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COMUNE DI POGLIANO MILANESE PROVINCIA DI MILANO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO DI RILEVANZA REGIONALE RIGUARDANTE AREE IN FREGIO ALLA SS 33 DEL SEMPIONE E ALLA SP 229 IN COMUNE DI POGLIANO MILANESE V.A.S. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA INTEGRAZIONI AL DOCUMENTO DI SCOPING 30 GIUGNO 2010 A seguito della prima conferenza di valutazione e delle osservazioni in quella sede presentate dai diversi enti invitati, si sono redatte e vengono qui allegate le necessarie precisazioni che saranno inserite nel Rapporto ambientale. La presente nota fa seguito alle osservazioni pervenute dal Comune di Rho, Settore Pianificazione, Gestione e Sviluppo Economico del Territorio, datate 5 maggio 2010, in relazione agli aspetti trasportistici contenuti nel Documento di Scoping della VAS relativa al Programma Integrato di Intervento delle aree in fregio alla SS33 del Sempione e alla SP229. in comune di Pogliano Milanese (MI), illustrato nella seduta di Conferenza dei Servizi tenutasi in data 20 aprile 2010. I temi riportati nell'osservazione pervenuta riguardano due aspetti: 1. l’aggiornamento dello schema di circolazione del comparto via Fogazzaro-via Capuana in territorio comunale di Rho e delle possibili ricadute sulle simulazioni modellistiche; 2. l’integrazione dei risultati delle analisi di traffico effettuate in occasione dello studio viabilistico con la restituzione di un report grafico in grado di mostrare gli incrementi di traffico sulle strade. Si riportano di seguito sinteticamente i chiarimenti e le necessarie valutazioni relativamente agli aspetti sopracitati; per il dettaglio delle stime da traffico indotto e delle valutazioni di impatto si rimanda a quanto contenuto nello studio viabilistico e di impatto da traffico, la cui ultima versione è stata redatta nel novembre 2009, recepita all’interno del capitolo 5 “Traffico e viabilità” del Documento di Scoping. Punto 1, circolazione Fogazzaro/Capuana Con riferimento al primo punto si è provveduto ad aggiornare lo schema di circolazione dello stato di fatto della rete stradale interna al territorio comunale di Rho. Nelle figure che seguono si riportano gli schemi di circolazione relativi allo stato di fatto (Figura1) e agli interventi del quadro programmatico (Figura 2). La campagna di indagine e le simulazioni modellistiche realizzate a supporto dello studio di impatto viabilistico hanno riguardato l’ambito territoriale al contorno del comparto di progetto; la ricostruzione del regime di traffico circolante su via Fogazzaro deriva dai conteggi manuali delle manovre di svolta effettuati nelle ore di punta del venerdì e del sabato in corrispondenza della rotatoria all’incrocio di via Fogazzaro-via Grassina-SP229. Pertanto, i volumi di traffico che allo stato di fatto transitano su via Fogazzaro sono validi per il tratto compreso tra la rotatoria predetta e l’incrocio con via Capuana. Con riferimento alle ore di punta serali del venerdì e del sabato le simulazioni modellistiche dello stato di fatto restituiscono flussi dell’ordine dei 500-600 veicoli per direzione lungo via Fogazzaro. Si tratta di valori di consistenza meno elevata di quelli rilevati lungo la SP229 e sulla Statale 33. Come si avrà modo di argomentare più approfonditamente nel prossimo paragrafo, gli inevitabili incrementi di traffico su via Fogazzaro, e su via Capuana, nelle ore di punta serali non risultano di particolare consistenza. Si ritiene infatti che il maggior numero di relazioni di traffico aggiuntivo indotto dal nuovo insediamento si abbia con la viabilità di livello superiore della SS33, con un impegno limitato della rete urbana del comune di Rho. Figura 1 - Schemi di circolazione, stato di fatto 2 Figura 2 - Schemi di circolazione, interventi programmati Punto 2, verifiche degli incrementi di traffico Con riferimento al secondo punto sono stati prodotti dei report grafici in grado di mostrare gli incrementi da traffico indotto sugli archi della rete analizzata. Si coglie inoltre l’occasione per aggiornare le immagini riportate nel Documento di Scoping che facevano riferimento ad un assetto viabilistico differente per quanto riguarda l’accessibilità da via Grassina alla viabilità di distribuzione interna al comparto. Le variazioni sulla rete viabilistica indagata risultano di ordine trascurabile con differenze inferiori ai 10 veicoli/ora per tratto stradale rispetto alle immagini riportate nel documento. Si confermano pertanto le verifiche di impatto indotte dall’attivazione dei nuovi insediamenti. Si riportano in Figura 3 i flussogrammi dello scenario di progetto relativi alla punta serale del venerdì, in Figura 4 i flussogrammi del sabato sera. Come riportato nel Documento di Scoping, gli incrementi potenzialmente indotti dall’attivazione degli interventi urbanistici previsti dal PII risultano dell’ordine dei 600 vph aggiuntivi nella punta serale del venerdì e di oltre 1.000 vph nella punta del sabato. 