Corriere di Romagna

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Corriere di Romagna
CSV FC ­ ASSIPROV
Venerdì, 12 giugno 2015
CSV FC ­ ASSIPROV
Venerdì, 12 giugno 2015
Prime Pagine
12/06/2015 Prima Pagina
1
Il Resto del Carlino (ed. Forli)
ambiente e protezione civile
12/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 10
2
Protezione civile, 5 anni per il territorio
12/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 36
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Scatta il piano anti­caldo Protezioni per chi è a rischio
12/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 6
5
Anziani fragili e ondate di calore E' partito il piano estivo dell' Ausl
12/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 12
6
Meldola, la Protezione civile festeggia cinque anni di attività
12/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 3
7
Emergenza caldo: rischiano in 130mila
csv e scenario locale
11/06/2015 Cesena Today
Redazione
Sette anni di attività: un weekend di festa per la Misericordia...
11/06/2015 Cesena Today
Redazione
242 volontari per i Quartieri, Zoffoli (Libera Cesena): "Era la scelta...
11/06/2015 Cesena Today
Redazione
Confcooperative in assemblea: nel Cesenate rappresenta 11mila occupati
12/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 8
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Oltre 700 scout forlivesi a Roma dal Papa
12/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 8
15
L' Avis comunale festeggia gli 80 anni aumentando volontari e donazioni
12/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 36
17
Aumentano i lavoratori e il valore della produzione
12/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 37
19
Quasi 250 autocandidature per i Quartieri «Grande segno di interesse...
12/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42
20
Luoghi pascoliani per attirare turisti
12/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 45
22
Domani "Tagliatellando per le vie del centro " Domani "Tagliatellando...
11/06/2015 Forli Today
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Redazione
Economia Sociale: a Forlì giovani economisti a confronto
12/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 6
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Zoffoli: «Candidature segnale di cittadinanza attiva»
12/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 6
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Scarpellini vicepresidente dello Ior
12/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 7
26
I Brillanti sparsi a Malmissole
12/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 18
27
Secondo Festival dei Bambini Da domani al 21 pioggia di eventi,...
12/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 28
29
La Misericordia Valle del Savio festeggiare 7 anni di successi
12/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 35
30
Alla Ca' Vecchia trebbo­omaggio a Flavio Contoli
salute e assistenza
12/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 11
31
Per gli "Amici dell' hospice"
12/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 38
32
Avis in festa per tre giorni con teatro, camminata e musica
12/06/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 38
33
Concerto e cena di pesce
11/06/2015 Forli Today
Redazione
Avis Forlì compie 80 anni, aumentano le donazioni di sangue:...
12/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 17
CANDOLI RAFFAELLA
Charleston, note per la solidarietà
12/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8
Ottant' anni, e sempre più giovane
12/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8
Festa benefica per l'Hospice
12/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26
Charleston live per Anffas
volontariato
RICCI ROSANNA
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12/06/2015 Corriere della Sera Pagina 35
Isabella Fantigrossi
Solidarietà gourmet Com' è «buono» il cibo degli...
12/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 8
Mariano Maugeri
Alberto, l' agrario che offre assistenza e lavoro
12/06/2015 Italia Oggi Pagina 14
SERGIO LUCIANO
Crowdfunding, purché sia civic
12/06/2015 Italia Oggi Pagina 33
Imposte a saldo variabile
CELESTE VIVENZI
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Il Resto del Carlino (ed.
Forli)
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
ambiente e protezione civile
Protezione civile, 5 anni per il territorio
A Meldola l' associazione festeggia il primo lustro di attività con una giornata di festa e
incontro con i cittadini domenica.
MELDOLA. La protezione civile festeggia i
suoi primi 5 anni di attività con una festa al
parco delle Fonti. Domenica, dalle 14 alle 19
nell' area verde di via Indipendenza, si
potranno vedere da vicino i mezzi di cui si
avvalgono i volontari della protezione civile di
Meldola per svolgere le loro attività, scoprire
quali operazioni hanno portato a termine in
questi anni anche attraverso un' esposizione di
fotografie. Nel pomeriggio, sarà possibile
effettuare visite guidate nel giardino botanico e
nel centro allevamento testuggini grazie alla
presenza delle guide ambientali del Museo di
ecologia meldolese. «Siamo arrivati ad un bel
traguar do ­ ha affermato Francesco
Pellegrino, alla guida della protezione civile di
Meldola ­ che in questi 5 anni ci ha visti
sempre al fianco dell' amministrazione
comunale e dei cittadini». Nata nel 2009 ma
formalmente riconosciuta un anno più tardi,
questa realtà di volontariato è stata preziosa
nel fronteggiare numerose situazioni di
emergenza. Tra quelle più impegnative rientra
sicuramente il "nevone" del 2012. «Ci ha tenuti
impegnati per 18 giorni ­ racconta Pellegrino ­
in cui ci alzavamo alle 5 e andavamo a letto
alle 2. È stato il battesimo della realtà
associativa. Abbiamo fronteggiato quell'
emergenza riuscendo anche a trarre in salvo un cittadino che, a Pian di Spino, era stato colto da
infarto». La solidarietà nei confronti del prossimo ha portato i volontari, in quello stesso anno, anche in
Emilia per dare aiuto e conforto alle popolazioni terremotate.
«Sono molto contento di questo "compleanno" ­ ha affermato il sindaco, Gian Luca Zattini ­. Questa
realtà è nata con la mia amministrazione e ad oggi è diventata punto di riferimento nei cittadini anche
per le difficoltà di tutti i giorni». Chi volesse contattare la delegazione meldolese, può farlo scrivendo a
[email protected] oppure telefonando al numero di reperibilità 3396881081. (r.t)
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
ambiente e protezione civile
Contatti telefonici e rifugi freschi per persone fragili
Scatta il piano anti­caldo Protezioni per chi è a
rischio
CESENA. Piano contro le ondate di calore
attivato dall'Ausl in collaborazione con gli enti
locali e il mondo del volontariato. Lo scopo è
proteggere, prima di tutto, la salute degli
anziani fragili, che è minacciata dalle
temperature molto elevate. Gli interventi messi
in campo sono essenzialmente tre:
monitoraggio dei soggetti a rischio; interventi
personalizzati in base agli specifici bisogni;
individuazione di aree in cui, in caso di caldo
eccessivo, si possano ospitare i soggetti più a
rischio. Per identificare la popolazione a
rischio, sono state realizzate vere e proprie
mappe territoriali degli utenti fragili, tra cui
sono ricomprese in particolare le fasce di
persone molto anziane, sole o con reti
parentali o di vicinato assenti o molto deboli,
nonché tutte le persone che per particolari
condizioni fisiche richiedono un monitoraggio
puntuale. Per queste categorie sono state
programmate telefonate a domicilio e contatti
di altro tipo per verificare lo stato di benessere
e gli eventuali bisogni. «Attraverso questi
contatti ­ spiegano dall'Ausl ­ si verificano il
livello di autonomia dell'u ten te
nell'organizzarsi contro il caldo, il suo
eventuale stato di disagio psicofisico, la sua
tendenza ad idratarsi a sufficienza, l'eve ntuale
disponibilità di persone che possano dare il loro sostegno. Qualora gli operatori riscontrino situazioni in
cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale, provvedono ad attivare il soggetto
titolato a risolvere la criticità». Particolarmente a rischio sono gli ultrasettantacinquenni soli che vengono
dimessi dagli ospedali del territorio provinciale e dal Pronto soccorso: per loro sono stati quindi
predisposti sistemi di rilevazione ad hoc. E' inoltre prevista la condivisione con i centri sociali e le
strutture di accoglienza per anziani e soggetti fragili, pubbliche e private, di piani di monitoraggio del
benessere degli ospiti. Per quanto attiene ai vari territori, sono stati attivati specifici recapiti telefonici e
mail dedicate, per chiunque voglia chiedere informazioni o suggerimenti sul caldo, o anche per richieste
di intervento. Nel Cesenate i riferim e n t o s o n o d u e : 0547­356349 (Area Anziani Unione dei Comuni
Valle Savio) e 0541­809694 (Area Anziani Unione dei Comuni del Rubicone). I consigli pratici, per
anziani e bambini soprattutto, sono quelli ormai arcinoti, per i quali basta avere un po' di buon senso. I
bambini, avendo una superficie corporea maggiore a confronto del volume rispetto agli adulti, hanno
una temperatura di base più alta. Perciò è bene che i genitori prestino la massima attenzione, poiché i
bambini sudano meno degli adulti, e quando hanno caldo hanno più difficoltà ad esprimerlo,
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(ed. Forlì­Cesena)
ambiente e protezione civile
specialmente se sono molto piccoli. E' ovviamente raccomandata un'id r a t a z i o n e adeguata,
possibilmente con acqua e non con succhi di frutta o bibite gassate o contenenti caffeina, e non troppo
fredda. Ed è consigliabile vestirsi con capi leggeri e di fibre naturali. Anche gli anziani devono seguire
una corretta alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri parenti più giovani a dover
aumentare l'attenzione. Particolare attenzione dovranno averla le persone cardiopatiche, diabetiche,
specialmente se insulinodipendenti, e con problemi respiratori. E' fondamentale bere molto e spesso
(fino a due litri d'acqua al giorno), anche quando non si ha sete. Quanto all'alimenta ­ zione, si consiglia
di mangiare molta frutta e verdura e fare pasti leggeri. E il vestiario? E' meglio indossare abiti leggeri, di
colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali. Nelle ore più calde è bene tende o
chiudere le imposte. I bagni o docce vanno fatti con acqua tiepida. Stare il più possibile con altre
persone ed in ambienti con aria condizionata (ma ricordando che i filtri dei condizionatori vanno puliti
periodicamente, perché sono un ricettacolo di polveri e batteri), con una temperatura tra 25 e 27 gradi,
sono altri consigli preziosi. Bisogna consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali
minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare. Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre
patologie che implicano l'assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di
famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo­
farmaco o sole­farmaco. Bibite gassate e contenenti zuccheri, alcolici e caffè andrebbero evitate, così
come andrebbe limitato l'uso del forno e dei fornelli. Per quanto possibile, vanno eliminate le uscite tra
le 12 e le 17. Infine, un consiglio per chi ha figli in tenera età: bisogna ridurre il più possibile l'utilizzo del
pannolino. E la stessa cosa vale per i pannoloni usati dagli anziani.
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12 giugno 2015
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
ambiente e protezione civile
MONITORAGGIO DELLE SITUAZIONI A RISCHIO.
Anziani fragili e ondate di calore E' partito il piano
estivo dell' Ausl
I CONSIGLI per affrontare la calura estiva
senza rischi per la salute sono solitamente la
sagra dell' ovvio, ma i numerosi ricoveri (in
particolar modo di anziani e malati cronici)
testimoniano che la prevenzione e l'
informazione non sono mai superflue. Per
questo torna immancabile anche quest' anno,
alle soglie dell' estate piena, il 'piano operativo'
dell' Ausl per il contrasto del disagio
meteoclimatico e delle ondate di calore. Si
tratta di un' iniziativa già partita a maggio e
approntata in collaborazione con gli enti locali
e il mondo del volontariato. I concetti portanti
dei piani ­ rivolti in particolare agli anziani
fragili, sono: individuazione e monitoraggio dei
soggetti a rischio ( sul territorio romagnolo
vivono 136.987 ultrasettantacinquenni);
interventi diretti e personalizzati al bisogno;
individuazione di aree in cui, in caso di forti
ondate di calore, si possano ospitare i soggetti
più a rischio.
FONDAMENTALE è il monitoraggio sulla
popolazione a rischio: l' azienda sanitaria
informa che sono state infatti realizzate vere e
proprie mappe territoriali ­ costruite e aggiornate grazie alla collaborazione con le istituzioni e in
particolare coi medici di famiglia ­ degli utenti fragili e quindi più a rischio, tra cui sono ricomprese in
particolare le fasce di persone molto anziane, sole o con reti parentali o di vicinato assenti o molto
deboli, nonché di tutte le persone che per particolari condizioni fisiche richiedono un monitoraggio
puntuale (ad esempio pazienti ventilati o popolazione carceraria anziana). Le situazioni più a rischio
vengono quindi valutate anche con contatti telefonici e col coinvolgimento delle istituzioni vengono
predisposte soluzioni ad hoc.
