Impatto di un programma di Igiene delle mani sulle infezioni in
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Impatto di un programma di Igiene delle mani sulle infezioni in
Impatto di un programma di Igiene delle mani sulle infezioni in Terapia Intensiva Neonatale Maria Grazia Capretti UO Neonatologia-Faldella Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Orsola-Malpighi, Bologna UO Neonatologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Orsola-Malpighi, Bologna UO Neonatologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Orsola-Malpighi, Bologna > 800 neonati ricoverati /anno, di cui 70 prematuri con peso neonatale < 1500g Le infezioni nel neonato Nonostante i progressi della Neonatologia, la disponibilità di nuovi antibiotici e le migliorate misure di prevenzione delle infezioni nosocomiali, le infezioni sono ancora oggi una delle cause più frequenti di morbilità e mortalità neonatale, > in neonati di peso inferiore a 1500 g Diagnosi e terapia precoci CID, shock settico, MOF Quanto è grande il problema? Incidenza di sepsi nel neonato Neonato a termine: 0,1-0,8% Neonato VLBW (PN < 1500g): 22% Mortalità 20-40% (tasso invariato nelle ultime 2-3 decadi) Alterazioni della sostanza bianca cerebrale Disabilità a distanza EONS: early-onset neonatal sepsis trasmissione verticale Il bambino NASCE INFETTO SNC: meningite Barriere mucose immature FETO: aspira ed ingerisce il liquido POLMONE: polmonite SANGUE: sepsi liquido amniotico membrane amniotiche rotte/intatte canale del parto germe della flora genitale materna (GBS, E.coli) Prematura rottura delle membrane Travaglio prematuro Parto prematuro LONS: late-onset neonatal sepsis trasmissione orizzontale o nosocomiale Il bambino DIVENTA INFETTO GERMI dell’AMBIENTE MANI ACQUA del personale medicoinfermieristico o dei familiari per umidificazione delle incubatrici o dei sistemi ventilatori lesioni di cute o mucose barriera gastro-intestinale SANGUE: sepsi OGGETTI CONTAMINATI (stetoscopi) da un pz all’altro presidi invasivi (CVC, tubo ET, sondini, infusioni contaminate) Timing delle sepsi batteriche e fungine in VLBW (peso neonatale < 1500g) Fattori di rischio: PREMATURITA’ Peso neonatale: peso neonatale incidenza infezioni PN: 1000-1500g: PN < 1000 g: PN < 750 g: 10% 35% 50% Immaturità del sistema di difesa immunitaria rischio PN 800 g rischio PN 800 g EG 26 sett (AGA) EG 32 sett (IUGR) EG < 28 settimane Vulnerabilità del neonato all’infezione IMMUNE SYSTEM NEUTROPHILS – Qualitative and quantitative T cells antigenically naïve limited cytokine production Non- virulent organisms are able to cause invasive disease Complement and immunoglobulin levels decreased Le infezioni verso la sepsi nel prematuro Sopravvivenza neonati < 1500 g nati presso ns UO Giugno – Dicembre 2004 Revisione della letteratura Aggiornamento sulla base di linee guida dei CDC Valutazione delle nostre criticità Procedure correttive Organizzazione di corsi per tutto il personale medicoinfermieristico Implementazione del protocollo Igiene delle Mani ~ Superfici contaminate aumentano la cross-trasmissione ~ Abstract: The Risk of Hand and Glove Contamination after Contact with a VRE (+) Patient Environment. Hayden M, ICAAC, 2001, Chicago, IL. lavandino/posto letto =1:2; 1:3 infermiere/posto letto = 1:2; 1.4-6 E’ necessario lavare le mani per ottenere la decontaminazione? Il lavaggio sociale delle mani (solo con sapone) rimuove solo la flora “di passaggio”: questa procedura è sufficiente per i contatti sociali. Il lavaggio con sapone antisettico, come pure l’uso di gel alcoolico rimuove la flora “di passaggio” e riduce in modo sostanziale la “flora residente”. L’uso dell’alcool può non essere efficace contro alcuni germi (Clostridium difficile), non rimuove lo sporco o i materiali organici e può non essere efficace in situazioni epidemiche. Esiste una modalità di igiene delle mani migliore rispetto alle