Rassegna stampa 4 settembre 2015 1 CHIUDE LA

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Rassegna stampa 4 settembre 2015 1 CHIUDE LA
CHIUDE LA REDAZIONE ROMANA DI TELEIPPICA? www.gaet.it
Svolta epocale nell’ippica italiana in Tv, qualora la notizia sia confermata come sembra probabile: chiude la
redazione di Teleippica a Roma ed ogni attività anche giornalistica sarebbe concentrata a Porcari, sede di
Snai, dove ci sono i servizi tecnologici per le trasmissioni e già da tempo una redazione.
Motivi economici in quanto sarebbe scaduto il contratto d’affitto dell’attuale redazione (residente ancora in
viale Colombo, ex sede Unire) e sembra che da parte del dirigenti della Tv sia stato chiesto un... aiutino
economico del Mipaaf, ma con esito negativo.
Un fatto clamoroso in quanto anche in momenti di estrema difficoltà del nostro settore, la redazione romana
era passata indenne dalla tempesta con i soliti volti sempre alla ribalta in video, mentre alle loro spalle infuriava la crisi. Si sposta l’asse del potere giornalistico fin troppo concentrato su Roma e ci sarà anche un risparmio economico.
Quale la sorte dei collaboratori romani? Alcuni, secondo notizie non confermate, si sono rivolti a delle agenzie immobiliari in zona di Porcari per informarsi sul costo degli affitti, si teme anche qualche crisi di astinenza
da video qualora gli attuali “mezzibusti”, come li definiva Saviane, fossero esclusi.
Ci dispiace per loro che perderebbero un lavoro, ma talvolta cambiare è il bello della… diretta
FRANCIA: #YAKABA STRAVINCE IL PRIX D'ARENBERG G3 A LONGCHAMP IN 55,93S!!. SOLO
QUARTA L'ITALIANA FLY ON THE NIGHT
Ci ha provato Fly On The Night (Equiano), ma la cavalla italiana non è riuscita ad andare oltre ad un quarto
posto a Longchamp nel Prix d'Arenberg G3 1000 metri. Montata da Umberto Rispoli è partita da uno steccato largo andando subito sui primi, correndo da protagonista, ma negli ultimi 150 metri è calata sulla gran
progressione di Yakaba (Medicean) che ha rifinito in 55,93s (tempo eccezionale, più veloce dello standard di
0.87s) il chilometro secco al Bois de Boulogne con in sella Maxime Guyon, per il training di Freddy Head ed i
colori della famiglia Wertheimer. Seconda è arrivata la britannica Lil's Joy (Lilbourne Lad) e terza Noce (Le
Havre).
Nella stessa giornata a Longchamp nel Prix de Liancourt (Listed Race) per femmine di 3 anni la "Vittadini"
Moi Meme (Teofilo e Di Moi Oui) ha vinto per Pascal Bary e la monta di Thierry Thulliez.
CLIVE BRITTAIN VA IN PENSIONE! AD 80 ANNI SI RITIRA UNO DEGLI ALLENATORI PIÙ LONGEVI A
NEWMARKET, CHE HA VINTO TUTTO IN ITALIA www.mondoturf.net
Il "Pittore" va in pensione. Clive Brittain ha annunciato nelle scorse ore che alla fine della stagione 2015 non
rinnoverà la licenza di allenatore e si ritirerà dalle competizioni. L'allenatore inglese, 81 anni in Dicembre, ha
preso la patente nel 1972 ed è stato uno dei più longevi allenatori di base a Newmarket. Tante le vittorie, ma
la prima affermazione Classica è stata con Julio Mariner nel 1978 nel St Leger a 28-1. Poi la campionessa
Pebbles nelle 1,000 Guineas nel 1984. Con Mystiko le 2000 Ghinee nel 1991, poi Oaks e St Leger con User
Friendly nel 1992.
Veniva spesso in italia dove ha vinto tutto: Due Derby (Hailsham e Luso), un Parioli (Air Express), un Regina
Elena (Love Of Dubai), una edizione delle Oaks con Menhoubah. Ma non solo. Anche 2 Premio Presidente
della Repubblica, un Roma ed un Di Capua..tutti con Sikeston. Brittain eccelleva con le femmine, ed il suo
ultimo capolavoro è stato con Rizeena (ritirata anche lei nelle ultime ore) con la quale ha vinto Coronation
Stakes G1 e Moyglare Stud Stakes G1.
