NATALE DI NOTTE - Oratorio di Nembro
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NATALE DI NOTTE - Oratorio di Nembro
POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo MENSILE DELLE PARROCCHIE DI NEMBRO, GAVARNO E LONNO 24027 NEMBRO (BG) - Piazza Umberto I, 5 [email protected] - www.oratorionembro.org ANNO 104° - N. 11 - DICEMBRE 2015 QUANDO IL PAESE DIVENTA... UN PRESEPIO NATALE DI NOTTE VITA PARROCCHIALE DI FRONTE AI PROBLEMI DI OGNI TIPO CHE ASSILLANO LA VITA DELLA SOCIETÀ E DELLA CHIESA È più forte nei tempi attuali l’urgenza della Luce del Natale Il Natale è alle porte; e anche il nuovo anno. Il nostro pensiero va ai tanti eventi che stiamo vivendo per cercare di vederli alla luce del mistero dell’Incarnazione. La Chiesa universale ha da poco concluso un Sinodo sulla famiglia; è stato un appuntamento di grande importanza, ma purtroppo è subito caduto nel dimenticatoio; forse anche perché l’attenzione, a metà novembre, è andata al Convegno di Firenze, che pure è stato rapidamente dimenticato, sull’onda dei tragici fatti di Parigi, i quali hanno assorbito l’interesse dell’opinione pubblica. Non vorrei che anche l’Anno Santo della misericordia finisse... prima di entrare nel vivo del suo svolgimento. Purtroppo gli avvenimenti, anche i più importanti, oggi fanno notizia per qualche giorno e poi vengono dimenticati perché c’è... altro da pensare, da dire e su cui confrontarsi. Un’altra questione che fa riflettere e si sovrappone a tanti altri problemi è quella della accoglienza dei richiedenti asilo. Cominciamo da qui: l’emergenza oggi è quella dell’accoglienza diffusa. Che cosa è questa “accoglienza diffusa”? La diocesi di Bergamo di fronte al problema dei profughi, in una prima fase ha accolto in strutture grandi circa 1.300 persone provenienti in gran parte dall’Africa subsahariana. Si è di fronte ad una realtà molto diversa dalle precedenti migrazioni. Ciò che caratterizza queste persone è la povertà: non solo economica, ma spesso pure quella culturale. Ne tratta il Papa nel suo messaggio per la Giornata del migrante (17 gennaio 2016). L’accoglienza consiste non solo nel dare a questa gente una casa, ma pure nell’insegnare la lingua, le regole di vita, nel trasmettere le informazioni minime che permettano ad essa di entrare in relazione con il nostro mondo una volta che l’identità giuridica dei neo-arrivati sia stata definita. Dopo l’accoglienza nei grossi centri messi a disposizione dalla Chiesa italiana e dalle diocesi, ora si tratta di promuovere l’accoglienza “diffusa” nelle comunità anche della Bergamasca, cioè nelle parrocchie. Questo intervento va coordinato con le amministrazioni comunali e con gli operatori della Caritas, che si occupano delle destinazioni in base alla disponibilità delle singole parrocchie. 2 IL NEMBRO dicembre 2015 Fino ad ora le parrocchie che hanno dato accoglienza sono state dodici nelle nostre zone. Si tratta di sensibilizzare le comunità perché, oltre alla disponibilità di un appartamento garantiscano un volontariato preparato all’accoglienza e all’accompagnamento in questo tempo. Il Natale e l’Anno Santo della misericordia chiamano in maniera speciale a questa solidarietà. Un altro tema che vorrei rimettere in evidenza in questo periodo natalizio è quello delle conclusioni del Sinodo sulla famiglia: conclusioni esposte anche su Il Nembro di novembre. Forse il motivo principale della sopravvenuta rapida dimenticanza di questo evento (del Sinodo) è il fatto che, dopo il documento finale dei Padri sinodali, ora si attende il pronunciamento definitivo del Papa su questioni molto importanti per la vita della Chiesa di oggi, chiamata a vivere sempre la misericordia verso tutti. La parola assai significativa inserita nella relazione finale del Sinodo è: discernimento. Questa parola è stata applicata – come già è stato spiegato – al tema “scottante” della comunione ai divorziati risposati. Il Sinodo ha affermato, in sostanza, che ognuno, a confronto con il confessore, può e deve valutare in CELEBRAZIONI ED INIZIATIVE PASTORALI IN CALENDARIO Ecco il calendario delle celebrazioni religiose e degli eventi previsti nella Parrocchia di San Martino, in Nembro, nel periodo natalizio e nelle settimane immediatamente successive. Di alcuni di questi eventi viene riferito anche in note a parte, in altre pagine di questa edizione de Il Nembro. VENERDÌ 18 DICEMBRE: ore 16,30, in plebana, Confessioni per i ragazzi; ore 20,30, in Santa Maria, Confessioni per gli adolescenti. SABATO 19 DICEMBRE: ore 14,30, in plebana, Confessioni per i ragazzi; coscienza la sua situazione, per arrivare alla conclusione riassunta in questa frase: «Una sincera riflessione può rafforzare la fiducia nella misericordia di Dio che non viene negata a nessuno» (§ 85 della Relazione finale del Sinodo). Su questo paragrafo, come noto, per un solo voto si è raggiunta la maggioranza “qualificata” dei due terzi dei partecipanti all’assemblea. In tutto il documento finale la Comunione non viene mai negata, anche se, per la verità, neppure si parla mai esplicitamente di Comunione eucaristica. I Pastori d’anime nel Sinodo si sono fermati davanti al bivio, raccogliendo in una formulazione accuratamente studiata tutte le posizioni, senza giungere a una decisione (lasciata al Papa, se egli riterrà di prenderla). Ma il fatto che un terzo dei Pastori d’anime sia contrario a quanto è stato messo nel documento, significa che l’accordo è ancora lontano. Questo problema non è un affare marginale o solo disciplinare, ne va dell’immagine della Chiesa in mezzo agli uomini d’oggi. Cosa dirà il Papa sulla famiglia? Non resta che attendere: ecco perché, forse, del Sinodo non si parla molto. Il Giubileo della misericordia certamente illuminerà anche questo tema: «Il primo dovere ore 20,30, presso l’Oratorio, incontro e festa per lo scambio degli auguri tra gli operatori pastorali e i collaboratori delle parrocchie di Nembro, Gavarno e Lonno. DOMENICA 20 DICEMBRE: quarta domenica d’Avvento; Messe secondo gli orari consueti dei giorni festivi. LUNEDÌ 21 DICEMBRE: ore 20,30, Confessioni comunitarie nella chiesa di Viana. MARTEDÌ 22 DICEMBRE: ore 20,30, Confessioni comunitarie nelle chiese di San Faustino e di San Nicola. MERCOLEDÌ 23 DICEMBRE: ore 20,30, in Santa Maria, Confessioni comunitarie per tutti. GIOVEDÌ 24 DICEMBRE, Vigilia di Natale: possibilità di Confessioni in plebana dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19; in plebana, alle ore VITA PARROCCHIALE La raffigurazione qui accanto riprodotta è stata preparata, per l’edizione natalizia de Il Nembro di questo 2015, da Osvaldo Filisetti, al quale vanno i più sentiti ringraziamenti. della Chiesa non è quello di distribuire condanne, ma è quello di proclamare la misericordia di Dio, di chiamare alla conversione e condurre tutti gli uomini alla salvezza del Signore» (dal discorso finale di Papa Francesco al Sinodo). L’invito che raccogliamo in questo Natale è quello di ringraziare il Signore che viene ad abitare tra noi, in mezzo alle nostre fatiche, ai grandi problemi che ci toccano; e viene a portare quella luce di speranza che è il dono della sua misericordia. Il bambino di Betlemme è il volto della misericordia del Padre. Accogliamolo con gioia e folta partecipazione, affinché anche noi possiamo amare: «Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro» (Lc 6,36). Auguro a tutte le famiglie un Santo Natale, nel quale tutti, come comunità parrocchiale, possiamo assaporare il profumo della misericordia del Buon Pastore, che ci rende capaci di carità, per condividere “l’odore” delle sue pecore, a contatto con le realtà di povertà che ho ricordato. Per un verso i richiedenti asilo, per un altro le famiglie segnate dalle ferite delle divisioni, tutti attendono la nostra piccola misericordia concreta, come segno della Grande Misericordia di Dio. Don Santino Nicoli, arciprete 21 e alle ore 24, Messe precedute da una Veglia preparata dagli adolescenti dell’Oratorio. VENERDÌ 25 DICEMBRE, festa di Natale: Messe secondo l’orario festivo consueto. SABATO 26 DICEMBRE, festa di Santo Stefano: nella mattinata Messa unica nella plebana alle ore 10,30; nel pomeriggio, in plebana e nelle chiese delle Vicinie, Messe negli orari consueti dei giorni prefestivi. DOMENICA 27 DICEMBRE, festa della Sacra Famiglia: Messe secondo gli orari consueti dei giorni festivi. GIOVEDÌ 31 DICEMBRE, San Silvestro, ultimo giorno dell’anno solare: in plebana e nelle chiese delle Vicinie, Messe secondo gli orari consueti dei giorni prefestivi, tutte con il canto del Te Deum di ringraziamento. VENERDÌ 1° GENNAIO 2016, Capodanno: Messe secondo gli orari festivi; alle ore 18, in plebana, Messa per la Giornata mondiale per la pace. MERCOLEDÌ 6 GENNAIO, festa dell’Epifania, Giornata per l’infanzia missionaria: Messe secondo gli orari festivi, alle ore 9,30 da Viana partenza del corteo con i Magi verso la plebana, per la Messa delle ore 10,30. DOMENICA 10 GENNAIO, festa del Battesimo di Gesù: alle ore 10,30 in plebana Messa con l’amministrazione di Battesimi; alle ore 18, in plebana Messa con invito alla partecipazione, con i loro bambini, in particolare per le famiglie che hanno avuto, nel corso del 2015, il battesimo di loro figli. MARTEDÌ 12 GENNAIO: inizio della catechesi serale nelle famiglie (con riflessioni sul brano del Vangelo previsto nella domenica successiva); riunione preparatoria, per gli animatori degli incontri, martedì 5 gennaio alle ore 20,30 presso l’auditorium parrocchiale. DOMENICA 17 GENNAIO, Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, inizio della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: durante le Messe, per la questua mensile della solidarietà, raccolta di offerte a beneficio della Casa di Riposo. LUNEDÌ 18 GENNAIO: ore 20,30, ad Albino nella chiesa di San Bartolomeo, celebrazione ecumenica. GIOVEDÌ 21 GENNAIO: incontro ad Albino, visita vicariale pastorale del Vescovo di Bergamo mons. Francesco Beschi, per il Vicariato Albino-Nembro. VENERDÌ 22 GENNAIO: presso l’Oratorio, inizio del Corso per genitori ed educatori, alle ore 20,30. IL NEMBRO dicembre 2015 3 CRONACHE IN OCCASIONE DELLA VISITA (21 GENNAIO) CHE IL VESCOVO FARÀ NELLA NOSTRA ZONA NEL CONTESTO DI UN ITINERARIO PASTORALE ATTRAVERSO L’INTERA DIOCESI Occhi puntati sulle attività caritative nelle Parrocchie del Vicariato Albino-Nembro C’è molta attesa per la visita pastorale che il Vescovo di Bergamo mons. Francesco Beschi farà giovedì 21 gennaio nel Vicariato Albino-Nembro. L’evento si inquadra in un contesto di vasto respiro. Già nel periodo iniziale del proprio impegno nella terra di Sant’Alessandro l’attuale pastore della diocesi orobica ha compiuto, per due volte, visite nei diversi Vicariati del territorio di sua competenza. Nell’epoca più recente, prendendo spunto dai temi delle proprie annuali Lettere pastorali, mons. Francesco Beschi ha voluto incontrare, di Vicariato in Vicariato, i catechisti prima e poi gli operatori pastorali impegnati nell’ambito liturgico. Con la visita attualmente in corso nei diversi Vicariati egli viene a contatto con gli impegnati negli organismi di servizio alla persona; lo fa sulla base dei contenuti della Lettera 2015/16, che ha come titolo Donne e uomini capaci di carità. Queste tre recenti visite pastorali di Vicariato in Vicariato sono state pensate da mons. Francesco Beschi – egli stesso le ha annunciate – come “preludi”, come momenti di preparazione del terreno per la Visita pastorale nel senso classico, di parrocchia in parrocchia, che egli ha in animo di effettuare a partire dalla fine del prossimo anno 2016. Per la visita pastorale vicariale ancorata alla lettera “Donne e uomini capaci di carità” il Vescovo, nelle scorse settimane, è già stato in diverse zone. La visita vicariale nel comprensorio Albino-Nembro si concretizzerà il 21 gennaio prossimo ad Albino (in locali attigui alla chiesa prepositurale e all’oratorio) in due momenti: nella mattinata il Vescovo incontrerà tutti i sacerdoti impegnati nelle quattordici parrocchie del Vicariato; alle ore 19 inizierà un incontro del Vescovo con gli organismi caritativi operanti nel Vicariato: sono stati espressamente invitati gli organismi di matrice ecclesiale, cioè costituiti all’interno delle Parrocchie; ci sarà la possibilità di libera partecipazione da parte anche di altri organismi, laici, mobilitati al servizio dei bisogni delle persone (gruppi di volontariato sociale, Alpini, e così via). L’incontro serale sarà aperto da una relazione sulla situazione delle attività “caritative” in senso lato nel Vicariato; verrà aperto un dibattito; ci sarà un 4 IL NEMBRO dicembre 2015 La copertina della Lettera del Vescovo di Bergamo per l’anno 2015/16. momento di sosta con buffet; in chiusura parlerà il Vescovo. Gli incontri del 21 gennaio sono stati ovviamente preparati nei mesi recenti. A tutte le Parrocchie è stato inviato un questionario. Con le risposte inserite in tali documenti, a cura della Caritas diocesana e degli Uffici della Curia, è stato redatto – così come sì è fatto per altri vicariati – un “quadro” riassuntivo della situazione nel Vicariato Albino-Nembro (quadro ricco di dati interessanti, dei quali, in parte, si riferirà nella prossima edizione). Da tale “mappa” si è partiti per redigere la relazione che verrà presentata al Vescovo in apertura all’incontro serale del 21 gennaio. Anche la Parrocchia di Nembro, nei diversi modi previsti, ha dato ovviamente il proprio apporto alla preparazione della “giornata” del 21 gennaio. In particolare ci si è occupati dell’appuntamento del 21 gennaio nella seduta che il Consiglio pastorale parrocchiale (della comunità intitolata a San Martino) ha tenuto nella serata del 25 novembre. In tale occasione sono state presentate relazioni su quanto hanno fatto e vanno facendo realtà “caritative” come il Centro di Ascolto e Coinvolgimento, la “San Vincenzo”, il Cif, lo “Sportello lavoro”, tutte strettamente collegate alla Parrocchia. Si è presa visione di un cartellone con il “panorama” dei gruppi che si occupano del servizio alla persona, in senso lato, operando sul territorio nembrese: gruppi sostanzialmente ripartiti in tre ambiti: quello ecclesiale, appunto, quello connesso al Comune (per quanto di sua pertinenza); quello ancorato al volontariato, variamente strutturato. C’è stato un dibattito con una serie di riflessioni, proposte e così via. Ci sono stati riferimenti alle “emergenze” più urgenti. Mons. Arturo Bellini ha offerto una sintesi della “mappa” del Vicariato disegnata grazie ai questionari distribuiti nelle parrocchie: si è appreso, per esempio, che il Vicariato Albino-Nembro (con un totale di circa trentamila abitanti) è quello, nella bassa Valle Seriana, con la popolazione più anziana. Da una situazione siffatta, e da altre consimili, scaturiscono ovviamente le linee per programmare impegni precisi. È in tutto questo fermento, qui sommariamente delineato, che si colloca la Visita pastorale del Vescovo mons. Francesco Beschi nel Vicariato Albino-Nembro: visita della quale verrà dato un ampio resoconto nella prossima edizione di questo mensile. Dal 12 gennaio nelle famiglie la catechesi per gli adulti Sospesa nel periodo natalizio, la catechesi per gli adulti riprenderà martedì 12 gennaio – e andrà avanti sino all’inizio della Quaresima – sotto la collaudata formula degli incontri nelle famiglie. Le famiglie orientate a rendersi disponibili a tale riguardo sono pregate di dare la loro adesione presso gli Uffici parrocchiali, al più presto possibile. Quando sarà stato completato l’elenco delle disponibilità, verranno diffusi volantini. Nella serata del 5 gennaio, presso l’auditorium parrocchiale, alle ore 20,30, si svolgerà una riunione organizzativa, con la partecipazione, in particolare, degli “animatori” degli incontri nelle case: incontri che saranno dedicati alla riflessione sul brano del Vangelo proposto dalla liturgia nella domenica successiva alla data dell’effettuazione di ogni incontro del martedì. CRONACHE Dopo il “prelu- ALL’APERTURA DELLA PORTA DELLA MISERICORDIA NEL DUOMO DI BERGAMO misericordia, ma c’è dio” – voluto da Papa comunque la possibiFrancesco in Africa lità di accedere all’inil 29 novembre, dudulgenza plenaria rante la sua sosta a attraverso, in particoBangui, nella capitalare, l’accostamento le della Repubblica al Sacramento della Centroafricana: “preludio” concretizzatosi riconciliazione. L’accoglienza nelle chiese nell’apertura anticipata di una “Porta delgiubilari è stata fissata con inizio dalla dola misericordia” in quella località – l’Anno menica 20 dicembre (quella della messa Santo della misericordia si è avviato ufin distribuzione di questa edizione de Il ficialmente – secondo i programmi – l’8 Nembro). Il 13 dicembre in Cattedrale, per dicembre con il solenne rito presieduto avere dal Vescovo il decreto e il telo per dal Pontefice in San Pietro. Domenica 13 la chiesa giubilare del Vicariato Albinodicembre sono state aperte le porte della Nembro – chiesa giubilare che è quella misericordia nelle Cattedrali delle diocedel