Presentazione della nuova manifestazione

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Presentazione della nuova manifestazione
Presentazione della nuova manifestazione fieristica
- palcoscenico delle eccellenze enogastronomiche del Triveneto –
PRESUPPOSTI E FINALITA’
La 1353^ edizione della antica Fiera dell’agricoltura di Santa Lucia di Piave, svoltasi con
successo lo scorso mese di dicembre 2013, ha potuto usufruire delle nuove strutture
fieristiche – le due vecchie ex filande, mirabile esempio di archeologia industriale del nostro
territorio, completamente ristrutturate, il nuovo edificio di collegamento tra i due edifici
esistenti, la messa in sicurezza con parziale rifacimento della storica ciminiera e la posa della
pavimentazione esterna - realizzate, a tempo di record, in meno di 10 mesi.
L’Azienda Speciale S. Lucia Fiere ha saputo così utilizzare, nel modo migliore, il consistente
contributo economico assegnato al Comune dalla Regione Veneto, attraverso l’I.P.A. Terre
Alte, proprio in funzione di un intervento finalizzato, appunto, a dare nuovo impulso ad
un’attività, quella della millenaria Fiera, la cui tradizione rappresenta una importante risorsa
per tutto il territorio, anche a livello sovracomunale.
L’Amministrazione Comunale di Santa Lucia di Piave ha così portato a compimento due
importanti obiettivi che si era prefissata: in primis, dotarsi di UNO strumento organizzativo,
vale a dire proprio l’Azienda Speciale, ente strumentale del Comune, in grado di agire in
modo più efficace ed innovativo – con le capacità e l’organizzazione di un privato
imprenditore, pur nel rispetto
dei principi pubblicistici – e poi potenziare il proprio
complesso fieristico, che già si presentava come il più importante della “Marca Trevigiana”,
per renderlo più consono alle nuove esigenze operative e tecnologiche ed in grado di
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erogare servizi di qualità sempre maggiore, conformemente alle aspettative di un’utenza –
pubblico ed espositori – giustamente sempre più esigente.
La terza sfida che si pone ora, quale logica conseguenza delle scelte intraprese e dei risultati
già raggiunti, è quella di dare nuovo impulso e nuovi contenuti agli eventi fieristici che si
svolgono nel corso di tutto l’anno, a partire proprio, ma non solo, dalla millenaria Fiera e dal
suo inossidabile legame con il mondo dell’agricoltura, in generale e, più in particolare, con le
eccellenze enogastronomiche che sa produrre nel territorio.
“Certo, ormai da troppo tempo l’Italia è attanagliata da una grave crisi economica e pochi,
per la verità, sono i segnali incoraggianti che possono indicare la luce in fondo al tunnel”.
Ma già nel 1931, parlando della profonda crisi che aveva colpito gli Stati Uniti d’America nel
1929, Albert Einstein sosteneva testualmente che “non possiamo pretendere che le cose
cambino se continuano a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le
persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il
giorno nasce dalla notte oscura. E’ nelle crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi
strategie …. senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno …. lavoriamo duro
perché… l’unica crisi pericolosa è la tragedia di non voler lottare per superarla”.
Partendo quindi dalla persistente crisi che il Paese respira, e dalla considerazione che la
“globalizzazione” ci vede e ci vedrà sempre meno competitivi nel settore industriale, per uno
oggettivo “gap”, in termini di materie prime e di costi di produzione, rispetto alle nuove
economie emergenti, è proprio nell’agricoltura e nel territorio rurale (e nel turismo
enogastronomico e rurale) che si possono trovare le energie (e le sinergie) per superare
l’attuale “impasse” e creare nuove situazioni di reddito e sviluppo. Il nuovo turista, sempre
più amante del verde, sempre più consapevole delle opportunità di scegliere la qualità, ha
infatti come attività preferita “il passeggiare ed esplorare i territori, lo scoprire culture
variegate” con la possibilità, subito dopo, di gustare prodotti tipici, assaporare produzioni
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sapientemente custodite da generazioni, capire le rinnovate e rivisitate tradizioni
dell’agroalimentare con le relative modernità che ne valorizzino gli antichi sapori.
E’ già, di fatto, in atto una rimodulazione delle comunità locali che sta portando ad una
nuova riorganizzazione della distribuzione dei prodotti con diversificazioni dei consumi.
