Guida dello studente - Moodle UniTs
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Scienze della Vita (Biologia e Psicologia) 2013 > 2014 PIDQ@MNDOÅ ?@BGDNOP?D?DOMD@NO@ Scienze della Vita Biologia e Psicologia 8 Corso di laurea in Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura 13 Corso di laurea magistrale in Biologia ambientale 18 Corso di laurea magistrale in Genomica funzionale 24 Corso di laurea magistrale internazionale in Neuroscienze International Masters Degree in Neuroscienze 28 Corso di laurea magistrale in Biotecnologie mediche 32 Corso di laurea in Scienze e tecniche psiccologiche 36 Corso di laurea magistrale in Psicologia 42 3 Corso di laurea in Scienze e tecnologie biologiche indice Indice 2013 - 2014 Scienze della Vita Biologia e Psicologia Direttore del Dipartimento: prof. Giannino Del Sal Delegato alla Didattica del Dipartimento: dott. Paolo Edomi 5 Segreteria didattica: via Valerio 12/2, 34127 Trieste - edificio H3 [email protected] - tel e fax 040 558 4220 dott. Roberto Dessenibus - Segretario didattico dott.ssa Graziella Tomas dott. Ervino Cus sig. Sandro Clemente sig.ra Edelweiss Molinari Liccari sig. Roberto Bressan scienze della vita Sede: Dipartimento di Scienze della Vita Via Giorgieri 1 - 34127 TRIESTE [email protected] - tel 040 558 8791 / 8792 Tutor Lauree magistrali area Biologia Biologia ambientale (classe LM-6) coordinatore prof. Andrea Nardini - [email protected] dott.ssa Patrizia Montico - [email protected] Biotecnologie mediche (classe LM-9) coordinatore prof. Gabriele Grassi - [email protected] Genomica funzionale (classe LM-6) coordinatore prof. Gabriele Grassi - [email protected] Segreteria studenti: piazzale Europa 1, 34127 Trieste Psicologia (classe LM-51) coordinatore prof. Corrado Cavallero - [email protected] area Biologia [email protected] - tel 040 558 3546/ 3228 Neuroscienze (classe LM-6) coordinatore prof. Giampiero Leanza - [email protected] area Psicologia [email protected] - tel. 040 558 3712/2986 Servizi di orientamento Il Servizio Orientamento dell’Università di Trieste e i referenti per l’Orientamento dei corsi di studio sono a disposizione di Scuole e Istituzioni per incontri di orientamento rivolti agli studenti dell’ultimo biennio delle scuole superiori, allo scopo di fornire informazioni generali sui corsi di studio, sugli sbocchi occupazionali e sulle figure professionali. Ogni anno il Servizio Orientamento organizza nel campus di piazzale Europa la manifestazione “Porte Aperte”, dedicata all’Orientamento degli studenti delle scuole superiori, con visite e colloqui con i docenti. 6 scienze della vita Sito web: http://www.dsv.units.it/ http://moodle.units.it/moodle/course/view.php?id=1807 Corsi di studio del Dipartimento: Il Dipartimento di Scienze della Vita offre tre percorsi formativi nell’area della biologia cellulare e molecolare e della biotecnologia (Laurea triennale in Scienze e tecnologie biologiche e Lauree magistrali in Genomica funzionale, Neuroscienze e Biotecnologie mediche), della biologia naturalistica e ambientale (Laurea triennale in Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura e Laurea magistrale in Biologia ambientale) e della psicologia (Laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche e Laurea magistrale in Psicologia) Lauree triennali Scienze e tecniche psicologiche (classe L-24) coordinatore prof. Corrado Cavallero - [email protected] Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura (classe L-32) (interdipartimentale con i Dipartimenti di Matematica e Geoscienze e di Scienze chimiche e farmaceutiche) coordinatore prof. Massimo Avian - [email protected] Scienze e tecnologie biologiche (interclasse L-2 / L-13) coordinatore prof. Alberto Pallavicini - [email protected] 7 dott.ssa Lara Pelizzon - [email protected] scienze della vita area Psicologia Sito web: www.biologia.units.it Sede: Trieste 8 scienze della vita Breve descrizione del corso Il corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche si propone di offrire un’adeguata formazione interdisciplinare nell’ambito specifico della biologia e delle sue applicazioni tecnologiche indirizzate all’ambiente, all’industria e alla salute dell’uomo, basate sulla conoscenza approfondita e sull’utilizzo di sistemi biologici. Tale obbiettivo sarà raggiunto fornendo agli studenti una solida preparazione teorica nei diversi settori delle scienze biologiche, prevista dagli obiettivi formativi qualificanti della classe L 13, insieme ad una formazione di tipo tecnologico ed applicativo sui sistemi biologici a livello cellulare e molecolare ed alla conoscenza delle normative previste dagli obiettivi formativi qualificanti della classe L 2. L’appartenenza del corso alle due classi di laurea L 2 e L 13 è necessaria per ottenere un percorso formativo integrato che consenta di realizzare una nuova figura professionale in grado di rispondere agli ambiti specifici descritti. Commissione didattica (componente docente) SCOCCHI Marco FLORIAN Fiorella COLLAVIN Licio PALLAVICINI Alberto Obiettivi Il corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche ha il fine di formare laureati in possesso di un’adeguata conoscenza di base dei diversi settori delle scienze della vita, di solide competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico e biotecnologico, con particolare riferimento a procedure tecniche di analisi biologiche e strumentali ad ampio spettro, sia finalizzate ad attività di ricerca che di monitoraggio e di controllo. I laureati in Scienze e Tecnologie Biologiche devono acquisire basi culturali e sperimentali delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l’operatività biologica per la produzione di beni e servizi attraverso l’analisi e lo studio di sistemi biologici, avere la capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi inclusa la ri- Articolazione del corso Il Corso di studi in Scienze e Tecnologie Biologiche comprende: - attività finalizzate all’acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi relativamente: - alla biologia dei microrganismi, degli organismi e delle specie vegetali e animali, uomo compreso, a livello morfologico, funzionale, cellulare, molecolare, ed evoluzionistico; - ai meccanismi di riproduzione e di sviluppo e all’ereditarietà e agli aspetti ecologici; - sufficienti elementi di base di matematica, statistica, informatica, fisica e chimica; - attività di laboratorio per non meno di 20 crediti complessivi tra le attività formative nei diversi settori disciplinari; - attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, e/o stages presso università italiane ed estere, in relazione a obiettivi specifici, anche nel quadro di accordi internazionali; - nell’ipotesi di diversi percorsi curriculari, almeno un curriculum con formazione di base maggiormente marcata ed in grado di permettere l’accesso ad una o più lauree magistrali senza debiti formativi. Per il Corso di Studio costruito sul presente ordinamento didattico sarà garantita una frazione almeno del 50% dell’impegno orario complessivo, riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale. scienze della vita Classe L-13 - Biologia e L-2 - Biotecnologie flessione sulle implicazioni sociali, scientifiche ed etiche ad essi connessa, possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione. Il laureato in Scienze e Tecnologie Biologiche avrà acquisito, al superamento della prova finale, sia attitudine e conoscenze appropriate per inserirsi agevolmente in un ambiente di lavoro, sia familiarità col metodo scientifico e le nozioni necessarie per l’immediato proseguimento agli studi di secondo livello in Biologia e Biotecnologie, come pure in campi scientifici in cui la biologia e le biotecnologie rivestano un ruolo rilevante. I successivi corsi di laurea magistrale, a cui accede un notevole numero di laureati sia in Biologia che in Biotecnologie, offrono una vasta gamma di percorsi in Genomica funzionale, Neuroscienze, Biologia ambientale e Biotecnologie mediche e comprendono una componente istituzionale internazionale; inoltre molte strutture internazionali di eccellenza operano a Trieste, e in molti casi possono fornire laboratori e/o personale o gruppi di ricerca. 9 Corso di laurea in Scienze e tecnologie biologiche Prova finale La prova finale consiste nella discussione pubblica di un elaborato scritto individuale, relativo alle attività svolte nel corso di studio, sotto la guida di un docente del Corso di Laurea. 