Pagina 8 - Agostina Delli Compagni
Transcript
Pagina 8 - Agostina Delli Compagni
anno VIII | numero 167 | martedì 11 ottobre 2011 Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: APR srl - Tel. 06.89763161 | Fax. 06.89763158 | [email protected] CASE POPOLARI accadeinprovincia p8-9 I DIMENTICATI Al Quarticciolo l’allarme degli inquilini delle abitazioni Ater «Topi e muri cadenti, in casa entra l’acqua e nessuno fa niente» Ieri cinquanta famiglie hanno protestato in prefettura per chiedere un tetto L’intervista p3 Lavinio Intera famiglia in manette per spaccio di droga. Blitz dei carabinieri nel complesso “El Caracol” pagina 14 Anzio Legambiente fa tappa a Marechiaro. Chiesto nuovo stop al progetto dei pennelli antierosione pagina 15 Ferlini: vi racconto la Compagnia delle Opere Trullo Albano Un’antica iscrizione, risalente all’età imperiale, è stata rinvenuta durante alcuni scavi effettuati da Acea pagina 16 p6 Ciampino Denunciati dalle mogli per gioco d’azzardo Sport 50enne minaccia di buttarsi dalla finestra. Salvato dopo tre ore di trattativa dalle forze dell’ordine p22 Calcio serie D Palestrina spezza l’incantesimo PARTITA LA RIVOLTA Presidi permanenti a Quadro Alto e via Zagarolo contro le discariche che sostituiranno Malagrotta. Tensione tra Alemanno e Polverini sul presunto impianto di termovalorizzazione di Fiumicino. Intanto a Torvaianica i rifiuti continuano a bruciare p15-19 pagina 17 Valmontone Via Casilina resta chiusa a causa di una frana. Si lavora all’apertura di una strada alternativa a Labico pagina 19 2 martedì 11 ottobre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] L’INTERVISTA BUONO CASA Faccia a faccia con Massimo Ferlini, presidente della Compagnia delle Opere lombarda p3 CAMPIDOGLIO istituzioni Buontempo conferma lo stanziamento di 19 milioni e bacchetta l’assessore capitolino Antoniozzi p4 Si accende il dibattito sul nuovo regolamento comunale. Giovedì (forse) la votazione Taxi, prosegue la maratona in aula Al centro della polemica le tariffe. La giunta vuole decidere da sola eventuali aumenti. L’opposizione chiede di portare la decisione in assemblea Il provvedimento fissa anche alcune nuove norme per i vetturini delle botticelle: obbligo di indossare una divisa e trasparenza sui prezzi P rosegue, in assemblea capitolina, la maratona per l'approvazione della delibera 67/2011 sul regolamento comunale dei taxi e delle botticelle. Dopo un dibattito durato circa 3 giorni (l'opposizione ha chiesto la deroga sui tempi per gli interventi che sono stati prolungati da 10 minuti a 45 minuti per ogni consigliere comunale), nella seduta di ieri, l'aula Giulio Cesare ha proceduto alla votazione degli emendamenti e degli ordini del giorno, alcune migliaia, che la minoranza ha presentato contro il provvedimento. La delibera, il cui voto definitivo è atteso non prima di giovedì prossimo, modifica il regolamento comunale del trasporto pubblico non di linea inserendo alcune nuove norme. Il punto più controverso del provvedimento è quello sulla definizione delle tariffe. La delibera non fissa l'aumento tariffario. Al momento i costi delle corse taxi restano invariati, ma la delibera stabilisce i criteri sulla base dei quali effettuare una congrua valutazione prima di fissare eventuali adeguamenti (costi di gestione, inflazione, indici Istat). Il punto che infiamma l'opposizione è che il provvedimento stabilisce che, sulla base dei criteri per l'adeguamento stabiliti dell'assemblea capitolina, sarà la Giunta comunale a varare eventuali e futuri aumenti del costo delle corse taxi. La minoranza, invece, vorrebbe che la decisione di aumentare le tariffe ritornasse comunque in assemblea capitolina prima dell'approvazione definitiva. Ma su questo punto la maggioranza non sembra intenzionata a cedere. La delibera 67/2011 contiene anche indicazioni sulle corsie preferenziali da mettere a disposizione dei taxi, sulla lotta all'abusivismo, sull'obbligo di emettere una ricevuta automatica a bordo. Quotidiano gratuito DIRETTORE: GIULIANO LONGO DIRETTORE RESPONSABILE: CHRISTIAN POCCIA EDITORE: EDIZIONI METROPOLITANE SRL Via Cristoforo Colombo, 134 - 00147 Roma TEL: 06.89763157 EMAIL: [email protected] REDAZIONE DI MILANO: Via Senigallia, 9 - 20161 Milano TEL: 02.64672301/2/3 REDAZIONE METROPOLI: Piazza della Repubblica, 8 - 20099 Sesto San Giovanni (MI) TEL: 02.49529748 EMAIL: [email protected] PUBBLICITÀ: APR SRL Via Cristoforo Colombo, 134 - 00147 Roma TEL: 06.89763161 EMAIL: [email protected] PROGETTO GRAFICO: BEECOM SRL TEL: 06.89763156 EMAIL: [email protected] STAMPA: LITOSUD SRL Via C. Pesenti, 31 - 00156 Roma Via Aldo Moro, 2 - 20060 Pessano con Bornago (MI) Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004 Tra gli altri punti controversi, oltre al nodo sugli adeguamenti tariffari, l'aumento del 5% della tariffa per chi paga con il Bancomat: su questo, nel corso delle votazioni in aula Giulio Cesare, potrebbe esserci un ripensamento da parte della maggioranza. Il regolamento fissa anche alcune nuove norme per i vetturini delle botticelle. Per loro viene stabilito l'obbligo di indossare una divisa e l'obbligo di esporre in modo chiaro e visibile le tariffe orarie. Per i cavalli abilitati ci sarà l'iscrizione ad un'apposita anagrafe e controlli periodici sullo stato di salute. Infine i vetturini dovranno attenersi a percorsi protetti e prestabiliti ed evitare di circolare con temperature superiori ai 35°. In caso di inosservanza alle regole è previsto il ritiro della licenza. La chimera I tassisti, si sa, sono una categoria importante di questa nostra città, la quale in buona parte, ha sostenuto la campagna elettorale di Gianni Alemanno e che negli ultimi tempi non si è risparmiata di dargli del 'minestraro' nel corso della protesta della categoria sotto il Campidoglio, per aver disatteso le sue più o meno legittime aspirazioni. Ora che uno dei nodi in discussione riguardi se l'aumento delle tariffe debba essere concesso dalla Giunta, ovvero dal sindaco stesso, oppure deliberato dal Consiglio come vuole l'opposizione, significa solo volersi attribuire nei confronti della categoria il merito di un aumento inevitabile. Ed è questo che interessa ai cittadini. Tanto più che liberalizzare quel tipo di trasporto, come è accaduto in molte capitali europee, è pura chimera. D'altra parte aggredire la categoria come vanno facendo anche alcuni quotidiani nazionali in cronaca di Roma sulla qualità del servizio e l'inadeguatezza dei conducenti rischia di far apparire 'bigi tutti i gatti' senza distinzione alcuna. C'è solo da augurarsi che la valutazione della tariffa sia 'congrua' e moderata , chiunque la decida. Ma è certo che come tutti gli aumenti anche quest'ultimo andrà a scapito di pensionati, disoccupati, precari e povera gente che difficilmente accedono, e tanto meno accederanno d'ora in poi, a questo mezzo di trasporto che in altre città del mondo costa davvero poco. Categorie di utenti 'modeste' che non interessano nemmeno tanto ai tassinari. Alla fine il cittadino utente sborserà senza tante storie la tariffa aumentata e nemmeno ricorderà quante sedute di Consiglio ci sono volute per arrivare alla conclusione di una vicenda che va avanti da quando Alemanno si è insediato. gl L’ANALISI Richiesta di precisazioni In merito a un articolo riportato su Cinque Giorni, nella data del 7 ottobre 2011, le attività riconosciute erroneamente al comitato Marconi, sono state intraprese dal comitato “no Pup Fermi”. Inoltre alcune informazioni riportate sulle condizioni dei palazzi e della strada non sono corrette. Solo per riportare qualche dato, la petizione consegnata a febbraio di 5421 firme è stata portata avanti dai membri del nostro comitato e consegnato da noi. Inoltre è stato il nostro comitato ad organizzare le manifestazioni a cui fa riferimento l'articolo, ben 5 da gennaio a settembre e oltre 30 banchetti informativi. Riccardo Micheli Fitch conferma rating ad A+ Dopo il comunicato di venerdì scorso, con cui Fitch ha abbassato il rating dell’Italia, la stessa agenzia ha provveduto a rivedere il giudizio su 26 enti locali. Tra questi ultimi, 20 sono stati oggetto di un downgrade, mentre altri 6, tra cui Roma Capitale, hanno visto, invece, confermare il loro rating. Per l’assessore al bilancio e allo sviluppo economico, Carmine Lamanda è un’operazione di allineamento tecnico. TEL: 3 martedì 11 ottobre 2011 06.89763157 istituzioni L’INTERVISTA Faccia a faccia con Massimo Ferlini, presidente della Compagnia delle Opere lombarda Un’associazione che fa impresa sociale «Cerchiamo di dare risposte a piccoli e medi imprenditori che oggi avvertono, oltre alla crisi del credito, la mancanza di sostegno allo sviluppo e un’enorme solitudine», dice il manager. Che vuole sfatare l’immagine da holding della Cdo. «La situazione di Roma? Più difficile rispetto a Milano, dove prevalgono i servizi e dove all’inizio gli associati pensavano solo a se stessi. Ma la situazione sta pian piano migliorando» di Giuliano Longo S ulla Compagnia delle Opere si è detto e scritto ormai tutto, spesso con accenti critici. Dipinta come una sorta di chiusa confraternita, il braccio economico di Comunione e Liberazione ha sicuramente un peso che va anche al di là dell'ispirazione ideale che da qualche decennio ne anima la costituzione. Arcinota la definizione di Comunione e Fatturazione di Dagospia, appioppata alla creatura di don Giussani Cl, così come si conoscono le varie inchieste di parte laicista sul suo strapotere economico in Lombardia, o ancora il legame di ferro con il serenissimo Formigoni che da vent'anni governa la Lombardia. La nostra impressione è che si tratti di polemiche ormai stantie e forse di stereotipi superati non solo per l'intreccio fra gli interessi di Cdo e le cosiddette cooperative rosse, ma soprattutto perché questa è comunque una associazione di piccole e micro imprese che subisce come tutti i morsi di una crisi che sta rovinando l'associazionismo, ultimo baluardo rimasto contro lo sgretolarsi del Welfare e dello stato sociale. Di questo abbiamo parlato con Massimo Ferlini, presidente della Cdo lombarda, uno dei 5000 associati di Milano e dei 15.000 in regione; un manager di mezza età, titolare della sua impresa di progettazione, imprenditore di radicata ispirazione cattolica, che tuttavia non rinnega un passato comunista. Avviando il colloquio parliamo dello stato attuale della Compagnia. «Se faccio la media dei dipendenti delle nostre imprese - ci dice non superiamo i 12 addetti che operano prevalentemente nei servizi, nell'edilizia, nelle costruzioni e in una miriade di attività. Una fascia di imprese che cercano in Cdo un sostegno ideale, soprattutto per i piccoli imprenditori che oggi avvertono oltre alla crisi del credito, la mancanza di sostegno allo sviluppo e l'angoscia di questa crisi, una enorme solitudine. Solitudine che pone bisogni e domande alle quali tentiamo di dare risposte». L'altra caratteristica della Compagnia è quella di fare associazione e non rappresentanza sindacale, come ci spiega Ferlini, tanto più che «spesso il piccolo imprenditore è nelle stesse condizioni di chi lavora con lui». Si tratta di una organizzazione che offre servizi agli associati, in particolare, come sottolinea il presidente, servizi finanziari anche con la recente costituzione della Cofidi (Consorzio Fidi) che interviene direttamente per sostenere progetti imprenditoriali, ma più in generale facilita il piccolo imprenditore in tutte le pratiche del normale accesso al credito. «In verità da questo punto di vista godiamo di una grande fiducia degli associati che ci dicono qualcosa di più sulle reali condizioni delle loro aziende. Così siamo riusciti a operare quali "interpreti" fra l'impresa e il sistema bancario, trattando e riclassificando i bilanci così come imposto da Basilea». Insomma tempi certi e soprattutto più rapidi con le banche, con l'ambizione di costituire a breve anche un vero e proprio fondo di compartecipazione per sostenere progetti innovativi. «Certo - prosegue Ferlini - anche noi subiamo l'impatto di un sistema bancario rigido che sta creando terribili complicazioni alle imprese. Da questa crisi non prevedo l'uscita nemmeno per il prossimo anno, anche se in Lombardia si presenta un po' a macchia di leopardo, con alcuni settori in ripresa qua e là». Pesa soprattutto il rinvio di grandi opere pubbliche, che sta gelando la situazione e non poco i ritardi nei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, «ma questo non vuol dire che le nostre imprese non si pongano problemi d'innovazione tecnologica e organizzativa che meritano la nostra ssistenza». C'è poi il tema della internazionalizzazione «per godere della crescita della domanda trainata dai nuovi Paesi emergenti. Ma questo vuol dire fare squadra, creando reti di imprese». Distretti verticali di produttori, li definisce Ferlini che cita ad esempio quelli creati nel settore tessile del comasco. I 20000 associati lombardi, metà di tutti gli aderenti in Italia, rappresentano sicuramente una potenza, ma lui ci tiene a sfatare l'immagine di una Cdo che viene vista più come una holding che come una associazione vera e propria. «Confusione che deriva da una errata interpretazione di tutte quelle Opere del no profit che noi tutti sosteniamo». Il fiore all'occhiello, o meglio la motivazione ideale di tutta l'associazione che vuole "fare impresa sociale" e rispondere ai bisogni sociali. Certo la sussidiarietà viene oggi stritolata dai tagli al welfare «ma noi perseguiamo, insieme ad altri, con l'obiettivo di dare risposte sempre più efficienti e meno costose ai bisogni sociali». L'esempio che cita ancora è quello delle vecchie officine comunali di Ponteleone. «Qui siamo intervenuti organizzando corsi scolastici e di formazione, la "scuola bottega" per dare un mestiere qualificato a chi abbandona precocemente la scuola, ovvero il 20% della popolazione scola- stica. Così come parlando di housing sociale ci si è proposti di ceare posti letto a meno di 500 euro al mese. Abbiamo così messo a disposizione mini appartamenti per giovani coppie e studenti universitari». Se queste sono le "opere" la politica e le pubbliche amministrazioni ne determinano la sopravvivenza e lo sviluppo: «Noi abbiamo sostenuto una esperienza politica (quella del centro destra, ndr) perchè ci garantiva le libertà di intraprendere, ma oggi una vittoria a destra e sinistra non influisce certamente sui nostri bilanci». Resta il fatto, facciamo notare, che la sussidiarietà si basa comunque su risorse pubbliche. «Noi - risponde il presidente - come tanti altri ci battiamo non per avere più soldi dall'alto, soprattutto quando non ce ne sono, ma per dare esempi di come si può fare sussidiarietà in modo efficiente e produttivo. Anche se dalle pubbliche amministrazioni veniamo pagati, come tanti altri, con nove mesi di ritardo se tutto va bene». Lo sbarco di Cdo a Roma anni fa è stato invece molto difficile, ci spiega, «perché lì prevalevano appunto le Opere sull'associazione, con il risultato che anziché promuovere la Compagnia i vari soggetti allora presenti promuovevano se stessi. Ora pare che la situazione si stia invertendo, anche se in una realtà completamente diversa da quella di Milano dove prevalgono i servizi. Roma comunque, per le sue dimensioni e il suo peso, meriterebbe una Cdo più forte di quanto sia oggi. Sempre che restino fermi i nostri principi di una sussidiarietà che guarda alla domanda sociale e non solo all'offerta dell'ente pubblico». Unico criterio, a suo avviso, per evitare