bilancio sociale
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BILANCIO SOCIALE 2010 BILANCIO SOCIALE 2010 Introduzione Nel 2010 la finanza e l’economia italiana hanno visto qualche spiraglio di luce rispetto alla crisi dell’anno precedente, ma ancora forte è stato ed è il senso di incertezza che si respira; nonostante ciò Banca Antonveneta non ha mai perso il contatto con il suo territorio e ha garantito il sostegno alle economie locali, con l’ambizione di definire nuovi paradigmi per uno sviluppo integrato e sostenibile. Con la pubblicazione del Bilancio Sociale la Banca intende: • far conoscere gli obiettivi raggiunti dalla Banca in termini di responsabilità sociale (CSR), proponendo un documento che rappresenti le iniziative socioambientali coerentemente con le linee guida enunciate nel Piano Industriale; • condividere con la comunità e con i propri referenti le aspettative per l’anno in corso e gli obiettivi di miglioramento. Protagonisti del Bilancio Sociale sono tutti gli “attori” che direttamente o indirettamente vengono coinvolti nelle attività della Banca e che partecipano alla distribuzione del Valore Economico Generato. 3 4 BILANCIO SOCIALE 2010 Considerazioni del Presidente e del Direttore Generale Andrea Pisaneschi Presidente Giuseppe Menzi Direttore Generale “Il 2010 è stato un anno difficile per l’economia: il Nordest forse, non avrà più lo sviluppo esponenziale registrato negli anni passati, ma resta un territorio modello per il suo sistema di fare impresa e il suo “non fermarsi mai”, nemmeno davanti alle avversità economiche ed ambientali. Come Banca Antonveneta possiamo affermare che, a tre anni dall’ingresso nel Gruppo Montepaschi, siamo riusciti a far riemergere quei valori fondamentali già presenti nel nostro Dna. Il cliente da noi interagisce attivamente ed è una soddisfazione sentirsi dire che siamo una Banca dove si può entrare e dialogare, una Banca fatta di rapporti che si basano sulla fiducia reciproca. Il nostro obiettivo primario per il 2011, rispetto al quale vogliamo ulteriormente migliorare, è quello di riportare ancor più al centro del nostro agire quotidiano la relazione con il cliente, innovando il concetto di relazione stessa e mettendo a disposizione le migliori competenze specialistiche integrate. Antonveneta nel percorso degli ultimi tre anni è tornata ad essere punto di riferimento per il Nordest, una Banca che “vive il proprio territorio”, ma aperta al mondo e alla globalizzazione. Questo territorio, cresciuto così velocemente negli ultimi trent’anni, si è sempre contraddistinto per una vocazione all’internazionalizzazione, ed è con orgoglio che possiamo affermare che nel 2010 Antonveneta ha aumentato del 2% la propria quota di mercato nel comparto estero commerciale. L’interesse all’internazionalizzazione delle imprese ci ha spinto ad 5 organizzare nelle città del Triveneto il Roadshow “PMI all’Estero: dal Nord Est ai mercati globali ”. Nato dalla collaborazione con Padova Promex, Il Sole 24 Ore Radiocor e le locali Camere di Commercio del territorio, il tour ci ha permesso di verificare il fermento e la vivacità dell’imprenditoria locale. La situazione resta difficile per le famiglie e i piccoli imprenditori, per gli artigiani e i commercianti, che abbiamo cercato di supportare concretamente prorogando iniziative come “Combatti la crisi ”, che prevedono agevolazioni ed opportunità per i clienti in difficoltà, inclusa la sospensione delle rate dei mutui e la proroga degli stessi. Impossibile non citare le catastrofi naturali che nel 2010 hanno messo in ginocchio famiglie ed imprese. Siamo orgogliosi di poter dire di essere stati tra i primi istituti di credito a scendere in campo, approntando finanziamenti e mutui a condizioni agevolate per i privati e per le aziende colpite dall’alluvione e stanziando, unitamente alla nostra Fondazione, un contributo a fondo perduto alla Regione Veneto, consegnato al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato per l’emergenza alluvione. Nel corso dell’anno inoltre, non sono mancate le occasioni di incontro e di dialogo con le Organizzazioni di Categoria e gli Ordini Professionali, che hanno ricevuto contributi da parte della Banca per la realizzazione di attività associative e progetti specifici. Citiamo, inoltre, la nostra nuova collaborazione avviata il primo luglio 2010 con il Polo Sanitario Padovano a seguito dell’aggiudicazione del servizio di tesoreria. Per poter offrire un 6 BILANCIO SOCIALE 2010 miglior servizio a questa importante realtà medico - ospedaliera a metà dicembre abbiamo inaugurato il nuovo sportello “Agenzia Ospedale”, ubicato tra la Clinica Ortopedica e la Clinica Ostetrica di Via Giustiniani. Riproposti anche nel 2010 i tradizionali appuntamenti con l’arte promossi in collaborazione con la Fondazione Antonveneta. Due le mostre allestite a Villa Manin di Passariano di Codroipo (UD): “I Basaldella Dino Mirko Afro” e “Munch e lo spirito del nord”. Altra esposizione di straordinario successo è stata quella dedicata al tema del ritratto “Da Canova a Modigliani. Il volto dell’Ottocento” allestita a Palazzo Zabarella, e resa possibile anche grazie all’intervento di Fondazione Monte dei Paschi.” Andrea Pisaneschi Giuseppe Menzi 7 Padova - Direzione Generale - Piazzetta Turati 8 BILANCIO SOCIALE 2010 Indice 1. La Banca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 1.1 La storia in breve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 1.2 La Corporate Governace . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 1.3 Le cariche sociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 1.4 Copertura territoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 2. La responsabilità sociale, aspetti significativi e priorità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 2.1 Carta dei Valori e Codice Etico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 2.2 Regole di Conformità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 2.3 Performance e creazione di valore . . . . . . . . . . . . . . . . 21 2.4 Valore Economico Generato e sua distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 3. Stakeholder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 3.1 Clientela . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 3.2 Personale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 3.3 Comunità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 3.4 Fornitori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51 4. Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53 5. Attività della Fondazione Antonveneta . . . . . . . . . . . . . . 57 6. Pagine utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71 9 Padova - Sede Via VIII Febbraio 10 BILANCIO SOCIALE 2010 1. La Banca 1.1 La storia in breve 2009: Banca Antonveneta S.p.A. Il 1 gennaio 2009 la Banca Antonveneta S.p.A. assume l’attuale configurazione di Banca territoriale per il Triveneto. 2008: Gruppo Montepaschi Nel maggio 2008 la Banca Monte dei Paschi di Siena acquisisce Antonveneta. 2006: Il Gruppo ABN AMRO 2007: Gruppo Santander Nell’aprile 2006 Banca Antonveneta viene acquisita dal Gruppo ABN AMRO. Nell’ottobre 2007 il Gruppo Santander acquisisce Banca Antonveneta. 2002: Banca Antoniana Popolare Veneta S.p.A. Nell’aprile 2002 trasformazione della Banca in Società per Azioni e contestuale quotazione alla Borsa Italiana. 2000: Banca Nazionale dell'Agricoltura Nell’ottobre 2000 fusione per incorporazione della Banca Nazionale dell’Agricoltura nella Banca Antoniana Popolare Veneta S.C.ar.l. 1996: Banca Antoniana Popolare Veneta S.C.ar.l. Nel luglio 1996 viene siglata la fusione tra la Banca Antoniana e la Banca Popolare Veneta. 1866: Banca Popolare Veneta 1893: Banca Antoniana Viene fondata a Padova nel 1866 con la denominazione di Banca Mutua di Credito Popolare, per trasformarsi nel 1883 in Banca Cooperativa Popolare. In seguito ad un processo di fusioni con alcune banche popolari del nordest, nel 1987 l’istituto prende il nome di Banca Popolare Veneta. Viene fondata a Padova nel 1893 con la denominazione di Banca Cattolica Padovana, inizialmente opera come società cooperativa nei settori agricolo ed artigiano e nel 1906 modifica la propria ragione sociale assumendo il nome di Banca Antoniana. 11 1.2 - La Corporate Governance ASSETTO PROPRIETARIO Banca Antonveneta in quanto Banca appartenente al Gruppo Montepaschi è soggetta all’attività di direzione e coordinamento esercitata dalla Capogruppo e unico azionista Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. mediante l’emanazione di disposizioni per l’esecuzione delle istruzioni impartite da Banca d’Italia nell’interesse della stabilità del Gruppo stesso. Il sistema di regole di governo adottate dalla Banca sono strettamente legate alla mission del Gruppo di appartenenza, che in sostanza persegue: • la creazione di valore per gli azionisti, nel breve come nel lungo termine, ponendo attenzione prioritaria alla soddisfazione dei clienti, allo sviluppo professionale delle persone, agli interessi di tutti gli stakeholder; • la posizione di leadership del Gruppo Montepaschi quale primario Gruppo nazionale italiano; • lo sviluppo del senso di appartenenza al Gruppo, valorizzando le differenze culturali e mantenendo un forte radicamento territoriale. In tale ambito la Banca, con apposite deliberazioni del Consiglio di Amministrazione, recepisce le “Direttive di Gruppo” che rappresentano gli indirizzi strategici ed operativi sulle materie che richiedono una funzione d’indirizzo specifico. ORGANI SOCIALI E MODALITÀ DI NOMINA DEI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE Gli organi della società operano in modo da perseguire il successo dell’impresa nella sua complessità. Il sistema di amministrazione e di controllo della società è di tipo tradizionale ed è caratterizzato dalla presenza: • dell’Assemblea dei soci, competente a deliberare, tra l’altro, l’approvazione del bilancio; la nomina e revoca dei componenti il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale e i relativi compensi; il soggetto incaricato della revisione legale dei conti; sulla responsabilità degli amministratori e dei sindaci; le politiche di remunerazione a favore di consiglieri di amministrazione, dei dipendenti e dei collaboratori della società; le modifiche dello Statuto sociale; • del Consiglio di Amministrazione, con poteri di gestione dell’impresa e funzioni di indirizzo e supervisione strategica. Il Consiglio è nominato dall’Assemblea ordinaria, previa determinazione del numero dei suoi componenti (non inferiore a 5 e non superiore a 15). Il Consiglio di Amministrazione in carica è composto da 14 amministratori, ciascuno dei quali in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza richiesti dalle norme. Tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione sono da considerarsi Amministratori “non esecutivi”, non essendovi consiglieri membri del Comitato Esecutivo (sinora non nominato), ovvero destinatari di deleghe e funzioni attinenti alla gestione dell’impresa. • dell’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, con il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del “Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001”, adottato al fine di prevenire il verificarsi delle ipotesi di reato previste dal citato Decreto. Tale Decreto prevede infatti la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per determinati reati, se commessi nell’interesse o a vantaggio dell’ente, da soggetti in posizione apicale, con funzioni di rappresentanza, 12 BILANCIO SOCIALE 2010 amministrazione o direzione, o da soggetti sottoposti alla direzione o vigilanza di questi ultimi. L’Organismo nominato dal Consiglio di Amministrazione è composto dagli Amministratori Lucia Coccheri (con il ruolo di Coordinatore), Dario Montinari e Carlo Querci; • del Collegio Sindacale che vigila sull’osservanza delle norme di legge, regolamentari e statutarie, sulla corretta amministrazione, sull’adeguatezza degli assetti organizzativi, di controllo e amministrativo-contabili dell’azienda; • del Direttore Generale, che, ai sensi dell’art. 28 dello Statuto sociale, promuove e dirige il funzionamento della Banca e sovrintende a tutte le operazioni sotto l'osservanza delle disposizioni legislative, statutarie, regolamentari deliberate dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato Esecutivo (se nominato); partecipa alle adunanze del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo (se nominato); propone e sottopone con il suo parere agli Organi amministrativi le pratiche da trattare debitamente istruite; dà esecuzione alle deliberazioni degli Organi amministrativi; provvede all’organizzazione degli uffici, determina le attribuzioni e la destinazione del personale nei limiti di quanto non di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione. È inoltre a capo del personale ed esercita, nei riguardi di questo, le funzioni assegnategli dalle norme regolanti i relativi rapporti di lavoro. Nel rispetto delle linee comportamentali e delle raccomandazioni emanate dall’Autorità di Vigilanza in merito ai sistemi di remunerazione delle banche, l’Assemblea ha approvato le politiche di remunerazione degli Amministratori, dei dipendenti e dei collaboratori della Banca. Con riguardo in particolare agli Amministratori è stata confermata la volontà di non prevedere alcun legame con i risultati economici conseguiti dalla Banca, né gli stessi Amministratori sono stati destinatari di piani di incentivazione di qualsivoglia natura. I membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale attualmente in carica sono stati nominati dall’Assemblea del 22 dicembre 2008 e rimangono in carica fino all’approvazione del SOCIETÀ PARTECIPATA INTERESSENZA bilancio al 31 dicembre 2010. FIN.SER S.p.A. 15,00% PARTECIPAZIONI DI BANCA ANTONVENETA Centro Sportivo Petrarca S.p.A. 12,18% Il portafoglio partecipativo detenuto da Banca Antonveneta al ATTIVA S.p.A. 10,01% 31.12.2010 comprende 10 società che hanno un legame stretto GAL Patavino S.c.a.r.l. 9,09% GAL Bassa Padovana S.c.a.r.l. 8,33% Veneto Sviluppo S.p.A. 4,22% Interporto di Rovigo S.p.A. 2,44% Aeroporto Civile di Padova S.p.A. 1,40% Friulia S.p.A. 0,79% VEGA S.c.a.r.l.- Parco Scientifico Tecnologico 0,15% con il territorio di riferimento, per un valore complessivo di 15,2 milioni di euro e riferito alle interessenze a fianco indicate. 13 1.3 - Le cariche sociali al 31 dicembre 2010 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE DIREZIONE GENERALE Presidente Andrea Pisaneschi Presidente Pietro Fabretti Direttore Generale Vice Presidenti Francesco Caltagirone Enrico Marchi Sindaci Effettivi Claudio Bianchi Alberto Dalla Libera Consiglieri Marco Maria Bianconi (*) Lauro Buoro Massimo Carraro Lucia Coccheri Nereo Destro Dario Montinari Andrea Nuti (**) Carlo Querci Ernesto Rabizzi Mauro Rosati (*) Ezio Zani (*) Sindaci Supplenti (*) in carica dal 20 aprile 2010 (**) dimissionario dal 7 febbraio 2011 14 Enzo Nalli Leopoldo Rossi Chauvenet Giuseppe Menzi BILANCIO SOCIALE 2010 1.4 - Copertura territoriale BZ RETE DISTRIBUTIVA DI ANTONVENETA AL 31 DICEMBRE 2010 BL UD TN PN GO Numero di Punti Operativi per Provincia TV VI Oltre 50 (2) TS da 30 a 50 (4) PD VR da 10 a 30 (3) VE RO da 5 a 10 (2) da 0 a 5 (2) RETE BANCA ANTONVENETA Provincia Sigla Filiali ByBank Centri PMI Centri Enti Centri Private Totale Punti Operativi Padova PD 111 - 6 2 3 122 Vicenza VI 47 - 3 1 1 52 Verona VR 40 - 2 1 1 44 Venezia VE 41 1 1 - - 43 Treviso TV 40 - 3 1 1 45 Udine UD 32 - 1 1 - 34 Rovigo RO 23 - 1 - - 24 Trieste TS 18 1 - - 1 20 Pordenone PN 10 - 1 - - 11 Belluno BL 8 - - - - 8 Gorizia GO 6 - - - - 6 Bolzano BZ 1 - - - - 1 Trento TN 1 - - - - 1 378 2 18 6 7 411 TOT. BANCA Nel mese di ottobre 2010 si è proceduto al trasferimento (tramite scissione) dei tredici sportelli Antonveneta ubicati in Piemonte a favore di Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A., Banca controllata dal Gruppo Montepaschi. 15 Treviso - Sede Piazza dei Signori 16 BILANCIO SOCIALE 2010 2. La responsabilità sociale, aspetti significativi e priorità 2.1 - Carta dei Valori e Codice Etico Banca Antonveneta, sin dal suo ingresso nel Gruppo Montepaschi, ha preso a riferimento i valori del Gruppo, orientati alla crescita ed alla creazione di valore sostenibile nel tempo, caratteristiche di un’impresa rivolta al mercato, in continuità con le sue origini di Banca fortemente radicata sul territorio. Sin dalla costituzione della Banca, è stato adottato il Codice Etico di Gruppo, che indica i principi, i modelli e le norme di comportamento che Banca Antonveneta si impegna a perseguire in ogni attività, nei rapporti aziendali, nelle relazioni esterne, nei confronti degli stakeholder e del contesto ambientale. Il Codice Etico è stato consegnato a tutti i dipendenti, che sono tenuti ad osservarne i principi sia nello svolgimento delle attività di competenza, sia nei rapporti con la clientela e con le terze parti in genere. Il documento è pubblicato anche sulla intranet aziendale, cui accedono tutti i dipendenti, nonché presso il sito Internet istituzionale di Banca Antonveneta, disponibile a tutti i visitatori del sito. 2.2 - Regole di Conformità Recepire prontamente le norme e gli indirizzi regolamentari ed assicurarne costantemente la più ampia conformità è la prima caratteristica dell’approccio di Banca Antonveneta e della Capogruppo alla CSR. RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA (D. LGS. 231/01) Banca Antonveneta ha recepito la normativa in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.Lgs. 231/01), dotandosi di uno specifico Modello Organizzativo 231 e di un Organismo di Vigilanza 231, volti ad assicurare la necessaria disponibilità di risorse, meccanismi organizzativi, operativi e disciplinari per la prevenzione dei reati/rischi ex D.Lgs. 231/01. Nel corso del 2010 il Modello Organizzativo 231 è stato aggiornato a seguito degli interventi legislativi che hanno ampliato l’elenco dei reati rilevanti per tale materia, in particolare: • modifica del reato di “falsità in moneta, in carte di pubblico credito e valori di bollo” con l’aggiunta al comma 1, della lettera f) bis, conseguente sostituzione della rubrica dell’art. 25 bis in “falsità in monete, in carte di pubblico credito, di valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento” e modifica del comma 2 del citato articolo; • delitti di criminalità organizzata; • delitti contro l’industria e il commercio; • delitti in materia di violazione del diritto di autore; • induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria. Viene inoltre utilizzata sistematicamente la metodologia di Risk Self Assessment 231 (auto-valutazione sui rischi) del Gruppo Montepaschi, al fine di valutare periodicamente, in tutti gli ambiti aziendali rilevanti, l’adeguatezza dei presidi di controllo esistenti. 17 ANTIRICICLAGGIO L’evoluzione normativa in materia di Antiriciclaggio e Contrasto del Terrorismo è seguita con costante attenzione dalla Banca e dal Gruppo, accompagnata da implementazioni e miglioramenti dei supporti dedicati, in linea con le normative esterne nel tempo introdotte (provvedimenti di recepimento della III^ Direttiva Europea in materia di Antiriciclaggio e Contrasto al Terrorismo, in particolare il D.Lgs. 231/07 e successive modifiche). Oltre al sistematico aggiornamento della normativa operativa interna, vengono tempestivamente adeguate anche le procedure informatiche utilizzate: • Gianos 3D: motore di calcolo per i profili di rischio "riciclaggio" (Gianos GPR) e motore per la rilevazione nel continuo di attività anomale e Contrasto al Terrorismo (Gianos SOS); • KYC (Know Your Customer): gestione pratiche adeguata/rafforzata verifica; • Siron PEP: banca dati per persone "politicamente esposte"; • World Check: banca dati per ulteriore verifica liste terrorismo; • Archivio Unico Informatico (provvedimento Banca d'Italia n. 895 del 23.12.2009). Banca Antonveneta ha delegato al Responsabile dell’Area Compliance e Customer Care della Capogruppo, nel cui ambito è costituito il Servizio Antiriciclaggio, gli adempimenti operativi ai sensi del citato D.Lgs. 231/07 (artt. 28 - obblighi di rafforzata verifica, 41 e 42 - obblighi di segnalazione operazioni sospette). Le specifiche responsabilità assegnate in tema di rilevazione e valutazione delle operazioni sospette, di adeguata verifica della BANCA ANTONVENETA Anno 2010 clientela e di segnalazione delle infrazioni ex art. 49 D. Lgs.231/07 sono invece in capo ai titolari/responsabili delle unità Operazioni sospette pervenute dalla rete 333 organizzative della Banca stessa. Pratiche deliberate dal Delegato aziendale 228 Le Operazioni Sospette rilevate nel corso del 2010 dalla Rete e di cui inoltrate a UIF 146 sottoposte a valutazione del Servizio Antiriciclaggio sono riassunte nella tabella a fianco: IL SISTEMA DEI CONTROLLI Il Sistema dei Controlli presidia e garantisce la distinzione tra le funzioni operanti all’interno dei vari processi e quelle incaricate dei controlli, nel rispetto delle normative di vigilanza. Attraverso la continua verifica del contesto organizzativo ed operativo, viene ricercato l’equilibrio complessivo tra il sistema dei controlli e la gestione del business, in un’ottica di ausilio alla creazione di valore. 18 BILANCIO SOCIALE 2010 TRATTAMENTO INFORMAZIONI RISERVATE REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO ALLE INFORMAZIONI PRIVILEGIATE La Funzione di Controllo Interno, quale soggetto preposto alla tenuta ed alla gestione del Registro presso Banca Antonveneta, per l’anno trascorso, ha provveduto: • ad iscrivere nel Registro i soggetti che hanno accesso ad informazioni privilegiate in via continuativa (“lista statica”) e temporanea (“lista dinamica”); • ad aggiornare il Registro al variare delle ragioni per le quali il soggetto è iscritto; • ad informare ai sensi dell'art.152-quinquies del Regolamento Consob n. 11971, utilizzando la specifica modulistica, le persone inserite nel Registro dell'avvenuta iscrizione e degli aggiornamenti che le riguardano. Nell’espletamento del compito affidato, detta Funzione si è attenuta alle previsioni delle seguenti norme: • Decreto Legislativo n. 58/98 “Testo Unico della Finanza” (il “TUF”) integrato con le modifiche apportate dalla Legge n. 62/2005 “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alla Comunità Europea. Legge comunitaria 2004”, che all’art. 9 recepisce la Direttiva 2003/6/CE relativa all’abuso di informazioni privilegiate ed alla manipolazione del mercato; • Regolamento Consob n. 11971/99 (RE) di attuazione del decreto legislativo n. 58/98 concernente la disciplina degli emittenti; • Documento Consob “Esiti delle Consultazioni” del 29/11/2005; • Comunicazione Consob n. DME/6027054 del 28/03/2006; nonché alle disposizioni operative interne emanate tempo per tempo dalla Banca di concerto con la Capogruppo. DISCIPLINA DEGLI ABUSI DI MERCATO (MARKET ABUSE) La disciplina sul cosiddetto Market Abuse è finalizzata a garantire l’integrità dei mercati comunitari e ad accrescere la fiducia degli investitori; essa definisce precisi obblighi e regole per intermediari ed emittenti relativi alla circolazione ed al trattamento delle informazioni, mirati ad assicurare una corretta rappresentazione delle stesse ai mercati ed agli investitori. Prevede, inoltre, presidi volti a prevenire e reperire comportamenti illeciti con riguardo: • all’abuso di informazioni privilegiate (Insider Trading); • alla manipolazione del mercato (Market Manipulation). Le previsioni attengono essenzialmente ai seguenti ambiti: • identificazione delle fattispecie di reati/illeciti e previsione di specifiche sanzioni amministrative e/o penali, anche inerenti la responsabilità amministrativa dell’ente (Parte V, Titolo I-bis del TUF, art. 62 del RM); • previsione di specifici “Safe Harbour” (art. 183 del TUF) e di prassi di mercato ammesse (artt. 187-ter, comma 4 del TUF, artt. 59 - 60 del RM); • introduzione dell’obbligo di rilevazione e segnalazione alla Consob delle operazioni che, in base a ragionevoli motivi, possono configurare manipolazione del mercato e/o abuso di informazioni privilegiate, cosiddette “operazioni sospette” (art. 187-nonies del TUF, artt. 63 - 69 del RM). 