Repubblica di Corea (Corea del Sud)

Transcript

Repubblica di Corea
marzo 2015 – REGIONE CALABRIA
ITCCK
Presentazione: Repubblica di Corea
1
Panoramica sulla Corea del Sud
 15° economia mondiale, 4a economia in Asia
 12° PIL mondiale per parità dei poteri d’acquisto (PPA)
 1° Paese per connessioni internet in banda larga nelle abitazioni
(96% delle utenze)
 1° Paese nella cantieristica navale
 1° produttore di schermi LCD
 2° produttore di telefoni cellulari
 2° per livello d’istruzione (dopo Israele)
 3° produttore di semiconduttori
 5° nel settore delle autovetture
 5° nella ricerca tecnologica
 8° per entità di riserve in valuta estera
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2
Repubblica di Corea
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Superficie:
99. 720 Kmq
Abitanti:
51 milioni ca.
Moneta:
Won sudcoreano
Urbanizzazione:
82%
Forma di governo:
Repubblica Presidenziale
Presidente:
Park Geun-Hye (25 febbraio 2013)
Educazione:
98% laureati tra 25-34 anni
Capitale:
Seoul
Area metropolitana Seoul:
24 milioni abitanti
Città metropolitane:
7 (oltre 1 milione abitanti)
(1 Euro = 1,250 Won circa al
cambio attuale)
3
Divisioni amministrative
Città Speciale:
Seoul
Città autonoma speciale
Sejong
Città Metropolitane
Busan
Daegu
Incheon
Gwangju
Daejeon
Ulsan
10,1milioni ab.
161 mila ab.
3,5 milioni ab.
2,5 milioni ab.
2,9 milioni ab.
1,5 milioni ab.
1,5 milioni ab.
1,2 milioni ab.
Province
Gyeonggi-do
Gangwon-do
Chungcheongbuk-do
Chungcheongnam-do
Jeollabuk-do
Jeollanam-do
Gyeongsangbuk-do
Gyeongsangnam-do
Provincia speciale autogovernata
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Jeju-do
12,4 milioni ab.
1,5 milioni ab.
1,6 milioni ab.
2,1 milioni ab.
1,9 milioni ab.
1,9 milioni ab.
2,7 milioni ab.
3,4 milioni ab.
608 mila ab.
4
Città principali
SEOUL
ITCCK
BUSAN
5
Eventi internazionali
Formula 1: Gran premio di Corea (dal 2010)
Seoul Capitale Mondiale del Design (2010)
Seoul G20 Summit (11-12 novembre 2010)
Mondiali di atletica leggera 2011 (Daegu)
Yeosu: Esposizione Internazionale Expo 2012
Giochi Olimpici Invernali 2018 in Corea del Sud
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6
La crescita coreana
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è cresciuto del 3,0% su base annua nel 2013
2009
0.32%
2010
6.32%
2011
3.68%
2012
2.04%
2013
2.80%
2014E
3.80%
7.00 %
 Tra gli unici 3 paesi OCSE
con PIL positivo durante la crisi
nel 2009
6.00 %
5.00 %
4.00 %
3.00 %
 ripresa dopo gli effetti della
crisi del debito europeo, nel
2013 e 2014
2.00 %
1.00 %
0.00 %
2009
2010
2011
2012
2013
2014E
Fonte: Bank of Korea (BOK)
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7
Quadro Macroeconomico
PIL Nominale:
Repubblica di Corea
Italia
PIL 2014 (mld USD)
$ 1.449 miliardi
$ 2.129 miliardi
2500
2000
1500
PIL Parità dei Poteri d’Acquisto:
Repubblica di Corea
$ 1.666 miliardi (13 al mondo)
Italia
$ 1.805 miliardi (12 al mondo)
1000
500
0
PIL Nominale
PIL PPA
Corea
Italia
Reddito procapite:
$ 36.500
Tasso di disoccupazione:
3,9% (2014.4)
Debito pubblico:
33,1% del PIL
Forza lavoro:
26,09 milioni
Doing Business Report
(World Bank, 2014)
5 posto al mondo
Inflazione :
+3,6%
Consumi:
+1,7%
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8
Settori dell’economia
Industrie principali:
Elettronica
Composizione del PIL 2014
Agricoltura
Telecomunicazioni
Automobile
Industria
Servizi
Chimica
Cantieristica navale
Acciaio
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Il tessuto industriale: Chaebols
“Chaebol”
è un forma di affari sudcoreana di imprese conglomerate. Il termine coreano significa "gruppo
d'affari", ed è usato per indicare la grande impresa, multinazionale, corporazione.