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Intanto in Italia hanno riaperto gli impianti metropolitani di Roma e Milano. Subito belle corse all'insegna di
quello che è stato e quello che potrà essere. A San Siro abbiamo assistito subito al rientro da dominatore di
Time Chant (War Chant) nel Castellini sui 2200 metri in pista grande. Il terzo di Derby italiano G2 alle spalle
di Goldstream e dominatore del Gran Premio d'Italia a fine Giugno, è rientrato mostrando già i muscoli possenti in una corsa venuta male tatticamente e risolta di forza rendendo chili e con Claudio Colombi che si è
dovuto adoperare per andare a prendere il battistrada e surclassandolo nettamente. Per il cavallo allenato
da Stefano Botti, molto sudato per via del caldo, l'obiettivo ambizioso e a lungo raggio è quello del Gran
Premio del Jockey Club G1. Il tempo finale è stato di 2m 14,2s, il migliore della giornata su questo segmento, con Ouragan Gris (Mastercraftsman) che ha catturato il secondo posto su Azari che invece, per cercare
di andare contro Time, ha perso anche la miglior piazza.
La prima della Scala di Milano ci ha detto anche che Bruno Grizzetti (o Il Cavallo in Testa o Viggiù Srl) ha
voluto iniziare subito forte con gli Incolinx. Prima vittoria ufficiale nella prima corsa con Abenula (Acclamation) in pista dritta, poi il marchio di fabbrica nelle corse buone con il redivivo Benvenue (Iffraaj) subitoo a
segno al rientro nello Zanocchio sui 2200 metri in pista grande. Vincitore a sorpresa del Milano G1 edizione
2014, il cavallo di Diego Romeo era una statua dietro le gabbie ed ha subito mostrato condizione dei giorni
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migliori nelle mani di Dario Vargiu che ha pilotato il suo gestendo la plancia ma non chiedendo mai il massimo. Davvero una bella impressione, poderoso il suo cambio di marcia, condito da un tempo di 2m 15,8s con
al secondo posto uno scomposto Bertinoro (Aussie Ruler) mentre al terzo un magnifico, fisicamente, Duca
di Mantova (Manduro) che ha assolto il compito di compagno di banco nel migliore modo possibile ma dirà
molto di se soprattutto nella stagione autunnale.
Tutto qui? No, perchè i due anni sono la vera linfa dell'ippica e nella stagione cominciano a farsi vedere soggetti interessanti. A Roma ha vinto al debutto Basilius (Dream Ahead), un fratellastro "diverso" di Porsenna
(Dylan Thomas), meno fisico e diverso nel mantello (sauro) che però di uguale al fratello ha il talento da
"spronare". Basilius è un pò duro da portare avanti ma ha vinto con stile galoppando solo gli ultimi 200 metri.
Per lui l'obiettivo è quello del Gran Criterium G2 se manterrà le promesse. Allevato da Gennaro Stimola, è
stato pagato €36,000 alle SGA selezionate dello scorso anno e per questo ha guadagnato un bonus sire di
€4,000 cash come incentivo per chi compra alle aste italiane, di cui parleremo a breve. La mamma è Miss
Mariduff (Hussonet) che, oltre a produrre Porsenna vincitore di Ribot G2, ha dato anche la buona Astrelle
(Makfi) in Inghilterra. Un tempo più basso a Roma lo ha fatto la femmina Cassina De Pomm (Pounced) in 1m
30,79s, ma con andatura decisamente più svelta e condizionata da Endless Summer (Pounced) che per fare
ciò, ha perso anche il secondo. Comunque a Roma 1-2 Botti.
A Milano invece dopo 2 secondi posti si è tolto la qualifica di maiden Michele Strogoff (Aqlaam), che sui
1200 ha realizzato un tempo di 1m 11,3s ed ora punterà al Criterium Nazionale. Prodotto della fattrice Maschera d'Oro (Mtoto), è mezzo fratello della buona Mia Diletta (Selkirk) ed è stato pagato €20,000 alle Selezionate SGA e dunque usufruirà anche lui del buono Sire SGA di €4,000 cash. Maschera D’Oro ha una
yearling gemmina da Poet’s Voice catalogato come Lot 19 alle prossime selezionate.
