Cara Milano ti scrivo La foto
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Cara Milano ti scrivo La foto
IL GIORNO Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale MILANO Pagina: 20 Pagina: Autore: Gian Marco Walch Autore: Il Giorno Milano (ITA) (ITA) Societ Readership: Readership: 142592 02 Luglio 2015 Cara Milano ti scrivo La foto-lettera di Basifico 11 volume del grande artista scomparso due annifa di GIAN MARCO WALCH - MILANO - "IO ViVO in questa citta. È la città nella quale sono cresciuto. Ha dato forma anche alle mie passioni, alle mie speranze, alle mie angosce. Questa città mi appartiene e io le appartengo. Mi ossessiona un bisogno costante di conoscenza della sua fisicità". Parole tratte da una breve ma densissima "Lettera alla mia città". L'autore è Gabriele Basilico, la città Milano. Oggi pomeriggio, alle 19, alla Gam di via Palestro, la Galleria d'Arte Moderna,verrà presentato "BasilicoMilano",poderoso volume,edito da Contrasto,che raccoglie per la prima volta duecento immagini dedicate alla"sua" città dal fotografo di fama mondiale scomparso, ancora giovane, nel 2013. FABBRICHE urbanisticamente squadrate e case di ringhiera con i classici sbandieramenti di biancherie, grattacieli inattesi,sorpresi alla base, nei piani iniziali, e chiese,come San Carlo, maestose nella loro solitudine notturna, scorci di periferie post-industriali in cui edifici-tutti-uffici si affiancano ancora a residui di muri in via di definitivo degrado, scorci e giochi di specchi, persino panorami di ruvide fondamenta: Basilico la sua Milano l'ha percorsa, scrutata, indagata con la passione di un esploratore in un territorio vergine, amato prima ancora di percorrerlo. NON A CASO il primo progetto di Basilico s'intitolava "Milano ritratti di fabbriche 1978-'80": un'indagine che il giovane fotografo,fresco di laurea in architet- tura, intraprese "per il bisogno di trovare un equilibrio fra un mandato sociale che nessuno mi aveva mai dato, ma che era la conseguenza dell'ammirazione che provavo per il lavoro dei grandi fotografi del passato e la voglia di sperimentare un linguaggio nuovo,in grande libertà e senza condizionamenti ideologici". Da quell'impegnativo debutto la carriera di Basilico registrò soltanto successi. Fra le tappe più significative la partecipazione, lui unico italiano, alla grande missione governativa francese di documentazione delle trasformazioni di quel paesaggio e l'altro incarico, pure internazionale,che lo vide inquadrare magistralmente una Beirut massacrata da quindici anni di guerra civile. Un volume da sfogliare con attenzione, anzi, con emozione "MilanoBasilico". Curato da Giovanna Calvenzi, primo "Appuntamento al Bookstore" che accompagna alla Gam la maxi-rassegna pittorica firmata Ubs "Don't Shoot the Painter",non allinea solo duecento scatti del grande fotografo, ma anche un bel ventaglio di testi. Accanto al saggio critico di Roberta Valtorta, pagine, fra gli altri, di Ferruccio de Bortoli e Gustavo Pietropolli Charmet, Italo Rota e Mario Calabresi. Di Luca Doninelli e Fulvio Irace,che parteciperanno alla presentazione del volume. O dell'archistar Vittorio Gregotti: "Molte volte mi sono rivolto a lui per rileggere e interpretare io stesso le architetture del nostro studio". Una rivelazione tutt'altro che retorica. - - Gam, Milano, via Palestro 16. Ore 19.Info: 02.88445947. - - - - L'OPERA Duecento scatti e un ventaglio di testi tutti da sfogliare DICHIARAZIONE D'AMORE «Questa è La città che ha dato forma aLLe mie passioni» CLIC Due immagini firmate da Gabriele Basilico il fotografo che ha raccontato più di tutti la città e le sue metamorfosi Un libro ne ricorda l'intero cammino Page 1 -// 2 2 Contrasto Forma This article is intended for personal and internal information only. prohibited. only. Reproduction or distribution is prohibited. /'\ Page 2 2 -// 2 2 Contrasto Forma This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited.