ATTUALITà

ATTUALITà
di Simonetta Niero
IL BURRACO...PER LA MENTE
IL PROGETTO “Burraco & Mente” di F.IT.A.B
(Federazione Italiana Associate Burraco)
COME SI GIOCA IL BURRACO
Il Burraco si gioca con due mazzi interi di carte
francesi (scala quaranta, canasta ecc….) comprese le 4 matte. Si può giocare testa a testa, in 3, 4,
6 giocatori…, ma si predilige il gioco in coppia: 2
contro 2. Vengono distribuite 11 carte a giocatore
e il mazziere compone 2 mazzetti da 11 carte. Si
possono mettere a terra: tris, scale usufruendo
delle matte o dei “2” chiamate pinelle che possono fungere da ulteriori matte o 2 naturali.
Gli scopi da raggiungere sono: 1)andare a pozzo mettendo a terra attaccanto ai propri giochi o
a quelli del compagno tutte le carte che si posseggono, quelle pescate e quelle raccolte; 2)fare
burraco legando almeno un gioco con 7 carte
compresa, volendo, una matta o pinella; 3)chiudere mettendo a terra tutte le carte e scartando
l’ultima carta in mano che da regola non può essere ne una matta ne una pinella.
IL PROGETTO “BURRACO&MENTE”
A Gennaio è partito il progetto pilota
“Burraco&Mente” promosso da me, in qualità di
Delegata Nazionale F.IT.A.B (Federazione Italiana
associate Burraco) a seguito delle osservazioni
e da considerazioni nate sul tavolo da gioco e
dalla lunga esperienza maturata nel mondo del
volontariato. Tra i giocatori che frequentano i
circoli e i tornei di burraco sono presenti persone colpite da diverse patologie neurologiche
(stadio iniziale di Alzheimer,
Parkinson,ecc…) che attraverso
la “terapia” del gioco e la vita di
circolo, riescono a vivere la loro
condizione in armonia con gli
altri, un risultato già importante quando, la tendenza, sarebbe
invece quella della chiusura in
se stessi e nella limitata socializzazione con i familiari. Il gioco in
sé, per la sua formula, per il suo
essere ripetitivo nei movimenti e
nella gestione di una partita, aiuta la memoria a
restare in allenamento, ricevendo gratificazione
immediata, di una bella giocata o di una vincita.
Il mio progetto nasce dall’ intento di analizzare se sia possibile utilizzare il gioco del Burraco
come terapia per il rallentamento e il controllo
di alcune malattie della mente. Sapendo dell’e-
sistenza di un importante istituto nel veneziano, autorizzata e sostenuta dalla Federazione mi
sono rivolta alla direzione sanitaria di “Anni Sereni di Scorzè, Ve” che ha accolto a piene mani
la mia iniziativa, proponendomi una selezione
iniziale di un numero limitato di ospiti (circa una
quindicina) che in poco tempo sono raddoppiati
e continuano ad essere in continua crescita.
Il progetto prevede il monitoraggio, a scadenza
regolare, dello stato di salute dei “neo-giocatori”,
relazionandomi su come il gioco migliorerà la
condizione di salute e le relazioni interpersonali.
Fin dai primi incontri, si è notato un miglioramento nella capacità di gestire il “Burraco creativo” che io, con le amiche del circolo di Burraco
“ASD Dama di Fiori del Golf Club Ca’ della Nave
di Martellago, Ve” andiamo a proporre loro. Certamente l’ intento, non è quello di partecipare ai
prossimi Campionati Italiani, ma il solo riuscire a
scartare, pescare, comporre semplici tris o riconoscere i semi, per molti di loro, è già un grandissimo risultato al quale partecipiamo tutti con
grande coinvolgimento.
Il progetto è agli inizi, ma non si vuole fermare
qui. Altre realtà, hanno chiesto la nostra collaborazione e di rientrare all’interno del progetto:
Belluno, Castelfranco, Treviso
che mi auguro diventino a breve
nostri patners.
“Burraco&Mente” visto dalle
operatrici di “Anni Sereni”:
Un ringraziamento particolare
all’associazione ASD Dama di
Fiori che sa, con tanto entusiasmo, animare i nostri tavoli da
gioco, coinvolgendo anche gli
ospiti più timidi, solitamente
ostili alle novità, che al contrario
attendono l’appuntamento del mercoledì, sorprendendo tutti noi operatori che ritenevamo il
Burraco troppo complesso.
Vi invito a venirci a trovare ogni mercoledì, presso la Struttura “Anni Sereni di Scorzè (VE) “ per
passare con noi un pomeriggio di Burraco Creativo! Per info: [email protected]
In & Out
11