10 scienze della vita Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono attività professionali e tecniche in diversi ambiti di applicazione, quali attività produttive e tecnologiche di laboratori (bio-sanitario, industriale, veterinario, alimentare e biotecnologico, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati dove si debbano classificare, gestire ed utilizzare organismi viventi e loro costituenti, e gestire il rapporto fra sviluppo e qualità dell’ambiente; negli studi professionali multidisciplinari impegnati nei campi della valutazione di impatto ambientale, della elaborazione di progetti per la conservazione e per il ripristino dell’ambiente e della biodiversità e per la sicurezza biologica. Nell’a.a. 2013-14 il piano di studi si riferisce al I°, II° e III° anno del corso monocurriculare in Scienze e Tecnologie Biologiche INSEGNAMENTO I anno Matematica e Fisica Istologia Chimica generale e inorganica Chimica organica Biologia generale Biologia vegetale Inglese Totale I anno II anno Biochimica Biologia molecolare e cellulare Genetica e bioinformatica Laboratorio di Chimica e Biochimica Statistica CREDITI 12 6 9 6 12 6 3 54 12 12 9 9 6 1 insegnamento a scelta tra i due seguenti: Biologia dello sviluppo (L13-Biologia) Anatomia umana (L2-Biotecnologie) A scelta dello studente Ulteriori attività formative (Basi di informatica) Totale II anno 6 6 6 3 63 III anno Fisiologia Laboratorio di Biologia molecolare Microbiologia 9 6 6 1 insegnamento tra i due seguenti: Biologia evolutiva (L13-Biologia) Normativa e brevettazione (L2-Biotecnologie) 6 6 1 insegnamento a scelta tra i seguenti: Ecologia ( L13-Biologia) Immunologia e patologia generale (L2-Biotecnologie) 6 6 scienze della vita Possesso del diploma dell’esame di stato di scuola superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, purchè riconosciuto idoneo, e una preparazione di base sui programmi normalmente svolti nelle scuole superiori di durata quinquennale. Per l’a.a. 2013-2014 il numero massimo di studenti iscrivibili al primo anno è: - al massimo 148 studenti italiani o parificati (comunitari); - al massimo 2 studenti stranieri (non comunitari); per un totale massimo di 150 posti, pari all’utenza sostenibile. Viene istituito un esame di ammissione al CdL. L’esame di ammissione consiste nella risoluzione di un test a risposta multipla. Consultare il bando di ammissione sul sito dell’Ateneo www.units.it. La iscrizione al test deve essere presentata online con le modalità e scadenze stabilite dall’Ateneo. Piano degli studi 11 Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) 1 insegnamento a scelta tra i seguenti: Fisiologia vegetale (L13-Biologia) Laboratorio di Genetica (L13-Biologia) Laboratorio di Biologia cellulare (L2-Biotecnologie) Farmacologia (L2-Biotecnologie) A scelta dello studente Ulteriori attività formative (Inglese scientifico) Ulteriori attività formative (Stages, tirocini e altre attività) Prova finale Totale III anno 6 6 6 6 6 3 9 6 63 Corso di laurea in Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura Classe L-32 - Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura con ordinamento secondo D.M. 270/04 Sito web: www.units.it/STAN/ Sede: Trieste Breve descrizione del corso Per quanto riguarda i crediti a scelta dello studente, questi potranno essere scelti tra i corsi disponibili dell’Ateneo, sulla base degli interessi personali purchè valutati congrui al piano di studi. Gli obiettivi formativi, la forma della verifica finale e le propedeuticità per ciascun insegnamento sono consultabili nel sito web del corso di Biologia sopra riportato. A partire dall’anno accademico 2008-2009 è attivato il Corso di Laurea triennale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura (STAN), organizzato in accordo con la legge di riforma universitaria DM 270/04. Il corso nasce dalla fusione dei due corsi di laurea in Scienze Naturali e in Scienze Ambientali e dal 2013-14 è stato ristrutturato con l’ulteriore fusione con parte del corso di laurea in Scienze biologiche e presenta due curricula denominati Biologico e Ambientale. Obiettivi I laureati del corso di laurea in “Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura” (STAN): - avranno acquisito una cultura sistemica di ambiente e una buona pratica del metodo scientifico per l’analisi di componenti e fattori di processi, sistemi e problemi riguardanti l’ambiente, sia naturale, che modificato dagli esseri umani; - saranno in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - possiederanno adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione; - saranno capaci di lavorare in gruppo, di operare con autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; - possiederanno gli strumenti conoscitivi di base per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze scienze della vita Massimo AVIAN Silvia BATTISTELLA Paolo TECILLA Furio FINOCCHIARO 13 12 scienze della vita Commissione didattica (componente docente) 14 Sono ammessi al Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura, gli studenti in possesso del diploma di scuola media superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Per l’a.a. 2013-2014 il numero massimo di studenti iscrivibili al primo anno è: - al massimo 73 studenti italiani o parificati (comunitari); - al massimo 2 studenti stranieri (non comunitari); per un totale massimo di 75 posti, pari all’utenza sostenibile. Viene istituito un esame di ammissione al CdL. L’esame di ammissione consiste nella risoluzione di un test a risposta multipla. Consultare il bando di ammissione sul sito dell’Ateneo www.units.it. L’iscrizione al test deve essere presentata online con le modalità e scadenze stabilite dal bando. Prova finale Presentazione e discussione di un elaborato scritto relativo alle attività svolte nel corso di studio. Ambiti occupazionali Gli sbocchi occupazionali tipici dei laureati STAN, sia nel settore pubblico che privato, sono: - - rilevamento, classificazione, analisi, ripristino e conservazione di componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali, acquatici e terrestri; gestione di parchi e riserve naturali, musei scientifici e centri didattici; analisi e monitoraggio di sistemi e processi ambientali, nella prospettiva della sostenibilità e della prevenzione, ai fini della promozione della qualità dell’ambiente; valutazione di impatto ambientale localizzazione, diagnostica, tutela e recupero dei beni ambientali e culturali. Lauree specialistiche/magistrali alle quali possibile l’iscrizione senza debiti formativi I laureati STAN potranno proseguire gli studi iscrivendosi, senza alcun debito formativo alla Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente ed il Territorio, interateneo con l’Università di Udine o alla Laurea Magistrale in Biologia Ambientale. Inoltre l’elevata interdisciplinarietà della preparazione del laureato può dare accesso, condizionato all’integrazione di alcune conoscenze di base, a lauree di indirizzo biologico, chimico, geologico e nell’ambito dei Beni Culturali con particolare riguardo alla museologia e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale. Per informazioni specifiche sui requisiti di accesso, fare riferimento alle lauree magistrali. Piano degli studi Nel preparare il piano di studio, gli studenti sono invitati ad operare scelte complessivamente coerenti con le aspettative di inserimento nel mondo industriale, economico o della ricerca scientifica e tecnologica. La scelta dei corsi a scelta può essere fatta nell’ambito della offerta didattica specifica del corso di Laurea o in altri ambiti purché in linea con le aspettative citate. Detta scelta può essere differita sino all’atto dell’iscrizione al III anno. È prevista la possibilità per gli studenti di presentare piani di studio corrispondenti ad un curriculum individuale purché rispettino la ripartizione di 180 CFU fra i SSD come disciplinata dagli allegati al Regolamento Didattico d’Ateneo. Le modalità da seguire per la stesura e la presentazione dei piani di studio sono riportate nel manifesto degli studi del corso di laurea. Il corso di laurea prevede due curricula denominati: • Biologico • Ambientale scienze della vita scienze della vita Requisiti per l’accesso - 15 L’obiettivo dello STAN è la formazione di laureati con una buona cultura di base e di metodo scientifico, ma anche una solida conoscenza dell’ambiente naturale, sia per quanto riguarda gli aspetti faunistici e vegetazionali, nonché le relazioni di questi con l’ambiente. Questa è una base indispensabile da cui partire per condurre programmi di recupero e riqualificazione nel caso di ambienti soggetti a uno sfruttamento antropico. Questo corso preparerà gli studenti a utilizzare le più moderne tecniche di analisi ambientale al fine d’individuare condizioni critiche e quindi proporre le adeguate tecniche di gestione. A questo fine il Corso di laurea è strutturato in due curricula: uno più rivolto allo studio delle componenti naturali e l’altro allo studio dell’ambiente antropizzato, denominati rispettivamente Naturalistico e Ambientale. I due curricula prevedono un’ampia preparazione comune nelle materie di base e in materie più specifiche del corso di laurea che si sviluppa nei primi due anni del curriculum. In particolare sono previsti insegnamenti di matematica, fisica, chimica, biologia animale e vegetale, ecologia, discipline geologiche e diritto. I due curricula sono poi caratterizzati uno da materie biologiche quali la biochimica, la genetica, la zoologia, la botanica, la fisiologia animale e vegetale e l’altro dall’approfondimento della matematica, dalla fisica ambientale, dalla chimica dell’ambiente e dalle metodologie geofisiche e geologiche in campo ambientale. Tabella degli insegnamenti per la Laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura 16 scienze della vita INSEGNAMENTO PERIODO/CREDITI I anno Matematica Fisica generale Chimica generale con laboratorio Zoologia con laboratorio Botanica generale con laboratorio Mineralogia e petrografia con laboratorio Lingua inglese 12 9 9 9 9 9 3 II anno Chimica organica con laboratorio Geografia fisica e geologia Ecologia Sistemi informativi geografici Botanica sistematica con laboratorio 9 9 12 6 9 Curriculum Biologico Biochimica Genetica 6 6 Curriculum Ambientale Fisica dell’ambiente Chimica fisica 9 6 PERIODO/CREDITI III anno Geologia ambientale Microbiologia ambientale Diritto ambientale 9 6 6 Curriculum Biologico Fisiologia vegetale Fisiologia animale Zoologia sistematica 6 6 9 