Santuario della Madonna della gamba si di tutto il mondo. A Bergamo la celea Desenzano al Serio – c’era l’arciprete brazione, presieduta dal Vescovo mons. di Nembro don Santino Nicoli, Vicario Francesco Beschi, ha visto una foltissima locale nella nostra zona. Nelle vicinanze partecipazione di clero e fedeli. Essa è inidi Nembro sono chiese giubilari anche il ziata nella Basilica di Santa Maria Maggio- presentanti delle realtà del disagio, della Santuario della Madonna del Buon Consire. Ha avuto una fase al vicino Battistero povertà, della sofferenza. Nella sua omelia glio, a Villa di Serio, e il Santuario della prima del momento culminante che ha mons. Francesco Beschi ha evidenziato i Madonna delle Rose, ad Albano Sant’Avisto il Vescovo varcare per primo la Por- significati profondi del Giubileo della mi- lessandro. In tutta la diocesi di Bergamo ta della misericordia, situata sulla destra sericordia. Al termine del rito c’è stata, da le chiese giubilari sono complessivamente dell’ingresso alla Cattedrale, in un punto parte del Vescovo, la consegna del decreto 35: sei in città e 29 al di fuori del territodominato da un magnifico dipinto del e del grande telo ai rappresentanti delle rio del capoluogo. Qualcuno ha detto che, pittore Trento Longaretti. All’interno del chiese giubilari istituite nella diocesi: probabilmente, quella orobica è la diocesi Duomo erano stati riservati posti a rap- chiese nelle quali non c’è una Porta della con il più alto numero di chiese giubilari. La speranza è che risulti alla fine da... record anche l’affluenza alle medesime. Nella diocesi bergomense sono state messe in programma diverse celebrazioni collegate all’Anno Santo: celebrazioni che via via La fotografia che appare sulla co- drone a cogliere dall’alto un’immagine coinvolgeranno le varie categorie. Giornapertina di questa edizione de Il Nembro del cuore del paese, così come esso si li e riviste di ispirazione cristiana hanno è un dono natalizio che – dopo quello presenta con le luminarie che lo abbelpromosso iniziative editoriali per aiutare i che è stato utilizzato nel mese di ottobre liscono in occasione delle festività del fedeli a vivere appieno il Giubileo. – il signor Diego Bedeschi ha fatto alla periodo tra la fine del 2015 e l’avvio del Le foto di questa pagina sono state redazione del mensile della Parrocchia 2016. Al signor Diego Bedeschi vanno i scattate domenica 13 dicembre in occasiodi San Martino. In una di queste notti più vivi ringraziamenti, insieme agli aune dell’apertura della Porta della miseri(o sere inoltrate) egli ha spedito il suo guri per le prossime gioiose ricorrenze. cordia nella Cattedrale di Bergamo. Folta la partecipazione all’avvio dell’Anno Santo La copertina di questa edizione de Il Nembro IL NEMBRO dicembre 2015 5 CRONACHE IL TEMA SCELTO DA PAPA FRANCESCO PER LA “GIORNATA” CHE SARÀ CELEBRATA A CAPODANNO Comincia dal superamento dell’indifferenza la “battaglia” per la pace nel mondo Il fondamentalismo e i suoi massacri, le persecuzioni a causa della fede religiosa e anche dell’etnia, le violazioni dei diritti basilari dei popoli, lo sfruttamento e la schiavizzazione delle persone, la corruzione e il crimine organizzato, le guerre, i drammi dei migranti e dei rifugiati: sono, questi, alcuni dei mali più gravi e diffusi che attualmente affliggono la famiglia umana. Di fronte a tali situazioni non è possibile continuare a stare con le mani in mano. Da questa considerazione è scaturito il tema per la Giornata mondiale della pace, che, come sempre, da quando Paolo VI prese l’iniziativa di lanciarla, viene celebrata a Capodanno; nel 2017 si arriverà alla 50ª edizione della “Giornata”. «Vinci l’indifferenza e conquista la pace» è lo slogan che questa volta ha scelto Papa Francesco. L’indifferenza – afferma in sostanza il Pontefice nel suo messaggio – oggi è legata a forme diverse di individualismo, che producono isolamento, ignoranza, egoismo e, dunque, anche disimpegno. La accresciuta possibilità di disporre di informazioni di ogni tipo non significa, di per sé, automaticamente, aumento di attenzione ai problemi e alle Zbigniew Strzalkowski. Tutti e tre furono situazioni di tanta parte dell’umanità; ocuccisi – in due episodi diversi – nell’ago- corre anche una apertura delle coscienze sto del 1991 da guerriglieri maoisti di Sen- in senso solidale. Su questa linea è indispensabile il dero luminoso; si stavano prodigando per i più poveri del Paese latinoamericano. contributo che possono dare, oltre alle faHa presieduto il rito a Chimbote il card. miglie, gli insegnanti, tutti gli impegnati Angelo Amato, presidente della Congrega- nei settori della formazione e dell’eduzione per le Cause dei santi. Per chi vuo- cazione, gli operatori dei massmedia, gli le conoscere la vita di don Sandro Dordi, intellettuali, gli artisti. Solo con l’azione missionario della Comunità del “Paradi- di tutti sul piano della sensibilizzazione so” ci sono due agili libri uno scritto da su certe realtà si può sconfiggere l’indifmons. Arturo Bellini e uno firmato da don ferenza e andare avanti per dare la pace al mondo. Oliviero Giuliani. L’omaggio della sua terra natia al beato don Sandro Dordi Dopo essere stato elevato agli onori degli altari il 5 dicembre a Chimbote, nel Perù, il nuovo beato don Sandro Dordi, originario di Gromo San Marino, ha ricevuto l’omaggio della sua terra natia nella mattinata del 9 dicembre, nel corso di una concelebrazione svoltasi nella chiesa ipogea del Seminario. Al rito (foto) presieduto dal Vescovo mons. Francesco Beschi, hanno partecipato più di trecento sacerdoti. Erano presenti tutte le maggiori autorità civili, oltre a famigliari e compaesani del nuovo beato. A Chimbote la cerimonia si è svolta nello stadio, alla presenza di oltre trentamila persone; c’erano più di 60 Vescovi e varie centinaia di sacerdoti. Anche in Perù era presente una qualificata delegazione bergamasca guidata dal Vescovo. Don Sandro Dordi è stato beatificato insieme a due frati minori cappuccini polacchi, Michal Tomaszek e 6 IL NEMBRO dicembre 2015 CRONACHE SPUNTI DI RIFLESSIONE (E ALCUNI DATI SIGNIFICATIVI) IN VISTA DELL’ANNUALE “GIORNATA DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO” Stranieri residenti a Nembro: aumentano oppure diminuiscono? All’inizio del 2015 gli stranieri residenti a Nembro risultavano 1.050 (486 maschi, 564 femmine). Alla fine del novembre scorso essi sono risultati 979 (457 maschi, 522 femmine) con una flessione (nel totale generale) di 71 unità. Come e perché si è determinata tale diminuzione? Sessantuno, tra gli stranieri presenti a Nembro (33 maschi e 28 femmine), hanno avuto la cittadinanza italiana. Di 21 (degli stranieri registrati a Nembro) non si sono più avute tracce. I nati (tra gli stranieri presenti in paese) nel 2015 sono stati 15, i deceduti sono risultati 3; da altri Comuni ne sono arrivati a Nembro 64 mentre 66 da Nembro si sono trasferiti altrove; si sono contati 13 nuovi arrivi dall’estero; dodici sono state le partenze per l’estero. Tra i 979 stranieri residenti a Nembro alla fine dello scorso novembre, su una popolazione totale di 11.623 abitanti per il paese, i marocchini erano 206, gli albanesi 178, i senegalesi 120, i romeni 67, gli ucraini 49 (sei uomini e 43 donne), i nigeriani 46, i boliviani 34, i cinesi 30, i ghanesi 26, i provenienti dal Burkina Faso 18, così come quelli provenienti dalla Costa d’Avorio, i brasiliani erano 17, i bulgari 14, i serbi 16, i tunisini 13, i russi 12. Complessivamente gli stranieri presenti a Nembro alla fine di novembre sono risultati appartenenti a 52 diverse nazionalità. Di fronte a questi dati (cortesemente messi a disposizione dall’ufficio comunale per i servizi anagrafici: ufficio al quale vanno i più vivi ringraziamenti) è facile comprendere che “tocca” pure le Parrocchie esistenti sul territorio nembrese la annuale Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che, nella Chiesa universale, è in calendario per la domenica 17 gennaio 2016. Fa riferimento all’Anno Santo ormai in corso il tema che è stato scelto per l’occasione: Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia. E sulla tematica del Giubileo ha impostato il proprio messaggio anche Papa Francesco, il quale nella parte iniziale del documento dice: «Sempre più spesso le vittime della violenza e della povertà abbandonano le loro terre d’origine, subiscono l’oltraggio dei trafficanti di persone umane nel viag- gio verso il sogno di un futuro migliore. Se poi sopravvivono agli abusi e alle avversità – osserva il Santo Padre – devono fare i conti con realtà dove si annidano sospetti e paure. Non di rado, infine, incontrano la carenza di normative chiare e praticabili, che regolino l’accoglienza e prevedano itinerari di integrazione a breve e a lungo termine, con attenzione ai diritti e ai doveri di tutti». Sulla base di queste constatazioni il Pontefice fa presente che «più che in tempi passati, oggi il Vangelo della misericordia scuote le coscienze, impedisce che ci si abitui alla sofferenza dell’altro ; e indica vie di risposta che si radicano nelle virtù teologali della fede, della speranza e della carità, declinandosi nelle opere di misericordia spirituali e corporali». Riprendendo concetti già espressi in altre circostanze Papa Francesco rammenta che «i migranti sono nostri fratelli e sorelle che cercano una vita migliore lontano dalla povertà, dalla fame, dallo sfruttamento e dall’ingiusta distribuzione delle risorse del pianeta, che equamente, invece, dovrebbero essere divise fra tutti». «La rivelazione biblica – fa presente ancora il Papa nel suo messaggio – incoraggia l’accoglienza dello straniero motivandola con la certezza che così facendo si aprono le porte a Dio: nel volto dell’altro si manifestano i tratti di Gesù Cristo». Jorge Mario Bergoglio ribadisce che è importante «guardare ai migranti non soltanto in base alla loro condizione di regolarità o di irregolarità, ma soprattutto come persone che, tutelate nella loro dignità, possono contribuire al benessere e al progresso di tutti, in particolar modo quando assumono responsabilmente dei doveri nei confronti di chi li accoglie, rispettando con riconoscenza il patrimonio materiale e spirituale del Paese che li ospita, obbedendo alle sue leggi e contribuendo ai suoi oneri». Confermando l’importanza primaria che, in ogni caso, devono avere la tutela e la promozione della dignità della persona umana, Papa Francesco spostando la sua riflessione su un orizzonte più ampio, nel suo messaggio per la prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, scrive che a ciascuno va assicurata la possibilità di «vivere con dignità, anzitutto esercitando il diritto a non dover emigrare per contribuire allo sviluppo del Paese delle proprie origini». Da qui l’urgenza di «aiutare i Paesi da cui partono migranti e profughi»: «La solidarietà, la cooperazione, l’interdipendenza internazionali e l’equa distribuzione dei beni della Terra – scandisce il Santo Padre – sono elementi fondamentali per operare in profondità e con incisività soprattutto nelle aree di partenza dei flussi migratori affinché cessino quegli scompensi che inducono le persone, in forma individuale o collettiva, ad abbandonare il proprio ambiente naturale e culturale». L’esortazione conclusiva del messaggio pontificio è questa: «Accogliere l’altro è accogliere Dio in persona. Non lasciatevi rubare la speranza e la gioia di vivere che scaturiscono dall’esperienza della misericordia di Dio, che si manifesta nelle persone che incontrate lungo i vostri sentieri». Epifania: anche quest’anno il corteo con i Magi Anche quest’anno nella mattinata della solennità dell’Epifania – mercoledì 6 gennaio, data nella quale sarà celebrata pure la Giornata dell’infanzia missionaria, in altre epoche molto sentita – si svolgerà l’ormai tradizionale corteo con i Magi. Esso partirà da Viana verso le ore 9,30 e, dopo aver percorso tutto il centro storico, arriverà in Piazza Umberto I prima che, alle ore 10,30, nella plebana, inizi la Messa solenne. Nel passato, nel corteo, c’erano anche cammelli ed altri animali esotici: nuove norme hanno impedito la loro presenza. L’auspicio è che parecchie persone, nei caratteristici costumi, infoltiscano la sfilata. Di solito l’adesione è notevole soprattutto da parte della gente di Viana. Si spera che stavolta ci siano partecipanti pure da altre zone del paese; e che si formino gruppi caratteristici, per incrementare i motivi di interesse del corteo. IL NEMBRO dicembre 2015 7 CRONACHE QUASI CINQUANTA COPPIE HANNO PARTECIPATO ALL’EDIZIONE DI QUEST’ANNO, CONCLUSASI IL 13 DICEMBRE Il Corso per fidanzati è... una scuola anche per coloro che lo organizzano Le coppie del Gruppo famiglia che si prodigano, insieme a don Giuseppe Belotti, per portare avanti di anno in anno gli incontri rivolti ai giovani che si stanno preparando al matrimonio, quando si sentono chiedere «Che cosa fate al sabato sera al Corso per i fidanzati?», di solito danno una risposta molto semplice, articolata più o meno in questi termini: «È un’esperienza che consigliamo a tutti i coniugi. L’incontrare i fidanzati è davvero formativo e costruttivo; è una specie di buona e bella “manutenzione” per coppie già costituite». Anche quest’anno la Parrocchia di Nembro, nel “suo” Corso, organizzato presso l’Oratorio, ha accolto, con calore ed apertura di cuore, quarantasette coppie di giovani, provenienti da vari paesi del circondario: giovani orientati a formare una propria famiglia. Iniziato nello scorso ottobre, il Corso si è concluso domenica 13 dicembre, con la giornata di ritiro spirituale, suggellata dalla partecipazione alla Messa delle ore 18 in plebana. Ognuno degli incontri (con periodicità settimanale) previsti per il Corso, in adesione ad un’impostazione ormai collaudata si è articolato in due parti: nella prima parte don Giuseppe Belotti ha introdotto e presentato il tema in programma; nella seconda parte c’è stato un confronto aperto, un dibattito, con scambi di riflessioni e considerazioni fra tutti i presenti; e proprio in questa fase il lavoro (di apprendimento, ricerca, riflessione, proposta) si è fatto intenso ed è andato in profondità. In questa maniera i giovani fidanzati hanno avuto ulteriori spunti per formarsi, per prepararsi adeguatamente al “passo” che sono orientati a compiere. Nel “formare” i giovani fidanzati, il Corso dà a quanti per esso si attivano la consapevolezza di poter fare del bene; dà loro la possibilità di imparare tante cose, di rendersi conto dell’importanza di saper accogliere, di dialogare, di trasmettere l’amore per il matrimonio cristiano e per la famiglia. Ai giovani che si sono messi in cammino su questa via va l’augurio più sentito perché possano coronare quanto prima felicemente i loro progetti ed inserirsi anch’essi nelle comunità parrocchiali come cellule vive, capaci di dare “lievito” pure alla società civile. 