«LO STRETTO raccordo con gli Enti Locali (Comuni) e con le associazioni di volontariato (tra cui la
Protezione Civile, la Caritas, l' Auser e altre presenti nei vari territori) ­ assicura l' Ausl ­ è mirato a
rendere gli interventi sinergici e quindi più efficaci. E' inoltre prevista la condivisione con i centri sociali e
le strutture di accoglienza per anziani e soggetti fragili, pubbliche e private, di piani di monitoraggio del
benessere degli ospiti ed eventuali misure per accrescerlo, comprendendo anche i pazienti in
assistenza domiciliare. Questa condivisione contempla anche, in caso di ondate di calore
particolarmente forti, l' accoglienza di anziani presso i centri stessi».
L' Ausl Romagna evidenzia che per quanto attiene ai vari territori, sono stati attivati specifici recapiti
telefonici e mail dedicate, per chiunque voglia chiedere informazioni o suggerimenti sul caldo, o anche
per richieste di intervento. Nel cesenate i riferimento sono: 0547/356349 (Area Anziani Unione dei
Comuni Valle Savio) e 0541/809694 (Area Anziani Unione dei Comuni del Rubicone)
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
ambiente e protezione civile
Meldola, la Protezione civile festeggia cinque anni di
attività
Appuntamento domenica al Parco delle Fonti.
COMPIE cinque anni la Protezione civile di
Meldola. Nata nel 2009, ma registratasi poi a
livello provinciale e regionale nel 2010, al
momento conta una trentina di componenti. A
guidarla è Francesco Pellegrino. «Per noi
cinque anni rappresentano un bel traguardo ­
dice il presidente ­, che domenica abbiamo
deciso di festeggiare».
COME e dove incontrare i rappresentanti della
Protezione civile meldolese, oltre che, tra gli
altri, i piloti del 15° Stormo aerosoccorritori
dell' aeronautica militare di Cervia e del Corpo
Forestale dello Stato? L' appuntamento è
domenica la parco delle Fonti, in via
Indipendenza, dalle 14 alle 19. La Protezione
civile sarà presente con mezzi, personale e
una mostra fotografica, così come altre realtà
del territorio. Alle 16.30 è previsto il saluto
delle autorità, con rinfresco alle 18. Ci sarà la
possibilità di effettuare visite guidate nel
giardino botanico e nel centro di allevamento
testuggini. Ci sarà modi di ricordare chi non c'
è più ­ come il volontario della Protezione
civile Roberto Salaroli, morto nel 2011 a causa
di un malore ­ e quello che in questi cinque anni è stato fatto.
UN ESEMPIO «è quello dei 18 giorni di lavoro durante il nevone del 2012 ­ ricorda Pellegrino ­. Ci
alzavamo alle 5 e andavamo a dormire alle 2 di notte. Quella fu per noi la prova del nove. Lì abbiamo
capito di avere lo spirito giusto per andare avanti».
Durante quei giorni difficili Pellegrino e soci salvarono la vita a un pastore, colpito da infarto nella
frazione di Valdinoce. Da ricordare anche le 5 missioni che videro la Protezione civile locale impegnata
in Emilia nei territori colpiti dal terremoto. «Alla Protezione civile sono legato ­ dice il sindaco Gian Luca
Zattini ­, visto che è un' esperienza nata con la mia amministrazione. Quando non ce l' hai, non ci fai
caso, quando poi nasce non riesci a farne più a meno». La prossima «sfida è quella di dotare la nostra
Protezione civile di una sede». Chi fosse interessato ad entrare nella Protezione civile può contattare il
numero 339/6881081, la pagina Facebook o l' indirizzo [email protected]. l.b.
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12 giugno 2015
Pagina 3
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
ambiente e protezione civile
Emergenza caldo: rischiano in 130mila
RACCOMANDAZIONI AUSL Preoccupazione per gli ultrasettantacinquenni. I
comportamenti da evitare secondo l' azienda.
Temperature massime tra i 29 e i 30 gradi,
minime registrate attorno ai 20 gradi. Il caldo
avvicinarsi dell' estate si sente, eccome, tanto
da far preoccupare l' Ausl che anticipa ­
rispetto agli anni scorsi ­ le consuete norme di
comportamento per proteggersi dall' afa. Del
resto già da maggio l' azienda sanitaria ha
attivato i piani per il contrasto del disagio
meteoclimatico e delle ondate di calore in
collaborazione (come storicamente accade)
con gli Enti Locali e il mondo del volontariato
di tutto il territorio romagnolo.
Piani che sono mirati a mettere in campo
interventi efficaci su tutta la popolazione
romagnola, in particolare sugli anziani fragili.
Quanti sono? In Emilia Romagna gli
ultrasettantacinquenni sono 136.987, ed è
soprattutto a loro che si rivolge il piano.
Monitoraggio e interventi diretti e
personalizzati al bisogno; individuazione di
aree in cui, in caso di forti ondate di calore, si
possano ospitare i soggetti più a rischio.
Alla base dei piani vi sono azioni di
monitoraggio attivo sulla popolazione a rischio:
sono state infatti realizzate vere e proprie
mappe territoriali.
Qualora gli operatori riscontrino situazioni in
cui si renda necessario un intervento di natura
sanitaria o sociale, provvedono ad attivare il soggetto titolato a risolvere la criticità.
Altra categoria particolarmente a rischio che necessita di un attento monitoraggio è costituita dagli ultra
settantacinquenni soli che sono dimessi dagli ospedali del territorio provinciale e dal Pronto Soccorso:
per questi anziani sono stati predisposti sistemi di rilevazione ad hoc.
Viene inoltre effettuato il monitoraggio in tempo reale della situazione climatica e dei suoi effetti in stretto
contatto coi Dipartimenti di Igiene Pubblica e in collaborazione con l' Arpa.
Ci sono poi i consigli pratici che vale la pena ripetere: bere molto e spesso (fino a due litri d' acqua al
giorno) anche quando non si ha sete; mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri; vestirsi con
abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali; nelle ore più calde
usare tende o chiudere le imposte; fare bagni o docce con acqua tiepida; stare il più possibile con altre
persone; passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata; consultare il proprio medico
prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare. Importante
anche pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare
la temperatura a 25/27° C, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna. Se si è affetti da
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12 giugno 2015
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
ambiente e protezione civile
diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l' assunzione continua di farmaci, è importante
consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate
dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco.
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11 giugno 2015
Cesena Today
csv e scenario locale
Sette anni di attività: un weekend di festa per la
Misericordia Valle del Savio
La Misericordia Valle del Savio è stata fondata nel 2008 da Israel De Vito, suo attuale
governatore, insieme ad alcuni amici.
Sette anni di attività e una nuova ambulanza:
due traguardi che la Misericordia Valle del
Savio vuole festeggiare insieme. Lo fa con una
due giorni, in programma sabato e domenica,
ricca di momenti conviviali e spettacoli. Il
primo appuntamento è per sabato alle 15 a
Palazzo Dolcini di Mercato Saraceno con l'
incontro "7 anni con voi 7 anni per voi",
durante cui verrà inaugurata la nuova
ambulanza. All' evento parteciperanno, tra gli
altri, i sindaci dei Comuni con cui l'
associazione collabora (Roncofreddo,
Sogliano al Rubicone e Mercato Saraceno), i
rappresentanti di altre Misericordie della
regione e il Consiglio di amministrazione della
Banca di Cesena, che ha finanziato l' acquisto
del nuovo automezzo di soccorso. Si
proseguirà a Gualdo di Roncofreddo, dove ha
sede l' associazione: nella parrocchia alle 18 al
via la festa con apertura degli stand
gastronomici e il concerto, alle 21.30, del
gruppo 'Margo 80'. Domenica, dopo la messa
delle 11 a cui parteciperanno i volontari dalle
divise giallo e azzurro, si terrà alle 13 il pranzo
sciale aperto a tutti al ristorante Ponte Giorgi di
Mercato Saraceno (per informazioni e
prenotazioni ,cell. 348.1796776). Alle 16
prosegue alla parrocchia di Gualdo la festa
con uno spazio dedicato ai più piccoli e l' orchestra di Luca Olivieri. Hanno contribuito alla festa Pmp di
Pesaresi Marino e Ristorante La Fenice. La Misericordia Valle del Savio è stata fondata nel 2008 da
Israel De Vito, suo attuale governatore, insieme ad alcuni amici. E' composta da un centinaio di volontari
ispirati da valori cristiani di solidarietà e carità e opera in molteplici servizi nell' ambito socio­sanitario e
di protezione civile. Fin dai suoi primi mesi di vita, l' associazione ha rappresentato un aiuto in più per i
residenti della Valle Savio, un territorio in continua espansione, che già contano sull' importante
contributo della Misericordia di Alfero. «Lo scorso anno siamo stati impegnati in un' ottantina attività, tra
servizi, corsi, esercitazioni e rappresentanze e mensilmente contiamo su 35 volontari. Un
ringraziamento in particolare alla Banca di Cesena, che ha creduto in noi fin dal primo giorno e ci ha
aiutato a realizzare questo ennesimo traguardo. Noi viviamo per gli altri e grazie a ciò che gli altri ci
donano», afferma il 38enne governatore Israel De Vito, che ricopre anche il ruolo di Consigliere
nazionale delle Misericordie, con delega al Servizio civile. Annuncio promozionale.
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11 giugno 2015
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Redazione
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11 giugno 2015
Cesena Today
csv e scenario locale
242 volontari per i Quartieri, Zoffoli (Libera Cesena):
"Era la scelta migliore"
Un buon numero di autocandidature per i prossimi consigli di quartiere. E' il giudizio
positivo che arriva da Gilberto Zoffoli, Capogruppo Consiliare del gruppo di centro
destra "Libera Cesena"
Un buon numero di autocandidature per i
prossimi consigli di quartiere. E' il giudizio
positivo che arriva da Gilberto Zoffoli,
Capogruppo Consiliare del gruppo di centro
destra "Libera Cesena". Zoffoli ricorda che
"quasi 250 persone hanno dato la loro
disponibilità ad essere partecipi della vita della
nostra città attraverso i Quartieri. Lo fanno
consapevoli dei pochi riconoscimenti, ed
anche delle fatiche che questo impegno potrà
r i c h i e d e r e . U n volontariato c h e d a v v e r o
esprime senso di cittadinanza e interesse per
la comunità". "Riguardo queste candidature si
potrebbe dire che sono molte o poche, oppure
organizzate o autonome, richieste o libere,
democratiche o no, e altro ancora. Comunque
le si interpreti o le si utilizzi, queste hanno di
per sé un grande valore per la nostra città. La
disponibilità stessa è particolarmente
significativa, sia in merito all' impegno che si
intende dare nel servizio alla gente che vive in
quel pezzo di città in cui si abita, ma ancora di
più perché questa disponibilità è data per
operare dentro e in relazione a delle istituzioni.
Quelle stesse istituzioni che raccolgono tante
accuse perché troppo spesso sono manipolate
dalla politica e utilizzate per interessi di parte".
"Questa volontà a candidarsi esprime fiducia
nella possibilità che mettendosi in gioco partendo dal basso, si può migliore e cambiare. Il contributo di
ciascuno diventa essenziale e prioritario. Da tutte queste disponibilità occorre ripartire per
responsabilizzare insieme una reale cittadinanza attiva. Questo non era scontato avviando il bando per
la ricerca di autocandidature, fatto per il rinnovo dei consigli di Quartiere". Zoffoli ricorda che "il gruppo
consiliare di Libera Cesena ha operato in tal senso ritenendo che questa modalità oggi, in questo
momento, fosse la scelta migliore per favorire una disponibilità alla partecipazione che forse neanche i
partiti o forze politiche, nelle loro condizioni attuali, avrebbero potuto garantire anche attraverso una
elezione diretta; che naturalmente avrebbe richiesto non solo dei candidati da eleggere ma anche un
certo numero di persone che andassero a votare". Annuncio promozionale.
