ON AIR settembre-ottobre 2013

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ON AIR settembre-ottobre 2013
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Bimestrale di approfondimento sui diritti connessi degli artisti interpreti esecutori
ANNO2013
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appello deGli artisti a Governo e parlamento
Rendere funzionante il sistema
liberalizzato dei diritti connessi
Il Nuovo IMAIE lo ripete da tempi non sospetti, ancor
prima dell’approvazione della legge 27/2012: liberalizzare un diritto, non un bene di consumo, è anomalo e
pericoloso, si corre il rischio di penalizzare chi di quel
diritto è il legittimo titolare, gli artisti interpreti esecutori, e, al contempo, di favorire chi invece quel diritto
lo utilizza per fini economici e commerciali, ovvero gli
utilizzatori e i produttori fonografici. È quello che puntualmente è accaduto, vedi l’accordo a danno degli artisti firmato l’8 novembre tra SCF e Itsright, ma indietro
non si torna, quindi facciamo un passo in avanti.
Centinaia di artisti, associati al Nuovo IMAIE, hanno sottoscritto un appello urgente a Governo e Parlamento,
chiedendo alle istituzioni regole chiare “per non cancellare, in un solo istante, diritti acquisiti con grande sacrificio e più che mai fondamentali, in un momento in cui
la crisi economica in atto investe tutti i settori produttivi
del nostro Paese”. L’appello degli artisti indica la forte
preoccupazione della categoria per “ la mancanza di
provvedimenti finalizzati a rendere funzionante il libero
mercato”, in quanto l’attuale incertezza normativa ha
creato le condizioni per cui “ gli utilizzatori, emittenti
televisive nonché le associazioni di produttori di fono-
Nuovo IMAIE On Air
Bimestrale di approfondimento sui diritti
connessi degli Artisti Interpreti Esecutori
Edito da Nuovo IMAIE
Via Piave 66 - 00187 Roma
Anno II n.5 Settembre/Ottobre 2013
Registrazione Tribunale di Roma
n. 288/12 del 19 ottobre 2012
Direttore Responsabile
Andrea Micciché
Contatti
[email protected]
www.nuovoimaie.it
Progetto grafico e impaginazione
Line Art Snc - Via Ottavilla 10 - 00152 Roma
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grammi si rifiutano di rinnovare gli accordi - fermi oramai a dicembre 2011”. Non c’è più tempo per tergiversare, perché è necessario rendere “ la libera
competizione praticabile e compatibile con le specificità
del mercato degli intermediari dei diritti connessi”.
Gli artisti sottolineano che la loro non è una difesa del
sistema del monopolio ante liberalizzazione, non è un
facile allarmismo per ritardare la fine del monopolio
stesso, non è, insomma, un tentativo di anacronistico
ritorno al passato: l’oggetto dell’appello è il presente
ancor prima del futuro, perché “ l’inizio di una leale
concorrenza con nuovi competitor è uno stimolo per
dimostrare le nostre capacità, la nostra professionalità,
il nostro impegno, la nostra competenza che, in assenza di antagonisti, non potrebbero confrontarsi e
migliorare”.
Da Ennio Morricone a Mina, da Claudio Baglioni ad Andrea Bocelli, e ancora: Massimo Ranieri, i Pooh, i Subsonica , Franco Battiato , Edoardo e Eugenio Bennato ,
Flavio Insinna, Massimo Ghini, Luisa Ranieri, Luca Ward,
Virna Lisi, Nino Frassica, Neffa, Nek, per citare solo alcuni dei firmatari dell’appello. Tutti gli artisti interpreti
esecutori che l’appello lo hanno voluto e sostenuto,
sono consapevoli che potrebbe essere l’ultima occasione prima che i diritti connessi degli artisti finiscano
in mano a giudici e tribunali, in un contesto dove ciascuno difende i propri interessi di parte, a discapito di
una soluzione comune condivisibile per la tutela della
categoria. A loro, a tutti gli artisti Associati al Nuovo
IMAIE va il nostro doveroso ringraziamento, perché ancora oggi continuano ad arrivare numerose adesioni
all’appello, che con il tam tam dei social network e del
passa parola si rafforza e si diffonde. Adesso la parola
passa alle Istituzioni: ignorare quanto sta accadendo
sarebbe una grave responsabilità e nessuno può pensare che il Nuovo IMAIE, la collecting di gran lunga più
rappresentativa in Italia, possa restare alla finestra
aspettando che la tempesta passi… è il momento di
agire: questo chiedono gli artisti e questo chiede il
Nuovo IMAIE: speriamo che le loro come le nostre ragioni siano finalmente ascoltate.
Di seguito i sottoscrittori dell’appello, il testo integrale
è consultabile sul sito www.nuovoimaie.it.
Artisti Interpreti o Esecutori che hanno sottoscritto
l’appello a governo e parlamento.
