Nestlé e l`alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I
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Nestlé e l`alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I
Nestlé e l’alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l’alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che nei Paesi in via di sviluppo ogni anno muoiono 1,5 milioni di bambini a causa del consumo di latte formulato per l’infanzia? Questo aspetto è stato chiarito dall’OMS molti anni fa: “L’OMS non ha rilasciato alcuna dichiarazione nella quale si quantifichi la percentuale di malattie o mortalità nei lattanti nutriti “in bona fide” coi latti formulati per l’infanzia, ovvero con i sostituti del latte materno prodotti in conformità agli standard stabili dal Codex Alimentarius. Al contrario, l’OMS ha stimato che ogni anno questa percentuale di mortalità infantile può essere evitata attraverso una campagna efficace a favore dell’allattamento al seno, a prescindere dai sostituti del latte materno o dagli strumenti utilizzati a questo scopo”. (OMS, 19 NOVEMBRE 1992). In particolare, l’OMS ha stimato che ogni anno, se venisse prolungato sia il periodo di allattamento esclusivo al seno per i primi mesi di vita, sia quello successivo di allattamento parziale, 1,5 milioni di lattanti potrebbero essere salvati. Alla maggior parte dei lattanti nutriti al seno si tende, invece, a somministrare anche acqua o altri sostituti del latte materno potenzialmente dannosi, tra cui il latte intero di mucca e/o l’acqua con amido di mais. In molti Paesi in via di sviluppo, l’impiego di acqua non potabile e non bollita può essere particolarmente pericoloso per i lattanti. Per questi motivi, la promozione dell’allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi è un importante mezzo per ridurre le percentuali di malattia e mortalità infantile nei Paesi in via di sviluppo. Così come è importante prolungare il periodo di allattamento parziale al seno. ppo: I quesiti principali Nestlé incoraggia l’allattamento al seno? Sì, perché ritiene che l’allattamento al seno sia la forma di nutrimento migliore per il lattante. Nestlé ha basato la propria attività promuovendo la conoscenza scientifica sulla nutrizione ed è tra i maggiori produttori di materiale promozionale informativo sull’allattamento al seno in molti dei Paesi nei quali opera. Nestlé è anche l’ente privato che maggiormente diffonde nel mondo il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno redatto dall’OMS. “Nestlé è diventata un partner straordinario per l’allattamento al seno, la salute prenatale e i programmi di maternità”. La pubblicazione di Nestlé “Allattando il mio bambino” in Messico (Dott. Gregorio Pérez Palacios, Direttore del Settore “Reproductive Health”, Ministero della Salute, Messico) Perché i latti formulati per l’infanzia sono venduti nei Paesi in via di sviluppo? Nella maggior parte dei Paesi in via di sviluppo è utilizzata una quantità relativamente modesta di latti formulati per l’infanzia. Infatti, se ne vendono di più in Belgio, con una popolazione di 10 milioni di persone, che nell’Africa sub-Sahariana, dove gli abitanti sono oltre 650 milioni. Tuttavia, in alcune aree in via di sviluppo, dove sempre più donne entrano nel mondo del lavoro, il latte formulato per l’infanzia rappresenta un aiuto importante per le mamme che non possono godere di lunghi congedi per maternità e devono lasciare i propri bambini alle cure di altri. I latti formulati per l’infanzia sono anche necessari per quei lattanti che, per diverse ragioni, non possono essere allattati al seno. Circa 600.000 donne muoiono ogni anno per le complicazioni legate alla gravidanza e al parto e i lattanti rimasti orfani di madre hanno bisogno di essere nutriti. I latti formulati per l’infanzia sono gli unici prodotti riconosciuti dalla Commissione del Codex Alimentarius delle Nazioni Unite, l’ente che stabilisce gli standard internazionali per gli alimenti, come adeguato sostituto del latte materno. Tutte le confezioni Nestlé di latti formulati per l’infanzia indicano chiaramente nelle istruzioni la necessità di far bollire l’acqua per cinque minuti, in modo da renderla sicura per l’uso. Il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno dell’OMS Art.1: Finalità del Codice “La finalità del Codice è di contribuire ad assicurare ai lattanti una nutrizione sicura e adeguata, proteggendo e promuovendo l’allattamento al seno e garantendo l’utilizzo appropriato dei sostituti del latte materno, ove necessario, sulla base di informazioni adeguate e attraverso forme appropriate di commercializzazione e distribuzione”. Nestlé incoraggia l’utilizzo del latte formulato per l’infanzia tra le madri nei Paesi in via di sviluppo? No, Nestlé lascia che siano gli operatori sanitari ad occuparsi dell’informazione sui sostituti del latte materno. Nestlé ha abbandonato da più di vent’anni qualsiasi tipo di attività promozionale dei latti formulati per l’infanzia nei confronti del pubblico. Questo impegno a bandire le attività promozionali significa: niente pubblicità, niente promozioni, niente distribuzione di campioni, niente incentivi d'acquisto, niente consulenti per l’allattamento e nessun materiale informativo che faccia riferimento in qualche modo al latte formulato per l’infanzia. Nestlé distribuisce campioni gratuiti di latte formulato per l’infanzia? Nei Paesi in via di sviluppo Nestlé non fornisce campioni gratuiti di latte formulato per l’infanzia alle madri, con le quali, peraltro, non ha alcun tipo di contatto. Anche le accuse di fornire grandi quantitativi di latte formulato per l’infanzia alle strutture sanitarie o ai medici, che a loro volta li distribuirebbero alle mamme, sono false. Nestlé fa donazioni di prodotto soltanto su richiesta scritta dei governi o delle autorità sanitarie e le destina a bambini che hanno bisogno di essere allattati con latti formulati per l’infanzia, soprattutto orfani o nati da parto plurigemellare, o in casi di calamità. Nestlé etichetta correttamente i propri prodotti nelle lingue dei singoli Paesi? Nestlé etichetta i propri prodotti nella lingua ufficiale e/o nelle lingue più diffuse in ciascun Paese dove vende latte formulato per l’infanzia. Le etichette in molti casi sono scritte in più lingue che vengono scelte in accordo con le autorità governative. Sulle etichette del latte formulato per l’infanzia non ci sono immagini di bambini e su tutte le confezioni si dichiara che l’allattamento al seno è la forma di nutrimento migliore per i lattanti. L’etichetta di una confezione di latte in polvere in Swaziland, che riporta le informazioni più importanti in lingue diverse e sotto forma di immagini. Per maggiori informazioni sui latti formulati per l’infanzia e l’implementazione del Codice OMS da parte di Nestlé, potete visitare il nostro sito www.babymilk.nestle.com dove sono indicati i collegamenti ad altri siti e ai principali documenti sul tema, compreso lo stesso Codice OMS. © 2001 Nestlé S.A. Edizione a cura delle Relazioni Esterne Nestlé Italiana S.p.A. V.le G. Richard, 5 – 20143 Milano