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11 giugno 2015
Cesena Today
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Confcooperative in assemblea: nel Cesenate
rappresenta 11mila occupati
Il sistema Confcooperative si incontra in assemblea a Cesena venerdì. Nel Cesenate
Confcooperative rappresenta alcuni grandi realtà dell' agroalimentare e del sociale con
11.000 occupati.
Il sistema Confcooperative si incontra in
assemblea a Cesena venerdì. Nel Cesenate
Confcooperative rappresenta alcuni grandi
realtà dell' agroalimentare e del sociale con
11.000 occupati. "I nostri soci, le loro famiglie,
una grande terra. Persone al centro dello
sviluppo". E' questo il titolo ­ e il filo conduttore
­ dell' Assemblea annuale 2015 di
Confcooperative Forlì­Cesena, che si terrà
venerdì 12 giugno dalle 15.30 a Palazzo del
Ridotto. IL PROGRAMMA ­ L' assemblea si
aprirà con i saluti di Monsignor Douglas
Regattieri, vescovo della Diocesi di Cesena­
Sarsina, e del sindaco Paolo Lucchi. Poi
spazio alla relazione sui risultati economici e
sociali conseguiti nel 2014 da Confcooperative
Forlì­Cesena. Ad illustrare questi dati sarà il
presidente di Confcooperative Stefano
Lazzarini. A seguire gli interventi di Domenico
Secondulfo, docente di Sociologia all'
Università di Verona ("Cooperazione: uno più
uno uguale tre") e di Monsignor Adriano
Vincenzi, incaricato Cei per Confcooperative
("Papa Francesco e la cooperazione.
Riflessioni". Si proseguirà con le testimonianze
di Bruno Piraccini (Orogel), Elena Rossini
(Coop. Il Cigno), Maurizia Squarzi (Consorzio
di Solidarietà Sociale) e di Roberto Morgagni
(Lincoop). A trarre le conclusioni sarà il presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini. Al
termine dell' assemblea verranno consegnati ai rappresentanti delle cooperative gli attestati per
celebrare gli anniversari della costituzione. I NUMERI ­ I dati che Confcooperative Forlì Cesena
presenta nel corso dell' assemblea annuale consentono una lettura in prevalenza positiva, con un segno
più sia in relazione al Valore della Produzione che registra un + 4,39 % rispetto al 2013, sia del numero
degli occupati con un + 6% che del numero dei soci. I dati positivi sono in gran parte legati alle buone
performance dell' agroalimentare e del sociale. In generale si nota una forte differenza tra i settori,
alcuni trainanti appunto e altri in caduta libera come ad esempio l' edilizia. Gli indicatori, che da anni
vengono messi a confronto raccogliendo dati reali dai bilanci delle cooperative, forniscono una
fotografia del valore e del peso economico del sistema cooperativo a livello territoriale e del contributo
reso al tessuto economico­sociale, dalla quale si intravvedono segnali di ripresa. GLI ASSOCIATI ­ Le
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11 giugno 2015
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Cesena Today
csv e scenario locale
cooperative associate al 31/12/2014 sono risultate 259 comprese le 7 Banche di Credito Cooperativo.
Nel cesenate sono 123, tra le quali alcuni grandi gruppi dell' agroalimentare e alcune cooperative sociali
attive sul territorio da decenni con la gestione di strutture sia per l' infanzia che per gli anziani. Sociale e
agroalimentare (in questa accezione sia ortofrutta che avicolo) sono stati nel 2014 settori trainanti: Il
Valore della produzione del 2014 in provincia è stato complessivamente di 4 miliardi e 64 milioni di
euro, rispetto ai 3 miliardi e 893 milioni del 2013, si registra quindi un aumento del 4,39%.
Confcooperative nel Cesenate rappresenta soggetti che sommano 3 miliardi e 338 milioni di euro al
totale del Valore della Produzione. GLI OCCUPATI ­ Il numero degli addetti è anch' esso aumentato,
raggiungendo le 15.666 unità, che, rispetto ai 14.703 del 2013, significano un aumento del 6,55%. Quasi
1000 lavoratori in più che attestano come la cooperazione ha continuato anche nell' anno trascorso, cosi
come negli anni precedenti contraddistinti da crisi nera, a dimostrarsi un' opportunità e una valida
risposta contro la disoccupazione. Nel Cesenate lavorano gran parte di questi addetti, oltre 11.000 su
15.666. Il numero dei soci si attesta su 36.769, per cui rispetto ai 34.673 soci del 2013 si evidenzia un
aumento del 6,05%. I RICONOSCIMENTI ­ In occasione dell' assemblea anche quest' anno verranno
segnalati alcuni anniversari importanti, per sottolineare con un riconoscimento le attività decennali e
pluridecennali delle seguenti cooperative: c.i.s.s. soc. coop. cooperativa installatori (10 anni), stradali e
servizi ­ societa' cooperativa (10 anni), ce.se.co. ­ centro servizi societa' cooperativa (10 anni), colas
pulizie industriali societa' cooperativa (40 anni), consorzio solidarieta' sociale Forli'­Cesena soc. coop.
sociale onlu (30 anni), cooperativa sociale l' accoglienza soc. coop. di solidarieta' sociale (20 anni),
cooperativa stella societa' cooperativa sociale (10 anni), gemos ­ società cooperativa (40 anni), il cigno
cooperativa sociale societa' cooperativa a responsabilita' limitata (30 anni), il mandorlo coop soc. onlus
(20 anni), lotofruit societa' cooperativa a r.l. (10 anni), mano nella mano societa' cooperativa sociale (10
anni), micromec societa' cooperativa sociale onlus (30 anni), omnia servizi ambientali srl (10 anni),
persegno societa' cooperativa (10 anni), Romagna est banca di credito cooperativo societa' cooperativa
(20 anni), societa' cooperativa detective international security (10 anni). Infine Orogel festeggia i 40 anni
dal primo stabilimento del 1975. IL PRESIDENTE ­ "Quest' anno il titolo scelto per l' appuntamento
assembleare punta sul concetto di cooperazione come movimento di persone. Sono le persone sempre
più al centro dell' impegno di Confcooperative per lo sviluppo del territorio e per rispondere ai bisogni
comuni in un' ottica mutualistica. E' questo il modo migliore per commentare sia i dati del nostro
Sistema, sia per rispondere a quanto accade a livello nazionale con episodi di cronaca giudiziaria che
macchiano la cooperazione sana ­ dichiara il presidente di Confcooperative Forlì­Cesena Stefano
Lazzarini ­ La cooperazione vera ha affrontato la crisi cercando di difendere per quanto possibile l'
occupazione, lo ha fatto anche sacrificando la redditività. Sono diversi anni che sosteniamo come
questo modello societario riesca a garantire opportunità occupazionali altrimenti inesistenti. Possiamo
dire che anche per il 2014 il dato in crescita degli addetti ne è sicura conferma. Non dimentichiamo che
per noi la cooperazione è un sistema valoriale oltre che economico: i cooperatori sono in genere
persone che si assumono le proprie responsabilità, per risolvere i problemi partono dai bisogni, dell'
uomo e della società e agiscono in maniera corretta." IL DIRETTORE ­ "I risultati del nostro sistema ci
forniscono un primo timido segnale di ottimismo ­commenta a sua volta il direttore Mirco Coriaci ­ il
Settore Agroalimentare continua a rappresentare uno dei pilastri del sistema, un riferimento sicuro per l'
economia territoriale e l' occupazione; anche le cooperative del Terzo Settore, nonostante le perduranti
problematiche dei tempi di pagamento e di una pesante Spending review, resistono e continuano a
investire nella gestione autonoma di tante strutture. In generale i numeri, ma non solo quelli, ci
confermano su quanto si stia dimostrando attuale il modello cooperativo perché capace di fornire
soluzioni ai bisogni, investimenti e sviluppo al territorio, lavoro alle persone. I numerosi esempi di
workers by out, il cosiddetto lavoro ricreato, lo stanno dimostrando anche nel nostro territorio". Annuncio
promozionale.
Redazione
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12 giugno 2015
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
AGESCI IN UDIENZA.
Oltre 700 scout forlivesi a Roma dal Papa
Appuntamento domani a San Pietro per gruppi provenienti da tutta Italia.
FORLÌ. Saranno 719 gli scout forlivesi dell'
Agesci che domani prenderanno parte a Roma
all' udienza con Papa Francesco.
Fanno parte della nutrita delegazione
regionale che vedrà la partenza di circa 8.200
partecipanti distribuiti abbastanza
uniformemente tra le varie fasce d' età,
accompagnati da quasi 100 assistenti
ecclesiastici. Tornando alla comitiva della
Zona di Forlì, che comprende il territorio
comunale e il suo comprensorio, stanno
preparando lo zaino 132 lupetti e coccinelle (8­
11 anni); 193 esploratori e guide (12­16 anni);
174 rover e scolte (17­20 anni), 217 capi e tre
assistenti ecclesiastici.
In pratica ogni gruppo locale è rappresentato,
vale a dire: le parrocchie di San Mercuriale e
Santa Maria del Fiore in via Ravegnana col
Forlì 1; quella dei Cappuccinini in via Ridolfi
con Forlì 2; Santa Caterina in via Gervasi con
Forlì 3; Regina Pacis in viale Kennedy con
Forlì 6; i Romiti in via Firenze con Forlì 7; la
parrocchia di San Paolo in via Pistocchi con
Forlì 8; le realtà di Santa Rita in via Seganti e
San Martino in Villafranca in via Lughese per
Forlì 10; quella di Coriano in via Pacchioni per
Forlì 11 e Ca' Ossi in via Ribolle per Forlì 13.
Chiudono il panorama dei gruppi del
capoluogo Ravaldino e San Biagio (Forlì 14), San Giovanni in via Angeloni e San Martino in Strada con
Forlì 15 e, infine, la parrocchia di Villanova e quella di Villafranca, l' ultima arrivata.
Nel comprensorio si parla di Bertinoro (Santa Maria in Urano), Forlimpopoli (San Pietro), Meldola (San
Francesco), Predappio (San Cassiano) e Rocca San Casciano.
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12 giugno 2015
Pagina 8
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
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L' Avis comunale festeggia gli 80 anni aumentando
volontari e donazioni
Bilancio molto positivo Le sacche di sangue raccolte sono state 2.802 in cinque mesi
FORLÌ. L' Avis Forlì, in occasione dell' 80°
anniversario della fondazione, si appresta a
festeggiare tagliando il traguardo delle quasi
4mila donazioni solo nei primi mesi del 2015,
con un aumento significativo del numero dei
giovani volontari attivi. «Tanti anni di attività in
cui l' associazione non ha mai perso il proprio
spirito ­ chiarisce il presidente Valdemaro
Flamini ­ ma, anzi, ha saputo inserirsi nel
territorio e nel tessuto sociale sapendo
sfruttare tutte le nuove dinamiche di
informazione». Parole supportate, di fatto,
anche dai dati: l' Avis nel comprensorio
forlivese ha registrato 3.369 donazioni di
sangue e 960 di plasma, con un aumento del 7
per cento per le prime e una flessione del 5
per le seconde.
Numeri che costituiscono il 14% della raccolta
dell' Ausl unica della Romagna. Su 3.449
donatori attivi, di cui 2.270 uomini e 1.179
donne, il numero dei giovani è in crescita.
«Grazie al lavoro di sensibilizzazione che
parte dalle scuole ­ conferma il presidente
provinciale Claudio Lelli ­. Si parte da
elementari e medie con incontri che insegnano
l' importanza di un corretto stile di vita, fino ad
arrivare alle superiori dove si inizia a parlare di
donazione». Quest' anno su 1.200 studenti 300
si sono sottoposti ad esami gratuiti e 160 sono arrivati alla prima donazione.
