bilancio sociale

Transcript

bilancio sociale
BILANCIO SOCIALE
2010
BILANCIO SOCIALE
2010
Introduzione
Nel 2010 la finanza e l’economia italiana hanno visto
qualche spiraglio di luce rispetto alla crisi dell’anno
precedente, ma ancora forte è stato ed è il senso di
incertezza che si respira; nonostante ciò Banca Antonveneta non ha mai perso il contatto con il suo territorio e ha garantito il sostegno alle economie locali,
con l’ambizione di definire nuovi paradigmi per uno
sviluppo integrato e sostenibile.
Con la pubblicazione del Bilancio Sociale la Banca
intende:
• far conoscere gli obiettivi raggiunti dalla Banca in
termini di responsabilità sociale (CSR), proponendo
un documento che rappresenti le iniziative socioambientali coerentemente con le linee guida enunciate nel Piano Industriale;
• condividere con la comunità e con i propri referenti
le aspettative per l’anno in corso e gli obiettivi di miglioramento.
Protagonisti del Bilancio Sociale sono tutti gli “attori”
che direttamente o indirettamente vengono coinvolti
nelle attività della Banca e che partecipano alla
distribuzione del Valore Economico Generato.
3
4
BILANCIO SOCIALE
2010
Considerazioni del Presidente
e del Direttore Generale
Andrea Pisaneschi Presidente
Giuseppe Menzi Direttore Generale
“Il 2010 è stato un anno difficile per l’economia: il Nordest forse, non avrà più lo sviluppo esponenziale registrato
negli anni passati, ma resta un territorio modello per il suo sistema di fare impresa e il suo “non fermarsi mai”,
nemmeno davanti alle avversità economiche ed ambientali.
Come Banca Antonveneta possiamo affermare che, a tre anni dall’ingresso nel Gruppo Montepaschi, siamo
riusciti a far riemergere quei valori fondamentali già presenti nel nostro Dna. Il cliente da noi interagisce
attivamente ed è una soddisfazione sentirsi dire che siamo una Banca dove si può entrare e dialogare, una Banca
fatta di rapporti che si basano sulla fiducia reciproca. Il nostro obiettivo primario per il 2011, rispetto al quale
vogliamo ulteriormente migliorare, è quello di riportare ancor più al centro del nostro agire quotidiano la
relazione con il cliente, innovando il concetto di relazione stessa e mettendo a disposizione le migliori
competenze specialistiche integrate.
Antonveneta nel percorso degli ultimi tre anni è tornata ad essere punto di riferimento per il Nordest, una
Banca che “vive il proprio territorio”, ma aperta al mondo e alla globalizzazione. Questo territorio, cresciuto così
velocemente negli ultimi trent’anni, si è sempre contraddistinto per una vocazione all’internazionalizzazione, ed
è con orgoglio che possiamo affermare che nel 2010 Antonveneta ha aumentato del 2% la propria quota di
mercato nel comparto estero commerciale. L’interesse all’internazionalizzazione delle imprese ci ha spinto ad
5
organizzare nelle città del Triveneto il Roadshow “PMI all’Estero: dal Nord Est ai mercati globali ”. Nato dalla
collaborazione con Padova Promex, Il Sole 24 Ore Radiocor e le locali Camere di Commercio del territorio, il
tour ci ha permesso di verificare il fermento e la vivacità dell’imprenditoria locale.
La situazione resta difficile per le famiglie e i piccoli imprenditori, per gli artigiani e i commercianti, che abbiamo
cercato di supportare concretamente prorogando iniziative come “Combatti la crisi ”, che prevedono agevolazioni
ed opportunità per i clienti in difficoltà, inclusa la sospensione delle rate dei mutui e la proroga degli stessi.
Impossibile non citare le catastrofi naturali che nel 2010 hanno messo in ginocchio famiglie ed imprese. Siamo
orgogliosi di poter dire di essere stati tra i primi istituti di credito a scendere in campo, approntando
finanziamenti e mutui a condizioni agevolate per i privati e per le aziende colpite dall’alluvione e stanziando,
unitamente alla nostra Fondazione, un contributo a fondo perduto alla Regione Veneto, consegnato al Presidente
della Regione in qualità di Commissario delegato per l’emergenza alluvione.
Nel corso dell’anno inoltre, non sono mancate le occasioni di incontro e di dialogo con le Organizzazioni di
Categoria e gli Ordini Professionali, che hanno ricevuto contributi da parte della Banca per la realizzazione di
attività associative e progetti specifici. Citiamo, inoltre, la nostra nuova collaborazione avviata il primo luglio
2010 con il Polo Sanitario Padovano a seguito dell’aggiudicazione del servizio di tesoreria. Per poter offrire un
6
BILANCIO SOCIALE
2010
miglior servizio a questa importante realtà medico - ospedaliera a metà dicembre abbiamo inaugurato il nuovo
sportello “Agenzia Ospedale”, ubicato tra la Clinica Ortopedica e la Clinica Ostetrica di Via Giustiniani.
Riproposti anche nel 2010 i tradizionali appuntamenti con l’arte promossi in collaborazione con la Fondazione
Antonveneta. Due le mostre allestite a Villa Manin di Passariano di Codroipo (UD): “I Basaldella Dino Mirko Afro”
e “Munch e lo spirito del nord”. Altra esposizione di straordinario successo è stata quella dedicata al tema del
ritratto “Da Canova a Modigliani. Il volto dell’Ottocento” allestita a Palazzo Zabarella, e resa possibile anche
grazie all’intervento di Fondazione Monte dei Paschi.”
Andrea Pisaneschi
Giuseppe Menzi
7
Padova - Direzione Generale - Piazzetta Turati
8
BILANCIO SOCIALE
2010
Indice
1.
La Banca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
1.1
La storia in breve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
1.2
La Corporate Governace . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
1.3
Le cariche sociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
1.4
Copertura territoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
2.
La responsabilità sociale,
aspetti significativi e priorità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
2.1
Carta dei Valori e Codice Etico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
2.2
Regole di Conformità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
2.3
Performance e creazione di valore . . . . . . . . . . . . . . . . 21
2.4
Valore Economico Generato
e sua distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
3.
Stakeholder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
3.1
Clientela . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
3.2
Personale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
3.3
Comunità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
3.4
Fornitori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
4.
Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
5.
Attività della Fondazione Antonveneta . . . . . . . . . . . . . . 57
6.
Pagine utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
9
Padova - Sede Via VIII Febbraio
10
BILANCIO SOCIALE
2010
1. La Banca
1.1 La storia in breve
2009: Banca Antonveneta S.p.A.
Il 1 gennaio 2009 la Banca Antonveneta S.p.A.
assume l’attuale configurazione di Banca territoriale
per il Triveneto.
2008: Gruppo Montepaschi
Nel maggio 2008 la Banca Monte dei Paschi di Siena
acquisisce Antonveneta.
2006: Il Gruppo ABN AMRO
2007: Gruppo Santander
Nell’aprile 2006 Banca Antonveneta viene acquisita
dal Gruppo ABN AMRO.
Nell’ottobre 2007 il Gruppo Santander acquisisce
Banca Antonveneta.
2002: Banca Antoniana Popolare Veneta S.p.A.
Nell’aprile 2002 trasformazione della Banca in Società
per Azioni e contestuale quotazione alla Borsa Italiana.
2000: Banca Nazionale dell'Agricoltura
Nell’ottobre 2000 fusione per incorporazione della
Banca Nazionale dell’Agricoltura nella Banca Antoniana
Popolare Veneta S.C.ar.l.
1996: Banca Antoniana Popolare Veneta S.C.ar.l.
Nel luglio 1996 viene siglata la fusione tra la Banca
Antoniana e la Banca Popolare Veneta.
1866: Banca Popolare Veneta
1893: Banca Antoniana
Viene fondata a Padova nel 1866 con la
denominazione di Banca Mutua di Credito Popolare,
per trasformarsi nel 1883 in Banca Cooperativa
Popolare. In seguito ad un processo di fusioni con
alcune banche popolari del nordest, nel 1987
l’istituto prende il nome di Banca Popolare Veneta.
Viene fondata a Padova nel 1893 con la
denominazione di Banca Cattolica Padovana,
inizialmente opera come società cooperativa
nei settori agricolo ed artigiano e nel 1906 modifica
la propria ragione sociale assumendo il nome
di Banca Antoniana.
11
1.2 - La Corporate Governance
ASSETTO PROPRIETARIO
Banca Antonveneta in quanto Banca appartenente al Gruppo Montepaschi è soggetta all’attività di direzione e coordinamento esercitata
dalla Capogruppo e unico azionista Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. mediante l’emanazione di disposizioni per l’esecuzione
delle istruzioni impartite da Banca d’Italia nell’interesse della stabilità del Gruppo stesso.
Il sistema di regole di governo adottate dalla Banca sono strettamente legate alla mission del Gruppo di appartenenza, che in sostanza
persegue:
• la creazione di valore per gli azionisti, nel breve come nel lungo termine, ponendo attenzione prioritaria alla soddisfazione dei clienti,
allo sviluppo professionale delle persone, agli interessi di tutti gli stakeholder;
• la posizione di leadership del Gruppo Montepaschi quale primario Gruppo nazionale italiano;
• lo sviluppo del senso di appartenenza al Gruppo, valorizzando le differenze culturali e mantenendo un forte radicamento territoriale.
In tale ambito la Banca, con apposite deliberazioni del Consiglio di Amministrazione, recepisce le “Direttive di Gruppo” che
rappresentano gli indirizzi strategici ed operativi sulle materie che richiedono una funzione d’indirizzo specifico.
ORGANI SOCIALI E MODALITÀ DI NOMINA DEI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE
Gli organi della società operano in modo da perseguire il successo dell’impresa nella sua complessità. Il sistema di amministrazione
e di controllo della società è di tipo tradizionale ed è caratterizzato dalla presenza:
• dell’Assemblea dei soci, competente a deliberare, tra l’altro, l’approvazione del bilancio; la nomina e revoca dei componenti il
Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale e i relativi compensi; il soggetto incaricato della revisione legale dei conti; sulla
responsabilità degli amministratori e dei sindaci; le politiche di remunerazione a favore di consiglieri di amministrazione, dei
dipendenti e dei collaboratori della società; le modifiche dello Statuto sociale;
• del Consiglio di Amministrazione, con poteri di gestione dell’impresa e funzioni di indirizzo e supervisione strategica.
Il Consiglio è nominato dall’Assemblea ordinaria, previa determinazione del numero dei suoi componenti (non inferiore a 5 e non
superiore a 15). Il Consiglio di Amministrazione in carica è composto da 14 amministratori, ciascuno dei quali in possesso dei
requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza richiesti dalle norme. Tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione sono
da considerarsi Amministratori “non esecutivi”, non essendovi consiglieri membri del Comitato Esecutivo (sinora non nominato),
ovvero destinatari di deleghe e funzioni attinenti alla gestione dell’impresa.
• dell’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, con il compito di vigilare sul
funzionamento e l’osservanza del “Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001”, adottato al fine di prevenire il verificarsi delle ipotesi
di reato previste dal citato Decreto. Tale Decreto prevede infatti la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per
determinati reati, se commessi nell’interesse o a vantaggio dell’ente, da soggetti in posizione apicale, con funzioni di rappresentanza,
12
BILANCIO SOCIALE
2010
amministrazione o direzione, o da soggetti sottoposti alla direzione o vigilanza di questi ultimi. L’Organismo nominato dal Consiglio
di Amministrazione è composto dagli Amministratori Lucia Coccheri (con il ruolo di Coordinatore), Dario Montinari e Carlo Querci;
• del Collegio Sindacale che vigila sull’osservanza delle norme di legge, regolamentari e statutarie, sulla corretta amministrazione,
sull’adeguatezza degli assetti organizzativi, di controllo e amministrativo-contabili dell’azienda;
• del Direttore Generale, che, ai sensi dell’art. 28 dello Statuto sociale, promuove e dirige il funzionamento della Banca e sovrintende
a tutte le operazioni sotto l'osservanza delle disposizioni legislative, statutarie, regolamentari deliberate dal Consiglio di
Amministrazione e dal Comitato Esecutivo (se nominato); partecipa alle adunanze del Consiglio di Amministrazione e del Comitato
Esecutivo (se nominato); propone e sottopone con il suo parere agli Organi amministrativi le pratiche da trattare debitamente
istruite; dà esecuzione alle deliberazioni degli Organi amministrativi; provvede all’organizzazione degli uffici, determina le attribuzioni
e la destinazione del personale nei limiti di quanto non di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione. È inoltre a capo
del personale ed esercita, nei riguardi di questo, le funzioni assegnategli dalle norme regolanti i relativi rapporti di lavoro.
Nel rispetto delle linee comportamentali e delle raccomandazioni emanate dall’Autorità di Vigilanza in merito ai sistemi di
remunerazione delle banche, l’Assemblea ha approvato le politiche di remunerazione degli Amministratori, dei dipendenti e dei
collaboratori della Banca. Con riguardo in particolare agli Amministratori è stata confermata la volontà di non prevedere alcun legame
con i risultati economici conseguiti dalla Banca, né gli stessi Amministratori sono stati destinatari di piani di incentivazione di
qualsivoglia natura.
I membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale
attualmente in carica sono stati nominati dall’Assemblea del 22
dicembre 2008 e rimangono in carica fino all’approvazione del
SOCIETÀ PARTECIPATA
INTERESSENZA
bilancio al 31 dicembre 2010.
FIN.SER S.p.A.
15,00%
PARTECIPAZIONI DI BANCA ANTONVENETA
Centro Sportivo Petrarca S.p.A.
12,18%
Il portafoglio partecipativo detenuto da Banca Antonveneta al
ATTIVA S.p.A.
10,01%
31.12.2010 comprende 10 società che hanno un legame stretto
GAL Patavino S.c.a.r.l.
9,09%
GAL Bassa Padovana S.c.a.r.l.
8,33%
Veneto Sviluppo S.p.A.
4,22%
Interporto di Rovigo S.p.A.
2,44%
Aeroporto Civile di Padova S.p.A.
1,40%
Friulia S.p.A.
0,79%
VEGA S.c.a.r.l.- Parco Scientifico Tecnologico
0,15%
con il territorio di riferimento, per un valore complessivo di 15,2
milioni di euro e riferito alle interessenze a fianco indicate.
13
1.3 - Le cariche sociali al 31 dicembre 2010
CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
COLLEGIO
SINDACALE
DIREZIONE
GENERALE
Presidente
Andrea Pisaneschi
Presidente
Pietro Fabretti
Direttore Generale
Vice Presidenti
Francesco Caltagirone
Enrico Marchi
Sindaci Effettivi
Claudio Bianchi
Alberto Dalla Libera
Consiglieri
Marco Maria Bianconi (*)
Lauro Buoro
Massimo Carraro
Lucia Coccheri
Nereo Destro
Dario Montinari
Andrea Nuti (**)
Carlo Querci
Ernesto Rabizzi
Mauro Rosati (*)
Ezio Zani (*)
Sindaci Supplenti
(*) in carica dal 20 aprile 2010
(**) dimissionario dal 7 febbraio 2011
14
Enzo Nalli
Leopoldo Rossi Chauvenet
Giuseppe Menzi
BILANCIO SOCIALE
2010
1.4 - Copertura territoriale
BZ
RETE DISTRIBUTIVA DI ANTONVENETA
AL 31 DICEMBRE 2010
BL
UD
TN
PN
GO
Numero di Punti Operativi per Provincia
TV
VI
Oltre 50 (2)
TS
da 30 a 50 (4)
PD
VR
da 10 a 30 (3)
VE
RO
da 5 a 10 (2)
da 0 a 5 (2)
RETE BANCA ANTONVENETA
Provincia
Sigla
Filiali
ByBank
Centri
PMI
Centri
Enti
Centri
Private
Totale Punti
Operativi
Padova
PD
111
-
6
2
3
122
Vicenza
VI
47
-
3
1
1
52
Verona
VR
40
-
2
1
1
44
Venezia
VE
41
1
1
-
-
43
Treviso
TV
40
-
3
1
1
45
Udine
UD
32
-
1
1
-
34
Rovigo
RO
23
-
1
-
-
24
Trieste
TS
18
1
-
-
1
20
Pordenone
PN
10
-
1
-
-
11
Belluno
BL
8
-
-
-
-
8
Gorizia
GO
6
-
-
-
-
6
Bolzano
BZ
1
-
-
-
-
1
Trento
TN
1
-
-
-
-
1
378
2
18
6
7
411
TOT. BANCA
Nel mese di ottobre 2010 si è proceduto al trasferimento (tramite scissione) dei tredici sportelli Antonveneta ubicati in Piemonte a
favore di Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A., Banca controllata dal Gruppo Montepaschi.
15
Treviso - Sede Piazza dei Signori
16
BILANCIO SOCIALE
2010
2. La responsabilità sociale,
aspetti significativi e priorità
2.1 - Carta dei Valori e Codice Etico
Banca Antonveneta, sin dal suo ingresso nel Gruppo Montepaschi, ha preso a riferimento i valori del Gruppo, orientati alla crescita
ed alla creazione di valore sostenibile nel tempo, caratteristiche di un’impresa rivolta al mercato, in continuità con le sue origini di
Banca fortemente radicata sul territorio.
Sin dalla costituzione della Banca, è stato adottato il Codice Etico di Gruppo, che indica i principi, i modelli e le norme di
comportamento che Banca Antonveneta si impegna a perseguire in ogni attività, nei rapporti aziendali, nelle relazioni esterne, nei
confronti degli stakeholder e del contesto ambientale.
Il Codice Etico è stato consegnato a tutti i dipendenti, che sono tenuti ad osservarne i principi sia nello svolgimento delle attività di
competenza, sia nei rapporti con la clientela e con le terze parti in genere. Il documento è pubblicato anche sulla intranet aziendale,
cui accedono tutti i dipendenti, nonché presso il sito Internet istituzionale di Banca Antonveneta, disponibile a tutti i visitatori del sito.
2.2 - Regole di Conformità
Recepire prontamente le norme e gli indirizzi regolamentari ed assicurarne costantemente la più ampia conformità è la prima
caratteristica dell’approccio di Banca Antonveneta e della Capogruppo alla CSR.
RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA (D. LGS. 231/01)
Banca Antonveneta ha recepito la normativa in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.Lgs. 231/01),
dotandosi di uno specifico Modello Organizzativo 231 e di un Organismo di Vigilanza 231, volti ad assicurare la necessaria disponibilità
di risorse, meccanismi organizzativi, operativi e disciplinari per la prevenzione dei reati/rischi ex D.Lgs. 231/01.
Nel corso del 2010 il Modello Organizzativo 231 è stato aggiornato a seguito degli interventi legislativi che hanno ampliato l’elenco
dei reati rilevanti per tale materia, in particolare:
• modifica del reato di “falsità in moneta, in carte di pubblico credito e valori di bollo” con l’aggiunta al comma 1, della lettera f) bis,
conseguente sostituzione della rubrica dell’art. 25 bis in “falsità in monete, in carte di pubblico credito, di valori di bollo e in
strumenti o segni di riconoscimento” e modifica del comma 2 del citato articolo;
• delitti di criminalità organizzata;
• delitti contro l’industria e il commercio;
• delitti in materia di violazione del diritto di autore;
• induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria.
Viene inoltre utilizzata sistematicamente la metodologia di Risk Self Assessment 231 (auto-valutazione sui rischi) del Gruppo
Montepaschi, al fine di valutare periodicamente, in tutti gli ambiti aziendali rilevanti, l’adeguatezza dei presidi di controllo esistenti.
17
ANTIRICICLAGGIO
L’evoluzione normativa in materia di Antiriciclaggio e Contrasto del Terrorismo è seguita con costante attenzione dalla Banca e dal
Gruppo, accompagnata da implementazioni e miglioramenti dei supporti dedicati, in linea con le normative esterne nel tempo
introdotte (provvedimenti di recepimento della III^ Direttiva Europea in materia di Antiriciclaggio e Contrasto al Terrorismo, in particolare
il D.Lgs. 231/07 e successive modifiche).
Oltre al sistematico aggiornamento della normativa operativa interna, vengono tempestivamente adeguate anche le procedure
informatiche utilizzate:
• Gianos 3D: motore di calcolo per i profili di rischio "riciclaggio" (Gianos GPR) e motore per la rilevazione nel continuo di attività
anomale e Contrasto al Terrorismo (Gianos SOS);
• KYC (Know Your Customer): gestione pratiche adeguata/rafforzata verifica;
• Siron PEP: banca dati per persone "politicamente esposte";
• World Check: banca dati per ulteriore verifica liste terrorismo;
• Archivio Unico Informatico (provvedimento Banca d'Italia n. 895 del 23.12.2009).
Banca Antonveneta ha delegato al Responsabile dell’Area Compliance e Customer Care della Capogruppo, nel cui ambito è costituito
il Servizio Antiriciclaggio, gli adempimenti operativi ai sensi del citato D.Lgs. 231/07 (artt. 28 - obblighi di rafforzata verifica, 41 e 42
- obblighi di segnalazione operazioni sospette).
Le specifiche responsabilità assegnate in tema di rilevazione e
valutazione delle operazioni sospette, di adeguata verifica della
BANCA ANTONVENETA
Anno 2010
clientela e di segnalazione delle infrazioni ex art. 49 D. Lgs.231/07
sono invece in capo ai titolari/responsabili delle unità
Operazioni sospette pervenute dalla rete
333
organizzative della Banca stessa.
Pratiche deliberate dal Delegato aziendale
228
Le Operazioni Sospette rilevate nel corso del 2010 dalla Rete e
di cui inoltrate a UIF
146
sottoposte a valutazione del Servizio Antiriciclaggio sono
riassunte nella tabella a fianco:
IL SISTEMA DEI CONTROLLI
Il Sistema dei Controlli presidia e garantisce la distinzione tra le funzioni operanti all’interno dei vari processi e quelle incaricate dei
controlli, nel rispetto delle normative di vigilanza. Attraverso la continua verifica del contesto organizzativo ed operativo, viene ricercato
l’equilibrio complessivo tra il sistema dei controlli e la gestione del business, in un’ottica di ausilio alla creazione di valore.
18
BILANCIO SOCIALE
2010
TRATTAMENTO INFORMAZIONI RISERVATE
REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO ALLE INFORMAZIONI PRIVILEGIATE
La Funzione di Controllo Interno, quale soggetto preposto alla tenuta ed alla gestione del Registro presso Banca Antonveneta, per
l’anno trascorso, ha provveduto:
• ad iscrivere nel Registro i soggetti che hanno accesso ad informazioni privilegiate in via continuativa (“lista statica”) e temporanea
(“lista dinamica”);
• ad aggiornare il Registro al variare delle ragioni per le quali il soggetto è iscritto;
• ad informare ai sensi dell'art.152-quinquies del Regolamento Consob n. 11971, utilizzando la specifica modulistica, le persone
inserite nel Registro dell'avvenuta iscrizione e degli aggiornamenti che le riguardano.
Nell’espletamento del compito affidato, detta Funzione si è attenuta alle previsioni delle seguenti norme:
• Decreto Legislativo n. 58/98 “Testo Unico della Finanza” (il “TUF”) integrato con le modifiche apportate dalla Legge n. 62/2005
“Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alla Comunità Europea. Legge comunitaria 2004”,
che all’art. 9 recepisce la Direttiva 2003/6/CE relativa all’abuso di informazioni privilegiate ed alla manipolazione del mercato;
• Regolamento Consob n. 11971/99 (RE) di attuazione del decreto legislativo n. 58/98 concernente la disciplina degli emittenti;
• Documento Consob “Esiti delle Consultazioni” del 29/11/2005;
• Comunicazione Consob n. DME/6027054 del 28/03/2006;
nonché alle disposizioni operative interne emanate tempo per tempo dalla Banca di concerto con la Capogruppo.
DISCIPLINA DEGLI ABUSI DI MERCATO (MARKET ABUSE)
La disciplina sul cosiddetto Market Abuse è finalizzata a garantire l’integrità dei mercati comunitari e ad accrescere la fiducia degli
investitori; essa definisce precisi obblighi e regole per intermediari ed emittenti relativi alla circolazione ed al trattamento delle
informazioni, mirati ad assicurare una corretta rappresentazione delle stesse ai mercati ed agli investitori.
Prevede, inoltre, presidi volti a prevenire e reperire comportamenti illeciti con riguardo:
• all’abuso di informazioni privilegiate (Insider Trading);
• alla manipolazione del mercato (Market Manipulation).
Le previsioni attengono essenzialmente ai seguenti ambiti:
• identificazione delle fattispecie di reati/illeciti e previsione di specifiche sanzioni amministrative e/o penali, anche inerenti la
responsabilità amministrativa dell’ente (Parte V, Titolo I-bis del TUF, art. 62 del RM);
• previsione di specifici “Safe Harbour” (art. 183 del TUF) e di prassi di mercato ammesse (artt. 187-ter, comma 4 del TUF, artt. 59 - 60 del RM);
• introduzione dell’obbligo di rilevazione e segnalazione alla Consob delle operazioni che, in base a ragionevoli motivi, possono
configurare manipolazione del mercato e/o abuso di informazioni privilegiate, cosiddette “operazioni sospette” (art. 187-nonies del
TUF, artt. 63 - 69 del RM).
