TA PUM! - teic82800p

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TA PUM! - teic82800p
Associazione Culturale TADA’
TA PUM!
con
Andrea Bartola
Niba
Michele Salvatori
Regia e Drammaturgia
Andrea Bartola
Scenografie
NIBA
Cento anni fa la Prima Guerra Mondiale. La Grande Guerra. Una guerra non è mai un anniversario
da ricordare con orgoglio o con esultanza ma è un imperdibile occasione per riflettere sulla Pace,
come conquista preziosa e non pigramente definitiva. “Se non sai da dove vieni è difficile capire
ove tu possa arrivare ” ci ha insegnato Gramsci.
Ora i giovani di oggi per i quali la Grande Guerra è più lontana della luna, in uno spettacolo teatrale
possono trovare quello che i testi scolastici non dicono, quello che la televisione non racconta ed
internet non riesce ad approfondire.
Lo spettacolo Ta pum! si propone di adempiere a questo ambizioso proposito.
Tre attori in scena raccontano e impersonificano i continui assalti a trincee inespugnabili, episodi
spesso tragici e talvolta grotteschi, attraverso i quali la guerra viene rivelata nella sua dura realtà di
<ozio e sangue>, di <fango e cognac>, rivivendo con forza autentica i sentimenti dei soldati, i loro
drammi, gli errori e gli orrori. Ma la finzione scenica ci permette altresì, di azzardare un iperbolico
parallelismo giocato su un doppio piano storico: mettere a confronto la tragica realtà quotidiana
di un diciassettenne del 1915 infangato in trincea, con la vita appesa ad un filo ed il suo omologo
coetaneo di cento anni dopo, con aspettative e possibilità fortunatamente molto differenti.
Il titolo dello spettacolo prende spunto da una famosa canzone scritta durante il conflitto, nelle
trincee italiane. Il ritornello si riferisce al rumore degli spari della fucileria austro-ungarica:
“Venti giorni sull'Ortigara senza il cambio per dismontà ta pum ta pum.,
Con la testa pien de peoci senza rancio da consumar ta pum ta pum,.
Quando poi ti discendi al piano battaglione non hai più soldà ta pum ta pum”.
Associazione TADA’
Andrea Bartola nasce artisticamente negli anni novanta come chitarrista in un gruppo garage rock.
Sempre in quel periodo si laurea in sociologia con una tesi sulla Commedia dell’Arte e frequenta la
Scuola Internazionale dell’attore comico diretta da Antonio Fava. Si trasferisce in Spagna dove
apprende tecniche di clown teatrale con Eric De Bont, Jango Edwards, Leo Bassi e Johnni Melville.
Al contempo lavora come attore e regista in diversi allestimenti di Commedia dell’Arte e clown.
Tornato in Italia entra a far parte del Teatro Stabile delle Marche diretto da vari registi tra cui
massimo Navone, Giampiero Solari, Paola Galassi, Tommaso Paolucci. E’ Arlecchino in “Arlecchino
servitor di due padroni” produzione del Sistina di Roma. E' attore danzatore per la compagnia di
teatro danza “Dejà Donné” tourné internazionale. Parallelamente cura numerosi laboratori per
ragazzi e adolescenti collaborando con il Teatro del Canguro e firmando alcune regie per il Teatro
Ragazzi tra le quali “Il Carnevale degli Insetti” e “Il Molière Immaginario”.
Massimo Barbini, conosciuto come Niba, artista poliedrico, si esprime sulla scena con un teatro
mimico surreale, realizzando live action movie e cortometraggi d'animazione con la tecnica stopmotion. Dopo aver frequentato diversi seminari di mimo e clown (tra cui uno stage con Marcel
Marceau), approda alla Commedia dell’Arte, all’improvvisazione e al teatro per ragazzi, con
numerosi spettacoli in teatro, scuole e piazze. E’ attore protagonista in spot televisivi per Rai e
“Maratone Paramount Comedy”, in onda su circuito Sky. Nel 2006 debutta in televisione con il suo
“Man in Blob”, partecipando in anteprima a Zelig Off, per poi entrare nel cast fisso di Zelig, in onda
in prima serata su Canale 5, per due stagioni consecutive. Nel 2009, con questo personaggio, è
ospite al Fiorello Show in onda su Sky Uno e al Premio Internazionale del Cinema "Rodolfo
Valentino": "Premio alla Carriera" a Sharon Stone, Hellen Mirren e Alan Arkin, condotto da Carlo
Conti e in onda su RAI UNO e RAI International. Lavora come mimo/visual artist/creative director
nella Greenbubble Movie, società specializzata nella realizzazione di video.
Michele Salvatori si diploma come attore al Teatro Stabile delle Marche e alla Scuola
Internazionale dell’Attore Comico di Reggio Emilia. Collabora come attore con il Teatro del Canguro
di Ancona e con la Compagnia Non Chiamateci Attori di Milano in spettacoli per ragazzi. Deve la
sua formazione allo studio ed al lavoro con: Dario Fò, Carlo Boso (Académie Internationale des Arts
du Spectacle Versailles), Michele Modesto Casarin (Pantakin da Venezia), Mattew R. Wilson
(Faction of Fools Washington), Mario Piombo (Santibriganti Torino), Antonio Fava (Ars Comica).
Sperimenta da 10 anni il Teatro nel Sociale in strutture pubbliche e private: (psichiatria, disabilità,
tossicodipendenza, extracomunitari, minori a rischio, alzheimer) sia in Italia che all'estero. E’
Direttore Artistico della compagnia UBO Teatro fondata nel 2010, costituita da venti attori di cui
dieci diversabili.
Responsabile organizzativo
Raffaella D'Angelo
Email: [email protected]
Cellulare: 389 8763424