8 IL NEMBRO dicembre 2015 Questa foto è stata scattata in una delle serate del Corso per fidanzati svoltesi presso la Sala Daina dell’Oratorio “San Filippo Neri”. REGISTRATI NEL MESE DI NOVEMBRE ALL’ANAGRAFE PARROCCHIALE Due battesimi e quattro decessi Nel corso del mese di novembre, nella Parrocchia di San Martino in Nembro, sono stati amministrati due Battesimi e sono stati celebrati quattro funerali. BATTESIMI – Viola Passoni, di Massimo e di Virginia Rizzi (battesimo amministrato il 15 novembre); Martina Carobbio, di Francesco e di Roberta Bonomi (battesimo amministrato il 29 novembre). DEFUNTI – Cecilia Acerbis, di anni 83, deceduta il 2 novembre; Luigi Volontè, di anni 89, deceduto il 3 novembre; Rosa Signorelli, di anni 80, deceduta il 20 novembre; Pierangela Vailati, di anni 75, deceduta il 29 novembre. LA “BUSTA NATALIZIA” A questa edizione de Il Nembro è abbinata, come in ogni anno a dicembre, la “busta natalizia” con una lettera dell’arciprete don Santino Nicoli. La “busta” è un invito a contribuire, nei limiti per ciascuno possibili, a far fronte alle diverse necessità della Parrocchia. Le “buste” possono essere messe nelle cassette collocate in questo periodo nelle chiese, o, anche, consegnate in occasione delle collette durante le Messe. Un grazie anticipato va a tutti coloro che vorranno dare il loro apporto. IL QUADRO DELLE OFFERTE Come di consueto, ecco anche il quadro delle offerte che, sempre nel mese di novembre, sono pervenute alla Parrocchia di San Martino in Nembro, nelle sedi abituali. Agli Uffici parrocchiali: euro 548, così ripartiti: N.N. euro 100; N.N. euro 50; N.N. euro150; dalle appassionate al gioco della tombola, euro 248. Al Fondo di solidarietà “mons. Aldo Nicoli”: euro 983, così ripartiti: N.N. euro 50; N.N. 683; N.N. euro 200; N.N. euro 50. Allo Zuccarello: euro 520, così ripartiti: N.N. euro 500; N.N. euro 20. Si ricorda che – anche se il Santuario resta aperto, e quindi visitabile – dall’8 dicembre sono state sospese le Messe che allo Zuccarello venivano celebrate alla domenica pomeriggio e al giovedì pomeriggio; le Messe riprenderanno alla fine di marzo. La Messa della domenica pomeriggio ha ora luogo alle ore 17, nella chiesa di San Nicola. Per le poltroncine del Teatro “San Filippo Neri”: euro 300 sono stati elargiti da “Angelo e Maria” per due intestazioni. Per i lavori al Teatro “San Filippo Neri”: euro 1.500, così ripartiti: N.N. euro 1.000; N.N. euro 500. A tutti coloro che hanno dato per le diverse motivazioni vanno i più sentiti ringraziamenti. CRONACHE DAL PONTEFICE INDICAZIONI CHIARE SU COME SCOPRIRE, E RISOLVERE, SITUAZIONI CRITICHE ENTRO LE MURA DOMESTICHE Vengono alla luce a tavola le ferite nascoste in una famiglia «Se in famiglia c’è qualcosa che non va, o qualche ferita nascosta, a tavola si capisce subito»: a poche settimane dall’epilogo della “lunga marcia” (due anni di ricerche, studi e riflessioni, con ben due Sinodi, uno straordinario ed uno ordinario) dedicata dalla Chiesa universale alla missione e alla vocazione, appunto, della famiglia nell’epoca attuale, Papa Francesco, a dimostrazione di quanto tale tematica gli stia a cuore, l’ha ripresa in una delle sue catechesi all’udienza generale del mercoledì, affrontandola con un argomento di... ordinaria quotidianità. Egli ha, infatti, detto (nella mattinata dell’11 novembre): «Una famiglia che non mangia quasi mai insieme, e nella quale a tavola non si parla, ma si guarda la televisione o lo smartphone, è una famiglia poco famiglia». Ha aggiunto: «Quando i figli, a tavola, sono attaccati al computer, al telefonino, e non si ascoltano fra loro, non ci si trova in una famiglia ma in... un “pensionato”». Il Pontefice ha rammentato che in un “normale” assetto delle relazioni interpersonali tra le mura domestiche, «a tavola si parla, a tavola si ascolta. Niente silenzio: quel silenzio che non è il silenzio delle monache, ma è il silenzio dell’egoismo, dove ognuno fa da sé, o “contano anzitutto” la televisione o il computer...; e non si parla! No! – ha scandito Papa Francesco, niente silenzio! Occorre recuperare la convivialità familiare, pur adattandola ai tempi». La convivialità, in effetti, «ossia l’attitudine a condividere i beni della vita e ad essere felici di poterlo fare» è stata il tema-chiave della allocuzione del Santo Padre, il quale ne ha anche indicato «l’icona, il simbolo», proprio nella «famiglia IL VIAGGIO È STATO MESSO IN PROGRAMMA PER IL PERIODO DALL’1 ALL’8 APRILE Pellegrinaggio parrocchiale in Terra Santa Con il sostegno organizzativo della Agenzia Ovet, la parrocchia di Nembro ha deciso di promuovere un pellegrinaggio in Terra Santa. Il periodo scelto è quello che va dal 1° all’8 aprile 2016 (subito dopo la festa di Pasqua, che nel 2016 sarà celebrata domenica 27 marzo). Negli otto giorni di viaggio (con partenza in aereo da Orio) sono previste visite a Tel Aviv, a Nazareth, al Monte Tabor ed a Cana, al lago di Galilea, a Gerico ed a Betlemme, nonché a tanti altri luoghi legati alla vita di Gesù, prima dell’approdo a Gerusalemme, che sarà la “base” degli itinerari programmati negli ultimi tre giorni della “spedizione”. In ogni giornata è prevista la celebrazione della Messa in luoghi di particolare rilevanza. Naturalmente ci saranno guide che illustreranno storia e caratteristiche delle diverse località. La quota per la partecipazione – a seconda del numero degli aderenti – oscillerà tra ai 1.350 ed i 1.400 euro, con un eventuale supplemento di 390 euro per quanti vorranno avere la camera singola in albergo. Dettagliate informazioni sul pellegrinaggio verranno date nella serata di lunedì 21 dicembre, con inizio alle ore 20,30, nell’auditorium parrocchiale “Giovanni XXIII” in un incontro al quale sarà presente un rappresentante dell’Agenzia Ovet. Le iscrizioni dovranno essere effettuate, tassativamente, entro e non oltre la fine del mese di gennaio. Si confida in una notevole adesione, sull’onda dei consensi che, negli anni recenti hanno ottenuto i pellegrinaggi parrocchiali che hanno avuto come meta Roma e, nello scorso anno, la Grecia, vista sulle “orme di San Paolo”. riunita intorno alla mensa domestica»: “La condivisione del pasto – ha spiegato il Pontefice con origini italo-argentine –, e, dunque, oltre che del cibo, pure degli affetti, dei racconti, degli eventi, è una esperienza fondamentale. Quando c’è una festa (...), ci si trova attorno a una tavola (...). La convivialità è un termometro sicuro per misurare la salute dei rapporti (...) entro una famiglia». Facendo sempre leva sulla convivialità, Papa Francesco ha proiettato le sue riflessioni dall’ambito domestico su orizzonti più vasti. Ha ricordato che «Gesù insegnava volentieri a tavola e rappresentava talvolta il regno di Dio come un convivio festoso». Il Papa ha rammentato che «la famiglia è “di casa”, alla Messa, proprio perché porta all’Eucarestia la propria esperienza di convivialità e la apre alla grazia di una convivialità universale, dell’amore di Dio per il mondo: (...) essa allarga i confini della propria fraternità secondo il cuore di Cristo». Estendendo ulteriormente le sue messe a fuoco Papa Francesco ha poi osservato che, nel tempo attuale, «la convivialità sembra sia diventata una cosa che si compra e si vende. Ma così – ha puntualizzato – è un’altra cosa. E il nutrimento non è sempre il simbolo di una giusta condivisione dei beni, capace di raggiungere chi non ha né pane né affetti (...). Quando non c’è convivialità, c’è egoismo; ognuno pensa a se stesso (...). Tanti, troppi fratelli e sorelle rimangono fuori dalla tavola!». Nel mistero del Convivio eucaristico, invece – ha concluso il Santo Padre –, sono compresi tutti. IL NEMBRO dicembre 2015 9 VITA PARROCCHIALE RIFLESSIONI DOPO LA FESTA DELL’8 DICEMBRE Resta attuale l’impegno dell’Azione Cattolica Il “cammino” di un catecumeno Durante la Messa delle ore 18 di sabato 5 dicembre si è presentato nella comunità ecclesiale di Nembro (foto) Orinel Naci, che ha chiesto e ottenuto di far parte del gruppo dei catecumeni della diocesi di Bergamo e che ora sta seguendo un cammino di formazione e preparazione destinato a concludersi, se tutto procederà adeguatamente, con l’amministrazione dei sacramenti della iniziazione cristiana in occasione della Pasqua del 2017. Orinel Naci è albanese; ha 28 anni; da 14 è in Italia. Nel suo Paese è cresciuto senza avere nessuna esperienza religiosa. Da un viaggio a Medjugorje all’inizio di quest’anno sono nate in lui – come egli stesso ha confidato – “parecchie domande”. «Tornando a Nembro – ha dichiarato – ho sentito il desiderio di conoscere qualcosa di più sulla fede». Ha iniziato così una svolta nella sua vita. A Nembro ha fatto volontariato, anche durante la sagra dello Zuccarello, ha trovato nuovi amici; in particolare il parroco don Santino. Dopo un confronto con lui, ha iniziato un cammino di conoscenza della Bibbia. Nel suo “cammino di fede” Orinel Naci è seguito da un animatore ed ha anche un padrino. Ha chiesto alla comunità di Nembro preghiere che lo sostengano nell’esperienza che sta vivendo. 10 IL NEMBRO dicembre 2015 Sulla tessera di adesione consegnata a quanti, per il 2016, hanno deciso di continuare, o di cominciare, a far parte dell’Azione Cattolica c’è scritto “Ci sta a cuore”. Entro l’Azione Cattolica hanno spazio uomini e donne, giovani e anziani, ciascuno con le proprie gioie e le proprie fatiche, con le proprie speranze e le proprie delusioni. Sono persone di tutte le categorie sociali. Che cosa sta loro a cuore? Hanno a cuore anzitutto l’impegno personale, quotidiano, con il Signore. Hanno a cuore l’impegno di stare accanto al prossimo nelle vicende della quotidianità, in uno spirito di fraterna condivisione di tutto ciò che può capitare. Hanno a cuore, in particolare, i poveri, gli “ultimi”, quelli che continuamente rischiano di trovarsi dimenticati e “scartati” – come dice Papa Francesco – in una società molto individualista ed egoista, riluttante ad occuparsi di coloro che hanno difficoltà, di qualsiasi tipo. A Nembro gli aderenti dell’Azione Cattolica in ampia maggioranza sono adulti. Come numero diminuiscono di anno in anno. In altre epoche “essere nell’Azione Cattolica” era motivo di orgoglio. Nei tempi attuali, che cosa significa, per un gruppo di adulti restarvi e promuovere l’Azione Cattolica? Significa anzitutto avere e testimoniare la piena consapevolezza della appartenenza alla Chiesa, “cercando nel passato le radici del futuro”. Stare nell’Azione Cattolica e tenerla viva, non vuol dire, solo, allestire eventi. Significa piuttosto applicarsi ad impegni, di cui tanti proclamano l’importanza, ma dei quali poi, in concreto pochi si occupano nella maniera adeguata: come quello educativo, o quello del- la dedizione al bene comune con disinteresse (cioè senza aspettarsi gratificazioni al di là di quella della gioia di aver cercato di fare qualcosa di buono, entro la Parrocchia, nel quartiere, in qualche iniziativa). Tutto questo prendendo spunti e spinte dalla Parola, dai testi sacri, dal Vangelo. Nella loro festa (l’8 dicembre) i soci dell’Azione Cattolica nembrese hanno ani- mato la Messa delle ore 10,30, in plebana; nel pomeriggio hanno partecipato ad un incontro presso la Casa della Comunità guidato dall’assistente spirituale mons. Arturo Bellini, che ha illustrato il programma formativo per il 2016. C’è stato spazio anche per una merenda prima della partecipazione alla preghiera dei Vespri. Le iscrizioni sono sempre aperte. Il 10 gennaio in plebana (ore 18) Messa con i bambini battezzati nel 2015 Domenica 10 gennaio, nella ricorrenza della Festa del Battesimo di Gesù, ci saranno Battesimi durante la Messa delle 10,30 in plebana. Alla Messa delle 18, sempre in plebana, sono invitate a partecipare in particolare le famiglie con i bambini che sono stati battezzati nel corso del 2015. VITA PARROCCHIALE UNA RICORRENZA CON RADICI PROFONDE NELLA STORIA DEL PAESE La festa di Santa Barbara attende la partecipazione dei giovani Dopo alcuni anni di celebrazione limitata alla Messa in plebana, seguita dalla benedizione degli autoveicoli usati da quanti operano nel pericolo e a contatto con il fuoco, la festa votiva di Santa Barbara questa volta ha avuto un rilancio. Nella data scelta (domenica 6 dicembre) è stata ripristinata la processione; per la prima volta essa è partita dal Museo della miniera (in via Lonzo). Vi sono entrati gli esponenti delle associazioni d’Arma (Artiglieri, Marinai, Alpini), e dei Gruppi (Minatori, Protezione civile, Anti-incendio boschivo) che, con la Parrocchia, hanno contribuito ad evidenziare la ricorrenza. Il corteo, con la Banda, ha percorso le vie Lonzo, S. Jesus, e tutto il centro storico. Alle ore 10,30, in plebana, c’è stata la Messa, animata liturgicamente (letture, presentazione dei doni, preghiere) dai co-promotori della festa. Infine al “luogo della memoria”, davanti all’ingresso del cimitero, il sindaco Claudio Cancelli e l’arciprete don Santino Nicoli, dopo un momento di raccoglimento (scandito dal “silenzio”) e di preghiera, hanno rimarcato l’importanza di tenere viva la tradizione della festa, coinvolgendo anche ragazzi e giovani: festa tanto radicata nella storia di Nembro ed occasione per mettere in luce valori e impegni, come quelli del servizio civile, del volontariato, della tutela ambientale, assai preziosi per la comunità. Nelle foto: vari momenti della festa. IL NEMBRO dicembre 2015 11 CRONACHE IL PRESEPIO DALLA SCUOLA ALLE CASE Costruttori di capanne a San Faustino Non è stata un’impresa facile; si è prolungata nei pomeriggi di tre sabati; ha richiesto competenze specifiche, pazienza, spirito di dedizione, impegno da parte di tutti. Però alla fine i risultati sono venuti alla luce, in una piena gratificazione per tutti. È stata, insomma, ancora una volta, una bella esperienza. Si sta parlando dell’edizione 2015 dell’“operazione presepi” nella scuola primaria della Vicinia di San Faustino: operazione che va avanti da qualche tempo. L’hanno pensata gli “amici di San Faustino” nell’intento – anche in questo modo – di tenere viva l’abitudine di realizzare un presepio nelle famiglie nel periodo natalizio. Stavolta l’iniziativa è stata attuata, in particolare, con gli alunni della classe 4ª U, con l’insegnante Gabriella Lodovici. Tanto per... cominciare, qualcuno (del gruppo degli “amici”) ha procurato il materiale ed ha predisposto, con collaborazioni varie, gli elementi... prefabbricabili. Sulla base di un... progetto, si è poi avviata la costruzione di capanne, settore dopo settore, per arrivare sino al gruppo della “natività”, ottenuto in gesso con uno stampo. Non è mancato l’impiego dei colori. E alla fine – dopo la foto-ricordo – tutti gli alunni che l’hanno desiderato, hanno avuto una capanna da portare a casa, come simbolo del Natale e come eventuale base o “cuore” di un presepio più ampio da approntare. Anche attraverso le pagine de Il Nembro la maestra Gabriella Lodovici, insieme ai suoi alunni, vuol dire grazie agli Insieme alla maestra Gabriella Lodovici, gli alunni della classe 4ª U della scuola di San Faustino, con alcune delle capanne natalizie costruite in classe. (Foto di Matteo Lomboni). “amici” di San Faustino per quanto hanno fatto. Dal canto loro anche gli “amici” sono grati alla scolaresca per le ore di serenità e “lavoro” vissute in compagnia. In aggiunta a quelli “varati” entro le singole famiglie, neppure quest’anno nella Vicinia di San Faustino mancherà il presepio “grande” costruito nella sala della comunità. Già ai primi di novembre il solito gruppo si è posto all’opera per studiare qualche cosa di bello e di originale, come sempre, e per passare poi dalle idee alle concretezze. Ufficialmente il “presepio comunitario” sarà presentato, “inaugurato” nel giorno di Natale. Da quel momento in poi, sino all’Epifania, sarà visitabile, nei giorni festivi, da dopo la Messa delle ore 9,30 sino a mezzogiorno, e, nel pomeriggio, dalle ore 14 alle ore 18; nei giorni feriali le visite saranno possibili soltanto al pomeriggio. Nel passato il “presepio di San Faustino” La mostra a Pradalunga con quadri di Marcello Bonomi Ha destato interesse, e richiamato visitatori da tutto il circondario, oltre che da Bergamo e altrove, la mostra antologica con una trentina di quadri del nembrese Marcello Bonomi quest’anno inserita nel Novembre culturale ormai da oltre un trentennio promosso a Pradalunga dal Gruppo Arci locale. Allestita nella bella sala (foto) ricavata nell’attico del Municipio, la mostra è rimasta aperta dal 30 ottobre all’8 novembre. Nella serata di venerdì 6 novembre, in un incontro con il pubblico, Marcello Bonomi ha parlato del suo modo di concepire la pittura oltre che della sua lunghissima attività 12 IL NEMBRO dicembre 2015 come restauratore, trovatosi ad operare su dipinti dei “grandi” dell’arte italiana, e non solo. ha sempre avuto molti visitatori, in arrivo anche da fuori Nembro, ed ha costantemente raccolto molti elogi. Si spera che così avvenga anche quest’anno. Da qualche tempo, a quella del presepio comunitario si è aggregata la tradizione del “cenone comunitario” di San Silvestro, ideato per dar modo a chi abita in loco, ma anche a chi risiede altrove, di vivere in compagnia e in allegria (tra giochi e animazioni varie) le ore dell’addio all’anno che se ne va e del brindisi di saluto a quello che arriva. L’iniziativa sarà concretizzata pure nella serata del prossimo 31 dicembre. Il sacrista della chiesa della Vicinia già da tempo sta raccogliendo le adesioni. Gli interessati sono pregati di farsi avanti al più presto. La quota (tutto compreso, anche il brindisi) è stata fissata in 30 euro. Ha avuto un avvio incoraggiante il progetto di raccogliere fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio della chiesa in occasione del cinquantenario del suo ampliamento, che verrà ricordato nel 2017. I piccoli oggetti, manufatti approntati da volontari, messi in distribuzione in cambio di libere offerte, ai primi di dicembre, negli orari delle Messe, su un banchetto allestito all’esterno della chiesa, hanno consentito di mettere assieme un primo gruzzolo: un “mattoncino” che ne attende tanti altri (anche nel ricordo di don Giuseppe Adobati, che fu il promotore dell’impresa). In altre occasioni future si provvederà ad allestire il banchetto con i lavoretti. Si confida in una diffusa adesione; anche come segno di impegno condiviso dall’intera comunità, che si è sviluppata proprio attorno all’ampliata chiesa di San Faustino. CRONACHE UN PROGETTO CHE HA INTRECCIATO LE PAGINE DEL VANGELO AL TEMPO ATTUALE Per i bambini della “Crespi-Zilioli” una “marcia” in 5 tappe verso il Natale I bambini e le bambine della scuola dell’infanzia Crespi-Zilioli si sono preparati al Natale seguendo, durante l’Avvento, con avvio già alla fine di novembre, un itinerario intitolato Passo dopo passo verso Gesù. Questo “cammino” ha portato all’allestimento, in ogni sezione, di un cartellone. Si è giunti al... traguardo in cinque “tappe” (corrispondenti alle frazioni previste dal percorso), ciascuna delle quali contraddistinta da un tema legato ad un episodio narrato nel Vangelo e... “interpretato” in chiave moderna, aggiornata, dai bambini in raffigurazioni (da mettere sul