19
Il documento “Direttiva di Gruppo sulla disciplina degli Abusi di mercato (Market Abuse)” recepisce nella normativa della Banca le
previsioni di cui all’art. 9 della citata Legge 62/2005 e, in particolare, definisce:
• i criteri di comportamento;
• le regole organizzative;
• le procedure e gli adempimenti;
• le responsabilità ed i compiti delle strutture organizzative coinvolte.
Circa il tema delle cosiddette “operazioni sospette” di configurare abuso di informazioni privilegiate e/o di manipolazione del mercato
nella Direttiva e nella connessa normativa operativa è stato delineato il modello organizzativo adottato, in particolare, con riferimento
ai processi di:
• rilevazione;
• valutazione;
• segnalazione alla Consob delle operazioni in argomento.
LA RILEVAZIONE
Banca Antonveneta si avvale di una procedura informatica di rilevazione automatica delle operazioni sospette che consente di accertare
la potenziale presenza di abusi di mercato, attraverso un’analisi quantitativa e qualitativa:
• del mercato di riferimento;
• degli ordini e delle operazioni eseguite in termini di volumi/prezzi;
• delle informazioni relative ad eventi “price sensitive”;
• delle caratteristiche dei soggetti che hanno effettuato le operazioni (persone iscritte nell’Insider List collegate all’emittente).
LA VALUTAZIONE DELLE OPERAZIONI
La Direttiva e la connessa normativa operativa illustrano i macroprocessi inerenti la valutazione delle operazioni potenzialmente
sospette che, rispecchiando i principi enunciati nella Direttiva di Gruppo in materia di Sistema di Controlli interni, sono diffusi lungo
tutta la filiera di produzione, secondo un processo bottom-up.
Le operazioni potenzialmente sospette, individuate dalla procedura informatica in base ad un compendio di regole ed indicatori, sono
sottoposte a tre successivi livelli di valutazione, assegnati ad altrettante Strutture di Rete e di Direzione Generale, nell’ambito delle
rispettive funzioni.
Il “valutatore” effettua la verifica in maniera critica ed approfondita, al fine di concretizzare il rispetto della normativa, evitando nel
contempo l’emergere di segnalazioni non pertinenti con l’effettiva tipologia e le caratteristiche delle operazioni esaminate e la
conoscenza del Cliente, rispettando pienamente gli standard di riservatezza imposti dalla Consob.
20
BILANCIO SOCIALE
2010
LA SEGNALAZIONE
L’esecuzione delle previste segnalazioni a Consob delle eventuali operazioni sospette scaturite dai processi di rilevazione e di
valutazione, per le quali l’Organo di Vigilanza non ha stabilito particolari formalità, è posta in capo alla Funzione di Controllo Interno.
Nel corso dell’anno 2010 l’applicativo informatico in uso è risultato sostanzialmente efficiente e funzionale; esso ha contribuito in
maniera esaustiva alla fase di rilevazione delle operazioni potenzialmente “sospette”.
2.3 - Performance e creazione di valore
DATI SIGNIFICATIVI DI GESTIONE
Per valutare l’andamento della gestione si fa riferimento al conto economico riclassificato in ottica gestionale.
L’esercizio 2010 si è chiuso con un utile netto di 163,3milioni di euro.
Nella determinazione dell’utile d’esercizio concorrono anche i costi relativi all’ammortamento del maggiore valore delle attività (PPA
- Purchase Price Allocation) determinato in sede di acquisizione di Banca Antonveneta da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena
nonché l’ammortamento del valore attribuito agli Intangibles di Antonveneta, inerente principalmente al valore del marchio e i core
deposits per un onere complessivo netto a carico dell’esercizio di 36,3 milioni di euro.
L’utile dell’attività corrente ordinaria lordo imposte, escludendo gli effetti delle componenti non caratteristiche sopra descritte, ammonta
a 138,7 milioni di euro (+ 41,4 milioni di euro rispetto al 2009).
In particolare il margine di interesse ammonta a 334,5 milioni di euro, evidenziando un valore al di sotto delle previsioni, nonostante
il buon andamento degli aggregati patrimoniali, in quanto condizionato da un livello dei tassi di mercato inferiore sia al 2009, sia
alle previsioni di budget.
Le commissioni nette, pari a 193,2 milioni di euro, risultano in crescita rispetto all’anno precedente e testimoniano, nonostante una
situazione congiunturale ancora incerta, gli ottimi risultati raggiunti sul fronte del miglioramento della relazione con la clientela e dello
sviluppo nel territorio.
Le rettifiche di valore dell’esercizio si sono attestate a 76 milioni di euro, con una riduzione di circa 50 milioni di euro rispetto all’anno
precedente; tale risultato, ancora più importante se inquadrato nell’attuale contesto di mercato, è stato ottenuto grazie ad una
migliore qualità complessiva del portafoglio crediti, all’incremento dei recuperi e ad un maggiore ricorso ad operazioni di ristrutturazione
del credito.
Gli oneri operativi, escluso l’ammortamento degli intangibles per 28,8 milioni di euro sono pari a 314,6 milioni di euro e risultano
inferiori alle previsioni in virtù di un rigido controllo della spesa e all’attuazione delle sinergie operate a livello di Gruppo.
Nel complesso il cost-income ratio (rapporto fra gli oneri operativi e il margine di intermediazione) si è attestato al 59,4%.
21
RACCOLTA
La raccolta diretta da clientela, si posiziona al 31 dicembre 2010 a 10.686 milioni di euro.
In base ai dati gestionali, l’andamento della raccolta diretta riferita alla rete territoriale di Banca Antonveneta ha avuto nell’esercizio
un’evoluzione positiva pari a circa il 6,2%, in buona misura riconducibile al sostenuto collocamento dei prestiti obbligazionari e
all’aumento della componente a vista.
La raccolta indiretta si posiziona al 31 dicembre 2010 a 9.780 milioni di euro.
IMPIEGHI
Gli impieghi con la clientela al 31.12.2010, al netto dei fondi rettificativi, ammontano a 13.630 milioni di euro.
Il portafoglio crediti vede prevalere la componente “Mutui” che costituisce il 65% dell’intero portafoglio, seguita dalle “Aperture di
credito in conto corrente” e dalle ”Anticipazioni e finanziamenti”. In particolare la produzione di nuovi mutui è stata pari a circa 2.156
milioni di euro, importo nettamente superiore alle previsioni.
Sulla base dei dati gestionali, l’andamento degli impieghi vivi riferiti alla rete territoriale di Banca Antonveneta ha evidenziato nel suo
complesso una crescita dei volumi (+7,7%) nel corso dell’intero esercizio pur in presenza di un contesto economico caratterizzato da
una fase di incertezza.
INDICATORI ECONOMICO - PATRIMONIALI
2010
2009
Raccolta complessiva da clientela
20.466.446
19.533.540
Impieghi a clientela (al netto rettifiche valore)
13.629.574
12.976.827
3.579.212
3.307.961
Margine della gestione finanziaria ed assicurativa
454.278
461.332
Oneri operativi
-314.610
-325.732
-958
-38.252
Utile Attività Corrente Ordinaria al lordo imposte (*)
138.710
97.334
Patrimonio clienti (numero)
606.826
603.816
Banca telematica (numero contratti)
118.138
98.387
Filiali (numero)
378(**)
393
(importi in migliaia di euro)
Patrimonio netto
Accantonamenti, rettifiche di valore, poste straordinarie
(*) Il risultato non incorpora l'effetto economico del PPA e dei costi straordinari dell'esodo del 2009
(**) Sono inoltre presenti due punti operativi senza personale
22
BILANCIO SOCIALE
IL CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
2010
2010
2009
334.461
193.204
2.365
530.030
-75.752
454.278
-203.195
-111.415
-314.610
139.668
-958
138.710
-48.250
90.460
-36.265
0
109.103
163.298
396.498
189.703
1.197
587.398
-126.066
461.332
-201.896
-123.836
-325.732
135.600
-38.266
97.334
-49.164
48.170
-48.563
-7.251
109.103
101.459
(importi in migliaia di euro)
Margine di interesse
Commissioni da clientela
Altri ricavi della gestione finanziaria
Margine della gestione finanziaria ed assicurativa
Rettifiche di valore al netto delle riprese
Risultato della gestione finanziaria ed assicurativa
Spese per il personale
Altri oneri
Totale oneri operativi
Risultato operativo netto
Accantonamenti, rettifiche di valore, poste straordinarie
Utile Attività Corrente lordo imposte
Imposte sulle attività correnti
Utile netto (ante PPA e Ammortamento Intangibles)
Effetto PPA netto imposte
Oneri straordinari Esodo
Differenza Imposte affrancamento avviamento (*)
Utile Netto d’Esercizio
(*) La Banca ha esercitato l’opzione prevista dall’art. 15 del DL 185/08, meglio precisata dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n.8/E del 4.03.10, affrancando il
residuo 50% dell’avviamento registrato in occasione dell'operazione di conferimento. L’operazione ha comportato l’iscrizione di un beneficio economico di 109,1
milioni di euro, pari alla differenza tra l’ammontare dell’imposta sostitutiva e l’ammontare della fiscalità differita attiva.
INDICI DI EFFICIENZA DEL PERSONALE E INDICI PATRIMONIALI
2010
2009
4.572,2
6.397,4
3.340,3
38,34%
165,7
43,7
3.199
4.362,4
6.119,5
2.847,5
34,08%
184,0
42,5
3.192
136,88%
24,47%
17,49%
130,26%
23,76%
16,93%
(importi in migliaia di euro)
Indici di Efficienza del personale
Impieghi a clientela (1) / Numero medio dipendenti (2)
Raccolta globale da clientela / Numero medio dipendenti (2)
Raccolta diretta da clientela / Numero medio dipendenti (2)
Spese per il personale / Margine della gestione finanz. e assic.
Margine della gestione finanz. e assic. / Numero medio dipendenti (2)
Risultato operativo netto / Numero medio dipendenti (2)
Numero medio dipendenti (2)
Indici Patrimoniali
Impieghi Clientela/Raccolta Clientela
Patrimonio netto/ Impieghi a Clientela (1)
Patrimonio netto/ Raccolta globale da Clientela
(1) Al lordo delle svalutazioni.
(2) Numero dipendenti comprensivo dei distacchi "passivi" e al netto dei distacchi "attivi"
23
PROSPETTO DI DETERMINAZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE ECONOMICO GENERATO
2010
2009
BILANCIO INDIVIDUALE
VOCI DI BILANCIO (importi in migliaia di euro)
10.
Interessi attivi e proventi assimilati
20.
Interessi passivi e oneri assimilati
40.
Commissioni attive
50.
Commissioni passive (al netto delle spese per le reti esterne ad es. agenti, promotori finanziari)
70.
Dividendi e proventi simili
80.
Risultato netto dell'attività di negoziazione
90.
Risultato netto dell'attività di copertura
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) passività finanziarie
110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) altre operazioni finanziarie
190. Altri oneri/proventi di gestione
210. Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota di “utili/perdite da cessione”)
240. Utili (perdite) da cessione di investimenti
280. Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte
424.253
-114.395
216.389
-23.185
31
2.987
0
5
0
0
0
5
-658
-75.752
-76.006
-922
0
1.176
23.847
-361
35
0
502.976
-132.929
194.575
-20.905
0
1.983
0
0
0
0
0
0
-786
-126.067
-121.919
-4.641
0
494
25.864
0
-3
0
A. TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO
150.b Altre spese amministrative (al netto imposte indirette ed elargizioni/liberalità)
453.196
102.622
444.710
115.867
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI FORNITORI
150.a Spese per il personale (incluse le spese per le reti esterne - ad es. agenti, promotori finanziari)
102.622
203.195
115.867
211.896
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI DIPENDENTI E AI COLLABORATORI
Utile attribuito agli Azionisti
203.195
147.926
211.896
94.592
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AD AZIONISTI
150.b Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse
260. Imposte sul reddito dell'esercizio (per la quota relativa alle imposte correnti,
147.926
25.430
94.592
24.272
159.587
173.335
185.017
1.617
2.000
197.607
1.930
1.620
3.617
3.550
642.376
-3.351
9.570
28.824
623.512
37.267
8.629
28.933
220. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali
230. Rettifiche di valore dell'avviamento
260. Imposte sul reddito dell'esercizio (per la quota relativa alla variazione delle imposte anticipate e alla variazione delle imposte differite)
Utile destinato a riserve
0
0
0
-237.595
13.372
0
0
0
-258.878
5.247
C. TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO (A-B)
-189.180
-178.802
alle variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi e alla riduzione delle imposte correnti dell’esercizio) (1)
VALORE ECONOMICO DISTR. AMMINISTRAZIONE CENTRALE E PERIFERICA
150.b Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità (2)
Utile assegnato alle fondazioni
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO A COLLETTIVITÀ E AMBIENTE
B. TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO
160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
170. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali
180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali
210. Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota componente valutativa: “svalutazioni/rivalutazioni”,
“rettifiche di valore da deterioramento/riprese di valore”, “altri oneri e proventi”) (3)
(1) Il valore comprende l'imposta sostitutiva per l'affrancamento dell'avviamento per 113,4 milioni di euro.
(2) È compreso l'importo erogato a titolo di liberalità ad Enti pubblici in ottemperanza agli accordi contenuti nei contratti di gestione dei servizi di tesoreria e/o cassa.
(3) La voce comprende il credito per l'imposta anticipata, pari a 226,7 milioni di euro, conseguente all'affrancamento dell'avviamento che verrà recuperato in 9 esercizi.
24
BILANCIO SOCIALE
2010
2.4 Valore Economico Generato e sua distribuzione
Il Valore Economico Generato rappresenta la capacità della Banca di creare e distribuire risorse tra i soggetti portatori di interessi nei
confronti delle sue iniziative economiche.
Il Valore Economico Generato si attesta a 453,2 milioni di euro cui corrisponde un valore economico distribuito superiore (642,4
milioni di euro) per effetto dell’operazione di affrancamento fiscale che, a fronte di un impatto positivo in conto economico di 109,1
milioni di euro, ha determinato anche per il 2010 una distribuzione di maggiori risorse all’Amministrazione centrale e periferica rispetto
a quelle generate dall’attività corrente, contro l’iscrizione di un credito (pari a 226,7 milioni di euro) da recuperare in 9 esercizi.
Il Valore Economico Distribuito
2010 (642,4 milioni di euro) evidenzia la
seguente distribuzione:
Fornitori
16%
• 31,6% alle Risorse Umane, sotto forma di stipendi
e retribuzioni ed oneri previdenziali e assicurativi;
Collettività
0,6%
Risorse
Umane
31,6%
• 28,8% all’Amministrazione Centrale e Periferica, per effetto
dell’attività corrente e della citata operazione
di affrancamento fiscale;
• 23,0% agli Azionisti sotto forma di dividendi;
Azionisti
23%
• 16,0% ai Fornitori per l’acquisto di beni e servizi;
• 0,6% alla Collettività attraverso liberalità, donazioni,
sponsorizzazioni:
- erogazioni e liberalità 1,6 milioni di euro;
Amministrazione
centrale
e periferica
28,8%
- utili assegnati alla Fondazione Antonveneta 1,5 milioni di euro;
- utili assegnati alla Fondazione BAM 0,5 milioni di euro.
25
Verona - Sede Vicolo Volto San Luca
26
BILANCIO SOCIALE
2010
3. Stakeholder
Esiste un indissolubile legame tra la creazione del valore generato e la qualità delle relazioni che la Banca intrattiene con il sistema
complesso dei propri stakeholder (la clientela, il personale, i fornitori, la comunità e gli azionisti), nei confronti dei quali l’istituto
non si pone come il “centro gravitazionale” intorno al quale tutto ruota, bensì come una parte integrante del sistema.
3.1 - Clientela
Operando in continuità rispetto a quanto avviato nel 2009, nel corso del 2010 sono state poste in essere iniziative destinate alla
realizzazione del Piano Industriale e finalizzate a rendere Antonveneta sempre più competitiva, flessibile e vicina ai bisogni della
clientela. Con il supporto del Gruppo Montepaschi, Antonveneta ha rafforzato ulteriormente il proprio ruolo nello sviluppo economico,
sociale e culturale del territorio di riferimento, interagendo quotidianamente con i vari protagonisti delle comunità locali, privilegiando
la soddisfazione delle esigenze delle famiglie e delle piccole e medie imprese sulla base di principi quali relazione, trasparenza e
innovazione.
OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI
Obiettivi 2010
Risultati
Obiettivi 2011
Maggiore sensibilizzazione sulle tematiche ambientali per il rispetto e la tutela dell’ambiente.
Iniziative mirate ad aumentare la sensibilizzazione per
il rispetto e la tutela dell’ambiente.
(vedi Iniziative a sostegno dell’ambiente a p. 32)
Replicare il successo delle iniziative.
Crescita della clientela attraverso programmi
mirati allo sviluppo commerciale.
La conoscenza dei clienti si è sviluppata attraverso
la realizzazione di contatti sistematici in linea con le
dinamiche esigenze della clientela.
(vedi Gestione della relazione a p. 29)
Confermato
Sviluppo delle indagini di customer satisfaction
per misurare la percezione dei clienti in relazione alla cura ed alla qualità del servizio offerto.
Perfezionamento del sistema volto alla rilevazione del livello
di soddisfazione della clientela.
(vedi Gestione della relazione a p. 29)
Sviluppare ulteriormente la conoscenza dei
clienti attraverso la realizzazione di indagini di
customer satisfaction per il monitoraggio e il
miglioramento continuo della soddisfazione dei
clienti e del livello di servizio offerto.
Incremento dei prodotti finanziari di investimento etico, attribuendo particolare attenzione
alla distribuzione di prodotti ad “architettura
aperta”.
Sono state offerte soluzioni di investimento caratterizzate da
linee che investono in fondi e Sicav secondo il principio di “architettura aperta”, anche tramite il servizio di consulenza avanzata offerto dalla piattaforma Advice.
(vedi Innovazione a p. 29)
Perseguire efficacemente l’obiettivo di soddisfare
al meglio le esigenze della clientela per quanto
attiene la gestione del risparmio, grazie ad un
utilizzo più esteso della piattaforma Advice.
Sviluppo e promozione di iniziative di solidarietà a livello nazionale ed internazionale.
Sono stati stanziati plafond creditizi per prestare soccorso alle
popolazioni colpite da calamità naturali (in totale 150 milioni
di euro destinati a privati ed imprese). Sono state inoltre supportate, attraverso la raccolta di appositi fondi, iniziative umanitarie a livello nazionale e internazionale (es. Progetto Acqua
Viva, La Fabbrica del Sorriso).
(vedi Attività con impatto sociale a p. 33)
Definire nuovi programmi di attività ispirati a
valori umanitari e di solidarietà sociale per accrescere la sensibilizzazione verso le tematiche
sociali.
Aumento delle sinergie in particolare con i consorzi di garanzia fidi.
Stipula di nuovi accordi e rinnovo delle convenzioni scadute
con ampliamento della gamma dei servizi e dei prodotti offerti.
(vedi La gestione responsabile dei rapporti con le imprese a p.
36)
Confermato
27
Profilo della clientela
Il patrimonio di Antonveneta clienti è pari
a 606.826 clienti, seguito con particolare
Ripartizione per segmento di clientela
Ripartizione clientela per fasce d’età
attenzione attraverso lo sviluppo di Modelli
di Servizio, piattaforme commerciali e
Private
1%
Corporate
2%
oltre 65 anni
23%
0-20 anni
6%
personale specializzato. In particolare, il
21-30 anni
9%
98,07% è costituito da clienti Privati
(comprese le piccole imprese, con fatturato
31-40 anni
17%
fino a 2,5 milioni di euro).
Di questi, il 66,42% sono relativi al
segmento Family (clientela con patrimonio
non superiore a 25.000 euro).
La clientela Corporate (11.361 aziende) è
costituita per il 91,47% da piccole-medie
Retail
97%
imprese e per l’8,53% da Enti Pubblici.
55-65 anni
24%
41-55 anni
21%
Gli indici di acquisition e retention sono
rispettivamente del 7,8% e del 94,4%, con
un miglioramento dei risultati in termini di
fidelizzazione, testimoniato dall’incremento
dell’indice di cross-selling (+ 1,5%.).
Ripartizione clientela per sesso
Ripartizione clientela corporate
Ripartizione territoriale della clientela
Trentino Alto
Adige
0,1%
Friuli Venezia
Giulia
16%
BZ
BL
TN
UD
PN
GO
TV
VI
TS
PD
VR
RO
28
VE
Veneto
83,9%
Donna
49%
Uomo
51%
Enti
9%
PMI
91%
BILANCIO SOCIALE
2010
Gestione della relazione
CANALI TELEMATICI
31/12/10
31/12/09
%
Competenza professionale, rapidità nelle
Multicanalità integrata (Internet Banking)
84.577
65.412
+ 29%
risposte, ottimizzazione della Rete distri-
Remote banking attivi
23.336
22.596
+ 3%
butiva, diffusione della cultura dell’ascolto
Remote banking passivi
10.225
10.379
- 1%
e della relazione, ricerca di una sempre
118.138
98.387
+ 20%
maggiore qualità del servizio offerto sono
TOTALE
i principali fattori che permettono di rafFIDELIZZAZIONE E TURNOVER
31/12/10
forzare costantemente il rapporto fiduciario
31/12/09
con la clientela e di soddisfarne al meglio
CLIENTELA PRIVATI
Indice di RETENTION (1)
Indice di ACQUISITION (2)
94,4%
96,8%
7,7%
4,9%
le aspettative.
La conoscenza dei clienti, sviluppata
CLIENTELA CORPORATE
Indice di RETENTION (1)
93,3%
95,9%
Indice di ACQUISITION (2)
12,8%
6,2%
attraverso l’implementazione di sistemi
informativi per identificare e sviluppare
offerte commerciali personalizzate, la realiz-
TOTALE CLIENTELA BANCA
zazione di indagini di customer satisfaction
Indice di RETENTION (1)
Indice di ACQUISITION (2)
94,4%
96,8%
7,8%
4,9%
per il monitoraggio e il miglioramento
continuo del grado di soddisfazione della
clientela, nonché l’interazione sviluppata
(1) Esprime la capacità di
trattenere / fidelizzare la
clientela da parte della
Banca.
(Ogni 100 clienti presenti
ad inizio anno, quanti
sono mediamente rimasti)
(2) Esprime la capacità
della Banca di attrarre
nuova clientela.
(Quanti clienti nuovi si
sono acquisiti da inizio
anno ogni 100 clienti
presenti ad inizio periodo)
attraverso la realizzazione di contatti
Ripartizione della clientela per durata del rapporto
di Conto Corrente
sistematici sono attività intraprese al fine
di creare nuove soluzioni di offerta e nuove
oltre 20 anni
5%
0-3 anni
27%
modalità di servizio, in linea con le
esigenze e le aspettative di ciascun cliente.
Innovazione
11-20 anni
34%
Nella convinzione che innovazione e
cambiamento siano fattori chiave di successo per rispondere in modo adeguato
alla continua evoluzione delle dinamiche
della società e per garantire continuità tra
6-10 anni
22%
4-5 anni
12%
le soluzioni offerte dalla Banca e le
aspettative della clientela, Antonveneta ha
29
proseguito l’attività volta alla razionalizzazione e all’ampliamento dell’offerta, fornendo nuove soluzioni di prodotti e servizi nell’ambito
del risparmio, della protezione e del finanziamento.
Risparmio Gestito: l’offerta si articola in diverse soluzioni innovative e flessibili, che consentono al cliente di personalizzare il proprio
portafoglio, rispondendo a diversi obiettivi di investimento. Il servizio di consulenza “Advice”, l’innovativa piattaforma del Gruppo
Montepaschi che permette di assistere i clienti nelle scelte di investimento, ha continuato nel corso del 2010 a riscuotere successo
presso la clientela, che ne ha riconosciuto il valore nella pianificazione dell’asset allocation in funzione degli obiettivi di investimento,
del relativo arco temporale e del profilo di rischio dichiarato, in particolare in una fase di mercato caratterizzata da elevata volatilità.
“Advice” rappresenta, pertanto, un elemento di supporto nelle scelte di investimento individuali per ciascun cliente e, grazie anche
alla caratteristica matrice di riferimento ad “architettura aperta”, consente di coniugare impostazioni di asset, sia in chiave strategica
che in chiave tattica.
Tra le principali iniziative realizzate nel 2010 in tale ambito, secondo le direttive della Capogruppo, va menzionato l’inserimento nel
catalogo prodotti di uno specifico comparto “Azionari Sostenibili”, che comprende attualmente 16 fondi/sicav in prevalenza etici e
incentrati nei mercati della green economy e l’integrazione dell’informativa finanziaria dei principali fondi/sicav in collocamento (pari
a circa l’80% della massa gestita complessiva) con un indicatore ESG che segnala al Gestore, e quindi al cliente interessato, i prodotti
che più di altri investono in titoli di imprese e governi maggiormente attenti a considerare le problematiche ambientali e sociali
nell’ambito delle proprie responsabilità.
Bancassicurazione: grazie alla partnership con AXA MPS, Antonveneta ha sviluppato un approccio che mira ad offrire focus specifici
in risposta ai bisogni di protezione, spesso latenti, della clientela, proponendo una gamma articolata e completa di soluzioni che vanta
tratti di distintività su ampie aree di copertura, sia della persona che del patrimonio. Per la novità rappresentata merita una citazione
particolare lo sviluppo della copertura Long Term Care, un programma di protezione che garantisce la corresponsione di una rendita
vita natural durante in caso di perdita dell’autosufficienza dell’assicurato.
