Plantari per vincere_2016_Layout 1

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Plantari per vincere_2016_Layout 1
Plantare lamellare extraflessibile e traspirante *
organiche), riciclabili e riutilizzabili al fine di ridurre
l'impatto ambientale ed il consumo energetico.
27/04/2016
Grazie all'innovativo sistema lamellare presente
sulla base di questa linea di plantari, è possibile
ottenere una geometria speculare alla pianta del
piede rilevata in posizione di semicarico (se il
plantare sarà utilizzato nel quotidiano) o di carico
completo (se il plantare sarà utilizzato nella pratica sportiva), così da distribuire in maniera uniforme il carico derivante dall'appoggio del piede al
terreno nelle varie fasi del ciclo del passo o del
gesto atletico.
Plantare ideale per uso sportivo o di confort quotidiano per persone con uno stile di vita dinamico
ed attivo grazie alla loro elevata flessibilità, traspirabilità e proprietà antishock dei materiali di
costruzione.
A seconda del tipo di
attività praticata è
possibile scegliere una
rigidezza del plantare
differente: più morbido
per uso quotidiano,
mediamente
rigido
per lo sci, il ciclismo, la
maratona, più rigido per l'atletica leggera, il tennis, il calcio, il basket ed il rugby.
Il rivestimento plantare a contatto con il piede è
completamente traspirante ed evita l'accumulo
di sudore ed umidità durante la giornata o
durante la pratica sportiva evitando, così, lo
sviluppo di cattivi odori.
I materiali con cui sono realizzati questi plantari
sono completamente ecologici (gomme
*plantare
disponibile esclusivamente presso la sede ITOP di
Palestrina (Rm)
I punti vendita ITOP
nei quali è attiva la promozione:
PALESTRINA (Rm)
Via Prenestina Nuova, 307/A - Tel. 0695311949
FRASCATI (Rm)
Via S. Francesco D’Assisi, 36/38 - Tel. 0694282727
ROMA (Metro Colli Albani)
Via Mario Menghini, 105 - Tel. 0695215565
ROMA (zona Monte Sacro)
Via G. Prina, 30/40 - Tel. 0687131631
www.itop.it - [email protected]
26/04/16
La plasmabilità del sistema lamellare consente di
realizzare, dove necessario, scarichi selettivi di
eventuali aree podaliche interessate da fenomeni di iperpressione.
La specifica mescola con cui le lamelle sono realizzate ne esalta le proprietà di shock absorber e
rende il prodotto finito estremamente flessibile per
non interferire con la fase propulsiva del passo sia
durante la deambulazione che durante la corsa.
Lo spessore estremamente ridotto ne consente un
facile inserimento in tutte le calzature sportive o in
quelle per uso quotidiano predisposte per l'alloggiamento di un plantare.
Il piede sportivo
Plantare dinamico
Il piede è un organo di
senso e di moto in continua attività e, specialmente durante la deambulazione e la corsa, modifica
istante per istante il contatto con la superficie di
appoggio. Il piede è infatti caratterizzato dalla
capacità di variare la propria struttura in relazione alla funzione e alle condizioni ambientali.
L'impegno fisico dell'atleta è scandito da ritmi di
allenamento ed agonistici sempre più intensi che
creano notevoli sollecitazioni a carico dell'apparato muscolo-scheletrico.
Uno degli aspetti più caratteristici del sovraccarico funzionale è quindi
quello di manifestarsi a
livello delle strutture
maggiormente impegnate nel gesto sportivo
sia durante l'allenamento che nella gara.
Spesso anche lievi alterazioni dell’appoggio
plantare possono determinare la comparsa di
importanti affezioni, che si ripercuotono sulla preparazione atletica e sul rendimento in gara.
Quando si parla di piede "sportivo" ci si riferisce
quindi più che alla sua funzione statica, che consente di mantenere la stazione eretta, a quella
dinamica ed iperdinamica, che consente al
corpo di muoversi nello spazio camminando,
correndo o saltando. Naturalmente l'esercizio di
un'attività sportiva, specie di elevata intensità,
impone movimenti non del tutto fisiologici e sottopone muscoli, tendini, articolazioni ed ossa a
sollecitazioni elevate.
Il plantare dinamico è un plantare speculare alla
pianta del piede e il suo obiettivo è quello di ripartire in modo omogeneo il carico sulla pianta, scaricando contestualmente eventuali punti di ipercarico.
Nella corsa il piede e le articolazioni subiscono
delle sollecitazioni di forze pari almeno a tre volte
il peso corporeo.
Ci sono sport dove le situazioni di contatto generano spesso traumi diretti, altri sport che prevedono ripetuti cambi di direzione con sollecitazione
dell'articolazione tibiotarsica ed altri sport caratterizzati da gesti tecnici reiterati che generano
microtraumi che nel tempo possono evolvere in
danni seri ed evidenti.
L’ortesi plantare deve rispecchiare perfettamente
l’anatomia del piede e deve tener conto del
gesto atletico ripetuto.
L’esclusiva interfaccia del plantare dinamico
garantisce:
• distribuzione uniforme del carico all’interfaccia
tutelando la pianta del piede da punti di ipercarico e le strutture articolari sovrastanti da sollecitazioni eccessive;
• efficace accoppiamento tra terreno e struttura
corporea e conseguente massimizzazione del
trasferimento di potenza.
Al fine di realizzare l’esclusiva interfaccia speculare l'impronta plantare è presa in fase dinamica:
• L’area di appoggio del piede fuori carico è per
il 10% minore dell’area d’appoggio in dinamica;
• Le impronte ricavate fuori carico risultano essere
più corte rispetto alle impronte prese in dinamica.
Le impronte prese fuori carico non tengono
conto:
• Dei moti antigravitari;
• Della funzione del piede;
• Degli spazi vitali necessari al piede per svolgere
la propria specifica funzione.
La personalizzazione del plantare prevede la scelta della densità della resina poliuretanica che
andrà a costituire l’ortesi e a determinare la
depressibilità della stessa in funzione delle caratteristiche antropometriche e della specifica attività sportiva praticata.
Il plantare dinamico è indicato per soggetti con
alterazioni biomeccaniche dell’appoggio plantare.
Lo spessore estremamente ridotto ne consente un
facile inserimento in tutte le calzature sportive o in
quelle per uso quotidiano predisposte per l'alloggiamento di un plantare.