Pupella Maggio - Compagnia Teatrale Gambrinus
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Pupella Maggio - Compagnia Teatrale Gambrinus
Pupella Maggio Nata nel 1910, Giustina detta Pupella incomincia la sua carriera molto giovane ad appena un anno di vita: Sul palcoscenico in una cesta per la rappresentazione della Pupa movibile di Petito e per questo fu chiamata affettuosamente Pupella, nome che l'ha accompahnata per tutta la vita. figlia d'arte, e come i suoi genitori intraprese la strada del teatro. Insieme a lei anche altri fratelli calcarono le scene; tra questi ricordiamo Enzo, il primogenito, Beniamino, Dante e Icadio e le sorelle Rosalia e Margherita.Il padre è stato uno dei più grandi capocomici e fine dicitore della storia del teatro partenopeo: Domenico Maggio detto Mimì e la madre Antonietta Gravante, erede della famosa famiglia Gravante gestori del rinomato circo equestre "Carro di Tespi. Crescendo Pupella interpretò nelle parti di amorosa nei drammoni popolari, sfruttando la sua vena comica .Entrò nella Scarpettiana nel 1954, la compagnia diretta da Eduardo De Filippo, che metteva in scena i testi del padre Eduardo Scarpetta. Ma fu solo dopo la morte di Titina De Filippo che iniziò ad ottenere quel successo che meritava. Dovette, infatti sostituirla per il ruolo di Filumena Marturano, e ancora dopo la Concetta di Natale in casa Cupiello e altri testi ancora. Nel 1959 la sua consacrazione quale primadonna l’ottenne grazie al ruolo di Rosa in Sabato, domenica e lunedì, personaggio scritto apposta per lei dal grande Eduardo e che le fece vincere tre grandi premi: la Maschera d'oro, il premio San Genesio e il premio Nettuno. Tutti ce la ricordiamo nella grande interpretazione di Concetta in Natale in casa Cupiello
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