cartellone della loro sezione) suggerite (agli... artisti in erba) dall’aggancio a qualche aspetto della propria vita quotidiana. Con una siffatta impostazione il tema preghiera (prima tappa) ha portato a pensare a Gesù impegnato ad insegnare ai piccoli ed ha indotto gli alunni della Crespi-Zilioli a raffigurare loro coetanei in raccoglimento orante; il tema cambiare (seconda tappa) è stato collegato alla chiamata di Matteo da parte di Gesù e “modernamente” tradotto nel disegno di un volto infantile che da imbronciato si fa solare, gioioso grazie al rapporto nuovo con il Cristo; il tema condividere (terza tappa), richiamando il miracolo della moltiplicazione e distribuzione dei pani e dei pesci, ha spinto a delineare (per ciascuno dei cartelloni) la competizione (da parte di bambini e ragazzi di oggi) all’uso di un oggetto o di un gioco; con il tema accoglienza (quarta tappa) ci si è rifatti alla visita di Maria (la madre di Gesù) alla cugina Elisabetta, figurativamente emblematizzata in una porta aperta; il tema incontro (quinta tappa) non poteva non far focalizzare la venuta di Gesù tra gli uomini, “raccontata” o “illustrata” con l’immagine di un presepio. Anche con gli... assilli dell’assolvimento degli impegni connessi a questo progetto, i bambini e le bambine della Crespi-Zilioli sono riusciti a trovare il tempo per preparare gli spettacoli natalizi da proporre ai propri genitori, nonni e zii prima delle vacanze di fine/ inizio anno (dal 23 dicembre al 6 gennaio). E per la domenica 20 dicembre (quella dell’uscita di questa edizione de Il Nembro) si sono dati appuntamento (insieme alle loro famiglie) alla Messa delle ore 10,30 in plebana. Per l’occasione è stata anche decisa la predisposizione sul sagrato di una bancarella con a disposizione, in cambio di libere offerte, torte per raccogliere fondi a sostegno delle attività della scuola con sede in via Roma. NELLA MATTINATA DI SABATO 16 GENNAIO NELLA SCUOLA DI VIA ROMA Stile nuovo per l’Open day È stato studiato un programma particolarmente interessante e coinvolgente per l’Open Day che si svolgerà tra le ore 10 e le ore 12 di sabato 16 gennaio alla Crespi-Zilioli. Le famiglie che, con i loro bambini (potenziali... futuri alunni della scuola di via Roma) arriveranno per un primo approccio, per una conoscenza dell’istituzione, saranno accolte dalla direttrice e dalle insegnanti; riceveranno in dono un braccialetto colorato che servirà ad aggregarli in tre distinti gruppi per una visita guidata ai diversi settori dell’edificio. Nel corso del tour esplorativo non mancherà la possibilità di avere tante informazioni e di vedere bambini, già alunni della Crespi- Zilioli all’opera nei laboratori di creatività, di manipolazione, di psicomotricità, di teatro. Verso le ore 11,15, in uno dei saloni della scuola, verrà offerto un rinfresco, preparato dalla cuoca della Crespi-Zilioli. Alle ore 11,30 circa le insegnanti illustreranno ai genitori quello che la scuola di via Roma, nell’ambito didatticoeducativo-formativo è in grado di offrire ai bambini che decidono di frequentarla ed alle loro famiglie. Prima di lasciare l’edificio, le famiglie potranno avere i moduli da (eventualmente) compilare per rendere i propri figli alunni della Crespi-Zilioli. Le iscrizioni per l’anno scolastico 2016/17 saranno aperte a partire dal 25 gennaio. IL NEMBRO dicembre 2015 13 CRONACHE LA PROGETTATA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA DI RIPOSO Va avanti l’idea del Centro Servizi L’idea della trasformazione della Casa di Riposo in un Centro di servizi socio-sanitari aperto alla comunità sta andando avanti. L’esposizione fatta da Giuseppe Pezzotta, presidente del Consiglio di amministrazione della Casa, durante la seduta del Consiglio comunale svoltasi il 26 novembre, ha dato la possibilità di sapere quello che si sta facendo in questo periodo. In sostanza ci si è orientati Operatori pastorali: festa per gli auguri Per la serata del sabato 19 dicembre (quello dell’uscita di questa edizione de Il Nembro) è stato confermato l’incontro (annunciato già nello scorso mese) per lo scambio degli auguri natalizi tra gli impegnati, a vario titolo, nelle attività pastorali e di servizio nelle Parrocchie di Nembro, di Gavarno e di Lonno. Con inizio alle ore 20,30, l’incontro si svolgerà presso l’Oratorio “San Filippo Neri”. Sarà una occasione anche per un confronto di esperienze e conoscenze, nell’ottica della intensificazione della collaborazione nella dedizione ai bisogni delle comunità. È attesa perciò una folta partecipazione. Cineforum: i film da gennaio a marzo È stato definito il cartellone dei film che saranno proiettati tra gennaio e marzo per il Cineforum presso il “San Filippo Neri”, con spettacoli alle ore 15,30 e alle ore 20,30 di ogni giovedì, a partire dal 14 gennaio. Tra le “opere di qualità” in programma ci sono Chiamatemi Francesco, Taxi Teheran, A testa alta, Trash, Padri e figli, 45 anni. C’è la possibilità di abbonamenti con tessera per otto ingressi (a 25 euro), o per 11 ingressi (a 33 euro). Informazioni det- 14 IL NEMBRO dicembre 2015 tagliate si trovano sul sito www.teatrosafilipponeri.it. Presso l’Oratorio si sta organizzando anche la festa di fine anno per il 31 dicembre, con cenone, e con animazioni da attuare con la collaborazione di tutti. Le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria dell’Oratorio fino al 22 dicembre. La quota è di 25 euro, ridotta a 12 euro per i bambini fino a 10 anni; accesso gratis per gli under 4 anni. Informazioni al numero 035 520 420. verso l’attuazione (con adeguamenti), per ora, dei primi due lotti del progetto che ha vinto il concorso a suo tempo indetto. Si punta alla realizzazione di un centro diurno integrato (per almeno 25 persone) e alla ridistribuzione e razionalizzazione funzionale degli spazi interni alla Casa (per migliorare la situazione degli ospiti). Studiato da un gruppo di lavoro appositamente creato, questo intervento comporterà una spesa di circa 3 milioni di euro, che sarà affrontata contraendo un mutuo ventennale, rimborsabile con una quota annua di circa 200.000 euro. Il progettostralcio, riadattato in relazione alle urgenti necessità, dovrebbe essere pronto nel giro di un paio di mesi, redatto dagli stessi professionisti del team che vinse il concorso. Appena pronto, il progetto sarà presentato in una pubblica assemblea. Intanto il Comune, per sostenere l’impresa, ha aggiunto altri 60.000 euro (più 20.000 emersi da un rimborso statale) ai 60.000 euro già destinati nel 2014 alla ristrutturazione della Casa di Riposo. Resta forte l’auspicio che anche dalla comunità nembrese arrivino sostegni finanziari per l’operazione, che mira a mettere la struttura della Casa di Riposo in linea con le esigenze dei tempi attuali, oltre che con le nuove norme varate in questo campo. Nella foto: Giuseppe Pezzotta, accanto al sindaco, durante la sua esposizione al Consiglio comunale. CRONACHE Nel corso delle prime DOPO L’ESITO POSITIVO DELLA “SETTIMANA” DEL VOLONTARIATO A tutto questo fervore settimane del mese di didi attività ha fatto da prelucembre, a poco a poco, andio la “Settimana” del grazie che entro la Casa di Riposo al volontariato, messa in si è creata l’atmosfera natacalendario tra il 7 e il 13 dilizia, secondo un canovaccio cembre. L’8 dicembre, in un collaudato ormai da tempo. rito eucaristico, sono stati riÈ comparso il presepio “luminoso” all’esterno; si è fatto spazio a cordati coloro che prestarono collaborazione alla Casa di Riposo quello previsto entro la Cappella; nei corridoi e nei saloni si so- e purtroppo ora sono deceduti; c’è stato un ricordo particolare no via via fatti più evidenti gli addobbi e le decorazioni. Sabato per il dottor. Antonio Cartisano, il direttore sanitario deceduto 12 dicembre non poteva non passare Santa Lucia, con piccoli improvvisamente il 4 novembre, all’età di 55 anni. omaggi distribuiti un po’ a tutti. Il 15 dicembre, dopo una MesDopo iniziative anche di carattere informativo nell’ambito sa, si è concretizzato il momento dello scambio degli auguri della cura della salute, nella serata di venerdì 11 dicembre ha per il personale impegnato stabilmente entro l’istituzione. Per avuto luogo la consueta cena, con un’ampia partecipazione e il pomeriggio del sabato 19 dicembre è stato programmato, con l’intervento anche di autorità e rappresentanti del Consiglio alle ore 15,30, il concerto di canti natalizi con il Coro “Saranno di amministrazione della Casa. famosi”. Nella mattinata di Natale ci sarà la Messa alle ore 9,30. Questa “Settimana” ha avuto l’effetto di cementare ancora Naturalmente il pranzo natalizio risulterà all’altezza della ricor- di più lo spirito di coesione tra i volontari, i quali – proprio per renza. E il 31 dicembre, alla sera, verrà organizzato il “cenone” accrescere il reciproco affiatamento nell’impegno della dediziodi San Silvestro, seguito, per chi vorrà parteciparvi, dal veglione ne alle necessità della Casa – ogni tanto si incontrano tra loro: coin attesa della fine del 2015 e dell’avvio del 2016. me è avvenuto, per esempio, nel mese di novembre, quando un Il Coro “Saranno famosi” nel recente periodo è stato assai nutrito gruppo di volontari e i componenti del Coro “Saranno impegnato. L’hanno invitato anche in alfamosi” (per un totale di 55 persone), in tre Case di Riposo, di paesi più o meno pullman, sono andati in gita nel Veneto: Nuove disposizioni del circondario, per “concerti natalizi”. al mattino hanno partecipato alla Messa Il gruppo, naturalmente, ha risposto di nella Basilica di Sant’Antonio a Padova, per i passaporti buon grado a tutte le chiamate, sapendo poi hanno raggiunto Soave per il pranzo; Con decorrenza dal prossimo 11 di portare serenità e gioia a tante persoe, già che c’erano, non hanno tralasciato gennaio, secondo quanto reso none. Anche l’Anteas (l’università di Nemdi visitare lo splendido castello che si to dalla Questura di Bergamo e dal bro per la terza età) ha previsto per il trova nella località. È stata, per quanti vi Commissariato di Polizia di Treviglio, pomeriggio di mercoledì 16 dicembre, la hanno aderito, una bella esperienza, una entreranno in vigore nuove norme partecipazione del Coro “Saranno famosi” gioiosa giornata, iniziata di buon mattino per la presentazione della richiesta al proprio incontro focalizzato pure sullo e conclusasi nel tardo pomeriggio con il di rilascio del passaporto; questa sarà scambio degli auguri: nel corso della riurientro a Nembro. accettata esclusivamente tramite una nione si è pensato di riservare uno spaNelle foto: il gruppo dei volontari e i prenotazione on-line. Per i dettagli zio all’illustrazione del cammino che la componenti il Coro “Saranno famosi” recasulle procedure, si trovano informaCasa di Riposo di Nembro ha imboccato tisi in gita nel Veneto, riuniti davanti alla zioni sul sito https://www.passaporper trasformarsi in Centro di servizi socioBasilica di S. Antonio, a Padova; e, nel ritonline.poliziadistato.it. sanitari, aperto all’intera comunità. quadro il castello di Soave. Le iniziative natalizie alla Casa di Riposo IL NEMBRO dicembre 2015 15 CRONACHE PER I RISULTATI CONSEGUITI NEGLI STUDI OPPURE PER L’IMPEGNO NEL BABY CONSIGLIO COMUNALE Ragazzi e ragazze che “brillano” Insieme al sindaco, Claudio Cancelli, i ragazzi e le ragazze che hanno avuto le borse di studio istituite dal Comune oppure i riconoscimenti “al merito scolastico”. 16 IL NEMBRO dicembre 2015 È risultata “memorabile” la riunione del Consiglio comunale svoltasi il 26 novembre: è stata la prima (nei tempi recenti) ambientata non nel palazzo municipale di Piazza della Libertà (dove sono in corso ristrutturazioni), ma nella “sala rovere” della Biblioteca di Piazza Italia; ha visto in primo piano le nuove generazioni (con l’insediamento del neoeletto Consiglio comunale dei ragazzi e con la consegna di borse di studio e altri riconoscimenti ad adolescenti distintisi per profitto a scuola, ma anche i problemi degli anziani (con la messa a fuoco di quanto si sta facendo per trasformare la Casa di Riposo in Centro servizi socio-sanitari: di tali tematiche si parla in altra pagina di questa edizione de Il Nembro). Gli studenti che, con le votazioni conseguite nel 2014/15 hanno avuto le borse di studio (250 euro ciascuna) istituite dal Comune (per alunni delle medie CRONACHE Qui a sinistra, il sindaco Claudio Cancelli con i componenti il neoeletto (ed ora anche insediato) Consiglio comunale dei ragazzi; a centro pagina, il momento del “congedo” del baby sindaco uscente, Lorenzo Bassi, e dell’insediamento della nuova baby sindaco, Sophia Chiodelli. superiori o secondarie di secondo grado) sono i seguenti (insieme al nome e cognome viene indicata la scuola frequentata): Anna Tribbia (liceo scientifico, a Calcinate), Beatrice Previtali (liceo linguistico “Romero”, ad Albino), Eleonora Locatelli (liceo “Secco Suardo”, a Bergamo), Nicolò Mologni (liceo scientifico “Amaldi”, ad Alzano), Beatrice Ravasio (I.S.I.S. “Giulio Natta”, a Bergamo). Avendo conseguito medie superiori all’8, ma – per regolamento – non essendo entrati in graduatoria (per via dell’Isee familiare), hanno avuto premi “al merito scolastico”, questi alunni (sempre delle superiori): Gabriele Adobati (liceo scientifico “Amaldi”, ad Alzano), Simona Signori (liceo scientifico “Amaldi”, ad Alzano). Per aver concluso la terza media con la votazione di 10 con lode hanno avuto dal Comune riconoscimenti “al merito scolastico” i seguenti alunni: Lucia Tribbia (scuola “La traccia” di Calcinate), Giulia Calvi (scuola di Pradalunga), Gaia Cotti (“Enea Talpino”, Nembro), Giuseppe Pulcini (“Enea Talpino”, Nembro). Prima dell’insediamento del neoeletto Consiglio comunale baby, il babysindaco uscente, Lorenzo Bassi, ha brevemente illustrato l’attività svolta dal Consiglio comunale dei ragazzi in carica dal 2013 alla fine della scorsa estate. Dopo aver avuto, ufficialmente, dal sindaco “vero”, Claudio Cancelli, la fascia tricolore la nuova baby-sindaco Sophia Chiodelli ha annunciato il proprio “programma” ed ha presentato, ad uno ad uno i componenti il nuovo Consiglio comunale dei ragazzi ora entrato in carica: la “sala rovere” quella sera era affollatissima di genitori e parenti dei ragazzi impegnati nel Consiglio-baby (del 2013/15 o adesso in carica) oppure in quella circostanza premiati per il loro impegno nello studio. Come noto, il nuovo baby-Consiglio è stato eletto il 24 ottobre; il 27 ottobre è stata eletta la neo baby-sindaco. I quindici ragazzi del nuovo babyConsiglio (insieme agli altri sei che pure erano in lista e che sono stati comunque tenuti impegnati) si sono subito attivati per le celebrazioni del 4 novembre, sotto la guida delle professoresse Manola Fenu e Lucia Castaldi, nonché di Graziella Picinali e Katya Marcassoli, rispettivamente assessore alla pubblica istruzione e alla cultura e consigliere comunale. A Nembro l’esperienza del baby Consiglio comunale è iniziata nel 2009: baby sindaci sono stati, in successione, Benedetta Ravasio, Letizia Bonetti, Lorenzo Bassi, prima di Sophia Chiodelli, ora in carica. Questi gli spettacoli natalizi preparati nelle scuole primarie In queste ultime settimane nelle scuole primarie del territorio di Nembro, ai consueti impegni connessi all’attività didattica, si sono aggiunti quelli legati alla preparazione degli spettacoli natalizi, che da tempo, ormai, sono diventati degli appuntamenti molto attesi, e sempre assai partecipati, alla vigilia del periodo delle vacanze tra la fine di un anno solare e l’inizio di quello successivo. Come di consueto, ne sono stati messi in cartellone quattro: tre per la mattinata del sabato 19 dicembre e uno per la serata del martedì 22 dicembre. Nel dettaglio del calendario delle rappresentazioni è stato così definito: sabato 19 dicembre, alle ore 10, presso la palestra della scuola primaria della Vicinia di San Faustino è stato previsto lo spettacolo intitolato La vera storia di Babbo Natale, tratto da un testo di Enzo Iacchetti; sabato 19 dicembre, alle ore 10,30, presso la scuola primaria di Gavarno è stato programmato uno show o récital, con poesie, canzoni, scenette e musiche eseguite, quest’ultime, con flauti, anche da bambini; sabato 19 dicembre, alle ore 11, è stato messo in programma nella palestra della scuola primaria di San Nicola/Viana, uno spettacolo intitolato: Natale è... gioia nel mondo. Gli ultimi (in ordine di tempo) a presentarsi alla ribalta saranno gli alunni della scuola primaria del Centro del paese (plesso di via Roma/via Moscheni); martedì 22 dicembre, alle ore 20, nel rimodernato cine-teatro “San Filippo Neri” essi proporranno una rappresentazione intitolata Natale é... Secondo quanto si è appreso, lo spettacolo è stato impostato in modo da portare, gioiosamente, a cogliere il profondo significato del Natale attraverso letture, poesie, citazioni, dialoghi con riferimenti, appunto, al Natale, proposti con balli, canti, coreografie volti a rendere il tutto il più possibile coinvolgente e suggestivo, nell’intento di trasmettere un messaggio di speranza, di serenità, di