Claudia Abbate, Leonardo Abbate, Franco Abbina, Maurizio Abeni, Roberto Accornero,
Silvia Ajelli, Franz Albanese, Sandro Allario, Eva Allenbach, Mario Allione, Luisa Amatucci,
Danilo Amerio, Evelina Amesano, Alessandro Ananasso, Gigi Angelillo, Claudio Angelini,
Silvio Anselmo, Massimiliano Aresi, Luigia Aristodemo, Alessandra Arlotti, Dorotea Aslanidis, Luis Bacalov, Antonio Bagatella, Angiola Baggi, Claudio Baglioni, Daniele Bagni, Claudia Balboni, Gianguido Baldi, Michele Balducci, Lino Banfi, Vincenzo Barbalarga, Jgor
Barbazza, Paolo Baroni, Valeria Barreca, Sabina Barzilai, Giulio Base, Ciro Bassi, Dodi
Battaglia, Franco Battiato, Claudio Beccari, Paolo Belli, Laura Belli, Matteo Bellini, Sara
Bellodi, Stefano Benassi, Daniele Bengi Benati, Stefan Bendula, Edoardo Bennato, Eugenio
Bennato, Alessandro Benvenuti, Marco Benvenuto, Massimiliano Bertoli, Monica
Bertolotti, Tony Bertorelli, Giampaolo Bertuzzi, Enrico Beruschi, Francesca Bielli, Luca Bignardi, Franco Bignotto, Bruno Bilotta, Cristian Biolcati, Lydia Biondi, Franco Bixio, Andrea
Bocelli, Rino Bolognesi, Francesco Antonio Bonelli, Rosalba Bongiovanni, Pietro Bontempo,
Salvatore Borgese, Gabriella Borri, Carmine Borrino, Cristiano Borsa, Barbara Bouchet,
Elena Bourika, Fabrizio Bracconeri, Francesco Brocani, Valter Brugiolo, Adalberta Brunelli,
Luca Brunetti, Angela Brusa, Fernando Brusco, Benedetta Buccellato, Fabrizio Bucchieri,
Bud Spencer, Mirella Bufalini, Fiorella Buffa, Eric Buffat, Paolo Buglioni, Gisella Burinato,
Sebastiano Vici Busiri, Angela Monica Cacciotti, Antonio Calà, Jerry Calà, Corrado Calda,
Paolo Caldaroli, Monica Calvieri, Danilo Calvio, Enzo Campagna, Patrick Campedel, Aurora
Cancian, Carmelo Rosario Cannavò, Giorgio Cantarini, Giuliano Cantini, Red Canzian,
Chiara Canzian, Stefano Capaccioli, Remo Capitani, Rita Capobianco, Tommaso Caporrimo, Debora Caprioglio, Luca Carboni, Claudio Carboni, Francesco Caruso Cardelli, Stefania Careddu, Martina Carpi, Carlo Cartier, Francesco Carrassi, Giovanni Carta, Pino
Caruso, Luigi Caruso, Massimiliano Casacci, Fabrizio Casadei, Rodolfo Castagna, Fabrizia
Castagnoli, Barbara Castracane, Marcello Catalano, Marianna Cataldi, Antonio Catania,
Jacopo Cavallaro, Giorgio Cavalli, Marina Giulia Cavalli, Arcangelo Cavazzuti, Gianni Cavina, Clara Patrizia Cerrone, Roberto Certomà, Daniele Cestana, Andrea Cestana, Roberto
Cetoli, Rita Charbonnier, Giuseppe Chierchia, Alessandro Cica, Ivan Ciccarelli, Davide Cincis, Gianfranco Cirillo, Roberto Ciufoli, Serena Maria Clerici, Clio', Giorgio Cocilovo, Antonio Cocomazzi, Rita Colantonio, Linda Collini, Laura Colombo, Maria Pia Conte, Ugo
Conti, Claudio Corinaldesi, Massimo Corizza, Coro Piccole Colonne, Renato Cortesi, Elio
Crifo', Silvano Michetti (Cugini Di Campagna), Maria D'Incoronato, Sara D'Amario, Daniela
D'Angelo, Alessandro Danieli, Isa Danieli, Massimo Dapporto, Edoardo De Angelis, E. De
Angelis, Alex De Benedictis, Claudio Attilio De Davide, Antonio De Lisio, Michele De’
Marchi, Aldo De Martino, Marco De Risi, Luciano Deambrosis, Daniela Debolini, Felice
Del Gaudio, Chiara Del Vaglio, Marisa Della Pasqua, Gianni Dell'Orso, Alberto Dentice
D'Accadia, J. Wilson Derek, Nicola Di Bari, Viviana Di Bert, Daniela Di Bitonto, Augusto Di
Bono, Massimo Di Cataldo, Giorgio Mauro Di Francesco, Sergio Di Giulio, Davide Di Leo,
Daniele Di Marino, Federico Di Pofi, Paolo Di Sabatino, Nunzia Di Somma, Vincenzo Di
Troia, Gennaro Diana, Maurizio Donadoni, Orazio Donati, Rosuccio Claudio Donato,
Giuseppina Dragani, Francesca Draghetti, Roberto Drovandi, Giovanni Drudi, Drupi,
Alessandra Drusian, Barbara Enrichi, Anna Teresa Eugeni, Alessandro Fabbri, Roberto
Facchinetti, Roby Facchinetti, Francesco Facchinetti (Dj Francesco), Sergio Fantoni, Emiliano
Fantuzzi, Mario Fasciano, Nicola Fasoli, Pier Giorgio Fasolo, Antonello Fassari, Paolo Favini,
Beatrice Fazi, Federico Fazioli, Marco Ferracini, Marco Ferradini, Valentina Ferrante, Giovanni Ferretti (CCCP/CSI), Giacinto Ferro, Vincenzo Ferro, Massimo Ferroni, Nico Fidenco,
Igor Fiorini, Paolo Fiorino, Laura Fo, Pietro Focaccia, Maurizio Fortini, Alberto Fortis, Massimo Foschi, Anna Paola Francia, Nino Frassica, Renzo Frate, Luca Fraula, Lucia Frittoli,
Alessia Fugardi, Davide Fumagalli, Lisa Galantini, Rosario Galli, Giuseppe Gallicchio,
