari della Corte d'Appello di Roma», così come le auto di chi è tenuto «obbligatoriamente all'ottemperanza di sentenze e decreti del tribunale sia penale che civile». Una lista che non esclude neanche i «controllori del traffico aereo in servizio di turno presso l'aeroporto di Ciampino e Fiumicino». Esentati inoltre i veicoli di "autoscuole o privati finalizzati esclusivamente al superamento dell'esame di guida". E le "associazioni o società sportive appartenenti a federazioni affiliate al Coni o altre federazioni riconosciute ufficialmente o utilizzate da iscritti alle stesse con dichiarazioni del Presidente, indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l'iscritto è direttamente impegnato". Morena Izzo © RIPRODUZIONE RISERVATA Argomento: NAZIONALE Pag. 10 Data: 30-12-2015 Il Sole 24 Ore Il piano del Governo contro lo smog In vista l'abbassamento dei limiti di velocità per le auto e vincoli più stringenti per i riscaldamenti roma Governo pronto a muoversi su due piani per contrastare l'emergenza smog. Una cassetta degli attrezzi di strumenti concordati con Comuni e Regioni, da attivare in maniera coordinata quando vengono superate le soglie limite di polveri sottili, per le emergenze: non soltanto il blocco del traffico, ma anche l'abbassamento dei limiti di velocità per le auto, gli sconti sui mezzi pubblici e l'introduzione di vincoli più stringenti per i riscaldamenti. E una serie di interventi strutturali da mettere a sistema nel medio periodo, come il rinnovo del parco di autobus e treni, l'efficientamento dei condomini, il potenziamento della rete di colonnine per i veicoli elettrici. Con la partita delle risorse di emergenza ancora da definire: sul piatto ci sono già 40 milioni di euro, tra stanziamenti del collegato ambientale e proventi della aste di Co2, ma la dotazione dovrebbe crescere con l'individuazione di nuove coperture. È questo lo schema al quale sta lavorando il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, insieme al ministero delle Infrastrutture e allo Sviluppo economico, e che oggi passerà da una prova decisiva: la riunione a Roma con i rappresentanti di Regioni e Comuni che, dopo giorni di trattative interne, consegneranno all'esecutivo una lunga serie di richieste. Sul tavolo arriverà il decalogo preparato dal l'Anci, ma anche un pacchetto di priorità individuate dalla Conferenza dei governatori. Alla riunione parteciperanno anche il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio e il direttore generale dell'Ispra, Stefano La Porta. Il loro compito sarà di aggiornare Governo ed enti locali sulla situazione dell'inquinamento e sulle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni. I dati in arrivo da tutta Italia dicono che i provvedimenti di blocco e riduzione del traffico non stanno portando i risultati attesi. A Roma, nonostante le targhe alterne, ieri su 13 centraline di rilevamento 11 hanno sforato il limite massimo. A Milano, dove ieri c'è stato il secondo giorno di blocco del traffico, le concentrazioni di Pm10 sono salite ancora, superando per il 34esimo giorno il tetto consentito. Anche se dal Comune spiegano che le valutazioni definitive andranno fatte dopo il terzo giorno di blocco. Dai contatti in corso in queste ore, comunque, è sempre più evidente che il tema dell'emergenza andrà di pari passo con quello dell'ordinaria amministrazione. Come dice il sindaco di Torino e presidente Anci Piero Fassino, l'incontro «sarà la sede non solo per discutere di provvedimenti per le emergenze ma di quali misure strutturali possano essere adottate dal Governo». Dal lato dei Comuni, il riferimento è un decalogo al quale ha lavorato, tra gli altri, l'assessore all'Ambiente di Milano e responsabile Ambiente dell'Anci, Pierfrancesco Maran: «Ci servono, anzitutto, procedure chiare per capire cosa va fatto quando ci sono diversi giorni di sforamento, anche perché un inverno poco piovoso ricapiterà in futuro. Ma bisogna anche cogliere l'occasione dell'attenzione sulla questione per affrontare alcuni problemi». Il documento Anci li elenca puntualmente, a partire dalla necessità di stabilizzare le risorse dedicate al Tpl, passando dal rinnovo del parco treni e autobus, dalla rottamazione dei mezzi privati più vecchi, dalla sostituzione obbligatoria delle caldaie più inquinanti, per arrivare al finanziamento delle infrastrutture metropolitane e della mobilità sostenibile. Oltre ai Comuni, ci saranno i governatori. Il presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini metterà in fila quattro richieste: incentivi per sostituire sia i mezzi pubblici che quelli privati più inquinanti, potenziamento del trasporto pubblico locale, revisione del sistema delle Agenzie ambientali, per evitare che i dati circolino senza controllo. E, soprattutto, maggiore coordinamento centrale. «Serve una forte guida del Governo - dice Bonaccini -, per un grande piano di efficienza energetica degli edifici e di sostituzione dei sistemi di riscaldamento anche dei privati». Sul fronte del Tpl, il modello potrebbe essere la "gara del ferro", indetta proprio dall'Emilia Romagna per l'affidamento dei suoi servizi ferroviari. Oltre alle misure per l'emergenza, l'esecutivo ribadirà l'impegno su una serie di fronti già aperti. Il premier Matteo Renzi ieri ha sottolineato la volontà di passare da 2mila a 20mila colonnine di ricarica elettrica «nell'arco di un paio di anni», di rinnovare il parco autobus e di rendere più efficienti le case popolari, secondo le indicazioni contenute in legge di Stabilità. Misure che fanno il paio con altri interventi della manovra: il prolungamento degli ecobonus, le risorse per le piste ciclabili, le semplificazioni per la manutenzione dei condomini. © RIPRODUZIONE RISERVATA Giuseppe Latour Argomento: NAZIONALE Pag. 11 Data: 30-12-2015 La Gazzetta dello Sport il ritorno di el niño il sud america affoga GAZZETTA DELLO SPORT - GAZZETTA NAZIONALE sezione: Altri Mondi data: 30/12/2015 - pag: 37 L'emergenza maltempo non colpisce solo Inghilterra e Usa: piogge torrenziali si sono registrate anche in America Latina, dove il