logiche spartitorie e corporative. «In sostanza - dice Ferlini - non possiamo solo basarci sul fatto che ci sono da spartire dei fondi pubblici che piovono dall'alto, perché partiamo dall'idea che il cittadino scelga dove spendere quei soldi sulla base della convenienza e dell'efficienza». Una sorta di concorrenza "virtuosa" per un terzo settore veramente utile, dalle misericordie alle cooperative. Questa "virtù' è la "gratuità" di cui parlano in Cdo «nel fare il proprio lavoro bene, con passione quasi artigianale come nella tradizione italiana e non solo nel fare volontariato». Questa è la filosofia di una associazione che nasce a Milano nel 1994 da 400 nuclei sparsi e che oggi in piena crisi, viene posta di fronte al logoramento, all'appannamento di quella socialità che ha fatto grande Milano. Pensiamo alla Milano della solidarietà e dell'accoglienza, quella Milano dal "cuore in mano" che già cominciò a liquefarsi con l'aggressiva ed edonista Milano da bere degli anni '80. E oggi? «Ripensiamo alle vecchie forme di solidarietà, aggiorniamole, stabiliamo accordi di nuova mutualità». Una sfida non facile, ma Ferlini ha fede e cita le recenti parole del cardinale Scola: «Dio vive di relazione con gli altri o non vive». Così come d'altronde ogni essere umano e la sua storia, diciamo molto più laicamente noi. TEL: 4 martedì 11 ottobre 2011 06.89763157 istituzioni BUONO CASA L’assessore regionale conferma lo stanziamento di 19 milioni e polemizza con il delegato capitolino Buontempo bacchetta Antoniozzi SHOA La polemica con l’assessore comunale: «Ciascuno faccia la propria parte evitando di ricorrere ai soliti "balletti" che destano solo incertezza tra i cittadini e rivolgendosi invece alle istituzioni tenendo ben presenti i poteri che ciascuno ha» Dagli studenti del Lazio una mappatura sui luoghi di prigionia N essuno ha smentito, né poteva farlo, che l’Assessorato regionale alle Politiche per la casa ha proceduto a redigere, nei tempi dovuti, tutti gli atti necessari e previsti dalle attuali norme per stanziare gli oltre 19 milioni di euro per il buono casa a Roma, al fine di garantire un intervento fondamentale a favore di quelle famiglie che, su graduatoria comunale, hanno diritto a ricevere questo contributo». E' quanto dichiara l'assessore alle Politiche per la casa della Regione Lazio, Teodoro Buontempo. L’assessorato regionale alle Politiche per la casa quindi ha regolarmente stanziato quei fondi. Pertanto, attacca Buontempo «a cominciare dall’assessore comunale Antoniozzi, ciascuno faccia la propria parte, evitando di ricorrere ai soliti "balletti" che destano solo incertezza tra i cittadini e rivolgendosi invece alle istituzioni tenendo ben presenti i poteri che ciascuno ha. Se motivi tecnici della ragioneria regionale hanno portato ad una attesa, il problema era comunque risolvibile e non credo che il Comune di Roma sarebbe arrivato alla bancarotta nel caso in cui avesse anticipato una parte di un contributo già stanziato e riscuotibile con certezza». La considerazione Se motivi tecnici della ragioneria regionale hanno portato ad una attesa, il problema era comunque risolvibile e non credo che il Comune di Roma sarebbe arrivato alla bancarotta nel caso in cui avesse anticipato una parte di un contributo già stanziato e riscuotibile con certezza SANITÀ Il progetto della Regione Una mappa dei luoghi di prigionia nel Lazio ai tempi delle persecuzioni nazifasciste, che potrà trasformarsi nella memoria storica della regione: dagli scritti alle foto, passando per gli oggetti mai tirati fuori dai cassetti. Questo il progetto illustrato ieri dagli assessori regionali alla Cultura e all'Istruzione, Fabiana Santini e Gabriella Sentinelli, in occasione del viaggio della Memoria che ieri, secondo giorno, ha portato il gruppo di ragazzi e ragazze nei campi di Auschwitz-Birkenau. «È un progetto che abbiamo messo in campo insieme all'assessorato alla Cultura - ha spiegato Sentinelli -. I ragazzi dei licei andranno alla ricerca nei paesi e nelle borgate del Lazio della memoria, che può essere uno scritto, delle fotografie, un oggetto, cose che fino ad ora sono state conservate, a volte per paura di tirarle fuori se stavano dall'altra parte. Per esempio a Rieti c'erano tre luoghi di prigionia, di cui uno a Farfa. Man mano analizzeremo i risultati elaborati dai ragazzi. Il progetto è già partito, e si chiuderà a giugno. I ragazzi fanno lavori meravigliosi, soprattutto nei paesi dove spesso gli ebrei si nascondevano nelle case e nelle parrocchie». «Si tratta di uno dei tanti progetti che stiamo portando avanti con la comunità ebraica - ha detto Santini -. Siamo alla sesta edizione del Trofeo della Memoria, la seconda sotto la giunta Polverini. È un percorso che potrà diventare un archivio per l'importante Museo della Shoah». L’iniziativa del reparto di Oncologia Media diretto dal professor Marchetti Sant’Andrea, attivato un call center per i malati di tumore L’obiettivo è quello di migliorare l’assistenza ai pazienti del nosocomio I risultati di uno studio hanno dimostrato che i pazienti affetti da tumore, se rice- vono supporto e rassicurazioni da parte dei medici curanti, sono in grado di affrontare più serenamente la loro patologia e l’impegnativo percorso terapeutico con un beneficio sulle loro condizioni generali di salute. In quest’ottica si col- loca l’iniziativa del reparto di Oncologia Medica dell’ospedale Sant’Andrea di Roma diretto dal professor Paolo Marchetti con il nuovo contact center “Close to Care©”. Realizzato grazie al contributo di Teva Italia, ha l’obiettivo di migliorare l’assistenza ai pazienti, favorendo un più razionale contatto con il reparto e risposte più tempestive. Operatori specializzati rispondono al numero di telefono 06.82076333 dal lunedì al venerdì dalle 9.00-13.00 e dalle 14.00-18.00. Iannarilli è il nuovo presidente dell’Unione Province del Lazio Il presidente della Provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli, è il nuovo presidente dell'Unione Province del Lazio. Eletto all'unanimità, Iannarilli succede ad Edoardo Del Vecchio, presidente dal 28 luglio 2008 ad oggi. Confermati invece nel ruolo di vicepresidenti i consiglieri della Provincia di Roma Alvaro Balloni e Renato Panella, anch'essi eletti all'unanimità. I nuovi organi dell'Upi Lazio sono stati eletti ieri pomeriggio, nel corso dell'assemblea generale dell'ente, che si è tenuta nella Sala Di Liegro di Palazzo Valentini. TEL: 5 martedì 11 ottobre 2011 06.89763157 istituzioni SICUREZZA Sabato gran dispiegamento di agenti e Intelligence Massima allerta per il corteo degli indignati Si prevede da parte delle forze dell'ordine un impegno superiore a quello messo in campo il 14 dicembre scorso durante il corteo degli studenti contro la riforma Gelmini appena varata M assima allerta in vista del corteo degli "indignati" che sfilerà sabato nella Capitale. Intelligence al lavoro e scambi di informazioni con le altre polizie europee. Si prevede da parte delle forze dell'ordine un impegno superiore a quello messo in campo il 14 dicembre dello scorso anno quando, durante il corteo degli studenti, fu assediato il centro storico con scene di guerriglia urbana. Quel giorno furono impiegati circa mille uomini. E' in corso da giorni un'intensa attività informativa tra Questure e ministero dell'Interno. Ma non solo, sono stati attivati costanti scambi di LA CERIMONIA informazioni con le polizie di altri Paesi europei. C'è il rischio che possa esserci un'emulazione di azioni violente tra le manifestazioni che si svolgeranno contemporaneamente nelle varie capitali. Sono già in corso sopralluogo in diversi obiettivi sensibili nella capitale, circa un centinaio, soprattutto istituzionali ed economici come le banche. Al di là del percorso, che prevede un corteo da piazza della Repubblica a San Giovanni passando davanti al Colosseo, non si escludono azioni improvvisate in altre zone della città. Per questo ci saranno dispositivi di sicurezza flessibili per gestire tutti gli scenari, con strade chiuse e percorsi vietati a seconda delle necessità per ridurre i disagi al traffico. Giá mercoledí le forze dell'ordine saranno impegnate davanti la Banca d'Italia dove, in concomitanza con la visita del presidente della Repubblica, sono stati annunciati blitz. Tbc, audizione in Parlamento La Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari, presieduta dall'onorevole Leoluca Orlando, si legge in una nota «nella seduta di mercoledì (12 ottobre, alle ore 14.30), procederà all'audizione del direttore sanitario del policlinico universitario Agostino Gemelli, Andrea Cambieri, in merito alla diffusione del batterio della Tbc. L’audizione si colloca nell’ambito del filone d’inchiesta relativo alle infezioni ospedaliere e tende ad acquisire informazioni in merito al contagio di tubercolosi verificatosi nel reparto di neonatologia del Gemelli, con particolare riferimento alle cause dello stesso, alle modalità di applicazione dei protocolli vigenti e alle conseguenti iniziative assunte». In Campidoglio Il corpo dei vigili compie 141 anni: ieri la festa Compie 141 anni la polizia di Roma capitale. Per festeggiare questo anniversario, ieri mattina il Campidoglio ha ospitato una cerimonia alla quale hanno preso parte anche il sindaco Gianni Alemanno, il presidente dell'assemblea capitolina Marco Pomarici, il comandante dei vigili Angelo Giuliani, il delegato capitolino alla Sicurezza Giorgio Ciardi, gli assessori capitolini alla Cultura e al Personale, Dino Gasperini e Enrico Cavallari, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Nel corso della cerimonia, la bandiera del corpo della polizia municipale è stata insignita della medaglia d'oro al merito della Croce Rossa Italiana. Nel corso della cerimonia in Campidoglio, sono stati ricordati alcuni numeri sulla polizia di Roma capitale che, al momento, conta 6.662 unità (di cui 28 dirigenti, 2.628 funzionari e 4.006 istruttori). Il corpo è composto al 45% da donne, percentuale che è cresciuta negli anni e che nel 2007 era del 40%. Rispetto alle recenti misure adottate dal Campidoglio di armare i vigili, il 48% del corpo è stato considerato idoneo (il 52% esonerato per vari motivi). Finora, sono già stati armati 1.890 vigili (il 60% degli idonei). L’INTERVENTO Il sindaco a Sky Tg24 Il patto della “pajata” con Bossi non ha funzionato Mentre la Lega nord si sta lacerando da Varese a Verona, Gianni Alemanno stende una mano pietosa e ricordando il famoso piatto della "pajata" davanti a Montecitorio fra dovizia di flash e telecamere, racconta, intervistato da SkyTg24 ieri mattina, di «un tentativo di stabilire una tregua e una tranquillizzazione (sic) con la Lega, in un momento in cui Bossi, tra l’altro aveva chiesto scusa a Roma. Dopo alcuni mesi, purtroppo, dopo che la Lega ha rilanciato la sciocchezza dei ministeri al Nord, siamo tornati in una situazione di scontro. Da questo punto di vista, quindi, è stato un tentativo che non ha funzionato, se non per qualche mese». Meno male che nonostante i propositi secessionisti di quel partito stigmatizzati con durezza dal presidente napoletano, Gianni è ancora convinto che la Lega abbia la capacità di fare un salto di livello in avanti, «come deve farlo il Pdl: mi auguro che ci sia la possibilità di confermare quest’alleanza, sulla base di serietà. Soprattutto, basta con gli insulti a Roma e all’unità nazionale. Il sindaco di Roma non può ammettere che Roma venga insultata». Ma soprattutto, aggiungiamo noi, il sindaco e i parlamentari della sua corrente non debbono tollerare che Roma venga depredata della Consob, di Alenia e di tanta produzione Rai che da tempo viene trasferita a Milano. cinque 6 martedì 11 ottobre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] MUNICIPI CRONACA VIA TEVERE Infortuni Lavoro, operaio precipita da scala e muore sul colpo Si continua a morire nei cantieri di Roma. Dumitra Marius Ionel, un operaio romeno, è deceduto ieri intorno alle 15, dopo essere precipitato da una scala mentre effettuava dei lavori edili all'interno di un appartamento in via Tevere 48, in zona Corso d'Italia. L'uomo aveva 33 anni ed è morto sul colpo. Non si esclude che possa essere caduto per un malore. La vittima si trovava in compagnia di altri due operai connazionali con cui stava effettuando i lavori di ristrutturazione. Sul posto il 118, la polizia scientifica e gli agenti del commissariato Parioli. L’incidente mortale sul lavoro è il terzo dall’inizio dell’anno. Cassia, trans trovata senza vita in casa Forse un infarto Una transessuale di 35 anni è stata trovata morta nel suo appartamanto, in via Bruno Bruni, nei pressi di via Cassia. Dai primi accertamenti, a ucciderla potrebbe essere stato un arresto cardiaco. ARDEATINA TRULLO Zecchinetta in circolo ricreativo. 10 uomini fermati dai carabinieri Gioco d’azzardo coi risparmi denunciati dalle mogli G iochi proibiti in un circolo ricreativo in via del Trullo. I carabinieri della stazione Villa Bonelli hanno denunciato a piede libero 10 romani, di età compresa tra i 41 ed i 79 anni, alcuni dei quali già conosciuti alle forze dell’ordine, dediti a un "viziato" con le carte che spesso provocava ammanchi ingenti ai risparmi familiari. A denunciare il gruppo di padri di famiglia per l'attività di azzardo sono state, infatti, alcune delle mogli dei giocatori che, preoccupate, hanno chiesto aiuto ai carabinieri. I militari, quindi, raccolta la segnalazione ed affettato alcune indagini preliminari, l'altra sera hanno effettuato il blitz della sala giochi. Al loro arrivo, mazziere, banchiere e giocatori erano ancora concentrati sulle puntate da effettuare e sulle carte che si stavano scoprendo. Il gioco di carte praticato era la "Zecchinetta", preferito dai Lanzichenecchi che lo esportarono in Italia nel XVI secolo, e divenuto celebre grazie a Leonardo Sciascia che nel romanzo “Il giorno della civetta” utilizzò il nome del passatempo come soprannome per uno dei suoi personaggi. La “Zecchinetta”, però, è stata inserita nella tabella dei giochi proibiti che deve essere obbligatoriamente esposta nei locali pubblici ed è un popolare gioco di carte, ma se sfruttato con fini di lucro e soprattutto in un circolo ricreativo, luogo in cui è tassativamente proibito, la sua natura ludica si trasforma in illecito penale. Tra le dieci persone denunciate ci sono anche i gestori del circolo: per loro l’accusa è di aver organizzato e consentito lo svolgimento del torneo di “Zecchinetta” nel locale, all’interno del quale i carabinieri hanno sequestrato mazzi di carte da gioco e 1.500 euro in contanti, frutto delle puntate precedenti. Montesacro Picchia moglie davanti alla figlia Una donna subiva da due anni abusi dal marito, in casa. Scene a cui in alcuni casi era involontariamente costretta ad assistere anche la figlia minore. L’ennesimo episodio l'altra sera: la donna però è riuscita a scappare in strada con la figlia, in via Val d'Ossola. I carabinieri hanno trovato le due donne che spaventate davanti al portone hanno raccontato l’aggressione e il marito in casa ubriaco. Via Andrea Millevoi Rapinano farmacia per noia arrestati due minori e un 19enne Due 17enni di buona famiglia sono entrati nel negozio con una pistola e un coltello e si sono fatti consegnare l’incasso. Poi hanno passato il bottino a un 19enne scappato con lo scooter. I tre giovani sono stati fermati dai carabinieri dopo due ore Tre ragazzi per pura noia si sono improvvisati banditi. I carabinieri della Stazione Roma Cecchignola hanno arrestato 3 giovanissimi romani, un 19enne