I volontari sempre più giovani sono in aumento e nella fascia d' età tra 18 e 24 anni sono 337 le donne
contro 304 uomini.
«Auspichiamo è che il numero dei ragazzi cresca ancora ­ spera il responsabile unità di raccolta Marco
Gentile considerando che il sesso maschile può effettuare 4 donazioni all' anno contro le 2 delle donne».
Le sacche trasfuse nei primi cinque mesi dell' anno sono state 2.802 e 129 di plasma. Dato in
miglioramento è la percentuale di donazioni su prenotazione, pari al 55 per cento. «Questo contribuisce
ad avere una maggiore adeguatezza della raccolta. Conoscendo il numero di sacche di un determinato
gruppo si pro gramma poi la chiamata successiva in relazione ai consumi previsti. ­ prosegue Gentili ­.
Importante, però, sottolineare che il plasma non trasfuso è inviato all' industria che, attraverso specifiche
lavorazioni, estrae determinati elementi mentre il sangue è utilizzato o nell' ambito dell' Ausl della
Romagna o contribuisce all' autosufficienza regionale». Una realtà confortante «dove i margini di
miglioramento sono ampi ­ conclude Flamini perché il nostro obiettivo è coinvolgere il maggior numero
di cittadini e far fronte al fabbisogno anche nei periodi critici come quelli estivi». A que sto proposito
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
domani alle 10, nel padiglione "Morgagni" dell' ospedale, sarà scoperto il bassorilievo dedicato ad Erio
Casadei, evento che darà il via alla campagna di sensibilizzazione "Chi dona ama" volta a celebrare l'
ottantesimo anniversario di Avis.
Eleonora Vannetti.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
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CONFCOOPERATIVE OGGI IN ASSEMBLEA
Aumentano i lavoratori e il valore della produzione
CESENA. I nostri soci, le loro famiglie, una
grande terra. Persone al centro dello sviluppo
è il titolo, e sarà il filo conduttore,
dell'assemblea annunale 2015 di
Confcooperative Forlì­Cesena, che si terrà
dalle 15.30 a Palazzo del Ridotto, a Cesena. I
dati che Confcooperative presenterà oggi
consentono una lettura in prevalenza positiva,
con un segno più sia in relazione al Valore
della Produzione che sale del 4,39% rispetto al
2013, sia del numero degli occupati con un +
6% che del numero dei soci. I dati positivi sono
in gran parte legati alle buone performance
dell'agroalimentare e del sociale. In generale
si nota una forte disomogeneità tra i settori,
alcuni trainanti appunto e altri in caduta libera
come ad esempio l'edilizia. Gli indicatori, che
da anni vengono messi a confronto
raccogliendo dati reali dai bilanci delle
cooperative, forniscono una fotografia del
valore e del peso economico del sistema
cooperativo a livello territoriale e del contributo
reso al tessuto economico­sociale, dalla quale
si intravvedono segnali di ripresa. Le
cooperative associate al 31/12/2014 sono
risultate 259 comprese le 7 Banche di Credito
Cooperativo. Nel cesenate sono 123, tra le
quali alcuni grandi gruppi dell'agroalimentare
e alcune cooperative sociali attive sul territorio da decenni con la gestione di strutture sia per l'infanzia
che per gli anziani. Sociale e agroalimentare (in questa accezione sia ortofrutta che avicolo) sono stati
nel 2014 settori trainanti.
Il Valore della produzione del 2014 è stato comp l e s s i v a m e n t e d i 4.064.882.649,64 euro, rispetto
ai 3.893.878.993,70 euro del 2013 si registra quindi un aumento del 4,39%. E il trend in crescita di
questo dato è legato ai buoni risultati conseguiti da alcuni grandi gruppi dell'agroalimentare.
Il cesenate contribuisce per 3.338.899.149,84 euro al totale del Valore della Produzione.
Il numero degli addetti è anch'esso aumentato, raggiungendo le 15.666 unità, che, rispetto ai 14.703 del
2013, significano un aumento del 6,55%.
Quasi 1000 lavoratori in più che attestano come la cooperazione ha continuato anche nell'an no
trascorso, cosi come negli anni precedenti contraddistinti da crisi nera, a dimostrarsi un'opp ortu nità e
una valida risposta contro la disoccupazione.
Nel Cesenate lavorano gran parte di questi addetti, oltre 11.000 su 15.666.
Il numero dei soci si attesta su 36.769, per cui rispetto ai 34.673 soci del 2013 si evidenzia un aumento
del 6,05%.
Nel 2015 ci sono tante cooperative che spegneranno cand elin e pa rticolari.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
Da segnalare i 30 anni del Cigno, i 40 di Orogel e i 20 de Il Mandorlo.
In occasione dell'a ssemblea anche quest'a nno verranno segnalati alcuni anniversari importanti, per
sottolineare con un riconoscimento le attività decennali e pluridecennali.
La C.i.s.s. soc. coop. cooperativa installatori stradali e servizi compie 10 anni, come l a Ce.Se.Co
Centro servizi società cooperativa; Ben 40 ani di vita per la Colas pulizie industriali, trentesimo per il
Consorzio solidarietà sociale Forlì­Cesena soc. coop.
sociale Onlus; venti per la Cooperativa sociale L'accoglienza di solidarietà sociale; dieci per la
Cooperativa Stella società cooperativa sociale.
Poi ancora 40 per la Gemos, 10 per la Lotofruit società cooperativa Arl e per la Mano nella mano
cooperativa sociale.
Micromec compie 30 anni, Omnia Servizi ambientali 10, come Persegno.
La Romagna Est banca di credito cooperativo spegne 20 candeline, 10 la Cooperativa detective
international security.
«Qu est'anno il titolo scelto per l'appuntamento assembleare punta sul concetto di cooperazione come
movimento di persone. Sono le persone sempre più al centro dell'impegno di Confcooperative per lo
sviluppo del territorio e per rispondere ai bisogni comuni in un'ottica mutualistica. E' questo il modo
migliore per commentare sia i dati del nostro Sistema sia per rispondere a quanto accade a livello
nazionale con episodi di cronaca giudiziaria che macchiano la cooperazione sana ­ dice il presidente di
Confcooperative Forlì Cesena Stefano Lazzarini ­ La cooperazione vera ha affrontato la crisi cercando
di difendere per quanto possibile l'occupazione, lo ha fatto anche sacrificando la redditività. Sono
diversi anni che sosteniamo come questo modello societario riesca a garantire opportunità
occupazionali altrimenti inesistenti».
«I risultati del nostro sistema ci forniscono un primo timido segnale di ottimismo ­ spiega a sua volta il
direttore Mir co Coriaci ­ il Settore Agroalimentare continua a rappresentare uno dei pilastri del sistema,
un riferimento sicuro per l'economia territoriale e l'occupazione; anche le cooperative del Terzo Settore,
nonostante le perduranti problematiche dei tempi di pagamento e di una pesante Spending review,
resistono e continuano a investire nella gestione autonoma di tante strutture ». L'assemblea di oggi si
aprirà con i saluti di Monsignor Douglas Regattieri, vescovo della Diocesi di Cesena­Sarsina, e del
sindaco Paolo Lucchi. Poi spazio alla relazione sui risultati economici e sociali conseguiti nel 2014 da
Confcooperative Forlì­Cesena. Ad illustrare questi dati sarà il presidente di Confcooperative Stefano
Lazzarini. A seguire gli interventi di Domenico Secondulfo, docente di Sociologia all'Università di
Verona e di Monsignor A d r ia n o Vincenzi, incaricato Cei per Confcooperative. Si proseguirà con le
testimonianze di Bruno Piraccini (Orogel), Elena Rossini (Coop. Il Cigno), Maurizia Squarzi (Consorzio
di Solidarietà Sociale) e di Roberto Morgagni (Lincoop). A trarre le conclusioni sarà il presidente
nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini. Al termine dell'a ss e mblea verranno consegnati ai
rappresentanti delle cooperative gli attestati per celebrare gli anniversari della costituzione.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
Gilberto Zoffoli (Libera Cesena) intravede una svolta positiva.
Quasi 250 autocandidature per i Quartieri «Grande
segno di interesse per la comunità»
CESENA. Le quasi 250 persone che si sono
autocandidate al ruolo di consiglieri dei nuovi
Quartieri non più elettivi vengono salutate da
Gilberto Zoffoli come emblemi di «un
volontariato che davvero esprime senso di
cittadinanza e interesse per la comunità». Il
capogruppo del cartello di centrodestra
"Libera Cesena" riconosce che «di queste
candidature si potrebbe dire che sono molte o
poche, oppure organizzate o autonome,
richieste o libere, democratiche o no, e altro
ancora», ma sostiene che, comunque la si
pensi, «hanno di per sé un grande valore per
la nostra città». Soprattutto perché sono il
frutto di una «disponibilità data per operare
dentro e in relazione a delle istituzioni. Quelle
stesse istituzioni che raccolgono tante accuse,
perché troppo spesso sono manipolate dalla
politica ed utilizzate per interessi di parte.
Questa volontà a candidarsi ­ di ce Zoffoli ­
esprime fiducia nella possibilità che
mettendosi in gioco partendo dal basso, si può
migliore e cambiare. Il contributo di ciascuno
diventa essenziale e prioritario. Da tutte
queste disponibilità occorre ripartire per
responsabilizzare insieme una reale
cittadinanza attiva. Questo non era scontato
avviando il bando per la ricerca di
autocandidature, fatto per il rinnovo dei consigli di Quartiere. Il gruppo consiliare di Libera Cesena ha
operato in tal senso ritenendo che questa modalità, nel momento attuale, fosse la scelta migliore per
favorire una disponibilità alla partecipazione che forse neanche i partiti o forze politiche, nelle loro
condizioni attuali, avrebbero potuto garantire anche attraverso una elezione diretta, che avrebbe
richiesto non solo dei candidati da eleggere ma anche un certo numero di persone che andassero a
votare».
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
Alla Torre appuntamenti anche con visite guidate nelle mattinate del mercoledì e del sabato. E
tornano anche gli Itinerari del giovedì dal mare.
Luoghi pascoliani per attirare turisti
Casa Pascoli aperta al venerdì sera, Villa Torlonia visitabile due volte la settimana.
SAN MAURO PASCOLI. Casa Pascoli aperta
la sera, Villa Torlonia visita bile due volte la
settimana. Obiettivo: superare quota 11mila
visitatori, numero di persone che ad oggi fa
tappa ogni anno nei luoghi pascoliani. E che la
Torre venisse aperta al pubblico la sera era
stato anticipato nei giorni scorsi nel corso della
presentazione del progetto Parco Poesia
Pascoli alla presenza del presidente regionale
Stefano Bonaccini. In quell' occasione si era
parlato di installazioni e biciclette di
collegamento con Casa Pascoli, senza entrare
nel dettaglio del progetto.
Adesso invece il discorso si allarga con l'
apertura di Villa Torlonia il mercoledì mattina
dalle 9,30 alle 12,30 e il sabato pomeriggio
dalle 17 alle 20. Il biglietto d' ingresso avrà un
costo di 3 euro, ad eccezione di bambini e
giovani fino ai 18 anni.
Per effettuare le visite guidate, che si svolgono
il mercoledì mattina alle 10 e alle 11 e il sabato
pomeriggio alle 17,30 e alle 18,30 è possibile
anche la prenotazione contattando la referente
Alessandra Broc c u l i (338 4778871). Il costo
della visita guidata è di 5 euro compreso del
biglietto di ingresso.
L' altra grande novità riguarda il Museo di
Casa Pascoli che sarà aperto al pubblico il
venerdì sera grazie all' operato di due volontari sammauresi: Nives Venturi e Giorgio Zicchetti. L' inizio
di questa nuova e inedita esperienza di visita notturna è per questa sera con orario dalle 20.30 sino alle
23.
Il museo tra l' altro durante l' estate resterà aperto per visite spettacolo prima degli eventi serali e
promuoverà serate per coinvolgere i turisti della costa a vivere un' esperienza culturale ed
enogastronomica dal mare a Villa Torlonia, passando per la casa natale.
E sempre a proposito di visite letterarie, ritornano gli Itinerari Pascoliani tutti i giovedì mattina nel corso
della stagione estiva. Il programma è quello consolidato negli anni: partenza dall' ufficio turistico di San
Mauro Mare alle 8.30, accompagnamento dei turisti a Casa Pascoli (ingresso 2 euro visita guidata
gratuita), dolce intermezzo all' Apicoltura Praconi, visita guidata alla Torre (Villa Torlonia). Giovedì 18
giugno, in occasione del 'Paese dei Balocchi', dopo Casa Pascoli sarà possibile visitare la fattoria
didattica 'Da Gazèta'.
I n f o : C o m u n e S a n M a u r o P a s c o l i , p a g i n a f a c e b o o k
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
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www.facebook.com/VillaTorloniaParcoPoesiaPascoli Museo Casa PascoliVia G. Pascoli, 46 ­ 47030
San Mauro Pascoli (Fc) tel.
0541.810100 ­ www.casapascoli.it pagina face book www.facebook.com/casapascoli (ff)
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
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Domani "Tagliatellando per le vie del centro "
Domani "Tagliatellando per le vie del centro
Assaggi per tutti e c' è la gara dei mangiatori che devono abbinare quantità e velocità.
CESENATICO. Il simposio della tagliatella con
"Tagliatellando per le vie del centro" , i n
programma domani a partire dalle 19. E' un
ghiotto quanto genuino appuntamento per un
simbolo della cucina romagnola, proposto
quale terno evento di intrattenimento dall'
associazione C e s e n a t i c o C e n t r o S t o r i c o .
Organizzato e preparato da "Il Mattarello Pasta
Fresca" di Silvia Ca pizzi di via Baldini.
Proprio in questa storica via e da questa
bottega di pasta fresca fatta in casa sabato
prenderà il via la sagra appetitosa. Il momento
spassoso è dato dalla sfida tra i più grossi
mangiatori di tagliatella. Sfida che vedrà in
gioco i concorrenti che sapranno mangiarne,
condita al ragù, la maggiore quantità. Lo
scorso anno fu Marco Forlivesi, in arte
"Raider", a divorarne di più: 500 grammi di
tagliatelle ingurgitate in appena un minuto. La
gara è annunciata per le 19,30 di domani,
tanto che sono già in tanti a voler sfidare e
misurarsi con il campione uscente. Dopodiché
si apriranno le porte della gustosa cucina di
Silvia e Checco; si serviranno tagliatelle
condite al ragù a tutti i presenti, non
mancheranno vino, musica e intrattenimenti a
corollario di "Tagliatellando per le vie del
centro".
Il ricavato della manifestazione sarà destinato a una raccolta fondi che l' associazione promuove con la
finalità di acquisire una giostra per bambini affetti da disabilità motoria.
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Forli Today
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Economia Sociale: a Forlì giovani economisti a
confronto
Apriranno le due giornate di lavoro Marie Claire Villeval (GATE ­ University of Lion) e
Martin Dufwenberg (Bocconi University and University of Arizona)
Si terrà venerdì e sabato la dodicesima
edizione del "Young Economists' Workshop on
Social Economy" promosso dalla Scuola di
Economia, Management e Statistica sede di
Forlì ed Associazione Italiana per la
promozione della Cultura della Cooperazione
e del Non Profit. L' evento, che si svolgerà a
Forlì in Piazzale della Vittoria 15, è pensato
per mettere a confronto giovani ricercatori
provenienti dai maggiori Atenei Italiani e
Internazionali impegnati in percorsi di ricerca
legati all' Economia Sociale. Annuncio
promozionale Il workshop dei "Giovani
Economisti" anche quest' anno offre un'
occasione a dottorandi e giovani ricercatori
che studiano tematiche legate all' economia
sociale, alla cooperazione e all' impresa
sociale per presentare e discutere i propri
lavori di fronte a una platea internazionale. Il
workshop è suddiviso in due sessioni, la prima
si terrà venerdì dalle ore 14 alle 19 e la
seconda sabato dalle ore 9 alle 13. Apriranno
le due giornate di lavoro Marie Claire Villeval
(GATE ­ University of Lion) e Martin
Dufwenberg (Bocconi University and
University of Arizona).
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
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Quartieri
Zoffoli: «Candidature segnale di cittadinanza attiva»
«UN VOLONTARIATO che davvero esprime
senso di cittadinanza e interesse per la
comunità». Così Gilberto Zoffoli per il gruppo
consiliare Libera Cesena giudica le 250
autocandidature per i consigli di quartiere.
Zoffoli sottolinea il segnale positivo della
disponibilità dei cittadini e dice che «questa
volontà a candidarsi esprime fiducia nella
possibilità che mettendosi in gioco partendo
dal basso, si può migliore e cambiare. Il
contributo di ciascuno diventa essenziale e
prioritario. Da tutte queste disponibilità occorre
ripartire per responsabilizzare insieme una
reale cittadinanza attiva». L' ex candidato
sindaco difende la scelta della riforma dei
quartieri (votata col Pd) ritenendo che questa
modalità oggi, in questo momento, fosse la
scelta migliore per favorire una disponibilità
alla partecipazione che forse neanche i partiti
o forze politiche, nelle loro condizioni attuali,
avrebbero potuto garantire anche attraverso
una elezione diretta».
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12 giugno 2015
Pagina 6
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
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NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ENTRA ANCHE DENIS UGOLINI.
Scarpellini vicepresidente dello Ior
DOMENICO Scarpellini vicepresidente e
Denis Ugolini consigliere: con queste due
nomine Cesena completa la sua presenza nel
nuovo consiglio di amministrazione dell' Istituto
Oncologico Romagnolo. Il nuovo cda di sarà
composto da 8 nuovi membri sui 14 totali. L'
organo, come sottolineato dal prof. Dino
Amadori, confermato Presidente dello Ior per
acclamazione, avrà l' arduo compito di
progettare gli obiettivi e le sfide strategiche
future nella continuazione dell' ottimo lavoro
svolto da chi li ha preceduti in questi 36 anni.
Per la Sede di Cesena i consiglieri di
riferimento saranno appunto Domenico
Scarpellini in qualità di vicepresidente e Denis
Ugolini nel ruolo di consigliere.
L' Istituto Oncologico Romagnolo è la
principale organizzazione no profit romagnola
e una delle prime 40 a livello nazionale, come
dimostrano i numeri del 5 per mille appena
pubblicati. Oggi lo Ior è una Cooperativa
composta da quasi 3.000 soci, sorretta da un
esercito di 1.200 Volontari, con 10 Sedi e 100
Punti Ior sul territorio, con decine di migliaia di
sostenitori e amici. Lo Ior ha ideato e ha partecipato alla realizzazione dell' Irst di Meldola. Ad oggi ha
assistito oltre 35.000 pazienti oncologici con vari progetti e oltre 122.000 studenti hanno partecipato
invece ai corsi sulla prevenzione, sui corretti stili di vita condotti dalle biologhe Ior nelle scuole.
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
csv e scenario locale
I Brillanti sparsi a Malmissole
SECONDO appuntamento con la festa d'
estate a Malmissole, tra gastronomia e musica
dal vivo. Questa sera a partire dalle 19
apriranno gli stand con cucina tipica
romagnola mentre alle 21 l' evento musicale
entrerà nel vivo con i Brillanti sparsi che
saliranno sul palco allestito nell' area
parrocchiale di via Trentola. La festa d' estate,
organizzata grazie al contributo di oltre
novanta volontari del quartiere, proseguirà fino
al 16 giugno.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
csv e scenario locale
E PER I PIÙ PICCINI IN VACANZA...
Secondo Festival dei Bambini Da domani al 21
pioggia di eventi, laboratori, spettacoli e MammaFit
Con la chiusura delle scuole, per i bambini è
tempo di vacanza e di svago e con la seconda
edizione del Festival dei Bambini in
programma da domani al 21 anche Riccio ne
ha preparato il suo ricco menù per la
manifestazione promossa da Unione Prodotto
Costa e Apt Servizi EmiliaRomagna che torna
ad animare la costa tra Comacchio e Cattolica
con oltre 60 eventi pensati esclusivamente per
i bambini e le loro famiglie.
MAMMAFIT Per il quarto anno consecutivo, da
domenica torna in città il 'MammaFit Village'
che propone a tutte le neo ­mamme
allenamenti assieme al proprio bambino. Il
programma di allenamento prevede esercizi in
spiaggia, sul lungomare della Repubblica, in
mare e aree verdi in compagnia dei propri
bambini. La novità di quest' anno sarà la
vacanza in inglese per i bimbi dai 3 ai 6 anni d'
età.
L' iniziativa è convenzionata con una struttura
alberghiera di Riccione, per iscriversi basterà
inviare una mail a [email protected] oppure
chiamare entro il 13 giugno il 349 6141780.
PARCHI Costa Parchi Edutainment insieme
all' Associazione Onlus Il Porto dei Piccoli
presenta la seconda edizione del progetto
'Navigando in Emilia­Romagna'. Al Parco
Oltremare dal 16 al 18 giugno dalle 12 alle 17 i piccoli ospiti potranno assistere alle sfide del Dott.
Cavalluccio, sketch teatrali presentati dalla Compagnia 'Pesci da Palcoscenico', oppure sempre dalle
12 alle 17 partecipare al Laboratorio di costruzioni 'Un amico in più' e al truccabimbi 'Accendiamo i
colori'. La partecipazione è gratuita, chi vorrà potrà lasciare un' offerta libera a sostegno dell'
ssociazione Onlus Il Porto dei Piccoli. Dal 14 giugno, sempre a Oltremare, si potrà assistere al nuovo
musical Emotions: un' illusione poetica che svela la natura come un costante mutamento, in nome del
quale si infrangono le barriere fra realtà e immaginazione, mostrando 14 danzatori che si trasformano in
fiori, uccelli e sogni.
LABORATORI Al Museo del Territorio, all' interno delle iniziative del Piccolo Mondo Antico Festival,
dalle 16.30 i bambini dagli 8 ai 14 anni d' età potranno invece partecipare al laboratorio 'Lo speziale
medievale e il suo erbario' a cura di Andrea Tirincanti: un' attività legata alle spezie e alle piante
officinali, al loro commercio ed uso nel medioevo. L' ingresso è gratuito.
CIRCO Nella stessa settimana ogni sera sarà possibile divertirsi con gli spettacoli del Grand Circus
Hotel, rassegna di circo contemporaneo e musica curata da Teatro Necessario e Circo El Grito e
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
csv e scenario locale
organizzata da Riccione Teatro all' interno dell' affascinante parco del Grand Hotel di Riccione che
aprirà i battenti questa sera. Due gli appuntamenti per ciascuna giornata, in prima serata spettacoli di
teatro di strada o giocoleria rivolti a tutti e in seconda serata una programmazione musicale che spazia
da dj set a concerti. Info e dettagli: www.labe.
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12 giugno 2015
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
csv e scenario locale
La Misericordia Valle del Savio festeggiare 7 anni di
successi
Domani e domenica una ricca agenda di appuntamenti tra Mercato Saraceno e Gualdo
di Roncofreddo.
Sette anni di attività e una nuova ambulanza:
due traguardi che la Misericordia Valle del
Savio vuole festeggiare insieme. Lo farà con
una "due giorni", domani e domenica, ricca di
momenti conviviali e spettacoli. Si parte
domani (ore 15) a Palazzo Dolcini di Mercato
Saraceno con l' incontro "7 anni con voi ... 7
anni per voi". Nel corso dell' evento verrà
inaugurata la nuova ambulanza.
