Premio di fotografia
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Premio di fotografia
Premio di fotografia Uno sguardo intorno a me Le quaranta fotografie selezionate del premio di fotografia “Uno sguardo intorno a me”: quattro le sezioni: Paesaggi Naturali, Paesaggi Urbani, Ambiente da salvare e Tema Libero riservato ai ragazzi con età fino a 18 anni. PRIMO PREMIO Paesaggi Naturali Piero Farolfi PRIMO PREMIO Paesaggi Urbani Piermario Zago 36 36 PRIMO PREMIO Ambiente da salvare Raffaele Lucchetta Il premio di fotografia ha visto un’ampia partecipazione, oltre 7000 foto- grafie. Data l’impostazione on-line, i temi erano stati studiati per evitare che si potesse andare facilmente “fuori tema”, ma è indubbio che alcuni hanno saputo interpretare meglio degli altri l’argomento; questa capacità, insieme alla valutazione tecnica e stilistica, sono stati gli elementi che abbiamo preso in considerazione per assegnare i premi. PRIMO PREMIO Tema libero Patrizio Di Carlo Riservato ai ragazzi fino ai 18 anni 37 Gli altri autori selezionati La sezione con la maggiore partecipazione è stata quella dei Paesaggi naturali; quasi la metà delle fotografie pervenute è stata per questa sezione e la qualità delle immagini molto elevata. Il vincitore è Piero Farolfi; la Giuria ha apprezzato particolarmente la sua capacità di cogliere un’inquadratura particolare creando una sintesi dell’idea di Natura; molti hanno saputo cogliere paesaggi splendidi, con grande sensibilità e capacità tecnica, ma questa di Piero Farolfi merita davvero il premio. Abbiamo intervistato l’autore che ci ha descritto il contesto della ripresa: “La foto è stata scattata in Garfagnana all’Orrido di Botri, durante una passeggiata una mattina assolata d’agosto. All’interno di quel bosco la luce faticava a penetrare e, nonostante i 400 ISO, ho dovuto scattare con un tempo molto basso, sfruttando il più possibile l’obiettivo stabilizzato. Non ho voluto aumentare oltre la sensibilità per evitare poi problemi di gestione del rumore. Obiettivo: 18-200mm VR II Nikon alla focale 18mm, f/5, 1/15s, ISO 400, priorità diaframmi, misurazione esposimetrica Matrix.” Piero Farolfi ha iniziato a fotografare agli inizi degli anni ’70 con una Miranda Sensorex II e un paio di obiettivi: 35 e 105mm.“Passai poi alla Nikon FE2, automatica a priorità di diaframmi (si diceva: “Ma dove si andrà a finire con tutti questi automatismi!”) con una bella serie di obiettivi originali: 20, 35, 55 micro, 105, 300 mm. In camera oscura usavo un ingranditore IFF Quodgon 6x9 (in questo formato le elaborazioni su pellicola piana venivano meglio) con obiettivi Rodenstock Rodagon e Schneider Componon. E sviluppi, arresti, fissaggi in bagni, ripostigli, tutti chiusi e sigillati senza ricambio d’aria (perché, si sa, la luce non doveva filtrare) con le mani dentro i bagni a strofinare le foto per tirar fuori tutte le sfumature di grigio possibili. Lì la salute sul lavoro andava a farsi friggere, ma siamo ancora qui e vuol dire che poi non erano così tremendi. L’avvento del digitale ha messo in crisi tutte le mie certezze. Ricordo che solo qualche anno fa il mio negoziante di fiducia mi consigliava di revisionare la Nikon FE2 perché il digitale (secondo lui) era solo una moda e non avrebbe avuto futuro. Tutti prima o poi saremmo ritornati alla vecchia e cara pelli- PAESAGGI NATURALI Paolo Manfredini Claudio Griggio Angelo Brunoro 38 PAESAGGI NATURALI Gli altri autori selezionati Denis Giusti Raffaele Lepore Dario Greco Piermario Zago cola! Abbiamo visto com’è andata. Dopo una lunga crisi d’identità, il grande passo: vendita di (quasi) tutta la vecchia attrezzatura e acquisto di una Nikon D80 con un paio di zoom: 18-200mm VR II Nikon e 11-16mm Tokina. Il vecchio 300mm Nikon con duplicatore di focale (Kenko a 7 lenti) me li sono tenuti e su questa macchina fanno un 900mm. Scusate se 39 è poco! Ho aggiunto un cavalletto e un buon notebook 17 pollici. Come software utilizzo Capture NX2 e Photoshop CS2 per elaborare le Roberto Sauli foto scattate in Raw-Nef.” “Ho partecipato a mostre collettive e mi è stata dedicata anche qualche mostra personale, con discreto successo, ma il progetto a cui tenevo particolarmente era la Simonetta Busetto PAESAGGI URBANI Gli altri autori selezionati Antonio Pinzone Vecchio Vincenzo Rampolla Cristiano Salmaso realizzazione di un libro fotografico sul mio paese natale. L’idea mi era venuta guardando il libro di Gianni Berengo Gardin Un paese vent’anni dopo su Luzzara, che a sua volta si rifaceva al precedente libro Un paese di Paul Strand. E’ stata una ricerca che mi ha molto impegnato e che alla fine ha portato al libro (auto-prodotto) Un paese e dintorni. Fotostorie quotidiane, con mostra itinerante sponsorizzata da alcuni enti pubblici locali. Il libro ha avuto l’onore di una introduzione di Piero Camporesi, noto italianista, la