Lezione 2 - liceo "a.volta"

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Lezione 2 - liceo "a.volta"
Patente Europea di Informatica
ECDL – Modulo 6
Lezione 2:
Inserimento e formattazione di testo
 Tabelle
 Grafici
 Organigrammi

Anno 2009/2010 – Syllabus 5.0
La maggior parte delle presentazioni di PowerPoint contiene diverse
caselle che possono ospitare del testo. Per creare una
presentazione è buona regola inserire il testo all’interno delle
diapositive in modo chiaro ma conciso.
Una presentazione è ben diversa da un documento di testo,
pertanto dovrebbe presentare soltanto del testo sintetico per
affiancare l’attività del relatore.
E’ conveniente utilizzare elenchi puntati per enumerare diversi
elementi non ordinati, mentre sono utili gli elenchi numerati per
indicare, ad esempio, procedure formate da diversi passi.
Anche la formattazione del testo gioca un ruolo fondamentale, dal
momento che l’impatto visivo è importante per progettare una
buona presentazione.
Nelle diapositive che presentano caselle per contenuti è sufficiente
cliccare sul testo predefinito e digitare il testo da sostituire ad esso.
Una volta terminato l’inserimento si clicca con il tasto sinistro del
mouse all’esterno della casella per confermare l’operazione.
E’ possibile inserire del testo in una diapositiva in Visualizzazione
Normale, digitandolo direttamente nelle caselle, oppure utilizzando
la visualizzazione Struttura disponibile nella barra di sinistra.
Se il testo inserito è troppo lungo, PowerPoint adatta la dimensione
del carattere per contenerlo tutto nella casella. Per ridimensionare
una casella contenuto è sufficiente trascinare uno degli otto
quadretti che si trovano a margine fino alla dimensione desiderata.
Per spostarla, invece, si trascina la casella facendo click sinistro sul
bordo.
Oltre che digitandolo da tastiera, è possibile inserire del testo
copiandolo da diapositive diverse o persino da documenti di diverso
tipo. In questo caso, si utilizzano i pulsanti Taglia, Copia e Incolla
della barra multifunzione – scheda Home (oppure le analoghe
combinazioni di tasti CTRL – X, CTRL – C e CTRL – V).
La procedura per modificare il testo all’interno di una diapositiva è
analoga a quella impiegata per l’inserimento: si clicca sul testo
all’interno della casella, si modifica da tastiera e poi si clicca in un
punto qualsiasi della diapositiva.
Le operazioni sono analoghe per ogni tipo di casella di testo,
compresa ad esempio quella del titolo.
Per annullare rapidamente l’ultima operazione compiuta (o una
serie di operazioni) è possibile utilizzare il pulsante Annulla che si
trova nella barra di avvio rapido.
Il pulsante Annulla cancella gli effetti dell’ultima operazione (ad
esempio inserimento di testo, modifica di un’immagine,
applicazione di un tema…); se si vogliono annullare più operazioni
si usa invece il pulsante con la freccia in basso e si seleziona la
sequenza da cancellare.
Se si annullano operazioni ma si intende tornare sui propri passi è
possibile utilizzare il pulsante Ripristina per cancellare,
un’operazione alla volta, gli effetti dell’uso di Annulla.
Una volta selezionato il testo da formattare, è possibile intervenire
su di esso tramite i pulsanti della barra multifunzione – scheda
Home – gruppo Carattere.
In questo riquadro sono disponibili molti pulsanti per operare sul
testo, tra i quali la selezione di tipo e dimensione del carattere,
effetti come il grassetto, corsivo, apice e pedice, il colore.
Cliccando sul pulsante in basso a destra nel riquadro o cliccando
con il tasto destro del mouse sul testo selezionato è possibile
accedere alla finestra Carattere, che mostra alcune opzioni
avanzate di formattazione (come gli stili della sottolineatura).
Il gruppo Paragrafo della barra multifunzione – scheda Home
contiene opzioni per modificare la disposizione e l’allineamento del
testo all’interno della casella, oltre ad inserire elenchi numerati e
puntati.
Sono presenti, tra gli altri, pulsanti per allineare il testo a
sinistra/centrato/a destra/giustificato, suddividerlo in colonne,
modificare l’interlinea e i rientri oppure ruotare il contenuto.
Cliccando sul pulsante in basso a destra nel riquadro o cliccando
con il tasto destro del mouse sul testo selezionato è possibile
accedere alla finestra Paragrafo, che mostra alcune opzioni
avanzate di formattazione (come le spaziature personalizzate).
Una diapositiva con un contenuto può ospitare una tabella. Questo
può risultare utile per presentare e confrontare dati numerici,
oppure quando una suddivisione in colonne o un elenco puntato non
riescono ad evidenziare le informazioni nel modo desiderato.
Per inserire una tabella si possono seguire due procedure:
Se la diapositiva contiene una casella contenuto è sufficiente
cliccare sul pulsante Inserisci tabella al centro di essa; sarà quindi
possibile determinare il numero di righe e colonne;

Dalla barra multifunzione – scheda Inserisci è possibile accedere
al pulsante Tabella; il menu a tendina che ne discende permette di
evidenziare il numero di righe e colonne (e vedere un’anteprima),
oppure scegliere le funzioni Inserisci tabella, Disegna tabella e
Foglio di lavoro Excel.