3 Ponendosi nella situazione più sfavorevole, i flussi indotti sono stati distribuiti sul sistema viabilistico esistente in proporzione sulla base dei flussi veicolari rilevati in occasione della campagna di indagine realizzata a supporto dello studio viabilistico. Pertanto, nelle analisi modellistiche dello scenario di progetto i veicoli attratti/generati dalle nuove funzioni urbanistiche vanno a sollecitare maggiormente le aste più cariche dello stato di fatto lungo la Statale 33 e la SP229, come riportano i report grafici restituiti dal modello di simulazione. La Figura 5 e la Figura 6 rappresentano gli incrementi da traffico indotto sulla rete viaria analizzata; la prima è relativa all’ora di punta del venerdì sera, la seconda alla punta serale del sabato. Gli spessori dei flussogrammi rendono percepibile l’incremento di traffico sulle strade; per maggior comprensione si riportano anche gli incrementi in valore assoluto. Gli incrementi di traffico su via Fogazzaro nelle ore di punta serali non risultano di particolare consistenza, attestandosi sui 60 veicoli/ora circa al venerdì e intorno ai 120 veicoli/ora al sabato, somma di entrambe le direzioni di marcia. Si tratta di 1-2 veicoli/minuto aggiuntivi complessivamente per entrambe le direzioni di marcia, nelle ore di maggiore generazione/attrazione dei nuovi insediamenti. Per quanto riguarda il comparto di via Fogazzaro e via Capuana in comune di Rho, data la sistemazione dello schema di circolazione (punto primo del presente documento) che ravvisa in via Fogazzaro un senso unico di marcia verso Sud a partire dall’intersezione con via Capuana, si riportano in Figura 7 e Figura 8 i flussogrammi della distribuzione del traffico al nodo negli scenari di progetto. Il traffico circolante su via Fogazzaro verso Sud non può che proseguire dritto attraversando il nodo Fogazzaro-Capuana verso l’incrocio con via Pirandello; d’altro canto, la componente di traffico che viaggia sempre su via Fogazzaro verso Nord è interamente alimentata dai flussi che sopraggiungono da via Capuana. 4 Figura 3 - Simulazione modellistica di progetto, venerdì 17.30-18.30 (Flussogrammi) Figura 4 - Simulazione modellistica di progetto, sabato 17.00-18.00 (Flussogrammi) 5 Figura 5 - Incrementi da traffico indotto, venerdì 17.30-18.30 Figura 6 - Incrementi da traffico indotto, sabato 17.00-18.00 6 Figura 7 - Flussogrammi ambito Fogazzaro-Capuana, venerdì 17.30-18.30 Figura 8 - Flussogrammi ambito Fogazzaro-Capuana, sabato 17.00-18.00 7 Atmosfera Stima delle emissioni da traffico Metodologia di stima delle emissioni da traffico La stima delle emissioni ha riguardato gli inquinanti tipicamente emessi dal traffico veicolare: ossidi di azoto (NOx), materiale particolato (in termini di PM10) e monossido di carbonio (CO). Per la stima delle emissioni da traffico è stata utilizzata la metodologia europea COPERT III (Computer Programme to Calculate Emission from Road Transport) (Ntziachristos e al., 2000), sviluppata nell’ambito del progetto europeo CORINAIR (COoRdination Information - AIR) per la realizzazione degli inventari nazionali delle emissioni (EMEP/CORINAIR, 1999). Tale metodologia stima le emissioni in base al numero dei passaggi veicolari sugli archi stradali di interesse nell’area di studio utilizzando specifici fattori di emissione. I fattori di emissione esprimono la quantità di inquinante emesso per chilometro percorso da un veicolo in funzione della sua velocità media. Tali fattori sono ricavati da misure sperimentali su veicoli rappresentativi delle diverse tecnologie motoristiche in funzione della velocità di marcia dei veicoli durante su cicli di guida standardizzati. L’approccio proposto dal COPERT fornisce i fattori di emissione medi per diverse categorie veicolari, definite in base tipologia, alla cilindrata, al tipo di carburante, all’anno di immatricolazione, alla capacità di carico per i veicoli pesanti. Per ogni categoria veicolare il fattore di emissione FE di uno specifico inquinante è calcolato in funzione della velocità media sulla base delle formulazioni riportate nel manuale COPERT III che, nella loro forma più generale, assumono la seguente struttura: FE = a + b • V + c • V2 + d • Ve + f • ln(V) + g • exp(h•V) (1) in cui FE è il fattore di emissione a caldo [g km-1], V la velocità media [km h-1] mentre a, b, c, d, e, f, g, h sono coefficienti definiti per ogni inquinante e tipo di veicolo. La (1) esprime il fattore di emissione allo scarico “a caldo”, cioè l’emissione specifica del veicolo il cui motore ha già raggiunto la temperatura di regime. Specifiche formulazioni consentono tuttavia di stimare anche le emissioni associate alle percorrenze “a freddo”. Ciò che più differenzia il fattore di emissione, all’interno di una stessa categoria di veicoli, è il sistema di controllo delle emissioni, dipendente dalla tecnologia e dai limiti normativi vigenti nell'anno di immatricolazione. Per questo risulta importante differenziare, ad esempio, all’interno della categoria dei veicoli passeggeri a benzina in transito su un arco in un dato istante, quanti sono i veicoli non catalizzati (definiti come Conventional) e quanti invece sono dotati di marmitta catalitica. Tra questi ultimi risulta poi necessario distinguere i veicoli catalizzati di prima generazione (chiamati EURO I dalla direttiva 91/441 che ne ha imposto l’immissione sul mercato), da quelli di seconda generazione (cosiddetti EURO II) entrati sul mercato nel 1997, da quelli di terza (EURO III), immessi sul mercato dal 2001, e più recente generazione, per tenere conto dell’evoluzione delle tecnologie motoristiche verso sistemi di controllo delle emissioni sempre più efficienti. 