Si proseguirà a Gualdo di Roncofreddo, dove
ha sede l' associazione: nella parrocchia alle
18 la festa con stand gastronomici e il concerto
dei 'Margo 80'.
Domenica, dopo la messa delle 11 a cui
parteciperanno i volontari, si terrà alle 13 il
pranzo sociale aperto a tutti al ristorante Ponte
Giorgi di Mercato Saraceno (Info
348.1796776). Alle 16 la festa prosegue alla
parrocchia di Gualdo con uno spazio dedicato
ai più piccoli e l' orchestra di Luca Olivieri.
La Misericordia Valle del Savio e stata fondata
nel 2008 da Israel De Vito, suo attuale
governatore, insieme ad alcuni amici. E'
composta da un centinaio di volontari ispirati
da valori cristiani di solidarietà e carità e opera
in molteplici servizi nell' ambito socio ­sanitario
e di protezione civile: "Lo scorso anno ­ spiega
il governatore De Vito siamo stati impegnati in
un' ottantina di attività, tra servizi, corsi ed esercitazioni. Un grazie ai nostri volontari e alla Banca di
Cesena, che ha creduto in noi fin dal primo giorno".
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12 giugno 2015
Pagina 35
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
csv e scenario locale
VOLTANA.
Alla Ca' Vecchia trebbo­omaggio a Flavio Contoli
Questa sera, alle 21, al centro sociale Ca'
Vecchia di Voltana, in piazza Guerra 1, ci sarà
l' ultimo appuntamento con il festival di poesia,
teatro e canzone "Tr3b". Per l' occasione sarà
presentato il volume 15 treni per Flavio, scritto
a più mani per ricordare Flavio Contoli. "L'
evento ci consentirà di rendere omaggio al
nostro concittadino che, pur scomparso
prematuramente, ha svolto una presenza di
volontariato attivo nell' ambito di Ca' Vecchia e
dell' intera comunità ­ ha dichiarato Valeria
Monti, presidente della Consulta di Voltana ­.
E lo faremo ricordando quella che per Flavio
era una vera passione, ovvero i treni". In 15
treni per Flavio sono raccolti i lavori conclusivi
del corso di scrittura creativa dell' Università
per adulti di Lugo.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
salute e assistenza
VILLA ROTTA.
Per gli "Amici dell' hospice"
Domani il Circolo Arci di Villa Rotta (via
Brasini 15 tel 0543 728374) organizzerà una
serata di festa per la beneficenza a favore dell'
associazione "Amici dell' Hospice di
Forlimpopoli" per la nona volta. Con le
precedenti edizioni sono stati donati agli Amici
dell' Hospice circa 20.000 euro. La serata
inizierà con una cena, durante la quale
interverranno autorità locali, nazionali e
rappresentanti dell' associazione
accompagnati da Marco Maltoni responsabile
dell' Hospice di Forlimpopoli e Dovadola .
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12 giugno 2015
Pagina 38
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
salute e assistenza
Per la "Giornata mondiale del donatore di sangue"
Avis in festa per tre giorni con teatro, camminata e
musica
CESENA. "Thank you for saving my life",
ovvero "Grazie per avermi salvato la vita".
E' lo slogan scelto dall' Organizzazione
Mondiale della Sanità per l' edizione 2015
della "Giornata mondiale del donatore di
sangue", che ogni anno ricorre il 14 giugno,
giorno di nascita di Karl Landsteiner,
scopritore dei gruppi sanguigni. Un
messaggio fanno notare i volontari di Avis ­
che vuole sottolineare l' importanza della
donazione non retribuita, anonima, volontaria,
periodica, associativa e responsabile e che
rappresenta un invito a rinnovare regolarmente
questo gesto di grande generosità e
solidarietà, in particolare in un momento come
l' inizio dell' estate, in cui il bisogno di sangue
si fa più pressante.
E proprio l' Avis di Cesena ha deciso di
promuovere una tre giorni di eventi, da oggi al
14 giugno, per celebrare la ricorrenza insieme
a tutta la citta dinanza.
Si parte questa sera, alle ore 21, ai giardini
Savelli con "Teatro al chiosco": l' associazione
"Theatro", in collaborazione Avis, presenta
"Fracasso", spettacolo di improvvisazione
teatrale, comico ed esplosivo.
Domani, a Macerone, si terrà "Un cammino
donato", seconda camminata organizzata da
Avis con Asd Romagna Sport, Polisportiva 5 Cerchi di Macerone e Cai (Centro Alpino Italiano), che si
snoderà lungo la Centuriazione romana a Macerone.
Partenza alle ore 17, in via Salvador Aliende 136, vicino al campo sportivo.
La festa si concluderà domenica 14 giugno, alle 21, ancora ai giardini Savelli con il concerto della "3
Monti Band" che eseguirà le musiche più note di Fabrizio De Andrè e di Secondo Casadei.
Per informazioni, 0 5 4 7 ­ 6 1 3 1 9 3 o 0547­352615, [email protected] e www.aviscesena. it.
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12 giugno 2015
Pagina 38
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
salute e assistenza
FATTORIA DELL' OSPITALITÀ.
Concerto e cena di pesce
Oggi si tiene un evento per raccolta fondi
organizzato da Valori e Libertà. Un parco
meraviglioso, cena di pesce, musica live e
divertimento.
Questa la cornice dell' evento per raccolta
fondi a favore di Anffas. Sul palco l' anima rock
e l' abilità musicale delle Charleston, gruppo
formato da 5 ragazze cesenati, che quest'
anno hanno accompagnato coi loro brani tutte
le puntate del programma comico Colorado,
su Italia 1. Alle 19,30 appuntamento coi piatti
di pesce cucinati dai volontari di Cesenatico e
dalle 21,30 concerto delle Charleston coi brani
che le hanno viste su palchi importanti,
assieme a musicisti come Ligabue, Max
Gazzè, Samuele Bersani. La raccolta fondi
contribuirà alla realizzazione della Fattoria dell'
Ospitalità e dei Giardini del Benessere: una
struttura innovativa che sorge su un podere di
9 ettari, a Diegaro di Cesena, aperto a tutte le
famiglie. Dove si terrà l' evento. Info e
prenotazioni chiamare al 340 6274757.
Ingresso con cena di pesce e concerto euro
25, ingresso solo concerto con consumazione
euro 10 (in entrambi i casi gratuiti i bambini
fino ai 12 anni).
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11 giugno 2015
Forli Today
salute e assistenza
Avis Forlì compie 80 anni, aumentano le donazioni di
sangue: calano quelle di plasma
Nel 2016 l' Avis comunale di Forlì compie 80 anni, oltre al bilancio dei primo 5 mesi del
2015, sono state presentate anche le celebrazioni, che partono subito e dureranno un
anno.
Nel 2016 l' Avis comunale di Forlì compie 80
anni, oltre al bilancio dei primo 5 mesi del
2015, sono state presentate anche le
celebrazioni, che partono subito e dureranno
un anno. Il primo appuntamento è per sabato,
alle 10, al padiglione Morgagni dell' ospedale,
con lo scoprimento del bassorilievo ad opera
di Angelo Ranzi, dedicato ad Erio Casadei,
d o n a t o d a Avis, in collaborazione con la
Direzione Ospedaliera Morgagni ­ Pierantoni,
ERIO CASADEI ­ Il giovane Erio Casadei,
motociclista, tuttora vivo nella memoria
collettiva forlivese, A l b o d ` O r o T r o f e o
Nazionale Gincane del 1953 e 1955 su Moto
Guzzi classe 125, muore tragicamente nel
1956 in un incidente stradale. La Famiglia
Casadei, per onorarne la breve vita, decise di
edificare e di donare un Padiglione all`Ente
Ospedaliero G.B. Morgagni di Forlì, da
destinare ai Servizi di Medicina Trasfusionale
e da affidare all`Associazione dei donatori di
sangue. Il 6 marzo 1958, a due anni esatti
dalla scomparsa di Erio, viene posta e
benedetta la prima pietra. I DATI DEI PRIMI 5
MESI DEL 2015 ­ Dall' inizio del 2015 al 31
maggio nel comprensorio forlivese sono state
effettuate 3.369 donazioni di sangue e 960 di
plasma, con un aumento del 7% delle
donazioni di sangue e una flessione del 5% di quelle di plasma. Il numero delle donazioni del
comprensorio forlivese corrispondente al 14% della raccolta dell' Ausl unica della Romagna. L' Avis
comunale di Forlì ha contribuito con 2.071 donazioni di sangue e 688 di plasma contro le 1894 di
sangue e 715 di plasma del 2014, ottemperando così a quanto richiesto dai servizi trasfusionali sia a
livello locale che regionale. Le "sacche" trasfuse a Forlì sono state 2.802 di sangue e 129 di plasma,
quindi in quantità inferiore rispetto a quanto raccolto. Il plasma non trasfuso viene inviato all' industria
che attraverso le specifiche lavorazioni estrae determinati elementi con cui vengono prodotti farmaci,
mentre il sangue viene utilizzato o nell' ambito della Ausl della Romagna oppure contribuisce all'
autosufficienza regionale. Un dato buono ma migliorabile è la percentuale di donazioni su prenotazione
che è del 55%, ciò contribuisce ad avere una maggiore appropriatezza della raccolta, poiché
conoscendo il numero di sacche di un determinato gruppo che verranno donate, si programma poi la
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11 giugno 2015
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Forli Today
salute e assistenza
chiamata successiva distribuendo la raccolta su tutto l' anno, in relazione anche ai consumi previsti. Nei
primi 5 mesi del 2015 sono stati inoltre effettuati circa 1000 colloqui/controlli extra donazione e sono
state gestite circa 3700 telefonate (accettate), di cui un terzo riguardavano i donatori dell' Avis comunale
di Forlì. Altro aspetto molto interessante è la raccolta pomeridiana, prevalentemente dedicata alle prime
donazioni dei ragazzi delle scuole, in quanto nel 2015 si è avuto una affluenza maggiore anche di
donatori periodici rispetto al 2014 con prospettive di sviluppo ulteriore. A tale scopo voglio sottolineare
che la possibilità di donare al pomeriggio è per tutti i donatori del comprensorio forlivese, e invito a
prenotare chi eventualmente fosse impossibilitato a donare al mattino. La raccolta pomeridiana viene
effettuata da settembre a metà giugno, evitando ovviamente i mesi più caldi. Nei primi 5 mesi del 2015
le prime donazioni sono state 219, come nel 2014. La popolazione del territorio romagnolo è di
1.108.559 mentre quella del comprensorio forlivese è 188.357 totali, mentre la fascia di popolazione
compresa tra 18 e 65 anni è di 116.529. Dai dati appena descritti si desume che la percentuale dei
residenti nel nostro comprensorio è del 17% sul totale, mentre la percentuale della popolazione in età
donazionale confrontata con la popolazione totale è del 10.5%. Il numero di donatori è attualmente di
5.318 idonei, 465 sospesi temporaneamente e 7294 sospesi definitivamente, per un totale di cittadini
che a vario titolo donano, hanno donato o si sono presentati per farlo di 13077, corrispondente al 11 %
della popolazione in età donazionale e al 6.94% della popolazione totale. Valdemaro Flamini, presidente
Avis Comunale di Forlì, spiega che "i margini di aumento sono ampi, e ricordo che una popolazione di
donatori più ampia consente di far fronte ai fabbisogni anche nei periodi critici (estate, primavera per le
allergie e inverno per l' epidemia influenzale)". Annuncio promozionale.
Redazione
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12 giugno 2015
Pagina 17
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
salute e assistenza
FATTORIA DELL' OSPITALITÀ CONCERTO ALLE 21.30.
Charleston, note per la solidarietà
La band che ha sfondato a Colorado suona per l' Anffas.