e due 17enni, tutti incensurati, provenienti da buone famiglie, senza problemi economici, con l’accusa di rapina in concorso ai danni di una farmacia nei pressi dell'Ardeatina. La scorsa sera verso l’ora di chiusura il maggiorenne e uno dei due minorenni si sono presentati armati rispettivamente di pistola, risultata poi giocattolo, e coltello, con i volti travisati all’interno della farmacia di via Andrea Millevoi, facendosi consegnare l’incasso giornaliero circa mille euro. Sono poi fuggiti a bordo di uno scooter, risultato di proprietà di uno dei loro genitori. A poca distanza hanno incontrato l’altro minorenne a cui hanno consegnato lo scooter e la refurtiva dileguandosi a bordo dell’auto del 19enne. Pensavano di averla fatta franca ma grazie alle indicazioni fornite da alcuni testimoni in breve tempo i militari sono riusciti a bloccarli. Verso le 21 in circonvallazione Nomentana una pattuglia del nucleo operativo della compagnia Parioli, attivata dalla centrale operativa del comando provinciale, ha intercettato i due a bordo dell’auto del 19enne, mentre l’altro minorenne è stato raggiunto presso la propria abitazione, nei pressi dei Prati Fiscali, dai militari della Stazione Roma Cecchignola. I carabinieri dopo le perquisizioni personali e domiciliari sono riusciti a ritrovare l’intera refurtiva, le armi e i vestiti utilizzati per compiere la rapina mentre lo scooter e l’auto utilizzati per la fuga sono stati sequestrati. Dopo l’arresto su disposizione dell’autorità giudiziaria il 19enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione mentre i due minorenni sono stati affidati alle rispettive famiglie con l’obbligo della permanenza in casa, in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo. NOTIZIE IN BREVE Raccordo anulare Inseguimento a 200 km/h Inseguimento rocambolesco ieri tra un'auto di ladri e la polizia. La banda aveva appena tentato di derubare un automobilista fermandolo con una finta paletta della municipale, poi sopraggiunta una volante ha iniziato la fuga a folle velocità tra le auto in corsia. Ostia Sdraiato nudo su panchina Fermato dai carabinieri un un pregiudicato romano di 53 anni che completamente nudo stava prendendo il sole nel parco in piazzale Amerigo Vespucci, davanti alla stazione metropolitana “Cristoforo Colombo”. L’uomo è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico. Giovanni XXIII Incidente: chiusa galleria La galleria Giovanni XXIII è stata chiusa ieri nel primo pomeriggio a causa di un incidente stradale. La linea 446 è stata deviata e le linee 911, 913, 991 e 999 hanno subito il rallentamento del servizio. La galleria è stata riaperta al traffico poco dopo le 17. 8 martedì 11 ottobre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] SOCIALE QUARTICCIOLO L’allarme degli inquilini delle case Ater: «Nonostante i reclami non accade mai nulla» «Casca l’acqua e manca l’ascensore» Cortili invasi dai topi, mura che cadono a pezzi, pioggia che penetra negli appartamenti e disabili che non ce la fanno a uscire La protesta Famiglie davanti la prefettura Ieri mattina circa 50 famiglie del comitato popolare di Lotta per la Casa sono andate sotto la Prefettura. Un presidio per chiedere un incontro con il Prefetto Pecoraro. Famiglie senza alloggio, secondo il comitato, da marzo. Dopo lo sgombero prima dall'occupazione dell'ex clinica San Giorgio a via delle Medaglie D'Oro e poi dalla scuola Herz di via Tuscolana. «Vergognoso il silenzio del Campidoglio», ha commentato Gianluca Peciola, consigliere provinciale di Sel L a situazione nelle case popolari nel quartiere Quarticciolo è allarmante, per anni senza nessun cambiamento sostanziale, soprattutto sul versante ascensori all’interno degli edifici abitati da invalidi. «Abbiamo raccolto le firme per far installare l’ascensore, nel nostro stabile. – spiega il signor Andrea, che abita a via dei Larici 24 - Al primo piano ci sono due anziane: una di 90 anni e un’altra di 88. Al terzo piano due invalidi e al quarto piano una donna di 83 anni. Anche mia moglie e mia suocera sono invalide». Un altro inquilino invece rac- IN BREVE Municipio XI Cittadini contro il Pup Ieri mattina i cittadini di viale Leonardo da Vinci, dalle 8 del mattino sono scesi in strada per protestare contro il Pup (Piano Urbano Parcheggi) che provocherà il taglio di oltre 20 olmi ad alto fusto dello storico quartiere romano. Le preoccupazioni dei cittadini, riguardano anche la sicurezza del terreno. Alla protesta hanno aderito anche i Verdi. PORTUENSE Arriva in altri due municipi il nuovo sistema di raccolta differenziata. L'Ama ha avviato la raccolta «duale» nel Municipio III e nel XVII. Alla raccolta differenziata con cassonetti stradali sarà affiancata la raccolta degli scarti alimentari e organici, con punti fissi disponibili per 10 ore al giorno. Ieri l'iniziativa è stata presentata in piazza Armellini dal sindaco Gianni Alemanno ancora realizzato i lavori. «Tra qualche mese arriverà l’inverno e saremo costretti a mettere le ciotole a terra a causa dell’acqua che cade dal soffitto», conclude Maria. Una ragazza interviene invece sulla situazione esterna degli edifici: «Puliscono solo il fogliame ma la scala è in condizioni pietose, con pezzi di muro che cadono. Tutti i fili delle lampade esterne sono scoperti e molti citofoni non funzionano». Ma il problema principale riguarda gli anziani: sono soli e segregati in casa. «Al quarto piano del mio stabile – racconta Gianni - c’è una coppia di anziani: lui è cardiopatico e Il comitato di quartiere De Felice: «Il 25 ottobre incontreremo alcuni esponenti dell’ente a cui porremo tutte le questioni. Fino ad ora l’unica risposta che ci hanno dato è stata quella che i soldi non ci sono» Via Prospero Colonna «Due palazzine in un’area a rischio idrogeologico» Il comitato Santa Silvia Portuense denuncia che «l’intera zona è stata certificata pericolosa da parte della protezione civile e dei geologi. Tanto che il ministero dell’ambiente e la Regione hanno stanziato 4 milioni per la mitigazione» Municipio III Parte la differenziata conta: «Ci sono molti topi nei cortili. Il muro è logoro e cade da tutte le parti. Nel contatore ci sono tutti fili scoperti». Molti inquilini denunciano lo stato di degrado delle scale e del terrazzo, pieno di buchi aperti a causa di lavori cominciati e mai finiti. «La terrazza è piena di fessure e sul tetto mancano le tegole – dice la signora Maria - mi entra l’acqua in camera da letto e in cucina». Per tutti questi problemi, gli abitanti dello stabile dicono di aver inoltrato il reclamo all’Ater già nel lontano 2008, senza che nulla sia accaduto. Alcuni operai hanno fatto un sopralluogo ma nessuno ha di Ivan Selloni L 'Area Difesa del Suolo e Concessioni Demaniali della Regione Lazio ha dato parere favorevole alla costruzione di due palazzine e di una strada nella zona verde di fronte a viale Prospero Colonna, nel quartiere Portuense. Nonostante nell’intera area sia stato certificato, da parte della protezione civile e dei geologi, un dissesto idrogeologico in atto e siano stati stanziati, da parte del ministero dell’Ambiente e della Regione Lazio, 4 milioni per la mitigazione del rischio idrogeologico. Per questa ragione il comitato di Quar- tiere Santa Silvia-Portuense si è subito scagliato contro il progetto e contro qualsiasi tipo di costruzione. «La collina dove poggia viale Colonna sta franando – spiega Mauro Longo, esponente dell’associazione – è evidente dalle crepe e spaccature che si formano continuamente sulla strada e sulle mura delle palazzine. Inoltre, dopo un anno, ancora non sono stati spesi i 4 milioni stanziati per la mitigazione del rischio». Il comitato spiega che la scarsa stabilità del terreno dipende dal fatto che i corsi d’acqua sotterranei vengono continuamente deviati e compressi dalle fondamenta dei palazzi presenti, provocando così un’azione di erosione e di movimento della terra. «La costruzione di altri stabili o il solo movimento di scavo potrebbero peggiorare la situazione e minare ancor più la stabilità dei palazzi. – conclude Mauro Longo - Noi chiediamo che i soldi per la mitigazione vengano spesi al più presto e che si blocchi qualsiasi opera edilizia. Sembra strano che dopo aver certificato un dissesto idrogeologico in atto, venga poi dato il permesso di costruire!». Mauro Longo La collina dove poggia viale Colonna sta franando. La costruzione di altri stabili o il solo movimento di scavo potrebbero peggiorare la situazione e minare ancor più la stabilità dei palazzi. Noi chiediamo che si blocchi qualsiasi opera edilizia TEL: martedì 11 ottobre 2011 06.89763157 la moglie invalida al 100%». Sulla questione degli ascensori De Felice, presidente del comitato cittadini Quarticciolo, illustra le iniziative dell’associazione: «Abbiamo scritto anche alla Regione Lazio – informa - se si partecipa ai bandi europei ci si deve attenere alle graduatorie: questo significa che MUNICIPIO V per la realizzazione degli ascensori l’attesa può essere anche di cinque anni. Ci sono anziani che non li vedranno mai!». Il 25 Ottobre il comitato cittadini Quarticciolo annuncia un incontro con l’Ater. «Parleremo con alcuni esponenti dell’ente innanzitutto del problema ascensori – fa sapere De Felice - proporre- mo l’inserimento in graduatoria degli anziani e dei disabili. La legge infatti parla chiaro: se nell’edificio ci sono almeno cinque disabili, l’ascensore non può mancare. Finora la risposta dell’ente su questo tema è stata una sola: non ci sono i soldi». Agostina Delli COmpagni Via degli Alberini In arrivo 3 campi di calcio P roseguono senza sosta i lavori di ristrutturazione del centro sportivo di via degli Alberini. La riqualificazione dell’impianto, che la settimana scorsa ha provocato scontri durissimi con tanto di volantini al vetriolo, continuerà e porterà alla realizzazione di tre campi di calcio, un punto di ristoro e una zona ludica. L’area, che il Comune decise di adibire a impianto sportivo nel 2004, è stata infatti da poco riconsegnata alla società titolare della concessione, il Tor Sapienza, e ha visto l’inizio dei lavori in seguito allo sgombero degli insediamenti abusivi alcuni mesi fa.Dopo gli scontri dei giorni scorsi, acuiti dalla denuncia dei residenti di via Balabanoff, convinti che il Tor Sapienza non sia in regola coi permessi, si abbassa dunque il tono delle polemiche e scende in campo, con una posizione più ragionevole, il comitato di quartiere Colli Aniene. «Siamo convinti – dichiara il vice presidente Barsanti – che un polo sportivo aggregante sia una grande occasione. Naturalmente analizzeremo con at- E Zingaretti inaugura impianti al Peano e al Vivano Inaugurate ieri le strutture sportive del liceo scientifico Peano e del liceo classico Vivano. «Inaugurare una struttura al Peano mi emoziona perché sono legato a questa scuola - ha detto il presidente della provincia Nicola Zingaretti, presente all'evento - Se non si investe nella scuola si taglia il futuro». tenzione gli atti per far sì che il progetto si integri con l’area circostante nel rispetto delle regole, collaborando però con la società». Vero oggetto del contendere, il collegamento fra l’impianto e i fabbricati di via Balabanoff, che dovrebbe realizzarsi mediante un varco nella recinzione, creando un potenziale disturbo ai residenti.Raccoglie e rilancia il presidente del Tor Sapienza Santamaria: «Siamo in regola coi permessi e l’unica deroga riguarderà il bar. Sul collegamento con via Balabanoff invece ritengo che il varco porterà benefici alla società e ai residenti visto che in nessun caso verrà utilizzato come ingresso carrabile. Il Tor Sapienza inoltre non chiederà mai di espandersi oltre quanto previsto dalla concessione». Sgonfiata la strumentale polemica sui permessi edilizi, su cui indagherà la magistratura a seguito dell’esposto dei residenti, le realtà del quartiere tornano a confrontarsi civilmente. Ora tutti dovranno mantenere le promesse fatte. Vincenzo Nastasi 9 10 martedì 11 ottobre 2011 MUNICIPIO XIII OSTIA LEVANTE WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] Redazione di Ostia: telefono: 065652108 - email: [email protected] Domenica un rogo è divampato vicino alla pineta di Castelfusano e alle case. Paura tra gli abitanti Incendio alle dune, Sel: «Area diventi monumento» Piovono rami alla fermata dell’autobus Un rogo scoppiato domenica ha distrutto un'ampia porzione del Parco Pineto, polmone verde del Municipio XVIII. Per l'area verde si tratta del ventesimo incendio dal mese di agosto. Non si esclude la matrice dolosa delle fiamme. Per bloccare l'emergenza associazioni ambientaliste di quartiere e alcuni consiglieri comunali hanno richiesto l'installazione di telecamere di controllo. Sempre domenica, un altro incendio è divampato a Cinecittà, nel Casale delle Carrozze. L'edificio, che si trova tra viale Bruno Pelizzi e via Filippo Serafini, era stato in passato un deposito per gli studi cinematografici, ma era da tempo abbandonato. cinque Fabrizia Memo U VIABILITÀ L’allarme dei residenti Tanta paura alla fermata dell’autobus per gli abitanti di via Padre Massaruti ad Acilia. A causa del forte vento di questi giorni alcuni rami pericolanti di un pino nei pressi della fermata sono caduti a terra, per fortuna senza provocare danni a persone ma solo per un caso non si è sfiorata la tragedia. Il primo episodio risale a due settimane fa. I residenti del quartiere si sono accorti subito della pericolosità di quanto era accaduto. Un ramo è infatti caduto improvvisamente a terra in mezzo alla fermata della linea 02, sempre molto frequentata perché collega l’intero quartiere con la stazione metro di Acilia. A seguito del primo episodio la polizia municipale, avvertita dai residenti, si è recata istantaneamente sul posto e dopo aver recintato la zona ha provveduto a rimuovere il ramo caduto a terra. Venerdì sera però l’episodio si è ripetuto nuovamente. Un altro ramo è precipitato all’improvviso a terra a anche stavolta solo per caso alla fermata non c’era in attesa nessuno. «Dopo aver segnalato la prima volta la pericolosità del pino alla polizia municipale ci aspettavamo un intervento di controllo da parte del servizio Giardini del Comune di Roma. Ad oggi però nessuno è intervenuto e purtroppo venerdì sera abbiamo di nuovo sfiorato la tragedia» denuncia Adriana Fornaro, presidente del Comitato Amici della Madonnetta che da sempre monitora le problematiche del quartiere. «Ci teniamo a precisare che per intervento di controllo e monitoraggio non intendiamo rimuovere del tutto il pino» continua la Fornaro: «Chiediamo che vengano fatti i lavori di messa in sicurezza e di potatura dei rami pericolanti, prima che qualcuno possa ferirsi gravemente. Speriamo che per risolvere la situazione in fretta e in maniera sbrigativa non decidano di rimuovere l’albero per intero». di Valeria Costantini n incendio reso ancora più pericoloso dalle forti raffiche di vento. A due passi dalle abitazioni. Due senzatetto ustionati e tanta paura. Ha minacciato di espandersi alla pineta di Castelfusano, il rogo divampato domenica scorsa intorno alle 15 tra la vegetazione della grande area dunale di via Rostri ad Ostia Levante. Ma a preoccupare il Sel del Municipio XIII è un altro aspetto dell’episodio. «Ciò che è importante ricordare – rammenta Leonardo Ragozzino, coordinatore Sel Ostia Levante e Ponente - è che la grande area verde privata recintata, e non curata, anche per bilanciare gli interventi edificatori già realizzati o previsti (vedi polo natatorio FIN, Borghetto dei pescatori, area ex