pace. IL NEMBRO dicembre 2015 17 CRONACHE SABATO 9 GENNAIO, ALL’AVVIO DELLE MANIFESTAZIONI PER I QUARANT’ANNI DALLA NASCITA DELL’AZIENDA Concerto del Coro Anghelion in un capannone della “Persico” Con il concerto che il Coro Anghelion terrà, nella serata di sabato 9 gennaio nel capannone che l’azienda ha in via Vasvecchio (zona della ex Cartiera “Antonio Pesenti”), si apriranno di fatto le manifestazioni per i quarant’anni dalla fondazione e avvio dell’attività della “Persico stampi”. Nel cartellone delle iniziative per evidenziare tale ricorrenza sono previsti altri due concerti: uno con la Banda musicale di Albino, e uno – in calendario per sabato 5 marzo – con la versione Band dell’orchestra Enea Salmeggia: a questo evento, a Nembro, parteciperà anche Massimo Lopez (come è stato segnalato già negli scorsi mesi su Il Nembro). Nel periodo a cavallo tra il 2015 e il 2016 non sono state programmate altre esibizioni a Nembro del complesso diretto dal maestro Antonio Barcella: complesso che, invece, sarà al centro di diverse serate in altre località della Bergamasca e anche situate fuori provincia: il 27 dicembre, per esempio, il Coro si esibirà a Erba. L’Anghelion comunque si impegnerà, come sempre nell’accompagnamento delle celebrazioni liturgiche sia nella plebana sia a Viana, nella chiesa di San Rocco. In particolare verranno eseguiti dall’Anghe- lion i canti della Messa delle ore 21, nella arcipresbiterale intitolata a San Martino, nella sera verso la notte di Natale. Nella foto: il Coro Anghelion durante il concerto che esso ha tenuto al “Modernissimo” il 4 dicembre (concerto del quale si parla in questa stessa pagina). DAL MONUMENTO AL DONATORE SPOSTATO NEL CUORE DEL PAESE A TANTE ALTRE ATTIVITÀ Lusinghiero per l’Avis il bilancio del 2015 Con il concerto che il Coro Anghelion ha tenuto al “Modernissimo” nella serata di venerdì 4 dicembre si è concluso il programma varato dall’Avis di Nembro in occasione del 65° anniversario della propria fondazione. L’evento più importante è stato quello del trasferimento e dell’inaugurazione (ai primi di giugno) del Monumento al donatore dalla zona di via Nembrini (ove era stato collocato) allo spazio verde che sta sul retro del “Modernissimo”, verso il centro storico del paese. Quella cerimonia (dell’inaugurazione) vide, come noto, l’adesione di avisini di diverse località della Bergamasca. Nel corso del 2015 comunque la sezione locale dei donatori volontari di sangue, presieduta da Walter Stancheris, si è resa compartecipe e protagonista anche di altre significative attività. Per esempio, ha fatto restaurare e lucidare a nuovo la lapide che ricorda gli avisini deceduti, situata, in fondo a destra, sotto il porticato esistente all’ingresso del cimitero. Inoltre la sezione Avis di Nembro ha contribuito al restauro del monumento ai Caduti in guerre, che si trova in Piazza Italia; e ha assicurato il proprio sostegno pure all’avvio di una adeguata sistemazione del “luogo della memoria”. Ha altresì intensificato i suoi interventi nel campo della tutela della salute e della diffusione dei propri ideali tra le nuove generazioni, anche tramite l’indizione o la sponsorizzazione di eventi sportivi e musicali. Di tutte queste attività ha parlato Walter Stancheris in un discorso pronunciato proprio il 4 dicembre, in occasione del concerto del Coro Anghelion al “Modernissimo”: concerto che è stato condotto da Vittorio Suardi. Nella circostanza erano stati 18 IL NEMBRO dicembre 2015 portati in sala il primo “storico” gagliardetto della sezione Avis di Nembro e anche i due labari dei quali, nel tempo, la sezione si è dotata. In quella serata c’è stato un intervento pure del sindaco di Nembro, Claudio Cancelli, che ha sottolineato l’importanza dell’opera dell’Avis, si è compiaciuto per quanto si sta facendo a Nembro e, nel ringraziare, ha incoraggiato un sempre più intenso impegno nel proseguimento delle attività. Sta trovando crescenti adesioni anche il progetto che cinque anni or sono l’Avis nembrese, in collaborazione con quella di Pradalunga, ha lanciato in coincidenza con la data della festa di Santa Lucia (13 dicembre). Prendendo spunto dal fatto che la parrocchiale di Cornale è una delle pochissime chiese in Lombardia intitolata alla Santa protettrice della vista, oltre che... distributrice di doni, l’Avis ha invitato i bambini di tutto il circondario a portare le loro letterine (con richieste di regali) proprio a Cornale, ai piedi della statua di Santa Lucia là esposta. Nei fine settimana di novembre e dell’inizio di dicembre, all’ingresso della chiesa di Cornale, da un quinquennio in qua ci sono incaricati dell’Avis che accolgono i bambini in arrivo, prendono i giocattoli “da riciclare” che essi portano per una ridistribuzione tra i piccoli bisognosi, e diffondono anche un libretto con la storia della Santa. Di anno in anno l’iniziativa ha preso piede; in questo 2015 si è arrivati a poco meno di seicento letterine di bambini indirizzate alla Santa capace di... appagare tanti loro sogni. Nell’imminenza del Natale e dell’inizio del nuovo anno, anche attraverso queste pagine Avis e Aido porgono i loro più fervidi auguri a tutti i Nembresi. VITA PARROCCHIALE AL CINE-TEATRO “SAN FILIPPO NERI” Nella luce di Papa Giovanni Ha richiamato un pubblico particolarmente numeroso lo spettacolo “Papa Giovanni verso la luce”, proposto nella serata del 21 novembre al cine-teatro “San Filippo Neri”. Presentato per la prima volta a Bergamo, nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna, nel contesto dell’edizione 2014 della rassegna “Notti di luce”, annualmente organizzata dalla Camera di Commercio, la rappresentazione ha avuto la sua prima replica a Nembro: l’evento ha fornito l’occasione anche per richiamare i rapporti tra il nostro paese e colui che è stato alla guida della Chiesa universale dall’ottobre del 1958 sino al 3 giugno 1963. Nella sua impostazione multimediale – ancorata a racconti, letture di testi, videoregistrazioni, proiezioni di foto – la pièce ha dato modo agli intervenuti di immergersi nell’epoca di Papa Giovanni, rivivendo, almeno in parte, le atmosfere dei tanti fatti di rilievo che la caratterizzarono. A rendere il tutto particolarmente suggestivo ha contribuito la musica, costituita da brani composti da Gianluigi Trovesi ed eseguita dallo stesso polistrumentista nembrese, insieme al percussionista Fulvio Maras, al bassista Marco Esposito, al quartetto d’archi formato da Alessia De Filippo, Stefania Trovesi, Irina Balka, Elena Castagnola, tutti appartenenti, e sovente impegnati, nelle diverse formazioni con le quali si presenta l’orchestra “Enea Salmeggia”. Vera Vavassori, Virna Bassani, Mino Carrara (autore dello spettacolo) e Oreste Castagna (regista del medesimo), Una veduta del palco del “San Filippo Neri” durante lo spettacolo Papa Giovanni verso la luce. hanno dato voce alle letture. In apertura allo spettacolo ha parlato l’arciprete don Santino Nicoli, spiegando anche come era nata l’idea della serata, grazie alla quale (tramite libere offerte) sono stati raccolti oltre 1.500 euro, destinati a... contribuire alla copertura delle spese per il recente ammodernamento del cine-teatro “San Filippo Neri”: nella circostanza si è avuta la possibilità di apprezzare la nuova dotazione tecnologica della sala. Ha introIl momento della consegna dell’attestato di benemerenza a Gianni Bergamelli, all’inizio della serata del 14 novembre al “Modernissimo”. dotto lo spettacolo Tiziana Bergamelli, che già una settimana prima, il 14 novembre, al “Modernissimo”, aveva introdotto il concerto con il quale l’orchestra “Enea Salmeggia” ha voluto rimarcare il ventennale della propria nascita: concerto basato sul medesimo programma eseguito dagli stessi interpreti, dell’evento (intitolato Around Small Fairy Tales) con il quale – anche allora presentato da Tiziana Bergamelli – il complesso inaugurò la propria attività, nel settembre del 1997, nella chiesa di Santa Maria in Borgo, in quell’epoca in fase di restauro. Nella serata del 14 novembre al “Modernissimo” – come già riferito – l’Amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Claudio Cancelli e dall’assessore alla cultura Graziella Picinali, ha consegnato un attestato di benemerenza a Gianni Bergamelli, fondatore della “Enea Salmeggia”, e tuttora suo instancabile direttore artistico. Anche la manifestazione al “Modernissimo” ha visto (il 14 novembre) una assai nutrita partecipazione. AL “MODERNISSIMO” NEL POMERIGGIO (ORE 17) DI DOMENICA 27 DICEMBRE Concerto natalizio con Banda e coro di ragazzi Il concerto natalizio di quest’anno della Banda di Nembro e Alzano – come sinteticamente è stato riferito già nell’edizione di novembre de Il Nembro – si discosterà dal canovaccio consueto e quindi sarà... da non perdere. Si svolgerà al “Modernissimo” nel pomeriggio (ore 17) di domenica 27 dicembre. Sarà basato, oltre che su motivi natalizi, su brani appartenenti a fiabe musicali e a composizioni che sono state pensate specialmente, o anche, per i bambini. Proprio per questo si è pensato di impegnare nel concerto anche un coro formato da alunni delle classi quinte elementari. In più ci sarà l’attore Paolo Zambon come voce narrante. Nel dettaglio, il programma è il seguente: Asterix e Cleopatra di Gérard Calvi (nell’arrangiamento di Maurizio Beltrami), Pierino e il lupo, di Sergej Prokofiev (in un adattamento per orchestra a fiati – o Banda –); Pinocchio di Fiorenzo Carpi (in un arrangiamento di Maurizio Beltrami, con testi di Roberta Calliumi); White Christmas e Jingle Bells Rock, eseguiti – questi ultimi due pezzi – appunto con il Coro di ragazzi. Nel suo insieme, e – probabilmente – anche con qualche variazione, il concerto, come sempre, verrà replicato ad Alzano nel pomeriggio della festa dell’Epifania. Inoltre lo stesso concerto – senza i due brani natalizi – verrà proposto ancora al “Modernissimo”, nella mattinata di sabato 9 gennaio, solo per gli alunni delle classi prime e seconde della scuola media “Enea Talpino” di Nembro. Tutte le esecuzioni saranno dirette dal maestro Maurizio Beltrami, che da anni guida la Banda di Nembro e Alzano. IL NEMBRO dicembre 2015 19 CRONACHE ANNULLATO (PER LA SCARSITÀ DELLE ADESIONI) IL PRANZO NATALIZIO CHE ERA STATO INDETTO PER IL 13 DICEMBRE Centro anziani: nuovo direttivo. Aperto il tesseramento per il 2016 Sono stati 195 – pari a circa un terzo del totale (600) dei tesserati per il 2015 – gli iscritti che, equamente ripartiti, con libera affluenza, tra uomini e donne, il 3 dicembre hanno partecipato al voto per la scelta dei componenti il direttivo del Centro Diurno Anziani, chiamato a subentrare a quello ormai giunto al termine del proprio mandato. Sono risultati eletti: Rinaldo Ravasio, Milvia Chiari, Natale Zanchi, Federico Pezzotta, Guido Ferrari, Vincenzo Bucci, Giuseppe Gritti. Sono “nuovi”, rispetto al direttivo prima in carica, Guido Ferrari e Vincenzo Bucci. Come revisori dei conti sono stati riconfermati Luca Morotti, Giuseppe Ravellini ed Emanuele Suardi. È stata fissata per il 15 dicembre – data della messa in stampa di questa edizione de Il Nembro – la riunione degli eletti per la designazione del Presidente e per la ripartizione degli incarichi. Solo nella prossima edizione sarà quindi possibile, per Il Nembro, dare tali informazioni. Nella prima metà di dicembre ci sono stati, al Centro, incontri in preparazione all’appuntamento per le scelte qui accennate. Il presidente uscente, Natale Zanchi, già da tempo aveva dato la disponibilità per un eventuale proseguimento nella carica, ma – ha sempre detto – «sulla base di pre- cise condizioni e programmi». Nel frattempo l’attività del Centro è andata avanti, con l’assolvimento dei consueti impegni e con una decisione relativa proprio al recente periodo: è stato annullato, per la scarsità delle prenotazioni pervenute, il pranzo natalizio, che era stato indetto per il 13 dicembre presso il Salone “Don Giuseppe Adobati” dell’Oratorio. Il pranzo era stato messo in cantiere anche come momento conclusivo delle iniziative per il trentennale (compiutosi nel 2015) della nascita del Centro. Dal 9 dicembre è iniziato il tesseramento per il 2016. La quota è stata fissata ancora in 6 euro. Sono in corso i contatti con gli esercenti locali per la prosecuzione – anche nel 2016 – delle agevolazioni ormai da molti anni sempre accordate ai titolari della tessera del Centro. Appena possibile verranno diffuse tutte le informazioni utili a questo proposito. Continua la raccolta delle adesioni al soggiorno marino invernale a Diano Marina; soggiorno previsto dal 25 febbraio al 10 marzo, presso l’Hotel Sole. Sono aperte sin da ora le iscrizioni pure per le cure termali a Torre Canne, in Puglia, nel periodo dal 22 maggio al 5 giugno. Il viaggio avverrà con il treno ad alta velocità Frecciarossa; c’è però pure la possibilità di optare per il viaggio in aereo, con un supplemento di 120 euro. Anche in questo periodo sono proseguiti, affollatissimi, i pomeriggi domenicali danzanti, dalle ore 15 alle ore 18, presso il salone seminterrato della “cascina solidale” in via Kennedy; tali pomeriggi si svolgeranno normalmente pure nelle prossime settimane. Per tutte le informazioni sulle diverse attività del Centro ci si può sempre rivolgere al Centro medesimo (situato all’angolo tra le vie Papa Giovanni e Giulio Bilabini), nelle mattinate dal lunedì al venerdì. RICORDATI I MORTI IN MONTAGNA C’erano circa duecento persone sul Monte Valtrusa (quello detto anche “della Croce”) nella mattinata di domenica 25 ottobre, quando, alle ore 11 è stata celebrata una Messa nel ricordo di tutte le vittime di disgrazie in montagna. Il rito è stato presieduto dal don Renzo Caseri, vicario parrocchiale a Colognola, insegnante, collaboratore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia. L’iniziativa è partita dalla sottosezione di Nembro del C.A.I., che in tal modo ha portato avanti una assai radicata iniziativa sempre molto sentita in paese. Di anno in anno sono cambiati i luoghi del ricordo dei “caduti” tra i monti. Ma sempre folta è risultata l’adesione. Sul “Valtrusa” il 25 ottobre c’erano giovani e anziani, anche intere famiglie. 20 IL NEMBRO dicembre 2015 Il “Bazar della musica” va avanti da 14 anni Tra Nembresi abituali frequentatori delle serate del “Bazar della musica” e aderenti al Centro sociale di Pradalunga (guidati dal loro presidente Ilario Valoti) sono risultati 76 coloro che dalla Valle Seriana, in una “spedizione” appositamente organizzata, sono andati al Teatro alla Scala il 19 novembre scorso per assistere al balletto L’histoire de Manon. Tutti sono rientrati a casa pienamente soddisfatti per l’esperienza vissuta. Date e programmi (incluso il balletto “Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij) delle “spedizioni” del 2016 (verso la “Scala”) saranno resi noti il 4 gennaio prossimo, quando, alle 20,30, nella consueta sede presso le scuole medie di via Riccardi (zona del Carso) inizierà il 14° anno di attività del “Bazar”. Nella medesima occasione il maestro Natale Arnoldi presenterà il secondo cd (dopo quello uscito quattro anni fa) con musiche del compositore albinese settecentesco Carlo Antonio Marino. I brani del nuovo cd sono stati incisi dall’orchestra di Albino, diretta dallo stesso Natale Arnoldi, con la straordinaria partecipazione, in alcuni casi, del violinista e direttore d’orchestra Stefano Montanari, nembrese di elezione. VITA PARROCCHIALE NEL QUADRO DONATO DA UN NEMBRESE ALL’OSPEDALE “PAPA GIOVANNI” “Un cielo per dare fiducia ai malati” The Tube One è la denominazione di un progetto (definito di “arte pubblica”) attuato per la prima volta in Italia (su iniziativa di Manuel Bonfanti), ma con precedenti dall’esito assai lusinghiero in altri Paesi, e in particolare negli Stati Uniti. Esso si è concretizzato il 10 dicembre scorso con l’inaugurazione dell’esposizione in forma permanente (cioè senza una conclusione), nel corridoio che, al pian terreno, collega l’ingresso sud con la torre 7 del nuovo ospedale maggiore di Bergamo (dedicato a Papa Giovanni), dei quadri messi a disposizione da diciotto artisti bergamaschi, per rendere più accogliente, più bello, per “arredare” quello che è considerato il “cuore” del moderno nosocomio. I quadri regalati dai loro autori potranno essere “adottati” da singoli cittadini con il versamento di somme che, tramite la Fondazione per la ricerca nell’ospedale maggiore, verranno destinate alla ricerca medico-scientifica nei diversi settori del “Papa Giovanni XXIII”. Tra i diciotto pittori che hanno raccolto l’invito di Manuel Bonfanti si sono collocati due nembresi: Paolo Facchinetti ed Audelio Carrara, il quale ora però vive a Pradalunga. Paolo Facchinetti nel dire sì alla proposta ha chiesto se per la realizzazione del quadro c’erano vincoli tematici o d’altro tipo. Gli è stato risposto che c’era assoluta libertà “creativa” (quanto allo stile della raffigurazione ed ai suoi contenuti). «E adesso – si è detto allora, in sostanza, Paolo Facchinetti – come me la cavo?». Ci ha pensato un po’ e poi ha deciso