Circolare Valutazione Finale - Istituto Comprensivo Scarperia
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Circolare Valutazione Finale - Istituto Comprensivo Scarperia
SCUOLA DELL'INFANZIA - PRIMARIA E SECONDARIA DI 1^ GRADO Viale Matteotti, 30 - 50038 Scarperia (FI) - Sito web: www.scuolascarperia.it ALL. A Circolare interna n° 122 del 16 maggio 2012 Ai docenti Al personale ATA Si ricorda che la valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria di ogni docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni e concorre con la sua finalità anche formativa, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascuno. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. (art. 1 D. Lgs. 122/2009) Per quanto concerne gli apprendimenti della scuola dell’Infanzia, non sono previste forme di valutazione formale, tuttavia il Collegio dei docenti decide di utilizzare un documento contenente informazioni inerenti il percorso curricolare degli alunni come forma di continuità educativa con la Scuola Primaria. Per ogni alunno verrà compilato il modello allegato (ALL. F). La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata nella Scuola Primaria dal docente ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe. (DPR 122/2009): si trascrivono in lettere i voti numerici attribuiti per le discipline sul documento di valutazione individuale (art. 2 DPR 122/09 “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi dell’art. 2 e 3 del Decreto legge 1° settembre 2008, n° 137, convertito con 1 modificazioni della Legge 30 ottobre 2008, n° 169”) e si consegna in segreteria alunni (Sabrina Bini) la griglia riassuntiva (ALL. G) dei voti della classe; La pagella delle/degli alunne/i che sono ammesse/i alla classe successiva in presenza di apprendimenti disciplinari non completamente sufficienti va integrata con il documento di riferimento (ALL. I); i docenti di religione esprimono la valutazione senza attribuzione del voto numerico attraverso una nota, da consegnare alla famiglia unitamente alla pagella scolastica, riguardante l'interesse con il quale l'alunno/a segue l'insegnamento e il profitto che ne ritrae (art. 2 comma 4 ibidem e art 309 del TU-DL 297/94). I docenti di religione partecipano al Consiglio di classe per gli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica (art. 309 TU 297/1994); i docenti delle attività alternative alla religione curano la puntuale comunicazione al docente coordinatore della classe degli elementi conoscitivi sull’interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun/a alunno/a, ma non partecipano al Consiglio di classe (art. 2 comma 5 ibidem); per gli alunni con DSA, debitamente attestati, la valutazione degli apprendimenti e del comportamento deve tenere conto delle specifiche condizioni soggettive e dell’eventuale percorso personalizzato stabilito dal Consiglio di classe (art. 10 DPR 122/09 e L. 170/2010) attraverso il PEP; la valutazione degli alunni con disabilità è riferita agli obiettivi progettati nel PEI e i docenti di sostegno, contitolari nella classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni della classe stessa con particolare attenzione agli alunni disabili seguiti. Qualora un/a alunno/a sia affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con voto unitario (art. 2 e art. 10 comma 5 ibidem). Per le situazioni di disabilità grave si utilizza la pagella personalizzata che verrà proposta dalla F.S. G. Caligiuri; Ogni Consiglio di classe comunica per iscritto alla FS BENESSERE, Giuseppina Caligiuri, il nominativo degli alunni per i quali viene richiesto l’intervento educativo (Società della Salute/Comune-educatore professionale-in caso di disabilità/PEI) per l’anno scolastico 2012/2013. la valutazione disciplinare degli alunni non italofoni deve tenere conto degli eventuali interventi di alfabetizzazione L2 (ALL. R) e dell’eventuale PEP elaborato. Per gli alunni non italofoni che hanno seguito un percorso