IBIS) e le minacciose previsioni ad alto impatto ambientale del progetto comunale waterfront, dovrebbe, secondo noi, a maggior ragione conservare la sua pregiata vocazione ambientale e diventare il “Monumento naturale, Dune del lungomare di Ostia” a disposizione dei cittadini e non area per ulteriori pesanti densificazioni urbanistiche. Vale la pena ricordare a questo proposito che alla fine del 2009 l’ex assessore regionale all’Ambiente, Filiberto Zaratti (ora consigliere regionale Sel) e Sandro Lorenzatti, ora Coordinatore Sel XIII, accolsero l’istanza del Monumento Naturale “Dune del Lungomare di Ostia” e avviarono le procedure di legge in merito». La proposta era giunta dalle associazioni ambientaliste, dal comitato cittadini di zona, aggiunge Sel, e si fondava anche su una relazione scientifica redatta dall’istituto universitario di biologia vegetale della Sapienza, che scrisse anche alla Comunità Europea chiedendo l’istituzione di un Sic, ovvero il Sito Interesse Comunitario. «Con il cambio di governo regionale, nel 2010, il centro-destra ha bloccato la procedura di istituzione del monumento, ovvero l’invio della proposta al Consiglio regionale per la definitiva approvazione, e si è completamente disinteressata al Sic. – concludono dal Sel Municipio XIII - Oggi chiediamo alla Regione Lazio di riattivare immediatamente la procedura di istituzione del Monumento e del Sic. Siamo pronti ad avviare in merito una raccolta firme cittadina per sostenere la richiesta e, attraverso il gruppo regionale Sel, a presentare un’interrogazione regionale che chiedere conto del Monumento e del Sic». ACILIA Fiamme a Parco Pineto e a Casale delle Carrozze Malafede Via Mellano riasfaltata Ma il quartiere resta isolato Cdq Sono circa tre anni che, attraverso commissioni e richieste agli assessori e La strada non è collegata con via Oscar Ghiglia e il al presidente del Municipio XIII, resto della rete viaria. L’ostacolo è un campo chiediamo di realizzare il tratto di strada inutilizzato che gli abitanti chiedono di sbancare di circa 80 metri Via Leonardo Mellano nel quartiere Acilia ha finalmente un manto stradale nuovo. Tuttavia la strada non può essere utilizzata al meglio dagli abitanti. A denunciarlo da anni è il Comitato di quartiere Acilia Centro sud. L’ultimo tratto della via potrebbe essere con facilità collegato a via Oscar Ghiglia, nel quartiere Malafede, dove è presente anche il capolinea della linea urbana 013. A separare le due arterie c’è solo un piccolo terreno collinare di ottanta metri. Semplicemente sbancando questa collina verrebbe spostato e alleviato il traffico che quotidianamente si riversa su via di Acilia e sarebbe molto più comodo anche raggiungere il quartiere Casal Bernocchi e la vicina via del Mare. Ad oggi la sola arteria su cui si riversano tutte le auto del quartiere è solo la già congestionata via di Acilia, in quanto unico sbocco sulla via Cristoforo Colombo. «Sono circa tre anni che, attraverso Commissioni e richieste agli Assessori e al Presidente del Municipio XIII, chiediamo di realizzare il tratto di strada di circa 80 metri» denuncia Ezio Pietrosanti, presidente del Comitato Acilia Centro sud:«Questi lavori oltre a permettere il deflusso, permetterebbero inoltre di realizzare il senso unico dei due tratti e i marciapiedi in via Mellano». Esemplificativo dell’assurda situazione è il tragitto che percorre la linea 013. Durante i lavori il capolinea è stato spostato da via Mellano in via Ghiglia: per fare l’intero tragitto l’autobus deve percorrere 2 chilometri che potrebbero essere ridotti ad 80 metri qualora venissero effettuati i lavori di collegamento. F.M. 12 martedì 11 ottobre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] MUSICA AUDITORIUM Venerdì prossimo spettacolare esibizione al pianoforte dell’artista giapponese Satoko Fujii Il jazz come non lo avete mai sentito Esibizione di una delle pianiste più originali del momento: sintetizza jazz, classica, rock e folk giapponese in una musica innovativa, ma dallo stile inconfondibile S pettacolare esibizione al pianoforte di Satoko Fujii venerdì prossimo all’Auditorium Parco della Musica. L’artista giapponese è una delle pianiste più originali del jazz contemporaneo: compositrice, improvvisatrice, e band-leader si sa circondare dei migliori collaboratori. In concerto e negli oltre 50 album come leader o coleader, la pianista, residente a Tokyo, sintetizza jazz, classica contemporanea, avantrock e folk giapponese in una musica innovativa, dove il suo stile è sempre riconoscibile. Nel 1996 ha creato e diretto alcuni tra i più creativi ensemble. La sua ultima creazione, il quartetto Ma-Do, ha riscosso successo per le sue avvincenti improvvisazioni e per la sua capacità di costruire brillanti collage di suoni, melodie e ritmi. Il suo trio con il contrabbassista Mark Dresser e il batterista Jim Black ha all'attivo numerosi album e tutti si sono aggiudicati un posto in diverse Top 10 degli ultimi anni. Nel 2006 sono usciti 4 album: uno per ognuna delle sue orchestre giapponesi ed uno per la sua Orchestra New York. Formazione, quest'ultima, che ha visto nel 2011 l'uscita del nuovo album "Eto" e si è aggiudicata l'ottavo posto quale Big Band emergente nel prestigioso DownBeat Critics Poll. Fujii si esibisce anche in duo col trombettista Natsuki Tamura ed in solo. I suoi numerosi progetti includono collaborazioni con: ROVA Saxophone Quartet, la violinista Carla Kihlstedt, la piansta Myra Melford e Junk Box, un trio con Tamura e John Hollenback. Dal 2008 è membro regolare del Sax and Drumming Core del compositore e saxofonista Larry Ochs. Satoko Fujii si esibisce regolarmente in festival e club negli Stati Uniti, Canada, Giappone ed Europa. Il suo ultimo obiettivo: «vorrei fare musica che nessuno ha mai sentito prima». SATOKO FUJII Il mio prossimo obiettivo? fare musica che nessuno ha mai sentito prima 14 martedì 11 ottobre 2011 ALBANO Eccezionale ritrovamento di un’iscrizione di età imperiale durante alcuni scavi effettuati da Acea p.16 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] PROVINCIA VALMONTONE Dopo 10 giorni resta ancora chiusa per frana la via Casilina. Lavori per una strada alternativa p.19 litorale LAVINIO Ieri il blitz dei carabinieri nel complesso edilizio “El Caracol” Un’intera famiglia in manette per spaccio Assicurati alla giustizia quattro uomini e due donne che avevano fatto del comprensorio un vero e proprio “fortino” in cui entravano solo i fornitori. Da lì, poi, partivano per smerciare cocaina ed eroina sul litorale. Arrestato anche un romeno che fungeva da “vedetta” U n'intera famiglia in manette con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. E' quanto accaduto ieri all'alba a Lavinio, dove i carabinieri della compagnia di Anzio, con l’ausilio di militari del nucleo cinofili di S. Maria di Galeria (Rm) hanno smantellato quella che, nel corso del tempo, era diventata una vera e propria organizzazione criminale dedita alla vendita al dettaglio di cocaina ed eroina. Fra i sette arrestati, in esecuzione di un'ordinanza del gip del tribunale di Velletri su richiesta della locale procura della Repubblica, ci sono ben 6 persone legate da vincolo di parentela: per la precisione 4 uomini e 2 donne, tutti italiani e residenti nel complesso edilizio "El Caracol", già in passato salito agli "onori" della cronaca per questioni di ordine pubblico e spaccio. 180 villini distribuiti su un’area di circa 32.000 mq, per conformazione architettonica una sorta di "fortino" accessibile solo agli "amici" e impenetrabile, invece, per chi non era gradito ospite. Era la centrale dove, negli ultimi sei mesi, la famiglia aveva creato il proprio business: qui arrivavano gli "ordini", da qui i pusher partivano in missione per la loro giornata lavorativa. Decine le dosi che venivano acquistate e poi rivendute giornalmente ai giovani assuntori del litorale romano. Oltre un chilo di "roba" tra coca ed eroina, senza contare quella sfuggita agli "occhi" e alle telecamere piazzate dalle forze dell'ordine, che la famiglia è riuscita a piazzare dall'inizio dell'indagine, partita quasi un anno e mezzo fa. L'organizzazione era quasi scientifica: una vedetta (nello specifico un cittadino romeno, unico "esterno" tra gli arrestati, ndr) dava l'ok all'ingresso del comprensorio, le due donne custodivano ISOLA SACRA la droga acquistata e gli uomini la vendevano ricavandone un bel gruzzolo. Un macchinario quasi perfetto, che non aveva però fatto i conti con i carabinieri. I primi, forse, a "violare" il fortino dei criminali. FALASCHE 60 stranieri con 15 minori a carico stipati in immobili fatiscenti A seguito di un esposto presentato dal comitato di quartiere Falasche, che segnalava problemi di sicurezza, igiene e sanità pubblica in via del Cinema e via della Lottizzazione, gli uomini del commissariato di Anzio insieme al personale della polizia municipale hanno effettuato un servizio capillare di controllo, identificando all'interno del comprensorio 60 stranieri stipati in immobili fatiscenti, per la maggior parte dell’est europeo, bulgari e romeni, constatando inoltre la presenza di 15 minori. I locali in cui alloggiavano non avevano i necessari requisiti di sicurezza a causa della presenza di bombole di metano e generatori elettrici, nonchè erano carenti sotto il profilo igienicosanitario. La polizia non esclude che a breve, a seguito di un controlli dei tecnici e dei vigili del fuoco, gli appartamenti possano essere sgomberati. CRONACA DEL WEEKEND Nettuno/1 Furto in farmacia beccato un 19enne M.B., 19 anni, di nazionalità romena ma abitante ad Ardea, è stato bloccato dai carabinieri della stazione di Nettuno dopo che aveva asportato merce varia da una farmacia nettunese per un valore complessivo di circa 200 euro. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, mentre il 19enne è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Nettuno/2 Evade da domiciliari I carabinieri della stazione di Nettuno hanno tratto in arresto un 31enne marocchino, nullafacente, con precedenti di polizia, su ordinanza di custodia cautelare in carcere per evasione dal regime degli arresti domiciliari. G.H., queste le iniziali del nordafricano, si era reso più volte responsabile di reiterate violazioni delle prescrizioni impostegli: così gli arresti domiciliari sono stati sostituiti con la custodia cautelare in carcere. Ardea Arrestato 27enne egiziano O.R., 27 anni, nullafacente, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Marina di Tor San Lorenzo. Il giovane di origine egiziana, in regime di arresti domiciliari per il reato di sequestro di persona ed estorsione, è stato bloccato dai militari mentre si trovava tranquillamente a spasso per le vie di Ardea. Il nordafricano è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del comando in attesa del rito direttissimo. Il ministero delle Infrastrutture: la competenza è dell’Ardis B4a, sbloccato l’iter procedurale Adesso l’autorità di bacino del Tevere potrà acquisire i nula osta idraulici ai fini del rilascio dei pareri per procedere all’approvazione del piano particolareggiato e degli altri strumenti attuativi del Prg Si è reso necessario l’intervento del ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, per superare una “impasse” in ordine alla competenza idraulica del porto canale di Fiumicino. Adesso l’autorità di bacino del Tevere potrà acquisire i nulla osta idraulici ai fini del rilascio dei pareri per procedere all’approvazione del piano particolareggiato e degli altri strumenti urbanistici attuativi del Prg. In una nota del 6 ottobre scorso il ministero ha chiarito che deve essere l’Ardis (Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo) a rilasciare il nulla osta idraulico avendo già la competenza sull’intero corso d’acqua per il tratto regionale. Da parte sua la Regione, e per essa il capo del dipartimento istituzionale e territorio, Luca Fegatelli, in una recente riunione tenutasi presso il Provveditorato alle opere pubbliche per il Lazio ha dichiarato la propria disponibilità a procedere nel senso indicato. «C’è voluto oltre un anno per superare tutti gli ostacoli di natura normativa e procedurale. Finalmente, grazie all’attenzione rivolta al problema dal Ministro Matteoli e dalla presidente della Regione Si è giunti alla Polverini si è giunti alla conclusione di una vicenconclusione di una da che, in questo movicenda che potrà mento di crisi generale, rimettere in moto un potrà rimettere in moto un settore importante delsettore importante nostra economia. C’è della nostra economia la già l’intesa con l’assessore all’Urbanistica della Regione, Ciocchetti, il quale si attiverà affinché gli uffici regionali procedano rapidamente all’istruttoria del Piano per ratificarlo entro la fine dell’anno, recuperando così parte del lungo ritardo accumulato», ha dichiarato il sindaco di Fiumicino Mario Canapini. CANAPINI Pomezia Presentato il nuovo comitato locale della Croce Rossa Italiana Due giorni di dimostrazioni e campagne di sensibilizzazione a Pomezia, in piazza Indipendenza, per la manifestazione organizzata dalla Croce Rossa Italiana, che ha presentato alle istituzioni e ai cittadini il nuovo comitato locale dell’associazione. Ad accogliere i volontari, in sala consiliare, il vicesindaco Massimiliano Cruciani e l’assessore alle Politiche Sociali Rosaria Del Buono. «E’ emozionante per un Comune come il nostro – ha dichiarato in apertura il vicesindaco – avere un comitato locale di un’associazione internazionale come Croce Rossa, soprattutto in un periodo come questo in cui la cooperazione e il bene comune sono diventati la base delle nostre comunità». I volontari hanno letto al pubblico i sette principi a cui si ispira Croce Rossa Italiana: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità, mentre i Giovani di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa hanno consegnato al Comune la “Dichiarazione della Gioventù – Fare di più, fare meglio, ottenere un maggior impatto”. TEL: 15 martedì 11 ottobre 2011 06.89763157 litorale TORVAIANICA Le bonifiche straordinarie servono a poco, i cittadini di via Zara chiedono maggiori controlli Rifiuti, caso ancora senza soluzione Nel fine settimana scorso qualcuno ha deciso di risolvere il problema “alla radice” dando fuoco ai cumuli di immondizia, ma le fiamme alimentate dalla sterpaglia hanno provocato un vasto incendio con lingue di fuoco alte oltre due metri. «Poteva essere un disastro», dicono due testimoni, «lì vicino c’è un parcheggio pieno di auto» I l problema dei rifiuti in via Zara, a Torvaianica, pare senza soluzione. L’intera strada, lunga più di un chilometro, è invasa su entrambi i lati da immondizia di vario genere, dalle bottiglie di birra fino al divano, al frigorifero o al materasso. Periodicamente l’assessorato all’Ambiente effettua una bonifica in alcuni tratti, ma nell’arco di poche ore la situazione diventa nuovamente drammatica, al punto che, durante lo scorso week end qualcuno ha deciso di risolvere “alla radice” il problema, dando fuoco ai rifiuti. Ma le fiamme hanno immediatamente preso la sterpaglia, provocando un vero e proprio incendio, con lingue di fuoco alte più di due metri. Domenica è stato bruciato il ciglio della strada che guarda verso il quartiere di Martin Pescatore, il giorno prima, invece, a prendere fuoco è stata la parte opposta, quella verso il mare. In fiamme anche le campane per la differenziata, lasciate abbandonate dall’Amministrazione dietro il campo sportivo da quando a Torvaianica, ormai ANZIO 6 mesi