BELLE E BRAVE, conosciute anche dal
pubblico televisivo grazie alla partecipazione
con stacchetti e intermezzi alle puntate di
Colorado e per di più dotate di spirito
solidaristico. Sono le Charleston che stasera,
per iniziativa dell' associazione culturale
femminile 'Valori e Libertà' si esibiranno alla
Fattoria dell' Ospitalità, il progetto in avanzata
fase di realizzazione da parte dell' Anffas, l'
associazione che riunisce familiari e giovani
affetti da minorazione psichica e sindrome di
down. All' indomani della podistica di San
Giovanni che ha destinato i proventi alla Onlus
attiva da decenni nel Cesenate, un' altra
raccolta fondi di un club cesenate viene
destinata alla innovativa struttura che negli
intenti di Anffas vuole fungere da collante tra
persone che credono nel valore dell'
accoglienza e della dignità di ogni essere
umano. La Fattoria è situata in via Maccanone
335 a Diegaro di Cesena ed è proprio qui che
le ragazze della band canteranno e
suoneranno per un pubblico di varia età. «Non
è la prima volta ­ afferma Maria Lucia
Macagnino, presidente di Valori e Libertà ­ che le Charleston sono al nostro fianco per un' iniziativa
solidale e stasera si esibiranno a titolo gratuito perché nonostante gli impegni e la notorietà che stanno
assaporando, non dimenticano di essere cesenati». Alle 19.30 si cena a base di pesce (25 euro; solo
consumazione 10 euro) e alle 21.30 comincerà il concerto. Le Charleston, che nell' estate scorsa sono
state chiamate a X Factor per riarrangiare e suonare i brani degli artisti della squadra di Fedez, sono
nate una decina d' anni fa, quando erano sedicenni. Hanno all' attivo oltre 200 concerti quale band di
supporto nei concerti di Ligabue negli stadi. Sono Susanna Bartolini (voce), Elena Menghi (basso),
Marta Ravaldini e Simona Sansovini (chitarre) e ultima arrivata Angelica Comandini (batteria), seguite
dal manager Valerio Marano. Stasera, oltre al loro repertorio, daranno vita ad un simpatico sipario,
quando Susanna duetterà con Momo Said, marocchino di Casablanca che vive a Cesena e che ha
trovato in Corrado Magalotti di Tam Tam Studio Recordings di Cesena un produttore e manager che ha
saputo far emergere quelle sonorità e quel carisma trascinante che fanno di lui un vero animale da
palcoscenico. Raffaella Candoli.
CANDOLI RAFFAELLA
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12 giugno 2015
Pagina 8
Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
salute e assistenza
LA FESTA DELL' AVIS VIA ALLE CELEBRAZIONI PER LA RICORRENZA DEL 2016.
Ottant' anni, e sempre più giovane
Donatori in crescente aumento, specie tra gli studenti universitari.
GLI OTTANT' ANNI di Avis cominciano
adesso. Con una bella notizia: i donatori
(attualmente 3449; 2270 uomini e 1179 donne)
sono in forte crescita. Specie tra i giovani.
Compresi gli universitari del Campus.
Il compleanno è nel giugno 2016.
Ma in questi 12 mesi sono previste numerose
manifestazioni, mostre e un evento conclusivo
nel parco urbano, con l' esposizione di un
monumento.
Il centro di Forlì è uno dei più longevi d' Italia.
Fondato nel 1926, inizialmente contava 45
volontari. La sede è tuttora nella palazzina dell'
area dell' allora Ospedale Morgagni; edificio
donato dalla famiglia Casadei in memoria di
Erio, giovane campione di motociclismo morto
a soli 23 anni in un incidente nel '65. In
omaggio a Casadei, verrà scoperto, domani
alle 10, un bassorilievo in bronzo dell' artista
forlivese Angelo Ranzi. Evento programmato
per la giornata mondiale del donatore di
domenica.
Negli ultimi cinque mesi sono state effettuate
nel comprensorio forlivese 3369 donazioni
(+7% sul 2014) e 960 di plasma (­5%). «Un aspetto positivo è la percentuale del 55% delle donazioni su
prenotazione di un determinato gruppo sanguigno: in questo modo si possono programmare le
chiamate in relazione ai consumi ­ ha spiegato il dottor Marco Gentile ­. Inoltre è possibile la raccolta
pomeridiana».
Rosanna Ricci.
RICCI ROSANNA
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12 giugno 2015
Pagina 8
Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
salute e assistenza
VILLA ROTTA
Festa benefica per l'Hospice
RITORNA, come ogni anno,
'VillaRottainFesta'.
Giunto alla nona edizione, l' evento è in
programma domani al circolo Arci d e l l a
frazione di Forlì (via Brasini 15; 0543.728374)
dalle 19,30 in poi. Come è tradizione la
manifestazione è di carattere benefico, a
sostegno all' associazione Amici dell' Hospice
ed è resa possibile grazie all' impegno di molti
volontari e all' apporto di numerosi sponsor.
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12 giugno 2015
Pagina 26
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
salute e assistenza
Charleston live per Anffas
Questa sera evento benefico dell' associazione
Valori e Libertà per raccogliere fondi a favore
di Anffas. Ciak alle 19,30 con la cena di pesce
e, dalle 21.30, il concerto delle Charleston. La
raccolta fondi contribuirà alla realizzazione
della Fattoria dell' Ospitalità e dei Giardini del
Benessere di Diegaro (Info 340 6274757).
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12 giugno 2015
Pagina 35
Corriere della Sera
volontariato
Solidarietà gourmet Com' è «buono» il cibo degli
chef
Dalla mensa di Bottura all' impegno di Oliver.
Li hanno descritti come belli, in qualche caso,
e vanitosi, spesso. Alla ricerca del successo
anche fuori dalle cucine. Veri divi di questo
decennio. Ma non tutti gli chef in circolazione
sono solamente questo. Sempre di più ­
complice la questione, sempre più
contingente, del troppo spreco di cibo e delle
poche risorse a disposizione per tutti ­ sono i
cuochi che provano a far valere la loro fama
per progetti di solidarietà.
Jamie Oliver, chef e attivista britannico ormai
famoso nel mondo, insegna. Ma ora, almeno in
Italia, a svolgere un ruolo di primo piano è
Massimo Bottura che nei giorni scorsi ha visto
realizzata la sua idea ­ «folle», dice lui oggi ­
di creare una mensa per persone in difficoltà
dove cucinare con grandi chef le eccedenze
destinate a finire nella spazzatura.
È il Refettorio Ambrosiano , alimentato con il
cibo proveniente dal sito di Expo e sorto a
Milano nella struttura che una volta ospitava il
teatro di Greco. Il progetto è stato promosso
dall' Arcidiocesi e dalla Caritas di Milano, che
ne ha in mano la gestione, ma l' intuizione di
legare alta cucina, solidarietà e design (perché
l' arredamento, regalato, è tutto firmato) è di
Bottura insieme con il regista Davide
Rampello: «Due anni e mezzo fa ­ racconta lo
chef nella cucina del Refettorio , poco prima di
servire la cena per una quarantina di ospiti ­ lessi un rapporto della Fao che parlava di 1,3 miliardi di
tonnellate di cibo buono sprecato. Una cifra mostruosa, che doveva essere in qualche modo ridotta. Poi
vidi l' opera dell' artista Sylvie Fleury, un piccolo bidone della spazzatura realizzato in oro: in quel
momento ­ continua Bottura ­ capii che poteva avere valore anche ciò che in genere viene buttato». E
poi ci fu papa Francesco, che alla fine del suo primo discorso dopo l' elezione augurò a tutti buon
appetito. «Ecco, quella frase fece capire che il momento della cena è davvero importante, crea famiglia.
Insomma, mi resi conto che bisognava fare qualcosa per chi un pasto garantito non ce l' ha, provando a
recuperare i troppi alimenti che sprechiamo. Non è questo nutrire il pianeta, il tema di Expo?». Dall' idea
al risultato la strada è stata lunga. Ma dal 4 giugno il Refettorio è in funzione, e sopravviverà a Expo. Il
cibo fresco proveniente dal sito viene recuperato (carne, pesce, frutta, verdura, focacce, latticini), poi
cucinato dal lunedì al venerdì dai volontari della Caritas e da cuochi di fama internazionale (Heinz Beck,
Andrea Berton, Moreno Cedroni, Gaston Acurio, Alain Ducasse e Mauro Uliassi) che si alterneranno nel
semestre di Expo. E così Bottura ­ che torna al Refettorio tutte le volte in cui a cucinare è un altro chef
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12 giugno 2015
Pagina 35
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Corriere della Sera
volontariato
ospite ­ ha già preparato e servito «un pesto alla genovese realizzato con del pane secco, ragù con
hamburger vicini alla scadenza ma anche gelati alla frutta tropicale matura, dolcissima».
In Gran Bretagna, intanto, il «cattivo» Gordon Ramsay ha istituito con la moglie Tana una fondazione
per raccogliere fondi per alcune associazioni tra cui «Action against hunger». Mentre Jamie Oliver ­ che
ha da poco aderito al Protocollo di Milano, il documento pensato dalla Fondazione Barilla per abbattere
gli sprechi alimentari nel mondo ­ manda avanti dal 2002 il ristorante non profit londinese « Fifteen»: qui
hanno la possibilità di formarsi giovani dal passato turbolento, ex tossicodipendenti o ex carcerati, e i
profitti sono desinati alla Jamie Oliver Food Foundation . L' obiettivo?
Ovviamente, insegnare ai bambini educazione alimentare.
Isabella Fantigrossi @isafantigrossi.
Isabella Fantigrossi
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12 giugno 2015
Pagina 8
Il Sole 24 Ore
volontariato
La rete della solidarietà. Nel 2014 il Progetto Arca ha ospitato nelle proprie strutture il 44% delle
persone arrivate a Milano.
Alberto, l' agrario che offre assistenza e lavoro
MILANO Alberto Sinigallia è l' uomo al quale la
Prefettura e Palazzo Marino hanno affidato una
missione impossibile: lavare, vestire e dar da
mangiare alle centinaia di eritrei e siriani che
ogni giorno invadono Milano.
Sinigallia è un cinquantenne con laurea in
Agraria («sono specializzato in innesti di
culture diverse», scherza) cresciuto alla scuola
di Fratel Ettore, il prete camilliano che per oltre
trent' anni e fino al 2004, l' anno della sua
morte, ha accolto nei tunnel sotterranei della
stazione centrale di Milano gli ultimi degli
ultimi. Dal 1994 Sinigallia è il presidente della
Fondazione Progetto Arca, 170 dipendenti (70
dei quali con contratti a tempo indeterminato)
e due avamposti nel quartiere periferico di
Quarto Oggiaro: la ex scuola di via Aldini
(«Quattromila metri quadrati dei quali il
Comune di Milano, almeno fino al 2010, si era
completamente dimenticato») e quella di via
Mambretti. Due edifici della Milano
ottocentesca dove ogni notte dormono
centinaia di migranti, con precedenza
assoluta, come accade in questi giorni, per
donne, anziani e bambini. Luoghi di ricovero
per i senza fissa dimora, che d' inverno, con l'
emergenza freddo, offrono ricovero a 2.800 persone al giorno, metà dei quali sono italiani che hanno
perso il lavoro, sfrattati o padri separati. Sinigallia, la moglie Laura («ci siamo conosciuti nei dormitori di
fratel Ettore», racconta il presidente) e il piccolo esercito dei loro collaboratori si occupano non solo di
accudirli ma anche di trovargli un lavoro: 15 senza fissi dimora sono stati assunti da Zara, altri all'
Ortomercato.
Dei 59mila migranti che nel 2014 sono sbarcati a Milano 26mila sono stati ospitati nelle ex scuole della
fondazione Arca. Gli altri sono stati dirottati a Casa Suraya, affidato alle suore della Riparazione e
gestita dalla Caritas ambrosiana, e il vecchio centro di via Corelli. Una mappa della solidarietà in cui si
intrecciano luoghi e una serie infinita di storie. Suraya prende il nome da una bambina siriana nata nel
maggio del 2014 nell' edificio appena ristrutturato dalla Caritas ambrosiana. Spiega Fabio Pasiani,
addetto alle relazioni esterne di Arca: «I tempi di permanenza nelle nostre strutture sono minimi: due o
tre giorni. Ricordiamoci che stiamo parlando di non richiedenti asilo.