Finanziamenti: nel corso del 2010 Antonveneta ha realizzato una razionalizzazione del catalogo dell’offerta basata sui comportamenti
d’acquisto rilevati e prospettici, con l’obiettivo di proporre una gamma di mutui rispondente alle diverse esigenze di finanziamento
della clientela.
Inoltre, a fronte della situazione di difficoltà dell’attuale scenario economico e dei recenti eventi calamitosi verificatisi nelle zone del
Triveneto, sono state attivate alcune specifiche iniziative di finanziamento (progetti: Combatti la Crisi, Insieme per Ricostruire).
Grazie alla partnership con Consum.it, infine, sono a disposizione della clientela diverse soluzioni di prestiti personali variabili per
importo, durata, condizioni e garanzie. In particolare nel 2010 è stata introdotta una nuova formula dedicata alla “Cessione del
Quinto”, riservata a lavoratori dipendenti e pensionati.
30
BILANCIO SOCIALE
Aspetti sensibili e socialmente rilevanti
2010
Inaugurazione dello “Sportello Ospedale”,
13 dicembre 2010
La sensibilità dell’Istituto nei confronti del territorio si è concretizzata nel sostenere e
valorizzare il tessuto economico e sociale in cui opera, anche attraverso l’intervento nei
luoghi di aggregazione ed il presidio delle dinamiche che caratterizzano i micro-mercati,
con una più frequente ed intensa interlocuzione con la clientela.
Confermando la volontà di agire secondo linee di cooperazione con strutture dalla forte
e diffusa presenza territoriale e sociale, Antonveneta da luglio 2010 ha acquisito il servizio
di Tesoreria del “Polo Sanitario di Padova” (Azienda Ospedaliera di Padova, ULSS16 e
Istituto Oncologico Veneto - I.O.V.), elaborando un programma dedicato di iniziative che
mira a soddisfare le esigenze di carattere economico e finanziario dei principali
stakeholder coinvolti.
da sinistra: Flavio Zanonato sindaco di Padova
e Giuseppe Menzi direttore generale di Banca
Antonveneta
Nell’ambito delle attività di carattere sociale, nel corso del 2010 l’Istituto ha dedicato
particolare attenzione alla realizzazione di specifici programmi destinati a contrastare gli
effetti della difficile congiuntura economica e le conseguenze derivanti da eventi
calamitosi. Da ricordare, inoltre, le diverse iniziative attivate a sostegno dell’ambiente e
i progetti umanitari di solidarietà a livello nazionale ed internazionale.
CRISI ECONOMICA
Operando in continuità con il programma “Combatti la Crisi” sviluppato nel 2009 dal
Gruppo Montepaschi e maturato nell’ambito del tavolo di confronto permanente con le
Associazioni dei Consumatori (ConsumerLab), nel corso del 2010 sono state ampliate le
possibilità per la clientela di accedere alla sospensione temporanea del pagamento delle
da sinistra: Adriano Cestrone direttore generale
Azienda Ospedaliera Padova, Antonio Marchiorello
responsabile Area Triveneto Centro di Banca
Antonveneta, Giuseppe Menzi direttore generale
di Banca Antonveneta, Prof. Giampiero Giron
sovrintendente dell’Azienda Ospedaliera e
dell’Università di Padova
rate di mutuo e, grazie all’adesione del Gruppo Montepaschi al Piano Famiglie ABI,
all’emissione dei “Tremonti Bond” e all’attivazione del “Fondo di solidarietà destinato
ai mutui per l’acquisto della prima casa (Fondo Gasparrini)”, sono state definite nuove
agevolazioni ed opportunità per i mutuatari in difficoltà.
Il programma si articola in una serie di soluzioni destinate alle famiglie (allungamento
della durata del piano di ammortamento, sospensione delle rate di mutuo - 680
sospensioni deliberate nel 2010 per 65,8 milioni di euro) ed alle imprese
(sospensione/proroga dei mutui già stipulati, anticipazioni CIGS, finanziamenti a medio
termine per ammodernamenti aziendali, proroga della scadenza degli anticipi su crediti
31
- rimodulazione del debito: 149 istruttorie deliberate nel 2010 per 78,5 milioni di euro).
EVENTI CALAMITOSI
Antonveneta, con l’obiettivo di offrire un sostegno economico a privati ed imprese tramite
il finanziamento di interventi di ristrutturazione e recupero nei territori colpiti da eventi
calamitosi, ha realizzato l’iniziativa “Insieme per ricostruire”. Il progetto, finalizzato a
fronteggiare i gravi disagi subiti sia dalle famiglie (per danneggiamenti a beni mobili e
immobili) che dalle imprese del territorio, incluse le aziende agricole (per danni e
diminuzione della produzione vendibile), prevede, attraverso soluzioni di “pronto
intervento”, mutui e finanziamenti appositamente predisposti a condizioni vantaggiose
e riservate. Nello specifico sono stati stanziati in totale 150 milioni di euro di plafond
creditizi per gli eventi verificatisi nel corso del 2010. In seguito all’alluvione nel Veneto
nel mese di novembre 2010, l’Istituto ha inoltre effettuato le seguenti azioni:
• attivazione di un’iniziativa denominata “Aiutiamoci Subito”, consistente nel’apertura di
un conto corrente finalizzato alla raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite;
Locandina affissa in tutte le filiali della Banca
nel mese di dicembre 2010, in favore del progetto
“Aiutiamoci Subito”
• sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Provincia di Padova per la concessione
di alcune facilitazioni per l’accesso al credito al fine di sostenere i cittadini, i lavoratori
e le imprese nel territorio;
• adesione al “Fondo straordinario imprese alluvionate” attivato dalla Regione Veneto,
che prevede la possibilità di accedere a finanziamenti chirografari erogati con provvista
regionale per l’intero importo concesso e a tasso zero, al fine di consentire alle imprese
danneggiate di poter disporre di liquidità per riavviare l’attività produttiva. la Banca,
inoltre, di concerto con Fondazione Antonveneta si è impegnata in prima linea
consegnando al Presidente della Regione Veneto in qualità di Commissario delegato
per l’emergenza alluvione una somma complessiva di 200.000 euro.
INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL’AMBIENTE
Banca Antonveneta dedica particolare attenzione ai temi del rispetto e della tutela
dell’ambiente, promuovendo specifiche soluzioni di finanziamento destinate a sostenere
la produzione di energia elettrica mediante impianti solari fotovoltaici:
• “Prestisole” dedicato ai privati (196 finanziamenti erogati nel 2010 per un importo
totale di 4,2 milioni di euro). Per sostenere la diffusione di impianti fotovoltaici che
consentano la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, Banca Antonveneta
32
BILANCIO SOCIALE
2010
ha inoltre sottoscritto un protocollo d'intesa per la concessione di finanziamenti per il fotovoltaico a condizioni agevolate nell'ambito
del progetto “Padova Solare” promosso dal Comune di Padova;
• “Welcome Energy” dedicato alle imprese (279 finanziamenti erogati alle imprese “small business” nel 2010 per un importo totale
di 152,8 milioni di euro).
Nel corso del 2010 sono state introdotte, inoltre, ulteriori soluzioni di finanziamento dedicate alle imprese:
• “Finanziamento Risparmio Energetico”, rivolto alle imprese che intendano sviluppare un programma di risparmio energetico destinato
ai propri immobili o processi produttivi (in particolare la realizzazione, acquisizione o ristrutturazione di impianti solari termici, gli
interventi per il recupero del calore residuo, la coibentazione, l'impiego di macchinari e sistemi di illuminazione e riscaldamento
ecoefficienti);
• “Montepaschi Terramica”, speciali finanziamenti dedicati ad operatori del settore agricolo e predisposti nell'ambito di azioni di
sostegno del comparto agrario, orientato a recepire le politiche finalizzate a contenere l'impatto ambientale.
ATTIVITÀ CON IMPATTO SOCIALE
A conferma della massima attenzione dell’Istituto verso le iniziative ispirate a valori umanitari e di solidarietà sociale, è utile ricordare
alcune attività, tra le quali:
• il “Progetto Acqua Viva”, promosso in collaborazione con il “Messaggero di Sant’Antonio” di Padova, con l’obiettivo di portare un
aiuto concreto alla popolazione del Congo-Brazzaville attraverso la raccolta di fondi da destinare alla costruzione di pozzi per
l’approvvigionamento di acqua potabile;
• il progetto di solidarietà “La Fabbrica del Sorriso” di Mediafriends Onlus, a sostegno della raccolta fondi destinati a molteplici
Associazioni Onlus che operano in Italia e nel Mondo anche attraverso l’ideazione e la realizzazione di specifici eventi benefici;
• la tradizionale attività di raccolta fondi a favore dell’UNICEF denominata “Natale 2010: Auguri pieni di vita”, finalizzata a portare un
aiuto concreto ai bambini bisognosi di tutto il mondo;
• la raccolta fondi “Questo Natale brindiamo alla solidarietà”, finalizzata a progetti solidali realizzati da Associazioni e Onlus locali;
• l’iniziativa denominata “Un Caffè per la ricerca”, attivata nel mese di dicembre 2010, volta al sostegno ed alla diffusione degli studi
sviluppati dalla Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata.
Qualità della relazione con i clienti
PRIVACY E TRASPARENZA
Banca Antonveneta garantisce l’osservanza della disciplina sulla protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003 c.d. Codice Privacy)
in applicazione della specifica Direttiva di Gruppo Montepaschi, che delinea la politica di gestione della Privacy mediante l’individuazione
di ruoli, compiti, responsabilità, criteri di comportamento e regole organizzative. La Banca è costantemente impegnata a:
• proteggere i dati dei clienti mediante l’adozione di misure di Sicurezza fisica, logica e organizzativa;
• utilizzare i dati per finalità connesse agli obblighi di legge;
33
• utilizzare i dati per finalità strettamente connesse e strumentali alla gestione dei rapporti instaurati con la clientela, in coerenza con
la tipologia di consensi acquisiti dalla stessa.
La Banca ha inoltre provveduto a redigere il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS), ai sensi dell’art.34 comma 1 lettera g
del Codice Privacy, documento che descrive il complesso delle misure di sicurezza adottate da Banca Antonveneta, nonché gli
adempimenti svolti dalla stessa per assicurare un adeguato livello di protezione alle informazioni trattate, compresa l’adozione di un
apposito piano di “disaster recovery” gestito direttamente dal Consorzio Operativo Gruppo Montepaschi, in grado di riavviare i sistemi
informativi in caso di gravi danni subiti da uno dei centri di elaborazione del Gruppo.
In osservanza a quanto prescritto all’art. 7 del citato D.Lgs., nel corso del 2010 la Banca ha provveduto a evadere, nei tempi stabiliti,
n. 18 istanze di accesso ai dati personali avanzate dalla clientela.
Nel corso del 2010, l’Autorità Garante per la Privacy ha effettuato n. 1 ispezioni presso una filiale della Banca, che si è conclusa senza
che siano stati formalizzati rilievi o irrogate sanzioni.
Banca Antonveneta osserva la disciplina sulla Trasparenza dei Servizi Bancari, attenendosi a quanto disposto e normato dalla
Capogruppo con specifica Direttiva e documenti normativi interni, di volta in volta aggiornati in funzione dell’evoluzione della normativa
esterna e dei mutamenti organizzativi aziendali.
Nel corso dell’anno 2010, l’evoluzione in materia ha riguardato:
• 1. il completamento dell’attività di revisione complessiva dei documenti di trasparenza per la clientela (fogli informativi, documenti
di sintesi, contratti, estratti conto ecc.) conseguente all’applicazione delle disposizioni della Banca D’Italia del 29/07/2009, con
particolare riferimento all’introduzione degli indicatori sintetici di costo (ISC) dei prodotti nei documenti dei conti correnti e mutui;
• 2. l’adeguamento alla nuova disciplina sui Servizi di Pagamento (PSD);
• 3. le implementazioni conseguenti al recepimento del D. Lgs. 141/2010, relativo alla revisione della disciplina contenuta nel Titolo
VI, Capo I, del TUB, riguardanti in particolare: proposte di modifica unilaterale del contratto (art.118); comunicazione periodiche alla
clientela (art. 119 comma 4); surrogazione nei contratti di finanziamento-portabilità (art. 120 quater); spese addebitabili per
comunicazioni “obbligatorie” (art. 127 bis).
Nel corso del 2010, la Banca D’Italia ha effettuato 8 ispezioni presso filiali della Banca a fronte delle quali, alla data di stesura della
presente relazione, non sono ancora stati formalizzati specifici rilievi. Non sono state irrogate sanzioni a fronte delle ispezioni effettuate
nel 2009.
La Banca ha aderito alle iniziative ABI “Patti Chiari” (www.pattichiari.it). In particolare sono stati finora definiti: il motore di confronto,
l’indicatore sintetico di prezzo dei conti correnti e la gestione dei rimborsi di addebiti arretrati sulle carte di pagamento con obbligo
di riaccredito degli importi contestati entro 15 giorni.
RECLAMI
La gestione dei reclami della clientela di Banca Antonveneta è un’attività svolta a livello di Gruppo Montepaschi; tale soluzione
organizzativa garantisce la gestione accurata, competente e tempestiva delle contestazioni pervenute, senza alcuna implicazione per
34
BILANCIO SOCIALE
2010
il singolo cliente che continua il rapporto diretto con Banca Antonveneta. Nel corso del 2010 sono complessivamente pervenuti alla
Banca 688 reclami, con un totale rimborsi pari a 464.094 euro. C’è stata una diminuzione rispetto al precedente anno, sia per quanto
riguarda le contestazioni inerenti i servizi di investimento sia quelle sui servizi bancari tipici.
RECLAMI PERVENUTI NEL 2010
Tipo reclamo
N. reclami pervenuti nel 2010
N. reclami pervenuti nel 2009
1° sem.
2° sem
Tot.
1° sem.
2° sem
Tot.
Δ%
277
277
554
302
280
582
-5%
79
55
134
102
54
156
-14%
356
332
688
404
334
738
-7%
Servizi Bancari e altri
Servizi di Investimento
TOTALI
Si precisa che a seguito dell’operazione societaria di fusione di Banca Antonveneta in Banca Montepaschi e contestuale scorporo della “nuova” Banca Antonveneta
quale banca concentrata sul Triveneto, non è possibile effettuare confronti con le evidenze rilevate nel periodo precedente a gennaio 2009 in quanto si tratta di
“perimetri” non coincidenti
Banca Antonveneta prosegue nell’impegno formativo dei propri dipendenti, volto ad accrescere le conoscenze tecnico-professionali,
migliorare la comunicazione nelle relazioni e ottimizzare la sensibilità circa i principi di correttezza e trasparenza nei rapporti con la
clientela; continua, in particolare, lo sforzo della Banca affinché le situazioni di insoddisfazione o lamentela da parte dei clienti
vengano gestite in un clima di reciproca comprensione, collaborazione e rispetto, premesse indispensabili per rafforzare il rapporto
di Banca Antonveneta con la propria clientela.
Nel corso del 2010 il tempo medio di risposta alla clientela è stato ridotto a 28 giorni, evidenziando un miglioramento significativo
rispetto al dato del 2009, ove il tempo medio di risposta era di oltre 60 giorni; il raggiungimento di un risultato così importante
dimostra l’impegno di tutte le strutture della Banca a dare risposta ai clienti entro 30 giorni sia per contestazioni su servizi bancari
che su servizi di investimento.
Si sottolinea inoltre il costante interesse di Banca Antonveneta nel rafforzare gli strumenti di tutela del Consumatore; con tale obiettivo,
accanto alle iniziative di autoregolamentazione volontaria, quali PattiChiari, il Gruppo Montepaschi al quale Banca Antonveneta
appartiene, ha adottato altri meccanismi per la conciliazione di reclami e per gli incontri con le Associazioni dei Consumatori per cercare
di risolvere le controversie, evitando di ricorrere il più possibile al giudizio dei Tribunali.
Consumerlab è il tavolo di lavoro comune che il Gruppo Montepaschi ha adottato insieme a 15 fra le più importanti associazioni italiane
di consumatori, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza ed il dialogo con la clientela del Gruppo e con i consumatori in generale.
In particolare, nel corso del 2011 specifiche iniziative di Consumerlab, già da molti anni svolte presso la Capogruppo, saranno estese
anche a Banca Antonveneta.
35
FRODI SU CARTE ELETTRONICHE
Per Banca Antonveneta, come per molte altre banche del sistema, le frodi su carte di credito e debito della clientela rappresentano
la più rilevante tipologia di reclamo. Già da tempo sono state adottate a livello di Gruppo Montepaschi specifiche contro-misure per
contrastare il fenomeno della clonazione di carte magnetiche. In particolare, Banca Antonveneta ha quasi completato la sostituzione
delle carte magnetiche con tecnologia a banda con la versione a “micro-chip” non clonabile: tutta la clientela è stata invitata a recarsi
presso la propria Filiale per procedere alla sostituzione. Inoltre, la Capogruppo ha attivato uno specifico intervento, con significativo
impiego di competenze e risorse economiche, per evidenziare in tempi estremamente rapidi eventuali transazioni sospette, così da
avviare il contatto immediato con la propria clientela e definire il blocco della carta e la refusione dell’ammanco riscontrato.
A fronte delle iniziative intraprese, le malversazioni su carte magnetiche sono diminuite in misura consistente, seppure -come si legge
quasi quotidianamente sulla stampa- continuino ad essere un fenomeno rilevante, benché in costante diminuzione: nel corso del 2010
sono pervenuti 1.982 reclami per frodi e clonazioni, evidenziando un -8% rispetto al dato del 2009.
Canali distributivi
Consapevole delle difficoltà incontrate dalle persone con disabilità nell’accesso a strutture e servizi, la Banca ha proseguito nelle attività
di adeguamento dei 423 “sportelli automatici” portando dal 33% al 46% quelli a norme ADAG, cioè con il piano di operazione ad
altezza adeguata per i disabili motori. L’attacco auricolari è applicato ad oltre il 65% degli apparecchi, mentre il software necessario
a supportare le funzionalità audio per non vedenti è stato esteso al 78% del parco totale.
La gestione responsabile dei rapporti con le imprese
Nel corso del 2010 Banca Antonveneta ha potenziato la propria Rete distributiva Corporate, mediante l’apertura dei Centri Pmi di
Montebelluna e di Monselice. A fine anno la Rete al servizio della propria clientela era costituita da:
18 CENTRI IMPRESE;
1 CENTRO GRANDI CLIENTI;
6 CENTRI ENTI.
Il patrimonio di conoscenze della Rete distributiva, unito alle competenze specialistiche delle società prodotto di Gruppo, come: MPS
Capital Services S.p.a., (Finanza di investimento, Advisory, attività di Capital Market), MPS Leasing e Factoring Spa (leasing, factoring
ed acquisto crediti), MPS Venture Sgr Spa (Operazioni di private equity), hanno contribuito ad implementare il livello di offerta nei
riguardi della clientela Corporate.
Gli obiettivi commerciali definiti per l’anno 2010, prevedevano in buona sostanza il miglioramento delle quote di mercato della Banca
in termine di acquisizione di nuova clientela, di intermediazione di flussi finanziari domestici ed estero e di inserimento nelle dinamiche
creditizie aziendali.
In termine di leve di marketing, finalizzate al sostegno degli obiettivi programmati, sono stati utilizzati i migliori strumenti di offerta
esistenti a livello di Gruppo come ad esempio:
36
BILANCIO SOCIALE
2010
• Il progetto distretti, per aumentare il grado di conoscenza e di interazione con le imprese distrettuali;
• Sinergie per l’export, per favorire l’aumento del grado di internazionalizzazione delle Imprese e, di riflesso, per aumentare il grado
di intermediato mercantile della Banca.
Inoltre le attività di acquisition di nuova clientela, sono state corroborate dall’interazione di una task force di sviluppo con i gestori
Corporate. Dal lato prodotti, è continuata la commercializzazione di “working capital” (prodotto a sostegno del circolante delle
Imprese), proposto a specifici cluster di imprese, in partnership con importanti Confidi del territorio, tramite l’offerta di plafond dedicati.
L’offerta di questi plafond ha contribuito a gestire un emergente bisogno di liquidità delle imprese, connesso all’aumento del ciclo
del circolante generato dalla attuale crisi di mercato. Inoltre nel settore ambientale Antonveneta ha promosso una forte operatività
col finanziamento di progetti finalizzati alla produzione di energie rinnovabili.
A fine 2010 Antonveneta aveva finanziato 256 progetti, erogando 145 milioni di euro alle PMI e alle imprese di maggiori dimensioni.
Nell’ambito del sostegno dei progetti di Pubblica utilità, la Banca ha operato sia nei riguardi degli Enti locali territoriali, che nei
riguardi delle organizzazioni no-profit, aggiudicandosi 27 nuovi servizi di tesoreria e cassa. Di particolare rilevanza nel corso del 2010
è stata l’acquisizione dei servizi di cassa del “Polo ospedaliero” di Padova. Anche dal punto di vista degli interessi pubblici, tale
acquisizione ha generato un notevole vantaggio indotto per la collettività, in quanto l’offerta di Antonveneta ha comportato economie
di costo di un certo interesse per gli Enti interessati.
Supporto all’internazionalizzazione delle Imprese
L’attività di supporto all’internazionalizzazione delle imprese svolta nel 2010 dalla nostra banca ha visto la realizzazione di molteplici
iniziative volte essenzialmente al contatto diretto sia con le aziende sia con le associazioni di categoria.
Il focus di queste iniziative è stato quello di rispondere alle esigenze delle aziende in termini di assistenza per i loro progetti di
internazionalizzazione, al quale è stato aggiunto un elemento di novità nel contesto bancario nazionale, in quanto la nostra banca si
è posta anche come soggetto proponente di opportunità commerciali abbinando consulenza specialistica sui nuovi mercati emergenti.
In tale ottica sono stati realizzate le seguenti iniziative:
• Gennaio 2010 - Seminario ACRIB (Associazione Calzaturieri del Brenta);
• Febbraio 2010 - Seminario Tunisia;
• Aprile 2010 - Seminario ANCE VENETO (Associazione Nazionale Costruttori Edili);
• Maggio 2010 - due giorni di visite mirate ad aziende con il nostro Rappresentante a Mumbai, sig. Pradeep;
• Giugno 2010 - due giorni di visite mirate ad aziende con il Titolare della nostra Filiale di Shanghai, sig. Lucioli;
• Settembre/Novembre 2010 - realizzazione di un Road show con il Sole 24 ore sviluppato su 6 tappe, Padova, Vicenza, Venezia,
Belluno, Rovigo, Udine.
37
Chioggia (Ve) - Filiale Corso del Popolo
38
BILANCIO SOCIALE
2010
3. Stakeholder
3.2 - Personale
Banca Antonveneta, in conformità con le linee guida stilate per il 2010 e a completamento del quadro delle linee strategiche aziendali,
ha delineato specifiche politiche di gestione del personale dirette a valorizzare appieno il patrimonio umano dell’azienda.
Ciò per consentire un miglioramento dell’approccio al lavoro, trasferendo quei valori di appartenenza e consapevolezza che hanno
da sempre contraddistinto le risorse del Gruppo.
In tale ambito, e nel rispetto delle linee guida stabilite da Piano Industriale 2009-2011, si è proceduto a:
• facilitare l’interscambio di risorse con le altre società del Gruppo per favorire crescita e opportunità sia professionali che personali;
• sviluppare il senso di appartenenza e l’etica della responsabilità;
• rimodulare la Comunicazione interna per trasmettere le informazioni in modo corretto e tempestivo rispetto alle necessità aziendali;
• realizzare un intenso percorso formativo per colmare i gap sui ruoli oggi esistenti ed accrescere quindi la qualità del patrimonio
umano in termini di eccellenza professionale.
OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI
Obiettivi 2010
Risultati
Obiettivi 2011
Potenziare e migliorare l’offerta formativa.
Realizzato un intenso percorso formativo per colmare i gap sui
ruoli oggi esistenti ed accrescere quindi la qualità del patrimonio umano in termini di eccellenza professionale.
(vedi Cultura aziendale a p. 42 e tabelle a p. 45)
Proseguire con l’erogazione di moduli formativi
volti a migliorare le competenze tecniche e manageriali.
Potenziare e migliorare i canali di dialogo ed
ascolto con le risorse.
Rimodulata la comunicazione interna per trasmettere le informazioni in modo corretto e tempestivo rispetto alle necessità
aziendali.
Attivazione di un nuovo strumento di comunicazione e cultura
aziendale denominato “Articoli Monotematici” e survey di gradimento sull’iniziativa.
“Employee perception” questionario sul clima aziendale percepito.
(vedi Cultura aziendale a p. 42)
Proseguire nella direzione intrapresa.
Ottimizzazione dell’allocazione risorse in Rete
Consolidata l’attività di allocazione ottimale delle risorse
presso le unità operative di Rete al fine di cogliere le migliori
opportunità commerciali e di supportare le specifiche necessità
di assorbimento tempo lavoro.
