DISCORSO DEL PRESIDENTE MM. FRANCESCO GRIPPO pdf
Transcript
DISCORSO DEL PRESIDENTE MM. FRANCESCO GRIPPO pdf
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI Sezione di Trapani – V.B. Aranciotta - Via Lido di Venere n. 8 – Erice C.S. (TP) Commemorazione per il 68^ anniversario della morte del V. Brigadiere ARANCIOTTA,fucilato il 29 aprile 1945 in Cervignano del Friuli (UD) dalle SS Naziste DISCORSO DEL PRESIDENTE MM. FRANCESCO GRIPPO Un grazie a tutti voi per la gradita e partecipativa presenza: alle Associazioni della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dell’Arma Aereonautica, ai colleghi dell’ANC della Provincia. Un grazie a padre Gaspare ed al Colonnello Nazzaro, comandante provinciale dei Carabinieri, sempre affettuosamente vicino. Un reverente e commosso pensiero al Carabiniere caduto a Caserta ed una pronta guarigione ai carabinieri feriti a Caserta ed a Roma. Oggi commemoriamo e ricordiamo la figura del V. Brigadiere ARANCIOTTA a cui è intestata la nostra sezione. L’ANC di Trapani ha sviluppato un rilevante progetto culturale di ricerche storiche per valorizzare e arricchire la figura del giovane sottufficiale, secondogenito di 5 fratelli di cui 4 carabinieri. Un notevole contributo ci è stato fornito dall’ANC di Cervignano, di Campofelice di Roccella, dalle varie Associazioni combattentistiche, dai Comuni interessati, dagli storici, dall’Archivio di Stato e dal Distretto Militare di Palermo, oggi Centro Documentale. Aranciotta Baldassare nasce a Paceco nel 1923 e muore in Cervignano del Friuli il 29 Aprile 1945, fucilato dai tedeschi insieme al proprio comandante ed altri giovani carabinieri, a pochi Km. dal sacrario del Redipuglia dove riposano, a guardia dei sacri confini, 100.000 caduti in guerra. Ultimati, con profitto, gli studi magistrali, lo troviamo allievo presso la Scuola Centrale Sottufficiale di Firenze e poi, da vice brigadiere, alla Legione di Trieste e quindi a Cervignano in “territorio dichiarato in instato di guerra” come recita il suo foglio matricolare. Il 29 Aprile 1945, le SS tedesche, armate di mitragliatrici e bombe a mano ponevano sotto assedio il Paese ed in particolare la caserma carabinieri e la chiesa della Piazza principale, ove peraltro era in atto la funzione della Santa Messa, prelevando circa 120 ostaggi tra popolazione civile e militari; tra questi ritennero di individuare nel maresciallo MAZZULLO CIRINO,nei carabinieri ARANCIOTTA, AMORE, ORLANDO, nei finanzieri – all’epoca Polizia economica – POTZOLU, MARCHET, FEOLI, gli autori dell’arresto, il giorno precedente, di alcuni tedeschi che con sei autocarri avevano saccheggiato il deposito di grano del Paese e lo stavano trasportando in Germania. Nella circostanza gli automezzi erano stati sequestrati. Insieme a 15 civili Mazzullo e gli altri militari venivano barbaramente fucilati lungo il fiume Ausa, oggi Via dei Martiri per la libertà. Tra gli ostaggi vi erano anche due sacerdoti, poi liberati. In Cervignano ed in genere in tutta la zona di Udine i nostri eroi sono venerati e vi sono molti storici che lavorano ancora per le ricerche e la ricostruzione e gli eventi dell’epoca; tra questi il segretario dell’ANC Tomaselli che a maggio p.v. pubblicherà un giornale locale proprio su questi avvenimenti. A Tomaselli abbiamo fornito, e ricevuto, un valido contributo. Insieme abbiamo visionato documenti, fotografie, reperti originali e testimonianze, non senza una certa emozione e commozione come è il nostro animo di militari. Desidero solo mostrarvi due cartoline, inviate ai genitori di Aranciotta, mai pervenute, reperite di recente presso il distretto militare grazie alla collaborazione del Col. Biagio Fontana. L’Esercito Italiano ha concesso il 13/03/2013, al V.B. Aranciotta Baldassare la “CROCE AL MERITO DI GUERRA” che consegneremo al fratello Francesco, qui presente. Desidero ricordare e mostrare, infine, un documento eccezionale: la concessione del “CERTIFICATO AL PATRIOTA” firmato in originale dal generale Alexander, all’epoca comandante supremo delle forze alleate. ABBIAMO LETTO INSIEME UNA PAGOINA DI STORIA, DELLA NOSTRA STORIA, DELLA STORIA D’ITALIA. Grazie Trapani 29 Aprile 2013