fa, è iniziata la raccolta porta a porta. Attorno alle campane si era ormai formata una vera e propria discarica a cielo aperto. Molti di questi rifiuti sono stati bruciati, così come i contenitori, scatenando una densa nube di fumo nero. Per domare le fiamme in via Zara sono intervenuti due mezzi dei vigili del fuoco di Pomezia, una macchina e un’autobotte. «Vogliamo maggiori controlli – lamentano i cittadini – non è possibile continuare a vivere circondati dai rifiuti». E questa volta è andata pure bene: se le fiamme, prima che intervenissero i vigili del fuoco, avesIn fiamme sero avuto il tempo di avanzare ancora, saanche le rebbero arrivate al parcampane cheggio, che nel week per la end era occupato da didifferenziata, verse automobili. «Poteva essere un disastro da 6 mesi – continuano due testiabbandonate moni – perché le macchine sarebbero potute dietro il esplodere. La paura c’è campo stata quando abbiamo sentito quattro o cinque sportivo piccole esplosioni, ma per fortuna si trattava di lattine o bottiglie di alcool: hanno sprigionato delle scintille che sembravano fuochi d’artificio». Maria Corrao DETTAGLI La discarica Il rogo Pizzo del Prete Alemanno conferma l’ipotesi ma una gaffe fa infuriare la Polverini Se la Polverini si era lasciata scappare qualche parola di troppo sul sito di Pizzo del Prete come quello più probabile per la destinazione dell'impianto definitivo con cui sostituire Malagrotta, ieri anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno ci ha messo del suo: «Tra i siti dei nuovi impianti c'è l'ipotesi, che sta coltivando la Regione, di Fiumicino», ha detto il primo cittadino a margine dell'iniziativa "Noi ci mettiamo la faccia, insieme mettiamoci la testa", a piazza Armellini. «Come sarà definita complessivamente la situazione - ha precisato va ancora studiato e fa parte del piano regionale, ma quando parliamo di impianti parliamo di inceneritori, termovalorizzatori, gassificatori». «Evidentemente il sindaco non ha letto bene il piano, perchè non c'è bisogno nel Lazio di alcun termovalorizzatore», ha risposto a distanza la governatrice della Regione Lazio Renata Polverini, che digerisce sempre meno le infelici uscite di Gianni. Chiesto un nuovo stop al progetto delle barriere antierosione Legambiente fa tappa a Marechiaro «I pennelli una trappola per il mare» «Nonostante l'esposto dell'estate scorsa, dove veniva evidenziata la mancanza della valutazione di impatto ambientale, sembra che negli ultimi giorni il cantiere abbia ripreso a lavorare», affermano Valentina Romoli, vicepresidente Lazio La Goletta Catholica resterà sulla costa neroniana fino a domani Dopo Ostia e Civitavecchia, nel fine settimana scorso la Goletta Verde di Legambiente ha fatto tappa ad Anzio, sulla spiaggia di Marechiaro, registrando le "solite" note dolenti e chiedendo un nuovo stop al progetto dei pennelli antierosione. «Nonostante l'esposto dell'estate scorsa, dove veniva evidenziata la mancanza della valutazione di impatto ambientale, sembra che negli ultimi giorni il cantiere abbia ripreso a lavorare», affermano Valentina Romoli, vicepresidente di Legambiente Lazio e Anna Tomassetti, presidente del circolo Legambiente Le Rondini. «Le 15 opere frangiflutti lunghe 100 metri, poste a 200 metri l'uno dall'altro, sarebbero una vera e propria trappola per il mare. Il progetto va fermato subito, per verificare fino in fondo la fattibilitàdi questa inutile e impattante opera, secondo le normative di tutela ambientale. Visto le poche risorse disponibili, pensiamo che la Regione debba valutare opere di minore impatto, in stretto accordo con cittadini, associazioni e imprese. Le istituzioni non possono rimanere mute di fronte a questo abuso». Il progetto dell'Ardis dovrebbe essere ripreso anche a Nettuno, Latina, Fondi, Minturno, Terracina, Torvajanica e Ladispoli. Secondo l'associazione ambientalista, oltre all'impatto paesaggistico e all'apporto solido nei mari, le opere frangiflutti sarebbero pericolose per diversi motivi, tra i quali il mancato ricambio idrico tra la zona protetta e il largo e la difficile, se non impossibile, accessibilità nautica della costa soprattutto a mezzi di soccorso. Dopo aver installato un gazebo RAGIONI DEL “NO” Secondo l'associazione ambientalista le opere frangiflutti sarebbero pericolose per diversi motivi, fra i quali il mancato ricambio idrico tra la zona protetta e il largo e la difficile, se non impossibile, accessibilità della costa ai mezzi di soccorso e illustrato le proprie posizioni, gli esponenti di Legambiente insieme ai rappresentanti del Green Ocean Surfing e alle associazioni locali hanno innalzato sulla sabbia 3 croci su cui hanno apposto i nomi di Focene, Ostia, Sabaudia in quanto anche sulle loro coste è prevista la realizzazione di analoghe dighe antierosione. «Il piano - spiega To- massetti - dovrà essere rivisto in tutte le località. Ci chiediamo perchè ci sia questa approssimazione in un settore così delicato». La Goletta «Catholica» rimarrà ad Anzio fino al 12 ottobre, quando la campagna di monitoraggio delle coste e del mare laziali riprenderà per toccare San Felice Circeo (13-15) e Gaeta (16-19), prima della tappa conclusiva di Ventotene, in programma il 21 ottobre. Porto Il sindaco Bruschini incassa la fideiussione per coprire le spese dei lavori Passi in avanti per il nuovo porto di Anzio. Tra mille polemiche che hanno avvolto la classe politica locale e non solo, l’Amministrazione neroniana ha incassato l’ok per la fideiussione necessaria a coprire le spese dei lavori. «Ho avuto un incontro con il direttore di banca della Bpl, che mi ha proposto la possibilità di fare una fideiussione- ha dichiarato il sindaco Bruschini-. Grazie alla delibera recentemente approvata potrò chiedere il fido, a garanzia del quale vi sono il Comune, la Capo d’Anzio e Italia Navigando. La banca rappresenta la garanzia più importante per l’operazione, poi in seguito dal bando di gara individueremo il soggetto che dovrà dimostrare di avere le capacità economiche di realizzare l’opera. La città non subirà alcun danno, al contrario la concessione appena ottenuta rappresenta un’autentica garanzia». Il Comune dovrebbe ricevere dalla banca 1 milione e 200mila euro, di cui 650mila serviranno per registrare la concessione e il resto per avviare le procedure di gara e diverse altre spese. Infine in merito alla querelle posti barca c’è una precisazione del sindaco. «Ad oggi sono stati prenotati con versamento di accolto circa 100 posti barca per un totale che sfiora i 550mila euro, questo il dato che indica un movimento significativo», ha riferito Bruschini. Marcello Bartoli 16 martedì 11 ottobre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] area metropolitana - castelli romani ALBANO Il ritrovomento del reperto, definito “eccezionale” dalla Soprintendenza, è avvenuto durante alcuni scavi Rinvenuta iscrizione di età imperiale Il pezzo pregiato, del secondo secolo dopo Cristo, è venuto alla luce durante l’intervento di Acea su un serbatoio di Monte Savello. L’azienda sta valutando la richiesta della Soprintendenza di finanziare i lavori di mobilitazione della pietra, conservata presso il museo delle Navi di Nemi di Maria Chiara Shanti Rai U n ritrovamento eccezionale». E’ stata definita così da Giuseppina Ghini della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio, l’iscrizione in Lapis Albano, cioè peperino locale, risalente all’età imperiale di Antonino Pio (imperatore romano dal 138 al 161 d.C.) ritrovata a due metri di profondità durante gli scavi condotti da Acea al serbatoio “I Colli”, a Monte Savello nel territorio di Albano. «Si tratta di un’iscrizione eccezionale perché trovata in sito ancora infissa nel terreno – ha detto Ghini – e che testimonia la delimitazione dei confini amministrativi dell’epoca». Confini che all’epoca riguardavano Ardea e Ariccia. Durante i lavori al serbatoio, la squadra Acea ha ritrovato un’iscrizione sacra, una stipe votiva e oggetti di culto quali lucerne che testimoniano con tutta certezza la sacralità del Monte Savello. L’iscrizione di età imperiale e gli altri ritrovamenti si trovano presso il museo delle Navi di Nemi. Ieri Giuseppina Ghini è andata al museo insieme al dirigente Acea per gli investimenti Patrizia Vasta, a Paolino Vitellaro (direttore dei lavori) e al responsabile del cantiere Marco Giglioni per valutare insieme ai dirigenti Acea la possibilità che il gestore finanzi i lavori di movimentazione e sistemazione dell’iscrizione ritrovata. «La stima è di VELLETRI Gli esperti “scrutano” l’iscrizione circa 7 mila euro – dice Vasta di Acea –, stiamo valutando la richiesta dalla Soprintendenza di finanziare i lavori di mobilitazione dedicati a questa iscrizione in quanto si tratta di un ritrovamento eccezionale, caposaldo dell’antichità». Intanto Acea fa sapere che con la conclusione dei lavori al serbatoio I Colli e gli altri interventi sui serbatoi del territorio si andrà a risolvere l’emergenza idrica in termini di qualità e quantità del servizio di erogazione. QUESTION TIME L’annuncio del primo cittadino durante l’incontro coi cittadini Marini: «Modificato l’orario di accesso a corso Matteotti» Dall’acqua pubblica all’illuminazione in via Quarto Grotte; dalla raccolta differenziata al nuovo piano del traffico. Sono stati diversi gli argomenti trattati durante il primo appuntamento con il “Question Time”, voluto fortemente dal sindaco Nicola Marini per rafforzare il dialogo tra cittadini ed istituzioni. «In un momento di così grande sfiducia verso le istituzioni – ha esordito il primo cittadino nel dare il benvenuto ai partecipanti – trovo sia necessario fare qualcosa in più affinché i cittadini si sentano coinvolti e parte attiva nella comunità. Si tratta di piccoli passi, migliorabili e ampliabili, ma che vanno nell’unica direzione possibile: partecipazione e trasparenza. Ringrazio chi ha partecipato e invito loro stessi a farsi portavoce dell’iniziativa con i cittadini perché tra un mese replicheremo, per fare in modo che la cultura della partecipazione prenda sempre più piede ad Albano». Tra le tante domande una in particolare ha avuto come oggetto la questione della viabilità, tema caldo ad Albano, che ha permesso al sindaco di annunciare una decisione presa dall’amministrazione. «La polizia municipale – ha affermato Marini – mi ha documentato una riduzione dei tempi di percorrenza tra piazza Mazzini e borgo Garibaldi, ma con due criticità nella mattinata e nel pomeriggio. Per questo motivo, anche per venire incontro alle esigenze dei cittadini e alle proposte fatte dalle associazioni commercianti, abbiamo deciso di variare l’orario di chiusura di corso Matteotti che sarà dalle 10 alle 18 dal lunedì al venerdì e dalle 10 alle 20 durante il sabato e festivi». Il dispositivo, che diverrà esecutivo a breve, andrà a favorire i genitori che devono accompagnare i figli a scuola, chi deve recarsi a lavoro e sui pendolari che rientrano ad Albano nel tardo pomeriggio. Il “Question Time” verrà ripetuto all’incirca tra un mese. Le modalità, il regolamento e l’archivio delle domande (e delle risposte), è consultabile sul sito istituzionale sotto la sezione “Comune”. La promessa del sindaco Servadio prima della partenza del “porta a porta” «Non aumenterò la Tarsu nemmeno sotto tortura» Dal 15 ottobre inizieranno ad arrivare i nuovi mezzi acquistati per la raccolta differenziata: aggiudicato un bando di gara del valore di 2,5 milioni di euro Difficoltà e ritardi nella raccolta dei rifiuti, dovuti alla rottura delle macchine compattatrici, hanno creato a Velletri negli ultimi dieci giorni un notevole calo della qualità del servizio nonché una vera situazione d’emergenza. Il sindaco Fausto Servadio insieme all’assessore Daniele Ognibene e al presidente della Volsca Ambiente Spa, Piero Guidaldi, hanno cercato in una conferenza stampa di fare il punto della situazione e tranquillizzare i cittadini sulla ripresa al meglio del servizio. Dal 15 di ottobre inizieranno ad arrivare i nuovi mezzi per la raccolta, 10 laterali (di cui sei in funzione a Velletri, due ad Albano e due di riserva), 4 assi e 5 posteriori. La gara per l’acquisto dei mezzi di un valore di 2 milioni e mezzo di euro, aggiudicata dall’Ombr Roma Srl,comprende l’assistenza completa sui macchinari, nonché la sostituzione degli stessi nel momento in cui si inizierà la raccolta porta a porta, con mezzi adeguati per la differenziata. Intanto, prima della partenza del nuovo servizio, la Volsca ha fatto realizzare a Roberto Mangosi una serie di vignette per far entrare nelle case della gente con ironia Sul fronte politico Nuovo ingresso in Giunta: Sergio Andreozzi è assessore ai Beni Comuni Vi è confluito per ultimo, ma appare ben determinato a recuperare il tempo perduto. E' un Sergio Andreozzi pieno di buoni propositi, e tanta voglia di attuarli, quello che a qualche giorno dalla sua nomina a nono assessore della Giunta Servadio fa il punto delle attività che andrà a ricoprire. Per lui un bel nugolo di deleghe, molte delle quali tra le più spinose del momento, a partire dai rapporti con Acea e le società del gas, passando per la manutenzione ordinaria dell'edilizia scolastica, alla polizia locale, protezione civile e l'arredo urbano: assessore ai Beni Comuni, per amor della sintesi e a beneficio degli annali. Tanto entusiasmo e tanta determinazione, quindi, per l'ex capogruppo della Sinistra Arcobaleno, lista nella quale è stato eletto nel 2008, prima che il movimento mutasse il suo nome in Si«Sono convinto di poter dare nistra Ecologia e Libertà. Proprio un valore aggiunto e non un dagli ideali di una sinistra moderna costo in più per le già deficitarie partirà per cercare un confronto e soddisfare le tante istanze dei cit- casse comunali, rinunciando alla tadini. Per farlo ha creato persino maggiorazione di indennità» un profilo facebook col quale, l'ha ribadito lui stesso, «poter ottenere suggerimenti, proposte e idee, inviando richieste e delucidazioni alle quali poter rispondere in tempo reale. Uno spazio dedicato a tutta la cittadinanza, affinchè la politica sia davvero a servizio del cittadino». Messe a tacere le polemiche circa un aumento dei costi della politica: «In quest'ultimo anno e mezzo l’Amministrazione ha bisogno di un cambio di passo in accelerazione e noi siamo pronti a donarle entusiasmo, idee e voglia di fare. Siamo convinti di poter dare un valore aggiunto e non un costo in più per le già deficitarie casse comunali, rinunciando alla maggiorazione di indennità». Tra le prime comunicazioni del nuovo assessorato l'annuncio dell'inaugurazione del nuovo punto Acea, il cui taglio del nastro è previsto questa mattina, alle 9.30, nei locali di via Artemisia Mammucari. Daniel Lestini IL NEO DELEGATO e leggerezza il tema della differenziata. Non sarà semplice sensibilizzare i cittadini. Il sindaco ha cercato di rassicurare che per coprire i costi del nuovo servizio, prima di effettuare degli aumenti non necessari, si cercherà di recuperare l’enorme sommerso sui rifiuti che ammonterebbe a circa 500 mila euro di evasione. «Neanche sotto tortura aumenterò la Tarsu – ha dichiarato Servadio – perché i cittadini non ce la fanno con soli mille euro mensili ad arrivare alla fine del mese, cosi produrremo ancora più evasori. La scelta dell’amministrazione è quella di far emergere i furbi del quartiere». Federica Tetti TEL: 06.89763157 17 martedì 11 ottobre 2011 area metropolitana - castelli romani CIAMPINO Carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco bloccano il tentativo di