NATALE DI NOTTE - Oratorio di Nembro

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NATALE DI NOTTE - Oratorio di Nembro
POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo
MENSILE DELLE PARROCCHIE DI NEMBRO, GAVARNO E LONNO
24027 NEMBRO (BG) - Piazza Umberto I, 5
[email protected] - www.oratorionembro.org
ANNO 104° - N. 11 - DICEMBRE 2015
QUANDO IL PAESE
DIVENTA...
UN PRESEPIO
NATALE
DI NOTTE
VITA PARROCCHIALE
DI FRONTE AI PROBLEMI DI OGNI TIPO CHE ASSILLANO LA VITA DELLA SOCIETÀ E DELLA CHIESA
È più forte nei tempi attuali
l’urgenza della Luce del Natale
Il Natale è alle porte; e anche il nuovo anno. Il nostro pensiero va ai tanti
eventi che stiamo vivendo per cercare di
vederli alla luce del mistero dell’Incarnazione. La Chiesa universale ha da poco
concluso un Sinodo sulla famiglia; è stato
un appuntamento di grande importanza,
ma purtroppo è subito caduto nel dimenticatoio; forse anche perché l’attenzione,
a metà novembre, è andata al Convegno
di Firenze, che pure è stato rapidamente
dimenticato, sull’onda dei tragici fatti di
Parigi, i quali hanno assorbito l’interesse
dell’opinione pubblica. Non vorrei che
anche l’Anno Santo della misericordia
finisse... prima di entrare nel vivo del suo
svolgimento. Purtroppo gli avvenimenti,
anche i più importanti, oggi fanno notizia
per qualche giorno e poi vengono dimenticati perché c’è... altro da pensare, da dire e su cui confrontarsi. Un’altra questione che fa riflettere e si sovrappone a tanti
altri problemi è quella della accoglienza
dei richiedenti asilo.
Cominciamo da qui: l’emergenza
oggi è quella dell’accoglienza diffusa.
Che cosa è questa “accoglienza diffusa”?
La diocesi di Bergamo di fronte al problema dei profughi, in una prima fase ha
accolto in strutture grandi circa 1.300 persone provenienti in gran parte dall’Africa
subsahariana. Si è di fronte ad una realtà
molto diversa dalle precedenti migrazioni. Ciò che caratterizza queste persone è
la povertà: non solo economica, ma spesso pure quella culturale. Ne tratta il Papa nel suo messaggio per la Giornata del
migrante (17 gennaio 2016). L’accoglienza
consiste non solo nel dare a questa gente
una casa, ma pure nell’insegnare la lingua, le regole di vita, nel trasmettere le
informazioni minime che permettano ad
essa di entrare in relazione con il nostro
mondo una volta che l’identità giuridica
dei neo-arrivati sia stata definita. Dopo
l’accoglienza nei grossi centri messi a disposizione dalla Chiesa italiana e dalle
diocesi, ora si tratta di promuovere l’accoglienza “diffusa” nelle comunità anche
della Bergamasca, cioè nelle parrocchie.
Questo intervento va coordinato con le
amministrazioni comunali e con gli operatori della Caritas, che si occupano delle
destinazioni in base alla disponibilità delle singole parrocchie.
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IL NEMBRO dicembre 2015
Fino ad ora le parrocchie che hanno
dato accoglienza sono state dodici nelle
nostre zone. Si tratta di sensibilizzare le
comunità perché, oltre alla disponibilità di un appartamento garantiscano un
volontariato preparato all’accoglienza e
all’accompagnamento in questo tempo. Il
Natale e l’Anno Santo della misericordia
chiamano in maniera speciale a questa
solidarietà.
Un altro tema che vorrei rimettere
in evidenza in questo periodo natalizio è
quello delle conclusioni del Sinodo sulla
famiglia: conclusioni esposte anche su Il
Nembro di novembre.
Forse il motivo principale della sopravvenuta rapida dimenticanza di questo evento (del Sinodo) è il fatto che, dopo
il documento finale dei Padri sinodali,
ora si attende il pronunciamento definitivo del Papa su questioni molto importanti per la vita della Chiesa di oggi,
chiamata a vivere sempre la misericordia
verso tutti. La parola assai significativa
inserita nella relazione finale del Sinodo
è: discernimento. Questa parola è stata
applicata – come già è stato spiegato – al
tema “scottante” della comunione ai divorziati risposati. Il Sinodo ha affermato, in sostanza, che ognuno, a confronto
con il confessore, può e deve valutare in
CELEBRAZIONI
ED INIZIATIVE
PASTORALI
IN CALENDARIO
Ecco il calendario delle celebrazioni religiose e degli eventi previsti nella
Parrocchia di San Martino, in Nembro,
nel periodo natalizio e nelle settimane
immediatamente successive. Di alcuni
di questi eventi viene riferito anche in
note a parte, in altre pagine di questa
edizione de Il Nembro.
VENERDÌ 18 DICEMBRE: ore 16,30,
in plebana, Confessioni per i ragazzi;
ore 20,30, in Santa Maria, Confessioni
per gli adolescenti.
SABATO 19 DICEMBRE: ore 14,30,
in plebana, Confessioni per i ragazzi;
coscienza la sua situazione, per arrivare
alla conclusione riassunta in questa frase:
«Una sincera riflessione può rafforzare
la fiducia nella misericordia di Dio che
non viene negata a nessuno» (§ 85 della
Relazione finale del Sinodo).
Su questo paragrafo, come noto, per
un solo voto si è raggiunta la maggioranza
“qualificata” dei due terzi dei partecipanti
all’assemblea. In tutto il documento finale
la Comunione non viene mai negata, anche se, per la verità, neppure si parla mai
esplicitamente di Comunione eucaristica.
I Pastori d’anime nel Sinodo si sono
fermati davanti al bivio, raccogliendo in
una formulazione accuratamente studiata tutte le posizioni, senza giungere a una
decisione (lasciata al Papa, se egli riterrà
di prenderla). Ma il fatto che un terzo dei
Pastori d’anime sia contrario a quanto è
stato messo nel documento, significa che
l’accordo è ancora lontano.
Questo problema non è un affare marginale o solo disciplinare, ne va
dell’immagine della Chiesa in mezzo agli
uomini d’oggi.
Cosa dirà il Papa sulla famiglia? Non
resta che attendere: ecco perché, forse,
del Sinodo non si parla molto. Il Giubileo
della misericordia certamente illuminerà anche questo tema: «Il primo dovere
ore 20,30, presso l’Oratorio, incontro e
festa per lo scambio degli auguri tra
gli operatori pastorali e i collaboratori
delle parrocchie di Nembro, Gavarno e
Lonno.
DOMENICA 20 DICEMBRE: quarta
domenica d’Avvento; Messe secondo gli
orari consueti dei giorni festivi.
LUNEDÌ 21 DICEMBRE: ore 20,30,
Confessioni comunitarie nella chiesa di
Viana.
MARTEDÌ 22 DICEMBRE: ore 20,30,
Confessioni comunitarie nelle chiese di
San Faustino e di San Nicola.
MERCOLEDÌ 23 DICEMBRE: ore
20,30, in Santa Maria, Confessioni comunitarie per tutti.
GIOVEDÌ 24 DICEMBRE, Vigilia
di Natale: possibilità di Confessioni in
plebana dalle ore 9 alle ore 12 e dalle
ore 15 alle ore 19; in plebana, alle ore
VITA PARROCCHIALE
La raffigurazione qui accanto riprodotta
è stata preparata, per l’edizione natalizia
de Il Nembro di questo 2015, da Osvaldo
Filisetti, al quale vanno i più sentiti
ringraziamenti.
della Chiesa non è quello di distribuire
condanne, ma è quello di proclamare la
misericordia di Dio, di chiamare alla conversione e condurre tutti gli uomini alla
salvezza del Signore» (dal discorso finale
di Papa Francesco al Sinodo).
L’invito che raccogliamo in questo
Natale è quello di ringraziare il Signore
che viene ad abitare tra noi, in mezzo alle
nostre fatiche, ai grandi problemi che ci
toccano; e viene a portare quella luce di
speranza che è il dono della sua misericordia. Il bambino di Betlemme è il volto
della misericordia del Padre. Accogliamolo con gioia e folta partecipazione, affinché anche noi possiamo amare: «Siate
misericordiosi come è misericordioso
il Padre vostro» (Lc 6,36).
Auguro a tutte le famiglie un Santo
Natale, nel quale tutti, come comunità
parrocchiale, possiamo assaporare il profumo della misericordia del Buon Pastore,
che ci rende capaci di carità, per condividere “l’odore” delle sue pecore, a contatto
con le realtà di povertà che ho ricordato.
Per un verso i richiedenti asilo, per un altro le famiglie segnate dalle ferite delle
divisioni, tutti attendono la nostra piccola
misericordia concreta, come segno della
Grande Misericordia di Dio.
Don Santino Nicoli, arciprete
21 e alle ore 24, Messe precedute da
una Veglia preparata dagli adolescenti
dell’Oratorio.
VENERDÌ 25 DICEMBRE, festa di
Natale: Messe secondo l’orario festivo
consueto.
SABATO 26 DICEMBRE, festa di
Santo Stefano: nella mattinata Messa
unica nella plebana alle ore 10,30; nel
pomeriggio, in plebana e nelle chiese
delle Vicinie, Messe negli orari consueti
dei giorni prefestivi.
DOMENICA 27 DICEMBRE, festa
della Sacra Famiglia: Messe secondo gli
orari consueti dei giorni festivi.
GIOVEDÌ 31 DICEMBRE, San Silvestro, ultimo giorno dell’anno solare: in
plebana e nelle chiese delle Vicinie, Messe secondo gli orari consueti dei giorni
prefestivi, tutte con il canto del Te Deum
di ringraziamento.
VENERDÌ 1° GENNAIO 2016, Capodanno: Messe secondo gli orari festivi; alle ore 18, in plebana, Messa per la
Giornata mondiale per la pace.
MERCOLEDÌ 6 GENNAIO, festa
dell’Epifania, Giornata per l’infanzia
missionaria: Messe secondo gli orari festivi, alle ore 9,30 da Viana partenza del
corteo con i Magi verso la plebana, per
la Messa delle ore 10,30.
DOMENICA 10 GENNAIO, festa
del Battesimo di Gesù: alle ore 10,30 in
plebana Messa con l’amministrazione di
Battesimi; alle ore 18, in plebana Messa
con invito alla partecipazione, con i loro
bambini, in particolare per le famiglie
che hanno avuto, nel corso del 2015, il
battesimo di loro figli.
MARTEDÌ 12 GENNAIO: inizio della catechesi serale nelle famiglie (con
riflessioni sul brano del Vangelo previsto
nella domenica successiva); riunione
preparatoria, per gli animatori degli
incontri, martedì 5 gennaio alle ore
20,30 presso l’auditorium parrocchiale.
DOMENICA 17 GENNAIO, Giornata
mondiale del migrante e del rifugiato,
inizio della settimana di preghiera per
l’unità dei cristiani: durante le Messe,
per la questua mensile della solidarietà,
raccolta di offerte a beneficio della Casa
di Riposo.
LUNEDÌ 18 GENNAIO: ore 20,30, ad
Albino nella chiesa di San Bartolomeo,
celebrazione ecumenica.
GIOVEDÌ 21 GENNAIO: incontro ad
Albino, visita vicariale pastorale del Vescovo di Bergamo mons. Francesco Beschi, per il Vicariato Albino-Nembro.
VENERDÌ 22 GENNAIO: presso l’Oratorio, inizio del Corso per genitori ed
educatori, alle ore 20,30.
IL NEMBRO dicembre 2015
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CRONACHE
IN OCCASIONE DELLA VISITA (21 GENNAIO) CHE IL VESCOVO FARÀ NELLA NOSTRA ZONA
NEL CONTESTO DI UN ITINERARIO PASTORALE ATTRAVERSO L’INTERA DIOCESI
Occhi puntati sulle attività caritative
nelle Parrocchie del Vicariato Albino-Nembro
C’è molta attesa per la visita pastorale che il Vescovo di Bergamo mons.
Francesco Beschi farà giovedì 21 gennaio nel Vicariato Albino-Nembro. L’evento
si inquadra in un contesto di vasto respiro. Già nel periodo iniziale del proprio
impegno nella terra di Sant’Alessandro
l’attuale pastore della diocesi orobica ha
compiuto, per due volte, visite nei diversi
Vicariati del territorio di sua competenza.
Nell’epoca più recente, prendendo spunto dai temi delle proprie annuali Lettere
pastorali, mons. Francesco Beschi ha voluto incontrare, di Vicariato in Vicariato, i
catechisti prima e poi gli operatori pastorali impegnati nell’ambito liturgico. Con
la visita attualmente in corso nei diversi
Vicariati egli viene a contatto con gli impegnati negli organismi di servizio alla
persona; lo fa sulla base dei contenuti
della Lettera 2015/16, che ha come titolo
Donne e uomini capaci di carità. Queste tre recenti visite pastorali di Vicariato
in Vicariato sono state pensate da mons.
Francesco Beschi – egli stesso le ha annunciate – come “preludi”, come momenti di preparazione del terreno per la Visita
pastorale nel senso classico, di parrocchia
in parrocchia, che egli ha in animo di effettuare a partire dalla fine del prossimo
anno 2016.
Per la visita pastorale vicariale ancorata alla lettera “Donne e uomini capaci
di carità” il Vescovo, nelle scorse settimane, è già stato in diverse zone. La visita vicariale nel comprensorio Albino-Nembro
si concretizzerà il 21 gennaio prossimo ad
Albino (in locali attigui alla chiesa prepositurale e all’oratorio) in due momenti:
nella mattinata il Vescovo incontrerà tutti
i sacerdoti impegnati nelle quattordici parrocchie del Vicariato; alle ore 19
inizierà un incontro del Vescovo con gli
organismi caritativi operanti nel Vicariato: sono stati espressamente invitati gli
organismi di matrice ecclesiale, cioè costituiti all’interno delle Parrocchie; ci sarà
la possibilità di libera partecipazione da
parte anche di altri organismi, laici, mobilitati al servizio dei bisogni delle persone (gruppi di volontariato sociale, Alpini,
e così via). L’incontro serale sarà aperto da
una relazione sulla situazione delle attività “caritative” in senso lato nel Vicariato; verrà aperto un dibattito; ci sarà un
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IL NEMBRO dicembre 2015
La copertina della Lettera del Vescovo di
Bergamo per l’anno 2015/16.
momento di sosta con buffet; in chiusura
parlerà il Vescovo.
Gli incontri del 21 gennaio sono stati
ovviamente preparati nei mesi recenti. A
tutte le Parrocchie è stato inviato un questionario. Con le risposte inserite in tali
documenti, a cura della Caritas diocesana
e degli Uffici della Curia, è stato redatto –
così come sì è fatto per altri vicariati – un
“quadro” riassuntivo della situazione nel
Vicariato Albino-Nembro (quadro ricco
di dati interessanti, dei quali, in parte, si
riferirà nella prossima edizione). Da tale
“mappa” si è partiti per redigere la relazione che verrà presentata al Vescovo in apertura all’incontro serale del 21 gennaio.
Anche la Parrocchia di Nembro, nei
diversi modi previsti, ha dato ovviamente
il proprio apporto alla preparazione della
“giornata” del 21 gennaio. In particolare
ci si è occupati dell’appuntamento del
21 gennaio nella seduta che il Consiglio
pastorale parrocchiale (della comunità
intitolata a San Martino) ha tenuto nella
serata del 25 novembre. In tale occasione
sono state presentate relazioni su quanto
hanno fatto e vanno facendo realtà “caritative” come il Centro di Ascolto e Coinvolgimento, la “San Vincenzo”, il Cif, lo “Sportello lavoro”, tutte strettamente collegate
alla Parrocchia. Si è presa visione di un
cartellone con il “panorama” dei gruppi
che si occupano del servizio alla persona,
in senso lato, operando sul territorio nembrese: gruppi sostanzialmente ripartiti
in tre ambiti: quello ecclesiale, appunto,
quello connesso al Comune (per quanto di
sua pertinenza); quello ancorato al volontariato, variamente strutturato. C’è stato
un dibattito con una serie di riflessioni,
proposte e così via. Ci sono stati riferimenti alle “emergenze” più urgenti. Mons.
Arturo Bellini ha offerto una sintesi della
“mappa” del Vicariato disegnata grazie ai
questionari distribuiti nelle parrocchie:
si è appreso, per esempio, che il Vicariato Albino-Nembro (con un totale di circa
trentamila abitanti) è quello, nella bassa Valle Seriana, con la popolazione più
anziana. Da una situazione siffatta, e da
altre consimili, scaturiscono ovviamente
le linee per programmare impegni precisi.
È in tutto questo fermento, qui sommariamente delineato, che si colloca la
Visita pastorale del Vescovo mons. Francesco Beschi nel Vicariato Albino-Nembro: visita della quale verrà dato un ampio resoconto nella prossima edizione di
questo mensile.
Dal 12 gennaio nelle famiglie la catechesi per gli adulti
Sospesa nel periodo natalizio, la catechesi per gli adulti riprenderà martedì
12 gennaio – e andrà avanti sino all’inizio della Quaresima – sotto la collaudata
formula degli incontri nelle famiglie. Le famiglie orientate a rendersi disponibili
a tale riguardo sono pregate di dare la loro adesione presso gli Uffici parrocchiali, al più presto possibile. Quando sarà stato completato l’elenco delle disponibilità, verranno diffusi volantini. Nella serata del 5 gennaio, presso l’auditorium
parrocchiale, alle ore 20,30, si svolgerà una riunione organizzativa, con la partecipazione, in particolare, degli “animatori” degli incontri nelle case: incontri che
saranno dedicati alla riflessione sul brano del Vangelo proposto dalla liturgia nella
domenica successiva alla data dell’effettuazione di ogni incontro del martedì.