Camilla Gallo, Luca Gallo, Enzo Garinei, Andrea Garinei, Roberta Gasparetti, Andrea Gatta,
Max Gazzè, Antonio Gentile, Pietro Antonio Genuardi, Ernesto Germani, Massimo Ghini,
Romano Ghini, Gianna Giacchetti, Rosa Giannatempo, Marco Giannoni, Simone Malys
Giglio, Daniela Giordano, Antonello Giorgi, Francesca Giovannetti, Remo Girone, Andrea
Giuliano, Giovanni Giuliano, Wilma Goich, Vanessa Gravina, Mauro Gravina, Stefania
Graziosi, Nunzia Greco, Enrico Greppi, Gianluca Grignani, Marco Guadagno, Silvano Guariso, Monica Guazzini, Gianluca Iacono, Daniela Igliozzi, Bruno Imparato, Edoardo Imperatrice, Lorenza Indovina, Andrea Innesto, Flavio Insinna, Michele Introna, Stelio Lacchini,
Omar Lambertini, Alessandro Lanza, Pasquale Laricchia, Marianella Picchini Laszlo, Andrea
Lavagnino, Lorenzo Lavia, Emiliano Patrik Legato, Philippe Leroy, Lucrezia Liardo, Valerio
Liboni, Virna Lisi, Giuseppe Loconsole, Simone Lollobrigida, Paolo Lombardi, Fulvia Lorenzetti, Ray Lovelok, Massimo Luca, Maurizio Lucà, Francesca Lumachi, Saverio Lupo, Silvia
Luzzi, Gianluca Machelli, Robert Madison, Angelo Maggi Mariotti, Antonio Maggio, Piero
Maggiò, Gianluca Magni, Fiorella Magrin, Jaun Maio, Boris Makaresko, Manuela Maletta,
Anna Malvica, Mimmo Mancini, Carlo Manfio, Stefano Mantegazza, Roberto Mantovani,
Paolo Marchese, Susanna Marcomeni, Giuseppe Marelli, Beatrice Margiotti, Marco Mariani, Mauro Marino, Roberto Mariotti, Carlo Marrale, Stefanella Marrama, Filippo Martelli,
Antonello Martina, Massimiliano Martines, Gabriele Martini, Miranda Martino, Valentina
Martino Ghiglia, Gea Martire, Marino Masè, Marco Masini, Simona Mastroianni,
Domenico Matera, Enrico Matta, Roberto Mauri, Sante Maurizi, Marzio Mazzanti, Franco
Mazzi, Germano Mazzocchetti, Eleonora Mazzotti, Anna Melato, Iskra Menarini, Karine
Mensah, Adalberto Maria Merli, Valerio Merola, Ermal Meta, Stefano Miceli, Lorenzo
Micheli, Luciano Miele, Monica Migliori, Gordana Miletic, Lorenzo Millano, Mina, Elisa
Minari, Fabrizio Mineo, Amedeo Minghi, Gianfranco Miranda, Pierluigi Misasi, Ludovica
Modugno, Paolo Modugno, Sabino Mogavero, Claudio Moneta, Piero Montanari, Pietro
Montandon, Simone Montedoro, Enrico Montesano, Ezio Monti, Luigi Moretti, Renato
Pietro Mori, Valerio Morigi, Federica Moro, Franco Morone, Clara Moroni, Gigio Morra,
Ennio Morricone, Gaetano Mosca, Enzo Moscato, Gennaro Mottola, Alessandra Muccioli,
Vincenzo Murè, Roberto Musolino, Nada, Neffa, Nek, Franco Nero, Angelo Nicotra,
Roberto Nigro, Roberto Nobile, Vittorio Nocenzi (Banco del Mutuo Soccorso), Cristina
Noci, Nadia Noto, Ivan Olivieri, Maria Rosaria Omaggio, Giulio Opes, Stefano Oppedisano,
Ernesto Ori, Orfeo Orlando, Michelangelo Pace, Eros Pagni, Roberta Paladini, Marco
Palange, Giuseppe Palazzo, Valentina Pallavicino, Domenico Palmara, Alessandra Panelli,
Massimiliano Pani, Ricchi Paolo, Paolo Paoloni, Dado Parisini, Marco Parodi, Massimo
Parretti, Germana Pasquero, Gabriele Pastori, Rizieri Pauselli, Rita Pavone, Massimiliano
Pazzaglia, Marco Pedretti, Sandro Pellegrini, Biagio Pelligra, Marina Pennafina, Antonio
Pennarella, Mario Percali, Debora Petrina, Giovanni Petrucci, Francesco Pezzulli, Vittoria
Piancastelli, Silvano Piccardi, Ottavia Piccolo, Loredana Piedimonte, Luciana Palombi Pieri,
Uberto Pieroni, Marina Pierro, Luca Pincini, Stefano Pinto, Barbara Pitotti, Daniela Poggi,
Federico Poggipollini, Athos Poma, Benedetta Ponticelli, Gianmarco Pozzoli, Daniele Pozzovio, Pooh, Francesco Prando, Adriano Pratesi, Patty Pravo, Viviana Presutti, Lorenzo Profita, Antonello Puglisi, Cirino Puglisi, Pietro Pulcini, Alessandro Quasimodo, Paola Quattrini,
Angelo Racz, Francesco Radaelli, Sandro Radicia, Daniele Raffaeli, Emiliano Ragno, Luisa
Ranieri, Massimo Ranieri, Enrico Rava, Bobby Rhodes, Ermanno Ribaudo, Paolo Ricca,
Paolo Ricchi, Fabio Ricci, Chiara Ricci, Andrea Marco Ricci, Ileana Rigano, Ruben Rolando
Rigillo, Antonella Rinaldi, Nadia Rinaldi, Massimo Rinaldi, Vincent Riotta, Tiziana Rivale,
Gala Rizzatto, Emiliano Rizzi, Eva Robin's, Giusti Rocco, Rinaldo Rocco, Caterina Rochira,
Edoardo Romano, Samuel Umberto Romano, Sergio Romano, Ron, Andrea Roncato, Alberto Rossi, Vera Rossi, Enrica Rosso, Alberto Roveroni, Marco Rulli, Giovanni Russo, Fabio