8 Per quanto riguarda le emissioni di PM10, si è tenuto conto anche delle emissioni dovute all’abrasione dell’asfalto, all’usura degli pneumatici e dei freni utilizzando specifici fattori di emissione per le diverse tipologie di veicoli. Questi fattori di emissione non dipendono dalla velocità ma esclusivamente dal peso dei veicoli ed assumono pertanto valori diversi per le autovetture, i veicoli commerciali leggeri, quelli pesanti ed i motocicli. Il fattore di emissione complessivo di polveri risulta pertanto costituito da una quota fissa e da una quota dipendente dalla velocità dei veicoli. Le informazioni necessarie per l’applicazione della metodologia COPERT sono quindi: • la lunghezza degli archi che compongono il grafo stradale dell’area di studio; • i flussi di traffico circolanti sulla rete stradale per ogni arco considerato; • la composizione del traffico lungo gli archi considerati; • la velocità media per ogni arco stradale. La descritta metodologia di stima delle emissioni da traffico è stata applicata ai seguenti scenari: 1. Scenario attuale che considera le emissioni veicolari associate al flusso di traffico ed al parco circolante attuali; 2. Scenario futuro con realizzazione del progetto: tale scenario considera le modifiche del traffico veicolare indotto dalla realizzazione del progetto e l’effetto del progressivo rinnovo del parco circolante. Per ciascuno di questi scenari, sono state analizzate le ore di punta del venerdì sera tra le 17.30 e le 18.30 e del sabato sera tra le 17.00 e le 18.00. 9 Ipotesi di evoluzione del parco circolante Per quanto riguarda l’evoluzione della composizione del parco circolante, sono state adottate alcune ipotesi di rinnovo del parco stesso. È’ questo un approfondimento indispensabile, in quanto il rinnovo del parco circolante porta alla circolazione di veicoli ad emissioni sempre più ridotte. Lo sviluppo della tecnologia motoristica e l’adozione di carburanti riformulati consente, infatti, ai nuovi veicoli immessi sul mercato di rispettare limiti di legge alle emissioni sempre più restrittivi. Il rinnovo della tipologia dei veicoli circolanti sarà determinato dall’entrata in vigore delle Direttive Europee nell’arco di tempo considerato dallo studio in oggetto. Si è previsto quindi che i veicoli più anziani (conventional) siano progressivamente sostituiti da veicoli rispondenti ai requisiti delle categorie EURO III; si sono invece mantenuti costanti il numero di veicoli appartenenti alle categorie EURO I e II. Si sono valutati, per ogni classe di veicoli, i tassi di rinnovo in base alla diminuzione del numero di veicoli di generazioni più anziane registrata tra il 1997 e il 2000. Stima delle emissioni negli scenari attuale e futuri Nelle seguenti tabelle sono riportate le stime delle emissioni di CO, NOx e PM10 da traffico su base oraria relativamente alle ore di punta del venerdì e del sabato sera. Le emissioni da traffico stimate per lo stato attuale nelle due ore di punta analizzate sono pari a 3-4 kg/h per gli NOx, a 0.25-0.33 kg/h per le polveri e a 25 kg/h per il CO, con un peso del traffico pesante sulle emissioni totali rispettivamente pari al 23-45%, al 20-42% e 1-2%. Le emissioni da traffico stimate per lo scenario di progetto nelle due ore di punta analizzate sono pari a 2.4-3.4 kg/h per gli NOx, a 0.23-0.31 kg/h per le polveri e a 22-23 kg/h per il CO, con un peso del traffico pesante sulle emissioni totali rispettivamente pari al 20-40%, al 1535% e 1-2%. Come evidente dai dati, si nota che, nonostante un aumento del numero di veicoli, l’evoluzione della composizione del parco circolante determina la progressiva riduzione delle emissioni specifiche dei principali inquinanti emessi dal traffico veicolare: infatti se si confrontano lo scenario attuale e lo scenario futuro, si evidenzia, in termini di valori medi sulle ore di punta, una riduzione delle emissioni pari al 15-19% per NOx, al 6-7% per il PM10 e al 9-12% per il CO. In conclusione, si stima che l’incremento dei flussi di traffico indotto dalla realizzazione del nuovo progetto sarà completamente compensato dalle riduzioni attese in relazione al rinnovo del parco circolante. Scenario Ora di punta Ora di punta Venerdì 17.30-18.30 Sabato 17.00-18.00 Veicoli leggeri Veicoli pesanti Totale Veicoli leggeri Veicoli pesanti Totale attuale 2.2 1.8 4.0 2.3 0.7 3.0 futuro 2.0 1.4 3.4 2.0 0.5 2.4 Tabella 4 – Emissioni di NOx di punta oraria (kg/ora) 10 Ora di punta Scenario Ora di punta Venerdì 17.30-18.30 Sabato 17.00-18.00 Veicoli