PIL 2014 - CHAEBOLS
Altri
16%
LG, SK, GS, POSCO, HANWHA
Samsung & Hyundai Motors
35%
49%
Samsung&Hyundai
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LG, SK, GS, POSCO, Hanwha
Altri
Il fatturato delle prime 10
aziende coreane hanno
costituito il 84% del PIL
Samsung e Hyundai Motors
da sole hanno costituito il
35% del PIL
10
Il tessuto industriale: le PMI
Le Piccole e Medie Imprese (PMI) coreane sono circa 3 milioni e rappresentano:
il 99,9% del tessuto industriale locale
l’87,7% dell’occupazione
il 47,6% della produzione
Inno-biz: aziende ad alta competitività tecnologica e potenziale di crescita
Management-innovative SMEs: aziende con innovazioni non tecnologiche ad alta produttività
Micro-imprese, la forza alla base dell’economia coreana
87,5% del totale delle aziende (2,69 milioni)
38,9% dell’occupazione
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Commercio Estero, 2013
Nel 2011, 2012 e 2013 il volume annuale dell'interscambio commerciale ha sfondato il tetto dei
1000 miliardi USD portando la Corea a diventare il nono paese a raggiungere un simile risultato.
Dipendenza dell’economia dal commercio estero (dato 2013)
Voci chiave dell'export coreano:
Macchinari
Pelletterie e borse
Oli minerali e combustibili
Acciaio
Apparecchiature elettroniche
Prodotti farmaceutici
Voci chiave dell‘import coreano:
Autoveicoli
Plastica
Apparecchiature elettroniche
Acciaio
Apparecchiature di trasporto
Prodotti chimici organici
Plastica
Saldo bilancia commerciale: $ 44,3 mld
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Esportazioni globali:
$ 559,8 mld
Importazioni globali:
$ 515,5 mld
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Principali Paesi partner (2013)
IMPORT
EXPORT
1. Cina (+2,8%)
1. Cina (+8,6%)
2. Giappone (-6,7%)
2. Stati Uniti (+6,0%)
3. Stati Uniti (-4,2%)
3. Giappone (-10,7%)
4. Arabia Saudita (-5,1%)
4. Singapore (-2,6%)
5. Qatar (+1,4%)
5. Hong Kong (-14,9%)
6. Australia (-9,6%)
:
:
19. Italia (+11,5%)
6. Vietnam (+32,2%)
:
:
27. Italia (-4,2%)
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Investimenti
Dal 1996, anno dell'adesione della Corea all'OCSE, sono stati fatti passi da gigante nell'aprire il Paese agli
investimenti esteri ed il governo incoraggia gli investimenti stranieri.
Nell'ultimo decennio, i flussi di investimenti in entrata sono stati alimentati in larga misura dagli Stati Uniti e
dai Paesi UE, a fronte di una diminuzione degli investimenti giapponesi che avevano avuto un ruolo
fondamentale fino agli anni Novanta.
Investimenti coreani all’estero:
2013
$ 223,2 mld, +13,6%
Investimenti esteri in Corea:
$152,3 mld, + 3,5%
miglioramento del rating sui Treasury Bond della Corea assegnato da tutte le
agenzie tra il 2012 e il 2013
Moody's
S&P
Fitch
rating(outlook)
Aa3 (stable)
A+ (stable)
AA- (stable)
decorrenza
2012-08-27
2012-09-13
2013-03-07
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Free Economic Zones
FEZ (Free Economic Zones)
Sono 8 zone franche per investimenti stranieri,
istituite tra il 2004 e il 2013 in prossimità di porti
e aeroporti:
Incentivi fiscali
Terreni a prezzi agevolati o gratuiti
Sostegno da parte del governo centrale
o delle autorità locali
Infrastrutture
Deregolamentazioni
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15
Free Economic Zones: risultati
Il 2012 ha registrato il dato piu` positivo di sempre con 2,52 mld USD di investimenti
(15,5% del totale complessivo)
Nell’intento di rilanciare queste aree il governo ha adottato una strategia di “selezione,
concentrazione e specializzazione” investendo oltre 7 miliardi di dollari di qui al 2022.
Nuovo obiettivo delle FEZ
creare un ambiente congeniale alle grandi multinazionali e di conseguenza creare
posti di lavoro in loco
creare dei distretti industriali cui possano partecipare anche aziende coreane, come
corollario alla presenza di grandi gruppi esteri.
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FTZ e FIZ
FTZ (Free Trade Zones)
Sono 8 aree che includono distretti industriali, logistici,
aeroporti e porti ideati per sviluppare sinergie tra le
imprese dei settori manifatturiero e logistica che vi
operano.
Le FTZ godono di esenzioni doganali, affitti contenuti e
varie agevolazioni fiscali, quindi di un ambiente
favorevole per Investimenti Diretti all’Estero (IDE) ed
esportatori nazionali.
FIZ (Foreign Investment Zones)
Sono aree designate, a livello locale, per l’attrazione di
investitori stranieri per lo sviluppo di insediamenti
produttivi nei settori dell’industria, del turismo e della
logistica, con la conseguente creazione di nuovi posti di
lavoro.
Le FIZ godono di agevolazioni fiscali e semplificazioni
normative.
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Accordi commerciali
FTA Roadmap, 2015:
La Repubblica di Corea ha iniziato una politica di apertura al libero scambio internazionale,
iniziando le negoziazioni degli Accordi di Libero Scambio (Free Trade Agreement, FTA) con
diversi paesi.
Accordi in vigore:
Korea-Chile FTA (2004)
Korea-Singapore FTA (2006)
Korea-EFTA FTA (2006)
Korea-ASEAN FTA (2006)
Korea-India CEPA (2010)
Korea-EU FTA (2011)
Korea-Peru FTA (2011)
Korea-U.S. FTA (2012)
Korea-Turkey FTA (2013)
Korea-Australia FTA (2014)
Korea-Canada FTA (2015)
Riprese di negoziazione:
Korea-Japan FTA
Korea-Mexico FTA
Korea-GCC FTA
Accordi siglati:
Korea-Colombia FTA (2014)
Korea-Vietnam FTA (2014)
Korea-New Zealand FTA (2014)
Korea-China FTA (2015)
Accordi in fase di considerazione:
Korea-MERCOSUR FTA
Korea-Israel FTA
Korea-Central America FTA
Korea-Malaysia FTA
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Accordi in fase di negoziazione:
Korea-China-Japan FTA
Korea-Indonesia FTA
Korea-RCEP FTA
Korea-Japan FTA
Korea-Mexico FTA
Korea-GCC FTA
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Free Trade Agreement UE-Corea
Accordo di Libero Scambio tra Unione Europea e Repubblica di Corea
Storia:
maggio 2007
15 ottobre 2009
16 settembre 2010
6 ottobre 2010
1 luglio 2011
inizio negoziazioni
accordo siglato da UE e Corea
autorizzazione dal Consiglio dell’UE
firma del trattato a Bruxelles
entrata in vigore in via provvisoria
Note:
 Il più importante accordo di libero scambio firmato dalla UE
 l’accordo diventerà definitivo dopo l’approvazione da parte dei parlamenti dei 27 Paesi della UE
 E’ il terzo accordo di collaborazione tra UE e Repubblica di Corea (accordi di condivisione informazioni e
cooperazione nel 1997 e 2001)
 L’accordo ha impatto maggiore di quello siglato tra Corea e Stati Uniti
Effetti previsti:
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Export coreano verso l'UE
Export UE verso la Corea del Sud
Bilancia commerciale UE con la Corea del Sud
Presentazione Repubblica di Corea
+ 38,4%
+ 82,6%
+ 10,1 mld Euro
19
FTA: benefici per l’Italia (1)
1. Eliminazione tariffe doganali coreane sui prodotti UE
 Rimozione tariffe doganali per un valore complessivo di €1.6 miliardi, di cui €850 milioni nel giorno dell’entrata
in vigore (1 luglio 2011)
 Liberalizzazione dei prodotti agroalimentari UE (dazio doganale medio precedente: 35%)
 Risparmio per gli esportatori agroalimentari europei: €380 milioni
 Maggiore accessibilità del mercato coreano per prodotti quali mandarini, mele, kiwi
 Eliminazione dazio sull’importazione di vino (precedentemente al 15%) dal 1 luglio 2011
 Riduzione dazi su macchinari ed apparecchiature (risparmio €450 milioni)
