EVELYNE BEREZOVSKY pianoforte

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EVELYNE BEREZOVSKY pianoforte
INCONTRO SULLA TASTIERA
Gruppo di Promozione Musicale
presidente ERNESTO GALLO
direttore MARIANTONIETTA RIGHETTO SGUEGLIA
www.incontrosullatastiera.it
INCONTRO
SULLA
TASTIERA
Si ringraziano i negozi del Centro storico che collaborano con “Incontro sulla Tastiera”,
per la corrente Stagione 2013-2014, alla crescita e alla divulgazione della cultura musicale nella nostra città.
Corso Palladio 196, VICENZA
Tel. 0444 544414
Contrà Cavour, 12 VICENZA
Tel. 0444 544332
INCONTRO SULLA TASTIERA
presenta
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Contrà Santa Barbara, 5 VICENZA
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EVELYNE BEREZOVSKY
pianoforte
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MERCOLEDÌ 15 GENNAIO, ore 21.00
Palazzo Opere Sociali, Vicenza
Corso Palladio 173, VICENZA
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Stradella del Garofolino 3/A, VICENZA
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presidente ERNESTO GALLO
direttore MARIANTONIETTA RIGHETTO SGUEGLIA
IL PROGRAMMA
GLI INTERPRETI
Parte prima
EVELYNE BEREZOVSKY
R. Schumann Arabesque, op. 18
(1810-1856)
Davidsbundler, op. 6
Parte seconda
F. Chopin (1810-1849)
4 Mazurche, op.17
S. Rachmaninov
(1873-1943)
Variazioni sul tema
di Corelli, op. 42
Evelyne Berezovsky, nata a Mosca nel 1991, si è avvicinata
allo studio del pianoforte all’età di 5 anni.
I suoi primi studi iniziano due anni dopo con la Prof.ssa Ilana
Davids alla Purcell School of Music di Londra continuando,
sempre a Londra, con il Prof. Hamish Milne alla Royal
Academy of Music, per proseguire con la Prof.ssa Elisso
Virsaladze al Conservatorio di Mosca.
Debutta a 7 anni con un concerto presso la Chiesa di
St. Luke a Londra. Di qui in avanti si esibisce nelle sale da
concerto più importanti d’Inghilterra, come la Wigmore Hall,
il South Bank Centre, il St. John’s Smith Square, la Leighton
House e la Chopin Society, ma anche nella Sala Grande
del Conservatorio di Mosca, e poi in Germania, Francia
(nel contesto del prestigioso Festival pianistico La Roque
d’Anthéron), Olanda, Norvegia e Giappone.
Il suo debutto con orchestra avviene all’età di 11 anni, con il
Concerto per pianoforte K 415, accompagnata dall’Orchestra
“I Maestri”, e poi con la “London Musical Arts Orchestra”
diretta da John Landor.
Ha collaborato con il padre, Boris Berezovsky, nel Concerto
Doppio di Mozart con l’Orchestra Sinfonica Nazionale
d’Olanda, diretta da Jaap van Szweden, concerto ripetuto al
Mozart Festival di Tokyo con i Tokyo Mozart Players. Inoltre,
si è esibita nel Doppio e Triplo Concerto di Mozart, presso
la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, sempre con il
padre Boris Berezovsky ed Ekaterina Derzhavina. Si è esibita
con orchestra sia a St. Martin-in-the-Fields che a St. Jude’s
a Londra per il Primo Concerto di Mendelssohn, ed ha
eseguito il Concerto per pianoforte n. 2 di Beethoven con la
London Musical Arts Orchestra.
Ha frequentato le masterclasses di Andras Schiff, Elisso
Virsaladze e di Pascal Devoyon. Al Festival Internazionale
PRESENTAZIONE
MusicAlp di Courchevel, in Francia, è stata selezionata per
il concerto finale.
Si citano, tra gli altri importanti ingaggi, il Winchfield Festival,
il Konzerthaus di Berlino ed il Museo für Kunst und Gewerbe
ad Amburgo.