CRONACHE
Dopo il “prelu- ALL’APERTURA DELLA PORTA DELLA MISERICORDIA NEL DUOMO DI BERGAMO misericordia, ma c’è
dio” – voluto da Papa
comunque la possibiFrancesco in Africa
lità di accedere all’inil 29 novembre, dudulgenza
plenaria
rante la sua sosta a
attraverso, in particoBangui, nella capitalare, l’accostamento
le della Repubblica
al Sacramento della
Centroafricana: “preludio” concretizzatosi
riconciliazione. L’accoglienza nelle chiese
nell’apertura anticipata di una “Porta delgiubilari è stata fissata con inizio dalla dola misericordia” in quella località – l’Anno
menica 20 dicembre (quella della messa
Santo della misericordia si è avviato ufin distribuzione di questa edizione de Il
ficialmente – secondo i programmi – l’8
Nembro). Il 13 dicembre in Cattedrale, per
dicembre con il solenne rito presieduto
avere dal Vescovo il decreto e il telo per
dal Pontefice in San Pietro. Domenica 13
la chiesa giubilare del Vicariato Albinodicembre sono state aperte le porte della
Nembro – chiesa giubilare che è quella
misericordia nelle Cattedrali delle diocedel Santuario della Madonna della gamba
si di tutto il mondo. A Bergamo la celea Desenzano al Serio – c’era l’arciprete
brazione, presieduta dal Vescovo mons.
di Nembro don Santino Nicoli, Vicario
Francesco Beschi, ha visto una foltissima
locale nella nostra zona. Nelle vicinanze
partecipazione di clero e fedeli. Essa è inidi Nembro sono chiese giubilari anche il
ziata nella Basilica di Santa Maria Maggio- presentanti delle realtà del disagio, della Santuario della Madonna del Buon Consire. Ha avuto una fase al vicino Battistero povertà, della sofferenza. Nella sua omelia glio, a Villa di Serio, e il Santuario della
prima del momento culminante che ha mons. Francesco Beschi ha evidenziato i Madonna delle Rose, ad Albano Sant’Avisto il Vescovo varcare per primo la Por- significati profondi del Giubileo della mi- lessandro. In tutta la diocesi di Bergamo
ta della misericordia, situata sulla destra sericordia. Al termine del rito c’è stata, da le chiese giubilari sono complessivamente
dell’ingresso alla Cattedrale, in un punto parte del Vescovo, la consegna del decreto 35: sei in città e 29 al di fuori del territodominato da un magnifico dipinto del e del grande telo ai rappresentanti delle rio del capoluogo. Qualcuno ha detto che,
pittore Trento Longaretti. All’interno del chiese giubilari istituite nella diocesi: probabilmente, quella orobica è la diocesi
Duomo erano stati riservati posti a rap- chiese nelle quali non c’è una Porta della con il più alto numero di chiese giubilari.
La speranza è che risulti alla fine da... record anche l’affluenza alle medesime. Nella diocesi bergomense sono state messe in
programma diverse celebrazioni collegate
all’Anno Santo: celebrazioni che via via
La fotografia che appare sulla co- drone a cogliere dall’alto un’immagine
coinvolgeranno le varie categorie. Giornapertina di questa edizione de Il Nembro del cuore del paese, così come esso si
li e riviste di ispirazione cristiana hanno
è un dono natalizio che – dopo quello presenta con le luminarie che lo abbelpromosso iniziative editoriali per aiutare i
che è stato utilizzato nel mese di ottobre liscono in occasione delle festività del
fedeli a vivere appieno il Giubileo.
– il signor Diego Bedeschi ha fatto alla periodo tra la fine del 2015 e l’avvio del
Le foto di questa pagina sono state
redazione del mensile della Parrocchia 2016. Al signor Diego Bedeschi vanno i
scattate
domenica 13 dicembre in occasiodi San Martino. In una di queste notti più vivi ringraziamenti, insieme agli aune
dell’apertura
della Porta della miseri(o sere inoltrate) egli ha spedito il suo guri per le prossime gioiose ricorrenze.
cordia nella Cattedrale di Bergamo.
Folta la partecipazione
all’avvio dell’Anno Santo
La copertina di questa edizione de Il Nembro
IL NEMBRO dicembre 2015
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CRONACHE
IL TEMA SCELTO DA PAPA FRANCESCO PER LA “GIORNATA” CHE SARÀ CELEBRATA A CAPODANNO
Comincia dal superamento dell’indifferenza
la “battaglia” per la pace nel mondo
Il fondamentalismo e i suoi massacri, le persecuzioni a
causa della fede religiosa e anche dell’etnia, le violazioni dei
diritti basilari dei popoli, lo sfruttamento e la schiavizzazione
delle persone, la corruzione e il crimine organizzato, le guerre, i
drammi dei migranti e dei rifugiati: sono, questi, alcuni dei mali
più gravi e diffusi che attualmente affliggono la famiglia umana.
Di fronte a tali situazioni non è possibile continuare a stare con le mani in mano. Da questa considerazione è scaturito
il tema per la Giornata mondiale della pace, che, come sempre, da quando Paolo
VI prese l’iniziativa di lanciarla, viene celebrata a Capodanno; nel 2017 si arriverà
alla 50ª edizione della “Giornata”.
«Vinci l’indifferenza e conquista la
pace» è lo slogan che questa volta ha scelto Papa Francesco. L’indifferenza – afferma in sostanza il Pontefice nel suo messaggio – oggi è legata a forme diverse di
individualismo, che producono isolamento, ignoranza, egoismo e, dunque, anche
disimpegno. La accresciuta possibilità di
disporre di informazioni di ogni tipo non
significa, di per sé, automaticamente, aumento di attenzione ai problemi e alle
Zbigniew Strzalkowski. Tutti e tre furono situazioni di tanta parte dell’umanità; ocuccisi – in due episodi diversi – nell’ago- corre anche una apertura delle coscienze
sto del 1991 da guerriglieri maoisti di Sen- in senso solidale.
Su questa linea è indispensabile il
dero luminoso; si stavano prodigando per
i più poveri del Paese latinoamericano. contributo che possono dare, oltre alle faHa presieduto il rito a Chimbote il card. miglie, gli insegnanti, tutti gli impegnati
Angelo Amato, presidente della Congrega- nei settori della formazione e dell’eduzione per le Cause dei santi. Per chi vuo- cazione, gli operatori dei massmedia, gli
le conoscere la vita di don Sandro Dordi, intellettuali, gli artisti. Solo con l’azione
missionario della Comunità del “Paradi- di tutti sul piano della sensibilizzazione
so” ci sono due agili libri uno scritto da su certe realtà si può sconfiggere l’indifmons. Arturo Bellini e uno firmato da don ferenza e andare avanti per dare la pace
al mondo.
Oliviero Giuliani.
L’omaggio della sua terra natia
al beato don Sandro Dordi
Dopo essere stato
elevato agli onori degli altari il 5 dicembre a Chimbote, nel Perù, il nuovo
beato don Sandro Dordi,
originario di Gromo San
Marino, ha ricevuto l’omaggio della sua terra
natia nella mattinata del
9 dicembre, nel corso
di una concelebrazione
svoltasi nella chiesa ipogea del Seminario. Al rito
(foto) presieduto dal Vescovo mons. Francesco Beschi, hanno partecipato più di
trecento sacerdoti. Erano presenti tutte le
maggiori autorità civili, oltre a famigliari
e compaesani del nuovo beato. A Chimbote la cerimonia si è svolta nello stadio,
alla presenza di oltre trentamila persone;
c’erano più di 60 Vescovi e varie centinaia
di sacerdoti. Anche in Perù era presente
una qualificata delegazione bergamasca
guidata dal Vescovo. Don Sandro Dordi è
stato beatificato insieme a due frati minori cappuccini polacchi, Michal Tomaszek e
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IL NEMBRO dicembre 2015
CRONACHE
SPUNTI DI RIFLESSIONE (E ALCUNI DATI SIGNIFICATIVI) IN VISTA DELL’ANNUALE “GIORNATA DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO”
Stranieri residenti a Nembro:
aumentano oppure diminuiscono?
All’inizio del 2015 gli stranieri residenti a Nembro risultavano 1.050 (486
maschi, 564 femmine). Alla fine del novembre scorso essi sono risultati 979 (457
maschi, 522 femmine) con una flessione
(nel totale generale) di 71 unità. Come e
perché si è determinata tale diminuzione? Sessantuno, tra gli stranieri presenti a Nembro (33 maschi e 28 femmine),
hanno avuto la cittadinanza italiana.
Di 21 (degli stranieri registrati a Nembro)
non si sono più avute tracce. I nati (tra gli
stranieri presenti in paese) nel 2015 sono stati 15, i deceduti sono risultati 3; da
altri Comuni ne sono arrivati a Nembro
64 mentre 66 da Nembro si sono trasferiti altrove; si sono contati 13 nuovi arrivi
dall’estero; dodici sono state le partenze
per l’estero.
Tra i 979 stranieri residenti a Nembro alla fine dello scorso novembre, su
una popolazione totale di 11.623 abitanti
per il paese, i marocchini erano 206, gli
albanesi 178, i senegalesi 120, i romeni
67, gli ucraini 49 (sei uomini e 43 donne), i nigeriani 46, i boliviani 34, i cinesi
30, i ghanesi 26, i provenienti dal Burkina Faso 18, così come quelli provenienti dalla Costa d’Avorio, i brasiliani erano
17, i bulgari 14, i serbi 16, i tunisini 13,
i russi 12. Complessivamente gli stranieri
presenti a Nembro alla fine di novembre
sono risultati appartenenti a 52 diverse
nazionalità.
Di fronte a questi dati (cortesemente
messi a disposizione dall’ufficio comunale per i servizi anagrafici: ufficio al quale
vanno i più vivi ringraziamenti) è facile
comprendere che “tocca” pure le Parrocchie esistenti sul territorio nembrese
la annuale Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che, nella Chiesa
universale, è in calendario per la domenica 17 gennaio 2016. Fa riferimento
all’Anno Santo ormai in corso il tema che
è stato scelto per l’occasione: Migranti e
rifugiati ci interpellano. La risposta del
Vangelo della misericordia. E sulla tematica del Giubileo ha impostato il proprio
messaggio anche Papa Francesco, il
quale nella parte iniziale del documento
dice: «Sempre più spesso le vittime della
violenza e della povertà abbandonano le
loro terre d’origine, subiscono l’oltraggio
dei trafficanti di persone umane nel viag-
gio verso il sogno di un futuro migliore.
Se poi sopravvivono agli abusi e alle avversità – osserva il Santo Padre – devono
fare i conti con realtà dove si annidano
sospetti e paure. Non di rado, infine, incontrano la carenza di normative chiare
e praticabili, che regolino l’accoglienza e
prevedano itinerari di integrazione a breve e a lungo termine, con attenzione ai
diritti e ai doveri di tutti». Sulla base di
queste constatazioni il Pontefice fa presente che «più che in tempi passati, oggi il Vangelo della misericordia scuote le
coscienze, impedisce che ci si abitui alla
sofferenza dell’altro ; e indica vie di risposta che si radicano nelle virtù teologali
della fede, della speranza e della carità,
declinandosi nelle opere di misericordia
spirituali e corporali».
Riprendendo concetti già espressi
in altre circostanze Papa Francesco rammenta che «i migranti sono nostri fratelli
e sorelle che cercano una vita migliore
lontano dalla povertà, dalla fame, dallo
sfruttamento e dall’ingiusta distribuzione
delle risorse del pianeta, che equamente,
invece, dovrebbero essere divise fra tutti».
«La rivelazione biblica – fa presente ancora il Papa nel suo messaggio – incoraggia
l’accoglienza dello straniero motivandola
con la certezza che così facendo si aprono le porte a Dio: nel volto dell’altro si
manifestano i tratti di Gesù Cristo». Jorge
Mario Bergoglio ribadisce che è importante «guardare ai migranti non soltanto in
base alla loro condizione di regolarità o di
irregolarità, ma soprattutto come persone
che, tutelate nella loro dignità, possono
contribuire al benessere e al progresso
di tutti, in particolar modo quando assumono responsabilmente dei doveri nei
confronti di chi li accoglie, rispettando
con riconoscenza il patrimonio materiale
e spirituale del Paese che li ospita, obbedendo alle sue leggi e contribuendo ai
suoi oneri».
Confermando l’importanza primaria
che, in ogni caso, devono avere la tutela
e la promozione della dignità della persona umana, Papa Francesco spostando
la sua riflessione su un orizzonte più ampio, nel suo messaggio per la prossima
Giornata mondiale del migrante e del
rifugiato, scrive che a ciascuno va assicurata la possibilità di «vivere con dignità,
anzitutto esercitando il diritto a non
dover emigrare per contribuire allo sviluppo del Paese delle proprie origini». Da
qui l’urgenza di «aiutare i Paesi da cui
partono migranti e profughi»: «La solidarietà, la cooperazione, l’interdipendenza internazionali e l’equa distribuzione dei beni della Terra – scandisce il
Santo Padre – sono elementi fondamentali per operare in profondità e con incisività soprattutto nelle aree di partenza
dei flussi migratori affinché cessino quegli scompensi che inducono le persone,
in forma individuale o collettiva, ad abbandonare il proprio ambiente naturale
e culturale». L’esortazione conclusiva del
messaggio pontificio è questa: «Accogliere l’altro è accogliere Dio in persona. Non
lasciatevi rubare la speranza e la gioia di
vivere che scaturiscono dall’esperienza
della misericordia di Dio, che si manifesta nelle persone che incontrate lungo i
vostri sentieri».
Epifania: anche quest’anno il corteo con i Magi
Anche quest’anno nella mattinata
della solennità dell’Epifania – mercoledì 6 gennaio, data nella quale sarà
celebrata pure la Giornata dell’infanzia missionaria, in altre epoche molto
sentita – si svolgerà l’ormai tradizionale
corteo con i Magi. Esso partirà da Viana
verso le ore 9,30 e, dopo aver percorso
tutto il centro storico, arriverà in Piazza Umberto I prima che, alle ore 10,30,
nella plebana, inizi la Messa solenne.
Nel passato, nel corteo, c’erano anche
cammelli ed altri animali esotici: nuove
norme hanno impedito la loro presenza. L’auspicio è che parecchie persone,
nei caratteristici costumi, infoltiscano la
sfilata. Di solito l’adesione è notevole soprattutto da parte della gente di Viana.
Si spera che stavolta ci siano partecipanti pure da altre zone del paese; e che si
formino gruppi caratteristici, per incrementare i motivi di interesse del corteo.
IL NEMBRO dicembre 2015
7
CRONACHE
QUASI CINQUANTA COPPIE HANNO PARTECIPATO ALL’EDIZIONE DI QUEST’ANNO, CONCLUSASI IL 13 DICEMBRE
Il Corso per fidanzati è... una scuola
anche per coloro che lo organizzano
Le coppie del Gruppo famiglia che si
prodigano, insieme a don Giuseppe Belotti, per portare avanti di anno in anno
gli incontri rivolti ai giovani che si stanno preparando al matrimonio, quando
si sentono chiedere «Che cosa fate al sabato sera al Corso per i fidanzati?», di solito danno una risposta molto semplice,
articolata più o meno in questi termini:
«È un’esperienza che consigliamo a tutti
i coniugi. L’incontrare i fidanzati è davvero formativo e costruttivo; è una specie di
buona e bella “manutenzione” per coppie
già costituite».
Anche quest’anno la Parrocchia di
Nembro, nel “suo” Corso, organizzato
presso l’Oratorio, ha accolto, con calore ed
apertura di cuore, quarantasette coppie
di giovani, provenienti da vari paesi del
circondario: giovani orientati a formare
una propria famiglia. Iniziato nello scorso
ottobre, il Corso si è concluso domenica 13 dicembre, con la giornata di ritiro
spirituale, suggellata dalla partecipazione
alla Messa delle ore 18 in plebana.
Ognuno degli incontri (con periodicità settimanale) previsti per il Corso,
in adesione ad un’impostazione ormai
collaudata si è articolato in due parti:
nella prima parte don Giuseppe Belotti
ha introdotto e presentato il tema in programma; nella seconda parte c’è stato un
confronto aperto, un dibattito, con scambi di riflessioni e considerazioni fra tutti i
presenti; e proprio in questa fase il lavoro
(di apprendimento, ricerca, riflessione,
proposta) si è fatto intenso ed è andato
in profondità. In questa maniera i giovani
fidanzati hanno avuto ulteriori spunti per
formarsi, per prepararsi adeguatamente
al “passo” che sono orientati a compiere.
Nel “formare” i giovani fidanzati, il
Corso dà a quanti per esso si attivano la
consapevolezza di poter fare del bene; dà
loro la possibilità di imparare tante cose,
di rendersi conto dell’importanza di saper
accogliere, di dialogare, di trasmettere l’amore per il matrimonio cristiano e per la
famiglia. Ai giovani che si sono messi in
cammino su questa via va l’augurio più
sentito perché possano coronare quanto
prima felicemente i loro progetti ed inserirsi anch’essi nelle comunità parrocchiali
come cellule vive, capaci di dare “lievito”
pure alla società civile.
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IL NEMBRO dicembre 2015
Questa foto è stata scattata in una delle serate del Corso per fidanzati svoltesi presso la Sala Daina
dell’Oratorio “San Filippo Neri”.
REGISTRATI NEL MESE DI NOVEMBRE ALL’ANAGRAFE PARROCCHIALE
Due battesimi e quattro decessi
Nel corso del mese di novembre, nella Parrocchia di San Martino in Nembro,
sono stati amministrati due Battesimi e
sono stati celebrati quattro funerali.
BATTESIMI – Viola Passoni, di Massimo e di Virginia Rizzi (battesimo amministrato il 15 novembre); Martina Carobbio,
di Francesco e di Roberta Bonomi (battesimo amministrato il 29 novembre).
DEFUNTI – Cecilia Acerbis, di anni
83, deceduta il 2 novembre; Luigi Volontè, di anni 89, deceduto il 3 novembre;
Rosa Signorelli, di anni 80, deceduta il 20
novembre; Pierangela Vailati, di anni 75,
deceduta il 29 novembre.
LA “BUSTA NATALIZIA”
A questa edizione de Il Nembro
è abbinata, come in ogni anno a dicembre, la “busta natalizia” con una
lettera dell’arciprete don Santino Nicoli. La “busta” è un invito a contribuire, nei limiti per ciascuno possibili, a
far fronte alle diverse necessità della
Parrocchia. Le “buste” possono essere messe nelle cassette collocate in
questo periodo nelle chiese, o, anche,
consegnate in occasione delle collette
durante le Messe. Un grazie anticipato va a tutti coloro che vorranno dare
il loro apporto.
IL QUADRO DELLE OFFERTE
Come di consueto, ecco anche il quadro delle offerte che, sempre nel mese di
novembre, sono pervenute alla Parrocchia di San Martino in Nembro, nelle sedi
abituali.
Agli Uffici parrocchiali: euro 548,
così ripartiti: N.N. euro 100; N.N. euro 50;
N.N. euro150; dalle appassionate al gioco
della tombola, euro 248.
Al Fondo di solidarietà “mons. Aldo Nicoli”: euro 983, così ripartiti: N.N.
euro 50; N.N. 683; N.N. euro 200; N.N.
euro 50.
Allo Zuccarello: euro 520, così ripartiti: N.N. euro 500; N.N. euro 20. Si ricorda
che – anche se il Santuario resta aperto,
e quindi visitabile – dall’8 dicembre sono
state sospese le Messe che allo Zuccarello
venivano celebrate alla domenica pomeriggio e al giovedì pomeriggio; le Messe riprenderanno alla fine di marzo. La Messa
della domenica pomeriggio ha ora luogo
alle ore 17, nella chiesa di San Nicola.
Per le poltroncine del Teatro “San
Filippo Neri”: euro 300 sono stati elargiti
da “Angelo e Maria” per due intestazioni.
Per i lavori al Teatro “San Filippo
Neri”: euro 1.500, così ripartiti: N.N. euro
1.000; N.N. euro 500.