19 Il documento “Direttiva di Gruppo sulla disciplina degli Abusi di mercato (Market Abuse)” recepisce nella normativa della Banca le previsioni di cui all’art. 9 della citata Legge 62/2005 e, in particolare, definisce: • i criteri di comportamento; • le regole organizzative; • le procedure e gli adempimenti; • le responsabilità ed i compiti delle strutture organizzative coinvolte. Circa il tema delle cosiddette “operazioni sospette” di configurare abuso di informazioni privilegiate e/o di manipolazione del mercato nella Direttiva e nella connessa normativa operativa è stato delineato il modello organizzativo adottato, in particolare, con riferimento ai processi di: • rilevazione; • valutazione; • segnalazione alla Consob delle operazioni in argomento. LA RILEVAZIONE Banca Antonveneta si avvale di una procedura informatica di rilevazione automatica delle operazioni sospette che consente di accertare la potenziale presenza di abusi di mercato, attraverso un’analisi quantitativa e qualitativa: • del mercato di riferimento; • degli ordini e delle operazioni eseguite in termini di volumi/prezzi; • delle informazioni relative ad eventi “price sensitive”; • delle caratteristiche dei soggetti che hanno effettuato le operazioni (persone iscritte nell’Insider List collegate all’emittente). LA VALUTAZIONE DELLE OPERAZIONI La Direttiva e la connessa normativa operativa illustrano i macroprocessi inerenti la valutazione delle operazioni potenzialmente sospette che, rispecchiando i principi enunciati nella Direttiva di Gruppo in materia di Sistema di Controlli interni, sono diffusi lungo tutta la filiera di produzione, secondo un processo bottom-up. Le operazioni potenzialmente sospette, individuate dalla procedura informatica in base ad un compendio di regole ed indicatori, sono sottoposte a tre successivi livelli di valutazione, assegnati ad altrettante Strutture di Rete e di Direzione Generale, nell’ambito delle rispettive funzioni. Il “valutatore” effettua la verifica in maniera critica ed approfondita, al fine di concretizzare il rispetto della normativa, evitando nel contempo l’emergere di segnalazioni non pertinenti con l’effettiva tipologia e le caratteristiche delle operazioni esaminate e la conoscenza del Cliente, rispettando pienamente gli standard di riservatezza imposti dalla Consob. 20 BILANCIO SOCIALE 2010 LA SEGNALAZIONE L’esecuzione delle previste segnalazioni a Consob delle eventuali operazioni sospette scaturite dai processi di rilevazione e di valutazione, per le quali l’Organo di Vigilanza non ha stabilito particolari formalità, è posta in capo alla Funzione di Controllo Interno. Nel corso dell’anno 2010 l’applicativo informatico in uso è risultato sostanzialmente efficiente e funzionale; esso ha contribuito in maniera esaustiva alla fase di rilevazione delle operazioni potenzialmente “sospette”. 2.3 - Performance e creazione di valore DATI SIGNIFICATIVI DI GESTIONE Per valutare l’andamento della gestione si fa riferimento al conto economico riclassificato in ottica gestionale. L’esercizio 2010 si è chiuso con un utile netto di 163,3milioni di euro. Nella determinazione dell’utile d’esercizio concorrono anche i costi relativi all’ammortamento del maggiore valore delle attività (PPA - Purchase Price Allocation) determinato in sede di acquisizione di Banca Antonveneta da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena nonché l’ammortamento del valore attribuito agli Intangibles di Antonveneta, inerente principalmente al valore del marchio e i core deposits per un onere complessivo netto a carico dell’esercizio di 36,3 milioni di euro. L’utile dell’attività corrente ordinaria lordo imposte, escludendo gli effetti delle componenti non caratteristiche sopra descritte, ammonta a 138,7 milioni di euro (+ 41,4 milioni di euro rispetto al 2009). In particolare il margine di interesse ammonta a 334,5 milioni di euro, evidenziando un valore al di sotto delle previsioni, nonostante il buon andamento degli aggregati patrimoniali, in quanto condizionato da un livello dei tassi di mercato inferiore sia al 2009, sia alle previsioni di budget. Le commissioni nette, pari a 193,2 milioni di euro, risultano in crescita rispetto all’anno precedente e testimoniano, nonostante una situazione congiunturale ancora incerta, gli ottimi risultati raggiunti sul fronte del miglioramento della relazione con la clientela e dello sviluppo nel territorio. Le rettifiche di valore dell’esercizio si sono attestate a 76 milioni di euro, con una riduzione di circa 50 milioni di euro rispetto all’anno precedente; tale risultato, ancora più importante se inquadrato nell’attuale contesto di mercato, è stato ottenuto grazie ad una migliore qualità complessiva del portafoglio crediti, all’incremento dei recuperi e ad un maggiore ricorso ad operazioni di ristrutturazione del credito. Gli oneri operativi, escluso l’ammortamento degli intangibles per 28,8 milioni di euro sono pari a 314,6 milioni di euro e risultano inferiori alle previsioni in virtù di un rigido controllo della spesa e all’attuazione delle sinergie operate a livello di Gruppo. Nel complesso il cost-income ratio (rapporto fra gli oneri operativi e il margine di intermediazione) si è attestato al 59,4%. 21 RACCOLTA La raccolta diretta da clientela, si posiziona al 31 dicembre 2010 a 10.686 milioni di euro. In base ai dati gestionali, l’andamento della raccolta diretta riferita alla rete territoriale di Banca Antonveneta ha avuto nell’esercizio un’evoluzione positiva pari a circa il 6,2%, in buona misura riconducibile al sostenuto collocamento dei prestiti obbligazionari e all’aumento della componente a vista. La raccolta indiretta si posiziona al 31 dicembre 2010 a 9.780 milioni di euro. IMPIEGHI Gli impieghi con la clientela al 31.12.2010, al netto dei fondi rettificativi, ammontano a 13.630 milioni di euro. Il portafoglio crediti vede prevalere la componente “Mutui” che costituisce il 65% dell’intero portafoglio, seguita dalle “Aperture di credito in conto corrente” e dalle ”Anticipazioni e finanziamenti”. In particolare la produzione di nuovi mutui è stata pari a circa 2.156 milioni di euro, importo nettamente superiore alle previsioni. Sulla base dei dati gestionali, l’andamento degli impieghi vivi riferiti alla rete territoriale di Banca Antonveneta ha evidenziato nel suo complesso una crescita dei volumi (+7,7%) nel corso dell’intero esercizio pur in presenza di un contesto economico caratterizzato da una fase di incertezza. INDICATORI ECONOMICO - PATRIMONIALI 2010 2009 Raccolta complessiva da clientela 20.466.446 19.533.540 Impieghi a clientela (al netto rettifiche valore) 13.629.574 12.976.827 3.579.212 3.307.961 Margine della gestione finanziaria ed assicurativa 454.278 461.332 Oneri operativi -314.610 -325.732 -958 -38.252 Utile Attività Corrente Ordinaria al lordo imposte (*) 138.710 97.334 Patrimonio clienti (numero) 606.826 603.816 Banca telematica (numero contratti) 118.138 98.387 Filiali (numero) 378(**) 393 (importi in migliaia di euro) Patrimonio netto Accantonamenti, rettifiche di valore, poste straordinarie (*) Il risultato non incorpora l'effetto economico del PPA e dei costi straordinari dell'esodo del 2009 (**) Sono inoltre presenti due punti operativi senza personale 22 BILANCIO SOCIALE IL CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 2010 2010 2009 334.461 193.204 2.365 530.030 -75.752 454.278 -203.195 -111.415 -314.610 139.668 -958 138.710 -48.250 90.460 -36.265 0 109.103 163.298 396.498 189.703 1.197 587.398 -126.066 461.332 -201.896 -123.836 -325.732 135.600 -38.266 97.334 -49.164 48.170 -48.563 -7.251 109.103 101.459 (importi in migliaia di euro) Margine di interesse Commissioni da clientela Altri ricavi della gestione finanziaria Margine della gestione finanziaria ed assicurativa Rettifiche di valore al netto delle riprese Risultato della gestione finanziaria ed assicurativa Spese per il personale Altri oneri Totale oneri operativi Risultato operativo netto Accantonamenti, rettifiche di valore, poste straordinarie Utile Attività Corrente lordo imposte Imposte sulle attività correnti Utile netto (ante PPA e Ammortamento Intangibles) Effetto PPA netto imposte Oneri straordinari Esodo Differenza Imposte affrancamento avviamento (*) Utile Netto d’Esercizio (*) La Banca ha esercitato l’opzione prevista dall’art. 15 del DL 185/08, meglio precisata dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n.8/E del 4.03.10, affrancando il residuo 50% dell’avviamento registrato in occasione dell'operazione di conferimento. L’operazione ha comportato l’iscrizione di un beneficio economico di 109,1 milioni di euro, pari alla differenza tra l’ammontare dell’imposta sostitutiva e l’ammontare della fiscalità differita attiva. INDICI DI EFFICIENZA DEL PERSONALE E INDICI PATRIMONIALI 2010 2009 4.572,2 6.397,4 3.340,3 38,34% 165,7 43,7 3.199 4.362,4 6.119,5 2.847,5 34,08% 184,0 42,5 3.192 136,88% 24,47% 17,49% 130,26% 23,76% 16,93% (importi in migliaia di euro) Indici di Efficienza del personale Impieghi a clientela (1) / Numero medio dipendenti (2) Raccolta globale da clientela / Numero medio dipendenti (2) Raccolta diretta da clientela / Numero medio dipendenti (2) Spese per il personale / Margine della gestione finanz. e assic. Margine della gestione finanz. e assic. / Numero medio dipendenti (2) Risultato operativo netto / Numero medio dipendenti (2) Numero medio dipendenti (2) Indici Patrimoniali Impieghi Clientela/Raccolta Clientela Patrimonio netto/ Impieghi a Clientela (1) Patrimonio netto/ Raccolta globale da Clientela (1) Al lordo delle svalutazioni. (2) Numero dipendenti comprensivo dei distacchi "passivi" e al netto dei distacchi "attivi" 23 PROSPETTO DI DETERMINAZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE ECONOMICO GENERATO 2010 2009 BILANCIO INDIVIDUALE VOCI DI BILANCIO (importi in migliaia di euro) 10. Interessi attivi e proventi assimilati 20. Interessi passivi e oneri assimilati 40. Commissioni attive 50. Commissioni passive (al netto delle spese per le reti esterne ad es. agenti, promotori finanziari) 70. Dividendi e proventi simili 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 90. Risultato netto dell'attività di copertura 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie 110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre operazioni finanziarie 190. Altri oneri/proventi di gestione 210. Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota di “utili/perdite da cessione”) 240. Utili (perdite) da cessione di investimenti 280. Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte 424.253 -114.395 216.389 -23.185 31 2.987 0 5 0 0 0 5 -658 -75.752 -76.006 -922 0 1.176 23.847 -361 35 0 502.976 -132.929 194.575 -20.905 0 1.983 0 0 0 0 0 0 -786 -126.067 -121.919 -4.641 0 494 25.864 0 -3 0 A. TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO 150.b Altre spese amministrative (al netto imposte indirette ed elargizioni/liberalità) 453.196 102.622 444.710 115.867 VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI FORNITORI 150.a Spese per il personale (incluse le spese per le reti esterne - ad es. agenti, promotori finanziari) 102.622 203.195 115.867 211.896 VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI DIPENDENTI E AI COLLABORATORI Utile attribuito agli Azionisti 203.195 147.926 211.896 94.592 VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AD AZIONISTI 150.b Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse 260. Imposte sul reddito dell'esercizio (per la quota relativa alle imposte correnti, 147.926 25.430 94.592 24.272 159.587 173.335 185.017 1.617 2.000 197.607 1.930 1.620 3.617 3.550 642.376 -3.351 9.570 28.824 623.512 37.267 8.629 28.933 220. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali 230. Rettifiche di valore dell'avviamento 260. Imposte sul reddito dell'esercizio (per la quota relativa alla variazione delle imposte anticipate e alla variazione delle imposte differite) Utile destinato a riserve 0 0 0 -237.595 13.372 0 0 0 -258.878 5.247 C. TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO (A-B) -189.180 -178.802 alle variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi e alla riduzione delle imposte correnti dell’esercizio) (1) VALORE ECONOMICO DISTR. AMMINISTRAZIONE CENTRALE E PERIFERICA 150.b Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità (2) Utile assegnato alle fondazioni VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO A COLLETTIVITÀ E AMBIENTE B. TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 170. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali 180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali 210. Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota componente valutativa: “svalutazioni/rivalutazioni”, “rettifiche di valore da deterioramento/riprese di valore”, “altri oneri e proventi”) (3) (1) Il valore comprende l'imposta sostitutiva per l'affrancamento dell'avviamento per 113,4 milioni di euro. (2) È compreso l'importo erogato a titolo di liberalità ad Enti pubblici in ottemperanza agli accordi contenuti nei contratti di gestione dei servizi di tesoreria e/o cassa. (3) La voce comprende il credito per l'imposta anticipata, pari a 226,7 milioni di euro, conseguente all'affrancamento dell'avviamento che verrà recuperato in 9 esercizi. 24 BILANCIO SOCIALE 2010 2.4 Valore Economico Generato e sua distribuzione Il Valore Economico Generato rappresenta la capacità della Banca di creare e distribuire risorse tra i soggetti portatori di interessi nei confronti delle sue iniziative economiche. Il Valore Economico Generato si attesta a 453,2 milioni di euro cui corrisponde un valore economico distribuito superiore (642,4 milioni di euro) per effetto dell’operazione di affrancamento fiscale che, a fronte di un impatto positivo in conto economico di 109,1 milioni di euro, ha determinato anche per il 2010 una distribuzione di maggiori risorse all’Amministrazione centrale e periferica rispetto a quelle generate dall’attività corrente, contro l’iscrizione di un credito (pari a 226,7 milioni di euro) da recuperare in 9 esercizi. Il Valore Economico Distribuito 2010 (642,4 milioni di euro) evidenzia la seguente distribuzione: Fornitori 16% • 31,6% alle Risorse Umane, sotto forma di stipendi e retribuzioni ed oneri previdenziali e assicurativi; Collettività 0,6% Risorse Umane 31,6% • 28,8% all’Amministrazione Centrale e Periferica, per effetto dell’attività corrente e della citata operazione di affrancamento fiscale; • 23,0% agli Azionisti sotto forma di dividendi; Azionisti 23% • 16,0% ai Fornitori per l’acquisto di beni e servizi; • 0,6% alla Collettività attraverso liberalità, donazioni, sponsorizzazioni: - erogazioni e liberalità 1,6 milioni di euro; Amministrazione centrale e periferica 28,8% - utili assegnati alla Fondazione Antonveneta 1,5 milioni di euro; - utili assegnati alla Fondazione BAM 0,5 milioni di euro. 25 Verona - Sede Vicolo Volto San Luca 26 BILANCIO SOCIALE 2010 3. Stakeholder Esiste un indissolubile legame tra la creazione del valore generato e la qualità delle relazioni che la Banca intrattiene con il sistema complesso dei propri stakeholder (la clientela, il personale, i fornitori, la comunità e gli azionisti), nei confronti dei quali l’istituto non si pone come il “centro gravitazionale” intorno al quale tutto ruota, bensì come una parte integrante del sistema. 3.1 - Clientela Operando in continuità rispetto a quanto avviato nel 2009, nel corso del 2010 sono state poste in essere iniziative destinate alla realizzazione del Piano Industriale e finalizzate a rendere Antonveneta sempre più competitiva, flessibile e vicina ai bisogni della clientela. Con il supporto del Gruppo Montepaschi, Antonveneta ha rafforzato ulteriormente il proprio ruolo nello sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, interagendo quotidianamente con i vari protagonisti delle comunità locali, privilegiando la soddisfazione delle esigenze delle famiglie e delle piccole e medie imprese sulla base di principi quali relazione, trasparenza e innovazione. OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Obiettivi 2010 Risultati Obiettivi 2011 Maggiore sensibilizzazione sulle tematiche ambientali per il rispetto e la tutela dell’ambiente. Iniziative mirate ad aumentare la sensibilizzazione per il rispetto e la tutela dell’ambiente. (vedi Iniziative a sostegno dell’ambiente a p. 32) Replicare il successo delle iniziative. Crescita della clientela attraverso programmi mirati allo sviluppo commerciale. La conoscenza dei clienti si è sviluppata attraverso la realizzazione di contatti sistematici in linea con le dinamiche esigenze della clientela. (vedi Gestione della relazione a p. 29) Confermato Sviluppo delle indagini di customer satisfaction per misurare la percezione dei clienti in relazione alla cura ed alla qualità del servizio offerto. Perfezionamento del sistema volto alla rilevazione del livello di soddisfazione della clientela. (vedi Gestione della relazione a p. 29) Sviluppare ulteriormente la conoscenza dei clienti attraverso la realizzazione di indagini di customer satisfaction per il monitoraggio e il miglioramento continuo della soddisfazione dei clienti e del livello di servizio offerto. Incremento dei prodotti finanziari di investimento etico, attribuendo particolare attenzione alla distribuzione di prodotti ad “architettura aperta”. Sono state offerte soluzioni di investimento caratterizzate da linee che investono in fondi e Sicav secondo il principio di “architettura aperta”, anche tramite il servizio di consulenza avanzata offerto dalla piattaforma Advice. (vedi Innovazione a p. 29) Perseguire efficacemente l’obiettivo di soddisfare al meglio le esigenze della clientela per quanto attiene la gestione del risparmio, grazie ad un utilizzo più esteso della piattaforma Advice. Sviluppo e promozione di iniziative di solidarietà a livello nazionale ed internazionale. Sono stati stanziati plafond creditizi per prestare soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali (in totale 150 milioni di euro destinati a privati ed imprese). Sono state inoltre supportate, attraverso la raccolta di appositi fondi, iniziative umanitarie a livello nazionale e internazionale (es. Progetto Acqua Viva, La Fabbrica del Sorriso). (vedi Attività con impatto sociale a p. 33) Definire nuovi programmi di attività ispirati a valori umanitari e di solidarietà sociale per accrescere la sensibilizzazione verso le tematiche sociali. Aumento delle sinergie in particolare con i consorzi di garanzia fidi. Stipula di nuovi accordi e rinnovo delle convenzioni scadute con ampliamento della gamma dei servizi e dei prodotti offerti. (vedi La gestione responsabile dei rapporti con le imprese a p. 36) Confermato 27 Profilo della clientela Il patrimonio di Antonveneta clienti è pari a 606.826 clienti, seguito con particolare Ripartizione per segmento di clientela Ripartizione clientela per fasce d’età attenzione attraverso lo sviluppo di Modelli di Servizio, piattaforme commerciali e Private 1% Corporate 2% oltre 65 anni 23% 0-20 anni 6% personale specializzato. In particolare, il 21-30 anni 9% 98,07% è costituito da clienti Privati (comprese le piccole imprese, con fatturato 31-40 anni 17% fino a 2,5 milioni di euro). Di questi, il 66,42% sono relativi al segmento Family (clientela con patrimonio non superiore a 25.000 euro). La clientela Corporate (11.361 aziende) è costituita per il 91,47% da piccole-medie Retail 97% imprese e per l’8,53% da Enti Pubblici. 