altre? preparazioni a base di alcool vs altri agenti disinfettanti: • 4 RCT : maggiore efficacia delle preparazioni a base di alcool vs saponi non medicati o agenti antisettici • 1 RCT non ha osservato differenze statisticamente significative • Clinical crossover trial in NICU non ha osservato differenze statisticamente significative nel tasso di infezioni verificatesi nel periodo di lavaggio mani o di alcool frizionato. • 3 studi clinici e 9 studi controllati hanno dimostrato una associazione tra la riduzione nella flora microbiologica e l’uso di preparazioni a base di alcool • 1 studio suggerisce che alcune preparazioni alcooliche hanno una riduzione nell’efficacia dopo 10 utilizzi consecutivi. Tempi di applicazione (lavaggio e frizione) e riduzione della contaminazione batterica Igiene delle mani con: Lavaggio Frizione Pittet and Boyce, Lancet Infectious Diseases 2001 Compliance alle misure di igiene delle mani in NICU (Saiman, Larson et al. Pediatic Infectious Disease Journal 2003) NICU A Uso di gel alcoolico Lavaggio con acqua e sapone solo se presente sporco NICU B Sapone antimicrobico con clorexidina al 2% prima e dopo il contatto col pz SI Utilizzo di guanti NO Utilizzo di guanti 1400 contatti Hand hygiene practices improved when the infants were touched directly. Significantly greater number of directly touches per neonate Protocollo standardizzato di Igiene delle Mani LAVAGGIO DELLE MANI I NGRESSO I N REPA RTO INGRESSO Rimozione anell i, orologi ,b , braccialetti raccialetti etc etc.. . Lavaggio con acqua e detergente antimi crobi co ((clorexidina gluconato glucon ato al 4% a fino al al 4 %--NEOXIDINA-) dall a punta dell e dit dita al gomito comprese le unghie per a almen l menoo 15 secondi Risciacquo con acqua corrente corrente Asci ugatu Asciu gatura ra con salvi etta di di carta puli ta Manipol azi one Manipol on e di: •NEONATO NEONATO •Attrezzature/Oggetti/ M ateriale di rettamente Materiale contaminato contamin ato dal dalneonato neonato IM MEDIATAM ENTE P RIM A DI QUALSIA SI NUOVO CONTA TTO CON UN NEONA TO O CON ATTREZZATURE/OGGETTI/MA TERIA LE CHE VANNO DIRETTA MENTE A C ONTATTO DEL NEONATO I MMEDIATA MENTE DOPO oppu re AAppli ppli cazione di detergente a base di alcool -E ESOSA S OSA N GEL – da strofinare su sulle lle mani senza acqua acqua fino ad asciu asciuga gatur turaa Fino a 10 10 appli cazioni al massimo oppure DOPO DOPO PIU’ PI U’ DI 10 APPLICA APPLIC AZIONI ZIONI Nuovo l a avaggi vaggioo delle mani con con NEOXIDINA NEOXIDINA Uso dei guanti I guanti non sterili sono soggetti a contaminazione dal continuo accesso alla scatola contenitore: NON SOSTITUISCONO IL LAVAGGIO DELLE MANI dopo la rimozione E’ NECESSARIO ripetere il lavaggio delle mani AND ………………………… ………………………………………………………………………………….………………………………. … ………… Infezione accertata Infezione sospetta o infezione clinica Definition of neonatal infection WITH OR WITHOUT National Institute of Child Health and Human Developmental (NICHD) Neonatal Research Network Agosto 2003-Dicembre 2004 Gennaio 2005-Maggio 2006 Lavaggio mani incoraggiato Protocollo di Lavaggio Mani Sapone liquido Detergente antisettico (clorexidina 4%) + gel alcoolico “Before” Before” period “After” After” period PN < 1000 g (ELBW) 11/27 (40.7%) 4/22 (18%) PN 10001000-1499 g 5/58 (8.6%) 1/58 (1.7%) N° decessi 1 0 CVC + emocolt pos per Staf hemoliticus MR “Before” Before” “After” After” NI incidence per 1000 patient days 4.1 1.2 P = .008 NI incidence per 1000 CVC days 11.0 3.1 P = .009 Ma soprattutto…….. CON UN SEMPLICE GESTO RIPETUTO NEL TEMPO ABBIAMO DATO LA POSSIBILITA’ A 10 prematuri ogni anno: - di essere “meno malati” e quindi di “soffrire meno” durante il ricovero - di andare a casa 8 GIORNI prima Successivamente…………. Questo buon risultato è il frutto di grande impegno e dedizione di tutto il personale medico-infermieristico ed ausiliario della nostra UO, a cui va il ringraziamento mio e di tutti i bambini