Dipartimento di Matematica e Fisica

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Dipartimento di Matematica e Fisica
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“F. SEVERI”
Via D'Annunzio – 84100 Salerno – Telefax 089/752436
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA
Anno scolastico 2010-11
RELAZIONE FINALE
Direttrice del Dipartimento di Matematica e Fisica
Prof.ssa Lucia Mazzeo
A. Premessa
Nel corrente anno scolastico sono stati unificati i dipartimenti di “Matematica” del biennio e di
“Matematica e Fisica” del triennio. Questa decisione è stata determinata da una duplice
motivazione:
• l’avvio della riforma che introduce, fin dalla prima classe del Liceo Scientifico,
l’insegnamento della Fisica;
•
la necessità di economizzare le risorse dell’Istituto.
In realtà, nel corso dell’anno, si è constatato che le esigenze del biennio e del triennio
risultavano spesso così diversificate (programmazione educativo-didattica, elaborazione test
d’ingresso per le classi iniziali, Prove Invalsi per le classi prime, ) da richiedere la costituzione
di gruppi distinti di lavoro se non la convocazione di riunioni separate. Benché, secondo i
dettami ministeriali,
l’insegnamento di Matematica e Fisica nel nuovo Liceo Scientifico
dovrebbe essere affidato ai docenti della classe A049, senza alcuna distinzione tra biennio e
triennio, per ragioni di carattere economico-giuridico la cattedra di Matematica nel biennio
viene ancora assegnata ai docenti della classe A047 e risulta, quindi, separata dalla cattedra
di Fisica. Questa situazione limita, di fatto, la possibilità di adottare criteri di omogeneità e di
complementarità, atti a garantire una maggiore condivisione delle scelte didattiche per una
più efficace integrazione tra le due discipline e per una reale continuità tra il biennio e il
triennio. Per il prossimo anno scolastico, dunque, si auspica che vengano istituiti due
dipartimenti distinti di Matematica e Fisica, uno per il biennio e uno per il triennio, con la
possibilità di convocare alcune riunioni congiunte nelle fasi di: programmazione iniziale,
valutazione intermedia e finale, adozione dei libri di testo.
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B. Finalità del Dipartimento
Finalità prioritarie del dipartimento sono state:
1. elaborazione di una programmazione concordata per il biennio e per il triennio, con
particolare attenzione alle indicazioni contenute nei programmi dei nuovi Licei;
2. iscrizione delle seconde classi del Liceo all’INVALSI per la valutazione nazionale,
analisi dei materiali inviati, definizione dei criteri di somministrazione, correzione e
valutazione delle Prove;
3. elaborazione dei test d’ingresso di Matematica e Fisica per le prime classi,
definizione dei criteri di somministrazione e di valutazione degli stessi;
4. iscrizione dei docenti al Corso di Formazione Nazionale M@tabel;
5. iscrizione dell’Istituto alle Olimpiadi di Matematica e di Fisica; organizzazione dei
corsi di preparazione e delle gare d’istituto;
6. adesione al Progetto Lauree Scientifiche e ad altre iniziative di formazione e di
orientamento in collaborazione con le Facoltà Scientifiche dell’Università degli Studi
di Salerno;
7. candidatura del Liceo al Newton Project, in collaborazione con la CEU Universidad
San Pablo Madrid;
8. analisi delle attività svolte nell’ambito del Test Center AKP___01; programmazione
di corsi curricolari ed extracurricolari finalizzati al conseguimento dell’ECDL per le
classi del biennio e del triennio;
9. analisi dei materiali e delle attrezzature esistenti nei laboratori di Fisica, di
Matematica e di Informatica; valutazione dei tempi e delle modalità di utilizzo degli
stessi nella corrente prassi didattica;
10. valutazione dell’opportunità di aggiornamenti e integrazioni delle dotazioni esistenti,
elaborazione di progetti PON per l’integrazione delle stesse, sulla base delle esigenze
emerse dal confronto diretto con i docenti interni, da corsi di formazione nazionale,
da iniziative di aggiornamento autonomo e di ricerca didattica (libri, testi, riviste
specializzate, software didattici, siti web dedicati).
C. Attività svolte
Per favorire il confronto costruttivo attraverso lo scambio di informazioni, di esperienze e di
competenze, alcune delle attività sopra indicate sono state realizzate in collaborazione con la
Prof.ssa Ida De Santis, ex-direttrice del Dipartimento di “Matematica”. Questa collaborazione
si è mostrata particolarmente proficua, perché ha garantito il raccordo tra le esigenze dei
docenti del biennio e del triennio, nell’ottica della continuità degli insegnamenti e della
condivisione di finalità formative, di orientamenti metodologici, di scelte dei mezzi, dei tempi e
degli spazi.
Di fatto i docenti di “Matematica” e di “Matematica e Fisica” sono stati convocati quasi sempre
in seduta congiunta e, solo in caso di particolari necessità, sono state effettuate riunioni
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separate biennio–triennio; tutti gli argomenti all’O.d.G. sono stati discussi con ampia e
motivata partecipazione dei docenti.
Nel corso delle sedute di lavoro sono state, di volta in volta, affrontate problematiche di
carattere:

didattico generale: finalità formative del nuovo Liceo Scientifico, corso ordinario e
scienze applicate, competenze e abilità trasversali, valutazione e certificazione dei
crediti scolastici e formativi;