(vedi Sistemi di Gestione e Politiche del Personale a p. 40)
Migliorare i modelli di allocazione tempo lavoro
in termini quali-quantitativi
Sistema Integrato di Gestione Risorse
Consolidato il sistema di gestione integrata delle risorse per affinare la conoscenza dei profili di ruolo e dei profili personali
di ciascuna risorsa.
(vedi Cultura aziendale a p. 42)
Presidiare le dinamiche di sviluppo delle risorse
e dei ruoli aziendali
Senso di appartenenza aziendale e di Gruppo
ed etica delle responsabilità
Integrate le leve di formazione, comunicazione ed ascolto per
aumentare il senso di appartenenza aziendale e di Gruppo.
(vedi Cultura aziendale a p. 42)
Proseguire nella direzione intrapresa.
39
Il nostro personale: come siamo
A fine 2010, Antonveneta contava 3.087 dipendenti a “libro paga”. In coerenza con la filosofia di Gruppo volta a facilitare l’integrazione
del personale sono presenti presso le strutture di Antonveneta 94 risorse appartenenti ad altre aziende del Gruppo mentre si contano
42 risorse Antonveneta distaccate in strutture del Gruppo.
In linea con i piani di gestione ottimale degli organici, sono state assunte complessivamente 44 risorse. Tra queste, assume particolare
rilievo l’assunzione di 13 risorse appartenenti alle categorie protette e residenti nel territorio di riferimento, (il numero complessivo
di persone impiegate in Azienda appartenenti alle categorie protette a fine 2010 era pari a 170 unità).
Le rimanenti assunzioni hanno riguardato l’inserimento nella rete Antonveneta di giovani neolaureati e neodiplomati mediante
l’attivazione di contratti a tempo determinato; parallelamente, si è proceduto con la conferma in servizio dei colleghi con contratto a
termine in scadenza che ha ulteriormente facilitato il ricambio generazionale, permettendo di valorizzare così le nuove risorse e di
offrire loro concrete opportunità professionali.
Per quanto riguarda le dinamiche gestionali correnti, nel corso del 2010 vi sono state 93 cessazioni del rapporto di lavoro dipendente
(di cui 49 risorse cedute a Biverbanca contestualmente alla cessione dei relativi sportelli) ed è stato attivato un solo contratto di
collaborazione.
Complessivamente 2.961 risorse (95,90%) risultano in servizio con contratto a tempo indeterminato mentre 126 risorse (4,10%)
risultano in servizio con contratto a termine.
L’età media dei dipendenti Antonveneta è pari a 40 anni e 6 mesi: le donne in azienda sono mediamente più giovani rispetto agli
uomini (38 contro 43 anni). Le donne in Antonveneta inoltre sono in numero superiore rispetto ai colleghi maschi (54,2% contro 45,8%)
e rispetto alla media del sistema bancario italiano (42,7%) secondo quanto evidenziato dall’ultimo rapporto ABI.
La Banca ha sviluppato negli anni una particolare sensibilità aziendale nei confronti delle esigenze femminili legate alla maternità,
attuando oltre alle consuete tutele previste a norma di legge, delle iniziative volte ad assicurare un più agevole reinserimento nei
quadri aziendali, al termine del periodo di congedo, anche attraverso l’istituto del part-time che è concesso al 7,5% dei dipendenti.
Complessivamente il rapporto tra assenze per maternità rispetto alle assenze globali si è attestato al 58,2%.
Nel corso del 2010 inoltre, a testimonianza della sensibilità dell’azienda verso la maternità, è stata attivata un’iniziativa benefica in
collaborazione con “La Città della Speranza”, che ha visto recapitare alle “neo mamme” una raccolta di fiabe per bambini.
Sistemi di Gestione e Politiche del Personale
Nel corso del 2010 si è progressivamente consolidato il Sistema di Gestione Integrata delle risorse, presente in Antonveneta da
gennaio 2009.
In particolare, al fine di perseguire la mission di adeguare nel tempo qualità e quantità delle risorse umane in correlazione agli
obiettivi di business definiti, e per affinare ulteriormente la conoscenza dei profili dei ruoli presenti in Azienda e dei profili personali
40
BILANCIO SOCIALE
2010
di ciascuna risorsa, si è proceduto con l’effettuazione di colloqui motivazionali periodici con tutte le risorse aziendali, tenuti a cura
dei Gestori Risorse Umane.
Particolare attenzione, nell’ambito dei colloqui, viene rivolta ai percorsi professionali di crescita e sviluppo, in coerenza con i fabbisogni
aziendali manifestati e con la conoscenza strutturata delle risorse e del loro potenziale, da cui viene delineato un omogeneo sistema
interno di mobilità aziendale. Sempre in ottica di Gestione Integrata delle Risorse, si precisa che per tutto il 2010 è continuata l’attività
di pianificazione del cosiddetto “tempo-lavoro” delle unità operative, con sviluppi ed implementazioni delle logiche e dei sistemi.
La pianificazione del tempo-lavoro ha supportato i Responsabili nel coniugare il raggiungimento dei risultati assegnati col rispetto
delle disposizioni di legge in materia di ferie e permessi, attraverso una pianificazione complessiva effettuata ad inizio anno e
monitoraggi periodici.
Il presidio delle dinamiche del tempo-lavoro in questi termini ha contribuito, anche per il 2010, al raggiungimento della fruizione
integrale delle ferie di competenza a livello aziendale e parziale erosione delle ferie non godute accumulate negli anni precedenti.
POLITICHE RETRIBUTIVE
Come di consueto, anche nel 2010 sono state effettuate le valutazioni delle competenze e delle prestazioni da cui si sono poi
delineate, coerentemente con l’applicazione del Sistema Incentivante Aziendale, le azioni gestionali e premianti (es. avanzamento di
grado). Giova anche ricordare che le retribuzioni in Antonveneta sono correlate al livello di responsabilità ed alle competenze possedute,
nel rispetto delle politiche definite in materia e tenendo conto di quanto praticato sul mercato del lavoro nel territorio in cui opera
la Banca.
Si conferma che la struttura retributiva di tutto il Personale prevede una parte fissa ed una variabile, con una incidenza crescente della
seconda sulla prima all’aumentare delle responsabilità.
SISTEMA INCENTIVANTE
Nel Sistema Incentivante del 2010 gli obiettivi assegnati alla Rete commerciale hanno previsto il raggiungimento di driver economicopatrimoniali significativi anche di crescita nella cosiddetta “banca reale”, indice di riferimento dello sviluppo di clientela nel territorio
di riferimento, con conferma di obiettivi qualitativi a rettifica o incremento del risultato.
È utile ricordare che il Sistema Incentivante di Antonveneta, è rispettoso dei principi e degli indirizzi contenuti nel Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro per il personale delle Banche attento ai valori di “massima trasparenza e chiarezza sui meccanismi di
funzionamento”, da ultimo ribaditi nel Protocollo Etico sottoscritto a livello aziendale tra la Banca e le Organizzazioni Sindacali.
SETTORE PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVO
Sul fronte della previdenza complementare a fine del 2010 aderiscono al Fondo di Previdenza Aziendale n. 2.962 dipendenti che
corrispondono al 96% del totale.
Su tali somme è previsto un contributo del datore di lavoro, quantificabile per il 2010 di 5.238.418,17 euro.
41
Tutto il personale per il 2010 è stato coperto da polizza assicurativa “Long Terme Care” a copertura delle spese sostenute nell’ipotesi
di insorgenza di eventi imprevisti ed invalidanti del dipendente tali da comportare uno stato di non- autosufficienza, il cui costo è
stato totalmente a carico Banca per euro 161.150.
Sul fronte sanitario, a fine del 2010 hanno aderito al Fondo Assistenza Dipendenti n 2.184 risorse pari al 70,7% del totale. Su tali
somme è previsto un contributo del datore di lavoro, quantificabile per il 2010 in euro 1.090.078.
Cultura aziendale
Lo sviluppo di una cultura aziendale deve necessariamente partire dal coinvolgimento delle persone, al fine di vivere al meglio
l’organizzazione, integrare le diverse componenti aziendali e “creare senso di appartenenza”.
Le leve utilizzate nel 2010 per perseguire il fine suddetto sono state la formazione, la comunicazione e “l’ascolto”.
In ambito formativo si è continuato ad agire sul potenziamento delle professionalità di ruolo, anche in ottica sinergica rispetto agli
altri progetti attivati (cfr Progetto Esercizio dei Ruoli).
Complessivamente sono state erogate 20.079 giornate di formazione tra interventi in aula, corsi on-line e affiancamento, indirizzate
prevalentemente verso ruoli dedicati all’attività commerciale/manageriale.
Oltre a proseguire con l’erogazione di attività formative di carattere tecnico/professionale, le iniziative di maggior rilevanza, che hanno
visto un forte commitment da parte dei vertici aziendali concretizzatosi con attività di docenza effettuate a cura di Responsabili di
Direzione/Ufficio con ampio riscontro positivo sui partecipanti, sono state:
• formazione manageriale rivolta ai Titolari di Filiale (nel corso del 2011 verrà estesa anche a tutte le figure di responsabilità della
Rete/Direzione Generale), progetto finanziato dal Fondo Banche e Assicurazioni, e volta a generare un ciclo virtuoso per implementare
uno stile e un metodo di lavoro capaci di coinvolgere, motivare e guidare i collaboratori verso la soddisfazione dei clienti, dell’azienda
e dei colleghi;
• avvio di un Progetto Formativo dedicato alla Linea Family (parimenti finanziato dal Fondo Banche e Assicurazioni) che si completerà
nel corso del mese di aprile 2011, volto a far acquisire, nell’ambito della gestione del Modello di Servizio, la consapevolezza
dell’importanza della relazione con il cliente e a sviluppare le necessarie competenze tecnico/professionali e relazionali per esercitare
compiutamente il proprio ruolo.
Nel corso dell’anno, particolare attenzione ed energia è stata dedicata al Progetto Esercizio dei Ruoli, che ha visto il coinvolgimento
attivo di tutti i comparti della Direzione Personale e Gestione Organizzativa e che è stato attivato sulla Rete.
Tale iniziativa si sostanzia nell’indirizzamento di ogni risorsa, a partire dalla Filiale di appartenenza e mediante visite organizzative
strutturate nelle diverse filiali, nel comprendere le attività operative da porre in essere grazie alla leva formativa ed organizzativa, ad
eventuali gap da colmare.
42
BILANCIO SOCIALE
2010
Per quanto riguarda invece la comunicazione e “l’ascolto”, si segnala il convincimento aziendale che nulla si possa fare senza il
coinvolgimento e la partecipazione di tutte le persone che compongono un’azienda.
Per questo nel 2010 sono state realizzate alcune attività di comunicazione e "ascolto” che riepiloghiamo di seguito:
• 1. Organizzazione periodica del Comitato Risorse Umane quale strumento di comunicazione interdipartimentale delle strategie di
Gestione delle Persone. Le risultanze dei comitati vengono diffuse e condivise con il personale manageriale della Rete (Capi Area
e Direzioni Territoriali Retail e Direzioni Territoriali Corporate);
• 2. Attivazione dello strumento degli Articoli Monotematici, mediante i quali la Direzione “parla“ alle persone in merito a tematiche
di carattere generale (es. Knowledge Management e Formazione, Prevenzione rischio rapina), normativo (es. Compliance, PSD),
organizzativo (es. La nuova Dtr - Direzione territoriale Retail) e commerciale (es. Modelli di servizio e portafogliazione della clientela
in Filiale). Per determinare l’indice di gradimento sull’iniziativa ed apportare alla stessa eventuali correttivi, è stato attivato un
questionario (compilazione su base volontaria) dalla quale ne emerge l’apprezzamento complessivo (93% dei compilatori);
• 3. Employee Perception, questionario sul “clima” aziendale, erogato per la prima volta nel 2010, rivolto ai componenti delle Unità
Operative di Rete (compilazione su base volontaria, compilato dal 62% dei destinatari, i risultati saranno resi noti nel corso del 2011).
MOBILITY MANAGEMENT
Un settore che presenta un particolare interesse nell’ambito delle politiche ambientali, è quello del governo della mobilità e, più in
particolare, degli spostamenti casa-lavoro. Si tratta di una quota minoritaria degli spostamenti complessivi nelle nostre città (dal 20
al 40%), che tuttavia concorre in modo decisivo alla determinazione del traffico nelle ore di punta.
Concorrere ad intervenire sulla riduzione dei flussi di spostamento casa-lavoro è una responsabilità verso la quale le aziende più
sensibili ai temi ambientali o, più in generale, al benessere dei cittadini, non possono restare indifferenti. Le misure adottabili
consistono principalmente in soluzioni cosiddette soft, volte, cioè, a rendere praticabili ed allettanti misure alternative alla pratica
dominante dell'automobile utilizzata dal solo guidatore.
Sensibile da sempre agli appelli di impatto ambientale, il Gruppo Montepaschi ha avviato già dal 2009 il progetto Mobility Management,
con l’obiettivo di mettere a punto un piano di azioni di miglioramento volte a supportare le esigenze di spostamento casa-lavoro dei
propri dipendenti. Il progetto è stato sviluppato nelle principali sedi italiane del Gruppo Montepaschi e nel 2010 esteso anche a Banca
Antonveneta, coinvolgendo i 765 dipendenti con sede di lavoro a Padova.
La prima fase del progetto si è incentrata sull’analisi delle esigenze di spostamento attraverso 2 principali strumenti:
A. il Questionario on-line, suddiviso in 5 principali temi:
• 1. Parte generale (dati dei lavoratori)
• 2. Spostamenti casa-lavoro (orari e chilometri percorsi, attività extra-lavorative, mezzi utilizzati inverno/estate)
• 3. Spostamenti con mezzi privati (dati dei veicoli, soddisfazione, parcheggi, alternative all’uso del mezzo privato)
43
• 4. Spostamenti con mezzi pubblici (soddisfazione, motivi all’uso del TPL, titolo di viaggio posseduto)
• 5. Alternative di spostamento (car pooling)
B. il Focus Group, ovvero momenti di incontro con gruppi di dipendenti rappresentanti delle diverse esigenze di spostamento.
Il Questionario ha raggiunto una redemption finale di dell’82%, confermando anche per Padova la preferenza all’uso del mezzo
privato, che se da un lato consente di abbattere in misura significativa i tempi di percorrenza rispetto al mezzo pubblico, dall’altro si
scontra con gli aspetti negativi relativi al sistema dei parcheggi. Di seguito riportiamo alcuni tra gli esiti più significativi.
Abitudini di spostamento
Tempo di percorrenza (minuti)
a piedi
3%
bici
8%
auto/moto
52%
combinazione mezzi
43
TPL
141
bici
17
trasporto
pubblico
locale
10%
auto/moto
27
a piedi
18
Grado di soddisfazione riguardo
spostamenti in auto/moto
combinazione mezzi
27%
molto
abbastanza
poco
costi di spostamento
tempi di spostamento
Nel corso del 2011 si prevede di prendere contatto
sicurezza stradale
lungo il tragitto
con l’Assessorato alla Mobilità del Comune di Padova,
sicurezza da furti e
vandalismi
al fine di individuare delle soluzioni da proporre a tutti
sistema parcheggi
gli interessati.
Relazioni Sindacali
Banca Antonveneta mantiene con le Organizzazioni Sindacali e con le rappresentanze dei lavoratori relazioni improntate al reciproco
riconoscimento, al dialogo e al confronto costruttivo. Per quanto attiene alle politiche del personale, l’anno è stato caratterizzato da
relazioni sindacali orientate, in un clima positivo, ad un fattivo confronto tra le parti, con la sottoscrizione di accordi relativi alla
realizzazione delle previsioni del Piano Industriale (2009-2011). Si rileva infine che nell’anno non si sono registrati scioperi relativi a
vicende aziendali. Nel complesso, il personale iscritto alle Organizzazioni Sindacali è pari all’88% del totale dei dipendenti.
44
2010
BILANCIO SOCIALE
La Banca in cifre
Indicatori sociali
31/12/10
31/12/09
3.087
3.139
20.079
25.542
Numero dipendenti a “libro paga” a fine anno
Giornate di formazione
Infortuni interni sul lavoro
18
7
Infortuni esterni sul lavoro
28
47
0
Numero di cause di lavoro promosse dai dipendenti
0
Corsi di formazione nel 2010 - 2009 (partecipanti e giornate)
Numero partecipanti ai corsi
31/12/10
31/12/09
35
34
Quadri direttivi
1.252
1.257
Impiegati
1.754
1.690
8
3
Dirigenti
Operai/Altro
Totale
Giornate di formazione
Organico complessivo della Banca(*)
ripartito per sesso
31/12/10
Incid. %
Nr. Dipendenti
Incid. %
Maschi
1.415
45,80%
1.459
46,50%
Femmine
1.672
54,20%
1.680
53,50
Totale
3.087
100%
3.139
100%
(*) Numero risorse “a libro paga”
INTERVENTI SOCIALI
Facilitazioni concesse ai dipendenti
31/12/10
31/12/09
Mutui Casa (*)
nr. operazioni erogate
importo erogato (in migliaia di euro)
153
175
21.453
22.266
490
456
5.403
7.309
Prestito Personali (**)
nr. operazioni erogate
Età e anzianità di servizio del Personale
31/12/10
31/12/09
Età media (in anni)
40,5
39,9
Anzianità di servizio media (in anni)
15,2
14,6
importo erogato (in migliaia di euro)
(*) Finanziamenti agevolati per l'acquisto dell'abitazione
(**) Finanziamenti agevolati per l'acquisto di autovetture, mobilio o per altre occorrenze familiari
Categorie protette
Ripartizione del Personale
per titoli di studio
31/12/10
31/12/09
Nr. Risorse Ripartizione %
Nr. Risorse
Ripartizione %
Laurea
1.216
39,40%
1.211
38,60%
Media superiore
1.764
57,10%
1.784
56,80%
107
3,50%
144
4,60%
3.087
100%
3.139
100%
Totale
2.984
24.542
31/12/09
Nr. Dipendenti
Altri Titoli di Studio
3.049
20.079
31/12/10
31/12/09
Nr. Dipendenti
Ripartiz. %
Nr. Dipendenti
Ripartiz. %
116
68,20%
109
66,10%
54
31,80%
56
33,90%
170
100,0%
165
100,0%
Disabili
Orfani / vedove di guerra o
lavoro / servizio e profughi
Totale
Turnover del personale al 31/12/2010(*) (n. assunti e n. cessati)
Consistenza del Personale
per tipologia di Contratto
31/12/10
31/12/09
Nr. Dipendenti Ripartizione % Nr. Dipendenti Ripartizione %
Full - Time
2.782
90,10%
2.857
91,00%
Part - Time
305
9,90%
282
9,00%
3.087
100%
3.139
100%
Totale
Investimenti per la formazione
spese sostenute per l'addestramento/aggiornamento prof. del personale (importi in migliaia di euro)
Spese dirette (*)
Spesa complessiva
(*) Onere sostenuto per l'allestimento dei corsi.
Assunti
44
Cessati
93(**)
Differenza
-49
(*) dati non confrontabili con evidenze 2009 contenenti anche i distaccati da e verso altre aziende del Gruppo
(**) di cui n. 49 risorse cedute a Biverbanca
Contenzioso con il personale
31/12/10
31/12/09
Nr. richieste di conciliazione dinanzi
alla Direzione Provinciale del Lavoro
0
6
Nr. di azioni dinanzi al Giudice del Lavoro
2
0
Nr. complessivo cause di lavoro
2 (*)
0
31/12/10
31/12/09
600
649
Nr. dipendenti interessati
0
0
649
Totale contenziosi
4
6
600
(*) dipendenti cessati dal servizio
45
Vicenza - Alluvione novembre 2010 - Foto di Antonio Marola
46
BILANCIO SOCIALE
2010
3. Stakeholder
3.3 - Comunità
Banca Antonveneta ha continuato, anche nel 2010, a rivolgere una costante attenzione nei confronti della comunità e del territorio in
cui opera, contribuendo alla realizzazione di importanti iniziative in ambito economico, culturale e sociale.
L’azione più significativa è stata senz’altro quella a supporto di privati e imprese del Triveneto che hanno subito danni a causa dei
ripetuti eventi calamitosi verificatisi nel corso dell’anno, attuando un programma articolato di strumenti e agevolazioni per famiglie
e aziende colpite da tali calamità naturali: plafond creditizi, sospensione del pagamento delle rate dei mutui, concessione di
finanziamenti e prestiti a condizioni di favore.
A fronte della disastrosa alluvione che ha investito il Veneto nel mese di novembre, la
Banca, di concerto con Fondazione Antonveneta, ha scelto di impegnarsi in prima linea
consegnando al Presidente della Regione Veneto in qualità di Commissario delegato
per l’emergenza alluvione una somma complessiva di 200.000 euro.
Tale somma è il frutto di un contributo a fondo perduto di 150.000 euro stanziato da
Banca e Fondazione, al quale si sono aggiunti i 50.000 euro derivanti dalla raccolta
pro-alluvionati attivata presso le filiali Antonveneta, nonché i fondi solitamente
impiegati dalla Banca per i doni natalizi.
Al fine di mantenere uno stretto dialogo con il mondo delle imprese, della ricerca e
delle istituzioni locali, Banca Antonveneta ha aderito al progetto del Gruppo
da sinistra Mario Carraro Presidente della
Fondazione Antonveneta, Luca Zaia Presidente della
Regione Veneto e Giuseppe Menzi Direttore
Generale di Banca Antonveneta alla consegna del
contributo pro alluvionati.
Montepaschi e de Il Sole 24 Ore relativo al road show di nove incontri dal titolo
“Territorio, Economia e Innovazione”: in particolare Banca Antonveneta ha organizzato le tappe di Vicenza e Verona con l’intento di
approfondire le strategie aziendali più innovative nei distretti economici della moda e dell’agroalimentare.
Il confronto è poi continuato sul tema dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese che nel 2010 è stato particolarmente
di attualità. A tal proposito, è stato organizzato un nuovo road show dal titolo “PMI all’Estero: dal Nord Est ai mercati globali” ospitato
in diverse città del Triveneto, in collaborazione con Padova Promex, Il Sole 24 Ore Radiocor e le locali Camere di Commercio, con lo
scopo di offrire alla Piccola e Media Impresa spunti e strumenti concreti per cogliere al meglio le opportunità offerte dai mercati esteri.
Tra le iniziative che hanno ottenuto maggior riscontro va segnalata la presentazione dei risultati del sondaggio Antonveneta - Il
Mattino di Padova, condotto da Panel Data su un campione di 600 imprenditrici padovane sul tema “L’imprenditoria femminile
padovana: fattori di competitività”. La tavola rotonda ha messo a confronto esperti e rappresentanti delle Istituzioni con le
testimonianze di imprenditrici provenienti dai settori più diversi.
Nel corso dell’anno inoltre, numerose sono state le occasioni di incontro e di dialogo con le Organizzazioni di Categoria e gli Ordini
47
Professionali, che hanno ricevuto contributi da parte della banca per la realizzazione di attività associative e progetti specifici.
La costante attenzione al territorio si è manifestata anche nella pronta disponibilità della banca a condividere il suo patrimonio
artistico con un pubblico sempre più ampio: di qui la concessione da parte dell’istituto di una serie di opere d’arte di sua proprietà,
che sono state esposte in occasione di mostre temporanee allestite presso i principali Musei nazionali. Ne è un esempio significativo
il prestito dell’opera “Vocazione di San Matteo” di Luca Giordano, che è stato espressamente richiesto dal Settore Beni Culturali - Musei
- Biblioteche della Provincia di Salerno in occasione della mostra “Dipinti napoletani del Sei e Settecento dal Veneto”, allestita presso
la suggestiva sede della Pinacoteca Provinciale di Salerno e prorogata di un mese rispetto al termine inizialmente stabilito in
considerazione dell’ampio consenso di pubblico registrato. Frequenti sono state anche le
richieste di autorizzazione a pubblicare immagini di opere della collezione Antonveneta in
volumi di pregio a tiratura nazionale che hanno contribuito a dare visibilità e lustro alle opere
stesse.
Da sempre promotrice di imprese benefiche a favore di associazioni senza fini di lucro, Banca
Antonveneta ha altresì continuato nel corso del 2010 a sostenere l’Istituto Oncologico Veneto
e la Fondazione Città della Speranza con una serie di iniziative di raccolta fondi finalizzate a
finanziare importanti progetti di ricerca.
È da sottolineare infine il sostegno di Antonveneta ad alcune importanti società sportive e ad
altre associazioni minori, la cui attività è fortemente legata alla comunità di appartenenza e
che, oltre ad avviare i giovani allo sport, contribuiscono a formare e preparare i ragazzi anche
sotto l’aspetto civile e morale.
La cartolina prodotta per la campagna a
sostegno dello IOV
Le iniziative meritevoli del nostro sostegno vengono selezionate in base ai criteri di:
• notorietà ed affabilità del beneficiario;
• rilevanza sociale della finalità e il suo impatto sul territorio;
• potenzialità sotto il profilo commerciale e dell’immagine.
Banca Antonveneta, nel corso del 2010, ha erogato alla sua Fondazione* un contributo pari ad 1 milione di euro.
* Vedi Relazione Fondazione Antonveneta al capitolo 5, pag. 57
48
BILANCIO SOCIALE
2010
OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI
Obiettivi 2010
Risultati
Obiettivi 2011
Selezionare le sponsorizzazioni privilegiando
quelle volte a migliorare la qualità della vita comunitaria e quelle con finalità sociali.