fenomeno climatico noto come El Niño ha fatto straripare fiumi in Paraguay (130 mila persone evacuate: nella foto Reuters, barca improvvisata ad Asunción), Argentina, Brasile e Uruguay, con un bilancio di almeno 6 morti. Argomento: NAZIONALE Pag. 12 Data: 29-12-2015 La Repubblica.it Blocchi e targhe alterne non bastano: Pm10 salgono a Roma e Milan o - Repubblica.it Blocchi e targhe alterne non bastano: Pm10 salgono a Roma e Milano Fallimento delle misure prese per contenere nell'immediato l'impatto delle polveri sottili. Nella capitale il limite superato dai livelli registrati in tutte le centraline tranne le 2 in zona di campagna. Nel capoluogo lombardo polemica tra l'amministrazione e l'opposizione leghista 29 dicembre 2015 Articoli Correlati precedente successivo Smog, il piano in dieci punti di governatori e sindaci: "Regole uguali per tutti" Blog Stop auto inutile? Rispetto al lunedì precedente, pm10 calate anche 30 punti Smog a Napoli, sforamenti in tre centraline su sei Smog a Roma, l'allarme dei medici: "Boom di patologie respiratorie" Roma, smog: nel giorno delle targhe alterne sforano 11 centraline su 13. Legambiente: "Ora blocco totale del traffico" Emergenza smog, i dati pm10 di Roma e Milano Emergenza inquinamento, Roma avvolta dallo smog Milano, il blocco del traffico non cura lo smog: la città 'a piedi' per il secondo giorno, ma sale il Pm10 Dossier dei Verdi: "All'Italia il primato Ue delle morti da smog" Milano, il filtro smog sulle immagini dello skyline Ma quali mascherine, cambiamo stile di vita: le 10 regole anti-smog Maroni: "Il blocco del traffico per tre giorni non • efficace contro lo smog" Blocco del traffico, bis a Milano: la citt• si trasforma, prima e dopo FLOP del blocco delle auto e delle targhe alterne, a Roma e Milano è stato comunque superato il limite delle polveri sottili. Secondo i dati forniti dall'Arpa Lazio a fronte di un limite di legge per le pm10 di 50 ug/m3, si sono registrati valori nettamente superiori. Oggi secondo giorno di blocco a Milano e a Roma ferme le targhe pari ma nella capitale ben 11 centraline di rilevamento su 13 hanno registrato il superamento del livello consentito di polveri sottili: Preneste (67 Argomento: NAZIONALE Pag. 13 Data: 29-12-2015 La Repubblica.it Blocchi e targhe alterne non bastano: Pm10 salgono a Roma e Milan o microgrammi per metro cubo), Francia (58), Magna Grecia (56), Cinecittà (92), Villa ada (53), Cavaliere (66), Fermi (51), Bufalotta (59), Cipro (57), Tiburtina (76) e Arenula (58). Nella centralina di Milano Pascal il livello è salito da 57 microgrammi al metro cubo a 67, a Senato il livello è passato da 63 a 66 mentre è rimasto stabile a 60 a Verziere. L'assenza di pioggia peggiora la situazione e secondo gli esperti potrebbe non arrivare prima degli inizi di gennaio. Le misure di contenimento prese fino ad ora erano a discrezione delle singole amministrazioni. Ora il governo e l'Anci stanno studiando interventi coordinati e di maggiore efficacia. Previsto per domani l'incontro del ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, con presidenti di Regioni, sindaci di grandi città e capo della Protezione civile. Necessario un piano nazionale contro lo smog di medio e lungo termine, visto che i cambiamenti climatici provocheranno stagioni sempre più calde e con meno piogge. Nell' Annuario statistico italiano 2015 l'Istat informa che l'automobile è il mezzo di trasporto privato più utilizzato per recarsi al lavoro e a scuola. Nel 2015 la usano quasi sette occupati su dieci (68,9%) come conducenti, e poco più di un terzo (39,2%) degli studenti come passeggeri. Diminuisce invece l'utilizzo della bicicletta, usata per gli spostamenti dal 2,4% degli studenti (3% nel 2014) e dal 3,5% degli occupati (4,3% un anno fa). Significativi anche i dati relativi all'utilizzo del trasporto pubblico: nel 2015, infatti, usa i mezzi pubblici urbani meno di una persona over14 su quattro (24%), il 16,2% si sposta con i mezzi extra-urbani mentre il 31,3% ha preso il treno almeno una volta. La percentuale di utenti dei mezzi urbani che si dichiarano soddisfatti, inoltre, è generalmente più bassa di quella degli utenti del trasporto ferroviario o di pullman e corriere. Questa tendenza si conferma anche nel 2015: scende infatti la soddisfazione per la frequenza delle corse (da 56,6 del 2014 a 55,9%) e la puntualità dei mezzi urbani (da 54,7 a 54,3%) mentre aumenta per la puntualità di pullman e corriere (da 66,0 a 68,1%). Nel frattempo non si spengono le polemiche dei giorni scorsi in materia di smog nel mondo politico e i Verdi invocano ora un decreto nazionale "per uniformare le decisioni dei sindaci in caso di superamento della soglia di 50 microgrammi di polveri sottili per metro cubo". Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini aveva sostenuto l'inutilità delle misure predisposte dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia il quale ha replicato snocciolando i dati positivi ottenuti negli ultimi anni dall'amministrazione e spiegato che bisogna attendere il terzo giorno per delle valutazioni attendibili. Blog Anche l'aspirina serve: da lunedì a lunedì, pm10 a Milano calate anche del 30% Anche il presidente della Regione Lombardia Robero Maroni aveva definito inutili le misure del blocco del traffico prese dal sindaco del capoluogo lombardo, sottolinenado invece la specificità della pianura padana che necessiterebbe di misure anti smog ad hoc. Il leader dei 5 Stelle Beppe Grillo era intervenuto con un post sul suo blog dal titolo "Morti di guerra in tempo di pace", sottolineando i dati allarmanti delle vittime dell'inquinamento che secondo l'Istat saranno 68mila in più rispetto al 2014 e attaccando premier e ministri come responsabii di tale situazione. Argomento: NAZIONALE Pag. 14 Data: 29-12-2015 MeteoWeb.eu Maltempo USA, emergenza per il Mississippi: evacuazioni in corso, fium e potrebbe raggiungere livelli record Maltempo USA, emergenza per il Mississippi: evacuazioni in corso, fiume potrebbe raggiungere livelli record 29 dicembre 2015 19:43 - Peppe Caridi Il maltempo continua a imperversare