leggeri Veicoli pesanti Totale Veicoli leggeri Veicoli pesanti Totale attuale 0.20 0.14 0.33 0.20 0.05 0.25 futuro 0.20 0.11 0.31 0.20 0.03 0.23 Tabella 5 – Emissioni di PM10 di punta oraria (kg/ora) Scenario Ora di punta Ora di punta Venerdì 17.30-18.30 Sabato 17.00-18.00 Veicoli leggeri Veicoli pesanti Totale Veicoli leggeri Veicoli pesanti Totale attuale 24.6 0.5 25.1 25.0 0.2 25.2 futuro 22.4 0.4 22.8 22.1 0.1 22.3 Tabella 6 – Emissioni di CO di punta oraria (kg/ora) NOx Ora di punta PM10 Ora di punta Ora di punta CO Ora di punta Ora di punta Ora di punta Venerdì 17.30- Sabato 17.00- Venerdì 17.30- Sabato 17.00- Venerdì 17.30- Sabato 17.00-18.00 Variaz. Perc. 18.30 18.00 18.30 18.00 18.30 -15% -19% -6% -7% -9% -12% Tabella 7 – Variazioni percentuali tra lo scenario futuro e lo scenario attuale 11 Stima delle ricadute al suolo delle emissioni da traffico Limiti normativi La seguente tabella riassume i limiti previsti dalla normativa per gli inquinanti considerati nell’ambito del presente studio includendo sia i limiti a lungo termine che i livelli di allarme. Per quanto riguarda i limiti a lungo termine viene fatto riferimento agli standard di qualità e ai valori limite di protezione della salute umana, della vegetazione e degli ecosistemi (D.P.C.M. 28/3/83 – D.P.R. 203/88 – D.M.25/11/94 – D.M. 60/02 – D.Lgs 183/04) allo scopo di prevenire esposizioni croniche. Per gestire episodi d’inquinamento acuto vengono invece utilizzate le soglie di attenzione e allarme (D.G.R. 28/10/02 – D.Lgs 183/04 – D.M. 60/02). Si fa notare che il DM n. 60/02 ha introdotto, oltre ad una serie di valori limite per biossido di zolfo, biossido di azoto, ossidi di azoto, PM10, piombo, benzene e monossido di carbonio, anche il termine temporale entro il quale tali valori limite devono essere raggiunti. Prevede inoltre un percorso nel tempo che porta ad un graduale raggiungimento dei limiti, stabilendo un margine di tolleranza che si riduce negli anni. Nella tabella i margini di tolleranza validi per l’anno 2006 sono indicati tra parentesi. Tabella 8 - Limiti normativi 1.1.1.1 Stima delle concentrazioni al suolo nei diversi scenari Con riferimento agli assi stradali più trafficati (Corso Europa, SS33 del Sempione, Via Grassina e la SP229) è stato effettuato il confronto tra lo scenario attuale e lo scenario futuro in termini di concentrazioni di inquinante al suolo attese in corrispondenza delle due ore di punta analizzate (venerdì e sabato sera). La simulazione è stata condotta con il modello di dispersione atmosferica SCREEN3. In assenza di dati meteorologici specifici per l’area, l’analisi è stata condotta con riferimento alle 12 condizioni convenzionalmente adottate per la valutazione degli effetti/dei rischi associati alla dispersione di inquinanti in aria. In particolare, mantenendo la direzione del vento al perpendicolare all’asse stradale, sono state considerate le seguenti combinazioni meteorologiche1: • ?condizione peggiorativa: classe atmosferica F (stabilità) velocità del vento 2 m/s; • ?condizione più frequente e caratteristica della Pianura Padana: classe atmosferica D (neutralità) velocità 4 m/s. I risultati delle valutazioni modellistiche sono presentati nelle seguenti tabelle nelle quali si riporta il valore di concentrazione di inquinante al suolo (espresso in ? g/m3 per NOx e PM10 e in mg/m3 per il CO) calcolato in ricettori posizionati progressivamente distanze a maggiori dall’asse stradale lungo la direzione ortogonale (da 10 m a 300 m). Le tabelle indicano come le condizioni di stabilità atmosferiche, caratterizzate da scarso rimescolamento dell’aria, siano chiaramente più critiche ai fini della dispersione di inquinanti. Per tutte le specie chimiche analizzate, i valori di concentrazione calcolati nelle condizioni F sono circa 2,5-5 volte quelli della stabilità D. Tuttavia anche nella condizione di stabilità atmosferica più sfavorevole le concentrazioni di inquinanti risultano sempre inferiori ai limiti di legge previsti. 1 Il valore del vento indicato fa riferimento ad un’altezza da terra pari a 10 m 13 Stato attuale Scenario futuro Ora di punta del venerdì sera Asse str. Distanza 1 1 2 2 3 3 4 4 1 1 2 2 3 3 4 4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s 10 95 37 107 42 45 17 102 40 77 30 92 36 50 19 82 32 20 103 39 116 44 49 18 111 42 84 32 100 38 54 20 89 33 30 110 40 123 45 52 19 119 43 89 33 107 39 58 21 95 35 40 115 41 129 46 54 19 124 44 93 33 112 40 60 22 99 35 50 119 42 134 47 56 20 129 45 97 34 116 41 63 22 103 36 60 121 38 137 43 57 18 131 41 99 31 118 37 64 20 105 33 70 103 25 116 29 49 12 111 28 84 21 100 25 54 13 89 22 80 80 18 90 20 38 8 86 19 65 14 77 17 42 9 69 15 dall’asse stradale D 4 m/s 90 62 13 69 14 29 6 67 14 50 10 60 13 33 7 53 11 100 49 10 55 11 23 5 53 11 40 8 48 10 26 5 42 8 200 12 2 13 2 6 1 13 2 10 2 11 2 6 1 10 2 300 5 1 6 1 3 0 6 1 4 1 5 1 3 0 5 1 4 4 Stato attuale Scenario futuro Ora di punta del sabato sera Asse str. Distanza 1 1 2 2 3 3 4 4 1 1 2 2 3 3 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s 10 73 28 81 32 59 23 58 23 