Curriculum Ambientale Geofisica ambientale Chimica ambientale Chimica analitica 6 6 6 A scelta dello studente Tirocinio Prova finale 12 3 6 Non sono previsti sbarramenti relativi agli esami sostenuti, nel passaggio da un anno al successivo. Sono previste le seguenti propedeuticità tra i corsi. - Chimica generale è propedeutico a tutti gli altri corsi di chimica - Fisica generale è propedeutico a Fisica dell’ambiente ed a Geofisica ambientale. Inoltre è consigliato seguire la successione degli esami espressa dalla distribuzione dei corsi e dei moduli nei diversi periodi dei tre anni. Obblighi di frequenza I titolari di corsi comprendenti attività sperimentale in laboratorio o in campagna, possono richiedere per le stesse attività un obbligo di frequenza. Gli obblighi di frequenza devono essere deliberati dal Consiglio su proposta della commissione didattica. La Commissione didattica stabilisce caso per caso le attività sostitutive della eventuale frequenza obbligatoria per studenti lavoratori o disabili, con eventuale sostegno di supporti formativi integrativi a distanza per studenti non frequentanti o non impegnati a tempo pieno. scienze della vita Il piano di studi consigliato è illustrato nella tabella sottostante INSEGNAMENTO 17 La diversificazione comincia dal secondo anno di corso. Per questo motivo la scelta del curriculum, mediante presentazione del piano degli studi, può essere differita fino all’iscrizione al secondo anno di corso. Corso di laurea magistrale in Biologia ambientale Classe LM/6 - Biologia Sito web: www.biologia.units.it Sede: Trieste Commissione didattica (componente docente) Andrea NARDINI Alfredo ALTOBELLI Elisabetta PIZZUL Stefano MARTELLOS Il corso di laurea magistrale in Biologia ambientale offre agli studenti una serie di attività formative finalizzate all’acquisizione di strumenti matematici, statistici, informatici, fisici e chimici, nonché di metodologie biochimiche, genetiche e biotecnologiche applicate agli organismi. Il corso punta all’approfondimento della formazione biologico-naturalistica di base, con particolare riguardo agli aspetti applicativi, agli effetti delle alterazioni ambientali sugli esseri viventi e ai loro adattamenti morfo-funzionali ed ecofisiologici, all’apprendimento di tecniche utili alla comprensione dei fenomeni a livello ecosistemico e al trattamento di dati ambientali e biologici ai fini della elaborazione di modelli concettuali. Il Corso di Studio intende formare professionisti con competenze specialistiche nel campo dell’analisi, del biomonitoraggio e della gestione ambientale. In tal senso, il Corso di Studio si sviluppa attraverso lezioni ed esercitazioni in aula, in laboratorio e in ambiente naturale, in particolare dedicate all’apprendimento di metodiche sperimentali e al rilevamento, all’elaborazione dei dati e all’uso delle moderne tecnologie di monitoraggio ambientale. Agli studenti viene garantita l’acquisizione di una solida esperienza di progettazione di disegni sperimentali attraverso una continua pratica operativa di laboratorio e di campo. La formazione biologica di base viene integrata con l’apprendimento delle ricadute applicative nell’ambito della gestione delle aree protette e delle risorse ambientali (ivi comprese quelle marine). La connessione con la realtà produttiva e lavorativa viene assicurata dallo sviluppo di attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. Gli insegnamenti della LM sono offerti di norma in lingua inglese, o comunque con supporti multimediali e testi didattici in lingua inglese. Ciò allo scopo di favorire l’accesso al Corso di Studio da parte di studenti stranieri, nonché di orientare gli studenti ad una dimensione internazionale della loro futura attività professionale. Dall’anno accademico 2013-14 il corso di Laurea magistrale in Biologia ambientale, diventando monoclasse, è stato ristrutturato e perfezionato. I laureati del corso di laurea magistrale in Biologia ambientale devono avere: - una solida preparazione culturale nella biologia di base e applicata, concernente le componenti biotiche e abiotiche dei sistemi naturali e le loro interazioni con particolare riferimento all’analisi degli ecosistemi e al loro dinamismo. - un’elevata preparazione scientifica e operativa nelle discipline che caratterizzano le classi, con particolare riguardo alla diversità degli organismi animali e vegetali, al biomonitoraggio e gestione ambientali dimostrando una buona padronanza del metodo integrato di indagine nella ricerca scientifica; - un’approfondita conoscenza delle metodiche di rilevamento della componente biotica e abiotica degli ecosistemi, nonché delle strumentazioni e delle tecniche di archiviazione dei dati; - un’avanzata conoscenza delle moderne strumentazioni di rilevamento del territorio, delle tecniche statistiche ed informatiche di analisi dei dati; - capacità di lavorare in ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture. Ai fini indicati, il corso di laurea magistrale in Biologia ambientale: - comprende attività formative finalizzate all’acquisizione degli strumenti matematici, statistici, informatici, fisici e chimici, all’acquisizione di metodologie biochimiche, genetiche e biotecnologiche applicate agli organismi; all’approfondimento della formazione biologico-naturalistica di base, con particolare riguardo agli aspetti applicativi, agli effetti di alterazioni ambientali sugli esseri viventi e ai loro adattamenti morfo-funzionali ed ecotossicologici; all’acquisizione di tecniche utili per la comprensione dei fenomeni a livello ecosistemico e al trattamento di dati ambientali e biologici ai fini della comprensione ed elaborazione di modelli concettuali; al conseguimento di competenze specialistiche nel campo dell’analisi, del biomonitoraggio e della gestione ambientale; - prevede attività formative, lezioni ed esercitazioni di laboratorio e in ambiente naturale, in particolare dedicate all’apprendimento di metodiche sperimentali e al rilevamento, all’elaborazione dei dati e all’uso delle tecnologie; - prevede l’acquisizione di una solida esperienza di progettazione di disegni sperimentali attraverso una continua pratica operativa di laboratorio e di campo; 19 18 scienze della vita Breve descrizione del corso scienze della vita Obiettivi - 20 scienze della vita Requisiti per l’accesso Possono iscriversi al corso di Laurea Magistrale in Biologia Ambientale gli studenti in possesso di un Diploma di Laurea triennale in Biologia (classe L-13) o in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura (classe L-32), conseguito in questa o altre Università, o altro titolo ottenuto all’estero riconosciuto idoneo. Possono anche iscriversi studenti in possesso di Lauree diverse, purché in possesso di requisiti curriculari corrispondenti a un adeguato numero di CFU, definiti dal Regolamento didattico, conseguiti in settori scientifico-disciplinari ritenuti indispensabili per l’apprendimento delle discipline biologiche nel corso di secondo livello. Candidati che non siano in possesso di tali requisiti curriculari dovranno acquisire i CFU necessari prima dell’immatricolazione, anche tramite l’iscrizione a singoli esami. In ogni caso è prevista una valutazione individuale del curriculum dello studente, con procedure definite dal Regolamento didattico. Prova finale La prova finale è costituita dalla stesura, sotto la guida di un docente o ricercatore del corso di laurea, di un elaborato in cui vengano riportati i risultati di una ricerca scientifica originale, di base o applicativa. La tesi, che può essere redatta e discussa in inglese, viene discussa di fronte a una commissione di docenti del corso. Ambiti occupazionali Tra le attività di analisi e gestione che i laureati specialisti in Biologia ambientale potranno svolgere, si indicano in particolare: - l’analisi, la tutela e la gestione della biodiversità e delle risorse biotiche in ecosistemi naturali ed antropizzati; - la promozione e sviluppo delle tecniche di biomonitoraggio per il controllo dell’alterazione ambientale di origine naturale e antropica, con particolare riguardo agli effetti dell’inquinamento dell’aria e delle acque sia marine che interne sulla componente biotica, a livello di organismi e di popolazioni, nonché alla pianificazione e gestione di reti di monitoraggio biologico (bioindicatori e bioaccumulatori) e alla progettazione di metodologie innovative; - - - la messa a punto di nuove tecnologie d’indagine ambientale e sviluppo di biosensori e saggi biotossicologici; l’identificazione di prodotti derivati dall’ambiente marino (per es. alimenti, principi attivi ecc.); la valutazione dei processi produttivi nell’ambito delle attività di pesca e acquicolturali; il censimento del patrimonio naturalistico e la partecipazione alla progettazione di piani di valutazione d’impatto ambientale, di recupero e gestione dell’ambiente naturale; di gestione faunistica e di conservazione della biodiversità, per l’applicazione di quegli aspetti della legislazione ambientale che richiedono competenze naturalistiche, con particolare riferimento agli studi di impatto (comparto flora e fauna) e alla valutazione di incidenza; di redazione di carte tematiche biologico-naturalistiche, anche attraverso l’uso di GIS e database collegati; la creazione e gestione di sistemi informatici complessi riguardanti dati biologici e abiologici a livello ecosistemico; le attività professionali e di progetto in ambiti correlati con le discipline biologico-naturalistiche, nei settori dell’industria, della sanità e della pubblica amministrazione, con particolare riguardo ai laboratori di analisi biologiche e microbiologiche, alle industrie soggette alla normativa sul controllo delle acque reflue e alle applicazioni nel campo dei beni culturali (biodeterioramento del patrimonio artistico/monumentale); la ricerca scientifica in ambito ecosistemico; l’accesso al reclutamento dei docenti in scuole pubbliche e private; le attività didattiche correlate con l’educazione ambientale quali la progettazione e gestione di itinerari naturalistici, la didattica naturalistico–turistica e la divulgazione e comunicazione scientifica anche multimediale; l’organizzazione e direzione di strutture scientifiche quali musei, acquari, giardini e orti botanici, parchi e riserve. scienze della vita - prevede il collegamento della solida formazione biologica con le ricadute applicative nell’ambito della gestione delle aree protette e delle risorse ambientali (ivi comprese quelle marine, includendo gli aspetti produttivi della pesca e dell’acquacoltura nonché quelle derivanti dall’utilizzo di biotecnologie applicate); prevede, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. 