un uomo disperato per la separazione Aspirante suicida salvato in extremis Le forze dell’ordine, dopo tre ore di “trattativa” con il 50enne, hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento di via dei Laghi impedendo all’uomo di compiere il gesto estremo Le operazioni di salvataggio CASTELLI Il ragazzo aveva oltre 600 grammi di droga Si portava la marijuana al lavoro in manette uno spacciatore 20enne U n uomo di circa 50 anni, E.A. di Ciampino, in evidente stato di alterazione psico-fisica a causa di una turbolenta separazione coniugale, ha minacciato ieri di suicidarsi a Ciampino, in una traversa di via dei Laghi. Sul posto, le pattuglie della tenenza dei carabinieri e della polizia locale hanno trovato l’uomo che minacciava di buttarsi dalla finestra del bagno, posta al primo piano di uno stabile, e che minacciava pure di compiere atti ostili nei confronti di tutte le forze dell’ordine e degli altri soggetti intervenuti (vigili del fuoco, 118 e personale medico). Dopo oltre tre ore di trattativa - coordinata congiuntamente dai comandanti dei carabinieri e della polizia locale, e durante la quale l’area intorno all’abitazione è stata chiusa al traffico e messa in sicurezza – si è decisa l’irruzione nello stabile. Dopo che i comandanti hanno predisposto che tutto il personale operante indossasse la dotazione di sicurezza (aspetto prioritario per garantire la salvaguardia del malato ancor prima che VELLETRI degli agenti), i vigili del fuoco preparavano il telone adatto a parare una eventuale caduta dalla finestra. A quel punto, le forze dell'ordine hanno fatto irruzione dalla porta di ingresso dell’appartamento e, successivamente, da quella del bagno dove l'uomo si era barricato. Il soggetto è stato immobilizzato sulla finestra e trasferito in un'altra stanza per evitare ogni tentativo di suicidio. Una volta messa in sicurezza la vita dell’uomo, si è potuto permettere l’ingresso del personale medico che ha proposto un trattamento sanitario obbligatorio, immediatamente convalidato dal sindaco ed eseguito presso il dipartimento di salute mentale di Frascati dove è stato sottoposto alle necessarie cure. Automolisti incivili e anche “fantasiosi” L’arte del parcheggio Castelli Romani, Castelli italiani. Non c’è niente da fare, se c’è una regola non scritta che tutti “rispettano”, quella è senza dubbio il “non rispetto” del codice della strada, in primis il parcheggio selvaggio. Una consuetudine, chiamiamola così, pienamente consolidata anche tra gli automobilisti castellani, che, al pari dei colleghi connazionali, si sbizzarriscono quotidianamente in piroette au- tomobilistiche senza eguali in Europa. È bastata, infatti, una passeggiata lungo le trafficate strade del comprensorio per deliziare gli occhi con tecniche di parcheggio improvvisate, divertenti e strampalate. Modelli da non seguire e dove niente è stato risparmiato: marciapiedi, strisce pedonali, semafori, divieti di sosta, doppie file. Vedere per credere. Marco Montini Albano, corso Matteotti. Voto 7,5: Doppia fila, di fronte a un cassonetto dell’immondizia e nei pressi di un divieto di transito. Tre piccioni con una fava Genzano, via Appia Nuova. Voto 8: Qui è stato premiato il coraggio del guidatore: quattro frecce, passo carrabile, strisce blu adiacenti evitate. Cosa volere di più? Genzano, via Nazario Sauro. Voto 8,5: Per la serie “mal comune mezzo gaudio”, ecco una sfilza di macchine in parcheggio irregolare con quattro ruote sul marciapiede. Marino, strada provinciale 140. Voto 6,5: Parcheggio multiplo all’interno della carreggiata di una strada provinciale, su strisce pedonali e nei pressi di un semaforo. I militari del nucleo operativo radiomobile della compagnia carabinieri di Velletri, nella tarda serata di domenica hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio un ragazzo italiano di circa 20 anni originario del posto e commerciante nella zona di Latina. Il giovane, durante un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di 14 grammi di cocaina suddivisa in numerose dosi. Successive perquisizioni presso il domicilio e l’attività commerciale dello stesso hanno portato al rinvenimento di altri 4 grammi di cocaina nonchè di 622 grammi di marijuana e materiale vario atto al confezionamento dello stupefacente, il tutto sottoposto a sequestro. Il soggetto è stato posto a disposizione della locale autorità giudiziaria. Frascati, un totale di diecimila euro di multe ad alcune attività commerciali I carabinieri della stazione di Frascati coadiuvati da quelli del nucleo antisofisticazione e sanità di Roma hanno eseguito dei controlli mirati, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia igienico–alimentare, presso alcuni esercizi commerciali della zona, elevando diverse sanzioni amministrative. Alcune attività cucinavano dei prodotti congelati con apparecchiature non indicate nel manuale di autocontrollo e nei loro confronti sono scattate multe che hanno raggiunto i 10 mila euro complessivi. Ulteriori controlli verranno eseguiti dai militari presso altri esercizi commerciali nei prossimi giorni sempre per prevenire i reati che riguardano la materia alimentare. 18 martedì 11 ottobre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] tiburtina - casilina - valle del sacco IL DOPO MALAGROTTA Presidi permanenti a Quadro Alto e via Zagarolo, i due siti scelti dal prefetto Pecoraro La rivolta è iniziata RIANO Questi rifiuti vengono prodotti a Roma e non siamo stati nemmeno interpellati a riguardo CORCOLLE Ci sentiamo traditi, increduli e tanto arrabbiati. Siamo stati abbandonati 3000 persone hanno sfilato sabato in corteo sulla via Tiberina fino alla cava individuata dal commissario per scaricare i rifiuti Alla manifestazione anche Marrazzo, insieme a personaggi dello spettacolo Tensione anche sul fronte Prenestino, dove il comitato No Discarica, insieme ad associazioni ambientaliste dei comuni limitrolfi, ha bloccato la via Polense In programma nuove proteste I naccettabile la scelta di una discarica qui, questi rifiuti vengono prodotti a Roma e i cittadini di Riano non sono stati nemmeno interpellati a riguardo». Questo l'appello lanciato dal sindaco di Riano Marinella Ricceri, insieme ai sindaci di 6 comuni limitrofi, in testa alla manifestazione di sabato scorso. 3000 circa le persone che hanno bloccato per tutta la mattinata, procedendo in corteo, la via Tiberina nella periferia nord di Roma dall’altezza di Riano fino al sito di Quadro Alto scelto come discarica. Non siamo a Napoli ma l’emergenza rifiuti c’è ormai anche qui nel Lazio dato che al 31 dicembre 2011 Malagrotta dovrà chiudere e lo stato d’emergenza è stato dichiarato ufficialmente da luglio scorso. Molti i volti noti all’interno del corteo, da Marrazzo a Pippo Baudo, fino ad arrivare a Venditti e Piovani. Un mix di preoccupazione, rabbia e speranza ha pervaso l’intero corteo, dai giovani agli anziani fino ad arrivare ai lavoratori della cava di tufo attiva che verrà chiusa per lasciare il posto alla discarica. Tutti insieme per dire “No alla discarica sul nostro territorio, SI ad un piano di raccolta differenziata porta a porta su tutto il Lazio”. Noemi, 17 anni, da 5 anni qui a Riano afferma: «Sarei ben disposta ad averla sotto casa mia come molto probabilmente sarà fra qualche mese, ma qui in Italia non ci sono garanzie, le di- scariche non vengono gestite bene, molte volte la mafia si infiltra e i primi a rimetterci saremo noi singoli cittadini in termini di salute e quindi di qualità della vita, non possiamo permettere tutto questo!». La governatrice del Lazio Polverini continua ad affermare che non si tornerà indietro da questa decisione e che questo sarà un sito provvisorio della durata di 36 mesi ma i cittadini non ci stanno, sono sicuri che diventerà una nuova Malagrotta.«Il presidente della Regione Lazio mente sapendo di mentire. Ora, a decisioni unilaterali prese, invoca il dialogo con la cittadinanza e con il Comune di Riano, ma fino a ieri, quando era tutto in divenire, ha sistematicamente evitato ogni tipo di contatto, rifiutando persino di incontrarci quando a giugno, come consiglio comunale, siamo andati sotto la Pisana a chiedere di essere ricevuti per dire la nostra». E' quanto afferma Italo Arcuri, vice sindaco del Comune di Riano, a commento di quanto dichiarato in un'intervista al Messaggero dal Presidente della Regione Lazio Renata Polverini. «La vera presa in giro - continua Arcuri - è di chi, come la Polverini, lascia credere che il sito di Quadro Alto resti in funzione solo per 36 mesi. In Italia non c'è più 'definitivo' della 'temporaneità», soprattutto su temi delicati come quello dei rifiuti. Riccardo Razionale U n movimento spontaneo che in poche ore è riuscito a radunare centinaia di manifestanti. Un sit in che ha unito sabato un intero territorio che ha gridato a chiare lettere il proprio “No alla discarica di Corcolle - San Vittorino”. Una protesta nata spontaneamente poco dopo l’annuncio del prefetto di Roma che ha indicato il versante Prenestino come sito idoneo ad ospitare in maniera provvisoria i rifiuti del dopo Malagrotta. Un annuncio che non è piaciuto a tanti cittadini che hanno deciso di riunire i loro intenti sotto la sigla del Movimento No alle Discariche per esprimere senza mezzi termini il loro parere contrario alla decisione del commissario straordinario. Malagrotta bis che non piace né ai cittadini né ai politici che hanno manifestato trasversalmente tra i tanti residenti senza vessilli ma come normali abitanti. Un movimento spontaneo che ha manifestato sabato mattina in via Polense, con il doppio intento di evitare l'arrivo dell'immondizia romana in un'area individuata nel triangolo tra i Comuni di Roma (Corcolle e San Vittorino), Tivoli e Gallicano nel Lazio, e promuovere un'alternativa possibile con una raccolta differenziata porta a porta. «Ci sentiamo storditi, traditi, increduli e tanto arrabbiati. - spiega Francesco Saltini del Movimento No alle Discariche - Non solo perchè la discarica è qui a Corcolle, ma perchè è il sistema della REAZIONI A CONFRONTO Alemanno fa il “mea culpa” Linea dura dalla Polverini Il sindaco di Roma ricorda a se stesso le promesse fatte ai cittadini di Corcolle. La governatrice è irremovibile: nessun passo indietro Se Zingaretti aveva preso subito le distanze dal piano del commissario Pecoraro sul dopo Malagrotta, Alemanno e Polverini hanno difeso ieri le scelte prese, invitando i territori alla «calma». In realtà quello del sindaco di Roma è apparso più un dietrofront che una ferrea difesa. L'inquilino del Campidoglio ha infatti ricordato a se stesso le promesse fatte ai cittadini di Corcolle sull'esclusione del sito Prenestino dai progetti per il dopo Malagrotta. Alemanno si è detto sorpreso «rispetto a quello che pensavo 20 giorni fa quando sono andato in quelle zone» - ha dichiarato alle agenzie. Dichiarazione che aveva mandato su tutte le furie la govenartrice del Lazio, che domenica scorsa aveva replicato così: «Siamo intervenuti quando il sindaco ci ha chiesto aiuto, nel momento in cui non era in grado di indicare un sito». Ieri pomeriggio, dopo una telefonata di «chiarimento», i due rappresentanti istituzionali hanno deciso di adottare una linea comune. «Non si può fare alcun passo indietro, non si può avere nessuna esitazione, non ci si può ripensare anche perchè la scelta è stata fatta sulla base di indicazioni tecniche elaborate in un anno di lavoro. E non ci sarà alcuna Malagrotta 2, perchè e norme Ue impediscono la realizzazione di un'altra discarica talquale, quindi anche volendo non ci sarebbe consentito». cs discarica che non più essere adottato. Dobbiamo opporci a questo sistema e lo devono fare anche le persone che non sono in questo momento direttamente colpite. Tutti quanti soffriremo di questa cosa. Oggi tocca a noi ma quando saremo saturi andranno da un’altra parte».Tra i presenti anche il presidente del Municipio Lorenzotti: «Sono sempre stato contrario a questa discarica e non ho mai creduto alle rassicurazioni sul fatto che non si sarebbe fatta. In settimana incontrerò il sottosegretario ai Beni Culturali Giro per vedere di risolvere questa situazione. La discarica qui non si farà. Ma la cosa più brutta è che per Riano si battono tutti quanti, dalla destra alla sinistra con cantanti e presentatori e qui siamo abbandonati a noi stessi. Farò tutto quello che è in mio potere istituzionale per evitare la discarica a costo di andarci a dormire». «La nuova discarica provvisoria è una sciagura per questo quadrante della città. - le parole del consigliere Pd al Comune di Roma Dario Nanni - Invece di programmi di riqualificazione urbanistica e sociale il territorio dell'VIII Municipio sembra destinato dalla giunta Alemanno a diventare il rifiuto della Capitale». Movimento No alle Discariche che non si ferma e che ha già promosso per sabato 15 un’altra manifestazione. Mauro Cifelli Il Tar dice no all’impianto car fluff di Anagni Il tribunale amministrativo regionale ha detto no all’impianto di incenerimento “Car fluff” della Marangoni ad Anagni. Una battaglia vinta da Comuni della Valle del Sacco e Provincia di Frosinone, che da oltre un anno stavano portando avanti una battaglia contro la costruzione di un vero e proprio termovalorizzatore di materiali di scarto derivanti dalla frantumazione delle parti non recuperabili dei veicoli a motore. «Il Comune di Anagni ha agito in maniera lineare: tutela dell’azione amministrativa ma soprattutto dalla salute pubblica». Queste le parole del consulente legale del Comune di Anagni, l’avvocato Massimo Cocco, all’indomani della sentenza emessa dal TAR che respinge il ricorso della Marangoni Tyre. Nessuna certezza che l’impianto non inquini, la tutela preventiva, la massima attenzione all’impatto ambientale: questi i concetti chiave che hanno dato ragione alle posizioni legali rappresentate dall’avvocato Cocco. «Il Comune, in quanto massima autorità sanitaria ha agito a tutela dell’Ambiente e della salute pubblica» - ha concluso il legale. TEL: 19 martedì 11 ottobre 2011 06.89763157 tiburtina - casilina - valle del sacco VALMONTONE Traffico bloccato a causa della frana. Si lavora all’apertura di una strada alternativa Via Casilina resta chiusa Nuovo accesso da Labico Disagi infiniti per i pendolari costretti a passare per Palestrina. Presto verrà attivata una sola corsia. Trovato accordo per la sistemazione di un’antica via di campagna R esta chiusa la via Casilina tra Valmontone e Labico. La riapertura, prevista per ieri, è stata rimandata di qualche giorno a causa del prolungamento dei lavori per la messa in sicurezza del costone franato. Una proroga che complica i provvedimenti delle Amministrazioni locali, già intervenute per ridurre una serie di disagi. E' di ieri così la notizia dell'accordo tra il Comune di Valmontone e Labico per l'apertura di una strada parallela alla via Casilina per un accesso alternativo in direzione sud. «Con la chiusura di via Casilina, a causa della piccola frana dei giorni scorsi, ci siamo attivati prontamente – spiega il vice sindaco di Labico Alfredo Galli - per creare una viabilità alternativa ed in accordo con l’amministrazione comunale di Valmontone abbiamo deciso un intervento di somma urgenza per la creazione di una nuova strada di collegamento tra i due comuni, sul tratto di un vecchia via di campagna (denominata via Cavozza). Sin dalla scorsa settimana, una volta adempiute le pratiche burocratiche ed atteso che i tecnici del Gas ci dessero l’ok (da queste parti passa la condotta principale del