LIBRI RICEVUTI E SEGNALAZIONI

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LIBRI RICEVUTI E SEGNALAZIONI
Notiziario
L IB R I R IC E V U T I E
V . G. M A R IA N I - S oltanto la paura
ispirava M u s s o lin i , in « P a tria e L i­
be rtà », a. II, n. 17, 20 a p rile 1953,
p . 3.
E ’ n a rra to rin c o n tro d el « duce » con
i ra p p re se n tan ti d el C .L .N .A .I. davanti'
al C ardinale di M ilano n ella sede d e l­
l ’A rcivescovado, sulla scorta di fo n ti ec­
clesiastiche.
G. M E R L O - D iva m pò subito in L ig u ­
ria la lo tta al nazi-fascism o, in « P a ­
tria e L ib e rtà », a. II, n . 18, 5 m ag­
gio 1953, p. 3.
V engono n a rra ti gli in iz i della lotta
p a rtig ian a n ella zona d e l m onte T ob b io
e l ’attiv ità delle B rigate « L ig u ria » e
« A lessandria » d a lle orig in i sino ai r a ­
stre lla m e n ti della p rim a v era d e l 1941.
A. C A P IT IN I. - R ifo rm a relig io sa e Resistetiza a l fascism o, in « I l N uovo
C o rriere » di F ire n ze , 4 giugno 1953,
p. 3.
L ’A . rilega il sorgere d e l m oto p e r
una nuova rifo rm a religiosa alla re si­
stenza al fascism o. D opo aver tratteg g ia ­
to gli aspetti della resistenza culturale
ed ideologica, scrive : « E qui ci siam o
avvicinati a quello che fu l ’aspetto r e ­
ligioso d ella resistenza. I p rim i che lo t­
tarono contro il fascism o sentirono che
il lavoro sarebbe diventato sem pre p iù
religioso : ” il m io posto è dalla p arte
che ha p iù relig io sità e volontà di sa­
crificio ” , diceva G ob etti, e p arlan d o di
M atteo tti, andato consapevolm ente al r i ­
schio d ella m orte p u r di non desistere
dal d e n u n ciare la disonestà a m m in istra ­
tiva ed e le tto ra le : ” La generazione che
n o i dobbiam o creare è p ro p rio questa,
dei v o lo n ta ri d ella m o rte p e r rid a re ai
p ro le ta ri la lib e rtà p e rd u ta ” . ” Bisogna
m o rire ” , disse L auro De Bosis, e poi
prese u n aero p lan o , n e l 1931, venne su
R om a, gettò m an ifestin i c ontro il fasci­
sm o, e fin ì n e l m are. Si com prese sem ­
pre m eglio che il p ro b lem a era p iù p ro ­
fondo che politico ; si vide che cosa
significava p e r l ’Italia non aver avuto
una rifo rm a re lig io sa ; e lo si vide a l­
lo ra non p e r rag io n i teologiche o di
critica storica, come nel m odernism o,
ma nel tragico m om ento in cui la C h ie­
sa non dava nessun aiuto contro la p o ­
6i
SEG N A LA ZIO N I
tenza e la p rep o ten za, anzi si alleava e
benediceva. V edendo che la Chiesa ro ­
m ana non solo n o n iniziava u n a n o n ­
collaborazione verso il fascism o (che
l’avrebbe fatto cadere in poche se tti­
m ane), ma praticava u n lungo e o p u ­
lento scam bio di servizi e di favori, l ’a­
nim o di alcuni si volse a cercare u n a v i­
ta religiosa alle fonti a u te n tic h e, senza
le istitu z io n i in fed e li, e cercava nelle
parole di G esù C risto, di S. F rancesco,
di M azzini, di G an d h i, ciò che fosse
assolutam ente p u ro , n o n fu rb o , non
m achiavellico, di in fin ita a p ertu ra d e l­
l'a n im a . N on p o ten d o o p p o rre potenza
a po ten za, si andò n el pro fo n d o , com e il
grano sotto la neve, e si accertò re lig io ­
sam ente il valore d ella nonviolenza,
d ella n onm enzogna, d e ll’in iziativa che
n o n aspetta che si m uovano tu tti gli
a ltri, la forza d e ll’anim a e della verità,
che è il bene che sta n ella coscienza e
apre la sto ria ... In questo stato d ’anim o
religioso di opposizione e di ric o s tru ­
zione i giovanissim i via via, e specialm ente dal ’35 in po i, si spogliarono di
quel certo entusiasm o irraz io n a le p e r il
fascism o, ma in nom e, ap p u n to , di un
appassionam ento p u ro . In quello stato
d ’anim o festeggiare di nascosto il prim o
m aggio, ritro v a rsi con gli in d o m ab ili
p u r percossi e im p rig io n ati, p a rla re d e l­
la p ossibilità di lib e rtà di o p in io n e , di'
paro la, di associazione, ascoltare una
m usica, aveva la stessa v ib razio n e, era
sem pre il ritro v am en to di una sostanza
au ten tica, che tu tti univa. ” Vi sono
forze p o ten ti da fro n teg g iare, e solo una
opposizione d al pro fo n d o e appassiona­
ta può v in ce rle : u n ’opposizione che m a ­
tura com e un capolavoro di poesia ” ;
dicevo negli ” E lem enti di una espe­
rienza religiosa ” , che uscirono da Laterza n e l 1937. La rico n ciliazio n e tra la
Chiesa di R om a e il G overno fascista ha
m esso d efinitivam ente u n a p ie tra to m ­
bale sulle p ossibilità che la lib erazio n e
sociale e la lib erazione religiosa venga­
n o d a ll’alto. E da a llo ra, davanti a una
Chiesa che n o n difendeva n è la lib e rtà
n è la giustizia nè la pace, davanti a
questa situazione (a p a rte le singole
persone talvolta rispettabilissim e), fu r i ­
preso il proposito di u n a nuova rifo rm a
religiosa, pro p o sito che non sarà più
a bbandonato ».