21 - Piano degli studi Il Corso di laurea in Biologia ambientale è articolato in due curricula, denominati ‘terrestre’ e ‘marino’, che sono rispettivamente focalizzati sugli ecosistemi terrestri e marini. - - Il curriculum terrestre è finalizzato all’acquisizione di competenze ecotossicologiche, ecofisiologiche e tassonomiche ai fini della corretta gestione degli ecosistemi terrestri e del loro monitoraggio. Il curriculum marino è finalizzato all’acquisizione di competenze ecologiche e gestionali specifiche dell’ambiente marino. INSEGNAMENTO CREDITI Tossicologia marina Ecologia marina Ecologia della pesca e gestione delle risorse marine Ecologia del benthos marino 6 6 6 6 II anno Telerilevamento ambientale Informatizzazione della biodiversità Tecniche di censimento ecologico Economia ambientale 6 6 6 6 A scelta dello studente Altre attività formative Prova finale 15 6 33 6 6 6 6 6 6 6 II anno Telerilevamento ambientale Informatizzazione della biodiversità Tecniche di censimento ecologico Economia ambientale 6 6 6 6 A scelta dello studente Altre attività formative Prova finale 15 6 33 INSEGNAMENTO CREDITI Curriculum Biologia ambientale marina I anno Sistematica molecolare Genomica ambientale Sistematica dei vertebrati 6 6 6 Gli obiettivi formativi, la forma della verifica finale e le propedeuticità per ciascun insegnamento sono consultabili nel sito web del corso di laurea all’indirizzo: www.biologia.units.it. Per quanto riguarda i crediti a scelta dello studente, questi potranno essere utilizzati anche seguendo insegnamenti dell’Ateneo, sulla base degli interessi personali, purché ritenuti congrui dalla commissione didattica rispetto al curriculum scelto. In ogni caso, il corso di Laurea Magistrale mette a disposizione i seguenti insegnamenti a scelta espressamente pensati per lo studente di Biologia ambientale. INSEGNAMENTO Scuola estiva di ecofisiologia vegetale Biochimica marina Scuola estiva di monitoraggio delle acque dolci Scuola estiva di ecologia marina Identificazione dei vegetali Conservazione delle risorse naturali Entomologia Ingegneria naturalistica Ecologia dei suoli Sistematica degli invertebrati Botanica per i beni culturali CREDITI 3 3 3 6 3 6 3 3 3 9 3 scienze della vita I anno Sistematica molecolare Genomica ambientale Sistematica dei vertebrati Botanica applicata Ecofisiologia vegetale Biomonitoraggio delle acque dolci Biomonitoraggio degli ambienti terrestri 23 22 scienze della vita Curriculum Biologia ambientale terrestre Corso di laurea magistrale in Genomica funzionale Classe LM/6 - Biologia Sito web: www.biologia.units.it Sede: Trieste strumentazioni specifiche per l’analisi e la manipolazione di genomi, singoli geni e proteine. Il Corso di Laurea prevede attività esterne quali tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori di Istituzioni scientifiche ed Enti di ricerca, nazionali ed internazionali, con cui sono attivi stretti rapporti di collaborazione. Particolare attenzione è rivolta alla possibilità di svolgere formazione all’estero nell’ambito di numerose collaborazioni ed accordi di scambio Erasmus. Breve descrizione del corso 24 Gabriele GRASSI Giuliana DECORTI Guidalberto MANFIOLETTI Riccardo SGARRA Obiettivi Il Corso di Laurea Magistrale in Genomica funzionale ha il fine di formare laureati che abbiano acquisito una approfondita conoscenza nel campo della genomica, e cioè della struttura, funzione ed evoluzione dei genomi degli organismi viventi, incluso l’uomo, e della proteomica, come complesso dell’espressione dei geni coinvolti nella regolazione dei processi biologici molecolari e cellulari. Il laureato in Genomica funzionale avrà una avanzata conoscenza dei necessari strumenti matematici ed informatici, con particolare attenzione alla bioinformatica applicata alla genomica e post-genomica ed acquisirà una solida preparazione nell’utilizzo delle metodologie e strumentazioni impiegate nell’analisi di genomi e proteomi. Il Corso prevede attività formative dirette alla conoscenza nelle discipline della genetica, biologia molecolare, biologia cellulare, biochimica, e bioinformatica finalizzate allo studio della struttura, funzione ed evoluzione dei genomi e all’utilizzo pratico di tali conoscenze. Sono previste attività formative ed esercitazioni di laboratorio, comprendenti l’utilizzo di metodiche sperimentali e Nell’ambito del corso di LM in Genomica funzionale, è stato istituito un percorso formativo internazionale, in collaborazione con il Master de Sciences Santé et Applications - mention «Génétique», dell’Université Paris Diderot - Paris 7, Francia, e dell’Université Paris Descartes - Paris 5, Francia. Gli insegnamenti e i relativi esami, possono essere svolti in toto o in parte anche in lingua inglese. L’Accordo sottoscritto tra l’Università degli Studi di Trieste e le Università francesi Université Paris Diderot - Paris 7, e l’Université Paris Descartes - Paris 5, prevede la possibilità di conseguire il doppio diploma di LM in Genomica funzionale e di Master de Sciences Santé et Applications - mention «Génétique». Requisiti richiesti per l’accesso Possono iscriversi al corso di Laurea Magistrale in Genomica funzionale gli studenti in possesso di un Diploma di Laurea triennale in Biologia (classe 12 oppure L-13) conseguito in questa o altre Università, o altro titolo ottenuto all’estero riconosciuto idoneo. Possono anche iscriversi studenti in possesso di Lauree diverse dalla Laurea triennale in Biologia purché in possesso di requisiti curriculari corrispondenti a un adeguato numero di CFU, entrambi definiti dal Regolamento didattico, conseguiti in settori scientifico-disciplinari ritenuti indispensabili per l’apprendimento delle discipline biologiche nel corso di secondo livello. In ogni caso è prevista una valutazione individuale del curriculum dello studente che vuole iscriversi, con procedure definite dal Regolamento didattico. Prova finale Per il conseguimento della laurea magistrale è prevista una tesi sperimentale originale elaborata dallo studente sotto la guida di un Relatore concordato con il Consiglio del Corso di Laurea Magistrale. La tesi di laurea può essere scritta anche in Inglese, e discussa in tale lingua. scienze della vita scienze della vita Commissione didattica (componente docente) Internazionalizzazione 25 Il percorso formativo offerto dalla Laurea Magistrale in Genomica funzionale ha caratteristiche internazionali ed è basato sull’apprendimento di tecnologie caratterizzanti la Genomica, la Trascrittomica e la Proteomica utilizzate anche per l’innovazione di prodotti e di processi nei settori della biomedicina molecolare, della diagnostica, della farmaceutica. Aspetto caratterizzante del corso è la presenza di un percorso internazionale in inglese che prevede il conseguimento del doppio diploma, rilasciato congiuntamente dall’Università degli Studi di Trieste e dalle Università Paris Diderot-Paris 7 e Paris Descartes-Paris 5. 