55-65 anni 24% 41-55 anni 21% Gli indici di acquisition e retention sono rispettivamente del 7,8% e del 94,4%, con un miglioramento dei risultati in termini di fidelizzazione, testimoniato dall’incremento dell’indice di cross-selling (+ 1,5%.). Ripartizione clientela per sesso Ripartizione clientela corporate Ripartizione territoriale della clientela Trentino Alto Adige 0,1% Friuli Venezia Giulia 16% BZ BL TN UD PN GO TV VI TS PD VR RO 28 VE Veneto 83,9% Donna 49% Uomo 51% Enti 9% PMI 91% BILANCIO SOCIALE 2010 Gestione della relazione CANALI TELEMATICI 31/12/10 31/12/09 % Competenza professionale, rapidità nelle Multicanalità integrata (Internet Banking) 84.577 65.412 + 29% risposte, ottimizzazione della Rete distri- Remote banking attivi 23.336 22.596 + 3% butiva, diffusione della cultura dell’ascolto Remote banking passivi 10.225 10.379 - 1% e della relazione, ricerca di una sempre 118.138 98.387 + 20% maggiore qualità del servizio offerto sono TOTALE i principali fattori che permettono di rafFIDELIZZAZIONE E TURNOVER 31/12/10 forzare costantemente il rapporto fiduciario 31/12/09 con la clientela e di soddisfarne al meglio CLIENTELA PRIVATI Indice di RETENTION (1) Indice di ACQUISITION (2) 94,4% 96,8% 7,7% 4,9% le aspettative. La conoscenza dei clienti, sviluppata CLIENTELA CORPORATE Indice di RETENTION (1) 93,3% 95,9% Indice di ACQUISITION (2) 12,8% 6,2% attraverso l’implementazione di sistemi informativi per identificare e sviluppare offerte commerciali personalizzate, la realiz- TOTALE CLIENTELA BANCA zazione di indagini di customer satisfaction Indice di RETENTION (1) Indice di ACQUISITION (2) 94,4% 96,8% 7,8% 4,9% per il monitoraggio e il miglioramento continuo del grado di soddisfazione della clientela, nonché l’interazione sviluppata (1) Esprime la capacità di trattenere / fidelizzare la clientela da parte della Banca. (Ogni 100 clienti presenti ad inizio anno, quanti sono mediamente rimasti) (2) Esprime la capacità della Banca di attrarre nuova clientela. (Quanti clienti nuovi si sono acquisiti da inizio anno ogni 100 clienti presenti ad inizio periodo) attraverso la realizzazione di contatti Ripartizione della clientela per durata del rapporto di Conto Corrente sistematici sono attività intraprese al fine di creare nuove soluzioni di offerta e nuove oltre 20 anni 5% 0-3 anni 27% modalità di servizio, in linea con le esigenze e le aspettative di ciascun cliente. Innovazione 11-20 anni 34% Nella convinzione che innovazione e cambiamento siano fattori chiave di successo per rispondere in modo adeguato alla continua evoluzione delle dinamiche della società e per garantire continuità tra 6-10 anni 22% 4-5 anni 12% le soluzioni offerte dalla Banca e le aspettative della clientela, Antonveneta ha 29 proseguito l’attività volta alla razionalizzazione e all’ampliamento dell’offerta, fornendo nuove soluzioni di prodotti e servizi nell’ambito del risparmio, della protezione e del finanziamento. Risparmio Gestito: l’offerta si articola in diverse soluzioni innovative e flessibili, che consentono al cliente di personalizzare il proprio portafoglio, rispondendo a diversi obiettivi di investimento. Il servizio di consulenza “Advice”, l’innovativa piattaforma del Gruppo Montepaschi che permette di assistere i clienti nelle scelte di investimento, ha continuato nel corso del 2010 a riscuotere successo presso la clientela, che ne ha riconosciuto il valore nella pianificazione dell’asset allocation in funzione degli obiettivi di investimento, del relativo arco temporale e del profilo di rischio dichiarato, in particolare in una fase di mercato caratterizzata da elevata volatilità. “Advice” rappresenta, pertanto, un elemento di supporto nelle scelte di investimento individuali per ciascun cliente e, grazie anche alla caratteristica matrice di riferimento ad “architettura aperta”, consente di coniugare impostazioni di asset, sia in chiave strategica che in chiave tattica. Tra le principali iniziative realizzate nel 2010 in tale ambito, secondo le direttive della Capogruppo, va menzionato l’inserimento nel catalogo prodotti di uno specifico comparto “Azionari Sostenibili”, che comprende attualmente 16 fondi/sicav in prevalenza etici e incentrati nei mercati della green economy e l’integrazione dell’informativa finanziaria dei principali fondi/sicav in collocamento (pari a circa l’80% della massa gestita complessiva) con un indicatore ESG che segnala al Gestore, e quindi al cliente interessato, i prodotti che più di altri investono in titoli di imprese e governi maggiormente attenti a considerare le problematiche ambientali e sociali nell’ambito delle proprie responsabilità. Bancassicurazione: grazie alla partnership con AXA MPS, Antonveneta ha sviluppato un approccio che mira ad offrire focus specifici in risposta ai bisogni di protezione, spesso latenti, della clientela, proponendo una gamma articolata e completa di soluzioni che vanta tratti di distintività su ampie aree di copertura, sia della persona che del patrimonio. Per la novità rappresentata merita una citazione particolare lo sviluppo della copertura Long Term Care, un programma di protezione che garantisce la corresponsione di una rendita vita natural durante in caso di perdita dell’autosufficienza dell’assicurato. Finanziamenti: nel corso del 2010 Antonveneta ha realizzato una razionalizzazione del catalogo dell’offerta basata sui comportamenti d’acquisto rilevati e prospettici, con l’obiettivo di proporre una gamma di mutui rispondente alle diverse esigenze di finanziamento della clientela. Inoltre, a fronte della situazione di difficoltà dell’attuale scenario economico e dei recenti eventi calamitosi verificatisi nelle zone del Triveneto, sono state attivate alcune specifiche iniziative di finanziamento (progetti: Combatti la Crisi, Insieme per Ricostruire). Grazie alla partnership con Consum.it, infine, sono a disposizione della clientela diverse soluzioni di prestiti personali variabili per importo, durata, condizioni e garanzie. In particolare nel 2010 è stata introdotta una nuova formula dedicata alla “Cessione del Quinto”, riservata a lavoratori dipendenti e pensionati. 30 BILANCIO SOCIALE Aspetti sensibili e socialmente rilevanti 2010 Inaugurazione dello “Sportello Ospedale”, 13 dicembre 2010 La sensibilità dell’Istituto nei confronti del territorio si è concretizzata nel sostenere e valorizzare il tessuto economico e sociale in cui opera, anche attraverso l’intervento nei luoghi di aggregazione ed il presidio delle dinamiche che caratterizzano i micro-mercati, con una più frequente ed intensa interlocuzione con la clientela. Confermando la volontà di agire secondo linee di cooperazione con strutture dalla forte e diffusa presenza territoriale e sociale, Antonveneta da luglio 2010 ha acquisito il servizio di Tesoreria del “Polo Sanitario di Padova” (Azienda Ospedaliera di Padova, ULSS16 e Istituto Oncologico Veneto - I.O.V.), elaborando un programma dedicato di iniziative che mira a soddisfare le esigenze di carattere economico e finanziario dei principali stakeholder coinvolti. da sinistra: Flavio Zanonato sindaco di Padova e Giuseppe Menzi direttore generale di Banca Antonveneta Nell’ambito delle attività di carattere sociale, nel corso del 2010 l’Istituto ha dedicato particolare attenzione alla realizzazione di specifici programmi destinati a contrastare gli effetti della difficile congiuntura economica e le conseguenze derivanti da eventi calamitosi. Da ricordare, inoltre, le diverse iniziative attivate a sostegno dell’ambiente e i progetti umanitari di solidarietà a livello nazionale ed internazionale. CRISI ECONOMICA Operando in continuità con il programma “Combatti la Crisi” sviluppato nel 2009 dal Gruppo Montepaschi e maturato nell’ambito del tavolo di confronto permanente con le Associazioni dei Consumatori (ConsumerLab), nel corso del 2010 sono state ampliate le possibilità per la clientela di accedere alla sospensione temporanea del pagamento delle da sinistra: Adriano Cestrone direttore generale Azienda Ospedaliera Padova, Antonio Marchiorello responsabile Area Triveneto Centro di Banca Antonveneta, Giuseppe Menzi direttore generale di Banca Antonveneta, Prof. Giampiero Giron sovrintendente dell’Azienda Ospedaliera e dell’Università di Padova rate di mutuo e, grazie all’adesione del Gruppo Montepaschi al Piano Famiglie ABI, all’emissione dei “Tremonti Bond” e all’attivazione del “Fondo di solidarietà destinato ai mutui per l’acquisto della prima casa (Fondo Gasparrini)”, sono state definite nuove agevolazioni ed opportunità per i mutuatari in difficoltà. Il programma si articola in una serie di soluzioni destinate alle famiglie (allungamento della durata del piano di ammortamento, sospensione delle rate di mutuo - 680 sospensioni deliberate nel 2010 per 65,8 milioni di euro) ed alle imprese (sospensione/proroga dei mutui già stipulati, anticipazioni CIGS, finanziamenti a medio termine per ammodernamenti aziendali, proroga della scadenza degli anticipi su crediti 31 - rimodulazione del debito: 149 istruttorie deliberate nel 2010 per 78,5 milioni di euro). EVENTI CALAMITOSI Antonveneta, con l’obiettivo di offrire un sostegno economico a privati ed imprese tramite il finanziamento di interventi di ristrutturazione e recupero nei territori colpiti da eventi calamitosi, ha realizzato l’iniziativa “Insieme per ricostruire”. Il progetto, finalizzato a fronteggiare i gravi disagi subiti sia dalle famiglie (per danneggiamenti a beni mobili e immobili) che dalle imprese del territorio, incluse le aziende agricole (per danni e diminuzione della produzione vendibile), prevede, attraverso soluzioni di “pronto intervento”, mutui e finanziamenti appositamente predisposti a condizioni vantaggiose e riservate. Nello specifico sono stati stanziati in totale 150 milioni di euro di plafond creditizi per gli eventi verificatisi nel corso del 2010. In seguito all’alluvione nel Veneto nel mese di novembre 2010, l’Istituto ha inoltre effettuato le seguenti azioni: • attivazione di un’iniziativa denominata “Aiutiamoci Subito”, consistente nel’apertura di un conto corrente finalizzato alla raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite; Locandina affissa in tutte le filiali della Banca nel mese di dicembre 2010, in favore del progetto “Aiutiamoci Subito” • sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Provincia di Padova per la concessione di alcune facilitazioni per l’accesso al credito al fine di sostenere i cittadini, i lavoratori e le imprese nel territorio; • adesione al “Fondo straordinario imprese alluvionate” attivato dalla Regione Veneto, che prevede la possibilità di accedere a finanziamenti chirografari erogati con provvista regionale per l’intero importo concesso e a tasso zero, al fine di consentire alle imprese danneggiate di poter disporre di liquidità per riavviare l’attività produttiva. la Banca, inoltre, di concerto con Fondazione Antonveneta si è impegnata in prima linea consegnando al Presidente della Regione Veneto in qualità di Commissario delegato per l’emergenza alluvione una somma complessiva di 200.000 euro. INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL’AMBIENTE Banca Antonveneta dedica particolare attenzione ai temi del rispetto e della tutela dell’ambiente, promuovendo specifiche soluzioni di finanziamento destinate a sostenere la produzione di energia elettrica mediante impianti solari fotovoltaici: • “Prestisole” dedicato ai privati (196 finanziamenti erogati nel 2010 per un importo totale di 4,2 milioni di euro). Per sostenere la diffusione di impianti fotovoltaici che consentano la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, Banca Antonveneta 32 BILANCIO SOCIALE 2010 ha inoltre sottoscritto un protocollo d'intesa per la concessione di finanziamenti per il fotovoltaico a condizioni agevolate nell'ambito del progetto “Padova Solare” promosso dal Comune di Padova; • “Welcome Energy” dedicato alle imprese (279 finanziamenti erogati alle imprese “small business” nel 2010 per un importo totale di 152,8 milioni di euro). Nel corso del 2010 sono state introdotte, inoltre, ulteriori soluzioni di finanziamento dedicate alle imprese: • “Finanziamento Risparmio Energetico”, rivolto alle imprese che intendano sviluppare un programma di risparmio energetico destinato ai propri immobili o processi produttivi (in particolare la realizzazione, acquisizione o ristrutturazione di impianti solari termici, gli interventi per il recupero del calore residuo, la coibentazione, l'impiego di macchinari e sistemi di illuminazione e riscaldamento ecoefficienti); • “Montepaschi Terramica”, speciali finanziamenti dedicati ad operatori del settore agricolo e predisposti nell'ambito di azioni di sostegno del comparto agrario, orientato a recepire le politiche finalizzate a contenere l'impatto ambientale. ATTIVITÀ CON IMPATTO SOCIALE A conferma della massima attenzione dell’Istituto verso le iniziative ispirate a valori umanitari e di solidarietà sociale, è utile ricordare alcune attività, tra le quali: • il “Progetto Acqua Viva”, promosso in collaborazione con il “Messaggero di Sant’Antonio” di Padova, con l’obiettivo di portare un aiuto concreto alla popolazione del Congo-Brazzaville attraverso la raccolta di fondi da destinare alla costruzione di pozzi per l’approvvigionamento di acqua potabile; • il progetto di solidarietà “La Fabbrica del Sorriso” di Mediafriends Onlus, a sostegno della raccolta fondi destinati a molteplici Associazioni Onlus che operano in Italia e nel Mondo anche attraverso l’ideazione e la realizzazione di specifici eventi benefici; • la tradizionale attività di raccolta fondi a favore dell’UNICEF denominata “Natale 2010: Auguri pieni di vita”, finalizzata a portare un aiuto concreto ai bambini bisognosi di tutto il mondo; • la raccolta fondi “Questo Natale brindiamo alla solidarietà”, finalizzata a progetti solidali realizzati da Associazioni e Onlus locali; • l’iniziativa denominata “Un Caffè per la ricerca”, attivata nel mese di dicembre 2010, volta al sostegno ed alla diffusione degli studi sviluppati dalla Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata. Qualità della relazione con i clienti PRIVACY E TRASPARENZA Banca Antonveneta garantisce l’osservanza della disciplina sulla protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003 c.d. Codice Privacy) in applicazione della specifica Direttiva di Gruppo Montepaschi, che delinea la politica di gestione della Privacy mediante l’individuazione di ruoli, compiti, responsabilità, criteri di comportamento e regole organizzative. La Banca è costantemente impegnata a: • proteggere i dati dei clienti mediante l’adozione di misure di Sicurezza fisica, logica e organizzativa; • utilizzare i dati per finalità connesse agli obblighi di legge; 33 • utilizzare i dati per finalità strettamente connesse e strumentali alla gestione dei rapporti instaurati con la clientela, in coerenza con la tipologia di consensi acquisiti dalla stessa. La Banca ha inoltre provveduto a redigere il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS), ai sensi dell’art.34 comma 1 lettera g del Codice Privacy, documento che descrive il complesso delle misure di sicurezza adottate da Banca Antonveneta, nonché gli adempimenti svolti dalla stessa per assicurare un adeguato livello di protezione alle informazioni trattate, compresa l’adozione di un apposito piano di “disaster recovery” gestito direttamente dal Consorzio Operativo Gruppo Montepaschi, in grado di riavviare i sistemi informativi in caso di gravi danni subiti da uno dei centri di elaborazione del Gruppo. In osservanza a quanto prescritto all’art. 7 del citato D.Lgs., nel corso del 2010 la Banca ha provveduto a evadere, nei tempi stabiliti, n. 18 istanze di accesso ai dati personali avanzate dalla clientela. Nel corso del 2010, l’Autorità Garante per la Privacy ha effettuato n. 1 ispezioni presso una filiale della Banca, che si è conclusa senza che siano stati formalizzati rilievi o irrogate sanzioni. Banca Antonveneta osserva la disciplina sulla Trasparenza dei Servizi Bancari, attenendosi a quanto disposto e normato dalla Capogruppo con specifica Direttiva e documenti normativi interni, di volta in volta aggiornati in funzione dell’evoluzione della normativa esterna e dei mutamenti organizzativi aziendali. Nel corso dell’anno 2010, l’evoluzione in materia ha riguardato: • 1. il completamento dell’attività di revisione complessiva dei documenti di trasparenza per la clientela (fogli informativi, documenti di sintesi, contratti, estratti conto ecc.) conseguente all’applicazione delle disposizioni della Banca D’Italia del 29/07/2009, con particolare riferimento all’introduzione degli indicatori sintetici di costo (ISC) dei prodotti nei documenti dei conti correnti e mutui; • 2. l’adeguamento alla nuova disciplina sui Servizi di Pagamento (PSD); • 3. le implementazioni conseguenti al recepimento del D. Lgs. 141/2010, relativo alla revisione della disciplina contenuta nel Titolo VI, Capo I, del TUB, riguardanti in particolare: proposte di modifica unilaterale del contratto (art.118); comunicazione periodiche alla clientela (art. 119 comma 4); surrogazione nei contratti di finanziamento-portabilità (art. 120 quater); spese addebitabili per comunicazioni “obbligatorie” (art. 127 bis). Nel corso del 2010, la Banca D’Italia ha effettuato 8 ispezioni presso filiali della Banca a fronte delle quali, alla data di stesura della presente relazione, non sono ancora stati formalizzati specifici rilievi. Non sono state irrogate sanzioni a fronte delle ispezioni effettuate nel 2009. La Banca ha aderito alle iniziative ABI “Patti Chiari” (www.pattichiari.it). In particolare sono stati finora definiti: il motore di confronto, l’indicatore sintetico di prezzo dei conti correnti e la gestione dei rimborsi di addebiti arretrati sulle carte di pagamento con obbligo di riaccredito degli importi contestati entro 15 giorni. RECLAMI La gestione dei reclami della clientela di Banca Antonveneta è un’attività svolta a livello di Gruppo Montepaschi; tale soluzione organizzativa garantisce la gestione accurata, competente e tempestiva delle contestazioni pervenute, senza alcuna implicazione per 34 BILANCIO SOCIALE 2010 il singolo cliente che continua il rapporto diretto con Banca Antonveneta. Nel corso del 2010 sono complessivamente pervenuti alla Banca 688 reclami, con un totale rimborsi pari a 464.094 euro. C’è stata una diminuzione rispetto al precedente anno, sia per quanto riguarda le contestazioni inerenti i servizi di investimento sia quelle sui servizi bancari tipici. RECLAMI PERVENUTI NEL 2010 Tipo reclamo N. reclami pervenuti nel 2010 N. reclami pervenuti nel 2009 1° sem. 2° sem Tot. 1° sem. 2° sem Tot. Δ% 277 277 554 302 280 582 -5% 79 55 134 102 54 156 -14% 356 332 688 404 334 738 -7% Servizi Bancari e altri Servizi di Investimento TOTALI Si precisa che a seguito dell’operazione societaria di fusione di Banca Antonveneta in Banca Montepaschi e contestuale scorporo della “nuova” Banca Antonveneta quale banca concentrata sul Triveneto, non è possibile effettuare confronti con le evidenze rilevate nel periodo precedente a gennaio 2009 in quanto si tratta di “perimetri” non coincidenti Banca Antonveneta prosegue nell’impegno formativo dei propri dipendenti, volto ad accrescere le conoscenze tecnico-professionali, migliorare la comunicazione nelle relazioni e ottimizzare la sensibilità circa i principi di correttezza e trasparenza nei rapporti con la clientela; continua, in particolare, lo sforzo della Banca affinché le situazioni di insoddisfazione o lamentela da parte dei clienti vengano gestite in un clima di reciproca comprensione, collaborazione e rispetto, premesse indispensabili per rafforzare il rapporto di Banca Antonveneta con la propria clientela. Nel corso del 2010 il tempo medio di risposta alla clientela è stato ridotto a 28 giorni, evidenziando un miglioramento significativo rispetto al dato del 2009, ove il tempo medio di risposta era di oltre 60 giorni; il raggiungimento di un risultato così importante dimostra l’impegno di tutte le strutture della Banca a dare risposta ai clienti entro 30 giorni sia per contestazioni su servizi bancari che su servizi di investimento. Si sottolinea inoltre il costante interesse di Banca Antonveneta nel rafforzare gli strumenti di tutela del Consumatore; con tale obiettivo, accanto alle iniziative di autoregolamentazione volontaria, quali PattiChiari, il Gruppo Montepaschi al quale Banca Antonveneta appartiene, ha adottato altri meccanismi per la conciliazione di reclami e per gli incontri con le Associazioni dei Consumatori per cercare di risolvere le controversie, evitando di ricorrere il più possibile al giudizio dei Tribunali. Consumerlab è il tavolo di lavoro comune che il Gruppo Montepaschi ha adottato insieme a 15 fra le più importanti associazioni italiane di consumatori, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza ed il dialogo con la clientela del Gruppo e con i consumatori in generale. In particolare, nel corso del 2011 specifiche iniziative di Consumerlab, già da molti anni svolte presso la Capogruppo, saranno estese anche a Banca Antonveneta. 35 FRODI SU CARTE ELETTRONICHE Per Banca Antonveneta, come per molte altre banche del sistema, le frodi su carte di credito e debito della clientela rappresentano la più rilevante tipologia di reclamo. Già da tempo sono state adottate a livello di Gruppo Montepaschi specifiche contro-misure per contrastare il fenomeno della clonazione di carte magnetiche. In particolare, Banca Antonveneta ha quasi completato la sostituzione delle carte magnetiche con tecnologia a banda con la versione a “micro-chip” non clonabile: tutta la clientela è stata invitata a recarsi presso la propria Filiale per procedere alla sostituzione. Inoltre, la Capogruppo ha attivato uno specifico intervento, con significativo impiego di competenze e risorse economiche, per evidenziare in tempi estremamente rapidi eventuali transazioni sospette, così da avviare il contatto immediato con la propria clientela e definire il blocco della carta e la refusione dell’ammanco riscontrato. A fronte delle iniziative intraprese, le malversazioni su carte magnetiche sono diminuite in misura consistente, seppure -come si legge quasi quotidianamente sulla stampa- continuino ad essere un fenomeno rilevante, benché in costante diminuzione: nel corso del 2010 sono pervenuti 1.982 reclami per frodi e clonazioni, evidenziando un -8% rispetto al dato del 2009. Canali distributivi Consapevole delle difficoltà incontrate dalle persone con disabilità nell’accesso a strutture e servizi, la Banca ha proseguito nelle attività di adeguamento dei 423 “sportelli automatici” portando dal 33% al 46% quelli a norme ADAG, cioè con il piano di operazione ad altezza adeguata per i disabili motori. L’attacco auricolari è applicato ad oltre il 65% degli apparecchi, mentre il software necessario a supportare le funzionalità audio per non vedenti è stato esteso al 78% del parco totale. La gestione responsabile dei rapporti con le imprese Nel corso del 2010 Banca Antonveneta ha potenziato la propria Rete distributiva Corporate, mediante l’apertura dei Centri Pmi di Montebelluna e di Monselice. A fine anno la Rete al servizio della propria clientela era costituita da: 18 CENTRI IMPRESE; 1 CENTRO GRANDI CLIENTI; 6 CENTRI ENTI. Il patrimonio di conoscenze della Rete distributiva, unito alle competenze specialistiche delle società prodotto di Gruppo, come: MPS Capital Services S.p.a., (Finanza di investimento, Advisory, attività di Capital Market), MPS Leasing e Factoring Spa (leasing, factoring ed acquisto crediti), MPS Venture Sgr Spa (Operazioni di private equity), hanno contribuito ad implementare il livello di offerta nei riguardi della clientela Corporate. Gli obiettivi commerciali definiti per l’anno 2010, prevedevano in buona sostanza il miglioramento delle quote di mercato della Banca in termine di acquisizione di nuova clientela, di intermediazione di flussi finanziari domestici ed estero e di inserimento nelle dinamiche creditizie aziendali. In termine di leve di marketing, finalizzate al sostegno degli obiettivi programmati, sono stati utilizzati i migliori strumenti di offerta esistenti a livello di Gruppo come ad esempio: 36 BILANCIO SOCIALE 2010 • Il progetto distretti, per aumentare il grado di conoscenza e di interazione con le imprese distrettuali; • Sinergie per l’export, per favorire l’aumento del grado di internazionalizzazione delle Imprese e, di riflesso, per aumentare il grado di intermediato mercantile della Banca. Inoltre le attività di acquisition di nuova clientela, sono state corroborate dall’interazione di una task force di sviluppo con i gestori Corporate. Dal lato prodotti, è continuata la commercializzazione di “working capital” (prodotto a sostegno del circolante delle Imprese), proposto a specifici cluster di imprese, in partnership con importanti Confidi del territorio, tramite l’offerta di plafond dedicati. L’offerta di questi plafond ha contribuito a gestire un emergente bisogno di liquidità delle imprese, connesso all’aumento del ciclo del circolante generato dalla attuale crisi di mercato. Inoltre nel settore ambientale Antonveneta ha promosso una forte operatività col finanziamento di progetti finalizzati alla produzione di energie rinnovabili. A fine 2010 Antonveneta aveva finanziato 256 progetti, erogando 145 milioni di euro alle PMI e alle imprese di maggiori dimensioni. Nell’ambito del sostegno dei progetti di Pubblica utilità, la Banca ha operato sia nei riguardi degli Enti locali territoriali, che nei riguardi delle organizzazioni no-profit, aggiudicandosi 27 nuovi servizi di tesoreria e cassa. Di particolare rilevanza nel corso del 2010 è stata l’acquisizione dei servizi di cassa del “Polo ospedaliero” di Padova. Anche dal punto di vista degli interessi pubblici, tale acquisizione ha generato un notevole vantaggio indotto per la collettività, in quanto l’offerta di Antonveneta ha comportato economie di costo di un certo interesse per gli Enti interessati. Supporto all’internazionalizzazione delle Imprese L’attività di supporto all’internazionalizzazione delle imprese svolta nel 2010 dalla nostra banca ha visto la realizzazione di molteplici iniziative volte essenzialmente al contatto diretto sia con le aziende sia con le associazioni di categoria. Il focus di queste iniziative è stato quello di rispondere alle esigenze delle aziende in termini di assistenza per i loro progetti di internazionalizzazione, al quale è stato aggiunto un elemento di novità nel contesto bancario nazionale, in quanto la nostra banca si è posta anche come soggetto proponente di opportunità commerciali abbinando consulenza specialistica sui nuovi mercati emergenti. In tale ottica sono stati realizzate le seguenti iniziative: • Gennaio 2010 - Seminario ACRIB (Associazione Calzaturieri del Brenta); • Febbraio 2010 - Seminario Tunisia; • Aprile 2010 - Seminario ANCE VENETO (Associazione Nazionale Costruttori Edili); • Maggio 2010 - due giorni di visite mirate ad aziende con il nostro Rappresentante a Mumbai, sig. Pradeep; • Giugno 2010 - due giorni di visite mirate ad aziende con il Titolare della nostra Filiale di Shanghai, sig. Lucioli; • Settembre/Novembre 2010 - realizzazione di un Road show con il Sole 24 ore sviluppato su 6 tappe, Padova, Vicenza, Venezia, Belluno, Rovigo, Udine. 