didattico specifico: programmazione curriculare degli insegnamenti disciplinari,
contenuti essenziali, livelli di apprendimento, recupero ed eccellenza, attrezzature e
attività di laboratorio, software didattici, libri di testo;

organizzativo: utilizzazione e razionalizzazione degli spazi laboratoriali, formazione
dei
docenti
(convegni
e
seminari,
corsi
di
aggiornamento,
autoformazione,
apprendimento cooperativo e in rete).
Tutte le decisioni dipartimentali sono state assunte all’unanimità e regolarmente verbalizzate;
parimenti sono state regolarmente formalizzate le richieste di materiali didattici e le proposte
di percorsi didattici integrativi curriculari ed extracurriculari.
La scrivente e la Prof.ssa De Santis si sono fatte portavoce delle decisioni, delle richieste e
delle proposte, scaturite in seno al dipartimento
nell’ambito delle riunioni preparatorie ai
lavori degli organi collegiali.
D. Proposte e suggerimenti
L’esplicito riconoscimento da parte del MIUR del valore aggiunto che le ICT possono apportare
ai processi di apprendimento/insegnamento, anche attraverso l’istituzione di Corsi di
Formazione dei docenti, mirati all’uso delle nuove tecnologie nella prassi didattica disciplinare,
costituisce la conferma più concreta della volontà di rinnovare il sistema scolastico
tradizionale, superando la logica della centralità del “libro” come strumento privilegiato e quasi
esclusivo di apprendimento.
In una società ad elevato sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa, l’offerta formativa
delle istituzioni scolastiche è fortemente determinata dalla loro capacità di dotarsi di strumenti
tecnologici avanzati e di adeguarsi all’innovazione dei contenuti , degli stili e delle metodologie
di apprendimento imposti dall’uso di questi strumenti.
L’introduzione massiva delle ICT in tutti i settori dell’attività umana se, da una parte, definisce
nuove figure professionali caratterizzate dal possesso di specifiche competenze e abilità,
dall’altra, rende disponibile un ricco patrimonio di risorse, continuamente rinnovabili e
implementabili, per lo sviluppo dei processi cognitivi attraverso i quali è possibile acquisire tali
competenze e abilità. In altri termini, l’accesso frequente e facilitato di studenti e docenti
alle risorse ICT, consentendo scelte personali e flessibili di materiali, tempi, spazi e stili di
apprendimento, può attivare processi di formazione continua e interattiva, atti a sostenere
e stimolare l’innovazione, facendo maturare la consapevolezza che l’apprendimento lungo
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l’intero arco della vita è un diritto-dovere di ogni uomo , indipendentemente dal sesso, dall’età
dal ruolo svolto nella società.
È quindi auspicabile che i dipartimenti disciplinari divengano luoghi privilegiati della
formazione e della ricerca didattica, in cui gruppi di docenti e di studenti possano agevolmente
attingere ad ogni tipologia di risorsa per sviluppare percorsi di apprendimento-insegnamento
particolarmente stimolanti e coinvolgenti, fondati su processi di cooperazione e di scambio
sociale.
Allo scopo la scrivente ha elaborato un progetto dal titolo “Laboratorio di Matematica e Fisica”
che prevede l’uso continuo nella prassi didattica disciplinare di due laboratori attrezzati come
centri di risorse multimediali per la Matematica e la Fisica, con duplice funzione:

luogo di formazione per i docenti e sede naturale del dipartimento di
“Matematica e Fisica”, inteso come laboratorio di: sperimentazione scientifica,
aggiornamento e ricerca didattica,
produzione di materiali, apprendimento
cooperativo e in rete;

centro di sperimentazione scientifica e ricerca assistite dal computer per gli
studenti; luogo privilegiato per l’acquisizione dei contenuti e delle metodologie
attraverso i quali si struttura l’indagine scientifica, mirato a promuovere la
motivazione, la creatività e l’eccellenza in ambito scientifico.
Il progetto elaborato si avvarrà di tutte le attrezzature già acquisite con finanziamento FESR
relativamente ai progetti “Gaiatecnolab”, “Il lapbus nella scuola, “Laboratorio di Fisica”,
“Laboratorio di Matematica applicata”, attualmente in dotazione dei Laboratori di Fisica e di
Matematica applicata. Inoltre si prevede l’acquisizione di nuovi kit didattici per gruppi di
studenti attraverso l’eventuale autorizzazione del PON FESR “Laboratorio di Robotica e di
Energie rinnovabili” che è stato elaborato dalla scrivente.
Affinchè il progetto ”Laboratorio di Matematica e Fisica”
divenga operativo con il
coinvolgimento attivo del maggior numero di docenti e di classi, è auspicabile che, all’inizio del
prossimo anno, si pongano in essere opportune strategie organizzative che, sostenute
da
adeguati interventi di formazione dei docenti e degli studenti sulle moderne apparecchiature
tecnologiche in dotazione dei Laboratori, consentano una più razionale e funzionale
utilizzazione delle attrezzature, con la promozione di attività laboratoriali di gruppo in cui gli
studenti assumano ruoli attivi nel processo di sperimentazione e di costruzione del sapere
scientifico.
Salerno, 18/06/2011
Firma
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