Saccani, Patrizia Sacchi, Giuditta Saltarini, Emanuele Salvi, Giovanna Marini Salviucci,
Nello Salza, Antonio Sanna, Ida Sansone, Giuliano Santi, Dino Santoro, Alessio Sardelli,
Fabio Sartor, Valter Savelli, Alessandro Savino, Lunetta Savino, Massimo Sbaragli, Roberto
Sbaratto, Mattia Sbragia, Francesco Scali, Corrado Scalia, Paolo Maria Scalondro, Daniela
Scarlatti, Renato Scarpa, Giulio Scarpati, Giuseppe Scarpettini, Grazia Schiavo, Elia
Schilton, Scialpi, Patrizia Scianca, Fausto Maria Sciarappa, Claudio Scimone, Barbara
Scoppa, Luca Semeraro, Sergio Rosario Seminara, Beppe Sequestro, Lello Serao, Jacques
Sernas, Paolo Serra, Louis Siciliano, Alessio Siena, Elvira Giovene Silenti, Samantha Silvestri,
Marcella Silvetri, Sabrina Simoni, Raffaele Sincovich, Barbara Sirotti, Barbara Snellenburg,
Davide Sollazzi, Paolo Sorge, Liliana Sorrentino, Claudio Spadaro, Alessandro Spadorcia,
Maria Rosa Spagnolo, Rosario Spata, Carola Stagnaro, Michele Stefani, Jinny Steffan,
Cristian Stelluti, Antonio Stornaiolo, Francesco Stranges, Subsonica, Marina Suma, Nanni
Svampa, Davide Tagliapietra, Antonio Tallura, Angelo Tardio, Giulia Tarquini, Ares Tavolazzi,
Gianrico Tedeschi, Carlotta Tesconi, Roberto Tesconi, Mara Thanchis, Luisa Tirinnanzi, Federico Tocci, Gianmarco Tognazzi, Gianluigi Toso, Bruno Tramice, Giorgia Trasselli, Marco
Travaglio, Franco Trevisi, Andrea Tripodi, Luca Troiani, Raffaele Uzzi, Liliana Vallasciani
Oricchio, Nicolas Vaporidis, Massimo Varini, Tommy Vee, Simone Veltroni, Francesca Ventura, Ernesto Verardi, Daniele Verde, Paolo Maria Veronica, Vincenzo Versari, Wherter
Vespigani, Elisabetta Vezzani, Tommaso Vianello, Valentina Vicario, Lorenzo Vidoni, Massimo Viganò, Mirca Viola, Marina Viro, Vittorio Viviani, Mario Volanti, Marisa Volonnino,
Luca Ward, Angelina Yershova, Tommaso Piotta Zanello, Victoria Zinny, Franco Zucca.
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RappoRto iFpi sulla
musica DigitalE: cREscE
in italia l’oFFERta Di
musica onlinE
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La parlamentare europea Françoise Castex ha presentato un rapporto sui compensi per copia privata che propone alla
Commissione e al Parlamento Europeo di valutare l’introduzione del compenso per copia privata su quei “servizi di informatica” che consentono ai consumatori di archiviare le propre opere su cloud. Secondo la Castex, infatti, “le copie private
di opere protette realizzate usando la tecnologia del cloud computing possono avere lo stesso scopo di quelle prodotte
impiegando materiali e strumenti di registrazione tradizionale o digitale”. Una proposta innovativa sulla quale non mancheranno aspri e duri confronti tra i titolari dei diritti e il mondo delle tecnologie, quali rappresentanti di interessi divergenti.
Il Rapporto Castex, che conferma la centralità e l’importanza della copia privata quale “fonte essenziale di reddito per
il settore culturale”, invita gli Stati Membri a trovare un accordo su una definizione comune del compenso per copia
privata e ad armonizzare le modalità di negoziazione delle tariffe e i prodotti soggetti al pagamento. Considerando,
inoltre, che la copia privata rappresenta un “sistema virtuoso e equilibrato tra il diritto a copiare per uso privato e l’equa
compensazione degli aventi diritto che è opportuno preservare”, il Rapporto chiede agli Stati membri di “rendere maggiormente visibile presso i consumatori il ruolo del sistema di
copia privata per la remunerazione degli artisti e per la diffusione
culturale” e li incoraggia “a promuovere campagne “positive”
sulle virtù del compenso per copia privata”. Secondo la Castex è
necessario, infine, “assicurare una migliore trasparenza quanto
alla destinazione delle somme disponibili grazie al compenso per
copie private” e prevedere che “come minimo il 25% delle
somme provenienti dalla remunerazione per copia privata venga
utilizzato per aiutare la creazione e lo spettacolo dal vivo”.
Dopo il voto in Commissione Giuridica del Parlamento Europeo, il
Rapporto sarà sottoposto al voto in plenaria previsto per metà
gennaio 2014. Se adottato, si tradurrà in una risoluzione del Parlamento europeo che, pur non avendo effetti vincolanti per gli
Stati membri, condiziona comunque le politiche nazionali, rappreFrançoise Castex
sentando l’indirizzo politico Comunitario.