A tutti coloro che hanno dato per le
diverse motivazioni vanno i più sentiti
ringraziamenti.
CRONACHE
DAL PONTEFICE INDICAZIONI CHIARE SU COME SCOPRIRE, E RISOLVERE, SITUAZIONI CRITICHE ENTRO LE MURA DOMESTICHE
Vengono alla luce a tavola
le ferite nascoste in una famiglia
«Se in famiglia c’è qualcosa che non
va, o qualche ferita nascosta, a tavola si
capisce subito»: a poche settimane dall’epilogo della “lunga marcia” (due anni di
ricerche, studi e riflessioni, con ben due
Sinodi, uno straordinario ed uno ordinario) dedicata dalla Chiesa universale
alla missione e alla vocazione, appunto,
della famiglia nell’epoca attuale, Papa
Francesco, a dimostrazione di quanto
tale tematica gli stia a cuore, l’ha ripresa
in una delle sue catechesi all’udienza generale del mercoledì, affrontandola con
un argomento di... ordinaria quotidianità. Egli ha, infatti, detto (nella mattinata
dell’11 novembre): «Una famiglia che non
mangia quasi mai insieme, e nella quale
a tavola non si parla, ma si guarda la televisione o lo smartphone, è una famiglia
poco famiglia». Ha aggiunto: «Quando i
figli, a tavola, sono attaccati al computer,
al telefonino, e non si ascoltano fra loro,
non ci si trova in una famiglia ma in... un
“pensionato”».
Il Pontefice ha rammentato che in un “normale” assetto delle relazioni interpersonali tra
le mura domestiche, «a
tavola si parla, a tavola si
ascolta. Niente silenzio:
quel silenzio che non è il
silenzio delle monache,
ma è il silenzio dell’egoismo, dove ognuno fa da
sé, o “contano anzitutto”
la televisione o il computer...; e non si parla!
No! – ha scandito Papa
Francesco, niente silenzio! Occorre recuperare la convivialità
familiare, pur adattandola ai tempi».
La convivialità, in effetti, «ossia l’attitudine a condividere i beni della vita e
ad essere felici di poterlo fare» è stata il
tema-chiave della allocuzione del Santo
Padre, il quale ne ha anche indicato «l’icona, il simbolo», proprio nella «famiglia
IL VIAGGIO È STATO MESSO IN PROGRAMMA PER IL PERIODO DALL’1 ALL’8 APRILE
Pellegrinaggio parrocchiale in Terra Santa
Con il sostegno organizzativo della
Agenzia Ovet, la parrocchia di Nembro ha
deciso di promuovere un pellegrinaggio
in Terra Santa. Il periodo scelto è quello
che va dal 1° all’8 aprile 2016 (subito dopo la festa di Pasqua, che nel 2016 sarà
celebrata domenica 27 marzo). Negli otto
giorni di viaggio (con partenza in aereo
da Orio) sono previste visite a Tel Aviv, a
Nazareth, al Monte Tabor ed a Cana, al
lago di Galilea, a Gerico ed a Betlemme,
nonché a tanti altri luoghi legati alla vita
di Gesù, prima dell’approdo a Gerusalemme, che sarà la “base” degli itinerari
programmati negli ultimi tre giorni della
“spedizione”.
In ogni giornata è prevista la celebrazione della Messa in luoghi di particolare
rilevanza. Naturalmente ci saranno guide
che illustreranno storia e caratteristiche
delle diverse località.
La quota per la partecipazione – a
seconda del numero degli aderenti –
oscillerà tra ai 1.350 ed i 1.400 euro, con
un eventuale supplemento di 390 euro
per quanti vorranno avere la camera singola in albergo.
Dettagliate informazioni sul pellegrinaggio verranno date nella serata di
lunedì 21 dicembre, con inizio alle ore
20,30, nell’auditorium parrocchiale “Giovanni XXIII” in un incontro al quale sarà
presente un rappresentante dell’Agenzia
Ovet. Le iscrizioni dovranno essere effettuate, tassativamente, entro e non oltre la
fine del mese di gennaio. Si confida in una
notevole adesione, sull’onda dei consensi
che, negli anni recenti hanno ottenuto i
pellegrinaggi parrocchiali che hanno avuto come meta Roma e, nello scorso anno,
la Grecia, vista sulle “orme di San Paolo”.
riunita intorno alla mensa domestica»:
“La condivisione del pasto – ha spiegato
il Pontefice con origini italo-argentine –,
e, dunque, oltre che del cibo, pure degli
affetti, dei racconti, degli eventi, è una
esperienza fondamentale. Quando c’è
una festa (...), ci si trova attorno a una tavola (...). La convivialità è un termometro
sicuro per misurare la salute dei rapporti
(...) entro una famiglia».
Facendo sempre leva sulla convivialità, Papa Francesco ha proiettato le sue
riflessioni dall’ambito domestico su orizzonti più vasti. Ha ricordato che «Gesù
insegnava volentieri a tavola e rappresentava talvolta il regno di Dio come un
convivio festoso». Il Papa ha rammentato
che «la famiglia è “di casa”, alla Messa,
proprio perché porta all’Eucarestia la propria esperienza di convivialità e la apre
alla grazia di una convivialità universale,
dell’amore di Dio per il mondo: (...) essa
allarga i confini della propria fraternità
secondo il cuore di Cristo».
Estendendo ulteriormente le sue
messe a fuoco Papa Francesco ha poi osservato che, nel tempo attuale, «la convivialità sembra sia diventata una cosa
che si compra e si vende. Ma così – ha
puntualizzato – è un’altra cosa. E il nutrimento non è sempre il simbolo di una
giusta condivisione dei beni, capace di
raggiungere chi non ha né pane né affetti
(...). Quando non c’è convivialità, c’è egoismo; ognuno pensa a se stesso (...). Tanti,
troppi fratelli e sorelle rimangono fuori
dalla tavola!». Nel mistero del Convivio
eucaristico, invece – ha concluso il Santo
Padre –, sono compresi tutti.
IL NEMBRO dicembre 2015
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VITA PARROCCHIALE
RIFLESSIONI DOPO LA FESTA DELL’8 DICEMBRE
Resta attuale l’impegno
dell’Azione Cattolica
Il “cammino” di
un catecumeno
Durante la Messa delle
ore 18 di sabato 5 dicembre
si è presentato nella comunità ecclesiale di Nembro (foto)
Orinel Naci, che ha chiesto
e ottenuto di far parte del
gruppo dei catecumeni della
diocesi di Bergamo e che ora
sta seguendo un cammino
di formazione e preparazione destinato a concludersi,
se tutto procederà adeguatamente, con l’amministrazione dei sacramenti della
iniziazione cristiana in occasione della Pasqua del 2017.
Orinel Naci è albanese; ha
28 anni; da 14 è in Italia.
Nel suo Paese è cresciuto
senza avere nessuna esperienza religiosa. Da un viaggio a Medjugorje all’inizio di
quest’anno sono nate in lui
– come egli stesso ha confidato – “parecchie domande”. «Tornando a Nembro –
ha dichiarato – ho sentito il
desiderio di conoscere qualcosa di più sulla fede». Ha
iniziato così una svolta nella
sua vita. A Nembro ha fatto
volontariato, anche durante
la sagra dello Zuccarello, ha
trovato nuovi amici; in particolare il parroco don Santino. Dopo un confronto con
lui, ha iniziato un cammino
di conoscenza della Bibbia.
Nel suo “cammino di fede”
Orinel Naci è seguito da un
animatore ed ha anche un
padrino. Ha chiesto alla comunità di Nembro preghiere
che lo sostengano nell’esperienza che sta vivendo.
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IL NEMBRO dicembre 2015
Sulla tessera di adesione
consegnata a quanti, per il
2016, hanno deciso di continuare, o di cominciare, a far
parte dell’Azione Cattolica c’è
scritto “Ci sta a cuore”. Entro
l’Azione Cattolica hanno spazio uomini e donne, giovani e
anziani, ciascuno con le proprie gioie e le proprie fatiche,
con le proprie speranze e le
proprie delusioni. Sono persone di tutte le categorie sociali. Che cosa sta loro a cuore?
Hanno a cuore anzitutto l’impegno personale, quotidiano,
con il Signore. Hanno a cuore
l’impegno di stare accanto al
prossimo nelle vicende della
quotidianità, in uno spirito di
fraterna condivisione di tutto
ciò che può capitare. Hanno a
cuore, in particolare, i poveri,
gli “ultimi”, quelli che continuamente rischiano di trovarsi
dimenticati e “scartati” – come
dice Papa Francesco – in una
società molto individualista ed
egoista, riluttante ad occuparsi di coloro che hanno difficoltà, di qualsiasi tipo.
A Nembro gli aderenti
dell’Azione Cattolica in ampia
maggioranza sono adulti. Come numero diminuiscono di
anno in anno. In altre epoche
“essere nell’Azione Cattolica”
era motivo di orgoglio. Nei
tempi attuali, che cosa significa, per un gruppo di adulti
restarvi e promuovere l’Azione
Cattolica? Significa anzitutto
avere e testimoniare la piena
consapevolezza della appartenenza alla Chiesa, “cercando
nel passato le radici del futuro”. Stare nell’Azione Cattolica
e tenerla viva, non vuol dire,
solo, allestire eventi. Significa
piuttosto applicarsi ad impegni, di cui tanti proclamano
l’importanza, ma dei quali poi,
in concreto pochi si occupano
nella maniera adeguata: come
quello educativo, o quello del-
la dedizione al bene comune
con disinteresse (cioè senza
aspettarsi gratificazioni al di là
di quella della gioia di aver cercato di fare qualcosa di buono,
entro la Parrocchia, nel quartiere, in qualche iniziativa). Tutto questo prendendo spunti e
spinte dalla Parola, dai testi sacri, dal Vangelo. Nella loro festa
(l’8 dicembre) i soci dell’Azione
Cattolica nembrese hanno ani-
mato la Messa delle ore 10,30,
in plebana; nel pomeriggio
hanno partecipato ad un incontro presso la Casa della Comunità guidato dall’assistente
spirituale mons. Arturo Bellini,
che ha illustrato il programma
formativo per il 2016. C’è stato
spazio anche per una merenda
prima della partecipazione alla
preghiera dei Vespri. Le iscrizioni sono sempre aperte.
Il 10 gennaio in plebana (ore 18)
Messa con i bambini battezzati nel 2015
Domenica 10 gennaio, nella ricorrenza della Festa del
Battesimo di Gesù, ci saranno Battesimi durante la Messa
delle 10,30 in plebana. Alla Messa delle 18, sempre in plebana, sono invitate a partecipare in particolare le famiglie
con i bambini che sono stati battezzati nel corso del 2015.
VITA PARROCCHIALE
UNA RICORRENZA CON RADICI PROFONDE NELLA STORIA DEL PAESE
La festa di Santa Barbara attende
la partecipazione dei giovani
Dopo alcuni anni
di celebrazione limitata
alla Messa in plebana,
seguita dalla benedizione degli autoveicoli usati
da quanti operano nel
pericolo e a contatto con
il fuoco, la festa votiva di
Santa Barbara questa volta ha avuto un
rilancio. Nella data scelta (domenica 6 dicembre) è stata ripristinata la processione; per la prima volta essa è partita dal
Museo della miniera (in via Lonzo). Vi
sono entrati gli esponenti delle associazioni d’Arma (Artiglieri, Marinai, Alpini),
e dei Gruppi (Minatori, Protezione civile,
Anti-incendio boschivo) che, con la Parrocchia, hanno contribuito ad evidenziare la ricorrenza. Il corteo, con la Banda,
ha percorso le vie Lonzo, S. Jesus, e tutto
il centro storico. Alle ore 10,30, in plebana, c’è stata la Messa, animata liturgicamente (letture, presentazione dei doni,
preghiere) dai co-promotori della festa.
Infine al “luogo della memoria”, davanti
all’ingresso del cimitero, il sindaco Claudio Cancelli e l’arciprete don Santino Nicoli, dopo un momento di raccoglimento
(scandito dal “silenzio”) e di preghiera,
hanno rimarcato l’importanza di tenere
viva la tradizione della festa, coinvolgendo anche ragazzi e giovani: festa tanto
radicata nella storia di Nembro ed occasione per mettere in luce valori e impegni, come quelli del servizio civile, del
volontariato, della tutela ambientale,
assai preziosi per la comunità. Nelle foto:
vari momenti della festa.
IL NEMBRO dicembre 2015
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CRONACHE
IL PRESEPIO DALLA SCUOLA ALLE CASE
Costruttori
di capanne
a San Faustino
Non è stata un’impresa facile; si è
prolungata nei pomeriggi di tre sabati;
ha richiesto competenze specifiche, pazienza, spirito di dedizione, impegno da
parte di tutti. Però alla fine i risultati sono
venuti alla luce, in una piena gratificazione per tutti. È stata, insomma, ancora
una volta, una bella esperienza. Si sta parlando dell’edizione 2015 dell’“operazione
presepi” nella scuola primaria della Vicinia di San Faustino: operazione che va
avanti da qualche tempo. L’hanno pensata gli “amici di San Faustino” nell’intento
– anche in questo modo – di tenere viva
l’abitudine di realizzare un presepio nelle famiglie nel periodo natalizio. Stavolta
l’iniziativa è stata attuata, in particolare,
con gli alunni della classe 4ª U, con l’insegnante Gabriella Lodovici. Tanto per...
cominciare, qualcuno (del gruppo degli
“amici”) ha procurato il materiale ed ha
predisposto, con collaborazioni varie, gli
elementi... prefabbricabili. Sulla base di
un... progetto, si è poi avviata la costruzione di capanne, settore dopo settore, per
arrivare sino al gruppo della “natività”,
ottenuto in gesso con uno stampo. Non
è mancato l’impiego dei colori. E alla fine – dopo la foto-ricordo – tutti gli alunni
che l’hanno desiderato, hanno avuto una
capanna da portare a casa, come simbolo del Natale e come eventuale base o
“cuore” di un presepio più ampio da approntare. Anche attraverso le pagine de Il
Nembro la maestra Gabriella Lodovici, insieme ai suoi alunni, vuol dire grazie agli
Insieme alla maestra Gabriella Lodovici, gli alunni della classe 4ª U della scuola di San Faustino,
con alcune delle capanne natalizie costruite in classe. (Foto di Matteo Lomboni).
“amici” di San Faustino per quanto hanno
fatto. Dal canto loro anche gli “amici” sono grati alla scolaresca per le ore di serenità e “lavoro” vissute in compagnia.
In aggiunta a quelli “varati” entro
le singole famiglie, neppure quest’anno
nella Vicinia di San Faustino mancherà
il presepio “grande” costruito nella sala
della comunità. Già ai primi di novembre il solito gruppo si è posto all’opera
per studiare qualche cosa di bello e di
originale, come sempre, e per passare poi
dalle idee alle concretezze. Ufficialmente
il “presepio comunitario” sarà presentato, “inaugurato” nel giorno di Natale.
Da quel momento in poi, sino all’Epifania, sarà visitabile, nei giorni festivi,
da dopo la Messa delle ore 9,30 sino a
mezzogiorno, e, nel pomeriggio, dalle ore
14 alle ore 18; nei giorni feriali le visite
saranno possibili soltanto al pomeriggio.
Nel passato il “presepio di San Faustino”
La mostra a Pradalunga con quadri di Marcello Bonomi
Ha destato interesse, e richiamato visitatori da tutto il circondario, oltre
che da Bergamo e altrove, la mostra antologica con una trentina di quadri del
nembrese Marcello Bonomi quest’anno
inserita nel Novembre culturale ormai
da oltre un trentennio promosso a Pradalunga dal Gruppo Arci locale. Allestita
nella bella sala (foto) ricavata nell’attico
del Municipio, la mostra è rimasta aperta
dal 30 ottobre all’8 novembre. Nella serata di venerdì 6 novembre, in un incontro
con il pubblico, Marcello Bonomi ha parlato del suo modo di concepire la pittura
oltre che della sua lunghissima attività
12
IL NEMBRO dicembre 2015
come restauratore, trovatosi ad operare
su dipinti dei “grandi” dell’arte italiana,
e non solo.
ha sempre avuto molti visitatori, in arrivo
anche da fuori Nembro, ed ha costantemente raccolto molti elogi. Si spera che
così avvenga anche quest’anno.
Da qualche tempo, a quella del presepio comunitario si è aggregata la tradizione del “cenone comunitario” di San
Silvestro, ideato per dar modo a chi abita
in loco, ma anche a chi risiede altrove, di
vivere in compagnia e in allegria (tra giochi e animazioni varie) le ore dell’addio
all’anno che se ne va e del brindisi di saluto a quello che arriva. L’iniziativa sarà
concretizzata pure nella serata del prossimo 31 dicembre. Il sacrista della chiesa
della Vicinia già da tempo sta raccogliendo le adesioni. Gli interessati sono pregati di farsi avanti al più presto. La quota
(tutto compreso, anche il brindisi) è stata
fissata in 30 euro.
Ha avuto un avvio incoraggiante il
progetto di raccogliere fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio della chiesa in occasione del cinquantenario del suo ampliamento, che
verrà ricordato nel 2017. I piccoli oggetti,
manufatti approntati da volontari, messi
in distribuzione in cambio di libere offerte, ai primi di dicembre, negli orari delle
Messe, su un banchetto allestito all’esterno della chiesa, hanno consentito di mettere assieme un primo gruzzolo: un “mattoncino” che ne attende tanti altri (anche
nel ricordo di don Giuseppe Adobati,
che fu il promotore dell’impresa). In altre
occasioni future si provvederà ad allestire
il banchetto con i lavoretti. Si confida in
una diffusa adesione; anche come segno
di impegno condiviso dall’intera comunità, che si è sviluppata proprio attorno
all’ampliata chiesa di San Faustino.
CRONACHE
UN PROGETTO CHE HA INTRECCIATO LE PAGINE DEL VANGELO AL TEMPO ATTUALE
Per i bambini della “Crespi-Zilioli”
una “marcia” in 5 tappe verso il Natale
I bambini e le bambine della scuola
dell’infanzia Crespi-Zilioli si sono preparati al Natale seguendo, durante l’Avvento, con avvio già alla fine di novembre,
un itinerario intitolato Passo dopo passo
verso Gesù. Questo “cammino” ha portato all’allestimento, in ogni sezione, di un
cartellone. Si è giunti al... traguardo in
cinque “tappe” (corrispondenti alle frazioni previste dal percorso), ciascuna delle quali contraddistinta da un tema legato ad un episodio narrato nel Vangelo e...
“interpretato” in chiave moderna, aggiornata, dai bambini in raffigurazioni (da
mettere sul cartellone della loro sezione)
suggerite (agli... artisti in erba) dall’aggancio a qualche aspetto della propria vita
quotidiana.
