durata giornaliera lavori discontinui orario lavoro a

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durata giornaliera lavori discontinui orario lavoro a
ORARIO DI LAVORO
NEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
MANAGEMENT DELL’ORARIO DI LAVORO
LA CONNESSIONE TRA
NECESSITA’ PRODUTTIVE E GIUSTO ORARIO DI LAVORO
ORARIO
NORMALE DI
LAVORO
DURATA
SETTIMANALE
DURATA
GIORNALIERA
LAVORI
DISCONTINUI
ORARIO
MULTIPERIODALE
E’ CHIAVE DI SUCCESSO
Per orario normale si intende il periodo in cui il lavoratore
sia al lavoro, a disposizione del datore e nell’esercizio della
sua attività o delle sue funzioni
L’orario normale di lavoro è pari a 40 ore settimanali, la
contrattazione collettiva può stabilire una durata minore
riferendo l’orario normale alla durata media delle prestazioni
lavorative in un periodo non superiore all’anno. La durata
massima settimanale dell’orario di lavoro , stabilita dalla
contrattazione collettiva, in ogni caso, non potrà superare, in
un arco temporale di 7 giorni, le 48 ore, comprese le ore di
lavoro straordinario.
Nel nostro ordinamento non vige un limite alla durata
giornaliera del lavoro ma questo limite si deduce dalla
combinazione delle disposizioni di legge in base alle quali
risulta essere pari a 13 ore giornaliere, ferme restando le
pause.
Il lavoro discontinuo è caratterizzato dallo svolgimento della
prestazione alternato da intervalli di inoperosità, laddove
sarà necessario distinguere il riposo intermedio dagli
intervalli di semplice inattività durante i quali il lavoratore
rimane comunque a disposizione del datore di lavoro. Le
categorie di lavoratori addette a tale tipologia di prestazione
lavorativa sono indicate in un’apposita tabella.
L’orario multiperiodale consiste nella possibilità per
l’azienda di eseguire orari settimanali superiori o inferiori
all’orario normale, a condizione che la media delle ore di
lavoro prestata corrisponda alle 40 ore settimanali, o alla
minore durata stabilita da CCNL, riferibile a un periodo non
superiore all'anno.
LAVORO A
TURNI
Il lavoro a turni è qualsiasi metodo di organizzazione del
lavoro, anche a squadre, in base al quale dei lavoratori sono
successivamente occupati negli stessi posti di lavoro, secondo
un determinato ritmo e il quale comporti la necessità per i
lavoratori di compiere un lavoro a ore differenti su un periodo
determinato di giorni o di settimane.
LAVORO
NOTTURNO
E’ considerato lavoratore notturno chiunque svolga la
prestazine lavorativa, in via non occasionale, per almeno tre
ore del suo tempo lavorativo nell’intervallo tra la mezzanotte
e le cinque del mattino.
LAVORO
STRAORDINARIO
BANCA ORE
PAUSE, RIPOSI
E’ lavoro straordinario quello prestato oltre il normale oraio
di lavoro, cioè quello prestato oltre la quarantesima ora
ovvero oltre la minore durata stabilita dai contratti
collettivi.
La banca ore consente la smonetizzazione del lavoro
straordinario, permettendo al lavoratore di cumulare un monte
ore di permessi in alternativa alla remunerazione delle ore
prestate come straordinario.
Per recuperare le energie psico-fisiche, per l’eventuale
consumazione del pasto e per attenuare la monotonia e la
ripetitività del lavoro, qualora l’orario di lavoro si
protragga oltre le 6 ore, il lavoratore avrà diritto ad un
intervallo per la pausa, le cui modalità di fruizione e la cui
durata saranno stabilite dai CCNL e comunque non inferiore a 10
minuti. Il lavoratore ha diritto ad 11 ore di riposo
continuativo ogni 24 ore tra la cessazione della prestazione
giornaliera e fino al momento in cui inizia la successiva
giornata lavorativa
BLUEPRINT - Orario di lavoro (4)