GIOCHI, ANCHE NEL 2014 SNAI SI CONFERMA LEADER DELLE SCOMMESSE IPPICHE E SPORTIVE
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Anche nel 2014 Snai si conferma il maggiore operatore delle scommesse ippiche (nel 2014 ha infatti garantito una raccolta di 327 milioni, pari al 48% del mercato) e di quelle scommesse sportive, virtuali e betting exchange (1.438 milioni, ovvero più di un quarto del mercato). In particolare – nel proprio Bilancio di Sostenibilità pubblicato ieri – la compagnia mette in evidenza la leadership nel segmento delle scommesse virtuali:
Snai gestisce infatti il 39,4% delle giocate. E’ inoltre uno dei principali operatori del settore degli apparecchi,
nel 2014 ha garantito una raccolta di 2.844 milioni, controllando una quota di mercato di oltre il 6%. Performance analoga anche nel settore dei cash casino games, in questo caso la raccolta è stata di 706 milioni di
euro. L’operatore nel corso dell’anno ha attratto una raccolta complessiva di 5,35 miliardi di euro, oltre il 6%
del mercato complessivo (84,5 miliardi circa). Snai tuttavia non opera in alcuni segmenti chiave – come Lotto
e Gratta e Vinci – affidati in monoconcessione a altri player. La compagnia può contare su una rete capillare
di 2.500 punti di gioco (500 con concessione indiretta, 2.000 con concessione diretta).
TAR LAZIO: 'SÌ A LICENZA PUBBLICA SICUREZZA PER CENTRI SCOMMESSE SANATI'
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I centri di scommesse esteri, che hanno aderito alla sanatoria prevista dalla legge di Stabilità, possono
avere la licenza di pubblica sicurezza. Lo prevede una pronuncia del Tar Lazio che ha accolto la domanda
cautelare di istanza di sospensiva di un centro scommesse che si era visto negare l'autorizzazione del Questore con conseguente blocco dell’attività di raccolta. E' stata quindi accolta la domanda cautelare "considerato che si tratta di regolarizzazione di un’attività che è svolta dall’ottobre 2014".
RAPPORTO COOP 2015, GIOCO ILLEGALE HA GIRO D'AFFARI SUPERIORE A QUELLO LEGALE
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Il gioco illegale ha in Italia un giro d’affari superiore a quello legale. È quanto evidenzia il Rapporto Coop
2015. Sono 15 milioni gli italiani che giocano, il 38,3% della popolazione adulta. Tra questi, 900 mila sono affetti da dipendenza dal gioco d’azzardo: si tratta del 6% dei giocatori. Si assesta nel 2014 il volume del gioco
legale, in virtù di una raccolta di 84,4 miliardi di euro. In testa alle preferenze degli italiani si confermano gli
apparecchi da intrattenimento, guidati dalle slot machine, che consentono al giocatore di scegliere, all’avvio
o nel corso della partita, la propria strategia di gioco, selezionando le opzioni ritenute più favorevoli tra quelle
proposte (le cosiddette New Slot). Slot machine e Video Lottery i giochi preferiti. È un testa a testa con le
più recenti Video Lottery, terminali di gioco che consentono una pluralità di giochi di abilità e fortuna con vincite più elevate. Il volume del gioco transitato attraverso questi apparecchi nel 2014 ha raggiunto i 46 miliardi
di euro, in lieve calo rispetto al 2013. Ciò che rende accattivanti questi giochi, e che poi è anche la causa di
un numero crescente di ludopatie, è il “ritorno” (payout) più generoso rispetto ai giochi tradizionali, quali lotto
e lotterie: le vincite, infatti, non possono essere inferiori al 75% del volume delle giocate, l’85% nel caso delle
Video Lottery. Si può ben comprendere come a fronte dell’ingente volume di giocate l’effettivo esborso a caRassegna stampa 4 settembre 2015
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rico dei giocatori è inferiore, ma pur sempre ragguardevole, e pari a 9,8 miliardi di euro. La spesa destinata/assorbita dal complesso del gioco legale arriva a 17,5 miliardi (con un progresso dello 0,4% sul 2013).
Spesa pro capite vede in testa Lombardia ed Emilia Romagna. La graduatoria regionale della spesa pro
capite riferita ai soli apparecchi da intrattenimento è guidata da lombardi e emiliano-romagnoli, con oltre 200
euro pro capite l’anno, ed è chiusa dai siciliani, che destinano al gioco legale meno della metà della media
nazionale (circa 76 euro l’anno). Alle ultime posizioni di questa singolare classifica della spesa per apparecchi di intrattenimento, si trovano quasi tutte le regioni del Mezzogiorno: un dato che da un lato sembra ricordare che le somme giocate sono minori laddove minori sono le disponibilità economiche, ma in un altro senso può indicare la presenza di sacche ancora diffuse di gioco illegale. Le stime più recenti accreditano di un
valore di 23 miliardi di euro l’anno il gioco illegale: un giro d’affari persino superiore a quello del gioco legale.
La piazza virtuale, quella delle migliaia di siti internet non autorizzati ad esercitare il gioco d’azzardo, è il
principale veicolo di illegalità: nel 2014 su circa 55mila siti dedicati al gioco d’azzardo le segnalazioni ai Monopoli di Stato da parte della Polizia Postale per presunte irregolarità sono state 49 mila.
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