L’Italia intera, e quindi anche la nostra Regione e la nostra Provincia (con in più l’esplosione,
a livello mondiale, del fenomeno “Prosecco”), rappresenta un immenso e straordinario
bacino di prodotti agroalimentari – sovente troppo poco conosciuti e mal distribuiti – con
una enorme potenzialità di crescita ma con un’offerta che non sempre riesce a raggiungere il
mercato.
Non può che essere principalmente questa, per la connaturale
vocazione e per le
potenzialità che si offrono, ora, alle Fiere di Santa Lucia, la via maestra da perseguire, con
nuove idee e nuove iniziative, nell’ambito fieristico: l’obiettivo di far incontrare in modo
sinergico produttore e consumatore, diffondendo e promuovendo la cultura della
degustazione illustrata e guidata, avendo come target, un pubblico sempre più interessato e
competente. Consapevoli della unicità dei territori, delle varietà delle colture e degli alimenti
che sappiamo esprimere, coscienti dell’eccellenze delle risorse umane di cui disponiamo in
modo rilevante nel settore turistico ristorativo, è doveroso offrire con la Fiera di Santa Lucia
un palcoscenico consolidato.
Bisogna cioè puntare decisamente ad un futuro “smart” che valorizzi e tuteli i prodotti
italiani e incoraggi le aziende ed i giovani a puntare su nuovi modelli sostenibili, in grado di
portare nuovo valore, certificata qualità e potenziale visibilità. Bisogna, insomma, tornare –
è quasi un imperativo – ad un’alimentazione originaria e correre via dai cibi poco
comprensibili e poco veritieri.
Proprio in questa direzione, dopo alcuni anni di faticoso negoziato, va la riforma della PAC
(Politica Agricola Comune) 2014/2020 approvata dal Parlamento Europeo lo scorso 20
novembre 2013. La principale voce di spesa del bilancio pluriennale dell’unione europea (il
40% dei 960 miliardi di fondi previsti nel bilancio pluriennale dell’Unione Europea per il
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prossimo settennio) è destinata, infatti, proprio alla riforma delle politiche agricole, con
particolare riferimento alla tutela ecologica ed allo sviluppo del territorio rurale. Una riforma
quindi dell’agricoltura, più giovane, più verde, più equa, più dinamica, che punti sulle
generazioni europee Under 40 che, sempre di più, scelgono l’agricoltura e il suo mondo
come offerta professionale, che andrà a premiare chi saprà diversificare le colture e,
contestualmente, preservare l’ambiente, a tutela del consumatore.
Partendo così da queste premesse, e su queste basi, è nata l’idea della nuova manifestazione
fieristica denominata “In FIERA con …GUSTO”, la cui prima edizione si svolgerà, non a caso,
nelle giornate del venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 giugno 2014.
Questa nuova iniziativa – la cui denominazione ed i relativi marchio e dominio sono già stati
opportunamente registrati - si avvale principalmente della collaborazione dell’ Associazione
Provinciale dei Cuochi di Treviso, della F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi) che ha
pienamente condiviso il nuovo progetto dell’Azienda Speciale S. Lucia Fiere e sta operando
in partenariato con la stessa, mettendo a disposizione la sua struttura organizzativa, la sua
esperienza, i suoi contatti e le diverse opportunità programmatiche.
Viene altresì ricercato il patrocinio e la collaborazione di tutti i soggetti in qualsiasi modo
preposti al riconoscimento ed alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio la cui
produzione e commercializzazione sia garantita da una denominazione certificata, a partire
dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Treviso e quindi dalle Camere di Commercio, dai
Consorzi di tutela delle diverse produzioni e da ogni altra associazione di categoria in grado
di garantire qualità, tipicità, rispetto dell’ambiente e tutela del consumatore.
Una particolare attenzione sarà riservata a i settori della viticoltura e della enologia, due
settori di grande dinamismo, caratterizzati da continue innovazioni tecnologiche dettate da
una perenne spinta al miglioramento. Troverà infatti il dovuto risalto lo sforzo delle Aziende
vinicole di fare sempre qualcosa di più e di meglio con il supporto e l’impegno di tutti i
soggetti delle filiere. Non mancherà, in particolare, lo spazio dedicato ad una produzione dal
successo internazionale, quale quella del “Prosecco Doc Spumante Veneto e Friulano” e del
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“Conegliano-Valdobbiadene Prosecco DOCG” prodotto unicamente nella zona collinare tra
Vittorio Veneto e Valdobbiadene: una produzione davvero importante con una tradizione
storica alle spalle dalle prospettive sempre più interessanti, che è da difendere.