62 24 75 29 41 16 46 18 20 79 30 88 33 65 24 64 24 67 25 81 31 45 17 50 19 30 84 31 94 34 69 25 68 25 71 26 87 32 48 18 53 19 40 88 31 98 35 72 26 71 25 74 27 90 32 50 18 55 20 50 91 32 102 36 75 26 73 26 77 27 94 33 52 18 58 20 60 93 29 104 33 76 24 75 23 79 25 96 30 53 17 59 18 70 79 19 88 22 65 16 63 16 67 17 81 20 45 11 50 12 80 61 13 68 15 50 11 49 11 52 11 63 14 35 8 39 9 dall’asse stradale D 4 m/s 90 47 10 53 11 39 8 38 8 40 8 49 10 27 6 30 6 100 37 8 42 8 31 6 30 6 32 6 39 8 21 4 24 5 200 9 2 10 2 7 1 7 1 8 1 9 2 5 1 6 1 300 4 1 5 1 3 1 3 1 4 1 4 1 2 0 3 0 Legenda: 1 Corso Europa 2: SS33 del Sempione 3: Via Grassina 4: SP229 Tabella 9 - Concentrazione di inquinante al suolo - NOx (? g/m3) Stato attuale Scenario futuro Ora di punta del venerdì sera Asse str. Distanza dall’asse stradale 1 1 2 2 3 3 4 4 1 1 2 2 3 3 4 4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s 14 10 8.0 3.1 9.0 3.5 3.9 1.5 8.5 3.3 7.0 2.7 8.4 3.3 4.6 1.8 7.1 2.8 20 8.7 30 9.3 3.3 9.8 3.7 4.3 1.6 9.2 3.5 7.7 2.9 9.2 3.5 5.0 1.9 7.7 2.9 3.4 10.4 3.8 4.5 1.7 9.8 3.6 8.1 3.0 9.8 3.6 5.3 1.9 8.2 3.0 40 50 9.7 3.5 10.9 3.9 4.7 1.7 10.3 3.7 8.5 3.1 10.2 3.7 5.5 2.0 8.6 3.1 10.1 3.6 11.3 4.0 4.9 1.7 10.7 3.8 8.9 3.1 10.6 3.7 5.7 2.0 9.0 3.2 60 70 10.3 3.2 11.5 3.6 5.0 1.6 10.9 3.4 9.0 2.8 10.8 3.4 5.8 1.8 9.1 2.9 8.7 2.2 9.8 2.4 4.3 1.1 9.2 2.3 7.6 1.9 9.1 2.3 5.0 1.2 7.7 1.9 80 6.7 1.5 7.6 1.7 3.3 0.7 7.1 1.6 5.9 1.3 7.1 1.6 3.8 0.8 6.0 1.3 90 5.2 1.1 5.9 1.2 2.6 0.5 5.5 1.2 4.6 1.0 5.5 1.1 3.0 0.6 4.6 1.0 100 4.1 0.8 4.6 0.9 2.0 0.4 4.4 0.9 3.6 0.7 4.3 0.9 2.4 0.5 3.7 0.7 200 1.0 0.2 1.1 0.2 0.5 0.1 1.1 0.2 0.9 0.2 1.0 0.2 0.6 0.1 0.9 0.2 300 0.5 0.1 0.5 0.1 0.2 0.0 0.5 0.1 0.4 0.1 0.5 0.1 0.3 0.0 0.4 0.1 3 4 4 Stato attuale Scenario futuro Ora di punta del sabato sera Asse str. Distanza 1 1 2 2 3 3 4 4 1 1 2 2 3 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s 10 6.3 2.4 7.0 2.7 2.9 1.1 5.0 2.0 6.0 2.3 7.3 2.8 4.0 1.6 4.7 1.8 20 6.8 2.6 7.7 2.9 3.2 1.2 5.5 2.1 6.5 2.4 7.9 3.0 4.4 1.7 5.1 1.9 30 7.3 2.7 8.1 3.0 3.4 1.2 5.8 2.1 6.9 2.5 8.4 3.1 4.7 1.7 5.5 2.0 40 7.6 2.7 8.5 3.1 3.5 1.3 6.1 2.2 7.2 2.6 8.8 3.2 4.9 1.8 5.7 2.0 50 7.9 2.8 8.9 3.1 3.7 1.3 6.3 2.2 7.5 2.6 9.1 3.2 5.1 1.8 5.9 2.1 60 8.0 2.5 9.0 2.8 3.7 1.2 6.4 2.0 7.6 2.4 9.3 2.9 5.2 1.6 6.0 1.9 70 6.8 1.7 7.6 1.9 3.2 0.8 5.5 1.4 6.5 1.6 7.9 2.0 4.4 1.1 5.1 1.3 80 5.3 1.2 5.9 1.3 2.5 0.5 4.2 0.9 5.0 1.1 6.1 1.3 3.4 0.7 4.0 0.9 all’asse stradale 90 4.1 0.9 4.6 1.0 1.9 0.4 3.3 0.7 3.9 0.8 4.7 1.0 2.6 0.5 3.1 0.6 100 3.2 0.7 3.6 0.7 1.5 0.3 2.6 0.5 3.1 0.6 3.7 0.8 2.1 0.4 2.4 0.5 200 0.8 0.1 0.9 0.2 0.4 0.1 0.6 0.1 0.7 0.1 0.9 0.2 0.5 0.1 0.6 0.1 300 0.4 0.1 0.4 0.1 0.2 0.0 0.3 0.1 0.3 0.1 0.4 0.1 0.2 0.0 0.3 0.0 3 4 4 Legenda: 1 Corso Europa 2: SS33 del Sempione 3: Via Grassina 4: SP229 Tabella 10 - Concentrazione di inquinante al suolo - PM10 (? g/m3) Stato attuale Scenario futuro Ora di punta del venerdì sera Asse str. Distanza dall’asse stradale 1 1 2 2 3 3 4 4 1 1 2 2 3 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s 10 0.61 0.24 0.67 0.26 0.42 0.16 0.50 0.20 0.54 0.21 0.65 0.25 0.35 0.14 0.44 0.17 20 0.67 0.25 0.73 0.27 0.46 0.17 0.54 0.21 0.59 0.22 0.70 0.26 0.38 0.14 0.48 0.18 30 0.71 0.26 0.77 0.28 0.49 0.18 0.58 0.21 0.62 0.23 0.75 0.27 0.40 0.15 0.51 0.19 40 0.74 0.27 0.81 0.29 0.51 0.18 0.61 0.22 0.65 0.23 0.78 0.28 0.42 0.15 0.53 0.19 50 0.77 0.27 0.84 0.30 0.53 0.19 0.63 0.22 0.68 0.24 0.81 0.29 0.44 0.15 0.55 0.19 60 0.79 0.25 0.85 0.27 0.54 0.17 0.64 0.20 0.69 0.22 0.83 0.26 0.45 0.14 0.56 0.18 70 0.67 0.16 0.72 0.18 0.46 0.11 0.54 0.13 0.59 0.14 0.70 0.17 0.38 0.09 0.48 0.12 15 80 0.52 0.11 0.56 0.12 0.35 0.08 0.42 0.09 0.45 0.10 0.54 0.12 0.29 0.06 0.37 0.08 90 0.40 0.08 0.43 0.09 0.27 0.06 0.33 0.07 0.35 0.07 0.42 0.09 0.23 0.05 0.29 0.06 100 0.32 0.06 0.34 0.07 0.22 0.04 0.26 0.05 0.28 0.06 0.33 0.07 0.18 0.04 0.23 0.05 200 0.08 0.01 0.08 0.01 0.05 0.01 0.06 0.01 0.07 0.01 0.08 0.01 0.04 0.01 0.05 0.01 300 0.04 0.01 0.04 0.01 0.02 0.00 0.03 0.00 0.03 0.01 0.04 0.01 0.02 0.00 0.03 0.00 Stato attuale Scenario futuro Ora di punta del sabato sera Asse str. Distanza dall’asse stradale 1 1 2 2 3 3 4 4 1 1 2 2 3 3 4 4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 F2 D4 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s 10 0.63 0.24 0.70 0.27 0.33 0.13 0.46 0.18 0.58 0.22 0.70 0.27 0.39 0.15 0.41 0.16 20 0.68 0.26 0.76 0.29 0.36 0.14 0.50 0.19 0.63 0.24 0.76 0.29 0.42 0.16 0.44 0.17 30 0.73 0.27 0.81 0.30 0.38 0.14 0.53 0.20 0.67 0.24 0.81 0.30 0.45 0.16 0.47 0.17 40 0.76 0.27 0.84 0.30 0.40 0.14 0.56 0.20 0.70 0.25 0.85 0.30 0.47 0.17 0.49 0.18 50 0.79 0.28 0.88 0.31 0.42 0.15 0.58 0.20 0.72 0.25 0.88 0.31 0.49 0.17 0.51 0.18 60 0.80 0.25 0.89 0.28 0.43 0.13 0.59 0.18 0.74 0.23 0.90 0.28 0.50 0.16 0.52 0.16 70 0.68 0.17 0.76 0.19 0.36 0.09 0.50 0.12 0.62 0.15 0.76 0.19 0.42 0.10 0.44 0.11 80 0.53 0.12 0.59 0.13 0.28 0.06 0.39 0.09 0.48 0.11 0.59 0.13 0.33 0.07 0.34 0.08 90 0.41 0.09 0.45 0.09 0.22 0.05 0.30 0.06 0.37 0.08 0.46 0.09 0.25 0.05 0.27 0.06 100 0.32 0.07 0.36 0.07 0.17 0.03 0.24 0.05 0.30 0.06 