 Riduzione dazi su prodotti chimici (risparmio €175 milioni)
 Riduzione graduale dazi su prodotti industriali (in 3 o 5 anni dall’entrata in vigore)
 per i dettagli sulle riduzioni dei dazi, visitare la Korea Custom Service (english.customs.go.kr)
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2. Migliore accessibilità del mercato coreano dei servizi
Accesso diretto a mercato coreano per operatori televisivi e telefonici satellitari europei
Autorizzazione acquisto 100% di società coreane del settore telecomunicazioni
Accesso completo al mercato locale per società di spedizione marittima
Migliore accesso al mercato per società finanziarie UE
Accesso mercato locale spedizioni con corriere espresso per operatori UE
Facilitazioni per avvocati europei
3. Maggiore apertura del mercato automobilistico coreano
 Eliminazione della barriera tariffaria coreana (dazio precedente: 8%)
 Eliminazione delle barriere non-tariffarie:
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
Eliminazione dell’obbligo di ulteriori test di prodotto in Corea (oltre a quelli obbligatori nella UE)

Eliminazione obbligo di seguire specifici standard coreani

Accettazione da parte della Repubblica di Corea degli standard UE sulle auto a benzina (Euro-6)
21
4.
Riduzione delle barriere non tariffarie
Eliminazione obbligo di ulteriori test di prodotto in Corea (oltre a quelli obbligatori nella
UE) per prodotti elettronici ed apparecchiature di consumo
(TV, computer, forni a microonde, telefoni cellulari, telecomunicazioni, ecc.)
Maggiore trasparenza sulle politiche di prezzo coreane di farmaci e prodotti medici
5.
Protezione della proprietà intellettuale
Migliori regole a protezione del copyright, design, ed origine geografica dei prodotti
6.
Rafforzamento regolamentazioni competitive

Inasprimento sanzioni per pratiche di concorrenza sleale, cartelli, fusioni anti-concorrenziali
7.
Impegno per uno sviluppo sostenibile
Crezione di una struttura di cooperazione su commercio e sviluppo sostenibile, che includerà regolamentazioni
e monitoraggio sulle condizioni di lavoro e sull’ambiente
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Approved Exporter Status
Le merci di origine preferenziale comunitarie - come già avviene per gli scambi con gli altri Paesi a
regime preferenziale - beneficeranno di una riduzione daziaria all'atto dell'importazione in Corea.
Però, diversamente da quanto prevedono gli accordi preferenziali attualmente in vigore con altri Paesi
extraUE, non sarà possibile attestare l'origine preferenziale delle merci per mezzo del certificato Eur1,
bensì:
•per spedizioni inferiori a 6.000 € bisognerà riportare in fattura la dichiarazione di origine
preferenziale secondo il testo indicato dall'accordo;
•per spedizioni di importo superiore sarà richiesta un'autorizzazione doganale che conferisce
lo status di "esportatore autorizzato a fare dichiarazioni di origine preferenziale su fattura".
Per ottenere tale autorizzazione, l'azienda esportatrice dovrà presentare istanza all'Agenzia delle
Dogane della provincia in cui ha la sede legale. L'istanza dovrà indicare il numero delle
esportazioni verso la Corea realizzate nei 3 anni precedenti, oltre all'incidenza in percentuale di
tali esportazioni in confronto alle altre destinazioni (occorre dimostrare la frequenza degli scambi).
La Dogana effettuerà un controllo in azienda per verificare la conoscenza e il rispetto delle regole
di origine preferenziale e rilascerà poi apposito numero di autorizzazione che dovrà essere
inserito nelle fatture di esportazione verso la Corea all'interno della dichiarazione di origine
preferenziale.
Ovviamente senza l'autorizzazione sarà sempre possibile esportare in Corea, ma il cliente/importatore
non potrà beneficiare dei trattamenti favorevoli di dazio.