di alfabetizzazione della durata di almeno un quadrimestre verrà annotato il percorso come “laboratorio" senza valutazione numerica; la valutazione del comportamento degli studenti nella Scuola Primaria è espressa dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa. Per le/gli alunne/i che sono ammessi al successivo grado dell’istruzione (Scuola Secondaria di primo grado) il Consiglio di classe elabora la certificazione delle competenze secondo il modello approvato dal Collegio dei docenti (ALL. H) 2 Prescrutini (17 e 24 maggio): viene impostato il quadro complessivo delle proposte di valutazione tenendo conto dei progressi realizzati dagli alunni anche in merito ad eventuali interventi/attività inerenti percorsi individualizzati/personalizzati. Gli insegnanti di Italiano acquisiscono le informazioni preparate dai docenti/operatori che hanno curato i percorsi di alfabetizzazione L2 e dal professor Emilio Nardoni la valutazione dell’itinerario di apprendimento degli alunni che hanno frequentato il Gruppo Scolastico Sportivo. Scrutini (dal 6 giugno al 9 giugno secondo il calendario allegato) si effettuano le seguenti operazioni: • si trascrivono in lettere i voti numerico attribuiti per le discipline e per il comportamento, sulle schede/pagelle (art. 2 comma 2 del Regolamento D.Lgs. 122/2009 “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi dell’art. 2 e 3 del Decreto legge 1° settembre 2008, n° 137, convertito con modificazioni della Legge 30 ottobre 2008, n° 169) utilizzando la griglia per disciplina (ALL. L) e successivamente la griglia riassuntiva dei voti della classe a cura del coordinatore (ALL. M per le classi prime e seconde e ALL. N per le classi terze) da consegnarsi dopo lo scrutinio alla segreteria alunni (Sabrina Bini); I docenti di religione esprimono la valutazione attraverso una nota su apposita scheda, senza attribuzione del voto numerico (art. 2 comma 4 ibidem); I docenti delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica curano la puntuale comunicazione al docente coordinatore della classe degli elementi conoscitivi sull’interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno/a, ma non partecipano al Consiglio di classe (art. 2 comma 5 ibidem); I docenti di sostegno, contitolari nella classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni con particolare attenzione agli alunni disabili seguiti. Qualora un alunno sia affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con voto unitario (art. 2 comma 5 ibidem). La valutazione degli alunni disabili (…) è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato (PEI) previsto dall’articolo 314, comma 4, del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994, ed è espressa in decimi (comma 1 dell’art. 9 ibidem); Ogni Consiglio di classe comunica per iscritto alla FS BENESSERE, Giuseppina Caligiuri, il nominativo degli alunni per i quali viene richiesto l’intervento educativo (Società della Salute/Comune-educatore professionale-in caso di disabilità/PEI) ad integrazione del lavoro del sostegno per l’anno scolastico 2012/2013. Per gli alunni con DSA “…la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di Esame conclusivo del Primo Ciclo, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni. E’ necessario che nelle prove di verifica formativa in itinere, sommativa finale e in sede di Esame, vengano utilizzate le misure dispensative e compensative previste nella progettazione di classe in relazione allo specifico DSA dell’alunno/a; (art. 10 ibidem). Ai sensi della circolare del 5 ottobre 2004, Prot. 40099/A/4 i bambini con D.S.A. possono avere una valutazione differenziata sia nelle prove scritte che orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma (gli errori ortografici, fonici ecc… correlati al DSA possono essere evidenziati ma non valutati). La valutazione deve essere rapportata alle capacità e alle difficoltà dell’alunno per agevolare la consapevolezza nelle