0.36 0.07 0.20 0.04 0.21 0.04 200 0.08 0.01 0.09 0.02 0.04 0.01 0.06 0.01 0.07 0.01 0.09 0.02 0.05 0.01 0.05 0.01 300 0.04 0.01 0.04 0.01 0.02 0.00 0.03 0.00 0.03 0.01 0.04 0.01 0.02 0.00 0.02 0.00 Legenda: 1 Corso Europa 2: SS33 del Sempione 3: Via Grassina 4: SP229 Tabella 11 - Concentrazione di inquinante al suolo - CO (mg/m3) 16 Il profilo di concentrazione decade piuttosto rapidamente allontanandosi dall’asse stradale. Nelle figure seguenti si riporta, a titolo di esempio, il profilo di concentrazione lungo la direzione perpendicolare all’asse stradale per la SS33 del Sempione. Ora di punta del venerdì sera Ora di punta del sabato sera 160 120 attuale F 2 m/s 140 attuale F 2 m/s futuro F 2 m/s attuale D 4 m/s 100 attuale D 4 m/s futuro F 2 m/s 120 futuro D 4 m/s Concentrazione (µg/m3) Concentrazione (µg/m3) futuro D 4 m/s 100 80 60 80 60 40 40 20 20 0 0 0 50 100 150 200 250 300 0 50 100 Distanza dall'asse stradale (m) 150 200 250 300 Distanza dall'asse stradale (m) Figura 8: Profilo di concentrazione NOx (? g/m3) Ora di punta del venerdì sera Ora di punta del sabato sera 14.0 10.0 attuale F 2 m/s attuale F 2 m/s 9.0 futuro F 2 m/s 12.0 attuale D 4 m/s 8.0 attuale D 4 m/s futuro D 4 m/s futuro F 2 m/s futuro D 4 m/s 7.0 Concentrazione (µg/m3) Concentrazione (µg/m3) 10.0 8.0 6.0 6.0 5.0 4.0 3.0 4.0 2.0 2.0 1.0 0.0 0.0 0 50 100 150 200 250 300 0 50 100 Distanza dall'asse stradale (m) 150 200 250 300 Distanza dall'asse stradale (m) Figura 9: Profilo di concentrazione PM10 (? g/m3) Ora di punta del venerdì sera Ora di punta del sabato sera 0.90 1.00 attuale F 2 m/s attuale F 2 m/s 0.90 0.80 attuale D 4 m/s attuale D 4 m/s 0.80 futuro F 2 m/s 0.70 Concentrazione (mg/m3) Concentrazione (mg/m3) futuro D 4 m/s 0.60 0.50 0.40 0.30 0.20 futuro F 2 m/s futuro D 4 m/s 0.70 0.60 0.50 0.40 0.30 0.20 0.10 0.10 0.00 0.00 0 50 100 150 200 250 Distanza dall'asse stradale (m) 300 0 50 100 150 200 250 300 Distanza dall'asse stradale (m) Figura 10: Profilo di concentrazione CO (mg/m3) I risultati delle simulazioni sono rappresentati nelle seguenti tabelle come differenza di concentrazione nei ricettori tra lo scenario futuro e quello scenario attuale, a parità di condizioni meteorologiche. Il segno negativo del valore evidenzia la riduzione delle concentrazioni attese per effetto della realizzazione dell’opera. 17 Tale riduzione, più marcata nei ricettori posizionati in prossimità dell’asse stradale, si apprezza comunque anche per distanze maggiori. Ora di punta del venerdì sera Asse str. Distanza dall’asse 1 F 1 2 2 D 4 F 2 3 2 D 4 F 3 Ora di punta del sabato sera 4 2 D 4 F 4 2 D 1 4 F 1 2 2 D 4 F 2 3 2 D 4 F 3 4 2 D 4 F 4 2 D 4 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s 10 -18 -7 -14 -6 5 2 -21 -8 -11 -4 -6 -2 -18 -7 -13 -5 20 -19 -7 -16 -6 6 2 -23 -8 -12 -4 -7 -3 -20 -7 -14 -5 30 -20 -7 -17 -6 6 2 -24 -9 -13 -5 -7 -3 -21 -8 -14 -5 40 -21 -8 -17 -6 6 2 -25 -9 -13 -5 -8 -3 -22 -8 -15 -5 50 -22 -8 -18 -6 7 2 -26 -9 -14 -5 -8 -3 -23 -8 -16 -6 60 -23 -7 -18 -6 7 2 -26 -8 -14 -4 -8 -3 -23 -7 -16 -5 70 -19 -5 -16 -4 6 1 -22 -6 -12 -3 -7 -2 -20 -5 -14 -3 80 -15 -3 -12 -3 4 1 -17 -4 -9 -2 -5 -1 -15 -3 -11 -2 90 -12 -2 -9 -2 3 1 -13 -3 -7 -1 -4 -1 -12 -2 -8 -2 100 -9 -2 -7 -1 3 1 -11 -2 -6 -1 -3 -1 -9 -2 -6 -1 200 -2 0 -2 0 1 0 -3 0 -1 0 -1 0 -2 0 -2 0 300 -1 0 -1 0 0 0 -1 0 -1 0 0 0 -1 0 -1 0 stradale Legenda: 1 Corso Europa; 2: SS33 del Sempione; 3: Via Grassina; 4: SP229 Tabella 12 – Differenze di concentrazione al suolo tra scenario futuro e stato attuale - NOx (? g/m3) Ora di punta del venerdì sera Asse str. Distanza dall’asse 1 F 1 2 2 D 4 F 2 3 2 D 4 F 3 Ora di punta del sabato sera 4 2 D 4 F 4 2 D 1 4 F 1 2 2 D 4 F 2 3 2 D 4 F 3 4 2 D 4 F 4 2 D 4 m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s 10 -1.0 -0.4 -0.6 -0.2 0.6 0.3 -1.4 -0.5 -0.3 -0.1 0.2 0.1 1.1 0.4 -0.3 -0.1 20 -1.1 -0.4 -0.6 -0.2 0.7 0.3 -1.5 -0.6 -0.4 -0.1 0.2 0.1 1.2 0.5 -0.3 -0.1 30 -1.1 -0.4 -0.7 -0.2 0.7 0.3 -1.6 -0.6 -0.4 -0.1 0.3 0.1 1.3 0.5 -0.4 -0.1 40 -1.2 -0.4 -0.7 -0.2 0.8 0.3 -1.7 -0.6 -0.4 -0.1 0.3 0.1 1.3 0.5 -0.4 -0.1 50 -1.2 -0.4 -0.7 -0.3 0.8 0.3 -1.7 -0.6 -0.4 -0.1 0.3 0.1 1.4 0.5 -0.4 -0.1 60 -1.3 -0.4 -0.7 -0.2 0.8 0.3 -1.8 -0.6 -0.4 -0.1 0.3 0.1 1.4 0.4 -0.4 -0.1 70 -1.1 -0.3 -0.6 -0.2 0.7 0.2 -1.5 -0.4 -0.4 -0.1 0.2 0.1 1.2 0.3 -0.3 -0.1 80 -0.8 -0.2 -0.5 -0.1 0.5 0.1 -1.2 -0.3 -0.3 -0.1 0.2 0.0 0.9 0.2 -0.3 -0.1 stradale 90 -0.6 -0.1 -0.4 -0.1 0.4 0.1 -0.9 -0.2 -0.2 0.0 0.1 0.0 0.7 0.1 -0.2 0.0 100 -0.5 -0.1 -0.3 -0.1 0.3 0.1 -0.7 -0.1 -0.2 0.0 0.1 0.0 0.6 0.1 -0.2 0.0 200 -0.1 0.0 -0.1 0.0 0.1 0.0 -0.2 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.1 0.0 0.0 0.0 300 -0.1 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 -0.1 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.1 0.0 0.0 0.0 Legenda: 1 Corso Europa; 2: SS33 del Sempione; 3: Via Grassina; 4: SP229 Tabella 13 – Differenze di concentrazione al suolo tra scenario futuro e stato attuale - PM10 (? g/m3) Ora di punta del venerdì sera Asse str. Distanza dall’asse stradale 10 1 F 1 2 2 D 4 F 2 3 2 D 4 F 3 Ora di punta