Il 13 settembre scorso, in occasione del convegno sulla musica digitale in Italia tenutosi durante i “Digital Days” di
MTV a Torino, FIMI ha presentato la versione italiana del
rapporto IFPI sulla musica digitale. La sezione dedicata all’Italia mostra un mercato piccolo in raffronto a quello di
altre nazioni con lo stesso numero di abitanti ma dove il digitale sta crescendo rapidamente grazie anche alle nuove
piattaforme e ai servizi cloud based lanciati nel 2012. Secondo i dati, il download di album e singoli è cresciuto del
25% e nel 2012 sono stati scaricati in Italia quasi 23 milioni
di singoli digitali e 2,3 milioni di album (Gfk). Inoltre, emerge
il boom dello streaming basato sulla pubblicità e dei modelli
in abbonamento, cresciuti dell’80%. Complessivamente, l’intero mercato discografico ha fatturato 150,9 milioni di euro
al sell in (169,6 milioni al sell out per IFPI) di cui il 45% deriva dal digitale e da nuove fonti di ricavo.
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Il 24 settembre scorso, Nuovo IMAIE ha aperto il ciclo di audizioni lanciate dall’AGCOM (Autorità per le Comunicazioni)
in relazione allo Schema di Regolamento in materia di Diritto
d’autore sulle reti di comunicazione elettronica. Nel corso
dell’audizione, il Nuovo IMAIE, nelle persone del Direttore
Generale Maila Sansaini e di Isabella Longo, Responsabile
Ufficio Affari Giuridici e Istituzionali, ha illustrato i contenuti
del proprio contributo scritto, precedentemente inviato all’Autorità nell’ambito dell’iter di consultazione, sottoponendo i propri suggerimenti e commentando i punti salienti
della proposta regolamentare. In primo luogo, Nuovo IMAIE
ha espresso ad AGCOM il massimo apprezzamento per lo
Schema proposto, che rappresenta un intervento fondamentale per favorire la crescita di un mercato legale di contenuti
tutelati dalla Legge sul Diritto d’Autore, creando le condizioni necessarie per neutralizzare concretamente, e nel rispetto delle regole esistenti, i danni causati dalla pirateria
sulle reti di comunicazione elettronica. In particolare, Nuovo
IMAIE ha fortemente appoggiato le misure di enforcement
proposte da AGCOM, il cui fine è quello di colpire quei siti
e quelle piattaforme che operano una pirateria massiccia e
che basano il proprio business sulle attività illecite e non
l’utente finale; misure, quindi, che sono vitali per rispondere
con tempestività ed efficacia al dilagare della pirateria online
e per ridurne le drammatiche conseguenze sociali, culturali
ed economiche che danneggiano gli artisti, gli autori e l’intero settore creativo. AGCOM ha riservato ampio spazio
dell’audizione Nuovo IMAIE al tema delle azioni di sensibilizzazione, dove Nuovo IMAIE, quale promotore insieme ad
AFI e SIAE del progetto EMCA Italia “Rispettiamo la Creatività”, ha avuto modo di illustrare nel dettaglio contenuti,
obiettivi e modalità attuative del progetto, che è stato ritenuto un esempio concreto di campagna educativa di successo e, quindi, un riferimento significativo ai fini del piano
strategico che l’AGCOM intenderà promuovere sul tema dell’educazione. In conclusione, Nuovo IMAIE, ha auspicato
l’adozione del Regolamento, condividendone sostanzialmente i contenuti e gli obiettivi: in un ottica di equilibrato
bilanciamento tra i diversi interessi in gioco, il testo interviene, infatti, sulle aree cardine del sistema (enforcement,
educazione, offerta legale), aprendo la strada ad un confronto costruttivo e fondamentale per una lotta alla pirateria
digitale condivisa tra tutti i soggetti interessati, dove Nuovo
IMAIE sarà presente da protagonista nell’interesse della categoria artistica.
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DEll’auDiovisivo:
lettera aperta di giulio scarpati
Cari colleghe e colleghi,
l’apertura del tavolo delle trattative per scrivere, per la prima volta, il contratto
nazionale dell’audiovisivo degli attori è per noi una grande opportunità.
E’ stato il frutto di una battaglia lunga. Si sono dovute superare le resistenze
di una parte degli imprenditori, ma abbiamo trovato ascolto e attenzione nella
attuale dirigenza dell’ANICA e dell’APT. Questa nuova sensibilità ha permesso
di aprire il tavolo in cui scrivere finalmente il nostro contratto, che vedrà coinvolti, nella trattativa, i tre sindacati confederali.
Abbiamo avuto il sostegno fattivo del sindacato delle troupe che, impegnato
nel rinnovo del proprio contratto, in quella sede, non ha perduto occasione di
far presente la necessità dell’avvio di un percorso di dialogo con gli attori.
In tutte le sedi, in occasione di premi cinematografici, di festival, ovunque, ho
ribadito l’anomalia di una industria dell’audiovisivo che dimenticava gli attori non
dando loro la dignità di lavoratori dello spettacolo al pari di altri. Ora che è
stato fatto questo primo importante passo mi rivolgo a tutti voi
perché, con la vostra partecipazione e il vostro contributo, possiate apportare
quei suggerimenti che servano a costruire un contratto che vada nella direzione
dell’equità, della dignità e della salvaguardia del nostro mestiere.
In momenti di crisi come questo è necessario dare risposte al malessere diffuso attraverso atti concreti. Stabilire nel contratto minimi di paga dignitosi
rappresenterebbe già un freno alla legge della giungla di oggi.
Questa è un’occasione da non perdere. Come SAI, sezione attori italiani, di
SLC-CGIL presenteremo una delegazione di attori che seguirà il contratto.
Sottoporremo, a tutta la categoria, la piattaforma, concordata dai tre sindacati,
che potrà essere migliorata con i vostri suggerimenti e le vostre idee. Useremo il sito del SAI
per comunicare con tutti, cercheremo di essere
presenti anche sui set per ascoltare e raccogliere consigli, ma è importante che sentiate la
necessità di impegnarvi in prima persona.
Il sindacato è lo strumento che abbiamo, impariamo ad usarlo.