Eritrei e siriani viaggiano in direzione della Germania e dei Paesi del Nord Europa. Per loro l' Italia è
solo una tappa di un percorso già pianificato. Gli eritrei sono quelli messi peggio, un po' per le
condizioni di povertà in cui vivono, un po' per il viaggio massacrante al quale sono sottoposti».
I posti a disposizione sono diminuiti da quando una parte dei posti letto è stata vincolata per i richiedenti
asilo, con permanenze che si aggirano intorno ai 12 mesi. Diverso il trattamento economico di cui gode
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Il Sole 24 Ore
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la fondazione per le due categorie: 25 euro per i migranti di passaggio, 35 per quelli del progetto Sprar
(Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) . Il contratto tra la fondazione Arca e la prefettura
è scaduto dal primo di aprile del 2014. Si stanno rinegoziando le nuove condizioni cancellando la
scheda telefonica di 15 euro che nel 2011 e 2012 era prevista per i nordafricani che sbarcarono a
Lampedusa. Sinigallia e i suoi collaboratori ci tengono che tutta la contabilità sia rigorosissima «perché
­ dicono per scaramanzia ­ non ci interessano esperienze come mafia capitale». Dei 10mila migranti
arrivati a Milano dal gennaio del 2015 a oggi 6mila hanno trovato un tetto in via Aldini e via Mambretti.
La fondazione si prende cura anche del loro abbigliamento. Nei sotterranei della ex scuola di via Aldini
lavorano a tempo pieno i volontari della Onlus "Insieme si può fare".
A ogni migrante forniscono scarpe e biancheria intima, gli abiti lunghi con il chador per le donne,
pantaloni e polo per gli uomini. La stessa Onlus è protagonista di continui invii di abiti, giochi e libri nei
campi profughi siriani. Sinigallia tiene la contabilità di quanti profughi parcheggiati alla stazione centrale
è riuscito a far lavare ieri nel centro notturno della Caritas di via Sammartini: «150 docce» dice non
troppo soddisfatto . È un contabilità minuta, una partita doppia della sopravvivenza; piccoli gesti
quotidiani in soccorso di chi si gioca tutto in cambio di una chance.
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Mariano Maugeri
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Italia Oggi
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Grazie alla start­up People4Fund è stata salvata la vita a una signora allergica a tutto.
Crowdfunding, purché sia civic
Sul web non scorrono solo fesserie ma anche solidarietà.
Centocinquantamila euro di colletta benefica
per salvare la vita a Deborah, una signora di
Varese malata di una sindrome rarissima che
la rende allergica a tutto.
Una colletta strepitosa in sé, che diventa un
caso degno di risonanza mondiale se si
considera che è stata fatta on­line per iniziativa
del figlio di Deborah, Matteo Marchesi, un
ragazzo di appena diciotto anni, aiutato da una
start­up Internet che si chiama People4Funds
e vuole utilizzare lo strumento tipicamente
Internet del crowdfunding (letteralmente: «folla
finanziatrice») a scopi solidali.
«Le aspettative di vita di mia madre, qui in
Italia, tre mesi fa erano praticamente nulle»,
racconta Matteo: «Soffre di Mcs, sensibilità
chimica multipla, doveva vivere sotto una
specie di campana di vetro che non bastava
però a proteggerla del tutto. Se non fossimo
intervenuti subito se ne sarebbe andata
presto.
Servivano 200 mila euro per portarla da
Sangiano, dove viviamo, a Dallas, nel Texas,
dove sono attrezzati». Pochi avrebbero avuto
lo stesso coraggio, la stessa energia, ma
Matteo se li è trovati ed ha cominciato a
chiedere soldi porta a porta, al paese suo.
Raccogliendone, sì, però pochi. «Finchè una
signora che fa l' assessore a Gavirate, dove mia madre è nata, mi ha indirizzato ai soci di People4
funds, questa start­up che vuol proprio aiutare chi ha bisogno a trovare i soldi necessari col civic
crowdfunding. Ci siamo dati da fare insieme ed è partito una specie di circolo virtuoso» Ad oggi i soldi
raccolti in meno di due mesi sono 150 mila euro, altri arriveranno, ma intanto Deborah è volata a Dallas
su un aereo attrezzato con una camera sterile, ha ripreso tono vitale e colore, sorride dal video di Skype
mentre cui parla a Matteo e al fratellino, dieci anni. Il figlio grande è felice, ma non sorpreso: ci sperava,
anzi ci credeva. «È stato meno difficile di quanto noi stessi pensassimo», conferma Mirna Pacchetti, una
dei soci di P4f «Dietro la nostra iniziativa c' è semplicemente tanta solidarietà, abbiamo capito che dove
non possono arrivare le istituzioni possono arrivare le persone.
Di sicuro il cuore è qui nel territorio, perché Matteo è una persona molto in gamba e, per l' età che ha, è
riuscito veramente a smuovere le montagne. Ma la nostra iniziativa ha poi smosso l' Italia usando la
Rete come volano, andando oltre il vicino di casa, raggiungendo chi ci è vicino come modo di pensare.
Questa storia dimostra che il crowdfunding può andare anche oltre le semplici attività legate a una onlus
o alla volontà di fare un libro e può anche avere impatto sociale».
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Italia Oggi
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La parola chiave è proprio quel «civic» o «social» che sta davanti a crowdfunding. Un metodo nato più
per «cazzeggiare» con le start­up o le goliardate di cui pullula la Rete che per raccogliere soldi benefici,
ma utile anche a questo. Se gestito con coscienza da un' impresa che sulle donazioni che raccoglie non
trattiene una lira e pensa semmai, in futuro, di fatturare offrendo a pagamento servizi diversi: piani e
strumenti di comunicazione, video, articoli, rassegne stampa, e­book, workshop, convegni, webinair,
formazione e ogni attività ausiliaria alla diffusione del civic crowdfunding.
È una storia straordinaria, spuntata come un fungo, quasi per caso, a due passi da Milano, sulle sponde
del lago di Varese, a Gavirate. Una storia che potrebbe rappresentare una svolta per il «Terzo Settore»,
grazie alla Rete. Non solo gattini che ruzzolano, «emoticon» che piangono o che ridono, o filmini porno,
barzellettine e selfie: la Rete è molto di più, contiene in sé tutta l' umanità con tutte le sue sfaccettature,
dal «dark­side» del commercio d' organi e di minorenni alla sfera luminosa di chi aiuta il prossimo.
L' importante, anche qui, è come sempre schierarsi dalla parte giusta.
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SERGIO LUCIANO
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Italia Oggi
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I chiarimenti dei Consulenti del lavoro a ridosso delle scadenze fiscali.
Imposte a saldo variabile
Invio bollettini a rischio per Imu e Tasi.
Si avvicina la scadenza prevista per la prima
rata in acconto delle imposte locali prevista
per il 16 giugno 2015 (la seconda rata a saldo
scade invece il 16 dicembre 2015) e si
preannuncia un periodo caldo e soprattutto
salato per tutti i soggetti interessati (giungono
infatti notizie di comuni che hanno aumentato
le aliquote). Ai fini del versamento occorre
ribadire che, indipendentemente dalla data di
approvazione delle deliberazioni relative alle
aliquote e alle eventuali detrazioni, si procede
con le seguenti modalità operative: a) la prima
rata dovrà essere versata sulla base dell'
aliquota e delle detrazioni del 2014 anche se,
nel caso in cui il Comune abbia già deliberato,
il contribuente può già fare riferimento alle
nuove aliquote in sede di pagamento dell'
acconto; b) la seconda rata a saldo si
calcolerà invece applicando le aliquote e le
detrazioni approvate dai comuni per il 2015 a
condizione che le stesse siano inviate al
ministero dell' economia e delle finanze entro il
prossimo 21 ottobre 2015 e pubblicate nel
proprio sito internet entro il termine del 28
ottobre 2015 (in mancanza dell' invio il saldo
andrà conteggiato con le aliquote dell' anno
precedente); c) si rammenta invece che i
soggetti non profit devono versare l' Imu in tre
rate, delle quali due, alle scadenze ordinarie (pari al 50% dell' imposta dovuta l' anno precedente) e la
terza entro il 16 giugno dell' anno successivo a conguaglio (il saldo 2015 deve pertanto essere versato
entro il 16 giugno 2016).
Come noto la disposizione di cui alla legge n.147/2013 (come modificata dal decreto legge 16/2014)
prevede che «a decorrere dall' anno 2015 i comuni devono assicurare la massima semplificazione degli
adempimenti ai contribuenti rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su
loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all' invio degli stessi al loro domicilio».
Tuttavia l' Ifel, con un comunicato del 12 maggio 2015, ha invece chiarito che i comuni non hanno
nessun obbligo di inviare al domicilio dei propri cittadini i bollettini di pagamento pre­compilati per l' Imu
e per la Tasi e che sono i cittadini a doversi attivare presso gli uffici comunali per richiedere eventuale
assistenza (pertanto gli Enti che decidono di non inviare il bollettino, devono comunque garantire che il
contribuente possa conoscere l' importo esatto del tributo che deve versare).
La vicenda è altresì complicata dalla norma che prevede il pagamento della Tasi in base alle
disposizioni contenute nelle delibere Comunali nella misura generale prevista tra il 90% (ovvero 70%) e
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il 10% (ovvero 30%) rispettivamente per i soggetti possessori e i soggetti occupanti (in questi casi infatti
i comuni non hanno molta facilità nel reperire i dati).
In buona sostanza anche quest' anno sarà onere dei contribuenti professionisti provvedere al calcolo
delle imposte comunali in quanto probabilmente non tutti i comuni recapiteranno a domicilio i bollettini di
versamento. Nella pratica si potranno quindi verificare casistiche nelle quali un contribuente che detiene
Immobili in diversi comuni si veda recapitare un modello di versamento da parte di un solo di essi
(dovrà pertanto attivarsi per recuperare l' altro) ovvero il caso in cui il professionista che, nel dubbio,
provvede giustamente ad elaborare tutti i modelli F24 di competenza del cliente, parte dei quali a titolo
gratuito in quanto il contribuente utilizzerà quelli ufficiali inviati dal comune (è evidente lo spreco di
risorse e di denaro).
Per concludere si segnala che anche il pagamento può riservare amare sorprese in quanto dal 1°
ottobre 2014 i soggetti privati che versano importi superiori ai 1.000 euro o che utilizzano crediti in
compensazione, non potranno più portare il modello F24 cartaceo in banca o alla posta ma sono
costretti a utilizzare il canale telematico (home banking ovvero tramite Fisconline o Entratel) anche se,
in presenza di F24 precompilato dal comune, è tuttavia ancora possibile effettuare la presentazione
cartacea anche in presenza di importi superiori ai mille euro fatta salva la mancata indicazione di
importi compensati.
Per i soggetti titolari di partita Iva, in materia di pagamento, vi sono da segnalare due problematiche: a)
si ricorda che in caso di delega a zero compensata occorre obbligatoriamente usare il canale dell'
Agenzia delle entrate denominato Entratel; b) come noto la legge prevede (oramai da anni) l' obbligo di
utilizzo per questi soggetti del modello F24 telematico ma si evidenzia come molti dei contribuenti
interessati, nel caso in cui ricevano il modello dal comune, provvedano al pagamento con la modalità
cartacea (i comuni non fanno distinzione nell' invio della modulistica tra soggetti privati e soggetti titolari
di partita Iva e il sistema bancario, almeno fino ad oggi, accetta i pagamenti).
In conclusione, archiviata, almeno per ora, l' introduzione della local tax i contribuenti e i professionisti si
dovranno confrontare anche quest' anno con le famigerate imposte comunali Imu e Tasi nell' attesa che
il sistema di tassazione locale venga necessariamente riformato e che i contribuenti non siano costretti
ad inutili code e complicazioni per assolvere al loro adempimento.
CELESTE VIVENZI
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