nel midwest degli Usa colpita dalle alluvioni. La Guardia Costiera ha chiuso al passaggio delle navi un tratto del Mississippi River, vicino a St. Louis, nel Missouri. Il capitano Martin Malloy ha spiegato che la decisione e stata presa a causa delle correnti e dellacqua che continua a salire dopo le piogge torrenziali e che potrebbe raggiungere livelli record a St. Louis. Il Mississippi River e considerato un hub di trasporto vitale per le chiatte che navigano con prodotti agricoli e altre merci. Nel frattempo, le autorita hanno fatto evacuare oltre 500 persone che abitano a 520 miglia da St. Louis dove il fiume si e riversato al di sopra dellargine. Argomento: NAZIONALE Pag. 15 Data: 29-12-2015 MeteoWeb.eu Maltempo, Regno Unito in ginocchio: collassa un ponte, nuove evacuaz ioni [FOTO] Maltempo, Regno Unito in ginocchio: collassa un ponte, nuove evacuazioni [FOTO] 29 dicembre 2015 20:16 - Peppe Caridi LaPresse/PA Situazione meteo sempre più difficile nel Regno Unito a causa del maltempo che sta colpendo Inghilterra, Galles e Scozia. Nelle prossime ore si temono nuove inondazioni a causa di altre forti piogge in arrivo. Intanto un ponte sul fiume Wharfe è collassato a Tadcaster, nel North Yorkshire, a causa di un improvviso rigonfiamento del corso dacqua. Le autorità competenti stanno evacuando migliaia di persone significativamente a rischio di perdere la vita. Il ponte, costruito circa 200 anni fa, è crollato a causa della piena del fiume e per fortuna non ha provocato vittime. Era già stato chiuso per timori delle conseguenze della piena. Le foto del disastro: Questo slideshow richiede JavaScript. Smog Milano: flash mob di auto elettriche [FOTO] Roma: flash mob dei Verdi contro lo smog [FOTO] Cina, si pattina e si gioca sul ghiaccio ad Harbin [FOTO] Smog Cina: allerta blu a Pechino [FOTO] Argomento: NAZIONALE Pag. 16 Data: 29-12-2015 MeteoWeb.eu Maltempo USA, grande mobilitazione nel Missouri: fiumi esondati, evacu azioni lungo il Mississippi Maltempo USA, grande mobilitazione nel Missouri: fiumi esondati, evacuazioni lungo il Mississippi 29 dicembre 2015 22:56 - Peppe Caridi Il governatore del Missouri, Jay Nixon, ha mobilitato la Guardia Nazionale per assistere le autorita locali nellemergenza alluvioni provocata dalle piogge torrenziali di questi giorni. Gli agenti offriranno assistenza nelle zone evacuate, aiutando anche a dirottare il traffico dopo la chiusura delle strade in almeno 500 localita nello Stato. Intanto, sono in corso altre evacuazioni lungo il Mississippi River. Altri piccoli fiumi hanno gia esondato a est di Missouri dove il numero delle vittime e salito a 13. Ü`‘ Argomento: NAZIONALE Pag. 17 Data: 30-12-2015 Notiziario Italiano.it Maltempo in Usa, cancellati 900 voli Maltempo in Usa, cancellati 900 voli - NotiziarioItaliano Oltre 300 solo a Chicago. Allerta per pioggia e ghiaccio Maltempo in Usa, cancellati 900 voli mondo Oltre 300 solo a Chicago. Allerta per pioggia e ghiaccio Maltempo in Usa, cancellati 900 voli (ANSA) - NEW YORK, 28 DIC - Più di 900 voli sono stati cancellati in diverse città americane a causa del maltempo. Lo scalo O'Hare di Chicago l'aeroporto più colpito con oltre 300 voli annullati a causa del mix di pioggia, grandine e forti venti che hanno colpito la citta'. L'allerta meteo rimane in vigore fino al pomeriggio e, secondo gli esperti, il maltempo proseguirà. Voli cancellati anche a Dallas, Houston, Denver, Detroit, Kansas City, Missouri, Oklahoma City, Oklahoma e Lubbock, nel Texas. 30/12/15 05:50 ansa Argomento: NAZIONALE Pag. 18 Data: Notiziario Italiano.it 30-12-2015 Maltempo: inondazioni record in Paraguay Maltempo: inondazioni record in Paraguay - NotiziarioItaliano Almeno 6 morti e decine di migliaia di sfollati per forti piogge Maltempo: inondazioni record in Paraguay mondo Almeno 6 morti e decine di migliaia di sfollati per forti piogge Maltempo: inondazioni record in Paraguay (ANSA) - MONTEVIDEO, 28 DIC - Piogge torrenziali scatenate dal fenomeno meteorologico noto come 'El Nino' hanno causato lo straripamento di vari grandi fiumi in Paraguay, Argentina, Brasile e Uruguay, con un bilancio provvisorio di almeno 6 morti e decine di migliaia di sfollati. La zona più colpita è il Paraguay centrale, dove l'esondazione de fiume Paraguay ha causato danni nella capitale Asuncion: 4 persone sono morte schiacciate da alberi sradicati dalla tempesta, e almeno 140 mila persone sono state evacuate. 30/12/15 05:50 ansa Argomento: NAZIONALE Pag. 19 Data: 30-12-2015 Notiziario Italiano.it Usa: maltempo sud, 13 morti Usa: maltempo sud, 13 morti - NotiziarioItaliano In inondazioni, bilancio sale a 43 Usa: maltempo sud, 13 morti mondo In inondazioni, bilancio sale a 43 Usa: maltempo sud, 13 morti (ANSA) - NEW YORK, 28 DIC - Sale a 43 il bilancio delle vittime del maltempo nel sud degli Stati Uniti negli ultimi giorni. Le inondazioni nel Midwest hanno fatto 13 morti, ai quali si aggiungono le 11 vittime di tornado in Texas, le cinque in Illinois, le otto in Missouri e altre 19 nel sudest del Paese. 30/12/15 05:50 ansa Argomento: NAZIONALE Pag. 20 Data: 29-12-2015 Notiziario Italiano.it Smog, resta emergenza e le polemiche crescono Pm10 sempre oltre i limi ti a Milano e Roma Smog, resta emergenza e le polemiche crescono Pm10 sempre oltre i limiti a Milano e Roma - NotiziarioItaliano Lega contro Pisapia: "Blocco auto inutile e dannoso" Video Prima e dopo lo stop al traffico / RepData Un calo c'è Smog, resta emergenza e le polemiche crescono Pm10 sempre oltre i limiti a Milano e Roma prima pagina Fallimento delle misure prese per contenere nell'immediato l'impatto delle polveri sottili. Nella capitale il limite superato dai livelli registrati in tutte le centraline tranne le 2 in zona di campagna. Nel capoluogo lombardo polemica tra l'amministrazione e l'opposizione leghista Blocchi e targhe alterne non bastano: Pm10 salgono a Roma e Milano FLOP del blocco delle auto e delle targhe alterne, a Roma e Milano è stato comunque superato il limite delle polveri sottili. Secondo i dati forniti dall'Arpa Lazio a fronte di un limite di legge