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Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332 VENERDÌ 11 SETTEMBRE A CURA DELL’UFFICIO P.R. DELLA A. MANZONI & C. POESIA DELLA TERRA ◆ Unviaggioallascopertadeinostrisapori AMorileeccellenzedellagastronomia I n un itinerario che va alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del Trentino Alto Adige, va in scena, da oggi a domenica, a Mori, l'evento “La Poesia della Terra” che propone un turbinio di profumi, colori e sapori. E' l'evento che di fatto apre il cartellone della Ganzega d'Autunno, la manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Mori e Val di Gresta e che è giunta ad un passo dalla sua ventesima edizione. La rassegna avrà come filo conduttore il tema del divertimento e dello svago all'inizio del secolo scorso quando si era al culmine della miseria e della depressione e si dava luogo ad una massiccia emigrazione verso i Paesi più ricchi. In un contesto economico e sociale di grandi cambiamenti non venne mai meno, però, l'inesauribile forza di volontà che permise al popolo trentino di andare avanti nonostante tutto e di cambiare il futuro. Le giornate della Ganzega d'Autunno vogliono testimoniare questi eventi, questa voglia di vivere e di fare festa in modo semplice, proponendo uno spaccato della vita di quei tempi quando si trovava comunque una ragione per sorridere e sperare. In attesa di entrare nel vivo degli eventi della Ganzega, “La Poesia della Terra” rappresenta un meraviglioso e soprattutto succulento prologo. Si comincia oggi e si va avanti fino a domenica in un susseguirsi di appuntamenti legati alla tradizione, alla cultura e alla gastronomia. Si potranno visitare gli stand dei produttori vinicoli della Vallagarina e quindi scoprire la gastronomia dal Tirolo al Benaco ogni sera con u accompagnamento musi- ❱❱ IL PROGRAMMA ■ A Mori va in scena“La Poesia della Terra” gustoso prolo- go della Ganzega d'Autunno. In attesa di entrare nel vivo degli eventi della Ganzega, “La Poesia della Terra” rappresenta un meraviglioso e soprattutto succulento prologo. Si comincia oggi e si va avanti fino a domenica in un susseguirsi di appuntamenti legati alla tradizione, alla cultura e alla gastronomia. Ecco il programma completo. Si parte stasera, venerdì 11 settembre, alle 18.30, con l'apertura degli stand dei produttori vinicoli della Vallagarina che rimarranno aperti fino alla mezzanotte. Dalle 19 alle 22.30, invece, si potrà andare alla scoperta della gastronomia dal Tirolo al Benaco con l'accompagnamento musicale della Alpenband, trio musicale tirolese. Sabato 12 ancora gli stand e la gastronomia mentrei protagonisti musicali sarà i celebri Pausa Merlot. Domenica 13, infine, si parte al mattino, alle 11, con gli stand dei produttori locali mentre da mezzogiorno in poi si potrà assaporare l'ottima cucina che proporrà piatti della nostra tradizione regionale per un'apoteosi culinaria imperdibile. cale diverso. L'evento si svolgerà all'interno di una tensostruttura appositamente predisposta per l'occasione. Il menù è da leccarsi i baffi. Si possono gustare piatti che fanno venire l'acquolina in bocca solo a parlarne. Si parte dalle costine di maiale (Spareribs) con patate fritte e crauti, quindi i mitici Weisswurstel con salsiccia di Norimberga, patate fritte e crauti, il tagliere della Val Pusteria, con selezione di salumi e formaggi tipici, le pappardelle della Val Rendena al ragù bianco di coniglio e finferli, polenta concia con farina di Storo, Puzzone di Moena, Vezzena, luganega trentina e botiro di Malga, filetto di maiale al Marzemino con spatzle bianchi alla ricotta di malga affumicata, crema di patate della Val di Gresta con straccetti di trota, pinoli e pistacchi tostati in emulsione con olio del Garda, costata alla fiorentina alla brace con patate fritte e cavolo cappuccio, strudel di mele della Val di Non con crema di vaniglia, sfogliatine ai frutti di bosco di S.Orsola, strauben. E poi ci sarà Galeas per Montes: quando dall' Adriatico si arrivò fino al Benaco con piatto rievocativo della magnifica impresa nel 1439 dei Veneziani da Venezia al Garda: lasagne al ragù di pesce di lago e pesce di mare con crema di zucchine della Val di Gresta. Orari della cucina dalle 19 alle 23. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Mori e Val di Gresta che ormai da un ventennio dà vita ad uno degli appuntamenti di maggiore rilevanza che si svolgono in Trentino, come dimostra l'apprezzamento che la rassegna riscuote puntualmente ad ogni edizione. Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332 Rovereto ❖ Vallagarina VENERDÌ 11 SETTEMBRE 2015 TRENTINO MORI, ANTEPRIMA DELLA GANZEGA «Poesia della terra», gastronomia in piazza ◗ MORI Comincia oggi in piazza Cal di Ponte l'anteprima della Ganzega d'Autunno, intitolata "Poesia della terra". Il tema è "dal Tirolo al Benaco", un itinerario alla scoperta delle eccellenze culinarie del Trentino-Alto Adige che accompagna la XIX Ganzega, in calendario a ottobre. Oggi dalle 18.30 alle 24 apertura stand dei produttori vinicoli della Vallagarina, dalle 19 alle 22.30 alla scoperta della gastronomia dal Tirolo al Benaco con Alpenband, trio musicale tirolese. Domani dalle 18.30 alle 24 apertura stand dei produttori vinicoli e dalle 19 alle 23 gastronomia con la musica dei Pausa Merlot. Domenica dalle 11 alle 15 stand vinicoli e dalle 12 alle 15 stand gastronomici. Il me- nu: costine di maiale con patate fritte e crauti, weisswürstel e salsiccia di Norimberga con patate fritte e crauti, tagliere della Val Pusteria con selezione di salumi e formaggi, pappardelle della Val Rendena al ragù bianco di coniglio e finferli, polenta concia con farina di Storo, puzzone di Moena, vezzena, luganega trentina e botìro di Malga, filetto di maiale al Marzemino con spätzle bianchi alla ricotta di malga affumicata, crema di patate della Val di Gresta con straccetti di trota, pinoli e pistacchi tostati in emulsione con olio del Garda, "Galeas per montes" (piatto rievocativo dell’impresa dei veneziani nel 1493: lasagne al ragù di pesce di lago e pesce di mare con crema di zucchine della Val di Gresta), costata alla fiorentina alla brace con patate fritte e cavolo cappuccio, strudel di mele della Val di Non con crema alla vaniglia, sfogliatine ai frutti di bosco di S. Orsola, strauben. Info: prolocomorivaldigresta@ gmail.com. (m.cass.) 35 La presentazione del trail con l’assessore Bortot, Adami e Prosser (f.Festi) La protesta del disabile Domenica 27 si corre «Nessun autobus per noi» il «Re del Bosco» IL PERCORSO DEL TRAIL Pietro Scidurlo doveva partecipare a una conferenza sul turismo a Riva del Garda «Il preavviso di 12 ore non basta a Trentino Trasporti per predisporre un mezzo» di Paolo Trentini ◗ MORI Lunghe attese in stazione, telefonate fiume per sentirsi dire un "spiacenti, troppo tardi", fermate dell'autobus non "sbarrierate", soldi e tempo sprecati. Storia all'ordine del giorno per chi ha la sfortuna di essere disabile. Come Pietro Scidurlo, che ha dovuto tribolare non poco per raggiungere Riva del Garda da Rovereto e partecipare a una conferenza sul tema dell'accessibilità. Il motivo? La sua richiesta è stata effettuata troppo in ritardo per permettere a Trentino Trasporti di predisporre un mezzo idoneo: «Sono stato invitato - ha spiegato - a partecipare a una conferenza sul tema del turismo e dell'accessibilità. Ieri ho chiamato la sede di Trentino Trasporti per sapere se c'erano dei pullman attrezzati per trasportare me e la mia sedia a rotelle fino a Riva. Dopo un continuo rimbalzo tra operatori mi è stato risposto che non ci sarebbe stato alcun mezzo idoneo in quanto 12 ore di preavviso non sono sufficienti per sostituire una corrie- Scidurlo arrivato in stazione da Milano non riesce a salire sul bus (f.Festi) ra. A