cui famiglia è originaria di quel paese.” Le foto di Piero Farolfi sono disponibili nella community di Flickr all’indirizzo: www.flickr.com/photos/fap_portfolio/ A conferma che la qualità delle immagini partecipanti è stata elevata abbiamo scelto per la copertina quella di Dario Greco; è una foto particolarmente adatta per il taglio, l’inquadratura e la realizzazione. A Dario le nostre congratulazioni. Il tema dei Paesaggi urbani era più difficile, ovvero non era facile sintetizzare in una foto l’idea del paesaggio urbano; eppure abbiamo ricevuto foto splendide, tanto che siamo stati a lungo incerti, so- Salvatore Lembo 40 PAESAGGI URBANI Gli altri autori selezionati Daniele Gianotti Raffaele Diomede Matteo Carbone Dario Audisio Maurizio Magnani 41 AMBIENTE DA SALVARE Gli altri autori selezionati prattutto tra le immagini di Raffaele Diomede, Maurizio Magnani e Piermario Zago. Poi abbiamo dovuto fare una scelta e abbiamo assegnato il premio a Piermario Zago; la sua immagine coglie perfettamente il tema del rapporto tra la città e le persone. Non è un caso che Piermario prediliga la fotografia di reportage, come conferma la sua mostra personale dal titolo Reportage dall’India esposta all’ultimo Saronno Fotofestival. “Ho visitato New York tre volte, sempre per brevi momenti, sempre in zone diverse. Amo questa città, che in ogni angolo, ogni luogo sa darti sempre tante emozioni fotografiche, e ho intenzione di dedicarle un portfolio organico. Ho scattato questa foto in una mattina di agosto con il cielo straordinariamente limpido e terso. Alcuni turisti fotografano i lavori a Ground Zero dietro una vetrata. Ogni giorno vi è una moltitudine di persone che fotografa questo Flavio Doricchi luogo ed ho la sensazione che in quello scatto vogliano portarsi a casa un po’ di storia. Come attrezzatura uso una Nikon D300 con obiettivi Tokina 12-24mm f/4 , Nikon 24mm f/2,8, 50mm f/1,4, 80-200mm f/2,8. Uso anche la Panasonic LX 2. Scatto sempre in Raw ed eseguo limitati interventi in post-produzione con Nikon Capture, una leggera correzione di curve, livelli e contrasto, con un crop per perfezionare l’inquadratura. Per la visualizzazione e la gestione dell’archivio uso ACDsee Pro 2,5.” Non meno facile era il tema Ambiente da salvare, almeno a voler andar oltre la semplice foto di denuncia. Come potete vedere dalle foto Francesco Venditti Bruno Cherubini Nicola Ughi 42 AMBIENTE DA SALVARE Gli altri autori selezionati pubblicate diversi autori hanno saputo “affinare il proprio sguardo” ma l’immagine di Raffaele Lucchetta è davvero bella: ha una forte carica emotiva ed interpreta perfettamente il tema; la bambina va oltre il contesto per suggerire la necessità di lasciare un mondo migliore ai nostri figli. Anche Raffaele ha al suo attivo diverse mostre Identificazione di un paesaggio: Farra e Pieve di Soligo, Altri paesaggi, Guardare la città, Treviso, presso la galleria Spazio Paraggi di Treviso e Un quadro, una fotografia, un oggetto da collezione presso la Galleria Vastagamma di Pordenone. Questa immagine fa parte di una ricerca sulle Mal- Alessandro Pierro Marco Morraglia Alberto Mazzocco Andrea Conservati dive: “Fa parte di una serie di foto incentrate sulla bellezza dei luoghi e dei colori. A far da contraltare a questa bellezza, durante un escursione all’isola di Guraidhoo (Atollo di Male Sud-Maldive) ho potuto toccare con mano la povertà e il degrado in cui vivono le popolazioni. Sono foto scattate a fine ottobre 2005 in cui si vedono tangibili i segni del- Manlio Frizzi 43 TEMA LIBERO Gli altri autori selezionati l’abbandono e le conseguenze dello Tsunami del dicembre 2004. Era pomeriggio inoltrato e il sole si stava abbassando sull’orizzonte; ho scattato con una Panasonic Lumix FZ-10, a focale 72mm, f/5,6, ISO 50, 1/640s. Come reflex invece ho un corredo Canon con Eos 400D e obiettivi EF 24-105mm f/4 L IS USM e EF 100-400mm f/4-5,6 L IS USM. Uso poco il fotoritocco, essenzialmente per affinare l’esposizione e il cromatismo, e più raramente l’inquadratura. Questa foto non ha richiesto alcun intervento. Margherita Melillo Alberto Lucchetta Marco Minghi Luciano Antignani 44 TEMA LIBERO Gli altri autori selezionati Andrea Ventura Fabio s Giulia Pais Margherita Ballarin La quarta sezione era dedicata ai giovani, con età non oltre i 18 anni e dobbiamo dire che siamo rimasti sorpresi; ci aspettavamo innanzitutto una maggior partecipazione, in fondo c’era anche il premio più importante, e poi non ci aspettavamo che i ragazzi avessero difficoltà a fare il caricamento delle foto on-line! Per le due foto migliori, che certamente sarebbero state premiate, non è stata conclusa in modo corretto la procedura di registrazione. Il premio è andato a Patrizio Di Carlo, che comunque ha dimostrato una notevole capacità di inquadratura e buona tecnica, oltre che sensibilità. Cintia Panarotto 45