Edison Stoccaggio: lo sviluppo di nuova capacità di
Transcript
Edison Stoccaggio: lo sviluppo di nuova capacità di
Edison Stoccaggio: lo sviluppo di nuova capacità di stoccaggio in Italia Ing. Valentina Infante Direttore Generale Stoccaggio Gas Stoccaggio 1 AGENDA • EDISON STOCCAGGIO IN BREVE • IL RUOLO ITALIANO NEL CONTESTO UE e la NECESSITA’ DI NUOVA CAPACITA’ DI STOCCAGGIO •GLI SVILUPPI DI EDISON STOCCAGGIO Stoccaggio 2 EDISON STOCCAGGIO LA STRUTTURA DELS.P.A. GRUPPO • Edison Stoccaggio S.p.A., costituita il 2 agosto 2004, è la società del gruppo Edison dedicata alle attività di Stoccaggio e Trasporto di Gas naturale • Unico operatore in Italia sia di trasporto che di stoccaggio di gas naturale, è impegnata nello sviluppo del mercato energetico attraverso la realizzazione sia di nuove capacità di stoccaggio che di nuove importanti infrastrutture di trasporto • Nonostante la recente costituzione della società, Edison può vantare una storica esperienza nello sviluppo ed esercizio di impianti di stoccaggio e di trasporto di gas naturale. CAVARZERE PIATTAF ORMA LNG Stoccaggio Trasporto 3 6 ” STAZIONE RIDUZION E E MISURA EDISON GAS MINERBIO Vendita dei servizi di stoccaggio regolati attraverso 2 concessioni (Cellino-1984 e Collalto-1994) Vendita delle produzioni residuali Stoccaggio Cavarzere-Minerbio: in fase di ultimazione gli 84Km di rete nazionale che consentiranno di immettere sul mercato il Gas rigassificato dal terminale di Rovigo Gestione della ex rete Edison ora di proprietà di ABN AMRO (approx. 1300Km di rete di trasporto ed un piano di sviluppo di ulteriori 350 Km) 3 Il SISTEMA NAZIONALE DEGLI STOCCAGGI Il sistema italiano degli stoccaggi è costituito da due operatori: – Stoccaggi Gas Italia S.p.A. (Stogit) 100% partecipata da ENI 8 campi di stoccaggio 97% della capacità italiana di stoccaggio 9WG=13.7 GSm³ (di cui 5.08 di stoccaggio strategico) 9 Max capacità di iniezione= 130 MSm³/g 9 Capacità di erogazione (alla fine del periodo di erogazione) = 150 MSm³/g – Edison Stoccaggio S.p.A. 100% partecipata da Edison 2 campi di stoccaggio 3% della capacità di stoccaggio italiana 9 9 9 Stoccaggio WG=0.4 GSm³ (di cui 0.02 di stoccaggio strategico) Max capacità di iniezione = 3 MSm³/g capacità di erogazione alla fine del periodo di erogazione) = 2.2 MSm³/g 4 L’EVOLUZIONE DI EDISON STOCCAGGIO 1 Anno Termico 2002-2003 • 4 utenti 2 • 10 utenti Anno Termico 2003-2004 • 340 MSmc di spazio conferito 6 Anno Termico 2007-2008 • 267 MSmc di spazio conferito • 11 utenti Anno Termico 2004-2005 • 392 MSmc di spazio conferito • 7 utenti 4 Anno Termico 2006-2007 • 267 MSmc di spazio conferito • 5 utenti 3 5 7 Anno Termico 2008-2009 • 270 MSmc di spazio conferito • 15 utenti Anno Termico 2005-2006 • 397 MSmc di spazio conferito • 8 utenti • 340 MSmc di spazio conferito Stoccaggio 5 AGENDA IL RUOLO ITALIANO NEL CONTESTO UE E LA NECESSITA’ DI NUOVA CAPACITA’ DI STOCCAGGIO Stoccaggio 6 SITUZIONE EU E POSSIBILE RUOLO ITALIANO NEL QUADRO EUROPEO ¾ Il mercato europeo del gas è strutturalmente corto (si stima che al 2020 le importazioni di gas UE saliranno dagli attuali 270 GSm³ a 470 GSm³) e necessita quindi di incrementare le proprie importazioni, garantendo contestualmente la diversificazione delle fonti di approvvigionamento. ¾ L’Italia è ben posizionata nell’area del Mediterraneo come paese di transito per nuove forniture di gas provenienti dal Nord Africa e dall’area del Caspio e destinate a soddisfare il crescente fabbisogno dell’Europa Centrale e Settentrionale FRANCE GERMANY AUSTRIA, SLOVENIA CROATIA HUNGARY HUB Qatar LNG Algeria LNG Caspian ¾ L’opportunità per l’Italia di divenire un Hub, per essere colta necessita : • dello sviluppo di nuove infrastrutture che consentano anche di esportare gas dall’Italia. • che il sistema gas italiano diventi parte integrante del sistema europeo: si rende quindi opportuno un’armonizzazione del sistema