[rieti - 13] corr/rie/pagine/rie_13 30/12/08

Transcript

[rieti - 13] corr/rie/pagine/rie_13 30/12/08
SPORT
Martedì 30
Dicembre 2008
Atletica La Festa di Natale
13
CORRIERE
Terza Categoria Vittoria nel recupero (3 a 2)
Podio sotto l’albero Torricella stende Cottanello
per MarioVerreggia
e Daria Paoletti
RIETI - (pa.gio.) Sarà un 2008 da ricordare cenoni e pranzi vari, Monaco e Compagni si
quello del Lotor Torricella Sabina. La squadra di sono aggiudicati il recupero, al termine di una
Davide Colantoni si aggiudica anche il recupero partita vibrante: primo tempo tutto di marca del
post-natalizio della settima giornata di campio- Lotor, che si porta sul due a zero grazie alle reti
nato, andando a vincere di misudi Colella prima e Battella poi.
ra nell'ostico campo del Cotta- Stagione da incorniciare Il Cottanello accorcia le distanze
nello per tre reti a due. Il match finora per la compagine e spera proprio nel finale dei
dello scorso 30 novembre non si della Lotor che è guidata primi 45 minuti. Ad inizio ripredall’allenatore
disputò per il mancato arrivo
sa è Monaco a siglare il gol della
Davide Colantoni
del direttore di gara, e la Federatranquillità, che diventa provvizione allora decise di donare alsoria dopo la prima espulsione
la sfida un tono britannico, andandola a piazzare nelle file del Torricella. Padroni di casa in avanti
al 28 dicembre (in Inghilterra tra il 26 dicembre e a segno, ospiti ridotti addirittura in nove e in
e la prima domenica di gennaio si disputano piena sofferenza. Ma il fortino di Colantoni tieben tre turni di campionato ndr). Così smaltiti ne, e alla fine esce con tre punti pesanti che
Davide Colantoni
portano il Lotor a quota 24, sei lunghezze in più
dell'Atletico Monterotondo (che però ha una partita in meno) e nove dello Stimigliano. Meglio di
così l'anno non poteva proprio finire.
Calcio serie D Allo “Scopigno” (ore 14,30) l’amichevole
Rieti in campo contro il Pescina
Tra gli avversari c’è l’ex attaccante amarantoceleste Zarineh
Ieri mister Pietro Infantino è diventato papà per la terza volta
Mario Varreggia passa l’asticella, sotto Daria Paoletti
RIETI - La festa di Natale con il
salto in alto richiama al pistino
del Raul Guidobaldi 140 giovanissimi, ai quali va come premio il classico mini-panettone
appositamente realizzato dalla
Pasticceria dei Fratelli Napoleone. Un simpatico riconoscimento per tutti i presenti dai giovanissimi di cinque anni ai protagonisti di tante sfide sui campi
del Lazio e d'Italia. L'iniziativa
ha ormai preso piede e dal prossimo anno bisognerà fare il salto di qualità con l'appuntamento che si trasformerà in una vera e propria festa di Natale con
una coreografia adeguata,musiche natalizie, arrivo di Babbo
Natale , qualcosa che affascini i
giovanissimi e
faccia apprezzare sempre più
l’ambiente del
Raul Guidobaldi. Un impegno
che dovrà essere rispettato partendo per tempo . Passando all’aspetto tecnico
della manifestazione da evidenziare le affermazioni di Mario
Verrengia in campo maschile e
di Daria Paoletti a livello maschile. Due belle strutture due
giovani che garantiscono la Società in vista dei Societari allievi in programma ad Abano terme per la finale che assegnerà
il titolo. Mario Verrengia pone
il sigillo alla stagione 2008 superando con tranquillità 1.85 misura più che promettente se si
considera che Mario sarà allievo anche nel 2009. Ricordiamo
che il record della manifestazione appartiene ad Omar Fusacchia che da promessa vinse
l’edizione 2005 superando
l’asticella a 1.95. In campo femminile va a Daria Paoletti l’ambita affermazione. La giovane
che dal prossimo anno vestirà
la maglia della Cariri, ha superato l’asticella a 152 quando era
rimasta da sola in gara. E’ bene
ricordare che la Paoletti è una
assidua frequentatrice delle gare promosse a Rieti dalla Studentesca Cariri e proprio attratta dallo spirito che anima la nostra Società ha scelto la Cariri
per proseguire l’attività di atletica con il passaggio di categoria.