proprie capacità e nei rispettivi miglioramenti; 3 la valutazione disciplinare degli alunni non italofoni deve tenere conto degli eventuali interventi di alfabetizzazione L2 (ALL. R) e dell’eventuale PEP elaborato; Per gli alunni che hanno frequentato il Centro Sportivo Scolastico in orario extracurricolare si aggiunge nella pagella la valutazione di questo Laboratorio (ALL. S); Nel caso in cui l’ammissione di un alunno alla classe seconda o terza sia comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, occorre inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e trasmettere quest’ultimo alla famiglia (art. 2 comma 7 ibidem): per tale comunicazione va inserito nella pagella l’ALL. I. Si definisce la valutazione del comportamento con voto numerico deciso collegialmente dal Consiglio di classe (art. 2 comma 8 ibidem e Circolare Ministeriale 5/2009), il voto numerico è illustrato con una specifica nota: l’attribuzione di una valutazione insufficiente nel comportamento in sede di scrutinio finale presuppone che l’alunno/a sia stato destinatario nel corso dell’anno scolastico di una delle sanzioni disciplinari previste dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e dal Regolamento di Istituto che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni (art. 4 Circolare Ministeriale 5/2009); Per le classi terze occorre definire il voto di idoneità/ammissione all’esame di Stato a conclusione del primo Ciclo di Istruzione tenendo conto del percorso triennale (art. 3 comma 2 ibidem). La decisione relativa all’ammissione All’Esame di Stato appartiene al Consiglio di classe. L’esito della valutazione è pubblicato all’albo dell’Istituto sede di esame con la sola indicazione “Ammesso” o “Non ammesso”. I voti espressi in decimi rispettivamente assegnati, in sede di scrutinio finale, al voto di idoneità, nonché a ciascuna disciplina e al comportamento sono riportati nel documento di valutazione e nel registro generale dei voti. (Circolare Ministeriale n° 49 del 20 maggio 2010); La pagella degli alunni che sono ammessi all’Esame di Stato in presenza di apprendimenti disciplinari non completamente sufficienti va integrata con il documento di riferimento (ALL. P); ; Per le classi terze deve essere predisposta la certificazione delle competenze (ALL. O) per ciascun/a alunno/a secondo il modello approvato nel Collegio dei docenti e comprensivo anche di un voto numerico per ogni ambito disciplinare; In sede di scrutinio finale viene approvata la relazione finale di presentazione delle classi terze e curata dal docente coordinatore delle classi stesse. (Circolare Ministeriale n° 49 del 20 maggio 2010) (ALL. Q); Per gli alunni con disabilità sono predisposte prove d’esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale INVALSI, corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell’alunno/a in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali ed hanno valore equivalente a quelle ordinarie al fine del superamento dell’esame(Circolare Ministeriale n° 49 del 20 maggio 2010); Le prove dell’Esame conclusivo del primo Ciclo sono sostenute anche con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di altro ausilio tecnico loro necessario. (Circolare Ministeriale n° 49 del 20 maggio 2010); Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) è prevista la possibilità, in base alle specifiche situazioni soggettive, di ricorrere a strumenti metodologicodidattici compensativi e dispensativi secondo il PDP redatto (Per quanto riguarda in particolare la valutazione delle prove scritte si presterà attenzione in maniera predominante al contenuto e si riserverà maggior considerazione per le corrispondenti prove orali come misura compensativa dovuta (Nota Protocollo 4674 del 10 magio 2007 e Circolare Ministeriale n° 49 del 20 maggio 2010); 4 La valutazione degli alunni di cittadinanza non italiana dovrà tener conto globalmente non solo delle prestazioni (compiti, interrogazioni, ...), ma anche dei processi di apprendimento in evoluzione, dell’impegno dell’allievo, degli interessi e delle attitudini, delle potenzialità, in relazione alla situazione di partenza anche in base al PDF redatto. (La disposizione prevista nel D. Lgs. 122/2009 recita “I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti all'obbligo d'istruzione ai sensi dell'articolo 45 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani (comma 9, art. 1)”); Il colloquio pluridisciplinare viene condotto collegialmente da tutta la Sottocommissione esaminatrice (Circolare Ministeriale n° 49 del 20 maggio 2010); All’esito finale dell’Esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali compresa la Prova Nazionale (cinque prove scritte, Italiano, Matematica, Lingua Comunitaria Inglese, Lingua Comunitaria Spagnolo, Prova Nazionale Invalsi, e una prova orale/colloquio pluridisciplinare). Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5; Ai candidati che conseguono il punteggio finale di 10/10 può essere attribuita la lode (art. 6 comma 2, art. 4, art. 7 ibidem); L’esito positivo dell’Esame di Stato, con l’indicazione della votazione complessiva conseguita, è pubblicato per tutti i candidati nell’Albo della scuola sede della Commissione. In caso di mancato superamento dell’Esame le Istituzioni scolastiche adottano idonee modalità di comunicazione preventiva alle famiglie, mentre nell’Albo della scuola l’esito sarà pubblicato con la sola indicazione di “non licenziato”. Per i candidati con PEI non deve esservi menzione sui cartelloni di eventuali prove differenziate. (Circolare Ministeriale n° 49 del 20 maggio 2010); RELAZIONI FINALI (i modelli sono allegati e si possono trovare anche sul SITO): Per le classi prime e seconde le Relazioni disciplinari dei docenti vanno inserite nel REGISTRO personale che va riconsegnato, compilato in ogni parte essenziale, inderogabilmente entro il 25 giugno. Per le classi terze ogni docente redige la Relazione disciplinare della/e sue classi nel Registro personale, che deve poi essere restituito alla Segreteria (Laura Cappelli) entro il 25 giugno, e il Programma disciplinare svolto, firmato da tre alunni della classe, da consegnare sempre in Segreteria (Laura Cappelli) entro il 10 giugno; Il coordinatore di ogni classe terza propone all’approvazione del Consiglio di classe, la Relazione finale complessiva (ALL. Q). La relazione finale deve illustrare i seguenti punti: 1) INDICATORI DI CONTESTO 1a) La classe/composizione e variazione nel triennio 1b) Caratteristiche 2) INDICATORI DI PROCESSO 2a) Il percorso curricolare (programmazione/progettazione effettivamente realizzata) 2b) Le metodologie utilizzate/percorsi personalizzati e individualizzati sia di recupero/potenziamento che di alfabetizzazione L2 o di altro genere 2c) Spazi e strumenti/laboratori/uscite 2d) Le verifiche e la valutazione 5 3) INDICATORI DI RISULTATO 3a) Variabili di contesto: competenze trasversali 3b) Fasce di livello per competenze/obiettivi di apprendimento Inoltre la relazione dovrà indicare i criteri per lo svolgimento del colloquio pluridisciplinare. RENDICONTAZIONE DEL PROGETTO DI ISTITUTO Si invitano i docenti delle classi a riconsegnare alla Segreteria docenti il modello (ALL. E) per il consuntivo (si allega e si trova sul SITO) delle spese entro il 10 giugno. E’ importante rispettare i termini perché ciò rappresenta il presupposto per la liquidazione delle competenze. E’ necessario che le spese rendicontate siano coerenti con il preventivo presentato a ottobre. CALENDARIO PRESCRUTINII E SCRUTINI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Si comunicano alcune variazioni del calendario riguardante gli impegni di fine anno scolastico, motivate dagli impegni di alcuni docenti in altre scuole. 