26 INSEGNAMENTO CREDITI I anno Biochimica cellulare Proteomica Genomica Genetica umana Genetica molecolare Oncologia molecolare Diagnostica molecolare A scelta dello studente 9 9 6 6 6 6 6 9 II anno Espressione genica Trascrittomica Neurobiologia Immunologia molecolare Altre attività formative Prova finale 6 6 6 6 3 36 CFU: Credito formativo universitario Per quanto riguarda i crediti a scelta dello studente, questi potranno essere utilizzati anche seguendo corsi dell’Ateneo, sulla base degli interessi personali. In ogni caso, il corso di laurea metterà a disposizione corsi a scelta, le cui caratteristiche saranno riportate nel sito web del corso di Biologia all’indirizzo: www.biologia.units.it. Gli obiettivi formativi, la forma della verifica finale e le propedeuticità per ciascun insegnamento sono consultabili nel sito web del corso di biologia sopra riportato. scienze della vita scienze della vita Il laureato in Genomica funzionale potrà accedere, in modo diretto o a seconda dei casi attraverso ulteriori livelli di formazione o abilitazione ad una ampia gamma di ambiti occupazionali e professionali. I principali sbocchi occupazionali e professionali previsti sono quelli di seguito esposti, che comunque non esauriscono il quadro del potenziale mercato del lavoro, e si riferiscono a: - attività di ricerca di base ed applicata in campo biomedico, microbiologico e biotecnologico in istituti di ricerca pubblici o privati; - attività professionali in ambito genetico, molecolare e cellulare legati alle applicazioni biologiche e biochimiche nei settori della sanità, della pubblica amministrazione e dell’industria; - attività di promozione e sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica in campo genetico, biologico molecolare, nella biologia e tecnologia cellulare, nella genomica e proteomica, nell’analisi e sviluppo di biomolecole per le applicazioni biomediche ed industriali; - accesso al reclutamento dei docenti in scuole pubbliche e private; - divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento agli aspetti teorici, sperimentali ed applicativi della biologia molecolare e cellulare. Piano degli studi 27 Ambiti occupazionali Siti web: www.units.it/brain/neuroprogram/ www.biologia.units.it/neuroscienze Sede amministrativa del corso: Trieste scienze della vita Breve descrizione del corso Il Corso di Laurea Magistrale Internazionale in Neuroscienze, International Masters Degree in Neuroscience è la prima e unica LM del genere in Italia, quindi innovativa per definizione. Il corpo docente proviene dalle ex Facoltà di Scienze, Medicina, Farmacia, Psicologia e Ingegneria dell’Università di Trieste, affiancati da docenti del settore di Neurobiologia della SISSA di Trieste, specialisti del mondo dell’industria farmaceutica e biomedicale italiani e stranieri e da Visiting Professors provenienti da prestigiose Università europee e statunitensi. Il Corso di Laurea Magistrale Internazionale in Neuroscienze, International Masters Degree in Neuroscience, è anche inserito nel Network of European Neuroscience Schools. Commissione didattica (componente docente) Giampiero LEANZA Marina SCIANCALEPORE Annalisa BERNAREGGI 28 Obiettivi Il corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze/International Masters Degree in Neuroscience è un percorso di Laurea Specialistica internazionale che nasce con l’obiettivo di formare dei Biologi specializzati in Neuroscienze con un profilo di livello internazionale. Il progetto, della durata di 2 anni, è del tutto innovativo in quanto unico esempio di laurea specialistica internazionale in Neuroscienze in Italia con un ampio corpo di insegnanti stranieri e l’inglese come lingua veicolare. I laureati nel corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze/International Masters Degree in Neuroscience avranno: - una solida preparazione culturale nelle neuroscienze di base e nei diversi settori delle neuroscienze applicate e un’elevata preparazione scientifica e operativa nelle discipline correlate; una approfondita conoscenza della metodologia strumentale, degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione e analisi dei dati applicate allo studio della Neurobiologia - un’avanzata conoscenza degli strumenti matematici ed informatici di supporto; - padronanza del metodo scientifico di indagine; - la capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, con specifico riferimento al lessico disciplinare; - la capacità di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità nella gestione di progetti e strutture. Ai fini indicati, il curriculum del corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze/International Masters Degree in Neuroscience: - comprende attività formative finalizzate all’acquisizione degli strumenti matematici, statistici, informatici, fisici e chimici; all’approfondimento della formazione neurobiologica di base e delle sue applicazioni, con particolare riguardo alle conoscenze comparative ed applicative di tipo molecolare, cellulare, tissutale e di organismi in condizioni normali e alterate, alle loro interazioni reciproche, agli effetti sociali ed interrelazionali sugli esseri viventi; all’acquisizione di tecniche utili per la comprensione dei fenomeni a livello biomolecolare, cellulare e di organismo; al conseguimento di competenze specialistiche in uno specifico settore della neurobiologia di base o applicata; - prevede attività formative, lezioni ed esercitazioni di laboratorio per non meno di 30 crediti complessivi, in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e all’elaborazione dei dati; - prevede, in aggiunta ai normali corsi, 2 corsi intensivi annuali con lezioni seminariali tenute da rappresentanti di industrie europee e docenti di università estere europee e statunitensi; - prevede inoltre, 2 corsi annuali denominati “hot topics in neuroscience” tenuti da visiting professors stranieri su tematiche di avanguardia nelle neuroscienze; - prevede, infine in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. Il corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze/International Masters Degree in Neuroscience, nella classe delle lauree magistrali LM-6 - Biologia, è istituito dall’Università di Trieste in collaborazione con la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Gli insegnamenti, e i relativi esami, saranno svolti, in tutto o in parte, in lingua inglese. scienze della vita Classe LM/6 - Biologia - 29 Corso di laurea magistrale internazionale in Neuroscienze International Masters Degree in Neuroscience 30 scienze della vita Prova finale Per il conseguimento della Laurea Magistrale è prevista una tesi sperimentale originale condotta dallo studente sotto la guida di un docente, di norma appartenente al corso di laurea magistrale, che svolge la funzione di relatore della dissertazione; è prevista anche la possibilità di nominare la figura del correlatore e un lettore. Di norma la tesi viene svolta presso un Dipartimento universitario; il lavoro di tesi può anche essere svolto, con l’accordo del Consiglio di Corso di Laurea, presso laboratori di ricerca di Enti pubblici o privati esterni all’Università. La tesi deve essere discussa pubblicamente nel corso della seduta di un’apposita Commissione. La tesi di laurea sarà scritta in Inglese, e discussa in tale lingua. Ambiti occupazionali Il laureato in Neuroscienze potrà accedere, in modo diretto o a seconda dei casi attraverso ulteriori livelli di formazione o abilitazione ad una ampia gamma di ambiti occupazionali e professionali. I principali sbocchi occupazionali e professionali previsti sono quelli di seguito esposti, che comunque non esauriscono il quadro del potenziale mercato del lavoro, e si riferiscono a: - attività di promozione e sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e progettazione delle tecnologie di interesse neurobiologico; - attività professionali e di progetto in ambiti correlati con le neuroscienze, nei settori dell’industria, della sanità e della pubblica amministrazione; - divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento agli aspetti teorici, sperimentali ed applicativi delle Neuroscienze; - applicazioni biologiche, biochimiche, biofisiche e strumentali collegate alle Neuroscienze in campo sanitario, neurofarmacologico e sociale. INSEGNAMENTO I anno Neurobiologia cellulare e molecolare (Cellular and Molecular Neurobiology) Neuroembriologia (Neuroembryology) Neurofisiologia molecolare (Molecular Neurophysiology) Neuroanatomia e Neurofarmacologia (Neuroanatomy and Neuropharmacology) Neurofisiologia integrativa (Integrative Neurophysiology) Neuropatologia (Neuropathology) II anno Tecniche neurofunzionali (Neurofunctional Techniques) Neuroscienze cognitive (Cognitive Neuroscience) A scelta dello studente Altre attività formative Prova finale Totale I e II anno CREDITI 12 6 8 7 7 9 10 7 9 5 40 120 CFU: Credito formativo universitario Per quanto riguarda i crediti a scelta dello studente, questi potranno essere ottenuti frequentando e sostenendo esami di corsi appartenenti all’offerta formativa di altri Corsi di Laurea dell’Ateneo, sulla base degli interessi personali. In ogni caso, il corso di laurea metterà a disposizione corsi a scelta, le cui caratteristiche saranno riportate nel sito web del corso di Biologia all’indirizzo: www.biologia.units.it. Gli obiettivi formativi, la forma della verifica finale e le propedeuticità per ciascun insegnamento sono consultabili nel sito web del corso di scienze biologiche sopra riportato. Borse di studio e di viaggio Sulla base della disponibilità, potranno essere previste borse di viaggio per studenti stranieri residenti all’estero il cui ammontare sarà valutato per ogni caso specifico. Se disponibili, potranno essere previste inoltre borse di studio per studenti che svolgeranno la loro tesi di laurea presso i laboratori del centro BRAIN dell’Università di Trieste. Le borse saranno assegnate in base a criteri di merito secondo regole stabilite dal corso di laurea. scienze della vita Possono iscriversi al corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze/International Masters Degree in Neuroscience gli studenti in possesso di un Diploma di Laurea triennale in Biologia (classe 12 oppure L-13) conseguito in questa o altre Università, o altro titolo ottenuto all’estero riconosciuto idoneo. Possono anche iscriversi studenti in possesso di Lauree diverse dalla Laurea triennale in Biologia purché in possesso di requisiti curriculari corrispondenti a un adeguato numero di CFU, entrambi definiti dal Regolamento didattico, conseguiti in settori scientifico-disciplinari ritenuti indispensabili per l’apprendimento delle discipline biologiche nel corso di secondo livello. In ogni caso è prevista una valutazione individuale del curriculum dello studente, con procedure definite dal Regolamento didattico. Piano