l`amore “sano” s`impara (addio, ferite antiche)

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l`amore “sano” s`impara (addio, ferite antiche)
10/12/2016
Pag. 193 N.51 - 10 dicembre 2016
diffusione:235524
tiratura:322682
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
wellness
l’amore
“sano”
s’impara
(addio,
ferite
antiche)
Anais & Dax / August / Contrasto
Regola prima: Liberarsi
deL “bambino
emozionaLe”, perché
ci fa sentire identificati
con il passato. Parola
di Krishnanda &
Amana, fondatori
del Learning Love
Institute. Che qui
svelano (anche) qual è
il “magnete” per attrarre
la persona giusta
di Maria Laura Giovagnini
I
l miglior rapporto? Quello in cui ci si ama più
di quanto si abbia bisogno l’uno dell’altro». No,
non è la teoria di uno psicoanalista. È uno dei
18 precetti per la felicità del Dalai Lama. Che è
arrivato - per via spirituale - alle stesse conclusioni di Freud & co. «Una relazione sana è quella
in cui i partner non si compensano a vicenda gli
“squilibri”, ma sono entrambi consapevoli delle proprie necessità ed emozioni. Capaci di auto-nutrirsi. Non stanno
nella coppia per “prendere” bensì per dare, condividere. Saper abbracciare la solitudine è essenziale se non si intende usare qualcuno per
riempire i vuoti. Così la relazione si baserà sulla gioia e sulla libertà
invece che sulla dipendenza, sul senso del dovere o di colpa» spiegano Krishnananda (all’anagrafe Thomas Trobe), psichiatra americano
laureato ad Harvard, e Amana (Gitte Demant), counselor danese, sua
compagna. E hanno l’autorità per farlo: studiano come raggiungere un
amore “maturo, consapevole” dal 1995. Insieme hanno scritto saggi
(consigliatissimi) quali Uscire dalla paura, Fiducia e sfiducia, Sesso e
intimità, Vivere con gioia, gioire della vita (Feltrinelli) e fondato il Learning Love Institute, tenendo seminari in tutto il mondo (Italia compresa, info: learningloveinstitute.com).
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10/12/2016
Pag. 193 N.51 - 10 dicembre 2016
diffusione:235524
tiratura:322682
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Le 7 “dritte” di Krish & Amana
relazione affrontata con impegno diventa
1 Una
non solo un’esperienza sentimentale, ma un viaggio
alla scoperta di sé.
il partner non soddisfa le aspettative, contenete
2 Se
la delusione: è così che si diventa maturi.
altre fonti di gioia e creatività, non confidate
3 Trovate
esclusivamente sul rapporto per l’autorealizzazione.
bisogno di momenti di qualità da passare
4 C’è
assieme e di momenti di qualità da passare separati.
gli strumenti per risolvere i conflitti
5 Cercate
in modo non aggressivo, senza rabbia
e senza lasciarvi andare alla drammatizzazione.
come aiutare l’altro a sentirsi sicuro e
6 Chiedetevi
fiducioso, non rinunciando però alla vostra autenticità.
Nei libri insistete (pare un paradosso) sull’imparare ad amare sé prima del compagno.
Krishnananda: Ognuno di noi ha una ferita
antica, si sente indegno e non bravo abbastanza. Dobbiamo confrontarci con questa “vergogna”, sentirla e imparare a superarla. Il bambino interiore va rassicurato.
Il bambino interiore?
K.: È una metafora per la nostra parte fragile
che non controlla le emozioni e reagisce con
schemi vecchi, continuando ad attirare persone (sbagliate) che le confermano il modo (sbagliato) in cui si percepisce. Quella parte infantile che ci porta a cercare fuori per sentirci
meglio, nella speranza che trovare il partner
giusto ci rassereni.
Ci sono nemici interni ancor più pericolosi?
K.: Il “giudice-istigatore”, quella voce che sta
sempre a dirci: non sei bravo, intelligente, carino... Nasce dal condizionamento sociale e
dall’infanzia, qualora siamo stati criticati, paragonati ad altri, investiti di aspettative...
Amana: Amare è una tendenza innata, però la maggior parte di noi - per sopravvivere
- è stata forzata ad abbandonare la sua natura
per diventare quel che la famiglia o l’ambiente
chiedevano. Gran parte del nostro lavoro di terapisti è aiutare a riscoprire quel sentimento.
E come possiamo riuscirci?
A.: Mantenendo la mindfulness, la consapevolezza (qui la meditazione aiuta), per non ricadere in comportamenti automatici.
K.: Renderci conto di quanto siamo feriti (e di
come siano le ferite a provocare atteggiamenti
negativi) è il primo passo verso la guarigione.
Quindi dobbiamo abbandonare le fantasie
di amore romantico?
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i o d o nn A | 10 di C emBr e 201 6
Provate
con
l’Insight
Dialogue
Come spiegano
Krishnananda
e Amana, la
meditazione è un
toccasana anche
per la vita di coppia.
Potente (e innovativo)
è il tipo proposto
da Gregory Kramer
(suo Mindfulness
relazionale, appena
edito da Bollati
Boringhieri),
ribattezzato
Insight Dialogue
perché alla pratica
solitaria, segue
il confronto con
una o più persone,
accelerando
così il processo di
consapevolezza.
A.: Cadranno da sole, perché ci isolano in un
mondo tutto nostro. Non vediamo con chiarezza il partner e restiamo delusi o frustrati.
K.: Non possiamo essere come bambini e sperare nella felicità eterna. Imparare ad amare
comporta momenti difficili, richiede pazienza. In compenso il viaggio è assai gratificante!
Per voi quali sono stati i principali blocchi?
A.: Smettere di essere centrata su Krishnananda. Per come sono stata educata, mi focalizzavo su di lui trascurando i miei bisogni.
K.: Accettare l’autonomia di Amana: nelle relazioni precedenti avevo sempre io il ruolo
dell’indipendente... E poi - essendo lei forte e
assertiva - tendevo a confonderla con la mia
autoritaria madre, e a reagire impulsivamente di conseguenza.
Ecco: la rabbia, spesso sotterranea. Come
maneggiarla?
A.: Non reprimerla, osservarla: talvolta nasconde paura, dolore o senso di indegnità.
K.: Tanti ne sono vittime per motivi antichi
(magari un deficit da piccoli di amore o rispetto) e il partner può involontariamente innescarla. Si elabora con la meditazione, la terapia o attività dinamiche tipo kick boxing.
La vulnerabilità è negativa?
A.: No. Mostrarla spaventa, però ammettere le
insicurezze e i terrori permette di lasciarci conoscere nel profondo. L’iper-protezione rende
impossibile l’amore vero.
Qual è il modo migliore per attrarre un partner affettuoso?
A.: Lavorare su di noi. Capirsi, accettarsi, gioire della nostra individualità. Il magnete migliore è stare bene con se stessi, non presentarsi come un mendicante.
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We Are The Rhoads / Trunk / Contrasto
passare del tempo la sessualità cambia: non
7 Col
siate rassegnati, bensì creativi nelle trasformazioni.