Atleta polivalente garantisce alla Studentesca un punteggio di
prestigio anche nelle prove multiple. Passando ai protagonisti
di categoria riportiamo di seguito i nomi dei vincitori per anno
di appartenenz . Settore femminile : 1995 Alessia Mancini
1.45 Sacchetti Sassetti , 1996
Benedetta Poles Sacchetti Sassetti 1.25, 1997
Alessandra Antonacci A.M.
Ricci 1,15, 1998
Irene Fusacchia
A.M.
Ricci
1,15, 1999 Alessandra Rossi Canetra 1,05, 2000
Aurora Santucci
Villa Reatina
0,90. Settore maschile : 1993/94
Manuel Gentili
,ITC
Duca
Abruzzi 1,64,
1995: Damiano
Ciavatta A.M.Ricci 1,42,
1996:Lorenzo Carlone , Santa
Rufina 1,36, 1997 : Lorenzo
Santovito S:Sassetti 1,30, 1998:
Stefano Santoprete, Santa Rufina 1,20, 1999: Lorenzo Manni,
Bambin Gesù 1.08, 2000: Matteo Sidio ,Minervini e Marco
De Angelis,Cirese, 0.90. Tra le
Scuole affermazione assoluta
per la Sacchetti Sassetti che
con dieci atleti arriva alla misura di 12 metri e 7 centimetri.
Per le elementari conferma le
affermazioni del Cinque Cerchi
Nesquik la Cirese di Ornella
Rencricca con 10 metri e 8 centimetri , mentre per le Superiori l'ITIS Rosatelli bissa il successo del Trofeo Auto Capital
con 9 metri e 79 centimetri davanti all'emergente ITC ead
uno Jucci in evidente crisi.
RIETI - A poche ore dalla fine del
2008, in casa Rieti si continua a
lavorare duramente per presentarsi
all'avvio del nuovo anno al top della condizione psicofisica. Anche ieri doppia seduta d'allenamento, diretta dal duo Onesti-Labonia con
Infantino volato a Palermo per assistere la moglie Antonella che ieri
mattina ha dato alla luce il terzogenito della coppia siciliana, un bel
bimbo di nome Francesco del peso
di 3,9kg.
Ma per l'allenatore amarantoceleste oggi è già tempo di riprendere
servizio: il suo arrivo a Rieti è previsto per ora di pranzo, giusto il tempo di scegliere la formazione da
opporre al Pescina - capitanati dall'
ex attaccante reatino Keivan Zarineh - nell'amichevole in programma allo stadio "Manlio Scopigno",
con inizio alle ore 14,30. Un testmatch probante, l'ultimo prima del
rompete le righe per le festività di
fine anno, attraverso il quale studiare in maniera un po' più dettagliata
l'undici col quale affrontare il Sansovino domenica prossima. Nelle
intenzioni di Infantino ci sarebbe
un rombo di centrocampo che in
un colpo solo costerebbe il posto
sia a Mvuemba, che a Panìco: un
4-4-2 composto dal portiere Trinchera ('90), una linea di difesa affi-
Piccolo durante la gara amichevole contro P. Catino
data ai terzini baby Gerace ('90) e
Nucci ('90) e alla coppia centrale
Cattani-Scardala, un centrocampo
che vedrebbe Cianetti ('88) agire
come vertice basso ad impostare la
manovra, Piccolo (o Petrongari) e
De Simone intermedi a curare la
fase d'interdizione, Tealdi vertice
alto a rifinire le giocate per il duo
d'attacco Miani-La Cava. Un'idea
affascinante, un esperimento che
domenica nell'amichevole contro il
Poggio Catino è stato provato per
tutto il primo tempo con risultati
tutto sommato convincenti. L'unico dato che allo stato attuale delle
cose potrebbe frenare il varo del
nuovo modulo tattico e, di conseguenza, continuare col consueto
4-2-3-1 è l'autonomia di Piccolo, il
quale pur essendo stato dichiarato
recuperato completamente, non ha
ancora il ritmo partita ed un minutaggio consistente nelle gambe. Panìco o, meglio ancora Petrongari