Grazie
(Giulio Scarpati)
lettera del nuovo imaie a tutti Gli associati:
accoRDo scF/itsRigHt a Danno DEgli aRtisti!
Caro Artista,
è successo un fatto gravissimo che riguarda, per il momento, il solo settore musicale ma che in un prossimo futuro potrebbe coinvolgere anche quello audiovisivo.
Come ricorderai di certo, una volta introdotto in Italia, dal Governo Monti, il sistema della “liberalizzazione nella gestione del diritto connesso”, denunciammo che le
prime vittime sarebbero state gli artisti. Denunciammo anche che avrebbero di certo prevalso gli interessi economici di coloro che devono pagare i compensi (utilizzatori, nel
settore audiovisivo e produttori discografici, in quello musicale), i quali avrebbero approfittato del caos normativo.
Tutto ciò si sta puntualmente verificando.
Per quanto riguarda il settore musicale, in questi mesi, anche per rimediare al vuoto di regole lasciato dalla politica, Nuovo IMAIE si è prodigato per cercare di individuare,
assieme a SCF (principale società di collecting dei produttori discografici) e a ITSRIGHT (società di collecting che rappresenta alcuni produttori discografici e, attualmente, unico
competitor di Nuovo IMAIE per quanto concerne la raccolta dei diritti connessi degli artisti del settore musicale), regole certe ed eque in virtù delle quali ripartire correttamente
i compensi spettanti agli artisti: delle regole che ponessero al centro gli interessi della categoria e il diritto di ciascuno di scegliere liberamente l’intermediario di propria preferenza.
Nonostante ciò, SCF e ITSRIGHT, lo scorso 8 novembre 2013, hanno concluso un accordo che, a nostro avviso, pregiudica i diritti degli artisti della musica iscritti al nostro Istituto.
In virtù di tale accordo, ITSRIGHT ha incassato da SCF, in base a criteri non meglio chiariti, un acconto di 1milione e 500mila euro, su un totale di quota artista maturato da
SCF successivamente al 1 gennaio 2012 pari a circa 19milioni 500mila.
Nel medesimo accordo, peraltro, la stessa ITSRIGHT ha rinunciato a favore di SCF, a titolo forfettario, al 40% delle somme dovute agli artisti, presupponendo che molti di essi
abbiano ceduto il proprio diritto e che, comunque, una buona parte delle registrazioni in circolazione si riferiscano ad artisti USA.
Inoltre, si riconoscono a SCF spese di gestione del 10% e - per la prima volta - il diritto di trattenere tale 40% anche sui compensi per copia privata che hai maturato.
Ora, se Tu sei un artista della musica iscritto al nostro Istituto, potresti dire: «Non è affar mio. Non ho mai conferito mandato a ITSRIGHT ed è dunque un problema
che riguarda solamente quegli artisti che hanno rapporto con tale società. Io ho conferito il mio mandato a Nuovo IMAIE» - potresti aggiungere - «e, quindi,
sarà Nuovo IMAIE a negoziare per mio conto un compenso più equo e dignitoso di quello sopra descritto».
Ed è questo il principale motivo per cui tale accordo non è accettabile.
SCF e ITSRIGHT hanno, infatti, convenuto che il produttore mandante di SCF (quello, cioè, che ti deve versare il Tuo compenso) possa scegliere chi sia il Tuo intermediario. Possa,
cioè, scegliere che le Tue somme, siano intermediate non da Nuovo IMAIE ma da quella collecting che arbitrariamente il medesimo produttore individua: dunque, nella fattispecie,
potrebbe scegliere che i Tuoi compensi, nonostante Tu abbia aderito a Nuovo IMAIE, siano intermediati da ITSRIGHT, con applicazione, nei Tuoi confronti, delle clausole
di rinuncia inopinatamente accettate da ITSRIGHT.
Peraltro, circostanza anch’essa incredibile, a quel produttore che non volesse esprimere una scelta, SCF verserà l’intero compenso che hai maturato, costringendoti ad avanzare
le Tue pretese direttamente a lui.
Ecco, dunque, che gli accordi al ribasso sottoscritti da ITSRIGHT vanno certamente a ripercuotersi sui Tuoi diritti, che così vengono dimezzati non dalla collecting che hai scelto,
ma da un’altra, con cui non hai mai avuto alcun rapporto!
In data 14 novembre 2013 SCF ha proposto a Nuovo IMAIE un analogo accordo a quello sottoscritto con ITSRIGHT.
Nuovo IMAIE ha rifiutato l’offerta ritenendo che essa sia illegittima e lesiva dei Tuoi diritti. In sostanza e, sinteticamente, Nuovo IMAIE ritiene del tutto illecito:
che il produttore discografico si arroghi il diritto di scegliere quale sia l’intermediario di riferimento dell’artista, poiché tale scelta spetta di diritto solo ed esclusivamente all’artista;
che un intermediario possa concordare una rinuncia o transazione con SCF per diritti di artisti che non rappresenta.
In data 21 novembre 2013 il Nuovo IMAIE, che oggi rappresenta oltre 360mila artisti di tutto il mondo, si è rivolto al Tribunale di Roma, il quale, nello stesso giorno, a
tutela dei diritti degli artisti, ha inibito ad SCF e a ITSRIGHT di disporre delle somme degli artisti sino a quel momento da loro trattenute, fissando un’udienza l’11 dicembre
2013 per la comparizione delle parti.
Si apre, quindi, una complicata fase di rivendicazione che vede più che mai quotidianamente impegnato tutto il Nuovo IMAIE, in tutte le sue componenti, nella difesa dei Tuoi
diritti e nella quale, ne siamo certi, non mancheranno attacchi mediatici e iniziative di disinformazione contro il nostro Istituto.