metano), abbiamo dato il via a questi lavori alla presenza del primo cittadino di Valmontone Egidio Calvano. Il tratto interessato dai lavori è di circa 500 metri e dalla strada subito dietro la stazione FS di Labico la nuova arteria, che per il momento sarà solo brecciata, passa attraverso una boscaglia per raggiungere una strada via Cavozza asfaltata nel territorio di Valmontone. La stima presunta dei costi per i lavori è di 60 mila euro suddivisa su entrambe i comuni ed i lavori dovrebbero terminare entro questa settimana. Abbiamo fatto di necessità virtù, perché questa nuova strada, che era nelle nostre intenzioni da sempre, una volta terminata completamente (nei prossimi giorni faremo richiesta alla Regione per un sostanzioso finanziamento per la completa asfaltatura) rappresenterà una valida alternativa alla via Casilina dal nostro paese sia in direzione Valmontone (in zona San Giovanni) che Artena, sia in casi di viabilità ordinaria che straordinaria». Ma le polemiche continuano, ieri la replica dell’opposizione. «Ci vuole il coraggio del vicesindaco per vantarsi di un intervento avviato in fretta e furia quando ci si è trovati di fronte ad una situazione di emergenza, mentre l’opposizione – da anni – sollecitava il ripristino e la fruibilità di questa e molte altre arterie stradali» - dice il capogruppo di opposizione, Tullio Berlenghi. CONTROLLI Test, perquisizioni e posti di blocco da via Salaria a via Prenestina Weekend intenso per il comando provinciale dei carabinieri che ha messo a punto una serie di servizi di prevenzione con l’uso di canalizzazioni luminose sulle principali arterie Canalizzazioni luminose, alcool test e perquisizioni. Questa l'operazione di maxi controlli messa punto dal comando provinciale dei carabinieri su tutto l territorio di competenza. Sui monti Prenestini i particolari servizi, protrattisi sino a notte inoltrata ed effettuati mediante l’impiego di 10 pattuglie e 25 militari di tutti i reparti dipendenti, hanno consentito di procedere al monitoraggio del traffico in transito sulle principali vie di accesso alla giurisdizione. Di particolare rilievo i risultati conseguiti: due le persone arrestate e tradotte in carcere colpite da provvedimenti di carcerazione dovendo scontare una pena residua per furto nel caso di T.A., 46enne di Palestrina, e L.A., 37 enne abitante a Cave con a carico una condanna a cinque anni per vari reati tra cui incendio e tentato omicidio. Sono state inoltre denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Tivoli 18 persone, di cui 7 stranieri, per porto abusivo di arma da taglio, falsità in scrittura privata, guida senza patente, guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e inosservanza di un provvedimento dell’Autorità, guida con assicurazione falsa A seguito di perquisizioni personali e veicolari, si è proceduto a segnalare alla Prefettura di Roma 8 guidatori trovati in possesso di 15 grammi complessivi di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana da utilizzare per uso personale, mentre per detenzione ai fini di spaccio è stata denunciata una coppia di albanesi a Palestrina trovata in possesso di una decina di dosi di cocaina, ed un giovane italiano, in trasferta a San Cesareoi dalle vicine borgate romano, sorpreso dai carabinieri con un centinaio di grammi di hashish, pronti per essere spacciati. Due gli stranieri allontanati dal territorio dello Stato per i quali pendeva un provvedimento del Prefetto. In tutto sono state controllate 197 persone su 123 autoveicoli, elevate 39 contravvenzioni al Codice della Strada, sequestrate 9 vetture, ritirate 11 patenti e 9 carte di circolazione. Particolare attenzione a piazza della Repubblica, in località Villalba, spesso al centro di fattacci di cronaca. I militari hanno dapprima controllato a tappeto, con l’ausilio dei cani antidroga dell’Arma e del personale della ASL RM G, i bar circostanti alla piazza, ai quali sono state elevate sanzioni amministrative per un valore complessivo di oltre 12mila euro, per irregolarità varie attinenti soprattutto all’igiene. Droga e alcool poi nel mirino dei diciannove carabinieri che hanno operato lungo le strade del Comune della città dellAria per scoraggiare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Il bilancio conclusivo è di 4 automobilisti denunciati per guida in stato d’ebbrezza, 4 giovani tra i 17 ed i 28 anni denunciati per detenzione di sostanze stupefacenti, con complessivamente circa 30 grammi di marijuana, 35 di hashish e 8 di cocaina sequestrati; altre 7 persone segnalate alla prefettura quali abituali assuntori di stupefacenti, trovati ciascuno con moderate quantità di droga. Mauro Cifelli DROGA Arresti Casalinga e minorenne sorpresi a spacciare a Zagarolo e Monterotondo Continuano i controlli dei carabinieri tesi a smascherare le coltivazioni di sostanze stupefacenti. A Zagarolo i carabinieri del Nucleo Operativo di Palestrina, dopo un prolungato servizio di osservazione, hanno arrestato A.C., 54enne casalinga del luogo, con l’hobby per il giardinaggio. La donna, infatti, è stata sorpresa all’interno del giardino della sua abitazione mentre era intenta ad “accudire” tre arbusti alti circa due metri di cannabis indica, già in fiorescenza, dalle cui foglie del peso complessivo di oltre un chilo, avrebbero potuto ricavare decine di dose di marijuana da destinare allo spaccio locale. La casalinga arrestata è ora rinchiusa nel carcere di Rebibbia con l’accusa di coltivazione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio. A Monterotondo i carabinieri dell’Aliquota Operativa della locale Compagnia hanno tratto in arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio in concorso, due cittadini dominicani residenti in Italia: W. T. B. C., 24enne, e E. R.19enne. Insieme a loro è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i Minorenni di Roma, anche un altro ragazzo non ancora maggiorenne residente a Monterotondo. Al termine di un servizio di osservazione i militari hanno fermato i tre ragazzi, trovandoli in possesso di marijuana già suddivisa in decine di dosi. Inoltre, a seguito di una perquisizione domiciliare a casa di uno dei due stranieri, i militari hanno rinvenuto un contenitore cilindrico di cartone, contenente ulteriori dosi della stessa sostanza. I due arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale “Rebibbia” di Roma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli, mentre il minorenne riaffidato ai suoi genitori. NOTIZIE IN BREVE Guidonia Due strade intitolate alle vittime del “cecchino” La prefettura di Roma ha accolto la richiesta del Comune di Guidonia Montecelio di intitolare due aree di circolazione stradale al nome di “largo Giuseppe Di Gianfelice” e “Via Luigi Zippo”, le vittime della strage avvenuta nel 2007. Colonna Preso ricercato romeno Ieri mattina i carabinieri della stazione di Colonna, nel corso di servizi contro il fenomeno del caporalato, hanno individuato ed arrestato un 36enne rumeno in esecuzione di un mandato di cattura europeo emesso nel 2007 dall’Autorità Giudiziaria romena per furto aggravato. Roma-Tivoli Aperti due nuovi binari Viaggiare ogni giorno era diventato un inferno perché non si capiva niente. Questi i commenti più diffusi rilasciati dai pendolari dell’area nord-est della capitale ieri mattina alla riapertura dei due nuovi binari dedicati alla FR2 Roma-Tivoli. Da ieri niente più fermata a Prenestina e ritorno al vecchio orario. Le lamentele dei viaggiatori restano però sempre le stesse: corse in ritardo o che saltano completamente, vagoni strapieni e anche la pulizia lascia a desiderare. 20 martedì 11 ottobre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] CALCIO SERIE D/1 CALCIO SERIE D/2 SPORT Un punto in tasca per Zagarolo, Fidene e Marino. Primo acuto per l’Astrea. Amarezza in casa Cynthia Anzio travolto in Sardegna pp21-22 CALCIO SERIE D/G Tarantino affonda il Monterotondo Lupa. Sfatati i tre zeri: prima vittoria e primo gol per il Palestrina, prima sconfitta per gli amarantoroblu p22 Un palo colpito su rigore da De Angelis e poi l’autorete di Pesoli. Al Comunale passa il Budoni Cynthia, un’altra gara sfortunata Prova comunque positiva dei genzanesi. Mister Daniele Scarfini predica tranquillità: «Calma e sangue freddo, c’è tutto il tempo per recuperare» CYNTHIA BUDONI 0 1 SERIE D/E di Edoardo Ebolito Tra Zagarolo e Flaminia è un finale al cardiopalma: un punto a testa 10’ st Pesoli (autorete) di Marco Caroni ZAGAROLO FLAMINIA CIVITAC. N iente da fare: era capitato contro il Monterotondo al debutto in campionato, è accaduto di nuovo. La Cynthia in quella che doveva essere la gara del rilancio ce la mette tutta e dopo un primo tempo piuttosto positivo, nella ripresa cerca di mettere alla frusta la neo capolista Budoni. Ma a porre ancora una volta il bastone tra le ruote dell’incipiente entusiasmo genzanese è la malasorte. Eppure al 4’ della ripresa tutto sembrava finalmente girare per il verso giusto: cross di Mammetti, Palazzo ci mette il braccio e l’arbitro – la graziosa ma fiscalissima Bovili di Ragusa – decreta il rigore. Dagli undici metri però De Angelis spiazza il portiere ma coglie il palo opposto e la sfera termina sul fondo. A imperversare sulla malasorte dei castellani al 10’ ecco la frittata: lancio lungo del Budoni, Casciotti tocca male, la palla carambola su Pesoli e finisce in rete. Che la giornata non fosse buona si era però già capito nel primo tempo quando capitan Miale era stato costretto a lasciare il posto a Casciotti per una distorsione alla caviglia. Poi un vero e proprio assalto all’arma bianca ma la sconfitta, la quarta della serie, appare inevitabile. «Più di questo è davvero difficile chiedere ai ragazzi – dice il direttore sportivo Giorgio Tomei -, una gara stregata nella quale la palla non ha voluto saperne di entrare». Ancora non pienamente sufficiente la prova di De Angelis: SERIE D/G 1’ pt Scardini (F), 13’ pt Correale (Z); 26’ st Sanguinetti (F), 38’ st De Paolis (Z), 41’ st Carlini (Z), 50’ st Capodaglio (F) importante invece la prestazione di Mammetti nella ripresa ma insomma c’è molto da lavorare. «Nessuno si è mai illuso che fossero sufficienti i nuovi arrivi per rimettere subito le cose apposto – aggiunge Tomei –, ma credo che uscire senza punti da due prestazioni positive come quelle contro Porto Torres e Budoni sia una punizione decisamente immeritata. Possiamo comunque fare meglio, questo è evidente». Ancora in cerca della condizione ottimale Cammarota mentre Bacchiocchi è chiaramente un oggetto misterioso. «Calma e sangue freddo – dice mister Scarfini -, c’è tutto il tempo per recuperare». I capitolini escono con un punto dal campo del Selargius Quarto risultato utile consecutivo Ma al Fidene il pareggio va stretto SELARGIUS FIDENE 1 1 20’ st Nurchi (S) 32’ st Princigalli (F) Il Fidene allunga la sua striscia positiva tornando dalla trasferta di Selargius con un altro punto da mettere in cascina. Romani che conquistano otto punti nelle ultime quattro gare grazie alle vittorie casalinghe contro Sora e Sant’Elia e ai pareggi esterni contro Palestrina e Selargius. «Siamo in un buon momento - le parole di mister Marco Chirico - anche se, come contro il Palestrina, torniamo a casa con un pareggio stretto. Abbiamo avuto quattro importanti occasioni cogliendo un palo e vedendoci annullare un gol. Alla fine un punto che fa classifica anche se poteva andare diversamente». Trasferta sarda che vede i romani andare sotto al 20’ 3 3 della ripresa quando Nurchi riesce a mettere in rete una palla dopo tre tentativi ribattuti da portiere e palo. Poco dopo entra Princigalli e nel giro di 5’ minuti sigla il pareggio su assist di Selva. «Sapere di poter contare su giocatori che sono a completa disposizione della squadra - prosegue Chirico - è un aspetto importante. Significa che lo spogliatoio è compatto e che tutti si battono per un obiettivo comune». Fidene che dopo gli arrivi nelle ultime settimane di Selva e Anselmi ha visto esordire in Sardegna un altro giocatore con alle spalle un’importante carriera tra i professionisti, Biso, lo scorso anno in serie B con la maglia del Frosinone: «Avere giocatori di questo calibro in rosa - conclude il tecnico romano - è un qualcosa in più. La loro esperienza e il loro spirito di gruppo faranno crescere i tanti giovani che indossano questa maglia». Mauro Cifelli Nuovo pareggio, solito Zagarolo. Il pirotecnico 3-3 con il quale i gabini impattano con il Flaminia rispolvera un copione ormai noto in questa stagione, con la piccola variante che stavolta la sfortuna ci mette lo zampino e consegna il punto agli ospiti a tempo abbondantemente scaduto. La fragile difesa amaranto subisce il primo gol dopo una manciata di secondi ad opera di Scardini, la reazione è repentina e Correale con un imperioso stacco di testa fa subito 1-1. Dopo un lungo periodo di stasi le emozioni si concentrano tutte nel finale: Sanguinetti riporta avanti gli ospiti, ma nel giro di 3’ prima De Paolis con una parabola sotto l’incrocio e poi Carlini con un gran tiro portano avanti lo Zagarolo. Al 50’ arriva la beffa: Capodaglio indovina il pertugio giusto in mischia e fissa il punteggio sul definitivo pari. «Purtroppo paghiamo dazio a ogni minima distrazione difensiva – commenta mister Raggi –. Dobbiamo trovare la quadratura del cerchio, perché segniamo tanto ma è anche vero che subiamo in maniera eccessiva. Rimane il rammarico di aver preso il pareggio in pieno recupero, dopo che avevamo fatto tanto per portarci in vantaggio». Risultati: Arezzo-Pianese 4-1; Castel Rigone-Pontedera 01; Orvietana-Spoleto 5-0; Pierantonio-Sansovino 0-2; Pontevecchio-Viterbese 1-1; Sp. Terni-Città di Castello 32; Todi-Sansepolcro 0-0; Trestina-Deruta 0-2; ZagaroloFlaminia 3-3. Classifica: Spoleto e Castel Rigone 12; Arezzo e Sansovino 11; Sp. Terni, Pontedera e Pierantonio 10; Pianese e Città di Castello 9; Orvietana 8; Sansepolcro 7; Viterbese, Zagarolo e Trestina 6; Deruta e Pontevecchio 5; Flaminia 4; Todi 3. SERIE D/G Risultati e classifica della 6° giornata I risultati: Arzachena-Anziolavinio 4-0; Astrea-Boville Ernica 2-1; Bacoli Sibilla-Pomigliano 1-1; Civitavecchia-Porto Torres 2-2; Cynthia-Budoni 0-1; Monterotondo-Palestrina 01; Sant’Elia-Salerno 1-3; Selargius-Fidene 1-1; Sora-Città di Marino 1-1. La classifica: Salerno e Budoni 14; Monterotondo Lupa 13; Sora 11; Città di Marino e Porto Torres 10; Arzachena, Civitavecchia, Selargius, Fidene e Anziolavinio 8; Boville Ernica 7; Pomigliano e Astrea 6; Palestrina 5; Bacoli Sibilla 3; Cynthia 2; Sant’Elia 1. 