A gennaio 2013 ha terminato una tournée in Giappone, e più
recentemente, una tournèe del Keyboard Trust in America,
con concerti al Castleton Festival di Lorin Maazel in Virginia,
nel Delaware e alla Steinway Hall di New York.
Guida all’ascolto
Il nostro primo appuntamento del Nuovo Anno ospita un
concerto atteso e di grande spessore, un appuntamento
che di anno in anno ha consolidato il legame e la collaborazione con un partner importante della nostra Associazione, la Fondazione “Keyboard Trust” di Londra, alla quale
ci accomuna l’importante obiettivo di sostenere giovani
musicisti dalle doti non comuni, dando loro nuovi spazi di
esibizione che permettano di renderli noti ad un pubblico
sempre più vasto.
Incontro sulla Tastiera è lieto, quindi, di presentare in prima
assoluta al pubblico vicentino la giovane e talentuosa pianista ucraina Evelyne Berezovsky, figlia d’arte e considerata un talento già in tenerissima età.
Il debutto al pianoforte arriva in Inghilterra quando ha solo
7 anni e il suo primo concerto con orchestra lo tiene ad
appena 11 anni. Gli studi al Conservatorio di Mosca e alla
Royal Academy di Mosca ne hanno affinato le qualità e
ora la Berezovsky è un’artista conosciuta e richiesta dai più
importanti teatri internazionali.
La pianista ucraina, che ha terminato di recente due importanti tournée in Giappone e in America, si esibirà per
il pubblico di “Incontro” in un programma che ne saprà
esaltare tecnica e qualità espressive.
Nella prima parte, completamente dedicata a Schumann,
spiccano l’Arabesque op.18 e la Davidsbundler op. 6. Il
primo – spesso considerato, a torto un’opera minore - è
uno dei brani nei quali è possibile cogliere più a fondo la
particolarità e l’originalità del compositore tedesco, il cui
genio trova i suoi momenti più alti nel frammento, nell’ispi-
razione breve e visionaria: e l’Arabesque è proprio una successione di “frammenti”, leggeri e fantastici, uniti tra loro
mediante il richiamo alla forma antica del Rondò.
Il secondo, altro mirabile esempio di “quadretti” musicali,
consiste di 18 piccoli brani, collegati ad altrettanti personaggi e mostra l’inclinazione di Schumann verso il lato poetico della musica.
La seconda parte inizia, invece, con le quattro Mazurche
op. 17 di Chopin. Composte nel periodo in cui il musicista
si era da poco stabilito in Francia, profugo dalla Polonia, le
Mazurche mostrano marcatamente il grande attaccamento
di Chopin alla sue radici e all’amatissima patria. Il programma termina, poi, con le “Variazioni su un tema di Corelli,
Op. 42”, di Rachmaninov: composte nella primavera del
1931, dopo un periodo sterile dal punto di vista creativo,
sono il risultato dell’intensa amicizia del russo con il violinista Fritz Kreisler, a cui le dedicò. Fu proprio Kreisler ad
introdurre Rachmaninov al tema, conosciuto come “La Folia”, che egli credeva essere di Corelli, ma che aveva invece
antiche origini portoghesi e divenne noto in Europa tra il
diciassettesimo e diciottesimo secolo. Le Variazioni Op. 42
furono l’ultimo lavoro di Rachmaninov per pianoforte solo e
l’unico lavoro che egli compose durante i suoi ventisei anni
di esilio in U.S.A.
Con la certezza che l’esibizione di questo nuovo talento
costituirà una straordinaria ed apprezzata “scoperta” anche per il pubblico dell’“Incontro”, si augura buon ascolto!
PROSSIMO CONCERTO
Mercoledì 12 febbraio 2014
Teatro S. Marco, Vicenza ore 21.00
“COME UN TAPPO DI CHAMPAGNE”
Pièce musico-letteraria per voce recitante, canto e pianoforte.
Regia di Marco Bellussi