Le richieste sono state selezionate in base alla notorietà ed affidabilità del beneficiario, alla rilevanza sociale della finalità ed
al suo impatto sul territorio.
Si conferma lo stesso obiettivo.
Realizzare iniziative di solidarietà programmate,
sensibilizzando e coinvolgendo la clientela.
Antonveneta e la sua Fondazione hanno stanziato complessivamente 150.000 euro a fondo perduto per le popolazioni
colpite dall’alluvione oltre ai 50.000 euro raccolti presso clientela. La Banca ha aderito ad iniziative umanitarie locali e di
concerto con la Capogruppo.
Confermare il contributo alla comunità su
valori analoghi alle gestioni precedenti.
Liberalità, donazioni e sponsorizzazioni
ripartizione degli interventi per settore - riepilogativo globale
Ripartizione per finalità (importi in migliaia di euro)
2010
2009
Liberalità nei campi della ricerca,
della cultura, dello sport di base
e della solidarietà sociale (1)
1.047
1.068
549
862
1.596
1.930
Sponsorizzazioni
Totale
altro
3%
(1) L’importo comprende 1,002 milioni di euro erogati a titolo di liberalità ad enti pubblici vari in
ottemperanza agli accordi contenuti nei contratti di gestione dei servizi di tesoreria e/o cassa.
settore
scientifico/culturale
61%
settore economico
5%
Ripartizione degli interventi per finalità- riepilogativo globale
(importi in migliaia di euro)
2010
2009
Settore sportivo
227
525
Settore scientifico/culturale
968
1.220
82
127
264
58
Settore economico
Settore sociale
Altro
Totale
55
-
1.596
1.930
settore sportivo
14%
settore sociale
17%
49
Trieste - Sede Piazza
della Borsa
50
BILANCIO SOCIALE
2010
3. Stakeholder
3.4 - Fornitori
Nel contesto delle politiche di accentramento dei processi di approvvigionamento perseguite dalla Capogruppo, mirate essenzialmente
all’efficienza operativa e alle sinergie di costo, non è mancata l’opportunità per Banca Antonveneta di rivolgersi a fornitori locali,
potendo così consolidare e sviluppare le relazioni con le aziende del territorio.
Si tratta prevalentemente di piccole imprese dinamiche e competitive, in taluni casi anche clienti storici della Banca, a cui si è riservata
particolare attenzione al fine di promuoverne la crescita e salvaguardare il sistema socio-ambientale di riferimento.
Su un totale di 2.715 fornitori di beni e servizi che hanno operato per la Banca, 2.039 (pari al 75%) hanno sede nel Triveneto.
Fornitori per Regione
Fornitori per Provincia
Padova
22%
Friuli Venezia
Giulia
13%
Vicenza
10%
altre Province
37%
Treviso
9%
altre
Regioni
25%
Veneto
62%
Venezia
8%
Udine
6%
Verona
8%
51
Mestre - Sede Piazza Ferretto
52
BILANCIO SOCIALE
2010
4. Ambiente
La Banca, con tutte le Società del Gruppo Montepaschi, è consapevole che le modalità di erogazione dei propri prodotti e servizi
influenzano l’ambiente in cui siamo inseriti. È per questo motivo che reputiamo strategica l’attenzione rivolta ai nostri impatti
ambientali, per i quali abbiamo intrapreso una costante e progressiva attività di contenimento.
Nel 2010, l’utilizzo quasi totale di energia elettrica da fonte rinnovabile, ha consentito di “fermare” il rapporto tra energia utilizzata
proveniente da fonte rinnovabile ed energia totale utilizzata ad un valore superiore all’80%. Oltre che al ricorso alle energie provenienti
da fonti rinnovabili le altre principali iniziative che hanno permesso una riduzione del consumo di energia a favore di un maggiore
rispetto dell’ambiente sono state la sostituzione delle postazioni utenti con nuovi modelli a risparmio energetico e la riduzione dei
server utilizzati sfruttando la tecnologia di virtualizzazione dei server stessi.
Per una maggiore tutela dell’ambiente, un altro obiettivo della Banca è stato quello di ridurre l’impatto dovuto alle emissioni di gas
effetto serra, legate sia a sistemi di riscaldamento sia al trasporto del personale.
Diverse le azioni promosse dalla Banca per migliorare i livelli di gas effetto serra emessi: obbligo a privilegiare l’uso dei mezzi pubblici
per i viaggi di lavoro, promozione dell’utilizzo della Web conference, sostituzione delle auto più datate del parco macchine con nuovi
modelli a più bassi coefficienti di emissione di CO2.
Inoltre, nelle relazioni di mercato, in coerenza con la Policy ambientale di Gruppo siamo impegnati a sostenere e promuovere gli
investimenti nei settori della tutela dell’ambiente, con particolare riguardo per gli investimenti nel campo delle energie rinnovabili (vedi
capitolo 3, pag. 32)
53
INDICATORI DI PERFORMANCE PER DIPENDENTE
2010
2009
Var %
2,17
2,46
-12%
7.138
8.728
-18%
74
29(**)
131%
144
133
8%
Rifiuti totali (kg)(*)
79
100
-21%
Emissioni CO2 (kg)
1.290
4.350
-70%
Energia totale (tep)
Energia elettrica (kwh)
Carta totale (kg)
Acqua al giorno (l)(*)
(*) dato medio Gruppo Montepaschi
(**) nel 2009 c’è stato un minor acquisto di carta rispetto al 2010 per un maggior ricorso alle scorte.
CONSUMI DI ENERGIA
Consumi
Unità
2010
2009
2010
2009
Var %
Energia elettrica totale
kwh
22.400.433
27.946.547
5.600
6.987
-20%
- di cui da fonte rinnovabile
kwh
22.182.784
9.863.189
5.546
2.466
125%
Gasolio
t
43,24
23,10
47
25
87%
Metano
m3
1.433.602
1.256.643
1.176
1.030
14%
-
-
6.822
8.042
Totale complessivo
54
Consumi equivalenti (tep)
BILANCIO SOCIALE
2010
EMISSIONI GAS EFFETTO SERRA
Emissioni di CO2 (t)
Incidenza su totale
2010
2009
Var %
2010
2009
116
9.602
-99%
3%
69%
2.411
2.465
-2%
60%
18%
Carta
83
34
144%
2%
0%
Auto
1.566
1.786
-12%
39%
13%
Trasporto Pubblico
39
42
-7%
1%
0%
Totale complessivo
4.049
13.929
-71%
100%
100%
Elettricità
Riscaldamento
TRASPORTI PER MISSIONI DI LAVORO
Distanze percorse (km)
Emissioni di CO2 (t)
2010
2009
Var %
2010
2009
6.581.036
7.480.345
-12%
1.566
1.786
Trasporto Pubblico
295.394
37.401
690%
17
2
Aereo
145.326
283.004
-49%
22
40
7.021.757
7.800.750
-10%
1.605
1.828
Auto
Totale complessivo
55
Padova - Palazzo Montivecchi
Sede Via Verdi e Sede Fondazione Antonveneta
56
BILANCIO SOCIALE
2010
5. Attività della Fondazione Antonveneta
Storia e “mission” della Fondazione Antonveneta
Fondazione Antonveneta è un soggetto giuridico privato senza finalità di lucro, costituito alla fine del 2005 per volontà di Banca
Antonveneta, dopo la sua trasformazione da banca popolare cooperativa in società per azioni quotata ed operante sull’intero territorio
nazionale.
La Fondazione si è prefissa di continuare a favorire e sviluppare i legami con i territori di operatività, propri dei valori mutualistici
delle allora Banca Popolare di Padova e Banca Antoniana, da cui si è originata la Banca Antonveneta.
Sostiene perciò iniziative ed attività di carattere culturale, artistico, scientifico, educativo, assistenziale sanitario e sociale nelle aree
di tradizionale attività della Banca, in collaborazione con Enti ed Istituzioni pubbliche e private.
Fondazione Antonveneta raccoglie quindi la centenaria eredità di Banca Antonveneta, oggi parte del Gruppo Montepaschi, promuovendo
la creazione di strette relazioni con tutte le espressioni della società civile, principalmente del Triveneto, nello spirito di contribuire
allo sviluppo ed alla crescita del suo tessuto socio - culturale.
Nel giugno del 2008, la Banca Monte dei Paschi di Siena ha acquisito il controllo della Banca Antonveneta ed ha deciso di dare
continuità alla Fondazione, rilanciandone le attività ed affiancandola all’azione di riposizionamento della Banca Antonveneta nel Nord
Est, suo nuovo territorio di riferimento operativo, a partire dal gennaio 2009.
Per il perseguimento dei propri fini sociali, la Fondazione può contare su di un contributo annuo della Banca Antonveneta, suo Ente
Sostenitore di riferimento.
La copertura degli oneri di gestione è garantita sostanzialmente dal medesimo Ente Fondatore/Sostenitore e, marginalmente, dai frutti
del Fondo di dotazione e dagli interessi maturati sulla liquidità, senza intaccare quindi il contributo annuo destinato all’attività
erogativa.
Per lo svolgimento delle proprie attività amministrative, la Fondazione si avvale di personale distaccato dalla Banca Antonveneta S.p.A,
che ne sostiene integralmente gli oneri, nonchè di quelle strutture del Gruppo Montepaschi utili al perseguimento delle sue finalità
sociali.
Sintesi attività della Fondazione dal 2008 al 2010
La Fondazione, dalla sua costituzione, avvenuta nell’aprile del 2005, ha complessivamente deliberato contributi per oltre 11 milioni
di euro, ripartiti in 479 interventi, di cui circa 9,7 milioni di euro, pari ad oltre l’88% nel Nord Est e il residuo 12% in altre aree
territoriali.
Giova ricordare che la Fondazione, fino a metà 2008, ha operato sull’intero territorio italiano, a fianco della rete nazionale degli
sportelli della Banca.
Come anticipato, a seguito dell’ingresso della Banca Antonveneta nel Gruppo Montepaschi avvenuto nel giugno 2008, alla successiva
incorporazione e cessione di ramo di azienda che ha fatto nascere la “nuova” Banca Antonveneta a far data dal 1 gennaio 2009,
l’operatività della Fondazione ora si concentra sul solo Triveneto.
57
Si ritiene pertanto opportuno fornire di seguito alcuni dati sulla attività della Fondazione nell’arco temporale 2008 - 2010, caratterizzato
da una omogeneità operativa.
Numerosi ed importanti sono stati i progetti sostenuti da Fondazione Antonveneta nel corso di questi ultimi 3 anni.
Tra questi si segnalano il Premio Galileo promosso dal Comune di Padova, il Progetto Schuman della Regione Veneto, l’intervento di
restauro di Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia, in collaborazione con il FAI, le prestigiose rassegne di musica jazz “Veneto Jazz”
e “Padova Jazz Festival”, il restauro dell’impianto illuminotecnico della Basilica di Sant’Antonio in Padova, in collaborazione con Enel,
i progetti di ricerca scientifica e medica della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata, della Fondazione Città della Speranza di
Padova e dell’Istituto Oncologico Veneto.
Di rilevanza nazionale sono state anche le mostre svoltesi a Villa Manin di Passariano (Udine) e a Palazzo Zabarella a Padova, oltre
alle prestigiose mostre dedicate ai “pittori del territorio veneto” quali Giorgione a Castelfranco, Cima da Conegliano e Jacopo da
Bassano, alle quali la Fondazione ha fornito il suo sostegno.
Nel rispetto delle proprie finalità sociali, la Fondazione in questi anni ha saputo creare proficue relazioni con alcuni tra i principali
soggetti di riferimento istituzionale del Triveneto.
Tra questi una particolare menzione va riservata al sostegno delle attività di due tra le più prestigiose istituzioni musicali, che svolgono
la loro attività anche a livello nazionale ed internazionale: l’Orchestra di Padova e del Veneto e l’Ente I Solisti Veneti.
Intense sono sempre state le relazioni con l’Università degli Studi di Padova, con la quale si è dato vita al Centro Studi Economici
Antonveneta, che ha lo scopo di favorire gli scambi con ricercatori di altre università straniere e di promuovere studi e ricerche
economiche di elevato profilo ed interesse.
Infine, specifica attenzione è stata rivolta al settore “sociale”, sostenendo molte iniziative di volontariato ed assistenza alle categorie
più deboli, secondo logiche in grado, da un lato di valorizzare la capacità di inserimento sociale scevra da forme di mero
assistenzialismo e, dall’altro, di generare sinergie e collaborazioni tra le diverse entità ed Istituzioni, che sono attivamente impegnate
in un settore ove le tensioni sociali sono in continuo aumento.
Complessivamente, nel periodo 2008 - 2010, sono stati erogati direttamente sul territorio circa 6,2 milioni di euro, relativi a 211
progetti finanziati su un totale di 687 richieste.
I settori di intervento maggiormente sostenuti sono stati quelli dell’“Arte, attività e beni culturali” (circa il 60%), seguiti dal settore
“Sociale, Educazione/Salute Pubblica” (circa il 28,5%) e della “Ricerca scientifica” (circa l’8%), destinando ad altri settori il residuo.
58
BILANCIO SOCIALE
Ripartizione territoriale interventi deliberati 2008-2010
2010
2008
2009
2010
1.850.203,85 (88%)
2.496.057,62 (100%)
1.607.428,00 (100%)
165.000,00 (8%)
-
-
CENTRO
53.000,00 (3%)
-
-
SUD
30.000,00 (1%)
-
-
2.098.203,85
2.496.057,62
1.607.428,00
NORD EST
NORD OVEST
TOTALE
Importi deliberati ed erogati 2008-2010
importo deliberato
importo erogato
n. richieste
n. interventi
2008
2.098.203,85
1.692.203,85
113
63
2009
2.496.057,62
1.377.577,62
268
76
2010
1.607.428,00
2.094.628,00
306
72
8080 806.201.689,47
5.164.409,47
687
211
TOTALE
7070 70
64,5
Principali settori di intervento 2008-2010 in percentuale
Volontariato, Filantropia, Beneficienza
Educazione, Istruzione e Formazione
62
6060 60
49
5050 50
Arte, Attività e Beni culturali
Salute Pubblica
4040 40
Ricerca Scientifica e tecnologica
3030 30
19
2020 20
17,8
11
1010 10
9,11
7,3
3,7
2
0 0 2008
0
10,9
9,5
8
2009
3,7
5,2
2010
59
A conclusione di questo primo triennio di rinnovata operatività, la Fondazione ha visto quindi sensibilmente accresciuta la sua visibilità
e capacità di relazione con gli enti e le istituzioni del territorio di competenza.
Ciò trova riscontro nel numero di richieste pervenute, cresciute in modo significativo anno dopo anno, giungendo, a fine 2010, a toccare
la punta di oltre 300 domande presentate. Particolare soddisfazione viene anche dal ruolo riconosciuto alla Fondazione da parte di
enti istituzionali di “riferimento”, che la coinvolgono fin dalle fasi iniziali di definizione delle iniziative, verificando la sostenibilità delle
stesse e condividendo motivi di stimolo e riflessione che, a volte, portano anche ad una miglior riformulazione dei progetti.
D’altro canto, l’accresciuta visibilità e capacità di interlocuzione della Fondazione comporta una più puntuale definizione delle linee
guida e dei criteri di valutazione dei progetti di terzi, al fine di porre nella giusta ottica l’intervento della Fondazione stessa, che assume
sempre più una caratteristica di sussidiarietà, compatibile con le risorse economiche disponibili.
L’attività svolta nel 2010
A) IL MODELLO OPERATIVO
Anche durante il 2010 è proseguita l’attività di messa a punto delle procedure operative per la gestione ed il controllo delle erogazioni.
È stata infatti pienamente attivata una nuova procedura informatica, concessa in comodato gratuito dalla Fondazione Monte dei
Paschi di Siena, che consente ora di gestire in modo elettronico la pratica dall’inizio alla fine.
Particolare attenzione è stata riservata alla fase istruttoria e di esame delle singole richieste, mediante l’assegnazione di specifici
punteggi per aree valutative, giungendo così alla formulazione di un punteggio e di un giudizio complessivo utili nella fase di
deliberazione da parte dei competenti organi decisionali.
È altresì proseguita l’attività di implementazione del sito internet, al fine di dare piena visibilità all’operato della Fondazione, alle regole
adottate per l’esame delle richieste, mettendo a disposizione dei soggetti interessati la modulistica per le richieste e le relative
istruzioni per la sua compilazione. È stata intensificata l’attività di controllo e monitoraggio dei progetti sostenuti, attuata attraverso
la richiesta e l’esame di relazioni periodiche e conclusive prodotte dai soggetti beneficiati. Ciò ha consentito di controllare la
rispondenza degli obiettivi dichiarati in fase di richiesta e il loro grado di raggiungimento. Tale attività ha favorito l’ instaurarsi di un
proficuo e costruttivo dialogo con i soggetti finanziati, permettendo un reciproco scambio di conoscenze e modalità operative, quanto
mai efficace per il miglioramento dei processi valutativi.
B) L’ATTIVITÀ EROGATIVA
Il 2010 è stato un esercizio caratterizzato da un contesto congiunturale negativo, acuito dagli effetti persistenti della crisi economica
e dalle severe politiche restrittive dello Stato e degli Enti locali.
Ciò si è ripercosso negativamente anche sulla attività della Fondazione che, da un lato ha potuto contare su un contributo inferiore
da parte dell’Ente sostenitore e, dall’altro, ha visto aumentare il numero delle richieste di intervento degli enti ed istituzioni operanti
nel territorio di competenza, che stanno cercando di diversificare i loro canali di reperimento di risorse finanziarie.
60
BILANCIO SOCIALE
2010
Sono inoltre pervenute mere richieste di assistenza, anche temporanea, costringendo ad un più accurato lavoro di analisi ed istruttoria,
nonché di confronto con i richiedenti che, spesso si aspettavano dalla Fondazione una modalità erogativa più “facile” e un sostegno
non sussidiario, ma sostitutivo a quello che lo “Stato sociale” sta riducendo. Ed è proprio grazie a questo lavoro di confronto che si
è avuto modo, con i diversi interlocutori, di mettere ben a fuoco il ruolo della Fondazione e le finalità dei suoi interventi a favore dei
diversi progetti.
È stato possibile quindi affinare ulteriormente i criteri valutativi, tanto che su 306 richieste pervenute, solo 72 sono state sostenute
mediante l’erogazione di contributi.
Particolare importanza ha assunto così, durante il 2010, il rispetto delle linee guida che ha visto l’introduzione di una percentuale di
cofinanziamento minimo del 35%, misura atta a responsabilizzare maggiormente il richiedente sulla fattibilità del progetto presentato.
Compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, si sono quindi privilegiati gli interventi su progetti relativi ad “attività” piuttosto
che ad “interventi strutturali”, nonché quelli relativi al macro settore del “sociale”, appoggiando le richieste per progetti di ricerca
scientifica alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con cui è in atto un protocollo di intesa operativa.
A fronte del contributo ricevuto dalla Banca Antonveneta, pari ad 1 milione di euro, sono stati deliberati - nel rispetto delle linee guida
che hanno individuato i settori prioritari di intervento e la ripartizione territoriale - finanziamenti a sostegno delle iniziative presentate,
per un ammontare di 1,607 milioni di euro, ricorrendo all’utilizzo del “Fondo erogazioni da deliberare” per l’importo eccedente il
contributo della Banca Antonveneta.
Principalmente i suddetti interventi sono stati destinati per il 62% al settore dell’”Arte, attività e beni culturali”, per il 23% al settore
“Socio - Assistenziale”, per il 9% al settore della “Ricerca Scientifica e tecnologica”, per il 4% al settore “Educazione, Istruzione e
Formazione” e per il residuo ad altri settori di intervento ammessi, ripartiti su 72 progetti sostenuti, contro 306 richieste pervenute.
Prospetto delibere per settore di intervento
SETTORI DI INTERVENTO
Arte, Attività e Beni Culturali
IMPORTO
%
996.500,00
62%
Socio-Assistenziale
(Volontariato, Salute pubblica, Svil. spirit., Ass. anziani,
Ass. a malati di disturbi psichici e mentali)
372.500,00
23%
Ricerca Scientifica e Tecnologica
146.500,00
9%
Educazione Istruzione e Formazione
59.500,00
4%
Altro
32.428,00
2%
1.607.428,00
100%
Totale Delibere 2010
Altro
2%
Educazione,
Istruzione e Formazione
4%
Arte, Attività
e Beni culturali
62%
Ricerca Scientifica
e Tecnologica
9%
Socio
Assistenziale
23%
61
La distribuzione territoriale dei contributi ha interessato prevalentemente il Veneto per circa l’85,5%, di cui il 71% circa la provincia
di Padova, anche se alcune Istituzioni patavine, specie quelle musicali svolgono una intensa attività in tutto il Nord Est. Il restante
13,9% è stato erogato nel Friuli Venezia Giulia.
Trentino Alto Adige
0,6%
Ripartizione territoriale degli interventi 2010
REGIONE
IMPORTO
%
1.374.428,00
85,5%
FRIULI - VENEZIA GIULIA
223.000,00
13,9%
TRENTINO - ALTO ADIGE
10.000,00
0,6%
1.607.428,00
100,0%
IMPORTO
%
VENETO
TOTALE DELIBERE 2010
Veneto
85,5%
Friuli Venezia
Giulia
13,9%
Dettaglio Regione Veneto
Rovigo 0,5%
Verona 1,3%
VENETO
(interventi a valenza regionale)
270.000,00
19,6%
PADOVA
979.428,00
71,3%
TREVISO
55.000,00
4,0%
VENEZIA
30.000,00
2,2%
VICENZA
15.000,00
1,1%
VERONA
18.000,00
1,3%
ROVIGO
7.000,00
0,5%
1.374.428
100,0%
TOTALE DELIBERE IN VENETO 2010
Veneto
19,6%
Vicenza 1,1%
Venezia 2,2%
Treviso 4,0%
Padova 71,3%
Sono stati così consolidati i preesistenti rapporti di collaborazione con le principali entità istituzionali e del mondo del “sociale” del
Veneto e del Friuli Venezia Giulia, nonché avviate nuove collaborazioni, raccogliendo stimoli e preziose indicazioni su come orientare
gli interventi della Fondazione.
62
BILANCIO SOCIALE
2010
I PROGETTI FINANZIATI NEL 2010
La Fondazione, anche per il 2010, ha perseguito i propri programmi di attività, secondo quanto previsto dalle linee guida e nel rispetto
del regolamento interno, curando l’esecuzione dei progetti deliberati dal Consiglio Direttivo.
In coerenza con il nuovo assetto operativo e di governance della Banca Antonveneta, Ente Sostenitore di riferimento, Fondazione
Antonveneta ha concentrato il proprio impegno sulle iniziative che nascono e si sviluppano nel Triveneto, interagendo con le principali
Istituzioni ed Enti del territorio ed affiancandosi così all’azione della Banca, stabilmente inserita nel Gruppo Montepaschi.
Durante il trascorso esercizio si è altresì provveduto a ricercare le più opportune forme di collaborazione con le competenti strutture
della Capogruppo e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, al fine di dare la massima efficacia alle iniziative sostenute.
Di seguito, per ogni settore di intervento, vengono elencati tutti i progetti sostenuti e brevemente descritti quelli più significativi.
Arte, Attività e beni culturali
(996.500 euro)
Teatro Stabile del Veneto
È continuata, anche nel 2010, la collaborazione tra Fondazione Antonveneta
e il Teatro Stabile del Veneto, con la novità
rappresentata dall’arrivo del nuovo direttore
artistico Alessandro Gassman. La programmazione ha portato in scena drammaturgia
contemporanea, classici e tradizione veneta. Uno Stabile “più Veneto” e “più nuovo”, che si pone come obbiettivo quello di
valorizzare l’identità del teatro regionale e
di portare sul palcoscenico spettacoli di grande qualità e di forte impatto
emotivo valorizzati dalla presenza di grandi interpreti.
Fondazione Bano
Dopo l’ultimo evento espositivo che ha caratterizzato il 2009, dedicato a “Telemaco Signorini e la
pittura in Europa”, una mostra che ha registrato le
presenza di più di 130.000 visitatori, Fondazione
Antonveneta e Fondazione Bano sono tornate per
il secondo anno consecutivo a realizzare in partnership un’altra grande esposizione allestita a Padova nelle sale dello storico Palazzo Zabarella.
Inaugurato il 2 ottobre, il nuovo percorso espositivo denominato “Da Canova a Modigliani. Il volto
dell’800” si è sviluppato come un viaggio attraverso un secolo interessato da molteplici cambiamenti politici e sociali che hanno influenzato la
cultura e l’arte nel corso di cento anni. La mostra è ruotata attorno al tema
del ritratto, un genere artistico proposto e indagato sotto diversi aspetti,
con l’intenzione di rivelare i mutamenti di gusto che hanno riguardato la società di allora e di prendere in esame gli scambi e i rapporti internazionali
che hanno interessato gli artisti italiani e non solo. Con questa mostra è
continuato e si è consolidato il rapporto tra Fondazione Antonveneta e Fon-
dazione Bano. L’obiettivo, perseguito e condiviso dalle due Fondazioni, è la
valorizzazione del patrimonio artistico attraverso attività espositive qualificate come questa, che contribuiscono a rendere Padova un centro di attrazione e promozione culturale a livello locale e nazionale.