La manifestazione “in FIERA con …GUSTO” non vuole essere esclusivamente un evento di
nicchia, riservato agli operatori ed agli appassionati del settore agroalimentare ed enologico,
ma vuole rivolgersi anche ad un pubblico vasto, eclettico, interessato e da interessare. E’
infatti sotto gli occhi di tutti il grande interesse che nei Media ed, in particolare, nelle offerte
di programmi televisivi, non solo italiani, viene rivolto ai temi attinenti la preparazione dei
cibi e ad una loro presentazione variegata ed accattivante. E’ un fenomeno che non va
sottovalutato e che non rappresenta solamente un trend del momento ma che va esaminato
ed approfondito sotto diversi fattori.
Innanzitutto un cooking show che presenta un’esibizione di piatti fatti con materie prime
selezionate e preparati secondo ricette sia tradizionali che innovative, oppure una
competizione sulle diverse abilità culinarie, rappresenta, di per sé stesso, un motivo di
richiamo e di crescente interesse.
La passione per l’enogastronomia è inoltre profondamente radicata nel nostro Paese che,
come nessun altro al mondo, è in grado di proporre, in ogni sua località, cibi e vini di grande
qualità. Una diversificazione veramente unica ovunque riconosciuta ed apprezzata, che può
riservare piacevolissime scoperte e che attrae, sempre più, un turismo innovativo per il
quale la scoperta di nuovi territori va di pari passo con quelle dei beni storici, dei tesori
dell’arte, degli splendidi paesaggi e delle tipicità enogastronomiche che, ciascuno di essi, può
rappresentare in maniera sorprendente. L’accresciuto interesse per tutti questi aspetti,
l’eccellenza e l’unicità delle proposte che i nostri territori possono offrire, rappresentano
altresì, in questo momento di crisi generale, una valida opportunità per un rilancio
economico che può partire, non a caso, da un settore che conserva ancora ampi margini di
crescita. E che è in grado, se posto in un contesto come quello fieristico dove la rigorosa
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qualità può ben coesistere con spettacolarizzazione dei contenuti, di porsi anche per i più
giovani come un riferimento concreto per nuove attività e professioni.
Riassumendo, la nuova manifestazione “In FIERA con …GUSTO” che l’Azienda Speciale S.
Lucia - in linea con la propria “Mission” e con lo specifico Piano-Programma dell’anno 2014
fatto proprio dall’Amministrazione Comunale con la deliberazione consiliare n. 49 in data
18.12.2013 di approvazione del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2014,
intende ora promuovere ed organizzare per valorizzare il territorio Veneto richiamando
l’interesse dell’espositore e del consumatore, di tutti i tipi e livelli, si prefigge i seguenti
obiettivi:
 far conoscere le produzioni enogastronomiche dei nostri territori (aprendo anche il
confronto con altre realtà)
 valorizzare le eccellenze del food e del buon bere consapevole;
 proporre assaggi culinari diversificati proposti da chef già affermati e famosi ed
anche da giovani emergenti;
 offrire visibilità e contatti agli espositori ed alle aziende presenti con possibilità
anche di vendita diretta;
 portare nelle Fiere di S. Lucia un momento culturale legato al cibo che consenta, a chi
sarà presente, di confrontarsi con il consumatore di tutti i tipi e livelli;
 fornire l’opportunità di un confronto educativo e dialogico anche attraverso convegni
specialistici;
 risaltare le qualità e le possibilità offerte dalle nostre scuole alberghiere;
 creare, per il pubblico della fiera, una ulteriore occasione per stare bene insieme,
all’insegna della novità e del benessere e con la presenza di ospiti conosciuti;
 promuovere la cultura della qualità rivolta a tutti.
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CONTENUTI E PROGRAMMA
La prima edizione della manifestazione “in FIERA con …GUSTO” si terrà nei padiglioni delle
strutture fieristiche coperte – appena rinnovate e completate – e nell’area ad esse
adiacente. La vasta area espositiva scoperta (circa 40.ooo mq), ubicata subito di fronte alle
ex-Filande, sarà invece utilizzata per fornire ai visitatori un ampio e comodo parcheggio.