22 martedì 11 ottobre 2011 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] sport SERIE D/G Prima sconfitta per il Monterotondo Lupa che perde la vetta Colpaccio del Palestrina Incantesimo spezzato MONTEROTONDO LUPA PALESTRINA 0 1 4’ pt Tarantino di Mauro Cifelli U n gol lampo di Tarantino sblocca il Palestrina del neo tecnico Ferretti infliggendo al Monterotondo Lupa la prima sconfitta della stagione. Match che ha visto la squadra di mister Pochesci esordire in casa tra le mura amiche del Comunale di Pomezia: «Dobbiamo dare al Palestrina il merito di aver messo in campo maggior tenacia e determinazione - le parole del tecnico amarantoroblu -. Sicuramente da loro mi aspettavo qualcosa di più soprattutto per come è stato l’andamento del match. Noi siamo stati molli sulle gambe e a tratti confusi nell’esprimere il nostro gioco. Sapevamo che per la legge dei grandi numeri prima o poi una sconfitta sarebbe arrivata. Ma questo non compromette il nostro progetto. Non eravamo dei campioni prima e non siamo dei brocchi adesso». Serie D/G Pesante ko in Sardegna Serie D/G Anziolavinio, quattro schiaffi dall’Arzachena ARZACHENA ANZIOLAVINIO Match di Pomezia che ha visto il Palestrina passare al primo affondo (4’ pt) grazie a una stoccata di Tarantino bravo a capitalizzare quanto creato dai suoi compagni. Palestrina che dopo l’esonero in settimana di Carboni ha visto l’arrivo di Stefano Ferretti: «Tre punti meritati - le parole del nuovo tecnico - contro una delle grandi del campionato. Siamo stati bravi a non farli giocare tenendo bene il campo con un’ottima personalità. Ho visto un grande spirito di sacrificio da parte dei ragazzi che volevano dimostrare a loro stessi di essere una squadra importante». Vittoria del Palestrina che mister Pochesci descrive facendo riferimento alla cabala: «E’ stata la partita dei tre zeri sfatati - spiega - zero sconfitte per noi, zero vittorie e zero gol all’attivo per loro. Alla fine il calcio è anche questo. Noi potevamo fare di più, ci siamo svegliati sul finire di gara e di questo dobbiamo dare atto al Palestrina. Peccato per quell’occasione capitata al 90’ sui piedi di Pippi. Ma alla fine è andata così, proseguiamo e andiamo avanti». «Sicuramente - conclude il tecnico del Palestrina - siamo stati favoriti dal fatto che non avessimo nulla da perdere. Ma al di là di questo credo che i ragazzi abbiano risposto bene alle critiche che li hanno riguardati. Cominciamo ora un nuovo campionato nel quale potremmo toglierci delle belle soddisfazioni». Battuto il Boville Il gol di Tarantino Foto in pagina di Fabrizio tirocchi L’esultanza del Palestrina Serie D/G Bellocci risponde a Miani Astrea, sospiro di Marino, un pari sollievo: 1° sigillo beffardo: aggancio in campionato del Sora nel finale 4 0 11’ pt Angheleddu, 19’ pt Di Prisco 34’ pt Cappai, 42’ st Mastinu ASTREA BOVILLE 2 1 13’ pt Testa (B), 33’ st Simonetta (A), 50’ st Gaeta (A) Salto nel buio. Una giornata da dimenticare per l’Anziolavinio di mister Lanza, travolto dal ciclone Arzachena. Un passo indietro per Guida e compagni, che di recente avevano mostrato progressi sotto il profilo tattico e atletico. I tirrenici hanno pagato dazio alle numerose defezioni e a una difficoltà nell’assimilare i nuovi schemi del tecnico siciliano. La gara contro i sardi ha visto un Anziolavinio mai in partita e costretto ad alzare bandiera bianca dopo 34’ di gioco, quando Cappai metteva a segno il gol del 3-0. Già all’11’ della prima frazione gli smeraldini passavano in vantaggio, con Angheleddu abile a inserirsi sugli sviluppi di una punizione, anche se una deviazione della barriera metteva fuori causa Rizzaro. Tre minuti dopo i biancocelesti avevano subito la possibilità di rimettere sul binario giusto il match, ma la rete di Amassoka veniva annullata dal signor Lombardo per sospetto fuorigioco. Al 19’ i padroni di casa raddoppiavano grazie a una conclusione di Di Prisco, che da fuori area centrava l’angolo alla destra di Rizzaro. I neroniani non riuscivano mai a rientrare in partita, nonostante qualche sporadica iniziativa. Al 34’ Angheleddu riusciva a inserirsi sulla fascia e a calibrare un cross invitante sul quale Cappai irrompeva di testa chiudendo il match. Nella ripresa l’Arzachena si limitava a controllare, siglando persino la quarta rete con un gran tiro di Mastinu. Marcello Bartoli SORA MARINO 1 1 1’ st Miani (M), 50’ st Bellocci (S) Prima vittoria in campionato per l’Astrea, che s’impone per 2-1 sul Boville e rialza le proprie quotazioni in classifica. Tre punti che rappresentano ossigeno puro per l’undici di mister Fazzini, ma la formazione della polizia penitenziaria deve sudare sino all’ultimo secondo per avere la meglio su un Boville che, sopratutto nella prima parte del match, mette in forte difficoltà la difesa capitolina. Passano 23’ e gli ospiti sbloccano lo 0-0 con Testa, che riesce a sfruttare al meglio un errore della retroguardia avversaria per presentarsi indisturbato davanti alla porta e segnare. Sotto nel risultato l’Astrea non riesce a reagire. Nella ripresa mister Fazzini inserisce al 32’ Di Benedetto per De Santis e la mossa porta subito al risultato sperato. Appena entrato infatti il giocatore serve per Simonetta che, al 33’ salta il portiere avversario e centra il pari. Nel finale è un vero e proprio assedio dell’Astrea che, al 95’ trova la rete della vittoria con Gaeta. «Alla fine è uscito fuori quello che è il carattere della mia squadra – commenta il tecnico dell’Astrea Claudio Fazzini -. Questa era una partita per noi difficile, affrontata senza sei titolari. All’inizio abbiamo sofferto il gioco del Boville ma poi la partita l’abbiamo fatta noi. Per quanto mi riguarda – continua il mister - sono felice di aver ritrovato un giocatore utile come Di Benedetto -. Adesso giovedì abbiamo la coppa contro l’Arzachena, poi domenica ci attende la sfida contro il Pomigliano». Acciuffato all’ultimo respiro quando la clamorosa vittoria sembrava ormai in tasca. Il Marino torna da Sora con un pareggio beffa: in vantaggio grazie al bel gol di Simone Miani su traversone di Capolei, il Marino si è visto raggiungere dai bianconeri di casa in piena zona Cesarini. «Inevitabile che ci sia amarezza e rammarico – dice mister Stefano Mobili -. Avevamo la vittoria in tasca, uscire da Sora con un successo sarebbe stato un segnale importante da dare al campionato. Il calcio però è fatto così: può capitare, come è successo a noi in un paio di occasioni di raddrizzare il punteggio nei minuti di recupero, stavolta abbiamo subito la rimonta del Sora proprio all’ultimo assalto della partita. Il recupero prolungato? Non voglio soffermarmi sull’arbitro, sarebbe riduttivo e non mi permetterebbe bene di capire quali sono stati gli errori commessi dalla mia squadra. Come ci capita spesso, abbiamo costruito molto, soprattutto nella ripresa, ma non riusciamo a finalizzare le molte occasioni che ci capitano». Il problema resta insomma quello del gol. «Questa è una squadra che ha ampi margini di miglioramento», chiosa Mobili. Debutto in casacca biancoceleste per l’ultimo arrivato, Zarineh: l’attaccante si è mosso bene dando comunque l’impressione di non essere ancora al top, ma di avere le carte in regola per completare un reparto che a Sora ha dovuto fare a meno di due pedine importanti come capitan Fanasca e Angelilli. Paolo Pizzi Marco Caroni TEL: 23 martedì 11 ottobre 2011 06.89763157 QUESTA SERA... IN TV L’OROSCOPO ARIETE 21 Marzo 20 Aprile CANCRO 22 Giugno 22 Luglio BILANCIA 23 Settembre 23 Ottobre CAPRICORNO 22 Dicembre 20 Gennaio L'ingresso della Luna nel vostro segno a metà giornata darà il via ad alcuni giorni molto promettenti, soprattutto dal punto di vista professionale. Carichi di energia e di buoni propositi. La presenza di Venere in Scorpione è segnale di grandi passioni in arrivo. Potrebbe trattarsi di un ritorno di fiamma oppure di un colpo di fulmine decisamente inaspettato. Il rientro al lavoro dopo il weekend vi risulterà estremamente pesante e faticoso. Anche i rapporti con i colleghi saranno caratterizzati dalla tensione. Non avrete oggi molta voglia di passare del tempo insieme agli altri. L'ingresso della Luna in Ariete vi rende piuttosto solitari. Sarà meglio impiegare il vostro tempo in attività che vi mettano di buonumore. TORO 21 Aprile 20 Maggio LEONE 23 Luglio 22 Agosto SCORPIONE 24 Ottobre 21 Novembre ACQUARIO 21 Gennaio 19 Febbraio Le pretese del partner nei vostri confronti aumentano a dismisura ed è più che probabile che voi vi stiate stancando di questa situazione. Fate presenti a chi amate anche le vostre necessità. Oggi girerete come una trottola a destra e a sinistra senza fermarvi mai. La stanchezza e la debolezza? Non sapete nemmeno dove stanno di casa! Quello che fino a ieri poteva sembrarvi un ostacolo da oggi potrebbe invece apparirvi come uno stimolo a fare di più. La presenza di Venere nel segno vi rinvigorisce. Giornata molto promettente quella che vi apprestate a vivere. Il merito va tutto alla presenza di Mercurio nel segno amico della Bilancia. Sensibilità e intuito sono al top. GEMELLI 21 Maggio 21 Giugno VERGINE 23 Agosto 22 Settembre SAGITTARIO 22 Novembre 21 Dicembre PESCI 20 Febbraio 20 Marzo Con la Luna che entra in Ariete durante la giornata e Marte saldamente presente nel segno amico del Leone, gli auspici delle stelle sono tutti dalla vostra parte. La voglia di lavorare oggi si farà decisamente desiderare… soprattutto durante la mattinata. Meglio il pomeriggio, quando ritroverete almeno un po' della vostra abituale concentrazione ed efficienza. La vostra posizione sentimentale dovrebbe avere alla fine una chiarificazione: dal pomeriggio infatti la Luna entrerà nel segno amico dell'Ariete. Potrete così raggiungere i vostri scopi. Quello che forse non siete ancora riusciti ad ottenere con la forza, lo otterrete sicuramente con la diplomazia, grazie a Venere nel segno amico dello Scorpione. RAI UNO 20.00 - TELEGIORNALE 20.30 - Qui Radio Londra 20.35 - Soliti ignoti 21.10 - Italia - Irlanda del Nord 23.20 - Porta a Porta RAI DUE 19.30 - Squadra Speciale Cobra 11 20.25 - Estrazioni del lotto 20.30 - TG2 - 20.30 21.05 - Criminal Minds 23.25 - TG 2 RAI TRE 20.00 - Blob 20.10 - Sabrina vita da strega 20.35 - Un posto al sole 21.05 - Ballarò 23.15 - Softball: Semifinale Campionato Italiano CANALE CINQUE 20.00 - Tg5 20.30 - Meteo 5 20.31 - Striscia la notizia 21.11 - Oggi sposi 23.41 - Mio fratello e' figlio unico ITALIA UNO 19.00 - Studio sport 19.25 - C.S.I. 20.20 - C.S.I. 21.10 - Transformers 00.00 - Underworld evolution 02.00 - Pokermania RETE QUATTRO 19.35 - Tempesta d'amore 20.30 - Walker Texas Ranger 21.10 - The mentalist 23.10 - Law & Order 00.00 - Cinema festival 00.05 - Whatever works LA 7 20.00 - Tg La7 20.30 - Otto e mezzo 21.10 - S.O.S. Tata 23.00 - Il mondo che verrà 00.00 - Tg La7 00.10 - Movie Flash annunci APR srl - Tel. 06.89763161 - e-mail: [email protected] var nuovo castelli romani 40 e. tel. 347.4396147 4 cerchi in lega da 16 pollici originali Alfa Romeo, compatibili sia sulla 147 che 156 a 250 euro. Tel. 331.8634253 zona Colleferro Mercedes c220 cdi 2001 automatico 160000 km perfettissimo-nessun difettoargento-cerchi 17" assetto semirigido-tettuccio-fari restyling-veramente bellaeuro 8000-tel 338.3914484 Motore e cambio y10 1000 fire appena revisionato vendo euro 200 tel. 392.3802139 ciak Malaguti 125cc Anno 2006 Euro 3 Km 40.000 Revisionato con parabrezza. vendo euro 700. Tel. 339.2732286 Alessandro Moto d’epoca honda 200 Paris Dakar, anno 1986, varie parti di ricambio, non parte ma con motore buono, vendo al migliore offerente. tel. 377.5337438 Pasquale terMoscudo Tucano per Ciak Malaguti. Nuono, mai usato con sacca contenitore. Euro 60. Tel. 339.2732286 Alessandro Variatore malossi multi- accurate lezioni, di lingua inglese, Laureata a Cambridge impartisce €20/h in Castelli Romani e Roma sconto a pensionati e diversamente abili. A domicilio € 25/h. Traduzioni Giuridiche e semplici in INGLESE, SPAGNOLO, TEDESCO, Fabiana FRANCESE. 338.7223752 Moderna chitarra compositore professionale impartisce lezioni di chitarra a domicilio ovunque Roma. tel. 392.7388608 iMpartisco ripetizioni per tutte le materie a ragazzi e bambini delle scuole medie e elementari. Zona Velletri, Lariano, Genzano. TEL 328.3112622 Valeria laureata con Lode in Lettere Classiche impartisce lezioni di Latino, Greco e Storia a studenti di scuole medie inferiori e superiori. Tel. 328.6928844 Madrelingua inglese offre ripetizioni, conversazione e traduzioni zona palestrina, colleferro, valmontone, olevano romano. Tel. 393.7132918 ripetizioni impartisco tutte le materie per bambini/ragazzi di scuola elementare, media, fino al biennio superiore. Studentessa automunita in zona Castelli Romani e limitrofe. Tel. 06.9325067 - 329.1055498 signora diploMata da ripetizioni e aiuto compiti per le scuole elementari, medie e superiori. serietà e disponibilità anche nel fine settimana a soli 7,00 euro cell. l'ora. alessandra 349.1259837 - 327.2453882 regalo cuccioli meticci di circa 9 mesi, taglia medio grande, perfetti per la guardia. Si possono venire a vedere quando volete. tel. 392.6318078 2 passeggini della “CHICCO”, euro20.00 cad., 1 seggiolone in legno impagliato euro15.00, 2 reti ortopediche con doghe in legno 180 per mis.90 euro20.00cad., 2 biciclette, 1 da uomo, 1 per donna euro 40.00 cad. Tutto in buone condizioni per rinnovo cantina. Per info Ro333.3431301 berta 06.9507864 Batteria BL-5J leggera agli ioni di litio compatibile per cellulare NOKIA 5230, 5800 , N900 , X6 , nuova ancora in scatola e con re- lativo scontrino. 347.3611991 E 10 cellulare samsung, solo schede 3, compreso di carica batteria, auricolare e cavetto per collegamento al pc, euro 40 Tel. 348.1357435 due serBatoi rettangolari per gasolio da riscaldamento da circa cento litri cadauno, vendo a euro 100,00 cad. tel. 06.9321511 - 331.3866495 enciclopedia universale Rizzoli Larousse 15 volumi + 3 aggiornamenti vendo a 1.500,00 euro tratt. Gianni 339.8834022 fotocaMera digitale FUJIFILM s5600 “bridge”, 5.2megapixel, 10x Zoom ottico, 3x Zoom digitale, tutte le funzioni impostabili anche manualmente come nuova completa di tutti gli accestel. sori. 110 euro 347.3611991 fuMetti Topolino, Zagor, Tex, Comandante Mark, Diabolik, Kriminal, Satanik, Alan Ford, Supereroi Corno, fumetti anni 50-60-70, fumetti a striscia, Album di figurine Panini, figurine sfuse, compro alte valutazioni ritiro a domicilio tel. 331.5895974 gazeBo 3x3 bianco con custodia praticamente nuovo, struttura pesante, apribile a soffietto euro 150,00 tel. 335.1437589 Pasquale localizzatore gps portatile che consente di controllare la posizione della tua auto, moto, di una persona anziana, con tasto SOS ecc. direttamente sul tuo cellulare tramite le coordinate GPS. A 120 euro tel. 331.8634253 zona Colleferro nokia 5800 touchscreen 3.2", Wifi let.Mp3, Navigatore, Bluetooth, ac.originali, custodia rigida, scatola e scontrino, pari al nuovo 110 euro tel. 347.3611991 taVolo da Biliardo non professionale, 1 metro per 1,80 m ottime condizioni, come nuovo, completo di palle da gioco, 4 stecche, 120,00 Euro. A disposizione foto. Per info 333.3783348 Venti cassette o contenitori per uso agricolo (raccolta olive) vendo tutte tel. 120,00. euro a 06.9321511 - 331.3866495 Bancone da Bar lungo 3 metri con retro banco in legno marmo e acciaio, ottime condizioni euro 2500 tratt. cell. 338.4589203 320.8945702 zona colleferro licenza itinerante (ambulante) municipio roma tel. vendesi. XII 377.5337438 Pasquale palestrina cedesi negozio alimentari su strada principale altamente commerciale. fornito di banchi frigo di salumi e formaggi e banco panetteria. attrezzature e scaffalature in legno. fitto modico. redditi visibili. ideale x 2 persone. solo veramente interessati 338.7452556 arMadio sei ante doppia stagione, più comò. Stile veneziano, dipinto a mano. tel. trattabili 400€ 328.9314180 coMò anni 40 con specchiera originale vendo ad euro 300. tel 348.7483903 coModini antiquariato anni 30-40 circa con porta rinale interno in vera porcellana tutto originale. quantita 2, vendibili anche separatamente. solo amatori. no perditempo. 110 l'uno. 347.6384042 cucina composta da 4 pensili, 4 basi, lavandino 1 vasca, cappa fumo, lunghezza complessiva 3 mt EURO 200. Divano 3 posti e 2 poltrone di velluto verde EURO 130. Frigorifero Bosch 2 sportelli EURO 130. Cucina a gas 3 fuochi 1 piastra elettrica forno EURO 100. Tel. Cell. 06.9375656 340.8814737 sedia gireVole, da scrivania, colore nero, vendo a euro 10,00. Tel. 348.1357435