Con una siffatta impostazione il tema preghiera (prima tappa) ha portato a
pensare a Gesù impegnato ad insegnare
ai piccoli ed ha indotto gli alunni della
Crespi-Zilioli a raffigurare loro coetanei
in raccoglimento orante; il tema cambiare (seconda tappa) è stato collegato alla
chiamata di Matteo da parte di Gesù e
“modernamente” tradotto nel disegno di
un volto infantile che da imbronciato si
fa solare, gioioso grazie al rapporto nuovo con il Cristo; il tema condividere (terza tappa), richiamando il miracolo della
moltiplicazione e distribuzione dei pani e
dei pesci, ha spinto a delineare (per ciascuno dei cartelloni) la competizione (da
parte di bambini e ragazzi di oggi) all’uso
di un oggetto o di un gioco; con il tema
accoglienza (quarta tappa) ci si è rifatti alla visita di Maria (la madre di Gesù)
alla cugina Elisabetta, figurativamente
emblematizzata in una porta aperta; il
tema incontro (quinta tappa) non poteva
non far focalizzare la venuta di Gesù tra
gli uomini, “raccontata” o “illustrata” con
l’immagine di un presepio.
Anche con gli... assilli dell’assolvimento degli impegni connessi a questo
progetto, i bambini e le bambine della Crespi-Zilioli sono riusciti a trovare
il tempo per preparare gli spettacoli
natalizi da proporre ai propri genitori,
nonni e zii prima delle vacanze di fine/
inizio anno (dal 23 dicembre al 6 gennaio). E per la domenica 20 dicembre
(quella dell’uscita di questa edizione de
Il Nembro) si sono dati appuntamento
(insieme alle loro famiglie) alla Messa
delle ore 10,30 in plebana. Per l’occasione è stata anche decisa la predisposizione sul sagrato di una bancarella con a
disposizione, in cambio di libere offerte,
torte per raccogliere fondi a sostegno
delle attività della scuola con sede in via
Roma.
NELLA MATTINATA DI SABATO 16 GENNAIO NELLA SCUOLA DI VIA ROMA
Stile nuovo per l’Open day
È stato studiato
un programma particolarmente interessante e coinvolgente
per l’Open Day che si
svolgerà tra le ore 10
e le ore 12 di sabato
16 gennaio alla Crespi-Zilioli. Le famiglie
che, con i loro bambini (potenziali... futuri
alunni della scuola
di via Roma) arriveranno per un primo
approccio, per una
conoscenza dell’istituzione, saranno accolte
dalla direttrice e dalle
insegnanti; riceveranno in dono un braccialetto colorato che servirà ad aggregarli
in tre distinti gruppi per una visita guidata ai diversi settori dell’edificio. Nel corso del tour esplorativo non mancherà la
possibilità di avere tante informazioni e
di vedere bambini, già alunni della Crespi-
Zilioli all’opera nei laboratori di creatività,
di manipolazione, di
psicomotricità, di teatro. Verso le ore 11,15,
in uno dei saloni della
scuola, verrà offerto
un rinfresco, preparato dalla cuoca della
Crespi-Zilioli. Alle ore
11,30 circa le insegnanti illustreranno
ai genitori quello che
la scuola di via Roma,
nell’ambito didatticoeducativo-formativo è
in grado di offrire ai
bambini che decidono di frequentarla ed alle loro famiglie.
Prima di lasciare l’edificio, le famiglie potranno avere i moduli da (eventualmente)
compilare per rendere i propri figli alunni
della Crespi-Zilioli. Le iscrizioni per l’anno scolastico 2016/17 saranno aperte a
partire dal 25 gennaio.
IL NEMBRO dicembre 2015
13
CRONACHE
LA PROGETTATA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA DI RIPOSO
Va avanti l’idea
del Centro Servizi
L’idea della trasformazione della
Casa di Riposo in un Centro di servizi socio-sanitari aperto alla comunità sta andando avanti. L’esposizione fatta da Giuseppe Pezzotta, presidente del Consiglio
di amministrazione della Casa, durante
la seduta del Consiglio comunale svoltasi
il 26 novembre, ha dato la possibilità di
sapere quello che si sta facendo in questo periodo. In sostanza ci si è orientati
Operatori pastorali: festa per gli auguri
Per la serata del sabato 19 dicembre (quello dell’uscita di questa edizione de
Il Nembro) è stato confermato l’incontro (annunciato già nello scorso mese) per lo
scambio degli auguri natalizi tra gli impegnati, a vario titolo, nelle attività pastorali e di servizio nelle Parrocchie di Nembro, di Gavarno e di Lonno. Con inizio
alle ore 20,30, l’incontro si svolgerà presso l’Oratorio “San Filippo Neri”. Sarà una
occasione anche per un confronto di esperienze e conoscenze, nell’ottica della
intensificazione della collaborazione nella dedizione ai bisogni delle comunità. È
attesa perciò una folta partecipazione.
Cineforum: i film da gennaio a marzo
È stato definito il cartellone dei
film che saranno proiettati tra gennaio
e marzo per il Cineforum presso il “San
Filippo Neri”, con spettacoli alle ore
15,30 e alle ore 20,30 di ogni giovedì,
a partire dal 14 gennaio. Tra le “opere
di qualità” in programma ci sono Chiamatemi Francesco, Taxi Teheran, A testa
alta, Trash, Padri e figli, 45 anni. C’è la
possibilità di abbonamenti con tessera
per otto ingressi (a 25 euro), o per 11
ingressi (a 33 euro). Informazioni det-
14
IL NEMBRO dicembre 2015
tagliate si trovano sul sito www.teatrosafilipponeri.it.
Presso l’Oratorio si sta organizzando anche la festa di fine anno per il
31 dicembre, con cenone, e con animazioni da attuare con la collaborazione
di tutti. Le iscrizioni si ricevono presso
la Segreteria dell’Oratorio fino al 22 dicembre. La quota è di 25 euro, ridotta
a 12 euro per i bambini fino a 10 anni;
accesso gratis per gli under 4 anni. Informazioni al numero 035 520 420.
verso l’attuazione (con adeguamenti), per
ora, dei primi due lotti del progetto che
ha vinto il concorso a suo tempo indetto.
Si punta alla realizzazione di un centro
diurno integrato (per almeno 25 persone)
e alla ridistribuzione e razionalizzazione
funzionale degli spazi interni alla Casa
(per migliorare la situazione degli ospiti).
Studiato da un gruppo di lavoro appositamente creato, questo intervento comporterà una spesa di circa 3 milioni di euro,
che sarà affrontata contraendo un mutuo
ventennale, rimborsabile con una quota
annua di circa 200.000 euro. Il progettostralcio, riadattato in relazione alle urgenti necessità, dovrebbe essere pronto
nel giro di un paio di mesi, redatto dagli
stessi professionisti del team che vinse il
concorso. Appena pronto, il progetto sarà presentato in una pubblica assemblea.
Intanto il Comune, per sostenere l’impresa, ha aggiunto altri 60.000 euro (più
20.000 emersi da un rimborso statale) ai
60.000 euro già destinati nel 2014 alla ristrutturazione della Casa di Riposo. Resta
forte l’auspicio che anche dalla comunità
nembrese arrivino sostegni finanziari per
l’operazione, che mira a mettere la struttura della Casa di Riposo in linea con le
esigenze dei tempi attuali, oltre che con
le nuove norme varate in questo campo.
Nella foto: Giuseppe Pezzotta, accanto al sindaco, durante la sua esposizione al
Consiglio comunale.
CRONACHE
Nel corso delle prime DOPO L’ESITO POSITIVO DELLA “SETTIMANA” DEL VOLONTARIATO
A tutto questo fervore
settimane del mese di didi attività ha fatto da prelucembre, a poco a poco, andio la “Settimana” del grazie
che entro la Casa di Riposo
al volontariato, messa in
si è creata l’atmosfera natacalendario tra il 7 e il 13 dilizia, secondo un canovaccio
cembre. L’8 dicembre, in un
collaudato ormai da tempo.
rito eucaristico, sono stati riÈ comparso il presepio “luminoso” all’esterno; si è fatto spazio a cordati coloro che prestarono collaborazione alla Casa di Riposo
quello previsto entro la Cappella; nei corridoi e nei saloni si so- e purtroppo ora sono deceduti; c’è stato un ricordo particolare
no via via fatti più evidenti gli addobbi e le decorazioni. Sabato per il dottor. Antonio Cartisano, il direttore sanitario deceduto
12 dicembre non poteva non passare Santa Lucia, con piccoli improvvisamente il 4 novembre, all’età di 55 anni.
omaggi distribuiti un po’ a tutti. Il 15 dicembre, dopo una MesDopo iniziative anche di carattere informativo nell’ambito
sa, si è concretizzato il momento dello scambio degli auguri della cura della salute, nella serata di venerdì 11 dicembre ha
per il personale impegnato stabilmente entro l’istituzione. Per avuto luogo la consueta cena, con un’ampia partecipazione e
il pomeriggio del sabato 19 dicembre è stato programmato, con l’intervento anche di autorità e rappresentanti del Consiglio
alle ore 15,30, il concerto di canti natalizi con il Coro “Saranno di amministrazione della Casa.
famosi”. Nella mattinata di Natale ci sarà la Messa alle ore 9,30.
Questa “Settimana” ha avuto l’effetto di cementare ancora
Naturalmente il pranzo natalizio risulterà all’altezza della ricor- di più lo spirito di coesione tra i volontari, i quali – proprio per
renza. E il 31 dicembre, alla sera, verrà organizzato il “cenone” accrescere il reciproco affiatamento nell’impegno della dediziodi San Silvestro, seguito, per chi vorrà parteciparvi, dal veglione ne alle necessità della Casa – ogni tanto si incontrano tra loro: coin attesa della fine del 2015 e dell’avvio del 2016.
me è avvenuto, per esempio, nel mese di novembre, quando un
Il Coro “Saranno famosi” nel recente periodo è stato assai nutrito gruppo di volontari e i componenti del Coro “Saranno
impegnato. L’hanno invitato anche in alfamosi” (per un totale di 55 persone), in
tre Case di Riposo, di paesi più o meno
pullman, sono andati in gita nel Veneto:
Nuove disposizioni
del circondario, per “concerti natalizi”.
al mattino hanno partecipato alla Messa
Il gruppo, naturalmente, ha risposto di
nella Basilica di Sant’Antonio a Padova,
per i passaporti
buon grado a tutte le chiamate, sapendo
poi hanno raggiunto Soave per il pranzo;
Con decorrenza dal prossimo 11
di portare serenità e gioia a tante persoe, già che c’erano, non hanno tralasciato
gennaio, secondo quanto reso none. Anche l’Anteas (l’università di Nemdi visitare lo splendido castello che si
to dalla Questura di Bergamo e dal
bro per la terza età) ha previsto per il
trova nella località. È stata, per quanti vi
Commissariato di Polizia di Treviglio,
pomeriggio di mercoledì 16 dicembre, la
hanno aderito, una bella esperienza, una
entreranno in vigore nuove norme
partecipazione del Coro “Saranno famosi”
gioiosa giornata, iniziata di buon mattino
per la presentazione della richiesta
al proprio incontro focalizzato pure sullo
e conclusasi nel tardo pomeriggio con il
di rilascio del passaporto; questa sarà
scambio degli auguri: nel corso della riurientro a Nembro.
accettata esclusivamente tramite una
nione si è pensato di riservare uno spaNelle foto: il gruppo dei volontari e i
prenotazione on-line. Per i dettagli
zio all’illustrazione del cammino che la
componenti
il Coro “Saranno famosi” recasulle procedure, si trovano informaCasa di Riposo di Nembro ha imboccato
tisi
in
gita
nel
Veneto, riuniti davanti alla
zioni sul sito https://www.passaporper trasformarsi in Centro di servizi socioBasilica
di
S.
Antonio,
a Padova; e, nel ritonline.poliziadistato.it.
sanitari, aperto all’intera comunità.
quadro il castello di Soave.
Le iniziative natalizie
alla Casa di Riposo
IL NEMBRO dicembre 2015
15
CRONACHE
PER I RISULTATI CONSEGUITI NEGLI STUDI OPPURE PER L’IMPEGNO NEL BABY CONSIGLIO COMUNALE
Ragazzi e ragazze che “brillano”
Insieme al sindaco, Claudio Cancelli, i ragazzi e le ragazze che hanno avuto le borse di studio
istituite dal Comune oppure i riconoscimenti “al merito scolastico”.
16
IL NEMBRO dicembre 2015
È risultata “memorabile” la riunione del Consiglio comunale svoltasi il 26
novembre: è stata la prima (nei tempi
recenti) ambientata non nel palazzo municipale di Piazza della Libertà (dove sono
in corso ristrutturazioni), ma nella “sala
rovere” della Biblioteca di Piazza Italia;
ha visto in primo piano le nuove generazioni (con l’insediamento del neoeletto
Consiglio comunale dei ragazzi e con la
consegna di borse di studio e altri riconoscimenti ad adolescenti distintisi per profitto a scuola, ma anche i problemi degli
anziani (con la messa a fuoco di quanto
si sta facendo per trasformare la Casa di
Riposo in Centro servizi socio-sanitari: di
tali tematiche si parla in altra pagina di
questa edizione de Il Nembro).
Gli studenti che, con le votazioni
conseguite nel 2014/15 hanno avuto le
borse di studio (250 euro ciascuna) istituite dal Comune (per alunni delle medie
CRONACHE
Qui a sinistra, il sindaco Claudio Cancelli
con i componenti il neoeletto (ed ora anche
insediato) Consiglio comunale dei ragazzi;
a centro pagina, il momento del “congedo” del
baby sindaco uscente, Lorenzo Bassi,
e dell’insediamento della nuova baby sindaco,
Sophia Chiodelli.
superiori o secondarie di secondo grado)
sono i seguenti (insieme al nome e cognome viene indicata la scuola frequentata):
Anna Tribbia (liceo scientifico, a Calcinate), Beatrice Previtali (liceo linguistico
“Romero”, ad Albino), Eleonora Locatelli
(liceo “Secco Suardo”, a Bergamo), Nicolò
Mologni (liceo scientifico “Amaldi”, ad Alzano), Beatrice Ravasio (I.S.I.S. “Giulio Natta”, a Bergamo). Avendo conseguito medie superiori all’8, ma – per regolamento
– non essendo entrati in graduatoria (per
via dell’Isee familiare), hanno avuto premi “al merito scolastico”, questi alunni
(sempre delle superiori): Gabriele Adobati
(liceo scientifico “Amaldi”, ad Alzano), Simona Signori (liceo scientifico “Amaldi”,
ad Alzano). Per aver concluso la terza
media con la votazione di 10 con lode
hanno avuto dal Comune riconoscimenti
“al merito scolastico” i seguenti alunni:
Lucia Tribbia (scuola “La traccia” di Calcinate), Giulia Calvi (scuola di Pradalunga),
Gaia Cotti (“Enea Talpino”, Nembro), Giuseppe Pulcini (“Enea Talpino”, Nembro).
Prima dell’insediamento del neoeletto Consiglio comunale baby, il babysindaco uscente, Lorenzo Bassi, ha
brevemente illustrato l’attività svolta dal
Consiglio comunale dei ragazzi in carica
dal 2013 alla fine della scorsa estate. Dopo
aver avuto, ufficialmente, dal sindaco “vero”, Claudio Cancelli, la fascia tricolore la
nuova baby-sindaco Sophia Chiodelli ha
annunciato il proprio “programma” ed ha
presentato, ad uno ad uno i componenti il
nuovo Consiglio comunale dei ragazzi ora
entrato in carica: la “sala rovere” quella
sera era affollatissima di genitori e parenti
dei ragazzi impegnati nel Consiglio-baby
(del 2013/15 o adesso in carica) oppure in
quella circostanza premiati per il loro impegno nello studio. Come noto, il nuovo
baby-Consiglio è stato eletto il 24 ottobre;
il 27 ottobre è stata eletta la neo baby-sindaco. I quindici ragazzi del nuovo babyConsiglio (insieme agli altri sei che pure
erano in lista e che sono stati comunque
tenuti impegnati) si sono subito attivati
per le celebrazioni del 4 novembre, sotto
la guida delle professoresse Manola Fenu
e Lucia Castaldi, nonché di Graziella Picinali e Katya Marcassoli, rispettivamente assessore alla pubblica istruzione e alla
cultura e consigliere comunale. A Nembro
l’esperienza del baby Consiglio comunale è iniziata nel 2009: baby sindaci sono
stati, in successione, Benedetta Ravasio,
Letizia Bonetti, Lorenzo Bassi, prima di
Sophia Chiodelli, ora in carica.
Questi gli spettacoli natalizi
preparati nelle scuole primarie
In queste ultime settimane
nelle scuole primarie del territorio di Nembro, ai consueti impegni connessi all’attività didattica,
si sono aggiunti quelli legati alla preparazione degli spettacoli
natalizi, che da tempo, ormai, sono diventati degli appuntamenti molto attesi, e sempre assai partecipati, alla vigilia del
periodo delle vacanze tra la fine di un anno solare e l’inizio di
quello successivo. Come di consueto, ne sono stati messi in cartellone quattro: tre per la mattinata del sabato 19 dicembre
e uno per la serata del martedì 22 dicembre. Nel dettaglio del
calendario delle rappresentazioni è stato così definito:
sabato 19 dicembre, alle ore 10, presso la palestra della
scuola primaria della Vicinia di San Faustino è stato previsto lo
spettacolo intitolato La vera storia di Babbo Natale, tratto da un
testo di Enzo Iacchetti;
sabato 19 dicembre, alle ore 10,30, presso la scuola primaria di Gavarno è stato programmato uno show o récital, con
poesie, canzoni, scenette e musiche eseguite, quest’ultime, con
flauti, anche da bambini;
sabato 19 dicembre, alle
ore 11, è stato messo in programma nella palestra della scuola
primaria di San Nicola/Viana, uno spettacolo intitolato: Natale
è... gioia nel mondo.
Gli ultimi (in ordine di tempo) a presentarsi alla ribalta saranno gli alunni della scuola primaria del Centro del paese (plesso di via Roma/via Moscheni); martedì 22 dicembre, alle ore 20,
nel rimodernato cine-teatro “San Filippo Neri” essi proporranno una rappresentazione intitolata Natale é... Secondo quanto si
è appreso, lo spettacolo è stato impostato in modo da portare,
gioiosamente, a cogliere il profondo significato del Natale attraverso letture, poesie, citazioni, dialoghi con riferimenti, appunto,
al Natale, proposti con balli, canti, coreografie volti a rendere il
tutto il più possibile coinvolgente e suggestivo, nell’intento di trasmettere un messaggio di speranza, di serenità, di pace.