del sabato sera 4 2 D 4 F 4 2 D 1 4 F 1 2 2 D 4 F m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s m/s - - - - - - - - - - 2 3 2 D 4 F m/s m/s 3 4 2 D 4 F m/s m/s 4 2 D 4 m/s m/s - - 0.08 0.03 0.02 0.01 0.07 0.03 0.06 0.02 0.05 0.02 0.00 0.00 0.06 0.02 0.05 0.02 18 20 30 40 50 60 70 80 90 100 200 300 - - - - - - - - - - - - 0.08 0.03 0.02 0.01 0.08 0.03 0.07 0.03 0.06 0.02 0.00 0.00 0.06 0.02 0.06 0.02 - - - - - - - - - - - - 0.09 0.03 0.03 0.01 0.08 0.03 0.07 0.03 0.06 0.02 0.00 0.00 0.06 0.02 0.06 0.02 - - - - - - - - - - - - 0.09 0.03 0.03 0.01 0.09 0.03 0.07 0.03 0.06 0.02 0.00 0.00 0.07 0.02 0.07 0.02 - - - - - - - - - - - - 0.09 0.03 0.03 0.01 0.09 0.03 0.08 0.03 0.07 0.02 0.00 0.00 0.07 0.02 0.07 0.02 - - - - - - - - - - - - 0.10 0.03 0.03 0.01 0.09 0.03 0.08 0.02 0.07 0.02 0.00 0.00 0.07 0.02 0.07 0.02 - - - - - - - - - - - - 0.08 0.02 0.02 0.01 0.08 0.02 0.07 0.02 0.06 0.01 0.00 0.00 0.06 0.01 0.06 0.01 - - - - - - - - - - - 0.06 0.01 0.02 0.00 0.06 0.01 0.05 0.01 0.04 0.01 0.00 0.00 0.05 0.01 0.05 0.01 - - - - - - - - - - - 0.05 0.01 0.01 0.00 0.05 0.01 0.04 0.01 0.03 0.01 0.00 0.00 0.04 0.01 0.04 0.01 - - - - - - - - - - - 0.04 0.01 0.01 0.00 0.04 0.01 0.03 0.01 0.03 0.01 0.00 0.00 0.03 0.01 0.03 0.01 - - - - - 0.01 0.00 0.00 0.00 0.01 0.00 0.01 0.00 0.01 0.00 0.00 0.00 0.01 0.00 0.01 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 Legenda: 1 Corso Europa; 2: SS33 del Sempione; 3: Via Grassina; 4: SP229 Tabella 14 – Differenze di concentrazione al suolo tra scenario futuro e stato attuale - CO (mg/m3) 19 Analisi degli effetti del P.I.I. sull’atmosfera Per effetto della realizzazione dei lavori di realizzazione del progetto, non si prevede un peggioramento del livello di qualità dell’aria derivante dal traffico associato agli archi stradali in oggetto. Benché vi sarà un aumento del numero dei veicoli circolanti, lo scenario futuro, corrispondente alla realizzazione del progetto, sarà infatti caratterizzato anche da un rinnovo del parco circolante rispetto alla situazione attuale. 20 Programma Integrato di Intervento denominato “ Aree in fregio alla S.S. 33 del Sempione ed alla S.P. 229” Risposta alle osservazioni ASL MILANO 1 di cui alla nota del 13 aprile 2010 (prot. n° 32800) L’intervento comporta la realizzazione di diversi edifici con destinazione da residenziale a commerciale di grande distribuzione come si evince dalla figura seguente. Tutti i lotti del PII sono ricompresi in una zona di Classe IV “aree di intensa attività umana” area che segue il tracciato delle strade extraurbane di progetto e cinge l’ area produttiva esistente (Classe V “Aree prevalentemente industriali”) le altre aree a confine con Rho sono di Classe III “Aree di tipo misto”. Con riferimento agli insediamenti residenziali in progetto si osserva che la Classe IV non è incompatibile con tale destinazione “rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie.” Chiaramente considerata la presenza di importanti assi viari e di zone industriali l’attenzione nelle scelte progettuali e nell’adozione di particolari costruttivi e materiali performanti dal punto di vista dell’isolamento acustico saranno una priorità nella redazione del progetto esecutivo. Segue estratto zonizzazione acustica (documento approvato Aprile 1999; aggiornamento Ottobre 2000). Fonte: piano di zonizzazione acustica del comune di Pogliano Milanese Per quanto concerne la valutazione di clima acustico della parte residenziale ci si rifà alle misure fonometriche eseguite. Tali rilievi anche se non esaustivi per una valutazione compiuta del clima acustico sono serviti a dare una prima valutazione della situazione esistente (con particolare riferimento al rumore da traffico veicolare). Da quanto analizzato non sono emerse situazioni critiche; in particolare al punto C della indagine 2007 i valori rilevati a 8 metri dalla S.S. 33 del Sempione sono a poca distanza dall’insediamento residenziale in progetto. Il rumore dipende unicamente da traffico veicolare e non sono state rilevati componenti di rumore provenienti dalla vicina zona industriale. Si è potuto osservare che i capannoni più vicini al lotto in oggetto sono di piccole dimensioni se rapportati agli altri dello stesso comparto e al momento del sopralluogo 2007, vi si svolgevano attività di rilevanza acustica non accentuata. Sulla scorta di questi primi rilievi non si è ritenuto ulteriormente approfondire il clima acustico del lotto dove sorgerà l’edificio con destinazione residenziale. Per quanto riguarda gli insediamenti commerciali si è potuto verificare che, ai sensi della dgr 19.12.2008 n°15387 ed in riferimento al paragrafo relativo all’impatto acustico, non sussistono le condizioni di incompatibilità di cui all’allegato della suddetta delibera in quanto gli incrementi di rumore, come si evince dal precedente studio, sono tutti contenuti ed imputabili al traffico indotto. Considerata la distanza dei recettori sensibili esistenti (civili abitazioni) e le caratteristiche delle attività in progetto si può affermare che l’incremento dei livelli sonori è