Fondazione Bano, per questa iniziativa, ha ricevuto un sostegno anche da
Fondazione Monte dei Paschi di Siena ed ha collaborato con Vernice Progetti
Culturali srlu. Vernice è la società strumentale di Fondazione Monte dei Paschi di Siena per le attività legate alle mostre, ai beni ed agli eventi culturali.
Azienda Speciale Villa Manin
Anche per il 2010 Fondazione Antonveneta
ha confermato il suo sostegno alle attività
espositive promosse dall’azienda Speciale
Villa Manin di Passariano.
Due le bellissime mostre realizzate: la prima,
dal 27 marzo al 29 agosto, una antologica
dedicata ai tre fratelli Basaldella, Dino Mirko
e Afro.
La seconda mostra, inaugurata il 25 settembre, è stata intitolata “Munch e lo spirito del Nord Scandinavia nel secondo
Ottocento”.
Scopo della mostra è stato quello di approfondire lo studio della pittura di
fine Ottocento in Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca, portando per la
prima volta in Italia 120 opere dei maggiori esponenti delle scuole nazionali
scandinave. A chiudere il percorso espositivo, una sorta di “mostra nella mostra”, una sezione dedicata al più noto artista scandinavo, Edvard Munch, di
cui sono state esposte 35 opere selezionate.
Fondazione Antonveneta ed il Comune di Padova
Proficua la collaborazione con il Comune di Padova che ha visto nascere, grazie anche alla presenza di Fondazione Monte dei Paschi di Siena accanto a
Fondazione Antonveneta, la nuova rassegna culturale sull’arte contemporanea RAM (Ricerche Artistiche Metropolitane).
63
- Ram - Padova 2010 Nel segno della creatività
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova si è posto
tra i suoi obbiettivi quello della valorizzazione e promozione
dell’arte contemporanea con la creazione di una rassegna
culturale ad hoc. “RAM - nel segno della creatività”, vuole
essere un appuntamento permanente di eventi ed iniziative,
volte alla promozione della cultura del “contemporaneo”,
inteso nella sua accezione più estesa: dalle arti visive, al cinema, al design,
alla musica, alla danza.
- Mostra “Dall’immateriale al materiale”
Fondazione Antonveneta, in collaborazione con la Direzione dei Musei Civici di Padova, ha contribuito alla realizzazione della mostra dedicata ad Angelo Rinaldi, allestita
dal 3 dicembre al 30 gennaio 2011 presso la sede museale
di Palazzo Zuckermann.
Si è trattato infatti della prima rassegna monografica dedicata all’artista padovano nella sua città natale, che ha
messo a fuoco la produzione artistica degli ultimi cinquant’anni di Rinaldi, di cui sono state esposte circa cinquanta sculture in
vetro che sono state ammirate lungo il percorso espositivo.
Provincia Treviso - Rete eventi 2010
Fiore all’occhiello dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Treviso, “Reteventi” non poteva mancare nel novero dei progetti sostenuti anche per il
2010 da Fondazione Antonveneta. Giunto alla VII edizione “Reteventi” è un
festival interdisciplinare realizzato in collaborazione con la Regione Veneto.
Un “maxi cartellone” di oltre 1000 appuntamenti che hanno animato il panorama culturale del territorio trevigiano con danza, teatro, cinema e mostre.
Più di 90 comuni e 192 associazioni ed istituzioni hanno partecipato all’iniziativa.
Este: Adotta un’opera per la città
Il 29 ottobre 2010 è stata inaugurata la
quarta edizione della Triennale della Ceramica Contemporanea di Este. Il progetto,
ideato e curato da Federica Marangoni e
promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Este, ha voluto conferire alla città una nuova “veste ceramica”.
Dieci artisti internazionali sono stati invitati
a realizzare nove opere pubbliche in ceramica per arredare e abbellire gli spazi urbani valorizzando una delle specificità dell’artigianato locale.
La realizzazione delle opere d’arte pubblica che daranno una “veste ceramica” alla città, sarà resa possibile grazie al progetto “Adotta un’opera per
la città” al quale ha aderito da subito Fondazione Antonveneta rendendo così
possibile la realizzazione della prima opera “adottata” ovvero il Monumento
al Tempo di Lella e Massimo Vignelli.
Oltre al progetto riservato ai grandi artisti, tra cui si citano Michele De Lucchi, Luigi Serafini e Maria Grazia Rosin, questa nuova edizione ha messo alla
prova anche gli studenti delle principali scuole di design italiane. Questi giovani talenti, provenienti dalla NABA e dal Politecnico di Milano, dallo IUAV
di Venezia e dall’Istituto Giuseppe De Fabris di Nove, confrontandosi sul tema
dell’arredo urbano della Città di Este, hanno avuto la possibilità di veder rea-
64
lizzata una delle loro originali proposte creative.
Le opere aderenti all’iniziativa sono state inoltre esposte per un mese a Palazzo Montevecchi sede di Fondazione e Banca Antonveneta, dando così
modo ai clienti e cittadini di apprezzare, come osservatori privilegiati, il lavoro degli artisti.
Orchestra di Padova e del Veneto
Fondazione Antonveneta ha contribuito,
anche per il 2010, alla realizzazione della
stagione concertistica dell'Orchestra di
Padova e del Veneto, consolidando un
rapporto di collaborazione che dura
ormai da cinque anni. Il programma artistico si è confermato anche per questa
edizione ricco e denso di appuntamenti.
La nuova stagione, sulla scia della precedente, ha ripreso due percorsi tematici: il primo dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart con il Don Giovanni
diretto dal maestro Claudio Desderi e realizzato in collaborazione con la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro; il secondo quello dedicato all'Integrale delle Sinfonie e dei Concerti di Johannes Brahms, completato dalle
esecuzioni del Concerto per violino e della Sinfonia n. 4 (con Thomas Zehetmair, violino) e del Concerto per violino e violoncello op. 102 (con Massimo
Quarta, violino, ed Enrico Bronzi, violoncello). Interpreti e direttori affermati
nel panorama concertistico internazionale si sono poi avvicendati sul palco:
da Francois Leleux a Rudolf Buchbinder, da Ronald Brautigam a Giordano Bellincampi, fino al giovane direttore austriaco Sascha Goetzel che, nel centenario della morte di Gustav Mahler ha diretto in modo sublime “Das Lied von
Erde”. Da non tralasciare l'incursione nel mondo del cinema, con la proiezione della versione restaurata del celebre film "Metropolis" di Fritz Lang, accompagnata dalle musiche originali di Gottfried Huppertz nella versione di
17 strumenti.
Con il sostegno all’attività dell’unica Istituzione Concertistica Orchestrale del
Veneto, Fondazione Antonveneta prosegue nel suo progetto di diffusione
della conoscenza musicale che, a Padova, grazie anche all'attento e diversificato programma proposto dall'OPV, risulta di primissimo piano.
I Solisti Veneti
Un rapporto di lunga data, rinnovato
anche per il 2010, è quello con i Solisti
Veneti, di cui Fondazione Antonveneta sostiene i grandi eventi padovani, a partire
dal concerto inaugurale del “Veneto Festival 2010” nel quale i Solisti diretti da
Claudio Scimone, si sono esibiti insieme
al soprano Maria Josè Moren e il mezzosoprano Ketevan Kemoklidze. Per l’occasione si è unito all’orchestra il più grande
coro della capitale Viennese il “Wiener
Singakademie” diretto da Heinz Ferlesh.
Oltre all’ampia offerta concertistica del Veneto Festival 2010, e lo storico appuntamento tanto atteso dal pubblico padovano con il concerto di Natale, i
Solisti Veneti hanno contribuito, con concerti appositamente ideati, all’Inaugurazione di due mostre d’arte d’eccellenza nel panorama Veneto: quella
dedicata a “Jacopo da Bassano” nella sua città natale, e la mostra dedicata
a Cima da Conegliano.
BILANCIO SOCIALE
Il 2010 è stato inoltre l’anno nel quale l’Ente ha concluso i festeggiamenti
per il suo 50esimo anniversario, programmando alcune manifestazioni di
grande rilievo anche in occasione delle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita di Giovan Battista Pergolesi, uno dei più grandi geni musicali di tutti i
tempi. All’interno di queste iniziative si sono scelte anche località diverse da
Padova come Gemona del Friuli ed Udine, ove i concerti dei Solisti Veneti
hanno riscosso un grande e caloroso successo di pubblico.
Associazione Amici della Musica di Padova
Con il sostegno alla 54° Stagione degli Amici della Musica di Padova, Fondazione Antonveneta rinnova il suo impegno a favore della diffusione della
conoscenza della musica, al fianco di una solida realtà che contribuisce con
la sua attività alla costruzione di un'offerta concertistica di alto valore a Padova, città in cui la Fondazione ha sede.
L'attenzione particolare che Fondazione Antonveneta riserva alla musica classica, rispecchia inoltre l'importanza riconosciuta alla cultura, in ogni sua forma
ed espressione, per lo sviluppo sociale ed economico del territorio.
La Stagione 2010-2011 è stata inaugurata il 25 ottobre dal duo pianistico formato da Bruno Canino e Antonio Ballista, per concludersi il 20 aprile con il
Quartetto Auryn, che ha eseguito l'ultimo dei concerti dedicati al progetto
pluriennale di esecuzione dell'Integrale dei Quartetti di Joseph Haydn. All'interno del fitto calendario, che ha visto salire sul palcoscenico dell'Auditorium
Pollini di Padova grandi musicisti nazionali e internazioni, hanno trovato spazio anche altri due importanti progetti pluriennali. Si è trattato dell'Integrale
delle Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach, affidata a Thomas
Demenga, e dell'Integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig
van Beethoven, di cui il pianista e direttore Howard Shelley, affiancato dall'Orchestra di Padova e del Veneto, ha proposto i Concerti n. 1 e n. 3.
Società Amici della Musica di Verona
Fondazione Antonveneta ha contribuito nel
2010 ad un importante progetto promosso
dalla “Società amici della Musica di Verona.
Il Progetto ha visto contribuire all’iniziativa
l’Orchestra di Padova e del Veneto per la
realizzazione di un concerto alla Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona (il
19 Maggio 2010) diretta e affiancata dal violinista Massimo Quarta, vincitore nella sua
carriera di numerosi concorsi. Il programma del concerto ha visto l’esecuzione
di sinfonie di repertorio di Mozart, Beethoven, e Linz.
Veneto Jazz Festival
Merita una menzione anche questa importante iniziativa musicale, sostenuta da Fondazione Antonveneta che, sebbene deliberata alla fine del 2009, si
è svolta da gennaio ad aprile 2010 per l’edizione
Winter e da maggio ad agosto 2010 per l’edizione
Summer. Con il sostegno a questa manifestazione di
successo si rafforza l’impegno di Fondazione Antonveneta per la musica, con la consapevolezza che
affiancare chi, come l’Associazione Veneto Jazz, promuove progetti di comprovato valore culturale, sia fondamentale per fare
della cultura un volano di crescita per il territorio.
Conegliano, Chioggia, Mirano, Mira, Vicenza, Selvazzano Dentro, San Giorgio
2010
delle Pertiche, Piove di Sacco, Castelfranco Veneto, sono state le città toccate dal viaggio nell’anima del jazz, con un inatteso fuori programma (e fuori
regione): l’ Orchestrion Tour di Pat Metheny, nella prima italiana di Bolzano
allargando i confini del festival al di fuori del Veneto per approdare in Trentino Alto Adige.
La collaborazione è proseguita anche nell’edizione “Summer”, che ha celebrato i ventidue anni di vita dalla nascita della rassegna estiva. Dal 29 maggio all’1 agosto, nelle principali piazze del Veneto, si sono alternati sul palco
i grandi nomi della scena jazz internazionale per una serie di appuntamenti
imperdibili.
Notevoli anche gli appuntamenti del Venezia Jazz Festival (dal 23 luglio all’1
agosto), che, in occasione del suo terzo anno di vita, ha portato nell’esclusivo spazio del Teatro La Fenice artisti del calibro di Esperanza Spalding, Yamandu Costa e Paco De Lucia. A coronare il programma, nell’affascinante
scenario di Piazza San Marco, i concerti di due artisti d’eccezione: Pat
Metheny e Norah Jones.
Euganea Film Festival
Fondazione Antonveneta nel 2010 ha sostenuto per
la prima volta anche l’Euganea Film Festival, Festival Internazionale dedicato alle produzioni video indipendenti. L’associazione Euganea Movie Movement,
organizzatrice dell’evento, ha come scopo la valorizzazione del territorio dei Colli Euganei attraverso
eventi, corsi e manifestazioni di carattere cinematografico, in particolare con le nuove tecnologie di
comunicazione.
Diverse le categorie interessate nell’edizione 2010:
documentario internazionale, cortometraggi italiani
e stranieri di fiction e animazione. All’interno di questa edizione inoltre è stata aggiunta la categoria “Veneto movie movement”,
dedicata ai lavori realizzati in Veneto o da autori veneti con l’intento di dare
visibilità alla realtà in cui viviamo. Alle proiezioni si sono aggiunti anche
eventi speciali come concerti, spettacoli teatrali, reading e performance artistiche. Tra gli spettacoli presentati nell’edizione 2010 si ricorda quello che ha
avuto come protagonista Marco Paolini in “Bisogna, la pellagra via sms”.
Scuola Grande dei Carmini - Venezia
Fondazione Antonveneta ha affiancato la Scuola
Grande dei Carmini a Venezia nella realizzazione in
questo importante intervento di restauro che ha riportato ai toni originali e ad una nuova unità espressiva
le tele monocrome dipinte dagli artisti veneziani Nicolò e Giovanni Bambini dedicate alla Vergine Maria. Le
tre tele rappresentano le virtù Teologali: “Fede, Carità
e Speranza” e altri episodi della vita di Maria. L’iniziativa è nata dalla necessità evidenziatasi, in seguito a
interventi di restauro precedenti svolti con modalità di
stampo ottocentesco, di recuperare questi capolavori
artistici unici, facenti parte dello straordinario patrimonio culturale che conferisce a Venezia il giusto riconoscimento internazionale di una tra le città più
affascinanti del mondo. Con la convinzione che la nostra eredità culturale non
debba essere solo conservata, la Fondazione ha creduto in questo progetto
anche per la sua valenza in termini di valorizzazione e diffusione della conoscenza delle eccellenze artistiche del territorio.
65
Socio - Assistenziale
(372.500 euro)
Progetto Panelabor - Cooperativa La Dimora - Padova
Diocesi di Padova
Fondazione Antonveneta ha deciso di sostenere,
anche nel 2010, l’iniziativa “il Pane della Solidarietà”
promossa dalla cooperativa la Dimora, inserita nella
Fondazione Edimar di Padova.
Il progetto “Panelabor” rappresenta un’importante
iniziativa socio-assistenziale che nasce con l’intento
di perseguire due obiettivi principali: aiutare i poveri
e le famiglie meno abbienti, assicurando loro un prodotto di prima necessità come il pane, e sostenere i
giovani nell’intraprendere un percorso formativo e di
crescita professionale attraverso “il villaggio educativo”, un’iniziativa per coloro che cercano una “nuova chance” per inserirsi
positivamente nella vita attiva.
In un contesto di crisi economica globalizzata, Fondazione Antonveneta ha
aderito alla iniziativa promossa dalla Diocesi di Padova e dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, per la creazione di un fondo di solidarietà destinato al sostegno delle persone e delle famiglie che in questa
delicata e pesante fase congiunturale si trovano in particolare difficoltà economica. Il fondo è stato utilizzato per soddisfare le richieste di finanziamenti
raccolte dalla Diocesi di Padova insieme a quella di Adria - Rovigo e Chioggia. Grazie ai centri di ascolto della Caritas è stato possibile costruire una rete
di solidarietà umana, capace di raggiungere e assistere le persone che si
sono trovate in situazioni di emergenza. Il fondo ha potuto contare sulla
collaborazione della Diocesi Patavina, della Provincia di Padova , della provincia di Rovigo e della diocesi di Adria - Rovigo.
Coop. Rebus “Un lavoro per tutti”
“Chiama chi ama” - Centro Servizi Volontariato
Provincia di Padova
Fondazione Antonveneta ha contribuito alla realizzazione di “Chiama chi
ama” un importante progetto formativo e informativo di solidarietà e utilità
sociale rivolto agli anziani. Un’iniziativa promossa dal Centro Servizio Volontariato Provinciale di Padova che, attraverso le collaborazione e sinergia
con diverse associazioni e istituzioni del volontariato locale, permette di prestare aiuto e assistenza alle persone anziane più bisognose, con l’idea che
l’anzianità venga considerata una risorsa e come tale vada valorizzata e vissuta nel miglior modo possibile
“Uno come Noi” tribuna Fondazione Antonveneta
Il progetto “Noi Pallavolo Padova” ha
come scopo la promozione dello sport
attraverso la diffusione della cultura e
della disciplina sportiva della pallavolo.
In particolare, attraverso il progetto “Uno
come Noi” si è offerta la possibilità agli
ospiti delle associazioni di volontariato
presenti sul territorio, di assistere gratuitamente a tutte le partite della stagione
pallavolistica nella “Tribuna Fondazione Antonveneta” presso il Palafabris di
Padova.
Contributo pro alluvionati
Fondazione Antonveneta ha partecipato fin dall’inizio al dramma delle popolazioni venete, duramente colpite dall’evento alluvionale dell’inizio novembre 2010, ed assieme a Banca Antonveneta ha manifestato la propria
vicinanza, devolvendo un contributo per far fronte alle varie emergenze.
Il Presidente della Fondazione, Mario Carraro, con il Direttore Generale di
Banca Antonveneta Giuseppe Menzi hanno consegnato al Presidente della
Regione del Veneto Luca Zaia, Commissario delegato per il superamento
dell’emergenza alluvione, tre bonifici bancari per un totale di 200 mila euro,
frutto della maratona di solidarietà intrapresa dalla Banca e Fondazione all’indomani del disastro.
66
Il Consorzio di Cooperative Sociali Rebus è sorto alla fine del 2004 per rispondere in maniera più efficace alle esigenze presenti nell’attività lavorativa di alcune cooperative operanti presso la casa di reclusione di Padova
fin dal 1991. Nel corso degli ultimi anni il consorzio ha allargato il suo raggio d’azione e ha sostenuto concretamente progetti di reinserimento sociale
anche a favore di persone con disabilità fisica e/o psichica. Fondazione
Antonveneta con Rebus intende sostenere l’inserimento dei detenuti all’interno e all’esterno del carcere. L’attività lavorativa costituisce per i detenuti
la principale forma per la loro rieducazione. Il contributo della Fondazione è
stato utilizzato per l’acquisto di mezzi e attrezzature da impiegare nelle attività eseguite all’esterno del carcere di Padova come i tagliaerba (per il servizio manutenzione del verde), i mezzi per raccolta trasporto biomasse o
per altre attività legate alla ristorazione. Infine i fondi sono serviti per l’acquisto di software che hanno consentito alla casa di reclusione di ampliare
la sua attività di call center per conto terzi.
Azienda Ulss 16 di Padova
Fondazione Antonveneta e l’Azienda Ulss 16
hanno promosso un progetto legato alla promozione al mantenimento ed allo sviluppo
dello stato di salute della comunità. La missione dell’azienda Ulss 16 è proprio quella di
offrire, attraverso un sistema organizzativo efficiente, servizi di qualità agli utenti, al passo
con l’evoluzione delle conoscenze scientifiche
e tecnologiche.
L’iniziativa, a cui Fondazione Antonveneta ha contribuito attivamente, è l’acquisto di un ecografo per le strutture di emergenza ospedaliere, in particolare per il reparto di pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’Ospedale di
Sant’Antonio di Padova.
Ricerca Scientifica e Tecnologica
Educazione, Istruzione e Formazione
(146.500 euro)
(59.500 euro)
Azienda Ospedaliera di Padova
Centro Studi Jaques Martin
Tra le iniziative scientifico tecnologiche, Fondazione Antonveneta nel 2010 ha
contribuito al sostegno di un progetto nell’ambito della medicina rigenerativa. Il progetto, promosso dall’Azienda Ospedaliera di Padova, mira a migliorare la cura dell’ipoacusia neurosensoriale, attraverso lo studio dei
meccanismi rigenerativi dei tessuti cocleari.
Il Centro Studi Jaques Maritain e Fondazione Antonveneta hanno contribuito
alla creazione del progetto “Cultura della persona e prospettive antropologiche. Tempi e forme della relazione.” Si tratta di un progetto che affronta i
progressi che nella genetica, nelle neuroscienze, nelle nanotecnologie e nella
robotica potrebbero indurre, in un futuro non lontano, ad una trasformazione radicale della forma umana della vita.
IOV - Istituto Oncologico Veneto
L’attenzione alla ricerca scientifica e alle nuove tecnologie, legate in particolare al campo medico-sanitario, è da sempre una delle priorità nell’azione di
Fondazione Antonveneta.
La Fondazione, con convinzione, ha sostenuto diverse iniziative nel campo
della ricerca medico-scientifica, avvalendosi anche del determinante apporto
della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. In particolare ha inteso sostenere un progetto di ricerca scientifica dello IOV, mirato ad uno studio sulla
possibile associazione del retrovirus Xenotropico XMRV con il carcinoma alla
prostata.
Parco Regionale dei Colli Euganei
Il Parco Regionale de Colli Euganei, in collaborazione con Fondazione Antonveneta, ha promosso un progetto di ricerca scientifica, finalizzato al conseguimento della denominazione di “Geoparco Unesco”. Nell’ambito di tale
progetto è stato avviato e concluso un importante studio sulla mineralogia
e sui geositi dei Colli Euganei.
Centro di Studi Economici Antonveneta
Da segnalare infine la prosecuzione della attività del Centro di Studi Economici Antonveneta (CSEA), costituito nel 2008 e di cui Fondazione Antonveneta è socio fondatore assieme alla Università degli Studi di Padova. Scopi
principali sono:
- favorire l'apertura internazionale del Dipartimento di Scienze Economiche
Marco Fanno e della Scuola di Dottorato in Economia e Management della
Università di Padova;
- incentivare ricerche di alto livello scientifico rilevanti per il territorio di riferimento della Fondazione Antonveneta;
- promuovere conferenze ed incontri, anche con la collaborazione di altri
enti ed associazioni, su temi d'interesse per gli operatori economici del
Veneto e del Friuli Venezia-Giulia.
Durante il 2010 sono state avviate alcune importanti ricerche economiche che
si concluderanno nel corso del 2011, e realizzati altri convegni su specifiche
tematiche economiche, tra cui un significativo riscontro ha avuto l’incontro
organizzato il 15 giugno 2010 con il premio Nobel James Heckman, nonché
assegnate alcune borse di studio a giovani ricercatori italiani ed esteri (Antonveneta fellowship).
C) LE SINERGIE CON BANCA ANTONVENETA
sono proseguiti con intensità i rapporti con la struttura sia centrale che periferica della Banca Antonveneta. La Fondazione infatti, così
come previsto dal proprio Statuto, ha raccolto le molteplici sollecitazioni provenienti dall’Ente Sostenitore ed ha avviato, nel rispetto
dei propri regolamenti e linee guida, azioni istruttorie per finalizzare gli interventi di sostegno.
In coerenza con i principi del Codice Etico adottato da tutto il Gruppo Montepaschi ed in piena assonanza con i valori di detto Gruppo,
si è cercato di coniugare la attività della Fondazione con quella della Banca Antonveneta, affiancandola nei territori di competenza e
favorendo la creazione di solidi rapporti con Enti ed Istituzioni pubbliche e private.
Infatti, una significativa parte dei progetti sostenuti sono stati originati dai quotidiani contatti che la Banca intrattiene con gli operatori
del territorio o che hanno coinvolto successivamente le strutture della Banca, per concretizzare le iniziative e per controllarne il loro
svolgimento, potendo garantire così una diretta “presenza in loco”.
Durante questo triennio l’attività della Fondazione sul territorio ha ben affiancato quella della Banca, impegnata in una decisa opera
di riorganizzazione e sviluppo, contribuendo a rilanciarne l’immagine e la capacità di stare a contatto con tutte le espressioni socio
economiche del territorio.
67
A riprova di questa vicinanza, Fondazione Antonveneta, in occasione della “emergenza alluvione” che ha investito alcune provincie
venete nel novembre 2010, congiuntamente con la Banca, ha voluto concretamente manifestare la propria solidarietà alle popolazioni
colpite, destinando un contributo che si è aggiunto a quello devoluto dalla Banca e a quello raccolto dalla Clientela.
È stato altresì parzialmente rifinanziato il contributo per il Fondo straordinario di Solidarietà promosso dalla Diocesi di Padova e dalla
Fondazione Cariparo, che ha visto l’intervento della Banca Antonveneta quale soggetto che ha operativamente emesso carte di credito
ricaricabili ai beneficiari.
Per rispondere in modo ancor più puntuale ai bisogni e alle necessità del tessuto sociale di riferimento, facendo nel contempo ben
percepire il ruolo sussidiario della Fondazione, il prossimo periodo vedrà l’intensificarsi di una autonoma propositività che, sempre
nel rispetto delle indicazioni dell’Ente Sostenitore, consentirà di collaborare in modo ancor più completo con Enti ed Istituzioni,
presenti nell’area di operatività della Banca Antonveneta.