In questo momento abbiamo bisogno del Tuo sostegno e della Tua partecipazione a tutte le iniziative che intraprenderemo da qui ai prossimi mesi per sbloccare la situazione che rende incerta la gestione del diritto connesso dopo la liberalizzazione e delle quali Ti terremo puntualmente informato.
Intanto, domani 25 Novembre 2013, uscirà su il “Corriere della Sera” una nostra lettera aperta al Governo e alle Istituzioni per varare norme certe che non ci facciano più
operare in una sorta di far-west. Riteniamo sia giunto il momento in cui – così come avviene nella maggior parte dei paesi Europei – anche l’artista della musica, alla stessa
stregua di quello audiovisivo, abbia il diritto di poter negoziare il proprio “equo compenso” direttamente con gli utilizzatori, senza dover transitare obbligatoriamente dai
produttori discografici ovvero da collecting cui non ha mai conferito il proprio mandato.
Nel frattempo, Ti tranquillizziamo sul fatto che la ripartizione del settore musicale prevista per gennaio 2014 avrà regolarmente luogo, come programmato.
Qualora intendessi darci un sostegno ovvero esprimere una Tua valutazione Ti invitiamo a scrivere al seguente indirizzo: [email protected] .
Grazie sin da ora
per l’aiuto che ci darai.
Roma, 24 novembre 2013
Nuovo IMAIE
Pubblicazione del
Corriere della Sera
del 25 Novembre 2013
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la musica DEl
Cosa associamo quando sentiamo il nome Red Ronnie? Sicuramente ROXY BAR.
Oggi Roxy Bar è tornato! In tutto il suo splendore è la trasmissione di punta di Roxy Bar TV, il canale che Red Ronnie ha
aperto sulla piattaforma Streamit.
Ogni domenica sera, il locale si riempie di arte ed assistere dal vivo alla trasmissione è sempre una grande emozione: protagonista la musica, quella con la M maiuscola, quella che combina talento ed improvvisazione, quella che non ti lascia
andare via perché vorresti riascoltarla all’infinito.
Quello che più colpisce, ma non stupisce, considerando l’esperienza di Red Ronnie, l’avvicendarsi sul palco di diverse sensibilità
artistiche: accanto ad artisti affermati e di chiara fama c’è sempre un cantante o musicista emergente che cerca il suo spazio
e il suo tempo. Si intrecciano così, con pari dignità considerazione ed importanza, l’esperienza dei big con l’entusiasmo delle
nuove proposte.
Il Roxy Bar ti aspetta, ogni domenica dalle 21 alle 24.00!
Roxy Bar è in onda su Roxy Bar TV presente sul canale 8 della piattaforma Streamit (Twww.TV)
La partecipazione è gratuita e basta scrivere [email protected] oppure andare su
facebook.com/roxybar.pubblico ed inviare un messaggio di richiesta.
E’ possibile vedere la diretta di RB anche smartphone e tablet scaricando gratis l’APP “Roxy Bar TV”
scoprici su Twitter
all'indirizzo
https://twitter.com/NuovoIMAIE
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Il progetto è in cantiere da diversi mesi e ora ha ufficialmente preso forma: da oggi è online il sito
www.codicedeontologicomusicisti.it, nel quale è possibile leggere l’ultima versione aggiornata del Codice, ed,
eventualmente, sottoscriverlo volontariamente.
Il Codice Deontologico del Musicista Professionista è
un’iniziativa nata all’interno dell’associazione no profit bolognese Note Legali - da anni impegnata attivamente per migliorare le condizioni professionali di musicisti e operatori del
settore – con il primario obiettivo di riunire la categoria attorno a valori condivisi, facendo riflettere i musicisti sui propri
comportamenti e doveri, prima di avanzare diritti o pretese.
In tale senso, il Codice vuole essere, innanzitutto, una carta
di valori nella quale si riconosca chiunque ambisca a svolgere l’attività di musicista con professionalità, uno
specchio per verificare i propri comportamenti, l’occasione
per dichiarare un impegno personale a comportarsi adeguatamente, un messaggio dai musicisti di oggi per le giovani
generazioni che si avvicinano alla professione.
L’iniziativa ha anche, in prospettiva, un obiettivo più ambizioso:
rappresenta infatti il primo passo per la costituzione di
una vera e propria Associazione Professionale dei Musicisti, che si collochi nel solco della recente Legge sulle Professioni non regolamentate del 14 febbraio 2013, n.4, la quale
ha come obiettivo principale quello di dettare alcune regole
per il riconoscimento di Associazioni Professionali in tutti quei
settori che, precedentemente, erano privi di qualsivoglia forma
di tutela e regolamentazione.
Tale percorso, così come il miglioramento di questa versione
del Codice, è aperto a tutta alla categoria e si sta sviluppando ora con la crescente adesione di altre associazioni e
sindacati del settore musicale, tra cui FELSA CISL S&C.
Oltre al testo del Codice e a tutte le informazioni sull’iniziativa, il sito appena lanciato contiene l’elenco dei musicisti
che hanno già aderito e le testimonianze di chi ha voluto
rilasciare una dichiarazione. Tra loro, artisti quali Massimo
Varini, Luca Colombo, Cesare Chiodo, Walter Calloni
e molti altri.
Attraverso il form di adesione è possibile inoltre sottoscrivere il Codice direttamente dal sito.