Sono state scelte le giornate di venerdì, sabato e domenica 6 , 7 e 8 giugno, che precedono
la chiusura dell’anno scolastico, per favorire la partecipazione degli alunni delle scuole
alberghiere del Veneto; inoltre, con l’inizio della bella stagione, alcune esposizioni ed altri
momenti di intrattenimento e punti di ristoro potranno essere allestiti all’aperto, nell’ampio
piazzale con la nuova pavimentazione, posto fra i tre edifici ora esistenti e disposti a ferro
di cavallo, che include anche l’ex ciminiera, inconfondibile testimone della passata attività
manifatturiera e adesso simbolo della Fiera di Santa Lucia di Piave.
Ex Filanda grande
Come evidenziato nell’allegato A) l’ex filanda grande (uno spazio coperto di 1600 mq.) verrà
utilizzata
per ospitare gli espositori delle eccellenze agroalimentari e gastronomiche
dell’area veneta che presentano prodotti IGP e DOP promossi dalle Camere di Commercio e
dai Consorzi che ne tutelano la qualità, la provenienza e la tipicità; in questo settore può
essere dato spazio anche alla presentazione di nuovi alimenti e di nuove tecnologie per la
loro produzione e preparazione.
Una consistente parte dell’ex Filanda grande sarà invece riservata al cooking show ed ad altri
momenti di richiamo e di intrattenimento. In tale zona verranno allestiti due box cucina con
spazio sala, in grado di riprodurre due ristorantini per circa 60 persone ciascuno, dove ogni
sera, a partire dalle ore 19.30, due grandi ristoratori veneti faranno degustare i propri menu
con piatti tipici. Gli utenti che avranno acquistato gli appositi biglietti-degustazione potranno
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anche esprimere le proprie valutazioni sulle portate che verranno loro esibite. I box
ristorante nelle fasce preserali saranno invece a disposizione degli espositori per affidare i
loro prodotti a degli chef esperti in grado di interpretarli al meglio consentendo anche, in
tal modo, di dar vita ad un ricettario della Fiera di Santa Lucia. Ancora, nello spazio cooking
show si svolgerà una gara tra gli allievi delle scuole alberghiere del Veneto che dovranno
elaborare delle ricette personalizzate usando i prodotti del “paniere” della Fiera.
L’area del cooking show farà pure da cornice ad una gara di torte casalinghe (La torta della
nonna) cui potranno iscriversi tutti i non professionisti che si dilettano in tale arte. Una giuria
di esperti valuterà la qualità e la genuinità dei “dolci di casa” ed al primo classificato verrà
assegnato un premio educativo. Questa gara-esibizione costituirà anche un momento di
solidarietà in quanto il ricavato dalla vendita delle porzioni delle torte confezionate verrà
destinato alla Fondazione di Comunità dell’ULSS n. 7.
Gli spazi cooking potranno anche essere acquistati, nei momenti liberi della specifica
programmazione, da enti, associazioni ed aziende che intendono effettuare appositi focus di
presentazione e degustazione dei loro prodotti.
Sempre nello spazio cooking show verrà allestito un palco da dove il presentatore della
manifestazione condurrà e coordinerà le diverse fasi delle varie esibizioni/competizioni e
dove potranno anche esibirsi gli artisti (gruppi musicali,cantanti, cabarettisti, ecc.) chiamati
ad intrattenere il pubblico nei momenti non riservati più propriamente al …. gusto.
In ogni giornata della manifestazione ci sarà anche un “testimonial” ossia un personaggio
famoso e di richiamo che oltre ad attrarre i visitatori, porrà in risalto il suo legame con il
mondo del gusto e ne farà percepire il crescente richiamo.
Ex filanda piccola
La ex filanda piccola, quella oggetto del recentissimo intervento di ristrutturazione,
cofinanziato dalla Regione Veneto, ed evidenziata nell’allegato B, è stata ora suddivisa in
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due distinti spazi tra loro separati: quello espositivo (di 580 mq) e l’auditorium (di 226
mq..ed in grado di ospitare fino a 200 persone).
Nell’area espositiva dell’ex filanda piccola troveranno collocazione gli operatori, provenienti
anche da altre Regioni d’Italia o da altri Stati, interessati principalmente alla esposizione ed
alla vendita dei loro prodotti.
Negli stand che verranno loro assegnati le specialità messe in mostra potranno essere
vendute o fatte degustare ai visitatori per creare un legame diretto tra questi ultimi e le
aziende produttrici/venditrici.