IL NEMBRO dicembre 2015
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CRONACHE
SABATO 9 GENNAIO, ALL’AVVIO DELLE MANIFESTAZIONI PER I QUARANT’ANNI DALLA NASCITA DELL’AZIENDA
Concerto del Coro Anghelion
in un capannone della “Persico”
Con il concerto che il Coro Anghelion
terrà, nella serata di sabato 9 gennaio
nel capannone che l’azienda ha in via Vasvecchio (zona della ex Cartiera “Antonio
Pesenti”), si apriranno di fatto le manifestazioni per i quarant’anni dalla fondazione e avvio dell’attività della “Persico
stampi”. Nel cartellone delle iniziative per
evidenziare tale ricorrenza sono previsti
altri due concerti: uno con la Banda musicale di Albino, e uno – in calendario
per sabato 5 marzo – con la versione
Band dell’orchestra Enea Salmeggia: a
questo evento, a Nembro, parteciperà anche Massimo Lopez (come è stato segnalato già negli scorsi mesi su Il Nembro).
Nel periodo a cavallo tra il 2015 e il
2016 non sono state programmate altre
esibizioni a Nembro del complesso diretto dal maestro Antonio Barcella: complesso che, invece, sarà al centro di diverse
serate in altre località della Bergamasca e
anche situate fuori provincia: il 27 dicembre, per esempio, il Coro si esibirà a Erba.
L’Anghelion comunque si impegnerà, come sempre nell’accompagnamento delle
celebrazioni liturgiche sia nella plebana
sia a Viana, nella chiesa di San Rocco. In
particolare verranno eseguiti dall’Anghe-
lion i canti della Messa delle ore 21, nella
arcipresbiterale intitolata a San Martino,
nella sera verso la notte di Natale. Nella
foto: il Coro Anghelion durante il concerto che esso ha tenuto al “Modernissimo” il
4 dicembre (concerto del quale si parla in
questa stessa pagina).
DAL MONUMENTO AL DONATORE SPOSTATO NEL CUORE DEL PAESE A TANTE ALTRE ATTIVITÀ
Lusinghiero per l’Avis il bilancio del 2015
Con il concerto che il Coro Anghelion ha tenuto al “Modernissimo” nella serata di venerdì 4 dicembre si è concluso
il programma varato dall’Avis di Nembro in occasione del 65°
anniversario della propria fondazione. L’evento più importante
è stato quello del trasferimento e dell’inaugurazione (ai primi di
giugno) del Monumento al donatore dalla zona di via Nembrini (ove era stato collocato) allo spazio verde che sta sul retro del
“Modernissimo”, verso il centro storico del paese. Quella cerimonia (dell’inaugurazione) vide, come noto, l’adesione di avisini di
diverse località della Bergamasca.
Nel corso del 2015 comunque la sezione locale dei donatori
volontari di sangue, presieduta da Walter Stancheris, si è resa
compartecipe e protagonista anche di altre significative attività.
Per esempio, ha fatto restaurare e lucidare a nuovo la lapide
che ricorda gli avisini deceduti, situata, in fondo a destra, sotto
il porticato esistente all’ingresso del cimitero. Inoltre la sezione
Avis di Nembro ha contribuito al restauro del monumento ai
Caduti in guerre, che si trova in Piazza Italia; e ha assicurato
il proprio sostegno pure all’avvio di una adeguata sistemazione
del “luogo della memoria”. Ha altresì intensificato i suoi interventi nel campo della tutela della salute e della diffusione dei
propri ideali tra le nuove generazioni, anche tramite l’indizione
o la sponsorizzazione di eventi sportivi e musicali.
Di tutte queste attività ha parlato Walter Stancheris in un
discorso pronunciato proprio il 4 dicembre, in occasione del
concerto del Coro Anghelion al “Modernissimo”: concerto che è
stato condotto da Vittorio Suardi. Nella circostanza erano stati
18
IL NEMBRO dicembre 2015
portati in sala il primo “storico” gagliardetto della sezione Avis
di Nembro e anche i due labari dei quali, nel tempo, la sezione si è dotata. In quella serata c’è stato un intervento pure del
sindaco di Nembro, Claudio Cancelli, che ha sottolineato l’importanza dell’opera dell’Avis, si è compiaciuto per quanto si sta
facendo a Nembro e, nel ringraziare, ha incoraggiato un sempre
più intenso impegno nel proseguimento delle attività.
Sta trovando crescenti adesioni anche il progetto che cinque anni or sono l’Avis nembrese, in collaborazione con quella
di Pradalunga, ha lanciato in coincidenza con la data della festa di Santa Lucia (13 dicembre). Prendendo spunto dal fatto
che la parrocchiale di Cornale è una delle pochissime chiese in
Lombardia intitolata alla Santa protettrice della vista, oltre che...
distributrice di doni, l’Avis ha invitato i bambini di tutto il circondario a portare le loro letterine (con richieste di regali) proprio a
Cornale, ai piedi della statua di Santa Lucia là esposta. Nei fine
settimana di novembre e dell’inizio di dicembre, all’ingresso della chiesa di Cornale, da un quinquennio in qua ci sono incaricati
dell’Avis che accolgono i bambini in arrivo, prendono i giocattoli
“da riciclare” che essi portano per una ridistribuzione tra i piccoli
bisognosi, e diffondono anche un libretto con la storia della Santa. Di anno in anno l’iniziativa ha preso piede; in questo 2015 si
è arrivati a poco meno di seicento letterine di bambini indirizzate alla Santa capace di... appagare tanti loro sogni.
Nell’imminenza del Natale e dell’inizio del nuovo anno,
anche attraverso queste pagine Avis e Aido porgono i loro più
fervidi auguri a tutti i Nembresi.
VITA PARROCCHIALE
AL CINE-TEATRO “SAN FILIPPO NERI”
Nella luce
di Papa
Giovanni
Ha richiamato un pubblico particolarmente numeroso lo spettacolo “Papa
Giovanni verso la luce”, proposto nella serata del 21 novembre al cine-teatro “San
Filippo Neri”. Presentato per la prima volta a Bergamo, nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna, nel contesto dell’edizione 2014 della rassegna “Notti di luce”,
annualmente organizzata dalla Camera di
Commercio, la rappresentazione ha avuto
la sua prima replica a Nembro: l’evento
ha fornito l’occasione anche per richiamare i rapporti tra il nostro paese e colui
che è stato alla guida della Chiesa universale dall’ottobre del 1958 sino al 3 giugno
1963. Nella sua impostazione multimediale – ancorata a racconti, letture di testi, videoregistrazioni, proiezioni di foto –
la pièce ha dato modo agli intervenuti di
immergersi nell’epoca di Papa Giovanni,
rivivendo, almeno in parte, le atmosfere
dei tanti fatti di rilievo che la caratterizzarono. A rendere il tutto particolarmente
suggestivo ha contribuito la musica, costituita da brani composti da Gianluigi Trovesi ed eseguita dallo stesso polistrumentista nembrese, insieme al percussionista
Fulvio Maras, al bassista Marco Esposito,
al quartetto d’archi formato da Alessia
De Filippo, Stefania Trovesi, Irina Balka,
Elena Castagnola, tutti appartenenti, e sovente impegnati, nelle diverse formazioni
con le quali si presenta l’orchestra “Enea
Salmeggia”. Vera Vavassori, Virna Bassani,
Mino Carrara (autore dello spettacolo) e
Oreste Castagna (regista del medesimo),
Una veduta del palco del “San Filippo Neri” durante lo spettacolo Papa Giovanni verso la luce.
hanno dato voce alle letture. In apertura
allo spettacolo ha parlato l’arciprete don
Santino Nicoli, spiegando anche come era
nata l’idea della serata, grazie alla quale
(tramite libere offerte) sono stati raccolti
oltre 1.500 euro, destinati a... contribuire
alla copertura delle spese per il recente
ammodernamento del cine-teatro “San
Filippo Neri”: nella circostanza si è avuta
la possibilità di apprezzare la nuova dotazione tecnologica della sala. Ha introIl momento della consegna dell’attestato di benemerenza a Gianni Bergamelli, all’inizio della
serata del 14 novembre al “Modernissimo”.
dotto lo spettacolo Tiziana Bergamelli,
che già una settimana prima, il 14 novembre, al “Modernissimo”, aveva introdotto il concerto con il quale l’orchestra
“Enea Salmeggia” ha voluto rimarcare il
ventennale della propria nascita: concerto basato sul medesimo programma eseguito dagli stessi interpreti, dell’evento
(intitolato Around Small Fairy Tales) con il
quale – anche allora presentato da Tiziana Bergamelli – il complesso inaugurò la
propria attività, nel settembre del 1997,
nella chiesa di Santa Maria in Borgo, in
quell’epoca in fase di restauro. Nella serata del 14 novembre al “Modernissimo”
– come già riferito – l’Amministrazione
comunale, rappresentata dal Sindaco
Claudio Cancelli e dall’assessore alla cultura Graziella Picinali, ha consegnato un
attestato di benemerenza a Gianni Bergamelli, fondatore della “Enea Salmeggia”, e tuttora suo instancabile direttore
artistico. Anche la manifestazione al “Modernissimo” ha visto (il 14 novembre) una
assai nutrita partecipazione.
AL “MODERNISSIMO” NEL POMERIGGIO (ORE 17) DI DOMENICA 27 DICEMBRE
Concerto natalizio con Banda e coro di ragazzi
Il concerto natalizio di quest’anno
della Banda di Nembro e Alzano – come
sinteticamente è stato riferito già nell’edizione di novembre de Il Nembro – si discosterà dal canovaccio consueto e quindi
sarà... da non perdere. Si svolgerà al “Modernissimo” nel pomeriggio (ore 17) di
domenica 27 dicembre. Sarà basato, oltre che su motivi natalizi, su brani appartenenti a fiabe musicali e a composizioni
che sono state pensate specialmente, o
anche, per i bambini. Proprio per questo
si è pensato di impegnare nel concerto
anche un coro formato da alunni delle
classi quinte elementari. In più ci sarà
l’attore Paolo Zambon come voce narrante. Nel dettaglio, il programma è il seguente: Asterix e Cleopatra di Gérard Calvi
(nell’arrangiamento di Maurizio Beltrami), Pierino e il lupo, di Sergej Prokofiev
(in un adattamento per orchestra a fiati –
o Banda –); Pinocchio di Fiorenzo Carpi (in
un arrangiamento di Maurizio Beltrami,
con testi di Roberta Calliumi); White Christmas e Jingle Bells Rock, eseguiti – questi
ultimi due pezzi – appunto con il Coro di
ragazzi. Nel suo insieme, e – probabilmente – anche con qualche variazione, il
concerto, come sempre, verrà replicato ad
Alzano nel pomeriggio della festa dell’Epifania. Inoltre lo stesso concerto – senza
i due brani natalizi – verrà proposto ancora al “Modernissimo”, nella mattinata
di sabato 9 gennaio, solo per gli alunni
delle classi prime e seconde della scuola
media “Enea Talpino” di Nembro. Tutte
le esecuzioni saranno dirette dal maestro
Maurizio Beltrami, che da anni guida la
Banda di Nembro e Alzano.
IL NEMBRO dicembre 2015
19
CRONACHE
ANNULLATO (PER LA SCARSITÀ DELLE ADESIONI) IL PRANZO NATALIZIO CHE ERA STATO INDETTO PER IL 13 DICEMBRE
Centro anziani: nuovo direttivo.
Aperto il tesseramento per il 2016
Sono stati 195 – pari a circa un terzo del totale (600) dei
tesserati per il 2015 – gli iscritti che, equamente ripartiti, con
libera affluenza, tra uomini e donne, il 3 dicembre hanno partecipato al voto per la scelta dei componenti il direttivo del Centro
Diurno Anziani, chiamato a subentrare a quello ormai giunto
al termine del proprio mandato. Sono risultati eletti: Rinaldo
Ravasio, Milvia Chiari, Natale Zanchi, Federico Pezzotta, Guido
Ferrari, Vincenzo Bucci, Giuseppe Gritti. Sono “nuovi”, rispetto al
direttivo prima in carica, Guido Ferrari e Vincenzo Bucci.
Come revisori dei conti sono stati riconfermati Luca Morotti, Giuseppe Ravellini ed Emanuele Suardi.
È stata fissata per il 15 dicembre – data della messa in stampa di questa edizione de Il Nembro – la riunione degli eletti per
la designazione del Presidente e per la ripartizione degli incarichi. Solo nella prossima edizione sarà quindi possibile, per Il
Nembro, dare tali informazioni. Nella prima metà di dicembre ci
sono stati, al Centro, incontri in preparazione all’appuntamento
per le scelte qui accennate. Il presidente uscente, Natale Zanchi,
già da tempo aveva dato la disponibilità per un eventuale proseguimento nella carica, ma – ha sempre detto – «sulla base di pre-
cise condizioni e programmi». Nel frattempo l’attività del Centro
è andata avanti, con l’assolvimento dei consueti impegni e con
una decisione relativa proprio al recente periodo: è stato annullato, per la scarsità delle prenotazioni pervenute, il pranzo natalizio, che era stato indetto per il 13 dicembre presso il Salone
“Don Giuseppe Adobati” dell’Oratorio. Il pranzo era stato messo
in cantiere anche come momento conclusivo delle iniziative per
il trentennale (compiutosi nel 2015) della nascita del Centro.
Dal 9 dicembre è iniziato il tesseramento per il 2016. La
quota è stata fissata ancora in 6 euro. Sono in corso i contatti
con gli esercenti locali per la prosecuzione – anche nel 2016 –
delle agevolazioni ormai da molti anni sempre accordate ai titolari della tessera del Centro. Appena possibile verranno diffuse
tutte le informazioni utili a questo proposito.
Continua la raccolta delle adesioni al soggiorno marino
invernale a Diano Marina; soggiorno previsto dal 25 febbraio al 10 marzo, presso l’Hotel Sole. Sono aperte sin da ora le
iscrizioni pure per le cure termali a Torre Canne, in Puglia,
nel periodo dal 22 maggio al 5 giugno. Il viaggio avverrà con il
treno ad alta velocità Frecciarossa; c’è però pure la possibilità
di optare per il viaggio in aereo, con un
supplemento di 120 euro. Anche in questo periodo sono proseguiti, affollatissimi, i pomeriggi domenicali danzanti,
dalle ore 15 alle ore 18, presso il salone
seminterrato della “cascina solidale” in
via Kennedy; tali pomeriggi si svolgeranno normalmente pure nelle prossime
settimane.
Per tutte le informazioni sulle diverse attività del Centro ci si può sempre
rivolgere al Centro medesimo (situato
all’angolo tra le vie Papa Giovanni e Giulio Bilabini), nelle mattinate dal lunedì al
venerdì.
RICORDATI I MORTI IN MONTAGNA
C’erano circa duecento persone sul
Monte Valtrusa (quello detto anche “della Croce”) nella mattinata di domenica 25
ottobre, quando, alle ore 11 è stata celebrata una Messa nel ricordo di tutte le
vittime di disgrazie in montagna. Il rito è
stato presieduto dal don Renzo Caseri, vicario parrocchiale a Colognola, insegnante, collaboratore dell’Ufficio diocesano
per la pastorale della famiglia. L’iniziativa è partita dalla sottosezione di Nembro del C.A.I., che in tal modo ha portato
avanti una assai radicata iniziativa sempre molto sentita in paese. Di anno in
anno sono cambiati i luoghi del ricordo
dei “caduti” tra i monti. Ma sempre folta
è risultata l’adesione. Sul “Valtrusa” il 25
ottobre c’erano giovani e anziani, anche
intere famiglie.
20
IL NEMBRO dicembre 2015
Il “Bazar della musica” va avanti da 14 anni
Tra Nembresi abituali frequentatori delle serate del “Bazar della musica” e
aderenti al Centro sociale di Pradalunga
(guidati dal loro presidente Ilario Valoti)
sono risultati 76 coloro che dalla Valle
Seriana, in una “spedizione” appositamente organizzata, sono andati al Teatro alla Scala il 19 novembre scorso per
assistere al balletto L’histoire de Manon.
Tutti sono rientrati a casa pienamente
soddisfatti per l’esperienza vissuta. Date
e programmi (incluso il balletto “Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij) delle
“spedizioni” del 2016 (verso la “Scala”)
saranno resi noti il 4 gennaio prossimo,
quando, alle 20,30, nella consueta sede
presso le scuole medie di via Riccardi
(zona del Carso) inizierà il 14° anno di
attività del “Bazar”. Nella medesima
occasione il maestro Natale Arnoldi
presenterà il secondo cd (dopo quello uscito quattro anni fa) con musiche
del compositore albinese settecentesco Carlo Antonio Marino. I brani del
nuovo cd sono stati incisi dall’orchestra
di Albino, diretta dallo stesso Natale
Arnoldi, con la straordinaria partecipazione, in alcuni casi, del violinista e direttore d’orchestra Stefano Montanari,
nembrese di elezione.
VITA PARROCCHIALE
NEL QUADRO DONATO DA UN NEMBRESE
ALL’OSPEDALE “PAPA GIOVANNI”
“Un cielo per dare
fiducia ai malati”
The Tube One è la denominazione di un progetto (definito di “arte pubblica”) attuato
per la prima volta in Italia (su
iniziativa di Manuel Bonfanti),
ma con precedenti dall’esito
assai lusinghiero in altri Paesi, e in particolare negli Stati
Uniti. Esso si è concretizzato il
10 dicembre scorso con l’inaugurazione dell’esposizione in
forma permanente (cioè senza una conclusione), nel corridoio che, al pian terreno, collega l’ingresso sud con la torre
7 del nuovo ospedale maggiore di Bergamo (dedicato a Papa Giovanni), dei quadri messi
a disposizione da diciotto artisti bergamaschi, per rendere
più accogliente, più bello, per
“arredare” quello che è considerato il “cuore” del moderno
nosocomio. I quadri regalati
dai loro autori potranno essere “adottati” da singoli cittadini con il versamento di somme che, tramite la Fondazione
per la ricerca nell’ospedale
maggiore, verranno destinate
alla ricerca medico-scientifica
nei diversi settori del “Papa
Giovanni XXIII”.
Tra i diciotto pittori che
hanno raccolto l’invito di Manuel Bonfanti si sono collocati
due nembresi: Paolo Facchinetti ed Audelio Carrara, il quale ora però vive a Pradalunga.
Paolo Facchinetti nel dire sì
alla proposta ha chiesto se per
la realizzazione del quadro c’erano vincoli tematici o d’altro
tipo. Gli è stato risposto che
c’era assoluta libertà “creativa”
(quanto allo stile della raffigurazione ed ai suoi contenuti).
«E adesso – si è detto allora,
in sostanza, Paolo Facchinetti – come me la cavo?». Ci ha
pensato un po’ e poi ha deciso di preparare (e donare) un
grande quadro (di centimetri
150 x 200) interamente occupato da un bel cielo azzurro.
Paolo Facchinetti e,
in primo piano ed esposto
in parete, il quadro che egli
ha donato all’ospedale
“Papa Giovanni” di Bergamo.