Per ogni informazione: www.codicedeontologicomusicisti.it
Segreteria di coordinamento dell’iniziativa c/o:
Note Legali
Associazione italiana per lo studio
e l’insegnamento del diritto della Musica
Via degli Orti, 44 - 40137 Bologna
www.notelegali.it I www.facebook.com/notelegali
www.twitter.com/notelegali I [email protected]
Tel.: 051.58.75.506
Orario uffici: Lun-Ven 11/13 e 15/19
3 DomanDE a...
giusEppE
FioREllo
Anche in questo numero abbiamo rivolto
3 domande ad un nostro socio
Giuseppe Fiorello muove i suoi primi passi in alcuni programmi radiofonici e televisivi, ma la sua strada
era già segnata. Nel 1998, debuttando come attore, scopre la sua attitudine, la sua vera passione. Da
allora, di successo in successo, giunge al 2013 quando conquista il suo pubblico e non solo, con una
grande interpretazione di Domenico Modugno, unendo magnificamente musica e recitazione.
E sempre con “Modugno” finisce in teatro, dove è autore prima che protagonista di Penso che un sogno
così …, il cui debutto è avvenuto il 22 novembre a Civitavecchia. Lo spettacolo sbarcherà anche negli
Stati Uniti con quattro date, mentre cento o quasi saranno le rappresentazioni, in giro per l’Italia.
Non mancherà la televisione. Su Rai1, a febbraio 2014, lo vedremo protagonista del film tv L’oro di Scampia.
Oggi Lei è sicuramente uno dei più importanti protagonisti della fiction in Italia. Come racconterebbe la sua carriera di attore e in quale dei ruoli interpretati si rispecchia Giuseppe
Fiorello?
La mia carriera l’ho costruita semplicemente sulla coerenza e la lealtà, ogni storia, ogni personaggio deve
aderire perfettamente alla mia personalità, faccio sempre il possibile per raccontare pezzi di storia del paese
passato per non dimenticare e del presente per capire, non ho mai costruito la carriera sulle convenienze
economiche o politiche, sono lontano da certi sistemi e farò tutto il possibile per non sbagliare mai.
Il Suo ultimo impegno è un progetto teatrale dedicato a Domenico Modugno. Cosa lo lega al grande Modugno?
Il mio ultimo impegno teatrale è dedicato soprattutto alla figura dei padri, ho approfittato dell’affetto che ormai mi lega a Modugno per tributare a mio padre il giusto ringraziamento per
avermi regalato la libertà di sognare, lo ricorderò attraverso le canzoni di Mimmo, ma sarà anche un tributo ad un’Italia che non c’é più.
Modugno per me non è stato solo una storia da raccontare o un personaggio da interpretare, ma la possibilità di ritrovare un tempo lontano rimasto sempre dentro di me.
In questo spettacolo salgo a bordo del deltaplano delle canzoni di Domenico Modugno e sorvolo la mia infanzia, la Sicilia e l’Italia di quegli anni, le facce, le persone, vicende buffe, altre
dolorose, altre nostalgiche e altre ancora che potranno sembrare incredibili.
Attraverso questo viaggio invito i protagonisti della mia vita ad uscire dalla memoria e accompagnarmi sul palco, per partecipare insieme ad un avventuroso gioco di specchi.
Oggi Lei ha raggiunto il successo, ma ha un sogno rimasto ancora chiuso in un cassetto?
Mi scuso ma per adesso preferisco avere dei sogni e non confessarli.
Grazie Giuseppe
nuovoimaie andataeritorno
in viaggio per i tuoi diritti:
nuovo imaiE... a milano
Nuovo IMAIE in viaggio per i diritti degli Artisti Interpreti Esecutori, ha incontrato, il 4 novembre scorso, gli artisti di Milano: musicisti e cantanti, attori e
doppiatori. Il Presidente Andrea Micciché e i Consiglieri di Amministrazione si
sono presentati alla categoria all’interno della Sala Sistina dell’Hotel Michelangelo, piena, è proprio il caso di dire, in ogni ordine di posto. È stata anche
l’occasione per pagare, in tempo reale, i diritti a coloro che avevano maturato
compensi, sia per il settore musicale che per quello audiovisivo.
“Confrontarci con gli Artisti – afferma Andrea Miccichè, presidente del
Nuovo IMAIE – ci dà l’opportunità di spiegare chi siamo e come stiamo lavorando e quali sono i vantaggi di partecipare al nostro Istituto. L’obiettivo di
garantire il massimo dell’efficienza, offrendo la massima trasparenza è stato
raggiunto.”
Nello scenario introdotto dalla liberalizzazione, dove molti sono gli interrogativi
lasciati insoluti che, di fatto, impediscono un’adeguata tutela dei diritti degli
Artisti, l’obiettivo che ci poniamo è soprattutto dare ai nostri interlocutori, gli
artisti appunto, la certezza che Nuovo IMAIE continua la sua funzione di difesa
dei diritti.
Riteniamo che chiarirci le idee e conoscerci da vicino serva ad avvalorare la
concretezza e la trasparenza con cui gli amministratori e gli uffici del nuovo Istituto svolgono le attività ordinarie e straordinarie a favore della categoria. Non sarà assolutamente facile affrontare il futuro nebuloso che ci aspetta, se l’intervento politico non sarà risolutivo ed efficace, ma siamo certi che mantenere la categoria unita faciliterà la gestione, qualsiasi essa sia, in
un mercato libero, del diritto connesso. Ringraziamo di cuore tutti gli artisti che hanno partecipato, testimoniando con calore e affetto la loro vicinanza al nostro Istituto.
paginasette
NUOVOIMAIE on
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al Nuovo IMAIE
...decidi per il futuro del tuo diritto
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tutela e gestisce i diritti degli Artisti Interpreti Esecutori in
ambito nazionale ed internazionale
riscuote e distribuisce compensi di attori, doppiatori,
cantanti, musicisti, direttori d’orchestra, derivanti dalle
utilizzazioni delle loro opere registrate e divulgate
pubblicamente
incassa compensi dei diritti maturati all’estero dagli artisti
italiani e distribuisce agli artisti stranieri i compensi dei diritti
maturati in Italia.
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