per le pm10 di 50 ug/m3, si sono registrati valori nettamente superiori. Oggi secondo giorno di blocco a Milano e a Roma ferme le targhe pari ma nella capitale ben 11 centraline di rilevamento su 13 hanno registrato il superamento del livello consentito di polveri sottili: Preneste (67 microgrammi per metro cubo), Francia (58), Magna Grecia (56), Cinecittà (92), Villa ada (53), Cavaliere (66), Fermi (51), Bufalotta (59), Cipro (57), Tiburtina (76) e Arenula (58). Nella centralina di Milano Pascal il livello è salito da 57 microgrammi al metro cubo a 67, a Senato il livello è passato da 63 a 66 mentre è rimasto stabile a 60 a Verziere. L'assenza di pioggia peggiora la situazione e secondo gli esperti potrebbe non arrivare prima degli inizi di gennaio. Le misure di contenimento prese fino ad ora erano a discrezione delle singole amministrazioni. Ora il governo e l'Anci stanno studiando interventi coordinati e di maggiore efficacia. Previsto per domani l'incontro del ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, con presidenti di Regioni, sindaci di grandi città e capo della Protezione civile. Necessario un piano nazionale contro lo smog di medio e lungo termine, visto che i cambiamenti climatici provocheranno stagioni sempre più calde e con meno piogge. Nell' Annuario statistico italiano 2015 l'Istat informa che l'automobile è il mezzo di trasporto privato più utilizzato per recarsi al lavoro e a scuola. Nel 2015 la usano quasi sette occupati su dieci (68,9%) come conducenti, e poco più di un terzo (39,2%) degli studenti come passeggeri. Diminuisce invece l'utilizzo della bicicletta, usata per gli spostamenti dal 2,4% degli studenti (3% nel 2014) e dal 3,5% degli occupati (4,3% un anno fa). Significativi anche i dati relativi all'utilizzo del trasporto pubblico: nel 2015, infatti, usa i mezzi pubblici urbani meno di una persona over14 su quattro (24%), il 16,2% si sposta con i mezzi extra-urbani mentre il 31,3% ha preso il treno almeno una volta. La percentuale di utenti dei mezzi urbani che si dichiarano soddisfatti, inoltre, è generalmente più bassa di quella degli utenti del trasporto ferroviario o di pullman e corriere. Questa tendenza si conferma anche nel 2015: scende infatti la soddisfazione per la frequenza delle corse (da 56,6 del 2014 a 55,9%) e la puntualità dei mezzi urbani (da 54,7 a 54,3%) mentre aumenta per la puntualità di pullman e corriere (da 66,0 a 68,1%). Nel frattempo non si spengono le polemiche dei giorni scorsi in materia di smog nel mondo politico e i Verdi invocano ora un decreto nazionale "per uniformare le decisioni dei sindaci in caso di superamento della soglia di 50 microgrammi di polveri sottili per metro cubo". Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini aveva sostenuto l'inutilità delle misure predisposte dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia il quale ha replicato snocciolando i dati positivi ottenuti negli ultimi anni dall'amministrazione e spiegato che bisogna attendere il terzo giorno per delle valutazioni attendibili. Blog Anche l'aspirina serve: da lunedì a lunedì, pm10 a Milano calate anche del 30% Anche il presidente della Regione Lombardia Robero Maroni aveva definito inutili le misure del blocco del traffico prese dal sindaco del capoluogo lombardo, sottolinenado invece la specificità della pianura padana che necessiterebbe di misure anti smog ad hoc. Il leader dei 5 Stelle Beppe Grillo era intervenuto con un post sul suo blog dal titolo "Morti di guerra in tempo di pace", sottolineando i dati allarmanti delle vittime dell'inquinamento che secondo l'Istat saranno 68mila in più rispetto al 2014 e attaccando premier e ministri come responsabii di tale situazione. 29/12/15 23:20 repubblica Argomento: NAZIONALE Pag. 21 Data: 29-12-2015 Notiziario Italiano.it Smog, resta emergenza e le polemiche crescono Pm10 sempre oltre i limi ti a Milano e Roma Ü`‘ Argomento: NAZIONALE Pag. 22 Data: 29-12-2015 Notiziario Italiano.it Smog: flop blocco auto e targhe alterne, pm10 sopra i limiti Smog: flop blocco auto e targhe alterne, pm10 sopra i limiti - NotiziarioItaliano A Milano secondo giorno di tre senz'auto. Anche a Roma, dove sono ferme le targhe pari, restano elevati i livelli di Pm10. Niente pioggia prevista da qui a Capodanno e lo smog assedia le città Smog: flop blocco auto e targhe alterne, pm10 sopra i limiti prima pagina A Milano secondo giorno di tre senz'auto. Anche a Roma, dove oggi sono ferme le targhe pari, restano elevati i livelli di Pm10 Smog: stop delle auto a Milano, ma Pm10 sale. Alt le targhe pari a Roma A Milano secondo giorno di tre senz'auto, a Roma ferme le targhe pari, a Firenze niente macchine nella ztl fino al 31. Niente pioggia prevista da qui a Capodanno e lo smog assedia le città. Nonostante il blocco delle auto il livello del Pm10 a Milano ieri non è sceso e nella centralina di Milano Pascal è anzi salito da 57 microgrammi al metro cubo a 67, a Senato il livello è passato da 63 a 66 mentre è rimasto stabile a 60 a Verziere, secondo il bollettino giornaliero fornito dall'Arpa. E anche a Roma malgrado ieri ci fossero le targhe alterne rimane nella Capitale l'allarme smog: restano alti i valori delle Pm10 nell'aria. Il limite giornaliero delle polveri sottili, secondo l'Arpa Lazio è stato superato ieri in 11 centraline su 13. Secondo giorno di targhe alterne a Roma contro l'allarme smog. Dalle 7.30 di questa mattina nella Capitale è in vigore il divieto di circolazione nella cosiddetta Fascia Verde per i veicoli con targa pari, fino alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Potranno circolare i veicoli meno inquinanti: metano, gpl, ibride, euro 6, ciclomotori due ruote quattro tempi euro 2 e motocicli quattro tempi euro 3. Ieri il divieto ha riguardato le targhe dispari. Nel pacchetto antismog del Campidoglio è previsto anche oggi l'ecobit, ovvero la possibilità di usare fino a mezzanotte sulle linee di trasporto pubblico di superficie e nella metropolitana il biglietto da 1,50 euro con una sola obliterazione. Su indicazione del commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca Atac ha anche potenziato i servizi del trasporto pubblico. Milano ferma contro Pm10,stop alle auto per 6 ore - Alle 16 e 1 minuto, sui monitor della centrale operativa della Polizia locale di Milano si sono materializzate le prime auto, quasi avessero aspettato per le sei ore precedenti su una griglia di partenza di un Gran premio di Formula 1. Gli 'autodipendenti' milanesi, però, hanno sostanzialmente rispettato lo stop al traffico, inedito in un giorno lavorativo, decretato dalle 10 alle 16 per il costante sforamento delle polvere sottili ormai da oltre un mese. Alla fine, sono stati 300, a fronte di 1500 controlli eseguiti, coloro che non hanno resistito e si sono messi al volante o hanno raccontato di non aver saputo del divieto. Le multe, salate, andavano dai 164 ai 663 euro a seconda della gravità dell'infrazione. Qualche muso lungo tra i commercianti che hanno lamentato clienti in meno ma i milanesi sembrano per la maggior parte aver compreso la ragione del provvedimento. "Poco utile, forse - commenta Marta, in via della Moscova, in pieno centro, silenziosa e deserta di mezzi se non quelli pubblici e taxi -, ma è un provvedimento che ha valore simbolico. Andava preso". "Chissà che qualcuno si accorga che arriva prima in autobus al lavoro senza nemmeno dover strombazzare nervosamente", aggiunge. Il dispositivo, come spiegato dal comandante della Polizia locale, Tullio Mastrangelo, è stato lo stesso messo in campo per le cosiddette 'Domeniche a spasso' di qualche tempo fa: 46 posti di blocco e 130 pattuglie in giro per la città. Il fatto che in molti abbiano lasciato Milano per le feste ha reso il loro compito un poco meno gravoso. E Milano sarà senz'auto anche oggi e domani, nelle stesse ore. Opposizioni all'attacco per un provvedimento che ritengono inutile e dannoso. Soddisfatti, invece, il sindaco Giuliano Pisapia e gli assessori competenti: Pierfrancesco Maran alla Mobilità e Marco Granelli alla Sicurezza. "Dovrebbero prima informarsi. Prima ci si informa e poi si parla. Il trasporto pubblico a Milano funziona molto bene e questa sospensione dell' auto per alcune ore è molto efficace e lo dice l'Arpa", ha commentato Pisapia, che ha aggiunto: "C'è l'abitudine di qualcuno di strumentalizzare tutto senza tener conto e avere come obiettivo il bene dei cittadini". L'assessore Maran chiede alla Regione di "ricominciare quell'azione di coordinamento che si è persa in questi anni". "Un blocco regionale - ha osservato - avrebbe avuto un effetto maggiore: è un peccato che non sia stato fatto ma, forse, se queste condizioni dovessero persistere, la Regione potrebbe cambiare idea ed effettuarlo". Perché il traffico veicolare a Milano e provincia - spiega l'Amat (Agenzia mobilità ambiente e territorio) incide sull'inquinamento per circa un 50% mentre gli impianti di riscaldamento per un 22%. Il resto è da attribuire a impianti industriali e altro. Tra questo altro sembrano esserci anche i 'botti', tanto che anche quest'anno la Giunta sta Argomento: NAZIONALE Pag. 23 Data: 29-12-2015 Notiziario Italiano.it Smog: flop blocco auto e targhe alterne, pm10 sopra i limiti predisponendo un'ordinanza per bandirli in tutta la città. Per ragioni di sicurezza, ma in questi giorni soprattutto per non peggiorare la situazione dell'aria dopo due mesi senza pioggia. "Quest'anno - ha sottolineato l'assessore Granelli - è bene limitare al massimo questo divertimento che, oltre a causare incidenti, aumenta anche la quantità di polveri sottili e danneggia la salute". L'ultimo sequestro di botti illegali, oltre che inquinanti, da parte della Polizia locale, proprio ieri in via Paolo Sarpi, nella cosiddetta Chinatown di Milano. Niente pioggia, governo e Anci studiano misure - La pioggia che potrà 'pulire' le città dallo smog potrebbe non arrivare prima degli inizi di gennaio e visto che le misure in campo sono solo 'tampone' e prese in autonomia dalle singole amministrazioni, il governo e l'Anci stanno studiando interventi di maggior impatto e coordinati. Per conoscerli si dovrà attendere mercoledì, dopo l'incontro del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti con presidenti di Regioni, sindaci di grandi città e capo della Protezione civile. Che le misure contro lo smog debbano essere strutturali, di medio e lungo periodo, per non ritrovarsi ogni anno con lo stesso problema è ormai una sollecitazione che arriva da più parti, visto che i cambiamenti climatici provocheranno stagioni più calde e con meno piogge. Diventa quindi necessario e urgente un piano nazionale. "Bisogna coordinare meglio gli interventi delle singole amministrazioni comunali, che comunque hanno fatto bene" ha spiegato Galletti, nel giorno in cui Milano si è fermata con il blocco totale delle auto, Roma ha rinnovato il traffico a targhe alterne (ieri divieto per le dispari e oggi pari), e Firenze ha avviato limitazioni nella Ztl ai veicoli più inquinanti che dureranno sino a fine anno e nella durata e nell'intensità del riscaldamento. Galletti ha respinto le accuse di "gravi ritardi" rivolte al governo dai 5 Stelle e da Paolo Cento di Sel spiegando che c'è "un tavolo tecnico che si riunisce periodicamente per affrontare il problema". Mentre a Beppe Grillo che aveva parlato della morte di 68mila italiani provocata dallo smog, ha replicato l'Istat secondo cui le cause dell'aumento dei decessi in Italia per il 2015 "non sono ancora note, e anche sull'entità è ancora presto per trarre conclusioni", aggiungendo che "i dati sulla mortalità vanno analizzati con cautela". Mentre i Verdi chiedono che Renzi sostituisca il ministro con il presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci, dal Pd il senatore Massimo Caleo, capogruppo in Commissione Ambiente, assicura che il partito è impegnato a tutti i livelli di governo sul fronte del contrasto ai cambiamenti climatici e del miglioramento della qualità dell'aria urbana; il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato aggiunge che il Governo "sta valutando con l'Anci una risposta più costruttiva e immediata possibile". Nella riunione di