degli studi 31 Requisiti richiesti per l’accesso Sito web: www.dsv.units.it - http://moodle.units.it/moodle/course/view.php?id=1807 Sede: Trieste 32 scienze della vita Breve descrizione del corso Per il 2013-14, il corso mette a disposizione 35 posti che verranno assegnati agli studenti secondo una graduatoria che tiene conto dei CFU acquisiti dallo studente nella triennale e del voto di laurea. Il corso di studio è costituito da due curriculum, medicina molecolare e nano-biotecnologie, che differiscono per 24 CFU. Gli insegnamenti comuni ai due curriculum, che comprendono 56 CFU, hanno lo scopo di fornire allo studente le informazioni più avanzate nel campo della genetica molecolare, diagnostica molecolare, oncologia molecolare, biochimica e biologia molecolare, biostatistica, proteomica e farmacogenetica. Su questa base di insegnamenti, sono innestati i due curriculum di medicina molecolare e nano-biotecnologie che forniscono allo studente nozioni di nutrizione / immunologia / cardiologia molecolare e nanomateriali / biofisica / biomateriali, rispettivamente. Esistono poi corsi a scelta, sia di ambito nano-biotecnologico che di biomedicina molecolare, che lo studente potrà scegliere fino ad un massimo di 9 CFU. I corsi sono tenuti tra il primo semestre del primo anno ed il primo semestre del secondo anno; il secondo semestre del secondo anno è lasciato libero per le attività sperimentali di tesi o di altri centri di ricerca nazionali/internazionali. Commissione didattica (componente docente) Gabriele GRASSI Giuliana DECORTI Guidalberto MANFIOLETTI Riccardo SGARRA Obiettivi formativi Il corso di laurea si articola in due curricula: medicina molecolare e nanobiotecnologie. I laureati di entrambi i curricula dovranno: - possedere una conoscenza approfondita degli aspetti biochimici e genetici delle cellule procariote ed eucariote e delle tecniche di colture cellulari, anche su larga scala; possedere solide conoscenze su struttura, funzioni ed analisi delle macromolecole biologiche e dei processi cellulari nelle quali esse intervengono; - conoscere e saper utilizzare le principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari anche ai fini della progettazione e produzione di diagnostici, vaccini, ed altri prodotti biotecnologici biologicamente attivi, e a scopo sanitario e nutrizionale; - aver padronanza delle metodologie bio-informatiche ai fini dell’organizzazione, costruzione e accesso a banche dati, in particolare di genomica e proteomica, e dell’acquisizione e distribuzione di informazioni scientifiche e tecniche attraverso tecniche elettroniche; - conoscere e saper utilizzare tecniche specifiche in settori quali la modellistica molecolare, il disegno e la progettazione di prodotti biotecnologici innovativi; La medicina molecolare studia i rapporti che intercorrono tra la patologia e il patrimonio genetico umano e quindi tutte le malattie dovute a modificazioni del codice genetico oppure a errori di trascrizione o di traduzione dell’informazione o, infine, a errori della regolazione dell’espressione genetica. Per tale ragione, i laureati del curriculum in medicina molecolare dovranno specificatamente: - conoscere i fondamenti dei processi patologici d’interesse umano ed animale, con riferimento ai loro meccanismi patogenetici cellulari e molecolari; - conoscere le situazioni patologiche congenite o acquisite nelle quali sia possibile intervenire con approccio biotecnologico; - possedere la capacità di disegnare e applicare, d’intesa con il medico, strategie diagnostiche e terapeutiche, a base biotecnologica; - saper riconoscere (anche attraverso specifiche indagini diagnostiche) le interazioni tra microrganismi estranei ed organismi umani ed animali. Le nanobiotecnolgie coinvolgono varie discipline della fisica, chimica, biochimica e biologia e trovano un vasto campo di applicazione nella diagnosi e terapia di un gran numero di patologie, quali quelle neoplasiche, nella realizzazione di mezzi per il rilascio controllato di farmaci e nel campo dei biomateriali applicati alla medicina rigenerativa. Per tali ragioni, i laureati del curriculum in nanobiotecnologie dovranno specificatamente: - conoscere le basi fisiche, chimiche ed ingegneristiche delle nanotecnologie applicabili nelle biotecnologie; - conoscere i campi di utilizzo delle nanobiotecnologie nell’ambito delle analisi molecolari sia di ricerca che applicative. scienze della vita Classe LM/9 - Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche - 33 Corso di laurea magistrale in Biotecnologie mediche 34 scienze della vita Sbocchi occupazionali e professionali I laureati avranno elevati livelli di competenza nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo nel campo della sanità umana. Potranno quindi operare, con funzioni di elevata responsabilità, negli ambiti: - diagnostico, attraverso la gestione delle tecnologie di analisi molecolare, delle tecnologie biomediche e delle nanobiotecnologie applicate ai campi medico, medico-legale, tossicologico e riproduttivo-endocrinologico (compresi animali transgenici, sonde molecolari, sistemi cellulari, tessuti bioartificiali e sistemi cellulari produttori di molecole biologicamente attive e altre tecniche biosanitarie avanzate); - della sperimentazione in campo biofisico e biomedico, con particolare riferimento all’utilizzo di modelli in vivo ed in vitro per il mantenimento della salute e la comprensione della patogenesi dei processi morbosi; - terapeutico, con particolare riguardo allo sviluppo e alla sperimentazione di materiali e di prodotti innovativi (inclusa la terapia genica); - produttivo e della progettazione anche in relazione allo sviluppo di brevetti in campo sanitario; - ricerca e sviluppo, in ambito industriale, nel campo della medicina molecolare e delle nanobiotecnologie. I laureati potranno inoltre dirigere laboratori a prevalente caratterizzazione biotecnologica e coordinare programmi di sviluppo e sorveglianza della qualità della vita e della salute in campo umano e di modelli animali con particolare riguardo allo sviluppo di materiali, processi e prodotti biologicamente attivi, diagnostici e di terapie cellulari e molecolari. INSEGNAMENTO CREDITI I anno Biochimica cellulare Proteomica Genetica umana Oncologia molecolare Biologia molecolare di organi e tessuti Diagnostica molecolare Farmacogenetica Biomatematica e biostatistica A scelta dello studente 9 9 6 6 6 6 6 6 9 II anno Curriculum Medicina molecolare Cardiologia molecolare Nutrizione Immunologia e patologia molecolare 6 6 12 Curriculum nanobiotecnologie Nanobiotecnologie Biofisica molecolare Biomateriali e ingegneria tissutale 12 6 6 Altre attività formative Prova finale 6 27 scienze della vita Al fine di garantire una adeguata specializzazione delle conoscenze e delle competenze, fornendo una preparazione avanzata di valenza adeguata ai corrispondenti, impegnativi, livelli di lavoro e dato il limitato numero di strutture disponibili a ospitare regolarmente gli studenti, è indispensabile contenere il numero degli stessi entro limiti che vengono di anno in anno proposti dal Consiglio di Corso di Laurea. A tal fine, l’ammissione sarà basata su una graduatoria che terrà conto della acquisizione di un “core curriculum” essenziale di crediti formativi universitari acquisiti nella laurea triennale di origine, in numero e tipologia che vengono annualmente definiti dal Consiglio di Corso di Laurea, e di una prova di ammissione, basata sui CFU ottenuti nella triennale e riconosciuti dal presente corso di laurea nonché dal voto di laurea; il numero minimo di CFU è fissato a 120. Piano degli studi CFU: Credito formativo universitario Per quanto riguarda i crediti a scelta dello studente, questi potranno essere utilizzati anche seguendo corsi dell’Ateneo, sulla base degli interessi personali. In ogni caso, il corso di laurea metterà a disposizione corsi a scelta, le cui caratteristiche saranno riportate nel sito web del corso di Biologia all’indirizzo: www.biologia.units.it. Gli obiettivi formativi, la forma della verifica finale e le propedeuticità per ciascun insegnamento sono consultabili nel sito web del corso di biologia sopra riportato. 