37 Chioggia (Ve) - Filiale Corso del Popolo 38 BILANCIO SOCIALE 2010 3. Stakeholder 3.2 - Personale Banca Antonveneta, in conformità con le linee guida stilate per il 2010 e a completamento del quadro delle linee strategiche aziendali, ha delineato specifiche politiche di gestione del personale dirette a valorizzare appieno il patrimonio umano dell’azienda. Ciò per consentire un miglioramento dell’approccio al lavoro, trasferendo quei valori di appartenenza e consapevolezza che hanno da sempre contraddistinto le risorse del Gruppo. In tale ambito, e nel rispetto delle linee guida stabilite da Piano Industriale 2009-2011, si è proceduto a: • facilitare l’interscambio di risorse con le altre società del Gruppo per favorire crescita e opportunità sia professionali che personali; • sviluppare il senso di appartenenza e l’etica della responsabilità; • rimodulare la Comunicazione interna per trasmettere le informazioni in modo corretto e tempestivo rispetto alle necessità aziendali; • realizzare un intenso percorso formativo per colmare i gap sui ruoli oggi esistenti ed accrescere quindi la qualità del patrimonio umano in termini di eccellenza professionale. OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Obiettivi 2010 Risultati Obiettivi 2011 Potenziare e migliorare l’offerta formativa. Realizzato un intenso percorso formativo per colmare i gap sui ruoli oggi esistenti ed accrescere quindi la qualità del patrimonio umano in termini di eccellenza professionale. (vedi Cultura aziendale a p. 42 e tabelle a p. 45) Proseguire con l’erogazione di moduli formativi volti a migliorare le competenze tecniche e manageriali. Potenziare e migliorare i canali di dialogo ed ascolto con le risorse. Rimodulata la comunicazione interna per trasmettere le informazioni in modo corretto e tempestivo rispetto alle necessità aziendali. Attivazione di un nuovo strumento di comunicazione e cultura aziendale denominato “Articoli Monotematici” e survey di gradimento sull’iniziativa. “Employee perception” questionario sul clima aziendale percepito. (vedi Cultura aziendale a p. 42) Proseguire nella direzione intrapresa. Ottimizzazione dell’allocazione risorse in Rete Consolidata l’attività di allocazione ottimale delle risorse presso le unità operative di Rete al fine di cogliere le migliori opportunità commerciali e di supportare le specifiche necessità di assorbimento tempo lavoro. (vedi Sistemi di Gestione e Politiche del Personale a p. 40) Migliorare i modelli di allocazione tempo lavoro in termini quali-quantitativi Sistema Integrato di Gestione Risorse Consolidato il sistema di gestione integrata delle risorse per affinare la conoscenza dei profili di ruolo e dei profili personali di ciascuna risorsa. (vedi Cultura aziendale a p. 42) Presidiare le dinamiche di sviluppo delle risorse e dei ruoli aziendali Senso di appartenenza aziendale e di Gruppo ed etica delle responsabilità Integrate le leve di formazione, comunicazione ed ascolto per aumentare il senso di appartenenza aziendale e di Gruppo. (vedi Cultura aziendale a p. 42) Proseguire nella direzione intrapresa. 39 Il nostro personale: come siamo A fine 2010, Antonveneta contava 3.087 dipendenti a “libro paga”. In coerenza con la filosofia di Gruppo volta a facilitare l’integrazione del personale sono presenti presso le strutture di Antonveneta 94 risorse appartenenti ad altre aziende del Gruppo mentre si contano 42 risorse Antonveneta distaccate in strutture del Gruppo. In linea con i piani di gestione ottimale degli organici, sono state assunte complessivamente 44 risorse. Tra queste, assume particolare rilievo l’assunzione di 13 risorse appartenenti alle categorie protette e residenti nel territorio di riferimento, (il numero complessivo di persone impiegate in Azienda appartenenti alle categorie protette a fine 2010 era pari a 170 unità). Le rimanenti assunzioni hanno riguardato l’inserimento nella rete Antonveneta di giovani neolaureati e neodiplomati mediante l’attivazione di contratti a tempo determinato; parallelamente, si è proceduto con la conferma in servizio dei colleghi con contratto a termine in scadenza che ha ulteriormente facilitato il ricambio generazionale, permettendo di valorizzare così le nuove risorse e di offrire loro concrete opportunità professionali. Per quanto riguarda le dinamiche gestionali correnti, nel corso del 2010 vi sono state 93 cessazioni del rapporto di lavoro dipendente (di cui 49 risorse cedute a Biverbanca contestualmente alla cessione dei relativi sportelli) ed è stato attivato un solo contratto di collaborazione. Complessivamente 2.961 risorse (95,90%) risultano in servizio con contratto a tempo indeterminato mentre 126 risorse (4,10%) risultano in servizio con contratto a termine. L’età media dei dipendenti Antonveneta è pari a 40 anni e 6 mesi: le donne in azienda sono mediamente più giovani rispetto agli uomini (38 contro 43 anni). Le donne in Antonveneta inoltre sono in numero superiore rispetto ai colleghi maschi (54,2% contro 45,8%) e rispetto alla media del sistema bancario italiano (42,7%) secondo quanto evidenziato dall’ultimo rapporto ABI. La Banca ha sviluppato negli anni una particolare sensibilità aziendale nei confronti delle esigenze femminili legate alla maternità, attuando oltre alle consuete tutele previste a norma di legge, delle iniziative volte ad assicurare un più agevole reinserimento nei quadri aziendali, al termine del periodo di congedo, anche attraverso l’istituto del part-time che è concesso al 7,5% dei dipendenti. Complessivamente il rapporto tra assenze per maternità rispetto alle assenze globali si è attestato al 58,2%. Nel corso del 2010 inoltre, a testimonianza della sensibilità dell’azienda verso la maternità, è stata attivata un’iniziativa benefica in collaborazione con “La Città della Speranza”, che ha visto recapitare alle “neo mamme” una raccolta di fiabe per bambini. Sistemi di Gestione e Politiche del Personale Nel corso del 2010 si è progressivamente consolidato il Sistema di Gestione Integrata delle risorse, presente in Antonveneta da gennaio 2009. In particolare, al fine di perseguire la mission di adeguare nel tempo qualità e quantità delle risorse umane in correlazione agli obiettivi di business definiti, e per affinare ulteriormente la conoscenza dei profili dei ruoli presenti in Azienda e dei profili personali 40 BILANCIO SOCIALE 2010 di ciascuna risorsa, si è proceduto con l’effettuazione di colloqui motivazionali periodici con tutte le risorse aziendali, tenuti a cura dei Gestori Risorse Umane. Particolare attenzione, nell’ambito dei colloqui, viene rivolta ai percorsi professionali di crescita e sviluppo, in coerenza con i fabbisogni aziendali manifestati e con la conoscenza strutturata delle risorse e del loro potenziale, da cui viene delineato un omogeneo sistema interno di mobilità aziendale. Sempre in ottica di Gestione Integrata delle Risorse, si precisa che per tutto il 2010 è continuata l’attività di pianificazione del cosiddetto “tempo-lavoro” delle unità operative, con sviluppi ed implementazioni delle logiche e dei sistemi. La pianificazione del tempo-lavoro ha supportato i Responsabili nel coniugare il raggiungimento dei risultati assegnati col rispetto delle disposizioni di legge in materia di ferie e permessi, attraverso una pianificazione complessiva effettuata ad inizio anno e monitoraggi periodici. Il presidio delle dinamiche del tempo-lavoro in questi termini ha contribuito, anche per il 2010, al raggiungimento della fruizione integrale delle ferie di competenza a livello aziendale e parziale erosione delle ferie non godute accumulate negli anni precedenti. POLITICHE RETRIBUTIVE Come di consueto, anche nel 2010 sono state effettuate le valutazioni delle competenze e delle prestazioni da cui si sono poi delineate, coerentemente con l’applicazione del Sistema Incentivante Aziendale, le azioni gestionali e premianti (es. avanzamento di grado). Giova anche ricordare che le retribuzioni in Antonveneta sono correlate al livello di responsabilità ed alle competenze possedute, nel rispetto delle politiche definite in materia e tenendo conto di quanto praticato sul mercato del lavoro nel territorio in cui opera la Banca. Si conferma che la struttura retributiva di tutto il Personale prevede una parte fissa ed una variabile, con una incidenza crescente della seconda sulla prima all’aumentare delle responsabilità. SISTEMA INCENTIVANTE Nel Sistema Incentivante del 2010 gli obiettivi assegnati alla Rete commerciale hanno previsto il raggiungimento di driver economicopatrimoniali significativi anche di crescita nella cosiddetta “banca reale”, indice di riferimento dello sviluppo di clientela nel territorio di riferimento, con conferma di obiettivi qualitativi a rettifica o incremento del risultato. È utile ricordare che il Sistema Incentivante di Antonveneta, è rispettoso dei principi e degli indirizzi contenuti nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale delle Banche attento ai valori di “massima trasparenza e chiarezza sui meccanismi di funzionamento”, da ultimo ribaditi nel Protocollo Etico sottoscritto a livello aziendale tra la Banca e le Organizzazioni Sindacali. SETTORE PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVO Sul fronte della previdenza complementare a fine del 2010 aderiscono al Fondo di Previdenza Aziendale n. 2.962 dipendenti che corrispondono al 96% del totale. Su tali somme è previsto un contributo del datore di lavoro, quantificabile per il 2010 di 5.238.418,17 euro. 41 Tutto il personale per il 2010 è stato coperto da polizza assicurativa “Long Terme Care” a copertura delle spese sostenute nell’ipotesi di insorgenza di eventi imprevisti ed invalidanti del dipendente tali da comportare uno stato di non- autosufficienza, il cui costo è stato totalmente a carico Banca per euro 161.150. Sul fronte sanitario, a fine del 2010 hanno aderito al Fondo Assistenza Dipendenti n 2.184 risorse pari al 70,7% del totale. Su tali somme è previsto un contributo del datore di lavoro, quantificabile per il 2010 in euro 1.090.078. Cultura aziendale Lo sviluppo di una cultura aziendale deve necessariamente partire dal coinvolgimento delle persone, al fine di vivere al meglio l’organizzazione, integrare le diverse componenti aziendali e “creare senso di appartenenza”. Le leve utilizzate nel 2010 per perseguire il fine suddetto sono state la formazione, la comunicazione e “l’ascolto”. In ambito formativo si è continuato ad agire sul potenziamento delle professionalità di ruolo, anche in ottica sinergica rispetto agli altri progetti attivati (cfr Progetto Esercizio dei Ruoli). Complessivamente sono state erogate 20.079 giornate di formazione tra interventi in aula, corsi on-line e affiancamento, indirizzate prevalentemente verso ruoli dedicati all’attività commerciale/manageriale. Oltre a proseguire con l’erogazione di attività formative di carattere tecnico/professionale, le iniziative di maggior rilevanza, che hanno visto un forte commitment da parte dei vertici aziendali concretizzatosi con attività di docenza effettuate a cura di Responsabili di Direzione/Ufficio con ampio riscontro positivo sui partecipanti, sono state: • formazione manageriale rivolta ai Titolari di Filiale (nel corso del 2011 verrà estesa anche a tutte le figure di responsabilità della Rete/Direzione Generale), progetto finanziato dal Fondo Banche e Assicurazioni, e volta a generare un ciclo virtuoso per implementare uno stile e un metodo di lavoro capaci di coinvolgere, motivare e guidare i collaboratori verso la soddisfazione dei clienti, dell’azienda e dei colleghi; • avvio di un Progetto Formativo dedicato alla Linea Family (parimenti finanziato dal Fondo Banche e Assicurazioni) che si completerà nel corso del mese di aprile 2011, volto a far acquisire, nell’ambito della gestione del Modello di Servizio, la consapevolezza dell’importanza della relazione con il cliente e a sviluppare le necessarie competenze tecnico/professionali e relazionali per esercitare compiutamente il proprio ruolo. Nel corso dell’anno, particolare attenzione ed energia è stata dedicata al Progetto Esercizio dei Ruoli, che ha visto il coinvolgimento attivo di tutti i comparti della Direzione Personale e Gestione Organizzativa e che è stato attivato sulla Rete. Tale iniziativa si sostanzia nell’indirizzamento di ogni risorsa, a partire dalla Filiale di appartenenza e mediante visite organizzative strutturate nelle diverse filiali, nel comprendere le attività operative da porre in essere grazie alla leva formativa ed organizzativa, ad eventuali gap da colmare. 42 BILANCIO SOCIALE 2010 Per quanto riguarda invece la comunicazione e “l’ascolto”, si segnala il convincimento aziendale che nulla si possa fare senza il coinvolgimento e la partecipazione di tutte le persone che compongono un’azienda. Per questo nel 2010 sono state realizzate alcune attività di comunicazione e "ascolto” che riepiloghiamo di seguito: • 1. Organizzazione periodica del Comitato Risorse Umane quale strumento di comunicazione interdipartimentale delle strategie di Gestione delle Persone. Le risultanze dei comitati vengono diffuse e condivise con il personale manageriale della Rete (Capi Area e Direzioni Territoriali Retail e Direzioni Territoriali Corporate); • 2. Attivazione dello strumento degli Articoli Monotematici, mediante i quali la Direzione “parla“ alle persone in merito a tematiche di carattere generale (es. Knowledge Management e Formazione, Prevenzione rischio rapina), normativo (es. Compliance, PSD), organizzativo (es. La nuova Dtr - Direzione territoriale Retail) e commerciale (es. Modelli di servizio e portafogliazione della clientela in Filiale). Per determinare l’indice di gradimento sull’iniziativa ed apportare alla stessa eventuali correttivi, è stato attivato un questionario (compilazione su base volontaria) dalla quale ne emerge l’apprezzamento complessivo (93% dei compilatori); • 3. Employee Perception, questionario sul “clima” aziendale, erogato per la prima volta nel 2010, rivolto ai componenti delle Unità Operative di Rete (compilazione su base volontaria, compilato dal 62% dei destinatari, i risultati saranno resi noti nel corso del 2011). MOBILITY MANAGEMENT Un settore che presenta un particolare interesse nell’ambito delle politiche ambientali, è quello del governo della mobilità e, più in particolare, degli spostamenti casa-lavoro. Si tratta di una quota minoritaria degli spostamenti complessivi nelle nostre città (dal 20 al 40%), che tuttavia concorre in modo decisivo alla determinazione del traffico nelle ore di punta. Concorrere ad intervenire sulla riduzione dei flussi di spostamento casa-lavoro è una responsabilità verso la quale le aziende più sensibili ai temi ambientali o, più in generale, al benessere dei cittadini, non possono restare indifferenti. Le misure adottabili consistono principalmente in soluzioni cosiddette soft, volte, cioè, a rendere praticabili ed allettanti misure alternative alla pratica dominante dell'automobile utilizzata dal solo guidatore. Sensibile da sempre agli appelli di impatto ambientale, il Gruppo Montepaschi ha avviato già dal 2009 il progetto Mobility Management, con l’obiettivo di mettere a punto un piano di azioni di miglioramento volte a supportare le esigenze di spostamento casa-lavoro dei propri dipendenti. Il progetto è stato sviluppato nelle principali sedi italiane del Gruppo Montepaschi e nel 2010 esteso anche a Banca Antonveneta, coinvolgendo i 765 dipendenti con sede di lavoro a Padova. La prima fase del progetto si è incentrata sull’analisi delle esigenze di spostamento attraverso 2 principali strumenti: A. il Questionario on-line, suddiviso in 5 principali temi: • 1. Parte generale (dati dei lavoratori) • 2. Spostamenti casa-lavoro (orari e chilometri percorsi, attività extra-lavorative, mezzi utilizzati inverno/estate) • 3. Spostamenti con mezzi privati (dati dei veicoli, soddisfazione, parcheggi, alternative all’uso del mezzo privato) 43 • 4. Spostamenti con mezzi pubblici (soddisfazione, motivi all’uso del TPL, titolo di viaggio posseduto) • 5. Alternative di spostamento (car pooling) B. il Focus Group, ovvero momenti di incontro con gruppi di dipendenti rappresentanti delle diverse esigenze di spostamento. Il Questionario ha raggiunto una redemption finale di dell’82%, confermando anche per Padova la preferenza all’uso del mezzo privato, che se da un lato consente di abbattere in misura significativa i tempi di percorrenza rispetto al mezzo pubblico, dall’altro si scontra con gli aspetti negativi relativi al sistema dei parcheggi. Di seguito riportiamo alcuni tra gli esiti più significativi. Abitudini di spostamento Tempo di percorrenza (minuti) a piedi 3% bici 8% auto/moto 52% combinazione mezzi 43 TPL 141 bici 17 trasporto pubblico locale 10% auto/moto 27 a piedi 18 Grado di soddisfazione riguardo spostamenti in auto/moto combinazione mezzi 27% molto abbastanza poco costi di spostamento tempi di spostamento Nel corso del 2011 si prevede di prendere contatto sicurezza stradale lungo il tragitto con l’Assessorato alla Mobilità del Comune di Padova, sicurezza da furti e vandalismi al fine di individuare delle soluzioni da proporre a tutti sistema parcheggi gli interessati. Relazioni Sindacali Banca Antonveneta mantiene con le Organizzazioni Sindacali e con le rappresentanze dei lavoratori relazioni improntate al reciproco riconoscimento, al dialogo e al confronto costruttivo. Per quanto attiene alle politiche del personale, l’anno è stato caratterizzato da relazioni sindacali orientate, in un clima positivo, ad un fattivo confronto tra le parti, con la sottoscrizione di accordi relativi alla realizzazione delle previsioni del Piano Industriale (2009-2011). Si rileva infine che nell’anno non si sono registrati scioperi relativi a vicende aziendali. Nel complesso, il personale iscritto alle Organizzazioni Sindacali è pari all’88% del totale dei dipendenti. 