mercoledì, le Regioni chiederanno nuove risorse per rinnovare il parco degli autobus circolanti nelle città italiane, anticipa Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni. "Servono interventi a lunga scadenza, ma spero che già mercoledì possano arrivare risorse aggiuntive per i territori - dice - Credo però sia necessario anche un patto con i cittadini per comportamenti sempre più virtuosi, nell'uso dei mezzi privati e del riscaldamento domestico". Il piano anti-smog, che verrà elaborato con il governo nazionale, deve prevedere "maggiori risorse per il trasporto pubblico green, investimenti su materiale rotabile e sistemi di trasporto sotterranei come la metropolitana, nonché l'accesso ai fondi europei destinati al risparmio energetico" spiega il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. "In questi 10 anni è stato fatto molto, bisogna fare di più" afferma il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni ricordando che "servono misure strutturali, molte le abbiamo prese". Contrario alle targhe alterne e alle soluzioni di emergenza il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: "Non possiamo fare la danza della pioggia, ma bisogna attivarsi con gli strumenti della programmazione". 29/12/15 22:50 ansa Argomento: NAZIONALE Pag. 24 Data: 29-12-2015 Notiziario Italiano.it Smog, blocchi e targhe alterne non bastano Pm10 sempre oltre i limiti a Milano e Roma Smog, blocchi e targhe alterne non bastano Pm10 sempre oltre i limiti a Milano e Roma - NotiziarioItaliano Video Prima e dopo lo stop al traffico / RepData Smog, blocchi e targhe alterne non bastano Pm10 sempre oltre i limiti a Milano e Roma prima pagina Fallimento delle misure prese per contenere nell'immediato l'impatto delle polveri sottili. Nella capitale il limite superato dai livelli registrati in tutte le centraline tranne le 2 in zona di campagna. Nel capoluogo lombardo polemica tra l'amministrazione e l'opposizione leghista Blocchi e targhe alterne non bastano: Pm10 salgono a Roma e Milano FLOP del blocco delle auto e delle targhe alterne, a Roma e Milano è stato comunque superato il limite delle polveri sottili. Secondo i dati forniti dall'Arpa Lazio a fronte di un limite di legge per le pm10 di 50 ug/m3, si sono registrati valori nettamente superiori. Oggi secondo giorno di blocco a Milano e a Roma ferme le targhe pari ma nella capitale ben 11 centraline di rilevamento su 13 hanno registrato il superamento del livello consentito di polveri sottili: Preneste (67 microgrammi per metro cubo), Francia (58), Magna Grecia (56), Cinecittà (92), Villa ada (53), Cavaliere (66), Fermi (51), Bufalotta (59), Cipro (57), Tiburtina (76) e Arenula (58). Nella centralina di Milano Pascal il livello è salito da 57 microgrammi al metro cubo a 67, a Senato il livello è passato da 63 a 66 mentre è rimasto stabile a 60 a Verziere. L'assenza di pioggia peggiora la situazione e secondo gli esperti potrebbe non arrivare prima degli inizi di gennaio. Le misure di contenimento prese fino ad ora erano a discrezione delle singole amministrazioni. Ora il governo e l'Anci stanno studiando interventi coordinati e di maggiore efficacia. Previsto per domani l'incontro del ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, con presidenti di Regioni, sindaci di grandi città e capo della Protezione civile. Necessario un piano nazionale contro lo smog di medio e lungo termine, visto che i cambiamenti climatici provocheranno stagioni sempre più calde e con meno piogge. Nell' Annuario statistico italiano 2015 l'Istat informa che l'automobile è il mezzo di trasporto privato più utilizzato per recarsi al lavoro e a scuola. Nel 2015 la usano quasi sette occupati su dieci (68,9%) come conducenti, e poco più di un terzo (39,2%) degli studenti come passeggeri. Diminuisce invece l'utilizzo della bicicletta, usata per gli spostamenti dal 2,4% degli studenti (3% nel 2014) e dal 3,5% degli occupati (4,3% un anno fa). Significativi anche i dati relativi all'utilizzo del trasporto pubblico: nel 2015, infatti, usa i mezzi pubblici urbani meno di una persona over14 su quattro (24%), il 16,2% si sposta con i mezzi extra-urbani mentre il 31,3% ha preso il treno almeno una volta. La percentuale di utenti dei mezzi urbani che si dichiarano soddisfatti, inoltre, è generalmente più bassa di quella degli utenti del trasporto ferroviario o di pullman e corriere. Questa tendenza si conferma anche nel 2015: scende infatti la soddisfazione per la frequenza delle corse (da 56,6 del 2014 a 55,9%) e la puntualità dei mezzi urbani (da 54,7 a 54,3%) mentre aumenta per la puntualità di pullman e corriere (da 66,0 a 68,1%). Nel frattempo non si spengono le polemiche dei giorni scorsi in materia di smog nel mondo politico e i Verdi invocano ora un decreto nazionale "per uniformare le decisioni dei sindaci in caso di superamento della soglia di 50 microgrammi di polveri sottili per metro cubo". Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini aveva sostenuto l'inutilità delle misure predisposte dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia il quale ha replicato snocciolando i dati positivi ottenuti negli ultimi anni dall'amministrazione e spiegato che bisogna attendere il terzo giorno per delle valutazioni attendibili. Blog Anche l'aspirina serve: da lunedì a lunedì, pm10 a Milano calate anche del 30% Anche il presidente della Regione Lombardia Robero Maroni aveva definito inutili le misure del blocco del traffico prese dal sindaco del capoluogo lombardo, sottolinenado invece la specificità della pianura padana che necessiterebbe di misure anti smog ad hoc. Il leader dei 5 Stelle Beppe Grillo era intervenuto con un post sul suo blog dal titolo "Morti di guerra in tempo di pace", sottolineando i dati allarmanti delle vittime dell'inquinamento che secondo l'Istat saranno 68mila in più rispetto al 2014 e attaccando premier e ministri come responsabii di tale situazione. 