Ha ritenuto – e lo ha confidato
a qualche amico – che quella
sia l’immagine più adatta a
restare (chissà fino a quando)
esposta sul... “viale principale”
di un nosocomio: «Forse – ha
spiegato ancora Paolo Facchinetti – aiuterà qualche malato a rasserenarsi l’animo ed a
confidare di più nella propria
guarigione!». In altra occasione
si parlerà anche del dipinto di
Audelio Carrara. Gli interessati
ad “adottare” uno (o più di uno)
dei quadri ora esposti al “Papa Giovanni” possono inviare
una e-mail a questo indirizzo:
[email protected].
Paolo Facchinetti è in un
periodo di attività molto intensa. Fino al 5 gennaio avrà
suoi quadri esposti (già dal
28 novembre) in una mostra
collettiva (“Pausa, ritmo, azione”) ora allestita alla OnArt
Gallery in via della Pergola 61
a Firenze, in un edificio nel
quale lavorò Benvenuto Cel-
Un momento della cerimonia per l’inaugurazione dell’esposizione permanente di quadri, promossa con il progetto The Tube One.
lini. Per Natale uscirà, con il
titolo TzimTzum un catalogo
dei suoi dipinti più recenti,
parecchi dei quali, con la presentazione di Giovanna Brambilla, dal 16 gennaio (inaugurazione alle ore 18) saranno
in mostra, sino al 5 marzo,
allo “Spazio arte” di via Moroni
16/a in Bergamo. Nel mese di
aprile, Paolo Facchinetti, con
l’associazione Pontixl’arte sarà
presente alla Fiera Affordable
Art Fair di Milano; per maggio
ha già programmato una sua
nuova “personale” a Firenze.
Di tutto questo si parlerà a
tempo debito.
A proposito, ancora, del
progetto The Tube One – del
quale si è detto all’inizio – va
aggiunto che ciascuno dei diciotto artisti che hanno aderito
all’iniziativa, oltre a quello da
lasciare in esposizione permanente all’ospedale maggiore di
Bergamo ha offerto anche un
secondo quadro più piccolo.
Con questi diciotto dipinti,
verrà organizzata un’asta,
sempre per raccogliere mezzi
finanziari da destinare alla ricerca medico-scientifica entro
il “Papa Giovanni XXIII”.
IL NEMBRO dicembre 2015
21
NELLE VICINIE
NEL CONTESTO DELLE CONSUETE INIZIATIVE NATALIZIE
Un presepio con i trulli
quest’anno a Viana
Nel periodo natalizio, sino all’Epifania, a Viana – come
già anticipato nell’edizione de Il
Nembro di novembre – ci sarà...
riodo si è occupato di interventi
un po’ di Puglia: nel senso che
per tenere in ordine e rendere
il presepio allestito, secondo la
più bella la frazione. Già si è rifetradizione, nella sede della asrito di quanto, nel contesto delsociazione dei Volontari del
la operazione “paese pulito”, è
quartiere, situata in prossimità
stato fatto per rimettere in sesto
degli impianti sportivi di via Rola scalinata situata tra le vie Vinma, si presenterà come un insiecenzo Bellini e Nicolò Paganini.
me di trulli, ossia di quelle caSull’onda del buon esito di tale
sette che sono tipiche di alcune
intervento si è pensato di risistezone della regione meridionale
mare la parte alta di via Fonta(verso la Grecia) della penisola italica. In le celebrazioni religiose proposte con la nelli, creando le condizioni per un regolaqueste recenti settimane alcuni volontari consueta solennità. E dalla piazzetta “Don re deflusso delle acque naturali scorrenti
della associazione, particolarmente mo- Carlo Carminati” di Viana prenderà il via nella zona e, in più, realizzando un “puntivati e qualificati su siffatto versante, si anche il corteo dei Magi nella festa dell’E- to di sosta” (con panchina) in un piccolo
sono prodigati per realizzare il progetto pifania: quel corteo che percorrerà tutto spazio verde “attrezzato”. In prosecuzione
nel migliore dei modi. Questo presepio il centro storico del paese sino alla pleba- di quanto fatto già nel passato, si è reso
“pugliese” potrà essere visitato – nel pe- na, dove, alle ore 10,30 del 6 gennaio, ci disponibile per la “gestione” e la ordinaria
riodo da Natale all’Epifania – nei giorni sarà la Messa presieduta dall’arciprete.
“manutenzione” della zona il signor GiuSi aggancia alle iniziative natalizie seppe Magni, residente nelle vicinanze. Si
festivi e prefestivi dalle ore 9 alle ore 12
e dalle ore 14,30 alle ore 19, e nei giorni tipiche della zona di Viana anche quella è fatto tutto questo nella convinzione di
feriali dalle ore 14,30 alle ore 19. La spe- attuata ai primi di dicembre dal locale concorrere anche così ad aumentare la
ranza è che pure questa volta i visitatori Comitato di quartiere (di matrice co- “vivibilità” ambientale di Viana.
munale): sull’onda del riscontro positivo
risultino numerosi, come nel passato.
Nel frattempo sono andati avanti
Accanto alla realizzazione del prese- avuto già nel 2014, anche in questo 2015 abbastanza celermente i lavori, promospio non mancheranno le altre iniziative il Comitato ha ritenuto di andare verso il si dall’Amministrazione comunale, per
natalizie che ormai da molto tempo fan- Natale pensando in particolare ai pove- trasformare in “parco attrezzato” il granno parte degli impegni “comunitari” della ri; e così, tramite un proprio incaricato, de prato esistente tra la via Roma, i conassociazione dei volontari della zona: alla Francesco Testa, ha... fatto la spesa presso domini verso via Gioacchino Rossini e la
vigilia di Natale, gruppi guidati da altret- il supermercato Migross, riempiendo ben principale strada di accesso alla frazione
tanti Babbi Natale percorreranno, con i ri- dodici grandi borse con prodotti a lun- (quella dove c’è l’edicola). Già si è detto
spettivi seguiti, le diverse vie della frazione ga conservazione; prodotti alimentari della normativa regionale che ha portato
per portare in ogni casa, ad ogni famiglia, che poi sono stati consegnati al “Centro il Comune a variare e attuare rapidamengli auguri (per Natale e per l’anno nuovo) in ascolto” parrocchiale (situato in via Vit- te questo progetto (utilizzando “ecologicaaccompagnati da un piccolo omaggio (o toria) per un aiuto – nell’imminenza del mente” in loco i proventi di quanto versato
strenna). Nel pomeriggio di martedì 22 Natale – alle famiglie più bisognose.
da industrie e cittadini autorizzati ad utiOltre che di... opere di beneficenza, il lizzare con proprie costruzioni alcune aree
dicembre, un altro gruppo guidato da
un Babbo Natale, porterà gli auguri nata- Comitato di quartiere in quest’ultimo pe- che erano state identificate a “vocazione
lizi (con semplici omaggi) anche
agricola”). Al momento della steall’asilo nido di via Lonzo (co- Qui sotto: veduta del parco attrezzato che si è deciso di realizzare a sura di queste note, gran parte
Viana. In alto: trulli di una zona della Puglia e l’immagine di una
me già è avvenuto nello scorso natività, tratta da un biglietto natalizio di auguri.
dell’intervento per trasformare
anno), alla Casa di Riposo (in
il prato in parco era stata già
particolare agli ospiti della istituattuata; secondo quanto anzione, che sono nativi di Viana) e
nunciato dal sindaco in una rial Centro diurno disabili.
unione del Consiglio comunale,
A tutte queste attività, deil nuovo parco dovrebbe essere
finibili di carattere “esteriore”,
intitolato alla memoria delle
si abbineranno naturalmente
vittime del terrorismo e in par(nel contesto dei programmi
ticolare di Valeria Solesin, la gioparrocchiali, che sono quelli più
vane veneziana rimasta uccisa
rilevanti nel mettere in luce il
negli attentati del 13 novembre
Matteo
significato autentico del Natale)
scorso a Parigi.
22
IL NEMBRO dicembre 2015
CRONACHE
LA COMUNITÀ EDUCATIVA NATA DALLA COLLABORAZIONE TRA LA MEDIA “PAOLO VI” DI ALZANO
E LA PRIMARIA “PALAZZOLO” DI TORRE BOLDONE
Due scuole sono all’opera insieme
per servire meglio alunni e famiglie
Con un open day impostato in una
maniera particolare, tra sabato 16 e domenica 17 gennaio (in prosecuzione di
una azione “divulgativa” avviata già a novembre) verrà presentata nella sua nuova struttura e impostazione la Comunità
Scuola Paolo VI – Società cooperativa
Onlus – che vede famiglie e insegnanti impegnati insieme in un progetto connotato
dallo slogan «Per una crescita integrale».
In sostanza, l’intendimento è quello di
“educare con l’esempio concreto, trasmettendo valori e principî”, privilegiando la
via delle relazioni interpersonali. L’esperienza si è avviata nello scorso settembre
unendo storia e tradizioni di due scuole:
la primaria o elementare fino ad allora
portata avanti a Torre Boldone, in via
Imotorre, 26 (dove la scuola stessa è rimasta e rimarrà anche per il futuro) dall’Istituto “Luigi Palazzolo” di Bergamo (con
tutto il prestigio che sempre lo ha caratterizzato); e la scuola media, o secondaria
di primo grado, “Paolo VI” in attività ad
Alzano Lombardo, in via mons. Santo
Balduzzi, 11, sin dagli inizi degli anni ’70.
Nei programmi c’è pure l’avvio –
nella sede di Torre Boldone – di
una scuola per l’infanzia.
Per evidenziare il cammino
intrapreso la Comunità Scuola
Paolo VI si è data anche un nuovo logo, delineato in modo da
rendere palesi – anche tramite
un’immagine semplice, ma ricca
di significanze – le proprie finalità, le proprie linee operative.
Può aiutare ad avere un’idea di come si sta agendo (nel
corrente anno scolastico) uno
sguardo alle impostazioni in atto
nelle due sedi scolastiche. Per la
scuola primaria “Palazzolo” di
Torre Boldone sono state stabilite
30 ore settimanali, dal lunedì al
venerdì, con “giornate tipo” che
vanno dalle ore 7,30/8 del mattino sino alle ore 18 della sera
(includendo lezioni, mensa, gioco
assistito, doposcuola e così via).
In più (ma anche nell’arco della
giornata) ci sono attività integrative che vanno dalla psicomotricità (per alunni delle classi prima
e seconda) al nuoto (per le classi
terza, quarta e quinta), dall’approfondimento dell’informatica ai laboratori teatrali, dallo sport (minibasket e minivolley) alla... coltura dell’orto. Per la scuola
media con sede al Alzano Lombardo sono
state stabilite trenta ore settimanali (dal
lunedì al venerdì) che salgono, però, a 40
includendo gli impegni pomeridiani; in
ogni “giornata tipo” la mattinata (dalle
ore 7,30/8 alle ore 13,40) è occupata dalle
lezioni; dopo il pranzo e lo svago assistito,
dalle ore 14,40 alle ore 16,30 si svolgono
le attività pomeridiane integrative, che
spaziano dall’educazione all’uso di nuove
tecnologie per la comunicazione all’approfondimento dello studio delle lingue
(principalmente dell’inglese), con, in più,
pure un corso facoltativo, propedeutico,
di latino, dalle gare di matematica alle gare sportive (nuoto e atletica); nei progetti
c’è altresì una vacanza di studio all’estero.
Attualmente le cinque classi elementari della scuola “Palazzolo” di Torre Boldone sono frequentate da circa
120 alunni; quasi la metà di essi sono
residenti a Torre Boldone; gli altri appar-
tengono a famiglie di Bergamo, Seriate,
Gorle, Villa di Serio, Ranica, Alzano, Pedrengo, Nembro, Torre de’ Roveri, Scanzo, Cenate Sotto. Gli alunni della scuola
media – o secondaria di primo grado –
sono una sessantina (divisi in tre classi);
una dozzina sono di Nembro (nel segno
di una tradizione che ha sempre visto parecchi ragazzi di Nembro frequentare la
“Paolo VI”, di Nembro è anche la dott.sa
Anna Maria Persico, che, sotto l’aspetto
didattico, ha la responsabilità di guidare
e gestire il nuovo progetto educativo ora
avviato). Oltre a quelli di Nembro, tra gli
alunni della scuola media “Paolo VI” ce
ne sono 17 di Alzano Lombardo. Gli altri
appartengono a famiglie residenti a Pradalunga, Cenate Sopra e Cenate Sotto, Ranica, Torre Boldone, Villa di Serio, Albino,
Albano, Scanzorosciate, Vigano San Martino, Bergamo.
Si è parlato all’inizio di un open day
impostato in maniera particolare; di fatto
l’iniziativa si concretizzerà specialmente
in momenti di presentazione dettagliata
di quanto sin qui è rapidamente stato
detto, con la possibilità, naturalmente, di visitare gli ambienti
sia della scuola di Torre Boldone
sia di quella di Alzano Lombardo.
Per la scuola media (secondaria
di primo grado) di Alzano l’incontro di presentazione specifico
avrà luogo sia alle ore 14 di sabato 16 gennaio, sia alle ore 11
di domenica 17 gennaio; per la
Scuola primaria di Torre Boldone
l’incontro di presentazione specifica (delle attività della scuola
elementare medesima) avrà luogo alle ore 10 di domenica 17
gennaio; sempre a Torre Boldone, per domenica 24 gennaio,
alle ore 10, è stato programmato
un incontro/presentazione della
scuola dell’infanzia, per la cui
istituzione si sta lavorando.
Per ulteriori indicazioni, gli
interessati possono telefonare a
questi numeri: 035 360 465, per
la scuola primaria “Palazzolo” di
Torre Boldone; 035 512 381, per la
scuola media di Alzano Lombardo.
Esistono ovviamente anche tutti i
collegamenti per via elettronica.
IL NEMBRO dicembre 2015
23
CRONACHE
DAL “LABORATORIO DI CUCINA” AD UN CORSO DI ANIMAZIONE SOCIALE,
ALLA COSTRUZIONE DI AQUILONI
“Insieme con gusto”
verso nuovi traguardi
Si è conclusa sabato 28 novembre
la terza edizione di “Insieme con gusto”,
iniziativa promossa dall’associazione di
volontariato Gruppo noialtri che ha la sua
base a Pradalunga. Nella sostanza si è trattato di un laboratorio di cucina articolato
in cinque incontri a carattere settimanale,
proposti al sabato pomeriggio presso l’Oratorio “San Filippo Neri” di Nembro.
Nelle precedenti edizioni, l’esperienza ha riscosso un tale successo che è sembrato quasi... doveroso riproporla; anche
quest’anno le adesioni raccolte hanno superato ogni aspettativa: 26, infatti, sono
stati gli iscritti; tra loro c’erano 15 ragazzi
disabili. L’iniziativa, pensata prioritariamente come proposta di aggregazione e
di formazione per ragazzi con disabilità,
riesce ogni anno a coinvolgere anche studenti e studentesse pronti a condividere
un’occasione di volontariato che, al lato
pratico, si configura non troppo ardua.
La formula organizzativa è semplice,
ma efficace.
Ogni lezione è strutturata in tre fasi:
– una fase di presentazione del menù
da “costruire”;
– una fase operativa, per la preparazione dei diversi piatti;
– un piacevole momento conclusivo
di convivialità, per consumare insieme il
menù predisposto e realizzato e condividere valutazioni e commenti.
Nell’osservare il gruppo dei ragazzi
all’opera si è avuta l’ennesima conferma
della valenza coinvolgente di queste esperienze di laboratorio, che il Gruppo noialtri
Il gruppo dei partecipanti alla terza edizione del “Laboratorio di cucina” svoltosi presso l’Oratorio
di Nembro (su iniziativa di un gruppo di volontariato di Pradalunga). In alto: i tre cuochi che
hanno guidato il “Laboratorio”.
promuove con una certa frequenza. Si è in
presenza di esperienze nelle quali le “differenze” quasi scompaiono mentre conta
soprattutto la voglia di stare bene insieme,
di arricchirsi reciprocamente, ciascuno col
proprio bagaglio di risorse e di limiti.
Il percorso del laboratorio quest’anno ha proposto un... viaggio gastronomico nell’Italia dei sapori, alla scoperta dei
piatti tipici di alcune regioni italiane: dalle
tagliatelle al pesto della Liguria, ai wurstel
con crauti del Tirolo, dal risotto alla milanese alle lasagne alla bolognese. Per chiudere in bellezza l’itinerario, si è allestito un
cenone finale allargato ad una cinquantina di commensali, tra i quali c’erano tre
ospiti di riguardo: l’assessore Bertoli del
“MANI IN PASTA” CON OTTIMO ESITO
Anche quest’anno ha avuto un esito
eccellente la “raviolata della carità” – “Mani in pasta”, attuata il 21 novembre dagli
aderenti al gruppo adulti dell’Operazione
Mato Grosso con il supporto di altri volontari. Nel salone “Adobati” dell’Oratorio sono stati “prodotti” 250 chili di scarpinòcc e
casoncelli, che hanno permesso di raccogliere oltre 3.200 euro, subito mandati ad
Abele Capponi, l’insegnante, nato a Leffe,
che da trent’anni si prodiga per istruire i
bambini delle Ande Peruviane. Un sentito
grazie va al titolare della Pizza Flash (che
ha messo a disposizione farina e macchi24
IL NEMBRO dicembre 2015
nari) e a quanti hanno dato uova, ingredienti, ambiente e lavoro volontario per
condurre in porto il progetto benefico.
comune di Pradalunga, il sindaco Claudio
Cancelli e l’assessore Giuseppe Birolini del
comune di Nembro. Per gli aspiranti chef
la serata è risultata la migliore opportunità
per mettere alla prova le abilità acquisite.
Ci sono stati applausi per tutti; non è mancato un briciolo di emozione al momento
della consegna degli attestati di partecipazione; come sorpresa finale... è stata portata in tavola una torta spettacolare, che
ha deliziato gli occhi prima ancora del palato: un dolce squisito offerto dagli esperti
cuochi mobilitati per il laboratorio.
Alla guida del percorso sono stati
chiamati infatti i coniugi pradalunghesi
Giusy e Gualtiero Azzola, affiancati da
una valida collaboratrice, la signora Giulia Testa, anch’ella di Pradalunga. Ai tre
“esperti” va la riconoscenza del “Gruppo
noialtri”, per il loro servizio prestato in
forma del tutto gratuita, con grande disponibilità e sensibilità. Un grazie anche
va alla Parrocchia di Nembro, e a don
Matteo Cella, responsabile dell’Oratorio
“San Filippo Neri”, per la collaborazione
offerta a questa iniziativa di promozione
sociale e umana.
Per il nuovo anno che si sta avvicinando, altre due proposte sono in cantiere: un percorso di ballo e di animazione
allestito presso l’Oratorio di Albino e, successivamente, un laboratorio per la costruzione di aquiloni presso l’oratorio di
Pradalunga. Si aspettano ragazzi disposti
a mettersi in gioco, anzi... all’opera.
PARROCCHIA DI S. ANTONIO ABATE
NEL PERIODO CHE STIAMO VIVENDO
Il dono
che serve
a Natale
C’è una canzone che dice: «... aspettando primavera»; ascoltandola nelle
ultime settimane, mi è sembrata la giusta sintesi di come per lo più si vive in
inverno, in particolare in questo inverno.