44 2010 BILANCIO SOCIALE La Banca in cifre Indicatori sociali 31/12/10 31/12/09 3.087 3.139 20.079 25.542 Numero dipendenti a “libro paga” a fine anno Giornate di formazione Infortuni interni sul lavoro 18 7 Infortuni esterni sul lavoro 28 47 0 Numero di cause di lavoro promosse dai dipendenti 0 Corsi di formazione nel 2010 - 2009 (partecipanti e giornate) Numero partecipanti ai corsi 31/12/10 31/12/09 35 34 Quadri direttivi 1.252 1.257 Impiegati 1.754 1.690 8 3 Dirigenti Operai/Altro Totale Giornate di formazione Organico complessivo della Banca(*) ripartito per sesso 31/12/10 Incid. % Nr. Dipendenti Incid. % Maschi 1.415 45,80% 1.459 46,50% Femmine 1.672 54,20% 1.680 53,50 Totale 3.087 100% 3.139 100% (*) Numero risorse “a libro paga” INTERVENTI SOCIALI Facilitazioni concesse ai dipendenti 31/12/10 31/12/09 Mutui Casa (*) nr. operazioni erogate importo erogato (in migliaia di euro) 153 175 21.453 22.266 490 456 5.403 7.309 Prestito Personali (**) nr. operazioni erogate Età e anzianità di servizio del Personale 31/12/10 31/12/09 Età media (in anni) 40,5 39,9 Anzianità di servizio media (in anni) 15,2 14,6 importo erogato (in migliaia di euro) (*) Finanziamenti agevolati per l'acquisto dell'abitazione (**) Finanziamenti agevolati per l'acquisto di autovetture, mobilio o per altre occorrenze familiari Categorie protette Ripartizione del Personale per titoli di studio 31/12/10 31/12/09 Nr. Risorse Ripartizione % Nr. Risorse Ripartizione % Laurea 1.216 39,40% 1.211 38,60% Media superiore 1.764 57,10% 1.784 56,80% 107 3,50% 144 4,60% 3.087 100% 3.139 100% Totale 2.984 24.542 31/12/09 Nr. Dipendenti Altri Titoli di Studio 3.049 20.079 31/12/10 31/12/09 Nr. Dipendenti Ripartiz. % Nr. Dipendenti Ripartiz. % 116 68,20% 109 66,10% 54 31,80% 56 33,90% 170 100,0% 165 100,0% Disabili Orfani / vedove di guerra o lavoro / servizio e profughi Totale Turnover del personale al 31/12/2010(*) (n. assunti e n. cessati) Consistenza del Personale per tipologia di Contratto 31/12/10 31/12/09 Nr. Dipendenti Ripartizione % Nr. Dipendenti Ripartizione % Full - Time 2.782 90,10% 2.857 91,00% Part - Time 305 9,90% 282 9,00% 3.087 100% 3.139 100% Totale Investimenti per la formazione spese sostenute per l'addestramento/aggiornamento prof. del personale (importi in migliaia di euro) Spese dirette (*) Spesa complessiva (*) Onere sostenuto per l'allestimento dei corsi. Assunti 44 Cessati 93(**) Differenza -49 (*) dati non confrontabili con evidenze 2009 contenenti anche i distaccati da e verso altre aziende del Gruppo (**) di cui n. 49 risorse cedute a Biverbanca Contenzioso con il personale 31/12/10 31/12/09 Nr. richieste di conciliazione dinanzi alla Direzione Provinciale del Lavoro 0 6 Nr. di azioni dinanzi al Giudice del Lavoro 2 0 Nr. complessivo cause di lavoro 2 (*) 0 31/12/10 31/12/09 600 649 Nr. dipendenti interessati 0 0 649 Totale contenziosi 4 6 600 (*) dipendenti cessati dal servizio 45 Vicenza - Alluvione novembre 2010 - Foto di Antonio Marola 46 BILANCIO SOCIALE 2010 3. Stakeholder 3.3 - Comunità Banca Antonveneta ha continuato, anche nel 2010, a rivolgere una costante attenzione nei confronti della comunità e del territorio in cui opera, contribuendo alla realizzazione di importanti iniziative in ambito economico, culturale e sociale. L’azione più significativa è stata senz’altro quella a supporto di privati e imprese del Triveneto che hanno subito danni a causa dei ripetuti eventi calamitosi verificatisi nel corso dell’anno, attuando un programma articolato di strumenti e agevolazioni per famiglie e aziende colpite da tali calamità naturali: plafond creditizi, sospensione del pagamento delle rate dei mutui, concessione di finanziamenti e prestiti a condizioni di favore. A fronte della disastrosa alluvione che ha investito il Veneto nel mese di novembre, la Banca, di concerto con Fondazione Antonveneta, ha scelto di impegnarsi in prima linea consegnando al Presidente della Regione Veneto in qualità di Commissario delegato per l’emergenza alluvione una somma complessiva di 200.000 euro. Tale somma è il frutto di un contributo a fondo perduto di 150.000 euro stanziato da Banca e Fondazione, al quale si sono aggiunti i 50.000 euro derivanti dalla raccolta pro-alluvionati attivata presso le filiali Antonveneta, nonché i fondi solitamente impiegati dalla Banca per i doni natalizi. Al fine di mantenere uno stretto dialogo con il mondo delle imprese, della ricerca e delle istituzioni locali, Banca Antonveneta ha aderito al progetto del Gruppo da sinistra Mario Carraro Presidente della Fondazione Antonveneta, Luca Zaia Presidente della Regione Veneto e Giuseppe Menzi Direttore Generale di Banca Antonveneta alla consegna del contributo pro alluvionati. Montepaschi e de Il Sole 24 Ore relativo al road show di nove incontri dal titolo “Territorio, Economia e Innovazione”: in particolare Banca Antonveneta ha organizzato le tappe di Vicenza e Verona con l’intento di approfondire le strategie aziendali più innovative nei distretti economici della moda e dell’agroalimentare. Il confronto è poi continuato sul tema dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese che nel 2010 è stato particolarmente di attualità. A tal proposito, è stato organizzato un nuovo road show dal titolo “PMI all’Estero: dal Nord Est ai mercati globali” ospitato in diverse città del Triveneto, in collaborazione con Padova Promex, Il Sole 24 Ore Radiocor e le locali Camere di Commercio, con lo scopo di offrire alla Piccola e Media Impresa spunti e strumenti concreti per cogliere al meglio le opportunità offerte dai mercati esteri. Tra le iniziative che hanno ottenuto maggior riscontro va segnalata la presentazione dei risultati del sondaggio Antonveneta - Il Mattino di Padova, condotto da Panel Data su un campione di 600 imprenditrici padovane sul tema “L’imprenditoria femminile padovana: fattori di competitività”. La tavola rotonda ha messo a confronto esperti e rappresentanti delle Istituzioni con le testimonianze di imprenditrici provenienti dai settori più diversi. Nel corso dell’anno inoltre, numerose sono state le occasioni di incontro e di dialogo con le Organizzazioni di Categoria e gli Ordini 47 Professionali, che hanno ricevuto contributi da parte della banca per la realizzazione di attività associative e progetti specifici. La costante attenzione al territorio si è manifestata anche nella pronta disponibilità della banca a condividere il suo patrimonio artistico con un pubblico sempre più ampio: di qui la concessione da parte dell’istituto di una serie di opere d’arte di sua proprietà, che sono state esposte in occasione di mostre temporanee allestite presso i principali Musei nazionali. Ne è un esempio significativo il prestito dell’opera “Vocazione di San Matteo” di Luca Giordano, che è stato espressamente richiesto dal Settore Beni Culturali - Musei - Biblioteche della Provincia di Salerno in occasione della mostra “Dipinti napoletani del Sei e Settecento dal Veneto”, allestita presso la suggestiva sede della Pinacoteca Provinciale di Salerno e prorogata di un mese rispetto al termine inizialmente stabilito in considerazione dell’ampio consenso di pubblico registrato. Frequenti sono state anche le richieste di autorizzazione a pubblicare immagini di opere della collezione Antonveneta in volumi di pregio a tiratura nazionale che hanno contribuito a dare visibilità e lustro alle opere stesse. Da sempre promotrice di imprese benefiche a favore di associazioni senza fini di lucro, Banca Antonveneta ha altresì continuato nel corso del 2010 a sostenere l’Istituto Oncologico Veneto e la Fondazione Città della Speranza con una serie di iniziative di raccolta fondi finalizzate a finanziare importanti progetti di ricerca. È da sottolineare infine il sostegno di Antonveneta ad alcune importanti società sportive e ad altre associazioni minori, la cui attività è fortemente legata alla comunità di appartenenza e che, oltre ad avviare i giovani allo sport, contribuiscono a formare e preparare i ragazzi anche sotto l’aspetto civile e morale. La cartolina prodotta per la campagna a sostegno dello IOV Le iniziative meritevoli del nostro sostegno vengono selezionate in base ai criteri di: • notorietà ed affabilità del beneficiario; • rilevanza sociale della finalità e il suo impatto sul territorio; • potenzialità sotto il profilo commerciale e dell’immagine. Banca Antonveneta, nel corso del 2010, ha erogato alla sua Fondazione* un contributo pari ad 1 milione di euro. * Vedi Relazione Fondazione Antonveneta al capitolo 5, pag. 57 48 BILANCIO SOCIALE 2010 OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Obiettivi 2010 Risultati Obiettivi 2011 Selezionare le sponsorizzazioni privilegiando quelle volte a migliorare la qualità della vita comunitaria e quelle con finalità sociali. Le richieste sono state selezionate in base alla notorietà ed affidabilità del beneficiario, alla rilevanza sociale della finalità ed al suo impatto sul territorio. Si conferma lo stesso obiettivo. Realizzare iniziative di solidarietà programmate, sensibilizzando e coinvolgendo la clientela. Antonveneta e la sua Fondazione hanno stanziato complessivamente 150.000 euro a fondo perduto per le popolazioni colpite dall’alluvione oltre ai 50.000 euro raccolti presso clientela. La Banca ha aderito ad iniziative umanitarie locali e di concerto con la Capogruppo. Confermare il contributo alla comunità su valori analoghi alle gestioni precedenti. Liberalità, donazioni e sponsorizzazioni ripartizione degli interventi per settore - riepilogativo globale Ripartizione per finalità (importi in migliaia di euro) 2010 2009 Liberalità nei campi della ricerca, della cultura, dello sport di base e della solidarietà sociale (1) 1.047 1.068 549 862 1.596 1.930 Sponsorizzazioni Totale altro 3% (1) L’importo comprende 1,002 milioni di euro erogati a titolo di liberalità ad enti pubblici vari in ottemperanza agli accordi contenuti nei contratti di gestione dei servizi di tesoreria e/o cassa. settore scientifico/culturale 61% settore economico 5% Ripartizione degli interventi per finalità- riepilogativo globale (importi in migliaia di euro) 2010 2009 Settore sportivo 227 525 Settore scientifico/culturale 968 1.220 82 127 264 58 Settore economico Settore sociale Altro Totale 55 - 1.596 1.930 settore sportivo 14% settore sociale 17% 49 Trieste - Sede Piazza della Borsa 50 BILANCIO SOCIALE 2010 3. Stakeholder 3.4 - Fornitori Nel contesto delle politiche di accentramento dei processi di approvvigionamento perseguite dalla Capogruppo, mirate essenzialmente all’efficienza operativa e alle sinergie di costo, non è mancata l’opportunità per Banca Antonveneta di rivolgersi a fornitori locali, potendo così consolidare e sviluppare le relazioni con le aziende del territorio. Si tratta prevalentemente di piccole imprese dinamiche e competitive, in taluni casi anche clienti storici della Banca, a cui si è riservata particolare attenzione al fine di promuoverne la crescita e salvaguardare il sistema socio-ambientale di riferimento. Su un totale di 2.715 fornitori di beni e servizi che hanno operato per la Banca, 2.039 (pari al 75%) hanno sede nel Triveneto. Fornitori per Regione Fornitori per Provincia Padova 22% Friuli Venezia Giulia 13% Vicenza 10% altre Province 37% Treviso 9% altre Regioni 25% Veneto 62% Venezia 8% Udine 6% Verona 8% 51 Mestre - Sede Piazza Ferretto 52 BILANCIO SOCIALE 2010 4. Ambiente La Banca, con tutte le Società del Gruppo Montepaschi, è consapevole che le modalità di erogazione dei propri prodotti e servizi influenzano l’ambiente in cui siamo inseriti. È per questo motivo che reputiamo strategica l’attenzione rivolta ai nostri impatti ambientali, per i quali abbiamo intrapreso una costante e progressiva attività di contenimento. Nel 2010, l’utilizzo quasi totale di energia elettrica da fonte rinnovabile, ha consentito di “fermare” il rapporto tra energia utilizzata proveniente da fonte rinnovabile ed energia totale utilizzata ad un valore superiore all’80%. Oltre che al ricorso alle energie provenienti da fonti rinnovabili le altre principali iniziative che hanno permesso una riduzione del consumo di energia a favore di un maggiore rispetto dell’ambiente sono state la sostituzione delle postazioni utenti con nuovi modelli a risparmio energetico e la riduzione dei server utilizzati sfruttando la tecnologia di virtualizzazione dei server stessi. Per una maggiore tutela dell’ambiente, un altro obiettivo della Banca è stato quello di ridurre l’impatto dovuto alle emissioni di gas effetto serra, legate sia a sistemi di riscaldamento sia al trasporto del personale. Diverse le azioni promosse dalla Banca per migliorare i livelli di gas effetto serra emessi: obbligo a privilegiare l’uso dei mezzi pubblici per i viaggi di lavoro, promozione dell’utilizzo della Web conference, sostituzione delle auto più datate del parco macchine con nuovi modelli a più bassi coefficienti di emissione di CO2. Inoltre, nelle relazioni di mercato, in coerenza con la Policy ambientale di Gruppo siamo impegnati a sostenere e promuovere gli investimenti nei settori della tutela dell’ambiente, con particolare riguardo per gli investimenti nel campo delle energie rinnovabili (vedi capitolo 3, pag. 32) 53 INDICATORI DI PERFORMANCE PER DIPENDENTE 2010 2009 Var % 2,17 2,46 -12% 7.138 8.728 -18% 74 29(**) 131% 144 133 8% Rifiuti totali (kg)(*) 79 100 -21% Emissioni CO2 (kg) 1.290 4.350 -70% Energia totale (tep) Energia elettrica (kwh) Carta totale (kg) Acqua al giorno (l)(*) (*) dato medio Gruppo Montepaschi (**) nel 2009 c’è stato un minor acquisto di carta rispetto al 2010 per un maggior ricorso alle scorte. CONSUMI DI ENERGIA Consumi Unità 2010 2009 2010 2009 Var % Energia elettrica totale kwh 22.400.433 27.946.547 5.600 6.987 -20% - di cui da fonte rinnovabile kwh 22.182.784 9.863.189 5.546 2.466 125% Gasolio t 43,24 23,10 47 25 87% Metano m3 1.433.602 1.256.643 1.176 1.030 14% - - 6.822 8.042 Totale complessivo 54 Consumi equivalenti (tep) BILANCIO SOCIALE 2010 EMISSIONI GAS EFFETTO SERRA Emissioni di CO2 (t) Incidenza su totale 2010 2009 Var % 2010 2009 116 9.602 -99% 3% 69% 2.411 2.465 -2% 60% 18% Carta 83 34 144% 2% 0% Auto 1.566 1.786 -12% 39% 13% Trasporto Pubblico 39 42 -7% 1% 0% Totale complessivo 4.049 13.929 -71% 100% 100% Elettricità Riscaldamento TRASPORTI PER MISSIONI DI LAVORO Distanze percorse (km) Emissioni di CO2 (t) 2010 2009 Var % 2010 2009 6.581.036 7.480.345 -12% 1.566 1.786 Trasporto Pubblico 295.394 37.401 690% 17 2 Aereo 145.326 283.004 -49% 22 40 7.021.757 7.800.750 -10% 1.605 1.828 Auto Totale complessivo 55 Padova - Palazzo Montivecchi Sede Via Verdi e Sede Fondazione Antonveneta 56 BILANCIO SOCIALE 2010 5. Attività della Fondazione Antonveneta Storia e “mission” della Fondazione Antonveneta Fondazione Antonveneta è un soggetto giuridico privato senza finalità di lucro, costituito alla fine del 2005 per volontà di Banca Antonveneta, dopo la sua trasformazione da banca popolare cooperativa in società per azioni quotata ed operante sull’intero territorio nazionale. La Fondazione si è prefissa di continuare a favorire e sviluppare i legami con i territori di operatività, propri dei valori mutualistici delle allora Banca Popolare di Padova e Banca Antoniana, da cui si è originata la Banca Antonveneta. Sostiene perciò iniziative ed attività di carattere culturale, artistico, scientifico, educativo, assistenziale sanitario e sociale nelle aree di tradizionale attività della Banca, in collaborazione con Enti ed Istituzioni pubbliche e private. Fondazione Antonveneta raccoglie quindi la centenaria eredità di Banca Antonveneta, oggi parte del Gruppo Montepaschi, promuovendo la creazione di strette relazioni con tutte le espressioni della società civile, principalmente del Triveneto, nello spirito di contribuire allo sviluppo ed alla crescita del suo tessuto socio - culturale. Nel giugno del 2008, la Banca Monte dei Paschi di Siena ha acquisito il controllo della Banca Antonveneta ed ha deciso di dare continuità alla Fondazione, rilanciandone le attività ed affiancandola all’azione di riposizionamento della Banca Antonveneta nel Nord Est, suo nuovo territorio di riferimento operativo, a partire dal gennaio 2009. Per il perseguimento dei propri fini sociali, la Fondazione può contare su di un contributo annuo della Banca Antonveneta, suo Ente Sostenitore di riferimento. La copertura degli oneri di gestione è garantita sostanzialmente dal medesimo Ente Fondatore/Sostenitore e, marginalmente, dai frutti del Fondo di dotazione e dagli interessi maturati sulla liquidità, senza intaccare quindi il contributo annuo destinato all’attività erogativa. Per lo svolgimento delle proprie attività amministrative, la Fondazione si avvale di personale distaccato dalla Banca Antonveneta S.p.A, che ne sostiene integralmente gli oneri, nonchè di quelle strutture del Gruppo Montepaschi utili al perseguimento delle sue finalità sociali. Sintesi attività della Fondazione dal 2008 al 2010 La Fondazione, dalla sua costituzione, avvenuta nell’aprile del 2005, ha complessivamente deliberato contributi per oltre 11 milioni di euro, ripartiti in 479 interventi, di cui circa 9,7 milioni di euro, pari ad oltre l’88% nel Nord Est e il residuo 12% in altre aree territoriali. Giova ricordare che la Fondazione, fino a metà 2008, ha operato sull’intero territorio italiano, a fianco della rete nazionale degli sportelli della Banca. Come anticipato, a seguito dell’ingresso della Banca Antonveneta nel Gruppo Montepaschi avvenuto nel giugno 2008, alla successiva incorporazione e cessione di ramo di azienda che ha fatto nascere la “nuova” Banca Antonveneta a far data dal 1 gennaio 2009, l’operatività della Fondazione ora si concentra sul solo Triveneto. 57 Si ritiene pertanto opportuno fornire di seguito alcuni dati sulla attività della Fondazione nell’arco temporale 2008 - 2010, caratterizzato da una omogeneità operativa. Numerosi ed importanti sono stati i progetti sostenuti da Fondazione Antonveneta nel corso di questi ultimi 3 anni. Tra questi si segnalano il Premio Galileo promosso dal Comune di Padova, il Progetto Schuman della Regione Veneto, l’intervento di restauro di Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia, in collaborazione con il FAI, le prestigiose rassegne di musica jazz “Veneto Jazz” e “Padova Jazz Festival”, il restauro dell’impianto illuminotecnico della Basilica di Sant’Antonio in Padova, in collaborazione con Enel, i progetti di ricerca scientifica e medica della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata, della Fondazione Città della Speranza di Padova e dell’Istituto Oncologico Veneto. Di rilevanza nazionale sono state anche le mostre svoltesi a Villa Manin di Passariano (Udine) e a Palazzo Zabarella a Padova, oltre alle prestigiose mostre dedicate ai “pittori del territorio veneto” quali Giorgione a Castelfranco, Cima da Conegliano e Jacopo da Bassano, alle quali la Fondazione ha fornito il suo sostegno. Nel rispetto delle proprie finalità sociali, la Fondazione in questi anni ha saputo creare proficue relazioni con alcuni tra i principali soggetti di riferimento istituzionale del Triveneto. Tra questi una particolare menzione va riservata al sostegno delle attività di due tra le più prestigiose istituzioni musicali, che svolgono la loro attività anche a livello nazionale ed internazionale: l’Orchestra di Padova e del Veneto e l’Ente I Solisti Veneti. Intense sono sempre state le relazioni con l’Università degli Studi di Padova, con la quale si è dato vita al Centro Studi Economici Antonveneta, che ha lo scopo di favorire gli scambi con ricercatori di altre università straniere e di promuovere studi e ricerche economiche di elevato profilo ed interesse. Infine, specifica attenzione è stata rivolta al settore “sociale”, sostenendo molte iniziative di volontariato ed assistenza alle categorie più deboli, secondo logiche in grado, da un lato di valorizzare la capacità di inserimento sociale scevra da forme di mero assistenzialismo e, dall’altro, di generare sinergie e collaborazioni tra le diverse entità ed Istituzioni, che sono attivamente impegnate in un settore ove le tensioni sociali sono in continuo aumento. Complessivamente, nel periodo 2008 - 2010, sono stati erogati direttamente sul territorio circa 6,2 milioni di euro, relativi a 211 progetti finanziati su un totale di 687 richieste. I settori di intervento maggiormente sostenuti sono stati quelli dell’“Arte, attività e beni culturali” (circa il 60%), seguiti dal settore “Sociale, Educazione/Salute Pubblica” (circa il 28,5%) e della “Ricerca scientifica” (circa l’8%), destinando ad altri settori il residuo. 58 BILANCIO SOCIALE Ripartizione territoriale interventi deliberati 2008-2010 2010 2008 2009 2010 1.850.203,85 (88%) 2.496.057,62 (100%) 1.607.428,00 (100%) 165.000,00 (8%) - - CENTRO 53.000,00 (3%) - - SUD 30.000,00 (1%) - - 2.098.203,85 2.496.057,62 1.607.428,00 NORD EST NORD OVEST TOTALE Importi deliberati ed erogati 2008-2010 importo deliberato importo erogato n. richieste n. interventi 2008 2.098.203,85 1.692.203,85 113 63 2009 2.496.057,62 1.377.577,62 268 76 2010 1.607.428,00 2.094.628,00 306 72 8080 806.201.689,47 5.164.409,47 687 211 TOTALE 7070 70 64,5 Principali settori di intervento 2008-2010 in percentuale Volontariato, Filantropia, Beneficienza Educazione, Istruzione e Formazione 62 6060 60 49 5050 50 Arte, Attività e Beni culturali Salute Pubblica 4040 40 Ricerca Scientifica e tecnologica 3030 30 19 2020 20 17,8 11 1010 10 9,11 7,3 3,7 2 0 0 2008 0 10,9 9,5 8 2009 3,7 5,2 2010 59 A conclusione di questo primo triennio di rinnovata operatività, la Fondazione ha visto quindi sensibilmente accresciuta la sua visibilità e capacità di relazione con gli enti e le istituzioni del territorio di competenza. Ciò trova riscontro nel numero di richieste pervenute, cresciute in modo significativo anno dopo anno, giungendo, a fine 2010, a toccare la punta di oltre 300 domande presentate. Particolare soddisfazione viene anche dal ruolo riconosciuto alla Fondazione da parte di enti istituzionali di “riferimento”, che la coinvolgono fin dalle fasi iniziali di definizione delle iniziative, verificando la sostenibilità delle stesse e condividendo motivi di stimolo e riflessione che, a volte, portano anche ad una miglior riformulazione dei progetti. D’altro canto, l’accresciuta visibilità e capacità di interlocuzione della Fondazione comporta una più puntuale definizione delle linee guida e dei criteri di valutazione dei progetti di terzi, al fine di porre nella giusta ottica l’intervento della Fondazione stessa, che assume sempre più una caratteristica di sussidiarietà, compatibile con le risorse economiche disponibili. L’attività svolta nel 2010 A) IL MODELLO OPERATIVO Anche durante il 2010 è proseguita l’attività di messa a punto delle procedure operative per la gestione ed il controllo delle erogazioni. È stata infatti pienamente attivata una nuova procedura informatica, concessa in comodato gratuito dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che consente ora di gestire in modo elettronico la pratica dall’inizio alla fine. Particolare attenzione è stata riservata alla fase istruttoria e di esame delle singole richieste, mediante l’assegnazione di specifici punteggi per aree valutative, giungendo così alla formulazione di un punteggio e di un giudizio complessivo utili nella fase di deliberazione da parte dei competenti organi decisionali. È altresì proseguita l’attività di implementazione del sito internet, al fine di dare piena visibilità all’operato della Fondazione, alle regole adottate per l’esame delle richieste, mettendo a disposizione dei soggetti interessati la modulistica per le richieste e le relative istruzioni per la sua compilazione. È stata intensificata l’attività di controllo e monitoraggio dei progetti sostenuti, attuata attraverso la richiesta e l’esame di relazioni periodiche e conclusive prodotte dai soggetti beneficiati. Ciò ha consentito di controllare la rispondenza degli obiettivi dichiarati in fase di richiesta e il loro grado di raggiungimento. Tale attività ha favorito l’ instaurarsi di un proficuo e costruttivo dialogo con i soggetti finanziati, permettendo un reciproco scambio di conoscenze e modalità operative, quanto mai efficace per il miglioramento dei processi valutativi. B) L’ATTIVITÀ EROGATIVA Il 2010 è stato un esercizio caratterizzato da un contesto congiunturale negativo, acuito dagli effetti persistenti della crisi economica e dalle severe politiche restrittive dello Stato e degli Enti locali. Ciò si è ripercosso negativamente anche sulla attività della Fondazione che, da un lato ha potuto contare su un contributo inferiore da parte dell’Ente sostenitore e, dall’altro, ha visto aumentare il numero delle richieste di intervento degli enti ed istituzioni operanti nel territorio di competenza, che stanno cercando di diversificare i loro canali di reperimento di risorse finanziarie. 