europeo per rendere possibile agli operatori nazionali l’ingresso e la vendita sugli altri mercati (es. accesso alla capacità di trasporto transfrontaliera, omogeneità normativa). Stoccaggio Algeria Algeria Libya 7 LOIL SVILUPPO DI NUOVA SISTEMA GAS INCAPACITA’ ITALIA DI STOCCAGGIO Gli sviluppi di nuova capacità di stoccaggio sono necessari per poter garantire all’Italia un ruolo di “hub europeo”: La realizzazione di nuova capacità (di spazio e soprattutto di punta) permette di aumentare le flessibilità degli operatori. Un mercato del gas più maturo, caratterizzato da una maggiore concorrenza, non può prescindere dall’utilizzo dello stoccaggio quale strumento di “business” superando l’ottica di utilizzo per il solo bilanciamento tra domanda e offerta una maggiore capacità di stoccaggio è quindi un prerequisito per assicurare una maggiore liquidità al mercato, soprattutto alla luce dei nuovi investimenti infrastrutturali in fase di realizzazione Stoccaggio 8 LO SVILUPPO DI NUOVA CAPACITA’ DI STOCCAGGIO DOMANDA GAS IN CRESCITA 120 1. IL SISTEMA STOCCAGGI NON RISULTA OGGI 100 80 ADEGUATO A COPRIRE I FABBISOGNI DEL MERCATO ITALIA • richieste insoddisfatte conferimento a.t. 2008-2009: Spazio ~5,5 GSm³, Punta di erogazione ~150 MSm³/g) 2. SISTEMA GAS ITALIANO SEMPRE PIU’ DIPENDENTE DALL’IMPORT (~96% entro il 2015) 60 40 20 0 89 85 84 3 3 30 28 19 19 21 33 34 35 3 31 95 3 32 4 32 21 22 39 42 11 10 7 5 2006 2007 2010 2013 Power generation Industry Residentials National production Others (a) 4 2015 PRODUZIONE NAZ. DECRESCENTE -11% an n o 20 05-1 5 Lo Lo sviluppo sviluppo degli degli stoccaggi stoccaggi riveste riveste un un ruolo ruolo strategico strategico per per gli gli obiettivi obiettivi di di crescita crescita nel nel mercato mercato del del gas, gas, ottimizzando ottimizzando le le infrastrutture infrastrutture ee dotandosi dotandosi allo allo stesso stesso tempo tempo di di uno uno strumento strumento di di flessibilità flessibilità atto atto aa consentire consentire di di cogliere cogliere opportunità opportunità (attuali (attuali ee nuove) nuove) sul sul mercato mercato del del gas gas Stoccaggio 9 AGENDA •GLI SVILUPPI DI EDISON STOCCAGGIO Stoccaggio 10 GLI SVILUPPI DI EDISON STOCCAGGIO Il totale impegno previsto tra il 2008-15 è pari a c.a. 700 Mln € di cui oltre il 50% in acquisti di gas Il Working gas disponibile crescerà fino a 3 Mld mc con punta iniziale pari a 30Mln mc/gg dagli attuali 0,4 Mld mc di WG e 4 Mln mc/gg di punta Progetti Progetti in in corso corso Campi Campi operativi operativi Collalto (start up 2009) Nuovi Nuovi Campi Campi San Potito e Cotignola Cotignola e S. Potito (start up 2010) Collalto •Sviluppo in Joint Blugas (Edison 90%) • Nuova Centrale (14 MW) •15 Nuovi Pozzi in 3 Cluster • 6 Km nuove flow line •Gara presso MAP effettuata nel 2002 •Assegnazione a EDISON 2004 •VIA favorevole ottenuto nel sett. 2007 • WG 0,9 Mld mc •Punta 7,5 Mln/mc •Potenziamento Centrale (12 MW) •3 Nuovi Pozzi+4 WO •WG 0,9 Mld mc •Punta 9 Mln mc/g Cellino Cellino (start up 2009) •Potenziamento Centrale (2 MW) •1 WO •WG 0,1 Mld mc •Punta 1,2 Mln mc Mafalda Mafalda (start up 2010) •Sviluppo in Joint Gasplus (Edison 40%) •6 Nuovi Pozzi •WG 0,24 Mld mc •Punta 3,2 Mln/mc Stoccaggio 11 SVILUPPO DEL WORKING GAS E DELLA PUNTA DI EROGAZIONE Gmc Stoccaggio Mmc/g 12 LE DIFFICOLTA’ DI SVILUPPARE NUOVA CAPACITA’ ¾ La decisione di sviluppare nuova capacità di stoccaggio è legata alla valutazione della redditività dell’investimento, a sua volta legata a numerosi fattori quali la tipologia di regolazione, il contesto competitivo e la tipologia di investimento. ¾ Ad oggi, le maggiori difficoltà per un operatore che vuole investire sono legate a: Durata dell’iter autorizzativo Quadro normativo – regolatorio Impossibilità di avere il controllo delle tempistiche Stoccaggio 13 LE DIFFICOLTA’ DI SVILUPPARE NUOVA CAPACITA’ ¾ La decisione di sviluppare