29/12/15 21:20 repubblica Argomento: NAZIONALE Pag. 25 Data: 29-12-2015 Notiziario Italiano.it Smog, blocchi e targhe alterne non bastano Pm10 sempre oltre i limiti a Milano e Roma Argomento: NAZIONALE Pag. 26 Data: 29-12-2015 Notiziario Italiano.it Capodanno di speranza per il Pastificio Rummo: riprende la produzion e Gravemente danneggiato dall'alluvione di ottobre video prima pagina Gravemente danneggiato dall'alluvione del 14 e del 15 ottobre scorsi, l'azienda riaprirà nei primi giorni del 2016. "L'acqua non ci ha rammollito". Dopo il disastro era partita una gara di solidarietà che ha visto il coinvolgimento di più di 150mila persone #saverummo Capodanno di speranza per il Pastificio Rummo: riprende la produzione Il 2016 sarà l'anno di un nuovo inizio per lo storico pastificio Rummo di Benevento, gravemente danneggiato dall'alluvione della notte tra il 14 e il 15 ottobre scorsi. Un allagamento che ha messo in ginocchio l'intero capoluogo sannita e soprattutto l'area industriale Ponte Valentino, dove si trovano i capannoni dello stabilimento noto in tutto il mondo. "Con l'inizio del nuovo anno riprenderemo la produzione - ha assicurato Cosimo Rummo, presidente e a.D. Rummo Spa - abbiamo lavorato incessantemente fin dal giorno successivo al disastro per pianificare e realizzare i lavori di ripristino nel minor tempo possibile. La pulizia del sito - ha aggiunto - è stata conclusa in tempi brevi e presto ricominceremo a produrre i nostri prodotti". Benevento, il disastro nel pastificio Rummo dopo l'alluvione Condividi Il pastificio, nato nel 1846, realizza 140 formati di pasta nel rispetto della tradizione degli artigiani pastai campani utilizzando il metodo brevettato della lenta lavorazione, l'esclusivo metodo che tiene la cottura. Grazie a sette certificazioni internazionali e a due stabilimenti, Rummo esporta i suoi prodotti in 45 nazioni dei cinque continenti. La quota delle esportazioni è del 35 per cento e i principali mercati stranieri sono gli Stati Uniti d'America, il Giappone, la Francia, la Gran Bretagna e la Germania. Una produzione messa a dura prova dalla furia dell'acqua che ha distrutto macchinari, produzione e il lavoro di settimane. Quando il pastificio è stato colpito dall'alluvione, al suo interno vi erano 15 persone che hanno combattuto contro l'acqua per ore tentando di salvare il salvabile e lottando contro il fango, insieme a volontari della Protezione civile, militari dell'Esercito e Vigili del fuoco. Da quel momento niente è stato più uguale a prima: da un lato la proprietà si è rimboccata le maniche, dall'altra i dipendenti hanno tenuto duro per difendere la fabbrica. Le immagini di devastazione e di disperazione hanno fatto ben presto il giro del mondo. Il web e i social network hanno diffuso, quasi in contemporanea, quanto stava accadendo a Benevento e nel pastificio Rummo. E' partita così una vera e propria gara di solidarietà che ha visto il coinvolgimento di più di 150mila persone che hanno aderito all'iniziativa #saverummo, comunicando affetto e sostegno anche postando sui principali siti foto e illustrazioni (di cui oltre 5mila su istagram) create per l'occasione. Lanciata da Facebook, la campagna invitava a condividere l'hashtag e ad acquistare pacchi di pasta del marchio danneggiato. Molti chef pluripremiati hanno condiviso con gli amanti della buona pasta le loro gustose ricette realizzate con i prodotti rummo. Privati, aziende, associazioni, manifestazioni culturali e privati cittadini hanno aderito alla campagna spontanea nata sul web e hanno iniziato ad acquistare la pasta rummo. Grazie alla petizione on line, lanciata indirizzata al ministro dell'Istruzione Stefania Giannini e ai presidenti di venti regioni, da Federico Francesco Ferrero, medico nutrizionista e vincitore della terza edizione di masterchef, in molte mense delle scuole italiane sarà presto servita ai bambini la pasta Rummo. La petizione ha raggiunto più di 67mila sostenitori e ha raccolto l'adesione delle scuole di diversi comuni italiani. E così la solidarietà, passata attraverso i social network, ha dato speranza e lavoro ai 150 dipendenti dello stabilimento che produce pasta da oltre 160 anni. Una tradizione che si tramanda da sei generazioni. Gesti di generosità sono arrivati da ogni parte del mondo, da istituzioni, aziende, privati cittadini e vip: da Rosario Fiorello, a Giancarlo Magalli a Selvaggia Lucarelli. "L'acqua non ci ha rammollito", recitava lo slogan che, per settimane, è circolato su Internet raccontando a tutti quanto accaduto. E tutti i clienti ed estimatori della pasta a lenta lavorazione sono stati ringraziati dallo stesso Cosimo Rummo che, sul sito istituzionale del pastificio, ha scritto: "Siamo onorati e commossi da tanta solidarietà, stiamo lavorando alacremente per riportare la produzione alla normalità. Contiamo di comunicare presto i tempi di recupero a tutti quelli che ci stanno a cuore: dipendenti, clienti e le migliaia di sostenitori che negli ultimi giorni hanno espresso il proprio amore per la nostra pasta. Grazie!". Nonostante i gravi danni e gli evidenti disagi, le consegne dei pacchi di "oro giallo" sono riprese già da diverse settimane anche grazie al magazzino altamente meccanizzato che si sviluppa in altezza e nel quale sono andati danneggiati solo i primi due metri sugli oltre trenta totali. L'azienda ha potuto far fronte alle richieste di breve periodo dei suoi clienti italiani ed esteri anche grazie ai depositi dislocati, a livello internazionale, tra Parigi, Londra e New York attraverso i quali è stato possibile far Argomento: NAZIONALE Pag. 27 Data: 29-12-2015 Notiziario Italiano.it Capodanno di speranza per il Pastificio Rummo: riprende la produzion e fronte agli ordini già partiti. "Procede tutto per il meglio e anche in maniera molto veloce - ha aggiunto Cosimo Rummo ogni giorno che passa si vedono dei miglioramenti". Il pastificio, dunque, è quasi pronto a ripartire a pieno regime e potrà, in breve tempo, tornare alla normale attività. "Siamo considerati un punto di riferimento nell'alta gamma per le tecnologie e i processi di produzione all'avanguardia, per i nostri uomini e la filosofia che ci anima. Un pò d'acqua non ci può fermare, anzi il calore che da oltre due mesi ci viene dimostrato ci dà la forze per tornare velocemente a produrre più motivati di prima", ha concluso. 