D) L’INTESA CON LA FONDAZIONE MONTE DEI PASCHI DI SIENA
il 12 maggio 2009 è stato siglato un accordo tra le due Fondazioni per una reciproca collaborazione che le vede a fianco nel territorio
di operatività della Banca Antonveneta.
Il protocollo d’intesa sancisce il rapporto forte e privilegiato tra le due Fondazioni, la cui “mission” è quella di promuovere lo sviluppo
complessivo del territorio di riferimento e quindi anche di collaborare per raggiungere questo importante obiettivo.
In particolare, oltre ad aver fornito assistenza e una procedura informatica in comodato gratuito, la Fondazione Monte dei Paschi ha
deciso di assumere, quale ulteriore criterio di valutazione, il parere della Fondazione Antonveneta su progetti ritenuti dalla stessa
meritevoli e per i quali può intervenire o meno come co-finanziatore.
A valere del Bando 2010, in applicazione di tale intesa, sono stati finanziati n° 15 progetti, per un totale di circa 675.000 euro.
In particolare grazie al sostegno della Fondazione Monte dei Paschi è stato possibile, anche per Fondazione Antonveneta, partecipare
alla realizzazione delle importanti mostre “Il Volto dell’Ottocento - da Canova a Modigliani” a Palazzo Zabarella, e “ Rassegne artistiche
metropolitane - Padovarte nel segno della creatività” del Comune di Padova.
Gli interventi della Fondazione Monte dei Paschi di Siena hanno inoltre consentito di finanziare un progetto di recupero nel Nuovo
Parco Archeologico di Aquileia, alcune importanti ricerche medico - scientifiche ed infine opere di ristrutturazione ed ampliamento di
edifici destinati all’accoglienza di giovani disagiati e di persone diversamente abili.
Grazie anche all’intervento della Fondazione Monte dei Paschi, complessivamente sul territorio del Nord Est sono stati quindi erogati
nel 2010 2,283 milioni di euro.
Le linee guida per il 2011
La Fondazione ha approvato, in coerenza con il proprio regolamento e statuto, nonché con le indicazioni emerse dall’operatività
svolta nel 2010 e con le indicazioni dell’Ente Sostenitore, le proprie linee guida per il 2011 che, in sintesi, prevedono:
68
• una ripartizione territoriale delle risorse disponibili che privilegia, quale territorio prioritario di intervento, il Veneto, con il 75% dei
fondi, seguito dal Friuli Venezia Giulia con il 24% delle somme disponibili ed il residuo 1% al Trentino-Alto Adige, con possibilità di
trasferimento fino ad un massimo del 10% tra una regione e l’altra;
• l’individuazione dei seguenti settori di intervento prioritari:
- Arte, Attività e beni culturali con il 60%
- Socio assistenziale con il 15%
- Ricerca Scientifica/tecnologica con il 15%
- altri minori ammissibili con il 10%
con possibilità di trasferimento fino ad un massimo del 10% tra un settore e l’altro.
Particolare prevalenza verrà riservata a quei progetti che privilegiano le “attività” ( ad eccezione - in via generale - di quelle finalizzate
a raccogliere fondi da devolvere poi a beneficiari terzi), piuttosto che “interventi strutturali (ristrutturazioni, restauri, etc.).
È stato altresì stabilito che i progetti pluriennali non potranno superare l’ammontare del fondo di dotazione (500.000 euro) e che le
collaborazioni sistematiche saranno contenute nel limite del 25% del budget assegnato.
Anche per il 2011 viene confermato l’obbligo di relazione conclusiva per tutti i progetti, nonché l’obbligo di relazione trimestrale per
quelli superiori a 50.000 euro e di relazione annuale per quelli pluriennali, al fine di verificare nel continuo la realizzazione dei progetti
sostenuti con quanto dichiarato in sede di richiesta. Infine è stata confermata la soglia minima di cofinanziamento, da parte del
soggetto richiedente, del 35% del costo totale del progetto presentato.
Come già evidenziato, l’accresciuta visibilità e capacità propositiva della Fondazione, unitamente alla sempre più consistente massa
di richieste presentate, diretta conseguenza del particolare momento congiunturale, suggerisce di modificare ulteriormente il modello
operativo della Fondazione per il prossimo periodo di attività, sperimentando proprie capacità propositive ai bisogni ed esigenze del
tessuto sociale dei territori di competenza, introducendo anche nuovi strumenti valutativi che si basano su:
• un approccio “anticipatore” piuttosto che “retrospettivo” e quindi una valutazione dinamica dei progetti e non legata ai risultati
del passato;
• una finalità non più tesa a giudicare i risultati conseguiti per erogare o meno futuri contributi, ma bensì ad apprendere con il
beneficiario come migliorare i progetti sulla base dei risultati ottenuti;
• una condivisione di dati e metodi che consente omogeneità di valutazioni e maggior coordinamento e collaborazione con i
beneficiari.
L’avvenuta iscrizione, a far tempo dal gennaio 2011 alla ASSIFERO, associazione italiana tra le fondazioni di erogazione, consentirà
alla Fondazione Antonveneta di entrare in relazione con altre realtà erogative, scambiandone esperienze e metodologie ed anche nuove
opportunità di collaborazione, che potranno così ampliarne le sue capacità di intervento.
69
1
2
1
3
4
6
7
Padova - Palazzo Montivecchi
Sede Via Verdi e Sede Fondazione
Antonveneta
2 Treviso - Sede Piazza dei Signori
3 Verona - Sede Vicolo
Volto San Luca
4 Padova - Ponte Di Brenta
Via San Marco
5 Trento - Via Roberto
Da Sanseverino
5
6 Bolzano - Sede Via G. Galilei
7 Belluno - Filiale Via Carrera
8 Padova - Agenzia Piazza Cavour
9 Padova - Sede Via VIII febbraio
10 Monselice (Pd) - Ag. Rocca Via
Ventotto Aprile
11 Udine - Ag. 1 Piazza S. Cristoforo
8
11
9
12
10
13
14
12 Trieste - Sede Piazza della Borsa
13 Vicenza - Sede Viale G. Mazzini
14 Verona - Ag. 4 Corso
Porta Nuova
15 Mestre - Sede Piazza Ferretto
16 Chioggia (Ve) - Filiale Corso del Popolo 15
17 Rovigo - Sede Viale della Pace
16
17
BILANCIO SOCIALE
2010
6. Dove trovarci
Padova e Provincia
Padova (Agenzia Aeroporto)
Via Sorio, 39/41
+39 049 8712100
35141
Padova
PD
Padova (Agenzia Altichiero)
Via Sacro Cuore, 27/B
+39 049 611611
35135
Padova
PD
Padova (Agenzia Arcella)
Via Tiziano Aspetti, 52
+39 049 605777
35132
Padova
PD
Padova (Agenzia Aspetti)
Via Tiziano Aspetti, 235
+39 049 600320
35134
Padova
PD
Padova (Agenzia Bassanello)
Viale F. Cavallotti, 57
+39 049 8803274
35124
Padova
PD
Padova (Agenzia Belzoni)
Via Belzoni, 14
+39 049 8755981
35121
Padova
PD
Padova (Agenzia Brusegana)
Via Dei Colli, 95
+39 049 8686288
35143
Padova
PD
Padova (Agenzia Camin)
Via Lisbona, 7 - Camin
+39 049 8703155
35127
Padova
PD
Padova (Agenzia Cave)
Via Chiesanuova, 71
+39 049 8715211
35136
Padova
PD
Padova (Agenzia Cavour)
Piazza Cavour, 19
+39 049 8246311
35122
Padova
PD
Padova (Agenzia Centrale)
Piazzetta F. Turati, 17
+39 049 6991587
35131
Padova
PD
Padova (Agenzia Chiesanuova)
Via Chiesanuova, 147/A
+39 049 8719190
35136
Padova
PD
Padova (Agenzia Euganea)
Via Euganea, 65
+39 049 8724100
35141
Padova
PD
Padova (Agenzia Forcellini)
Via Forcellini, 120
+39 049 757755
35128
Padova
PD
Padova (Agenzia Garibaldi)
Corso Garibaldi, 15
+39 049 660258
35122
Padova
PD
Padova (Agenzia Giotto)
Viale Venezia, 100
+39 049 8077474
35129
Padova
PD
Padova (Agenzia Guizza)
Via Guizza, 77/A
+39 049 8804404
35125
Padova
PD
Padova (Agenzia La Cittadella)
Piazza L. Da Porto, 5/6
+39 049 776112
35128
Padova
PD
Padova (Agenzia Madonna Salute)
Via Madonna della Salute, 28
+39 049 8640367
35129
Padova
PD
Padova (Agenzia Mazzini)
Piazza Mazzini, 59
+39 049 8753075
35138
Padova
PD
Padova (Agenzia Milano)
Corso Milano, 60
+39 049 8754744
35139
Padova
PD
Padova (Agenzia Montà)
Via Montà, 257
+39 049 8900388
35136
Padova
PD
Padova (Agenzia Mortise)
V. Ippodromo An. V. Madonna Salute snc
+39 049 8643577
35129
Padova
PD
Padova (Agenzia Paltana)
Via Armistizio, 21/B
+39 049 8805134
35142
Padova
PD
Padova (Agenzia Piazza Frutti)
Piazza Dei Frutti, 39
+39 049 654120
35122
Padova
PD
Padova (Agenzia Ponte Corvo)
Piazzale Pontecorvo, 35-36
+39 049 8209052
35121
Padova
PD
Padova (Agenzia Ospedale)
Via Nicolò Giustiniani, 2
+39 049 8774228
35128
Padova
PD
Padova (Agenzia S.Bellino)
Via Bramante, 8/24
+39 049 8641855
35134
Padova
PD
Padova (Agenzia S.Carlo)
Via Tiziano Aspetti, 250
+39 049 8644480
35133
Padova
PD
Padova (Agenzia S.Croce)
Piazzale S.Croce, 35
+39 049 8806210
35123
Padova
PD
Padova (Agenzia S.Famiglia)
Via Savona, 23/25/27
+39 049 8754908
35142
Padova
PD
Padova (Agenzia S.Osvaldo)
Via J. Facciolati, 81/A
+39 049 8020798
35127
Padova
PD
Padova (Agenzia Santo)
Via Cesarotti, 23
+39 049 8753405
35123
Padova
PD
Padova (Agenzia SS.Trinità)
Via Buonarroti, 143/145
+39 049 8640520
35134
Padova
PD
Padova (Agenzia Stazione)
Piazzale Stazione, 7
+39 049 656657
35131
Padova
PD
Padova (Agenzia Tito Livio)
Riviera Tito Livio, 38
+39 049 8757944
35123
Padova
PD
Padova (Agenzia Torresino)
Via Marin, 8
+39 049 8752222
35122
Padova
PD
Padova (Agenzia Tre Garofani)
Via Tre Garofani, 62/A
+39 049 680817
35124
Padova
PD
71
72
Padova (Agenzia Vigonovese)
Via Vigonovese, 138/A
+39 049 8702344
35127
Padova
PD
Padova (Agenzia Zona Industriale Nord)
Viale Industria, 58 - Ang. P. Serv. Soc.
+39 049 774011
35129
Padova
PD
Padova (Sede di Via Verdi)
Via Verdi, 13/15
+39 049 6993654
35139
Padova
PD
Padova (Sede di VIII Febbraio)
Via VIII Febbraio, 5
+39 049 6991295
35122
Padova
PD
Ponte Di Brenta
Via S. Marco, 306/308
+39 049 2280411
35129
Padova
PD
Abano Terme (Agenzia Centro)
Viale Delle Terme, 87
+39 049 8600965
35031
Abano Terme
PD
Abano Terme (Agenzia S.Cuore)
Via Jappelli ang. Via Volta snc
+39 049 8231911
35031
Abano Terme
PD
Albignasego
Galleria Roma, 12
+39 049 8625614
35020
Albignasego
PD
Albignasego (Agenzia Mandriola)
Strada Battaglia, 133 - Mandriola
+39 049 8805503
35020
Albignasego
PD
Bagnoli Di Sopra
Piazza Marconi, 35
+39 049 5380034
35023
Bagnoli Di Sopra
PD
Battaglia Terme
Via Dei Colli Euganei, 100/102
+39 049 525227
35041
Battaglia Terme
PD
Bovolenta
Via Padova, 1
+39 049 5386009
35024
Bovolenta
PD
Brugine
Via Roma, 5
+39 049 9730182
35020
Brugine
PD
Cadoneghe
Piazzale Castagnara, 18
+39 049 701011
35010
Cadoneghe
PD
Cadoneghe (Mejaniga)
Via D. Alighieri, 4 - Mejaniga
+39 049 701266
35010
Cadoneghe
PD
Campo San Martino (Marsango)
Piazza Giovanni XXIII, 6
+39 049 552094
35010
Campo San Martino
PD
Campodarsego
Via Roma, 1
+39 049 5564033
35011
Campodarsego
PD
Campodoro
Via Roma, 11
+39 049 9065571
35010
Campodoro
PD
Camposampiero
Piazza Vittoria, 7
+39 049 2280111
35012
Camposampiero
PD
Candiana
Via Roma, 38
+39 049 5349411
35020
Candiana
PD
Carmignano Di Brenta
Via Roma, 5
+39 049 5957014
35010
Carmignano Di Brenta
PD
Casalserugo
Via Umberto I, 122/124
+39 049 8740122
35020
Casalserugo
PD
Castelbaldo
Via Garibaldi, 92/A
+39 0425 546013
35040
Castelbaldo
PD
Cittadella (Agenzia Laghi)
Via Don G.Lago, 112-Laghi
+39 049 9422210
35013
Cittadella
PD
Cittadella (Agenzia P. Bassano)
Via Roma, 36
+39 049 9417011
35013
Cittadella
PD
Cittadella (Agenzia P. Treviso)
Via Marconi, 18
+39 049 9401064
35013
Cittadella
PD
Conselve (Agenzia S.Lorenzo)
Piazza XX Settembre, 48
+39 049 9500755
35026
Conselve
PD
Conselve (Agenzia Zona Industriale)
Viale Dell'industria, 2/G-Z.I.
+39 049 9500880
35026
Conselve
PD
Curtarolo (Pieve)
Via Generale Dalla Chiesa, 1/2 - Pieve
+39 049 9600577
35010
Curtarolo
PD
Due Carrare
Via IV Novembre, 11
+39 049 9100677
35020
Due Carrare
PD
Este
Piazza Trieste, 2
+39 0429 602242
35042
Este
PD
Fontaniva
Piazza Monsignor Nichele, 1
+39 049 5942000
35014
Fontaniva
PD
Galliera Veneta
Via Roma Snc
+39 049 9471028
35015
Galliera Veneta
PD
Gazzo
Via Roma, 2
+39 049 9425724
35010
Gazzo
PD
Limena
Via Del Santo, 19
+39 049 767504
35010
Limena
PD
Maserà
Piazza Municipio, 15
+39 049 8860744
35020
Maserà di Padova
PD
Massanzago
Via Roma, 72
+39 049 5797002
35010
Massanzago
PD
Mestrino
Piazza Mercato, 2
+39 049 9000044
35035
Mestrino
PD
Monselice (Agenzia Rocca)
Via XXVIII Aprile, 41
+39 0429 785311
35043
Monselice
PD
Monselice (Agenzia Torre)
Piazza Ossicella, 21
+39 0429 72063
35043
Monselice
PD
Montagnana
Via Matteotti, 28
+39 0429 81745
35044
Montagnana
PD
Montegrotto Terme
Viale Stazione, 42
+39 049 8932267
35036
Montegrotto Terme
PD
Montemerlo
Via Repoise, 16 - Montemerlo
+39 049 9900463
35030
Cervarese Santa Croce
PD
Noventa Padovana
Via Risorgimento, 16
+39 049 8932444
35027
Noventa Padovana
PD
Piazzola sul Brenta
Via Roma, 18
+39 049 5590486
35016
Piazzola Sul Brenta
PD
Piombino Dese
Via Roma, 72
+39 049 9365092
35017
Piombino Dese
PD
Piove Di Sacco (Agenzia Centrale)
Via Garibaldi, 58
+39 049 5841755
35028
Piove Di Sacco
PD
Piove Di Sacco (Agenzia Corte)
Piazzale Pentecoste, 1
+39 049 5842079
35028
Piove Di Sacco
PD
Piove Di Sacco (Sede)
Via Marconi, 8/10
+39 049 9704222
35028
Piove Di Sacco
PD
Ponte San Nicolò (Agenzia Roncaglia)
Via Marconi, 1/3 - Roncaglia
+39 049 8960966
35020
Ponte San Nicolò
PD
Pontelongo
Via Zuccherificio, 2
+39 049 9775005
35029
Pontelongo
PD
Rubano
Via A. Rossi, 71
+39 049 631355
35030
Rubano
PD
Rubano (Agenzia Sarmeola)
Via Provvidenza, 3 - Sarmeola
+39 049 6991190
35030
Rubano
PD
S. Giorgio delle Pertiche (Arsego)
Via Roma, 279 - Arsego
+39 049 5742711
35010
San Giorgio delle Pertiche
PD
S. Giorgio In Bosco
Via Valsugana, 151
+39 049 9450815
35010
San Giorgio in Bosco
PD
S. Martino Di Lupari
Piazza XXIX Aprile, 1
+39 049 9461452
35018
San Martino di Lupari
PD
S. Pietro In Gu
Piazza Prandina, 23
+39 049 5991005
35010
San Pietro in Gu
PD
S. Giustina In Colle
Via S.Giorgio, 17
+39 049 5793400
35010
Santa Giustina in Colle
PD
Saonara
Piazza Borgato Soti, 2
+39 049 644814
35020
Saonara
PD
Selvazzano Dentro
Via Roma, 45
+39 049 8055475
35030
Selvazzano Dentro
PD
Selvazzano Dentro (Caselle)
Via Manzoni, 3 - Caselle
+39 049 631477
35030
Selvazzano Dentro
PD
Solesino
Via XX Settembre, 15/A
+39 0429 709077
35047
Solesino
PD
Onara Di Tombolo
Via Chiesa, 12/14 Onara
+39 049 5993631
35010
Tombolo
PD
Torreglia
Via S.Daniele, 2
+39 049 5211400
35038
Torreglia
PD
Trebaseleghe
Via Martiri della Libertà, 33
+39 049 9386877
35010
Trebaseleghe
PD
Tribano
Piazza Martiri della Libertà, 15
+39 049 5342057
35020
Tribano
PD
Veggiano
Via Roma, 29
+39 049 5082011
35030
Veggiano
PD
Vigodarzere
Via Roma, 256
+39 049 8872299
35010
Vigodarzere
PD
Vigonza
Via Cavour, 32/E
+39 049 2040111
35010
Vigonza
PD
Villa Del Conte
Via Roma, 3
+39 049 9390271
35010
Villa Del Conte
PD
Villafranca Padovana
Via Roma, 56
+39 049 9050006
35010
Villafranca Padovana
PD
Villanova di Camposampiero
Via Caltana, 91
+39 049 9221536
35010
Villanova Di Camposampiero
PD
Vo Euganeo
Piazza Liberazione, 15
+39 049 9940003
35030
Vo'
PD
Belluno e Provincia
Agordo
Corso Alpini, 15
+39 0437 640500
32021
Agordo
BL
Belluno
Via Carrera, 12
+39 0437 955411
32100
Belluno
BL
Domegge di Cadore
Via La Piazza, 1/2
+39 0435 520157
32040
Domegge Di Cadore
BL
Feltre
Via A. Vecellio, 3
+39 0439 89041
32032
Feltre
BL
Longarone
Piazza Umberto I, 5
+39 0437 573448
32013
Longarone
BL
Mel
Via Borgo Garibaldi, 20/B
+39 0437 540506
32026
Mel
BL
Puos d’Alpago
Via Marconi, 14/16
+39 0437 451012
32015
Puos D'Alpago
BL
Sedico
Via Marconi, 1
+39 0437 852397
32036
Sedico
BL
Gorizia e Provincia
Cormons
Via Matteotti, 19/21
+39 0481 630489
34071
Cormons
GO
Gorizia (Sede)
Corso Italia, 49/A Ang. V. XXIV Maggio
+39 0481 32421
34170
Gorizia
GO
Gorizia (Agenzia 1)
Via Terza Armata, 200
+39 0481 524154
34170
Gorizia
GO
Gradisca D’Isonzo
Piazza Unità d'Italia, 25
+39 0481 960756
34072
Gradisca D'isonzo
GO
Grado
Piazza Carpaccio, 8
+39 0431 876006
34073
Grado
GO
Monfalcone
Via F.lli Rosselli, 37
+39 0481 45301
34074
Monfalcone
GO
Piazza Libertà, 76
+39 0434 633451
33082
Azzano Decimo
PN
Pordenone e Provincia
Azzano Decimo
73
Tamai Di Brugnera
Via Santa Margherita, 55-Tamai
+39 0434 627836
33070
Brugnera
PN
Cordenons
Via Martiri della Libertà, 14-16-20
+39 0434 581311
33084
Cordenons
PN
Maniago
Viale della Vittoria, 9/D
+39 0427 709271
33085
Maniago
PN
Porcia
Via Marconi, 30
+39 0434 591319
33080
Porcia
PN
Pordenone (Sede)
Piazza XX Settembre, 14
+39 0434 520595
33170
Pordenone
PN
Pordenone (Agenzia 1)
Via Treviso, 34-Z.I.
+39 0434 573595
33170
Pordenone
PN
Pordenone (Agenzia 2)
Via Udine, 68
+39 0434 208946
33170
Pordenone
PN
Sacile
Via della Repubblica, 132
+39 0434 783029
33077
Sacile
PN
San Vito al Tagliamento
Piazza del Popolo, 42
+39 0434 874179
33078
San Vito al Tagliamento
PN
Riviera Matteotti, 4
+39 0426 900343
45011
Adria
RO
Rovigo e Provincia
Adria
Ariano Nel Polesine
Piazza Garibaldi, 12
+39 0426 372156
45012
Ariano Nel Polesine
RO
Badia Polesine
Piazza Vittorio Emanuele II, 142/A
+39 0425 51882
45021
Badia Polesine
RO
Po
Via Ariosto, 87
+39 0425 714821
45022
Bagnolo Di Po
RO
Bergantino
Piazza Matteotti, 73
+39 0425 805573
45032
Bergantino
RO
Castelmassa
Via C. Battisti, 72
+39 0425 843310
45035
Castelmassa
RO
Castelnovo Bariano
Piazza Municipale, 102
+39 0425 81033
45030
Castelnovo Bariano
RO
Ficarolo
Via C. Battisti, 54
+39 0425 708008
45036
Ficarolo
RO
Gavello
Via Matteotti, 118
+39 0425 778029
45010
Gavello
RO
Lendinara
Piazza Kennedy, 8/D
+39 0425 600398
45026
Lendinara
RO
Occhiobello (S.M. Maddalena)
Via Eridania, 105
+39 0425 750896
45030
Occhiobello
RO
Papozze
Via Gramsci, 10
+39 0426 44216
45010
Papozze
RO
Porto Tolle
Via G.Matteotti, 415
+39 0426 380650
45018
Porto Tolle
RO
Porto Viro (Contarina)
Via C. Battisti, 16 - Contarina
+39 0426 631034
45014
Porto Viro
RO
Porto Viro (Donada)
Via Roma, 45 - Donada
+39 0426 321880
45014
Porto Viro
RO
Rosolina
Via G.Marconi, 50
+39 0426 340034
45010
Rosolina
RO
Rovigo (Agenzia Centro Storico)
Piazza V. Emanuele II, 27
+39 0425 25371
45100
Rovigo
RO
Rovigo (Agenzia Borsea)
Via Savonarola, 67/D - Borsea
+39 0425 474364
45100
Rovigo
RO
Rovigo (Sede)
Viale della Pace, 3
+39 0425 363511
45100
Rovigo
RO
Rovigo (Agenzia Zona Industriale)
Viale Porta Po, 78-Z.I.