contenuto entro 1,5 dB(A) ad ogni recettore sensibile. Nella figura seguente viene evidenziato l’edificio commerciale più vicino alle abitazioni esistenti; le zone più vicine con recettori sensibili sono schematizzati con cerchi di colore rosso. Nella tabella seguente vengono riportati i diversi gruppi di recettori sensibili con relativa distanza dall’insediamento commerciale e contributo sonoro derivante dallo stesso insediamento commerciale. In assenza di dati specifici il contributo sonoro è quello associato a macchine esterne di trattamento aria/climatizzazione (livello sonoro di 75 dB(A) ad 1 metro di distanza) Gruppo recettori sens. Distanza [m] Rumorosità indotta [dB(A)] Incremento rumorosità [dB(A)] A 195 29,2 -B 95 35,4 0,2 C 120 33,4 0,1 L’incremento è stato calcolato sul rumore di fondo desunto dalle misure del 2007 escludendo componente da traffico stradale (percentile L90). L’edificio residenziale più vicino in assoluto è quello in progetto all’interno dello stesso Piano Integrato di Intervento; rispetto a questo recettore saranno comunque rispettati i valori limite differenziali di cui al DPCM 14.11.1997. Si riporta di seguito il piano di zonizzazione acustica del comune di Lainate. La classificazione in zone acustiche del territorio di Lainate è stata redatta tenendo conto delle relazioni di confine con i comuni contermini; per la strada provinciale del Sempione è stata adottata la stessa classificazione in relazione al comune di Pogliano (Classe IV), a ridosso della quale sono ricavate fasce di decadimento in Classe III e II. Con riferimento ai recettori sensibili in comune di Lainate più vicini agli ambiti commerciali del P.I.I. in oggetto si può osservare che gli stessi ricadono in Classe III. Dalle valutazioni eseguite i nuovi insediamenti commerciali non determinano un superamento dei valori limite per la Classe assegnata. Si affronta di seguito il tema relativo alle misure di mitigazione per insediamento residenziale in progetto. La parte residenziale è, come già osservato, compresa fra la SS. 33 e la zona industriale esistente. Per quanto concerne il rumore da traffico si è operato a livello progettuale prevedendo un’ampia fascia di piantumazione. Se le essenze sono del tipo sempreverde e la piantumazione irregolare si può ottenere una riduzione fino ad 1,0 dB(A) del rumore da traffico veicolare. Per quanto concerne la zona industriale è invece possibile prevedere una barriera acustica rispetto all’insediamento più vicino (cfr. figura seguente) La barriera acustica sarà progettata e dimensionata in fase esecutiva e sottoposta all’avallo degli enti competenti. DI COMU NE LAINA TE HO COM UNE DI R LEGENDA Perimetro PII Tracciato fognario da modificare Presunto tracciato fognatura esistente, Ø 100, proveniente dal comune di Lainate, da planimetria fornita dal comune di Pogliano Proposta di modifica del tracciato (fognatura) Fascia di rispetto stradale Viabilità di Progetto g.d.o. consulting il progettista 5c scala 1:1000 tavola AGGIORNAMENTO giugno 2010 reti tecnologiche e opere di urbanizzazione primaria la proprietà sviluppo, coordinamento e commercializzazione via melchiorre gioia, 55 milano architetto carlo lanza via venini, 24 milano geometra michele pellicano via melchiorre gioia, 55 milano mobiliter viale lombardia, 5 milano idea srl ingegneria dell'ambiente dottor geologo graziano brambati via cesare balbo. 11 milano architetto alessandro barzaghi via venini, 24 milano architetto nicole alessandra lanza via venini, 24 milano progettazione urbanistica e studio della viabilità zona C/T1 comune di pogliano milanese Tracciato Terna Tracciato gas da modificare Proposta di modifica del tracciato (gas) Tracciato gas Tracciato fognario, da rilievo Pista ciclabile statale 33 srl viale delle rimembranze, 6 lainate piano integrato di intervento SOC. STATALE33 srl Raccomandata AR Est Ticino Villoresi – Consorzio di Bonifica Via Ariosto, 30 20145 Milano all’attenzione dell’ing. Magnaghi Parabiago e p.c. Comune di Pogliano Milanese Piazza Volontari Avis AIdo, 6 20010 Pogliano Milanese all’attenzione dell’arch. F. Migani Pogliano, maggio 2010 Oggetto: servitù in aree site in Pogliano Milanese - Programma Integrato di Intervento relativo alle aree in fregio alla SS 33 del Sempione e alla SP 229, presentato dalla Soc. STATALE33 srl Come anticipato nell’incontro tra i nostri tecnici architetto Carlo Lanza e geometra Michele Pellicano con l’ingegner Magnaghi presso i vostri uffici di Parabiago, desideriamo ricevere una vostra dichiarazione che confermi l’inesistenza di vincoli di servitù, relativi ai compiti istituzionali del Consorzio, nelle aree del territorio di Pogliano Milanese interessate al P.I.I. in oggetto e di cui alleghiamo planimetria di inquadramento territoriale. Tale dichiarazione sarà depositata presso la segreteria della conferenza di valutazione della VAS concernente il P.I.I. in oggetto, del quale è responsabile il Comune di Pogliano e a cui il Consorzio è stato invitato a partecipare. Distinti saluti STATALE33 srl Allegata planimetria di inquadramento.