17 maggio 24 maggio 2B 2A 3B 3A 1B 1A 2C 1D 3C 3D 1C 14.30-15.30 15.00-16.00 15.30-16.30 16.00-17.00 16.30-17.30 17.00-18.00 14.30-15.30 16.00-17.00 15.30-16.30 17.00-18.00 16.30-17.30 Andamento disciplinare e didattico degli alunni Criteri per la verifica e la valutazione degli apprendimenti disciplinari e del comportamento degli studenti e criteri per la certificazione delle competenze per le classi terze SCRUTINI: data sezione 14.30 15.30 15.30 16.30 16.30 17.30 prima seconda terza prima seconda terza prima seconda terza 8.30 9.30 9.30 10.30 Sabato 9 giugno D prima terza I coordinatori di classe preparano la documentazione 8la griglia riassuntiva delle valutazioni disciplinari e del comportamento, la certificazione delle competenze per le classi terze, l’elenco degli alunni che hanno partecipato al gruppo sportivo, svolto l’alfabetizzazione L2 per almeno un quadrimestre) per lo scrutinio finale Mercoledì 6 giugno Giovedì 7 giugno Venerdì 8 giugno A C B Valutazione degli apprendimenti disciplinari/laboratori e del comportamento dei singoli studenti Sabato 9 giugno 2012, ore 10.30 Scuola dell’Infanzia: presentazione nuove sezioni ai genitori. Lunedì 11 giugno, dalle 16.30 alle 18.30: Incontro docenti di Scuola dell’Infanzia, della Scuola Parificata e della Scuola Primaria per la formazione delle nuove classi prime della Scuola Primaria. Giovedì 14 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 12.00: SCUOLA PRIMARIA/ Sistemazione aule per progetto di restauro ambientale 6 Martedì 19 e mercoledì 20 giugno dalle 9.00 alle 12.00: SCUOLA PRIMARIA/Valutazione POF e proposte di lavoro per l’a.s. 2012-2013 CONSEGNA SCHEDE: Lunedì 11 giugno, dalle ore 15.00 alle ore 18.00: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Mercoledì 13 giugno, dalle ore 15.00 alle ore 18.00: SCUOLA PRIMARIA 22 giugno,venerdì: ore 16.00-18,30 Collegio dei docenti finale e CENA Ordine del giorno: • Verifica Offerta Formativa 2011-2012/relazione Funzioni Strumentali; • Impianto Offerta formativa 2012-2013; • Varie ed eventuali ESAME DI STATO A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZION E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Presidente di Commissione: dott.ssa Marta Paoli Si allega il calendario per le scritte PROVA SCRITTA ITALIANO Mercoledì 13/06/2012 ore 8.20 Tempo 4h LINGUA COMUNITARIA INGLESE Giovedì 14/06/2012 ore 8.20 Tempo 3h MATEMATICA venerdì 15/06/2012 ore 8.20 Tempo 4h LINGUA COMUNITARIA FRANCESE Sabato 16/06/2012 ore 8.20 Tempo 3h PROVA NAZIONALE Lunedì 18/06/2012 ore 8.20 Tempo 2h CALENDARIO ATTIVITA’/DOCENTI SCUOLA SECONDARIA LIBERI DI ESAME DOCENTI ATTIVITA’ INCONTRI Laura Falsini Primo incontro: confronto con docenti scuola Formazione classi primaria per indicazioni formazione prime in gruppi/classe collaborazione con i Secondo e terzo incontro: composizione gruppi docenti della scuola Quarto incontro: verifica struttura gruppi/classe primaria con docenti scuola primaria Incontro finale per estrazione sezioni Tamara Balestri Riordino libri e 3/4 incontri dal 14 giugno al 25 giugno in date Laura Barbaro materiali della da concordare Maria Pia Falcioni biblioteca/laboratori Chetti Miniati Tiziana Perini Luciana Spinetti Laura Dentato Giuseppe Ciasullo Sistemazione aula 3/4 incontri dal 14 giugno al 25 giugno in date computer e TIC da concordare Si ricorda inoltre che nei giorni di venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 giugno si svolgerà l’iniziativa di restauro ambientale promossa dalla Consulta dei genitori “Adotta una classe”, presso l’edificio della Scuola Primaria. Gli insegnanti della Scuola Primaria sono pertanto invitati a ordinare i materiali didattici della propria aula e la posizionarli in modo da lasciare libero l’accesso alle pareti per l’imbiancatura, entro giovedì 15 giugno. 7 Il dirigente scolastico Fiorenza Giovannini “L'abbiamo visto anche noi che con loro la scuola diventa più difficile. Qualche volta viene la tentazione di levarseli di torno. Ma se si perde loro, la scuola non è più scuola. È un ospedale che cura i sani e respinge i malati.” Da “Lettera a una professoressa” di Don Lorenzo Milani 8