+39 0425 474947
45100
Rovigo
RO
Rovigo (Agenzia Viale Trieste)
Viale Trieste, 5
+39 0425 27559
45100
Rovigo
RO
Rovigo
Via G. Pascoli snc
+39 0425 422377
45100
Rovigo
RO
Villanova del Ghebbo
Via Roma, 1
+39 0425 669371
45020
Rovigo
RO
Via Galileo Galilei, 8/A
+39 0471 502936
39100
Bolzano
BZ
Via R. da Sanseverino, 5/7
+39 0461 262044
38100
Trento
TN
Provincia di Bolzano
Bolzano
Provincia di Trento
Trento
Treviso e Provincia
74
Borso Del Grappa
Via Matteo Fabbian, 1/A
+39 0423 561511
31030
Borso Del Grappa
TV
Caerano S. Marco
Piazza Repubblica, 9
+39 0423 859648
31031
Caerano Di San Marco
TV
Carbonera
Via I Maggio, 98
+39 0422 398352
31030
Carbonera
TV
Castelfranco Veneto (Agenzia 2)
Via Podgora, 7
+39 0423 497201
31033
Castelfranco Veneto
TV
Castelfranco Veneto (Sede)
Via San Pio X, 82
+39 0423 722882
31033
Castelfranco Veneto
TV
Cessalto
Via Roma, 2
+39 0421 327152
31040
Cessalto
TV
Chiarano
Via Don Zanardo, 22/24
+39 0422 806090
31040
Chiarano
TV
Conegliano (Agenzia 1)
Via V. Alfieri, 1
+39 0438 415691
31015
Conegliano
TV
Conegliano (Sede)
Via XXIV Maggio, 61
+39 0438 410755
31015
Conegliano
TV
Cornuda
Piazza Giovanni XXIII, 24
+39 0423 639912
31041
Cornuda
TV
Onè di Fonte
Piazza One', 10
+39 0423 948661
31010
Fonte
TV
Gaiarine
Via Vizza, 45
+39 0434 759582
31018
Gaiarine
TV
Crespignaga di Maser
Via Bassanese, 311 - Crespignaga
+39 0423 952375
31010
Maser
TV
Maserada sul Piave
Viale A. Caccianiga, 62
+39 0422 778954
31052
Maserada Sul Piave
TV
Mogliano Veneto
Via C. Gris, 20
+39 041 5901436
31021
Mogliano Veneto
TV
Montebelluna (Agenzia Giardini)
Corso Mazzini, 60
+39 0423 602402
31044
Montebelluna
TV
Motta di Livenza
Viale Stazione, 2
+39 0422 861622
31045
Motta Di Livenza
TV
Oderzo (Agenzia Torre)
Piazza Vittorio Emanuele II, 23
+39 0422 507911
31046
Oderzo
TV
Paese
Via Magenta, 1
+39 0422 452445
31038
Paese
TV
Pieve di Soligo
Piazza Vittorio Emanuele II, 25
+39 0438 981350
31053
Pieve di Soligo
TV
Ponte di Piave
Piazza Garibaldi, 38
+39 0422 759304
31047
Ponte di Piave
TV
Preganziol
Via De Gasperi, 3
+39 0422 633001
31022
Preganziol
TV
Preganziol (Agenzia S. Trovaso)
Via R. Franchetti, 158 - San Trovaso
+39 0422 491317
31022
Preganziol
TV
Quinto di Treviso
Via Graziati, 36
+39 0422 470422
31055
Quinto di Treviso
TV
Riese Pio X
Via Asolana, 4
+39 0423 454360
31039
Riese Pio X
TV
Roncade
Via Roma, 123
+39 0422 840910
31056
Roncade
TV
San Biagio di Callalta
Via Sebastiano Venier, 2
+39 0422 895225
31048
San Biagio di Callalta
TV
Spresiano
Via Gritti, 135/137 - Visnadello
+39 0422 444212
31027
Spresiano
TV
Susegana
Piazza Martiri della Libertà, 1
+39 0438 435135
31058
Susegana
TV
Treviso (Sede)
Piazza dei Signori, 1
+39 0422 573711
31100
Treviso
TV
Treviso (Agenzia S. Giuseppe)
Strada Noalese, 37
+39 0422 433280
31100
Treviso
TV
Treviso (Agenzia Cairoli)
V.le F.lli Cairoli, 175
+39 0422 694511
31100
Treviso
TV
Treviso (Agenzia S. Antonino)
Via Sant'Antonino, 197
+39 0422 321032
31100
Treviso
TV
Treviso (Agenzia IV Novembre)
Viale IV Novembre, 84/C
+39 0422 410230
31100
Treviso
TV
Treviso (Agenzia Monfenera)
Viale Monfenera, 37/39
+39 0422 433968
31100
Treviso
TV
Treviso (Agenzia Ponte de Fero)
Viale Trento e Trieste, 21
+39 0422 411149
31100
Treviso
TV
Valdobbiadene
Piazza Marconi, 1
+39 0423 973869
31049
Valdobbiadene
TV
Vazzola
Via Roma, 17
+39 0438 441722
31028
Vazzola
TV
Vittorio Veneto
Via Nannetti, 108
+39 0438 553234
31029
Vittorio Veneto
TV
Zero Branco
Piazza Umberto I, 30
+39 0422 486050
31059
Zero Branco
TV
Sistiana
Località Sistiana, 50/A
+39 040 2907064
34019
Duino Aurisina
TS
Muggia
Via Tonello, 5/B
+39 040 330258
34015
Muggia
TS
Domio
Domio, 227 - Domio
+39 040 831131
34018
San Dorligo della Valle
TS
Trieste (Agenzia 14)
Località Santa Croce, 736
+39 040 2209037
34010
Trieste
TS
Trieste (Agenzia 11)
Via Nazionale, 42 - Villa Opicina
+39 040 2158000
34016
Trieste
TS
Trieste (Agenzia 13)
Località Prosecco, 3
+39 040 2528028
34017
Trieste
TS
Trieste (Sede)
Piazza Borsa, 11/A
+39 040 3751111
34121
Trieste
TS
Trieste (Agenzia 4)
Piazza dell'Ospitale, 4
+39 040 360171
34121
Trieste
TS
Trieste (Agenzia 15)
Via Vittorio Locchi, 21
+39 040 314676
34123
Trieste
TS
Trieste e Provincia
75
Trieste (Agenzia 3)
Via Giulia, 94
+39 040 566282
34126
Trieste
TS
Trieste (Agenzia 12)
Via S. Cilino, 38
+39 040 5708080
34128
Trieste
TS
Trieste (Agenzia 10)
Via Carducci, 41
+39 040 636311
34131
Trieste
TS
Trieste (Agenzia 1)
Via del Lavatoio, 1
+39 040 632611
34132
Trieste
TS
Trieste (Agenzia 8)
Via F. Filzi, 10
+39 040 6700111
34132
Trieste
TS
Trieste (Agenzia 5)
Largo Roiano, 3/A - Ang. Via S.Teresa
+39 040 412252
34135
Trieste
TS
Trieste (Agenzia 2)
Via dell’Istria, 16
+39 040 763504
34137
Trieste
TS
Trieste (Agenzia 7)
Via Sette Fontane, 4
+39 040 3728168
34138
Trieste
TS
Trieste (Agenzia 6)
Via Strada Vecchia dell’Istria, 2
+39 040 380792
34148
Trieste
TS
Via Villa, 125
+39 0432 987017
33011
Artegna
UD
Udine e Provincia
Artegna
Bertiolo
Piazza Plebiscito, 8
+39 0432 917008
33032
Bertiolo
UD
Buia
Via Santo Stefano, 149
+39 0432 968511
33030
Buia
UD
Camino al Tagliamento
Via Roma, 34
+39 0432 919020
33030
Camino al Tagliamento
UD
Campoformido
Via Zorutti, 42
+39 0432 653111
33030
Campoformido
UD
Basaldella
Via Adriatica, 45 - Basaldella
+39 0432 562160
33030
Campoformido
UD
Cervignano
Via Roma, 8 - Ang. Via Dante
+39 0431 31204
33052
Cervignano del Friuli
UD
Cividale del Friuli
Largo Boiani, 20
+39 0432 701481
33043
Cividale del Friuli
UD
Codroipo
Via Candotti, 39
+39 0432 903111
33033
Codroipo
UD
Gemona del Friuli (Sede)
Piazza Garibaldi, 13
+39 0432 970123
33013
Gemona del Friuli
UD
Piovega - Gemona del Friuli
Via Dante, 192 Piovega
+39 0432 898511
33013
Gemona del Friuli
UD
Latisana
Via Rocca, 20
+39 0431 517111
33053
Latisana
UD
Lestizza
Piazza S. Biagio, 30
+39 0432 761206
33050
Lestizza
UD
Lignano Sabbiadoro
Via Gorizia, 33
+39 0431 722031
33054
Lignano Sabbiadoro
UD
Majano
Via Ciro di Pers, 11
+39 0432 959021
33030
Majano
UD
Osoppo
Piazza Dante, 1
+39 0432 975566
33010
Osoppo
UD
Palmanova
Borgo Aquileia, 12 - Ang. Via Manin
+39 0432 929166
33057
Palmanova
UD
Ragogna
Piazza IV Novembre, 18
+39 0432 955191
33030
Ragogna
UD
Reana del Rojale
Via Celio Nanino, 129/28
+39 0432 881095
33010
Reana del Roiale
UD
Rive D’Arcano
Piazza Italia, 5
+39 0432 807325
33030
Rive D'Arcano
UD
Rivignano
Via VIII Bersaglieri, 2
+39 0432 775414
33050
Rivignano
UD
S.Daniele del Friuli
Piazza Pellegrino, 4
+39 0432 940691
33038
San Daniele del Friuli
UD
Sedegliano
Piazza Roma, 27
+39 0432 916018
33039
Sedegliano
UD
Tarcento
Via Sottocolle Verzan, 30
+39 0432 792896
33017
Tarcento
UD
Tolmezzo
Via Cavour, 16
+39 0433 43804
33028
Tolmezzo
UD
Trasaghis
Via O. De Luca, 31
+39 0432 984328
33010
Trasaghis
UD
Trivignano Udinese
Via Udine, 15/A
+39 0432 999570
33050
Trivignano Udinese
UD
Udine (Agenzia 1)
Piazza San Cristoforo, 3
+39 0432 511622
33100
Udine
UD
Udine (Sede)
Via Giusti, 14 - Ang. Via della Rosta
+39 0432 25247
33100
Udine
UD
Udine (Agenzia 2)
Viale Palmanova, 211
+39 0432 603709
33100
Udine
UD
Varmo
Piazza Municipio, 3/5
+39 0432 778016
33030
Varmo
UD
Venzone
Piazza Del Municipio, 9
+39 0432 985020
33010
Venzone
UD
Venezia e Provincia
76
Annone Veneto
Via IV Novembre, 4
+39 0422 769995
30020
Annone Veneto
VE
Campagna Lupia
Via Repubblica, 95
+39 041 461397
30010
Campagna Lupia
VE
Camponogara
Via Matteotti, 32/B
+39 041 462111
30010
Camponogara
VE
Caorle
Via Roma, 20
+39 0421 211749
30021
Caorle
VE
Cavallino-Treporti (Ca’ di Valle)
Via Fausta, 375
+39 041 5370883
30013
Cavallino-Treporti
VE
Cavarzere
Piazza Mons. Giuseppe Scarpa, 2
+39 0426 317311
30014
Cavarzere
VE
Chioggia (S.Anna)
Piazza Martiri Baldin, 184 - Sant'Anna
+39 041 4950955
30010
Chioggia
VE
Chioggia (Sede)
Corso Del Popolo, 1329
+39 041 5500186
30015
Chioggia
VE
Chioggia (Valli)
Piazza Natività, 46 - Valli
+39 041 5585144
30015
Chioggia
VE
Sottomarina (Agenzia 2)
Viale Mediterraneo, 73 - Sottomarina
+39 041 5541150
30019
Chioggia
VE
Sottomarina (Agenzia 3)
Viale Veneto, 33 - Sottomarina
+39 041 401040
30019
Chioggia
VE
Cona (Pegolotte)
Piazza Cesare De Lotto, 27 - Pegolotte
+39 0426 308202
30010
Cona
VE
Concordia Sagittaria
Via I Maggio, 92
+39 0421 272683
30023
Concordia Sagittaria
VE
Fiesso D’Artico
Riviera del Brenta, 85
+39 041 5160940
30032
Fiesso D’Artico
VE
Gruaro
Piazza Dal Ben, 11
+39 0421 708255
30020
Gruaro
VE
Jesolo
Via Levantina, 75
+39 0421 381649
30016
Jesolo
VE
Mira (Gambarare)
Piazza Vecchia, 52/53 - Gambarare
+39 041 5675904
30030
Mira
VE
Mirano
Via Belvedere, 1
+39 041 5702604
30035
Mirano
VE
Musile Di Piave
Piazza Libertà, 1
+39 0421 330707
30024
Musile Di Piave
VE
Noale
Via Bregolini, 39
+39 041 5801979
30033
Noale
VE
Pianiga (Cazzago)
Piazza IV Novembre, 10 - Cazzago
+39 041 5100557
30030
Pianiga
VE
Pradipozzo
Via Fornace, 97 - Pradipozzo
+39 0421 204366
30020
Portogruaro
VE
Portogruaro (Agenzia 1)
Piazza della Repubblica, 13
+39 0421 280364
30026
Portogruaro
VE
Portogruaro (Sede)
Viale Trieste, 37
+39 0421 274684
30026
Portogruaro
VE
Pramaggiore
Piazza Libertà, 55
+39 0421 200677
30020
Pramaggiore
VE
Salzano
Via Roma,36
+39 041 5745296
30030
Salzano
VE
San Donà di Piave
Piazza De Gasperi, 1/2
+39 0421 222018
30027
San Donà di Piave
VE
Santa Maria di Sala (Caselle)
Via Noalese, 254/A Caselle
+39 041 5731511
30036
Santa Maria di Sala
VE
S.Stino di Livenza
Piazza Goldoni, 6
+39 0421 311495
30029
Santo Stino di Livenza
VE
Scorzè
Via Roma, 36
+39 041 5841484
30037
Scorzè
VE
Stra
Piazza Marconi, 26
+39 049 9801313
30039
Stra
VE
Venezia (Agenzia 4)
Dorsoduro, 2839 (Campo S. Barnaba)
+39 041 5282655
30123
Venezia
VE
Venezia (Agenzia 1)
Campo S. Bartolomeo, 5400/5401
+39 041 5226849
30124
Venezia
VE
Venezia (Agenzia 3)
Cannareggio, 2343
+39 041 717267
30124
Venezia
VE
Venezia (Agenzia 2)
San Polo - Campiello dei Meloni, 1339
+39 041 5221350
30125
Venezia
VE
Mestre (Agenzia 3)
V. Verdi, 21-A. Calle Due Por. - Mestre
+39 041 5066011
30170
Venezia
VE
Mestre (Agenzia 1)
Via S.Donà, 26/28 - Mestre
+39 041 5347148
30170
Venezia
VE
Mestre (Agenzia 2)
Piazza XXII Marzo, 14 - Mestre
+39 041 3960511
30171
Venezia
VE
Mestre (Sede)
Piazza Ferretto, 24 - Mestre
+39 041 5071 411
30174
Venezia
VE
Mestre (Agenzia 5)
Piazzale della Concordia, 18 - Mestre
+39 041 931513
30175
Venezia
VE
Vigonovo
Via Leonardo Da Vinci, 11
+39 049 9830110
30030
Vigonovo
VE
Verona e Provincia
Bardolino
Via Marconi, 36
+39 045 7210054
37011
Bardolino
VR
Bovolone
Via Madonna, 139
+39 045 6901992
37051
Bovolone
VR
Bussolengo
Via Mazzini, 37
+39 045 6703782
37012
Bussolengo
VR
Caprino Veronese
Via IV Novembre, 132
+39 045 6230611
37013
Caprino Veronese
VR
Castel D’Azzano
Via IV Novembre, 2
+39 045 8520533
37060
Castel D'azzano
VR
77
Castelnuovo Del Garda
Via Roma Ang. Via Marconi
+39 045 6450666
37014
Castelnuovo del Garda
VR
Cavaion Veronese
Via Fracastoro, 1
+39 045 7236821
37010
Cavaion Veronese
VR
Cologna Veneta
Piazza Duomo, 2
+39 0442 411745
37044
Cologna Veneta
VR
Colognola Ai Colli
Via Trieste, 28
+39 045 6152018
37030
Colognola ai Colli
VR
Maccacari
Via Piazza, 21
+39 0442 56277
37060
Gazzo Veronese
VR
Grezzana
Piazza Carlo Ederle, 18-19
+39 045 8650706
37023
Grezzana
VR
Isola della Scala
Piazza N. Sauro, 4/6
+39 045 6630660
37063
Isola della Scala
VR
Legnago
Via Marsala, 10/12
+39 0442 602055
37045
Legnago
VR
Negrar
Viale Europa, 5
+39 045 6001022
37024
Negrar
VR
Nogara
Piazza Matteotti, 1
+39 0442 88042
37054
Nogara
VR
Pescantina
Via Generale C.A. Dalla Chiesa, 9
+39 045 6702059
37026
Pescantina
VR
Povegliano Veronese
Via Mazzini, 33
+39 045 6350094
37064
Povegliano Veronese
VR
Ronco all'Adige
Viale Vitttorio Veneto, 24
+39 045 6616094
37055
Ronco all'Adige
VR
San Bonifacio
Via Camporosolo, 97
+39 045 6101422
37047
San Bonifacio
VR
San Bonifacio
Via Roma Ang. Corso Venezia
+39 045 6102717
37047
San Bonifacio
VR
Raldon
Via Scaiole, 6-8
+39 045 8731255
37050
San Giovanni Lupatoto
VR
San Giovanni Lupatoto
Via Roma, 74
+39 045 8751423
37057
San Giovanni Lupatoto
VR
San Giovanni Lupatoto
Via XXIV Maggio, 66
+39 045 9250256
37057
San Giovanni Lupatoto
VR
San Martino Buon Albergo
Via XX Settembre, 21
+39 045 8780903
37036
San Martino Buon Albergo
VR
Sanguinetto
Piazza Della Vittoria, 1-2
+39 0442 81043
37058
Sanguinetto
VR
Sant'Ambrogio di Valpolicella
Via Madonnina, 1
+39 045 6888513
37010
Sant'Ambrogio di Valpolicella VR
Domegliara
Via De Gasperi, 67 S.S. Brenn. Domegl.
+39 045 6862732
37015
Sant'Ambrogio di Valpolicella VR
Tregnago
Via Carlo Cipolla, 8
+39 045 7808678
37039
Tregnago
VR
Valeggio sul Mincio
Piazza San Rocco, 17
+39 045 7952092
37067
Valeggio sul Mincio
VR
Verona (Agenzia 4)
Corso Porta Nuova, 117-119
+39 045 8060511
37122
Verona
VR
Verona (Sede)
Piazza Pradaval, 2
+39 045 8054711
37122
Verona
VR
Verona (Agenzia 2)
Piazza Corrubbio, 1
+39 045 8010542
37123
Verona
VR
Verona (Agenzia 1)
Via Rovereto, 39 Ang. V. Ciro Menotti
+39 045 8303496
37126
Verona
VR
Verona (Agenzia 5)
Via Montorio, 68
+39 045 8922248
37131
Verona
VR
Verona (Agenzia 6)
Via Unità d'Italia, 357
+39 045 972851
37132
Verona
VR
Verona (Agenzia 3)
Via Centro, 21 Borgo Roma
+39 045 8250261
37135
Verona
VR
Vigasio
Via Dante Alighieri, 1
+39 0456685442
37068
Vigasio
VR
Dossobuono
Piazza Don Menegazzi, 1
+39 045 8619314
37062
Villafranca di Verona
VR
Villafranca di Verona
Via Quadrato, 2/C
+39 045 6303475
37069
Villafranca di Verona
VR
Zevio
Piazza Santa Toscana, 37
+39 045 6051003
37059
Zevio
VR
Vicenza e Provincia
78
Altavilla Vicentina
SS N.11, 75 - Tavernelle
+39 0444 573777
36077
Altavilla Vicentina
VI
Arcugnano (Torri)
Via Montelungo, 14/B - Torri
+39 0444 533483
36057
Arcugnano
VI
Arzignano
Via Sega, 21
+39 0444 477811
36071
Arzignano
VI
Asiago
Piazza Carli, 82
+39 0424 462648
36012
Asiago
VI
Bassano Del Grappa
Via Montegrappa, 1
+39 0424 818411
36061
Bassano Del Grappa
VI
Breganze
Piazza Mazzini, 38
+39 0445 300654
36042
Breganze
VI
Brogliano
Via G. Marconi, 64
+39 0445 947442
36070
Brogliano
VI
Camisano Vicentino
Via Roma, 22
+39 0444 410502
36043
Camisano Vicentino
VI
Cassola
Via Roma, 38
+39 0424 533970
36022
Cassola
VI
Castelgomberto
Piazza Marconi, 24
+39 0445 940100
36070
Castelgomberto
VI
Chiampo
Piazza Zanella, 7
+39 0444 421325
36072
Chiampo
VI
Cornedo Vicentino
Via Roma, 1
+39 0445 952999
36073
Cornedo Vicentino
VI
Vicenza (Creazzo)
V. Piazzon, 94/96 C/O Centro Commer.
+39 0444 349601
36051
Creazzo
VI
Dueville
Via IV Novembre, Ang. Via Zanella
+39 0444 593303
36031
Dueville
VI
Lonigo
Via Scortegagna, 5
+39 0444 437663
36045
Lonigo
VI
Lugo Di Vicenza
Via S. Giorgio, 25
+39 0445 861644
36030
Lugo Di Vicenza
VI
Maglio Di Sopra
Via C.Battisti, 103 - Maglio D.Sopra
+39 0445 411016
36074
Valdagno
VI
Marano Vicentino
Piazza Silva, 75
+39 0445 622300
36035
Marano Vicentino
VI
Marostica
Via Stazione, 2
+39 0424 470671
36063
Marostica
VI
Montebello Vicentino
Via XXIV Maggio, 31
+39 0444 440233
36054
Montebello Vicentino
VI
Montecchio Maggiore
Piazza Fraccon, 25
+39 0444 491093
36075
Montecchio Maggiore
VI
Montecchio Precalcino
Viale Don Martino Chilese, 1/A
+39 0445 334394
36030
Montecchio Precalcino
VI
Montegalda
Piazza Marconi, 11/12
+39 0444 737231
36047
Montegalda
VI
Nove
Via Munari, 2/4
+39 0424 590454
36055
Nove
VI
Noventa Vicentina
Via Beggiato Ang. SS.247 Riviera
+39 0444 760587
36025
Noventa Vicentina
VI
Ponte Di Barbarano
Via Crispi, 22
+39 0444 795572
36021
Barbarano Vicentino
VI
Pove Del Grappa
Via Roma, 2/A
+39 0424 808642
36020
Pove Del Grappa
VI
Recoaro Terme
Piazza Vittorio Veneto, 12
+39 0445 75009
36076
Recoaro Terme
VI
Oltre Agno
Piazza Cavour, 8
+39 0445 410066
36078
Valdagno
VI
Rosà
Via Mazzini, 60
+39 0424 85168
36027
Rosà
VI
Rossano Veneto
Via Salute, 67
+39 0424 240111
36028
Rossano Veneto
VI
Sandrigo
Via Montegrappa, 19
+39 0444 750460
36066
Sandrigo
VI
Longa Di Schiavon
Piazza Libertà, 4 - Longa
+39 0444 665928
36060
Schiavon
VI
Schio
Via Capitano Sella, 43
+39 0445 525103
36015
Schio
VI
Sovizzo
Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 1
+39 0444 551151
36050
Sovizzo
VI
Thiene (Agenzia 1)
Via Francesco Foscari, 4/D
+39 0445 806411
36016
Thiene
VI
Thiene (Sede)
Viale Bassani, 86
+39 0445 360000
36016
Thiene
VI
Torrebelvicino
Via Schio, 9 Pievebelvicino
+39 0445 660722
36030
Torrebelvicino
VI
Trissino
Via Roma, 31
+39 0445 490566
36070
Trissino
VI
Valdagno
Corso Italia, 42
+39 0445 423911
36078
Valdagno
VI
Vicenza (Agenzia 2)
Via Girotto, 13-15
+39 0444 255144
36100
Vicenza
VI
Vicenza (Agenzia Porta Castello)
Piazzale De Gasperi, 18
+39 0444 327820
36100
Vicenza
VI
Vicenza (Agenzia Corso Padova)
V. Legione Gallieno, 6 - An. Corso Pad.
+39 0444 502127
36100
Vicenza
VI
Vicenza (Agenzia S.Bortolo)
Via Prati, 16
+39 0444 927655
36100
Vicenza
VI
Vicenza (Agenzia Viale Pace)
Viale Della Pace, 131
+39 0444 500274
36100
Vicenza
VI
Vicenza (Sede)
Viale Mazzini, 21
+39 0444 995911
36100
Vicenza
VI
Zanè
Via Pasubio, 224
+39 0445 315434
36010
Zanè
VI
79
Il documento è stato elaborato, dall’Ufficio Eventi e Comunicazione e
dall’Ufficio Gestione Assetti Organizzativi, in collaborazione con tutte le
strutture della Direzione Generale e con la supervisione dell’Area
Comunicazione della Capogruppo, secondo le linee guida dell’ABI ed in
coerenza con gli standard internazionali (GRI) a cui si conforma il
bilancio del Gruppo Montepaschi.
Il Bilancio Sociale è disponibile all’indirizzo internet www.antonveneta.it
Per ulteriori informazioni contattare:
Banca Antonveneta, Piazzetta F. Turati, 2 35131 Padova
Tel. +39 049 699 1111
Fax +39 049 699 1041
[email protected]
BANCA ANTONVENETA S.p.A.
Sede Legale: 35131 Padova, Piazzetta F. Turati, 2
www. antonveneta.it
Cap. Soc. € 1.006.300.000 (i.v.)
Cod. Fisc., Part. IVA e n. di iscrizione al Registro delle Imprese di Padova:
04300140284
Società con Socio Unico soggetta all’attività di direzione
e coordinamento di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
Gruppo Bancario Monte dei Paschi di Siena
Codice Banca 5040.1
Codice Gruppo 1030.6
Iscritta all’Albo delle Banche
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei depositi
Impianto grafico di Mario Zorzetto
Foto di Mario Zorzetto, Antonio Marola, Archivio Banca Antonveneta
Stampa Multigraf, Spinea Venezia
Stampato su Carta Fedrigoni, qualità ecologica Ecolabel
- Freelife vellum white da 320 gr.
- Freelife cento extra white da 140 gr.