35 Modalità d’accesso Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche Classe L-24 - Scienze e tecniche psicologiche con ordinamento secondo DM 270/2004 Sito Web: http://psicologia.units.it Sede: Trieste Il corso di laurea permette di acquisire: - conoscenze di base e caratterizzanti in diversi settori delle discipline psicologiche; - conoscenze su metodi e procedure di indagine scientifica; - competenze ed esperienze applicative; - competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione; - adeguate abilità nell’utilizzo dell’inglese, in ambito psicologico e per lo scambio di informazioni generali. Commissione didattica (componente docente) Corrado CAVALLERO Donatella FERRANTE Giovanna Maria PELAMATTI Obiettivi Il corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche fornisce una formazione di base utilizzabile per l’accesso alla laurea magistrale in Psicologia, unico titolo accademico valido per l’abilitazione alla professione di psicologo, previo completamento di un tirocinio annuale e superamento dell’esame di stato per la sezione A dell’Albo. La laurea in Scienze e tecniche psicologiche permette comunque, previo completamento di un semestre di tirocinio professionale post-lauream, di accedere all’esame di stato per la sezione B dell’Albo e di svolgere attività di livello tecnico-operativo. Requisiti per l’accesso Sono ammessi al Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche gli studenti in possesso del diploma di scuola media superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo, previo superamento del test di ammissione. Per l’immatricolazione al primo anno nel 2013/2014 sono disponibili 150 posti, di cui 10 riservati a studenti stranieri non comunitari. Ai fini dell’ammissione viene stilata una graduatoria che tiene conto sia del voto di maturità sia del risultato ottenuto nell’esame di ammissione. La partecipazione all’esame di ammissione è obbligatoria in tutti i casi di iscrizione al primo anno del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche, inclusi i passaggi di corso e i trasferimenti da altra università. Per le scadenze e ogni altra informazione va consultato il bando di ammissione 2013/14 disponibile sul sito ‹www.units.it›. La domanda di partecipazione all’esame di ammissione va presentata on line, entro i termini e secondo le modalità indicate nel bando di ammissione. Deve presentare domanda di partecipazione all’esame di ammissione anche chi, avendo richiesto l’iscrizione al secondo o terzo anno, non avesse ricevuto formale accettazione della propria richiesta entro il termine per l’iscrizione all’esame di ammissione. L’esame di ammissione si svolge nella prima metà di settembre e riguarda le seguenti aree: logica e matematica, inglese, biologia, cultura generale, comprensione di testi. Le conoscenze richieste sono a livello della scuola media superiore. Per i lavoratori studenti è prevista la possibilità di iscriversi optando per la modalità di erogazione della didattica a distanza (LaSt), che prevede anche il supporto di tutor dedicati. Prova finale La prova finale del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche consiste nella presentazione e discussione di una relazione scritta che documenti il possesso delle competenze teoriche e metodologiche acquisite. Lo studente pre- scienze della vita Il corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche fa parte del percorso 3+2 di area psicologica attivato presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste. Il corso di laurea è finalizzato all’acquisizione di una formazione di base nelle discipline psicologiche, utilizzabile in primo luogo per l’ammissione alla laurea magistrale in Psicologia (titolo indispensabile per accedere alla professione di psicologo), in secondo luogo per l’accesso a posizioni riservate a figure professionali con competenze di natura tecnico - operativa nell’ambito della psicologia. Il corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche di Trieste è conforme agli standard definiti dalla certificazione Europsy (www.inpa-europsy.it), che prevede per la formazione degli psicologi un percorso quinquennale di studi universitari, seguito da un anno di tirocinio professionale. Per integrare la formazione di base con competenze di tipo applicativo sono state attivate numerose convenzioni con istituzioni e cooperative che operano in diversi ambiti occupazionali. 37 36 scienze della vita Breve descrizione del corso para in modo autonomo la relazione per la prova finale, attenendosi al formato specificato nel regolamento per la prova finale e utilizzando le conoscenze relative alla presentazione e interpretazione di dati scientifici fornite negli insegnamenti curriculari. In sede di prova finale la commissione di laurea valuta testo scritto e presentazione orale con un punteggio aggiuntivo rispetto al punteggio base, che tiene conto del profitto negli studi e della loro durata, secondo criteri definiti nel regolamento didattico del corso di laurea. Superato l’esame di stato, il laureato può iscriversi alla sezione B dell’Albo e svolgere le attività previste dalla normativa sulle professioni regolamentate di ambito psicologico. La sezione B è articolata in due settori professionali: - tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro; - tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità. Le attività riservate ai professionisti abilitati nei due settori sono descritte nell’art. 3 della L. 170/2003. Tirocinio professionale ed esame di Stato L’Università di Trieste organizza, nel rispetto del Regolamento approvato anche dal Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, il tirocinio professionale della durata di un semestre (500 ore), successivo al conseguimento del titolo di laurea e necessario per l’accesso all’esame di stato. Piano degli studi La laurea in Scienze e tecniche psicologiche prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi universitari (cfu), così ripartiti: - 150 cfu per esami con voto definiti nel regolamento didattico, relativi alle attività formative definite nei commi 1a (attività di base), 1b (attività caratterizzanti), 5b (attività affini e integrative), 5c (conoscenze linguistiche), dell’art. 10 del DM 270/2004; - 12 cfu corrispondenti ad attività formative scelte dallo studente (art. 10 DM 270/2004, comma 5a); - 14 cfu per attività volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui i tirocini formativi e di orientamento (art. 10 DM 270/2004, comma 5d); - 4 cfu per la prova finale (art 10 DM 270/2004, comma 5c). Il piano di studi risponde ai requisiti previsti dallo standard europeo Europsy (www.inpa-europsy.it), a condizione che tutti gli insegnamenti a scelta appartengano ai settori scientifico disciplinari M-PSI. Come previsto dalle disposizioni ministeriali, il totale degli esami è inferiore a 20. Gli esami obbligatori sono 17 (includendo l’esame, senza voto in trentesimi, di “Metodologia della comunicazione scientifica”); gli esami a scelta dello studente (12 crediti) equivalgono convenzionalmente a un ulteriore esame. scienze della vita Il laureato in Scienze e tecniche psicologiche iscritto all’Albo degli psicologi Sezione B può svolgere attività di natura tecnico-operativa in ambito psicologico nei riguardi di persone, gruppi, organismi sociali e comunità. In particolare: a) partecipa alla programmazione e alla verifica di interventi psicologici e psicosociali; b) realizza progetti formativi diretti a promuovere lo sviluppo delle potenzialità di crescita individuale e di integrazione sociale; c) utilizza il colloquio, le interviste, l’osservazione, i test psicologici e altri strumenti di analisi, ai fini della valutazione del comportamento, della personalità, dei processi cognitivi; d) applica protocolli per l’orientamento professionale, per l’analisi dei bisogni formativi, per la selezione e la valorizzazione delle risorse umane; e) cura la raccolta, il caricamento e l’elaborazione statistica di dati psicologici ai fini di ricerca. I laureati in Scienze e tecniche psicologiche potranno: - accedere ai corsi di laurea magistrale, con specifico riferimento a quelli della classe LM-51 Psicologia, nel rispetto delle disposizioni contenute nei relativi ordinamenti didattici; - dopo lo svolgimento di un semestre di tirocinio professionale e il superamento dell’esame di stato per la sezione B dell’Albo, ottenere l’abilitazione quale “dottore in tecniche psicologiche” e svolgere le attività riservate descritte nell’art. 3 della Legge 170/2003. - svolgere attività non riservate agli iscritti agli albi professionali, in strutture pubbliche e private che eroghino servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità. 39 38 scienze della vita Ambiti occupazionali CREDITI MODULI Introduzione alla psicologia Psicologia dei processi cognitivi 1 Biologia Psicologia dello sviluppo Psicologia dinamica Psicologia sociale Lo sviluppo cognitivo nel ciclo di vita Totale I anno scienze della vita 40 Neurofisiologia Psicologia clinica Psicologia della personalità Psicometria 2 8 8 8 12 attività ex DM 270/2004, art. 10, comma 5d 14 (di cui 6 per l’esame, senza voto, di Metodologia della comunicazione scientifica) 6 62 prova finale Totale III anno 4 54 CREDITI MODULI Introduzione alle neuroscienze 12 Psicologia dei processi cognitivi 2 12 Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni (insegnam. mutuato) 8 Psicometria 1 Lingua inglese esami a scelta, tra i seguenti 12 8 12 Psicologia clinica e neuropsicofarmacologia (4 cfu) Introduzione alla psicologia dello sport (4 cfu) Psicologia dinamica progredito (4 cfu) Psicologia di comunità (4 cfu) altri insegnamenti pertinenti attivati in ateneo Totale II anno Storia e metodi, Filosofia e psicologia Percezione, Memoria CREDITI MODULI 64 Psicobiologia, Neuropsicologia Pensiero, Linguaggio scienze della vita II anno INSEGNAMENTO 12 12 8 8 8 8 III anno INSEGNAMENTO 41 I anno INSEGNAMENTO Sito Web: http://psicologia.units.it Sede: Trieste 42 scienze della vita Breve descrizione del corso Il corso di laurea magistrale in Psicologia fa parte del percorso 3+2 di area psicologica attivato presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste. Il corso di laurea magistrale ha come obiettivo la formazione di una figura professionale di psicologo esperto negli ambiti di base ma anche preparato sugli aspetti applicativi della propria disciplina. Il corso fornisce le conoscenze e sviluppa le abilità definite nello standard di certificazione EuroPsy ‹www.inpa-europsy.it›, necessarie per lo svolgimento dell’anno di tirocinio professionale supervisionato e per accedere all’esame di stato per psicologo. Tali conoscenze e abilità vengono acquisite mediante attività formative di tipo tradizionale ma anche attraverso laboratori (sono previsti CFU di laboratorio