In inverno, in genere, lo sguardo è subito
preso dai grandi alberi spogli, dai davanzali senza fiori, da tappeti di foglie secche, dal gelo che sembra averla vinta su
tutto quello su cui si posa. Ma se invece
lo sguardo si fa più attento, si scopre con
stupore una parte di natura che proprio
in inverno prende vita; si notano con meraviglia germogli che, anziché temere il
freddo, lo attendono amichevolmente e
che proprio in esso trovano la forza per
venire alla luce, per nascere di nuovo. È
incredibile come la natura ci faccia da
maestra di vita! E se la natura è maestra
di vita, come non pensare che tutto questo parli di noi e della nostra vita!
Questa foto è stata scattata l’8 dicembre, in occasione della festa delle prime Confessioni e dell’Azione Cattolica, in coincidenza con la solennità dell’Immacolata.
Stiamo vivendo un tempo che rischia
di portare l’inverno anche dentro di noi,
un tempo in cui si rischia di credere che
il gelo abbia la meglio sulla vita; un inverno in cui cadono così tante foglie che
la malinconia, la disperazione rischiano
di prendere il sopravvento; un inverno in
cui sembra che il “freddo” superi i limiti
di ogni copertura e abbia il potere di raggiungere il cuore spaventandolo e terrorizzandolo. Proprio in questo tempo credo
IN CALENDARIO A LONNO
Queste sono le celebrazioni e le iniziative in programma a Lonno nelle prossime settimane.
Mercoledì 23 dicembre: Confessioni comunitarie (ore 20-21).
Giovedì 24 dicembre: S. Messa (ore
8,30); Confessioni comunitarie (ore 1517); Veglia natalizia (ore 23); S. Messa nella Notte (ore 24).
Venerdì 25 dicembre, Santo Natale: Ss. Messe (ore 7,30-10).
Sabato 26 dicembre, Santo Stefano: Ss. Messe (ore 7,30-10).
Domenica 27 dicembre, Sacra Famiglia: Ss. Messe con Te Deum; dopo la
Messa delle ore 10, partenza per il pellegrinaggio parrocchiale a San Giovanni
Rotondo, Monte S. Michele Arcangelo e
presepi della Romagna (nei giorni 27-29).
Giovedì 31 dicembre: S. Messa di
ringraziamento (ore 16).
Venerdì 1° gennaio 2016, Festa di
Maria Madre di Dio: Ss. Messe (ore 10 e
18, preceduta da adorazione eucaristica
alle ore 17,30).
Martedì 5 gennaio: S. Messa (ore
8,30).
Mercoledì 6 gennaio, Epifania di
Nostro Signore: Ss. Messe con bacio a
Gesù Bambino (ore 7,30-10); dal pome-
riggio: vacanza parrocchiale sulle nevi del
Trentino, a Moena, (dal 6 al 9 gennaio).
Domenica 10 gennaio, Battesimo
di Gesù: S. Messa con le famiglie dei battezzati nel 2015 (ore 10); al termine incontro per i genitori dei comunicandi.
Venerdì 15 gennaio: Catechesi e
Confessioni per ragazzi (dalle ore 15).
Sabato 16 gennaio: Confessioni comunitarie (ore 15-17).
Martedì 19 gennaio: Catechesi per
gli adulti (ore 20,30).
Venerdì 22 gennaio: S. Messa (ore
16).
Domenica 17 gennaio
festa patronale
Ecco il programma della Festa patronale di Sant’Antonio abate.
Ss. Messe alle ore 7,30 e 10, presiedute dal parroco; ore 15,30, processione e S.
Messa solenne concelebrata dai sacerdoti
del vicariato.
Alle ore 12, in oratorio, possibilità
di pranzo. Prenotazioni entro venerdì 15
gennaio presso: il bar dell’Oratorio; don
Roberto Zanini (035 515 415, lasciando
un messaggio sulla segreteria telefonica);
Angelo (035 515 367); Paolo (035 513 866,
all’ora di cena).
sia urgente avere il coraggio di spingere lo
sguardo del nostro cuore più in profondità, oltre ciò che appare come più evidente;
e andare verso ciò che si vede meno, ma
che è più forte di ogni cosa, anche della
morte. Oggi più che mai è urgente scorgere con attenzione i segni di vita che germogliano anche in inverno, saper ascoltare la vita più forte della morte, saper
sentire il calore del sole più forte del gelo,
custodire la “primavera dentro” anche in
inverno. E allora l’Avvento, ma ancor più il
Natale, è l’attesa/l’arrivo del Sole che viene
a scaldare al punto da sciogliere il ghiaccio, della Vita che rinasce lì dove sembra
aver preso il sopravvento il gelo, del Soffio
leggero che porta Pace lì dove c’è terrore
e paura, della Luce che fa germogliare
fiori e bacche rosse dove sembrava impossibile. Ma per riuscire a scorgere tutto
questo è necessario uno sguardo attento,
silenzioso, profondo. Ed è questo sguardo
che chiediamo come dono di Natale, perché possiamo accogliere nel nostro cuore
quella “Primavera” di cui il mondo oggi ha
urgentemente bisogno e diventare germogli a nostra volta per riportare speranza
nel cuore di chi l’ha persa, calore in quei
cuori in cui il gelo ha preso il sopravvento,
vita nuova lì dove tutto appare secco. Che
sia, quello imminente, un Natale in cui il
nostro sguardo riesca a vedere quei fiori
che nascono tra la neve anche in inverno!
Che sia un Natale in cui le bacche rosse attirino l’attenzione del nostro cuore per ricordarci che l’Amore è più forte dell’odio!
Che sia un Natale in cui il freddo ci ricordi
la bellezza del calore dell’essere fratelli e
sorelle, nati dallo stesso tronco da cui ha
vita il Germoglio di Iesse! Auguri di cuore.
Don Roberto Zanini, parroco
P.S.: c’è un bellissimo presepe sotto il
porticato della chiesa parrocchiale di Lonno. Tutti sono invitati a visitarlo...
IL NEMBRO dicembre 2015
25
PARROCCHIA DI S. ANTONIO DI PADOVA
A POCO A POCO IL “SOGNO” STA DIVENTANDO REALTÀ
Gavarno: ancora un passo avanti
per il futuro Centro pastorale
Il “sogno di Gavarno” – avere un moderno Centro pastorale, in linea con le
esigenze della comunità – a poco a poco
si sta concretizzando. Nei giorni scorsi è
stato fatto un altro, non irrilevante passo
avanti. Dopo gli interventi di adeguamento effettuati nelle recenti settimane, riguardanti in particolare la configurazione
di alcune parti del complesso ipotizzato,
il progetto generale ha ricevuto il parere
positivo della Commissione ambientale; il sì è arrivato in questo mese di
dicembre. Il Comune di Nembro ora ha
inoltrato la pratica alla Sovrintendenza. Si sta attendendo la sua risposta, che
dovrebbe arrivare nell’arco di una ses-
Le celebrazioni del periodo natalizio
Ecco il programma delle celebrazioni previste nel periodo natalizio nella Parrocchia di Gavarno.
Martedì 22 dicembre: ore 20,30,
Confessioni nella chiesa dedicata a San
Giovanni XXIII.
Mercoledì 23 dicembre: dalle ore
16,30 alle ore 17,30 Confessioni nella
chiesa dedicata a San Giovanni XXIII.
Giovedì 24 dicembre, vigilia di
Natale: dalle ore 9,30 alle ore 11 e dalle ore 16 e alle ore 19, Confessioni nella chiesa dedicata a San Giovanni XXIII;
ore 23,30, veglia di preghiera, e alle
ore 24, Messa di mezzanotte nella
chiesa dedicata a San Giovanni XXIII.
Venerdì 25 dicembre, festa di
Natale: ore 7,30, Messa nella chiesa di
San Antonio (preceduta dalla possibilità
di Confessioni a partire dalle ore 7);
ore 10, Messa nella chiesa di San Giovanni XXIII.
26
IL NEMBRO dicembre 2015
Sabato 26 dicembre, festa di S.
Stefano: ore 7,30, Messa nella chiesa
di S. Antonio; ore 10, Messa nella chiesa di San Giovanni XXIII.
Giovedì 31 dicembre, San Silvestro: ore 18, nella chiesa di San Giovanni XXIII, Messa di fine anno con il
canto del Te Deum.
1° gennaio 2016, Capodanno:
Messe nei consueti orari dei giorni festivi.
Mercoledì 6 gennaio, solennità
dell’Epifania: Messe nei consueti orari
dei giorni festivi; nel pomeriggio: preghiera e bacio a Gesù Bambino alle
ore 14,30 nella chiesa di S. Antonio e
alle ore 15 nella chiesa di San Giovanni XXIII.
Dal 24 dicembre sarà aperta la
pesca di beneficenza per la raccolta di
mezzi per il costruendo Centro parrocchiale.
santina di giorni. Quando arriverà, verrà
rilasciata l’autorizzazione paesaggistica.
E soltanto da tale data potrà essere inoltrata la richiesta di permesso di costruire
in convenzione: richiesta che sarà sottoposta all’esame e alla approvazione del
Consiglio Comunale, in un arco di tempo
stimato in circa novanta giorni. Questo è
l’iter che ora sta davanti al... “sogno” gavarnese in cammino.
Il progetto nel suo insieme si compone – come noto – di un lotto con sala
polifunzionale, cucina e servizi igienici; e
di un secondo lotto per la realizzazione di
nuovi spogliatoi per i praticanti le attività
sportive nonché di spazi per le associazioni in esse impegnate. Come risulta dalla
relazione dei tecnici che sono all’opera
nel portare avanti l’impresa, l’edificio, distribuito su un solo livello fuori terra, sarà
arricchito da un portico affacciato sullo
spazio giochi esterno ed ospiterà i locali
destinati a bar, a sala giochi, a sala per le
attività pastorali in senso stretto, a cucina, servizi igienici, ad ambienti tecnici e
di servizio.
Il vano principale, di circa 200 metri
quadrati, accoglierà la sala pastorale e il
bar; sarà dotato di pareti mobili per consentire una maggiore flessibilità nel suo
utilizzo. L’edificio sarà dotato di diversi
accessi carrali e pedonali lungo la via Cattaneo, sì da consentire l’utilizzo contemporaneo ed autonomo dei vari settori, secondo le funzioni previste. Sulla stessa via
PARROCCHIA DI S. ANTONIO DI PADOVA
è, nella sostanza, lo sbocco di un fermento che va avanti ormai da quasi due anni.
C’è molta attesa di vedere qualche cosa di
concreto. Si intrecciano le supposizioni su
Due “plastici” del futuro Centro pastorale di Gavarno.
sono ipotizzati nove posti per auto, oltre
ad un marciapiede di collegamento con
la strada principale.
Al termine del primo lotto dei lavori
l’edificio godrà di due ampi spazi esterni
tra loro contrapposti, dedicati rispettivamente alle attività pastorali e ludiche
all’aperto ed a servizi per gli spazi sportivi.
Il secondo lotto di lavori prevede dopo la demolizione dei vecchi spogliatoi
ad uso delle attività sportive, la loro ricostruzione nel rispetto delle distanze dai
confini, previste dalla normativa. Questo
nuovo corpo di fabbrica, anch’esso distribuito su un unico livello fuori terra, e col-
locato alla stessa
quota del Centro
parrocchiale pastorale, sarà suddiviso
in due spogliatori per le squadre,
con annessi servizi
igienici a norma; ci
saranno inoltre uno spazio per l’arbitro,
un ampio locale dedicato alle attività delle associazioni sportive e un magazzino. Il
nuovo edificio godrà di accessi completamenti indipendenti, di un proprio spazio
esterno a disposizione di quanti vi si muoveranno. La configurazione qui delineata
quando il cantiere potrà mettersi in attività. C’è chi ipotizza la prossima primavera;
e c’è chi si spinge più in là, asserendo che
la burocrazia ha i suoi tempi. L’importante è che, sia pure a piccoli passi, si stia
andando avanti sulla strada che, prima o
poi, vedrà il sogno diventare realtà.
IL NEMBRO dicembre 2015
27
SPORT
NEL GIRO DI POCHE SETTIMANE, MOMENTI ESALTANTI E UNA CADUTA FRAGOROSA
“Montagne russe” per la Gavarnese
(però ben piazzata al giro di boa)
La squadra portabandiera della Gavarnese Calcio ha concluso il girone di andata del campionato di Promozione, che
sta disputando (nel girone C) con 25 punti,
accumulati nelle quattordici partite disputate (sette vinte, quattro pareggiate, tre
perse) segnando 24 gol e subendone 12.
La troupe verdearancione si è... fermata
con una settimana di anticipo rispetto alle “consorelle” (nel girone), perché proprio
nell’ultimo turno (il quindicesimo) della
prima parte del campionato 2015/16, le è
toccato osservare quella “giornata di riposo” in precedenza via via capitata a tutte
le altre compagini (a causa del ritiro, presto intervenuto, di una delle sedici équipes che all’ora x si erano messe in lista).
Partita in più o partita in meno a
parte, la Gavarnese nella data del 6 dicembre si trovava (con i suoi 25 punti) al
secondo posto della graduatoria, con un
punto in meno rispetto alla capolista e
con due punti in più rispetto alle (allora)
piazzate – alla pari – al terzo e al quarto
posto (capolista, terza e quarta che però,
alla data del 6 dicembre, avevano a disposizione, da giocare, ancora una partita).
Impossibile dunque dire – al momento
(10 dicembre) della stesura di queste note
– in quale posizione, la Gavarnese si presenterà al via del girone di ritorno il 17
gennaio 2016.
È certo invece che – sempre nell’indefinibile quadro della partita in più o
della partita in meno – tra la metà di novembre e la prima domenica di dicembre,
la Gavarnese ne ha viste (e fatte) di... cotte
e di crude. Ha disputato quattro partite,
vincendone due, pareggiandone una e
perdendone una. Nel dettaglio, le cose
sono andate così: Cologno-Frassati – Gavarnese 0-2; Gavarnese – Lemine 1-0; Città di Dalmine – Gavarnese 1-1; Gavarnese
– Vertovese 0-1. In un racconto... colorito,
con i successi (raggiunti nel proseguimento di una lunga striscia positiva), la Gavarnese è arrivata addirittura in vetta alla
graduatoria (tanto da indurre i giornali
a parlare di “evento storico” per i verde
arancione); è riuscita, in un confronto diretto, a battere la troupe con la quale condivideva la leadership; ha respirato per
un po’, da sola l’aria dell’alta cima; ma
poi è caduta in casa, ai “Saletti”, contro la
Vertovese, “fanalino di coda”, giunta pe28
IL NEMBRO dicembre 2015
rò a Nembro rafforzata da nuovi innesti
e decisa a risalire la china. La Gavarnese
in pratica ha finito male, come lo aveva
iniziato, il girone di andata; girone, tuttavia, attraversato più che dignitosamente. Quelli che se ne intendono dicono, in
questi casi, che... «Così va il calcio». Nella
sostanza, comunque, la Gavarnese è andata, nonostante tutto, al di là delle più
rosee aspettative. Da gennaio si vedrà.
La compagine Juniores della Gavarnese, impegnata nel campionato della
Figc, ha, per certi aspetti... ricalcato le
Nembro in evidenza
sul Grande sentiero
Ormai da sette anni Nembro si
sta mettendo in luce nell’ambito de
Il grande sentiero, manifestazione che
propone filmati volti a far conoscere
aspetti del mondo (legati all’alpinismo
e all’escursionismo), ma anche incontri con noti alpinisti, viaggiatori, autori
di libri. Tra i protagonisti in uno dei
quattro incontri promossi quest’anno,
ha avuto spicco anche il nembrese
Ennio Spiranelli, che il 27 novembre
ha mostrato come le Orobie possano
configurarsi come un terreno propizio
per la pratica del dry tooling, ossia l’arrampicata su rocce con picozze.
orme della “sorella maggiore” quanto al
piazzamento in classifica; ha fatto meglio
quanto ai risultati: in quattro partite, ha
ottenuto tre vittorie e un pareggio. Ecco
il dettaglio: La Torre – Gavarnese 0-2; Gavarnese – Clusone 2-2; Nembrese – Gavarnese 0-1 (e così i verdearancione si sono
presi il derby); Gavarnese – Oratorio Albino 6-0. Alla data dell’8 dicembre, dopo
aver osservato il turno di riposo e con ancora una partita da disputare prima dello
stop per l’“andata”, la Gavarnese Juniores
era seconda in classifica con 27 punti e
con la possibilità di concludere in testa la
prima parte del campionato. Il “ritorno”
per la Gavarnese Juniores inizierà il 6 febbraio, perché il 30 gennaio, quando rientreranno in campo le sue “consorelle”, lei
dovrà... stare a riposo.
La Gavarnese Juniores si è guadagnata l’accesso agli ottavi di finale del Torneo
Bonacina, con una partita da giocare ai
“Saletti”, contro l’U.S.O. Zanica, alle ore
16,15 del sabato 19 dicembre.
Per il pomeriggio della domenica 20
dicembre, alle ore 17, è stata confermata la festa per lo scambio degli auguri,
promossa congiuntamente dalla Gavarnese Calcio e dalla Pallavolo Gavarno.
La sede della “festa” sarà la palestra “Antonio Scarpellini”, attigua alle scuole elementari di Gavarno.
SPORT
SERIE POSITIVA E PRESTAZIONI SEMPRE PIÙ CONVINCENTI DA PARTE DELLA PORTABANDIERA “AZZURRA”
Con l’ottovolante la “Nembrese”
si è molto avvicinata alla vetta
Mentre la Gavarnese, nel campionato
di Promozione, ad un certo punto si è trovata... sulle “montagne russe”, la squadra
portabandiera della Nembrese Calcio, tra
la seconda metà di novembre e la prima
metà di dicembre, è riuscita, nel campionato di Seconda Categoria a salire sull’ottovolante, nel senso che ha infilato otto
risultati utili consecutivi (sei le vittorie) ed
è arrivata al secondo posto in classifica,
condiviso con la Falco, a tre punti dalla
troupe leader, Atletico Chiuduno. A questo
punto non sembra fuori luogo parlare di
playoff per gli “azzurri”. Domenica 13 dicembre la compagine del Club presieduto
da Pietro Birolini ha chiuso il girone di
andata con 29 punti incamerati, in 15
partite, con 9 vittorie, 4 sconfitte e 2 pareggi, 34 gol fatti (secondo miglior attacco
del girone) e 18 subiti (da una difesa ancora da assestare). Negli ultimi quattro turni
della fase del campionato (che ora riprenderà a gennaio) la Nembrese ha sempre
segnato 3 gol, subendone uno in due casi,
nessuno in altre due circostanze. Dopo un
pareggio casalingo con Oratorio Albino
(1-1), i risultati sono stati questi: Villese
(Villa di Serio) – Nembrese 1-3; Nembrese – Aurora Trescore 3-1; San Lorenzo –
Nembrese 0-3; Nembrese – Albano 3-0.
