Sondaggio online - BrianzaBiblioteche

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Sondaggio online - BrianzaBiblioteche
Analisi dei risultati del sondaggio sui Servizi on line
Sondaggio “Servizi on line”
Numero dei votanti: 618
In linea: dal 16 maggio al 29 maggio (tot. 14 giorni)
I votanti rappresentano circa il 20% dei visitatori unici assoluti dello stesso periodo.
Analisi dei punti critici rilevati dai votanti (259) non visibili nei risultati pubblicati sul sito web. Conclusioni.
Semplificazione e trasparenza delle procedure
Ricevere gli avvisi disponibilità tramite e-mail. L'attuale procedura
induce a ripetuti collegamenti all'area personale.
Conoscenza della data presunta di disponibilità delle copie collegate ad
un titolo. Inoltre, informazioni sulla disponibilità presunta della copia
prenotata. (A che punto sono della lista di attesa?)
Migliorare e semplificare le procedure di ricerca. Risulta infatti
problematico restringere la ricerca ad alcuni materiali (DVD, Cd) o
limitare i risultati al posseduto di una singola biblioteca. Non è chiaro
come cercare libri in lingua straniera.
Semplificazione dell'accesso all'area personale da posizionare nella
homepage del portale (es. Area Biblioteca). Semplificazione della
username (sostituzione del numero di tessera con una sequenza più
semplice).
Ricevere comunicazione se il libro prenotato risulta introvabile.
Visualizzare la prenotazione anche se soddisfatta. Il vuoto generato dal
transito è disorientante.
Numero di
rilievi
% sul totale
dei rilievi
49
18,92
32
12,36
18
6,95
16
6,18
13
5,02
In conclusione possiamo prevedere che la tendenza (anche in Italia) ad un maggior utilizzo di
servizi in rete che rispondono meglio alle esigenze dei fruitori, possa nel futuro accentuare
l'insofferenza nei confronti dei punti critici segnalati. Ciò ci impone un processo di adeguamento
tale che la progettazione di un nuovo Opac dovrà necessariamente prevedere ed integrare nuovi
strumenti in risposta alle esigenze espresse.
4,63
Nel breve periodo (due-tre mesi) potremmo comunque essere in grado di mettere in atto dei
correttivi. In particolare:
- introduzione della data di presunta disponibilità di una copia a fianco del numero delle
prenotazioni;
- per ciascuna singola prenotazione, rispondere alla domanda: "A che punto sono della lista
d'attesa?"
- evidenziare il punto d'accesso all'area personale.
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La procedura con la quale si avvisano gli utenti del ritiro di un libro non piace: è il punto critico
rilevato con maggior frequenza. Analogamente, oltre l'81% dei votanti attribuisce un'importanza
media/alta all'invio di avviso tramite sms.
L'esigenza di una maggiore trasparenza delle fasi di una richiesta risulta altrettanto netta: non è
chiaro cosa stia avvenendo quando una prenotazione soddisfatta scompare. Non riusciamo inoltre
a rispondere alla domanda "Quando sarà disponibile il libro che ho prenotato?".
Sulle difficoltà nelle operazioni di ricerca, potremmo obiettare che l'Opac sia perfettamente in
grado di offrire i filtri e le opzioni di affinamento utili. Di fatto l'utente non li individua e non ha
tempo (o il desiderio) di ricorrere alle pagine di aiuto. In sintesi, tutto ciò che non è
immediatamente disponibile nel punto in cui si trova, non esiste.
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Analisi dei risultati del sondaggio sui Servizi on line
Minori vincoli
Introduzione della possibilità di prenotare e richiedere on line anche
DVD e Cd.
Possibilità di rinnovare il libro una seconda volta se non prenotato.
Sarebbe utile poter rinnovare un libro anche se scaduto (2-3 giorni di
tolleranza).
Possibilità di rinnovare un prestito anche prima dei 7 giorni dalla
scadenza.
Possibilità di effettuare richieste e prenotazioni per quei titoli che
risultano “in catalogazione”.
30
11,58
12
4,63
7
2,7
2
0,77
2
0,77
Si riconferma l'esigenza, ormai nota, di poter richiedere on line i materiali multimediali. Molte delle
segnalazioni pervenute non si sono limitate a considerare incomprensibile l'esclusione dei
multimedia in termini generali. Risulta infatti esplicita e chiara la richiesta di rendere possibile le
prenotazioni almeno per il materiale posseduto dalla biblioteca nella quale si risulta iscritti. La
percezione è quindi di subire una limitazione dalla “propria” biblioteca.
Nulla da aggiungere sulle segnalazioni del servizio di rinnovo on line. Gli utenti, pur esprimendo
un alto gradimento, ritengono eccessivi, e non sempre motivati, i limiti imposti dalle procedure.
Arricchimento dei contenuti del catalogo e dell'area personale
Pubblicazione di liste di novità, classifiche ed abstract.
8
3,09
Possibilità di richiedere alle biblioteche di acquistare libri che non
hanno a catalogo.
4
1,54
3
1,16
Consultazione di una lista dei prestiti effettuati nel corso del tempo
(storico).
Queste ultime segnalazioni hanno anticipato i quesiti sottoposti nell'ultima parte del questionario,
che vanno attentamente esaminati.
Se consideriamo i soli dati che vedono l'attribuzione di un gradimento alto, risulta quanto segue:
- consultare liste di novità suddivise per libri, Cd, DVD, etc.. 63%
- visualizzazione di contenuti aggiuntivi (immagini delle copertine, indici di contenuto, abstract,
etc...) 62%
- consultazione dei prestiti effettuati negli ultimi mesi o nell'ultimo anno 39%
- aggiungere commenti a libri, Cd, DVD o CdRom 31%
Le preferenze sono essenzialmente orientate ad una fruizione di contenuti a carattere
monodirezionale: dall'Opac all'utente. La prospettiva di un
coinvolgimento nella redazione di contenuti (commenti/recensioni) che modificherebbe il ruolo
dell'utente (da fruitore passivo a collaboratore nella creazione di contenuti), è stata accolta con
meno entusiasmo (31%).
Una tale lettura potrebbe però rivelarsi limitata. Risulta infatti chiaro che l'utente richieda maggiori
informazioni per la scelta delle proprie letture: liste di novità, sommari e copertine...). In questo
caso i commenti o l'inserimento di parole chiave (tagging) costituirebbe per l'utente una possibilità
di navigare, anche istintivamente, da uno scaffale virtuale ad un altro. Il punto non è chi ha
categorizzato o commentato in modo coerente od esaustivo ma chi categorizza come me?
Nel breve periodo:
conclusa la fase di progettazione e di test dello storico dei prestiti. Si rimanda all'assemblea la
decisione dei limiti di tempo o il numero massimo dei prestiti da visualizzare.
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