di preparare (e donare) un grande quadro (di centimetri 150 x 200) interamente occupato da un bel cielo azzurro. Paolo Facchinetti e, in primo piano ed esposto in parete, il quadro che egli ha donato all’ospedale “Papa Giovanni” di Bergamo. Ha ritenuto – e lo ha confidato a qualche amico – che quella sia l’immagine più adatta a restare (chissà fino a quando) esposta sul... “viale principale” di un nosocomio: «Forse – ha spiegato ancora Paolo Facchinetti – aiuterà qualche malato a rasserenarsi l’animo ed a confidare di più nella propria guarigione!». In altra occasione si parlerà anche del dipinto di Audelio Carrara. Gli interessati ad “adottare” uno (o più di uno) dei quadri ora esposti al “Papa Giovanni” possono inviare una e-mail a questo indirizzo: [email protected]. Paolo Facchinetti è in un periodo di attività molto intensa. Fino al 5 gennaio avrà suoi quadri esposti (già dal 28 novembre) in una mostra collettiva (“Pausa, ritmo, azione”) ora allestita alla OnArt Gallery in via della Pergola 61 a Firenze, in un edificio nel quale lavorò Benvenuto Cel- Un momento della cerimonia per l’inaugurazione dell’esposizione permanente di quadri, promossa con il progetto The Tube One. lini. Per Natale uscirà, con il titolo TzimTzum un catalogo dei suoi dipinti più recenti, parecchi dei quali, con la presentazione di Giovanna Brambilla, dal 16 gennaio (inaugurazione alle ore 18) saranno in mostra, sino al 5 marzo, allo “Spazio arte” di via Moroni 16/a in Bergamo. Nel mese di aprile, Paolo Facchinetti, con l’associazione Pontixl’arte sarà presente alla Fiera Affordable Art Fair di Milano; per maggio ha già programmato una sua nuova “personale” a Firenze. Di tutto questo si parlerà a tempo debito. A proposito, ancora, del progetto The Tube One – del quale si è detto all’inizio – va aggiunto che ciascuno dei diciotto artisti che hanno aderito all’iniziativa, oltre a quello da lasciare in esposizione permanente all’ospedale maggiore di Bergamo ha offerto anche un secondo quadro più piccolo. Con questi diciotto dipinti, verrà organizzata un’asta, sempre per raccogliere mezzi finanziari da destinare alla ricerca medico-scientifica entro il “Papa Giovanni XXIII”. IL NEMBRO dicembre 2015 21 NELLE VICINIE NEL CONTESTO DELLE CONSUETE INIZIATIVE NATALIZIE Un presepio con i trulli quest’anno a Viana Nel periodo natalizio, sino all’Epifania, a Viana – come già anticipato nell’edizione de Il Nembro di novembre – ci sarà... riodo si è occupato di interventi un po’ di Puglia: nel senso che per tenere in ordine e rendere il presepio allestito, secondo la più bella la frazione. Già si è rifetradizione, nella sede della asrito di quanto, nel contesto delsociazione dei Volontari del la operazione “paese pulito”, è quartiere, situata in prossimità stato fatto per rimettere in sesto degli impianti sportivi di via Rola scalinata situata tra le vie Vinma, si presenterà come un insiecenzo Bellini e Nicolò Paganini. me di trulli, ossia di quelle caSull’onda del buon esito di tale sette che sono tipiche di alcune intervento si è pensato di risistezone della regione meridionale mare la parte alta di via Fonta(verso la Grecia) della penisola italica. In le celebrazioni religiose proposte con la nelli, creando le condizioni per un regolaqueste recenti settimane alcuni volontari consueta solennità. E dalla piazzetta “Don re deflusso delle acque naturali scorrenti della associazione, particolarmente mo- Carlo Carminati” di Viana prenderà il via nella zona e, in più, realizzando un “puntivati e qualificati su siffatto versante, si anche il corteo dei Magi nella festa dell’E- to di sosta” (con panchina) in un piccolo sono prodigati per realizzare il progetto pifania: quel corteo che percorrerà tutto spazio verde “attrezzato”. In prosecuzione nel migliore dei modi. Questo presepio il centro storico del paese sino alla pleba- di quanto fatto già nel passato, si è reso “pugliese” potrà essere visitato – nel pe- na, dove, alle ore 10,30 del 6 gennaio, ci disponibile per la “gestione” e la ordinaria riodo da Natale all’Epifania – nei giorni sarà la Messa presieduta dall’arciprete. “manutenzione” della zona il signor GiuSi aggancia alle iniziative natalizie seppe Magni, residente nelle vicinanze. Si festivi e prefestivi dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14,30 alle ore 19, e nei giorni tipiche della zona di Viana anche quella è fatto tutto questo nella convinzione di feriali dalle ore 14,30 alle ore 19. La spe- attuata ai primi di dicembre dal locale concorrere anche così ad aumentare la ranza è che pure questa volta i visitatori Comitato di quartiere (di matrice co- “vivibilità” ambientale di Viana. munale): sull’onda del riscontro positivo risultino numerosi, come nel passato. Nel frattempo sono andati avanti Accanto alla realizzazione del prese- avuto già nel 2014, anche in questo 2015 abbastanza celermente i lavori, promospio non mancheranno le altre iniziative il Comitato ha ritenuto di andare verso il si dall’Amministrazione comunale, per natalizie che ormai da molto tempo fan- Natale pensando in particolare ai pove- trasformare in “parco attrezzato” il granno parte degli impegni “comunitari” della ri; e così, tramite un proprio incaricato, de prato esistente tra la via Roma, i conassociazione dei volontari della zona: alla Francesco Testa, ha... fatto la spesa presso domini verso via Gioacchino Rossini e la vigilia di Natale, gruppi guidati da altret- il supermercato Migross, riempiendo ben principale strada di accesso alla frazione tanti Babbi Natale percorreranno, con i ri- dodici grandi borse con prodotti a lun- (quella dove c’è l’edicola). Già si è detto spettivi seguiti, le diverse vie della frazione ga conservazione; prodotti alimentari della normativa regionale che ha portato per portare in ogni casa, ad ogni famiglia, che poi sono stati consegnati al “Centro il Comune a variare e attuare rapidamengli auguri (per Natale e per l’anno nuovo) in ascolto” parrocchiale (situato in via Vit- te questo progetto (utilizzando “ecologicaaccompagnati da un piccolo omaggio (o toria) per un aiuto – nell’imminenza del mente” in loco i proventi di quanto versato strenna). Nel pomeriggio di martedì 22 Natale – alle famiglie più bisognose. da industrie e cittadini autorizzati ad utiOltre che di... opere di beneficenza, il lizzare con proprie costruzioni alcune aree dicembre, un altro gruppo guidato da un Babbo Natale, porterà gli auguri nata- Comitato di quartiere in quest’ultimo pe- che erano state identificate a “vocazione lizi (con semplici omaggi) anche agricola”). Al momento della steall’asilo nido di via Lonzo (co- Qui sotto: veduta del parco attrezzato che si è deciso di realizzare a sura di queste note, gran parte Viana. In alto: trulli di una zona della Puglia e l’immagine di una me già è avvenuto nello scorso natività, tratta da un biglietto natalizio di auguri. dell’intervento per trasformare anno), alla Casa di Riposo (in il prato in parco era stata già particolare agli ospiti della istituattuata; secondo quanto anzione, che sono nativi di Viana) e nunciato dal sindaco in una rial Centro diurno disabili. unione del Consiglio comunale, A tutte queste attività, deil nuovo parco dovrebbe essere finibili di carattere “esteriore”, intitolato alla memoria delle si abbineranno naturalmente vittime del terrorismo e in par(nel contesto dei programmi ticolare di Valeria Solesin, la gioparrocchiali, che sono quelli più vane veneziana rimasta uccisa rilevanti nel mettere in luce il negli attentati del 13 novembre Matteo significato autentico del Natale) scorso a Parigi. 22 IL NEMBRO dicembre 2015 CRONACHE LA COMUNITÀ EDUCATIVA NATA DALLA COLLABORAZIONE TRA LA MEDIA “PAOLO VI” DI ALZANO E LA PRIMARIA “PALAZZOLO” DI TORRE BOLDONE Due scuole sono all’opera insieme per servire meglio alunni e famiglie Con un open day impostato in una maniera particolare, tra sabato 16 e domenica 17 gennaio (in prosecuzione di una azione “divulgativa” avviata già a novembre) verrà presentata nella sua nuova struttura e impostazione la Comunità Scuola Paolo VI – Società cooperativa Onlus – che vede famiglie e insegnanti impegnati insieme in un progetto connotato dallo slogan «Per una crescita integrale». In sostanza, l’intendimento è quello di “educare con l’esempio concreto, trasmettendo valori e principî”, privilegiando la via delle relazioni interpersonali. L’esperienza si è avviata nello scorso settembre unendo storia e tradizioni di due scuole: la primaria o elementare fino ad allora portata avanti a Torre Boldone, in via Imotorre, 26 (dove la scuola stessa è rimasta e rimarrà anche per il futuro) dall’Istituto “Luigi Palazzolo” di Bergamo (con tutto il prestigio che sempre lo ha caratterizzato); e la scuola media, o secondaria di primo grado, “Paolo VI” in attività ad Alzano Lombardo, in via mons. Santo Balduzzi, 11, sin dagli inizi degli anni ’70. Nei programmi c’è pure l’avvio – nella sede di Torre Boldone – di una scuola per l’infanzia. Per evidenziare il cammino intrapreso la Comunità Scuola Paolo VI si è data anche un nuovo logo, delineato in modo da rendere palesi – anche tramite un’immagine semplice, ma ricca di significanze – le proprie finalità, le proprie linee operative. Può aiutare ad avere un’idea di come si sta agendo (nel corrente anno scolastico) uno sguardo alle impostazioni in atto nelle due sedi scolastiche. Per la scuola primaria “Palazzolo” di Torre Boldone sono state stabilite 30 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, con “giornate tipo” che vanno dalle ore 7,30/8 del mattino sino alle ore 18 della sera (includendo lezioni, mensa, gioco assistito, doposcuola e così via). In più (ma anche nell’arco della giornata) ci sono attività integrative che vanno dalla psicomotricità (per alunni delle classi prima e seconda) al nuoto (per le classi terza, quarta e quinta), dall’approfondimento dell’informatica ai laboratori teatrali, dallo sport (minibasket e minivolley) alla... coltura dell’orto. Per la scuola media con sede al Alzano Lombardo sono state stabilite trenta ore settimanali (dal lunedì al venerdì) che salgono, però, a 40 includendo gli impegni pomeridiani; in ogni “giornata tipo” la mattinata (dalle ore 7,30/8 alle ore 13,40) è occupata dalle lezioni; dopo il pranzo e lo svago assistito, dalle ore 14,40 alle ore 16,30 si svolgono le attività pomeridiane integrative, che spaziano dall’educazione all’uso di nuove tecnologie per la comunicazione all’approfondimento dello studio delle lingue (principalmente dell’inglese), con, in più, pure un corso facoltativo, propedeutico, di latino, dalle gare di matematica alle gare sportive (nuoto e atletica); nei progetti c’è altresì una vacanza di studio all’estero. Attualmente le cinque classi elementari della scuola “Palazzolo” di Torre Boldone sono frequentate da circa 120 alunni; quasi la metà di essi sono residenti a Torre Boldone; gli altri appar- tengono a famiglie di Bergamo, Seriate, Gorle, Villa di Serio, Ranica, Alzano, Pedrengo, Nembro, Torre de’ Roveri, Scanzo, Cenate Sotto. Gli alunni della scuola media – o secondaria di primo grado – sono una sessantina (divisi in tre classi); una dozzina sono di Nembro (nel segno di una tradizione che ha sempre visto parecchi ragazzi di Nembro frequentare la “Paolo VI”, di Nembro è anche la dott.sa Anna Maria Persico, che, sotto l’aspetto didattico, ha la responsabilità di guidare e gestire il nuovo progetto educativo ora avviato). Oltre a quelli di Nembro, tra gli alunni della scuola media “Paolo VI” ce ne sono 17 di Alzano Lombardo. Gli altri appartengono a famiglie residenti a Pradalunga, Cenate Sopra e Cenate Sotto, Ranica, Torre Boldone, Villa di Serio, Albino, Albano, Scanzorosciate, Vigano San Martino, Bergamo. Si è parlato all’inizio di un open day impostato in maniera particolare; di fatto l’iniziativa si concretizzerà specialmente in momenti di presentazione dettagliata di quanto sin qui è rapidamente stato detto, con la possibilità, naturalmente, di visitare gli ambienti sia della scuola di Torre Boldone sia di quella di Alzano Lombardo. Per la scuola media (secondaria di primo grado) di Alzano l’incontro di presentazione specifico avrà luogo sia alle ore 14 di sabato 16 gennaio, sia alle ore 11 di domenica 17 gennaio; per la Scuola primaria di Torre Boldone l’incontro di presentazione specifica (delle attività della scuola elementare medesima) avrà luogo alle ore 10 di domenica 17 gennaio; sempre a Torre Boldone, per domenica 24 gennaio, alle ore 10, è stato programmato un incontro/presentazione della scuola dell’infanzia, per la cui istituzione si sta lavorando. Per ulteriori indicazioni, gli interessati possono telefonare a questi numeri: 035 360 465, per la scuola primaria “Palazzolo” di Torre Boldone; 035 512 381, per la scuola media di Alzano Lombardo. Esistono ovviamente anche tutti i collegamenti per via elettronica. IL NEMBRO dicembre 2015 23 CRONACHE DAL “LABORATORIO DI CUCINA” AD UN CORSO DI ANIMAZIONE SOCIALE, ALLA COSTRUZIONE DI AQUILONI “Insieme con gusto” verso nuovi traguardi Si è conclusa sabato 28 novembre la terza edizione di “Insieme con gusto”, iniziativa promossa dall’associazione di volontariato Gruppo noialtri che ha la sua base a Pradalunga. Nella sostanza si è trattato di un laboratorio di cucina articolato in cinque incontri a carattere settimanale, proposti al sabato pomeriggio presso l’Oratorio “San Filippo Neri” di Nembro. Nelle precedenti edizioni, l’esperienza ha riscosso un tale successo che è sembrato quasi... doveroso riproporla; anche quest’anno le adesioni raccolte hanno superato ogni aspettativa: 26, infatti, sono stati gli iscritti; tra loro c’erano 15 ragazzi disabili. L’iniziativa, pensata prioritariamente come proposta di aggregazione e di formazione per ragazzi con disabilità, riesce ogni anno a coinvolgere anche studenti e studentesse pronti a condividere un’occasione di volontariato che, al lato pratico, si configura non troppo ardua. La formula organizzativa è semplice, ma efficace. Ogni lezione è strutturata in tre fasi: – una fase di presentazione del menù da “costruire”; – una fase operativa, per la preparazione dei diversi piatti; – un piacevole momento conclusivo di convivialità, per consumare insieme il menù predisposto e realizzato e condividere valutazioni e commenti. Nell’osservare il gruppo dei ragazzi all’opera si è avuta l’ennesima conferma della valenza coinvolgente di queste esperienze di laboratorio, che il Gruppo noialtri Il gruppo dei partecipanti alla terza edizione del “Laboratorio di cucina” svoltosi presso l’Oratorio di Nembro (su iniziativa di un gruppo di volontariato di Pradalunga). In alto: i tre cuochi che hanno guidato il “Laboratorio”. promuove con una certa frequenza. Si è in presenza di esperienze nelle quali le “differenze” quasi scompaiono mentre conta soprattutto la voglia di stare bene insieme, di arricchirsi reciprocamente, ciascuno col proprio bagaglio di risorse e di limiti. Il percorso del laboratorio quest’anno ha proposto un... viaggio gastronomico nell’Italia dei sapori, alla scoperta dei piatti tipici di alcune regioni italiane: dalle tagliatelle al pesto della Liguria, ai wurstel con crauti del Tirolo, dal risotto alla milanese alle lasagne alla bolognese. Per chiudere in bellezza l’itinerario, si è allestito un cenone finale allargato ad una cinquantina di commensali, tra i quali c’erano tre ospiti di riguardo: l’assessore Bertoli del “MANI IN PASTA” CON OTTIMO ESITO Anche quest’anno ha avuto un esito eccellente la “raviolata della carità” – “Mani in pasta”, attuata il 21 novembre dagli aderenti al gruppo adulti dell’Operazione Mato Grosso con il supporto di altri volontari. Nel salone “Adobati” dell’Oratorio sono stati “prodotti” 250 chili di scarpinòcc e casoncelli, che hanno permesso di raccogliere oltre 3.200 euro, subito mandati ad Abele Capponi, l’insegnante, nato a Leffe, che da trent’anni si prodiga per istruire i bambini delle Ande Peruviane. Un sentito grazie va al titolare della Pizza Flash (che ha messo a disposizione farina e macchi24 IL NEMBRO dicembre 2015 nari) e a quanti hanno dato uova, ingredienti, ambiente e lavoro volontario per condurre in porto il progetto benefico. comune di Pradalunga, il sindaco Claudio Cancelli e l’assessore Giuseppe Birolini del comune di Nembro. Per gli aspiranti chef la serata è risultata la migliore opportunità per mettere alla prova le abilità acquisite. Ci sono stati applausi per tutti; non è mancato un briciolo di emozione al momento della consegna degli attestati di partecipazione; come sorpresa finale... è stata portata in tavola una torta spettacolare, che ha deliziato gli occhi prima ancora del palato: un dolce squisito offerto dagli esperti cuochi mobilitati per il laboratorio. Alla guida del percorso sono stati chiamati infatti i coniugi pradalunghesi Giusy e Gualtiero Azzola, affiancati da una valida collaboratrice, la signora Giulia Testa, anch’ella di Pradalunga. Ai tre “esperti” va la riconoscenza del “Gruppo noialtri”, per il loro servizio prestato in forma del tutto gratuita, con