Seguendo l’esempio della portabandiera anche quasi tutte le compagini del
settore giovanile hanno conservato un
buon ritmo di marcia, conseguendo, al
termine del girone di andata, o comunque nelle fasi conclusive del medesimo,
dei rispettivi campionati, posizioni o
di vertice o assai prossime alla vetta. La
troupe Juniores – va ammesso – è incappata nella prima sconfitta del campionato proprio nel derby con la formazione di
pari categoria della Gavarnese. È stato un
“duro colpo” (morale) per i giovanotti, che
hanno faticato un po’ a riprendersi, ma
alla lunga si sono rimessi in riga. I diri-
Snowboard e sci alpino:
corsi del G.A.N.
Anche quest’anno il G.A.N. organizza corsi (base e avanzato) di sci alpino e di snowboard per ragazzi (dai 6
ai 15 anni) e per gli adulti. L’inizio dei
corsi, impostati su 8 lezioni, a cadenza
settimanale, è fissato per il 12 gennaio. Alle trasferte possono aggregarsi
pure gli appassionati di sci desiderosi
di passare qualche ora sulle piste. Per
tutte le informazioni dettagliate gli
interessati possono rivolgersi al G.A.N.
(telefono 035 520 563); la sede è aperta tutti i venerdì sera, dalle ore 21 alle
ore 22,30. I corsi si concluderanno entro il 1° marzo.
genti si augurano che così vadano avanti.
La squadra degli Allievi, incamerando
complessivamente 39 punti, si è rivelata
sempre di più una macchina da gol: ne
ha rifilati ben 18 all’Ordival, 3 al Frassati
Ranica (una delle formazioni in auge nel
girone), 9 al CampagnolaMalpensata, 5 al
Loreto, 7 alla Pradalunghese, 6 alla Vertovese. In casa o fuori casa, questi Allievi
non... hanno avuto pietà per nessuno. Si
deve parlar bene anche dei Giovanissimi
Figc, nonostante la sconfitta in casa subita ad opera dello Scanzorosciate capolista,
così come dei Giovanissimi Csi, protagonisti – tra altre imprese – di un perentorio
10-0, a spese dell’Immacolata di Alzano.
Si riferirà più dettagliatamente in altra occasione degli Esordienti sia della Figc, sia
del Csi, così come dei Pulcini Csi del 2006
e del 2007. Stanno confermando l’ottimo
livello della scorsa stagione le due compagini Over: nel campionato special, al
momento della stesura di queste note i
Bianchi erano primi, i Blu erano secondi. È ben riuscita il 7 dicembre la “Festa
nel pallone” promossa dalla “Nembrese”, che, con il suo presidente e con tutti
i componenti il direttivo, insieme anche
agli atleti ed ai tecnici tutti, augura all’intera cittadinanza un sereno Natale ed un
felice anno 2016.
A cura di P.V.
RACCONTATA NEL LIBRO MIRACOLO DI NATALE DA ALESSIO PEZZOTTA, CHE L’HA VISSUTA DIRETTAMENTE
Storia di una brutta avventura finita bene
La vicenda è realmente accaduta un anno
fa (il 18 dicembre 2014, dalle parti del Pizzo
dei Tre Signori). Il libro che la racconta (172
pagine, euro 12,50, disponibile nelle edicole e librerie), scritto da colui che l’ha vissuta,
Alessio Pezzotta, sopravvissuto dopo essere
stato per dieci ore sepolto sotto una slavina,
è uscito adesso con il titolo Miracolo di Natale. Nel volume c’è anche un inserto con molte
fotografie.
Alessio Pezzotta, nembrese, è uno che da
sempre va per monti. Li conosce così bene –
soprattutto quelli delle nostre zone – che vi ha
dedicato una decina di libri, impostati specialmente come guide ricche di informazioni utili.
Ha firmato anche qualche altra pubblicazione,
un po’ meno tecnica, con divagazioni divertenti.
Pur con tutta la sua esperienza, Alessio
Pezzotta, l’ha vista molto brutta; ha rischiato
la pelle. Spiega lui stesso di aver scritto Miracolo di Natale per mettere in guardia dalle permanenti insidie della montagna.
Ma con il suo nuovo libro Alessio Pezzotta
ha voluto pure dire grazie ai componenti delle
squadre di soccorso e ai volontari che sono intervenuti per portarlo in salvo, agli amici e, soprattutto, ai famigliari rimasti in ansia per lui.
Di più, con Miracolo di Natale ha messo
a disposizione dei compaesani, e non solo, la
possibilità di trascorrere un po’ di ore in una
coinvolgente lettura, conoscendo tante cose e
compartecipando ad una straordinaria... brutta avventura, per fortuna, o chissà perché, finita bene.
IL NEMBRO dicembre 2015
29
SPORT
VERSO TRAGUARDI SEMPRE PIÙ IMPORTANTI
A LIVELLO NAZIONALE
L’Atletica “Saletti”
corre a pieno ritmo
Diffondere tra le nuove generazioni
la passione per la “regina” delle specialità agonistiche e la effettiva pratica della
medesima; organizzare raduni tecnici e
manifestazioni di alto livello: con questi
intendimenti nacque a Nembro l’Atletica
“Saletti” – sotto la spinta di Alberto Bergamelli (che è tuttora l’anima del sodalizio), –, a questi propositi la Società ha
sempre tenuto fede, ottenendo risultati
via via più significativi. Anche nel corso
del 2015 ha incrementato il numero dei
propri tesserati; alla metà di maggio e alla metà di giugno – tanto per citare qui
gli eventi di maggior spicco – ha promosso due manifestazioni interregionali che
hanno visto l’adesione di oltre cinquecento atleti; specialmente però ha messo in
scena, ai “Saletti”, a luglio la 19ª edizione
del meeting “Città di Nembro”, che, come si ricorderà, in aggiunta ad una serie
di verdetti di assoluto rilievo tecnico, ha
visto Martina Caironi battere un record
mondiale nella sua categoria paraolimpica, nel proseguimento di quell’ascesa che
(come viene riferito in una nota a parte di
questa stessa pagina) l’ha portata al titolo
assoluto, nei 100 metri piani, ai “mondiali” paraolimpici svoltisi a Doha, nel Qatar,
alla fine di ottobre. Il “meeting Città di
Nembro”, grazie a tutto questo, è ormai
diventato il secondo appuntamento più
importante tra quelli in Italia ogni anno
riservati all’atletica leggera.
Queste foto sono state fatte in occasione delle premiazioni durante la cena sociale dell’Atletica “Saletti”.
La “Saletti” ha fatto un bilancio del
proprio 2015 (sotto l’aspetto agonistico e
organizzativo) nella serata di sabato 28
novembre, durante la consueta, annuale
“cena sociale”, questa volta ambientata
presso la Tenuta Colle Piajo. Più di 220
erano i tesserati e amici presenti. Al convivio sono intervenuti pure il sindaco di
Nembro Claudio Cancelli, l’assessore allo
sport, Massimo Pulcini, il presidente della Fidal provinciale bergamasca, Dante
Acerbis, gli sponsor e i sostenitori in varie forme della “Saletti”. Ci sono state rapide relazioni su quanto è stato fatto nel
2015, naturalmente con qualche pensiero
pure al 2016, quando il meeting “Città
di Nembro” compirà vent’anni, e dovrà
quindi avere un adeguato allestimento. Il
momento più gioioso dell’incontro è stato quello delle premiazioni degli atleti
Da Nembro al titolo mondiale nel Qatar
Anche Nembro si è collocato fra
le “tappe” che hanno portato Martina
Caironi a vincere il titolo mondiale, nei
100 metri piani, a Doha, nel Qatar, stabilendo uno strepitoso record. L’atleta
bergamasca paraolimpica, che ormai
da tempo non ha rivali nella sua specialità o categoria (amputati sopra il ginocchio, in una o in entrambe le gambe),
nel corso del 2015 ha migliorato ben
quattro volte il proprio primato. All’inizio dell’anno era a 15” 18; al meeting
di Nembro, a luglio, è scesa a 15” 05;
nella semifinale a Doha è arrivata a 15”
01; nella finale è arrivata a 14” 61, frantumando un “muro” che molti ritene30
IL NEMBRO dicembre 2015
vano invalicabile (quello dei 15”). Val la
pena ricordare che a Londra, nel 2012,
l’atleta orobica vinse la medaglia d’oro
e il titolo paraolimpico con il tempo di
15” 87. Nel Qatar Martina Caironi si è
assicurata anche la medaglia d’argento nel salto in lungo. È la prima “azzurra” che ha già intascato il via libera per
le prossime paraolimpiadi (previste nel
2016). Martina Caironi vive prevalentemente a Bologna – dove ha modo di
allenarsi facilmente –; ma torna sovente a Bergamo, e anche in Valle Seriana,
dove ha parenti. La speranza è che ella
possa essere presente al meeting ai “Saletti” nel prossimo anno.
della “Saletti” che nei recenti dodici mesi
hanno ottenuto risultati di spicco. Ecco
qui i loro nomi e cognomi, con l’indicazione dei traguardi raggiunti (nel 2015):
Andrea Chiari: medaglia di bronzo
nel salto in lungo (metri 7,38) ai campionati italiani svoltisi il 12 giugno a Rieti;
Denise Tagliaferri: campionessa regionale negli 800 metri piani; dodicesima
ai campionati italiani a Rieti (nella gara
dello stesso tipo); ai “Saletti” ha fatto i 400
metri piani in 58” 49 (record locale);
Emanuele Vitali: terzo negli 800
metri piani ai campionati regionali; ha
preso parte ai campionati italiani; 1’ 53”
49 è il suo record personale sulla distanza;
Ilaria Luzzana: vicecampionessa regionale negli 800 metri piani (con il tempo di 2’ 19” 42);
Ouisam El Ouaaid: nei campionati
italiani per società si è distinto nei 3.000
metri siepi, con tempi via via migliori; ai
campionati per società, nelle prove di velocità, si sono messi in luce pure Marco
Milesi, Enrico Beretta, Matteo Michelotti, Alessandro Cesaroni;
Laura Gatti: campionessa regionale
per il giavellotto (metri 38,98): ha partecipato ai campionati italiani per la sua categoria insieme a Ilaria Alleri (velocista) e
ad Alice Cortesi (mezzofondista).
Tra i “giovanissimi” si sono messi
in evidenza Roberta Gaini (campionessa
provinciale nel vortex, metri 42,27); Liu
Jimmy (campione provinciale del salto in
alto: metri 1,62). Negli 80 metri ad ostacoli ha vinto il titolo provinciale Letizia
Bombardieri.
Per tutti questi atleti, durante la festa, non sono mancati naturalmente gli “in
bocca al lupo” per risultati sempre più belli.
IN MEMORIAM
ANNIVERSARI
Sempre vivi
nei cuori dei loro cari
e nel ricordo
della comunità
MARIO TROVESI
24/4/1936 - 12/12/2004
Una Santa Messa
è stata celebrata.
UMBERTO MARCASSOLI
12/12/1929 - 21/12/2011
TERESA SUARDI
LUIGI SUARDI
30/11/1933 - 8/1/2013
15/5/1905 - 21/1/1980
Una Santa Messa sarà celebrata
presso i Monfortani a Redona.
GIUSEPPINA ALBORGHETTI
25/8/1925 - 23/12/2013
Una Santa Messa
sarà celebrata
nella chiesa di S. Rocco
il 26 dicembre alle 18.
VIRGINIA PESENTI
29/6/1913 - 20/12/1973
Un Ufficio funebre
sarà celebrato
nella chiesa di S. Maria
il 4 gennaio alle 9.
MICHELE GHILARDI
30/1/1999 - 20/12/2010
Una Santa Messa
sarà celebrata
nella chiesa di S. Maria
il 19 dicembre alle 18.
GIOVANNI CARRARA
31/7/1936 - 16/12/2001
Una Santa Messa
è stata celebrata.
ANITA SALVI
10/8/1932 - 23/12/1995
Una Santa Messa
sarà celebrata.
CAMILLO FACCINI
8/12/1922 - 24/12/2012
Una Santa Messa
è stata celebrata.
Sempre vivo il ricordo di Paolo Belleni
Ci sono tanti modi per ricordare chi è approdato all’aldilà. Alla fine dello
scorso settembre, presso il Palasport di Alzano Lombardo, si è svolta la
decima edizione del Memorial Paolo Belleni, un torneo quadrangolare di basket maschile under 18 che da due lustri, puntualmente, viene
dedicata al giovane nembrese, anch’egli atleta impegnato nella pallacanestro, scomparso il 27 gennaio 2006 in un incidente stradale. Gli amici
Mauro Planezio, Marco Arizzi, Tino Zenoni, con il sostegno di sponsor,
nell’allestire la competizione ogni dodici mesi cercano, appunto, di tenere viva la memoria e, per certi aspetti, di sentirsi ancora vicino colui che
per tanto tempo fu loro compagno di squadra, ma anche compartecipe
del loro gruppo abituale: un ragazzo dotato non solo di talento sportivo,
ma anche di tante altre qualità: come la lealtà, il coraggio, l’allegria, il
senso della vera amicizia, l’attaccamento ai colori della propria troupe
agonistica, il “Basket Nembro”. In questi dieci anni al Memorial hanno
partecipato alcune delle migliori squadre di basket giovanili del Nord Italia, dando sfoggio di abilità, ma anche di molto affiatamento sul campo
e fuori. In questo 2015, dopo una
finale combattuta fino all’ultimo
secondo, tanto da comportare la disputa di un tempo supplementare,
ha vinto il torneo la Sbt di Treviglio,
battendo con il punteggio di 84 a
82 la Seriana Basket. Si è piazzata al
terzo posto la Urania Basket di Milano superando la Brembo Basket
nella finalina per il 3° e 4° posto.
Insieme con queste note, gli amici
di Paolo Belleni hanno inviato a Il
Nembro anche una “lettera aperta”
idealmente indirizzata a colui che ora li guarda dal Cielo. Tale lettera
sarà pubblicata nel prossimo numero de Il Nembro, quando si compirà il
decennale (il 27 gennaio) della tragica scomparsa di Paolo Belleni.
IL NEMBRO dicembre 2015
31
GLI ORARI DELLE SANTE MESSE
A NEMBRO
Arciprete don Santino Nicoli
035.522.192
331.88.27.316
PREFESTIVE E FESTIVE
Al sabato
Plebana San Faustino
San Nicola
Viana
Don Giuseppe Belotti
035.520.064
333.40.22.503
ore 18
ore 17
ore 17
ore 18
Alla domenica
Plebana
ore 7 - 9 - 10,30 - 18
(ore 17, adorazione eucaristica e Vespri)
Viana
ore 8 - 10
San Nicola
ore 8,30
(ore 17 nel periodo invernale)
San Faustino ore 9,30
Casa di Riposo ore 9,30
San Vito
ore 10,30 (nelle prime tre
Zuccarello
Trevasco
Martedì
Santa Maria ore 7,30 e ore 9
Casa di Riposo ore 15,30
San Faustino ore 17
Viana ore 18
Don Roberto Zanini
A GAVARNO
ore 7,30
Ogni giorno alle 18 vespro in S. Maria
San Giovanni XXIII ore 18
FESTIVE
Sant’Antonio
ore 7,30
San Giovanni XXIII ore 10
NEI GIORNI FERIALI
FESTIVE
Parrocchiale
ore 7,30 - 10
NEI GIORNI FERIALI
Parrocchiale
ore 18
(tranne il sabato, ore 9)
AI LETTORI – Rispetto a quanto qui indicato per i
giorni e per gli orari delle Messe, in particolare nella
Parrocchia di San Martino in Nembro, sono possibili
sospensioni o variazioni secondo i programmi stabiliti all’inizio dell’anno pastorale, oppure per cause
sopravvenute. Anche per gli orari di altre celebrazioni
ed iniziative varie, indicati sulle edizioni mensili del
giornale, sono ovviamente sempre possibili variazioni
all’ultimo momento, decise nelle sedi di competenza.
NUMERI TELEFONICI UTILI
Uffici Parrocchiali
Tel. 035.520.858
aperti ore 8-12
Fax 035.522.330
e-mail:[email protected]
Oratorio035.520.420
Scuola Materna Crespi-Zilioli
035.520.838
Scuola Materna di Gavarno
035.520.398
Redazione de Il Nembro035.520.858
Santuario Zuccarello
035.521.444
Lonno - Parroco
035.51.54.15
[email protected]
035.515.415
PER LE EMERGENZE
PREFESTIVE
A LONNO
Sabato
Santa Maria
035.520.565
Durante le Messe delle ore 7,30 e delle 9
e il sabato pomeriggio dalle ore 15 alle 17
sarà presente un sacerdote in plebana
per le Confessioni.
Giovedì
Santa Maria
San Nicola
Zuccarello
Viana
ore 7,30 e ore 9
ore 8
ore 17
ore 18
035.520.420
Parroco di Lonno347.77.86.243
San Giovanni XXIII ore 18 (da lunedì a venerdì)
ore 17,30 adorazione eucaristica (sab)
Sant’Antonio
ore 18 (mercoledì)
Venerdì
Santa Maria
San Nicola
San Faustino
Viana
Don Matteo Cella
Monsignor Arturo Bellini
Mercoledì
Santa Maria ore 7,30
Messa per i ragazzi in tutte le Vicinie
alle ore 16,30
ore 7,30 e ore 9
ore 8
ore 16 (dal 31 marzo)
ore 18
035.523.545
Vicario parrocchiale
dell’Unità pastorale
domeniche del mese)
ore 16 (sospesa dall’8 dicembre
al 3 aprile)
ore 16 (la 4ª domenica del mese)
ore 7,30 e ore 9
ore 8
ore 17
ore 18
Monsignor Martino Lanfranchi
Don Agostino Salvioni
035.521.557
331.27.74.414
NEI GIORNI FERIALI NEL PERIODO
NORMALE (settembre-maggio)
Lunedì
Santa Maria
San Nicola
San Faustino
Viana
TELEFONI DEI SACERDOTI
Casa di Riposo
035.521.105
A.V.I.S. (giovedì h. 19-20,30)
035.521.996
Centro di Primo Ascolto
320.625.5750
e-mail:[email protected]
aperto lunedì ore 17,30-19,30,
mercoledì e giovedì ore 9,30-11,30
C.I.F. - Centro Italiano Femminile
e-mail:[email protected]
aperto tutti i martedì ore 9-11,30
e l’ultimo sabato del mese ore 9,30-11
Nelle emergenze, se non sono
direttamente rintracciabili i sacerdoti,
rivolgersi all’Oratorio (035.520.420)
oppure al sacrista (035.521.519).
IL NEMBRO. Edizione della Parrocchia di Nembro
Direttore responsabile: Lino Lazzari
Redazione e Amministrazione: Piazza Umberto I, 5
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