me pare assurdo, quando in tutte le altre realtà solitamente basta un'ora di preavviso. Non chiedo servizi speciali per me, chiedo solo di potermi muovere in autonomia». Sbarcato a Rovereto dal treno alle 13.13 di ieri dopo un viaggio cominciato 5 ore prima a Milano («sono stato costretto ad attendere in stazione a Verona oltre un'ora un treno adatto alle mie esigenze sebbene l'avessi prenotato»), Scidurlo si è avviato verso la fermata dell'autobus attendendo con (poca) speranza che passasse una corriera in grado di trasportarlo a destinazione. Dopo aver constatato che nemmeno la fermata davanti alla stazione dei treni è a norma in quanto non prevede uno scivolo e rice- vuto due "niet" dai conducenti dei pullman in quanto non dotati della strumentazione necessaria per farlo salire a bordo ha ripiegato sul servizio offerto della cooperativa La Ruota: «Ho avuto la fortuna - ha concluso Scidurlo - che la direzione della conferenza saputo del disguido mi ha messo a disposizione un mezzo idoneo, ma se avessi dovuto chiamarlo io di mia iniziativa mi sarebbe costato quasi 70 euro. Solitamente il Trentino e il Veneto sono all'avanguardia rispetto a queste problematiche. Mi sarebbe bastato che un operatore avesse fatto il nome di una di queste cooperative per il trasporto mi sarei attrezzato, ma quando ho chiesto maggior informazioni nessuno ha saputo darmi alcuna indicazione. Beninteso, non sto chiedendo dei privilegi, solo la possibilità di muovermi in autonomia. Ci si lamenta che i disabili non sono inclusi nella società perché non si fanno vedere ma finché non ci saranno dei modi per facilitare la nostra mobilità le cose non cambieranno mai». ©RIPRODUZIONERISERVATA attorno al Finonchio ◗ ROVERETO Sui sentieri attorno al Finonchio descritti da Italo Prosser nel suo libro sul monte che sovrasta la città. Ieri mattina è stato svelato, a grande richiesta dei partecipanti, il percorso del trail Re del Bosco. La corsa non competitiva si svolgerà alle 8.30 di domenica 27 con partenza e arrivo dal bosco della città. Se l'altimetria e la lunghezza dei due percorsi di 16 o 33 chilometri già si conoscono, la novità è data dai sentieri che i partecipanti dovranno prendere. Gli organizzatori si sono rifatti alle mappe dei camminamenti descritti da Prosser nel suo volume: dopo la partenza si percorreranno 5 chilometri all'interno del bosco della città e quindi si prosegue verso l'abitato di Toldi. Da qua la prima salita impegnativa di quasi due chilometri verso località Moietto attraverso il "sass delle lambre". A questo punto gli atleti decideranno se tornare al punto di partenza attraverso un nuovo sentiero, oppure proseguire la fatica sulla cima del Finonchio. In quest'ultimo caso si percorrerà il sentiero dei Pinteri, si arriverà al rifugio e quin- di si tornerà verso il Moietto correndo su un pendio volutamente più dolce (il sentiero Zater). Da qua si tornerà al punto di partenza. Sono previsti alcuni cancelli per i partecipanti: chi dovesse impiegare più di 2 ore e mezza per arrivare al Moietto sarà obbligato a scegliere il percorso "breve". Per il resto gli organizzatori mettono a disposizione dei partecipanti, oltre al pacco gara, 5 punti di ristoro sul percorso, oltre 40 postazioni per controllare il percorso (si stanno cercando volontari), un terzo tempo a base di prodotti locali aperto a tutti, un biglietto ridotto per visitare Sperimentarea e l'apertura del giardino di Darwin. Il Comune spera in un tutto esaurito: «Manifestazioni come queste - ha spiegato l'assessore allo sport Mario Bortot - sono importanti perché fanno riscoprire il nostro territorio anche ai locali. Troppo spesso mi capita di parlare con turisti esteri che conoscono la zona del Finonchio meglio di molti roveretani. Non possiamo che sostenere eventi come questi e contribuire affinché possano essere una proposta costante nel panorama sportivo roveretano».