60 BILANCIO SOCIALE 2010 Sono inoltre pervenute mere richieste di assistenza, anche temporanea, costringendo ad un più accurato lavoro di analisi ed istruttoria, nonché di confronto con i richiedenti che, spesso si aspettavano dalla Fondazione una modalità erogativa più “facile” e un sostegno non sussidiario, ma sostitutivo a quello che lo “Stato sociale” sta riducendo. Ed è proprio grazie a questo lavoro di confronto che si è avuto modo, con i diversi interlocutori, di mettere ben a fuoco il ruolo della Fondazione e le finalità dei suoi interventi a favore dei diversi progetti. È stato possibile quindi affinare ulteriormente i criteri valutativi, tanto che su 306 richieste pervenute, solo 72 sono state sostenute mediante l’erogazione di contributi. Particolare importanza ha assunto così, durante il 2010, il rispetto delle linee guida che ha visto l’introduzione di una percentuale di cofinanziamento minimo del 35%, misura atta a responsabilizzare maggiormente il richiedente sulla fattibilità del progetto presentato. Compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, si sono quindi privilegiati gli interventi su progetti relativi ad “attività” piuttosto che ad “interventi strutturali”, nonché quelli relativi al macro settore del “sociale”, appoggiando le richieste per progetti di ricerca scientifica alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con cui è in atto un protocollo di intesa operativa. A fronte del contributo ricevuto dalla Banca Antonveneta, pari ad 1 milione di euro, sono stati deliberati - nel rispetto delle linee guida che hanno individuato i settori prioritari di intervento e la ripartizione territoriale - finanziamenti a sostegno delle iniziative presentate, per un ammontare di 1,607 milioni di euro, ricorrendo all’utilizzo del “Fondo erogazioni da deliberare” per l’importo eccedente il contributo della Banca Antonveneta. Principalmente i suddetti interventi sono stati destinati per il 62% al settore dell’”Arte, attività e beni culturali”, per il 23% al settore “Socio - Assistenziale”, per il 9% al settore della “Ricerca Scientifica e tecnologica”, per il 4% al settore “Educazione, Istruzione e Formazione” e per il residuo ad altri settori di intervento ammessi, ripartiti su 72 progetti sostenuti, contro 306 richieste pervenute. Prospetto delibere per settore di intervento SETTORI DI INTERVENTO Arte, Attività e Beni Culturali IMPORTO % 996.500,00 62% Socio-Assistenziale (Volontariato, Salute pubblica, Svil. spirit., Ass. anziani, Ass. a malati di disturbi psichici e mentali) 372.500,00 23% Ricerca Scientifica e Tecnologica 146.500,00 9% Educazione Istruzione e Formazione 59.500,00 4% Altro 32.428,00 2% 1.607.428,00 100% Totale Delibere 2010 Altro 2% Educazione, Istruzione e Formazione 4% Arte, Attività e Beni culturali 62% Ricerca Scientifica e Tecnologica 9% Socio Assistenziale 23% 61 La distribuzione territoriale dei contributi ha interessato prevalentemente il Veneto per circa l’85,5%, di cui il 71% circa la provincia di Padova, anche se alcune Istituzioni patavine, specie quelle musicali svolgono una intensa attività in tutto il Nord Est. Il restante 13,9% è stato erogato nel Friuli Venezia Giulia. Trentino Alto Adige 0,6% Ripartizione territoriale degli interventi 2010 REGIONE IMPORTO % 1.374.428,00 85,5% FRIULI - VENEZIA GIULIA 223.000,00 13,9% TRENTINO - ALTO ADIGE 10.000,00 0,6% 1.607.428,00 100,0% IMPORTO % VENETO TOTALE DELIBERE 2010 Veneto 85,5% Friuli Venezia Giulia 13,9% Dettaglio Regione Veneto Rovigo 0,5% Verona 1,3% VENETO (interventi a valenza regionale) 270.000,00 19,6% PADOVA 979.428,00 71,3% TREVISO 55.000,00 4,0% VENEZIA 30.000,00 2,2% VICENZA 15.000,00 1,1% VERONA 18.000,00 1,3% ROVIGO 7.000,00 0,5% 1.374.428 100,0% TOTALE DELIBERE IN VENETO 2010 Veneto 19,6% Vicenza 1,1% Venezia 2,2% Treviso 4,0% Padova 71,3% Sono stati così consolidati i preesistenti rapporti di collaborazione con le principali entità istituzionali e del mondo del “sociale” del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, nonché avviate nuove collaborazioni, raccogliendo stimoli e preziose indicazioni su come orientare gli interventi della Fondazione. 62 BILANCIO SOCIALE 2010 I PROGETTI FINANZIATI NEL 2010 La Fondazione, anche per il 2010, ha perseguito i propri programmi di attività, secondo quanto previsto dalle linee guida e nel rispetto del regolamento interno, curando l’esecuzione dei progetti deliberati dal Consiglio Direttivo. In coerenza con il nuovo assetto operativo e di governance della Banca Antonveneta, Ente Sostenitore di riferimento, Fondazione Antonveneta ha concentrato il proprio impegno sulle iniziative che nascono e si sviluppano nel Triveneto, interagendo con le principali Istituzioni ed Enti del territorio ed affiancandosi così all’azione della Banca, stabilmente inserita nel Gruppo Montepaschi. Durante il trascorso esercizio si è altresì provveduto a ricercare le più opportune forme di collaborazione con le competenti strutture della Capogruppo e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, al fine di dare la massima efficacia alle iniziative sostenute. Di seguito, per ogni settore di intervento, vengono elencati tutti i progetti sostenuti e brevemente descritti quelli più significativi. Arte, Attività e beni culturali (996.500 euro) Teatro Stabile del Veneto È continuata, anche nel 2010, la collaborazione tra Fondazione Antonveneta e il Teatro Stabile del Veneto, con la novità rappresentata dall’arrivo del nuovo direttore artistico Alessandro Gassman. La programmazione ha portato in scena drammaturgia contemporanea, classici e tradizione veneta. Uno Stabile “più Veneto” e “più nuovo”, che si pone come obbiettivo quello di valorizzare l’identità del teatro regionale e di portare sul palcoscenico spettacoli di grande qualità e di forte impatto emotivo valorizzati dalla presenza di grandi interpreti. Fondazione Bano Dopo l’ultimo evento espositivo che ha caratterizzato il 2009, dedicato a “Telemaco Signorini e la pittura in Europa”, una mostra che ha registrato le presenza di più di 130.000 visitatori, Fondazione Antonveneta e Fondazione Bano sono tornate per il secondo anno consecutivo a realizzare in partnership un’altra grande esposizione allestita a Padova nelle sale dello storico Palazzo Zabarella. Inaugurato il 2 ottobre, il nuovo percorso espositivo denominato “Da Canova a Modigliani. Il volto dell’800” si è sviluppato come un viaggio attraverso un secolo interessato da molteplici cambiamenti politici e sociali che hanno influenzato la cultura e l’arte nel corso di cento anni. La mostra è ruotata attorno al tema del ritratto, un genere artistico proposto e indagato sotto diversi aspetti, con l’intenzione di rivelare i mutamenti di gusto che hanno riguardato la società di allora e di prendere in esame gli scambi e i rapporti internazionali che hanno interessato gli artisti italiani e non solo. Con questa mostra è continuato e si è consolidato il rapporto tra Fondazione Antonveneta e Fon- dazione Bano. L’obiettivo, perseguito e condiviso dalle due Fondazioni, è la valorizzazione del patrimonio artistico attraverso attività espositive qualificate come questa, che contribuiscono a rendere Padova un centro di attrazione e promozione culturale a livello locale e nazionale. Fondazione Bano, per questa iniziativa, ha ricevuto un sostegno anche da Fondazione Monte dei Paschi di Siena ed ha collaborato con Vernice Progetti Culturali srlu. Vernice è la società strumentale di Fondazione Monte dei Paschi di Siena per le attività legate alle mostre, ai beni ed agli eventi culturali. Azienda Speciale Villa Manin Anche per il 2010 Fondazione Antonveneta ha confermato il suo sostegno alle attività espositive promosse dall’azienda Speciale Villa Manin di Passariano. Due le bellissime mostre realizzate: la prima, dal 27 marzo al 29 agosto, una antologica dedicata ai tre fratelli Basaldella, Dino Mirko e Afro. La seconda mostra, inaugurata il 25 settembre, è stata intitolata “Munch e lo spirito del Nord Scandinavia nel secondo Ottocento”. Scopo della mostra è stato quello di approfondire lo studio della pittura di fine Ottocento in Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca, portando per la prima volta in Italia 120 opere dei maggiori esponenti delle scuole nazionali scandinave. A chiudere il percorso espositivo, una sorta di “mostra nella mostra”, una sezione dedicata al più noto artista scandinavo, Edvard Munch, di cui sono state esposte 35 opere selezionate. Fondazione Antonveneta ed il Comune di Padova Proficua la collaborazione con il Comune di Padova che ha visto nascere, grazie anche alla presenza di Fondazione Monte dei Paschi di Siena accanto a Fondazione Antonveneta, la nuova rassegna culturale sull’arte contemporanea RAM (Ricerche Artistiche Metropolitane). 63 - Ram - Padova 2010 Nel segno della creatività L’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova si è posto tra i suoi obbiettivi quello della valorizzazione e promozione dell’arte contemporanea con la creazione di una rassegna culturale ad hoc. “RAM - nel segno della creatività”, vuole essere un appuntamento permanente di eventi ed iniziative, volte alla promozione della cultura del “contemporaneo”, inteso nella sua accezione più estesa: dalle arti visive, al cinema, al design, alla musica, alla danza. - Mostra “Dall’immateriale al materiale” Fondazione Antonveneta, in collaborazione con la Direzione dei Musei Civici di Padova, ha contribuito alla realizzazione della mostra dedicata ad Angelo Rinaldi, allestita dal 3 dicembre al 30 gennaio 2011 presso la sede museale di Palazzo Zuckermann. Si è trattato infatti della prima rassegna monografica dedicata all’artista padovano nella sua città natale, che ha messo a fuoco la produzione artistica degli ultimi cinquant’anni di Rinaldi, di cui sono state esposte circa cinquanta sculture in vetro che sono state ammirate lungo il percorso espositivo. Provincia Treviso - Rete eventi 2010 Fiore all’occhiello dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Treviso, “Reteventi” non poteva mancare nel novero dei progetti sostenuti anche per il 2010 da Fondazione Antonveneta. Giunto alla VII edizione “Reteventi” è un festival interdisciplinare realizzato in collaborazione con la Regione Veneto. Un “maxi cartellone” di oltre 1000 appuntamenti che hanno animato il panorama culturale del territorio trevigiano con danza, teatro, cinema e mostre. Più di 90 comuni e 192 associazioni ed istituzioni hanno partecipato all’iniziativa. Este: Adotta un’opera per la città Il 29 ottobre 2010 è stata inaugurata la quarta edizione della Triennale della Ceramica Contemporanea di Este. Il progetto, ideato e curato da Federica Marangoni e promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Este, ha voluto conferire alla città una nuova “veste ceramica”. Dieci artisti internazionali sono stati invitati a realizzare nove opere pubbliche in ceramica per arredare e abbellire gli spazi urbani valorizzando una delle specificità dell’artigianato locale. La realizzazione delle opere d’arte pubblica che daranno una “veste ceramica” alla città, sarà resa possibile grazie al progetto “Adotta un’opera per la città” al quale ha aderito da subito Fondazione Antonveneta rendendo così possibile la realizzazione della prima opera “adottata” ovvero il Monumento al Tempo di Lella e Massimo Vignelli. Oltre al progetto riservato ai grandi artisti, tra cui si citano Michele De Lucchi, Luigi Serafini e Maria Grazia Rosin, questa nuova edizione ha messo alla prova anche gli studenti delle principali scuole di design italiane. Questi giovani talenti, provenienti dalla NABA e dal Politecnico di Milano, dallo IUAV di Venezia e dall’Istituto Giuseppe De Fabris di Nove, confrontandosi sul tema dell’arredo urbano della Città di Este, hanno avuto la possibilità di veder rea- 64 lizzata una delle loro originali proposte creative. Le opere aderenti all’iniziativa sono state inoltre esposte per un mese a Palazzo Montevecchi sede di Fondazione e Banca Antonveneta, dando così modo ai clienti e cittadini di apprezzare, come osservatori privilegiati, il lavoro degli artisti. Orchestra di Padova e del Veneto Fondazione Antonveneta ha contribuito, anche per il 2010, alla realizzazione della stagione concertistica dell'Orchestra di Padova e del Veneto, consolidando un rapporto di collaborazione che dura ormai da cinque anni. Il programma artistico si è confermato anche per questa edizione ricco e denso di appuntamenti. La nuova stagione, sulla scia della precedente, ha ripreso due percorsi tematici: il primo dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart con il Don Giovanni diretto dal maestro Claudio Desderi e realizzato in collaborazione con la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro; il secondo quello dedicato all'Integrale delle Sinfonie e dei Concerti di Johannes Brahms, completato dalle esecuzioni del Concerto per violino e della Sinfonia n. 4 (con Thomas Zehetmair, violino) e del Concerto per violino e violoncello op. 102 (con Massimo Quarta, violino, ed Enrico Bronzi, violoncello). Interpreti e direttori affermati nel panorama concertistico internazionale si sono poi avvicendati sul palco: da Francois Leleux a Rudolf Buchbinder, da Ronald Brautigam a Giordano Bellincampi, fino al giovane direttore austriaco Sascha Goetzel che, nel centenario della morte di Gustav Mahler ha diretto in modo sublime “Das Lied von Erde”. Da non tralasciare l'incursione nel mondo del cinema, con la proiezione della versione restaurata del celebre film "Metropolis" di Fritz Lang, accompagnata dalle musiche originali di Gottfried Huppertz nella versione di 17 strumenti. Con il sostegno all’attività dell’unica Istituzione Concertistica Orchestrale del Veneto, Fondazione Antonveneta prosegue nel suo progetto di diffusione della conoscenza musicale che, a Padova, grazie anche all'attento e diversificato programma proposto dall'OPV, risulta di primissimo piano. I Solisti Veneti Un rapporto di lunga data, rinnovato anche per il 2010, è quello con i Solisti Veneti, di cui Fondazione Antonveneta sostiene i grandi eventi padovani, a partire dal concerto inaugurale del “Veneto Festival 2010” nel quale i Solisti diretti da Claudio Scimone, si sono esibiti insieme al soprano Maria Josè Moren e il mezzosoprano Ketevan Kemoklidze. Per l’occasione si è unito all’orchestra il più grande coro della capitale Viennese il “Wiener Singakademie” diretto da Heinz Ferlesh. Oltre all’ampia offerta concertistica del Veneto Festival 2010, e lo storico appuntamento tanto atteso dal pubblico padovano con il concerto di Natale, i Solisti Veneti hanno contribuito, con concerti appositamente ideati, all’Inaugurazione di due mostre d’arte d’eccellenza nel panorama Veneto: quella dedicata a “Jacopo da Bassano” nella sua città natale, e la mostra dedicata a Cima da Conegliano. BILANCIO SOCIALE Il 2010 è stato inoltre l’anno nel quale l’Ente ha concluso i festeggiamenti per il suo 50esimo anniversario, programmando alcune manifestazioni di grande rilievo anche in occasione delle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita di Giovan Battista Pergolesi, uno dei più grandi geni musicali di tutti i tempi. All’interno di queste iniziative si sono scelte anche località diverse da Padova come Gemona del Friuli ed Udine, ove i concerti dei Solisti Veneti hanno riscosso un grande e caloroso successo di pubblico. Associazione Amici della Musica di Padova Con il sostegno alla 54° Stagione degli Amici della Musica di Padova, Fondazione Antonveneta rinnova il suo impegno a favore della diffusione della conoscenza della musica, al fianco di una solida realtà che contribuisce con la sua attività alla costruzione di un'offerta concertistica di alto valore a Padova, città in cui la Fondazione ha sede. L'attenzione particolare che Fondazione Antonveneta riserva alla musica classica, rispecchia inoltre l'importanza riconosciuta alla cultura, in ogni sua forma ed espressione, per lo sviluppo sociale ed economico del territorio. La Stagione 2010-2011 è stata inaugurata il 25 ottobre dal duo pianistico formato da Bruno Canino e Antonio Ballista, per concludersi il 20 aprile con il Quartetto Auryn, che ha eseguito l'ultimo dei concerti dedicati al progetto pluriennale di esecuzione dell'Integrale dei Quartetti di Joseph Haydn. All'interno del fitto calendario, che ha visto salire sul palcoscenico dell'Auditorium Pollini di Padova grandi musicisti nazionali e internazioni, hanno trovato spazio anche altri due importanti progetti pluriennali. Si è trattato dell'Integrale delle Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach, affidata a Thomas Demenga, e dell'Integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven, di cui il pianista e direttore Howard Shelley, affiancato dall'Orchestra di Padova e del Veneto, ha proposto i Concerti n. 1 e n. 3. Società Amici della Musica di Verona Fondazione Antonveneta ha contribuito nel 2010 ad un importante progetto promosso dalla “Società amici della Musica di Verona. Il Progetto ha visto contribuire all’iniziativa l’Orchestra di Padova e del Veneto per la realizzazione di un concerto alla Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona (il 19 Maggio 2010) diretta e affiancata dal violinista Massimo Quarta, vincitore nella sua carriera di numerosi concorsi. Il programma del concerto ha visto l’esecuzione di sinfonie di repertorio di Mozart, Beethoven, e Linz. Veneto Jazz Festival Merita una menzione anche questa importante iniziativa musicale, sostenuta da Fondazione Antonveneta che, sebbene deliberata alla fine del 2009, si è svolta da gennaio ad aprile 2010 per l’edizione Winter e da maggio ad agosto 2010 per l’edizione Summer. Con il sostegno a questa manifestazione di successo si rafforza l’impegno di Fondazione Antonveneta per la musica, con la consapevolezza che affiancare chi, come l’Associazione Veneto Jazz, promuove progetti di comprovato valore culturale, sia fondamentale per fare della cultura un volano di crescita per il territorio. Conegliano, Chioggia, Mirano, Mira, Vicenza, Selvazzano Dentro, San Giorgio 2010 delle Pertiche, Piove di Sacco, Castelfranco Veneto, sono state le città toccate dal viaggio nell’anima del jazz, con un inatteso fuori programma (e fuori regione): l’ Orchestrion Tour di Pat Metheny, nella prima italiana di Bolzano allargando i confini del festival al di fuori del Veneto per approdare in Trentino Alto Adige. La collaborazione è proseguita anche nell’edizione “Summer”, che ha celebrato i ventidue anni di vita dalla nascita della rassegna estiva. Dal 29 maggio all’1 agosto, nelle principali piazze del Veneto, si sono alternati sul palco i grandi nomi della scena jazz internazionale per una serie di appuntamenti imperdibili. Notevoli anche gli appuntamenti del Venezia Jazz Festival (dal 23 luglio all’1 agosto), che, in occasione del suo terzo anno di vita, ha portato nell’esclusivo spazio del Teatro La Fenice artisti del calibro di Esperanza Spalding, Yamandu Costa e Paco De Lucia. A coronare il programma, nell’affascinante scenario di Piazza San Marco, i concerti di due artisti d’eccezione: Pat Metheny e Norah Jones. Euganea Film Festival Fondazione Antonveneta nel 2010 ha sostenuto per la prima volta anche l’Euganea Film Festival, Festival Internazionale dedicato alle produzioni video indipendenti. L’associazione Euganea Movie Movement, organizzatrice dell’evento, ha come scopo la valorizzazione del territorio dei Colli Euganei attraverso eventi, corsi e manifestazioni di carattere cinematografico, in particolare con le nuove tecnologie di comunicazione. Diverse le categorie interessate nell’edizione 2010: documentario internazionale, cortometraggi italiani e stranieri di fiction e animazione. All’interno di questa edizione inoltre è stata aggiunta la categoria “Veneto movie movement”, dedicata ai lavori realizzati in Veneto o da autori veneti con l’intento di dare visibilità alla realtà in cui viviamo. Alle proiezioni si sono aggiunti anche eventi speciali come concerti, spettacoli teatrali, reading e performance artistiche. Tra gli spettacoli presentati nell’edizione 2010 si ricorda quello che ha avuto come protagonista Marco Paolini in “Bisogna, la pellagra via sms”. Scuola Grande dei Carmini - Venezia Fondazione Antonveneta ha affiancato la Scuola Grande dei Carmini a Venezia nella realizzazione in questo importante intervento di restauro che ha riportato ai toni originali e ad una nuova unità espressiva le tele monocrome dipinte dagli artisti veneziani Nicolò e Giovanni Bambini dedicate alla Vergine Maria. Le tre tele rappresentano le virtù Teologali: “Fede, Carità e Speranza” e altri episodi della vita di Maria. L’iniziativa è nata dalla necessità evidenziatasi, in seguito a interventi di restauro precedenti svolti con modalità di stampo ottocentesco, di recuperare questi capolavori artistici unici, facenti parte dello straordinario patrimonio culturale che conferisce a Venezia il giusto riconoscimento internazionale di una tra le città più affascinanti del mondo. Con la convinzione che la nostra eredità culturale non debba essere solo conservata, la Fondazione ha creduto in questo progetto anche per la sua valenza in termini di valorizzazione e diffusione della conoscenza delle eccellenze artistiche del territorio. 