nuova capacità di stoccaggio è legata alla valutazione della redditività dell’investimento, a sua volta legata a numerosi fattori quali la tipologia di regolazione, il contesto competitivo e la tipologia di investimento. ¾ Ad oggi, le maggiori difficoltà per un operatore che vuole investire sono legate a: Durata dell’iter autorizzativo Quadro normativo – regolatorio Impossibilità di avere il controllo delle tempistiche Stoccaggio 14 SAN POTITO E COTIGNOLA: DOVE SIAMO? Gennaio 2002 Data Room Marzo 2001 La gara Regulatory framework (2/3) Dicembre 2004 Risultati della gara Dicembre 2006 Parere favorevole a livello regionale Marzo 2008 Avvio procedimento unico per Concessione e PU Settembre 2002 Presentazione del progetto Gennaio 2009 inizio dei lavori Dicembre 2005 Presentazione del progetto per VIA Ottobre 2007 VIA favorevole a livello nazionale Novembre 2008 Concessione(?) Stoccaggio Dicembre 2010 Fine lavori APRILE 2013 REGIME 15 LE DIFFICOLTA’ DI SVILUPPARE NUOVA CAPACITA’ ¾ La decisione di sviluppare nuova capacità di stoccaggio è legata alla valutazione della redditività dell’investimento, a sua volta legata a numerosi fattori quali la tipologia di regolazione, il contesto competitivo e la tipologia di investimento. ¾ Ad oggi, le maggiori difficoltà per un operatore che vuole investire sono legate a: ¾ Durata dell’iter autorizzativo ¾ Quadro normativo – regolatorio ¾ Impossibilità di avere il controllo delle tempistiche Stoccaggio 16 QUADRO NORMATIVO E REGOLATORIO COMPETITIVITA’ TARIFFARIA FABBISOGNO ITALIANO ¾La tariffa unica nazionale (TUN) ha consentito di abbattere il rischio di mancata vendita delle capacità di stoccaggio, a causa della minor competitività dei nuovi campi di stoccaggio rispetto a quelli di Stogit. Tuttavia, fino a quando verrà mantenuta? ¾L’art. 18 del dl 164/00 evidenzia gli obblighi per le società di vendita di copertura delle esigenze di modulazione del mercato civile. Ad oggi l’AEEG non ha ancora determinato il fabbisogno di modulazione. ¾Manca una pianificazione di M/L termine della quantificazione della riserva strategica. Oggi 5,1 GSm³ ma domani? Cresce o decresce? LIQUIDITA’ DEL MERCATO E REGOLE DI BILANCIAMENTO ¾Nel corso del 2008 AEEG ha messo in consultazione due documenti riguardanti la riforma del sistema di bilanciamento e lo sviluppo di una borsa del gas, necessari per giungere ad una valorizzazione del gas a stoccaggio. Quando usciranno i provvedimenti finali? ESENZIONE DAL TPA ¾Come è possibile stabilire la convenienza o meno di un esenzione dal TPA se manca il decreto attuativo e quanto sopra già identificato? Stoccaggio 17 LE DIFFICOLTA’ DI SVILUPPARE NUOVA CAPACITA’ ¾ La decisione di sviluppare nuova capacità di stoccaggio è legata alla valutazione della redditività dell’investimento, a sua volta legata a numerosi fattori quali la tipologia di regolazione, il contesto competitivo e la tipologia di investimento. ¾ Ad oggi, le maggiori difficoltà per un operatore che vuole investire sono legate a: o Durata dell’iter autorizzativo o Quadro normativo – regolatorio o Impossibilità di avere il controllo delle tempistiche Stoccaggio 18 IMPOSSIBILITÀ DI AVERE IL CONTROLLO DELLE TEMPISTICHE Regulatory framework (2/3) Continui cambiamenti nel contesto normativo e dell’organizzazione delle amministrazioni competenti Nessun elemento normativo che consenta il rispetto dei termini di legge: Procedura VIA di S. Potito and Cotignola Iniziata Dicembre 2005 durata prevista dalla normativa: 180 giorni Decreto VIA: Ottobre 2007 Procedura di screening Collato : Iniziata Novembre 2007 durata prevista dalla normativa: 60 giorni Ancora in attesa del responso Molteplicità dei soggetti coinvolti e di accordi da raggiungere (amminsitrazioni, ministeri, municipalizzate, privati) Stoccaggio 19 Regulatory framework (2/3) S.Potito area view Grazie Web site: www.edisonstoccaggio.it Storage concession area Stoccaggio 20