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FTA: risultati ad oggi
2012
Export EU verso € 45,1 miliardi
la Corea
Import EU dalla € 45,4 miliardi
Corea
2013
€ 45,7 miliardi
2014 (1~11)
€ 42,6 miliardi
Variazione media
1,2%
€ 44,3 miliardi
€ 41,6 miliardi
1,9%
Import EU dalla Corea (2012)
Export EU verso la Corea (2012)
Automobili:
Macchinari per produzione di
semiconduttori:
Medicale:
Velivoli aerei:
Componenti auto:
ITCCK
+ 11,8 %
+ 5,1 %
+ 11,7 %
+ 719 %
- 7,7 %
Cantieristica navale:
Automobili:
Componenti auto:
Schermi LCD:
Derivati del petrolio:
-39,1%
+44,8%
+11,4%
-21,5%
+28,7%
La riduzione delle esportazioni coreane è dovuta
alla recessione economina dei membri della UE,
che ha portato ad una riduzione della loro
domanda
24
Scambi commerciali Italia-Corea
Dal 2008, la bilancia commerciale tra i due paesi pende a
favore dell’Italia
Nel 2013 si è registrato un ulteriore aumento del surplus
commerciale italiano: $ +2,25 mld (+44%)
In ambito UE, l’Italia rappresenta il quarto Paese fornitore,
preceduta nell’ordine da Germania, Regno Unito e Francia,
e il settimo cliente della Corea del Sud.
2011
2012
2013
2014 (1-3)
Import
coreano
dall’Italia
$ 4,37
mld
+17%
$ 4,82 mld
+10,4%
$ 5,38
mld
+11,5%
$1,46 mld
+18%
Export
coreano
verso l’Italia
$ 4,11
mld
+15%
$ 3,26 mld
-20,6%
$ 3,13
mld
-4,17%
$ 0,87 mld
-0,1%
Interscambio
Corea/Italia
$ 8,48 mld
ITCCK
$ 8,08 mld
$ 8,51 mld
$ 2,33 mld
25
Interscambio Italia-Corea 2013
Export italiano verso la Corea:
1. Macchinari
1,4 mld USD, +8,6%
2. Pelletteria e borse
546,9 mln USD, +10,6%
3. Oli minerali e combustibili
347,3 mln USD, +88,9%
4. Apparecchi elettrici
314,4 mln USD, -7,21%
5. Prodotti farmaceutici
280,9 mln USD, -1,1%
6. Lavorati in ferro e acciaio
260,3 mln USD, + 49,3%
ITCCK
26
Interscambio Italia-Corea 2013
Importazioni italiane dalla Corea:
1. Autoveicoli
513,7 mln USD, +6,7%
2. Plastica
466,5 mln USD, +28,3%
3. Ferro e acciaio
458,7 mln USD, -6,7%
4. Apparecchi elettronici
390,4 mln USD, +11,59%
5. Imbarcazioni
148,9 mln USD, -70,2%
ITCCK
27
Agroalimentare
Corea del Sud:
secondo maggiore incremento % in Asia (mercato Asia: $ 4.000 mld)
forte presenza ristoranti italiani (oltre 700 a Seoul)
proliferazione Wine Bar
diffusione coffee shops e chioschi
fenomeno wellbeing e prodotti naturali
Mercato dei principali prodotti agroalimentari in Corea
(olio d’oliva, pomodori, caffe’, pasta, formaggi e cioccolato)
Nel 2013
Importazioni dal mondo
+10%
Valore 1 mld USD
Importazioni dall’Italia
+14,5%
Valore 104 mln USD
Quota di mercato italiana (2013):
10,4%
Forte crescita consumi
Cucina italiana tra le più apprezzate dal popolo coreano, a cui si sentono piu` vicini.