65 Socio - Assistenziale (372.500 euro) Progetto Panelabor - Cooperativa La Dimora - Padova Diocesi di Padova Fondazione Antonveneta ha deciso di sostenere, anche nel 2010, l’iniziativa “il Pane della Solidarietà” promossa dalla cooperativa la Dimora, inserita nella Fondazione Edimar di Padova. Il progetto “Panelabor” rappresenta un’importante iniziativa socio-assistenziale che nasce con l’intento di perseguire due obiettivi principali: aiutare i poveri e le famiglie meno abbienti, assicurando loro un prodotto di prima necessità come il pane, e sostenere i giovani nell’intraprendere un percorso formativo e di crescita professionale attraverso “il villaggio educativo”, un’iniziativa per coloro che cercano una “nuova chance” per inserirsi positivamente nella vita attiva. In un contesto di crisi economica globalizzata, Fondazione Antonveneta ha aderito alla iniziativa promossa dalla Diocesi di Padova e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, per la creazione di un fondo di solidarietà destinato al sostegno delle persone e delle famiglie che in questa delicata e pesante fase congiunturale si trovano in particolare difficoltà economica. Il fondo è stato utilizzato per soddisfare le richieste di finanziamenti raccolte dalla Diocesi di Padova insieme a quella di Adria - Rovigo e Chioggia. Grazie ai centri di ascolto della Caritas è stato possibile costruire una rete di solidarietà umana, capace di raggiungere e assistere le persone che si sono trovate in situazioni di emergenza. Il fondo ha potuto contare sulla collaborazione della Diocesi Patavina, della Provincia di Padova , della provincia di Rovigo e della diocesi di Adria - Rovigo. Coop. Rebus “Un lavoro per tutti” “Chiama chi ama” - Centro Servizi Volontariato Provincia di Padova Fondazione Antonveneta ha contribuito alla realizzazione di “Chiama chi ama” un importante progetto formativo e informativo di solidarietà e utilità sociale rivolto agli anziani. Un’iniziativa promossa dal Centro Servizio Volontariato Provinciale di Padova che, attraverso le collaborazione e sinergia con diverse associazioni e istituzioni del volontariato locale, permette di prestare aiuto e assistenza alle persone anziane più bisognose, con l’idea che l’anzianità venga considerata una risorsa e come tale vada valorizzata e vissuta nel miglior modo possibile “Uno come Noi” tribuna Fondazione Antonveneta Il progetto “Noi Pallavolo Padova” ha come scopo la promozione dello sport attraverso la diffusione della cultura e della disciplina sportiva della pallavolo. In particolare, attraverso il progetto “Uno come Noi” si è offerta la possibilità agli ospiti delle associazioni di volontariato presenti sul territorio, di assistere gratuitamente a tutte le partite della stagione pallavolistica nella “Tribuna Fondazione Antonveneta” presso il Palafabris di Padova. Contributo pro alluvionati Fondazione Antonveneta ha partecipato fin dall’inizio al dramma delle popolazioni venete, duramente colpite dall’evento alluvionale dell’inizio novembre 2010, ed assieme a Banca Antonveneta ha manifestato la propria vicinanza, devolvendo un contributo per far fronte alle varie emergenze. Il Presidente della Fondazione, Mario Carraro, con il Direttore Generale di Banca Antonveneta Giuseppe Menzi hanno consegnato al Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, Commissario delegato per il superamento dell’emergenza alluvione, tre bonifici bancari per un totale di 200 mila euro, frutto della maratona di solidarietà intrapresa dalla Banca e Fondazione all’indomani del disastro. 66 Il Consorzio di Cooperative Sociali Rebus è sorto alla fine del 2004 per rispondere in maniera più efficace alle esigenze presenti nell’attività lavorativa di alcune cooperative operanti presso la casa di reclusione di Padova fin dal 1991. Nel corso degli ultimi anni il consorzio ha allargato il suo raggio d’azione e ha sostenuto concretamente progetti di reinserimento sociale anche a favore di persone con disabilità fisica e/o psichica. Fondazione Antonveneta con Rebus intende sostenere l’inserimento dei detenuti all’interno e all’esterno del carcere. L’attività lavorativa costituisce per i detenuti la principale forma per la loro rieducazione. Il contributo della Fondazione è stato utilizzato per l’acquisto di mezzi e attrezzature da impiegare nelle attività eseguite all’esterno del carcere di Padova come i tagliaerba (per il servizio manutenzione del verde), i mezzi per raccolta trasporto biomasse o per altre attività legate alla ristorazione. Infine i fondi sono serviti per l’acquisto di software che hanno consentito alla casa di reclusione di ampliare la sua attività di call center per conto terzi. Azienda Ulss 16 di Padova Fondazione Antonveneta e l’Azienda Ulss 16 hanno promosso un progetto legato alla promozione al mantenimento ed allo sviluppo dello stato di salute della comunità. La missione dell’azienda Ulss 16 è proprio quella di offrire, attraverso un sistema organizzativo efficiente, servizi di qualità agli utenti, al passo con l’evoluzione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche. L’iniziativa, a cui Fondazione Antonveneta ha contribuito attivamente, è l’acquisto di un ecografo per le strutture di emergenza ospedaliere, in particolare per il reparto di pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’Ospedale di Sant’Antonio di Padova. Ricerca Scientifica e Tecnologica Educazione, Istruzione e Formazione (146.500 euro) (59.500 euro) Azienda Ospedaliera di Padova Centro Studi Jaques Martin Tra le iniziative scientifico tecnologiche, Fondazione Antonveneta nel 2010 ha contribuito al sostegno di un progetto nell’ambito della medicina rigenerativa. Il progetto, promosso dall’Azienda Ospedaliera di Padova, mira a migliorare la cura dell’ipoacusia neurosensoriale, attraverso lo studio dei meccanismi rigenerativi dei tessuti cocleari. Il Centro Studi Jaques Maritain e Fondazione Antonveneta hanno contribuito alla creazione del progetto “Cultura della persona e prospettive antropologiche. Tempi e forme della relazione.” Si tratta di un progetto che affronta i progressi che nella genetica, nelle neuroscienze, nelle nanotecnologie e nella robotica potrebbero indurre, in un futuro non lontano, ad una trasformazione radicale della forma umana della vita. IOV - Istituto Oncologico Veneto L’attenzione alla ricerca scientifica e alle nuove tecnologie, legate in particolare al campo medico-sanitario, è da sempre una delle priorità nell’azione di Fondazione Antonveneta. La Fondazione, con convinzione, ha sostenuto diverse iniziative nel campo della ricerca medico-scientifica, avvalendosi anche del determinante apporto della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. In particolare ha inteso sostenere un progetto di ricerca scientifica dello IOV, mirato ad uno studio sulla possibile associazione del retrovirus Xenotropico XMRV con il carcinoma alla prostata. Parco Regionale dei Colli Euganei Il Parco Regionale de Colli Euganei, in collaborazione con Fondazione Antonveneta, ha promosso un progetto di ricerca scientifica, finalizzato al conseguimento della denominazione di “Geoparco Unesco”. Nell’ambito di tale progetto è stato avviato e concluso un importante studio sulla mineralogia e sui geositi dei Colli Euganei. Centro di Studi Economici Antonveneta Da segnalare infine la prosecuzione della attività del Centro di Studi Economici Antonveneta (CSEA), costituito nel 2008 e di cui Fondazione Antonveneta è socio fondatore assieme alla Università degli Studi di Padova. Scopi principali sono: - favorire l'apertura internazionale del Dipartimento di Scienze Economiche Marco Fanno e della Scuola di Dottorato in Economia e Management della Università di Padova; - incentivare ricerche di alto livello scientifico rilevanti per il territorio di riferimento della Fondazione Antonveneta; - promuovere conferenze ed incontri, anche con la collaborazione di altri enti ed associazioni, su temi d'interesse per gli operatori economici del Veneto e del Friuli Venezia-Giulia. Durante il 2010 sono state avviate alcune importanti ricerche economiche che si concluderanno nel corso del 2011, e realizzati altri convegni su specifiche tematiche economiche, tra cui un significativo riscontro ha avuto l’incontro organizzato il 15 giugno 2010 con il premio Nobel James Heckman, nonché assegnate alcune borse di studio a giovani ricercatori italiani ed esteri (Antonveneta fellowship). C) LE SINERGIE CON BANCA ANTONVENETA sono proseguiti con intensità i rapporti con la struttura sia centrale che periferica della Banca Antonveneta. La Fondazione infatti, così come previsto dal proprio Statuto, ha raccolto le molteplici sollecitazioni provenienti dall’Ente Sostenitore ed ha avviato, nel rispetto dei propri regolamenti e linee guida, azioni istruttorie per finalizzare gli interventi di sostegno. In coerenza con i principi del Codice Etico adottato da tutto il Gruppo Montepaschi ed in piena assonanza con i valori di detto Gruppo, si è cercato di coniugare la attività della Fondazione con quella della Banca Antonveneta, affiancandola nei territori di competenza e favorendo la creazione di solidi rapporti con Enti ed Istituzioni pubbliche e private. Infatti, una significativa parte dei progetti sostenuti sono stati originati dai quotidiani contatti che la Banca intrattiene con gli operatori del territorio o che hanno coinvolto successivamente le strutture della Banca, per concretizzare le iniziative e per controllarne il loro svolgimento, potendo garantire così una diretta “presenza in loco”. Durante questo triennio l’attività della Fondazione sul territorio ha ben affiancato quella della Banca, impegnata in una decisa opera di riorganizzazione e sviluppo, contribuendo a rilanciarne l’immagine e la capacità di stare a contatto con tutte le espressioni socio economiche del territorio. 67 A riprova di questa vicinanza, Fondazione Antonveneta, in occasione della “emergenza alluvione” che ha investito alcune provincie venete nel novembre 2010, congiuntamente con la Banca, ha voluto concretamente manifestare la propria solidarietà alle popolazioni colpite, destinando un contributo che si è aggiunto a quello devoluto dalla Banca e a quello raccolto dalla Clientela. È stato altresì parzialmente rifinanziato il contributo per il Fondo straordinario di Solidarietà promosso dalla Diocesi di Padova e dalla Fondazione Cariparo, che ha visto l’intervento della Banca Antonveneta quale soggetto che ha operativamente emesso carte di credito ricaricabili ai beneficiari. Per rispondere in modo ancor più puntuale ai bisogni e alle necessità del tessuto sociale di riferimento, facendo nel contempo ben percepire il ruolo sussidiario della Fondazione, il prossimo periodo vedrà l’intensificarsi di una autonoma propositività che, sempre nel rispetto delle indicazioni dell’Ente Sostenitore, consentirà di collaborare in modo ancor più completo con Enti ed Istituzioni, presenti nell’area di operatività della Banca Antonveneta. D) L’INTESA CON LA FONDAZIONE MONTE DEI PASCHI DI SIENA il 12 maggio 2009 è stato siglato un accordo tra le due Fondazioni per una reciproca collaborazione che le vede a fianco nel territorio di operatività della Banca Antonveneta. Il protocollo d’intesa sancisce il rapporto forte e privilegiato tra le due Fondazioni, la cui “mission” è quella di promuovere lo sviluppo complessivo del territorio di riferimento e quindi anche di collaborare per raggiungere questo importante obiettivo. In particolare, oltre ad aver fornito assistenza e una procedura informatica in comodato gratuito, la Fondazione Monte dei Paschi ha deciso di assumere, quale ulteriore criterio di valutazione, il parere della Fondazione Antonveneta su progetti ritenuti dalla stessa meritevoli e per i quali può intervenire o meno come co-finanziatore. A valere del Bando 2010, in applicazione di tale intesa, sono stati finanziati n° 15 progetti, per un totale di circa 675.000 euro. In particolare grazie al sostegno della Fondazione Monte dei Paschi è stato possibile, anche per Fondazione Antonveneta, partecipare alla realizzazione delle importanti mostre “Il Volto dell’Ottocento - da Canova a Modigliani” a Palazzo Zabarella, e “ Rassegne artistiche metropolitane - Padovarte nel segno della creatività” del Comune di Padova. Gli interventi della Fondazione Monte dei Paschi di Siena hanno inoltre consentito di finanziare un progetto di recupero nel Nuovo Parco Archeologico di Aquileia, alcune importanti ricerche medico - scientifiche ed infine opere di ristrutturazione ed ampliamento di edifici destinati all’accoglienza di giovani disagiati e di persone diversamente abili. Grazie anche all’intervento della Fondazione Monte dei Paschi, complessivamente sul territorio del Nord Est sono stati quindi erogati nel 2010 2,283 milioni di euro. Le linee guida per il 2011 La Fondazione ha approvato, in coerenza con il proprio regolamento e statuto, nonché con le indicazioni emerse dall’operatività svolta nel 2010 e con le indicazioni dell’Ente Sostenitore, le proprie linee guida per il 2011 che, in sintesi, prevedono: 68 • una ripartizione territoriale delle risorse disponibili che privilegia, quale territorio prioritario di intervento, il Veneto, con il 75% dei fondi, seguito dal Friuli Venezia Giulia con il 24% delle somme disponibili ed il residuo 1% al Trentino-Alto Adige, con possibilità di trasferimento fino ad un massimo del 10% tra una regione e l’altra; • l’individuazione dei seguenti settori di intervento prioritari: - Arte, Attività e beni culturali con il 60% - Socio assistenziale con il 15% - Ricerca Scientifica/tecnologica con il 15% - altri minori ammissibili con il 10% con possibilità di trasferimento fino ad un massimo del 10% tra un settore e l’altro. Particolare prevalenza verrà riservata a quei progetti che privilegiano le “attività” ( ad eccezione - in via generale - di quelle finalizzate a raccogliere fondi da devolvere poi a beneficiari terzi), piuttosto che “interventi strutturali (ristrutturazioni, restauri, etc.). È stato altresì stabilito che i progetti pluriennali non potranno superare l’ammontare del fondo di dotazione (500.000 euro) e che le collaborazioni sistematiche saranno contenute nel limite del 25% del budget assegnato. Anche per il 2011 viene confermato l’obbligo di relazione conclusiva per tutti i progetti, nonché l’obbligo di relazione trimestrale per quelli superiori a 50.000 euro e di relazione annuale per quelli pluriennali, al fine di verificare nel continuo la realizzazione dei progetti sostenuti con quanto dichiarato in sede di richiesta. Infine è stata confermata la soglia minima di cofinanziamento, da parte del soggetto richiedente, del 35% del costo totale del progetto presentato. Come già evidenziato, l’accresciuta visibilità e capacità propositiva della Fondazione, unitamente alla sempre più consistente massa di richieste presentate, diretta conseguenza del particolare momento congiunturale, suggerisce di modificare ulteriormente il modello operativo della Fondazione per il prossimo periodo di attività, sperimentando proprie capacità propositive ai bisogni ed esigenze del tessuto sociale dei territori di competenza, introducendo anche nuovi strumenti valutativi che si basano su: • un approccio “anticipatore” piuttosto che “retrospettivo” e quindi una valutazione dinamica dei progetti e non legata ai risultati del passato; • una finalità non più tesa a giudicare i risultati conseguiti per erogare o meno futuri contributi, ma bensì ad apprendere con il beneficiario come migliorare i progetti sulla base dei risultati ottenuti; • una condivisione di dati e metodi che consente omogeneità di valutazioni e maggior coordinamento e collaborazione con i beneficiari. L’avvenuta iscrizione, a far tempo dal gennaio 2011 alla ASSIFERO, associazione italiana tra le fondazioni di erogazione, consentirà alla Fondazione Antonveneta di entrare in relazione con altre realtà erogative, scambiandone esperienze e metodologie ed anche nuove opportunità di collaborazione, che potranno così ampliarne le sue capacità di intervento. 69 1 2 1 3 4 6 7 Padova - Palazzo Montivecchi Sede Via Verdi e Sede Fondazione Antonveneta 2 Treviso - Sede Piazza dei Signori 3 Verona - Sede Vicolo Volto San Luca 4 Padova - Ponte Di Brenta Via San Marco 5 Trento - Via Roberto Da Sanseverino 5 6 Bolzano - Sede Via G. Galilei 7 Belluno - Filiale Via Carrera 8 Padova - Agenzia Piazza Cavour 9 Padova - Sede Via VIII febbraio 10 Monselice (Pd) - Ag. Rocca Via Ventotto Aprile 11 Udine - Ag. 1 Piazza S. Cristoforo 8 11 9 12 10 13 14 12 Trieste - Sede Piazza della Borsa 13 Vicenza - Sede Viale G. Mazzini 14 Verona - Ag. 4 Corso Porta Nuova 15 Mestre - Sede Piazza Ferretto 16 Chioggia (Ve) - Filiale Corso del Popolo 15 17 Rovigo - Sede Viale della Pace 16 17 BILANCIO SOCIALE 2010 6. Dove trovarci Padova e Provincia Padova (Agenzia Aeroporto) Via Sorio, 39/41 +39 049 8712100 35141 Padova PD Padova (Agenzia Altichiero) Via Sacro Cuore, 27/B +39 049 611611 35135 Padova PD Padova (Agenzia Arcella) Via Tiziano Aspetti, 52 +39 049 605777 35132 Padova PD Padova (Agenzia Aspetti) Via Tiziano Aspetti, 235 +39 049 600320 35134 Padova PD Padova (Agenzia Bassanello) Viale F. Cavallotti, 57 +39 049 8803274 35124 Padova PD Padova (Agenzia Belzoni) Via Belzoni, 14 +39 049 8755981 35121 Padova PD Padova (Agenzia Brusegana) Via Dei Colli, 95 +39 049 8686288 35143 Padova PD Padova (Agenzia Camin) Via Lisbona, 7 - Camin +39 049 8703155 35127 Padova PD Padova (Agenzia Cave) Via Chiesanuova, 71 +39 049 8715211 35136 Padova PD Padova (Agenzia Cavour) Piazza Cavour, 19 +39 049 8246311 35122 Padova PD Padova (Agenzia Centrale) Piazzetta F. Turati, 17 +39 049 6991587 35131 Padova PD Padova (Agenzia Chiesanuova) Via Chiesanuova, 147/A +39 049 8719190 35136 Padova PD Padova (Agenzia Euganea) Via Euganea, 65 +39 049 8724100 35141 Padova PD Padova (Agenzia Forcellini) Via Forcellini, 120 +39 049 757755 35128 Padova PD Padova (Agenzia Garibaldi) Corso Garibaldi, 15 +39 049 660258 35122 Padova PD Padova (Agenzia Giotto) Viale Venezia, 100 +39 049 8077474 35129 Padova PD Padova (Agenzia Guizza) Via Guizza, 77/A +39 049 8804404 35125 Padova PD Padova (Agenzia La Cittadella) Piazza L. Da Porto, 5/6 +39 049 776112 35128 Padova PD Padova (Agenzia Madonna Salute) Via Madonna della Salute, 28 +39 049 8640367 35129 Padova PD Padova (Agenzia Mazzini) Piazza Mazzini, 59 +39 049 8753075 35138 Padova PD Padova (Agenzia Milano) Corso Milano, 60 +39 049 8754744 35139 Padova PD Padova (Agenzia Montà) Via Montà, 257 +39 049 8900388 35136 Padova PD Padova (Agenzia Mortise) V. Ippodromo An. V. Madonna Salute snc +39 049 8643577 35129 Padova PD Padova (Agenzia Paltana) Via Armistizio, 21/B +39 049 8805134 35142 Padova PD Padova (Agenzia Piazza Frutti) Piazza Dei Frutti, 39 +39 049 654120 35122 Padova PD Padova (Agenzia Ponte Corvo) Piazzale Pontecorvo, 35-36 +39 049 8209052 35121 Padova PD Padova (Agenzia Ospedale) Via Nicolò Giustiniani, 2 +39 049 8774228 35128 Padova PD Padova (Agenzia S.Bellino) Via Bramante, 8/24 +39 049 8641855 35134 Padova PD Padova (Agenzia S.Carlo) Via Tiziano Aspetti, 250 +39 049 8644480 35133 Padova PD Padova (Agenzia S.Croce) Piazzale S.Croce, 35 +39 049 8806210 35123 Padova PD Padova (Agenzia S.Famiglia) Via Savona, 23/25/27 +39 049 8754908 35142 Padova PD Padova (Agenzia S.Osvaldo) Via J. Facciolati, 81/A +39 049 8020798 35127 Padova PD Padova (Agenzia Santo) Via Cesarotti, 23 +39 049 8753405 35123 Padova PD Padova (Agenzia SS.Trinità) Via Buonarroti, 143/145 +39 049 8640520 35134 Padova PD Padova (Agenzia Stazione) Piazzale Stazione, 7 +39 049 656657 35131 Padova PD Padova (Agenzia Tito Livio) Riviera Tito Livio, 38 +39 049 8757944 35123 Padova PD Padova (Agenzia Torresino) Via Marin, 8 +39 049 8752222 35122 Padova PD Padova (Agenzia Tre Garofani) Via Tre Garofani, 62/A +39 049 680817 35124 Padova PD 71 72 Padova (Agenzia Vigonovese) Via Vigonovese, 138/A +39 049 8702344 35127 Padova PD Padova (Agenzia Zona Industriale Nord) Viale Industria, 58 - Ang. P. Serv. Soc. +39 049 774011 35129 Padova PD Padova (Sede di Via Verdi) Via Verdi, 13/15 +39 049 6993654 35139 Padova PD Padova (Sede di VIII Febbraio) Via VIII Febbraio, 5 +39 049 6991295 35122 Padova PD Ponte Di Brenta Via S. Marco, 306/308 +39 049 2280411 35129 Padova PD Abano Terme (Agenzia Centro) Viale Delle Terme, 87 +39 049 8600965 35031 Abano Terme PD Abano Terme (Agenzia S.Cuore) Via Jappelli ang. Via Volta snc +39 049 8231911 35031 Abano Terme PD Albignasego Galleria Roma, 12 +39 049 8625614 35020 Albignasego PD Albignasego (Agenzia Mandriola) Strada Battaglia, 133 - Mandriola +39 049 8805503 35020 Albignasego PD Bagnoli Di Sopra Piazza Marconi, 35 +39 049 5380034 35023 Bagnoli Di Sopra PD Battaglia Terme Via Dei Colli Euganei, 100/102 +39 049 525227 35041 Battaglia Terme PD Bovolenta Via Padova, 1 +39 049 5386009 35024 Bovolenta PD Brugine Via Roma, 5 +39 049 9730182 35020 Brugine PD Cadoneghe Piazzale Castagnara, 18 +39 049 701011 35010 Cadoneghe PD Cadoneghe (Mejaniga) Via D. Alighieri, 4 - Mejaniga +39 049 701266 35010 Cadoneghe PD Campo San Martino (Marsango) Piazza Giovanni XXIII, 6 +39 049 552094 35010 Campo San Martino PD Campodarsego Via Roma, 1 +39 049 5564033 35011 Campodarsego PD Campodoro Via Roma, 11 +39 049 9065571 35010 Campodoro PD Camposampiero Piazza Vittoria, 7 +39 049 2280111 35012 Camposampiero PD Candiana Via Roma, 38 +39 049 5349411 35020 Candiana PD Carmignano Di Brenta Via Roma, 5 +39 049 5957014 35010 Carmignano Di Brenta PD Casalserugo Via Umberto I, 122/124 +39 049 8740122 35020 Casalserugo PD Castelbaldo Via Garibaldi, 92/A +39 0425 546013 35040 Castelbaldo PD Cittadella (Agenzia Laghi) Via Don G.Lago, 112-Laghi +39 049 9422210 35013 Cittadella PD Cittadella (Agenzia P. Bassano) Via Roma, 36 +39 049 9417011 35013 Cittadella PD Cittadella (Agenzia P. Treviso) Via Marconi, 18 +39 049 9401064 35013 Cittadella PD Conselve (Agenzia S.Lorenzo) Piazza XX Settembre, 48 +39 049 9500755 35026 Conselve PD Conselve (Agenzia Zona Industriale) Viale Dell'industria, 2/G-Z.I. +39 049 9500880 35026 Conselve PD Curtarolo (Pieve) Via Generale Dalla Chiesa, 1/2 - Pieve +39 049 9600577 35010 Curtarolo PD Due Carrare Via IV Novembre, 11 +39 049 9100677 35020 Due Carrare PD Este Piazza Trieste, 2 +39 0429 602242 35042 Este PD Fontaniva Piazza Monsignor Nichele, 1 +39 049 5942000 35014 Fontaniva PD Galliera Veneta Via Roma Snc +39 049 9471028 35015 Galliera Veneta PD Gazzo Via Roma, 2 +39 049 9425724 35010 Gazzo PD Limena Via Del Santo, 19 +39 049 767504 35010 Limena PD Maserà Piazza Municipio, 15 +39 049 8860744 35020 Maserà di Padova PD Massanzago Via Roma, 72 +39 049 5797002 35010 Massanzago PD Mestrino Piazza Mercato, 2 +39 049 9000044 35035 Mestrino PD Monselice (Agenzia Rocca) Via XXVIII Aprile, 41 +39 0429 785311 35043 Monselice PD Monselice (Agenzia Torre) Piazza Ossicella, 21 +39 0429 72063 35043 Monselice PD Montagnana Via Matteotti, 28 +39 0429 81745 35044 Montagnana PD Montegrotto Terme Viale Stazione, 42 +39 049 8932267 35036 Montegrotto Terme PD Montemerlo Via Repoise, 16 - Montemerlo +39 049 9900463 35030 Cervarese Santa Croce PD Noventa Padovana Via Risorgimento, 16 +39 049 8932444 35027 Noventa Padovana PD Piazzola sul Brenta Via Roma, 18 +39 049 5590486 35016 Piazzola Sul Brenta PD Piombino Dese Via Roma, 72 +39 049 9365092 35017 Piombino Dese PD Piove Di Sacco (Agenzia Centrale) Via Garibaldi, 58 +39 049 5841755 35028 Piove Di Sacco PD Piove Di Sacco (Agenzia Corte) Piazzale Pentecoste, 1 +39 049 5842079 35028 Piove Di Sacco PD Piove Di Sacco (Sede) Via Marconi, 8/10 +39 049 9704222 35028 Piove Di Sacco PD Ponte San Nicolò (Agenzia Roncaglia) Via Marconi, 1/3 - Roncaglia +39 049 8960966 35020 Ponte San Nicolò PD Pontelongo Via Zuccherificio, 2 +39 049 9775005 35029 Pontelongo PD Rubano Via A. Rossi, 71 +39 049 631355 35030 Rubano PD Rubano (Agenzia Sarmeola) Via Provvidenza, 3 - Sarmeola +39 049 6991190 35030 Rubano PD S. Giorgio delle Pertiche (Arsego) Via Roma, 279 - Arsego +39 049 5742711 35010 San Giorgio delle