Sempre in tale area verrà allestita una fornita enoteca, che resterà poi aperta tutto il mese di
giugno, con una vasta esposizione dei vini tipici del triveneto, a partire naturalmente dal
Prosecco DOCG e DOC e dai “Rossi” del Piave.
L’Enoteca potrà essere l’occasione per un momento di piacevole pausa-ristoro ma anche per
un approccio educativo al buon bere grazie alle informazioni ed agli insegnamenti che
verranno impartiti dagli esperti sommelier della Fisar. La vicina presenza degli stand
gastronomici sarà anche la ghiotta opportunità per sperimentare subito, in prima persona,
gli accostamenti più appropriati tra i prodotti più caratteristici dei diversi territori ed i vini
presenti in mostra.
Il nuovo auditorium sarà invece destinato ad ospitare convegni, tavole rotonde, dibattiti,
interventi qualificati, presentazione di pubblicazioni sul tema e focus sui prodotti
enogastronomici ed agroalimentari.
L’esperienza ed i contatti già maturati all’interno della tradizionale “Fiera di Santa Lucia”, in
particolare per ciò che concerne le produzioni agroalimentari e quelle bio ed ecosostenibili,
consentiranno di dare continuità e nuove opportunità alle Tvole Rotonde del settore,
allargata anche alla presentazione di cibi e di prodotti tipici ed alla produzione vitivinicola.
Nuovo edificio di collegamento
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Il nuovo edificio realizzato nella parte nord, tra le due ex Filande, come evidenziato
nell’allegato C, oltre a consentire un collegamento al coperto tra le stesse e l’utilizzo dei
nuovi servizi igienici, ospiterà un ristorante fisso che proporrà menù tipici, in tema con
l’evento.
Il Ristorante della Fiera disporrà anche di spazi all’aperto, in prossimità della storica
ciminiera, dove potranno essere serviti gli aperitivi ed altre consumazioni sfiziose agli ospiti
che vogliono prendersi una pausa rilassante nel corso della loro visita agli stand espositori o
in attesa dei tanti eventi proposti.
Quando verrà completata la sistemazione del piano superiore del nuovo stabile, potranno
essere messi a disposizione anche ulteriori appositi spazi riservati a sale riunioni, punti
d’incontro tra espositori e clienti, sala stampa, ufficio informazioni, ecc.
CONCLUSIONI
L’Azienda Speciale “Santa Lucia Fiere”, ente strumentale che da tre anni gestisce, con positivi
risultati, l’attività fieristica del Comune di Santa Lucia di Piave, nonostante questo momento
di crisi generale, o forse proprio per questo, ha deciso di mettere lo storico “brand della
Fiera”, prima ancora della proprie strutture e della propria organizzazione, al servizio di
questa nuova manifestazione per lanciare un segnale positivo e per creare nuove
opportunità di conoscenza, di svago ed anche di lavoro. La denominazione “In FIERA con
…GUSTO” e l’apposito logo sono già stati debitamente registrati.
Fin da quando è stata pensata questa nuova iniziativa, è stata coinvolta l’Asso Cuochi di
Treviso, sezione provinciale della F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi) che ha subito condiviso
il progetto e che partecipa fattivamente alla sua realizzazione. Asso Cuochi, oltre a fornire la
propria preziosa consulenza nella fase di definizione della manifestazione, sarà presente nel
corso di tutto l’evento curando in particolare l’allestimento del cooking show, i momenti
didattici, i concorsi enogastronomici e l’attività degli allievi delle scuole alberghiere del
Veneto.
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Il patrocinio delle istituzioni pubbliche (Regione Veneto e Provincia di Treviso) ed il
coinvolgimento delle Camere di Commercio, a partire da quella di Treviso e delle principali
associazioni di categoria, testimonia la volontà che “In FIERA con …GUSTO”, pur
rivolgendosi, giustamente, ad un pubblico eclettico e variegato, risulterà veramente una
manifestazione orientata alla valorizzazione delle eccellenze dei nostri territori dell’agro
alimentare, dell’enogastronomia e dell’accoglienza.
Si fa infine rinvio agli allegati D ed E per l’esposizione, più in dettaglio, rispettivamente del
programma delle singole giornate della manifestazione e del piano economico –finanziario
delle entrate e delle spese previste.
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