Aumenta l'esigenza di ricette originali
Buona immagine per i noti effetti benefici dell'olio d'oliva, i pomodori, la pasta e il vino
ITCCK
28
Vino nel 2014
Value
Volume
(Unit : CIF USD 1.000)
200,000
16,5%
140,000
17,0%
6,2%
(Unit : 1.000 Liter )
35,000,000
30,000,000
12,0%
2,1%
15,5%
8,0%
5,8%
25,000,000
20,000,000
15,000,000
80,000
10,000,000
5,000,000
20,000
0
2010
2011
2012
2013
2014
2010
2011
2012
2013
2014
Vino italiano in Corea 2014:
Import dall’Italia
Valore
Quota di mercato
+ 6,1 %
$ 30 mln
17 %
 terzo Paese esportatore, dopo Francia e Cile
 quota in aumento negli anni recenti
 migliore rapporto qualità/prezzo rispetto ai vini francesi
 grande successo dei vini frizzanti italiani e del Moscato
 trainato dalla forte popolarità della cucina italiana
ITCCK
29
FTA su agroalimentare e vino
L’accordo di libero scambio (FTA) è entrato in vigore il 1 luglio 2011
Prodotto
Olio d’oliva
Caffè tostato
Dazio precedente
8%
8%
Conserve pomodoro
Formaggi e latticini
8%
36%
Pasta
Pasticceria e biscotti
Vegetali e frutti, preparati e
conservati con aceto
Funghi e tartufi, preparati e
conservati senza aceto
Aceti
8%
8%
30%
Con l’FTA
7,2%
0%
(gradualmente entro il 2016)
0%
0%
(gradualmente entro il 2016)
0%
4-4,8%
27%
20%
18%
8%
4-4,8%
Esempio: il vino
Dal 1 luglio 2011 è completamente eliminato il dazio doganale del 15%
Introduzione del certificato di approvazione “Approved Exporter”:
rilasciato dall’autorità doganale
necessaria dichiarazione di origine dell’uva (che deve essere prodotta nel Paese di esportazione)
ITCCK
30
Beni di consumo di alta qualità
Industria della moda in Corea :
$ 39 mld circa
importanza settore casual (37% del mercato)
forte crescita settore abbigliamento sportivo/outdoor
Trend in aumento dei negozi multimarca
inizio import diretto da parte dei grandi magazzini
SPA brands (“Specialty retailer of Private label Apparel”) coreani
(Mixxo, 8 Seconds, TNGT, Roem ) e stranieri (Zara, H&M, Forever 21 e
Uniqlo) in forte aumento
Export Italia nel 2014:
€ 376,1 mln
+ 8,6 %
- Prodotti tessili
- Articoli di abbigliamento (anche in pelle e pelliccia)
€ 105,8 mln
€ 329,5 mln
+ 14,8 %
+ 19,9 %
Importazioni di bassa qualità dominate da Cina (60% del mercato)
L'Italia è il terzo paese fornitore di abbigliamento in Corea
FTA: eliminazione immediata dazio 13% per gli “approved exporter”
ITCCK
31
Importazioni luxury 2014
Cuoio conciato e lavorato, borse, accessori, pelletteria e pellicce
Importazioni dall’Italia
Volume
+ 7,3 %
€ 365,129 mln
2° Paese fornitore dopo la Cina
sorpasso della Francia a fine 2010
la Cina si rivolge ad una fascia di qualità inferiore
ITCCK
32
La città di Seoul
Seoul
10,5 mln abitanti
Città satellite
14 mln abitanti
Seoul National Capital Area:
24,5 mln abitanti(50% popolazione)
Strategia città di Seoul:
“Clean, attractive and global city”
creazione di nuovi spazi (centri commerciali, aree verdi)
costruzione di complessi residenziali di alta qualità
sviluppo e rinnovamento delle città satellite
Nuove opportunità per il “made in Italy”:
Ripresa economica settore edilizio
Attenzione a design e qualità
Apprezzamento per prodotti italiani
L’Italia è il secondo fornitore di arredo d’interni dopo la Cina, ma primo nella
fascia medio-alta
Seoul 2a area metropoliana nel mondo
ITCCK
33
Tecnologie dell’informazione (ICT)
Leader mondiale dell’ICT (sia in R&D che in capacità industriale)
%
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
ICT services
ICT manufacturing
Distribuzione di valore aggiunto ICT nei Paesi OECD
Programma IT839 (a partire dal 2004):
8 nuovi servizi (WiBro,DMB,Home NW, Telematics, W-CDMA, Terrestrial DTV, VoIP)
3 nuove infrastrutture di rete (BcN, USN, IPv6)
9 nuovi motori di crescita (Next Generation Mobile Communication Devices, Digital TV/Broadcasting Devices, Home Network D
evices, IT SOC (System-on-Chip), Next Generation PC, Embedded SW, Digital Content & SW Solutions, Telematics Devices, Intelligent Se
rvice Robot)
ITCCK
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Tecnologie dell’informazione (ICT)
Nuovo Piano Straordinario di Intervento 2010-2014:
$240 mln/anno
Sviluppo di 10 settori-chiave ICT:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Mobile convergence service (unificazione, entro il 2012, in una sola piattaforma di internet, telefonia mobile, wireless, etc.)