Pertiche PD S. Giorgio In Bosco Via Valsugana, 151 +39 049 9450815 35010 San Giorgio in Bosco PD S. Martino Di Lupari Piazza XXIX Aprile, 1 +39 049 9461452 35018 San Martino di Lupari PD S. Pietro In Gu Piazza Prandina, 23 +39 049 5991005 35010 San Pietro in Gu PD S. Giustina In Colle Via S.Giorgio, 17 +39 049 5793400 35010 Santa Giustina in Colle PD Saonara Piazza Borgato Soti, 2 +39 049 644814 35020 Saonara PD Selvazzano Dentro Via Roma, 45 +39 049 8055475 35030 Selvazzano Dentro PD Selvazzano Dentro (Caselle) Via Manzoni, 3 - Caselle +39 049 631477 35030 Selvazzano Dentro PD Solesino Via XX Settembre, 15/A +39 0429 709077 35047 Solesino PD Onara Di Tombolo Via Chiesa, 12/14 Onara +39 049 5993631 35010 Tombolo PD Torreglia Via S.Daniele, 2 +39 049 5211400 35038 Torreglia PD Trebaseleghe Via Martiri della Libertà, 33 +39 049 9386877 35010 Trebaseleghe PD Tribano Piazza Martiri della Libertà, 15 +39 049 5342057 35020 Tribano PD Veggiano Via Roma, 29 +39 049 5082011 35030 Veggiano PD Vigodarzere Via Roma, 256 +39 049 8872299 35010 Vigodarzere PD Vigonza Via Cavour, 32/E +39 049 2040111 35010 Vigonza PD Villa Del Conte Via Roma, 3 +39 049 9390271 35010 Villa Del Conte PD Villafranca Padovana Via Roma, 56 +39 049 9050006 35010 Villafranca Padovana PD Villanova di Camposampiero Via Caltana, 91 +39 049 9221536 35010 Villanova Di Camposampiero PD Vo Euganeo Piazza Liberazione, 15 +39 049 9940003 35030 Vo' PD Belluno e Provincia Agordo Corso Alpini, 15 +39 0437 640500 32021 Agordo BL Belluno Via Carrera, 12 +39 0437 955411 32100 Belluno BL Domegge di Cadore Via La Piazza, 1/2 +39 0435 520157 32040 Domegge Di Cadore BL Feltre Via A. Vecellio, 3 +39 0439 89041 32032 Feltre BL Longarone Piazza Umberto I, 5 +39 0437 573448 32013 Longarone BL Mel Via Borgo Garibaldi, 20/B +39 0437 540506 32026 Mel BL Puos d’Alpago Via Marconi, 14/16 +39 0437 451012 32015 Puos D'Alpago BL Sedico Via Marconi, 1 +39 0437 852397 32036 Sedico BL Gorizia e Provincia Cormons Via Matteotti, 19/21 +39 0481 630489 34071 Cormons GO Gorizia (Sede) Corso Italia, 49/A Ang. V. XXIV Maggio +39 0481 32421 34170 Gorizia GO Gorizia (Agenzia 1) Via Terza Armata, 200 +39 0481 524154 34170 Gorizia GO Gradisca D’Isonzo Piazza Unità d'Italia, 25 +39 0481 960756 34072 Gradisca D'isonzo GO Grado Piazza Carpaccio, 8 +39 0431 876006 34073 Grado GO Monfalcone Via F.lli Rosselli, 37 +39 0481 45301 34074 Monfalcone GO Piazza Libertà, 76 +39 0434 633451 33082 Azzano Decimo PN Pordenone e Provincia Azzano Decimo 73 Tamai Di Brugnera Via Santa Margherita, 55-Tamai +39 0434 627836 33070 Brugnera PN Cordenons Via Martiri della Libertà, 14-16-20 +39 0434 581311 33084 Cordenons PN Maniago Viale della Vittoria, 9/D +39 0427 709271 33085 Maniago PN Porcia Via Marconi, 30 +39 0434 591319 33080 Porcia PN Pordenone (Sede) Piazza XX Settembre, 14 +39 0434 520595 33170 Pordenone PN Pordenone (Agenzia 1) Via Treviso, 34-Z.I. +39 0434 573595 33170 Pordenone PN Pordenone (Agenzia 2) Via Udine, 68 +39 0434 208946 33170 Pordenone PN Sacile Via della Repubblica, 132 +39 0434 783029 33077 Sacile PN San Vito al Tagliamento Piazza del Popolo, 42 +39 0434 874179 33078 San Vito al Tagliamento PN Riviera Matteotti, 4 +39 0426 900343 45011 Adria RO Rovigo e Provincia Adria Ariano Nel Polesine Piazza Garibaldi, 12 +39 0426 372156 45012 Ariano Nel Polesine RO Badia Polesine Piazza Vittorio Emanuele II, 142/A +39 0425 51882 45021 Badia Polesine RO Po Via Ariosto, 87 +39 0425 714821 45022 Bagnolo Di Po RO Bergantino Piazza Matteotti, 73 +39 0425 805573 45032 Bergantino RO Castelmassa Via C. Battisti, 72 +39 0425 843310 45035 Castelmassa RO Castelnovo Bariano Piazza Municipale, 102 +39 0425 81033 45030 Castelnovo Bariano RO Ficarolo Via C. Battisti, 54 +39 0425 708008 45036 Ficarolo RO Gavello Via Matteotti, 118 +39 0425 778029 45010 Gavello RO Lendinara Piazza Kennedy, 8/D +39 0425 600398 45026 Lendinara RO Occhiobello (S.M. Maddalena) Via Eridania, 105 +39 0425 750896 45030 Occhiobello RO Papozze Via Gramsci, 10 +39 0426 44216 45010 Papozze RO Porto Tolle Via G.Matteotti, 415 +39 0426 380650 45018 Porto Tolle RO Porto Viro (Contarina) Via C. Battisti, 16 - Contarina +39 0426 631034 45014 Porto Viro RO Porto Viro (Donada) Via Roma, 45 - Donada +39 0426 321880 45014 Porto Viro RO Rosolina Via G.Marconi, 50 +39 0426 340034 45010 Rosolina RO Rovigo (Agenzia Centro Storico) Piazza V. Emanuele II, 27 +39 0425 25371 45100 Rovigo RO Rovigo (Agenzia Borsea) Via Savonarola, 67/D - Borsea +39 0425 474364 45100 Rovigo RO Rovigo (Sede) Viale della Pace, 3 +39 0425 363511 45100 Rovigo RO Rovigo (Agenzia Zona Industriale) Viale Porta Po, 78-Z.I. +39 0425 474947 45100 Rovigo RO Rovigo (Agenzia Viale Trieste) Viale Trieste, 5 +39 0425 27559 45100 Rovigo RO Rovigo Via G. Pascoli snc +39 0425 422377 45100 Rovigo RO Villanova del Ghebbo Via Roma, 1 +39 0425 669371 45020 Rovigo RO Via Galileo Galilei, 8/A +39 0471 502936 39100 Bolzano BZ Via R. da Sanseverino, 5/7 +39 0461 262044 38100 Trento TN Provincia di Bolzano Bolzano Provincia di Trento Trento Treviso e Provincia 74 Borso Del Grappa Via Matteo Fabbian, 1/A +39 0423 561511 31030 Borso Del Grappa TV Caerano S. Marco Piazza Repubblica, 9 +39 0423 859648 31031 Caerano Di San Marco TV Carbonera Via I Maggio, 98 +39 0422 398352 31030 Carbonera TV Castelfranco Veneto (Agenzia 2) Via Podgora, 7 +39 0423 497201 31033 Castelfranco Veneto TV Castelfranco Veneto (Sede) Via San Pio X, 82 +39 0423 722882 31033 Castelfranco Veneto TV Cessalto Via Roma, 2 +39 0421 327152 31040 Cessalto TV Chiarano Via Don Zanardo, 22/24 +39 0422 806090 31040 Chiarano TV Conegliano (Agenzia 1) Via V. Alfieri, 1 +39 0438 415691 31015 Conegliano TV Conegliano (Sede) Via XXIV Maggio, 61 +39 0438 410755 31015 Conegliano TV Cornuda Piazza Giovanni XXIII, 24 +39 0423 639912 31041 Cornuda TV Onè di Fonte Piazza One', 10 +39 0423 948661 31010 Fonte TV Gaiarine Via Vizza, 45 +39 0434 759582 31018 Gaiarine TV Crespignaga di Maser Via Bassanese, 311 - Crespignaga +39 0423 952375 31010 Maser TV Maserada sul Piave Viale A. Caccianiga, 62 +39 0422 778954 31052 Maserada Sul Piave TV Mogliano Veneto Via C. Gris, 20 +39 041 5901436 31021 Mogliano Veneto TV Montebelluna (Agenzia Giardini) Corso Mazzini, 60 +39 0423 602402 31044 Montebelluna TV Motta di Livenza Viale Stazione, 2 +39 0422 861622 31045 Motta Di Livenza TV Oderzo (Agenzia Torre) Piazza Vittorio Emanuele II, 23 +39 0422 507911 31046 Oderzo TV Paese Via Magenta, 1 +39 0422 452445 31038 Paese TV Pieve di Soligo Piazza Vittorio Emanuele II, 25 +39 0438 981350 31053 Pieve di Soligo TV Ponte di Piave Piazza Garibaldi, 38 +39 0422 759304 31047 Ponte di Piave TV Preganziol Via De Gasperi, 3 +39 0422 633001 31022 Preganziol TV Preganziol (Agenzia S. Trovaso) Via R. Franchetti, 158 - San Trovaso +39 0422 491317 31022 Preganziol TV Quinto di Treviso Via Graziati, 36 +39 0422 470422 31055 Quinto di Treviso TV Riese Pio X Via Asolana, 4 +39 0423 454360 31039 Riese Pio X TV Roncade Via Roma, 123 +39 0422 840910 31056 Roncade TV San Biagio di Callalta Via Sebastiano Venier, 2 +39 0422 895225 31048 San Biagio di Callalta TV Spresiano Via Gritti, 135/137 - Visnadello +39 0422 444212 31027 Spresiano TV Susegana Piazza Martiri della Libertà, 1 +39 0438 435135 31058 Susegana TV Treviso (Sede) Piazza dei Signori, 1 +39 0422 573711 31100 Treviso TV Treviso (Agenzia S. Giuseppe) Strada Noalese, 37 +39 0422 433280 31100 Treviso TV Treviso (Agenzia Cairoli) V.le F.lli Cairoli, 175 +39 0422 694511 31100 Treviso TV Treviso (Agenzia S. Antonino) Via Sant'Antonino, 197 +39 0422 321032 31100 Treviso TV Treviso (Agenzia IV Novembre) Viale IV Novembre, 84/C +39 0422 410230 31100 Treviso TV Treviso (Agenzia Monfenera) Viale Monfenera, 37/39 +39 0422 433968 31100 Treviso TV Treviso (Agenzia Ponte de Fero) Viale Trento e Trieste, 21 +39 0422 411149 31100 Treviso TV Valdobbiadene Piazza Marconi, 1 +39 0423 973869 31049 Valdobbiadene TV Vazzola Via Roma, 17 +39 0438 441722 31028 Vazzola TV Vittorio Veneto Via Nannetti, 108 +39 0438 553234 31029 Vittorio Veneto TV Zero Branco Piazza Umberto I, 30 +39 0422 486050 31059 Zero Branco TV Sistiana Località Sistiana, 50/A +39 040 2907064 34019 Duino Aurisina TS Muggia Via Tonello, 5/B +39 040 330258 34015 Muggia TS Domio Domio, 227 - Domio +39 040 831131 34018 San Dorligo della Valle TS Trieste (Agenzia 14) Località Santa Croce, 736 +39 040 2209037 34010 Trieste TS Trieste (Agenzia 11) Via Nazionale, 42 - Villa Opicina +39 040 2158000 34016 Trieste TS Trieste (Agenzia 13) Località Prosecco, 3 +39 040 2528028 34017 Trieste TS Trieste (Sede) Piazza Borsa, 11/A +39 040 3751111 34121 Trieste TS Trieste (Agenzia 4) Piazza dell'Ospitale, 4 +39 040 360171 34121 Trieste TS Trieste (Agenzia 15) Via Vittorio Locchi, 21 +39 040 314676 34123 Trieste TS Trieste e Provincia 75 Trieste (Agenzia 3) Via Giulia, 94 +39 040 566282 34126 Trieste TS Trieste (Agenzia 12) Via S. Cilino, 38 +39 040 5708080 34128 Trieste TS Trieste (Agenzia 10) Via Carducci, 41 +39 040 636311 34131 Trieste TS Trieste (Agenzia 1) Via del Lavatoio, 1 +39 040 632611 34132 Trieste TS Trieste (Agenzia 8) Via F. Filzi, 10 +39 040 6700111 34132 Trieste TS Trieste (Agenzia 5) Largo Roiano, 3/A - Ang. Via S.Teresa +39 040 412252 34135 Trieste TS Trieste (Agenzia 2) Via dell’Istria, 16 +39 040 763504 34137 Trieste TS Trieste (Agenzia 7) Via Sette Fontane, 4 +39 040 3728168 34138 Trieste TS Trieste (Agenzia 6) Via Strada Vecchia dell’Istria, 2 +39 040 380792 34148 Trieste TS Via Villa, 125 +39 0432 987017 33011 Artegna UD Udine e Provincia Artegna Bertiolo Piazza Plebiscito, 8 +39 0432 917008 33032 Bertiolo UD Buia Via Santo Stefano, 149 +39 0432 968511 33030 Buia UD Camino al Tagliamento Via Roma, 34 +39 0432 919020 33030 Camino al Tagliamento UD Campoformido Via Zorutti, 42 +39 0432 653111 33030 Campoformido UD Basaldella Via Adriatica, 45 - Basaldella +39 0432 562160 33030 Campoformido UD Cervignano Via Roma, 8 - Ang. Via Dante +39 0431 31204 33052 Cervignano del Friuli UD Cividale del Friuli Largo Boiani, 20 +39 0432 701481 33043 Cividale del Friuli UD Codroipo Via Candotti, 39 +39 0432 903111 33033 Codroipo UD Gemona del Friuli (Sede) Piazza Garibaldi, 13 +39 0432 970123 33013 Gemona del Friuli UD Piovega - Gemona del Friuli Via Dante, 192 Piovega +39 0432 898511 33013 Gemona del Friuli UD Latisana Via Rocca, 20 +39 0431 517111 33053 Latisana UD Lestizza Piazza S. Biagio, 30 +39 0432 761206 33050 Lestizza UD Lignano Sabbiadoro Via Gorizia, 33 +39 0431 722031 33054 Lignano Sabbiadoro UD Majano Via Ciro di Pers, 11 +39 0432 959021 33030 Majano UD Osoppo Piazza Dante, 1 +39 0432 975566 33010 Osoppo UD Palmanova Borgo Aquileia, 12 - Ang. Via Manin +39 0432 929166 33057 Palmanova UD Ragogna Piazza IV Novembre, 18 +39 0432 955191 33030 Ragogna UD Reana del Rojale Via Celio Nanino, 129/28 +39 0432 881095 33010 Reana del Roiale UD Rive D’Arcano Piazza Italia, 5 +39 0432 807325 33030 Rive D'Arcano UD Rivignano Via VIII Bersaglieri, 2 +39 0432 775414 33050 Rivignano UD S.Daniele del Friuli Piazza Pellegrino, 4 +39 0432 940691 33038 San Daniele del Friuli UD Sedegliano Piazza Roma, 27 +39 0432 916018 33039 Sedegliano UD Tarcento Via Sottocolle Verzan, 30 +39 0432 792896 33017 Tarcento UD Tolmezzo Via Cavour, 16 +39 0433 43804 33028 Tolmezzo UD Trasaghis Via O. De Luca, 31 +39 0432 984328 33010 Trasaghis UD Trivignano Udinese Via Udine, 15/A +39 0432 999570 33050 Trivignano Udinese UD Udine (Agenzia 1) Piazza San Cristoforo, 3 +39 0432 511622 33100 Udine UD Udine (Sede) Via Giusti, 14 - Ang. Via della Rosta +39 0432 25247 33100 Udine UD Udine (Agenzia 2) Viale Palmanova, 211 +39 0432 603709 33100 Udine UD Varmo Piazza Municipio, 3/5 +39 0432 778016 33030 Varmo UD Venzone Piazza Del Municipio, 9 +39 0432 985020 33010 Venzone UD Venezia e Provincia 76 Annone Veneto Via IV Novembre, 4 +39 0422 769995 30020 Annone Veneto VE Campagna Lupia Via Repubblica, 95 +39 041 461397 30010 Campagna Lupia VE Camponogara Via Matteotti, 32/B +39 041 462111 30010 Camponogara VE Caorle Via Roma, 20 +39 0421 211749 30021 Caorle VE Cavallino-Treporti (Ca’ di Valle) Via Fausta, 375 +39 041 5370883 30013 Cavallino-Treporti VE Cavarzere Piazza Mons. Giuseppe Scarpa, 2 +39 0426 317311 30014 Cavarzere VE Chioggia (S.Anna) Piazza Martiri Baldin, 184 - Sant'Anna +39 041 4950955 30010 Chioggia VE Chioggia (Sede) Corso Del Popolo, 1329 +39 041 5500186 30015 Chioggia VE Chioggia (Valli) Piazza Natività, 46 - Valli +39 041 5585144 30015 Chioggia VE Sottomarina (Agenzia 2) Viale Mediterraneo, 73 - Sottomarina +39 041 5541150 30019 Chioggia VE Sottomarina (Agenzia 3) Viale Veneto, 33 - Sottomarina +39 041 401040 30019 Chioggia VE Cona (Pegolotte) Piazza Cesare De Lotto, 27 - Pegolotte +39 0426 308202 30010 Cona VE Concordia Sagittaria Via I Maggio, 92 +39 0421 272683 30023 Concordia Sagittaria VE Fiesso D’Artico Riviera del Brenta, 85 +39 041 5160940 30032 Fiesso D’Artico VE Gruaro Piazza Dal Ben, 11 +39 0421 708255 30020 Gruaro VE Jesolo Via Levantina, 75 +39 0421 381649 30016 Jesolo VE Mira (Gambarare) Piazza Vecchia, 52/53 - Gambarare +39 041 5675904 30030 Mira VE Mirano Via Belvedere, 1 +39 041 5702604 30035 Mirano VE Musile Di Piave Piazza Libertà, 1 +39 0421 330707 30024 Musile Di Piave VE Noale Via Bregolini, 39 +39 041 5801979 30033 Noale VE Pianiga (Cazzago) Piazza IV Novembre, 10 - Cazzago +39 041 5100557 30030 Pianiga VE Pradipozzo Via Fornace, 97 - Pradipozzo +39 0421 204366 30020 Portogruaro VE Portogruaro (Agenzia 1) Piazza della Repubblica, 13 +39 0421 280364 30026 Portogruaro VE Portogruaro (Sede) Viale Trieste, 37 +39 0421 274684 30026 Portogruaro VE Pramaggiore Piazza Libertà, 55 +39 0421 200677 30020 Pramaggiore VE Salzano Via Roma,36 +39 041 5745296 30030 Salzano VE San Donà di Piave Piazza De Gasperi, 1/2 +39 0421 222018 30027 San Donà di Piave VE Santa Maria di Sala (Caselle) Via Noalese, 254/A Caselle +39 041 5731511 30036 Santa Maria di Sala VE S.Stino di Livenza Piazza Goldoni, 6 +39 0421 311495 30029 Santo Stino di Livenza VE Scorzè Via Roma, 36 +39 041 5841484 30037 Scorzè VE Stra Piazza Marconi, 26 +39 049 9801313 30039 Stra VE Venezia (Agenzia 4) Dorsoduro, 2839 (Campo S. Barnaba) +39 041 5282655 30123 Venezia VE Venezia (Agenzia 1) Campo S. Bartolomeo, 5400/5401 +39 041 5226849 30124 Venezia VE Venezia (Agenzia 3) Cannareggio, 2343 +39 041 717267 30124 Venezia VE Venezia (Agenzia 2) San Polo - Campiello dei Meloni, 1339 +39 041 5221350 30125 Venezia VE Mestre (Agenzia 3) V. Verdi, 21-A. Calle Due Por. - Mestre +39 041 5066011 30170 Venezia VE Mestre (Agenzia 1) Via S.Donà, 26/28 - Mestre +39 041 5347148 30170 Venezia VE Mestre (Agenzia 2) Piazza XXII Marzo, 14 - Mestre +39 041 3960511 30171 Venezia VE Mestre (Sede) Piazza Ferretto, 24 - Mestre +39 041 5071 411 30174 Venezia VE Mestre (Agenzia 5) Piazzale della Concordia, 18 - Mestre +39 041 931513 30175 Venezia VE Vigonovo Via Leonardo Da Vinci, 11 +39 049 9830110 30030 Vigonovo VE Verona e Provincia Bardolino Via Marconi, 36 +39 045 7210054 37011 Bardolino VR Bovolone Via Madonna, 139 +39 045 6901992 37051 Bovolone VR Bussolengo Via Mazzini, 37 +39 045 6703782 37012 Bussolengo VR Caprino Veronese Via IV Novembre, 132 +39 045 6230611 37013 Caprino Veronese VR Castel D’Azzano Via IV Novembre, 2 +39 045 8520533 37060 Castel D'azzano VR 77 Castelnuovo Del Garda Via Roma Ang. Via Marconi +39 045 6450666 37014 Castelnuovo del Garda VR Cavaion Veronese Via Fracastoro, 1 +39 045 7236821 37010 Cavaion Veronese VR Cologna Veneta Piazza Duomo, 2 +39 0442 411745 37044 Cologna Veneta VR Colognola Ai Colli Via Trieste, 28 +39 045 6152018 37030 Colognola ai Colli VR Maccacari Via Piazza, 21 +39 0442 56277 37060 Gazzo Veronese VR Grezzana Piazza Carlo Ederle, 18-19 +39 045 8650706 37023 Grezzana VR Isola della Scala Piazza N. Sauro, 4/6 +39 045 6630660 37063 Isola della Scala VR Legnago Via Marsala, 10/12 +39 0442 602055 37045 Legnago VR Negrar Viale Europa, 5 +39 045 6001022 37024 Negrar VR Nogara Piazza Matteotti, 1 +39 0442 88042 37054 Nogara VR Pescantina Via Generale C.A. Dalla Chiesa, 9 +39 045 6702059 37026 Pescantina VR Povegliano Veronese Via Mazzini, 33 +39 045 6350094 37064 Povegliano Veronese VR Ronco all'Adige Viale Vitttorio Veneto, 24 +39 045 6616094 37055 Ronco all'Adige VR San Bonifacio Via Camporosolo, 97 +39 045 6101422 37047 San Bonifacio VR San Bonifacio Via Roma Ang. Corso Venezia +39 045 6102717 37047 San Bonifacio VR Raldon Via Scaiole, 6-8 +39 045 8731255 37050 San Giovanni Lupatoto VR San Giovanni Lupatoto Via Roma, 74 +39 045 8751423 37057 San Giovanni Lupatoto VR San Giovanni Lupatoto Via XXIV Maggio, 66 +39 045 9250256 37057 San Giovanni Lupatoto VR San Martino Buon Albergo Via XX Settembre, 21 +39 045 8780903 37036 San Martino Buon Albergo VR Sanguinetto Piazza Della Vittoria, 1-2 +39 0442 81043 37058 Sanguinetto VR Sant'Ambrogio di Valpolicella Via Madonnina, 1 +39 045 6888513 37010 Sant'Ambrogio di Valpolicella VR Domegliara Via De Gasperi, 67 S.S. Brenn. Domegl. +39 045 6862732 37015 Sant'Ambrogio di Valpolicella VR Tregnago Via Carlo Cipolla, 8 +39 045 7808678 37039 Tregnago VR Valeggio sul Mincio Piazza San Rocco, 17 +39 045 7952092 37067 Valeggio sul Mincio VR Verona (Agenzia 4) Corso Porta Nuova, 117-119 +39 045 8060511 37122 Verona VR Verona (Sede) Piazza Pradaval, 2 +39 045 8054711 37122 Verona VR Verona (Agenzia 2) Piazza Corrubbio, 1 +39 045 8010542 37123 Verona VR Verona (Agenzia 1) Via Rovereto, 39 Ang. V. Ciro Menotti +39 045 8303496 37126 Verona VR Verona (Agenzia 5) Via Montorio, 68 +39 045 8922248 37131 Verona VR Verona (Agenzia 6) Via Unità d'Italia, 357 +39 045 972851 37132 Verona VR Verona (Agenzia 3) Via Centro, 21 Borgo Roma +39 045 8250261 37135 Verona VR Vigasio Via Dante Alighieri, 1 +39 0456685442 37068 Vigasio VR Dossobuono Piazza Don Menegazzi, 1 +39 045 8619314 37062 Villafranca di Verona VR Villafranca di Verona Via Quadrato, 2/C +39 045 6303475 37069 Villafranca di Verona VR Zevio Piazza Santa Toscana, 37 +39 045 6051003 37059 Zevio VR Vicenza e Provincia 78 Altavilla Vicentina SS N.11, 75 - Tavernelle +39 0444 573777 36077 Altavilla Vicentina VI Arcugnano (Torri) Via Montelungo, 14/B - Torri +39 0444 533483 36057 Arcugnano VI Arzignano Via Sega, 21 +39 0444 477811 36071 Arzignano VI Asiago Piazza Carli, 82 +39 0424 462648 36012 Asiago VI Bassano Del Grappa Via Montegrappa, 1 +39 0424 818411 36061 Bassano Del Grappa VI Breganze Piazza Mazzini, 38 +39 0445 300654 36042 Breganze VI Brogliano Via G. Marconi, 64 +39 0445 947442 36070 Brogliano VI Camisano Vicentino Via Roma, 22 +39 0444 410502 36043 Camisano Vicentino VI Cassola Via Roma, 38 +39 0424 533970 36022 Cassola VI Castelgomberto Piazza Marconi, 24 +39 0445 940100 36070 Castelgomberto VI Chiampo Piazza Zanella, 7 +39 0444 421325 36072 Chiampo VI Cornedo Vicentino Via Roma, 1 +39 0445 952999 36073 Cornedo Vicentino VI Vicenza (Creazzo) V. Piazzon, 94/96 C/O Centro Commer. +39 0444 349601 36051 Creazzo VI Dueville Via IV Novembre, Ang. Via Zanella +39 0444 593303 36031 Dueville VI Lonigo Via Scortegagna, 5 +39 0444 437663 36045 Lonigo VI Lugo Di Vicenza Via S. Giorgio, 25 +39 0445 861644 36030 Lugo Di Vicenza VI Maglio Di Sopra Via C.Battisti, 103 - Maglio D.Sopra +39 0445 411016 36074 Valdagno VI Marano Vicentino Piazza Silva, 75 +39 0445 622300 36035 Marano Vicentino VI Marostica Via Stazione, 2 +39 0424 470671 36063 Marostica VI Montebello Vicentino Via XXIV Maggio, 31 +39 0444 440233 36054 Montebello Vicentino VI Montecchio Maggiore Piazza Fraccon, 25 +39 0444 491093 36075 Montecchio Maggiore VI Montecchio Precalcino Viale Don Martino Chilese, 1/A +39 0445 334394 36030 Montecchio Precalcino VI Montegalda Piazza Marconi, 11/12 +39 0444 737231 36047 Montegalda VI Nove Via Munari, 2/4 +39 0424 590454 36055 Nove VI Noventa Vicentina Via Beggiato Ang. SS.247 Riviera +39 0444 760587 36025 Noventa Vicentina VI Ponte Di Barbarano Via Crispi, 22 +39 0444 795572 36021 Barbarano Vicentino VI Pove Del Grappa Via Roma, 2/A +39 0424 808642 36020 Pove Del Grappa VI Recoaro Terme Piazza Vittorio Veneto, 12 +39 0445 75009 36076 Recoaro Terme VI Oltre Agno Piazza Cavour, 8 +39 0445 410066 36078 Valdagno VI Rosà Via Mazzini, 60 +39 0424 85168 36027 Rosà VI Rossano Veneto Via Salute, 67 +39 0424 240111 36028 Rossano Veneto VI Sandrigo Via Montegrappa, 19 +39 0444 750460 36066 Sandrigo VI Longa Di Schiavon Piazza Libertà, 4 - Longa +39 0444 665928 36060 Schiavon VI Schio Via Capitano Sella, 43 +39 0445 525103 36015 Schio VI Sovizzo Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 1 +39 0444 551151 36050 Sovizzo VI Thiene (Agenzia 1) Via Francesco Foscari, 4/D +39 0445 806411 36016 Thiene VI Thiene (Sede) Viale Bassani, 86 +39 0445 360000 36016 Thiene VI Torrebelvicino Via Schio, 9 Pievebelvicino +39 0445 660722 36030 Torrebelvicino VI Trissino Via Roma, 31 +39 0445 490566 36070 Trissino VI Valdagno Corso Italia, 42 +39 0445 423911 36078 Valdagno VI Vicenza (Agenzia 2) Via Girotto, 13-15 +39 0444 255144 36100 Vicenza VI Vicenza (Agenzia Porta Castello) Piazzale De Gasperi, 18 +39 0444 327820 36100 Vicenza VI Vicenza (Agenzia Corso Padova) V. Legione Gallieno, 6 - An. Corso Pad. +39 0444 502127 36100 Vicenza VI Vicenza (Agenzia S.Bortolo) Via Prati, 16 +39 0444 927655 36100 Vicenza VI Vicenza (Agenzia Viale Pace) Viale Della Pace, 131 +39 0444 500274 36100 Vicenza VI Vicenza (Sede) Viale Mazzini, 21 +39 0444 995911 36100 Vicenza VI Zanè Via Pasubio, 224 +39 0445 315434 36010 Zanè VI 79 Il documento è stato elaborato, dall’Ufficio Eventi e Comunicazione e dall’Ufficio Gestione Assetti Organizzativi, in collaborazione con tutte le strutture della Direzione Generale e con la supervisione dell’Area Comunicazione della Capogruppo, secondo le linee guida dell’ABI ed in coerenza con gli standard internazionali (GRI) a cui si conforma il bilancio del Gruppo Montepaschi. Il Bilancio Sociale è disponibile all’indirizzo internet www.antonveneta.it Per ulteriori informazioni contattare: Banca Antonveneta, Piazzetta F. Turati, 2 35131 Padova Tel. +39 049 699 1111 Fax +39 049 699 1041 [email protected] BANCA ANTONVENETA S.p.A. Sede Legale: 35131 Padova, Piazzetta F. Turati, 2 www. antonveneta.it Cap. Soc. € 1.006.300.000 (i.v.) Cod. Fisc., Part. IVA e n. di iscrizione al Registro delle Imprese di Padova: 04300140284 Società con Socio Unico soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Gruppo Bancario Monte dei Paschi di Siena Codice Banca 5040.1 Codice Gruppo 1030.6 Iscritta all’Albo delle Banche Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei depositi Impianto grafico di Mario Zorzetto Foto di Mario Zorzetto, Antonio Marola, Archivio Banca Antonveneta Stampa Multigraf, Spinea Venezia Stampato su Carta Fedrigoni, qualità ecologica Ecolabel - Freelife vellum white da 320 gr. - Freelife cento extra white da 140 gr.