29/12/15 22:20 repubblica Argomento: NAZIONALE Pag. 28 Data: 30-12-2015 Notiziario Italiano.it Australia: incendi distruggono case Australia: incendi distruggono case - NotiziarioItaliano Distrutte un centinaio di abitazioni in zona turistica nel sud Australia: incendi distruggono case mondo Distrutte un centinaio di abitazioni in zona turistica nel sud Australia: incendi distruggono case (ANSA) - SYDNEY, 26 DIC - Nel bel mezzo dei festeggiamenti di Natale una serie di incendi boschivi ha distrutto oltre 100 abitazioni nel centro turistico di Great Ocean Road, nello Stato australiano di Victoria. Il fuoco si è sparso per più di 2200 ettari e centinaia di vigili del fuoco hanno passato le feste di natale a domare le fiamme. La situazione sta lentamente tornando alla normalità, complice l'abbassamento delle temperature, ma l'allarme è ancora in vigore. 30/12/15 05:50 ansa Argomento: NAZIONALE Pag. 29 Data: 30-12-2015 Rai News Maltempo Usa: Guardia Nazionale mobilitata in Missouri, Obama dichiara il 'disastro' in Oklahoma - Rai News L'emergenza Maltempo Usa: Guardia Nazionale mobilitata in Missouri, Obama dichiara il 'disastro' in Oklahoma Con la decisione della Casa Bianca sbloccati gli aiuti federali. Intanto un tratto del fiume Mississippi, uno dei più grandi al mondo e la più importanate via d'acqua degli Usa meridionali, viene interdetto alla navigazione per il livello eccezionalmente alto delle acque Il Missouri è sott'acqua. Il governatore dichiara lo stato di emergenza: "E' peggio del 1993" (FOTO) Usa, maltempo nel sudest: i morti salgono a 15, tornado anche in Alabama Il maltempo blocca il Cygnus a Cape Canaveral: rinviato il lancio del cargo verso la ISS Condividi 30 dicembre 2015 Continua l'ondata di maltempo che sta investendo gli Stati Uniti. Il presidente Barack Obama ha firmato una dichiarazione di disastro per l'Oklahoma, dove nei giorni scorsi si sono abbattute forti tormente e inondazioni, mentre in Missouri è stata mobilitata la Guardia Nazionale e in Missisippi un tratto dell'omonimo fiume è stato interdetto alla navigazione. Per quanto riguarda l'Oklahoma, in un comunicato la Casa Bianca ha fatto sapere che la dichirazione dello stato di disastro prevede l'invio di aiuti federali per integrare quelli già inviati dallo Stato, i comuni, le riserve indiane e alcune Ong. Dallo scorso fine settimana, l'ondata di maltempo ha colpito pesantemente il centro e il sud del Paese, lasciando alle spalle decine di morti e migliaia di case distrutte. Lo stato di emergenza è già stato dichiarato in diversi Stati, tra cui Texas, Missouri, New Mexico, Alabama, Mississippi e Georgia. Il governatore del Missouri, Jay Nixon, ha invece mobilitato la Guardia Nazionale per assistere le autorità locali nell'emergenza alluvioni provocata dalle piogge torrenziali di questi giorni. Gli agenti offriranno assistenza nelle zone evacuate, aiutando anche a dirottare il traffico dopo la chiusura delle strade in almeno 500 località nello Stato. Intanto, sono in corso altre evacuazioni lungo il Mississippi River. Altri piccoli fiumi hanno già esondato a est di Missouri dove il numero delle vittime è salito a 13. La Guardia Costiera ha infine chiuso al passaggio delle navi un tratto del Mississippi River, vicino a St. Louis, sempre nel Missouri. Il capitano Martin Malloy ha spiegato che la decisione è stata presa a causa delle correnti e dell'acqua che continua a salire dopo le piogge torrenziali e che potrebbe raggiungere livelli nella zona. Il Mississippi River è considerato un hub di trasporto vitale per le chiatte che navigano con prodotti agricoli e altre merci. Nel frattempo, le autorità hanno fatto evacuare oltre 500 persone che abitano a 520 miglia da St. Louis dove il fiume si è riversato al di sopra dell'argine. Argomento: NAZIONALE Pag. 30 Data: Tgcom24 29-12-2015 Maltempo Usa, soldati in Missouri - Tgcom24 29 dicembre 2015 Invia ad un amico Scrivi al Tgcom24 Stampa Maltempo Usa, soldati in Missouri Fiumi esondano, cittadini evacuati 23:17 - Il governatore del Missouri, Jay Nixon, ha mobilitato la Guardia Nazionale per assistere le autorità locali nell'emergenza alluvioni provocata dalle piogge torrenziali di questi giorni. I soldati offriranno assistenza nelle zone evacuate, aiutando anche a dirottare il traffico dopo la chiusura delle strade in almeno 500 località nello Stato. Intanto, il numero delle vittime per gli allagamenti è salito a 13. Argomento: NAZIONALE Pag. 31 Data: monitorimmobiliare.it 29-12-2015 Anbi: meteo anomalo aumenta rischio idrogeologico - monitorimmobiliare.it Anbi: meteo anomalo aumenta rischio idrogeologico red 21/12/2015 In continuo aumento il rischio idrogeologico, causato dall'anomalo andamento meteo che inaridisce i terreni, riducendo la capacità di assorbimento in caso di forti piogge, mentre la perdurante assenza di precipitazioni anche nevose preoccupa in prospettiva perché non si ricaricano le falde e si abbassano i livelli dei bacini idrici. È quanto emerge dal monitoraggio sullo stato delle riserve idriche del Paese realizzato dall'Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue. Si conferma una generalizzata preoccupazione in prospettiva, pur essendo attualmente le criticità circoscritte a limitate porzione di territorio italiano. "Alla vigilia del 2016 - commenta Francesco Vincenzi, presidente dell'Anbi - come gli sciamani, siamo ancora costretti a sperare nella clemenza di Giove Pluvio sia nella quantità che nelle modalità delle piogge, che auspichiamo venire. Torniamo a ribadire la necessità di un Piano Nazionale degli Invasi capaci di trattenere le acque in eccesso da utilizzare nei periodi di magra, evitando al contempo fenomeni alluvionali sui centri abitati. Sarebbe questa la testimonianza di un Paese, che opera concretamente per il proprio futuro, non limitandosi a vivere, scrutando il cielo: dal gran lavoro della Struttura di Missione #italiasicura si deve passare a #italiavirtuosa". © RIPRODUZIONE RISERVATA Argomento: NAZIONALE Pag. 32