in-formazione - IRCCS Eugenio Medea
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IN-FORMAZIONE Claudio Grada Psicologo-psicoterapeuta Ass. La Nostra Famiglia-IRCCS Medea UOS Psicopatologia - Conegliano RELAZIONE Come avviene lo sviluppo delle relazioni? Come avviene l'apprendimento/conoscenza? Come funziona la mente? Metafore della mente (1) Metafore della mente (2) 0-1-1-2-3-5-8-13-21-34 . . . . Metafore dell'apprendimento distinzione e relazione I GRUPPI NELLA VITA DI UN INDIVIDUO Il gruppo ha un’importanza nella soggettività di ogni persona La personalità si basa sulla relazione RELAZIONE CON LA MADRE GRUPPO FAMIGLIA GRUPPO COETANEI GRUPPO LAVORO NUOVA FAMIGLIA COSTRUITA Test di Gallup (consapevolezza di sé) Negli umani circa dai 12-18 mesi di vita Sintomi primari presenti prima dei 6 anni ed in alcuni casi fin dai primi mesi di vita del bambino con ADHD Sviluppo di modalità relazionali con l'oggetto e con gli adulti di riferimento tipiche fin dai primi anni di vita (es: pianto, alimentazione, sonno, regolazione delle emozioni, aderenza alle regole, continuità nel gioco) Implicazioni dell' ADHD nelle relazioni Relazione con i coetanei modalità di gioco (motorio vs. cognitivo) competitività fonte di disturbo in classe feste di compleanno e situazioni sociali Relazione con gli adulti simmetria bisogno di attenzione esclusiva ridotta percezione degli elementi della comunicazione non verbale Relazione con il Sè bassa autostima frequente invalidazione stile attributivo esternalizzato conosco le regole ma non so come rispettarle SE' PERSONALE (come sono) Che tipo di costruzione di sé ha il bambino? Non mi piace la scuola Sono un “monello” Sono “argento vivo” Corro più veloce degli altri Sono cattivo? Non riesco a fermarmi Gli altri non mi capiscono e mi danno la colpa STILE ATTRIBUTIVO ESTERNALIZZATO SE' SOCIALE (come mi vedono gli altri) Iperattivo Distratto Impulsivo Imprevedibile Non ci si può fidare Svogliato Disinteressato alle cose che non gli piacciono Furbo Intelligente Affettuoso Problematico Colpevole - responsabile Poco seguito dai genitori Mal seguito dai genitori SE IDEALE (come vorrei essere) Non rispettare le regole non significa non conoscerle (non è un problema di pragmatica sociale) Come si sente un bambino che SA cosa dovrebbe fare per essere apprezzato ma non RIESCE a farlo? Vorrei avere più amici Vorrei avere meno compiti Vorrei che non mi mettessero sempre in punizione Non posso cambiare Vorrei essere invitato alle feste di compleanno Quando la relazione genitoriale favorisce la stabilità comportamentale Approfondimento diagnostico e intervento precoce Uso di routine e regolarità Accordo tra le figure di riferimento Uso sistematico di modalità rinforzanti Organizzare attività di gioco strutturato con il bambino Sanzionare comportamenti gravi Mantenere poche regole espresse in forma positiva e regolare l'ambiente educativo in modo predittivo rispetto alle regole Quando la relazione scolastica favorisce la stabilità comportamentale Uso di routine e regolarità Collaborazione con le famiglie Uso sistematico di modalità rinforzanti Riduzione dei distrattori, scomposizione in fasi brevi Garantire adeguate pause Lavoro cooperativo in piccolo gruppo Valorizzazione di ruoli positivi del bambino Attività laboratoriali in gruppo