grande disponibilità e sensibilità. Un grazie anche va alla Parrocchia di Nembro, e a don Matteo Cella, responsabile dell’Oratorio “San Filippo Neri”, per la collaborazione offerta a questa iniziativa di promozione sociale e umana. Per il nuovo anno che si sta avvicinando, altre due proposte sono in cantiere: un percorso di ballo e di animazione allestito presso l’Oratorio di Albino e, successivamente, un laboratorio per la costruzione di aquiloni presso l’oratorio di Pradalunga. Si aspettano ragazzi disposti a mettersi in gioco, anzi... all’opera. PARROCCHIA DI S. ANTONIO ABATE NEL PERIODO CHE STIAMO VIVENDO Il dono che serve a Natale C’è una canzone che dice: «... aspettando primavera»; ascoltandola nelle ultime settimane, mi è sembrata la giusta sintesi di come per lo più si vive in inverno, in particolare in questo inverno. In inverno, in genere, lo sguardo è subito preso dai grandi alberi spogli, dai davanzali senza fiori, da tappeti di foglie secche, dal gelo che sembra averla vinta su tutto quello su cui si posa. Ma se invece lo sguardo si fa più attento, si scopre con stupore una parte di natura che proprio in inverno prende vita; si notano con meraviglia germogli che, anziché temere il freddo, lo attendono amichevolmente e che proprio in esso trovano la forza per venire alla luce, per nascere di nuovo. È incredibile come la natura ci faccia da maestra di vita! E se la natura è maestra di vita, come non pensare che tutto questo parli di noi e della nostra vita! Questa foto è stata scattata l’8 dicembre, in occasione della festa delle prime Confessioni e dell’Azione Cattolica, in coincidenza con la solennità dell’Immacolata. Stiamo vivendo un tempo che rischia di portare l’inverno anche dentro di noi, un tempo in cui si rischia di credere che il gelo abbia la meglio sulla vita; un inverno in cui cadono così tante foglie che la malinconia, la disperazione rischiano di prendere il sopravvento; un inverno in cui sembra che il “freddo” superi i limiti di ogni copertura e abbia il potere di raggiungere il cuore spaventandolo e terrorizzandolo. Proprio in questo tempo credo IN CALENDARIO A LONNO Queste sono le celebrazioni e le iniziative in programma a Lonno nelle prossime settimane. Mercoledì 23 dicembre: Confessioni comunitarie (ore 20-21). Giovedì 24 dicembre: S. Messa (ore 8,30); Confessioni comunitarie (ore 1517); Veglia natalizia (ore 23); S. Messa nella Notte (ore 24). Venerdì 25 dicembre, Santo Natale: Ss. Messe (ore 7,30-10). Sabato 26 dicembre, Santo Stefano: Ss. Messe (ore 7,30-10). Domenica 27 dicembre, Sacra Famiglia: Ss. Messe con Te Deum; dopo la Messa delle ore 10, partenza per il pellegrinaggio parrocchiale a San Giovanni Rotondo, Monte S. Michele Arcangelo e presepi della Romagna (nei giorni 27-29). Giovedì 31 dicembre: S. Messa di ringraziamento (ore 16). Venerdì 1° gennaio 2016, Festa di Maria Madre di Dio: Ss. Messe (ore 10 e 18, preceduta da adorazione eucaristica alle ore 17,30). Martedì 5 gennaio: S. Messa (ore 8,30). Mercoledì 6 gennaio, Epifania di Nostro Signore: Ss. Messe con bacio a Gesù Bambino (ore 7,30-10); dal pome- riggio: vacanza parrocchiale sulle nevi del Trentino, a Moena, (dal 6 al 9 gennaio). Domenica 10 gennaio, Battesimo di Gesù: S. Messa con le famiglie dei battezzati nel 2015 (ore 10); al termine incontro per i genitori dei comunicandi. Venerdì 15 gennaio: Catechesi e Confessioni per ragazzi (dalle ore 15). Sabato 16 gennaio: Confessioni comunitarie (ore 15-17). Martedì 19 gennaio: Catechesi per gli adulti (ore 20,30). Venerdì 22 gennaio: S. Messa (ore 16). Domenica 17 gennaio festa patronale Ecco il programma della Festa patronale di Sant’Antonio abate. Ss. Messe alle ore 7,30 e 10, presiedute dal parroco; ore 15,30, processione e S. Messa solenne concelebrata dai sacerdoti del vicariato. Alle ore 12, in oratorio, possibilità di pranzo. Prenotazioni entro venerdì 15 gennaio presso: il bar dell’Oratorio; don Roberto Zanini (035 515 415, lasciando un messaggio sulla segreteria telefonica); Angelo (035 515 367); Paolo (035 513 866, all’ora di cena). sia urgente avere il coraggio di spingere lo sguardo del nostro cuore più in profondità, oltre ciò che appare come più evidente; e andare verso ciò che si vede meno, ma che è più forte di ogni cosa, anche della morte. Oggi più che mai è urgente scorgere con attenzione i segni di vita che germogliano anche in inverno, saper ascoltare la vita più forte della morte, saper sentire il calore del sole più forte del gelo, custodire la “primavera dentro” anche in inverno. E allora l’Avvento, ma ancor più il Natale, è l’attesa/l’arrivo del Sole che viene a scaldare al punto da sciogliere il ghiaccio, della Vita che rinasce lì dove sembra aver preso il sopravvento il gelo, del Soffio leggero che porta Pace lì dove c’è terrore e paura, della Luce che fa germogliare fiori e bacche rosse dove sembrava impossibile. Ma per riuscire a scorgere tutto questo è necessario uno sguardo attento, silenzioso, profondo. Ed è questo sguardo che chiediamo come dono di Natale, perché possiamo accogliere nel nostro cuore quella “Primavera” di cui il mondo oggi ha urgentemente bisogno e diventare germogli a nostra volta per riportare speranza nel cuore di chi l’ha persa, calore in quei cuori in cui il gelo ha preso il sopravvento, vita nuova lì dove tutto appare secco. Che sia, quello imminente, un Natale in cui il nostro sguardo riesca a vedere quei fiori che nascono tra la neve anche in inverno! Che sia un Natale in cui le bacche rosse attirino l’attenzione del nostro cuore per ricordarci che l’Amore è più forte dell’odio! Che sia un Natale in cui il freddo ci ricordi la bellezza del calore dell’essere fratelli e sorelle, nati dallo stesso tronco da cui ha vita il Germoglio di Iesse! Auguri di cuore. Don Roberto Zanini, parroco P.S.: c’è un bellissimo presepe sotto il porticato della chiesa parrocchiale di Lonno. Tutti sono invitati a visitarlo... IL NEMBRO dicembre 2015 25 PARROCCHIA DI S. ANTONIO DI PADOVA A POCO A POCO IL “SOGNO” STA DIVENTANDO REALTÀ Gavarno: ancora un passo avanti per il futuro Centro pastorale Il “sogno di Gavarno” – avere un moderno Centro pastorale, in linea con le esigenze della comunità – a poco a poco si sta concretizzando. Nei giorni scorsi è stato fatto un altro, non irrilevante passo avanti. Dopo gli interventi di adeguamento effettuati nelle recenti settimane, riguardanti in particolare la configurazione di alcune parti del complesso ipotizzato, il progetto generale ha ricevuto il parere positivo della Commissione ambientale; il sì è arrivato in questo mese di dicembre. Il Comune di Nembro ora ha inoltrato la pratica alla Sovrintendenza. Si sta attendendo la sua risposta, che dovrebbe arrivare nell’arco di una ses- Le celebrazioni del periodo natalizio Ecco il programma delle celebrazioni previste nel periodo natalizio nella Parrocchia di Gavarno. Martedì 22 dicembre: ore 20,30, Confessioni nella chiesa dedicata a San Giovanni XXIII. Mercoledì 23 dicembre: dalle ore 16,30 alle ore 17,30 Confessioni nella chiesa dedicata a San Giovanni XXIII. Giovedì 24 dicembre, vigilia di Natale: dalle ore 9,30 alle ore 11 e dalle ore 16 e alle ore 19, Confessioni nella chiesa dedicata a San Giovanni XXIII; ore 23,30, veglia di preghiera, e alle ore 24, Messa di mezzanotte nella chiesa dedicata a San Giovanni XXIII. Venerdì 25 dicembre, festa di Natale: ore 7,30, Messa nella chiesa di San Antonio (preceduta dalla possibilità di Confessioni a partire dalle ore 7); ore 10, Messa nella chiesa di San Giovanni XXIII. 26 IL NEMBRO dicembre 2015 Sabato 26 dicembre, festa di S. Stefano: ore 7,30, Messa nella chiesa di S. Antonio; ore 10, Messa nella chiesa di San Giovanni XXIII. Giovedì 31 dicembre, San Silvestro: ore 18, nella chiesa di San Giovanni XXIII, Messa di fine anno con il canto del Te Deum. 1° gennaio 2016, Capodanno: Messe nei consueti orari dei giorni festivi. Mercoledì 6 gennaio, solennità dell’Epifania: Messe nei consueti orari dei giorni festivi; nel pomeriggio: preghiera e bacio a Gesù Bambino alle ore 14,30 nella chiesa di S. Antonio e alle ore 15 nella chiesa di San Giovanni XXIII. Dal 24 dicembre sarà aperta la pesca di beneficenza per la raccolta di mezzi per il costruendo Centro parrocchiale. santina di giorni. Quando arriverà, verrà rilasciata l’autorizzazione paesaggistica. E soltanto da tale data potrà essere inoltrata la richiesta di permesso di costruire in convenzione: richiesta che sarà sottoposta all’esame e alla approvazione del Consiglio Comunale, in un arco di tempo stimato in circa novanta giorni. Questo è l’iter che ora sta davanti al... “sogno” gavarnese in cammino. Il progetto nel suo insieme si compone – come noto – di un lotto con sala polifunzionale, cucina e servizi igienici; e di un secondo lotto per la realizzazione di nuovi spogliatoi per i praticanti le attività sportive nonché di spazi per le associazioni in esse impegnate. Come risulta dalla relazione dei tecnici che sono all’opera nel portare avanti l’impresa, l’edificio, distribuito su un solo livello fuori terra, sarà arricchito da un portico affacciato sullo spazio giochi esterno ed ospiterà i locali destinati a bar, a sala giochi, a sala per le attività pastorali in senso stretto, a cucina, servizi igienici, ad ambienti tecnici e di servizio. Il vano principale, di circa 200 metri quadrati, accoglierà la sala pastorale e il bar; sarà dotato di pareti mobili per consentire una maggiore flessibilità nel suo utilizzo. L’edificio sarà dotato di diversi accessi carrali e pedonali lungo la via Cattaneo, sì da consentire l’utilizzo contemporaneo ed autonomo dei vari settori, secondo le funzioni previste. Sulla stessa via PARROCCHIA DI S. ANTONIO DI PADOVA è, nella sostanza, lo sbocco di un fermento che va avanti ormai da quasi due anni. C’è molta attesa di vedere qualche cosa di concreto. Si intrecciano le supposizioni su Due “plastici” del futuro Centro pastorale di Gavarno. sono ipotizzati nove posti per auto, oltre ad un marciapiede di collegamento con la strada principale. Al termine del primo lotto dei lavori l’edificio godrà di due ampi spazi esterni tra loro contrapposti, dedicati rispettivamente alle attività pastorali e ludiche all’aperto ed a servizi per gli spazi sportivi. Il secondo lotto di lavori prevede dopo la demolizione dei vecchi spogliatoi ad uso delle attività sportive, la loro ricostruzione nel rispetto delle distanze dai confini, previste dalla normativa. Questo nuovo corpo di fabbrica, anch’esso distribuito su un unico livello fuori terra, e col- locato alla stessa quota del Centro parrocchiale pastorale, sarà suddiviso in due spogliatori per le squadre, con annessi servizi igienici a norma; ci saranno inoltre uno spazio per l’arbitro, un ampio locale dedicato alle attività delle associazioni sportive e un magazzino. Il nuovo edificio godrà di accessi completamenti indipendenti, di un proprio spazio esterno a disposizione di quanti vi si muoveranno. La configurazione qui delineata quando il cantiere potrà mettersi in attività. C’è chi ipotizza la prossima primavera; e c’è chi si spinge più in là, asserendo che la burocrazia ha i suoi tempi. L’importante è che, sia pure a piccoli passi, si stia andando avanti sulla strada che, prima o poi, vedrà il sogno diventare realtà. IL NEMBRO dicembre 2015 27 SPORT NEL GIRO DI POCHE SETTIMANE, MOMENTI ESALTANTI E UNA CADUTA FRAGOROSA “Montagne russe” per la Gavarnese (però ben piazzata al giro di boa) La squadra portabandiera della Gavarnese Calcio ha concluso il girone di andata del campionato di Promozione, che sta disputando (nel girone C) con 25 punti, accumulati nelle quattordici partite disputate (sette vinte, quattro pareggiate, tre perse) segnando 24 gol e subendone 12. La troupe verdearancione si è... fermata con una settimana di anticipo rispetto alle “consorelle” (nel girone), perché proprio nell’ultimo turno (il quindicesimo) della prima parte del campionato 2015/16, le è toccato osservare quella “giornata di riposo” in precedenza via via capitata a tutte le altre compagini (a causa del ritiro, presto intervenuto, di una delle sedici équipes che all’ora x si erano messe in lista). Partita in più o partita in meno a parte, la Gavarnese nella data del 6 dicembre si trovava (con i suoi 25 punti) al secondo posto della graduatoria, con un punto in meno rispetto alla capolista e con due punti in più rispetto alle (allora) piazzate – alla pari – al terzo e al quarto posto (capolista, terza e quarta che però, alla data del 6 dicembre, avevano a disposizione, da giocare, ancora una partita). Impossibile dunque dire – al momento (10 dicembre) della stesura di queste note – in quale posizione, la Gavarnese si presenterà al via del girone di ritorno il 17 gennaio 2016. È certo invece che – sempre nell’indefinibile quadro della partita in più o della partita in meno – tra la metà di novembre e la prima domenica di dicembre, la Gavarnese ne ha viste (e fatte) di... cotte e di crude. Ha disputato quattro partite, vincendone due, pareggiandone una e perdendone una. Nel dettaglio, le cose sono andate così: Cologno-Frassati – Gavarnese 0-2; Gavarnese – Lemine 1-0; Città di Dalmine – Gavarnese 1-1; Gavarnese – Vertovese 0-1. In un racconto... colorito, con i successi (raggiunti nel proseguimento di una lunga striscia positiva), la Gavarnese è arrivata addirittura in vetta alla graduatoria (tanto da indurre i giornali a parlare di “evento storico” per i verde arancione); è riuscita, in un confronto diretto, a battere la troupe con la quale condivideva la leadership; ha respirato per un po’, da sola l’aria dell’alta cima; ma poi è caduta in casa, ai “Saletti”, contro la Vertovese, “fanalino di coda”, giunta pe28 IL NEMBRO dicembre 2015 rò a Nembro rafforzata da nuovi innesti e decisa a risalire la china. La Gavarnese in pratica ha finito male, come lo aveva iniziato, il girone di andata; girone, tuttavia, attraversato più che dignitosamente. Quelli che se ne intendono dicono, in questi casi, che... «Così va il calcio». Nella sostanza, comunque, la Gavarnese è andata, nonostante tutto, al di là delle più rosee aspettative. Da gennaio si vedrà. La compagine Juniores della Gavarnese, impegnata nel campionato della Figc, ha, per certi aspetti... ricalcato le Nembro in evidenza sul Grande sentiero Ormai da sette anni Nembro si sta mettendo in luce nell’ambito de Il grande sentiero, manifestazione che propone filmati volti a far conoscere aspetti del mondo (legati all’alpinismo e all’escursionismo), ma anche incontri con noti alpinisti, viaggiatori, autori di libri. Tra i protagonisti in uno dei quattro incontri promossi quest’anno, ha avuto spicco anche il nembrese Ennio Spiranelli, che il 27 novembre ha mostrato come le Orobie possano configurarsi come un terreno propizio per la pratica del dry tooling, ossia l’arrampicata su rocce con picozze. orme della “sorella maggiore” quanto al piazzamento in classifica; ha fatto meglio quanto ai risultati: in quattro partite, ha ottenuto tre vittorie e un pareggio. Ecco il dettaglio: La Torre – Gavarnese 0-2; Gavarnese – Clusone 2-2; Nembrese – Gavarnese 0-1 (e così i verdearancione si sono presi il derby); Gavarnese – Oratorio Albino 6-0. Alla data dell’8 dicembre, dopo aver osservato il turno di riposo e con ancora una partita da disputare prima dello stop per l’“andata”, la Gavarnese Juniores era seconda in classifica con 27 punti e con la possibilità di concludere in testa la prima parte del campionato. Il “ritorno” per la Gavarnese Juniores inizierà il 6 febbraio, perché il 30 gennaio, quando rientreranno in campo le sue “consorelle”, lei dovrà... stare a riposo. La Gavarnese Juniores si è guadagnata l’accesso agli ottavi di finale del Torneo Bonacina, con una partita da giocare ai “Saletti”, contro l’U.S.O. Zanica, alle ore 16,15 del sabato 19 dicembre. Per il pomeriggio della domenica 20 dicembre, alle ore 17, è stata confermata la festa per lo scambio degli auguri, promossa congiuntamente dalla Gavarnese Calcio e dalla Pallavolo Gavarno. La sede della “festa” sarà la palestra “Antonio Scarpellini”, attigua alle scuole elementari di Gavarno. SPORT SERIE POSITIVA E PRESTAZIONI SEMPRE PIÙ CONVINCENTI DA PARTE DELLA PORTABANDIERA “AZZURRA” Con l’ottovolante la “Nembrese” si è molto avvicinata alla vetta Mentre la Gavarnese, nel campionato di Promozione, ad un certo punto si è trovata... sulle “montagne russe”, la squadra portabandiera della Nembrese Calcio, tra la seconda metà di novembre e la prima metà di dicembre, è riuscita, nel campionato di Seconda Categoria a salire sull’ottovolante, nel senso che ha infilato otto risultati utili consecutivi (sei le vittorie) ed è arrivata al secondo posto in classifica, condiviso con la Falco, a tre punti dalla troupe leader, Atletico Chiuduno. A questo punto non sembra fuori luogo parlare di playoff per gli “azzurri”. Domenica 13 dicembre la compagine del Club presieduto da Pietro Birolini ha chiuso il girone di andata con 29 punti incamerati, in 15 partite, con 9 vittorie, 4 sconfitte e 2 pareggi, 34 gol fatti (secondo miglior attacco del girone) e 18 subiti (da una difesa ancora da assestare). Negli ultimi quattro turni della fase del campionato (che ora riprenderà a gennaio) la Nembrese ha sempre segnato 3 gol, subendone uno in due casi, nessuno in altre due circostanze. Dopo un pareggio casalingo con Oratorio Albino (1-1), i risultati sono stati questi: Villese (Villa di Serio) – Nembrese 1-3; Nembrese – Aurora Trescore 3-1; San Lorenzo – Nembrese 0-3; Nembrese – Albano 3-0. Seguendo l’esempio della portabandiera anche quasi tutte le compagini del settore giovanile hanno conservato un buon ritmo di marcia, conseguendo, al termine del girone di andata, o comunque nelle fasi conclusive del medesimo, dei rispettivi campionati, posizioni o di vertice o assai prossime alla vetta. La troupe Juniores – va ammesso – è incappata nella prima sconfitta del campionato proprio nel derby con la formazione di pari categoria della Gavarnese. È stato un “duro colpo” (morale) per i giovanotti, che hanno faticato un po’ a riprendersi, ma alla lunga si sono rimessi in riga. I diri- Snowboard e sci alpino: corsi del G.A.N. Anche quest’anno il G.A.N. organizza corsi (base e avanzato) di sci alpino e di snowboard per ragazzi (dai 6 ai 15 anni) e per gli adulti. L’inizio dei corsi, impostati su 8 lezioni, a cadenza settimanale, è fissato per il 12 gennaio. Alle trasferte possono aggregarsi pure gli appassionati di sci desiderosi di passare qualche ora sulle piste. Per tutte le informazioni dettagliate gli interessati possono rivolgersi al G.A.N. (telefono 035 520 563); la sede è aperta tutti i venerdì sera, dalle ore 21 alle ore 22,30. I corsi si concluderanno entro il 1° marzo. genti si augurano che così vadano avanti. La squadra degli Allievi, incamerando complessivamente 39 punti, si è rivelata sempre di più una macchina da gol: ne ha rifilati ben 18 all’Ordival, 3 al Frassati Ranica (una delle formazioni in auge nel girone), 9 al CampagnolaMalpensata, 5 al Loreto, 7 alla Pradalunghese, 6 alla Vertovese. In casa o fuori casa, questi Allievi non... hanno avuto pietà per nessuno. Si deve parlar bene anche dei Giovanissimi Figc, nonostante la sconfitta in casa subita ad opera dello Scanzorosciate capolista, così come dei Giovanissimi Csi, protagonisti – tra altre imprese – di un perentorio 10-0, a spese dell’Immacolata di Alzano. Si riferirà più dettagliatamente in altra occasione degli Esordienti sia della Figc, sia del Csi, così come dei Pulcini Csi del 2006 e del 2007. Stanno confermando l’ottimo livello della scorsa stagione le due compagini Over: nel campionato special, al momento della stesura di queste note i Bianchi erano primi, i Blu erano secondi. È ben riuscita il 7 dicembre la “Festa nel pallone” promossa dalla “Nembrese”, che, con il suo presidente e con tutti i componenti il direttivo, insieme anche agli atleti ed ai tecnici tutti, augura all’intera cittadinanza un sereno Natale ed un felice anno 2016. A cura di P.V. RACCONTATA NEL LIBRO MIRACOLO DI NATALE DA ALESSIO PEZZOTTA, CHE L’HA VISSUTA DIRETTAMENTE Storia di una brutta avventura finita bene La vicenda è realmente accaduta un anno fa (il 18 dicembre 2014, dalle parti del Pizzo dei Tre Signori). Il libro che la racconta (172 pagine, euro 12,50, disponibile nelle edicole e librerie), scritto da colui che l’ha vissuta, Alessio Pezzotta, sopravvissuto dopo essere stato per dieci ore sepolto sotto una slavina, è uscito adesso con il titolo Miracolo di Natale. Nel volume c’è anche un inserto con molte fotografie. Alessio Pezzotta, nembrese, è uno che da sempre va per monti. Li conosce così bene – soprattutto quelli delle nostre zone – che vi ha dedicato una decina di libri, impostati specialmente come guide ricche di informazioni utili. Ha firmato anche qualche altra pubblicazione, un po’ meno tecnica, con divagazioni divertenti. Pur con tutta la sua esperienza, Alessio Pezzotta, l’ha vista molto brutta; ha rischiato la pelle. Spiega lui stesso di aver scritto Miracolo di Natale per mettere in guardia dalle permanenti insidie della montagna. Ma con il suo nuovo libro Alessio Pezzotta ha voluto pure dire grazie ai componenti delle squadre di soccorso e ai volontari che sono intervenuti per portarlo in salvo, agli amici e, soprattutto, ai famigliari rimasti in ansia per lui. Di più, con Miracolo di Natale ha messo a disposizione dei compaesani, e non solo, la possibilità di trascorrere un po’ di ore in una coinvolgente lettura, conoscendo tante cose e compartecipando ad una straordinaria... brutta avventura, per fortuna, o chissà perché, finita bene. IL NEMBRO dicembre 2015 29 SPORT VERSO TRAGUARDI SEMPRE PIÙ IMPORTANTI A LIVELLO NAZIONALE L’Atletica “Saletti” corre a pieno ritmo Diffondere tra le nuove generazioni la passione per la “regina” delle specialità agonistiche e la effettiva pratica della medesima; organizzare raduni tecnici e manifestazioni di alto livello: con questi intendimenti nacque a Nembro l’Atletica “Saletti” – sotto la spinta di Alberto Bergamelli (che è tuttora l’anima del sodalizio), –, a questi propositi la Società ha sempre tenuto fede, ottenendo risultati via via più significativi. Anche nel corso del 2015 ha incrementato il numero dei propri tesserati; alla metà di maggio e alla metà di giugno – tanto per citare qui gli eventi di maggior spicco – ha promosso due manifestazioni interregionali che hanno visto l’adesione di oltre cinquecento atleti; specialmente però ha messo in scena, ai “Saletti”, a luglio la 19ª edizione del meeting “Città di Nembro”, che, come si ricorderà, in aggiunta ad una serie di verdetti di assoluto rilievo tecnico, ha visto Martina Caironi battere un record mondiale nella sua categoria paraolimpica, nel proseguimento di quell’ascesa che (come viene riferito in una nota a parte di questa stessa pagina) l’ha portata al titolo assoluto, nei 100 metri piani, ai “mondiali” paraolimpici svoltisi a Doha, nel Qatar, alla fine di ottobre. Il “meeting Città di Nembro”, grazie a tutto questo, è ormai diventato il secondo appuntamento più importante tra quelli in Italia ogni anno riservati all’atletica leggera. Queste foto sono state fatte in occasione delle premiazioni durante la cena sociale dell’Atletica “Saletti”. La “Saletti” ha fatto un bilancio del proprio 2015 (sotto l’aspetto agonistico e organizzativo) nella serata di sabato 28 novembre, durante la consueta, annuale “cena sociale”, questa volta ambientata presso la Tenuta Colle Piajo. Più di 220 erano i tesserati e amici presenti. Al convivio sono intervenuti pure il sindaco di Nembro Claudio Cancelli, l’assessore allo sport, Massimo Pulcini, il presidente della Fidal provinciale bergamasca, Dante Acerbis, gli sponsor e i sostenitori in varie forme della “Saletti”. Ci sono state rapide relazioni su quanto è stato fatto nel 2015, naturalmente con qualche pensiero pure al 2016, quando il meeting “Città di Nembro” compirà vent’anni, e dovrà quindi avere un adeguato allestimento. Il momento più gioioso dell’incontro è stato quello delle premiazioni degli atleti Da Nembro al titolo mondiale nel Qatar Anche Nembro si è collocato fra le “tappe” che hanno portato Martina Caironi a vincere il titolo mondiale, nei 100 metri piani, a Doha, nel Qatar, stabilendo uno strepitoso record. L’atleta bergamasca paraolimpica, che ormai da tempo non ha rivali nella sua specialità o categoria (amputati sopra il ginocchio, in una o in entrambe le gambe), nel corso del 2015 ha migliorato ben quattro volte il proprio primato. All’inizio dell’anno era a 15” 18; al meeting di Nembro, a luglio, è scesa a 15” 05; nella semifinale a Doha è arrivata a 15” 01; nella finale è arrivata a 14” 61, frantumando un “muro” che molti ritene30 IL NEMBRO dicembre 2015 vano invalicabile (quello dei 15”). Val la pena ricordare che a Londra, nel 2012, l’atleta orobica vinse la medaglia d’oro e il titolo paraolimpico con il tempo di 15” 87. Nel Qatar Martina Caironi si è assicurata anche la medaglia d’argento nel salto in lungo. È la prima “azzurra” che ha già intascato il via libera per le prossime paraolimpiadi (previste nel 2016). Martina Caironi vive prevalentemente a Bologna – dove ha modo di allenarsi facilmente –; ma torna sovente a Bergamo, e anche in Valle Seriana, dove ha parenti. La speranza è che ella possa essere presente al meeting ai “Saletti” nel prossimo anno. della “Saletti” che nei recenti dodici mesi hanno ottenuto risultati di spicco. Ecco qui i loro nomi e cognomi, con l’indicazione dei traguardi raggiunti (nel 2015): Andrea Chiari: medaglia di bronzo nel salto in lungo (metri 7,38) ai campionati italiani svoltisi il 12 giugno a Rieti; Denise Tagliaferri: campionessa regionale negli 800 metri piani; dodicesima ai campionati italiani a Rieti (nella gara dello stesso tipo); ai “Saletti” ha fatto i 400 metri piani in 58” 49 (record locale); Emanuele Vitali: terzo negli 800 metri piani ai campionati regionali; ha preso parte ai campionati italiani; 1’ 53” 49 è il suo record personale sulla distanza; Ilaria Luzzana: vicecampionessa regionale negli 800 metri piani (con il tempo di 2’ 19” 42); Ouisam El Ouaaid: nei campionati italiani per società si è distinto nei 3.000 metri siepi, con tempi via via migliori; ai campionati per società, nelle prove di velocità, si sono messi in luce pure Marco Milesi, Enrico Beretta, Matteo Michelotti, Alessandro Cesaroni; Laura Gatti: campionessa regionale per il giavellotto (metri 38,98): ha partecipato ai campionati italiani per la sua categoria insieme a Ilaria Alleri (velocista) e ad Alice Cortesi (mezzofondista). Tra i “giovanissimi” si sono messi in evidenza Roberta Gaini (campionessa provinciale nel vortex, metri 42,27); Liu Jimmy (campione provinciale del salto in alto: metri 1,62). Negli 80 metri ad ostacoli ha vinto il titolo provinciale Letizia Bombardieri. Per tutti questi atleti, durante la festa, non sono mancati naturalmente gli “in bocca al lupo” per risultati sempre più belli. IN MEMORIAM ANNIVERSARI Sempre vivi nei cuori dei loro cari e nel ricordo della comunità MARIO TROVESI 24/4/1936 - 12/12/2004 Una Santa Messa è stata celebrata. UMBERTO MARCASSOLI 12/12/1929 - 21/12/2011 TERESA SUARDI LUIGI SUARDI 30/11/1933 - 8/1/2013 15/5/1905 - 21/1/1980 Una Santa Messa sarà celebrata presso i Monfortani a Redona. GIUSEPPINA ALBORGHETTI 25/8/1925 - 23/12/2013 Una Santa Messa sarà celebrata nella chiesa di S. Rocco il 26 dicembre alle 18. VIRGINIA PESENTI 29/6/1913 - 20/12/1973 Un Ufficio funebre sarà celebrato nella chiesa di S. Maria il 4 gennaio alle 9. MICHELE GHILARDI 30/1/1999 - 20/12/2010 Una Santa Messa sarà celebrata nella chiesa di S. Maria il 19 dicembre alle 18. GIOVANNI CARRARA 31/7/1936 - 16/12/2001 Una Santa Messa è stata celebrata. ANITA SALVI 10/8/1932 - 23/12/1995 Una Santa Messa sarà celebrata. CAMILLO FACCINI 8/12/1922 - 24/12/2012 Una Santa Messa è stata celebrata. Sempre vivo il ricordo di Paolo Belleni Ci sono tanti modi per ricordare chi è approdato all’aldilà. Alla fine dello scorso settembre, presso il Palasport di Alzano Lombardo, si è svolta la decima edizione del Memorial Paolo Belleni, un torneo quadrangolare di basket maschile under 18 che da due lustri, puntualmente, viene dedicata al giovane nembrese, anch’egli atleta impegnato nella pallacanestro, scomparso il 27 gennaio 2006 in un incidente stradale. Gli amici Mauro Planezio, Marco Arizzi, Tino Zenoni, con il sostegno di sponsor, nell’allestire la competizione ogni dodici mesi cercano, appunto, di tenere viva la memoria e, per certi aspetti, di sentirsi ancora vicino colui che per tanto tempo fu loro compagno di squadra, ma anche compartecipe del loro gruppo abituale: un ragazzo dotato non solo di talento sportivo, ma anche di tante altre qualità: come la lealtà, il coraggio, l’allegria, il senso della vera amicizia, l’attaccamento ai colori della propria troupe agonistica, il “Basket Nembro”. In questi dieci anni al Memorial hanno partecipato alcune delle migliori squadre di basket giovanili del Nord Italia, dando sfoggio di abilità, ma anche di molto affiatamento sul campo e fuori. In questo 2015, dopo una finale combattuta fino all’ultimo secondo, tanto da comportare la disputa di un tempo supplementare, ha vinto il torneo la Sbt di Treviglio, battendo con il punteggio di 84 a 82 la Seriana Basket. Si è piazzata al terzo posto la Urania Basket di Milano superando la Brembo Basket nella finalina per il 3° e 4° posto. Insieme con queste note, gli amici di Paolo Belleni hanno inviato a Il Nembro anche una “lettera aperta” idealmente indirizzata a colui che ora li guarda dal Cielo. Tale lettera sarà pubblicata nel prossimo numero de Il Nembro, quando si compirà il decennale (il 27 gennaio) della tragica scomparsa di Paolo Belleni. IL NEMBRO dicembre 2015 31 GLI ORARI DELLE SANTE MESSE A NEMBRO Arciprete don Santino Nicoli 035.522.192 331.88.27.316 PREFESTIVE E FESTIVE Al sabato Plebana San Faustino San Nicola Viana Don Giuseppe Belotti 035.520.064 333.40.22.503 ore 18 ore 17 ore 17 ore 18 Alla domenica Plebana ore 7 - 9 - 10,30 - 18 (ore 17, adorazione eucaristica e Vespri) Viana ore 8 - 10 San Nicola ore 8,30 (ore 17 nel periodo invernale) San Faustino ore 9,30 Casa di Riposo ore 9,30 San Vito ore 10,30 (nelle prime tre Zuccarello Trevasco Martedì Santa Maria ore 7,30 e ore 9 Casa di Riposo ore 15,30 San Faustino ore 17 Viana ore 18 Don Roberto Zanini A GAVARNO ore 7,30 Ogni giorno alle 18 vespro in S. Maria San Giovanni XXIII ore 18 FESTIVE Sant’Antonio ore 7,30 San Giovanni XXIII ore 10 NEI GIORNI FERIALI FESTIVE Parrocchiale ore 7,30 - 10 NEI GIORNI FERIALI Parrocchiale ore 18 (tranne il sabato, ore 9) AI LETTORI – Rispetto a quanto qui indicato per i giorni e per gli orari delle Messe, in particolare nella Parrocchia di San Martino in Nembro, sono possibili sospensioni o variazioni secondo i programmi stabiliti all’inizio dell’anno pastorale, oppure per cause sopravvenute. Anche per gli orari di altre celebrazioni ed iniziative varie, indicati sulle edizioni mensili del giornale, sono ovviamente sempre possibili variazioni all’ultimo momento, decise nelle sedi di competenza. NUMERI TELEFONICI UTILI Uffici Parrocchiali Tel. 035.520.858 aperti ore 8-12 Fax 035.522.330 e-mail:[email protected] Oratorio035.520.420 Scuola Materna Crespi-Zilioli 035.520.838 Scuola Materna di Gavarno 035.520.398 Redazione de Il Nembro035.520.858 Santuario Zuccarello 035.521.444 Lonno - Parroco 035.51.54.15 [email protected] 035.515.415 PER LE EMERGENZE PREFESTIVE A LONNO Sabato Santa Maria 035.520.565 Durante le Messe delle ore 7,30 e delle 9 e il sabato pomeriggio dalle ore 15 alle 17 sarà presente un sacerdote in plebana per le Confessioni. Giovedì Santa Maria San Nicola Zuccarello Viana ore 7,30 e ore 9 ore 8 ore 17 ore 18 035.520.420 Parroco di Lonno347.77.86.243 San Giovanni XXIII ore 18 (da lunedì a venerdì) ore 17,30 adorazione eucaristica (sab) Sant’Antonio ore 18 (mercoledì) Venerdì Santa Maria San Nicola San Faustino Viana Don Matteo Cella Monsignor Arturo Bellini Mercoledì Santa Maria ore 7,30 Messa per i ragazzi in tutte le Vicinie alle ore 16,30 ore 7,30 e ore 9 ore 8 ore 16 (dal 31 marzo) ore 18 035.523.545 Vicario parrocchiale dell’Unità pastorale domeniche del mese) ore 16 (sospesa dall’8 dicembre al 3 aprile) ore 16 (la 4ª domenica del mese) ore 7,30 e ore 9 ore 8 ore 17 ore 18 Monsignor Martino Lanfranchi Don Agostino Salvioni 035.521.557 331.27.74.414 NEI GIORNI FERIALI NEL PERIODO NORMALE (settembre-maggio) Lunedì Santa Maria San Nicola San Faustino Viana TELEFONI DEI SACERDOTI Casa di Riposo 035.521.105 A.V.I.S. (giovedì h. 19-20,30) 035.521.996 Centro di Primo Ascolto 320.625.5750 e-mail:[email protected] aperto lunedì ore 17,30-19,30, mercoledì e giovedì ore 9,30-11,30 C.I.F. - Centro Italiano Femminile e-mail:[email protected] aperto tutti i martedì ore 9-11,30 e l’ultimo sabato del mese ore 9,30-11 Nelle emergenze, se non sono direttamente rintracciabili i sacerdoti, rivolgersi all’Oratorio (035.520.420) oppure al sacrista (035.521.519). IL NEMBRO. Edizione della Parrocchia di Nembro Direttore responsabile: Lino Lazzari Redazione e Amministrazione: Piazza Umberto I, 5 24027 Nembro - Tel. 035.520.858 - Fax 035.522.330 Posta elettronica: [email protected] Autorizzazione del tribunale di Bergamo n° 44 del 23/12/85 Prezzo di una copia € 3,50; abbonamenti: a Nembro e in Italia € 35; all’estero € 50 in Europa e € 60 negli altri continenti; sostenitori, da € 50 in su. 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Tranne che nel mese di agosto, il martedì, dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17, e il giovedì, dalle 9 alle 11, presso la sede de Il Nembro, un incaricato dalla Redazione è a disposizione per informazioni o per ricevere notizie e foto, necrologi e pubblicità. Ulteriori informazioni vanno chieste presso l’Ufficio parrocchiale o agli incaricati della distribuzione. La Redazione, oltre alla libertà di decidere sulla sua pubblicazione o no, si riserva la facoltà di rivedere il materiale pervenuto e di apportarvi le modifiche che riterrà eventualmente opportune.