Advanced T-DMB (Terrestrial-“Digital Multimedia Broadcasting” per la fusione di DMB e wireless)
4G Broadcasting (ultra high definition e 3D-TV)
Machine-to-machine communication (rete unica comunicativa entro il 2015 con Giga-Internet entro il 2013)
Future-oriented Internet services
Korean Superconducting Tokamak Advanced Research (sistema a confinamento magnetico sviluppato per il K-Star per trasmissioni sa
tellitari UHDTV entro il 2018)
7. “SMART” Screens (“Semantic Mobile Awareness Reactive and Trinity” Screens entro il 2014)
8. Next-Wave services
9. Comprehensive protection
10. Green ICT services (nuovo approccio mirato allo sviluppo in termini di risparmio e recupero energetico nei servizi ICT)
Progetto U-City (Ubiquitous City)
Integrazione spaziotemporale informatica e co
municativa di tessuto e vita della
città
ITCCK
Anticipazione e modello per
scelte prossime o
imminenti in altri Paesi,
Italia inclusa
35
Turismo
Mercato del turismo in Corea del Sud:
molto fiorente ed attivo
altissimo livello di istruzione (tra i primi 10 Paesi al mondo, 98% laureati tra 25-34 anni)
viaggio non solo per svago, ma anche per approfondire la conoscenza di altre culture
Storicamente: maggioranza di viaggi organizzati e pacchetti preparati dalle grandi agenzie viaggi
coreane
Nuovo trend: incremento dei viaggi organizzati individualmente:
facilità di accesso alle informazioni
internet
possibilità di pianificare autonomamente il viaggio e prenotare
turisti giovani
maggiore tempo a disposizione
maggiore denaro da spendere
Scelta del turista individuale influenzata da
televisione e internet
ITCCK
36
Turisti coreani
Turisti coreani:
Maggioranza trentenni
Turismo copre tutte le fasce d’età
Scelte influenzate da diversità culturale ed ambientale,
curiosità per le novità, organizzazione di gruppo,
preferenza per viaggi all’estero
Il prezzo ha importanza secondaria rispetto all’esperienza di viaggio
Grande interesse dei turisti coreani per l’Europa:
Cultura
Arte
Moda
Mete preferite in Europa sono le città italiane e la Francia,
con un particolare interesse verso Parigi
ITCCK
37
Azioni promozionali
Elemento chiave di promozione in Corea:
MOBILITARE I MEDIA
Possibili azioni di marketing:
 Ideare pubblicazioni specifiche che promuovano città italiane di piccole e medie dimensioni
ancora poco conosciute dai coreani
Organizzare viaggio in italia di un testimonial coreano noto al grande pubblico
Pubblicizzare gli eventi promozionali in TV
Pubblicizzare il territorio all’interno di programmi televisivi coreani
Realizzare servizi fotografici di moda
ITALIA DEL CENTRO E SUD
Richieste in aumento, ma timore sicurezza ancora diffuso:
necessità di una tattica di promozione mirata
 invitare per tour del mezzogiorno i Tour Operator specializzati ed
i rappresentanti dei media
Dare possibilità di fornire al pubblico le corrette informazioni
 Far inserire nei pacchetti viaggio coreani lo stile di vita italiano (slo
w, food, relax)
Turisti sensibili a possibilità di contatto con vita locale
ITCCK
38
Cultura Coreana
• E’ bene sapere che …
•
•
•
•
•
•
Il biglietto da visita dice chi sei
L’anzianità (anagrafica) fa grado
Il business di successo richiede conoscenza e stima reciproca
Non improvvisare, ma preparare
Superstizioni
Piccolo galateo per la tavola
ITCCK
39
Contatti
Tel:
+82-2-402-4379
Fax:
+82-505-409-4379
Sito web:
www.itcck.org
Email Segretario Generale:
[email protected]
Email segreteria:
[email protected]
[email protected]
Skype:
itcck_skype
Facebook:
Italian Chamber of Commerce in Korea (ITCCK)
Twitter:
ITCCK_info
Linkedin:
Italian Chamber of Commerce in Korea
ITCCK
40
Grazie!
ITCCK
41

Repubblica di Corea (Corea del Sud)

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