però, potrebbero essere due alternative valide su cui poter contare
nel momento in cui l'allenatore siciliano decidesse realmente di cambiare pelle e ridisegnare tatticamente il Rieti. Molto dipenderà anche
dall'amichevole odierna contro un
avversario la cui caratura tecnicotattica è indubbia (gli abruzzesi militano in Seconda divisione) al punto tale da rendere l'incontro un banco di prova assai attendibile in prospettiva-campionato. Infine, per
quel che concerne il programma di
lavoro di fine anno, il Rieti si allenerà mercoledì mattina, poi avrà l'opportunità di trascorrere le festività
di Capodanno con le rispettive famiglie: la ripresa dell'attività è stata fissata per giovedì 1 gennaio alle
ore 15. Senza sconti per nessuno!
Marco Ferroni
Calcio serie D Giornate di lavoro per il Monterotondo targato Fratena
Feste “sotto torchio” per i gialloblù
MONTEROTONDO - I giocatori del Monterotondo Calcio ricorderanno a lungo queste
“vacanze di Natale”. Il tecnico Fabio Fratena,
appena passate le festività, ha messo sotto
torchio la squadra con durissime sedute di
allenamento sia la mattina che il pomeriggio.
Ripetute, balzi, tattica. Fratena sta cercando
di imprimere il proprio marchio sul Monterotondo cercando, soprattutto, di far assimilare
alla squadra i suoi schemi. Morici e compagni stanno rispondendo bene nonostante il
grande freddo patito specialmente negli allenamenti mattutini.
Ha lavorato a parte per due giorni il solo
Italiano per un affaticamento muscolare. Un
incidente normale per questo ragazzo che,
dall'inizio dell'anno, non ha mai saltato una
gara e non è mai stato sostituito.
Due giorni fa, Fratena ha fatto disputare una
partitella in famiglia durante la quale ha provato l'undici che, con molta probabilità, scenderà in campo il 4 gennaio contro il Civitavecchia. Non ci sarà Parasmo, squalificato, mentre rientrerà capitan Morici, fuori durante
l'ultima vittoria contro il Morolo.
Fratena ha disposto la squadra con il suo
4-3-3, utilizzando nel ruolo di terzino sinistro
Mister Fratena
Tabascio dato che Italiano stava lavorando
con Pontis.
Tra i pali è stato provato Blasimme, con Giacomini e Gaggioli centrali ed Albanesi a destra.
Quest'ultimo, con questa nuova impostazione, sembra avere molta più libertà rispetto al
passato in fase di spinta.
Albanesi, non a caso, nasce come centrocampista ed ora, con Fratena, potrà mettere in
evidenza le sue doti anche in fase propositivo. Testato anche il "centrocampo delle meraviglie".
Pini in cabina di regia, Morici e centro destra
e Morelli centro sinistra: questa la linea mediana che, attualmente, sembra essere una
delle più forti e complete del girone.
Tre uomini di quantità ma che riescono anche a trovare con facilità la via del gol.
In attacco, dopo la rete messa a segno contro
il Morolo, è stato provato, a sinistra, un ritrovato Flavi mentre Merlonghi è stato posizionato a destra.
Il ruolo di centravanti è toccato a Matteo
Gatta il quale è consapevole di avere una
chance importante contro i tirrenici.
Insomma il “boemo” non vuole perdere più
di tanto e vuole che la squadra impari in
fretta la sua filosofia di gioco. Già per la
prossima partita in programma - dopo la pausa per le festività - il tecnico vuole vedere in
pratica i suoi dettami tattici.