all’interno di diverse discipline), seminari specialistici ed esperienze di stages e tirocini post lauream in Enti e Istituzioni. A tal fine sono state attivate numerose convenzioni con istituzioni pubbliche (in particolare Aziende Sanitarie) e aziende private, sia produttive sia di servizi, nei diversi ambiti di occupazione degli psicologi. Al termine del percorso magistrale il laureato sarà in grado di accedere, secondo la normativa vigente, sia al Dottorato di Ricerca e ai Master Universitari di secondo livello sia (dopo lo svolgimento dell’anno di tirocinio e il superamento dell’esame di stato) alle Scuole di Specializzazione di area psicologica che costituiscono il percorso formativo necessario per l’acquisizione del titolo di Psicoterapeuta. Commissione didattica (componente docente) Corrado CAVALLERO Donatella FERRANTE Giovanna Maria PELAMATTI Obiettivi Il corso di laurea magistrale in Psicologia (classe LM-51) fornisce le conoscenze e le abilità definite nello standard di certificazione EuroPsy ‹www.inpa- Requisiti per l’ammissione Può richiedere l’ammissione al primo anno del corso di laurea magistrale in Psicologia, presentando domanda secondo le modalità indicate dal bando, chi possieda una laurea di primo livello o titolo superiore, purché abbia maturato almeno 88 cfu in almeno 6 degli 8 settori scientifico-disciplinari M-PSI e possieda i requisiti di merito definiti dal bando. Per l’immatricolazione al primo anno sono disponibili 80 posti di cui 5 riservati a studenti stranieri non comunitari. Ai fini dell’ammissione viene stilata una graduatoria che tiene conto della carriera universitaria e di eventuali altri titoli definiti nel bando di ammissione al corso di laurea magistrale in Psicologia, cui si rinvia per ogni informazione. È prevista una prova di inglese per i candidati che non possano documentare la conoscenza della lingua inglese, come specificato nel bando. Può richiedere l’ammissione anche chi preveda di laurearsi entro il 15 dicembre 2013. In tal caso va allegato il piano di completamento degli studi (esami da sostenere, date previste, progetto della prova finale). Viene formulata una prima graduatoria, relativa ai laureati entro il 30 settembre 2013, per il numero di posti indicati scienze della vita Classe LM-51 - Psicologia con ordinamento secondo DM 270/2004 europsy.it›, necessarie per lo svolgimento dell’anno di tirocinio professionale supervisionato e per accedere all’esame di stato per psicologo. La laurea magistrale in Psicologia è inoltre titolo necessario per l’accesso ai percorsi universitari di terzo livello, quali il dottorato di ricerca e le scuole di specializzazione di area psicologica. Il corso di laurea magistrale in Psicologia permette di acquisire: - un’avanzata preparazione in più ambiti teorici, progettuali e operativi della psicologia; - la capacità di stabilire le caratteristiche rilevanti di persone, gruppi, organizzazioni e situazioni e di valutarle con gli appropriati metodi psicologici (test, intervista, osservazione); - la capacità di progettare interventi relazionali e di gestire interazioni congruenti con le esigenze di persone, gruppi, organizzazioni e comunità. - la capacità di valutare la qualità, l’efficacia e l’appropriatezza degli interventi; - la capacità di assumere la responsabilità degli interventi, di esercitare una piena autonomia professionale e di lavorare in modo collaborativo in gruppi multidisciplinari; - la padronanza di strumenti informatici e telematici rilevanti per la ricerca e comunicazione scientifica; - una conoscenza avanzata, in forma scritta e orale, della lingua inglese, con specifico riferimento al lessico psicologico; - adeguata conoscenza delle problematiche connesse alla professione di psicologo e alla sua deontologia. 43 Corso di laurea magistrale in Psicologia nel bando. Gli eventuali idonei non ammessi e i laureati entro il 15 dicembre 2013 entrano in una seconda graduatoria per i posti vacanti. Gli ammessi in base alle graduatorie devono formalizzare l’immatricolazione entro i termini definiti nel bando. Lo studente che intenda chiedere l’iscrizione al secondo anno della laurea magistrale in Psicologia per passaggio di corso, re-iscrizione o trasferimento da altra università è tenuto a presentare domanda di ammissione secondo le modalità indicate nel bando. Per poter essere ammesso al corso di laurea magistrale, il candidato deve possedere: - capacità di comprendere i contributi della letteratura scientifica in ambito psicologico; - capacità di rielaborare i dati scientifici, anche formulando ipotesi alternative; - capacità di integrazione a livello interdisciplinare; - competenze metodologiche sufficienti a intraprendere attività di ricerca supervisionata; - conoscenza della lingua inglese con particolare riferimento al lessico scientifico utilizzato in psicologia e nelle neuroscienze. - esercitare funzioni di elevata responsabilità nelle organizzazioni e nei servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle comunità (scuola, sanità, pubblica amministrazione, aziende); - svolgere attività di consulenza presso enti pubblici e privati. Per l’esercizio della psicoterapia è necessario il completamento del percorso formativo offerto da una scuola di specializzazione di area psicologica, successiva alla laurea magistrale. Esame di Stato per la sezione A dell’Albo Può accedere all’esame di stato per la sezione A dell’Albo degli Psicologi chi abbia conseguito il titolo di laurea magistrale in Psicologia e abbia completato un tirocinio professionale della durata di un anno, svolto dopo il conseguimento della laurea magistrale, secondo le modalità definite dall’apposita convenzione tra Università di Trieste e Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia. Per il tirocinio professionale – diversamente dal tirocinio formativo e di orientamento è obbligatoria la supervisione da parte di un professionista iscritto all’albo. Ambiti occupazionali Chi ha conseguito la laurea magistrale in Psicologia potrà - dopo un anno di tirocinio professionale e il superamento dell’esame di stato, essere iscritto alla sezione A dell’Albo degli Psicologi e svolgere le corrispondenti attività riservate; - accedere al dottorato di ricerca, alle scuole di specializzazione e ai master di secondo livello, secondo modalità previste dalla normativa per l’ammissione a tali corsi; scienze della vita La prova finale del corso di laurea magistrale in Psicologia consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi si basa tipicamente su un lavoro di ricerca empirica e comprende un inquadramento nella letteratura scientifica internazionale, una raccolta dati (in laboratorio, in contesti osservazionali, sul campo) e la relativa analisi statistica. Il lavoro di tesi si conclude con la stesura di un elaborato scritto, redatto secondo le indicazioni fornite nel regolamento didattico del corso di laurea magistrale, e con l’eventuale produzione di materiale multimediale. Alla commissione di laurea magistrale spetta anche il compito di valutare il testo scritto e la presentazione orale in base all’efficacia espositiva e alla rispondenza agli standard della comunicazione scientifica. Alla preparazione della tesi vengono riservati 15 crediti. 45 44 scienze della vita Caratteristiche della prova finale Piano degli studi La laurea magistrale in Psicologia prevede l’acquisizione di 120 crediti (cfu), così ripartiti: - 82 cfu derivanti dal superamento di esami con voto relativi alle attività caratterizzanti e affini o integrative (DM 270/2004, art. 10, commi 1a e 5b); - 8 cfu corrispondenti ad attività formative scelte dallo studente (DM 270/2004, art. 10, comma 5a); - 15 cfu per la preparazione della tesi di laurea (DM 270/2004, art. 10, comma 5c); - 15 cfu corrispondenti ad attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare i tirocini formativi e di orientamento (DM 270/2004, art. 10, comma 5d). Il piano di studio prevede il superamento di 12 esami (tenuto conto che gli esami a scelta studente, ex comma 5a, equivalgono a un esame). Metodologia della ricerca psicosociale 10 Neurofisiologia avanzato Medicina del lavoro Psicologia clinica progredito Totale I anno 6 6 12 64 II anno (a.a. 2014-15) INSEGNAMENTO Neuropsicologia clinica, Psicopatologia CREDITI MODULI due esami (1 insegnamento da 12 cfu + 1 insegnamento o modulo da 6 cfu) a scelta tra i seguenti: 18 C.I. di cognizione sociale e psicologia delle decisioni Psicolinguistica (6+6 cfu) Cognizione sociale, Psic. delle decisioni (6 cfu) Percezione e attenzione (6+6 cfu) Scienza della visione, Attenzione e vigilanza CREDITI MODULI tre esami tra i seguenti: 18 Metodi di indagine della personalità (6 cfu) Neuropsicologia progredito (6 cfu) Neuropsicologia dello sviluppo: teorie e modelli (6 cfu) Psicologia dello sport (6 cfu) due esami tra i seguenti: 12 Apprendimento matematico: valutazione e intervento (6 cfu) Metodi di osservazione dello sviluppo (6 cfu) Psicologia clinica dello sviluppo (6 cfu) esami a scelta dello studente (ex comma 5a) tra: 8 Counseling psicosociale (4 cfu) Epistemologia delle scienze umane (4 cfu) Introduzione alla terapia cognitivo-comportamentale (4 cfu) scienze della vita I anno (a.a. 2013-14) INSEGNAMENTO Genetica medica per psicologi (4 cfu) Scienze cognitive (insegnamento mutuato) altri insegnamenti pertinenti attivati in ateneo attività ex DM 270/2004, art. 10, comma 5d 15 prova finale 15 Totale II anno 56 47 46 scienze della vita Psicologia animale e comparata (6 cfu)