Le tabelle inserite in una diapositiva vengono formattate secondo il
tema applicato alla presentazione.
Per inserire dati all’interno di una tabella si clicca su una cella e si
digitano i valori da tastiera; è possibile muoversi tra le celle con i
tasti direzionali, e ridimensionarle trascinando i bordi con il tasto
sinistro del mouse.
Per selezionare parti di una tabella (righe o colonne) si può cliccare
ai bordi di essa, quando il cursore assume l’aspetto di una freccia
rivolta verso la tabella.
Selezionare una parte di una tabella apre nella barra multifunzione
le schede Progettazione e Layout, che permettono di
personalizzarne l’aspetto.
Opzioni stile tabella: permette di mettere in evidenza alcune
parti della tabella con stili diversi, come la prima riga o colonna;

Stili tabella: permette di scegliere tra alcune combinazioni di
colori proposte coerentemente con il tema, oppure modificarle con
i pulsanti a fianco degli stili; inoltre permette di modificare i bordi
e gli effetti applicati alle celle;

Disegna bordi: permette di disegnare linee (fissando stile,
spessore e colore) o cancellarle.

Righe e colonne: permette di aggiungere o eliminare righe e
colonne da una tabella esistente.

Unione: permette di creare celle che coprono più righe o più
colonne, ad esempio per creare intestazioni.

Dimensioni cella: permette di stabilire dimensioni esatte per
righe e colonne, e di ripartire larghezza e altezza della tabella in
modo uniforme.

Allineamento: permette di disporre il testo all’interno delle celle
e fissare i margini.

Dimensioni tabella: permette di stabilire dimensioni esatte per
la tabella, eventualmente fissando le proporzioni.


Disponi: porta la tabella in primo piano oppure la arretra.
I grafici sono spesso usati per presentare ed interpretare in modo
immediato diverse serie di dati. Nello spirito di PowerPoint, può
essere utile generare grafici per confrontare valori ed evidenziare
tendenze a prima occhiata.
E’ possibile inserire un grafico in una diapositiva con una casella
contenuto cliccando sul pulsante che rappresenta un istogramma.
Se nella diapositiva non ci sono caselle contenuto disponibili, è
possibile inserirlo tramite la barra multifunzione – scheda Inserisci
– Grafico.
Inserendo un grafico viene aperta una finestra di Excel con una
bozza di dati, modificabili secondo le proprie esigenze.

Si seleziona il tipo di grafico in una finestra analoga ad Excel;
Nella finestra di Excel si inseriscono i dati e si rinominano le
intestazioni delle serie e delle categorie; è possibile visualizzare in
tempo reale le modifiche nella diapositiva, e chiudere il foglio di
Excel quando si è terminato l’inserimento dei dati;

E’ possibile riaprire il file di
Excel per modificare i dati
facendo click destro sul grafico e
scegliendo Modifica dati (con la
stessa procedura è possibile
cambiare tipo di grafico con il
pulsante Cambia tipo di grafico).

Cliccando su un’area vuota nel grafico viene selezionato l’intero
oggetto. Cliccando invece su un elemento (come una serie di dati o
la legenda) è possibile formattarlo singolarmente.
Selezionando un grafico o una sua parte si aprono tre nuove schede
nella barra multifunzione:
Progettazione: permette di modificare il tipo di grafico, i dati, il
layout e lo stile del grafico;

Layout: permette di inserire e formattare i normali componenti
di un grafico, come la legenda o le etichette dati;

Formato: permette di stabilire dimensioni e aspetto dei
componenti, come il colore e i bordi.

Una diapositiva di PowerPoint può ospitare diversi tipi di schemi,
tra cui un organigramma.
E’ possibile inserire un organigramma in una diapositiva con una
casella contenuto cliccando sul pulsante Inserisci elemento grafico
SmartArt. Se nella diapositiva non ci sono caselle contenuto
disponibili, è possibile inserirlo tramite la barra multifunzione –
scheda Inserisci – SmartArt. Tra i numerosi schemi, nella scheda
Gerarchie troviamo la voce Organigramma.
PowerPoint crea un modello di organigramma con alcuni elementi
predefiniti: sul lato sinistro della casella si trova un pulsante con
due frecce che apre un riquadro che elenca i componenti
dell’organigramma e le loro relazioni gerarchiche.
Per aggiungere nuovi elementi si può procedere in due modi:
Dal riquadro di gestione degli elementi dell’organigramma, si
digita il nome degli elementi da aggiungere direttamente sotto gli
elementi esistenti, andando a capo con il tasto INVIO (ogni nuova
riga costituisce un elemento);

Nella barra multifunzione – scheda Progettazione si trova il
pulsante Aggiungi forma: selezionando un elemento esistente e
cliccando sul pulsante con la freccia in basso è possibile scegliere
che tipo di relazione deve esistere tra l’elemento esistente e quello
nuovo (ad esempio, se deve essere un subordinato, un assistente o
una figura dello stesso livello gerarchico); dalla stessa scheda è
anche possibile modificare il livello gerarchico di elementi
esistenti.

Per rimuovere elementi
selezionarli e premere CANC.
dell’organigramma
è
sufficiente
Slide a cura di Enrico Borghi
[email protected]
www.liceovoltacolle.it